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REATTIVITA DEI LEGAMI

C-C

apolare
stabile
a bassa reattivit

C-H

poco polare
stabile
poco reattivo

sito elettrofilo C +
basi di Lewis

reattivi nucleofili Nu-

anioni

riducenti

C-O polare
acidi di Lewis
sito nucleofilo O -

cationi

ossidanti

reattivi elettrofili E+

Reagenti organici
H

C
H

Reagenti nucleofili basi di Lewiscon doppietto non condiviso

metile

Reagenti elettrofili acidi di Lewiscon lacuna elettronica o carica+

H+

vinile

SO3

AlCl3

..
HO

..
NH

..

Radicali liberi
specie chimiche
con 1 elettrone spaiato

..
( ..
OH)

..

Reazioni organiche
Reazioni
organiche

rottura
e formazione nuovi legami
legami covalenti

Scissione omolitica
Ognuno dei 2 atomi mantiene
lelettrone prima condiviso

ClCl Cl + Cl

Scissione eterolitica
Latomo pi elettronegativo
trattiene la coppia di elettroni
2 siti molecolari
con polarit opposta

HC=C C HC C C

- +

Delocalizzazione elettronica del C


EFFETTO INDUTTIVO

EFFETTO MESOMERO
interessa
legami

il legame
permanente
C+
CH3
reazione
con un Nu-

non stabile

CAlogeni
O
-NH2

M+

ibridi di risonanza
dipendono da elementi con
doppietti elettronici disponibili

cedono elettroni al C

attirano doppietti
M-

CO
C=C
reazione con E+

reazione con Nu-

EFFETTO INDUTTIVO
Atomi con elettronegativit diversa da C
polarizzano anche i legami contigui
- elettronegativo
(elettronrepulsivo)
+I
CCH3
reazione
con un Nu(-O-, -S-)

il legame
permanente

+ elettronegativo
(elettronattrattivo)
-I
C+
Alogeni
O
-NH2
C-O
C=C

EFFETTO MESOMERO
Forma intermedia tra 2 o pi strutture
(forme limite) equivalenti
MESOMERO

Prodotto della delocalizzazione di coppie di elettroni


Nu-

O
H

O
H

REAZIONI E MECCANISMI
sostituzione
elemento
C

ibridazione
o
ir an
addizione va
geometria della molecola
H

H H
H

C C
H

C
HH

H HH

Reazione di Sostituzione Nucleofila Sn2


sostituzione di un gruppo (es. alogeno) con reagente nucleofilo
reattivo nucleofilo:
ione idrossido OHgruppo sostituendo: bromuro
attacco del nucleofilo
dalla parte opposta
del gruppo da sostituire
inversione stereochimica

La velocit di reazione influenzata


sia dal substrato sia dal reagente nucleofilo
formazione del composto intermedio
V = kc[CH3Br][-OH]

Meccanismo reazione SN2


Composto di partenza

Composto intermedio
sostituto

sostituendo

Composto finale

Reazione di Sostituzione Nucleofila Sn1Prodotti simili a Sn2, ma diverso meccanismo

V = kc[substrato].

la velocit di reazione dipende solo


dalla concentrazione del substrato
1-Formazione del carbocatione,
condiziona la velocit di reazione

2- attacco del reattivo


nucleofilo
al carbocatione
3- allontanamento di un
protone da parte del bromo
reazione possibile anche con reattivi scarsamente nucleofili
come lacqua o gli alcoli per formare alcoli ed eteri

Sostituzione elettrofila
E+

solfonazione
nitrazione

benzene e suoi derivati


anello benzenico = base di Lewis

reattivo E+

H2SO4
HNO3

H+

1: reagente elettrofilo si lega al benzene carbocatione di risonanza stabile

2: aggiunta di un elettrone al protone


aromaticit ristabilita
Nota: la formazione del carbocatione decisivo per la velocit
di reazione- fortemente endotermica, perch non-aromatico

Sostituzione radicalica
Alogenazione con radicali liberi
Inizio catena

aggiunta di alogeno a un
alcano in presenza di luce.

Cl2 viene scisso da luce UV in due atomi Cl

Reazioni a catena
1- Cl strappa un atomo H da
un C terziario radicale terziario
2- radicale C strappa a Cl2 un
atomo Cl e resta un radicale Cl
il carbonio pi sostituito d il radicale pi stabile
Fine catena
La reazione termina quando
2 radicali si uniscono

2- ADDIZIONE
a- ionica
Nu: sul carbonio del carbonile
C=O
Nucleofila
+ NuNu
H+
Nu
C=O + NuC+
C
C
O
OO-H
Un pH acido accentua la polarizzazione C+ e perci
la reazione viene favorita dalla catalisi acida

Addizione Nucleofila a Gruppi Carbonilici


1- il nucleofilo si lega al C
parzialmente + del carbonile
spingendo gli elettroni verso l O
Esempi di reagenti
Nucleofili:
reagenti di Grignard
2- il protone si lega e forma lalcol

alcoli
ammine
Ioni acetile

E elettrofila
+

1- elettrofilo forte
attrae gli elettroni del legame con formazione del carbocatione
E+ = Elettrofilo
Nuc: = Nucleofilo
2- il reattivo nucleofilo si lega velocemente al carbocatione
configurazione trans

Orientazione

regola di Markovnikov
nucleofilo legato al C pi sostituito
Esempi di addizione elettrofila:
idrossilazione
Idrogenazione
alogenazione

Regola di Markovnikov
addizione di un acido alogenidrico (es HBr)
regola di Markovnikov
H

al C pi ricco di H
Leffetto I+ dei gruppi CH3
sul C legato allalogeno
rende pi stabile il composto

alogeno;

al C pi sostituito

CH3

CH3

CH3-C=CH2 + HBr CH3-C-CH3


Br

REATTIVI DI GRIGNARD (1901)


alogenuri alchilici
arilici

reagiscono con

Mg

composti organo-metallici fortemente polari


R-MgX
- reagiscono facilmente con altri composti polari
numerosi composti inorganici
-CO2 e H2O

tutti i composti organici

Reazioni con reattivi Grignard


Il C del radicale legato a Mg

Mg X

Mg X

O +
+ H
H

R'

alcol H

O Mg X
C
H

R'

OH
Mg

Mg

+
R' C O

aldeide

- e quindi nucleofilo Nu-

+
(H+)

Sostituzione elettrofila aromatica


I 6 elettroni delocalizzati

Reagente elettrofilo
ACIDO DI LEWIS

BASE DI LEWIS
Catalizzatori scindono eteroliticamente
i legami in modo da produrre cationi elettrofili
che attaccano lanello

Carbocatione intermedio

X:Y + catalizzatore
+
X + catalizzatore-Y:
Catalizzatore-Y + H+
Catalizzatore + HY

NITRAZIONE
catalizzatore

Acido solforico H2SO4

HO-NO2 + H+ + HSO4H2O + NO2+ + HSO4HSO4- + H+ (del benzene)

nitrobenzene

SOLFONAZIONE
+
SO3reagente elettrofilo

+
S
O

Acido benzensolfonico

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