- Facolta di Farmacia
m
Giuseppe Carbonara
Dipartimento Farmaco-Chimico
degli Studi di Bari
II. " 4 5" 6 7%& $4! 8" 99 $#$%& !: ; %;< $<= # $%&! >
III. "6 %
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V. Trasposizioni molecolari
VI. Reazioni radicaliche
VII. Sintesi organiche
I JKLM
-ISF-ORG 2.7_09-10-2
NOP QS T degli Studi di Bari
VP W X
A B F+G
stu vwxw tuw
di reazione
substrato(i) + reattivo(i) prodotto(i)
Y Z[\] -ISF-ORG 2.7I_09-10-3
A B D F +G
di reazione
substrato(i) + reattivo(i) intermedio
prodotto(i)
yz {|}
k
competitive: gli intermedi labili possono trasformarsi in modi diversi
~}
mediante reazioni che competono con quella principale e che portano a prodotti
secondari o sottoprodotti.
A B D F +G
di reazione
substrato(i) + reattivo(i) intermedio
prodotto(i)
H+I
sottoprodotto(i)
Reazioni organiche
n Terminologia
: la sequenza dettagliata dei singoli stadi delle reazioni elementari attraverso cui
avviene la trasformazione chimica globale; tali stadi riguardano sia il flusso di elettroni tra il
substrato e il reattivo sia il momento in cui si ha la rottura e la formazione dei legami.
reagenti - prodotti
H H H
-
- d+ d -
HO + H
Br HO Br HO
H
+ Br
H
H
A + B stato di transizione C + D
: schema del meccanimo della reazione di Sostituzione Nucleofila Bimolecolare SN2
che normalmente non si osservano. Le variabili che influenzano la velocit di reazione sono la
temperatura (di solito le reazioni sono pi veloci ad una temperatura superiore), il solvente e la
concentrazione del(i) substrato(i)/reattivo(i).
studio del modo in cui la concentrazione di substrato e rattivo influenza il meccanismo di reazione
chiamato cinetica chimica e permette di determinare la costante di equilibrio K di una
reazione A + BDC + D.
K =
er K > 1 favoriti i prodotti
reazione esotermica
esotermica
DE stato di DE2
transizione DE
energia
energia
totale intermedi
energia
DE1
-DE DE reagenti
-DE
+DE
oordinate di reazione
oordinate di reazione
oordinate di reazione
-ISF-ORG 3.1_09-10-6
degli Studi di Bari
o il contenuto di calore che varia nel sistema detto entalpia (simbolo H).
variazione di entalpia in una trasformazione chimica indicata come H ed definita come la
H positivo
-C 99 C-C 83 C=C 146 CC 200
+DH
legami covalenti legami covalenti 192
reagenti scissi formati H-S 83 C-S 65 C=O
entalpia H
in CO2
4 C-H + 2 O=O 2 C=O + 4 O-H
-DH N-N 39 C-F 116 C=S 128
DH
- [S(Hlegami prodotti) - S(Hlegami reagenti)] =
N-O 53 C-Cl 81 N=N 100
[(384 + 444) - (396 + 238)] =
+
2 FF 36,6
CO2 + 2H2O ClCl 58
BrBr 46
I-I 36
oordinate di reazione
-ISF-ORG 3.1_09-10-7
U
degli Studi di Bari
E
elettronici: la distribuzione degli elettroni ai F
d- d- H d-
siti di reazione (gruppi funzionali) un fattore d+
++
O
F <<< d++ H
particolarmente importante. Specie o gruppi carenti di d+
+
<<
a X d+
< <<
g <
<< H2
b
OH H2 OH
H3
- +
d+ d+++ d d-
-
mesomerico o di risonanza (-M elettron-
e
-M gdecrescente)
(
+M gdecrescente)
(
attrattore, +M elettron-donatore): dovuto al +R > C=NR -O+R2 > -OR > -O-
movimento degli elettroni p nella molecola 2
!" #
attraverso i legami p coniugati; trasmesso anche C=O > C=NR > C=CR2 -NR2 > -OR > -F
a distanza. -CC- > -CN -F > -Cl > -Br > -I
G
-ISF-ORG 3.1_09-10-8
$%& ') * degli Studi di Bari
,& . /
+H Br N S
H
+ Br
Waals. Tale ingombro sterico pu influenzare sia gli
equilibri conformazionali sia destabilizzare gli stati di H H
+H C Br N S
CH3
+ Br
3
geometrico ottimale. La mancanza di tale H3 : :
H3
allineamento inibisce la reazione.
<==>??@ A?>B>D>I>??BDJ@K@
-B+ g A--+ B
A + B+ Leggermente favorita da solventi polari
A + B+ g A--+ B
A-B+ Leggermente favorita da solventi non polari
TVWXV978Y
dei solventi.
Z[\
VW
]\
WX9
\^
7
: costante dielettrica e (capacit di separare due cariche di segno opposto per
solvatazione) g dipende dalla presenza di un dipolo molecolare permanente o dalla
polarizzabilit della nuvola elettronica molecolare.
_`acdfadg`ahi : hanno effetto sullenergia dei reagenti e degli stati di transizione.
a) e solvatano fortemente lo stato di transizione g aumentano la reattivit
]
c) ]
W
sj
7
k
89
polari aprotici g aumentano la nucleofilicit degli anioni (favoriscono la
dissoluzione)
d) ]
W
sj
7
k
89
apolari aprotici g diminuiscono la nucleofilicit degli anioni (favoriscono
laggregazione delle coppie ioniche)
e) fdlmino` polari protici g diminuiscono la nucleofilicit degli anioni (favoriscono la
dissoluzione per formazione di legami idrogeno) -ISF-ORG 3.1_09-10-10 0 1234
degli Studi di Bari
3CH2CHBr
H3
regioselettiva non
3CH2CH2
2Br
stereoselettiva
cis trans
Br
-ISF-ORG 3.1_09-10-11
Una reazione si dice stereospecifica quando substrati stereoisomerici reagiscono in modo diverso.
Es. reazione degli enantiomeri del 2-bromobutano con sodio metiolato NaSCH3.
H3C CH3
alcol -
-
H3C S +H Br H3C S
H
+ Br
5 C2
2 H5
R)-2-bromobutano (2S)-2-(metilsolfanil)butano
o (2S)-2-(metiltio)butano sostituzioni
H5 C2 C2 H5 stereospecifiche
alcol -
-
H3C S +H Br H3C S
H
+ Br
H3
H3
(2R)-2-(metilsolfanil)butano
o (2R)-2-(metiltio)butano
Es. prodotti che si formano con velocit diverse (1
Br
CH3 H3C
1 H3
H H3C H
H3C H stereospecifiche
tert-butilcicloesano
(4R,S)-4-tert-butilcicloesene
-1-bromo-4-tert-butilcicloesano
H
CH3 Br H3C
KOH KOH
Br
H3
CH3
2 alcol alcol
H CH3 H H CH3
H H Br H
(1R,2S)-1-bromo-2-metilcicloesano 1-metilcicloesene S,2S)-1-bromo-2-metilcicloesano
(3R)-3-metilcicloesene
cis trans
-ISF-ORG 3.1_09-10-12
degli Studi di Bari
non-prochirali
s s s
O H H
H H
HO H
H3
CH3 H
HX R-C(O)OOH
H2
H HO H
H
X
H3
CH3
Prodotti achirali
-ISF-ORG 3.1_09-10-13
U
degli Studi di Bari
3
Reazioni organiche
Variazioni strutturali e caratteristiche stereochimiche
S definiscono composti pro-chirali quelli che possiedono solo un piano di simmetria s e che per
reazione:
un reattivo achirale
c
composti chirali racemici
d ;
un reattivo chirale
un eccesso di uno dei due antipodi sintesi asimmetrica .
d
( )
prochirali
s s s
O H H
HO H
HO H
O
H3C
C
H3 H 3C H
HX R-C(O)OOH
H2
HO H OH
H H H
H
H
H3C CH3
HO X X
H3C CH3
H
H3 H3
Prodotti chirali
G
-ISF-ORG 3.1_09-10-14
!" #$ degli Studi di Bari
%&
AB D
Reazioni organiche
Variazioni strutturali e caratteristiche stereochimiche
'* il substrato della reazione chirale, anche se reagisce con un reattivo achirale per formare
un nuovo centro di asimmetria, nel prodotto della reazione vi sar un eccesso delle due
configurazioni (reazione stereoselettiva) causato dal centro di asimmetria gi esistente (regola
di Cram).
O R M1 2 4
passaggi H5 C 6 OH
H5C6
6
H 7
H
H ATP H O
HO OH HO 7
5 ADP
S P
OH
ATP = adenosintrifosfato HO
NPQTVW VP QV
di reazione
substrato(i) + reattivo(i) intermedio
prodotto( iX
Gli intermedi, eccetto casi particolari, non possono essere facilmente isolati in quanto sono
rappresentati da specie reattive transitorie, presenti in molte reazioni, indicate come intermedi
reattivi.
vw vx y zy{| w}, quando gli elettroni del legame vengono acquisiti dai due
u
z}
XY X. + .Y
reazioni radicaliche)
} z}
~v
x y zy , quando il legame si scinde in modo che il doppietto elettronico
{| w}
u
z}
acquisito da uno solo dei due frammenti molecolari che formano il legame
XY X+ + -:Y
reazioni ioniche)
-ISF-ORG 3.1_09-10-17
. Clorurazione del metano
hn
4
+ Cl2 CH3Cl + CH2Cl2 + CCl4 + HCl
clorurazione del metano in fase gassosa, per
esposizione alla luce solare, una reazione esplosiva
che produce una miscela di prodotti clorurati e acido
cloridrico e che procede attraverso la formazione di DT o hn
specie neutre radicaliche.
inizio catena
Cl
HCl
1) catena: la reazione iniziata fornendo energia
p
o
sotto forma di calore o di luce. Il debole legame Cl-Cl a
n
si scinde omoliticamente per dare due atomi di cloro. g
e
2)
della catena: in queste due reazioni
a
-
H3 C
Cl H3
Cl + Cl
gli intermedi radicalici estraggono un atomo delle
t
molecole dei reagenti. Se un atomo di cloro estrae un e
atomo di idrogeno dal metano nella prima fase, il r Cl
Cl
risultante radicale metile causa la scissione di una m
molecola di Cl2 rigenerando un atomo di cloro. i
n
3) : una reazione a catena pu continuare
a H3 C Cl H3
Cl
fino a quando uno o entrambi i reagenti vengono
z
consumati. In pratica tali reazioni si fermano prima i
o
del completamento e devono essere riavviate. Questo
accade ogni volta che due intermedi radicalici si
n
e
H3
+
H3 H3
CH3
incontrano e si combinano per dare una molecola
stabile, cos da chiudere la catena di reazioni non
essendo pi presenti specie radicaliche reattive.
-ISF-ORG 3.1_09-10-18
degli Studi di Bari
di ossigeno dellalcol;
2)
coniugato derivante perde acqua per dare
un carbocatione intermedio;
3) carbocatione elettrofilo si combina con l'anione
-ISF-ORG 3.1_09-10-19
degli Studi di Bari
XY X+ + -:Y
Un atom
atomo
omo o un gruppo
grup le to a un
legato
!!
$%
2=CH2 + Br2 Br $%
2CH2Br
T #
E "
Lo scheletro
L
scheletr subisce
bi una modificazi
modificazione
difi zi
zione Si ha una diminuzione
S dimi zi del nume
numero
mero di
interna isomero.
rna producendo un isomero gruppi legati al carbonio
carbonio, aumentan
aumentano i
Il numero di legami
ga non cambia. legami
ga p e si riducono qu quelli s.
Linsaturazione aumenta.
aumenta
H $
2CH2Br
%
+ NaOH CH2=CH2 + HOH +
NaBr
G
-ISF-ORG 3.1_09-10-21
Addizione al C N
Es. La reazione di addizione di H2O a un nitrile R-CN per dare unammide R-C(=O)NH2 una
reazione a due stadi costituita da una reazione lenta di addizione di acqua al triplo legame,
seguita da un rapido
pi riarrangiamento
ng o trasposizione
po di H ((tautomeria)) dallatomo di ossigeno
allazoto.
oto.
oto
GC_FA-ISF-ORG
G
ISF ORG 3.1_09-10-22
&'( )* , degli Studi di Bari
-( . /
678 9: ;
degli Studi di Bari
<8 = >
M Zab VP
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ossidazione (conversione a CO2 e H2O)
H
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GC_FA-ISF-ORG
-ISF-ORG 2.5XIII_09
2.5XIII_09-10-24
e M N Q XY ZWQ
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?@BD F
degli Studi di Bari
Meccanismo
N1
Sostituzione (S) SN2
Alogenazione al C saturo SE aromatica
AB + C g AC + B SN acilica
SN aromatica
AN carbonilica
Addizione (A) Addizione racicalica al AE C=C
AN C=C
A+BgC doppio legame C=C AE CC
AN CC
Eliminazione (E) E1
AgB+C E2
acido-base
riduzioni (idrogenazioni e deidrogenazioni)
-ISF-ORG 2.5XIII_09-10-25