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D’ANDREA
1
PRESENTAZIONE
Con la presente raccolta di circa 250 esercizi si vuole offrire uno strumento didattico utile per
gli studenti iscritti ai corsi di Diploma e di Laurea della Facoltà di Agraria di Pisa che devono
affrontare lo studio della Chimica Organica.
La raccolta nasce dall’esperienza accumulata in oltre dieci anni di insegnamento della Chimica
Organica nella Facoltà di Agraria di Pisa e risponde sia ad una diffusa richiesta degli studenti
sia ad alcuni obbiettivi didattici specifici.
Gli studenti sentono fortemente l’esigenza di conoscere in anticipo le modalità di svolgimento
degli esami nonché la tipologia dei quesiti che verranno loro posti. Si è cercato, proponendo
questa raccolta di esercizi, di rispondere a questa esigenza con uno strumento semplice e
ragionato, che eviti la casualità e il disordine del materiale derivante dalle raccolte individuali,
tramandate da studente a studente, che, oltretutto, risultano inaccessibili per gli studenti che
hanno legami meno quotidiani con la Facoltà.
Le esigenze didattiche sono di diversa natura. La prima è quella di offrire agli studenti della
Facoltà di Agraria un insegnamento mirato della Chimica Organica che, pur conservando
rigorosamente l’impianto scientifico della disciplina, sia decisamente differenziato rispetto a
quello offerto agli studenti delle discipline più propriamente chimiche. A nostro avviso,
l’obbiettivo deve essere quello di imparare a capire qual è il comportamento delle molecole
organiche, piuttosto che imparare mnemonicamente nomi e formule o, tantomeno, a progettare
delle sintesi. Si tratta di creare le premesse culturali per affrontare gli studi a valle delle
discipline biologiche (Biochimica, Genetica, Fisiologia, etc.) e di quelle tecnologiche
(Industrie Agrarie, etc.) abituandosi a pensare in termini molecolari ai composti chimici
organici naturali e non, la cui struttura è di sovente molto complessa, ma il cui comportamento
chimico risponde ad un numero in fondo abbastanza limitato di meccanismi ben razionalizzati.
Un secondo decisivo fattore deriva da un modo di intendere gli esercizi non solo come metodo
di valutazione per il docente, ma come uno strumento didattico aggiuntivo da usare in
maniera oculata nello studio della materia. In questo senso si è sviluppato negli anni un
sistema in cui, contestualmente allo svolgimento delle lezioni teoriche su uno specifico
argomento, agli studenti venivano forniti una serie di esercizi mirati all’autoverifica del livello
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di acquisizione dei concetti teorici, da svolgere anche da soli, ma preferibilmente a piccoli
gruppi e da confrontare poi con i docenti durante le ore per le esercitazioni teoriche, ove
previste, o in incontri di “tutorato disciplinare” individuale o collettivo.
Nello specifico, gli esercizi corrispondenti agli scopi sopra enunciati, sono raccolti in gruppi di
10-20 in 10 differenti capitoli, dopo una presentazione abbastanza dettagliata degli argomenti a
cui si riferiscono. A questi seguono i testi delle prove in itinere svolte negli ultimi anni
accademici ed, infine, quelli di alcune recenti prove scritte finali.
Per una corretta possibilità di autoverifica si precisa che per lo svolgimento delle prove scritte,
sia in itinere che finali, è previsto un tempo di 2,5 ore.
Giorgio Catelani
Felicia D’Andrea
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- Capitolo 1 -
1.2 Calcolate la carica formale di ogni atomo diverso da H nei seguenti composti:
1.4 Disporre i legami indicati nei seguenti composti in ordine di lunghezza crescente
fornendo una adeguata spiegazione.
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1.6 Indicare quale delle seguenti due strutture di risonanza contribuisce di più
O +
O
+
all’ibrido.
Esistono altre strutture di risonanza del suddetto catione?
1.7 Scrivete le formule limite di risonanza e i relativi ibridi per le seguenti
molecole facendo poi una valutazione, caso per caso, dell'importanza relativa delle varie
strutture limite.
1.10 Dite quale dei seguenti composti o ioni si comporta da acido e quale da base in
H2O.
O
— b) c) N H
a) N H 2 C H 3 C H 2C H 2 C O H 3
—
d) C H 3C H 2 O e) N H4+ f) N (C H 3)3
-
a ) C H 3C O O + H 20
b ) C H 3C O O H + O H-
c ) N H (C H 3)2 + H 20
d ) C H 3N H 2 + H C l
e ) C H3C O O H + H 20
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Prevedete inoltre quale dei suddetti equilibri può essere considerato completamente
spostato verso i prodotti.
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- Capitolo 2 -
Assegnate ad ognuno il giusto valore fra i seguenti punti di ebollizione: 9.5 °C;
36 °C; 60 °C. Spiegare in dettaglio.
C H 3 C H C H 2 C H C H 2C H 3
C H 3C H 2 C H -C H 2
H 3C C H 3
2.4 Determinare tutti gli isomeri di struttura corrispondenti alla formula C6H14.
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2.5 Determinare tutti i cicloalcani, eccetto i ciclopropani, corrispondenti alla formula
C6H12 e assegnare ad ognuno il nome IUPAC.
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- Capitolo 3 -
O H
H O
O H
E
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a) Rappresentate le due conformazioni a sedia alternative di E;
b) Dite quale delle due conformazioni ottenute in a) è la più stabile specificandone le
ragioni.
3.6 Assegnare il nome IUPAC ai seguenti composti:
B r
(C H 3)3 C C H 3
(C H 3)2 H C
3.7 Considerate i cicloesani di formula bruta C6H10Cl2.
a) Determinate i possibili isomeri di posizione.
b) Specificare quali dei composti ottenuti in (a) presentano isomeria geometrica e
rappresentate i vari isomeri geometrici;
3.15 Scrivere le formule di struttura di tutti i composti non ciclici corrispondenti alla
formula C4H7Cl e assegnare, ad ognuno, il nome IUPAC.
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H 3C C l
C H C H 2
C H 2 -C H 2 -C H 2-C H C H 3 C H H
H 3C 3
C C C C C l
H C H 2C l
H C H C H -C H 3
C H 2 C H C H 3
C H 3
C H 3 C H 3
O
C C H 2C H C H 2O C H C ; C C H 2; C H C -C H
3 ; 3 ; 2 3
C H 3
H C H 3 C H 3
O
-C l, -C H 2-C H 3, -C H 2O H , C H C H 2 , C H
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- Capitolo 4 -
Alcheni, alchini e dieni: Alcheni: Struttura elettronica del doppio legame C-C.
Caratteristiche e conseguenze del legame π. Reazioni degli alcheni. Meccanismo generale
delle addizioni elettrofile al doppio legame. Struttura e stabilità relativa dei carbocationi.
Regola di Markovikov. Addizione di acidi alogenidrici, di acqua, di acido solforico,
trasposizioni dei carbocationi, autoaddizioni degli alcheni. Addizione di bromo agli
alcheni, meccanismo e stereochimica. Idrogenazione degli alcheni, meccanismo e
stereochimica. Calori di idrogenazione e rapporto fra struttura e stabilità termodinamica
degli alcheni. Alchini: cenni. Dieni: Dieni e polieni isolati e coniugati. Stabilità e reattività
dei dieni coniugati. Il carbocatione allilico. Addizioni 1,2 e 1,4.
C H 3
C H 3 C H H C H 3C H 2 C l
C C C C
H C (C H 3 )C H 2 C H 3
C H C H 2C H 3
(C H 3) 3 C C H 2
C H 3
C H 2 C H 2 C H 3
C H 3 C H 3
C l C H 2C (C H 3 ) 2 C H (C H 3 ) 2 C H 3 C H C H 2
C C C H 2 C C (C H 3 )= C H -C H 2 C H 3
H C H 2C H 2C H 2C H 3 C H 2C H 3
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4.4 Disponete gli alcheni trovati all'esercizio 3.19 in ordine di crescente reattività
verso la reazione con H2O/H+, precisando poi, caso per caso, quale è il prodotto di
reazione prevalente
4.6 Conducendo la reazione del ciclopentene con Br2 in presenza di NaI si ottengono
due prodotti diversi: A di formula bruta C5H8Br2 e B di formula bruta C5H8BrI. Indicate
la struttura di A e B, precisandone la stereochimica.
4.8 a) Scrivete la struttura dei tre alcheni di formula bruta C5H8 formalmente derivanti
dal metilciclobutano
b) Prevedete i prodotti principali che si formano dagli alcheni di cui al punto a) per
addizione di HCl anidro.
c) Prevedete l’ordine di reattività delle reazioni di cui al punto b), precisando il criterio in
base al quale avete fornito la risposta.
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4.9 Facendo reagire il 2-metil-2-butene con HCl usando come solvente l’etanolo si
ottengono in maniera prevalente due composti A e B che hanno rispettivamente la formula
bruta C7H16O e C5H11Cl.
a) Determinare la struttura di A e B.
b) Proporre un meccanismo che spieghi in dettaglio la formazione di A e B.
4.10 L’α-terpinene è un composto naturale presente in molti oli essenziali, il quale per
idrogenazione catalitica fornisce una miscela di cis e trans-1-isopropil-4-metilcicloesani.
α-te r p in e n e
a) rappresentate la struttura dei due cicloalcani che si ottengono per idrogenazione dell’α-
terpene.
b) Valutate, dopo aver effettuato l’analisi conformazionale dei due cicloalcani suddetti,
quale è quello più stabile (confrontate fra loro le due conformazioni più stabili di ognuno
dei due).
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- Capitolo 5 -
; ; ; ;
O N O
+
O-CH 3
B r B r
C 2H 5
5.5 a) Enunciate i criteri con i quali si può stabilire che un composto è aromatico;
b) Fate un esempio del tutto generico di un composto aromatico;
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c) Schematizzate per il composto che avete considerato, il meccanismo di reazione ed il
profilo energetico relativo ad un qualsiasi tipo di sostituzione elettrofila aromatica.
5.6 Indicare i principali prodotti di reazione per ciascuno dei composti sottorrtati con
cloruro di isopropile e AlCl3.
a) bromobenzene; b) fenolo; c) toluene; d) benzene.
O
a) OCH 3 ; b) C ; c) CH 3 ; d)
CH 3
5.8 Determinare quali sono i prodotti prevalenti che si ottengono nel trattamento dei
seguenti composti con il reagente: Br2/AlBr3.
c) CH 3
a) OCH 3 b) NO 2
5.9 Per preparare il meta-nitrotoluene possono in linea di principio essere seguite due
strade a partire dal benzene: A) metilazione di Friedel-Craft del benzene seguita da
nitrazione del toluene, B) nitrazione del benzene seguita da metilazione di Friedel-Craft
del nitrobenzene. Solo una strada però porta al prodotto desiderato.
a) Specificare di quale si tratta;
b) Spiegare in dettaglio le ragioni che vi hanno motivato a compiere la scelta di cui al
punto a).
5.10 Spiegate in dettaglio, riportando tutti i singoli passaggi della reazione, perchè
nella alchilazione del benzene con 2-metil-1-bromopropano, in presenza di AlBr3, si
ottenga la formazione quasi esclusiva del prodotto D.
C H 3 A lB r3 C H 3
+ H 3C C H 2B r C H 3
C H 3
D
5.11 La nitrazione del fenolo avviene in condizioni molto più blande di quella del
benzene, per dare prevalentemente il para-nitrofenolo, accompagnato da quantità ridotte
dell’isomero orto. Spiegare le ragioni di questi fatti sperimentali;
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a) Prevedete quali sono i prodotti prevalenti della nitrazione dell’anisolo;
b) Specificate quali reagenti sono comunemente usati per effettuare la reazione di
nitrazione dei composti aromatici e le reazioni coinvolte nella formazione delle specie
elettrofile.
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- Capitolo 6 -
6.2 Dite quali dei composti ottenuti nell’esercizio 3.7 esiste come coppia di
enantiomeri
C H 3
C H 3 C H 3
C l C H 2 C H ( C l) C H ( C H C l C H C H 2
3)2
C C C H 2 C C (C H 3)= C H -C H 2C H 3
H C H 2C H 2C H 2C H 3 C H 2C H 3
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6.6 Stabilite quali fra le proiezioni di Fischer 1-4 rappresentano lo stesso enantiomero
indicato con A:
C l I H B r I
H B r H C l I C l I C l H B r
I B r B r H C l
A 1 2 3 4
C O O H C H (C H 3) 2
C H 3O C H (O C H 3) 2 H 3C O O C C H 2C H 2C H 3
H N (C H 3) 2
C H 2O H O H
O
H C O O H
H
C H =C H 2
C H 3
H N H 2
C O O H
6.11 Scrivere in proiezione di Fischer il (2R,4S)-4-bromo-2-cloropentano
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6.12 Rappresentate in proiezione di Fischer il (3S,4S)-3-cloro-3,4-dimetilesano
6.16 Il composto A sottoriportato può essere ottenuto da uno degli enantiomeri della
gliceraldeide mediante reazioni che non coinvolgono la configurazione del centro chirale
(ossidazione del gruppo aldeidico e metilazione dei due gruppi alcolici).
C O O H
A : H O C H 3
C H 2O C H 3
Specificate:
a) Quale è la configurazione, secondo la convenzione di Fischer, della gliceraldeide di
partenza;
b) Quale è la configurazione assoluta di A secondo il sistema di Cahn, Ingold, Prelog;
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a) Assegnate la configurazione assoluta ai due atomi di C stereogenici della treonina,
dopo aver precisato l'ordine di priorità dei gruppi sostituenti;
b) Rappresentate un diastereoisomero della treonina di origine naturale.
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- Capitolo 7 -
7.1 Fra i sottoelencati reagenti ve ne è solo uno che reagisce sicuramente con
alogenuri alchilici con meccanismi bimolecolari:
7.2 Determinate quali sono i prodotti che si formano nella reazione di solvolisi con
H2O del trans-1-metil-4-bromocicloesano.
C H 3 B r C H 3 B r
H C C H C C H 2 C H ;3 B r H C C C H C H 2C H 3 C H 2 C H 2
C H 3 B r C H 3
reattività.
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b) Spiegate le ragioni che determinano la differenza di reattività fra i due composti;
c) Specificate quale o quali prodotti di sostituzione si ottengono nell'idrolisi del
bromoderivato reattivo;
d) Precisate con quale meccanismo ha luogo la reazione di cui al punto c) disegnandone il
profilo energetico.
7.6 Considerate la reazione dell'(S)-2-clorobutano con KOH. Dite quali sono i
possibili prodotti della reazione, discutendone in dettaglio il meccanismo di formazione.
7.7 Determinare quali sono i prodotti della reazione con H2O (idrolisi) del (3R,4S)-3-
cloro-3,4-dimetilesano, precisandone la stereochimica.
H B r H O H H O H
H 2O
C H 3 C C C H 2C H 3 C H 3 C C C H 2C H 3 + C H 3 C C C H 2C H 3
H 3C H H 3C H H 3C H
7.9 Quali prodotti prevedete che si formino in prevalenza nelle seguenti reazioni?
B r C H 3
-
H 2O O H
C H 3 C C H C H 3
C H 3
7.10 L’anisolo (etere metilico del fenolo) può in linea di principio essere preparato
secondo le due vie i) e ii).
i) Br + C H 3O — N a + ii) O — Na+ + C H 3B r
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C H 3 C H 3
- -
1) C H 3 C O + C H 3 B r 2) C H O + C H C B r
3 3
C H 3 C H 3
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- Capitolo 8 -
8.1 Considerate tutti gli alcoli corrispondenti alla formula bruta C5H11OH.
a) Specificate quale fra gli alcoli suddetti è chirale;
b) Disponete gli alcoli trovati in ordine di reattività crescente verso la reazione di
disidratazione con H2SO425
8.3 a) Scrivete le strutture ed assegnate il none IUPAC agli alcoli di formula bruta
C5H12O derivanti dal 2-metilbutano;
b) Disponete gli alcoli trovati nel corretto ordine di reattività verso la disidratazione con
H2SO4;
c) specificate i prodotti che si ottengono per trattamento degli alcoli suddetti con K2CrO4.
C H 2C H 3
C H -C H 2C H 3 ; C H 3 C H -C H (C H 3) 2 ; C H C C H -C H 2C H
3 3
O H O H H O C H 3
8.5 Specificare almeno una metodica efficace per preparare l’etilato di sodio.
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8.6 Aggiungendo sodio metallico all'etanolo si nota una vivace reazione che provoca
la completa dissoluzione del metallo e sviluppo di un gas.
a) Scrivere la stechiometria della suddetta reazione;
b) Determinate quali sono i prodotti principali che si ottengono quando la suddetta
soluzione è fatta reagire rispettivamente con i seguenti alogenuri.
C H C H 3 C H 3
3
H 3C C B r ; H 3C C C H 2-C H 2-B r ; C H 3-C H 2 H
C H 3
H B r
O H O H O H
H 2C C H C H C H 2-C H 3 H 3C C H 2 C H C H 2-C H 3 C H 3 -C H 2 C C H 2 C H 3
C H 3
8.8 Correlare i seguenti tre valori di pKa con i composti L-N sotto riportati:
16, 10, 5.
N O 2
O H ; O H ; O 2N O H
L M N
N H 3 O H O H
H 2O C H 3 — C H -C (C H 3 )2C H H C C C (C H 3)3
3
C l
26
O
C
CH 3
—
O
8.11 Spiegate dettagliatamente, usando le opportune formule, le ragioni per cui il
2,4,6-trinitrofenolo, noto anche col nome di acido picrico ha una acidità analoga a quella
degli acidi minerali forti.
8.12 Prevedete, in maniera del tutto qualitativa, le differenze di acidità tra il fenolo e il
para-nitrofenolo.
8.13 L'etere E sottoindicato reagisce con HBr in condizioni decisamente più blande di
quelle necessarie per far reagire l'etere dietilico. Nella reazione si forma inoltre un solo
bromoderivato ed un solo alcool.
O C H 2C H 3
27
- Capitolo 9 -
9.1 Determinate tutti i chetoni ciclici corrispondenti alla formula C5H8O. Per ognuno
stabilire il nome IUPAC, il numero e il tipo di diastereoisomeri
O O O
H 3C C H C C H C H 3 H C H H 3C C C H 3
C H 3 C H 3
O O
H 3C C H C l3 C C C H 3
9.4 Indicare la struttura del composto che si ottiene per reazione del 3-metil-pentan-2-
one con idrazina, indicando in dettaglio tutti gli stadi della sua formazione
9.5 Un classico metodo di analisi qualitativa dei composti carbonilici, prevede la loro
reazione con 2,4-dinitrofenilidrazina seguita da identificazione del composto solido
formatosi. scrivere la struttura del composto che deriva dalla benzaldeide, descrivendo,
stadio per stadio, il meccanismo della reazione.
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Specificate dettagliatamente tutti i passaggi della reazione di cui al punto a) o, a vostra
scelta, di quella al punto c).
9.7 Prevedete quali prodotti si possono formare nelle reazioni dell'aldeide benzoica
con: a) LiAlH4; b) KMnO4; c) CH3COCl/AlCl3.
9.8 Per reazione del cicloesanone con il glicole etilenico [HO-(CH2)2-OH], in
presenza di quantità catalitiche di acido protico, si ottiene il composto sottoriportato.
Discutere il meccanismo della reazione illustrando in dettaglio ogni singolo passaggio.
O
C H 3
O C O C H 3 O
C C
O C H 3
H
29
9.14 Trattando la dialdeide 1 con una quantità catalitica di NaOH, si ottiene, in
opportune condizioni sperimentali, il derivato ciclopentanico 2. Descrivere attraverso
quali intermedi si ottiene 2 spiegando i vari stadi della reazione.
C H O
N aO H O H
C H O
C H O
1 2
30
- Capitolo 10 -
C O O H O C H 3 O H O H O H
N O 2
10.2 Determinare un semplice schema di separazione per via chimica di una miscela dei
seguenti composti: ciclopentanolo, para-etilfenolo e acido meta-nitrobenzoico.
10.5 L’acido 2-
bromopropionico racemo reagisce con l’(R)-2-butanolo dando una miscela di esteri.
a) Indicate la struttura e la stereochimica degli esteri ottenuti
b) Dite se sono enantiomeri o diastereomeri.
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10.6 Scrivete quali prodotti si formano per reazione del cloruro di butanoile con:
a: NH3
b: H2O
c: 1-propanolo
d: (CH3CH2)2NH
10.7 Scrivete la struttura dei seguenti derivati dell'acido acetico:
1: acetato di etile;
2: cloruro di acetile;
3: N-metilacetammide;
4: anidride acetica.
a) Prevedete quale/i dei suddetti composti reagisce spontaneamente con l'acqua e quale/i
sono invece stabili;
b) Specificate le ragioni che determinano le differenze di reattività che avete definito nella
risposta a).
10.8 Spiegate mediante l’uso delle apposite formule, le ragioni per cui l’acetammide
(CH3CONH2) non è salificata da una soluzione di HCl 0.5 N.
10.9 Prevedete quali sono i prodotti della reazione del benzoato di metile con:
a) Br2/AlCl3; b) CH3Br/AlBr3; c) KOH.
32
- Capitolo 11 -
Ammine: generalità, nomenclatura, proprietà fisiche. Basicità delle ammine, sali delle
ammine, composti di ammonio quaternario, nucleofilia delle ammine.
(C H 3C H 2 )4N + B r -
11.4 Disponete in ordine di basicità crescente i seguenti composti azotati e date una
spiegazione ragionevole delle differenze che avete stabilito.
NH3 C6H5NH2 (CH3CH2)2NH CH3CONH2
11.5 Fra i seguenti composti azotati ve ne sono tre che non vengono salificati per
trattamento con soluzioni acquose diluite di HCl. Specificare di quali prodotti si tratta
indicando, caso per caso, le cause di una così bassa basicità
H
N N
C H 3C O N H 2 (C H 3)2 N H C H 3 C N
N
33
- Capitolo 12 -
12.2 Scrivere un esempio, anche del tutto generico, di disaccaride riducente. Prevedete
se il composto in questione presenti o no il fenomeno della mutarotazione
H O
O H H O O H
H O O H O
O O O
O H
O H O H
H O O C H 2C H H O O H O C H 3
3
H O O H H O O H
O H O H
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d) Quali danno mutarotazione.
12.6 Con il termine di TRIALOSI si indica una famiglia di carboidrati usati come
materiale di riserva in vari tipi di insetti e invertebrati e presenti nei funghi, nei lieviti,
nelle alghe e nelle Pteridofite. Questi composti sono caratterizzati dalle seguenti
proprietà:
a) sono disaccaridi costituiti da unità di D-glucosio in forma piranosica;
b) non sono zuccheri riducenti
Sulla base di quanto sopra:
1) Proponete la struttura generale di questa famiglia di carboidrati;
2) Prevedete quanti possibili trialosi esistono.
O H
O H
O
H O
H O O
O H
A
a) Specificate con quali reagenti chimici si può effettuare l'idrolisi del suddetto glicoside e
scrivete la struttura dei prodotti che si ottengono;
b) Descrivete, passaggio per passaggio, il meccanismo d'idrolisi del suddetto glicoside
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12.10 Considerate la famiglia degli alditoli con 4 atomi di carbonio. Rappresentate in
proiezione di Fischer tutti gli stereoisomeri possibili di questa famiglia, specificando per
ognuno la serie stereochimica di appartenenza (D o L) e la configurazione assoluta degli
atomi di carbonio stereogenici. Specificate quale(o quali) fra gli alditoli che avete trovato
e rappresentato sopra è(o sono) privo(o privi) di attività ottica.
12.12 Considerate il dipeptide ala-phe, costituito dai due amminoacidi, presenti nelle
proteine naturali, alanina (ala: catena laterale = -CH3) e fenilalanina (phe: catena laterale
= -CH2C6H5).
a) Scrivete la struttura del suddetto dipeptide;
b) Prevedetene lo stato fisico;
c) Determinate, in maniera qualitativa, quali specie prevalgono sciogliendo il suddetto
dipeptide: 1) in H2O, 2) in 1.0 M NaOH acquosa, 3) in 1.0 M HCl acquoso.
12.13 Rappresentate il dipeptide gly-ala (gly = glicina, catena laterale =H; ala = alanina,
catena laterale = CH3). Specificate poi quali sono le caratteristiche strutturali (geometria,
etc.) del legame peptidico.
12.14 Precisate cosa si intende con il termine "punto isoelettrico" per un generico
amminoacido. Specificate inoltre quali sono le specie chimiche presenti al punto
isoelettrico per un amminoacido neutro ( es. glicina), indicando, in maniera del tutto
qualitativa, le quantità relative.
12.15 Fate almeno due esempi di composti eterocicli aromatici azotati, indicando le
ragioni che permettono di affermare che sono aromatici.
a) Fornite una valutazione delle loro proprietà basiche
b) prevedete quale (o quali) sia (o siano) il prodotto(i) principale(i) della reazione di
bromurazione (Br2/AlBr3) dei composti che avete scelto.
36
12.17 Considerate il composto eterociclico A, sotto riportato:
H
N
A :
N O
N H 2
N
N
A :
N N
H
37
Insegnamenti di Chimica Organica della Facoltà di Agraria
Prova scritta di accertamento – Sessione invernale a.a. 1998-1999
________________________________________________________________
4) (punti 4) Fra i seguenti composti azotati (a-d) solamente due vengono trasformati in sali
per trattamento con HCl diluito acquoso. a) Specificare di quali composti si tratta; b)
Spiegare le ragioni dell'assenza di basicità dei due composti che non vengono salificati da
HCl diluito acquoso.
O
NH 2 N H NH 2
, , CH 3 C NH 2 ,
c
a b d
38
b) Determinate, in maniera del tutto qualitativa, quali specie prevalgono sciogliendo il
suddetto amminoacido in: 1) in H2O, 2) in 1 M NaOH acquosa, 3) in 1 M HCl acquoso.
39
INSEGNAMENTI DI CHIMICA ORGANICA DELLA FACOLTÀ DI AGRARIA
Prova scritta di accertamento – sessione invernale 1999-2000
_______________________________________________________________
1) (punti 4) Il composto A sottoriportato può essere ottenuto da uno degli enantiomeri della
gliceraldeide mediante reazioni che non coinvolgono la configurazione del centro chirale
(ossidazione del gruppo aldeidico e metilazione dei due gruppi alcolici).
OCH 3
COOH
CH2 OCH3
A
Specificate: a) Quale è la configurazione, secondo la convenzione di Fischer, della
gliceraldeide di partenza; b) Quale è la configurazione assoluta di A secondo il sistema di
Cahn, Ingold, Prelog;
2) (punti 4) Fate un esempio a vostra scelta di una reazione di sostituzione di uno specifico
alogenuro alchilico che ritenete avvenga con un meccanismo di tipo monomolecolare.
Specificate quali prove sperimentali possono essere realizzate per dimostrare che il
meccanismo è monomolecolare. Riportate su un diagramma energetico la variazione di
energia del sistema in funzione della coordinata di reazione, per la reazione che avete
proposto.
3) (punti 4) a) Enunciate i criteri per con i quali si può stabilire che un composto è
aromatico.
b) Fate un esempio del tutto generico di un composto aromatico.
c) Schematizzate, per il composto che avete considerato, il meccanismo di reazione,
specificando in maniera dettagliata ogni singolo passaggio.
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6) (punti 4) Date una corretta definizione di: Punto Isoelettrico, specificando poi quali
sono, in via del tutto qualitativa, le concentrazioni relative delle varie forme in cui è
presente un amminoacido come la glicina (catena laterale = H) al punto isoelettrico.
41
INSEGNAMENTI DI CHIMICA ORGANICA DELLA FACOLTÀ DI AGRARIA
Prova scritta di accertamento – sessione estiva a.a. 1998-1999
____________________________________________________________
9 Considerate il cis-1-bromo-2-clorocicloesano.
a) Rappresentatene le due conformazioni a sedia relative;
b) Stabile quale delle due è più stabile;
c) Esprimete le ragioni per cui avete formulato la risposta b).
4) Considerate l'acetaldeide.
5 Dite con quali reagenti si realizza la reazione di condensazione aldolica,
precisando quale è il composto della reazione;
6 Scrivete il meccanismo della condensazione aldolica definendo, per ogni singolo
passaggio, la tipologia della reazione coinvolta (es.: reazione acido-base, etc.).
42
6) Riportate in proiezione di Fischer “canonica” tutti i possibili aldotetrosi.
5 Specificate per ogni aldotetroso l’appartenenza alla serie D o L;
6 Considerate ora la trasformazione degli aldosi in acidi aldarici (ossidazione con
acido nitrico) e scrivete, per ogni aldotetroso, l’acido aldarico corrispondente;
7 Stabilite la corretta relazione stereochimica fra gli acidi aldarici di cui al punto b)
specificando poi se tutti abbiano attività ottica oppure no.
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Insegnamenti di Chimica Organica della Facoltà di Agraria
Prova scritta di accertamento – sessione estiva a.a. 1998-1999
_____________________________________________________________
OH OH
HO
HO
OH
OH
A
Effettuate l’analisi conformazionale del mio-inositolo a) rappresentando le due
conformazioni a sedia alternative; b) decidendo quale delle due è più stabile; c)
esprimendo le ragioni per cui avete risposto al punto b).
OH OH OH OH
NO2
NO2
CH3 NO2 NO2
E F G H
44
Considerate poi i seguenti tre nucleofili: a) H20; b)NH3; c) N(CH3) 3
f) Dite quale dei tre nucleofili di cui sopra non reagisce col cloruro di butanoile;
g) Prevedete quali sono i prodotti che si ottengono con i due nucleofili che invece reagiscono;
h) Spiegate le ragioni per cui il nucleofilo che avete proposto al punto a) non reagisce.
6) Fate un esempio di un derivato monosostituito del benzene che sia più reattivo del
benzene stesso verso la reazione di sostituzione elettrofila aromatica. Prevedete quali sono i
prodotti prevalenti della reazione del composto che avete proposto con il reagente Br2/AlBr3,
spiegando le ragioni della loro formazione prevalente.
O CH2
CH2 OH
O + + H2 O
CH2 OH O CH2
I L M
8)Scrivete la struttura del dipeptide ala-phe (ala = alanina: catena laterale = CH3; phe =
fenilalanina, catena laterale –CH2C6H5).
Prevedete il valore del punto isoelettricodel suddetto dipeptide e precisate quale è la specie
prevalente al punto isoelettrico..
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INSEGNAMENTI DI CHIMICA ORGANICA – D.L. DELLA FACOLTÀ DI AGRARIA
Prova di accertamento scritta – sessione autunnale a.a. 1998-99
H
OCH 3
Br
+
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6) (punti 4) Scrivete la formula di struttura del dipeptide costituito esclusivamente
dall'amminoacido di origine naturale alanina (caratterizzato dalla catena laterale -CH3).
Specificate poi le condizioni di reazione necessarie per ottenere gli amminoacidi
costituenti dal dipeptide, schematizzando il meccanismo della reazione che avete
proposto.
7) (punti 4) Fate almeno due esempi di composti eterociclici aromatici azotati, indicando le
ragioni che permettono di affermare che sono aromatici e fornendo una valutazione
qualitativa delle loro proprietà basiche.
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INSEGNAMENTI DI CHIMICA ORGANICA DELLA FACOLTÀ DI AGRARIA
Prova di accertamento scritta – sessione invernale a.a. 1999-2000
3) (punti 5) Fate un esempio specifico a vostro piacere di una reazione che proceda con un meccanismo di
tipo SN2, rappresentando anche i prodotti della reazione ed il diagramma energetico (variazione
dell’energia/coordinata di reazione) della reazione.
Indicate poi quali sono i fatti sperimentali che permettono di affermare che la reazione che avete proposto
proceda effettivamente con un meccanismo SN2.
4) (punti 4) Fate un esempio di un derivato monosostituito del benzene che sia più reattivo del benzene stesso
verso la sostituzione elettrofila aromatica.
Prevedete quali sono i prodotti prevalenti della reazione del derivato che avete proposto con il reagente
Br2/AlBr3, spiegando le ragioni della loro formazione prevalente.
7) (punti 4) Fornite due esempi di composti eterociclici aromatici azotati, indicando le ragioni che permettono di
affermare che sono aromatici e fornendo una valutazione qualitativa delle loro proprietà basiche.
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CORSO “CHIMICA ORGANICA E BIOCHIMICA AGRARIA”
Prima prova di verifica scritta sul modulo di Chimica Organica – a.a. 1999-2000
b) Prevedete quale (o quali) fra i suddetti composti ha (o hanno) momento dipolare uguale a zero.
á = 0:
HO OH
Associate, scrivendolo sotto a ciascun composto, una delle caratteristiche seguenti relative alla loro solubilità:
lipofilo, idrofilo, anfifilico.
3) (punti 3) Assegnate il corretto nome IUPAC ai seguenti composti (scriverlo sotto ad ogni composto)
Cl
CH2 CH2 CH3 CH3
CH3
CH3 C CH CH3 C CH CH3 CH3
CH3 CH3 C C
CH3 H CH3CH2
H
2 3
1
49
a) Assegnatene il nome IUPAC (scriverlo sotto ad ognuno);
5) (punti 4) Rappresentate i due conformeri a sedia del cis-1-isopropil-4-metilcicloesano, stabilendo quale dei
due è più stabile
A B C D
a) specificate quelli che sono fra loro in un rapporto di isomeria costituzionale:
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c) Prevedete quali sono quelli che, trattati con HCl(gas), danno reazioni regiospecifiche, scrivendo, nei casi
specifici, il prodotto principale della reazione
d)Fornite una breve spiegazione delle ragioni che vi hanno indotto a formulare la risposta c).
a) Specificate quali sono, nei due casi, i prodotti prevalenti nell’addizione di una mole di HCl.
b) Specificate quale dei due dieni reagisce, nella suddetta reazione con HCl, più velocemente;
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CORSO “CHIMICA ORGANICA E BIOCHIMICA AGRARIA”
Seconda prova di verifica scritta sul modulo di Chimica Organica – a.a. 1999-2000
CH 3
a) Rappresentate la struttura del (-)-carvone (+)-carvone (dal cumino)
Configurazione assoluta:.............
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Esercizio n.4 (punti 5)
Considerate i seguenti nucleofili: H2O; NaOH; NH3; Cl-; HS-; CH3OH; CN-
a) Suddivivideteli in due gruppi: Gruppo A in grado di dare con gli alogenuri alchilici reazioni di
tipo bimolecolare, Gruppo B in grado di dare invece reazioni monomolecolari.
Gruppo A Gruppo B
b) Prevedete il prodotto principale (o i prodotti principali) della reazione con un rappresentante a vostra
scelta dei nucleofili del Gruppo A, con ognuno dei seguenti alogenuri alchilici . (svolgere dietro)
CH 3 CH 3 CH 3
H Cl H 3C C Cl H C Cl
CH 2CH 2CH 3 CH 2CH 2CH 3 H
C D E
Esercizio n. 5 (punti 4)
Considerate il gruppo di composti X= -Br
corrispondenti alla struttura generale F e X= -OCH 3
caratterizzati dai gruppi X a fianco riportati.
X= -NH 2
a) Prevedete quali fra i composti a fianco (CH3 ) 3 C X X= -OSO2
riportati possano reagire con NaOH, F X= -OH
scrivendo prima di ogni sostituente X,
SI o NO. X = -Cl
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Esercizio n. 7 (punti 4) La nitrazione del toluene porta ai tre mononitrotolueni nelle seguenti
proporzioni: orto: 58%; me ta 4%; para 38%.
a) spiegare la differenza di reattività delle diverse posizioni del toluene, tenendo di conto anche dei
fattori statistici.
coordinata di reazione
b) Specificate il criterio per cui avete effettuato la scelta di cui al punto a) scrivendo, come esempio, per
l'orto-nitrofe nolo, le formule che permettono di spiegare la differente acidità rispetto al fenolo
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CORSO “CHIMICA ORGANICA E BIOCHIMICA AGRARIA”
Terza prova di verifica scritta sul modulo di Chimica Organica – a.a. 1999-2000
2) (punti 3) a) Fate almeno due esempi di composti eteroaromatici contenenti uno o più atomi di azoto
(scrivere sia la struttura che il nome corretto).
a)
d) Dite, per i composti che avete indicato al punto a), quale differenza di reattività vi aspettate nei confronti
del benzene per le reazioni di sostituzione elettrofila aromatica
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4) (punti 5) Considerate la reazione di saponificazione
a) Specificatene, facendo un esempio a vostra scelta, i reagenti necessari, il meccanismo dettagliato ed i
prodotti finali.
5) (punti 4) Date nel riquadro a) una corretta definizione dell’equilibrio tautomerico cheto-enolico.
a)
c) Fate un esempio specifico, per un composto a vostra scelta avente non più di 5 atomi di
C di tautomeria cheto-enolica, scrivendo la struttura dei due tautomeri.
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d) Fate un esempio specifico, per un composto a vostra scelta con non più di 7 atomi di C, di un composto
carbonilico per il quale non esista il tautomero enolico.
6) (punti 4) Considerate la N-metilacetammide e scrivetene la struttura nel riquadro sottostante: Spiegate perché
tale composto azotato non viene salificato quando è trattato con una soluzione 0.5 M di HCl acquoso.
7) (punti 5) La Befana ha portato ad un bravo studente una calza piena, fra i tanti dolciumi, di caramelle al latte,
caratterizzate dal contenere una buona percentuale di LATTOSIO, un disaccaride naturale che differisce dal
CELLOBIOSIO, esclusivamente perché epimero al C-4 nell’unità monosaccaridica non riducente.
F G H
a) Dite quale degli amminoacidi sopra riportati non corrisponde all’enantiomero presente nelle proteine.
b) Associate ad ogni amminoacido f-h il corretto valore di punto isoelettrico (pI) fra i seguenti:
1) pI = 6.0; 2) pI = 9.7; 3) pI = 3.2.
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CORSO "FONDAMENTI DI CHIMICA"
Diplomi Universitari della Facoltà di Agraria
Terza prova di verifica scritta sul modulo di Chimica Organica"- a.a. 1998-99
O O O O
CCl 3 C ; CH3 C ; H C ; CH3 C
H CH3 H H
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6) (punti 4) Scrivete in rappresentazione di Haworth il metil α-D-mannopiranoside,
sapendo che il D-mannosio è l'epimero al C-2 del D-glucosio.
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