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• alifatici, e
• aromatici
Idrocarburi
Gli alcani, o paraffine, sono idrocarburi alifatici a catena aperta, saturi per la
presenza di legami semplici carbonio-carbonio.
CnH2n+2
• un prefisso che
• per i primi 4 termini deriva dal loro nome comune (met-, et-, prop-, but-)
• per i termini successivi deriva dal numero greco corrispondente al numero
di atomi di carbonio (penta-, esa-, epta- e così via)
1 CH4 metano
2 C2H6 etano
3 C3H8 propano
4 C4H10 butano
5 C5H12 pentano
6 C6H14 esano
7 C7H16 eptano
8 C8H18 ottano
9 C9H20 nonano
10 C10H22 decano
formula razionale formula di Lewis modello molecolare
CH4
metano
CH3—CH3
etano
CH3—CH2—CH3
propano
CH3—CH2—CH2—CH3
butano
Ogni termine differisce da quello che lo segue e quello che lo precede per il
gruppo —CH2 (gruppo metilenico)
Gli alcani a catena lineare che differiscono per lo stesso gruppo atomico
costituiscono una serie omologa.
Isomeria
In passato per i nomi dei due isomeri di butano e dei tre isomeri del pentano
sono stati utilizzati i prefissi normal (n-), iso- e neo-
La nomenclatura IUPAC prevede la denominazione dei sostituenti, gruppi o
radicali alchilici (simbolo R) e alogeni, legati alla catena carboniosa più lunga.
I gruppi alchilici o radicali alchilici sono gruppi atomici che presentano un atomo
di idrogeno in meno rispetto all’alcano corrispondente.
I nomi dei gruppi alchilici derivano dal nome dell’alcano corrispondente per
sostituzione del suffisso -ano con il suffisso -ile.
nome formula razionale nome formula razionale
metano metile
etano etile
n-propile
n-propano
isopropile
n-butile
n-butano
sec-butile
isobutile
isobutano
terz-butile
Gli alogeni sono gli atomi di fluoro, cloro, bromo e iodio rappresentati dai
rispettivi simboli e indicati con i loro nomi (lo iodio viene contratto a “iodo”)
nome simbolo
fluoro F
cloro Cl
bromo Br
iodio (iodo) I
Il nome degli isomeri di catena degli alcani si assegna secondo le regole che
seguono:
• si identifica la catena carboniosa più lunga che viene denominata con il nome
corrispondente al numero di atomi di carbonio
Il nome degli isomeri di catena degli alcani si assegna secondo le regole che
seguono:
• si identifica la catena carboniosa più lunga che viene denominata con il nome
corrispondente al numero di atomi di carbonio
• si numera la catena carboniosa più lunga a partire dall’estremità che permette
di utilizzare i numeri più piccoli in corrispondenza dei sostituenti
1 2 3 4 3 4 5 6
2 1
• quando nella catena carboniosa è presente un solo sostituente, il nome
dell’isomero è precisato dal numero che indica la posizione e il nome del
sostituente e dal nome della catena carboniosa più lunga
1 2 3 4 3 4 5 6
2 1
2-metilbutano 3-metilesano
• quando nella catena carboniosa lo stesso sostituente è presente più volte, i
numeri che ne indicano la posizione vanno separati da una virgola e il nome
del sostituente deve essere preceduto dai prefissi di-, tri-, tetra-
2,2-dimetilpropano
2,3-dimetilpentano
• quando nella catena carboniosa più lunga i sostituenti sono diversi, vanno
denominati in ordine alfabetico (i prefissi di-, tri-, tetra-, iso-, sec-, terz- non
vanno considerati ai fini dell’ordine alfabetico)
• quando nella catena carboniosa più lunga i sostituenti sono diversi, vanno
denominati in ordine alfabetico (i prefissi di-, tri-, tetra-, iso-, sec-, terz- non
vanno considerati ai fini dell’ordine alfabetico)
4-etil-4-metileptano
• quando nella catena carboniosa più lunga i sostituenti sono diversi, vanno
denominati in ordine alfabetico (i prefissi di-, tri-, tetra-, iso-, sec-, terz- non
vanno considerati ai fini dell’ordine alfabetico)
• quando nella catena carboniosa più lunga i sostituenti sono diversi, vanno
denominati in ordine alfabetico (i prefissi di-, tri-, tetra-, iso-, sec-, terz- non
vanno considerati ai fini dell’ordine alfabetico)
3-bromo-1-clorobutano
• quando nella catena carboniosa più lunga i sostituenti sono diversi, vanno
denominati in ordine alfabetico (i prefissi di-, tri-, tetra-, iso-, sec-, terz- non
vanno considerati ai fini dell’ordine alfabetico)
• quando nella catena carboniosa più lunga i sostituenti sono diversi, vanno
denominati in ordine alfabetico (i prefissi di-, tri-, tetra-, iso-, sec-, terz- non
vanno considerati ai fini dell’ordine alfabetico)
85
3,4-dietil-2,2-dimetilesano
• quando nella catena carboniosa più lunga i sostituenti sono diversi, vanno
denominati in ordine alfabetico (i prefissi di-, tri-, tetra-, iso-, sec-, terz- non
vanno considerati ai fini dell’ordine alfabetico)
• quando nella catena carboniosa più lunga i sostituenti sono diversi, vanno
denominati in ordine alfabetico (i prefissi di-, tri-, tetra-, iso-, sec-, terz- non
vanno considerati ai fini dell’ordine alfabetico)
2,2-dibromo-3-cloropentano
• se nel composto sono presenti due catene carboniose di uguale lunghezza, il
nome corretto è quello, corrispondente all’isomero con il maggiore numero di
sostituenti
• se nel composto sono presenti due catene carboniose di uguale lunghezza, il
nome corretto è quello, corrispondente all’isomero con il maggiore numero di
sostituenti
4-sec-butileptano
3-metil-4-propileptano
L’isomeria conformazionale degli alcani
Negli alcani i legami tra gli atomi di carbonio (ibridati sp 3) sono legami semplici
per cui è possibile la rotazione di un atomo di carbonio (e degli atomi di
idrogeno a esso legati) rispetto agli altri atomi di carbonio.
• Dato che gli alcani sono molecole apolari, le forze attrattive intermolecolari
(forze di London) sono molto deboli e di conseguenza i punti di ebollizione
sono bassi.
Gli alcani sono quindi composti molto stabili e di conseguenza poco reattivi, da
cui il loro secondo nome - paraffini (< lat. parum affinis - poco affini).
• l’ossidazione (o combustione)
• l’alogenazione
Proprietà chimiche
Cl2 → 2Cl ⋅
Il meccanismo SR
Cl ⋅ + Cl ⋅ → Cl2
⋅ CH3 + Cl ⋅ → CH3Cl
⋅ CH3 + ⋅CH3 → CH3 − CH3
esse bloccano la continuazione del processo.
CnH2n
Il nome dei cicloalcani secondo le regole IUPAC è costituito dal prefisso ciclo- e
dal nome dell’n-alcano avente lo stesso numero di atomi di carbonio:
ciclopropano ciclobutano ciclopentano cicloesano
Le formule razionali possono essere rappresentate semplicemente con le
formule topologiche costituite da poligoni regolari i cui vertici corrispondono ai
gruppi CH2:
1 1
2
3 2 3
Gli isomeri di posizione
Se i sostituenti sono uguali, il nome deve essere preceduto dai prefissi di-, tri-,
tetra:
1 1
2
3 2 3
1,1-diclorociclopropano 1,2-diclorociclopropano
Gli isomeri di posizione
Gli isomeri di posizione
1-cloro-2-metilciclobutasno 1-bromo-3-etilcicloesano
Se la catena laterale è complessa, può essere considerata come la catena
principale della molecola e il ciclo come sostituente.
3-ciclopropilottano
Gli isomeri geometrici
cis-1,2-dimetilciclopentano trans-1,2-dimetilciclopentano
Gli isomeri geometrici
I due isomeri cis e trans sono composti diversi, in quanto hanno proprietà
fisiche e chimiche diverse, e non si possono interconvertire l’uno nell’altro per
rotazione intorno al legame semplice carbonio-carbonio perché la struttura
ciclica lo impedisce.
Proprietà fisiche
Proprietà fisiche
• i primi due termini della serie (ciclopropano e ciclobutano) sono allo stato di
gas,
Gli atomi di carbonio dei cicloalcani sono ibridati sp 3 e quindi formano quattro
legami covalenti σ che dovrebbero assumere disposizione tetraedrica con angoli
di legame di 109,5°.
Conformazione
Gli atomi di carbonio si dispongono nello spazio a formare angoli di 88°, valore
molto minore rispetto all’angolo tetraedrico.
Conformazione
Gli atomi di carbonio si dispongono nello spazio a formare angoli di 105°, valore
circa uguale all’angolo tetraedrico.
Conformazione
Nella conformazione a sedia gli atomi di idrogeno del cicloesano sono di due
tipi:
• assiali, e
• equatoriali
Conformazione
Dei sei atomi assiali, tre si trovano al di sopra e tre al di sotto del piano
dell’anello, mentre i sei atomi equatoriali si trovano tutti sul piano dell’anello.
• combustione, e
• alogenazione
Una reattività più elevata si verifica solo nei primi due termini della serie
(ciclopropano e ciclobutano) perché gli angoli di legame tra gli atomi di carbonio
(60° e 88°) sono ben lontani dal valore dell’angolo tetraedrico di 109,5° che
comporta una elevata tensione angolare e conferisce instabilità al ciclopropano
e ciclobutano che danno pertanto anche reazioni di addizione.
La reazione di combustione
La reazione di alogenazione