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Diritto costituzionale - compendio della De Simone

Diritto costituzionale (Università degli Studi di Milano)

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Diritto costituzionale
Capitolo 1 – Norma e ordinamento giuridico

Diritto costituzionale studia principi e norme fondamentali dello stato —> analisi si concentra su:
 Fonti del diritto = atti o fatti da cui traggono origine norme giuridiche
 Libertà e diritti costituzionali = diritto basilari di essere umano che riguardano tutte le
principali esternazioni della sua personalità
 Organizzazione costituzionale dello stato = relazioni che intercorrono fra tutti gli elementi
che compongono lo stato e all’interno di uno di questi elementi
 Giustizia costituzionale = strumento volto alla conservazione della costituzione

Norma giuridica = regola precostituita che disciplina condotta dei consociati —> caratteristiche:
 Generalità = rivolta a generalità individui o gruppo + o – ampio di essi (no ad personam)
 Astrattezza = disciplina fattispecie astratte a cui verranno ricondotti casi concreti in tempi e
luoghi diversi
 Intersoggettività = disciplinano condotte nei confronti di terzi
 Novità = prescrizioni o nuove o che modificano disciplina vigente
 Esteriorità = non rilevano intenzioni ma solo condotte esterne
 Coercibilità = osservanza assicurata da previsione sanzione
 Positività = emanata da organi e soggetti a ciò legittimati, vuol dire anche effettiva vigenza

Elementi della norma giuridica: precetto (comando positivo o negativo) + sanzione (reazione di
ordinamento all’inosservanza)
Diverse classificazioni:
A. In base al contenuto = proibitive, precettive e permissive (facoltà di cui puoi fare a meno)
B. In base alla derogabilità = dispositive, suppletive e cogenti
C. In base alla sanzione = perfette o imperfette (se c’è sanzione o meno)

Ordinamento giuridico = insieme delle norme giuridiche (ovvero norme vincolanti, che prevedono
sanzione) —> scopo? Esprimere interessi di gruppo sociale, ne definisce condotte, determina organi
e procedure per organizzare vita associata e prevede sanzioni
(+ gruppi sociali —> + ordinamenti giuridici)
Classificati in base a grado di vincolo, la natura (necessario o volontario), collegamento col
territorio (es. regionale), fine perseguito (es. religioso o ricreativo), fonte di ordinamento (originario
come lo stato o derivato come il comune)

Concetto di ordinamento giuridico ha 3 interpretazioni:


 Normativismo (Kelsen) = ordinamento giuridico è insieme di norme ciascuna delle quali è
legittimata da altre norme superiori —> è piramide al cui vertice c’è Grundnorm ovvero
norma fondamentale che è presupposto di sua esistenza
 Istituzionalismo (Santi Romano) = ordinamento giuridico è risultato scaturente da
organizzazione sociale di un determinato gruppo individui
 Decisionismo (Schmitt) = ordinamento giuridico scaturisce da decisione, fondamento di
sovranità del potere politico e giuridico —> riguardano persona che possiede autorità di
decidere

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Capitolo 2 – Lo stato
Stato = forma di organizzazione del potere politico/apparato centralizzato stabile cui spetta l’uso
legittimo della forza esercitato su una comunità di persone all’interno di un determinato territorio
 È centro di imputazione di rapporti giuridici perciò ha personalità giuridica (stato-soggetto
o stato-persona)
 Stato per poter agire si serve di insieme di organi o istituzioni monocratici (pres. Rep.),
collegiali (governo) e territoriali (regioni) con elementi costitutivi propri (stato-
ordinamento o stato-istituzione)
 È anche apparato burocratico ossia insieme di organi statali che esercitano potestà d’imperio
sulla collettività (stato-apparato o stato-governo)
 Oltre a governanti ci sono governati che hanno propri autonomia sia come individui sia
come formazioni sociali (stato-comunità)

3 elementi costitutivi che devono coesistere:


 Elemento personale = POPOLO
 Elemento spaziale = TERRITORIO (no territorio —> nomadi) (unico territorio ma sovranità
rivendicata da più soggetti —> kosovo)
 Elemento organizzativo = SOVRANITA’ (no autorità governo —> curdi) (c’è governo ma
fantoccio quindi autorità esercitata da stato terzo —> Petain e governo di Vichy)

POPOLO E CITTADINANZA
Popolo = comunità di individui cui ordinamento statale attribuisce status di cittadino
Cittadinanza = è condizione a cui ordinamento giuridico statale attribuisce la titolarità di diritti e
doveri (es. se ha diritto di voto avrà dovere di partecipare a spese pubbliche)
Sudditanza = sottoposizione di individuo a potestà di imperio di Stato anche se non si è cittadini
(stranieri o apolidi)
VS popolazione (= insieme di individui che si trovano sul territorio in un certo momento compresi
stranieri e apolidi, è concetto demografico)
VS razza (=comunanza caratteri biologici)
VS etnia (= comunanza matrice storica, culturale e linguistica)
VS nazione (= collettività caratterizzata da comunanza di lingua, razza, costumi e religione)
VS patria (= terra a cui popolo è legato per nascita e motivi di carattere storico o morale)

Acquisto cittadinanza ex l. 91/1992:


1. Per nascita (art. 1)
a. Genitori italiani
b. Nato in Italia da apolidi o ignoti
c. Figlio di ignoti trovato in territorio italiano se non ha altre cittadinanze
2. Per estensione:
a. Figlio minore riconosciuto o dichiarato giudizialmente —> se maggiorenne conserva
sua cittadinanza ma può dichiarare di eleggere cittadinanza dalla filiazione entro un
anno da riconoscimento/dichiarazione (art. 2)
b. Minore straniero adottato da cittadino (art. 3)
c. Coniuge (straniero o apolide) di cittadino se dopo matrimonio risiede da almeno 2
anni in Italia o 3 anni se residente all’estero (termini ridotti a metà se figli)
3. Per beneficio di legge (art. 4)
a. Straniero o apolide di cui genitore o ascendente di 2 grado sia stato cittadino SE
presta servizio militare O assume pubblico impiego x Italia anche all’estero O se a
maggiore età risiede da almeno due anni in Italia + dichiara di volere cittadinanza

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b. Straniero nato in Italia se vi risiede fino ai 18 anni SE dichiara di volere cittadinanza


entro un anno
4. Per naturalizzazione (art. 9): con decreto Pres Rep sentito Consiglio Stato su proposta
Ministro Interno
a. Straniero di cui genitore o ascendente di 2 grado sia stato cittadino o nato in Italia +
residente da almeno 3 anni
b. Straniero maggiorenne adottato da italiano che risiede in Italia da almeno 5 anni
c. Straniero che ha reso servizio anche all’estero alle dipendenze dello stato per almeno
5 anni
d. Cittadino di stato membro EU se risiede legalmente da almeno 4 anni in Italia
e. Apolide che risiede legalmente da almeno 5 anni in Italia
f. Straniero che risiede legalmente da almeno 10 anni in Italia
+ conoscenza di lingua italiana
+ individui che erano italiani e discendenti in linea retta di lingua/cultura italiana già residenti in
territori italiani ceduti a Jugoslavia (trattato Parigi 1947 + Trattato di Osimo 1975)

Perdita cittadinanza:
1. Assunzione carica o impiego pubblico presso altro Stato o Organo internazionale a cui non
partecipa Italia o servizio militare presso Stato estero (art. 12)
2. Assunzione carica o impiego pubblico o servizio militare o si acquista cittadinanza
volontaria presso altro Stato in guerra con Italia
3. Per rinunzia se cittadino risiede all’estero (art. 11) o se figlio di cittadino che ha acquistato
cittadinanza, sia maggiorenne e sia in possesso di altra cittadinanza (art. 14)

Riacquisto cittadinanza:
1. Prestazione impiego pubblico o servizio militare presso Italia anche all’estero +
dichiarazione voler riacquistare
2. Rinuncia da ex cittadino di impiego pubblico o servizio militare presso stato estero +
trasferimento residenza in Italia x almeno 2 anni
3. dichiarazione voler riacquistare + stabilimento di residenza entro 1 anno o dopo un anno da
inizio residenza salvo espressa rinuncia

Revocata x
 coniuge di italiano
 Straniero divenuto cittadino con dichiarazione entro 1 anno da maggiore età
 Naturalizzato
Se condanna definitiva per delitti finalità terrorismo o protezione a membri terroristici o sottrazioni
beni/denaro con finalità terrorismo

Cittadinanza europea
Trattato di Maastricht (1993) prevede cittadinanza nazionale + europea ma con Trattato di Lisbona
(2009) viene ribadita da TUE in art. 9 e TFUE in art. 20
C’è doppia cittadinanza, le due si affiancano senza sostituirsi
Principali diritti definiti da TFUE:
Art. 21 = diritto circolare e soggiornare liberamente in stati membri
Art. 22 = diritto voto ed eleggibilità a parlamento europeo ed elezioni comunali in stato membro
residenza alle stesse condizioni del cittadino
Art. 23 = diritto a tutela di autorità diplomatiche e consolari nel territorio di paese terzo dove manca
propria ambasciata
Art. 24 = diritto presentare petizioni a Parlamento europeo + Mediatore europeo + rivolgersi a
istituzioni in una delle lingue dei trattati e ricevere risposta in quella lingua
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TERRITORIO
= sede su cui è stabilmente organizzata la comunità statale e rappresenta l’ambito spaziale entro il
quale lo stato esercita la propria sovranità
Comprende:
 Terraferma = confini naturali + artificiali stabiliti da trattati
 Mare territoriale = 12 miglia dalla costa
 Zona economica esclusiva = parte del mare adiacente a mare territoriale in cui stato
costiero gode di una serie di diritti prevalentemente a scopo economico (convenzione
Montego Bay 1982 art. 56)
 Piattaforma continentale = fondi marini e sottosuolo al di là del mare territoriale per tutta
estensione del prolungamento naturale del territorio terrestre dello stato fino al limite esterno
del margine continentale o fino a 200 miglia marine dalle linee-base a partire dalle quali è
misurata l’ampiezza del mare territoriale (convenzione Montego Bay 1982 art. 76) = gli stati
possono riservare a sé utilizzazione esclusiva delle risorse naturali estraibili dalla
piattaforma continentale purchè sia assicurata la libertà delle acque
 Spazio aereo sovrastante terraferma + mare territoriale (eccetto extra-atmosfera) +
sottosuolo
 Territorio fluttuante = navi e aerei mercantili in viaggio in alto mare e cielo sovrastante e
navi/aerei militari ovunque si trovino
extraterritorialità = sottrazione parti territorio a piena sovranità
ultraterritorialità = estensione poteri statali aldilà di territorio
immunità territoriale = porzione di territorio dello stato parzialmente immune da potestà di imperio
come sedi diplomatiche per cui serve prima consenso dell’agente diplomatico

SOVRANITA’
 Interna = attiene a rapporti di Stato con coloro che a diverso titolo si trovano su suo
territorio + si concreta in potere di imperio e nella supremazia nei confronti di ogni altro
soggetto
 Esterna = riguarda rapporti fra stati e con organizzazione internazionali e si sostanzia in
effettiva autonomia che ciascuno stato in virtù di sua originarietà possiede
È suprema ed esclusiva = non riconosce altri poteri a sé superiori e si sostanzia in monopolio di
forza legittima
È originaria = perché sorge con nascita di organizzazione statale e non viene conferita da autorità
superiori (a differenza di altre organizzazioni al suo interno come formazioni sociali o enti pubblici
—> poteri derivati)

Chi è titolare?
 Sovrano = per attribuzione divina (concezione teocratica) o concezione dinastica
 Nazione = con rivoluzione francese si supera identificazione stato-monarchia e si giunge a
stato-collettività nazionale —> da società divisa per ceto a moltitudine di soggetti uguali
 Popolo = Rousseau dice che sovranità coincide con popolo sovrano inteso quale ente
collettivo a prescindere da nazionalità singoli individui (portato all’estremo —> no uso di
rappresentanti, solo democrazia diretta)
= nel 900 vince principio sovranità popolare ma mitigato —> c’è principio rappresentativo (=
popolo esercita sovranità tramite rappresentanti in assemblee legislative) con vincoli all’esercizio
(costituzioni rigide quindi difficilmente modificabili e materie escluse come referendum x tributi)

Esistono anche limiti a sovranità = giuridici come quelli derivanti da appartenenza a organismo
internazionale dove stato rinuncia a certi poteri (certe volt anche sul suo territorio es. diritto

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intervento umanitario dove non rispettati diritti uomo) + limiti di fatto (come quelli comunicazioni e
internet dove stato ha minore controllo perché tutto globalizzato)

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Capitolo 3 – Forme di stato


= indica rapporto che intercorre fra chi detiene potere e coloro che ne sono assoggettati, quindi
definisce rapporto fra autorità e libertà
Cambia in base a storia = es. in medioevo alto particolarismo giuridico (comuni, latifondi, chiesa)
con dispersione del potere sul territorio —> tanti centri di potere regolati da diritto consuetudinario

STATO MODERNO
= si afferma in età moderna (XV secolo) ed è soggetto politico che rivendica per sé esercizio
esclusivo di certe funzioni prima esercitate da soggetti diversi —> cambiamento favorito da
accentramento operato da 3 maggiori monarchie nazionali (GB, Francia, Spagna)
In età moderna 3 modelli:
 Stato assoluto = sovrano a legibus solutus (es. Francia):
o Concentrazione di tutto potere nelle sue mani x volontà divina
o Vasto apparato burocratico composto da funzionari fedeli a corona
o Eserciti nazionali permanenti + territorio delimitato
o Sistema fiscale accentrato ed esecutivo
o Tendenziale sostituzione di nobiltà feudale con borghesia
 Stato di polizia = inteso della polis, ovvero è prodotto di incontro fra stato assoluto e idee
liberali egualitarie e solidali di illuminismo (es. sovrani Austria e Prussia)
o Concessioni di alcune libertà civili
o Miglioramento istruzione e sanità
o Sistemi fiscali + equi e redistribuzione carico fiscale
o Razionale amministrazione della giustizia (es. abolita pena morte)
 Stato liberale o di diritto = sorge con esigenza di limitare potere corona attraverso
riconoscimento diritto fondamentali degli individui + istituzione organi che li tutelino
ovvero parlamenti azione politica del sovrano dunque è controllata + orientata da
Parlamento (es. Gb dopo bill of rights 1689) —> caratteristiche:
o Sovranità da sovrano al popolo che la esercitano via rappresentanti
o Presenza testo costituzionale che definisca assetto istituzionale + diritti/doveri
o Rappresentanza politica via elezioni
o Primato della legge
o Separazione poteri Montesquieu
o Base sociale omogenea di borghesia liberale (cd stato monoclasse) che sceglie
rappresentanti camera bassa (senato nomina regia)
o Riconoscimento di diritti sia positivi sia negativi (es. sfera individuale e proprietà
privata) e ogni limitazione deve avvenire tramite legge la quale è generale ed astratta

STATO TOTALITARIO
Primi anni 900 dopo grande guerra —> sviluppo movimento operaio + partiti di massa = crollo
stato liberale —> in Germania e Italia affermazioni di nuovi partiti di massa non si è accompagnata
alla comune accettazione di democrazia pluralista da parte dei principali partiti politici
o Partito unico che incarna valori dello stato
o Forte apparato repressivo
o Supremazia assoluta di capo di governo che assume intera direzione politica e
comando forze armate
o Identificazione stato in strutture di partito e compito di governare anche tempo libero
di sudditi
o Uso di propaganda per indottrinare masse
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STATO DEMOCRATICO
Nasce da crisi stato liberale ma dà risposta diversa rispetto a totalitario —> allarga sfera di diritti e
libertà includendo anche classi prima escluse —> libertà “nello stato” (suffragio universale) +
“attraverso lo stato” (diritto alla salute, istruzione ecc) + atteggiamento interventista in economia ->
economia mista di pubblico + privato
È anche stato sociale = garantisce principi proprietà privata ma crea servizi per soddisfare bisogni
minimi vitali
Ed è stato costituzionale = quasi tutti con costituzioni rigide a garanzia diritti fondamentali con
procedimento aggravato x modifica (per non replicare statuto albertino e costituzione tedesca) per ci
serve maggioranza qualificata e non assoluta —> idea che modifica di costituzione non può
derivare da volere di una sola parte di popolo ma ricerca di consenso più ampio
Stato di diritto = supremazia legge VS Stato costituzionale = supremazia costituzione
A sua garanzia create corti costituzionali su replica di USA con corte suprema —> organo terzo
rispetto a Parlamento e Governo

STATO SOCIALISTA
In 1917 rivoluzione con dittatura proletariato + in 1936 creato Stato socialista di operai e contadini
o Abolizione proprietà privata e collettivizzazione forzata di mezzi di produzione (proprietà
privata solo per beni non produttivi e iniziativa privata solo per settori economici secondari)
o Pianificazione economica burocratica e centralizzata
o Partito comunista condiziona operato di tuti organi statali
o Sospensione libertà fondamentali se per far crescere socialismo —> qualsiasi libertà può
essere derogata a tal fine
o Funzionalizzazione libertà fondamentali nell’interesse dello stato e del partito -> compresse
se pericolo per partito

STATO UNITARIO, REGIONALE, FEDERALE


In base a diversa dislocazione potere sul territorio
Unitario = unico governo sovrano sia a livello centrale sia periferico
Federale = competenze autonome di stati federali anche se subordinati a costituzioni + leggi
federali —> stati membri hanno costitutzioni e hanno poteri giurisdizionali, esecutivi e legislativi
separati + vi è camera rappresentativa degli stati membri
Alcuni nati x unificazione di stati diversi = USA + Germania
Altri nati per creare democrazia diffusa e avvicinare stato-collettività a stato-apparato = Brasile +
Austria + Canada
Esiste federalismo duale (liberale) con rigida separazione competenze VS federalismo cooperativo
(intervento coordinato fra stato federale e articolazioni interne) —> + difficile da distinguere
rispetto a regioni
Regionale = a regioni riconosciute sfere autonomia in ambiti amministrativi o finanze o
legislazione —> non c’è costituzione ma ognuna ha statuti e autonomie proprie + manca seconda
camera rappresentativa delle regioni
Differenze storiche fra federalismo e regionalismo = in federalismo stati convergono e cedono parte
sovranità a stato centrale, in regionalismo è contrario è stato centrale che concede competenze

CONFEDERAZIONE di STATI

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Storicamente è stadio precedente a federalismo (usa, svizzera, ecc) = è aggregazione di stati


indipendenti e sovrani spinti a collaborare per affrontare problemi comuni di natura
economica/militare
= non dà vita a nuovo stato ma soggetto diritto internazionale fondato su accordo membri + membri
mantengono propria sovranità e indipendenza (dubbio su natura di UE)

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Capitolo 4 – Forme di governo


= è modello organizzativo che Stato adotta per esercitare potere sovrano e riguarda modalità di
gestione del potere statuale ovvero relazioni all’interno di uno solo di elementi (territorio, popolo,
sovranità) che compongono lo Stato ovvero potere sovrano
VS forma di stato che riguardava relazioni fra tutti e tre gli elementi

GOVERNO PARLAMENTARE
Parlamentarismo DUALISTA = doppio rapporto di fiducia che lega governo a Re e Parlamento —>
+ esecutivo bicefalo ovvero potere esecutivo diviso fra Capo dello Stato e Governo (GOVERNO
SABAUDO)
Parlamentarismo MONISTA = governo ha rapporto di fiducia solo con parlamento mentre Capo
dello stato ha ruolo di garanzia —> Trasformazione di tale ruolo avviene con controfirma
Parlamentarismo MAGGIORITARIO = “a prevalenza governo”, sistema politico bipolare con
partiti alternativi e governo eletto è molto stabile perché sostenuto da maggioranza politica
Parlamentarismo COMPROMISSORIO = “a prevalenza del parlamento” —> corpo elettorale non
sceglie né maggioranza né governo, ci sono tanti partiti e governo è di coalizione

Maggioranza di stati contemporanei —> Governo formula indirizzo politico da seguire e di cui è
responsabile davanti a Parlamento che può revocarla —> Governo è titolare di funzione esecutiva
attraverso fiducia ed è sottoposto a controllo Parlamento unico organo eletto —> rapporti fra i due
sono disciplinati da sistema di pesi e contrappesi (checks and balances)
Capo di stato invece può essere monarca o Presidente eletto ma in ogni caso poteri limitati, non
partecipa a definizione indirizzo politico —> è organo di rappresentanza, controllo ed equilibrio
volto a garantire osservanza costituzione
Elementi:
 Condivisione potere indirizzo politico fra esecutivo e legislativo
 Presenza organo direttamente rappresentativo volontà popolare (parlamento)
 Responsabilità di Governo verso organo elettivo tramite fiducia (= ovvero istituto tramite
cui maggioranza membri Parlamento prende atto programma politico presentato dal
Governo e garantisce a quest’ultimo proprio sostegno per approvazione atti legislativi
necessari x realizzazione)
Fiducia al governo in alcuni casi data da entrambe le camere (Italia) in altri casi da una (Germania)
—> caso particolare in cui c’è cancelliere che ha ruolo di preminenza + esiste la cd. Sfiducia
costruttiva (sfiducia a cancelliere solo se eletto a magg assoluta un successore altrimenti cade
governo)

Parlamentarismo inglese è bipolare, potrebbe somigliare a sistema statunitense = cosa cambia? In


sistema elettorale statunitense il corpo elettorale vota direttamente il candidato mentre in quello
inglese comunque si vota il partito (che tendenzialmente si identifica con un nome ma comunque il
partito può vincere alle elezioni e proporre altro candidato —> governo Thatcher 1990)

GOVERNO PRESIDENZIALE
Principio di separazione dei poteri è applicato in modo rigido ovvero forte distinzione fra esecutivo
e legislativo —> elementi:
 Presidente della Repubblica qui è sia Capo dello Stato sia Capo del Governo
 Capo dello stato eletto direttamente dal popolo
 Impossibilità di Parlamento di promuovere mozione sfiducia x far dimettere esecutivo —>
ha durata prestabilita e basta

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 Presidente ha potere di veto sospensivo su leggi approvate dal congresso (superabile con
altra votazione a magg 2/3)
La sola elezione diretta di capo dello stato NON è sufficiente

Il Parlamento, eletto indipendentemente dal Presidente, è il solo titolare del potere legislativo. Per
controbilanciare il grande potere politico affidato al Presidente, infatti, ai deputati viene affidata
l'esclusiva potestà di iniziativa legislativa. Il Presidente non può assolutamente modificare le leggi
se non affidandosi a deputati a lui vicini che agiscano secondo i desideri del Capo dello Stato.
La potestà legislativa non può essere delegata in alcun modo al governo neanche per motivi
d'urgenza. Questa netta divisione funzionale fra Parlamento e Presidente si riflette
nell'insindacabilità politica reciproca fra i due organi: il Parlamento non può licenziare il Presidente
il quale a sua volta non può sciogliere le Camere. È il principio cardine della separazione dei
poteri che garantisce la democraticità di questa forma di governo.
Tuttavia è presente un sistema di controllo reciproco (checks and balances, ossia pesi e contrappesi)
con cui i titolari dei suddetti due poteri si limitano: il parlamento ha il potere della borsa
(approvazione del bilancio e degli interventi comportanti nuove spese), mentre il presidente è
titolare del potere di bloccare le leggi emanate dal parlamento.

Esempio è USA = Presidente in funzione di Capo dello Stato = rappresenta federazione, riceve
diplomatici, vertice forze armate, nomina funzionari, concede grazia
Presidente in funzione di Capo Esecutivo = nomina e revoca ministri che dipendono solo da lui e
sono indipendenti da congresso
Potere legislativo federale spetta al congresso

GOVERNO SEMI-PRESIDENZIALE
= doppio rapporto di fiducia che lega Governo a Presidente della Repubblica che lo nomina +
Parlamento che gli da fiducia
Ha caratteristiche proprie di presidenzialismo + parlamentarismo = molto flessibile
Elementi:
 Elezione diretta sia di Capo Stato sia Assemblea Nazionale
 Presidente è indipendente dal parlamento (NO voto fiducia ma esiste mozione sfiducia
votata da Assemblea Nazionale) ma non può governare da solo necessitando di governo
 Governo e quindi Primo ministro è legato al Parlamento con fiducia!!!
 Capo stato è eletto direttamente dal popolo + rilevanti poteri di indirizzo politico
2 scenari:
 Presidente e Governo espressione di stessa maggioranza = SEMI-PRESIDENZIALE perché
figura predominante è presidente che può contare su maggioranza parlamentare, perciò
nominerà governo che è espressione di sua maggioranza
 Presidente e Governo rappresentano maggioranze diverse = coabitazione —> SEMI-
PARLAMENTARE perché maggioranza parlamentare è a lui ostile, allora per opportunità
politica nomina primo ministro gradito a parlamento —> qui prevale legame Parlamento-
Governo —> figura presidente ridimensionata eccetto x politica estera

GOVERNO NEOPARLAMENTARE
Fiducia fra governo e parlamento
Elezione popolare diretta primo ministro
Governo di legislatura —> se c’è crisi di governo con dimissioni dovrà sciogliersi anche
parlamento
= Israele

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GOVERNO DIRETTORIALE
Caso Svizzera
 Potere esecutivo (sia capo stato sia governo) esercitato da Consiglio Federale o Direttorio
composto da 7 membri eletti da Parlamento (assemblea federale) ad ogni legislatura
 Manca istituto sfiducia perciò direttorio al potere per tutta legislatura + assenza conflitti fra
maggioranza e opposizione perché nel direttorio rappresentate tutte parti politiche
 Pertanto prevale potere di consiglio federale su assemblea perché rappresenta sempre tutte
parti politiche + molto usato referendum

Capitolo 5 – Ordinamento costituzionale italiano


Habermas = costituzione non è solo regolamento normativo ma come assetto della società esprime
autorappresentazione culturale di un popolo, è lo specchio della sua eredità storica e base di sue
aspirazioni
Ordinamento costituzionale = nucleo di norme scritte e non scritte (tipo consuetudini Magna
Charta) che danno forma a ordinamento giuridico determinandone al contempo identità e effettività

STATUTO ALBERTINO
1848 = emanato Statuto Albertino —> anno di moti accomunati da istanza liberal-nazionale per
sovvertire ordine Vienna 1815 —> alcuni sovrani in 1847 avevano concesso riforme che andavano
incontro a istanze borghesi
Febbraio 1847 = Carlo Alberto emanò proclama di 14 articoli in cui venivano enunciati principi di
nuovo sistema di ordine rappresentativo ispirato a Costituzione Francese di 1830 e belga di 1831 —
> redatto da Consiglio di Conferenza (ovvero consiglio dei ministri sabaudo dell’epoca)
Era costituzione ottriata (= concessa unilateralmente e spontaneamente dal re senza approvazione
popolo) + flessibile (= di pari grado a legge ordinaria anche se definita come legge fondamentale,
perpetua e irrevocabile)
Statuto introduceva dualismo di poteri fra sovrano + assemblea rappresentativa
Sovrano= aveva potere esecutivo, nominava e revocava ministri che gli erano responsabili +
comando forze armate + firma trattati + grazia + commutava pene + nominava giudici
Camera dei deputati = rappresentativa di cittadini ceti alti —> bicameralismo imperfetto perché
Camera esaminava proposte legge del governo + bilanci mentre Senato si adeguava
Senato = membri nominati a vita dal re + famiglia reale —> numero potenzialmente illimitato
Al Parlamento spettava potere legislativo MA il re aveva iniziativa + promulgava testo approvato da
Parlamento
Parlamento poteva comprimere esercizio di libertà espresse in Statuto (libertà come stampa,
riunione, domicilio, proprietà, uguaglianza formale, giudice naturale, divieto tribunali straordinari)

FASCISMO
Con elezioni a suffragio universale maschile in 1919 entrarono in scena grandi partiti di massa
popolare e socialista (1919-1921 detti biennio rosso per grandi agitazioni sindacali e timore di
diffusione comunismo)
Nacquero in questo clima i Fasci di Combattimento di Mussolini che si proposero come unica
alternativa all’avanzata delle sinistre —> 27 ottobre 1922 Marcia su Roma —> Re non dichiarò
stato d’assedio proposto dal presidente del consiglio Facta e quindi designò Mussolini Primo
Ministro il 29 ottobre che ottenne fiducia alle camere
Seguirono trasformazioni istituzionali con creazione Milizia Fascista o Legge Acerbo che
assicurava premio di maggioranza —> dopo omicidio Matteotti con la legge n. 2263/1925 (era sia

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Capo di Governo sia Primo Ministro sia Segretario di Stato) proclamò la fine delle libertà civili e
politiche e successive elezioni con partito unico
Creò nuovi organi come Gran Consiglio del Fascismo e Camera dei fasci e delle corporazioni che
sostituì la dimissionaria camera dei Deputati

REPUBBLICA
25 luglio 1943 cadde fascismo —> re tentò di ripristinare assetto pre-guerra fondato su Statuto
albertino e fece gestire fase transizione a Maresciallo Badoglio
Tuttavia dopo armistizio dell’8 settembre si rese impossibile ripristinare vecchio regime anche per
presenza truppe nazifasciste sul territorio
Già il 16 ottobre 1943 l’esarchia (Comitato liberazione nazionale = democrazia cristiana + partito
comunista + partito socialista + partito d’azione + democrazia del lavoro + partito liberale) chiese
consultazione popolare per scegliere forma di stato che avrebbe avuto Italia dopo fascismo
12 aprile 1944 Vittorio Emanuele III si ritira a vita privata e lascia reggenza del regno a figlio
Umberto e affida ad Assemblea Costituente (da eleggersi) compito di scegliere fra Monarchia e
Repubblica
Con la liberazione del 25 aprile 1945 governo presieduto da Ferruccio Parri assunse rappresentanza
e avviò processo ricostruzione ordinamento perciò 16 marzo 1946 si stabilì che scelta dovesse
essere adottata tramite referendum il 2 giugno 1946
28 giugno 1946 eletto anche Capo provvisorio dello stato Enrico de Nicola + creata Commissione
dei 75 presieduta da onorevole Ruini che divisa in 3 sottocommissioni scrisse progetto poi discusso
in 173 sedute
Costituzione entra in vigore 1 gennaio 1948 ed è:
 Rigida = modificabile solo con procedimento legislativo aggravato
 Lunga = spiega dettagliatamente funzionamentob organi + diritti cittadini
 Garantista = tutela cittadini con riserva di legge escludendo potere governo
 Programmatica = non solo sancisce regole organizzazione ma stabilisce anche obiettivi e
programmi a cui deve tendere attività repubblica
Ha 139 articoli + 18 disposizione transitorie e finali
 Primi 12 articoli = principi fondamentali
 Prima parte = diritti e doveri cittadini
o Rapporti civili (art. 13-28)
o Rapporti etico-sociali (art. 29-34)
o Rapporti economici (art. 35-47)
o Rapporti politici (art. 48-54)
 Parte seconda = ordinamento repubblica (art 55-139)
o Organi costituzionali = sono poteri dello stato dove “superiorem non
recognoscens” e partecipano a funzione politica + per essere modificati serve
procedimento aggravato (Pres. Rep. + Governo + Parlamento + corte costituzionale)
o Organi di rilievo costituzionale = pur non essendo essenziali a struttura
costituzionale sono menzionati in costituzione e disciplinati da legislatore ordinario
(CNEL + Corte conti + Consiglio Stato + Consiglio supremo di difesa + CSM)

Ineleggibilità = impedimento giuridico precedente all’elezione


Incompatibilità = validamente eletto ma non può occupare + ruoli contemporaneamente
Incandidabilità = si basa su indegnità morale del soggetto (es. Dopo condanne definitive) —>
soggetto ineleggibile invece può rimuovere prima causa di ineleggibilità e comunque se non lo fa
può comunque concorrere anche se non verrà validamente eletto
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Mozione di fiducia VS mozione di sfiducia VS questione di fiducia

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Capitolo 6 – Comunità internazionale


Diritto internazionale = complesso di norme e principi che regolano rapporti fra soggetti
internazionali
Origine è Pace di Westfalia (1648) che poneva fine a guerra 30 anni e sanciva disgregazione di
assetto politico medievale (caratterizzato da autorità papa + imperatore) e portava ad affermazione
Stati Nazionali in condizioni di parità
 Ordinamento internazionale NON è gerarchico, è composto solo da enti sovrani
 In caso di violazione non esiste ente sovraordinato che ne imponga il rispetto perché
giurisdizione è facoltativa quindi stato deve avere accettato
 Principio di autotutela ovvero art. 51 Statuto ONU che prevede che stati per tutelarsi
possano agire anche con la forza (cosa vietata al singolo in ordinamento interno)

Soggettività giuridica = capacità giuridica (= essere destinatari di diritti e obblighi) + capacità


d’agire (attitudine a creare, modificare o estinguere norme internazionali)
= soggetti di ordinamento internazionale devono essere capaci di operare su piano internazionale in
maniera effettiva e indipendente
 Effettività = capacità di governo di esercitare propria potestà di imperio (sovranità interna)
 Indipendenza = parità verso altri stati ovvero superiorem non recognoscens (sovranità
esterna)
Ma quale parte dello stato ha soggettività internazionale? Stato-ordinamento (ordinamento giuridico
nel suo complesso), stato-governo (apparato burocratico e strutture di vertice dello stato) o stato-
comunità (insieme di soggetti stanziati sul territorio, sia individui sia formazioni sociali) = stato-
governo perché è unico che ha sia capacità di agire sia capacità giuridica

ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI
= associazioni di stati che perseguono obiettivi comuni —> sono enti territoriali ( sede nel
territorio di uno stato) e funzionali (istituiti per svolgere funzioni loro delegate da stati membri) —
> dotate di statuto e organi propri —> sono inoltre soggetti derivati di diritto internazionale —>
possono essere sia planetarie sia regionali
Prima di seconda guerra mondiale unici soggetti erano stati, poi dopo c’è cambiamento ovvero
individuo si fa strada come soggetto di diritto internazionale ovvero capace di iniziativa x
riconoscimento di propri diritti anche in ambito sovra-nazionale
= presupposto è che comunità internazionale è comunità universale di uomini per cui destinatari di
norme internazionali non sono ordinamenti statali ma individui al di sotto

ONU
24 ottobre 1945 entra in vigore Carta dell’Organizzazione delle Nazioni Unite
Organi ex art. 7
 Consiglio sicurezza = 5 membri permanenti con diritto veto + 10 temporanei —>
mantenimento pace e sicurezza internazionale
 Assemblea Generale = rappresentanti tuti stati con vari poteri (es. ammissione o esclusione
membro)
 Consiglio economico e sociale = membri eletti da assemblea ogni 3 anni + raggiungimento
fini economici-sociali di ONU + cooperazione umanitaria e culturale
 Consiglio amministrazione fiduciaria = compito terminato perché si occupava di
transizione di paesi ex coloniali
 Corte internazionale giustizia = 15 membri eletti ogni 9 anni x risolvere controversie
giuridiche fra stati membri
 Segretariato = compiti esecutivi, amministrativi, diplomatici e politici presieduto da
Segretario generale nominato ogni 5 anni da Assemblea su proposta Consiglio Sicurezza
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Rapporto fra ordinamento internazionale e costituzione italiana


Art 10 Cost. = principio internazionalista ovvero impegno a rispettare norme internazionali scritte
(frutto di adesione) e consuetudinarie —> perciò permette ingresso automatico in ordinamento
interno di consuetudini internazionali
+ garantisce tutela straniero (sia da abusi di potere amministrativo e giurisdizionale nei suoi
confronti sia da persecuzioni da parte di stato appartenenza se non democratico e per questo istituito
diritto d’asilo ovvero forma di solidarietà di carattere umanitario a favore dic oloro che siano
perseguitati politici —> pertanto garantito divieto di estradizione per reati politici commessi da
regime illiberale (eccetto se colpevole di reato di genocidio)
Art 11 Cost. = principio pacifista ovvero rifiuto guerra come strumento di aggressione e impegno a
ricorrere ad attività negoziali

= sono modi con cui si limitava sovranità nazionale per permettere partecipazioni a organizzazione
internazionali che promuovessero pace e giustizia fra i popoli
Modificazione con l. 145/2016 con cui Parlamento diventa codecisore in materia di difesa =
partecipazione diItalia a missioni internazionali è deliberata da Consiglio Ministri previa
comunicazione a Presidente Repubblica + trasmessa a Parlamento che deve discuterne con appositi
atti di indirizzo autorizzare per ciascun anno la partecipazione o negarne autorizzazione

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Capitolo 7 – Unione Europea


= particolarità è che rapporti fra stati membri non sono orientati a mera coordinazione
intergovernativa per raggiungimento di certi fini MA subordinati a volontà superiore di ente stesso
 Ordinamento europeo è in grado di imporsi a stati membri essendo costituito da organi
legittimati a emanare provvedimenti che si applicano direttamente a ordinamento nazionale
senza necessità di recepimento

STORIA
9 maggio 1950 ministero esteri francese Schuman propose di mettere produzione francese e tedesca
di carbone e acciaio sotto competenza di comune alta autorità a cui possono aderire altri paesi
europei
Ciò comportava graduale trasferimento di compiti e funzioni in determinati settori a istituzioni
sovranazionali indipendenti dagli stati
 1951 firmato trattato di Parigi che istituiva la CECA (belgio, francia, paesi bassi,
germania, italia, lussemburgo)
 25 marzo 1957 trattato di Roma che istituiva EURATOM e CEE (che aveva come
obiettivo quello di istituire tariffa doganale esterna unica per tutti paesi membri e successe
in 1968)
Poi aggiunte successive GB, Irlanda, Danimarca (1973), Grecia (1981), Spagna e Portogallo
(1986), Finlandia e Svezia (1995)
 2001 Trattato di Nizza che ha permesso ad altri paesi di aggiungersi ovvero Lituania,
Lettonia, Estonia, Polonia, Repubblica Ceca, Ungheria, Slovenia, Slovacchia, Malta e Cipro
(2004) + Romania e Bulgaria (2007) e Croazia (2013)
 febbraio 1992 Trattato di Maastricht con cui si creava effettivamente Unione Europea —>
inglobava Comunità europee già esistenti e iniziava collaborazione in ambiti non
strettamente economici come politica estera comune + cooperazione fra forze di polizia +
cooperazione autorità giudiziarie (prima c’erano 3 pilastri UE = CE + PESC + CGAI)
 29 ottobre 2004 a Roma sottoscrissero trattato per introdurre costituzione comune ovvero
“Convenzione sul futuro dell’Europa” ma mai in vigore per referendum contrari di Francia e
Paesi Bassi nel 2005
 13 dicembre 2007 firmato trattato di Lisbona con cui finisce distinzione fra Comunità
Europea e Unione Europea + trattati continuano ad essere 2 ovvero TUE e TFUE
 23 giugno 2016 = Brexit con 51,9% voti —> Parlamento GB ha approvato European Union
Act 2017 che ha ricevuto il royal assent —> poi notificata a Presidente Consiglio UE
l’attivazione procedura di uscita —> dopo periodo di transizione uscita effettiva il 31
dicembre 2020

ISTITUZIONI
 PARLAMENTO = esercita con il Consiglio la funzione legislativa, bilancio e controllo
politico —> eletti a suffragio universale in ogni paese membro e in carica x 5 anni —>
membri per stato non < 6 e non > di 96 (totale mai > 705 di cui 704 + presidente) —> si
aggregano non per stato ma per gruppo politico —> Funzioni:
o Legislativa = condivisa con Consiglio e si chiama codecisione (o proc legislativa
ordinaria) in maggioranza settori + c’è proc legislativa speciale dove ha solo
funzione consultiva = art 294 TFUE Commissione propone atto normativo, chiesto
consenso a Parlamento e Consiglio Ue (loro dissenso superabile con Comitato di
conciliazione)
o Bilancio = approva quadro finanziario pluriennale

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o Controllo = sulla commissione, specialmente tramite mozione di censura che


obbliga tutti membri commissione a dimettersi + altro strumento di controllo
indiretto ovvero interrogazioni che ciascun parlamentare può porre a commissione
 CONSIGLIO EUROPEO = art 15 TUE —> orientamenti politici generali ma non poteri
normativi propri —> composto da capi di Stato e di Governo + suo Presidente + Presidente
Commissione, ha indirizzo politico e si riunisce due volte a semestre —> partecipa ai lavori
anche Alto Rappresentante —> presidente consiglio eletto dai membri consiglio a
maggioranza qualificata per mandato 2 anni e mezzo rinnovabile una sola volta
 CONSIGLIO UNIONE EUROPEA = rappresenta i governi degli stati membri, è
composto da ministri dei singoli stati ed è lo Stato membro a scegliere chi mandare a
seconda di argomenti ordine giorno —> vota a maggioranza qualificata o unanimità —> —
> art 26 TUE = funzioni
o Legislative
o Bilancio
o Coordinamento politiche generali UE
o politica estera e sicurezza comune
 COMMISSIONE EUROPEA = organo esecutivo è formata da almeno un cittadino x stato
membro + Presidente + Alto Rappresentante che ne è vicepresidente —> mandato 5 anni +
funzioni:
o Poteri di iniziativa legislativa europea
o monitora trattati e funzionamento ue proponendo ricorso presso Corte Giustizia +
esercita controllo anche su privati se non attuano diritto europeo (tramite
amministrazioni nazionali)
Con trattato Lisbona è stato rafforzato ruolo Presidente Commissione —> Consiglio
Europeo dovrà tenere conto di risultati elezioni nel proporre nome per Presidente
Parlamento perché poi Parlamento elegge Pres commissione a maggioranza dei membri che
lo compongono
 CORTE GIUSTIZIA EU = garantisce rispetto diritto su interpretazione/applicazione
trattati + gestisce controversie fra
o Stati membri
o UE e stati membri
o Istituzioni UE
o Ricorsi presentati da cittadini
È divisa in 2 sezioni: Corte di giustizia (si occupa di pronuncia pregiudiziale da tribunali
nazionali e ricorsi x annullamento e impugnazioni) + Tribunale (giudica ricorsi x
annullamento da cittadini, imprese, governi)
Corte composta da 1 giudice x stato membro e 11 avvocati generali in carica x 6 anni
rinnovabili VS Tribunale composto da 2 giudici x stato membro
Giudici scelti fra personalità con garanzie indipendenza e competenza (art 253 TFUE)
 BANCA CENTRALE EUROPEA = compito è controllo liquidità —> art 282 TFUE =
assieme a banche centrali nazionali di paesi con euro costituisce eurosistema e conduce
politica monetaria dell’unione con scopo di mantenere stabilità dei prezzi nel mercato e
sostenere politiche generali ue —> elevato grado di indipendenza rispetto a altre istituzioni
o membri + ha potere esclusivo di emettere euro
Consiglio direttivo composto da: 6 membri di comitato esecutivo (dove stanno Pres e vice
Pres BCE) nominati da consiglio europeo a maggioranza qualificata + governatori di banche
centrali nazionali di 19 stati con euro
 CORTE DEI CONTI = esamina conti di tutte entrate/uscite di ue + ogni suo organismo (art
287 TFUE) —> è controllo formale di legittimità ovvero regolarità di procedure + controllo
merito ovvero sana gestione finanziaria
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Composta da 1 cittadino di ogni stato membro nominati da Consiglio in base a candidati


proposti da singolo stato + delibera maggioranza qualificata previa consultazione
parlamento —> mandato 6 anni fra personalità che hanno fatto parte di controllo esterno o
che posseggono qualifica speciale
 COMITATO ECONOMICO E SOCIALE = organo consultivo che rappresenta istanze
economiche e sociali —> parere obbligatorio in alcuni casi e facoltativo in altri
 COMITATO DELLE REGIONI = organo consultivo con rappresentanze di regionali e
locali —> parere obbligatorio in alcuni casi e facoltativo in altri

Rapporto costituzione italiana e ue


Qual è fondamento costituzionale di adesione Italia a UE? Infatti ratifica ed esecuzione trattati
istitutivi europei comporta trasferimento di sovranità disciplinata da norme costituzionali
 Prima tesi = tramite legge costituzionale perché derogava a norme costituzionali
 Seconda tesi prevalente = tramite legge ordinaria A CONDIZIONE di reperire norma in
costituzione in grado di dare copertura costituzionale —> trovata in art. 11 Cost già
prevista x onu perché già parlava di limitazioni sovranità —> confermata da sentenza Corte
costituzionale n. 6/1964 —> dubbi visto che non si prevedeva intervento né diretto
(referendum) né indiretto (parlamento) di popolazione
In realtà idea di Europa unita era già diffusa in Assemblea costituente tanto che on. Bastianetto
voleva aggiungerla al testo di art. 11 “…limitazioni di sovranità necessarie all’unità dell’Europa o
ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le nazioni”

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Capitolo 8 – Fonti del diritto


= tutti atti o fatti da cui traggono origine norme giuridiche
 Fonti di produzione = strumento x creare, modificare o estinguere norme
o Fonti fatto = fatto sociali o naturali considerati idonei a produrre diritto (non scritte)
o Fonti atto = atti normativi posti in essere da organi nell’esercizio di loro potere
(scritte)
 Fonti sulla produzione = organi e procedure di formazione del diritto
 Fonti di cognizione = strumenti che permettono conoscenza di fonti di produzione

ANTINOMIE = contrasti fra norme che disciplinano stessa fattispecie in modo differente —>
ordinamento stesso disciplina come risolverle
 Criterio cronologico = lex posterior derogat priori —> abrogazione = fenomeno in cui
area applicabilità di norma circoscritta nel tempo da una norma successiva —> da quel
momento in poi norma riferibile solo a fatti passati
Art. 15 preleggi = espressa (da legislatore) o tacita (disciplina più recente è incompatibile)
Casi particolari = leggi a termine che prevedono già durata di efficacia + leggi eccezionali
emanate solo per certe circostanze (es. leggi valide durante guerra)
 Criterio gerarchico = norme inferiori che contrastano con superiori sono invalide e perciò
soggette ad annullamento (art 136 Cost) o disapplicazione (da parte giudice ordinario)
 Criterio della specialità = lex speciali derogat generali —> differenza è che in questo caso
entrambe norme rimangono valide ed efficaci, non c’è eliminazione di una delle due norme
in contrasto (come per abrogazione o invalidità)
 Criterio della competenza = alcune materie riservate solo ad alcune fonti —> può esserci o
separazione di competenza o preferenza ovvero un organo è preferito (regione con leggi
regionali) ma se questo non disciplina può farlo un altro (stato)

INTERPRETAZIONE = attività finalizzata a individuare norme ricavabili da una disposizione e


determinare significato —> classifica in base a soggetto che la compie:
 Giudiziale = dai giudici
 Autentica = dal legislatore che fissa significato per vincolare interpreti del diritto
 Burocratica = compiuta da Ministro che vincola uffici del ministero e soggetti esterni
Classifica in base a criteri con cui è svolta:
 Letterale = significato delle parole in base a uso comune e connessioni sintattiche (art. 12
preleggi)
 Sistematica = in base a connessione con altre disposizioni e principi fondamentali
 Adeguatrice = adatta significato perché non contrasti con significato norme rango superiore
 Restrittivo o estensivo = riduce/estende significato oltre dato letterale
 Evolutiva = adattata a contesto storico, sociale e culturale a cui deve applicarsi
 Storica = volontà del legislatore (art. 12 preleggi)

ANALOGIA = quando non si può applicare norma preesistente si verifica lacuna del diritto e art. 12
preleggi afferma che giudice interprete tenga conto di disposizioni che regolano casi simili o
materie analoghe + se caso ancora dubbio decida in base a principi generali ordinamento giuridico
 Analogia legis = applicare a fattispecie in oggetto disciplina prevista per altre fattispecie se
accomunate da stessa ratio
 Analogia iuris = se ragionamento analogico non sufficiente giudice non può affidarsi a
criteri esterni di diritto positivo MA deve ricorrere a principi generali sanciti da Costituzione
o ricavabili da norme di legge

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Art 14 preleggi = ECCETTO norme penali (principio di legalità penale art 25 Cost ovvero nessuno
può essere punito per fatto che non era previsto dalla legge come reato quando compiuto) + norme
eccezionali proprio per loro carattere derogatorio

GERARCHIA di fonti in ordinamento italiano:

1. COSTITUZIONE
= legge fondamentale di un paese che descrive valori e principi + stabilisce organizzazione politica
su cui si regge
 In senso descrittivo = indica tratti strutturali e modalità funzionamento di sistema politico
 Manifesto politico = programma ideale che pone certi obiettivi nel futuro
 In senso normativo = attribuisce diritti e doveri e distribuisce poteri
Costituzione formale = documento normativo che sta in cima a piramide di fonti —> disposizioni +
norme da esse ricavate
Costituzione materiale = assetto costituzionale che si è sviluppato di fatto —> complesso di norme
e principi effettivamente regolanti società statale in dato momento storico in quanto conforme a
ideologia gruppo dominante
Caratteristiche:
 Scritta o non scritta = redatto in forma solenne da organismo apposito o insieme
consuetudini e testi parziali
 Ottriata o votata = concessa da sovrano senza confronto o adottata da organo
democraticamente eletto (costituzione italiana) o approvata da corpo elettorale (costituzione
francese 1958)
 Flessibile o rigida = procedimento ordinario o procedimento aggravato —> rigida in senso
debole (che non prevede controllo sulla conformità da parte di leggi ordinarie) o rigida in
senso forte (che autorizza singolo giudice a disapplicare legge incostituzionale o istituendo
organo apposito che le annulli)
 Breve o lunga = solo norme su organizzazione fondamentale e alcuni diritti o altrimenti
descrizione di tutte libertà civili, diritto politici ed economici + principi a cui deve ispirarsi
azione di pubblici poteri

2. LEGGI DI REVISIONE COSTITUZIONALE E ALTRE LEGGI COSTITUZIONALI


Art. 138 Cost disciplina procedimento formazione di:
 Legge revisione = ovvero che incidono su testo costituzionale modificando, sostituendo o
abrogando disposizioni
 Altre leggi costituzionali:
o Leggi espressamente definite come tali da Cost (es. creazione nuove regioni)
o Leggi che derogano norma costituzionale senza modificarla in via definitiva
o Leggi che Parlamento approva con procedimento aggravato

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3. FONTI UNIONE EUROPEA


Art. 288 TFUE stabilisce che istituzioni abilitate a emanare regolamenti, direttive, decisioni,
raccomandazioni e pareri
 Regolamenti = atti a portata generale, obbligatori e direttamente applicabili —> produce
effetti verso numero non determinato né determinabile di destinatari perciò hanno carattere
di astrattezza + direttamente applicabili ma magari sono comunque necessari atti esecutivi
adottabili da altra autorità competente e non ha bisogno di atti di recepimento perchè
conferisce direttamente diritti e obblighi
Art 297 TFUE prevede pubblicazione in Gazzetta Ufficiale di UE e se non è indicata data
sono in vigore dal 20esimo giorno dopo pubblicazione —> in base alla procedura possono
essere
o Atti legislativi (se proc legislativa ordinaria) ex art 289 TFUE
o Delegati se adottati da Commissione ex art. 290 TFUE
o Di esecuzione se adottati in fase esecutiva (art 291 TFUE)
 Direttive = vincola stato membro a risultato da raggiungere lasciandogli competenza
rispetto a forma + anche contenuto di atto di recepimento che può essere
legge/regolamento/atto amministrativo
Anche se molto spesso contenuto già dettagliato (cd. Direttiva dettagliata) per limitare
discrezionalità per cui magari resta solo da scegliere forma giuridica (legislativa o
amministrativa)
Corte ha stabilito che se Stato lascia scadere termine x attuazione produce effetti SE pone in
essere obblighi precisi e dettagliati a carico dello stato creando veri e propri diritti soggettivi
che giudici nazionali devono salvaguardare —> + obbligo risarcimento danno x mancato
recepimento
 Decisioni = atto obbligatorio in tutti suoi elementi per destinatari designati —> portata
concreta + indirizzati a Stato o persona fisica/giuridica + vincolanti + efficaci con notifica
 Raccomandazioni = esortazioni o moniti per singoli Stati con scopo di ravvicinare
legislazioni anche senza portata obbligatoria
 Pareri = espressione di opinione su una data questione

Esecuzione di obblighi di Unione Europea


o Legge Fabbri (1987) = favoriva recepimento di direttiva in via regolamentare o
amministrativa
o Legge la Pergola (1989) = norme generali su partecipazione Italia a processo normativo
europeo e creava la cd. Legge comunitaria —> era legge annuale ispirata a modello legge di
bilancio che presentata dal governo attuava in piccola parte obblighi UE direttamente e in
parte affidava a governo compito di adottare decreti per attuarlo MA mancava termine
perciò mai rispettato ritmo annuale —> così mai rispettato scopo della sua creazione ovvero
evitare procedure di infrazione x mancato adempimento ue
o Legge Buttiglione (2005) = conservava legge comunitaria per garantire adempimento
obblighi derivanti da appartenenza a UE (fase discendente) + disciplinava processo
formazione nella fase di predisposizione atti unione (fase ascendente)
L. 234/2012 = strumenti x consentire a Governo di dare rapido adeguamento di ordinamento
nazionale a ordinamento unione europea —> abrogava leggi precedenti e in art. 29 prevede
due procedimenti legislativi —> La legge di delegazione europea e la legge europea sono i
due strumenti con cui l’ordinamento nazionale italiano si adegua all’ordinamento
dell’Unione europea:
 Legge di delegazione europea = fornisce all’esecutivo le deleghe necessarie per
includere nuove direttive e altri atti legislativi ue nell’ordinamento nazionale —> solo

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deleghe legislative e autorizzazioni all’attuazione in via regolamentare (da presentare a


Parlamento solo entro 28/2 di ogni anno)tr.
 Legge europea = adegua norme italiane a quelle europee per interrompere procedure di
infrazione promosse da commissione EU contro Italia per mancato rispetto obblighi
adeguamento —> contiene norme di diretta attuazione, che possono modificare o
abrogare leggi statali in contrasto con le vigenti norme Ue —> strumento solo eventuale
senza termine che riguarda disposizioni modificative o abrogative di norme interne
oggetto di procedure di infrazione o sentenze corte giustizia ue + disposizione necessarie
per dare attuazione ad atti ue o di trattati internazionali

Primato di diritto europeo su diritto italiano


Norme contenute in atti direttamente applicabili hanno immediata prevalenza su norme interne
confliggenti ECCETTO se vanno contro principi supremi nostro ordinamento o diritti inviolabili
uomo
Varie giurisprudenze a questo fine:
- Sent Costa v. Enel (1964) = integrazione diritto comunitario in ordinamenti nazionali
comporta impossibilità x stati membri di far prevalere provvedimento ulteriore
- Sent. Amministrazione delle finanze v. Simmenthal (1977) = atti direttamente applicabili
non solo hanno effetto di rendere ipso iure inapplicabile qualsiasi disposizione
preesistente/contrastante MA di impedire valida formazione di nuovi atti legislativi
nazionali incompatibili con norme comunitarie + giudice nazionale ha obbligo di
disapplicare di propria iniziativa qualsiasi disposizione contrastante di legislazione
nazionale senza doverne chiedere previa rimozione
- Sent. Granital v. Ministero Finanze (1984) = cosa stabilisce? Che ordinamento italiano ed
europeo sono distinti (teoria dualistica) + normativa europea non entra a far parte di diritto
italiano + norme europee entrano in ordinamento non perché abbiano forza di legge ma per
la forza che il Trattato conferisce loro + conflitti fra norme risolvibili da giudice italiano
applicando criterio competenza ovvero giudice accerta chi è competente e norma interna se
NON competente non viene abrogata (criterio cronologico) o illegittima (criterio gerarchico)
MA NON APPLICATA —> disapplicazione NON significa invalidità, abrogazione o
nullità MA quiescenza —> rimane valida e legittima ma non può essere applicata a meno
che non venga meno legge europea che ne proibisce applicazione

CONTRASTO fra norme interne ed europee


1. Norma eu self-executing VS legge ordinaria = legge italiana non più applicata
2. Norma eu NON self-executing VS legge ordinaria = se non è self-executing non è operativa
però non si può nemmeno applicare legge che contrasta con diritto europeo —> perciò
bisogna sollevare quesito legittimità costituzionale lamentando lesione di art 11 (legge
italiana contrasta obblighi che derivano da limitazioni sovranità)
3. Norme sub-legislative e norme eu = es. regolamento amministrativo —> è di grado inferiore
rispetto a legge ordinaria che include ordine esecuzione del del trattato quindi vince eu
4. Contrasto fra norme costituzionali ed europee = vd. Teoria controlimiti

TEORIA CONTROLIMITI
Il ruolo di supremazia ricoperto dalle fonti del diritto comunitario anche nei confronti della
Costituzione stessa ha indotto l'organo di controllo costituzionale ad elaborare la teoria
dei controlimiti, volta a risolvere le antinomie tra i più fondamentali ed inalienabili diritti
dell'ordinamento interno e le fonti comunitarie, consentendone sulla base della suddetta teoria la
sindacabilità costituzionale delle relative leggi di autorizzazione alla ratifica.

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La Corte costituzionale, "nella sentenza n. 238 del 2014, afferma le norme internazionali da
immettere ed applicare nell’ordinamento interno (comprese persino le norme internazionali
consuetudinarie) vanno rese compatibili con i «principi qualificanti e irrinunciabili dell’assetto
costituzionale e quindi, con i principi che sovraintendono alla tutela dei diritti fondamentali» (§ 3.1.
del Considerato in diritto). Non v’è dubbio, infatti, ed è stato confermato a più riprese da questa
Corte, che i principi fondamentali dell’ordinamento costituzionale e i diritti inalienabili della
persona costituiscano un «limite all’ingresso […] delle norme internazionali generalmente
riconosciute alle quali l’ordinamento giuridico italiano si conforma secondo l’art. 10, primo comma
della Costituzione» (sentenze n. 48 del 1979 e n. 73 del 2001) ed operino quali “controlimiti”
all’ingresso delle norme dell’Unione europea (ex plurimis: sentenze n. 183 del 1973, n. 170 del
1984, n. 232 del 1989, n. 168 del 1991, n. 284 del 2007), oltre che come limiti all’ingresso delle
norme di esecuzione dei Patti Lateranensi e del Concordato (sentenze n. 18 del 1982, n. 32, n. 31 e
n. 30 del 1971). Essi rappresentano, in altri termini, gli elementi identificativi ed irrinunciabili
dell’ordinamento costituzionale, per ciò stesso sottratti anche alla revisione costituzionale (artt. 138
e 139 Cost.: così nella sentenza n. 1146 del 1988) (§ 3.2. del Considerato in diritto)"[4].

Quindi cosa fare se norma europea lede principio costituzionale? Impugnare unica disposizione con
forza di legge che permette ingresso di norme europee quindi ordine di esecuzione del trattato
“nella parte in cui permette ingresso nel nostro ordinamento di quella specifica norma europea
incompatibile con principi costituzione”
Caso Taricco su prescrizione = corte cost ha sollevato dubbio costituzionalità x interpretazione data
da corte europea a principi di diritto europeo —> con C-42/2017 dato parziale accoglimento

RINVIO PREGIUDIZIALE A CORTE DI GIUSTIZIA: art 267 TFUE stabilisce che corte si
pronuncia su interpretazione trattati + validità/interpretazione di atti compiuti da organi Unione —>
se tale questione sollevata davanti a organo giurisdizionale interno se questo lo reputa necessario
per emanare sentenza può adire alla corte eu
Cosa fa giudice?
1. Guarda chi è competente fra stato e ue
2. Si chiede se norma abbia effetto diretto self-executing (può chiederlo a corte eu con
questione pregiudiziale di interpretazione —> se lo è chiude giudizio applicando norma)
3. Se non è self-execuitng impugna legge italiana contrastante davanti a corte costituzionale
4. Se giudice dubita di compatibilità norma europea con principi supremi costituzione impugna
davanti corte cost ordine di esecuzione del trattato
Corte comunque può sindacare compatibilità norme italiane con europee self-executing se si tratta
di giudizio IN VIA PRINCIPALE —> corte assicurerà prevalenza diritto europeo su interno
giudicando illegittima norma interna

4. FONTI DIRITTO INTERNAZIONALE


Fonti di produzione di nostro ordinamento derivano anche da appartenenza Italia a comunità
internazionale e si distinguono in:
- Norme consuetudinarie = principi generali diritto riconosciuti da tutta comunità
- Norme convenzionali = vincolano solo soggetti che hanno concorso a formazione trattato
Formali (se istituiscono ulteriori fonti di produzione) + materiali (regolano direttamente
rapporti fra stati contraenti)
- Atti vincolanti di organizzazioni internazionali = previste da regole formali contenute in
accordi istitutivi che hanno efficacia solo per stati che hanno aderito ad accordo (es. atti
emanati da istituzioni ue)
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Come avviene adattamento?


 Con rinvio = adattamento automatico a norme internazionali generalmente riconosciute
ossia consuetudini —> secondo art. 10 cost. Norme esplicano piena efficacia in
ordinamento italiano senza necessità recepimento formale
Se contrasto con norme di rango costituzionale? In passato ci fu distinzione fra norme
precedenti o successive a entrata in vigore costituzione, con sent. 238/2014 consulta deciso
che nessuna norma consuetudinaria anche precedente a costituzione può derogare a principi
fondamentali
 Con ordine esecuzione = “piena ed intera esecuzione è data a…”, è dato con legge
ordinaria ma può anche essere contenuto in legge costituzionale o atto amministrativo, in
ogni caso norme pattizie acquistano rango di atto esecuzione in cui sono contenute
 Ordinario = riformulazione di norme internazionali con norme interne che ne specificano
contenuto, se serve attività normativa integrativa

5. LEGGI ORDINARIE
Atti deliberati da parlamento ex art. 70 ss cost.
- Leggi in senso formale = atti deliberati da due camere o altri organi come consigli regionali
- Leggi in senso materiale = atti a contenuto normativo qualsiasi sia organo (anche d.l., d.lgs)
- Leggi meramente formali = anche se hanno forma di legge non hanno contenuto normativo
cioè non innovano diritto oggettivo
Poteri della legge:
 Modifica o abroga qualsiasi disposizione vigente eccetto rango costituzionale
 Resiste ad abrogazione da fonti subordinate
 Soggetta a controllo costituzionalità di corte costituzionale
 Può essere sottoposta a referendum abrogativo
 Deve rispettare vincoli di appartenenza a comunità internazionale e europea

Principio di legalità ha diverse accezioni:


 Supremazia legge = atti pubblici poteri mai in contrasto con la legge (art. 111 Cost che
sancisce che si può ricorrere in cassazione per violazione di legge contro sentenze di organi
giurisdizionali) + art. 4 preleggi dice che regolamenti di esecutivo non possono contenere
norme contrarie a disposizioni di legge
 Legalità in senso formale = atti pubblici poteri devono essere autorizzati dalla legge —> si
ricava dai principi fondamentali
 Legalità in senso sostanziale = atti pubblici poteri devono essere disciplinati dalla legge —>
espressamente statuito solo in materia penale (art. 25 Cost.)

Riserva di legge = costituzione riserva alla legge disciplina di certa materia


 Assoluta = mai grado secondario
 Relativa = legge definisce linee generali + fonti secondarie per dettaglio
 Di legge costituzionale
 Di legge formale = solo legge parlamento e non atti equiparati
 Rinforzata = costituzione fissa ulteriori limiti o procedimenti (es. disegno di legge su
comunità religiose richiede prima consenso interessati)
 Implicita = non espressamente prevista da costituzione

Leggi-provvedimento = leggi non caratterizzate da generalità e astrattezza ma provvedimenti come


quelli che assegnano finanziamenti e hanno natura di decisioni politiche amministrative del
parlamento —> serve criterio ragionevolezza affinché non sia strumento usato per aggirare
imparzialità e eguaglianza
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Semplificazione di legislazione = pluralismo delle fonti comporta esigenza di chiarezza perciò ci


sono state varie regole per la formulazione tecnica dei testi legislativi (cd. Drafting) per renderli più
chiari —> poi trasfusi in art. 79 regolamento della Camera per cui commissioni acquisiscono
elementi per verificare qualità, efficacia e chiarezza disposizioni del testo + art. 16 prevede
istituzione di Comitato per la legislazione che dia pareri a commissione per qualità progetti legge
esaminati in quanto a omogeneità, semplicità, chiarezza ed efficacia
D.lgs. 303/1999 ha istituito Dipartimento per affari giuridici e legislativi (DAGL) x coordinamento
attività normativa del governo per garantire valutazione impatto + semplificazione procedimenti +
qualità linguaggio + applicabilità di innovazione + valutazione effetti finanziari
L. 246/2005 prevede AIR (analisi di impatto di regolamentazione con valutazione preventiva di
effetti sulle attività dei cittadini e PA) + VIR (valutazione di impatto di regolamentazione ovvero
valutazione ex post periodica sul raggiungimento finalità e stima dei costi)
Art. 14 ha anche istituito taglia-leggi ovvero clausola generale di abrogazione generalizzata delle
leggi —> tutte disposizioni pubblicate prima del 1970 abrogate

6. ATTI AVENTI FORZA DI LEGGE


Art. 76-77 cost prevede emanazione di atti normativi di rango primario da parte governo
Decreti legge e decreti legislativi = entrambi capacità di abrogare norme e resistere ad abrogazione
da norme inferiori MA differenza perché per d.lgs. Parlamento e governo si accordano sulla delega
mostrando unità di intenti MENTRE per d.l. C’è solo unilaterale assunzione di responsabilità da
parte del governo

 Decreti legislativi
= atti aventi forza di legge emanati da governo sulla base di una legge delega approvata da
parlamento che definisce limiti esercizio —> ovvero delega:
- Conferita solo con legge
- Si rivolge a governo nel complesso non singolo ministro
- Esercitata in termine prefissato
- Fissa principi e direttive a cui governo deve attenersi
- Non può riguardare atti che approvino o convertano atti dello stesso governo (es.
conversione di decreto legge)
- Deve essere discussa e approvata in assemblea
- No materie con riserva legge costituzionale
- NO termine prestabilito, decide parlamento
In ambito gerarchia delle fonti legge delega > decreto legislativo

Adottati dal governo + deliberati Consiglio Ministri + emanati da presidente repubblica


L. 400/88 prevede che venga trasmesso a Pres almeno 20 gg prima scadenza + se molteplici materie
è possibile emanare anche più decreti
Sono soggetti a controllo corte costituzionale (art. 134 Cot) ma presidente corte conti può
trasmettere valutazioni della corte su conseguenze finanziarie della conversione se richiesto dal
parlamento

Testi unici
 Normativi = se modificano o abrogano disposizioni esistenti —> deliberati da governo sotto
forma di decreti legislativi in base a legge delega per dare maggiore garanzia
 Compilativi = riuniscono soltanto disposizioni già esistenti —> autonoma iniziativa governo
al massimo mera autorizzazione parlamento

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 Misti = coordinamento di fonte primarie (potestà legislativa delegata) + raccolta disposizioni


rango secondario (potestà legislativa delegificante)
L. 229/2003 ha creato codici di settore (es. codice contratti pubblici) per dare certezza in singole
materie ma testo unico mai abbandonato —> governo può raccogliere in testi unici atti aventi forza
di legge che regolano materie omogenee (secondo l. 69/2009) + stesso potere dato da l. 234/2012
per normative di diritto europeo
TESTO UNICO VS CODICE DI SETTORE: entrambi gli strumenti sono rivolti a conseguire il
duplice risultato, da un lato, di raccogliere in un unico atto tutte le leggi vigenti e ridurre
moltitudine di leggi isolate; dall'altro, di determinare l’abrogazione di quelle escluse. La differenza
è che il codice di settore, rispetto al testo unico contiene anche un' innovazione della materia
organizzandola in un sistema, sia pure settoriale.

 Decreti legge
= atti normativi provvisori aventi forza di legge adottati dal governo in casi straordinari di necessità
e urgenza
- Proposti dal ministro competente
- Deliberati da Consiglio Ministri
- emanati con decreto da presidente Repubblica
- pubblicati su Gazzetta ufficiale appena dopo emanazione
- entrano in vigore il giorno stesso in via provvisoria salvo ratifica parlamento
Art. 77 Cost = presentati alle camere x conversione il giorno stesso della pubblicazione ed entro 5
giorni le camere si devono riunire anche se sciolte per esame decreto —> conversione entro 60 gg
altrimenti perdita efficacia ex tunc
Disegno di legge che deve essere convertito è assegnato al presidente della commissione in sede
referente anche se l’assemblea con votazione per alzata di mano può disporre una diversa
assegnazione (art. 96bis reg. camera) + al senato assegnato a commissione competente per materia
quindi procedura normale (art. 78 reg. senato)
+ necessario parere obbligatorio commissione affari costituzionali + senato + comitato per la
legislazione alla camera
Devono contenere menzione di motivi necessità e urgenza

Art. 15 l. 400/88 decreta limiti:


- Non può conferire deleghe ai sensi dell’art. 76 cost.
- No sulle materie ex art. 72 comma 4 cost.
- No rinnovare disposizioni di decreti legge non convertiti
- Regolare rapporti giuridici contenuti in decreti legge non convertiti
- Ripristinare efficacia di disposizioni dichiarate illegittime da corte costituzionale per vizi
non attinenti al procedimento
- Non può derogare a norme di rango costituzionale (anche se per Sorrentino si proprio per
situazioni di emergenza)
Sent. 360/1996 corte costituzionale dichiarava incostituzionalità di decreti legge reiterati x
violazione art. 77 (negli anni si superavano spessissimo termini di 60 gg e si avevano tantissimi
decreti reiterati)
Per 3 motivi: alterano la natura provvisoria di decretazione di urgenza procrastinando termine
invalicabile + tolgono valore a carattere straordinario di necessità e urgenza + attenuano sanzione di
perdita retroattiva di efficacia
Quando c’è reiterazione? Quando decreto riproduce senza variazioni sostanziali contenuto di
decreto non convertito o quando non risulta fondato su autonomi motivi di necessità e urgenza
(motivi che non possono essere ricondotti solo a mancata conversione)

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Legge di conversione è retroattiva o meno? Prevalente dottrina dice che prende posto di decreto
ovvero si ha novazione della fonte in quanto stesse disposizioni ma diverso titolo su cui si fondano
Legislatore ordinario comunque può intervenire scaduti i termini con legge di sanatoria o
convalida

7. REFERENDUM ABROGATIVO
 Abrogativo = art 75 Cost che abroga in tutto o in parte legge o atto avente forza di legge —>
SOLO questo è fonte del diritto perché unico che innova diritto oggettivo in negativo
 Costituzionale o sospensivo = x leggi di revisione costituzionale ex art 138 Cost
 Territoriale = per modificazioni territoriali di regione, province e comuni art 132 cost
 Consultivo = solo livello regionale o locale
 Di indirizzo = ce n’è stato solo uno in 1989 quando fu chiesto ad elettori di esprimersi su
conferimento mandato costituente a parlamento europeo —> usato solo per esprimersi su
principio generale

Referendum abrogativo = se lo richiedono 500.000 elettori o 5 consigli regionali —> resto di


organizzazione disciplinata da legge ordinaria + partecipano tutti cittadini con requisiti elettorali x
camera deputati
Quorum = partecipato maggioranza di aventi diritto + vittoria se 50 + 1 di voti validamente espressi
(no schede bianche o nulle)
Limiti:
- Non può derogare fonti secondarie o fonti regionali (perché art. 75 parla solo di leggi statali)
- No leggi tributarie o di bilancio + amnistia o indulto + autorizzazione a ratifica di trattati
internazionali
- Non abroga norme rango costituzionale

Procedimento:
o Iniziativa = se lo richiedono 500.000 elettori o 5 consigli regionali —> se iniziativa
popolare devono presentarsi in cancelleria cassazione indicando legge in rapporto a cui
proposto referendum + cancelleria ne da notizia a gazzetta ufficiale
o Raccolta firme = su fogli vidimati da segreterie comunali o cancellerie uffici giudiziari
(“cartabollati”) + firme autenticate da notaio o funzionario che conferisca pubblica fede +
entro 3 mesi da presentazione iniziativa
o Deposito richiesta = corredata da certificati elettorali di sottoscrittori entro 30 settembre ad
UFFICIO CENTRALE X REFERENDUM costituito presso corte cassazione e formato da
presidenti di sezione della corte stessa (VIETATO se anno prima di scadenza legislatura o 6
mesi dopo data convocazione comizi elettorali)
o Controllo legittimità = entro 31 ottobre rilevate irregolarità + entro 20 novembre x sanarle
—> non oltre 15 dicembre ufficio decide con ordinanze definitiva sulla legittimità
provvedendo a riunione di quesiti su stesse materie
o Giudizio ammissibilità da parte corte costituzionale = entro 10 febbraio decide con
sentenza quali quesiti ammettere o respingere
o Indizione referendum da parte Presidente Repubblica su deliberazione Consiglio
Ministri = data è una domenica fra 15 aprile e 15 giugno —> se + referendum in un anno
scelto una sola data —> se scioglimento anticipato della camera referendum è
automaticamente sospeso e rinviato dal 365esimo giorno dopo elezioni in poi
o Votazione = maggioranza assoluta di voti validi
o Proclamazione risultati = da ufficio centrale di referendum dopo opportuni controlli —> se
CONTRARIO se ne da notizia su Gazzetta ufficiale e non si può riproporre prima di 5 anni
—> se FAVOREVOLE Pres Rep con proprio decreto dichiara avvenuta abrogazione e ha

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effetto da giorno dopo pubblicazione su GU Pres può anche ritardare x 60 giorni se deve
consentire a Parlamento di sostituire norme abrogate con altre conformi evitando vuoto
legislativo
INTERRUZIONE se norme da abrogare sostituite da norma che detta nuova disciplina o comunque
disciplina in linea con principi ispiratori referendum —> non c’è interruzione se nuova disciplina
riproduce quella già oggetto di referendum (non modifica principi ispiratori di vecchia normativa né
suoi contenuti essenziali) (sent. 68/1978 di corte cost) né ovviamente dopo referendum favorevole
potrà essere approvata nuova norma con disposizioni simili a quelle abrogate

8. REGOLAMENTI PARLAMENTARI
Riserva di competenza ex art 64 Cost che stabilisce adozione da parte di ogni camera di proprio
regolamento a maggioranza assoluta membri —> fonte primaria MA con ambito competenza
riservato
- Mai approvati con legge costituzionale o parlamento perché è intrusione di assemblea su
un’altra
- Mai soggetti a sindacato corte costituzionale ex art 134 cost in quanto riconosciuta
indipendenza da ogni altro potere (sent. 154/1985)

Regolamenti di camera e senato sono frutto di esercizio di loro potere di autonormazione e hanno
stessa struttura —> Camera ha recepito stesso regolamento di 1922 mentre Senato ha fatto nuovo
regolamento fra 1948-1949 perché prima guerra era organo non elettivo e conteneva disposizioni
non adattabili —> Comunque in anni successivi varie modifiche —> in 1971 approvati nuovi
regolamenti di Camera e Senato

9. REGOLAMENTI dell’ESECUTIVO
= atti sostanzialmente legislativi in quanto innovano ordinamento giuridico ma formalmente
amministrativi perché emanati da esecutivo
Sono fonti secondarie (atipiche) mentre fonti primarie sono tassativamente elencate da costituzione
Sono generali (indeterminabilità destinatari) + astratti (serie indefinita di casi) + innovativi
(concorrono a innovare ordinamento giuridico)
Art 17 di l. 400/88 li divide in
 Regolamenti governativi (comma 1) = Decreto emanato da pres rep + previa deliberazione
consiglio ministri + parere consiglio di stato che deve pronunciarsi entro 90 gg —> emanati
per disciplinare
o Regolamenti di esecuzione = senza specifica autorizzazione legislativa, per
eseguire leggi/dlgs/regolamenti europei
o Regolamenti di attuazione e integrazione di leggi/dlgs con norme di principio
(eccetto competenza regionale)
o Regolamenti indipendenti = Materie a cui manca disciplina in legge/dlgs/dl
o Regolamenti di organizzazione e funzionamento amministrazioni pubbliche
 Regolamenti ministeriali e interministeriali (comma 3) = solo se legge conferisce potere
di adottarli e non possono adottare norme contrarie a regolamenti governativi
Emanati non da Pres Rep (come reg. governativi) ma da ministro competente
 Regolamenti delegati (comma 2) = scopo è delegificazione ovvero sostituire precedente
disciplina a livello legislativo con nuova disciplina di livello regolamentare —> come è
possibile visto che è fonte primaria? Legge ordinaria dispone abrogazione di legge
precedente facendone decorrere gli effetti da entrata in vigore del regolamento
Decreto pres rep + previa deliberazione consiglio ministri + parere consiglio di stato +
parere commissioni parlamentari che si pronunciano entro 30 gg —> x disciplina di leggi
senza riserva di legge per cui le leggi determinano norme generali della materia e
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dispongono abrogazione di norme vigenti con effetto da entrata in vigore di norme


regolamentari
 Regolamenti di organizzazione degli uffici dei ministeri (comma 4 bis)
 Regolamenti di riordino (comma 4 ter) con cui si provvede a periodico riordino di
disposizioni regolamentari vigenti + ricognizione di quelle soggette a abrogazione implicita
o espressa + quelle prive di funzione o comunque obsolete
 Regolamenti di attuazione di direttive UE (l. 234/2012 art. 30) = se legge di delegazione
europea reca disposizioni che autorizzano governo a attuare direttive di Unione tramite
regolamento

Limiti potestà regolamentare:


- Mai derogare costituzione
- Mai derogare legge a meno che una legge attribuisca tale potere
- Mai regolare materie con riserva di legge (ordinaria o costituzionale)
- Mai materie penali (art. 25 cost)
- Regolamenti autorità < mai contrastare con regolamenti autorità >
- Mai regolare istituti fondamentali di ordinamento
- Mai disciplinare materie di competenza legislativa concorrente o residuale regione né
interferire con esercizio funzioni di enti locali riservati a potestà regolamentare degli stessi
(art 117 cost)

Formazione:
Decreto Pres Rep + delibera Consiglio Min + parere Consiglio Stato (entro 45 gg richiesta) + visto e
registrazione Corte Conti + pubblicato GU
Serve denominazione di “regolamento” per distinguerlo da altri atti di Governo
X regolamenti ministeriali/interministeriali sono adottati con decreti ministeriali/interministeriali
nelle materie di competenza del ministro —> da comunicare a Pres consiglio prima di emanazione

10. FONTI REGIONALI


 Statuti = atto con cui ente disciplina propria organizzazione e funzionamento x materie non
disciplinate da Costituzione
 regioni speciali (approvati con legge costituzionale) —> cosa cambia? Hanno
potestà esclusiva o piena + concorrente + integrativa
 regioni ordinarie (approvati con legge regionale da maggioranza assoluta di
Consiglio regionale con 2 deliberazioni a intervallo non < 2 mesi —> può anche
essere sottoposto a referendum popolare entro 3 mesi pubblicazione se richiesta 1/50
elettori o 1/5 componenti consiglio regionale) —> statuti di regioni ordinarie sono
LEGGI REGIONALI RINFORZATE
 Leggi = è fonte primaria, legge ordinaria formale perché adottata con procedimento simile a
quello ordinario:
 Iniziativa = giunta + consiglieri regionali + soggetti individuati dagli statuti
 deliberazione da assemblea elettiva = approvazione da consiglio regionale —> 3
letture in assemblea + approvazione a magg relativa —> previsto proc commissione
in sede referente
 promulgazione da Pres Regione
art. 117 novellato da l. Cost. 3/2001 e l. Cost. 1/2012 distingue:
o Competenza esclusiva stato (c. 2) —> difesa, cittadinanza e giurisdizione
o Competenza concorrente (c. 3) —> principi generali inderogabili fissati da stato (es.
tutela sicurezza lavoro o ricerca o porti)

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o Competenza residuale regione (c. 4) —> competenza in tutte materie non riservate a
stato
 Regolamenti = art. 117 comma 6 sempre in materie dove non c’è competenza esclusiva stato
ma anche in queste materie Stato può delegarla alle regioni

11. FONTI ENTI LOCALI


 Statuti = art. 114 come modificato da l. Cost. 3/2001 —> comuni, province e città
metropolitane sono enti autonomi con propri statuti elaborati secondo principi fissati da
costituzione (Testo unico enti locali ovvero dlgs 267/2000) —> limite è principi fissati da
costituzione —> statuto approvato da Consiglio con maggioranza 2/3 in prima votazione o
doppia votazione a maggioranza assoluta (x province e città metropolitane c’è Legge Delrio)
 Regolamenti = “x disciplina di organizzazione e svolgimento e gestione di funzioni loro
attribuite” (art 117 comma 6) —> sono norme secondarie del diritto perché devono
rispettare sia statuto sia leggi statali/regionali

12. CONSUETUDINE
 Diurnitas o elemento oggettivo ovvero ripetizione costante
 Opinio iuris ac necessitatis o elemento soggettivo ovvero convinzione di rispettare norma
giuridica
Art 8 preleggi riconosce esistenza di consuetudini secundum legem ovvero richiamate da leggi
scritte, che va a integrare norme esistenti —> vieta quelle contra legem perché toglie valore a fonti
scritte e nulla dice su quelle praeter legem (che operano dove mancano fonti-atto, ovvero aspetti
non disciplinati)
Consuetudine non può mai abrogare ma solo creare diritto

13. CONSUETUDINE COSTITUZIONALE

Disciplinano rapporti fra organi che operano in campo costituzionale e sono fonti di rango
costituzionale in quanto colmano lacune costituzione + applicate in risoluzione conflitti di
attribuzione fra poteri dello stato
Es. consultazione di Pres Rep di segretari di partito x formazione Governo
Es. Nomina ministri senza portafoglio
Esistono anche consuetudini contra constitutionem ovvero che derogano a norme costituzionali
scritte —> es. controfirma di atti di Pres Rep da parte di ministro competente e non ministro
proponente (art. 89 c 1 cost)
Si tratta di consuetudini praeter constitutionem ovvero che riguarda aspetti non regolati da
costituzione = consuetudini FACOLTIZZANTI
Ovvero non significa che devono essere fatte (non diventano obbligatorie) ma possono essere fatte

14. CONVENZIONI COSTITUZIONALI


= regole di comportamento che creano vincoli politici e riguardano modo di utilizzo della
competenza e esercizio di funzioni attribuite a organi fondamentali dello stato
= altri le definiscono come accordi anche taciti con cui titolari di organi costituzionali uniformano
comportamenti in ambito di rapporti ufficiali a regole non scritte ma tacitamente accettate da tutti
Es. concertazione fra governo e sindacati
Sono fonti extra ordinem perché manca norma sulla produzione che possa considerarsi fondamento
di convenzione
= sono delle prassi, derivate da sistema giuridico inglese che si è sviluppato in assenza di norme
scritte, è mezzo di adeguamento

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DIFFERENZA con consuetudini costituzionali è che quest ultime derivano da comportamenti


spontanei mentre convenzioni sono degli accordi fra soggetti istituzionali + convenzioni NON sono
fonti del diritto

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Capitolo 9 – Parlamento pag. 171

Sezione I
Forma di governo parlamentare perché
o Investitura entrambe camere dal popolo
o Rapporto fiducia Parlamento-governo
o Sistema elastico che affida a fonti meno rigide di costituzione adeguamento del quadro
istituzionale alle mutate esigenze paese
o Bilanciamento attività legislativa di Parlamento con altre fonti come referendum e leggi
regionali espressione di pluralismo istituzionale
È organo
 Costituzionale = partecipa a esercizio sovranità con funzione legislativa delegata da popolo
 Complesso = due organi su stesso piano (bicameralismo perfetto)
 Collegiale = + componenti che decidono in collegio
 Rappresentativo = rappresenta volontà politica del corpo elettorale da cui è eletto
Funzioni:
 Legislative
 Controllo politico sul governo
 Giurisdizionali (x messa in stato accusa Pres Rep + reati alto tradimento + attentato a
costituzione)
 Di connotazione del sistema = somma di poteri attribuiti va a caratterizzare sia forma di
governo (divisione poteri fra organi statali) sia forma di stato (rapporti governo-cittadini)

Struttura Parlamento art. 55 prevede bicameralismo perfetto confermato anche da art. 70 (funzione
legislativa collettivamente 2 camere) e art. 94 (governo ha fiducia 2 camere)
Inizialmente forze di sinistra (comunisti, socialisti, azionisti) volevano monocamerale perché
sovranità unica, mentre liberali, democristiani e repubblicani volevano seconda camera perché
rappresentativa di altri interessi economici, sociali e culturali
Compromesso = due camere che esercitano reciproco controllo con passaggio di progetti di legge
da camera all’altra
Differenze:
- Con l. Cost. 1/2020 ci sono da 630 a 400 deputati camera (8 circoscrizione estero) e da 315 a
200 senatori (4 circoscrizione estero)
- In senato membri non elettivi ovvero ex Pres Rep + senatori a vita nominati da Pres Rep
- Elettorato passivo —> 25 anni camera e 40 anni senato
Mentre elettorato attivo ora è per entrambe 18 anni grazie a L. Cost. 1/2021

Prerogative delle camere


A) Autonomia regolamentare = ogni camera suo regolamento
B) Autonomia finanziaria = ogni camera delibera proprio bilancio preventivo e rendiconto
consultivo (fondo speciale erogato da ministero economia)
C) Autonomia amministrativa = uffici interni e assunzione dipendenti organizzati privatamente
dalle camere che hanno personalità giuridica di diritto privato e sta in giudizio privatamente
NON avvocatura stato
D) Inviolabilità edifici = vietato ingresso a forza pubblica (immunità sede) e funzioni polizia
esercitate da guardie agli ordini esclusivi di Pres ciascuna camera
E) Verifica poteri = ogni camera controlla validità titoli ammissione parlamentari e regolarità
elezioni
F) Tutela penale = è reato tentativo di impedire a camere esercizio loro funzioni (289 cp) e
vilipendio camere (290 cp)
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Durata = LEGISLATURA 5 anni


Proroga = art. 60 cost. caso eccezionale di guerra e comunque disposta con legge non approvata in
procedimento abbreviato
Prorogatio = art. 61 cost —> quando sciolte camere elezioni entro 70 gg e prima riunione non oltre
20 giorni dalle elezioni (convocazione iniziale) —> quali poteri hanno camere in questo frangente?
Alcuni sostengono tutti poteri, altri solo atti ordinaria amministrazione chi solo situazioni
emergenza
MAI camere sciolte possono eleggere Pres Rep (art 85 c. 3)
SESSIONE = periodo effettivo funzionamento di organi fra convocazione e aggiornamento e
possono essere:
- Tipizzate = x esame di alcune materie tipo sessione di bilancio
- Atipiche = per temi specifici individuati con deliberazioni degli organi di programmazione
lavori parlamentari
SEDUTE sono singole riunioni delle camere

Scioglimento = art 88 singolarmente o congiuntamente da Pres Rep con consultazioni con loro
presidenti
MAI sciolte in semestre bianco ovvero 6 mesi prima di scadenza mandato presidenziale salvo che
non coincidono in tutto o in parte con ultimi 6 mesi legislatura

Sezione II
Parlamentari non rappresentanti in senso tecnico del popolo ma politicamente responsabili di fronte
al popolo —> rappresentanza di interessi senza vincolo di mandato

Sistema elettorale = complesso di regole e procedura che determinano modalità voto + permettono a
partiti di presentarsi alle elezioni + modalità di traduzione voti-seggi (anche circoscrizioni o regole
di propaganda elettorale)
Formula elettorale = solo meccanismo di traduzione voti-seggi (maggioritario o proporzionale)

Maggioritario = winner takes all ovvero seggi solo a chi ha vinto + collegi uninominali (eleggono
1 solo parlamentare)
Proporzionale = seggi divisi fra liste e partiti in base a vori ricevuti tenendo conto di maggior
numero di voti (scrutinio di lista)
Critiche maggioritario = privilegia persona a scapito di partiti + emargina opposizione premiando al
di là di consensi effettivi
Critiche proporzionale = proliferazione di partiti e instabilità governi di coalizione

STORIA
1948 = entrata in vigore costituzione —> x camera deputati sistema proporzionale (con aggiunta
premio maggioranza in 1953) —> x senato elezione a base regionale (art 57 cost) infatti in teoria
senato doveva essere espressione di istanze regionalistiche ma non fu realizzata quindi rimase solo
riferimento a carattere regionale delle circoscrizioni in cui sono eletti senatori (NON selezione
senatori da amministrazioni regionali) —> comunque in 1948 deciso proporzionale con correttivi
maggioritari
1993 = introdotto maggioritario dopo anni di proporzionale e media di durata dei governi di un
anno —> MATTARELLUM ovvero maggioritario con quota proporzionale

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2005 = PORCELLUM proporzionale con clausole di sbarramento e premio maggioranza MA


prevedeva lista bloccata ovvero no preferenza perciò segreterie di partito sceglievano ordine di
presentazione nella lista ed eleggibilità —> pertanto candidati si legavano alle segreterie per
assicurarsi elezioni—> infine illegittimità costituzionale di l. 270/2005 dove non consentiva
preferenza candidati e per eccessivo premio di maggioranza

2015 = ITALICUM —> era proporzionale, con premio maggioranza, clausola sbarramento e voto
preferenza —> PERO’ qui premio andava alla singola lista di maggioranza (oltre 40%) e non alla
coalizione quindi coalizioni non incentivate —> portava a scomparsa piccoli partiti —>
parzialmente incostituzionale dalla consulta con sent. 35/2017 (candidato votato in più collegi
sceglieva in quale essere nominato + ballottaggio per premio maggioranza votato come
incostituzionale = tale nuovo sistema chiamato CONSULTELLUM)

2017 = ROSATELLUM sistema elettorale misto proporzionale e maggioritario —> sent. 35/2017
impediva creazione di due sistemi elettorali diversi per ogni camera a maggior ragione dopo
fallimento referendum 2016 —> 37% seggi uninominali e maggioritario + 61% seggi plurinominali
e proporzionali + 2% italiani all’estero

L. Cost. 1/2020 = riduce parlamentari e prevede collegi uninominali (147 camera e 74 senato) +
plurinominali (245 camera e 122 senato) —> soglia sbarramento 3% partito e 10% coalizione x
entrambe camere —> divieto voto disgiunto e prevede liste bloccate per plurinominali (legittimo
perché collegi così piccoli da garantire riconoscibilità eletto)
Riduzione parlamentari (da 630 a 400 deputati + da 12 a 8 estero) (da 315 a 200 senatori + da 6 a 4
estero) —> riduzione 36,5% numero parlamentari
Problemi= riduzione numerica riduce numero minimo di senatori eletti x regione —> prima art 57
prevedeva min 7 senatori x regione (2 molise e 1 Valle d’aosta) ora invece 3 —> resta necessario
ridefinire collegi elettorali x garantire equa rappresentatività soprattutto di minoranze —> distanza
elettori ed eletti cresce a dismisura per dimensione di collegi

Art 67 = divieto mandato imperativo —> divieto di ricevere da elettori di suo collegio specifiche
direttiva circa modo di svolgere proprio mandato + rappresentanza nazionale = parlamentare
rappresenta nazione non collegio elettorale dove è stato eletto
Perciò divieto di obbligarsi con negozi giuridici a svolgere mandato in favore di lobby o gruppo
interessi o divieto qualsiasi ricompensa per svolgimento mandato (= corruzione) + invalidità negozi
x esercizio delle funzioni perché vs ordine pubblico (1343 cc)

Rapporti fra parlamentari e partito:


- Vincolo di gruppo parlamentare —> chi si iscrive a gruppo accetta ordinamento statutario e
assumono obbligo partecipare a sedute oltre che attenersi a decisioni degli organi del gruppo
- Divieto dimissioni in bianco = divieto partito richiedere dimissioni in bianco da consegnare
a camera se contrari a mutamento idee parlamentare
- Divieto contratto innominato di deposizione anticipata del mandato = partiti esigono che
parlamentare si dimetta su semplice richiesta —> nullo perché vs ordine pubblico
- Dimissioni se uscita dal partito = nella prassi parlamentare può scegliere altro gruppo
parlamentare, non c’è obbligo dimissioni
Sent. 14/1964 corte cost = parlamentare libero di votare indirizzi del suo partito ma può anche
sottrarsene

Art 68 c.1 = insindacabilità —> parlamentari non chiamati a rispondere di opinioni espresse e voti
dati in esercizio funzioni —> l. 140/2003 non solo x attività in sedi parlamentari ma anche per ogni
altra attività ispezione, divulgazione critica e denuncia politica anche fuori parlamento
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Ma deve esserci nesso funzionale, mai privilegio (sent. 120/2004)

Art. 68 c.2 = immunità —> x svolgere mandato in indipendenza e senza attacchi strumentali da
autorità giudiziaria —> in 1993 modificato perché era diventato privilegio (n. Autorizzazione
negate molto > di quelle concesse) quindi bisogna distinguere 2 casi:
- Quando autorità giudiziaria non deve chiedere autorizzazione alla Camera: x sottoporre a
indagini + arresto in flagranza + arresto x sentenza irrevocabile
- Quando autorità giudiziaria deve chiedere autorizzazione alla Camera: perquisizione
personale o domiciliare + privarlo libertà personale eccetto casi prima + intercettazioni o
sequestro corrispondenza

Art. 69 = indennità —> per evitare condizionamenti di tipo economico, per permettere a tutti di
rappresentare nazione senza rinunce
Importo netto = 1,2 mila x deputati e 5,3 per senatori + diaria ovvero rimborso spese soggiorno a
Roma (3,5 mila) con anche decurtazioni x assenze + rimborso spese per esercizio mandato (3,6 mila
dep e 4,1 sen) + rimborso forfetario spese telefoniche (1,2 mila dep e 1,6 sen annui) + tessere
circolazione autostrade + assicurazione sanitaria integrativa + assegno fine mandato (80% importo
mensile lordo per ogni anno mandato effettivo)

Sezione III
1) Presidenti camere
Art 63 = ogni camera elegge presidente fra suoi componenti a scrutinio segreto + anche ufficio di
presidenza
Presidenti sono organi imparziali e slegati da partiti che li hanno eletti e dopo presidente repubblica
sono cariche più alte statali —> loro elezione è fra i primi atti di legislatura, ancora prima
formazione gruppi parlamentari perché al di sopra di dialettica maggioranza/opposizione
- Camera = maggioranza 2/3, secondo scrutinio 2/3 con anche schede bianche, terzo
maggioranza relativa
- Senato = maggioranza assoluta, secondo scrutinio assoluta con schede bianche, terzo
ballottaggio fra primi 2 candidati e si vince a maggioranza relativa —> a parità di voti il più
anziano
Funzioni: costituzionali proprie (ex 62 convocazione straordinaria camere o ex 88 diritto a essere
consultati da pres rep prima scioglimento camere) + regolamentari (rappresentanza, mantenimento
ordine, buon andamento lavori)

2) Consiglio/ufficio di presidenza
Camera = ufficio di presidenza mentre Senato = consiglio
Qui sono rappresentati tutti gruppi parlamentari ed è composto da:
 4 vice presidenti che coadiuvano e sostituiscono il pres
 3 questori x mantenimento ordine, cerimoniale e servizi interni
 8 segretari x compilazione e lettura verbali adunanze + scrutinio votazioni + appelli ecc
Competenze:
o Delibera progetto bilancio e rendiconto consuntivo
o Approva regolamento biblioteca
o Delibera sanzioni vs parlamentari
o Nomina segretario generale su proposta Presidente
o Adotta provvedimento su personale
o Adozione codice di condotta di senatori in esercizio mandato parlamentare (dal 2017)

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3) Gruppi parlamentari
= associazioni volontarie di deputati/senatori x promuovere azione + efficace di diverse forze
politiche dentro le camere e che rappresentano pluralismo politico
(Organi di collegamento fra stato-comunità ovvero partiti politici e stato-persona ovvero
Parlamento)
OBBLIGO di iscriversi a gruppo parlamentare, unica eccezione x senatori di diritto e a vita
Dalla prima seduta bisogna scegliere gruppo entro 2 giorni (camera) e 3 giorni (senato) —>
elezione in una lista NON comporta automatico inserimento in gruppo parlamentare —> se non
dichiara nulla allora entra in gruppo misto
Gruppo = almeno 10 senatori o 20 deputati (6 senatori da legislatura attuale, 14 camera da
20sima)
 Deve rappresentare un partito o movimento anche risultante da aggregazione di + partiti o
movimenti politici
Possibili anche gruppi autonomi di min 10 senatori purchè corrispondenti a singoli partiti
presentatisi alle elezioni uniti o collegati
Problema di “ribaltoni” ovvero passaggi in massa di partiti da un polo all’altro perciò dal 1997
possibile formare componenti politiche in senso al gruppo misto con almeno 10 deputati o anche
meno ma almeno 3 deputati di partito che ha partecipato alle elezioni
Possibile anche gruppo per rappresentanza minoranze linguistiche (non < 3 camera e 5 senato)
Ciascun gruppo nomina Presidente, vice e comitato direttivo
Ogni gruppo ha tempo x parlare in aula mentre singolo parlamentare può parlare in suo nome x max
2 minuti

4) Conferenza dei presidenti gruppi parlamentari


Funzioni:
 Approva programma (ogni 2 mesi senato e 3 mesi camera) + calendario attività
 Fissa calendario dei lavori divisi per tema
 Calcola i tempi per esame ogni progetto
= conferenza capigruppo è principale organo di confronto fra parlamento e governo + fra gruppi
maggioranza e opposizione

5) Commissioni parlamentari
Gran parte lavoro parlamentare non in plenum assemblee ma in apposite commissioni con
competenze specialistiche create appositamente x riflettere proporzionalità e composizione politica
di assemblee (art 72 c 3, art 82 c 2)
o Speciali = se per risolvere questioni pubblico interesse (es. commissioni inchiesta art 82)
o Permanenti (art 72) ovvero attualmente 14 (difesa, giustizia, affari esteri, affari
costituzionali, bilancio, finanze, cultura, ambiente, trasporti, lavoro, attività produttive,
affari sociali, agricoltura, unione europea)
Svolgono per lo più attività preparatoria ma anche funzioni decisionali ex art 72 (procedimento
legislativo decentrato) —> Funzioni:
 Commissioni in sede referente (art 72 c. 1) = Esaminano in via preliminare disegni legge e
danno relazioni ad assemblea x approvarli (OBBLIGATORIA x materia costituzionale +
legge elettorale+ ratifica trattati int + approvazione bilanci ex 72 c.5)
 Commissioni in sede deliberante (art 72 c 2) = nei casi previsti da regolamenti approvano
direttamente disegni di legge
Ci sono anche commissioni bilaterali miste (= numero di senatori e deputati) sia straordinarie sia
permanenti —> x superare rigido dualismo delle assemblee + garantire univoco esercizio potere
parlamentare

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Designazione di commissioni entro 5 gg da costituzione gruppo parlamentare che designa i


componenti delle commissioni in numero uguale per ogni commissione

6) Giunte parlamentari
Organi collegiali permanenti che durano x tutta legislatura con scopo garantire corretto
funzionamento camere + tutelare autonomia
Rispecchiano proporzione di gruppi parlamentari e sono collegi di consulenza tecnico-giuridica che
decidono su questione ratione materiae (mai decisione politiche)
 Giunta per il regolamento = composta da 10 membri x camera nominati da presidente
dopo costituzione gruppi parlamentari + presieduta in veste super partes da presidente
assemblea —> funzioni sia senato sia camera = studio proposte relative a regolamento +
pareri su questioni di interpretazioni + soluzione conflitti di competenza fra commissioni
 Giunta delle elezioni = 30 deputati e 23 senatori —> funzioni: entro 18 mesi da elezioni
riferisce a camera su regolarità operazioni elettorali + titoli ammissione parlamentari +
cause ineleggibilità/incompatibilità/decadenza
In più al senato ha altra funzione (tanto che si chiama giunta delle elezioni e delle immunità
parlamentari) = si occupa di domande di autorizzazione a procedere ex art 68 + riferire a
senato atti trasmessi ad autorità giudiziaria ex art 96
 Giunta per le autorizzazioni = 21 deputati scelti da presidente camera che riferisce in
assemblea entro 30 gg dalla trasmissione da pres camera di richiesta sottoposizione a
procedimento penale o coercizione libertà personale o domiciliare di deputati (= funzione in
senato svolta da Giunta per le elezioni)

Capitolo 10 – Funzioni del Parlamento


Art. 70 = “Funzione legislativa esercitata da due camere collettivamente” quindi approvazione di
medesimo testo in entrambi rami
Ma anche altre funzioni
A) Funzione di indirizzo e controllo politico = fini di politica nazionale + si scelgono mezzi x
conseguirli + controllo su attività governo
B) Funzioni elettorali ovvero elegge
a. Presidente repubblica
b. 5 giudici corte costituzionale
c. 8 membri csm
d. 4 membri consiglio di presidenza giustizia amministrativa
e. 4 membri garante protezione dati personali
f. Scelta cittadini fra cui verranno sorteggiati giudici aggregati di corte costituzionale
+ presidenti delle 2 camere scelgono d’intesa 2 componenti di consiglio magistratura
militare
C) Funzioni materialmente giurisdizionali o di accusa —>attività x messa in stato d’accusa
presidente o rinviarlo a giudizio davanti a corte cost
D) Attività strumentali come autorganizzazione + attività amministrative interne +
determinazione posizione giuridica di singoli parlamentari

Convocazione camere
Parlamento non deve essere convocato per riunirsi (vs statuto albertino) —> art 62 disciplina
funzionamento
- Due convocazioni ordinarie di diritto (primo giorno febbraio e ottobre) —> convocazioni
fatte da Presidente + annuncio giorno/ora/ordine del giorno di seduta successiva
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- Convocazione straordinaria (da parte di Presidenti camere o Pres Rep o 1/3 componenti) —
> regola di “convocazione parallela” ovvero se convocata una camera verrà anche altra —>
solo x eventi eccezionali

Organizzazione lavoro
Metodo di programmazione che è attività compromissoria fra gruppi parlamentari di maggioranza e
opposizione
4 protagonisti =
 Governo = propone e difende proprio programma
 Conferenza capigruppo = organo principale di programmazione è conferenza capigruppo
perché è situazione intermedia fra corpo elettorale, partiti e rappresentanti in parlamento
 Presidenti = funzione preparatoria predisponendo schemi di programma e calendario
 Conferenza presidenti commissioni permanenti = assicura coordinamento fra lavori Aula e
commissioni

Programmazione lavori
SOLO materie incluse in ordine del giorno ECCETTO se ciascuna camera vota a maggioranza
qualificata (quindi con minoranze) di votare altra questione
o Alla Camera = Programma è deliberato da conferenza dei presidenti di gruppo per almeno 2
mesi e non oltre 3 mesi —> predisposto su base di indicazioni governo e proposte dei
gruppi, c’è anche indicata priorità
Approvazione programma = consenso di presidenti dei gruppi la cui consistenza numerica
sia almeno = ¾ Camera —> se non si raggiunge maggioranza è Presidente a decidere
o Al Senato = sessioni bimestrali di programmazione —> ogni 2 mesi da Pres senato dopo
consultazioni con Pres Camera + Pres commissioni permanenti + Governo —>
approvazione anche da Conferenza presidenti gruppi parlamentari
Redazione programma tiene conto di priorità indicate da governo e proposte avanzate da
gruppi parlamentari e singoli senatori
Programma approvato all’unanimità, se manca accordo di conferenza Presidente fa schema
di lavori per una settimana e se non proposte modifiche diventa definitivo altrimenti
assemblea vota su singole proposte modifica

Calendario =
o Alla camera = presidente convoca conferenza presidenti gruppo per definire calendario x 3
settimane —> Governo interviene tramite rappresentante e comunica proprie indicazioni
perciò calendario fatto su proposte gruppi e indicazioni governo —> approvato con
consenso presidenti dei gruppi + ¾ Camera —> se non c’è maggioranza Presidente fa
calendario e inserisce proposte di gruppi opposizione per almeno 1/5 tempo o degli
argomenti
o Al senato = calendario cadenza mensile con date e argomenti da trattare —> votato a
unanimità o altrimenti un senatore x gruppo può avanzare proposte modifica

Ordine giorno =
o Alla Camera = prima chiudere seduta Presidente camera annunzia ordine giorno e orari di
due giorni successivi di lavoro —> se opposizione si vota x alzata di mano —> In base a
programma e calendario approvati Presidente forma ordine giorno
Si possono votare solo argomenti di ordine del giorno ECCETTO voto a maggioranza ¾
votanti
o Al Senato = prima chiudere seduta Presidente camera annunzia ordine giorno e orari di
giorno successivo di lavoro —> x votare materie fuori da ordine giorno serve delibera

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senato a maggioranza 2/3 presenti su proposta governo o pres commissione competente o


8 senatori da avanzarsi a inizio seduta o fra un punto e l’altro

Pubblicità sedute = per permettere controllo lavori parlamentari da opinione pubblica


Segretezza solo x casi eccezionali, è deroga —> decisa da assemblea stessa
o Alla camera = decisione è su richiesta governo o presidente gruppo o 10 deputati
o Al senato = richiesta governo o 1/10 senatori

Votazioni = scrutinio palese tranne quando espressamente previsto —> idea è evitare franchi
tiratori
Quando segreto? Se voto incide su
 Principi e libertà artt 6, 13-22 e 24-27
 Diritti famiglia artt 29-31
 Diritti della persona art. 32
 Modifiche regolamento ciascuna camera
 Leggi ordinarie relative a organi costituzionali stato e regioni (solo x camera)
 Leggi elettorali (solo x camera)
 Istituzioni commissioni inchiesta
ESCLUSO x leggi finanziarie e di bilancio —> qualsiasi deliberazione con conseguenze finanziarie

PROCEDIMENTO FORMAZIONE LEGGE ORDINARIA


Art 70 cost —> 3 fasi:
- Preparatoria = iniziativa
- Costitutiva o deliberativa = approvazione
- Integrazione dell’efficacia = promulgazione + visto guardasigilli + pubblicazione + entrata
in vigore

Iniziativa —> presentazione disegno di legge ad una delle due camere, ordine indifferente
o Progetto di legge = tutti organi iniziativa legislativa
o Disegno di legge = se presentato da governo o senatori
o Proposta di legge = se presentato da deputati, cnel, regioni o iniziativa popolare
Se presentato contemporaneamente ad entrambe le camere —> si sospende nel ramo del parlamento
dove presentazione è avvenuta dopo (non solo se identiche ma anche se contenuto simile)
Titolari:
 Governo (71 c.1) = presentazione disegni di legge deliberati in consiglio ministri e
autorizzati da Pres Rep con decreto controfirmato —> è organo + rilevante a causa di
rapporto fiduciario con parlamento —> secondo art 81 ci sono materie la cui iniziativa è
riservata a governo (tipo bilancio)
 Parlamentari (71 c.1) = ciascun membro da solo o con altri parlamentari o gruppo —>
redatto in articoli con relazione su finalità
 Popolo (71 c.2) = redatto in articoli con relazione su finalità con firme 50.000 elettori
(eleggibili x camera) + autenticate + accompagnate certificati elettorali
 CNEL (99 c.3) = x materie economiche
 Consigli regionali (121 c.2) = no limitazioni x materie
In alcuni casi “leggi rinforzate” dove iniziativa solo previo coinvolgimento di certi soggetti (es.
patti lateranensi art 7, confessioni acattoliche art. 8, istituzione nuove regioni e distacco comuni art
132)

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Qualsiasi sia l’iniziativa segue deposito presso le rispettive presidenze + avviso ai parlamentari _>
c’è obbligo di dare comunicazione solo dopo giudizio di ricevibilità che viene dato al Senato dal
presidente mentre Camera dalla prassi —> giudizio riguarda sussistenza requisiti di esistenza e
validità (es. regolarità firme se iniziativa popolare o presenza decreto autorizzazione del Pres Rep se
iniziativa governo)
C’è anche potere di ritiro del progetto da parte di titolari ma solo prima approvazione in una delle
due camere —> se ritiro qualsiasi parlamentare può ripresentare ma nuova procedura
Progetti di legge pendenti a fine legislatura? Decadono automaticamente tranne quelli iniziativa
popolare che sopravvivono x due legislature
Se però approvati già da una camera possono essere ripresentati entro 6 mesi di nuova legislatura
all’altra camera e c’è procedimento accelerato

Approvazione —> 3 diversi procedimenti


1) ORDINARIO = partecipazione di assemblea a discussione e voto progetto di legge mentre
commissione competente per materia è solo consultiva
È obbligatorio (72 c.4) —> RISERVA DI ASSEMBLEA
o Materie costituzionali ed elettorali
o Delegazione legislativa
o Autorizzazione a ratifica trattati int
o Approvazione bilanci e consultivi
o Conversione decreti legge
o Legge rinviate da Pres Rep per riesame parlamento
Per disegni urgenti termini sono tutti ridotti della metà (procedimento abbreviato) —>
richiesta spetta alla Camera: governo, Presidente gruppo o 10 deputati —> al senato: 10
senatori = 3 LETTURE = discussione generale da relatori + discussione di singoli articoli ed
emendamenti + terza lettura che è approvazione finale
Fasi:
 Esame preparatorio commissione competente per materia —> abbinamento progetti
identici o su stessa materia —> poi iscritto ordine giorno con conclusione entro due
mesi da assegnazione al senato da inizio esame alla camera + presentate relazioni di
maggioranza e minoranza con richiesta di approvazione o rigetto —> poi nominato
Comitato dei 9 (camera) o Sottocommissione (senato) con compito pronunciarsi su
emendamenti
 Discussione in aula —> progetto esaminato in aula grazie a interventi relatori di
maggioranza, minoranza, governo, un deputato x gruppo parlamentare
 Esame e votazione singoli articoli
 Votazione finale di progetto nel suo complesso = ci sono dichiarazioni di voto da
parte di singoli gruppi parlamentari —> prima di votazione un senatore x gruppo può
rilasciare dichiarazioni a nome del gruppo per non + 5 minuti —> possono parlare
anche senatori del gruppo che si dissociano per non + 3 minuti = scrutinio palese con
procedimento elettronico
2) DECENTRATO IN COMMISSIONE (DELIBERANTE) (72 c.3) = tutte fasi attribuite a
commissione competente in materia in sede deliberante sempre ammessa rimessione in
assemblea
Commissione quindi esamina + discute + vota singoli articoli + voto finale con
approvazione
Senato = valutazione discrezionale di Presidente per assegnazione disegni di legge a Comm
MA governo o 1/10 senatori o 1/5 commissione possono rimettere in assemblea sia x voto
finale sia singoli articoli

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Camera = Presidente propone a Camera che sia affidato a commissione —> Pres di un
gruppo o 10 deputati possono opporsi entro 2 giorni e allora Presidente scrive questione in
ordine del giorno e si vota x alzata mano
MAI per art 72 cost dove c’è riserva assemblea
3) MISTO (REDIGENTE) = non previsto da costituzione MA da regolamenti parlamentari,
poco applicato —> collaborazione fra assemblea e commissioni
Camera = assemblea deferisce a commissione formulazione articoli e si riserva
approvazione articoli + testo finale
Senato = Presidente pu assegnare a commissioni permanenti o speciali disegni di legge e
riserva ad assemblea solo voto di articoli + finale

Legge è atto complesso = serve per forza approvazione di entrambe camere per perfezionamento —
> 3 ipotesi:
1. Respinta alla prima camera = decade
2. Approvata alla prima camera ma respinta alla seconda = decade
3. Approvata da entrambe ma una con emendamenti —> deve tornare all’altra camera (riesame
solo articoli emendati x evitare “navetta”)
Progetto respinto ad una camera può essere ripresentato dopo 6 mesi
Se però approvati già da una camera quando cade legislatura possono essere ripresentati entro 6
mesi di nuova legislatura all’altra camera e c’è procedimento accelerato

Fase integrazione dell’efficacia = quando approvata da 2 camere legge è perfetta ma non efficace
né obbligatoria verso destinatari
 Promulgazione = da Pres Rep entro un mese da approvazione (73 cost) eccetto se camere a
maggioranza assoluta proclamino urgenza allora termini da loro stabilito
Gli spetta controllo formale su correttezza procedura + sostanziale su assenza contrasti con
costituzione
Se Pres rileva vizio lo rimanda alle camere x riesame con messaggio motivato (veto
sospensivo), se camere non vogliono apporre modifiche Pres è tenuto a promulgazione
(art.74)
Con promulgazione legge è esecutoria, obbligatoria solo dopo pubblicazione
 Visto guarda sigilli (ovvero ministro giustizia) —> controlla mancanza di irregolarità
formali —> visto fa fede di autenticità —> guardasigilli si occupa anche di curare
pubblicazione su GU
 Pubblicazione = così portata a conoscenza destinatari e diventa obbligatoria—> pubblicata
su GU non oltre 30 giorni da promulgazione (73)
 Entrata in vigore = vacatio legis è 15 gg da pubblicazione (senza dies a quo) anche se
possono essere stabiliti tempi + o – lunghi —> dopo impossibile invocare ignoranza

ATTIVITA’ INDIRIZZO POLITICO


 Deliberazione stato guerra (78) = in vigore legislazione eccezionale
 Concessione amnistia e indulto (79) = amnistia carattere generale, pluralità di persone ed
estingue reato VS indulto carattere generale che condona in tutto o in parte pena o che la
trasforma in minore entità —> concessa con legge deliberata a maggioranza 2/3 x ciascuna
camera
 Autorizzazione ratifica trattati internazionali (80) = natura politica (alleanza) o
giurisdizionale (risoluzione controversie internazionali) o variazioni territorio italiano o
oneri finanze o modificazioni leggi
 Approvazione bilancio stato (81) = vincolo pareggio bilancio introdotto da l.cost. 1/2012
imposto a tutti paesi UE firmatari fiscal compact

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o Bilancio = documento contabile con entrate e spese stato relative a esercizio


finanziario
o Legge di bilancio = bilancio annuale di previsione + disposizioni stabilite da governo
per raggiungere obiettivi finanza pubblica in tre anni successivi —> legge di stabilità
= documento programmazione economica finanziaria parallela a bilancio che fissa
entità di disavanzo voluto e tetto del ricorso all’indebitamento
o Rendiconto generale dello stato = riassume risultati della gestione anno finanziario
—> gestione bilancio + gestione patrimonio

ATTIVITA’ CONTROLLO
Svolte singolarmente da camere o ciascun membro di essere
 Interrogazione = domanda rivolta per iscritto da parlamentare a governo/ministro per
verificare INFORMAZIONI di situazione e per chiedere misure da adottare —> governo
risponde oralmente in aula o commissione + previste repliche (esistono anche interrogazioni
a risposta immediata cd. Question time e interrogazioni a risposta scritta senza repliche)
 Interpellanza = domanda rivolta x iscritto da parlamentare a governo circa motivi di
condotta politica su certa questione e INTENZIONE POLITICA di governo —> discussa in
aula alla presenza rappresentante governo + possibilità trasformare interpellanza in mozione
 Inchiesta (art. 82 cost) = indagine disposta da ciascuna camera per reperire info “su materia
pubblico interesse” + ciascuna camera a maggioranza nomina commissione formata in modo
proporzionale + presenta relazione discussa e votata in assemblea
 Mozione = invito a procedere a discussione e votazione di tema che incide su attività di
governo —> governo può porre fiducia —> richiesta da 10 deputati o 1 presidente gruppo o
8 senatori
 Risoluzione = chiude dibattito provocato da mozione o comunicazione di governo —> fine
è quello di definire indirizzo, può essere proposto in aula o commissione

PROCEDIMENTO REVISIONE COSTITUZIONALE


Procedura aggravata x 2 esigenze = conservare assetto istituzionale consentendo modifica solo su
ampio consenso + adeguare costituzione a modifiche società
Limiti revisione costituzionale = espliciti come art. 139 ovvero forma repubblicana mai oggetto
revisione + impliciti ricavabili da principi generali di costituzione —> ovvero principi
fondamentali né diritti inviolabili uomo (confermato anche da sent. 1146/1988)
Procedura = no iniziativa CNEL né procedimento decentrato in commissione —> ex 72 c.4 sempre
in assemblea
2 deliberazioni in ogni camera ad intervallo non < 3 mesi = principio della doppia delibera
conforme, ogni volta che ci sono emendamenti si deve ricominciare
Tesi + rigida = principio di consecutività ovvero 2 voti subito in una camera e poi l’altra MA nella
pratica si fa navetta
In prima deliberazione voto singoli articoli a maggioranza presenti
In seconda deliberazione solo discussione linee generali no voto singoli articoli
Se in seconda votazione approvazione a maggioranza non < 2/3 allora Pres Rep provvede a
promulgazione —> se approvazione in seconda delibera a sola maggioranza assoluta c’è
pubblicazione GU entro 3 mesi + può essere sottoposta a referendum costituzionale

REFERENDUM COSTITUZIONALE
se approvazione in seconda delibera a sola maggioranza assoluta c’è pubblicazione GU entro 3 mesi
+ può essere sottoposta a referendum costituzionale
Può anche essere richiesto se maggioranza 2/3 non raggiunto in un solo ramo parlamento

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Entro 3 mesi da pubblicazione GU —> 1/5 membri una camera o 500mila elettori o 5 consigli
regionali avanzano richiesta referendum cd. Sospensivo —> permette veto corpo elettorale
MAI per leggi costituzionali che modificano statuti regioni speciali (da l. 2/2001)
Attuazione disciplinata da l.352/1970 e sono analoghe a referendum abrogativo
- No limiti temporali eccetto entro 3 mesi pubblicazione legge
- Controllo legittimità solo ufficio centrale referendum (no corte cost)
- Data referendum fra 50 e 60 giorno dopo emanazione decreto indizione
- Se non approvato —> come mai emanata, se approvato —> Pres provvede a promulgazione
legge
- NO quorum maggioranza aventi diritto (diversamente da abrogativo)
Es. referendum 2016 su bicameralismo imperfetto o 2020 su riduzione numero parlamentari

CAMERE UNITE IN SEDUTA COMUNE


 Elezione Pres rep (83)
 Giuramento Pres rep (91)
 Messa in stato accusa x alto tradimento o attentato cost (90)
 Elezione 1/3 membri CSM (104) (33 membri di cui = 3 di diritto ovvero Pres Rep + Primo
Pres e Procuratore generale di Cassazione + 20 eletti da tutta magistratura + 10 da
Parlamento)
 Elezione 1/3 giudici costituzionali (135)
 Compilazione elenco cittadini dove sorteggiare giudici aggregati x messa in stato accusa
davanti a corte cost. (135)
Seduta comune presieduta da Pres camera perché pres. Senato si occupa di supplire Pres Rep

PROCEDIMENTO MESSA IN STATO ACCUSA


- Denuncia presentata a Presidente della Camera
- Egli trasmette a comitato denunce a supporto messa in stato d’accusa + lo comunica a Pres.
Senato —> entro 10 giorni convocato Comitato (composto da membri giunta del Senato e
Giunta della Camera x autorizzazione a procedere + giunta x elezioni)
- Alla fine indagini Comitato:
o Dichiara incompetenza perché reato non è ex art 90
o Dispone archiviazione x manifesta infondatezza
o Presenta a Parlamento relazione con indagini e conclusioni
- In quest ultimo caso entro 30 gg Pres camera sentito Pres senato emette atto convocazione
Parlamento in seduta comune
- entro 30 gg da emissione convocazione —> voto a scrutinio segreto e adottata se
MAGGIORANZA ASSOLUTA di parlamento
- entro 2 giorni il pres camera trasmette atto accusa a Pres. Corte costituzionale —> Nei
giudizi d’accusa intervengono, oltre ai giudici ordinari della corte, sedici membri (i
cosiddetti giudici aggregati)
- Dopo le apposite indagini viene formato un collegio giudicante, composto da almeno 21
giudici, in cui i giudici aggregati devono essere la maggioranza —> non sono ammesse
astensioni, e in caso di parità prevale l’opinione favorevole all’accusato dopo si provvede a
sospensione carica
- La sentenza è irrevocabile, ma può essere sottoposta a revisione con ordinanza della Corte
costituzionale se, dopo la condanna, sopravvengono o si scoprono nuovi fatti o nuovi
elementi di prova.

Reg. 153/1989 disciplina procedimenti in stato d’accusa

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ORGANI AUSILIARI
- CNEL (art 99) = rappresentanti categorie produttive —> 64 membri + Presidente —>
nominati do decreto Pres Rep con deliberazione consigli ministri e carica 5 anni
- Consiglio di stato (art 100) = organo di consulenza giuridico amministrativa e organo
giurisdizionale di appello di giustizia amministrativa —> 7 sezioni
- Corte dei conti (art 100 c.2) = esercita:
 Controllo preventivo di legittimità su atti di amministrazioni statali
 Controllo successivo sulla gestione del bilancio dello stato
 Partecipa a controllo su gestione finanziaria degli enti a cui lo stato contribuisce in via
ordinaria (es. società a cui lo stato partecipa)
 Avvocatura dello stato = assiste e difende amministrazioni statali nei giudizi

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Capitolo 11 – Presidente della Repubblica


Su modello belga è figura al di sopra delle parti
- È monocratico
- Svolge funzioni imparziali (collegamento fra organi costituzionali, impulso sistema
costituzionale, garanzia costituzionale, rappresentanza, decisione su conflitti governo-
parlamento)
- Competenze specifiche e non generali (art 87) per evitare troppo potere

Elezione = (art. 83) parlamento in seduta comune + 3 rappresentanti per regione (1 valle d’aosta) —
> (art 85-86) entro 30 gg scadenza mandato o 15 gg se morte, impedimento permanente, dimissioni
—> convocato da Pres. Camera
Requisiti ex art. 84:
- Godimento diritti politici e civili
- Cittadinanza italiana
- Età non < 50 anni
Voto scrutinio segreto a maggioranza di 2/3 x primi 3 scrutini poi maggioranza assoluta
Art 91 = deve prestare giuramento fedeltà a repubblica + osservanza costituzione —> segue
discorso insediamento
Dura 7 anni + immediatamente rieleggibile (art. 85) —> costituzione non dice nulla a proposito
(successo x Napolitano 2013 e Mattarella 2022) —> alla cessazione senatore a vita (eccetto se x
rinuncia o perdita diritti politici o cittadinanza)

Se le Camere sono sciolte, o manca meno di tre mesi alla loro cessazione, la elezione ha luogo entro
quindici giorni dalla riunione delle Camere nuove —> prorogati i poteri del Presidente in carica.

Supplente = non esiste figura vicepresidente —> supplenza spetta a Pres. Senato (acquista
automaticamente e senza giuramento) e vuol dire assunzione di poteri e funzioni Pres Rep (art 86)
se impedimento:
 Permanente = infermità irreversibile o decadenza x condanna alto tradimento o attentato
costituzione da parte cort cost o perdita diritti civili/politici
 Temporaneo = sospensione in pendenza giudizio di accusa alto tradimento o attentato
costituzione + Malattia non di breve termine ma che non pregiudica riassunzione cariche +
Viaggio all’estero —> diverse prassi (alcuni si sono fatti sostituire altri no)
Impedimento è dichiarato o no?
o Se dichiarato da stesso Pres allora equivale a dimissioni, è atto personale e non necessita
controfirma —> se però impedimento è temporaneo non è atto personale quindi
controfirmato Pres Consiglio
o Se non dichiarato dal Pres Rep = competenza è dubbia, per alcuni a corte cost, per altri a
governo o parlamento in seduta comune o presidente camera

Responsabilità =
 Politica = criteri di opportunità e può comportare sanzioni politiche
o Diffusa = risponde verso generalità persone che non hanno diretto potere
sanzionatorio come cittadini
o Istituzionalizzata = verso organi che hanno titolarità di specifico potere sanzionatorio
(es. destituzione)
 Giuridica = valutazione tramite criteri giuridici predeterminati e che comporta sanzioni
giuridiche (es. arresto)

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Costituzione non dice nulla perciò si propende per dare a Pres Rep SOLO responsabilità giuridica
(alto tradimento o attentato costituzione) —> avrebbe anche responsabilità politica diffusa ma non
ha sanzioni

Alto tradimento = intesa con potenza straniera o gruppi politici diversi da partiti che pregiudichino
interessi nazionali o integrità/indipendenza stato
Attentato costituzione = comportamento doloso diretto a sovvertire istituzioni costituzionali o
violare costituzione
= sono enunciazioni generiche e soggette a discrezionalità

Ha indipendenza economica grazie a assegno (= stipendio) + dotazione ovvero disponibilità di certi


beni per assolvere compiti istituzionali (in denaro e in natura come Quirinale, tenuta castelporziano
o Villa Rosebery)

Capitolo 12 – Funzione del Presidente della Repubblica


Art 87-88 elenca poteri di diversi tipi:
- Controllo = induce a riflessione organi o a decidere una materia in un certo modo sia su
legittimità costituzionale sia legittimità politica
- Garanzia = vigila su certi organi come CSM o consiglio supremo difesa
- Prerogativa = conferisce onorificenze e concede grazia (storicamente erano poteri corona)
- Influenza = come invio messaggi alle camere
- Intermediazione politica = comunicazione fra organi
- Copertura organi costituzionali = es. nomina 5 senatori a vita 3 5 giudici corte cost

Controfirma ministeriale = sia ministro competente sia PdC o di entrambi x certi atti come dlgs e
dl = è condizione validità x tutti atti presidente —> è residuo storico per cui monarca non poteva
avere responsabilità
Art 89 = nessun atto Pres Rep è valido se non controfirmato da ministro proponente + atti con
valore legislativo controfirmati anche da Presidente Consiglio
3 tipi di atti:
 Atti formalmente presidenziali = sostanzialmente governativi, esecutivo è preminente —>
Pres emana e basta, può rifiutarsi e proporre osservazioni ma se governo non cambia idea il
Pres deve controfirmare —> è controllo legittimità + limitatamente di merito, mentre
ministro ha responsabilità politica (es. accreditamento diplomatici + nomina funzionari
statali)
 Atti formalmente e sostanzialmente presidenziali = decisione spetta a Pres e controfirma
indica solo che governo non si oppone —> ministro con controfirma assume responsabilità
giuridica ma non politica (es. nomina senatori a vita o giudici corte cost)
 Atti sostanzialmente complessi = co-decisione parlamento e ministro —> parità di poteri e
di responsabilità —> es. decreti di scioglimento camere o nomina PdC
In alcuni casi NO controfirma = atti adottati in veste Presidente CSM e di consiglio supremo di
difesa —> non imputati a capo dello stato ma a organo collegiale che presiede

ATTRIBUZIONI RELATIVE A FUNZIONE LEGISLATIVA


1. Indice elezioni nuove camere e fissa prima riunione (87 c.3) = camere neoelette devono
riunirsi entro 20 gg da fine elezioni (61) —> è meramente formale perché delibera è del
Consiglio dei Ministri
2. Inviare messaggi alle camere (87 c.2) = messaggi controfirmati da PdC o almeno un
ministro, è atto tipicamente presidenziale ma non può mai entrare nel merito, induce a
riflessione
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3. Autorizza presentazione alle camere di disegni di legge iniziativa governativa (87 c.4) =
non è atto presidenziale perché governo è titolare in via tassativa (71) di iniziativa legislativa
—> non è discrezionale e non può essere rifiutata —> pres può al massimo chiedere riesame
malgoverno o rifiutarsi solo se carattere delittuoso o manca di elemento essenziale
4. Può convocare in via straordinaria ciascuna camera (62 c.2) = atto tipicamente
presidenziale, è atto di impulso
5. Può sciogliere una camera o entrambe (88 c.1) = 3 condizioni ovvero parere obbligatorio
presidenti camere + non sia negli ultimi 6 mesi mandato (a meno che non coincidano in tutto
o in parte con ultimi 6 mesi camere) + controfirma PdC —> è atto complesso condiviso fra
governo e pres —> quando? Se non si riesce a formare maggioranza o forze politiche non +
rappresentative del paese o contrasto politico insanabile
6. Promulga leggi e atti avente valore (87 c.5) = attribuisce efficacia
7. Chiedere seconda deliberazione (74 c.1) = se vizi nell’atto o contrasto norme
costituzionali rinvia alle camere (veto sospensivo) con messaggio motivato —> carattere
provvisorio perché non è legittimato a bloccare potere legislativo —> se Parlamento non
cambia idea il Pres deve promulgare
8. Indire referendum popolare (87 c.6) = atto formalmente presidenziale ma sostanzialmente
governativo con deliberazione consiglio ministri —> funzione di garanzia (referendum
costituzionale ex 138 entro 60 gg da comunicazione a ufficio centrale + abrogativo ex 75
dopo sentenza ammissibilità corte cost + modificazione territoriale ex 132 entro 3 mesi
comunicazione ordinanza su legittimità richiesta)
9. Nomina 5 senatori a vita = con l. Cost. 1/2020 è stato stabilito che sono in massimo 5 e
non 5 per presidente (tesi restrittiva VS estensiva)

ATTRIBUZIONI RELATIVE A FUNZIONE ESECUTIVA


10. Nomina PdC e su sua proposta i ministri (92 c.2) = discrezionalità variabile, dipende se
esiti elettorali esprimono in modo univoco un leader di partito —> può assumere contorni
sostanziali (caso Savona)
11. Nomina funzionari stato (87 c.7) = atto formalmente presidenziale ma deliberazione
governo —> es. componenti CNEL o Presidente Consiglio Stato o corte conti
12. Dichiara stato guerra (87 c.9) = è mera dichiarazione verso l’esterno
13. Comando forze armate e presiede consiglio supremo difesa (87 c.9) = non sono atti
presidenziali ma collegiali quindi no controfirma —> introdotto in 2010 codice ordinamento
militare
14. Ratifica trattati internazionali e accredita rappresentanti diplomatici (87 c.8) = ratifica
è controllo su operato governo in rapporti con stati esteri, non delibera in materia —> stessa
cosa per accreditamento (atto di conferimento incarico e relativo status), ente accreditante +
ricevente
15. Conferisce onorificenze (87 c. 12) = ordine al merito repubblica italiana + ordine al merito
del lavoro + ordine militare d’italia (in guerra) + ordine della stella d’italia (promozione
rapporti di amicizia fra stati)
16. Scioglie consigli regionali e rimuove presidente giunta (126 c.1) = se atti vs costituzione,
gravi violazioni legge o ragioni sicurezza nazionale —> deliberazione governo, è atto
formale

ATTRIBUZIONI RELATIVE A FUNZIONE GIURISDIZIONALE


17. Presiede CSM (87 c.10 e 104 c.2) = equilibra contrasti in seno al collegio, fa da
intermediario fra CSM e esecutivo, scioglie CSM se impossibilità a funzionare —>
competenza collegiale no controfirma
18. Concede grazia o commuta pene (87 c.11) = atto clemenza individuale per una sola
persona con sentenza irrevocabile che fa venire meno la pena —> è potere discrezionale
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(può proporla il governo e non accettarla, o proporla senza richiesta governo o con parere
negativo) —> commutazione è cambiamento in meno afflittiva
19. Nomina i 5 membri della corte costituzionale = altri 5 Parlamento e 5 delle magistrature
superiori (3 cassazione, 1 consiglio stato e 1 corte conti)

ATTRIBUZIONI CARATTERE AMMINISTRATIVO


Solo formalmente presidenziali e atto usato è decreto (deliberazione o singolo ministro o consiglio)
- Emanazione di decreto di annullamento atti amministrativi illegittimi su decisione CdM
- Emanazione decreto decisione ricorsi straordinari amministrativi (governativo)
- Scioglimento consigli comunali e provinciale + rimozione sindaci con sostituzione
commissario (governativo)
- Conferimento cittadinanza italiana
- Concessione riconoscimento persone giuridiche private

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Capitolo 13 – Governo
È organo:
 Costituzionale = previsto da costituzione
 Complesso = + organi con competenze autonome, alcuni previsti da cost altri nati dopo
 Di parte = esprime volontà forze politiche e non sono presenti minoranze
 Con funzioni politiche + legislative eccezionali + esecutive + controllo/vigilanza su tutti
organi amministrativi

Fonti = art 92-96 cost + l.400/88 (compiti spettanti a governo) + l.300/99 (amministrazione) +
l.303/99 (compiti di PdC)
Governo composto da
- Organi necessari = PdC, consiglio ministri e ministri —> senza questi formazione illegittima
(cd. Governo in senso stretto)
- Organi non necessari = vicepresidenti del consiglio, ministri senza portafoglio, consiglio
gabinetto, sottosegretari di stato, comitati interministeriali, commissari straordinari di
governo (cd. Governo in senso lato)

Formazione ex 92 = Pres Rep nomina PdC e su sua proposta i ministri ma costituzione non parla di
procedura —> questa si è formata col tempo grazie alla prassi perché a causa di frammentazione era
difficile trovare leader intorno a cui coagulare maggioranza perciò nacque complesso di regole che
disciplinano la formazione:
o Consultazioni capo di stato delle forze politiche x trovare leader
o Conferisce incarico a persona che ha maggiore probabilità di formare governo e ottenere
fiducia camere
o Lo nomina PdC dopo aver accettato dimissione del precedente
o Incaricato prima della nomina compila lista di ministri gradita alla maggioranza che dovrà
dare fiducia e poi dopo capo stato emette decreti nomina
o Segue giuramento di PdC e ministri (93)
o Governo entro 10 gg da formazione si presenta davanti a ciascuna camera per ottenere
fiducia (atto con cui parlamento decide di aderire a programma esecutivo)

Crisi governo = di diversi tipi


 Parlamentari = sfiducia del parlamento espressa (con mozione di sfiducia proposta da
almeno 1/10 componenti camera con appello nominale) o tacita (comportamenti parlamento
da interpretare come revoca fiducia)
 Extraparlamentari = evento esterno che paralizza funzionamento governo e lo costringe
alle dimissioni (es. morte o dimissioni PdC, insanabile dissenso fra governo e Pres Rep,
gravi manifestazioni di piazza vs governo…)
Dimissioni sono
o Obbligatorie = dopo sfiducia camera o mancata concessione fiducia iniziale —> pres rep
deve accettarle
o Di rito = dopo elezione di nuovo pres rep che poi le respingerà, sono formali
o Facoltative = rapporti con parlamento mutati e capo stato può respingere invitando governo
a cercare nuovo accordo con minoranze parlamento
In sostanza PdC ha onere di costantemente valutare rapporto con le camere perché non c’è articolo
che lo obbliga a restare in carica se condizioni non lo consentono, è situazione instabile
Se dimissioni, c’è prorogatio di fatto fino a nomina nuovo governo

Mozione sfiducia individuale —> è possibile? Sì, anche se costituzione non prevede nulla a
riguardo, corte cost è intervenuta con sent. 7/96 (caso Mancuso) dicendo che esiste sia
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responsabilità collegiale sia dei singoli ministri perciò responsabilità politica riguarda sia atti
collegio sia di proprio dicastero —> ratio è anche che possono esserci comportamenti singolo
ministro che stonano con quello del resto del governo, non avrebbe senso far cadere tutto governo
ma solo ministro x evitare continue crisi (esiste anche cd. Rimpasto ministeriale quando cambiano +
ministri ma comunque non comporta rinnovo fiducia o crisi governo)

Governo può anche richiedere questione di fiducia su intero disegno legge, singolo articolo o
mozioni come strumento pressione e persuasione per rinsaldare maggioranza, se parlamento
contrario dimissioni

Funzioni
 Politiche = linea politica di governo è contenuta in dichiarazioni programmatiche esposte da
PdC —> individuazione di fini statali —> atti con cui esercita indirizzo politico sono atti
politici non vincolati ad alcun fine + costituiscono numerus clausus (no al di fuori limiti
costituzione) + no forma tipica (legge, decreto o atto amm) + insindacabili (no esperibili
mezzi usati da privati ossia ricorsi amm e giurisdizionali)
o Es. partecipazione governo a riunioni camere, partecipazione riunioni consiglio UE,
contatto con rappresentanti stati esteri, iniziativa legislativa, comunicazione
messaggi al paese, questione fiducia alle camere)
 Legislativa eccezionale = emanazione di
o Decreti legge (urgenza)
o Decreti legislativi (materie tecniche)
o Atti legislativi x affrontare stato guerra = Camere deliberano stato guerra (78) e
conferiscono a governo poteri necessari —> no pericolo pubblico interno ma solo
internazionale —> è delega senza limiti proprio per eccezionalità, poteri sono extra
ordinem con anche sospensione alcune garanzie costituzionali
Capo dello stato dichiara stato di guerra + diviene capo forze armate e di consiglio
supremo di difesa anche se direzione politica e tecnico-militare delle forze armate
rientra in indirizzo politico di governo
Cosa comporta? In stato di guerra è in vigore diritto di guerra= proroga eccezionale
camere (60) + giurisdizione tribunali militari (103) + esclusa impugnabilità davanti a
cassazione (111)
 Alta amministrazione = raccordo fra funzione amministrativa e di governo —> posizione
intermedia fra atti politici e provvedimenti amministrativi —> gerarchia di secondo grado
nelle fonti perchè sotto legge ordinaria e atti direzione politica —> privati possono esperire
ordinari strumenti di tutela giurisdizionale —> soggetti titolari sono Consiglio di ministri +
Comitati interministeriali (altre volte legittimati anche consigli regionali)
 Amministrativa in senso stretto = emanazione atti amministravi in area di singoli ministeri
(circolari, direttive) + scioglimento consigli comunali e provinciali + rimozione sindaci +
decisione ricorsi amministrativi straordinari a capo stato

Servizi segreti = PdC è a capo di servizi segreti e appone segreto, inoltre può prorogare durata del
segreto fino a 30 anni
3 organi assistono il PdC:
- Autorità delegata che è affidata a ministro senza portafoglio
- Comitato interministeriale per la sicurezza della repubblica (CISR)
- Dipartimento per le informazioni e la sicurezza
Due servizi segreti si chiamano AISE (agenzia informazioni e sicurezza esterna) e AISI (agenzia
informazioni e sicurezza interna)
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Reati commessi da agenti in servizio non è punibile se condotta autorizzata da PdC e se


indispensabile a raggiungimento finalità di intelligence

Forma degli atti: decreto


- Presidenziale = DPR ovvero di Pres Rep —> alcuni non sostanzialmente suoi ma
controfirmati da ministri —> non serve legge che ne autorizzi il contenuto
I regolamenti governativi possono essere esecutivi, attuativi, indipendenti, delegati.
o I regolamenti esecutivi contengono misure di stretta esecuzione e vengono
emanati in materie coperte da riserva assoluta di legge (diritti fondamentali
della persona) solo dopo l’entrata in vigore della legge medesima. Discussa è
la loro ammissibilità in caso di esecuzione di decreti-legge che di solito
indicano essi stessi misure di immediata attuazione.
o I regolamenti attuativi figurano soprattutto in materie coperte da riserva solo
relativa di legge (artt. 23-97 Cost.). Possono maggiormente integrare quelle
previsioni di principio contenute in leggi o in altre fonti di rango primario.
o Regolamenti indipendenti invece sono emanati in materie non coperte da
riserva assoluta di legge ove non vi sia ancora un’espressa regolamentazione .
o regolamenti delegati consentono una “delegificazione” ossia un trasferimento
di intere sezioni di materie dalla fonte primaria a quella secondaria che
dispone anche l’abrogazione delle disposizioni ritenute non più vigenti.

- Ministeriale = SERVE LEGGE CHE LI AUTORIZZI —> emanato da singoli ministri senza
partecipazione consiglio ministri —> forma:
o DPCM = decreti presidenza del consiglio x materie di cui ha competenza amm
o DM = decreti ministeriali
o Decreti interministeriali = emanati da 2 o + ministeri congiuntamente per materia
interesse comune

PRESIDENTE CONSIGLIO
Dura in carica per tutta durata delle camere e se cade lui cade intero governo, dura finché dura
fiducia camere
Posizione di preminenza rispetto a ministri poiché è lui a sceglierli ed è responsabile in prima
persona per i loro atti
Funzioni:
 Dirige politica generale governo (95)
 Mantiene unità indirizzo politico
 Controfirma atti presidenziali con valore legislativo (89)
 Assume direzione ad interim di ministero vacante
 Dirige ufficio di presidenza del consiglio
 Interviene in giudizi legittimità di corte cost con avvocatura stato
 Presiede CIPE
 Dirige servizi di sicurezza e segreto di stato
 Presenta alle camere disegni legge iniziativa governativa
 Coordina azione governo x politiche unione europea + rapporti con regioni e province
 Promuove adempimenti governativi dopo pronunce CEDU

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Responsabilità di PdC = responsabilità politica x tutti atti del governo + responsabilità civile ex
2043 x risarcimento danno + responsabilità penale ovvero x reati comuni + reati propri (reati
commessi in esercizio proprie funzioni —> serve autorizzazione Senato o Camera anche dopo
cessazione incarico)

Conflitti interessi = su atti governo x conflitto interessi vigila l’AGCM —> in caso in cui titolare di
rilevante potere economico c’è rischio che ruolo sia abusato o per ostacolare concorrenti o per
favorire propri interessi —> l.215/2004 stabilisce che governo debba curare solo interessi pubblici
—> in questa legge conflitto interesse definito come “quando titolare cariche governo partecipa
adozione atto o omette atto dovuto che ha incidenza specifica e preferenziale sul suo patrimonio o
dei congiunti”

CONSIGLIO MINISTRI
Formato da tutti ministri anche senza portafoglio + PdC + vice PdC + sottosegretario alla
presidenza
Funzione principale è determinare politica generale del Governo e indirizzo di azione
amministrativa + delibera anche su conflitti di attribuzione fra ministri
Altre funzioni come deliberazioni su disegni legge, decreti aventi forza di legge, proposte
sollevamento di conflitti attribuzione di altri poteri dello stato, linee indirizzo per politica
internazionale, atti su rapporti stato-chiesa…
Funzionamento ex l. 400/88 = disciplina adempimenti a rilevanza esterna (ordine giorno,
verbalizzazione —> cose a immediata efficacia) + altri adempimenti disciplinati da regolamento
interno
Consiglio di Gabinetto = organo collegiale eventuale con funzione di assistere Pres e vice pres in
attività politica

MINISTRI
Nominati con decreto Pres Rep + scelti da PdC —> no requisiti particolari, anche non parlamentari
(come in Francia ma a differenza di tutti paesi europei)
Funzioni = politiche (perché attuano indirizzo politico governo, come controfirma atti pres rep) +
amministrative (perché sono a capo ministeri ognuno dei quali dirige un settore di PA, come
emanazione atti amministrativi)

Responsabilità politica = per atti di loro competenza (formalmente e sostanzialmente) + atti del Pres
Rep con controfirma + atti di loro sottoposti che sono espressione volontà ministro —> sia
collegiale sia individuale
Responsabilità giuridica perché sottoposti a giurisdizione ordinaria previa autorizzazione
Senato/camera (Senato se ministero non è parlamentare)
Se fatto criminoso compiuto da ministro procura trasmette notizia a collegio di 3 giudici istituito
presso Tribunale di capoluogo del distretto di Corte appello competente —> collegio o dispone
archiviazione o chiede a Parlamento autorizzazione a procedere (richiesta esaminata da Giunta x
le autorizzazioni che poi riferisce in assemblea) —> assemblea o nega autorizzazione a
maggioranza assoluta membri perché ha agito per interesse pubblico o concede autorizzazione e
processo si svolge nel capoluogo distretto corte appello competente x territorio (Tribunale dei
Ministri)

Presso il tribunale ordinario del capoluogo del distretto di Corte d'Appello è istituito
un collegio composto di tre membri effettivi e tre supplenti, estratti a sorte tra tutti i magistrati in

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servizio nei tribunali del distretto che abbiano da almeno cinque anni la qualifica di magistrato di
tribunale o qualifica superiore. Il collegio, comunemente noto come tribunale dei ministri anche se
la legge non usa mai questa espressione, è presieduto dal magistrato con funzioni più elevate, o, in
caso di parità di funzioni, da quello più anziano d'età. Il collegio si rinnova ogni due anni ed è
immediatamente integrato in caso di cessazione o di impedimento grave di uno o più dei suoi
componenti. Alla scadenza del biennio, per i procedimenti non definiti, è prorogata la funzione fino
alla definizione del procedimento.
Il tribunale dei ministri è competente per tutti i reati ministeriali commessi nel distretto ove è
istituito.
Ricevuti gli atti, il tribunale dei ministri entro novanta giorni, compiute indagini preliminari e
sentito il pubblico ministero, può decidere l'archiviazione – nel qual caso il decreto non è
impugnabile oppure la trasmissione degli atti con una relazione motivata al procuratore della
Repubblica, affinché chieda l'autorizzazione a procedere ai sensi dell'art. 5 della legge cost. n.
1/1989. L'autorizzazione è chiesta alla camera di appartenenza degli inquisiti, anche se alcuni di
loro non sono membri del parlamento. Se gli inquisiti appartengono a camere diverse o nessuno di
loro è membro del parlamento, l'autorizzazione è chiesta al Senato. La camera competente – sulla
base dell'istruttoria condotta dall'apposita giunta – può negare, a maggioranza assoluta,
l'autorizzazione ove reputi, con valutazione insindacabile, che l'inquisito abbia agito per la tutela di
un interesse dello Stato costituzionalmente rilevante ovvero per il perseguimento di un preminente
interesse pubblico nell'esercizio della funzione di governo

Prima competente era commissione inquirente formata da parlamentari ma considerata di parte


quindi dal 1987 è competenza di giudici ordinari

PRESIDENZA DEL CONSIGLIO


= struttura amministrativa di supporto che assiste PdC nei suoi compiti
Disciplinata da l.400/88 che stabilisce centralità di segretariato generale + flessibilità della
struttura in modo tale che si adatti al programma e indirizzo politico governo
Segretario generale è responsabile di segretariato generale + gestione risorse umane e strumentali di
presidenza consiglio —> egli indica parametri organizzativi e funzionali + obiettivi di gestione e
risultato cui sono tenuti dirigenti generali
Organizzazione prevede —> dipartimenti (che fanno parte segretariato generale) e di cui attività si
avvalgono ministri o sottosegretari delegati dal PdC + strutture di missione temporanea x compiti
particolari + coordinamento interdipartimentale x garantire azione unitaria di più dipartimenti +
uffici di diretta collaborazione PdC e ministri
PdC gode di autonomia organizzativa ma anche contabile e di bilancio

- Organi non necessari:

VICEPRESIDENTE CONSIGLIO
PdC lo attribuisce di solito a un ministro che gli fa da supplente, spesso è espressione di un partito
diverso da quello del PdC se coalizione al governo —> facoltativo (l. 400/88) —> se non nominato
supplenza spetta a ministro più anziano d’età

CONSIGLIO DI GABINETTO
Istituito da PdC per riunire ministri che rappresentano diverse componenti politiche di coalizione

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SOTTOSEGRETARI
Creati da L.400/88 —> non sono parte di governo né hanno rilievo costituzionale sono incaricati di
coadiuvare ministeri —> nominati da Pres rep + su proposta PdC + di concerto con ministro che
dovrà coadiuvare + sentito consiglio ministri
Più importante sottosegretario di stato alla Presidenza del Consiglio che svolge funzioni di
segretario di consiglio dei ministri

VICEMINISTRI
Creati con l.81/2001 —> Sono quei sottosegretari (che non possono essere più di 10) a cui sono
conferite deleghe per quanto riguarda competenza di dipartimenti o direzioni generali —> da
ministro competente + approvata consiglio + proposta PdC
Numero non fisso, dipende da esigenze singolo ministero

COMITATI MINISTRI E INTERMINISTERIALI


Vi sono settori di PA che rientrano in competenze di più ministri —> x garantire coordinamento
creati comitati (organo non necessario) —> l. 400/88
Comitati di ministri = composti da ministri e realizzano intesa fra sezioni ministeriali
rappresentate al loro interno, funzione di razionalizzazione
Comitati interministeriali = organo collegiale composto da ministri, funzionari di PA e esperti
estranei a PA —> esempi di comitati interministeriali:
o CIPE comitato interministeriale per la programmazione economica —> linee generali su
programma economico nazionale e linee generali x impostazione progetti di bilancio +
esamina situazione economica generale + promuove azione per armonizzazione con politica
unione europea —> + importante
o CICR comitato interministeriale per il credito e il risparmio —> vigilanze in questa materia
o CISR comitato interministeriale per la sicurezza della repubblica = consulenza e
deliberazione su finalità generali di politica di informazione per la sicurezza
o CIAE comitato interministeriale per gli affari europei
o CIPU comitato interministeriale per le politiche urbane
o CICS comitato interministeriale per la cooperazione alo sviluppo = competenza per progetti
> 2 mln euro

MINISTRI SENZA PORTAFOGLIO


ministri sono di + di dicasteri —> ex l.400/88 svolgono solo funzioni delegate da PdC sentito
consiglio e non sono a capo né di dicastero né hanno compiti amministrativi

COMMISSARIO STRAORDINARIO
Organo eventuale per obiettivi determinati e esigenze di coordinamento fra amministrazioni statali
—> nomina con decreto Pres Rep + su proposta PdC + previa deliberazione Consiglio di ministri e
decreto fissa compiti, mezzi e personali concessi nonché durata ufficio
Esempi: per COVID o terremoti

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Capitolo 14 – Corte Costituzionale


È organo:
- Costituzionale
- Collegiale
- Imparziale
- Superiorem non recognoscens
- Con funzioni giurisdizionali costituzionali
- Con ruoli arbitrali di supremo giudice (x messa in stato accusa Pres Rep) + ammissibilità
referendum abrogativo

Composizione: 15 giudici di cui


 5 scelti da supreme magistrature stato (3 cassazione, 1 corte conti, 1 consiglio stato)
 5 da parlamento in seduta comune
 5 da Pres Rep
Scelti fra:
 Magistrati anche a riposo di giurisdizioni superiori
 Avvocati con esperienza 20ennale
 Prof ordinari materie giuridiche
Carica 9 anni —> non rieleggibili —> carica lunga per evitare bruschi cambiamenti giurisprudenza
Corte elegge a maggioranza suoi membri un Presidente in carica x 3 anni rieleggibile —> se non
maggioranza nuova votazione e poi ballottaggio fra membri con + voti, in caso di parità il più
anziano in carica o d’età

Giudizi d’accusa = composizione diversa perché ci sono 15 giudici + 16 membri non togati estratti
a sorte fra lista di 45 cittadini eleggibili per Senato —> elenco compilato da Parlamento in seduta
comune ogni 9 anni mediante elezione e nomina con requisiti di giudici ordinari = garantisce
rappresentatività ma anche neutralità
QUORUM = 11 per questioni giurisdizionali, 9 per non giurisdizionali
Decisione per casi è a maggioranza assoluta

Incompatibilità = carica parlamentare + consigliere regionale + avvocato + impiego


pubblico/privato + amministratore società con fini di lucro + presenza attiva in partito politico (solo
iscrizione no) + candidatura in elezioni

Prerogative dei giudici = immunità che spetta a parlamentari + insindacabilità di voti espressi +
inamovibilità ovvero solo Corte Cost può rimuovere o sospendere giudice x incapacità
fisica/giuridica o gravi mancanze in esercizio sue funzioni + retribuzione di magistrato ordinario
delle più alte funzioni aumentato di metà + verifica dei poteri ovvero giudizio ammissione membri
è deliberato da Corte stessa a magg assoluta

Prerogative della Corte:


- Autonomia regolamentare = x organizzazione interna e procedimenti che si svolgono
innanzi a essa
- Autonomia finanziaria = fondo stanziato con legge da Parlamento e corte provvede
autonomamente a spese
- Autonomia amministrativa = gestisce propri uffici sia per pianta organica sia sia numero e
attribuzioni funzionari
- Autonomia organizzativa = corte forma organi e strutture interne di cui un Ufficio di
presidenza e Commissione per gli studi e Commissione per la biblioteca + elegge proprio
presidente
- Tutela penale = attentato alle funzioni ed vilipendio punite da art 289-290 cp
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- Autodichia = esercita in via esclusiva giurisdizione su ricorsi propri dipendenti su base


proprio regolamento
- Inviolabilità ufficio = palazzo della Consulta a Roma e poteri polizia esercitati da Presidente
con ausilio commessi —> se nella sede commessi reati Pres può ordinare arresto immediato

Funzioni:
 Controversie di legittimità costituzionale leggi e atti aventi forza di legge di stato e regioni
 Conflitti attribuzione fra regioni o stato-regioni
 Accuse contro Pres Rep
 Ammissibilità richieste referendum abrogativo

SINDACATO COSTITUZIONALITA’
= Verifica di conformità di legge o atto equiparato alle norme di costituzione
3 modelli:
 Sindacato preventivo o successivo = prima promulgazione legge o dopo
 Sindacato diffuso o accentrato = la verifica spetta a tutti i giudici o organo centrale
 Sindacato incidentale o principale = serve che sorga in un giudizio o attivato da certi
soggetti sempre
Modello italiano è successivo, accentrato e sia incidentale sia principale
Per atti diversi dalla legge o non equiparabili (es. regolamenti esecutivo o provv amm) controllo è
compiuto da ogni giudice che può annullarli o disapplicarli se in contrasto con legge
TUTTAVIA si può ancora parlare di sindacato preventivo per quanto riguarda impugnazione del
governo su statuti regionali

Quali atti?
 Leggi costituzionali o revisione costituzionale = x vizi formali procedimento o conformità
principi supremi ordinamento
 Leggi ordinarie sindacabili senza limiti
 Atti aventi forza di legge = es. anche su presupporsi necessità e urgenza di dl
 Decreti Pres Rep con norme attuazione statuti regioni speciali
 Leggi regionali se eccedono competenza
 Statuti regionali anche se approvati da consiglio regione
 Referendum abrogativo se può generare effetti vs costituzione

Quali vizi? Si rileva la difformità fra norma ordinaria e norma costituzionale


o Vizi forma di procedimento —> incostituzionalità formale
o Vizi sostanziali di contenuto —> incostituzionalità sostanziale

1) Giudizio in via incidentale


Nasce da controversia giudiziaria pendente davanti a giurisdizione ordinaria o amministrativa —>
parti o pubblico ministero sollevano questione mediante istanza
Presupposti sono:
- Pendenza di giudizio —> sia ordinaria sia speciale
- Effettiva controversia di merito —> no giudizio al solo fine di sollevare questione
- Interesse a ricorrere —> impugnante deve trarne vantaggio
Istanza in qualsiasi grado di giudizio e se respinta in primo grado può essere riproposta in secondo
grado
 Sollevata eccezione giudice a quo deve verificare che giudizio principale non possa essere
risolto indipendentemente da risoluzione questione legittimità (—> “rilevanza di questione”
nel giudizio a quo da intendere come prevedibile applicabilità di norme impugnate —>
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PREGIUDIZIALITA’) + deve accertare che non sia manifestamente infondata ma che ci sia
ragionevole dubbio su legittimità
 Se giudice accoglie eccezione incostituzionalità decide con ordinanza motivata di rinvio
sospendendo giudizio in corso e disponendo rimessione atti alla Corte dove indica
disposizioni viziate + disposizione costituzione violate (= oggetto del giudizio) —>sia
petitum sia thema decidendum
Parametri possono essere sia norme costituzionali sia norme interposte (= disposizioni
desumibili da fonti rango immediatamente subordinato alla costituzione e da essa
richiamate)
 Ordinanza notificata a Pres giunta regionale se norma regionale e PdC se norma statale +
mera comunicazione a presidenti camere
 Ordinanza pubblicata su GU così altri giudici informati e se stessa questione sospendono
giudizi in attesa decisione corte
 Processo presso giudice ad quem è detto “senza parti necessarie” perché parti non possono
ampliare o ridurre termini questione (principio corrispondenza fra chiesto e pronunciato) —
> trascorsi 20 gg da ordinanza giudice a quo il Presidente nomina un giudice relatore che
prepara relazione x discussione
 Costituzione delle parti giudizio entro 20 gg da pubblicazione ordinanza + PdC con
avvocatura dello stato se si tratta di legge statale + Presidente Giunta regionale se legge
regionale
 Presidente corte fissa giorno udienza e comunica alle parti
 Terminata istruttoria c’è procedimento in camera consiglio (se infondatezza questione o no
parti costituite) o in pubblica udienza —> relatore + parti espongono motivi
 Decisione presa in camera di consiglio dopo discussione e corte nomina giudice per
scrivere decisione con motivazione che è depositata presso cancelleria entro 2 giorni e
trasmessa ad autorità giudiziaria che ha promosso giudizio + ministro giustizia + camere e
consiglio regionale interessato
 Pubblicazione su GU
 No ammessa impugnazione + giudizio a quo deve essere riassunto entro 6 mesi dalla
pubblicazione sentenza

2) Giudizio in via principale o in via d’azione


Ex 127 cost promosso da:
- Governo se legge regionale eccede competenza regione = Atto introduttivo = ricorso —>
ricorso statale deliberato da consiglio di ministri su presentazione del PdC e notificato a pres
giunta regionale
- Regione se legge/atto avente forza di legge/legge di altra regione lede sua sfera competenza
= ricorso deliberato da Giunta regionale su proposta Pres giunta e notificato a PdC
In entrambi casi entro 60 gg da pubblicazione atto interessato
Deve avere contenuto specifico indicazione precisa di disposizioni impugnate a pena
inammissibilità + norme di parametro e motivazione specifica di censura —> NO censura intera
legge
Unico vizio riscontrabile è DIFETTO DI INCOMPETENZA

Tipologia di decisioni della corte = corte può decidere con sentenza (motivi di fatto e di diritto) o
ordinanza (motivazione più succinta) —> discrezionalità nella forma
 Sentenze:
o Inammissibilità = quando manchino presupposti per procedere a giudizio di merito
= requisiti di legittimazione o manifesta inammissibilità oggetto o manca requisito
rilevanza o decisione comporta valutazione di natura politica
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o Accoglimento = dichiara incostituzionalità norma e cessa efficacia da giorno dopo


pubblicazione (136 cost) e non può più essere applicata a rapporti passati ovvero
retroattività con effetti ex tunc
o Di rigetto = infondata la questione ma limitata a giudizio a quo perché sentenza di
rigetto si pronuncia NON su illegittimità della norma ma fondatezza questione —>
in pratica dubbio non è giustificato
o Interpretative di rigetto = questione infondata x errata interpretazione di una norma
—> giudice sbaglia a interpretare
o Manipolative = accoglimento parziale + additive (dove omette qualcosa) +
sostitutive (dove prevede x al posto di y)
 Ordinanze = usata sia x pronunce interlocutorie sia definitive —> non entra nel merito
o Manifesta infondatezza = già decisa in altro giudizio (sia se infondata sia se fondata
ovvero già dichiarate incostituzionali) o è nuova ma palesemente infondata
o Manifesta inammissibilità = usata al posto di sentenza inammissibilità x velocità
o Restituzione atti a giudice a quo = si chiede al giudice di effettuare operazione o
compiere valutazioni omesse o tener conto di elementi sopravvenuti

Effetti = ex 136 norma cessa di avere efficacia dal giorno dopo pubblicazione —> effetto
retroattivo di sentenze di accoglimento —> tutelati giudizi pendenti ed esclusi solo rapporti
esauriti

CONFLITTI ATTRIBUZIONE STATO-REGIONI


Può riguardare sia atti legislativi sia amministrativi e giurisdizionali —> es. quando atto invade
sfera di competenza affidata da costituzione al ricorrente (cd. Interferenza) o vindicatio potestatis
ovvero rivendicazione di attribuzione usurpata da un altro soggetto o messa in discussione esistenza
di potere giurisdizionale in capo al ricorrente
Consulta competente anche se cattivo esercizio di funzione giurisdizionale ha causato menomazione
di attribuzioni costituzionali di altri poteri
Mai per errori in iudicando perché valgono ordinari rimedi giurisdizionali

CONFLITTI ATTRIBUZIONE POTERI STATO


Art 134 = insorge fra organi competenti a dichiarare definitivamente la volontà del potere cui
appartengono —> NO se conflitto fra organi di stesso potere tipo fra Ministri e consiglio dei
ministri
Imputazione di funzione a un soggetto deve avere fondamento in costituzione anche se modalità di
esercizio regolate da norme inferiori
Giudizio sia x rivendicazione di competenze sia per cattivo esercizio di attribuzioni altrui che
intralcia pieno esercizio di proprie competenze
NON è richiesto atto lesivo a differenza di conflitto stato-regioni MA esclusi conflitti meramente
ipotetici nel senso che serve concreto pericolo = serve INTERESSE A RICORRERE
Quali organi?
- Pres Rep
- Corte cost
- Camere singolarmente o collettivamente + commissioni inquirenti
- Consiglio ministri
- CSM
- Corte conti
- Singoli giudici fra cui organi requirenti
- Comitato promotore dei referendum

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Situazione giuridica che può dare origine al conflitto, questa può assumere due diverse forme:
- o un potere dello Stato rivendica una propria attribuzione, garantita da norme costituzionali,
che si presume essere stata usurpata da un altro potere dello Stato, e si dà così luogo al
conflitto definito come vindicatio potestatis
- un potere dello Stato lamenta che la propria sfera di attribuzioni costituzionalmente garantite
sia stata menomata dal comportamento illegittimo e comunque lesivo, posto in essere da un
altro potere dello Stato, nell’esercizio di una funzione che pure spetta a quest’ultimo; da
questa evenienza scaturisce il c.d. conflitto da menomazione, quello che nella prassi è più
frequente.

GIUDIZI DI ACCUSA
Art 90 e 134 cost = vedi capitolo sopra
Sentenze inappellabili ma ammessa revisione

GIUDIZIO AMMISSIBILITA’ REFERENDUM


L. 1/1953 da potere a corte cost di esercitare in via preventiva controllo ammissibilità di richieste
referendarie —> unica che non ha carattere giurisdizionale
SOLO referendum abrogativo non costituzionale
- Corte cassazione riceve ordinanza che richiedere referendum e Corte chiamata pronunciarsi
su legittimità
- Previsto breve contraddittorio —> memorie scritte presentate da Governo e promotori
referendum
- Corte decide in camera consiglio e dichiara ammissibilità (poi Pres Rep obbligato a indirlo)
o inammissibilità:
o se riguarda materie art 75 (amnistia/indulto, leggi tributarie, bilancio, ratifica trattati)
o se incidono su leggi dotate di forza passiva rafforzata non abrogabili da leggi
successive
o norme rilievo costituzionale
o leggi che derivano da fonti UE

Quesito referendario deve essere:


- Omogeneo ovvero no pluralità di norme collegate fra di loro
- Chiaro ovvero semplice e completo
- Strutturato ovvero che sia riconoscibile da votanti il risultato dell’abrogazione

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Capitolo 15 – Regioni p. 287


Sezione I
Titolo V dedicato a regioni ed enti territoriali —> massicce modifiche con l.3/2001
Art 114 afferma che Repubblica è costituita da Regioni + province + comuni + città metropolitane
Hanno tutti pari dignità e sono equiparati, anche se Stato resta unico titolare di poteri finalizzati a
salvaguardia politica nazionale unitaria
Fra gli enti c’è dovere di rispettare principio di leale collaborazione ovvero parti istituzionali
interagiscono rispettando dignità delle altre

REGIONI
Regionalismo = a metà fra federalismo dove stati membri hanno titolarità di sovranità e stato
accentrato dove non ci sono forme di autonomia
Regione costituita da:
- Territorio = ambito spaziale dove esercita poteri e funzioni —> art 132 cost prescriver
procedura x formare nuova regione o fonderne due —> richiesta di consigli comunali che
rappresentino 1/3 popolazione + approvazione referendum a maggioranza + nuova regione
con non < 1 milione abitanti —> infine disposta con legge costituzionale per modificare art
131
- Popolazione = quella appartenente a comuni compresi in territorio regionale + da diritti di
partecipazione a vita politica regionale
- Apparato di governo = consiglio + giunta + presidente

Art. 131 fa elenco di regioni a statuto ordinario + speciale (x motivi di specificità culturale o
territoriale)
Statuti speciali = ex art 116 approvati con legge costituzionale
Statuti ordinari = ex art 123 adottati con legge regionale —> sono leggi regionali atipiche e
rinforzate —> procedura:
o Due deliberazioni successive di consiglio regionale a non meno di 2 mesi a magg assoluta
o Possibilità di referendum su statuto se entro 3 mesi da pubblicazione richiesto da 1/50
elettori regionali o 1/5 componenti consiglio
Stato può entro 30 gg ricorrere a Corte Cost se ritiene non conformi a costituzione
Contenuto necessario:
 Forma di governo regionale ovvero assetto rapporti fra organi di governo regionale
 Principi fondamentali di organizzazione e funzionamento
 Esercizio diritto iniziativa e referendum
 Pubblicazione leggi e regolamenti
 Consiglio autonomie locali

Regionalismo differenziato = art 116 attribuisce alle regioni possibilità di negoziare con lo stato
forme di autonomia su piano amministrativo e finanziario —> è istituto con cui legislatore viene
incontro a istanze regioni che hanno maggiore capacitò governo
Materie in cui si può esercitare sono quelle di legislazione concorrente ex art 117 c 3 + giustizia di
pace, istruzione, beni culturali, tutela ambiente
Come funziona? Fasi:
- Iniziativa promossa da regione interessata previo parere obbligatorio enti locali
- Regione promuove progetto legge statale per ampliamento sfera di autonomia
- Progetto è oggetto di intesa fra stato e regioni
- Parlamento approva legge a magg assoluta di ogni camera

Potestà legislativa delle regioni: art 117


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 Competenza esclusiva stato


 Competenza concorrente —> principi fondamentali stato + normativa specifica di settore
regione
 Competenza residuale alle regioni
Non sempre facile distinguere gli ambiti perciò vige sempre principio leale collaborazione e criterio
di prevalenza
Regioni speciali invece hanno
 Potestà legislativa esclusiva che spetta solo a regioni
 Potestà legislativa concorrente = ventaglio più ampio materie rispetto a ordinarie
 Potestà legislativa integrativo-attuativa = materie espressamente individuate da singoli
statuti in cui norme regionali possono integrare o dare attuazione a leggi statali
Limiti potere regionale = riserva di legge statale + materie esclusive dello stato

Formazione leggi regionali:


 Iniziativa legislativa disciplinata da Statuto che può affidarla alla Giunta eventualmente
riservando iniziativa per alcune leggi a singoli consiglieri regionali + elettori regione +
consigli provinciali e comunali + consiglio autonomie locali + formazioni sociali
 Istruttoria da commissioni permanenti in sede referente su modello parlamentare
 Fase deliberativa davanti ad assemblea regionale (alcuni statuti prevedono procedimento
redigente ovvero singoli articoli approvati in commissione e assemblea voto finale)
 Promulgazione e pubblicazione
No fase integrazione efficacia
No controllo preventivo statale —> solo eccezione incompetenza davanti a corte cost

Potestà regolamentare = art 117 c.5 —> potestà regolamentare spetta allo stato nelle materie di
legislazione esclusiva salvo delega alle regioni —> perciò c’è potestà regioni in:
- Materie legislazione concorrente ad essa riservate (c.3)
- Materie legislazione residuale (c.4)
- Materie legislazione esclusiva stato ma con delega (c.2)

Esercizio funzioni amministrative deve avvenire ex art 118 secondo 3 principi:


 Sussidiarietà = funzioni amministrative svolte da ente più vicino al cittadino e conferite ad
altri livelli di governo come province o città metropolitane solo per esigenze unitarietà
 Adeguatezza = adeguato esercizio di funzione ovvero capacità organizzative, strutturali ed
economiche
 Differenziazione = serve valutare idoneità di un ente tenendo conto di caratteristiche
demografiche, territoriali, ecc
Art 118 c. 4 permette a tuti enti territoriali di avvalersi in esercizio funzioni di soggetti privati x
garantire maggiore duttilità —> cd. Sussidiarietà orizzontale —> devono anche garantire efficace
controllo sul loro operato

Autonomia finanziaria = 119 garantisce autonomia finanziaria di entrata e di spesa ovvero


stabilire e gestire in modo autonomo risorse finanziarie —> principi ex art 119:
- Da esercitarsi in armonia con costituzione e vincolo pareggio bilancio
- Legge statale può imporre vincoli a politiche bilancio
- Vige principio territorialità ovvero gettito di un territorio deve restare a favore di quella
comunità
C.3 = istituzione di fondo perequativo senza vincoli di destinazione x territori con minore capacità
fiscale per abitante x compensare squilibri
+ disposte anche risorse aggiuntive con lo stesso fine ma queste hanno vincolo di destinazione e
possono essere assegnate solo ad alcune regioni e non a tutte
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Ogni ente ha patrimonio attribuito secondo principi generali determinati da legge statale
Enti possono ricorrere a indebitamento ma solo per spese di investimento + necessari piani
ammortamento —> esclusa ogni forma di garanzia da parte stato
Per tutelare unità stato e diritti cittadini c’è divieto istituire dazi doganali da regione all’altra né
possibile limitare circolazione persone (se x beni primari collettività e ragioni urgenti come
pandemia è stato a deciderlo)

Sezione II
Organi
CONSIGLIO REGIONALE
Organo deliberativo con potestà legislativa composto da membri eletti direttamente da cittadini
Funzioni di indirizzo politico-amministrativo e funzione controllo su operato giunta
Approva bilancio preventivo + rendiconto generale + documento programmazione economico-
finanziaria + atti programmazione e pianificazione territoriale regionali
+ partecipano a vita politica paese:
- Fornendo proposte legge a parlamento
- Esprimono pareri ex art 132-133 cost
- Eleggono delegati che partecipano a Parl in seduta comune x elezione pres Rep
- Chiedono referendum abrogativo o consultivo
In prima seduta consiglio a maggioranza fissata da statuto eleggono Presidente consiglio regionale
+ ufficio di presidenza (122 c.3)
Consiglio regionale e Presidente giunta sono eletti contestualmente —> simul stabunt simul cadent

Legge regionale disciplina sistema di elezione + ineleggibilità + incompatibilità di Presidente e


Giunta
Direttive x sistema elettorale = deve agevolare formazione stabili maggioranze in consiglio e
rappresentare minoranze + elezione diretta di Presidente deve essere contestuale a elezione
consiglio + divieto mandato imperativo + garantite pari opportunità

Incandidabilità invece è disciplinata dallo stato = dlgs 235/2012 prevede conseguenze da condanne
definitive x certi reati e misure prevenzione x stampo mafioso

Composizione consiglio = massimo 20 (se < 1 mln abitanti) e 80 (se > 8 milioni abitanti)
In regioni speciali in numero massimo è fissato dallo statuto + Carica 5 anni
Status = consigliere gode di insindacabilità (122 c4) + libertà da vincolo mandato + trattamento
economico —> NON gode di immunità penale perciò non serve preventiva autorizzazione

GIUNTA REGIONALE
Composta da assessori regionali nominati da Presidente della regione —> è organo esecutivo
Funzioni: dare esecuzione a delibere consiliari + dirigere esercizio di funzioni regionali delegate a
enti locali + diramare circolari + tutte attività amministrative non affidate ad altri organi +
gestiscono patrimonio regionale (es. approvano contratti stipulati da regione o presentano stati di
previsione bilancio o allestiscono programmi economici e territoriali)
+ Iniziativa legislativa presentando disegni di legge al consiglio
+ delibera su ricorsi di regione dinanzi a Corte cost x invasione di propria competenza
Disciplina proprio funzionamento con regolamento interno

PRESIDENTE REGIONE
Art 122 prevede che sia eletto a suffragio universale diretto salvo che statuto disponga diversamente
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Egli è sia:
- Presidente regione = rappresenta regione e promulga leggi e indice referendum
- Presidente Giunta = presidente organo collegiale e dirige politica regionale e ne è
responsabile

Art 126 disciplina: Scioglimento consiglio + Rimozione presidente regione


 Da parte di controllo statale = se compiuti
o atti contrari costituzione
o violazioni di legge
o ragioni di sicurezza nazionale
—> con decreto motivato Pres Rep previa deliberazione consiglio ministri + sentita commissione
parlamentare per questioni regionali
 Per motivi interni = mozione di sfiducia da consiglio ragione verso presidente o
impedimento permanente/morte/dimissioni di presidente o dimissioni maggioranza
componenti consiglio
Previsti interventi di altri organi statali e non per evitare forma abuso di potere

DIFENSORE CIVICO REGIONALE


Per tutelare cittadino da abuso potere amministrativo su modello ombudsman svedese
È rogano controllo buon funzionamento regionale e ha poteri informazione su andamento pratiche
amministrative
Designato da consiglio regionale a magg qualificata e in carica per 5 anni -> revocato prima solo x
gravi motivi

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Capitolo 16 – Altri enti locali


Testo unico di leggi di ordinamento enti locali (TUEL) —> testo unico 267/2000 con diverse
modifiche fra cui legge Delrio del 2014 che ha riorganizzato province + creato città metropolitane +
unioni di comuni
Art 114 = enti locali possono dotarsi di proprio statuto nel rispetto principi fissati da stessa carte
costituzionale + rispetto principi generali di organizzazione pubblica tipo leggi elettorali ecc
+ 117 c.6 potestà regolamentare di tutti enti locali x organizzazione e svolgimento funzioni a loro
attribuite
Hanno anche autonomia finanziaria e di spesa ma vincolati a equilibrio bilanci e osservanza vincoli
imposti da ordinamento UE (l. 1/2012)
Quali spese?
- Tributi propri di enti locali = individuati tramite legge statale ma ente può modificare
aliquote o introdurre agevolazioni sempre nel rispetto vincoli + regioni possono istituire
nuovi tributi comunali o provinciali
- Compartecipazione al gettito di tributi erariali e regionali
- Fondi perequativi ex l42/2009 su federalismo fiscale —> uno a favore di comuni l’altro x
province e città metropolitane

COMUNE
È ente locale che rappresenta propria comunità, ne cura interessi e promuove sviluppo
Composto da territorio + popolazione (residenza) + patrimonio (complesso attività economiche di
comune cioè beni che possiede a titolo di privato)
 Istituzione nuovi comuni e modificazione (art 132 c2) è da stabilire con legge regionale +
consultazione obbligatoria popolazioni interessate
 Distacco di comune da regione verso un’altra invece serve approvazione maggioranza
popolazioni con legge statale sentiti consigli regionali

Funzioni proprie del comune = servizi alla persona e alla comunità + assetto del territorio +
sviluppo economico
Funzioni conferite con legge da stato/regione =servizi elettorali + di stato civile + leva militare +
servizi anagrafici e statistici
Funzioni obbligatorie di comune ex l 122/2010 = servizio pubblico comunale + catasto + gestione
finanziaria + pianificazione protezione civile + rifiuti + servizi sociali + edilizia scolastica non
attribuita a province + polizia municipale + tenuta registri stato civile e servizi elettorali

Organi =
- Consiglio comunale = organo indirizzo e controllo politico amministrativo con competenza
esclusiva x alcuni enti —> membri sono cittadini eletti
In comuni con <15mila abitanti lista che ottiene maggioranza acquista 2/3 seggi
In comuni con >15mila abitanti possibile il voto disgiunto + se non ottenuta maggioranza
assoluta c’è ballottaggio
NO seggi per liste con meno 3% voto soglia sbarramento
- Giunta = potere esecutivo con competenza residuale x tutte materie non attribuite ad altri
organi —> composta da sindaco + assessori da lui nominati —> dura 5 anni e decade con
sindaco
- Sindaco = è sia capo di amministrazione comunale (rappresenta ente, presiede giunta e la
convoca, definisce incarichi dirigenziali…) sia ufficiale di governo (in sicurezza e ordine
pubblico, leva, statistica, servizio elettorale, anagrafe e stato civile)

PROVINCIA
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È detto ente di vasta area e secondo art 118 è ente che assolve a tutte funzioni amministrative a cui
non assolve il comune
Funzioni fondamentali:
- Tutela e valorizzazione ambiente
- Servizi trasporto
- Rete scolastica
- Circolazione stradale
- Promozione pari opportunità
- Elaborazione dati

Organi:
 Presidente della provincia = è sindaco lui stesso ed è eletto da sindaci e consiglieri dei
comuni e dura in carica 4 anni —> se cessa come sindaco cessa anche qui
 Consiglio provinciale = membri eletti da sindaci e consiglieri comunali fra sindaci e
consiglieri comunali in carica
 Assemblea sindaci = costituita da tutti sindaci con poteri propositivi consultivi e di
controllo —> approva statuto proposto dal consiglio per almeno voti di 1/3 comuni e
maggioranza popolazione residente
Sono organi di secondo grado

CITTA’ METROPOLITANA
Enti di vasta area con seguenti finalità
- Cura sviluppo strategico di territorio metropolitano
- Gestione integrata servizi e comunicazioni
- Cura relazioni istituzionali di proprio livello come quelle con città metropolitane europee
Sono Milano, Roma, Napoli, Palermo, Bologna, Torino, Bari, Firenze, Reggio Calabria, Venezia e
Genova —> dal 2015
Funzioni:
- Adozione su base triennale di piano strategico di territorio che sia atto di indirizzo x ente e
esercizio funzioni di comuni
- Gestione coordinata servizi pubblici d’intesa con comuni interessati (es appalti)
- Mobilità e viabilità
- Promozione digitalizzazione
- Coordinamento piano economico e sociale
Organi: sindaco metropolitano (che è sindaco di capoluogo) + consiglio metropolitano (organo di
controllo e indirizzo composto da sindaco + consiglieri) + conferenza metropolitana (poteri
consultivi e adotta statuto con maggioranza 1/3 comuni rappresentati e metà popolazione residente)

ROMA CAPITALE
Art 114 dice che Roma è capitale della repubblica oltre a essere città metropolitana
Ma ha anche altre funzioni e organi di governo ovvero:
- Assemblea capitolina = sindaco + 48 consiglieri + presidente eletto fra consiglieri a 1
seduta
- Sindaco
- Giunta capitolina = collabora con sindaco e compie tutti atti non di competenza di sindaco
o assemblea —> composta da sindaco + numero massimo assessori pari a ¼ di consiglieri di
assemblea capitolina

UNIONE DI COMUNI
Creata da legge Delrio —> ente locale costituito da 1 o + comuni, un comune può far parte di una
sola unione —> ha stessi poteri del comune ma ha come organi:
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- Presidente scelto fra sindaci comuni associati


- Giunta scelta fra assessori di comuni associati
- Consiglio in numero scelto da statuto eletti da singoli consigli dei comuni associati
garantendo rappresentanza minoranza e di ogni comune
Rientrano anche comunità montane anche di province diverse e sono finalizzate a valorizzazione
zone montane

Scioglimento consiglio comunale e provinciale


TUEL lo prevede per:
 Consiglio compie atti contrari a costituzione
 Compie gravi e persistenti violazioni di legge
 Motivi ordine pubblico
 Se non può essere assicurato normale funzionamento
(dimissioni/decesso/rimozione/decadenza di sindaco o presidente di provincia, cessazione
dalla carica di metà + uno di membri, riduzione di organo assembleare x impossibilità
surroga)
 Mancata approvazione bilancio nei termini
 Enti territoriali oltre 1000 abitanti sprovvisti di strumenti urbanistici e non adottino tali
strumenti entro 18 mesi
 Accertata infiltrazione mafiosa
 Omissione di dichiarazione dissesto finanziario
 Ipotesi connesse a controllo su equilibri finanziari
Provv ha veste formale di decreto del Pres Rep su proposta Ministero interno + relazione con motivi
—> immediata comunicazione al parlamento e pubblicazione GU
Prefetto se motivi di grave urgenza e necessità può sospendere consiglio comunale o provinciale per
non più di 90 gg—> prefetto nomina commissario prefettizio

Rimozione e sospensione amministratori locali


Sindaco + Pres provincia + presidenti consorzi e comunità montane + componenti di consigli e
giunte
Rimossi con decreto ministro interno se:
 Compie atti contrari a costituzione
 Compie gravi e persistenti violazioni di legge
 Motivi ordine pubblico
In tal caso consiglio provvede a temporanea sostituzione consigliere sospeso

Controlli su enti locali


Prima con il CORECO che era ente regionale ora solo controllo eventuale su richiesta del prefetto
(135 TUEL) + controlli sostitutivi (136-137 TUEL)
Nominato entro 60 gg commissario ad acta da difensore civico regionale se enti locali ritardino o
omettano compiere atti obbligatori x legge sebbene invitati a provvedere
Governo può sostituirsi agli enti se inattività che comporti inadempimento obblighi derivanti da
appartenenza a UE o grave pregiudizio interessi nazionali
Governo può anche annullare x motivi interesse pubblico atti di enti locali viziati di legittimità —>
proposta ministro interno + decreto Pres Rep + delibera consiglio ministri + sentito consiglio stato

Capitolo 17 – rapporti fra enti


CONFERENZE

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Riforma 2001 ha riconosciuto pari dignità istituzionale di stato e enti territoriali e ciò ha comportato
necessità di creare coordinamento e dialogo
 Conferenza stato-regioni = istituita in 1983 con ruolo solo consultivo —> presieduta da
PdC + presidenti di regioni + ministri interessati ad argomento sedute su invito PdC
Funzioni: partecipa a decisioni di interesse regionale sancendo intese, coordinando
programmazione, scambiando dati e info, funzioni consultive obbligatorie per disegni di
legge in materie competenze regionali
 Conferenza stato-città e autonomie locali = creata in 1996 presso presidenza consiglio dei
ministri e ruolo di coordinamento, studio e confronto delle problematiche connesse agli
indirizzi di politica generale che incidono su funzioni proprie comuni/province
Dal 2003 può proporre a PdC previa deliberazione consiglio ministri i ricorsi a corte cost su
legittimità statuti regionali
 Conferenza unificata = conferenze lavorano insieme x materie di interesse comune e
assume deliberazioni, sancisce intese, esprime pareri, designa rappresentanti + dà parere su
disegno di legge finanziaria+ schemi di dlgs che diano funzioni e compiti a regioni e enti
locali

COMMISSIONE PARLAMENTARE PER LE QUESTIONI REGIONALI


Art 126 cost = consultata in caso scioglimento consiglio regionale o rimozione presidente regione
—> organo interno parlamento con 20 deputati e 20 senatori secondo criterio di proporzionalità (fra
questi scelti presidente, 2 vice e 2 segretari)
Può svolgere attività conoscitiva e procedere a consultazione rappresentanti delle varie conferenze

RAPPRESENTANTE DELLO STATO PER I RAPPORTI CON LE AUTONOMIE


Ruolo ricoperto dal prefetto avente sede nel capoluogo della regione
Ha compito di
 assicurare rispetto principio di leale collaborazione stato-regioni
 Informare PdC se si palesa necessità di pronuncia di corte cost
 promuovere attuazione misure di coordinamento stato-autonomie locali e intese in materie
come immigrazione ordine pubblico, sicurezza e tutela beni culturali
 Curare esecuzione provvedimenti di consiglio ministri in esercizio di potere sostituivo stato
 Verificare interscambio dati e info

CONSIGLIO AUTONOMIE LOCALI


Art 123 cost. Prevede consiglio come organo di consultazione fra regione ed enti locali e
disciplinato da statuto regionale
Tutti enti chiamati a partecipare (anche comunità montane, unione comuni, municipi, circoscrizioni)
Può proporre a giunta regionale il ricorso alla corte cost attraverso leggi o aventi valore di legge —
> promosso poi da presidente giunta previa delibera giunta
Funge da tramite per enti che vogliano richiedere a sezioni regionali di corte dei conti ulteriori
forme collaborazione x gestione finanziaria

Poteri sostitutivi stato


Art 120 cost. = potere sostitutivi straordinari se inadempienza da parte di autonome territoriali —>
governo può sostituirsi se:
 Mancato rispetto trattati internazionali o norme UE
 Pericolo grave per incolumità o sicurezza pubblica
 Necessità tutelare unità giuridica o economica o livelli essenziali di prestazioni su diritti
civili e sociali

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Procedura = PdC su proposta ministro competente materia anche su iniziativa regioni ed enti locali
assegna a ente interessato congruo termine x adempiere —> se non succede consiglio ministri su
proposta ministro o Presidente adempie direttamente nominando commissario ad acta
Se urgenza assoluta consiglio ministri procede a immediato commissariamento ente su proposta
PdC di concerto con ministro

Regioni e diritto internazionale


Art 117 c5 = regioni hanno potere estero:
 Dare esecuzione a accordi internazionali ratificati dello stato
 Concludere intese con enti territoriali interni a altro stato
 Concludere accordi con altri stati
Regione o provincia prima di sottoscrivere accordo comunica relativo progetto a ministro che
sentito Presidenza del Consiglio del ministro

Regioni e Unione Europea


Art 117 c5 = costituzionalizza partecipazione regioni a processo formazione e attuazione leggi UE
- Fase ascendente = Iter che porta ad adozione atti da parte UE —> attraverso rappresentanza
in vari organismi come comitato regioni o rappresentanza permanente Italia presso UE
- Fase discendente = per attuare atti normativi UE
Regioni possono anche chiedere a governo di proporre ricorso a corte di giustizia UE contro atti
normativi ritenuti illegittimi ex art 236 TFUE

COMITATO REGIONI
È organo ue creato con trattato di maastricht in 1994 con funzioni consultive x materie che incidono
direttamente su attività regioni
Composto da collettività locali e regionali (non solo per stati che prevedono regioni in modo
espresso, basta che siano rappresentanti a livello locale)
Devono essere titolari di mandato elettorale in ambito di collettività locale o regionale e devono
essere responsabili davanti a assemblea eletta —> comunque NON c’è mandato imperativo
Numero non > 350 e mandato 5 anni rinnovabile + incompatibile con parlamentare europeo
Pareri:
- Obbligatori = quando richiesta da parlamento o consiglio o commissione nei casi previsti da
trattati o x cooperazione transfrontaliera
- Facoltativi = comitato li da di propria iniziativa

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