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Diritto costituzionale
Capitolo 1 – Norma e ordinamento giuridico
Diritto costituzionale studia principi e norme fondamentali dello stato —> analisi si concentra su:
Fonti del diritto = atti o fatti da cui traggono origine norme giuridiche
Libertà e diritti costituzionali = diritto basilari di essere umano che riguardano tutte le
principali esternazioni della sua personalità
Organizzazione costituzionale dello stato = relazioni che intercorrono fra tutti gli elementi
che compongono lo stato e all’interno di uno di questi elementi
Giustizia costituzionale = strumento volto alla conservazione della costituzione
Norma giuridica = regola precostituita che disciplina condotta dei consociati —> caratteristiche:
Generalità = rivolta a generalità individui o gruppo + o – ampio di essi (no ad personam)
Astrattezza = disciplina fattispecie astratte a cui verranno ricondotti casi concreti in tempi e
luoghi diversi
Intersoggettività = disciplinano condotte nei confronti di terzi
Novità = prescrizioni o nuove o che modificano disciplina vigente
Esteriorità = non rilevano intenzioni ma solo condotte esterne
Coercibilità = osservanza assicurata da previsione sanzione
Positività = emanata da organi e soggetti a ciò legittimati, vuol dire anche effettiva vigenza
Elementi della norma giuridica: precetto (comando positivo o negativo) + sanzione (reazione di
ordinamento all’inosservanza)
Diverse classificazioni:
A. In base al contenuto = proibitive, precettive e permissive (facoltà di cui puoi fare a meno)
B. In base alla derogabilità = dispositive, suppletive e cogenti
C. In base alla sanzione = perfette o imperfette (se c’è sanzione o meno)
Ordinamento giuridico = insieme delle norme giuridiche (ovvero norme vincolanti, che prevedono
sanzione) —> scopo? Esprimere interessi di gruppo sociale, ne definisce condotte, determina organi
e procedure per organizzare vita associata e prevede sanzioni
(+ gruppi sociali —> + ordinamenti giuridici)
Classificati in base a grado di vincolo, la natura (necessario o volontario), collegamento col
territorio (es. regionale), fine perseguito (es. religioso o ricreativo), fonte di ordinamento (originario
come lo stato o derivato come il comune)
Capitolo 2 – Lo stato
Stato = forma di organizzazione del potere politico/apparato centralizzato stabile cui spetta l’uso
legittimo della forza esercitato su una comunità di persone all’interno di un determinato territorio
È centro di imputazione di rapporti giuridici perciò ha personalità giuridica (stato-soggetto
o stato-persona)
Stato per poter agire si serve di insieme di organi o istituzioni monocratici (pres. Rep.),
collegiali (governo) e territoriali (regioni) con elementi costitutivi propri (stato-
ordinamento o stato-istituzione)
È anche apparato burocratico ossia insieme di organi statali che esercitano potestà d’imperio
sulla collettività (stato-apparato o stato-governo)
Oltre a governanti ci sono governati che hanno propri autonomia sia come individui sia
come formazioni sociali (stato-comunità)
POPOLO E CITTADINANZA
Popolo = comunità di individui cui ordinamento statale attribuisce status di cittadino
Cittadinanza = è condizione a cui ordinamento giuridico statale attribuisce la titolarità di diritti e
doveri (es. se ha diritto di voto avrà dovere di partecipare a spese pubbliche)
Sudditanza = sottoposizione di individuo a potestà di imperio di Stato anche se non si è cittadini
(stranieri o apolidi)
VS popolazione (= insieme di individui che si trovano sul territorio in un certo momento compresi
stranieri e apolidi, è concetto demografico)
VS razza (=comunanza caratteri biologici)
VS etnia (= comunanza matrice storica, culturale e linguistica)
VS nazione (= collettività caratterizzata da comunanza di lingua, razza, costumi e religione)
VS patria (= terra a cui popolo è legato per nascita e motivi di carattere storico o morale)
Perdita cittadinanza:
1. Assunzione carica o impiego pubblico presso altro Stato o Organo internazionale a cui non
partecipa Italia o servizio militare presso Stato estero (art. 12)
2. Assunzione carica o impiego pubblico o servizio militare o si acquista cittadinanza
volontaria presso altro Stato in guerra con Italia
3. Per rinunzia se cittadino risiede all’estero (art. 11) o se figlio di cittadino che ha acquistato
cittadinanza, sia maggiorenne e sia in possesso di altra cittadinanza (art. 14)
Riacquisto cittadinanza:
1. Prestazione impiego pubblico o servizio militare presso Italia anche all’estero +
dichiarazione voler riacquistare
2. Rinuncia da ex cittadino di impiego pubblico o servizio militare presso stato estero +
trasferimento residenza in Italia x almeno 2 anni
3. dichiarazione voler riacquistare + stabilimento di residenza entro 1 anno o dopo un anno da
inizio residenza salvo espressa rinuncia
Revocata x
coniuge di italiano
Straniero divenuto cittadino con dichiarazione entro 1 anno da maggiore età
Naturalizzato
Se condanna definitiva per delitti finalità terrorismo o protezione a membri terroristici o sottrazioni
beni/denaro con finalità terrorismo
Cittadinanza europea
Trattato di Maastricht (1993) prevede cittadinanza nazionale + europea ma con Trattato di Lisbona
(2009) viene ribadita da TUE in art. 9 e TFUE in art. 20
C’è doppia cittadinanza, le due si affiancano senza sostituirsi
Principali diritti definiti da TFUE:
Art. 21 = diritto circolare e soggiornare liberamente in stati membri
Art. 22 = diritto voto ed eleggibilità a parlamento europeo ed elezioni comunali in stato membro
residenza alle stesse condizioni del cittadino
Art. 23 = diritto a tutela di autorità diplomatiche e consolari nel territorio di paese terzo dove manca
propria ambasciata
Art. 24 = diritto presentare petizioni a Parlamento europeo + Mediatore europeo + rivolgersi a
istituzioni in una delle lingue dei trattati e ricevere risposta in quella lingua
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TERRITORIO
= sede su cui è stabilmente organizzata la comunità statale e rappresenta l’ambito spaziale entro il
quale lo stato esercita la propria sovranità
Comprende:
Terraferma = confini naturali + artificiali stabiliti da trattati
Mare territoriale = 12 miglia dalla costa
Zona economica esclusiva = parte del mare adiacente a mare territoriale in cui stato
costiero gode di una serie di diritti prevalentemente a scopo economico (convenzione
Montego Bay 1982 art. 56)
Piattaforma continentale = fondi marini e sottosuolo al di là del mare territoriale per tutta
estensione del prolungamento naturale del territorio terrestre dello stato fino al limite esterno
del margine continentale o fino a 200 miglia marine dalle linee-base a partire dalle quali è
misurata l’ampiezza del mare territoriale (convenzione Montego Bay 1982 art. 76) = gli stati
possono riservare a sé utilizzazione esclusiva delle risorse naturali estraibili dalla
piattaforma continentale purchè sia assicurata la libertà delle acque
Spazio aereo sovrastante terraferma + mare territoriale (eccetto extra-atmosfera) +
sottosuolo
Territorio fluttuante = navi e aerei mercantili in viaggio in alto mare e cielo sovrastante e
navi/aerei militari ovunque si trovino
extraterritorialità = sottrazione parti territorio a piena sovranità
ultraterritorialità = estensione poteri statali aldilà di territorio
immunità territoriale = porzione di territorio dello stato parzialmente immune da potestà di imperio
come sedi diplomatiche per cui serve prima consenso dell’agente diplomatico
SOVRANITA’
Interna = attiene a rapporti di Stato con coloro che a diverso titolo si trovano su suo
territorio + si concreta in potere di imperio e nella supremazia nei confronti di ogni altro
soggetto
Esterna = riguarda rapporti fra stati e con organizzazione internazionali e si sostanzia in
effettiva autonomia che ciascuno stato in virtù di sua originarietà possiede
È suprema ed esclusiva = non riconosce altri poteri a sé superiori e si sostanzia in monopolio di
forza legittima
È originaria = perché sorge con nascita di organizzazione statale e non viene conferita da autorità
superiori (a differenza di altre organizzazioni al suo interno come formazioni sociali o enti pubblici
—> poteri derivati)
Chi è titolare?
Sovrano = per attribuzione divina (concezione teocratica) o concezione dinastica
Nazione = con rivoluzione francese si supera identificazione stato-monarchia e si giunge a
stato-collettività nazionale —> da società divisa per ceto a moltitudine di soggetti uguali
Popolo = Rousseau dice che sovranità coincide con popolo sovrano inteso quale ente
collettivo a prescindere da nazionalità singoli individui (portato all’estremo —> no uso di
rappresentanti, solo democrazia diretta)
= nel 900 vince principio sovranità popolare ma mitigato —> c’è principio rappresentativo (=
popolo esercita sovranità tramite rappresentanti in assemblee legislative) con vincoli all’esercizio
(costituzioni rigide quindi difficilmente modificabili e materie escluse come referendum x tributi)
Esistono anche limiti a sovranità = giuridici come quelli derivanti da appartenenza a organismo
internazionale dove stato rinuncia a certi poteri (certe volt anche sul suo territorio es. diritto
intervento umanitario dove non rispettati diritti uomo) + limiti di fatto (come quelli comunicazioni e
internet dove stato ha minore controllo perché tutto globalizzato)
STATO MODERNO
= si afferma in età moderna (XV secolo) ed è soggetto politico che rivendica per sé esercizio
esclusivo di certe funzioni prima esercitate da soggetti diversi —> cambiamento favorito da
accentramento operato da 3 maggiori monarchie nazionali (GB, Francia, Spagna)
In età moderna 3 modelli:
Stato assoluto = sovrano a legibus solutus (es. Francia):
o Concentrazione di tutto potere nelle sue mani x volontà divina
o Vasto apparato burocratico composto da funzionari fedeli a corona
o Eserciti nazionali permanenti + territorio delimitato
o Sistema fiscale accentrato ed esecutivo
o Tendenziale sostituzione di nobiltà feudale con borghesia
Stato di polizia = inteso della polis, ovvero è prodotto di incontro fra stato assoluto e idee
liberali egualitarie e solidali di illuminismo (es. sovrani Austria e Prussia)
o Concessioni di alcune libertà civili
o Miglioramento istruzione e sanità
o Sistemi fiscali + equi e redistribuzione carico fiscale
o Razionale amministrazione della giustizia (es. abolita pena morte)
Stato liberale o di diritto = sorge con esigenza di limitare potere corona attraverso
riconoscimento diritto fondamentali degli individui + istituzione organi che li tutelino
ovvero parlamenti azione politica del sovrano dunque è controllata + orientata da
Parlamento (es. Gb dopo bill of rights 1689) —> caratteristiche:
o Sovranità da sovrano al popolo che la esercitano via rappresentanti
o Presenza testo costituzionale che definisca assetto istituzionale + diritti/doveri
o Rappresentanza politica via elezioni
o Primato della legge
o Separazione poteri Montesquieu
o Base sociale omogenea di borghesia liberale (cd stato monoclasse) che sceglie
rappresentanti camera bassa (senato nomina regia)
o Riconoscimento di diritti sia positivi sia negativi (es. sfera individuale e proprietà
privata) e ogni limitazione deve avvenire tramite legge la quale è generale ed astratta
STATO TOTALITARIO
Primi anni 900 dopo grande guerra —> sviluppo movimento operaio + partiti di massa = crollo
stato liberale —> in Germania e Italia affermazioni di nuovi partiti di massa non si è accompagnata
alla comune accettazione di democrazia pluralista da parte dei principali partiti politici
o Partito unico che incarna valori dello stato
o Forte apparato repressivo
o Supremazia assoluta di capo di governo che assume intera direzione politica e
comando forze armate
o Identificazione stato in strutture di partito e compito di governare anche tempo libero
di sudditi
o Uso di propaganda per indottrinare masse
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STATO DEMOCRATICO
Nasce da crisi stato liberale ma dà risposta diversa rispetto a totalitario —> allarga sfera di diritti e
libertà includendo anche classi prima escluse —> libertà “nello stato” (suffragio universale) +
“attraverso lo stato” (diritto alla salute, istruzione ecc) + atteggiamento interventista in economia ->
economia mista di pubblico + privato
È anche stato sociale = garantisce principi proprietà privata ma crea servizi per soddisfare bisogni
minimi vitali
Ed è stato costituzionale = quasi tutti con costituzioni rigide a garanzia diritti fondamentali con
procedimento aggravato x modifica (per non replicare statuto albertino e costituzione tedesca) per ci
serve maggioranza qualificata e non assoluta —> idea che modifica di costituzione non può
derivare da volere di una sola parte di popolo ma ricerca di consenso più ampio
Stato di diritto = supremazia legge VS Stato costituzionale = supremazia costituzione
A sua garanzia create corti costituzionali su replica di USA con corte suprema —> organo terzo
rispetto a Parlamento e Governo
STATO SOCIALISTA
In 1917 rivoluzione con dittatura proletariato + in 1936 creato Stato socialista di operai e contadini
o Abolizione proprietà privata e collettivizzazione forzata di mezzi di produzione (proprietà
privata solo per beni non produttivi e iniziativa privata solo per settori economici secondari)
o Pianificazione economica burocratica e centralizzata
o Partito comunista condiziona operato di tuti organi statali
o Sospensione libertà fondamentali se per far crescere socialismo —> qualsiasi libertà può
essere derogata a tal fine
o Funzionalizzazione libertà fondamentali nell’interesse dello stato e del partito -> compresse
se pericolo per partito
CONFEDERAZIONE di STATI
GOVERNO PARLAMENTARE
Parlamentarismo DUALISTA = doppio rapporto di fiducia che lega governo a Re e Parlamento —>
+ esecutivo bicefalo ovvero potere esecutivo diviso fra Capo dello Stato e Governo (GOVERNO
SABAUDO)
Parlamentarismo MONISTA = governo ha rapporto di fiducia solo con parlamento mentre Capo
dello stato ha ruolo di garanzia —> Trasformazione di tale ruolo avviene con controfirma
Parlamentarismo MAGGIORITARIO = “a prevalenza governo”, sistema politico bipolare con
partiti alternativi e governo eletto è molto stabile perché sostenuto da maggioranza politica
Parlamentarismo COMPROMISSORIO = “a prevalenza del parlamento” —> corpo elettorale non
sceglie né maggioranza né governo, ci sono tanti partiti e governo è di coalizione
Maggioranza di stati contemporanei —> Governo formula indirizzo politico da seguire e di cui è
responsabile davanti a Parlamento che può revocarla —> Governo è titolare di funzione esecutiva
attraverso fiducia ed è sottoposto a controllo Parlamento unico organo eletto —> rapporti fra i due
sono disciplinati da sistema di pesi e contrappesi (checks and balances)
Capo di stato invece può essere monarca o Presidente eletto ma in ogni caso poteri limitati, non
partecipa a definizione indirizzo politico —> è organo di rappresentanza, controllo ed equilibrio
volto a garantire osservanza costituzione
Elementi:
Condivisione potere indirizzo politico fra esecutivo e legislativo
Presenza organo direttamente rappresentativo volontà popolare (parlamento)
Responsabilità di Governo verso organo elettivo tramite fiducia (= ovvero istituto tramite
cui maggioranza membri Parlamento prende atto programma politico presentato dal
Governo e garantisce a quest’ultimo proprio sostegno per approvazione atti legislativi
necessari x realizzazione)
Fiducia al governo in alcuni casi data da entrambe le camere (Italia) in altri casi da una (Germania)
—> caso particolare in cui c’è cancelliere che ha ruolo di preminenza + esiste la cd. Sfiducia
costruttiva (sfiducia a cancelliere solo se eletto a magg assoluta un successore altrimenti cade
governo)
GOVERNO PRESIDENZIALE
Principio di separazione dei poteri è applicato in modo rigido ovvero forte distinzione fra esecutivo
e legislativo —> elementi:
Presidente della Repubblica qui è sia Capo dello Stato sia Capo del Governo
Capo dello stato eletto direttamente dal popolo
Impossibilità di Parlamento di promuovere mozione sfiducia x far dimettere esecutivo —>
ha durata prestabilita e basta
Presidente ha potere di veto sospensivo su leggi approvate dal congresso (superabile con
altra votazione a magg 2/3)
La sola elezione diretta di capo dello stato NON è sufficiente
Il Parlamento, eletto indipendentemente dal Presidente, è il solo titolare del potere legislativo. Per
controbilanciare il grande potere politico affidato al Presidente, infatti, ai deputati viene affidata
l'esclusiva potestà di iniziativa legislativa. Il Presidente non può assolutamente modificare le leggi
se non affidandosi a deputati a lui vicini che agiscano secondo i desideri del Capo dello Stato.
La potestà legislativa non può essere delegata in alcun modo al governo neanche per motivi
d'urgenza. Questa netta divisione funzionale fra Parlamento e Presidente si riflette
nell'insindacabilità politica reciproca fra i due organi: il Parlamento non può licenziare il Presidente
il quale a sua volta non può sciogliere le Camere. È il principio cardine della separazione dei
poteri che garantisce la democraticità di questa forma di governo.
Tuttavia è presente un sistema di controllo reciproco (checks and balances, ossia pesi e contrappesi)
con cui i titolari dei suddetti due poteri si limitano: il parlamento ha il potere della borsa
(approvazione del bilancio e degli interventi comportanti nuove spese), mentre il presidente è
titolare del potere di bloccare le leggi emanate dal parlamento.
Esempio è USA = Presidente in funzione di Capo dello Stato = rappresenta federazione, riceve
diplomatici, vertice forze armate, nomina funzionari, concede grazia
Presidente in funzione di Capo Esecutivo = nomina e revoca ministri che dipendono solo da lui e
sono indipendenti da congresso
Potere legislativo federale spetta al congresso
GOVERNO SEMI-PRESIDENZIALE
= doppio rapporto di fiducia che lega Governo a Presidente della Repubblica che lo nomina +
Parlamento che gli da fiducia
Ha caratteristiche proprie di presidenzialismo + parlamentarismo = molto flessibile
Elementi:
Elezione diretta sia di Capo Stato sia Assemblea Nazionale
Presidente è indipendente dal parlamento (NO voto fiducia ma esiste mozione sfiducia
votata da Assemblea Nazionale) ma non può governare da solo necessitando di governo
Governo e quindi Primo ministro è legato al Parlamento con fiducia!!!
Capo stato è eletto direttamente dal popolo + rilevanti poteri di indirizzo politico
2 scenari:
Presidente e Governo espressione di stessa maggioranza = SEMI-PRESIDENZIALE perché
figura predominante è presidente che può contare su maggioranza parlamentare, perciò
nominerà governo che è espressione di sua maggioranza
Presidente e Governo rappresentano maggioranze diverse = coabitazione —> SEMI-
PARLAMENTARE perché maggioranza parlamentare è a lui ostile, allora per opportunità
politica nomina primo ministro gradito a parlamento —> qui prevale legame Parlamento-
Governo —> figura presidente ridimensionata eccetto x politica estera
GOVERNO NEOPARLAMENTARE
Fiducia fra governo e parlamento
Elezione popolare diretta primo ministro
Governo di legislatura —> se c’è crisi di governo con dimissioni dovrà sciogliersi anche
parlamento
= Israele
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GOVERNO DIRETTORIALE
Caso Svizzera
Potere esecutivo (sia capo stato sia governo) esercitato da Consiglio Federale o Direttorio
composto da 7 membri eletti da Parlamento (assemblea federale) ad ogni legislatura
Manca istituto sfiducia perciò direttorio al potere per tutta legislatura + assenza conflitti fra
maggioranza e opposizione perché nel direttorio rappresentate tutte parti politiche
Pertanto prevale potere di consiglio federale su assemblea perché rappresenta sempre tutte
parti politiche + molto usato referendum
STATUTO ALBERTINO
1848 = emanato Statuto Albertino —> anno di moti accomunati da istanza liberal-nazionale per
sovvertire ordine Vienna 1815 —> alcuni sovrani in 1847 avevano concesso riforme che andavano
incontro a istanze borghesi
Febbraio 1847 = Carlo Alberto emanò proclama di 14 articoli in cui venivano enunciati principi di
nuovo sistema di ordine rappresentativo ispirato a Costituzione Francese di 1830 e belga di 1831 —
> redatto da Consiglio di Conferenza (ovvero consiglio dei ministri sabaudo dell’epoca)
Era costituzione ottriata (= concessa unilateralmente e spontaneamente dal re senza approvazione
popolo) + flessibile (= di pari grado a legge ordinaria anche se definita come legge fondamentale,
perpetua e irrevocabile)
Statuto introduceva dualismo di poteri fra sovrano + assemblea rappresentativa
Sovrano= aveva potere esecutivo, nominava e revocava ministri che gli erano responsabili +
comando forze armate + firma trattati + grazia + commutava pene + nominava giudici
Camera dei deputati = rappresentativa di cittadini ceti alti —> bicameralismo imperfetto perché
Camera esaminava proposte legge del governo + bilanci mentre Senato si adeguava
Senato = membri nominati a vita dal re + famiglia reale —> numero potenzialmente illimitato
Al Parlamento spettava potere legislativo MA il re aveva iniziativa + promulgava testo approvato da
Parlamento
Parlamento poteva comprimere esercizio di libertà espresse in Statuto (libertà come stampa,
riunione, domicilio, proprietà, uguaglianza formale, giudice naturale, divieto tribunali straordinari)
FASCISMO
Con elezioni a suffragio universale maschile in 1919 entrarono in scena grandi partiti di massa
popolare e socialista (1919-1921 detti biennio rosso per grandi agitazioni sindacali e timore di
diffusione comunismo)
Nacquero in questo clima i Fasci di Combattimento di Mussolini che si proposero come unica
alternativa all’avanzata delle sinistre —> 27 ottobre 1922 Marcia su Roma —> Re non dichiarò
stato d’assedio proposto dal presidente del consiglio Facta e quindi designò Mussolini Primo
Ministro il 29 ottobre che ottenne fiducia alle camere
Seguirono trasformazioni istituzionali con creazione Milizia Fascista o Legge Acerbo che
assicurava premio di maggioranza —> dopo omicidio Matteotti con la legge n. 2263/1925 (era sia
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Capo di Governo sia Primo Ministro sia Segretario di Stato) proclamò la fine delle libertà civili e
politiche e successive elezioni con partito unico
Creò nuovi organi come Gran Consiglio del Fascismo e Camera dei fasci e delle corporazioni che
sostituì la dimissionaria camera dei Deputati
REPUBBLICA
25 luglio 1943 cadde fascismo —> re tentò di ripristinare assetto pre-guerra fondato su Statuto
albertino e fece gestire fase transizione a Maresciallo Badoglio
Tuttavia dopo armistizio dell’8 settembre si rese impossibile ripristinare vecchio regime anche per
presenza truppe nazifasciste sul territorio
Già il 16 ottobre 1943 l’esarchia (Comitato liberazione nazionale = democrazia cristiana + partito
comunista + partito socialista + partito d’azione + democrazia del lavoro + partito liberale) chiese
consultazione popolare per scegliere forma di stato che avrebbe avuto Italia dopo fascismo
12 aprile 1944 Vittorio Emanuele III si ritira a vita privata e lascia reggenza del regno a figlio
Umberto e affida ad Assemblea Costituente (da eleggersi) compito di scegliere fra Monarchia e
Repubblica
Con la liberazione del 25 aprile 1945 governo presieduto da Ferruccio Parri assunse rappresentanza
e avviò processo ricostruzione ordinamento perciò 16 marzo 1946 si stabilì che scelta dovesse
essere adottata tramite referendum il 2 giugno 1946
28 giugno 1946 eletto anche Capo provvisorio dello stato Enrico de Nicola + creata Commissione
dei 75 presieduta da onorevole Ruini che divisa in 3 sottocommissioni scrisse progetto poi discusso
in 173 sedute
Costituzione entra in vigore 1 gennaio 1948 ed è:
Rigida = modificabile solo con procedimento legislativo aggravato
Lunga = spiega dettagliatamente funzionamentob organi + diritti cittadini
Garantista = tutela cittadini con riserva di legge escludendo potere governo
Programmatica = non solo sancisce regole organizzazione ma stabilisce anche obiettivi e
programmi a cui deve tendere attività repubblica
Ha 139 articoli + 18 disposizione transitorie e finali
Primi 12 articoli = principi fondamentali
Prima parte = diritti e doveri cittadini
o Rapporti civili (art. 13-28)
o Rapporti etico-sociali (art. 29-34)
o Rapporti economici (art. 35-47)
o Rapporti politici (art. 48-54)
Parte seconda = ordinamento repubblica (art 55-139)
o Organi costituzionali = sono poteri dello stato dove “superiorem non
recognoscens” e partecipano a funzione politica + per essere modificati serve
procedimento aggravato (Pres. Rep. + Governo + Parlamento + corte costituzionale)
o Organi di rilievo costituzionale = pur non essendo essenziali a struttura
costituzionale sono menzionati in costituzione e disciplinati da legislatore ordinario
(CNEL + Corte conti + Consiglio Stato + Consiglio supremo di difesa + CSM)
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ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI
= associazioni di stati che perseguono obiettivi comuni —> sono enti territoriali ( sede nel
territorio di uno stato) e funzionali (istituiti per svolgere funzioni loro delegate da stati membri) —
> dotate di statuto e organi propri —> sono inoltre soggetti derivati di diritto internazionale —>
possono essere sia planetarie sia regionali
Prima di seconda guerra mondiale unici soggetti erano stati, poi dopo c’è cambiamento ovvero
individuo si fa strada come soggetto di diritto internazionale ovvero capace di iniziativa x
riconoscimento di propri diritti anche in ambito sovra-nazionale
= presupposto è che comunità internazionale è comunità universale di uomini per cui destinatari di
norme internazionali non sono ordinamenti statali ma individui al di sotto
ONU
24 ottobre 1945 entra in vigore Carta dell’Organizzazione delle Nazioni Unite
Organi ex art. 7
Consiglio sicurezza = 5 membri permanenti con diritto veto + 10 temporanei —>
mantenimento pace e sicurezza internazionale
Assemblea Generale = rappresentanti tuti stati con vari poteri (es. ammissione o esclusione
membro)
Consiglio economico e sociale = membri eletti da assemblea ogni 3 anni + raggiungimento
fini economici-sociali di ONU + cooperazione umanitaria e culturale
Consiglio amministrazione fiduciaria = compito terminato perché si occupava di
transizione di paesi ex coloniali
Corte internazionale giustizia = 15 membri eletti ogni 9 anni x risolvere controversie
giuridiche fra stati membri
Segretariato = compiti esecutivi, amministrativi, diplomatici e politici presieduto da
Segretario generale nominato ogni 5 anni da Assemblea su proposta Consiglio Sicurezza
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= sono modi con cui si limitava sovranità nazionale per permettere partecipazioni a organizzazione
internazionali che promuovessero pace e giustizia fra i popoli
Modificazione con l. 145/2016 con cui Parlamento diventa codecisore in materia di difesa =
partecipazione diItalia a missioni internazionali è deliberata da Consiglio Ministri previa
comunicazione a Presidente Repubblica + trasmessa a Parlamento che deve discuterne con appositi
atti di indirizzo autorizzare per ciascun anno la partecipazione o negarne autorizzazione
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STORIA
9 maggio 1950 ministero esteri francese Schuman propose di mettere produzione francese e tedesca
di carbone e acciaio sotto competenza di comune alta autorità a cui possono aderire altri paesi
europei
Ciò comportava graduale trasferimento di compiti e funzioni in determinati settori a istituzioni
sovranazionali indipendenti dagli stati
1951 firmato trattato di Parigi che istituiva la CECA (belgio, francia, paesi bassi,
germania, italia, lussemburgo)
25 marzo 1957 trattato di Roma che istituiva EURATOM e CEE (che aveva come
obiettivo quello di istituire tariffa doganale esterna unica per tutti paesi membri e successe
in 1968)
Poi aggiunte successive GB, Irlanda, Danimarca (1973), Grecia (1981), Spagna e Portogallo
(1986), Finlandia e Svezia (1995)
2001 Trattato di Nizza che ha permesso ad altri paesi di aggiungersi ovvero Lituania,
Lettonia, Estonia, Polonia, Repubblica Ceca, Ungheria, Slovenia, Slovacchia, Malta e Cipro
(2004) + Romania e Bulgaria (2007) e Croazia (2013)
febbraio 1992 Trattato di Maastricht con cui si creava effettivamente Unione Europea —>
inglobava Comunità europee già esistenti e iniziava collaborazione in ambiti non
strettamente economici come politica estera comune + cooperazione fra forze di polizia +
cooperazione autorità giudiziarie (prima c’erano 3 pilastri UE = CE + PESC + CGAI)
29 ottobre 2004 a Roma sottoscrissero trattato per introdurre costituzione comune ovvero
“Convenzione sul futuro dell’Europa” ma mai in vigore per referendum contrari di Francia e
Paesi Bassi nel 2005
13 dicembre 2007 firmato trattato di Lisbona con cui finisce distinzione fra Comunità
Europea e Unione Europea + trattati continuano ad essere 2 ovvero TUE e TFUE
23 giugno 2016 = Brexit con 51,9% voti —> Parlamento GB ha approvato European Union
Act 2017 che ha ricevuto il royal assent —> poi notificata a Presidente Consiglio UE
l’attivazione procedura di uscita —> dopo periodo di transizione uscita effettiva il 31
dicembre 2020
ISTITUZIONI
PARLAMENTO = esercita con il Consiglio la funzione legislativa, bilancio e controllo
politico —> eletti a suffragio universale in ogni paese membro e in carica x 5 anni —>
membri per stato non < 6 e non > di 96 (totale mai > 705 di cui 704 + presidente) —> si
aggregano non per stato ma per gruppo politico —> Funzioni:
o Legislativa = condivisa con Consiglio e si chiama codecisione (o proc legislativa
ordinaria) in maggioranza settori + c’è proc legislativa speciale dove ha solo
funzione consultiva = art 294 TFUE Commissione propone atto normativo, chiesto
consenso a Parlamento e Consiglio Ue (loro dissenso superabile con Comitato di
conciliazione)
o Bilancio = approva quadro finanziario pluriennale
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ANTINOMIE = contrasti fra norme che disciplinano stessa fattispecie in modo differente —>
ordinamento stesso disciplina come risolverle
Criterio cronologico = lex posterior derogat priori —> abrogazione = fenomeno in cui
area applicabilità di norma circoscritta nel tempo da una norma successiva —> da quel
momento in poi norma riferibile solo a fatti passati
Art. 15 preleggi = espressa (da legislatore) o tacita (disciplina più recente è incompatibile)
Casi particolari = leggi a termine che prevedono già durata di efficacia + leggi eccezionali
emanate solo per certe circostanze (es. leggi valide durante guerra)
Criterio gerarchico = norme inferiori che contrastano con superiori sono invalide e perciò
soggette ad annullamento (art 136 Cost) o disapplicazione (da parte giudice ordinario)
Criterio della specialità = lex speciali derogat generali —> differenza è che in questo caso
entrambe norme rimangono valide ed efficaci, non c’è eliminazione di una delle due norme
in contrasto (come per abrogazione o invalidità)
Criterio della competenza = alcune materie riservate solo ad alcune fonti —> può esserci o
separazione di competenza o preferenza ovvero un organo è preferito (regione con leggi
regionali) ma se questo non disciplina può farlo un altro (stato)
ANALOGIA = quando non si può applicare norma preesistente si verifica lacuna del diritto e art. 12
preleggi afferma che giudice interprete tenga conto di disposizioni che regolano casi simili o
materie analoghe + se caso ancora dubbio decida in base a principi generali ordinamento giuridico
Analogia legis = applicare a fattispecie in oggetto disciplina prevista per altre fattispecie se
accomunate da stessa ratio
Analogia iuris = se ragionamento analogico non sufficiente giudice non può affidarsi a
criteri esterni di diritto positivo MA deve ricorrere a principi generali sanciti da Costituzione
o ricavabili da norme di legge
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Art 14 preleggi = ECCETTO norme penali (principio di legalità penale art 25 Cost ovvero nessuno
può essere punito per fatto che non era previsto dalla legge come reato quando compiuto) + norme
eccezionali proprio per loro carattere derogatorio
1. COSTITUZIONE
= legge fondamentale di un paese che descrive valori e principi + stabilisce organizzazione politica
su cui si regge
In senso descrittivo = indica tratti strutturali e modalità funzionamento di sistema politico
Manifesto politico = programma ideale che pone certi obiettivi nel futuro
In senso normativo = attribuisce diritti e doveri e distribuisce poteri
Costituzione formale = documento normativo che sta in cima a piramide di fonti —> disposizioni +
norme da esse ricavate
Costituzione materiale = assetto costituzionale che si è sviluppato di fatto —> complesso di norme
e principi effettivamente regolanti società statale in dato momento storico in quanto conforme a
ideologia gruppo dominante
Caratteristiche:
Scritta o non scritta = redatto in forma solenne da organismo apposito o insieme
consuetudini e testi parziali
Ottriata o votata = concessa da sovrano senza confronto o adottata da organo
democraticamente eletto (costituzione italiana) o approvata da corpo elettorale (costituzione
francese 1958)
Flessibile o rigida = procedimento ordinario o procedimento aggravato —> rigida in senso
debole (che non prevede controllo sulla conformità da parte di leggi ordinarie) o rigida in
senso forte (che autorizza singolo giudice a disapplicare legge incostituzionale o istituendo
organo apposito che le annulli)
Breve o lunga = solo norme su organizzazione fondamentale e alcuni diritti o altrimenti
descrizione di tutte libertà civili, diritto politici ed economici + principi a cui deve ispirarsi
azione di pubblici poteri
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TEORIA CONTROLIMITI
Il ruolo di supremazia ricoperto dalle fonti del diritto comunitario anche nei confronti della
Costituzione stessa ha indotto l'organo di controllo costituzionale ad elaborare la teoria
dei controlimiti, volta a risolvere le antinomie tra i più fondamentali ed inalienabili diritti
dell'ordinamento interno e le fonti comunitarie, consentendone sulla base della suddetta teoria la
sindacabilità costituzionale delle relative leggi di autorizzazione alla ratifica.
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La Corte costituzionale, "nella sentenza n. 238 del 2014, afferma le norme internazionali da
immettere ed applicare nell’ordinamento interno (comprese persino le norme internazionali
consuetudinarie) vanno rese compatibili con i «principi qualificanti e irrinunciabili dell’assetto
costituzionale e quindi, con i principi che sovraintendono alla tutela dei diritti fondamentali» (§ 3.1.
del Considerato in diritto). Non v’è dubbio, infatti, ed è stato confermato a più riprese da questa
Corte, che i principi fondamentali dell’ordinamento costituzionale e i diritti inalienabili della
persona costituiscano un «limite all’ingresso […] delle norme internazionali generalmente
riconosciute alle quali l’ordinamento giuridico italiano si conforma secondo l’art. 10, primo comma
della Costituzione» (sentenze n. 48 del 1979 e n. 73 del 2001) ed operino quali “controlimiti”
all’ingresso delle norme dell’Unione europea (ex plurimis: sentenze n. 183 del 1973, n. 170 del
1984, n. 232 del 1989, n. 168 del 1991, n. 284 del 2007), oltre che come limiti all’ingresso delle
norme di esecuzione dei Patti Lateranensi e del Concordato (sentenze n. 18 del 1982, n. 32, n. 31 e
n. 30 del 1971). Essi rappresentano, in altri termini, gli elementi identificativi ed irrinunciabili
dell’ordinamento costituzionale, per ciò stesso sottratti anche alla revisione costituzionale (artt. 138
e 139 Cost.: così nella sentenza n. 1146 del 1988) (§ 3.2. del Considerato in diritto)"[4].
Quindi cosa fare se norma europea lede principio costituzionale? Impugnare unica disposizione con
forza di legge che permette ingresso di norme europee quindi ordine di esecuzione del trattato
“nella parte in cui permette ingresso nel nostro ordinamento di quella specifica norma europea
incompatibile con principi costituzione”
Caso Taricco su prescrizione = corte cost ha sollevato dubbio costituzionalità x interpretazione data
da corte europea a principi di diritto europeo —> con C-42/2017 dato parziale accoglimento
RINVIO PREGIUDIZIALE A CORTE DI GIUSTIZIA: art 267 TFUE stabilisce che corte si
pronuncia su interpretazione trattati + validità/interpretazione di atti compiuti da organi Unione —>
se tale questione sollevata davanti a organo giurisdizionale interno se questo lo reputa necessario
per emanare sentenza può adire alla corte eu
Cosa fa giudice?
1. Guarda chi è competente fra stato e ue
2. Si chiede se norma abbia effetto diretto self-executing (può chiederlo a corte eu con
questione pregiudiziale di interpretazione —> se lo è chiude giudizio applicando norma)
3. Se non è self-execuitng impugna legge italiana contrastante davanti a corte costituzionale
4. Se giudice dubita di compatibilità norma europea con principi supremi costituzione impugna
davanti corte cost ordine di esecuzione del trattato
Corte comunque può sindacare compatibilità norme italiane con europee self-executing se si tratta
di giudizio IN VIA PRINCIPALE —> corte assicurerà prevalenza diritto europeo su interno
giudicando illegittima norma interna
5. LEGGI ORDINARIE
Atti deliberati da parlamento ex art. 70 ss cost.
- Leggi in senso formale = atti deliberati da due camere o altri organi come consigli regionali
- Leggi in senso materiale = atti a contenuto normativo qualsiasi sia organo (anche d.l., d.lgs)
- Leggi meramente formali = anche se hanno forma di legge non hanno contenuto normativo
cioè non innovano diritto oggettivo
Poteri della legge:
Modifica o abroga qualsiasi disposizione vigente eccetto rango costituzionale
Resiste ad abrogazione da fonti subordinate
Soggetta a controllo costituzionalità di corte costituzionale
Può essere sottoposta a referendum abrogativo
Deve rispettare vincoli di appartenenza a comunità internazionale e europea
Decreti legislativi
= atti aventi forza di legge emanati da governo sulla base di una legge delega approvata da
parlamento che definisce limiti esercizio —> ovvero delega:
- Conferita solo con legge
- Si rivolge a governo nel complesso non singolo ministro
- Esercitata in termine prefissato
- Fissa principi e direttive a cui governo deve attenersi
- Non può riguardare atti che approvino o convertano atti dello stesso governo (es.
conversione di decreto legge)
- Deve essere discussa e approvata in assemblea
- No materie con riserva legge costituzionale
- NO termine prestabilito, decide parlamento
In ambito gerarchia delle fonti legge delega > decreto legislativo
Testi unici
Normativi = se modificano o abrogano disposizioni esistenti —> deliberati da governo sotto
forma di decreti legislativi in base a legge delega per dare maggiore garanzia
Compilativi = riuniscono soltanto disposizioni già esistenti —> autonoma iniziativa governo
al massimo mera autorizzazione parlamento
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Decreti legge
= atti normativi provvisori aventi forza di legge adottati dal governo in casi straordinari di necessità
e urgenza
- Proposti dal ministro competente
- Deliberati da Consiglio Ministri
- emanati con decreto da presidente Repubblica
- pubblicati su Gazzetta ufficiale appena dopo emanazione
- entrano in vigore il giorno stesso in via provvisoria salvo ratifica parlamento
Art. 77 Cost = presentati alle camere x conversione il giorno stesso della pubblicazione ed entro 5
giorni le camere si devono riunire anche se sciolte per esame decreto —> conversione entro 60 gg
altrimenti perdita efficacia ex tunc
Disegno di legge che deve essere convertito è assegnato al presidente della commissione in sede
referente anche se l’assemblea con votazione per alzata di mano può disporre una diversa
assegnazione (art. 96bis reg. camera) + al senato assegnato a commissione competente per materia
quindi procedura normale (art. 78 reg. senato)
+ necessario parere obbligatorio commissione affari costituzionali + senato + comitato per la
legislazione alla camera
Devono contenere menzione di motivi necessità e urgenza
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Legge di conversione è retroattiva o meno? Prevalente dottrina dice che prende posto di decreto
ovvero si ha novazione della fonte in quanto stesse disposizioni ma diverso titolo su cui si fondano
Legislatore ordinario comunque può intervenire scaduti i termini con legge di sanatoria o
convalida
7. REFERENDUM ABROGATIVO
Abrogativo = art 75 Cost che abroga in tutto o in parte legge o atto avente forza di legge —>
SOLO questo è fonte del diritto perché unico che innova diritto oggettivo in negativo
Costituzionale o sospensivo = x leggi di revisione costituzionale ex art 138 Cost
Territoriale = per modificazioni territoriali di regione, province e comuni art 132 cost
Consultivo = solo livello regionale o locale
Di indirizzo = ce n’è stato solo uno in 1989 quando fu chiesto ad elettori di esprimersi su
conferimento mandato costituente a parlamento europeo —> usato solo per esprimersi su
principio generale
Procedimento:
o Iniziativa = se lo richiedono 500.000 elettori o 5 consigli regionali —> se iniziativa
popolare devono presentarsi in cancelleria cassazione indicando legge in rapporto a cui
proposto referendum + cancelleria ne da notizia a gazzetta ufficiale
o Raccolta firme = su fogli vidimati da segreterie comunali o cancellerie uffici giudiziari
(“cartabollati”) + firme autenticate da notaio o funzionario che conferisca pubblica fede +
entro 3 mesi da presentazione iniziativa
o Deposito richiesta = corredata da certificati elettorali di sottoscrittori entro 30 settembre ad
UFFICIO CENTRALE X REFERENDUM costituito presso corte cassazione e formato da
presidenti di sezione della corte stessa (VIETATO se anno prima di scadenza legislatura o 6
mesi dopo data convocazione comizi elettorali)
o Controllo legittimità = entro 31 ottobre rilevate irregolarità + entro 20 novembre x sanarle
—> non oltre 15 dicembre ufficio decide con ordinanze definitiva sulla legittimità
provvedendo a riunione di quesiti su stesse materie
o Giudizio ammissibilità da parte corte costituzionale = entro 10 febbraio decide con
sentenza quali quesiti ammettere o respingere
o Indizione referendum da parte Presidente Repubblica su deliberazione Consiglio
Ministri = data è una domenica fra 15 aprile e 15 giugno —> se + referendum in un anno
scelto una sola data —> se scioglimento anticipato della camera referendum è
automaticamente sospeso e rinviato dal 365esimo giorno dopo elezioni in poi
o Votazione = maggioranza assoluta di voti validi
o Proclamazione risultati = da ufficio centrale di referendum dopo opportuni controlli —> se
CONTRARIO se ne da notizia su Gazzetta ufficiale e non si può riproporre prima di 5 anni
—> se FAVOREVOLE Pres Rep con proprio decreto dichiara avvenuta abrogazione e ha
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effetto da giorno dopo pubblicazione su GU Pres può anche ritardare x 60 giorni se deve
consentire a Parlamento di sostituire norme abrogate con altre conformi evitando vuoto
legislativo
INTERRUZIONE se norme da abrogare sostituite da norma che detta nuova disciplina o comunque
disciplina in linea con principi ispiratori referendum —> non c’è interruzione se nuova disciplina
riproduce quella già oggetto di referendum (non modifica principi ispiratori di vecchia normativa né
suoi contenuti essenziali) (sent. 68/1978 di corte cost) né ovviamente dopo referendum favorevole
potrà essere approvata nuova norma con disposizioni simili a quelle abrogate
8. REGOLAMENTI PARLAMENTARI
Riserva di competenza ex art 64 Cost che stabilisce adozione da parte di ogni camera di proprio
regolamento a maggioranza assoluta membri —> fonte primaria MA con ambito competenza
riservato
- Mai approvati con legge costituzionale o parlamento perché è intrusione di assemblea su
un’altra
- Mai soggetti a sindacato corte costituzionale ex art 134 cost in quanto riconosciuta
indipendenza da ogni altro potere (sent. 154/1985)
Regolamenti di camera e senato sono frutto di esercizio di loro potere di autonormazione e hanno
stessa struttura —> Camera ha recepito stesso regolamento di 1922 mentre Senato ha fatto nuovo
regolamento fra 1948-1949 perché prima guerra era organo non elettivo e conteneva disposizioni
non adattabili —> Comunque in anni successivi varie modifiche —> in 1971 approvati nuovi
regolamenti di Camera e Senato
9. REGOLAMENTI dell’ESECUTIVO
= atti sostanzialmente legislativi in quanto innovano ordinamento giuridico ma formalmente
amministrativi perché emanati da esecutivo
Sono fonti secondarie (atipiche) mentre fonti primarie sono tassativamente elencate da costituzione
Sono generali (indeterminabilità destinatari) + astratti (serie indefinita di casi) + innovativi
(concorrono a innovare ordinamento giuridico)
Art 17 di l. 400/88 li divide in
Regolamenti governativi (comma 1) = Decreto emanato da pres rep + previa deliberazione
consiglio ministri + parere consiglio di stato che deve pronunciarsi entro 90 gg —> emanati
per disciplinare
o Regolamenti di esecuzione = senza specifica autorizzazione legislativa, per
eseguire leggi/dlgs/regolamenti europei
o Regolamenti di attuazione e integrazione di leggi/dlgs con norme di principio
(eccetto competenza regionale)
o Regolamenti indipendenti = Materie a cui manca disciplina in legge/dlgs/dl
o Regolamenti di organizzazione e funzionamento amministrazioni pubbliche
Regolamenti ministeriali e interministeriali (comma 3) = solo se legge conferisce potere
di adottarli e non possono adottare norme contrarie a regolamenti governativi
Emanati non da Pres Rep (come reg. governativi) ma da ministro competente
Regolamenti delegati (comma 2) = scopo è delegificazione ovvero sostituire precedente
disciplina a livello legislativo con nuova disciplina di livello regolamentare —> come è
possibile visto che è fonte primaria? Legge ordinaria dispone abrogazione di legge
precedente facendone decorrere gli effetti da entrata in vigore del regolamento
Decreto pres rep + previa deliberazione consiglio ministri + parere consiglio di stato +
parere commissioni parlamentari che si pronunciano entro 30 gg —> x disciplina di leggi
senza riserva di legge per cui le leggi determinano norme generali della materia e
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Formazione:
Decreto Pres Rep + delibera Consiglio Min + parere Consiglio Stato (entro 45 gg richiesta) + visto e
registrazione Corte Conti + pubblicato GU
Serve denominazione di “regolamento” per distinguerlo da altri atti di Governo
X regolamenti ministeriali/interministeriali sono adottati con decreti ministeriali/interministeriali
nelle materie di competenza del ministro —> da comunicare a Pres consiglio prima di emanazione
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o Competenza residuale regione (c. 4) —> competenza in tutte materie non riservate a
stato
Regolamenti = art. 117 comma 6 sempre in materie dove non c’è competenza esclusiva stato
ma anche in queste materie Stato può delegarla alle regioni
12. CONSUETUDINE
Diurnitas o elemento oggettivo ovvero ripetizione costante
Opinio iuris ac necessitatis o elemento soggettivo ovvero convinzione di rispettare norma
giuridica
Art 8 preleggi riconosce esistenza di consuetudini secundum legem ovvero richiamate da leggi
scritte, che va a integrare norme esistenti —> vieta quelle contra legem perché toglie valore a fonti
scritte e nulla dice su quelle praeter legem (che operano dove mancano fonti-atto, ovvero aspetti
non disciplinati)
Consuetudine non può mai abrogare ma solo creare diritto
Disciplinano rapporti fra organi che operano in campo costituzionale e sono fonti di rango
costituzionale in quanto colmano lacune costituzione + applicate in risoluzione conflitti di
attribuzione fra poteri dello stato
Es. consultazione di Pres Rep di segretari di partito x formazione Governo
Es. Nomina ministri senza portafoglio
Esistono anche consuetudini contra constitutionem ovvero che derogano a norme costituzionali
scritte —> es. controfirma di atti di Pres Rep da parte di ministro competente e non ministro
proponente (art. 89 c 1 cost)
Si tratta di consuetudini praeter constitutionem ovvero che riguarda aspetti non regolati da
costituzione = consuetudini FACOLTIZZANTI
Ovvero non significa che devono essere fatte (non diventano obbligatorie) ma possono essere fatte
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Sezione I
Forma di governo parlamentare perché
o Investitura entrambe camere dal popolo
o Rapporto fiducia Parlamento-governo
o Sistema elastico che affida a fonti meno rigide di costituzione adeguamento del quadro
istituzionale alle mutate esigenze paese
o Bilanciamento attività legislativa di Parlamento con altre fonti come referendum e leggi
regionali espressione di pluralismo istituzionale
È organo
Costituzionale = partecipa a esercizio sovranità con funzione legislativa delegata da popolo
Complesso = due organi su stesso piano (bicameralismo perfetto)
Collegiale = + componenti che decidono in collegio
Rappresentativo = rappresenta volontà politica del corpo elettorale da cui è eletto
Funzioni:
Legislative
Controllo politico sul governo
Giurisdizionali (x messa in stato accusa Pres Rep + reati alto tradimento + attentato a
costituzione)
Di connotazione del sistema = somma di poteri attribuiti va a caratterizzare sia forma di
governo (divisione poteri fra organi statali) sia forma di stato (rapporti governo-cittadini)
Struttura Parlamento art. 55 prevede bicameralismo perfetto confermato anche da art. 70 (funzione
legislativa collettivamente 2 camere) e art. 94 (governo ha fiducia 2 camere)
Inizialmente forze di sinistra (comunisti, socialisti, azionisti) volevano monocamerale perché
sovranità unica, mentre liberali, democristiani e repubblicani volevano seconda camera perché
rappresentativa di altri interessi economici, sociali e culturali
Compromesso = due camere che esercitano reciproco controllo con passaggio di progetti di legge
da camera all’altra
Differenze:
- Con l. Cost. 1/2020 ci sono da 630 a 400 deputati camera (8 circoscrizione estero) e da 315 a
200 senatori (4 circoscrizione estero)
- In senato membri non elettivi ovvero ex Pres Rep + senatori a vita nominati da Pres Rep
- Elettorato passivo —> 25 anni camera e 40 anni senato
Mentre elettorato attivo ora è per entrambe 18 anni grazie a L. Cost. 1/2021
Scioglimento = art 88 singolarmente o congiuntamente da Pres Rep con consultazioni con loro
presidenti
MAI sciolte in semestre bianco ovvero 6 mesi prima di scadenza mandato presidenziale salvo che
non coincidono in tutto o in parte con ultimi 6 mesi legislatura
Sezione II
Parlamentari non rappresentanti in senso tecnico del popolo ma politicamente responsabili di fronte
al popolo —> rappresentanza di interessi senza vincolo di mandato
Sistema elettorale = complesso di regole e procedura che determinano modalità voto + permettono a
partiti di presentarsi alle elezioni + modalità di traduzione voti-seggi (anche circoscrizioni o regole
di propaganda elettorale)
Formula elettorale = solo meccanismo di traduzione voti-seggi (maggioritario o proporzionale)
Maggioritario = winner takes all ovvero seggi solo a chi ha vinto + collegi uninominali (eleggono
1 solo parlamentare)
Proporzionale = seggi divisi fra liste e partiti in base a vori ricevuti tenendo conto di maggior
numero di voti (scrutinio di lista)
Critiche maggioritario = privilegia persona a scapito di partiti + emargina opposizione premiando al
di là di consensi effettivi
Critiche proporzionale = proliferazione di partiti e instabilità governi di coalizione
STORIA
1948 = entrata in vigore costituzione —> x camera deputati sistema proporzionale (con aggiunta
premio maggioranza in 1953) —> x senato elezione a base regionale (art 57 cost) infatti in teoria
senato doveva essere espressione di istanze regionalistiche ma non fu realizzata quindi rimase solo
riferimento a carattere regionale delle circoscrizioni in cui sono eletti senatori (NON selezione
senatori da amministrazioni regionali) —> comunque in 1948 deciso proporzionale con correttivi
maggioritari
1993 = introdotto maggioritario dopo anni di proporzionale e media di durata dei governi di un
anno —> MATTARELLUM ovvero maggioritario con quota proporzionale
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2015 = ITALICUM —> era proporzionale, con premio maggioranza, clausola sbarramento e voto
preferenza —> PERO’ qui premio andava alla singola lista di maggioranza (oltre 40%) e non alla
coalizione quindi coalizioni non incentivate —> portava a scomparsa piccoli partiti —>
parzialmente incostituzionale dalla consulta con sent. 35/2017 (candidato votato in più collegi
sceglieva in quale essere nominato + ballottaggio per premio maggioranza votato come
incostituzionale = tale nuovo sistema chiamato CONSULTELLUM)
2017 = ROSATELLUM sistema elettorale misto proporzionale e maggioritario —> sent. 35/2017
impediva creazione di due sistemi elettorali diversi per ogni camera a maggior ragione dopo
fallimento referendum 2016 —> 37% seggi uninominali e maggioritario + 61% seggi plurinominali
e proporzionali + 2% italiani all’estero
L. Cost. 1/2020 = riduce parlamentari e prevede collegi uninominali (147 camera e 74 senato) +
plurinominali (245 camera e 122 senato) —> soglia sbarramento 3% partito e 10% coalizione x
entrambe camere —> divieto voto disgiunto e prevede liste bloccate per plurinominali (legittimo
perché collegi così piccoli da garantire riconoscibilità eletto)
Riduzione parlamentari (da 630 a 400 deputati + da 12 a 8 estero) (da 315 a 200 senatori + da 6 a 4
estero) —> riduzione 36,5% numero parlamentari
Problemi= riduzione numerica riduce numero minimo di senatori eletti x regione —> prima art 57
prevedeva min 7 senatori x regione (2 molise e 1 Valle d’aosta) ora invece 3 —> resta necessario
ridefinire collegi elettorali x garantire equa rappresentatività soprattutto di minoranze —> distanza
elettori ed eletti cresce a dismisura per dimensione di collegi
Art 67 = divieto mandato imperativo —> divieto di ricevere da elettori di suo collegio specifiche
direttiva circa modo di svolgere proprio mandato + rappresentanza nazionale = parlamentare
rappresenta nazione non collegio elettorale dove è stato eletto
Perciò divieto di obbligarsi con negozi giuridici a svolgere mandato in favore di lobby o gruppo
interessi o divieto qualsiasi ricompensa per svolgimento mandato (= corruzione) + invalidità negozi
x esercizio delle funzioni perché vs ordine pubblico (1343 cc)
Art 68 c.1 = insindacabilità —> parlamentari non chiamati a rispondere di opinioni espresse e voti
dati in esercizio funzioni —> l. 140/2003 non solo x attività in sedi parlamentari ma anche per ogni
altra attività ispezione, divulgazione critica e denuncia politica anche fuori parlamento
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Art. 68 c.2 = immunità —> x svolgere mandato in indipendenza e senza attacchi strumentali da
autorità giudiziaria —> in 1993 modificato perché era diventato privilegio (n. Autorizzazione
negate molto > di quelle concesse) quindi bisogna distinguere 2 casi:
- Quando autorità giudiziaria non deve chiedere autorizzazione alla Camera: x sottoporre a
indagini + arresto in flagranza + arresto x sentenza irrevocabile
- Quando autorità giudiziaria deve chiedere autorizzazione alla Camera: perquisizione
personale o domiciliare + privarlo libertà personale eccetto casi prima + intercettazioni o
sequestro corrispondenza
Art. 69 = indennità —> per evitare condizionamenti di tipo economico, per permettere a tutti di
rappresentare nazione senza rinunce
Importo netto = 1,2 mila x deputati e 5,3 per senatori + diaria ovvero rimborso spese soggiorno a
Roma (3,5 mila) con anche decurtazioni x assenze + rimborso spese per esercizio mandato (3,6 mila
dep e 4,1 sen) + rimborso forfetario spese telefoniche (1,2 mila dep e 1,6 sen annui) + tessere
circolazione autostrade + assicurazione sanitaria integrativa + assegno fine mandato (80% importo
mensile lordo per ogni anno mandato effettivo)
Sezione III
1) Presidenti camere
Art 63 = ogni camera elegge presidente fra suoi componenti a scrutinio segreto + anche ufficio di
presidenza
Presidenti sono organi imparziali e slegati da partiti che li hanno eletti e dopo presidente repubblica
sono cariche più alte statali —> loro elezione è fra i primi atti di legislatura, ancora prima
formazione gruppi parlamentari perché al di sopra di dialettica maggioranza/opposizione
- Camera = maggioranza 2/3, secondo scrutinio 2/3 con anche schede bianche, terzo
maggioranza relativa
- Senato = maggioranza assoluta, secondo scrutinio assoluta con schede bianche, terzo
ballottaggio fra primi 2 candidati e si vince a maggioranza relativa —> a parità di voti il più
anziano
Funzioni: costituzionali proprie (ex 62 convocazione straordinaria camere o ex 88 diritto a essere
consultati da pres rep prima scioglimento camere) + regolamentari (rappresentanza, mantenimento
ordine, buon andamento lavori)
2) Consiglio/ufficio di presidenza
Camera = ufficio di presidenza mentre Senato = consiglio
Qui sono rappresentati tutti gruppi parlamentari ed è composto da:
4 vice presidenti che coadiuvano e sostituiscono il pres
3 questori x mantenimento ordine, cerimoniale e servizi interni
8 segretari x compilazione e lettura verbali adunanze + scrutinio votazioni + appelli ecc
Competenze:
o Delibera progetto bilancio e rendiconto consuntivo
o Approva regolamento biblioteca
o Delibera sanzioni vs parlamentari
o Nomina segretario generale su proposta Presidente
o Adotta provvedimento su personale
o Adozione codice di condotta di senatori in esercizio mandato parlamentare (dal 2017)
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3) Gruppi parlamentari
= associazioni volontarie di deputati/senatori x promuovere azione + efficace di diverse forze
politiche dentro le camere e che rappresentano pluralismo politico
(Organi di collegamento fra stato-comunità ovvero partiti politici e stato-persona ovvero
Parlamento)
OBBLIGO di iscriversi a gruppo parlamentare, unica eccezione x senatori di diritto e a vita
Dalla prima seduta bisogna scegliere gruppo entro 2 giorni (camera) e 3 giorni (senato) —>
elezione in una lista NON comporta automatico inserimento in gruppo parlamentare —> se non
dichiara nulla allora entra in gruppo misto
Gruppo = almeno 10 senatori o 20 deputati (6 senatori da legislatura attuale, 14 camera da
20sima)
Deve rappresentare un partito o movimento anche risultante da aggregazione di + partiti o
movimenti politici
Possibili anche gruppi autonomi di min 10 senatori purchè corrispondenti a singoli partiti
presentatisi alle elezioni uniti o collegati
Problema di “ribaltoni” ovvero passaggi in massa di partiti da un polo all’altro perciò dal 1997
possibile formare componenti politiche in senso al gruppo misto con almeno 10 deputati o anche
meno ma almeno 3 deputati di partito che ha partecipato alle elezioni
Possibile anche gruppo per rappresentanza minoranze linguistiche (non < 3 camera e 5 senato)
Ciascun gruppo nomina Presidente, vice e comitato direttivo
Ogni gruppo ha tempo x parlare in aula mentre singolo parlamentare può parlare in suo nome x max
2 minuti
5) Commissioni parlamentari
Gran parte lavoro parlamentare non in plenum assemblee ma in apposite commissioni con
competenze specialistiche create appositamente x riflettere proporzionalità e composizione politica
di assemblee (art 72 c 3, art 82 c 2)
o Speciali = se per risolvere questioni pubblico interesse (es. commissioni inchiesta art 82)
o Permanenti (art 72) ovvero attualmente 14 (difesa, giustizia, affari esteri, affari
costituzionali, bilancio, finanze, cultura, ambiente, trasporti, lavoro, attività produttive,
affari sociali, agricoltura, unione europea)
Svolgono per lo più attività preparatoria ma anche funzioni decisionali ex art 72 (procedimento
legislativo decentrato) —> Funzioni:
Commissioni in sede referente (art 72 c. 1) = Esaminano in via preliminare disegni legge e
danno relazioni ad assemblea x approvarli (OBBLIGATORIA x materia costituzionale +
legge elettorale+ ratifica trattati int + approvazione bilanci ex 72 c.5)
Commissioni in sede deliberante (art 72 c 2) = nei casi previsti da regolamenti approvano
direttamente disegni di legge
Ci sono anche commissioni bilaterali miste (= numero di senatori e deputati) sia straordinarie sia
permanenti —> x superare rigido dualismo delle assemblee + garantire univoco esercizio potere
parlamentare
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6) Giunte parlamentari
Organi collegiali permanenti che durano x tutta legislatura con scopo garantire corretto
funzionamento camere + tutelare autonomia
Rispecchiano proporzione di gruppi parlamentari e sono collegi di consulenza tecnico-giuridica che
decidono su questione ratione materiae (mai decisione politiche)
Giunta per il regolamento = composta da 10 membri x camera nominati da presidente
dopo costituzione gruppi parlamentari + presieduta in veste super partes da presidente
assemblea —> funzioni sia senato sia camera = studio proposte relative a regolamento +
pareri su questioni di interpretazioni + soluzione conflitti di competenza fra commissioni
Giunta delle elezioni = 30 deputati e 23 senatori —> funzioni: entro 18 mesi da elezioni
riferisce a camera su regolarità operazioni elettorali + titoli ammissione parlamentari +
cause ineleggibilità/incompatibilità/decadenza
In più al senato ha altra funzione (tanto che si chiama giunta delle elezioni e delle immunità
parlamentari) = si occupa di domande di autorizzazione a procedere ex art 68 + riferire a
senato atti trasmessi ad autorità giudiziaria ex art 96
Giunta per le autorizzazioni = 21 deputati scelti da presidente camera che riferisce in
assemblea entro 30 gg dalla trasmissione da pres camera di richiesta sottoposizione a
procedimento penale o coercizione libertà personale o domiciliare di deputati (= funzione in
senato svolta da Giunta per le elezioni)
Convocazione camere
Parlamento non deve essere convocato per riunirsi (vs statuto albertino) —> art 62 disciplina
funzionamento
- Due convocazioni ordinarie di diritto (primo giorno febbraio e ottobre) —> convocazioni
fatte da Presidente + annuncio giorno/ora/ordine del giorno di seduta successiva
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- Convocazione straordinaria (da parte di Presidenti camere o Pres Rep o 1/3 componenti) —
> regola di “convocazione parallela” ovvero se convocata una camera verrà anche altra —>
solo x eventi eccezionali
Organizzazione lavoro
Metodo di programmazione che è attività compromissoria fra gruppi parlamentari di maggioranza e
opposizione
4 protagonisti =
Governo = propone e difende proprio programma
Conferenza capigruppo = organo principale di programmazione è conferenza capigruppo
perché è situazione intermedia fra corpo elettorale, partiti e rappresentanti in parlamento
Presidenti = funzione preparatoria predisponendo schemi di programma e calendario
Conferenza presidenti commissioni permanenti = assicura coordinamento fra lavori Aula e
commissioni
Programmazione lavori
SOLO materie incluse in ordine del giorno ECCETTO se ciascuna camera vota a maggioranza
qualificata (quindi con minoranze) di votare altra questione
o Alla Camera = Programma è deliberato da conferenza dei presidenti di gruppo per almeno 2
mesi e non oltre 3 mesi —> predisposto su base di indicazioni governo e proposte dei
gruppi, c’è anche indicata priorità
Approvazione programma = consenso di presidenti dei gruppi la cui consistenza numerica
sia almeno = ¾ Camera —> se non si raggiunge maggioranza è Presidente a decidere
o Al Senato = sessioni bimestrali di programmazione —> ogni 2 mesi da Pres senato dopo
consultazioni con Pres Camera + Pres commissioni permanenti + Governo —>
approvazione anche da Conferenza presidenti gruppi parlamentari
Redazione programma tiene conto di priorità indicate da governo e proposte avanzate da
gruppi parlamentari e singoli senatori
Programma approvato all’unanimità, se manca accordo di conferenza Presidente fa schema
di lavori per una settimana e se non proposte modifiche diventa definitivo altrimenti
assemblea vota su singole proposte modifica
Calendario =
o Alla camera = presidente convoca conferenza presidenti gruppo per definire calendario x 3
settimane —> Governo interviene tramite rappresentante e comunica proprie indicazioni
perciò calendario fatto su proposte gruppi e indicazioni governo —> approvato con
consenso presidenti dei gruppi + ¾ Camera —> se non c’è maggioranza Presidente fa
calendario e inserisce proposte di gruppi opposizione per almeno 1/5 tempo o degli
argomenti
o Al senato = calendario cadenza mensile con date e argomenti da trattare —> votato a
unanimità o altrimenti un senatore x gruppo può avanzare proposte modifica
Ordine giorno =
o Alla Camera = prima chiudere seduta Presidente camera annunzia ordine giorno e orari di
due giorni successivi di lavoro —> se opposizione si vota x alzata di mano —> In base a
programma e calendario approvati Presidente forma ordine giorno
Si possono votare solo argomenti di ordine del giorno ECCETTO voto a maggioranza ¾
votanti
o Al Senato = prima chiudere seduta Presidente camera annunzia ordine giorno e orari di
giorno successivo di lavoro —> x votare materie fuori da ordine giorno serve delibera
38
Votazioni = scrutinio palese tranne quando espressamente previsto —> idea è evitare franchi
tiratori
Quando segreto? Se voto incide su
Principi e libertà artt 6, 13-22 e 24-27
Diritti famiglia artt 29-31
Diritti della persona art. 32
Modifiche regolamento ciascuna camera
Leggi ordinarie relative a organi costituzionali stato e regioni (solo x camera)
Leggi elettorali (solo x camera)
Istituzioni commissioni inchiesta
ESCLUSO x leggi finanziarie e di bilancio —> qualsiasi deliberazione con conseguenze finanziarie
Iniziativa —> presentazione disegno di legge ad una delle due camere, ordine indifferente
o Progetto di legge = tutti organi iniziativa legislativa
o Disegno di legge = se presentato da governo o senatori
o Proposta di legge = se presentato da deputati, cnel, regioni o iniziativa popolare
Se presentato contemporaneamente ad entrambe le camere —> si sospende nel ramo del parlamento
dove presentazione è avvenuta dopo (non solo se identiche ma anche se contenuto simile)
Titolari:
Governo (71 c.1) = presentazione disegni di legge deliberati in consiglio ministri e
autorizzati da Pres Rep con decreto controfirmato —> è organo + rilevante a causa di
rapporto fiduciario con parlamento —> secondo art 81 ci sono materie la cui iniziativa è
riservata a governo (tipo bilancio)
Parlamentari (71 c.1) = ciascun membro da solo o con altri parlamentari o gruppo —>
redatto in articoli con relazione su finalità
Popolo (71 c.2) = redatto in articoli con relazione su finalità con firme 50.000 elettori
(eleggibili x camera) + autenticate + accompagnate certificati elettorali
CNEL (99 c.3) = x materie economiche
Consigli regionali (121 c.2) = no limitazioni x materie
In alcuni casi “leggi rinforzate” dove iniziativa solo previo coinvolgimento di certi soggetti (es.
patti lateranensi art 7, confessioni acattoliche art. 8, istituzione nuove regioni e distacco comuni art
132)
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Qualsiasi sia l’iniziativa segue deposito presso le rispettive presidenze + avviso ai parlamentari _>
c’è obbligo di dare comunicazione solo dopo giudizio di ricevibilità che viene dato al Senato dal
presidente mentre Camera dalla prassi —> giudizio riguarda sussistenza requisiti di esistenza e
validità (es. regolarità firme se iniziativa popolare o presenza decreto autorizzazione del Pres Rep se
iniziativa governo)
C’è anche potere di ritiro del progetto da parte di titolari ma solo prima approvazione in una delle
due camere —> se ritiro qualsiasi parlamentare può ripresentare ma nuova procedura
Progetti di legge pendenti a fine legislatura? Decadono automaticamente tranne quelli iniziativa
popolare che sopravvivono x due legislature
Se però approvati già da una camera possono essere ripresentati entro 6 mesi di nuova legislatura
all’altra camera e c’è procedimento accelerato
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Camera = Presidente propone a Camera che sia affidato a commissione —> Pres di un
gruppo o 10 deputati possono opporsi entro 2 giorni e allora Presidente scrive questione in
ordine del giorno e si vota x alzata mano
MAI per art 72 cost dove c’è riserva assemblea
3) MISTO (REDIGENTE) = non previsto da costituzione MA da regolamenti parlamentari,
poco applicato —> collaborazione fra assemblea e commissioni
Camera = assemblea deferisce a commissione formulazione articoli e si riserva
approvazione articoli + testo finale
Senato = Presidente pu assegnare a commissioni permanenti o speciali disegni di legge e
riserva ad assemblea solo voto di articoli + finale
Legge è atto complesso = serve per forza approvazione di entrambe camere per perfezionamento —
> 3 ipotesi:
1. Respinta alla prima camera = decade
2. Approvata alla prima camera ma respinta alla seconda = decade
3. Approvata da entrambe ma una con emendamenti —> deve tornare all’altra camera (riesame
solo articoli emendati x evitare “navetta”)
Progetto respinto ad una camera può essere ripresentato dopo 6 mesi
Se però approvati già da una camera quando cade legislatura possono essere ripresentati entro 6
mesi di nuova legislatura all’altra camera e c’è procedimento accelerato
Fase integrazione dell’efficacia = quando approvata da 2 camere legge è perfetta ma non efficace
né obbligatoria verso destinatari
Promulgazione = da Pres Rep entro un mese da approvazione (73 cost) eccetto se camere a
maggioranza assoluta proclamino urgenza allora termini da loro stabilito
Gli spetta controllo formale su correttezza procedura + sostanziale su assenza contrasti con
costituzione
Se Pres rileva vizio lo rimanda alle camere x riesame con messaggio motivato (veto
sospensivo), se camere non vogliono apporre modifiche Pres è tenuto a promulgazione
(art.74)
Con promulgazione legge è esecutoria, obbligatoria solo dopo pubblicazione
Visto guarda sigilli (ovvero ministro giustizia) —> controlla mancanza di irregolarità
formali —> visto fa fede di autenticità —> guardasigilli si occupa anche di curare
pubblicazione su GU
Pubblicazione = così portata a conoscenza destinatari e diventa obbligatoria—> pubblicata
su GU non oltre 30 giorni da promulgazione (73)
Entrata in vigore = vacatio legis è 15 gg da pubblicazione (senza dies a quo) anche se
possono essere stabiliti tempi + o – lunghi —> dopo impossibile invocare ignoranza
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ATTIVITA’ CONTROLLO
Svolte singolarmente da camere o ciascun membro di essere
Interrogazione = domanda rivolta per iscritto da parlamentare a governo/ministro per
verificare INFORMAZIONI di situazione e per chiedere misure da adottare —> governo
risponde oralmente in aula o commissione + previste repliche (esistono anche interrogazioni
a risposta immediata cd. Question time e interrogazioni a risposta scritta senza repliche)
Interpellanza = domanda rivolta x iscritto da parlamentare a governo circa motivi di
condotta politica su certa questione e INTENZIONE POLITICA di governo —> discussa in
aula alla presenza rappresentante governo + possibilità trasformare interpellanza in mozione
Inchiesta (art. 82 cost) = indagine disposta da ciascuna camera per reperire info “su materia
pubblico interesse” + ciascuna camera a maggioranza nomina commissione formata in modo
proporzionale + presenta relazione discussa e votata in assemblea
Mozione = invito a procedere a discussione e votazione di tema che incide su attività di
governo —> governo può porre fiducia —> richiesta da 10 deputati o 1 presidente gruppo o
8 senatori
Risoluzione = chiude dibattito provocato da mozione o comunicazione di governo —> fine
è quello di definire indirizzo, può essere proposto in aula o commissione
REFERENDUM COSTITUZIONALE
se approvazione in seconda delibera a sola maggioranza assoluta c’è pubblicazione GU entro 3 mesi
+ può essere sottoposta a referendum costituzionale
Può anche essere richiesto se maggioranza 2/3 non raggiunto in un solo ramo parlamento
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Entro 3 mesi da pubblicazione GU —> 1/5 membri una camera o 500mila elettori o 5 consigli
regionali avanzano richiesta referendum cd. Sospensivo —> permette veto corpo elettorale
MAI per leggi costituzionali che modificano statuti regioni speciali (da l. 2/2001)
Attuazione disciplinata da l.352/1970 e sono analoghe a referendum abrogativo
- No limiti temporali eccetto entro 3 mesi pubblicazione legge
- Controllo legittimità solo ufficio centrale referendum (no corte cost)
- Data referendum fra 50 e 60 giorno dopo emanazione decreto indizione
- Se non approvato —> come mai emanata, se approvato —> Pres provvede a promulgazione
legge
- NO quorum maggioranza aventi diritto (diversamente da abrogativo)
Es. referendum 2016 su bicameralismo imperfetto o 2020 su riduzione numero parlamentari
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ORGANI AUSILIARI
- CNEL (art 99) = rappresentanti categorie produttive —> 64 membri + Presidente —>
nominati do decreto Pres Rep con deliberazione consigli ministri e carica 5 anni
- Consiglio di stato (art 100) = organo di consulenza giuridico amministrativa e organo
giurisdizionale di appello di giustizia amministrativa —> 7 sezioni
- Corte dei conti (art 100 c.2) = esercita:
Controllo preventivo di legittimità su atti di amministrazioni statali
Controllo successivo sulla gestione del bilancio dello stato
Partecipa a controllo su gestione finanziaria degli enti a cui lo stato contribuisce in via
ordinaria (es. società a cui lo stato partecipa)
Avvocatura dello stato = assiste e difende amministrazioni statali nei giudizi
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Elezione = (art. 83) parlamento in seduta comune + 3 rappresentanti per regione (1 valle d’aosta) —
> (art 85-86) entro 30 gg scadenza mandato o 15 gg se morte, impedimento permanente, dimissioni
—> convocato da Pres. Camera
Requisiti ex art. 84:
- Godimento diritti politici e civili
- Cittadinanza italiana
- Età non < 50 anni
Voto scrutinio segreto a maggioranza di 2/3 x primi 3 scrutini poi maggioranza assoluta
Art 91 = deve prestare giuramento fedeltà a repubblica + osservanza costituzione —> segue
discorso insediamento
Dura 7 anni + immediatamente rieleggibile (art. 85) —> costituzione non dice nulla a proposito
(successo x Napolitano 2013 e Mattarella 2022) —> alla cessazione senatore a vita (eccetto se x
rinuncia o perdita diritti politici o cittadinanza)
Se le Camere sono sciolte, o manca meno di tre mesi alla loro cessazione, la elezione ha luogo entro
quindici giorni dalla riunione delle Camere nuove —> prorogati i poteri del Presidente in carica.
Supplente = non esiste figura vicepresidente —> supplenza spetta a Pres. Senato (acquista
automaticamente e senza giuramento) e vuol dire assunzione di poteri e funzioni Pres Rep (art 86)
se impedimento:
Permanente = infermità irreversibile o decadenza x condanna alto tradimento o attentato
costituzione da parte cort cost o perdita diritti civili/politici
Temporaneo = sospensione in pendenza giudizio di accusa alto tradimento o attentato
costituzione + Malattia non di breve termine ma che non pregiudica riassunzione cariche +
Viaggio all’estero —> diverse prassi (alcuni si sono fatti sostituire altri no)
Impedimento è dichiarato o no?
o Se dichiarato da stesso Pres allora equivale a dimissioni, è atto personale e non necessita
controfirma —> se però impedimento è temporaneo non è atto personale quindi
controfirmato Pres Consiglio
o Se non dichiarato dal Pres Rep = competenza è dubbia, per alcuni a corte cost, per altri a
governo o parlamento in seduta comune o presidente camera
Responsabilità =
Politica = criteri di opportunità e può comportare sanzioni politiche
o Diffusa = risponde verso generalità persone che non hanno diretto potere
sanzionatorio come cittadini
o Istituzionalizzata = verso organi che hanno titolarità di specifico potere sanzionatorio
(es. destituzione)
Giuridica = valutazione tramite criteri giuridici predeterminati e che comporta sanzioni
giuridiche (es. arresto)
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Costituzione non dice nulla perciò si propende per dare a Pres Rep SOLO responsabilità giuridica
(alto tradimento o attentato costituzione) —> avrebbe anche responsabilità politica diffusa ma non
ha sanzioni
Alto tradimento = intesa con potenza straniera o gruppi politici diversi da partiti che pregiudichino
interessi nazionali o integrità/indipendenza stato
Attentato costituzione = comportamento doloso diretto a sovvertire istituzioni costituzionali o
violare costituzione
= sono enunciazioni generiche e soggette a discrezionalità
Controfirma ministeriale = sia ministro competente sia PdC o di entrambi x certi atti come dlgs e
dl = è condizione validità x tutti atti presidente —> è residuo storico per cui monarca non poteva
avere responsabilità
Art 89 = nessun atto Pres Rep è valido se non controfirmato da ministro proponente + atti con
valore legislativo controfirmati anche da Presidente Consiglio
3 tipi di atti:
Atti formalmente presidenziali = sostanzialmente governativi, esecutivo è preminente —>
Pres emana e basta, può rifiutarsi e proporre osservazioni ma se governo non cambia idea il
Pres deve controfirmare —> è controllo legittimità + limitatamente di merito, mentre
ministro ha responsabilità politica (es. accreditamento diplomatici + nomina funzionari
statali)
Atti formalmente e sostanzialmente presidenziali = decisione spetta a Pres e controfirma
indica solo che governo non si oppone —> ministro con controfirma assume responsabilità
giuridica ma non politica (es. nomina senatori a vita o giudici corte cost)
Atti sostanzialmente complessi = co-decisione parlamento e ministro —> parità di poteri e
di responsabilità —> es. decreti di scioglimento camere o nomina PdC
In alcuni casi NO controfirma = atti adottati in veste Presidente CSM e di consiglio supremo di
difesa —> non imputati a capo dello stato ma a organo collegiale che presiede
3. Autorizza presentazione alle camere di disegni di legge iniziativa governativa (87 c.4) =
non è atto presidenziale perché governo è titolare in via tassativa (71) di iniziativa legislativa
—> non è discrezionale e non può essere rifiutata —> pres può al massimo chiedere riesame
malgoverno o rifiutarsi solo se carattere delittuoso o manca di elemento essenziale
4. Può convocare in via straordinaria ciascuna camera (62 c.2) = atto tipicamente
presidenziale, è atto di impulso
5. Può sciogliere una camera o entrambe (88 c.1) = 3 condizioni ovvero parere obbligatorio
presidenti camere + non sia negli ultimi 6 mesi mandato (a meno che non coincidano in tutto
o in parte con ultimi 6 mesi camere) + controfirma PdC —> è atto complesso condiviso fra
governo e pres —> quando? Se non si riesce a formare maggioranza o forze politiche non +
rappresentative del paese o contrasto politico insanabile
6. Promulga leggi e atti avente valore (87 c.5) = attribuisce efficacia
7. Chiedere seconda deliberazione (74 c.1) = se vizi nell’atto o contrasto norme
costituzionali rinvia alle camere (veto sospensivo) con messaggio motivato —> carattere
provvisorio perché non è legittimato a bloccare potere legislativo —> se Parlamento non
cambia idea il Pres deve promulgare
8. Indire referendum popolare (87 c.6) = atto formalmente presidenziale ma sostanzialmente
governativo con deliberazione consiglio ministri —> funzione di garanzia (referendum
costituzionale ex 138 entro 60 gg da comunicazione a ufficio centrale + abrogativo ex 75
dopo sentenza ammissibilità corte cost + modificazione territoriale ex 132 entro 3 mesi
comunicazione ordinanza su legittimità richiesta)
9. Nomina 5 senatori a vita = con l. Cost. 1/2020 è stato stabilito che sono in massimo 5 e
non 5 per presidente (tesi restrittiva VS estensiva)
(può proporla il governo e non accettarla, o proporla senza richiesta governo o con parere
negativo) —> commutazione è cambiamento in meno afflittiva
19. Nomina i 5 membri della corte costituzionale = altri 5 Parlamento e 5 delle magistrature
superiori (3 cassazione, 1 consiglio stato e 1 corte conti)
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Capitolo 13 – Governo
È organo:
Costituzionale = previsto da costituzione
Complesso = + organi con competenze autonome, alcuni previsti da cost altri nati dopo
Di parte = esprime volontà forze politiche e non sono presenti minoranze
Con funzioni politiche + legislative eccezionali + esecutive + controllo/vigilanza su tutti
organi amministrativi
Fonti = art 92-96 cost + l.400/88 (compiti spettanti a governo) + l.300/99 (amministrazione) +
l.303/99 (compiti di PdC)
Governo composto da
- Organi necessari = PdC, consiglio ministri e ministri —> senza questi formazione illegittima
(cd. Governo in senso stretto)
- Organi non necessari = vicepresidenti del consiglio, ministri senza portafoglio, consiglio
gabinetto, sottosegretari di stato, comitati interministeriali, commissari straordinari di
governo (cd. Governo in senso lato)
Formazione ex 92 = Pres Rep nomina PdC e su sua proposta i ministri ma costituzione non parla di
procedura —> questa si è formata col tempo grazie alla prassi perché a causa di frammentazione era
difficile trovare leader intorno a cui coagulare maggioranza perciò nacque complesso di regole che
disciplinano la formazione:
o Consultazioni capo di stato delle forze politiche x trovare leader
o Conferisce incarico a persona che ha maggiore probabilità di formare governo e ottenere
fiducia camere
o Lo nomina PdC dopo aver accettato dimissione del precedente
o Incaricato prima della nomina compila lista di ministri gradita alla maggioranza che dovrà
dare fiducia e poi dopo capo stato emette decreti nomina
o Segue giuramento di PdC e ministri (93)
o Governo entro 10 gg da formazione si presenta davanti a ciascuna camera per ottenere
fiducia (atto con cui parlamento decide di aderire a programma esecutivo)
Mozione sfiducia individuale —> è possibile? Sì, anche se costituzione non prevede nulla a
riguardo, corte cost è intervenuta con sent. 7/96 (caso Mancuso) dicendo che esiste sia
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responsabilità collegiale sia dei singoli ministri perciò responsabilità politica riguarda sia atti
collegio sia di proprio dicastero —> ratio è anche che possono esserci comportamenti singolo
ministro che stonano con quello del resto del governo, non avrebbe senso far cadere tutto governo
ma solo ministro x evitare continue crisi (esiste anche cd. Rimpasto ministeriale quando cambiano +
ministri ma comunque non comporta rinnovo fiducia o crisi governo)
Governo può anche richiedere questione di fiducia su intero disegno legge, singolo articolo o
mozioni come strumento pressione e persuasione per rinsaldare maggioranza, se parlamento
contrario dimissioni
Funzioni
Politiche = linea politica di governo è contenuta in dichiarazioni programmatiche esposte da
PdC —> individuazione di fini statali —> atti con cui esercita indirizzo politico sono atti
politici non vincolati ad alcun fine + costituiscono numerus clausus (no al di fuori limiti
costituzione) + no forma tipica (legge, decreto o atto amm) + insindacabili (no esperibili
mezzi usati da privati ossia ricorsi amm e giurisdizionali)
o Es. partecipazione governo a riunioni camere, partecipazione riunioni consiglio UE,
contatto con rappresentanti stati esteri, iniziativa legislativa, comunicazione
messaggi al paese, questione fiducia alle camere)
Legislativa eccezionale = emanazione di
o Decreti legge (urgenza)
o Decreti legislativi (materie tecniche)
o Atti legislativi x affrontare stato guerra = Camere deliberano stato guerra (78) e
conferiscono a governo poteri necessari —> no pericolo pubblico interno ma solo
internazionale —> è delega senza limiti proprio per eccezionalità, poteri sono extra
ordinem con anche sospensione alcune garanzie costituzionali
Capo dello stato dichiara stato di guerra + diviene capo forze armate e di consiglio
supremo di difesa anche se direzione politica e tecnico-militare delle forze armate
rientra in indirizzo politico di governo
Cosa comporta? In stato di guerra è in vigore diritto di guerra= proroga eccezionale
camere (60) + giurisdizione tribunali militari (103) + esclusa impugnabilità davanti a
cassazione (111)
Alta amministrazione = raccordo fra funzione amministrativa e di governo —> posizione
intermedia fra atti politici e provvedimenti amministrativi —> gerarchia di secondo grado
nelle fonti perchè sotto legge ordinaria e atti direzione politica —> privati possono esperire
ordinari strumenti di tutela giurisdizionale —> soggetti titolari sono Consiglio di ministri +
Comitati interministeriali (altre volte legittimati anche consigli regionali)
Amministrativa in senso stretto = emanazione atti amministravi in area di singoli ministeri
(circolari, direttive) + scioglimento consigli comunali e provinciali + rimozione sindaci +
decisione ricorsi amministrativi straordinari a capo stato
Servizi segreti = PdC è a capo di servizi segreti e appone segreto, inoltre può prorogare durata del
segreto fino a 30 anni
3 organi assistono il PdC:
- Autorità delegata che è affidata a ministro senza portafoglio
- Comitato interministeriale per la sicurezza della repubblica (CISR)
- Dipartimento per le informazioni e la sicurezza
Due servizi segreti si chiamano AISE (agenzia informazioni e sicurezza esterna) e AISI (agenzia
informazioni e sicurezza interna)
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- Ministeriale = SERVE LEGGE CHE LI AUTORIZZI —> emanato da singoli ministri senza
partecipazione consiglio ministri —> forma:
o DPCM = decreti presidenza del consiglio x materie di cui ha competenza amm
o DM = decreti ministeriali
o Decreti interministeriali = emanati da 2 o + ministeri congiuntamente per materia
interesse comune
PRESIDENTE CONSIGLIO
Dura in carica per tutta durata delle camere e se cade lui cade intero governo, dura finché dura
fiducia camere
Posizione di preminenza rispetto a ministri poiché è lui a sceglierli ed è responsabile in prima
persona per i loro atti
Funzioni:
Dirige politica generale governo (95)
Mantiene unità indirizzo politico
Controfirma atti presidenziali con valore legislativo (89)
Assume direzione ad interim di ministero vacante
Dirige ufficio di presidenza del consiglio
Interviene in giudizi legittimità di corte cost con avvocatura stato
Presiede CIPE
Dirige servizi di sicurezza e segreto di stato
Presenta alle camere disegni legge iniziativa governativa
Coordina azione governo x politiche unione europea + rapporti con regioni e province
Promuove adempimenti governativi dopo pronunce CEDU
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Responsabilità di PdC = responsabilità politica x tutti atti del governo + responsabilità civile ex
2043 x risarcimento danno + responsabilità penale ovvero x reati comuni + reati propri (reati
commessi in esercizio proprie funzioni —> serve autorizzazione Senato o Camera anche dopo
cessazione incarico)
Conflitti interessi = su atti governo x conflitto interessi vigila l’AGCM —> in caso in cui titolare di
rilevante potere economico c’è rischio che ruolo sia abusato o per ostacolare concorrenti o per
favorire propri interessi —> l.215/2004 stabilisce che governo debba curare solo interessi pubblici
—> in questa legge conflitto interesse definito come “quando titolare cariche governo partecipa
adozione atto o omette atto dovuto che ha incidenza specifica e preferenziale sul suo patrimonio o
dei congiunti”
CONSIGLIO MINISTRI
Formato da tutti ministri anche senza portafoglio + PdC + vice PdC + sottosegretario alla
presidenza
Funzione principale è determinare politica generale del Governo e indirizzo di azione
amministrativa + delibera anche su conflitti di attribuzione fra ministri
Altre funzioni come deliberazioni su disegni legge, decreti aventi forza di legge, proposte
sollevamento di conflitti attribuzione di altri poteri dello stato, linee indirizzo per politica
internazionale, atti su rapporti stato-chiesa…
Funzionamento ex l. 400/88 = disciplina adempimenti a rilevanza esterna (ordine giorno,
verbalizzazione —> cose a immediata efficacia) + altri adempimenti disciplinati da regolamento
interno
Consiglio di Gabinetto = organo collegiale eventuale con funzione di assistere Pres e vice pres in
attività politica
MINISTRI
Nominati con decreto Pres Rep + scelti da PdC —> no requisiti particolari, anche non parlamentari
(come in Francia ma a differenza di tutti paesi europei)
Funzioni = politiche (perché attuano indirizzo politico governo, come controfirma atti pres rep) +
amministrative (perché sono a capo ministeri ognuno dei quali dirige un settore di PA, come
emanazione atti amministrativi)
Responsabilità politica = per atti di loro competenza (formalmente e sostanzialmente) + atti del Pres
Rep con controfirma + atti di loro sottoposti che sono espressione volontà ministro —> sia
collegiale sia individuale
Responsabilità giuridica perché sottoposti a giurisdizione ordinaria previa autorizzazione
Senato/camera (Senato se ministero non è parlamentare)
Se fatto criminoso compiuto da ministro procura trasmette notizia a collegio di 3 giudici istituito
presso Tribunale di capoluogo del distretto di Corte appello competente —> collegio o dispone
archiviazione o chiede a Parlamento autorizzazione a procedere (richiesta esaminata da Giunta x
le autorizzazioni che poi riferisce in assemblea) —> assemblea o nega autorizzazione a
maggioranza assoluta membri perché ha agito per interesse pubblico o concede autorizzazione e
processo si svolge nel capoluogo distretto corte appello competente x territorio (Tribunale dei
Ministri)
Presso il tribunale ordinario del capoluogo del distretto di Corte d'Appello è istituito
un collegio composto di tre membri effettivi e tre supplenti, estratti a sorte tra tutti i magistrati in
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servizio nei tribunali del distretto che abbiano da almeno cinque anni la qualifica di magistrato di
tribunale o qualifica superiore. Il collegio, comunemente noto come tribunale dei ministri anche se
la legge non usa mai questa espressione, è presieduto dal magistrato con funzioni più elevate, o, in
caso di parità di funzioni, da quello più anziano d'età. Il collegio si rinnova ogni due anni ed è
immediatamente integrato in caso di cessazione o di impedimento grave di uno o più dei suoi
componenti. Alla scadenza del biennio, per i procedimenti non definiti, è prorogata la funzione fino
alla definizione del procedimento.
Il tribunale dei ministri è competente per tutti i reati ministeriali commessi nel distretto ove è
istituito.
Ricevuti gli atti, il tribunale dei ministri entro novanta giorni, compiute indagini preliminari e
sentito il pubblico ministero, può decidere l'archiviazione – nel qual caso il decreto non è
impugnabile oppure la trasmissione degli atti con una relazione motivata al procuratore della
Repubblica, affinché chieda l'autorizzazione a procedere ai sensi dell'art. 5 della legge cost. n.
1/1989. L'autorizzazione è chiesta alla camera di appartenenza degli inquisiti, anche se alcuni di
loro non sono membri del parlamento. Se gli inquisiti appartengono a camere diverse o nessuno di
loro è membro del parlamento, l'autorizzazione è chiesta al Senato. La camera competente – sulla
base dell'istruttoria condotta dall'apposita giunta – può negare, a maggioranza assoluta,
l'autorizzazione ove reputi, con valutazione insindacabile, che l'inquisito abbia agito per la tutela di
un interesse dello Stato costituzionalmente rilevante ovvero per il perseguimento di un preminente
interesse pubblico nell'esercizio della funzione di governo
VICEPRESIDENTE CONSIGLIO
PdC lo attribuisce di solito a un ministro che gli fa da supplente, spesso è espressione di un partito
diverso da quello del PdC se coalizione al governo —> facoltativo (l. 400/88) —> se non nominato
supplenza spetta a ministro più anziano d’età
CONSIGLIO DI GABINETTO
Istituito da PdC per riunire ministri che rappresentano diverse componenti politiche di coalizione
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SOTTOSEGRETARI
Creati da L.400/88 —> non sono parte di governo né hanno rilievo costituzionale sono incaricati di
coadiuvare ministeri —> nominati da Pres rep + su proposta PdC + di concerto con ministro che
dovrà coadiuvare + sentito consiglio ministri
Più importante sottosegretario di stato alla Presidenza del Consiglio che svolge funzioni di
segretario di consiglio dei ministri
VICEMINISTRI
Creati con l.81/2001 —> Sono quei sottosegretari (che non possono essere più di 10) a cui sono
conferite deleghe per quanto riguarda competenza di dipartimenti o direzioni generali —> da
ministro competente + approvata consiglio + proposta PdC
Numero non fisso, dipende da esigenze singolo ministero
COMMISSARIO STRAORDINARIO
Organo eventuale per obiettivi determinati e esigenze di coordinamento fra amministrazioni statali
—> nomina con decreto Pres Rep + su proposta PdC + previa deliberazione Consiglio di ministri e
decreto fissa compiti, mezzi e personali concessi nonché durata ufficio
Esempi: per COVID o terremoti
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Giudizi d’accusa = composizione diversa perché ci sono 15 giudici + 16 membri non togati estratti
a sorte fra lista di 45 cittadini eleggibili per Senato —> elenco compilato da Parlamento in seduta
comune ogni 9 anni mediante elezione e nomina con requisiti di giudici ordinari = garantisce
rappresentatività ma anche neutralità
QUORUM = 11 per questioni giurisdizionali, 9 per non giurisdizionali
Decisione per casi è a maggioranza assoluta
Prerogative dei giudici = immunità che spetta a parlamentari + insindacabilità di voti espressi +
inamovibilità ovvero solo Corte Cost può rimuovere o sospendere giudice x incapacità
fisica/giuridica o gravi mancanze in esercizio sue funzioni + retribuzione di magistrato ordinario
delle più alte funzioni aumentato di metà + verifica dei poteri ovvero giudizio ammissione membri
è deliberato da Corte stessa a magg assoluta
Funzioni:
Controversie di legittimità costituzionale leggi e atti aventi forza di legge di stato e regioni
Conflitti attribuzione fra regioni o stato-regioni
Accuse contro Pres Rep
Ammissibilità richieste referendum abrogativo
SINDACATO COSTITUZIONALITA’
= Verifica di conformità di legge o atto equiparato alle norme di costituzione
3 modelli:
Sindacato preventivo o successivo = prima promulgazione legge o dopo
Sindacato diffuso o accentrato = la verifica spetta a tutti i giudici o organo centrale
Sindacato incidentale o principale = serve che sorga in un giudizio o attivato da certi
soggetti sempre
Modello italiano è successivo, accentrato e sia incidentale sia principale
Per atti diversi dalla legge o non equiparabili (es. regolamenti esecutivo o provv amm) controllo è
compiuto da ogni giudice che può annullarli o disapplicarli se in contrasto con legge
TUTTAVIA si può ancora parlare di sindacato preventivo per quanto riguarda impugnazione del
governo su statuti regionali
Quali atti?
Leggi costituzionali o revisione costituzionale = x vizi formali procedimento o conformità
principi supremi ordinamento
Leggi ordinarie sindacabili senza limiti
Atti aventi forza di legge = es. anche su presupporsi necessità e urgenza di dl
Decreti Pres Rep con norme attuazione statuti regioni speciali
Leggi regionali se eccedono competenza
Statuti regionali anche se approvati da consiglio regione
Referendum abrogativo se può generare effetti vs costituzione
PREGIUDIZIALITA’) + deve accertare che non sia manifestamente infondata ma che ci sia
ragionevole dubbio su legittimità
Se giudice accoglie eccezione incostituzionalità decide con ordinanza motivata di rinvio
sospendendo giudizio in corso e disponendo rimessione atti alla Corte dove indica
disposizioni viziate + disposizione costituzione violate (= oggetto del giudizio) —>sia
petitum sia thema decidendum
Parametri possono essere sia norme costituzionali sia norme interposte (= disposizioni
desumibili da fonti rango immediatamente subordinato alla costituzione e da essa
richiamate)
Ordinanza notificata a Pres giunta regionale se norma regionale e PdC se norma statale +
mera comunicazione a presidenti camere
Ordinanza pubblicata su GU così altri giudici informati e se stessa questione sospendono
giudizi in attesa decisione corte
Processo presso giudice ad quem è detto “senza parti necessarie” perché parti non possono
ampliare o ridurre termini questione (principio corrispondenza fra chiesto e pronunciato) —
> trascorsi 20 gg da ordinanza giudice a quo il Presidente nomina un giudice relatore che
prepara relazione x discussione
Costituzione delle parti giudizio entro 20 gg da pubblicazione ordinanza + PdC con
avvocatura dello stato se si tratta di legge statale + Presidente Giunta regionale se legge
regionale
Presidente corte fissa giorno udienza e comunica alle parti
Terminata istruttoria c’è procedimento in camera consiglio (se infondatezza questione o no
parti costituite) o in pubblica udienza —> relatore + parti espongono motivi
Decisione presa in camera di consiglio dopo discussione e corte nomina giudice per
scrivere decisione con motivazione che è depositata presso cancelleria entro 2 giorni e
trasmessa ad autorità giudiziaria che ha promosso giudizio + ministro giustizia + camere e
consiglio regionale interessato
Pubblicazione su GU
No ammessa impugnazione + giudizio a quo deve essere riassunto entro 6 mesi dalla
pubblicazione sentenza
Tipologia di decisioni della corte = corte può decidere con sentenza (motivi di fatto e di diritto) o
ordinanza (motivazione più succinta) —> discrezionalità nella forma
Sentenze:
o Inammissibilità = quando manchino presupposti per procedere a giudizio di merito
= requisiti di legittimazione o manifesta inammissibilità oggetto o manca requisito
rilevanza o decisione comporta valutazione di natura politica
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Effetti = ex 136 norma cessa di avere efficacia dal giorno dopo pubblicazione —> effetto
retroattivo di sentenze di accoglimento —> tutelati giudizi pendenti ed esclusi solo rapporti
esauriti
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Situazione giuridica che può dare origine al conflitto, questa può assumere due diverse forme:
- o un potere dello Stato rivendica una propria attribuzione, garantita da norme costituzionali,
che si presume essere stata usurpata da un altro potere dello Stato, e si dà così luogo al
conflitto definito come vindicatio potestatis
- un potere dello Stato lamenta che la propria sfera di attribuzioni costituzionalmente garantite
sia stata menomata dal comportamento illegittimo e comunque lesivo, posto in essere da un
altro potere dello Stato, nell’esercizio di una funzione che pure spetta a quest’ultimo; da
questa evenienza scaturisce il c.d. conflitto da menomazione, quello che nella prassi è più
frequente.
GIUDIZI DI ACCUSA
Art 90 e 134 cost = vedi capitolo sopra
Sentenze inappellabili ma ammessa revisione
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REGIONI
Regionalismo = a metà fra federalismo dove stati membri hanno titolarità di sovranità e stato
accentrato dove non ci sono forme di autonomia
Regione costituita da:
- Territorio = ambito spaziale dove esercita poteri e funzioni —> art 132 cost prescriver
procedura x formare nuova regione o fonderne due —> richiesta di consigli comunali che
rappresentino 1/3 popolazione + approvazione referendum a maggioranza + nuova regione
con non < 1 milione abitanti —> infine disposta con legge costituzionale per modificare art
131
- Popolazione = quella appartenente a comuni compresi in territorio regionale + da diritti di
partecipazione a vita politica regionale
- Apparato di governo = consiglio + giunta + presidente
Art. 131 fa elenco di regioni a statuto ordinario + speciale (x motivi di specificità culturale o
territoriale)
Statuti speciali = ex art 116 approvati con legge costituzionale
Statuti ordinari = ex art 123 adottati con legge regionale —> sono leggi regionali atipiche e
rinforzate —> procedura:
o Due deliberazioni successive di consiglio regionale a non meno di 2 mesi a magg assoluta
o Possibilità di referendum su statuto se entro 3 mesi da pubblicazione richiesto da 1/50
elettori regionali o 1/5 componenti consiglio
Stato può entro 30 gg ricorrere a Corte Cost se ritiene non conformi a costituzione
Contenuto necessario:
Forma di governo regionale ovvero assetto rapporti fra organi di governo regionale
Principi fondamentali di organizzazione e funzionamento
Esercizio diritto iniziativa e referendum
Pubblicazione leggi e regolamenti
Consiglio autonomie locali
Regionalismo differenziato = art 116 attribuisce alle regioni possibilità di negoziare con lo stato
forme di autonomia su piano amministrativo e finanziario —> è istituto con cui legislatore viene
incontro a istanze regioni che hanno maggiore capacitò governo
Materie in cui si può esercitare sono quelle di legislazione concorrente ex art 117 c 3 + giustizia di
pace, istruzione, beni culturali, tutela ambiente
Come funziona? Fasi:
- Iniziativa promossa da regione interessata previo parere obbligatorio enti locali
- Regione promuove progetto legge statale per ampliamento sfera di autonomia
- Progetto è oggetto di intesa fra stato e regioni
- Parlamento approva legge a magg assoluta di ogni camera
Potestà regolamentare = art 117 c.5 —> potestà regolamentare spetta allo stato nelle materie di
legislazione esclusiva salvo delega alle regioni —> perciò c’è potestà regioni in:
- Materie legislazione concorrente ad essa riservate (c.3)
- Materie legislazione residuale (c.4)
- Materie legislazione esclusiva stato ma con delega (c.2)
Ogni ente ha patrimonio attribuito secondo principi generali determinati da legge statale
Enti possono ricorrere a indebitamento ma solo per spese di investimento + necessari piani
ammortamento —> esclusa ogni forma di garanzia da parte stato
Per tutelare unità stato e diritti cittadini c’è divieto istituire dazi doganali da regione all’altra né
possibile limitare circolazione persone (se x beni primari collettività e ragioni urgenti come
pandemia è stato a deciderlo)
Sezione II
Organi
CONSIGLIO REGIONALE
Organo deliberativo con potestà legislativa composto da membri eletti direttamente da cittadini
Funzioni di indirizzo politico-amministrativo e funzione controllo su operato giunta
Approva bilancio preventivo + rendiconto generale + documento programmazione economico-
finanziaria + atti programmazione e pianificazione territoriale regionali
+ partecipano a vita politica paese:
- Fornendo proposte legge a parlamento
- Esprimono pareri ex art 132-133 cost
- Eleggono delegati che partecipano a Parl in seduta comune x elezione pres Rep
- Chiedono referendum abrogativo o consultivo
In prima seduta consiglio a maggioranza fissata da statuto eleggono Presidente consiglio regionale
+ ufficio di presidenza (122 c.3)
Consiglio regionale e Presidente giunta sono eletti contestualmente —> simul stabunt simul cadent
Incandidabilità invece è disciplinata dallo stato = dlgs 235/2012 prevede conseguenze da condanne
definitive x certi reati e misure prevenzione x stampo mafioso
Composizione consiglio = massimo 20 (se < 1 mln abitanti) e 80 (se > 8 milioni abitanti)
In regioni speciali in numero massimo è fissato dallo statuto + Carica 5 anni
Status = consigliere gode di insindacabilità (122 c4) + libertà da vincolo mandato + trattamento
economico —> NON gode di immunità penale perciò non serve preventiva autorizzazione
GIUNTA REGIONALE
Composta da assessori regionali nominati da Presidente della regione —> è organo esecutivo
Funzioni: dare esecuzione a delibere consiliari + dirigere esercizio di funzioni regionali delegate a
enti locali + diramare circolari + tutte attività amministrative non affidate ad altri organi +
gestiscono patrimonio regionale (es. approvano contratti stipulati da regione o presentano stati di
previsione bilancio o allestiscono programmi economici e territoriali)
+ Iniziativa legislativa presentando disegni di legge al consiglio
+ delibera su ricorsi di regione dinanzi a Corte cost x invasione di propria competenza
Disciplina proprio funzionamento con regolamento interno
PRESIDENTE REGIONE
Art 122 prevede che sia eletto a suffragio universale diretto salvo che statuto disponga diversamente
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Egli è sia:
- Presidente regione = rappresenta regione e promulga leggi e indice referendum
- Presidente Giunta = presidente organo collegiale e dirige politica regionale e ne è
responsabile
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COMUNE
È ente locale che rappresenta propria comunità, ne cura interessi e promuove sviluppo
Composto da territorio + popolazione (residenza) + patrimonio (complesso attività economiche di
comune cioè beni che possiede a titolo di privato)
Istituzione nuovi comuni e modificazione (art 132 c2) è da stabilire con legge regionale +
consultazione obbligatoria popolazioni interessate
Distacco di comune da regione verso un’altra invece serve approvazione maggioranza
popolazioni con legge statale sentiti consigli regionali
Funzioni proprie del comune = servizi alla persona e alla comunità + assetto del territorio +
sviluppo economico
Funzioni conferite con legge da stato/regione =servizi elettorali + di stato civile + leva militare +
servizi anagrafici e statistici
Funzioni obbligatorie di comune ex l 122/2010 = servizio pubblico comunale + catasto + gestione
finanziaria + pianificazione protezione civile + rifiuti + servizi sociali + edilizia scolastica non
attribuita a province + polizia municipale + tenuta registri stato civile e servizi elettorali
Organi =
- Consiglio comunale = organo indirizzo e controllo politico amministrativo con competenza
esclusiva x alcuni enti —> membri sono cittadini eletti
In comuni con <15mila abitanti lista che ottiene maggioranza acquista 2/3 seggi
In comuni con >15mila abitanti possibile il voto disgiunto + se non ottenuta maggioranza
assoluta c’è ballottaggio
NO seggi per liste con meno 3% voto soglia sbarramento
- Giunta = potere esecutivo con competenza residuale x tutte materie non attribuite ad altri
organi —> composta da sindaco + assessori da lui nominati —> dura 5 anni e decade con
sindaco
- Sindaco = è sia capo di amministrazione comunale (rappresenta ente, presiede giunta e la
convoca, definisce incarichi dirigenziali…) sia ufficiale di governo (in sicurezza e ordine
pubblico, leva, statistica, servizio elettorale, anagrafe e stato civile)
PROVINCIA
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È detto ente di vasta area e secondo art 118 è ente che assolve a tutte funzioni amministrative a cui
non assolve il comune
Funzioni fondamentali:
- Tutela e valorizzazione ambiente
- Servizi trasporto
- Rete scolastica
- Circolazione stradale
- Promozione pari opportunità
- Elaborazione dati
Organi:
Presidente della provincia = è sindaco lui stesso ed è eletto da sindaci e consiglieri dei
comuni e dura in carica 4 anni —> se cessa come sindaco cessa anche qui
Consiglio provinciale = membri eletti da sindaci e consiglieri comunali fra sindaci e
consiglieri comunali in carica
Assemblea sindaci = costituita da tutti sindaci con poteri propositivi consultivi e di
controllo —> approva statuto proposto dal consiglio per almeno voti di 1/3 comuni e
maggioranza popolazione residente
Sono organi di secondo grado
CITTA’ METROPOLITANA
Enti di vasta area con seguenti finalità
- Cura sviluppo strategico di territorio metropolitano
- Gestione integrata servizi e comunicazioni
- Cura relazioni istituzionali di proprio livello come quelle con città metropolitane europee
Sono Milano, Roma, Napoli, Palermo, Bologna, Torino, Bari, Firenze, Reggio Calabria, Venezia e
Genova —> dal 2015
Funzioni:
- Adozione su base triennale di piano strategico di territorio che sia atto di indirizzo x ente e
esercizio funzioni di comuni
- Gestione coordinata servizi pubblici d’intesa con comuni interessati (es appalti)
- Mobilità e viabilità
- Promozione digitalizzazione
- Coordinamento piano economico e sociale
Organi: sindaco metropolitano (che è sindaco di capoluogo) + consiglio metropolitano (organo di
controllo e indirizzo composto da sindaco + consiglieri) + conferenza metropolitana (poteri
consultivi e adotta statuto con maggioranza 1/3 comuni rappresentati e metà popolazione residente)
ROMA CAPITALE
Art 114 dice che Roma è capitale della repubblica oltre a essere città metropolitana
Ma ha anche altre funzioni e organi di governo ovvero:
- Assemblea capitolina = sindaco + 48 consiglieri + presidente eletto fra consiglieri a 1
seduta
- Sindaco
- Giunta capitolina = collabora con sindaco e compie tutti atti non di competenza di sindaco
o assemblea —> composta da sindaco + numero massimo assessori pari a ¼ di consiglieri di
assemblea capitolina
UNIONE DI COMUNI
Creata da legge Delrio —> ente locale costituito da 1 o + comuni, un comune può far parte di una
sola unione —> ha stessi poteri del comune ma ha come organi:
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Riforma 2001 ha riconosciuto pari dignità istituzionale di stato e enti territoriali e ciò ha comportato
necessità di creare coordinamento e dialogo
Conferenza stato-regioni = istituita in 1983 con ruolo solo consultivo —> presieduta da
PdC + presidenti di regioni + ministri interessati ad argomento sedute su invito PdC
Funzioni: partecipa a decisioni di interesse regionale sancendo intese, coordinando
programmazione, scambiando dati e info, funzioni consultive obbligatorie per disegni di
legge in materie competenze regionali
Conferenza stato-città e autonomie locali = creata in 1996 presso presidenza consiglio dei
ministri e ruolo di coordinamento, studio e confronto delle problematiche connesse agli
indirizzi di politica generale che incidono su funzioni proprie comuni/province
Dal 2003 può proporre a PdC previa deliberazione consiglio ministri i ricorsi a corte cost su
legittimità statuti regionali
Conferenza unificata = conferenze lavorano insieme x materie di interesse comune e
assume deliberazioni, sancisce intese, esprime pareri, designa rappresentanti + dà parere su
disegno di legge finanziaria+ schemi di dlgs che diano funzioni e compiti a regioni e enti
locali
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Procedura = PdC su proposta ministro competente materia anche su iniziativa regioni ed enti locali
assegna a ente interessato congruo termine x adempiere —> se non succede consiglio ministri su
proposta ministro o Presidente adempie direttamente nominando commissario ad acta
Se urgenza assoluta consiglio ministri procede a immediato commissariamento ente su proposta
PdC di concerto con ministro
COMITATO REGIONI
È organo ue creato con trattato di maastricht in 1994 con funzioni consultive x materie che incidono
direttamente su attività regioni
Composto da collettività locali e regionali (non solo per stati che prevedono regioni in modo
espresso, basta che siano rappresentanti a livello locale)
Devono essere titolari di mandato elettorale in ambito di collettività locale o regionale e devono
essere responsabili davanti a assemblea eletta —> comunque NON c’è mandato imperativo
Numero non > 350 e mandato 5 anni rinnovabile + incompatibile con parlamentare europeo
Pareri:
- Obbligatori = quando richiesta da parlamento o consiglio o commissione nei casi previsti da
trattati o x cooperazione transfrontaliera
- Facoltativi = comitato li da di propria iniziativa
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