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DIRITTO è un insieme di norme che una comunità stabilisce per garantire una pacifica convivenza.
L’ORDINAMENTO GIURIDICO è un insieme di norme dirette a disciplinare la collettività.
- TERRITORIO
- SOVRANITÀ è il potere che consente allo Stato di imporre la propria volontà.
Si distingue tra:
- SOVRANITÀ INTERNA, si riferisce ai rapporti dello Stato con i cittadini e quanti vi
risiedono;
- SOVRANITÀ ESTERNA, indipendenza dello Stato nei confronti di qualsiasi altro Stato.
La Costituzione italiana afferma che la sovranità appartiene al popolo che la esercita con i
mezzi (partiti politici, referendum, elezioni) e nei limiti stabiliti dalla Costituzione.
FORME DI STATO
- Secondo la rappresentatività del Capo dello Stato:
- Repubblica
- Monarchia
- Secondo l’evoluzione storica:
- Stato assoluto
- Stato liberale
- Stato totalitario
- Stato socialista
- Stato di democrazia pluralista
- PER NATURALIZZAZIONE:
- lo straniero quando abbia reso eminenti servizi all’Italia, ovvero quando ricorra un
eccezionale interesse dello Stato.
LA CITTADINANZA EUROPEA
Dal 1° novembre 1993 è cittadino dell’Unione chiunque abbia la cittadinanza di uno Stato membro.
Sono cittadini europei anche coloro che possiedono una doppia cittadinanza, di cui una di uno Stato
membro e l’altra di uno Stato terzo.
IL TERRITORIO
Il territorio è la sede su cui è stabilmente organizzata la comunità statale e su cui lo Stato esercita la propria
sovranità.
La delimitazione dei confini del territorio è una condizione essenziale per garantire allo Stato l’esercizio
della sovranità.
I confini sono delimitati da Trattati internazionali.
Si distinguono confini artificiali (se opera dell’uomo) e confini naturali (se esistenti in natura, come laghi,
fiumi etc.).
In particolare il territorio comprende:
- la terraferma: che abbraccia la parte della superficie terrestre compresa nei confini dello Stato;
- il mare territoriale: cioè la fascia costiera di mare sino a 12 miglia dalla costa;
- la piattaforma continentale, vale a dire i fondali marini e il loro sottosuolo fino a 200 miglia marine.
Su tale piattaforma sono riconosciuti diritti sovrani ai fini dell’esplorazione e dello sfruttamento delle sole
risorse naturali, fatto salvo il diritto degli altri Stati di navigazione, sorvolo e posa di cavi o oleodotti;
- lo spazio aereo sovrastante la terraferma e il mare territoriale;
- il territorio fluttuante:
- le navi e gli aerei battenti bandiera dello Stato quando si trovano in acque
internazionali;
- le navi e gli aerei militari, ovunque si trovino;
- le sedi delle rappresentanze diplomatiche all’estero.
FORME DI GOVERNO
Con l’espressione «forma di governo» s’intendono i modi in cui il potere è distribuito tra gli organi dello
Stato e rapporti che intercorrono tra essi.
La forma di governo è legata al principio della separazione dei poteri. Tale principio distingue:
- la funzione legislativa, esercitata dal Parlamento, a cui spetta il compito di creare la norma giuridica
- la funzione esecutiva, esercitata dal Governo, a cui spetta il compito di dare concreta attuazione
alla norma emanata;
- la funzione giudiziaria, esercitata dalla magistratura, a cui spetta il compito di interpretare e
applicare la norma per risolvere le controversie.
Ogni funzione statale deve essere esercitata da organi diversi, ciascuno dotato di proprio potere di
decisione, senza interferenze tra l’uno e l’altro.
LE FORME DI GOVERNO SONO: PARLAMENTARE, PRESIDENZIALE, SEMI-PRESIDENZIALE E DIRETTORIALE.
- LA COSTITUZIONE
La Costituzione è quella parte fondamentale dell’ordinamento giuridico che dà allo Stato
l’individualità, determina gli organismi supremi, le loro competenze, stabilisce diritti e doveri dei
cittadini.
L’ordinamento statale italiano, in particolare, si caratterizza per una Costituzione scritta, votata,
rigida in senso forte.
LA COSTITUZIONE ITALIANA
La Costituzione italiana è entrata in vigore il 1° gennaio 1948.
Caratteri della Costituzione Italiana:
- LUNGA, in quanto disciplina dettagliatamente l’organizzazione politica ed amministrativa dello
Stato e i diritti e doveri dei cittadini;
- RIGIDA, in quanto può essere modificata solo con una legge costituzionale che richiede un iter
procedurale più complesso della legga legge ordinaria;
- PROGRAMMATICA, perché stabilisce obiettivi e programmi che devono essere realizzati.
STRUTTURA
Si compone di 139 articoli (alcuni dei quali abrogati dalla L. cost. 3/2001), cui si aggiungono 18 Disposizioni
transitorie che regolano il passaggio dalla Monarchia alla Repubblica.
La Parte Seconda (artt. 55-139) è dedicata all’ordinamento della Repubblica e quindi riguarda gli organi
costituzionali e di rilievo costituzionale, si suddivide in sei titoli: Il Parlamento, Il Governo, Il Presidente della
Repubblica, La Magistratura, Regioni Province e comuni, La Corte Costituzionale.
Sono organi costituzionali:
- il Presidente della Repubblica;
- la Camera dei deputati e il Senato della Repubblica;
- il Governo;
- la Corte costituzionale.
Sono organi di rilievo costituzionale:
- il Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro (CNEL);
- la Corte dei conti;
- il Consiglio di Stato;
- il Consiglio supremo di Difesa;
- le autorità amministrative indipendenti.
IL DIRITTO INTERNAZIONALE
Il diritto internazionale è il complesso delle norme e dei principi che regolano i rapporti intercorrenti tra i
soggetti della Comunità internazionale.
Le organizzazioni internazionali
Le organizzazioni internazionali sono associazioni di Stati che perseguono interessi comuni a tutti i loro.
L’ONU è la più importante organizzazione operante a livello internazionale ed è l’unica che può contare tra i
suoi membri quasi tutti gli Stati.
La sua istituzione risale alla fine della seconda guerra mondiale nel 1945.
Gli organi principali sono:
- il Consiglio di Sicurezza che si occupa del mantenimento della pace e della sicurezza internazionale.
È composto da 10 membri eletti dall’Assemblea Generale e da altri 5 (USA, Gran Bretagna, Cina,
Russia e Francia) permanenti i quali dispongono del diritto di veto, ovvero la facoltà di bloccare
l’adozione di una risoluzione del Consiglio manifestando la propria opposizione;
- l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nella quale sono rappresentati tutti gli Stati membri e che
ha una vasta competenza (ad es. ammissione, sospensione ed espulsione di un membro, rivolgere
raccomandazioni per promuovere la cooperazione internazionale etc.);
- il Consiglio Economico e Sociale si occupa del coordinamento e del raggiungimento dei fini socio-
economici dell’ONU, nonché della cooperazione umanitaria e culturale;
- la Corte Internazionale di Giustizia, ha il compito di risolvere le controversie giuridiche sottoposte
dagli Stati membri;
- il Segretariato, avente compiti esecutivi, amministrativi, diplomatici e politici. È presieduto dal
Segretario generale che rappresenta il più alto funzionario dell’ONU e che viene nominato per 5
anni dall’Assemblea su proposta del Consiglio di Sicurezza.