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Lo Stato italiano è uno Stato democratico avente la forma di repubblica parlamentare, dal ‘46 dopo la seconda guerra
mondiale
Prima c’era lo Statuto albertino che poneva il Re al centro dell'organizzazione dello Stato: anche se veniva riconosciuto un
ruolo al Parlamento, al Governo e alla Magistratura, di fatto il potere rimaneva saldamente nelle mani del Re, in quanto una
camera era scelta direttamente da lui, che poteva anche nominare e revocare i ministri e i magistrati, e inoltre qualsiasi
legge.
Il Re affidò il governo a Mussolini che trasformò lo Stato italiano in uno Stato totalitario, stravolgendo le regole contenute
nello Statuto albertino e affermando il suo modello di stato fascista.
Il re controfirmò tutte le scelte del regime fascista, anche le più controverse, come lo scioglimento di partiti e sindacati, la
soppressione delle libertà individuali e collettive, la colonizzazione dell'Etiopia, l'alleanza con la germania nazista.
tra il ‘25-‘26 furono emanate le leggi fascistissime, che imposero una forma di governo basata sul potere assoluto di
Mussolini.
2/6/46 referendum istituzionale con suffragio universale, poi anche assemblea costituente composta da 556 persone
scelte dal popolo ed antifasciste.
PRINCIPI FONDAMENTALI
Art 1 “L’Italia è una repubblica democratica fondata sul lavoro. la sovranità appartiene al popolo che la esercita nelle forme
e nei limiti della costituzione”
DEMOCRAZIA, sovranità ed il potere di prendere le decisioni spetta al popolo.
Democrazia indiretta, il popolo affida decisioni ad alcune persone scelte con elezioni libere, all’interno del Parlamento,
Governo.
Democrazia diretta, la sovranità è affidata al popolo che esercita esprimendo la propria opinione partecipando alla funzione
legislativa.
DIRITTI CIVILI
LIBERTÀ CIVILE (art 13)
consiste nel diritto di non essere arrestati perquisì o sottoposti a quali si forma di restrizione personale.
riserva di legge, la perdita della libertà personale può essere disposta solo se c’è una legge che indica che un determinato
comportamento è pericoloso per la collettività
riserva di giurisdizione, in presenza di un mandati di perquisizione
RAPPORTI ETICO/SOCIALI
LA FAMIGLIA
intesa come gruppo di persone legate tra loro da rapporti di sangue.
prima c’era il capofamiglia, e la moglie era sottomessa, mentre ora c’è uguaglianza morale e giuridica dei coniugi.
legge 151/1975 che costituisce la riforma del diritto di famiglia con la comunione dei beni
MATRIMONI:
● civile, in comune
● cattolico, con prete in chiesa
● religioni non cattolico, secondo culto diverso da quello cattolico
validità delle unioni civili e convivenze davanti a un notaio.
DIVORZIO, la fine giuridica del matrimonio ma prima c’è la SEPARAZIONE che può essere consensuale, c’è la volontà dei
coniugi ed hanno già trovato un accordo oppure giudiziale, quando i coniugi non sono d’accordo e si rivolgono a un
giudice.
DIRITTO ALL’ISTRUZIONE
art 33-34 afferma il diritto dell’istruzione, riconosciuta come elemento di primaria importanza. l’arte e le scienze sono libere
nel loro insegnamento.
l’obbligo scolastico è di 10 anni mentre l’obbligo formativo è fino all’età di 18 anni.
ci possono essere anche scuole private, le famiglie possono scegliere il tipo di scuola più adeguato ai loro figli.
DIRITTI ECONOMICI
art 35 definisce l’impegnò dello stato a rendere effettivo il diritto del lavoro (art 4)
con diritto a:
art 42 libertà di iniziativa economica privata, possibilità di svolgere attività economiche e avviare un’impresa.
afferma la proprietà privata o pubblica
art 43 alcune attività economiche sono di proprietà e gestione dello stato
art 44 vincoli alla proprietà terriera privata
art 45 tutela per le attività delle società comprati e
art 46 creare la forma di collaborazione all’interno delle imprese
art 47 riconosciuto il ruolo del risparmio
DIRITTI POLITICI
art 48 consente ai cittadini di scegliere le persone che li rappresenteranno e a prendere decisioni per l’intera collettività
il voto:
● personale, esercitato direttamente
● uguale, tutti i voti hanno lo stesso valore
● libero, espresso senza condizioni
● segreto, perché è segreto
dal ‘46 esiste il suffragio universale e per votare i cittadini devono possedere la scheda elettorale
art 49 possibilità di associarsi in partiti politici per determinare la politica nazionale
art 1-2 concetti di dignità uguaglianza libertà fratellanza. gli articoli successivi indicano i diritti di ciascun individuo (vita, no
schiavitu e tortura)
art 29 non solo diritti ma anche doveri
dicembre 2000 approvata la carta dei diritti fondamentali dell’unione europea che comprende un preambolo e 54 articoli
che si occupano di:
● dignità, dignità umana, diritto vita, integrità persona, no schiavitu e tortura
● libertà, diritto alla libertà e sicurezza, protezione della persona, sposarsi e far famiglia
● uguaglianza, stessi diritti davanti alla legge ed niente discriminazioni
● solidarietà, diritto dei lavoratori all’informazione e alla consultazione nell’impresa
● cittadinanza, voto ed eleggibilità alle elezioni
● giustizia, diritto a un giudice imparziale, presunzione di innocenza e diritti della difesa
IL PARLAMENTO
è un organo costituzionale del potere LEGISLATIVO, è formata da due camere camera dei deputati e il senato della
repubblica che hanno gli stessi poteri e svolgono le stesse azioni (bicameralismo perfetto)
la camera dei deputati è composta da 630 deputati ( 12 da eletti nella circoscrizione estera) senato da 315 senatori elettivi
( 6 eletti nella circoscrizione estera).
ORA 400 DEPUTATI E 200 SENATORI
Al senato ci sono i senatori a vita senatori (che possono essere ex presidenti della repubblica) possono essere nominati
massimo 5 senatori per ogni presidente
il sistema elettorale è l’insieme delle regole attraverso cui si determina in che modo i seggi elettorali vengono ripartiti tra i
diversi partiti e candidati che si presentano alle elezioni
Il sistema proporzionale si basa su collegi plurinominali, la ripartizione avviene in proporzione ai voti ottenuti
Il sistema maggioritario si basa invece su collegi uninominali, i seggi assegnati al candidato che ottenuto il maggior numero
di voti
Può essere a turno unico quando si vota una sola volta e si attribuisce a chi ha più voti o a doppio turno quando nel primo
turno nessun candidato raggiunge la maggioranza assoluta dei voti, in caso poi si va al ballottaggio
Il sistema proporzionale ha il vantaggio di una maggiore democraticità ma può produrre instabilità, mentre quello
maggioritario consente una maggiore stabilità politica
Tre modelli misti abbiamo i Rosatellum dove un terzo dei parlamentari è eletto con sistema maggioritario, mentre i due terzi
con sistema proporzionale.
i partiti possono legarsi in coalizioni 12 deputati e sei senatori.
Le commissioni parlamentari permanenti sono formate da un numero ristretto di deputati senatori aventi il compito di
esaminare le specifiche materie.
possono operare secondo due modalità in sede referente, la legge viene discussa prima in commissione e
successivamente approvata in aula; in sede deliberante il progetto di legge viene presentato dibattuto, approvato
direttamente in commissione
Le commissioni bicamerali o miste e tira senatori che svolgono funzioni di vigilanza e controllo
Le commissioni speciali ordinarie sono incaricati di occuparsi di questioni interesse generale
Le giunte parlamentari sono organi collegiali permanenti che garantiscono il funzionamento e del Cunnie aspetti della vita
parlamentare
Le principali giunte sono la giunta per il regolamento che si occupa dell’applicazione del regolamento; la giunta delle
elezioni che controlla i risultati delle elezioni; la giunta delle autorizzazioni che esprime un parere positivo negativo per
l’autorizzazione dell’arresto di un deputato.
La promulgazione è la dichiarazione da parte del capo della Repubblica che la legge è giuridicamente perfetta. il capo dello
Stato deve effettuare un controllo ma non può giudicare, ha un veto sospensivo una sola volta ma poi obbligato a
promulgare la legge.
La pubblicazione consente a tutti di poter conoscere il contenuto sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica
Iter legis ’è costituita dall’entrata in vigore dopo 15 giorni dalla sua pubblicazione
per la Procedura aggravata serve l’approvazione delle camere due volte con intervallo non inferiore a tre mesi con
approvazione con maggioranza assoluta dei componenti.
Altre funzioni del parlamento funzione di indirizzo politico:consiste nel determinare gli obiettivi della politica nazionale,
scegliere quali mezzi per realizzarli,
la funzione di controllo politico consiste nel verificare se il governo osservi i criteri del parlamento. (In particolare il governo
deve ottenere la fiducia di entrambe le camere)
Il parlamento può presentare una mozione di sfiducia quando non è soddisfatto dell'operazione del governo.
Funzione giudiziaria realizzata attraverso la messa in stato d’accusa del presidente; la la concessione dell’amnistia e
dell’indulto
L'amnistia estingue il reato per tutti coloro che hanno commesso; indulto provvedimento con cui il parlamento concede
riduzione totale o parziale della pena per un determinato reato commesso.
Presente la Repubblica è il capo dello Stato e rappresenta l’unità nazionale, è un organo imparziale che deve assicurare
l’osservanza delle norme costituzionali, garantire l’equilibrio e corretto funzionamento del nostro sistema
Viene eletto dal parlamento in seduta comune integrato da tre delegati per ciascuna regione Valle d’Aosta una
L’assemblea elettiva è convocata dal presidente della camera dei deputati almeno 30 giorni prima della scadenza del
mandato presidenziale. L’elezione avviene a scrutinio segreto.
viene eletto chi ottiene il voto di almeno due terzi dei componenti l’assemblea entro i primi tre scrutini oppure partire dal
quarto scrutinio basta la maggioranza assoluta dei componenti l’assemblea
Può essere presente la Repubblica qualunque cittadino italiano che abbia godimento dei diritti civili e politici e abbia
almeno cinquanta anni.
Resta in carica per sette anni e al termine può essere letto se no diventa di diritto senatore a vita
Se ha un impedimento viene sostituito dal parlamento del Senato oppure e viene convocata una nuova elezione
Prerogative del capo dello Stato
responsabilità giuridica, non è responsabile giuridicamente per gli atti compiuti nell’esercizio delle sue funzioni in quanto
ogni atto e accompagnato la controfirma ministeriale
Il capo e responsabile dell’alto tradimento, violazione della fedeltà alla Repubblica e attentato alla costituzione, attività
diretta a modificare in modo illegale il regime costituzionale.
In caso di massa d’accusa giudicato la corte costituzionale.È responsabile per gli atti privati.
Il capo gode di una tutela che punisce i reati di attentato alla vita, all’incolumità, la libertà personale e il reato di vilipendio.
al capo di Stato infine vengono riconosciute alcune prerogative economiche come un assegno personale per la carica
ricoperta e una dotazione patrimoniale.
FUNZIONI
Emana gli atti presidenziali che possono essere alti sono sostanzialmente previdenziali, provvedimenti di competenza
autonoma del presidente controfirmati dal governo mentre gli atti formalmente presidenziali provvedimenti emanati dal
governo che il capo di Stato si limita a controfirmare.
Nell’ambito del potere legislativo:
Indice lezioni alle camere Nomina cinque senatori a vita
Convoca lo scioglimento delle camere Invia messaggi formali
promulgazione leggi Indice referendum
Potere giudiziario
Presidente del consiglio superiore della magistratura Nomina di cinque giudici della corte costituzionale
Concessione dello stato di grazi
GOVERNO
Il governo è il capo del potere esecutivo. Gli organi necessari sono:
Il Consiglio dei Ministri, organo collegiale composto dal presidente del Consiglio e dai Ministri, ha il compito di determinare
l’indirizzo politico ed assicurare unità dell’azione del governo.
Il presidente del consiglio dei ministri con il compito di redigere la politica generale del governo, promuovere coordinare
l’attività dei singoli ministri.
I ministri e il presidente sono legati da un rapporto fiduciario.
I ministri hanno il compito di partecipare alle riunioni e alle deliberazioni del consiglio dei ministri e dirigere il ministero al
quale sono preposti.
Responsabilità
Responsabilità civile è competente la magistratura ordinaria,i membri che causano un danno ingiusto terzi devono risarcire
i danni.
Responsabilità amministrativa competente la magistratura contabile, se fanno un danno patrimoniale economico a carico
dello Stato deve risarcire i danni.
Responsabilità penale reati commessi dai membri di governo; (per i reati personali regole dei privati cittadini). Per gli atti
ministeriali sottoposti a giudizio del tribunale dei ministri.
LA MAGISTRATURA
La funzione giurisdizionale consiste nell’applicazione delle norme giuridiche generali e astratte a casi particolari e concreti
per verificare che esse vengano rispettate.
In uno Stato di diritto la funzione giurisdizionale deve essere esercitata in maniera autonoma da giudici indipendenti, ai
quali il cittadino deve potersi rivolgere per la tutela dei propri diritti, anche quando si tratta di contrastare decisioni prese dai
pubblici poteri.
L’atto tipico con cui si esercita la funzione giurisdizionale è la sentenza, che è il provvedimento con il quale il giudice
esprime la propria opinione in merito al caso che gli è stato sottoposto, e con cui dichiara in che modo le norme giuridiche
esistenti possono essere applicate al caso concreto in esame.
La sentenza viene emanata al termine di un processo, cioè di una serie di atti giudiziari finalizzati alla conoscenza del caso
e all’emanazione della decisione finale
I processi si svolgono seguendo un doppio grado di giurisdizione: una volta terminato il primo processo su una
controversia, la parte che non si ritiene soddisfatta può avviare un secondo giudizio (appello) contro la sentenza, davanti a
un giudice diverso da quello di primo grado.
La giurisdizione penale riguarda una controversia tra lo Stato e una o più persone che hanno commesso un reato, cioè un
atto illecito particolarmente grave che danneggia un interesse generale della collettività.
Di regola nel processo penale è lo Stato che agisce in giudizio attraverso la figura del pubblico ministero che rappresenta
l’accusa e chiede la condanna di una persona sospettata di avere commesso un reato (imputato); la decisione viene
affidata a un giudice che deve stabilire se ci sono o meno sufficienti elementi di prova per considerare colpevole la persona
accusata di aver commesso il reato e quindi condannarla.
La giurisdizione amministrativa si riferisce a una controversia in cui una delle parti in causa è la Pubblica amministrazione,
per atti che questa ha compiuto.
Di solito nel processo amministrativo una persona (ricorrente) chiede l’annullamento di un atto emanato dalla Pubblica
amministrazione (resistente) considerato illegittimo o ingiusto, e il giudice deve decidere se annullare o meno
PROCESSO CIVILE
Il processo civile è diretto a risolvere eventuali conflitti tra soggetti privati e a tutelare interessi particolari e si avvia soltanto
se una delle parti assume l’iniziativa di rivolgersi a un giudice per chiedere giustizia.
vi sono sempre due parti, dette anche litiganti o contendenti: l’attore e il convenuto: l’attore è colui che agisce in giudizio
per far valere le proprie ragioni, presentando una domanda al giudice, mentre il convenuto è colui che è chiamato in
giudizio, cioè la persona nei cui confronti viene presentata la domanda, colui che deve difendersi.
Di regola le parti devono stare in giudizio con l’assistenza di un difensore, che deve essere un avvocato abilitato
all’esercizio della professione forense e iscritto in un apposito albo. È Previsto, tuttavia, il patrocinio a spese dello Stato per
i non abbienti, cioè per i soggetti in situazione di svantaggio, il cui reddito non superi un determinato ammontare.
Tra i giudici di primo grado nelle cause civili, la competenza viene ripartita in base a tre criteri: la materia, il valore e il
territorio.
I giudici di primo grado sono il giudice di pace o il tribunale.
Per le controversie di valore superiore ai limiti di valore indicati, e per tutte le altre materie, la competenza spetta al
tribunale.
Il processo civile si conclude con una sentenza, con la quale il giudice accoglie o rigetta le domande dell’attore e le
eventuali contro-richieste (definite “domande riconvenzionali”) del convenuto, stabilendo chi ha ragione e chi ha torto
(soccombente).
La sentenza viene pronunciata dal giudice «in nome del popolo» italiano (art. 101, c. 1, Cost.) e deve contenere:
una sommaria esposizione dello svolgimento del processo e delle richieste delle parti;
la motivazione, con l’indicazione degli elementi di fatto e di diritto di cui il giudice ha tenuto conto nel prendere la decisione;
il dispositivo, cioè la decisione di accoglimento o di rigetto delle domande proposte dalle parti e i provvedimenti relativi alle
spese del processo, che, di regola, sono poste a carico della parte soccombente, che deve rimborsare a quella vincitrice.
La sentenza pronunciata non è definitiva perché la parte che ha perso la causa può presentare un impugnazione
attraverso un ricorso in appello davanti a un altro giudice, entro determinati termini, nella speranza di ottenere una
sentenza più favorevole. Il riesame della sentenza pronunciata da un giudice da parte di un giudice di appello garantisce
un controllo imparziale sull’attività dei giudici e la formazione, per quanto è possibile, di una sentenza “giusta”.
Al termine del giudizio d’appello la parte soccombente (che può essere la stessa che aveva perso in primo grado oppure
l’altra parte, se il giudice d’appello ha modificato la sentenza) può ricorrere alla Corte di Cassazione, ma solo per motivi di
legittimità indicati in maniera tassativa dalla legge.
La Cassazione, infatti, deve verificare soltanto la corretta applicazione delle norme giuridiche ai fatti così come sono stati
ricostruiti dai giudici dei due gradi precedenti, ma non può entrare nel merito della controversia che è stata già discussa.
Un giudizio civile può assumere la forma di un processo di cognizione, di esecuzione o cautelare.
Con il processo di cognizione l’attore chiede al giudice di affermare la situazione di diritto esistente tra le parti, cioè di
accertare i fatti e applicare le norme giuridiche per risolvere il contrasto con il convenuto.
Con il processo di esecuzione l’attore chiede al giudice di costringere la controparte che non adempie a un obbligo a cui è
tenuto, a realizzare quell’obbligo in modo coattivo.
Con il processo cautelare l’attore chiede al giudice di adottare idonei provvedimenti per garantire la conservazione di un
diritto considerato a rischio durante lo svolgimento di un processo ordinario
PROCESSO PENALE
disciplina gli illeciti penali reati) e le relative sanzioni (pene).
I reati sono atti leciti che mettono in pericolo l’interesse collettivo e per questo sono puniti dallo Stato.
In relazione alla loro gravità del tipo di sanzione i reati si dividono in:
Contravvenzioni, i reati meno gravi e sono puniti con I delitti, i reati più gravi, sono puniti con la multa,
l’ammenda o l’arresto. reclusione o ergastolo.
L’azione penale viene esercitata attraverso il processo penale nel quale intervengono diversi soggetti.
il pubblico ministero che dirige le indagini; il giudice per le indagini preliminari che è un giudice terzo
l’imputato la persona accusata che interviene per sostenere e controllare l’attività del
la parte civile, persona che è danneggiata pubblico ministero
giudice che decide sul caso che gli viene proposto.
IL PROCESSO AMMINISTRATIVO
La tutela dei cittadini nei confronti della pubblica amministrazione può realizzarsi rivolgendosi a un organo della stessa
pubblica amministrazione.
Il ricorso amministrativo si realizza quando il soggetto chiede il riesame di un provvedimento amministrativo ad un organo
interno della pubblica amministrazione. con questo il cittadino chiede che il problema venga risolto all’interno della stessa
amministrazione senza ricorrere autorità giudiziaria.
I principali tipi di ricorsi sono:
Il ricorso gerarchico è rivolto all’organo superiore a quello che ha emanato l’atto amministrativo non definito. Può essere
presentato per motivi di legittimità (contrario alla legge) o per motivi di merito (inopportuno).
Il ricorso straordinario al presidente della Repubblica riguarda un provvedimento definitivo cioè un atto che non è più
impugnabile con ricorso gerarchico.
Se la controversia non viene risolta all’interno della pubblica amministrazione il cittadino può presentare il proprio reclamo
in sede giurisdizionale.
il ricorso giurisdizionale consiste nel richiedere il riesame di un provvedimento amministrativo a un giudice, quindi a un
soggetto estraneo all'amministrazione. Questa richiesta può essere richiesta a un giudice speciale amministrativo oppure
un giudice ordinario.
È basato su una doppia giurisdizione, le controversie relative ai diritti soggettivi sono di competenza della giurisdizione
ordinaria, mentre quelle in materia di interessi legittimi rientrano nella giurisdizione giurisdizione amministrativa.
Ci sono due parti necessarie: il ricorrente il danneggiato e il resistente cioè la pubblica amministrazione.
Il ricorrente deve presentare ricorso entro 60 giorni dalla notificazione della conoscenza e la pubblicazione del
provvedimento comunicando all’autorità amministrativa la decisione del ricorso.
I principali giudici amministrativi sono il tribunale amministrativo regionale e il Consiglio di Stato
In base al principio del doppio grado di giurisdizione possono presentare un ricorso al Consiglio di stato.
LA CORTE COSTITUZIONALE
è l’organo di controllo voluto dall’assemblea costituente con lo scopo di garantire il rispetto della Costituzione attraverso
l’annullamento delle norme che sono in contrasto con esse.
è formata da 15 giudici ordinari:
-cinque sono nominati dal presidente la Repubblica
-cinque sono eletti dal parlamento in seduta comune
-cinque sono eletti dalle magistrature di grado più elevato.
Le decisioni della corte costituzionale sono sentenze non impugnabili e definite.
le attribuzioni della corte costituzionale sono: giudizi di legittimità costituzionale, giudizio sui conflitti di attribuzione, giudizi
d’accusa nei confronti del presidente della Repubblica.
La corte è competente in materia di giudizio di legittimità costituzionale cioè nel procedimento diretto ad accertare se le
leggi emanate siano conformi alla costituzione.
il controllo può avvenire in due diversi procedimenti, in via principale la questione viene proposta davanti alla corte
costituzionale da parte alcuni organi dello Stato, questa è presentata entro 60 giorni e se ricorso viene accolto la legge
viene annullata; nel procedimento in via incidentale la questione di legittimità deve essere proposta nel corso di un
processo davanti un organo giurisdizionale.
Altre funzioni della corte: risolve i conflitti di attribuzione tra i poteri dello Stato, fra lo Stato e le regioni o fra le regioni a cui
sono equiparate le province autonome di Trento e Bolzano.
è competente inoltre per il giudizio contro il presidente della Repubblica per i reati di alto tradimento e attentato alla
costituzione.
ISTITUZIONI LOCALI
modelli organizzativi dello stato
I modelli organizzativi dello Stato sono il modello di Stato autoritario, prevede che la sovranità sia attribuita a un solo ente
centrale, a cui spettano tutte le funzioni pubbliche che esercita il governo del territorio in modo diretto attraverso funzionari
dell’amministrazione centrale.
il modello di stato federale che prevede che lo Stato sia formato da tanti soggetti autonomi raggruppati in una federazione
e la sovranità viene ripartita fra federazione e gli Stati membri.
Autonomie regionali- la costruzione attribuisce alle regioni diverse autonomie tra cui:
autonomia legislativa, consiste nel poter emanare leggi regionali in determinate materie;
autonomia regolamentare consiste nel poter emanare regolamenti;
autonomia amministrativa consiste nel compiere gli atti necessari per realizzare in concreto gli interessi pubblici
L'autonomia finanziaria consiste nella possibilità di stabilire e gestire in modo autonomo le risorse finanziarie.
Città metropolitana hanno finalità: la cura dello sviluppo strategico del proprio territorio, promozione e gestione integrata
dei servizi, cura delle relazioni con gli altri soggetti istituzionali del territorio.
GLI ORGANI SONO:
il sindaco metropolitano che sindaco del comune capoluogo
il consiglio metropolitano composto dal sindaco metropolitano e dal numero di consiglieri che va da 14 a 24
la conferenza metropolitana che deve sottoporre al consiglio metropolitano l’approvazione dello statuto.
L’UNIONE INTERNAZIONALI
il 18 aprile 1951 gli Stati europei Francia Germania Italia Belgio Olanda e Lussemburgo ha firmato a Parigi il trattato della
comunità europea del carbone dell’acciaio (CECA) che aveva come finalità quella di garantire a tutti gli Stati membri la
fornitura di carbone d’acciaio in condizioni uguali.
il 25 marzo 1957 sottoscrissero il trattato di Roma e fu istituita la comunità europea per l’energia atomica (EURATOM) e la
comunità economica europea (CEE)
nel ‘86 fu firmato a Lussemburgo l’atto unico europeo con cui vige la libertà di circolazione, delle merci, capitali e delle
persone
nel 90 con la convenzione di Schengen che ha creato uno spazio comune entro i quali cittadini possono viaggiare
liberamente senza controllo delle frontiere.
nel ‘92 è stata ufficializzata la creazione dell’unione europea ed anche l’unione economica monetaria a partire dal 99
con l’euro come unica moneta.
Istituzioni comunitarie: parlamento europeo, consiglio dell’Unione Europea, commissione europea consiglio europeo,
corte di giustizia europea.
Il parlamento europeo è l’organo che esercita insieme al consiglio dell’unione le funzioni legislative e di bilancio. Ha due
sedi una Strasburgo e una Bruxelles ed è formato da 750 parlamentari più il presidente, suddivisi tra diversi paesi in
proporzione alla popolazione.
vengono eletti dei cittadini europei per un periodo di cinque anni con suffragio universale.
All’interno ci sono i gruppi parlamentari, aggregazioni di parlamentari formate da deputati di nazionalità diverse.
le commissioni parlamentari, gruppi formati da un numero ristretto di europarlamentari scelti in base al regolamento
interno.
Il Consiglio dei Ministri europea è un organo con funzioni legislative e deliberativa.
Ha sede a Bruxelles ed è formato da ministro per ogni Stato membro.
Il consiglio europeo è l’organo di impulso di indirizzo politico dell’Unione Europea.
è formato dal suo presidente, dei capi di Stato di governo degli altri Stati membri e dal presidente della commissione
europea.
La corte giustizia dell’unione europea è un organo giudiziario che controlla che ogni paese europeo rispetti la normativa
europea. è formata da un giudice per ogni Stato membro da 11 avvocati generali.
la sede della corte a Lussemburgo.
Si pronuncia sulle seguenti questioni:
interpretazione del diritto comunitario, rispetto le norme, annullamento di atti europei, omissione di atti, risarcimento del
danno.
il tribunale dell’unione europea, è un organo giudiziario di primo grado competente a giudicare i ricorsi comunitari che non
sono attribuiti alla corte giudiziaria.
è formata da due giudici per ogni Stato membro e viene nominato di comune accordo dai governi nazionali.
Il diritto comunitario rappresenta un ordinamento giuridico autonomo che garantisce diritti impone obblighi a tutti i paesi,
cittadini e imprese nei paesi.
i trattati sono accordi internazionali stipulati tra i governi degli Stati, che hanno come finalità quella di definire gli obiettivi
dell’unione.
I regolamenti comunitari sono fonti generali in quanto si rivolgono a tutti gli Stati e contengono norme giuridiche
immediatamente vincolanti per tutti i soggetti all’interno dei singoli Stati.
le direttive sono atti legislativi che stabiliscono un ’obiettivo che tutti gli Stati devono realizzare.
Decisioni sono atti legislativi vincolanti con cui si vuole applicare una norma comunitaria a una situazione concreta.
Raccomandazioni e pareri sono atti in cui le istituzioni rendono nota la propria posizione in merito ad alcune questioni.
ordinamento internazionale
il diritto internazionale è costituito dall’insieme delle norme giuridiche che disciplinano la comunità internazionale,cioè tra
i rapporti tra gli Stati e i cittadini nei diversi Stati.
le fonti sono costituite da consuetudini e trattati internazionali:
le consuetudini internazionali consistono nella ripartizione costante e uniforme di determinati comportamenti da parte degli
Stati nei loro rapporti reciproci.
i trattati o le convenzioni internazionali sono accordi accettati da 2 o + stati sovrani.
Le organizzazioni internazionali sono associazioni costituite da più Stati attraverso trattati e accordi multilaterali.
l’organizzazione delle Nazioni Unite che ha lo scopo di mantenere la pace e la sicurezza degli Stati. l’ONU è il punto di
riferimento principale per tentare una soluzione pacifica delle controversie.
è formata un’assemblea generale che l’organo politico e deliberativo dell’ONU; il consiglio di sicurezza incaricato di
adottare e di attuare provvedimenti per mantenere pace e sicurezza; il segretario generale il funzionario amministrativo di
grado più elevato; la corte internazionale di giustizia l’organo giurisdizionale più importante, il consiglio economico e sociale
competente per questioni di carattere economico sociale culturale.
la NATO, un'organizzazione politico-militare del ‘49 con lo scopo di garantire pace e sicurezza.
il fondo monetario internazionale nato nel 45 è un’ organizzazione internazionale nata con lo scopo di promuovere la
stabilizzazione dei rapporti militari e finanziari mondiali
la Banca mondiale la principale organizzatore internazionale per la lotta alla povertà.
LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
la pubblica amministrazione esercita due tipi di attività: l’attività di governo e l’attività amministrativa.
L’attività di governo consiste nel definire le scelte politiche fondamentali di uno Stato cioè gli obiettivi da realizzare e con
quali mezzi relative sia rapporti interni e internazionali. Si realizza mediante atti politici.
Attività di governo svolge dello Stato realizza due tipi di obiettivi:
Compiti di organizzazione che garantiscono un ordinata convivenza, i compiti sociali o di benessere che promuovono il
benessere e il progresso della società.
Attività amministrativa è l’attività che svolge la pubblica amministrazione per realizzare in concreto i bisogni della
collettività.
i principi dell'attività amministrativa
Principio di legalità la pubblica amministrazione è soggetta alla legge nel senso che gli atti compiuti devono rispettare
norme giuridiche ma anche che può svolgere i propri compiti solo nei limiti e nelle indicazioni contenute nella legge.
Il principio del buon andamento l’attività della pubblica amministrazione deve perseguire l’interesse dei cittadini nel modo
migliore per soddisfare i loro bisogni ed evitare sprechi. quindi deve essere efficace raggiungere gli obiettivi, ed efficiente
raggiungerli con meno mezzi possibili e senza sprechi.
Principi di imparzialità la pubblica amministrazione non deve fare favoritismi e discriminazione nell’esercizio la sua attività
Principi di trasparenza i cittadini e le imprese possono conoscere e controllare gli atti della pubblica amministrazione
chiedendo informazioni e prendendo visione dei documenti di loro interesse ( con una motivazione valida)
L’accesso civico consente a qualunque persona di conoscere dati,documenti e informazioni delle pubbliche
amministrazioni senza necessità di dimostrare interesse specifico. può essere semplice quando si fa riferimento ai
documenti che le amministrazioni sono obbligate a pubblicare o generalizzato quando e si chiedono i dati che non sono
obbligati a pubblicare.
Principio del decentramento: le funzioni amministrative non devono essere svolte dagli organi centrali ma affidate agli
organi periferici più vicini ai cittadini.
La pubblica amministrazione viene divisa in amministrazione diretta, esercitata direttamente dallo Stato. divisa in
amministrazione centrale (con organi centrali) e periferiche (organi periferici o locali) e amministrazione indiretta, esercitata
dagli enti pubblici e istituzionali.
La funzione svolta può essere amministrazione attiva che realizza concretamente i bisogni; amministrazione consultiva che
formula pareri riguardo lo svolgimento dell’attività amministrativa e amministrazione di controllo che verifica la regolarità
degli atti emanati dagli organi.
c’è un controllo di legittimità che riguarda la valutazione del rispetto della legge oppure di merito per la valutazione della
convenienza dell’emanazione.
ORGANI PERIFERICI
il prefetto che rappresenta il governo nell’ambito di una provincia ed è responsabile dell’ordine pubblico e della sicurezza;
richiede l’intervento delle forze armate.
il sindaco che svolge alcune funzioni amministrative sotto direzione del prefetto e rappresenta l’autorità di pubblica
sicurezza nei comuni ed è sicurezza ufficiale dello stato civile.
Altri organi periferici: le questure; i dipartimenti provinciali di Tesoro e gli uffici scolastici regionali.
GLI ORGANI CONSULTIVI esprimono pareri sugli atti e sui provvedimenti degli organi dell’amministrazione attiva.
in relazione al loro efficacia possono essere:
facoltativi quando l’ente che deve emanare può richiedere o meno il parere;
obbligatori quando il parere dell’organo deve essere richiesto necessariamente.
il parere può essere considerato:
vincolante, se l’organo è tenuto a osservarne il contenuto
non vincolante, se l’organo non è obbligato a osservarne il contenuto.
il contenuto può essere:
di legittimità; verifica se è conforme alla legge
di merito, verificare l’opportunità o la convenienza di un atto amministrativo.
ORGANI DI CONTROLLO, ha il compito di verificare la legittimità o in alcuni casi l’opportunità e la convenienza degli atti
emanati dagli organi amministrativi.
possono essere in base al contenuto: di legittimità o di merito
in relazione al momento in cui vengono effettuati: preventivi se vengono effettuati prima della sua emanazione; successivo
ovvero dopo la sua emanazione.
corte dei conti è un organo di rilievo istituzionale con la funzione di controllo sulla legittimità degli atti del governo e sulla
gestione del bilancio.
controllo di legittimità, controllo preventivo effettuato prima che venga emanato.
controllo finanziario, gestione del bilancio e del patrimonio delle amministrazioni pubbliche.
controllo sul rendiconto generale o bilancio consuntivo dello stato.
La ragioneria dello Stato svolge un controllo interno di legittimità sugli atti più importanti riguardanti la gestione economico
finanziaria e patrimoniale della pubblica amministrazione.
Redige il bilancio preventivo dello Stato, il rendiconto generale dello Stato, esprime pareri sulle proposte di legge, effettua
verifiche e ispezioni contabili
un’altra politica importante è la politica agricola che si basa: il 48% delle aree destinate alla coltivazione, un terzo del
reddito dei cittadini è speso per l’acquisto di prodotti. la politica agricola è nato nel ‘62 ed è esiste da più tempo.
Poi abbiamo la politica ambientale che garantisce la conservazione dell’ambiente naturale in modo che la ricerca dello
sviluppo non comprometta l’ambiente.
la commissione europea ha pertanto creato un piano di azione chiamato GRAND DEAL EUROPEO, finalizzato a
promuovere l’uso efficiente delle risorse naturali con l’obiettivo di una produzione senza emissioni nette di gas effetto serra.
inoltre nel 2015 a New York c’è stato il Summit sullo sviluppo sostenibile dove i paesi aderenti dell’ONU hanno creato
L’AGENDA 2030 PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE, e i Paesi che hanno firmato devono rispettare questa
programmazione.
Risorse comunitarie
lo strumento attraverso con cui si traduco le politiche e bilancio comunitario è gestito dalla commissione europea insieme
ad amministrazioni nazionali che confluisce nel quadro finanziario, piano di spesa a lungo termine della durata di sette
anni che consente di verificare la propria attività e i propri programmi di spesa con diversi anni di anticipo.
inoltre c’è stato stato creato anche la Next generation o recovery Fund che è un piano straordinario con cui paesi hanno
deciso di intervenire a sostegno dell’economia.
Ci sono delle raccomandazioni che contengono indicazioni specifiche affinché i finanziamenti siano indirizzati verso riforme
ritenute indispensabili.
Inoltre delle condizionalità, i pagamenti verranno bloccati se non si rispettano regole fondamentali, come il rispetto dei dei
diritti umani.
Gli strumenti per lo sviluppo sono: Europa più intelligente, più verde, più connesso, sociali più e vicine cittadini.
strumenti finanziari a gestione diretta, gestiti direttamente dalla commissione che agisce attraverso apparati
amministrativi, le cosiddette direzioni generali.
i finanziamenti comunitari sono si dividono in:
call for proposal inviti per presentare proposte in cambio di un finanziamento.
Le call sul tender sono delle gare di appalto per fare dei servizi.
i bandi sono pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale dell’Europa e in caso di approvazione la commissione stipula con i
beneficiari una convenzione (great agreement)
gli strumenti gestione indiretta- la maggior parte degli aiuti sono concessi dagli stati membri, la responsabilità è
condivisa tra la Commissione europea, le autorità centrali e regionali degli stati membri.
i fondi strutturali e fondi di coesione che sono strumenti finanziari attraverso cui l’Europa realizza la politica di coesione.
il fondo europeo di sviluppo regionale per garantire la coesione economica;
il fondo sociale europeo plus per sostenere risorse umane
il fondo di coesione per investire nelle reti transeuropee di trasporto nell’ambiente
fondo agricolo per lo sviluppo rurale, per lo sviluppo delle aree agricole.
il fondo per la politica marittima per la pesca a sostegno del settore marittimo
il fondo di transizione verso la neutralità climatica
Per poter ottenere l’assegnazione dei finanziamenti, ogni Stato deve presentare un piano strategico in cui vengono indicati
gli obiettivi, in caso di accertamento si crea l’accordo di partenariato, poi gli Stati elaborano piani operativi come ad
esempio il pon o por.
strumenti della next generation, il più importante dispositivo è lo strumento per il recupero e per la residenza e per
accedere a questi fondi i paesi devono presentare i piani nazionali per la ripresa e resilienza (PNRR) che vengono valutati
dalla commissione e approvati del consiglio d'Europa.
Il piano italiano è costituito da quattro linee strategiche: modernizzazione del paese, transizione ecologica, inclusione
sociale e territoriale, parità di genere.
la tutela del patrimonio culturale è definito l’articolo 3 del codice come quell’attività svolta per garantire l’individuazione,
conoscenza e l’osservazione del patrimonio culturale.
l’attività di prevenzione conservazione consiste nell’adottare tutte le possibili azioni tese ad evitare danni ai beni
(prevenzione) o mantenerli in condizione da poter essere utilizzati (conservazione).
La fruizione consiste in tutte quelle attività dirette a fornire un bene culturale nelle migliori condizioni per il godimento da
parte del pubblico. (musei, biblioteche, archivi, aree e parchi archeologici, complessi monumentali)
la valorizzazione serve a promuovere la conoscenza di quel bene e quindi incrementare la possibilità di utilizzo.
la valorizzazione del patrimonio culturale consiste nel realizzare attività volte a promuovere la conoscenza e la fruizione
del patrimonio culturale fini contribuire allo sviluppo della cultura.
Per poter usufruire del bene è necessario elaborare un piano strategico di valorizzazione e sviluppo culturale, un
documento dove vengono segnalate le priorità di intervento e le risorse da destinare per realizzare gli obiettivi prefissati.
Importante anche far conoscere i beni e si possono concludere accordi per diffondere la conoscenza e favorire la fruizione
del patrimonio culturale da parte degli studenti.
è considerata sponsorizzazione di beni culturali ogni forma di contributo in beni o servizi da parte di soggetti privati volta
alla progettazione o all’attuazione di iniziative nel campo della tutela e valorizzazione del patrimonio culturale.
Gli stati e le regioni devono e promuovere e approvare piani paesaggistici, cioè documenti di programmazione in cui si
rileva la situazione esistente del territorio e si definiscono obiettivi per la sua tutela e la sua valorizzazione.
Per elaborare piani paesaggistici è necessario: