Andrea Ritondale
11 agosto 2021
Sommario
Questo opuscolo nasce con l’obiettivo di supportare il cittadino che si muove libe-
ramente in strada a piedi senza uso di mascherina quale presidio medico chirurgico
o che si sposta liberamente in auto tra diverse regioni della penisola italica.
Il cittadino che viene fermato da agenti delle forze dell’ordine e vede violati i suoi
diritti e le sue libertà fondamentali, con atti verbali dei suddetti agenti che mirano
ad intimidire il fermato facendo appello ai DPCM o Decreti Legge in vigore del
Governo Conte, può usare questo Vademecum al cospetto dell’autorità come supporto
giuridico per rispondere in forza di legge.
Questo piccolo manuale raccoglie solo un sottoinsieme delle leggi e articoli di
legge, sia del diritto positivo che di quello internazionale, con relativo testo annesso.
Per gli articoli di legge che contengono un testo troppo lungo, le loro parti fon-
damentali ed essenziali da ricordare sono meglio evidenziate con la marcatura in
neretto.
INDICE
i diritto positivo
1 costituzione della repubblica italiana 7
2 sentenze tribunali 12
3 codice penale e di procedura penale 24
4 codice civile 32
5 leggi ordinarie 34
6 normative militari sull’obbedienza 39
7 leggi italiane di ratifica dei trattati internazionali 41
ii diritto internazionale
8 trattati internazionali 44
INTRODUZIONE
2. Costituzione Italiana
5
Parte I
DIRITTO POSITIVO
1 COSTITUZIONE DELLA
R E P U B B L I C A I TA L I A N A
PRINCIPI FONDAMENTALI
Art. 1
L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.
La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei
limiti della Costituzione.
Art. 2
La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo,
sia come singolo, sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua perso-
nalità, e richiede l’adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà
politica, economica e sociale.
Art. 4
La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e pro-
muove le condizioni che rendano effettivo questo diritto.
Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità
e la propria scelta, una attività o una funzione che concorra al progresso
materiale o spirituale della società.
Art. 10
L’ordinamento giuridico italiano si conforma alle norme del diritto
internazionale generalmente riconosciute.
La condizione giuridica dello straniero è regolata dalla legge in con-
formità delle norme e dei trattati internazionali.
Lo straniero, al quale sia impedito nel suo paese l’effettivo esercizio
delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione italiana, ha dirit-
to d’asilo nel territorio della Repubblica, secondo le condizioni stabilite
dalla legge.
Non è ammessa l’estradizione dello straniero per reati politici.
7
8 costituzione della repubblica italiana
Art. 13
La libertà personale è inviolabile.
Non è ammessa forma alcuna di detenzione, di ispezione o perqui-
sizione personale, né qualsiasi altra restrizione della libertà persona-
le, se non per atto motivato dell’autorità giudiziaria e nei soli casi e
modi previsti dalla legge.
In casi eccezionali di necessità ed urgenza, indicati tassativamen-
te dalla legge, l’autorità di pubblica sicurezza può adottare provvedi-
menti provvisori, che devono essere comunicati entro quarantotto ore
all’autorità giudiziaria e, se questa non li convalida nelle successive
quarantotto ore, si intendono revocati e restano privi di ogni effetto.
É punita ogni violenza fisica e morale sulle persone comunque sotto-
poste a restrizioni di libertà
La legge stabilisce i limiti massimi della carcerazione preventiva.
Art. 14
Il domicilio è inviolabile.
Non vi si possono eseguire ispezioni o perquisizioni o sequestri, se
non nei casi e modi stabiliti dalla legge secondo le garanzie prescritte
per la tutela della libertà personale.
Gli accertamenti e le ispezioni per motivi di sanità e di incolumità
pubblica o a fini economici e fiscali sono regolati da leggi speciali.
Art. 21
Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero
con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.
La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure.
Si può procedere a sequestro soltanto per atto motivato dell’autorità
giudiziaria nel caso di delitti, per i quali la legge sulla stampa espres-
samente lo autorizzi, o nel caso di violazione delle norme che la legge
stessa prescriva per l’indicazione dei responsabili.
In tali casi, quando vi sia assoluta urgenza e non sia possibile il tem-
pestivo intervento dell’autorità giudiziaria, il sequestro della stampa
costituzione della repubblica italiana 9
Art. 24
Tutti possono agire in giudizio per la tutela dei propri diritti e
interessi legittimi.
La difesa è diritto inviolabile in ogni stato e grado del procedimen-
to.
Sono assicurati ai non abbienti, con appositi istituti, i mezzi per agire
e difendersi davanti ad ogni giurisdizione.
La legge determina le condizioni e i modi per la riparazione degli
errori giudiziari.
Art. 25
Nessuno può essere distolto dal giudice naturale precostituito per
legge.
Nessuno può essere punito se non in forza di una legge che sia
entrata in vigore prima del fatto commesso.
Nessuno può essere sottoposto a misure di sicurezza se non nei
casi previsti dalla legge.
Art. 27
La responsabilità penale è personale. L’imputato non è considerato
colpevole sino alla condanna definitiva. Le pene non possono consi-
stere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla
rieducazione del condannato. Non è ammessa la pena di morte.
Art. 28
. . . agli agenti delle Forze
dell’Ordine che vi intimano
I funzionari e i dipendenti dello Stato e degli enti pubblici so- di indossare la mascherina
no direttamente responsabili, secondo le leggi penali, civili e ammi- minacciandovi di sanzione
nistrative, degli atti compiuti in violazione di diritti. In tali casi la fate presente che sono
responsabilità civile si estende allo Stato e agli enti pubblici. passibili di denuncia se vi
obbligano a rinunciare ai
vostri Diritti di Libertà
Personale dichiarata
TITOLO II – RAPPORTI ETICO-SOCIALI Inviolabile dall’Art. 13
della stessa Costituzione
Art. 32
La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo
e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti.
Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sani-
tario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun
caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana.
10 costituzione della repubblica italiana
Art. 41
L’iniziativa economica privata è libera.
Non può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o in modo da
recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana.
La legge determina i programmi e i controlli opportuni perché l’atti-
vità economica pubblica e privata possa essere indirizzata e coordinata
a fini sociali.
Art. 54
Tutti i cittadini hanno il dovere di essere fedeli alla Repubblica e di
osservarne la Costituzione e le leggi.
I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di
adempierle con disciplina ed onore, prestando giuramento nei casi
stabiliti dalla legge.
TITOLO I – IL PARLAMENTO
Art. 77
Il Governo non può, senza delegazione delle Camere, emanare
decreti che abbiano valore di legge ordinaria.
Quando, in casi straordinari di necessità e di urgenza, il Governo
adotta, sotto la sua responsabilità, provvedimenti provvisori con forza
di legge, deve il giorno stesso presentarli per la conversione alle Came-
re che, anche se sciolte, sono appositamente convocate e si riuniscono
entro cinque giorni.
I decreti perdono efficacia sin dall’inizio, se non sono convertiti
in legge entro sessanta giorni dalla loro pubblicazione. Le Camere
possono tuttavia regolare con legge i rapporti giuridici sorti sulla base
dei decreti non convertiti.
Art. 78
Le Camere deliberano lo stato di guerra e conferiscono al Governo i
poteri necessari.
Art. 111
La giurisdizione si attua mediante il giusto processo regolato dalla
legge.
Ogni processo si svolge nel contraddittorio tra le parti, in condizio-
ni di parità, davanti a giudice terzo e imparziale. La legge ne assicura
la ragionevole durata.
Nel processo penale, la legge assicura che la persona accusata di un
reato sia, nel più breve tempo possibile, informata riservatamente della
natura e dei motivi dell’accusa elevata a suo carico; disponga del tempo
costituzione della repubblica italiana 11
Art. 120
La Regione non può istituire dazi di importazione o esportazione
o transito tra le Regioni, né adottare provvedimenti che ostacolino in
qualsiasi modo la libera circolazione delle persone e delle cose tra
le Regioni, né limitare l’esercizio del diritto al lavoro in qualunque
parte del territorio nazionale.
Il Governo può sostituirsi a organi delle Regioni, delle Città metro-
politane, delle Province e dei Comuni nel caso di mancato rispetto di
norme e trattati internazionali o della normativa comunitaria oppure di
pericolo grave per l’incolumità e la sicurezza pubblica, ovvero quando
lo richiedono la tutela dell’unità giuridica o dell’unità economica e in
particolare la tutela dei livelli essenziali delle prestazioni concernenti i
diritti civili e sociali, prescindendo dai confini territoriali dei governi
locali.
La legge definisce le procedure atte a garantire che i poteri sostitutivi
siano esercitati nel rispetto del principio di sussidiarietà e del principio
di leale collaborazione.
2 SENTENZE TRIBUNALI
1 Sentenza n. 516/2020
14 sentenze tribunali
Per una migliore lettura della Sentenza del TAR di Reggio Emilia vedere
le note a piè pagina, insieme a due articoli che riportano i fatti.
16 sentenze tribunali
4 5 6 7
Art. 6 - C.C.
Diritto al nome.
Ogni persona ha diritto al nome che le è per legge attribuito.
Nel nome si comprendono il prenome e il cognome.
Non sono ammessi cambiamenti, aggiunte o rettifiche al nome, se
non nei casi e con le formalità dalla legge indicati.
Capo II
Dei requisiti del contratto
Art. 1325 - C.C.
Indicazione dei requisiti.
I requisiti del contratto sono:
1) l’accordo delle parti;
2) la causa;
3) l’oggetto;
4) la forma, quando risulta che è prescritta dalla legge sotto pena di
nullità.
Titolo IX
Dei fatti illeciti
Art. 2043 - C.C.
Risarcimento per fatto illecito.
Art. 2
Art. 12
Esercizio abusivo di una professione
Art. 1
Consenso informato
Art. 49 (R)
Limiti di utilizzo delle misure di semplificazione
è possibile appellarsi a questo
1. I certificati medici, sanitari, veterinari, di origine, di conformità CE, di articolo di legge se durante
un fermo da parte di agenti
marchi o brevetti non possono essere sostituiti da altro documento, salvo
delle FF.OO. ci richiedessero
diverse disposizioni della normativa di settore.
di certificare il nostro stato di
2. Tutti i certificati medici e sanitari richiesti dalle istituzioni scolastiche ai fini salute intimandoci a firmare
della pratica non agonistica di attività sportive da parte dei propri alunni l’autocertificazione del
sono sostituiti con un unico certificato di idoneità alla pratica non agonistica Governo per gli spostamenti
sul territorio nazionale.
di attività sportive rilasciato dal medico di base con validità per l’intero anno
scolastico.
Art. 74 (L-R)
Violazione dei doveri d’Ufficio
ad esempio è possibile
appellarsi a questo articolo di
1. Costituisce violazione dei doveri d’ufficio la mancata accettazione delle di- legge qualora ci trovassimo
chiarazioni sostitutive di certificazione o di atto di notorietà rese a norma all’Ufficio Protocollo del
delle disposizioni del presente testo unico. (L) Comune e l’operatore si
rifiutasse di fornirci il/i
2. Costituiscono altresì violazioni dei doveri d’ufficio:
numero/i di protocollo/i da
a) la richiesta di certificati o di atti di notorietà nei casi in cui, ai sensi del- noi richiesti da apportare ai
l’articolo 43, ci sia l’obbligo del dipendente di accettare la dichiarazione nostri documenti.
sostitutiva; (R)
b) il rifiuto da parte del dipendente addetto di accettare l’attestazione di
stati, qualità personali e fatti mediante l’esibizione di un documento di
riconoscimento; (R)
c) la richiesta e la produzione, da parte rispettivamente degli ufficiali di stato
civile e dei direttori sanitari, del certificato di assistenza al parto ai fini
della formazione dell’atto di nascita. (R)
38 leggi ordinarie
Art. 192.
Obblighi verso funzionari, ufficiali e agenti
l’articolo 192 è composto da
7 commi, ma sono riportati
solo i primi due che sono 1. Coloro che circolano sulle strade sono tenuti a fermarsi all’invi-
quelli che ci interessano di to dei funzionari, ufficiali ed agenti ai quali spetta l’espletamento dei
più. Durante un fermo, alla servizi di polizia stradale, quando siano in uniforme o muniti dell’ap-
richiesta di un agente di posito segnale distintivo.
favorire patente e libretto di 2. I conducenti dei veicoli sono tenuti ad esibire, a richiesta dei
circolazione o eventuali altri funzionari, ufficiali e agenti indicati nel comma 1, il documento di
documenti, é diventata ormai
circolazione e la patente di guida, se prescritti, e ogni altro docu-
consuetudine da parte delle
mento che, ai sensi delle norme in materia di circolazione stradale,
persone consegnare in mano
i propri documenti. La legge
devono avere con sé.
dice però di esibire, non
consegnare.
Art. 1
Art. 2
39
40 normative militari sull’obbedienza
Articolo 5
L’obbedienza.
Articolo 25
Esecuzione di ordini.
"Il militare deve eseguire gli ordini ricevuti con prontezza, senso di
responsabilità ed esattezza, nei limiti delle relative norme di legge e di
regolamento".
"Nei limiti delle norme di legge" significa esattamente nei limiti dell’articolo
1 della legge 382/78 che pone come compito delle Forme Armate i seguenti:
la seguente legge:
Art. 1
I due patti internazionali di cui alle lettere a) e b) nel primo articolo recitano
entrambi quanto segue:
Articolo 1
41
42 leggi italiane di ratifica dei trattati internazionali
DIRITTO INTERNAZIONALE
8 T R AT TAT I I N T E R N A Z I O N A L I
Ogni individuo ha diritto alla vita, alla libertà ed alla sicurezza della
propria persona.
trattato di oviedo
Convenzione per la protezione dei Diritti dell’Uomo e della dignità dell’essere
umano nei confronti dell’applicazioni della biologia e della medicina: Convenzione
sui Diritti dell’Uomo e la biomedicina
Capitolo II – Consenso
Articolo 15
Deroga in caso di stato d’urgenza
1. In caso di guerra o in caso di altro pericolo pubblico che minacci
la vita della nazione, ogni Alta Parte contraente può adottare delle mi-
sure in deroga agli obblighi previsti dalla presente Convenzione, nella
stretta misura in cui la situazione lo richieda e a condizione che tali
misure non siano in conflitto con gli altri obblighi derivanti dal diritto
internazionale.
2. La disposizione precedente non autorizza alcuna deroga all’artico-
lo 2, salvo il caso di decesso causato da legittimi atti di guerra, e agli
articoli 3, 4 § 1 e 7.
3. Ogni Alta Parte contraente che eserciti tale diritto di deroga tiene
informato nel modo più completo il Segretario generale del Consiglio
d’Europa sulle misure prese e sui motivi che le hanno determinate. De-
ve ugualmente informare il Segretario generale del Consiglio d’Europa
della data in cui queste misure cessano d’essere in vigore e in cui le
disposizioni della Convenzione riacquistano piena applicazione.
Articolo 21
Condizioni per l’esercizio delle funzioni
1. I giudici devono godere della più alta considerazione morale e
possedere i requisiti richiesti per l’esercizio delle più altefunzioni giu-
diziarie, o essere dei giureconsulti di riconosciuta competenza.
2. I giudici siedono alla Corte a titolo individuale.
3. Per tutta la durata del loro mandato, i giudici non possono eser-
citare alcuna attività incompatibile con le esigenze di indipendenza, di
imparzialità o di disponibilità richieste da una attività esercitata a tem-
po pieno. Ogni questione che sorga in applicazione di questo paragrafo
è decisa dalla Corte.
trattati internazionali 47
Articolo 1
Dignità umana
Articolo 2
Diritto alla vita
Articolo 3
Diritto all’integrità della persona
Articolo 8
Protezione dei dati di carattere personale
Articolo 30
Tutela in caso di licenziamento ingiustificato
Articolo 31
Condizioni di lavoro giuste ed eque
Regolamento
Articolo 1
Risoluzione 2361
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