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10/09/23
✧ Vita e stile ✧
➼ Raffaello, chiamato anche “Urbinate”, è nato ad Urbino e va poi in una bottega a
Firenze dove viene affascinato dalle opere di Leonardo, in particolare dai moti
dell’animo.
Nonostante quest’ultimo li rappresentasse molto contenuti, riusciva ad esprimere
concetti molto complessi attraverso semplici gesti, (eloquenza dei gesti).
Le sue opere erano anche molto amate visto che tutto sembrava così delicato e
armonioso, essendo le composizioni perfettamente ordinate.
A firenze viene chiamato poi per la sua prima commissione.
➼ Le figure di Perugino sono molto più statiche, infatti sono basate su linee verticali e
orizzontali mentre quelle di Raffaello sono molto più sciolte e naturali, conferendo
così più armonia alla composizione.
➼Infine i colori usati da entrambi gli artisti sono molto differenti fra loro: i colori
usati per le figure in primo piano da Perugino sono molto freddi e brillanti,
permettendo così alle figure di spiccare rispetto allo sfondo più saturo.
Quelli di Raffaello invece sono tutti caldi e permettono un uniformità tra i personaggi
e lo sfondo, portando così armonia.
↣ Alcuni filosofi avevano i volti di alcuni artisti contemporanei, questo per dire che
anche gli artisti fossero degli intellettuali e importanti quanto i filosofi: Platone ha il
volto di Leonardo, Eraclito appoggiato sul marmo ha il volto di Michelangelo (solitario),
Euclide che è pelato e con in un mano un
compasso ha il volto di Bramante ecc.
Raffaello si è anche autoritratto come uno
degli allievi vicino a Bramante e guarda lo
spettatore, non mette il suo volto in uno dei
grandi filosofi perché lui si considera ancora
un allievo che deve apprendere dai grandi
artisti.
➼ stanza di Eliodoro:
↣ Questa è la stanza dove si sarebbero fatti gli incontri ufficiali con altre autorità e
anche questa è affrescata su tutte le pareti.
Negli affreschi viene rappresentato come Dio è sempre intervenuto a salvarli e doveva
essere anche una minaccia per dirgli che nessuno dovesse andare contro il potere della
Chiesa.
Nella prima scena San Pietro viene incarcerato e mentre i soldati dormono viene
salvato da un angelo
Nella seconda viene rappresentata la Messa di Bolsena dove un sacerdote non credeva
nell'eucaristia ma poi da essa esce il sangue (corpo di Gesù).
Nella terza scena si vede il Papa che convince Attila a non conquistare i territori
italiani.
Nella quarta scena Eliodoro entra nel tempio per rubare delle donazioni e Dio manda
un emissario a riprendere il bottino rubato.
Questa venne finita dagli allievi di Raffaello e venne voluta dal Papa Leone X.
In esso vennero rappresentati i Papi che avevano portato il suo stesso nome e che
fecero delle azioni importanti per la Chiesa.
La più importante è quella di Leone IV che ferma un incendio vicino alla Basilica in
Borgo.
➼ stanza di Costantino:
Questa stanza fu fatta completamente dagli allievi, tra questi c’era Giulio Romano che
era il più bravo fra tutti.
✧ Madonna Sistina ✧
➼ Il committente di quest’opera fu Papa Giulio II e l’opera venne chiamata così perché
l’opera fu dedicata alla Chiesa di San Sisto.
La composizione è la stessa della Madonna col bambino, sono però aggiunti anche San
Sisto, Barbara e degli angeli in basso.