Il viaggio di Galatea
Ma nel caso di un affresco di
formato più ridotto che Raffaello
dipinse nella villa di un ricco
banchiere, Agostino Chigi, oggi
detta “La Farnesina”, le cose non
stanno così.
Raffaello derivò il tema da una
strofa di Angelo Poliziano, tratta da
un poemetto che aveva ispirato
anche La nascita di Venere di
Sandro Botticelli.
Il goffo Polifemo, a sinistra, canta
una canzone d’amore alla ninfa
Galatea che, correndo sulle onde
sopra un carro trascinato da due
delfini, ride di lui, mentre un allegro
gruppo di divinità marine e di ninfe Il viaggio di Galatea 1511
Affresco, 295,4 x 225 cm
la circonda. Villa Farnesina, Roma
1“Qui giace Raffaello, Madre Natura temette, finché egli visse / di essere da lui vinta e,
quando si spense, di morire insieme a lui”
Raffaello e l’ultimo Rinascimento Pagina 8
Arte e territorio Anno scolastico 2012.2013 Dario D’Antoni