Con Tenebrismo gli storici dell’arte indicano una pittura caratterizzata
dall’uso di sfondi molto scuri. Le figure invece sono intensamente illuminate spesso da una luce radente o direzionata che ne esalta le forme, le anatomie e i panneggi. La scena è quindi caratterizzata da forti contrasti di luminosità creando di conseguenza un immagine distinta in alcuni punti mentre in altri si notano meno i particolari del dipinto Apparizione di San Pietro Francisco de Zurbarán San Pietro Crocifisso appare a San Pietro Noberasco. La croce è capovolta poiché fu l’apostolo a chiedere di essere messo in croce capovolto. Con questa scelta volle testimoniare la sua inferiorità rispetto al Maestro e compiere un atto di umiltà. I suoi piedi sono attraversati da grossi chiodi. Intorno al bacino indossa un candido panno mentre anche i palmi delle mani sono fissati al legno. La sua espressione non rivela sofferenza piuttosto una calma estatica. San Pietro Noberasco, invece, si trova inginocchiato a destra. Indossa un lungo e ampio mantello bianco con il cappuccio abbassato sulla schiena. Il sul volto di profilo rivela una giovane età. Un leggero pizzetto copre il mento e i capelli sono rasati sui lati. Il Santo apre le braccia in preghiera e contempla l’apparizione di San Pietro che si manifesta all’interno di un alone luminoso. Natura morta di Francisco de Zurbarán L’artista è conosciuto soprattutto per la rappresentazione di eventi religiosi. Infatti Francisco de Zurbarán fu noto già ai contemporanei per via dei dipinti raffiguranti monaci e martiri. Nonostante questo Zurbarán realizzò anche alcune nature morte considerate dagli storici dell’arte capolavori del proprio genere. In questa Natura morta gli oggetti sono disposti in modo regolare e separati gli uni dagli altri. A sinistra un bicchiere è posato su di un piattino di metallo. Al centro vi sono due vasi in porcellana bianca e in terracotta decorati e di forme diverse. A destra infine una brocchetta con due manici è posata su un altro piattino metallico. Il piano sul quale poggiano gli oggetti è molto spesso e corre parallelo al bordo inferiore del dipinto. Il fondo invece è scuro e privo di forme. Chiarismo Chiarismo era una pittura dai toni chiari e luminosi, senza chiaroscuro, in cui al predominio dei valori volumetrici, su cui si era fondato il Settecento Italiano, si sostituiva il predominio del colore, la fusione della luce e del colore nella forma creando ambienti molto luminosi che richiamano molto spesso all’immagine del paradiso inserendo particolari che ricordano un luogo sacro e puro, aggiungendo cherubini e personaggi divini. Inoltre sono presenti anche strutture di colore bianco che fanno da sfondo al quadro Erezione della statua di un imperatore Giambattista Tiepolo Questo quadro rappresenta lo sfondamento di un soffitto e, quindi, l’Erezione della statua di un Imperatore sul bordo esterno dello stesso. In basso, a sinistra, si trova una figura femminile vestita con abiti settecenteschi. Sopra di lei altre figure assistono al lavoro degli operai. Un vessillo sventola sopra di loro. Da questa bandiera nasce un arco di nuvole che attraversa la larghezza del dipinto fino alla parte opposta.
Su questa teoria di nuvole si trovano due divinità, una maschile e
una alata femminile. La divinità maschile è nella parte in ombra, a sinistra, seduta con una gamba distesa. La divinità femminile in pieno sole, a destra con in mano una tromba. Ai piedi dell’arco nuvoloso, a destra, si trovano gli operai intenti ad issare la statua dell’imperatore. Il gruppo statuario è poggiato sopra al basamento. Non sono ben chiari i lineamenti dell’imperatore. Infatti, si intravede lo scudo tenuto in piedi dalla mano sinistra e una parte di volto. L’ Olimpo e i quattro continenti-Giambattista Tiepolo Il dipinto è un’allegoria che rappresenta i quattro continenti che rendono omaggio al principe vescovo. Le immagini narrative sono distribuite lungo i bordi del soffitto. Il centro, invece, ha la funzione di sfondamento per creare l’illusione di un ampio spazio aperto. La commissione per Palazzo Würzburg fu fatta a Tiepolo dal principe vescovo nel 1750 e terminata tre anni dopo. In corrispondenza di un lato corto è raffigurata Europa che domina sul mappamondo. Sempre sullo stesso lato, a destra di Europa si trova l’architetto progettista del palazzo Balthasar Neumann. Il principe vescovo Karl Philipp von Greiffenklau e, invece, raffigurato più in alto, all’interno di un medaglione. Il nobile è sostenuto dalla figura della Fama con in mano una una tromba mentre viene incoronato dalla Gloria. Apollo, poi, al centro del soffitto, domina tutta la scena sottostante. Sitografia: https://www.analisidellopera.it/francisco-de-zurbaran-la-vit a-e-le-opere/ https://www.analisidellopera.it/tiepolo-erezione-della-statu a-di-un-imperatore/ https://www.museicivicivicenza.it/it/mcp/percorso.php/104 74 https://www.copia-di-arte.com/a/giovanni-battista- tiepolo/die-errichtug-der-statue.html