• Insieme al rilievo storico è il genere più caratteristico della scultura
romana. • Lo storico greco Polibio descrive il rituale funerario del patriziato romano: durante l’elogio funebre maschere di cera modellate sul volto del defunto venivano indossate da persone di aspetto somigliante al defunto stesso • Da ciò deriva a)l’uso di replicare i ritratti prima utilizzando la cera, poi la pietra e il marmo; b) il ritratto a mezzo busto, introdotto dai romani • Nasce il ritratto romano fisiognomico-realistico: restituisce la fisionomia (le fattezze reali) del personaggio, unite ad una ricerca fisiognomica volta a trasmettere il carattere e i valori propri del personaggio • Esso peraltro convive con il ritratto idealizzato di stampo ellenistico. • RITRATTO DI UN IGNOTO PATRIZIO (patrizio Torlonia) prima metà I sec. a.C.: patrizio romano di età avanzata dal naso aquilino, i capelli radi, il volto cadente solcato dalle rughe, le labbra serrate; • esprime i rudi valori di un cittadino romano attraverso la ricerca di sobrietà, severità e fierezza IL RITRATTO IN ETA’ IMPERIALE •La ritrattistica romana tende a stabilizzarsi su due principali filoni: 1)ritratto ufficiale, di carattere pubblico e di derivazione ellenistica ; 2)ritratto privato, più vicino alla corrente verista. •Importanza attribuita al ritratto dell’imperatore = ogni imperatore diffondeva la propria immagine sia attraverso le copie dei suoi ritratti sia attraverso la monetazione. La ritrattistica augustea • Il ritratto di Augusto viene declinato in diverse versioni, tutte idealizzate (non appare mai vecchio). Elemento costante è la pettinatura: la frangia si apre sulla fronte con le “ciocche a tenaglia”. • AUGUSTO LORICATO o DI PRIMA PORTA 8 a.C. (copia in marmo da originale bronzeo)H 204 cm • Rinvenuto nella Villa di Livia a Prima Porta raffigura Augusto in vesti di capo militare. Stante, a piedi nudi come gli dei e gli eroi, indossa una corta tunica, la lorica e il mantello imperiale avvolto attorno ai fianchi. • Con la mano sinistra reggeva la lancia (perduta), la mano destra protesa nel gesto dell’adlocutio. • La ponderazione del corpo è ispirata al Doriforo: le opere di Policleto suggeriscono EQUILIBRIO e si adattano a comunicare valori di SOLIDITA’ e SICUREZZA. • Anche la fisionomia del volto segue il modello classico: i tratti individuali sono riconoscibili ma quasi senza età. • Il piccolo EROS su delfino vicino alla gamba destra allude all’origine divina della GENS JULIA MESSAGGIO PROPAGANDISTICO •RILIEVI della LORICA: un evento storico che esalta il valore militare di Augusto, la vittoria sui PARTI del 20a.C., è inserito in un contesto allegorico. •1) al centro il re dei Parti restituisce a un condottiero (o al dio Marte) le insegne sottratte a Crasso nel 53 a.C.; ai lati le personificazioni dei popoli assoggettati (Germania e Pannonia) • 2) in alto, sotto la volta celeste, il carro del Sole insegue la Luna che viene nascosta dalla rugiada→ suggeriscono che il governo di Augusto avrebbe segnato una nuova età dell’oro per Roma; • 3) in basso al centro è TELLUS, la Terra generatrice di frutti(prosperità); ai lati Apollo e Diana, divinità protettrici di Augusto= indicano il favore degli dei sulla pace ritrovata.