LA VITA:
Cornelio Nepote nacque intorno al 100 a.c nella Gallia Cisalpina (forse a
Pavia o a Ostiglia); conterraneo e amico di Catullo (che gli dedicò il liber e ne
apprezzò la dotta opera cronografica) si trasferì non prima del 65 a.c a
Roma, dove ebbe rapporti amichevoli anche con Cicerone e soprattutto con
Attico. Qui, si dedicò esclusivamente all’attività letteraria, rivolgendo i propri
interessi all’erudizione storico-antiquaria, e in particolare alla biografia,
raggiungendo il floruit intorno al 40 a.c. Morì intorno al 30 a.c.
*Floruit*= è un'espressione latina, usata come indicazione temporale approssimata, nelle biografie di
personaggi di cui non si conoscono le date di nascita e di morte; [ La data di nascita si ricava da
alcune notizie indirette, dalla cronaca di Girolamo. Per la data di morte ci si affida a Plinio il Vecchio, il
quale afferma che Nepote morì “sotto il principato di Augusto”].
LE OPERE PERDUTE:
I Chronica:
- costituivano in 3 libri, una sorta di cronografia sinottica della storia
universale, in cui l’autore metteva in relazione avvenimenti della →
storia orientale/graca/romana.
Gli Exempla:
- in 5 o + libri, dovevano essere una raccolta enciclopedica di→
aneddoti, detti, curiosità di contenuto storico/scientifico/antiquario;
forse concepita (come potrebbe indicare il titolo) come : REPERTORIO
PER GLI SCRITTORI e, in particolare per GLI ORATORI.
A causa della perdita delle altre sue opere, il nome di Cornelio Nepote è per
noi legato, indissolubilmente, al genere letterario della biografia.