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Gli Stati Uniti dopo la Prima Guerra Mondiale

Dopo la guerra, l’Europa aveva subito le conseguenze drammatiche della guerra, mentre gli USA
si erano arricchiti grazie alla guerra, intensi cando i loro guadagni. Entrati tardi nel con itto, nel
1917, no a quell’anno l’industria americana aveva lavorato a pieno ritmo per fornire armi alle
nazioni francesi ed inglesi è concesso prestiti. Inoltre, lAmerica non aveva perso molti soldati in
guerra, mentre le maggiori distruzioni e morti si erano veri cati in Europa.

I rapporti geopolitici si rovesciarono, in quanto gli USA diventarono creditori del mondo, essendo
ricchissimi, potevano permettersi di prestare denaro alle nazioni bisognose di nanziamenti,
Germania compresa.

La società americana di quel periodo e complessa. Da un lato è una società ricca e benestante, e
le donne hanno uno spazio sociale più signi cativo rispetto al passato. Le donne lavorano, sono
indipendenti e nel 1928 ottennero il diritto di voto, si fanno largo all’interno della società
americana. Questa prima metà del Novecento è l’età del proibizionismo in America, un
movimento che da anni si batteva per rendere illegali la produzione e il commercio di alcool e
bevande alcoliche, per motivi morali. Gli USA erano e sono di religione protestante, più rigorosa di
quella cattolica, piena di vincoli morali.

Durante la guerra i proibizionisti sostenevano che il grano usato per produrre birra poteva servire
per sfamare i soldati americani al fronte, visto anche che i maggiori produttori di birra erano di
origine tedesca, nazione nemica degli USA nella prima guerra mondiale.

Il consumo di alcool era una piaga sociale che in America portava disgregazione sociale e
malattie. Il crimine organizzato si organizzò subito per la produzione e la vendita illegale di
prodotti alcolici, arricchendosi a dismisura con questi tra ci e causando gravi danni sici a colori
i quali bevevano questi prodotti, perché fatti con sostanze tossiche e con procedimenti di
distillazione impropri o errati. L’altra piaga della società americana era il razzismo contro i neri. Nel
1915 ad Atlanta, in Georgia, nacque il Ku Klux Klan, una organizzazione illegale che odiava tutte le
minoranze etniche presenti negli USA, fra i quali gli ebrei, i neri, gli italiani, gli irlandesi e
fortemente intollerante. Questa associazione vantava circa quattro milioni di membri e a dare
successo al Ku Klux Klan fu un lm intitolato “La nascita della Nazione”, uscito nel febbraio del
1915. In esso, gli afro-americani erano presentati come persone violente, rozze, cattive e
prepotenti. L’intento era chiaramente denigratorio e propagandistico nei confronti della
popolazione di colore. I membri di questa setta di giorno erano persone irreprensibili, mentre di
notte si lasciavano andare ad atti di crudeltà e cattiveria, omicidi e vessazioni contro gli afro-
americani, soprusi e violenze.

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