Sei sulla pagina 1di 1

Dai Gracchi a Cesare

- L'espansione nel Mediterraneo aveva avvantaggiato enormemente non soltanto il ceto equestre
ma anche i grandi proprietari terrieri: I piccoli possidenti erano stati costretti a vendere i loro
terreni e trasferirsi in città
- Conservatori (optimates) VS paladini del popolo (populares)
- 133 a.c= Tiberio Gracco approva una legge che prevede la con sca di parte dell'agro pubblico
per ridistribuirlo ai nullatenenti
- 123 a.c= Gaio Gracco riprende la riforma agraria del fratello facendo convergere intorno al suo
programma anche i consensi degli equites della plebe urbana
- Mario nel 107 a.C. istituì il reclutamento volontario e molti cittadini si arruolarono per ottenere le
terre che si attribuivano abitualmente ai veterani
- I nuovi soldati combattevano per il loro comandante e non per Roma
- I socii, a cui non era stata concessa la cittadinanza si ribellano
- 88 a.c.= Silla ottenne il comando per guidare l'esercito contro il re del Ponto ma i populares
fecero approvare un plebiscito per trasferire il comando a Mario E Silla reagì attraversando il
pomerio e scon ggendo Mario, costringendolo alla fuga
- 82 a.c.= Silla sbaragliò i populares
- Le lotte civili iniziano a intrecciarsi con le vere proprie guerre e inizia a distinguersi Gneo
Pompeo
- 70 a.c.= consolato di Pompeo e Crasso(uomo d’a ari)
- 60 a.c= primo triumvirato= per vincere l’opposizione del Senato
- 56 a.c= Cesare riuscì a ottenere altri cinque galli di pro consolato in Galia
- Alla morte di crasso Pompeo non andò in Spagna ma preferì rimanere a Roma appro ttando
dell'assenza di Cesare e delle tensioni politiche per ra orzare il proprio potere con l'appoggio
del Senato, che lo aveva nominato console sine collega
- Cesare è nito il pro consolato in Galia, nel 48 a.C., avrebbe voluto essere nominato console,
ma per farlo avrebbe dovuto prima essersi presentato a Roma come privato cittadino,
rischiando di essere emarginato da Pompeo. Cesare così varco il Rubicone con l'esercito e
marciò su Roma mentre Pompeo si rifugiava in oriente
- 48 a.c.= Pompeo fu scon tto da Cesare a Farsalo

Commentarii de De Bello Civili


- Parla degli avvenimenti avvenuti tra il 49 e 48 a.C.
- Inizio del libro parla dell'ultimatum a Cesare, dopo aver inseguito Pompeo no a brindisi
rinunciando a tenergli dietro per la mancanza di una otta decide di partire per la Spagna
- Pura et inlustri brevitate
- La questione di quest'opera è la responsabilità della guerra che è posta n dall'inizio del
racconto in primo piano: con ogni evidenza Cesare vuole scagionarsi dall'accusa di aver
provocato la guerra civile. L'intento principale dell'opera e dimostrare che hai già intrapreso la
guerra a malincuore
- Cesare denigra Pompeo, chi è rappresentato appartenente a una classe dirigente egoista e
corrotta
- Cesare critica il latifondismo e i costumi romani troppo ra nati
- Cesare dimostra anche che nel condurre le operazioni belliche egli non aveva mai dimenticato
di aver di fronte a sé e dei concittadini e non aveva mai rinunciato a lavorare per una soluzione
paci ca
- Bello civili attenua la contrapposizione tra Cesare e le istituzioni repubblicane
fi
fi
fi
fi
ff
fl
ff
ffi
fi
fi
fi
fi

Potrebbero piacerti anche