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Cenni sul Futurismo

La guerra fredda inizia dopo la seconda guerra mondiale. In questa guerra non vennero impiegate
armi fra gli USA e l’URSS ma fu fatta attraverso lo spionaggio, le sanzioni e la politica. In questa
guerra fredda, le nazioni del blocco occidentale e capitaliste sono sotto l’egemonia degli Stati
Uniti, mentre i paesi dell’Europa dell’Est sono sotto la sfera di in uenza politica ed economica
della Unione Sovietica, con alla base la concezione comunista in campo economico.
La Germana viene divisa in due entità territoriali in base alle sfere di in uenza di quelle sue
nazioni: la parte occidentale è economicamente progredita, mentre quella orientale è più arretrata
e povera.
Il crepuscolarismo. Tra i crepuscolari ricordiamo Guido Gozzano.
Il futurismo. Con Tommaso Marinetti, il maggiore esponente del Futurismo, entriamo nella essenza
di questa corrente artistico-culturale che si basava sul ri uto totale dei valori tradizionali del
passato, in quanto espressone di ignoranza e superstizione. I futuristi hanno molta ducia del
futuro è una nuova concezione della vita basata sul progresso: esaltano il dinamismo, la violenza,
la guerra concepita come sola “igiene del mondo”, il chiasso, la luce abbagliante. Per esaltare
questi atteggiamenti, i futuristi ricorrono all’uso delle parole in libertà, rinunciando alla consueta
sintassi grammaticale.
Tommaso Marinetti è l’autore del Manifesto del Futurismo. Nasce ad Alessandria d’Egitto e visse
molti anni a Parigi. Il Manifesto egli espone le regole alle quali devono attenersi gli artisti:
1) abolire la sintassi,
2) Abolire avverbi e aggettivi,
3) abolire la punteggiatura,
4) Usare espressioni onomatopee
5) Usare segni matematici al posto di punto e virgola.
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