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lezione 22 febbraio
Ritorno della geopolitica
Nel sistema bipolare non cerano dinamiche po sfide che non fossero
hard security legate alla polarizzazione. Esempio: l’immigrazione non è
un problema militare, ma è un soft security. Con la caduta del muro, sei
pensava che sarebbe finita la guerra. la realtà è l’esplosione di problemi
interni ai paesi ex URSS come la Jugoslavia, ilm Caucaso ecc. tutto cio
spinge a una ripresa della geopolitica come studio di un dato dispositivo
geografico che ne produce una rappresentazione e delle sue dinamiche
sempre fatta in funzione di interessi. Si parlerà sempre di più di geo
economia e la geopolitica delle risorse, ovvero la competizione per
accaparrarsi le maggiori risorse(energetiche in particolare), la
securitization delle risorse.
lezione martedì 23
Geopolitica delle emozioni
Perche le emozioni contano
nell’era della globalizzazione le emozioni sono divenute
indispensabili per capire la complessità del mondo in cui viviamo
con la fine delle ideologie vi è stato il ritorno delle identità
collegato a un processo di globalizzazione e multipolarità
asimmetrica che ha acuito i problemi
processo di democratizzazione e di diffusione e dei valori liberali:
il fallimento di questo processo e la crisi economica occidentale,
associata al successo di regimi autocratici, rappresenta un
indebolimento dell’Occidente e genera sfiducia.
Importanza della perdita di monopolio occidentale: prima quello
che vedevamo era quello che l’Occidente voleva che il pubblico
vedesse. Nascita di diverse narrazioni (al jazirah) e il ruolo dei
small media. Enfatizzano una narrazione da punti di vista diversi
Privatizzazione della violenza e del terrorismo
Accentuazione del rapporto Noi-Altro con globalizzazione e
tensioni identitarie
Tutto ciò provoca la conseguenza che: l’Occidente è più
vulnerabile a tutti i livelli, anche cognitivi, e ciò lo rende più
insicuro.
Le meta emozioni
Capire la dimensione emozionale. È il ruolo di archetipo giocato
dalle emozioni primordiali: le meta-emozioni: come nei colori vi
sono colori dominanti(primari). Emozioni che sono riconoscibili
Le emozioni sono cicliche e possono cambiare lungo cicli lunghi
on brevi e impattano sulla politica
Tre emozioni:
1. Hope: confidente. Asia
2. Fear: insecurity. (US+UE+Giappone)
3. Humiliation (cattiva,non quella buona che spinge a crescere):
impotence Medio Oriente
HOPE: è confidence
La speranza religiosa e quella sociale. oggi prevale quella socio-
economica con l’idea che “il tempio è dalla nostra parte!”
il ritorno di Cina e India: ritorno alla grandezza classica. Fine della
frustrazione
Cina: il senso di equilibrio e la necessità di stabilità. senso di
centralità mondiale. GET RICH AND BE QUIET: crescita
economica e prudenza politica
Mosse cinesi in politica estera: non sfidare troppo USA tranne che
su Taiwan, ma progressiva arroganza e tempi lunghi
India e le sue contraddizioni: strada diversa alla cina ma non per
questo meno di Hope
L’eccezione Giapponese, che è ovest non Asia
FEAR è INSECURITY
Reazione a un senso di pericolo imminente. puo essere anche
l’origine di Hope ed è utile contro l’overconfidence. Non è
pericolosa in sè: è pericolo l’eccesso di paura
due paure diverse: qual in EU e quella negli US
EU: senso di declinino, paura nel definirsi, nel rafforzarsi,
nell’allargarsi. declinino demografico e politico. Paura economica,
paure della riforma e delle crisi del welfare state. Paura dell’altro,
dell’immigrato, di Eurabia.
US: cultura della fiducia e della confidence. Si viene dal secolo
US. Ma ora ha paura che l’Altro minacci gli Stati Uniti, che la
voglia distruggere. Dopo l’11 settembre c’è la paura degli attacchi.
Minacce ovunque e per la sicurezza rinuncia alle libertà
individuali. Questo rappresenta il declinino del sogno americano.
Il Giappone è spaventato, è un paese vecchio, ha paura che gli usa
non li protegga piu cosi come nel passato dalla cina, si sta
riarmando. il giappone sta investendo nella robotica ma per le
faccende domestiche, sociali non economiche. Idea del robot
domestico che aiuta gli anziani. lo fa un robot non un altra persona
di un altro paese (la paura dell’altro).
Sentimento di chiusura. L’Europa abbandona i progetti
mediterranei proprio i un un momento di caos nel mar
mediterraneo
Lezione del 1 marzo
Humiliation and impotence
Senso di dispossesso: l’altro è entrato nella tua vita e ti ha reso
irrimediabilmente dipendente, violando la tua sfera privata. È un
sentimento che esiste in tutte le persone e civiltà
good Humilitiaon: rinforza la competizione
bad humiliation: da un senso di rassegnazione e impotenza.
nichilista e distruttiva
Medio oriente: la storia egli ultimi secoli ha esacerbato il senso di
HUM e la domanda di dignità. valore fortissimo dell’onore e della
dignità violata
Senso di complotto e dei scaricare sugli altri le colpe dei propri
fallimenti
Le radici di HUM: senso di declino stoico. Hanno perso confidenza
con loro stessi. Senso di HUK culturale, militare, politico e
economico. Nonostante petrolio e ricchezze
Il vulnus di Israele: la nakba:il disastro. Il complotto dell’entità
sionista. che israele ha rinforzato con i territori Occupati.
reazioni all’HUM: radicalita di posizioni, sfide all’Occidente ma
senza costruire, terrorismo
Terrorismo: percezione che l’ Islam è sotto attacco. quindi reazioni
a tutto campo: un assalto geopolitico all’ISLAM rende necessaria
la violenza.
HUM nei musulmani che stanno in occidente. Globalizzazione
mescola molto: si sentono sotto scrutinio e non riconosciuti.
Jihad: sforzo. È sempre stato regolato dall’sislam da determinate regole,
con limitazioni molto forti. Non puoi uccidere uomini di altra religione,
non puoi ucciderdonne e bambini, devi rispettare i luoghi sacri.
restrizioni crollate con Osama bin laden e piu di recente con lo stato
islamico.
Jihad globale: l’Islam è sotto attacco da tutti, globalmente. l’Islam deve
reagire con ogni mezzo, ed essendo indietro tecnologicamente,
socialmente e economicamente deve reagire con l’atentaìtore suicida.
visione di umiliazione.
L’impotenza spinge a fare azioni nichilistiche. Quando c’è un problema
che non posso gestire in nessun modo, sono impotente prendo una
decisione drastica, reagire lateralmente che non gestiscono questo
problema.
Geopolitica e demografia
Nel 1950 la popolazione è i 2.5 miliardi. Il 25% della popolazione era
europea. Alla fine del secolo saremo al 6%. Di questa cifra non saranno
europei come intendiamo noi. L’europeo giovane sara verso la fine del
secolo virtuale te estinto. Questo porta a un fortissimo cambiamento.
Migrazioni si cambiano gli scenari politici degli stati e si dichiarano
anche guerre
Le migrazioni internazionali sono il risultato di fattori strutturali che, a
livello planetario, dipendono dall’assetto economico, politico e sociale
die paesi di partenza e di quelli di arrivo, influendo sull’ambiente, sui
costumi, sugli tali di vita e sui rapporti umani.
l’avversione all’immigrazione si alimenta, spesso, con la scarsa
conoscenza delle cause globali del fenomeno. I flussi migratori sogno
una costante della storia, sono un fenomeno globale non localizzato.
Nei posti più svantaggiati tendi a emigrare nei posti dove si vive meglio.
A livello percentuale non muta molto, la percezione pero è ce il
fenomeno sia esploso negli ultimi anni. Quello che cambia è sempre la
demografia. se si passa da 2,5 mld a 7 mld le proporzioni cambiano ma
le percentuali testano uguali, favorendo l’illusione dell invasione. La
demografia avra un impatto sulla geopolitica nel lungo periodo ma si
deve avere una visione a lungo tempo, che a molti stati o organizzazioni
(UE) manca.
Martedì 2 marzo
La democrafia impat ta sulla politica a e sulla geopolitica sul medio e
lungo periodo. Ad esempio l’Egitto ha giusto una crescita della
popolazione esponenziale negli ultimi decenni. entro la meta del secolo
si stima che la popolazione toccherà 13mln dai 100 mln attutai. questo
costringerà lo stato ad aumentare notevolmente le infrastrutture, le
abitazioni, le scuole e gli you u io spedali per riuscire a mantenere il
livello attuale che è comunque inferiore a molti stati europei
Ogni anno ci saranno centinaia di migliaia di eiùgiziani che vogliono un
lavoro, una casa, una famiglia dei finanziamenti. cose che l’Egitto non
puo garantire. questo ci puo portare a dire che l’Egitto subirà una
fortissima crisi politica causata da una forte spinta demografica che
produrrà delle tensioni. Altro esempio: la politica del figlio unico in
Cina.
Altro modo di influenza della demografia: una popolazione anziana,
tende a investire e consumare poco, tende a conservare la pèropria
situazione perche cambiandola ci saranno meno occasioni e tempo per
riconquistarla e questo caratterizza anche le scelte in politica estera e
nella strategia internazionale del paese.
Immigrazione
Push and pull fattore
Fattori di spinta:
Le differenze di reddito tra le diverse aree del pa team che postata
o singoli e nuclei famigliari a cercare condizioni di vita migliori
nelklke aree di maggior benessere
gli sconvolgimenti ambientali (desertificazioni, deforestazioni,
alluvioni, siccità) che a volte determinano spostamenti di intere
popolazioni
le violenze e i conflitti (civili, militari, etnici, religiosi), che
causano fighe di massa o di singoli come richiedenti asilo
l’aumentato livello di formazione che, allargando gli orizzonti,
induce molti a inserirsi in contesti piu promettenti.
Fattori di attrazione:
Il fabbisogno di manodopera aggiuntiva dall’estero fra a parte del
m,recato del lavoro nei Paesi a sviluppo avanzato (complice anche
l’invecchiamento demografico interno), in particolare per impieghi
meno graditi agli autoctoni per il basso livello retributivo e
l’elevata pesantezza (mercato del lavoro. Duale)
l’attivazione di quote di ingresso annuali o di regolarizzazioni
le collettività già insediate sul posto, che fungono da richiamo
tramite le cosiddette “catene migratorie”
l’azione delle ONG a favore dei migranti, come fattore rassicurante
(riferimento per farsi aiutare)
Islamismo: si usa per oggetti. Cultura islamica,
Musulmano: si usa per le persone.
C’è spesso un misuso della parola islamico usata per riferirsi a
persone(gli islamici). Questo perché la parola somiglia molto a
islamista, e tende a confondere l’opinione pubblica.
Martedì 9 marzo
Trasformazione del concetto di sicurezza
3 pilastri:
1. Ogni stato a la responsabilità di proteggere la popolazione
contro 4 crimini: genocidio, crimini di guerra, crimini contro
l’umanità e pulizia etnica
2. Obbligo della comunità internazionale Incoraggiare e
insistere con gli stati individuali a rispettare il primo pilastro
3. Se uno stato fallisce nel proteggere la propria popolazione. Il
sistema internazionale deve essere pronto a prendere le giuste
misure collettive, in accordo alle regole Onu (capitoli
VI,VII,VII) ed i un modo che sia efficace e con tempismo
Abu Ghraib: carcere in Iraq dove venivano torurati i carcerati da parte di
soldati di guerra.
Martedì 15 marzo
Scarsità dell’acqua. È fisica ed economica
Fisica perché ci sono molte zone del pianeta che sono aride o semi aride.
È economica per l’incapacità di utilizzare l’acqua
Martedì 23 marzo
Guardare appunti
ISAF= più grande sforzo per stabilizzare un paese e aiutarlo a
ricostruirsi. Nel 2001 si voleva fare tutto in poco tempo, previsione
irrealistica. Perché la NATO deve andarsene dall’Afganistan? Perché
agisce come alleanza difensiva. Può operare solo su richiesta ONU per
operazioni di stabilizzazione.
La missione in Afghanistan ebbe una partecipazione enorme, quasi 60
paesi parteciparono
Prt: provicial recostruction teams, l’Afghanistan è stato diviso in regioni
affidate alle varie nazioni che decidono di partecipare all’operazione
ISAF. Queste regioni pero non comunicano tra di loro. Il 40% delle
scuole costruite rimangono vuote, vengono fatti doppioni, Kabul non sa
che esistono , non ci sono insegnanti. 7 programmi di training per la
polizia che si pestano i piedi tra di loro.
Stesso discorso per gli ospedali costruiti ma senza personale o senza
strategie. Gli usa impongono un sistema politico come quello americano
con un uomo forte al comando. Ma in un paese coi frammentato
servirebbe un ticket presidenziale con presidenti di diverse etnie, cosi da
rappresentare piu popoli possibili. Bisognava applicare il light footprint,
applicare regole per il loro paese non esportare il sistema in atto nel tuo
paese.
Nel 2014 creiamo la resolutre support mission, facccio il training per la
democrazia e assistiamo le forze nazionali. Questo porta che il ruolo
della NATO si indebolisce. Trump fece un accordo con i talebai per un
compromesso.
L’intervento occidentali ci insegna che abbiamo una superiorità
tecnologica e militare ma non si traduce in capacita di gestione delle
situazioni di crisi. L’occidente dopo un tot di anni si stanca di avere
personale militare in paesi lontani e si inizia il rientro delle truppe.
Abbiamo scoperto che il uovo modello di guerra è estremamente
oneroso S temporalmente ed economicamente. È anche uno dei pochi
strumenti che abbiamo, l’alternativa è quello di tornare a una visone
delle relazioni internazionali bastai puramente sulla potenza, basati sugli
interessi nazionali.