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Relazioni interorganizzative

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Agenda

 Ecosistemi organizzativi
 Modello interorganizzativo
 Dipendenza dalle risorse
 Network collaborativi
 Ecologia delle popolazioni
 Istituzionalismo

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Ecosistemi organizzativi
Le relazioni interorganizzative sono costituite da
flussi, transazioni e collegamenti relativamente durevoli,
che hanno luogo tra due o più organizzazioni.

Un ecosistema
organizzativo è un
sistema formato dalle
interazioni di una comunità
di organizzazioni e dei loro
rispettivi ambienti.

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Ecosistemi organizzativi

Un ecosistema
organizzativo

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Modello interorganizzativo
Da una strategia di gestione top-down ad una gestione
orizzontale tra diverse organizzazioni.
Questo modello
classifica le
relazioni tra le
aziende sia in
base alla
somiglianza o
meno delle
organizzazioni,
sia in base alla
competitività o
cooperatività
delle relazioni.

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Dipendenza dalle risorse
Le organizzazioni cercano di
minimizzare la loro dipendenza da altre
organizzazioni riguardo l’acquisizione di risorse
importanti e di influenzare l’ambiente per ottenere la
disponibilità di tali risorse.

Le organizzazioni raggiungono il successo lottando per la


propria indipendenza e autonomia e faranno qualsiasi cosa
sia necessaria per evitare un’eccessiva dipendenza
dall’ambiente e mantenere il controllo delle risorse,
riducendo così l’incertezza.

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Dipendenza dalle risorse
Le imprese attuano diverse strategie per evitare un’eccessiva
dipendenza dall’ambiente e mantenere il controllo delle risorse
riducendo così l’incertezza. Alcune di esse offrono un controllo più
diretto sui risultati e maggiore autonomia, mentre altre quelle più
in basso offrono un controllo meno diretto.

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Network collaborativi
Le aziende si uniscono allo scopo di
diventare maggiormente concorrenziali
e di condividere risorse scarse.

Perché?
 Condivisione rischi d’ingresso in nuovi mercati
 Miglioramento posizione dell’organizzazione in determinati
settori o tecnologie
 Maggiore innovazione, capacità di risoluzione dei problemi e
performance
 Accesso ai mercati globali
 Collaborazioni tra grandi e piccole aziende

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Network collaborativi
• Il nuovo modello si basa sulla fiducia e sull’interdipendenza delle
organizzazioni, e non sulla loro indipendenza.
• Si caratterizza per la massiccia condivisione di informazioni, compresi i
collegamenti elettronici e le discussioni faccia a faccia per fornire
feedback e risolvere i problemi.

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Ecologia delle popolazioni
• L’approccio dell’ecologia delle popolazioni si concentra
sulla diversità delle organizzazioni e sul loro adattamento
all’interno di una popolazione di organizzazioni.
• Una popolazione è in questo senso un insieme di
organizzazioni impegnate in attività simili e con caratteristiche
analoghe per quanto riguarda l’utilizzo delle risorse e i risultati.
• Secondo la prospettiva dell’ecologia delle popolazioni, quando si
osserva una popolazione di organizzazioni nel suo insieme, è
l’ambiente mutevole a determinare quali organizzazioni
sopravvivono e quali falliscono
• L’innovazione e il cambiamento all’interno di una popolazione di
organizzazioni si verificano quindi più attraverso la nascita di
nuove tipologie di organizzazioni che mediante il rinnovamento e
la modificazione di organizzazioni esistenti.

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Ecologia delle popolazioni

 Michael Hannan e John Freeman sostengono che vi sono molte


limitazioni alla capacità di cambiamento delle organizzazioni:
 pesanti investimenti in impianti, macchinari e personale
specializzato, informazioni limitate, opinioni radicate dei decisori, la
storia di successo dell’organizzazione che giustifica le procedure
correnti, difficoltà di cambiare la cultura aziendale.

 Il modello dell’ecologia delle popolazioni è stato sviluppato basandosi


sulle teorie biologiche della selezione naturale, e vengono utilizzati i
termini evoluzione e selezione.

 Nessuna impresa può considerarsi immune ai cambiamenti sociali:


 la tecnologia ha determinato profondi cambiamenti ambientali,
condannando al declino numerose organizzazioni ormai superate e
determinando una proliferazione di nuove aziende

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Modello organizzativo e nicchia
di mercato
 Un modello organizzativo consiste in un insieme di
tecnologia, struttura, prodotti, obiettivi e personale specifici
di un’organizzazione, che possono essere accettati o
respinti dall’ambiente.

 Ogni nuova organizzazione cerca di trovare una nicchia


(un ambito d’azione caratterizzato da risorse e necessità
ambientali caratteristiche) che sia sufficiente a supportarla.

 La nicchia è solitamente di piccole dimensioni nelle prime


fasi di vita di un’organizzazione, ma può con il tempo
aumentare di dimensioni se l’azienda ha successo

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Ecologia delle popolazioni
Il processo di cambiamento ecologico
Le popolazioni siano soggette ad un continuo cambiamento
che si articola attraverso tre stadi.

Alcuni di questi sono I modelli selezionati


Comparsa di nuovi
adatti all’ambiente e in vengono
modelli organizzativi.
grado di sopravvivere istituzionalizzati

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Ecologia delle popolazioni
Lotta per la sopravvivenza

MODELLO MODELLO
GENERALISTA SPECIALISTA

L’organizzazione opera in L’organizzazione


una nicchia o una sfera di offre una gamma
influenza ampia, ossia offre limitata di beni o servizi
una vasta gamma di prodotti o serve un mercato
o servizi o serve un ampio ristretto.
mercato

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Istituzionalismo
 L’approccio dell’istituzionalismo descrive come le
organizzazioni sopravvivono e hanno successo attraverso la
ricerca della coerenza tra l’organizzazione stessa e le
aspettative provenienti dall’ambiente nei suoi confronti.

 L’ambiente istituzionale è composto da norme e valori


propri dei diversi stakeholder. L’ambiente istituzionale riflette
quelli che la società considera modi corretti di organizzarsi e
comportarsi.

 Le organizzazioni sopravvivono e hanno successo


ricercando una coerenza tra sé stesse e le aspettative
provenienti dall’ambiente nei propri confronti.

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Istituzionalismo
 La legittimità è definita come la percezione che le azioni
di un’organizzazione sono desiderabili, opportune e
appropriate nel contesto del sistema ambientale di norme,
valori e credenze.
 Perché si riscontra tanta omogeneità nelle forme e nella
prassi delle organizzazioni consolidate?
 Le organizzazioni e i settori devono adattarsi alle
aspettative cognitive ed emotive dei loro gruppi di
riferimento. Per questo, quando un settore è consolidato,
una forza invisibile spinge le organizzazioni verso
l’omogeneità
 si parla quindi di isomorfismo istituzionale o somiglianza
istituzionale.

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Istituzionalismo
Tre meccanismi spiegano l’omogeneità organizzativa

 forze mimetiche, pressione a copiare e conformarsi


 forze coercitive, pressioni esterne
 forze normative, pressioni al raggiungimento di standard
professionali

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