• Neo-istituzionalismo: Meyer-Rowan
(1977), Powell-DiMaggio (1977, 1991)
Il neo-istituzionalismo sociologico
e organizzativo (1)
Campo organizzativo
“un insieme di organizzazioni che,
considerate complessivamente,
costituiscono un’area riconosciuta di vita
istituzionale: fornitori-chiave,
consumatori di risorse e prodotti,
agenzie di controllo e altre
organizzazioni che producono prodotti o
servizi simili” (Powell, DiMaggio, 1991)
Significato del concetto
di campo organizzativo
1) L’ambiente è fatto di una molteplicità di
organizzazioni, di vario tipo, che si influenzano e
condizionano reciprocamente
2) La ricerca su un processo di cambiamento non
può limitarsi ad esaminare i processi decisionali
all’interno di una specifica organizzazione, ma
deve estendersi al ruolo svolto da tutti gli attori
interessati a quel processo
Quindi: studio non della singola organizzazione,
ma del campo organizzativo
Significato del concetto
di campo organizzativo
3) Non c’è la distinzione, tipica del vecchio
istituzionalismo, tra organizzazioni che
subiscono le pressioni e altre che le
esercitano.
Tutti coloro che fanno parte di un campo
organizzativo sono oggetto e soggetto
delle pressioni che attraversano il campo
Tipi di isomorfismo
1) Isomorfismo coercitivo
Esempi:
obblighi derivanti dalla legge 626 sulla
sicurezza, creazione degli uffici per le
Relazioni con il Pubblico (URP), “protocolli
di produzione” per le aziende componenti di
una filiera produttiva
2) Isomorfismo mimetico
Usano
• le stesse tecniche di gestione
• gli stessi metodi di programmazione o di
controllo
• le stesse procedure e programmi di azione
3) Isomorfismo normativo (b)
Esempi:
• metodi di contabilità, di controllo di gestione,
di selezione e gestione del personale diffusi
da prestigiose scuole di management e
direzione aziendale
• protocolli diagnostico-terapeutici messi a
punto e diffusi da prestigiose facoltà di
Medicina, difesi dall’Ordine dei medici
3) Isomorfismo normativo (d)