L l » o l i b . f a M . | .

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A n n o 8 8 n<2 3 8 - L i r e 6 0 0 S l u o H t ì S j s n c .d e ! SociaHsta Italiano Marted

Frènetieo lavoro degli investigatori a Palermo j domani «proposta» ul salmo

Due stra tee le

Sì prépara un altro
blitz contro la mafia?
| | i « < t e r z o l i v e l l o »
Ore di tensione e di attesa - A Ba-
gheria un nuovo assassinio col­
legato con il delitto del sen. Mineo
PALERMO, 8 - A Palermo
si vivono ore di tensiqne e di
attesa; attesa per i prossimi
sviluppi della grande opera­
zione antimafia della notte
di San Michele (si parla
perfino di un ulteriore maxir
blitz), tensione ed ansia per­
la {{uasi certezza che le
«famiglie» reagiranno in
qualche modo nel tentativo
di sottrarsi alla morsa del­
l'inchiesta. S e - come pare
ormai certo - il duplice o-
micidio di Cinisi di sabato
a confroii-td
nella
Confindi ctr'n
é più vicino Lucchini vuole «scommettere
sulla ragione» ma i falchi puntano
sull'attacco al sindacato che è
Pér «necessità preventiva» anche un attacco alla polìtica
dei redditi- 1 rischi di «stallo»
scórso è un avvertimento dei di M I C H E L E P A N T A L E O N E di G I O R G I O LAUZI
«clan» di Corleonc alla vec­
chia nìafia, perchè non segua Se I' cadaveri eccellenti degli assassinati re supporto per il potere di alcuni capi-cor­ La Confi ndustria si ac­ ben nove ipotesi da valutare
l'esempio d e t «chiacchiero­ dalla mafia potessero parlare, molti uomi­ rente nazionali. cinge a definire una propria (in pratica sembra di capire
ne» Buscettai c'è d a aspet­ ni politici, non pochi deputali nazionali e Verrebbe fuori, ad esempio, che Pier.ianti proposta» per la riforriia che ogni categoria impren­
tarsi che episodi del genere forse anche qualche uomo di governo po­ Mattarella. presidente della Regione, uno della struttura della retribu­ ditoriale sia portatrice di
si ripetano. Pare, infatti, che trebbero finire in galera o, quanto meno, dei pochi uomini di governo siciliani non zione, che dovrebbe essere una propria specifica opi­
oltre a «don Masino» ci sia­ sul banco degli imputati. Se il Parlamento corrotti dal potere. Michele Reina; Segreta­ approvata domani, a conclu­ nione). sia, soprattutto, per
no altri mafiosi pronti a nazionale decidesse di pubblicare «le sche­ rio provinciale della federazione della De­ sione dei lavori della Giunta le «avvisaglie» che sono
«collaborare» (o a vendicar­ de» degli uomini polìtici compilate dall'An­ mocrazia Cristiana di Palermo, e Cesare confederale. Il dibattito fra giunte in questi giorni col
si), quasi tiftti appartenenti timafia. crollerebbero alcune maggioranze Manzella, uno dei capi elettori dell'«Aria gli imprenditori si prean­ convegno di Ortà della Fe-
alle vecchie , «famiglie» or­ nei partili, scomparirebbero dalla scena po­ Zac» della Sicilia occidentale, presidente nuncia vivace, sia sulla scor­ dermeccanica e della Feder-
mai decimate e esautorate litica alcuni notabili capi correnti, verreb­ dell'ospedale Traumatologico-ortopedico ta dell'anticipazione data tessile e con l'intervista rila­
dai «vincenti». Investigatori bero emarginali molti dirigenti di partiti e di Palermo (12 miliardi di bilancio l'anno), dal vicepresidente Carlo Pa- sciata a Panorama dal pre-
S E G U E A P A G I N A 3 alcuni feudi elettorali cesserebbero di esse­ S E G U E A P A G IN A 3 trucco, che ha parlato di S E G U E A P A G I N A 15

Partito
i.njivi L
La Direzione Operazione
convocata CC: 147 arresti
i ì ^ x i n I , ( >! - w n v M S per domani e 159 denunce
I.,a Direzione dei Partito Una vasta operazione anti­
si riunirà nuovamente doma­ crimine condotta dai nuclei o-
ni, mercoledì 10, per ascol­ perativi dei carabinieri nelle
province di Milano, Pavia,
tare una relazione del com­ Como, Mantova e Taranto, si
pagna Claudio Martelli è conclusa all'alba di ieri con
Il coordinatore delle atti­ l'arresto di 147 persone, la
vità di Partito, nella sua re­ denuncia a piede libero di al­
lazione, formulerà numerose tre IS9, sèi fermi di polizia
giudiziària e il sequestro di
e concrete proposte sulle ini­
armi, droga e refurtiva. Du­
ziative che il Partito sarà rante ì controlli e le perquisi­
chiamato a portare avanti zioni sono state recuperate 52
nei prossimi mesi a tutti i li­ auto rubate e sono stati se­
velli, sul completameiito del questrati 600 milioni in con­
gruppo dirigente centrale e tanti. Fucili e pistole sono
state trovate indosso o nelle
sugli incarichi Interni di la­ auto o nelle abitazioni di al­
voro. cuni degli arrestati.

Il dibattito televisivo fra i due candidati alla presidenza USA Mar Rosso Fisco
Mondale è apparso più convìncente Rientrano In atto un
i cacciamine duro scontro
di Reagan costretto a difendersi italiani politico
Rientrano i cacciamine i~ E' in atto uno scontro po­
Il présidente incaizatò sui temi tàliani impegnati nel Mar litico tra chi vuole operare
eèonòniicì e sociali Paese Rosso e nel Golfo di Suez. Il per raggiungere ili Italia, en­
gruppo navale, composto tro breve lasso di tempo, un
ha bisogno di una guida sicura» sui vecchi artifici dialettici dalla nave appoggio «Cavez­ maggiore giustizia fiscale e
z a l e » d a i cacciamine «Ca­ chi, viceversa, vuole lasciare
N E W YOR K, 8 - 1 1 giudizio degli esperti e dei commenta­ di F R A N C E S C O G O Z Z A N O stagno», «Frassino» e «Lo­ le cose come stanno per con­
tori politici e pressoché unanime; Mondale ha vinto il con­ to», salperà da Ismailia do­ tinuare a far gravare la
fronto televisivo della scorsa notte con Reagan, ma è diffici­ Sette esperti americani .presidente dimostra una Carter tirando fnori dalla mani sera, avendo completa­ grandissima parte del peso
le dire se questo successo sarà sufficiente per colmare il che hanno dnalizzato il di­ maggiore abilità nel presen­ tasca il portafogli e chie­ tributario sulle categorie a
to le operazioni di smina­
grave distaccg che lo separa da! suo avversario nel favore battito televisivo fra Rea­ tare le sue tesi: il suo passa­ dendo ai telespettatori reddito fìsso; fra chi, in­
mento nel tratto di mare af­ somma, vuole utilizzare la
degli elettori, come etfierge dai sondaggi (l'ultimo dava a gan e Mondale hanno asse­ to di attore gioca un ruolo «Slate meglio adesso
fidatogli. L'arrivo a La Spe­ leva fiscale, oltre che per il
Reagan 18 punti in piiì). Il dibattito ha messo in luce le di­ gnato la vittoria "ai punti" considerevole nelle sue for­ quattro anni fa?»: utia bat­
tune politiche ed elettorali, zia è previsto per il 19 otto­ reperimento di nuove entrate
verse personalità dei contendenti e la contrapposizione di al candidato democratico tuta che forse ebbe un peso
e contro le sue indiscusse bre. Ne dà notizia il ministe­ da destinare a risorse pro­
fondo delle loro politiche: lo scontro è stato spesso vivace e determinante nell'esito del
(174 contro 157): ma sarà doti di showman Mondale ro della Difesa precisando duttive, per una politica di
anche aspro. Mondale è stato all'offensiva da cima a fondo voto. Ieri Mondale non po­
ma Reagan si è difeso con tenacia. analogo il giudizio degli e- può opporre soltanto argo­ che il protrarsi, delle opera­ riequilibrio sociale e chi si
teva fare altrettanto, non a-
Jl tema del vasto deficit de] bilancio federale, attualmen­ lettori? Fritz Mondale ha la menti, non battute. veva a sua disposizione una zioni rispetto al programma erge a difensore dei gruppi
te intorno ai 190 miliardi di dollari, è stata la principale «sventura» di essere una Tutti ricordano che quat­ così semplicistica e denta di massima è da attribuirsi corporativi più chiusi
arma di cui Mondale si è servito per criticare l'avversario. persona seria e un pacato tro anni fa Reagan vinse il gogica dimostrazione che soprattutto alle avverse con­ D O M E N I C O SUSI
S E G U E A P A G I N A 12 argomentatore, mentre il confronto televisivo con S E G U E A PAGINA 1 dizioni meteorologiche. a pagina 14
Pagina 2
in
••.v . .

Martedì 9 Ottobre 1984

Lo sviluppo della polemica sul caso Andreotti Si conclude il lavoro del comitatoA metà

Sulla politica estera Saranno pro^

richieste di dibattito
Diverse forze politiche favorevoli ad un chiarimento - Dichiarazione di
Lenoci - Per i comunisii replica Pecchioli - La posizione di Pli e Pri
Caso Andreotti: l'atten­
zione tende a spostarsi dalla
vicenda Sindone alla politi­
c a estera. Questo passaggio,
in sè per sè privo di colle-
p m e t f t ó logico, è cònse-
''Ifiliinza delle interpretazioni
c h e d a alcuni settori politici
sono state d a t e all'atteggia­
mento comunista, concretiz­
zatosi nell'astensione, allor­
c h é la Camera h ^ posto in
Votazione una risoluzione
c h e chiedeva le dimissioni
d e l ministro degli Esteri per
suoi presunti collegamenti
con il bancarottiere sicilia­
no.
L'astensione del P C I è
stata interpretata come u n
intervènto diretto a «salva­
re» Andreotti «premiandolo»
per l'impostazione data alla
politica estera in questi ùl­
timi mesi.
Il P C I , in verità, ha com­
piuto u n a precipitosa mar­
cia airindietro éd è esso
stesso a sollecitare, ora, le
dimissioni di Andreotti, m a
il suo primo intervento è sta­
t o colto al volo. L a replica
del ministro degli Esteri, del
resto, h a contribuito a spo­
stare il dibattito su questo
terreno, sul quale battono in
particolare socialdemocrati­
ci e liberali.
«E' stato i r ministro degli
Delegaàone dal sottosegretario Amato «Retribuzione
Sollecitato intervento
legislativo a favore
Esteri - si legge in una nota
ufficiale del P L I - a chia­
m a r e in causa la politica in­
ternazionale; su questo il
P L Ì non solo è disponibile,
m a sollecita un ampio dibat­
tito parlamenUre». I liberali
aggiungono c h e non sono es­
si a «mettere in discussione
le. scelte programmatiche
del governo» e c h e loro o-
biettivo è solo quello di «de­
finire una serie di conver­
genti prese di posizione» che
non hanno condiviso e che
definiscono «contraddittorie
con le dichiarazioni pro­
grammatiche del presidente
del Consiglio».
U n a d i z i o n e similare, e
ancora più marcata, è stata
presa fin dall'inizio dal
P S P I . Anche i repubblica­
ni, dopo aver ricordato gli
interventi di- Ugo L a Malfa
avverso le manovre sindo-
niane, trovano c h e u n dibat­
tito parlamentare sulla poli­
tica' estera «può essere utile,
purché finalizzato all'illu­
strazione di specifici pro­
blemi e di questioni concre­
te, nel contesto delle allean­
ze».
Favorevoli a d u n chiari­
mento delle posizioni sulla
politica estera si dicono an­
che alcuni esponenti della
D C , come gK on.li Silvestri
e Caccia, mentre l'on. Po­
micino difende la linea se­
guita dai ministri degli E-
steri democristiani c defini­
sce «grottésca» la polemica
sul caso Sindona.
Più cauta la posizione as­
sunta d a Claudio Lenoci,
della direzione socialista,
secondo il quale «non sem­
br a opportuno f a r ridiscen­
dere dal voto dell'altro gior­
no sul caso Sindona tutta
j i n a polemica sulla politica
estera c h e avrà si in qualche
sporadica occasione regi­
strato qualche estempora­
nea sortita di Andreotti, m a
c h e nel suo complesso è'sta-
t a sempre chiara nella sua
collocazione atlantica, coe­
rente e improntata a grande
dinamismo sulla scena in­
ternazionale». Anche quan­
do Andreotti è andato fuori
misura - sostiene Lenoci -
c'è stato l'intervento corret­
tivo del presidente del Con­
siglio a rimettere le cose in
ordine.
Dibattito sulla polìtica e-
stera a parte, riaffiorano le
richieste d i dimissioni di
Andreotti. I missini hanno
predisposto una mozione di
sfiducia e stanno racco­
gliendo l e firrne necessarie
alla Camera; inoltre, chie­
dono che le risultanze della
Commissione d'indagine su
dlngresso»»
per rimuovere
il blocco delie
Sindona vengano discusse
anche a l Senato, dove il caso
potrebbe riproporsi. Analo­
ga mozione di sfìducia viene
annunciata da Democrazia
proletaria, c h e ha promosso
per oggi u n sit-in d i protesta
davanti a Montecitorio.
I radicali, con l'on. Roc-
cella, sostengono che debba
parlàrai «non più di caso
Andreotti, itia d i pantomi­
m a Andreotti» e rivolgono
uti"<itJÈ!sito al segretario del
P C I , N a t t a ; «Non si è ac­
corto che chiedendo le di­
missioni del governo Craxi, i
comunisti salvano per la se­
conda volta Andreotti»?
P e r i comunisti interviene
il sen. Pecchioli, che cerca
di raddrizzare l'insostenibile
situazione in cui il P C I si è
cacciato. Sul caso specifico,
Pecchioli sostiene c h e «la
maggioranza si è sfaldata
rendendo incompatibile la
permanenza nel governo del
titolare della Farnesina».
L'accusa comunista va
anzitutto alla «DC, con la
sua concezione e le sue pra­
tiche d i partito d i occupa­
zione delio Stato», c h e usa
le strutture pubbliche a fìne
privato e si trova, con i suoi
esponenti, «invischiata in
tanti traffìci illeciti e in
compromissioni dirette o in­
dirette col potere mafioso».
Alla presenza del sottosegretario Signori
Celebrato il 40. della
a gennaio tra lo
i testi unici
scandalo
e la
in materia fiscalefarsa
Saranno pronti entro di­
cembre-gennaio prossimi i
testi unici delle imposte. Lo
speciale comitato tecnico-
ministeriale, nominato da
diversi anni e riconfermato
dai vari ministri delle Fi­
nanze con l'incarico di ri­
mettere ordine nella giungla
delle leggi fiscali h a infatti
quasi completato il suo lun­
go e complesso lavoro, Al
momento i quasi pronta la
bozza per la semplificazione
e la raccolta in u n unico te­
sto di legge delle varie nor­
m e sulle imposte di registro,
mentre per i testi dell'I R -
PEF, IRPEG ed ILOR è
necessaria ancora qualche
«limatura» prima c h e giun­
gano sul tavolo del ministro
Bruno Visentini.
Comunque, assicurano al
ministero, la stesura di tutti
i nuovi articolati, compresi
quelli relativi alle altre im­
poste ed alla rìs<stemazione
delle numerose agevolazioni
e dei metodi di accertamen­
to, potrà essere pronta non
oltre la prima quindicina di
gennaio.
Questa data si potrà così
finalmente mettere al lavoro
anche la commissione dei
trenta, composta d a quindici
senatori e quindici deputati,
che dovrà dare un parere
obbligatorio sulla intera ma­ In questo Paese, accada­
teria. no fatti quasi Inauditi: sul
Il presidente della com­ piano politico e penale, che
incredibilmente
missione, il senatore Feliset- passano
ti, si era infatti lamentato sulle pagine della stampa
con il ministro Visentini senza che nessuno ne rilevi
perchè il mancato invio del­ la gravità.
le bozze dei testi unici non Negli ultimi giorni, se ne
consentiva alla commissione possono citare due molto
di svolgere adeguatamente diversi tra loro.
la propria attività d i control­ I. Il presidente di una
giunta regionale a statuto
lo.
autonomo, la Sardegna, di­
L'attesa per il completa­
chiara pubblicamente, in
mento dei lavori del comita­
una Intervista, che le mant^
t o tecnico è viva anche f r a le
vre separatiste ed eversive
organizzazioni sindacali,
nell'Isola sono ftatelr- nien­
c h e hanno fatto delle que­
temeno - organizzate dai
stioni fiscali uno dei loro
servizi- segreti italiani in
punti d i forza. Il segretario
combutta càn II colonnello
generale della U I L , Giorgio
Gheddafi. Che II rappresen­
Benvenuto, h a ripetuto in tante di un governo regiona­
recenti convegni e dichiara­ le compia simili afferma­
zioni pubbliche che bisogna zioni senza avere prove o
anche verificare se la pre­ almeno concreti indizi, ci
senza nel comitato ministe­ pare di gravità politica ec­
riale di rappresentanti di cezionale. Che abbia prove
imprenditori e commercian­ 0 indizi e non li fornisca al­
le autorità competenti ci
ti, mentre n e sono esclusi i
pare tanto più grave quanto
rappresentanti dei lavoratori
meno credibile. SI tratta di
dipendenti, possa aver in­
una caso politico .che deve
fluito sulla stesura dei testi
far riflettere e che invece'-
unici.
Gli articolati, ha però su una stampa acriticamen­
sempre affermato il ministro te scandalistica - viene ri­
Visentini, saranno resi pub­ portato senza commento.
DI rilevanza non politica
blici solo dopo la loro com­
ma penale è l'ultima delle
pleta definizione, con l'invio
notizie su Sindona. Dunque,
alla commissione interpar­ il supertestimone di molle
lamentare previsto appunto tra le più Intricale trame fi­
nel mese di gennaio. nanziarie arriva finalmente
in Italia. Circondato dalla
mas_siina segretezza e su­
spense, attende di essere in­
terrogato in una inchiesta
giudiziaria tra le più deli­
cate e scottanti,della nostra
storia. In un carcere super
sicuro e super isolato. Ma
che accadde? Che ancor
prima dèi magistrati lo in­

delle minorarne assunziom Liberazione in Romagna terroga In carcere un consi­

U n a delegazione del Comitato nazionale federativo mi­ La proposta ayanzaia dal
noranze linguistiche d'Italia C O N F E M I L I , si è incontrata ministro Goria perristìtuzìoiie
con il sottosegretario al|a presidenza del Consiglio on. Giu­ di un llrallo di «retribuzione
d'ingresso» inferioré a quello
liano A m a t o per fargli presenti i problemi inerenti alle pro­
stabilita dai contratti naziona­
poste di legge per la tutèla delle m i n o r a n e linguistiche in li e dagli integrativi, nelle dif­
discussione al Parlamento (legge quadro generale alla C a ­ ferenti realtà, e da applicare
mera, tutela globale degli sloveni al Senato). nei confronti dei nuovi assunti,
L a richiesìta d i fondo avanzata è c h e gli eventuali inter­ è stata giudicata «non priva di
venti governatÌYÌ','sotto forma d i emendamenti alle proposte interesse» da Walter Galbiise-
ra, segretaria confederale del­
di legge presenti in Parlamento, non siano caiìsa di ulteriori
ia U l L «L'intervento di Gorla
ritardi e,comunque lion portino a d arfetramenti. - ha precisata Gaibnsera - e-
L'on. A m a t o h a espresso il conyincimentó c h e il ministro
s^entle. una proposta che un
per gli Affari regionali, on. Carlo Vizzini, proporrà emen­ a ^ , f | | ( i l sindacato aveva già
damenti alle proposte d i legge, senza che alto stato attuale avai^to, per rimuovere il
blocco delle assunzioni». «L'i-
esista il proposito di presentare un ulteriore disegno d i leg­
ge, dando assicurazione c h e ciò avverrà in tempi tali d a non d ^ è buona - l u concluso
Galbusèrà - ed è opportuno
compromettere la spediti;,za dei lavori parlamentari.
clie tutti ne fàcciaiió ometto
N e l merito dei contenuti l'on. Amato h a rinviato il di­ di riflessione a partire dalle
scorso a d u n incontro col ministro Vizzini, promettendo di organizzazioni sindacali e dal­
procurare egli stesso tale incontro. la stessa Confindustria».
gliere regionale lombardo
di Democrazia proletaria, il
Il sen. Silvano Signori, sott^egretario di rono a d ottenere durante la prigionia furono quale si affretta a diffonde­
re con una Intervista su Re­
stato alla Difesa, ha partecipato in rappre­ molto importanti e contribuirono a d abbre­
pubblica confuse, e calun­
sentanza del governo alla celebrazione del viare il corso della guerra.
niose qffermaziani^attrilfuì-
40. anniversario della Liberazione che h a a- L'importanza dell'episòdio è stata testi­ t& al bancarottiere, j •r
vuto luogo nel comune di Bagno d i Roma­ moniata dalla presenza alla cerimonia d i Siamo a metà strada tra
gna, domenica 7 ottobre. militari italiani, dell'Addetto militare, ingle­ lo Scandalo e la farsa. Ma
se in Italia, generale d i Brigata Anthony nessuno sembrò accorgerse­
L a storia dèlia resistenza nella zona del
Mornement, e di alcuni f r a i partigiani di al­ ne. T giornali lo riportano
comune d i Bagno è costellata d i episodi d i
lora, f r a i quali anche il regista cinemaio- còme se l'inàudito avvéni­
valore, e culmina nell'organizzazione della ménto, che getta nel, ridico­
grafico Bruno Vailà^i. T u t t a te storia della
f u g a d a u n campo d i prigionia nazista d i u n lo {'organizzazione cflfcfra-
,r,esistenza - h a detto Signori na' suojd'scor-
britannici. Gli' altissimi,
s o d i saluto - è^pièna d i e p i ^ i importanti e rifi e gisidizÌaria.^fosse del
ufficiali .furono nascosti dai resistenti roma­ meno, m a che iiisìème hanno costituito u n tutto normale. , : • >
gnoli nella foresta della Lamat dove ieri Si- ' mosaico che è là nostra gloriosa stòria par­ 1 ' Anche: episodi- come que­
sti i forse marginali, ma(si­
ignori • ha'ìcopierto u n a lapide che ricorda il tigiana. Oggi dobbiamo rifarci ai suoi ideali
gnificativi, indicano la ne­
fatto, e successivamente, f r a mille pericoli e in ogni momento della vita sociale, perchè
cessità che i principii dello
con molta fatica furono portati alle linee al­ quella è la strada lungo la quale difendere e Stato di diritto siano pie­
leate. L è informazioni c h e i generali riusci­ rafforzare la demoOfazia itailiana. namente ripàrtaù In vigore.

Fino a ieri Si diceva:

«non c'è nemmeno sullo Zingorelli»
di SERGIO MORETTIi Da oggi si dirà: «sul Nuovo
METTI
• * V h UN TURBO NEL Koaralla é uno dei 127 000 vocaboli dei Nuovo Zingoreiii,
P e r la precisione, uno delle 9 000 parole nuove come QsiIM;

TUO CAMINO E \mll?2àre. Deqrqdofalle. Deslobilizzare. Factoring. FIODOvaisk

Goranlismo. Subcultura. Parole nuove e sianilicati nuovi della
iinguo d'oggi, nati do! mulamenli di costume, dagli sviluppi tee-

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in Italia fJ^ùana.' Martedì 9 Ottowe 1984
Pagiiia 3

Domenica un*altra giornata di sangue della camorra Frenetico lavoro degli investigatori

Le cinque esecuzioni Si prepara un

legate alia strage altro «blitz»
di Torre Annunziata? contro la mafia? • • -i-•l'I'«aisis,# (ià i
YV't S Vt)
NAPOLI, 8 - Ancora «i giór­ di R A F F A E L E I N D O L F I l'altra notte, m a la vìttima l'anello d i s a l d a t u r a t r a a gr um ic ole , t r a le quali d u e
ni di sangue» della camorra. Francesco Esposito di 24 anni, Gira dalla prima
Dopò la strage d i Torre An­ m a f i a , P 2 e u n c e r t o sotto­ c h e si ritengono controllate
dono presentare una formale erano legate. Comunque i tre centrato al volto dai colpi di
nunziata di un mese e mezzo denuncia. non sarebbero grossi perso­ un killer sparati da un'auto in bosco politico. d a i fratelli G r e c o , f u r o n o
e magistrali s t a n n o lavo­
f a (8 morti, una vera e propria Soltanto in serata è stato naggi della malavita organiz­ corsa, è morto soltanto nella A d a p r i r e nuovi f r o n t i a r r e s t a t i p e r t r u f f a ai d a n n i
battaglia t r a la gente nel cert^ possibile arrivare all'identifi­ zata. mattinata di ieri al centro di r a n d o a i f i a n c h i numerosi
sul versante dell'inchiesta della C H E .
tro della città vesuviana) i kil­ cazione delle tre vittime, resa Non passano poche ore dal­ rianimazione dell'ospedale mafiosi detenuti, m e n t r e
a n t i m a f i a è i n t e r v e n u t o ieri T o r n a n d o alla maxi-ope-
ler della camorra sono ritorna­ difficilissima dalle fiamme la macabra scoperta di Mon­ Caldarelli di Napoli, dove era approfondiscono il q u a d r o
ti in azione in grande stile. che avevano devastato i loro dragone che a Napoli, nel stato ricoverato. u n nuovo d e l i t t o c h e della r a z ione s c a t t a t a nei;,giorni
L'agguato è avvenuto nella e m e r g e n t e d a l l e rivelazioni m a f i a reca, b e n riconosci-.
Nella giornata di ieri si sotio corpi. Dei tre d u e sono fratelli quartiere di Secondigliano (lo scorsi, c ' è d a registrà're
cosi di nuovo contati i morti, entrambi pregiudicati della stesso dove la camorra qual­ zona del «vasto», quella della d i Buscetta, ricercano col­ bill, le s t i m m a t e . U n im­
stazione centrale. Francesco l e g a m e n t i , scovano n u o v e c h e , nelle u l t i m e ore, l'atti­
S, in tre feroci agguati, due a zona dei Mazzoni, cioè del ca­ che anno f a incluse la serrata pie ga to della T e s o r e r i a d i
Napoli ed uno a Mondragone, sertano, una dèlie roccaforti Esposito è stato avvicinato da complicità, v a l u t a n o indizi vità degli inquirenti si è
ai commercianti per la morte Palermo, S a l v a t o r e Presen­
in provincia di Ca.<ierta. delià èamorfè in Campania, . d i un boss) si è ripetuto un al­ un auto sulla quale erano a f a t t a a n c o r a p i ù intensa.
bordo due persone. A, ^parar­ c h e , alla l u c e delle cose t a t o , è s t a t o assassinato a
In und strada di campagna' 'Giulio e Bruno Ursino. Il ter­ tro agguato. Particolari attenzioni ven­
in località «La fossa» ad un gli è stato l'individuo seduto d e t t e 4a';«don Masino», a c ­ pistolettate nel c e n t r o d i
zo è un loro amico, Alfredo Il killer è appostato dietro gono riservate a d uno, dei
paio di chilometri di Mondra­ Colosimo. 1 tre sarebbero stati l'angolo. Impugna con tutte e accanto a quello che era al vo­ q u i s t a n o t u t t ' a l t r o spessore. Bagheria. II f a t t o c h e il
gone, monte del vecchio cimi-' prima aimmazzati e poi dati due le mani una pistola di lante dell'autovettura. n.Tre g r a n d i «boss» degli ultimi
L 'i nchi es t a si d i r a m a , P r e s e n t a t o fosse a m i c o d i
tero, sono stati ritrovati i corpi alle fiamme insieme all'auto­ grosso calibro, pronto a f a r colpi esplosi in rapid%^uqft?s- . a n n i , L u c i a n o Liggio, d e t e ­
sione che lo hanno raggiunto o r m a i , l u n g o numerose 'Bi- " l u n g a d a t a dell'éx senatore
^ d i tre persone, prima ammaz- mobile, una Giiiiietta 1600 fuoco. La vittima lo vede, dà n u t o nel s u p e r c a r c e r e d i
^ y t l è poi briiciatl in una auto targata Napoli. Questo do­ in pieno viso. Soccorso e tra­ r e t t r i c i ' e spazia nei settori Ignazio M i n e o - ucciso a
un colpo di freno e si stende sportato all'ospedale è morto Fossombrone, d a l q u a l e si
a s t à alle'fiamlhe: A' dare l'al- vrebbe f a r supporre che i tre sul sedile dell'auto per sfuggi­ pili di s parat i , investe n u ­ Bagheria il 18 s e t t e m b r e
• tarme- è stato u n giovane che sai'ebbero stati ammazzati al- la mattina d o ^ . E ' la quinta s p e r a - sulla b a s e delle co­
re alle pistolettate. M a il kil­ vìttima di una domenica di m e r ó s e zone della penisola. scorso - e c h e a b b i a esple­
aveva'appronttato,della gior­ trove é portati sul luogo del ri- ler non si' lascia sorprendere, A R o m a e nel Lazio h a ri­ t a t o p e r que sti incarichi d i s e d e t t e d a Buscetta ~ di
sangue, cioè dì un'altra tragi­
nata libera della domenica per trovamentb, dove è stato data approfittando del rallenta­ o t t e n e r e ulteriori positivi
ca tappa della sanguinosa p r e s o nuovo vigore il lavoro consulenza c onta bile , r e n d e
andare in campagna ìn cerca fuoco all'automobile. mento dell'auto con un balzo guerra t ra bande che dopo la d e l giudice I m p o s i m a t o riscontri a l l e piste seguite.
di funghi. 1 killer avrebbero voluto co­ si accosta e fa ripetutamente strage di Torre Annunziata è non soltanto verosimile il
In un primo momento s'era si ritardare per quanto possi­ fuoco contro il conducente ripresa in grande stile nel na­ c h e i n d a g a s u alcuni delitti c olle ga m e nto t r a i d u e de­ G l i investigatori ritengono
pensato che i tre potessero es­ bile la scoperta dèi triplice as­ che resta ucciso all'istante. poletano e sul territorio della m a f i o s i e sulle connessioni possibile riuscire a p e n e t r a ­
sere il figlio del boss di Giu­ sassinio. Non si esclude che La vittima è un operaio litti m a rilancia la pista
Campania controllato dalla t r a personaggi delle « f a m i ­ r e ne i «terzo livello» m a f i o ­
gliano, .yastare||a, scomparso .l]efferata esecuzione possa es­ specializzato che ha avuto a della m a f i a c h e d a a l c u n e
camorra, i vecchi patti che a- s o d e l l e cpmplicità. t r a poli­
da uria ventina di giorni, in-i sere legata alla strage di Tor­ che fare una sola volta con la vevano riiinito i clan della glie» trasferitisi nel L a z i o e p a r t i si e r a voluto-esclude­
siemé'a* t r é suoi amici. Pro­ re Annùnziàta dell'agosto giustizia, 8 anni fa quando era «Nuova Famiglia» contro il gli eventuali padrini politi­ re. Il P r e s e n t a t o - a q u a n t o t i c a e m a f i a . A proposito d i
prio alla ricerèa dei cadaveri scorso, come che possa essere stato arrestato nel corso di nemico comune rappresentato ci. Liggro ci sono d a registrare
dì questi <idesaparecidos» del-r riferita la scomparsa del figlio un'operazione antìracket. Si p a r e - si o c c u p a v a a n c h e
dalla Nuova Camorra Orga­ E ' nella capitale, a d e - degli interessi d i a l c u n e a l c u n e voci c h e lo vorreb-
la camprra, nella settimana del boss Vastarella. Al mo­ tratta di Antonio Zazzaro, 36 nizzata, la famiglia del boss
scarsa i carabinieri scanda­ mento per gli inquirenti en­ anni, sposato e padre di 4 fi­ Raffaele Cutolo, sono ormai s em pi o, c h e h a n n o o p e r a t o cooperative a g r u m i c o l e , a t ­ bei-o t r a s f e r i t o a d a l t r o luo­
gliarono a lungo le acque del trambe le ipotesi sdno possibi­ gli. Zazzaro stava tornando a definitivamente saltati. Il - avvalendosi di a m p i e pro­ tività c h e nella z o n a d i Ba­ g o d i detenzione. A Fos­
lago Patria. L e ricerche pfcrò li. L'accerteranno comunque casa, quando è stato ucciso. sanguinoso giro di ritorsioni e tezioni - personaggi c o m e s o m b r o n e s a r e b b e r o , inve­
furono sospese dopo d u e gior­ le indagini in corso. Si tratta gheria è o g g e t t o d i pesanti
L'operaio, al momento non di vendette ora è all'interno
ni senza alcun esito. Degli infatti di scandagliare nel pas­ risulta appartenere a nessun Carboni e Pazienza che, «attenzioni» d e l l e «fami­ c e , d e t e n u t i alcuni perso­
stesso della «Nuova Fami­
scomparsi finora non si hanno sato delle tre vittime e di ca­ clan camorristico. glia», una federazione di clan c o n il pas s are dei giorni, glie» mafiose. D u e a n n i f a i n a g g i c a t t u r a t i nel corso
notizie, nè i famigliari intcn- pire a quale clan camorristico 11 terzo agguato, è avvenuto ora in lotta t ra loro. a p p a i o n o s e m p r e più c o m e titolari d i a l c u n e a z i e n d e del b l i t z de i giorni scorsi.

quilibrio e conservare i .suoi na dei politici Mattarella e città di Catania e di Paler­

Gira dalla prima
sono stati, assassinali in un
\intreccio di inestricabili ri­
valità ed. egemonie per il
controllo e lo sfruttamento
di settori della vita pubbli­
ca, controllo e sfruttamento
che è stato possibile se ed in
quanto sono esistite compia­
cenze, legami e collusioni
Ira boss della mafia e politi­
ci boss, tra 'famiglie di ma­
fia» e «baronie politiche»
nello Stato e nella Regione.
Verrebbe fuori anche che
Cesare Terranova, magistra­
to, ex deputato nazionale e-
letto nelle liste del PCI, ex
membro dell'Antimafia, e risultati delle commissioni
Pio La Torre; deputato na­
zionale del PCI. segretario
regionale del Partito comu­
nista in Sicilia.' ex membro
dell'Antimafia, e come tale,
alta stessa stregua di Terra­
nova, depositario dei terribi­
li segreti della Commissio­
ne, sono stati assassinati
quando, mutati i tempi, e ri­
pudiati, i compromessi, il
Partito comunista è ritorna­
to sulle posizióni di intran­
sigente lotta alla «ammuc­
chiata all'italiana» nella
quale 'lo spirito di mafiosi-
tà» è diventato elemento
coagulante tra forze politi­
che eterogenee per, parteci­
pare al governo.
Purtroppo, i 'Cadaveri ec­
cellenti» non parlano, e i vivi
che sanno tacciono o per
paura della mafia ed anche
di alcuni politici, o per sfi­
ducia nelle istituzioni dello
stato dopo aver constatalo la
inutilità e il rischio della
collaborazione con la giusti­
zia, ót addirittura, per soli­
darietà con i boss. Illudersi
di avere mafiosi pentiti è
un'utopia: l'esperienza inse­
gna che i rari pentiti, due in
tutto: Cosimo Mansueto e
Peppe Streva, sono finiti al
manicomio di Pozzo di Got­
to, ovvero sono stati utilizza­
ti per depistare le indagini.
Oggi la mafia è molto più
un sistema dì associazioni
per delinquere che riesce a
fare penetrare i suoi gangli
all'interno dello Stato e del
potere politico. La mafia è
anche questo, ma è l'estrema
difesa di tipo fascista che la
classe dominante può usare
nei paesi a regime neocapita­
lista per mantenere il suo e­
privilegi, operando nell'iden­
tica maniera della classe
dominante siciliana di due
secoli fa.
; Naturalmente, più il neo­
capitalismo battura forze
classiste e le inserisce nel si­
stema, meno ha bisogno di
riti truculenti usati dai vari
Anastasia, Profaci, Gombi­
na, Bonanno, Genovese in A-
merica, o di Genco Russo,
Badalamenli, Zizzo, Rimi,
Greco, La Barbera, Di Cri-
slina, Torretta in Italia e in
Sicilia, In questo contesto
non è azzardato affermare -
e le fallite conclusioni .sono
la riprova - che i deludenti
parlamentari d'inchiesta in
America e in Italia sono
chiari segni del sistema neo­
capitalista che ha visto nei
fratelli Kennedy in America
e in Aldo Moro in Italia i
suoi grandi assertori e le sue
grandi vittime. Perfino la
prematura morte del petro­
liere Enrico Mattel, perito
tragicamènie in un disastro
nel quale non sóiiù 's(àlé e-
stranee la CIA e la mafia, è
meno misterioso se esamina­
ta da questo angolo visuale.
La eliminazione fìsica
delle punte più avanzate del
riformismo americano: John
e Bob Kennedy e Luther
King, ha espresso in pieno
una società mafiosa che usa
lo spionaggio internazionale
e 'Cosa Nostra» con il mas­
simo cinismo pur di non
perdere un briciolo dei suoi
privilegi, anche razziali.
L'assassinio di John Ken­
nedy. che ormai anche ì sassi
riconoscono essere stata la
fase finale di una vera e
propria congiura, ha con­
fermato che 'capitale» e
-'Spirito di mafìosità» sono
aspetti complementari: ma­
fioso il modo di mascherare
le prove, mafiosa la polizia
di Dallas che ha depistato te
indagini per non scoprire i
veri responsabili; mafiosi gli
assas.sini di Lee Harvey O-
swaìd; mafiosa la colossale
omertà che ha coinvolto per­
fino la presidenza Johnson;
permeati di «spirito di ma­
fìosità» la Suprema Corte e
la stessa famiglia Kennedy
che hanno accettato il rap­
porto della Commissione
Warren nella identica ma­
niera di come nel nostro
Paese sono state accettale te
conclusioni dette nostre
commissioni parlamentari
d'inchiesta e certe assolu­
zioni per insufficienza di
prove.
Ovviamente, questa nuova
collocazione della mafia nel
moderno sistema neocapita­
lista esige modi e compor­
tamenti diversi da quelli che
furono la ménlatilà e il co'
slume di vita detta vecchia
mafia.
I «pezzi da 90» di 30 anni
fa offrivano servizi, procu­
ravano voli, orientavano le
preferenze verso candidati
«amici» di discutibile mora­
lità sui quali facevano con­
fluire la toro forza elettora­
le-e solo Iddio sa quale sìa
il loro peso nelle elezioni -
arrivando atta loro elezione.
Oggi, invece, la nuova mafia
punta direttamente al pote­
re: fa iscrivere il figlio dj un
boss in uno dei parliti della
maggioranza, lo fa proporre
fra la rosa deicdìrigenti in
occasione dei congressi, rie­
sce a farlo candidare per le
elezioni, a farlo eleggere, e
diventare in tal modo parie
integrante del sistema di po­
tere politico. Dal controllo
del potere politico cui è riu­
scita ad arrivare, alla con­
quista di settori economici,
il passo è slato breve. E non
è senza significato, ad esem­
pio, che su 18 imprenditori
edili estrania caso dall'albo
dette imprese dell'Assessora­
to regionale per il lavorò, i-
scrìlti per somme superiori a
un miliardo, due sono 'paren-
ti in primo grado con due
parlamentari (uno nazionale
e l'altro regionale), tre sono
congiunti con dirigenti na­
zionali di partiti al potere,
uno è figlio di uno dei diret­
tori generali di un assessora­
to regionale dal quale di­
pendono appalli di opere
pubbliche per centinaia, di
miliardi, un altro è figlio di
un amministratore di un en­
te regionale, un altro è figlio
di uno dei direttori generali
dell'istituto che amministra
(sarebbe meglio dire mano­
vra) le finanze della Regio­
ne. Significativo è il fallo
che nei cantieri dei su cenna-
ti appaltatori, i criteri ed i
metodi di gestione non diffe­
riscono da quelli adottati da
noti boss sub-appaltatori
dell'edilizia palermitana nei
loro cantieri.
Sono questi i motivi per
cui, dopo le fallimentari
conclusioni del l'Antimafia,
tutte le indagini portano ai
rapporti tra mafia e poteri
pubblici; sono i motivi per i
quali coloro che hanno inda­
gato in questa direzione,
cóme hanno fatto i giudici
Terranova. Costa. Ciaccio
Montalto, Chinnici e il gene­
rale Dalla Chiesa, sono stali
assassinati prima che le loro
indagini giungessero al terzo
livello (ove c'è la droga) ed
al quarto ove ci sono i poliU-
ci corrotti e corruttori.
Inaudito a dirsi, sono gli
stessi motivi per i quali al­
cuni uomini poUlici dalla
dubbia móralilàì'bpp'àltato-
ri di opere pubbliche, pseudo
«operatori economici»,
grandi elettori dfii ,parliti al
potere, manovrano in alto
loco, a livello di ministri e di
segreterie nazionali di parli­
ti, per ottenere promozioni e
nomine di comodo da utiliz­
zare per il controllo del po­
tere giudiziario.
Altra notevole differenza
si cogliè nello stato sociale
di appartenenza dei boss
della nuova mafia. Il crollo
della regolazione di una cer­
ta forma di presenza mafio­
sa nella vita economica mo­
derna la perdila di prestigio
di alcune professioni e di al­
cune mansioni democratiche,
che solo pochi decenni fa co­
stituivano obietìi^o delta
mobilità individuale dal
basso, hanno sovvertilo al­
cune valutazioni che influi­
vano sul giudizio sul costu­
me. Sarebbe oltremodo dif­
ficile spiegare la crescente
quantità di impiegati, di
professionisti, di insegnanti,
di avvocati, dì ingegneri, di
medici e perfino dì magi­
strati, che rompono con la
stabilità e la legalilà dette
loro professioni per dedicar­
si agli appalli dei lavori
pubblici, nei quali è facile
La Torre, il primo democri­ mo), negli ambienti (banche)
stiano «non allineato», e che hanno favorito la facile
comunque fortemente critico rapida, smisurata accumu­
nei confronti del suo partito lazione della ricchezza, pa­
e dei suoi predecessori alla rallela a quella della legge.
accumulare immense ric­ presidenza delta Regione; il l paniti politici si sono
chezze. La rapida carriera di secondo, comunista, elemen­ trovali ad un bivio: spingere
certi appaltatori, la facilità to di punta dell'opposizione, alle estreme conseguenze la
con la quale riescono a sta­ inviato in Sicilia dal suo lotta alta mafia e dare in
bilire rapporti e legami con partito per raddrizzare al­ pasto all'opinione pubblica i
alcuni ambienti del potere cune delle storture attribuite nomi dei politici collusi e
politico e finanziario, i co­ ai palermitani comunisti, complici con i grandi boss -
siddetti rapporti di affari di nemico dichiaralo di ogni anche a costo di provocare
noti boss, privi di ben defini­ forma di compromesso. Sul­ crisi nelle istituzioni detto
ta attività imprenditoriale o la slessa logica si colloca Stato - ovvero insabbiare
economica con gli istitùti fi­ l'assassinio del prefetto Dal­ tutto per non turbare gli e-
nanziari, le manifeste amici­ la Chiesa, caduto quando ha quilìbri politici esistenti e
zie ed a volte le inconfessate manifestalo il suo dissenso quelli che si annunziavano
e inconfessabili cointeres­ dalla linea di lotta alla mà­ prossimi futuri. E' stata
senze con burocrati e tecno­ fia intrapresa dopo la Com­ scelta questa seconda ipolesi
crati, rappresentano motivo missione Antimafia. dissenso e la Commissione Antimafia
di differenziazione nei con­ che lo aveva portato a mi­ ha coperto con «il segreto
fronti del vecchio «pezzo da nacciare te dimissioni. Dalla funzionate» i fatti ed i mi­
90». Chiesa è stato assassinato sfatti che se, invece, fossero
La maggiore differenza l'indomani del suo ìn^ntro stati perseguiti, forse avreb­
tra vecchio e nuovo. Ira le a Palermo con fl-'fninistro bero nsparmiato la vita di
diverse forme di criminalità, dette Finanze, il socialista alcuni «cadaveri eccellenti»
si coglie nei diversi obiettivi Rino Formica, da cui aveva e, non è improbabile che a-
che si propongono il terrori­ ottenuto la mobilitazione vrebbero attenuato e ritarda­
smo mafioso e quello briga­ delta Guardia di Finanza to le gravi conseguenze del
tista. per gli accertamenti fiscali e diffondersi detta droga.
I brigatisti hanno mirato paralleli a quelli detta poli­
(e mirano) a destabilizzare zia, accertamenti che sareb­ Il te sto è t r a t t o dal volume
lo Stato, per instaurarne uno bero stati estesi alle sedi «A cavallo della tigre» e d i t o
diverso di tipo rivoluziona­ (parliti), alle fonti (della dalla Libreria Dario Flacco-
rio; ì mafiosi, invece, hanno Regione e del Comune delle
assassinato (e continueranno
ad assassinare) per mante­
nere questo Stato, nel quale
hanno trovato e trovano la
loro copertura. I brigatisti,
rossi o neri, hanno ucciso ze­
lanti servitori dello Slato e
rigidi osservanti delle norme
che regolano i rapporti tra il
cittadino e lo Stato per «pu­ Aem Azienda energetica mualcipale
nizione» (per tutte le vittime,
si pensi ai direttori ed agli i-
spettorì delle carceri «puni­
ti» per il trattaménto rigoro­
so usato nei confronti dei lo­ AVVISO
ro compagni detenuti ed ai
giornalisti che non hanno in­
AGLI UTENTI GAS
terpretalo secondo toro vo­
lontà le loro ideologie); i
boss delta mafia, invece, stiamo migliorando il servizio lettura dei con­
hanno ucciso e fatto uccidere tatori gas.
«per necessità preventiva», Pertanto in questa prima fase di adegua­
per evitare che te iniziative
intraprese potessero incrina­ mento, per alcuni grùpìDi di utenti, la fattura­
re la loro posizione e quella zione in corso potrà riguardare un periodo di.
dei loro protettori politici. consumo diverso dalla consueta scadenza
In questa logica si collocano trimestrale.
gli assassina «per necessità
preventiva» dei giudici Ter­ Ricordiamo che, il nostro servizio telefonico
ranova. Costa. Ciaccio Mon­ 7721 e gli sportelli informazioni sono a di­
talto, Chinnici. tutti orbitan­ sposizione per ogni eventuale chiarimento.
ti nell'area della sinistra di
opposizione; nella slessa lo­
gica si collocano gli assassi­
Pagiiia 4
M a r t e d ì 9 O t t o b r e1 ^ 8 4
Gli antichi mali della città campana
A Castellammaré un «Complicità ecoilóniiclie,
tessuto économico
disgregato» terreno di politiciie e istituÉioiiaii
coltura della camorra nella vicenda Sindona»
i"' ^ s»'
C A S T E L L A M M A R E DI
STABIA, 8 - Scanzano,
Santa Caterina, quartieri
metallurgici, sono le tre zo­
ne deputate, d a sempre, ad
essere la roccaforte delle
famiglie camorriste di Ca­
stellammare di Stabia.
Trentamila sono, all'incirca,
le persone residenti in questi
quartieri storici dove le
strade sono vicoli, le case
meandri dove sperdersi, le
finestre occhi per «gli stra­
nieri». Da questi quartieri,
rappresentanti il nucleo ori­
ginario di Castellammare e
divenuti, con l'espandersi
della città, area periferica e
in larga parte degradata, le
famiglie dei Lucarelli, dei
Fontana (cutoliani) prima e
dei Maresca, degli Alessan­
dr o poi (Nuova Famiglia)
hanno diretto le loro attivitèr
illecite. «Nelt'81 - racconta
il d o t t Cinque, commissario
di Castellammare fino a po­
che settimane f a - quando
fui assegnato qui, la camor­
ra era estssissiijia; droga, e-
storsioni, óintrabbando era­
no il fiorente mercato su cui
essa si arricchiva. Siamo
riusciti, in tre anni, grazie
a d indagini accurate, a con­
tinui controlli ad arrestare
oltre 4 0 camorristi t r a cui lo
stesso D'Alessandro. La
camorra si combatte solo
stabilendo, giorno dopo
giorno, c h e lo Stato è più
forte». A Castellammare lo
Stato, dunque, è riuscito, in
questi ultimi anni, a d essere
presente non solo grazie al­
l'azione delle forze dell'or­
dine, iji^ . ^ p t i e . grazie alle
forze dei mondo del lavoro e
sociali: il tentativo della
camorra di infiltrarsi nel­
l'apparato produttivo, attra­
verso gli « appalti,- è fallito
per la decisa opposizione
degli operai e del sindacato.
Castellammare, da sem­
pre, sede tradizionale delle
maggiori famiglie .camorri­
ste, centro organizzatìv'o'der
crimine, che volto ha'? G l ^
altri, le migliaia di persone
che non - sono camorriste,
come reagiscono di fjrohte
a d un tale fenomen^'^ Supe­
rata la barriera di j<icoli, in.
cui sono racchiusi i quartieri
storici, si entra nella zona
nuova e centrale della città.
Le strade sono strette, le al­
te costruzioni, realizzate ne­
gli anni dello scempio edili­
zio, incombono sulle vie: ha
piovuto e pozzanghere d'ac-
qtia ristagnano negli avval­
lamenti del fondo stradale e
negli spartitraffico. Castel­
lammare, 75 mila abitanti,
IO mila dis(Kcupati, si pre­
senta come una città dallo
sviluppo caotico e disordina­
to. «L'attività commerciale
- dice il presidente dell'A­
Il legale degli azionisti BPI Giuseppe Melzi
di E M I L I A L E O N E T T I MILANO, 8 - «Il caso Sin­
done non è stato solo uno
scom. Carbone - vive un Il sindacato: «Noi rite­ scandalo rinanziario, è stato
diffìcile momento; la crisi niamo - dicono Agretti della molto di più; h stato uno
dell'Italcantieri, il fallimen­ U I L e Tito della C G I L che, scandalo di regime nel quale
to della Cassa Popolare pur difendendo l'apparato sono chiaramente ed am­
Stabiese (gennaio '84) in­ indiistriale esistente (dà la­ piamente dimostrate respon­
sabilità del ministero del Te­
sieme al traffico, alle crisi voro a 4 mila persone), at­
soro, della Banca d'Italia e
politiche hanno influito sul traverso l'ammodernamento
della Borsa. Sindona non de­
commercio. Noi abbiamo tecnologico, bisogna puntare ve restare l'unico capro e-
fatto una chiusura di tre sullo sviluppo del turismo e spiatorio. Ci furono compli­
giorni contro l'amministra­ del termalismo a^rayerso cità'economiche, politiche,
zione comunale perchè si un. nuovo assetto d^l territo­ mafiose e . istituzionali che
decidesse ad affrontare i rio, una diversa viabilità e vann^ TCweguite. Per questo
problemi della città». E la I un disegno urbanistico che preseiiféro uria denuncia pe-
camorra? «Prima delI'Sl, jte'i^ia conto di tale-necessi­ nàlé? iff ittIgiStràti inquiren­
anno d'arrivo del commissa­ tà. Per realizzare questo ti».
Il pesante atto di accusa è
rio Cinque, eravamo ta­ progetto è indispensabile
glieggiati continuamente, d a avviare, fìn da ora, il discor­ stato lanciato in una intervi­
sta all'Agenzia Italia, dal­
allora viviamo con tranqiiil-' so e in ciò un ruolo determi­ l'avvocato Giuseppe Melzi,
lità». Delle fioriere spiccano nante l'avranno il Comune, uno dei più noti legali mila­
davanti ai negozi cittadini: i la Regione ed il governo». nesi, conosciuto soprattutto
commercianti vogliono che Progetti che, f a osservare il per aver condotto una dura
il volto d i Castellammare vicepresidente delle Terme battaglia legale nei confronti
cambi, M a per cambiare stabiane. Mormone, possono di Michele Sindona come
necessita, forse, una volontà diventare realtà. «In tre anni parte civile per conto dei di­
politica, una classe dirigente siamo riusciti, con il terre­ pendenti delle banche sin-
decisa a governare secondo moto, ad impostare un di­ doniane e di, 300 piccoli a-
criteri di niodernità e di ef­ scorso di rilancio per le vec­ zionisti danneggiati dal
ficienza. L'attuale giunta chie e per le nuove terme crack del 1974. Secondo
individuando i settori pro­ Melzi, non c'è da attendersi
tripartita (DC, PSI, P R I )
duttivi e prevedendo inve­ grandi rivelazioni dagli at­
guidata da u n democristia­
tuali interrogatori di Sindo­
no, in carica dall'S2, non stimenti finalizzati. Noi na: «Non vorrei raggelare
riesce a d avviare la ricostru­ speriamo di creare una città alcuni entusiasmi - com­
zione del dopo terremoto, a termale che comprenda an­ menta il legale - ma non
che il turismo e che abbrac­
definire una strategia di in­ credo proprio che il banca­
ci l'intero comprensorio».
tervento chiara e d unitaria. rottiere oramai provato dagli "
Castellammare, città in­
A Castellammare la DC di anni e isolato dai suoi amici
dustriale che rivendica la
Gava e di Patriarca imper­ e protettori, possa aggiunge­
sua naturale vocazione turi­
versa con la sua gestione re alcunché di nuovo all'ec­
stica e che paga le conse­
clientelare della cosa pub­ guenze di uno sviluppo poco cellente lavoro svolto in que­
blica. «Qui - dice Cormino, razionale, per niilla pro­ sti dieci anni dai giudici mi­
dirigente del PSI - si deve grammato.'«Il PSI - dice il lanesi». In realtà, secondo
recuperare la capacità di fa­ vicesindaco La Mura - una l'avvocato Melzi, la vicenda
re politica, di dibattere nelle volta entrato in i giunta ha Sindona «non ha più segreti,
è tutto scrittò e documentato
sezioni ì problemi della cit­ dovuto affrontare i guasti
agli atti». Semmai dal carce­
tà: bisogna radicarsi nel tes­ prodotti dalla precedente re, aggiunge, possiamo solo
suto sociale non grazie al amministrazione (DC, •attenderci qualche messag­
clientelismo, m a grazie al PSDI, P R I ) che ha gestito il gio in codice».
-mq^o rsale,dì rappresentare dopo terremoto con criteri Secondo l'avvocato Melzi
le istanze della popolazione, clientelari, e ha tentato di fu proprio il venir meno del­
il fallimento della Cassa raddrizzare il bilancio co­ le funzioni di prevenzione e
Popolare Stabiese e lo scan­ munale per dare al Comune controllo di tre nodi «istitu­
dalo del Credito Italiano il respiro necessario per ave­ zionali» che creò le premesse
per la scalata e poi la verti­
•"(dijivé'si scoprì un connubio re disponibilità finanziarie.
tra il direttore e la Maresca) Su 16 mila nuclei familiari ginosa caduta dell'impero
dimostrano che la camorra solo 3-4 mila pagano la net- sindoniano. «11 primo nodo -
intreccia legami con l'alta . tezza urbana, per la SO- osserva - è rappresentato dai '
vertici della Banca d'Italia
finanza». «La caitiórra - in­ C O F si registra una evasio­
terviene Acerra, membro ne del 70 per cento e la rico­
d e l , (Jirettivo del PSI - si struzione non parte perchè
combatte non solo con lo svi­ gli interessati vorrebbero ri­
luppo produttivoì ma prima costruire con indici maggio­
di tiitto con la capacità di ri di quelli concessi dal-
farè'politicà e di sviluppare l'amministràzione». Ma qua­
Positive Il ministro Signorile ne ha parlàtó a Taranto
la democrazia. La preceden­ le sviluppo prevedete per le misure
del governo Ferrovie d'aviahguardia
t e amministrazione, in base Castellammare? «L'econo­
ad indagini svolte da una mia di Castellammare -
conimjssioné nominata ad conclude il vicesindaco La
hoc, ha rilasciato contributi Mura - gioca la sua carta
per le riattazioni di edifici sui servizi e sul turismo. In
perla
danneggiati dal terremoto tal seris'ò>è mancato, da par­
'80, gónfiati del 25% e del te della'blasse dirigente, il
Calabria
50%; ora è in corso un' in­ coraggio di impostare, inve­ 1 provvedimenti in favore
chiesta della magistratura: ce che sullo sviluppo indu­ delia Calabria emanati dai
di fronte ad una tale illicei­ striale, suiquello del turismo governo - ha dichiarato
tà, la giunta tripartita che e dei servizi la vita produtti­
Pino Tursi Prato segreta­
posizione assume?». L'inter­ va della città. La proposta
rio deila federazione PSI
rogativo, per il momento, del partito socialista, ora, è
resta senza risposta. Ri­ di creare nella zona antica di Cosenza - meritano il
prendiamo il cammino tra un centro direzionale e di nostro apprezzamento,
poiché imprimono una svol­
coloro che sono impegnati raggiungere tutti gli obietti­
ta significativa e propositi­
per mutare, in positivo, l'a­ vi previsti dall'accordo pro­
grammatico». va allo sviluppo della no­
spetto della città.
stra regione.
Probabilmente necessi­
tano di ulteriori sostegni,
ma dimostrano la sensiMli-
t à verso problemi struttura­
li agendo sui quali è possi­
bile sviluppare una politica
di ammodernamento.
Molte cose mancano, ma
molte cose vi sono nei
provvedimenti, adesso spet­
ta alla regione ed agii enti
locali preposti attuarli con
serietà, scrupolosità, equi­
tà, eliminando gli squilibri
bistenti sul territorio, age­
volando piani di sviluppo
concreti, rifuggendo dalle
logiche del passato che
hanno indebolito le pres­
sioni sul ritmo di una effi­
cace ripresa economica.
in
di allora. Già nel 1972 una fluenti usando l'arma del ri­ potesse essere quotata a
relazione degli ispettori del­ catto o quella della mozione 10,000 lire |Kr azione per up;
l'istituto di emissione aveva degli affetti per benemeren­ valore patrimoniale, di 4 0
dato un "giudizio negativo" ze acquisite. «Passiamo al miliardi che al moltiplicato­
sulle due banche di Sindona secondo nodo - proegue re odierno fannò 1000 mi­
denunciando "illeciti, infra­ l'avvocato Melzi - cosa fece liardi di lire nonostante la
zioni e manchevolezze» e il ministero del Tesoro per scarsa cpnsistenza patrimo­
proponendo la messa in li­ evitare che Sindona si ser­ niale (rilevata dagli ispettori
visse delle due banche i t a ­
quidazione della Banca U- della Banca d'Italia due'anni
liane per sovvenzionafe le
nione e della Banca Privata prima) ed un'esposizione
Finanziaria. M a i vertici non sue attività estere? Assolu- debitoria di oltre 200 mi­
tennero in alcuna considera­ tarhenté nulla. Nella più to­ liardi di lire. I valori .dolile
zione il suggerimento degli' ltile' iinpunità Sindona rìusel banche sindoniané furono
ispettori coprendo cosi Sin­ a isòttrarre 274 miliardi di li­ fatti quindi altamente cre­
dona nelle sue spericolate re alle sue banche non furti­ scere fino a livelli che erano
scorribande finanziarie. E vamente ma passando - si. più pertinenti per istilliti del
non è tutto. Nel luglio del badi beiie - attraverso il ca­ calibro della Banc^t N^zio-,
1974 - prosegue Melzi - • nale istituzionale dell'Uffi­ naie del Lavoro». Secondo
uando oramai l'impero sin- cio cambi. La sua attività a-
S oniano era in pieno naufra­
gio la Banca d'Italia, auto­
veva una incidenza sensibile
sull'andamento del valore
Melzi una situazione àiiàlo-
ga si ri proposi tempo " dopò
con il Banco Ambrosiano d t
rizzò la fusione della "Unio­ della lira, le sue espoi-tazioni Calvi che. al -momentp del
ne" e della "Finanziaria" coprivano il 10 per cento crollo «era sopravvalutato a
nella Banca Privata Italiana della movimentazione na­ 50.000 lire per àzioiie con­
che durò in vita solo due me­ zionale bancaria in valuta. sentendogli una patrimonia-
si. Ancora una volta si tentò Era un dato spropositato, ir­ lizzazione ai primi posti
di salvare il salvabile e nel ragionevole ^ r la scarsa mondiali, tre volte perfino
contempo si offrì una coper­ consistenza della "Unione" e superiore alla FIAT». «Que­
tura al Banco di Roma, allo­ della "Finanziaria" che a- sto significa - prosegue il le­
ra retto da persona vicina a vrebbero' dovuto essere li­ gale - che Si consentì; anzi si
Sindona comc. Barone, che si quidate già nel 1972. Ma favorì una truffa di enormi
era esposto nel disperato nessuno disse nulla, nè l'Uf­ proporzioni ai danni del
tentativo di salvataggio dei ficio cambi, né i vertici del mercato degli azionisti, ai -
ministero del Tesoro. Eppu­
due istituti. Tutto ciò - danni 'soprattutto della so­
commenta il legale - mentre re - aggiunge l'avvocato - cietà. Sarcinelli Valutò suc­
negli Stati Uniti già dal set­ era fin troppo evidente l'a­ cessivamente in 274 miliardi
tembre 1973 nessuno con­ zione truffaldina dal m<^ la perdita nètta per la co­
cludeva più contratti a ter­ mento che la "Banca Unió­ munità clip derivò dal crack
mine e in parte contratti in ne", per le operazioni estere, della BPI. Applicando il
contanti con la "Franklin
dialogava con r"Amincor moltiplicatore si ha un vaio-
Bank" controllata da Sindo­
Bank" di Zurigo e la "Fi­ re attuale di oltre mille mi­
na. M a c'è di più. Nel feb­ nanziaria" con la "Finaban- liardi di lire. Non è pensabi­
braio del 1974 al presidente k", entrambe controllate da le - conlude il legale - che
della "Federai Reserve Bank
Sindona, entrambe fallite solo Sindona sia ogpi chia­
di Nevv York" che si era ri­ nello stesso giorno del crack mato a rispondere di ciò. In
volto per conto del diparti­ della BPl». Ecco perchè, a effetti Sindona f u l'espres­
mento del Tesoro alle autori­ parere del legale, non si «può sione di una criminalità or­
tà italiane per ottenere in­ parlare semplicemente di ganizzata di gruppo che af­
formazioni su Sindona, il omessi controlli. In effetti ci
fondava le radici tri diversi
governatore Carli rispose te­ furono complicità, che oggi ambienti e che ha operato
stualmente che "era un uo­ la magistratura deve indivi­ per conto di diversi padroni.
mo intelligente e dotalo di i- duare e perseguire». E ' giunto il memento che la
niziativa e di immaginazio­ Infine il terzo nodo, quello giustizia presenti il conto a
ne", che "il mondo aveva bi­ della Borsa, che è «forse il chi non solo permise e sO^
sogno di gente come lui an­ più eclatante e paradossale». stenne la rapida'crescita del­
che se andava "controllato". «Certo - prosegue Melzi - l'impero ma anche a tutti co­
Sette mesi dopo era il crac- non c'era ancora la CON- loro che tentarono in ogni
k». SOB, il mercato non era re­ modo di fare quadrato at­
In pratica secondo il lega­ golato, ma gli organi di con­
torno al bancarottiere di
le milanese Sindona prima trollo erano pur nominati dal Patti prima e d p j » il suo
dell'Ultimo atto riuscì a mo­ Tesoro». tracollo. E nella mia denun­
bilitare al di là e al di qua «Era paradossale che la cia documenterò tutto que­
dell'oceano ambienti in­ "Unione" nel luglio del 1974 sto».
TARANTO,8 - Il ministro di R O C C O T A N C R E D I porto di Brindisi e la, peniso­
dei Trasporti, Claudio Si­ la salentina. Il ruolo che l'I­
gnorile, partecipando a Ta­ (473 chilometri) tutte a talia potrà rivestire, nel più
ranto alta «Giornata nazio­ scartamento ordinario e con ampio contesto europeo del­
nale del ferroviere» ha riba­ trazione diesel.
la ripartizione dei traffici, a-
dito la volontà del governo
La ventiseiesima Giornata vrà proprio negli impianti
per la riforma dell'Azienda nazionale del ferroviere è dell'Italia meridionale Un
delle Ferrovie dello Stato, stata anche, per il ministro passaggio obbligato verso il,
per il cui raggiungimento Signorile, l'occasione per fa­ , Nord Africa éd il Medio O-
molta strada è stata già per­ re il punto' sull'attuale situa­ riente».
corsa.
zione e sui programmi del Dopo il discorso del mini-
Per quanto riguarda il piano nazionale dei traspor­ stro Signorile sono stati
piano generale dei trasporti, ti. Dopo aver sottolineato la premiati gli anziani della ro­
il ministro ha confermato necessità e l'urgenza di ap­ taia e sono state consegnate
l'impegno per la presenta­ provare .questo, piano fooor- le medaglie a i caduti in ser­
zione del «piano zero» entro dinato, signorile ha rilevato vizio. Il ministro ha proce­
il 15 dicembre da presentare cóme ogni singolo jinpdo» di duto anche àl|a presentazió­
poi al Parlamento il prossi­ tra,spòrtó sia antiecònomico ne ufficiale del nuovo, ,diret-
mo 25 febbraio. tore generale delle Ferrovie
Signorile ha pure annun- in Italia; mà 'il' vero coordi­ dello Stato, l'ingegner Luigi
ciatp che, anche se per stral­ namento può diventare fra i Misiti, che dal 27 ottobre
ci, sta andando avanti la più economici in Europa, da­ prenderà il posto dell'inge­
legge' che prevede il passag­ ta la conformazione geogra­
gner Semenza, collocato a
gio all'Azienda PS delle fer­ fica del nostro Paese c h e si
rovie concesse (che in Italia protende, nel Mediterraneo, riposoetà.
per raggiunti limiti: di
hanno una rete complessiva, come una vera e propria pi­
dì 3.604 chilometri), A con­ sta di lancio. «Ecco perchè -
forto di questa affermazione ha precisato Signorile - que­
il ministro ha annunciato st'anno la "Giornata" viene
che nella legge finanziaria celebrata a Taranto che sta I c o m p a g n i e gli a m i c i d i oggi c
1985 sono stati previsti 30 per diventare un punto stra­
dei m ò m c n l i diffìcili della Resi­
miliardi di lire per il «riscat­ tegico importante per essere, s t e n z a p i a n g o n o c o s t e r n a l i l ' ì n d i -
to» anticipalo di alcune di questa città, il crocevia di m e n t i c a b i l e
esse da inglobare nella rete tre importanti direttrici: una
MIMINO GRISOUA
PS: i 44 chilometri della ionica (Verso Metaponto, Po­
Parma-Suzzara; la Circum­ tenza e Reggio Calabria); M a t i l d e P i n z i fìassani, U l i s s e f ' i n -
vesuviana di Napoli e le Fer­ una verso Bari e la dorsale z i , A n n a e A l a d i n o L o m b a r d i .
rovie del Sud-Est in Puglia adriatica; una terza verso il
inltaJìa %if^ùanU.'
Da giovedì il convegno nazionale di Viareggio Unafollaa La radio
La finanza locale ManBabotto
anni
banco di prova per 140.
le forze politiclie dell'eccidio conte
Inizterà giovedì 11 otto­
bre, a Viareggio, l'annuale
convegno' degli amministra­
tori locali e regionali. Due le
di R E N Z O SANTINI*

dell'opposizione nei confron­

ti dell'operazione di rigore e
ma, che è quello del miglio­
ramento dei servizi e dell'e­
che hanno investito durante
il 1984 e che rischia di far
chiudere in «rosso» non po­
chi bilanci comunali, venga
MARZABOTTO

la Lava, Franco Paselli,

(Bolo­
gna), 8 - Walter Cardi, Pao­

Bruna Barbieri, Roberto lu-

ogni giorno.
di risanamento propMta nel­ sigenza del sistema sanitario modifìcata con la riproposi­ bìni, Lucìa Lanzarini: l'ap­
novità di quest'anno: ii con­
la legge. Le disposizioni re­ nazionale. Per la fìnanza di zione della stessa disciplina pello fatto domenica dal
vegno si incentra sul tema
lative alla fìnanza locale e Comuni e Regioni si con­ dell'anno scorso. Non vi è sindaco di Marzabotto,
dei bilanci dei comuni, delle
regionale, al finanziamento ferma la impostazione, sor­ dubbio che la richiesta con­
province, e delle regioni per Cruicchi, rimane senza ri­
dei fondo trasporti e alla fi­ retta dal consenso delle as­ trasta con la disposizione
il 1985 ed k organizzato dal sposta. Non sono sulla piaz­
nanza sanitaria, contenute sociazioni delle autonomie della legge n. 3t-'83, che
Comune di Viareggio in coi-' za della città martire, me­
nella legge, stabiliscono . il- locali, tesa a superare il cri­ prevedeva il rientro gradua­
laborazione coiì la Lega na­ scolati alle altre migliaia di
tetto di incremento del 7%, terio della spesa storica, at­ le a carico degli enti locali
zionale delle autonomie lo­ persone flagellate da una
rispetto ai trasferimenti sta­ traverso il meccanismo dei
cali. Le relazioni sulla fi­ dell'onere di ammortamento pioggia torrenziale, che ri­
tali per il 1984 e non inno­ fondi perequativi che sono
nanza comunale, provinciale mutui, la attuazio^ ^ una corda il 40. anniversario d^l;
vano sostanzialmen^ la di­ determinati nell'importo di
è regionale saranno rispetti­ consistente area di autono­ l'eccidio. Walter, Paola,
sciplina vigente. Non com­ lire 1.527 miliardi. In ag­
vamente ;tenute dall'on. mia impositiva a favore de­ Franco, Bruna, Roberto,
pie perciò passi in avanti la giunta al contributo statale
gli ^ n t i locali era però la Lucia, oggi avrebbero 40
Gualandi, dal , compagno manovra di costruzione di previsto dalla legge trienna­
condizione pregiudiziale che anni; sono le sei piii giovani
Mario Corsino, ' presidente una moderna fmanza locale le sulla fìnanza locale n. 131 staVa alla base della propo­ vittime (dei 200 bambini
della provinciai di Bologna, e regionale iniziata negli del 1983, in un terzo degli sta- di rientro. Il rinvio del­ uccisi) della furia delle SS,
dal compagno Gabriele Pa- anni scorsi anche su nostra oneri di ammortamento dei l'autonomia impositiva im­ che misero a ferro e fuoco
nizzi, presidente della Re­ iniziativa. L'autonomia im­ mutui assunti dagli enti lo­ pone perciò dì rivedere, an­ Marzabotto tra il 29 set­
gione Lazio. Al centro del­ positiva, in favore della qua­ cali, per il 1985 sono stati che per quest'anno la dispo­ tembre e il 3 ottobre 1944.1
l'interesse saranno le dispo­ le si sono pronunciate, da stanziati, nella fìnanziaria, sizione della legge n. 131. A loro nomi sono nel sacrario
sizioni sulla flnanza locale e tempo, all'unanimità, le as­ 250 miliardi. Le disposizioni Viareggio, dunque, discute­ con quelli delle altre 1830
regionale, contenute nella sociazioni delle autonomie, contenute nell'art. 5, con­ remo dei problemi della fì­ vittime innocenti e di quello
legge fìnanziaria. Acco­ è stata rinviata, su richièsta cernenti la disciplina del nanza locale e regionale sconosciuto soldato tedesco
gliendo le richieste del PSI del ministro delle Finanze concorso dello Stato sugli o- quali i capitoli della fìnanza
si è percorsa la strada mae­ neri dei mutui hanno solle­ che, per essersi rìfìutato di
alla prossima legislatura re­ pubblica, all'interno di una
stra per l'inserimento delle vato le proteste degli ammi­ massacrare con la sua mi­
gionale e amministrative, politica di risanamento. Gli
disposizioni sulla finanza lo­ mentre prosegue l'opera dei nistratori comunali. Gli in­ tragliatrice 80 civili (60 dei
enti locali sono parte dello
cale all'interno del disegno Tesoro cìie porta ad accen­ vestimenti di regioni ed enti quaìi donne e bambini)
Stato e hanno dimostrato, in
della legge fìnanziaria per il tuare nelle proprie mani la locali superano ormai il 30% ammassati sotto il portico di
questi ultimi anni, di sapersi
198S, consentendo agli am­ manovra finanziaria e com­ una stalla a Creda, venne
di tutti gli investimenti fare carico dei problemi del
ministratori locali, nel Caso plessiva. L'azione congiunta pùbblici, ma sono in dimi­ ucciso dai suoi commilitoni.
contenimento della spesa. Si
di approvazione della legge dei due ministri tende a ri­ nuzione nel 1984, tarit'è che aprirà a Viareggio un con­ Anche a lui, vittima tra le
entro il termine del 31 di­ durre gli spazi di azione sul la Cassa depositi e prestiti fronto su questi temi che vittime della follìa nazista,
cembre '84, di predisporre versante dell'entrata e sui aveva impegnato alla fìne di vedrà soprattutto impegnate hanno reso omaggio, tra gli
tempestivamente i bilanci flussi di spesa di regioni, agosto solo 2.750 miliardi le forze laiche e socialiste e altri, il presidente della
per il prossimo anno, nella Provincie e comuni. Il m o d o sui 5.500 miliardi disponibi­ il partito comunista. Co­ Camera dei deputati on.
previsione di elezioni regio­ di finanziamento della spesa li, e la cassa ha elevato al struire proposte di migliori Nilde Jotti, che ha pronun-.
nali e amministrative da te­ sanitaria, il cui ammontare, 160% il plafond messo a di­ assetti della fìnanza locale ciato il discorso uffìciale, e
nersi entro la prihia metà di in rapportò al prodotto in­ sposizione dai comuni. Gli regionale e sanitaria, all'in­ gli ambasciatori dell'URSS
maggio. Vi è perciò un inte­ temo lordo, in Italia è ad un investimenti comunali sono terno di un provvedimento e dell'India.
resse comune alle forze poli­ livello tra i più bassi di Eu­ in gran parte destinati ad un che per dispiegare la sua ef- • DOMANI ALLE I I A
tiche, ivi compreso il partito ropa ed è in gran parte co­ settore che è e rimane in cri- .fìcacia dovrà essere appro­ ROMA I FUNERALI DI
comunista e forza di mag­ perto dalle contribuzioni dei . si, quello dell'edilizia e rap­ vato entro il 31 dicembre GRISOLIA - A Roma ì fu­
gioranza in molta parte del lavoratori italiani, attraver­ presentano spesso, nelle '84, costituirà un comune nerali del compagno Dome­
governo locale, di far rispet­ so il sistema della contratta­ realtà locali, la fonte princi­ impegno degli amministra­ nico Grisolia, già previsti
tare questi tempi, di appro­ zione annuale tra ministero pale di lavoro e di occupa­ tori locali e regionali per oggi, sì svolgeranno
vare la fìnanziaria entrò il del Tesoro e Regioni e la sua zione. E ' quindi auspicabile mercoledì IO, alle ore 11,
31 dicembre '84, pur nella successiva copertura «a pie che la norma della fìnanzia­ *segretarìó aggiunto della partendo dall'Istituto di
logica del diverso atteggia­ di lista», ha distolto l'atten­ ria sui mutui degli enti loca­ Lega delle autonomìe locali -medicina legale in piazzale
mento della maggioranza e zione dal centro del proble­ li che penalizza i comiini dei poteri locali del Verano.

Concluso il «seminario»' internazionale

Comi!" saranno i Giochi o-
limpici d'estate del 1988? E ,
si faranno davvero a Seul,
capitale dellfi Corea del
Sud? À questa ed altre do­
mande rivoltegli in seduta
plenaria domenica dai rap­
presentanti dei Comitati o-
ìimpici europei riuniti al Fo­
ro Italico, il presidente dèi
CIO, Samaranch, ha rispo­
sto come ha potuto, cioè in
maniera molto evasiva. H a
detto, infatti, che per quan­
to riguarda la sede «non si e-
sclude una > riconsiderazio­
ne»; ma ha anche sostenuto
dì voler aiutare in ogni mo­
do Seul dove, tra l'altro, si
lavora febbrilmente per es­
sere a posto in anticipo ri­
spetto al settembre del 1988
(lo Stadio olimpico - cen-,
tomila posti - e già pronto e
per gli altri impianti questi
saranno finiti entro il 1986).
Samaranch si è auspicato
che quelli di Seul possano
essere i «Giochi della riuni-
fìcazione» ma non ha nasco­
sto di temere il «rìschio polì­
tico». E al fìlm che' la dele­
gazione coreana ha presen­
tato tutti hanno applaudito
di fronte a immagini dove il
moderno si sposa alla tradi­
zione orientale e, soprattut­
to, per la puntualizzazione,
più volte richiamata, che gli
impianti (a parte i campi di
Gli atleti olimpici
rivendicano il rispetto
della loro personalità
regata e quelli del tiro) e il
villaggio olimpico (unico)
insìstono nel raggio dì quin­
dici chilometri dal centro
della città.
Samaranch sì è trovato in
difficoltà quando il rappre­
sentante della commissione
scientifica (il medico finnico
Hartiala) gli ha contestato il
ritardato esito dei controlli
antidoping di Los Angeles
(ci andrà di mezzo qualche
funzionario della sede, di
Losanna) e non ha potuto
fare a meno di trovarsi d'ac­
cordo sulle richieste degli
atleti (portavoce' la romena
Manolìu, olimpionica nel di­
sco del 1968) espresse in no­
ve punti: villaggio olimpico
unico; ambiente fraterno
lontano dal speculazioni; vi­
sione «sportiva» nelle riprése
TV; maggiore attenzione
nelle scelte delle sedi olim­
piche; sfrondamento dei na­
zionalismi alle cerimonie di
apertura e chiusura; parti­
gianerie degli arbitri da evi­
di CARLO MARCUCCI
tare; maggiori aiuti agli at­
leti che sono in maggioranza
studenti; l'atleta non può es­
sere trattato come cavia ma
deve rendersi conto esso
stesso di ciò che gli viene ri­
chiesto. Le proposte della
commissione atleti (della
quale faceva parte anche l'ì-
talìanO Masala, olimpionico
di Los Angeles) sono appar­
se le pili interessatiti ed an­
che le pili «rivoluzionarie» a
conferma della giustezza
della presenza dei praticanti
sportivi negli organi inter­
nazionali di decisione. E lo
saranno anche nelle prossi­
me riunioni del Comitato in­
ternazionale, a Losanna nel
mese dì dicembre quando il
Comitato esecutivo discute­
rà con i Comitati nazionali e
nel prossimo anno a Città
del Messico quando si dovrà
parlare, oltre che dei perìco­
li del boicottaggio, anche di
revisione della «Carta» e del
regolamento olimpico nei
confronti dei quali sono sta­
te rivolte critiche.
Samaranch, comunque,
ha ricordato il primato di
Los Angeles (140 Paesi pre­
sentì) e le lezioni positive e
negative dell'edizione cali­
forniana. Positivo è che del­
l'utile di 150 milioni dì dol­
lari, fatto unico nella storia
dei Giochi, 25 milioni vada­
no ai Comitati olimpici dei
paesi in via dì sviluppo e che
nella prossima edizione dei
1988 gli atleti che potranno
beneficiare del viaggio e
soggiorno gratuiti saranno
molti di pili rispetto al 1984
(tre a Sarajevo e sei a Los
Angeles); negativa è stata
l'intromissione dei networlc
televisivi che hanno scarsa­
mente rispetto le esigenze
internazionali; ma a ciò il
presidente del C I O ha con­
trapposto ì diritti degli or­
ganizzatori e le possibilità dì
guadagno che interessano
l'intero movimento olimpi­
co. Il «Seminario» era stato
- aperto dal presidente del
CONI, Carraro, che ha
coordinato anche i lavori
della seduta plenaria; nel
corso di questa è intervenu­
to anche Primo Nebiqlo che
ha annunciato la riunione a
Montecarlo, il 15 e 16 otto- j
bre, dei rappresentanti del­
l'Associazione dei responsa­
bili dei Giochi estivi (di cui
è presidente) in preparazio- ]
ne della riunione di Losan­
na.
' « * •
Calcio: ricordato su tutti i
campi l'atroce episodio che
è costato la vita domenica
30 settembre al giovane
Fonghesì, il campione è fila­
to abbastanza liscio con la
situazione in serie A-prati- j
camente; senza sorprese se si
esclude la vittoria del Tori­
no a Udine e il successo, in
serie B, del Bologna sul Ba­
ri, Il Verona è ancora al co­
mando, è esplosa la Fioren­
tina, il Napoli ha raggiunto
il successo, la Roma conti­
nua a pareggiare e la Lazio
anche. Nell'automobilismo
la decisione sul tìtolo mon­
diale di Formula Uno è rin­
viata al G.P. del Portogallo
RADIO
dopo il successo dì Prost e il TELEVISIONE
quarto posto di Lauda. E'
tornata competitiva la «Fer­
ITALIANA
rari» (secondo Alboreto e
quinto Arnoux al Nuerbur-
gring): troppo tardi, ahimè.
Pagina O
Martedì 9 Ottobre 1984
CERA UNA VOLTA IN
AMERICA di Sergio Leone
con Robert De NIro, James
Woods, EUsibeth Mac Gorer-
n, Treal WilUams, Tuesday
Weld, Burt Young, Jfoe Pesci,
Danny Metto.
A venti anni dai film che gii
dette, per primo, la fama Per
UH pugno dì dollari (1964) e
clie fondò uno dei «generi» più
del cinema postbel­
lico italiano, il «western all'i­
taliana», Leone ha portato a
termine un'impresa immane,
che gli è costata, tredici anni
di lavoro, mólti incidenti, non
pochi dispiaceri e i guai di un
budget da 40 miliardi. N e è
venuta fuori una sorta d i cat­
tedrale cinematografica, da
visitare con il dovuto rispetto,
il massimo interesse e una
certa circospezione, per non
restare annichiliti da alcuni
suoi eccessi monumentali.
Non rinunciando in nulla alla
propria «poetica» di cantore
della memoria storica cinema­
tografica, anzi, esaltando a)
massimo questa sua vena, il
regista ha qui dermitivamente
abbandonato l'epica del West
per rievocare il mito, e l'im­
maginario, del ganpterismo
I E S I , 8 - Dopo i convegni
su Gaspare Spontini e sul­
l'opera omnia d i Giovam­
battista Pergolesi, la città
d i Iesi h a in programma
un'interessante stagione li­
rica allUnsegna dell'opera
di Vincenzo Bellini.
Il cartellone; ohe non si
esaurisce con le opere del
compositore catanese,, mor­
t o vicino a Parigi a soli 3 4
anni causa una malattia in­
testinale della quale soffri­
va d a tempo, propone que­
st'anno Il Pirata, un'opera
poco rappresentata c h e se­
gnò l'inizio d ' u n a felice col­
laborazione f r a Bellini e i l
librettista Romani.
Il Pirata f u rappresenta­
t a la prima volta ne! 1827
al Teatro alla Scala, ed eb­
be u n grosso successo di
pubblico grazie a pagine di
elevato lirismo musìpale, d i
molto superiori ? quelle
precedenti di Adelson e tali più c h e la psicologia
TOTOCALCIO
AscoU-LazCo X
Cremonese-Aveilino X
f^torentin&Atalanta 1
Inter-Verona X
JuvenùJS-MHan X
Napoii-Como 1
Boma-Sampdorla X 13.55 T G . l - T t © minuti di...
Udinese-Toftno 2 2
Bologna-Bari 1 1 8 ^
Genoa-Triestina 2 15.00 Cronache italiane
Leoce-Cesena 1 Sesta corsa
FiifM^Ancona X 1
Massese-Lucchese X Le quote: al punti 12 lire
La quote: ai punti 1 3 li­
re 45.022.C50 lire; ai
1 2 tire 1.256.000
La Falk e Orsini inaugurano
il Duse di Bologna
Oggi, alle ore 20,30 il Teatro DUSe riapre i battenti. Ad
inaugurare l'attuale stagione di prosa sarà un testo di
Jean Cocteau, «L'aquila a 2 teste» allestita dalla com­
pagnia del Teatro Eliseo, per la regia di Gabriele La-
via.
Nelle vesti dei protagonisti, 2 grandi «divi» del teatro i-
taliano, Rossella Falk e Umberto Orsini.
Lo spettacolo è in abbonamento - turno A (oggi) e tur­
no B (domani) e sarà replicato fino a domenica 14.
Nel film di Sergio Leone
di personaggi
e ambienti
dell'America
di UNO MICaCHE-
americano, in uno spettacolo'
di oltre tre ore e mezzo (ohe
sarà più di quattro in TV) che
oscilla, in un continuo andiri­
vieni temporale, fra l'inizio
degli anni '20 e la fme degli
anni '60: protagonista Noo-
dles (De Niro), un gangster
della mafia ebraica nuovaior-
chese, di cui il film mostra la
adolescenziale educazione al
delitto, la violenza banditesca,
i Sentimenti, i ricordi, la ven­
detta e la finale malinconia.
Ma più che come «storia» -
nonostante il romanzo «Mano
armata» di Harry Grey su cui
si basa la sceneggiatura scrit­
ta a dodici mani - il film si of­
fre come una sognante galle­
ria dì personaggi e ambienti,
nonché di costruzioni, rievo­
cazioni, citazioni, allusioni
quasi tutte eccentriche rispet­
to ad un ideale percorso nar­
rativo; ma rese poi unitarie e
«Il pirata^
di Bellini
a Jesi con
il giovane
soprano
Dragoni
di MASSIMO PULIANI
Salyini. e d i Bianca e Fer­
nando.
In questa opera Bellini
cercò d i ritoccare i versi di
Romani in modo c h e si a-
dattassero meglio alla mu­
sica. Proseguendo quella
ricerca stilistica già avan­
zata d a Rossini, l'autore
della Sonnambula, attra­
verso un'organica,articola­
zione interna, tende à met­
tere in luce le atihosfere li­
rico-sentimentali e ambien­
TOTIP
Prima oorsa 2 18.30
2 Rete 1
Seconda corsa X 20.00
1 20.30
Tenta corea 1 12.05 Pronto.,. Rafraelta?
2 13.30 Telegiornale
Quarta corsa 2 22.40
Quinta corsa X 14.05 11 mondo di Quark
X 19.30
X 15.30 DSE: Schede - Scienza
57.572.000; agli 11 lire
2.056.000; ai 10 lire
132.000.
armoniche, nonostante l'ac­
cumulazione, dal culto del
mistero, dall'epopea della
memoria, dal gioco degli inca­
stri cronologici, dal descritti­
vismo compiaciuto fino ail'a-
strazipne, sui quali Leone ha
esercitato il proprio demiurgi­
co, e affascinante, rrt)lo ordi­
natore di «director», proteico
nelle soluzioni stili; .:hecome
iiiiprevedibiie nel > scontinuo,
e spesso ammirevolmente
spettacolare, uso dei tempi e
degli spazi. Ovvio che di fron­
te ad un autore il quale invece
di narrare, narra (ancora una
volta; poiché tutto il cinema
di Leone e questo, a ben pen­
sarci) il racconto della propria
cinepresa che non narra molto
più che se stessa e le proprie
eleganti circonvoluzioni sul
profilmico, si possa ricevere
una sensazione di freddezza:
quasi inevitabile di fronte a
Franco Sioli nel «Pirata»
dei personaggi. Bellini pre­
tese che gli interpreti di al­
lora, famosi cantanti come
Rubini, Tamburini e il so­
prano Meric-Lalande, non
si abbandonassero a sog­
gettivi virtuosismi. Voleva
d a loro una maggiore im­
medesimazione nei perso­
naggi e u n a credibile inter­
pretazione teatrale. A di­
stanza di più di ISO anni
quésti problèmi c h e ri­
guardano lo spettacolo Uri­
c o e c h e chiamano diret­
14.00 Pronto... Raffaella?
16.25 per favore non mangiate le marcherì-
te - Telefilm
17.30 Un'età per crescere
17.45 Brendon Chase - Teiefllm
18.15 Spaziolibero
Canale 5
12.45 n pranzo è servito, gioco a quiz con­
dotto d a Corrado
13.25 Sentieri-sceneggiato
13.25 Sentieri - sceneggiato
14.25 General Hospital - telefilm
15.25 Una vita da vivere - sceneggiato
16.25 II mondo degli animali, documentario
17.06 Galactica-telefilm
18.00 Tarzan - telefilm
19.00 I Jefferson-telefilm
19.30 Zig Zag, gioco a quiz condotta da
Raimondo Vianello e Sandra Mondai-
quella che, a conti fatti, appa­
re una vera e propria macchi-
ricchissima potenzialità co­
municativa.
Ma C'era una volto in Ame­
rica, con i suoi aspetti di sfida
quasi donchisciottesca alla
merceologia, e all'ideologia,
del racconto/spettacolo cine­
matografico, finisce ugual­
mente per avvincere, 0 quanto
meno per intrigare, lo spetta­
tore. L-eone vi ha infatti pro­
fuso, in una sorta di provoca­
toria prodigalità linguistica e
stilistica, tutto ciò che il ci­
nema, può dare nella macro-
scopi'|i^é n*'"" microscopia del­
la probria fittizia realtà di fa­
vola, sottn-endrai, in nome di
questa unità nel meraviglioso,
ad ogni esigenza unitaria che
non fosse quella di dare il
maggior spazio e la maggiore
varietà al «cinema cinemto-
graflco»; macchina dei truc­
chi e produzione industriale di
immaginario collettivo. Più
che una «reverie» senza tempo
sulla mitologia americana, la
sua è una ridondante fiaba sul
tempo del cinema, del cinema
che «c'era una volta».
tamente in causa i cantanti,
sono ancora d i grande at­
tualità.
L a giovane soprano Ma­
ria Dragoni al suo debutto
artistico nell'edizione lesi­
na del Pirata è stata all'al­
tezza della situazione. La
vincitrice del premio «Cal-
las» ' 8 3 h a una bella voce e
una capacità timbrica nei
passaggi dei registri davve­
ro promettente. M a quanto
a recitazione h a ancora dif­
ficoltà sceniche.
Gli altri interpreti erano
Rokwell Blake, c h e si è ci­
mentato nella parte del pi­
rata con disinvoltura sì, m a
con troppa altezzosità; F.
Sioli, M . Rocchi, G . Moni-
ci e L. Toppetti. L'orche­
stra fìlarnionica marchi­
giana e r a diretta d a Filippo
Zigante. O r a a Iesi saranno
rappresentate: Norma. Don
Pasquale, Lo Schiacciano­
ci
Televisione 1 / 2 / 3
Taxi-Telefilm
19.00 Action now
Telegiornale
L'isola del gabbiano
21.30 Prima e dopo la bomba
22;30 Telegiornale
Dis'convention'84
23.45 T O 1 - Notte - Oggi al Parlamento
23.55 D S E : Essere donna, essere uomo
Rete 2
13.00 T G 2 O r e Tredici
13.25 T G 2 - Come noi
13.30 Capitol - Telefilm
14.30 TG2-Flash
Circuiti nazionali
20.25 Dallas-telefilm
21.25 Dynasty • telefilm
23.25
00.25
Sport; Boxe
Casablanca-Film-drammatico
Retequattro
13.15 Mary TylerMoore. Telefilm
13.45 Tre cuori in affitto-telefilm
14.15 Fiore selvaggio. Telenovela
14.50 La valle dell'Eden - sceneggiato
17.00 Là regina dei mille anni • cartoni ani-
. mati
17.20 Masters i dominatori dell'universo -
cartoni animati
Spettacoli
In «Broàiway Dmny Èose» Inizia
Woody Alieti
tra l'ironia romana
elas^ira del Teatro
'cK^cUsfume Flaiano
BROADWAV DANNV ROSE di Woody Alien con Woody Al­ Comincerà stasera a Ro­
ien, Mi* Farrow, NIck Apollo Forte. m a la stagione del Teatro
Come quasi costantemente i film di Woody Alien, anche
Flaiano che proporrà, diver­
Broadway Damy Rose narra di una solitudine: quella di un
samente dal solito, una pre­
immaginario agente teatrale, Danny Rose appunto, le cui im­
prese vengono rievocate in «flashback» da alcuni che lo conob­ senza prolungata di una
compagnia, «attori e tecni­
bero. In specie una, la scommessa che il buon Danny fece su
Lou Canova, un cantante italoamericano che égli portò al suc­ ci», con spettacoli a ripeti­
cesso, sfidandone l'alcolismo e gli adulteri, le paure e la bolsag­ zione. Nell'ambito di un
gine (nonché affrontando un'intera «famiglia» di mafiosi), es­ cartellone, in cui figurano
sendo poi abbandonato per un altro agente, non appena a Lou una decina di spettacoli, la
arrise il successo. Il film, presentato a Cannes '84, è insamma cooperativa diretta da Atti­
ancora una volta la storia di un «loser»; anche se consolato dal
finale incontro con la bella fanciulla e da un «sandwich» a lui lio Corsini, calcherà il pal­
intitolato in uno «snack bar» nei paraggi di Broadway. E, non coscenico per due mesi e
diversamente dal consueto, gli ingredienti, abilmente dosati e mezzo, presentando prima
intelligentemente distribuiti, sono la malinconia e il sorriso, l'i­ «Rumori fuori scena» di Mi­
ronia e la satira di costume. chael Frayn, e «I due ser­
Ma forse, mai come in questo film, tra i più belli del comico genti», commedia di anoni­
americano, Alien si é confermato l'oufore più completo dell'o­
mo, adattata da Roberto
dierno cinema americano. Lo attestano le squisitezze di una re­
gia che orchestra con sapienza lo spartito di una sceneggiatura Ripamòriti ' e dallo stesso
esemplarmente equilibrata; l'eleganza sorvegliata e accorta di Corsini.
uno sguardo sulla realtà nuovaiorchese che sa essere rigoroso e Si tratta di una «impor­
sciolto al contempo; la finezza di un'interpretazione intensa e tante promozione» alla qua­
avvincente pur se fondata tutta sui semitoni, le mezze tinte, le
le il Teatro Stabile d i Roma
sfumature ammirevolmente graduate. Opera sotto molti aspetti chiama una compagnia di
chapliniana, per semplicità di struttura e densità di risultato,
piuttosto giovane formazio­
Broadway Danny Rose é un prodotto altamente godibile, che
conferma la vena felice del maggiore autore comico (?) che al> ne (anche se di provenienza
bia oggi il cinema. matura), in considerazione
L.M. di successi di pubblico e di
critica riportati negli ultimi
anni. U n terzo spettacolo,
dal titolo «Please, actor.
Play», andrà in scena, in fi­
ne stagione, probabilmente
nel mese di aprile.
Coen dirige
VAIMAS
• • • ' • ]
Il maestro Massimi) Coen,
esponente del ^ u p p d musica­
le «1 solisti di Roma», è stato
eletto presidehfè dell'Associa­
zione italiana complessi musi­
cali autogestiti e sperimentali;
AIMAS, aderente àll'AGIS.
Durante la stessa riunione è
stato anche.eletto il comitato
direttivo composto da Piero
Il Teatro del Disgelo or­ E' andata in scena alla Sa­ Cavalli, Egisto Macchi, Cario
ganizza a Roma, nei locali la Borroniini a Roma l'azior Marinelli, Elsa Piperno,
del Convento Occupato, in ne drammatica «Metaphe- Claudio Scimone ed Ille
Strazza. Un comunicato in- '
via del Colosseo 61, dei corsi rein» che è uno spettacolo
forma che «l'Associazione ha
per danzatori, attori e mimi, pieno di metafore e tutto ba­
sato sul rapporto tra musica ribadito la propria linea poli­
tenuti da Annamaria Epifani tica tendente ad ottenere nelle
e poesia. Sud palciscenico ci
(nella foto). Il semina'rio è a- sedi competenti il riconosci­
perto a tutti ed è finalizzato sono soltanto due personag­ mento della ^fondamentale
alla preparazione di elementi gi, Antonio Sanna e Angela importanza dell'opera svolta
Luciani (àella foto), che per­ ai fini della diffusione della
da inserire nel prossimo sonificano l'io e la menioria
si^^tacolo M i a compagnia conoscenza della musica e
dell'io. Il lavoro è scritto e della sua promozione in senso
dirètta dalla Epifani. diretto ,di||l'aiggentim Paolo educativo e creativo, attraver­
Per informazioni rivolgesi Taddeì; la miHlca del nastro so specifici criteri di valuta­
al 679S8S8, op|n»e al magnetico i di Andrea Ver- zione correlati alia peculiarità
5583632. : rengia.. del settore».
14.35 Tandem
16.00 DSE: Valentina Vlsola felice Rete 3
16.55 Due e simpatia
17.30 TG 2 - Flash 15.30 DSE: Le tecniche e il gusto
17.35 Dal Parlamento, 16.15 Tecnologia dei materiali
1740 l ragazzi della valle misteriosa 16.45 Piccola storia della musica
-18.30 TG 2 - Sportsera 17.00 Dadaumpa
18.25 Speciale orecchiocchio
I professionals - Telefilm
19.00 TG 3
19.45 -TG 2 r Telegiornale
TV 3 - Regioni
20.30
22.05
Quo V ^ i s ? - F i l m
TG2-Stasera ;
20.05 DSE: U documento e le tecniche di
restauro
.22.15 Appuntamento al cinema 21.30 II Jazz musica bianca e nera
22.20 TG2-Dossier , 22.05 Diapason
23.10 Parma: Pallavolo , ^2.45 TG 3
23.50 T G 2 - Stanotte
23.20 Quella lunga estate in bretanga
17.50 Febbre d'amore. Telefilm toni animati
18.45 Samba d'amóre. Telenovela 14.00 Agenzia Rockford - telefilm
19.30
20.30
New York-New York • telefilm
Come perdere una moglie e trovare
15.00 Cannon - telefilm
16.00 Bim Bum Bam
un'amante - Film-commedia Lo specchio magico - Cartoni animati
22.15 Qùincy-telefilm
Nana Supergirl - Cartoni animati
23.15 1 4 figli di Katie Elder - Film - western
Hello Spank - Cartoni animati
17.40 Wonder Woman - telefilm
Italia 1 18.40 Charlie's Angeles - telefilm
19.50 Lady Geòrgie - Cartoni animati
20.25 A-team - telefilm
12.30 Lucy Show. Telefilm
13.00 Bim Bum Barn 21.25 Simon & Simon - telefilm
C'era una volta... Pollon - cartoni ani­ 22.30 L'uomo di Singapore - telefilm
mati 23.30 Sport: Basket: Campionato NBA: Los
1 fantastici viaggi di Fiorellino - Car­ Angeles/boston

I éSSuno' 'può ormai
dubitare ' dell'efrica-
cia della manovra e-
conomlca predisposta il 14
febbraio dal governo poich&
grazie a questa è stato ridot­
to il tasso d'inflazione ad un
livello quale non si registra­
va da 11 anni a questa par­
te, e perchè Tmalmente si è
rimessó'iii moto il meccani­
smo della crescita eòoriorni-
ca. Nessuno però può tacere
che qtìèlia Manovra non hà'
minimamente intaccato- lo
zobèolo duro-della- disoccu-
pazioner Questo^ >vubl 'dire
che quadra !il> conto finan­
ziario dell'economia., com­
pletiva; quadra^ il:rantQ dei
profitti d'impresa, ma non
quadra per niente il cónto
del mondo del lavorò.
Con la disoccupàzione al
10,6% è con 750 hiiliohi dì
ore dr CIO impegnate a
froritèlgiarè gli effetti dellài
ristruttùrazionB industriale,
b impossibile sciogliere le
campane.
1. lavoratori ed ihsindaca-
to hanno pagato un prezzo
altìssimo per ridurre l'infla­
zione ed è questo prezzo che
oggi dà loro diritto di riven­
dicare l'avvio di azioni ur­
genti e concrete al p<»to del­
le solite giaculatorie. Per
questo il governo farebbe
bene a moderare il suo otti­
mismo e a produrre fatti ben
più consistenti dell'evane­
scente piano per l'occupa­
zione che fin qui ha saputo
realizzare.
Ma il primo fondannento
dèlia concretézzà è la chia­
rezza del'termini del pro­
blèma', per q u ^ i ò si x^tninci
con il- pfèndere icoscienza
della pili ^mpìice delie ve­
rità. .11 fenomeno della di­
soccupazione, benché com­
posito e variegato, si carat­
terizza per due connotati
fondamentali; la disoccupa­
zione giovanile e la disoccu-;
pazione industriale. Ainbe-
I. rapporto annuale del-
l'OCSE - suH'occupazio-
,pe nei paesi industrializ­
zati permette di cogliere
l'accentuata divaricazione
delle dinamiche- occupazio­
nali nelle tre principali aree
del mondo industrializzato;
da un lato, gli Stati Uniti
(nonostante che la disoccu­
pazione vi sia più che rad­
doppiata in valore assoluto
nello scprsp. decennio) . e il
Giappone , appaiono aree
«forti» anche sul piano della
creazione di posti di lavoro;
dall'altro, l'Europa mostra
una tendenza di lungo pe­
riodo alla stagnazione (o
addirittura al regresso) su
questo terreno.
Questa divaricazione ha
tutti i caratteri di un proccs- ;
sb strutturale, tutt'altro che
congiunturale; dal 1973 al
1983, nel Nord America
(Stati Uniti e Canada) si è
avuto un saldo positivo netto
di 18 milioni di nuovi posti
di lavoro, iii Giappone que­
sto attivo è stato di cinque
milioni (su una popolazione
pari alla metà di quella .sta­
tunitense); in Europa, inve­
ce, il saldo tra posti di lavori
creati e distrutti è risultato
liegativo. in quanto nel de­
cennio seguente al primo
shock petrolifero la perdita
L'esperimento potrebbe partire dai «cassintegrati» FIA T
Sostituiamola con un Fondo
pagato da Imprese e Stato
4f,ìfmNC0WTlt0*
due questi aspetti sono da
ricondtirre ' alle profonde
trasformazioni ' intervenute :
nell'assetto produttivo del
Paese. Naturalmente non'è
questa la'sedè per ripetere
analisi già ripetute sui pro­
cessi di innovazione tecno­
logica. Qui' basta' rilevare
che la ri6<èrca senza sosta di
standards sempre più elevati
di efficienza e di produttivi­
tà, di rendimento e dì com­
petitivita esterna è stata o^,
' rlentata verso forme persino
indiscriminate di «labour-
j saving» e ciò ha fatto sì che
nel giro di 4 anni il settore
industriale si trasformasse
da volano pccupaziqnale in
un massiccio espulsore di
manodopera. Per qualche
tempo gàrruli profeti del
«pMt-moderho» hanno ten­
tato di spiegarsi ohe questo
non era un grosso problema:
a riassorbire';le , eccedenze
liberate dall'industria e a ri­
solvere le questioni occupa­
zionali nei loro complesso ci
avrebbe pensato lo sviluppo
di nuovi settori quali i servi­
zi e li terziario, cosiddetto
avanzato. Adesso costoro
tacciono perchè la realtà
delle cose sta dimostrando
che ciò non è possibile,
quantomeno come prospet­
tiva a breve termine.
Il problema della disoc­
cupazione, con la sua forte
matrice industriale, sta
dunque di fronte a noi in
tutta la sua effettiva e
drammatica Urtata. Pro­
prio su questo pUnto è drmai
Mentre i'Èiiropa mostra una tendenza di lungo periodo alla stagnazione
Perohè Stati Uniti e Giappone
creano più posti di lavoro
dì LVCA BALESTRIERI
netta è stata di un milione e
mezzo di unità.
E' evidente che l'indivi­
duazione delle cause di que­
sta divaricazione strutturale
rappresenta una premessa di
enorme importanza nell'im­
postazione della politica e-
conomica dei paesi europei,
in particolar modo nell'ado­
zione di efficaci politiche
per l'occupazione. , A, tale
proposito, il rapporto del-
i'OjpSE sottolinea gli effètti
della rigidità dei salari reali
sull'andamento dell'occupa­
zione. Secondo questo
schema di analisi, che costi-
tiiisce un tradizionale caval­
lo di battaglia dei gruppi
conservatori europei, là do­
ve i salari reali sono panico^
larmente rigidi l'innovazio­
ne tecnologica avrebbe il so­
lo risultato di sostituire il la­
voro delle macchine a quello
dell'uomo, con una contra­
zione dell'occupazione nei
settori maturi e sema un
guadagno sensibile nei nuovi
avviato nel sindacato un
confronto di vaste propor­
zioni che coinvolge i vertici'
confederali, le strutture di
categoria e quelle periferi­
che. Questo confronta esalta
sicuramente la centralità del
problema occupazione; ma
riflette tuttóra una irresisti­
bile vocazione alla' caratte­
rizzazione politica delle
componenti. Il che produce
un inevitabile inquinamento
polemico del dibattito e non
f a decollare una proposta
credibile ed unitaria. Per
questo appare sempre più
necessario uno sforzo di ela­
borazione che quantomeno
metta in evidenza gli ele­
menti minimi comuni della
discussione.
Il primo di questi potreb­
be riferirsi al rapporto tra
contrattazione e difesa del­
l'occupazione. Non v'è dub­
bio d i e fino a quando non
sarà ripristinato il-npìeno
controllo del sindacato sui
processi d>., ristrutturazipne
aziendale, questi continue­
ranno ad inclinare dalla par­
te di forti esuberi di mano­
dopera. Nelle aziende indu­
striali e soprattutto in quelle
metalmeccaniche negli ul­
timi 4 anni è successo di tut­
to. Nei grandi gruppi l'oc­
cupazione si è ridotta verti­
ginosamente e ancora nel
secondo trimestre di que­
st'anno la discesa degli oc­
cupati e stata del 5,6%. Ora
il contrasto fra i livelli di ef­
ficienza e quelli di disoccu­
pazione sono diventati trop­
settori trainàiiti là creicita
dei servizi, che sono il cóin-
parto dove si concentrano i
nuovi impieghi, sarebbe
strangolata dal costo del la­
voro. Si stabilisce in tal mo­
do, secondo i piti classici
dettami dell'economia poli­
tica, un rapporto inversa­
mente proporzionale tra sa­
lari reali e occupazione. La
ragione strutturale ''della
perdita dì velocità dell'Eu­
ropa sarebbe perciò,.la sua
rigidità salariale, che in
questo schema di analisi
viene spesso sovrapposta, e
talvolta confusa, cori la
scarsa flessibilità del merca­
to del lavoro a fronte del-
rinnova?iOne.
Questo ragionamento su­
scita tuttavia alcune per­
plessità, e appare almeno in
parte contraddetto da fatti.
" Nei diciotto mesi compresi
Ira il gennaio 1982 ed II
giugno 1983, l'economia
statunitense ha creato quat­
tro milioni di nuovi posti di
po strìdenti. Per questo oc­
corre una niiova strai^§ia,tfi
. contrattazione che 'ésaltr.j l
ruolo del sindacato sui luo­
ghi di lavoro e ohe colieghi
strettamente il governo dei
pfocessi di ristrutturazione
ad ima efficace tutela della
condizione di lavoro. Solo in
questo modo può essere ar­
restata la fiumana degli e-
suberi e della cassa integra­
zione a zero ore. Oltretutto
è inammissibile che le mag­
giori quote: di produttività
realizzate continuino ad es­
sere ipotecate esclusivamen­
te da! profitto d'impresa.
Impedire che il sistema
produttivo produca sempre
nuove esuberanze di perso­
nale, assestare cioè l'assetto
occupazionale delle aziende
sulla base dei livelli tecnolo­
gici raggiunti costituirebbe
il primo, vero passo avanti
verso l'eliminazione del pe­
santissimo fenomeno della
cassa integrazione a zero o-
re. Ma ammesso che ciò fos­
se possibile, rimarrebbe co­
munque l'enorme problema
di chi è già stato epulso dal
processo produhivo e adesso
si trova sul mercato del la­
voro sotto forma di disoccu­
pato e di cassaintegrato e di
chi come i giovani non rie­
scono ad avere la loro prima
occupazione. Nei confronti
di questa realtà il sistèma ha
reagito quasi esclusivamen­
te con la dilatazione dèll'in-
tervento assistenziale. Il
sindacato, consapevole dei
profondi limiti di una- stra-^
lavóro,' nonostante che nello
ste.s.so periodo i salari reali
siano aumentati, sia pur di
poco, e, nonostante che la
supervalutazione del dollaro
abbia deteriorato la compe­
titività dei beni e dei servizi
prodotti negli Stati Uniti.
Al contrario, sempre nei
diciotto mesi presi in esame,
i salari reali nella Germania
federale sono risultati sta­
zionari 0 declinanti, senza
pei'ò che qiiesto abbia de­
terminato alcun apprezzabi­
le effetto sui livelli di occu­
pazione. In Giappone, infi­
ne, proprio in coincidenza di
nuove ondale di innovazione
tecnologica si e registrato un
aumento costante e contem­
poraneo sia dei salari reali
che dell'occupazione.
In generale, dopo il se­
condo shock petrolifero del
1979-80, si sono avuti perio­
di pili o meno lunghi di fles­
sione dei salari reali in tutte
le economie industrializzate
(con reccezione della Fran­
tegia puramente assistenzia­
le ha cercato di aprire nuqyi
spazi .proponendo sost^ti-r^
zialmentè due strade per 'ri-^'
spondere alla disoccupazio­
ne; quella della redistribu­
zione del lavoro e quella del­
la mobilità. Su questi temi
si è consumato un confronto
che più volte ha sfiorato la
polemica e la contrapposi­
zione.
Adesso sembrano affiora­
re i segni di una nuova con­
sapevolezza che 'spinge il
sindacato verso un nuovo e
pili proficuo intreccio di
proposte. Verso questa dire­
zione spinge pure la co­
scienza che la dimensione
del problema occupazionale
è tale e talmente complessa
che nessuna ricetta, da sola,
è capace di curare il male.
Valga per tutti l'esempio di
una realtà come quella tori­
nese dove 129.000 lavoratori
premono per ottenere un
nuovo posto di lavoro.
Prozio in quella realtà
nelle-scorse settimane ha
preso quota la discussione
intorno ad una proposta a-
vanzata dal segretario della
CGIL piemontese. In quel­
l'idea, noi abbiamo scorto la
ricerca di una soluzione che
facesse perno sul realismo
delia realtà esistente, ma
abbiamo messo in guardia
sulla impraticabilità di una
soluzione che caricasse sulle
spalle dello Stato l'intero o-
nere di una operazione so­
ciale nella quale si rispec­
chiano pesanti responsabili­
cia) a differenza di quanto
registrato negli ahiiì succes­
sivi al 1973, quando la strut­
tura dei salari europei aveva
invece mostrato maggiore
rigidità di quella statuniten­
se. Ebbene, la forbice tra
andamento dell'occupazione
in Europa e negli Stati Uniti
si allarga in modo sensibile
solo nella seconda metà del '
decennio.
Il rapporto, tra salari reali
e occupazióne appare-dun-
que assai meno lineare di
quanto non si vorrebbe. La
relazione tra velocità e am­
piezza di diffusione dell'in­
novazione tecnologica e
produttiva in una certa area
da un lato, e la capacità di
creare occupazione dall'al­
tro non appare perciò una
interdipendenza a tre ele­
menti, comprendente anche
il livello dei salari reali.
Questa constatazione ha
ovvie implicazioni di politi­
ca economica. Sì devono
certo esplorare forme nuove
di solidarietà tra occupali e
Martedì 9 Ottobre
tà del sistiema imprenditi-,
riale torinese e della FIAT
in particolare. Noi sappia^)),
che in un^ realtà come quél-;
la torinese, ma piìi in'genè-
rale per tutte le situazioni in
cui siamo in presenza di a-
ziende in crisi il vero pro­
blema è di ricreare un cir­
cuito virtuoso tra processo
di ristrutturazione, cassa in­
tegrazione e condizione di
lavoro.
In questo senso è essen­
ziale che la contrattazione
dei processi sia capace di
fissare con la massima pre­
cisione possibile i fabbisogni
di manodopera corrispon­
denti agli obiettivi produtti­
vi. Fatta questa operazione
infatti diventa possibile de­
terminare il reingresso dei
lavoratori in cassa integra­
zione ogni qualvòlta questo
livello si abbassa. Ma c'è di
più Per favorire un simile
circuito si potrebbe pensare
ad un'azione più ravvicinata
che vada ài di là della prati­
ca aziendale discriminatoria
ed unilaterale delle dimis-
.sioni incentivate. In sostan­
za potrebbe essère data a
tutti i lavoratóri che dispon­
gono di requisiti oggettivi
(anzianità contributiva, età
anagrafica, anzianità azien­
dale) la possibilità di lascia­
re il processo produttivo
grazie alla disponibilità di
u a assegno mensile corri­
spondente all'ultima retri­
buzióne per Una'validità di
almeno 3 anni.
Questo assegno sarebbe
disoccupati e individuare
particolari flessibilità sala­
riali per allargare al massi­
mo gli spazi di creazione di
posti di lavoro, nel quadro di
una politica attiva del lavo­
ro: riduzione di orario, con­
tratti di solidarietà, part-ti-
mè; Si tratta di una proget­
tualità rivolta a moltiplicare
gli effetti sull'occupazione
del processo di innovazione.
Ma ciò non significa che,
per'rìmùbvé're la strozzatùra
del processo innovàjivo e
imprimere un'accelerazione
decisiva alla crescita occu­
pazionale in Europa, si deb­
ba preliminarmente abbat­
tere il salario reale;
' Il rapporto tra creazione
di occupazione e innovazio­
ne tecnologica negli Stati
Uniti e in Giappone sembra
piuttosto suggerire una rela­
tiva ininfluenza del livello
dei salari reali. Appare in­
vece innegabile l'esistenza
di una .soglia critica del pro­
cesso innovativo, al di sotto
della quale le lrasforma'/.ioni
Pagina 7
• w e l1984
!
commenti
messo a carico di un Fondo
nazionale da costruire a
completamento della stru­
mentazióne legislativa di so­
stegno alle aziende in crisi e
dovrebbe essere alìinfntato
dallo Stato e dagli
ditori. Grazie a questa op^
portunità i lavoratori sareb­
bero più liberi di disporre
del loro tempp godendo di
fatto di una riduzione dell'o­
rario di 'lavóro sia piire' irt'
considei'azione dell'intera
età lavorativa. Contempora-
neamente! verrebbe ridotta
la pressione in termini' di'
cassa integrazione e lo Stato
godrebbe di consistenti ri­
sparmi. Anche le aziende
godrebbero di benefici ef­
fetti poiché allargherebbe
gli spazi di manovra e facili­
terebbe il rapporto tra mobi­
lità e lavoro, risolvendo in
questo modo un serio pro­
blema di invecchiamento
della forza in attività. Del
resto il sistema delle impre­
se non può pensare di conti­
nuare a scaricare per intéro
il costo dei processi di ri­
strutturazione Sulla "colletti­
vità. Per questo l'accesso al­
le provvidenze previste dalla
crisi aziendale deve implica­
re anche l'apporto al finan­
ziamento del Fondo nazio­
nale.
Si tratta dunque di met­
tere in cantiere qualcosa
foriìe meno altisonante di
quelle proposte che vanno
sotto il nome di «Pattò per
l'occupazione» (quanti ne
sono stati proposti!) ma for­
se più concreto e di^ imme­
diata realizzabilità e di evi­
dente efficacia.
Si metta immediatamente
al lavoro il governo, si incon-
tritio le p'ai'ti,'si riattivino i
tavoli di trattativa aziendale
sapendo che mille parole
non valgono un fatto concre­
to. .
• Segretario generale UILM
tecnologiche si limitano a ri­
sparmiare lavoro umano per
recuperare competitività;
superata questa soglia, tut­
tavia, nell'insieme déll'eco-
nomia prevalgono le dina­
miche di espansione dell'oc­
cupazione. La combinazione
di ripresa congiunturale e
salari staglianti o declinanti,
come si sta verificando oggi;
in Germania, è inefficace ai'
finì dell'occupazione; occor­
re invece la rifondazione
degli strumenti di politica
industriale, l'abbandono del­
l'assistenzialismo, l'adozione
di polìtiche di stimolo alla-
diffusione dell'innovazione'
in tutti i comparti produtti­
vi, la rìqualincazione della
spciià*' pubblica, iP' réfciipéro
di mobilità e la riqualifica­
zione dell'offerta di lavoro.;
Questa appare d'altra parte
la direzione imboccata dal
governo Craxi che, rifiutan--
do ogni meccanica relazione
tra salari reali e occupazio­
ne, ha messo in atto una po­
litica antinnazionistica raf­
freddando le dinamiche
nominali delle retribuzioni
ma salvaguardandone il va­
lore reale; è su questa pre­
messa che si svilupperà la
preannuncìata rifondazione
di obiettivi e strumenti della
politica industriale.

O nondaga. Appena a
Sud di Syracuse, nella
parte settentrionale
dello Stato di New York, det­
to anche «Stato dell'Impero.,
c'è una terra che non segue il
passo con tutto il resto del
paese. Sono tremila ettari, un
niente se paragonato alla va­
stità degli States-, ma in quei
tremila ettari sono insediati,
da anni e anni, i pellerossa
della nazione irochese, che vi
hanno costituito una loro na­
zione autonoma fi'indipenden-
iBi Hanno una bandiehl per­
sonale, una composizione
strana di penne è piume; si
sono anche fabbricati i loro
passaporti, libretti con la co­
pertina di ' pelle marrone. Il
capo della comunità, un gran­
de vecchio che li chiama Leon
Shenandoah, come il fiume e
la canzone de La conquista
del West, assicura di aver gi­
rato mezzo mondo, con quel
documento. Balle? Beh, i visti
ci sono, i timbri sembrano ve­
ri.
Questa nazione autonoma
ed indipendente si chiama
Haudenosanee, e solo il cielo
sa come si pronuncia e cosa
significhi. Joe Heath, un av­
vocato di Syracuse, assicura
che tutto è in regola, e orgo­
glioso, sventala, all'incredulo
copie dei trattati sottoscritti
dal governo americano con gli
indiani. Risalgono al 1788 e al
1789, e la firma accidenti!, è
quella di George Washington.
E chi ha il coraggio di smenti­
re il padre della patria?
Questa San Marino ameri­
cana è un po' speciale. Negli
atlanti e nelle cartine, non fi­
gura neppure per sbaglio. Àl-
r O N U non, ne hanno certa­
mente mai sentito parlare.
Haudenosanee, dal canto sito,
non ci pensa neppure ad apri­
re una rappresentanza diplo­
matica a Washington; «Coste­
rebbe troppo, la sua gestione».
Per fortuna ohe c'è il go­
vernatore dello Stato, Mario
Cuomò, che da Albany, rico­
nosce legittimità. Un portavo­
ce dichiara: «Il governatore,
Cuomo riconosce la sovranità
della nazione indiana; i tratta­
ti dal 1970 ed i successivi»'.
Gelosissimi della propria i-
dentità dì nazione, questi in­
diani, però, non sono mica
matacchioni. 1 sussidi pubbli­
ci, quelli li intascano, regolar­
mente. E uii dollaro, per loro,
vale come vàie per chiunque
altro negli Stati Uniti. Nessu­
na separatezza, in questo. An­
che per altri «servizi», come i!
recapito della corrispondenza,
si appoggiano all'Uomo bian­
co. L mdinzzo postale è; «Na­
zione Onondaga, attraverso
Nedrow. New York».
La naziójie Haidenosanee, è
un po' miserabile, a dire la ve­
rità: un grande edifìcio, la
Longhouse dove periodica­
mente i vecchi sàggi si riuni­
scono per i loro «consigli»; ca- '
se non verniciate; carcasse di
vecchie automobili un po'
dappertutto; una casermetta
scalcinata dei pompieri; una
scuola," una chiesa, qualche
bufato che pascola pigro. Ne­
gozi neppure a parlarne. Ban­
ca 0 altro di siiitile,. neppure.
Tasse nessuna, e neppure di­
ritto di-voto.
E'curiosò il particolare co­
stituito dall'unicò ristorante
della «nazione», proprietà di
una famiglia il cui nome non
lascia dubbi, è italiano: Vì-
gliotti, Kenneth Vìgìiotti è in­
fatti il figlio dì un siciliano,
chissà come capitato tra gli i-
rochesi. Il destino lo fece in­
contrare con la figlia di Volpe
Grigia, il capo trìbii. Il resto si
immagina. Ùn po' come la
storia di Tex \Viller, che si
sposa Lilith, la figlia del capo
di tutti i Navajos. Solo che
Kenneth è molto più pacifico
dei Wìller. Anche gli irochesi
IlgovernatoredelloStatodiNewYorkj
MarioCuomp,nehariMosciutola$p^^^^
Una San Marino
indiana nel cuore
sono ormai una pallida idea
dei cacciatori di scalpi dei
film targati Hollywood. Ma
c'è poco da sfottere.
La confederazione degli I-
rochesi si suddivide in sei sot­
tofamiglie: Onongàda, Onei-
da, Seneca, Cayuga, Mohawk
e Tuscarora, uno scioglilingMa
degno dei trentatrè vescovi.
trentini. Joe Heath, l'avvoca­
to, che cura gli interessi dei
pellerossa contro i «visi palli­
di», dice: «Le nostre sei nazio­
ni non furono mai conquista­
te. Quando si firmù il primo
trattato di pace, eravamo noi
in una pMÌzione più favorevo­
le degli Stati Unid». Sarà
un'impressione, ma è come se
dicesse: attento al ciuffo di
capelli che hai in testa!
Beh, sarà per questol; sarà
per evitare altre grane, 11 fatto
è che anche la polizia, che
tradizionalmente ha sempre
ragione, o, per lo meno, non
ha mai torto, ci va con i piedi
di piombo. Lo sceriffo della
contea, Joe Dillon, sotto la cui
giurisdizione ricade anche la
nazione Haudeitosanee, se non
è autòrizzàto dal capo She­
nandoah, si guarda bene dal
varcare la «frontiera». Cosi è
potuto accadere che Dennis
Banks un pellerossa della tri­
bù Cheppcwa, esponente dell'
America Indian Mouvement,
ricercato in tutti gli Stati Uni-
ti> per tumulti ed aggressione,
abbia potuto starsene tran­
quillo ad Onondaga. Per Dil­
lon e i suoi uomini, il fatto che
Banks fosse là era come se si
fosse rifugiato in Messico o in
Canada.
Questo Banks era ricercato
da ben nove anni, e solo qual­
di VALTER VECBLLIO
che settimana fa, stanco di
fuggire, si è costituita alla po­
lizia del South Dakota. E' ri­
tenuto uno dei responsabili
delle violenze che ebbero luo­
go, nel 1973, a Wounded
Knee, un paesino nel quale il
15 dicembre 1890 una pattu­
glia di polizia indiana Crow,
guidata dal sergente t e s t a di
Toro, uccise il mitico Sitting
Bull, cioè Toro Seduto, que­
st'ultimo come è arcinoto, con
Crazy Horse e Galle quattor­
dici anni prima aveva maaia-
crato sulle colline del Big
Horn, nel Montana, ir genera­
le Custer e il suo settimo ca-
valleggeri.
Oggi, ad un certo punto
della strada statale, n. 87 che
attraversa il Montana, si in­
contra un grande cartello che
suggerisce una deviazione, per
il Monumento nazionale in
cui è stato trasformato il
campo di battaglia.
D'estate è un luogo di pel­
legrinaggio per turisti; d'in­
verno, con il freddo che c'è, ci
vanno solo i lupi, e forse riep­
pure loro. A l massima si in­
contra qualche sopravìssuto
indiano Crow, la cui riserva
non è lontana, che magari fan­
tastica sulle grandezze del
passato. Come noi, davanti al
Colosseo.
Per tornare a Banks, la sua
rivolta a Wounded Knee, duirò
un paio di. settimane. L'asse­
dio si concluse con violente
sparatorie, e Banks iniziò la
sua fuga. Si rifugiò prima in
California, poi, quando un
tribunale del South Dakota
impose con verdetto la conse­
gna dell'imputato da parte
delle autorità californiane, en­
tro in clandestinità. In questi
giorni, come molti altri latir
tanti prima di lui, si è costitui­
to, dopo una laboriosa tratta­
tiva con i federali, allo scopo
di ottenere garanzie di inco­
lumità nel carcere.
Vine Delorià, uno scrittore
indiano Ogiala, attivisU del
National Congress qf Ameri­
can Indians. e autore di molti
saggi sulle;, cpndizioni della
sua gènte (iS^ier è morto per
i vostri peccati, è forse il più
noto), dice: «Quando in questo
paese arrìvai^no i missionari,
avevano la Bibbia, e noi la
terra. Ora "loro" (cioè i bian­
chi, non solo i missionari),
hanno la terra, noi la Bibbia».
Del cambio non sembrano
essere molto soddisfatti. In ef­
fetti, anche uno còme chi
scrive, che fin da piccolo è
sembre stato dalla parte di
John Wayné, resta sconcerta­
to nello sfogliare, i corposi
dossier raccolti, che conten­
gono accuse esplicite d i geno­
cidio, e dati che sembrano
precisi. C'è di tutto; dai tenta­
tivi di avvelenamento e de­
gradazione ambientala delibe­
rata del territori indiani, alla
massiccia campagna di steri­
lizzazione delle donne; dalle
emigrazioni «forzMc», all'al­
trettanto forzosa adozione dei
bambini, strappati alle loro
famiglie e costretti a frequen­
tare scuole integrative, allo
scopo di annullare la loro i-
dentitì.
Eppure questi indiani si so­
no dimostrati spesso dei buoni
americani, dei buoni patrioti.
Per esempio, scoppiata la se­
conda guerra mondiale, con­
tro Hiroìto, Hitler e Mussolini
non scese in campo solo il go­
verno USA; anche le nazioni
indiane - e rispettando tutti i
crismi' deirufficialità - di­
chiararono guerra. Molti par­
tirono volontari prima della
chiamata obbligatoria, com­
batterono valorosamente In
Europa e nel Pacifico, mori­
rono. Pochi, se si pensa alle
dimensioni del conflitto; mol­
ti, se si tiene coiito che su una
complessiva popolazione di
mezzo milione di persone,
partirono in trentamila.
Almeno in un'occasione, fu­
rono estremamente preziosi.
I giapponesi disponevano di
un formidabile servizio di de­
codificazione dei messaggi.
Non c'era trasmissione «allea­
ta» che non sapessero decifra­
re in pochi giorni. Gli «alleati»
fecero ricorso.ad ogni dialetto,
idion^a, lingua morta. Niente
da fare. I diabolici glottologi
del sol levante capivano ogni
cosa. La soluzione venne da
due indiani Cheyennes. Paria-
vano di fatti loro, nella loro
lingua, quando un ufficiale,
per caso, li senti. Fu folgorato
da un'intuizione, rivelatasi
geniale.
Da allora i messaggi furono
trasmessi in lingua Cheyenne,
e i giapponesi si stanno ancora
spaccando la testa, nel tenta­
tivo di capirci qualcosa.
E oggi? Quella che era la
nazione degli Irochesi, e che
si estendeva nel Nord-Est del
Canada, fino ai grandi laghi e
ai monti Appalacchi, e poi
giù, fino al Tennessee e al­
l'Ohio, vive in quel punto di
terra che è Haudenosanee.
Qualche altro ceppo sopravvi­
ve nell'Oklahoma, lo stato do­
ve, fino al 1889 molte tribù
venivano deportate, perchè le
terre.d'origine facevano gola a
coloni, banchieri, speculatoti
vari. In totale, non .superano
le centomila unità.
Gli indiani delle altre «na­
zioni», sparsi nelle 283 riserve
degli stati Uniti, non se la
passano meglio, i dati ufficia­
li e statistici, nella loro fredda
secchezza forniscono un qua­
dro inquietante. Il reddito
medio di un indiano è di molto
9I .dì sotto del livello di so­
pravvivenza, meno di un de­
cimo di quello di un bianco,
per loro deve bastare tutto
l'anno. La disoccupazione 0^
Scilla dal 40 air80%, a secon­
da della riserva. La mortalità
infantile è elevatissima, là più
alta di tutte le minoranze. La
vita media, negli USA, si ag­
gira intorno ai 70-75 anni. Per
^ i indiani è sui 40. Elevatìs-
simà la percentuale dei suicidi
e degli alcolizzati. C'è chi
paria, esplicitamente di pro­
getti per «una soluzione finale
del problema indiano». Esage­
razioni? Forse. E ' un fatto,
comunque, che dal 1973,
l'anno dell'occupazione a
Wounded Knee, al 1976 al­
meno 300 indiani Sioux sono
stati assassinati in circostanze
mai chiarite. Per non parlare
delle intimidazioni, dei ricatti
degli «avvertimenti».
«Non siamo estremisti - di­
ce Leon Shenandoah, capo
degli Onondaga - Cerchiamo
. solo dì restare vivi. Siamo una
piccola nazione rispètto a
quando tanti anni fa, avevamo
li potere. Ma i principi non
diminuiscono». E le rivendi­
cazioni di «sovranità», aumen­
tano, si fanno più insistenti.
Già, ma è pur vero, anche
se spiacevole quanto si vuole,
che quel che dice un portavo­
ce dell'URSS Bureau of In­
dians Affairs: «Gli indiani fu­
rono sopraffatti dai coloni eu
ropei che vennero qui. La so­
vranità dipendente comporta
delle limitazioni. Non si può
avere un paese all'interno di
un altro. Uno deve avere il so­
pravvento, e si dà il caso che
sia toccata agli USA».
 I Pagiiia ^
Una rassegna di artigianatocoreano a Roma nel
quadro di un vasto programma di scambieulturali
di quanto parrebbe
S i t i e n e a R o m a in q u e ­
sti giorni, presso P a ­
lazzo Valentini, s e d e
della Provincia, un'interes­
s a n t e m o s t r a di a r t i g i a n a t o
tradizionale della C o r e a , p e r
iniziativa dell'ambasciata
s u d c o re a n a . Negli ultimi
t e m p i gli s c a m b i culturali
» | t r a l'Italia e le d u e C o r e e si
sono intensificati, a n c h e s e
p e r m a n g o n o numerosi p r o ­
blemi dovuti alla m a n c a n z a
4 . di traduzioni e alle difficoltà
della lingua.
«La C o r e a - ci d i c e il d o t ­
tor Young M o Ahn addetto
c u l t u r a l e della a m b a s c i a t a
(della R e p u b b l i c a di C o r e a )
di R o m a - è a n c o r a per gli i-
: taliani u n paese lontano a n -
i c h e s e numerosi sfòrzi sono
stati f a t t i p e r allargarne la
conoscenza s o p r a t t u t t o d a j l e
associazioni d i amicizia ita-
lo-coreanè'che h a n n o sedi i n
e n t r a m b e i paesi. G l i s c a m ­
bi culturali t r a studenti,
professori, specialisti d i co-
reanologia si sono f a t t i più
f r e q u e n t i e proprio p e r la f i ­
n e dì o t t o b r e l'università d i
lingue orientali di Napoli e
r i S M E O (l'istituto c h e ' si
interessa di s t u d i sul M e d i o
ed Estremo Oriente) hanno
organizzato u n importante
seminario sulla l e t t e r a t u r a
contemporanea coreana. S a ­
ranno presenti numerasi
romanzieri e poeti, f r a loro
Shon J a n g Soon, segnalato
«c |iò c h e n o n posso
dipingere, lo fo­
tografo», soleva
a m m e t t e r e u n artista c o m e
M a n R a y . A q u e s t a stessa e -
sigenza p u ò ricondursi la
ragione c h e i n d u c e pittori,
^ disegnatori e d artisti co­
m u n q u e i m p e g n a t i nel' c a m -
1 p o d e l l e a r t i figurative, a
«ricorréfè» a l m e z z o foto­
g r a f i c o , a l bisogno di espri­
m e r e q u a lc o s ' a l t r o c h e , vi­ reporters, professionisti del­
s u a l m e n t e , n o n p u ò essere e -
' spresso c h e f o t o g r a f i c a m e n ­ f o t o g r a f i a , i n q u a n t o lavoro
t e , o l t r e c h e p e r motivi d i i-
spirazione e d i verifica d e l
lavoro c h e viene esplicato
nel c a m p o p i ù p r o p r i o del­
l'artista. E ' in ogni c a s o u n
; uso della f o t o g r a f i a ( a p r e ­
scindere d a i risultati) p e r fi­
ni «artistici», c h e si c o n e l u - , tivo della m o s t r a re'alizzata
d o n o in s e stessi, o c h e ali­
m e n t a n o a l t r o lavoro e d al­
t r a ricerca. C ' è quindi u n
a t t e g g i a m e n t o , nei confronti G o e t h e - I n s t i t u t presso la
ì t l i q u e s t o m e z z o , n e i con-
I f r o n t i della s u a attendibilità
d o c u m e n t a r i a e della s u a
s u p p o s t a «oggettività», c h e
non è condizionato dagli ste­
reotipi e d a i limiti estetici . c o n l a m a c c h i n a f o t o g r a f i c a ,
I c h e p e s a n o s u altri r a p p o r t i c o n u n a motivazione d i fon­
di /SABEL
p e r il p r e m i o Nobel».
L a coreanologia è u n a
m a t e r i a complessa e ricca d i
s f u m a t u r e . L a c u l t u r a co­
r e a n a infatti, a n c h e s e h a u n
c a r a t t e r e proprio, h a s u b i t o
nei millenni il fascino di C i ­
n a e G i a p p o n e t r o p p o vicine
p e r n o n f o n d e r n e nel t e m p o
le diverse matrici culturali.
F r a l e a r t i c o r e a n e la c e ­
r a m i c a ha u n ruolo primario
e nella mostra di R o m a pos­
s i a m o a p p r e z z a r e oggetti d i
un artigianato c h e ancora
oggi è considerato u n b e n e
prezioso p e r m o l t e famiglie
coreane. I laboratori produ­
c o n o con la stessa pazienza
e f a t i c a di u n t e m p o u n a ce­
r a m i c a r a f f i n a t a c o m e quel­
la di Korjio f r a le p i ù belle
del mondo.
«Lavorare alla c e r a m i c a è
d u r o - continua il d o t t o r
Young M o Ahn - e anche se
l'artigianato in C o r e a è pro­
t e t t o e c i sono m o l t e scuole
professionali i giovani prefe­
riscono a l t r i mestieri. L a
tradizione il più delle volte
continua d a p a d r e in figlio
se il p a d r e riuscirà a d essere
fin dall'inizio u n b u o n m a e -
•strp. Ili cei-ti-casi, p e r f a r e
dell'artiginato di b u o n livel­
lo c o m e quello esposto a
R o m a c i vogliono a n c h e sei
mesi, u n a n n o di lavoro».
Alla m o s t r a di P a l a z z o
UnàmostrapresentatadalGoèthe-Institut
t r a operatori ( f o t o a m a t o r i ,
la m o d a e della pubblicità) e
di «artista», c h e si q u a l i f i c a
non per l'usò di questo o
q u e l m e z z o , m a p e r il modo,
l'intensità, l a q u a l i t à con c u i
lo usa.
«Artisti u s a n o la fotogra­
f i a , oggi» è il titolo significa­
d a l l ' I s t i t u t o p e r l e relazioni
culturali c o n l'estero di
Stoccarda e presentata dal
galleria. 11 P o n t e d ì R o m a
(via S a n t ' I g n a z i o , 6 ) , c h e ci
p r e s e n t a a p p u n t o u n buon
n u m e r o d i artisti tedeschi
c o n t e m p o r a n e i alle prese
FERTILE
Valentini c i sono cer amiche,
lacche, intrecci e nodi or-"
n a m e n t a l i , ricami preziosis­
simi, in t u t t o u n a sessantina
di pezzi firmati e scelti con
c u r a . L a c e r a m i c a «celadon»
Ita u n a qualità vitrea molto
particolare; l'argilla u s a t a
p e r questi vasi contiene del­
le piccole q u a n t i t à d i f e r r o
c h e d a n n o u n colore verda­
s t r o o ruggine o u n e f f e t t o
d a m a s c a t o , se viene usato
l'oro, alla c e r m i c a . l t e m i
preferiti sono quelli floreali;
i fiori di loto, l e peonie, i cri­
s a n t e m i , m a a n c h e la c e r a ­
m i c a b i a n c a p e r il c p i m o -
niale religioso h a il s u o f a ­
scino semplice e lineare. La
vita dei coreani nelle loro
c a s e è gener almente tr an­
quilla il mobile, nello spazio
limitato e basso, risalta mol­
t o c o m e gli oggetti pochi,
d u n q u e , m a preziosi e poco
ingombr anti. S o n o mobili
laccati con colori vivaci e in­
tarsiati di m a d r e p e r l a p e r le
s t a n z e d e l l e d o n n e più severi
nella linea, per i q u a r t i e r i
maschili. Il legno è quasi
s e m p r e pregiato, il pino, il
paulow, il gingko, il noce
selvatico, il cackì, il pero, il
d a t t e r o cinese, il ciliegio, il
ginepr o cinese e d altri legni
a n c o r a , morbidi o d u r i , c h e
vengono lavorati special­
m e n t e a C h ' u n g m u u n a lo­
di A / / C / / £ £ £
d o forse c o m u n e a t u t t i , m a
in meniera e con esiti diver­
si, c h e , c o m u n q u e n o n - p o s ­
sono c h e esaltar e e nobilita­
r e q u e s t a f o r m a d i creativi­
tà, quando ancora stentano
a s c o m p a r i r e a n t i c h e diffi­
d e n z e nei suoi confronti;
W u l f H e r z o g e n r a t h , presen­
t a n d o il catalogo, f a n o t a r e
c h e a p a r t e lo s f o r z o di al­
c u n i m u s e i , c o m e il Fol-
k w a n g di Essen, il L u d w i g
d i Colonia e il m u s e o regio­
n a l e d i Bonn, di «aprire» alla
f o t o g r a f i a artistica, «in linea
d i principio p u ò p e r ò dirsi
c h e i m u s e i tedeschi sono u n
p o ' restii a d a f f i a n c a r e
l ' a m b i t o d e l l a fotografia a
Unarigorosa ricercabasata su un'analisi
lessicale di quattro importanti quotidiani
Come la Francia si
pone
alle multinazionali
calità f a m o s a fin d a l Cin­
q u e c e n t o p e r i suoi laborato­
ri artigiani.
"n questi ultimi anni, la
«Ornare» è p e r i Coreani stampa francese ha
u n a tradizione. I «maedup» .smesso di v e d e r e nelle
e i «norigae», nodi e intrecci multinazionali il mostro ten­
tacolar e pronto a d e v a s t a r e
d i s e t a e p i e t r e preziose, so­
l'indipendenza politica dei
n o forse le espressioni più p a e s e e l a coscienza m o r a l e
f a m o s e p e r eleganza, g r a z i a ,
d e i suoi abitanti. I m m a g i n i
finezza d i «quest'arte della negative e d immagini posi­
tive vi si sovrappongono. E '
pazienza», u n a d o t e tipica­
q u e s t a la t e n d e n z a g e n e r a l e
m e n t e femminile, c o m e si
messa in evidenza d a u n a
d i c e d a s e m p r e e in t u t t o il
recente pubblicazione
mondo, u n a virtù delle don­
n e c o m e il ricamo, alla q u a ­
P . U . F . basata essenzialmen­
t e su un'analisi lessicale d i
quattro quotidiani (Le
le di volta in volta si sono
M o n d e , L e Figaro, Libera­
d a t i valori d i dedizioni di tion, L e M a t i n ) e t r e setti­
p r e g h i e r a , d i voto, o di a l t a
manali ( L e Nouvel Obser-
espressione artistica. v a t e u r . L e Point, L'Express)
Q u e s t a mostra italiana di del 1976, 1979 et 1982.
•' N e l 1976, il p o t e r e finan­
atitigianato cor eano a p r e la
ziario delle multinazionali è
s t r a d a a d a l t r e iniziative di visto q u a l e s t r u m e n t o di
s c a m b i o culturale. Prossi s f r u t t a m e n t o e dominazione
m a m e n t e a S e u l v e r r à inau d e i paesi in via di sviluppo e
g u r a t a u n a rassegna italiana del T e r z o Mondo. L ' i m m a ­
gine delle multinazionali,
di a r t e c o n t e m p o r a n e a e u n
considerate sotto il segno d i
g r u p p o d e l l ' O p e r a di R o m a
u n imperialismo d a l colore
è già par tito per la Corea, a m e r i c a n o , riflette essen­
L'ilalia del resto in C o r e a z i a l m e n t e quella d e l l e c o m ­
p a g n i e petrolifere.
è c o n o s c i u t a , oltre c h e p e r la
N e l 1979, il p r o b l e m a
s u a storia, p e r il «bel canto», dell'ingerenza delle multi­
p e r il s u o design, per la s u a nazionali nei paesi del T e r z o
s c u l t u r a e ogni a n n o n u m e M o n d o contiìiua a d essere
sollevato, m a , in q u a n t o a t ­
rosi studenti coreani vengo­
tori economici le multina­
n o in Italia per perfezionarsi
zionali non sono più a c c u s a ­
in questi c a m p i , m e n t r e la t e di p r a t i c h e illecite. L ' a ­
coreanologia è s t u d i a t a in 1- spetto p u r a m e n t e finanzia­
talia negli istituti universita­ rio delle loro attività e il loro
ri d i lingue orientali d i N a ­ ruolo polìtico s m e t t o n o di
essere posti in p r i m o piano.
poli, Venezia, R o m a , con L a parola «Europa» è u s a t a
corsi monografici molto s e s e m p r e più f r e q u e n t e m e n t e
guiti. e le immagini delle m u l t i n a ­
l e Leisgen c h e f o t o g r a f a n o il
/.C/C4 sole alla ricerca d i e f f e t t i
c r o m a t i c i alla William T u r -
quello classico». ner, o d i Katharina Sievfr-
S c h e m a t i z z a n d o al mas­ d i n g ( t a n t o p e r f a r e solo a l ­
simo, d u e sono i filoni c h e cuni esempi), c h e varia l a
a t t r a v e r s a n o q u e s t a «inva­ l u c e e il colore del proprio
sione d i campo» d a p a r t e d e i a u t o r i t r a t t o ; dall' altra, se­
venticinque artisti conside­ g u e n d o un'evoluzione nuova
r a t i ; d a u n a p a r t e la tenden­ e s o r p r e n d e n t e c h e dagli a n ­
z a a servirsi di successioni o n i ' 7 0 si v a a f f e r m a n d o nella
s e q u e n z e d i immagini, inve­ f o t o g r a f i a tedesca, l'uso del­
c e d i singole f o t o o d i colla­ l a stessa p e r cogliere a s p e t t i
ges ( u n p o ' passati d i m o d a ) , e m o m e n t i surreali della
d o v e il «motivo» è nell'azio­ r e a l t à , avvalorando così il
n e c h e si svolge d a v a n t i alla c o n c e t t o e la f u n z i o n e d i d o ­
m a c c h i n a c h e r esta f e r m a , c u m e n t o d e l l ' i m m a g i n e fo­
saldamente puntata su t o g r a f i c a , sia p u r e soltanto
u n ' i n q u a d r a t u r a ; c o m ' è il della fantasiosa creatività
c a s o di M o n i k a B a u m g a r t l , dell'artista; Blume, c h e do­
la q u a l e registra in singole c u m e n t a , attraverso le f o t o
f o t o l a successione d e l ciclo il m o v i m e n t o d e l l e cose,
lunare, d i B a r b a r a e M i c h a - J o h a n n e s Brus, c h e c a r i c a d i
Martedì 9 Ottobre 1984
attualìfà e cultura
di SILVANA PARUOLO
zionali riflettono s o p r a t t u t t o spettive, sottolinea c h e s e
il • s e t t o r e automobilistico dèlie firme politiche sono i-
percepito c o m e firme: Re­ nizialmente monopolistiche
nault, Chrysler, Citroen, sul m e r c a t o interno è p o c o
Ford, T a l b o t , Volvo. L a i m p o r t a n t e s e q u e s t o le aiu­
«demistificazione» e la «ba­ t a a d a f f r o n t a r e la concor­
nalizzazione» d e l f e n o m e n o r e n z a esterna, O P L a visione
multinazionale v a n n o di pari mondiale dell'economìa e
passo con la s u a «europeiz- del gioco delle multinazio­
zazione»! nali c h e essa implica do­
N e l 1982, l ' i m m a g i n e del­ v r e b b e c o n d u r r e a u n ripen­
le multinazionali c h e riflette s a m e n t o della stessa C o m u ­
s o p r a t t u t t o m a r c h e del set­ n i t à E u r o p e a , «Per non esse­
tore informatico-elettronico
(Thomson, C . L l . - H . B , , Phi­
r e marginalìzzata in un'in­
dustria d i d o m a n i d o m i n a t a
lips, Olivetti, T o s h i b a , Tele-
dagli S t a t i Uniti e dal G i a p ­
funken, Akai, Grunding, pone, l ' E u r o p a d o v r e b b e
1,B,M.) è complessa ed a m ­
a m m e t t e r e c h e delle euro-
bivalente. Esse a f f a s c i n a n o , peizzazìonì dovranno fornire
m a questo fascino è ambì­ eventualmente strumenti di
g u o e d il loro gigantismo concorrenza dello slesso t i p o
continua a suscitare dei ti­
d e l l e nazionalizzazioni alla
mori. . f r a n c e s e , ripensate nell'otti­
L e parole «crisi» ed «im­
c a s u abbozzata». C o n s a p e ­
piego» s o n o l a r g a m e n t e usa­ vole c h e t a l e proposito s e m ­
te più c h e negli a n n i prece­ b r e r à sacrilego alla maggio­
denti e d è in q u e s t a d a t a c h e r a n z a dei governi dei dieci,
la parola «strategia» è mag­ d o m i n a t i d a i principi del li­
giormente u s a t a e c h e le pa­ beralismo, conclude a f f e r ­
role «cooperazione» e «al­ m a n d o c h e se, nel q u a d r o
leanza» sostituiscono «coali­ del m e r c a t o interno, lo n a ­
zione», «cartello», «mafia». zionalizzazioni falsano la
Oggi, «fenomeno irrever­ concorrenza, nel q u a d r o del
sibile ed utile alla produzio­ m e r c a t o mondiale, esse pos­
n e - sottolinea M . Duverger sono contribuire a ristabilir­
nell'introduzione - l e multi­ la f o r m a n d o u n contrappeso
nazionali t e n d o n o a margi- a i v a n t a g g i c h e gli S t a t i U -
nalizzare le nazioni c h e n e
nìtì traggono dalla loro si­
sono escluse». P e r u n a na­
t u a z i o n e d o m i n a n t e e il
zione m e d i a q u a l e è la G i a p p o n e d a l l a ' debolezza
F r a n c i a - a g g i u n g e - è mol­ d e l l a s u a protezione sociale.
t o difficile p a r t e c i p a r e al
gioco delle multinazionali
J,M. Conerei, G. Ayache, J.
solo a t t r a v e r s o le imprese
Dux L'immage des multina-
private. R i c o r d a n d o c h e si è tionales en France
già sottolineato c h e le n a ­ Commenlaires de M. Duver­
zionalizzazioni potevano of­ ger et. P. Bourricauà
f r i r e a l r i g u a r d o nuove pro­ P . U . F . 1 9 8 4
pittoricismo poetico gli og­
getti più banali, T i m m R a u -
tert e A n d r é G e l p k e , c h e
colgono e f f e t t i surreali, p u r
muovendosi nell'ambito
«realìstico» del reportage,
grazie a originali e sperico­
l a t e angolazioni.
N a t u r a l m e n t e ogni «uso»
della f o t o g r a f i a d a p a r t e di
ciascun a r t i s t a incluso nella
mostra (per f a r e ancora
q u a l c h e nome, J o s e p h Beuy-
s, H e l m u t h S c w e ì z e r , Ulrike
Rosenbach, Hila e Bernhard
Becker, R e b e c c a H o r n , M i ­
chel S a u e r ) p o t r e b b e essere
o g g e t t o di più a p p r o f o n d i t e
analisi, d a l m o m e n t o c h e o-
gni p u r necessaria s c h e m a ­
tizzazione n o n p u ò c h e m o r ­
t i f i c a r e c i ò c h e di profon­
d a m e n t e individuale l o de­
t e r m i n a e r i e m p i e il signifi­
cato. C i ò c h e comunque
viene c o n f e r m a t o d a l l a ras­
segna è c h e t a n t o più a m p i a
diventa la possibilità artisti­
c a , della f o t o g r a f i a q u a n d o
più si s u p e r i n o a s p e t t i e li­
miti p u r a m e n t e professiona­
li, g r a z i e a n c h e a l l ' a p p o r t o
d i outsiders più sganciati d a
convenzionalità e d oppri­
m e n t i «maniere».

Stampa
NbI mirino
lapolitìca
A lia rìbalt^ dellp sce­
nario poUtioo
no sono le polemiche
sul «caso Andreotti due»; il
primo «caso Andreotti» ri­
guardava le dichiarazioni
del ministro degli Esteri
sulle due Germanie. L'o­
dierna vicenda Andreotti
invece si sviluppa, come
noto, in un altro contesto,
ma in realtà secondo quan­
to ha affermato lo stesso e-
sponente democristiano,
nel mirino di talune forze'
politiche dì governo e non,
é'è proprio la politica este­
ra condotta fino ad oggi
dalla Farnesina, che non'
sarebbe in linea con i prin­
cipi a cui si richiamano'
certi partiti della maggio­
ranza governativa.
Su / / Messaggero Giu­
seppe Loteta riassumendo
la situazione e dando conto
delle novità scrive: «Ora
sotto accusa è la politica e-
stera di Giulio Andreotti. E
gli accusatori, dall'interno
della maggioranza penta-
partita, chiedono un "ver­
tice" di chiarificazione o,
addirittura, un dibattito
parlamentare. Primi a
schierarsi a favore di un
"chiarimento" sono stati i
socialdemocratici».
Un ampio dibattito par­
lamentare sulla politica e-
stera di Andreotti è invece
richiesto dai liberali.
Il PSDI difende An­
dreotti; «respinge le mo­
struosità della macchina
del sospetto e le campagne
denigratorie». fra il
P S b j e il min^tro degli E-
steri è aperto d a dodjci me­
si un contenzioso per tante
decisioni assunte, d a An­
dreotti, in netto contrasto
con l e scelt? .atlantiche e
occidentali deiritalia.
Il vicesegretario liberale
Battistuz^i,. ài eontrario di
Longo, non difende , An­
dreotti - scrìve l'articolista
- dalle «denigrazioni». An­
L a rivendicazione
femminista in campo
religioso ha mostrato
la sua virulenza in occasione
del recente viaggio del Papa
in Canada. Le contestazioni
vertono su due temi: i co­
stumi e le libertà della don­
na, in partimlare per quanto
riguarda i sistemi contrac­
cettivi, che il Vaticano proi^
bisc^, e lerespqi^bilit^ del-,
le donne nella Chiesa: esse
chiedono di essere ricono­
sciute come ministri ufficia­
ti e di poter essère ordinate
sacerdoti.
La contestazione sul pri­
mo punto si è espressa bru­
talmente al tempo del viag­
gio di Giovanni Paolo IL La
radio di azione e informa­
zione delle donne ha ptti-
clamato la sua diffidenza
per questo «pellegrino ag­
gressivo e instancabile» cri­
ticando il suo messaggio mi­
sogino. In tale occasione
1140 donne hanno firmato
una dichiarazione di aposta­
sia della loro fede.
La contestazione sull'al­
II.,
zi è del parere che «la .vi-,
cenda Sindotià,, ^!.dibattito'
e il voto del Parlamento,.k
chiamata in c a p a del no^^-]
nistro degli Esteri, siano
tutti elementi ohe ruotano
attorno ad un aspetto della
questione morale».
Corriere della Sera
L'autodifesa del ministro
degli Esteri ~ scrive Enzo
Marzo sul Corriere della
Sera - non ha convinto af­
fatto gli alleati di governo.
Per i socialdemocratici «il
quaderno, delle doglianze è
fitto: si va dall'accondi­
scendenza verso i Paesi a-
rabi maggiormente legati a
Mosca 0 palesemente so­ Sebbene «1 quinto posto della gerarehia ufDciiile, Deng è apparso chiaramente il trionfatore anche una delle più grandi e po­
stenitori del terrorismo in­ in occasione delle celebrazioni di Pechino per il 35. annÌTersàrio delia rivoluzione cinese
ternazionale» all'invio del­
l'ambasciatore italiano sul­
la Piazza Rossa». E cosi
via.
Direttamente contro il
ministro si lancia invece
Preti che ricorda tutti i mi­
nistri che nel recente pas­
sato si sono dimessi; «An­
dreotti dovrebbe seguire
dignitosamente il loro e-
sempio». E Preti - prose­
gue l'articolista - dice an­
che di più, perchè afferma
apertamente che i franchi
tiratori di giovedì scorso si
spiegano non «con fantasie»
ma con il fatto che An­
dreotti «segue una politica
estera personale, la quale
non corrisponde a quella
del governo». Ovviamente,
secondo Preti, la stessa ra­
gione ha consigliato ai co­
munisti il salvataggio.
Dopo tutte queste di­
chiarazioni, minacciose
scrive Enzo Marzo - si può
affèrinàré che il governo
Craxi si è scontrato contro
una mina: bisognerà vedere
se nei prossimi giorni que­
sta scoppierà. Sarà interes­
sante vedere l'atteggiamen-
tò-della' Democrazia Cri-
stiaria, 'che' finora si è
schierata compatta a favo^' Viól^za di sialo, istituzioiii di
re di Giulio Andreotti. tiittopesasulGÌttadhio(da£fl'aii)
tro tema non è statia meno
silenziosa. Essa si basa sul
fatto che il cristianesimo
non dà risposte omogenee
sullo sUtus della donna nel­
la Chiesa. Se le ortodosse si
dichiarano figlie di Eva,
protestanti e luterani reclu­
tano i loro pastori senza di­
scriminazione tra i due sessi.
La Francia conta 70 pastori
donne. Presso gli anglicani
la situazione è più connplica-
ta. • •' '
La Chiesa episcopale,
branca nordamericana del­
l'anglicanesimo, ha autoriz­
zato l'ordinazione delle due ragioni: Gesù non
donne nel 1977. Esse con­ chiamò nessuna donna, e-
fessano e celebrano la mes­ sclusa sua madre, a far par­
sa, ma poche sono vicari in te dei dodici apostoli che co­
una parrocchia, sono per Io stituirono il primo clero; i-
più cappellane nelle scuole e noltre, per rappresentare il
nelle prigioni. E tuttora esi­ dello stesso sesso nel quale
stono opposizioni in seno al­ ^ l i si è reincarnato. Di
la comunità.
In Vaticano invece, nes­ na le rivendicazioni femmi­
suna «gonna tra le sottane». niste presentano due forme
Un documento del 1977 diverse: una netta opposi­
conferma l'esclusione delle zione da parte delle ameri­
donne dai sacerdozio per cane e delle canadesi anglo­
LE TRIOMPHE G
Gli oneri del singolo
Màximo
< /<•
: spesso i pagamenti all'estero
Inchiesta
R^i^se cattoliche
contestano la politìca
vaticana verso le donne
Cristo, il prete deve essere
fronte alla posizione vatica­
DFDFNfì
di stato, potcH dello stato, prerogatìw dello state:' stóuratisi "ton ' il governo
Alain de Penanster («Express»)
sulla visita del Papa in Canada
fone, le quali chiedono l'au­ nimate da donne. In Canada sta il problema di trovare un
torizzazione del sacerdozio questa partecipazione è an­ modo di ufficializzare i-ser­
femminile; una contestazio­ cora più forte: Rita Beau- vizi: che esse rendono alla
ne meno marcata da parte champs è vicario episcopale Chiesa». II suo compatriota,
della diocesi di Vallèyfield;
delle canadesi francofone.
Marguerite Cloutier è se­ padre Anselmo Longporè,
Queste ultime partono da
gretario generale aggiunto non è dì questo avviso: «La
alcune constatazioni. Nella della Conferenza dei vescovi ricerca di un titolo nella
Chiesa vengono sempre più canadesi. Nel Quebec, la Chiesa può essere conside­
impiegati i laici di ambo i diocesi di Saint Jerome con­ rato evangelico? I piìi gran­
sessi. In Francia, su 220 mi­ ta, insieme a 117 preti, 90 di non sono i ministri, ma i
la catechisti, tSS mila sono donne che chiedono una santi».
donne.. Nelle parrocchie corresponsabilità ufficiale.
senza preti, le celebrazioni-
domenicali sono sovente a­ reclamato che da qualcuna. chiani, appoggiano regolar­
Martedì 9 Ottobre 1984
Soiiifcante per
Riad l'abbrac&o
degli americani
li effetti deil^ ca^^^a
della domanda di pò-
troUo cominciano a
farsi' sentire nella pehisota
arabica, minando la fìducià
nel futuro dei sauditi ed e-
rodendo i rapporti tra Riad
e Washington. Il raffreddar­
si di questi rapporti - scrive
Stanley Reed in un articolo
per il New York Times ri­
preso daiVHerald Tribune -
rapporti che una volta costi­
tuivano il miglior esempio
dell'amicizia tra gli USA e i
governi della regione, ,è par­
ticolarmente . deplorevolevip,
c'è ben poco che Washin­
gton possa fare per contra­
stare questa tendenza. Re­
centemente, i Shobòkshis,
tenti famiglie di mercanti
saudite, hanno chiesto l'aiu­
t o della Morgan Stanley
Bank per ristrutturare i 400
milioni di dollari di debito
che hanno con altri 80 isti­
tuti d i credito. Nello stesso
tempo la Carlson Al Saudia,
una società in parte proprie­
tà di uno dei figli di re
Fahd, ha chiuso i battenti in
Arabia Saudita lasciando
2000 pèrsone a spasso e 26
milioni di dòllari di conti
non saldati.
m Sono solo due esempi di
quello che sta accadendo
negli ultimi mesi. Con le en­
trate ridotte della metà,
sceicchi e uomini di governo
sì stanno rendendo conto
che dopo un decennio di be­
nessere illimitato le risorse
cominciano a mancare. In
molti casi la reazione uffi­
ciale è stata irragionevole.
Per risparmiare denaro
sono stati o bloccati b rallen­
tati. In Arabia Saudita in­
vece quando alcune società
estere si sono trovate per
quésto in difficoltà con i lo-'
ro pagamenti hanno incon^
trato l'ostilità, del governo,
se non ; addirittura i rigóri
dèlia léègé, carcèrè compre­
so. '
Le società americane
stanno intanto perdendo
quei rapràrti idi favore in-
USA-fin dal 1938 quando
Come Claire Richèr, «cura­
to» di Saint Michel de Na-
pierville: «La gente mi con­
sidera come loro pastore. L e
confidenze che raccolgo so­
no una sorta di confessioni,
e mi chiedono l'assoluzio­
ne».
Olivetto Genesi, professo­
re di teologia a Montreal,
constata: «Il 60% dei miei
studenti sono donne. Il pro­
blema della condizione
femminile nella Chiesa sta
diventando cruciale. Paolo
VI ha rifiutato l'accesso al
diaconato alle donne, ma re­
I vescovi cattolici canade­
Il, sacerdozio non viene si, spinti dai loro parroc­
Piigimi X O
Dopobcaàiùidd
prezzi pétr<^eii
furonp proprio gli americani
a trovare i primi giacimenti
petroliferi. Per decadi i sau­
diti hanno lasciati tiitto in
mano all'Aramco; cohsorziò
di quattro società petrolifere
statunitensi incaricate di
supervisionare la moderniz­
zazione del Paese. Ma pres­
sioni fiscali e disaccòrdi po­
litici hanno alla fine eroso
l'abitudine, saudita a com­
prare dall'America senza
tener conto dei prezzi. E il
loto posto viene ora occupa­
to da altre aziende europee
e soprattutto asiatiche.
I! declino dei legàtni eco­
nomici tra i due paesi sta
indebolendo anche quelli
strategici. I sauditi dicono
ora che i consiglieri ameri­
cani hanno suggerito loro di
acquistare sistemi difensivi
inappropiati e trpppo costo­
si. Ripensano alte crìtiche
del Congresso sulle vendite
di armi USA al loro Paesi e
si chiedono se, come alleato,
Washington sia affidabile.
Tutti questi dubbi li hanno
già spinti a comprare armi
dalla Francia, anche se san­
no che questo Paese non può
soddisfare tutti i loro biso­
gni. Nello stesso tempo
stanno anche sviluppando
compagnie petrolifere na­
zionali per alleggerire la di­
pendenza di questo settore
dalle società americane. Ma
anche all'interno nascono
difficoltà e con la caduta dei
profitti anche gli uomini
d'affari sauditi cominciano
a criticare l'esosità delle
commissioni incassate dalla
famiglia reale.
Di fronte a questa situa­
zione gli USA possono fare
molto poco. Non possono
cambiare il corso dell'eco­
nomia mondiale e non pos­
sono intervenire sui deputati
quando si tratta di vendere
anni all'estero. Non devono
comunque nemmeno àllar-
mai^i troppo perchè ci sono
ancora molti interessi co­
muni. Senza contare poi che
la nuova classe dirigente
saudita è cresciuta nelle u-
niversità amencane. La qua­
lità della loro educazione e
le impre^ioni ricevute ùo-
dhèrahno un ruolo cruciale.
mente la causa delle donne.
Nel 1983, monsignor Va-
chon, del Quebec, sorprese i
suoi colleghi invitandoli a
«sorpassare l'arcaico concet­
to che abbiamo ideile don­
ne», e a stabilire «nuovi rap­
porti tra uomini e donne al­
l'interno della Chiesa».
La stessa questione è sta­
ta posta al Papa nel giugno
scorso da Margrit Stucky,
della Chiesa protestante
svizzera. «Noi dobbiamo
domandarci seriamente se la
donna ha oggi, nella Chiesa
e nella società, il posto asse­
gnatole dal Creatore», ha ri­
sposto Giovanni Paolo 11.
Sussiste quindi tra i cattolici
l'antica diffidenza verso la
donna considerata spesso
come fonte di ogni peccato.
Il problema è anche cul­
turale. Le donne contestano
l'arbitrarietà de! linguaggio.
Monique Hebrard, francese,
ricorda come in ebraico lo
Spirito (Rua) è femminile, e
come, per il profeta Isaia,
Dio è anche una madre.
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idee xffCcni&! Martedì 9 Ottobre 1984

«Teare, una situazione
nuova dal punto d i vista po­
litico e amministrativo per
" poter m e g l i o rispondere al­
le esigenze d i cambiamen­
to, di modernizzazione, di
apertura, di flessibilità ed
efficienxa c h e la società bo­
lognese - c o m e quella ita­
liana - richiede.
Questo in sintesi lo spiri­
to della iniziativa politica
promossa dal P S I e dal
P R I bolognesi, e illustrata
in una conferenza- stampa
dai d u e segretari provincia­
li Cotti e Longobardi. Que­
sta iniziativa rappresenta
una novità assai significati­
v a nel quadro politico loca­
le. Infatti c o m e socialisti a-
vevamo d a t e m p o denun­
ciato non solo l'esaurimen­
to del «modello emiliano»
m a anche della formula
delle giunte PCI-PSI chiu­
s e in s e stessè, o anche del­
la loro versione più recente,
c h e vedono la nostra parte­
cipazione caratterizzata d a
un sempre più forte condi'*
Dialogo postico
zionamento della egemonia
e dello strapotere PCI.
sulla salda base dei
Questa nostra denuncia a-
veva provocato reazioni so­
lo verbalmente incorag­
gianti e tiepide invece nella
sostanza. L a D C ponendo
l'obiettivo strumentale di
un pentapartito alternativo,
politicamente e numerica­
mente impossibile; P L l e
P S D I attardandosi nella
gestione di Un tradizionale
elettorato conservatore; il
P R I , spadolinianamente i-
spirato a d una conflittuali­
tà e a d una concorrenziali­
tà con i socialisti, arrivava
magari a civettare con il
Dibattito
dì FRANCO DEGÙ ESPOSTI
PCI. Sembrava una situa­
zione c o n prospettive e
sbocchi assai incerti; poi,
forse. D e Mita ha fatto il
«miracolo». La sua tenden­
z a a politicizzare più del
lecito le prossime elezioni
amministrative, a puntare
s u un'ulteriore accentua­
zione del bipolarismo (rin­
galluzzito dai risultati delle
Uìniziativa politica promossa
dal PSI e dal FRI bolognesi
europee), e quindi il richie­
dere s e c c h e scelte d i schie­
ramento, per ridurre il ruolo
e il peso politico delle forze
politiche intermedie, ha
creato l e condizioni per
rendere più realistico l'p-
biéttivo d a noi perseguito.
E proprio dal P R I bologne­
s e è venuto u n segnai^:
tico, illuminante e
su u n P S I e un P R I , l'uno
contro l'altro. Questa oph
portunità, d a tempo [Perse­
guita, i socialisti bolognesi
l'hanno colta al volo.
Questo dialogo, politico,
va costruito sulla salda ba­
s e d e i contenuti program­
matici; si tratta, in pratica,
di consolidare le numerose
potenziali convergenze
programmatiche - urbani­
stica, sanità, cultura, bi­
lanci, servizi, interventi e-
di contestazione della linea conomici degli enti locali,
demitiana applicata a livel­ ad es. - fino a poco tempo
l o locale, di rivendicazione f a più difricili per il diverso
del proprio ruolo autono­ clima politico tra i d u e par­
mo, di un'opportunità di titi.
raccordo con il P S I per Questa significativa no­
tentare di provocare una si­ vità nel quadro politico bo­
tuazione , di novità e un lognese, rappresenta un
fermo impegno politico per , primo importante fattore
scoraggiare chichessia di per guadagnare spazio poli­
giocare nel,prossimo futuro tico alle forze laiche e so­
cialiste, e quindi un discor­
s o c h e non vuole certo e -
scludere P S D I e P L l , m a
c h e vuole e può creare
condizioni più favorevoli
per la loro partecipazione
a d un progetto politico di
innovazione e cambiamen­
to.
' N e i confrónti della D C ,
questa iniziativa non vuole
essere d i contrapposizione
e d i isolamento, m a in
quanto elemento di novità,
fattore di dialogo su diver­
s e basi e con prospettive di
sviluppo più interess'aMkal
fine di un ridimensiona­
mento dell'egemonia e del­
l o strapotere comunista c h e
non una già vista, già per­
dente, poco credibile, poli­
ticamente e numericamen­
te, proposta di secca alter­
nativa al P C I bolognese.

Quali prospettive di concreto impegno? di riorganizzazione del Mi­ Roma del PSI Natalini che i

N. I on si pretende certo dici patrimonio culturale e- Per tutelare i nistero, indizio di una priori­
tà concessa all'elemento bu­
rocratico anziché a quello
mega-progetti non dovreb­
bero far perdere di vista la
realtà; soprattutto una real­

beni culturali
in questa sede di fornire ri­ spressa dal mondo giovanile, tecnico-scientifico. tà tanto disastrata come
sposte esaurienti ad interro­ c h e va oltre la vetera ottica L'ultimo spunto di rifles­ quella dei Beni archeologici
gativi rimasti sino ad oggi del «consumo mercantilisti­ sione è offerto da un tema romani. Gli episodi di scia­
disattesi per la mancanza di co», ha ritenuto opportuno scottante: il dibattito sul callaggio e di sfregio alle o-
una concreta volontà politi­ inserire nell'attivtà che progetto per i Fori Imperia­ pere d'arte romane non fan­
ca tesa alla tutela de! nostro svolge all'interno dell'Ate­ li. E' impossìbile non acce- no più notizia ormai, e sono
dlFUMlNlA VERGA* ~
patrimonio culturale. N o n neo iniziative di carattere narvi parlando di tutela dei il prodotto di un insufficien­
saremmo in grado di perse­ storico-archeologico, valen­ Beni culturali, come é as­ t e attività di catalogazione
monio culturale, non era e- ribadire che la materia af­ re interventi di più lungo re­
guire questo fine, ne a- dosi della collaborazione di surdo non esprimere appro­ oltre che della scarsa qualità
tichettabile come «capola­ frontata è quanto mai diffi­ spiro; se non si crea un pro­
vremmo l'autorità per farlo. illustri esperti del settore. vazione per un mega-proget­ degli interventi di tutela. A
voro». E di quest'ultimo e- cile da «gestire» e da pro­ gramma di tutela globale
Desideriamo solo sottolinea­ D i certo, oltre all'opera di to che se non altro ha il pre­ questa situazione ci siamo
lemento fa piacere constata­ grammare. Certamente ri­ dei Beni culturali da inserire
re alcuni elementi in mate­ sensibilizzazione svolta dai nella pianificazione urbani­ gio di costituire un primo colpevolmente assuefatti,
ria particolarmente degni di mass-media, ha contribuito re l'incidenza anche nel di­ sultano inutili, però, in que­ serio tentativo di program­
stica e territoriale. dimenticando che il patri­
attenzione. Crediamo di po­ al nascere di questo interes- segno di legge sulla tutela sto caso i provvedimenti mazione, oltre ad essere in monio artistico di una na­
Tornando ancora al dise­
ter esercitare questo diritto . se per l'Arte tra i giovani dei Beni culturali approvato parziali, se pur giustificati sintonia con l'intento di «re­ zione se può costituire una
gno di legge sopra accenna­
essendo un'Associazione co­ anche il tramonto della vec­ dal consiglio dei Ministri la ormai dal degrado raggiunto cupero» e di «riapproprìa- fonte di rendimento econo­
to, è importante precisare
stituita da giovani, e c h e a chia tradizione storiografica scorsa estate. dal nostro patrimonio arti­ che se esso giunge quanto zione» del centro storico mico, e soprattutto il riflesso
questi ultimi intende rivol­ italiana, ostacolo sino a poco S e è vero che stiamo stico. mai tempestivo, poiché la romano dì cui tanto si parla. della cultura storica e civile
gersi. tempo fa per una serena va­ scontando su questo fronte L'opera di «tamponamen­ disciplina in materia risale E' importante, tuttavia, sot­ di un popolo.
Il Club-Rosselli-Unlversi- lutazione ed apprezzamento anni di ritardo e di cecità to» sino ad oggi attuata ri­ al '39, preoccupa il bipolari­ tolineare concordemente
là. infatti, sensibile alla di tutto ciò che, pur rien­ culturale da parte della sulta ormai del tutto vana se smo presente in esso tra cu­ con quanto asserito già dal * Segretaria del Club Rosseì-
nuova domanda di fruizione trando nella sfera del patri­ classe politica, sì deve anche non ci si prepara ad elabora­ ra per la tutela ed esigenza Capogruppo al Comune dì Ìi-Università

Lettere
A proposito della situazione
politica nel Sahara occidentale

a b b i a m o l e t t o in que­
sti giorni un articolo-corri- ~ "«di ritorno dal Maròccò»,
spondenza dal Sahara O c ­
cidentale redatto dal c o m ­
pagno A l b e r t o Ninotti. S i
tratta di un lavoro piacevo^
le scritto i n maniera felice
e non assimilabile ai soliti
«mattoni» di cui qualche
volta s i a m o incolpevoli vit­
time. L a nostra missiva
vuol c e r t o sottolineare i
meriti stilistici dell'esten­
sore m a soprattutto ri­
chiamare l'attenzione t u a
e della redazione rispetto
ai giudizi politici e all'im­
magine sottolineata c h e c i
trovano in netto dissenso.
Non s o s e la revisione cul­
turale e d ideologica co­
raggiosa attuata dal PSI
sìa sconfinata a nostra in­ plicemente ignorati alcuni
saputa al punto d a tra­
sformare la nostra storica
e tradizionale posizione a
favore' deH'aiitodètérmiiìa- vertice dell'Organizzazio­ semi-idilliaca c h e si cerca
zione dei popoli e a soste­
gno dei movimenti dì libe­
razione in sostegno al «rea­
lismo» di tiranni autoritari
e reazionari. E' nostra
convinzione c h e forse la
penna abbia tradito il pen­
siero perchè s e così non
fosse l'altra spiegazione è
i-'lie il c o m p a g n o Ninotti
sia vittima d ei miraggi del
deserto, Alberto Ninotti
sembra proprio essere ri­
masto vittima di uno di
questi miraggi.
Ideali e problemi
dei movimentì
L e g g e n d o il s u o artìcolo dus forzato, posti di fronte
all'alternativa fra subire la
che desideravo ottenere: che
era quello di aprire una rifles­
chiunque abbia a v u t o mo­
d o d i conoscere un po' d a
di liberazione violenza dell'occupazione
militare o accamparsi in
sione su una realtà tanto diffi­
cile e poco conosciuta quanto
in movimento. Sono stalo tan­
vicino la realtà de l Sahara terra straniera. E' il trau­ to poco chiaro che Cresco e
Occidentale, colonja spa­ E l'indicazione del- sarebbe tentati di dire, e a O c c i d e n t a l e per imbriglia­ m a dì uomini c h e chiedono Alberini hanno scambiato per
gnola f i n o al 1 9 7 5 , non l ' O U A è stata fatta pro­ ragione, più realista del re re la voglia di democrazia il diritto d i d e c i d e r e sulla «mezze verità» di parte quelli
pria dalle N azi on i U n i t e - condivida questo di­ autentica dei suoi sudditi è che sono dubbi oggettivi lutti
p u ò f a r e a m e n o di pensar­ loro sorte. E ' una causa
interi. Sulla questione de!
lo. nel novembre dell'anno sprezzo. q u e l l o di ogni occupante c h e rimorde la cattiva co­ Sahara, come su lame altre,
P e r , Ninotti^j non!,ci sono passato. Perchè, s e «il sei^tj^ep- (compresa l'imposizioije di s c i e n z a della sinistra spa­ io non possiedo verità da con­
dubbi; «Laggiù (nel deser­ D i questo, negli articoli, to del S a h a r a marocchino u n a seconda' lingua,, ili gnola e f r an c e se imbriglia­ trapporre a quelle altrui, e an­
t o del S a h a r a Occidentale, Ninotti ne parla p o c o e alberga fortissimo nel pet­ francese, al posto di quella ta dal realismo e dagli af­ zi mi congratulo con chi ne
ndr), l'esercito marocchino male. t o di tutti gli abitantii-del tradizionale, lo spagnolo, possiede, anche se temo che
fari offerti dal mercato
Perchè parlarne forse a- Marocco», nel s u o articolo c o m e l o stesso Ninotti non sefvano a risolvere il pro­
appare finalmente padrone marocchino. blema delle popolazioni del
del terreno, al c u l m i n e di vrebbe significato c o n si accenna p o c o al senti­ scrive).
S i a m o convìnti c h e ì sò- Sahara, che pure mi sembra
una guerriglia aspra e san­ traddire una tesi c h e one­ mento c h e alberga nel pet­ Q u e l c h e sorprende, in di aver evidenzialo.
cialìstì in questi casi al di
guinosa.,.». st a m e nt e appare precostì- t o di tutti gli abitanti del verità, è c h e , di fronte a Le poche cose che posso
là delle simpatiche gite tu-
T ant a sicurezza appare tuita: quella dell'ormai av­ Sahara Occidentale, quei questo comportamento, aggiungere, e che non trovo
ristìco-giornalistiche e dal
Ninotti non si sìa neppure nella lettera, riguardano il fat­
francamente eccessiva: venuta «marocchinizzazio- saharaui ai quali la comu­
fascino dei fosfati non pos­
lasciato sfiorare d a l dub­ to, peraltro centrale, che l'in­
non foss'altro perchè, nel­ ne» del Sahara Occidenta­ nità internazionale h a d a
sono c h e essere al fianco tera questione del Sahara si
l'articolo di Ninotti, sono le c h e il realismo politico t e m p o riconosciuto il dirit­ b i o e abbia riproposto, tali
d e i movimenti di libera­ pone oggi in termini diversi
significativamente e s e m ­ dovrebbe accettare. «Que­ to di pronunciarsi libera­ e quali, gli argomenti pro­ dal passato: e inoltre che sul­
zione per l'autodetermina­
sta regione c h e (il Maroc­ mente sul destino del loro pagandistici dì una delle l'argomento i socialisti ma­
zione dei popoli per la loro
dati di f a t t o incontroverti­ c o , ndr) ieri rivendicava, paese. </uÉ'parti in causa. rocchini hanno posizioni di­
libertà e per la lotta della verse da quelle sostenute da
bili. c h e oggi sente ormai sua». U n diritto c h e Hassan 11 11 miraggio c h e l'ha
democrazia in Marocco. Cresco e Alberini. Non dico, a
L o scòrso anno, il X I X E perchè l'ìmmagìné del M a r o c c o ha finora di­ stordito d e v e aver a v u t o
Angelo Cresco scanso di equivoci, che siano
mostrato dì non voler asso­ una forza davvero irresi­
quelle "giuste": dico soltanto
di contrabbandare di que­ lutamente riconoscere, al stibile: quella delle m e z z e - Guido Alberini
ne per l'unità africana che le cose sono molto più
( O U A ) si pronunciò per s t o paese in guerra d a più punto di allearsi anche con verità. C h e spesso confi­ complesse di quanto qualcuno
di dieci anni non avrebbe il «diavolo» ( c h e , nella fat­ nano in buona f e d e con le Ringrazio i compagni Cre­ mostra di credere.
l'avvìo di negoziati diretti
mezze-bugie. sco e Alberini per l'allemione Da ultimo, ma questo ri­
fra il M a r o c c o e il Fronte potuto reggere alla prova tispecie, ha assunto le
che mi hanno dedicalo, anche guarda gli atteggiamenti per­
Polìsario, in lotta dal 1973 dei fatti: uno dei quali è la sembianze del colonnello L'affermazione c cer­
se mi spiace che si siano con- sonali. e perciò non è mollo ri­
per l'indipendenza dell'ex condanna della comunità libico M o a m m a r Ghedda- t a m e n t e pesante e c e ne levante. vorrei soltanto segna­
centrali su un solo articolo e
colonia spagnola (prima internazionale (OLIA e fi) pur di evitare un pro­ rendiamo conto, ma è frut­ non su altri - sia pure rari - lare che mi sono sempre .ifor-
contro la Spagna, poi con­ O N U ) per il disprezzo con nunciamento in favore del­ to delle no.stre convinzioni che ho dedicato, direttamente zato di es.iere tollerante in ciò
politiche profonde, delle o indirettamente, allo stesso che faccio, dico e scrivo: il
tro l'occupazione maroc- c ui il sovrano marocchino, l'autodeterminazione da
tema in tempi immediatamen­ trovarmi di fronte a prese di
chino-mauritana, ora con­ Hassan 11, hà sempre ac­ parte della popolazione nostre visite ai campi dei
te precedenti ma anche in un posizione drastiche e risolute
tro le sole truppe di Ra­ colto gli inviti e gli appelli saharaui. saharaui, c h e non sono po­ mi sconcerta e mi preoccupa.
piti lontano passato.
bat), in vista della conven­ per una soluzione pacifica In fondo il comporta­ c a milizia, m a purtroppo - Mi spiace pure, ma questo E' cosi che i dubbi, e anche le
zione di un referendum da e negoziale della questio­ mento del sovrano maroc­ centinaia di migliaia mal è sicuramente dovuto a un verità, rischiano di venire di­
chino - c h e utilizza anche nutriti, in condizioni di di- mio difetto, di aver ottenuto storti e immiseriti.
tenersi .sotto il controllo in­ ne, Viene dunque d a chie­
dersi s e anche Ninotti - si r«emergenza» del Sahara .sagio, costretti ad un exo- un effetto diverso da quello A.N.
ternazionale.
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Martedì 9 Ottóbre 1984 nel mondo
Il primo dibattito televisivo fra i due concorrenti alla presidenza americana
si è concluso con una chiara vittoria «ai punti» dell'esponente democratico

Reagan messo in difficoltà

•eiltlr:',':
ì
dai ragionamenti di Mondale
ih
scale e realizzare vasti ri­ sue riforme il si.stema d a u n Reagan è sembrato avallare
eira dalla prima sparmi nella spesa- pubblica sicuro fallimento. Egli ha quando, parlando contro
Dopo aver ricordato che
quattro anni fa, quando il
con un taglio di 100 miliardi
di dollari in quattro anni,
colpendo f r a l'altro anche le
tacciato Mondale di «dema­ l'aborto, ha indicato come
gogia», ha sottolineato che primo requisito di un giudi­
la «rete di sicurezza» per i c e il suo senso di rispetto per
Unanime la stampa: meglio
deficit era a 29 miliardi di
dollari, Reagan si era assun­
to l'impegno di riportare il
spese per la difesa. Il presi­
dente invece, pur non esclu­
poveri esiste sempre ed ha
trovato «scandalosa» la
la vita umana.
«Perchè Reagan non va in
campagna volta a farlo ap­ chiesa?», ha chiesto Monda­
lo sfidante del presidente
bilancio in pareggio, l'ex-vi- dendo che «situazioni d'e­ parire «senza cuore». le. «Nei mondo in cui vivia­
cepresidente dell'ammini­ mergenza» possano costrin­ Un breve accenno alla po­ mo, quando si pensa a ci6 NEW YORK, 8- 1 gioniali, i telespettatori e lare la situazione, è apparso turbato dagli at­
strazione Carter ha indicato gerlo a d aumentare le imp<> litica estera è stato fatto da che è accaduto a Beirut - i gli esperti sono còncordi nel dichiarare tacchi del suo., avversario soprattutto per
nel disavanzo la causa degli ste, ha di nuovo respinto l'i­ Mondale, quando, nel de­ stata la risposta del presi-
alti tassi d'interesse e una potesi della manovra fiscale scrivere le qualità richiesti: (létite - non posso permet­
Mondale vincitore del confronto televisivo quanto , riguarda la questione dèi sistema
minaccia per la ripresa et:6- come strumento di politica ad uno stafisià', ha pratica­ termi di andare in chiesa,
con Reagan. Un sondaggio d'opinione effet­ pensionistiGO. Reagan ha dovuto affermare
nomica. ordinaria, ribadendo il suo tuato da Newsweek dimostra che su 379 e- con forza di non avere progetti per togliere i
mente addossato a Reagan, mettendo a repentaglio forse
Reagan gli ha replicato impegno a restringere ...lo sia pure con parole circo­ 't'ita di migliaia di fedeli. lettori Intervistati, il 5 6 per cento im detto benefici a coloro che già ne godono». Nel
che l'obiettivo del pareggio spazio d'azione dello st^jo a spette, la responsabilità del ' "PéWo che Dio mi capisca». che Mondale è uscito meglio dallo scontro, complesso - conclude il quotidiano - Mon­
rimane e verrà raggiunto vantaggio del privato. recente attentato contro Posizioni contrastanti sul­ solo 3 3 su cento lianno dato la vittoria a dale «è riucito a portare a termine il proprio
quando la curva della ridu­ U n altro settore in cui
l'ambasciata americana a l'aborto. Secondo il presi­ Reagan e l'otto per cento ha giudicato il obiettivo; far puntare le telecamere su di s i
zione del tasso di crescita Mondale ha attaccato a dente, l'aborto non è una
Beirut. Forse i primi due at­ match in parità, i^tte esperti in dibattiti te­ più a lungo che sul presidente».
della spesa pubblica (già fondo è quello della politica tentati, ha detto, furono ine­ questione religiosa, ma co­ levisivi hanno fornito, come i giudici di pugi­ Del resto, si fa rilevare, il candidato de­
passato dal 1980 dal 17 al sociale e del senso di guida vitabili, ma il terzo e pili re­ stituzionale. «Finché non mi lato, i loro «cartellini»: a Mondale sono stati mocratico Io aveva anticipato: «Sari l'inter­
sei per cento) incontrerà in generale che Reagan non cente avrebbe potuto essere si dimostri che il feto non è attribuiti 174. punti contro 157 a Reagan; . vento politico piii importante della mia car­
quella della crescita del get­ sarebbe riuscito ad impri­ evitato con una maggiore essere vivente, io credo che
tito fiscale in conseguenza mere al paese. Un paese, ha gcida della protezione della questi ha prevalso solo nell'eloquio, mentre il riera. Per la prima volta riuscirò ad avere
prova di prudenza.
della maggiore prosperità. detto il candidato democra­ I temi dei rapporti f r a fe­ costituzione, che garantisce candidato democra'tico ha fatto migliore im­ spazio sufficiente per farmi giudicare vera­
Ci6 dicendo, il presidente h a tico, che vuole pace e non d e religiosa e politica, non­ a tutti il diritto alla vita», e- pressione quanto a ragionamento, analisi, mente dal popolo americano».
ricordato la sua opera per c o m agli armamenti, ri­ ché quello dell'aborto, han­ gli ha detto. Una sola ecce­ organizzazione, confutazione e presentazio­ Per il New York Times, si è trattata di
una drastica riduzione del­ spetto per l'ambiente e non no occupato parte conside­ zione: quella dell'aborto te­ ne degli argomenti. «una delle prestazioni piò vigorose» del can­
l'inflazione, della disoccu­ le politiche «ottuse» dell'at­ revole del dibattito. En­ rapeutico, per salvare la vita Anche i primi commenti dei giornali sono didato Mondale, mentre il presidente «ì ap­
pazione e dei tassi d'interes­ tuale amministrazione, ri­ trambi gli statisti si sono della madre in pericolo. sostanzialmente unanimi neil'assegnare la parso a volte meno fiducioso in se stesso di
se, anche se questi ultimi spetto per i poveri e i vecchi detti credenti e favorevoli Mondale non vorrebbe al­ vittoria al candidato democratico anche se quanto iò sia di solito» ed è stato in varie oc­
sono rimasti a d un livello e non una politica destinata ad una separazione f r a reli­ cun intervento della legge in dubitano che ciò possa modincare l'esito del casioni «punzecchiato dalle brillanti criti­
che egli ha dennito inaccet­ ad arricchire i ricchi. gione e politica. Mondale ha questo ambito, per lui asso­
voto. «Mondale è andato bene mentre Rea­ che» dell'avversario e «costretto sulla difen­
tabile. Reagan ha reagito con accusato però i repubblicani lutamente personale, e criti­
gan ha dovuto darsi da fare per evitare gli o- siva». «Mondale, che è sembrato disporre di
Mondale ha dissentito particolare asprézza all'ac­ di contravvenire al principio ca il progetto di legge re­
dalla formula di Reagan, ha cusa di aver tentato di ri­ di tale separazione con la lo­ pubblicano che definirebbe stacoli», scrive il tVashÌHgton Post, il quale risposte più rapide e a tono... è deciràmente
ripetuto (ma in maniera ab­ durre le pensioni della «So­ ro proposta di esigere un te­ un omicidio l'aborto nei casi osserva ancora: «Mondale è stato piii ta­ apparso molto preparato - scrive sempre il
bastanza cauta) che intende cial Security», affermando st religioso per la nomina di incesto e di violenza car­ gliente ed ha costretto Reagan sulla difensi­ Times - al contrario, Reagan è sembrato
aumentare la pressione fi- di aver anzi salvato con le dei magistrati, proposta che nale. va; anche se il presidente ha saputo control­ come soggiogato e incerto nelle risposte».

Solidi
argomenti
contro
artiÌFicI
dialettici
Gira dalla prima
oggi gli americani stanno
peggio di quando Reagan è
entralo alla Casa Bianca; in­
dubbiamente stanno peggio te
categorie a più basso reddito,
che non hanno beneficiato del
boom economico americano,
ma il consenso di questi setto­
ri era in pratica già acquisito
dal candidato democratico, il
quale invece doveva e deve
"Sfondare fra te classi me­
die.
Per Mondale, è stalo scrit­
to alla vigilia, si trattava for­
se dell'ultima occasione per
poter sperare di ridurre lo
svantaggio che lo separa dal
suo avversario il quale, come
dimostrano gli ultimi son^
daggi di opinione, lo precede
di una ventina di punti; era
quindi imperativo per lui evi­
tare di trasformare la contesa
in una sorta di referendum
prò o contro Reagan, ma cer­
care di convincere gli elettori
che egli offre qualcosa di me­
glio al paese, «incastrare' il
presidente su temi concreti,
dimostrare che non è imbatti­
bile. Un compito difficile vi­
sto che I temi del diballilo di
ieri erano rappresentati dai
problemi interni sui quali
Reagan può vantare innegabi­
li successi, specie in campo e-
conomico; tuttavia Mondale è
stato deciso e incalzante nel
denunciare il preoccupante
aumento del deficit pubblico,
le decurtazioni applicate alle
spese sociali, il tono da cro­
ciala che H presidente ha im­
presso ai dibattilo su politica
e religione.
Con molla precisione e se­
rietà il candidalo democrati­
co ha presentato una vera e
propria politica alternativa in
campo economico e sopraltut-
10 fiscale, ha denuncialo gli
eccessivi stanziamenti per gli
armamenti, ha difeso la liber­ samente si è invertita quando ha dato indicazioni concrete dell'America, e del mondo per
tà di scelta per l'aborto; ha sono stati affrontali problemi su come intende affrontare i
fatto cioè un discorso respon­ elici; qui Mondale ha dato gravi problemi del deficit del
i prossimi quattro anni. Se
Reagan punta tutte le sue
sabile e ragionevole, costrin­ mo,ilra di uno spirito laico in bilancio e della politica fisca­ carte sul modo con il quale
gendo il presidente sulla di­ favore della libera scelta del­ le, proprio mentre l'economia ha gestito il potere, Mondale
fensiva. una difesa fondata l'Individuo. mentre è slato americana mostra qualche non può che sfidarlo sul ter­
più sulla sua abilità dialetti­ Reagan che si è battuto per segno di rallentamento che
ca che non sulle argomenta­ un ruolo specifico dello Stato viene guardato con timore dal
reno dell'avvenire, cercando
di convincere gli americani
zioni. Il dibattito televisivo sui problemi dell'aborto e mondo industriale e finanzia­
ha permesso di constatare l'e­
della preghiera nelle scuole.
Ma dove la polemica di
rio.
che il presidente non fornisce
alcuna garanzia che tutto
E' da presumere che su procederà per il meglio e che
sistenza di una contrapposi­
Mondale è apparsa più serra­ questa mancanza di chiare i problemi sul tappeto, so­
zione di fondo Ira i due can­ to è stata sul tema della lea­ indicazioni per il futuro
didati e fra due concezioni dership; proprio lui. che viene Mondale porterà avanti la prattutto quelli internaziona­
che possono essere ricondotte generalmente considerato un sua baiiagila allargandola al li, richiedono una guida più
a quelle tradizionali fra de­ personaggio scialbo e privo di settore della politica estera sicura. Riuscirà a persuadere
mocratici e repubblicani, gli carisma, ha mes.io in mostra (argomento del secondo di­ gli elettori, nelle quattro set­
uni favorevoli a uh oculato la carenza di capacità di gui­ battito televisivo in pro­ timane che restano prima del
intervento dello Stato nell'e­ da del suo avversario. E inve­ gramma fra due settimane). voto? Il compito appare im­
conomia, gli altri ciecamente ro Reagan. pur difendendo il Il candidalo democratico non mane. ma Mondale non è
fedeli alle leggi del mercato e suo operalo, non è apparso in potrà non insistere su qùesto uomo da gettare la spugna
della libera coricorrema. Una grado di offrire prospettive tasto sostenendo che il 6 no­ anzitempo.
contrapposizione che curio­ , convincenti per l'avvenire, non vembre sono in gioco i destini Francesca Gozzano

Intensa attività diplomatica sul problema medio-orientale Petroliera Continuano le innovazioni

Shlmon Peres oggi alla Casa Biànca
Messaggio del presidente a Mubarak
Problematica missione del premier israeliano - Sale di nuovo la tensione nel Ubano
WASHINGTON, 8 - Il primo ministro
israeliano Shimon Peres sarà ricevuto
domani alla Casa Bianca dal presidente
Reagan. con cui discuterà la situazione
medio-orientale, l'eventuale ritiro delle
forze israeliane dal Sud dei Libano, le re­
lazioni bilaterali. Peres, che avrà succes­
sivamente colloqui anche con il segreta­
rio di Stato Shuitz, il -legretario alla Di­
fesa Weinberger e il candidato democra­
tico Mondale, attribuisce notevole impor­
tanza a questa missione, la prima all'e­
stero da quando ha assunto il suo incari­
co. Ma, stando alle indicazioni filtrate
dall'amministratore USA, non sembra
che il governo di Washington sia in quei
sto momento disponibile a fare da media­
tore tra Israele e Libano nè a concedere
aiuti aggiuntivi a Israele.
In coincidenza con l'amvo a Washin­
gton di Peres, Reagan ha inviato un mes­
saggio personale al presidente egiziano
Mubaralc. Il suo contenuto non è stato re­
so noto, ma si ritiene che esso riaffermi la
posizione degli Stati Uniti sui problemi
del Medio Oriente, ed in particolare sulla
necessità di rilanciare il processo di pace.
Il messaggio è stato consegnato sta­
mani a Mubaralc dal ministro egiziano
degli Esteri Esmat Abdel Meguid, che è
colpita Il sistema economico
da aerei
iràcheni: cinese si apre alla
sei morti iogica dei mercato
appena tornato Al Cairo da New Yoric, quello musulmano di Beirut, impedendo BAGHDAD, g - Una petrolie­ PECHINO, 8 - 1 1 sistema dì ridiga pianificazione in Cina verrà
doveva aveva partecipalo all'assemblea così a centinaia di lavoratori di recarsi in ra liberiana è stata colpita modiPicato sostanzialmente a partire dall'anno prossimo per in­
generale delle Nazioni Unite. Abdel Me­ ufficio. Dalle due parti della «Linea ver­ questa mattina nel Golfo da trodurre meccnismi di mercato nel sistema economico. Un pac­
guid ha messo al corrente il capo dello de» che divide la capitale erano comparse aerei iracheni, incendiandosi: i chetto di nuove misure annunciate dalla commissione di stato
Stato dei colloqui che egli ha avuto con milizie rivali e il provvedimento, secondo morti sarebbero sei, altrettanti per la programmazione economica prevede che metà dei pro­
le personalità presenti al «Palazzo di Ve^ un portavoce militare, si è reso necessario i feriti gravi. La prima notizia dotti oggi soggetti a quote stabilite dal piano quinquennale ne
tro», ed in particolare con i ministri degli per impedire che i civili venissero presi in sul nuovo attacco a unità in siano svincolati e vengano prodotti a seconda dei bisogni del
Esteri di Stati Uniti, Unione Sovietica, ostaggio. E ' la sesta volta in dieci giorni mercato o di «direttrici generiche» del governo. Entro la metà
navigazione nella zona è stata del mese é prevista una riunione plenaria del comitato centrale
Cina e Israele. A questo proposito Abdel che i militari ricorrono a questa misura. . fornita dal ministero delle In­
Meguid ha precisato che l'incontro con il Non un colpo é stato sparato. Tuttavia del partito comunista; sia i| massimo dirìgente cinese, Dcng
formazioni iracheno. Xiaoping, sia il presidente della Repubblica Li Xiannian hanno
ministro degli Esteri israeliano Yitzhak la chiusura delle strade è un sintomo
Vi si diceva che aerei di Ba­ detto che il plenum si occuperà di probemi connessi con le ri­
Shamir è avvenuto su richiesta di que­ preoccupante per il primo ministro Ra-
ghdad avevano attaccato due forme della «struttura economica e particolarmente della ge­
st'ultimo ed ha fornito «una buona oppor­ shid. Karame, che tornerà domani a Bei­
tunità per uno scambio di vedute sui pro­ rut a mani vuote dopo aver cercato inu­ obiettivi nel Golfo, e che uno stione dell'economia urbana».
di questi era la petroliera lil>e- Secondo l'annuncio della commissione di stato per la pro­
blemi di comune interesse». Egli ha al­ tilmente di farsi ricevere dal presidente
tresì sottolineato che il recente messaggio degli Stati Uniti Ronald Reagan. I l go­ rnuia «World Knight», di grammazione, il numero di prodotti industriali che rimarranno
114.000 tonnellate. La notizia soggetti a controllo sarà ridotto da 120 a 60 e il numero di quel­
inviato dal premier israeliano Shimon verno libanese sperava in una iniziativa
Peres a Mubarak indica «uno sviluppo americana per ottenere il ritiro delle è stata più tardi confermata li agricoli da 29 a I O .
Le imprese liberate dal sistema di pianiricazione fisserannoi
nell'atteggiamento di Israele a proposito truppe israeliane che occupano un terzo dai «Uoyds» di Londra: la na­
del Libano, poiché lo Stato ebraico non del paese. Ma nessuna soluzione è in vi­ ve era stata colpita inentre si livelli di produzione in conformità alle indicazioni generali del
insiste pili sulla necessità di un ritiro da. sta e le milizie cristiane e musulmane, al­ governo con la «domanda del mercato», mentre le imprese che
trovava a una sessantina di chi­
questo paese delle forze siriane». le quali Karame é riuscito a far rispettare rimangono soggette ai sistema di quota di produzione saranoi
lometri a sud del terminal pe­
Il colloquio che Abdel Meguid e Sha­ bene o male il cessate il fuoco negli ulti­ penalizzate con ammende o riduzione nelle forniture di energia
trolifero iraniano dell'isola di e materie prime nell'anno seguente a quello incui non hanno
mir hanno avuto il -25 settembre a New mi tre mesi, stanno nuovamente affilando Kharg; a bordo era divampato raggiunto la quota fissata dal piano.
York è stato il primo fra i.capi delle di­ le armi.
Il problema della sicurezza a Beirut un incendio che ha provocato Rimangono sotto controllo una serie di materie prime e pn);
plomazie dei due paesi negli ultimi due
sarà il primo di cui si dovrà occupare il la morte di sei persone e «gravi dotti industriali quali il carbone, il petrolio e annessi, l'acciaio, i
anni.
Ih Libano, intanto, la situazione sem­ governo, che da due settimane non si riu­ ustioni» ad altre sei; in soccor­ metalli non ferrosi, il legno, il cemento, l'elettricità, le materie
bra volgere nuovamente al peggio. L'e­ nisce in attesa dèi ritorno di Karame da­ so della petroliera si era porta­ di base per l'industria, i fertilizzanti chimici, le macchine indu­
sercito ha chiuso oggi per quattro ore le gli Stati Uniti. Il timóre che la situazione to il rimorchiatore «Amster­ striali, le nbre sintetiche, le sigarette e i sigari, le munizioni bel­
strade che collegano'il settore cristiano a precipiti é diffuso. dam». liche.
nel mondo %^^ùcmU!
Pagina
Martedì 9 Ottobre 1984
13
Clamorosa accusa del «Washington Post»La vertenza dei minatori ngenti i danni
in Italia per .la terza volta
dalla sua costituzione. Ne

La guerriglia in
dà notizia un comunicato

Anche la Ciiiesa Attentato contro

industria USA
della Difesa ricordando che
in precedenza il gruppo sì

Moiambico è in mano anglicana ora in Belgio

era riunito a Venezia nella
primavera del 1970 e a Bari
nell'autunno del '77. Organo

a bianclii europei EVERE (Belgio), 8 - Un di studio dei problemi nu­

è tutta contro ordigno è esploso nelle pri­

me ore di oggi davanti alla
sede della filiale belga della
cleari della NATO, il grup­
po di pianificazione nuclea­
re è stato costituito nel set­
n giornale pubblica una intervista con un e:)C-raltq_^ _ „
funzionario del controspionaggio rhodesiano la Thateher società americana Honey-
weìl Inc., situata in questo
sobborgo di Bruxelles. 1
tembre del '66 per consenti­
re la partecipazione dei pae­
si non nucleari dell'alleanza
alla polìtica e alla pianifica­
danni all'edifìcio sono in­
HARARE (Zimbabwe), 8 - denza dallo Zimbabwe, terrore, i guerriglieri del LONDRA, 8 - L'arcivescovo di Canterbury, Robert zione di impiega delle forze
genti. ma non si sono avute nucleari a difesa dell'area
Il braccio armato de) cosid­ pubblica le dichiarazioni di RENAMO hanno messo in Runcie, ha criticato apertamente per la prima volta, in
detto «Movimento di resi­ un ex alto funzionario del ginocchio non soltanto il go­ vittime. NATO.
una intervista pubblicata oggi dal Times, il-modo in cui il E' il secondo attentato di­
stenza nazionale mozambi­ controspionaggiò rhodesiano verno del Mozambico che la governo britannico sta conducendo la vertenza dei mina­
il quale, a condizione di non settimana scorsa è stato co­ namitardo in una settimana
cano» - il RENAMO, sul
quale, malgrado le smentite, essere identificato, ha deci­ stretto ad annunciare la de-
tori. Il primate della Chiesa anglicana ha.affermato che il
paese ha bisogno di una guida «che unisca la nazione, an­
contro uffici dì rappresen­ Varsavia
si addensano tuttora i so­ so di parlare,' rivelando ori­ fìnizione di un accordo con i tanza in Belgio di industrie
gini, attività passate e pre­ ribelli, concluso con la «me­ ziché dividerla». L'arcivescovo Runcie ha messo in dub­ americane. La scorsa setti­ Processati
spetti della barbara uccisio­ bio la saggezza della politica dì un governo che provoca
ne dei due geologi italiani sentì della cosiddetta resi­ diazione» del governo suda­ mana era stata presa di mira
Alvise De Toni e Leonardo stenza nazionale mozambi­ fricano;, infatti nel corso de­ «disoccupazione su scala senza precedenti, povertà, buro­ la filiale della Utton ameri­ per aver
crazia, disperazione per il futuro di alcune comunità, in­ cana. In quella occasione la
Del Vescovo,,- ha radici cana.
C r ^ t b oltre dièci anni fa
gli ultimi cinque anni, se-
cìSttdo l'opinione dei massi­ giusta divisione dei sacrifici». responsabilità era stata ri­
deposto fiori
bianche, sudafricane e eu-,
ropee. - ràccbnta lo 007 rhodesta» mi'esperti ocbidentali, han­ Il primate anglicano ha'condannato là violenza durante vendicata da uw gruppo ter­ VARSAVIA, 8 - «Deposi­
Simile . a nessun'altra no - dai servizi segreti rho- no gravemente danneggiato la vertenza dei minatori, ma si è rinutato di attribuirne là roristico dì Cui non si era zione di fiori senza autoriz­
guerriglia africana, il RE­ desiani?che avevano previsto, la vita economica di altre respcinsabilità unicaiii<:;jif,i ai picchetti. «In una società ancdra sentito parlare, «le zazione»: con quest'imputa­
NAMO non è infatti ispira­ la caduta, nel vicino Mo­ cinque nazioni sudafricane, dove è diffuso un senso diringiustizìa, dove te cose conta­ eéMiilé comuniste combat­
zambico, della dominazione costrìngendole a una sempre zione il IO ottobre prossimo
to da intellettuali della ne- no più delle persone o dove v'è incertezza sul senso della tenti». comincerà presso il «kollé-
gritudine ma da bianchi coloniale portoghese loro al­ crescente dipendenza da! lo­ vita, è facile vedere esplodere questo orribile cancro della La Honeywell, che ha la
leata, quindi ben prima che ro odiato vicino bianco del gìum» (tribunale per i reati
maestri dello spionaggio. La violenza», ha affermato l'arcivescovo. Nelle ultime setti­ sua sede centrale a Minnea­ minori) della città baltica dì
sua base non è costituita da avesse fme la decennale Sud. polis, nel Minnesota, è una
guerriglia condotta dai Quando il governo di de­ mane la Chiesa anglicana, dopo un lungo periodo di silen­ Slupsk il processo contro
contadini e pastori negri zio, sembra aver decisamente preso le parti dei minatori delle maggiori fabbriche Stefan Korejwo, rappresen­
impegnati a cancellare le marxisti del FRELIMO di stra di Salazar cadde nei
Samora Machel contro il 1974, e Machél l'anno suc­ nella disputa in corso dal marzo scorso. produttrici di computers e tante della regione in seno
tracce residue dell'odiato Portogallo di Salazar, il «La politica del confronto» scelta dal governo per la componenti elettroniche. alla commissione nazionale
cessivo sali al potere in Mo­
colonialismo bianco, bensì RENAMO passò al Suda­ zambico, i servizi segreti vertenza dei minatori era già stata criticata sabato scorso di «Solidarnosc», e due altri
da unità ben cpordinate, che
impiegano tattiche militari
frica quando, nel 1980, la
Rhodesia bianca divenne
della Rhodesia- scrive il
Washington Post, riportan­
dal vescovo di Birmingham, Hugh Montefiorc, mentre al­
cuni giorni prima era stato il yescqvo di Durham, David
Ai palestinesi militanti del disciolto sinda­
collaudate, con uomini beh cato polacco.
Zimbabwe con governo ne­ do le dichiarazioni dell'ex Jenkins, a schierarsi in un sermone apertamente dalla Gheddafi chiede I tre imputati, oltre Ko­
armati e bèn nutriti, e quin­ ro. alto funzionario rhodesiano
di ottimamente finanziati. parte dei minatori..Le dichiarazioni dell'arcivescovo di rejwo, Henryk Grzadzeiiski
Se non, ancora, dal governo
Da allora, nutriti da fi­ - furono inondati da bianchi Canterbury, fatte al Times al termine di una conferenza «atti di violenza» e Janusz Kazdzìn avevano
nanziamenti esterni e dalla volontari portoghesi prove­ dei vescovi anglicani, sono destinate ad avere un impatto
di Pretoria, da uomini d'af­ «consulenza» militare suda­ nienti dall'ex governo colo­ ancora maggiore, sia per l'autorevolezza della provenien­
contro Hussein deposto il primo settembre
fari bianchi che vivono in fricana, i guerriglieri del niale. mazzi dì fiorì con striscioni
Sudafrica e a Lisbona, in za che per la scelta del momento (esattamente alla vigilia LONDRA, 8 - 1 1 leader lì­ di «Solidarnosc» ai piedi del
Movimiento di resistenza Gli europei erano tanti - della conferenza del partito conservatore).
Portogallo. E che tuttora nazionale sono divenuti un racconta l'ufficiale - ma bico, colonnello Muammar monumento di Slupsk dedi­
sperano di rovesciare l'at­ efficace strumento di pres­ Ken Flowe, il capo dei ser­ Un sondaggio effettuato oggi in Gran Bretagna per Gheddafi, ha accusato ieri il cato all'insurrezione dell'a­
tuale governo del Mozambi­ sione non soltanto nei con­ vizi segreti rhodesiani opp<^ conto del quotidiano Standard mostra del resto che le o- re Hussein di Giordania di gosto 1944 a Varsavia. I
co e riacquistare potere e fronti del governo marxista se un lìmite di 500 uomini, pinioni dell'arcivescovo sono condivise dalla maggior par­ aver trasformato il suo Pae­ sindacalisti, che avevano
proprietà perdute dopo l'in­ del Mozambico, ma anche affermando che «il movi­ te degli elettori: il 62 per cento degli intervistati ha giudi­ se in una «colonia israelia­ guidato un corteo di centi­
dipendenza del Paese. nei confronti del vicino mento doveva rimanere di cato «cattivo» il modo in cui il premier Thatcher sta con­ na» ed ha esortato i gruppi naia di persone, rischiano
La pesante accusa è lan­ Zimbabwe. dimensioni ridotte, clande­ ducendo la vertenza dei minatori, mentre solo il 24 per palestinesi a compiere «atti fino da un massimo di tre
ciata dal Washington Post Attraverso il sabotaggio stino e anzitutto composto cento approva l'operato del governo su questo specifico di violenza» contro il gover­ mesi di prigione.
che, in una lunga corrispon­ economico e le strategie del da africani». problema. no di Hussein.
In un discorso trasmesso
dalla radio lìbica, ascoltata
Kohl a Pechino
a Londra, Gheddafi ha lan­
ciato un appello per una La Cina chiede
La rappresentanza diplomatica è stata chiusa ed è circondata dalla polizia «guerra» capeggiata da pa­ ai tedeschi
lestinesi contro Israele e gli
di investire
Più di cento i tedeschi dell'Est Stati Uniti.
Secondo il leader libico,
tuttavia, una battaglia con­ PECHINO, 8 - 1 1 cancellie­
tro Israele non potrà essere re tedesco Helmut Kohl, a
rifugiati nell'ambasciata di Bonn a Praga vinta sotto la guida della at­ Pechino da domenica per la
tuale dirigenza palestinese. sua prima visita ufficiale in
1 Alcuni hanno bisogno di cure e assistenza - La situazione sembra per ora senza sbocchi Gheddafi ha definito «de­ Cina, ha avuto oggi due col­
viazionista» il leader pale­ loqui riservati e due discus­
BONN, 8 - Fonti del ministero ne, tra le quali numerosi bambini, - una donna anziana affetta da rirsi all'Ovest passando per la stinese Yasser Arafat ed ha sioni allargate con il primo
degli Esteri a Bonn hanno lasciato ma informazioni giornalìstiche non sclerosi miiltipla e un'altra al quin­ RDT così come fu concesso nella esortato gli arabi a compiere ministro cinese Zhao Ziyan-
intendere questa mattina che non confermate lo fanno salire fino a to mese di gravidanza - che desta­ primavera scorsa a un'altra, trenti­ violenze contro quei «capi g, centrati, soprattutto su
ci sono prcspéttiye imniediate di 140. I rifugiati erano già 80 quan­ no preoccupazioni sebbene siano na dì persone tra le quali si trovava palestinesi che vogliono de­ questioni bilaterali di carat­
do è stata )3resa la decisione di seguite da vicino da un medico di la nipote del presidente del Consi­ tenere il potere a prezzo del­ tere economico.
riapertura dell'ambasciata della Zhao Ziyang ha esortato
chiudere l'ambasciata, ma 11 gior­ Praga che riceve appositamente glio dei ministri tedesco-orientale la loro causa».
RFG a Praga, chiusa giovedì scor­ gli uomini d'affari tedeschi
so al p u b b l i o a causa dell'ilio no successivo altre dieci pèrsone medicinali direttamente dalla Willì Stoph. a investire in Cina, affer­
numero di cittadini tedeschi orien­ sono state viste scavalcare l'infer­ Germania occidentale. Preoccupa­ Il comportamento dell'attuale Forze nucleari mando che se anche l'attua­
tali che vi sì erano rifugiati nel ten­ riata che recinge posteriormente zione a Bonn anche per le prospet­ governo dì Bonn è stato criticato le legislazione cinese è ca­
tativo di forzare la mano alle auto­ redificio. Un'altra quarantina di tive dì evoluzione di questo tenta­ dall'esperto socialdemocratico di Domani a Stresa rente, tutti i contratti che la
persone, secondo le informazioni ostpolitik Egon Bahr, il quale ha
rità del loro paese e ottenerne il non controllate disponibili a Bonn,
tivo di esodo in massa dalla RDT.
Il governo di Berlino Est sembra fatto presente che episodi del ge­ il gruppo NATO Cina firmerà avranno «u-
guale valore d'impegno le­
permesso di trasferirsi all'Ovest. Il
numero dei rifugiati all'ambascia­
sarebbero poi riuscite nel corso del essersi irrigidito sulla necessità di nere di quelli che stanno avendo di pianificazione gale».
fine settimana a penetrare in qual- ottenere da quello dì Bonn la ga­ luogo a Praga si sono verificati an Kohl ha detto che per la
ta, intorno alla quale le autorità , che'modo nebrecirito. ranzia che le ambasciate della ,9|ii| durante il periodo di governo ' Si aprirà mercoledì a Repubblica Federale Tede­
cecoslovacche hanno stretto nelle Le condizioni di vita di tante RFG all'Est in futuro non offrano sbcmldempcratico-jìberale, mà Stresa, sul Lago Maggióre, sca la Cina «non solo è poli­
I ultime ore una cintura dì rigorosi persone in uno spazio relativamen­ piiii possibilità di asilo ai cittadini nessuno ne è venuto mai a sapere la 36.ma sessione del ticamente un eccellente a-
controlli per impedire ai tedeschi te esiguo creano costernazione nel­ tedeschi orientali prima dì permetr, niente e in tal modo la soluzipn? «Gruppo di pianificazione mico ma anche un affidabile
I orientali di accostarsi al suo perì­ la RFG, dove il quotidiano Bildha tere a quelli che si trovano attual­ dèi problemi umanitari è stata résa nucleare» (NPG) che, a li­ partner in campo economi­
metro, è come minimo di 90 perso­ riferito questa mattina di due casi mente rifugiati a Praga di trasfe­ più facile. vello ministeriale, si riunisce co».

I Per corruzione, insieme a molti alti funzionari Il premier australiano

Due viceministri
silurati in URSS
MOSCA, 8 - Implicati in un grosso caso
di corruzione, due viceministri sovietici
sono stati bruscamente sollfcvàti dal tófà '
incarico ed espulsi dal partito. Con loro,
ha perso il posto ed è stato espulso dal
PCUS anche il primo segretario del parti­
to di un distretto della regione dì Irkutsk,
in Siberia, mentre un numero imprecìsato
1 di altri funzionari della grande centrale i-
I droelettrica dì Bratsk sono stati arrestati e
I verranno processati.
Dell'episodio - una delle epurazioni a
I più alto livello nella campagna contro la
j corruzione cui ha dato nuovo impulso la
I settimana scorsa il presidente sovietico
iKonstantin Cernienkò con il suo discorso
I ai cosiddetti «controllori popolari» - ha da-
I to oggi notizia la «Pravda» senza peraltro
1fornireparticolari. I funzionari licenziati e
I incriminati sono stati accusati di «gravi
violazioni delle norme della morale di par­
tito, della disciplina statale e della legalità
sbcìalist'a»:
I due viceministri che hanno perso il po­
sto e sono stati espulsi dal PCUS presta­
vano entrambi servizio presso il dicastero
per l'energetica e l'elettrificazione e sono
stati identificati dal giornale come P. Fala-
lìeyev e A. Stanislavov.
A tutti e due è stato rimproverato di a-
ver collaborato con funzionari corrotti del­
la diga di Bratsk e di averli «protetti, abu­
sando per questo scopo della loro posizione
ufficiale».
La medesima accusa è stata rivolta al
primo segretario del PCUS del distretto in
cui si trova la centrale idroelettrica, K.
Safonov, e al direttore dell'impresa statale
che l'ha costruita, A. Zakopyrin, anch'essi
licenziati e privati della tessera del partito.
GARE E APPALTI I
annuncia elezioni COMUNE DI
anticipate a dicembre tORELLADELSANNIO
(Provincia di Campobasso)
CANBERRA, 8 - 1 1 primo ministro australiano Bob Hawke ha
annunciato elezioni generali per il primo dicembre, 16 mesi IL SINDACO
prima della scadenza del suo mandato triennale. Nel suo an­ Veduta la legge 2/2/1973, n. 14 e successive modificazloni-
nuncio in Parlamento, Hawke Ha giustificato l'anticipo con la ed integrazioni;
necessità di sincronizzare le elezioni per la Camera dei rappre­ RENDE NOTO
sentanti e per il Senato. Le prime si dovevano tenere nel marzo
del 1986, le seconde nell'aprile del 1985. E' indetta una licitazione privata per l'appalto dei lavori
Gli ultimi sondaggi di opinione danno al premier un notevole di completamento rete ìdrica e fognante I. lotto per l'im­
vantaggio sull'opposizione in caso di elezioni. Anticipando la porto a base d'asta di lire 158.652.382 (centocinquantot-
consultazione Hawke spera di ottenere il premio della sua popo­ tomilionlseicentocinquantaduemila trecentottantadueU-
re).
larità che lo vede in testa alle preferenze di tutti i premier degli
ultimi SO anni. La licitazione si svolgerà con il sistema di cui all'art. 1, lett.
Il partito laburista di Hawke ha una maggioranza di 25 seggi D ed art. 4 della legge 2/2/1973, n. 14 e con esclusione di
rk^ìesta di aumento.
in Parlamento sull'opposizione composta dal partito liberale
da alcuni partiti minori, mentre è in minoranza al Senato. Le ditte che intendono partecipare devono far pervenire nel
termine di dieci giorni dalla data di pubblicazione del presen­
In una conferenza stampa dopo l'annuncio, Hawke ha ricor­
dato i successi del suo governo nei settori della riforma fiscale, te avviso, la richiesta di invito non vincolante per l'Ente ap­
della sanità e in altri campi e ha ricordato ai suoi connazionali paltante.
che «l'Australia è oggi infinitamente migliore di com'era nei Torella dei Sannio, li 29-9-1984.
primi mesi del 1983». La sua elezione aveva posto fine a sette IL SINDACO
anni di gover ininterrotto dei liberali guidati dal premier Mal- Geoffl. Pasqualino Ciamarra
colm Fraser.
 Pagina 14
Martedì 9 Ottobre 1984
In atto uno scontro politico
Fisco, tutti
contro
l'evasione
A parole
di D O M E N I C O S U S I *
La recente assemblea dei
deputati socialisti ha una­
nimemente giudicalo positi­
vi 1 risultati conseguiti dal
governo, soprattutto
camptf économico, illustrati
da Craxi nella sua Yelazio^
ne introduttiva.
Il ministro Forte ha scrit­
to giustamente che tali rir vo».
sultati (drastico calo dellck -
- inflazione, aumento dei sa­
lari reali, accrescimento del
Prodotto Interno lordo, ri­
duzione sostanziale del di­
savanzo pubblico - riferito
al PlLj avrebbero provocato
entusiastici consensi se fos­
sero stati conseguiti da al­
tri. Ma sono gli stessi diri­
genti socialisti a mostrare
cautela, certamente perchè,
consapevoli dei risultati che
restano da raggiungere
delle difficoltà del quadro
politico, nazionale, che ren­ industriali; alcune categorie
dono faticoso l'iter di im­
portanti iniziative legislati­
ve del governo.
Tra queste ultime biso­
gna ricordare, ancora una
volta, le misure fiscali. Esse
sono state puntualizzate
patti sottoscritti la notte di finanziamenti
S, Valentino, confermate
nella verifica di luglio, in­
serite nelle previsioni di bi­
lancio, ma, ciò nonostante,
hanno molti nemici all'in­
terno della stessa maggio­
ranza. Si sta ripetendo, in
questa occasione, lo strano
gioco al quale siamo stati
abituati da anni anche su
altri problemi: tutti i rap­
presentanti politici affer­
mano. di essere d'accordo
sul DdL anti-evasione,
subito dopo, riversano sullo
stesso una serie di critiche
serrate, che cancellano
sostanza del provvedimento.
In realtà è in atto uno
scontro nel mondo politico
tra chi vuole operare per
raggiungere, in Italia, entro
breve lasso dictempo,
maggiore giustizia fiscale e provvedimento
chi, viceversa, vuol lasciare
le cose come stanno, per
continuare a far gravare la
grandissima parte del peso forme di lotta, sanno bene
tributario sulla categoria a che, senza l'attuazione delle
reddito fisso: fra chi vuole
utilizzare la leva fiscale, ol­
treché peri il reperimento di
nuove entrate da destinare a assumerebbe
risorse produttive, per urta, ne drammatica
politica di riequilibrio
ciale e cJii si erge a difenso­
re dei gruppi corporativi più
chiusi, dotati, però,
grande forza politica ed e- che pagano le tasse e gli e-
conomica. Nella polemica
politica è diventato d'obbli­
go affermare che non si pos­
sa criminalizzare intere ca­
tegorie. Nulla di più giusto,
ma il pericolo è che, mentre
si fanno queste condivisibili
affermazioni di principio, si questo occorre un grande
opera, da parte di qualcuno,
per esasperare le posizioni.
Nonostante lutto. Il di­
scorso è abbastanza sempli­
ce.
L'esigenza di a m m o d e r ­
n ame n t o della rete distribu­
tiva preme sempre più sulle
imprese commerciali. Gli o-
peratori del settore h a n n »
perciò deciso di avviare un
processo di autofinanzia­
m e n t o degli inve.stimenti più
urgenti. La strada scelta
non ha precedenti nel pano­
r a m a assicurativo italiano.
N e sono protagoniste le 2 2 0
mila aziende commerciali e
Le elaborazioni sul «Li­
bro Bianco» per i redditi
1981, che tanto scalpore a-
vevano suscitato, chiarisco­
in no la dimensione del feno­
meno della evasione'fi.scale,
individuando in molte parti
del lavora autonomo la co­
siddetta «evasione da rica-
l provvedimenti del go­
verno operano soprattutto in
questo campo. E' interesse
delle associazioni di caiég(^
ria collaborare per rag­
giungere gli obiettivi pro­
grammati tenendo presente
due elementi fondamentali:
con la sua politica il gover­
no ha ricreato le condizioni
per una reale spinta propul­
siva nel campo economico
con ripercussioni positive
e sulla vita delle aziende
commerciali, artigianali ed
interessate a! DdL hanno
ricevuto o stanno ricevendo
contropartite .sostanziose.
Ricordo per tutte la ridu­
zione di quasi due punti del
ta-sso attualmente à carico
nei delle imprese artigiane per
agevolati, de­
cisa qualche giorno fa con
decreto del ministro del Te­
soro.
Proprio per continuare
lungo questa strada è indi­
spensabile che i provvedi­
menti in esame vengano ap­
provati nei tempi prefissati.
Eventuali rinvìi o svuota­
menti pregiudicherebbero la
manovra di politica econo­
mica e di bilancio, avrebbe­
ro un impatto psicologico
negativo sul mondo del la­
ma,
voro, diminuirebbero sensi­
bilmente la credibilità del
governo nei confronti, so­
la
prattutto, delle parti sociali
che hanno sottoscritto l'ac­
cordo il 14 febbraio.
Esistono certamente, (lo
una
ribadiamo ancora) margini
per modifiche o perfezio­
namento, a condizione che il
non venga
stravolto.
Coloro che in questi gior­
ni stanno preparandosi a
misure fiscali concordate,
la questione fiscale, già al
centro de! dibattito politico,
una dimensio­
con effetti
so­ dèstabiUzzanti
sulla stessa
istituzione, che .sarebbero
certamente coinvolte nello
di scontro politico tra coloro
vasori di professione.
Perciò il senso di respon­
sabilità dovrebbe prevalere
sui richiami corporativi.
Ci rendiamo conto che la
strada imboccata è lunga e
difficile, ma proprio per
sforzo di .solidarietà da par­
te di tutti.
\
• Sotlosegretario di Stato per
le Finanze
Intesa Unipol-Oonfesercenti
Investimenti «assicurati»
turistiche c h e f a n n o c a p o al­
la Confesercenti, e la Uni-
pol.
Caratteristiche ed obiet­
tivi del p r o g r a m m a sono sta­
li illustrati dal .segretario
generale della Confesercen­
ti. Giacomo Svicher. e dal
fJ^fdarUt! economia/lavoro
unsi avverte: l'Europa è in difficoltà Rilancio
Industria dell 'acciaio PPSS
Intre
E' tempo di ripresa anni
51 mila
m a il futuro è incerto miliardi
C H I C A G O , 8 - Prospettive poco confortanti p e r l'industria t u t t o ai m e r c a t i U S A e del Giappone, si prevede p e r il 1985 N e l triennio 1 9 8 5 / 8 7 le a -
mondiale dell'acciaio,' soprattutto p e r quella europea. E ' u n rallentamento della d o m a n d a caratterizzata c om unque ziende del slstenu delle par­
q u a n t o e m e r g e dall'annuale rapport o dell'IISI (Internatio­ d a u n a costante diminuzione della c a pa c ità produttiva dei tecipazioni statali effettue­
nal Iron and Steel Institute), l'istituto internazionale c h e ranno investimenti comples­
paesi industrializzati a favore de i paesi in via d i sviluppo (é-
raggruppa i principali produttori d i acciaio di 2 9 paesi del sclusi quelli dell'area comunista c o m e la C o r e a del N o r d e sivi per 51.579 miliardi di li­
m o n d o occidentale, presentato a C h i c a g o all'apertura dei re correnti, mentre alla fine
la Cina). Secondo l ' I I S I il consumo d i acciaio qiiest'anno
lavori del congresso dell'organizzazione dal segretario gene­ del 1 9 8 ? l'occupazione nel
dovrebbe superare i 7 1 0 tnilioni d i tonnellate,(664, milióni
settore dovrebbe registrare
rale Leonhard Holshuch. P e r l'Italia sono presenti il presi­ nel 1983), d i cui 4 3 8 nel m o n d o occidentale e , d i questi, 114
una flessione complessiva di
d e n t e della Finsider Roasio e l'amministratore delegato del­ milioni negli U S A (più 18,8 per c e n t o rispetto al 1983),
circa 3 1 mila addetti.
la Finsider e presidente dell'Italsider, Magliola. Rispetto a d grazie soprattutto alla ripresa dei m e r c a t i dell'auto e dell'e­
Nello stesso periodo i con­
u n a ripresa dei consumi nell'anno in corso, dovuta soprat- dilizia.
ti economici dei tre, principa­
li enti di gestione dovrebbero
L O N D R A , 8 - U n a visita in
La «cura Thatcher»»; registrare decisi migliora­
tito l'eventuale Chiusura deU menti: per l'ENI-'si prevede
a lcune città europee consen­
te l'approfondimento d i al­
a casa in 2 0 0 mila l'impianto d i Ravenscralg. '
Diverso è lo sta to d i salu­
un risultato pòsitivo per il
prossimo anno, così come nel
c u n e problematiche legate di G I A N N I L U B R A N O t e dell'industria automóbiU- 1985 la sezione industriale
a d importanti settori indu­ stica inglese. Alla SMM.'T del gruppo IRI dovrebbe
striali, a cominciare dall'In­ in m e n o è costato media­ dei «workshops» pure p e r (Society of Motors Mani- raggiungere l'equilibrio eco­
ghilterra. I n ques t o P aes e m e n t e 8 mila sterline. G l i piccole società d i q u a t t r o o f a c t u r e s a n d Traders, u n a nomico, mentre per l'EFIM
acciaio e d a u t o sono i simbo­ impianti complessivi sono cinque addetti. L a British sórta di italiana A N F I A ) si
il pareggio è previsto per il
li d i d u e diverse situazioni, scesi d a 102 a 3 2 e gli alti- Steel Industry garantisce l a m e n t a n o soprattutto delle
negativa l a prima' e positiva l'assistenza e dei ptestiti a 1987. Sono questi 1 dati plii
forni rimasti in funzione so­ tasse governative c h e g r a ­
la seconda. Vediamole. n o 10. Il gruppo inglese h a bassi tassi di interese. D a vano sulle automobili: 24,6 signifìcafivi delia relazione
Al n. 9 di A l b e r t E m b a r - prodotto nel 1983 13,7 mi­ quando e s t a t a creata, e per c e n t o su ogni macchina. programmatica sul qua-
driei;nio 1 9 8 4 / 8 7 inviata dal
k m e n t , a Londra, si trova la lioni d i tonnellate. dunque negli ultimi cinque Costo m e dio di un'auto: 5
ministero delle' "-Partecipa-
direzione generale della Bri- I pesanti «tagli» impianti­ anni, la B S I h a d a t o pr e stiti. mila sterline; con le taSsè
per 3 0 milioni d i sterline per zionLStatali alia commissio­
tish Steel Corporation, il stici e d occupazionali non diventano 6.225. M a , tasse a
nuovi insediamenti. Nel
g r u p p o ' Siderurgico inglese h a n n o però impedito altri parte, è determinante il con- - ne bicamerale per l e parteci­
c h e negli ultimi anni - forse 174 milioni d i sterline d i consiglio di amministrazione t r i b u t o c h e i n d u s t r i a del­ pazioni statali.
della B S I , composto d a die­
l'unico in Europa - ha licen­ p e r d i t e nello scorso anno. l'auto reca, con i suoi Ì 2-mi-, «Sarebbe preoccupante -
ziato oltre 2 0 0 mila lavora­ ci membri, siedono tre rap­
M r . Grieves prevede ulte­ , liardi d i .sterline d i f a t t u r a ­ ammonisce la relazione - s e
tori. Q u i , è avvenuto l'incon­ riori deficit p e r l'anno in presentanti delle T r a d e U - to, all'economia nazionale. una esasperata linea di rigo­
t r o con il dottor David Qrie- corso dovuti soprattutto allo nions, i sindacati inglesi. Il settore occupaiil maggior re sul versante, della finanza
ves, direttore delle relazioni sciopero dei minatori c h e Previsioni: sono in arrivo n u m e r o d i a dde tti alle e-
altri 13 mila posti d i lavoro pubblica soffocasse il pro­
industriali del g r u p p o e pre­ provoca il blocco degli a p ­ sportazioni, valutate intorno cesso di risanamento in atto
sidente della B S Industry, la c h e uniti agli attuali 22 mila
provvigionamenti degli •sta­ ai 4 miliardi d i sterline, sono quasi a voler avvalorare l'o­
società c r e a t a p e r assorbire daranno u n totale d i 3 5 mila
bilimenti, le più importanti dispetto a d pinione non sempre disinte­
occupati.
gli e f f e t t i devastanti, in II dirigente parla poi della altri c o m p a r t i manufatturie-
Per le assunzioni viene ressata Che a ^ e g n à ai setto­
termini d i occupati, del pia­ B S l : la società h a c r e a t o ne­ ri.
d a t a u n a c e r t a «preferenza» re pubblico dell'economia il
n o d i salvataggio dell'ac­ gli ultimi tre anni 2 2 mila Il r a ppor to auto-siderur­
ai "parenti dei lavoratori si­ marchio dell'inefficienza
ciaio inglese. nuovi posti nelle zone in cui derurgici «espulsi» dagli an­ gia è in Inghilterra il se­
congenita». Quando agii in­
(yfr. Grieves ha sciorinato la British Steel h a smentel- tichi impianti. guente: il 17 p e r c e n t o dei
vestimenti previsti per il
i suoi apocalittici numeri: la lato i suoi vecchi impianti. Ecco le «considerazioni prodotti dell'industria del­
l'acciaio va a quella dell'au­ prossimo triennio, la rela­
British, nel 1967, impiegava I n c h e cosa consiste la sua finali» di m r . Grieves; il
2 7 0 mila lavoratori. Oggi n e attività? N e l m e t t e r e a di­ to. zione precisa che 4 0 . 2 5 2 mi­
piano di ristrutturazione non
occiipa 6 7 mila, di cui 3 4 sposizione degli operatori, è ancora finito e la B S C h a M o l t o sviluppato è l'uso liardi di lire sono destinati
mila nel settore dell'acciaio a n c h e di quelli c h e svolgono di robots: tin terzq dei robots per gli investimenti all'este­
un s u o f u t u r o . L a British e-
e l'altra m e t à nelle seconde , attività diverse d a quelle si­ sporta il 18 per cento della usati in G r a n Bretagna' è ro. Una qQtìta rilevante degli
lavorazioni. Solo nel triennio derurgiche, le a r e e sulle sua produzione e in Inghil­ impiegato nell'industria del­ investimenti in Italia, pari ad
'81-'83 sono stati licenziati . quali sorgevano gli stabili­ terra entra acciaio per il 2 0 l'auto. oltre il 3 0 per cento, è desti­
67 mila addetti. Ogni posto menti. S o n o stati creati così per cento. H a inoltre smen- {l~continua} nata al Mezzogiorno.
11 governo italiano può continuare la ristrutturazione
Placet della CEE per PIANI REGOLATORI
gli aiuti alla Finsider
B R U X E L L E S , 8 -- La Commissione euro­ l'anno levando gli elementi r e f r a t t a r i del se­
COMUNE DI TROFARELLO
(Provincia di Torino)
pea intende autorizzare a i u t i p e r 5.280 mi­ condo «forno di riscaldo». L'esperto calcola
liardi di lire concessi dall'Italia alla Fin.si- che, in tal modo, riportare l'impianto a una
d e r , nell'ambito del p r o g r a m m a di ristruttu- , capaci t à di d u e milioni di tonnellate l'anno
A v v i s o di d e p o s i t o d e l progetto preliminare relativo
razione della siderurgia pubblica italiana. richiederebbe 15 mesi, a decorrere dalla fi­ alla prima variante g e n e r a l e d e l PRGC.
La decisione è all'ordine del giorno della ne del regime di crisi dell'acciaio in Europa,
prossima riunione dell'esecutivo C E E , a il 31 d i c e m b r e 1985, e non potrebbe quindi
IL SINDACO
Strasburgo, mercoledì 10 ottobre. avvenire prima del 1. aprile 1987. vista la delitierazione n. 5 del 27-1-1981, divenuta e s e ­
L'autorizzazione della commissione, c h e I 5.280 miliardi di aiuti in questione fa­ cutiva al'sensi di legge, c o n la q u a l e 1 Consiglio c o m u n a ­
le h a a j j p r p v ^ t p 1? linee programmatiche della prima va-
f o nt i j . bene informate consideranpji'yjjura, cevano d a t e m p o oggetto d i u n a prodcdura
riantó genertìé'al P R G C ;
atìche s e n e restano d a definire dei dettagli, di infrazione della C E E nei confronti dell'I­
talia, cioè di un'inchiesta c h e poteva finire vista la deliberazione n. 1 2 3 del 2Q-7-1984 divenuta e -
costituirà u n a sorta di sanatoria: gli aiuti,
secutiva ai sensi di legge, c o n la quale I Consiglio c o ­
infatti, sono già stati versati, senza attende­ con la citazione del governo di Rom a di
munale h a a d o t t a t o il p r o g e t t o preliminare relativo alla
r e l'autorizzazione della C E E , c o m e vor­ f r o n t e alla corte d i giustizia di Lussembur­
prima variante generale del PRGC;
rebbero le norme in vigore. g o ( e c h e le autorità di Bruxelles intendono
vista la legge regionale n. 5 6 del 5-12-77;
La decisione delle autorità di Bruxelles adesso sospendere).
RENDE NOTO
sarà integrata d a d u e condizioni: l'Italia si Per spiegare le ragioni dell'Italia, il mini­
impegnerà a non concedere altri aiuti alla s t r o italiano delle Partecipazioni Statali c h e copia delle s u d d e t t e d e t r a z i o n i consiliari unita­
siderurgia senza l'approvazione comunitaria Clelio Darida aveva scritto, all'inizio d i ago­ m e n t e al p r o g e t t o preliminare relativo alla prima varian­
t e g e n e r a l e del P R G C , s o n o depositati p e r 3 0 (trenta)
e , inoltre, l'Italia, d'intesa con la commi.s- sto, u n a lunga lettera all'esecutivo C E E .
giorni consecutivi, e p r e c i s a m e n t e per il periodo dal 9 -
sione, accetterà la soluzione proposta d a un I 5.280 miliari di aiuti, c h e s t anno per es­
10-84 all'8-11-84 c o m p r e s o , p r e s s o la Segreteria T e c ­
esperto indipendente per ridurre le capacità sere autorizzati «a posteriori», costituiscono
nica del Comune, d u r a n t e il q u a l e chfunque p o t r à pren­
di produzione dell'impianto d i Bagnoli. u n a grossa «fe^ta», quasi la m e t à dei 10.966
d e r e visione nel seguenti orari: giorni feriali s a b a t o
L'esperto, indicato d a «Eurofer», l'orga­ miliardi di aiuti c h e costituiscono, p e r la c o m p r e s o dalle ore 9 , 3 0 alle o r e 12,30; nei giorni festivi
nizzazione dei grandi produttori siderurgici commissione, il pacchetto finanziario del dalle o r e 9 a l l e o r e 12;
europei, ritiene c h e le capaci t à di Bagnoli «Piano Finsider», Il p r o g r a m m a di ristruttu­ c h e I d e p o s i t o degli atti sopracitati viene r e s o n o t o al
possa scendere a 1,2 milioni di tonnellate razione della siderurgia pubblica italiana. pubblico, óltre c h e c o n l'affissione del p r e s e n t e avviso
all'Alt»'Pretorio è in altri luoghi di pubblica f r e q u e n z a ,
a n c h e mediante inserzione nel foglio annunzi legali della
Provìncia di Torino;
c h e almeno il 9 0 per cento
degli utili, sia finanziari c h e AVVERTE
di gestione, verrà ripartito c h e d u r a n t e tale periodo il p r o g e t t o preliminare è m e s s o
a disposizione p e r la consultazione degli atti e p r e s a vi­
t ra gli utenti: i fondi raccolti
saranno indirizzati a inve­ s i o n e p e r I privati, gli enti pubblici, le associazioni sinda­
cali e le istituzioni interessate;
stimenti nel settore distribu­
vicepresidente della Unipol, lare a.ssume «Vitattiva 90»: c h e nei successivi 3 0 (trenta) giorjii, e p r e c i s a m e n t e en­
tivo. U n comitato Confeser-
Cinzio Zambelli. T r a gli e- u n a linea di risparmio assi­ t r o r8-12-84 chiunque p o t r à p r e s e n t a r e osservazioni e
centi-Unipol garantirà la
lejnenti del program m a ca­ curativo finalizzato alla co­ p r o p o s t e nel pubblico interesse, r e d a t t e in c a r t a bollata
piena attuazione della con­
ratterizzato d a un a m p i o stituzione di u n a pensione in originale, e 5 copie in c a r t a litiera, mediante c o n s e g n a
venzione, sia per q u a n t o ri­ all'Ufficio Segreteria.
ventaglio di coperture, in integrativa o di una liquida­
guarda i rendimenti e i ri­
funzione delle diverse esi­ zione, al raggiungimento di Trofarello, 9 ottobr e 1 9 8 4 i l SINDACO
parti agli assicurati, sia per
genze dell'operatore com­ una certa età. La novità è Amerigo Cardini
quant o concerne gli inve­
merciale, un rilievo partico­ costituita dalla previsione
stimenti.
 Parimi1 3
económia/lavoro KStCcmU! Martedì 9 Ottobre 1984

Una lettera ai sindacati Domani la «proposta» sullarìforaia del salano. Lucchini punta
sulla trattativa ma i «falchi» vogliono la «resa dei conti» col suidacato
La
vuolé trattare
sulla riforma
Strategie a confronto
del salario
Il presidente della Confapi, Giannantonio Vaccaro, in
nella Confindustria
una lettera inviata ai segretari generali della CGIL, Lucia­ Otfa dalla prma
no Lama, della CISL, Pierre Camiti, e della UIL, Giorgio
Benvenuto, ha proposto di avviare degli incontri per lUii- esidente Lucchini.
strare un progetto dell'organizzazione della piccola indu­ E' divenuto più nitido, con
stria per le relazioni industriali. «La Confapi propone alla questi interventi, uno «spar­
CGIL, CISL, UIL - i detto ancora nella lettera del presi­ tiacque» peraltro già noto che,
dente Vaccaro - l'avvio di una trattativa globale per rifor­ in attesa di una migliore cono­
mare la struttura del salario e la contrattazione collettiva, scenza sotto il profilo dei
per rivedere i meccanismi retributivi e sindacali che regola­ «contenuti», già ora si presta
no i rapporti tra aziende e lavoratori. Nella trattativa biso­ ad alcune considerazioni di
gna comvolgere, per la parte di sua competenza, il gQvemo
metodo. Vi i un'ala della
dal Quale si dovranno ottenere assicurazioni sui^i elementi
Confindustria, autorevolmen­
che interagiscono nel quadro complessivo quali il salario te rappresentata dallo stesso
"reale", glroneri assicurativi a carico delle imprese, una di­
Lucchini, che punta sulla car­
versa e più flessibile gestione del mercato del lavoro». Il ta del negodato con le confe­
presidente della Confapi ha invitato quindi le organizzazio­
derazioni sindacali. Il presi­
ni sindacali ad un avvio immediato delta trattativa che «do­ dente della Confindustria af­
vrà coincidere - è detto nella lettera - con una moratoria
della contrattazione integrativa aziendale per tutto il tem­ ferma che non i il momento
po, che si auspica breve, necessario ad affrontare e conclu­ di «fare a spallate» bensì di
dere la complessa vicenda». «scommettere sulla ragione»,
Ma p d aggiunge; «Io contì­
nuo questo tentativo di dialo­
go e quindi devo parlare un
linguaggio un po' soffice, ma
ciò non impedisce ai miei as­
Gli «lettrici CISL sociati di uscire con posizioni
più decise». E proprio non si
accusano la CGIL può dire che alcuni «a!»ociati»
di Lucchini non abbiano fatto
«Sbagliati gli scioperi» sentire a gran voce questa loro
«decisione», come l il caso dei
«falchi» della Federmeccani-
«Siamo di fronte ad una situazione intollerabile, poiché la ca, che puntano in modo ma­
posizione della FNLE - CGIL è manifestamente strumenta­
le»: così si è espresso il segretario della federazione dei lavo­
nifesto a rendere il negoziato
improponibile.
ratori elèttrici della CISL (FLAEI) Carmelo Paparone, in
merito alla situazione creatasi tra i sindacati di categoria del-
l'ENEL, il cui Consiglio di amministiazióne ha ratificato nei
Quando, infatti, Mortillaro
chiede che la contingenza sia
«tagliata» per due terzi, ridu­
stratore delegato della Fe-
dermeccanlca che, con un
«taglio» di tale portata, qual­
che spazio per la contratta­
zione potrà essere recuperato,
ma con cautela, perchi il ri­
conoscimento del «merito» gli
imprenditori vogliono gestirse­
lo per conto proprio, ridimen­
sionando drasticamente il ruo­
lo di agente contrattuale del
sindacato su tutti gli aspetti
del rapporto di lavoro.
E a Mortillaro fa eco il pre­
sidente della Federmeccanica,
Lang, rivendicando agli im­
prenditori non una ra^nevo-
ie liberalizzazione delle as­
sunzioni (che è la t « i di Luc­
chini), ma una liberalizzazio­
ne dei licenziamenti. Natu­
ralmente queste consideralo-
ni sono presentate come coe­
renti con le esigenze delle im­
prese e dell'economia, ma non
occorre una particolare per­
spicacia per scorgervi una di­
versa e meno nobile motiva­
zione, quella, sempre riemer­
gente in settori del padronato,
E ' stata coofenMta |Ntr
•Mrtedì 16 O f f v e •nrcoMEI
17 ottobre toi M n w M i e se-
M i e Coafedcnzioal
della «resa dei conti» col sin­
dacato.
Vedremo domani quale del­
le due linee prevani nell'or­
ganizzazione imprenditoriale;
ma forse le (»se non sono tan­
to semplici, come, del resto,
non sono semplici net sindaca­
to.
Abbiamo, ripetutamente os­
servato in questi giorni che se
nel sindacato non si perverrà a
una ragionevole intesa che
consenta alle tre confedera­
zioni di affrontare in modo u-
nitario ì grandi temi sul tap­
peto, dall'occupazione al fìsco
alla riforma del salario, servi­
rà assai poco discettare sulle
ragioni 0 sui torti degli uni o
degli altri: per tutti il risultato
sarà ùna situazione di stallo,
una prospettiva di paralisi nel­
le decisioni e nell'iniziativa.
La Confindustria non abita su
un diverso pianeta, non è c-
sente da analoghe contraddi­
zioni inteme; i rischi di stallo
e di paralisi non la lasciano
immune, se la «scommessa
CGIL CISL
sulla ragione» non riuscirà ad
avere la meglio sui propositi
oltranzisti di «resa dei conti».
Può anche essere forte la ten­
tazione di approfittare delle
difficoltà del sindacato per
acquisire più potere e una più
unilaterale gestione del pote­
re. Ma si tratterebbe di una
tentazione arcaica, non certo
di un modo moderno ed equi­
librato di rinnovare le relazio­
ni industriali, in un quadro di
concertazione e di pratica dei-
Impolitica dei redditi.
! B,'' a proposito di politica
dei redditi, un'osservazione
conclusiva. Dopo i primi pas­
saggi, contrassegnati dall'in­
tesa del gennaio 1983 e da
quella più contrastata dello
scorso febbraio, entrambe re­
se possibili dall'intervento de­
terminante del governo, uno
sviluppo coerente della politi­
ca dei redditi non potii che
dipendere da un responsabile
impegno delle parti sociali,
accompagnato da un impegno
attivo del governo sui grandi
del confronto con il ministro
del Laforo, De Mtchelis, sulla
r i f o m a delle penshNd anche la
temi della politica economica
e della politica dell'occupa­
zione. Sarebbe viceversa an­
gusto e riduttivo pensare di
assegnare al governo il compi­
to di «togliere le castagne dal
fuoco», se le contraddizioni
dei protagonisti sociali n o n '
riusciranno ad evitare che
brucino.
Ma sottolineare il ruolo del­
le partì sociali per fare avan­
zare una una politica di lutlt i
redditii !significa altresì eviure
che una prospettiva i
va sia interpretata in modo di­
storto, ridimensionata (come
ha detto Camiti replicando al
ministro del Tesoro) in mera
politica del salario. Non c ' i
motivo di scandalo nel fatto
che sul saUrio la Confindu­
stria punti con forza l'atten­
zione; ognuno fa il proprio
mestiere e il mestiere dsgii
imprenditori consìste anche
nel contenere il costo del lavo­
ro. Ma, mentre in Lucchini
sembra di scorgere un orien-
.tamento più meditato, la ri­
cerca di un punto di equilibrio
che renda costruttivo il nego­
ziato, fra l'altro non lasciando
completamente ai margini il
nodo dell'occupazione, altri
sembrano intenzionati a fare

s c i m al tenaiae del «vertice»

e UIL risfa delllacmitro tra io
DeMiebdise
del problema del costo del la­
voro il referente assoluto ed e-
sclusivo (anche se lasciano in­
giorni scorsi il protocollo d'intesa firmato il 20 luglio scorsa
dalla CISL e dalla UIL e respinto dalla CGIL.« ( ^ le stru-
cendone al solo 20 per cento il
grado di copertura, può anche
tra Lana, Carviti e B e n w w -
to. Nei corso dtUa rtwhwe sa­ preparano sindacale al
dorr^be
Lama, Canlti e Benvenuto (Is­
tendere che qualche «elargi­
zione» potranno farla, purché
méntalizzazioni della CGIL sono aumentate ancora di più e le hiiiiBHve a
gli scioperi programmati dalla FNLE siciliana per i giorni 11
e 12 ottobre, con rischi di black-out, non hanno ragione di es­
darsi che lanci una proposta
provocatoria, come tale ridi-
mensionabìle; ma tende la
posizioni cotnu-
»i Bel sindacato su temi di ri-
il vertice sato per domani.
La segreteria della CISL ha
il sindacato non c'entri).
L'attacco al sindacato si
sere, perchè proprio di recente anche il ministro dell'Indu­ Uwo poUttco e anche discussa la pozza di re­ salda, in questo contesto, con
stria ha sottolineato che il finanziamento dell'ARCA ("il corda tanto forte da spezzar­ lazione con la quale il segreta­ l'attacco alla politica dei red­
pomo della discordia") acquisito nel protocollo del 20 luglio i la, tanto più che il corollario tratti del pubblico iapiego e le Ieri i problemi al centro dei rio generale aùlunto n « n c o diti, perchè una strategia di
pienamente legittimo in quanto non contrasta con la legge di che egli deduce dalla propoita dorrebbe es­ dibattito sindacale sono stati Marini aprirà la riunione na­ concertazione richiede inter­
riforma sanitaria». « C i da augurarsi - ha concluso Paparone stessa h, nella logica che lo sere evitato 0|BÌ àcceaao alla discussi nelle riunioni, separa­ zionale dei rappresentanti del­ locutori «alla pari», non vinci­
- che l'ENEL e le istituzióni dello Stato ìnteiessate'Appiano contraddistìngue, non meno quesDoMd d b riforaia del sa­ te, delle tre segreterie confe­ l e strutture territoriali e di ca­ tori e vinti, da nessuna parte
trovare il modo per evitare assurde penalimzionì dell'uten­ preoccupante delle cift%. Dice lario sidla quale restano im­ derali le quali hanno in parti­ tegoria ebe si svolgerà l ' i l e della barricata.
za». infatti in sostanza l'ammini­ mutate le< colare esaminato l'andamento 12 ottobre. Giorno Lanzi

GARi E APPALTI GARE E APPALTI

M Psfti(SsMwSSte IldHO
SezioMéein«tcnMzkMMk
DìKt^m
UGOINTiNI
Vicedirettori
FRANCESC» GOZZANO
ROBERTO VILLETn
AmminUtrauire unico
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Direttore amministrativo
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FRANCESCOGOZZANO
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ITALPRINTRoma.
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Pademo Dugnano<MI).
PROVINCIA DI ANCONA
Questa Amministrazione deve eaperire mediante
licitazione privata da a seguirà In conformità delle
dlapoaizlonl contenute nella legge 2/2/73, n. 14,
a r i 1 («IL C, per m é u o di offerte segrete da con­
frontarsi con l a media Anale al sensi del succes­
sivo a r t 3 deUa steaaa legge, il seguente appalto:
LAVORI DI ADEQUAMENTO DELLA SEDE STRA­
DALE NEL TRATTO DAL KM. 8+860 AL KM.
11^022 NEI PRESSI DI POLVERIOI LUNQO LA
STRADA PROVINCIALE CHIARAVALLE-OSIMO -
IMPORTO A BASE D'ASTA L. 388.400.000.
Le ditte che intendono essere invitate alla gara
d'appalto debbono inoltraro all'Amministrazione
Provinciale - Divisione Segreteria - Seziorre Contrat­
ti, entro il giorno 25 ottobre 1984 regoiara domanda.
IL PRESIDENTE
Araldo Torelli
PROVINCIA DI ANCONA
Questa Amministrazione deve esperire mediante
licitazione priràta da eseguire In confonmltà delle
diisfiosizionì contenute nella legge 2/2/73, n. 14,
art. 1 lett C, per mezzo di offerte segrete da con­
frontarsi con la media finale al aenal del succes­
sivo art. 3 della steasa legge, Il seguente appalto:
LAVORI DI ADEQUAMENTO E SISTEMAZIONE
DALL'INCROCIO CON LA STRADA PROV.LE DI
MONTECAROTTO A L U STRADA PROVINCIALE
MONTECAROTTESE PER KM. 3+488 LUNQO LA
STRADA PROVINCIALE OSTRENSE/MONTECA-
ROTTESE - IMPORTO A BASE D'ASTA L.
913.700.000.
Le ditte che intendono esser® invitate alla gara
d'appalto debbono inoltrare all'AmmInistraziene
Provinciale - Divisione Segreteria - Sezione Contrat­
ti, entro li giorno 25 ottobre 1984 regolare domanda.
IL PRESIDENTE
Araldo Torelli
PROVINCIA DI ANCONA
Questa Amministrazione deve esperire mediante
licitazione privata da eaegulre In conformità delle
dispoitbcionl contenute nella legge 2/2/73, n. 14,
a r t 1 letL A, e preclaamente con il metodo di cui
all'art 73 lett C del R.D. 23/S/1824 n. 827 e con II
procedimento previsto dal auccessivo ar t 78
commi 1., 2. e 3. senza prvflssionl di alcun llmKe
di ribasso e ammettendo anche offerte In aumen­
to, il seguente anwHo:
LAVORI DI COSTRUZIONE DEL PONTE SUL RUNE
MUSONE E CONSEGUENTE VARIAZIONE STRA'
DALE LUNQO LA STRADA PROVINOALE MON-
TEPOUSCO - IMPORTO A BASE D'ASTA L.
511.880.000.
Le ditte che intendono essere invitate alla gara d'ap-;
paltò debbono Inoltrare all'Amministraztone Provin­
ciale - Divisione Segreteria - Sezione Contratti, entro
il giorno 25 ottobre 1984 regolare domanda.
IL PRESIDENTE
Araldo Torelli
PROVINCIA DI ANCONA
Questa Amministrazione deve esperire mediante
licitazione privata da eseguire In conformità delle
disposizioni contenute nella legge 2/2/73 n. 14
Art 1 lett A e precisamente con II metodo di cui
all'Art. 73 lett. C del R.D. 23/5/1824 n. 827 e con il
procedimento previsto dal successivo Art 78
commi I, Il e Ili senza preflssloni di alcun limite di
ribasso e ammettendo anche offerte in aumento,
il seguente appalto:
LAVORI DI SISTEMAZIONE DEL PIANO STRADA­
LE DAL KM. 7-^400 AL KM. 11-«-472 LUNQO LA
STRADA PROVINCIALE SENTINA. IMPORTO A
BASE D'ASTA L. 193.450.000.
Le ditte che intendono essere invitate alla gara
d'appalto debbono Inoltrare all'Amministrazione
Provinciale - Divisione Segreteria - Sezione Contrat­
ti, entro II giorno 25 ottobre 1984 regolare domanda.
IL PRESIDENTE
Araldo Torelli
PROVINCIA DI ANCONA
Questa Amministrazione deve esperire mediante
licitazione privata da eseguire in conformità delle
disposizioni contenute nella legge 2/2/73, n. 14,
a r t 1 lett A, a precisamente con II metodo di cui
all'art 73 lett. C del R.D. 23/5/1924 n. 827 e con il
procedimento previsto dal succesalvo a r t 76
commi 1., 2. e 3. senza prefissloni di alcun limite
di ribatto e ammettendo anche offerta in aumen­
to, il aeguente appalto:
LAVORI DI RK:0STRUZI0NE DEL PONTE SUL
TORRENTO RK300I0, SITO AL KM. 1+950 DELLA
STRADA PROVINCIALE S. MARIA D'ARCO - IM­
PORTO A BASE D'ASTA LIRE 117.378.000.
Le ditte che intendono essere invitate alla gara
d'appalto debbono inoltrare all'Amministrazione
Provinciale - Divisione Segreteria - Sezione Contrat­
ti, entro il giorno 25 ottobre 1984 regolare domanda.
IL PRESIDENTE
Araldo Tornili
PROVINCIA DI ANCONA
Questa Amministrazione deve esperire mediante lici­
tazione privata da eseguire in conformità delle di­
sposizioni contenute nella legge 2/2/73 n. 14 Art 1
lett A e preclsamerne con II metodo di cui all'Art 73
lett: C del R.D. 23/S/1924 n. 827 e con II procedimen­
to previsto dal successivo Art 78 commi I, Il e III
senza prefissloni di alcun limite diribassoe ammet-
tondo ancho offèrto in aumonto» ii soguonto appalto:
LAVORI 01 COSTRUZIONE DELLA VARIANTE DAL
KM. 2+900 AL KM. 3+SOO E RIFACIMENTO PAVI­
MENTAZIONE BITUMINOSA DAL KM. 5+800 AL KM.
7+260 LUNQO LA STRADA PROVINCIALE VAL MU­
SONE - IMPORTO A BASE D'ASTA L. 283.765.000.
Le ditte che intendono essere invitate alla gara d'appal­
to debbono Inoltrare all'Amministrazione Provinciale -
Divisione Segreteria - Sezione Contratti, entro il giorno
25 ottobre 1984 regolare domanda.
IL PRESIDENTE
Araldo Torelli

CnclclBBvdto diMto iteéMw
w UWHB W Ifli
Via PatwMo 11 - 001M R m m
T«L0t-3113M
Il compagno Mario
Mezzanotte ha assistito di MARIO MEZZANOTTE
ai lavori del congresso
laburista, quale rappre­ Due i principali
sentante del PS!.
«Working with the people»
è Io slogan che campepiava
sulla tribuna della presidenza
deir83. Congresso annuale
del Partito laburista a Blac­
kpool. E ' uno slogan che chia­
risce bene cosa implicitamen­
t e i laburisti pensano della po­
litica del governo della signo­
ra Thatcher, e cosa esplicita­
mente intendono fare^ r con­
trastarla; se la Thatcher lavo­
ra contro il popolo, i laburisti
intendono lavorare con il po­
polo.
Perchè questo riferimento
al «popolo»? La risposta h
semplice e chiara; la politica
conservatrice viene infatti
contestata con asprezza dal
Partito laburista non solo per
la sua forte catterizzazione
antioperaia e antisindacale,
ma anche perchè il governo
conservatore lavora per met­
tere indiscriminatamente in
discussione le conquiste - che
in Inghilterra Sono veramente
storiche - del Welfare State.
Nel condurre questa azione
sembra quasi che la Thatcheir
sìa animata da un sacro furore
ideologico quando propone la
prìvatizzazioné di. tutta l'arra
dell'intervento pubblico, sia
nel campo dell'economia che
in quello sociale. Ora se si può
comprendere (e in una certa
misura i^ndividere) la politi^
ca che ricerca il recupero del­
l'efficienza e della competiti­
vità attraverso i'jneervento
della iniziativa privata nel set­
tore déll'economia pubblica,
non si capisce perchè (sè non
quale espressione di una deli­
berata volontà di drammatiz­
zare il confronto sociale) si
vogliono privatizzare perfino i
più elementari servizi sociali.
La risposta dei laburisti è
molto decisa anche se assume
tonalità diverse a seconda del­
l'interlocutore con il quale si
parla: sì va dalla replica
flemmatica ma non per questo
meno dura, di chi quasi si
scandalizza d i questo modo dì
fare che pare inusitato .so|}rat-
tutto rispetta alla tràdizìone
di governi conservatori, i quali
hanno sempre ricercato una
via per iiri onorevole compro­
messo, 0, comunque, una via
che non mirasse a mettere con
le spalle al muro la sinistra
politica e sindacale. C'è poi là
risposta di lotta dei minatori -
che vedono minacciato il loro
posto di lavoro senza che ven­
gano garantite loro contropar­
tite occupazionali certe - la
quale, se le cose rimangono al
punto in cui sono, è destinata
ad estendersi con azioni di so-
<' lidarìetà già preannunciate da
alcune categorie.
IVANO BORDON: HO SCELTO
CANGURO SPORT
PER IL MIOTEMPO LIBERO.
— - — ^ • — "' — ^
Al congresso di Blackpool serrata requisitoria
contro la politica antisociale della Tli^tcher
L»
della strategia laburista
protagonisti
dei lavori, il f ,
leader del
partito, Kinnock,
e il portavoce
dei minatori
in lotta, Scargill
Il problema della
solidarietà
delle varie
categorie alia
dura battaglia
in corso da più
mesi. Da chi viene
esercitata la
violenza. Tornare
a lavorare con
il popolo per
tornare a
w
governare La lotta dei minatori è stato
l'argomento che più ha carat­
terizzato il dibattito congres­
suale. Il leader dei minatori,
Arthur Scargill, ha ottenuto
una clamorosa manifestazione
di solidarietà quando ha de­
nunciato - prove alla mano -
la violenza inusitata con la
quale le forze dell'ordine sono
intervenute contro i lavoratori
in sciopero. Egli ha sottolinea­
tola 'politicità» della lotta dei
minatori nel senso che essa as­
sume anche e soprattutto il
carattere di lotta ai governo e
alla sua politica reazionaria.
Era chiara la traduzione logi­
ca di questo discorsa: obietti­
vo prioritario è far cadere il
governo. Scargill riproponeva
. una concezione della lotta po­
litica caratterizzata dal «mo­
vimento» come fattore fon­
damentale per la determinà-
zione degli equilìbri politici e
dei conseguenti indirizzi poli­
tici. Ma forse Scargill, da abi­
le dirigente sindacale qual è,
era mosso non solò da convin­
zioni politiche personali ma
anche dalla necessità di allar­
gare.al massimo la solidarietà
delle altre categorie
sindacali e del Partito laburi­
sta alla lotta dèi minatori per
vinifere una partita che si di-
m'psfra sempre più aspra e
difncile. E per riuscire in que­
sto aveva ed ha bisogno di
«politicizzare» al massimo la
vertenza dei minatori. Neil
Il tema della solidarietà Kinnock, nella replica, ha di­
verso i minatori impegnati mostrato di essere un leader
da mesi in una aspra lotta all'altezza della situazione;
per la difesa del postai di' cioè di un partito che aspira a
lavoro è stat* al centro dei riconquistare il potere politico
dibattito di Blackpool in una società democratica.
Vai sicuro, compra Canguro.
^ — i'—i '
Non si pone, egli ha sostenuto,
perchè superata da tempo, la
contrapposizione tra partito
rivoluzionario e partito costi­
tuzionale. La via costituziona­
le è la sola vìncente. Egli si è
chierato «naturalmente» a
Fianco dei lavoratori in lotta;,
ha ricordato i reiterati tenta­
tivi (che proseguiranno) dei
laburisti perchè si giunga ad
una soluzione di compromesso
onorevole della vertenza; ha
espresso la convinzione che le
forze di polizia siano state u-
sate da un governo che ha fat­
to male i suoi calcoli, e che i
laburisti una volta al potere
intenderanno restaurare il
prestigio e il ruolo delle forze
di polizìa pèr mantere la legge
e l'ordine; ha condannato la
violenza da qualsiasi parte sì
manifèsti (perciò anche quella
operaia, addolcendo questa
pìllola amara per il gusto dei
minatori riaffermando che,
comunque, la responsabilità
prima della violenza va fatta
risalire su chi per primo ha;u-
sàto violenza).
Il successo dell'intervènto
dì, !Cij|nock si è via via c p n ^
lid||Ìp|traverso gli inteirenti'
degli altri esponenti del Parti­
to laburista. Uno di loro ha
detto che due cose deve mas­
simamente temere il Partito^
laburista: la prima, perdere le
elezioni politiche al prossimo
appuntamento; la seconda è
vincerie senza avere una linea
politica. Egli ha affermato
con forza che i laburisti non
faranno promesse ai lavoratori
- come ha fatto il Partito so­
cialista in Francia - che poi,
una volta al governo, non po­
• . i l i
tranno mantenere. L'obiettivo
della piena occupazione è pos­
sibile solo se il sindacato ac­
cetta la politica dei redditi.
(Naturalmente una politica,
egli ha aggiunto, di tutti i '
redditi e senza imporre nulla
al sindacato ma responsabiliz­
zandolo per realizzare insième
al governo l'obiettivo priorita­
rio dell'occupazione).
Insomma par di capire che
il Partito laburista sì avvia a
ripresentare la propria candi­
datura alla guida del paese ri­
confermando i principii e ì va­
lori del socialismo democrati­
co quali linee guida di una po­
litica che ricerca, attraverso
un sano pragmatismo, la solu­
zione ai problemi sociali; pri­
mo fra tutti quello della di­
soccupazione. Mi pare sìa sta­
to centrato l'obiettivo di rea­
lizzare il massimo di unità in­
terna recuperando il sostegno
dell'ala massimalista alla lì­
nea costituzionale e riformi­
sta. (Mentre pareva, nelle
prime battute del congresso,
che i massimalisti riuscissero
ad impórre i loro orientamenti
al congresso stesso)..
Questo to.roare a lavorare
con il popolò'si è anche tra­
dotto nell'approfondimento
dei problemi -per assumerli
nella linesi del Partito - che
pongono le minoranze etniche,
le quali, in Inghilterra, non
hanno certo la dimensione e la
forza che hanno, ad esempio,
negli Stati Uniti d'America,
ma che rappresentano purtut-
tavia un movimento che e-
sprime un insieme dì denunce,
aspettative, rivendicazioni che
spìngono nella direzione del
cambiamento in senso pro­
gressista della società.
Ma il movimento in gran
parte «esterno» al Partito che
in questo momento appare
molto forte nel Paese (forte
soprattutto della presenza dei
giovani), è il movimento paci­
fista. Il gruppo dirigente la­
burista, pur nel comprensìbile
desiderio di conquistare il
consenso dì questo movimento
(molto vìvo e vivace anche al­
l'interno del Partito), ha ela­
borato una posizione sul punto
relativo alla politica per la pa­
ce che mi pare esprimere la
tipica soluzione all'italiana
(che riguardo ai problemi del­
la pace da oggi forse dovremo
defìnire più propriamente al­
l'inglese). Infatti in esso si af­
ferma da un lato la solidarietà
e la responsabilità inglese liei
confronti della NATO, e dal­
l'altro sì assume l'impegno per
il disarmo nucleare unilatera­
le. In una intervista rilascaita
dopo il congresso a ta Re­
pubblica, il leader laburista,
Neil Kinnock, ha precisato
meglio il punto di vista del
suo Partito su questo punto.
Ma il suotagionamento, detto
francamente, mi pare espri­
mere un insieme di ovvietà
(«soltanto ì pazzi possono vo­
lere la guèrra») e di pii desi­
deri («occorre riprendere l'i­
niziativa per la pace») non so­
stenuti da una forte proposta
politica capace seriamente dì
rimettere in moto una situa­
zione nei rapporti Est-Ovest
che rimane pericolosamente
stagnante. Dal futuro leader
del governo inglese ci aspetta­
vamo una proposta che nel
riaffermare l'indissolubilità
degli obiettivi della pace e
8URRO DfloiiiiK
. . . 1 (VI aiuivc !
della sicurezza, rilanciasse un
ruolo dì protagonista autono­
mo dell'Europa nel negoziato
per il disarmo.
Ma, va detto, . l'Europa è
stata la grande assente nel di­
battito al congresso laburista:
anche sui problemi dello svi­
luppo.' N e abbiamo parlato
con Stuart Holland, deputato
laburista, economista molto
preparato (tra l'altro conosce
profondamente la nostra real­
tà IRI). Su due punti il di­
scorso fila liscio come l'olio e
non può non essere condiviso:
1) la sfida tecnologica che
viene dal Giappone e dagli
USA può essere raccolta solo
dall'Europa unita; le velleità
della Francia di candidarsi
quale Giappone d'Europa su­
scitano una c e n a ilarità e co­
munque sono tali da impedire
a questo disegno di fare signi­
ficativi passi in avanti; 2) il
fortissimo incremento di pro­
duttività determinato dalla in­
troduzione delle tecnologie
microelettroniche e informa­
tiche che si registra in tutti i
settori e in tutti i paesi indu­
strializzati, deve tradursi non
in aumenti nominali dei salari
ma in incrementi dei livelli di
occupazione; obiettivo centra­
le dèlia politica della sinistra
di governo è la «job creation»;
e occorre creare nuovi posti di
lavoro sia nei settori diretta­
mente collegati alle attività
produttive che nel settore
pubblico.
Sono temi qui neces^ria-
mente schematizzati ed e
semplificati. Mi pare ci sia
molto da riflettere per ì Parti
ti socialisti europei, sia a Stra­
sburgo che nei rispettivi paesi.