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Redazione: via Valadier n 42 00193 Roma Spedizione abb. postale D.L. 353/03 (conv.in L. 27/02/2004 n. 46)
tel. +39 06 32818.1 fax +39 06 32818.230 Art. 1 comma 1 Roma Aut. 114/2009
Forza Tasche
di Marco Travaglio
S
ono ventanni che in Italia si approvano co -
dici etici e intanto si ruba come prima pi di
prima. Ventanni che si arruolano task force an -
ti-corruzione e intanto la corruzione galoppa:
nel 92 costava agli italiani secondo il Centro
Einaudi di Torino 10 mila miliardi di lire al-
lanno e oggi 60 miliardi di euro (12 volte in pi);
ventanni fa lItalia era al 33 posto nella classifica
di Transparency International dei paesi meno
corrotti, oggi al 69 dietro il Ghana. Dal 94 si
sono avvicendati tre governi di centrodestra,
quattro di centrosinistra, due tecnici, uno di lar-
ghe intese e uno di strette: tutti, a parole, anti-cor-
ruzione; tutti, nei fatti, pro-corruzione a suon di
leggi che allungavano i processi, abbreviavano la
prescrizione, depenalizzavano reati dei colletti
bianchi, depotenziavano la lotta alle mafie, con-
donavano delitti, indultavano delinquenti, cesti-
navano prove, incoraggiavano lomert. Lidea
che, per sconfiggere la corruzione, occorra cam-
biare le regole ingenua e dannosa: una volta ri-
pristinati reati come labuso dufficio anche non
patrimoniale e il falso in bilancio, e introdotti
quelli mancanti come lautoriciclaggio, e aumen-
tate le pene e bloccate le prescrizioni, c poco da
cambiare le regole. Bisogna armare chi deve sco-
prire e punire chi non le rispetta. E poi isolare con
la morte civile chi non le ha rispettate. Mission im-
p o ss i b l e in Italia, dove i delinquenti gi condan-
nati ricattano con larma del silenzio i delinquenti
non ancora scoperti. Garantendo a se stessi e agli
altri carriere eterne, visto che non esistono bollini
di scadenza (questi s da introdurre) sulle poltro-
ne pubbliche. La Parmalat di Tanzi, come del re-
sto Enron e Lehman Brothers, aveva un codice
etico formidabile: s visto com finita.
Il gruppo Maltauro consultare il sito per credere
ha un Codice Etico della madonna: Nel Codice
Etico sono formalizzati i principi fondamentali
cui le singole societ del Gruppo sono tenute a
uniformarsi e che consistono nella scrupolosa os-
servanza della legge, nel rispetto degli interessi le-
gittimi del cliente, dei fornitori, dei dipendenti,
degli azionisti, della concorrenza leale, delle isti-
tuzioni e della collettivit. LAd che lha firmato,
Enrico Maltauro, stato filmato dai finanzieri
mentre si sfilava una mazzetta dalla giacca e la
passava a un faccendiere di Expo in cambio di
appalti. Si poteva evitarlo? S, visto che il Maltauro
era gi stato beccato nel 93 a fare la stessa cosa per
gli appalti dellaeroporto di Venezia e aveva pat-
teggiato la pena: basterebbe una norma che esclu-
da da appalti e contratti pubblici gli imprenditori
e i manager condannati.
Tre anni fa si scopr che anche la Rai aveva un Co-
dice Etico: fu usato la prima volta non contro i tg che
taroccano le notizie e i programmi che le censurano,
bens contro la Gabanelli che, dandole, aveva dato
noia a Tremonti. Per salvarsi dal plotone di esecu-
zione, dovette allestire un Repor t riparatorio pro
Tremonti. Il Codice Etico Rai fu rispolverato contro
Santoro e contro Celentano (reo di leso Vaticano al
Festival di Sanremo), poi se ne persero le tracce. Nel
2010 Cesare Prandelli var, dintesa con i giocatori,
il Codice Etico della Nazionale: fuori gli autori di
gesti scorretti o violenti. Ora per ha deciso di con-
vocare lo juventino Chiellini, appena squalificato
per tre giornate dopo che la prova tv ha immortalato
la sua gomitata al romanista Pjanic: Alla fine de-
cido io. Per carit, forse fa bene, ma allora sosti-
tuisca il Codice Etico con il Codice Decidoio. La
legge sugli appalti prevede che debba vincerli il mi-
gliore offerente dopo una gara trasparente. Ma otto
giorni fa, con la scusa degli appositi ritardi, si decise
di esentare i lavori sotto i 150 mila euro dalle ve-
rifiche antimafia. Tutti daccordo: Alfano, Maroni,
Pisapia, Sala. Tanto a vigilare su Expo cerano gi
ben 23 organi di controllo: 5 interni e 18 esterni.
Senza dimenticare la mirabolante task force voluta
da Formigoni con lex generale Mori e lex capitano
De Donno, reduci dalla trattativa Stato-mafia. Ri-
sultato: non controllava nessuno. Ora arriva unal -
tra task force, ovviamente anti-corruzione. Ne faces-
sero una pro-corruzione, magari qualche ladro riu-
scirebbe a prenderlo.
Renzi lancia Difesa della Patria, il nuovo servizio civile: 100 mila g i ova n i
volontari per garantire il Terzo settore. G ra t i s . Cos si abituano per il futuro
PD PANICO GRILLO
Udi Daniela Ranieri
MATTEO PROZAC
ELOT T I M I S M O
O B B L I G ATOR I O
TAFAZZI CULTURALI
Mancano 5 custodi
e il Colosseo resta
chiuso (solo) per
la Notte dei musei
Greganti sospeso dal Pd dopo larre -
sto per Expo. Un altro a parametro
zero in vista del prossimo mercato
w w w. s p i n oza . i t
LA CATTIVERIA
USA, CONFLITTI EINTERESSI
Gas, il figlio di Biden
co n s u l e n te
del colosso ucraino
Citati pag. 16
TIPI ELETTORALI
Democratici assediati su tre fronti. La paura del voto sullarresto di Genovese,
che potrebbe nascondere imboscate interne o del M5S per salvare il deputato
Il timore che i sondaggi siano gonfiati e i 5Stelle valgano di pi. E i danni
per linchiesta Expo. Il veleno dei bersaniani: Chiss se alle Europee finisce pari...
I SOLITI SOSPETTI
La caduta di B.
FI: Complotto
La Ue: A bb i a m o
salvato leuro
Scandali e scontri
sindacali. Le coop
sono rosse
Ma di vergogna
Meletti pag. 11
CHI LHAVISTO? Le visite del mercoled
G r e ga n t i ,
il fantasma
del Senato
NONSOLOEXPO La carta di credito dellex Ad Nucci
Sogin: spese pazze
per borse Vuitton,
gioielli e biliardini
Tra asini, mutande
e grigliate: i santini
dei candidati-mostro
In un esposto in Procura gli acquisti
a spese dellazienda pubblica
del manager indagato per i rapporti
coi faccendieri di Milano Feltri pag. 5
Gli investigatori lo seguivano: Andava in Parlamento,
ma ci siamo dovuti fermare alli n g re ss o. Peccato che
nei registri di Palazzo Madama del compagno G.
non c traccia. Come e grazie a chi entrava? pag. 3
Giuseppe Nucci Ansa
Schiesari pag. 18
Marra pag. 2
Tim Geithner, ex segretario
al Tesoro di Obama,
adombra trame di Bruxelles
per abbattere il Caimano
nel 2011 dello spread
Vitaliano pag. 6
pag. 22
VENEZIA
Poveglia, lasta
per lisola gioiello
va a un privato
Beffati i comitati
Merlo pag. 15
DIO, PATRIA
E FETTINA
Il manifesto di
Marco Imperatori,
Fratelli dItalia
De Carolis pag. 9
LACCUSA DI BRUTI LIBERATI
Guerra nel pool:
Cos Robledo
intralci le indagini
Mascali pag. 4
G i u l i an o
Po l e t t i
La Pre ss e
Dlm
y(7HC0D7*KSTKKQ( +&!z!,!#![
.
2 MERCOLED 14 MAGGIO 2014 il Fatto Quotidiano
no.
Il clima teso, la situazione a 10
giorni dalle europee esplosiva.
I sondaggi ci danno tra il 32 e il
35% e i Cinque Stelle sono tra il
25% e il 27%. Lunica cosa che
potrebbe portare dei cambia-
menti la vicenda dellExpo,
dice Roberto Giachetti, vice-
presidente della Camera. Qual-
siasi cosa ci sia nellinchiesta,
comunque proseguano gli in-
terrogatori, evidente che pla-
sticamente davanti allopinio -
ne pubblica limmagine di un
Pd coinvolto, di un Renzi co-
munque compromesso con il
potere peggiore. Tutti voti per
Grillo. Andremo bene noi e
andr bene Grillo. Chi arriva
primo non si sa, commenta
velenosamente un bersaniano.
Ecco, l ipotesi 30 per cento Pd
e 30 per cento Grillo diventa
tangibile. Un incubo per il Pd
renziano. Perch il premier ne
uscirebbe comunque indeboli-
to. I fronti sono molteplici. Io
vorrei sapere chi ha dato la tes-
sera a Primo Greganti, conti-
nua a ripetere il renziano Da-
vid Ermini, che non si d pace.
Renzi a Ballar chiarisce: Per
dire che Greganti della mia
area ci vuole fantasia.
Commenta Matteo Orfini: Si
deve lavorare a costruire il cli-
ma elettorale. Perch il clima
non c: poca campagna elet-
torale, con Renzi che di fatto
una piazza ancora non lha oc-
cupata. Per lelettorato tradi-
zionalmente di sinistra vedere
Beppe Grillo che riempie le
piazze e il segretario del Pd che
non lo fa potrebbe avere un ef-
fetto boomerang. Senza conta-
re che nelle piazze per molti il
vecchio Pd percepito come
un avversario di Renzi. Un pa-
radosso (relativo, vista la capa-
cit dei Democratici di cuocere
a fuoco lento i suoi leader), che
coster voti.
AL NAZARENOlo sanno, e in-
fatti si corre ai ripari: stasera il
premier va a Palermo, sabato in
Emilia, la settimana prossima a
Bari, poi chiude a Firenze. In
mezzo dovrebbe fare anche
qualcosaltro. Ma comunque
sia, la sua non una campagna
facile in queste condizioni.
Grillo allassalto allarma
bianca. Renzi non nelle con-
dizioni di rompere con nessu-
no adesso e neanche di usare
toni troppo alti rispetto al la-
voro della magistratura. La ta-
sk force per lanticorruzione
un tentativo di dare una rispo-
sta. Baster? Il ribadire che si
fermano i corrotti e non le ope-
re, il rappresentarsi come co -
struttore rispetto al distrut -
tore abbastanza per cancel-
lare le immagini delle mazzet-
te?
A passare allattacco in manie-
ra decisa, primo dei renziani a
scegliere toni forti, il deputato
emiliano, Matteo Richetti, che
in un post su Facebook ci va gi
durissimo: Grillo settato sul
suo stile distruttivo: mistifica e
imbonisce. Racconta di un mo-
vimento che sta cambiando il
paese. Io vedo un movimento
che sta ingannando il paese.
Rispondere con forza a questo
punto sembra necessario, ine-
ludibile. E molti si aspettano
un colpo ad effetto del pre-
mier.
LA RINCORSA
Riforme, tutto
rinviato (ancora
una volta)
di Wanda Marra
T
rovo un po sospetta
la carica che il Mo-
vimento 5 Stelle sta
mettendo sulla que-
stione dellarresto di Genove-
se. Anna Rossomando, capo-
gruppo Pd in Giunta del Re-
golamento, che mercoled
scorso ha votato per lautoriz-
zazione a procedere, chiesta
dai magistrati di Messina, d
voce - seppur tra le righe - a
una convinzione che circola in
tutto il gruppo Democratico a
Montecitorio. Ovvero che i
grillini stiano lavorando sot-
terraneamente per salvare
Francantonio Genovese dal-
larresto e dare la colpa al Pd.
Oggi (ostruzionismo sul de-
creto lavoro permettendo), o al
massimo domani si vota sul
deputato siciliano. A Monteci-
torio la vivono come la classica
goccia che potrebbe far traboc-
care il vaso, in un momento in
cui il Pd sotto tiro per lin-
chiesta sullExpo, che tira in
ballo pezzi di mondo vicini al
partiti (per non parlare di un
ministro di peso dell governo
Renzi, come Maurizio Lupi).
Larresto di Scajola, poi, mette
sotto la lente di ingrandimento
quanto il premier sia - politi-
camente parlando - legato a
Forza Italia, visto che sulle Ri-
forme ancora cerca di portare
avanti con il partito di Berlu-
sconi un asse privilegiato.
SE NEL SEGRETO dellurna
Genovese venisse salvato, per il
Pd sarebbe lennesimo boome-
rang. In Giunta hanno seguito
le mie indicazioni, in Aula spe-
riamo vada nello stesso modo,
dice Franco Vazio, il relatore
(renziano) che sta ultimando il
suo intervento. Comunque, io
chiarir tutto: in maniera che
se qualcuno vota contro, non
possa dire che non aveva ca-
pito. Che ci sar chi nel Pd voti
per salvare Genovese si d per
scontato. Il punto quanti, e
quanti di altri gruppi lo faran-
Europee Renzi e lincubo
pareggio coi Cinque Stelle
A DUE SETTIMANE DALLE ELEZIONI, IL PRIMO MINISTRO STRETTO TRA IL VOTO
SU GENOVESE E LINCHIESTA SULLE MAZZETTE ALLESPOSIZIONE UNIVERSALE
Presidente Ix
Lo scandalo
toglier consensi
Ma a Forza Italia
di Luca De Carolis
I
l sorpasso da parte di
Grillo non mi pare pos-
sibile. E Renzi non mi sem-
bra affatto in difficolt. Ro-
berto Weber il presidente
dellIstituto di sondaggi
Ix.
Tra i Democratici si avverte
la grande paura di 5 Stelle.
Non la ritengo giustificata.
Grillo presiede larea del-
linsofferenza, che rappre-
senta un terzo degli italiani,
ed molto affollata dai par-
titi. Renzi invece occupa la
parte maggioritaria del Pae-
se, quella della conservazio-
ne e dellinvestimento.
Quindi rimane davanti?
S, e infatti non mi d lim-
pressione di soffrire la pres-
sione. Va dritto per la sua
strada.
Sulla campagna elettorale
per sono piombati arrivati
gli arresti per lExpo. Secon-
do un vostro sondaggio, po-
trebbero spingere fino al 18
per cento degli elettori a
cambiare il proprio voto.
Vero. Ma credo che il conto
dei fatti giudiziari lo paghe-
r soprattutto Berlusconi.
Gli arresti potrebbero ac-
centuare la polarizzazione
nelle urne.
Pi voti per M5S e Pd, in-
s o m m a?
Esatto. E Forza Italia stac-
cata ancora pi nettamen-
te.
Sta di fatto che Grillo
sempre in pressing. Luned
andr anche a Porta a Porta.
Certo, e fa bene, perch po-
tr parlare a una fascia di
pubblico, quella sopra i 55
anni, che non il suo zoc-
colo duro. Qualche voto po-
trebbe spostarlo.
La sua base potrebbe irritar-
si, vedendolo da Vespa?
No, chi lha votato finora
continuer a farlo.
E Renzi, cosa dovrebbe fa-
r e?
SullExpo sta tenendo una
buona linea. Non nega il
problema e le sue dimensio-
ni, ma rilancia, dicendo: Lo
Stato vincer. Quanto poi
questo sia credibile, un al-
tro discorso.
Su tutta la partita per in-
combe sempre li n co g n i t a
a ste n s i o n e .
A mio avviso sar molto al-
ta: potr toccare fino al
45-50 per cento degli elet-
tori. E potrebbe avvantag-
giare il Pd, perch pu con-
tare su un voto pi strut-
turato, quello degli iscritti e
dei circoli.
Twitter @lucadecarolis
fatto
a mano
IL PERICOLO
Timori per lo scrutinio
segreto sulla richiesta
darresto del deputato
messinese. Alcuni
dem voteranno contro
ma i grillini?
SLITTA IL TERMINE per la presen-
tazione degli emendamenti alla Rifor-
ma del Senato in commissione Affari
costituzionali di Palazzo Madama (dal
23 al 28 del mese). E slitta allo stesso
modo anche la decisione della Giunta
del Regolamento sulla questione pre-
sentata da Roberto Calderoli (relativa
allincompatibilit del testo base sulle
riforme adottato dalla commissione
Affari costituzionali e lordine del gior-
no presentato da lui stesso). Se ne ri-
parla dopo le elezioni europee. La
prossima settimana, infatti, le Camere
resteranno chiuse per lo sprint finale
della campagna elettorale.
Roberto Weber O l yco m
Francantonio Genovese Ansa
Roberto Weber
.
3 il Fatto Quotidiano MERCOLED 14 MAGGIO 2 01 4 LA RINCORSA
NON CANDIDATO e conserva solo il nome sotto il simbolo di
Forza Italia. condannato e impedito in alcuni (pochi) movi-
menti. Eppure Silvio Berlusconi lunico a fare campagna elet-
torale per le Europee. Soprattutto in tv. Ultimamente sempre pi
su quelle di famiglia. Ieri mattina, ad esempio, intervenuto a La
te l e fo n a ta su Canale 5. E tra una invettiva elettorale e laltra, ha
puntato il Movimento Cinque Stelle: Grillo - ha detto - in Eu-
ropa verr messo in un angolo. Un importante deputato eu-
ropeo di cui non posso fare il nome, mi ha detto: stiamo al-
largando i cessi e li chiuderemo l. Cinquestelle a Bruxelles
visto come un partito solo di protesta e di distruzione. Non a
caso anche nel Pse hanno ribattezzato il leader Adolf Grillo e su
questo avrei tante cose da raccontare.... In serata, invece, in-
tervistato dal Tg5 ha detto: Forza Italia in piena ripresa. Un
anno fa, in 40 giorni, passammo dall11% al 21% raddoppiando i
nostri voti. Oggi siamo gi ai livelli delle scorse politiche, dopo
tutto quello che hanno cercato di farmi e di farci in questi mesi,
la notizia che siamo almeno forti come prima e cresceremo.
Berlusconi: In Ue
M5s a pulire i cessi
di Davide Milosa
Milano
P
er Matteo Renzi il
simbolo dellItalia
intera. Per Beppe
Grillo il simbolo di
un sistema marcio. Al centro
lExpo e il suo destino messo a
rischio da inchieste e arresti.
Per parlarne il premier e il lea-
der del Movimento Cinque
Stelle ieri sono arrivati a Mila-
no. Tour mattutino per Renzi,
che dopo aver visitato una
scuola elementare si spostato
in via Rovello alla sede di Expo
spa per un incontro riservato
con il sindaco Pisapia, con lAd
Giuseppe Sala, con il governa-
tore Maroni e i ministri Mar-
tina e Lupi. Nel pomeriggio,
poi, toccato a Grillo il quale,
invece, ha scelto di parlare con i
giornalisti non lontano dalla
sede di Expo in via Bassano
Porrone in una sala de Le Ban-
que, il locale della movida che
nel 2006 ospit la festa di fine
campagna elettorale di Letizia
Moratti.
SEPARATI DA POCHI METRI,
ma con posizioni distanti. Per-
ch davanti alla cupola degli
appalti che pilotava carriere e
incassava tangenti grazie alla
regia di vecchie conoscenze di
Mani Pulite, il presidente del
Consiglio e il capo politico del
M5s hanno ricette differenti. Il
primo sostiene che lo Stato de-
ve essere pi forte dei ladri e
che si arrestano i ladri, ma non
le opere pubbliche perch se
vinciamo la sfida facciamo lI-
talia. Pi netta la soluzione di
Grillo per il quale oggi Expo
una rapina in corso e dunque
questa grandissima puttana-
ta va fermata. Parole conse-
gnate a una gremita platea di
cronisti. Non possiamo anda-
re avanti cos ha detto Van -
no perseguiti i leader politici, e
sappiamo chi sono, non quei
quattro poveretti che vengono
corrotti con 15 mila euro di tan-
genti. In Italia c una peste ros-
sa che va dalla destra di Man-
gano alla sinistra di Greganti.
E ancora: Dobbiamo aprire gli
occhi, lExpo non stato pen-
sato per dare unimmagine del-
lItalia al mondo. Lhanno fatto
per riciclare denaro, unasso -
ciazione a delinquere alla luce
del sole. Sar una guerra. Po-
sizione condivisa dai rappre-
sentanti lombardi del M5s. Co-
me il consigliere comunale
Mattia Calise per il quale Expo
si poteva fermare nel 2011
quando ci fu la firma sullaccor -
do di programma. Allepoca ci
si poteva disimpegnare pagan -
do una penale da 3,2 milioni di
euro. Niente rispetto al budget
complessivo di 11 miliardi. Ma
se oggi la politica non pu bloc-
care questo treno in corsa, lu-
nica possibilit sta nella magi-
stratura alla quale lo stesso
Grillo tende una mano. Oggi
ha detto la magistratura va
avanti perch con noi trova una
sponda amica e perch final-
mente c qualcuno che denun-
cia e passa informazioni.
POCHE ORE PRIMA, Renzi
aveva fissato il punto, spiegan-
do la posizione del governo nei
confronti dellEsposizione uni-
versale che dovr partire nel
maggio 2015. Non accetta-
bile ha detto che ci sia chi
oggi in una logica disfattista di-
ca fermiamo Expo. Ha poi
spiegato limpegno a essere
operativi nel rispetto di tutte le
scadenze, come lItalia sa fare
quando sotto pressione, con
coraggio e grazia. Quindi
lappello al tessuto produttivo
milanese, per uno sforzo in pi,
perch cambi il clima nel no-
stro paese e torni la speranza.
E ancora: LExpo deve diven-
tare fiore allocchiello del no-
stro Paese. Da qui al 2015 il go-
verno dovr fare le riforme che
servono per diventare un Paese
orgoglioso del passato e geloso
del proprio futuro.
SOLO PAROLE, anzi peggio
frottole. Questo il commento
di Grillo che ieri, oltre a Expo
aveva in mente le elezioni eu-
ropee del 25 maggio. Lebetino
ha detto lo capisci dalla fac-
cia. Possibile che non capiate
che c una differenza tra un
bamboccio e un uomo? Lo ab-
biamo avuto tutti a scuola uno
che appena parlava gli davi uno
scappellotto, perch la politi-
ca deve essere fatta di persone
oneste, non di chi ci mette la
faccia come Renzi. Poi i citta-
dini ci mettono il culo. Se le-
betino mette la faccia sullExpo
cos come lha messa sulla legge
elettorale meglio toccarsi.
Mentre sulla sua presenza a Por -
ta a Porta, Grillo spiega: Vado
perch questa trasmissione
rappresenta quellelettorato
che pensa veramente che io sia
Hitler, ci vado per combattere
un pregiudizio. Quindi, quan-
do Matteo Renzi gi rientrato
a Roma, Grillo riserva unulti -
ma battuta per Berlusconi.
Questo nano gira per curare i
suoi interessi, promettendo
dentiere.
MANI PULITE
Il leader del
Movimento: Oggi
la magistratura
va avanti perch
con noi trova
una sponda amica
GRILLO: LEXPO UNA RAPINA
IN CORSO, MEGLIO CHIUDERLO
IL PREMIER A MILANO RILANCIA: LO STATO DEVE ESSERE PI FORTE DEI LADRI
IL COMICO, NELLA STESSA CITT: UNA PUTTANATA. SERVE A RICICLARE SOLDI
MIMETICO
Primo Greganti,
arrestato la scorsa
settimana per una
vicenda di appalti Expo
O l yco m
presidente del Senato, Pietro
Grasso, stato il democratico
Felice Casson. Perch in real-
t per varcare le soglie del
Parlamento italiano serve un
permesso (sia un accredito
stampa, un pass di un sena-
tore o di qualcuno che ci la-
vora), che deve essere rego-
larmente registrato.
Computer in tilt per tutta la mattinata, Gras-
so in un primo momento non riesce a ri-
spondere. Poi, nel pomeriggio il capogrup-
po Pd, Luigi Zanda a chiedere delucidazioni.
La risposta di Grasso sconcertante: non ci
sono tracce dellingresso del compagno G.. A
stare agli atti ufficiali del Senato, nessuno gli
ha mai dato il permesso di accedere. Di pi,
lui in realt non mai entrato. Il mistero si
infittisce.
wa . m a .
Dem. E tutti quelli interpellati negano as-
solutamente di aver mai visto Greganti ag-
girarsi per i corridoi del Senato. Ugo Sposetti,
lex tesoriere Ds, additato da componenti di
altre forze politiche come il primo indiziato,
a chi glielo chiede direttamente, nega. Non
lho mai visto. E neanche lavrei riconosciu-
to, scherza il lettiano Francesco Russo.
Per, la necessit di capire effettivamente
cosa ci facesse Greganti nelle stanze della
Camera alta condivisa.
Ieri mattina a presentare richiesta formale al
gentopoli, ora arrestato nellambito del-
linchiesta sullExpo. Misteri.
Un po come quello della tessera del Pd: Gre-
ganti risultava iscritto a Torino, nel circolo 4
di San Donato-Campidoglio nel 2012 e nel
2013, e in attesa di rinnovo per il 2014. Ora
stato sospeso. Resta la domanda, su come
possibile che un personaggio
con quel curriculum giudi-
ziario, sia stato riammesso
tra i democratici.
IERI , dopo le rivelazioni sulle
sue frequentazioni dei Palaz-
zi, partita la caccia agli
amici del compagno G in
Senato. Primi sospettati, i se-
natori democratici. Io non
lho mai visto, non veniva da
noi. Magari andava a cercare
altri, dicono dal gruppo
T
utti i mercoled Primo Greganti an-
dava in Senato. Racconta il Corriere del-
la Sera che gli investigatori della Procura di
Milano lo pedinavano, ma poi, per evitare
che si accorgesse della loro presenza, lo
abbandonavano sulla porta di Palazzo
Madama. E dunque, gli inquirenti non
sanno cosa andava a fare,
chi andava ad incontrare.
Dopo che la cosa stata re-
sa nota e il Senato si at-
tivato per capire chi andas-
se a trovare, non che se ne
sappia pi di prima. Anzi.
A quanto risulta al presi-
dente, Pietro Grasso il
compagno G. in Senato
non c mai nemmeno en-
trato. Uno dei tanti gialli
che accompagnano la vita
del fu protagonista di Tan-
Senato: il Compagno G.
mai registrato alle n t rat a
MISTERI ITALIANI
INVISIBILIT
I finanzieri che
lo pedinavano dicono
di averlo visto
ogni mercoled
fare ingresso
a Palazzo Madama
DECRETO LAVORO
PASSA LA FIDUCIA ALLA CAMERA
La Camera ha votato la fiducia al Governo
sul decreto Lavoro: il testo ha ottenuto
333 voti favorevoli e 159 contrari. Oggi
previsto il via libera definitivo del Parla-
mento e la maggioranza si ricompattata,
dopo le polemiche dei giorni scorsi. Il mi-
nistro del Lavoro Giuliano Poletti convin-
to che il decreto - che modifica le dispo-
sizioni sui contratti a termine e la p p re n -
distato - non aumenter la precariet: Al-
la fine i numeri ci daranno ragione e se
cos non fosse il Governo pronto a cam-
biare rotta. Anche il Nuovo Centrodestra
si detto soddisfatto del testo dopo le
modifiche approvate al Senato: secondo il
capogruppo in commissione Lavoro alla
Camera Sergio Pizzolante ci siamo allon-
tanati dalla legge Fornero e avvicinati a
Marco Biagi. Netto invece il no dellop-
posizione: Sel ha esposto in Aula cartelli
con scritto lavoro invisibile, contrari an-
che Forza Italia e Movimento 5 Stelle.
.
4 MERCOLED 14 MAGGIO 2014 il Fatto Quotidiano
di Davide Vecchi
Milano
L
a task force arriver. Non
si sa quando, da chi sar
composta n quali poteri ef-
fettivi avr. Lunica certezza
che non sar presieduta in pri-
ma persona da Raffaele Can-
tone. Lex pm, da poche set-
timane a capo dellAutorit
anti-corruzione (Anac), far
da supervisore. Ieri, al vertice
convocato nel tentativo di sal-
vare il salvabile di Expo, ha ri-
badito che vuole avere pieni
poteri di controllo. Lui e lau-
torit che presiede si assumo-
no la responsabilit della su-
pervisione delle procedure e
della trasparenza amministra-
tiva di Expo 2015 e garantisco-
no il presidio delle commis-
sioni di gara per laggiudica-
zione degli appalti, ma la gui-
da della task force pretesa dal-
lAd Giuseppe Sala dopo gli
arresti di gioved scorso spet-
ter ad altri. I nomi sono mol-
ti, a partire da Roberto Arditti,
gi oggi manager dalla societ.
Si dovr attendere il decreto
durgenza della Presidenza del
Consiglio che dovrebbe arri-
vare entro una settimana,
stando almeno a quanto ha ga-
rantito Renzi ai presenti al
vertice: Sala, il sindaco Giulia-
no Pisapia, il governatore Ro-
berto Maroni, tra gli altri. Al
tavolo presenti anche i mini-
stri Maurizio Martina e Mau-
rizio Lupi. Nel frattempo
presso la Presidenza del Con-
siglio dei ministri stato co-
stituito un ufficio per il coor-
dinamento tecnico-ammini-
strativo con il fine di curare la
messa in atto dei provvedi-
menti necessari alla realizza-
zione e allo svolgimento del-
lesposizione universale. In
pratica si crea un ufficio a Pa-
lazzo Chigi per creare la ta s k
fo rce su Expo che sar poi con-
trollata dallAnac. Durante la
riunione, cominciata con
unora di ritardo per aspettare
larrivo di Renzi, stato deciso
il sostituto di Angelo Paris, il
dg finito in manette: gi da og-
gi a prendere il suo posto sar
Marco Rettighieri che provie-
ne da Italferr.
RETTIGHIERI avr lincarico
di Paris, ma la sua sfera di azio-
ne si amplier appena varata la
task force. Inoltre, secondo
quanto sostiene Sala, avrebbe
gi visitato il sito di Expo e
preso visione del cronopro-
gramma. La riunione di ieri
stata anche loccasione per
chiedere ancora una volta al
premier come pensa di trovare
le coperture mancanti. In par-
ticolare i 60 milioni di euro che
deve versare la Provincia di
Milano, unico dei cinque soci
di Expo ad essere oneroso.
Renzi ha garantito che trover
una soluzione entro il 4 giu-
gno, giorno in cui ha convo-
cato lassemblea straordinaria
sempre a Milano. Oggi, intan-
to, arriver da Parigi il segre-
tario generale del Bie, Vicente
Gonzalez Loscertales, per ve-
rificare lavanzamento delle
opere e lo stato dellarte del-
lExpo milanese. Il Bie lor -
ganismo che assegna lesposi -
zione e poi ne controlla lese -
cuzione. Toccher a Sala ten-
tare di spiegargli quanto acca-
duto nellultima settimana.
LAd, ieri, si detto tranquil -
lo, nonostante dopo gli arre-
sti avesse espresso il desiderio
di riflettere sulla sua perma-
nenza alla guida di Expo. Ieri
ha spiegato di aver messo in fi-
la le cose che rimangono da fa-
re: Sono tre, ha detto. La pri-
ma ristrutturare i contratti
con gli operatori, ci sono riser-
ve, agevolazioni e su questo
chiederemo una mano a Can-
tone e stiamo gi lavorando
con il Consiglio di ammini-
strazione perch questo tipo di
cose devono essere ben fatte.
La seconda cosa da fare entro il
primo maggio del 2015: gli al-
lestimenti e lAd ribadisce la
richiesta della societ di affi-
darli direttamente a Fiera Mi-
lano. Laiuto di Cantone infine
verr richiesto anche sulla re-
golamentazione e il contratto.
Cantone ribadisce la piena di-
sponibilit per il Paese ma
garantisce: Non ho alcuna in-
tenzione di fare da capro
espiatorio.
BRUTI SPARA A ZERO
SU ROBLEDO: HA MESSO
A RISCHIO LI N C H I E S TA
MILANO, SU EXPO LIBERATI SI RIVOLGE AL CSM ACCUSANDO
LAGGIUNTO: INDAGINI INTRALCIATE. SCONTRO SULLA R R E STO
DEL DIRETTORE DELLEVENTO: LHO FIRMATO DA SOLO
Altro che task force, Cantone si sfila
IL MAGISTRATO RESTA ALLANTI-CORRUZIONE (ANAC) E SAR SOLO SUPERVISORE: NON FAR DA CAPRO ESPIATORIO
IL PEDINAMENTO
Attriti e mancanza
di collaborazione
fra i magistrati tanto che
due nuclei della Finanza
seguivano le mosse
dello stesso indagato
Formigoni, Ruby,
Nagel: cos inizi
la guerra fra toghe
IL PRIMO a portare un affondo e sve-
lare le tensioni allinterno della Procu-
ra di Milano era stato nel marzo scor-
so laggiunto Alfredo Robledo denun-
ciando in dieci pagine una serie di
non pi episodici comportamenti
con i quali il procuratore capo Edmon-
do Bruti Liberati, secondo la sua let-
tura dei fatti aveva turbato e turba la
regolarit e la normale conduzione
d e l l ' u f f i c i o. In particolare la g g i u n to
lamentava di essere stato estromesso
da una corretta conduzione delluffi -
cio, dato che il capo aveva vanificato
gli sforzi del pool che si occupa dei
reati contro la pubblica amministra-
zione, favorendo invece sia lufficio
che tratta i reati finanziari, guidato dal
sostituto Francesco Greco, che lanti -
mafia di Ilda Bocassini. Robledo indic
diverse indagini fra cui quella che ri-
guardava il presidente della Provincia
Guido Podest, che Bruti non voleva
far iscrivere nel registro degli indagati
per linchiesta sulle firme false raccol-
te dal Pdl per la presentazione dei
candidati della lista di Roberto Formi-
goni (e che Robledo invece iscrisse) e
poi i casi Ruby e Nagel. Il procuratore
capo in quei primi giorni si limit ad un
no comment. Ieri invece di cose da
raccontare ne ha avute parecchie.
VELENI
GLI INTERROGATORI
Lex Udc Cattozzo
e le s t e c ch e
da 590 mila euro
E ANGELO PARIS CONFESSA: ERO ALLA
RICERCA DI PROTEZIONI POLITICHE
di Davide Milosa
Milano
N
el 2013 le presunte stecche versate in con-
tanti dallimprenditore Enrico Maltauro si
sarebbero aggirate sui 490 mila euro, questan-
no, invece, il cash sarebbe stato di 100 mila euro:
sono le cifre che lex esponente ligure dellUdc
Sergio Cattozzo aveva segnato sui post-it che
gioved scorso, al momento del suo arresto, ha
cercato di nascondere. Post-it su cui, come ha
confessato ieri al gip, aveva annotato la con-
tabilit delle tangenti con date e percentuali: lo
0.3 o lo 0.5% sul valore dellappalto. Registrate le
confessioni di Cattozzo sulla contabilit, ieri po-
meriggio al settimo piano della Procura ar-
rivato Giulio Antonio Rognoni, lex direttore ge-
nerale di Infrastrutture
lombarde finito in carcere a
marzo. A verbale Rognoni
ha ammesso di aver parte-
cipato alle riunioni della
cupola officiate al centro
culturale Tommaso Moro
da Primo Greganti, Gian-
stefano Frigerio e Luigi
Grillo, sostenendo per di
aver solo ascoltato i loro
presunti propositi di pilota-
re le gare e di non aver mai
personalmente dato seguito alle richieste. Il col-
po grosso atteso per oggi quando i pm Claudio
Gittardi e Antonio DAlessio sentiranno lim-
prenditore Enrico Maltauro e Sergio Cattozzo.
E M E RG O N O, poi, nuovi particolari sullinterro -
gatorio di Angelo Paris, lex braccio destro di
Giuseppe Sala in Expo spa. Davanti al giudice il
dirigente, oltre ad ammettere i propri errori ha
detto di averlo fatto per avere protezioni po-
litiche. Intanto dalla richiesta darresto emer-
gono nuove intercettazioni. Come quella dellex
Dc Frigerio. Oggi - annuncia al telefono - ho
fatto un raccordo con Paris, perch il Direttore
Generale di tutto lExpo quindi tutte le prossime
le assegna lui.
di Antonella Mascali
Milano
D
al palazzo dei veleni di
Palermo al palazzo dei
veleni di Milano. Lo
scontro alla procura
che fu del pool Mani Pulite si al-
zato, e di molto.
Lunedi mattina, alle 10,50, alla se-
greteria generale del Csm arri-
vata una nota del procuratore Ed-
mondo Bruti Liberati che lo tra-
sforma da accusato del procurato-
re aggiunto Alfredo Robledo in
suo grande accusatore. Le inizia-
tive del procuratore aggiunto Ro-
bledo hanno determinato un rei-
terato intralcio alle indagini. Il
numero uno della procura milane-
se, ad arresti avvenuti melinchie-
sta Expo, imputa al coordinatore
del dipartimento reati contro la
Pubblica amministrazione, addi-
rittura di aver messo a rischio le
indagini che gioved scorso hanno
portato a diversi arresti, tra cui
quelli di Primo Greganti e Gian-
stefano Frigerio.
ROBLEDO AVREBBE messo a ri-
schio le indagini non solo inseren-
do atti nel suo esposto a Palazzo dei
Marescialli, ma anche facendo pe-
dinare un indagato nonostante sa-
pesse che era gi sotto osservazio-
ne, sempre da parte della procura.
Il procuratore definisce il doppio
pedinamento un episodio surrea -
le. Robledo pur essendo costan-
temente informato del fatto che era
in corso unattivit di pedinamen-
to e controllo condotta dal perso-
nale della Sezione di Polizia giudi-
ziaria aveva disposto un analogo
servizio, delegando ad altra strut-
tura della stessa Gdf. Solo la reci-
proca conoscenza del personale
Gdf, che si incontrato sul terreno,
ha consentito di evitare gravi danni
alle indagini. Un fatto, questo, che
ha lasciato sconcertati diversi
consiglieri del Csm.
Bruti, inoltre, sostiene che la tra-
smissione da parte di Robledo al
Csm di copie di corrispondenza in-
terna riservata e di copie di atti del
procedimento in delicatissima fase
di indagine, con assunzione arbi-
traria della decisione delle parti da
secretare, ha posto a grave rischio il
segreto delle indagini.
Il procuratore spiega pure che lo
stralcio del filone di indagine re-
lativo a Expo, chiesto dal procu-
ratore aggiunto, avrebbe fatto
perdere lunitariet di visione in
questa vicenda specifica e avreb -
be comportato un sicuro intralcio e
ritardo alle indagini. Nella nota il
procuratore respinge anche laccu -
sa di Robledo di aver assegnato a
Boccassini, senza titolarit, non so-
lo linchiesta Ruby (su cui ha gi
risposto al Csm il 14 aprile scorso)
ma anche quella sullExpo. Sono
state scrupolosamente rispettate
le regole e gli atti di indagine si so-
no svolti nel rispetto della legge e
in ossequio al dettato costituziona-
le sulla ragionevole durata del pro-
cesso.
BRUTI RICOSTRUISCE che sin
dalla primavera del 2012 il pro-
cedimento, inizialmente attribuito
solo alla Direzione distrettuale an-
timafia di Ilda Boccassini, stato
coassegnato allufficio di Roble-
do, in particolare al pm Antonio
DAlessio. Laggiunto, prosegue
Bruti, ha avuto immediata cogni-
zione che il filone di indagine sul-
lExpo nasceva nellambito di un
procedimento Dda e ha avuto la
piena disponibilit di tutto il fasci-
colo e costante informazione sullo
sviluppo delle indagini. Quindi,
ammonisce Bruti, del tutto pre-
testuosa la richiesta fatta un anno
dopo da Robledo di ave-
re in visione tutti gli atti,
cos come inammissi -
bile nella forma e nella
sostanza listanza di
un mese prima di trasfe-
rire in esclusiva lindagi -
ne al suo dipartimento.
Un atto che avrebbe
causato inevitabilmen -
te un grave ritardo
anche perch con il
passaggio solo a Robledo sarebbe
cambiata la struttura di polizia giu-
diziaria, definita fiore alloc -
chiello della procura, dato che, a
differenza del resto dellufficio, Ro-
bledo delega pressoch costante-
mente solo una struttura della Gdf,
la sezione Tutela mercati. Bruti ti-
ra fuori anche il dissenso di Roble-
do su Angelo Paris, il super mana-
ger di Expo finito in carcere . Spie-
ga che dopo il rifiuto dellaggiunto,
ha apposto il proprio visto alla ri-
chiesta di custodia, peraltro poi
accolta dal gip sui punti non con-
divisi da Robledo, per evitare una
delegittimazione dei sostituti che
indagavano. Fu per quella decisio-
ne che a Robledo non gli fu sot-
toposto al visto la successiva inte-
grazione della richiesta al gip avan-
zata il 3 aprile del 2014.
Poi lo scatto dorgoglio: grazie alle
sue decisioni unindagine di no-
tevole complessit e che incide sul-
la vicenda di Expo 2015, un evento
di straordinaria importanza per il
Paese stata condotta linchiesta
con eccezionale celerit. E Bruti
chiede ora di fare presto al Csm.
Spera in una sollecita definizione
del fascicolo in modo da permet-
tere alla Procura di Milano di
svolgere il suo difficile compito in
un clima di normalit, fuori dai
riflettori sul preteso scontro nella
Procura di Milano, in modo che
torni un clima di normalit.
Ieri al Csmsono stati sentiti anche
il procuratore aggiunto Francesco
Greco, coordinatore del diparti-
mento reati finanziari e il pm Fer-
dinando Pomarici. Greco ha re-
spinto laccusa di aver ritardato li-
scrizione nel registro degli indagati
di Roberto Formigoni, ora sotto
processo su richiesta, accolta, del
suo ufficio, mentre Pomarici ha
confermato quanto scritto a Bruti:
lassegnazione a Boccassini del
coordinamento dellindagine Ru-
by avvenuta fuori dalle regole, la
competenza della Dda era palese-
mente estranea.
Il Tribunale di Milano; a sinistra, Bruti Liberati;
a destra, laggiunto Alfredo Robledo Ansa
C at t o z z o
e Maltauro Ansa
Raffaele Cantone La Pre ss e
.
5 il Fatto Quotidiano MERCOLED 14 MAGGIO 2 01 4
Libano, un
principe a occuparsi
del caso DellUtri
CHE IL CO-FONDATORE di Forza Ita-
lia Marcello DellUtri, latitante a Beirut,
venga trattato coi guanti bianchi lo di-
mostra che il suo caso sia stato affidato
alle mani regali del presidente del Tri-
bunale del Monte Libano, Ahmad El
Ayoobi, principe discendente da Sala-
dino, incaricato dal ministro della Giu-
stizia libanese, Ashraf Rifi, ex generale di
brigata, di studiare il dossier. Ed El Ayoo-
by, a nome del ministro, al suo omonimo
italiano manda a dire: Questo uno
Stato di diritto che, a prescindere dai so-
spetti, adombrati da Orlando, sulla vo-
lont di consegnare DellUtri, far tutto
nel rispetto e nei tempi di legge ci spie-
di Stefano Feltri
C
irca 50.000 euro in un
anno con la carta di
credito aziendale, 199
colazioni di lavoro,
spese difficili da giustificare con
le esigenze di rappresentanza,
come borse di lusso e perfino un
biliardino. Era questo, secondo
un esposto alla Procura di Ro-
ma, lo stile di Giuseppe Nucci,
ex amministratore delegato
della Sogin, indagato nellin -
chiesta sugli appalti per Expo
2015 a Milano.
I MAGISTRATI di Milano han-
no ricostruito come la societ
controllata al 100 per cento dal
Tesoro e che ha compiti delica-
tissimi come la gestione delle
scorie nucleari e dei rifiuti ospe-
dalieri, fosse al centro dei piani
dei faccendieri arrestati: l'im-
prenditore Enrico Maltauro
avrebbe ottenuto due impor-
tanti appalti, uno da 98 milioni
di euro e uno da 240 milioni, per
i siti nucleari di Saluggia e Trino
Vercellese, da cui avanzavano,
secondo l'accusa, migliaia di eu-
ro da spartire tra i vari Gianste-
fano Frigerio, Luigi Grillo e Pri-
mo Greganti. Nucci cerca lap -
poggio del network milanese
per ottenere la riconferma alla
Sogin, societ a cui era abbar-
bicato da anni, allontanato nel
2006 e poi tornato al vertice con
lappoggio dellallora direttore
generale del Tesoro Vittorio
Grilli, nel 2008, quando la socie-
t viene (stranamente) commis-
sariata. E Nucci prima vice
commissario, poi amministra-
tore delegato. Questa volta il
tentativo di Nucci fallisce: nel
settembre 2013 al suo posto si
insedia Riccardo Casale, mana-
ger che arriva dalla gestione di
rifiuti a Genova e che nel giro di
poche settimane inizia a pren-
dere le distanze dallera Nucci e
cambia tutta la prima linea del
management. Toglie la procura
generale a Vincenzo Ferrazzano
(che nellinchiesta milanese
persona informata sui fatti) e
sostituisce Alberto Alatri, diri-
gente preposto (indagato a Mi-
lano). In pratica i due vertici
della gestione contabile e finan-
di Lucio Musolino
e Valeria Pacelli
C
un personaggio che fa da tramite tra lindagine calabrese
su Claudio Scajola e altri, e lo Ior, la banca vaticana. Si
tratta di Giovanni Morzenti, perquisito nei giorni scorsi dalla
procura di Reggio Calabria e negli anni scorsi al centro di un
processo per corruzione insieme a un ufficiale della Guardia di
Finanza. Morzenti stato condannato a 6 anni in secondo grado,
poi la Cassazione ha rinviato il processo alla Corte dappello di
Torino. Per anche luomo indagato per ricettazione dalla pro-
cura di Roma insieme al monsignor Bonicelli, ex arcivescovo di
Siena. Il periodo su cui indagano i pm romani lo stesso di
interesse dei colleghi calabresi, tanto che dalla capitale hanno
disposto ulteriori approfondimenti. Qualora ci fossero contatti
con personaggi presenti nellinchiesta di Scajola, le carte saran-
no inviate a Reggio, dove si scoprono nuovi dettagli. I pm stanno
cercando di capire dove si trovi lhotel chiamato al telefono da
Scajola e dalla moglie di Ma-
tacena, Chiara Rizzo, K,
per non far capire il luogo di
incontro. Come pure cerca-
no di chiarire lappunto se-
gnato dallex ministro su una
lettera, trovata durante le
perquisizioni, dellex presi-
dente libanese Gemayel che
riguardava il trasferimento
in Libano di Amedeo Mata-
cena. Alla fine della lettera ci
sarebbe un appunto scritto a
mano dallex ministro. Qui
avrebbe espresso due con-
cetti: che il reato di concorso
esterno non punito e che Matacena si trovava l per motivi
umanitari. Anche questo sar oggetto di contestazione nellin -
terrogatorio di Scajola fissato per venerd prossimo. Ieri invece
stata interrogata dal gip la madre di Amedeo Matacena, Raf-
faella De Carolis, finita ai domiciliari. La donna ha detto di non
sapere nulla n delle attivit delle societ del figlio n della no-
mina di nuovi amministratori. Sulla latitanza del figlio ha detto
di averlo pi volte spinto a rientrare in Italia. Durante la giornata
di ieri stato sentito anche Antonio Chillemi, commercialista
finito ai domiciliari. Al gip ha spiegato che i suoi Rapporti con i
Matacena risalgono al 1968 quando lavoravo in una societ del
padre di Amedeo come commercialista. Poi sono andato in pen-
sione ma quando morto il papa di Amedeo, ho dato una ma-
no. Intanto nellinchiesta di Reggio sarebbero stati iscritti altri
nomi nel registro degli indagati, notizia che a fine serata viene
smentita dalla Dia. A fare chiarezza sulla gestione delle scorte da
parte di Scajola invece sar in Viminale che ha inviato ieri uni-
spettore a Imperia. Interviene sul caso anche il Copasir, che cer-
cher di capire i rapporti tenuti da Scajola ad alti livelli come
pure gli atti segreti che avrebbe potuto avere tra le mani quando
era a capo del Comitato per la sicurezza nel 2006.
Scajola, il latitante
e la pista che arriva
dritta in Vaticano
UN MANAGER COLLEGATO AL GIRO DI MATACENA
INQUISITO A ROMA PER RICETTAZIONE ALLO IOR
LI N C H I E STA
A L LI TA L I A NA
ga El Ayoobi nel suo ufficio dove ci ri-
ceve, la decisione resta politica. I tempi
non saranno brevi. Lart. 35 del codice
penale non obbliga il procuratore gene-
rale a consegnare al ministro il rapporto
entro una data precisa che si prender
tutto il tempo necessario prima di pre-
sentarla al Consiglio dei ministri a cui
spetta la decisione finale. Ministro del-
la Giustizia, nemico giurato di Hizbullah,
Ashraf Rifi uno dei falchi della corrente
di Saad Hariri, che ieri ha ricevuto a Pa-
rigi lex presidente, aspirante candidato
alle prossime presidenziali, Amin Ge-
mayel. Due uomini chiave per la salvez-
za di DellUtri. (s. a.)
IL PIZZINO
Su una lettera dellex
presidente libanese
Gemayel, lex ministro
appunta che il reato
di concorso esterno
l non punito
ziaria vengono demansiona-
ti. E Casale commissiona
una due diligence, cio un
esame della contabilit
interna, i cui risultati
vengono presentati al
consiglio di ammini-
strazione l8 maggio,
proprio il giorno in
cui la Guardia di fi-
nanza comincia con
loperazione Expo, con
perquisizioni anche nel-
la sede della Sogin a Ro-
ma. Dei risultati di quel-
la due diligence si trova traccia in
un esposto che Casale ha depo-
sitato alla Procura di Roma, do-
ve si raccontano alcune transa-
zioni effettuate con carte di cre-
dito aziendali. Seguono detta-
gli: tra il primo gennaio 2012 e il
30 settembre 2013, lallora am-
ministratore delegato Nucci si
era dato ad alcune spese singo-
lari. A puro titolo desempio,
nellesposto sono indicate: a
maggio 2012 per lacquisto di
un portafoglio Louis Vuitton,
poi 697 euro e 420 euro per due
trolley di marca Piquadro, nel
dicembre 2012 compra addirit-
tura un biliardino, non si sa per
quale destinazione, prezzo: 705
euro. A gennaio 2013 si concede
anche una borsa Louis Vuitton
da 995 euro, stando al prezzo
dovrebbe essere una pochette
Metis della collezione 2013. E ci
sono anche i riscontri di acquisti
in una gioielleria. Beni che non
risultano essere poi entrati nella
disponibilit dellazienda. Non
solo: Nucci ha pagato con soldi
Sogin, cio soldi pubblici, di -
versi soggiorni alberghieri, an-
che nella citt di Roma, luogo di
residenza del manager. Nel
complesso, da amministratore
delegato, Nucci spendeva circa
50 mila euro allanno (in ag-
giunta a uno stipendio di 570
mila euro), gran parte dei quali
per quasi 200 colazioni di lavo-
ro. E chiss cosaltro si potrebbe
trovare nella due diligence.
IL NUOVO AD CASALE ha spie-
gato in questi giorni che ha ere-
ditato una societ piena di vi -
rus ma anche di anticorpi. Gi
prima dellinchiesta Expo ha
cercato di marcare le distanze
dal predecessore, fino allespo -
sto in Procura. Deve rilanciare
lazienda, la cui immagine sta-
ta funestata pi volte dagli ec-
cessi di Nucci ma che pur sem-
pre unimpresa strategia piena
di ingegneri, tecnologia e con
compiti sensibili: Sogin vuole
sfruttare allestero competenze
maturate in questi anni sui ri-
fiuti nucleari italiani, oltre che
costruire il deposito naziona-
le per mettere in sicurezza le
varie categorie di scarti perico-
losi.
di Lucio Musolino
Reggio Calabria
S
ono estraneo alle vicende di Matacena e Del-
lUtri. Per la Dda di Reggio Calabria, invece,
Vincenzo Speziali uno dei faccendieri grazie al
quale lex parlamentare di Forza Italia Amedeo
Matacena avrebbe voluto rifugiarsi in Libano se-
guendo lo stesso canale che sarebbe stato utiliz-
zato da Marcello DellUtri per raggiungere Bei-
rut. Iscritto nel registro degli indagati, Speziali
una figura chiave nelle inchiesta su Matacena e
Scajola con il quale stato intercettato e filmato
pi volte dagli uomini della Dia. Intercettazioni e
tabulati che, adesso, saranno intrecciati con quelli
della Procura di Palermo che sta indagando sulla
fuga di Marcello DellUtri. Nipote dellomonimo
parlamentare di Forza Italia, Speziali ha sposato
la nipote dell'esponente politico Amin Gemayel,
capo delle falangi libanesi. Una vita tra la Ca-
labria e Beirut ricostruita minuziosamente dagli
investigatori della Dia grazie al suo cellulare ita-
liano e alle due linee telefoniche libanesi di cui si
serviva per contattare Scajola. Voglio soltanto
concentrarmi a seguire le indicazioni dei miei le-
gali. Oltretutto, sono anche in Italia ed inutile
che mi cercate a Beirut.
Signor Speziali, perch rientrato dal Libano?
Voglio rimanere qui, fino a quando non sar in-
terrogato dai magistrati. In questo momento mi
interessa solamente la serenit dei miei figli adot-
tivi perch sono soli a casa a Beirut, mentre io
sono qui e sono praticamente tutto il giorno con i
miei legali.
Lei ha subito una perquisizione. Si fatto un'idea
del perch la stanno indagando?
Sono vittima di un macroscopico equivoco. Si
rende conto di quello che io sto passando? Sono
un po sbigottito e spero proprio di poter chiarire
per questo non voglio lasciare lItalia fino a quan-
do non sar ascoltato. Mi sembra corretto.
La Dda di Reggio sospetta che lei sia un faccendie-
re. Cosa pensa?
Io non ho letto gli articoli sul giornale perch sono
abituato a leggere soltanto gli atti. Ci sono dei ra-
gazzi minori (si riferisce sempre ai figli, ndr) e lei
capisce che si turba la loro serenit e il loro equi-
librio. Sono a totale e completa disposizione delle
autorit giudiziarie sperando che mi vogliano
ascoltare il prima possibile. Nella vita si deve chia-
rire tutto con molta serenit.
Per non mi ha risposto. un faccendiere?
Faccendiere io non lo sono perch faccio parte di
una famiglia da quattro generazioni per cui,
obiettivamente, il
termine un po
improprio ed an-
che offensivo. Que-
sto glielo dico con
tutto il mio cuore.
Se va a vedere il la-
voro di mio padre,
di mio zio e di mio nonno non siamo sicuramente
faccendieri. Questo termine gradirei francamen-
te che venisse cancellato perch offensivo.
Ma il suo nome compare sia nella vicenda DellUtri
che in quella di Matacena. Come se lo spiega?
Io ho un atto (il decreto di perquisizione, ndr) in
cui si parla di una vicenda, della quale sono estra-
neo, che quella di Matacena. E sono ancora pi
estraneo nella vicenda di DellUtri. Ma ancora pi
estraneo. Io non centro assolutamente nulla.
Lex presidente
del Libano, Amin
Gemayel Ansa
Il faccendiere
Io non sono il protettore di Beirut
Vincenzo Speziali
LA DENUNCIA
Il dirigente, anche lui
sotto inchiesta
per lEsposizione 2015,
avrebbe comprato
con soldi pubblici anche
una Vuitton da 995 euro
DI LUSSO Sot -
to, una borsa Vuit-
ton; a fianco, un si-
to gestito dalla So-
gin; sopra, Giusep-
pe Nucci Ansa
Sogin, la gran vita
del boiardo Nucci
BORSE COSTOSE , COLAZIONI E UN BILIARDINO: ESPOSTO
IN PROCURA SULLE SPESE DELLEX AD DELLAZIENDA DI STATO
.
6 MERCOLED 14 MAGGIO 2014 il Fatto Quotidiano
mia figlia. Mi ha preso
per capelli. Alle spalle.
Mi urlava puttana.
Sputava. E mi sono di-
fesa. Dovevo lasciarmi
picchiare?
La Daddario sostiene il
contrario: dice che
stata lei ad aggredirla.
Non vero. Lho aggre-
dita solo verbalmente.
Lei mi ha preso per ca-
pelli e urlava: Hai preso 10mila euro!.
Diecimila euro: pi quello che Berlusconi le ha
dato o le ha tolto?
Quello che mi ha tolto. Ero felice e mi mante-
nevo da sola. Oggi ho sempre il dito puntato.
Non posso pi avere una vita normale. Silvio c.
Dov? Rispondesse. Almeno dicesse che con lui
non ci sono mai stata.
Le basterebbe?
Avevo 23 anni. Ero una ragazza felice. Ora vorrei
che lui cancellasse tutto quello che accaduto.
Ma non pu. Mi ha rovinato la vita.
Vuole un risarcimento?
S. Ma non soldi. Vorrei solo una vita normale.
Un lavoro. Un futuro per me e mia figlia.
di Stefano Feltri
e Angela Vitaliano
S
ilvio Berlusconi non
aspettava altro: nel
2011 il suo governo
non caduto per lin -
concludenza e la paralisi al suo
interno, per il Paese sullorlo
della bancarotta. No, stato un
colpo di Stato, anzi uno sche -
ma. Nel suo libro di memorie
Stress Test lex segretario al Te-
soro americano Timothy Gei-
thner racconta alcuni retrosce-
na dei mesi pi difficili della cri-
si finanziaria globale. Quanto
Geithner rievoca il vertice G20
del 3 e 4 novembre 2011 a Can-
nes, scrive che i partner europei
un po si lamentavano delle in-
gerenze dellAmministrazione
Obama nella gestione del caso
delleurozona, un po chiedeva -
no aiuto per fare pressione su
Angela Merkel perch fosse
meno tirata o sugli italiani e
spagnoli perch fossero pi re-
sponsabili. E poi la frase cru-
ciale: A un certo punto di quel-
lautunno, alcuni funzionari
europei ci avvicinarono con
uno schema per far cadere il
primo ministro italiano Silvio
Berlusconi, volevano che rifiu-
tassimo di sostenere i prestiti
del Fondo monetario allItalia
finch lui non se ne fosse anda-
to. Geithner ci tiene a sottoli-
neare che non si prestato: Per
quanto sarebbe stato daiuto
avere una leadership migliore
in Europa, non potevamo farci
coinvolgere in uno schema si-
mile. In sintesi: Non possia-
mo avere il suo sangue sulle no-
stre mani
NON MI SORPRENDE che
Geithner abbia confermato le
manovre nei miei confronti,
dice al Co r r i e re . i t Silvio Berlusco-
ni. Il capogruppo di Forza Italia
alla Camera Renato Brunetta il
pi agitato: Dall'America di
Obama arriva la prova decisiva
del golpe europeo contro lItalia
per abbattere Silvio Berlusconi.
La democrazia dopo quei fatti
del 2011 sospesa. La Com-
missione europea si astiene da
ogni commento ufficiale, la-
genzia Ad n k ro n o s riporta questa
dichiarazione anonima: Lavo -
ravamo giorno e notte per sal-
vare leuro e proteggere i rispar-
mi dei cittadini europei.
Il libro di Geithner fino a doma-
ni non si potr acquistare in Eu-
ropa, neppure su Internet. Ma
da una prima lettura stupisce la
leggerezza con cui un protago-
nista di quegli anni come Gei-
thner alimenti teorie del com-
plotto senza fornire nomi, det-
tagli, spiegazioni. Del G20 di
Cannes racconta come gran
parte del meeting fu dedicato a
premere su Berlusconie accen-
na a promettenti discussioni
con Mario Monti, appena inse-
diato, sulla necessit di inter-
venti drastici contro il panico fi-
nanziario.
Abbiamo voltato pagina, non
utile tornare a quegli eventi,
lunico commento dal governo,
parole del ministro degli Esteri
Federica Mogherini. In realt
sarebbe utile conoscere tutto su
quelle concitate settimane del
2011. Ma la confusa ricostruzio-
ne dellex capo della Federal Re-
serve di New York (oggi tornato
nel settore privato) aggiunge
poco o nulla. Se anche ci fosse
stato un piano europeo per al-
lontanare Berlusconi, si sarebbe
alimentato della paralisi politica
del governo di centrodestra: il
ministro del Tesoro Giulio Tre-
monti che non parlava pi con il
premier, il collega della Funzio-
ne pubblica Brunetta che cerca-
va di rimpiazzarlo come cervel-
lo economico, il Cavaliere che si
appoggiava a Mario Draghi in
procinto di passare da Bankita-
lia alla Bce (e odiato da Tremon-
ti). Dopo la lettera della Bce
nellagosto 2011 il governo
Berlusconi guadagna tempo,
ma non riesce a rispettare gli
impegni presi in cambio del so-
stegno al debito pubblico sul
mercato, la Commissione cerca
di imbrigliare lesecutivo co-
stringendolo anche ad accettare
umilianti ispezioni, fino a quan-
do il capo dello Stato Giorgio
Napolitano si rifiuta di firmare
un decreto di misure straordi-
narie. Berlusconi arriva a Can-
nes a mani vuote dimostrando
la sua inconcludenza, lo spread
corre e nel giro di una settimana
il Quirinale nomina Monti se-
natore a vita e il Cavaliere si di-
mette.
C UN PUNTO DEBOLE nella
ricostruzione di Geithner: al
G20 di Cannes Merkel e Nicolas
Sarkozy affiancano Christine
Lagarde, capo del Fondo mone-
tario internazionale, che cerca
di costringere Berlusconi ad ac-
cettare un prestito da 80 miliar-
di di euro che avrebbe messo lI-
talia sotto tutela internazionale.
Quindi il problema non era ne-
gare a Roma i finanziamenti, ma
spingerla ad accettarli, il pre-
sunto complotto europeo si ap-
poggiava su basi ben fragili.
Nelle settimane scorse Monti ha
rivelato di aver discusso con
Tim Geithner lipotesi di un ri-
corso al Fmi appena arrivato a
Palazzo Chigi, in un incontro in
prefettura a Milano l8 dicem-
bre 2011: entrambi arrivarono
alla conclusione che il Fondo
non aveva abbastanza risorse
per aiutare davvero lItalia. E i
Paesi emergenti Cina e Brasile
non erano disposti a fornire
capitali aggiuntivi. Quindi
niente Fmi.
Chiss se Geithner fornir altri
dettagli, prima o poi. Lunica
certezza che di sicuro Washin-
gton, Berlino, Londra, Parigi e
Bruxelles volevano Berlusconi
lontano dal potere. E quando
volont cos forti vanno tutte
nella stessa direzione non c bi-
sogno di un complotto di incap-
pucciati perch certe cose suc-
cedano.
di Vincenzo Iurillo
R
osa Criscuolo, la bionda
dellultima cena da uomo
libero di Claudio Scajola, prima
di dormire entrambi nellHotel
Imperiale di Roma in camere se-
parate, ride del putiferio che ha
scatenato. E rivela: Scajola non
lunico politico importante
che ho incontrato. Lavvoca -
tessa partenopea, una celebrit
tra gli addetti ai lavori come sfe-
gatata fan di Nicola Cosentino, in questi giorni
sta facendo un giro di consultazioni.
Con Scajola stata una cena politica?
Mica ci sono andata a titolo personale.
Non ha pensato che le abbiano fissato lappunta -
mento perch una bella ragazza?
Eh, avrebbe dovuto vedermi: ero sfondata in faccia
(slang napoletano che denota stanchezza, ndr)
Lex ministro stato gentile, le ha offerto la cena
e la stanza da l b e r go.
La stanza me la sono pagata io. Poco meno di 100
euro, col resto ci ho comprato le patatine.
Che significa che non ha visto Scajola a titolo
p e rs o n a l e?
Stiamo fondando un movimento promosso da
una ventina di amministratori scontenti della
gestione verticistica di Fi in Campania, e
ho incontrato Scajola per spiegargli i
problemi che viviamo sul territorio.
Ma per questo gi nata Forza Campa-
nia, il movimento di Cosentino. Lei ce ra
alla presentazione. Quattro giorni prima
dellarresto dellex sottosegretario.
Non vogliamo stare con Fi e nemmeno
con Forza Campania. Forza Campania
stata marchiata dai magistrati, abbiamo
paura
Che arrestano anche voi? Lei, poi, non porta for-
tuna ai politici che incrocia.
(Ride, poi si fa seria) C troppo giustizialismo. E ci
sono rimasta male per Claudio. Come rimasi
male per Nicola.
Dicono che lei sia molto amica di Cosentino.
Lo stimo, ma non ci ho mai preso un caff.
Chi ha visto oltre a Scajola?
La sera del suo arresto sono tornata nel napo-
letano e a Gragnano abbiamo incontrato Cle-
mente Mastella e Aldo Patriciello. E oggi (ieri
per chi legge, ndr) vedo Raffaele Fitto.
Dicono che lei sia lanti Pascale dei cosentiniani.
(Ride) Lei uno strumento di qualcosa di pi
grande. Ma definirmi cos riduttivo. Io sono
molto pi femmina di lei
di Antonio Massari
S
i sono picchiate in no-
me di Silvio Berlusco-
ni e della sua generosit. E
due sere fa sono finite en-
trambe nel pronto soc-
corso del Policlinico di
Bari. Ognuna accusa lal -
tra di aver picchiato per
prima minacciando que-
rele. Parliamo di Patrizia
dAddario e Barbara
Montereale, entrambe
note per le nottate trascorse con Silvio Berlu-
sconi, nelle feste organizzate da Gianpi Taran-
tini. Questa la versione di Barbara Monterea-
le.
La DAddario dice che stata lei ad aggredirla.
Lei che risponde?
Lho incontrata sotto casa di un amico, non la
vedevo da 5 anni, le ho detto: Ti ricordi di me?
Sei quella che mi ha rovinato la vita dicendo che
sono un escort. Eppure io ero una sua amica.
Non vero?
Non vero. Io andai da Berlusconi come ragazza
immagine. Ebbi 10mila euro solo per quello.
E quindi perch vi siete picchiate?
Dopo quella frase ho attraversato la strada con
IN FONDO A DESTRA
Linflazione torna
a salire, ma poco:
+0,6% ad aprile
Berlusconi gode: dagli Usa
la teoria del complotto
LEX SEGRETARIO AL TESORO DI OBAMA, TIM GEITHNER, NELLE SUE MEMORIE
EVOCA UN PIANO EUROPEO CONTRO IL CAVALIERE. FORZA ITALIA GRIDA AL GOLPE
Berlusconi a Cesano Boscone
IN MANICHE DI CAMICE
Chi pubblica le foto di Silvio Berlusconi in camice
bianco durante il suo primo giorno di servizi sociali -
venerd scorso- allacasadi curadi CesanoBoscone Ansa
IL RETROSCENA
Funzionari di Bruxelles
avrebbero suggerito
alla Casa Bianca
lo scambio: niente soldi
dal Fmi finch c lui. Ma
lItalia non voleva gli aiuti
La n t i - Pa s ca l e
Rosa Criscuolo
Io e Scajola, cena
con consultazioni
Patrizia Montereale
Rissa per B. Lui
mha rovinato
Lei e DAd d a r i o
Lex segretario al Tesoro, Timothy Geithner La Pre ss e
Barbara Montereale e Patrizia DAddario Ansa
LINFLAZIONE, la pi recente preoccupazione dei
vertici europei, concede un piccolo segnale posi-
tivo in Italia e torna a crescere: ad aprile, spiega
lIstat, risultata in crescita dello 0,6% dallo 0,4 di
m a r zo.
Il tasso, va detto, resta comunque molto basso tan-
to che dallautunno scorso si praticamente di-
mezzato (e gi non era altissimo). Stranamente, ed
la prima volta che accade da un anno e mezzo a
questa parte, frenano assai pi della media i prezzi
dei beni che solitamente vanno a finire nel carrello
della spesa: salgono solo dello 0,5%, colpa anche
della pessima performance di frutta e verdura fre-
sca. Unico comparto in cui i prezzi calano, ad aprile,
quello delle comunicazioni: addirittura -8,8%
(per i cellulari lIstat rileva un crollo del 19,1% su
base annua, mentre portatili e tablet si fermano al
-12,9%). In controtendenza i trasporti, i cui prezzi
salgono a ritmi sostenuti ( leffetto Pasqua), gui-
dati dai biglietti aerei (+20,7% in un solo mese).
Discordanti i pareri sul dato. Per Confesercenti si
tratta di un primo timido segnale positivo. Invece
per Confcommercio la risalita modesta e riflet-
te principalmente fattori di natura stagionale.
.
7 il Fatto Quotidiano MERCOLED 14 MAGGIO 2 01 4
Senato, la strage
silenziosa di sindaci
e amministratori
di Salvatore Cannav
U
na difesa della
Patria: una leva
di giovani per un
Servizio civile
universale fino a un massimo
di 100 mila giovani lanno tra i
18 e i 29 anni. Come spesso
accade con Matteo Renzi, an-
che in questo caso, la forza
dellannuncio precede i fatti e
in parte li oscura. Lultima
proposta del presidente del
Consiglio, infatti, si rivolge al
mondo del volontariato e a
quello della disoccupazione
giovanile, prospettando un
impegno civile ammantato di
orgoglio nazionale. La propo-
sta rivolta ai giovani che lo
richiedono, quindi volon-
taria, punta a offrire una
esperienza significativa che
non duri troppo, 8 mesi pro-
rogabili di 4, aperta agli stra-
nieri e prevede anche dei be-
nefit: crediti formativi uni-
versitari, tirocini universitari
e professionali, riconosci-
mento delle competenze ac-
quisite. Non si parla di de-
naro ma il Servizio civile at-
tualmente remunerato con
circa 400 euro mensili.
STRANO PERCH il Servizio
civile in Italia esiste gi ricor -
da Giulio Marcon, deputato di
Sel ma gi docente di Terzo
settore e politiche sociali e au-
tore di studi sullargomento.
La legge risale al 2001, ma
nel 2006 che il servizio diventa
esclusivamente volontario per
effetto della soppressione della
leva obbligatoria e la gestione
viene trasferita a Regioni e
Province. Da quellanno, in
effetti, si verifica il boom di
iscrizioni con oltre 40 mila
giovani che, per, dopo il
2008, con i tagli di Berlusconi e
Tremonti, si riducono fino ai
circa 15-16 mila allanno.
Prodi stanzi 300 milioni, ag-
giunge Marcon, ma poi sono
stati portati a 70. Perch, in-
vece di fare annunci, Renzi
non aumenta quella cifra?.
Lidea della difesa della Pa-
tria, in realt, contenuta in
un documento chiamato Linee
guida per una Riforma del Terzo
s e t to re che costituisce la so-
stanza del progetto. Renzi la-
veva promesso a Lucca, lo
scorso aprile, al Centro nazio-
nale per il volontariato presie-
duto dal deputato Pd Edoardo
Patriarca, vera autorit del set-
tore. Cos come ne fa parte il
sottosegretario al Lavoro, con
deleghe alle politiche sociali e
al Terzo settore, Luigi Bobba, a
lungo presidente delle Acli che
parla di un Civil act: Il fu-
turo welfare chiarisce non
potr essere quasi esclusiva-
mente pubblico n vogliamo
una deriva di tipo privatistico.
Lidea di dar vita a un welfare
di tipo partecipativo. Un
giovane su tre impegnato nel
servizio civile rincara Giu-
seppe Guerini, portavoce del-
lAlleanza delle Cooperative
Sociali trova lavoro.
A tutti costoro, Renzi assicura
che il Terzo settore in realt
il primo. E quindi si far una
riforma con un Testo unico
per costruire un intervento
complementare a quello del-
lo Stato in materia di diritti
sociali, valorizzando lauto -
noma iniziativa dei cittadini
con nuovi modelli di assi-
stenza in cui lazione pubblica
possa essere affiancata dai sog-
getti operanti nel privato so-
ciale. Per dirla con Renzi:
Pubblica amministrazione e
Terzo settore sono le due gam-
be su cui fondare una nuova
welfare society. E in cui si pos-
sa anche far profitto. Uno
strumento individuato, gi
esistente, il rafforzamento
del voucher universale a di-
sposizione delle famiglie e
speso in strutture pubbliche
o private. Proposta gi avan-
zata dal centrodestra in ver-
sione ciellina, leggi Formigoni
o Lupi.
IN QUESTA CHIAVE Renzi
propone di rivedere il Libro I
Titolo II del Codice civile, lag -
giornamento della legge sul
Volontariato, la riesumazione
dellAuthority del Terzo setto-
re (abolita da Monti), la rifor-
ma del 5Xmille con il suo po -
tenziamento ma soprattutto
la sussidariet, verticale
Stato-Regioni-Enti locali e
orizzontale: Enti locali-asso-
ciazioni private. Per questo si
propone di far decollare lim -
presa sociale anche remune -
rando il capitale. questo lo
schema in cui, ultimo tassello,
si inserisce la proposta della
leva di giovani per la difesa
della Patria.
Come spesso capita conclu -
de Marcon ci sono cose po-
sitive e altre che costituiscono
degli annunci. Il rischio prin-
cipale, per, che si utilizzi il
Servizio civile per sostituire il
welfare pubblico.
di Carlo Di Foggia
L
a flessibilit produce oc-
cupazione? la grande
bugia dei nostri tempi. Baste-
rebbe esaminare i dati ufficiali
per scoprire gli insuccessi di
queste politiche. Dati che
Riccardo Realfonzo, econo-
mista, docente di economia
politica allUniversit del San-
nio ed editorialista del Sole
24 o re ha pubblicato sulla ri-
vista e co n o m i a e p o l i t i ca . i t . Vi
evidenza empirica che gli in-
terventi di liberalizzazione del
mercato del lavoro, anche con
specifico riferimento al lavoro
a termine, hanno fallito nel
determinare la crescita occu-
pazionale - si legge nel docu-
mento - Non si comprende,
quindi perch lItalia e lEu-
ropa dovrebbero continuare
lungo una strada che ha ampi
costi sociali. Lo studio si fon-
da sui dati Ocse, cio quel-
listituzione di cui il ministro
Padoan stato capo econo-
mista. Tutto rientra negli in-
dicatori dellorganizzazione
parigina. Basta incrociarli
con la media delle variazioni
del tasso di disoccupazione.
E cosa si scopre?
Che non c alcuna correla-
zione. Prendiamo lindice che
misura il grado di protezione
del lavoro in un Paese (Epl). A
eccezione di Francia, Austria
e Irlanda, tutti i Paesi dellEu-
ASSISTENZA
SEMPRE PI
PROFIT Il terzo settore
di Renzi sar pi privato Ansa
LULTIMO ANNUNCIO
UNA STRAGEstrisciante che dura da
decenni: sono ben 47 i sindaci, asses-
sori, amministratori locali uccisi in
meno di 40 anni, di cui 10 nellultimo
decennio. Il dato della commissione
Intimidazioni agli amministratori lo-
cali del Senato, che ha messo a punto
un dossier che parte con lomicidio del
sindaco di Capaci, alle porte di Paler-
mo, Gaetano Longo, il 17 gennaio del
'78, e si chiude con la morte, dopo ol-
tre un anno dal ferimento, del consi-
gliere comunale di Torino Alberto
Musy. Un dato che ha spaventato an-
che me, dice la presidente della com-
missione, Doris Lo Moro (Pd), che ha
illustrato ieri i risultati del lavoro. La
commissione ha inaugurato una mail
specifica per gli amministratori mi-
nacciati, s o s i n t i m i d a z i o n i @ s e n a to. i t .
Nel periodo considerato sono stati
uccisi, in gran parte per mano delle va-
rie mafie italiane, 16 sindaci, 10 asses-
sori comunali, 10 consiglieri comuna-
li, 1 consigliere provinciale, 3 ammini-
stratori regionali, 3 candidati alle co-
munali, 2 ex sindaci. Due sono donne:
la 33enne Renata Fonte, assessore co-
munale di Nard (Lecce), il 31 marzo
dell84, e Laura Prati, 49 anni, sindaco
di Cardano al Campo (Varese), il 22
luglio 2013.
Riccardo Realfonzo
La precariet
crea lavoro? Falso
Le co n o m i s ta
CA R O
AMICO
DAlema si
molto impe-
gnato per
omaggiare Sar-
tori che lo defi-
nisce intelli -
ge n t i s s i m o .
Amici poco
re n z i an i
STACCI AT-
TENTO TU!
Grandi abbrac-
ci con DAlema,
ma meglio non
fidarsi. Chi, me-
glio di Giuliano
Amato, per sta-
re dietro ai mo-
vimenti di baf-
fino?
PORTFOLIO
foto di Umber toPizzi
rozona hanno ridotto le tutele
dei lavoratori. Per lItalia, lin-
dice calato di oltre il 40 per
cento dal 1990 a oggi.
Con quali risultati?
Nessuno, se non pesantissimi
costi sociali. Allaumentare
della flessibilit la disoccupa-
zione nellEurozona tende
semmai ad aumentare. Paesi
come Spagna e Grecia hanno
deregolamentato molto il
mercato del lavoro, senza al-
cun effetto.
Per nel frattempo interve-
nuta la crisi.
Per questo abbiamo effettuato
anche una analisi relativa al
solo periodo pre-crisi, fino al
2007, e il risultato non cam-
bia. Ma questo studio non
pu destare sorpresa. Gi
lEmployment Outlook pubbli-
cato nel 2004 dallOcse spie-
gava che la maggiore flessibi-
lit non determina pi occu-
pazione. Ma Padoan non
stato capo economista del-
lOcse? Non li ha letti quei nu-
meri? Come fa a difendere la
liberalizzazione del lavoro a
termine? Nel passato lOcse
non stata nemmeno una vo-
ce isolata.
Chi altro?
Anche lattuale capo econo-
mista del Fmi, Olivier Blan-
chard, nel 2006 ha spiegato
che la flessibilit non favori-
sce loccupazione.
Perch intervenire sulla flessi-
bilit non servito?
Perch frena i salari, rallen-
tando la domanda interna.
Il ministro del lavoro Giuliano
Poletti ha detto che il decreto
produrr occupazione.
Poletti crede nella precariet
espansiva, lidea che la flessi-
bilit possa aumentare loccu-
pazione. Una idea totalmente
smentita dallanalisi scientifi-
ca. preoccupante, gli spunti
pi interessanti del Jobs Act, e
cio gli interventi di politica
industriale, sembrano accan-
tonati per la mancanza di ri-
sorse. Ci sono i vincoli euro-
pei da rispettare. Lunica cosa
che viene fuori la precariet
espansiva di Poletti. Che non
ci porter da nessuna parte.
IDATI
OCSE
Secondo listituto diretto
dal ministro Padoan
tranne Francia, Austria
e Irlanda tutti i Paesi
dellEurozona hanno
ridotto le tutele
Festa per i 90 anni di Sartori,
officia DAlema
TU
QU O QU E ?
Anche tu
qui?s e m b ra
dire Sartori a
un Fisichella
redivivo. Lex
An ed ex Mar-
gherita per ve-
nire alla festa si
impegnato.
Anche a rischio
della mano
DA QUESTO ORECCHIO
NON CI SENTO Fran c o
Bassanini, potente presidente di
Cassa Depositi e Prestiti. Chi ha
bisogno di soldi passa da lui
NON HO LET Il profes-
sore le bella moglie Isabella Ghe-
rardi, 40 anni di meno. Ma
entrambi non ci fanno caso
e se la ridono davvero contenti
IL WELFARE DI RENZI: LAVORARE
GRATIS, MA PER LA PATRIA
IL PREMIER LANCIA IL NUOVO SERVIZIO CIVILE: 100 MILA GIOVANI VOLONTARI
PER RIFORMARE IL TERZO SETTORE E GARANTIRE ASSISTENZA OLTRE IL PUBBLICO
15.466
G I OVA N I
IN SERVIZIO
.
8 MERCOLED 14 MAGGIO 2014 il Fatto Quotidiano
DAlfonso (Pd):
salver lA b r u zzo
dagli Ufo
Moretti, Bonaf, Picierno e Mosca sul palco di Torino, il 12 aprile La Pre ss e
LE AMAZZONI
LA SOGNANTE
BOSCHI
Desidero molto
trovare un
compagno. Sono single da
un anno e la vita di coppia
mi manca
LA BONAF
E IL CALCIO BALILLA
Tra un comizio
e laltro, in campagna
elettorale un momento
per una partita
si trova sempre
Le donne di Renzi
che civettano
tra gaffe e biliardini
LE CAPOLISTE DEL PD ALLE EUROPEE APPAIONO COME
GREGARIE ALLO SBARAGLIO, APPESE AI VOTI DEI CAPIBASTONE
Dario e Matteo in Piazza della Signoria
IL CANDIDATO FEDELISSIMO NARDELLA PROPONE E OTTIENE LUSO DELLO SPAZIO PI SIMBOLICO PER IL COMIZIO COL PREMIER
AL VOTO AL VOTO
LA PICIERNO
E LA SPESA
In auto, mi cambio
al volo le scarpe
prima di raggiungere
i piccoli imprenditori
del Triveneto
LA MOSCA
E LE SUE ORIGINI