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CON LE MONDE DIPLOMATIQUE + EURO 1,70

SPED. IN ABB. POST. - 45% ART.2 COMMA 20/


BL 662/96 - ROMA ISSN 0025-2158

ANNO XLI . N. 135 . MERCOLEDÌ 8 GIUGNO 2011 EURO 1,30

All’unanimità la Corte
Costituzionale boccia
il ricorso del governo
sulle centrali atomiche.
Avremo quattro schede
LIBIA
per quattro sì. A pochi
L’inferno su Tripoli, giorni dal voto la Rai
raid anche di giorno lavora contro il quorum.
E Gheddafi insiste: L’Autorità richiama
resto, vivo o morto l’azienda: deve informare.
I caccia umanitari della Nato passano
Sotto accusa anche il Tg2
e ripassano su Tripoli ormai anche di giorno,
e proteggono i civili bombardando indisturba-
che «sbaglia» la data
ti soprattutto il compound di Bab el Aziya,
nella speranza di centrare anche Gheddafi.
del voto. Venerdì tutti
Solo ieri i raid sono stati 25. Ma il rais tiene a piazza del Popolo, ma si
duro e in un discorso di cinque minuti alla tv
libica dice: «Resteremo qui fino alla fine, vivi litiga sulla composizione
o morti» CONTINUA |PAGINA 10
del palco PAGINE 2, 3

LAVORO FRANCIA | PAGINA 3


DA MORIRE Sarkozy promuove
Loris Campetti il «suo» atomo. Ma l’onda

C
e lo ripetono in tutte le sal- tedesca contagia il Paese
se: l’economia italiana per
riprendere a marciare ha bi-
sogno di semplificazioni. Bisogna
ingaggiare una guerra senza fron- FRANCIA - INTERVISTA | PAGINA 3
tiere alla burocrazia. Troppi lacci e
vincoli frenano la ripresa, troppe «Propaganda di stato»,
tasse gravano sulle imprese, trop-
pi controlli «rallentano la catena una documentarista
della produzione di valore». Così
parlano gli imprenditori e il loro racconta il tabù nucleare
cavalier servente di turno al gover-
no prende appunti e fa scempio
non della burocrazia, ma delle nor-
me che tutelano chi lavora. TUTE BLU | PAGINA 4
Il primo atto di questo governo CONTI PUBBLICI/DOPO LE CRISI DI GRECIA E PORTOGALLO
dopo il suo insediamento è stato I 110 anni della Fiom
un attacco al Testo unico della si-
curezza del lavoro, una delle non
moltissime tracce positive lasciate
ai posteri dal governo Prodi.
Obiettivo dichiarato, la depena-
Ultimatum dell’Ue all’Italia: Primo social network
dedicato al lavoro
lizzazione dei reati previsti dal Te-
sto. Poi ci si meraviglia, o addirittu-
ra ci si scandalizza, quando l’ono-
rata assise degli imprenditori ap-
contro il debito manovra subito VIALE MAZZINI | PAGINA 5
L’addio di Santoro
plaude calorosamente l’ammini- Galapagos
stratore delegato della Thys- lascia la Rai al palo
L’
senKrupp appena condannato per invito all’Italia della Commissione euro- RECESSIONE
omicidio volontario nel rogo tori- pea è ultimativo: entro ottobre il governo Saltano le nomine
nese in cui furono bruciati 7 ope- deve varare una manovra correttiva per po-
rai metalmeccanici. Più di 16 anni tere rispettare gli impegni presi sull’azzeramento I giovani sono i più
in primo grado, che esagerazione. del deficit entro il 2014 e per dare il via a una sostan-
Così si allontano i capitali stranieri ziosa riduzione del debito come previsto dal nuovo penalizzati dalla crisi. GOVERNO | PAGINA 5
dall’Italia. Patto di stabilità. E dall’Europa arriva anche una
L’ultimo atto in ordine di tempo bacchettata sull’utilizzo dei fondi strutturali comu- Il nono Rapporto Primarie per legge
messo in scena dal governo Berlu- nitari: giunta ormai a metà del periodo 2007-2013,
sconi è il varo di misure volte a de- la quota dei fondi mobilitati dal Belpaese sul totale sullo stato sociale e riforma elettorale
strutturare il sistema ispettivo. è pari solo al 16,8 percento, con percentuali ancora
CONTINUA |PAGINA 4 più basse al Sud. SERVIZI |PAGINA 4 SERVIZI |PAGINA 6 per arrivare al 2013

DOMANI

IL LIBRO
INTERVISTA A GIUSEPPE DE RITA
Pio d’Emilia
Fukushima,
Un lento sipario
marzo 2011. sul ciclo berlusconiano
«Tsunami
nucleare», IDA DOMINIJANNI l PAGINA 7
sui trenta giorni
che sconvolsero
il Giappone, arriva
CRIMINI AMBIENTALI
in edicola
con il manifesto Rifiuti tossici e cemento
a 10 euro.
L’anticipazione
Un paese ecomafioso
nell’ultima pagina PALLADINO, POLLICE l PAGINA 8
di oggi
pagina 2 il manifesto MERCOLEDÌ 8 GIUGNO 2011

SÌ, SÌ, SÌ. ANCORA

I comitati non vogliono segretari di partito alla festa finale


La piazza • del 10 giugno. Pd e Idv non trovano l’accordo per la conclusione

La Consulta
dà il via libera
Sì della Corte al quesito sul nucleare.
Rischia di saltare la manifestazione
unitaria per la chiusura
della campagna referendaria
Carlo Lania ra più nuclearista della precedente», ha
ROMA commentato l’avvocato Gianluigi Pellegri-
no che davanti alla Consulta ha sostenuto

A
desso si corre solo per raggiungere le tesi del Pd e del Movimento difesa del
il quorum. L’ultimo ostacolo mes- cittadino. «Ora la parola passa ai cittadi-
so tra le ruote della macchina refe- ni», ha detto invece il comitato «Vota Sì
rendaria l’ha infatti tolto ieri la Corte costi- contro il nucleare». «Adesso pretendiamo
tuzionale respingendo il ricorso presenta- che l’informazione pubblica e quella pri-
to dal governo contro la sentenza con cui vata facciano sapere ai cittadini che dome-
la Cassazione ha giudicato ammissibile il nica e lunedì coi quesiti su acqua e nuclea-
quesito sul nucleare. Per palazzo Chigi re si decide della loro sicurezza e del loro
era l'ultima possibilità per provare a fer- futuro».
mare i referendum di domenica e lunedì, Ad appena cinque giorni dal voto la
oltre ai continui appelli a disertare le urne campagna per i referendum può final-
provenienti ogni giorno da ministri ed mente concentrarsi solo sui contenuti del
esponenti della maggioranza. voto. Lunedì il presidente della repubbli-
La decisione della Consulta era stata in ca Giorgio Napolitano ha detto di voler fa-
qualche modo anticipata lunedì dalle di- re il suo dovere di elettore recandosi alle
chiarazioni rese dal nuovo presidente Al- urne. La stessa cosa la farà Emma Marce-
fonso Quaranta quando, pochi minuti do- gaglia, anche se infilerà nell’urna almeno
po essere stato eletto, ha detto di ritenere tre No su acqua e nucleare: «Le nostre po-
impossibile fermare il referendum. Previ- sizioni sono note - ha spiegato il presiden-
sione rispettata ieri quando una camera te di Confindustria - Si tratta di rendere
di consiglio durata tre ore si è espressa al- più efficiente la gestione dell’acqua. Quan-
l’unanimità. Per gli alti giudici non ci so- to al nucleare, noi siamo a favore». Non ci
no dubbi: il quesito referendario così co- pensa neppure a disertare le urne il segre-
me è stato riscritto dalla Cassazione dopo tario della Cgil Susanna Camusso: «Non si
le modifiche apportate dal governo con il può sottrarre per delega quello che è un
decreto omnibus è «connotato da una ma- esercizio di democrazia diretta», ha detto
trice razionalmente unitaria e possiede i commentando in positivo le decisioni pre-
necessari requisiti di chiarezza, omogenei- se prima dalla Cassazione e poi dalla Cor- MISURAZIONE DI RADIOATTIVITÀ A FUKUSHIMA /FOTO REUTERS
te costituzionale. «Si vince facile, come a
Presunte irregolarità Milano», si è sbilanciato ieri sera il segreta- chieda la governo la costituzione di un
io del Pd, Pierluigi Bersani, mentre un ap- gruppo di lavoro con i parlamentari eletti Rai /L’AGCOM RICHIAMA ANCORA VIALE MAZZINI
nel voto all’estero. pello a votare Sì almeno ai quesiti sull’ac- all’estero per garantire la trasparenza del-
qua è arrivato dal vescovo di Locri, monsi- le procedure elettorali».
Casini: «Il governo
garantisca i nostri
gnor Giuseppe Fiorini Morosini. E per
quattro Sì si è detta anche la Federcasalin-
ghe. Nel pomeriggio a Napoli, invece, si
Rischia di saltare invece l’accordo tra
Idv , Pd e comitati per una manifestazio-
ne unitaria il 10 giugno a chiusura della
L’informazione fa acqua
connazionali»
tà ed univocità» il cui scopo è quello di
terrà una catena umana a favore del Sì.
Rispunta anche al questione del voto al-
l’estero. I nostri connazionali che hanno
campagna per i referendum. La rottura ri-
guarda la presenza dei segretari sul palco
di piazza del Popolo e questa volta, nono-
Comitati fuori dai talk-show
escludere in maniera chiara e inequivoca diritto a esprimenrsi nel Paese in cui risie- stante gli appelli all’unità, i problemi ver-
l'opzione nucleare tra le forme di produ- dono sono poco più di 3 milioni e 200 mi- rebbero proprio da Antonio Di Pietro, con- Andrea Palladino chiude con la Rai, non ha riservato nessuno
zione di energetica. Una sconfitta totale la, molti dei quali hanno già votato. Ma da trario ad autoescludersi. «Abbiamo propo- spazio, salvo ripensamenti, per i due quesiti

C’
per il governo, che invece ha sempre di- più parti arrivano segnalazioni di presun- sto che la manifestazione sia organizzata è un veto non dichiarato – ma terri- sull’acqua che sono stati proposti da 1,4 mi-
chiarato l’inutilità del quesito proprio in te irregolarità. Come quelle denunciate ie- da un comitato aperto a tutti», spiegava- bilmente efficace – sulla presenza lioni di elettori. Record assoluto di firma rac-
virtù delle modifiche apportate con il de- ri dal deputo dell’Idv Fabio Evangelisti, no ieri sera all’Idv, lasciando in sospeso dei comitati promotori dei due refe- colte nella storia referendaria italiana. «Il
creto omnibus. «Con la forza saggia del di- che in aula alla Camera ha riferito di episo- però sia l'eventuale presenza del segreta- rendum sull’acqua, che blocca la partecipa- programma sarà dedicato al legittimo impe-
ritto si è semplicemente detto no a un di anomali che sarebbero avvenuti presso rio che il consenso dei comitati alla propo- zione ai dibattiti televisivi con maggiore dimento», hanno spiegato dalla redazione
trauma costituzionale mai avvenuta in il consolato italiano di La Plata, in Argenti- sta. I quali comitati sarebbero tutt’altro ascolto. Un veto che ha raggiunto anche Bal- al comitato «2 sì per l’acqua bene comune»
nessuna democrazia. Si pretendeva di sot- na. Denuncia che ha suscitato la reazione che d’accordo. Ieri sera alle 21,30 nuova larò e Annozero, paradossalmente violato so- - sicuramente l’addio del conduttore a mam-
trarre all’intero copro elettorale una con- di Pierferdinando Casini: «Il presidente riunione in extremis per valutare la possi- lo da Bruno Vespa. Su quello che appare or- ma Rai ruberà la scena. L’unica offerta è sta-
sultazione già indetta, con una legge anco- della Camera - ha detto il leder dell'Udc - bilità di evitare la rottura. mai come un vero boicottaggio da parte del- ta di una finestra dalla platea, nello spazio

– –
la Rai è intervenuta «generazione zero».
l’Agcom per l’enne- Niente studio, nien-
GENSHI MONOGATARI simo richiamo. «Per- ENNESIMA GAFFE te dibattito, nessun
sistono ancora ca- Il Tg2 sbaglia approfondimento
renze, in particolare le date del voto. sui due referendum
per quanto riguar- Ad «Annozero» che puntano alla di-
Situazione sotto controllo, a
Fukushima. Oggi sono stati sal-
vati due cani, che pare si aggi-
Porco mondo que e comunque, violando le
case che i giapponesi hanno
lasciato pulite e ordinate, con-
da l'informazione
sui referendum da
parte del Tg2», ha ri-
e «Ballarò»
oscurati
i movimenti
fesa dei beni comu-
ni a due giorni dal-
l’apertura dei seggi.
rassero oramai da mesi nella Pio D’Emilia vinti che vi sarebbero presto levato il Garante «bene comune» Il dibattito è la-
centrale, beccandosi qualcosa tornati. Tant’è che hanno prete- per le comunicazio- sciato nelle mani
come 100 millisievert al giorno so e ottenuto di essere parcheg- ni imponendo a via- dei politici, Santan-
di radiazioni. La notizia ha com- carcasse di anima- rio del comune – giati nei comuni vicini, non tra- le Mazzini di «incrementare l'informazione chè e qualcuno del Pd si contenderanno il
mosso tutti i giapponesi. E im- li, maiali, pecore, ma poi il governo sferiti lontano. Peccato che in sul Tg2» e «trasmettere le tribune referenda- ring. Così Ballarò, che dedica la puntata ai
maginiamo riempito di gioia capre, mucche. In ha deciso che certi comuni «lontani» dalla rie e i messaggi autogestiti, per ognuno de- referendum ma solo all’ultimo minuto ha
tutti coloro che hanno parenti e molte fattorie gli questi animali centrale, come Iitate (a quasi gli ultimi tre giorni di campagna (8, 9 e 10 deciso di registrare un breve intervento di
amici che lavorano nella centra- animali, soprattut- dovevano essere 40 km) le radiazioni siano cen- giugno), su tutte le tre reti generaliste assicu- un’esponente dei comitati. Anche in questo
le. Non erano ridotti tanto be- to mucche, non abbattuti». Ma to volte superiori alla zona eva- rando a rotazione per ciascuna giornata la caso, lo studio – unico spazio dove è possibi-
ne, quei poveri cani. sono riusciti a senza dire come, cuata. Gli isotopi giocano brutti collocazione su una delle reti nella fascia di le approfondire i temi referendari – è zona
Ancora peggio stanno gli ani- scappare, e stan- quando, da chi. scherzi. Ma questo si sa, quin- maggior ascolto (dalle ore 18,30 alle ore off limits per i comitati. La scelta dei due pro-
mali abbandonati nella cosid- no morendo nei «Siamo bloccati, di non c’è da preoccuparsi. 22,30)». Come se non bastasse ieri il Tg2 del- grammi prosegue dunque la tradizione di
detta «zona proibita». Oggi ci recinti, uno dopo l’altro. Abbia- non possiano far nulla». Le be- Semmai, ci sarebbe, c’è da in- le 13 ha pure sbagliato le date del voto, per oscuramento dei temi della consultazione
siamo tornati, accompagnati mo visto vitelli, ancora vivi, dor- stie ancora in vita si sono insel- dignarsi. E molti giapponesi ben due volte. Stesso errore in cui era incor- referendaria che ha caratterizzato la politica
da un veterinario del comune mire appoggiati sulle carcasse vatichite e battono la zona in cominciano a farlo. Comincia- so il telegiornale di Minzolini domenica della Rai. Unica eccezione Porta a Porta,
di Minasoma. Uno spettacolo delle madri. «Noi ci stavamo cerca di cibo. I più aggressivi no a preoccuparsi. Anche se la scorsa. che ieri sera ha ospitato in studio i rappre-
agghiacciante, indegno di un organizzando – ci spiega, con sono i maiali. Si muovono in situazione, dicono le autorità, è L’ultima puntata di Santoro, che domani sentanti del comitato promotore.
paese civile. Ovunque ci sono evidente imbarazzo, il funziona- bande, entrano e razziano ovun- sotto controllo.
MERCOLEDÌ 8 GIUGNO 2011 il manifesto pagina 3

SÌ, SÌ, SÌ. ANCORA

Difficile da raggiungere per Di Pietro: «Se si pensa al conteggio dei più


Quorum • di 3 milioni di italiani all'estero, l’asticella si alza dal 50+1 al 58%»

VIAGGIO SUI BINARI JOVANOTTI TI OFFRE LA PIZZA RAFFAELE BONANNI ha lasciato libertà di
Doveva suonare in piazza per Pisapia: l’eco si è voto, ma in polemica con il loro segretario 93
sentita ma lui non si è visto. Voterebbe al componenti del consiglio generale della Fim-Cisl
Un treno di scorie Referendum ma è negli Stati Uniti e non può andare hanno lanciato un appello a votare 4 sì ai
nell’orario di punta (il rimborso statale copre max 40 euro). Lorenzo referendum. «Secondo la segretaria nazionale non
Cherubini allora trova il modo via Twitter: «Io era opportuno dare indicazioni di voto per quesiti
Mentre la Francia celebrava la domenica non posso votare dal Tennessee. referendari non strettamente pertinenti a materie
«sicurezza nucleare», con una Propongo un patto. Se qualcuno che non voleva sindacali (nonostante in passato sia avvenuto)»,
trentina di ministri del mondo andare va al posto mio gli offro una pizza». spiegano. Da qui l’appello, «a titolo personale».
intero invitati a Saclay per veri-
ficare le nuove tecnologie che
rati all’Epr francese, che ha perso un con-
proteggono dai rischi, un treno
che trasportava tre vagoni cari- PARIGI · Sarkozy organizza un tour per promuovere la tecnologia francese tratto di 15 miliardi di euro per la costruzio-
chi di scorie è arrivato dal- ne di 4 reattori. Un Epr è in costruzione in
l’Olanda, diretto al centro di
riciclaggio di Areva a La Ha-
gue, in Normandia. Gli attivisti
di Greenpeace hanno cercato
di bloccare il convoglio, due
Operazione seduzione Finlandia, ma i tempi si allungano e i costi
lievitano, mentre un altro prototipo è previ-
sto in Francia, a Flamanville. Il reattore nu-
cleare ad acqua pressurizzata doveva an-
che arrivare in Italia, per le quattro centrali
volte in Olanda e due volte in Anna Maria Merlo previste da Berlusconi. Ma il referendum
Belgio, da dove è transitato. PARIGI ha interrotto le trattative.
«L’industria nucleare mostra Secondo un sondaggio dell’istituto Ifop

I
oggi due volti – commenta Gre- eri la Francia, che presiede il G8-G20, pubblicato domenica, il 77% della popola-
enpeace – da un lato, la "bel- ha invitato una trentina di ministri di zione auspica che la Francia abbandoni il
la immagine" dei ministri venu- paesi stranieri e di giornalisti a visitare nucleare: il 62% «progressivamente in
ti a discutere di “sicurezza”, e tre impianti per la sicurezza nucleare. Gli 25-30 anni», mentre il 15% risponde «rapi-
dall’altro, il rovescio della me- invitati sono stati portati a Saclay per verifi- damente». La svolta tedesca sta facendo va-
daglia: un trasporto di materie care Tamaris, Mistra e Tosqan, strumenti cillare l’opinione pubblica, che per decen-
radioattive pericolose, che tran- per testare la resistenza delle centrali al ri- ni, a destra ma anche a sinistra, ha condivi-
sita segretamente e attraverso schio sismico e agli effetti di una combu- so «la strategia gollista» a favore del nuclea-
zone molto popolate». Il convo- stione violenta di idrogeno, tra i sistemi re, visto finora come l’elemento dell’indi-
glio è passato per Lille e a Pa- più avanzati – assicura il governo – per pre- pendenza energetica del paese. Ma
rigi ha viaggiato sui binari del- venire incidenti gravi di tipo Fukushima. Il Sarkozy non intende cedere. Anzi. «Restia-
l’Rer, la rete di trasporto extra- tour è stato poi corredato da un seminario mo fermi sugli impegni dell’elezione presi-
urbano, dove ogni giorno viag- sulla sicurezza nucleare in cui è stato pre- denziale – afferma Franck Louvrier, consi-
giano in media 2 milioni di sentato il rapporto preliminare dell’Aiea gliere dell’Eliseo – la strategia gollista è pre-
persone. (Agenzia internazionale per l’energia ato- ATTIVISTI DI GREENPEACE BLOCCANO UN TRENO DI SCORIE PROVENIENTE DAL BELGIO E DIRETTO A LA HAGUE servata: quella dell’indipendenza energeti-
Il convoglio può viaggiare gra- mica) su Fukushima. ca grazie al nucleare, sviluppando contem-
zie a un accordo raggiunto nel «Mentre la Germania decide di fare a me- tratta di nucleare, offriamo autopromozio- che forniscono l’80% dell’energia elettrica poraneamente le energie rinnovabili. L’in-
2010 tra Francia e Olanda. no di questa energia e guarda all’avvenire – ne e non dialogo aperto e expertise indi- consumata entro i confini. Il Paese, che ha dipendenza energetica è rara in Europa ed
Nel 2005, Greenpeace, attra- ha commentato Sophia Majnoni di Gre- pendente. Questa riunione, promossa da puntato molto anche sull’esportazione, è una cosa sacra». I bassi costi dell’elettrici-
verso un’azione giudiziaria, era enpeace – la Francia non trova nulla di me- Sarkozy nell’ambito del G8, è organizzata ora però si trova in difficoltà. La tecnologia tà sono l'argomento portato avanti, ma il
riuscita a far mettere fuori leg- glio che tirar fuori le vecchie ricette per ten- solo per promuovere l’industria nucleare francese è troppo cara. Il terremoto è arri- governo nasconde che la Francia, malgra-
ge questi trasporti, poi di nuo- tare di sedurre il mondo con il suo nuclea- nel mondo del dopo Fukushima». vato con la sconfitta di un anno fa ad Abu do il nucleare, è costretta in fasi di forte
vo legalizzati dal parlamento re: un giro a Saclay e un rapporto incomple- La Francia è uno dei paesi più atomizza- Dhabi, di fronte a una proposta low cost consumo ad importare energia, proprio
francese nel 2006. a.m.m. to e parziale. Una volta di più quando si ti del pianeta, con 19 centrali e 58 reattori, dei coreani, che è stata preferita dagli Emi- dalla Germania.

Sull’onda tedesca
Intervista/ PARLA ESTHER HOFFENBERG, REGISTA DEL DOCUMENTARIO «AU PAYS DU NUCLÉAIRE» l'antinuclearismo
entra nella campagna
Focus sulla Normandia dove si vive all’ombra dell’atomo elettorale. Verdi in
pressing sui socialisti
«La mia generazione è una vittima della propaganda di stato» In un libro che esce in questi giorni, La
vérité sur le nucléaire (ed. Albin Michel) Co-
rinne Lepage, avvocata ed ex ministra del-
Giannina Mura Sì. Non mostro questa regione per stigmatizzarla, ma per marginale, il prezzo sociale da pagare è molto elevato. Per evi- l’ambiente (centrista), mette in luce i rischi
PARIGI far prendere coscienza del problema nazionale. Tanto più tare il conflitto permanente, la gente sceglie il comfort di oggi, non solo ambientali e di democrazia, ma
che il periodo delle riprese, nel 2008, ha coinciso con la presi- nega il pericolo e non vuole interrogarsi sul futuro. D’altra par- anche di fallimento finanziario del nuclea-

D
opo un primo documentario nel 1980, Esther Hoffen- denza europea della Francia, vivevo quindi in diretta il diva- te, le autorità e l’industria, molto attive nel rassicurare e mini- re francese. Qui la scelta nucleare non è
berg si consacra alla distribuzione e alla produzione. rio tra la comunicazione e la realtà. Mostrando la capillare mizzare il pericolo, portano la gente a celare i timori e i dubbi mai stata veramente discussa, non c’è mai
L’urgenza di fare un film sulla madre, scomparsa nel campagna pubblicitaria di Areva, sponsor ufficiale della sera- dentro di sé, alimentando il tabù. stato un referendum e il parlamento è sta-
2001, la spinge di nuovo alla regia, con il film Les deux vies ta d’apertura alla Tour Eiffel, ho voluto sintetizzare quel perio- Le associazioni locali hanno optato per la misura della radio- to scartato: il settore dal ’74 funziona a col-
d’Eva (2005). Da allora non si è più fermata: «Ho sempre segui- do che ha rilanciato in grande stile la promozione francese attività nell’ambiente, ma questa azione, pur sempre di pro- pi di decreti-legge. Edf (gestione delle cen-
to il mio impulso: senza progetti di carriera, né scuole di cine- del nucleare in Europa e nel resto del mondo. testa perché sfiducia i dati ufficiali, serve davvero? trali), Areva (al 93% pubblica, costruzione
ma, mi sono creata il mio mestiere strada facendo», dice. Em- Lei sostiene che in Francia essere pro o contro il nucleare, È molto importante. Per questo mostro le attività di Gre- delle centrali e riciclaggio delle scorie nel-
blematico di questo percorso indipendente Au pays du nu- è una questione sorpassata: cosa intende? enpeace e dell’Associazione per il Controllo della Radioattivi- l’impianto de La Hague), più Gdf-Suez
cléaire (2009), il suo terzo film, è un’inchiesta d’autrice su co- Dichiararsi pro o contro il nucleare implica avere la scelta, tà dell’Ovest (Acro). Se Greenpeace è apertamente antinuclea- (che gestisce le 8 centrali belghe) e Total si
sa significa vivere all’ombra dell’atomo nella regione più nu- come se potessimo pronunciarci con un voto che mai ci è sta- re, quelli dell’Acro dicono «non siamo né pro, né contro, sia- fanno una guerra sotterranea per l’egemo-
clearizzata del pianeta, il Nord-Cotentin (Normandia). Con to concesso. Adesso che siamo tutti dentro «il fatto nucleare», mo semplici cittadini e vogliamo sapere cosa sta succedendo nia, in una battaglia intrecciata con la poli-
spiazzante semplicità rovescia i miti che hanno imposto il nu- queste posizioni sono sorpassate da questioni più impellenti : nel nostro territorio». Con i loro prelievi e le loro misure porta- tica. Quando il governo parla di basso prez-
cleare in Francia, rivelando, sotto il tabù che lo circonda e la a) Come convivere con quello che esiste; b) Come uscirne e in no la gente a conoscenza del pericolo, e quindi alla critica. zo dell’energia nucleare, non tiene mai
comunicazione «senza complessi» che lo promuove nel mon- quanto tempo; c) Quali sono i problemi da affrontare in priori- Il film evoca i rischi che il nucleare fa pesare sull’ambiente conto dei costi futuri di smantellamento,
do intero, una realtà inquietante «invisibile quanto irreversibi- tà. Col film mi rivolgo al 90% dei francesi che sostiene il nucle- e sulla salute, soffermandosi sulla gestione della scorie. che saranno a carico del contribuente: Co-
le». Trasmesso da France 2 nel novembre del Perché? rinne Lepage scrive, per esempio, che l’av-
2009 (e selezionato al festival Cinemambiente Perché dà tutta la misura dell’impatto irrever- ventura del surgeneratore Superphénix ab-
di Torino), il film sta trovando un nuovo pubbli- L’INCHIESTA sibile del nucleare e dei costi incredibilmente bandonato nel ’97 è costata l’equivalente
co nella Francia post-Fukushima. La regione Nord Cotentin è ad alta sottostimati di questa gestione, che chiama in di 6,2 miliardi di euro e che lo smantella-
Come è nato questo film? densità di reattori, ma in Francia causa la nostra responsabilità verso le genera- mento è intorno ai 2,5 miliardi. La Corte
Sembra molto diverso, ma in fondo il filo l’argomento rimane un tabù. zioni future. Nel film mostro che le soluzioni di dei conti, nel 2003, aveva valutato i costi
conduttore di tutti i miei film è sempre un se- «Nel mio film, i sindaci descrivono stoccaggio sono ancora allo studio e che le sco- complessivi per lo smantellamento a 38 mi-
greto o un tabù della nostra società. E il nuclea- rie più radioattive dell’industria nucleare fran- liardi. Edf e Areva sono indebitate e in diffi-
la ricchezza che traggono
re è un tabù francese. Nel 2007, mi aveva colpi- cese degli ultimi quarant’anni sono tutte con- coltà. La ricerca dell’uranio comporta ag-
ta l’autorizzazione per la costruzione del nuovo dal nucleare nel loro territorio, centrate nel centro Areva di La Hague. Areva, gressività all’estero e rischi (ultimamente 5
reattore Epr à Flamanville data da Chirac, sen- in impieghi e infrastrutture. che ha elaborato una comunicazione molto ag- francesi impiegati di Areva sono stati rapiti
za alcun dibattito pubblico. Intuendo che ci fos- La chiave economica, infatti, gressiva, tanto sul «nucleare pulito» che sul «ri- in Niger dai terroristi dell’Aqmi).
se materia per un film, ho cominciato una lun- è fondamentale per capire ciclaggio» delle scorie, sta trasformando queste La questione della scelta nucleare sarà
ga inchiesta che mi ha portata a prendere co- gli stretti legami con la politica» scorie in migliaia di «pacchetti vitrificati» che, uno degli argomenti della campagna per le
scienza della gravità del problema nucleare. La assicura, bloccheranno la radioattività per mi- presidenziali del 2012. Mentre la destra re-
mia generazione è stata cieca, ci siamo lasciati gliaia di anni. Mentre nel vicino Centre de la sta ferma su questa opzione, a sinistra qual-
addormentare dalla propaganda dello stato e adesso ne misu- are, perciò la neutralità è stata la mia strategia durante le ripre- Manche, il rischio di contaminazione delle nappe freatiche cosa si muove. Europa-Ecologia-I Verdi
riamo le conseguenze… se e il montaggio, assumendo il ruolo di una libera cittadina impone la sorveglianza costante per i prossimi 300 anni. Sono condiziona l’eventuale intesa con il Ps a un
Prima non si era mai posta domande? che non rinuncia a fare domande. Il tabù nucleare lo si ricono- pretese di gestione mostruose, se si considera che solo cin- chiaro impegno di «uscita dal nucleare».
No. Il nucleare fa parte della nostra cultura. Sono nata nel sce dalla sensazione di rigetto che si avverte negli interlocuto- quant’anni fa s’ignorava tutto della vita odierna, per non dire Martine Aubry, che per il momento non si
1950 da genitori traumatizzati dalla guerra, animati da una ri quando si pongono certe questioni. Ma per la prima volta 300 anni fa, all’epoca di Luigi XIV! Uno dei grandi mutamenti è ancora dichiarata candidata alle primarie
grande fede nella ricostruzione, nel progresso, nella scienza, e durante tutte le riprese ho avuto paura di non poter termina- imposti dall’era nucleare è che per la prima volta nella storia, socialiste, sembra possibilista, mentre lo
in questa fede sono cresciuta. Credo che valga per tutti i fran- re il film. Una paura talmente umiliante, che la voglia di vin- lasciamo alle generazioni future un’eredità catastrofica. An- sfidante François Hollande è stato costret-
cesi, la compagnia elettrica, Edf, fa parte della nostra identità cerla ha rinforzato la mia determinazione di andare avanti. che questo fa parte del tabù, non vogliamo che i nostri figli vi- to a rivedere l’appoggio all’atomo: «La
nazionale: ci siamo fidati dello slogan che senza il nucleare sa- Il denaro sembra determinante per l’accettazione del nucle- vano nel terrore, eppure, con il nostro consenso tacito da più Francia deve fare lo stesso sforzo della Ger-
remmo tornati alle candele. Ho sempre votato a sinistra, il so- are, i sindaci nel film parlano addirittura di «manna»… di quarant’anni, trasmettiamo loro questo lascito disperante. mania in 15 anni – ha promesso – cioè ri-
stegno del nucleare dal Pcf al Partito socialista, sindacati inclu- Nel film i sindaci che descrivono la ricchezza che traggono Cos’è cambiato dopo Fukushima ? durre dal 75% al 50% la nostra dipendenza
si, non mi dava motivi per dubitarne. Solo nel corso delle in- dal nucleare per il loro territorio, in impieghi e infrastrutture, Il trauma ha certamente incrinato il consenso monolitico e dal nucleare entro il 2025». Anche gli ecolo-
dagini ho scoperto gli accordi con la destra e il tradimento di sono come il coro di un’orchestra… La chiave economica è c’è molta più attenzione alle questioni poste dal film. Ma l’ur- gisti sono in attesa delle primarie, che si
Mittérrand che, nonostante la promessa di diversificare le fon- fondamentale per capire la predominanza del nucleare nel genza di come uscirne sarà difficilmente affrontata a breve ter- concluderanno il 12 luglio prossimo: la sfi-
ti di energia, ha accresciuto l’impegno nucleare del paese. nostro paese e i suoi stretti legami con la politica. mine, vista la capacità dell’industria di riassorbire anche gli in- da è tra l’ex giudice Eva Joly, più a sinistra,
Paese che detiene oggi il record mondiale del numero di Lei dice che la vita sociale è possibile solo con una forma di cidenti più gravi. Manca una forte volontà politica, per questo e l’animatore tv Nicolas Hulot, più centri-
centrali per abitante, il Nord-Cotentin è una metafora della rinuncia alla libertà di parola su questi temi... è importantissimo il lavoro di sensibilizzazione delle associa- sta, che anche sul nucleare aveva avuto del-
Francia? Se si è contro il nucleare si appartiene a una minoranza zioni. Il dibattito sta cominciando adesso. le esitazioni, prima di entrare in politica
con Europa Ecologia.
pagina 4 il manifesto MERCOLEDÌ 8 GIUGNO 2011

ECONOMIA E LAVORO
COMMISSIONE EUROPEA · Le priorità: ridurre il debito e incentivare crescita e occupazione DALLA PRIMA
Loris Campetti

Ultimatum Ue: manovra subito Un’azienda che abbia «su-


bìto» un’ispezione da parte di
una qualsivoglia struttura
pubblica preposta al controllo della re-
Galapagos golità e del rispetto delle normative,
anche in materia di sicurezza, potrà vi-

L’
invito all’Italia della Commis- vere in pace per sei mesi e nessun
sione europea è ultimativo: ispettore potrà rimettere il naso nei
entro ottobre il governo deve suoi uffici e officine. Una libertà di sac-
varare una manovra correttiva per po- cheggio, come quella concessa ai sol-
ter rispettare gli impegni presi con la dati che hanno conquistato un obietti- STRAGE DI VIAREGGIO
Ue sull’azzeramento del deficit entro vo. Una libertà di sei mesi con la possi-
il 2014 e per dare il via a una sostan- bilità di violare leggi e vite umane nella L’inchiesta:
ziosa riduzione del debito, come pre- più completa impunità. È scritto nel-
visto dal nuovo Patto di stabilità. «Rac- l’articolo 7 del «decreto sviluppo» - il ruggine e incuria
comandazioni» specifiche non sono decreto legge pubblicato sulla Gazzet-
state rivolte solo all’Italia, la Commis- ta ufficiale il 13 maggio che dovrà esse- nessuna fatalità
sione le ha inviate a tutti i 27 paesi del- re convertito in legge entro 60 giorni.
l’Unione tra i quali c’è chi (pochi) sta Giustamente la Cgil chiede correzioni
peggio di noi e (molti) decisamente radicali a un testo che denuncia la su- Riccardo Chiari
meglio. balternità politica agli spiriti animali VIAREGGIO
Il documento approvato ieri a Stra- dei nostri imprenditori.

L’
sburgo, si apre con una mezza promo- La vita di chi lavora non vale niente, asse ferroviario, per i pe-
zione dell’Italia: la Commissione euro- prima viene il diritto al profitto. Non riti del gip Simone Silve-
pea considera «credibile fino al 2012» era questo lo spirito dei nostri costi- stri, anche a occhio nu-
il piano di consolidamento dei conti tuenti, o di chi ha stilato quello Statuto do era un rottame corroso dalla
pubblici predisposto dall’Italia per il dei lavoratori che non a caso il mini- ruggine e destinato a spezzarsi.
periodo 2011-2014. Tuttavia, invita il stro Sacconi vuole gettare alle ortiche Mentre lo squarcio sulla cister-
governo a varare, come promesso, ul- senza neppure provocare troppo scan- na, già a sommario giudizio visi-
teriori misure entro il prossimo otto- dalo. In campo padronale, la sterilizza- vo del legale della presidenza
bre affinché «il livello molto alto del zione de facto dei delegati dei lavorato- del consiglio Raffaello Cecchetti,
debito imbocchi un percorso stabile ri che devono tutelare la sicurezza pro- è stato provocato da un picchet-
di riduzione». In pratica, raccomanda duce effetti disastrosi. La crisi è un’oc- to di regolazione delle curve
all’Italia di «essere pronta» a preveni- casione straordinaria per trasferire tut- («con effetto apriscatole») e non
re ogni possibile sforamento dei conti ti i poteri nelle mani dell’impresa utiliz- da uno scambio, elemento irri-
rispetto a quanto programmato per il zando il ricatto del lavoro. nunciabile della rete ferroviaria
2011 e 2012 e di destinare all’accelera- GIULIO TREMONTI/FOTO REUTERS Se questo è il processo in atto, non a differenza dei già rottamati o
zione della riduzione del deficit e del possono sorprenderci i dati sull’au- rottamandi picchetti. Così, co-
debito «ogni» positivo imprevisto do- sure per promuovere l’accesso delle GRECIA mento terribile degli «infortuni» e dei me tasselli di un insostenibile
vesse verificarsi sul fronte della politi- piccole e medie imprese al mercato morti sul lavoro nei primi mesi dell’an- mosaico raffigurante morte e di-
ca di bilancio. Da Strasburgo arriva dei capitali, rimuovendo gli ostacoli La Germania compra tlc. no, più 22% rispetto allo stesso perio- struzione, i risultati dell’inciden-
anche l’invito a introdurre «tetti vinco-
lanti» alla spesa pubblica e migliorare
normativi e riducendo i costi e l’invi-
to a migliorare il contesto degli inve-
E l’aeroporto di Atene? do del 2010. Fermando le lacette della
morte a lunedì scorso, 266 lavoratori
te probatorio sulla strage alla sta-
zione di Viareggio del 29 giugno
il monitoraggio della pubblica ammi- stimenti per il settore privato nella ri- hanno già pagato con la vita dal 1˚ di 2009 indicano chiaramente che
nistrazione. A questo punto, però, ri- cerca e nell’innovazione, estendendo Il programma delle privatizzazioni varato dal gennaio. Si muore nei cantieri edili e non fu la fatalità a uccidere 32
mane il nodo della manovra corretti- gli incentivi fiscali e migliorando le governo greco con la «troika» - Fondo Moneta- nelle campagne, si muore in fabbrica. persone, e a provocare terribili
va da cominciare a varare già nel 2011 condizioni per l’apporto di capitale. rio Internazionale, Unione Europea e Banca Si muore anche andando o tornando sofferenze ad altre decine di feri-
per gli anni successivi al 2012. Non sa- L’elenco di cose che l’Italia dovreb- Centrale Europea - si è messo in moto parten- dal lavoro in bicicletta travolti dalle au- ti e a un’intera città.
be fare è pertanto lungo. Ovviamente do da una società dalle più facili da privatizzare visto che in pratica si tratta di tomobili alla fine del turno di notte. Ie- Alla seconda fase dell’inciden-
L’Italia deve varare tutto parte dai conti pubblici. E sui una società già privatizzata, la Ote, la compagnia greca della telefonia, leader ri è toccato sulla via Emilia a un opera- te probatorio, iniziata ieri pome-
conti le condizioni sono stringenti. del settore nei Balcani. La società tedesca Deutsche Telecom ha annunciato in io cingalese, succede sempre più spes- riggio e incentrata sullo squar-
la stangata entro Nel caso in cui i Paesi membri non do- un comunicato la sua decisione di acquistare il 10% delle azioni dell'Ote che so ai sik che tornano dalla campagna cio di 40 centimetri nella pur ro-
vessero rispettare le raccomandazio- attualmente sono di proprietà dello Stato greco. Nel comunicato la compagnia laziale pedalando sulla via Pontina. bustissima cisterna che traspor-
ottobre. Accuse di ni fatte dalla Commissione europea tedesca afferma che, nell'ambito dell'accordo raggiunto nel maggio del 2008 Succede ai metalmeccanici che smon- tava gas propano liquido, hanno
incapacità di spesa in materia di politica economica e di (quando acquistò circa il 30% delle azioni dell'Ote), il governo greco ha infor- tano dal turno alla Fiat di Melfi e si lan- assistito in diretta i familiari del-
bilancio, «ci aspettiamo che il Consi- mato la Deutsche Telecom che intende fare uso del diritto alla vendita del ciano verso casa distante anche cento le vittime. La cisterna è infatti
dei fondi europei glio eserciti pressioni da pari a pari». 10% delle azioni che ancora possiede. In base al prezzo attuale delle azioni chilometri. Ma chi muore così non vie- parcheggiata su un binario late-
A chiarirlo è stato il commissario euro- dell'Ote, il costo finale per i 49 milioni di azioni che corispondono al 10% del ne conteggiato, non fa statistica. rale, quindi visibile dalla strada
rà una manovra leggera: come antici- peo agli Affari economici e monetari, capitale azionario della compagnia raggiungerà i 400 milioni di euro. Una volta Se i numeri di questa strage non sor- che costeggia lo scalo, dove si so-
pato dal governo e confermato dalla Olli Rehn. «Sono proposte che dovreb- trasferite le azioni alla Deutsche Telecom, la compagnia tedesca sarà proprieta- prendono, però, devono continuare a no dati appuntamento le asso-
Banca d’Italia servirà una grossa stret- bero diventare raccomandazioni del ria del 40% dell'Ote. Ma la Germania vuole comprare molto in Grecia. Secon- indignare gli uomini e le donne di buo- ciazioni «Il mondo che vorrei» e
ta sulla spesa corrente che via Nazio- Consiglio - ha spiegato Rehn - e il do il Wall Street Journal, Fraport, la società che detiene e gestisce l'aeroporto na volontà. Ma questi padroni, e questi «Assemblea 29 giugno». I familia-
nale quantifica in 5 punti reali del Pil. Consiglio ci ha già fatto sapere che le di Francoforte (uno dei primi hub europei), ha espresso interesse per acquisire legislatori, forse non sono uomini di ri hanno esposto le foto dei loro
Insomma, una cifra che dovrebbe appoggia». la quota pubblica nell'aeroporto di Atene, pari al 55%. buona volontà. Forse non sono uomini. cari e hanno distribuito un vo-
oscillare attorno ai 45 miliardi, ma lantino dal titolo «Strage: respon-
che potrebbe essere anche superiore. sabili tutti», con la ricostruzione
La Commissione europea ha fatto degli assai presunti controlli sul
all’Italia in totale sei raccomandazio- carro cisterna da parte della mul-
ni specifiche. Oltre quella sui conti TUTE BLU · Iniziative a Bologna e Milano. E nasce il primo social network dedicato ai diritti tinazionale proprietaria Gatx,
pubblici, si sottolinea la necessità di dalle Officine Jungenthal di Am-
affrontare il nodo dell’occupazione
da una parte «aumentando la pressio-
ne contro il lavoro nero», e dall’altra
adottando misure per combattere
110 anni di Fiom, il lavoro sul palco burgo, e dalla Cima Riparazioni
di Mantova, fiduciaria del grup-
po Fs. Dalle analisi dei periti sul-
l’asse che si spezzò provocando
«l’attuale segmentazione» che vede il deragliamento del convoglio
condizioni diverse per differenti cate- Francesco Piccioni mo dei soli iscritti – una minoranza, tra i lavora- di gpl, svolta nei giorni scorsi al-
gorie di lavoratori. Si sollecita, inoltre, ROMA toti) e soprattutto nessun diritto di voto, fuori da le officine Lucchini nel bergama-
«l’adozione di misure per promuove- ogni trattativa chi (la Fiom, altre categorie della sco, è emerso infatti che l’asse

D
re una maggiore partecipazione delle opo 110 anni ci si ritrova a parlare quasi Cgil, i sindacati di base) non abbiano firmato i pri- non era stato sverniciato, né sab-
donne al mercato del lavoro aumen- come all’inizio della corsa. Allora i diritti mi «contratti capestro». Landini lo dice aperta- biato, né ricoperto da una verni-
tando la disponibilità in tutto il paese erano tutti da conquistare; oggi sono tutti mente: «se tutta questa discussione è fatta per an- ce protettiva, come pure era pre-
di strutture di sostegno» come gli asi- da difendere, perché «l’attacco portato dalle im- dare in soccorso alla Fiat, perché si arrivi a una leg- visto dalle procedure. Procedu-
li. Partendo dalla riforma del lavoro prese è senza precedenti». La Fiat è la capofila, ov- ge che le consenta di fare quel che vuole» e che og- re che, se rispettate, avrebbero
del 2009 e in accordo con le parti so- viamente. Ma si rischia che «tutto il sistema delle gi è illegale, «credo che la storia delle leggi ad per- fatto emergere gli «impressio-
ciali, l’Italia deve inoltre adottare mi- relazioni industriali si sgretoli e crolli». Non lo ha sonam abbia fatto il suo tempo». È la discussione nanti segni di corrosione» evi-
sure per assicurare che «la crescita de- detto un sindacalista estremista, ma Vincenzo Ilot- che ha portato Alberto Bombassei – vice presiden- denziati dai periti del gip Silve-
gli stipendi rifletta la maggiore produt- te, presidente dell'associazione delle imprese me- te di Confindustria – a ipotizzare che «un’impresa stri. Segni che sarebbero dovuti
tività» oltre che lo stato di salute del- talmeccaniche torinesi, che ha appena perso una deve poter scegliere tra contratto nazionale e emergere anche dall’esame a ul-
l’economia locale e dell’azienda in causa con la Fiom sull’applicazione del contratto aziendale», in aperto contrasto con le finalità stes- trasuoni che Jungenthal ha di-
cui si lavora. (2008, firmato anche dalla Fiom, invece che quel- se dell’associazione degli industriali. chiarato di aver eseguito nel no-
C’è poi un singolo capitolo dedica- lo «separato» del 2009) e ha rinunciato a proporre Ma il nodo della rappresentanza torna anche vembre 2008. Senza però fattu-
to alla concorrenza: nel campo dei appello pur di ritrovare un filo di dialogo. nei riferimenti ad alcune affermazioni della Marce- rarlo.
servizi, in particolare quelli professio- Cento più dieci sono gli anni della Fiom; qualcu- gaglia, che fanno pensare a un lavorio sotterraneo Quanto allo squarcio nella ci-
nali, la Ue auspica «l’adozione di nuo- no in più della Cgil, che da lì è nata. Si doveva par- con i tre segretari confederali. Qui Landini sgom- sterna, il giudizio dell’avvocato
ve misure per aumentare il grado di lare soprattutto delle varie feste organizzate un bra il campo: «so che c’è una proposta della Cgil e Cecchetti («è stato un picchet-
concorrenza». L’Italia deve inoltre mi- po’ in tutta Italia nel corso del mese di giugno. Ma non mi pare che abbia ricevuto grandi consensi to») è lo stesso dei familiari. Ar-
gliorare il quadro regolatorio per gli anche nella conferenza stampa di presentazione dalle altre organizzazioni e da Confindustria; e rabbiatissimi di fronte al tentati-
investimenti privati nel settore della hanno fatto irruzione i temi del conflitto sociale e non mi risulta che ci siano trattative in corso per vo – non riuscito – dei legali di
ricerca e dell’innovazione estenden- sindacale attuale. Del resto, in mattinata Luigi An- fare intese sulla rappresentanza». Fs di far assumere come prova
do gli attuali incentivi fiscali e miglio- geletti (segretario generale Uil) aveva annunciato viare il sindacato «che rappresenta i lavoratori», Tutte materie che nelle prossime settimane ver- un plastico tendente a dare la
rando le condizioni operative per «il la disdetta degli «accordi del ’93» (che diedero il scegliendosi invece degli interlocutori professiona- ranno alla ribalta delle varie feste della Fiom. Cen- colpa allo scambio ferroviario.
venture capital». Non manca una bac- via alla problematica stagione della «concertazio- li «firmatari dei contratti». Sulla stessa linea si posi- trali saranno le iniziative di Bologna e Sesto S. Gio- «Si stanno arrampicando sugli
chettata su fatto che l’Italia non sta ne»). E Maurizio Landini, l’ormai notissimo segre- zionano i «complici» di Cisl e Uil e, naturalmente, vanni (Milano), ma altre sono in preparazione in specchi – dice Daniela Rombi
sfruttando le opportunità offerte dai tario generale dei metalmeccanici, sapeva bene il ministro Maurizio Sacconi. Un tema che è al cen- varie città. Nomi importanti della cultura (Nadia de Il mondo che vorrei – a detta
fondi strutturali europei. Giunta or- per quale motivo e obiettivo: «quella disdetta signi- tro anche della causa avviata dalla Fiom contro la Urbinati, Paul Ginsborg, Marco Revelli, Stefano di tutti non può essere stato che
mai a metà del periodo 2007-2013, la fica cancellare le Rsu e tornare alle Rsa; non si trat- Fiat, ma che considera centrale «la truffa» perpe- Rodotà), del giornalismo (Lucia Annunziata, Cor- il picchetto. Soprattutto, visti i ri-
quota dei fondi mobilitati dall’Italia ta di una vocale diversa, è la differenza tra un orga- trata con le newco, che aggira l’art. 2112 (in caso radino Mineo, Paolo Flores D’Arcais, e in più una sultati delle analisi sul carro fer-
sul totale è pari solo al 16,8% e nel nismo eletto dai lavoratori e titolato a trattare in lo- di cessione d’azienda i lavoratori mantengono serata bolognese tutta gestita da Michele Santo- roviario, noi non sappiamo
sud questa percentuale è ancora più ro rappresentanza, e invece una delegazione di contratto e salario), costringendoli « dimettersi» ro). Impossibile dar qui conto di tutte le iniziative. quanti altri carri-rottame stiano
bassa. In pratica, Bruxelles chiede di ’nominati’ dalle strutture sindacali». Un ritorno al per essere poi (forse) riassunti. La Fiom ha deciso che le questioni del lavoro «van- circolando trasportando merci
prendere misure per accelerare la spe- passato che va a a far «cadere un punto di rappre- Il problema è che manca una legge che discipli- no portate all’aperto, tra la gente». E non solo con pericolose. L’intero sistema è
sa a sostegno della crescita cofinanzia- sentanza molto preciso». ni la rappresentanza. La Fiom per l’allargamento le feste e le manifestazioni. Ieri mattina è stato an- marcio, e chi di dovere deve ri-
ta dai fondi di coesione per ridurre le Sul piano sindacale, in effetti, questa è la posta del principio di partecipazione dei lavoratori, eleg- nunciato anche il primo social network dedicato pulirlo». «Da allora niente è cam-
persistenti disparità tra le regioni, mi- in gioco: chi rappresenta chi? E come si fa a stabili- gendo i delegati, approvando o bocciando con re- interamente al lavoro (FiomNetwork), dove «si biato», ammette Franco Brancia-
gliorando la capacità amministrativa re regole certe? Dopo il «modello Marchionne» il ferendum ogni accordo. Cisl e Uil, certe imprese e parla delle persone, dei loro diritti, dentro e fuori more, che guida la commissione
e la governance. gioco è chiarissimo: alcune imprese (di fatto le il governo starebbero invece preparandosi a farne la fabbrica, di democrazia, contratto nazionale e di indagine del ministero dei tra-
Le ultime due raccomandazioni ri- multinazionali o quelle che possono delocalizzare approvare una che va nella direzione esattamente aziendale». I tempi cambiano le forme, non il ruo- sporti. L’incidente probatorio va
guardano la richiesta di «adottare mi- facilmente) pensano che ci sia lo spazio per archi- opposta: nessuna rappresentanza reale (al massi- lo. E allora 110 anni non son poi troppi... avanti anche oggi.
MERCOLEDÌ 8 GIUGNO 2011 il manifesto pagina 5

LUI, LEI, L’ALTRO


LEGA · Ministeri al nord, Calderoli cerca firme
Roberto Calderoli ha depositato ieri all'ufficio centra-
le elettorale della Cassazione la richiesta per una
«proposta di legge sulla territorializzazione dei mini-
steri e delle altre amministrazioni centrali». La raccol-
ta delle firme (ne servono 50mila) partirà il 19 giu-
gno da Pontida, durante il raduno leghista. E intanto
potrebbe arrivare già domani il via libera all'apertura
di uffici di rappresentanza di alcuni ministeri al
nord. Un Consiglio dei ministri «ad hoc» per licenziare un decreto «ad hoc». Non
un decreto legge ma un Dpcm visto che i dicasteri di cui si parla - quelli di Bossi
e Calderoli - dipendono direttamente da palazzo Chigi. Ma la firma del sottose-
gretario Gianni Letta sembra assicurata. Sorpreso e irritato resta invece il Cavalie-
re che dell’iniziativa di Calderoli non era a conoscenza. E che ora dovrà vederse-
la con Tremonti per cercare le coperture economiche necessarie.

ELETTORALE · Proposta Pdl, Bersani riunisce i suoi

Riforma e primarie
per durare fino al 2013 FABIO FAZIO E LUCIANA LITTIZZETTO IN ’CHE TEMPO CHE FA’, RAI TRE

mo firmatario ha depositato alla


Domenico Cirillo
ROMA camera due mesi fa e che giusto RAI · Il premier pressa, saltano le nomine, palinsesti al voto. Santoro: potrei collaborare. Ruffini a La7?
la settimana scorsa ha iniziato il

È Viale Mazzini del tramonto


la legge elettorale l’unico suo iter in commissione prevede
terreno possibile per speri- la riduzione del 50% dei contri-
mentare la possibilità di buiti pubblici per i partiti che
far sopravvivere il parlamento al non scelgono le primarie come
governo. Il Pd rincuorato dalle metodi di selezione dei candida-
amministrative insiste a chiede- ti a guidare il governo. Ma anche Micaela Bongi una discussione più ampia sul futuro del
re le elezioni anticipate, la «stra- dei candidati sindaci, presidenti EDITORIA servizio pubblico, con Raidue che rischia

S
da maestra», ma è proprio Bersa- di provincia e regione e per tutti e non una pernacchia, come quella l’affossamento e Raitre che non può limi-
ni a concedere un’alternativa: i candidati al parlamento nei col- Feltri lascia Libero, di Fiorello nella sua ultima imitazio- tarsi a fare la «riserva indiana», come dice
«Siamo disponibili a considerare
eventuali condizioni per cambia-
legi uninominali. I collegi unino-
minali sono il grande ritorno nel-
resta un servo forte ne di Silvio Berlusconi, ci si sarebbe
aspettato almeno un brindisi, da parte del
Nino Rizzo Nervo. Insomma, non si può
procedere come se nulla fosse con una gi-
re la legge elettorale». L’esplora- lo schema di riforma elettorale Cavaliere, per le notizie arrivate dal fronte randola di nomine eterodirette. La dg Lei
zione è a tal punto avanzata che che il vertice del Pd ascolterà do- Vittorio Feltri sceglie proprio la vigilia di viale Mazzini. E invece il divorzio tra la avrebbe convenuto. Del resto, anche volen-
già domani il leader democrati- mani da Gianclaudio Bressa, in- del grande incontro che si terrà oggi al Rai e Michele Santoro per ora non facilita do forzare la mano, avrebbe dovuto co-
co farà il punto con il «caminet- caricato da Bersani di trovare la teatro Capranica di Roma - «l’adunata le cose al premier. Infatti lunedì, mentre ve- munque fare i conti con una maggioranza
to» del suo partito, riunione stra- sintesi tra le anime proporziona- dei servi liberi e forti del Cav.» - per niva ufficializzata la cancellazione di Anno- tutt’altro che compatta nel proseguire spe-
ordinaria per capire fin dove il sliste del partito (D’Alema) e annunciare la fine del suo breve sodali- zero dal palinsesto autunnale, nel vertice dita verso nomine che dovrebbero riguar-
Pd è disposto a spingersi per ag- quelle maggioritarie (Veltroni). zio con «Libero» e Maurizio Belpietro. di Arcore veniva buttata lì l’ipotesi di man- dare anche le reti. La seduta del consiglio
ganciare la Lega e gettare le basi Alcuni definiscono il modello «Un’auto non si può guidare in due dare a casa prima del tempo l’intero consi- prevista per discuterne è infatti saltata sia
per un governo «transitorio». che il Pd si appresta ad abbrac- perché ha un volante solo. Ci siamo glio d’amministrazione della tv pubblica. per mancanza di accordo tra maggioranza
Dall’altra parte, il Pdl non re- ciare come «ungherese» perché trovati nelle condizioni di quei due genti- Non basta aver sostituito alla direzione ge- e opposizione che per le divisioni nella
sta a guardare e proprio ieri il come quello magiaro assegna luomini che davanti a una porta aperta nerale l’inconcludente (dal punto di vista maggioranza, fuori e dentro viale Mazzini.
duo alla guida in senato, Gaspar- una metà dei colleggi in base al fanno a gara su chi non debba entrare di palazzo Grazioli) Mauro Masi con Loren- Visto che da mesi l’aria è stagnante, nel
ri e Quagliariello, ha illustrato a risultato delle sfide uninominali per primo, ’prego, passi pure’, ’ci mancherebbe altro, dopo di lei’, e intan- za Lei. La maggioranza del cda è divisa, il vertice di Arcore con la Lega è spuntata
Berlusconi lo schema di una pro- (con il doppio turno) e l’altra me- to viene notte...». Quanta galanteria alla vigilia di un evento che richiamerà consigliere tremontiano Angelo Maria Pe- l’idea geniale. Perché non rinnovare l’inte-
posta di legge per formalizzare tà sulla base del proporzionale. taccuini e telecamere, il «demi monde» della politica italiana (di destra e troni ha più volte puntato i piedi (ad esem- ro consiglio già a dicembre, prima della sca-
l’istituto delle primarie. «Voglia- Ma un risultato simile si ottiene, di sinistra), mattatori nel ruolo di comparse, «direttorissimi» di tutte le cor- pio impedendo la nomina alla direzione denza naturale dell’aprile 2012, affrontan-
mo introdurle per legge» ha con- restando in Italia, con il sistema renti. Il dibattito sarà sconnesso assicura «Il Foglio» - promotore dell’iniziati- del Tg2 di Susanna «farfallina» Petruni, de- do così la campagna elettorale con le spal-
fermato il vice capogruppo Qua- in vigore per le provinciali che va - perché per far nascere qualcosa di creativo «c’è bisogno di confusione signata direttamente dal capo) e dunque le le coperte? In questo modo la destra po-
gliariello, proseguendo lungo lo concilia il doppio turno uninomi- distruttiva». Ma anche un po’ di passerella. Feltri per intanto che, lasciato nomine continuano a saltare. Non sono trebbe continuare a assicurarsi la maggio-
schema anticipato da Berlusconi nale con un recupero proporzio- Belpietro, tornerà al «Giornale» come editorialista. E poi Belpietro natural- nemmeno all’ordine del giorno della sedu- ranza del consiglio anche in caso di elezio-
all’indomani dello «schiaffo» elet- nale. Che in casa Pd la mediazio- mente e Sallusti e Ferrara e Sechi. Le testate «di famiglia» ci sono tutte e ta di oggi - che si occuperà dell’approvazio- ni anticipate di un anno e di - non sia mai -
torale. Primarie sì, ma stiamo at- ne possa essere questa pare con- oggi faranno bella mostra di sé. «Meno male che Silvio non c’è» ammicca ne dei palinsesti - e per domani il consiglio vittoria del centrosinistra. L’ipotesi sareb-
tenti agli infiltrati della sinistra. fermarlo il fatto che Massimo il Foglio «ma tanto poi arriva». O arriva o telefona, non c’è dubbio. Ma nani non è stato convocato. be anche passata al vaglio degli esperti.
Tanto che nella prima ipotesi di D’Alema da un po’ non parla più e ballerine a parte che cosa diranno ai servi liberi e forti i disinvolti giornali- E’ l’effetto Santoro, ma non solo. I consi- Peccato però che sia impraticabile: con la
riforma, i tecnici del Pdl hanno di modello tedesco recuperando sti «di sinistra» invitati a partecipare? Per amore di cronaca: Piero Sanso- glieri dell’opposizione spiegano che a que- legge Gasparri anche se si dimettessero i
pensato a una soluzione estre- invece la sua passione per il dop- netti, direttore del settimanale «Gli Altri», Ritanna Armeni, columnist del sto punto, con la perdita del conduttore da cinque consiglieri della maggioranza (am-
ma, far votare solo gli iscritti al pio turno. «Riformista», e la giornalista femminista Marina Terragni. Buona visione. sei milioni di telespettatori, si dovrà aprire messo che fossero d’accordo) il cda non de-
Pdl, oppure solo quelli che si regi- cadrebbe comunque. Bisognerebbe inte-
strano come elettori di centrode- grarlo con consiglieri che scadrebbero in-
stra con un certo anticipo. sieme al resto del consiglio. In questo caso,
Tra i berlusconiani, anche la Vassallo, Pd/ BERSANI VUOLE CAMBIARE? LO HA GIÀ FATTO OTTO MESI FA sempre a aprile 2012. E se anche si dimet-
sola ipotesi di rendere contendi- tessero otto consiglieri su nove, il cda reste-
bile la premiership è una rivolu- sto che ha una maggioranza larghissima. rebbe in vigore.
zione. Ma anche in questo caso
la novità potrebbe essere meno
clamorosa di quanto sembri, sul-
«Gazebo per legge, il Pdl li voti Si tratta di un caso estremo. La nostra legge
non obbliga alle primarie, prevede una serie di
incentivi finanziari a chi le fa. Ha una logica: i
Insomma, l’idea balzana lascia il tempo
che trova ma il fatto stesso che sia balenata
la dice lunga sullo stato confusionale della
la scia dell’invenzione di un con-
tropotere - il "segretario" Alfano
- nel partito personale del cava-
E Vendola fa bene a chiederli» partiti svolgono una funzione pubblica, dunque
quando formano le liste è bene che si sottopon-
gano il più possibile al controllo democratico.
maggioranza e del suo leader che vacilla in-
sieme alla sua stessa potenza mediatica.
Non significa che Silvio Berlusconi non
liere. È probabile infatti che Ber- Quindi in autunno, quando il segretario propor- possa continuare a far danni. Il pressing re-
luconi pensi alle primarie come Daniela Preziosi pi organizzati, finirebbe per tagliare fuori gli elet- rà una «registrata» alle primarie nella conferen- sta costante. Nel pacchetto nuovamente
l’occasione perfetta per essere tori normali, non militanti, che decidono se an- saltato erano previste nomine «tecniche»,

O
za organizzativa, sarete tutti d’accordo.
confermato come il più amato norevole Salvatore Vassallo, con Veltroni dare o no a votare la mattina stessa. Una codifi- Ripeto: otto mesi fa c’è già stata «una registra- la scelta per la nuova direzione intratteni-
dagli elettori di centrodestra (for- e Ceccanti, a metà aprile, avete deposita- ca per legge limiterebbe l’inquinamento, tanto ta». C’è chi lo dimentica, ma fu presentata come mento (che avrà il controllo editoriale su
se è per questo che più di tutto to un progetto di legge per rendere obbli- più se in quello stesso giorno si scelgono i candi- una messa a punto finale. Se c’è un ripensamen- programmi che non sono informazione o
lo preoccupano gli «infiltrati» di gatorie le primarie. Accolto con freddezza dal Pd, dati di più partiti o più schieramenti. to, una nuova proposta, la discuteremo quando fiction, e per questo c’è chi teme che sia li-
centrosinistra). finirà che lo adotterà il Pdl? Il vostro testo impone la consultazione. Ma il verrà presentata. L’importante è che ci si ricordi mitata l’autonomia di Raitre per trasmissio-
Primarie per legge però non Ci abbiamo lavorato per mesi, ben prima che Pd non ha ancora deciso se il futuro premier sa- che la questione ormai non riguarda solo il Pd ni come Parla con me o Che tempo che fa)
può non significare riforma della il centrodestra le scoprisse. E comunque l’ha fir- rà scelto con le primarie o con un accordo fra ma tutto il centrosinistra. Che vince perché solo e non si escludevano le incursioni nelle re-
legge elettorale, visto che il meto- mato una cinquantina di deputati del Pd e trenta segreterie partiti. così si possono selezionare i migliori candidati. ti. Alla guida di Raidue, la Lega insiste per
do maggioritario mal si combina senatori, di diverse provenienze. A Montecitorio Il Pd deve decidere se le primarie sono un trat- Bersani deve accettare la richiesta di Vendola portare Gianluigi Paragone (che si vorreb-
con l’attuale «porcellum». Il Pdl il testo è già incardinato in commissione Affari di convocare ora le urne? be dirottare sul Tg o a Rainews) e per Rai-
ha una sua proposta di riforma, costituzionali. Ora il capogruppo Pdl Gaetano Vendola ha ragione a chie- tre continua a circolare il nome di Maria
sempre a cura di Quagliariello, Quagliariello mostra interesse. Si capisce: le am- PIER LUIGI NON ABBIA PAURA derlo, tanto più sulla base del- Pia Ammirati, attuale vice a Raiuno. Per-
ma in materia gioca a rincorrere ministrative hanno dimostrato, ai vincitori e agli «Le primarie sono un vantaggio per la coa- l’esperienza positiva delle cit- ché anche l’attuale direttore della terza re-
gli alleati della Lega che se devo- sconfitti che non le hanno mai praticate, le virtù lizione. Un candidato forte come Bersani tà. La novità interessante è sta- te, reintegrato dal giudice dopo la sua rimo-
no discutere di nuova legge elet- di questo strumento. uscirebbe rafforzato dalle primarie», per il ta che i candidati di Sel, per lo zione ma costantemente nel mirino, po-
torale adesso preferiscono farlo Non ovunque, però. Il caso Napoli, per il Pd, è presidente pugliese Vendola. «Come dice- più, sono stati capaci di inter- trebbe andare a dirigere La 7.
con il Pd. «C’è la disponibilità stato una catastrofe. va un grande papa, non abbiate paura, la pretare in maniera creativa le Si attende per oggi o al massimo per do-
del Pd per un breve tragitto per A Napoli è capitata, tutta insieme, una serie di malattia di cui soffre la politica si cura con primarie, persino meglio lo mani la conferma in palinsesto dei pro-
modificare la legge elettorale - circostanze specifiche. I candidati che si sono fat- una medicina che si chiama democrazia» spirito aperto e dialogante del grammi di Raitre, ma i contratti ancora
ha detto ancora ieri sera Bersani ti avanti all’inizio hanno risentito della situazio- Pd. Pisapia a Milano, Zedda a non sono firmati. I conduttori, si dice a via-
- ma Berlusconi l’ha definita la ne non brillante del Pd a Napoli, complice anche Cagliari, ma anche a Frascaro- le Mazzini, non sarebbero interessati a se-
miglior legge elettorale del mon- il fatto che all’inizio c’era una forte aspettativa di to irrinunciabile anche per la costruzione di ac- li a Bologna. Il loro successo nasce dalla capacità guire Michele Santoro. Che comunque sul
do, quindi ritengo altamente im- sconfitta; nessuno dei due vincitori ha prevalso cordi, o no. Faccio notare però che questo punto di intercettare consensi oltre l’elettorato di sini- suo passaggio a La 7 vuole restare sul vago.
probabile una sua modifica». Se nettamente; poi la vicenda dei brogli. Ma la som- lo abbiamo già affrontato nel corso della revisio- stra. Secondo i flussi elettorali elaborati dall’Isti- Annullata ufficialmente da viale Mazzini la
il Pdl ha un modo per rientrare ma di questi elementi non fa una patologia diffu- ne dello statuto, otto mesi fa. Il coordinatore del- tuto Cattaneo hanno intercettato persino i voti sua conferenza stampa prevista per ieri a
nei giochi è proprio quello delle sa, o che tende a diffondersi. l’apposita commissione, Maurizio Migliavacca, in uscita dal centrodestra. via Teulada (motivo: un ex dipendente
primarie che infatti sono lo stes- Insomma, Napoli è un caso specifico contro il ci disse che quella che stavamo approvando era Le primarie portano a un rimescolamento, o a non può usare i locali dell’azienda, e poco
so terreno scelto da un po’ di quale non è possibile nessuna vaccinazione? una formulazione definitiva. D’altro canto l’ipo- un ’big bang’ nel centrosinistra? importa che la stagione di Annozero si con-
tempo da Walter Veltroni. Uno La vaccinazione c’è, ed è appunto il nostro te- tesi di rinuncia alle primarie è prevista dallo sta- Quel che è certo è che grazie alle primarie in cluderà solo domani), il giornalista, intervi-
che in fatto di dare una mano a sto che rende le primarie più trasparenti. Chi tuto, ma dev’essere votata dalla direzione con Sel si afferma una visione che va oltre la tradizio- stato da Agorà in onda questa mattina su
Berlusconi in difficoltà per il tra- pensa che il correttivo sia invece restringere la una maggioranza qualificata. ne della sinistra radicale. Lo si vede dalle frizioni Raitre si limita a rispondere: «Chiedete a
mite della riforma elettorale è partecipazione, costringendo gli elettori a iscri- Quindi, in via di ipotesi, in caso di accordo con con i suoi candidati «in prima linea». Ed è eviden- Mentana». E, aggiunge: «Non escludo di
un’autorità, vedasi il precedente versi preventivamente in un albo, sbaglia. Anzi- l’Udc Bersani potrebbe proporre in direzione la te che senza primarie questa innovazione non sa- tornare a collaborare in Rai, è stata una del-
del novembre 2007. ché limitare il voto delle reti clientelari e dei grup- rinuncia alle primarie. E verrebbe approvata, vi- rebbe avvenuta. Vendola mi sembra convinto. le cose che ho chiesto». Qualcosa di più di-
La proposta che Veltroni pri- rà domani sera, in diretta su Raidue.
pagina 6 il manifesto MERCOLEDÌ 8 GIUGNO 2011

CRISI
Fotografia di un COMMENTO
paese senza futuro.
Le proposte: Solo un’altra Europa
più contributi per ci può salvare
i precari e più spazio
alla previdenza Felice Roberto Pizzuti

L’
integrativa analisi della condizione dei giovani e del-
le loro prospettive mostra l’esistenza di
una questione giovanile. Questa situazio-
Roberto Ciccarelli ne trova le sue spiegazione di fondo nell’evoluzio-
ROMA ne socio-economica degli ultimi tre decenni e nel-
le politiche che l’hanno favorita. Tra gli aspetti

U
n paese senza futuro, conser- principali di tale evoluzione ci sono: la maggiore
vatore e incosciente. È il ritrat- instabilità generata dalla globalizzazione dei mer-
to dell’Italia che emerge dalla cati, dal sopravvento dei settori finanziari e dall’in-
nona edizione del Rapporto sullo sta- debolimento delle politiche e delle istituzioni; il
to sociale presentato ieri in una tavola peggioramento nella distribuzione del reddito e il
rotonda alla facoltà di Economia della contenimento del welfare state; la traslazione dei
Sapienza dove sono intervenuti, tra gli rischi produttivi dalle imprese ai lavoratori; il ten-
altri, il segretario della Cgil Susanna denziale trasferimento delle responsabilità socio-
Camusso e il presidente dell’Inps An- assicurative dalla dimensione pubblica a quella in-
tonio Mastrapasqua. Curato da Rober- dividuale; il conseguente aumento della precarie-
to Pizzuti, questo rapporto di oltre 400 tà sia nei rapporti di lavoro sia nelle condizioni di
pagine (pubblicato da Esselibri e Si- vita.
mone) squaderna la gravità della re- Questi cambiamenti hanno indebolito il siste-
cessione in cui versa il Belpaese e spie- ma complessivo fino alla crisi globale, i cui effetti
ga le ragioni per cui la «questione gio- negativi hanno penalizzato particolarmente i gio-
vanile» deve essere ormai considerata vani. Tuttavia sarebbe improprio attribuire tale
come la «questione sociale» del nuovo esito a un più accentuato conflitto intergenerazio-
secolo. /FOTO EMBLEMA nale determinato da comportamenti egoistici dei
Unica in Europa, insieme a Grecia e «padri» verso i «figli»; piuttosto è il risultato con-
Ungheria, l’Italia ha negato ai precari giunto di un mutamento degli equilibri complessi-
e agli autonomi, giovani e meno giova- IL RAPPORTO · Lo studio della Sapienza: i giovani sono i più penalizzati dalla recessione vi che nella sua essenza non discrimina tanto in
ni, la flexicurity, il sistema che com- base all’età, quanto tra le classi e i ceti sociali, alcu-
pensa la precarietà dilagante sul mer-
cato del lavoro con un reddito di base.
Per capire la gravità della situazione
basta citare un dato: nel 2009 i collabo-
ratori e i precari hanno presentato 10
La nuova questione sociale ni dei quali - più di altri - sono stati penalizzati dai
nuovi assetti economici, sociali e politici.
I peggioramenti che colpiscono i giovani non ri-
guardano tutti e allo stesso modo, ma si differen-
ziano tra loro proprio in rapporto alle classi e alle
mila domande di disoccupazione, i lavoratori». Pensare che i giovani (di- rola è stata pronunciata sullo scanda- famiglie di provenienza e anche in base ai paesi e
l’80% sono state respinte per mancan- soccupati al 30 per cento), le donne (a lo della gestione separata, l’unica cas- ISTAT alle regioni di residenza. Per affrontare la questio-
za di requisiti. sud le disoccupate sono il 43,6 per cen- sa dell’Inps in attivo che serve a finan- ne giovanile vanno intraprese anche politiche spe-
A questa dura realtà se ne aggiunge to) o le partite Iva (che già pagano il ziare le altre gestioni e una parte dei «L’occupazione dei ventenni è calata cificamente rivolte ad alleviare la condizione del-
un’altra forse più inquietante: la man-
canza di una copertura previdenziale
27,2 di tasse) se lo possano permette-
re è «un’eresia». «Lo si può fare solo se
19,3 miliardi di euro necessari per pa-
gare la cassa integrazione per 350 mi-
cinque volte di più di quella totale» la generazione dei giovani d’oggi che maggior-
mente risente del deterioramento in atto da tem-
per chi lavora oggi con un contratto di l’aliquota è pagata dalle imprese» ha la persone, ma non le pensioni dei pre- po nelle tendenze economico-sociali e che rischia
collaborazione, a partita Iva o con una commentato Giuliana Carlino, capo- cari e degli autonomi. Notizie note e vissute da di esserne penalizzata anche in futuro fino alla
prestazione occasionale. Sono soprat- gruppo dell’Italia dei Valori in com- Nel ritratto di un paese che ha nega- molti, troppi giovani di que- vecchiaia; sia l’organizzazione del mondo del lavo-
tutto i nati dagli anni Settanta in poi, e missione Lavoro. to fino ad oggi l’esistenza della «que- sto paese bloccato. Ma è ro che quella del welfare state richiedono cambia-
comunque tutti coloro che hanno ini- Visto che il sistema pubblico non stione sociale», salvo poi accorgersi di bene ripeterlo per provare a menti. Ma sarebbe illusorio e fuorviante pensare
ziato a lavorare dopo la riforma contri- garantisce la certezza della pensione, trovarsi sull’orlo del baratro, uno spa- capire dove si può andare di risolvere i problemi che sono alla radice del pro-
butiva del sistema previdenziale nel il rapporto sostiene che i fondi pensio- zio particolare viene riservato al taglio a parare: «La crisi economi- blema, cioè quelli più complessivi del modello di
1996, a trovarsi in questa situazione. ne privati potrebbero svolgere un ruo- delle risorse destinate all’istruzione ca ha colpito in maniera crescita e di sviluppo venuti al pettine con la crisi
Nel 2035, quando avranno raggiunto i lo aggiuntivo, ma non sostitutivo, per primaria e a quella universitaria. La drammatica l'occupazione globale, affrontandoli con un approccio genera-
requisiti, riceveranno una pensione in- salvare il salvabile. Se la metà dei di- spesa complessiva è oggi pari al 4,5% giovanile», cinque volte di zionale.
feriore a quella sociale (all’incirca 400 pendenti rimasti lontani dalla previ- del Pil (la media europea è del 5,3), più del dato complessivo, La natura e la dimensione dei problemi hanno
euro). denza integrativa versasse la contribu- mentre gli iscritti all’università dimi- già pesante, ha sottolineato anche una specificità nazionale. L’Italia, come al-
Il rapporto suggerisce alcune solu- zione aggiuntiva all’Inps, ci sarebbero nuiscono al ritmo di 45 mila all’anno. il presidente dell'Istat, Enri- tri paesi europei dell’area mediterranea, mostra
zioni per affrontare un’emergenza maggiori entrate pari all’1,4% del Pil, Tra il 2012 e il 2014 le «minori spese» co Giovannini, in un'audizio- particolari difficoltà che affondano le loro origini
che la classe politica, di destra e di sini- 20 miliardi all’anno, la metà della ma- della manovra di Tremonti porterà ne alla Camera sul mercato nella maturità del sistema produttivo, in specifi-
stra, continua ad ignorare: aumentare novra che Tremonti sta preparando questa cifra al 3,7% e nel 2030 al 3,2. Il del lavoro. Peraltro, ha rile- che inadeguatezze del sistema di welfare e in una
le aliquote contributive dei parasubor- per l’autunno. Al momento però rea- progetto del governo Berlusconi è in- vato ancora il presidente progressiva deresponsabilizzazione delle istituzio-
dinati al 33%, come previsto per i di- lizzare questa idea è difficile perché so- somma quello di liquidare l’istruzione dell’Istat, per i ventenni gli ni che tende a scaricare problemi tipicamente col-
pendenti. A parere degli estensori del lo il 23% dei dipendenti ha fatto que- pubblica adeguandosi alla tendenza anni duemila avevano fatto registrare un recupero del tasso di lettivi sulle famiglie e sugli individui.
rapporto si eliminerebbero così le con- sta scelta, mentre per i precari il pro- di un sistema produttivo più che in cri- occupazione in Italia, con una crescita di 4-5 punti rispetto al L’accelerazione verso istituzioni e politiche eco-
dizioni che incentivano le assunzioni blema non si pone per i costi eccessi- si, in rotta, e di un mercato del lavoro 49,9 percento di inizio millennio; un fenomeno legato però so- nomiche comuni e l’abbandono di ottiche nazio-
precarie e il buco previdenziale a dan- vi. «È un dato preoccupante che non dove il 30,3% dei laureati ha una for- prattutto a motivi demografici, visto che i ventenni sono diminuiti nali miopi, favorirebbe l’efficacia di misure volte a
no del lavoro stabilizzato. La segreta- fa bene al futuro delle giovani genera- mazione eccessiva rispetto al lavoro di 1,5 milioni nell'ultimo decennio. rilanciare la crescita complessiva e, contempora-
ria Cgil Susanna Camusso ha accetta- zioni – ha affermato il presidente del- che svolge. L’Italia resta al penultimo Poi è arrivata la crisi, intravista nel 2008 ed esplosa nel biennio neamente, la riduzione degli squilibri regionali. Il
to questa ipotesi perchè il lavoro flessi- l’Inps Mastrapasqua - Se l’adesione è posto in Europa per numero di laurea- 2009-2010, che ha segnato pesantemente: il 90 per cento della rilancio e la riqualificazione del cosiddetto Model-
bile deve costare di più di quello ordi- il 23% in Italia e il 91% in Europa vuol ti. A questi giovani non riconosce al- riduzione di occupazione (482mila su 532mila) ha riguardato i lo sociale europeo fondato sui sistemi di welfare
nario. «Ma bisogna fare attenzione – dire che qualcosa non funziona. C’è bi- cun diritto alla casa e, nel frattempo, 18-29enni e «nel 2010 - ha rilevato il presidente dell'Istat - i pubblici potrebbe giocare un significativo ruolo
ha avvertito - nel lavoro precario la sogno di maggiore competizione nelle ha decurtato l’80 per cento dei fondi tassi di occupazione della coorte fra i 20 e i 29 anni sono scesi propulsivo. Purtroppo, il dibattito sul nuovo Patto
contribuzione la pagano direttamente previdenza integrative». Nessuna pa- destinati alle politiche sociali. al di sotto del livello del 2000 sia in Italia che nel complesso di stabilità non autorizza a pensare che si stia an-
dell'Unione europea (47,8 e 61,7% rispettivamente)». Per i dando in questa direzione e, anche allargando l’at-
18-29enni la percentuale scende fino al 42 per cento, sempre tenzione ai problemi extra economici, i motivi di
secondo i dati presentati ieri mattina alla camera dei deputati. ottimismo sulle sorti della Ue sono tutt’altro che
Eurostudent/ INDAGINE RUI-MIUR Più in generale, Giovannini ha sottolineato poi come quasi la giustificati. Tuttavia, i margini per politiche di pro-
metà della caduta dell'occupazione sia avvenuta al Nord gresso economico e sociale perseguite autonoma-
(-237mila unità, il 49,2% della riduzione totale), ma in termini mente a livello nazionale sono sempre più ristret-

Gli universitari studiano di più percentuali la discesa è stata maggiore nelle regioni del Sud
(-16,3%, contro il -12,2% del Nord, e il -9,2% del Centro). In
questo quadro, il calo dell'occupazione giovanile è stata molto
ti per tutti i paesi. Se la consapevolezza di questa
circostanza guiderà le scelte degli adulti che oggi
hanno maggiori responsabilità decisionali, la qua-

e 4 su 10 hanno un «lavoretto» forte nella trasformazione industriale (-23,6%, quasi 200mila


unità).
lità del futuro delle attuali giovani generazioni di
cittadini europei potrà avvantaggiarsene.

Q
uattro studenti su dieci lavorano, ma salgono denti e le loro famiglie non rinunciano a investire in
a sei se la famiglia è debole economicamen- formazione, ma modificano le scelte verso soluzioni
te. Tutti studiano di più e anche se la crisi compatibili con le risorse disponibili. Come? Sce- Una performance di grande profondità ed energia
morde, la laurea viene sempre considerata un «ascen- gliendo sedi di studio più vicine, oppure rinunciando per il ritorno di MEL GIBSON. MOVIEPLAYER.IT
sore sociale». È stato presentato ieri la «Sesta Indagi- al trasferimento - più dispendioso - a favore di una
ne Eurostudent sulle condizioni di vita e di studio de- meno costosa mobilità giornaliera. Sempre secondo Ben recitato, senza sbavature. IL GIORNALE
gli studenti universitari italiani», un rapporto cui con- Eurostudent, il 50,6% degli studenti in Italia è pendo-
tribuiscono 25 paesi europei e realizzato dalla Fonda- lare, confermando una tendenza che si è manifestata MEDUSA FILM
PRESENTA
zione Rui in collaborazione con il Miur, che indica fin dall’avvio della riforma. Il pendolarismo viene qui
dove va il sistema. considerato come una ve-
Vediamo i dati. Si stu- ra e propria «strategia di
dia di più - in termini di 25 PAESI sopravvivenza» adottata
tempo - ed è più ampia la Un’analisi che indaga dagli studenti, in particola-
fetta di chi si laurea «viven- l’Europa: la crisi re da chi ha meno mezzi
do a casa», cioè 3 su 4, ten- ha modificato alcune economici e non può per-
denza cominciata nel scelte. Anche se mettersi di fare il fuori se-
2000. Il 39% degli studenti la mobilità internazionale de. Ma anche chi studia
universitari italiani dichia- è tornata a crescere nella città di residenza
ra di avere un «lavoretto», non se la passa benissi-
JODIE FOSTER MEL GIBSON
ai livelli di dieci anni fa
cioè 4 su 10 lavorano e stu- mo: tre su quattro vivono

Mr. BEAVER
diano. Studiare è comun- con le famiglie di origine.
que un lavoro da 41 ore alla settimana, sempre secon- Nel 2009, gli studenti che non hanno ricevuto alcuna
do l’indagine: era di 32 all’inizio degli anni ’90. Chi è forma di aiuto economico, hanno speso in media
fuori sede studia di più, con oltre 42 ore alla settima- 1.160 euro di tasse universitarie. Per Eurostudent, ol-
na, e segue anche di più i corsi universitari. Se l’Istat tre 6 studenti su 10 non hanno ricevuto nulla. Un se-
ha già rilevato che la crisi «ha portato indietro le lan- gno positivo è che la mobilità internazionale degli
cette della crescita di quasi dieci anni», l’indagine Eu- studenti (Erasmus e altro) è tornata ai livelli di dieci mrbeaver.yahoo.it
rostudent racconta poco dell’impatto della crisi, dato anni fa, dopo un netto calo segnalato soprattutto per
che il rapporto si riferisce al solo 2009. Tuttavia, i se- gli studenti del triennio. Dove si va, chi riesce? Paesi
AI CINEMA DI ROMA
gnali vengono raccolti: secondo l’indagine, gli stu- anglofoni in testa, seguiti da Spagna e Germania. GIULIO CESARE - ROXYPARIOLI - STARPLEX GULLIVER - THE SPACE CINEMA PARCO DE' MEDICI
CINEFERONIA (FIANO ROMANO) - UGC CINE' CITE' PARCO LEONARDO (FIUMICINO) - UCI CINEMAS (LUNGHEZZA)
MERCOLEDÌ 8 GIUGNO 2011 il manifesto pagina 7

L’INTERVISTA
pubblica hanno giocato un ruolo, maga-

Il lento sipario «PARTENZA» ILLUSTRAZIONE DI PEDRO SCASSA ri non di primo piano, e ne conoscono i
difetti dall’interno, cominciano a deline-
are un dopo. Se c’è stato troppo bipolari-
smo ci vuole un proporzionalista alla
Casini, se c’è stata troppa televisione ci
vuole uno che non ama i talk-
show...Spetta a questi guidare il passag-

sulla seconda Repubblica gio. Mi viene in mente Un medico sul-


l’isola, il libro di Adriano Ossicini, quan-
do racconta l’incontro fra De Gasperi e
suo padre: siamo nell’inverno ‘39-’40 e
De Gasperi lo invita a lavorare con lui
«per preparare il dopo-Mussolini». Ci
vorranno la guerra e tre anni pieni pri-
ma che Mussolini si consumi. Anche og-
L’esaurimento del ciclo sociale del «tutto è mio» e la fine del ciclo politico gi, la parabola di Berlusconi è finita, ma
ci vorranno ancora un paio d’anni e tan-
berlusconiano. La sconfitta del centrodestra, gli effetti ottici delle vittorie ta pazienza prima che la si possa archi-
viare. Accadrà solo quando nel centro-
a sinistra. E il «disagio della civiltà» nell’Italia di oggi. Parla il presidente del Censis destra si renderanno conto che con lui
non vinceranno le elezioni.
Pensa davvero che Casini possa o
debba avere un ruolo importante in
Però sia a Milano sia a Napoli sia altro- questo passaggio? Perché?
ve si può vedere, al contrario, il segno Perché ha in mano tre buone carte:
di nuovi processi di aggregazione e può essere il leader di un centrodestra
partecipazione. non berlusconiano, se non addirittura di
A Milano sì, lì c’è una tradizione radi- una nuova Dc; sa fare la politica dei due
cata di associazionismo e aggregazioni forni, e può essere l’interlocutore di Ber-
intermedie, si sono mossi insieme i cir- sani per cambiare la legge elettorale; infi-
coli bassettiani, le associazioni cattoli- ne, nel panorama dei sessantenni è il me-
che, i centri sociali più avanzati. A Napo- no fragile, certo meno di Fini o Rutelli o
li secondo me no, ha funzionato il voto a degli stessi berlusconiani come La Russa
un volto televisivo, contro tutto e tutti. o Verdini. Ma sto pensando solo a una fa-
In altre città è ancora diverso, ha recupe- se di passaggio. E voglio essere chiaro:
rato una più antica e tranquilla dimen- quando parlo di sepoltura della seconda
sione partitica, fragile ma coi piedi per Repubblica non penso solo a Berlusconi,
terra, perfettamente incarnata da Bersa- penso a tutto un sistema di buone inten-
ni. zioni - compresi molti magistrati e un
GIUSEPPE DE RITA A proposito di Bersani: secondo lei ha
perso Berlusconi o ha vinto la sini-
bella fetta di informazione - che nel di-
sordine istituzionale della seconda Re-
«La cultura stra?
Ha perso Berlusconi, il Pd ha vinto da
pubblica ha arraffato molto potere.
La fragilità dei sessantenni che ha ap-
una posizione di rendita. Se in futuro sa-
ego-centrica prà diventare il partito di riferimento di
pena citato è una fragilità politica, o
parla di una più generale fragilità di
un’area vasta che comincia a sentirne di quella generazione maschile?
è cominciata nuovo il bisogno non lo so. Ma certo, og-
gi nella società c’è una tendenza alla
Quella è la generazione dell’evapora-
zione del Padre, per dirla nei termini di
riaggregazione, tutti tendono ad aggre- Massimo Recalcati; ma, per dirla con il
prima e finirà garsi, confcommercio, confartigianato, titolo del suo ultimo libro, è anche la ge-
confservizi, confesercizi, le centrali coo- nerazione di un possibile recupero di
dopo Berlusconi» perative, le professioni intermedie dei
geometri, periti industriali e periti agra-
«quel che resta del Padre». La politica
ha a chefare con la dimensione paterna:
ri: c’è una grande voglia di unirsi.. il politico dev’essere uno che garantisce
Torniamo al rapporto fra ciclo sociale testimonianza, coerenza, trasmissione.
Ida Dominijanni e ciclo politico. Che finisca il ciclo poli- Non a caso il presidente della Repubbli-
ca è una figura tanto popolare: incon-

S
tico, lei dice, non significa che finisca
ta finendo un ciclo politico, e la sua anche il ciclo sociale. Che però, ag- sciamente, la gente vede in lui il ritorno
fine rimanda all’esaurimento di un giunge, è anch’esso in via di esauri- del Padre, e dunque il ritorno della poli-
ciclo sociale, che è più lungo e più mento. Come e quando finisce, un ci- tica, di una politica rigorosa. La fragilità
complesso del primo ma lo comprende. clo sociale? Le formule usate negli ulti- dei cinquanta-sessantenni è legata an-
Tradotto: Berlusconi è agli sgoccioli, e in- mi cinque anni nei Rapporti del Censis che a un piccolo protagonismo senza re-
sieme a lui è agli sgoccioli quel “cinquan- - disintreccio, mucillagine, regressio- sponsabilità, all’incapacità di esprimere
tennio della soggettività” iniziato negli ne antropologica, società replicante, quella funzione simbolica del Padre che
anni Sessanta che il berlusconismo ha ca- sregolatezza pulsionale, eclissi del Pa- uomini come De Gasperi o Berlinguer
valcato, interpretato e curvato a modo dre, vuoto di legge e di desiderio - de- invece avevano.
suo. Questa, in sintesi, la diagnosi sullo scrivono una serie di segnali di crisi, Però questo discorso sulla crisi del
stato delle cose di Giuseppe De Rita, so- ma non di svolta. Padre non fa mai i conti con la trasfor-
ciologo (cattolico) di vaglia e presidente Un ciclo finisce quando esplode la mazione della figura materna, né con
del Censis, che con i suoi Rapporti misu- stanchezza per i suoi valori portanti. Og- le trasformazioni del rapporto fra i ses-
ra ogni anno la temperatura della società gi si comincia a percepire che la solitudi- si. Da sociologo, lei come vede lo sta-
italiana, e che da almeno cinque anni se- ne e l’individualismo non sono un’av- to dei rapporti fra uomini e donne nel-
gnala, nella società italiana, sintomi cre- ventura di potenza ma di depressione. l’Italia di oggi?
scenti di un “disagio della civiltà” che La sregolatezza pulsionale è un prodotto Credo che con l’«evaporazione del
sfugge all’analisi politica. Naturalmente dell’ego-centrismo, di una cultura che fa Padre» sia tramontata anche la poten-
c’è da discutere: a cominciare dalla conti- dell’io il principio del mondo, e per giun- za materna tradizionale, che era così
nuità che De Rita traccia fra la cultura ta in una fase in cui i riconoscimenti so- forte nella famiglia italiana. Dopo, co-
della soggettività degli anni Sessanta-Set- ciali scarseggiano: non fai più carriera, sa c’è? Di certo, una forte crisi del rap-
tanta e la cultura dell’individualismo ber- non riesci a fare impresa, non ti puoi gra- porto uomo-donna, contrassegnata da
lusconiano, e che si potrebbe al contra- tificare con una vacanza, non ti puoi un crollo del desiderio maschile. A me
rio e motivatamente leggere come un ro- comprare la macchina o la moto come pare che negli ultimi decenni tutti e
vesciamento della prima da parte della negli anni ’60. La pulsione ad apparire due, gli uomini e le donne, abbiano
seconda. Dunque cominciamo da qui. sul palcoscenico sociale non trova appa- pensato solo a se stessi/e, le donne
Il ventennio berlusconiano è davvero gamento in simboli di status, e sfocia in con la politica del genere, gli uomini
sovrapponibile a quello che lei chiama forme di aggressività diffusa – aumenta- con la politica dell’io. Forse è venuto il
“ciclo della soggettività”? no ingiurie e lesioni, mentre diminuisco- momento che tutti e due comincino a
Solo in parte. Il ciclo della soggettività a no omicidi e rapine - o di dipendenza pensare anche l’altro, e a declinare an-
oltranza comincia con l’obiezione di co- autolesionistica - anoressia, bulimia, che il tu.
scienza di Don Milani nel ‘62, più di uso di droghe. O anche, in situazioni fa-
trent’anni prima della “discesa in campo” miliari esasperanti, in delitti violenti.
di Berlusconi, durerà di più, e sfumerà len- E’ il quadro che emerge dall’inchiesta FRA SOCIOLOGIA E PSICOANALISI
tamente in qualcosa che ancora non co- Censis dell’altro ieri sulla «sregolazio-
nosciamo. Ma Berlusconi l’ha cavalcato ne pulsionale»: un’insofferenza mole-
come un surfista sull’onda, declinando a sta, come se nessuno sopportasse Classe 1932, funzionario della Svimez fra il
modo suo «la libertà di essere se stessi», nessuno. ’58 e il ’63, presidente del Cnel fal 1989 al
che Bondi sostiene essere il suo slogan im- Esatto, la parola d’ordine è il vaffa.... 2000, Giuseppe De Rita è da dieci anni
plicito, e la cultura del «tutto è mio», nel Vuole una riprova? Il ritorno all’uso del presidente del Censis, di cui fu tra i fondato-
suo programma politico e nei suoi com- clackson, se n’è accorta? Tutti suonano ri nel 1964. Le sue analisi che di anno in
portamenti personali. Adesso l’onda cala, il clackson, peggio che negli anni ’50, tut- anno aprono i Rapporti Censis sulla situazio-
e il surfista cade. Ma bisogna distinguere ti si mandano a quel paese.. ne sociale del Paese sono altrettante radio-
la fine del ciclo politico e quella del ciclo Sempre nei Rapporti del Censis degli grafie non solo strutturali ma anche cultura-
sociale: la prima non coincide con la se- ultimi cinque anni c’è stata un’atten- li e antropologiche della società italiana.
conda. Bisogna tenerlo presente anche zione costante alla crisi della politica: Nell’ultimo Rapporto, quello del 2010, ha
nell’analisi dei recenti risultati elettorali. crisi della rappresentanza, «offerta po- rivendicato il ricorso agli strumenti psicoana-
litica taroccata dalla logica vuota de- litici per capire alcuni sintomi del disagio
gli schieramenti», assenza di una pro- sociale che sfuggono alle categorie interpre-
Esempio? spettativa adeguata all’uscita dal tative della politica e delle scienze sociali.
MIGRANTI · Donne straniere pagate il 30% in meno delle italiane Un bell’articolo sul Foglio di qualche
giorno fa raccontava quanti berluscones
trentennio neoliberista. Nel 2009, lei
citò un verso di Leopardi - «Ombra rea-
Ne è scaturito un intenso dibattito con Mas-
simo Recalcati e le sue tesi sul tramonto
con il colletto alto e la valigetta da mana- le e salda ci parve il nulla» - per dire del Padre edipico e sul rapporto fra crisi
Trecento euro in meno. A tanto ammonta la discriminazione salariale dei lavoratori immigrati, secondo uno studio ger c’erano ai festeggiamenti per la scon- l’inconsistenza deludente della cosid- della Legge e crisi del desiderio, dibattito
realizzato dalla Fondazione Leone Moressa (e relativo al quarto trimestre 2010). In media un dipendente straniero fitta di Berlusconi: segno che la cultura detta seconda Repubblica. La secon- che si è sviluppato anche sulle colonne del
percepisce 987 al mese, circa il 22,9 percento in meno di un collega italiano. Nelle regioni settentrionali, soprattut- della competitività che ha fatto la fortu- da Repubblica è anch’essa alla fine? "manifesto" nello scorso autunno e al quale
to del Nordest (Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige e Veneto) la busta paga è «più ricca» e il differenziale con gli na del Cavaliere può sopravvivergli. E a E a chi spetta calare il sipario? De Rita fa riferimento anche in questa inter-
italiani è minore. Secondo lo studio le donne straniere guadagnano appena 797 al mese, quasi il 30 percento in Napoli, nel successo di De Magistris io ve- Come si dice, «i morti seppelliscano i vista. Fra i suoi libri, "Il regno inerme. Socie-
meno (29,4%) degli italiani. Non c’è nessun vantaggio salariale per gli stranieri più istruiti, e le migliori retribuzioni do il prolungamento della leadership per- loro morti»: la seconda Repubblica de- tà e crisi delle istituzioni", Einaudi 2002,
vanno a chi lavora nei settori del trasporto, comunicazione e nelle costruzioni, mentre quelle più basse a chi opera sonalizzata e del personaggio televisivo, v’essere seppellita dagli uomini della se- con Aldo Bonomi "Manifesto per lo sviluppo
nell’agricoltura o nei servizi alla persona. Nelle aree settentrionali gli stranieri guadagnano mediamente di più rispet- trasferiti nella figura del capopopolo che conda Repubblica. Non credo alla nuo- locale", Bollati Boringhieri 1998 e con Aldo
to agli stranieri che lavorano nel Mezzogiorno: 1.159 è la retribuzione mensile di un immigrato che lavora in Friuli la gente vota contro tutti e contro tutto va classe dirigente di giovani che il Papa Bonomi e Massimo Cacciari "Che fine ha
Venezia Giulia, 674 quella di uno straniero in Calabria. Ma il Sud si differenzia anche per il maggiore gap retributivo come se prendesse un antidepressivo, invoca per noi cattolici. Ci vuole un pas- fatto la borghesia? Dialogo sulla nuova clas-
che, in alcune regioni, come la Basilicata, arriva a 500 euro al mese. perché non ce la fa più... saggio in cui quanti nella seconda Re- se dirigente in Italia", Einaudi 2004.
pagina 8 il manifesto MERCOLEDÌ 8 GIUGNO 2011

BELPAESE
CRIMINI AMBIENTALI · Rifiuti pericolosi e cemento selvaggio: sempre più illeciti nel rapporto annuale di Legambiente SPAZZATURA DI NAPOLI
Il capo di Asìa spa
La cupola ecomafiosa sopra l’Italia dà le dimissioni
e accusa il governo
«DR. SCOTTI»: RISO AMARO
290 cosche diverse
A. Po.
partecipano al business Falsa energia NAPOLI
della devastazione del pulita e corruzione
L’
ad di Asìa spa (società 100%
territorio. Silenzio del Arresti domiciliari per Angelo Da- del comune di Napoli che ge-
ministero dell’ambiente rio Scotti, presidente del cda e stisce la raccolta dei rifiuti nel
amministratore delegato di Riso capoluogo) ha rimesso ieri il mandato
Scotti spa. Carcere per Franco al neosindaco Luigi de Magistris, alla
Andrea Palladino Centili, funzionario del Gestore vigilia dell’insediamento dei nuovi
dei servizi energetici di Roma. consiglieri. Prima riunione di giunta

M
entre finirete di leggere Sono accusati di traffico illecito già fissata per il prossimo lunedì. Le di-
questo articolo un nuovo di rifiuti, truffa ai danni di ente missioni di Daniele Fortini arrivano
crimine ambientale si sarà pubblico, frode in pubbliche forni- due anni prima della scadenza natura-
appena aggiunto alla lunga lista ne- ture, corruzione per atti contrari le, il primo cittadino apprezza il gesto
ra dell’Italia delle ecomafie. Ottan- ai doveri d'ufficio e altri reati e si avvia ad affrontare l’argomento im-
taquattro reati scoperti in un gior- commessi tra il 2005 e 2010. mondizia con una giacenza in strada
no, per un fatturato stimato di 19,3 L'indagine, denominata «Dirty di circa 800 tonnellate. Prima di saluta-
miliardi di euro e una pesante eredi- Money» e svolta dal corpo fore- re, Fortini racconta l’ultimo anno pas-
tà di due milioni di rifiuti pericolosi stale dello Stato, a novembre sato sotto il fuoco incrociato di gover-
trattati illegalmente, solo per citare aveva portato al sequestro della no, regione e protezione civile. «Siamo
le cifre ufficiali che emergono dalle centrale elettrica della Scotti a stati il capro espiatorio più semplice
indagini. Il sintomo evidente che Pavia, dove secondo l'accusa non da individuare, giocando sulla retorica
l’antica malattia del traffico dei rifiu- si bruciavano biomasse ma rifiuti del netturbino sfaticato. Dietro c’è sta-
ti, dell’abusivismo, del cemento sel- di vario tipo, alcuni dei quali clas- to il tentativo di farci fallire».
vaggio non è mai stata sconfitta. An- sificati pericolosi. Secondo gli La crisi drammatica del dicembre
zi, i sintomi dell’aggravamento so- inquirenti, per non restituire allo scorso Fortini la racconta così: «Sono
no evidenti e preoccupanti. stato 7 milioni percepiti per la ricomparse le colline di rifiuti perché
I dati elencati nel tradizionale rap- falsa produzione di energia puli- due linee di quello che Berlusconi ha
porto ecomafie di Legambiente pre- ta, la Riso Scotti Energia avrebbe definito un gioiellino, il termovaloriz-
sentato ufficialmente ieri sono solo elargito consistenti somme di zatore di Acerra, non funzionavano. In
la conferma della trasformazione – denaro a funzionari compiacenti una c’è stato un incidente grave, l’altra
tipicamente italiana – di uno dei del Gestore dei servizi energetici è addirittura esplosa. Attualmente c’è
peggiori crimini in opportunità d’af- (Gse) di Roma. Domiciliari anche un nuovo stop alla linea 2, che rimarrà
fari per la criminalità organizzata. I per Andrea Raffaelli, funzionario ferma per 11 settimane». A Terzigno fi-
quasi venti miliardi di euro del fattu- del Gse; Elio Nicola Ostellino, nì il doppio dell’immondizia program-
rato conosciuto – cifra che probabil- consulente esterno di Assoelettri- mata, inclusi i rifiuti speciali della di-
mente dovrebbe essere moltiplicata ca; Nicola Farina, commercialista scarica di Lo Uttaro, provocando la ri-
almeno per due – sono une delle fet- UNA DISCARICA ABUSIVA DI RIFIUTI TOSSICI MESSA SOTTO SEQUESTRO A ASSAGO, MILANO/FOTO SALMOIRAGO di fiducia del Gruppo Scotti. volta delle popolazioni, «ma il mini-
te più consistenti del budget annuo stro La Russa si mostrava alle telecame-
delle mafie, che partecipa all’affare re mentre distribuiva coccarde a 19
della monnezza peggiore – le scorie eroici militari che avevano ripulito le
industriali – con 290 diverse cosche, Intervista / RAFFAELE DEL GIUDICE, LEGAMBIENTE CAMPANIA strade dalla spazzatura».

7,8%
venti in più rispetto all’anno prece- Capitolo differenziata: de Magistris
dente. vuole arrivare in tempi brevi al 70%.
La devastazione del territorio non
si ferma ai rifiuti. L’altro motore del-
l’economia di Gomorra si chiama
«Servono legalità, compostaggio «Dal 2008 - spiega Fortini - attendia-
mo gli 8,2 milioni di euro per estende-
re il porta a porta a tutta la città. L’ulti-
cemento, che nel 2010 ha prodotto
26.500 nuovi immobili, divorando
una superfice di territorio grande co- È L’INCREMENTO fatto
e ristrutturazioni dell’esistente» ma delibera regionale però assegna i
fondi solo al comune e solo per l’acqui-
sto di camion, con un procedimento
me 540 campi di calcio. Su questo registrare dagli illeciti ambientali, di gara lungo e sottoposto a ricorsi».
fronte lo scorso anni sono stati ac- nel 2010, rispetto all’anno Adriana Pollice dei fuochi tra la provincia di Napoli e quella di Ca- Altro fronte di polemica con la regio-
certati quasi settemila illeciti, con precedente. Gli illeciti accertati serta, si è accumulato un ritardo gravissimo, si ri- ne, la distribuzione dei flussi di rifiuti:

M
9.290 persone denunciate, più di sono in tutto 30.824. Il ciclo aglia nera alla Campania, secondo il dos- schia il disastro ambientale. «La verità è che l’emergenza tecnica-
una ogni ora. La Calabria è la prima illegale dei rifiuti e le cave sier Ecomafia 2011 di Legambiente. Traffi- Il governatore Caldoro vuole il termovalorizzatore. mente non esiste. Sarebbe bastato in-
regione come numero d’infrazioni - all'abusivismo edilizio da soli canti, camorristi, massoni, servizi deviati, Non serve. Si sono persi gli ultimi due anni senza dirizzare l’immondizia di Napoli unica-
945 - seguita dalla Campania, dove rappresentano il 41% sul totale. imprenditori conniventi, colletti bianchi, politici di- aver avviato neppure un impianto di compostaggio mente all’impianto di tritovagliatura
si registra il maggior numero di per- stratti producono il primo posto nel ciclo illecito dei (ce ne sono sei pronti, manca solo il collaudo) o per di Caivano, in grado di trattare 1.800
sone denunciate - 1.586 - e dal La- rifiuti. Al secondo gradino per il cemento selvaggio, il trattamento meccanico manuale. Bastava riconver- tonnellate al giorno su 4 linee 24 ore
zio, dove la costa del sud pontino con una cementificazione pari a 180 campi di calcio. tire gli Stir, utilizzati per la tritovagliatura dei rifiuti. su 24 inclusi i festivi. Napoli ne produ-
continua a rimanere sotto l’attacco «Un problema sollevato, studiato, conosciuto» spie- Nessuna misura per ridurre gli imballaggi. La regio- ce 1.500, di cui 250 di materia di rici-
degli speculatori, sospettati in molti viazioni e le inchieste che – per man- ga Raffaele Del Giudice, direttore di Legambiente ne spinge per uno sbilanciamento sull’incenerimen- clo. Non avremmo avuto camion in fi-
casi di contiguità con la malavita or- canza di strumenti legali adeguati – Campania, possibile assessore all’Ambiente con de to, sovradimensionato, con l’obbligatorietà al confe- la per ore, a sprecare gasolio per l’inte-
ganizzata. si sono dovute fermare. Magistris e protagonista del film documentario sui ri- rimento a scapito della differenziata. Invece a Napoli ra regione. Invece si è scelto di accon-
Ecomafia vuol dire un sistema «Per porre rimedio a questa situa- fiuti Biutiful cauntri. serve il compostaggio, perché abitudini alimentari e tentare l’ente provinciale, che ha dato
quasi neurale che mette in collega- zione – ha proseguito il presidente Perché in oltre dieci anni è mancato un contrasto la struttura della ristorazione producono una quota la precedenza a comuni come Sant’An-
mento la manovalanza delle co- di Legambiente -, avevamo atteso efficace alle ecomafie? maggiore di umido che nel resto d’Italia. Adesso per timo, dove risiede il presidente Pdl Lui-
sche, con la grande impresa indu- con ansia il decreto col quale il go- Si è fatto un uso strumentale dell’esercito, messo smaltirlo fuori paghiamo 200 euro a tonnellata. Sem- gi Cesaro, o Frattamaggiore, dove la
striale, grazie alla fitta rete di relazio- verno deve recepire la Direttiva eu- a guardia delle discariche per tenere fuori i cittadini. pre la regione ha preferito invece aprire impianti che raccolta la fa Enerambiente», società
ni sviluppata dai mediatori, dai bro- ropea sulla tutela penale dell’am- Bisognerebbe dare più strumenti e tecnologie alle producono frazione umida tritovagliata, che poi va processata per assunzioni clientelari.
kers. Piccoli e medi imprenditori, biente, inserendo finalmente i delit- forze dell’ordine per studiare i flussi di denaro. Il Si- smaltita. Tutte decisioni che andrebbero prese a un Dossier termovalorizzatore: è il te-
spesso dall’apparenza assolutamen- ti ambientali nel Codice Penale. Pur- stri, cioè il sistema di controllo della tracciabilità dei tavolo interistituzionale con comitati e associazioni. ma più scottante sul tavolo del sinda-
te insospettabile, che girano il paese troppo, ad oggi, lo schema approva- rifiuti, mai partito, è un fallimento. Ci vuole un patto Le scelte politiche non seguono le priorità. co e del governatore, per domani è pre-
costruendo relazioni in grado di au- to rappresenta una vera e propria per la trasparenza tra imprese, associazioni, forze C’è un sottobosco di lobby interessate ai termova- visto un incontro tra i due, con il pri-
mentare vertiginosamente i profitti ‘occasione mancata’». Spesso i ma- dell’ordine. lorizzatori, alle discariche, al trasporto dei rifiuti. Al- mo assolutamente contrario. L’ammi-
dei traffici illeciti. gistrati si trovano davanti a illeciti La Campania resta al centro dei traffici di rifiuti. trimenti come si spiega che lo stato, con la Protezio- nistrazione regionale però non vuole
«Il business dell’ecomafia, con la che a mala pena prevedono una Si è creato un indotto locale, legato alle ecoma- ne civile, apre la discarica di Chiaiano e poi la dà in annullare la gara, un affare da 320 mi-
sua capacità pervasiva e la possibili- contravvenzione. E le multe di fron- fie, che attrae stabilmente flussi di scarti industria- gestione a una società che un altro pezzo di stato in- lioni di euro di utile netto per 20 anni
tà di occupare stabilmente posti te a cifre d’affari a sei zeri possono li illegali dalle imprese. Si dovrebbero ammoderna- crimina per infiltrazione camorristica? di esercizio. «Eravamo stati individuati
chiave dell’economia, si propaga e ben poco. re gli stabilimenti, in modo da ridurre i rifiuti spe- Anche il cemento selvaggio gode di buona salute come stazione appaltante – spiega an-
si rafforza anche grazie al coinvolgi- Assolutamente inadeguato appa- ciali prodotti, riconvertirli secondo i criteri della Non si può continuare con gli slogan politici, pro- cora Fortini -, il 51% dei ricavi sarebbe
mento dei cosiddetti colletti bianchi re dunque l’impegno del ministero green economy. Soprattutto bonificare un territo- mettendo sanatorie, se in molti comuni manca il pia- finito nelle casse comunali e il resto al
e alle infiltrazioni nell’imprendito- dell’ambiente, che ieri non ha com- rio ammalato dai continui sversamenti. Nel litora- no urbanistico. E poi basta altre costruzioni, serve ri- partner privato. Con l’ultimo bando fi-
ria legale – ha commentato ieri il mentato il quadro emerso dal rap- le domizio flegreo e nell’agro aversano, nella terra strutturare l’esistente con materiali ecocompatibili. nirà tutto alla multinazionale che si ag-
presidente di Legambiente Vittorio porto di Legambiente. giudicherà l’affare».
Cogliati Dezza -. Un fenomeno que-
sto che si aggrava notevolmente nel-
le fasi di crisi economica e di scarsi-
tà finanziaria e che rende difficolto-
so la svolgimento delle indagini e la
ricerca delle responsabilità che si
perdono in un percorso travagliato
tra legalità e malaffare». Ed è un bu-
siness in espansione, con dati che
a 40 anni ci tiriamo su le maniche
mostrano l’aumento dei reati am-
bientali, smentendo con chiarezza
le belle intenzioni del ministero del-
l’ambiente. la nuoizvioa nt-eshliirmtitata
In cima alla piramide dei crimini
ambientali continua a rimanere il
traffico dei rifiuti, unico reato am-
in ed
bientale che le procure riescono og-
gi a individuare e punire quando in-
Potete acquistarla direttamente
dagano sul mondo delle scorie indu-
sul sito del manifesto al prezzo di
striali. Le inchieste nel 2010 sono
15 euro.
state 29, con l’arresto di 61 persone
e la denuncia di altre 597. Quasi ot- Disponibile nelle taglie S, M, L, XL.
tanta le aziende coinvolte in tutta Info 06-68719330 dal lunedì al
Italia. venerdì dalle 10.30 alle 18.00
Davanti a questo fronte criminale mail: manpromo@ilmanifesto.it
lo stato sembra spesso assolutamen-
www.ilmanifesto.it
te disarmato. Tante, troppe le archi-
MERCOLEDÌ 8 GIUGNO 2011 il manifesto pagina 9

MEDIO ORIENTE
SIRIA · Soldati massacrati per il regime, ammutinamento per i ribelli. Scatta la repressione ISRAELE/GOLAN
Dopo la strage, scontri
All’assalto della città ribelle tra profughi palestinesi
Miriam Giannantina Michele Giorgio

È
DAMASCO
stato ridimensionato ieri sera il bi-

«L
o stato non rimarrà con le lancio dei violenti scontri avvenuti
braccia incrociate ma agirà lunedì al tramonto nel campo profu-
con mano ferma e con la for- ghi di Yarmouk (120mila abitanti) alle por-
za». Promette rappresaglie il ministro te di Damasco, durante i funerali di 9 dei APPELLO A NAPOLITANO
degli interni siriano Mohammad 23 palestinesi uccisi domenica dal fuoco
Ibrahim Al-Shaar, anche se «nei limiti dei tiratori scelti dell’esercito israeliano sul- «Minacce israeliane
della legge». Sarebbero in totale 120 gli le Alture occupate del Golan. All’inizio si
agenti dell’esercito e della sicurezza si- era parlato di 14 morti, poi il numero è sta- a Freedom Flotilla 2,
riani morti a Jisr al–Shughour, cittadi- to portato a quattro: due abitanti e due diri-
na nel nord della Siria a una ventina di genti del Fronte popolare-comando gene- l’Italia intervenga»
chilometri dalla Turchia. Uccisi lunedì rale (Fplp-cg). Proprio questa minuscola fa-
«negli scontri con bande armate», dice zione (nata 40 anni fa da una scissione e

S
l’agenzia ufficiale siriana Sana. Forse guidata da Ahmed Jibril), da non confonde- ignor Presidente
in un ammutinamento, dicono invece re con il Fronte popolare per la liberazione Le manifestiamo la nostra più
gli attivisti anti-governativi. della Palestina (Fplp), è stata al centro di viva indignazione, il nostro dolo-
E la rappresaglia è in arrivo: un con- una dura contestazione. «Durante l’inuma- re ed insieme la nostra grandissima
voglio di carri armati dell’esercito e vei- zione delle nove salme – ha raccontato un preoccupazione per l’ennesimo ecci-
coli militari è stato avvistato ieri men- testimone - Maher Taher del Fplp ha accu- dio che l’esercito israeliano (ad ora 23
tre avanzava verso la cittadina. I resi- sato Jibril e i suoi uomini di non aver ade- morti ed oltre 300 feriti) ha compiuto
denti temono un massacro. Secondo guatamente protetto i manifestanti palesti- domenica per espresso ordine del go-
alcuni attivisti, per reprimere le prote- nesi, fatti arrivare a ridosso delle linee con- verno di Tel Aviv, sparando ad altezza
ste nei giorni scorsi le forze siriane han- trollate dagli israeliani. Ne è nata una rissa, d’uomo contro cittadini palestinesi
no utilizzato elicotteri e mezzi pesanti poi degenerata nel tentativo di attivisti del che, disarmati, manifestavano dinnan-
per assediare Jisr al-Shughour, causan- Fplp di dare fuoco alla sede del Fplp-cg. Al- zi alla linea di demarcazione con la Si-
do almeno 40 vittime, un trattamento lora i miliziani di Ahmed Jibril hanno spara- ria, fissata a seguito della guerra dei sei
già riservato ad altre città ribelli (Da- to uccidendo due civili, ma non sono riusci- giorni del 1967 sulle alture del Golan,
raa, Homs, Banyas, Latakia). Alcuni re- ti a salvare dalla rabbia degli abitanti del che da allora Israele considera arbitra-
sidenti sostengono di non essere arma- campo Nasser Mubarak e Khaled Rayyan, riamente come linea di confine.
ti e che i soldati uccisi sono stati colpiti rispettivamente membro della direzione e Israele non può continuare ad invo-
alle spalle e alla nuca. «Mio fratello è IN PIAZZA CONTRO ASSAD AD AMMAN. SOTTO, IL PRESIDENTE YEMENITA SALEH. IN ALTO LOGO DELLA FREEDOM FLOTILLA 2 /REUTERS amministratore del Fplp-cg». care ragioni di sicurezza per infrange-
un ufficiale dell’esercito da sette anni, Esiste tuttavia un’altra versione dell’ac- re sistematicamente il diritto interna-
è stato a Daraa e ha assistito a scontri partenenza alla propria setta, concetto caduto che vuole l’intero campo di Yar- zionale, le risoluzioni dell’Onu, la Car-
armati tra la quarta divisione di Maher inesistente fino a qualche tempo fa. La CAOS NELLO YEMEN mouk schierato l’altra sera contro tutte le ta dei Diritti umani, la Convenzione
Al Assad (fratello di Bashar) e altri re- responsabilità è principalmente del re- organizzazioni palestinesi, in particolare dei Diritti del Fanciullo, e disconosce-
parti. C’è molta diffidenza tra alawiti e gime, incapace di affrontare la crisi» af- Saleh è «ferito grave» quella guidata da Jibril, perché domenica re e conculcare i diritti del popolo pale-
sunniti nell’esercito. Lui tiene la pisto-
la con il grilletto alzato anche mentre
ferma sconsolato Ibrahim, giovane
druso. Sul terreno prosegue la repres-
Sanaa fuori controllo sul Golan avrebbero pensato più alla politi-
ca, agli interessi siriani, che alle vite uma-
stinese.
La sicurezza di Israele può essere so-
dorme», racconta Kareem, 28 anni, di sione, che ha già causato 1.300 vittime Confusione massima, combattimenti e ne, non avvertendo i manifestanti che gli lo frutto di una pace giusta che assicu-
Duma, che partecipa alle proteste. Se- e oltre diecimila arresti, secondo le violenze in diverse zone dello Yemen israeliani avrebbero usato il massimo della ri libertà e dignità anche ai palestinesi,
condo un altro residente alcuni gruppi ong dei diritti umani. Ieri è stata «prele- rendono dopo la fuga e il ricovero in forza per fermarli mentre avanzavano ver- cioè di un’azione politica che Israele
hanno in effetti preso le armi. vata» da uomini in abiti civili Amina Ar- Arabia saudita del presidente Ali Abdul- so le reti delle linee di armistizio. Sempre invece rifiuta e in vari modi boicotta,
raf, autrice del blog A gay girl in Dama- lah Saleh, ferito venerdì scorso nell'as- secondo questa versione, la folla avrebbe perché intende espellere i palestinesi
Colonna di blindati scus (http://damascusgaygirl.blogspot. salto al palazzo presidenziale da parte di elementi tribali. Le sue condizio- costretto a lasciare il campo di Yarmouk dalla loro terra ed istaurare, come
com), voce critica verso il regime, sicu- ni sarebbero molto più gravi dell’annunciato: «ustioni sul 40% del corpo tutti i leader delle fazioni politiche, incluso esplicitamente dichiarato, uno stato
in marcia verso ramente non salafita. I margini per e un polmone collassato». Ma la proposta dei partiti d’opposizione di Maher Taher del Fplp, che pure aveva criti- ebraico ed imporre un giuramento di
una soluzione politica della crisi siria- avviare negoziati con il vice-presidente Abed Rabbo Mansur Hadi, è stata cato Jibril. Ieri sera il Comitato esecutivo fedeltà a quanti anche se di religione
Jisr al-Shughour, na diventano ogni giorno più stretti. respinta da quest’ultimo in quanto «il presidente è sempre Saleh». Ieri dell’Olp, che formalmente rappresenta tut- diversa sfuggissero all’espulsione. Co-
i residenti temono La variegata opposizione, che appare sera di fronte all'ipotesi che Saleh possa tornare «entro pochi giorni», ti i palestinesi, ha condannato l’accaduto. me la democrazia sarebbe pienamen-
più unita e legittimata anche all’inter- decine di migliaia di giovani manifestanti sono nuovamente scesi nelle «Rifiutiamo ogni tentativo di giustificazio- te realizzabile in uno stato confessiona-
un nuovo massacro no del paese dopo la conferenza ad An- strade di Sanaa per chiedere la costituzione di un consiglio presidenziale ne per questo crimine che va al di fuori del- le è per altro tutto da dimostrare.
talia, chiede le dimissioni di Bashar Al transitorio. Il vice-presidente Mansur Hadi è sempre più sotto pressione la tradizione palestinese – ha scritto l’Olp La comunità internazionale ed in es-
La repressione della rivolta islami- Assad e una transizione verso un regi- anche da parte di Usa e Gran Bretagna, Hillary Clinton nonostante il ma- in un comunicato -, non accettiamo alcun sa l’Italia non possono continuare ad
sta aveva colpito violentemente Jisr al- me democratico multipartitico (non cello che si sta producendo in Yemen continua serafica a chiedere «una tipo di uccisione indiscriminata da parte ignorare i comportamenti di Israele
Shughour negli anni Ottanta. Gli abi- dominato dal Baath). Il dialogo nazio- transizione pacifica e ordinata». Intanto si combatte a Taiz, città a 270 del gruppo del Fronte popolare (comando che si configurano come crimini con-
tanti nutrono ancora rancore e stanno nale e le riforme annunciate dal gover- km da Sanaa, controllata ora da un capo tribale, e a Zinjibar, città por- generale). Il diritto al ritorno (per i profu- tro l’umanità e continuare ad accorda-
cogliendo l’occasione per vendicarsi. no non convincono l’opposizione se tuale a est di Sanaa, in mano a formazioni integraliste d'opposizione, ghi) è un obiettivo nazionale, ma non va re al governo israeliano un’impunità
Motivazioni locali e tribali, legate ai prima non si fermano le violenze. dove secondo il governo «sono stati uccisi 30 miliziani di al Qaeda». usato per gli interessi politici di parte». di fatto.
concetti di onore (karama), umiliazio- Lei Signor Presidente è custode del-
ne e vendetta sono spesso presenti nel- la nostra Costituzione che è certamen-
le proteste contro il regime. Il Coordi- te tra le migliori del mondo perché
namento dei comitati locali (ht- configura la democrazia non come
tp://www.lccsyria.org/), organo che si MILANO · Pisapia: «Ospiteremo questa rassegna e proporremo un’iniziativa sulla Palestina» semplice metodo di elezione alle cari-
sta accreditando sempre più come il che pubbliche ma come un metodo di
portavoce delle proteste e dell’opposi-
zione, afferma che «le violenze sono
state alimentate dalle defezioni di sol-
dati che sono passati dalla parte dei cit-
La contestata kermesse di Israele giustizia e di rispetto verso ognuno, co-
me un regime che non esclude e
schiaccia alcuno, ma riconosce il dirit-
to di tutti e di ciascuno.

occuperà tutta piazza del Duomo


tadini». Proprio in ragione di questa conce-
«In Siria, soprattutto nelle aree rura- zione alta della democrazia sancita nel-
li, tutti possiedono armi da caccia. Ma la Carta Fondativa della Repubblica,
le ’bande di salafiti’ potrebbero facil- l’Italia ha il dovere di intervenire con
mente procurarsi ultimi modelli ameri- fermezza per richiamare il governo
cani dall’Iraq, mentre le armi seque- Luca Fazio fare altrimenti, Pisapia sta cercando di dispensa- israeliano al rispetto del Diritto e so-
strate e mostrate in tv sono tipiche del- MILANO re ragionevolezza a destra e a manca. «Milano è spingerlo ad accettare di collaborare
l’esercito siriano», continua Kareem. una città accogliente e ospitale e non può in al- con lealtà alla costruzione di una pace

L
Che non sia difficile procacciarsi armi a kermesse Unexpected Israel promossa cun modo diventare la sede in cui si riproduce giusta.
è ammesso anche da alcune fonti kur- dal governo Netanyahu e patrocinata dal una scontro che da troppo tempo non trova una Noi confidiamo fortemente, Signor
de, ma gli attivisti insistono: le prote- Comune di Milano – con delibera del 6 soluzione positiva e pacifica». E ancora: «Milano Presidente, che Ella voglia ispirare e
ste sono pacifiche. «In queste settima- maggio della giunta Moratti - si farà in piazza è gemellata con Tel Aviv e con Betlemme e deve sollecitare una siffatta azione da parte
ne il regime ha fatto di tutto per ali- Duomo. Strano. Anche il ministero degli Interni continuare ad essere un punto di incontro tra dell’Italia.
mentare lo scontro settario, principal- aveva espresso qualche preoccupazione circa culture, popoli e civiltà. Anche per queste ragio- È urgente intraprenderla senza indu-
mente tra sunniti ed alawiti attraverso l’ubicazione dell’evento (una struttura espositi- ni la nostra città ospiterà Expo 2015 e continuerà gi, Signor Presidente, perché entro fi-
la repressione e la campagna mediati- va di 900 metri quadrati in piazza Duomo dal 13 a lanciare messaggi di pace e dialogo». C’è anche ne mese, promossa da una coalizione
ca contro i manifestanti accusati di es- al 23 giugno) tanto che si era parlato di uno spo- una promessa, che non può non far piacere alle internazionale, la Freedom Flotilla 2 fa-
sere salafiti. Cercano il pretesto per un stamento al Castello Sforzesco, sede ugualmente associazioni che manifesteranno contro la ker- rà rotta verso Gaza. Sarebbe inaccetta-
intervento risolutivo, sono disposti a prestigiosa ma più facile da controllare. Perché messe israeliana. «Milano ospiterà, come previ- bile che l’inerzia di stati che si fanno
tutto per rimanere al potere» dice Ba- se è vero che il governo israeliano ha il diritto di sto, la manifestazione Unexpected Israel e pro- vanto della propria democrazie non
sel, 37 anni, attivista laico. La repressio- farsi ospitare da un «paese amico» per far cono- porrà nei prossimi mesi una iniziativa perché impedisse al governo israeliano di
ne delle proteste è spesso affidata alle scere le sue bellezze naturali, la sua cultura e la venga conosciuta la realtà attuale della Palesti- compiere un ennesimo eccidio.
milizie pro-governative, chiamate sha- sua tecnologia, è vero anche - come dice Piero na. Siamo protagonisti in queste settimane del- Con ossequi
biha (fantasmi in arabo), legate a clan Maestri del Comitato No all’occupazione israelia- l’avvio di una stagione di cambiamento e di sti-
alawiti e al partito Baath. na di Milano - che è altrettantto «legittimo conte- molo per nuove opportunità di rilancio della no- La Rete Romana di Solidarietà con il Popolo
Non solo la narrazione degli eventi stare e smascherare pacificamente l’operazione mo per una sorta di strategia della tensione». stra città e della nostra visione pacifica e coopera- Palestinese.
da parte dei media ufficiali e degli atti- di ripulitura della politica israeliana». L’unico a essere veramente minacciato è Giu- tiva delle relazioni internazionali». Alessandra Capone, Daniela Loffreda, Nino
visti è distante, ma anche la società ap- Il ripensamento del ministero di Maroni com- liano Pisapia. Basta leggere la surreale dichiara- Il presidente dell’Unione delle comunità ebrai- Lisi
pare sempre più divisa e polarizzata. plica le cose. Prima di tutto al questore di Mila- zione di Savino Pezzotta (Udc), uno dei tanti che che italiane, Renzo Gattegna, e quello della co- Alessandra Mecozzi Responsabile
«Stiamo assistendo a una replica degli no, poi anche a Giuliano Pisapia, che nei prossi- si stanno unendo al coro contro «l’arroganza in- munità di Milano, Roberto Jarach, sono soddi- Internazionale Fiom-Cgil
anni ’80, il governo sta combattendo mi giorni dovrà affrontare la sua prima grana da tollerante di chi non vuole sentire le ragioni del- sfatti per come si stanno mettendo le cose. «Vo- Anissa Manca Rete Radié Resh Nazionale
contro un’insurrezione capeggiata da- sindaco. In città non c’è luogo meno militarizza- l’altro» (come scrive Battista sul Corriere della Se- gliamo esprimere apprezzamento per il compor- Anna Farkas Luoghi Comuni
gli islamisti. Ha concesso l’amnistia e i bile di piazza Duomo, è aperta su tutti i lati, è at- ra): «Pisapia garantisca il pacifico svolgimento tamento fermo e coerente tenuto dal sindaco di Caterina Donattini Stop the Train
Fratelli Musulmani hanno risposto traversata da migliaia e migliaia di persone di della rassegna», dice Pezzotta. Saggio consiglio Milano e dal questore Alessandro Marangoni». Dario Rossi BDS Italia
con una grande manifestazione a Ha- giorno ed è deserta di notte. Toccherà blindarla che sarebbe meglio dispensare in via Fatebene- La conferma di piazza Duomo, secondo loro, di- Franco Zavatti CGIL Modena
ma» sostiene Rula, proprietaria di un 24 ore su 24 e potrebbe non bastare, perché tutti fratelli, non essendo Pisapia né questore né un mostra che «la civiltà non china il capo di fronte Giorgio Forti di Ebrei Contro L’occupazione
negozio a Damasco. «L’economia è in sanno che per alimentare il clima isterico che si esponente di Hamas. Ma non è il coro degli ami- alle minacce» e «la democrazia non è imbelle e Giovanni Franzoni Per non dimenticare
crisi ma possiamo resistere qualche sta creando attorno a questo evento basterà un ci di Israele a creare grattacapi a Pisapia, è quel tollerante con i violenti». Di minacce e violenti Gaza
mese, il governo ci ha aiutato molto e nonnulla, una scritta, una parola di troppo, forse retropensiero nemmeno troppo sottaciuto che per ora non c’è traccia, se il riferimento è al Co- Loretta Mussi Un Ponte per…
dobbiamo ricambiare». «La maggior anche qualche provocazione, tanto che oggi so- se a Milano dovesse succedere qualcosa, beh... mitato che sta preparando il corteo del 18 giu- Luisa Morgantini Associazione per la Pace
parte dei siriani non vuole una guerra no gli stessi organizzatori filo palestinesi della tanto peggio per il nuovo sindaco «amico» dei gno. «Noi faremo di tutto – spiega Piero Maestri Patricia Though Donne in Nero
civile, ma sembra che stiamo andando protesta a sentirsi minacciati. «Ora la provocazio- centri sociali e degli «islamici» (ricordate?). – perché le nostre proteste siano visibili e pacifi- Patrizia Cecconi Amici della Mezzaluna
in quella direzione. In questo clima di ne è massima – spiega Filippo Bianchetti del Co- Per non rischiare di rimanere incastrato in che, ma mi sembra che dall’altra parte ci sia qual- Rossa Palestinese
incertezza e paura, ci si rifugia nell’ap- mitato – e siamo noi a sentirci minacciati, temia- una trappola preparata da altri, e non potendo cuno che ha intenzione di soffiare sul fuoco». Sancia Gaetani WILPF-Italia
pagina 10 il manifesto MERCOLEDÌ 8 GIUGNO 2011

INTERNAZIONALE

SICUREZZA ALIMENTARE
La Fao: prezzi del cibo
resteranno alti L’EUROPARLAMENTARE SOSA-WAGNER/REUTERS

Dovremo abituarci a prezzi alti e fre-


quenti fluttuazioni, avverte la Fao nel EUROENTERITE
suo ultimo rapporto semestrale sul
mercato dei generi alimentari, pubbli- Caccia ai batteri,
cato ieri. Il «Food outlook» fa il punto
della prosuzione agricola mondiale: mentre la Ue
dice che il raccolto globale di grano
avrà un incremento 8intorno al offre indennizzi
3,2%) rispetto all’anno scorso e in
genere la produzione di cereali salirà
del 3,9%, grazie a previsioni meterolo- Guido Ambrosino
giche migliori dell’anno passato. Ma BERLINO
la maggiore produzione non basterà

L
a far calare i prezzi, perchP le riserve a commissione europea of-
sono in generale molto basse e la pro- fre 15O milioni di indenniz-
duzione basterà appena a sodisfare il zo ai produttori di ortaggi,
consumo. I prezzi delle derrate ali- costretti a gettar via cetrioli, po-
mentari, che all’inizio dell’anno sono modori e insalate, perché potreb-
saliti fino a tornare ai livelli della crisi bero avere qualcosa a che fare
alimentare del 2007-08, nel mese di con un’epidemia di enterocolite,
maggio sono calati ma solo di un mo- con epicentro nel nord della Ger-
desto 1 percento; l’indice dei prezzi mania, che ha finora ucciso 23
TRIPOLI, LE ROVINE DEL PARLAMENTO DISTRUTTO DAI RAID DELLA NATO/FOTO REUTERS alimentari della Fao in maggi ha rag- persone. Gli agricoltori considera-
giunto 232 punti, contro i 235 di apri- no la somma insufficiente. Men-
le: masi tratta ancora di prezzi del tre i laboratori tedeschi continua-
LIBIA · Mentre la Nato intensifica i bombardamenti su Tripoli, ormai anche di giorno 37% più alti rispetto a maggio dell’an- no a non trovare tracce del coli-
no scorso. E secondo la Fao i prezzi batterio assassino, né negli ortag-

Gheddafi: non ci arrenderemo resteranno sostenuti per tutto que-


st’anno e i primi mesi del 2012, so-
prattutto nel mercato dei cereali. I
paesi che importano più cibo sono
quelli più danneggiati, e i paesi pove-
gi suddetti, né nei germogli di so-
ia, che da domenica sono stati ag-
giunti alla lista degli alimenti «in-
diziati».
Della vicenda si è discusso al

N
ella sua missione umanitaria di e «non possiamo essere né favorevoli nè ri saranno colpiti più drramente per- parlamento europeo, con toni as-
«proteggere i civili» i caccia della contrari», svicola il portavoce Massari -, la CAMERA COMMERCIO ché il costo delle loro importazioni sai critici contro il groviglio di
Nato passano e ripassano senza so- soluzione diplomatica dall’altro - quella su aumenteranno intorno al 30%. competenze in Germania, tra mi-
ste a volo radente, indisturbati e al sicuro, cui stanno lavorando Russia (ieri è arrivato «L’Eni a rischio nisteri federali e regionali. Allar-
su Tripoli e sganciano bombe su bombe
prendendo di mira specialmente il com-
a Bengasi l’inviato russo Mikhail Margelov:
«siamo pronti a mediare per una soluzione
anche in Nigeria» BAHRAIN mi formulati solo in via «cautelati-
va», e non confermati da analisi,
pound di Bab al Azizya nella speranza di di dialogo politico»), Cina (l’ambasciatore L’Onu: ridate il lavoro hanno avuto effetti devastanti su
beccare prima o poi anche Gheddafi. Di so- cinese in Qatar ha incontrato venerdì il ca- La Camera di Commercio ItalAfrica ai 2.000 licenziati interi settori merceologici.
lito i raid umanitari erano di notte, ma ora, po del Cnt Jalil e ieri il ministro degli esteri Centrale-Unioncamere sollecita a I ministri dell’agricoltura del-
per accelerare «la protezione civile», la Na- libico Abdelati Obeidi è arrivato a Pechi- non prendere sotto gamba la minac- L’Organizzazione internazionale del l’Ue si sono incontrati ieri in Lus-
to ha annunciato una intensificazione sen- no), la Turchia (il ministro degli esteri Ah- cia di attacco all'Eni ed agli investi- lavoro, agenzia delle Nazioni unite, semburgo. Il commissario all’agri-
za più distinguere il giorno dalla notte. Ieri met Davutoglu rilancia gli sforzi di media- menti collegati lanciata dal Movimen- ha chiesto al governo di Manama di coltura Dacian Ciolos ha propo-
le incursioni dei caccia Nato sono state al- zione «fra tutte le parti»), l’Unione africana to Armato Nigeriano (Mend). Una ridare il lavoro agli almeno duemila sto un fondo di 150 milioni, che
meno 25, di mattina e di pomeriggio. (il presidente mauritano Mohammed Ould conferma, a suo avviso, della «gravi- lavoratori licenziati perché avevano potrebbe coprire circa il 30 per
Secondo la Nato gli obiettivi, concentra- Abdel Aziz: «la soluzione dovrà essere nego- tà delle conseguenze della avventata sostenuto le proteste per la democra- cento delle perdite dei produtto-
ti prevalentemente sul compound ghedda- ziata, anche se a questo punto è necessario scelta interventista italiana in Libia», non ultimo il rischio che decine zia. I sindacati del piccolo Bahrain ri. Per la ministra spagnola esige
fiano da cui si levavano colonne di fumo che Gheddafi lasci». Il nodo è questo, tutti di migliaia di persone possano perdere il posto di lavoro. «In pochi avevano proclamato uno sciopero invece una totale compensazio-
nero, erano i soliti «centri di comando e di sono convinti che Gheddafi se ne debba an- mesi per le imprese italiane, dopo il nord Africa, è diventato difficile e generale in marzo per sostenere il ne delle perdite, sostenuta dal col-
controllo»; secondo il portavoce governati- dare, ma come? rischioso lavorare anche in Nigeria. La minaccia subita dall'Eni è con- movimento di protesta a favore della lega francese. Mentre la tedesca
vo i raid hanno provocato «fra i 10 e i 15 Ieri la Ue ha imposto nuove sanzioni su creta: attaccando l'azienda capofila si intende attaccare tutto il siste- libertà. Le proteste nel Bahrein, pae- Ilse Aigner (Csu), che è pure mini-
morti», cifre come sempre non verificabili 6 porti libici, fra cui Tripoli per tutte le ope- ma imprenditoriale ed industriale italiano impegnato in Africa», ha se con una maggioranza sciita e una stra per la tutela dei consumatori
(i giornalisti stranieri hanno assistito al- razioni eccetto quelle umanitarie. Il gover- dichiarato Alfredo Cestari, presidente della Camera di commercio Ita- dinastia regnante sunnita, sono state e come tale li mette in guardia da-
l’estrazione del cadavere di un uomo dalle no perde pezzi mano a mano che l’epilogo lAfrica Centrale-Unioncamere. «Siamo in una fase molto delicata: represse in modo brutale, con l’inter- gli ortaggi, mette le mani avanti
macerie di un edificio colpito). Ma Aisha, si avvcina: ieri il ministro del lavoro Al l'Eni, che non sottovaluta la minaccia, chiederà immediatamente pro- vento della polizia saudita. Curiosa- contro pretese di risarcimento bi-
la figlia di Gheddafi, ha presentato proprio Amin Manfur, in visita ufficiale a Ginevra, tezione ma nel breve termine - conclude Cestari - potrebbe per• tro- mente, il Bahrain è tra i paesi del Gol- laterali: «La crisi è europea, euro-
ieri a Bruxelles e Parigi una denuncia «per ha defezionato e si è messo «disposizione varsi a dover assumere decisioni importanti. Senza le necessarie con- fo quello dove la legislazione ammet- pea deve essere la soluzione».
crimini di guerra» contro la Nato per il raid della rivoluzione del 17 febbraio» con cui, dizioni di sicurezza sarebbe costretta ad abbandonare anche la Nige- te l’esistenza di sindacati indipenden- L’associazione europea degli
del 30 aprile contro quello che «non era né non c’era da dubitarne, ha simpatizzato fin ria dopo la Libia: a perdere il lavoro sarebbero ulteriori decine di mi- ti. ma ciò non ha protetto i lavoratori agricoltori stima le perdite setti-
un centro di comando né di controllo mili- dall’inizio. s.d.q. gliaia di addetti tra occupazioni dirette ed indotte». dai licenziamenti per rappresaglia. manali a 200 milioni di euro in
tare» e in cui morirono suo fratello Seif al Spagna, 100 milioni in Italia, 50
Arab e tre bambini della famiglia Gheddafi. milioni in Olanda (le esportazioni
L’intensificazione dei raid si deve, in tut- di questi paesi sono crollate) e a
ta evidenza all’eccellente andamento della 30 milioni sia per la Germania
guerra umanitaria rilevato un po’ da tutti: INDIA · Uno sciopero della fame contro la corruzione e un maldestro intervento di polizia che per la Francia.
il presidente Obama ha parlato di «signifi- Il ministero regionale per la tu-

Tempesta politica a New Delhi


cativi progressi», il segretario Nato Rasmus- tela dei consumatori in Bassa Sas-
sen di «considerevoli progressi», il portavo- sonia, che domenica aveva aper-
ce del ministero degli esteri italiano Massa- to la caccia ai germogli di soia
ri di «risultati positivi» e di «segnali positi- con grande rullar di tamburi, ieri
vi»; al Jazeera informa delle armate ribelli si è chiuso nel riserbo. Un porta-
che dopo aver conquistato lunedì la città Marina Forti tentrionale, questione che da voce si è limitato a dire che «non
di Yafran, in Tripolitania a soli 100 km da vent’anni suscita animosità e scon- sono ancora giunti risultati positi-

U
Tripoli, stanno radunando le armate per n anziano attivista sociale tri intercomunitari. vi» dalle analisi. Niente batteri
andare a espugnare la capitale. indiano ha annunciato che Certo però che quando ha procla- nemmeno in una vecchia confe-
Però nonostante tutti questi segnali «po- oggi, mercoledì, terrà una mato la protesta contro la corruzio- zione di germogli scovata a Am-
sitivi», Gheddafi, anche se il risultato finale giornata di sciopero della fame nel- ne ha toccato un tema assai popola- burgo nel frigorifero di un uomo
della partita è scritto da tempo, a 4 mesi la capitale indiana New Delhi, sfi- re: da oltre anno il primo ministro colpito da diarrea emorragica,
dalla rivolta e 3 mesi dalla missione umani- dando il divieto delle polizia, per Manmohan Singh combatte con ora guarito. Tuttavia la pista dei
taria, non è stato ancora schiodato e a protestare contro la corruzione. An- una serie di scandali che hanno tra- germogli di soia non è stata ab-
quanto pare non ha alcuna intenzione di na Hazare, fragile signore di 72 an- volto il suo governo. L’ultimo in or- bandonata: dall’azienda di Bie-
schiodarsi. ni, attivista di ispirazione gandhia- dine di tempo ha portato all’arresto nenbüttel che li produce sono sta-
Ieri ha celebrato i 69 anni sotto le bom- na, ha fatto appello ai sostenitori a del ministro delle telecomunicazio- ti prelevati altri 500 campioni, an-
be e con un discorso di 5 minuti, trasmes- unirsi a lui, e ha scelto per la sua ni, A. Raja, accusato di aver vendu- cora da analizzare.
so fra un raid e l’altro dalla tv libica. Un di- protesta un luogo simbolico: Raj to a prezzo stracciato licenze per la Ma che tipo di colibatterio si
scorso di sfida. «Non abbiamo scelta: que- Ghat, dove fu cremato il Mahatma telefonia mobile con un danno per deve cercare? L’organizzazione
sto è il nostro paese e noi resteremo qui fi- Gandhi. l’erario valutato in 40 miliardi di mondiale della sanità ha precisa-
no alla fine, vivi o morti», «non ce ne andre- L’annuncio arriva dopo che la dollari. E anche se il premier Singh to ieri che non si tratterebbe di
mo, non ci arrenderemo, non venderemo polizia di new Delhi ha sgomberato è considerato personalmente inte- un batterio enteroemorragico
il paese, non ci inginocchieremo, non te- a colpi di manganelli e lacrimogeni gro e onesto, molti ormai lo accusa- PROTESTA A NEW DELHI CONTRO LA CORRUZIONE/FOTO REUTERS (Ehec) ma enteroaggregativo
miamo la morte, mille volte meglio della re- un guru che conduceva un digiuno no di essere troppo debole nell’af- (Eaggec), e che non produrrebbe
sa»; «siamo più forti dei vostri missili, più circondato da migliaia di sostenito- frontare la corruzione dilagante. to proteste indignate e trasformato ciali di un ampio spettro democrati- shigatossina, ma verocytossina. I
forti dei vostri caccia»; a battere «le bande ri, domenica nel centro di New La scorsa settimana dunque Swa- la protesta del guru televisivo in co. «L’India è un paese democrati- test di laboratorio, messi sin qui a
armate» ci penseranno «le tribù libiche» e Delhi. E la vicenda dice che la corru- mi Ramdev ha annunciato uno sco- una tempesta politica. Il primo mi- co; protestare in modo pacifico e disposizione dalla ditta Merck,
«il popolo libico, uomini, donne e bambini zione nella vita pubblica qui è or- pero della fame per chiedere al go- nistro ha difeso l’operato di polizia riunirsi senza armi è legale», ha di- erano però tarati sulla prima tossi-
marceranno disarmati verso est e verso mai il catalizzatore di un movimen- verno di rintracciare i miliardi di («non c’era alternativa»). Un espo- chiarato ieri Arvind Kejriwal, assi- na: funzioneranno anche per l’al-
ovest e disarmeranno le gang armate sen- to di società civile che sta metten- dollari «sporchi» depositati in ban- nente del Congress (il partito di stente di Anna Hazare, conferman- tra? Lothar Beutin, esperto del-
za combattere». Probabilmente è un deli- do sotto pressione il governo. che straniere da politici corrotti. Sa- maggioranza) ha accusato Ramdev do la protesta di oggi («che ci arre- l’istituto federale per la valutazio-
rio ma è un delirio inquietante che dovreb- Il guru Swami Ramdev è perso- bato ha cominciato il suo digiuno di aver tradito un accordo raggiun- stino»). ne dei rischi, fa notare che i coli-
be far riflettere. Come dice l’inascoltato ve- naggio ben diverso dall’anziano circondato da 50mila persone. Ma to la vigilia, e di agire come facciata L’anziano Hazare aveva già con- batteri del secondo tipo non si
scovo di Tripoli, mons. Giovanni Martinelli gandhiano, e non solo perché più meno di 14 ore dopo centinaia di del partito dell’opposizione, Bjp dotto uno sciopero della fame con- trovano nell’apparato digerente
«la Nato s’illude, le bombe non convince- giovane. Ha il piglio del telepredica- poliziotti sono intervenuti: lui è sta- (partito nazionale indiano) a cui è tro la corruzione, in aprile a New dei ruminanti, ma solo nell’inte-
ranno Gheddafi a passare la mano, l’unica tore, milioni di spettatori seguono to messo su un aereo e rimandato legato. Delhi, raccogliendo l’appoggio di stino umano. Ciò escluderebbe
soluzione è una soluzione diplomatica». le sue lezioni di yoga in tv, è legato del suo ashram nel Uttaranchal, Le manganellate contro pacifici milioni di persone e ottenendo una l’ipotesi di una contaminazione
La soluzione militare da un lato - quello a movimenti della destra hindu co- nel nord (dove ha detto che conti- cittadini però hanno unificato nella vittoria: il governo ha istituito un degli ortaggi da concimi organici
della Nato e del governo italiano che non me le Rss e i sostenitori della costru- nuerà la sua protesta), la folla man- protesta gruppi di società civile pe- comitato per redigere una legge an- di origine animale. E potrebbe
vuole intralci tipo la ventilata mediazione zione di un tempio al posto di una ganellata brutalmente. raltro molto diversi. Contro la re- ticorruzione a cui stanno lavoran- portare all’assoluzione di pomo-
di Romano Prodi: «non siamo al corrente» moschea a Ayodhya, nell’India set- L’intervento di polizia ha suscita- pressione hanno parlato attivisti so- do esponenti della società civile. dori e affini.
MERCOLEDÌ 8 GIUGNO 2011 il manifesto pagina 11

VISIONI
RED HOT CHILI PEPPERS LAMBERTO SPOSINI
Arriva il 30 agosto «I’m with you», decima fatica da studio per i californiani Red È stata sciolta la prognosi riservata «in considerazione delle sue buone
Hot Chili Peppers, prodotti da Rick Rubin che ha già all’attivo 5 album della condizioni cardiorespiratorie e metaboliche». È quanto ha fatto sapere lo staff
band. Li vedremo dal vivo al Summer Sonic Festival di Osaka il 13 agosto e il medico del policlinico Gemelli di Roma in una nota su Lamberto Sposini. Il
14 a Tokyo. E poi al Festival Rock di Rio de Janeiro il 24 settembre. giornalista, il 29 aprile scorso, era stato colpito da emorragia cerebrale.

«TAKE SHELTER» DI JEFF NICHOLS

RASSEGNE · Il World Science Festival e le «liaison» fra musica e cervello


CINEMA · Da Cannes a Roma, 16ma edizione

Se la mente è catturata Sedicesima edizione per Le vie del cinema da Cannes a Roma (10-16 giugno), la rasse-
gna cinematografica organizzata dall’Anec Lazio, in collaborazione con Comune e Amba-
sciata di Francia, che ripropone in tre sale della capitale (Alcazar, Adriano e Nuovo Sa-

dall’improvvisazione
cher) una selezione delle opere passate sulla Croisette. Attenzione alla Settimana della
critica che propone in cartellone il film vincitore del Gran Premio «Take shelter» di Jeff
Nichols, «Las Acacias» di Pablo Giorgielli che sarà presente alla proiezione l’11 giugno
al cinema Alcazar, insignito della Camera d’or. Dalla Quinzaine, la sezione che da 43
anni presenta opere cinematografiche d’autore, arrivano «Atmen» di Karl Markovics,
«Play» di di Rouben Ostlund, «Return» di Liza Johnson, «The Island» di Kamen Kalev, e
tanto un dito su una sola corda. A po- «Impardonables» di André Téchiné. Dal concorso - dove non troviamo Paolo Sorrentino
co a poco la linea si è colorata e le sfu- per problemi di distribuzione (non è stata ancora decisa l’uscita nelle sale) - ecco «Dri-
mature si sono fatte più complesse fi- ve», premio per la regia del danese Nicolas Winding Refn, «The Artist» di Michel Hazana-
no a mettere in luce quello stile che lo vicius, premio Miglior attore a Jean Dujardin. Insignito della Palme d’or d’Honneur, Ber-
ha reso così grande. «Credo che il jazz nardo Bertolucci viene celebrato anche a Roma con la proiezione al Nuovo Sacher -
sia un dono per il mondo – ha conclu- divisa in due parti - di «Novecento» (nell’edizione restaurata della Cineteca di Bologna)
so poi –, non lo vedo più come una de- e «Prima della rivoluzione». Quasi in contemporanea, la rassegna apre oggi (8-14 giu-
stinazione, ma come un processo». gno) anche a Milano. Info e programma completo: www.agislazio.it
Per ridurre questo processo a singo-
le attività, la comunità scientifica fa
esperimenti come quelli di Charles
Limb che, armato di tastiera, si è sotto-
SCALA SCOMMESSOPOLI
posto a una risonanza magnetica, im-
Ombre sui club
provvisando semplici linee mentre la
macchina registrava quello che avveni-
va nella sua testa. Uno studio ripetuto
Romeo e Giulietta, di A. Ora spunta
con cantanti hip hop, prima con testi
imparati a memoria, e poi in una ses-
sione di freestyle. Quello che si perde è
belli ma impossibili Bari-Milan
PAT METHENY/FOTO SILVANA PORCU molto, ha ammesso Limb, perché si fa
a pezzetti una forma d’arte. Eppure Fabio Vittorini S.Cr.
Silvana Porcu Come accade nel linguaggio, gli au- grazie a questi studi si può scoprire

C
MILANO
tomatismi si sviluppano con il tempo: qualcosa sull’attività cerebrale. ome un vaso di Pandora,

L
NEW YORK
la consapevolezza di un improvvisato- In fondo, il mistero dell’improvvisazio- a bellezza, diceva Stendhal, uno dei più fini e arguti intenditori ogni giorno scommetto-

S
e due persone di lingue diverse re viene da anni di pratica, studio e ne, che unisce creatività, tecnica e nei d’opera del XIX secolo, è sempre una promessa di felicità. Pensava poli riserva qualche sor-
si trovano nella stessa stanza è ascolto. Anche dopo centinaia di con- casi fortunati anche un pizzico di ge- alla bellezza dell’amata, non a quella della cantante; alla felicità presa. Ieri è stata la giornata del
probabile che passi del tempo certi, la sfida dell’assolo non smette di nio, nasce da uno dei paradossi della sentimentale, non a quella estetica. Ma la descrizione delle sottili proie- lungo interrogatorio nella Procu-
prima che riescano a comunicare. Ma essere intrigante per Metheny. L’ap- mente umana, portata a preferire la ri- zioni e delle drastiche sublimazioni implicate dall’innamoramento si ra di Cremona a cui è stato sotto-
se sono due musicisti, e magari due prensione prima del live passa in fret- petizione e le melodie note, eppure co- adatta perfettamente anche all’analisi del sentimento che il melomane posto il medico odontoiatra Mar-
jazzisti, «basta qualche istante». Parola ta: «Appena sono sul palco smetto di stantemente attratta dal nuovo e dalla nutre per il compositore, il fan per la diva, il critico per l’opera nella sua co Pirani, dal pm Roberto Di
di Pat Metheny che, con la sua chitar- pensarci. Se ci si preoccupa per tutto sorpresa, a patto di avere un bagaglio interezza. L’allestimento del Roméo et Juliette di Charles Gounod in sce- Martino, nel quale avrebbe par-
ra, ha fatto molto più che intrecciare si resta paralizzati. So di poter contare sonoro comune per decodificare il ma- na fino al 23 giugno alla Scala ci impone una riflessione a tutto campo sul- lato di trenta partite. Ai tre ma-
generi e stili. Ha costruito un mondo sul fatto che in qualche modo lì fuori teriale sconosciuto. la bellezza. Anzitutto la bellezza della musica, piena di prelibatezze, che il tch del massimo campionato,
sonoro. «Dopo anni che si suona insie- succederà qualcosa». Si parla spesso della musica come lin- direttore canadese Yannick Né- Fiorentina Roma (2-2), Lecce Ca-
me - ha detto - non serve neanche par- Questa sorta di salto nel vuoto con- guaggio universale, ma sono in molti a zet-Séguin serve con gusto. Poi la gliari (3-3), Genoa-Lecce (4-2) si
lare: sappiamo in che direzione sta an- tiene una dose di magia direttamente pensarla diversamente. Ad esempio bellezza del décor, disattesa dalle sarebbe aggiunto anche Milan
dando il discorso musicale dell’altro e proporzionale alla fatica fatta per arri- un’icona della voce come Bobby scene tetre di Michael Yeargan,e Bari del 13 marzo 2011, una par-
lo assecondiamo». varci: «C’è molta mitologia attorno al McFerrin, già ospite del festival nel dalla regia generica di Bartlett tita peraltro terminata in pareg-
A pensarci bene, non sembra strano jazz», ha precisato Metheny, sottoline- 2009 e nei giorni scorsi a New York per Sher. gio contro il pronostico. Le rive-
trovare un nome come il suo a New ando che alcuni dei grandi padri del alcune performance. La rivelazione è Poi la bellezza degli interpreti, lazioni, non smentite né confer-
York fra i protagonisti del World Scien- jazz « suonavano anche sei set per sera- arrivata da uno dei suoi partner artisti- che, da Romeo e Giulietta (1968) di mate, parlano di una intercetta-
ce Festival, l’evento che con 50 incon- ta». Questo aveva permesso loro di co- ci, il violoncellista Yo-Yo Ma, andato in Zeffirelli al post-moderno zione nella quale l’ex capitano
tri in 5 giorni ha analizzato al microsco- struire un linguaggio articolato «e ave- Botswana per studiare i canti locali. Romeo+Giulietta di Shakespeare del Bari Antonio Bellavista si scu-
pio molti aspetti della vita quotidiana. re una riserva enorme di materiale. Ci Aveva fissato ora e luogo per suonare (1996) di Luhrmann, devono esse- serebbe per il mancato «addo-
La conferenza Music and the Spark of sono artisti capaci di suonare per ore con una tribù «ma nessuno di loro – re giovanissimi, prestanti, appas- mesticamento» dell’incontro
Spontaneity aveva l’ambizioso obietti- senza esaurire le cose da dire». ha raccontato McFerrin – capiva per- La raffinata opera sionati, impetuosi: il Roméo del te- con gli scommettitori: «colpa» di
vo di raccontare cosa succede nella Sono le buone idee a fare la differen- ché occorresse aspettare per fare musi- nore toscano Vittorio Grigolo e la alcuni giocatori della squadra
mente di un musicista durante l’im- za: si può comunicare molto con po- ca insieme. E perché andare in un po- di Gounod Juliette del soprano georgiano Ni- biancorossa che si sarebbero ti-
provvisazione. Insieme a Metheny che note per poi arricchire il discorso sto diverso da dove si è? La musica per no Machaidze hanno tutti questi rati indietro all’ultimo momen-
c’erano i maggiori esperti del rapporto con infiniti dettagli. Metheny ha im- loro è sempre qui e ora. Per noi la per- disattesa da voci requisiti, sebbene lei ecceda talvol- to. In serata il Pm incontrando i
fra musica e cervello: su tutti, Charles bracciato la chitarra e, accompagnato formance è la parte più importante del- incerte e senza ta in svenevolezze vezzeggiative e giornalisti parla di sospetti di ac-
Limb, musicista e ricercatore della dal contrabbasso di Larry Grenadier, la giornata, per loro è parte integrante lui in intemperanze superlative, cordi fra club della massima se-
John Hopkins School of Medicine. ha cominciato un assolo usando sol- della giornata». profondità come un’esile bambolina che ri- rie: «La sensazione è che ci sia-
schia di essere stritolata tra le brac- no partite truccate di serie A a li-
cia possenti dell’eroe di turno. Infine la bellezza delle voci, croce e delizia vello di società».
di ogni allestimento operistico. Grigolo ha molto fiato in canna, canta Interrogato dai pm anche
molto e fraseggia molto poco (peccato, perché quando si contiene sa sor- Manlio Bruni, il commercialista
tire sfumature interessanti), canta spesso fino a gridare, anche quando il di Beppe Signori che ha confer-
Da Rai Educational ultimo appuntamento 1985. Ispirato all'omonimo romanzo di la terza stagione di «Burn notice - Duro a dramma vorrebbe il contrario. mato l’impianto accusatorio del-
stasera con «Atto Unico» (Raitre, ore 0.25). Robert Daley, Michael Cimino scrive la morire». La serie tv americana con Jeffrey La Machaidze, pur avendo in repertorio Juliette da diversi anni, non ha l’inchiesta sul calcio scommmes-
In programma, «Babele» di Letizia Russo, sceneggiatura con Oliver Stone e racconta Donovan nei panni di Michael Westen, ex alcuna padronanza della dizione francese e spesso intona parole di cui se, smentendo però l’esistenza
favola avveniristica di un rapporto di coppia una storia violenta ambientata nella New agente della Cia «bruciato» misteriosamente non conosce minimamente il senso, non conosce altro fraseggio che di una «centrale». Sempre secon-
tra i due protagonisti, dove ogni valore York anni 880. Mickey Rourke veste i panni da qualcuno dei piani alti che ora lavora a quello dettato dalla maggiore o minore difficoltà delle note, e fin qui la do Bruni, nessuna combine su
morale o affettivo contiene e si traduce di Stanley White, capitano della polizia Miami come investigatore privato. L’ex tecnica, che può sempre essere migliorata; da qui in avanti le doti natura- Inter Lecce. «Ci sono state delle
immediatamente in quello venale. newyorkese, freddo, stanco, egoista e agente Michael Westen, estromesso li, che sono tristemente quelle che sono: voce stridula e stimbrata, che la dritte su quella partita, poi rivela-
Intervengono nella puntata: Letizia Russo, perfino razzista, reduce dalla guerra in dall'agenzia senza alcun motivo apparente, nostra tenta di dissimulare con un uso costante e immotivato di pianissi- tasi sbagliate, e noi abbiamo gio-
Gianfranco Capitta, la psicoanalista Vietnam. Inviato a Chinatown dopo si ritrova in balia dei propri nemici, senza mi (spesso sprovvisti di un adeguato sostegno); fiato poco consistente e cato. Ma non c’era nessun illeci-
Manuela Fraire. Michael Cimino, Oliver l'assassinio dell'anziano padrino locale, più copertura e con i conti bancari volume flebile, che diviene inudibile appena la tessitura si fa un po’ bassa to su quella partita». Anche su al-
Stone, Dino De Laurentiis e Micky Rourke White si scontra con il pericoloso clima di congelati. Priorità di Michael è ovviamente oppure laddove l’orchestra aumenti minimamente il volume; acuti grida- tre due partite nel mirino degli
sono i componenti del quartetto esplosivo rivalità tra le famiglie cinesi e, soprattutto, scoprire chi abbia ordinato il suo ti e spesso tonalmente sfuocati.... Ma un bel giro in provincia a «farsi le inquirenti Atalanta-Piacenza e
di una nuova serata stra-cult di Iris. Sul Dtt con Joey Tai (John Lone), mafioso rampante licenziamento. La terza stagione vede il ossa», come si faceva un tempo, prima di pensare a un (eventuale) debut- Benevento-Pisa, dice «di non
Mediaset di (Iris, ore 21) «L’anno del e genero della vittima. Domani sempre sul protagonista arrestato dalla polizia e to in un grande teatro? aver giocato». Bruni smentisce
Dragone», thriller poliziesco d'autore del dt in prima visione in chiaro (Cielo, ore 21), salvato da una sua vecchia conoscenza. poi ogni coinvolgimento di Bep-
pe Signori: «è un mio amico e io
sono il suo commercialista, ma
non abbiamo fatto scommesse
insieme. Quello che voi chiama-
la radio Rainews te clan dei bolognesi ha giocato
Rai1 Rai2 Rai3 Rete4 Canale5 Italia1 La7 una sola partita e ha perso».
Su Radio1 (16.35), Mentre a Cremona si procede
all'interno di Baobab, 17:15 LE SORELLE MCLEOD 17:50 RAI TG SPORT Notiziario 17:45 GEOMAGAZINE 2011 16:40 MI FACCIO LA BARCA 14:45 LILLY SCHONAUER: 17:35 JONAS L.A. Telefilm Con 16:35 J.A.G. - AVVOCATI IN 19:03 IL PUNTO SETTIMANALE con gli interrogatori, a Napoli la
Telefilm Con Aaron Jeffery, sportivo Documentario Conduce FILM Con Christian De COME UNA FAVOLA FILM Joe Jonas, Nick Jonas DIVISA Telefilm Con David Attualità
con «Radiolibri», in Rachael Carpani, Bridie 18:15 TG2 Notiziario Marco Castellazzi Sica, Johnny Dorelli, Laura Con Muriel Baumeister, 18:05 LOVE BUGS Sit com Con James Elliott, Catherine 19:27 AGRIMETEO Notiziario procura ha intanto aperto un fa-
diretta da una libreria. Carter, Myles Pollard 18:45 TRIBUNA REFERENDUM 18:55 METEO 3 - Antonelli, Franco Giacobini, Bernhard Schir Fabio De Luigi, Michelle Bell, Patrick Labyorteaux, 19:30 TG3 Notiziario scicolo su Napoli Parma 2-3,
17:55 IL COMMISSARIO REX Attualità TG3 Notiziario Mimmo Poli, Sal Borgese 16:30 POMERIGGIO CINQUE Hunziker John M. Jackson 20:00 IPPOCRATE Rubrica
Marco Tesei parlerà Telefilm Con Tobias Moretti, 19:15 PILOTI Telefilm Con Enrico 19:30 TG REGIONE - METEO 18:55 TG4 - METEO Notiziario Attualità Conduce Barbara 18:30 STUDIO APERTO - METEO 18:35 CUOCHI E FIAMME Real 20:30 TEMPI SUPPLEMENTARI una partita che si riferisce però
con Matteo Pelli del Gerhard Zemann, Heinz Bertolino, Max Tortora Notiziario 19:35 TEMPESTA D’AMORE D’Urso Notiziario Tv Conduce Simone Rugiati Rubrica al precedente campionato, gio-
Weixeibraun 19:35 SENZA TRACCIA Telefilm 20:00 BLOB Varietà Soap opera 18:50 CHI VUOL ESSERE 19:00 STUDIO SPORT Notiziario 19:40 G’ DAY Varietà Conduce 20:57 METEO Previsioni del
romanzo dal titolo: 18:50 L’EREDITÀ Gioco Conduce Con Anthony LaPaglia, 20:15 SABRINA VITA DA 20:30 WALKER TEXAS RANGER MILIONARIO Gioco sportivo Geppi Cucciari tempo cata il 10 aprile 2010. Al termine
«Non invitarmi al tuo STREGA Telefilm Con 19:25 C.S.I. MIAMI Telefilm Con 20:00 TG LA7 Notiziario del primo tempo, con la squa-
21:00
Carlo Conti. Regia di Poppy Montgomery Telefilm Con Chuck Norris Conduce Gerry Scotti
20:30 TG2 - 20.30 Notiziario 20:00 TG5 - METEO 5 Notiziario 20:30 OTTO E MEZZO Attualità NEWS LUNGHE
21:10
Maurizio Pagnussat Melissa Joan Hart David Caruso
matrimonio» e con Gior- 20:00 TG1 Notiziario 20:35 UN POSTO AL SOLE Soap LE INDAGINI DI 20:30 PAPERISSIMA SPRINT 20:20 THE MENTALIST Telefilm Conduce Lilli Gruber DA 24 Notiziario dra partenopea in vantaggio, fu
gia Garberoglio del 20:30 DA DA DA Documenti 21:05 SQUADRA PADRE CASTELL Telefilm 21:27 METEO Previsioni del registrato un aumento di scom-
21:10
opera Con Patrizio Rispo Varietà Con Simon Baker, Robin
SPECIALE COBRA 11 NEL NOME
libro di Simone Marchi: 21:20 LASCIAMI 21:05 CHI L’HA
Con Francis Fulton-Smith,
21:15 I LICEALI 3
Tunney, Tim Kang
DEL PADRE FILM Con
tempo
21:30 MERIDIANA - SCIENZA 1 messe sulla vittoria del Parma.
21:10
Telefilm Con Erdogan Christine Döring,
«Le donne e gli uomini CANTARE! Varietà Conduce Atalay, Tom Beck VISTO? Attualità Conduce Hans Peter Hallwachs Fiction Con Massimo INVINCIBILI Daniel Day-Lewis, Rubrica All’epoca dei fatti l’incartamen-
che hanno cambiato Carlo Conti 21:55 LASKO Telefilm Con Mathis Federica Sciarelli 23:05 I BELLISSIMI DI R4 Poggio, Ivano Marescotti, Attualità Conduce Marco Emma Thompson, Pete 21:57 METEO Previsioni del to venne archiviato perché i ma-
23:45 PORTA A PORTA Attualità Landwehr, Stephan Bieker 23:15 TG REGIONE Notiziario Rubrica Christiane Filangieri, Lucia Berry Postlethwaite, Mark tempo
l'Italia». Su Radiodue Conduce Bruno Vespa 22:45 SUPERNATURAL Telefilm 23:20 TG3 LINEA NOTTE Attualità 23:10 COLPEVOLE D’OMICIDIO Ocone, 00:00 SATURDAY NIGHT LIVE Sheppard, John Lynch, 22:00 INCHIESTA 3 Attualità gistrati non rilevarono «ipotesi
(22.40) a RaiTunes, 01:20 TG1 NOTTE - TG1 FOCUS Con Jared Padalecki, 23:30 METEO 3 Previsioni del - CITY BY THE SEA 23:30 IAGO FILM Con Nicolas Varietà Conduce Elenoire Anthony Brophy, Beatie 22:30 NEWS LUNGHE DA 24 di illecito penale». Ma ora mate-
Notiziario Jensen Ackles tempo FILM Con Robert De Niro, Vaporidis, Laura Chiatti, Casalegno e Beppe Braida Edney, Britta Smith Notiziario
Alessio Bertallot inau- 01:50 CHE TEMPO FA Previsioni 23:30 TG2 Notiziario 00:15 APPUNTAMENTO AL Frances McDormand, Aurelien Gaya, Lorenzo 01:25 POKER1MANIA Rubrica 00:00 TG LA7 Notiziario 22:57 METEO Previsioni del riale fotografico ha rivelato la
gura «Web dj», appun- del tempo 23:45 THREE RIVERS Telefilm CINEMA Rubrica James Franco, Eliza Dushku, Gleijeses, Fabio Ghidoni, sportiva 00:15 LA STORIA PROIBITA tempo presenza a bordo campo di An-
01:55 APPUNTAMENTO AL Con Alex O’Loughlin, 00:25 RAI EDUCATIONAL - ATTO William Forsythe, Frances Giulia Steigerwalt, Luana 02:15 STUDIO APERTO - LA DEL ‘900 ITALIANO 23:00 CONSUMI E CONSUMI
tamento crossmediale CINEMA Rubrica Katherine Moennig UNICO Rubrica McDormand Rossetti GIORNATA Notiziario Documentario Rubrica tonio Lo Russo, il figlio del boss
con vip in diretta radio- 02:00 SOTTOVOCE Rubrica 00:25 LA STORIA SIAMO NOI 01:25 FUORI ORARIO. COSE 01:15 TG4 NIGHT NEWS 01:15 TG5 NOTTE - METEO 5 02:30 CHANTE! Telefilm Con 01:15 OTTO E MEZZO Attualità 23:27 METEO Previsioni del Salvatore capo dell’omonimo
(MAI) VISTE Documenti NOTTE Notiziario Conduce Lilli Gruber
fonica via web. Conduce Gigi Marzullo. Documentario Notiziario Priscilla, Gari Kikoine tempo
clan.
pagina 12 il manifesto MERCOLEDÌ 8 GIUGNO 2011

CULTURA

UTOPIE CONCRETE
di forte concorrenza e di dumping so-

Una politica
ciale favorite da quella «politica dell’in-
ferno» che i policy makers neoliberisti
hanno fomentato come strumento di
divisione e di controllo. All’interno di
questi contesti, fenomeni razzisti, ni-
chilisti, corporativi sono all’ordine del
giorno e impediscono lo sviluppo di
una presa di coscienza e di soggettiva-
zione per far sì che la precarietà si tra-

perilparadiso
sformi in vera classe sociale.
Per opporsi alle «politiche dell’infer-
no», occorre promuovere ciò che Stan-
ding chiama una «politica del paradi-
so» fondata su alcuni obiettivi univer-
sali in grado di favorire quel processo
di ricomposizione delle diverse sogget-
tività precarie, oggi frammentate e
spesso in lotta fra loro. Dai diritti sul la-
Andrea Fumagalli voro si passa alla libertà di movimento
La nuova divisione del lavoro e di occupazione, dalla critica ai pro-

«I
l 1 maggio 2001, quasi 5000 cessi di workfare e di smantellamento
persone, per lo più studenti e e le stigmate della precarietà in un saggio del welfare state alle politiche pubbli-
giovani attivisti sociali, si riuni- che di accesso ai servizi di base, dalla
rono nel centro di Milano per una pa- dello studioso inglese Guy Standing. formazione e libertà di accesso alla co-
rade che si voleva alternativa alle tradi- noscenza alla necessità di controllare
zionali dimostrazioni del 1 maggio. A E da domani un meeting internazionale e ridurre il tempo di lavoro. Tra questi
partire dal 2005, la partecipazione alla due obiettivi meritano un breve appro-
MayDay parade si è ingrossata sino a a Roma sul reddito di cittadinanza fondimento: la «riscoperta» dei beni
interessare dalle 50.000 alle 100.000 comuni (commons) e la proposta di un
persone …. ed è diventata pan-euro- reddito minimo incondizionato (basic
pea (EuroMayday), con centinaia di goroso l’eterogeneità dei confini del 2008, sino a dire che a livello globale income). Questi due obiettivi vengono
migliaia di uomini e donne, la maggior precariato, coglierne appunto le diffe- quasi tutti i segmenti di lavoro ne sono analizzati in modo complementare.
parte giovani, che si riprendevano le renze per ricomporle ad un livello su- coinvolti. Al punto di arrivare a affer- Standing, che è anche co-presidente
strade delle città dell’Europa continen- periore e diverso. mare che oramai, nessun lavoratore è della rete «Basic Income Earth
tale. Queste dimostrazioni furono il A tal fine si può procedere in due esente da qualche forma di precarietà. Network» (Bien) individua basic inco-
primo segnale dell’agitazione del pre- modi. Il primo è fornire una definizio- Il secondo modo è definire la preca- me una sorta di risarcimento per
cariato». Con queste parole, si apre il li- ne per negazione. Fa parte del preca- rietà sulla base di alcuni elementi che l’espropriazione dei commons che la
bro di Guy Standing The Precariat. The riato colui o colei a cui mancano alcu- la caratterizzano in modo omogeneo. dinamica capitalistica ha effettuato
new dangerous class (Bloomsbury, pp. ni elementi di sicurezza economica e Standing ne individua quattro (le quat- nei secoli. Da questo punto di vista, il
198). Guy Standing, docente di Econo- sociale. In proposito, Standing ne indi- tro A): acredine-rabbia, anomia, ansie- basic income è lo strumento più ido-
mic Security all’Università di Bath, è vidua sette: la sicurezza di essere occu- tà, alienazione. Essi rappresentano la neo per riappropriarsi dei beni comu-
un profondo conoscitore della dinami- pabile nel mercato del lavoro, la sicu- frustrazione del precariato, all’interno ni naturali e immateriali.
ca del mercato del lavoro globale, gra- rezza dei diritti del lavoro contro discri- di processi di individualizzazione del A questo libro, ricco di suggestioni
zie anche ai numerosi anni nei quali minazioni, licenziamenti senza giusta lavoro che ne favoriscono l’accentua- che non è possibile qui ricordare in
ha prestato servizio presso l’Ilo (Inter- causa, sicurezza del lavoro a partire zione. Ed è dall’analisi di questa com- modo compiuto, dovrebbero seguire
national Labor Office) a Ginevra, pri- dai livelli di professionalità o dagli in- ponente psico-fisica che si può capire altre ricerche tese ad approfondire i
ma di essere allontanato per le sue po- fortuni e la salute, la sicurezza della for- il sottotitolo del libro: «la classe perico- cambiamenti nei processi di creazione
sizioni non del tutto allineate. mazione, in grado di favorire avanza- losa». Secondo Standing, infatti, le di- di ricchezza in un contesto di sfrutta-
In questo saggio (di cui si auspica la menti di carriera, la sicurezza di reddi- verse componenti del precariato, dai mento intensivo del bios umano, non-
traduzione in italiano), si analizza la to in termini di continuità e decenza e, migranti alle donne che svolgono lavo- ché delle nuove forme di divisione co-
nuova composizione internazionale infine, la sicurezza della rappresentati- ro di cura, ai contadini espropriati dal- gnitiva del lavoro che, all’indomani
del lavoro, esito dei processi di trasfor- vità in termini sindacali e contrattuali. le terre, agli operai sfruttati nei swea- della crisi del paradigma fordista, si so-
mazione del sistema di accumulazio- Se dovessimo definire la condizione tshops del l’ovest e dell’est del mondo, no dipanate nel processo di globalizza-
ne e valorizzazione degli ultimi decen- precaria secondo questo schema, è ai precari del terziario materiale (dal zione e finanziarizzazione dell’econo-
ni e della recente crisi economica glo- possibile individuare diversi gradi di trasporto ai centri commerciali) e im- mia mondiale. Se il precariato è «una
bale. Per far ciò è necessario introdur- precarizzazione, che subiscono una materiale (dai call-center alle universi- classe in divenire», anche l’analisi di ta-
re nella lingua inglese alcuni neologi- brusca accelerazione dopo la crisi del tà e editoria) sono inseriti in contesto le condizione lo deve essere.
smi: precariat per indicare il soggetto
sociale, precariousness per indicarne la
condizione socio-economica.
Che cosa è oggi il precariato? A diffe- sono le norme del diritto internazionale, come
renza dei lettori italiani, per i quali il REDDITO DI CITTADINANZA · Un’intervista con il filosofo del diritto Luigi Ferrajoli l’articolo 34 della carta di Nizza, l’articolo 25
lessico della precarietà è entrato a far della Dichiarazione universale dei diritti uma-

Il diritto universale alla vita


parte del gergo corrente proprio grazie ni. È insomma la situazione attuale del lavoro e
alla Mayday e per i quali esiste una sag- del non lavoro che è in contrasto con la legalità
gistica avviata da tempo (basti pensare costituzionale.
ai «Quaderni di San Precario»), per un La sinistra crede in questa prospettiva?
lettore anglosassone, la domanda è in- No. Tuttavia, se la sinistra vuole rappresentare
vece, tutto sommato, nuova. Roberto Ciccarelli reddito per tutti che garantisca l’uguaglianza e Dopo la politiche neoliberiste gli interessi dei più deboli, come dovrebbe esse-
La risposta di Standing è, allo stesso la dignità della persona. Diversamente da altre re nella sua natura, questa oggi è una strada ob-

«L
tempo, semplice e complessa. Sempli- a sinistra deve capire che il reddito forme limitate di reddito di cittadinanza, un
attuate da governi conservatori bligata. Il diritto al reddito è oggi l’unica garan-
ce, perché afferma che il precariato è base universale, anche se è difficile reddito per tutti escluderebbe qualunque con- e progressisti, la sinistra zia in grado di assicurare il diritto alla vita, inte-
una «una classe in divenire, non anco- da realizzare, dovrebbe oggi rappre- notazione caritatevole e quindi lo stigma socia- so come diritto alla sopravvivenza. Ovviamente
ra una classe in sé, nel senso marxiano sentare il principale obiettivo di una politica ri- le che deriva da un’indennità legata al non lavo-
deve tornare a proporre occorrerebbe anche l’impegno del sindacato.
del termine»). Ne consegue che il tradi- formatrice da realizzare gradualmente in una o ro o alla povertà. L’ho già sostenuto in Princi- soluzioni che impediscano Nella sua tradizione, sia in quella socialista che
zionale armamentario analitico-politi- due legislature». È come sempre chiaro e netto pia Iuris: il reddito è un diritto fondamentale». in quella comunista, si è sempre limitato alla so-
co che è stato forgiato, sperimentato e Luigi Ferrajoli, che ha da poco pubblicato Pote- Molti studiosi sostengono che il reddito di ba-
la riduzione del lavoro a merce la tutela del lavoro. Oggi le garanzie del lavoro
innovato nel corso del Novecento a ri selvaggi. La crisi della democrazia italiana se è impraticabile perché costa troppo? sono state praticamente dissolte dalle leggi che
proposito della classe operaia e del (Laterza) la più aspra critica del berlusconismo Certamente il reddito costa, ma i calcoli che so- una vergogna. Quando Berlusconi dice che hanno fatto del lavoro precario a tempo deter-
proletariato come classe omogenea di- che si ricordi degli ultimi tempi (Il Manifesto no stati fatti mostrano che esso comporterebbe non vuol mettere le mani nelle tasche degli ita- minato la regola, e del vecchio rapporto di lavo-
venta inutilizzabile. Complessa, per- del 25 maggio) e domani interverrà al meeting anche grandi risparmi: un reddito ope legis per liani pensa solo alle tasche dei ricchi. Occorre- ro a tempo indeterminato l’eccezione. Una sini-
ché definire una «classe in divenire» sull’«utopia concreta del reddito» organizzato tutti riduce gran parte delle spese per la media- rebbe invece prevedere tetti e aliquote che stra degna di questo nome dovrebbe comun-
implica una metodologia di analisi dal Basic Income Network a Roma. «La crisi zione burocratica di almeno una parte delle escludano sperequazioni così assurde. que restaurare la stabilità dei rapporti di lavo-
nuova, in grado di definire in modo ri- non ci lascia alternative: bisogna arrivare ad un prestazioni sociali, con tutti i costi, le inefficien- Cosa risponde a chi pensa che il reddito sia ro. Con la precarietà, infatti, tutte le garanzie
ze, le discriminazioni e la corruzione legati a un sussidio di disoccupazione? del diritto del lavoro sono crollate perché chi
uno stato sociale che condiziona le prestazioni Lo sarebbe se fosse dato solo ai poveri e ai di- ha un rapporto di lavoro che si rinnova ogni tre
dei minimi vitali a condizioni personali che mi- soccupati. Il reddito di base universale, al con- mesi non può lottare per i propri diritti. Tutta-
nano la libertà e la dignità dei cittadini. Ma so- trario, sarebbe un’innovazione dirompente, via, nella misura in cui il diritto del lavoro non
BASIC INCOME prattutto è necessario sfatare l’ideologia domi- che cambierebbe la natura della democrazia, e può essere, in una società capitalistica, garanti-
nante a destra, e purtroppo anche a sinistra, se- non solo dello stato sociale, della qualità della to a tutti, e fino a che permangono forme di la-
«Bella, disarmante e semplice» condo la quale le spese nell’istruzione, nella sa- vita e del lavoro. È infatti una garanzia di liber- voro flessibile, il reddito di cittadinanza è an-
A Roma workshop e seminari lute, nella sussistenza sono un costo insosteni-
bile. Queste spese sono al contrario gli investi-
tà oltre che un diritto sociale. Provocherebbe
una liberazione dal lavoro e, insieme, del lavo-
che un fattore di rafforzamento dell’autonomia
contrattuale del lavoratore. Una persona che
menti primari ed economicamente più produt- ro. Il lavoro diventerebbe il frutto di una libera non riesce a sopravvivere accetta qualsiasi con-
«Bella, disarmante e semplice, l’utopia concreta del Red- tivi. In Italia, il boom economico è avvenuto si- scelta: non sarebbe più una semplice merce, dizione di lavoro. Ad un dramma sociale di que-
dito garantito». È questo il titolo del meeting organizzato multaneamente alla costruzione del diritto del svalorizzata a piacere dal capitale. sta portata si deve rispondere con un progetto
dall’associazione «Basic Income Network-Italia» al Caffé lavoro, all’introduzione del servizio sanitario Per riconoscere il reddito come diritto fonda- ambizioso.
Letterario in via Ostiense 95 a Roma. A partire dalle 10 nazionale e allo sviluppo dell’istruzione di mas- mentale è necessaria una riforma costituzio- Per quanto rigurda il lavoro e il reddito che co-
di domani, interverrano Luigi Ferrajoli, Claus Offe, Guy sa. La crisi è iniziata quando questi settori sono nale? sa si dovrebbe leggere in un programma di si-
Standing, Mauro Palma, Ruben Lo Vuolo, Alisa McKay e stati tagliati. Sono cose sotto gli occhi di tutti. No. Si può anzi affermare il contrario: che una nistra per le prossime elezioni politiche?
Massimiliano Smeriglio. I lavori proseguiranno nel pome- Come si possono recuperare le risorse neces- simile misura è imposta dallo spirito della Costi- Esattamente l’opposto di quanto è stato fatto fi-
riggio dove sono stati organizzati tre workshop tematici: il primo è su «Welfare, diritti del lavoro e reddi- sarie? tuzione. La troviamo nei principi di uguaglian- nora, anche dai governi di centro-sinistra che
to». Ci sarà poi quello su «Reddito, diritto fondamentale europeo». E infine come «Finanziare il reddito Dal prelievo fiscale, che tra l’altro dovrebbe es- za e dignità previsti dall’articolo 3, ma addirittu- negli anni Novanta hanno inaugurato, con i lo-
garantito». Venerdì 10, alla sala Di Liegro in via IV Novembre, presso la Provincia di Roma, è in program- sere riformato sulla base dell’articolo 53 della ra nel secondo comma dell’articolo 42 sulla pro- ro provvedimenti, la dissoluzione del diritto del
ma la presentazione delle linee guida per una proposta di reddito garantito. Parteciperanno: Sandro Go- Costituzione che impone il carattere progressi- prietà che stabilisce che la legge deve disciplina- lavoro. Bisogna tornare a fare del lavoro un’atti-
betti (coordinatore del Bin Italia), Giuseppe Bronzini, Andrea Fumagalli e Luca Santini (presidente del vo del sistema tributario. La vera riforma fiscale re la proprietà «allo scopo di renderla accessibi- vità garantita da tutti i diritti previsti dalla Costi-
Bin). Sarà l’occasione per riflettere sul rinnovato interesse sul reddito da parte delle istituzioni dell’Unione dovrebbe prevedere aliquote realmente pro- le a tutti». Questa norma, come ha rilevato un tuzione e conquistati in decenni di lotta, a co-
Europea che, negli ultimi due anni, hanno compiuto passi avanti significativi per introdurre il reddito mini- gressive. Oggi la massima è il 43 per cento, la grande giurista del secolo scorso, Massimo Se- minciare dal diritto alla sua stabilità, che è chia-
mo a livello comunitario. Il nuovo obiettivo è quello di presentare in tempi rapidi una legge quadro. Il stessa di chi ha un reddito di circa 4.000 euro al vero Giannini, prevede che tutti dispongano di ramente un meta-diritto in assenza del quale
meeting del Bin è stato realizzato grazie al patrocinio della Provincia di Roma e del Municipio XI di Roma. mese e di chi, come Berlusconi o Marchionne una qualche proprietà, accessibile appunto tutti gli altri vengono meno. Il lavoro, d’altro
Le informazioni, e il materiale, sono consultabili sul sito: www.bin-italia.org. o gli alti manager, guadagna 100 volte di più. È con un reddito minimo di cittadinanza. E poi ci canto, deve cessare di essere una semplice mer-
MERCOLEDÌ 8 GIUGNO 2011 il manifesto pagina 13

CULTURA
però, sono inservibili, e tanto più è inser-
CONVEGNO · Da domani «La speranza scende in piazza» vibile – ha notato tra gli altri il politologo
«È L’OGGETTO CHE VI PENSA», francese Olivier Roy, autore di testi im-
TESTO E FOTO DI JEAN BAUDRILLARD (PAGINE D’ARTE)

La miopia europea portanti come Global Muslim. Le radici


occidentali del nuovo Islam (Feltrinelli
2003) e La santa ignoranza (Feltrinelli
2009) – l’ipotesi che al dispotismo autori-

sulle primavere arabe


tario dei Mubarak e Ben Ali non potesse
che opporsi, come unica alternativa, l’or-
todossia intransigente dell’Islam politi-
co. La vera novità delle rivoluzioni arabe,
sostiene Roy, sta invece proprio nell’as-
PRECARI senza dell’appello all’Islam come collan-
te delle rivendicazioni: la mancanza del
Inafferrabili ricorso all’Islam come strumento di mo-
bilitazione, come modello di emancipa-
e indisponibili zione poltico-sociale, la mancanza di
qualsiasi ambizione a creare un modello
islamico statale – ha affermato di recente
BenOld – significa che non si guarda più alla reli-
gione come soluzione adeguata per il rin-

F
ino a pochi anni fa, parlare di precarietà novamento del sistema politico o come
con uno studioso anglosassone compor- antidoto alla sua crisi, e rimanda più in
tava un lavoro preliminare di traduzio- generale a quello che, in suo testo ormai
ne del termine, facendo riferimento a espressio- divenuto un classico, ha definito il falli-
ni come «temps» o «flexible work», largamente mento dell’Islam politico. Un fallimento
usate nelle scienze sociali inglesi e statunitensi evidente, secondo lo studioso francese,
per sottolineare la crescita di lavori che ingros- nella netta distinzione che i manifestanti
savano le file dei cosiddetti «working poors». hanno tracciato tra le richieste politiche,
Oppure poteva essere spiegata citando testi di espresse in uno spazio secolarizzato, e la
autori francesi, come Pierre Bourdieu, che ave- fede, non abbandonata, ma coltivata in
vano cominciato a discutere di precarietà, mu- uno spazio individuale.
tuando la parola dal lessico di teorici eterodos- Giuliano Battiston Le rivendicazioni di libertà Nel «mondo arabo», questa la tesi di
si e attivisti italiani. Lo ricorda bene Andrea Fu- Roy, la fede – a dispetto di quello che con-

S
magalli nella pagina accanto, laddove scrive ono dedicati al rapporto tra l’Euro-
smascherano gli stereotipi tinuano a pensare in molti – si è depoliti-
di «precariat» e «precariousness» come veri e pa e le primavere arabe gli incontri su un mondo arabo cizzata e individualizzata, anche se rima-
propri neologismi. Sta di fatto che la precarietà del convegno «La speranza scende ne in piedi (pur se in posizione largamen-
è diventata una condizione che riguarda or- in piazza» che il manifesto organizza da
monoliticamente inerte, te marginale e sempre più marginalizza-
mai tutto il lavoro vivo. È cioè diventata la con- domani all’11 giugno nella sala del Cen- denunciati da autori come ta dal nuovo attivismo sociale) il proget-
dizione della maggioranza della forza-lavoro. tro Studi americani di Roma, coinvolgen- to neofondamentalista, il tentativo di
I dispositivi giuridici che l’hanno legittimata do storici, ricercatori, giornalisti e attivi-
Samir Kassir e Olivier Roy condurre una reislamizzazione in ambi-
possiedono anche una funzione preventiva ri- sti provenienti da Egitto, Tunisia, Alge- to sociale e culturale. Si tratta, però, di
spetto ai conflitti che coinvolgono i lavoratori a ria, Bahrein, Marocco, Giordania, Libia, nel 2005 – ha definito uno «sguardo para- un tentativo che mostra sempre più la
tempo indeterminato. In altri termini, la preca- Pakistan, Israele, per comprendere insie- lizzante»: lo sguardo delle potenze occi- corda: le richieste di libertà dei «giovani
rietà svolge una funzione politica nel consoli- me le ragioni delle «rivoluzioni dei gelso- dentali verso il mondo arabo, inteso co- arabi» non puntano a un ritorno nostalgi-
dare il potere sociale del capitale. mini» e gli insegnamenti da trarne. Che me totalità monolitica e monoliticamen- co verso una purezza primigenia, verso
Mai la dimensione giuridica ha rivelato la sono tanti. E che sembrano rimandare in te inerte, «quello sguardo che impedisce una presunta età dell’oro, ma sono una
sua funzione «governamentale» come nella ge- primo luogo all’ottusa determinazione perfino la fuga e che, sospettoso o condi- consapevole presa in carico del futuro.
stione della precarietà. Le tassonomie dei con- degli europei a non rinunciare allo sguar- scendente che sia, ti rimanda alla tua Di questo futuro l’Europa dovrebbe in-
tratti di lavoro previsti articolano infatti il co- do orientalista denunciato anni fa da Ed- condizione ritenuta ineluttabile, ridicoliz- teressarsi, fornendo una risposta respon-
me e il quando le imprese possono acquistare ward Said. Uno sguardo miope come za la tua impotenza, condanna a priori la sabile «alla domanda di libertà che giun-
lavoro sul mercato secondo le loro necessità, ri- quello della maggior parte di giornalisti e tua speranza», e che a sua volta nutre un ge dalla costa nordafricana», scrivono Mi-
ducendo così il lavoro vivo a merce. La precarie- osservatori, così abituati a puntare senso d’impotenza, «l’impotenza a esse- chele e Yvonne Brondino nel libro Il
tà è stata inoltre la risposta feroce e di «classe» l’obiettivo in «alto», al livello delle cancel- re ciò che si ritiene di essere», un fatali- Nord Africa brucia all’ombra dell’Europa
a quell’indisponibilità del lavoro vivo a rima- lerie, dei giochi diplomatici e delle rela- smo rinunciatario. (Jaca Book 2011). Per farlo, occorre però
nere forza-lavoro massificata e omogenea co- zioni internazionali, da non riconoscere Le rivolte arabe tolgono legittimità a uno sguardo attento sul presente e una ri-
m’era nella grande impresa. Il nodo da scioglie- per tempo i movimenti «dal basso», nella quello sguardo, e anzi lo ribaltano, sotto- lettura dell’itinerario storico che eviden-
re, tuttavia, non è la definizione del profilo so- società, tra quei settori che a dispetto di lineando lo scarto tra chi, non avendone zi «il circolo vizioso in cui sono stati risuc-
ciale del precario e della precaria. Sarebbe in- repressione e autoritarismi hanno deciso goduto, si appella alle garanzie previste chiati questi paesi: gli eccessi dell’ultrali-
fatti un’operazione accademica, perché la pre- di darsi forme organizzate, di reclamare dai meccanismi delle democrazie liberali berismo mondiale, le strettoie dei regimi
carietà è inafferrabile, cioè rende fallace ogni inclusione politica e costituirsi in società e quanti, all’interno delle cosiddette de- autoritari del Sud e il tacito appoggio del-
spiegazione univoca di quella condizione lavo- civile, evitandone le insidie e la retorica mocrazie mature, non sono riusciti a im- le potenze europee». Che per ora plaudo-
rativa, sociale, esistenziale. Più urgente, allora, (ben analizzate in Effetto società civile. Re- pedire che quelle garanzie si trasformas- no al processo di democratizzazione, ma
è immaginare forme organizzative, parole d’or- toriche e pratiche in Iran, Libano, Egitto e sero in mere concessioni procedurali, lo fanno in modo tartufesco, dimentican-
dine per uomini e donne che non si sentono Marocco, a cura di Rosita di Peri e Paola tanto che ora sono i giovani europei a dosi le proprie responsabilità storiche, di
classe e che spesso neppure ambiscono a essere Rivetti, Bonanno 2010). guardare all’altra sponda del Mediterra- intermediari «tra il rullo compressore del-
tale, nonostante un regime di sfruttamento in- Ma le rivolte arabe ci raccontano di neo, nella speranza che l’effetto mimeti- la globalizzazione e la fragilità di econo-
cardinato sulla sollecitazione continua a diven- una miopia ancora più insidiosa, perché co che ha investito le capitali arabe da Tu- mie e società appena approdate all’indi-
tare, proprio perché precari, fonte di innovazio- non riguarda solo una professione e un nisi a Sanaa si diffonda in modo virale an- pendenza, guidati da un interesse di
ne e di creatività. modo di praticarla, ma una postura cul- che nel vecchio continente, soffocato dal- stampo neocoloniale, dalla vista corta».
Ci sarebbe da riflettere, e molto, sul fatto che turale e una deriva culturalista: la miopia l’ideologia della stagnazione. Quello stesso interesse che per Miche-
per rappresentare la condizione del precario si di chi, spesso anche a sinistra, ha coltiva- Per quanto ha potuto, il vecchio conti- le e Yvonne Brondino è all’origine dell’in-
mescolino promesse di lavoro creativo e evoca- to a lungo lo stereotipo dell’eccezionali- nente ha cercato di ricondurre la novità tervento armato «umanitario» in Libia:
zione di povertà premoderne, facendo quindi smo arabo-musulmano, l’idea che ci fos- dirompente del protagonismo dei giova- «al colonialismo nazionalista dell’Otto-
leva su un lessico che le culture del movimento se un’incompatibilità di fondo tra la spin- ni di Tunisi e Damasco nell’ambito delle cento e inizio Novecento si sostituisce
operaio avevano consegnato alla critica roditri- ta per il rinnovamento del quadro politi- vecchie griglie analitiche, venate di razzi- l’europeismo aggressivo dei nostri gior-
ce dei topi. Cosa fare, dunque? Quello che han- co e sociale e una certa area geografico- smo e da ipotesi più o meno esplicite di ni». L’Europa, accusano gli autori, «non
no fatto in questi anni gli organizzatori della culturale, definita grossolanamente Me- superiorità, se non più razziale quanto- vuole dismettere i panni della ‘potenza
MayDay, arrivando a proporre di pensare col- dio Oriente – l’ipotesi, divenuta col tem- meno culturale. Le vecchie coordinate, coloniale’ per divenire ‘potenza civile’».
lettivamente una forma di «sciopero precario» po certezza, che la crisi di un’idea di citta-
che interrompa, per usare un termine caro al dinanza attiva e consapevole, soggiogata
ce. E a questo scopo il reddito di base è una ga- geografo americano David Harvey, il flusso del provvisoriamente dalla sclerotizzazione
ranzia essenziale della sua valorizzazione e in-
sieme della sua dignità. Non è accettabile che
capitale. Oppure quello che hanno fatto i ricer-
catori precari e gli studenti nelle strade di Lon-
del potere in apparato meramente re-
pressivo, fosse una predisposizione cultu- PROGRAMMA · Tra i relatori Sihem Bensedrine e Tariq Ali
in uno stato di diritto i poteri padronali siano dra, Parigi, Atene e Roma. Oppure quello che rale, o, peggio ancora, rimandasse a
assoluti e selvaggi. Marchionne non può ricatta- stanno facendo gli «indignados» spagnoli. Di si- un’impossibilità antropologica, a una Si articola in quattro sessioni (Donne e cittadinanza; Fondamentalismo e laicità; Nuove tecnologie,
re i lavoratori contro la Costituzione, le leggi e i curo sono tutte iniziative e forme di conflitto sorta di tara genetica. mass media e giovani; Le ragioni strutturali), il convegno «La speranza scende in piazza», organizzato
contratti collettivi e minacciare di dislocare la che potrebbero rafforzarsi se la proposta di «ba- Le rivendicazioni di libertà, la critica ra- dal manifesto, che si apre domani alle 15 al Centro studi americani di Roma (via Cateani 32) con un
produzione all’estero. Una sinistra e un sinda- sic income» diventasse parte integrante del les- dicale alla natura predatoria delle dittatu- intervento introduttivo di Stefano Rodotà. Tra i partecipanti (l’elenco completo, insieme al programma,
cato degni di questo nome dovrebbero quanto sico politico dei gruppi di precari. L’incontro re e alla natura proprietaria del rapporto si trova a partire dalla home page del manifesto online, www.ilmanifesto.it), Sihem Bensedrine, giorna-
meno impegnarsi su due obiettivi: l’unificazio- che inizia domani a Roma ha come asse pro- con il popolo, hanno infranto questo ste- lista e attivista tunisina, autrice nel 2004 insieme al marito Omar Mestiri del duro atto d’accusa «L’Eu-
ne del diritto del lavoro a livello europeo, per prio le proposte di un reddito minimo incondi- reotipo. Rimettendo in discussione quel- rope et ses despotes» (La découverte); Tariq Ali, tra le voci più autorevoli della sinistra radical inglese
evitare il dumping sociale, e la creazione di sin- zionato. È tempo che le analisi più innovative lo che nel saggio L’infelicità araba (Einau- e internazionale e autore, oltre a saggi e pamphlet polemici, di un «Islam Quintet» romanzesco sulla
dacati europei. Nel momento in cui il capitale su una possibile riforma del welfare incontrino di 2006) Samir Kassir – storico, docente e civiltà islamica in Europa, di cui segnaliamo perlomeno «Un sultano a Palermo» (Baldini Castoldi Da-
si internazionalizza, perché non dovrebbero chi ritiene che l’inferno della precarietà non sia giornalista, protagonista della vita intel- lai 2007); Tariq Ramadan, la cui proposta di una via europea al riformismo islamico è ribadita in testi
farlo anche le politiche sociali e i sindacati? una condanna a vita. lettuale libanese fino al suo assassinio come «Essere musulmano europeo» (Città aperta 2002) e «L’Islam in Occidente» (Rizzoli 2006).
pagina 14 il manifesto MERCOLEDÌ 8 GIUGNO 2011

COMMUNITY

la domanda
terraterra
Luca Manes La Rai chiude
Non spaccate quelle rocce
«Annozero»,
I
n Europa l’estrazione del gas di scisto, CAMPANIA
conosciuto anche con il termine ingle-
se gas shale, ha conosciuto un nuovo
stop. Dopo il divieto momentaneo impo-
Giovedì 9 giugno, ore 16 LO SCORSO Santoro forse
trasloca a La7.
NAPOLI E’ La mostra Aula 34 tiene insieme anno fu quello di
sto in Francia, nei giorni scorsi anche l’In- eventi diversi e distanti nel tempo come l'attua- «Raiperunanotte»,
ghilterra ha deciso di sospendere le attività le emergenza dei rifiuti a Napoli e l'omicidio di prove generali di

Divorzio
di esplorazione. Aldo Moro? Allestita da Gabriele Castaldo attra- Santoro fuori dai
Il provvedimento è stato preso a seguito versa e riconnette questi eventi offrendone una palinsesti Rai. An-
del ripetersi di fenomeni tellurici diretta- lettura che recupera e ricostruisce la Storia dò più che bene
mente collegati alle operazioni per «stana-
re» il gas di scisto dal sottosuolo. Nei pressi
di Blackpool, nella regione del Lancashire
attraverso la testimonianza di storie di vita.
■ Complesso Monumentale dei SS.
Apostoli, Largo SS. Apostoli 8/A, Napoli
Poi Santoro rientrò
alla Rai, proseguen-
do tra polemiche
consensuale
(Inghilterra settentrionale), le scosse di ter-
remoto registrate sono state senza dubbio
di modestissima entità, 1,5 e 2,3 della scala
EMILIA
con il direttore ge-
nerale Masi e mi-
nacce di censure.
o espulsione
Richter, ovvero 12 miliardi di volte meno
potenti di quella che ha devastato il Giap-
pone lo scorso 11 marzo. Ciò non toglie
Sabato 11 giugno, ore 18
ARTISTI PER LA PALESTINA Open day The
freedom Theater, artisti riminesi per la Palesti-
Ora il colpo a sor-
presa: la Rai ha un
nuovo direttore
politica?
che entrambe si sono verificate in contem- na dedicato a Vittorio Arrigoni, attivista politi- generale, Lorenza
poranea con il fracking messo in atto dalla co, pacifista, blogger assassinato a Gaza il 15 Lei, ma la sostanza
compagnia energetica Cuadrilla Resour- aprile e a Juliano Mer Khamis, attivista palesti- non muta. Tra viale
ces, come confermato dagli esperti del Bri- nese-ebreo, attore, regista e fondatore del Mazzini e Michele
tish Geological Survey, che hanno eviden- Freedom Theater, che lavorava coi bambini e Santoro è divorzio. Divorzio più che consensuale
ziato un nesso di causalità quasi certo tra i
due fenomeni.
bambine del campo profughi di Jenin, anche
lui assassinato a Jenin il 4 aprile. Interverrà la
Santoro fa il suo mestiere ma frutto di un clima di mobbing.
P.S. - Io non parlerei di tramonto del-
Il fracking consiste nell’iniettare ingenti regista Annamaria Selini con due video intervi- di N.R. la democrazia o di eliminazione della
quantità di acqua mischiata a vari agenti ste a Vittorio e a Juliano, sarà proiettato un sinistra. Santoro era tutto tranne che
chimici nelle viscere della terra, così da por- breve video di Juliano sull’esperienza del Free- Penso anch’io che il problema non sia se Santoro piace o no, se è di sini- di sinistra, specie ultimamente. Lo
tare al massimo la pressione e causare dom Theater, ci saranno letture da scrittori e stra o no. Ma se il suo giornalismo (che in tanti anni ha allevato una buo- show era sempre più teso a un'estre-
l’esplosione delle rocce che conservano al poeti palestinesi, a cura di Isabella Bordoni, na scuola di cronisti) ha diritto di esistere nell’azienda che fa servizio pub- ma spettacolarizzazione anche dei
loro interno il gas. Una tecnica molto con- Simona Matteini, Sabrina Foschini, e ancora blico, se il suo modo di fare informazione nella televisione generalista ha temi più seri e tragici. Stefano Caffari
troversa importata dagli Stati Uniti, dove mostre, musica, video, con una programmazio- aiutato i telespettatori a formarsi un’opinione, vicina o distante dalla sua
tra il 2009 e il 2010 la produzione di gas di ne ancora fluida; una cena a buffet con piatti non importa. A giudicare dagli ascolti direi di sì: da Samarcanda a Anno-
scisto è raddoppiata, passando da 63 a 138 palestinesi a cura di Harissa: prenotazione zero l’audience di Santoro è sempre stata trasversale, lo vedono persone Mi dispiace ma ci sono purtroppo
miliardi di metri cubici. raccomandata (3802471360 054125830). di sinistra e di destra, così come lo temono politici di destra e di sinistra. problemi piu importanti da non scor-
Eppure proprio negli Usa, nello Stato di ■ Casa della pace, via Luigi Tonini 5 Ricordo sempre che né Prodi, né D’Alema, quando erano al governo, so- dare. Carla
New York e in Pennsylvania, è stato impo- Rimini no mai andati nella sua trasmissione, preferendogli il salotto di Bruno
sto il divieto di cavare gas di scisto dal terre- Vespa. La ragione è semplice: la serata non veniva apparecchiata per Francamente me ne infischio,
no. Non a caso gli studi condotti nelle loca- LAZIO lisciargli il pelo. Secondo alcuni lettori non avrebbe dovuto mollare. In non ne potevo più della contrapposi-
lità interessate hanno dimostrato che nelle nome della libertà di informazione e del rispetto per il suo pubblico sareb- zione tra Michele e Silvio. Meglio così,
falde acquifere la presenza di metano era Giovedì 9 giugno, ore 18 be dovuto restare in Rai. Diciamo che anche uno che ha la scorza dura ( se va a La7 quando vorrò lo vedrò li.
di 17 volte superiore alla norma. Motivo ORIENTE IN FIAMME Giulietto Chiesa e e mettersi contro il Cavaliere non migliora la vita) dopo trent’anni può Finegioco
per cui sono già circolati su internet inquie- Fulvio Grimaldi discutono nel corso dell’incon- scegliere di non subire più il mobbing berlusconiano e cambiare aria.
tanti filmati di persone che davano letteral- tro a tema «Dal Maghreb al Mashreq, dalla Il fatto che Santoro va via dalla Accenderemo La7 anziché Raidue. Resta, grosso come una casa, l’interro- Chi si salva dalla mercificazione
mente fuoco all’acqua… Libia alla Siria: rivolte e giochi geopolitici sulle Rai è grave, è grave che un Ente pub- gativo sul canone: ai tempi dell’editto bulgaro, quando furono cacciati imperante? Santoro con acume ha
Val la pena sottolineare che in Inghilter- rive del Mare Nostrum». Ragionamenti, testimo- blico regolamentato nei minimi parti- Biagi, Santoro e Luttazzi fu lanciata l’idea di fare lo sciopero del canone. giocato al rialzo per alzare il suo ca-
ra l’alt ai lavori potrebbe durare solo poche nianze e documenti filmati inediti che rivelano colari dalla politica, un feudo della Il manifesto ne fece una campagna, ma i partiti della sinistra si tirarono chet? Come fanno molti professionisti
settimane – è stato un provvedimento cau- scenari sconvolgenti. politica, arrivi ad eliminare una perso- indietro nel timore di danneggiare un’azienda in cui facevano (e fanno) della cosidetta sinistra. Destra sinistra
telativo, il Comitato sui cambiamenti clima- ■ Sala della Comunità Metodista Via na solo perché mette in discussione come fossero a casa loro. Si dice che la Rai è lo specchio della politica, ha anche ragione Gaber col senno
tici della Camera dei Comuni ha già fatto Firenze, 38, Roma un modo di fare informazione. Santo- che quel che accade in viale Mazzini poi succede anche nel Palazzo. Se del poi? Forse gli unici disillusi sono i
sapere che «non ci sono prove che il ro può piacere o non piacere, ma il altri giornalisti e artisti seguiranno l’esodo, la Rai diventerà una Media- punkabestia che comunque non ab-
fracking sia insicuro» e il blocco delle pro- Giovedì 9 giugno, ore 21 suo è un ampio modo di informare set2, buona per prolungare la vita al governo. bindolano utenti ma esprimono il ni-
spezioni è arrivato su iniziativa della stessa ELECTRO POP ll festival dell'Accademia di che non stona. E secondo me ha ispi- chilismo regnante. Franzkarma
Cuadrilla Resources. In Francia invece una Francia a Roma dedicato alle musiche attuali, rato anche altri programmi ad inserire
moratoria iniziale si dovrebbe invece tra- che quest'anno sarà all'insegna della musica nella trasmissioni aspetti di vita reale prima. Per rispondere alle domande: l'informazione sui referendum che Giudico Santoro il miglior giornali-
sformare in uno stop vero e proprio, sul- elettronica e pop. Artisti della scena musicale del Paese. Renato si, credo sia l'epilogo dell'editto bulga- sopravvivono sul passaparola nei so- sta tv, però ritengo immorale oltre
l’onda lunga della battaglia intrapresa dalla internazionale di alterneranno in tre serate sul ro, uno dei "colpi di coda" previsti e cial network. Una preoccupante crisi che ingiusto che esistano persone
popolazione della regione di Languedoc- piazzale di Villa Medici. Il 9 The Shoes/Pony La vicenda Santoro è emblemati- prevedibili di un dittatorello da stra- di valori. Mancanza di difesa dei diritti che fanno un bellissimo lavoro paga-
Roussillon. Lì, insieme alla quasi totalità Hoax, il 10 Logo e Housse De Racket, 11 His ca di un sistema che tende a guarda- pazzo che, proprio perchè tale, se la alla libertà di richiesta d'informazione te moltissimo, al di sopra di qualsiasi
della popolazione locale, per contrastare Clancyness Metronomy. Apertura porte ore 20, re il dito e non la luna. Anche qual- prende dove lui pensa si annidi il ne- da parte nostra. La morte della demo- esagerato bisogno vitale e che nella
l’operato delle numerose compagnie ener- inizio concerti ore 21, ingresso 15 euro che lettore del manifesto (la cui linea mico. Fortunatamente il potere dei crazia popolare (semmai ce n'è stata stessa società esistano persone che
getiche che avevano già ottenuto i permes- ■ Accademia di Francia, v.le Trinità dei editoriale è libera come è libero ogni suoi soldi e del suo (presunto) con- una). Claudio Capelli fanno lavori faticosi, brutti, noiosi,
si dal governo centrale, è sceso in campo Monti, 1 Roma lettore di leggerlo o meno) se la pren- senso sono limitati e pertanto, a mio persone che finiscno sulla strada nel
anche José Bové. La protesta è stata massic- de con il giornalista che, inevitabil- avviso, Santoro "raddoppia" e contri- Non è la prima volta che Mam- momento in cui perdono il lavoro e
cia e ben strutturata, con forti argomenta- LOMBARDIA mente, esprime un suo punto di vista buirà certo ad ampliare le fortune de ma RAI sacrifica gli ascolti sull'altare non possono più pagare l'affitto. Se
zioni legali a sostegno delle istanze presen- e parimenti lo fa esprimere ai suoi La 7. Aldo Federico Petrella della politica. Non è neanche la pri- avessi molto più di ciò che mi serve
tate e gruppi d’appoggio un po’ in tutto il Giovedi 9 giugno, ore 21 ospiti, visto che la trasmissione è sua ma volta che un bravo professionista per vivere bene, mi vergognerei di
Paese. Lo stesso ministro dell’ambiente ACQUA E NUCLEARE Presso il Cam dibatti- e non è una tribuna politica; si va poi Io mi chiedo come persona fiera di prende atto che può fare a meno del- avere tanti soldi in questo disastro
Jean-Louis Borloo, che aveva siglato gli ac- to pubblico sui temi: «Nucleare: perché è possi- a «sindacare» sui suoi (lauti?) com- pagare il canone perché il prossimo la Rai e anche essere pagato meglio. sociale. Romana Vittoria Gandossi
cordi per le concessioni, ha dovuto ammet- bile farne a meno» e «Acqua: bene pubblico. pensi... Anche in questo caso il dito anno devo avere una Rai che un po’ In una economia di mercato quest'ulti-
tere di aver commesso un errore. Quanto ci costa veramente il nucleare?Come, pare essere più interessante della è anche mia e non avere un livello di ma cosa è normale. Personalmente Divorzio consensuale. Masi è
In Europa non sembra volersi fare troppi perché e valutazioni economiche sui costi reali luna: lo sanno i detrattori che tutti noi trasmissioni che possano giustificare sono contento che La7 diventi il polo andato via, Berlusconi andrà via, San-
scrupoli la Polonia, che di gas shale ne ha del nucleare». Risparmiare sui consumi di ener- paghiamo lautamemte e profumata- il canone che pago. (...) Maria informativo importante. L'Italia è trop- toro non aveva più nessuno con cui
parecchio e sta provvedendo a estrarlo il gia si può? Risparmiare sui consumi di energia mente gli avvocati, i consulenti legali Vittoria po malata di monopoli e oligopoli, in prendersela e con cui fare il martire
più possibile. Anche Irlanda, Austria e Ger- attraverso spesa, filiera corta, produzioni biolo- e finanziari del premier e pagheremo tutti i settori della società. Valter Di aziendale. Andando avanti così sareb-
mania stanno provando a battere la strada giche, comportamenti appropriati e interventi loro, dopo qualche anno di proficuo A me personalmente non frega Nunzio be diventato ridicolo (non parlo del
del gas non convenzionale, che al di fuori sulle strutture abitative Quale gestione pubbli- lavoro per il padrone, una lauta pen- nulla di Santoro... Da quando ha mes- suo ottimo programma, ma della sua
del Vecchio Continente è molto popolare ca dell’acqua? Risparmiare sui consumi di sione da ex-parlamentari? Questo so la censura al manifesto ed invita Su tutti i settori della cosa pubbli- credibilità di conduttore), e infatti le
in Cina, Australia e soprattutto nella regio- acqua, bene prezioso, e migliorare la gestione invece va bene? Fa più comodo fare i solo lacchè del Fatto, grillini a spasso ca ci sono enormi sproporzioni per i ultime puntate di Annozero sono sta-
ne canadese del British Columbia. Il Cana- pubblica. Ne parliamo con: Andrea Di Stefano, conti in tasca a Santoro? A chi non e dipietristi in caduta libera preferisco compensi, a differenza di salari miseri te giocate da Santoro sul registro del-
da è già il primo produttore mondiale di direttore della rivista online di economia, Valori. piace, ricordo che, volenti o no, sia- uscire e farmi una girata di aria fre- per gli operai. Ma l'editto bulgaro è l'autoironia. Credo che lui abbia com-
sabbie bituminose, fonti «anomale» che it, Basilio Rizzo, consigliere al comune di Mila- mo in un paese dove vige il "libero sca. (...) Vik maturato dalla nomina della sig.ra preso che un ciclo giustamente è fini-
prevedono emissioni di gas serra dalle tre no. mercato" ed il "libero telecomando": Lei, con Masi per ovvie ragioni non si to e ora auspica quello che tutti noi ci
alle cinque volte superiori a quelle del pe- ■ Cam, via Jacopino da Tradate, 9, Fede, Vespa e tutti gli altri zerbini del Alla faccia dello Stalinismo. Berlu- poteva attuare. Ma la nuova gestione, auspichiamo: un grande successo per
trolio. E che, come il gas di scisto, scombus- Milano premier sono più appetibili? Prego, sconi come Stalin e Bossi come Be- benedetta dalla chiesa e il caimano la coppia con Mentana su La7. Nel
solano vaste aree di territorio e inquinano basta sintonizzarsi. Il canone: capisco rja. Mantenere il potere con le purghe con il consenso di tutti ne ha approfit- servizio pubblico ormai la sola rete
le falde acquifere. Inviate a: eventiweb@ilmanifesto.it e giustifico chi non lo paga, ora più di a partire dalla tv di stato, oscurare tato. Daniele libera è Rai Tre ed è uno scandalo,

il manifesto DIR. RESPONSABILE norma rangeri


VICEDIRETTORE angelo mastrandrea
– FUORILUOGO

Contro l’imperialismo antidroga
CAPOREDATTORI CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
marco boccitto, micaela bongi, PRESIDENTE valentino parlato
michelangelo cocco, sara farolfi, massimo CONSIGLIERI miriam ricci, Pochi giorni fa, diciannove personalità rende il controllo antidroga simile ad
giannetti, giulia sbarigia, roberto zanini, emanuele bevilacqua, ugo mattei,
giuliana poletto (ufficio grafico) gabriele polo (dir. editoriale) politiche mondiali (fra cui l’ex segreta- un regime, che vede in qualsiasi cam-
rio dell’Onu, Kofi Annan) hanno denun- biamento una minaccia alla propria
il manifesto coop editrice a r.l.
REDAZIONE, AMMINISTRAZIONE,
copie arretrate 06/39745482
arretrati@redscoop.it ciato in un articolato rapporto il falli- Grazia Zuffa sopravvivenza. Tuttavia – propongono i
00153 roma via A. Bargoni 8
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SITO WEB: www.ilmanifesto.it CONCESSIONARIA ESCLUSIVA PUBBLICITÀ ha già dato una salutare scossa a quel- ga della riforma si è spostata nei cam- rio nel rendere il Sud America il “corti- Il rapporto di Kofi Annan e altri contie- palesemente violata da quei paesi che
TELEFONI INTERNI poster pubblicità srl SEDE LEGALE, DIR. GEN.
SEGRETERIA 576, 579 - LETTERE 578 00153 roma via A. Bargoni 8, tel. 06 la “inerzia” politica che i diciannove pi di battaglia dei paesi cosiddetti pro- le di casa” degli Usa. Basti pensare al ne un’altra particolarità interessante: applicano pene sproporzionate per i
AMMINISTRAZIONE 690 - ARCHIVIO 310 - 68896911
POLITICA 530- MONDO 520 - CULTURE 540 fax 06 58179764, E-MAIL poster@poster-pr.it saggi paventano come pericolo. Pochi duttori, dove la“guerra alla droga” non ruolo diretto dei “consiglieri” militari ben oltre la denuncia dei danni del reati di droga, fino alla pena di morte.
TALPALIBRI 549 - VISIONI 550 - SOCIETÀ 590
ECONOMIA 580 TARIFFE DELLE INSERZIONI però hanno notato che fra i primi firma- ha solo una connotazione ideologica. È statunitensi nel conflitto colombiano; o proibizionismo, esso delinea un nuovo E l’organismo di controllo sulle conven-
pubblicità commerciale: 368 € a modulo
SEDE MILANO (mm44x20), edizione locale: 184 € a modulo tari del documento spiccano i nomi un salto politico che merita attenzione. al più sofisticato sistema di certificazio- assetto istituzionale internazionale sul- zioni (lo Incb) dovrebbe alzare la voce
REDAZIONE: via ollearo, 5 20155 REDAZIONE: cinema edizione locale: 134 € a modulo
0245072105 024521071406 pubblicità finanziaria/legale: edizione degli ex presidenti della Colombia, del Non a caso il rapporto dei tre ex presi- ne inaugurato dagli Usa nel 1984, che la droga. Non va dimenticato che le contro i paesi che calpestano il diritto
redmi@ilmanifesto.it nazionale:
AMMINISTRAZIONE-ABBONAMENTI: 02 450€ a modulo, edizione locale: 225€ a Messico, del Brasile (Gaviria, Zedillo, denti s’intitolava «droghe e democra- permette di colpire con pesanti sanzio- politiche sulla droga nascono storica- alla vita e alla salute in nome della
45071452 modulo, finestra di prima pagina: formato mm
65 x 88, colore: 4.550 €, b/n: euro 3.780 Cardoso): gli stessi che nel 2009 han- zia». In quei paesi, la conquista dell’au- ni i paesi che non combatterebbero mente dalla dimensione globale, per repressione, invece di prendersela con-
SEDE FIRENZE posizione di rigore più 15%, pagina intera:mm
via maragliano, 31a 320 x 455 doppia pagina: mm 660x455. no messo sotto accusa la guerra alla tonomia politica e lo sviluppo democra- con intransigenza la produzione e il estendersi e imporsi a livello locale (un tro quelli “morbidi” (come ha sempre
TEL. 055 363263, FAX 055 354634
DIFFUSIONE, CONTABILITÀ. RIVENDITE, droga per le devastazioni (dei territori, tico sono strettamente intrecciati al- traffico di droga. Simbolicamente, il altro aspetto dell’imperialismo già cita- fatto). Le droghe devono diventare un
iscritto al n.13812 del registro stampa del ABBONAMENTI: reds, rete europea distribuzione
tribunale di roma autorizzazione a giornale murale e servizi, viale bastioni michelangelo 5/a 00192 del tessuto civile, delle istituzioni loca- l’evoluzione della politica della droga. primo atto formale di denuncia delle to). Ciò spiega l’incredibile conservato- problema di salute sotto l’egida del-
registro tribunale di roma n.13812 ilmanifesto roma tel 06 39745482 fax 0639762130
fruisce dei contributi statali diretti di cui alla legge certificato n. 6946 del 21-12-2010 li) prodotte in America Latina. Negli L’obiettivo è di liberarsi di quell’«impe- convenzioni internazionali proviene dal rismo, se non il vero e proprio immobili- l’Oms, più che dell’agenzia delle “dro-
07-08-1990 n.250
anni novanta, il vento pacificatore ha rialismo del controllo internazionale presidente della Bolivia, l’ex cocalero smo, delle politiche antidroga: il cardi- ghe e del crimine” (Unodc).
ABBONAMENTI POSTALI PER L’ITALIA annuo
260€ semestrale 135€ i versamenti c/c chiuso in redazione ore 21.30 soffiato dall’Europa della riduzione del della droga» (come lo definiscono i Morales, che ha chiesto di eliminare la ne è ancora la convenzione unica del (Il rapporto della Global Commission
n.00708016 intestato a “il manifesto” via A.
Bargoni 8, 00153 roma tiratura prevista 74.800 danno. Negli anni duemila, l’onda lun- saggi) che ha giocato un ruolo prima- foglia di coca dalle sostanze proibite. 1961! Questa origine antidemocratica on Drug Policy su www.fuoriluogo.it )
MERCOLEDÌ 8 GIUGNO 2011 il manifesto pagina 15

COMMUNITY

❚ La nuova crisi
MOVIMENTI
IL 18 NASCE

next
ma per fortuna esistono altri mezzi di
informazione. Dialektische
Materialismus IL «LABORATORIO
Anche Santoro è un inguaribile
censore; esercita la censura con pervi-
cacia, contro Rifondazione comunista
e la Federazione della sinistra; quindi
nessuna nostalgia per un pilastro del
globale si avvicina DELLA CITTÀ»
don Roberto Sardelli

I
palazzo del potere; infatti da oltre un l 18 giugno prossimo si svolgerà nella
anno non seguo più né Santoro né il sala convegni della Città dell’Altra
sacrestano di Ballarò. La congiura Economia (Testaccio) un’assemblea
degli eguali organizzata dal gruppo «Per un nuovo
percorso della Politica». Si ufficializzerà
La risposta l'ha già data in qual- la nascita di un «Laboratorio della città»
che senso Norma Rangeri nell'editoria- che nel tempo lavorerà per elaborare
le di martedì, parlando di quorum una visione della città stessa, alternativa
difficile con una Rai muta. Santoro a quella che si è affermata negli ultimi de-
fuori dalla Rai non mette a rischio le cenni guidata da giunte di ogni colore.
sue personali vicende, per fortuna, Il tema della «città» sarà utilmente e
ma uno spazio importante di informa- La popstar Usa necessariamente connesso con il tema
zione sui temi che più ci stanno a al Circo Massimo. del «Nuovo percorso della Politica».
cuore, temi comuni. Con buona pace I due temi viaggiano insieme ed uno
dei sognatori, è ancora in Rai che Colpo da maestri o darà senso all’altro.
bisogna essere per avere visibilità, scelta commerciale? Secondo il documento-base diffuso si
per far sapere le cose a largo raggio, proporrà all’assemblea di aprire un pri-
fuori dalla minoranza internettara in L’Europride che si svolgerà sabato a mo dibattito sulla «interculturalità» nella
genere così approssimativa. E il servi- Roma è la più importante manifesta- città futura.
zio pubblico dovrebbe essere obbliga- zione europea dell’orgoglio omoses- Il convegno vuole prescindere dall’at-
to a offrire questo tipo di informazio- suale e transgender. In Italia sta pas- tuale organizzazione politico-partitica
ne, che faccia parlare a tutti e non a sando assolutamente sotto silenzio, che si è incollata, dove più che un cam-
qualche nicchia. Anche chi, secondo i nonostante in piazza siano attese due biamento di politiche dobbiamo accon-
benpensanti, dovrebbe solo tacere, milioni di persone da tutta Europa, tentarci di in cambiamento di mani, e
stare a casa e mettere croci una tan- nella capitale già da qualche giorno non si è più in grado di guardare oltre la
tum. Mi sembra un pessimo segno, fioriscano le iniziative più disparate e punta del naso, ci si è resi incapace di ela-
ma farà piacere alla casta tutta, inte- le rivendicazioni politiche (diritti, no Joseph Halevi borazioni progettuali che riguardino la vi-
sa nel senso più grillino che ci sia. all’omofobia, matrimoni gay) si accom- ta della gente. Privati di questa sensibili-
Livia pagnino agli aspetti più ludici della tà e di questo valore la rappresentanza

U
manifestazione. Non ci sono state na nuova ondata di crisi dei terreni non è dovuta all’entra- Sfuggono ad ogni supervisione. politica o si spezzetta al suo interno o
«Annozero» ha deciso di non nemmeno le polemiche che accompa- globale, separatamente ta di nuovi produttori, bensì ad in- La speculazione sui mercati a ter- avrà, come sta avvendo, vita grama.
ospitare i comitati per l'acqua nella gnarono il Giubileo del 2000, con dalla farsesca querelle eu- vestitori finanziari. Questi si atten- mine e, per le stesse ragioni, sui Le periferie, intese come condizioni di
trasmissione sui referendum. Ha detto l’ostracismo vaticano e l’allora sinda- ropea sulla Grecia che sta affon- dono, grazie alla crescita cinese campi di grano del Kansas, è resa vita, e non semplicisticamente come lo-
no a 1,4 milioni di cittadini, che han- co Rutelli che ritirò il patrocinio del dando l’Ue nelle sabbie mobili, ed indiana, un’ulteriore inflazione possibile sia dalla grande liquidità calizzazione, sono abbandonate a se stes-
no firmato lo scorso anno. Ha detto Comune, anche se la destra si è scate- appare vieppiù probabile. Il ful- nei prezzi dei cereali. fornita dagli stati alle banche a tas- se là dove la base, opportunamente coin-
no a centinaia di comitati, che da nata contro il sindaco Alemanno che cro della possibile crisi risiede Concentrandoci sulla Cina, no- si di interesse quasi nulli, sia dal volta e informata in un grande cantiere
anni lottano contro le multinazionali, ha deciso di illuminare il Colosseo e nel rapporto tra i prezzi delle ma- tiamo che l’inflazione delle mate- fatto che il mercato immobiliare culturale, deve essere artefice della sua ri-
senza mai ricevere l'attenzione delle le principali porte della città, e di con- terie e delle derrate alimentari da rie prime industriali importate occidentale non tira più, per non salita.
troupe di Annozero. E ha detto no cedere ai manifestanti per una setti- un lato, con la crescita cinese ed comprime i margini di profitto del- parlare degli stagnanti investimen- L’associazionismo di base, di cui que-
all'Italia dei movimenti,, così lontana mana Piazza Vittorio. Gli organizzatori indiana dall’altro e da come que- le imprese, mentre quella dei prez- ti industriali. Le società finanzia- sta città è ricchissima, deve essere solleci-
dai palazzi e così vicina alla nostra hanno allora piazzato il colpo da no- sti due fenomeni vengono inte- zi agricoli taglia i salari in un con- rie che investono in derivati del ca- tato a compiere un passo in direzione
lotta quotidiana. Santoro preferisce vanta: al concertone finale al Circo grati nelle scelte speculative dei testo in cui la componente alimen- cao e in campi di grano del Kan- del «più» e del «meglio» rispetto al suo
continuare a far parlare le segreterie Massimo si esibirà Lady Gaga. Il tutto mercati finanziari. tare è una grossa fetta della spesa sas lo fanno perché dalla rivaluta- impegno giornaliero, ad andare oltre la
di partito. Che se ne vada dalla Rai, grazie all’intervento diretto dell’amba- A metà aprile il presidente della delle famiglie, molte volte superio- zione dei terreni possono finanzia- sola fase rivendicazionista e a dare valen-
dunque, mi lascia assolutamente in- sciatore americano a Roma. La prima Banca mondiale, Robert Zoellick, re alla percentuale occidentale. rie i dividendi nonché, cosa impor- za politica al suo lavoro.
differente. Poi diciamolo senza remo- domanda viene spontanea: un colpo riferendosi all’aumento dei prezzi Quindi l’inflazione delle derrate tantissima negli Usa, i fondi di Se si resta chiusi nel segmento, senza
re, Annozero si è appiattito, ha perso da maestri o una scelta troppo com- delle derrate alimentari, affermò crea in Cina una cesura sociale pe- pensione e la capacità di erogare i volerlo, ci si dispone ad essere sgabello
la freschezza dei primi anni. È un pro- merciale? Tutto sommato anche la che decine di milioni di persone ricolosissima, dato che in molte pagamenti. Nel caso la Cina riu- posto sotto piedi della ghiandola che pro-
gramma ormai vecchio, che appartie- seconda e riguarda l’intervento Usa: si nei paesi in via di sviluppo si trova- zone del paese ci sono situazioni scisse a controllare l’inflazione duce il male di cui ci si occupa.
ne all'era berlusconiana, ormai sul tratta di esportazione della democra- no ad un passo dal precipizio. di rivolta. Inoltre l’inflazione com- l’intero meccanismo dei mercati a La fase qualificante dell’impegno del
viale del tramonto. Il vento sta cam- zia in un paese omofobo o dell’ennesi- Inoltre l’inflazione stimola bolle plessiva gonfia la già strabiliante termine volgerebbe al ribasso con volontariato è quella di rendersi consape-
biando in Italia e a Michele ancora mo caso di ingerenza umanitaria? speculative legate ai mercati a ter- bolla immobiliare che è assai più una deflazione dei prezzi delle ma- vole della causa degli effetti, altrimenti Si-
non glielo hanno detto... Enrico mine, cioè legate alla speculazio- ampia di quella statunitense di terie prime, delle derrate, dei cam- sifo è alle porte.
ne di oggi sui raccolti di domani. quattro anni fa. Questo stato di co- pi di grano e via dicendo. I fondi Da qui il «nuovo percorso della Politi-
Seguo le trasmissioni di Santoro La crescita cinese, ed in misura se accelera la necessità di riorien- di pensione si troverebbero sco- ca» che si vuole prefigurare.
da anni e lo considero un ottimo pro- minore quella indiana, costituisce tare l’intero processo di accumula- perti come nel caso del subprime Lo sviluppo della città chiede che non
fessionista: alcuni dicono di parte, il principale fattore dell’espansio- zione in Cina, rendendone però ma su scala mondiale, passando si continui a privatizzare e a spoliticizza-
probabilmente perché non hanno la ne della domanda di derrate così l’attuazione estremamente diffici- per l’Australia, il Brasile ed altri pa- re il pubblico. In questa opera disastrosa
capacità critica di discernere. Li com- come di materie prime. Tuttavia i le, tanto più che Pechino non sem- esi latinoamericani. Il peso della il «privato», di qualsiasi colore, sotto qual-
prendo: sono anni che la Rai ci propo- prezzi non stanno seguendo la di- bra capace a cambiare regime di Cina sui prezzi e mercati futuri siasi forma, anche quella partitica e movi-
ne il peggio. Eliminare Santoro signifi- namica della domanda reale dei crescita senza passare da una cri- delle materie prime e delle derra- mentista, non fa che ridisegnare la città a
ca solo impoverire l'azienda della Rai. prodotti in questione, bensì cre- si. In ogni caso, la Cina può mitiga- te è tale che anche l’ipotesi di una suo vantaggio o ideologico o economico.
Mi chiedo ma chi mai può volere con- scono sulla base delle aspettative re l’impatto inflazionistico dei piccola riduzione del suo tasso di Lo scempio è sotto i nostri occhi.
tribuire a tale politica? Viva la Rai che di lucro che scaturiscono dall’ac- prezzi delle derrate e delle mate- crescita comporta pesanti ribassi Il «Laboratorio» vuole essere uno spa-
tra non molto si troverà a non avere quisto di prodotti finanziari deri- rie prime solo riducendo sensibil- nei corsi delle materie prime e zio-agorà dove il ragionamento politico
più telespettatori. Nunzia Gli Usa portano vati emessi nei confronti delle mente il suo tasso di crescita eco- svuoterebbe nuovamente i deriva- riprende il suo ruolo e la sua dignità, il
commodities. Una componente nomica, altrimenti non farebbe ti dal loro supposto valore sui cui luogo della ricerca, della formazione, del-
Mai guardato un intero program- Lady Gaga crescente della domanda provie- che rinvigorire le aspettative spe- poggia, oggi più che mai, la finan- la decisione e della soluzione dei proble-
ma di Santoro. Mi basta passarci col ne dalle società finanziarie occi- culative circa un eccesso di do- za mondiale. L’altra alternativa è mi che ci affliggono.
telecomando qualche minuto, quelle all’Europride. dentali che collocano i denari che manda strutturale riguardo i pro- la continuazione della bolla dei Lo scopo del «Laboratorio», secondo il
poche volte che guardo la tv, per sen-
tire un moto di rifiuto per un modello
Esportazione ottengono dallo stato (tipo QE2)
in strumenti derivati. Ciò vale an-
dotti primari.
Da Pechino torniamo ora a Chi-
mercati a termine e dei campi del
Kansas che porterebbe in breve
documento, è quello di «abbozzare un
progetto di trasformazione sociale» (Bau-
di giornalismo fondato sullo spettaco- dei diritti civili in che per campi di coltivazione. cago e a New York ma anche a tempo alla convalida del pronosti- man), in cui il particolare si coniughi con
lo. Non dico che una trasmissione di un paese omofobo Una recentissima inchiesta della Londra, Zurigo e Francoforte. Da co di Zoellick. la visione d’insieme.
approfondimento debba essere noio- Bbc ha mostrato che il prezzo di quando i prezzi delle materie pri- Ps. Alle lettrici e lettori devo una In questo senso, la proposta del «docu-
sa, ma il telespettatore alla fine do- o ingerenza un terreno a grano nel Kansas, la me e della derrate si sono messi a spiegazione: la prolungata assen- mento» vuole coinvolgere i luoghi dello
vrebbe pur appreso qualcosa di nuo- cui produzione è ampiamente salire sistematicamente, una va- za dalle colonne del giornale è do- studio, della ricerca, delle esperienze, ve-
vo. Invece alla fine di questo genere umanitaria? esportata, è passato in pochissi- stissima quantità di prodotti deri- vuta ad un mio esilio volontario rificando il tutto, passo passo, con la ba-
di trasmissioni, compreso il tanto cele- mo tempo da 750$ a circa 1300 vati è stata emessa sul loro conto. che nasce con la crisi libica. Su que- se come in un cantiere dove tutti sono
brato Ballarò (...) chi abbia avuto la dollari. Gli agricoltori sostengono Le operazioni sui mercati a termi- sto punto mi trovo in totale accor- chiamati a svolgere il loro ruolo raccor-
pazienza di stare lì ad ascoltare non INVIATE I VOSTRI COMMENTI SU: che chi acquista un campo a tale ne sono planetarie e non possono do con le idee espresse da Rossana dandosi con quello altrui.
impara nulla e rimane fermo nelle www.ilmanifesto.it prezzo non può attendersi dei pro- essere facilmente incapsulate nei Rossanda. Chi desidera avere altre informazioni
sue convizioni. Lo Straniero lettere@ilmanifesto.it fitti. Tuttavia la crescita dei valori regolamenti varati a Basilea 3. joseph.halevi@sydney.edu.au può visitare il sito: www.nontacere.eu.

Diario dal bunker anti-nucleare


– VUOTI DI MEMORIA

Oggi due notizie ci hanno preoc- cui l’Italia è soggetta. Come dice Innanzitutto
cupato. La prima: «Negli Usa, lo
scorso aprile un tornado ha bloc-
cato la centrale nucleare Surry, in
I conti con la natura la Protezione civile «in Italia il dis-
sesto idrogeologico è diffuso in
modo capillare e rappresenta un
Alberto Piccinini
Virginia, mentre è notizia più re- problema di notevole importan- Sono Mauro Paissan e introduco questa conferenza stampa del comitato promotore dei tre
cente che presso la centrale nucle- c’è e fa il suo corso. zione nelle nazioni za». Le centrali, inoltre, sarebbero referendum antinucleari. Come è d'uso e dovere ringrazio tutti i colleghi presenti. Innanzitut-
are di Fort Calhoun in Nebraska è Sta a noi decidere be- dove il nucleare c’è costruite vicino alle coste, sottra- to siccome si tratta di una conferenza stampa di presentazione della modalità, dell'ispira-
scattato l’allarme per una inonda- ne come relazionarci già, come affrontano endo l’importante risorsa del turi- zione della nostra campagna elettorale vi mostro subito il nostro primo manifesto per la
zione del fiume Missouri». La se- al clima, ai movimen- loro i problemi che smo a un paese che su questo campagna, in corso di stampa, che verrà affisso entro breve in tutta Italia e che contiene il
conda: «Questa è stata la primave- ti della crosta terre- questa tecnologia po- punta moltissimo. Come si può primo nostro slogan della campagna che è «cancella Chernobyl dal tuo futuro». Questo
ra più secca in Francia negli ulti- stre, alle risorse pre- ne. pensare di costruire una centrale manifesto è del comitato promotore e rappresenta la prima uscita in piazza, nel paese, dal
mi 50 anni. È piuttosto probabile senti sul pianeta. Sap- Come tutti sanno, nucleare con questi presupposti? punto di vista elettorale. (...) In pratica come ci presenteremo in questi quaranta giorni
che in estate, quando i fiumi sa- piamo che i terremoti e tragicamente ricor- Non è forse folle come scelta? come comitato promotore (...)? Innanzitutto riporteremo alla memoria Chernobyl, con tutto
ranno al minimo, non sarà possi- ci sono da sempre, dato nell’aprile del Non sarebbe più semplice investi- quello che ha significato l'anno scorso, morte e sofferenza in quella regione sovietica e
bile il prelievo di acqua per raf- che gli tzunami esisto- 2009 all’Aquila, l’Ita- re nelle rinnovabili, tecnologie come ricordiamo disagi, difficoltà, angoscia anche, per parecchi giorni in tutto il continente
freddare alcune centrali nucleari, no e che gli incendi lia è un paese sismi- che non hanno un impatto tanto europeo. Noi non avremo paura - e scusate il gioco di parole - di dire alla gente di non
in particolare sul Rodano». sono pericolosi. Dovremmo pen- co. Questa caratteristica non per- devastante sul territorio? Il 12 e aver paura di aver paura, questo potrebbe essere un nostro slogan. Diremo alla gente di
Simulare la vita dopo un inci- sare alla configurazione del no- mette di per sé la costruzione di 13 giugno ci sarà il Referendum: i non aver paura di aver paura dei rilasci di radioattività, del problema delle scorie, delle
dente nucleare porta inevitabil- stro territorio, prima di decidere centrali, che potrebbero non resi- cittadini italiani potranno decide- possibili emergenze, dei legami anche tra nucleare civile e nucleare militare e così via. Ma
mente a pensare a quel che Fuku- se volere o no una centrale nucle- stere alle scosse. E finora non si è re il futuro di questa terra e barra- non insisteremo soltanto su questi aspetti. (Mauro Paissan, direttore de «il manifesto»,
shima ci ha insegnato: la natura are in Italia, vedere qual è la situa- parlato del dissesto idrogeologico re un Sì contro il nucleare. apertura della campagna referendaria sul nucleare; 25 settembre 1987)
pagina 16 il manifesto MERCOLEDÌ 8 GIUGNO 2011

L’ULTIMA
Pio d’Emilia
FUKUSHIMA, 22 MARZO 2011 storie Di professione fa il chiropratico, qui è stato
eletto rappresentante del centro, perché sa
parlare e trattare con le autorità. E’ lui che

«P
aura delle radiazioni? Prima no. organizza i turni, risolve i problemi, e che
Ma ora sono terrorizzato. Non I trenta giorni che parla con la stampa. Allora, siamo più tran-
riesco a dormire, al pensiero di quilli? La situazione sembra stia miglioran-
dover ritornare in quell’inferno. Ma devo
sconvolsero il Giappone. do no? «Io non so di quale emergenza par-
tornarci». Eccoli gli operai di Fukushima, Anticipiamo qui un capitolo li, se è quella della radioattività, rimandia-
«eroi» (loro malgrado) per un giorno, una mola a quando diventerà una cosa seria.
settimana, un mese forse, ma poi appestati
di «Tsunami nucleare», Per ora, è solo una minaccia. Una terribile
per sempre. Siamo a Kawamasa, piccolo libro-reportage di Pio minaccia. Ma pur sempre una minaccia.
centro a una decina di chilometri da Fuku- L’emergenza è un’altra. È quella di noi
shima. Abbiamo deciso di venire qui per-
d’Emilia, da domani nelle ‘rifugiati’. Noi vogliamo andar via di qui, ri-
ché ieri la notizia su tutti i media nazionali principali edicole. A 10 costruire le nostre case, ritrovare il nostro
e internazionali era che avevano trovato in lavoro. Sapete quanta gente viene licenzia-
alcuni ortaggi e nel latte prodotto in questa
euro, con il manifesto ta, in questi giorni? Una caterva. E poi ci
zona tracce di iodio 137. E il governo, con vengono a dire di non bere l’acqua? Mi fan-
una decisione decisamente incomprensibi- no ridere, questi professori. Venissero qui,
le ne aveva decretato la non «esportabili- a chiederci scusa, innanzitutto. Molti di
tà». Proprio così. Non esportabilità. Non ri- noi hanno dato la vita per questa maledet-

L’eredità
tiro dal mercato, divieto di consumo, o di ta azienda, e ora abbiamo diritto a un risar-
vendita. Solo di esportazione. All’estero - cimento».
ovviamente - ma anche fuori dalla prefettu- Ma allora voi l’acqua la bevete? Il gover-
ra di Fukushima. Dove però si possono no l’ha vietato, da alcuni giorni, dicono
continuare a vendere e dunque a consuma- che sia radioattiva. «Balle. Noi la beviamo.
re. Non volevamo credere ai nostri occhi, L’acqua di Fuskushima è buonissima, non
quando siamo andati in giro per negozi e ha bisogno nemmeno di essere filtrata». E
supermercati, e abbiamo visto buona par- il latte, le verdure? Oggi il governo ha ordi-
te degli ortaggi «contaminati», in vendita, a nato il blocco alle esportazioni di alcuni
metà prezzo. Ma che ci fosse qualcosa di prodotti. Voi come vi regolate?
strano l’abbiamo capito dall’atteggiamen- «Valutiamo di volta in volta. Ma per ora
to dei negozianti, in genere riottosi a conce- non abbiamo scelta, perché l’acqua in bot-

ATOMICA
dere interviste e soprattutto a concederci migliaia e migliaia di giapponesi. È proprio tiglietta non possiamo permettercela, e un
di riprendere la merce. Tranne uno, tale Fu- di questi giorni la notizia, che la stampa tè avremo pure bisogno di farlo. Viviamo al-
tasuki, manager del settore frutta e verdure giapponese ha riportato con poche righe la giornata, in attesa di certezze. Per ora, so-
di un supermercato, purtroppo non ricor- nelle pagine interne, del suicidio di un vec- lo parole, promesse, tanto fumo».
do il nome, nei pressi della stazione centra- chio contadino, pioniere della cultura bio- Usciamo dal centro alle 11 di notte, do-
le di Fukushima. Il quale non solo accetta logica (molto diffusa ed avanzata, nella zo- po aver imposto a tutti la nostra presenza e
di essere intervistato, ma, come dire, difen- na di Fukushima, considerata da sempre le nostre esigenze, per effettuare una diret-
de la posizione. «Lo so, anche a me sembra che fare con noi». Mitsuo, non vuole che si quando non sono d’accordo. Ma molti si una sorta di «serra» del Giappone). Quan- ta con Sky Tg24. La diretta la facciamo, ma
assurda questa decisione, tipica dei politi- usi il cognome, fra tre giorni torna in fabbri- incazzano. Cosa che tra i giapponesi avvie- do ha visto i suoi campi, le sue serre invase tra mille difficoltà tecniche che alla fine ci
SOPRAVVISSUTI ci. Però è così e a questo punto dobbiamo ca. Al reattore numero 3, quello più perico- ne di rado, ma se succede, non la smetto- dall’acqua, probabilmente contaminata, costringono a interromperla. Ma nessuno
TRA LE MACERIE avere fiducia. Se non hanno ordinato il se- loso, visto che viene alimentato con il Mox, no più. E succede sempre più spesso, negli non ha resistito. E si è impiccato. protesta, tutti ringraziano. E molti ci chie-
DI KAMAISHI, questro della merce significa che tutto som- un carburante che contiene anche pluto- ultimi tempi. Chissà se è per questo, e non Gli operai della Tepco, ce ne sono alme- dono, ma in Italia il nucleare funziona?
PREFETTURA DI mato la contaminazione non è poi tale da nio. Lavora a Fukushima da 5 anni, a con- per il maltempo, che il premier Naoto Kan no una trentina qui, sono un fiume in pie- Quante centrali avete? Nessuna, rispondo,
IWATE/FOTO renderne la consumazione pericolosa per tratto, stipulato con un’azienda esterna, ha improvvisamente cancellato la sua se- na. Molti sono vittime della maledetta tri- anche se c’è qualcuno che si sta dando da
DAMIR la salute. Basta lavarla bene. Io non sono specializzata in pulizie. Uno «zingaro» sta- conda visita a Fukushima, che stavolta pre- pletta, terremoto, tsunami ed emergenza fare per ricominciare a costruirle. E dopo
SAGO-REUTERS un tecnico, ma non penso che il governo bilizzato, insomma. Ogni tanto lo fermano, vedeva una visita agli sfollati. Ad aspettar- nucleare. Ma la loro preoccupazione mag- aver spiegato, a un pubblico interessatissi-
consenta, solo per salvare la faccia ed evita- come da protocollo universale dell’indu- lo, qui a Fukushima c'erano parecchi citta- giore, al momento, è quella della casa. I mo, il significato del referendum abrogati-
re il panico tra la popolazione, di consuma- stria nucleare. Quando sta fermo, non vie- dini inferociti. Più che per le radiazioni, giapponesi non amano starsene in ozio, e vo – istituto sconosciuto in Giappone – e di-
re prodotti pericolosi. Non posso, non vo- ne pagato. In compenso la prossima setti- per l'assenza di un progetto per il futuro e tanto meno l’idea di essere «parcheggiati» stribuito un po’ di cioccolata ai bambini,
glio crederci».(...) mana verrà pagato il 30% in più. Che deve la paura di non farcela a tornare, di dover in un ricovero, sia pure più che decente. raccogliamo le nostre cose e ce ne andia-
Torniamo al centro sfollati, istituito e di fare? «Gli tocca lavorare – interviene la mo- rinunciare per sempre alla loro terra, la lo- «Le radiazioni? Certo sono un problema, mo. Prima di uscire, ci offrono un mochi, i
fatto autogestito all’interno della scuola ele- glie, Harumi – lo sappiamo che rischia, ma ro casa, le loro abitudini. È lo tsunami «so- ma io ho 74 anni, prima o poi dobbiamo dolcetti di amido di riso, e un bicchiere di
mentare di Kawamasa. «Già ci facevano non ci sono alternative». Ma voi che siete ciale», forse il più duro da sopportare, il più morire tutti. Le radiazioni, ammesso che le tè. «Prendete, sono avanzati. Ce li portano
dei problemi prima – spiega Mitsuo, un là dentro, non avete paura? Vi fidate dei difficile da superare. Uno tsunami «invisibi- abbia davvero subite, faranno effetto dopo sempre ogni giorno, di nuovi», dicono. Noi
precario che lavora alla centrale – d’ora in vertici della Tepco? La mia domanda pro- le», come le radiazioni, ma destinato a 5, 10 anni. Ma io, nel frattempo, dove vado tentenniamo, non tanto per i mochi, quan-
poi dovremo nasconderci, o mentire sulla voca un effetto ilare. Perfino tra i bambini. «spalmare» i suoi effetti negli anni a venire, a vivere?» to per il tè. Ma alla fine lo beviamo. Siamo
nostra provenienza. Nessuno vorrà avere a Tutti sorridono, come fanno i giapponesi ad avvelenare la salute, fisica e mentale, di Yoshio Konno è il più arrabbiato di tutti. tutti giapponesi, oramai.

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