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Anno 8 8 n. 2 4 8 • Lire 6 0 0
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Quotidiano dei Partito Socialista itafiano Sabatc|^4pttob#1984

Conclusi i colloqui Croxi-Thatcher

Roma e Londra:
manteniamo aperte
le vie del dialogo
I n t e s a s u l rilancio CEE 1 s o c i a l i s t i s u l l e p e n s i o n i
Per non stare
a guardare
di V A L D O S P I N I
Gli ultimi anni sono stati
caratterizzati in primo luogo
dalla crisi della distensione.
Si è arenato quello che sem­
brava un processo irreversi­
bile di negoziato tra le due
superpotenze in tema di con­
trollo degli armamenti.
Dal punto di vista storico
ti è una grave responsabilità
dell'URSS nell'avere di fatto
umiliato, di fronte al proprio
S E G U E A P A G I N A 12
SOUDARIETA'
E GIUSTIZIA
Incoraggianti i segnali di disgelo tra USA La conferenza stampa di Marianetti -
e URSS
UKS» - A disposizione dei governi amici L'intervento di Martelli - Garanzie certe Sindacati uniti per
l'esperienza nella lotta anti terrorismo per milioni di lavoratori interessati
un fisco più giusto
dal nostro inviato F R A N C E S C O G O Z Z A N O di LIANO FANTI La prima manifestazione unitaria a livello confederale,
dalla spaccatura del 14 febbraio, si svolge questa mattina al
L O N D R A , 19 - i l prossimo anno si presenta di grande im­ Conferenza stampa del Mezzogiorno. cinema ^Adriano per dichiarare pubblicamente il pieno ap­
portanza per l'Europa e il mondo: la Comunità europea do­ PSI, ieri mattina, nella sede Il nostro proposito - h a poggio del sindacato dei lavoratori alla riforma fiscale af­
vrebbe compiere un balzo in avanti per colmare i suoi ritar­ della Direzione ih via del detto Martelli ^ è di segna­ frontata dal governo. Partecipano i leader delle tre Confe­
di storici; il dialogo f r a U S A e U R S S potrebbe riprendere; Corso, su « l a riforma delle lare ai lavoratori, all'opinio­ derazioni, Lama (CGIL), Marini (C ISL) e Benvenuto
per il Medio Oriente sì attende una iniziativa americana. E ' pensioni: strumentalizzazio­ ne pubblica, alle forze poli­ (UIL). Introduce Bruno Trentin (CGIL). Intanto, ieri il re­
quanto è emerso dai colloqui anglo-britannici e dalla confe­ ni e proposte». Claudio tiche e allo stesso governo sponsabile del Dipartimento economico del P S I , Enrico
renza stampa nella quale la signora Thatcher e Craxi hanno Martelli, vicesegretario del l'esatta posizione del partito Manca, ha ricevuto i rappresentanti della Confesercenti,
illustrato il contenuto e il risultato delle loro conversazioni. partito, ha precisato che si socialista su tali questioni. organizzazione che, come si sa, si è opposta alla serrata del­
Il primo ministro britannico ha voluto innanzitutto rin­ tratta della prima conferen­ L'on. Agostino Marianet­ la Confcommercio. Manca, ribadendo la disponibilità del
graziare il governo italiano per la grande simpatia dimostra­ za di una serie sulle questio­ ti, responsabile del diparti­ PSI ad appoggiare emendamenti ragionevoli al cosiddetto
t a in occasione dell'attentato terroristico d i Brighton e ha ni pili importanti che il Pae­ mento Lavoro del partito, «pacchetto Visentin!», ha auspicato l'annullamento della
assicurato che l'esperienza maturata in Italia nella lotta se deve oggi affrontare e svolgendo il tema sulle pen- giornata di protesta del 23 prossimo.
S E G U E A P A G I N A 12 cioè pensioni, casa, fisco e SEGUE A PAGINA M A P A G I N A 15

Violenza
Lo stupro un Sta per
reato contro finire il
la persona black out?
Con Un voto che ha provoca­
to delusione e molte reazioni,
la Camera ha approvato la
legge contro la violenza ses­
suale. Sul testo, ora al Senato
per la derinitiva approvazione,
motivi di disaccordo sono stati
espresiii con argomenti diversi
da tutti i partiti della sinistra,
compreso il PSI, che ha scelto
di astenersi sul voto fìnale. Al
di là delle polemiche, va però
ricordato che la legge marca
un fondamentale passo avanti
rispetto al passato: la violenza
sessuale non è più un delitto
contro la morale, ma un delit­
to contro la persona.
ALLE PAGINE 2 e 7
TV private
In attesa dei provvedimenti
annunciati dal governo e con­
fermati da Craxi per sbloccare
il black out delle tré emittentli,,,
private (si riunisce oggi il Con­
siglio dei ministri) da registra­
re un'intervista del ministro
delle Poste che si è detto per­
plesso sul provvedimento am­
ministrativo é ha ipotizzato un
decreto legge. Coro di consen­
si a un intervento urgente. Ber­
lusconi smentisce di essere
contrario a una regolamenta­
zione per legge del settore dele
televisioni private.
A PAGINA 5

Clamorosi sviluppi dell'inchiesta della Procura di Roma Aspetti morali e costituzionali

«Deviazioni» del SISMI, sei arresti
In carcere anche il gen. Musumeci
«Peculato, associazione per delinquere,
Rispunta il nome
detenzione di armi ed esplosivo». L e
di Pazienza: fu pesanti imputazioni sono state conte­
fatto espatriare state ieri nelle prime ore del mattino a
quattro ufficiali dei carabinieri inqua­
clandestinamente
drati nei servizi di .sicurezza militare.
dopo un mandato
In cima all'elencb figura il nome del
di cattura per generale Pietro Musumeci, ex viceca­
po del S I S M I , al quale i carabinieri
associazione a
del reparto operativo di Roma hanno
delinquere di
notificato un ordine di cattura del so­
stampo mafioso stituto procuratore della Repubblica
L'accusa: Domenico Sica, titolare dell'inchiesta
sulle deviazioni dei vecchi servizi se­
peculato, asso­ greti.
ciazione a Con lui è finito in carcere anche il
delinquere, colonnello Giuseppe Belmonte, l'uffi­
ciale del S I S M I il cui nome f u fatto in
detenzione di armi occasione della vicenda relativa alle
ed esplosivi trattative per la liberazione dell'asses­
sore de CfrO Cirillo, sequestrato dalle
Brigate Rosse. Sarebbe stato proprio
Belmonte insieme ad un altro ufficiale
del S I S M I ad accompagnare il colla­
boratore di Cirillo, Granata, e il ca­
morrista Vincenzo Casillo (poi morto
in un agguato tesogli a Roma) all'in­
terno del supercarcere di Ascoli Pice­
no per incontrarsi con Raffaele Cutolo.
Anche l'ordine d i cattura per Belmon­
te parla di associazione per delinqure,
peculato, detenzione di armi ed esplo­
sivi.
Sull'operazione gli inquirenti man­
tengono il più stretto riserbo ma dalle
poche indiscrezioni filtrate fino a tarda
sera sarebbe d a escludere che l'opera­
zione scattata ieri mattina sia da colle­
garsi alla vicenda di Ciro Cirillo.
Oltre a Musumeci e a Belmonte so­
no stali arrestati il colonnello Secondò
D'Eliseo, vicedirettore del S I S M I nel
periodo in cui il servìzio segreto milita­
re era retto dal gen. Santovito; il capi­
tano Valentino Astinchelli, sempre ap­
partenente al S I S M I , una collabora­
trice civile del controspionaggio Fran­
cesca Battaglini e Adriana Avico. N è
il giudice Sica, che dirige l'inchiesta,
nè i carabinieri del reparto operativo,
che hanno compiuto gli arresti hanno
fornito particolari sui motivi del mjin-
dato di cattura. Si è saputo che ai sei
viene associato nel provvedimento il
nome immancabile nelle più oscure
trame di questi-anni del faccendiere
Francesco Pazienza, verso di lui gli
uòmini si sarebbero resi responsabili
del reato di favoreggiamento personale
che si aggiunge a quello di peculato,
associazione per delinquere,
SEGUE A PAGINA 4
Dalla mozione PCI
su Andreotti gravi
problemi di principio
Andreotti osservava maliziosamente che questo PCI pri­
ma lo invila alta «Festa dell'Unità» - dove per la verità e-
gli è stato prodigo di dichiarazioni accolte con entusiasmo'
all'Est - e poi tenta di «fargli la festa».
Si potrebbe aggiungere che i convincimenti comunisti
sulla «moralità» del leader democristiano sono andati cu­
riosamente di pari passo con le esigenze di tattica politica,
ruotando spesso di 360 gradi e confidando nella scarsa
memoria dell'opinione pubblica.
Come ha ricordato giovedì ai capigruppo, forse improv­
vidamente, lo stesso Napolitano, il PCI propose già con
una mozione le dimissioni del ministro Andreotti dal go­
verno Fanfani, negli anni 60. per lo scandalo dell'aeroporto
di Fiumicino. Poi sembrò dimenticare que.ud «questione
morale» a suo tempo agitata con tanta drammatizzazione
di toni e sostenne il governo Andreotti di .solidarietà nazio-
u. i.
SEGUE A PAGINA 2
Pa^na X
Sabato 20 Ottobre 1984 in Italia
Una questione di principio di fronte alla Camera La maggioranza difende il provvedimento
Per il caso Andreotti Clima costruttivo
è scontro sul «voto»
La maggioranzarichiamail dett^q cps^jzim . Mntm martedì gli emendamenti - Dichiarazione di
sullo scrutinio segreto - Una mozione anche sul caS> Grillò Manca sull'incontro positivo conia Con/esercenti
Lo scontro t r a la maggio­ Cirillo». mercoledì prossimo. del rapporto di fiducia, resa S c a d e m a r t e d ì il termi­ lotta c o n t r o l'evasione f i­ M a n c a , h a , r i b a d i t o c h e il
ranza e l'opposizione comu­ Il presidente del Consi­ Essi affermano c h e esiste a senitinio segreto, è u n col­ n e p e r l a presentazione scale». P S I si impegna con e o e - ,
nista non accenna a scende­ glio Craxi, d a Londra dove uiUi prassi consolidata e c h e po alla forma di governa degli - e m e n d a m e n t i a i L o n g o h a poi d e t t o c h e r e n z a a d i f e n d e r e finalità
re d i tr-jo. L a «questione si trovava per l'incontro con non si possono cambiare le parlamentare forse definiti­ «pacchetto Visentin!» con- i socialdemocratici h a n n o e sostanza d el disegno d i
morale», in sè stessa impor­ il premier signora Thatcher, regole del gioco mentre c'ò vo e c h e conduce a d un re­ t o r l'evasione fisciale in di­ m es s o a p u n t o alcuni legge; i miglioramenti d i
tantissima, è divenuta u n h a osservato come con l'at­ già una partita iniziata. gime di assemblea, tanto scussione a l S e n a t o . N e l l a «suggeriinenti tecnici», es­ strumentazione, nella di­
pretesto per colpire, piit che tuale sistema delle mozioni Tale «prassi» appare però fuori della Costituzuone senziali a s u o avviso p e r rezione indicata dagli e-
riunione t r a i g r u p p i della
le responsabilità vere o pre­ «l'opposizione può mettere una forzatura della Costitu­ quanto poco desiderato dal evitare c h e il diségno d i m e n d a m e n t i proposti d a i
maggioranza c h e si è te­
sunte d i singoli personaggi, in crisi u n governo a d ogni zione, per cui vi è la solleci­ Paese». legge sia d i d if f icile appli­ senatori socialisti,.non po­
Al contrario, il capogrup­ n u t a giovedì scorso è s t a t ù
il governo e la sua politica piè sospinto ^ r t a n d o sotto tazione di va!||j settori della cabilità o c h e s i rivolga in t r a n n o s n a t u r a r e q u e s t a
po comunista Napolitaina ha convenuto d i concordare
che stanno realizzando con­ accusa u n ministro a setti­ maggioranza a f l ì n c h i sia maniera indiscriminata impostazione complessiva
creti risultati ,sul piano d e l . mana con qualsiasi pretesto chiusa rapidamente. Il pre­ afferinato che per sancire l a n a t u r a d i que s t i emenr
l'appello nominale anche su d a m e n t i t r a gli stessi a n c h e c o n t r o i poQtiibuen- del provvedimento, p u r
risanamento del Paese. e per giunta per fatti che sidente dei senatori DC,
mozioni che implichino le g r u p p i d e l pentapartito, i n t i c h e assolvono a p p r o p r i o introducendo e l e m e n t i d i
In questa chiave possono non riguardano nemmeno Mancino, h a fa t t o osservare
essere letti molti dei com­ l'operato del governo». che la Costituzione parla di dimissioni di u n ministro m o d o d a evitare inutili dovere. riconoscimento della
portamenti degli ultimi Di qui la necessità di ri­ fiducia o d i sfiducia al go­ occorre «adottare norme che contrapposizioni e g a r a n ­ P e r il P L I , il s en ato r e complessa e articpiata
giorni. Il problema del voto, vedere i regolamenti parla­ verno e non al singolo mini­ siano ad ora non si è mai ri­ tire p e r q u a n t o possibile Fiocchi, della Commissio­ r e a l t à d e l lavoro autono-
del sistema d i voto - palese mentari, per UmiUre al stro, e ciò, in ogni caso, tenuto d i dover definire». l'approvazione del «pac­ n e f i n a n z e , h a d e t t o c h e l a niO" i •. .
I socialdemocratici - Io riunione della maggioanza Manca, prendendo a t t o
0 a scrutinio segreto - sulle massimo il ricorso al voto comporterebbe il ricorso al­ chetto». G i à il capogrup­
ha detto il seg^retario Longo d i giovedì si è svolta «in con soddisfazione . d e l l ' a t - .
mozioni relative a i caso An­ segreto, cosi come avviene lo scrutinio palese. Mancino p o socialità F a b b r i h a e-
~ sono pronti a rispondere u n c l i m a costruttivo» e d teggiamento responsabile
dreotti, assume cosi il signi­ in tutti i paesi democratici h a detto anche che la deci­ spresso l a s u a soddisfa^
«in maniera ferma e con spi­ h a a g g i u n t o c h e Visentini
ficato d i uno scontro politico dell'Occidente. sione d i porre la questione di zione p e r q u e s t o a c c ord o m o s tr ato dalla Confeser-
rito solidale nei confronti
senza esclusione di colpi. E ' Sulla richiesta del voto fiducia sul caso Andreotti h a accolto molte delle in­ centi, h a p er ciò rinnovato
del governo e degli altri par­ intervenuto nella" maggio­
inevitabile c h e sotto l'attac­ segreto il P C I insiste tanto rappresenterebbe da parte titi di maggioranza» contro r a n z a . Ieri a n c h e i liberali dicazioni p e r u n a migliore l'invito a d evitare inutili
co del P C I la maggioranza al Senato quanto alla Came­ del governo, una «risposta il disegno del P C I che mira articolazione delle tab elle drammatizzazioni, e d h a
di governo metta in moto ra. L a presidenza de! grup­ sbagliata» a d «una questione e d i socialdemocratici
a «colpire, uno alla volta, e p e r u n maggior ricono­ auspicato L'annullamento
tutti gli strumenti democra­ p o d i Palazzo Madama h a , esasperatamente personaliz­ h a n n o m a n i f e s t a t o analo­
uomini e partiti». Il segreta­ s c i m e n t o delle spese d e - della giornata d i protesta •
tici di difesa. P u ò darsi che attaccàfd l'ìniziativàteùnta zata dai comunisti». Sulla g a soddisfazione. indetta dalla C o n f c o m -
rio del P R I . Spadolini, si è dudibili (rapporti t r a pro­
sul caso specifico si arrivi al dai gruppi della maggioran­ procedura del voto è inter­ Il segretario d e l P S D I , fessionisti). m e r c i o p e r il 2 3 ottobre.
detto contrario, in questo
punto in cui il governo deci­ za verso il presidente Cosli- venuto il presidente della momento, ad un vertice tra i P i e t r o Longo, h a giudica­ I t e m i legati a l «pac­ D a p a r t e comunista, in­
d a d i porre l a questione d i g a per una regolamentazio­ Commissione Affari Costi­ segretari del pentapartito, t o i n f a t t i positivamente i c h e t t o Visèntinì», oltre a - tan to , il c a p o g r u p p o alla
fiducia e i tem|>i per una va­ ne dei dibattiti e delle vota­ tuzionali della Camera, il ritenendo, tra l'altro, che risultati f i n o r a raggiunti gli altri problemi d i parti­ C a m e r a , Napolitano, h a
lutazione definitiva stringo­ zioni su documenti che siri- socialista Labriola, il quale questo non sarebbe «la sede n e i colloqui t r a i rappre­ colare rilievo per le c a t e ­ d e t t o che solo dopo che
no, considerando c h e se la feriscono all'operato e a re­ ba dichiarato di augurarsi idonea ad affrontare que­ sentanti della maggioran­ gorie del commercio, q u a ­ s a r à approvato il disegno
Camera potrà discutere la sponsabilità di singoli mini­ «che non si verifichi una so­ stioni d i natura istituziona- z a e il mi ni s t ro Visentini, li gli s f r a t t i e l a disciplina d i legge Visentini potrà a -
mozione solo dopo il dibatti­ stri. I senatori del P C I so­ luzione costituzionalmente le-morale». L a 0 C , con Do- il q u a l e a f f e r m a L o n g o delle locazioni, sono s t a t i versi l a votazione finale
t o sulla legge finanziaria. stengono che tale iniziativa inammisibile come quella di nat' Cattin e con Piccoli f a - «sembrerebbe a v e r m a ­
un voto sulla revoca del mi­ al c e n t r o d i u n incontro sulla legge finanziaria e
Una mozione analoga è sta­ sta conducendo a un tenta­ quadrato, mentre il segreta­ nifestato u n atteggiamen­ t r a d u e delegazioni del sul bilancio di previsione
ta presentata al Senato, e tivo di «cancellare ogni pre­ nistro, chiunque esso sia, rio liberale Zanone h a au­
sarà posta in discussione cedente parlamentare» in fuori della disciplina dell'ar- spicato tra i cinque partiti di t o a p e r t o e p r o n t o a rece­ d i p a r t i m e n t o economico 1985, d a l m o m e n t o c h e il
mercoledì prossimo. Sempre materia e d i giungere a d «un t . 9 4 della Costituzione. governo «una strategia, u n p i r e miglioramenti legisla­ del P S I e della Confcser- «pacchetto Visentini» co­
al Senato, la Sinistra indi­ cambiamento di fatto del Una deliberazione delta motivo unitario che costitui­ tivi c h e conservino co­ centi. stituisce il principale ce­
pendente h a presentato regolamento» del Senato per Camera sulla composizione sca un rapporto competitivo, m u n q u e il c a r a t t e r e inno­ II responsabile econo­ s p i t e d i e n t r a t a d e l bilan­
un'altra mozione sul «caso. il dibattito e l e votazioni di del Gabinetto, che è oggetto non conflittuale». vatore della legge nella m i c o del partito, E n r i c o cio del prossimo a n n o .

Come si è arrivati al voto della Camera Reazioni

Il traguai'do sembrava
ormai a portata d i mano; in­
vece una burrascosa giorna­
ta di votazioni lo ha allonta­
nato nel tempo. L'iter par­
lamentare della legge sulla
violenza sessuale è diventato
da giovedì notte più diffìci­
le, nonostante U voto favore­
vole dell'assemblea della
C a m é r s ' r l ì ' problema e l e
complicazioni derivano dal
fatto che l'approvazione del­
la Camera non è andata al
testo uscito dalla Commis­
sione Giustizia c h e pure era
il frutto di una lunga media­
zione t r a i gruppi, m a ad u n
testo profondamente modi­
ficato dall'asÀsmblea di
Montecitorio nel corso delle
votazioni sui singoli articbli
e sugli emendamenti.
cosa succederà ora? Il te­
sto passa al Senato secondo
la procedura normale, m a
non sarà u n esame semplice
quello che effettueranno i
senatori. In quella sede si
riaccenderanno'tutte le po­
lemiche sorte con il voto del­
la Camera e i partiti che
lion hanno condiviso le mo­
difiche apportate si batte­
ranno per reintrodurre le
norme soppresse, e rimodifi-
care quelle modificate. Ai
ritardi che questo irrigidi­
mento delle posizioni com­
porterà si andrà a d aggiun­
gere quello derivante dagli
appuntamenti che già at­
tendono li Senato (dibattiti
sui casi Sindona e Cirillo,
decreto sugli sfratti, pac­
Costituzione di parte - Il E ' abbastanza compren­ dichiara infatti che «la legge
Violenza sessuale: testo originario prevedeva, sibile che, dato IL clima di al voto: votata a risicata maggioran­
all'art. 10, la possibilità d i rissa in cui si è votata la za dalla Camera non è una
la chiarezza
una legge dimezzata costituirsi come parte nel
processo di associazioni e
movimenti delle donne. U n
legge contro la violenza ses­
suale, anche le reazioni del
giorno dopo tendano a mar­ è ancora
legge contro la violenza ses­
suale, ma per la repressione
sessuale».
Adesso il pramiimentoptasa al Senato che ima emendamento votato ancora care vittorie e sconfitte de­ Il P C I ha diffuso il testo
ripristiname lo spirito - Quali soni i punti controversi da O C e missini ha cancella­ finitive, divergenze e cavilli lontana d i u n manifesto preparato
t o anche questo articolo. che rendono ancora più cao­ dalle donne comuniste:
di G L A U C O M A R O C C O A questo punto i partiti tica e incomprensibile una di P A O L A C A C I A N T I •Grazie a i voti di D C , M S I ,
c h e avevano fino a quel materia sulla quale si è e- P S D I , P L I l'astensione del
momento, appoggiato (o, sercitata al massimo la P S I e il non voto dei radicali
chetto Visentin!, legge sul della vittima della violenza quanto meno, non ostacola­ strumentalizzazione politica to, il P S I si è astenuto: «Il è stata tradita la legge con­
Mezzogiorno) e che hanno sessuale, m a esso scatta aù- to) il testo della Commissio­ e alla cui comprensione non P S I h a salvato la legge... t r o la violenm sessiiale, leg­
quindi la precedenza. tomaticamente per dovere ne non se la sono sentite d i h a certo giovato la discus­ Continueremo questa batta­ g e di civiltà voluta dalle
S e il Senato modificherà d'ufficio, così come avviene votare a favore della legge sione in aula. glia a l Senato con lo stesso donne. Il vcrto del P C I in
In questo clima di esaspe­
il testo della Camera (e le per gli altri reati di violenza che era uscita dagli emen­ vigore e i a stessa determina­ Parlamento^- si legge nel
previsioni sono proprio in fisica. Con una eccezione: la damenti. Così nella votazio­ razione i stato difficile, per zione. L'astensione del P S I manifesto - perchè si af- .
chi proponeva ragionevoli
questo senso), il provvedi­ violenza sessuale nell'ambi­ ne conclusiva hanno votato ha impedito c h e questa leg­ fermino pienamente i valóri
mento dovrà di nuovo torna­ to della famìglia, per l a qua­ a favore della legge modifi­ mediazioni, farsi ascoltare. ge fosse ricacciataJ a qual­ irrinunciabili per ògiii indi-,
E ' stato il caso dei sociali­
r e alla Camera. Come si ve­ le si procederà solo se la vit­ cata D C , M S I , PLI; contra­ che polveroso cassetto legi­ viduo e per la società».
de; non è difficile prevedere tima dello strupro ne farà e- ri P C I , Sinistra indìpenden-, sti che hanno prppwto, nel­ slativo. II testo della legge
Nella ridda delle dichia­
u n iter parlamentare della splicita denuncia. Questa te, P D U P e DP; astenuti i l'ambito del «comitato dei approvata - sottolinea Ros­ razioni ; riappare una a ^ ò -
nove» l'emendamento che a-
legge ancora lungo e tor­ eccezione è stata introdotta socialisti, con l'eccezione sella Artioli - contiene due ciazione che si e r a «autodi-
mentato. da u n emendamento liberale della compagna Laura Fin­ vrebbe forse consentito al­
punti importanti: A ) la vio­ sciolta» d a qualche anno,
M a vediamo cosa è suc­ che ha mediato le due posi­ cato che non ha partecipato l'articolo che prevedeva la
possibilità delle associazioni lenza sessuale viene consi­ r U D l : che annuncia «as­
cesso giovedì notte alla Ca­ zioni contrapposte: quella al voto. I radicali, come derata delitto contro la per­ semblee dimostrative» per
mera, a parte gli scontri della D C che era per la que­ fanno ormai sempre, non delle donne d i costituirsi
parte civile nei processi per sona; B) di conseguenza vie­ «stigmatizzare il comporta­
verbali tra deputati e il cla­ rela di parte in tutti i casi di hanno votato.
Là legge così multilata, stupro, di passare in aula. ne istituita la procedibilità mento di molti politici ita­
more delle donne nelle tri­ violenza (quindi senza, pro­ d'ufficio. liani in tutta la vicenda di
E ' stato questo l'articolo
bune (poi espulse). cedibilità d'ufficio) e quella contiene comùnque norme La Artioli sottolinea an­ formazione e approvazione
Il testo della Commissio­ del P C I che era per la pro­ di grande valore. Intanto la più significativo ad essere
bocciato, insieme a quello che le due «pesanti ipoteche della legge».
n e è stato modificato in al­ cedibilità d'ufficio in tutti i violenza sessuale non è piii negative»: la criminalizza­ Soddisfazione viene e-
cuni aspetti fondamentali e casi. considerata, come una volta, che de^nalizzava i rapporti
sessuali tra minori; ma d a zione dei rapporti consen­ spressa in casa democristia­
qualificanti, quali la proce­ Atti tra minori - L'artico­ violenza contro la morale,
m a contro la persona; il rea­ questo a dire, come hanno suali tra minori e la soppres­ na, dove in verità sembra es­
dibilità d'ufficio (non resa lo quattro del testo della
Commissione stabiliva la t o è punito con la reclusione 'dichiarato i comunisti, D P e sione dell'art. IO che preve­ sere apprezzata più la scon­
piena come previsto dalla
le rappresentanti dei movi­ deva e regolamentava la co­ fitta del P C I che l'approva­
Commissione, m a limitata), non punibilità degli atti ses­ d a tre a otto anni, ma le pe­
gli atti consensuali tra mino­ suali consensuali tra due ne vengono aumentate in menti delle donne che la stituzione di parte delle as­ zione della l e p e e suona as­
ri, la costituzione di associa­ minori di anni diciotto, caso di violenza di g r u p ^ o legge «è stata completamen­ sociazioni. sai falsa la dichiarazione di
zioni o movmenti nel pro­ quando la differenza d'erà se vi è uso d i droga; i dibat­ t e stravolta» c ' è una bella Non sembta a D P una Casini, noto solo^ r aver o-
cesso. non superava i quattro anni. timenti si svolgno per dirèt­ differenza. battaglia vinta il fatto che la steggiato i principi d i libertà
Procedibilità d'ufficio - Un emendamento votato da tissima e a porte a ^ r t e , sal­ Lo spiega bene la compa­ violenza sessuale non sia più contenuti in quésta leg^è e
11 procedimento giudiziario DC, M S I 6 qualche repub­ vo che la persona offesa gna Artioli nella dichiara­ un reato contro la morale che plaude ora «all'incontro
non è piti attivato solo se si è blicano ha soppresso tale ar­ chieda il procedimento a zione che ha, rilasciato dopo ma un reato contro la perso­ tra l'umanesimo laico e l'u­
in presenza della denunzia ticolo. porte chiuse. il voto, sul quale, com'è no- na; la segreteria nazionale manesimo cristiano».

tre volte, i commissari comu-
, nisti dell'Inquirente difesero
MozioneP Q e l'on. Andreotti da altrettante
accuse che giudicavano ingiu­
gravi problemi ste. E anche dalle accuse -
quelle sul caso petroli - che
oggi vanno di nuovo avanzan­
di principio do.
Gli ultimi alti della «(/occia
scozzese» sono noti. Prima i
Gira dalla prima comunisti applaudono An­
naie. In quel periodo, per ben dreotti al «Festival dell'Uni­
tà». Poi con un voto di asten­
sione in. Parlamento suggerito
- si deve presumere - dallo
spirito di benevolenza manife­
statogli negli ultimi anni, gli
evitano un allo di sfiducia sul
caso Sindona. Inflne, senza
che assolutamente alcun fatto
nuovo sia (ntervcRMlo. partono
a testa bassa nell'aggressione
parlamentare al ministro de­
gli Èsteri.
Questa «campagna d'au­
tunno» del PCI contro An­
dreotti, al di là del caso in sè.
pone un grave problema di
principio e un delicato pro­
blema istituzionale.
Pone essa stessa, mentre si
dà flato alle trombe della re­
torica sulla ^questione mora­
le», una importante 'questio­
ne morale». Infatti, mutare i
pubblici giudizi sulla rispet­
tabilità altrui con il mutare
delle tattiche politiche e delle
ragioni di partito, è profon­
damente criticabile proprio
dal punto di vista morale, ri­
schia di togliere credibilità a
ogni disinteressata denuncia,
di trasformare in intrigo e in
rissa senza regole il confronto
democratico.
La campagna comunista
pone anche un problema isti­
tuzionale. Si può infatti chie­
dere che sia votata, con le pro­
cedure previste, e cioè con una
pubblica assunzione di re­
sponsabilità dei singoli depu­
tati, la sfiducia al governo.
Non si può proporla in modo
scorretto chiedendo voti a
scrulinio segreto contro questo
o quel ministro. Ciò è contra­
rio alla logica, al buon senso e
soprattutto è contrario alla
Costituzione. Proprio mentre
si chiede stabilità e chiarezza.
apparirebbero aberranti voli
segreti a fine di aggressione
personale nei quali rischiereb-
bero di mescolarsi pregiudizio
politico, critiche di imposta­
zioni programmatiche, risen­
timenti privati e manovre non
apertamente confessabili. Non
sarebbe questo il metodo della
democrazia, ma il metodo del­
la confusione, della rissa, del­
la ingovernabilità costante.
 Pagiiui 3
in Italia Sabato 20 Ottow e 1984

La pista dei cavalli è superata, dicono gli inquirenti Sconcertanti episodi alVAntimafia

La strage è stata eseguita I comunisti

per inviare un «messaggio» volevano «punire»
il prefetto?
PALERMO, 19 - Di ufficiale non
c'è hiente di nuovo nelle indagini per
fare luce stilla strage di piazza Scaf-
fa. Carabinieri'e polizia hanno ope­
rato una quarantina di fermi e com­
piuto decine di perquisizioni soprat­
tutto nella zona gravitante intorno al
«cortile macello», ma queste po­
tremmo definirle operazioni di «rou­
tine» e gli stessi investigatori ci cre­
dono poco. Tant'è che stamane a pa­
lazzo di giustizia uno dei cinque so­
stituì procuratori che affiancano il
procuratóre generale Pajno ha di­
i ^ r ò da decifrare compiutamente,
chiarato testualmente; «Il macello
clandestino, la storia dei cavalli ru­
bati 0 ihèno (nia non erano rubati e-
raho stati tutti regolarmente acqui­
stati e pagati dài fratelli Quattroc­
chi, NdR) ' iion c'entrano niente.
Hanno cmtituito nella prima parte
dell'indagine un comprensibile dipi-
staggio. M a è stato tutto superato.
Disponiamo ' di' elementi molto più
seri per indagare sul massacro».
Allora, se i cavalli non c'entrano
niente con la strage, la motivazione
della spietata esecuzione deve neces­
sariamente essere ricercata in que­
stioni che potrebbero essere molto
più inquietanti. L'eccidio andrebbe
perciò visto e inquadrato come un
nuovo capitolo della sanguinosa
guerra tra «cosche» vincenti e per­
denti, dopo le rivelazioni del «boss»
Tommaso Buscetta é di molti altri
«soldati» della mafia che hanno ac­
cettato di collaborare con magistrati
e irtvestigatori.
Una strage, quindi, che assume un
'ètnblematico significato, che resta
ma che trae quasi certamente origi­
ne dallo «effetto Buscetta», un effet­
to che, se non ha creato un vero e
proprio «terremoto», ha sicuramente
provocato uno «sconvolgimento» al­
l'interno delle cosche. Una strage
che contiene quindi certamente un
messaggio; a chi sia diretto però non
è ancora molto chiaro. Quasi ceiia-
mente ai clan cosiddetti «emergenti»
o ad una parte di essi, nel cui «terri­
torio» i fratelli Quattrocchi, i loro
aiutanti e i loro amici operavano sot­
to «protezione». Il massacro ha pro­
babilmente voluto intaccare il «pre­
stigio» di questa «protezione».
Intanto, anche se risultano di p ^ a
utilità in questa ottica di indagini,
c'è da registrare che i familiari delle
vittime stanno fornendo ai funziona­
ri ed agli ufficiali dei carabinieri una
«piena collaborazione». Gli investi­
gatori lo hanno notato con compren­
sibile soddisfazione ed hanno ag­
giunto: «è un fatto del tutto inedito.
Tutti coloro che abbiamo ascoltato
ci hanno dato sùbito punti di riferi­
mento precisi sugli affari delle vit­
time, sui loro spostamenti».
Infine, stamane si sono svolti i fu­
nerali delle vìttime. Sono state ese­
quie in tono dimesso chi hanno preso
parte circa duecento fra congiunti,
amici e gente di «ballarò», il popola­
re quartiere-mercato dove Francesco
Quattrocchi gestiva una macelleria
di carne equina.
In prima fila mogli, figli e genitori
degli uccisi, alcuni testimoni impie­
triti, altri invece totalmente abban­
donati a pianti e urla incontenibili.
Su tutti la sorveglianza discreta di
polizia e carabinieri.
Non si placano le polemiche sul «rap­ grazio Dio di vivere in un Paese in cui il
porto Nicastro», l'elenco dei 21 ammini­ presidente del Consiglio è Craxi e mini­
stratori locali calabresi coinvolti in epi­ stro dell'interno è Scalfaro».
sodi mafiosi, inviato dal capo della Cri- Da parte sua il deputato de Vito Na­
minalpol alla Commissione antimafia poli chede che sia fatta luce sulla vicen­
nell'aprile dell'anno scorso. da e mette in discussione la posizione del
L'on. Costantino Belluscio, che mer­ presidente dell'Antimafia Alinovi, poi­
coledì aveva presentato un'interrogazio­ ché «non ci possono essere tentativi di
n e sulla vicenda è tornato ieri sull'argo­ moralizzazione a partito unico». Secon­
mento affermando che «nuovi sconcer­ do Napoli, «è inaudito che si cerchi, tra
tanti particolari» vengono ad arricchire il silenzio generale, di ignorare quella
l'episodio della lista; anzitutto - egli so­ denuncia precisa la cui vicenda oggi as­
stiene - non esiste il resoconto stenogrà­ sume contomi oscuri se rispondesse a ve^r
fico della seduta del 12 aprile della rità la notizia che dall'archivio della
commissione antimafia «ed è strano che commissione antimafia sarebbe sparita
solamente per quella riunione non sia una parte delia documentazione relativa
stato redatto». In quella seduta - secon­ a quella vicenda. Se fosse vero che uno
do la ricostruzione fatta d a Belluscio - i solo dei documenti riguardanti la mafia
comunisti «chiesero la punizione del pre­ in Calabria è sparito e anche quelli rac­
fetto Nicastro, E ' come dire - ha osser­ colti dalla commissione in quella regione
vato Belluscio - che chiunque avanzi il «allora dovremmo dire - conclude Napo­
sospetto che anche il PCI è ricettacolo di li - che una mafia, ben più potente della
mafiosi deve essere punito. In questo mafia di Buscetta è entrata nelle istitu­
senso ogni giorno che sorge il sole io rin­ zioni. Non vogliamo crederlo».
Un'elenco di omministra- Riflessioni presidente. E' stata questa

Un'analisi del PSI siciliano

lori sospettati di essere in
collusione con la 'ndranghe­ sugli una leggerezza grave che a-
pre ampi dubbi sulla corret­

PALERMO, 19 - Sul grave sociale, oltre che questione

fatto di sangue avvenuto a
piazza Sciacca, la segreterìa
regionale del PSI siciliano
ha diffuso ieri la seguente
nota in cui viene compiuta
una attenta analisi dei ri­
flessi insiti in quella che or­
mai viene chiamata la «not­
te di San Luca».
«La strage di "cortile ma­
cello" non può essere liqui­
data come un episodio a-
spettato della guerra incro­
ciata tra cosche vincenti e
perdenti, o una prevedibile
risposta ai successi conse­
guiti dallo Stato nella sua a-
zione repressiva. Essa coin­
volge a qualsiasi livello la
società civile e ì suoi gover­
nanti per la sua inaudita fe­
rocia ed efferatezza: quali
che siano i moventi e i man­
danti dell'eccidio di Paler­
mo, il sanguinoso episodio
testimonia che la lotta alla
criminalità mafiosa non è
Contro la mafia solo morale e di buon governo e
di efficienza dell'apparato
il buon governo consente repressivo e giudiziario».
La nota, nell'esprimere
l'augurio che la commissio­
successi duraturi ne regionale contro la cri­
minalità mafiosa, presieduta
solo una questione di effi­ sperare in un successo con­
cienza dell'apparato repres­ tro la spirale della violenza,
sivo e non può essere affida­ le organizzazioni criminali e
ta unicamente agli espedien­ mafiose».
ti di legge - che impongono Secondo la segreteria re­
peraltro costi pesanti al­ gionale socialista soltanto il
l'immagine della giustizia e buon governo «con onestà e
della ordinata convivenza competenza concede succes­
civile - ma è anche e soprat­ si più duraturi di una retata
tutto una questione sociale e di delinquenti o di una sof­
polìtica». fiata in un perdurante clima
«I modelli dì comporta­ dì paura, di omertà e di bi­
mento della classe dirigente, sogno».
e non solo la connivenza o «11 facile reclutamento
meno fra essa e criminalità della manovalanza mafiosa,
mafiosa; l'abbandono del­ la prima a cadere nelle fero­
l'affarismo e del clienteli­ ci rappresaglie, costituisce
smo, una politica di autenti­ la testimonianza più chiara
co rieqùiUbrio economico che la questione mafiosa è
del Paese, possono lasciare questione occupazionale e
ta, invialo alla commissione
parlamentare Antimafia dal­ «uguali^ tezza politica della gestione
dal vertice dell'Antimafia
l'alloro capo della Crimi-
nalpol Renaio Nicastro, a e sui nella scelta delle sue «cam­
pagne». La commissione è
quell'epoca super-prefetto in
Calabria, venne consegnalo
«diversi» difatti divenuta troppo spes­
so «portavoce» di ipotesi po­
il 12 aprile 1983 e registrato litiche a preconfezionale in
con il numero 22 di protocol­ morta in modo inspiegabile.
lo. Nei giorni scorsi abbiamo A distanza di un anno e mez­
altre sedi. Spesso, è da rile­
vare, non una volontà di in­
dal socialista Angelo Ga- appreso anche il titolo del zo si capisce il perchè Alinovi chiesta, come dai compili as­
documento: «Elementi della
non è partito lancia in resta;
nazzolì, svolga «un'azione di segnati dalla legge, ma come
malavita che ricoprono cari­
su 21 nominativi segnalati
esecutrice e megafono di li­
prevenzione e disboscamen­ troviamo IO de! PCI, 2 indi­
to dì eventuali inquinamenti che nelle amministrazioni nee di svolgimento e di pro­
pendenti di sinistra {vicini ai
nell'amministrazione della comunali della provincia di getti estranei alla volontà di
comunisti) 4 socialisti, 2 DC,
regione» conclude sostenen­ Reggio Calabria". Una rela­ debellare la mafia, ma pie­
2 socialdemocratici, uno In­
do che le grandi questioni zione importante vista l'au­ dipendente. namente inserite in un ragio­
torità di chi lo redigeva e che namento partitico che punta
dello sviluppo e dell'occupa­ Dalla «mappa» esce chia­
avrebbe dovuto essere al cen­ ro difatti come certi rapporti il più delle volte a polemiche
zione nell'isola «debbano es­ tro di riunioni, di approfon­ malavitosi abbiano contag- strumentali e ad individuare
sere affrontate creando un dimenti, di inchieste da parte bersagli istituzionali da dare
campo di governabilità, che giato abbondantemente il
della commissione, in genere partito comunista. Ma lo in «pasto» all'opinione pub­
pur mantenendo i ruoli della decisamente solerte a questo blica.
scandalismo non doveva toc­
maggioranza e dell'opposi­ tipo di attività, se tante volte care chi vuol moralizzare il L'elenco nascosto a San
zione, sostituisca alla con­ il suo presidente, a volte giu­ Mezzogiorno ed il Paese e di Maculo, e denunciato da vari
flittualità il dialogo, il con­ stamente, a volle - a nostro conseguenza propone il «go­ parlamentari, avrà bisogno
fronto costruttivo e la so­ parere - a sproposito, se ne verno dei diversi». Per questo di spiegazioni chiare da par­
stanziale adesione sugli o- era fatto paladino. le due paginelle sono rimaste te del presidente della com­
biettivì dell'occupazione, Ma questa volta le pagi- chiuse e sepolte a San Macu­ missione. E' una questione di
dello sviluppo e della lotta nette vergate dal dottor Ni­ lo per ritenuta «infondatez­ metodo e di merito^ su cui è
alla criminalità mafiosa. castro sono rimaste lettera za» come so,ìtenuto dal suo bene avviare una rijìessiQnens'.fi.j

La dura battaglia contro la «piovra» Traffico Polemiche dichiarazioni di Sciascia

Una risposta violenta
ai colpi della giustizia
Occorre continuare a demolire connivenze e protezioni
di PAOLO BARSACCHI*
Le ultime ore di sangue a Palermo che
hanno fatto registrare otto assassinati sono
una risposta violenta e drammatica ai risul­
tati positivi che le istituzioni hanno riporta­
to in questi, ultimi tempi, contro la mafia in
particolar modo con le «confessioni» di Bu­
scetta. Una risposta prevedibile, ma non per
questo meno grave; la mafia, da fenomeno
aricolato a vari livelli va capito e combattu­
to con una strategia dallo Stato, in modo
quotidiano, cercando di demolire conniven­
ze e protezioni, tali da «rappresentare» ai
cittadini questa svolta, questa nuova volontà
di impegno dì fronte alle organizzazioni ma­
fiose. Tutto ciò è difficile poiché bisogna
superare una «cultura» fin troppo radicata
sostenuta da reticoli e barriere, ma i segnali
dì sbandamento che giungono ormai eviden­
ti, non possono che rafforzare la volontà a
continuare sulla strada .iniziata.
La scia di sangue di Palermo, come quel­
la di Torre Annunziata ci dimostra come sia
difficile colpire la «piovra», tagliando rapi­
damente i tentacoli della sua organizzazio­
ne. Di questo siamo convinti, per questo non
cavalchiamo la demagogia ed il facile popu­
lismo che sembra la lìnea di ogni iniziativa
dei comunisti in questo campo. Lo sprono a
far sempre meglio e la volontà del governo
di combattere il traffico e lo spaccio i droga,
tramutato in legge dal Consiglio dei Mini­
stri dì questa settimana sono fatti da cui non
si può prescindere. Stupefacenti e mafia so­
no un binomio inscindibile per operare in
senso positivo in questa difficile lotta, non si
può per questo dimenticare i risultati che si
colgono dì volta in volta.
La criminalità, è stato ripetuto più volte,
h a una ramificazione molto superiore del
«partito armato» da questo lo scandalismo
per ogni azione di terrorismo mafioso non
deve nè sorprendere, nè meravigliare, ma
anzi portare ad incrementare il lavoro inve­
stigativo e della magistratura, rinforzando il
fronte legislativo ed operativo di chi opera
in prima linea a Palermo coma a Napoli o in
Calabria.
Il governo con questa volontà polìtica, ri­
badita tante volte da Craxi e dal Scalfaro,
cerca il consenso della gente e dei partiti,
soprattutto in sede locale per avviare un ri­
sanamento reàle colpendo senza timore aree
dichiaratamente malavitose o anche chi, per
calcolo, sostiene una situazione di equilibri
tra varie forze nelle regioni interessate al
fenomeno.
*soltosegrelario all'Interno
dì droga:
arrestati Infondato o insabbiato
30 presunti il «rapporto Nicastro»?
mafiosi Poche speranze se non si colpisce il «terzo livello»
SIRACUSA, 19 - trenta per­
sone sono state arrestate nel
Siracusano da polizia e cara­
binieri su ordine di cattura del
sostituto procuratore della
repubblica Roberto Pemusi.
Degli arrestati, sedici sono
accusati di associazione per
deliiH)uere di stampo mafioso,
gli altri per associazione per
delinquere Analizzata al traf-
fio d««li stupefacenti.
Secondo le indagini le tren­
ta persone appartenerano a
tre organizzazioni ciminlnose
che «operavano» nel territorio
siracusano, le indagini furono
avviate nel luglio dello scorso
anno..
• PIANO ANTICRIMINE
DELLA PROCURA DI
.ROMA - La Procura gene­
rale presso la Corte di appel­
lo di Roma ha deciso di at­
tuare «un vasto ed articolato
programma di lavoro rivolto
a combattere ogni forma di
criminalità organizzata, an­
che con riferimento allo
spaccio ed alla diffusione di
sostanze stupefacenti».
Lo ha reso noto il procura­
tore generale Fran sesti con
un comunicato diffuso ieri.
Critiche al presidente della Commis­
sione antimafia, il comunista Alinovi, per
il rapporto della Criminalpol sui presunti
amministratori mafiosi calabresi; richie­
sta di scioglimento del Consiglio comuna­
le di Palermo «anche se ritengo MarteJ-
lucci personalmente onesto», critiche al­
l'esclusione dei radicali dalla commissio­
ne antimafia; valutazioni sui nuovi svi­
luppi della lotta tra cosche dopo la strage
di ieri a Palermo. Questi gli argomenti
affrontati da Leonardo Sciascia di pas­
saggio a Montecitorio. Nel corso di un
colloquio con alcuni giornalisti. Sul rap­
porto del prefetto Nicastro, relativo ad
amministratori calabresi presunti mafiori
(10 comunisti, 4 socialisti, 2 democristia­
ni, due socialdemocratici, un indipenden­
te di sinistra e un indipendente), Sciascia
ha detto che da parte della commissione
antimafia «è stato grave avere dimentica­
to questo rapporto. Si dice che Alinovi lo
ritenesse infondato. Ma perchè? Perchè
c'erano dentro dei comunisti o perchè e
tutto infondato'? Penso che la polizia ita­
liana, nonostante tutto, sia bene informa­
ta per una tradizione che risale a! fasci­
smo. O si ha fede nella polizia o non se ne
ha del tutto».
A Sciascia è stata chiesta una valuta­
zione sul fenomeno mafioso palermitano
dopo la strage di ieri. «Mi pare che conti­
nui - ha risposto - il delirio della lotta in­
testina fra cosche mafiose. Non si capisce
se in questo delirio c'è più la parte cosid­
detta vincente o quella perdente. E' un
fatto allarmante, che non credo denoti la
forza delia mafia, m a ia s u a debolezza.
Quando avvengono di questi "raccolti
grossi" ne ricava vantaggi la sicurezza
pubblica».
Sciascia, parlando delle prolezioni di
cui gode la mafia, ha poi escluso che, al
momento, si possa raggiungere «il cosid­
detto terzo livello». Si può solo far paura
a questo terzo livello affinchè allenti le
sue protezioni». L'ex deputato radicale ha
definito poi «un fatto molto importante le
rivelazioni di Buscetta, che non bisogna
sottovalutare ma nemmeno sopravalutare
e farsi eccessive illusioni».
A Sciascia è stato chiesto di esprimere
un giudizio anche sulla sittiazione politica
palermitana e sulla persona del sindaco
Martellucci, soprattutto dopo la recente
polemica tra questi e il direttore de l'Uni­
tà Macaluso. «Martellucci lo ritengo per­
sonalmente onesto - ha risposto Sciascia
Bisogna decidere se è uno che dalla
mafia riceve bombe o se protegge la ma­
fia. Se mi dimostrano che le bombe .se le
mette da sè bene, ma se non è così vuol
dire che Martellucci non è amico della
mafia».
Pagina 4
Sabato 20 Ottobre 1984
Tre giornate di studio per i 75 anni di Norberto BobbioClamorosi sviluppi deWinchiesta
Democrazia: controllo Deviazioni dei
e trasparenza
Un patto sociale per uscire dalla crescente ingovernabilità
delle società complissé ^ &liiMèrvéni:i di Gùrin e Cerroni sei arresti
TORINO, 19 - ' E " stata con
grande finezza tessuta su una
trama di garbata ironia messa
li a mascherare il proprio im­
barazzo che Norberto Bobbio
è intervenuto oggi in prima
persona nel corso della secon­
da delle tre giornate che il-
centro studi di scienze politi­
che Paolo Farneti gli ha dedi­
cato in occasione del suo 7S.
compleanno. Lo ha fatto
quando ha ringraziato breve­
mente ristifutò'>Git)ele Sdia­
ri» per là pubblicazione della
bibliografia che raccoglie
quasi tutti i titoli della sua o-
pera, qiiella che va dal 1934
al 1983, per un complesso di
ben 1304 scritti, oltre a quelli
riguardanti la saggistica,
sempre fino allo scorso anno,
sulla sua attività per un totale
di altre 700 schede, il tutto a
cura, rispettivamente, dei pro­
fessóri Carlo Viòli e Bruno
Maiorca, editore Franco An­
geli.
La presentazione di questa
considei'evole, bibliografia,
fatta dal preside della facoltà
dì scienze politiche dell'ate­
neo torinese Gianmario Bravo
e dal direttore del «Gioele So­
lari», Filippo Barbano, è stata
il clou della giornata odierna,
svoltasi nell'aula del consiglio
regionale piemontese che ha
sede nel maestoso Palazzo La-
scaris di via Alfieri.
C'era il rischio di una ma­
nifestazione brillante e mon­
dana ma Bobbio ha liberato il
campo dai rìschi della retori­
del potere SISARI:
dal nostro inviato A L B E R T O N IN O TTI
ca con la scioltezza e la facili­
tà che sono proprie di chi sa
usare bene l'intelligenza ed e-
vita ancora meglio le minacce
di una canonizzazione: come
quando, riallacciandosi a Bra­
vo, il quale aveva sottolineato
la forzata incompletezza della
bibliografia, giacché, dall'an­
no scorso, altre due raccolte
di scritti di Bobbio sono nel
frattempo uscite - e l'ultima
l'avevamo proprio tra le mani,
quella che allinea i saggi de­
dicati al «Futuro della demo­
crazia» - ha assicurato che
coma di lavorare per altri cin­
que anni almeno. Cinque anni
che valgano soltanto come e-
strazione decimale dei cin­
quanta trascorsi, ma che tutti
pensano possano essere diversi
di più.
Dell'azione critica, di stu­
dioso, e dell'impegno di Bob­
bio hanno del resto bisogno
soprattutto coloro ai quali egli
deliberatamente sj., indirizza
nella premessa appunto del
«Futuro della democrii^ia»,
quelli che «questa nostra de­
mocrazia, sempre fragile,
sempre vulnerabile, corrom-
pibile e spesso corrotta, vor­
rebbero distruggere per ren­
derla perfetta». E ' a costoro
soprattutto che Bobbio si ri­
volge appellandosi alla «forza
delle buone ragioni».
L'importanza della presen­
za e dell'impegno dì Bobbio è
rilevabile frequentemente.
quando solleva i suoi dubbi,
penetra col pessimistico oc­
chio deirintelletto nel labirin­
to dello stato contemporaneo,
perchi è lì, e 11 soltanto, che è
nascosto il filo d'Arianna che
potrà aiutarci a risolvere mol­
ti problemi dei nostro tempo e
della nostra società. Come
quando spiega che «il neo-con­
trattualismo, cioè la prop<»ta
di un nuovo patto sociale, glo­
bale e non parziale, di pacin-
cazione generale e di fonda­
zione di un nuovo assetto so­
ciale, una vera e propria
"nuova alleanza", nasce pro­
prio dalla constatazione della
debolezza cronica di cui dà
prova il potere pubblico nelle
società economicamentc e po­
liticamente pili sviluppate, di­
ciamo pure, per usare una pa­
rola corrente, dalla crescente
ingovernabilità delle società
complesse». E' su queso fron­
te, e sulla capacità di imma­
ginare e verificare nuovi
strumenti di controllo e di tra­
sparenza del potere che la
democrazia si gioca oggi il
proprio futuro. Ed è qui che
Norberto Bobbio misura il
proprio impegna di uomo di
cultura.
Eugenio Garin, nel brillan­
te intervento che ha svolto sul
tema forse più tipico di Bob­
bio, quello riguardante il rap­
porto tra politica e cultura, ha
ricordato che «vedere e cioè
conoscere, essere consapevoli
appieno; ecco la cultura; fare,
e cioè operare nella società,
ed ecco la politica» e ha ag­
giunto che i due termini
«sembrano intrecciarsi di con­
tinuo». Il che, oggi, poNa a i-
dentìflcare il ruolo della cul­
tura «come libera razionalità
critica e istanza morale (che)
trova il suo luogo solo in una
"società idrate", ossia realiz­
za un rapporto organico solo
con una politica, e si configu­
ra, oggi, come discussione nel­
la democrazia della possibilità
di un socialismo che non di.'
strugge la libertà». A parte
l'inclinazione a indicarlo co­
me «organico», parola un po'
inquietante in tale contesto, la
definizione di Garin sembra
calzante ed è stimolante. Co­
me stimolanti e scientìfica­
mente ben verificati sono ap­
parsi gli interventi degli altri
relatori odierni: Umberto
Cerroni, che ha parlato di so­
cietà e Stato, Nicola Mat-
teucci, su democrazia e auto­
crazia, Remo Badei, su rifor­
me e rivoluzione; tutti «temi
ricorrenti» nell'opera di Bob­
bio, come sottolinea opportu­
namente il programma delle
tre giornate. Ma già il dibatti­
to di questa «tre giorni» incal­
za con i «problemi del presen­
te»; a cominciare da quello
della «crisi permanente del si­
stema politico», affrontato già
oggi, in chiusura, da Gian­
franco Pasquino, al quale do­
mani se ne uniranno diversi
altri.
in Italia
capo del servizio, il permes­ l'amministrazione controlla­
Gira dalla prima so perchè un ufficiale ed un ta. La decisione, nell'aria d a
informatore potessero acce­ alcuni giorni, dopo la definii
detenzione di armi ed esplo­ dere al carcere di Ascoli Pi­ zione della cessione della
sivi, interessi privati. ceno. maggioranza del pacchetto
Pare che gli uomini del L'ufficiale incaricato del azionario, è stata ufficializ­
S I S M I abbiano portato al contatto con Cutolo, dopo zata oggi dai giudici della
sicuro all'estero, usando un tre colloqui - sempre secon­ seconda sezione del tribuna­
aereo di servizio, Francesco do il generale Musumeci - le civile, ai quali erano per­
Pazienza dopo l'emissione avrebbe però chiuso ogni venuti pareri favorevoli da
del primo mandato di cattu­ contatto. Musumeci, in par­ parte dei vari commissari
ra contro di lui per associa­ ticolare, aveva affermato di giudiziali:
zione a delin(|uere di stampo essere andato in licenza il 5
mafioso. Il disinvolto uso di giugno 1981, e di,non avere • SCOSSA DI TERRE­
aerei del S I S M I per compiti MOTO: U N MORTO A
ripreso più servizio. ZAFFERANA ETNEA -
non istituzionali sarebbe Di Musumeci, che pro­
uno degli aspetti più clamo­ viene dall'arma dei carabi­ C A T A N I A , 19 - Una scos­
rosi dell'inchiesta condotta nieri, si era parlato a lungo sa di terremoto è stata av­
dal giudice Sica e dai cara­ in occasione della scoperta vertita in alcuni ^aesi siille
binieri del col. Cagnazzo. delle liste della loggia P 2 in pendici dell'etna, intorno al­
La detenzione di armi ed e- cui figurava il suo nome. le 19. A Zafferana Etnea"
splosivi si riferirebbe alle Interrogato dalla commis­ una persona, . Mariano
indagini su un attentato, ma sione, egli aveva negato di Scandurra, di 55 anni, è
sui particolari viene mante­ avere fatto parte della log­ morta per il crollo di un
nuto il più rigoroso riserbo. gia e per questo era stato ar­ cornicione.
L a nótizìa degli arresti restato per falsa testimo­
ordinati d a Sica h a fatto il nianza, sia pure per sole tre • NAVE ITALIANA
giro della città in pochi mi­ ore. Ripreso l'interrogatorio SOTTO SEQUESTRO A D
nuti. Musumeci è molto co­ aveva fornito alcuni chiari­ ABIDJAN - Una nave ita­
nosciuto negli ambienti mi­ menti sulla sua posizione, liana è stata posta sotto se­
litari. Proprio pochi giorni ammettendo - si disse - di, questro cautelativo dalle au­
f a , dopo la pubblicazione essersi iscritto alla massone­ torità della Costa D'Avorio
del rapporto del C I S sull'at­ ria e di avere aderito al
a causa di una vertenza che
tività dei servizi durante il «centro studi di storia con­
caso Cirillo, Musumeci ave­ temporanea» (emanazione oppone la società armatrice
va riaffermato la propria e- della P2) senza saper di cosa a d una azienda locale. Si
straneità alla vicenda, defi­ si trattasse. tratta della ipotonave «A-
nendo «false e calunniose» le manda» del compartimento
marittimo di Genova. I 16
affermazioni contenute nel • EDITORIA: FINITA
rapporto riguardante la sua AMMINISTRAZIONE marinai c h e si trovano a
bordo della nave non hanno
p^izione. In una dichiara­ CONTROLLATA RIZZO­
zione, il generale aveva af­ L I - MILANO, 19 - Tutte subito alcuna limitazione
fermato di essersi limitato a le aziende del gruppo edito­ della loro libertà di movi­
chiedere, su direttiva dèi riale Rizzoli sono uscite dal­ mento.

Martedì il Senato decide sugli sfratti Operazione dei CC nell'Avellinese e in Lombardia

N A P O L I , 19 - Vasta ope­ ordini d i cattura firmati dal
Sulla casa il PSI razione anticamorra
Quindici e nei comuni del
a Quaranta ordini di cattura procuratore Gagliardi e dai
sostituti Guerriero, Laudati

propone una Vallo di Lauro. Il procura­

tore della Repubblica di A-
contro camorristi. Arrestato e Barile, ci sono tra gli altri
Silvio Ronga, Domenico

riunione collegiale vellino, Antonio Gagliardi,

Nei primi giorni della
prossima settimana dovreb­
be concludersi al Senato il
dibattitQ..riguardante il de­
creto' ' sulla proroga degli
sfratti che dovrebbe riguar­
dare quaranta province a d
«alta tensione abitativa».
In vista d i questa scaden­
za, e delle altre questioni ri­ chiarazioni che riportiamo
guardanti la politica della
casa, il compagno Giulio Di
Donato, dell'esecutivo del
partito e responsabile del
dipartimento territorio e
ambiente, ha invitato ad una
riunione collegiale i respon­
sabili del settore della D C , sponsabilità di ritardare
PSDI, P R I e PLI per appro­
fondire le questioni piii ur­
genti della casa (decreto
sfratti, equo canone, condo­
no edilizio, ACP, regime dei
suoli ed espropri).
L'obiettivo della riunione
è quello di definire compor­
tamenti comuni per sostene­
re l'azione di governo, in vi­ rendita e la speculazione».
sta degli importanti provve­
dimenti nel settore che il
governo ste??o si appresta a
varare.
Sullo stesso argomento, il
vicepresidente dei senatori
socialdemocratici, Maurizio
Pagani, ha detto; «Anche se
EnddopMHa <l«Ha rfcaroa
• ttoNa K o p e r t a - UNm9
VMKilta ratMi*
Via P a e u t m 11 - Q01M Roma
Tal. 06-311338
il decreto sugli sfratti non ci
entusiasma, riteniamo dan­
noso ogni ritardo sulla sua
approvazione. Per questo
pensiamo che il Seanto deb­
ba concludere l'esame del
provvedimento martedì del­
la prossima settimana».
Riferendosi poi alle di­
di seguito del comunista Li­
bertini - il quale ha annun­
ciato che il P C I condurrà
una forte battaglia contro il
decreto - , Pagani ha affer­
mato che se i comunisti in­
tendono assumersi la re­
l'approvazione del provve­
dimento, «ci si può chiedere
quali siano i veri scopi della
loro battaglia».
Nell'annunciare l'opposi­
zione del P C I al decreto.
Libertini sostiene che esso
punta «alla liberalizzazione
selvaggia e a rilanciare la
La posizione di Libertini è
tanto più sorprendente in
quanto al testo d i questo de­
creto - ancora in discussione
al Senato - si è pervenuti at­
traverso u n a lunga trattativa
che ha visto impegnati i
gruppi della maggioranza e
quello del P C I . 11 dato dì
fatto è riconosciuto dallo
stesso esponente comunista
quando afferma che sull'ar­
gomento i socialisti «hanno
detto cose ragionevoli tro­
vandosi in molti punti d'ac­
cordo con il P C I (e vicever­
sa n.d.r.), con i sindacati;
con i comuni, con le regio­
ni».
E allora a che cosa sì deve
questo improvviso irrigidi­
mento del PCI?
scampato per miracolo ad
un attentato della camorra il
17 settembre deir82, ha
spiccato una quarantina di
ordini di cattura la maggior
parte dei quali sono stati e-
seguiti nel corso dell^ notte
o notificati a personóggi del­
la camorra già in carcere.
Un arresto è stato effettuato
a Cesano Maderno, vicino
Milano, ed un altro addirit­
tura in America, a Boston.
Tra i colpiti c'è il nuovo
sindaco di Quindici, Euge­
nio Graziano, nipote di Raf­
faele Graziano, uno dei luo­
gotenenti del «boss» della
camorra di Ottaviano, Raf­
faele Cutolo. Raffaele Gra­
ziano, ex sindaco di Avelli­
no, tuttora latitante, è ricer­
cato per essere, tra gli altri
reati, il mandante dell'ag­
guato al procuratore della
Repubblica di Avellino, av­
venuto il 17 settembre del
Ammìiiìstratore
PRI arrestato
a ViUarosa (Enna)
ENN A, 19 - Gìusepi^ Nicolet-
ti di 30 anni, consigliere co­
munale del PRI a ViUarosa
(Enna), è stato arrestato dai
carabinieri.
Secondo l'accusa Nicoletti
avrebbe «Invitato» Salvatore
S|>allina, presidente di una
cooperativa, «La casa», ad af­
fidare ad un ingegnere, la pro­
gettazione dello stabile da co­
struire minacciandolo, in caso
contrario, di ostacolare la
concessione del contributo
comunale.
ancheI I sindaco di Quindici
1982. Eugenio Graziano era
stato eletto sindara appena
dieci giorni f a con i voti fa­
vorevoli dei consiglieri della
lista civica contrassegnata
dalia «Torre», che aveva ot­
tenuto la maggioranza, cioè
16 seggi contro i quattro
conseguiti dalla Democrazia
Cristiana.
Alle elezioni amministra­
tive di Quindici, che si sono
svolte nel settembre scorso
(negli ultimi due anni c'era­
no stati due tentativi falliti
di far tenere le elezioni in
questo paese dell'avellinese
dominato dalla camorra), a-
veVa partecipato anche la li­
sta del P C I che non aveva
però ottenuto alcun seggio.
Contro Eugenio Graziano,
che ha 23 anni, è stato e-
messo dalla procura della
Repubblica di' Avellino or­
I dirigenti dell'IRI Rinviato il processo
chicKlono nuovi metodi ai magistrati romani
di gestione del Gruppo querelati da Vitaione
1 dirigenti delle aziende IRI
hanno preso ieri posizione sui
provvedimenti adottati dalla
magistratura nei confronti di
due amministratori del grup­
po. I dirigenti dell'IRI - in­
forma una nota - «si riservano
ogni giudizio in attesa dell'esi­
to dei provvedimenti giudizia­
ri». La vicenda - prosegue la
nota - ha dato lo spunto ad
una serie di «attacchi e di ge­
neralizzazioni sul sistema delie
Partecipazioni Statali e sulla
sua dirigenza in un momento
dine di cattura per associa­
zione per delinquere di ca­
rattere mafioso, nonché per
detenzione e porto abusivo
di armi e di esplosivo. All'o­
perazione, che è scattata
nell'intera Vallo di Lauro,
hanno partecipato anche i
carabinieri del gruppo di A-
vellino, nonché la squadra
mobile del capoluogo irpino.
In particolare contro il
sindaco di Quindici Eugenio
Graziano, l'ordine di cattura
emesso dal procuratore capo
della Repubblica di Avelli­
no, Antonio Gagliardi, è per
concorso in omicidio aggra­
vato nei confronti di Giu­
seppe Fabi, 34 anni, era
considerato dagli esponenti
della «Nuova Catnorra Or­
ganizzata», l'organizzazione
del boss Raffaele Cutolo, un
simpatizzante del clan riva­
in cu! il sistema ed in partico­
lare TIRI stanno compiendo
un impegnativo sforzo dì risa­
namento e di recupero di im­
magine e di posizioni produtti­
ve e tecnologiche». I dirigenti
chiedono pertanto alla presi­
denza dell'IRI «una incisiva e
sollecita azione tesa ad assicu­
rare la massima trasparenza
della gestione attraverso effi­
caci sistemi di controllo e reale
coinvolgimento, in forme nuo­
ve, di tutta la dirigenza nel ri­
spetto e rilancio del gruppo
stesso».
Ferrari), Felice Graziano,
Ettore Santaniello, Pierino
Cilio, Felice Stefanile, Ma­
le, cioè la «Nuova Fami­ rio Cuomo, quest'ultimo ar­
glia». restato a Viggiano in pro­
Per lo stesso omicidio so­ vincia di Potenza, Saverio
no stati accusati dagli inqui­ De Maio, Gennaro Policano,
renti l'ex sindaco di Quindi­ Carmine Iorio, Antonio
ci Raffaele Graziano, Anto­ Graziano, Palmerino Gra­
nio Manzi, attualmente de­ ziano, Salvatore Zito, Giu­
tenuto negli Stati Uniti per seppe Manzi, Santo Perna,
spaccio dì sostanze stupefa­ Francesco Mercolino, Ange­
centi, arrestato nell'ambito lo Pandico, il fratello di
della cosiddetta «pizza con­ Giovanni noto come uno dei
nection», Carmine Morisco, grandi «pentiti» della «Nuo­
Felice Manganiello, Cre­ va Camorra Organizzata»,
scenzio Bossone ed Atlante Salvatore Luigi Graziano,
Siniscalchi, irreperibile. Per Giuseppe Della Volte e infi­
Antonio Manzi sarà chiesta ne Carmine Palmese. Que­
l'estradizione. st'ultimo. di mestiere corni­
L'intera operazione è ciaio, venne implicato qual­
scattata contemporanea­ che anno fa nel furto di ope­
mente nei comuni di Lauro, re d'arte nel Museo di Bu­
Moschiano, Sorino ed Atri- dapest. L e opere furono
palda. Tutti ì ricercati sono successivamente rhtovate in
stati sorpresi nel sonno e non Grecia nella villa di un ricco
hanno posto alcuna resisten­ possidente.
za. Tra i destinatari degli R.I.
L'AQUILA, 19 - E' stato decisione, affermando che «a-
rinviato al 17 gennaio prossi­ vrebbe costituito un espedien­
mo il processo a 23 magistrati te per pilotare il processo e la
romani appartenenti a «Magi­ premessa perchè non fosse
stratura democratica» accusa­ raggiunta la verità».
ti di diffamazione aggravata a
mezzo stampa dell'ex sostitu­
to procuratore della Repub­ Le compagne e i compagni del­
blica di RQma, Claudio Vita- la Federbraccìantì nazionale
sono affettuosamente vicini al­
Ione. la compagna Edy Arnaud per
La vicenda riguarda la de­ l'immatura scomparsa dei suo
cisione della procura romana caro fratello
di affidare a ''/italone l'inchie­
DUILIO ARNAUD
sta sulla strage di Vìa Fani. I
23 magistrati criticarono tale
in Italia Pagiiia 3
Sabato 20 Ottowe 1984

Coro di consensi a un'iniziativa del governo La decisione dei giudici di Trani

Tv private, Sta per Maria, nuovo

finire il «biacic out>>? «no» agii arresti
opposto a una regolamentazione per legge del settore domiciliari
Berlusconi, Ìn m'irit0ryisi0f s^e0sce, d^
In attesa deit>rowedìmenti annunciati
dal governo e confermati dal presidente
Cràxi, pre sbloccare la situazione di
black-out delle tre emittenti private (si
riunisce stamattina il consiglio dei Mini­
stri) si registra un'intervista del ministro
delle Póste Cava che si dichiara perples­
so sulla possibilità di un provvedimento
amministrativo e la ritiene più probabile
la via del decreto legge. Sull'intervento
urgente che sta per essere varato si regi­
strano numerose prese di posizione.
«Non mi sembra - ha commentato En­
zo Cheli,,docente di diritto costituzionale
- che per superare in via d'urgenza la si­
tuazione che si i creata possa bastare un
ricorso, allo strumento amministrativo.
L'ihterpretazióne.che pu& ^ e r e data in
vii! amministrativa all'art. Ì9S del codice
postale rtiòltò diffìcilmente, infatti, po­
trebbe travolgere la diversa interpreta­
zione dèi giudici penali, che sarebbero in
ogni caso legittimati a disapplicare l'in­
terpretazione data in via amministrativa.
Mi sembra pertanto che l'unica via per
uscire, rapidamente dalla situazione che
si ì deténqinata re^ti il decreto legge.
Con quésto sfniniento.senza pregiudicare
in nulla la disciplina futura, si potrebbe
restaurare imniediatàmenté la situazione
esistente' al IS ottobre, legittimando
pròvvisoriamehte nella prosecuzione del­
le' trasmissioni gli impianti in funzione a
quella data e cogliendo, al tempo
l'occasione per compiere un preciso cen­
simento dello stato À fatto, cosi da avere
una base conoscitiva sicura per la nuova
legge». Secondo il consigliere di Stato
Andre Manzella, un decreto legge è «ne­
cessario per correggere urgentemente
non tanto danni economici privati quanto
anomalie costituzionali gravi. I pretori, in
base al codice postale, potevano condan­
nare e, se del caso, dare arrestare. Non
potevano invece sequestrare e sigillare un
mezzo dì diffusione del'pensiero. Non si
può ignorare l'equivalenza con la disci­
plina costituzionale sulla stampe. La no­
stra costituzione, all'art. 21, ammette il
sequestro solo per oscenità o per ipotesi
' previste dalla specifica legge sull'infor­
mazione. Questa purtroppo per la televi­
sione privata ancora non esiste». «Ma è
assurdo - aggiunge Manzella - che i giu­
dici si sostituiscano alla legge, facendone
di fatto una propria». Da parte sua il se­
gretario confederale della UIL Mauro
Scarpellini ha affermato che un decreto
legge i necessario per salvaguardare la
situazione esistente. «Occorre, dare ga­
ranzie innanzitutto ai lavoratori - ha det­
to Scarpellini - che sono minacciati in un
settore che, per l'avanzata tecnologia esi­
stente, dovrebbe invece essere tra quelli
che tirano».
Soddisfazione^ r il tempestivo inter­
vento del presidente del Consigliofestata
espressa da Giulio Melgara, presidente
dell'UPA (Utenti pubblicità associati),
secondo il quale la riaccensione delle an­
tenne «per l'industria italiana i motivo di
grande sollievo perchè se l'oscuramento
fosse continuato i danni sarebbero stati
gravissimi», mentre per Gustavo Ghidini.
del comitato consultivo consumatori, «il
divieto della interconnessione alle emit­
tenti private corrisponde puramente e
semplicemente ad un impedimento all'e­
sercizio del diritto di informare».
Con una dichiarazione del responsabile
delle comunicazioni di massa Walter
Veltroni, il PCI ribadisce invece la sua
assoluta contrarietà a un decreto legge,
mentre l'on. Bernardi annuncia una pro­
posta stralcio. Infine, l'on. Bettiza, del
gruppo liberaldemocratico al,Parlamento
europeo, ha annunciato che presenterà
una risoluzione d'urgenza all'assemblea
di Strasburgo.
Intanto Sivlio Berlusconi, in un'inter­
vista a / / Giornale ha escluso tassativa­
mente qualsiasi responsabilità delta RAI,
smentendo chi in questi giorni ha avanza­
to l'ipotesi che dietro l'iniziativa dei pre­
tori ci fosse «lo zampino delta RAI».
«Voglio ribadire - afferma Berlusconi
- il mio pili volte espresso apprezzamen­
to per la RAI come istituzione e per chi
in essa lavora con dedizione e competen­
za. Con l'occasione voglio dare atto delle
dichiarazioni fatte da Zavoii, da Agnes e
dal Consiglio d'amministrazione su quan­
to è accaduto in questi giorni, dichiara­
zioni che giudico responsabili ed equili­
brate». Berlusconi nell'intervista dice di
non essersi mai opposto a una regolamen­
tazione per legge del settore, televisivo
privato: «mi sono invece dichiarato con­
trario a che venissero emanate norme di
i e p e contrarie o incompatibili con i
principi che rispondono alla diretUva
tracciata dalla Corte costituzionale».
TRANI (Bari), 1 9 - 1 1 tribunale di Trani ha. bre 1980». Nel processo in corso per questa vi­
per la seconda volta, rigettato l'istanza per la cenda gli atti riguardanti il presunto brigatista
concessione degli arresti domiciliari presentata sono stati stralciati per l'impossibilità di Naria
dai difensori di Giuliano Naria, il presunto ad assistere alle udienze.
brigatista ricoverato per anoressia dall'estate Dopo il primo no del tribunale di Trani.
scorsa in un reparto per detenuti dell'ospedale venne investita la Corte di Cassazione, che il
«Le Molinette» di Torino. Accogliendo la pro­ 25 settembre ribadì la legittimità della deci­
posta del procuratore della Repubblica Miche­ sione, provocando polemiche tra il potere giu­
le De Marinis, il tribunale ha autorizzato il ri­ diziario e lo stesso ministro di Grazia e Giusti­
zia.
covero del detenuto presso l'ospedale Policlini­
co di Genova (Naria infatti è ligure) o in un al­ La decisione del tribunale di Trani è stata
defìnita «sconcertante» dall'avv. Piero Leonida
tro ospedale pubblico a sua scelta, «sempre
Uforgia, uno dei difensori di Naria. «In so­
debitamente piantonato» in esecuzione dell'art. stanza - afferma Laforgia in unii dichiarazióne
11 dell'ordinamento penitenziario. - si riconósce che le condiziónidi Naria sono
Il benefìcio degli arresti domiciliari era già gravissime. Altro senso non ha là previsione di
stato negato a Naria dal tribunale di Trani - un suo ricovero in ospedale pubblico, a sua
composto da magistrati diversi da quelli del­ scelta. Ma la prescrizione di piantonamento,
l'attuale collegio - il 3 settembre scorso, in ovunque sarà ricoverato, non libera Giuliano
considerazione della «pericolosità sociale del­ Naria dai condizionamenti dello Stato di car­
l'imputato, della sua possibilità di fuga e del cerazione, che pacificamente influiscono in
ruolo di organizzatore che il detenuto avrebbe modo negativo e drammatico sulle sue condi­
avuto nella rivolta nel supercarcere del dicem- zioni fìsiche e psichiche».
TRANI (Bari), 19 - Condanne a 21 anni di reclusione cia­
Trani, per scuno a otto imputati (che si sono dichiarati appartenenti
la rivolta alle Brigate Rosse), sei condanne a 2 0 anni di reclusione. 14
e 18 anni e otto mesi; sette assoluzioni per insiiffìcienza di
in carcere prove: questo è il dispositivo della sentenza che i giudizi del­
la sezione penale del tribunale di Trani hanno emesso, dopo
pene per circà'sei ore e mezzo di camera di Consiglio. Tra i condan­
nati a 'Ì8 anni e otto mesi di reclusione fìgurano anchc
530 anni Giorgio Uber e Oreste Strano (già giudicato per il *7 apri­
le»), per entrambi i quali il pubblico ministero aveva chiesto
l'assoluzione per insufficienza di prove.

Espulso «Sono estraneo alla vicenda»

E ' necessario se non ob­
bligatorio un^ intervento
d'urgenza" del Governo che
ripristini un'uguaglian:^ le­
gittima di trattamento dei
cittadini teleutenti, ristabi­
lendo il principio - classico
del resto nelle democrazie -
secondo il quale la respon­
sabilità der governatiti con­
siste anche nel prendere de­
cisioni rapide, proprio là do­
ve i vuoti lasciati da altri
«poteri» le modificazioni in­
trodotte da «poteri» diversi
hanno provocato disparità,
disuguaglianze, traumi nel­
l'opinione pubblica. E non
c'è alcun dubbio che l'oscu­
ramento televisivo voluto da
alcuni pretori ha innanzitut­
to provocato u n autentico
choch nella gente, la quale
si è chièsta, innanzitutto,
che cosa aspetta il Governo
a intervenire. M a non è sol­
tanto la gente a chiedere
questo: è la stessa classe po­
litica, il Parlamento, gli ope­
Garantire il diritto
all'iminagine
e alla comunicazione
di P A O L O P I L U T T E R I
ratori e i numerosi lavorato­
ri del settore, uno dei più vi­
vi, vivaci, moderni ed effi­
cienti di questo paese, inter­
rogandosi non soltanto su
una decisione pretorile fran­
camente eccessiva, cultu­
ralmente arretrata, giuridi­
camente discutibile, e poli­
ticamente inquietante, ma
anche sul grado di sensibili­
t à dell'intera società italiana
nei confronti della cosidetta
civiltà delle immagini.
La protesta spontanea,
diffusa e davvero «popolare»
scaturita dall'oscuramento
coatto sta a testimoniare che
la nostra società è profon­
damente ed irresistibilmente
immersa nell'immagine e
nella comunicazione, e spettacolo rientra in un di­
quindi nel diritto all'imma­
gine e alla comunicazione.
Sbaglia dunque chi so­
stiene che non vale una bat­
taglia per Dinasty, Dallas e i
Puffi e le Telenovelas; co­
munque, li si giudichi, questi
sono sempre momenti di uno
spettacolo, frammenti di un
unico, immenso palinsesto
dell'immagine che colpisce
il cuore della gente, la di­
strae, la commuove, la ren­
d e partecipe di vicende
coinvolgenti.
Certo, la televisione non è
soltanto questo, ci manche­
rebbe altro! L'informazione,
i servizi speciali, la cultura,
l'arte sono elementi indi­
spensabili del sistema di dif­
fusione delle comunicazioni
visive e vanno anche loro
soprattiJtto loro - difese nel
pluralismo e potenziate. M a
il problema non cambia, sic­
ché del palinsesto globale
del nostro sistema televisivo
misto, tutto si tiene e ogni
ritto acquisito di tutti gli ita­
liani. Defraudarli è stato -
per l'appunto - un'ingiusti­
zia, e come tale l'ha sentita
l'opinione pubblica e lo stes­
so Governo.
Si tratta allora di ristabi­
lire la certezza del diritto
con decisioni immediate, ma
si tratta anche di specificare
i punti concreti, le temati­
che e le problematiche con­
nesse alla discussione sul­
l'emittenza, passando dal­
l'enunciazione ai fatti, come
del resto stanno facendo le
Commissioni e il Parlamen­
to, proprio in questi giorni,
portando motivazioni e pro­
poste in via di elaborazione.
dal Severi: «Su
PSI
Tor Vergata un
Michele
Tolentino dibattito in giunta»»
BARI, 19 - L'ex capogrup­ Il prosindaco di Roma, Pierluigi Severi, ascoltato ieri
po al consiglio provinciale come teste dfcl sostituto procuratore. Franco tonta, in mèri­
di Bari, Michele Tolentino, to all'inchiesta sulle vicende di Tor Vergata, otti torna a ri­
arrestato martedì scorso badire: «Sono totalmente estraneo alla,,questione». I ; .>
dai carabinieri insieme con L a necessità d i chiarire ulteriormente ta sua posizione
il capogruppo del P S D i Sil­ trae origine - lo afferma lo stesso Severi - da «una frase ctic
vio Cirieili è stato espuira non ho mai pronunciato e che riportata d a alcuni'organi di
dal partito socialista. E' stampa, falsa il mio ruolo rispetto alla vicenda di Tor Ver­
quanto ha deciso la com­ gata». Per questo - prosegue - tengo a chiarire che io non
missione provinciale di ga­ sono stato coinvolto e non ho partecipato alla riunione del 2
ranzia del P S I che si è riu­ agosto». Riunione nel corso della quale, regione, comune c
nita ieri sera e ha concluso i università dovevano decidere il cambio di destinazione del­
lavori nelle prime ore di og­ l'edificio di Nicoletti in Policlinico. Decisione che fu poi
gi; Tolentino è stato anche rinviata a settembre. '
invitato a dimettersi dalla «Alla successiva riunione del 10 settembre - puntualizza
carica elettiva. Nei prossimi - non sono stato invitato. E ' per questo quindi che sono ri­
giorni si dovrebbe riunire masto estraneo all'iter della vicenda; è su questo che si fon­
anche la commissione re­ da il mio dissenso e la mia perplessità in quanto ho trovato
gionale di garanzia del PSI contraddittorio e incoerente l'affrontare un tema di straor­
per decidere sui casi dei dinaria rilevanza come lo sviluppo di Tor Vergata senza una
consiglieri regionali Leo­ discussione più generale. E ' per questo motivo - conclude
nardo Morea e Domenico Severi - che ho chiesto il 10 settembre un dibattito in giun­
Carella. ta».

Preparate grandi accoglienze L'avviso di reato contestatogli

Il presidente
Pertini in visita
Colzi: «O è un
colossale errore Aam Azienda enorgatlca municipale
#
Comune di Milano
oggi a S. Marino o una provocazion&*> ConsIgHodIZonall

A quasi vent'anni dalla visita di Saragat del '65, il presi­

dente della Repubblica, Sandro Pertini, si reca oggi in visi­
t a ufficiale a San Marino, la piccola repubblica del Titano
la cui indipendenza e neutralità risalgono al I X secolo. Una
visita che ricambia quella del 18 aprile '80 in Italia dei ca­
pitani reggenti della mini-repubblica, e c h e Pertini ha volu­
to a riconoscimento delle tradizioni civili di questo paese di
6 0 kmq, dove trovarono rifugio Garibaldi e i suoi dopo la
caduta della Repubblica romana e , durante l'ultima guerra,
oltre centomila profughi italiani. Per lui San Marino ha e-
messo un francobollo commemorativo.
Pertini giungerà alle 10,30 alle pendici del Monte Titano,
dove gli saranno resi gli onori militari. Avrà poi, nel Palazzo
Pubblico, un colloquio con i capitani reggenti Marino Bolli­
ni e Giuseppe- Amici, entrambi in carica appena dal primo
ottobre, il primo socialista, il secondo comunista. San Ma­
rino è rimasto infatti l'unico Stato dell'Occidente in cui i
comunisti sono al governo, dal '78, assieme a i socialisti. Per­
tini deporrà una corona all'Ara dei volontari, che ricorda i
molti sanmarinesi che combatterono accanto agli italiani le
guerre dì indipendenza e i due conflitti mondiali.
Visiterà poi una mostra di artisti locali dedicata alla pa­
ce. Infine, dopo una colazione in suo onore al Palazzo dei
Congressi, andrà ad ammirare la fortezza di Fratta.
«O è un colossale errore o è una provocazione». Così il com­
pagno Ottaviano Colzi, vicesindaco di Firenze, ha commentato ASSEMBLEA
l'avviso di reato notificatogli nei giorni scorsi in cui si ipotizza il
reato di concorso in corruzione nell'ambito dell'inchiesta sull'ex
Albergo Nazionale. Colzi-, del resto, aveva già provveduto a
precisare la propria posizione in una lettera inviata al sindaco
PUBBLICA SUL METANO
Conti. «La genericità della contestazione - vi si legge - mi im­
Indetta dal Consiglio di Zona 11
pedisce di capire sulla base di quali elementi il giudice ritenga
opportuno dover indagare sulla mia persona per fatti ai quali, Sabato 20 ottobre 1984 ore 15 presso l'AudRoilum
se esistono, sono totalmete estraneo. Chiederò comunque al
detl'lAC.P.M. viaM o r ^ da Brescia n 2' (ang. v.te Romagna)
giudice di essere subito ascoltato. Desidero tuttavia sin d'ora e-
sprimere i due sentimenti più forti che provò in questo momen­
to. INTERVERRANNO
«Il primo - prosegue la lettera - è al contempo di amarezza e
di indignazione, nel dover constatare a ^uali infìmi livelli sia BENTTOZOCCO
scaduta la lotta politica a Firenze: non più civile confronto per Presidente ds/ Consiglio di Zona 11
far prevalere le proprie idee, ma tórbida macchinazione per in-
-fangare l'onorabilità delle persone. GIANFRANCO ROSSMOVtCH
»II secondo sentimento - scrive ancora l'on. Colzi - riguarda Presse dell'AEM.
la mia coscienza che è assolutamente tranquilla. Tutto ciò mi
conforta nelle mie idee e mi convince dell'esigenza di continua­ BRUNO FALCONIERI
re con maggior determinazione il mio impegno politico. So che Assessore all'Economato d^ Comune di asiano
la lotta sarà dura e non intendo in nessun modo coinvolgere in
questa la giunta comunale. Per questo, e non per una fuga nel Saranno pcMMitl Tecnici dell'A.EM.
privato di cui adesso sento ancor meno il bisogno - conclude la
lettera - rstesegno le mie dimissioni».
Pagina 6
Sabato 20 Ottobre 1984 spettacòl
Novità di Verde al Parioli Fatta da D'Andreamatteo
Quando anche L'AQUILA, 19 - Sono, Proposta da parte della regione eh
ormai, decine l e sale cine­
persalvare appresti un piano di fìnai

il burattinaio è
matografiche che sono sta­ ziamento di carattei
t e chiuse negli ultimi tem­ straordinario a favore de
pi in tutte le province a-
bruzzesi ed altre si appre­
i cinema l'esercizio cinematograf
co. La mia proposta (

mosso dai fili

di GHIGO DE chiarì
Autore di patetiche e av­
venturose telenovelas, Euge­
nio Trevi beneficia allMm-
provviso di quel pirandelliano
prodigio per cui gli si materia­
lizzano in carne ed ossa, e sol­
tanto a lui visibili, i personag­
gi deirimmagìnazione: sicché,
evocata una bella adultera -
di nome Rossana - con tanto
di marito e amante, lo scritto­
re si esalta nell'onnipotente
condizione del burattinaio che
può muovere a suo piacimento
il destino del fantocci. E gio­
condamente ne approfitta per
accaparrarsi l'amore dell'e­
roina televisiva e soprattutto
per liberarsi, determinandone
il suicidio, della propria arci­
gna e ricchissima consorte.
Ma sconsolatamente sapremo
alla fine che anche lui, il bu­
rattinaio, è stato mosso da al­
trui fili, seppure a tanto gar­
buglio (amor semper vincit, si
sa) sopravviverà il trasporto
Una scena d) «Io e le amore mio t{|l WMreaM eternamente»
per l'affascinante Rossana.
Questo, più 0 meno, il senso di
Io e te amore mio ci ameremo
eternamente di Dino Verde,
adesso in scena ai «Parioli».
Nella commedia il gioco tra
realtà e fantasia rimane però
allo stadio delle buone inten­
zioni o innocuamente si dilui­
sce in qualche battutina
strappasorriso; e questo è tut­
to. Guidati dalla regia di Car­
lo Lizzani (proprio lui o un
caso di omonimia'!) gli attori
cercano qualche appiglio per
consistere: e meglio degli altri
vi riescono, affidandosi a na­
poletana corposità, Anna
Campori come moglie autori­
taria, Franco Angtisano come
stralunato poliziotto e Nino
Scardina come irascibile cor­
nuto. Meno riconoscibili Mas­
simo Mòllica nei panni del
vagolante scrittore, José Greci
che riveste di qualche garbo
l'inconsistenza di Rossana,
Walter Manfrè come amante
immaginario ed Enzo Cerusi­
co confidente e cuoco del te­
lenovelliere. Le piacevoli mu­
siche di Cìpriani, gli eleganti
costumi di Beatrice Bordone e
le stilizzate scene di Dentici
non bastano, ovviamente, a
migliorare la situazione.
stano a chiudere per man­
canza di spettatori. La cri­
si h a provocato la chiusura
di sale cinematografiche
dapprima nei comuni me­
dio-piccoli della regione e
da quest^anno anche nei
capoluoghi di provincia.
Secondo i dati pubblicati
dalla SIAE, nella ragione
Abruzzo, nel 1955 il nu­
mero dei cinematografi a-
perti al pubblico era di
214, nel 1980 è passato a
131, alla fine del 1982 è
sceso a 116, mentre nel
1983 e nel primo semestre
di quest'anno hanno cessa­
t o l'attività un'altra venti­
na di locali, fra cui il Su-
percinema di Roseto degli
Abruzzi e il cinema-teatro
Apollo di Teramo, ove si-
profila anche la chiusura
del Comunale. Alcuni cen­
tri importanti, come Penne
e Taglìacozzo, sono privi
di cinematografi, mentre a
Sulmona due cinema, siti
nel centro della città, sono
inattivi dal primo agosto
1981. A Pescara il cinema
in Abruzzo
dTsTEFANO PALWTTA
S. Marco ha cessato l'atti­
vità nel novembre 1982. In
Abruzzo agiscono o meglio
agivano un centinaio di
piccoli imprenditori cine­
matografici che, forti della
loro personalità, del loro
spirito di sacrificio o della
loro passione, hanno conti­
nuato ad operare anno do­
po anno con coraggio e con
tenacia malgrado le diffi­
cili condizioni in cui si tro­
vano i loro modesti eserci­
zi. Appare evidente, quin­
di, la preziosa funzione in­
formativa e culturale svol­
t a dal «piccolo esercente»
di provincia, particolar­
mente utile giacché si
spinge anche nelle piii pìc­
cole ed impervie zone del
territorio regionale. Pur­
troppo i piccoli esercenti
di provincia sono stati le
prime vittime della mas­
siccia traslazione dello
spettacolo cinematografico
dalla sala pubblica al vi­
deo domestico per la proli­
ferazione a gatto selvaggio
delle TV private e dei
network televisivi. «Oggi
la situazione delle sale ci­
nematografiche abruzzesi
- spiega Piero D'Andrea-
matteo, capogruppo regio­
nale del partito socialista e
promotore di un progetto
di legge regionale a favore
delle strutture di mercato
cinematografico - è tal­
mente critica - special­
mente nei piccoli comuni,
ove la chiusura della sala
cinematografica ha com­
portato la perdita di spazi
per l'aggregazione sociale
- che si rende itidiffeiibile
un intervento legislativo
legge - spiega ancor
D'Andreamatteo - ha a
me finalità quella di ii
crementare il numero d
gioraate di attività dell
sale cinematografiche
contribuire ad invertire
linea di tendenza, nonchi
quella di sviluppare le ini
j ziative imprenditoriali
mediante interventi per
ristrutturazione, la rìquali
ficazione e l'adeguamene
funzionale degli impianti^
Il progetto di legge preve­
de, l'erogazione, da parte
della regione, di un contri­
buto per ogni giornata d
attività di 50 mila lire per
cinematografi dei capo­
luoghi di provincia e dì 35
mila lire per quelli delle
città di Vasto,-Lanciano,
Ortona al Mare, Sulmona,
Roseto degli Abruzzi,
Montesilvano e Giuliano-
va; 25 mila lire per tutti
cinema degli altri comuni,
Inoltre a tutti i cinema
viene concesso un ulteriore
contributo di 10 mila lire
giornaliere per ciascun la­
voratore dipendente.

Il nuovo long-playing «Ij» allegre comari» La mafia non esiste di sce in un quadro storico che
Nicola Saponaro, dopo il Giunge a Roma va dalla strage dì Portella

Stavolta ì Pooh Uno Shakespeare successo della stagione scor­

profumati d'Hawaii un po' «openstico»
n complesso dei Pooh ha suonato anche nelle caserme
di VITTORIO CRAXI
Per la musica leggera i-
taliana sarebbe arrivato il
momento di tracciare il
primo bilancio dì una sta­
gione estiva ricca di spunti
nuovi, m a piena altresì di
delusioni e di successi im­
meritati; è giunto anche il
periodo delle novità au­
tunnali, l'auspicato succes­
so di Dalla è stato felice­
mente accompagnato dal­
l'uscita dell'album dei
Pooh, il più prestigioso
gruppo italiano.
Questi quattro musicisti
sono insieme d a oltre dieci
anni (il nucleo originario
dei Pooh nacque nel 1966)
e uno dietro l'altro hanno
inHlato successi su succes­
proposito un titolo signifi-
catiw.Aloha.
AI di là della facile iro­
nia che questa avventura
hawaiana ispira, c'è d a
sottolineare la grande
competitività degli studi
che si trovano nelle isole
statunitensi, l'alta profes­
sionalità dei Pooh ne ha
tratto un grandissimo van­
taggio, per lo meno per
quanto riguarda la pulizia
dei suoni e la resa musica­
le delle atmosfere. Gioca,
come del resto ha sempre
fatto, a loro sfavore la
scarsità dì contenuti dei
loro testi, cantano nel mo­
do più banale possibile le
storie di questo mondo.
sa, andrà in scena alla Saia «La mafia
della Ginestra (1947) all'oc­
cupazione delle terre nel
Sud da parte dei contadini e
Umberto di Roma dal 24 ot­
tobre. Lo spettacolo trae
spunto dal caso Rìzzotto, un
non esiste» dei braccianti (1948-50), fi­
no al varo della legge stral­
sindacalista della Camera cio sulla riforma agraria
(1950).
di MARICIA BOGGIO del lavoro di Corleone (Pa­ di MARYSELL4NI La regia è di Augusto
lermo), che f u assassinato Zucchì; che validamente so­
La splendida teatralità di Shakespeare ne «Le allegre dalla mafia il 10 marzo conclude in maniera storta, stiene anche il ruolo di-Dal­
comari dì Windsor» emerge al di sopra di ogni forma rap­ 1948. L'azione si sviluppa a sorpresa, attraverso l'in­ la Chiesa. Lo spettacolo,
presentativa: questa edizione, della Cooperativa Teatro di còme un giallo rovesciato, dagine poliziesca di un gio­ realizzato dalla Compagnia
Sardegna», in scema al Teatro Ghione, non ha scelto una perchè parte da alcuni dati vane capitano dei carabinie­ romana del «Teatro Civile»;
sua lìnea propriamente definita stilisticamente. Marco Pa­ di fatto certi (omicidio ma­ ri, Carlo Alberto Dalla sarà replicato alla Sala Um­
rodi, che ne firma la regia, ha cercato di indirizzare il grui> fioso, pista politica) e sì Chiesa. La vicenda si inseri­ berto fino al 4 novembre.
po nutrito e variopinto degli attori ad una sorta dì diverti­
mento operistico, fìgurativamente fìabesco-realistico nella
scena e nei costumi dì Carlo Montesì, senza tuttavia sce­
gliere chiavi particolari, lasciandosi andare - diremmo - al
gusto del gioco minuto per minuto. Ignoriamo di chi sia la
traduzione, che dal programma non risulta; certo è piena di
licenze come «non c è trippa per gatti» o «indovinala grillo»,
e di toscanìsmi, forse concresciùtì nei tempi di prova. La
E'in distribuzione
gioconda sequenza, delle avventure del vecchio gaudente
Falstaff, gran bevitore e donnaiolo, gabbato dalle due dame
il nuovo catalogo a colori
corteggiate e bastonato in una gran festa finale, fino a mori­
re di polmonite lasciando incinta la donna rimastagli accan­
to per quasi trent'anni, si snoda con divertimento degli spet­
«BUONGIORNO PRIMA VERA» 1984/85
tatori, avendo a protagonista Renzo Rinaldi, attore dell'a­
vanguardia romana, e con alcune garbate interpretazioni,
tra cui spiccano quelle di Maria Grazia Sughi, Filippo A-
lessandro, Lia Careddu, Franco Noè, Stefania Patruno e
r
1 Per riceverlo ritagliale e spedite a:
Cristina Maccioni.
Ma, al fondo di Un'operazione senz'altro culturalmente
I Associazione Buongiorno Primavera -
valida quale è quella di una riproposta dì Shakespeare in Via Tomacelli, 146 - 00186 ROMA TEI. 6798590
Sardegna, si pone l'interrogativo sul perchè, a inizio di sta­
gione, l'unica compagnia sarda realmente professionistica I indicando il nome cognome indirizzo e lire 1.000 (in francobolli)
approdi a Roma anziché lavorare in Sardegna. E qui forse il
discorso può aprire una grossa discussione di luoghi, sov­
I per spese postali.
venzioni e strutture. I
Nome cognome Il
I
I I
via
Stasera Iglesias I
. prov.
" "V t

si (da Piccola Katy Pen­
siero d a Io sono vivo a
Dammi solo un minuto)'.,
sono considerati un «grup­
po storico» m a soprattutto
viene loro riservato un at­
teggiamento d i riguardo
rispettoso proprio come se
fossero una vwra e propria
«istituzione» della musica
leggera italiana.
In effetti questi giova­
notti, oltre che essere belli
e bravi, hanno anche la
fortuna di essere ricchi e
dì fare arricchire il gruppo
discografico che lì annove­
ra tra ì suoi cantanti. Non
a caso la C G D concede
trattamenti di favore e* a-
gevolazioni nella produ­
zione dei loro long playng;
questa volta Roby Facchi­
netti, Dodi Battaglia, Ste­
fano D'Orazio e Red Can-
zìan sono andati alle ìsole
Hawaii a registrare il loro
disco che porta a questo
I Pooh certamente non
danno proprio l'aria di es­
sere abitanti di questa ter­
ra: sempre truccati e pet­
tinati pronti per una
spiaggia hawaiana o per
un giro d'Italia canoro,
pronti a f a r cantare nel
modo più innocuo possibile
amori extraeuropei {Stella
del Surf) oppure dei qua­
dretti dedicati ai Ragazzi
del mondo «Lei corre e va
a ballare in vespa la do­
menica, lui forse va in no­
vembre all'università».
Storie di tutti i giorni rac­
contate così; Un piede alle
Hawai, uno sguardo alla
classifica dell'Hit parade e
un sorrìso per la stamina e
tante tante soddisfazioni
attraverso un pubblico che
è sicuramente tra i più fe­
deli d'Italia. Piacciano o
no questi sono ì Pooh, il
gruppo pop più famoso
d'Italia; di meglio non ce
n'è.
ospite di Baudo
a ^«Fantastico S»
Due sorprese per il gran­
de pubblico di «Fantastico
5» nel corso della terza pun­
tata dello show di Raiuno, in
onda stasera alle 20.30. La
prima viene dall'estero: Ju-
lio Iglesias, il popolarissimo
cantante spagnolo recente-
mfcnte entrato anche nei fa­
vori del pubblico americano,
h?i accettato l'invito di Pip­
po Baudo e, interrompendo
per Un giorno la tournée che
io porterà dalla Germania
all'Australia, sarà sul palco­
scenico del Teatro delle Vit­
torie per cantare Moonlìght
Lady, canzone tratta dal suo
ultimo LP attualmente In
testa alle classìfiche d'Ol­
treoceano. La seconda novi­
tà è invece tutta «Mady in I-
Jaly»: Monica Vitti, sarà per
città. CAP-.
due settimane la protagoni­
sta dell'angolo comico della
trasmissione.
Quanto ai concorrenti, i 4
a scendere in campo saran­
no di età compresa tra i 15 e
i 21 anni e si sfideranno con
la «Porta Magica», gioco a
metà tra il calcio e il quiz.
Bambina innamorata.
Non arrossire, Questo pic­
colo grande amore e Soli
saranno i quattro brani in
gara per il referendum sulla
più popolare canzone italia­
na dall'inizio del secolo ad
oggi. A votarle saranno 5
giurie-campione riunite
presso sedi regionali della
RAI (di Bolzano, Aosta,
Genova, Ancona, Cosenza)
e due- collegi popolari, in
collegamento diretto da Ca-
stelfidardo e da Bìsignano.
 IP i g i l i » 7
S i i h i i l o . ' O O n . I l M r l<)K'l

o
coninic'Fiti

B'i • osttf!mi53iùr)A V»,

Maggiore aderenza al disegno iniziale

I socialisti ràno insoddi­

sfatti del testò della legge
cóntro la violenza sessua­
le approvata questa notte dal­
la Càmera dei Deputati. La
battaglia quindi continua al
Senato e nel Paese per modi­
ficare il testo approvato e ri­
portarlo più aderente al dise­
gno iniziale, quello voluto
principalmente dai socialisti
unitamente a tutto il movi­
mento delle donne e delle,
forze di sinistra.
In particolare non possia­
mo accettare che resti pe­
nalmente perseguita in modo
grave la posizione dei minori
che compiano consensual­
mente atti sessuali tra di loro.
L'azione penale, il carcere,
non è elemento educativo o
capace di' far maturare un
giovane. Vi è bisogno di
un'azione più ampia, ma si­
curamente noiv del carcere,
non dell'azione del pubblico
ministero o del magistrato.
L'art. 4 bocciato va quindi
riproposto, magari migliorato
e meglio sfkciricato afÒnchè
non dia adito ad interpreta­
zioni sbagliate, ma la situa­
zione va ricostituita. Così
come non possiamo accettare
che le associazioni delle don­
ne siano escluse dai processi
per violenza.
Il voto negativo della Ca­
mera sull'art. IO della legge,
è francamente inspiegabile.
Infatti il 18 luglio, votando la
legge delega per il nuovo co­
dice di procedura penale, alla
jdirettiva 39. testualmente si
decideva: «attribuzione agli
i enti ed allenassociazioni cui
sono riconosciuti finalità di
tutela degli interessi lesi, e
gli stessi poteri spettanti nel.
processò' all'offeso del reato
non costituito parte civile;
, previsione di particolari for­
me di intervento di tali asso­
ciazioni nel dibattimento». Il
che è quanto dire che la Ca­
mera ha già approvato e si è
impegnata ad attuare forme
particolari di intervento di
quelle associazioni che tute­
lano gli stessi interessi della
parte tesa.
Qui dunque si trattava di
anticipare una decisione già
presa e che comunque diver­
rà operativa nel giro di due o
tre anni a sostegno ed in aiu­
to delle donne che nei proces­
si per violenza si trovano in
una situazione di particolare
inferiorità, spesso di ricatto,
sempre di incertezza e di so­
litudine. Questa, soprattutto,
è una battaglia che va ripresa
con forza.
La legge, tuttavia, ha degli
aspetti positivi e ha fatto fare
un passo innanzi di rilievo di ANTONIO TESTA*
nella situazione processuale e
nella valutazione della posi­ viduale, meglio la libertà ses­
zione della parte lesa, quasi suale. Su questa questione
sempre la donna, nei processi già in passato vi fu ampio di­
per violenza.
Qui dunque dobbiamo ri­ ora invece tutta la Camera
cordare la positività del fatto ha accettalo che trattasi di
di aver spostato il delitto di delitto inerente la libertà del­
violenza dal titolo dei delitti la donna, la libertà dell'indi­
contro la moralità pubblica viduo, la libertà sessuale.
ed il buoncostume come era
nel vecchio codice Rocco, ai neare l'importanza che ha nel
delitti contro la libertà indì- nostro Paese la tutela del
L'on. Laura Fincato ci
ha inviato la seguente
precisazione in merito
Ma posizione da tei as­
sunta in sede di voto sul­
la legge contro la violen­
za sessuale
V aglio che si sappia
che la mia posizione
di non partecipazio­
ne al voto (che è stata di a-
stensione critica) è stata de­
cisa 6 motivata davanti al
capogruppo, compagno
Formica, che ringrazio per
la comprensione e per la
possibilità di espressione se­
condo coscienza che mi ave­
va concesso. Io avrei voluto
votare contro questa legge,
così come era passata dopo
il dibattito in commissione
ed in aula. Alla riunione del
gruppo ho evidenziato le ra­
gioni politiche di questo mio
intendimento di contrarietà.
Sono risultate minoritarie
rispetto alle linee dei com­
pagni, lìnee sostenute con
buone motivazioni nella di­
chiarazione della compagna
Artioli.
da rivedere lenza subito. Purtroppo an­
che le famiglie, i genitori, i
parenti, anziché aiutare la
lenza subite^ Non avremo più
lo sconcio di vedere i violen­
tatori sempre liberi e la don­
nella legge sulla donna premono su essa per­
chè eviti l'infamia del pub­
blico dibattimento e quindi
non interponga istanza al
na sempre derisa, spesso in­
terrogata con domande che
urtano la sua sensibilità, che
violano la sua intimità. Non
violenza sessuale magistrato affinchè siano
puniti coloro che l'hanno vio­
lata. Cosi non sarà più in fu­
turo. Ogni violenza verrà
possiamo altresì non ricorda­
re il tentativo della DC di
agganciare a questa legge un
riferimento alla pornografia
perseguita e ci auguriamo esistente e quindi a volere
che il magistrato faccia uso una disciplina quasi che l'esi­
attivo di questo potere che la stenza di un clima pornogra­
legge gli assegna a tutela di fico in alcuni settori delle
consenso nell'atto sessuale, stabilita la procedibilità d'uf­
un gravissimo reato finora comunicazioni sociali, quali i
nelle attività sessuali. Il con­ ficio dell'azione penale,'salvo
rimasto pressoché impunito. giornali e i film, fosse di giu­
senso e solo il consenso deve il caso di violenza commessa
battito e accesa polemica; ne! rapporto di coniugio o nel Va anche ricordato che il stificazione agli atti di vio­
restare il valore primario a
cui si rapporta ogni decisione rapporto di convivenza more rito direttissimo stabilito per lenza compiuti.
i processi di violenza carnale I socialisti sono contro ogni
ed ogni valutazione nella ma­ uxorio. forma di pornografia, anche
teria sessuale. Oggi la donna è sottoposta e un maggior rispetto per la
se dubitiamo che questo co­
L'altro cardine fondamen­ a continue pressioni, a vere e donna nel dibattimento, sono
stume, o meglio malcostume,
tale, quello che cambierà ra­ proprie minacce, a ricatti e punti fondamentali a favore
possa essere evitato con l'a­
Questo vuol dire sottoli­ dicalmente la persecuzione lusinghe affmchè non inter­ della tutela della dignità e
zione penale; riteniamo inve­
dei reati di violenza carnale e ponga la querela e quindi la­ della individualità della don­
di violenza sessuale è che si è sci impunito il reato di vio- na in queste situazioni di vio- ce che sia una questione di
cultura e di educazione. Tut­
tavia non potevamo accettare
che in questa sede si parlasse
di questo problema, quasi
L'on. Fincato spiega che esso costituisce una giu­
stificazione alle azioni di vio­
rimedi: lo spero. A me, que­ lenza sulle donne.
Vogliamo infine fare una
la sua posizione sto testo, votato dalla Ca­
mera dei deputati di cui considerazione conclusiva: la
faccio parte, non va. Non Camera ha lavorato in un
sopporto bene che tanti anni clima spesso confuso e troppe
di lotte e di battaglie (e chi volte abbiamo avuto la sen­
La libertà di espressione di voto: voto, ripeto, che na­ denziare ancor più il mio non c'era è pregato di non sazione che i parlamentari
secondo coscienza (libertà sce dalle perplessità sul te­ dissenso. Un'altra ve ne è, ridere perchè non è un di­ non comprendessero bene il
che molti si erano, durante sto, dalle contraddizioni no­ ed è anch'essa politica, non
alcuni voti precedenti, bel­ stre, interne. Bene ha fatto il legata cioè a situazioni di so­
lamente presa, o non essen­ capogruppo ad agire così, lidarietà umana. Rossella
do in aula o votando come valutando anche la situazio­ Artioli è certo una compar
credevano meglio, nonostan­ ne interna tra i parlamenta­ gna, e brava, ma è anche
scorso di rithembranze) sia­ valore e neppure la dizione di
no diventati una legge della ciò che stavano decidendo.
DC e dei laici, con la sop­ Ci domandiamo: era o non
pressione dell'art. 4 votata era giusta la proposta dei so­
anche dai missini. cialisti di mantenere in sede
te le indicazioni del gruppo) ri, oltre a tutte quelle pro­ l'altra (nel senso che siamo E ' dà quando un vóto dèì'S .-legislativa della commissione
non si è evidenziata in un fonde motivazioni politiche solo in due) deputata PSI. genere ha intàccato convin­ •qùarta, la commissione Giu­
voto contrario per alcune e di contenuto. E ' indubbio Un voto di astensione - il zioni profonde che il mio at­ stizia, la draisione di questa
motivazioni che desidera e- che, nel nuovo testo, vi sono suo - un voto contràrio - il teggiamento si è fatto legge? Noi ribadiamo di si.
splicitare. punti grossi e qualificanti, mio - avrebbero per forza preoccgipato | critico. Punto Spiace notare che l'opposi­
Mi sono cioè resa conto, e sia sotto il profilo giuridico e ingenerato una polemica, in­ più su quello che sul troppo zione del PCI ha portato ad
ne ho preso atto, che la po­ penale sia sotto quello del terna ed esterna, che non ha famoso articolo IO anche se ogni costo la legge allà Ca-
sizione da me rappresentata costume. da essere, così come non vi è è vero che fìlosofie diverse si . mera in aula e che oggi dob­
non era condivisa dalla E' indubbio che il PSI ha una più 0 una meno amica scontravano sul punto del­ biamo constatare che le don­
maggior parte dei socialisti, perseguito la linea della tol­ delle femministe o delle co­ l'ammissibilità o non. Inuti­ ne italiane anziché avere una
alcuni dei quali volevano leranza e della giustizia cer­ muniste. Una visualizzazio­ le recriminare sugli errori buona legge hanno una' me­
addirittura votare a favore, cando di svincolarsi dalle ne avrebbe forse permesso (anche tattici e anche no­ diocre legge che cercheremo
alcuni dei quali volevano vo­ pressioni dèi blocchi con­ di capire che nel nòsttp PSI stri) o sulle divergenze in­ di cambiare ma che avrà an­
tare "contro, molti dei quali trapposti, dagli opposti inte­ ci sono due linee, da noi due terne: al momento di sce­ cora bisogno di tempo per po­
non sapevano che fare. La gralismi, dalle tentazioni di donne rappresentate. Ma sa­ gliere tra una moderata con­ ter essere soddisfacente per
compagna Artioli, politica­ strumentalizzare e stravol­ rebbe estremizzazione. Io servazione pseudoavanzata tutti noi, ma soprattutto per
mente convinta della giu­ gere per proteggere le varie non so cosa avverrà al Sena­ e tutta una progettualità, le donne.
stezza di una estensione, era «parrocchie». to: è /un'altra Camera, farà per non soffrire - politica­
stata'caricata del compito di Sono queste le ragioni che le sue valutazioni. mente - di più, io me ne so­ 'Vicepresidente commissione
formulare la dichiarazione mi hanno spinto a non evi­ Qualcuno spera che lì si no andata. Giustizia camera

I l caso del giornalista del­
la televisione francese
Jacques Abouchar, arre­
stato in territorio afghano
dall'esercito sovietico' e tra­
sferito a Kabiil, dove adesso
sta aspettando un; processo,
non è solo un caso «france­
se» oppure «un'affare di
giornalisti», come la scarsa
attenzione che la stampa i-
taliana dedica a questa vi­
cenda potrebbe far credere.
Ha un significato molto
più profondo e generale,
importante per noi tutti.
Come è noto, tutti i regimi
totalitari hanno interessi ad
attuare la loro politica di
repressione e di aggressione
di nascosto, senza testimoni
oculari. Anche l'URSS se­
gue questa regola nel caso
dell'Afghanistan, così come
nel caso di Sacharov e di al­
tri casi di repressione. Dopo
l'invasione, avvenuta cinque
anni fa, l'URSS ha fatto di
tutto per impedire l'accesso
in Afghanistan ài giornalisti
della stampa, della radio e
della televisione che voleva­
no dare all'opinione pubbli­
ca occidentale notizie sullo
svolgimento della guerra
che oppone il popolo afgha­
no alle forze sovietiche di
occupazione. Certo alcuni
giornalisti sono stati invitati
dal regime di Karmal, ma
con la condizione di non al­
lontanarsi da Kabul oppure
dai posti ai quali venivano
diretti dalle autorità.
Invece i giornalisti che vo­
levano muoversi liberamen­
te iper esercitare il loro do­
vere professionale non han­
no potuto ottenere il visto
d'ingresso.
Ecco perchè i giornalisti
onesti e coraggiosi che vo­
gliono essere obiettivi sono
costretti a recarsi in Afgha­
nistan attraverso le frontiere
con il Pakistan e in compa­
gnia dei combattenti della
resistenza afghana. Così so­
no andati in quel paese an­
che medici e iiifermierì e al­
cuni hanno pagato ciò con la
morte o con la cattura. E
quel che è successo anche al
noto giornalista della televi­
sione francese Antenne 2,
Jacques Abouchar, caduto ,
nelle mani delle forze d'oc­
cupazione sovietiche in una
imboscata all'inizio di set­
tembre. I sovietici lo hanno
poi trasferito a Kabul e con­
segnato al regime di Karmal
per preparare un processo e-
semplare per violazione di
frontiera e per spionaggio.
Nel carcere di Kabul, A-
bouchar non ha potuto rice­
vere la visita del console'
francese, e nell'isolamento
più completo è stato sotto­
posto al lavaggio del cervel­
lo per «confessare» le sue
colpe.
E' chiaro che entrambe le
Afghanistan; il significato del caso Abouchar
L'URSS non vuole che
si conosca la verità
diJIRIPELIKAN
accuse sono kafkiane. La
prima, è la più assurda; è in­
fame accusare Abouchar di
violazione dì frontiera
quando 200.000 soldati so­
vietici hanno violato e con­
tinuano a violare le frontiere
di questo paese già da quasi
cinque anni. L'altrji accusa
di spionaggio non è meno
assurda: gli unici strumenti
di spionaggio trovati al gior­
nalista francese sono stati
apparecchi fotografici e le
camere per le riprese della
televisione che dimostrano
che l'unico scopo del suo-
viaggio in Afghanistan era
un reportage per la TV
francese destinato all'opi­
nione pubblica.
Alcuni diplomatici occi­
dentali tentano di minimiz­
zare l'importanza di questo
caso affermando che si trat-
tà di un rischio professionale
e che non è dunque necessa­
rio drammatizzarlo perchè
il loro mestiere. Ormai è
praticamente impossibile
per un corrispondente otte­
nere il visto di entrata in
Afghanistan ad eccezione di
quelli che sonò pronti a ripe­
tere la versione ufficiale de­
gli occupanti. La resistenza
afghana che ha bisogno di
solidarietà internazionale
deve essere condannata al
silenzio e all'isolamento.
E ' necessario che tutte le
forze politiche del nostro
Paese chiedano la liberazio­
Il linguaggio alla fine Abouchar sarà ne immediata e senza con­
condannato, sì, ma poi verrà dizioni di Jacques Abouchar
terrorìstico di espulso. E' probabile che i come così è stato fatto la
chi vuole utiliz­ sovietici seguano questo co­ settimana scorsa dal Parla­
pione. Ma noi non possiamo mento Europeo con una riso­
zare l'arresto accettare l'utilizzazione che luzione comune dei princi­
del francese per ne vogliono fare. 11 vero pali gruppi politici e col
scopo di questa operazione è pieno sostegno del gruppo
dissuadere i
stato rivelato dall'ambascia­ socialista. Purtroppo i co­
tore sovietico nel Pakistan munisti italiani si sono aste­
giornalisti del Smirnov, che ha detto à un nuti affermàndo che il «to­
mondo libero a gruppo di giornalisti france­ no» della risoluzione era
si indirizzandosi a i giornali­ troppo duro. Ma la risolu­
fare il loro do­
sti del mondo intero; «Non zione chiede solo la libera­
vere. E' necessa­ tentate più di penetrare nel­ zione di Abouchar e difende
l'Afghanistan, perchè da il diritto dei giornalisti di e-
rio che tutte le questo momento i cosiddetti sercitare liberamente il loro
forze giornalisti accompagnati dai mestiere anche sul territorio
banditi saranno liquidati. Il dell'Afghanistan. Con que­
democratiche nostro contingente in Af­ sto atteggiamento i comuni­
si uniscano ghanistan aiuterà le forze sti italiani hanno dimostrato
afghane a farlo!». ancora una volta la loro
per denunciare Non è un linguaggio di­ schizofrenia politica. E' vero
la situazione plomatico, ma piuttosto ter­ che hanno criticato l'inter­
roristico. Si vuole utilizzare vento sovietico in Afghani­
il caso Abouchar per dis­ stan, ma si fermano poi da­
suadere i giornalisti dal fare vanti ad ogni azione concre­
ta di solidarietà con la resi­
stenza afghana e di condan­
na esplìcita dell'occupazio­
ne sovietica. Lo stesso at­
teggiamento lo abbiamo già
visto nel caso dell'invasione
della Cecoslovacchia nel
1968 e del golpe militare in
Polonia nel 1981.
Il caso di Abouchar ci ri­
corda di nuovo la situazione
drammatica dell'Afghani­
stan dove già^ da cinque anni
è in atto una' guerra crudele
tra il popolo afghano e le
forze dell'invasione sovieti­
ca. E' una guerra che molti
di coloro che ci parlano ogni
giorno dei pericolo della
guerra vogliono dimentica­
re. Tra i governi solo quello
cinese insiste pubblicamente
sul ritiro delle truppe sovie­
tiche e pone questa esigenza
come una delle condizioni
alla normalizzazione dei
suoi rapfwrti con l'URSS.
L'Assemblea dell'ONU vo­
ta una risoluzione in questo
senso con poco entusiasmo.
Anche tutti quelli che se­
guono con simpatia la lotta
del popolo afghano non si
rendono conto che la resi­
stenza se lasciata sola po­
trebbe perdere tutto il suo
sangue. Essa ha bisogno del­
la nostra solidarietà politica
e morale e del nostro aiuto
materiale. E questo anche
nell'interesse della nostra li­
bertà e della pace.

] E « l f quello chi è?».
L a domanda correva di
bocca in bocca lunedi 8 ot­
tóbre fra l e centinaia di
giornalisti e fotografi as­
siepati lungo la Quinta
Strada di N e w York per la
sfilata del C o l u mb u s Day,
In effetti, era la prima
volta c h e il presidente di
una Regione italiana si tro­
vava al fianco di personali­
t à c o m e il vicepresidente
degli Stati Uniti. George
Bush, il senatore Walter
Mondale, Geraldine Ferra­
re, il governatore dello Sta­
to di N e w York Mario
C u o m o e il sindaco Cush.
Oltre a S o f i a Loren, «ma-
rescialla» della manifesta­
zione in onore d e l grande
navigatoCe g e n o v e s e . ,
E Rinaldo Magnani, so­
cialista, presidente della
giunta regionale della Li-
« stico inserito nel palinsesto
gui-ia non ha sottovalutato
l'importanza dell'occasio­
ne.
"Con lo Stato di New
York abbiamo sottoscrìtto
un patto di amicizia che
non significa gemellaggio,
bensì collaborazione
pegni reciproci per dare al­
e im­
le celebrazioni del quinto
centenario della scopèrta
dell'America del 1992 il ri­
lievo che esse meritano»,
spiega Magnani.
La macchina organizza­
tiva è già in moto. E gli e f ­
fetti c h e produrrà si faran­
no sentire con m o l t o antici­
p o sulla data fatidica.
Il primo passo della R e ­
gione Liguria si chiama
Fondazione Colombo. U n
miliardo iniziale g i à versa­
to per uno strumento c h e
dovrà diventare il vero
braccio operativo dell'ente
per il progetto Colombo.
«Per questo stiamo va­
rando liftfl legge ad hoc -
d i c e il presidente Magnani
- per mettere un punto
fermo alle competenze in
ntaìerta di turismo, indu­
stria, artigianato, fiere e
rassegne. Abbiamo già in­
dividuato una possibile se­
de della Fondazione nel­
l'ex Teatro (fella Gioventù
di via Cesare, a Genova!».
«Ho proposto di collega­
re la Fondazione Colombo
all'Unicef che potrà usu­
fruire così di un grosso
Perilquintocentenariodellascpperta
dell'i^ericaGheavràluogonél 1992
aiuto dalle manifestazioni
e dalle iniziative legate ai
cinquecento anni della
scoperta dell'America'
Impegni della spiega Magnani.
C h e le «Colombiane»
siano un grande affare - un
grande «business», c o m e
dicono gli americani - per
la Liguria e per il nostro
Paese non c i sono dubbi.
Fin d'ora, il presidente
ligure può vantare un ac­
cordo con la R A ! Corpora­
tion e un altro con una ca­
tena di grandi magazzini
americani.
La R A I Corporation,
di MAURO BOCCACCIO
grazie ad una convenzione
con la stessa Regione Ligu­
ria, trasmetterà un pro­
gramma settimanale a ca­
rattere promozionale-turi-
domenicale fra un t e m p o e
l'altro delle più importanti
partite di calcio del cam­
pionato italiano.
Avremo la possibilità di
toccare migliaia di italo-
americani in una ventina di
città degli Stati Uniti of­
frendo agli operatori eco­
J nomici italiani interessati
un canale pubblicitario
formidabile per il "made
in lialy"«, anticipa Ma­
gnani.
N o n meno importante
l'operazione c h e si sta con­
cludendo c o n il grande ma­
gazzino Bloomingdale c h e
nelle diciotto maggiori cit­
tà degli Stati Uniti dove è
presente, ospiterà stand li^
guri con vendita diretta dì
prodotti tipici.
«Anche se le nostre ini­
ziative - precisa Magnani
- devono essere utilizzare
del governo per un'opera­
zione politica. Partendo
dalle Colombiane l'Italia
può cogliere l'occasione di
lanciare un messaggio di
pace e fratellanza fra i po­
poli, tenuto conto dei Paesi
interessati alla scoperta
dell'America». «w '
Un'ultima curiosità: du?
rante- il- s u o viaggio a N e w
York il presidente Magnani
ha trovato anche casa, per
la Regione, ovviamente: il Il presidente della giunta regionale
Club dei Cittadini di Co­ ligure Rinaldo Magnani, ultimo a destra,
lombo di N e w York ha de­ durante la sfilata del Columliys Da)',
ciso di ospitare la Liguria accanto a lui àNH> riconoscibili,
nella sua s e d e ogni qualvol- da sinistri a destra Geraldine Ferrara,
Mandale e Cuomo. In alto: M a w n i con
' ta s e ne presenti la necessi­ governatore dello Stato di New York Ma
tà.

La censura militare
nelFultima guerra
L ® ultimo saggio di Loris Rizzi, esperto studioso di i-
stituzioni militari, esamina la problematica della
censura militare in Italia durante il secondo con­
flitto mondiale.
D i impostazione sociologica, arricchito di tabelle statisti­
S e con l'organizzazione propagandistica il potere tende a
diffondere codici e segni di contenuto immediatamente e
direttamente percepibile alla sfera inconscia dell'istintuali-
tà sociale, proponendo sotto forma dogmatica e inconfutabi­
le uno schema elementare (crudeltà del nemico, carisma del
che e documentazione originale, il libro si snoda su due di­ capo, superiorità di razza) con intento «persuasivo», nell'or­
rettrici principali: quella critico-esplicativa, in cui L'autore ganizzazione repressiva concomitante il «segno» del potere
delinea una «fenomenologia» della censura in genere, estra­ — chiaramente autoaffermantesi mediante la soppressione

Attenzione: polandone le funzioni e «motivazioni», precisandone gli in­

tenti; e quella documentaria-informativa sullo stato d'animo
reale di un campione ristretto, ma rappresentativo, di ita­
liani negli anni 40-45.
Il sistema della censura sulla corrispondenza - istituito
deU'«indicibile» con cancellatura evidenziate - significa
presenza tangibile, correzione deir«errore», obbligo di e-
spressione alternativa, riconduzione della «deviazione» nel­
l'ambito di libertà individuale «consentito». La coesione
viene ricostituita autoritariamente reinserendo le manife­

il Potere nel periodo fascista e sopravvissuto fino agli albori della

Resistenza - presenta un apparato rigido e verticistìco;
tramite una fitta rete di diramazioni periferiche é controlli
centrali, «l'occhio del potere» interviene in un'operazione
non più diretta unicamente a reprimere - come nota il Rizzi
stazioni sfuggenti della dinamica sociale nei moduli prefis-
sati, tramite il «visibile» tratto di inchiostro indelebile.
Particolarmente interessante il testo di Rizzi, nella parte
fìnale storico-divulgativa di ricostruzione dell'apparato cen­
sorio nelle sue «pretese legalitarie di legittimazione, con

riguarda - m a volta anche a creare una nuova congerie di informa­

Notevoli risultati
di unarecente ricerca
di ROSSELLA
zioni. La parabola psicologica che ne risulta attraversa fasi
molteplici, dall'entusiasmo acritico alla rassegnazione pas­
siva, dalle intenzioni eroiche al disfattismo rabbioso o impo­
tente. M a l'aspetto più inquwtante, giustamente messo in ri­
lievo dall'autore, non è tanto d a ricercarsi nelle affermazio­
ni palesi, ora semplici e ingenue, ora ferocLe ironiche, ma
nel meccanismo psicanalitico dell'autocensura, nella intui­
zione più 0 meno consapevole, della superfluità della chia­
rezza espressiva. La rimozione, voluta o tentata, della spon­
taneità, provoca uno stile epistolare poco lineare, inframez-
LI yiGNI* zato d a puerili accorgimenti per eludere il controllo, o d a
invettive dirette contro gli slessi occulti censori.
l'inserimento dei «Documenti sull'organizzazione e il fun­
zionamento della censura», un argomento che se può appa­
rire scontato alle generazioni di quegli anni, non può non es­
sere una fonte rilevante di infornvazioni per le generzioni
giovani, per coloro c h e credono ai meccanismi democratici,
non inficiabili dalla violenza degli strumenti palesemente
oppressivi e repressivi, un momento di confronto significati-
vo.tra le possiÙlità odierne di critica razionalità e le pulsio­
ni emozionali scaturite dalla coazione e manipolazione delle
menti d a parte di uno Stato dittatoriale. di GIOR
• Lo sguardo del potere
La censura militare in Italia nella seconda guerra mondiale
1940-45 ed. Rizzoli
 Pagina 9
Sabato 20 Ottobre 1984

a t t u a l i t à e cultura

Rileggendo le paginedelgrandescrittore
americanooraappaf^nbllfsiaÉ#àòri^fìàte

Le bandiere
mm

di HILDE PONTI

C
hiunque, tra i lettori di Wil­
liam Faulkner, abbia suo tem­
po provato emozione Indu­
giando sulle pagine del suo t e r z ó l t P
manzo «Sartoris», scoprirà nella re­
cente pubblicazione di «Bandiere
nella polvere», (Bompiani - pag. 337)
un avvenimento letterario: è appunto
la stesura originale di quel volume,
apparso in Italia nel 1929.
Infatti l'agente e l'editore avevano
^ g l i a t o il testo di sontuosi orpelli,
nnezze letterarie, squoiato perso­
n a l i ed episodi che facevano la
polpa, là sostanzia di questa saga del
Sud, la più corposa, originale degli
Stati Uniti, per rendere più agevole
la lettura, più comprensibile la sto­
ria, cosi densa di avvenimenti e ca­
ratteri, descritti con una robusta
immissione del gergo della gente di
colore, ancora incognita al pubblico
delle grandi città del Nord; New
York, Chicago, S. Francisco, Boston.
Negli anni Venti erano molte le
strettoie negli itinerari linguistici a-
mericani, (in tutto il mondo occiden­
tale) Faulkner si rassegnò a far ri­
durre all'editore di un terzo abbon­
dante la sua fatica, sola condizione
che impose: cambiare titolo. Fu scél­
to «Sartoris»: una storia secca, a-
sciutta, intorno alla famiglia eponi­
ma della trama, che per tre genera­
zioni accentra l'interesse, i palpiti di
una vecchia città del Sud, coriacea
nelle, memorie di un passato, ferita
inguaribilmente da una sconfitta de-
Tinitiva.
«Bandiere nella polvere» è stato ri­
trovato nell'archivio di Faulkner solo
dopo venti anni dalla sua morte e -
come un tesoro nascosto in un barile
- gli editori hanno così scoperto che
le nuove linfe, le fresche innovazioni
della lingua e della letteratura ame­
ricana erano già state scritte cin-
quant'anni fa.
Pier Francesco Paolini ha tradotto
con un'aderenza al testo originale,
ravvivandolo di idiomi estremamen­
te moderni: unendo al gergo barocco,
balordo dei negri, (che ancora risen­
tono il retaggio dello zio Tom) il dia­
letto allogeno del Casentino: tra il to­
scano e l'umbro, con apocopi e ca­
denze di pretta fattura del contado
di Certaldo. Doverso riconoscere al
traduttore questa virtù di mimesi
grafica-fonetica: ha trasposto in ita­
liano un linguaggio impossibile a
colpire, sé fosse stato tradotto lette­
ralmente.
La storia di bandiere cadute nella
polvere del passalo, dopo un dram­
matico tramonto che non avrà più un
risorgente mattino, è affascinante
per elementi concorrenti a quest'at­
mosfera, intrisa di paesaggio, tradi­
zioni, colori, sentimenti, d'idee spez­
zate, ricordi lancinanti. I personaggi
della famiglia Sartoris, eroi perdenti
pieni di testarda avventatezza, sono
alla ricerca di una rivincita, vedono
svanire i fondamenti delle loro in­
domabili credenze come un'illusione,
un sogno. E di fronte hanno solo
realtà ottusa, gretta, stupida, senza
appiglio per un ideale, per gli scon­
fitti.
Ma intorno ai nostalgici Sartoris
pullula un mondo di nuove istanze,
fermenti, germogli che .scaturiscono
dalle vecchie radici: promettono
frutti buoni e malvagi, ma mai slec­
chi passivi. Tra la polevere che copre
i ricordi, la cenere che lasciano nei
focolari spenti i tizzoni ardenti, bru­
licano generazioni nuove. ; R"
Una cosa è certa nell'umanità, in
tutte le latitudini, in modo particola­
re nei paesi del Sud: il forte senso del
sesso, è come appagamento e spe­
ranza, ma anche molla d'ambizione,
traguardo d'impossibili Vjltorie.
In Faulkner c'è sempre, e dovun­
que, questa urgenza di realizzare
I uomo Deep South, (di cui egli è
stato il più grande cantore) altraver-.
so il sesso: solare o abietto, e sempre
protagonista di azioni delle sue figu­
re. Il personaggioSnopes. depravalo,
feticista, (che ha filiato innumerevoli
personaggi minori nelle trilogie fal-
knerianc) è l'indiscusso padre di Po-
peye, l'eroe dell'inferno dell'anima,
assassino, perverso, dègenerato che
fa violenza ad una ragazza con una
pannocchia di gfijnoturco, l'impoten­
te che sublima ;Tamore visionario,
premeditando incosciente sacrificio,
nè il «Santuarioi», opera che ha por­
tato Faulkner al successo, alla fama,
al premio Nobel.
Il mondo di William Faulkner è
vasto, nei suoi limili etnografici e
storici del Sud, gonfio di forze, spar­
so di rottami, ingorghi, esplosioni.
Dalla regione immaginaria dalla
quale lo scritlore fa partire le sue vi­
cende, s'irradia la storia di un popolo
generoso e diffidente, vittima prede­
stinala, ribelle per natura: ir popolo
dal quale scaturirà il jazz e che ribol­
le ancora di rivincile sopite, ma non
spente. >
C'è da sollolincarc un'ascendenza
spirituale, di fondo, che viene, dircl-
lamenic dall'amore dello scrliltore
per Doslojevskij, del ^uale ha sonda­
lo sentimenti, miserie umane, l'in­
calzare dei sensi, i .«segreti del cor­
po», passioni, labirinti psicologici,
addentrandosi con tutta la foga me­
ridionale, la sua clamorosa personali-
la. La violenza, la si renala lus.suria,
sembrano proiezioni di personaggi
demoniaci, karamazoviani, e Faul­
kner l'incide con perentori margini,
conducendo caratteri alle estreme
finalità: la morte, l'irreparabile de­
cadenza, la gloria disastrosa del ses­
so. lo sfacelo degli ideali e la serenila
del naufrago, che conosce la fine fa­
tale e l'aspetta.
Prendendo in esame questo libro,
scritto tra i P 2 4 ed il '26, parago­
nandolo agli attuali «prodotti» che e-
scono con l'elichelta di «capolavori»,
trattando argomenti umani, come fi-
ches da rouTelte buttali al caso da
mani distraile, viene da considerare
che, la corsa al profitto ha superato
il senso dell'ambizione dello scriuo-
editori prima di trovarne uno, ed e
passato mezzo secolo prima che que­
ste «Bandiere nella polvere» si poles-
-sero rialzare nello splendore della
sua grandezza, che oggi - e per sem­
pre ne fanno uno dei quadri della
letteralura moderna americana. An­
che .se, nonostante il Nobel. William
Faulkner seguitava a pensarla diver­
samente ed agli inlimi era solilo ri­
petere: «Per la gente io reslerò sem­
pre, solo "quello della pannocchia"».

S
i è tenuto a Roma all'Università Urbinianà un simpo­
Congresso sul tema della sio della World Psychiatric Association sul tema della
Riabilitazione Psichiatrica. Il congresso è stalo ospi­ chiatrìa Transculturale, ai suoi primi passi in Italia, ma già
tato dalla Società Italiana di Psichiatria, presieduta da Car­
«riabilitazione psichiatrica» lo Lorenzo Cazzullo.'e organizzato dalla Clinica Psichiatri­
c a della seconda Università di Roma, diretta da Nicola
Ciani.
articolazione nel regolamento di attuazione.
Tre sessioni del Simposio sono state dedicate alla Psi­
nota in altre nazioni,, che hanno dovuto affrontare già da
tempo i prpblemi dati d a una immigrazione non-occidenta­
le, piuttost'cTreccnte da noi. Si crea dunque la necessità di
usare tecniche c h e rientrino nella cultura del malato. Ma il

Confronto fe Al Simposio haiino partecipato specialisti di 33 nazioni confronto con tecniche teraìjeutiche riprese d a contenti cuU»
che hanno fornito contributi del genete più vario, dagli ap-:. ..Jprali lontani e diversi dai nostri può essere forse usato con
porti psicoterapici a quelli biologici, ad altri ancora. I temi profitto anche su pazienti di cultura occidentale fornendo
trattati vanno dai problemi degli schizofrenici a quelli dei

le situaziom nici. Su tutte le tematiche, ma in particolare su quèll'ulli^

ma, il convegno ha potuto realizzare un confronto tra le va­
^ n arricchimento ai tradizionali sistemi di cura. Si possono
tossicodipendenti, dei carcerati, alla riàbilitazione.dei cro­ a d esempio cogliere le motivazioni di fondo di certi compor­
tamenti coiisiderati normali in altre culture e alterali nella
nastra. M a considerati normali in altre culture e alterati

di paesi diversi rie situazioni, sistemi terapeutici e legislazioni dei vari pac; , nejla nostra. Ma soprattutto, attraversando le diverse cultu­
si, Svezia, Inghilterra, Svizzera, Olanda, Francia e soprat­
tutto gli Stati Urtiti. Questi confronti sono particolarmente
re (in questo caso distanti nello spazio, ma sarebbe interes­
sante fare un discorso: analogo per situazioni distanti nel
interessàtni per la situazióne italiana dove e in vigore la tempo) come e'sugge,rito dal prefisso fcans-, si potrebbe o-
legge 180, guardata con attenzione da altri paesi, ma che perare un confronto strutturale utile a nucleare elementi
di lAURA CHERUBINI
necessita di una revisione o quantomeno di una maggiore costanti che caratterizzano le varie pratiche terapeutiche.

A Camillo CEVA, ottobre - Con una motiva­

zione che chiaramente delinea me­
trica e contenuto, stilata dalla giu­
più che nelle prove precedenti, alte
come «Erosagonie» e «Una preghie­
ra per noi», ma contaminate d a «vi­
Premio Ceva ne è una dimostrazio­
ne. Pennati circolare nella sua di­
sanima sui sopravvissuti (ielle lande
di scrittura un punto mediato tra
concretismo semantico e medita­
zione tematica, prefiggendosi
traduttore collegata al proprio la­
vorare in versi, Ariodante Marianni
(Bracciano) qualificatori al 2. Pre­
Pennati ria all'unanimità, sì è premiato con
il Ceva 84 Camillo Pennati per
rulenze» angolofone - l'aspetto con­
templativo, il saper vedere e scio­
metropolitane, su Giuseppe Conte
di «L'oceano e il ragazzo» (Rizzoli),
un'ancora al visivo, ma contami­
nandone la portanza con un senso
mio per la poesia inedita.
Dei 320 partecipanti in questa
il premio quell'intenso e lirico «Sotteso blu»
(Einaudi Editore), che dell'indaco
gliere al canto un senso intimo di
riflessione sul dato in natura. Poeta
riaffondante nel mito quella spe­
ranza contemporanea di bellezza e
altissimo di riallaccio al mito, ai fa­
sti preveggenti dell'oracolo, al ri­
sezione, con oltre 2000 elaborati, la
giuria ha distinto con il I. Premio

Ceva'84 colore è, forse, il più alto aspetto

palesato in versi, con risvolti che
dal vasto senso geografico si ricon-
Paesaggio vergono a grumi, flashes, intrigan­
memoria tissimi nel loro essere intima essen­
za. cromatica di pensieri, ricordi,
senso sensazioni. La motivazione, della
del tempo giuria recita testualmente: «Poeta
in una colto e meditativo ma non cerebra­
le, Pennati canta - in versi sgombri
poesia di miti e di ideologie - una sua vi­
senza sione di gioia, la malia dell'esistere.
Quella di Pennati è poesia di pae­
miti saggio, di stagioni e di sentimenti
e seiiza che trapassa splendidamente da
contemplazione a descrizione, ma
ideologie meditazione e denuncia, con sa­
piente allusività di immagini». E '
di GIORGIO SEBASTIANO una motivazione che coglie di Pen­
BRIZIO
nati - forse proprio in «Sotteso blu»
contemporaneo, attento ai fatti pe­
renni, indistruggibili. Pennati (Mi­
lano 1931) deve ai poeti inglesi, che
ha tradotto in un lungo soggiorno
londinese, quel, senso panico, e al
contempo meditativo, quel rifran­
gersi nell'intimo dello sguardo del
rigoglio naturale, della forza e cal­
ma che l'impegno civile sa trarre
dalla osservazione filosofica della
maestosità naturalistica. Contem­
poraneo ed attuale, in un momento
storicb di grande rientro all'ordine,
ove la voce poetica, dimenticando
lo spezzettarsi semantico della pa­
rola 0 il suo calembour visivo, ripri­
stina valori al contenuto, profonde
ricuciture ad un impegno, ad un
pensare lucido, scostandosi dal folle
vaticinio, dal ludico sperimentare.
La rosa ristretta dei premiandi al 6.
di iirismo neo-romantico, su Dario
Bellezza «lo» (Mondadori), teso al­
la ricerca deWAÌiro in quell'Ex fat­
to da lacerazioni e malevoglie. Urlo
e contrpurlo, rapide risposte ad un
lento osservare i fatti, coglierli nel
loro essere parte di noi,'del nostro
quotidiano, è pure la tematica degli
altri finalisti: Lucio Pisani per «In­
terno d'autore» (Genesi), Ezio
Briatore «La ghiaia nei ginocchi»
(Belvedere), Diego Mantelli «Dis­
simulazioni» (Artistica), Gianni
Rescigno «I salici e i vitigni» (Lai-
li), Guido Zavagnone «Arteria»
(Scheiwiller). Un discorso a parte
merita l'inclusione in finalissima di
Dino Bedino per «L'E di Delfi»
(Genesi). Finissimo poeta é opera­
tore visuale Bedino (Torino 1932)
trova in questa nuova dimensione
flettersi di èssi nell'immaginario
quotidiano, fatto di piccole e grandi
cose, termometrate da oroscopi o
segni dr magia, da alchimie spiri­
tuali e cabale da giuocatore di lot­
teria. Così pure ha un significato la
menzione distintiva che la giuria ha
voluto riservare a Roberto Mussapi
per la traduzione, liricamente esat­
ta e ritmicamente cadenzata, di
Hermann Melville in «Poesie di
guerra e di mare» (Mondadori); se­
gnalando il poeta-traduttore la giu­
ria del Ceva 84 ha voluto sottoli­
neare l'impegno che le case editrici
riservano ai poeti della nuova gene­
razione intenti a restituirci capaci­
tà interpretativa e tenuta di ritmo
di autori storicamente precisati.
Come, pr certe analogie si potrebbe
affiancare, per la sua attività di
Roberto Precerutti (Torino), con la
seguente motivazione: «Per . la ri­
cerca di poesia preziosa e calibrala
che ripropone, in chiave moderna,
ritmi e forme antiche con una ten­
sione inventiva di origine barocca».
Motivazione che è anche una spe­
cie di continuum del Ceva nella ri­
cerca del verso tradizionale, del
classico in chiave contemporanea;
che è sigla chiara e determinante
per un Premio che, nato nel 1978,
non ha mai svicolato dai compiti di
selezione, non si è mai prestato a
giuochi di moda o di corrente edi­
toriale. Importante sarebbe pubbli­
care gli inediti selezionati nelle sei
edizioni, come importante è stalo il
riconoscimento attribuito a Gio­
vanni Ginevrino, poeta contadino
locale.
 Paeiiui
Sabato 20 Ottobre 1984

doeunuMiti

Stampa
Italiana Allarme
in Francia

PsUemws I nuovi poveri

la mafìa
si scatena
L e immagini agghiac­
cianti degli altri otto
morti di Palermo,
purtroppo circoleranno in
altri stati, perchè nel luogo
del massacro erano presenti
gli operatori e gli inviati di
importanti reti televisive e-
stere. Così questa ennesima
vergógna è documentata
come meglio non poteva es­
sere.
Il livello d i barbarie rag­
giunto & al suo culmine ne­
gativo.
Sul Giorno U n o Rizzi in
un editoriale scrìve; «La
strage dell'altra notte a !^a-
lermo è per l a vastità e per il,
contesto la: spia orrenda e
.definitiva di una città mala­
t a a morte, percorsa senza
soluzione di continuità d a
una criminalità spietata e
tribale, piagata d à una bar­
barie senza ritorno. Quegli
otto cadaveri deturpati, ac­
catastati nello sterco e -tra
rivoli di urina, in uno scena­
rio di casupole fatiscenti,
rappresentano Io spaccato e-
semplare di u n degrado che
accomuna uomini é còse e
relega una città, òhe là leg­
genda vòlte "felicissima" a i
confini del mondò civile».
U n fatto d i queste dimen­
sioni non può essere un
semplice «regolamento di
conti». Una esecuzione di
questa fatta è inimmagina­
bile - continua il direttore
del Giorno ~ senza l'impri­
matur della mafìa che con­
t a , cioè di quella «commis­
sione» di cui ha parlato il
giudice Falcone e c h e evoca
a sè, d a anni, il diritto di vi­
ta e ^ i - morte per chiunque
sfiora 0 intralcia l'attività
delle cosche.
Avvenire
Palermo è una città na­
scosta, «coperta», che si
mangia come u r a talpa le
radici del vivere sociale; -
scrive Guido Bossa suU'^i>-
ve/n're - tutto, a partire dal-
l'agglfiacciante riferimento
toponomastico - Cortile
Macello evoca un'orga-^
nizzazione sotterranea.
S e la «commissione» è an­
cora in grado di agire, e in
modo cosi spietato - prose­
gue l'Articolista - vuol dire
che nonostante le confessio­
ni di Buscetta, gli arresti e-
seguiti e le nuove incrimina­
zioni a carico di imputati
già detenuti, il santuario
della mafia non è stato an­
cora espugnato. E ' anche
vero, però^ che il castello
mafioso comincia a scric­
chiolare, qualcuno comincia
a f a r e i conti, e a pensare
come Buscetta, che forse la
^ustizia dello prefe­
ribile a quella delle w c h è .
L a strage d i P a l e r m o ^ p u b
spiegare in questa chiave.
L'avvertimento è chiaro:
nessuno deve emanciparsi
dalle ferree regole " dell'o­
mertà.
Il Resto del Carlino
Di buon mattino, un pa­
dre, tragicamente solo, av­
vertito chissà in quale ma­
niera, cercava di mettere il
corpo del figlio trucidato
nella sua 127 per piangerlo
in famiglia e forse per ven­
dicarsi d a solo. S u / / Xesto
del Carlino Angelo Ventura
scrive: «Lo Stato sembrava
assente. Palermo è una città
senza legge, tiranneggiata
dal terróre del contropotere
mafioso, abbandonata al
degrado e alla barbarie d a
una lunga assenza dello Sta­
to. Sarebbe ingiusto e fuor-
viante disconoscere e svalu­
tare l'impegno dimostrato in
questi recenti anni dalle for­
ze politiche, dal Parlamen­
to, dal governo nella lotta
contro la mafia e la camor­
ra, nondimeno la strage, as­
sieme agli altri recenti epi­
sodi delittuosi 6 agli altri de­
litti, dimostrano quanto sia­
no ancora temibili la forza
della màfia e della camorra.
L'organizzazione cerca di
produrre «l'effetto terrore»
perchè si sente sempre più
minacciata, evidentemente
servono più uomini e mezzi
per spezzare questa lunga e
vischiosa catena.
nella st^ietà
post'indusbiale
I l problema dei «nuovi loro età. M a questo dato
poveri» preoccupa il go­ - bruto deve essere precisato.
verno francese. Misure Si deve supporre che alcuni
d'urgenza sono state varate di questi esclusi dai sussidi
in questi giorni dal Consi­ di disoccupazione non sono
glio dei ministri per venire diventati tutti degli indigen
incontro alle persone, sem­ ti privi di ogni mezzo d i vita
pre più numerose, senza im­ dopo mesi di indennizzo.
piego e senza risorse per vi­ L'ultima statistica ufficiale,
vere normalmente. del luglio scorso, indica che
Come scrive il «Journal nel 1982 e 8 3 , 3 2 1 . l | l per
d e Genève», è stato il" segre­ sone sono state radiate dal
tario generale del sindacato beneficio del sussidio di fine
Force ouvriere, André Ber- dei diritti. 130.092 hanno
geron, a dare l'allarme a trovato un nuovo lavoro
metà agosto: «Ci sono sem­ mentre 18.136 sono state
pre più poveri in Francia». Il prese in carico dalla sicu­
leader della CGT, Henri rezza sociale per ragioni di
Krasucki, membro dell'uffi­ salute, 49.935 haniio perso
cio politico del Partito co­ effettivamente il loro sussi
munista, ha stimato in dio m a per motivi di limiti
1.131,000 le persone prive di età, e 122.988 sono uscite
ormai di ogni risorsa dopo la dal regime di assicurazione
perdita dell'impiego. E l'op­ contro la disoccupazione
Un aspetto della c a m p a i dettorale di R e a g u e Mendale (da «Time») posizione si è impadronita di perchè partite per il servizio
questo tema, per ingaggiare militare, entrate in centri di
una nuova battaglia contro formazione, decedute, parti­
la maggioranza. t e per l'estero, incarcerate e,
11 fenomeno è incontesta­ in qualche caso, perseguite
Alchimia elettorale bile. A ogni angolo di stra­ dopo un controllo. Si può
da, nelle grandi città, si os­ supporre una ripaitizione a-
naloga per il 1984.
servano gli effetti di una e-
Un'altra^indicazione è of­
marginazione sociale che at­
ferta dal numero di cittadini
testa l a prt^xessione della
senza impiego e sussidio di
povertà. L a recessione eco­
disoccupazione che ricevono
nomica sì traduce in ango­
il sussidio di solidarietà di
scia per migliaia di persone
1200 franchi al mese: erano,
che non hanno per vivere nel luglio 1984, 39.956,
il
più dei 4 0 franchi al giorno 74,2 per cento in più che nel
del sussidio di solidarietà 1983. Le statistiche mostra­
versato a coloro che non n o peraltro che soltanto il 60
hanno più diritto al sussidio per cento dei disoccupati
di disoccupazione. I «nuovi scritti come persone in cerca
poveri» invadono gli uffici di di lavoro ricevono delle in­
assistenza sociale dei sinda­ dennità. Tutte le cifre resta­
ci, frequentano le mense po­ n o dunque aleatorie. M a po­
polari le distribuzioni di c o importa. L a lotta contro
abiti organizzate dalle orga­ la povertà è tornata all'ordi
nizzazioni di carità. n e del giorno. Tutti chiedo­
Quali sono? L e cifre sono n o allo S t a t o di assumersi le
diverse e contestate. Negli sue responsabilità. Ecco un
ultimi 18 mesi, 600.000 per­ bel soggeto pratico per illu­
sone circa hanno perso il strare il tema del «rassem-
beneficio del sussidio di di­ blement» politico che il pre­
soccupazione, al termine di sidente Mitterrand h a nuo-
u n periodo variabile che tie­ ' vamente riproposto durante
L'arbiirp è indeciso su chi sarà vincitore tra Reagan e Mondale, e guarda all'alcliiBiista, cioè alle ne, conto dei loro periodi di il suo recente viaggio in A-
lezioni (dair«Herald Tribune») attività remunerata e della quitania e nei Paesi Baschi

T leológia della libe;

razione»
e
t(
termine
net panorama della Chiesa
è un
nuovo

cattolica romana. 11 dibatti­

t o che si sta svolgendo in­
torno al suo significato è
contro gli oppressori, la qua­
le assume forme diverse,
dall'attività politica e dalle
dimostrazioni pacifiche, alla
formazione di piccoli grup­
liìchiesta
La cond'oversia sulla teologìa
ed i loro alleati) per mante­
nere lo status quo. L a chiesa
deve mostrare che essa fa­
vorisce il progresso e la giu­
stizia. Un nuovo documento,
nel Vecchio Continente,
nonché presso i cattolici a
siatici ed africani. In un
messaggio inviato ai vescovi
sudafricani, il Papa ha e-
pi, autorizzati, in alcune della liberazione nella chiesa attualmente in preparazione spresso questa preoccupa­
circostanze, ad intraprende­ in Vaticano, ofMrà, essi di­ zione, ribadendo la «solida

«Venga il Tuo
molto importante, perchè re azioni di guerriglia. cono, una teologia della li­ rietà della Chiesa con i po­
ripropone il tema del confi­ L a teologia non deve esse­ berazione approvata uffi­ veri e con -le vittime delle
n e t r a politica e religione, ed re tagliata fuori dalla vita cialmente e che potrà essere ingiustizie sociali», m a il

è importante soprattutto in
America Latina, dove vìve
circa la metà della popola­
zione cattolica mondiale.
Il punto di vista dei latori
di questa nuova «dottrina» è
che la teologia include non
soltanto la comprensione
della fede cristiana, m a an­
che un impegno politico di
cambiamento della società.
La liberazione è un processo
a tre stadi. Prima di tutto
c'è l'analisi sociologica, sco­
prire forme di sfruttamento
e smascherare gli oppresso­
ri. Il secondo compito è
quello d i rendere consapevo­
li gli sfruttati della loro con­
dizione. Il terzo stadio è
rappresentato dalla lotta
reale, sostiene il peruviano
Padre Gutierrez nel suo li­
bro «Marx e Gesù». Per
questo i teologi della libera­
zione rigettano la tradizio­
nale distinzione fatta- dai
teologi cristiani tra due «sfe­
re» 0 «regni», quello spiri­
tuale e quello temporale.
Tale dualismo, sostengono, è
reazionario, c'è soltanto una
vocazione alla salvézza che
abbraccia tutti gli uomini.
I testi biblici che la teolo­
gia della liberazione consi­
dera migliori provengono
dal Vecchio Testamento, in
particolare il Libro dell'E­
sodo, cronaca della libera­
zione del popolo ebraico dal­
la dominazione egiziana. E
Mosè, leader di questa «lot-
Regno,
tfLù e subìtif»
ta'di liberazione», è conside­
rato u n liberatore migliore
di Gesù, il quale rifiutò di
guidare una sommossa con­
tro i Romani.
L'idea della «lotta di clas­
se» caratterizza' la teologia
della liberazione. Essere
neutrali in tale lotta è im­
possibile, ed il sogno della
riconciliazione tra le classi è
un prendere in giro se stessi.
I teologi hanno perciò il do­
vere di rendere consapevole
la classe lavoratrice dell'im­
portanza di questa lotta, e
dell'importanza di prendervi
parte.
I n Nicaragua, i vescovi,
così come il Papa, temono
che il regime sandanista
tenti di creare una frattura
tra la pesantemente politi­
cizzata «chiesa del popolo»,
guidata d a preti sandinisti, e
la chiesa ufficiale, guidata
dall'arcivescovo Miguel O-
bando y Bravo. Per questo
motivò, i capi dei gesuiti
stanno saggiando il terreno
tenendo conferenze con i ge­
suiti latino-americani, molti
dei quali appoggiano non so­
lo la teologia della libera­
zione, ma anche i movimen­
ti di sinistra in Centro e in
S u d America. Il compito
per gli uomini del Papa non
è facile. Mentre ribadiscono
che il compito principale
della Chiesa concerne le
materie dello spirito, hanno
bisogno di dimostrare che
questa non è solo una scusa
(come sostengono i marxisti
applicata non soltanto in
America Latina, m a anche
nel mondo comunista e per­
fino in Occidente.
In Europa, in realtà, la si­
tuazione è diversa. In Slo­
venia, a d esempio, la parte
cattolica più devota della
Jugoslavia, i cattolici d i si­
nistra non hanno sviluppato
la teoria della liberazione,
ma sono stati influenzati dai
cattolici di sinistra francesi,
come -Emmanuel Mounier,
acceso sostenitore della coo­
perazione t r a marxisti e cri­
stiani per la creazione di
una giustizia sociale. Esiste
però il pericolo concreto che
il nuovo credo, cosi come si
è sviluppato in America La­
tina, possa attecchire anche
modo con cui questa solida­
rietà deve manifestarsi «non
può essere dettato d a analisi
basate sulla distinzione di
classe 0 sulla lotta di clas­
se».
Il Concilio Vaticano se­
condo proclamò, 20 anni fa
«La Chiesa, ifi ragione del
suo ruolo e competenza, non
si identifica con alcun si
stema politico. La comunità
politica e la chiesa sono au­
tonome ed indipendenti 1'
na con l'altra». Ciò pose fine
all'infelice impelogamento
della chiesa con il potere se­
colare. I padri del Concilio
non potevano certo prevede­
re che un altro impeloga­
mento si sarebbe realizzato
a così breve scadenza
 Pagilui1 1
in Italia Sabato 20 Ottobre 1984

La DC non ha saputo rinnovare la città Interrogazione socialista alla Camera

Malgoverno, un antico A Trapani occorre

male di Torre del Greco «rivitalizzare» gli
sono solo la punta di un iceberg - Le proposte dei socialisti uffici giudiziari
I disservizi nella nettezza urbana, nella USL, nella scuola

N A P O L I , 19 -• Cosa si può
dire di u n a cittadina di lOS
mila abitanti, 11 mila pre­
sunti disoccupati, posta al­
le falde del Vesuvio, che e-
sprime d a 37 anni un iden­
tico, prepotente governo
democristiano? Questo è
l'interrogativo c h e si pone
chi entra nella realtà di tor­
re del Greco, importante
centro dell'area vesuviana,
e questa è la risposta che, a
conclusione di una indagi­
ne svolta dai protagonisti
delia vita economica e poli­
tica di Torre, si p uò trarre:
Torre del Greco, roccaforte
democristiana ed in parti­
colare di Gava ( su 2 4 con­
siglieri eletti nelle elezioni
d e i r 8 3 , 1 6 sono gaviani) h a
una vita politica paralizza­
t a e spesso inquinata dallo
strapotere scudocrociato.
«Il P S l - dice il segretario
cittadino Izzi - nel maggio
84, dopo sei mesi d i gover­
no con la D C , il P S D I e il
P R I , è uscito dalla giunta
per effettuare a d unar veri­
fica c h e incida sulla vita
pubblica della città. Siamo
noi a d aver voluto il qua­
dripartito per contrapporre
all'arroganza democristia-
. na una compatta area lai­
co-socialista, per questo ci
siamo posti all'opposizione
anche se non pregiudiziale.
Il P S l chiede u n a ammini­
strazione comunale cristal-
' lina, un consiglio comunale
che legiferi e non che rati­
fichi delibere della Giunta,
di EMILIA LEONETTI
vuole che i problemi di
Torre siano seriamenti ri­
solti». C h e la Democrazia
Cristiana, con il suo 4 5 per
cento di voti, determini una
gestione, per cosi dire,
«particolare» della città lo
si può "evincere d a una ve­
loce esamina dei maggiori
problemi c h e dal terremoto
del 1980, affliggono Torre
del Greco; primo, quello
della nettezza urbana, con ,
102 i netturbini denunciati
per assenteismo; secondo
quello della U S L , (unico
presidio sanitario esistente
è su cui gravitano 320 mila
persone)con un «pronto
soccorso» inadeguato, una
sala di rianimazione senza
apparecchiature, u n a strut­
tura, insomma, che non
funziona in cui, però il con­
siglio di amministrazione
h a tentato di f a r riconosce­
r e ai dipendenti ore di lavo­
r o straordinario mai effet­
tuate (due membri sociali­
sti del comitato d i gestione
si sono dimessi) e , dove, se­
condo una denuncia del
gruppo comunista, è stato
assunto u n «medico» non
ancora laureato: terzo,
quello della casa con oltre
3.000 appartamenti abusivi
situati persino nella zona
centrale della città dove
dopo il terremoto a rico­
struzione non è mai partita
(1.050 sono le persone ter­
remotate c h e vivono ancora
in containers o alberghi) e
dóve il piano regolatore
approvato dal comune nel
73 in modo inadeguato al
fabbisogno abitativo non è
st^to nè applicato nè modi­
ficato; quarto problemi la
scuola: mancano le aule m a
l'amministrazione h a sem­
pre preferito spendere cen­
tinaia di milioni nell'affitto
di case d a adibire a scuole,
piuttosto c h e costruire gli
appositi edifici.
«lo - dice Gallione, con­
sigliere comunale socialista
- nell'aprile 84 mi sono
dimesso d a assessore per lo
stato igienico-sanitario del­
la città. I l P S l , nonostante
il 15,32 per cento di voti
ottenuti alle ultime elezioni
e t r e consiglieri in più (da 5
ad 8 ) non riesce ad incidere
di più sia a causa della for­
za democristiana e sia per­
chè non svolge bene il pro­
prio tuolo. C i vorrebbe una
maggiore presenza in città
del P S l e un migliore col­
legamento tra gli assessori
del partito». «Certo ~ inter­
viene Toralbo, altro consi­
gliere comunale socialista -
si dovrebbe dibattere mag­
giormente sui problemi, si
dovrebbe soprattutto riu­
scire a creare quel saldo
blocco laico-socialista che
fino a d ora è mancato e c h e
solo potrebbe consentire
una diversa gestione dell a
cosa pubblica. I P S l , inol­
tre, per dare u n indirizzo
socio-economico alla città
intende realizzare una con­
ferenza economico cittadi­
na».
A d una tale impastoiata
vita politica si contrappone
un vivace vita economica.
A Torre del Greco, a diffe­
renza di tanti paesi, il
mondo economico e d il
mondo politico sembrano
scarsamente interagire. U n
terzo mondo, però si inseri­
sce tra i d u e ora citati ed è
il mondo della criminalità
organizzata; una decina so­
no i grupopi della nuova
famiglia, t r a cui quello di
Michele Gaglione (latitan­
te), c h e imperversano sulla
cittadina attraverso le e-
storsioni e del più recente
mercato della droga. I l fe­
nomeno però nopn si pre­
senta in maniera allarman­
te, anche perchè, grazie al­
la diffusissima lavorazione
del corallo ed alla redditi­
zia attività della fioricultu-
ra, la zona si presenta eco­
nomicamente positiva. «Il
problema - dice il commis­
sario Cinque - è di tenere
sotto stretto controllo l a
città, anche perchè l'uso
della d r t ^ a si sta estenden­
d o notevolmente, diventan­
do facile terreno di conqui­
sta per la camorra: ben
1.500 sono i giovani che
gravitano sul centro di di­
sintossicazione «Bottazzi» e
il 5 0 per cento sono torre-
si».
Fra trasferimenti d'ufficio, richieste di nizzata, e prende atto con compiacimento
procedimenti disciplinari, trasferimenti ri­ dell'azione doverosa di pulizia compiuta
chiesti dagli stessi magistrati interessati, dal consiglio superiore della magistratura
gli uffici giudiziari dì Trapani sono rima­ in una sede giudiziaria in cui non era più
sti, e ancor più lo saranno nel giro di qual­ possibile amministrare giustizia con la se- ^
che mese, completamente sguarniti. E ' renità richiesta dal delicatissimo compito. '
quanto segnalano sei deputati socialisti in Nell'esprimere profondo rammarico per le
un'interrogazione, che ha come primo fir­ posizioni di magistrati sotto inchiesta, i sei
matario l'on. Egidio Alagna, al ministro d i deputati del P S l sollecitano una più atten­
Grazia e Giustizia, al quale chiedono di t a e accurata opera di vigilanza d a parte
sapere che cosa si intenda fare, «con la del ministro di Grazia e Giustizia.
massima urgenza e nel giro di poco tem­ L'on. Alagna, commentando l'interro­
po», per ripristinare le condizioni più ido­ gazione, ha affermato la necessità di «ras­
nee a d affrontare con energia i problemi sicurare l'opinione pubblica che non ci si
della lotta contro la mafia e i problemi del­ fermerà ai soli interventi di emergenza e
l'organizzazione e amministrazione della che- subito il corso della giustizia nella
provincia di Trapani riprenderà con mag­
giustizia nella provincia di Trapani nella
giore oculatezza, senso di equilibrio privo
Sicilia occidentale. I deputati del P S l e-
di influenze politiche, d a qualunque parte
sprimono un apprezzamento alla stragran­
d e maggioranza della magistratura sicilia­ provengano, m a soprattutto con l'adeguato
na che con coraggio e abnegazione ha ope­ materiale umano richiesto dalle nuove ne- ^
rato e opera contro la delinquenza orga­ ccssità».
L'on.Feiici
L e dimissioni dell'on.
Cario Felici da coordinatore rinuncia a L'on. Augello, ad esem­
pio, ha dichiarato che «dif-
ferare il congresso regionale
della D C per la città di Pa­
lermo costituiscono l'ultimo Coordinare)» significa allontanare i tempi
episodio del malessere in cui
sì dibatte lo scudocrociato
laDC della ripresa e della chiarez­
za» ed h a ricordato che l'at­
nell'isola. I «motivi di salu­
te» addotti dall'on. Felici
di Palermo tuale tesseramento regiona­
le» è lo stesso che ha per­
messo l'elezione del segreta­
non spiegano a sufficienza la positività di alcune ope­
rio nazionale del partito».
la decisione e non è un caso razioni politiche) stanno al­
Il successore di Felici sa­
che ormai d a giorni circolas­ cune dichiarazioni di espo­
rà nominato ufficialmente la
sero voci su «minacce» cui nenti siciliani che, in manie­ prossima settimana. De Mi­
Felici sarebbe stato fatto ra garbata ma trasparente, ta ha già proposto il nome di
segno nel corso della sua at­ polemizzano non solo con Sergio Mattarella, fratello
tività nel capoluogo sicilia­ Felici, ma con lo stesso se­ di Piersanti assassinato dalla
no. Fatto sta che, a fronte gretario della DC, De Mita mafia nel 1980. Ma pare
delle dichiarazioni del coor­ circa l'ipotesi di non ritenere certo che nella D C isolana
dinatore (il quale ha riven­ valido il tesseramento dei le resistenze siano tutt'altro
dicato ieri a proprio merito 1983. che deboli.

Dichiarazione di Luigi Vertemati Presentate ieri alla FNSI

La Lombardia è contro una
soluzione selvaggia
della crisi occupazionale
In relazione alla situazione di crisi di va­
rie aziende lombarde ed ai riflessi occupa­
zionali che investono l'intera regione Luigi
Vertemati, vicepresidente della Regione
Lombardia, ha rilasciato la seguente dichia­
razione: «Le molte vicende aperte in Lom­
bardia in tutti i settori strategici denotano
l'estendersi di processi di profonde trasfor­
mazioni dell'apparato produttivo lombardo
con elementi positivi rappresentati dall'in­
troduzione dell'innovazione tecnologica e
dall'aumento della capacità produttiva, ed
elementi negativi riferiti ai problemi occu­
pazionali. L e grandi imprese stanno proce­
dendo - h a poi detto - ad ulteriori forti ri­
duzioni di personale. Ciò innesta situazioni
di tensione airinterno delle aziende che ri­
Covatta
commeinora
Lombardi a
RegallNito
schiano di comprometterne la gestibilità se Nel trigesimo della
non prevarrà, nella logica delle relazioni in­ morte di Riccardo
dustriali, la disponibilità delle.parti alla Lombardi, il leader so­
contrattazione. Iniziative unilaterali di atti­ cialista verrà comme­
vazione dei licenziamenti collettivi o di morato nella sua città
messa in cassa integrazione a zero ore di natale, Regalbuto. L'o­
razione ufficiale sarà
centinaia di lavoratori - ha poi proseguito
Vertemati - non possono essere considerate tenuta, domani alle ore
che negativamente, pur nella consapevolez­ 10, dal sen. Luigi Co­
za che casse integrazioni in còrso da molti vatta, dell'esecutivo na­
anni non potranno essere prolungate indefi- zionale del PS L Alla
nitivamente». Vertemati ha così concluso: manifestazione, orga­
«Si pone per tutti, istituzioni, imprese, sin­ nizzata dalla federa­
dacato, il problema della gestione di questa zione socialista di En-
fase di superamento della cassa integrazio­ na, interverranno i par­
ne in molte realtà senza obbligatoriamente lamentari e i dirigenti
utilizzare lo strumento dei licenziamenti del P S l siciliano.
collettivi».
Messaggio
Contratto giornalisti: di Craxi
ecco le proposte di a Giovanni
«Svolta professionale» Paolon
Aumento consistente dei minimi e revisione della in­ Nella ricorrenza del sesto
dennità «redazionale»; scongelamento degli scatti d'an­ anniversario del pontificato dì
zianità; aggiornamento professionale retribuito e norme Giovanni Paolo II il presiden­
d i accesso alla professione. Questi i punti chiave delle te del Consiglio on. Craxi ha
inviato un nressaggio al segre­
proposte avanzate d a «Svolta professionale» a l vertice del­
tario dì Stato, card. Agostino
la F N S I alla vigilia della stesura della piattaforma con­ Casaroli, pregandolo di pre­
trattuale dei giornalisti. I n u n comunicato diffuso oggi sentare al Santo Padre i fervi­
«Svolta» propone anche la revisione di «importanti que­
di auguri suoi e del govèrno.
stioni normative come i poteri del direttore, l'abolizione Nella circostanza - dice Cra­
xi nel messaggio al card. Ca­
dell'esclusiva, il riesame dei compensi e del ruolo dei
saroli - «desidero rinnovare al
pubblicisti nonché la revisione dell'art. 33 (limiti d'età).
Sommo Pontefice il personale
Riguardo all'aggiornamento professionale il documento i-
auspicio di lungo magistero
potizza 7 giorni all'anno (0 15 ogni due) retribuiti e fino a
pastorale sempre più fecondo .
3 milioni ( 6 ogni due) previa presentazione di u n «piano di contributi all^ causa per la
di lavorò» del giornalista a editore, direttore e C D R per pace, negli ideali dì fratellan­
ottenerne il consenso. za e di giustizia».

Da Lagorio gli enti di promozione
Rapporto più stretto fra
sport e associazionismo
Il ministro del Turismo e
dello Spettacolo onorevole
Lelio Lagorio ha incontrato i
rappresentanti degli enti na­
zionali di promozione sporti­
va riuniti nel Coordinamento
nazionale e presieduto dall'o­
norevole Gianni Usvardii
Erano presenti all'incontro
i presidenti e i massimi diri­
genti nazionali del CSI, del-
l'UISP, dell'AICS, dell'EN-
DAS, dell'ACSI, dello
CSEN, delle ACLI, delle
POS e del CUSl.
Nel corso della riunione è
stato illustrato e consegnato
al ministro un ampio docu­
mento di commento ai tre di­
segni di legge che Lagorio ha
predisposto per la riforma
dell'ordinamento sportivo ita­
liano, per la realizzazione di
un piano quinquennale per la
costruzione di impianti spor­
tivi di base, per agevolare le
attività delle società sportive,
dei privati che investono ne­
gli impianti sportivi, degli at­
leti e dei giudici di gara. Il
Coordinamento nazionale
degli enti di promozione
sportiva ha sottolineato, in
particolare, l'esigenza che il
nuovo ordinamento sportivo
salvaguardi la pari dignità di
Per il PM che conduce l'inchiesta
«Itaiia-Cameruii», I gesuiti: perchè
caso da archiviare non liberate Reder?
tutti i protagonisti delle atti­ Con una richiesta d i archiviazione formulata dal pubbli­
vità sportive nazionali all'in­ co ministero Francesco Nitto Palma si è conclusa l'inchiesta
terno del CONI, valorizzan­ giudiziaria sulla presunta «combine» dell'incontro di calcio
do le specifiche vocazioni de­ Italia-Camerun dei campionati del mondo 1982. Una deci­
gli enti di promozione come sione sarà ora presa dal giudice istruttore al quale gli atti
strumenti di attività polispor­ sono stati inviati.
tiva e di impegno sociale, e- L'indagine era partita sulla base di una denuncia presen­
ducativo e culturale con fi­ tata dall'esponente radicale Francesco Rutelli. Il giudice
nanziamenti certi e adeguati. Palma, dopo aver ascoltato ieri Bearzot e Zoff è aver visio­
Il ministro Lagorio ha rac­ nato alcuni filmati relativi all'incontro, ha concluso che nel­
còlto le indicazioni emerse la vicenda non si configurano fatti penalmente perseguibili
dalla consultazione, che han­ e di conseguenza ha chiesto l'archiviazione del caso.
no confermato l'ampio con­ Come è noto l'esponente radicale presentò denuncia alla
senso esistente attorno alle magistratura dopo la pubblicazione di due servizi giornali­
leggi predisposte e ha riferito stici, realizzati da Oliviero Beha e Roberto Chiodi rispetti­
che intende presentare quan­ vamente su «L'Espresso» ed «Epoca»,' in cui veniva denun­
to prima le leggi al Consiglio cialo un presunto scandalo di corruzione sportiva nei con­
dei ministri. fronti dei giocatori del Camerun.
Un articolo di «Civiltà Cattolica»
Governo e magistratura mantengono il più rigoroso ri­
serbo sull'appello della rivista dei gesuiti «Civiltà Cattoli- '
ca» per l'immediata liberazione di Walter Reder, l'ex
maggiore delle S S detenuto d a 38 anni nel reclusorio di
Gaeta. 11 consiglio comunale dì Marzabotto lo h a invece
respinto all'unanimità unitamente ai familiari delle vitti­
m e della strage d a lui ordinata.
L'appello della rivista dei gesuiti era stato preceduto,,
la scorsa settimana, da una ennesima memoria inviata dal
legale di R e d e r al presidente del Consiglio, ai ministri in­
teressati e al procuratore generale militare.
Nella memoria si elencano «15 punti per non differire il
rimpatrio» del criminale nazista che comunque dovrebbe
riacquistare la libertà il 14 luglio 1985, termine questo^
fissato dal tribunale militare di Bari c h e ha trasformato lo
«status» di Reder da prigioniero di guerra condannato al­
l'ergastolo in prigioniero politico.
PadÉia1 2
Sabato 20 Ottobre 1984
Le prospettive di disgelo USA-URSS I rapporti Est-Ovest, l'integrazione comunitaria, il Medio
Shuitz: «Sul disarmo
abbiamo espresso a
Gromiico idee nuove»
Il segretario di Stato conferma ti ^udizia positivo
sull'intervista di Cemenko - «Pronti a trattare»
L O S ANGELES, 19 - L'amministrazione
Reagan si compiace per la disponibilità al
dialogo espressa dal presidente sovietico
Kostantin Cemenko nella intervista rilascia­
t a due giorni f a al «Washington post», ed ì
pronta ad adoperarsi sollecitamente per di­
scutere la riduzione degli armamenti.
Lo ha detto ieri sera, parlando a Los An­
geles in un ricevimento offerto dalla «Rand-
University» della California, il segretario di
Stato, George Shuitz. Discostandosi dal te­
so uffìcìàle preparato per l'occasione, il tito­
lare del dipartiinènto di Stato ha voluto sof­
fermarsi sulle dichiarazioni del segretario
generale del PCUS. Qurati, rispondendo al­
le domande dell'inviato del giornale ameri-
casKt, ha detto che pei migUoraie i rapporti
tra le due superpotenze sarebbe sufficiente
che gli Stati Uniti esprimessero interesse
per il raggiungiinènto di un accordo su al­
meno uno dei quattro maggiori problemi re­
lativi a! controllo delle armi e sulle relative
proposte sovietiche in materia.
•Posso garantirvi che l'amministrazione
ha preso atto con piacere della dichiarazio­
ne rilasciata d a Cemenko, che ha espresso
la disponibilità sovietica a d avviare un dia­
logo costruttivo con noi» ha detto Shuitz.
Per quanto ci riguarda siamo pronti a ri­
spondere ad iniziative costrattive e lo siamo
fin da oggi; come lo saremo domani o a me­
tà di novembre ed in dicembre; se il presi­
dente sarà rieletto saremo pronti anche in
febbraio», ha esclamato il segretario di Sta­
to.
«L'amministrazione - ha detto ancora
Shuitz - è pronta a muoversi rapidamente
per discutere la riduzione degli armamenti,
inclusi quelli dislocati nello spazio. Siamo
pronti a sederci al tavolo della trattativa in
qualsiasi momento e senza pregiudiziali per
discutere della militarizzazione dello spa­
zio»,
In precedenza era stato ancora Shuitz, ri­
volgendosi ai presenti, a rivelare che nei re­
centi colloqui'di Washington con il ministro
degli Esteri sovietico Andrei Gromiko il go­
verno americano aveva sottoposto al capo
della diplomazia sovietica alcune «idee nuo­
ve» capaci di sbloccare il negoziato sul con­
trollo delle armi atomiche.
«Gli abbiamo illustrato la nostra agenda
per gli anni a venire; gli abbiamo sottoposto
alcune proposte nuove per fare fh modo che
la trattativa sul controllo delle armi nucleari
ripreda é per giungere ai risultati concreti»,
ha detto il titolare del dipartimento di Stato
senza tuttavia precisare il contenuto delle
nuove proposte sottoposte a Gromiko dal
governo federale.
AUe dichiaiazionii di Shuitz f a da contrai­
tare quanto scrive la «Tass». L'agenzia di
notizie sovietica, in un suo dispaccio odier­
no, riferisce che nella risposta informale al­
l'intervista da Cemenko. La C a ^ Bianca
«ammette... che non esiste alcuna alternati­
va» a relazioni costruttive tra le due super­
potenze. Tuttavia, sottolinea l'agenzia, Wa­
shington non ha mostrato alcune intenzione
di rivedere «il suo approccio negativo» alle
proposte, avanzate d a Cemenko per il con-
tràltesullè'aVmi.
Questa Intervistai aggiunge tuttavia la
«Tass», «hk suscitato un immenso interesse»
tra gli americani. E questo è «un segno che
le proposte d i Cemenko» presentano un
quadro realistico dello stato reale delle cose.
Riferendosi alle notizie secondo cui il
presidente Ronald Reagan ed i suoi collabo­
ratori si sono riuniti per esaminare attenta­
mente il testo dell'intervista, l'agenzia so­
vietica dice: «si ammette che oggi, cosi co­
me Konstantin Cemenko ha sottolineato
nella sua intervista, che non esiste una sen­
sìbile alternativa allo sviluppo costruttivo
delle relazioni tra Unione Sovietica è Stati
Uniti, e si ammette anche che la dichiara­
zione soviètica merica di essere esaminata».
Oriente al centro dei colloqui fra Craxi e la Thatcher
Fondate speranze
per un dialogo
Gira dalla primo
contro le Brigate rosse è di
grande importanza per
sconfiggere l'eversione.
«Siamo di fronte ad una e-
scalatlon delle tecniche ter­
rorìstiche e gli esperti do­
vranno preoccuparsi dì que­
sto, oltre che di rafforzare le
misure dì sicurezza», ha'det-
to Craxi. «Noi siamo riusciti
a venire a capo dì questo fe­
nomeno senza ricorrere ad
un imbarbarimento del sì-
stema e le nostre esperienze
sono a disposizione dei go­
verni amici».
Questo scambio di battu­
te è di per sè sufficiente a
giustificare il giudizio posi­
tivo che la signora Thatcher
ha dato dei colloqui con
Craxi; molto profìcui, li ha
definiti, e svoltisi in un'at­
mosfera costruttiva. Questa
soddisfazione è alimentata
anche dal fatto che la coo­
perazione bilaterale f r a i
due paesi, specie nel campo
industriale e tecnologico, ha
già dato buoni frutti e sono
state poste le premesse per
una sua ulteriore intensifi­
cazione.
Inoltre la Thatcher ha vo­
luto ringraziare l'Italia per
la cura degli interessi bri­
tannici in Libia e ha auspi­
cato che airONU non ci sa­
rà un cambiamento nel voto
dei paesi europei sulla que­
stione delle isole Falkland
(lo scorso anno sì astennero
su una mozione argentina, e,
verosimilmente, avverrà lo
stesso quest'anno). «Inten­
diamo confermare - ha os­
servato Craxi a questo pro­
posito - un atteggiamento di
grande obiettività nel valu­
tare il problema».
La cooperàzione ìtalo-bri-
tannica è di buon auspicio
per gli sviluppi futuri della
Comunità. Noi crediamo -
ha detto la Thatcher - che
una parte troppo grande del­
le risorse sia devoluta all'a­
gricoltura, a scapito della
cooperazione industriale e
tecnologica: e di questo oc­
corre che gli europei si
preoccupino maggiormente
anche per correggere gli
squilibri con Stati Uniti e
Giappone. C ^ x i ha assicu­
rato che l'Italia, allorché il
primo gennaio prossimo as­
sumerà la presidenza seme­
strale della CEE, si muove­
rà in questa direzione, ma
ha aggiunto che da sola essa
non può dare un nuovo im­
peto alla Comunità se non ci
sono il concorso e la volontà
politica degli altri paesi.
«Occorrerà vedere - ha det­
to - se tutti i Paesi della
C E E sono consapevoli della
necessità di allargare il re­
spiro e l'ottica della coope­
razione comunitaria, e municazione fra Est e Ove­
quindi creare le condizioni
perchè grandi nazioni indu­
striali si impegnino a fondo
sui problemi dell'avvenire.
nel mondo
di un futurQ che presenta
molte incognite e ritardi da
recuperare».
Una delle grandi attrae
per rSS è costituita quindi
dallo sviluppo dell'integra­
zione comunitaria; ma uni­
tamente a questa, su un pia­
no più vasto, vi sono le spe­
ranze per una riprèsa del
dialogo Est-Ovest. Noi spe­
riamo - ha detto la signora
Thatcher - che d ó ^ le ele­
zioni americane vMremo la
ripresa dei negoziati per il
disarmo. Da noi invitata a
dare un giudizio sull'intervi­
sta di Cemenko al Washin­
gton Post, il premier britan­
nico ha osservato che il lin­
guaggio del leader sovietico
è stato moderato e incorag­
giante, anche se non si regi­
strano cambiamenti sul pia;
no politico; «Ma ha aggiunto
- in politica il tono è altrèt-
tanto importante, e in que­
sto caso è incoraggiante. SI,
incoraggiante, e credo che
dopo le elezioni aitìericane
ci sarà la ripresa del dialo­
go». E Craxi ha aggiunto:
«Posso usare una definizione
galileiana: sembra fermo
eppur si muove. I nostri due
governi - ha ancora osserva­
to il presidente del Consiglio
- hanno contribuito a man-^
tenére aperte le vie di co­
st: è un indirizzo che vo­
gliamo consolidare e svilup­
pare per concorrere a creare
una situazione intemaziona­
le pili serena e distesa».
Analoga attesa per il dopo
elezioni americane per
quanto riguarda il Medio O-
riehtc; la signora Thatcher
si è detta sicura di una ini­
ziativa degli Stati Uniti per
riaprire il negoziato nella
regione ed ha a ^ i u n t o di
non ritenere che tocchi al­
l'Europa muoversi. Dal can­
to suo Craxi i stato più pru­
dente: nel passato abbiamo
visto che tanti piani e tenta­
tivi di soluzione sono andati
in fumo; della nuova situa­
zione, si è chiesto, quali rea­
li possibilità vi sono di av­
viare nuove iniziative?
Le conversazioni ìtalo-bri-
tanhiche hanno affrontato
altre questioni, come l'allar­
gamento della CEE a Spa­
gna e Portogallo e la crisi
ci^'riotà': S u r primo punto
entrambi i capì dì governo
hanno ribadito il loro'inte­
resse al raggiungimento di
un accordo e al superamento
dèlie difficoltà àncora esì­
stenti: «Sul vino siamo pie­
namente disponìbili ad una
intesa ha detto Craxi purché
sì tratti dì vino e non di zuc­
chero». Preoccupazione per
la persistente conflittualità
f r a greci e turchi è stata e-
spressa sia da Craxi che dal­
la Thatcher soprattutto per
gli effetti che potrebbe ave­
re su una regione come quel­
la mediterranea ricca di fo­
colai di conflitto.
Francesco Gozzano

I socialisti
nella nuova
fase della
politica
mondiale
!.. -
Gira dalla prima
popolo, l'atteggiamento co­
struttivo del presidente Car­
ter che firmava il SALT 2,
rinviava la bomba N e deferl-
f a a futuri negoziati il pro­
blema dell'equilibrio missili­
stico in Europa. Si ricorderà
anzi come su questo ultimo
punto si espressero le preoc­
cupazioni À CallaghM e di
Schmidt, allora primi mini­
stri di Gran Bretagna e
Germania Federale, preoc­
cupazioni derivanti ^UHn-
stallazione degli S S 20 so^
vietici che veniva compiuta
nell'area deirarmamento nu­
cleare non coperta dal SALT
2, e cioè quella del teatro eu­
ropeo.
Dalla crisi della distensio­
ne è scaturita una nuova po­
litica USA, quella che ha di­
stinto il quadriennio delta
presidenza Reagan, caratte­
rizzato dalla volontà dì di­
mostrare fermezza e deci­
sione politica nei confronti
dell'URSS.
Si è aperta una fase di
confronto non più di nego­
ziato tra Est ed Ovest. Il
SALT 2 sugli armamenti
strategici nucleari non è sta­
t o ratificato; i negoziati di
Ginevra sugli epromissili so­
no falliti; le cosiddette
«guerre stellari» hanno aper-,
to un nuovo campo di pro­
blemi, di carattere planeta­
rio, quello degli armamenti
dello spazio. Vi sono quindi
ormai quattro aree di pro­
blemi in tema di armamento:
l'armamento convenzionale;
l'armamento nucleare di tea­
tro (gli euromissili); l'arma­
mento nucleare strategico (i
missili intercontinentali) e
appunto le armi sviziali.
L'Europa in particolare è
diventata l'area su cui mag­
giormente si sono prodotti
gli efletti della crisi della di­
stensione, il potenziale nu­
cleare presente in Europa è
aumentato, prima con l'in-:
stallazione degli ^ 20 so­
vietici, poi con quella degli
euromi^li e ancora dopo
con le ulteriori contromisure
sovietiche dispiegate nei p a ^
si dell'Europa orientale.
Mentre faiUvano sostan­
zialmente i tentativi sovietici
di incrinare la solidarietà
dell'Alleanza Atlantica, si i
verificato negli scorsi mesi
un fatto nuovo, e cioè un'a­
zione diretta ad evitare l'ir­
rigidimento della situazione
anche da parte di paesi del­
l'Europa orientale. E ' un
processo a cui l'Italia ha
partecipato attivamente con
i viaggi, che hanno assunto
un importante significato, di
Craxi a Budapest e a Berlino
Est. Si è attivata un processo
di scambi di visite e di segna­
li distensivi che si è poi in
parte interrotto. Germania
Orientale e Bulgaria sono
state richiamate infatti al-
l'ordiné e i viaggi dei loro
ieaders a Bonn non sono sta­
t i effettuai. M a Ceausescu a
Bonn c'è andato e Kadar ha
compiuto in questi giorni
un'importante e fruttuosa vi­
sita m Francia.
Il fatto nuovo ha fatto
motto parlare appunto per­
chè nuovo e perchè caratte­
rizzato su di un elemento, il
dialogo intertedesco, cui si
guarda da talune parti con
preoccupazione, ma che in
realtà ha risvolti distensivi
positivi sulla realtà europea.
M a se il dialogo diploma­
tico di taluni paesi al centro
dell'Europa è stato fermato,
l'Unione Sovietica ha riatti­
vato essa, in prima persona,
un'azione diplomatica verso
gli USA, con l'incontro di
Gromyko con Reagan a New
York e l'intervista di Cer-
neniio al tyashiugton Post.
Si tratta del primo segnale
politico positivo che viene
dall'Unione Sovietica dall'in­
terruzione dei negoziati in
poi e come tale va sottolinea­
to.
Fin dall'Inizio della sua
campagna elettorale il presi­
dente Reagan aveva ripetu­
tamente invitato a riaprire i
negoziati su tutto l'arco del­
le problematiche del control­
lo degli armamenti, senza
pregiudiziali. Conseguito il
risidtato politico dell'instal­
lazione di euromissili, tro­
vandosi in una posizione di
potenzile vantaggio nel­
l'armamento spaziale, gli
USA si pongono il proUema
politico di riprendere da que­
ste nuove posizioni un nego­
ziato cui le superpotenze
debbono in qualche modo ri­
tornare, peiia l'affermarsi di
una situazione incontrollata
del nostro piaReta.
Il segretario dei P C U S
Cemenko a sua volta ha re­
plicato proponendo una rag­
giera di quattro proposte e
precisando come l'accetta­
zione anche di una soia di
esse potrebbe produrre una
svolta significativa nel rap­
porto USA-URSS. Uno dei
collaboratori del leader so­
vietico avrebbe indicato al
Washington Post che l'ac­
cordo su uno di questi punti
signiflcherebbe la possibilità
della ripresa dei negoziati in­
terrotti a Ginevra sui missili
strategici e sugli euromissili.
I punti sono noti: un accordo
per prevenire la militarizza­
zione dello spazio; il conge-
lameiito mutuo delle armi
nucleari; la ratifica del trat­
tato SALT 2, comprendendo
anche l'area degli esperimen­
ti nucleari sotterranei; e
l'impegno al «non primo im­
piego» delle armi nucleari.
Il problema che abbiamo
di fronte è se la politica in­
temazionale stia entrando in
una nuova fase e cioè se, do­
po le elezioni americane, po­
trebbe riaffermarsi un'età
del negoziato dopo quella del
confronto. Il governo guida­
to dal nostro segretario Cra­
xi ha cercato di dare il suo
contributo a questa possibili­
tà, prima con l'annuncio di
una dilazione di carattere
tecnico nell'installazione di
euromissili, poi con le di­
chiarazioni in Portogallo
circa un incentivo da propor­
r e ai sovietici perchè tornas­
sero al tavolo delle trattative
(e cioè sostanzialmente di
una moratoria che avrebbe
dovuto intervenire dall'una e
dall'altra parte). Si era gri­
dato allora da talune parti al
tradimento dell'atlantismo.
M a si è poi visto che succes­
sive autorevoli dichiarazioni
dell'amministrazione ameri­
cana (si veda anche la recen­
te intervista del segretario di
Stato Shuitz al Messaggero)
si erano notevolmente avvici­
nate a queste posizioni.
In questo senso, uno dei
quattro punti proposti dai
sovietici potrebbe contenere
un fatto nuovo che andrebbe
esplorato. Si parla infatti di
un congelamento mutuo del­
le armi nucleari, hi cui po­
trebbe anche essere insito un
passo avanti nelle posizioni
dell'URSS. Al momento del
suo ritiro dai negoziati di
Ginevra, l'Unione Sovietica
aveva infatti posto come
condizione per riprenderli
non solo rhiterruzione del­
l'installazione degli euromis­
sili, ma anche la distruzione
di quelli già installati (il che
era evidentemente faiaccetta-
bile, dato che avrebbe ripri­
stinato lo squilibrio causato
dall'installazione degli S S
20). Nella dizione generica di
congelamento mutuo delle
armi nucleari, questa pre­
condizione potrebbe essere
di fatto accantonata? Si
tratta forse di una forzatura
interpretativa? E ' un inter­
rogativo che meriterebbe di
essere chiarito.
In generale, nessuno igno­
ra che le dichiarazioni e le
profferte pubbliche da parte
delle su^rpotenze hanno
senz'altro anche un aspetto
politico-propagandistico. E
questo aspetto è senz'altro
presente nell'intervista di
Cemenko, anche per la con­
comitanza delle eiezioni a-
mericane e per la vicinanza
del secondo duello televisivo
Reagan-Mondale. Sempre
sul punto del congelamento
dell'armamento nucleare è
noto infatti che esso viene
accettato dai candidato de­
mocratico, sia pure con la ri­
serva della garanzia delia ve­
rificabilità, elemento questo
della verificabilità messo in
dubbio dalla nota con cui la
Casa Bianca ha commentato
l'intervista di Cemenco.
Pure con la consapevolez­
za di questo aspetto esterio­
re della posizione URSS,
tuttavia questi segnali non
vanno lasciati senza risposta
e su di essi occorre svolgere
tutta l'azione di incoraggia­
mento che è nelle nostre pos­
sibilità rispondendo così alle
attese di tutto quel movimen­
to di opinione pubblica che è
autenticamente pacifista.
Occorre approfondire l'a­
nalisi delle proposte sui tap­
peto da parte delle'due su­
perpotenze e contribuire al
loro possibile avvicinamento.
Occorre sviluppare il dialogo
f r a i paesi di livello interme­
dio, dall'una e dall'altra par­
te, dall'Est e dall'Ovet che
risulta utile per creare un
tessuto propizio a chè questa
occasione non vada perduta.
Di fronte ai grandi squili­
bri economici e sociali del
mondo, tra emisfero nord e
emisfero sud, come l'indebi­
tamento dei paesi del Terzo
Mondo, il problema della
fame che affligge una parte
consistente dell'umanità, la
ripresa dei negoziati e di ac­
cordi sul disarmo darebbe un
segmile estremamente inco­
raggiante. Non dobbiamo pe­
raltro trascurare - insieme
ai tanti elementi di preoccu­
pazione per squilibri, con­
traddizioni e conflitti regio­
nali, anche di ampia portata
che sono in corso - taluni al­
tri segnali positivi come quel­
li della ripresa dei negoziati
nel Salvador, con la possibi­
lità che diffondano un'azione
positiva in tutto il Centro
America, o ancora come
quelli, di grande interesse
per un movimento socialista
quale è il nostro, di un pro­
cesso delicato e diffiHle, che
va sostenuto con grande for­
za, di estensione dell'area di
democrazia nel nostro piane­
ta derivante dal ritorno alla
democrazia dell'Argentina,
con l'influenza che esso può
esercitare sui paesi vicini
(Brasile, Uruguay).
. Una grande area di azione
e di influenza sembra di';
schiudersi quindi al movi­
ménto socialista. Mentre
condizioni di dialogo sem­
brano ristabilirsi f r a le due
superpotenze, i paesi europei
non devono essere assenti nè
passivi, ma devono essere
soggetti attivi di un processo
che li riguarda direttai^ente.
In particolare se l'histàlla-
zione di euromissili aveva
provocato atteggiamenti di­
versi tra i partiti socialisti
europei, tra quelli nordici e
quelli latini, tra quelli al go­
verno e quelli all'opposizio­
ne, oggi si possono verificare
nuove condizioni di unità e di
iniziative comuni.
I socialisti italiani hanno
respinto linee unilaterali, e le
pressioni che veidvano dal­
l'URSS, e non hanno esitato
ad assumersi le loro respon­
sabilità nel quadro delle al­
leanze, ma sempre con l'at­
tenzione rivolta alle possibi­
lità di riprendere il dialogo e
la trattativa. F i n dall'ottobre
del 1981, nella veste di vice­
segretario del partito, indi
rizzai, in questo senso, una
lettera al movimento pacifi'
sta che svolgeva allora la sua
prima marcia.
Con l'identico spirito i so-
' ciaiisti si muoveranno adesso
per contribuire ad aprire
spazi di comprensione e di
comunicazione, grazie al­
l'accresciuto prestigio inter­
nazionale del nostro Paese
che l'azione del governo, in
special modo quella del pre­
sidente del Consiglio Craxi,
ha saputo conseguire in que­
sto difficile periodo.
Valdo Spini
Èst-Ovest:
segnali
distensivi
anche dalla
Bulgaria
S O F I A , 19 - Positivi segni
dì distensione nei rapporti
Est-Ovest vengono anche
da Sofìa al termine della
vìsita che ha appena con­
cluso il ministro degli E-
steri belga Leo Tìndemans
e alla quale i «mass media»
dì questo paese hanno dato
un risalto più àmpio dì
quello c h e osservatori oc­
cidentali potessero imma­
ginare.
Così mentre Kadar an­
dava a Parigi e Ceausescu
a Bonn, Tìndemans veniva
a Sofìa a significare - co­
m e h a scrìtto l'organo di
stampa bulgaro più auto­
revole, il Rabotnicescko
Delo, l'interesse che tutti
gli stati hanno per il mi­
glioramento della situa­
zione internazionale e il
ruolo che in proposito pos­
sono svolgere. E quasi a
f a r intendere al Cremlino
c h e Sofia vuole portare a-
vanti questa politica - sì
ricorderà che, il mese
scorso, il viaggio del capo
dello stato bulgaro Todor
Zhìvkov a Bonn f u blocca­
to dal «niet» di Mosca - si
a f f e r m a che «l'opinione
pubblica bulgara ne è con­
vinta».
M a il fatto più rilevante
di questa tendenza si è ve­
rificato all'inizio dì questo
mese con l a ripresa delle
consultazioni politiche tra
Bulgaria e Stati Uniti in­
terrotte d a almeno d u e an­
ni. Per tale ripresa si è re­
cata a Washington un'im­
portante delegazione che è
stata ricevuta al Diparti­
mento di Stato.
nel mondo Pagina1 3
Sabato 20 Ottobre 1984

Previsto un viaggio di Cernenko a Damasco Una nave
Resta solida (ma con
qualche divergenza)
l'alleanza Siria-URSS
Da Mosca nuovi aiuti Militai
sui rapporti Giordania-Egitto, sulla guerra Iran-Iraq, sull'OLP
BEIRUT, 19 ^ L a Siria ot­
terrà dall'Unione Sovietica
più armi e resterà il suo
principale alleato in Medio
Oriente sebbene, tra i due
paesi, ci siano vari motivi di
disaccordo. E ' quanto si de­
duce da un comunicato con­
giunto Siro-sovietico diffuso
ieri sera dall'agenzia sana di
Damasco, dopo il ritomo del
presidente Hafez Assad dal
viaggio di tre giorni a Mo­
sca.
Questa mattina radio
Damasco h a definito «ridi­
cole» le opinioni di alcuni
commentatori occidentali,
secondo cui tra Assad e il
presidente sovietico Kon-
stantin Cernienko vi sareb­
bero gravi divergenze. «Si­
ria e U R S S - ha detto la
radio - sono nella medesima
trincea».
Il comunicato congiunto
annuncia che Mosca ha de­
ciso di «potenziare le capa­
cità dì difesa siriane», una
frase di solito impiegata
quando l ' U R S S si accinge a
massicce spedizioni di armi.
In Siria si trovano già oggi,
secondo fonti diplomatiche
attendibili, settemila consi­
glieri militari sovietici. Do­
p o la guerra in Libano nel
1982 l'URSS ha rimpiazza­
t o tutti gli aerei, i cannoni e
i carri armati perduti dalla
Siria negli scontri con Israe­
'
le e h a fornito nuovi missili
terra-aria e terra-terra, in
grado di colpire lo stesso
territorio israeliano. «L'U­
nione Sovietica - afferma il
comunicato congiunto - ha
altamente apprezzato la
ferma posizione della Siria
sui problemi del Medio O-
riente e la sua efficace par­
tecipazione al confronto con
i tentativi americani e israe­
liani di l^^t^rre agli arabi
ingiuste soluzióni bilaterali».
Su altri argomenti tutta­
via l'identità di vedute non è
così piena. Per esempio il
comunicato sostiene «la ne­
cessità di preservare l'unità
della resistenza palestinese»,
nonostante la Siria abbia a-
limentato la ribellione con­
tro Arafat. Vi si afferma i-
noltre che i problemi del-
l'OLP devono essere risolti
«sulla base del patriottismo
e dell'antimperialismo»,
precisamente le due qualità
di cui Damasco rimprovera
la mancanza ad Arafat.
Il comunicato ribadisce la
condanna degli accordi di
C a m p David f r a Egitto e I-
sraeie, ma non f a alcun rife­
rimento alla ripresa dei rap­
porti diplomatici t r a Gior­
dania ed Egitto, indicata
dalla Siria come un «tradi­
mento» d a parte di re Hus­
sein. Questa presa di posi­
zione d i Assad non è condi­
Riunione dei deputati PSI al PE con Spini
(la 53.nia)
attaccata Impegno socialista
da aerei per l'affermazione
sconosciuti
nel Golfo politica della
#eKlìcò'"'''- entità Europa
visa dai Sovietici che hanno BAHRAIN, 19 - Du« membri Con un convegno pub­ periodo in- relazione alla la sull'Europa dei cittadi­
invece da poco riallacciato i deircqui|Ni^o sarebbero blico organizzato dallà prossima presidenza ita­ ni, dovranno presentare le
legami con l'Egitto. morti e molti altri sarebbero loro conclusioni al Consi­
Direzipne, da tenersi en­ liana del Consìglio C E E .
Altro silenzio significati­ rimasti feriti oggi in un attac­
co aereo anemito nel Golfo tro l'anno, il P S I appro­ Un'occasione questa da glio. L'impegno dei par­
vo, quello sulla guerra del
Persico contro la nave appog- fondirà la problematica non perdere per rivitaliz­ lamentari socialisti euro­
Golfo. L a Siria sostiene a-
gio per sommozzatori «Paci­ europea soprattutto in zare il dialogo sul futuro pei sarà di massimo so­
pertamente l'Iran, che ieri
fic Prolector», secondo quan­ rapporto alle questioni i- politico della Comunità, stegno nel semestre a tut­
ha sferrato una ennesima of­ to hamo reso noto fonti ar­ stituzionali, economico- dialogo c h e appare ap­ t e l e accentuazioni che la
fensiva, mentre l'URSS H a matoriali nel Golfo.
sociali (con particolare pannato da troppi partico- presidenza italiana farà
buoni rapporti con l'Iraq. L'uniti, di 595 tonnellate,
attenzione per l'occupa­ larbmi e ostacolato da un per accelerare decisioni
Assad era appena partito battente bandiera pananinse,
è di ^óprìeti della «Swire zione) ifinanziarie e mone­ raffreddamento, al di là vitali per lo sviluppo poli­
ieri da Mosca quando è ar­
Snpply Ships Co.» di Hong tarie. L o ha comunicato il delie affermazioni di tico dell'Eui-ópa i n tutti i
rivato il ministro degli Este­
Kong. responsabile del diparti­ principio, delle spinte eu- campi.
ri iracheno Tareq Aziz. La
Se l'incwsione sari con­ mento e.steri Valdo Spini ropeiste. Sarà una presi­ Per qiianto riguarda
maggior parte dei commen­
fermata le nari attaccate nei nel cor^o di una riunione, denza, quella che Craxi l'azione da svolgere in
tatori ritiene che Aziz sia Golfo dalla caccia iranhna o
andato a chiedere armi per tenutasi giovedì scorso a assumerà a gennaio, dif­ questa seconda legislatu­
irachena da gennaio ad oggi ra, i parlamentari del PSI
continuare la guerra contro diventeranno così cinonanta- Roma, dei parlamentari i- ficile perchè collocata in
taliani del gruppo sociali­ a Strasburgo hanno ini­
l'Iran, ma il giornale di Bei- trè. periodo in cui sono previ­
Intanto lunghe colonne dì sta europeo, presenti an­ ste importanti e decisive ziato un approfondimento
mtAn Hahar c r e d e d i s a p e ­
re che i sovietici stanno ten­ fanti iracheni si stanno diri­ c h e il ministro per i Rap­ scadenze. Nonostanze i- ' teso alla individuazione
tando una mediazione tra gendo veiso i fronti centrale e porti con la C E E , France­ nizialmente programmate delle priorità e dei colle­
Damasco e Baghdad. meridionale del conflitto che s c o Forte e Mauro Ferri gamenti possibili all'in­
per la f in e d i quest'anno,
Secondo il giornale, Ta­ li oppone agli iraniani: lo ha c h e rappresenta il presi­ alcune soluzioni slitteran­ terno del gruppo sociali­
req Aziz si è recato a Mosca annunciato Radio Bagdad ag­ dente del Consiglio nella no infatti di qualche me­
sta e con gli altri gruppi.
giungendo che le forze ira­ Approfondimento che,
proprio per sentire se i diri­ chene hanno inflitto pesanti Commissione per la ri­ se, e non si tratta certo di
genti sovietici fossero riusci­ perdite ai nemico. oltre alla Conferenza ad
forma istituzionale creata proble^'secondari (dalla hoc convocata, continuerà
ti ad ammorbidire l'atteg­ Da parte loro gli iraniani al vertice di Fontaine- dermizipne dell'ingresso in riunioni periodiche a
giamento di Assad. sostengono che due contrat­
bleau. della Spagna e del Porto­ Strasburgo e a Roma, al­
Il comunicato congiunto tacchi iracheni sferrati sta­
All'ordine del giorno gallo alle eterne e ricor­ cune possìbilmente allar­
annuncia infine che il presi­ mane sul fronte centrale sono
dente sovietico Cernienko stati respinti aggiungendo che della riunione, presieduta renti questioni di riparti­ gate alla partecipazione
ha accettato l'invito a visita­ le truppe di Bagdad hanno a- da Mario Didò, i temi ge­ zione. finanziaria, di as­ dei deputati nazionali e
re la Siria che gli è stato ri­ vuto 540 tra morti e feriti. nerali dell'attuale stato di sorbimento delle ecce­ dei senatori socialisti an­
volto da Assad. La data del­ Truppe iraniane - secando salute dell'Europa e delle denze e di integrazioni c h e per stabilire un più
Telieran - sarebbero inoltre s u e istituzioni, in rappor­ per l a produzione agrico­
la visita non è stata fissata avanzate lungo un settore- stretto rapporto fra l'a­
ma quest'annuncio sembra chiave della regione di confine to, nei tempi medi e lun­ la. Inoltre, al termine del zione a Strasburgo e le
confermare che i rapporti con l'Iraq hi quello che fonti ghi, all'azione c h e i par­ semestre, l e d u e commis­ necessarie misure c h e
tra Mosca e Damasco, an­ di Teheran hanno definito so­ lamentari socialisti sa­ sioni istituite a FOntaine- vanno ricercate a livello
che se problematici, restano lo un preludio a pili vaste ope­ ranno chiamati a svolgere bleau, quella per la ri­ della legislazione naziona­
pur sempre solidissimi. razioni. a Strasburgo, e nel breve forma istituzionale e quel­ le.

Sono 5000 gli esuli «indesiderabili» per il regime

Qmtìéìtm
d d PartiloSodidMa italisM
Sezioae deil'IatcnMzkNwk
SocisUsta
Direttore
Pinochet non li vuole
UGOINTINI
Vicedirettori
FRANCESCO GOZZANO
ma dovrà accettarli
ROBERTO VILLETTI Sei dirigenti dell'opposizione rivendicano il diritto al rientro
Amministratore unico
VINCENZO BALZAMO
Pinochet non teme il ridi­ Mapu operaio e contadino, durata 4 ore e con l'inter­
colo. Nell'elenco dei 5 mila Eduardo Rojas già vice pre­ vento dell'incaricato d'affari
Direttore amministrativo
indesiderabili, f r a le decine sidente della C U T . italiano, che il governo si
SERGIO VALENTE
di migliaia di esuli, che ha I sei hanno riprovato an­ impegnasse a far rientrare
DirezkNie, redazione e a m n i - cóihunicato alle compagnie cora l'ultima volta giovedì f r a il 23 e il 25 ottobre al­
i^ihrftìdoiiie: 0 0 1 86 Ro ma , aeree di tutto il mondo pre­ I l ottobre, imbarcandosi a meno trecento dei 5 mila e-
Via Tomacelli, ! 4 6 - Telefo­
no 6782491 - 6786341 (con
tendendo che queste non li Buenos Aires su un aereo suli ritenuti scomosi. S e
ricerca automatica) - Tele­ imbarchino per Santiago, ci dell'Alitalia che non ha ac­ l'impegno non dovesse esse­
grammi T E / 6 7 8 2 4 9 1 - Ca­ sono nomi di morti e di per­ cettato il diktat del regime re mantenuto, riprenderan­
sella postale 480. RcdazioMe sone politicamente non im- cileno. All'aeroporto di San­ no i tentativi di ingresso in
.MUaiio: Piazza Cavour, 2 -
Telefono 701541 - Ammini­
pegnaato. U n elenco raffaz­ tiago l'aereo italiano è stato Cile e in questo caso saran­
strazione Telefono 701542 - zonato a caso, all'ultimo collocato a margine della pi­ no più estesi. I sei dirigenti
Casella postale 10591 - momento, per giustificare in sta e poliziotti, costretti a sono in questi giorni nelle
2 0 1 U Milano - Isola. qualche modo il riRuto, il 5 capitali europee per solleci­
qualificarsi come funzionari
L*AvaatÌ! è u n giornale mu­ settembre scorso, di f a r tare il sostegno dei governi
rale. Autorizzazione n.S899 dell'immigrazione, sono sali­
regolamento s t a m p a periodi­ rientrare il Cile sei ex-diri­ ti a bordo e hanno fisica­ della Comunità. A Roma
c a n.5738 Tribunale di Ro­ genti • di Unidad Popular; mente impedito, senza for­ sono stati ricevuti dal sotto­
ma. Luis Gustavino, comunista, nire giustificazioni, lo sbar­ segretario agli esteri Susan­
AUKHuuMsiti Itatia: spedi­ i socialisti Jorge Arrate e co dei sei dirigenti politici i na Agnelli che ha assicurato
zione in abbonamento pesta­
le gruppo 1 / 7 0 con consegna Edgardo Corteza, Jaimc quali hanno però ottenuto, l'impegno incondizionato
decentrata. Anno L.l 10.000, Gazmuri e Jose Varsas del dopo una resistenza passiva dell'Italia.
semestre L.60.000, spedizio­
ne in abbonamento postai^.
Estero; anno L.l80.000, .se­
mestre L.95.000 Versamento
a mezzo C / C postate n.
23485006.
Pubblicità: Sipra - 10122 Conclusa la visita in nove paesi latinoamericani
Torino, Via Bertola, 34 Tel.
57531 - 20124 Milano,
Piazza IV Novembre, Tel.
67531 - 00196 R o m a . Via
Apprezzamento di Brandt
degli Scialoja, 23, Tel.
369921 - In collaborazione
con Nuova Edit. Avanti!
S.p.A. Direzione 00186 Ro­
per il voto in Nicaragua
m a Via Tomacelli, 146, tele­ CITTA' DEL MESSICO, 19 - Criteri dissi- dieci giorni fa di effettuare una mediazione tra
fono 6782491 - 6786341 -
Milano, Piazza Cavour, 2 , te­ , min si- usano per giudicare la situazione cen- Cruz ed il governo sandinista per permettere la
lefono 782528 - 40122 Bolo­ troamericana, definendo ad esempio perfette partecipazione alla consultazione del leader
gna, Via Riva d i Reno 4 , T e ­ le elezioni salvadoregne e una farsa quelle ni­ dell'oppasizione.
lefono 552247 - 57100 Li­
caraguensi; lo ha affermato l'ex cancelliere te­ Nelle sue visite latinoamericane, Brandt ha
vorno cTo Feder. P S I , Via
Verdi 105,Telefono 22134. desco occidentale Willy Brandt nel corso di visitato Argentina, Brasile, dove ha assistito al DIREZIONE PSI/FEDERAZIONE DI ENNA
T a r i f f e valide per Tltalia (1- una conferenza stampa tenuta ieri sera al ter­ congresso dell'Internazionale socialista. Perii,
va 18% in più) a modulo mine di una serie di visite in nove paesi lati- .Venezuela, Costa Rica, Nicaragua, Panama, NEL TRIGESIMO DELLA MORTE DI
m m . 3 8 di base per m m . 25 noamericani. partecipando alla cerimonia dell'insediamento
di altezza: Ediz. naz. gg. fe­
Brandt, che ieri è stato ricevuto in forma del presidente Ardito Barletta, Cuba, dove ha
riali L.40.000 - gg. festivi
L.48.000 Pubbl. fmanziaria
naz. L.3.500 i^ m m . col. re­
privata dal presidente messicano Miguel De
La Madrid, ha definito coraggiosa la decisione
avuto colloqui con Fidel Castro, e Messico.
Nel corso della conferenza stampa, Brandt
RICCARDO LOMBARDI
dazionale, legali, sentenze L.
3.000 il m m . col. del governo sandinista nicaraguense di indire ha anche affermato che la socialdemocrazia DOMENICA 21 ORE 10
una consultazione popolare per il prossimo giocherà un ruolo polìtico importante nel futu­ • IN PIAZZA DELLA REPUBBLICA A REGALBUTO
Vicedirettore responsabile quattro novembre nonostante la difficile situa­ ro dell'America Latina, soprattutto in Cile ed COMMEMORAZIONE UFFICIALE
FRANCESCO GOZZANO zione in cui vive il paese. L'ex cancelliere ha in Brasile. TENUTA DAL SEN.
anche criticato l'atteggiamento del leader del­ Poche ore prima, l'es cancelliere tedesco a-
Tipografìa e stampa:
ITALPRIIST Roma. l'opposizione nicaraguense Arturo Cruz, che
non desidera prender parte alle elezioni nica­
veva tenuto una conferenza su «Cooperazione
in un mondo di tensioni» al «Colegio de Mexi­
LUIGI COVATTA
Starnila in fac - simile: S.A.G.E.
Paderno Dugnano (MI). raguensi. L'Internazionale socialista, di cui co», una prestigiosa istituzione culturale mes­ DELL'ESECUTIVO NAZIONALE PS!
Brandt è presidente, ha cercato inutilmente sicana».
 Pagina 14
Sabato 20 Ottobre 1984
Ancora divergenze ma risolti molti contrasti
Mercoledì l'accordo
governo-sindacati
sulla informa pensioni?
Giovedì la segreterìa CGIL-CISL-UIL valuterà
la nuova bozza del disegno di leggé^Dè Michèlis
Dopo la schiarita di l'al­
t r o ieri il progetto di rior­
dino del sistema pensioni­
stico sembra essersi avviato
verso la dirittura d i arrivo.
> I n calendario il governo ha
ancora un appuntamento
con il sindacato mercoledì
2 4 ottobre per d e n m r e per
iscritto le modifiche possi­
bili; successivamente la se­
greterìa della federazione
C G I L C I S L U I L , convo­
cata per giovedì, dovrà de­
cidere se sciogliere o meno
la riserva posta d a L a m a ,
C a m i t i e Benvemito su cui
gravava l'ipoteca di uno
sciopero generalizzato.
11 sottosegretario a i mi­
nistero del Lavoro, on. An­
drea Borruso c h e sta con­
d u c e n d o l e trattative con il
sindacato, si è dichiarato
fiducioso-che il disegno di
legge superate le ultime
difficoltà, possa essere pre­
sentato a i consiglio dei M i ­
nistri già d a venerdì pros­
simo al rientro del ministro
De Michelis dal Giappone.
«Siamo impegnati a strin­
gere più rapidamente i
tempi - ha detto Borruso
all'Agenzia Italia - la
commissione speciale per
la riforma delle pensioni il
25 ottobre terminerà i suoi
lavori dopo aver esaminato
tutti i progetti, d i riforma
presentati dai partiti. Man­
c a quello del governo e so­
no fiducioso c h e possa per­
venire in Parlamento prima
c h e sì riunisca il comitato
ristretto della commissione
speciale».
Il sottosegretario Borru­
so, intanto, si è impegnato
a d inviare ai sindacati u n
testo scritto sui tre proble­
m i ancora aperti. I n parti­
colare i tempi riguardano
l'età pensionabile su cui si
è f a t t o u n grosso passo a-
vanti: il governo h a deciso
di fissare per uomini e
donne nel 2000 l'età pen­
sionabile a 6 0 anni e d in­
centivare con vari sistemi
la permanenza fino a 6 5
anni.
L a C I S L , p u r apprez­
zando il ripensamento del
governo, ritiene c h e l'ele­
vazione d a SS anni a 6 0
anni per le donne non sia
ancora accettabile, tuttavia
rinvia al dibattito parla­
mentare l a possibilità,.,di
una modifica. Qualche spi-'
raglio è stato registrato per
quanto riguarda il metodo
del calcolo della pensione:
il disegno d i legge De Mi­
chelis fissa gli ultimi dieci
anni d i attività lavorativa;
il sindacato h a proposto in­
vece l a b a s e dì calcolo agli
ultimi cinque. S u questo
problema i sindacati riten­
gono possibile trovare un
punto di incontro. Sul terzo
scoglio invece l e posizioni
sono inavvicinabili.
I l vertice della maggio­
ranza aveva stabilito c h e
per il passaggio dal vecchio
al riuovo sistema pensioni­
stico si assumessero a me­
tro i 15 anni di contribu­
zione. S u questo la posizio­
ne del governo è rigida, per
C G I L C I S L U I L la rifor­
m a dovrebbe essere appli­
c a t a a i nuovi assunti, inve­
c e per i lavoratori-in attivi­
t à d i servizio vale la regola
dei diritti acquisiti, quindi
l'applicazione della vecchia
normativa.
• U I L M SI) TESSERA­
M E N T O - La U I L M h a
chiesto alla F l O M e F I M dì
«predisporre un meccanismo
comune di controllo dell'an­
damento delle scelte» con­
federali. Lo sottolinea una
nota dell'organizzazione in
relazione alla diffusione dei
primi dati sul tesseramento
deir84 la F L M ha perso 8 0
mila iseriti qualora non fos­
se possibile arrivare a d un
accordo all'interno della fe­
derazione - minaccia la
U I L M - «renderemo noti i
nostri dati». A giudìzio dei
metalmeccanìsi della U I L
«la scelta confederale sarà
un fatto complicato; c'è d a
augurarsi che non la si vo­
glia condire con indiscrezio­
ni sbagliate e fuorviami; nel
qual caso risuUarebbe anche
drammatica».
Kf^OanU! economia/lavoro
Paci: sperimentiamo delle riduzioni di orario
L'Intersind propone
l'avvio di trattative
teciiiche sul salario
L'industria pubblica vuole aprire le tomatismi retributivi, ed in particolare dustria che il sindacato».
trattative sulla riforma del salario con la scala mobile». Rispetto alla Confìn- Poi invito'alla C G I L per una «ripre­
i sindacati. Sia l'Intersind (le aziende dustria, comunque, l'Intersind ha dato sa di impegno comune per lo sviluppo
I R l e E F I M ) che l'ASAP ( E N I ) ieri si' l'impressione dì voler assumere una e l'occupazione» e stato rivolto ieri dal
sono espressi per un rapido avvio del posizione più morbida, soprattutto per s segretario generale aggiunto della C I ­
guanto riguarda la disponibilità degli
negoziato. La giunta dell'Intersind, in S L Franco Marini, intervenuto ad una
particolare, ha avanzato la proposta di industriali pubblici «a sperimentazioni riunione regionale di dirigenti sindaca­
di diversi regimi d'orazio dove e quan­ li. «Il referendum per il recupero dei
avviare riunioni di carattere tecnico
do le specifiche situazioni aziendali lo quattro punti di scala mobile e una
preliminari all'apertura della trattati­
va politica. L'obiettivo, ha chiarito A- consentano», dichiarandosi però con­ certa polemica che contìnua sull'ac­
gostino Paci, è di accelerare al massi­ trario a riduzioni generalizzate. cordo del 14 febbraio - ha osservato
mo i tempi del confronto.- «La proposta della Confmdustria è Marini - sono totalmente al di sotto
interessante, m a retributivi,non p u 6 dei problemi che interessano ì lavora­
L'Intersind non ha elaborato una
essere vanificata da atteggiamenti ca­ toci e il Paese». Sottolineato che l'ac-
propria proposta di riforma del salario:
tegorici o veti che la stessa confindu-^ '^fÈffdo del 14 febbraio è stato, «l'ele­
«Non abbiamo ritenuto opportuno far­ mento determinante per un rientri) dal­
stria sembra talvolta assumere» ha so- '
lo - ha detto Paci ai giornalisti - per­ l'inflazione che dal 73 non avevamo
steriuto il presidente dell'Asap Bene­
chè esistono già diverse ipotesi sul tap­ detto D e Cesaris, il quale h a anche so­ conosciuto in Italia» e che «bisógnà in­
peto e perchè dal nostro punto di vista stenuto che «il problema del costo del sistere in questo impegno generale del
tutto è percorribile, purché si manten­
lavoro non può trovarci davvero indif­ sindacato». Marini h a affermato che
ga il costo del lavoro entro i tetti di in- «sull'occupazione nn si sono invece a-
ferenti anche se, comunque, il suo ap­
flazione'programmati», vuti i risultati che ci eravamo prefìssi e
proccio non può prescindere, a livello
' Il presidente dell'Intersind ha ag­ politico confederale, dalla definizione l'occupazione sempre di più nei pros­
giunto che tutto ciò sarà possibile «solo delle linee di indirizzo sulle quali, ap­ simi anni coinciderà con il problema
contenendo in modo strutturale gli au­ punto, potrebbero convergere sia l'in­ del Mezzogiorno».
«A novembre non scatterà cimali, (sono stati fiiiora ac­
alcun punto di contingenza cantonati 87 centesimi) ci
se i prezzi in ottobre reste­
ranno fermi». Questa ipotesi
Prezzi quasi fermi sarà anche un secondo pun­
to! ' '
di scatto zero è stata formu­
lata dagli esperti della
Forse scatterà un solo A questo proposito, biso­
gnerà vedere quale atteg­
commissione della scala
mobile che si sono incontrati
ieri a i r i S T A T pei- la secon­
punto di contingenza giamento assumerà la con­
fmdustria, che potrebbe an­
che puntare i piedi e pagare
da delle tre riunioni neces­ flessine del mese precedente mese) sì avrà un aumento u n solo punto, trascurando i
sarie a calcolare io scatto e l'indice torna a 123,79, tale da far scattare un pun­ decimali. L'ipotesi è vero­
della contingenza dì novèm­ quasi alio stesso livello di to. In questo trimestre, pri­ simile, dopo che, proprio
bre. Nel corso della riunione luglio (123,74). In pratica, mo nella storia della contin­ l'altro ieri, il vice presidente
è stato accertato che in set­ nei primi due mesi 9agosto e genza, potrebbe non verifi­ Patrucco ha fatto sapere ai
tembre l'indice della scala settembre) del trimestre carsi alcuno scatto, contro sindacati che, in mancanza
mobile è cresciuto dello considerato per calcolare il questa ipotesi c'è però chi di una risposta precisa alle
0,2% cioè della stessa quan­ prossimo scatto della con­ sostiene che in ottobre si re­
proposte sul costo del tavo­
tità dì cui^era diminuito ad tingenza l'indice non si è gistreranno aumenti più vi­ lo, gli imprenditori attue­
agosto, quando l'indice era mosso e dato il rallentamen­ stosi di quelli di settembre, ranno una serie di manovre,
sceso a 123,53 con l'aumen­ to deirinflazione difficil­ e lo scatto sì avrà. Anzi, a tra le quali proprio il taglioi
to di settembre si annulla la mente in ottobre (ultimo causa dell'accumulo dei de­ dei decimali.

nel fondo elettrici: 2,19/1; strutturale del sistema. Oggi buto di solidarietà. Un tetto zione degli interventi.
fondo ferrovieri: 1,17/1; la legge regola tutto il cam­ fissato a 32 milioni copre la Fra le priorità ì socialisti COMPAGNIA DI ASSICURAZIONE
La i^sizione fondo telefonici: 4,19/1; sta­ po previdenziale. L a riforma maggior parte dei lavoratori hanno il dovere d i sottoli­ PER L A PROPRIA SEDE
tali 2,42/1. L e tendenze oc­ dovrà invece prevedere un realizzando una convergen­ neare l'esigenza di provve­ DI BOLOGNA
socialista cupazionali vedono un pro­
gressivo spostamento dal
processo articolato caratte­
rizzato d a un accentuato
za sufficiente f r a l'interesse
generale e quello dei sìngoli.
dere per i vari bisognosi alla
erogazione di assegni sociali RICERCA
sulla settore industriale verso i
settori dei servìzi e della
grado di delegiferazione e
tendenzialmente autogestito
Fondi integrativi. I fondi
integrativi esistenti devono
che garantiscano le pur mì­
nime esigenze dì vita di cit­
GIOVANI AMBOSESSI LAUREATI
riforma pubblica amministrazione.
Si tratta di tendenze va­
per responsabilizzare
coinvolgere i gruppi sociali.
e essere conservati; la previ­
denza garantita dai fondi in­
tadini anziani, poveri e soli.
L'onorevole Franco Piro,
da inserire nei propri servizi di assistenza alla rete com­
merciale'.
pensionistica riabili nel tempo, tanto più
varìabìli quanto più sono
Omi^eneizzazione.
differenze derivanti dalla
Le tegrativi aziendali di nuova
istituzione deve essere fon­
presidente del gruppo socia­
lista nella commissione spe­
CE'-considerato titolo preferenziale:
Conoscenza EDP microinfbrmativa.
Precedenti esperienze lavorative anche s e saltuarie.
piccoli i gruppi di iscrìtti al specificità delle attività data sulla volontarietà nel­ ciale per l'esame dei proget­ Inviare dettagliato curriculum vitae a : Casella Postale
regime. Per esempio i piloti, vanno convenientemente l'ambito della contrattazio­ ti di riforma pensionìstica, AD 1705 Bif.CGq - 40100 Bologna.
nel giro di d u e anni sono salvaguardate; le altre van­ ne; la previdenza individua­ rispondendo a Bignami del
passati da un rapporto 8,51/ no superate, ma nessuno può le (polizze di assicurazione) sindacato pensionati, ha det­
to che una pausa di rifles­
Gira dalla prima 1 a un r a p a n o 6,94/1, Oc­
corre dunque che il sistema
pensare di cancellare le scel­
te di vita cui hanno dato
costituisce u n fatto social­
mente rilevante in quanto sione si imponeva proprio PRIMARIA COMPAGNIA
sioni, ha subito ricordato sia pluralistico ma abbia an­ luogo. Sono invece possibili consente la destinazione del perchè ci sono ancora troppi DI ASSICURAZIONE
che, troppo spesso, il dibat­ che comunicabilità d a fondo modi di intervento che, sen­ denaro in risparmi anziché nodi irrisolti e, una riforma RICERCA
tito, degenera in polemiche a fondo attraverso il mecca: za rinviare a tempi lontanis­ in consumi. P u r riguardando come quella delle pensioni, per la propria sede di Bologna
strumentali e ~ contingenti nismo di solidarietà. simi le riforme, graduino gli un ristretto numero di lavo­ non può certo essere fatta a.
che privilegianò àrgoinentì cuor leggero. Pochi sanno, ADDEHO ALLA FORMAZIONE PROFESSIONALÉ
Questi gli altri punti su effetti per i singoli tenendo ratori va incentivata e la sua DELLA RETE COMMERCIALE
marginali e trascura invece cui Marìanetti si è intratte­ conto delle posizioni acqui­ gestione assicurata da enti ad esempio, perchè ì mass
il nodo centrale che, nel ca­ nuto per illustrare la posi­ site. media non ne hanno quasi Si richiede: ,
dell'area pubblica.
so delle pensioni, è quello dì zione del P S I sulla riforma parlato, che, grazie all'ini­ Precedente esperierizà nel settore assicurativo di almeno
Età pensionabile. Il pro­ INPS. L'azienda I N P S va
dare garanzie certe a milioni delle pensioni: ziativa dei socialisti, il con­ 3 anni.
blema degli anziani non è trasforinata in un'aziènda di
dì lavoratori che sono già o tributo previsto dalla, legge Dispontoilità ad attività diretta di docenza in aula.
Impianto finanziario. Og­ solo un problema dì reddito servizi. Deve cioè essere do­
che andranno in pensione. gi mescola indebitamente finanziaria per il riordino è Inviare dettagliato curriculum vitae a : Casella Postale AD
sostitutivo della retribuzione tata di un proprio budget di
Sciogliere tale nodo signifi­ previdenza, assistenza, in­ passato da 700 a mille mi­ 1705 RIf. GCB - 40100 Bologna.
m a è anche, e in primo luo­ cui deve rispondere sulla liardi. Il PSI cerca di otte­
c a difendere lo stato sociale, terventi settoriali di politica go, un problema di integra­ base del confronto costo/
pure liberato dalle incrosta­ economica, impegni di bi­ nere un ulteriore aumento,
zione sociale dell'anziano. benefici; le strutture dell'a­ m a ad una condizione: che i
zioni e dalle degenerazioni lancio e impegni di tesorerìa L'esclusione dal , processo zienda devono essere libera­ miliardi che sì chiedono in
dell'assistenzialismo, in ar­ in un groviglio di conti di
monia e coerenza con i prin­ dare ed avere tra lo Stato e
produttivo in età che con­ te dai troppi vincoli legisla­ più da qualche altra parte ci PROVINCIA DI MILANO
sente di esplicare ancora tivi oggi esistenti; pro­ siano. Altrimenti facilitiamo
cipi della prassi riformista r i N P S in cui nessuno è in proficuamente la propria at­ grammazione, controllo di
dei socialisti. l'indebitamento del Tesoro.
tività, dà luogo spesso non gestione devono essere il
Marìanetti ha ricordato grado di leggere con chia­ ad un automatico ricambio
Piro ha anche sostenuto AVVISO
meccanismo regolatore del
che il congresso di Verona rezza o, ciò che è peggio, o- che i progetti di riforma non
. L'Amministrazione Provinciale di Milano che ha realizzato
occupazionale ma a un fe­ sistema aziendale; la disci­
h a stabilito chiaramente i gnuno può leggere quello possono limitarsi a garantire
all'Idroscalo (Parco Azzurro) nella Zona Sud, Il com­
nomeno di rioccupazione
seguenti principi: 1) quadro che gli f a comodo. I sociali­ plina del trattamento giuri­ l'equilibrio nel breve perio­
plesso delle strutture a terra per un «centro balneare»
più o meno legale con effetti
normativo di base fondato sti propongono un impianto dico ed economico del per­ do; devono garantirlo anche
strutturale che divida il set­ non controllabili sul merca­ sonale deve essere coerente nel lungo periodo se non vo­ comprendente spogliatoi, docce, solariuin, pronto soc­
sulla solidarietà e sull'equi­
to del lavoro o a profonde corso, bar, etc., Intende completare II Centro con la co­
tà; 2) riordino strutturale tore previdenziale dal setto­ alle caratteristiche azienda­ gliono «oliere credibilità al­
frustrazioni psicologiche. Si li.
che faccia chiarezza sui re assistenziale e dal settore la parola dello Stato. Pro­ struzione in bacino di due piacine di mq. 2Sx12 cadauna
tratta quindi di lasciare ai I socialisti - ha concluso
' flussi finanziari in entrata e degli interventi sostitutivi prio perchè una promessa va come da progetto - stimato in L. 1.300.000.000 - visibile
singoli lavoratori margini di Marianetti - hanno sempre
in uscita; 3) strumento nor­ del salario. mantenuta - ha concluso Pi­ presso l'UFFICIO TECNICO - SETTORE IDRAUUCA -
mativo che corresponsabi- Bilancio governabile e au- flessibilità per anticipare o sostenuto che il problema ro - noi socialisti diciamo corso di Porta Vittoria n. 27.
lizzi le parti sociali nel go­ tosufliciente. L'onere rag­ posticipare il momento del delie rivalutazioni e delle che è meglio promettere una
guardevole che viene posto a distacco dall'attività lavora­ perequazioni dei trattamenti lira in meno, m a certa, che L'Amministrazione sarebbe intenzionata ad affidate l'(H>8ra
verno del sistema.
Secondo Marìanetti la si­ carico dello Stato con la se­ tiva. in atto deve essere trattato non una lira in più assolu­ ad una società o impresa disposta a finanziare direttamente
tuazione gestionsiie dei fondi parazione dell'assistenza Retribuzione pensionabile. separatamente dal problema tamente insicura. i lavori e ad assumere In concessione la gestione dell'Intero
dipende innanzitutto dal •della previdenza, può essere Determinare un livello che del riordino. Sembra ormai Sono intervenuti alla con­ Centro per un congruo numero di anni rapportato all'onere
rapporto iscritti-pensionati governato soltanto se i prov­ sia obiettivamente adegua­ che questa scelta sia comu­ ferenza. f r a gli altri, Enrico finanziario sostenuto.
che, nel fondo pensione la­ vedimenti già presi che le­ to, garantito da un idoneo ne a tutte le forze politiche. Manca, responsabile del di­
voratori dipendenti (regime gano gli interventi assisten­ sistema d i indicizzazione I socialisti ritengono però partimento Economico, Gi­ Eventuali proposte vanno dirette all'AMMINISTRAZIONE
generale), nel 1984, è d i ziali a i redditi vengono con­ che identifichi il limite di c]te il complesso delle ri­ no Giugni, presidente della PROVINCIALE - Uffici Amministrativi - Via Vivalo, 1 Milano
1,22 a 1 (cioè di u n lavora­ solidati e resi concreti per retribuzione pensionabile chieste debba essere messo commissione Lavoro del Se­ - entro e non oltre il 3 0 novembre 1984.
tore e un quinto circa in at­ t u t t e le categorie con il rag­ Con il limite di retribuzione a confronto con il complesso nato, Ruggero Ravenna,
tività per ogni pensionato); giungimento dell'equità fi­ imponibile ferma restando, delle risorse disponigli e presidente d e i r i N S P , Mario Milano, 12 ottobre 1984
nella cassa di previdenza scale. sulla fascia eccedente, la che debba procedersi con Mezzanotte, responsabile
del dipartimento sindacale. IL PRESIDENTE
degli enti locali è d i 3,64/1; Controllo sulla tendenza corresponsione di u n contri­ gradualità e d una priorizza-
 • -itr-

economia/lavoro CITTA'DIANDRI A
(Provincia di Bari)
IL SINDACO
Stamane manifeUaziom CGIL-CISL-UIL Viti* la Itog* 2.2.1f73, n. 14;
RENDE NOTO

Sindacati uniti che In esecuzione della daNberuloneoonalllarBn. 5l2del30/7/

1984, vlatata per presa d'atto dalla Seiloiw ProvIncMe di
Controllo naHa aeduta dal 20.>.1tM al n.< M n di prot, Il
Comune deve Indi» una gara par l'Annido Concorso par

l>er un fisco la imtgaitaxiona ad eaecuiiona dal immA relativi aN'ada-

guamanto degN tmpiaU termici aHe leogi auMa pratwniiona,
incendi, rifadinanto delle M di diatmiloÌM ad aHaCeia-
mamo aHa reta cittadina di gas melano nairecufleio Scuole

liù giusto Elementari OBERDAN importo della spasa L. 220.000.000.

ama, Marin^BSft^éfiendneWW/ttM^queMa
mttina all'Adriano - Incontro Manca-Confesercenti
Migliaia di (JUadri e delegati delle.
rutture territoriali e di categoria
CGIL, CISL e UIL provenienti
1 tutta Italia parteciperanno sta-
lane ad' una manifestazione, la
ima organizzata a livello confede-
ile'dopo la spaccatura del 14 feb-
'aio, che si svolgerà al cinema A-
iano di Roma. La manirestazione
litaria è stata indetta per rìvendi-
tre un sistema Tiscale più equo e
;r difendere il pacchetto dì-m^uré
lesso a punto dal ministro delle Fi-
inze Visc^itini. La manifestazione
irà aperta dai segretario confede-
ile della CGIL. Bruno Trentin e
inclusa dai segretari generali della
GIL, Lama, e della UIL, Benve-
ito, e dal segretario generale ag-
unto della CISL, Marini; sono
evisti interventi di rappresentanti
strutture regionali del nord e del
id e delle federazioni del commer-
0, dei dipendenti del ministero del-
Finanze.e dei pensionati.
Precisando le ragioni della mani-
stazione, il segretario confederale
'' •
della UIL Giampiero Sambucini ha
affermato: «Il sindacato non vuole
la rissa. Non organizza, l'appunta­
mento dell'Adriano contro questa o
quella categorìa, ma per chiedere
una riforma giusta del flsco. Siamo
convinti ~ ha aggiunto Sambucini ~
che commercianti, artigiani e pro­
fessionisti che vogliono lavorare e
prod^rte anzichi evadere sono inte­
ressati quanto noi a rivendicare un
fisco efficiente ed equo».
Si ì intanto Svolto ieri un incontro
tra it^ibipàr'timento economico del
PSI è la segreteria della Coiifeser-
centi. Oggetto dell'incontro sono
stati i temi relativi al disegno di leg­
ge in materia fiscale presentato dal
governo ed agli altri problemi di
particolare rilievo per le categorie
del commercio, quali gli sfratti, la
disciplina delle locazioni, riforma
del settore. Il responsabile del Di­
partimento, Enrico Manca, ba riba­
dito che il PSI si impegna con coe­
renza a difendere fmalità e sostanza
del disegno di legge; i miglioramenti
di strumentazione, nella direzione
indicata dagli emendamenti propo­
sti dai senatori socialisti, non
Iranno snaturare questa impostazi<^
ne complessiva dei prowedimeiiti,
pur introducendo elementi di ric<v
noscimento della complessa e artic)^
lata realtà del lavoro autonomo.
Manca, prendendo atto con soddi­
sfazione dell'atteggiamento respon­
sabile mostrato dalla Conf^rcenti,
ha perciò rinnovato l'invito ad evita­
re inutili drammatizzazioni ed ha
auspicato l'annullaméntO; della gior­
nata di protesta indetta da|la Con-
fcommercìo per il 23 ottobre.
«Dagli incontri avuti con l'on.
D'Onofrio per la DC e con l'on.
Manca per il PSI vediamo confer­
mata in pieno la validità della con­
dotta sindacale da noi a!dottata, che
è quella di ragionare con le forze
parlamentari per ottenere modifiche
sostanziali al pacchetto Visentini».
E' quanto ha affermato Daniele
Panattoni, della segreterìa della
Confesercenti, che giudica positi­
-'Comunale. .
vamente buona parte degli emen­
damenti presentati da quasi tutte le
forze politiche..
Anche gli artigiani protestano
contro il pacchetto Visentini che
criticano in più punti, ma non aderi­
scono alla «serrata» decisa dalla
Confcommercio per martedì 23.
Anzi, al contrario dei commercianti,
gli artigiani propongono un'azione
comune a tutte e quattro le catego­
rie (Confartigianato, CNA, CASA,
CLAAI) che culminerà in una ma­
nifestazione indetta a Roma per il
30 ottobre.
Nella sostanza, la linea d'azione
degli artigiani è comune, come si è
visto ieri in occasione di una confe­
renza stampa tenuta dai dirigenti
delle confederazioni (Germozzi,
Tognoli, Guarino e Marchesi).
La preoccupazione maggiore è
che stanno fioccando le richieste di
cancellazione dall'albo da parte de­
gli artigiani, spaventati dal pacchet­
to fiscale presentato dal miiiistro
delle Finanze.
tlTLa ditls Meiasssie potranno Inviata domanda di paria-
eipailone in boHo antro e non onre DIECIg ^ i daHa data
dei presente avviso.
U domanda non A «incolante per questa Amministrazione
s •
Andria, 1120 ottobre 1Sfl4
L'ASSESSORE
Ai Contratti, AppaiU a Contanzioso
Sahratore Cannone
Prof, a 11779
UNITA' SANITARIA LOCALE N. 10
(Guastalla, Boretto, Brescello, Gualtieri,
Luzzara, Novellara, Poviglio, Reggiolo)
L'U.S.L n. 10 di Guastalla (R.E.), indiri Hcltazlom fMlvata
appalto tomitwa itampatt.
Importo presunto L. 90.000.000.
La rktfiiesta invito alla gara deve pervofiire entro quindici
giorni-dalla pubblicazione presente avviso.
Larichiestainvito non vincola l'Amministrazione
IL PRESIDENTE
DEL COMITATO DI GESTIONE
DaoN Michele

AMliillNISTRAZiONE PROVINCIALE
DI CATANZARO
Jnà interrogazione parlamentare socialista Umberto Agnelli a Milano ASSESSORATO Al LAVORI PUBBLICI
AVVISO DI LICITAZIONE PRIVATA
nquinamento cilimico «La crisi è vinta Questa Amministrazione deve procedere alia licitazione pri­
vata pur l'appalto dal aegueno lavori;
- «ittemazkme tratto lungomare di Nocera Terineie a

minaccia da sventare èL'azienda Italia salvaguardia delle abitazioiri minacciate dai mare.
Importo a basa d'asta L. 158.600.000.
- coatruzione Innesto strada provinciale Nocera • Vado-

competitiva»
fn'iniziativa di Fabbri e un gruppo di senatori
li problema dell'inquina-
lento derivante dall'impie-
di prodotti chimici in a-
icoltura è stato- sollevato
Parlamento da un gruppo
senatori socialisti. In
l'interrogazione rivolta ai
inistri dell'Agricoltura,
Ha Sanità e .degli Affari,
egionali, il presidente del
uppo PSI, Fabio Fabbri, e
lenatori Di Nicola, Sellitti,
imino, Muratore e Della
riotta chiudono se non si
tenga di presentare al Par-
mento un documentato
pporto sui pericoli connes-
all'uso sempre più esteso
i pesticidi e dei prodótti
limici in agricoltura e sulle
iziative che si intendono
lottare per un'adeguata in-
rmazione degli agricoltori
dei consumatori.
In particolare, gli interro-
mti chiedono di conoscere;
a) se non si ritenga op-
irtuno incoraggiare, anche
in una maggiore destìna-
one di risorse finanziarie,
realiz^zj^^ne , d^j, pro;
'ammi di ìotta integrata e
lidata predisposti dal
NR, con la connessa valo­
L'ing. Valerio Bitetto,
msigliere di amministra-
one dell'ENEL, ha esposto
:l suo intervento, effettua-
nell'ambito del Convegno
iternazionalc di Sorrento
Project Management», i
ncoli esterni definiti «.Lac-,
e lacciuoli» a cui è legato
ntero iter relativo alla rea-
Ezazione di un progetto dì
1 impianto primario per la
eduzione di energia elet­
ica.
Una quarantina di auto-
zzazioni da richiedere a
rea cinquanta Enti, alcuni
i quali interpellati anche
le o tre volte, danno la di-
ensione della complessità
:l cammino amministratì-
i-burocratico da percorre-
. Il tempo medio per otte-
ire la concessione edilizia
l'autorizzazione del Mim­
erò dell'Industria è di cir-
36 - 40 mesi dal momen-
della richiesta. «Ciò com-
)rta - ha sottolineato Bi-
tto - una posizione di stal-
rizzazione delle produzioni
ottenute nell'ambito di que­
sti programmi;
b) quali siano, in ordine
all'uso di queste sostanze, i
pareri degli organi e delle i-
stituzioni sanitarie e tecni­
co-scientifiche competenti
, (lstit.uto nazionale per la nu­
trizione, Istituto sperimenta­
le per la frutticoltura e al­
tri);
c) come sia stata garan­
tita fino ad ora un'adeguata
ed obiettiva informazione e
come si intenda meglio assi­
curarla in futuro, anche in­
troducendo nuove regole per
la pubblicità commerciale
di questi prodotti;
rf) come si intenda pro­
muovere un più efficace
coordinamento, in questo
campo, dell'azióne delle
Regioni e degli organismi di
base, al fine dì organizzare
- attraverso le Unità sanita­
rie locali,1> ConsOrzi provin-
''éiali fitosaWtàri' esistenti, gli
Istituti .provinciali di igiene
e profilassi, la valorizzazio­
ne del Centro operativo or­
tofrutticolo di Ferrara - una
rete capillare di informazio­
ne e di controllo, anche
Così Valerio Bitetto,
Troppi «lacci e lacciuoli»
sull'iter di un progetto
lo della Direzione del Pro­
getto. Non può attendere al­
l'adeguamento ed integra­
zione del progetto unificato
del sito- prescelto (in quanto
non ancora sicuro ed assen­
tito), non può iniziare gare"
di appalti, ecc.
Tutto questo si traduce,
in ultima analisi, in una for­
te incidenza sui costi.
In questi 40 mesi e anche
dopo, le varie forze politi­
che, sindacali e sociali sono
fortemente coinvolte dal
nuovo insediamento; è l'im­
patto sul territorio non solo
sotto l'aspetto ecologico e
ambientale ma anche come
novazione della realtà socio­
economica del territorio in­
creando appositi servizi di
assistenza tecnica agli agri­
coltori, al fine di regolare
l'utilizzazione di questi prò'
dotti chimici.
Gli interroganti chiedono
anche se non si ritenga di
dover sollecitare in proposi­
to un intervento della CEE
per giungere ad una comune
normativa in materia, in at­
tesa della quale il governo
itliano dovrebbe comunque
dare spontanea ed autonoma
attuazione alle proposte di
direttiva della Commissione
CEE del 30 gennaio 1980,
relativa alla fissazione delle
quantità massime di residui
antiparassitari, e del 4 ago­
sto 1976, relativa all'immis­
sione in commercio di pro­
dotti fitosanitari omologati
nella CEE.
Si propone, infine, una
prima campagna, di sensibi­
lizzazione e dì informazione,
eventualmente in collabora­
zione con la Commissione
CEE, come suggerito nelle
proposte di risoluzione del
deputato europeo Carlo To­
gnoli, che ha sollevato la
questione davanti al Parla­
mento di Strasburgo.
consigliere dell'ENEL
teressato. Economie molto
spesso agricole e contadine,
che diventano quasi d'incan­
to a «forte tiro industriale».
«Occorre quindi - ha so­
stenuto Bitetto - un grande
adeguamento delle strutture
e infrastrutture locali (stra­
de, fogne, case, ecc.) e il
massimo coinvolgimento
delle forze di lavoro locali e
di management.
Alla Direzione del proget­
to è affidata una importante
funzione mediatrice tra le
varie richieste ed istanze so­
ciali; funzione che si ag­
giunge a quella che nor­
malmente svolgono leggi e
leggine preesistenti.
Questa attività di media-
maio con li campo sportivo San Mango d'Aquino.
Importo a baae d'aara L. 140.000.000.
- completamenlo e sistemazione del piano viabile strada
Santa Chiara - Tuono in teiritorio Ricadi.
MILANOi 19 - «Dieci anni turieri, che tradizionalmen­ importo a base d'asts L 140.000.000.
fa, proprio in questi giorni, te trainavano le nostre e- - costruzione muri di contenimento terrapieno in Tropea
ai margini del viale Stazione - Contrada Contura S.P.
la rivista «time» dedicava la siwrtazioni - meccanica Tropea-S.S. 18.
pagina delia copertina all'I­ mezzi di trasporto, moda e Importo a baae d'aata I-156.350.000.
talia intitolandola «Italy in abbigliamento - lungi dal­ - eompletamento S.P. bivio Condro - S.S. 109 con l'inne­
sto S.S. 109.
Agony», l'Italia in Agonia. l'essere declinanti, stanno importo a baae d'sta L 820.000.000.
Ma l'Italia e il suo sistema cogliendo indubbi successi, - costruzione S.P. Sambista - QabellB - Variante esterna
produttivo non è andato in grazie a importanti ristrut­ abitato di Samblase.
importo a base d'asta L 670.000.000.
agonia, ha saputo raccoglie­ turazioni che hanno intro­ La licitazione sarà esperita col sistema di cui all'art. l - lettera
re la sfida.. Anzi tre sfide: la dotto le nuove tecnologie nei
A della legge 2/2/73, N. 14, con ammissione di sole offerte al
demogogia anti industriale processi produttivi». Tutta­ ribasso.
degli anni '70, la lentocrazia via, le incognite, secondo il Chiunque vi abbia Interesse e sia Iscritto all'albo nazionale co­
struttori per la categoria e l'Importo sopra precisati, può chie­
pubblica, purtroppo sempre vice presidente della FIAT, dere a questa Ammliiistrazione di essere Invitato, con separate
uguale attraverso i decenni, sono ancora numerose. domande In carta legale, da far pervenire entro giorni 10 dalla
l'innovazione tecnologica di Se infatti - ha precisato data di pubblicazione del presente avviso sul Bollettino Ufficia­
le della Regione Calabria.
questi primi anni '80». Lo Agnelili - sussistono fondate
ha detto il vicepresidente ragioni per ritenere che un Le spese di pubblicazione del presente avviso sono a carico
delle ditte aggiudicatrid.
della FIAT, Umberto A- certo tipo dì assurdità sin- Le domande di partecipazione alla gara non sono vincolanti per
gnelli, in un incontro con o- dacal-sìnistresi siano in re­ questo Ente. > i i
peratori economici, svoltosi gresso - pur con improvvisi L'ASSESSORE Al U..PP. IL PRESIDENTE
ieri sera a Milano e organiz­ ritomi di fiamma, quali la A w . Salvatore Vecchio Prot. Francesco FeUce D'Agostino
zato in suo onore dall'Unio­ guerra del PCOl sui quattro
ne delle camera di commer­ punti di scala mobile - resta
cio estere ed Italo estere in pur sempre l'handicap del
Italia. Tracciando un bilan­ sistema Italia, dovuto ad un
COMUNE DI SAN SEVERO
cio del «decennio forse più sistema decisionale pubblico (Provincia di Foggia)
tormentato dell'Italia del praticamente ibernato in
dopoguerra». Agnelli ha ri­ cui, per fare un solo esem­
levato come «la grande im­ pio, occorrono sette anni AVVISO D'APPALTO MEDIANTE LICITAZIONE
presa privata, che allora " perchè una legge essenziale PRIVATA DEI LAVORI DI COSTRUZIONE DEL
molti spervano fosse alla fi­ che doveva incentivare l'in­ 1. LOTTO DELLA SCUOLA MEDIA STATALE IN
ne del suo ciclo storico, ha novazione tecnologica, nei VIA TOGLIATTI
ripreso ad essere in moki processi di ristrutturazione IL SINDACO
casi la forza leader del no­ aziendale, produca i suoi
stro mondo produttivo. So­ primi, e modestissimi, frut­ Visto l'art. 7 ultimo comma della legge 2/2/1973, n. 14;
prattutto i settori manifat­ ti». , RENDE NOTO
Che con deliberazione della Giunta Municipale n. 463 del
17 febbraio 1984 questa AmnUmstrazione ha stabilito di
procedere all'appalto dei lavori di costruzione del 1. lot­
un cantiere (per un anno) in to delia Scuola Media Statale in Via Togliatti II cui pro­
cui l'ENEL ha già investito, getto, originariamente di L. 640.000.000 é stato aggior­
ad esempio, 90 miliardi, co­ nato ne i prezzi ai sensi dell'art 8 della legge 741/1981
sta circa 20 miliardi di lire e
più; oltre alla mancata pro­
duzione di fcWh (da
nell'Importo L 764.73S.12S.
Importo a base d'asta di L. 950.000.000.
550.000,000
1.100.000.000 a seconda
della potenza dell'impian­
a L'aggiudicazione dei lavori aweirà mediante licitazione
privata con le modalità previste dall'art 1, lett c) della
legge 2/2/1973,0.14.
'zioae ha poi un costo a se to).
stante che va aggiunto al co­ L'esempio suddetto si è L'esecuzione dell'opera appaltata sarà immediata e con­
sentita, in pendenza degli atti di adeguamento del finanzia­
sto finale relativo al proget­ già verificato per lo stop del­
to che si intende realizzare, la Centrale di Tavazzano mento, entro i limiti di spesa inizialmente previsti (art. 8, ul­
timo comma,' della sumchlamata legge n. 741 ).
ed è relativo all'infrastruttu­ negli anni 1978/79.
ra necessaria alla realtà lo­ La sicurezza sul lavoro è Le imprese in possesso dei requisiti di cui alla legge 10 di­
cale per consentire di ospi­ un altro problema stretta­ cembre 1981, n. 741, possono segnalare il loro interesse.a
tare l'im.pianto (costo diret­ mente legato al piano di partecipare alla gara, tacendo pervenire la loro segnalazio­
to).
committenza e alla capacità ne a questa Amministrazione, (Ufficio Amministrativo Urba­
Per la centrale di Porto della sua attuazione, da par­ nistica e LL.PP.), entro venti giomi dalla data del presente
Tolle, ad esempio, questo
te della Direzione del pro­ avviso.
costo è stato intorno al 7%
(circa 71 miliardi di lire) getto durante l'intera co­ Le imprese che-a seguito della pubblicazione del preceden­
della spesa globale sostenu­ struzione, con gestione e te avviso di gara del 27/3/1984 avevano prodotto domanda
ta per le 4 unità da 660 programmazione idonea, di partecipazione alla gara, sono tenute a confennare la ri­
MW. pianificando lo sviluppo del­ chiesta d'invito con semplice lettera.
Altri costi (indiretti) sono la progettazione, svolgimen­
dovuti poi al maggior tempo to della costruzione, verifi­ La richiesta d'invito non vincola l'Amministrazione.
impiegato alla realizzazione che e collaudi con minimiz­ San Severo, 12 ottobre 1984
del progetto (interessi passi­ zo delle punte di sovraffol­
vi, mancata produzione^ lamento nelle aree e la con­ IL SINDACO
La fermata dei lavori dì centrazione dei lavori». Michele Cologno
 EndcloiNNMt ftoMM b a r tOTola c a l d o
(llMhl MSOiMtflfl " UNM# •cdalotÉna

Vi* PmhMo 11 -W I N Ronw m woMU rMUfKM, it/ii

Tal.o»-31i^

Sonorientrate ieri a La Spezia le unità cacciamine

LA S P E Z I A , 19 - Molta
gente, tra cui i familiari dei
marinai imbarcati, ha ac­
colto oggi al porto di La
Spezia il ritorno delle unità
cacciamine dalla loro mis­
sione nel Canale di Suez.
Come sempre accade in
queste occasioni, c ' è stata
emozione e un'aria di festa
che si è estesa all'intera cit­
tà.
A ricevere gli equipaggi
con i loro comandanti c'e­
rano, tra le altre autorità
presenti, il capo di Stato
Maggiore della Marina,
ammiraglio Vittorio Marul-
li e, in rappresentanza del
governo, il sottosegretario
di Stato alla Difesa, sena­
tore Silvano Signori.
E ' stato appunto il sotto­
segretario Signori a rivol­
gere il saluto di «bentorna­
ti» agli equipaggi dei cac­
ciamine, pronunciando un
discorso in cui ha abbrac­
ciato i principali problemi
di politica estera, con par­
precise responsabilità
ticolare riferimento allo
scacchiere del Mediterra­
neo; - •
T r a l'altro, Signori ha
detto che il M a r Rosso è
un'area importante e deli­
cata, non solo perchè vi
transita buona parte del pe­
trolio che serve all'Occi­
dente, ma perchè in pratica
è la cerniera tra mondo a-
rabo e mondò africano, con
un coinvolgimento di Stati-
chiave per l'equilibrio eco­
nomico e politico interna­
zionale, come l'Egitto, l'A­
rabia Saudita e lo stesso
Stato d'Israele.
Il sottosegretario alla Di­
fesa ha poi richiamato con
forza i sentimenti di pace
che hanno animato sempre
il popolo italiano.
A questo proposito, il se­
natore Signori ha detto che
ci troviamo in un momento
difficile, contraddistinto da
equilibri precari che, se
non si manterrà vigile l'im­
pegno per la distensione dei
governanti e dei popoli, po­
tranno sfociare in situazio­
ni imprevedibili e comun­
q u e pericolose per la pace
nel mondo.
In questo dopoguerra -
ha proseguito il sottosegre-,
tario alla Difesa ~ abbiamo
assistito alla rinascita eco­
nomica e politica dell'Eu­
ropa, al rafforzamento del­
la potenza militare dell'U­
nione Sovietica ormai su di
un piano di parità sostan­
ziale con quella degli Stati
Uniti, stiamo assistendo al­
la crescita tumultuosa di
nuove potenze economiche,
politiche e militari in tutti i
continenti. E questo non
può non creare sempre
nuovi e più difficili pro­
blemi.
Per completare il qua­
dro, il senatore Signori si è
poi riferito al rinnovamento
scientifico e tecnologico,
che comprende anche lo
studio e lo sviluppo di armi
nuove e terribili, spesso alla
portata di tutti o quasi tutti
i paesi più avanzati. .
L a pace - ha proseguito
il sottosegretario alla Dife­
sa - deve fare i conti con
questa situazione in conti­
nuo cambiamento, per cui
occorre trovare i mezzi mi­
gliori e più efficaci perchè
quelli che vengono definiti
di DANILO SCARRONE i «conflitti locali» non met­
. . tano à repentaglio la sicu- '
rezza del mondo intero. E
Il saiuto del in ogni caso bisogna lavora­
. sottosegretario re e agire per dissuadere
anche chi si rende respon­
alla difesa sabile di questi «conhitti
Silvano Signori - locali», che rappresentano
Occorre trovare pur sempre, assieme al
prezzo pagato in vite uma­
i mezzi migliori
ne e in distruzioni, un ceri­
perchè quelli che no acceso gettato in una
polveriera.
vengono definiti
Signori ha poi affermato
i «conflitti locali» che esperienze come quelle
non mettano dei nostri marinai nel Mar
Rosso e dei nostri soldati in
a repentaglio Libano non sono segno di
la sicurezza avventurismo, nè tanto
del mondo intero - meno di volontà di prevari­
cazione 0 di. conquista, ma
Il concreto rapporto rispondono a quella missio­
di solidarietà ne di pace che l'Italia - e
quindi le sue Forze Armate
dell'Italia con - intendono svolgere nell'a­
i paesi in vid rea del Mediterraneo, in
di sviluppo. Europa e più in generale
sul piano internazionale.
Rientrano in questo
principio l'ammoderna­
mento, la democratizzazio­
ne e la riforma delle nostre
Forze Armate, presidio si­
curo delle nostri libere isti­
tuzioni e le missioni di pace
giusto tra paesi sviluppati c
paesi in via di sviluppo,
Verso i quali il rapporto di
che i nostri soldati hanno solidarietà dell'Italia c
svolto, riscuotendo l'ammi­
sempre vivo e concreto.
razione e la gratitudine ge­ Il sottosegretario alla Di­
nerali.
fesa h a concluso afferman­
Tutto è collegato - ha do che nulla è possibile
aggiunto il sottosegretario
alla Difesa nella parte fina­
senza queste assunzioni di
responsabilità. La pace non
le del suo discorso - nel la­ è il prodotto di fughe dalla
voro concreto per garantire
realtài ma può e deve esse­
la pace; il maggior peso che re la logica conseguenza di
oggi hanno gli interventi
una sempre crescente re­
del governo italiano nei ne­ sponsabilizzazione, dei gl^
goziati per il controllo degli
armamenti e il nostro con­
verni e degli Stati. Questa
è la strada che riteniamo
tributo per garantire la si­
giusta e per questo il go­
curezza collettiva dell'Al­
leanza atlantica, nel quale verno italiano la sta percor­
rendo, pur tra tante diffi­
rientrano i missili di Comi-
coltà.
so che non minacciano nes­
suno ma vogliono soltanto
Al termine della manife­
stazione, c'è stato l'incon­
scoraggiare chi avesse in­
tenzione di minacciare tro. commovente dei mari­
nai con i loro familiari e poi
l'Occidente.
Gli stessi sforzi che gli equipaggi e la folla
hanno riempito le strade di
stiamo compiendo in Italia
La Spezia, una città che
per fare uscire la nostra e-
conomia della crisi, scon­ oggi ha vissuto una bella
figgere l'inflazione e rilan­ giornata di festa.
ciare la produzione e l'oc­
cupazione - ha detto Si­
gnori - li compiamo certa­
mente per lo sviluppo del
nostro Paese, ma anche per
essere meglio in grado di
contribuire seriamente ad
affermare un rapporto più

^ajòìQO

mKwa su tutta la lìnea

È nuova nella parte anteriore,
per una migliore aerodinamica, e infatti
il s u o Cx è s c e s o d a 0,42 a 0,38.
È nuova nella c o d a : Il cofano del baule
s c e n d e fino al paraurti e caricare
e scaricare I bagagli è molto più comodo,
È nuova airinterno: il volante, la plancia,
la disposizione degli strumenti
e del comandi,-! tessuti di rivestimento,
È nuova nell'offerta del modelli:
È nuova la Audi80 Quattro: ora con motore
di ISOOcmc a quattro cilindri e una
velocità massima di 170kmh, Perchè la
con motori a quattro cilindri
sicurezza aggiuntiva della trazione integrale
alfavanguaitlia
di 1300cmc (60CV), di 1600cmc (75CV),
di ISOOcmc a carburatore (90CV) permanente non è utile soltanto d d l a tecnica.
e a Iniezione (112CV). Con I alle vetture di elevate prestazioni,
Diesel di i a X ) c m c in versione aspirata m a lo è soprattutto alla berlina di famiglia, de» Gruppo Volkswagen
e In versione Turbo. nell'Impiego di tutti I giorni.