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Grand Hotel, mille visitatori all’open day
Affluenza inaspettata per l’apertura dello storico edificio
SGSDAG G. GHISALBERTI A PAGINA 19
NOI CON L’IPHONE
LA BUROCRAZIA
CON LA CARTA Cala la tensione dopo l’autocritica di Fini. Berlusconi tace, Cicchitto invita al confronto
di ALBERTO KRALI
I
l primo fan si è presentato 20 ore prima. A Orio,
sabato mattina, è stato un evento. L’inaugura-
zione dell’Apple Store ha fatto il pieno e Orio-
center si è adeguata: ha tenuto i battenti aper-
ti tutta notte. La comunicazione e la rete sono il fu-
turo e il pubblico, soprattutto giovane, si sa. Ma,
in questa fiera dell’Iphone, se al ventunenne che ha
battuto tutti i record in Italia avessero chiesto i do-
cumenti, non sarebbe rimasto altro che esibire quel-
lo che i suoi genitori e i suoi nonni e tutta la pro-
genie del secolo scorso e di quello precedente por-
tavano con sé: la carta d’identità in formato carta-
ceo. A decorrere dal primo gennaio 2006 la carta d’i-
dentità su supporto cartaceo è sostituita, all’atto del-
la richiesta del primo rilascio o del rinnovo del do-
cumento, dalla carta d’identità elettronica: così re-
cita l’articolo 7 vicies ter, della Legge 31 marzo 2005
n. 43. Qualcuno l’ha vista? Al 31 dicembre 2009 sem-
bra che ve ne siano in giro per l’Italia 1,8 milioni per
un totale di circa ottanta Comuni. Una goccia in mez-
zo al mare. Quando si è all’estero, in fila all’aeropor-
to, l’italiano lo identifichi subito: è quello del docu-
mento d’identità sbrindellato. La versione carta-
cea ha un formato fuori dagli standard e quindi nel
portafogli fa fatica ad entrare. Morale c’è sempre un
pezzo che avanza. Gli altri europei hanno la versio-
ne elettronica che non si sgualcisce e che dà loro,
ancor prima dell’appartenenza nazionale, la legitti-
mazione ad essere figli del loro tempo. La carta è for-
nita di una banda magnetica e di un microprocesso-
re che rende più sicuro e garantisce la migliore pro-
tezione dei dati presenti. L’utilizzo è vincolato al-
la conoscenza di un codice numerico (Pin) conse-
gnato al titolare all’atto del rilascio. Insomma rende
più complicato falsificare i documenti e toglie alla
malavita una delle sue attività preferite: il furto di
carte d’identità in bianco. Per un Paese che deve far
i conti con un terzo del territorio in mano al crimi-
ne organizzato, dove la corruzione è di casa (al 63°
posto nella classifica di Transparency International,
peggio in Europa ci sono solo Bulgaria e Romania,
anche dopo S. Lucia nei Caraibi, il paradiso della
mancata trasparenza delle società di comodo) una
carta elettronica è come un’assicurazione, previene
e al contempo rassicura.
M
a il cittadino onesto in Italia ha vita du-
ra perché non solo deve temere la de-
linquenza ma anche l’inefficienza del-
lo Stato. Perché la carta elettronica si è
fermata? Se non fosse per un’inchiesta giornalistica
non lo sapremmo, perché tutti tacciono. E con ra-
gione. C’è da vergognarsi. Ma intanto paga sempre
il solito, quello che alla voce Stato diventa anonimo
e soprattutto orfano, ma che le tasse e imposte è co-
stretto a pagarle. Cinquecentomila euro è costato
il contenzioso di due società che invece di pensa-
re a come fare al meglio il nuovo documento hanno
litigato e quindi ingrassato gli studi legali con i sol-
di dei contribuenti. La carta elettronica è di mate-
riale plastico, ha un formato tipo «bancomat» o tes-
serino del codice fiscale e viene prodotta da una so-
cietà compartecipata dall’Istituto poligrafico e da
Finmeccanica. Ecco, invece di collaborare, le due
società hanno litigato e tutto è finito in giudizio. Con
i tempi della giustizia civile in Italia è come una sen-
tenza di morte. Ecco uno spaccato di come un ser-
vizio pubblico che non funziona diventa letale per
la società civile. Poco tempo fa un diplomatico te-
desco si è lasciato andare ad una confidenza: gli im-
prenditori italiani sono più bravi degli altri colleghi
europei. Perché mai? Semplice, hanno un nemico
in più e ne vengono ugualmente fuori.
Pdl, prove di pace dopo il video
Le opposizioni: governo al capolinea. E Montezemolo attacca la Lega: solo chiacchiere
IIIII FORMUL A 1
Stoico Alonso, la Ferrari sogna il Mondiale
È partito in testa, e ha difeso il pri-
mo posto con le unghie e con i den-
ti. Così, dopo Monza, Fernando
Alonso ha portato la Ferrari alla
vittoria anche a Singapore. E com-
plici i risultati dei diretti concor-
renti (soprattutto il secondo ritiro
consecutivo di Lewis Hamilton),
adesso il pilota spagnolo di Mara-
nello è secondo nella classifica
mondiale, a soli undici punti dal
Valtesse, la testimonianza di chi ha ricevuto gli organi. Ricordato anche Licio
«Savo morto in moto, io vivo grazie a lui»
IIII GINNASTICA RITMICA
Due argenti per l’Italia
Masseroni protagonista
Trascinata dalla
bergamasca Da-
niela Masseroni,
la Nazionale di
ginnastica ritmi-
ca chiude i Mon-
diali di Mosca
con due meda-
glie d’argento
dietro la Russia
Pesce a pagina 59
LUNEDÌ 27 SETTEMBRE 2010
Provvedimenti anticrisi
Motorini, il governo pronto
a rilanciare gli incentivi
SGSDAG A PAGINA 4
leader Webber, ieri terzo. Dietro zioni di Sutil e Hulkenberg. Ora re-
Alonso è arrivato, a due soli deci- stano quattro gare per assegnare il
mi, un arrembante Sebastian Vet- titolo. Alonso è lanciatissimo ma
tel, che per tutta la gara ha messo ha un problema: dovrà correre gli
pressione allo spagnolo, senza però ultimi gran premi senza poter uti-
trovare lo spunto per il sorpasso. lizzare motori nuovi, perché ha
Sorride anche l’altro ferrarista Fe- esaurito gli otto a disposizione. Po-
lipe Massa, che era partito ultimo trebbe essere un handicap.
e al traguardo ha chiuso decimo.
Salvo poi vedersi proiettare all’ot-
tavo posto per via delle penalizza-
di MARCO CONTI
■ «Voglio un bene im-
menso a Piera: senza il
suo amorevole gesto, sen-
za il sacrificio di Matteo,
oggi non sarei vivo». Pao-
lo, nome di fantasia per
tutelarne la privacy, ha
18 anni e vive nella no-
stra provincia. Poco più
di un anno fa stava mo-
rendo. Poi il suo destino
ha incrociato quello di
Matteo Savoldelli, Savo
per gli amici, morto ai
Riuniti pochi giorni pri-
ma del suo diciottesimo
compleanno dopo un in-
cidente in moto.
Continua a pagina 13
Fondato nel 1880
www.ecodibergamo.it
Valcanale Telgate
«Ex area sciistica Benzinaio ferito, assalto
basta col degrado» filmato dalle telecamere
SGSDAG A PAGINA 15 SGSDAG ARMELI A PAGINA 17
■ Parlare di pace nel centrodestra do- suo esecutivo nel prosieguo della legi-
po il video di Fini, forse è un po’ pre- slatura. Intanto le opposizioni torna-
sto, ma è un fatto che dopo l’autocriti- no all’attacco e parlano di governo al
ca del presidente della Camera sull’ap- capolinea, mentre Di Pietro invita Fi-
partamento di Montecarlo, il clima sia ni a votare la sfiducia. Ma ieri si è aper-
più disteso. Si può quindi parlare to un nuovo fronte: da «Italiafutura»,
quantomeno di prove di pace. Si regi- associazione vicina a Montezemolo, è
stra insomma un calo della tensione e partito un attacco alla Lega: «Bossi è
insieme segnali di apertura al dialogo abile a lanciare proclami e provocazio-
ai finiani. È Cicchitto, in particolare, a ni», ma lui e l’attuale governo hanno
invitare al confronto. L’unico a tace- fatto per lo più «chiacchiere». Pronta
re è Berlusconi, del resto è troppo alta la replica della Lega: «Parole di chi ha
la posta che sarà in palio mercoledì 29 fatto affari solo col centrosinistra».
alla Camera quando esporrà i famosi
cinque punti fulcro della politica del A. Ferrari alle pagine 2 e 3
IIE UNIVERSITÀ DI BERG AMOM
SORPRESA, RICERCATORI IN AUMENTO
Mentre nel resto d’Italia si moltipli-
cano le mobilitazioni dei ricercato-
ri per la scure dei tagli, l’ateneo di
Bergamo è in controtendenza: in tre
anni i ricercatori sono passati da
132 a 158; e ora sono previsti altri
11 posti. Per oggi è comunque fissa-
to uno sciopero, e quello generale
è già stato calendarizzato per l’8 ot-
tobre. Come si diceva, però, all’Uni-
versità di Bergamo il clima pare se-
reno, con la maggioranza dei ricer-
catori che si sente riconosciuta, con
Doti ricercatore già finanziate.
Catalfamo a pagina 8
Vedeseta, speleologo
cade per 60 metri: salvo
■ È precipitato per 60 metri in una IIE BORGO PAL AZZOM
gola, procurandosi traumi e frattu-
re, e per tre ore è rimasto bloccato 25 MILA PRESENZE
in attesa di essere tratto in salvo dai
soccorritori. Protagonista della di- PER LA VIA IN FESTA
savventura uno speleologo che è sta-
to recuperato e portato in ospeda- La festa di Borgo Palazzo rag-
le soltanto in piena notte. È succes- giunge quota 25 mila. Tante
so in Val Taleggio, sulle montagne sono state le presenze che ie-
in territorio comunale di Vedeseta, ri, da mattina a sera, hanno
quasi al confine con Morterone (Lec- affollato il chilometro di via,
co). Tutto è cominciato nel pomerig- tra stand, giochi e musica, su-
gio di ieri. Secondo una prima rico- perando l’edizione dell’anno
struzione dei fatti, un gruppo di spe- scorso, quando in 13 mila
leologi – di cui fino a ieri sera tar-
di non si conosceva la provenienza
– stava esplorando il corso del tor-
avevano goduto dell’iniziati-
va. Soddisfatta l’associazio-
ne «Le botteghe di Borgo Pa-
rente Enna fino alle sorgenti, proba- lazzo», promotrice dell’even-
bilmente in cerca di nuove grotte in to: «Abbiamo richiamato tan-
cui avventurarsi, quando all’improv- ta gente anche da fuori». E i
viso un membro della squadra è sci- residenti: «Bella la via così vi-
volato ed è ruzzolato in una gola per va». Nel pomeriggio anche il
una sessantina di metri. A circa tre sindaco Franco Tentorio, che
ore dall’infortunio, verso le 21, le ha sottolineato la funzione so-
squadre del soccorso alpino a pie- ciale delle 350 attività com-
di, e calandosi con delle corde, han- merciali della via.
Belingheri a pagina 34 no raggiunto lo speleologo ferito.
(foto LaPresse) L. Signorelli a pagina 12
Salvi a pagina 20
IIII ATLETICA
Maratona di Bergamo
Zenucchi, terzo sigillo
L’atleta seriano ripete i successi
del 2003 e del 2007. Tra le donne
domina la romena Hecico.
Nella Mezza maratona vincono
El Barhoumi, grazie a un gesto
di fair play di Sutti,
e la bergamasca Bonfanti.
Per la prossima edizione
si punta a mille partecipanti
Persico a pagina 55
2 pontieri al lavoro
ARIA


DI ARMISTIZIO
IIE CASA DI MONTECARLOM
Prove di pace nel Pdl
Fini sereno e liberato
Cala la tensione dopo il video del presidente della Camera
Cicchitto: riparta il confronto. Fli accelera sul partito
CCI L’ A N A L I S I
QUANT’È LONTANO
L’ORGOGLIO DI MIRABELLO
NNT di ANDREA FERRARI
Molti si stanno alambiccan-
do per capire quale sia il vero
significato dell’insolito (per lui)
videomessaggio con cui Gian-
franco Fini ha messo a punto
la sua autodifesa sulla questio-
ne della casa di Montecarlo. Si
cerca di capire quale sia il ve-
ro nocciolo delle sue parole,
quelle che svelano le reali in-
tenzioni del leader di Futuro e
libertà. E tanto per andare al
sodo: si è arreso oppure no di
fronte allo scandalo montante
della vendita a buon prezzo di
una casa del partito al cogna-
to Tulliani? Quando ha chiesto
a Berlusconi che «cessino le
ostilità reciproche» lo ha fat-
to come uno che non sa più che
fare o come chi, forte delle sue
ragioni, si concede un gesto ca-
valleresco? Una cosa è sicura:
il tono del videomessaggio era
anni luce lontano dall’orgoglio-
so discorso di Mirabello.
E poi partiamo da un dato di
fatto: nel Popolo della libertà
in queste ore sono molto nume-
rose le voci che si levano ad ac-
cettare quello che interpretano
come un ramoscello d’ulivo
portato da Fini a Berlusconi.
Valga per tutti la sarcastica di-
chiarazione di Maurizio Ga-
sparri, l’ex amico ora diventa-
to avversario: «Siamo usciti
dalla casa del padre (da inten-
dersi il Msi, ndr) figuriamoci se
non possiamo uscire dalla ca-
sa del cognato». Insomma: ca-
ro Gianfranco ti perdoniamo,
ma adesso riga dritto e stai al
tuo posto. È chiaro che chi pro-
clama tanta volontà di dialogo
pensa anche a imporre nello
stesso tempo le forche caudine
per lo scissionista, vale a dire
le dimissioni dalla presidenza
della Camera, che di per sé, in
queste condizioni, azzerereb-
bero qualunque residua spe-
ranza di futuro politico per Fi-
ni.
Ma è intuibile che chi sta nel-
la prima fila del Pdl deve aver
ascoltato qualche voce confi-
denziale a palazzo Grazioli se,
come fa Cicchitto, si spinge a
dire con Fini «che bisogna rian-
nodare». Naturalmente tutti di-
L’AVVOCATO ELLERO
«IL PROPRIETARIO
RISIEDE IN SVIZZERA»
cono che Fini ha parlato tardi
e che avrebbe dovuto ammet-
tere sin dall’inizio di essere sta-
to preso in giro in famiglia in-
vece che indignarsi contro il
«pestaggio mediatico» messo
in atto dalle teste di cuoio gior-
nalistiche dell’esercito berlu-
sconiano. Però sembra preva-
lere l’idea che al nemico che si
arrende non si può sparare in
faccia. E questa resa dovreb-
be necessariamente portare al-
l’armistizio, da celebrare subi-
to, già dopodomani alla Came-
ra quando (e se) si voterà sul di-
scorso di Berlusconi.
C’è una riprova che confer-
merebbe la veridicità di questa
interpretazione: è che Bossi è
su tutte le furie e continua a
brontolare che di Fini comun-
que non ci si può più fidare.
Poiché il Senatùr non ha mai
abbandonato l’idea che sia me-
glio (soprattutto per la Lega) an-
dare al voto prima possibile,
certo non potrebbe gradire un
armistizio, tantomeno una pa-
ce, che sarebbe comunque qua-
si impossibile.
Conseguenza: Berlusconi po-
trebbe anche essere tentato di
considerare il videomessaggio
come una stracciata bandiera
bianca sventolante dal forti-
no assediato. Ma se lo farà, non
lo farà subito. Soprattutto se ha
già in tasca, come sembra, i vo-
ti che alla Camera rendono ac-
cessorio il consenso di Fli. E
questo sia per far assaggiare a
Fini fino all’ultima goccia di
fiele, sia per non irritare trop-
po Bossi. Del resto, se il 29 il vo-
to va bene, con Fini indebolito
e Futuro e libertà privata del
suo potere di veto, i finiani co-
minceranno piano piano a tor-
nare sui loro passi, ripercorren-
do a ritroso la strada che porta
a palazzo Grazioli.
Quanto a Fini, se anche il vi-
deomessaggio non fosse una
consegna delle armi ma una di-
sperata ultima ridotta, comun-
que il futuro per lui si presen-
ta come estremamente incerto.
Occorrerebbe una mossa a sor-
presa. Senza cognati al segui-
to, possibilmente.
LUNEDÌ 27 SETTEMBRE 2010 L’ECO DI BERGAMO
Da Vicenza l’avvocato Renato Ellero continua
a seminare indizi sull’identità del «vero proprie-
tario» della casa di Montecarlo: risiederebbe in
Svizzera, probabilmente nel canton Ticino. Se-
condo il legale, Giancarlo Tulliani potrebbe aver
fatto da mediatore con l’acquirente, dal quale si
sarebbe poi fatto affittare l’appartamento dopo
aver pagato i lavori di ristrutturazione. Ma l’u-
nico che potrebbe sciogliere il mistero è Tullia-
ni, che però continua a tacere. Il legale ha spie-
gato anche che il suo «cliente ha un patrimonio
piuttosto consistente. Non solo ha potuto com-
prare quell’appartamento a Montecarlo, ma
avrebbe potuto acquistare l’intera palazzina e
anche una parte di quell’isola, Santa Lucia. Al
mio cliente non importa nulla di questo teatrino
in Italia, di attacchi e ricerche forsennate per ri-
salire a lui».
ROMA Chiuso ad Arcore, Silvio Berlusconi mantie-
ne la linea scelta nei giorni scorsi. Ieri nessuna re-
plica o commento ufficiale all’intervento con cui
Gianfranco Fini ha detto la sua verità sulla casa di
Montecarlo. Il Cavaliere preferisce tacere, affidan-
do le risposte ai maggiorenti del Popolo della libertà.
E l’ordine di scuderia impartito dallo stato maggio-
re del Pdl è chiaro: mantenere il più possibile i to-
ni bassi e lasciare che siano eventualmente i finia-
ni a rialzare il livello dello scontro. Fini, è il ragio-
namento, ormai è indebolito. Un’oggettiva difficoltà,
spiegano (e sperano), che ha ricadute anche all’in-
terno dei suoi gruppi parlamentari, dove non si na-
sconderebbero più i mal di pancia per la situazio-
ne venutasi a creare a causa dell’affaire Montecar-
lo. Ed è proprio alle eventuali defezioni che si avreb-
bero nel gruppo di Futuro e libertà che guardano i
pontieri del Pdl in caso di rottura definitiva.
I COMMENTI DELLA MAGGIORANZA
Ecco perché i commenti alle parole del presiden-
te della Camera sembrano fatti con lo stampino e
soprattutto dosati nelle parole. Sulla casa di Mon-
tecarlo Fabrizio Cicchitto, ad esempio, parla di «par-
ziale autocritica», mentre Maurizio Gasparri sotto-
linea come «alcune ammissioni potevano essere fat-
te prima». Entrambi i capigrup-
po però raccolgono l’invito al
Chiuso confronto: «Rimbocchiamoci
le maniche – dice ad esempio
ad Arcore, ieri il capogruppo del Pdl al Sena-
il premier Silvio to – per continuare il mandato
Berlusconi degli elettori».
Abbassare dunque la tensio-
non ha replicato ne, almeno ufficialmente. Co-
all’intervento sì, salvo sorprese, da oggi l’at-
dell’ex leader tenzione sarà tutta rivolta alle
Aule parlamentari e all’appun- Il presidente della Camera, Gianfranco Fini (Ansa)
di An sull’affaire tamento clou del 29 settembre,
Tulliani quando Berlusconi prenderà la
parola alla Camera. Il testo del
discorso è in lavorazione e al
momento il filo conduttore dell’intervento resta
quello dell’istituzionalità. Farò un discorso rivolto
Le opposizioni: governo al capolinea
al Paese, continua a ripetere il Cavaliere ai suoi fe-
delissimi, per coinvolgere tutti coloro che hanno
senso di responsabilità. Un intervento, quello del
Di Pietro: Gianfranco voti la sfiducia
capo del governo, che dovrebbe essere accompa-
gnato da una mozione presentata dalla maggioran- ROMA Governo di transizione o elezioni anti- za «è esplosa» (Filippo Penati), Antonio Di Pie-
za da mettere ai voti. cipate? Nelle nebbie che avvolgono l’imme- tro sfida direttamente Fini a togliere l’appog-
diato futuro politico, il videomessaggio a siti gio al governo: «Se non vuole fare la figura del
LA ROTTURA CON GIANCARLO TULLIANI unificati di Gianfranco Fini ha comportato ricattato da Berlusconi ha il dovere di sfidu-
Intanto, chi ha sentito ieri Gianfranco Fini lo de- un’accelerazione. Da 24 ore le opposizioni so- ciare il premier, perché altrimenti, oltre a ricat-
scrive come «liberato», «sereno», dopo aver messo no coralmente unite più che mai tato diventa anche complice mo-
un punto alla vicenda Tulliani e fatto l’ennesimo nel chiedere le dimissioni di Sil- rale del ricattatore».
appello ad azzerare veleni e polemiche per il be- vio Berlusconi per impedirgli di Bersani: siamo Anche il moderato Pier Ferdi-
ne pubblico. Diversi finiani parlano di «rottura cla- provare a «trascinare avanti il suo nando Casini ha usato per una vol-
morosa» con il cognato Giancarlo Tulliani nel dram- governo».
assolutamente ta toni più risoluti, derogando a
matico confronto di venerdì notte e chiedono che «Il predellino si è ribaltato», ha in grado un’abitudine consolidata: «Non ci
adesso si parli solo di politica. Il capogruppo Italo commentato Pier Luigi Bersani, di organizzare serve un altro posto alla tavola del
Bocchino convocherà, probabilmente per domani, che ha aggiunto: «Ho le idee chia- governo perché non siamo degli
un’assemblea del gruppo con Gianfranco Fini. re su quello che vogliamo. Venga- una proposta accattoni politici. Berlusconi rico-
«Per prima cosa – spiega un dirigente finiano – no in Parlamento e dicano che non alternativa, nosca in Parlamento che la sua
dovremo capire se Berlusconi accetta o meno che sono in grado di andare avanti con abbiamo la barra maggioranza è fallita e rivolga un
la risoluzione della maggioranza sia pensata, scrit- credibilità. Poi si rimettano al pre- appello alle forze più responsabi-
ta e condivisa da Futuro e libertà». Una questione sidente della Repubblica e alle Ca- li. Comunque non tenti di fare
di non poco conto, perché sarebbe l’accettazione mere. Questo bisogna fare perché shopping di deputati e senatori».
esplicita, e finora mai avvenuta, della componente il Paese non ha tempo da perdere». Il leader Nel dibattito interviene, dal tormentato la-
finiana come «terza gamba» della maggioranza. I del Pd ha poi assicurato: «Siamo assolutamen- boratorio politico siciliano, Raffaele Lombar-
«futuristi», inoltre, accelerano sulla nascita del par- te in grado di organizzare una proposta alter- do, che chiede di cambiare «questa barbara leg-
tito, che dovrebbe essere delineato entro fine otto- nativa. Abbiamo una linea, abbiamo la barra». ge elettorale e questo falso bipolarismo che non
bre e vedere la luce a gennaio. Se i democratici sostengono che la maggioran- assicurano né sviluppo né stabilità».
l’affondo LUNEDÌ 27 SETTEMBRE 2010 L’ECO DI BERGAMO 3

BOTTA


E RISPOSTA
IIE L A SFIDA DEL COMICOM

GRILLO IN CAMPO
OBIETTIVO: VENTI
IN PARLAMENTO
«Né di destra, né di sinistra, ma sopra». Beppe Gril-
lo rifiuta le etichette, non vuol sentire parlare di
leader, né immischiarsi, o allearsi, con nessuno, se
non «con i comitati e gli altri movimenti di cittadi-
ni». Punta, però, con il suo movimento al Parla-
mento. Dalla Woodstock di Cesena, ritrovo in car-
ne e ossa del popolo del web (un fiume: 180 mila
passaggi, fanno sapere gli organizzatori, nelle due
giornate), il movimento mette, allo stesso tempo,
ali e radici. Lo fa, prima di tutto, lanciando la piat-
taforma nazionale del movimento cinque stelle.
Espressione, negli intenti, di una politica-comuni-
cazione «altra»: «Siamo già centomila iscritti – ha
detto lo showman genovese dal palco – e chiunque
può farlo gratis, e creare la propria lista civica. Con
un clic sceglieremo insieme dieci-venti ragazzi
da portare in parlamento». È uno strumento con
cui «possiamo veramente cambiarlo questo Paese»

«Bossi corresponsabile delle non scelte»

Duro attacco di «Italiafutura», l’associazione vicina a Montezemolo: tante chiacchiere, ma pochi fatti
La Lega: parole di chi ha fatto affari solo con il centrosinistra. La Russa: si candidi, e misurerà i suoi voti
ROMA «Umberto Bossi è mol- i governi di centrosinistra.
to abile a lanciare proclami e Evidentemente con noi non
provocazioni», ma la sua Pa- riesce a rifarli». Per Maurizio
dania resta «immaginaria»; Lupi (Pdl), vice presidente
la verità è che lui, e l’attua- della Camera, è solo una que-
le governo, hanno fatto mol- stioni di voti :«Prima di dare
to poco, per lo più «chiac- lezioni, vada a farsi votare dai
chiere». Queste pesanti accu- cittadini. Probabilmente non
se sono arrivate al Carroccio prenderebbe neppure tutti i
dal sito di «Italiafutura», l’as- voti dei tifosi della Ferrari».
sociazione molto vicina a Lu- Stesso menù da Osvaldo
ca Cordero di Montezemolo. Napoli, anche lui del Pdl:
«Italiafutura» vede nel leader «Mai una volta che questi si-
della Lega il corresponsabile gnori con l’indice perenne-
«in questi sedici anni delle mente alzato abbiano scelto
non scelte che hanno portato di sporcarsi le mani confron-
il Paese a impoverirsi mate- tandosi con gli elettori. Sfido
rialmente e civilmente» e lo Montezemolo a raccogliere
contrappone all’operosità de- metà dei consensi della Lega
gli industriali. di Umberto Bossi». Da Palaz-
Scrive il sito dell’associa- zo Madama incalza un fede-
zione di Montezemolo: «Ha lissimo del Senatùr, Piergior-
ragione Bossi. È facile parla- gio Stiffoni: «La gente ne ha
re e più difficile agire. Biso- piene le scatole? Certamente,
gna ascoltarlo quando discet- degli pseudo-industriali, di
ta sul valore dei proclami un sindacato come la Confin-
perché si tratta di un vero dustria e dello stesso Monte-
esperto in materia. Negli ul- zemolo, il re nudo. Il nostro
timi sedici anni ha costruito popolo leghista è il motore
il successo della Lega sul la- del cambiamento contro chi Il leader della Lega Nord, Umberto Bossi. A sinistra, l’ex presidente
voro di organizzazione del vuole un Paese morto». di Confindustria Luca Cordero di Montezemolo (foto Ansa)
partito ma anche Questo attacco
sulle provocazio- di «Italiafutura» è
ni (e ultimamente Il vice presidente «una predica che
su qualche ge- ci lascia comple-
Lupi: «Se si
sto)», si legge nel-
l’editoriale a fir- presentasse
tamente indiffe-
renti», dice il vi- Fioroni: i cattolici li rappresenta la mia area. Scontro tra Rosy Bindi e Veltroni
ma di Carlo Ca- alle elezioni ce presidente vi-

Pd, gli ex Popolari vanno all’attacco

lenda e Andrea cario dei deputa-
Romano. non avrebbe ti del Carroccio,
«In Italia, e in neppure tutte Luciano Dussin.
particolare nella le preferenze «I nostri riferi-
sua Padania im- menti – prosegue
maginaria – scri- dei tifosi – sono i cittadini- ROMA Non sono giorni facili per il segretario», ma deve ascoltare il «di-
vono –, la chiac- della Ferrari» elettori, che ci Pd. Lo si è visto anche ieri, nelle po- sagio» che è emerso sulla politica
chiera va per la servono per testa- lemiche a distanza tra big di un par- delle alleanze che il Pd ha in mente
maggiore e delle re la bontà del- tito reduce dal mini-trauma del do- di fare (Fioroni e compagni vorreb-
parole a vanvera di una clas- l’intervento politico della Le- cumento dei 76 con cui Walter Vel- bero un asse di ferro con Casini e
se politica screditata gli ita- ga. Questi sono i sensori che troni si è rimesso al centro della sce- non gradiscono allargamenti a sini-
liani ne hanno piene le ta- ci interessano, non quelli di na contestando la linea di Pier Lui- stra).
sche. In particolare quelli che Montezemolo, che è uno che gi Bersani. Dopo la riunione della Gli attestati di lealtà a Bersani so-
lavorano e producono (e al ha seguito sui mass media ma direzione di giovedì scorso, conclu- no moneta corrente nel gruppo dei
convegno di Genova della non tra i cittadini». sa da una tregua tra Veltroni e il se- 76. Anche Veltroni, intervistato da
Confindustria ce n’erano tan- Dussin contesta l’afferma- gretario del Pd, a far sentire la loro Lucia Annunziata su Raitre, si affret-
ti). Quegli italiani che, a dif- zione di «Italiafutura» secon- voce con più forza sono gli ex Popo- ta a professare profonda stima e ami-
ferenza di Bossi, tengono in do cui, in 16 anni, non è sta- lari di Beppe Fioroni. Radunati a Or- cizia verso il segretario; al quale però
piedi il Paese con i fatti e non to fatto nulla dal governo di vieto, gli uomini dell’ex ministro riserva qualche puntura di spillo, co-
con le parole». L’affondo di centrodestra: «Avevamo cam- hanno rivendicato per loro il ruolo me quando dice di non poter pro-
Montezemolo ha scatenato la biato cinquanta articoli su degli autentici rappresentanti dei mettere che lo voterebbe alle prima-
reazione compatta della Le- 138 della Costituzione e, cattolici del Pd, in evidente polemi- rie.
ga e della maggioranza: segno mentre gli uomini della Lega ca con il transfuga Dario Franceschi- Veltroni, a sua volta, è il bersaglio
evidente che le critiche col- andavano in giro a dire alla ni, l’ex segretario sconfitto da Bersa- di Rosy Bindi. Da Milano Marittima,
gono nel segno. «Dov’è la no- gente di non farsi strumenta- ni. Giuseppe Fioroni (Ansa) dove ha riunito la sua componente
vità? La novità – ha ribattuto lizzare dal referendum abro- Forte del sostegno dei 36 parla- «Democratici davvero», il presiden-
il ministro della Difesa e gativo, gente come Monteze- mentari della sua area che hanno fir- te dell’assemblea del Pd si confron-
coordinatore del Popolo del- molo non si è mossa di un mato il documento dei 76 e forte so- il leader di un gruppo sul punto di scissione». A Bersani, i «liberi dai ta con Bersani, ospite dell’incontro,
la libertà, Ignazio La Russa – passo. Quindi non vale nean- prattutto di quella pattuglia di am- abbandonare il Pd. Ma a Orvieto l’i- forti» di Fioroni (ardita parafrasi di sul tema del faticoso amalgama del
ci sarà quando Montezemolo che la pena di raccogliere cer- ministratori locali di tutto il Paese potesi della fuga è stata respinta co- don Sturzo) promettono una lealtà Pd, e non manca di far sapere che
si candiderà e si misurerà con te critiche fatte senza fonda- (sarebbero oltre duecento i sinda- me una bestemmia. «È una vergo- non acritica: «Da noi – dice Fioroni a lei il discorso del Lingotto, quel-
i voti. Così vedremo quanti mento». ci, tra cui quelli di capoluoghi come gna da omuncoli – ha tuonato il lea- rivolgendosi a "Pier Luigi" – non ti lo con cui Veltroni lanciò il Pd a vo-
consensi è in grado di racco- L’intervento di Monteze- Lecco, Potenza, Cosenza e Campo- der degli ex Ppi – far girare la calun- dovrai mai attendere di essere con- cazione maggioritaria, «non piace-
gliere». molo, come altri precedenti, basso), Fioroni può permettersi di nia che tra di noi c’è qualcuno che dotto in una palude di indistinto ge- va nemmeno nel 2007». Veltroni re-
Più caustico il leghista Ro- sembra orientato a mettere un dire: «La stragrande maggioranza de- se ne vuole andare dal Pd. Forse c’è latinoso e abnorme consenso. Per plica dicendo che quel discorso «è
berto Castelli, secondo cui piede in politica per saggia- gli elettori cattolici e moderati sta qualcuno che nel segreto di qualche dirla con Brunetta: noi abbiamo de- la base del riformismo». E aggiunge:
l’ex presidente di Confindu- re il terreno e circoscrivere il qui». scala vuole cacciarci, ma non ci riu- ciso di non essere più bamboccio- «Il Pd è la ragione della mia vita. Ma
stria «fa parte di quella ca- campo di atterraggio. Come Sull’incontro di Orvieto aleggia- scirà». Anche Bersani non presta ni». non posso accettare che mi si dica
tegoria di imprenditori che dire: mai alleato di Bossi e di va l’ombra della scissione. Fioroni credito alle voci e taglia corto: «Per Morale della favola: Bersani, assi- che con le mie argomentazioni face-
hanno fatto ottimi affari con chi ci va a braccetto. è stato dipinto da qualcuno come l’amor di Dio, non c’è nessun rischio curano gli ex Popolari, «è il nostro vo un regalo a Berlusconi».
4 LUNEDÌ 27 SETTEMBRE 2010 L’ECO DI BERGAMO

PRIMO PIANO

Incentivi sui motorini

pronti alla ripartenza
Il governo valuta nuovi sconti sui veicoli a basso consumo
«Li prenderemo dai 124 milioni non spesi in altri settori»
ROMA Sono andati via in ap- sto tempo di crisi. Finora, dei poco più del 14 per cento e vedimento ad hoc. Il decre-
pena due settimane i soldi trecento milioni di euro se ne per gli immobili ad alta ef- to attuativo del decreto leg-
messi a disposizione questa è andato via il 58 per cento. ficienza energetica il 21. Non ge incentivi stabilisce infat-
primavera per incentivare Restano dunque 124 milioni è escluso dunque che alla fi- ti che, «con decreti del mini-
l’acquisto di motorini a bas- di euro da spendere. È pos- ne non si riesca a spendere stro dello Sviluppo econo-
so consumo. Ma la partita sibile che, a ridosso della sca- tutto. mico, possono disporsi an-
potrebbe essere riaperta. Ad denza, ci sia la solita corsa al- Rispondendo a un’interro- che variazioni compensati-
aprire una «finestra» a que- lo sconto dei ritardatari. gazione parlamentare di Gae- ve» da un settore a un altro
sta possibilità è il sottosegre- Per gli elettrodomestici ci tano Nastri (Pdl) alla com- «in relazione alle disponibi-
tario allo Sviluppo economi- sarebbero oltre 19 milioni an- missione Attività produttive lità di risorse per effetto de-
co Stefano Saglia, per il qua- cora da spende- della Camera, il gli andamenti delle erogazio-
le, qualora non venissero re (il 38 per cen- quale chiedeva ni».
spesi tutti i soldi messi a di- to dei fondi ori- Lo ha appunto di au- In un primo bilancio la
sposizione per i vari settori ginariamente a mentare le risor- corsa agli incentivi vede al
entro la fine dell’anno (in tut- disposizione per
annunciato se finanziarie primo posto le lavastoviglie:
to erano trecento milioni di questo settore). il sottosegretario per l’acquisto di sono oltre 150.000 le fami- Moto e motorini parcheggiati a Milano (Ansa)
euro), «si potrà prevedere Vicino all’e- allo Sviluppo motocicli, Saglia glie italiane che hanno ap-
una compensazione» trava- saurimento fon- ha assicurato: profittato degli sconti del go-
sando le risorse ai settori do- di anche il com- economico. «Qualora l’anda- verno per smettere di lava-
ve la domanda ha registrato parto delle cuci- I soldi stanziati mento delle ri- re i piatti a mano. Bene an- IIE L A CONFCOMMERCIOM
un vero e proprio boom. ne componibili furono bruciati chieste di incen- che i piani cottura, i forni e
La possibilità potrebbe es- (che ha visto tivo faccia preve- le cucine a gas. Anche le cu-
sere riaperta dunque non so-
lo per motorini, ma anche
una prenotazio-
ne delle risorse
in due settimane dere che, entro il
termine di utiliz-
cine componibili sono state
super gettonate: con gli in-
«PATTO PER LA CRESCITA INUTILE SENZA PICCOLE IMPRESE»
per gli altri comparti dove in pari a quasi l’83 zo delle misure centivi finora ne sono state Sì a un patto per la crescita e a un nuovo sistema di re- tivi serve però un Patto «che riconosca ruolo e potenzia-
una manciata di giorni è sta- per cento dei fondi disponi- fissato per la fine dell’anno, acquistate 71.000. lazioni sindacali, senza dimenticare, però, che in Italia il lità di quelle piccole e medie imprese e di quell’impresa
to registrato il tutto esaurito: bili). Ci sono però alcuni set- gli importi stanziati non sa- I motorini, a causa dell’e- vero motore della crescita sono le piccole e medie im- diffusa che costituiscono tanta parte dell’economia rea-
nautica, macchine agricole e tori dove si è speso, almeno ranno utilizzati totalmente saurimento dei fondi del lo- prese. Il presidente della Confcommercio, Carlo Sangal- le del nostro Paese». Per far ripartire il Paese c’è biso-
banda larga. A oggi manca- fino a questo momento, mol- dai settori beneficiari, si po- ro comparto, si sono invece li, fa suo l’appello degli industriali alle forze sociali per gno di un «impegno congiunto delle forze sociali» per ar-
no poco più di tre mesi (la to meno di quanto era stato trà prevedere una compen- fermati a quota 24.570. Sol- tornare a ragionare, insieme, su un Patto che renda l’I- rivare a un «modello di relazioni sindacali compiutamen-
scadenza è fine 2010) per previsto: per l’efficienza sazione con altri settori che di finiti anche per la nautica, talia più competitiva. È momento di «un Patto per il raffor- te collaborativo». La contrattazione, quindi, deve essere
usufruire degli incentivi de- energetica industriale gli possano sviluppare più do- con l’acquisto di 1.300 tra zamento del ritorno alla crescita, e soprattutto di una cre- «davvero funzionale al perseguimento di maggiore pro-
cisi in primavera dal gover- sconti hanno assorbito lo 0,2 manda». Per spostare le ri- motori fuoribordo e stampi scita con più occupazione». Per raggiungere questi obiet- duttività e così al miglioramento della dinamica salariale».
no per sostenere la domanda per cento delle risorse a di- sorse non utilizzate sarà co- per scafi.
e aiutare l’economia in que- sposizione; per le gru a torre munque necessario un prov- Manuela Tulli

Con la crisi i manager

a scuola di leadership
ROMA In tempo di crisi ai manager lazionali». Una formazione atipi-
non basta saper lavorare bene con ca, per cui la crisi ha generato una
numeri e diagrammi: occorrono ca- grossa domanda, dato che le strate-
pacità percettive, flessibilità e, so- gie e i comportamenti del manage-
prattutto, leadership carismatica. ment tradizionale sono stati rimes-
Per questo anche in Italia prendo- si in discussione.
no sempre più piede i corsi di for- «In situazione di stabilità – rac-
mazione per dirigenti d’azienda, conta ancora Giampaolo Rossi – un
che insegnano loro a convivere con manager che ha buoni risultati può
successo con un contesto economi- restare sulle proprie posizioni,
co in continua evoluzione. mantenere un atteggiamento con-
«Il carisma si può in- servativo. Ma con la cri-
segnare, ma non con le si il manager prova una
tecniche didattiche tra- Prendono sempre sorta di senso di inade-
dizionali, in cui il do- guatezza, capisce di
cente spiega e l’allievo più piede anche in aver bisogno di altre
ascolta – racconta Giam- Italia i corsi competenze per ade-
paolo Rossi, ammini- di formazione guarsi al cambiamento.
stratore delegato di una Maggiori capacità per-
società specializzata del per dirigenti cettive, innanzitutto, e
settore –. Quel metodo d’azienda abilità nel prendere de-
si concentra sul sapere, che insegnano cisioni assumendosi dei
mentre i nostri corsi rischi».
puntano sul cambia- come muoversi con Miglioramenti che im-
mento delle attitudini e successo plicano, conclude Ros-
sulla creazione, o il mi- si, un cambio di atteg-
glioramento, di compe- nel mutato giamento alla radice:
tenze». contesto economico «Di norma, dopo un
In questo tipi di corsi, grosso cambiamento o
quindi, l’approccio è una fase di difficoltà,
più pratico, basato da un lato sul- nelle aziende si reagisce tentando
l’esame approfondito di «perfor- di riportare tutto alla normalità, far
mance eccellenti», da Barack Oba- tornare tutto com’era prima. Ma in
ma agli allenatori di calcio più no- un contesto economico come quel-
ti, e dall’altro su laboratori in cui i lo attuale la normalità non esiste
partecipanti vengono messi davan- più. Il manager, quindi, non deve
ti a sfide «in ambiente protetto», in darsi come obiettivo la stabilità ma,
cui sono «privati della rendita di piuttosto, la capacità di reagire con
posizione data dal ruolo e da quel- prontezza al cambiamento conti-
la legata alle competenze», e devo- nuo».
no agire sulle sole «dinamiche re- Chiara Rancati

Fondato nel 1880

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 LUNEDÌ 27 SETTEMBRE 2010 L’ECO DI BERGAMO 5
CRONACHE

Al porto di Genova In cella il mafioso Li Bergolis

Latitante va a casa
per l’anniversario
auto cade in mare delle nozze: preso
morti due tedeschi MONTE SANT’ANGELO (FOGGIA) Era tornato nel suo
paese per festeggiare oggi, con moglie e figlia di cin-
que anni, l’anniversario di matrimonio. Franco Li
Bergolis, 32 anni, di Manfredonia (Foggia), ritenu-
to capo indiscusso della mafia garganica nonostan-
te la giovane età, è stato scovato dai carabinieri in
La vettura stava scendendo dal traghetto da Olbia una casa del centro storico di Monte Sant’Angelo.
Li Bergolis era inserito nell’elenco dei trenta lati-
tanti d’Italia più pericolosi e, da un paio d’anni, era
La nave all’improvviso si è messa in movimento svanito nel nulla dopo che nell’estate del 2008 era
stato scarcerato per scadenza dei termini di custo-
dia cautelare nel maxiprocesso alla mafia gargani-
GENOVA Molto probabilmente c’è un errore uma- ca. Per lui, accusato di essere il mandante di un de-
no all’origine dell’incidente di ieri mattina, intor- Le eliche si sono messe in moto litto compiuto nel 2001, e di associazione mafio-
no alle nove, nel porto di Genova, dove una coppia sa, traffici di droga ed estorsioni, il processo si con-
di turisti tedeschi è morta precipitando con la pro-
e il «Moby Otta» si è staccato cluse il 7 marzo 2009 con una condanna all’ergasto-
pria auto in acqua mentre sbarcava dal traghetto dal molo con un balzo lo inflittagli dalla Corte d’assise di Foggia, confer-
«Moby Otta», giunto da Olbia. Dopo che una cin- in avanti di sei-sette metri. mata in Appello il 15 luglio 2010.
quantina di altre auto era già uscita dalla pancia Secondo i carabinie-
della nave, le eliche si sono messe all’improvviso In arrivo un avviso di garanzia ri, nei suoi due anni di
in moto, il traghetto ha fatto un balzo di sei-sette per il comandante latitanza Li Bergolis
metri in avanti prima di essere trattenuto dalle ci- non si è mai allontana-
me di ormeggio, la rampa si è staccata dalla banchi- to dalle sue terre, spo-
na e l’auto è caduta in mare. GENOVA, IL standosi invece sul
Sono morti così Phillipp Habel e Melanie PORTO Sopra, le Gargano e nasconden-
Starzynky, 29 e 28 anni, lui di Stoccarda, lei polac- operazioni di dosi in prevalenza nel-
ca, ma cittadina tedesca. Tornavano a casa dopo recupero dalle la Foresta Umbra e in
due settimane in Gallura e in Costa Smeralda. Il tra- acque del porto di piccoli centri della zo-
ghetto si è mosso all’improvviso, senza una ragio- Genova dell’Opel na. Quando sono arri-
ne plausibile. Il Registro navale italiano ha verifi- Astra station wagon vati i carabinieri, ave-
cato che non ci sono state avarìe, ha dichiarato la caduta in mare ieri va in casa una pistola e Franco Li Bergolis
nave «in classe» – cioè che non ha apparati fuori mattina. L’auto, proiettili, ma non ha
uso o pericolosi per la navigazione – e ha dato il sulla quale c’erano avuto il tempo – e for-
permesso di ripartire per Olbia. Sarà l’inchiesta del due giovani tedeschi, se si è reso conto subito che sarebbe stato inutile –
sostituto procuratore Biagio Mazzeo, che intanto era precipitata di prendere l’arma. Li Bergolis, del resto, si è sem-
ha disposto il sequestro della «scatola nera» del tra- in acqua mentre pre proclamato innocente, tanto che l’11 luglio scor-
ghetto, ad accertare le responsabilità. Il giovane stava scendendo so rivolse un appello al presidente della Repub-
Phillipp Habel è annegato dopo essere stato sbal- dal traghetto blica, Giorgio Napolitano, e al ministro dell’Inter-
zato fuori dall’auto colpita dalle eliche. È stato re- «Otta Moby». no, Roberto Maroni. «Sono innocente. Mi persegui-
cuperato poco dopo dai sommozzatori dei Vigili Le eliche della nave tano – scrisse in una lettera inviata dalla latitanza a
del Fuoco. Mélanie Starzynky, invece, legata alle si sono messe un quotidiano –, chiedo un processo giusto».
cinture di sicurezza dell’Opel Astra station wagon, in movimento Franco Li Bergolis è fratello di Armando e Mat-
è stata trascinata sul melmoso fondo del porto. La e il «Moby» teo, attualmente detenuti e condannati per mafia,
loro auto è stata ripescata solo nel pomeriggio dai si è staccato droga ed estorsioni. È il figlio di Pasquale, ucciso
sommozzatori. La coppia aveva noleggiato l’auto dalla banchina il 15 giugno del 1995 sotto casa a Monte Sant’Ange-
in Germania, a una filiale della Hertz di Stoccarda. (a sinistra lo ed è nipote di «Ciccillo» Li Bergolis, il patriarca
La polizia marittima ha faticato non poco a ri- il particolare della faida, ucciso all’età di 66 anni, a Monte
salire all’identità delle vittime. I documenti, infat- del portellone) Sant’Angelo, il 26 ottobre 2009. Nell’ambito di que-
ti, erano dispersi in fondo al mare. È stata la rice- facendo finire sta guerra di mafia dall’aprile del 2009 a oggi si con-
vuta di un albergo di Alghero, insieme ai biglietti in acqua la vettura tano sei omicidi e due agguati falliti. L’ultimo delit-
del traghetto, a permettere l’identificazione. I cor- (foto Ansa) to è stato compiuto a Manfredonia il 30 giugno scor-
pi dei due tedeschi sono stati trasferiti all’Istituto so, vittima Leonardo Clemente, nipote di «Ciccil-
di medicina legale dell’ospedale «San Martino», lo» Li Bergolis.
in attesa dell’autopsia che sarà eseguita forse già
oggi. La compagnia di navigazione «Moby» ha af-
fermato che «non si può escludere, al momento,
che possa essere intervenuto un errore umano», ma
ha sottolineato che il comandante del traghetto,
In settimana Gotti Tedeschi sarà sentito dai magistrati Incidenti di caccia, due vittime
Giuseppe Vicidomini «è un uomo di grande espe-
rienza, con oltre undici anni di comando, e ufficia-
le di carriera della "Moby". Le procedure previste
dalla "Moby" per la fase di ormeggio e sbarco so-
Il presidente dello Ior dal Papa Le tragedie in Molise e Piemonte
no rigorose per garantire il massimo della sicu- CITTÀ DEL VATICANO Un sa- diso. L’economia globale e il tore della Sala stampa vatica- ■ Domenica tragica per la avere sentito i cani abbaiare ed l’équipe del 118, giunta sul po-
rezza ai passeggeri». luto, la consegna di un libro, il mondo cattolico», edito nel na, in una lettera al «Financial caccia: due uomini sono stati è stato colpito all’addome. sto a bordo di un elicottero.
L’armatore Vincenzo Onorato, noto alle cronache bacio dell’anello: poche paro- 2004 da Piemme ma ora ri- Times», sostengono che si è uccisi per errore, uno è mor- Soccorso dagli altri cacciatori, Anche in questo caso l’amico
della vela per il suo team «Mascalzone Latino», è le intercorrono tra Papa Bene- stampato da Lindau. La prefa- trattato solo di un «malinteso» to stroncato da un infarto. Nel che sono riusciti a portarlo fuo- che ha sparato è indagato per
giunto a Genova per seguire personalmente la vi- detto XVI ed Ettore Gotti Tede- zione alla nuova stampa, scrit- e subito è stato chiesto di po- Trevigiano, inoltre, un caccia- ri dal bosco, è stato portato in omicidio colposo.
cenda e ha dichiarato: «Sono vicino ai famigliari schi, presidente dello Ior inda- ta di suo pugno dal segretario terlo chiarire. Secondo fonti tore è stato ferito in modo gra- ospedale, dove poco dopo è A Zerman di Mogliano Ve-
delle vittime e l’azienda si mette a disposizione per gato per presunta violazio- di Stato Vaticano, il cardi- vaticane, Ettore Gotti Tedeschi ve dal colpo sparato per sba- spirato. Il cacciatore che lo ha neto, in provincia di Treviso,
ogni intervento di sostegno e di aiuto che si rendes- ne delle norme antiri- nale Tarcisio Bertone, e Paolo Cipriani, che dello Ior glio da un compa- colpito è stato de- un cacciatore è stato ferito al-
se opportuno e necessario». Sia il presidente del- ciclaggio. era stata pubblicata è direttore generale, saranno gno. nunciato per omi- la gamba da un compagno al
l’Autorità portuale, Luigi Merlo, sia il comandan- Gotti Tedeschi da «L’Osservato- sentiti in settimana, addirittu- Il primo inci- In Liguria cidio colposo. quale è partito accidentalmen-
te del porto, ammiraglio Felicio Angrisano, hanno ha assistito ieri re Romano» sul ra forse già oggi. dente è accaduto È finita in trage- te un colpo di fucile nel corso
sottolineato che l’organizzazione portuale e le ma- con la moglie numero del 22 «È evidente che si è tratta- in Molise, nei bo-
un malore dia anche a Casac- di una battuta alla lepre. Il col-
novre di ormeggio erano perfette. Il pubblico mini- Francesca al- settembre, po- to di un’attestazione di stima schi di Civitano- ha stroncato cia di Cellio, in po di fucile caricato a palletto-
stero, dopo un lungo sopralluogo, ha aperto un l’Angelus da che ore dopo la e fiducia», hanno riferito fon- va del Sannio, in un uomo di 55 Valsesia (Vercelli) ni ha danneggiando gravemen-
fascicolo per omicidio colposo a carico di ignoti. Castel Gan- notizia dell’a- ti vaticane presenti all’incon- provincia di Iser- una battuta di cac- te un’arteria del cacciatore, un
Anche se probabilmente sarà inviato oggi al coman- dolfo e, al termi- pertura dell’in- tro tra Gotti Tedeschi e il Papa, nia. Un cacciato- anni impegnato cia al cinghiale. uomo di 57 anni di Preganziol
dante del traghetto un avviso di garanzia. Si trat- ne dei saluti ai chiesta da parte «un modo per sottolineare re di Ferrazzano in una battuta Pierino Bruno, 61 (Treviso) che è stato ricovera-
ta – si è appreso in ambienti investigativi – di un pellegrini, lontano Ettore Gotti Tedeschi della Procura di pubblicamente, a soli cinque (Campobasso) è nell’Imperiese anni, pensionato, to in ospedale in gravi condi-
atto cautelativo in vista dell’autopsia dei due tu- dalle telecamere, Roma. giorni dalla notizia dell’inda- morto dopo esse- è morto ucciso dai zioni, ma non in pericolo di vi-
risti. ma comunque al- Libro simbo- gine avviata dalla Procura di re stato ferito da colpi di fucile ta. È stato invece un malore a
È stato sequestrato il video delle telecamere del- la presenza di numerosi testi- lo, dunque, di un modo «eti- Roma, la vicinanza e il soste- un amico che lo ha scambiato sparati da un suo amico. L’in- stroncare, in Liguria, Salvato-
la Stazione marittima, dal quale si vede il balzo moni, si è messo in fila per l’in- co» di fare banca donato al Pa- gno da parte del Pontefice al- per una preda. La vittima è cidente è accaduto in una lo- re Saffioti, un cacciatore di 55
in avanti della «Moby Otta», prima di essere ritira- contro con il Papa. Ettore Got- pa in attesa dell’auspicato l’economista e banchiere scel- Antonio Maselli, 49 anni, in- calità impervia a settecento anni, mentre partecipava a una
ta indietro verso la banchina dagli ormeggi. E poi ti Tedeschi ha consegnato a Be- chiarimento in procura. Da to pochi mesi fa per guidare l’I- segnante in un istituto supe- metri di altitudine. Bruno è battuta di caccia al cinghiale,
ci sono le testimonianze al vaglio degli inquirenti. nedetto XVI un suo libro scrit- giorni la Segreteria di Stato, stituto opere religiose in un riore di Campobasso. L’uomo, stato raggiunto alla schiena da nei boschi sopra il comune di
L’ormeggio, secondo quanto ricostruito, era stato to con Rino Camilleri, dal tito- «L’Osservatore Romano» e pa- percorso di totale e irreversi- a quanto si è appreso, ha la- due proiettili ed è morto qua- Castelvittorio, in provincia di
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6 LUNEDÌ 27 SETTEMBRE 2010
✝ ✝
NATASHA, FEDERICO e
ANDREA, la mamma, il
papà e STEFANO annun-
ciano la scomparsa di
EUGENIO MERCORIO
e ringraziano tutti gli ami-
ci che gli sono stati vicino,
i medici dott. Marco e Giu-
lia Manzoni, Giovanni Ce-
resoli, Sergio Defendi e
Giovanni Locatelli e tutto
il personale della Clinica
Humanitas Gavazzeni, in
particolare il personale in-
fermieristico della Degen-
za B2.
I funerali si terranno lu-
nedì 27 settembre alle ore
15 nella Chiesa Parrocchia-
le di Almenno San Salvato-
re.
Bergamo, 25 settembre
2010
Partecipano al lutto:
— Ezio, Gianluigi, Marco e
Paolo Dubbini
— Giovanna Zambelli e fa-
miglia
— Lia Mocchi con profon-
do cordoglio
— Ester Valsecchi e figli
— Legato Ermanno
— Famiglie Filippone Roc-
co
— Silvio, Roberto Ravasio
e famiglie con profondo
cordoglio
— Raffaella Signori con af-
fetto
— Antonio e Lucia Belotti
— Franco Boccalatte
STEFANO, GIUSI, AL-
BERTO e LUCA ricorde-
ranno sempre
EUGENIO
e si stringono forte a Nata-
sha, Federico, Andrea e ai
nonni.
Bergamo, 25 settembre
2010
Ciao
EUGENIO
uomo forte, grande amico e
vero fratello maggiore.
STEFANO.
Bergamo, 25 settembre
2010
ALBERTO e LUCA non
dimenticheranno mai lo
zio EU
Bergamo, 25 settembre
2010
Il Presidente, i Consiglie-
ri , il Collegio dei Revisori,
la Direzione ed i collabora-
tori della FONDAZIONE
CREDITO BERGAMASCO
partecipano con vivo cor-
doglio al dolore della fami-
glia per la scomparsa del
Dott.
EUGENIO MERCORIO
Bergamo, 25 settembre
2010
Partecipano al lutto:
— Cesare Zonca
— Guido Crippa
— Annamaria Colombelli
— Angelo Piazzoli
— Mario Ratti
— Renato Salerno
— Claudia Rossi
— Alessandro Guerini
Profondamente colpiti
dalla tristissima notizia
della scomparsa del
Dott.
EUGENIO MERCORIO
siamo vicini con il cuore di
sempre a tutti i suoi cari e
ci uniamo al loro immenso
dolore.
Un affettuosissimo ab-
braccio TONINO, RENA-
TA MARRONE e famiglia.
Castrovillari, 27 settem-
bre 2010
DIONIGI FARINA, RIC-
CARDO COFFETTI, CE-
SARE ZAMBETTI, RO-
BERTO FRIGERIO e tutti i
collaboratori dello STU-
DIO ASSOCIATO FARINA
partecipano, con commo-
zione e rimpianto, al dolo-
re della famiglia Mercorio
per la scomparsa di
EUGENIO
Bergamo, 27 settembre
2010
Le nostre sentite condo-
glianze ai famigliari per
l’immatura scomparsa del
Dott.
EUGENIO MERCORIO
grande uomo, grande pro-
fessionista.
EZIO, RECLA e FLORIO
ROCCON.
Locate Varesino, 27 set-
tembre 2010
Natasha, ti siamo vicine
con tanto affetto nella per-
dita del caro
EUGENIO
LAURA e SARA.
Almè, 26 settembre 2010
Il Presidente CESARE
ZONCA, il Vice Presidente
Vicario FRANCO MENI-
NI, il Vice Presidente GUI-
DO CRIPPA, l’Ammini-
stratore Delegato BRUNO
PEZZONI, il Direttore Ge-
nerale GIORGIO PAPA, il
Consiglio di Amministra-
zione, il Collegio Sindacale
ed il Personale del CREDI-
TO BERGAMASCO parte-
cipano con vivo cordoglio
al dolore della famiglia per
la scomparsa del Sindaco
Effettivo
Dott.
EUGENIO MERCORIO
del quale ricordano la com-
petenza professionale, l’a-
cuta intelligenza e la non
comune signorilità.
Bergamo, 25 settembre
2010
Partecipano al lutto:
— Renzo Capra
— Emanuele Carluccio
— Massimo Cincera
— Maria Luisa Di Battista
— Giovanni Dotti
— Maurizio Faroni
— Giacomo Gnutti
— Romolo Lombardini
— Paolo Longhi
— Alberto Motta
— Antonio Percassi
— Mario Ratti
— Giovanni Tantini
— Fabio Bombardieri
— Renato Salerno
— Antonio Zini
— Annunzio Bacis
— Maurizio Castelli
— Angelo Piazzoli
STUDIO SUARDI e Colla-
boratori partecipano com-
mossi al dolore della fami-
glia e porgono le più senti-
te condoglianze per la pre-
matura scomparsa dello
stimato
Dott.
EUGENIO MERCORIO
Bergamo, 27 settembre
2010
ALESSANDRO TORRI
profondamente addolorato
per la perdita di un caro
amico e collega si unisce al
dolore dei familiari di
EUGENIO
ricordandone con rimpian-
to le grandi qualità umane
e professionali.
Bergamo, 27 settembre
2010
Ciao Capitano, prepara i
nuovi percorsi; quando ci
ritroveremo pedaleremo di
nuovo insieme.
ROBERTO e MONICA
sono vicini a Natasha e ai
figli e si uniscono al loro
dolore per la perdita di
EUGENIO
Bergamo, 25 settembre
2010
Profondamente com-
mosso sono sentitamente
vicino alla famiglia del
Dott.
EUGENIO MERCORIO
per la prematura perdita
del caro congiunto.
FRANCESCO NAVA.
Bergamo, 27 settembre
2010
Il Consiglio di Ammini-
strazione e la Direzione
della ITALGEN SPA parte-
cipano al grave lutto che ha
colpito la famiglia Merco-
rio per la perdita del caro
Dott.
EUGENIO MERCORIO
Bergamo, 27 settembre
2010
In questo momento di do-
lore per la perdita del caro
EUGENIO
siamo vicini a Natasha e fa-
miglia.
Tutti gli amici del COMI-
TATO UMANITARIO CA-
SARI.
Cocha Bamba - Bergamo,
27 settembre 2010
BEPPI, NORMA, BREN-
NO e VERA ARSUFFI af-
franti per la prematura
scomparsa del caro
EUGENIO
sono vicini nel dolore a Na-
tasha, Federico, Andrea e a
tutti i familiari.
Presezzo, 24 settembre
2010
SUSANNA, DIEGO e fi-
gli sono fraternamente vi-
cini alla famiglia Mercorio
e partecipano al grande do-
lore per la scomparsa del
caro
EUGENIO
Bonate Sotto, 27 settem-
bre 2010
PECUVIO RONDINI e
collaboratori tutti dello
Studio partecipano con
cordoglio al lutto della fa-
miglia per la perdita del
Dott.
EUGENIO MERCORIO
Bergamo, 27 settembre
2010
ANNA e CESARE ZON-
CA partecipano, con vivo
cordoglio, al dolore della
famiglia per la scomparsa
del
Dott.
EUGENIO MERCORIO
Bergamo, 25 settembre
2010
I cugini PIERINO, TINA,
MARINELLA con le rispet-
tive famiglie sono vicini
con tanto affetto a Mina e
Carlo per la perdita del lo-
ro figlio
EUGENIO
Almenno San Salvatore,
26 settembre 2010
MAURO BAGINI prende
viva parte al dolore dei fa-
miliari in questo triste mo-
mento della scomparsa del
Dott.
EUGENIO MERCORIO
Bergamo, 27 settembre
2010
Lo Studio di Architettu-
ra LUCIO AGAZZI esprime
profondo cordoglio per la
scomparsa dello stimato
Dott.
EUGENIO MERCORIO
Bergamo, 27 settembre
2010
GIUSEPPE e JOHANNA
DE BENI ricordano con af-
fetto il caro
EUGENIO
e partecipano al dolore del-
la famiglia.
Bergamo, 27 settembre
2010
A Natasha e figli porgia-
mo le nostre più sentite
condoglianze per la perdi-
ta di
EUGENIO
ANDREA e RACHELE.
Almè, 26 settembre 2010
Lo Staff di ICLUB SAN-
MARCO è vicino a Natasha
e figli per la prematura
scomparsa dell’amato
EUGENIO
Bergamo, 26 settembre
2010
Zia BARBARA, i figli con
le rispettive famiglie sono
vicini a Natascia, Federico
e Andrea per la perdita del
caro
EUGENIO
Almè, 25 settembre 2010
MARCO e LUCIANA
XELLA partecipano al do-
lore della famiglia per la
prematura scomparsa di
EUGENIO MERCORIO
Bergamo, 27 settembre
2010
Ciao
EUGENIO
Mi mancherai.
DIEGO.
Scanzorosciate, 27 set-
tembre 2010
Ciao
EU
Ti mando un bel bacio.
TIZIANO.
Bergamo, 25 settembre
2010
LUCIO e GRAZIA AGAZ-
ZI sono vicini a Natasha e
figli per la perdita del caro
EUGENIO
Bergamo, 27 settembre
2010
✝
«Il tuo ricordo ri-
marrà vivo nei nostri
cuori».
PAOLINA BENAGLIA
di anni 76
Ne danno il triste annun-
cio le sorelle TERESA e
ANGIOLA, la cognata MA-
RIA, nipoti, pronipoti e pa-
renti tutti.
I funerali avranno luogo
martedì alle ore 10 parten-
do dall’abitazione in Via
Don Carminati, 6 per la
Parrocchiale.
Paladina, 26 settembre
2010
Alla mia amata Ines
«Ho sceso milioni di
scale dandoti il braccio
non già perché con
quattrocchi forse si ve-
de di più. Con te le ho
scese perché sapevo che
di noi due le sole vere
pupille, sebbene tanto
offuscate, erano le tue».
(E. M.)
INES RAMPINELLI
in COTER
di anni 86
Ne danno il triste annun-
cio il tuo ANGELO, le co-
gnate, il cognato, nipoti,
pronipoti e parenti tutti.
I funerali avranno luogo
martedì 28 settembre alle
ore 15.30 partendo dall’abi-
tazione in Via Don Botta 15
per la Parrocchiale di Se-
monte.
Si ringraziano anticipa-
tamente quanti interver-
ranno alla cerimonia.
Semonte, 26 settembre
2010
Partecipano al lutto:
— Francesca con figlie
— Afra, Saula e Katiuscia
con rispettive famiglie
— Ernesto, Mariella De-
gan
— Roberto, Silvana Vanti-
ni
— Cecilia e Michele
Cara
INES
anagraficamente eravamo
solo cognate; in realtà sei
stata per me una seconda
Mamma.
Grazie per tutto il bene
che mi hai voluto e per
l’aiuto dato, attraverso me,
a tanti fratelli sparsi nel
mondo.
Il Signore ti darà la ri-
compensa dei giusti.
Sarai sempre nel mio
cuore.
Tua Suor CARMELA.
Semonte, 26 settembre
2010
Cara
zia INES
ti porteremo sempre nel
nostro cuore.
Con affetto ROSELLA,
GIANFRANCO, SIMONE,
MASSI e famiglia.
Fiorano al Serio, 27 set-
tembre 2010
CINZIA, ROBERTO,
PAOLO con LAURA, SIMO-
NE e MATTIA ricordano
con viva commozione la ca-
ra
zia INES
e si stringono con affetto al
dolore dello zio Angelo.
Fiorano al Serio, 27 set-
tembre 2010
Con semplicità e umiltà
ci hai accompagnato e aiu-
tato a crescere in questi an-
ni.
Grazie
zia INES
per tutto quello che ci hai
insegnato.
MIRKO e GIUSEPPE.
Gazzaniga - Fiorano, 27
settembre 2010
Carissima
INES
abbiamo passato assieme
un lunghissimo periodo di
collaborazione, per me è
sempre stata una maestra
di vita.
Il suo coraggio, la sua for-
za, la sua fede, la sua spe-
ranza nell’affrontare la
breve malattia mi sia di
esempio, aiuti il suo Ange-
lo e familiari a superare
questa immensa prova.
Un grande abbraccio.
FRANCO PIROVANO.
Gazzaniga, 26 settembre
2010
La cugina MARIA con le
figlie MARIAPIA, ANNA-
LISA, GABRIELLA e LAU-
RA, partecipa al lutto di
Angelo per la scomparsa
della cara
INES
Fiorano al Serio, 27 set-
tembre 2010
Partecipano al lutto:
— Luciano, Rita, Silvia,
Claudio
ANNALISA partecipa al
dolore della famiglia per la
perdita della cara
INES
Semonte, 27 settembre
2010
SILVIA e MAURIZIO VI-
CENTINI con BENEDET-
TA e ROBERTA partecipa-
no con sincero e profondo
cordoglio al grande dolore
del signor Angelo per la
scomparsa della sua cara
signora
INES RAMPINELLI
Bergamo, 27 settembre
2010
Partecipano:
— Collaboratori e impie-
gate dello Studio Dott.
Vicentini
✝
È mancata all’affetto dei
suoi cari
CATERINA CAPELLETTI
ved. BREVI
di anni 89
Ne danno il triste annun-
cio i figli GIACOMO, MA-
RIA ROSA, ADRIANO,
LUIGI e BRUNELLA, gene-
ri, nuore, nipoti, pronipoti
e parenti tutti.
Un particolare ringra-
ziamento al dottor Drago e
alla signora Jola per le pre-
murose cure prestate.
I funerali si svolgeranno
martedì alle ore 15 parten-
do dall’abitazione in via
Marcora, 10 per la Parroc-
chiale.
Un sentito ring razia-
mento a quanti interver-
ranno alla cerimonia.
Cologno al Serio, 26 set-
tembre 2010
Partecipano al lutto:
— Le nipoti Rosi e Valeria
Cara nonna e bisnonna
CATERINA
di te apprezzeremo sempre
la bontà d’animo, la straor-
dinaria gentilezza e la ge-
nerosità.
Sarai per noi un esempio
di vita.
I tuoi nipoti e pronipoti.
Cologno al Serio, 27 set-
tembre 2010
La cognata MARIA con i
figli CLAUDIO e GUIDO
BREVI e rispettive fami-
glie partecipano al lutto
per la scomparsa della ca-
ra
RINA
Scanzorosciate, 27 set-
tembre 2010
Gli zii MARIA ed ANTO-
NIO BREVI unitamente ai
figli e nuora, sono vicini a
Giacomo, Maria Rosa,
Adriano, Luigi, Brunella e
rispettive famiglie e parte-
cipano al lutto per la scom-
parsa della cara
RINA
Cologno al Serio, 26 set-
tembre 2010
GIROLAMO BREVI con
figli PIERANGELO, CHIA-
RA e DAVIDE, nuore, gene-
ro e nipoti, si unisce al do-
lore dei nipoti Giacomo,
Maria Rosa, Adriano, Lui-
gi e Brunella per la perdita
della cara
RINA
Cologno al Serio, 26 set-
tembre 2010
GIANNA, PINA, UM-
BERTO, ANTONELLA e
LORENZA con rispettive
famiglie sono vicini a Pao-
la per la perdita dell’amata
nonna
RINA
Bergamo, 27 settembre
2010
MAURIZIO, RENZO e
MARIA BARZANI con le
loro famiglie sono vicini ai
cugini Giacomo, Mariaro-
sa, Adriano, Luigi e Bru-
nella in questo momento di
dolore per la perdita della
loro mamma
RINA
Cologno al Serio, 27 set-
tembre 2010
✝ ✝
Prima ero dove mi ve-
devate ora sarò sempre
con voi.
TERESA GAMBA
in SPERATI
di anni 66
Con dolore lo annuncia-
no il marito PIERO, le figlie
BARBARA con FABRIZIO,
ROBERTO e LUCA, VIR-
NA con STEFANO, ALES-
SANDRO e il piccolo DIE-
GO.
I funerali avranno luogo
oggi, 27 settembre alle ore
14,30 nella Chiesa di Ognis-
santi del Cimitero di Ber-
gamo.
Si ring raziano tutti
quanti interverranno alla
cerimonia.
Orio, 25 settembre 2010
Partecipano al lutto:
— Emanuela, Alessandro
Marinelli
— Famiglia Alari
— Famiglia Giancarlo
Scarpellini
— Famiglia Discacciati
con profondo cordoglio
— Carlo e Verbena
— Adriana Madesani
Mamma
l’Amore che ci hai dato è
per noi il più bel ricordo.
Tue per sempre.
BARBARA e VIRNA.
Orio al Serio, 26 settem-
bre 2010
Nonna TERESA
i tuoi adorati nipoti RO-
BERTO, LUCA, ALESSAN-
DRO e DIEGO ti porteran-
no sempre nel cuore.
Orio al Serio, 26 settem-
bre 2010
Cara
TERESA
il Signore, certo, ti ha già
accolto nel suo abbraccio.
Tuo fratello LUIGI con
GIUSI, PAOLO, ROMINA e
famiglia sono vicini a Pie-
ro, Barbara e Virna in que-
sto triste momento.
Bergamo, 26 settembre
2010
Partecipano al lutto:
— Padre Cesario
— Padre Gabrielangelo
Dirigenti, Allenatori,
Accompagnatori e Atleti
della NUOVA POLISPOR-
TIVA ORIO sono vicini al
loro presidente Pietro, alle
figlie Barbara, Virna e ri-
spettive famiglie per la do-
lorosa scomparsa della ca-
ra
TERESA
Orio al Serio, 26 settem-
bre 2010
Il Presidente, il Consi-
glio, tutti i Soci del GRUP-
PO SPORTIVO GI-EFFE
FULGOR IPER DI SERIA-
TE partecipano al lutto del
signor Sperati per la perdi-
ta della signora
TERESA
Seriate, 27 settembre
2010
La famiglia ZANCHI e i
Collaboratori del RISTO-
RANTE LE STAGIONI ab-
bracciano l’amico Piero e
famiglia ricordando la dol-
cezza e la bontà della cara
TERESINA
Orio al Serio, 27 settem-
bre 2010
Allenatore, Squadra Pul-
cini ORIO 2000 e familiari
partecipano al lutto che ha
colpito il Presidente Spera-
ti per la perdita della mo-
glie
TERESA
Zanica, 26 settembre 2010
FRANCO BELOTTI e fa-
miglia partecipa al grave
lutto che ha colpito l’amico
Piero per la perdita della
cara
TERESA
Scanzorosciate, 27 set-
tembre 2010
L’allenatore, gli atleti e i
familiari della SQUADRA
ESORDIENTI 99-98 ORIO
sono vicini al presidente
Piero per la perdita della
cara
TERESA
Zanica, 27 settembre 2010
L’UNIONE SPORTIVA
ORATORIO ZANICA è vi-
cina al presidente della
Nuova Polisportiva Orio
Pietro Sperati per la perdi-
ta della moglie
TERESA
Zanica, 27 settembre 2010
✝
È mancato all’affetto dei
suoi cari
ROLANDO PIAZZI
di anni 76
L’annunciano con dolore
la moglie CLELIA, il figlio
FABRIZIO, la nipote EM-
MA, il fratello, i cognati, le
cognate, i nipoti e i parenti
tutti.
I funerali avranno luogo
martedì 28 settembre alle
ore 14,30 nella Chiesa
Ognissanti del Cimitero di
Bergamo partendo dalla
camera mortuaria degli
OO. RR. di Bergamo.
Si ringraziano anticipa-
tamente quanti interver-
ranno alla cerimonia.
Bergamo, 26 settembre
2010
Partecipano al lutto:
— Famiglia Malabarba
— Giusi, Herbert Drago
— Luisa, Franco Anghile-
ri e famiglia
— Mario e Fabrizia Rug-
gieri e famiglia
— Olga Arzuffi
EMMA saluta con infini-
to amore il suo adorato
nonno ROLANDO
Bergamo, 27 settembre
2010
I cugini SEVERINO,
UGO e ASSUNTA con le ri-
spettive famiglie si unisco-
no al dolore di Clelia e Fa-
brizio per la perdita del ca-
ro
ROLANDO
Bergamo, 27 settembre
2010
BARBARA con immenso
affetto si stringe a Fabrizio
per la perdita del caro
ROLANDO
nonno esemplare.
Bergamo, 27 settembre
2010
Gli amici ciclisti PILIN,
FRANCO, AUGUSTO,
FRANCO, SILVIO, SA-
MUEL, PINO, ELMO, RO-
BERTO, MARCO ricorde-
ranno sempre con affetto il
caro
ROLANDO
e le belle pedalate fatte in-
sieme.
Bergamo, 27 settembre
2010
DINO, MANUELA, STE-
FANO e SILVIA partecipa-
no con affetto al dolore di
Fabrizio per la perdita del
papà
ROLANDO
Terno d’Isola, 27 settem-
bre 2010
CARLO, MIRELLA, GI-
NO, GIANVITTORIO,
CHICCO partecipano com-
mossi al dolore della fami-
glia per la perdita di
ROLANDO
Bergamo, 27 settembre
2010
ELENA AZZOLIN con
FLAVIO, LELLA e FABIO
sono vicini a Clelia e Fabri-
zio per la perdita del caro
ROLANDO
Mozzo, 27 settembre 2010
CRISTINA e GIORGIO
TREMAGLIA COLACEL-
LO sono vicini al grande
dolore di Clelia per l’im-
provvisa scomparsa di
ROLANDO
Bergamo, 27 settembre
2010
GIANNI, ELENA, figlie e
rispettive famiglie si strin-
gono con affetto all’amica
Clelia in questo momento
di g rande dolore per la
scomparsa del caro
ROLANDO
Bergamo, 27 settembre
2010
«Non piangete la mia
assenza, sono beata in
Dio e pre gherò per
voi...
Io vi amerò dal cielo co-
me vi ho amato in ter-
ra».
È mancata
MARIA CORTESI
ved. ALBORGHETTI
di anni 86
Ne danno il triste annun-
cio i figli GIOVANNI con
PATRIZIA, SERGIO con
DANIELA, i nipoti DIANA
con FABRIZIO, MARCO,
PAOLO, MICHELE con VA-
LENTINA, LIA con MAT-
TEO e parenti tutti.
I funerali si svolgeranno
martedì 28 settembre alle
ore 16 partendo dall’abita-
zione di Corso Europa, 28
per la Par rocchiale di
Scanzo.
Si ringraziano anticipa-
tamente quanti interver-
ranno alla cerimonia.
Scanzorosciate, 26 set-
tembre 2010
Partecipano al lutto:
— Luisa e Gino Sancinelli
— Buzzoni Renato e Mul-
ler Raymonde
— Osvaldo, Raniero e
mamma Michetti con ri-
spettive famiglie
— Patrizia e Giancarlo Vi-
ti
Famiglia TOMASELLI
GIUSEPPE, figli, nuore, ni-
poti sono vicini a Giovanni
e Sergio per la scomparsa
della cara zia
MARIA
Scanzorosciate, 27 set-
tembre 2010
I nipoti ANGELA, AN-
NA, FRANCO e famiglie si
stringono a Giovanni, Ser-
gio e familiari per la scom-
parsa della cara mamma
MARIA
Seriate, 27 settembre
2010
Le persone come te
zia MARIA
non muoiono per sempre,
solo si allontanano.
Ma ti sentiremo sempre
nel nostro cuore e ci strin-
giamo in un abbraccio a
Sergio, Giovanni e familia-
ri tutti.
EMANUELA, ANTO-
NIO, ANDREA e PAOLA.
Pedrengo, 27 settembre
2010
ANTONIA e TINO, AN-
NA e BRUNO, VANNA e
FIORENZO con le rispetti-
ve famiglie partecipano al
dolore dell’amico Sergio e
della famiglia per la perdi-
ta della cara mamma
MARIA CORTESI
ved. ALBORGHETTI
Scanzorosciate, 27 set-
tembre 2010
BRUNO con ELIDE e
PAOLA, ANTONIA con
FRANCO ed ELENA,
FRANCESCO con MONI-
CA e MARCO partecipano
al dolore di Giovanni e Ser-
gio per la perdita della ca-
ra mamma
MARIA CORTESI
Scanzorosciate, 27 set-
tembre 2010
BUSCA SERGIO e VIT-
TORIA ricordano con rico-
noscenza ed affetto la caris-
sima
MARIA
e sono particolarmente vi-
cini ai figli Sergio e Gio-
vanni e a tutti i familiari.
Curno, 27 settembre 2010
Presidente, Dirigenti,
Allenatori ed Atleti della
PALLAVOLO U.S. SCAN-
ZOROSCIATE sono vicini
all’amico Sergio per la
morte della cara mamma
MARIA
Scanzorosciate, 27 set-
tembre 2010
MARIO e CARLA MAC-
CABELLI sono vicini a
Giovanni, Sergio e familia-
ri per la perdita della mam-
ma
MARIA
Gorle, 27 settembre 2010
L’ECO DI BERGAMO
ERSILIA con i figli DE-
NIS e LUCA e rispettive fa-
miglie sono vicini a Gio-
vanni e Sergio per la perdi-
ta dell’adorata
MARIA
Scanzorosciate, 27 set-
tembre 2010
✝
«State sve gli perchè
non sapete né il giorno
né l’ora».
Mt. 25,13
ANGELA FORESTI
ved. MARTINELLI
di anni 74
Con profondo dolore lo
annunciano i figli Fra’
GIANCARLO, MASSIMO
con LUCIA, MATTIA e
CRISTIAN, i fratelli e le so-
relle con le rispettive fami-
glie.
Un sentito ring razia-
mento a tutte le persone
che l’hanno assistita e le
hanno voluto bene.
I funerali avranno luogo
lunedì 27 settembre alle ore
15 partendo dall’abitazione
di Via Tevere, 7 per la Chie-
sa parrocchiale.
Presezzo, 25 settembre
2010
ANGELA
la tua dolcezza e la tua sem-
plicità resteranno per sem-
pre nei nostri cuori.
I tuoi fratelli ANNA con
PINO, GIANNI con AS-
SUNTA, MARIA, SILVIO,
MARIO con PARADISA,
TERRY con EDOARDO,
LUIGI con MONICA, PIE-
RA con PATRIZIO e rispet-
tive famiglie.
Presezzo, 26 settembre
2010
I consuoceri GIOCON-
DO e SANTINA CARRARA
con figli e rispettive fami-
glie sono vicini a Massimo
e fra’ Giancarlo per la per-
dita della cara mamma
ANGELA
Presezzo, 26 settembre
2010
Buon viaggio
ANGELA
Che il nostro ultimo
amorevole abbraccio ti ac-
compagni fiduciosa e sere-
na all’incontro con il Pa-
dre.
Affettuosamente vicini
ai tuoi figli e a tutti i tuoi
cari porgiamo loro le no-
stre più sentite condoglian-
ze.
I tuoi COSCRITTI.
Presezzo - Mapello, 27
settembre 2010
MARIA BONO in PERI-
CO con figli e rispettive fa-
miglie partecipa al dolore
di Piera e familiari per la
perdita della cara sorella
ANGELA
Ponte San Pietro, 27 set-
tembre 2010
SANTO, RINO, ANTO-
NIO, FRANCESCO PER-
CASSI e famiglie, sono vi-
cini a Giuliano e familiari
per l’improvvisa perdita
della cara
LISETTA
Clusone, 27 settembre
2010
GIULIANA e PEPPINO,
partecipano con vivo cor-
doglio al dolore del signor
Giuliano, di Grazia, Elena
e Lisa per la scomparsa del-
la cara signora
LISETTA
Bergamo, 27 settembre
2010
SILVIA GRILLETTO è
vicina all’amica Elena e a
tutta la sua famiglia per
l’improvvisa scomparsa
della loro cara
LISETTA
Clusone, 27 settembre
2010
 LUNEDÌ 27 SETTEMBRE 2010 L’ECO DI BERGAMO 7
MONDO

Cile, una capsula

IIE ABU MAZENM
«SENZA LA MORATORIA
I NEGOZIATI DI PACE SONO

per salvare
UNA PERDITA DI TEMPO»
«Se Israele non perseguirà il
congelamento delle colonie, il
processo di pace sarà una per-
dita di tempo», ha detto Abu

i minatori bloccati
Mazen ieri sera a Parigi, al ter-
mine di un incontro con rap-
presentanti della comunità
ebraica in Francia. Il presiden-
te dell’Autorità nazionale pa-
lestinese aveva precedente-
mente annunciato che la Lega
Consegnata all’accampamento: è la prima di tre Araba terrà il 4 ottobre, su sua
richiesta, una riunione sul pro-
seguimento dei negoziati. «Il
Il cilindro di metallo farà risalire i 33 operai comitato centrale di Fatah, la
direzione palestinese e il Co-
mitato esecutivo dell’Organiz-
COPIAPÒ La prima delle «ca- le costruite da tecnici della mo però ancora verificare il zazione per la liberazione del-
psule» che saranno usate per Marina militare cilena è un movimento delle gabbie al- la Palestina si riuniranno per
riportare alla superficie i 33 siluro lungo quattro metri l’interno del tunnel, il siste- discutere il proseguimento dei
minatori bloccati a quasi set- (dei quali due e mezzo per il ma di connessione alla super- negoziati, alla luce della deci-
tecento metri di profondità «modulo vitale», dove pren- ficie che permetterà di man- sione del governo israeliano ri-
da cinquanta giorni è arriva- deranno posto uno dopo l’al- dare giù le cabine, e la situa- guardo la moratoria sulle co-
ta ieri alla miniera San José tro i minatori), rotelle di gom- zione che potrebbe crearsi se lonie (che è scaduta alle 24 di
di Copiapò, mentre le tre tri- ma alle estremità superiore e la gabbia dovesse bloccarsi ieri notte, ndr)», aveva spiega-
velle continuano a scavare inferiore, un diametro di 53 nel tunnel, aspetti cioè come to. Abu Mazen incontrerà og-
contemporaneamente in una centimetri, pesa poco più di l’illuminazione, la comuni- gi il presidente francese Nico-
drammatica corsa contro il 250 chili e sarà dipinta di cazione e l’assistenza medi- las Sarkozy e il primo ministro
tempo. bianco, rosso e blu, i colori ca con il minatore "in viaggio" François Fillon.
Alla presenza dei ministri della bandiera cilena. verso la superficie», ha sotto- La capsula «Phoenix 1» arrivata ieri all’accampamento di San Josè di Copiacò (LaPresse)
cileni delle Miniere e della In caso di blocco lungo il lineato il responsabile del
Sanità, Laurence percorso di risa- team dei soccorritori, André
Golborne e Jaime lita, il minatore Sougarret.
Manalich, è giun-
ta ieri su un ca-
Il ministro
delle Miniere:
protetto da un ca-
sco disporrà di
Nonostante l’ondata di ot-
timismo crescente che si è Ieri le elezioni parlamentari: il partito del presidente avanti negli ultimi sondaggi
mion della Mari- ossigeno, cibo, diffusa nella miniera San Jo-

Il voto in Venezuela, Chavez in vantaggio

na la «Phoenix l’abbiamo due sistemi di co- sé, i responsabili dei soccor-
1», l’ascensore chiamata municazione, e si mantengono ancora le pre-
che dovrà per- saranno costante- visioni iniziali, secondo le
mettere ai 33 mi- «Fenice», porterà mente monitora- quali la risalita non potrà av-
natori di percor- una nuova vita ti il suo battito venire prima dell’inizio di
rere senza danni per ognuno di loro cardiaco e la re- novembre. CARACAS Missione difficile per l’op- bi i fronti un primo test in vista del- quelle di cinque anni fa, quando l’op- Paese meno popolati, in mano al pre-
i quasi settecen- spirazione. Il pri- Intanto ieri è stata inaugu- posizione che nelle elezioni legisla- le Presidenziali del 2012. posizione preferì astenersi adducen- sidente, hanno diritto a essere rap-
to metri che li se- mo a entrare nel- rata la scuola «Esperanza», tive proverà a battere il «Partido so- Così come in tante altre elezioni do brogli «chavisti». Scelta che aprì presentati all’Asamblea quanto quel-
parano dalla luce del sole. la «gabbia» per provarla è sta- dedicata ai figli dei minatori, cialista unido de Venezuela» (Psuv) del passato, i 17,5 milioni di vene- la strada al presidente per un con- li più abitati, dove a prevalere è in-
«L’abbiamo battezzato «Feni- to uno dei minatori che lavo- che da domani cominceran- di Hugo Chavez, per scardinare il si- zuelani chiamati a votare si presen- trollo schiacciante della «Asamblea vece l’antichavismo. Contro Chavez
ce» perché sarà un vero e pro- ravano con quelli rimasti no le lezioni. L’edificio è un stema di potere costruito nel corso tano all’appuntamento spaccati in popular» di Caracas, dove siedono pesa invece il calo della popolarità
prio processo di rinascita, bloccati ed era invece riusci- container ed è stato ridipin- di oltre un decennio dal leader boli- due blocchi sociali e politici: da un 165 parlamentari, e per la conseguen- rispetto alle passate elezioni, anche
una nuova vita per ognuno di to a mettersi in salvo dopo lo to di rosso fuoco, per far ono- variano. Le urne si sono aperte all’al- lato, la parte più povera della popo- te approvazione di leggi e riforme per i prezzi in aumento. A pesare c’è
loro», ha detto Golborne che, smottamento di terreno del 5 re al nome «Esperanza», che ba di ieri, quando in Italia erano le lazione, quella «chavista»; dall’altro (quasi 150), molte delle quali dai poi l’insicurezza, con la violenza che
nelle ultime settimane, è sta- agosto scorso. è anche quello dell’accampa- 12,30. Nella notte i primi risultati. «los burgueses», che cercano da an- contenuti nettamente socialisti. dilaga in molte città.
to quasi costantemente a Co- In realtà, i primi a utilizza- mento nel quale da 52 giorni Sia per il multicolore fronte del- ni di battere il creatore del sociali- A far inclinare la bilancia, anche Tre i possibili esiti del voto: Cha-
piapò ed è diventato molto re la «Phoenix» non saranno si accalcano le famiglie dei l’opposizione sia per lo stesso Cha- smo «alla» venezuelana. se di poco, a favore dei candidati del vez ottiene i 2/3 del Parlamento e
popolare tra i minatori. Le fa- i minatori, ma un soccorrito- 33 minatori. L’aula improv- vez si tratta di una sfida che ha una La novità più rilevante è la nasci- Psuv «targati» Chavez sono soprat- può così portare avanti il «modello
miglie hanno accolto la ca- re e un medico, che scende- visata contiene 12 banchi, la- doppia valenza politica: da una par- ta dell’alleanza dell’opposizione sot- tutto due elementi: i sondaggi, che bolivariano»; il presidente ottiene la
psula con acclamazioni e ap- ranno in fondo al pozzo per vagna e tabelle illustrative, te è in gioco il controllo del Parla- to la bandiera della Mesa de unidad danno le forze «oficialistas» due maggioranza semplice e l’opposizio-
plausi, e grida di «viva Chi- seguire le operazioni di sal- tutto donato dalle scuole del- mento unicamerale di Caracas, dal- democratica (Mud). Queste elezioni punti avanti al Mud, e il meccani- ne potrà frenare le riforme «chavi-
le». Ognuna delle tre capsu- vataggio dal basso. «Dobbia- la zona. l’altra il voto rappresenta per entram- sono completamente diverse da smo elettorale, visto che gli Stati del ste»; l’opposizione vince le elezioni.
8 LUNEDÌ 27 SETTEMBRE 2010 L’ECO DI BERGAMO

➔ Cronache
Scure sui ricercatori Docenti e ricercatori all'università di Bergamo

L’ateneo di Bergamo
in controtendenza
In tre anni si è passati da 132 a 158. E ora previsti altri 11 posti
Oggi uno sciopero. Ma la mobilitazione generale è l’8 ottobre
■ Il 1° di ottobre si avvia il nuovo an- de risorsa per la nostra università – spie- fondi nazionali e internazionali. In tut-
no accademico tra le incertezze: da una ga a questo proposito Gianpietro Cos- to abbiamo aperto per un periodo de-
parte prosegue l’iter della riforma Gel- sali, prorettore delegato alla Ricerca –: terminato ma piuttosto lungo 82 posi-
mini (si attende il nuovo passaggio al- su un personale docente di 337 unità, zioni. Un grosso risultato in questo an-
la Camera e si ipotizza il via libera de- contiamo 158 ricercatori. Un capitale no dove l’incertezza per il futuro non
finitivo per i primi mesi del prossimo umano e giovane inestimabile a cui cer- manca».
anno) e dall’altro si preannuncia la scu- chiamo di far guardare il futuro con fi- «È un significativo impegno – osser-
re sui finanziamenti ordi- ducia pur nell’incertezza: va Cossali – per evitare un’impagabile
nari e straordinari che pre- credo che le proteste di lar- fuga dei nostri cervelli all’estero: forse
vederebbe un nuovo taglio ga scala a Bergamo, ma il alla lunga "manca la pizza" a chi parte
fino a un miliardo di euro parere è personale, siano ma in Francia, Germania e Svizzera i ri-
complessivi. Per la nostra state scongiurate grazie a un cercatori sono pagati il doppio con con- Lingue Economia Ingegneria Scienze Scienze Giurisprudenza Totale
Università – già sotto finan- dialogo aperto del rettore tratti a tempo indeterminato senza con- formazione umanistiche
ziata come abbiamo più Stefano Paleari con i ricer- tare le dotazioni per la ricerca a dispo- Anni 07 08 09 07 08 09 07 08 09 07 08 09 07 08 09 07 08 09 07 08 09
volte spiegato – significhe- catori, giovani consapevo- sizione. In molti se ne vanno, seppur
rebbe perdere l’ingresso di li della situazione in atto e a malincuore».
circa 5 milioni di euro con degli sforzi che l’Ateneo sta Una posizione condivisa anche da Totale 29 30 30 26 31 31 39 44 44 14 20 21 14 19 20 10 11 12 132 155 158
conseguenze pesanti sulla facendo per assicurare le Silvana Signori, rappresentante dei ri- ricercatori
didattica ma anche sul per- Gianpietro Cossali loro posizioni». cercatori nel Cda dell’Ateneo: «Non av-
sonale docente e i ricerca- Negli anni il numero dei verto tra i colleghi ricercatori l’inten- Totale
tori. Una parte delle sigle docenti e dei ricercatori a zione di bloccare l’attività didattica –
sindacali del personale del pubblico im- Bergamo è sempre cresciuto: negli ulti- osserva – anche se non mancano forti
personale 68 68 67 68 74 72 84 88 88 39 45 46 30 35 36 28 29 29 317 339 338
piego (Federazione sindacati indipen- mi tre anni si è passati da 217 a 338 do- dissensi e preoccupazioni non solo sul- docente
denti-Usae) – per la verità minoritaria centi, di cui 132 ricercatori nel 2007 e la condizione dei ricercatori in genera-
– ha dichiarato lo sciopero per oggi 158 nel 2009. Per il prossimo anno, con le quanto sullo stato e sul futuro dell’U-
mentre per l’8 ottobre c’è in calendario l’adeguamento dei nuovi criteri per l’ac- niversità pubblica in Italia: per il pros-
uno sciopero generale (con l’adesione cesso alla docenza (che dimezzano di simo anno accademico, se nulla cam-
per il momento della sola Flc Cgil). Nel- fatto gli ingressi), sono pre- bia, a Bergamo è previsto
l’ultimo Senato accademico addirittu- visti nove docenti di II fa- un fondo di finanziamen-
ra sono stati tolti i sostegni ad alcune scia, 21 posti di I fascia e 11 to ordinario pari a quello
associazioni e organizzazioni in un’ot- posti di ricercatori. «Siamo ricevuto nel 1999, nel frat-
tica di razionalizzazione delle risorse. particolarmente soddisfat- tempo il nostro ateneo ha
Insomma, si fanno i conti con il lumi- ti – aggiunge Cossali – di raddoppiato il numero di
cino in un momento in cui l’Università, aver aperto 14 dottorati po- studenti e di docenti, am-
tra didattica e ricerca, potrebbe essere st laurea triennali e poi aver pliato l’offerta formativa e
un volano per il Paese e per i suoi gio- avviato quelli che potrem- migliorato i servizi agli stu-
vani. mo soprannominare Post denti. C’è davvero di che
In questo quadro non certo roseo va Doc. Si tratta di assegni di preoccuparsi: a Bergamo
detto che la buona gestione dei fondi ricerca post dottorato per Silvana Signori è stato scelto tra l’altro di e per sopperire ad uno stipendio piut- go che, in molti casi, l’una possa far pro- massimo di sei anni) introducendo, di
negli anni passati permette di mantene- proseguire gli studi fino a non aumentare le rette tosto basso ci vengono retribuite le ore gredire l’altra e viceversa. La riforma fatto, una forma di precariato. Ancora
re i conti in pareggio all’Università de- tre anni grazie al sostegno agli studenti visto lo sta- extra sulla didattica. Abbiamo inoltre dell’accesso ai ricercatori certo apre nell’incertezza e magari si è già di gran
gli studi di Bergamo: una boccata di os- della Regione Lombardia. In particola- to di crisi delle famiglie e per non pre- un nostro rappresentante in Senato ac- molte incognite: per chi è già ricercato- lunga superato i 30 anni. Molti colleghi
sigeno anche per il personale, in spe- re abbiamo previsto 27 Doti ricercatore giudicare l’accesso allo studio». cademico e due in Consiglio di ammi- re non sembrano prospettarsi a breve vanno all’estero e non so che torto da-
cial modo per i ricercatori, che a diffe- triennali cofinanziati al 50% dalla Re- «La situazione dei ricercatori a Ber- nistrazione, un primo segno di aper- possibilità di avanzamento di carriera re: più retribuiti, spesso con migliori
renza degli altri atenei d’Italia, non sem- gione, 15 Doti ricerca biennali e 10 an- gamo, mi sento di dire, ma voglio espri- tura ad un sistema di governance allar- e per chi vuole entrare nel mondo del- prospettive di carriera, quasi sicuramen-
brano sul piede di guerra (naturalmen- nuali suddivisi a metà tra Regione e in- mermi a titolo personale – spiega Signo- gata e rappresentativa di tutte le fasce la ricerca si passa dagli attuali contrat- te con dotazioni e strumenti per la ri-
te stiamo parlando di maggioranza). dustrie del territorio e non, 30 assegni ri – è abbastanza buona: laddove possi- di docenza. In generale c’è spazio sia ti a tempo indeterminato a contratti a cerca migliori, i casi aumentano».
«I ricercatori rappresentano una gran- di ricerca finanziati dall’Ateneo o da bile sono state aperte nuove posizioni per la didattica sia per la ricerca e riten- tempo definito (due triennalità, per un Elena Catalfamo

IIIII «BEST PL ACEMENT PROGR AM» Ripartito per qualità il 20% dei fondi per la ricerca

E qui il merito conta di più

Progetto turismo
premio all’università
Il prestigioso premio «Best placement pro-
gram», per la migliore iniziativa di place-
ment e recruiting (cioé di avviamento al la-
voro) organizzata da atenei ed aziende, è
stato assegnato all’Università degli studi di
Bergamo. Il progetto Turismo-Fixo 2, che ve-
de coinvolto in modo strategico il nostro Ate-
neo con Provincia e Comune per promuove-
re 11 project work rivolti alla formazione di
figure professionali nel settore turistico, è
risultato la migliore iniziativa tra quelle pro-
poste da 75 atenei italiani e stranieri. Il pre-
mio è stato consegnato al prorettore delega-
to all’Orientamento Piera Molinelli duran-
te la prima giornata della Borsa internazio-
nale del placement (Bip), il maggior even-
to italiano che promuove iniziative e incon-
tri rivolti al placement e al recruiting di lau-
reati, svoltosi a Cernobbio nei giorni scorsi.
Punti di forza dell’idea premiata al Bip so-
no la condivisione progettuale con gli at-
tori del territorio e la possibilità per le azien-
de di partecipare al programma di forma-
zione mirata che accompagnerà per 6 me-
si 11 neolaureati in specifici progetti turisti-
ci. Le imprese del settore turistico possono
presentare progetti fino al 4 ottobre.
IIE AL TEATRO SOCIALEM
IL NOBEL CON 46 NEODIPLOMATI
All’interno degli appuntamenti di
BergamoScienza da non perdere
anche il primo Phd day 2010: l’8 ot-
tobre, al Teatro Sociale di Città Al-
ta e alla presenza del Premio No-
bel Martin Chalfie verranno conse-
gnati i diplomi a 46 dottori di ricer-
ca dell’Università di Bergamo (il
massimo livello di formazione pre-
visto nel nostro Paese e che dà ac-
I laboratori di ingegneria
cesso alla ricerca in campo acca-
demico ma anche di alto profilo in-
dustriale). Un evento per ricono-
scere l’importanza dello studio e
della ricerca tra i giovani guardan-
do all’esperienza di un Nobel come
Chelfie, biologo statunitense, insi-
gnito nel 2008 per aver scoperto la
Green Fluorescent Protein usata co-
me marcatore in medicina.
■ Si punta sulla meritocrazia in università: da que- stati distribuiti tra i 12 Dipartimenti di ricerca dell’a-
st’anno in via sperimentale l’Università degli studi di teneo bergamasco con questo nuovo sistema circa 250
Bergamo - una delle prime in Italia - ripartirà il 20% mila euro. Fiore all’occhiello tra i Dipartimenti secon-
dei finanziamenti riservati all’ateneo bergamasco ai do questi nuovi criteri quello di Scienze della perso-
Dipartimenti di ricerca sulla base della valutazione na diretto dal professor Roberto Pertici e quello di In-
di alcuni elementi qualificanti per la ricerca stessa. gegneria industriale diretto dal professor Marco Sa-
Una minima parte della ripartizione complessiva: vini. Mentre il primo si è distinto in particolare per
l’80% dei contributi infatti continuerà a essere distri- l’elevata qualità delle pubblicazioni, il secondo ha
buito come in passato ma l’intenzione - come spie- puntato in particolare sulla progettazione di ricerche
ga Gianpietro Cossali, prorettore delegato alla Ri- di carattere internazionale e di partnership con le im-
cerca - è quella di incentivare il percorso virtuoso av- prese.
viato dal ministero dell’Istruzione, università e ricer- Il nuovo sistema di valutazione - spiega Cossali -
ca di ripartizione dei fondi a seconda della qualità oltre a individuare le eccellenze aiuta i singoli Dipar-
della ricerca. timenti a rinforzare o specializzarsi nei settori più pro-
Il Miur aveva introdotto infatti questa novità nel pri in modo da migliorare la qualità e accedere a più
2009: il 7% dei finanziamenti complessivi agli atenei finanziamenti. Una valutazione poi dei dati sulla ri-
sarebbe stato suddiviso tenendo conto di
alcuni criteri qualitativi e non distribui-
cerca nel loro complesso mette in eviden-
za che la nostra università, attraverso i
to a pioggia. Fresca la notizia che il mini- Dipartimenti suoi Dipartimenti di ricerca, ha avviato
stro Mariastella Gelmini ha deciso, di con- contatti con più di 61 atenei di 14 Paesi
certo con il ministro dell’Economia Giu- «fiore d’Europa e cinque non europei tra cui Sta-
lio Tremonti, di alzare la quota al 10% dal all’occhiello» ti Uniti, Cina e India. «Spingere su que-
prossimo anno anche se la riduzione del- quelli diretti da ste connessioni – osserva Cossali – ci per-
le risorse e gli aggiustamenti introdotti metterebbe di accedere con più facilità a
vanificano in buona parte gli effetti. Roberto Pertici fondi europei per esempio».
«Abbiamo deciso – spiega Cossali – di (Scienze della Anche sul piano dell’attivazione dei
individuare alcuni parametri di merito persona) e Marco Prin (Programmi di ricerca scientifica di
su cui distribuire da quest’anno parte dei rilevante interesse nazionale) i 337 do-
fondi a nostra disposizione per la ricer- Savini (Ingegneria centi e ricercatori dell’ateneo orobico si
ca. I parametri riprendono, opportuna- industriale) sono dati da fare: 63 quelli presentati,
mente adattati alla nostra situazione, quel- quattro in più dell’anno precedente, coin-
li individuati dal ministero per la ripar- volgendo il 58% del potenziale persona-
tizione dei finanziamenti su criteri qualitativi. L’in- le docente interessato. Interessante notare anche che
tento ultimo è di indirizzare i nostri Dipartimenti al la collaborazione sul piano della ricerca e dell’in-
raggiungimento di alti standard qualitativi innanzi- novazione sul territorio inizia a dare i suoi frutti: il
tutto per migliorare la ricerca e poi per ottenere nel 25% delle entrate medie per i Dipartimenti di ricer-
complesso più finanziamenti possibili dal ministero ca proviene proprio dalle relazioni con il mondo del-
orientandoci verso i parametri da loro indicati. Pur- l’industriale locale. «Vorremmo – anticipa Cossali –
troppo la stretta ai finanziamenti è innegabile: dob- coinvolgere sempre di più le piccole e medie impre-
biamo fare di tutto per accaparrarci tutti quelli a no- se del territorio: insieme possiamo fare ricerca ma an-
stra disposizione». che accedere a finanziamenti europei e della Regio-
I parametri che premiano la qualità puntano soprat- ne Lombardia che ha iniziato ad aprire dei bandi spe-
tutto al lavoro di rete con il territorio e gli altri atenei, cifici. Oggi ci sono ancora timori sul territorio a par-
alle partnership internazionali, alla pubblicazione di tecipare a progetti di una certa portata ma questo può
articoli e volumi a carattere scientifico e specialisti- portare fondi ma soprattutto innovazione attraverso
co, l’ottenimento di riconoscimenti a livello europeo, la ricerca. In futuro vorremmo aprire uno sportello ad
l’attivazione di progetti di ricerca di rilevanza nazio- hoc per le realtà industriali su questo fronte».
nale. In tutto nell’ultimo Senato Accademico sono El. Cat.
 LUNEDÌ 27 SETTEMBRE 2010 L’ECO DI BERGAMO 9
CITTÀ

Laureati a caccia GLOSSARIO

L A SCHEDA
START UP

di energia dispersa
Con il termine «start up» si identifi-
ca l’operazione e il periodo durante
il quale si avvia un’impresa. Si trat-
ta di solito di imprese appena costi-
tuite, nelle quali vi sono ancora pro-
cessi organizzativi in corso. Nello start
up possono avvenire operazioni di ac-
Dagli studi al lavoro: la storia di due giovani ingegneri quisizione delle risorse tecniche cor-
renti, di definizione delle gerarchie e

E una ragazza inventa il network dei luoghi del cuore
■ Lei è una neoingegnere informatico, 26
anni, bergamasca, e a marzo con un grup-
po di ex compagni di università ha dato vi-
ta alla Plasboo srl. Si chiama Stefania Ronchi
e ha creato un social network dei luoghi
del cuore, con un risvolto business. Pla-
sboo infatti sta per Places social book-
marking: è un servizio web 2.0 collabora-
tivo per mantenersi sempre in contatto con
i propri luoghi
preferiti. Grazie
ad esso è possibi-
le acquisire, ricer-
care, condividere
e memorizzare
informazioni su
quelli che rappre-
sentano i luoghi
del cuore da con-
dividere con gli
amici attraverso il
pc o un dispositivo mobile. Ma questa idea
ha anche un risvolto business: i gestori,
proprietari, amministratori dei luoghi pos-
sono utilizzare Plasboo come servizio di
media marketing, promuovendo la propria
attività con un click. La Plasboo è uno spin
off accademico dell’Università degli studi
di Bergamo (Stefania e i sei cofondatori del
social network sono cresciuti al Gitt diret-
to da Massimo Merlino) e poi hanno dato
vita a quello che era un progetto scienti-
fico attraverso un incubatore d’impresa del-
la Camera di commercio. Ora Plasboo è sta-
to uno dei vincitori del Premio nazionale
per l’innovazione nei servizi 2010 (sezio-
ne turismo) e a ottobre sarà disponibile una
applicazione iPhone su Apple Store.
In un tempo in cui ai giovani sembra-
no non aprirsi grandi prospettive per il fu-
turo, venerdì sera, i Giovani Imprendito-
ri di Confindustria Bergamo, l’incubatore
d’impresa di Bergamo Formazione (Came-
ra di Commercio di Bergamo), Kilometro
Rosso e Servitec, il Cyfe (Centro di ricerca
per l’imprenditorialità famigliare e gio-
vanile) dell’Università degli Studi di Ber-
gamo hanno fatto capire che gli spazi per
fare ricerca e allo stesso tempo mettersi al-
la prova nel campo imprenditoriale ci so-
no. E c’è anche qualcuno in grado di ac-
compagnare i giovani a spiccare il volo den-
tro e fuori le aule universitarie. Lo hanno
fatto all’Urban center durante un aperiti-
vo notturno intervallato da brevi testimo-
nianze all’interno di uno degli eventi di
Bergamo Scienza. Tra i drink del Tassino
eventi e le opere d’arte del writer visivo
Mitja Verbo Bombardieri, si sono alternati
al microfono tanti giovani che hanno rac-
contato la loro esperienza tra ricerca e im-
presa. Ma anche i rappresentanti del mon-
do universitario e imprenditoriale che han-
no messo in campo forme di accompagna-
mento e sviluppo delle idee giovani e in-
novative.
Tra i neoimprenditori ci sono anche Gior-
dano Suardi e Daniele Rossetti, under 30 ber-
gamaschi, che hanno dato vita ad Ice nova
engineering. Loro sono degli autentici «cac-
ciatori di energia dispersa». La loro attività
si focalizza sulla progettazione e realiz-
zazione di impianti innovativi per il mi-
glioramento dell’efficienza energetica, scel-
ti in funzione delle indicazioni provenien-
ti da analisi preliminari del processo azien-
dale, tese ad evidenziare i fabbisogni e i
consumi reali. Se dalle analisi prelimina-
ri rilevano calore di scarto sanno come re-
A sinistra, Giovanni
Fucili, Giordano
Suardi e Stefania
Ronchi con Luca
Tremolada. A
destra, Christian
Serrarols Tarrez e
Lucio Cassia. Sopra,
i partecipanti allo
«Spin off party -
ricercando
s’impresa»
all’Urban center che
ha visto la presenza
di decine di giovani
cuperarlo, se invece il sistema è efficien-
te valutano l’introduzione di un cogenera-
tore o trigenaratore a gas naturale o biomas-
sa. Entrambi vengono dagli studi di Inge-
gneria a Dalmine nei laboratori di Fisica
tecnica di Marco Marengo, hanno poi pre-
so percorsi in azienda e hanno deciso di la-
sciare il cosiddetto posto fisso per lanciar-
si in un’impresa tutta loro. «Un bel salto,
certo – racconta Giordano Suardi – ma
quando torni a casa la sera uno, due, tre,
cinque volte e ti dici che la giornata di la-
voro non ti ha dato niente, giunge il mo-
mento di trovare nuove strade e lasciare il
posto fisso. Con il capitale accumulato ab-
biamo messo su una società e cerchiamo
di farci riconoscere sul mercato». Tante le
storie di giovani che, pur in un momento
di crisi, si lanciano nel mondo delle impre-
se. E c’è anche poi chi torna tra i banchi
d’accademia come Cristian Serrarols Tarrez,
catalano, creatore di Imente, una sorta di
aggregatore di informazioni giornalistiche,
che sarà tra i docenti del nuovo Centro per
l’imprenditorialità giovanile e famigliare
dell’Università degli studi di Bergamo, di-
retto da Lucio Cassia. «Ho sempre deside-
rato insegnare – racconta – ma avrei avuto
poco da trasmettere se non avessi prova-
to sulla mia pelle cosa vuol dire avviare e
gestire un’impresa». Il giovane sarà uno dei
docenti che avvieranno il programma di
dei metodi di produzione, di ricerca
di personale, ma anche studi di mer-
cato con i quali si cerca di definire le
attività e gli indirizzi aziendali.
SPIN OFF
Spin off è un termine inglese (tradu-
cibile con «derivativo» o «derivato»,
alla lettera significa «ruotato via», «al
di fuori») che può indicare diversi
concetti a seconda dell’ambito in cui
viene usato. Nel mondo economico
una unità organizzativa (per esem-
pio un ufficio o una divisione) che fa-
ceva parte in origine di una certa so-
cietà, ma che è adesso indipenden-
te.
INCUBATORE
D’IMPRESA
Per incubatore d’impresa (termine
che proviene dall’inglese «incuba-
tor») si intende uno spazio fisico che
ospita nuove imprese e mette a lo-
ro disposizione servizi materiali ed
immateriali per facilitarne lo svilup-
po. Un’impresa può decidere di in-
sediarsi nell’incubatore oppure di as-
sociarsi, mantenendo cioé una pro-
pria sede ma usufruendo dei servi-
zi e della rete di contatti.
internazionalizzazione dell’ateneo orobi-
co.
Tra gli under 30 che ce l’hanno fatta an-
che Valerio Gaffuri, bergamasco, oggi gene-
ral manager di Gvg Aluminiun Techno-
logies srl, con sede ad Arad in Romania,
che si occupa di lavorazione metalmecca-
niche di fresatura cnc: è diventato fornito-
re qualificato di Nokia Siemens Network,
Ericcson e ha vinto (in qualità di capofila
dell’aggregazione d’imprese) il bando Daf-
ne - programma regionale Driade per le
azioni sperimentali a supporto di sistemi
produttivi indetto dal ministero dello Svi-
luppo economico.
Elena Catalfamo

Alla festa del Parco agricolo presentata una ricerca sulle esigenze del rione

Grumello del Piano: serve un negozio

La festa del Parco agricolo a Grumello (foto Bedolis)
■ Salvaguardare l’ambiente nel Par-
co agricolo, aiutare l’agricoltura alterna-
tiva a emergere, e trovare soluzioni per
soddisfare la richiesta dei cittadini di
Grumello del Piano che desiderano più
realtà commerciali di vicinato nel loro
quartiere.
Questi gli obiettivi dell’incontro «Per
un mercato agricolo periodico di zona e
un negozio stabile di alimentari a Gru-
mello» che si è svolto ieri pomeriggio
nella biblioteca comunale di via Gorizia
nell’ambito della festa del Parco agrico-
lo alla presenza di numerose cooperati-
ve di consumo (Famiglia e Lavoratori di
Treviglio, Aretè, Sole e Terra), nume-
rosi cittadini, e l’architetto del Comune
di Bergamo Gianluca Della Mea che ri-
copre anche il ruolo di direttore del con-
tratto di quartiere.
Durante l’incontro è stata presentata
un’indagine, realizzata da «Punto Pros-
simo» (uno staff di mediatori sociali che
ascoltano i cittadini del quartiere) sulla
spesa alimentare familiare nella zona at-
torno a via Tadino a Grumello del Pia-
no. Quello che emerge dai dati raccolti
in tre settimane su base volontaria in via
Giovannelli con 36 persone intervistate
in rappresentanza di 99 nuclei familia-
ri, oltre a una situazione diffusa di dif-

Tentorio e il mercato ortofrutticolo ficoltà economica, è anche un forte in-

teresse da parte del 97% di un punto sta-
bile di prodotti locali nel quartiere. Un

«Spostamento non immediato» negozio vicino, utile, comodo e conve-

■ Il sindaco Franco Tento-
rio risponde all’interpellan-
za presentata dai gruppi di
minoranza sul tema della lo-
calizzazione del Mercato or-
tofrutticolo, a seguito di un
suo intervento in un conve-
gno organizzato da Bergamo
Mercati dal titolo «Il ruolo
economico e sociale dell’or-
tomercato all’ingrosso», te-
nutosi in occasione della re-
cente Fiera di Sant’Alessan-
dro.
Innanzitutto, precisa Ten-
torio, «a tale convegno non
era purtroppo presente nes-
suno dei consiglieri di mino-
ranza, di conseguenza le
informazioni su cui è basata
l’interpellanza sono inevita-
bilmente molto carenti. Il te-
ma trattato nel convegno è
stato l’impegno del nuovo
Consiglio d’amministrazio-
ne di Bergamo Mercati, con
il pieno supporto tecnico-or-
ganizzativo del Comune, la
decisione di dare concreto
corso – dopo diversi anni di
lungaggini e di attese – alla
copertura degli spazi esisten-
ti fra i tre capannoni, onde
consentire agli operatori un
lavoro migliore al riparo dal-
le intemperie. Trattandosi di
una spesa consistente (che
può oscillare tra gli 800 mila
euro e un milione di euro) era
evidente che doveva essere
abbinata alle decisioni di uti-
lizzare almeno qualche anno
ancora l’attuale sede della Ce-
ladina. Ciò non significa che
il Mercato ortofrutticolo non
possa tra qualche anno esser
spostato altrove . Ma non può
avvenire a breve, soprattutto
per i vincoli agli investimen-
ti imposti dal Patto di stabi-
lità. In altri termini, con i po-
chi investimenti consentiti
dai vincoli statali sul nostro
bilancio, altre sono le prio-
rità. Ciò però impone frattan-
to un intervento importante
sull’attuale struttura della Ce-
ladina. Tutto ciò è conferma-
to dal Piano opere pubbliche
2010/2012 (approvato dal
Consiglio comunale e di cui
la minoranza dovrebbe ave-
re memoria). In conclusione
nessuna modifica del Piano
di governo del territorio – che
vale per i prossimi 15 anni
– che prevede per la zona Ce-
ladina il cosiddetto interven-
to “Europan”. Semplicemen-
te, però, riguardo alla coper-
tura dagli eventi atmosferi-
ci tanto e giustamente auspi-
cata dagli operatori, si sta
semplicemente passando
dalle parole ai fatti».
niente che vada incontro agli anziani e
a chi non può muoversi raggiungendo
luoghi troppo lontani. In più, aspetto
non secondario, fra gli abitanti delle vie
Pelliccioli, Giovannelli e Tadino ci so-
no cittadini che dichiarano di sentirsi
dimenticati. «I negozi ultimamente han-
no chiuso – ha spiegato l’architetto Del-
la Mea a diversi cittadini del quartiere –
e una delle tante sfide del nostro proget-
to condiviso con tutti voi è quello di riu-
scire a ridare futuro al commercio anche
in questa zona. Per questo stiamo già la-
vorando a tre soluzioni: stiamo pensan-
do a come riportare le persone ad abita-
re a Grumello, vogliamo migliorare la
qualità della vita e proporre nuove so-
luzioni commerciali. I partner che dal-
l’inizio del 2010 ci stanno dando una
mano per raggiungere questo obiettivo
sono davvero tanti e lavorano su ambien-
te, coesione sociale, sicurezza e residen-
za. Purtroppo, per ora, per costruire da
zero nuovi servizi commerciali non ci
sono finanziamenti regionali ma con-
tinueremo ad occuparci delle richieste
dei cittadini di questo quartiere».
Vittorio Ravazzini
10 LUNEDÌ 27 SETTEMBRE 2010 L’ECO DI BERGAMO
 LUNEDÌ 27 SETTEMBRE 2010 L’ECO DI BERGAMO 11
CITTÀ TUTTE LE NOSTRE VETTURE HANNO CHILOMETRAGGIO CERTIFICATO

D I B I LI !

ALTRE VETTURE DISPONIBILI - GARANZIA 12 MESI O GARANZIA DELLA CASA

ALTRE VETTURE DISPONIBILI - GARANZIA 12 MESI O GARANZIA DELLA CASA

IMP E R F E R T E
Crisi dell’edilizia O F

4 milioni in meno
nelle casse comunali FORD FIESTA 1.2 82CV PLUS 5P.
MY 2011 - EURO 5 - KM. 0 - FULL OPTIONAL
09/2010, Bianco pastello, Clima, Sound System (Cd/Mp3 + Aux, Volante multif. in pelle)
ESP, Pack Plus (Fendi, Tappeti in velluto), Ruota di scorta 14’’
Gli oneri di urbanizzazione riscossi da 10 a 6 milioni PREZZO LISTINO FORD € 14.930,00
PREZZO SCONTATO SILVAUTO € 11.050,00
L’assessore Facoetti: nessun servizio pubblico ne soffrirà FORD FIESTA 1.6 TDCI 95CV PLUS 5P. DPF
MY 2011 - EURO 5 - KM. 0 – FULL OPTIONAL
■ L’incasso degli oneri di urbanizzazione per il glieri di maggioranza). Sull’argomento, il presi- 09/2010, Bianco pastello, Clima, Sound System (Cd/Mp3 + Aux, Volante multif. in pelle)
2010 erano previsti da Palazzo Frizzoni in 10 mi- dente provinciale dei costruttori edili, Paolo Fer- ESP, Pack Plus (Fendi, Tappeti in velluto), Ruota di scorta 14’’
lioni di euro. Sino ad oggi ne sono arrivati in cas- retti, sostiene che «il dato di bilancio confer- PREZZO LISTINO FORD € 17.180,00
€ 12.700,00
sa solo 6 milioni. La decisa contrazione di que- ma che la situazione è ancora molto critica nel
sta voce delle entrate, insieme ad altri fattori in- settore edilizio e sembra destinata a durare al- PREZZO SCONTATO SILVAUTO
tercorsi nei mesi scorsi, costringe l’amministra- meno per tutto il 2010». Ferretti avanza anche
zione comunale – prassi del resto normale nel la disponibilità della sua organizzazione a esa- FORD FIESTA 1.4 96CV PLUS 5P. GPL
mese di settembre – a operare una serie di varia- minare con la pubblica amministrazione la pos- MY 2011 - EURO 5 - KM. 0 - FULL OPTIONAL
zioni sul bilancio di previsione. Nulla di gra- sibilità di introdurre meccanismi diversi, miglio- 09/2010, Bianco pastello, Clima, Sound System (Cd/Mp3 + Aux, Volante multif. in pelle)
ve, ha tranquillizzato in commissione consilia- ri, nel calcolo degli oneri di urbanizzazione. ESP, Pack Plus (Fendi, Tappeti in velluto)
re l’assessore al Bilancio, Enrico Facoetti, nes- L’assessore all’Edilizia privata, Tommaso D’A- PREZZO LISTINO FORD € 16.320,00
€ 12.700,00
sun servizio pubblico ne soffrirà. Re- loia, osserva: «Abbiamo valide ragio-
sta però il fatto che il bilancio – ha ni per ritenere che entro la fine del- PREZZO SCONTATO SILVAUTO
confermato Facoetti – soffre di uno Segnale positivo l’anno entrino in cassa oneri di urba- Continua la crisi dell’edilizia DISPONIBILITÀ VARI COLORI OPTIONALS E ALLESTIMENTI
squilibrio strutturale: le spese corren- nizzazione per altri 1 o anche 1,5 mi- IN CASO DI PERMUTA/ROTTAMAZIONE ULTERIORI SCONTI !!!
ti sono sempre maggiori e gli incassi
per il bilancio, lioni di euro: riguardano interventi
degli oneri di urbanizzazione devono invece, edilizi importanti che sono già stati
sopperire anche alle spese correnti l’aumento dei approvati e quindi in via di realiz-
e lasciano minori risorse per gli inve- zazione. Riteniamo l’associazione dei IIIII OGGI
stimenti. Per fortuna quest’anno ci so- trasferimenti costruttori un partner importante e
no a disposizione i 15 milioni di avan- statali e quindi siamo pronti a confrontarci
zo della gestione 2009: 9,5 milioni an-
dranno per il Piano delle opere pub-
bliche, gli altri 5,5 milioni serviran-
regionali sull’argomento, nell’interesse della
comunità bergamasca».
A fronte dell’ammanco sul fronte
Il bilancio in aula
no a coprire le spese in conto capitale. degli oneri di urbanizzazione, ci sono però an- Stasera, dalle 17,45, a Palafrizzoni è con-
I 4 milioni di euro in meno arrivati dagli one- che note positive che danno una riassestata ai vocato il Consiglio comunale. All’ordine
ri di urbanizzazione sono la conferma della cri- conti: i trasferimenti dalla Stato sono aumen- del giorno, tra gli altri argomenti, proprio
si del settore edilizio anche nella nostra città. tati di 2,5 milioni di euro, così come quelli del- la salvaguardia degli equilibri di bilancio
«Lo avevamo detto sin da subito che la cifra pre- la Regione (+2,1 milioni); gli utili della A2A so- (tappa amministrativa per verificare lo
vista era troppo ottimistica», ha detto in com- no saliti a 4,3 milioni contro le previsioni ini- «scarto» tra il Bilancio di previsione e
missione Elena Carnevali (Pd), annunciando il ziali di 3 milioni; diminuiscono di 1,4 milioni quanto realmente realizzato) e le variazio-
suo parere contrario alla delibera di variazioni gli interessi passivi e tengono gli interessi attivi ni di bilancio. In calendario anche odg sul-
di bilancio (hanno poi votato contro Pd, Verdi, sulle disponibilità liquide, malgrado la riduzio- l’Ex Enel e regolamenti per l’edilizia.
Lista Bruni, Italia dei Valori, astenuta l’Udc; la ne dei tassi.
delibera è stata approvata con i voti dei consi- Roberto Vitali

Attacco di Pd e Lista Bruni alla Giunta Tentorio: investimenti tra i più bassi di tutti i tempi

«Palafrizzoni, sulle opere nessuna movida»

■ Giunta Tentorio, sulle opere pubbli- ca che la città è ferma, la realtà è che a Ber- contare i 5,5 milioni di avanzo di ammi- suo interno, sono quindi divisi. Anziché
che nessuna movida. A denunciare gli in- gamo con Tentorio non c’è alcuna mo- nistrazione (sui 15 totali) accantonati, scambiarsi messaggi più o meno criptati,
vestimenti «tra i più bassi di tutti i tem- vida, e il trend degli investimenti è tra i «con un eccesso di timidezza da parte del- sarebbe però il caso che ci fosse un con-
pi» sono Lista Bruni e Pd. «Il sindaco Ten- più bassi degli ultimi anni». la Giunta oppure nella consapevolezza fronto aperto e trasparente».
torio e la sua Giunta stanno dimostrando Ma i conti in tasca non si fermano qui. che il governo, nonostante i proclami, non Altro capitolo: il futuro della caserma
scarso coraggio e una logica da ragionie- Pd e Lista Bruni segnalano anche il grave cambierà una virgola dei vincoli del Pat- Montelungo. «Nel Pgt resta destinata a un
ri, senza prospettiva politica». L’ex primo gap sui pagamenti – «Il limite massimo to di stabilità e non attuerà il federalismo ampliamento dell’area museale, ma nel
cittadino Roberto Bruni, a capo della li- per quest’anno è di soli 21,8 milioni, a fiscale». In tutto, tira le somme il consi- frattempo si è fatto avanti il progetto di
sta che porta il suo nome in Consiglio fronte dei 35 che dovrebbero essere ef- gliere democratico Sergio Gandi, «è co- Ubi Banca per i Magazzini generali, mai
comunale, sferra l’attacco alla fettuati. Questo significa un gra- me se la città subisse un danno di presentato in Consiglio comuna-
maggioranza di Palafrizzoni, ve danno per le imprese e i la- 40 milioni, il bilancio di un’a- le. Che ne sarà quindi della
alla vigilia della discussione voratori bergamaschi» –, il zienda sana di medie dimen- Montelungo? Tanto più che
di oggi in aula sulla salva- tracollo degli oneri di urba- sioni». nella relazione di bilancio
guardia degli equilibri di nizzazione – «Da 10 a 6 mi- c’è scritto che "si valuterà
bilancio, una tappa ammi- lioni; avevamo messo in ATTACCO POLITICO la convenienza dell’acqui-
nistrativa obbligatoria per guardia sugli effetti dei Ma dietro i crudi dati ci sizione gratuita di Sant’A-
un check tecnico rispetto tempi di approvazione de- sarebbe, secondo le oppo- gostino e della Montelun-
alle previsioni. I dati che di- finitiva del Piano di gover- sizioni, l’assenza di una vi- go", che non è quindi più
mostrerebbero l’immobili- no del territorio e della cri- sione complessiva, come di- data per scontata». Per
smo dell’esecutivo Tentorio li Roberto Bruni si del mercato immobilia- mostrerebbe il «caso stadio». Elena Carnevali Carnevali, poi, ci sono al-
mette in ordine la capogruppo re» –, e delle sanzioni am- «Le dichiarazioni in tv del vice- tre due opere da sblocca-
del Pd Elena Carnevali, a partire da ministrative: «Le multe so- sindaco Gianfranco Ceci, per cui re: «Il collegamento con la
uno su tutti: quello degli investimenti. Se- no crollate con un milione in meno di en- non c’era nessuno scontro in maggioran- fiera-Borgo Palazzo da 10 milioni di euro
condo, un milione di entrate in meno per trate rispetto ai 5,5 milioni previsti. Un za sulla collocazione dell’impianto spor- e il sottopasso alla Trucca per il nuovo
multe: «L’assessore alla Sicurezza Cristian dato positivo se corrispondesse a una città tivo – fa notare Bruni – sono state smen- ospedale». Senza trascurare le preoccu-
Invernizzi ne renda conto». più ordinata e rispettosa della legalità, ma tite la sera stessa in un incontro pubblico pazioni per i servizi alla persona. «All’au-
così non è, visto anche il momento di tran- dall’assessore regionale Marcello Raimon- mento dei disagi – rileva il consigliere Ma-
I CONTI IN TASCA sizione che sta vivendo il corpo di poli- di, che si è detto contrario all’ipotesi Gru- ria Carla Marchesi (Pd) – corrisponde un
«Erano previsti 51,6 milioni per ope- zia locale dopo la rimozione del coman- mello al Piano, e dall’assessore comu- silenzio imbarazzante sugli indirizzi da
re pubbliche in conto capitale – fa il qua- dante Appiani. Perché l’assessore Inver- nale Massimo Bandera, che ha ammesso: seguire. La 4ª Commissione non si riu-
dro Carnevali – ma a oggi ne sono stati im- nizzi, sempre pronto a sbandierare sta- "Non mi straccerei le vesti se lo stadio si nisce da mesi».
pegnati solo 7,3. Un numero che certifi- tistiche, non spiega questo calo?». Senza facesse a Grassobbio". Pdl e Lega, e Pdl al Be. Ra.
12 LUNEDÌ 27 SETTEMBRE 2010 L’ECO DI BERGAMO

CITTÀ

In Borgo Palazzo All’incontro Amici monfortani

la festa raddoppia:
25 mila presenze
L’anno scorso erano state 13 mila. Programma più ricco
Soddisfatti i 350 commercianti e i residenti: via viva
■ Borgo Palazzo in festa fa il bis di consensi. Già
lo scorso anno, alla sua prima edizione, la manife-
stazione aveva sorpreso tutti, organizzatori stessi,
registrando oltre 13 mila presenze. Con la secon-
da puntata l’Associazione «Le botteghe di Borgo Pa-
lazzo», promotrice dell’evento, è riuscita, compli-
ce la splendida giornata, a raddoppiare il succes-
so con 25 mila presenze e a perfezionarsi. Metten-
do d’accordo tutte le generazioni. «Anche se c’è la
musica ad alto volume – commentano alcune an-
ziane del quartiere – non ci dà fastidio, anzi. Così
c’è un po’ di vita e questo clima ci trasmette alle-
gria». Entusiasti anche i commenti delle famiglie,
con tanti bambini al seguito. «Ci sono molti più gio-
chi e attrazioni dell’anno scorso – dice una signo-
ra – e siamo contenti di passare una domenica qui
senza pensieri». Tanti i giovani, invece, che si ci-
mentano con balli e canzoni.
Un volto nuovo per Borgo Palazzo che piace e che
per il secondo anno cresce in partecipazione e di-
vertimento. Come spiega al momento dell’apertura
della festa, ringraziando le autorità presenti e tutti
coloro che hanno partecipato alla realizzazione del-
l’iniziativa, Franca Pedroni, presidente dell’asso-
ciazione «Le botteghe di Borgo Palazzo» insieme al
resto del direttivo: «Le feste di quartiere hanno lo
scopo di coinvolgere tutta la popolazione e di richia-
mare altra gente da fuori che per l’occasione ha la
possibilità di scoprire le bellezze storiche del borgo
e, insieme ai residenti, vivere giorni di festa. Le no-
stre attività, le nostre vetrine sono come occhi e ani-
ma della città». Tra i presenti Guglielmo Redondi,
presidente del Consiglio comunale, Alessandro Trot-
ta, presidente della 1ª Circoscrizione, il presidente
della Camera di Commercio Paolo Malvestiti. A
ribadire l’importanza della partecipazione come in-
grediente indispensabile per la riuscita delle attività
Magdi Allam:
l’Occidente difenda
i valori cristiani
L’incontro a Redona
■ «Rispetto della vita, dignità della persona, li-
bertà di scelte: sono valori assoluti non negoziabi-
li per il cristiano. Oggi più che mai la libertà reli-
giosa è la sintesi del rispetto della persona umana.
Sottomesso al relativismo, l’Occidente sta smar-
rendo le radici cristiane e i valori. In questo conte-
Via Borgo Palazzo sto è urgente una nuova rievangelizzazione, come
invasa dai ha affermato Papa Benedetto XVI quando recente-
bergamaschi per una mente ha costituito l’apposito dicastero». Magdi
giornata di festa che Cristiano Allam, già vice-direttore ad personam
ha ottenuto grande del Corriere della Sera, parlamentare europeo del
successo. Le Partito popolare e fondatore del movimento «Io
presenze sono state amo l’Italia», è intervenuto ieri mattina all’annua-
addirittura il doppio le incontro dell’Associazione «Amici monfortani»
dello scorso anno. nella casa della congregazione a Redona.
Grande Numerose le persone presenti, fra cui Riccardo
soddisfazione Perico, presidente dell’associazione, padre An-
dagli organizzatori gelo Epis, nuovo superiore della casa redonese, e
delle Botteghe Claudia Sartirani, assessore alla Cultura, che ha
che hanno offerto portato i saluti dell’Amministrazione comunale.
l’intrattenimento per Allam ha esordito ricordando la sua vita: 58 an-
rilanciare la zona ni, nativo del Cairo, orfano di padre, allevato dal-
(foto Bedolis) la madre islamica osservante che lo ha fatto stu-
diare dalle suore Comboniane e dai Salesiani; l’ap-
prodo in Italia oltre trent’anni fa e la carriera nel
giornalismo, la conversione al cattolicesimo san-
cita con Battesimo, Cresi-
La struttura Ana schierata a Milano per la Settimana della Protezione civile ma ed Eucaristia ricevuti in
San Pietro da Papa Bene-
detto XVI la vigilia di Pa-

Bertolaso visita l’ospedale da campo

e il loro riproporsi ogni volta perfezionate è anche
il sindaco Franco Tentorio, intervenuto nel pome-
riggio. «Attività, molto condivise dalla gente, in-
sostituibili per la loro funzione sociale che contri-
buiscono in maniera determinante a mantenere vi-
va e partecipata la città. Esperienze da riproporre,
sempre tenendo presente il rispetto delle norme per
viverle serenamente e pensando ad una adeguata
dislocazione temporale». Fin dalla mattina si è re-
gistrata una partecipazione in massa da un capo al-
l’altro del chilometro di via in festa. Per la strada,
intanto che i campanari del Borgo allietano con i lo-
ro motivi e la Fanfara Città dei Mille fa bella mostra
della sua bravura, i piccoli si sono già lanciati sui
mini quad con tanto di casco. Poco distante gli ela-
stici dei «trampolini su salto» non tardano a racco-
gliere un gran numero di fan. La musica accompa-
gna tutta la giornata la festa con i generi più dispa-
rati. Il tango, gli anni ’60 con I Chiodi e il karaoke
con il Duo Song piuttosto che Luciano Ravasio o
il jazz. Non mancano sfilate di moda nella parte sto-
rica del borgo ed esibizioni di ballerini con il ge-
nere country. La scuola elementare e la media si esi-
biscono la mattina in ritmi scatenati, con la colon-
na sonora dell’estate, la Waka waka, che non man-
ca di coinvolgere tutti. Un mare di persone si river-
sa per la via, molte altre si godono lo spettacolo da
finestre e balconi. Esposizione di moto, maggiolini,
auto d’epoca e non, assaggi e stand di ogni tipo. Poi
un rullo di tamburi e si fa un salto indietro nel tem-
po tra dame e cavalieri con l’Associazione storica
medievale culturale Città di Albino. I cavalli si esi-
biscono in passi particolari tra la curiosità generale
e non manca il pony con il suo carretto. Per i roman-
tici un giro in carrozza non si può rifiutare. Un ve-
ro e proprio centro commerciale all’aperto dove, ol-
tre a sorseggiare del buon vino o una bibita e fermar-
si per uno spuntino in uno dei tanti ristoranti e bar,
si può provare il materasso dei sogni, tentare la for-
tuna con un gratta e vinci o scegliere una candela
profumata da regalare: tra 350 attività commercia-
li, c’è davvero l’imbarazzo della scelta.
Laura Signorelli
■ Nell’ambito della Settimana
della Protezione civile, organiz-
zata a Milano dal 24 a domani in
concomitanza con la ricorrenza
di San Pio Da Pietrelcina, patro-
no dei volontari, si è tenuto ieri
all’ippodromo di San Siro il con-
vegno internazionale «La Sanità
in emergenza: esperienze a con-
fronto», a cura del Dipartimento
nazionale della Protezione civi-
le. Ad aprire i lavori è stato il ber-
gamasco Lucio Losapio, diret-
tore dell’ospedale da campo del-
l’Associazione nazionale Alpini,
che ha raccontato, in particolare,
l’esperienza maturata in Sri
Lanka. Oltre a numerosi relato-
ri qualificati, il convegno ha vi-
sto la presenza del capo Dipar-
timento della Protezione civile
Guido Bertolaso, dell’assessore
regionale Romano La Russa, del
direttore generale per la Coope-
razione allo sviluppo del mini-
stero degli Affari esteri, Elisabet-
ta Belloni e di Maria Vittoria Ra-
va, dell’omonima fondazione che
da anni opera ad Haiti. Nei gior-
ni scorsi infatti, e per la prima
volta in Italia, l’ospedale da cam-
po è stato totalmente schierata
a Milano, proveniente dalla sede
stanziale presso il 3° Reggimen-
to Aquila a Orio al Serio. In pre-
cedenza era stato utilizzato solo
con parziali moduli in varie mis-
sioni in Italia e all’estero.
Il primo a complimentarsi del-
l’efficiente complesso sanitario ge-
stito dagli alpini, che fa parte del-
la Colonna Mobile regionale, è sta-
to proprio Guido Bertolaso che sa-
bato lo ha visitato presso l’ippo-
dromo del trotto soffermandosi
presso talune apparecchiature tec-
nologiche in esso contenute. Ma
anche alcuni relatori al convegno
Guido Bertolaso con il bergamasco Lucio Losapio
di ieri hanno sottolineato il ruo-
lo chiave di una struttura del ge-
nere in luoghi colpiti da calamità.
Grandi consensi ha infine raccol-
to l’ospedale dell’Ana nei giorni
scorsi in cui è stato aperto alle vi-
site del pubblico e delle scolare-
sche. Oltre 150 sono stati i volon-
tari provenienti dalla Bergamasca,
presenti con vari mezzi ai vari mo-
menti del raduno nazionale che
terminerà domani. «È stata un’oc-
casione importante – ha sottoli-
neato l’assessore provinciale alla
Protezione civile Fausto Carrara –
per dimostrare riconoscenza ai
tanti volontari che ogni giorno si
dedicano con altruismo e abnega-
zione a un difficile compito».
Francesco Lamberini
squa del 2008.
«Il cristianesimo è la ca-
sa naturale dei valori asso-
luti non negoziabili – ha
detto Allam –. Bisogna ri-
badire l’indissolubilità tra
fede e ragione, perché la ra-
gione fa giungere a questi «Per amare
valori. Purtroppo, quando il prossimo
lo ripete, il Papa viene ol-
traggiato in nome del rispet- dobbiamo
to delle altre religioni. L’Oc- prima amare
cidente è stato la culla dei
valori cristiani, ma oggi se le nostre radici
ne vergogna, avviandosi co- cristiane»
sì verso il suo degrado. Nel-
la società regna “l’islamica-
mente corretto”, che è la trasposizione religiosa del
relativismo culturale, e si appassiona nel togliere
il crocifisso da ogni luogo, ma si impegna nel far
sorgere minareti ovunque».
Allan ha toccato diversi punti di attualità. Il dia-
logo fra religioni: «Il dialogo va costruito come un
ponte che si poggia sulle rive solide dei valori con-
divisi. Non sono le religioni che dialogano, ma le
persone». Il rispetto delle regole: «La società per
non discriminare gli altri finisce per autodiscrimi-
narsi. Ma per amare il prossimo dobbiamo prima
amare noi stessi e non vergognarci delle nostre ra-
dici cristiane. Si scambia il bene comune con l’i-
deologia del buonismo, cioè dare tutto all’altro sen-
za una vera riflessione. Così facendo fra poco l’Eu-
ropa dovrà negoziare il diritto di essere cristiani».
I nuovi idoli: «Irridiamo le verità di fede e ado-
riamo il dio denaro, il dio petrolio, il dio consumi-
smo e il dio che parla solo di diritti e mai di do-
veri. Di questa cultura i nostri figli sono le prin-
cipali vittime». La conoscenza della lingua ita-
liana per gli immigrati. «È la prima regola per una
vera convivenza e integrazione». Il terrorismo isla-
mico: «Le principali vittime sonno soprattutto
gli stessi mussulmani».
Carmelo Epis

➔ la ricorrenza

Turismo consapevole, a tutela della biodiversità

Oggi la Giornata mondiale. Messaggio del Pontificio Consiglio della pastorale per i migranti
■ Il turismo è uno dei settori dell’attività
umana che contribuisce a imprimere ve-
locità ai cambiamenti in atto nel piane-
ta in ambito sociale e ambientale. Anzi, il
turismo ha forti ripercussioni nella cosid-
detta «perdita di biodiversità» che segna
tutte le regioni del mondo. Si cala in que-
sta nuova realtà la Giornata mondiale del
turismo, che si celebra ogni anno il 27 set-
tembre su iniziativa dell’Onu. Per l’occa-
sione, il Pontificio Consiglio della pasto-
rale per i migranti e gli itineranti ha pub-
blicato il Messaggio dal titolo significa-
tivo «Turismo e diversità», richiamando-
si all’Anno internazionale della biodiver-
sità, proclamato dall’Onu per il 2010. Con
questo termine si intende la differenzia-
zione biologica tra gli individui di una
stessa specie in relazione alle condizioni
ambientali. Il Messaggio ricorda le dif-
fuse preoccupazioni sull’incrinarsi della
biodiversità, con le incidenze negative su-
gli ecosistemi, di cui fornisce un elenco:
foreste, zone umide, savane, deserti, bar-
riere coralline, montagne, mari e zone po-
lari. Tre i pericoli denunciati nel Messag-
gio, «che esigono una soluzione urgente»:
i cambiamenti climatici, la desertificazio-
ne, la perdita di biodiversità «a un ritmo
senza precedenti», che rischiano l’estin-
zione di numerose specie animali. A que-
sti cambiamenti - è scritto ancora nel Mes-
saggio - contribuisce in grande misura an-
che il turismo, «che si colloca tra quelli
che hanno conosciuto una crescita più
elevata e rapida»: nel 1995 i turisti nel
mondo sono stati 534 milioni, saliti a 682
milioni dieci anni dopo e che fra un de-
cennio sfioreranno il miliardo e mezzo,
con una crescita media annuale del 4,1%.
«Tutto ciò – è scritto ancora nel Messag-
gio del dicastero vaticano – mostra la for-
te crescita di questo settore economico,
che comporta alcuni effetti importanti per
la conservazione e l’uso sostenibile della
biodiversità, con il conseguente pericolo
che si trasformi in un serio impatto am-
bientale». Paradossalmente, il turismo ha
una doppia faccia. «Se da una parte na-
sce e si sviluppa grazie all’attrazione di
alcuni siti naturali e culturali, dall’altra
questi stessi possono essere deteriorati
e perfino distrutti dal turismo stesso. In
considerazione di tutto ciò, il turismo non
può sottrarsi alla sua responsabilità nel-
la difesa della biodiversità, ma, al contra-
rio, deve assumervi un ruolo attivo». Il
Messaggio cita anche l’enciclica «Caritas
in veritate» di Benedetto XVI, in cui vie-
ne ribadito che il credente riconosce nel-
la natura «il meraviglioso risultato del-
l’intervento creativo di Dio», il cui utiliz-
zo rappresenta «una responsabilità verso
i poveri, le generazioni future e l’umanità
intera».
Il Messaggio si conclude con due ap-
pelli. Uno ai turisti, che devono essere
«consapevoli del fatto che la loro presen-
za in un luogo non sempre è positiva».
L’altro alle imprese turistiche, perché
«contribuiscano realmente allo sviluppo
del luogo» e non sacrifichino ai gusti del
turista «il territorio o il patrimonio sto-
rico-culturale di un luogo». Infine un ri-
chiamo alla «pastorale del turismo», chia-
mata anche a educare i turisti alla contem-
plazione della natura e «a scoprire la trac-
cia di Dio nella grande ricchezza della bio-
diversità».
C. Ep.
 LUNEDÌ 27 SETTEMBRE 2010 L’ECO DI BERGAMO 13
CITTÀ
Tanti amici al Pilo per ricordare i due ragazzi scomparsi a pochi mesi l’uno dall’altro in incidenti stradali

Savo e Licio, ha vinto ancora la vita

L’incontro tra mamma Piera e il giovane che ha ricevuto un organo: da lui la forza di andare avanti
segue da pagina 1

Pierangela Scarpellini, la mamma, pur A sinistra gli amici di

stravolta dal dolore, con un gesto pieno Savo e Licio al «Pilo», a
d’amore diede il consenso alla donazio- fianco del grande
ne degli organi, permettendo così a otto graffito che ricorda i
persone di vivere. Paolo è una di queste. due ragazzi morti.
Siamo seduti al suo fianco al centro Sopra, a destra,
sportivo di via Rosolino Pilo, a Valtesse. l’abbraccio tra le
Il Pilo era per Savo una sorta di seconda mamme di Matteo
casa. Come lo era per Marco Licini, per Savoldelli e Marco
tutti Licio, coetaneo di Matteo. Un cru- Licini. Alla morte dei
dele destino li ha accomunati. Anche Li- figli hanno scelto per la
cio, infatti, sei mesi dopo l’incidente donazione degli organi.
mortale di Savo, ha perso la vita in un Sotto, un momento
incidente stradale. Anche lui pochi gior- della festa organizzata
ni dopo sarebbe diventato maggiorenne. al centro sportivo di
Alla guida di un motorino, si schiantò Valtesse (foto Frau)
contro una pianta lungo via Baioni. I tan-
ti amici di Savo e Licio, con il suppor-
to dell’assessorato alle Politiche giova-
nili di Palafrizzoni, lo Spazio giovanile
Mafalda, I colori della Morla (la rete ter-
ritoriale di Valtesse e Valverde), e Big-
Mat, in qualità di sponsor, per ricordar-
li hanno organizzato al Pilo, ieri e sa-
bato, una serie di iniziative, tra musiche,
esibizioni di band giovanili, torneo di
calcetto e graffiti: uno gigantesco lungo
la storica murata all’inizio di via Pilo, al-
tri due sulle pareti degli spogliatoi, de-
dicati a Savo e Licio.
Centinaia le persone presenti, tra com-
mozione e ricordi gioiosi. I ragazzi del
Pilo sono soprattutto questo: solidarietà,
amicizia, altro che alcol e baccano.
«Quando mi hanno detto che il trapian-
to che aspettavo da un anno era arriva-
to – riprende a raccontare Paolo – mi so-
no sentito il ragazzo più felice del mon-
do. Ero agli sgoccioli della mia vita, sa-
pevo che l’unica ancora di salvezza era
un trapianto. Probabilmente per que- grande di tutti noi, ma a volte è diffici- gnore siciliano che vive con il cuore di ché stia bene e non vada vano il tuo sa- gnato materiale informativo sull’Aido. la vita ha avuto il sopravvento sulla mor-
sto è scattato un lato egoistico che non le accettare tutto ciò senza un minimo Matteo; a Gabriele che ha ricevuto il pan- crificio. Questo, oltre il ricordarti nelle Molte le persone, compresi tanti giova- te. Me lo trasmette lui, ad ogni inizio di
mi era mai appartenuto. Ho sempre pen- turbamento». creas e un rene («Sto benissimo – scrive mie preghiere, penso sia il modo miglio- ni, che si sono iscritte. giornata: mi spinge ad andare avanti, ad
sato che il donatore che mi avrebbe sal- «La vita è imprevedibile – osserva Pie- Gabriele rivolgendosi a Matteo – sono re di onorarti e di permetterti di vivere Anche Licio aveva dato il suo consen- affrontare la vita, a rimettermi in gioco,
vato la vita avrebbe avuto un’età sostan- rangela, mamma di Matteo –, è andata stato fortunato, soprattutto per gli or- ancora più a lungo. Ancora grazie Mat- so alla donazione degli organi, così co- per lui e per me stessa». «Sarebbe stupi-
zialmente avanzata. Quando invece ho così. Paolo deve sapere che lui, come gani eccezionali che ho potuto ricevere. teo, ciao…»). Penso a tutte le altre per- me il resto della famiglia. «Nonostante do morire – conclude Paolo, dopo aver
capito che ero vivo grazie al fegato di un le altre persone che hanno ricevuto gli Ringrazio la tua famiglia, in particolare sone che hanno ricevuto parte del mio mio figlio non ci sia fisicamente più – firmato per la donazione degli organi –
ragazzo praticamente mio coetaneo, mi organi di mio figlio, mi danno la forza di mamma Pierangela che ha voluto cono- Matteo. Parlando con alcune di loro ho osserva Cinzia Fumagalli, la mamma di sapendo di non aver fatto nulla per aiu-
sono sentito frastornato, ci sono rimasto superare momenti difficili. Penso alla scermi di persona e alla quale va la mia capito quanto sia stata giusta la scelta di Marco Licini – grazie a tutto il bene che tare qualcuno che sta nelle condizioni
molto male. Credo che quanto accaduto bimba tedesca di due anni che ha rice- riconoscenza dal profondo del cuore. Ti acconsentire alla donazione». Per que- ha fatto durante i suoi meravigliosi 17 in cui mi trovavo io».
faccia parte di un disegno molto più vuto un pezzo del fegato di Matteo; al si- assicuro che sto facendo il massimo per- sto nei due giorni al Pilo è stato conse- anni, avverto forte ogni giorno di più che Marco Conti

È un Centro di spiritualità. Iniziativa di fra Pasquale e Cesare Rota Nodari
Casa «bergamasca» a Gerusalemme
■ Sarà un evento storico per l’Ordine dei Frati
Minori Cappuccini e per la comunità cristiana di
Gerusalemme e della Terra Santa. Domani a Geru-
salemme verrà inaugurato il Centro di spiritualità
e di formazione biblica «Io sono la luce del mon-
do». Un’opera fortemente voluta dal cardinale Car-
lo Maria Martini e alla quale i bergamaschi hanno
dato un notevole contributo. All’inaugurazione
prenderà parte lo stesso vescovo di Bergamo Fran-
cesco Beschi e saranno presenti numerosi berga-
maschi con un pellegrinaggio partito da Almenno
San Bartolomeo e guidato dal parroco don Dante
Cortinovis.
Perché questo riferimento a Bergamo? Prima
di tutto perché l’iniziativa fu promossa fin dall’i-
nizio da un cappuccino di Almenno, fra Pasquale
Rota, da molti anni in Terra Santa, e poi perché
il progetto dell’intera struttura è stato curato da un
altro almennese, l’architetto Cesare Rota Nodari.
Quest’ultimo nei mesi scorsi ha richiamato l’atten-
zione, coinvolgendoli, di numerosi artisti berga-
maschi i quali hanno donato decine di loro ope-
re per decorare la chiesa del nuovo centro e gli am-
bienti che ospiteranno studiosi e biblisti.
In uno dei tanti viaggi tra Bergamo e Gerusalem-
me l’architetto Rota Nodari ha anche accompagna-
to il trasporto della Via Crucis realizzata con lo
scultore Giancarlo Defendi. La Via Crucis in bron-
zo è stata inaugurata nel mese di maggio dell’an-
no scorso nella chiesa della Visitazione, ad Almen-
no San Bartolomeo. La copia in terracotta colo-
rata è stata invece collocata nella chiesa del nuo-
vo centro, che sarà inaugurata con la cerimonia di
Parenti e amici al Rifugio Calvi, a Sappada, località che monsignor Roberto voleva visitare
domani.
Si conclude così una lunga vicenda iniziata ne-
gli anni Trenta del secolo scorso quando, su un ter-
reno nel quartiere ebraico di Gerusalemme ove-
st, i Cappuccini libanesi costruirono una casa di
Sulle Dolomiti targa in ricordo del vescovo Amadei
formazione per i giovani confratelli del Medio
Oriente, ma che fu poi adibita ad altri usi. Ora l’e-
dificio recupera la sua destinazione primitiva, ma
su ben altre dimensioni. Il complesso sarà utiliz-
zato come casa di accoglienza e formazione per i
frati di tutto il mondo studiosi della Bibbia, e sarà
inoltre aperto a diocesi e parrocchie per religiosi
e laici che vorranno approfondire gli studi biblici.
Il nuovo centro di spiritualità potrà accogliere
fino a sessanta ospiti ed è dotato di biblioteca, au-
ditorium con impianto per traduzione simultanea
e video-conferenze, sale varie, servizi, oltre che
della chiesa e di ampi spazi verdi. In uno dei giar-
dini domani saranno messi a dimora dieci ulivi
per ricordare con gratitudine coloro che hanno de-
dicato impegno e passione alla realizzazione del-
l’opera.
All’inaugurazione prenderanno parte, oltre al
vescovo Beschi, il ministro generale dell’Ordine
dei Cappuccini fr. Mauri Jöhri, il patriarca latino
di Gerusalemme monsignor Fouad Twal, il dele-
gato apostolico a Gerusalemme e nunzio apostoli-
co in Israele monsignor Antonio Franco e padre
Pierbattista Pizzaballa, Custode di Terra Santa.
P. C.
Un interno del centro di spiritualità a Gerusalemme
■ «Auguro di amare la montagna; mi
ha sempre affascinato e compatibilmen-
te con gli impegni cerco ogni tanto di non
perdere l’abitudine di camminare per le
stupende vallate della Lombardia e del
Veneto».
Sulla scia di queste parole, pronuncia-
te da monsignor Roberto Amadei, un
gruppo di una trentina di persone, com-
posto da parenti, amici, compaesani di
Pognano, ha voluto ricordare la passio-
ne per la montagna del vescovo Roberto
con una escursione di due giorni (il 20 e
21 settembre) a Sappada (Belluno), al Ri-
fugio Calvi a 2.164 metri di altezza, di-
venuto famoso per aver ospitato Papa
Giovani Paolo II. Nella stupenda corni-
ce delle Dolomiti del Brenta nella matti-
nata di martedì 21 settembre è stata ce-
lebrata la Messa durante la quale si è be-
nedetta una targa ricordo del vescovo Ro-
berto, collocata poi nella cappelletta adia-
cente il rifugio.
Il motivo della scelta della località bel-
lunese l’ha spiegato monsignor Alessan-
Conca Fiorita, chiesa restaurata
benedetta da monsignor Beschi
■ «La bellezza di una chiesa
esprime anche la bellezza di una
comunità cristiana. Vi ringrazio
per il vostro impegno nei restau-
ri effettuati alla vostra chiesa, che
la rendono molto luminosa e ac-
cogliente. E prometto di ritorna-
re appena possibile per stare in
mezzo a voi più a lungo».
Il vescovo Francesco Beschi è
giunto ieri mattina nella chiesa
parrocchiale di Santa Teresa di
Lisieux alla Conca Fiorita, in zo-
na stadio, per impartire la bene-
dizione ai restauri a cui l’edifi-
cio sacro è stato recentemente
sottoposto. La giornata è stata
scelta perché la parrocchia per
tradizione festeggia la santa pa-
trona l’ultima domenica di set-
tembre. Il vescovo si è intratte-
nuto fra la gente, poi ha presie-
duto la Messa, concelebrata tra
gli altri dal parroco don Luciano
Epis e dal predecessore don Pie-
tro Zambelli. Al termine, monsi-
gnor Beschi ha benedetto la chie-
sa restaurata. La parrocchia di
Santa Teresa di Lisieux – che at-
dro Locatelli, già segretario del vesco-
vo Roberto, durante l’ omelia: nel 2006
monsignor Amadei si era recato su quel-
le stupende montagne ma non era riusci-
to, a causa delle avverse condizioni cli-
matiche, ad arrivare al passo e alla vetta
che fa da confine tra Italia e Austria, do-
vendosi quindi fermare al rifugio Cal-
vi. Si era comunque ripromesso che
quando sarebbe andato in pensione una
delle prime escursioni sarebbe stato pro-
prio raggiungere Sappada e il Rifugio Cal-
vi. La malattia non glielo ha permesso.
Ecco allora la volontà di realizzare, in
sua memoria, la «due giorni montana-
ra», grazie anche alla guida Tino Manzo-
ni, ai rifugisti e alle persone di Sappa-
da che hanno accolto con generosità, di-
sponibilità e amicizia la comitiva met-
tendo a disposizione tempo, mezzi di tra-
sporto e tanta cordialità.
Sulle note dell’immancabile canzone
«Signore delle cime» i partecipanti all’e-
scursione si sono dati appuntamento al Il gruppo di escursionisti al Rifugio Calvi, sulle Dolomiti
prossimo anno.
tualmente conta circa 2.000 abi-
tanti – è una delle più giovani
della città: è stata infatti costitui-
ta il 18 novembre 1972 dall’arci-
vescovo Clemente Gaddi per il
nuovo quartiere residenziale in
espansione e per le distanze con
La Messa nella chiesa restaurata
le parrocchie confinanti.
La chiesa parrocchiale, ricava-
ta sotto terra e costruita su proget-
to dell’architetto Vito Sonzogni
nel 1967, è stata benedetta il 24
dicembre 1967 dall’arcivescovo
Gaddi e dedicata alla santa car-
melitana francese, patrona delle
missioni cattoliche. «In oltre qua-
rant’anni di vita – ha affermato il
parroco don Epis – la chiesa par-
rocchiale non era mai stata sotto-
posta a interventi di restauro e di
ripulitura, che ormai si erano re-
si necessari».
Gli interventi, che hanno com-
portato un esborso di 300.000 eu-
ro, hanno riguardato: l’abbatti-
mento delle barriere architettoni-
che, che rendevano difficile l’in-
gresso in chiesa alle persone an-
ziane; la costruzione di un atrio
all’ingresso, che ha richiesto un
apposito scavo a causa della pre-
senza di una falda acquifera; la
pulitura e la riverniciatura degli
interni e del pavimento della
chiesa; il rifacimento del campa-
niletto e delle campane, colloca-
te nel 1966.
Con gli interventi effettuati, il
colpo d’occhio nella chiesa è bel-
lissimo, anche per la particolarità
di trovarsi in un edificio sacro sot-
terraneo. Nell’abside sono collo-
cati un bellissimo e drammatico
Crocifisso e una Madonna, opere
di Franco Daverio, autore anche
della scultura che raffigura la san-
ta patrona della parrocchia.
Ca. Ep.
14 LUNEDÌ 27 SETTEMBRE 2010 L’ECO DI BERGAMO

CITTÀ E HINTERLAND

Lega a congresso Istituti cattolici, le iniziative dei genitori

Assemblea regionale Agesc
Formazione itinerante
Invernizzi in corsa per raggiungere le scuole
per il raddoppio ■ Si è tenuta sabato scorso a Bergamo, provinciali. Il saluto introduttivo di don
negli spazi della Comunità del Paradi- Luca Campia, assistente regionale, ha
so, l’assemblea regionale dell’Agesc invitato ad «accogliere, a comunicare
(Associazione genitori scuole cattoli- il bello di essere cristiani, di essere Chie-
che). Un appuntamento che ha visto sa, di appartenere all’Agesc». L’incon-
riuniti i rappresentanti dei diversi co- tro è stato arricchito dalla presenza di
Il segretario provinciale in sella dal 2006 si ricandida mitati provinciali per una riflessione Ivo Lizzola, preside della Facoltà di
sul tema dell’educazione e per condi- Scienze della formazione dell’Univer-
videre le esperienze delle singole realtà sità di Bergamo, che ha presentato una
Voto a ottobre, poi il nazionale. Circoscrizioni rinnovate provinciali. Per quanto riguarda Berga- relazione sul tema della scuola e del-
mo, oltre alla comunicazione di un re- la famiglia. «Il tempo della scuola – ha
soconto del lavoro fatto, si è sottolinea- detto – è l’occasione di un viaggio per
■ Chi va, chi debutta, chi resta. Nella Lega è tempo ca, visti i voti che fanno primeggiare la nostra provincia ta l’intenzione di sostenere percorsi di tutta la famiglia». Ha parlato di educa-
di rinnovo degli organismi politici locali: mentre si av- in Lombardia, rivendicare la segreteria nazionale. formazione e informazione itineranti, zione e di legami. «Possiamo far rico-
vicina il congresso provinciale, in cui è data per certa la Ma questi sono scenari. Ciò che invece è certo è il cam- raggiungendo direttamente le scuole minciare il mondo dentro le nostre fa-
ricandidatura del numero uno uscente Cristian Inver- bio della guardia nelle segreterie delle circoscrizioni. per proporre la discussio- miglie. Non possiamo col-
nizzi, ieri sono stati eletti i segretari delle circoscrizio- A rinnovarne i vertici (ma anche a scegliere i delegati al ne e l’approfondimento di tivare le nostre famiglie se
ni in cui il partito suddivide il territorio. congresso provinciale fissato per il 17 ottobre ad Alza- alcuni argomenti in stretta Il 13 marzo torna non coltivando la vita co-
La tornata dei congressi è aperta e si attendono novità no) sono stati chiamati ieri 1.540 militanti. Visto che il collaborazione con dirigen- mune. Si corre spesso il ri-
anche oltre il livello politico provinciale. La segreteria segretario circoscrizionale resta in carica due anni, sol- ti e docenti.
la Camminata schio che la famiglia diven-
nazionale è infatti retta da Giancarlo Giorgetti, in proro- tanto sette aree su otto hanno votato: Luisa Pecce, no- Tra le iniziative che si non competitiva ti un guscio affettivo iper-
ga e alla fine del secondo (lungo) mandato: per la Le- minata nel 2009, resta segretaria nel capoluogo. Chi svilupperanno, sarà ripro- delle scuole protettivo. Se non aiutia-
ga si profilano quindi consultazioni, con l’inco- sono i nuovi eletti? Riconfermati Stefano Locatelli Lega a congresso il 17 posta, il 13 marzo, la Cam- mo i figli ad entrare e usci-
gnita data dalla situazione politica generale. (area Seriate e Val Calepio), Valentino Maz- minata non competitiva cattoliche; re dalla famiglia, non li ad-
La faccenda è la seguente: se ci fossero ele- zoleni (Isola) e Antonella Gregis (Valle Brem- delle scuole cattoliche. Tra concorso per destriamo alla vita». Esse-
zioni politiche nella primavera 2011, il bana). Locatelli e Mazzoleni erano candi- Turismo in Provincia, passa a Ramon Pedretti, militante le idee nel cassetto il lan- l’Unità d’Italia re genitori impegnati in
congresso dei lumbard è destinato a slit- dati unici, Gregis, della sezione di San di Fonteno, che era stato sfidato da Danny Benedetti. cio di un concorso fra gli un’associazione può di-
tare. Senza elezioni politiche di mezzo, Giovanni Bianco, si è invece confronta- Come detto, ieri i militanti hanno eletto i segretari ma studenti legato al 150° an- ventare un messaggio im-
invece, il congresso sarebbe nel giro di ta con Massimo Curiazi, assessore a pure i delegati al congresso provinciale, indetto per il 17 niversario dell’Unità d’Italia. Tornerà portante anche per i ragazzi. «Dite ai
qualche mese. Dettaglio: la Lega, un po’ Brembate Sopra, per una sfida amarcord: ottobre. Cristian Invernizzi, infatti, è in proroga. Eletto anche la giornata dedicata ai giochi a vostri figli il gusto bello di iniziare un
come avviene per i sindaci, non preve- anche nel 2008 i nomi erano i loro. In Val- quattro anni fa, ha mantenuto l’incarico un anno oltre il squadre. La formula dei giochi, che ha percorso, un progetto, un lavoro, di ap-
de un terzo mandato consecutivo e Gior- le Seriana Bruno Bosatelli, già sindaco di previsto per decisione dei vertici del partito, guidando sostituito quella dei tornei sportivi, ha partenere a un’associazione. Spiegate
getti, varesino, in teoria dovrebbe lasciare il Cristian Invernizzi Villa d’Ogna, era candidato unico ed è sta- così la Lega in una tornata elettorale di peso, con le am- coinvolto lo scorso anno ragazzi e fa- loro perché siete venuti qui a Bergamo
timone. In teoria, perché le proroghe spettano to eletto con l’80% delle preferenze: la ministrative, le provinciali e poi le regionali. Le candi- miglie e sarà riproposta quest’anno con per questo incontro e dite loro perché
al partito stesso. La decisione finale sarà di Um- circoscrizione, commissariata nel 2009, dature per via Berlese saranno ufficializzate il 15 otto- qualche novità. Ad accogliere i rappre- ne valeva la pena». È seguito poi il di-
berto Bossi, che ha sempre mostrato apprezzamento per vede per la prima volta in sella un segretario dell’alta val- bre, ma sembra assodata la volontà del segretario attua- sentanti provinciali è stato il presiden- battito con alcuni interventi dei presen-
il lavoro del segretario nazionale, ma al momento non è le. Nella Bassa Vito Moriggi passa il testimone a Mario le di ripresentarsi per il secondo mandato. Da lui nessu- te regionale Agesc Gianni Forlani. «In ti. «Vogliamo essere un’esperienza di
dato di sapere come si muoverà. Anche da parte dei ber- Suardi, vicesindaco di Romano, che si è imposto su Lu- na dichiarazione in merito, ma i rumors nel movimento questi giorni ho potuto incontrare mol- Chiesa» è stato detto. «La scuola sicu-
gamaschi il sostegno per Giorgetti è pieno, cosa confer- ca Frigerio. Sfida a tre nella Media Pianura, dove per danno la corsa per certa. Corsa in solitaria? Il dibattito ti presidenti provinciali – ha detto – e ramente può non essere solo orienta-
mata dal fatto che dalla terra orobica sia a più riprese ar- la poltrona di Claudia Terzi, ora sindaco di Dalmine, le è aperto. Sul piatto, almeno fino a ieri, ci sarebbero sta- ho notato in loro una gran voglia di ri- mento – ha aggiunto Lizzola – ma può
rivato l’auspicio che sia lui a mantenere il timone. Ma se preferenze hanno premiato Marco Facheris di Cologno, ti uno o due altri nomi, fra cui pare proprio quello del- cominciare. È un buon auspicio». Nuo- coltivare una vocazione. Nella scuola
il partito decidesse di rimescolare le carte? Allora è un’al- seguito nell’ordine da Angelo Repellini di Levate e Mas- l’ex senatore Massimo Dolazza. Staremo a vedere. E 20 ve proposte e il desiderio di nuove for- si condividono esperienze ed è un luo-
tra storia. E pare che il Carroccio bergamasco sia pron- simo Dolazza, già senatore col Carroccio. Infine i laghi: giorni, in queste cose, sono un’eternità. mule di coinvolgimento sono emersi go che ha potenzialità grandi».
to a mettere sul piatto il peso elettorale. Il che signifi- la segreteria retta da Giorgio Bonassoli, oggi titolare del Anna Gandolfi negli interventi dei diversi presidenti Monica Gherardi

Protesta del Comitato genitori delle scuole Rosa e Camozzi: aumentati traffico e pericolo

Il trasloco del mercato mette a rischio i pedoni

■ Il debutto del mercato del sabato lun-
go via Marzabotto per molti è stato un
disastro. Lo dicono a gran voce soprat-
tutto i genitori dei ragazzi che frequen-
tano le elementari Rosa e le medie Ca-
mozzi: la prima si affaccia direttamen-
te su via Marzabotto, la seconda dista
pochi metri. Ma forti perplessità, per
usare un eufemismo, arrivano anche da
numerosi ambulanti, che non hanno per
nulla gradito il trasloco dal piazzale an-
tistante la curva Sud dello stadio. «Vi-
sto che dobbiamo liberare l’area a cau-
sa delle partite dell’Atalanta alla stessa
ora di quando eravamo sul piazzale –
dicono in tanti – tanto valeva restarce-
ne dove eravamo da una vita». Ma le
proteste maggiori si sono levate da chi
ha i figli che studiano nelle due scuole.
Il comitato genitori e il Consiglio d’isti-
tuto comprensivo Camozzi da anni chie-
dono la messa in sicurezza dei percor-
si pedonali e veicolari lungo la via Con-
ca Fiorita. Una strada che, oltre ad es- Le foto scattate dai residenti della Conca Fiorita: traffico all’uscita da
sere al servizio del quartiere, lo è in mo- scuola e poi passaggi pedonali occupati dalle auto durante la partita
do particolare degli alunni che frequen-
tano la Rosa e la Camozzi. «Il comita-
to genitori e il Consiglio d’istituto – spie-
ga Vanni Invernici, del comitato geni- la viabilità che è stata trasmessa all’as- biamo scritto anche al sindaco Franco curezza già denunciati». no cercare spazio altrove, mentre sul- bili vantaggi in ordine alla sicurezza».
tori, incaricato di tenere i rapporti con sessore alla Mobilità (e vicesindaco), Tentorio, soprattutto vista l’ultima no- «Paradossalmente – continua Inver- le via adiacenti, il flusso del traffico è «Da parte nostra – spiega Aldo Crista-
l’amministrazione comunale, la terza Gianfranco Ceci, incontrato una pri- vità relativa allo spostamento del mer- nici – l’intervento del Comune (spo- aumentato enormemente, così come doro, presidente della terza Circoscri-
Circoscrizione e l’istituto scolastico – ma volta nell’autunno scorso e succes- cato del sabato. Decisione che mi risul- stare il mercato in via Marzabotto) va i rischi: la conferma la si ha avuta sa- zione – abbiamo sostanzialmente rece-
si sono quest’anno nuovamente interes- sivamente il 12 giugno di quest’anno. ta sia stata presa, avendo parlato con la esattamente in senso contrario a quan- bato scorso». pito la segnalazione di pericolo invia-
sati all’annosa questione della sicurez- Visto che ad oggi da parte dell’asses- dirigenza dell’istituto, senza coinvolge- to da anni sollecitato da residenti, ge- Ma le casse comunali languono. «Non taci dal comitato genitori, trasmetten-
za pedonale e veicolare attorno alle due sore non è pervenuta nessuna risposta re minimamente non solo i residenti ma nitori e scuola in tema di sicurezza chiediamo la luna – sottolinea Inverni- do il tutto, corredato da una proposta,
scuole, questione posta all’attenzione e non ci sono stati interventi di nessun nemmeno la scuola. Mi domando se a stradale della zona. Infatti, in questo ci – ma, almeno in fase iniziale, un sem- agli uffici di Palafrizzoni. Siamo in at-
del Comune già a partire dal 2006, ap- tipo, siamo costretti ad evidenziare per Palafrizzoni sappiano come stanno real- modo le macchine che trovavano par- plice riordino della viabilità, con costi tesa anche noi di una risposta».
provando una proposta per migliorare l’ennesima volta la problematica. Ab- mente le cose, con tutti i problemi di si- cheggio lungo via Marzabotto devo- estremamente contenuti ma con innega- Marco Conti

Seriate In Consiglio documento di 140 cittadini di diverse nazionalità per tutelare il centro storico

Piazza Bolognini, anche gli stranieri chiedono sicurezza

Il centro storico di Seriate
SERIATE Per la prima volta nella storia del
Consiglio comunale di Seriate una cittadi-
na straniera parlerà al cospetto di sindaco,
assessori e consiglieri. Si tratta di Geta Ti-
gau, nata in Romania, residente a Seriate in
piazza Bolognini, la quale ha chiesto di po-
ter «intervenire nel Consiglio comunale del
27 settembre (oggi, ndr) ai sensi del rego-
lamento». In un primo tempo accolta, l’au-
dizione è stata spostata alla prossima sedu-
ta in accordo con la cittadina. Geta Tigau a
nome di «un gruppo di cittadini stranieri di
diverse nazionalità residenti nel centro sto-
rico di Seriate» ha chiesto l’audizione che
secondo il regolamento è prevista «quindi-
ci minuti prima dell’inizio della seduta».
Argomento del suo intervento: il centro sto-
rico.
Particolarità del documento presentato
venerdì scorso all’ufficio protocollo è la sua
traduzione in quattro lingue: italiano, fran-
cese, spagnolo, arabo. È corredato da 140 fir-
me. Fra i pochissimi Belotti, Alborghetti,
Vavassori, prevalgono nettamente Simem,
Singh, Nipaah, Rahman, Ndiaye, Mbaye,
Sanchez, Dounamba. Tutti scrivono «al sin- che con il presidente Stefano Loglio dichia- banistica Nerina Marcetta illustrerà il pia-
daco di Seriate, alla Giunta, ai consiglieri ra «di condividere il documento che sarà no attuativo in via Curie in linea coi para-
comunali»; «Au maire de la comune de Se- presentato da Tigau perché è una conferma metri del Piano regolatore vigente.
riate»; «Al Alcalde de Seriate». E dichia- in più che il centro storico versa in degrado; Caldo e forse addirittura rovente l’ultimo
rano: «In questi mesi ci siamo riuniti per di- non fa altro che chiedere quanto noi stiamo punto in scaletta, la «mozione in merito ai
scutere di alcuni problemi che ci toccano proponendo da circa un anno all’ammini- fatti avvenuti al cimitero di Bergamo l’11
da vicino». E snocciolano che strazione comunale. Speriamo settembre», ovvero il saluto romano che
«alloggi fatiscenti vengono af- di poter collaborare insieme». avrebbe compiuto l’assessore alle Politiche
fittati a prezzi relativamente al- Mozione sul Pur senza questa audizione il sociali Gabriele Cortesi nel corso di una ce-
ti provocando sovraffollamen- Consiglio comunale di oggi non rimonia commemorativa. I gruppi consilia-
to»; che «la zona circostante a saluto romano manca di argomenti che potreb- ri di Rifondazione Comunista e del Pd chie-
piazza Bolognini presenta spes- dell’assessore bero scaldare l’atmosfera poli- dono al sindaco di «prendere i giusti prov-
so situazioni di scarsa sicurez- Cortesi. Condanna tica locale. vedimenti politici tra i quali l’inevitabile ri-
za»; che «abbiamo riscontrato Il primo punto all’ordine del tiro delle deleghe di Giunta nei confronti
difficoltà nel gestire la raccol- dell’Anpi: si giorno è «la ricognizione sul dell’assessore Gabriele Cortesi». Sulla que-
ta dei rifiuti»; che occorrerebbe prendano le programma» con relazioni de- stione è intervenuta anche l’Anpi di Seria-
«un presidio fisso della forza distanze gli assessori su cosa abbiano rea- te sostenendo che «l’iniziativa di Cortesi è
pubblica»; che «noi vorremmo lizzato, e cosa non abbiano rea- una grave offesa alla Costituzione; che il suo
proporci come risorsa per que- lizzato per i vincoli del Patto di comportamento si configura come reato di
sta città e non come questione da risolvere»; stabilità. Prevedibile un fuoco di chiarimen- apologia del fascismo; che l’Anpi esprime
che «chi delinque e non rispetta le regole ti da parte dei consiglieri richiamando an- indignazione e si augura che, sia il partito
è una minoranza dalla quale vogliamo pren- che i temi del centro storico che è tornato di appartenenza sia il sindaco, dicano con
dere le distanze». Su queste osservazioni c’è alla ribalta. Punto due, la sostituzione di Ro- chiarezza se la posizione di Cortesi sia com-
il pensiero di un vicino di casa, l’Associa- dolfo Mendez (Pd) con Paolo Finazzi nel- patibile con i principi a cui si ispirano».
zione «Seriate recuperare il centro storico» la commissione Bilancio. L’assessore all’Ur- Emanuele Casali
 LUNEDÌ 27 SETTEMBRE 2010 L’ECO DI BERGAMO 15

➔ Cronache della provincia

Valcanale, impianti abbandonati
«Mettiamo fine al degrado»
La stazione sciistica di Ardesio è chiusa dal 1997. Colpita da vandali e furti
L’hotel è diroccato, il terreno cede. Comune e privati discutono il recupero
ARDESIO Ha vissuto tempi d’oro, questo
luogo. Incantevole, ai piedi del monte
Arera, nella memoria di tanti collegato
a un nome a metà fra l’augurio e la poe-
sia: Sempreneve. Era, al passato. Perché
oggi si vedono dappertutto segni di de-
grado. È cadente, diroccata, quella che un
tempo era una stazione sciistica. A fare
scempio ci si son messi i vandali, che han-
no sfasciato quello che si poteva sfascia-
re, abbandonato rifiuti che dovevano an-
dare altrove e che continuano ad accu-
mularsi per opera di escursionisti male-
ducati. Poi ci sono i ladri, quelli che ap-
pena gli impianti hanno chiuso si sono
gettati a capofitto con la sola ansia di ar-
raffare. Anche le travi dei balconi, hanno
portato via.
Siamo a Valcanale di Ardesio, dove per
decenni si sono ritrovati sciatori e aman-
ti delle vette. Poi la crisi, la neve che non
arrivava più: la stazione nel 1997 ha chiu-
so e oggi di essa restano ruderi e degrado.
Chiusi gli impianti, rovinato l’albergo,
il parcheggio diventato un ghiaione pe-
riodicamente solcato da rivoli d’acqua.
Un brutto scenario, nato da anni di ab-
bandono causati anche da mancati accor-
di fra pubblico e privato sul potenziamen-
to. Una situazione che si è trascinata a
lungo ma su cui ora il sindaco di Arde-
sio, Giorgio Fornoni, in sella dal 2009, ha
deciso di mettere la
testa. «Dal 1997 non
La Giunta ha si è più fatto nulla,
la situazione è diffi-
minacciato la cile. Posizioni forti Spazzatura e sporcizia abbandonata abusivamente
messa in mora. dell’amministrazio- L’albergo Sempreneve, prima della posa delle barriere, era diventato rifugio di un gruppo di asini nell’ex albergo, preso di mira dai vandali
La società: siamo ne comunale? Non
ne erano state prese.
in regola. E per la Però non si poteva
svolta si cercano più temporeggiare, ta fatta notare anche dal legale della so-
insieme fondi bisognava prendere cietà, ed è vero: da parte delle trascorse
in mano questa si- amministrazioni, non risultano scritti pro-
tuazione», dice. La tocollati in merito». E Ghilardini fa nota-
proprietà chiamata in causa, alle prese re: «Siamo assolutamente certi di esse-
con le difficoltà di gestire un’area tanto re nel giusto circa la messa in mora, noi
grande e complicata da valorizzare, ma abbiamo seguito tutte le procedure cor-
non si è tirata indietro: «Siamo disponi- rette. Se il Comune ora chiede di mette-
bili – spiegano dalla Valcanale spa – a tro- re in sicurezza l’area, di transennare, di
vare una soluzione insieme al Comune». togliere le funi, siamo disponibili. Non
Per dare una svolta, sottolineano, «van- possiamo però essere obbligati a sman-
no coinvolti privato ma anche pubblico». tellare un impianto vecchio di decenni,
E sembra che oggi, dopo uno scambio di a trovare soluzioni da soli. L’area è pur
missive bello tosto, qualcosa si stia muo- sempre proprietà privata». Uno scambio
vendo davvero. di idee che servito a riaccendere l’atten-
Partiamo dalle origini. Nel settembre zione e ad avvicinare le parti: «Dopo lo
del 1997 gli impianti smettono di gira- scambio di missive ci sono stati diversi
re, la società Valcanale spa viene messa incontri in Comune. A breve – aggiun-
in liquidazione. «Da 13 anni i soci tenta- ge il rappresentante della Valcanale spa
no di trovare una soluzione – spiega il li- – daremo il via al rimboschimento di par-
quidatore della società, Maurizio Ghilar- te delle aree. Piani più ampi saranno da
dini – c’è anche la disponibilità a met- La partenza della vecchia seggiovia e l’hotel Dai terrazzi sono state rubate persino le tavole fare insieme». Il primo cittadino tratteg-
tere in vendita l’area. Ma non è facile: si gia l’iter futuro: «La spa ha mostrato un’a-
tratta di investimenti onerosi, in una zo- pertura al dialogo, cosa a cui aspiravamo
na in cui l’innevamento non è più quel- re. Mi è venuto da piangere», racconta. ne di messa in sicurezza: l’hotel è stato nel 2009, parlando di Valcanale definiva tavolo per trattare: la società consape- scrivendo la nostra lettera. Il Comune non
lo di una volta. Una frenata negli arrivi I danni più gravi li hanno fatti i vandali: transennato. Ma tutto è complicato: in la situazione uno «scempio». Chiosano vole della situazione dell’area, l’ammini- è proprietario della zona: l’intenzione, di
turistici si era già verificata negli anni ’70». immondizia abbandonata, segni di bivac- questa zona ci sono problemi ambienta- dalla Valcanale spa: «Per cercare di da- strazione del fatto che comunque a lun- cui abbiamo discusso nei diversi incon-
In zona si trovano due skilift, una seggio- chi e poi i furti. Perché subito dopo la li, lungo le piste e sulla strada d’accesso re la svolta, di evitare che gli impianti gi- go anche il pubblico non ha preso posi- tri di questi mesi, è quella di giungere a
via con stazione di partenza, l’albergo chiusura è stata razzia. si sono verificate frane, ci sono macigni rassero in perdita, avevamo chiesto anni zione. A smuovere le acque quello scam- un accordo, a una convenzione». Gra-
Sempreneve. L’obiettivo è trovare acqui- Prosegue ancora Ghilardini: «Il degra- in equilibrio precario. E l’albergo Sem- fa di ottenere alcune volumetrie di resi- bio di lettere: «In accordo con la Giun- zie a questa, «insieme e di comune accor-
renti, ma resta molto difficile. Sono anni do? È chiaro che non piace nemmeno a preneve? Suoi ospiti non più le persone, denziale per rendere sostenibile la gestio- ta, ho scritto alla società sottolineando do analizzeremo il da farsi e potremo co-
che la situazione è ferma. Fornoni ha de- noi che la stazione invernale sia in que- i turisti, gli sciatori, ma per qualche tem- ne. Il Comune aveva risposto picche, ed che la ritenevamo responsabile della si- sì inoltrare alle autorità preposte doman-
ciso che «così non si poteva andare avan- sto stato. Abbiamo chiuso le strutture, po pure gruppetti d’asini che vi avevano è successo ciò che vediamo. Ora dico: tuazione venutasi a creare dopo la chiu- da di finanziamento per intervenire e bo-
ti. Da quando siamo stati eletti cercare di le abbiamo messe in sicurezza. Poi si so- trovato riparo dalle intemperie (le foto- la nostra disponibilità c’è, ma da soli non sura degli impianti», afferma il sindaco. nificare l’area». Una collaborazione na-
dare una svolta a questo problema è una no accaniti vandali, ladri. Chiudevamo grafie che pubblichiamo in questa pagi- possiamo sostenere un rilancio. In altri Che, tecnicamente, nello scritto ha parla- scente in favore della quale si sono schie-
priorità». Lui, che è sindaco ma anche re- le porte, loro le sfondavano. Sigillavamo na sono del sindaco, scattate quest’esta- casi la Regione ha contribuito alla crea- to di messa in mora. «So che forse è un rati in molti, non ultimi i Cai di Bergamo,
porter, ha documentato da vicino la situa- le finestre, le trovavamo rotte». Le stazio- te, prima della nuova messa in sicurezza zione di parchi: una svolta è possibile so- po’ tardi – aggiunge –, essendo passati più con l’ex presidente Silvio Calvi, di Lecco
zione. «Il giorno che ho visto com’era ri- ni di partenza della seggiovia sono addi- da parte della proprietà). lo se si creerà sinergia». di dieci anni dalla chiusura della stazio- e Como.
dotto l’Hotel Sempreneve, e così tutta l’a- rittura state date alle fiamme. Una situazione che è diventata un ca- Il primo passo adesso è stato fatto con ne, per imporre al privato di attuare solu- Anna Gandolfi
rea, ho sentito che mi si stringeva il cuo- Poche settimane fa la nuova operazio- so, tanto che anche il Corriere della Sera, il Comune, insieme si sono seduti a un zioni. La decorrenza dei termini mi è sta- Enzo Valenti

Volantino dei cinque «dissidenti» sui motivi della rottura con il sindaco. Questa sera assemblea

Gli ex della maggioranza: troppe decisioni univoche

IIE IL CIRCOLO POLITICOM
IL PD PRENDE POSIZIONE
«IL PARTITO È CON FORNONI»
Il circolo di Ardesio del Pd appoggia il sin-
daco Giorgio Fornoni. La posizione è sta-
ta resa nota dal circolo locale dopo una
riunione con il consigliere regionale Ma-
rio Barboni e il responsabile Enti locali,
Domenico Piazzini. «Il Pd nelle ultime am-
ministrative ha sostenuto la lista "Arde-
sio unita" – affermano –, che ha ottenuto
il 58% dei consensi, segno tangibile della
fiducia dei cittadini». Il circolo prende
quindi le distanze dalle posizioni espres-
se dai consiglieri confluiti in «Per Arde-
sio» (di cui due in quota Pd) e invita il sin-
daco a proseguire il suo lavoro.
ARDESIO Nuovo capitolo sul deli-
cato equilibrio che regge l’ammini-
strazione comunale di Ardesio, e
su cui questa sera è convocata
un’assemblea pubblica (appunta-
mento alle 20.45 al cineteatro). Con
un volantino il nuovo gruppo con-
siliare «Per Ardesio», nato dall’u-
scita di cinque consiglieri dalla
maggioranza, ha spiegato le proprie
motivazioni. Nel volantino si de-
scrivono i fatti salienti della defe-
zione di cinque consiglieri. Circa
la Commissione edilizia, nel volan-
tino si sottolinea la decisione «uni-
voca» del sindaco di azzerare la
vecchia e di nominarne una nuo-
va. «Chiediamo al sindaco – si af-
ferma – di poter discutere sulla
scelta dei componenti. Ci rispon-
de picche, non tenendo conto che
uno degli slogan della nostra cam-
pagna elettorale era la condivisio-
ne. Demordiamo, dopo altri incon-
tri, e lasciamo la commissione edi-
lizia nominata tutta da lui, con buo-
na pace della democrazia». Il nuo-
vo gruppo fa riferimento anche al-
le tante minacce di dimissioni del
sindaco, che «non arrivano mai» e
che, anzi, il tiro viene ora corretto
con l’affermazione di Fornoni «re-
sisto perché me lo chiede la gente».
Il gruppo «Per Ardesio» sul proble-
ma della cittadinanza onoraria al-
lo scrittore Massimo Manfredi chia-
risce che non aveva partecipato al
Consiglio dell’11 novembre scorso
in quanto, «pur essendo della mag-
gioranza non era stato informato»
della questione, conosciuta «solo
attraverso i mass media». «Venia-
mo accusati di non apprezzare
Manfredi. Niente di più falso. La
prova? Nel Consiglio del 29 marzo
la proposta di cittadinanza viene
conferita all’unanimità. Bastava po-
co a discutere prima del problema».
Il volantino si sofferma poi sugli at-
tacchi che il sindaco rivolge contro
la Lega e i cinque dissidenti, così
come sulle Commissioni consilia-
ri, che ancor oggi, a parte quella edi-
lizia, non sono state nominate. Cri-
tico poi il documento sul Consiglio
di settembre che ha deciso sulle
asfaltature. «Avevamo chiesto –
scrivono in proposito – di sposta-
re, per validi motivi, il Consiglio:
anche questa volta le nostre aspet-
tative sono state deluse. E sì che
avevamo in mente di proporre lo
spostamento di parte dei fondi per
la Cunella alla contrada Valzella,
per motivi di sicurezza». Una veduta del centro di Ardesio dal municipio
E. V.
16
✝ ✝
«Io sono la risurrezio-
ne e la vita: chi crede in
Me, anche se muore vi-
vrà».
(Gv. 11,25-26)
È serenamente mancata
all’affetto dei suoi cari
AGOSTINA CANOVA
ved. ROSSI
(Elisa)
di anni 88
Lo annunciano con dolo-
re le figlie ANTONIETTA
con ANGELO e MARIARO-
SA con GIOVANNI, il fra-
tello PIPPO, le cognate, i co-
gnati, i nipoti, i pronipoti e
parenti tutti.
Un particolare ringra-
ziamento alla cognata Ri-
na, alla signora Luda, al
dott. Baiguini ed al perso-
nale medico ed infermieri-
stico della Casa di Riposo
di Casnigo.
I funerali si svolgeranno
lunedì 27 settembre alle ore
15,30 partendo dall’abita-
zione in Via San Marco n. 6
per la Parrocchiale di Ca-
stione della Presolana.
I familiari ringraziano
quanti interverranno alla
cerimonia funebre.
Castione della Presola-
na, 27 settembre 2010
Cara
LISA
sarai sempre nei nostri
cuori.
Tuo fratello PIPPO e fa-
miglia.
Castione della Presola-
na, 27 settembre 2010
Un compito della morte è
sollevare il peso della soffe-
renza da chi, malato, se ne
va e dividerlo in tanti pez-
zi da lasciar prendere a chi
resta e ti ama.
Ho cercato il più grande
e l’ho immerso nel cuore.
Ma ora sorrido, perché ti
rivedo abbracciata al caro
nonno.
Arrivederci
nonna
Tuo BRUNO.
Stezzano, 27 settembre
2010
Ciao
nonna LISA
lasci un grande vuoto den-
tro di noi.
Ti ricorderemo sempre.
I tuoi nipoti GIOVANNA,
MARISA, CRISTINA, BRU-
NO e rispettive famiglie.
Alzano Lombardo, 27 set-
tembre 2010
✝
È mancata all’affetto dei
suoi cari
BEATRICE MARRA
di anni 84
Con dolore l’annunciano
i fratelli RINA, ANGELA,
ANTONIO e LUIGI con ri-
spettive famiglie, nipoti e
parenti tutti.
I funerali saranno cele-
brati lunedì, 27 settembre,
alle ore 15 partendo dall’a-
bitazione in vicolo Brolo, 1
per la Parrocchiale.
I familiari ringraziano
quanti interverranno alla
liturgia funebre.
Treviolo, 25 settembre
2010
La famiglia GIULIANO
RAVASIO è vicina ad Ange-
la e Luigi per la perdita del-
la cara
BEATRICE
Treviolo, 27 settembre
2010
Ci ha lasciati
ANNA BONANOMI
in MAZZOLA
di anni 72
Con dolore l’annunciano
il marito PAOLO, i figli SU-
SANNA, CESARE con NA-
TASCIA, ALBERTO e STE-
FANO, i nipoti, i fratelli, le
sorelle e i parenti tutti.
La cerimonia di commia-
to avrà luogo martedì 28
settembre alle ore 15 nella
sala del regno dei Testimo-
ni di Geova in via Venezia
22 in Ciserano - Zingonia.
La Salma è composta
presso la propria abitazio-
ne in Osio Sotto, Corso Vit-
torio Veneto 23.
Si ringrazia anticipata-
mente quanti prenderanno
parte alla cerimonia.
Osio Sotto, 26 settembre
2010
Noi tutti colleghi e amici
della Società ONDA BLU ti
siamo vicini, Stefano, in
questo momento di dolore
per il passaggio a nuova vi-
ta della tua cara mamma
ANNA
Dalmine, 27 settembre
2010
ERIKA, ATTILIO con
FRANCESCA, GABRIEL-
LA con MARCELLO strin-
gono in un forte abbraccio
l’amico Stefano per la
scomparsa della cara mam-
ma
ANNA
Osio Sotto, 27 settembre
2010
La Cooperativa ONDA
BLU è particolarmente vi-
cina a Paolo, Stefano, Su-
sanna, Alberto e Cesare in
questo momento di grande
dolore per la scomparsa
dell’amata
ANNA
Dalmine, 27 settembre
2010
Profondamente rattri-
stati, partecipano al dolore
di Paolo e figli per la scom-
parsa della cara
ANNA
ALFREDO, FRANCA RO-
BERTI e figli.
Osio Sotto, 27 settembre
2010
✝ San Giuliano ed al dott. Lo-
È mancata all’affetto dei
suoi cari
MARIA GHIDOTTI
ved. ATTORI
di anni 73
Ne danno il triste annun-
cio i fratelli, la sorella, co-
gnati, cognate, nipoti e pa-
renti tutti.
Un particolare ringra-
ziamento a tutto il persona-
le dell’Hospice di Gorlago
per le premurose cure pre-
state.
I funerali si svolgeranno
martedì alle ore 15 parten-
do dall’abitazione in Via
Einaudi, 36 per la Parroc-
chiale.
Un sentito ring razia-
mento a quanti interver-
ranno alla cerimonia.
Urgnano, 26 settembre
2010
Partecipano al lutto:
— Giancarla con Angelo e
Matteo
— Morena con Giovanni
MARIA
hai raggiunto il tuo ama-
to Angelo.
I cognati AUGUSTA, AS-
SUNTA e VIRGINIO con
LUISA, i nipoti VALTER
con CHIARA, MATTEO e
FRANCESCA ti ricordano
con affetto
Bergamo, 27 settembre
2010
«... e il Signore disse: le
anime buone godran-
no la pace eterna dei
cieli…»
È mancata
LINA CAVAGNA
ved. STEFANONI
di anni 78
Lo annunciano con dolo-
re i figli GIAN MARIO con
MARI e JOSEPH, ERMI-
NIA con SANDRO e OMAR
con EMANUELA, fratelli,
sorelle, cognati, nipoti e pa-
renti tutti.
I funerali si svolgeranno
lunedì 27 settembre alle ore
15 partendo dall’abitazione
in Via Cave, 51 per la Par-
rocchiale di Brembo di Dal-
mine.
Si ringraziano anticipa-
tamente quanti interver-
ranno alla liturgia fune-
bre.
Brembo di Dalmine, 25
settembre 2010
Partecipano al lutto:
— Romolo Gamba e fami-
glia con profondo cordo-
glio
La cognata ADRIANA e
figli sono vicini a Ermina e
Mario per la perdita della
cara mamma
LINA
Dalmine, 27 settembre
2010
Le famiglie di UBIALI
ANGELO, ALCIDE e RO-
BERTO sono vicine alla fa-
miglia Stefanoni per la per-
dita della cara
LINA
Ciserano, 27 settembre
2010
✝
È mancato all’affetto dei
suoi cari
GIOVANNI CERESOLI
di anni 64
Lo annunciano con dolo-
re la moglie MARIA, i figli
ROBERTA con LORENZO,
SILVIA, MAURO con CIN-
ZIA, CLAUDIA con GIGI, i
nipoti ALESSIA, LAURA,
MARCELLO e MICHELE,
la sorella ANNAMARIA, le
cognate, i cognati, i nipoti
e parenti tutti.
I funerali avranno luogo
lunedì 27 settembre alle ore
15,30 partendo dall’abita-
zione di via Sotto Corna n.
31 per la Parrocchiale di
Comenduno.
Si ringraziano anticipa-
tamente quanti interver-
ranno alla cerimonia.
Comenduno di Albino, 25
settembre 2010
Ci stringiamo con affetto
e vivo cordoglio alla signo-
ra Maria e figli partecipan-
do al loro dolore per la pre-
matura scomparsa del ca-
rissimo
GIOVANNI
Fratelli ARMANNI uni-
tamente a tutti i dipenden-
ti della Ditta ARMANNI
CARRELLI ELEVATORI.
Albino, 27 settembre 2010
Il Presidente GIUSEPPE
PAGLIARA e i Soci del RO-
TARY CLUB TREVIGLIO E
PIANURA BERGAMA-
SCA, partecipano al lutto
del Past President ROBER-
TO ARESI per la scompar-
sa della madre, signora
MARIA BELLINI
ved. ARESI
Treviglio, 27 settembre
2010
Partecipano al lutto dei
familiari per la scomparsa
di
DANIELA AGAZZI
ved. MAFFI
— Mario Villa con profon-
do cordoglio
— Rosangela Beretta,
Chiara Boatti, Patrizia
Gandolfi e i colleghi del-
la Banca Nazionale del
Lavoro di Bergamo
— Ernestina e Pietro con
figli
— Mauro Angarano e Pa-
trizia Ondei
Nonna LISETTA insie-
me agli zii e cugini MAFFI
sono vicini a Clarissa ri-
cordando con affetto la
mamma
DANIELA
Bergamo, 27 settembre
2010
Cara
DANI
eri un fragile uccellino e la
tua ala si è spezzata, ma il
tuo cuore ancor batte, dol-
ce e profondo, in un prezio-
so dorato raggio di sole... la
tua piccola Clarì.
Ti abbraccio dolcemen-
te, SILVIA.
Bergamo, 26 settembre
2010
DANI
non abbiamo perso un’ami-
ca, abbiamo un angelo in
più.
I tuoi colleghi dell’A-
GENZIA 1 DI VIA PALMA
IL VECCHIO, 4 ti ricorda-
no con affetto e abbraccia-
no forte Clarissa e tutti i
tuoi cari.
Bergamo, 27 settembre
2010
✝
Solo il tuo sguardo dal
Cielo, può addolcire il
nostro dolore
Ci ha lasciati
MARIO GRITTI
di anni 75
Ne danno il triste annun-
cio il fratello AGOSTINO,
le sorelle ANNA e GIUSEP-
PINA, la cognata AGATA,
la compagna MINA, i nipo-
ti e parenti tutti.
Un particolare ringra-
ziamento alla cognata Aga-
ta, ai nipoti Maurizio con
Angela, Maria Teresa con
Mario, alla Fondazione
renzi per le cure e assisten-
ze prestate.
I funerali avranno luogo
in Ciserano lunedì 27 set-
tembre alle ore 9,30 parten-
do dall’abitazione di Via
Boltiere, 66.
Ring raziamo quanti
prenderanno parte al no-
stro dolore.
Ciserano, 24 settembre
2010
✝
È mancato all’affetto dei
suoi cari
ANGELO PENATI
di anni 74
Ne danno il triste annun-
cio la moglie AMBROGI-
NA, i figli TULLIO con LIN-
DA, CAMILLA e MASSI-
MO, FULVIO con JESSI-
CA, DARIA con FELICE e
ANDREA ed i parenti tutti.
I funerali si svolgeranno
lunedì 27 settembre alle ore
15 partendo dall’abitazione
di via Raffaello, 9 per la
Parrocchiale di Trezzano
Rosa.
I familiari ringraziano
anticipatamente coloro
che vorranno intervenire
alla cerimonia.
Trezzano Rosa, 25 set-
tembre 2010
Partecipano al lutto:
— Crippa Fausto e fami-
glia con Matteo
— Bonadei Vittoria
— Giuliani Angelica
— Giuliani Angela con
Elena
✝ ✝
È mancato all’affetto dei
suoi cari
CARLO PASQUINI
di anni 75
Ne danno l’annuncio la
moglie MILENA, la figlia
PAOLA con GIOVANNI ed
i parenti tutti.
Il funerale si svolgerà in
Verdello martedì 28 set-
tembre alle ore 10, parten-
do dalla camera ardente
dell’Istituto Palazzolo di
Bergamo alle ore 9.15 circa,
per la Chiesa parrocchiale,
indi la tumulazione al ci-
mitero cittadino.
Un particolare ringra-
ziamento all’Hospice del-
l’Istituto Palazzolo ed al
prof. Lembo della Clinica
Gavazzeni per le assidue
cure prestategli.
Si ringraziano tutte le
gentili persone che inter-
verranno alla cerimonia.
Bergamo - Verdello, 26
settembre 2010
✝
Il figlio ROBERTO con
ROSANNA annuncia la
perdita della cara mamma
MARIA FOGLIENI
di anni 89
Si uniscono al dolore i
parenti tutti.
Un particolare ringra-
ziamento a tutto il persona-
le della RSA San Francesco
di Bergamo per le amorevo-
li cure e l’assistenza presta-
ta.
I funerali avranno luogo
nella Parrocchiale di Lore-
to in Bergamo lunedì 27 set-
tembre alle ore 10,30 par-
tendo dalla camera mor-
tuaria della Clinica San
Francesco ove la salma si
trova.
La salma sarà tumulata
nel cimitero di Dalmine.
Si ringraziano anticipa-
tamente quanti interver-
ranno alla cerimonia.
Bergamo, 25 settembre
2010
✝ CARMEN COLCIAGO
«La Tua volontà o Si-
gnore è la nostra pace»
Papa Giovanni XXIII
Ci ha lasciato
ANGELO LOZZA
(Nino)
di anni 90
Ne danno il triste annun-
cio la moglie TERESINA
RONCALLI, i figli DAVI-
DE, GUSTAVO, GIUSEPPI-
NA, ANCILLA, GIOVAN-
BATTISTA, ANNAMA-
RIA, CECILIA, EMANUE-
LA, ALESSANDRO e SI-
MONA, generi, nuore, ni-
poti, pronipoti e parenti
tutti.
I funerali avranno luogo
martedì 28 settembre alle
ore 15.45 partendo dall’abi-
tazione in Via Gerole 16 per
la Parrocchiale.
Sotto il Monte Giovanni
XXIII, 26 settembre 2010
È mancato all’affetto dei
suoi cari
GIUSEPPE ROSSI
di anni 83
Ne danno il triste annun-
cio la moglie ANITA, il fi-
glio LUCIANO con EMA-
NUELA, ENRICO e MIRIA-
NA, il fratello, le sorelle, le
cognate e parenti tutti.
Un particolare ringra-
ziamento alla cognata Bat-
tistina per le premurose
cure prestate.
I funerali avranno luogo
martedì 28 settembre alle
ore 15.30 partendo dall’abi-
tazione in via Marconi, 8
per la Parrocchiale di Col-
zate.
Si ringraziano anticipa-
tamente quanti interver-
ranno alla cerimonia.
Colzate, 26 settembre
2010
✝
O Padre, dopo avercela
regalata ora affidiamo alla
Tua bontà infinita la no-
stra mamma
CAROLINA BELLINA
ALLIERI
e la contempliamo nella
Tua gloria.
I funerali si svolgeranno
martedì 28 alle ore 15 par-
tendo dall’abitazione di via
Collina Alta 70 per la Par-
rocchiale di San Giovanni
dei Boschi (Tribulina).
Scanzorosciate, 26 set-
tembre 2010
GIUSEPPE e RITA parte-
cipano al dolore di Ilaria e
familiari per la perdita del-
la cara mamma
CAROLINA
Curnasco, 27 settembre
2010
✝
Ha raggiunto in cielo il
suo amatissimo marito Da-
niele
ved. PEDRINI
di anni 89
Lo annunciano con dolo-
re MARIA CONCETTA con
BRUNO e le figlie VERONI-
CA e STEFANIA, i nipoti,
pronipoti e parenti tutti.
I funerali avranno luogo
lunedì 27 settembre alle ore
15 partendo in auto dalla
Casa di Riposo per la Par-
rocchiale di Nembro.
Si ringraziano anticipa-
tamente quanti interver-
ranno alla cerimonia.
Nembro, 25 settembre
2010
Partecipano al lutto dei
familiari per la scomparsa
di
BRUNO PROVASI
— Vittorio Serantoni
— Polisportiva La Torre
— Carlo Biava con profon-
do cordoglio
La Segreteria della CISL
DI BERGAMO, insieme a
tutta l’Organizzazione, si
unisce al dolore dei fami-
liari per la prematura mor-
te di
BRUNO PROVASI
ricordandone l’impegno,
la passione, le qualità uma-
ne spese al servizio delle la-
voratrici e dei lavoratori
bergamaschi.
Bergamo, 27 settembre
2010
LUNEDÌ 27 SETTEMBRE 2010 L’ECO DI BERGAMO
RINGRAZIAMENTO ANNIVERSARIO
1985 2010
I familiari di «Il ricordo è un modo
di incontrarsi».
EMILIO GIUSEPPE
BERLENDIS LUCIANO GHILARDI
Ti ricordiamo ogni gior-
commossi ringraziano. no.
Valbrembo, 27 settembre Tua moglie LUISA, i tuoi
2010
figli CLAUDIO con ELE-
NA, MARIUCCIA con LU-
CA, i tuoi nipoti PAOLO,
TECLA, LETIZIA e FILIP-
MEMORIA PO. ANNUNCI e
Verdellino, 27 settembre NECROLOGIE
28.3.2010 28.9.2010 2010
ANNIVERSARIO
2002 2010 Tel. 035 35.87.77
L’amore che ci hai dato
non è morto con te: vi- Fax 035 35.88.77
ve nel nostro cuore, nel-
la nostra coscienza, nel E-mail: necro@spm.it
nostro ricordo» Per le richieste
di pubblicazione
inviate tramite
Fax o E-mail
è necessario
un recapito telefonico
GIOVANNI FACEN
Amore sei sempre nel
mio cuore, non ti dimenti-
cherò mai.
A sei mesi dalla tua triste
scomparsa, ti ricordo con
una Messa, domani 28 set-
CRISTIAN MAZZA
tembre alle ore 10 nella Centralino
Chiesa delle Grazie. Tua moglie ANNUNCIA-
TA, i tuoi bambini RIC-
servizi generali
NORKA.
Bergamo, 27 settembre
CARDO e AURORA, mam- e pubblicità
ma FRANCESCA, papà LI-
2010 VIO, MANUEL con MOI-
RA, CRISTIAN e JULIA,
HELEN con DANIELE,
ANNIVERSARIO GIORGIA e NICOLA e non- Tel. 035 35.88.88
na LEA.
Mulazzano (Lodi) - Bru-
2005 2010 saporto, 27 settembre 2010
Fax 035 35.87.53
ANNIVERSARIO
2006 2010
Dott. Ing.
RENZO TESTA
GRAZIELLA
Con immutato amore e
SCARPELLINI
nostalgia ti ricordiamo
ogni giorno. in PESENTI
GIANNALISA, ROBER- Sei sempre nei nostri Orari ufficio
cuori... non ti dimentiche-
TO ed ALESSANDRA, AN- DIURNO
remo mai.
DREA ed ELENA con Tuo marito, le tue adora-
FRANCESCO e GIORGIO. te figlie e la mamma.
Albino, 27 settembre 2010 Una Messa sarà celebra-
da LUNEDÌ a VENERDÌ
ta domani 28 settembre nel-
la Parrocchiale di Ghisal- dalle 8,30 alle 12,30
ba alle ore 9. dalle 14,30 alle 18,30
ANNIVERSARIO Ghisalba, 27 settembre
2010
SABATO
27.9.2009 27.9.2010
ANNIVERSARIO dalle 8,30 alle 12,30
2003 2010
Orari sportello
SERALE
da LUNEDÌ a VENERDÌ
dalle 18,30 alle 22,00
MARINO LOCATI
SABATO
Da un anno c’è una nuo- MANUEL FONTANA dalle 17,30 alle 22,00
va stella che brilla nel cie-
Sulle tue cime noi ti cer-
chiamo.
lo ed illumina sempre il no- DOMENICA e FESTIVI
Non ti troviamo, ma sem-
stro cammino. dalle 16,30 alle 22,00
pre ti troveremo col nostro
Con amore tua moglie amore e con la Fede in Dio.
ANTONELLA, figli STE- Mamma, papà, STEFA-
NIA, IVAN, ANDREA,
FANO, MONICA e parenti JENNIFER.
tutti. Una Messa verrà cele-
Lallio, 27 settembre 2010 brata il 27 settembre alle
ore 18 ad Ambriola.
Ponteranica, 27 settem-
bre 2010
ANNIVERSARIO
2000 2010 ANNIVERSARIO
2002 2010
GABRIELE
È nato un fiore... ma ci ANDREA RAIMONDI Società Pubblicità & Media
BERGAMO
manchi tanto. Sei con noi ogni giorno
della nostra vita. Viale Papa Giovanni XXIII, 124
Ti ricordiamo nella
Con amore PIERA, PAO-
Chiesa di Sant’Antonio in
LA con MINO e la piccola
Valtesse martedì 28 alle ore
ELENA, LUCA con GA-
18. BRIELLA.
Villa di Serio, 27 settem- Seriate, 27 settembre
bre 2010 2010

PROVINCIA
Il benzinaio ferito, spari
ripresi dalle telecamere
Telgate, filmati sotto analisi per identificare i banditi
Gli inquirenti: ad agire due rapinatori giovani e inesperti
IIIII CHIGNOLO
Rissa in via XXV Aprile
Tre feriti a colpi di cric
Rissa tra extracomunitari sabato sera a Chi-
gnolo d’Isola: sono stati i residenti, molto
preoccupati, ad allertare la centrale opera-
tiva del Consorzio di polizia locale dell’I-
sola. Il litigio è scoppiato intorno alle 23 in
via XXV Aprile fra tre marocchini: un 39en-
ne residente ad Allein (Valle d’Aosta), un
34 enne residente a Madone e il terzo, 28
anni, che abita a Chignolo d’Isola. I tre si
sono picchiati usando cric e chiavi ingle-
si recuperati nelle loro auto. Uno di questi,
quello residente in Valle d’Aosta, prima che
giungessero gli agenti è caduto a terra do-
po essere stato colpito al volto e alla testa.
Gli agenti della polizia locale, non senza
difficoltà, sono riusciti a dividerli, uno ha
tentato di fuggire ma poi è ritornato sui suoi
passi. Nel frattempo è arrivata l’ambulan-
za del 118: il primo a essere soccorso è sta-
to il 39enne, trasportato al Policlinico San
Pietro, nel reparto di neurologia. Nella ris-
sa l’uomo, risultato in condizioni più gra-
vi, ha riportato un trauma cranico e ferite
lacero contuse alla testa e al volto: dovreb-
be cavarsela con una decina di giorni di
prognosi. Anche il giovane residente a Chi-
gnolo d’Isola è stato ricoverato e dimesso
ieri mattina con tre giorni di prognosi per
trauma nasale. È stato accertato che i tre
uomini coinvolti nella rissa avevano abu-
sato di bevande alcoliche: i motivi dello
scoppio del diverbio non sono stati resi no-
ti. Alla fine della rissa gli abitanti di via
XXV Aprile, che avevano chiesto soccorsi,
hanno ringraziato la polizia locale «per il
tempestivo ed efficiente intervento».
Remo Traina
LUNEDÌ 27 SETTEMBRE 2010 L’ECO DI BERGAMO 17
TELGATE Le telecamere della tento di essere ancora qui e di
stazione di servizio hanno ripre- poter raccontare in prima per-
so, almeno in parte, l’assalto e sona la mia disavventura». Ma
i colpi di pistola esplosi dai due non ci sono solo le telecamere a
banditi verso Claudio Novali, il circuito chiuso della stazione di
cinquantaquattrenne gestore servizio: nelle zone circostanti,
della pompa di benzina Agip di infatti, sono presenti diversi «oc-
Telgate, in viale Papa Giovan- chi elettronici», in particolare
ni XXIII, vicino al casello auto- quelli dell’Amministrazione co-
stradale. Il carabinieri stanno ora munale, le cui registrazioni so-
vagliando quei filmati per cer- no state acquisite dall’Arma. I
care di risalire all’identità dei militari hanno recuperato anche
malviventi (che però erano in- la macchina utilizzata dai mal-
cappucciati). Gli autori del ten- viventi per la fuga (una Toyota).
tativo di rapina culminato in Quanto alla pistola usata per fe-
sparatoria erano molto giovani: rire il benzinaio, si tratterebbe I carabinieri sul luogo della sparatoria di sabato a Telgate
secondo l’ipotesi più accredita- di un revolver calibro 38. I ban-
ta dagli inquirenti, diti hanno mirato
a spingere uno dei alle gambe, colpen-
due malviventi a
premere il grilletto
Il sindaco do Novali alle gi-
nocchia e al piede
Terno d’Isola Sparite otto statuette. Il parroco: chiuderò la chiesa
verso il benzinaio Binelle (Lega): sinistro, procuran-
siano stati il panico
e una certa «inespe-
rienza» in fatto di
rapine. Claudio No-
«Solidarietà
al gestore
doli lesioni non
gravi (è stato dimes-
so con una progno-
dell’Agip. Il fatto si di 6 giorni).
Ancora angioletti nel mirino dei ladri
vali – hanno spiega- poteva succedere «Esprimo la mia TERNO D’ISOLA Otto an- lo avvenuto lo scorso 24 chiale dopo le funzioni e
to infatti gli investi-
anche altrove» solidarietà al benzi- gioletti in legno dorato so- aprile, quando sono stati lasciare aperta quella di IIE CARONAM
gatori – è accorso in naio – ha dichiara- no stati rubati nella matti- rubati due angioletti, alti San Rocco in via Castegna-
aiuto della figlia che to ieri il sindaco di nata di sabato nella chiesa circa 40 centimetri, in le- te per chi vuole andare a
gridava e si è parato davanti ai Telgate, Diego Binelle (Lega) – parrocchiale di San Vitto- gno dorato e scolpito, di pregare». Al parroco non
PERDE LA VITA A 56 ANNI
rapinatori impugnando una per il tentativo di rapina subìto. re di Terno d’Isola. Ad ac- scuola lombarda del di- è rimasto altro che denun- PER INFARTO IN BAITA
chiave inglese (poco prima in- Il fatto sarebbe potuto succede- corgersi della visita dei la- ciottesimo secolo. ciare l’accaduto ai carabi-
fatti stava bilanciando delle re anche in altri luoghi. Nel no- dri sono stati il parroco «Dovrei chiudere la nieri di Calusco d’Adda, Un cinquantaseienne di Ur-
gomme nell’officina adiacente): stro paese le telecamere instal- don Renato Belotti e il sa- chiesa dopo le funzioni o allegando la scheda e le fo- gnano è morto per un infarto
forse per scongiurare una sua late sono funzionanti – assicu- grista verso sera, quando mettere allarmi dappertut- to degli otto angioletti con ieri pomeriggio poco prima
reazione o temendo di non riu- ra il primo cittadino – e l’ammi- si sono recati in chiesa per to – afferma sconsolato il la speranza che vengano ri- delle 16 nella baita di sua pro-
scire a fuggire, i banditi hanno nistrazione comunale da alcuni la Messa: quattro angiolet- parroco don Renato Belot- trovati, come è avvenuto prietà a Carona, in località Pa-
fatto fuoco mirando alle gam- mesi ha ripristinato il servizio ti in legno intarsiato dora- ti – prima i ladri hanno per il quadro raffigurante gliari, dove si trovava in com-
be dell’uomo, mettendolo così serale della polizia locale, per to sul lato destro dell’alta- preso di mira l’altare del- il patrono San Vittore a ca- pagnia della moglie. L’uomo è
fuori combattimento e scappan- due giorni a settimana fino a re e quattro sul lato sini- l’Immacolata, poi gli an- vallo. Il quadro era stato ru- stato colto da malore e sul po-
do senza arraffare un soldo. mezzanotte». Il 22 ottobre, inol- stro erano spariti. Le otto gioletti dell’ambone e ora bato nel 2002 e rintraccia- sto è intervenuto l’elisoccorso
Ieri Novali era ancora blocca- tre, l’Amministrazione incon- sculture sono di scuola quelli ai lati dell’altare. Ora to dal nucleo dei carabinie- delò 118: il medico, però, non
to a casa, sul divano, alle prese trerà i cittadini per discutere di lombarda, realizzate nel temo per quelli posti sul- ri di Monza per la tutela ha potuto far altro che consta-
con le sue ferite: «Tengo d’oc- sicurezza e, di certo si parlerà 1917. l’altare. Dovrò prendere si- del patrimonio culturale tare il decesso del paziente.
chio che non sanguinino. Sta- anche della sparatoria all’Agip. Questo furto rispecchia curamente una decisione: nel 2009.
re fermo mi pesa, ma sono con- Monica Armeli nei modi e nei tempi quel- chiudere la chiesa parroc- A. M.
18
PROVINCIA
Formai dè mut, il Casaro d’oro
va all’alpeggio di San Simone
Branzi, alla fiera di San Matteo l’ambito premio assegnato a Ivano Cattaneo
Sul podio anche Alfio Cattaneo di Foppolo e Stefano Salvini di Piazzatorre
IIE GRUMELLOM
INCONTRO SUI TAGLI
DEGLI ASSISTENTI
AGLI ALUNNI DISABILI
Un gruppo di genitori di alun-
ni disabili di Grumello ha chie-
sto al sindaco Nicoletta Noris
un incontro - in programma
oggi - per chiedere che non
vengano tagliate le ore degli as-
sistenti educatori, come annun-
ciato dall’amministrazione co-
munale. «A pochi giorni dall’i-
nizio dell’anno scolastico ci
hanno comunicato le riduzio-
ni degli orari per l’assistenza
ai nostri figli – spiega Emanue-
la Signorelli, uno dei portavo-
ce del gruppo di genitori –. Un
taglio drastico, in alcuni casi
anche della metà, che per noi
e i nostri figli si traduce in ul-
teriori problemi. Anche se
comprendiamo che i bilanci so-
no in difficoltà, non è giusto che
a pagare siano famiglie. Chie-
deremo al sindaco di congela-
re il monte-ore degli assisten-
ti educatori, almeno fino alla
fine dell’anno». Il sindaco re-
plica così: «Non abbiamo ridot-
to niente. Ma ci siamo trovati
all’improvviso a far fronte a un
numero molto più alto del pre-
visto di alunni portatori di han-
dicap. Così siamo stati costret-
ti a distrubuire lo stesso mon-
te-ore su più casi, visto che i ta-
gli ai trasferimenti statali non
ci danno scampo». Oggi la trat-
tativa con i genitori.
BRANZI Tra i momenti più attesi della
Fiera di San Matteo c’è il concorso del
Formai dè mut dop di alpeggio (mar-
chio blu) dell’Alta Valle Brembana, un
appuntamento che richiama visitatori
e gourmet. In palio l’ambitissimo trofeo
«Casaro d’oro», quest’anno alla sesta
edizione e intitolato alla memoria di
Giacomo Midali, un avveduto operato-
re del settore caseario che già agli ini-
zi degli anni ’50 intuì il valore e la ne-
cessità della cooperazione agricola. Fu
proprio Midali a istituire a Branzi nel
1953 la prima cooperativa della monta-
gna bergamasca, una delle prime in
Lombardia, si tratta della Cooperativa
latteria sociale casearia di Branzi che
conta una sessantina di soci e produ-
ce il tipico Branzi e Formai dè mut dop.
Nella sede della cooperativa c’è anche
l’associazione Fiera di San Matteo, pre-
sieduta da Francesco Maroni.
L’edizione 2010 della manifestazio-
ne ha registrato la partecipazione di ot-
to produttori con forme prodotte a giu-
gno e agosto. Si tratta di Giovanni Chia-
relli (Alpe Giretta di Carona), Ivano Cat-
taneo (Alpe Sessi di San Simone), Al-
fio Cattaneo (Alpe Arale di Foppolo),
Cristian Colombo (Alpe Mezzeno di
Roncobello), Sebastiano Monaci (Ca-
bianca di Carona), Gianfranco Pagano-
ni (Alpe Toracchio Toragella di Moio
de’ Calvi), Angelo Riceputi (Alpe Fop-
pe di Carona) e Stefano Salvini (Alpe
Torcola Soliva di Piazzatorre). Ha coor-
dinato il lavoro degli assaggiatori Onaf
Daniele Bassi, che ha commentato mol-
to positivamente la produzione presen-
tata in concorso. «La stagione di alpeg-
La carrozza di Giovanni
Bordini premiata a Clusone
LUNEDÌ 27 SETTEMBRE 2010 L’ECO DI BERGAMO
gio ha comportato ai casari qualche dif-
ficoltà che però hanno superato molto
positivamente – ha affermato – Sono sta-
ti presentati formaggi di buona qualità
complessiva con punte di eccellenza. È
un formaggio ancora giovane, ma pre-
senta già una certa identità che ben ca-
ratterizza la specificità di prodotto di al-
ta qualità, tipica della produzione di nic-
chia e sicuramente apprezzabile dai con-
sumatori dal gusto fine». Infine è giun-
to il verdetto della giuria con il podio
composto, nell’ordine, dai produttori:
Ivano Cattaneo «Casaro d’oro 2010», Al-
fio Cattaneo e Stefano Salvini. A margi-
ne del concorso del Formai dè mut dop
si è svolto un concorso fotografico con
120 appassionati: il primo premio è an- I vincitori del Casaro d’oro: al centro, Ivano
dato a Angelo Bertola di Villa d’Almè. Cattaneo di San Simone (foto Andreato)
S. T.
Alla manifestazione zootecnica premiati i migliori per ogni categoria
Cavalieri e carrozze incantano Clusone
CLUSONE Una giornata dedicata ai ritorno al centro sportivo San Lucio, Federica Minelli; nella seconda ca-
cavalli e ai cavalieri, quella che si è gremito di folla, dove si sono svolte tegoria si è imposta Elena Visinoni,
svolta ieri nell’ambito della mostra le premiazioni, in base ad una clas- seguita da Marco Donadini e Rober-
zootecnica di Clusone. sifica stilata dai giudici Chicco Bas- to Capitanio. I premi sono stati con-
Tra le altre manifestazioni della sotti e Pier Lucio Rota. segnati dalle autorità intervenute al-
giornata (mostra provinciale e rasse- Al primo posto, per le carrozze, si la manifestazione: l’onorevole Nun-
gna del cavallo Haflinger, esposizio- è classificato Giovanni Bordoni su ziante Consiglio, l’assessore provin-
ne di cavalli di varie razze, mostra Spider, trainato da cavalli andalusi; ciale Ermanno Piccinelli, l’assesso-
dell’asino e dei conigli di razza ed al secondo è giunto Giancarlo Gigan- re del comune di Clusone, Angelo Sa-
esposizione dedicata alla capra loca- ti su carrozza maratona tirata da ca- voldelli, gli assessori della Comunità
le) era in programma la sfilata eque- valli avelignesi; al terzo Dino Belli- montana Valle Seriana Guido Fratta
stre per le vie della città alla quale ni su Spider tirata da avelignesi. So- e Ivan Caffi.
hanno partecipato un’ottantina di ca- no stati premiati anche i cavalieri con Nel pomeriggio le manifestazioni
valieri e amazzoni e quattro calessi. monta inglese in sella a cavalli di va- equestri sono proseguite con il «bat-
Il corteo, preceduto da due carabi- rie razze e quelli con monta america- tesimo della sella» per i bambini più
nieri del Nucleo operativo di Monza na. Nella prima categoria ha vinto piccoli, in attesa del «clou» di oggi
in divisa da cerimonia, ha attraver- il primo premio Fabiola Erba, il se- con le mostre dei bovini e degli ovini.
sato le vie del centro storico facendo condo Valentina Zamboni, il terzo Franco Irranca
 LUNEDÌ 27 SETTEMBRE 2010 L’ECO DI BERGAMO 19
PROVINCIA

Vuoto e polveroso
ma il Grand Hotel
affascina ancora Da sinistra, in senso orario: l’attesa ai piedi
della scalinata per salire ai piani superiori;
un visitatore alle finestre delle suite con lo sfondo
San Pellegrino, mille in coda per la visita: «È maestoso» del casinò, un corridoio dell’albergo

Si prolunga l’apertura ma molti non riescono a entrare

SAN PELLEGRINO Di fatto gli scino, soprattutto per la sua gran-
ospiti del Grand Hotel di San Pel- dezza. «Sono 80 mila metri cu-
NUMERI DA SOGNO legrino è come se avessero avuto bi – dice Giovanni Battista De
L A SCHEDA

a disposizione un viale al coper- Vecchi – come un intero quartie-

110
La lunghezza in metri dei corridoi
(dritti e senza interruzioni), da cui
si accedeva alle camere. Sono forse
i corridoi d’albergo più lunghi al mon-
do.
400.000
La stima del costo, in euro, per il re-
cupero di una camera del Grand Ho-
tel: è quattro volte superiore al costo
per la costruzione ex novo di una ca-
mera in un hotel moderno di lusso.
50
La stima del costo (dai 40 ai 50 mi-
lioni di euro), per il recupero com-
plessivo dell’hotel, compresi gli inter-
venti di recupero già eseguiti. Nel pia-
no interrato sarebbe prevista una Spa
e nel sottotetto la casa da gioco.
80.000
La volumetria,in metri cubi,del Grand
Hotel, pari a un quartiere di Berga-
mo. L’albergo ha un piano interra-
to, uno rialzato, quattro di camere e
una mansarda.
to: i larghi corridoi centrali dello
storico albergo liberty – ieri ecce-
zionalmente aperto al pubblico
per la prima volta dalla chiusura
nel 1977 – sono lunghi 110 me-
tri, senza interruzioni: forse, a det-
ta delle guide, erano i corridoi
d’albergo più lunghi al mondo,
senza pari anche oggi. «Maesto-
so, unico, emozionante, da lascia-
re senza fiato, affascinante»: ie-
ri gli aggettivi tra i visitatori si
sprecavano.
AFFLUENZA INASPETTATA
Un migliaio le persone che
hanno avuto la possibilità di sa-
lire ai piani alti, dalle 11,30 alle
14, ora in cui il grande portone
d’ingresso si è chiuso, anche per
motivi di sicurezza.
Gli organizzatori (la società
proprietaria della struttura, il Co-
mune e la Soprintendenza) non
si attendevano un’affluenza tale:
si è saliti a gruppi di 50 o forse
più persone, con le guide, gli ar-
chitetti Giovanni Battista e Mar-
co De Vecchi di Bergamo, a illu-
strare passato e probabile futu-
ro dell’edificio. Una breve descri-
zione dei restauri della facciata
esterna poi l’atmosfera interna
cambiava completamente: pol-
vere, detriti, buio e spazi disador-
ni. Ma anche se vuoto il Grand
Hotel sembra ancora emanare fa-
re di Bergamo. E oggi recuperare
una camera di questo albergo
avrà un costo quattro volte supe-
riore a quello per farne una nuo-
va, in un albergo a cinque stel-
le: ovvero anziché centomila eu-
ro almeno 400 mila». Da qui de-
rivano i costi previsti di recupe-
ro e riattivazione, stimata tra i 40
e i 50 milioni di euro. Al piano
interrato si visitano la hall, le sa-
le ristorante, per il gioco, il biliar-
do e per il ballo. Ci si immagina
la nobiltà d’Europa di un tempo
perché il lusso ormai non c’è più.
Si sale lo scalone centrale e poi
la scalinata con le balaustre in
metallo in stile floreale, una del-
le poche decorazioni ancora vi-
sibili. I piani superiori sono qua-
si piccole piazze tanto sono am-
Arianna Arrigoni Efrem Serafini Samanta Pasta Elena Giulia Belotti Marco De Vecchi
pi, i corridoi sono lunghi 110 me-
tri. Si entra nelle suite delle regi- staurati), con un’architettura di manta Pasta, 17, di Sedrina –. Co- Vecchi, progettista del restauro nesi. Forse le visite sarebbero pro-
ne, ci si affaccia sui balconi per il travi unica al mondo. «Maesto- munque sia andrebbe valorizza- delle facciate – ha un interesse ar- seguite per tutto il pomeriggio ma
panorama sul Brembo e sul ca- so. Servirà ancora tanto lavoro to e queste visite ripetute». «Dà chitettonico e storico internazio- per motivi organizzativi si dice
sinò. È uno scatto unico di mac- per recuperarlo», dice Flavio Ar- l’idea di un edificio depredato nale. E il suo recupero, stando al- basta. Si chiude di nuovo il por-
chine fotografiche e telefonini. rigoni, 37 anni, di Brembate So- – dice Elena Giulia Belotti, 43 an- le caratteristiche, necessariamen- tone del Grand Hotel e dietro di
Regnano polvere e vuoto ma la pra. «Sapevo che era vuoto ma ni, di San Giovanni Bianco –. te dovrà avvenire ad altissimi li- lui un’epoca d’oro. «L’interesse è
maggior parte dei visitatori resta entrare per la prima volta ai pia- Riuscire a recuperalo sarebbe velli perché i costi saranno altret- stato straordinario – dicono dal-
affascinata dall’imponenza. ni superiori è stato emozionan-
te», dice Efrem Serafini, 42 anni,
straordinario perché l’hotel è uni-
co».
tanto altissimi». l’Amministrazione comunale –
ed eventualmente valuteremo al-
«IL FASCINO DEI CUPOLONI» di San Pellegrino. «I cupoloni la- Quindi il futuro: si pensa a una SI CHIUDE, FUORI I GIAPPONESI tre visite». Anche se la speran-
Un’impressione che cresce an- sciano col fiato sospeso», aggiun- Spa (centro wellness) al piano in- Sono le 14 (un’ora e mezza in za è che la nuova apertura al pub-
cora di più quando si sale nel sot- ge Arianna Arrigoni, 24 anni, di terrato, poi centri congressi, ca- più del tempo inizialmente pre- blico sia per l’inaugurazione del-
totetto e si ha la possibilità di ve- Almenno San Salvatore. «Pecca- mere d’albergo e, nel sottotetto, visto di apertura) e fuori dall’al- l’albergo dei sogni completamen-
dere da sotto i tre grandi cupolo- to vederlo in questo stato – dico- l’auspicata casa da gioco. «Il bergo ci sono ancora persone in te recuperato.
ni (quelli laterali sono stati già re- no Andrea Pasta, 41 anni, e Sa- Grand Hotel – spiega Marco De attesa, tra cui dei giovani giappo- Giovanni Ghisalberti

Treviglio I controlli di Stradale e vigili: tanti i volontari. Ritirate 11 patenti

«Mi fate l’alcoltest? Così guido sicuro» 2 e 3 ottobre 2010

TREVIGLIO «Per favore, posso fa-
re l’alcoltest, per capire se sono in
grado di guidare? Altrimenti met-
to al volante un amico». Accade
anche questo nel cuore della not-
te sulle strade di Treviglio, a un
posto di controllo organizzato dal-
la polizia stradale del locale di-
staccamento assieme alla polizia
locale. Sono le 3 e un noto loca-
le della zona ha appena chiuso:
alla rotonda lungo l’ex statale Ber-
gamina, vicino alle zone indu-
striali, passano centinaia di auto.
Gli agenti fermano tutti e li sot-
topongono al «pretest», l’appa-
recchio che in pochi istanti di-
ce se l’automobilista ha bevuto o
no. In caso di led giallo o rosso,
scatta l’alcoltest e, se positivo,
il ritiro della patente. Sabato not-
te ne sono state ritirate 11. Accan-
to alla fila di auto, però, c’è anche
chi si avvicina alle pattuglie a pie-
di e chiede di sottoporsi volonta-
riamente al test: gli agenti accon-
sentono volentieri, visto che, al-
la fine, è prevenzione anche que-
sta. Tra i tanti volontari che ar-
rivano a piedi anche parecchie
ragazze: tacchi a spillo, soffiano
I controlli della Stradale a Treviglio (foto Cesni)
per qualche istante nel «pretest».
La luce diventa rossa: «Ho bevu-
to solo due Montenegro, che stra-
no». L’amica è invece sobria: sarà
lei a mettersi al volante.
Chi invece non si è preoccupa-
to di sedersi al posto di guida pur
avendo bevuto si è visto ritirare
la patente, come previsto dal Co-
dice della strada per chi supera
0,5 grammi per litro, il limite di
tolleranza. Dalla mezzanotte di
sabato alle prime luci dell’alba di
ieri Stradale e vigili sottopongo-
no 66 uomini e 42 donne ai test
per l’alcol: 9 maschi e 2 femmi-
ne risultano positive.
Qualcuno ha anche il tasso al-
colico piuttosto alto: 1,87 un uo-
mo di mezza età, al quale viene
anche sequestrata ai fini della
confisca l’auto (in tutta la notte
ne saranno portate via col carro
attrezzi 4, mentre le carte di cir-
colazione ritirate sono state 3).
Un ragazzo sui vent’anni è co-
stretto a chiamare la madre nel
PER LA FESTA DEI NONNI,REGALA
cuore della notte per farsi venire
a prendere perché sia lui (al vo-
lante) sia la sua fidanzata sono ri-
sultati positivi e non possono gui-
dare. La maggior parte dei con-
trollati (28 uomini e 13 donne)
hanno tra i 28 e i 32 anni. I con-
trolli vengono concentrati sull’ex
Bergamina, ma anche lungo l’ex
statale Padana superiore, all’al-
tezza della Same Deutz-Farh, ol-
tre che a Casirate d’Adda, sem-
pre lungo la Bergamina. Così preziosa che
Soddisfatti gli operatori, coor-
dinati dal comandante della Stra- può salvare la vita
dale di Treviglio, Fabio Barzoc-
chini, per l’attività repressiva nei a un bambino.
confronti di chi è stato pizzica-
to alticcio al volante (e che si è vi- Con il tuo aiuto potremo salvare la vita a oltre 200.0
sto ritirare la patente), ma soprat- in Africa centrale e occidentale. Vieni in piazza il 2 e 3
tutto per il servizio di prevenzio- a scegliere la tua Orchidea UNICEF che puoi anch
ne (dimostrata anche dai tanti vo- ai nonni per la loro festa. È un gesto che vale una v
lontari che, sottoponendosi al te-
st prima di mettersi alla guida Per conoscere le piazze più vicine a te,
hanno dimostrato grande respon- vai sul sito www.unicef.it oppure
sabilità). E la dimostrazione sta chiama il numero verde 800-745000.
nel fatto che, almeno in questo
sabato notte, la Stradale non ha Con la collaborazione del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco
rilevato alcun incidente.
Fabio Conti

Paladina Aveva 76 anni e si stava recando all’oratorio. L’allarme dai passanti

Colta da malore, anziana muore in strada

PAL ADINA Stava camminando da
PROVINCIA DI BERGAMO
Via Tasso n. 8 - 24121 Bergamo - Servizio Contratti
casa sua verso l’oratorio, per par-
tecipare alla consueta tombolata
e Appalti tel. 035/387112-113-114 - fax 035/387281 della domenica pomeriggio, quan-
Estratto bando di gara a pubblico incanto per l’ap- do ha accusato un improvviso ma-
palto di “SERVIZIO DI TESORERIA PROVINCIA- lore e si è accasciata, senza più ri-
LE - QUINQUENNIO 01.01.2011 - 31.12.2015”. Scadenza prendersi. È morta così ieri pome-
offer te: 27.10.2010 ore 12,00. Data seduta di gara: riggio Paolina Benaglia, 76 anni,
29.10.2010. Criterio aggiudicazione: procedura aperta ai di Paladina. A causare il decesso
sensi degli artt. 53 e segg. del D. Lgs. 12.04.2006, n. 163. è stato probabilmente un infarto.
Criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa di cui Il fatto è successo ieri verso le
all’art. 83 del D. Lgs. 12.04.2006, n. 163. Verifica offerte 14,30 in via IV Novembre, a Pala-
anormalmente basse. Finanziamento: servizio gratuito fi- dina. Paolina Benaglia, che par-
nanziato per quanto concerne i rimborsi spese con mezzi tecipava alle attività della comu-
ordinari di Bilancio. Responsabile del procedimento: Dott. nità parrocchiale, stava andan-
Domenico Pezzimenti - Dirigente Settore Bilancio. Bando di do all’oratorio per giocare a tom-
santi l’hanno soccorsa e hanno
chiamato il 118. Sul posto sono
intervenute un’ambulanza e
un’automedica: al medico riani-
matore non ha potuto far altro che
constatare il decesso, dovuto a un
arresto cardiaco improvviso. In
via IV Novembre è arrivato anche
il parroco, don Luigi Gherardi,
raggiunto dalla notizia mentre era
in chiesa con i ragazzi a pregare
per l’inizio dell’anno catechisti-
co. Del fatto sono stati informati
anche i carabinieri della compa-
gnia di Zogno, competenti per ter-
ritorio. La salma è stata affidata
Photo by Maurizio Di Stefano

gara pubblicato all’Albo Pretorio della Provincia di Bergamo, bola, come faceva di consueto al- ai familiari, in attesa dei funera-
del Comune di Bergamo, sulla G.U.C.E in data 15.09.2010, la domenica pomeriggio. Era usci- li, che saranno celebrati martedì
sulla Gazz. Uff. n. 109 V Serie Spec. Contratti Pubblici del ta da sola, mentre la sorella più mattina alle 10 nella chiesa par-
20.09.2010, sui quotidiani, visionabile presso il Servizio. In- anziana, Teresa, era rimasta a ca- rocchiale. Paolina Benaglia non
dirizzo Internet www.provincia.bergamo.it.
sa. Giunta in via IV Novembre, era sposata e non aveva figli. Vi-
IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO CONTRATTI E APPALTI davanti alla farmacia, si è improv- veva con la sorella in un’abitazio-
583607_0
dott. Giulio Del Monte visamente accasciata. Alcuni pas- ne di via Don Carminati.
20 LUNEDÌ 27 SETTEMBRE 2010 L’ECO DI BERGAMO

PROVINCIA

Speleologo scivola in una gola IIIII PIARIO

Salvo dopo un volo di 60 metri

Vedeseta, l’infortunio durante un’escursione alle sorgenti del torrente Enna
Gli amici hanno dato l’allarme. Difficile il recupero del ferito in zona impervia
VEDESETA È precipitato per 60 metri quando all’im- no messe in moto, A circa tre ore dall’infortunio, verso
in una gola, procurandosi traumi e frat- provviso un mem- partendo dal ver- le 21, le squadre del soccorso alpino a
ture, e per tre ore è rimasto bloccato in bro della squadra sante bergamasco, piedi, e calandosi con delle corde, han-
attesa di essere tratto in salvo dai soc- è scivolato ed è e così hanno fatto no raggiunto lo speleologo ferito: secon-
corritori. Protagonista della disavven- ruzzolato in una dal versante lec- do alcune testimonianze, l’uomo ur-
tura uno speleologo – le generalità fino gola per una ses- chese di Mortero- lava dal dolore, ma non ha mai perso
alla tarda serata di ieri non erano anco- santina di metri. ne anche alcune conoscenza. Dopo avergli prestato le
ra note – che è stato recuperato e porta- Nella caduta ha ri- squadre di soccor- prime cure e dopo averlo immobilizza-
to in ospedale soltanto in piena notte. portato almeno un ritori appartenenti to, i soccorritori sono partiti per portar-
Il fatto è successo in Val Taleggio, sul- paio di fratture e alla 19ª delegazio- lo al sicuro, valutando come soluzione
le montagne in territorio comunale di diversi traumi, ma ne Lariana. Dalla migliore e più sicura quella di risalire
Vedeseta, quasi al confine con Morte- non ha perso co- base di Orio al verso Morterone e scendere lungo il ver-
rone (Lecco). Tutto è cominciato nel po- noscenza. Quattro I soccorritori a Vedeseta Serio, intorno al- sante lecchese.
meriggio di ieri. Secondo una prima ri- componenti del le 19, è decollato Nella tarda serata le squadre del Soc-
costruzione dei fatti, un gruppo di spe- gruppo sono rima- anche l’elicottero corso alpino erano ancora in fase di
leologi – di cui fino a ieri sera tardi non sti sul posto, mentre uno di loro è sce- del 118, che tuttavia, dopo aver raggiun- rientro con il ferito. Secondo le prime
si conosceva la provenienza – stava so a dare l’allarme al 118. La centrale to la zona delle ricerche, ha dovuto rien- informazioni avrebbe riportato trau-
esplorando il corso del torrente Enna operativa per le emergenze sanitarie ha trare anticipatamente, senza portare a mi e fratture, ma le sue condizioni nel
fino alle sorgenti, probabilmente in cer- attivato il Soccorso alpino: diverse squa- termine l’intervento, a causa del soprag- complesso non sarebbero gravi.
ca di nuove grotte in cui avventurarsi, dre della 6ª delegazione Orobica si so- giungere dell’oscurità. Silvia Salvi

Brembate Accolto il nuovo parroco. La comunità ha salutato don Antonio, pastore per 22 anni
Abbraccio a don Alberto: pedalerò insieme a voi
BREMBATE «Grazie don Antonio, ben-
venuto don Alberto». Queste le scritte su-
gli striscioni collocati lungo le vie di Brem-
bate dalla comunità in festa, che si è stret-
ta attorno ai suoi due pastori. Infatti è sta-
to ringraziato don Antonio Bonacina, che
ha guidato la parrocchia per 22 anni e ora
si ritira per motivi di salute a Nembro co-
me coadiutore. È stato invece accolto il
nuovo parroco don Alberto Stucchi.
«La nostra è una comunità viva nella
fede che vuole continuare ad essere una
famiglia solidale, disponibile al dialo-
go, attenta ai bisogni di deboli e poveri
– ha detto il sindaco di Brembate, An-
Da sinistra, don Alberto, monsignor gelo Bonetti, accogliendo il nuovo par-
Belotti, il sindaco e don Antonio roco e salutando don Antonio sul sagra-
to, davanti ad associazioni e gruppi, al-
cuni giunti da Roma, Torino e Bellusco
per don Alberto – Esprimo il mio grazie
a quanto fatto da don Antonio Bonaci-
na in questi 22 anni di ministero. Accol-
go don Alberto Stucchi e auspico che
continui a far vivere nella nostra comu-
nità, in particolare nei giovani, la storia
umana, religiosa, civile e sociale. La co-
munità che rappresento la saluta con
profonda speranza, consapevole di ini-
ziare una nuova pagina della sua sto-
ria cristiana». Come delegato vescovile
è intervenuto il vescovo ausiliare eme-
rito Lino Belotti, che ha concelebrato la
Messa assieme a sacerdoti delle parroc-
chie vicine, e preti di Bellusco e Svizze-
ra, dove è stato don Alberto. «Oggi qui
c’è un passato e un futuro: una doppia
Moto fuori controllo, un ferito grave
festa – ha esordito monsignor Belotti –
È stato molto significativo abbinare le
due feste. Don Alberto è un prete che ha
tanta voglia di lavorare, accoglietelo con
gioia». Al termine della cerimonia di in-
sediamento, il neo parroco ha ringrazia-
to tutti: «Il Comune mi ha regalato una
bicicletta: cercherò di pedalare lungo le
vie assieme a voi». A don Antonio sono
stati consegnati dalla comunità un qua-
dro, un orologio e una serigrafia della
chiesa di Brembate. «Grazie per questi
anni passati in mezzo a voi – ha detto
don Antonio – Accettate con disponibi-
lità e sincerità il nuovo pastore. Se lo se-
guirete vuol dire che la mia presenza in
mezzo a voi non è stata inutile».
Angelo Monzani
Stava viaggiando in sella a una moto in-
sieme a un altro centauro quando im-
provvisamente ha perso il controllo del
mezzo. I due motociclisti sono stati
proiettati fuori strada: un brusco atter-
raggio che è costato loro diversi traumi.
Sono stati ricoverati in ospedale e la pro-
gnosi di uno dei feriti è riservata.
Tutto è accaduto ieri verso le 22 a Piario,
in via Genova, protagonisti due motoci-
clisti in sella a una moto di grossa ci-
lindrata. Alcuni automobilisti di passag-
gio hanno allertato il 118, che ha invia-
to sul posto due ambulanze. Il persona-
le medico ha subito accertato le condi-
zioni dei due feriti per poi procedere a
trasportarli in ospedale. Il ferito meno
grave è stato portato al vicino ospedale
di Piario, mentre quello che aveva avu-
to la peggio nell’impatto è stato portato
agli Ospedali Riuniti di Bergamo dove
i medici si sono riservati la prognosi. A
preoccupare sarebbe, in particolare, un
forte trauma cranico. Sul posto sono in-
tervenuti i carabinieri della compagnia
di Clusone, per i rilievi. Nel pomerig-
gio di ieri si sono verificati altri due in-
cidenti che hanno coinvolto motociclisti
con lievi ferite, a Nembro e a Solto Col-
lina. Il primo episodio è accaduto do-
po le 14,30 a Solto Collina lungo la pro-
vinciale 77 dove il 118 è intervenuto per
una caduta da moto: due le persone coin-
volte con lievi contusioni. Alle 17 uno
scontro si è verificato sulla provinciale
35 della Valle Seriana nel territorio di
Nembro. Anche in questo caso si è trat-
tato di una caduta dalla moto che ha in-
nescato un incidente: tre le persone coin-
volte ma con traumi di lieve entità.
(foto Fronzi)

CASE IN FESTA
■ ALMENNO SAN BARTOLOMEO Incontro di alpini a Ceriale
a DANIELA
Oggi è il tuo compleanno. Tanti au-
guri vecchiona da chi ti vuole bene.
Mamma, papà, Alessandro e Mar-
co.
a mia sorella NADIA
Villa di Serio. Voglio dirti che og-
gi sei entrata nella seconda era de-
gli anta. Ti abbraccio e ti faccio tan-
ti auguri. Anna e famiglia.
a MARIANNA COSTEA
Gavarno. Un augurio speciale di
buon compleanno a una persona
speciale. 1.000 auguri dalle tue ami-
che Lucia e Serena.
a FLAVIA
Cologno al Serio. Buon com-
pleanno alla bellissima e simpa-
ticissima Flavia che oggi festeg-
gia i suoi 7 anni. Tanti bacioni da
Simona.
I gruppi alpini di Almenno San Bartolomeo e di Ceriale si sono dati appuntamento a a MASSY
Ceriale per trascorrere due giorni di festa insieme. Berbenno. Gli anni passano, ma l’a-
micizia resta sempre forte. Tanti au-
guri coscritto. By Federica.
[dillo con un Sms]
al nostro amico
ALDO VENTOLA
Hai spento le tue 47 candeline sul-
la grande e gustosa torta che sicu-
ramente ti avrà preparato la tua
Gabri. Ti auguriamo un felicissimo
compleanno. Doni e Piero Riboli
con i figli.
a DONI
Berzo. Questa sera, per ogni gol che
segnerai, suoneremo le vuvuzelas.
Con affetto Liliana e Bepino che ti-
feranno per te e la tua squadra del-
le donne sposate.
a MARIA e ANGELO
Adrara S. Rocco. Ai nostri genito-
ri che in questi giorni festeggiano il
loro compleanno. Tantissimi augu-
ri dai vostri figli, dai nipoti e dai ge-
neri.
alla nostra super nonna
MARIA
Adrara S. Rocco. Tanti, tantissimi
auguri per il tuo compleanno dai
LUNEDÌ 27 SETTEMBRE 2010
tuoi nipoti Tomas, Favio, Simone.
a papà MAURIZIO
Tantissimi auguri di buon onoma-
stico al nostro papà Maurizio da fi-
gli Serena, Francesco e dalla mo-
glie Roberta.
a MARCO
Santa Brigida. Le date importanti
non sono scritte sul calendario, ma
sono incise nel cuore di chi ti vuo-
le bene.
ad ASSUNTA
Tantissimi auguri per i tuoi splen-
didi 60 anni. Ti vogliamo bene. Pa-
trizia e Giacomo.
alla mia amatissima
MARINA
Tanti auguri di buon compleanno
da Vincenzo.
a LEONARDO
Tanti auguri per i tuoi 8 anni dai
tuoi nonni e zio Walter di Mornico
al Serio.
a MARA
Congratulazioni per la tua laurea
in Ingegneria biomedica. I tuoi ge-
nitori e tuo fratello.
a mamma FLORINDA
e papà ANGELO
Vi siete sposti. Sono passati dieci
anni. Tanti auguri e un grosso ba-
cio dalle vostre adorate figlie Ca-
milla e Matilde.
a LAURA
Tantissimi auguri di buon com-
pleanno da papà, mamma e Alice.
Tvtb.
a CICCIO
Per il nostro anniversario di matri-
monio volevo dirti che ti voglio be-
ne e ringraziarti per tutto quello che
fai per me e le tue figlie.
a GABRI TOM
Alla numero uno delle maestre au-
guriamo un anno scolastico ricco
di novità e belle sorprese. Le tue
amiche Doni e Luis.
L’ECO DI BERGAMO 21
al mio PAPÀ
Tantissimi auguri per i vostri 21 an-
ni di matrimonio. Vi voglio bene più
di ogni altro domani. Vostra figlia
Daniela.
a MARIA TERESA
e ANGELO
Il 23 di una fresca mattina di settem-
bre, si sono uniti in matrimonio due
persone fantastiche e uniche che ora
sono la mia mamma e il mio papà.
a PAPÀ
Ciao papi. Buon compleanno da Nichy,
Miry e Samy. Ti vogliamo tanto bene.
a FRANCY
Tantissimi auguri alla nostra cuccio-
la per i suoi 14 anni. Un grosso bacio
da mamma, papà, Deborah e Marco.
a LUCA
Nei lunghi momenti di silenzio l’a-
more che ci lega è sempre acceso
e parla per noi.
Sms: 3316777931

■ BERGAMO ■ TERNO D’ISOLA ■ LAUREA ■ FIORI D’ARANCIO

Carla Bonomi e Marino Longhi
Avete raggiunto una meta
importante, ma il traguardo
è ancora lontano. Auguri di
cuore da vostra figlia Gio-
vanna, Luca e dai vostri
adorati nipoti Mattia e Giu-
lia.
Rosangela e Francesco Ferrari
La felicità è un dono raro
che pochi riescono a trova-
re e tanto meno a riconosce-
re. Grazie a voi che ogni
giorno di questi 30 anni pas-
sati insieme date prova di
come due persone possano
suonare la stessa musica
dell’anima. Auguri dai figli
Lucia e Davide.
■ VILL A D’ALMÈ ■ LOCATE
Giancarlo Maestroni Luciana
Giancarlo Maestroni ha consegui-
to la laurea in Ingegneria gestiona-
e Massimiliano
le il 16 settembre. L’obiettivo rag- Luciana e Massimiliano si sono uniti
giunto ha portato grande soddisfa- in matrimonio il 26 agosto scorso nel-
zione a tutti. la chiesa di Sant’Antonino a Locate. Le
nozze sono state benedette da don Giu-
lio. Parenti e amici augurano agli spo-
si tanta gioia e amore.

■ ADRARA SAN ROCCO ■ SEDRINA ■ TAGLIUNO

Loretta e Giuseppe
Vi ricordate come eravate
belli, innamorati e giovani
30 anni fa? Oggi dopo tanti
anni siete ancora belli, in-
namorati e... Tantissimi au-
guri per un felice anniver-
sario dalle vostre adorate fi-
glie.
Celestino e Rosa Fustinoni
Complimenti. Siamo felici
di festeggiare con voi i vo-
stri 35 anni di matrimonio.
Auguri da Mauri, Micky,
Miri, Gisella e Mizio.
Elisa Ferrari e Stefano Fratus ■ CERRO DI BOTTANUCO
Papà Romano e mamma Veronica e Ivan
Annarella con Alberto e Ire-
ne porgono loro tanti augu- Veronica e Ivan si sono uniti in matrimo-
ri e li ringraziano per il bel- nio il 29 maggio scorso nella chiesa del-
lissimo nipotino Filippo la Visitazione di Maria Santissima a Cer-
che gli hanno donato. ro. Gli sposi ringraziano di cuore paren-
ti e amici che hanno condiviso la loro fe-
licità.

■ PONTIDA ■ ALMÈ ■ TAVERNOLA BERGAMASCA

Sergio e Claudia
A una mamma e un papà
che festeggiano i 35 anni di
matrimonio. Grazie per
avermi insegnato in questi
anni cosa significa volersi
bene. Auguri. Vostra Moni-
ca con Ivan.
Katia e Sara
Sorpresa. Tanti auguri per il
vostro compleanno da tut-
ti quelli che vi vogliono be-
ne.
■ ZANICA
Guido e Rina
Le nostre più vive congratu-
Laura e Cristian
lazioni per aver raggiunto Cristian Redaelli e Laura Vecchi si sono
una tappa così importante: uniti in matrimonio lo scorso 27 maggio
35 anni di matrimonio. Con nella chiesa parrocchiale di Zanica. Au-
tanto affetto Giacomo e guriamo agli sposi una vita ricca di fe-
Arianna. licità e serenità.

■ CORNA IMAGNA ■ ZANICA ■ ALZANO SOPRA ■ PONTERANICA

Gino e Patrizia
Sorpresa. Auguri e compli-
menti per il vostro 30° an-
niversario di matrimonio
dalle figlie e dal piccolo
Thomas.
Vanessa e Ivano
Tanti auguri per il 13° anni-
versario di matrimonio di
Vanessa e Ivano dalla figlia
Samuela.
Pierino e Rosa Marco ed Erika
Cari mamma e papà nel Marco Sigismondi ed Erika Valsecchi si
giorno del vostro 59° anni- sono uniti in matrimonio il 31 luglio
versario di matrimonio vi scorso nella chiesa di Ponteranica Al-
abbracciamo e ringraziamo ta. I genitori augurano loro una lunga vi-
con affetto per la bella fami- ta felice insieme.
glia unita che avete costrui-
to. Vi vogliamo tanto bene.
Figlia, figli, genero, nuore e
i nipoti Cristian, Daniel, Lu-
ca e Nicole.

■ GANDOSSO ■ BERGAMO ■ BERBENNO ■ SPIRANO ■ SAN GALLO ■ STEZZANO

Sofia Tallarini Lorena Margherita Locatelli Roberto Spreafico Bepo Valentina Brembilla
Tantissimi auguri Buon compleanno Alla supernonna- Tantissimi auguro- L’alpino di San Sei sempre il no-
alla nostra dolcis- per i tuoi splendidi bis Margherita tan- ni al papà più bra- Gallo: 93 anni an- stro scricciolo.
sima Sofia che og- 8 anni. Grazie a te, tissimi auguri da vo del mondo dai cora a cavallo. Tan- Tanti auguri per i
gi spegne la sua in famiglia restia- Matteo, dai nipoti tuoi tre tesori. ti auguri da tutti i tuoi 9 anni da
prima candelina. mo tutti un po’ pic- Chiara, Stefano, figli, le nuore, i ni- mamma e papà
Mamma, papà, coli. Un bacione da Manolo, Ileana e poti e la pronipote. che ti vogliono un
nonni e bisnonne. mamma, papà e dai Alessandro, figlie mondo di bene.
tuoi fratelli e sorel- e generi.
le Michela, Rober-
ta, Simone, Danie-
le e Edoardo.

■ LOCATE ■ BREMBO DI DALMINE ■ CELADINA ■ CURNO

Alessia Fiorillo Giuditta Barbò Veronica Gazzaniga Giampietro Pellegrini
Tanti auguri per i
tuoi 9 anni. Ti au-
guro tanta fortuna
Tanti auguri per i
tuoi 60 anni da
Cente, Roby, Samy
Gli Oggi Veronica
compie 3 anni.
Tanti auguri da
A una persona per
me speciale, al mio
calciatore preferi-
e felicità. La tua
amica Alessia.
e Marcello e un au-
gurio speciale dal-
la tua nipotina Au-
rora.
introvabili mamma, papà e
nonni.
to porgo tanti au-
guri. Buon com-
pleanno nonno. Ti
voglio bene, Fran-
cesco.
TELEFONIA - ARTICOLI REGALO
PROFUMERIA - COSMETICA
■ CHIUDUNO ■ MOZZO BOMBONIERE - KATANE ■ SERIATE ■ BATTESIMO
Giulia Finazzi Pierangelo Preda ARTICOLI DA SOFT-AIR Giulia Bergamini ■ BERGAMO
Tanti auguri per i 6 Tua moglie Pieran- Tanti auguri per i
anni della piccola gela, Fabio con tuoi 12 anni dalle Andrea
Giulia da mamma, Annamaria, Elisa- tue cugine Alessia, I nonni, gli zii, i
papà e dalla sorel- betta con Mauro e Asia e Gaia. cugini e gli amici
lina Alice. Tanti i tuoi nipoti Mat- partecipano alla
cari auguri anche teo e Christian ti Aperto da lunedì pomeriggio a Sabato felicità di mamma
dai nonni e paren- porgono tantissimi 09.00 - 12.30 / 15.00 - 19.00 - lun 15.00 - 19.00 Natascia e papà
ti tutti. auguri per il tuo Brembate di Sopra (BG) Amedeo per il
60° compleanno. Battesimo del pic-
Via XXV Aprile, 57 - Tel. 035.19902228 colo Andrea.
22 LUNEDÌ 27 SETTEMBRE 2010 L’ECO DI BERGAMO

➔ Cultura
❈ ...ecco il flagello de’ principi, il divin Pietro Aretino
Ludovico Ariosto

Il libertino che scrisse eccezionali testi religiosi

Pietro Aretino è uno dei maestri della prosa italiana: è in corso l’Edizione nazionale delle opere in 23 tomi
Stretti rapporti fra il modo in cui racconta la storia sacra e quello in cui la rappresenta il suo amico Tiziano
ibertino, sfacciato, mezza-

L
no: così Francesco De
Sanctis qualifica Pietro
Aretino, vedendovi l’em-
blema, «nella sua forma
più cinica e più deprava-
ta», del tramonto del mon-
do teologico-etico del Medio Evo. E
certo di senso etico quel tipaccio del-
l’Aretino – così si fece chiamare dal-
la città in cui nacque nel 1492 – non
ne ebbe né punto né poco. Lunghissi-
ma la sfilza delle sue colpe: fu vena-
le, maligno, arrampicatore sociale, op-
portunista, ricattatore (famose le sue
lettere disseminate di adulazioni o
minacce a signori e a sovrani come
Carlo V, che per tenerne a bada la ve-
lenosa lingua gli versavano laute pen-
sioni), incline alle oscenità nei suoi
scritti ma poi pronto a unirsi al coro
dei benpensanti indignati con Miche-
langelo per le nudità del Giudizio Uni-
versale. E tuttavia…
«Tuttavia – ci dice Giulio Ferroni,
professore di Letteratura italiana al-
l’Università La Sapienza di Roma –
era anche generoso e capace di robu-
sti affetti, come testimoniano le sue
lettere a Tiziano, che egli amava mol-
tissimo. Aveva poi una formidabile
cultura pittorica ed era spiritoso e bril-
lante, qualità a cui dovette la sua for-
tuna, perché i signori lo prendevano
sul serio anche quando era un giova-
ne cortigiano subalterno: si vantava
di stare alla pari con i principi, lui che
era di natali quanto meno oscuri. Ma
soprattutto, per la sua grandissima for-
za linguistica, stilistica e inventiva,
per la sua potenza espressiva, l’Are-
tino è uno dei maestri della prosa ita-
liana. Per molto tempo è stato mes-
so da parte come un autore scandalo-
so e osceno. C’è anche questo, ma non
c’è solo questo: la sua grandezza sta
nella capacità di dominare il linguag-
gio, di manipolarlo con sentimento di
naturalità. Voleva che la parola fos-
se veloce come è veloce la vita della
natura, perciò cattura tutte le forme
linguistiche che sente nell’aria, dà al-
la sua prosa la propria vitalità, la for-
za del suo fiato».
Proprio per riscoprire uno scrittore
condannato a una «damnatio memo-
riae», è in corso l’Edizione Naziona-
le delle Opere dell’Aretino in 23 to-
mi, promossa dalla Salerno Editrice
e da un Comitato presieduto dal pro-
fessor Enrico Malato di cui fa parte
anche il professor Ferroni, autore del-
la bella introduzione del primo dei tre
tomi previsti sul teatro, che ripropo-
ne la commedia Cortigiana nelle sue
due versioni (a cura di Paolo Trovato
e Federico Della Corte, 412 pagine, 41
euro).
«L’Edizione Nazionale – aggiunge
il professor Ferroni – che grazie all’e-
ditore Salerno sta procedendo con
una rapidità rara per simili iniziative
dà l’opportunità di stampare alcuni
testi in veste più affidabile e di ripe-
scare opere poco note. Per esempio gli
scritti religiosi, dei quali sarò io stes-
so il prefatore, che sono veramente ec-
cezionali. Fra l’altro è stato mostra-
to da molti studiosi quali stretti rap-
porti ci siano fra il modo in cui l’Are-
tino racconta la storia sacra e il modo
in cui la rappresenta in alcuni quadri
il suo amico Tiziano. Anche la prima
versione di questa Cortigiana, ossia
"commedia della corte" dei papi Me-
dici, dove Pietro fu colmato di onori,
è rimasta sconosciuta per secoli».
Scritta nel 1525 a Roma, e riscritta ex
bilità di diffusione offerte dalla stam-
pa: scriveva e il giorno dopo stampa-
va quello che aveva scritto, una no-
vità per quel tempo. Anche per que-
sto lo si considera il precursore del
moderno giornalismo. Venezia era un
eccellente centro d’informazione e si
è pensato persino che egli non faces-
se solo l’informatore-giornalista per
Requiem per un’epoca e per il romanzo dell’Ottocento
Un secolo fa uscirono «I quaderni di Malte Laurids Brigge» di Rilke: segnarono la fine della narrativa tradizionale
ompiono un secolo di vita I quader-
scopi di promozione personale, ma
lavorasse come spia del governo ve-
neziano».
Quale giudizio dare dell’uomo?
«Certo non era uno stinco di santo,
ma non era peggiore di tanti altri suoi
contemporanei; anzi, qualcuno ha so-
stenuto che lui ha rivendicato la for-
za della parola contro la violenza del-
prorompono dalle passioni com-
Tiziano (1490 - 1576), «Ritratto di Pietro Aretino», Palazzo Pitti, Firenze. Pietro
Aretino (Arezzo, 1492 - Venezia, 1556) è stato poeta, scrittore e drammaturgo
le armi: riusciva a farsi strada in un
mondo violento con la sua inventi-
va letteraria».
Non pensa che impersonasse il costu-
me italiano nei suoi aspetti più negativi?
«De Sanctis riferisce la leggenda se-
condo cui l’Aretino sarebbe morto
"dal troppo ridere": proprio "come
morì Margutte", il famoso personag-
rito fino a smarrire la capacità di
IIIII LE LET TERE
Il suo Bande Nere
ha ispirato Olmi
Furono le lettere a dare so-
prattutto fama a Pietro Are-
tino. Fiumi di lettere che
egli stampò in sei volumi a
Venezia a partire dal 1538
con l’editore Marcolini e al-
tri: fu il primo epistolario in
volgare ad essere pubblica-
to. Ne scrisse una quantità
inverosimile, alle persone
più diverse: e alcune sono
bellissime, come quella, ri-
corda il professor Giulio
Ferroni, in cui racconta la
morte dell’amico Giovanni
de’ Medici dalle Bande Ne-
re, che era stato ferito in
uno scontro: il bel film di
Ermanno Olmi «Il mestiere
delle armi», dove compa-
re anche l’Aretino, si fonda
proprio sulla sua narrazio-
ne. Tanto numerose sono le
sue lettere, che nell’Edizio-
ne Nazionale occupano ben
sette tomi, già usciti. A se-
conda dei punti di vista
esaltato come «divino» o
bollato di «flagello de’ prin-
cipi» per la sua propensio-
ne all’estorsione, l’Aretino
si vantava di essere «un uo-
mo libero» e dunque felice;
e davvero fece sempre quel-
lo che voleva, sin dal mo-
mento in cui, cacciato da
Arezzo per le sue ribalde-
rie, si rifugiò a Perugia per
qualche anno, poi andò
«vagando e libertineggian-
do per la Lombardia, da ul-
timo si fe’ cappuccino in
Ravenna», come racconta
Francesco De Sanctis con la
sua gustosa prosa. Infine,
smesso il saio, raggiunse a
Roma la corte del nuovo
papa Leone X e divenne
valletto del pontefice. Qual-
cuno ha voluto vederlo raf-
figurato nel San Bartolo-
meo che nel «Giudizio Uni-
versale» regge con una ma-
no la propria pelle, a signi-
ficare i tormenti della pro-
pria vita; pelle che sarebbe
invece l’autoritratto di Mi-
chelangelo, così ridotto dai
feroci strali e calunnie del-
l’Aretino. Obietta però il
professor Ferroni: «Certa-
gio del Pulci, un furbo furfante, "e co- mente contiene il ritratto di
me moriva l’Italia". Forse De Sanctis Michelangelo, che però non
esagera, ma certo il suo cinismo, la dovette far molto caso alla
mancanza di spessore morale, la con- malignità di Aretino, che
centrazione sul proprio "particolare" comunque non osò mai at-
erano tipici degli italiani di quel se- taccarlo direttamente».
colo e anche dopo. E purtroppo a me M. P. F.
sembrano riaffacciarsi anche oggi».
Maria Pia Forte
emergono, in cadenze di impressionismo musica-

novo e pubblicata in questa versione nel
1534 a Venezia, essa è una parodia del-
l’idealizzante Cortegiano di Baldassar-
re Castiglione. In che senso lei parla di
«carica anarchica e aggressiva dell’intui-
zione teatrale» dell’Aretino?
«L’Aretino diede un volto nuovo al
modello di commedia inaugurato dal-
l’Ariosto, che si rifaceva al teatro la-
tino con i suoi meccanismi e forme
fisse. Con furia sperimentale egli rom-
pe le regole, moltiplica e deforma le
trame. Per esempio con la Cortigiana
trasforma la vicenda comica in una
immersione nella città di Roma con-
cepita come un luogo caos dove tutto
è possibile, un vortice di follie e bef-
fe. Con lui il teatro d’inizio Cinque-
cento acquista una forma libera, aper-
ta ai più diversi spunti comici».
Dopo i soggiorni alle corti di Roma e
poi di Mantova, dove divenne molto ami-
co del condottiero Giovanni dalle Bande
Nere, anche lui un Medici, si stabilì a Ve-
nezia fino alla morte avvenuta nel 1556.
Nella Serenissima scoprì un’altra passio-
ne: l’editoria. Un’attività a lui oltre mo-
do congeniale?
«Già. Fu uno dei primi a creare una
vera e propria officina editoriale. Fu
molto accorto nello sfruttare le possi-
C
ni di Malte Laurids Brigge di Rainer
Maria Rilke. Accanto ai Turbamen-
ti del giovane Törless e ai primi scrit-
ti di Kafka, essi costituiscono l’espres-
sione letteraria più precoce di quel-
la rivoluzione che del romanzo mo-
derno fa qualcosa di profondamente diverso dal-
la grande tradizione dell’Ottocento. Quando ap-
parvero, nel 1910, stampati in due volumetti, vi fu
chi si chiese se si trattasse ancora di un roman-
zo.
Nato dall’esperienza parigina e in parte autobio-
grafico, il Malte si finge diario postumo di un gio-
vane aristocratico danese, morto in miseria nella
Ville Lumière dove l’Io è un «Nichts», un «nulla»;
ma è diario di cose assai disparate e di varia natu-
ra immerse in un crogiuolo nel quale pare non es-
servi fusione tra gli elementi narrativi e dove solo
in minima parte sono riferiti gli accadimenti del
giorno. Amalgama di realismo e di misticismo
espressi in prosa di rara finezza, I quaderni sono
schizzi, abbozzi, macchie in chiaroscuro di figure
rapite per le strade, ricostruzioni balenanti, visio-
ni di epoche passate, angosce e paure, che proprio
nella loro impressionante ma logica disorganicità
esplicano le ragioni del fascino narrativo. Con im-
placabile precisione l’allora trentacinquenne poe-
ta e scrittore austriaco, che vede il passato in at-
to nel presente e il presente farsi caleidoscopio di
visioni e sensazioni sempre diverse, rappresenta
uomini che si confondono con larve, incubi che
misti a limpida serenità di pen- discernere la realtà dalla fanta- le, temi liricamente svolti ora in figura di palpitan-
siero e di sentimento, mentre un sia. Se dorme con la finestra aper- te femminilità, ora in paesaggio, ora in episodio,
velo di pittura giorgionesca av- ta, ha l’impressione di avere i ora in interno. In remote atmosfere riemergono Ul-
volge tutte le cose, che, allonta- tram elettrici in camera e le auto- sgaard, Urnekloster; in quadri contemporanei ec-
nandosi dal nostro sguardo, ap- mobili le sente passare sulla sua co Parigi brulicante di vita, carica di miserie e di
paiono mobilissime immagini di persona. Strane paure affiorano seduzioni, di spettacoli raffinati e di visioni rac-
sogno. Questo fluire disorganico talora dagli abissi della sua psi- capriccianti: «Le strade mi fluirono addosso come
non è disorganicità estetica, ma che, «tante cose perdute dall’in- un denso rigurgito di folla… I volti sembravano
discontinuità psicologica. La sen- fanzia». Ha paura d’inghiottire il riempirsi della luce che usciva dalle baracche il-
sitività trascorre dalla raffinata tizzo ardente caduto davanti al- luminate. Il riso colava da quelle labbra come sgor-
emozione di un nevrastenico per la stufa, o che un numero abbia go da ferita purulenta». Su questi sfondi riaffiora-
un aroma, dal disgusto nevroti- a moltiplicarsi nella sua testa fi- no figure del passato – i parenti più remoti: i Brig-
co per un’ovvietà dell’esistenza no a non trovarvi più spazio, o ge, i Brahe, i Grubbe –, morti che per un istante ri-
alla contemplazione di una mo- che una briciola di pane sia ve- sorgono alla vita per subito dissolversi. Riaffio-
ralità mistica. E in ciò risiede l’u- Rainer Maria tro e s’infranga cadendo sul pa- rano i ricordi di illustri scomparsi: Bettina Bren-
nità spirituale del libro. Rilke (1875 - 1926) vimento. Di limpida chiarezza tano, Gaspara Stampa, Eleonora Duse, Beethoven,
Nella prima parte dei Quader- sono i motivi ispiratori di que- Ibsen. Accanto a loro, un’umanità murata in un’e-
ni – dipanandosi memorie della sto romanzo, espressione di uno sistenza di dolore: malati, ciechi, mendicanti, stor-
fanciullezza e dell’adolescenza di Malte studente spirito raffinato che appare crocefisso dai conflit- pi, folli. Accanto ai vecchi castelli, ospedali, sale
a Parigi – compaiono figure di avi e dei parenti più ti più laceranti dell’uomo contemporaneo; conflit- anatomiche, quartieri in putrefazione e una gam-
prossimi sullo sfondo di antichi castelli in un’au- ti che cerca di superare lottando con le opposte ma infinita di sensazioni olfattive e visive, tattili
ra di strane apparizioni e di ansie infantili. Cri- tensioni del morboso e del sacro, mai arretrando e auditive. Se l’importanza del Malte risiede nel
stoforo Detlev, lo zio Maggiore, la nonna, la signo- di fronte ad alcun orrore dal quale sorge l’ango- suo impianto radicalmente antinarrativo, nes-
rina Brahe, la mamma sono figure del silenzio, cir- sciosa domanda: «È mai possibile che, nonostan- sun romanzo tedesco ha espresso con altrettanta
confuse di misteriosa solennità. Isolati dal vuoto te le invenzioni e il progresso tecnico, nonostan- esattezza e potenza figurativa la percezione del
della vasta sala tra mobili severi, questi esseri so- te la civiltà, la religione, la saggezza mondana, si collasso della realtà nel senso individualistico-bor-
migliano ad antiche figurazioni egizie a significa- sia rimasti alla superficie dell’esistenza?». ghese quale effetto dell’organizzazione industria-
re vicende millenarie di stirpi. Nei loro gesti, ra- Di qui lo spirito tragico e ironico che pervade i le di massa della società e della conseguente cri-
ri come le loro parole, c’è il senso del lutto e del- Quaderni, i cui motivi sono l’angoscia e la mor- si radicale della stessa percezione del mondo se-
l’eternità. Malte si nutre di allucinazioni, di sdop- te, la miseria, la solitudine e la malattia, l’ansia di condo impalcature ideologiche ormai tramontate.
piamenti, di smarrimenti che ne offuscano lo spi- Dio, la conquista di Dio. Da un fondo brumoso Sergio Caroli
 LUNEDÌ 27 SETTEMBRE 2010 L’ECO DI BERGAMO 23
PRIMO PIANO

Wehrmacht, l’arma di morte

che fallì insieme al suo Führer
Diciotto milioni di uomini legati dal patto di fedeltà con Hitler
Dalle guerre lampo al crollo, tra crimini truci e grandi azioni belliche
■ La Seconda guerra mondiale, per
dimensioni geografiche e partecipa-
zione di tanti popoli, è stata l’even-
to più sanguinoso e di più vasta por-
tata di tutta la storia. Fu combattu-
ta in tutti i continenti, in terra, nel-
l’aria e sui mari, causando alla fine
la morte di oltre 50 milioni di perso-
ne e ferendone altre centinaia di mi-
lioni. In Germania vi militarono qua-
si 18 milioni di uomini, che combat-
terono su svariati fronti per cinque
anni, giungendo ad occupare per un
certo periodo di tempo mezza Euro-
pa, ma che alla fine subirono una
completa disfatta.
All’inizio delle ostilità, il primo
settembre 1939 con l’attacco alla Po-
lonia, Adolf Hitler parlando ai suoi
comandanti usava un termine mai
conosciuto prima: «blitzkrieg», pa-
rola che significa «guerra lampo»,
per spiegare al popolo tedesco la ve-
locità e la micidialità delle operazio-
ni del suo esercito, la Wermacht. In-
fatti la campagna
bellica di Polonia
finì dopo solo sei
settimane e l’Euro-
pa intera rimase
sorpresa della for-
za d’urto dispiega-
ta, come quella
che verrà usata an-
che contro la
Francia con inizio
il 10 maggio 1940
e che terminerà il
22 giugno dello
stesso anno con
l’armistizio di
Compiegne. Il 6
aprile 1941 le ar-
mate tedesche at-
taccavano poi la
Jugoslavia, che ca-
pitolerà pochi
giorni dopo. Il 22
giugno 1941, con
l’Operazione Bar-
barossa, l’esercito
tedesco forte di
quattro milioni di
soldati, organizza-
ti in 180 divisioni,
con 3.350 carri ar-
mati e 7.200 can-
noni appoggiati da 2.000 aerei, inva-
derà l’Unione Sovietica.
La Wehrmacht del Führer fu qual-
cosa di più del grande esercito com-
battente della storia tedesca, una gi-
gantesca forza armata composta da
milioni di soldati che disponeva di
maggior potere rispetto a qualsiasi
altra precedente forza militare tede-
sca. Una forza militare vincolata dal
giuramento di fedeltà, fin dal 1934,
alla persona e alla dittatura del tiran-
no, complice di una insensata guer-
ra razziale, ubbidiente e disciplina-
ta fino al tracollo finale, tanto da pa-
gare un altissimo tributo di sangue:
quasi cinque milioni di soldati mor-
ti per la «causa».
La recente mostra «Crimini della
Wehrmacht» ha suscitato in Germa-
nia e anche in altri Paesi europei una
lunga ed interessante discussione,
unica nel suo genere, perché ormai è
Dall’alto: Hitler saluta le truppe tedesche a Vienna dopo l’annessione dell’Austria, giunta l’ora di fare un bilancio del-
nel 1938; una colonna della Wermacht in Grecia; la storica foto del soldato russo l’esercito tedesco con l’intervento di
che alza la bandiera rossa sul Reichstag, a Berlino: è il maggio 1945, l’esercito molte testimonianze spesso angoscio-
nazista è finito insieme al suo Furher. Nella foto in alto a destra, il feldmaresciallo se e traumatiche vissute all’epoca. Il
Erwin Rommel in Francia, prima dello sbarco di Normandia dibattito sulla Wehrmacht ha così
permesso di fare numerose ricerche
che oggi permettono di disegnare un
quadro nuovo, tanto
più che si è potuto at-
tingere notizie alle
fonti degli archivi dei
Paesi dell’Est. Inoltre
è stato studiato e ana-
lizzato un vasto mate-
riale costituito dalle
trascrizioni eseguite
dal servizio segreto in-
glese, registrando le
conversazioni di alti
ufficiali tedeschi du-
rante la loro prigionia.
In effetti le afferma-
zioni che co-
storo fecero
in quel perio-
do fornisco-
no conoscen-
ze nuove e di-
rette su
come mi-
litari di
rango su-
periore
giudica-
vano le
operazio-
ni di
guerra e
soprat-
tutto i
crimini
commes-
si per ordine del Führer. Come era in situazioni senza vie d’uscita, coin- zione civile sovietica, sia alle ucci-
possibile che l’apparato militare fi- volgendola in una guerra sempre più sioni in massa dei prigionieri.
nisse poi col diventare strenuo soste- aggressiva. Come già riferito, solo in Per questo motivo pochi ma corag-
nitore del regime nazionalsocialista tempi recenti la questione dei crimi- giosi uomini della resistenza milita-
e che una Wehrmacht, cioè una «for- ni della Wehrmacht è stata indaga- re tedesca erano convinti che lo Sta-
za di difesa», diventasse una pode- ta con maggior scrupolo e attenzio- to nazista costituisse un attentato
rosa macchina bellica devastatrice, ne, perché le accanite discussioni amorale e malvagio alla coscienza del
facendosi inoltre coinvolgere nei cri- pubbliche che si sono svolte in Ger- mondo intero. Se Hitler non fosse sta-
mini contro l’umanità? I soldati era- mania, hanno sollecitato nuovi stu- to eliminato, la Germania con le sue
no a conoscenza delle atrocità che di. È stato confermato che oltre ai atrocità sarebbe andata incontro a
venivano commesse al fronte e die- danni apportati a civili e militari, so- una grande catastrofe, e per questo
tro le linee? Ma soprattut- prattutto sul fronte russo, motivo i congiurati si proposero al-
to, perché il regime riuscì furono commessi nume- la fine di uccidere il dittatore, anche
a vincolare a sé la Wehr- Solo pochi ma rosi crimini di guerra ai se inizialmente lo avevano servito
macht in una lotta dispe- coraggiosi uomini quali parteciparono an- con entusiasmo. Si trattava per la ve-
rata sino all’amaro epilo- che reparti della Wehrma- rità di congiurati isolati, non sorret-
go? Al centro di questa in- della resistenza cht e non solo delle S.S.. ti dal sentimento popolare, ma sola-
teressante indagine ci so- militare tedesca Tuttavia viene ricono- mente dal loro stesso senso del do-
no le storie autentiche di erano convinti sciuto che più volte i sol- vere e sopratutto consapevoli che
ufficiali e soldati che illu- dati tedeschi seguirono non avrebbero trovato comprensio-
strano anche da diversi che lo Stato invece la voce della pro- ne nella gran parte degli apparati del-
punti di vista, le circo- nazista pria coscienza, rifiutan- la Wehrmacht.
stanze e le vicissitudini in dosi di eseguire gli ordi- Praticamente volevano affermare
cui l’esercito del Reich costituisse un ni criminali dei superio- un loro preciso dovere morale, ossia
operava sui vari fronti. attentato amorale ri. Viene ricordato il fami- quello di mostrare al mondo che non
Nella campagna milita- gerato ordine di soppri- tutti si erano schierati al seguito del-
re in Russia la condotta mere i commissari politi- la pazzia criminale di Hitler. Nell’au-
bellica dei tedeschi fu, per volontà ci dell’Armata Rossa non appena fos- tunno del 1944, dopo cinque anni di
di Hitler, estremamente brutale. I pri- sero stati presi prigionieri, poi por- guerra e la morte di milioni di esse-
mi crimini di guerra furono compiu- tato a termine da non meno dell’80% ri umani, la Wehrmacht fu costretta
ti proprio allora, quando migliaia di delle divisioni germaniche, dato a ritirarsi entro i vecchi confini del
soldati e civili furono messi al muro emerso dall’esame delle stesse docu- Reich e condannata dal Führer a di-
del tutto illegittimamente. Inoltre al- mentazioni tedesche. Proprio dalle fendere ogni metro di suolo tedesco
le spalle della Wehrmacht operava- conversazioni intercettate degli uffi- sino alla disfatta totale. Quella mor-
no anche diverse unità d’interven- ciali tedeschi prigionieri degli ingle- te, distruzione, sofferenza che que-
to delle terribili S.S., che distrugge- si, si è potuto desumere in modo evi- sto esercito aveva arrecato all’Euro-
vano i villaggi, saccheggiavano il ter- dente che la Wehrmacht prese par- pa, si ritorse alla fine contro le sue
ritorio, fucilavano gli ostaggi e mas- te attiva sia ai crimini di guerra, sia stesse fila.
sacravano i civili. Nel caso della Rus- ai danneggiamenti contro la popola- Giorgio Marzoli
sia, le rapide vittorie tedesche dei
primi mesi sembravano collegarsi al-
le battaglie stravinte dei due anni
precedenti, suscitando in Germania
una grande euforia per la certezza
della vittoria finale.
Hitler interveniva spesso e diretta-
mente negli eventi bellici, e la mag-
gior parte dei generali glielo consen-
tiva: alcuni per convinzione, altri per
timore delle sue famose esplosioni
d’ira. La Wehrmacht divenne così l’e-
sercito del Führer, il quale la cacciò

E dal 2011 solo militari volontari pure in Germania

Lo Stato tedesco risparmierà anche sull’esercito, sempre più impegnato in missioni di pace
nostro servizio
Claudio Guidi
BERLINO Nata dalle ceneri della Wehr-
macht, la Bundeswehr ha deciso fin dal
momento della sua creazione, il 7 giu-
gno 1955, di rompere ogni legame con la
tradizione militare coltivata dall’eserci-
to nazista. Per farlo, l’imperativo catego-
rico assegnato dal Bundestag all’eserci-
to della nuova Germania sorta dalle ro-
vine della guerra è stato formulato con il
concetto di «innere Führung», la con-
dotta morale individuale, in base alla
quale ogni soldato ha il dovere di rifiu-
tarsi di eseguire ordini che siano in con-
flitto con la coscienza di un cittadino in
uniforme.
In termini concreti, se questa norma
fosse stata fatta propria anche dai solda-
ti della «Nationale volksarmee» (Nva),
l’esercito della Ddr sparita dalla scena
storica 20 anni fa, nessun militare tede-
sco-orientale avrebbe dovuto sparare sui
cittadini che tentavano di scavalcare il
Muro di Berlino per cercare la libertà al-
l’ovest. La decisione di riarmare la Bun-
desrepublik, dotandola di un potente
esercito, era stata presa dagli Alleati e
dalla Nato per far fronte alla minaccia di
un possibile attacco da parte dell’Unio-
ne sovietica, poiché era proprio sul con-
fine interno di una Germania spaccata
in due che correva la frontiera della Guer-
ra Fredda.
La creazione della Bundeswehr non
era stata però esente da durissime po-
lemiche, motivate soprattutto dal fatto
che tutti i gradi superiori dell’esercito
erano occupati dallo stesso personale che
aveva rivestito i massimi incarichi nella
Wehrmacht. Nel 1958 l’esercito tedesco
contava 12.900 ufficiali, rimessi in ser-
vizio dopo uno scrupoloso esame di una
speciale commissione parlamentare, in-
caricata di verificare che durante il pre-
cedente regime nazista gli ufficiali non
si erano macchiati di crimini di guerra.
All’obiezione che tutti i generali del
nuovo esercito tedesco avevano già ser-
vito sotto il comando di Adolf Hitler, il
cancelliere Konrad Adenauer aveva ri-
sposto in maniera sarcastica che proprio
per ragioni anagrafiche era impossibile
non far ricorso a personale militare spe-
rimentato, poiché «la Nato non accetta
generali diciottenni». Nel momento più
acuto della Guerra Fredda la Bunde-
swehr aveva sfiorato quasi il mezzo mi-
lione di effettivi, ma dopo la caduta del
Muro di Berlino, con il cosiddetto accor-
do «due più quattro» dei due Stati tede-
schi ancora esistenti e delle quattro po-
tenze vincitrici della Seconda Guerra
Mondiale, il numero totale di militari
della Germania riunificata era stato ri-
dotto a 370 mila. In questo numero era-
no compresi anche 20 mila degli oltre
200 mila soldati della disciolta Nva, men-
tre l’intero arsenale militare della Ddr era
stato in larga parte rottamato o vendu-
to ad altri Paesi.
Negli ultimi 20 anni la Bundeswehr
ha ridotto i suoi effettivi agli attuali 252
mila, ma il loro equipaggiamento ed i co-
sti di mantenimento hanno raggiunto un
tale volume che il ministro della Difesa,
Karl-Theodor zu Guttenberg, ha varato
una radicale riforma in vigore dal 1 gen-
naio 2011, con la sospensione della le-
va militare ed una riduzione drastica del
contingente complessivo a non più di
163.500 soldati.
Con questa misura lo Stato tedesco po-
trà risparmiare nei prossimi quattro an-
ni quasi 4,5 miliardi di euro, ma riuscirà
anche a mettere fine a quella che da mol-
ti cittadini viene vista come un’ingiusti-
zia sociale, poiché di fatto a prestare ogni
anno il servizio militare di nove mesi so- Un militare tedesco (a sinistra) e uno canadese di pattuglia a Kabul
no appena 17 mila giovani, la cui scel-
ta avviene con criteri che assomigliano
quasi a quelli di una lotteria. Sulla carta sospensione della leva è che Guttenberg der orientali, dove a causa dell’elevata
l’obbligo di prestare il servizio militare avrà i mezzi per aumentare a 10 mila il disoccupazione per i giovani ci sono me-
rimane, poiché per abolire la leva sareb- livello del contingente militare impegna- no sbocchi professionali che all’Ovest.
be necessaria una modifica della Costi- to in missioni di pace a livello interna- Il contingente di pace tedesco in Afgha-
tuzione, praticamente inattuabile a cau- zionale, attualmente fermo a settemila nistan è costituito quasi per la metà da
sa dell’opposizione di larghi strati tra- unità. Nel frattempo la carriera del sol- soldati nati nell’ex Ddr, anche se la po-
sversali della classe politica. dato di professione è diventata una spe- polazione dei rispettivi Länder è un quin-
Uno degli altri vantaggi pratici della cialità largamente diffusa nei cinque Län- to di quella complessiva del Paese.
24
Libri
le scelte
di questa settimana
SAGGISTICA
Segreti del cuore
tra scienza, storia
e letteratura
«Solo quando il cuore si apre / diventa bella la ter-
ra», canta Goethe. Aprire il cuore al prossimo e a Dio,
accogliere nel proprio cuore chiunque bussi alla sua
porta, anche se diverso da noi, ossia amare, tollerare,
condividere sofferenze, donare: questi sono i princi-
pi fondamentali del cristianesimo, raccolti nella no-
stra immagine del cuore. Ma non è stato sempre e dap-
pertutto così. Ogni popolo e ogni epoca hanno tenta-
to di decifrare a modo loro l’insondabile mistero del
cuore umano scrivendo una variegata vicenda pluri-
millenaria ora ricostruita da Ole M. Høystad, profes-
sore di Cultural Studies al Telemark University Col-
lege in Norvegia, nel saggio Storia del cuore (Odoya,
317 pagine, 18 euro). Dal cuore ignorato dall’arte an-
tica (Eros lancia frecce dal suo arco, ma non è chiaro
dove esse mirino) al cuore posto in primo piano dal-
l’arte europea medievale, rinascimentale e soprattut-
to barocca (pensiamo al Cuore di Gesù, o alla santa
Teresa del Bernini, trafitta dalla freccia di Dio, o al
sant’Agostino di Philippe de Champaigne); dagli Egi-
zi che attribuivano al cuore origine divina e consi-
derandolo sede dell’intelletto lo imbalsamavano per
poi ricollocarlo nel corpo del defunto, buttandone in-
vece via il cervello, agli Aztechi che lo strappavano da
petti ancora palpitanti per offrirlo alle divinità; dal
cuore di Cordelia e del padre Lear nella tragedia
shakespeariana a quello di tenebra di Conrad; da Mon-
taigne a Barnard, da Kant a Cartesio, dal romanzo
cortese al Faust di Goethe: il cuore è la storia del-
l’intera cultura occidentale e delle culture che diret-
tamente o indirettamente la integrano.
Cos’è, innanzi tutto, il cuore? Per il medico Gale-
no, nel II secolo d.C., era una fornace, «fonte del ca-
lore creato dal flusso sanguigno» che, provenendo dal
fegato, entrava in contatto con l’aria dei polmoni
(«pneuma» o spirito): «Dal cuore – spiega Høystad
- le forze vitali provenienti da questo spirito veniva-
no trasportate dalle arterie alle altre parti del corpo,
incluso il cervello». Molto più progrediti nelle scien-
ze mediche, i cinesi avevano capito fin dal 2000 a.C.
che il cuore era una pompa che faceva circolare il san-
gue nel corpo. Ma esso non è solo una pompa; oggi
privato dalla scienza di molto del suo incanto, ba-
nalizzato da una melensa
OLE M. HØYSTAD letteratura amorosa, ri-
Storia del cuore dotto a simbolo del con-
sumismo e quintessenza
della superficialità in ce-
ODOYA
PAGINE 317
EURO 18
lebrazioni come quella di
san Valentino, il cuore è
anche coscienza, anima,
sentimenti fra cui domina
l’amore, ha persino a che
fare con l’intelletto (non a
caso gli inglesi usano l’espressione «to learn by heart»,
imparare col cuore, per dire «imparare a memoria»);
e grazie a questa capacità di racchiudere gli aspetti
sia fisici che mentali è diventato un simbolo centra-
le della nostra cultura, insieme al cervello. «Ma il cer-
vello è un fatto, non un’immagine, mentre il cuore è
entrambe le cose», scrive Høystad.
Alcuni popoli (Babilonesi, Sumeri, Greci) diedero
più importanza ad altri organi del corpo, come il fe-
gato, più grosso e ricco di sangue, giudicando il cuo-
re, preda di compassione e tormenti, troppo vulnera-
bile. Tormentato da un «cuore inquieto» che non tro-
va risposta all’enigma della vita e della morte è l’eroe
sumero-babilonese Gilgamesh; un cor inquietum che
ritroviamo in tutt’altro contesto, quando sant’Agosti-
no, intorno al ’400, sviluppa una teologia del cuore
rifacendosi alla concezione platonica della «psiche»
– secondo il grande filosofo ateniese divisa in tre: la
vita-anima situata nella regione del cuore, la parte ra-
zionale nella testa e il desiderio nel basso ventre – e
soprattutto al plotinismo neoplatonico. Il cuore per
Agostino è inquieto – et inquietum est cor nostrum…
– a causa delle opposte attrazioni esercitate dal mon-
do e da Dio, un’inquietudine che può placarsi solo in
Dio; permeato da una scintilla divina, esso può cono-
scere la divinità inconoscibile. Con la sua interioriz-
zazione delle emozioni ereditata da Platone (mentre
per i Greci più antichi le emozioni provenivano da im-
pulsi esterni, dagli dei, non dall’interiorità), Agosti-
no traccia una nuova concezione dell’uomo: «Il mon-
do interiore (…) diventa reale e il cuore diventa la di-
mora di un’anima i cui sforzi puntano all’aldilà». La
sua teologia dell’uomo, incentrata sulla «creazione
attiva, l’amore compassionevole, la "caritas"», attra-
versa tutta la cultura europea fino ad Hanna Arendt,
ricordandoci che senza inquietudine, senza lotta per
un mondo migliore, «verso qualcosa di più grande del
Sé», non c’è pace.
Così come non c’è pace se i cuori degli uomini non
dialogano tra loro. «Forse – si augura Høystad – esi-
ste un linguaggio del cuore comune a tutte le culture,
che permette alle persone di comprendersi istintiva-
mente superando i confini linguistici e tutte le di-
vergenze religiose e le differenze culturali». Dell’im-
menso tesoro di amore, ardore, perspicacia, creatività
e conoscenza contenuto nel cuore sono convinti i su-
fi islamici: «Guardai dentro il cuore – recita il gran-
de poeta duecentesco al-Din Rumi – : era un mare,
uno spazio dei mondi, un mare che si agitava in mil-
le onde». Anche per gli islamici, come per noi occi-
dentali, solo gli individui hanno un cuore, un tratto
che ci distingue dai cinesi per i quali il cuore risiede
nella società collettiva; solo gli individui possono crea-
re passioni comuni capaci di cementare un gruppo;
guai, però, ad alzare barriere, a rifiutare il dialogo con
chi non appartiene al nostro stesso mondo: la scintil-
la divina che riempie il cuore lascerà il posto a una
passione ossessiva. Un bell’ammonimento per gli odier-
ni musulmani integralisti.
Maria Pia Forte
L E T T E R AT U R A
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1 ●
2 ●
3 ●
E. E. SCHMITT A. D’AVENIA C. CALZANA
Concerto Bianca come Il sorriso
in memoria di.... il latte... del conte
E/O MONDADORI OGE
Quelle vite spezzate dall’«ultima guerra»
SAVIANO,
LUCARELLI,
PARRELLA,
COLAPRICO, WU
MING, VINCI
Sei fuori posto.
Storie italiane
EINAUDI
PAGINE 207
EURO 17,50
Sei fuori posto. Un titolo che gioca sull’equivocità fra
«sei» verbo e «sei» numero. Perché sono sei (seppure
uno è un «collettivo») gli autori di queste Storie italiane
(Einaudi, pp. 207, euro 17,50): Roberto Saviano, Car-
lo Lucarelli, Valeria Parrella, Piero Colaprico, Wu Ming,
Simona Vinci. Una raccolta in volume dei Corti di carta
usciti, tra l’aprile 2007 (Saviano) e il settembre 2008
(Vinci), nelle edizioni del Corriere della Sera. L’indice
del volume segue l’ordine di pubblicazione. Si segna-
la, in particolare, il racconto lungo d’apertura, Il con-
trario della morte.
In pieno stile Saviano. Letteratura della realtà, di in-
dagine sulla società, prioritariamente del Sud. Cui in
buona misura funzionale l’analisi del caso individua-
le, della relativa psicologia (e poesia). Qui sono di sce-
na i giovani meridionali che, per avere un buono stipen-
dio, una speranza di vita e di futuro, partono, parados-
salmente, per la guerra. Anzi, per una «missione di pa-
ce», come si chiama ora. Dove, magari, paradossalmen- Maria, diciassette anni. La protagonista «in praesen-
te, la vita e il futuro se li perdono. Se li vedono annien- tia», in carne ed ossa. Rimasta, in gramaglie, al paese.
tare, da una mina, una bomba, un attentato. Come En- Ma anche lei con il futuro mangiato. «Ossessionata dal-
zo, protagonista «in absentia». Morto a Kabul, Afgha- l’Afghanistan. Una nevrosi che non ha scelto lei. Non
nistan (nella foto soldati della missione italiana). Ven- riesce neanche per un pomeriggio a non farsi venire in
tun anni. «Pochissimi» per morire persino per un «sol- mente cosa è successo. Malata di domande, sposina in-
dato volontario, andato in Afghanistan per pagarsi il ciampata prima di giungere all’altare». In una costella-
matrimonio e iniziare un mutuo». Doveva sposarsi con zione di paesi della provincia napoletana, campana, me-
SAGGISTICA
La vergogna non c’è più
Nella società di oggi
vince l’esibizionismo
«Ma si vergogni!». Quante volte lo
si è sentito dire negli anni passati. Nei
film anni Cinquanta e Sessanta, era un
classico di Totò (in coppia con «Ma mi
faccia il piacere!»): «Si vergogni!». Ca-
pita ancora oggi di udire questa fra-
se, ma – chiediamoci – ha ancora sen-
so pronunciarla nell’anno 2010? La
gente si vergogna ancora o non inte-
ressa più a nessuno di fare una figurac-
cia o di trovarsi in una situazione im-
barazzante? Se lo chiede Marco Belpo-
liti, prolifico saggista, scrittore ed edi-
torialista oltre che docente di Lette-
ratura italiana all’Università di Berga-
mo, nella sua ultima fatica, Senza ver- MARCO BELPOLITI
gogna, Guanda editore (prezzo 16 eu- Senza vergogna
ro), e il titolo già contiene la risposta.
Oggi non ci si vergogna più di nul- GUANDA
la. «La vergogna non c’è più – scrive PAGINE 246
l’autore – quel sentimento che ci sug- EURO 16
gerisce di provare un turbamento, op-
pure un senso d’indegnità di fronte al-
le conseguenze di una nostra frase o
azione, che c’induce a chinare il ca-
po, evitare lo sguardo dell’altro, a far-
ci piccoli e timorosi, sembra scompar-
so». E aggiunge: «Oggi la vergogna, ma anche il pudore, suo fratello
gemello, non costituisce più un freno al trionfo dell’esibizionismo e al
voyeurismo. La perdita di valore della vergogna è contestuale a un
altro fenomeno: l’idealizzazione del banale e dell’insignificante. Lo
sguardo ammirato di molti non si rivolge più a persone di rilievo mo-
rale o intellettuale, bensì a uomini e donne modesti, anonimi, identi-
ci all’uomo della strada: un fenomeno prodotto dalla televisione, da al-
cuni programmi di grande ascolto come il Grande Fratello». Esiste però
una «vergogna amorale», quella che Belpoliti definisce una vergogna
di superficie, collegata all’etica del successo, del conformismo, dell’e-
steriorità e del narcisismo. La vergogna si è così trasformata in «ver-
gogna di non aver successo», di non essere notati, «la terribile vergo-
gna di essere nessuno». È l’insuccesso, dunque, oggi a far arrossire. Non
altro, e non è un caso che nei talk-show i partecipanti non esitino a esi-
bire «i lati deboli della loro personalità, le mancanze di gusto, i difet-
ti espliciti». Nel suo «reportage» sulla vergogna, Belpoliti fa il giro
del mondo, toccando città di questo o quel continente, ma a noi italio-
ti interessano soprattutto le considerazioni sulla deprimente realtà na-
zionale, come quella romana, diversa dalla «Dolce vita» felliniana de-
gli anni Sessanta, alla quale oggi si è sostituita l’«Italia cafona» delle
serate mondane, così come è ritratta dal fotografo Umberto Pizzi (ex
paparazzo, appunto, della «Dolce vita») nella galleria fotografica «Cafo-
nal» del sito Dagospia: «Uno spettacolo impressionante – annota Bel-
politi – che manifesta assenza di pudore e di vergogna. Il grottesco do-
mina, i vestiti indossati dai convitati appaiono assurdi e provocatori,
gli sguardi sono sguaiati, privi di pudore: anzi, tutti i partecipanti
esibiscono la propria persona come una maschera carnevalesca. Mo-
strarsi cafoni diventa un vanto». È, purtroppo, l’Italia di oggi.
Pierluigi Saurgnani
LUNEDÌ 27 SETTEMBRE 2010 L’ECO DI BERGAMO
I PRIMI CINQUE A BERGAMO
SAGGISTICA
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3 ●
4 ●
5
P. GIORDANO L. COSSÈ A. ZANOTELLI F. HADJADJ U. CURI AA.VV. C. YANNARAS
La solitudine La libreria Giù le mani Mistica Straniero Dio denaro Ontologia
dei numeri primi del buon romanzo dall’acqua della carne della relazione
MONDADORI E/O EMI MEDUSA CORTINA RIZZOLI CITTÀ APERTA
Fonte: Libreria Buona Stampa
ATTUALITÀ
storante che, dopo i primi tempi, inizia quasi sempre ad
andar male. E allora si riparte per qualche fronte». Di
reduci «sono pieni i nuclei scorte d’ogni parte d’Italia»:
perché, dopo che hai scortato un convoglio in Kosovo o
in Iraq, «puoi scortare anche un sottosegretario senza
sognare ogni notte di essere fatto saltare in aria». La
maggior parte delle truppe delle missioni è composta da
soldati meridionali. «Più della metà dei caduti italiani
sono meridionali. Soldati che hanno fatto tornare solo i
loro corpi, bruciacchiati, morsi, a pezzi». Più in gene-
rale: il Sud Italia «ha il primato dei morti giovani per
motivi violenti». Sono cambiati i tempi da quando, con
la leva obbligatoria, si facevano carte false pur di non
partire: pietendo le più improbabili raccomandazioni,
inventando le disabilità più inesistenti... L’obiezione
di coscienza era una scelta «dei ragazzi di sinistra, che
quell’anno potevano spenderlo senza guadagnare, qua-
si tutti studenti». Ora che esercito significa «lavoro e sti-
pendio», tutto è radicalmente cambiato. Oltre alla fe-
nomenologia sociale degli uomini, maschi, soldati, quel-
la delle loro donne. I vestiti a lutto, le piastrine defor-
mate al collo. L’impennata di neoacquisti di computer
in vista delle partenze. «Da quando nelle basi delle mis-
sioni ci sono i poli informatici, da queste parti sono au-
mentati i contratti per collegamenti internet». Sguardo
sulla realtà sociale. Ma anche capacità di guardare den-
tro la notizia. Cento volte i telegiornali hanno recitato
i loro formulari peana sugli attentati contro i «missio-
nari». Ma quanto abbiamo saputo guardare dentro, con-
cretizzare la notizia?
I taliban aspettano il convoglio italiano per far salta-
re un ordigno a distanza, con un telecomando. Roba da
mafia. Nel «blindato» quattro soldati. Una botta secca.
«I timpani dei soldati si erano sfondati immediatamen-
te. Enzo non aveva più le gambe». Divampa il fuoco.
«D’improvviso la vettura era diventata un forno, le la-
ridionale, tanti se ne sono fatte una serie, di queste mis- miere come scimitarre volanti che tagliavano di netto
sioni di pace. L’«ultima guerra», come si chiama qui: di ogni cosa. L’eplosione aveva lanciato un soldato contro
volta in volta l’Iraq, l’Afghanistan, il Libano (sì, an- il tetto del blindato spaccandogli il collo di netto». Il blin-
che il Libano), la Bosnia... Nel resto d’Italia «l’ultima dato non ha blindato nulla. Enzo non è morto subito. Il
guerra» è la seconda guerra mondiale. I «reduci» sono che consente di «non dare la notizia di troppi morti al
dei vecchi. «Qui invece è pieno di reduci giovanissimi». fronte. E li aveva fatti dilazionare, uno alla volta, uno a
Che «scalpitano per ripartire, che tornano e investono settimana».
tutto quello che hanno guadagnato in un bar, in un ri- Vincenzo Guercio
NARRATIVA NOIR
Bizzarri animali parlanti Indagine post-mortem
raccontano il comunismo puzzle di punti di vista
da Varsavia a Bucarest tra bugie e intrighi
Gli animali parlanti di Slavenka A tutti capita, almeno qualche vol-
Drakulic, scrittrice e giornalista croa- ta, di chiedersi come potrebbe svolger-
ta di lungo corso, raccontano a modo si il proprio funerale e di fantasticare
loro cos’era il comunismo in vari Pae- di poter presenziare: non a caso questa
si satelliti del blocco sovietico e cos’è situazione chiaramente ambigua e sur-
oggi il post-comunismo nell’Est eu- reale è diventata un luogo narrativo fre-
ropeo, a ventuno anni di distanza dal- quentato, sia dagli scrittori sia dai re-
la caduta del Muro di Berlino. Nel per- gisti cinematografici.
sonalissimo zoo de La gatta di Varsavia Emanuela Fontana, giornalista, par-
(Baldini Castoldi Dalai, 2010, pp. 159, te da qui per scrivere il suo originale ro-
euro 17) si trovano otto «favole» ama- manzo d’esordio, Indagine sul mio omi-
re e a volte ironiche, diverse per scel- cidio (Opera Graphiaria Electa, pagi-
ta dai saggi storici in circolazione ne 190, euro 15).
(Orwell docet). Vale la pena ascoltar- Protagonista e voce narrante della
li questi animali, senza però l’aspetta- vicenda è Giovanni Orsini, imprendi-
tiva di ricevere risposte esaustive e de- SLAVENKA DRAKULIC tore di successo, al centro di oscuri in- EMANUELA FONTANA
finitive su un capitolo della Storia an- La gatta di Varsavia trighi economico-finanziari. È morto, Indagine sul mio
cora aperto. L’intento è porre doman- è stato avvelenato. Ma nella finzione omicidio
de e interrogativi senza lenti ideolo- BALDINI CASTOLDI letteraria continua ad avere una miste-
giche, attraverso angoli visuali insoli- DALAI riosa consapevolezza del mondo: sen- OPERA GRAPHIARIA
ti sul socialismo reale nei Paesi oltre PAGINE 159 te e vede ogni cosa. Riesce persino a in- ELECTA
EURO 17 PAGINE 190
cortina, come sulla loro difficile fase di tercettare i pensieri dei suoi familiari,
transizione dopo il 1989. amici, colleghi. La sua preoccupazio- EURO 15
Quella memoria quanto ancora se- ne principale, nel corso di quest’avven-
gna il presente? «È davvero difficile tura, è riuscire a svelare il segreto del-
credere che, dopo il Muro di Berlino, la sua fine. E per questo si sforza di co-
gli esseri umani possano ripetere un’al- municare con il commissario che si oc-
tra volta lo stesso errore. Se così fosse gli uomini sono davvero il peg- cupa del suo caso e di collaborare con lui all’indagine tesa all’identi-
giore nemico di se stessi»: riflette la talpa archeologa. Con il timore che ficazione dell’ignoto assassino. L’obiettivo di Giovanni non è vendicar-
la democrazia sia un concetto di difficile traduzione pratica. si, ma ottenere giustizia. E così arrivare a dare senso alla sua vita, a
E di fronte all’ex Jugoslavia «andata in pezzi in un susseguirsi di quietare i rimpianti e i tormenti della sua anima. La narrazione si reg-
guerre sanguinarie dovute al fatto che ogni nazioncina voleva il suo pic- ge su un’impalcatura di monologhi interiori: c’è la voce narrante del
colo Stato-nazione» anche il regime di Tito sembra oggi meno cupo, protagonista e le voci sole di tutti i personaggi della vicenda, che ad uno
almeno agli occhi del pappagallo Koki, che definisce il suo defunto pa- ad uno si uniscono al coro come le tessere di un puzzle, ognuno col suo
drone «un comunista di gran classe». Dal racconto ne esce infatti un punto di vista, con la sua parziale visione della realtà che si unisce a
edonista sfrenato nel suo buen retiro a Brioni, ma anche un uomo formare una visione più grande per il lettore. L’esito non è uno svi-
carismatico dal talento politico, mentre concepiva il fragile equilibri- luppo meccanico e classico di genere «noir», ma una complessa, arti-
smo delle etnie e dei poteri jugoslavi. Slavenka Drakulic, va detto, è ri- colata e per certi versi affascinante indagine psicologica. Si ricompone
tenuta da molti tra le maggiori croniste del mondo post-comunista e alla fine di più della dinamica di un omicidio: si ricostruisce una vita,
della tragedia jugoslava, che ha raccontato con uno sguardo attento al il ritratto di un uomo, con tutti i suoi legami, i suoi pieni e i suoi vuo-
punto di vista femminile. ti, i segreti, le strade intraprese e abbandonate, le relazioni lasciate ine-
Pure la micetta del generale Jaruzelski, la gatta di Varsavia da cui il vitabilmente incompiute. La vicenda si dipana con naturalezza, se-
libro prende il titolo, difende il suo padrone. Lo fa scrivendo al pubbli- guendo il ritmo dei rapidi cambi di prospettiva, saltando da un pensie-
co ministero che deve processarlo: «Siete certi di non stare cercando un ro all’altro. Proprio l’espediente dei cambi di prospettiva rende la scrit-
capro espiatorio? La legge marziale fu tutta e solo colpa sua? No. Que- tura interessante, variegata, e tiene sveglio l’interesse del lettore. I pun-
sta è materia per gli storici…». Se un gatto tenta di spiegare l’era co- ti oscuri dell’intreccio da un paragrafo all’altro trovano nuove inclina-
munista nella vecchia Polonia, ci sono anche tanti altri animali. Ecco zioni, si rovesciano, si riassestano. Finché insieme Giovanni Orsini e
un topo cicerone per il museo del comunismo a Praga; i cani randagi e il «suo» commissario arrivano a una soluzione spiazzante. Emanuela
affamati di Bucarest (metafora dei romeni?) retaggio dei sanguinari Fontana è nata a Milano nel 1974. Ha iniziato a scrivere a ventidue an-
coniugi Ceausescu; un corvo psicotico coinvolto nel giallo della mor- ni nelle cronache milanesi della «Notte», di «Repubblica» e del «Gior-
te del primo ministro in un’Albania comunista dipinta a tinte fosche; nale». È giornalista professionista dal 2000. Attualmente vive a Roma
la maialina ungherese che (ovvio!) al gulag preferisce il gulasch. L’or- e lavora come cronista nella redazione romana del «Giornale». Da an-
so ballerino bulgaro conclude: «Prima barattavi la libertà con la si- ni scrive racconti e, nel 2008, è stata finalista al Premio Calvino per ro-
curezza. Tanto che ci fai con la libertà, se non hai niente da mangia- manzi inediti. Questo suo promettente libro d’esordio segna tra l’al-
re?». Una riflessione molto seria, per certi aspetti agghiacciante. tro la nascita della collana «NerOleandri» di Opera Graphiaria Electa.
Teresa Capezzuto Sabrina Penteriani
 LUNEDÌ 27 SETTEMBRE 2010 L’ECO DI BERGAMO 25

➔ Spettacoli PRIME AL CINEMA - PIETRO

La reazione del ragazzo emarginato dall’indifferenza

■ Pietro, sic et simpliciter. Chi è? Un
povero ragazzo orfano, nato nel 1982,
l’anno del Mundial, che per campare
alla meno peggio distribuisce volanti-
ni pubblicitari per conto di uno stroz-
zino del ramo. Ha un fratello tossico
che lo costringe a fare il pagliaccio nei
ritrovi degli sbandati (crudeli) di peri-
feria che frequenta e che gli strappa di
mano i pochi soldi che ha racimolato
scarpinando tra le auto parcheggiate.
Viene subito in mente la Rosetta dei
Dardenne, senza lavoro e con una ma-
dre alcolizzata, o la Mouchette di Bres-
son, violentata e con la madre moren-
te, o anche, perché no, il metaforico
asinello tormentato allo stremo di Au
hasard Balthazar, ancora di Bresson.
Al punto che si potrebbe ripetere pa-
ro paro quel che fu scritto a proposi-
to di quei film estremi e radicali sul-
l’efferato cinismo diffuso ai nostri tem-
pi, che aggredisce gli umili e dileggia
gli sventurati. Non i pasoliniani «ra-
gazzi di vita», a loro modo vitalistici e
ribaldi, ma ragazzi del dolore, intrisi
nella sofferenza, circondati dall’indif-
ferenza atona (e colpevole) dei più. Pie-
tro sopporta a lungo, ingoia le offese,
stringe i denti ma, sul suo volto appa-
rentemente ammansito perdurano la
rabbia e l’indignazione per il mondo
mentalmente sterile e febbrilmente di-
sumano che lo circonda (soltanto lui
o tutti noi? Pensiamoci).
Così, quando incontra una ragazza
neo assunta per il suo stesso misero la-
voro a Pietro si apre il cuore. Due emar-
ginati con (forse) un cuore solo. Ma du-
rerà poco. La ragazza sparirà tra le grin-
fie degli imbarbariti giovanottoni del
rione (siamo in una degradata Torino).
È allora che l’animus fin allora raffre-
nato di Pietro comincia a esplodere.
Esploderà con una violenza rapporta-
ta alle sue lunghe sopportazioni. Al-
la fine, in un lungo monologo in pri-
missimo piano, racconterà lucidamen-
te se stesso, la sua dolente vita di «spo-
stato», suo malgrado. Beninteso que-
sto «Pietro» del forbìto Gaglianone, al
quale va sicuramente la nostra solida-
rietà umana, non possiede tutta la com-
pattezza stilistica e l’intensità espres-
siva dei film analoghi sopra menzio-
nati (il suo budget di spesa era al mi-
nimo con 120.000 euro in tutto contro
i milioni della norma), ma resta un
esempio di cinema off di tutto rispet-
to, puntato su un realismo stringente
e toccante pur se non privo di una pa-
tina di humour (anche Charlot più era
nei guai più faceva ridere: «Il riso è
là per correggere la sua distrazione e
per svegliarlo dal suo sogno», Berg-
son), sulla naturalezza della recitazio-
ne, sopra tutti di Pietro Casella e Fran-
cesco Lattarulo (i nomi degli attori –
ma sono attori o «presi dalla vita»? –
corrispondono a quelli dei personag-
gi). Gaglianone, che ha al suo attivo
due film da cineclub come I nostri an-
ni e Nemmeno il destino, sempre pun-
tati sugli strazi della vita, si avvale di
un andamento narrativo che si potreb-
be definire «ondulatorio-sussultorio»
(il riferimento ai terremoti, peraltro,
non è casuale), con sequenze movi-
mentatissime e altre lungamente sta-
tiche (e un po’ stremanti), con l’aggiun-
ta di una suddivisione in capitoli che
ci è parsa superflua o pretestuosa.
Pur nei suoi limiti, Pietro è film che
merita attenzione e altruistica predi-
sposizione in chi decide di assistervi.
Inoltre smentisce ancora una volta quei
profeti di sventura che vorrebbero ago-
nizzante il cinema italiano. Allora da
dove vengono, per esempio, film co-
me La bocca del lupo di Pietro Marcel-
lo, Le quattro volte di Frammartino, La
fisica dell’acqua di Felice Farina, per
non dire di L’uomo che verrà di Gior-
gio Diritti, che ha ottenuto anche suc-
cesso di pubblico. Ovvio che occorre
mettersi nell’ottica di un cinema di
qualità e non esclusivamente di botte-
ghino. Le idee, quando ci sono, non
hanno bisogno di troppo conquibus,
come il Pietro di Gaglianone ancora
una volta dimostra.
F. Col.
PIETRO
di Daniele Gaglianone
con Pietro Casella, Francesco Lattarulo, Una scena di «Pietro» di Daniele Gaglianone
Fabrizio Nicastro, Carlotta Saletti

James Dean, il precursore dei nuovi giovani

Moriva 55 anni fa, ventiquattrenne: leggenda del cinema. Fu il battistrada degli hippies, gli antieroi dei tempi seguenti
Erano bastati tre film a renderlo famoso in tutto il mondo: «La valle dell’Eden», «Gioventù bruciata», «Il gigante»
■ Fu il mito esaltante di più d’una generazione,
modello di un’adolescenza ribelle e spericolata ma
con dentro l’ombra del dubbio e il tarlo della pau-
ra (di vivere). James Dean, una leggenda del cine-
ma, emblema senza fine della «gioventù brucia-
ta» degli anni Cinquanta, ma non solo (i giovani
d’oggi non sono anch’essi «bruciati» o, comunque,
in bilico sul falò dell’incertezza?), moriva 55 anni
fa, la sera del 30 settembre 1955, a soli 24 anni.
Appassionatissimo di motori (e di velocità) andò
a schiantarsi sull’autostrada 466 della California
che percorreva con la sua Porsche Spyder contro
un’auto che gli tagliò sventatamente la strada. Ja-
mes morì mentre lo trasportavano all’ospedale. Era-
no bastati tre film a renderlo famoso in tutto il mon-
do: La valle dell’Eden di Elia Kazan (1955), dal ro-
manzo di Steinbeck, Gioventù bruciata di Nicholas
Ray (1955), che diverrà il suo emblema, Il gigante
di George Stevens (1956). James Dean – vero nome
James Byron – era nato nell’Indiana l’8 febbraio 1931
e impersonò credibilmente la generazione cresciu-
ta durante la guerra, costretta a vivere nella paura
prima, nell’insoddisfazione poi. Dopo i traumi del-
la guerra, vennero le angosce del dopoguerra con il
profilarsi di un terrificante terzo conflitto mon-
diale. Nessuno aveva dimenticato le esplosioni ato-
miche di Nagasaki e di Hiroshima. Potevano ripe-
tersi. Cresceva una generazione ormai «senza cau-
sa», come infatti dice il titolo originale di Gioventù
bruciata («Rebel Without a Cause»), rinchiusa in se
stessa, introversa e cupa, frenata soprattutto dal per-
durante dominio dei padri, non pochi dei quali era-
no reduci di guerra, la cui mentalità stentava ad
aprirsi alle esigenze dei giovani, al loro desiderio di
una vita diversa e più libera. Erano anche gli an-
ni, in America, dell’odiosa crociata maccartista con-
tro i sospettati di «antiamericanismo» (comunisti
o presunti tali) e divampava la guerra di Corea. Si
profilava, in embrione, la beat generation, la lette-
ratura on the road di Kerouac, Ginsberg, Mailer. Sta-
va per imporsi il rock’n roll con Elvis Presley. James
Dean ne fu come il precursore, battistrada degli ea-
sy riders, degli hippies, degli antieroi che sarebbe-
ro sopraggiunti negli anni seguenti. Anche per que-
sto ha un posto nella storia non solo del cinema ma
del costume. James Dean catturò subito simpatie
anche per il suo modo di vestire con giubbotti, T-
shirt, blue-jeans, fazzoletto attorcigliato al collo,
sgualcite scarpette da tennis. Sono indumenti che
prenderanno presto il posto, tra i giovani, di giac-
ca, cravatta, pantaloni in tiro. In più, altro segno
di «ribellismo», si faranno crescere barba e capelli.
«Piragna» il cd inciso con i Fahrenheit 451 dall’ex Pitura Freska
Anche formalmente la contestazione cominciava
ad avere i suoi simboli.
Prima della Valle dell’Eden, il suo primo gran-
de successo, Dean era comparso sugli schermi, sen-
za essere troppo notato, in I figli della gloria di Sa-
Oliver Skardy «graffia» i furbetti
muel Fuller, del ’51, sulla guerra di Corea, e in Il ca-
pitalista, spiritosa commedia del ’52 di Douglas Sirk.
È La valle dell’Eden a imporlo, anche per la since-
rità degli accenti, dovuti a un che di biografico che
la vicenda contiene. Anche James, come Cal Trask,
il personaggio che interpreta in questo film, ebbe
un’infanzia senza amore. Rimasto orfano di madre
a soli nove anni, trascurato dal padre, crebbe irre-
quieto, sconsolato, incerto. Proprio per cercare di
colmare quest’assenza di amore, di sicurezza affet-
tiva, James una volta adulto amava confondersi nel-
l’ebbrezza di folli corse automobilistiche. La velo-
cità «carburava», per così dire, la sua vita senza gioia,
spericolatamente, fino alla tragica (inevitabile?)
fine. Nel ’54, James ebbe una relazione con la no-
stra Anna Maria Pierangeli, sbarcata a Hollywood
come Pier Angeli, anche lei destinata a morte pre-
matura (bruciata sui fallaci altari della Mecca del
cinema si ucciderà nel ’71 a 39 anni). Il mito Dean
è stato celebrato, attraverso le sue numerose ammi-
ratrici raccolte nello «James Dean Fan Club», da Ro-
bert Altman in Jimmy Dean, Jimmy Dean (1982), ol-
tre che nel documentario The James Dean Story del-
lo stesso Altman (1957). La leggenda continua.
Franco Colombo
L’attore americano James Dean (1931 - 1955)
■ Pirata in laguna, Sir Oliver
Skardy nutre da anni una passio-
ne cocente per i ritmi giamaicani.
Quando era alla testa dei Pitura
Freska vaticinava la possibilità di
un «Papa nero», ora ha sostituito
quel gruppo con i Fahrenheit 451
e licenzia dopo anni un disco con
la copertina firmata da Vauro. S’in-
titola Piragna: «Un pesce furbet-
to – spiega il rasta veneziano –, fa-
cilmente associabile ai nostri po-
litici». E aggiunge: «Il nostro go-
verno è cannibale nei confronti
della democrazia e dei cittadini».
Forse per questo Skardy si è affi-
dato ad un «mangiapolitici» come
Vauro Senesi per il disegno di co-
pertina. «È un maestro delle vi-
gnette e ci è sembrato il più adatto
ad interpretare il tema del disco,
dal nostro punto di vista. Basta
guardare i pesci della copertina e
riconosci i politici di oggi».
Il singolo apripista in verità è ben
poco «politico» e ricorda la «vene-
zianità» scanzonata di un tempo:
Fame un spritz, tormentone in le-
vare che inneggia all’aperitivo più
consumato in Europa. Altrove l’im-
pegno, sia pur vissuto dal lato del-
l’ironia, è inesorabile. Anzi per rin-
carare la dose Skardy & Fahrenheit
451 sul finire del disco rileggono
in chiave giamaicana Destra e Si-
nistra di Giorgio Gaber. È anche il
gioco favorito di un video già rea-
lizzato da Sir Oliver con il gruppo
ska veneziano. Il sodalizio con i
Fahrenhiet 451 è iniziato quattro
anni fa, anche se solo oggi giunge
alla tappa del primo album. I pez-
zi sono dunque nati con calma; al-
cuni rodati sul campo dei concer-
ti. Reggae da dopolavoro prende la
parte di chi non vuole appiccicate
addosso le etichette, Viagra punta
il dito sui personaggi di una società
dopata. Mr. Bim Bum Bam è colui
che divora dall’interno la società
IIIII «IL MONDO IN UN SECONDO» IIIII A TEATRO DAL 2011
Alessandra Amoroso Ligabue, a dicembre
Ecco il terzo disco tour nei palasport
È giunta l’ora del terzo disco per Alessandra Nuovo tour a dicembre per Ligabue (nella fo-
Amoroso e per la giovane cantante è anche to) nei palasport: dopo il successo della
il momento di fare largo, un passo alla vol- tournée estiva negli stadi, il cantautore si esi-
ta, ai propri gusti e alla propria vocazione birà fino a Natale in altre città, rinviando a
internazionale. Mettendo in luce il suo lato inizio 2011 il tour teatrale. Queste le date:
più grintoso e soul, «Il mondo in un secon- il 4 dicembre al PalaLivorno di Livorno; il
do» (nella foto, la copertina) contiene infat- 7 all’Adriatic Arena di Pesaro; il 9 al PalaE-
ti due brani cantati in inglese, «dove si sen- vangelisti di Perugia; l’11 al PalaMaggio di
te la mia zampata» commenta Alessandra, Caserta; il 14 al PalaOnda di Bolzano; il 16
da sempre appassionata di artisti e generi al PalaTrieste di Trieste; il 18 a Brescia Fie-
d’oltreoceano. «Magari nei prossimi dischi ra; il 21 al Vaillant Palace di Genova.
i brani in inglese diventeranno tre o quattro, «Durante il tour negli stadi – spiega Ligabue
ma non voglio esse- nel suo "Diario di
re egoista – aggiun- bordo" su www.liga-
ge –. Sto cercando di channel.com – ab-
accontentare i miei biamo cominciato a
gusti, ma anche le chiederci come e do-
esigenze del pubbli- ve fare altri concer-
co, visto che l’italia- ti dopo quelli. Non è
no resta comunque che, anche se fanta-
più immediato». In stici, 16 concerti mi
uscita il 28 settem- potessero bastare.
bre, il nuovo lavoro La prima risposta è
contiene 13 brani, stata: teatri. Ma sì:
fra cui una canzone cambiamo tutto,
scritta dai Modà («Urlo e non mi senti») e suoniamo in acustico, da seduti, le sfumatu-
una cover dei sudamericani Camila («Nien- re, le interpretazioni, altre canzoni, tutt’al-
te»), riadattata in italiano da Pippo Kaballà. tro concetto di show». Poi arriva la tappa di
«Il mondo in un secondo» segue due dischi Torino «dove siamo costretti a suonare "in-
multiplatino e ha già messo in fermento i fan door" perché lo stadio serviva già alle due
che, per ascoltare in anteprima il singolo, squadre di calcio della città. E già dopo la
hanno mandato in tilt il sito ufficiale, con ol- prima delle tre date abbiamo visto che lo spet-
tre 50 mila accessi. La ex trionfatrice di «Ami- tacolo funzionava alla grande anche al chiu-
ci», dal canto suo, ieri, per lanciare il disco, so». Morale? «In un giorno abbiamo deciso
ha intrapreso un viaggio, da Milano a Roma di fare altri concerti nei palasport a dicem-
a Napoli, con mini showcase nelle stazioni e bre. Cambierà ogni sera il pezzo acustico e
una cinquantina di fan in treno con lei. credo che sostituiremo altri due/tre pezzi».
italiana, predicando valori sbaglia-
ti; il Di Gei, secondo Skardy, è il re-
sponsabile principe della crisi di-
scografica. Ci vuole un ritmo ska
per Ipocriti lend, dove «la fortu-
na ha i posti prenotati», Magna
magna individua lo sport preferi-
to dei tempi corrotti. È finito il tem-
po dei Vip veri, spiega Sir Oliver
in Poveri ricchi, per poi disegnare
con corrosiva lucidità il quadro po- Il veneziano Sir Oliver Skardy, al secolo
co edificante de L’onorevole. La Gaetano Scardicchio, e i Fahrenheit 451
classe politica finisce in croce, ma
va detto che sta facendo proprio di
tutto per regalare parole ironiche pensa sulle questioni scottanti che da una parte ed il suono dell’inter-
e graffianti a chi vuole scrivere can- capitano quotidianamente sotto gli nazionale reggae & ska dall’altra.
zoni di genere. Anche radio e tele- occhi. Nella vita bidello in una Il passaggio a Sanremo di qualche
visione finiscono sotto la lente scuola veneziana, il «poeta di Mar- anno fa, e l’innata simpatia del sog-
deformante di Radio zapping, un ghera», al secolo Gaetano Scardic- getto, hanno regalato a Skardy un
raggamuffin classico scritto «alla chio, è in pista da una ventina seguito un poco trasversale che lui
faccia dei format, alla faccia dei d’anni. Ha legato il suo nome ad ha alimentato attraverso il verso
network». una delle più popolari reggae band ironico di una canzone schietta e
Oliver Skardy ancora una volta d’Italia e da quella via ha rappre- divertente, legata alle periferie, al-
arriva al punto. L’ironia non man- sentato l’anima popolare di una la voglia di riscatto e pace sociale.
ca, né la voglia di dire quel che canzone glocal che usa il dialetto Ugo Bacci
26 LUNEDÌ 27 SETTEMBRE 2010 L’ECO DI BERGAMO

SPETTACOLI
«CortoLovere» Il regista alla serata di gala: ma proprio questo mi dà la carica per continuare

Pupi Avati: «Non ho ancora girato il film della vita»

■ «Io so – ha detto Pupi Avati inter-
venendo durante la serata di premia-
zione di CortoLovere – di non aver an-
cora realizzato "il film della mia vita",
ma sono contento così perché questo
mi dà la carica per continuare, anzi –
ha aggiunto – quasi quasi spero, a que-
sto punto, di non realizzarlo mai». L’in-
tervento del regista Pupi Avati, ospi-
te e presidente della giuria della tredi-
cesima edizione di CortoLovere (ex
Oscarino) conclusasi sabato scorso al
cinema teatro Crystal di Lovere con la
serata di gala, è stato uno dei momen-
ti più intensi di una bella serata ele-
gantemente presentata dalla giornali-
sta Rai Maria Concetta Mattei. Serata
che ha visto alternarsi sul palco ospi-
ti, registi e personalità e sullo schermo
le immagini dei film premiati e di fil-
mati fuori programma. Il festival Cor-
toLovere – organizzato dalla Fonda-
zione Domenico Oprandi e diretto da
Adriano Frattini – si inserisce in un ar-
co di manifestazioni turistico-cultura-
li che rendono molto vivace il terri-
torio del Sebino. Come hanno testimo-
niato, intervenendo alla serata, il sin-
daco di Lovere, Giovanni Guizzetti, e
quello di Iseo, Riccardo Venchiarut-
ti, che hanno illustrato come le rispet-
tive amministrazioni siano impegna-
te a promuovere il lago nel suo insie-
me sia dal punto di vista turistico che
da quello culturale.
Da questo punto di vista CortoLove-
re è un appuntamento privilegiato che
valorizza da sempre quello che oggi
viene chiamato «il radicamento sul ter-
ritorio» cercando la collaborazione del-
le strutture locali, come è accaduto
quest’anno con il rinnovato Hotel-Spa
Castello, che, oltre ad ospitare gli in-
vitati, ha messo a disposizione del fe-
stival una sala stampa (da cui, peral-
tro, era difficile scrivere distratti come
si è dal magnifico paesaggio circostan-
te). L’intensa tre giorni di cinema – co-
me l’ha definita la conduttrice – si è
quindi dispiegata con le premiazioni
e gli interventi degli ospiti. Bruno Boz-
zetto, che ne è il presidente onorario,
premiando il cortometraggio di una
classe di terza elementare, realizzato,
tra l’altro, con la tecnica di animazio-
ne, ha ricordato di aver girato il suo
primo cartoon su un asse da stiro che
suo padre aveva modificato e adattato
perché, posto obliquamente, potesse
ospitare, opportunamente fissate, la
macchina da presa e la tavola su cui
scorrevano i disegni. Il nostro Diego
Colombo, caposervizio Cultura e spet-
tacoli, ha premiato il miglior film stra-
niero, che si è aggiudicato la Targa L’E-
co di Bergamo. L’assessore alla Cul-
tura del Comune di Lovere Alex Pen-
nacchio e Paolo Callegari della Came-
ra di Commercio hanno premiato il
film vincitore per il miglior soggetto
(che ha anche vinto il premio del pub-
blico con 38 voti su 240), mentre
Adriana Alborghetti, del Sitra (Servi-
zio infermieristico tecnico riabilitati-
vo aziendale) dell’azienda ospedalie-
ra «Bolognini» di Seriate, ha presen-
tato un video sul cambiamento del rap-
porto tra medico e paziente. Giuseppe
Capitanio della cooperativa Il Cardo
ha illustrato le attività di teatro con i
ragazzi diversamente abili, mentre la
giornalista televisiva Carmen Lasorel-
la, attuale direttore dell’emittente San
Marino Rtv, ha evidenziato il bisogno
di un ritorno all’etica della notizia. Pu-
pi Avati show in chiusura: ritrovando
l’amico Toni Secchi, direttore della fo-
tografia del suo secondo film, è scatta-
to l’amarcord, sul filo di una scanzo- Tak Kuroha riceve il Luccio d’Oro per il miglior film
nata nostalgia che ha chiuso in bellez- («Clacson») nella serata di gala condotta da Maria
za CortoLovere 2010. Concetta Mattei. A sinistra, il regista Pupi Avati
An. Fr.

Obiettivo su Rosarno: «Non è cambiato niente»

Stasera all’Auditorium di piazza della Libertà il documentario «Il sangue verde». Anche Savino Pezzotta al dibattito
Il regista Andrea Segre: le condizioni di degrado e ingiustizia di migliaia di braccianti africani sono ancora le stesse
■ Le voci, i volti, le storie dei protagonisti delle
manifestazioni che nel gennaio 2010 in un pic-
colo paese della Calabria, Rosarno, hanno portato
alla luce le condizioni di degrado e ingiustizia di
migliaia di braccianti africani. Prodotto da ZaLab,
diretto da Andrea Segre, il film documentario Il
sangue verde viene presentato in anteprima stase-
ra all’Auditorium di piazza della Libertà – dopo
essere stato proiettato alla Mostra del Cinema di
Venezia (Giornate degli Autori) – a cura di Lab
80 e Associazione DueCi per i diritti umani e la
cooperazione internazionale (inizio ore 21). «Al
termine della proiezione – segnalano gli organiz-
zatori – si svolgerà un momento di confronto sul-
le questioni che il film pone in evidenza, a cui so-
no stati invitati a partecipare esponenti di varie
realtà, tra cui l’associazionismo, il mondo politi-
co e quello dello spettacolo. L’on. Savino Pezzot-
ta, presidente del Consiglio italiano per i rifugiati,
ha già confermato la sua presenza».
Andrea Segre, come è nato questo documentario e,
soprattutto, come ha rintracciato i protagonisti?
«Lavoro sui temi dell’immigrazione da diversi
anni e in particolare da quattro, cinque anni, sui
viaggi dei migranti dall’Africa. Avevo proiettato i
miei documentari A sud di Lampedusa e Come
un uomo sulla terra a Rosarno nel 2008.
Era sta una serata molto intensa e lì ave-
vo conosciuto due dei futuri protago-
nisti del film, i ragazzi dell’osserva-
torio dei migranti e il sindaco Pep-
pino Lavorato. Quando sono scop-
piati gli scontri di quest’anno, ci
ho messo poco a chiamare sia l’os-
servatorio dei migranti che il sin-
daco, che John e Abraham con cui
ero già in contatto. Partendo da lo-
ro, ho contattato anche gli altri ra-
gazzi protagonisti».
È stato difficile farli partecipare al film
o loro tenevano a far sentire la propria voce?
«Questo è il secondo motivo per cui non è
stato difficile organizzare il film, quello della con-
divisione, dell’urgenza di fare questa operazio-
ne. Questo è un film mio, ma lo è altrettanto dei
protagonisti, perché sono loro che hanno deciso,
con grande consapevolezza, che poteva essere una
buona occasione per fare quello che peraltro ave-
vano già iniziato a fare con le manifestazioni: de-
nunciare, raccontare e prendersi del tempo per ri-
IIIII CHRIS ECKMAN E CHRIS CACAVAS
Quel rock brucia l’anima
Un’immagine del documentario «Il sangue
verde». Nel tondo, il regista Andrea Segre
Quest’anno il programma di Mangione dura un’ora in più
DOMANI SERA ORE 21.30
Quando il rock brucia l’anima:
«Songwriters & Storytellers». La
dimensione è quella dell’Audito-
rium di piazza della Libertà, ma
l’atmosfera è da club intimo dalle
luci soffuse dove ascoltare l’epica
del rock, incendiato da chitarre li-
riche ed elettriche. L’associazione
«Soffia nel Vento» ha portato a
Bergamo, per la quarta edizione
del festival «Songwriters & Story-
tellers», due cantautori america-
ni poco noti al grande pubblico,
ma cantastorie di qualità, lontani
dalle luci della ribalta, ma atten-
ti a un mondo sonoro delicato,
senza perdere di potenza: Chris
Eckman e Chris Cacavas.
Si sono incrociati sul palco per
due serate accomunate dal folk
rock a stelle e strisce, che ha alter-
nato pezzi acustici a ballate coun-
try, pezzi dalle tinte cupe a
rock’n’roll più classico, venato da
effetti psichedelici di tastiera e
chitarre distorte. Il californiano
Cacavas venerdì sera è salito sul
palco con armonica e chitarra. Ha
intonato il suo delicato canto. Le
sue dita hanno poi camminato con
sveltezza sui tasti bianchi e neri
del pianoforte per brani di nostal-
gica poesia, a introduzione dell’e-
sibizione di Eckman, che ieri sera
ha restituito all’amico l’apertura
di concerto. Chris Eckman, fonda-
tore dei Walkabouts, nato a Seat-
tle e ora residente a Lubiana, ha
voce profonda, accompagnata da
basso e acuti di chitarra elettrica,
accarezzata da spazzole di batte-
ria. Il suono avvolgente e inten-
so si è declinato in ballate coun-
try, sfiorate dal blues, per poi im-
mergersi in atmosfere rock più cu-
pe e schiarirsi in «Eyes», pezzo li-
rico dal suono pieno. Eckman ha
portato sulla scena brani tratti da
«Tha last side of the mountain»,
ultimo album che musica alcuni
scritti del poeta sloveno Dane
Zajc. L’intensità e la misura dei
versi si è respirata nel rock inten-
so dell’americano di Seattle. Il rit-
mo ha preso un battito incendia-
rio ed elettrico passando al reper-
torio dei Walkabouts e ripropo-
nendo «Rock’n roll» di Lou Reed
e «Cortez the killer» di Neil
Young. Eckman e band hanno
duettato con Cacavas al piano per
rock da sfumature psichedeliche
e beat grazie ai giochi di tastiera
di Chris Cacavas, ex pianista dei
Green on Red. La musica del ca-
liforniano sabato sera è stata sug-
gestiva e delicata, intima e nostal-
gica, ma anche incisiva. Il dialo-
go sonoro di «Chris & Chris» è sta-
to la degna colonna sonora per
due serate d’autunno.
Daniela Morandi

Radio Alta: torna Colazione

flettere».
Che reazioni suscita nel pubblico la proiezione del
film?
«Mi sembra che il pubblico colga il nucleo del
problema. Questo come gli altri miei lavori sono
film sull’Italia, partendo dal punto di vista degli
ospiti, poco ospitati, riesco ad avere un punto di
vista altro, non integrato e quindi critico. Sono
sicuramente film con i quali cerco di raccontare
e indagare principalmente l’Italia».
Ecco, Segre, secondo lei cosa sta succedendo nel no-
stro Paese?
«Ci sono due elementi in più rispetto al resto del-
l’Occidente: la rimozione della memoria rispetto
alla nostra identità. Rispetto ad altri Paesi europei
noi siamo ancora una nazione di emigranti, siamo
stati fino a ieri una nazione povera e abbiamo an-
cora tante sacche di povertà, eppure ci siamo con-
vinti, anche per una forma di autodifesa, di non es-
sere più i poveri di una volta, di essere diventati
ricchi come gli altri e che diventeremo come quel-
li che sono ancora più ricchi di noi. Il secondo ele-
mento è il grande ruolo della criminalità organiz-
zata nel nostro Paese».
Ruolo giocato pesantemente nei fatti di Rosarno.
«La sintesi giornalistica che indica gli immigra-
ti come forza lavoro a disposizione della ‘ndran-
gheta è sbagliata: gli immigrati lavorano per i pic-
coli proprietari terrieri che sono schiacciati dal
controllo politico, economico e sociale della ‘ndran-
gheta e, non avendo la forza, il coraggio e l’appog-
gio dello Stato per ribellarsi, finiscono per schia-
vizzare gli immigrati».
Oggi com’è la situazione a Rosarno?
«Spero che il film serva a tenere alta l’attenzio-
ne: sul sito Internet ilsangueverde.blogspot.com
stiamo attivando un osservatorio sul lavoro stra-
niero in Italia. Per quello che so, e tra poco la sta-
gione della raccolta ricomincia, non è stato fatto
niente, non sono state fatte operazioni struttura-
li, ma nemmeno quelle basilari che uno Stato so-
ciale deve fare: garantire un tetto, l’acqua calda, un
pasto, l’energia elettrica».
Andrea Frambrosi
■ Musica e informazione. Sono
ingredienti semplici e proprio per
questo vincenti quelli della Cola-
zione di Radio Alta, la trasmissio-
ne condotta da Teo Mangione, in
onda tutte le mattine, non solo in
Fm ma anche in diretta su Berga-
mo Tv a partire dalle 7. Giunta al-
la quarta edizione, Colazione ri-
prende da oggi dopo la pausa esti-
va, con qualche novità. Quest’an-
no infatti durerà un’ora in più, fi-
no alle 10, e sarà arricchita
dall’«apertura», un approfondi-
mento giornalistico in collabora-
zione con la redazione di Bergamo
Tv e Radio Alta. «La struttura del-
la trasmissione – spiega Teo Man-
gione – resta la stessa di sempre: ci
saranno interviste, notizie, musi-
ca, le nostre sentinelle sparse sul
territorio continueranno ad offrire
informazioni sulla viabilità». Pro-
prio la viabilità è uno dei punti di
forza della trasmissione, che può
contare su 45 "sentinelle" che se-
gnalano ingorghi e incidenti in tem-
po reale su tutto il territorio della
provincia. Sarà ampio lo spazio of-
ferto all’informazione: oltre agli ap-
profondimenti offerti dalla diret-
ta e agli ospiti in studio ci sarà uno
stretto collegamento con la home-
page del sito de L’Eco di Bergamo:
Teo Mangione ne offrirà in diretta
anteprime e aggiornamenti a più ri-
prese durante la trasmissione.
La scaletta di oggi è naturalmen-
te dedicata allo sport: ospite in stu-
Teo Mangione
dio Migidio Bourifa. Massimo Ro-
manò condurrà l’approfondimen-
to giornalistico a cura di Bergamo
Tv. Si parlerà ancora di sport con
interviste ai presidenti di Atalanta
e AlbinoLeffe. Non mancherà na-
turalmente, nella giornata «sporti-
va», un collegamento con Elio Cor-
bani. «Ogni giorno tratteremo un
argomento di attualità – prosegue
Mangione –. Ogni giovedì poi ospi-
teremo uno dei sindaci dei paesi
della provincia. L’obiettivo non è
parlare di politica ma della vita dei
sindaci, delle loro giornate, del rap-
porto con i cittadini, in modo infor-
male, per farli conoscere al pubbli-
co da una prospettiva un po’ diver-
sa dal solito». Ci sarà naturalmen-
te anche tanto spazio per l’intratte-
nimento e per la musica. «Que-
st’anno – aggiunge Mangione – of-
friamo al pubblico una possibilità
Replica giovedì 30 settembre alle ore 18.45
domenica 3 ottobre alle ore 17.30
in più per diventare protagonisti speciale
del programma: la "fotofilmdedi-
ca". Chi lo desidera potrà mandar-
ci le sue foto, scrivere un messag-
gio e scegliere una canzone: noi
Consorzio
monteremo questo materiale in un
filmato che sarà trasmesso in tv nel
corso della trasmissione e potrà di-
Insediamenti Produttivi
ventare una dedica speciale per gli
amici, per una persona cara, per
una ricorrenza».
L’indirizzo per mandare il mate-
San Spiridione
riale è colazione@radioalta.it. La
Colazione alla tv ha una marcia in
più: le gallerie di immagini che rac-
posa della prima pietra
contano che cosa succede sul ter-
ritorio, in collaborazione con il si-
to de L’Eco di Bergamo. Alle 7 in
punto un appuntamento molto se-
guito: il collegamento con Roberto
Regazzoni per le informazioni me-
teo. Colazione è diventata l’anno
scorso anche un trampolino di lan-
cio per i nuovi talenti musicali ber-
gamaschi: «Abbiamo invitato i gio-
vani – spiega Mangione – a man-
darci i file con le loro canzoni. Ne
sono arrivate tante, le abbiamo mes-
se in onda e abbiamo chiesto al Progettazione EST s.p.a. Villa d’Almè Arch. Massimo Ghislandi Treviolo
pubblico se valeva la pena di inse- Coordinamento Consorzio CEAB Bergamo
rirle nella programmazione musi-
cale della radio. Da questo "gioco"
sono uscite alcune band che ora anche sul digitale terrestre canale 25 e 40
stanno andando forte e sono riusci-
te a incidere i loro lavori. Alcune
torneranno quest’anno in trasmis-
sione e sono molte le sorprese che
attendono gli ascoltatori». CANALE SKY 950
Sa. Pe.

■ LA SOLITUDINE DEI NUMERI PRIMI
DISCRETO I «numeri primi» sono quei numeri che si pos-
sono dividere solo per uno o per se stessi. In aritmetica
sono quindi, per definizione, delle eccezioni. Anche Ali-
ce e Mattia sono due eccezio-
ni: colpiti dalla tragedia sin
dalla tenera età (Alice è rima-
sta zoppa in seguito a un in-
cidente, Mattia causò la
scomparsa della sorellina di-
sabile), si riconoscono come
simili fin dai tempi della
scuola. Tratto dal romanzo
omonimo di Paolo Giorda-
no, vincitore del premio
Strega, il film racconta
vent’anni nella storia di Ali-
ce e Mattia, i loro tentati-
vi di avvicinarsi, di amarsi e di so-
pravvivere al dolore.
REGIA: Saverio Costanzo INTERPRETI: Alba Rohrwacher,
Luca Marinelli, Isabella Rossellini, Maurizio Donadoni,
Martina Albano NAZIONE: Italia GENERE: drammatico
[Capitol, Capriolo, Romano]
■ LA PASSIONE
BELLO Silvio Orlando è Gianni Dubois, un regista in crisi (non
gira un film da cinque anni). Tormentato dal produttore, as-
sediato da un’attricetta televisi-
va che vorrebbe fare il grande
salto nel cinema, a corto di idee,
Dubois deve lasciare Roma per
riparare un guasto nella sua ca-
sa in Toscana dove non soggior-
na praticamente mai. «Ricatta-
to» dalla sindachessa e dal
geometra del paese, Dubois
viene costretto a rimanere e a
dirigere la Sacra rappresenta-
zione inscenata tutti gli anni
il Venerdì Santo dagli abitan-
ti. In suo soccorso un attore
ex galeotto, un meteorologo e una barista.
REGIA: Carlo Mazzacurati INTERPRETI: Silvio Orlando, Kasia
Smutniak, Giuseppe Battiston, Stefania Sandrelli, Cristiana
Capotondi NAZIONE: Italia GENERE: commedia
[Capitol, Treviglio]
■ SOMEWHERE
BELLO Johnny Marco è un attore di successo. La sua vita
scorre apparentemente senza problemi: vive a Hollywood
nel leggendario hotel Chateau Marmont, meta e tana di
moltissime star del cinema, gi-
ra sulla sua fiammante Ferrari
ed è sempre circondato da bel-
lissime ragazze. Tutto però è
destinato a cambiare quando
Cleo, la figlia undicenne nata
da un precedente matrimonio,
si installa in casa sua. Que-
sto incontro diventa l’occa-
sione per Johnny per fare il
punto sulla propria vita. «So-
mewhere» di Sofia Coppola
ha vinto il Leone d’oro all’ul-
tima Mostra del Cinema di
Venezia.
REGIA: Sofia Coppola INTERPRETI: Stephen Dorff, Elle Fan-
ning, Chris Pontius, Karissa Shannon, Laura Chiatti NAZIO-
NE: Usa GENERE: drammatico
[Capitol]
■ MANGIA PREGA AMA
DISCRETO Julia Roberts è Liz Gilbert, una donna che, appa-
rentemente, ha avuto tutto dalla vita: una bella casa, un ma-
rito e un’importante carriera professionale. Quando però il suo
matrimonio va all’aria, il divorzio
accentua quel senso di males-
sere esistenziale che la donna
sentiva già prima dentro di sé.
Per ritrovare il suo equilibrio in-
teriore, Liz decide di partire per
un lungo viaggio intorno al
mondo. Durante questo percor-
so compirà le tappe fondamen-
tali racchiuse nel titolo del film:
in Italia imparerà a conoscere
e apprezzare la buona cucina,
in India incontrerà la spiritua-
lità e a Bali il vero amore.
REGIA: Ryan Murphy INTERPRETI: Julia Roberts, Javier Bar-
dem, James Franco, Billy Crudup, Luca Argentero NAZIONE:
Usa GENERE: drammatico
[San Marco, Cortenuova, Curno, Darfo Boario, Romano, Tre-
viglio]
■ MORDIMI
SUFFICIENTE Era inevitabile che prima o poi anche la saga
di «Twilight» finisse nel tritacarne della parodia. Ed ecco-
la qui, realizzata dagli specialisti del genere Jason Fried-
berg e Aaron Seltzer, già sce-
neggiatori di «Scary Movie».
Becca Crane, adolescente in-
quieta e depressa, raggiunge
il padre a Sporks, nello Stato
di Washington. Nella cittadi-
na stanno avvenendo strani
fatti e misteriose scomparse
di abitanti, i cui corpi vengo-
no ritrovati con vistosi morsi
sul collo. Becca si innamora
del bel tenebroso Edward
Sullen. Il pallido ragazzet-
to è un vampiro che, temen-
do di poter nuocere a Becca, cerca
di allontanarla da sé…
REGIA: Jason Friedberg e Aaron Seltzer INTERPRETI: Matt
Lanter, Jenn Proske, Diedrich Bader, Chris Riggi, Ken Jeong
NAZIONE: Usa GENERE: commedia
[Cortenuova, Curno, Darfo Boario, Romano, Treviglio]
LUNEDÌ 27 SETTEMBRE 2010 L’ECO DI BERGAMO 27
Cinema Bergamo
■ Auditorium piazza della Libertà ■ Multisala Capitol
Via Tasso, 41 Tel. 035248330 - www.freecinema.eu
Piazza della Libertà Tel. 035211211 - www.auditoriumarts.it
IL SANGUE VERDE Ore 21.00
LA SOLITUDINE DEI NUMERI PRIMI
LA PASSIONE
Ore 20.00; 22.30
Ore 20.30; 22.30
■ RESIDENT EVIL: AFTERLIFE
SOMEWHERE Ore 20.30; 22.30
SUFFICIENTE In questo nuovo capitolo della serie l’attri-
ce Milla Jovovich veste ancora una volta i panni di Ali-
ce, l’intrepida eroina destinata a salvare l’umanità. Il Vi-
■ Del Borgo ■ Multisala San Marco rus T, creato dalla potente e
Piazzale Repubblica, 2 Tel. 035240416 - www.freecinema.eu spietata multinazionale Um-
Via Borgo Palazzo, 51 Tel. 035270760 - www.sas.bg.it brella Corporation, ha colpito
MANGIA PREGA AMA Ore 20.00; 22.30 ancora: gli uomini attaccati da
PIETRO Ore 21.00 INCEPTION Ore 21.00 questo virus vengono trasfor-
mati in zombie. Grazie all’aiu-
to di un vecchio saggio, Ali-
ce e un agguerrito gruppo di
Cinema provincia resistenti riescono a rag-
giungere Los Angeles, dove
sperano di trovare la salvez-
GIUSTIZIA PRIVATA Ore 19.50 za. Ma quando arrivano nel-
ALBINO Cineteatro Nuovo la metropoli, ormai preda
MANGIA PREGA AMA Ore 19.30; 22.30 dei morti viventi, scoprono
Piazza San Giuliano Tel. 3387590560
di essere finiti in una trappola mor-
INCEPTION Ore 21.00 tale.
DARFO BOARIO TERME (BS) Multisala Garden Multivision
CAPRIOLO (BS) Multisala Gemini Piazza Medaglie d’oro, 21 Tel. 0364529101 REGIA: Paul W. S. Anderson INTERPRETI: Milla Jovovich,
MANGIA PREGA AMA Ore 20.00; 22.30 Ali Larter Kim Koates, Shawn Roberts NAZIONE: Usa GE -
Via Palazzolo, 66 Tel. 0307461526 - www.multisalagemini.it NERE: azione
SHARM EL SHEIKH Ore 22.30 INCEPTION Ore 20.00; 22.30 [Cortenuova, Curno]
LA SOLITUDINE DEI NUMERI PRIMI Ore 20.10 MORDIMI Ore 20.00; 22.30
L’ULTIMO DOMINATORE DELL’ARIA in 3D Ore 20.00; 22.30
L’ULTIMO DOMINATORE DELL’ARIA
INCEPTION
Ore 20.15; 22.30
Ore 20.00; 22.30
■ SHARM EL SHEIKH – UN’ESTATE...
LEFFE Centrale SUFFICIENTE Per parlare della crisi economica e del problema
dei licenziamenti, il regista di «Troppo belli» si sposta in Egit-
CLUSONE Garden Piazza Libertà 1 Tel. 035731154 to, a Sharm el Sheikh. È lì che Sa-
Via XXV Aprile, 1 Tel. 034622275 raceni (Giorgio Panariello) sta
L’ULTIMO DOMINATORE DELL’ARIA in 3D Ore 21.00
passando le vacanze. Saraceni
INCEPTION Ore 21.00 è il nuovo presidente di una so-
ROMANO DI LOMBARDIA Multisala Il Borgo cietà assicurativa che dovrà li-
CORTENUOVA Cinestar Multiplex cenziare del personale. Fabio
Strada Statale 498 Soncinese Tel. 0363903816-17 Romano (Enrico Brignano) e De
Via Trieste, 15 Tel. 0363992244 Pascalis (Maurizio Casagran-
INCEPTION Ore 21.00
RESIDENT EVIL: AFTERLIFE Ore 20.30; 22.25 de) per ingraziarsi il nuovo ca-
LA SOLITUDINE DEI NUMERI PRIMI Ore 21.00 po e scongiurare il proprio li-
MANGIA PREGA AMA Ore 20.00; 22.40
MORDIMI Ore 21.00 cenziamento partono all’insa-
MORDIMI Ore 20.30; 22.20 puta uno dell’altro per la loca-
L’ULTIMO DOMINATORE DELL’ARIA Ore 21.00 lità turistica, dove si scatenerà
SHARM EL SHEIKH Ore 20.25; 22.30
INCEPTION Ore 20.00; 21.30; 22.45 MANGIA PREGA AMA Ore 21.00 un’infinita serie di qui pro quo.
L’ULTIMO DOMINATORE DELL’ARIA in 3D Ore 20.20; 22.35 REGIA: Ugo Fabrizio Giordani INTERPRETI: Giorgio Panariello,
SERIATE Cineteatro Gavazzeni Enrico Brignano, Cecilia Dazzi, Maurizio Casagrande, Miche-
COSTA VOLPINO Multisala Iride-Vega Via Guglielmo Marconi, 40 Tel. 035 296679 - www.cipiesse-bs.it la Quattrociocche, Elena Russo NAZIONE: Italia GENERE: com-
media
Via Torrione, 2 Tel. 035971717 L’APPRENDISTA STREGONE Ore 21.00 [Capriolo, Cortenuova, Costa Volpino, Curno, Treviglio]
L’ULTIMO DOMINATORE DELL’ARIA Ore 20.00; 22.00
SHARM EL SHEIKH Ore 20.00; 22.00 TREVIGLIO Multisala Ariston
Viale Montegrappa Tel. 0363419503 - www.cinemaz.com
■ FRATELLI IN ERBA
CURNO Uci Cinemas SUFFICIENTE Bill e Brady Kincaid sono gemelli (interpretati da
LA PASSIONE Ore 19.50; 22.20 Edward Norton). Indistinguibili fisicamente, sono invece op-
Via Lega Lombarda, 39 Tel. 892960 CANI & GATTI in 3D Ore 20.10 posti come carattere: Bill è diventato professore di filosofia,
MORDIMI Ore 17.50; 20.10; 22.20 mentre Brady è rimasto nel suo
SHARM EL SHEIKH Ore 22.20
RESIDENT EVIL: AFTERLIFE in 3D Ore 20.10; 22.40 paesello dell’Oklahoma, dove ha
L’ULTIMO DOMINATORE DELL’ARIA in 3D Ore 20.00; 22.30 impiantato un fiorente traffico di
SHARM EL SHEIKH Ore 17.40; 20.10; 22.30 marijuana. Un giorno Bill riceve
INCEPTION Ore 21.20
SHREK E VISSERO FELICI E CONTENTI in 3D la notizia della morte di Brady e
MANGIA PREGA AMA Ore 20.00; 22.10 si precipita al paese natale. Per
Ore 17.35; 20.00; 22.30
MORDIMI Ore 20.10; 22.40 scoprire, però, che le cose stan-
FRATELLI IN ERBA Ore 17.25; 22.20 no un po’ diversamente: Brady,
CANI & GATTI in 3D Ore 17.15 infatti, vorrebbe utilizzare la
INCEPTION Ore 17.10 ; 18.30 ; 20.30 ; 22.00 ZOGNO Trieste perfetta somiglianza con il fra-
tello per regolare alcuni con-
L’ULTIMO DOMINATORE DELL’ARIA in 3D Via XI Febbraio 11 Tel. 034591051 ti con gente a cui deve dei sol-
Ore 17.10; 19.50; 22.30 THE TWILIGHT SAGA: ECLIPSE Ore 21.00 di. Realizzato dall’attore e re-
gista Tim Blake Nelson, è una
commedia con risvolti drammatici.
IIIII INCEPTION REGIA: Tim Blake Nelson INTERPRETI: Edward Norton, Susan
Sarandon, Richard Dreyfuss, Josh Pais, Keri Russell, Tim Blake
PRIMA VISIONE Dom Cobb (Leonardo Di Nelson NAZIONE: Usa GENERE: commedia drammatica
Caprio) è una spia molto particola- [Curno]
re. Possiede la straordinaria capacità
di carpire informazioni e idee diret-
tamente dall’inconscio delle sue vitti-
me. Per questa ragione viene contat-
■ CANI & GATTI - LA VENDETTA...
tato da un potente uomo d’affari giap- DISCRETO Il film «Come cani e gatti» uscito nel 2000 raccon-
ponese, che però gli chiede di supera- tava la sotterranea lotta tra cani e gatti per il dominio del mon-
re se stesso: questa volta non dovrà ru- do. In questo sequel la guerra continua. Una perfida gattina,
bare un’idea da un altro cervello, ma Kitty Galore, ex agente segreto
impiantarvene una per far sì che la della meows, un’organizzazione
vittima, figlio di un dittatore, una vol- di spie feline, si è distaccata dal
ta ereditato il potere, si convinca a di- gruppo e cova un piano diaboli-
struggere l’impero ereditato. Cobb ac- co, non soltanto per mettere in
cetta, anche perché la posta in gioco, ginocchio i suoi nemici cani, ma
in caso di riuscita del piano, potreb- anche per umiliare i suoi com-
be essere il suo ritorno negli Stati Uni- pagni gatti e fare del mondo il
ti. suo affilaunghie personale.
Kitty ha messo a punto un ri-
REGIA: Christopher Nolan INTERPRETI: Leo- chiamo per fare impazzire i ca-
nardo Di Caprio, Ken Watanabe, Marion Co- ni, con lo scopo di far sì che i
tillard, Ellen Page, Michael Caine, Cillian rispettivi padroni si liberino di
Murphy NAZIONE: Usa GENERE: azione, th- loro lasciando ai gatti il domi-
riller nio incontrastato.
[San Marco, Albino, Capriolo, Clusone, Cor -
tenuova, Curno, Darfo Boario, Romano, Tre - REGIA: Brad Peyton INTERPRETI: Christina Applegate, Michael
viglio] Clarke Duncan, Neil Patrick Harris, Sean Hayes NAZIONE: Usa
GENERE: commedia
[Curno, Treviglio]
Teatri ■ L’ULTIMO DOMINATORE...
DISCRETO Il mondo è diviso nelle quattro nazioni di Terra,
In provincia PONTERANICA
AUDITORIUM
Aria, Acqua e Fuoco. Quest’ultima è decisa a impadronirsi
con la forza del fuoco delle altre tre: le tribù che vengono con-
CALUSCO D’ADDA Domenica, via Valbona 73, dalle 16 spettacolo teatrale «Amare Acque Dol- quistate, se non si arrendono,
CINETEATRO SAN FEDELE ci» con la compagnia Erbamil. L’incasso sarà devoluto a Medici senza Fron- vengono annientate. Ma un
Giovedì, ore 21, spettacolo «... e la vita la va» con I Legnanesi. tiere. Info: 345.4638171 oppure www.medicisenzafrontiere.it giorno la giovane dominatrice
dell’acqua, Katara, e suo fratel-
CAVERNAGO PRADALUNGA lo Sokka scoprono un bambino
di nome Aang dagli straordina-
Guida ai film a cura di Andrea Frambrosi
CASTELLO DI MALPAGA CINETEATRO DON BOSCO
Ore 20,30, nuova performance della Compagnia teatrale «Officina Intrec-
ri poteri. Si convincono così di
Apertura della stagione teatrale «Chi è di scena»: sabato, ore 20,45, il grup-
ci» dal titolo «Il Moi - Museo Officine Intrecci», regia di Giusi Marchesi, po teatrale «Albanoarte» presenta «Regalo di Natale», di Isacco Milesi.
aver trovato l’ultimo domina-
promossa dall’Associazione In-Oltre. Ingresso 5.50/3.50 euro.
tore dell’aria che era stato pro-
fetizzato: Aang, infatti, è l’u-
GAZZANIGA SEDRINA nico a saper padroneggiare
CINEMA CONTINENTAL ORATORIO tutti e quattro gli elementi.
Forse la battaglia non è an-
Continua la rassegna di teatro dialettale «Ridiamo insieme»: sabato, ore Sabato, ore 21, chiusura della rassegna di teatro dialettale «Tri sabàcc de cora perduta. Primo episodio
20,45, la compagnia dialettale «Aurora» di Villa d’Almè presenta «L’anel grègnà»: «I done della fontana» di Santa Brigida presentano «L’asen del To- di una trilogia ispirata ad «Avatar».
de la zia Giosefa», tre atti di Carlo De Santis e Pier Paolo Zanoli, regia di bia», regia di Elio Ragazzoni.
Massimo Rota. Ingresso libero. REGIA: M. Night Schyamalan INTERPRETI: Noha Ringer, Dev
VILLA D’ADDA
GRASSOBBIO Patel, Nicola Peltz, Jackson Rathbone NAZIONE: Usa GENE-
CINETEATRO RE: avventura, fantastico
SALA CONSILIARE DI PALAZZO BELLI Sabato, ore 21, continua la rassegna «Andiamo al teatro» atto secondo: la [Capriolo, Cortenuova, Costa Volpino, Curno, Darfo Boario,
Giovedì, ore 21, via Roma 46, Teatro Prova presenta «Niente di persona- compagnia «Teatrosfera» di Lecco presenta la commedia «Il matrimonio Leffe, Romano, Treviglio]
le» letture e canzoni con Walter Tiraboschi e Amedeo Plebani. perfetto», regia di Matteo Polvara. Info: 340.5311404.
28 LUNEDÌ 27 SETTEMBRE 2010 L’ECO DI BERGAMO

Le televisioni

■RAIUNO ■RAIDUE ■RAITRE ■RETEQUATTRO ■CANALE 5 ■ITALIA UNO ■LA SETTE

6.45 Unomattina Attualità
9.30 Tg1 Flash
10.00 Verdetto finale Attualità
10.50 Appuntamento al cinema
11.00 Tg 1. Che tempo fa
11.05 Occhio alla spesa Attualità
Un programma dedicato all’econo-
mia della famiglia e in particolare a
tutte le casalinghe alle prese con la
necessità di far quadrare il bilancio
domestico
12.00 La prova del cuoco Attualità
13.30 Telegiornale
14.00 Tg 1 Economia
14.10 Bontà loro Attualità
Il programma di Maurizio Costanzo
che ospita in studio diversi perso-
naggi
15.00 Se... a casa di Paola Varietà
16.15 La vita in diretta Attualità
La trasmissione dedicata alle fami-
glie italiane condotta da Lamberto
Sposini, affiancato da Mara Venier.
Due ore e 30 minuti di servizi e col-
legamenti, in un mix di informazio-
ne, intrattenimento e cronaca rosa
18.50 L’eredità Gioco
20.00 Telegiornale
20.30 Soliti ignoti Gioco
6.00 Extra Factor Reality show
6.20 Girlfriends Rimasugli Telefilm
6.40 8 semplici regole Serie
Vita di Paul e delle sue adorate
bambine che diventano donne
7.00 Cartoon Flakes Per bambini
9.30 Protestantesimo Rubrica religiosa
Settimanale di pensiero e cultura
protestante
10.00 Tg 2 Punto.it Attualità
11.00 I Fatti vostri Attualità
13.00 Tg 2 Giorno
13.30 Tg 2 Costume e Società Attualità
13.50 Tg2 Medicina 33 Rubrica di attua-
lità medica
14.00 Pomeriggio sul 2 Attualità
Un programma dal taglio decisa-
mente sperimentale, che racconta
l’Italia, le sue storie e i cambiamenti
16.10 La signora in giallo Telefilm
Jessica Fletcher, famosa scrittrice di
romanzi polizieschi, grazie al suo
formidabile intuito risolve i casi in
cui viene immancabilmente coin-
volta. Con Angela Lansbury
17.00 Numb3rs Telefilm
17.45 Tg 2 Flash L.i.s.
17.50 Rai Tg Sport Sport
18.15 Tg 2
18.45 Extra Factor Reality show
19.35 Squadra Speciale Cobra 11 Tele-
film
20.30 Tg 2 20.30
6.30 Il Caffè Attualità
7.00 Tgr Buongiorno Italia
7.30 Tgr Buongiorno Regione
8.00 La Storia siamo noi Attualità
9.00 Figu - Album di pesone notevoli
9.05 Agorà Attualità
11.00 Apprescindere Attualità
12.00 Tg 3. Rai Sport Notizie
12.25 Tg3 Fuori Tg
12.45 Le storie - Diario Italiano Attualità
13.10 Julia Soap Opera
14.00 Tg Regione. Tg Regione Meteo
14.20 Tg 3. Meteo 3
14.50 Cominciamo bene Estate - Condo-
minio Terra... Attualità
15.00 Tg3 Flash Lis
15.05 Il richiamo della foresta Telefilm
15.50 Tg3 Gt Ragazzi
16.00 Cose dell’altro Geo Documentari
17.40 Geo & Geo Documentari
19.00 Tg 3. Tg Regione. Tgr Meteo
20.00 Blob Videoframmenti
La striscia quotidiana che assembla
il meglio e il peggio della program-
mazione televisiva. Un collage di
immagini fatto per riflettere e pensa-
re, ma anche per sorridere e giocare
20.10 Seconde chance Telefilm
20.35 Un posto al sole Soap Opera
7.10 Più forte ragazzi Telefilm
8.55 Starsky & Hutch Telefilm
9.05 Hunter Telefilm
10.30 Ultime dal cielo Telefilm
11.30 Tg4 - Telegiornale
12.00 Wolff un poliziotto a Berlino Tele-
film
“Giustizia privata”
12.55 Detective in corsia Telefilm
“La danza del pericolo”
14.05 Il tribunale di Forum Attualità
Un tribunale televisivo con tanto di
giudici per risolvere liti civili tra
cittadini. Con Rita Dalla Chiesa
15.10 Hamburg distretto 21 Telefilm
16.15 Sentieri Soap Opera
Una soap ambientata tra le corsie
dell’ospedale di Springfield
16.45 La stanza di Marvin Film
(dramm., 1996) con Robert De Niro,
Meryl Streep, Diane Keaton, Leo-
nardo Di Caprio, Hume Cronyn,
Gwen Verdon, Hal Scardino, Dan
Hedaya. Regia di Jerry Zaks
Diane Keaton può essere salvata
solo da un trapianto di midollo.
Con De Niro
18.55 Tg4 - Telegiornale
19.35 Tempesta d’amore Telenovela
20.30 Walker Texas Ranger Telefilm
Le indagini di un ranger del Texas
che non ha paura di niente e di
nessuno
6.00 Tg 5 Prima pagina Attualità
7.55 Traffico. Meteo 5. Borse e monete
8.00 Tg 5 Mattina
8.40 Mattino Cinque Attualità
Conducono Paolo Del Debbio e
Federica Panicucci
11.00 Forum Attualità
13.00 Tg 5. Meteo 5
13.40 Beautiful Soap Opera
14.10 CentoVetrine Soap Opera
14.45 Uomini e donne Talk-show
Come apparire in televisione per par-
lare di sé e cercare l’anima gemella
16.20 Pomeriggio cinque Attualità
Il contenitore condotto da Barbara
D’Urso e Claudio Brachino
18.50 Chi vuol essere milionario? Gioco
I concorrenti sfidano se stessi e la
fortuna per riuscire a conquistare il
favoloso montepremi da un milione
di euro. Conduce Gerry Scotti
20.00 Tg 5. Meteo 5
20.30 Striscia la notizia Varietà satirico
Conducono Ezio Greggio ed Enzo
Iacchetti con le veline Federica
Nargi e Costanza Caracciolo. Que-
st’anno il sottotitolo è “La voce del-
l’improvvidenza”. Immancabile la
presenza del Gabibbo
6.50 Franklin Cartoni animati 6.00 Tg La7. Meteo. Oroscopo. Traffico
7.05 Viva Pinata Cartoni animati 7.00 Omnibus Attualità
7.20 Alla ricerca della valle incantata 7.30 Tg La7
7.50 Scooby Doo Cartoni animati 9.55 (ah)iPiroso Attualità
8.20 Bugs Bunny Cartoni animati Programma d’informazione e
8.30 Braccobaldo Bau Cartoni animati approfondimento condotto da Anto-
8.40 Kyle XY Telefilm nello Piroso
9.35 Smallville Telefilm 10.50 Otto e mezzo Attualità
11.25 Heroes Telefilm 11.20 Movie Flash
12.25 Studio Aperto. Meteo 11.25 HardCastle & McCormick Telefilm
13.00 Studio Sport 12.25 Movie Flash
13.40 Cotto e mangiato - Il menù del 12.30 Jag – Avvocati in divisa Telefilm
giorno Magazine 13.30 Tg La7
13.50 I Simpson Cartoni animati 13.55 I tartassati Film (comm., 1959)
14.20 My name is Earl Telefilm con Totò, Aldo Fabrizi, Miranda
14.50 Camera Cafè Varietà Campa, Louis De Funès, Anna Cam-
15.30 Camera Cafè ristretto Varietà pori, Cathia Caro. Regia di Steno
15.40 One piece tutti all’arrembaggio Fabrizi, maresciallo di Finanza, vor-
Cartoni animati rebbe incastrare l’evasore cavalier
16.10 Sailor Moon Cartoni animati Totò
16.40 Il mondo di Patty Telenovela 15.55 Atlantide - Storie di uomini e
17.35 Ugly Betty Telefilm mondi Documentari
18.30 Studio Aperto 17.55 Movie Flash
19.00 Studio Sport 18.00 Relic Hunter Telefilm
Trenta minuti di servizi, interviste, 19.00 NYPD Blue Telefilm
inchieste e immagini per raccontare Due agenti contro la New York più
i principali avvenimenti della gior- nera. Molto crudo e realistico
nata sportiva. Un Tg agile per 20.00 Tg La7
un’informazione sempre più com- 20.30 Otto e mezzo Attualità
pleta e approfondita
19.30 The big bang theory Telefilm
20.05 I Simpson Cartoni animati
20.30 Mercante in fiera Gioco

21.10 LE RAGAZZE DELLO SWING
Miniserie Italia, anni Trenta. Tre sco-
nosciute olandesi, Alexandra
(Andrea Osvart, nella foto), Judith e
Kitty Leschan sognano la gloria
23.20 Porta a Porta Attualità
0.45 Tg 1 Notte. Che tempo fa
1.20 Appuntamento al cinema
1.25 Sottovoce Attualità
2.05 Radio G.R.E.M. Attualità
2.40 I cavalieri del Nord Ovest Film
4.20 Overland 12 Documentari
5.05 Cercando cercando Attualità
5.45 Euronews
21.05 NOVECENTO
Varietà Tra gli argomenti affrontati
da Pippo Baudo (nella foto) stasera,
la vita di Giorgio Almirante raccon-
21.05 I PREDATORI DELL’ARCA PERDUTA tata dalla moglie, donna Assunta
Film Sulle tracce dell’antica Arca
con le Tavole di Mosè, Indy si
23.10 Correva l’anno Attualità
imbatte in un gruppo di nazisti che
“Si fa ma non si dice. Costume e
vuole impossessarsi del tesoro
morale negli anni ’50”
24.00 Tg3 Linea Notte
23.10 Tg 2 1.00 Appuntamento al cinema
23.25 Abbasso l’amore Film (comm., 1.10 Fuori Orario. Cose (mai) viste
2003) con Renée Zellweger Solo cinema d’autore, ovvero “cose
1.00 Tg Parlamento Attualità mai viste” in televisione
1.10 Sorgente di vita Rubrica religiosa 3.00 Rainews
21.10 DISTRETTO DI POLIZIA 10
Serie Le condizioni di Viola (A.
Bavaro, nella foto), dopo l’attentato,
sembrano essere stabili e Luca può
21.10 FIRE DOWN BELOW tirare un sospiro di sollievo
Film Orin Hammer, un boss senza
scrupoli, fa seppellire incredibili
23.30 Matrix Attualità
quantità di sostanze tossiche nelle
Conduce Alessio Vinci
colline del Kentucky
1.00 Tg 5 Notte. Meteo 5
1.30 Striscia la notizia Varietà satirico
23.50 Sol Levante Film (azione, 1993) Conducono Ezio Greggio ed Enzo
1.50 Tg 4 Rassegna stampa Iacchetti
2.05 Pianeta mare Documentari 2.10 Uomini e donne Talk-show
2.50 Il giustiziere della notte 5 Film 3.10 Tg 5 Notte. Meteo 5
(pol., 1994) con Charles Bronson 3.40 In tribunale con Lynn Telefilm
21.10 L’INFEDELE
Attualità Senza nascondere le pro-
prie simpatie politiche, Lerner (nella
foto) ama dibattere dei temi di attua-
21.10 L’ERA GLACIALE 2 - IL DISGELO lità con ospiti di varia estrazione
Film Arriva la primavera e i ghiacci
si sciolgono. Manny, Sid, Diego e
23.50 Tg La7
Scrat lo scoiattolo decidono di par-
24.00 Movie flash
tire. Ma è in arrivo un’alluvione
0.05 La battaglia delle aquile Film
(guerra, 1976) con Malcolm
23.00 Pluto Nash Film (comm., 2002) McDowell, Christopher Plummer.
1.00 Poker1mania Sport Regia di Jack Gold
1.55 Studio aperto - La giornata 2.05 Otto e mezzo Attualità
2.10 Cinque in famiglia Telefilm 2.45 Alla corte di Alice Telefilm
4.10 Bye bye baby Film (comm., 1988) 3.50 Cnn

06.00 BERGAMO MATTINA 20.15 FATTORE BERGAMO: LA SALUTE 06.00 BERGAMO MATTINA 17.00 BERGAMO NOTIZIE
07.00 COLAZIONE CON RADIO ALTA 20.30 TG FLASH/METEO 07.00 COLAZIONE CON RADIO ALTA 17.15 PROGRAMMAZIONE BERGAMO TV
11.45 NOVECENTO CONTROLUCE 20.45 TUTTOATALANTA 10.00 CONTAGIRI 23.15 SPECIALE LECH VALESA
12.45 BERGAMO NOTIZIE Immagini, interviste ed ospiti in studio 10.30 ARK 00.45 TUTTOCICLISMO
14.00 BERGAMO NOTIZIE per commentare le imprese dei Nerazzur- 11.00 FESTA DELL’UVA E DEI FIORI
14.15 TUTTOCICLISMO ri, impegnati nella sesta giornata di cam- 11.30 SPECIALE OLIMPIC VILLAGE
17.15 LA SAGA DEI MC GREGOR pionato contro la Reggina CANALE SKY 950 12.45 BERGAMO NOTIZIE
19.15 SORRISO D’ARGENTO 22.30 TG/ECONOMIA/METEO 13.00 CIAO BERGAMO
19.00 SPECIALE LIBRO DOTT. BANFI 23.15 SINTESI “ATALANTA - REGGINA” 14.00 BERGAMO NOTIZIE
19.15 METEO 02.30 BERGAMO NOTTE 14.15 TUTTOCICLISMO
19.30 TG/ECONOMIA 15.30 SPECIALE ROMANO DI LOMBARDIA
20.00 TG 2000 16.00 BERGAMO NOTIZIE
16.30 CIAO BERGAMO

Le altre tv Le radio
RADIO ALTA RADIO E
21.10 I PASSI DEL SILENZIO: MACERATA 15.00 CAMPIONATO PROVINCIALE 07.22 Nuovi Suoni, i successi di domani 7.00 Ogni ora: radiogiornale in Blu
SAT2000 22.00 MUSICA - VITE DA PRETI: SER- BOCCETTE (22° minuto di ogni ora dalle 7.22 al- 7.10 Ogni ora: approfondimenti notizie del
8.30 SANTA MESSA RADIFALCO - TREIA 17.50 SENTIERI E RIFUGI DELLA le 20.22) giorno in Blu
LA GRANDE MUSICA: SCHUBERT 22.30 AD EST DI DOVE? 7.15 Ogni 15 minuti il meglio della
9.00 NOSTRA VALLE 07.45 Metrò, appunti in movimento (anche programmazione in Blu, fino alle 21.
10.35 DETTO TRA NOI 19.00 ITALIA 9 NEWS alle ore 8.45, 10,45, 12,45, 16,45, Mattinata in Blu, Ecclesia, Orizzonti
11.10 DANIEL BOONE Telefilm STUDIO 1 19.20 TG ANTENNA 2 SERA 17,45) Cristiani, Oggi in edicola, Giorno
12.00 TG 2000 20.30 ANTENNA 2 SPORT 07.50 Alta Classics, brani classici di tutti i dopo giorno, Il commento del giorno
12.05 LA GRANDE MUSICA 6.10 RASSEGNA STAMPA 22.30 TG ANTENNA 2 SERA tempi (50° minuto di ogni ora dalle
del Monsignor Ravasi, Economia
13.00 FORMATO FAMIGLIA 7.00 IL METEO - L’ALMANACCO DI quotidiana, Pomeriggio in Blu, l’Italia
7.50 alle 19.50) in mostra
14.00 TG2000 - TG ECCLESIA OGGI - L’OROSCOPO
14.15 DETTO TRA NOI 7.15 LASSIE Telefilm VIDEO BERGAMO 09.27 RadioGiornale Notizie dall’Italia e dal
Mondo (anche alle ore 10,27, 11,27,
8.00 La Buona musica di Radio E, fino alle
24
14.30 VITE DA PRETI: SERRADIFALCO - 8.00 RASSEGNA STAMPA 13.30 INTRATTENIMENTO 12,27, 13,27, 14,27, 15,27, 16,27,
TREIA 12.45 ITINERARI TURISTICI 14.00 TG FLASH FM 93,8
17,27, 18,27)
15.00 I PASSI DEL SILENZIO: MACERATA 13.30 IL TELEGIORNALE 14.05 VB SHOPPING 9.45 Cinema, i film in città e provincia (an-
16.00 TG 2000 14.00 ZACK FILES Telefilm 16.00 TG FLASH che alle ore 11.45, 13.45, 15.45, 18.45
16.15 AD EST DI DOVE? 19.25 L’ALMANACCO DEL GIORNO 16.05 INTRATTENIMENTO e 19.45)
17.15 DETTO TRA NOI DOPO 18.00 TG FLASH 10.18 Bergamo In Linea, rotocalco di attua-
17.30 TESORI DI ARTE SACRA: MAR- 19.30 IL TELEGIORNALE 18.03 RUBRICA DI CINEMA lità (anche alle ore 11,18, 16,18, 17,18,
CHE - PESARO 21.00 CALCIO: CREMONESE - LUMEZ- 18.20 SPECIALE PAESI 18,18)
18.00 SANTO ROSARIO ZANE 18.45 TG FLASH 10.57 RadioGiornale di Bergamo (anche al-
18.30 NOVECENTO CONTROLUCE 23.20 RASSEGNA STAMPA 18.50 FRULLATONE le ore 11.57, 12.57, 16.57, 17.57, 18.57)
19.30 DETTO TRA NOI 19.00 TG BERGAMO SPORT 13.18 Radio Alta Sport
19.40 TG 2000 19.15 TG BERGAMO 23.00 Notturna, musica per la mente (fino
20.00 NOVECENTO CONTROLUCE - ANTENNA 2 20.15 SPECIALI EXTRA alle 6.30)
FORMATO FAMIGLIA 12.15 SALUS TV 20.35 A COME ATALANTA
21.00 DETTO TRA NOI Documentari 12.30 IL VENERDI’ 22.35 SPECIALI VIDEOBERGAMO FM 100.7 - 101.7 - SMS 3291184864

C Cult SKF Sky Family SP1 Sky Sport 1 La programmazione di Sky Cinema 2 è
ES Eurosport SKHI Sky Cinema Hits SP2 Sky Sport 2 identica a quella di Sky Cinema 1 posti-

Canali satellitari RSS

SK1
Raisport Sat
Sky Cinema 1
SKM Sky Cinema Mania
SKMX Sky Cinema Max
MGM Mgm cipata di un’ora.
Canali digitali
18.50 Pelham 1-2-3: Ostaggi in metropolitana Denzel 17.00 Calcio: Coppa del Mondo femminile U17 ES 17.55 4400 Serie RAI 4
FILM Washington è coinvolto nel dirottamento di un SPORT Rugby: Torneo Sei Nazioni SP2 18.06 Hasta La VIsta Fanfan Cortometraggio MYA
15.15 Chéri La Parigi letteraria dei primi ’900 attraverso treno. Con John Travolta SK1 10.00 Tennis: Torneo WTA di Tokyo ES 17.15 Memoria Rai Sport RSS 18.15 R.I.S. Roma Delitti Imperfetti Telefilm STEEL
una Michelle Pfeiffer cortigiana SK1 18.55 Velvet Goldmine Un giornalista deve far luce sulla Rubrica: Serie A Remix SP1 17.30 Calcio: “Magazine Champions League” RSS 18.31 Il Gusto Dell’amore Film MYA
15.35 Hair Prima di partire per il Vietnam, un ragazzo scomparsa di Brian Slade, idolo del glam rock C Beach volley: Swatch Fivb World Tour SP2 18.00 Magazine: Eurogoals ES 18.45 Battlestar Galactica Serie RAI 4
incontra un gruppo di hippy. Musical MGM 19.15 Punto d’impatto Il tenente di polizia Daly viene 10.30 Calcio: Serie A SP1 Rubrica: I Signori del Calcio SP1 18.56 Aliens In America Telefilm JOI
15.55 Sola contro tutti Una donna in mezzo alla foresta e sospeso per i suoi metodi poco ortodossi MGM Rugby: Torneo Sei Nazioni SP2
con una banda di narcotrafficanti alle spalle SKMX Basket: Serie A maschile 2009/10 SP2 19.00 Dahlia Flash News Sport DAHLIA SPORT
19.20 The Devil’s Tomb - A caccia del diavolo Cuba Goo- 11.00 Calcio: Serie A SP1
16.20 Italiano per principianti Vicende di un gruppo con ding Jr. deve salvare uno scienziato chiuso in un Basket: Campionato del Mondo Femminile RSS WWE Smackdown Sport DAHLIA XTREME
11.30 Calcio: Serie A SP1 Dahlia combat Sport
la passione per la lingua italiana. Di Lone Scherfig laboratorio segreto SKMX 18.45 Magazine: Champions Club ES 19.05 DAHLIA SPORT
Basket: Serie A maschile 2009/10 SP2
SKM Center Stage: Turn It Up Il sogno di Kate è entrare 19.00 Magazine: Preview Champions League SP1 19.10 R.I.S. Roma Delitti Imperfett Telefilm STEEL
11.45 Ginnastica Artistica: Campionati Mondiali Mosca
16.30 L’uomo che ama Una doppia storia d’amore nella nel prestigioso American Ballet di New York SKF Wrestling: WWE Domestic Smackdown! SP2 19.23 Friday Night Lights IV Telefilm JOI
2010 RSS
Torino contemporanea. Con Pierfrancesco Favino 19.50 Impy e il mistero dell’isola magica Sull’isola di 12.00 Rubrica: I Signori del Calcio SP1 19.30 Rubrica: Serie A The Movie SP1 19.30 Roswell Serie RAI 4
SKHI HulaHula, portato dalle onde arriva un misterioso 19.40 Calcio: “Lega Pro” RSS 20.00 High 10 series Sport DAHLIA XTREME
12.30 Rubrica: Icarus SP2
16.55 Immagina che Il film ruota sull’importanza di tor- uovo. Animazione SKHI 20.00 Magazine: Mondo Gol SP1 20.05 Dahlia Flash News Sport DAHLIA SPORT
13.00 Calcio: Serie A SP1
nare a vedere con gli occhi dei bambini SK1 21.00 L’amante Indocina, anni ‘30: quindicenne francese 20.15 Sollevamento pesi: Campionato del Mondo ES 20.10 Dahlia calcio Serie B Sport DAHLIA SPORT
Wrestling: WWE Superstars SP2
17.10 La ragazza delle balene Una giovane Maori vuole diventa amante di un trentenne cinese SKM 20.30 Pallavolo: Italia-Iran RSS Smallville IX Telefilm STEEL
13.30 Calcio: Serie A SP1
diventare capo tribù. Ma la tradizione non lo per- Appaloosa Ed Harris racconta una storia di uomini 20.45 Magazine: All Sports ES 20.11 Grey’s Anatomy IV Telefilm MYA
mette C 13.45 Motociclismo: Mondiale Superbike ES
veri nel selvaggio West SKMX Rubrica: Nissan The Quest SP2 20.12 The Black Donnellys Telefilm JOI
14.00 Rubrica: Serie A Remix SP1
17.35 Momentum Un uomo in fuga, dotato di poteri teleci- Febbre da cavallo Tre amici disoccupati passano il 20.50 Magazine: Watts ES 20.45 Calcio: Modena-Triestina Sport DAHLIA SPORT
netici, incontra alcune persone come lui SKMX tempo all’ippodromo in attesa del colpo grosso C Baseball: MLB SP2
14.30 Magazine: Preview Champions League SP1 21.00 Wrestling: Pro Wrestling ES 21.00 Riots: Mobs out of control Sport DAHLIA XTREME
Neverwas - La favola che non c’è Zach è uno psi- Bride Wars - La mia migliore nemica Amiche sul-
Tg Sport RSS Calcio: Serie A SP1 Profumo - Storia di un assassino Film JOI
chiatra di successo che decide di tornare nel luogo l’orlo delle nozze e di una crisi di nervi nel film di
in cui è nato SKF Gary Winick SKF 14.45 Sollevamento pesi: Campionato del Mondo ES Baseball: MLB SP2 Grano rosso sangue Film STEEL
18.10 La fidanzata di papà La classica commedia all’ita- 21.15 The Rock Il generale Hummel rapisce 81 turisti in 15.00 Rubrica: Serie A Review SP1 21.30 Wrestling: Pro Wrestling ES The Tudors IV Telefilm MYA
liana con equivoci e gag. Con Boldi e la Ventura visita nel carcere di Alcatraz SKHI 15.30 Basket: Campionato del Mondo Femminile RSS 22.25 Magazine: All Sports ES 21.10 Il duro del Road House Film RAI 4
SKHI 22.35 Inkheart - La leggenda di Cuore d’Inchiostro Mo e 15.45 Biliardo: World Open di Glasgow ES 22.30 Magazine: Champions Club ES 22.00 Style master Sport DAHLIA XTREME
18.25 Che - L’argentino Che Guevara rivive attraverso sua figlia possiedono il dono magico di dar vita ai 16.00 Rubrica: Icarus SP2 23.00 Rubrica: Speciale (E’ sempre) Calciomercato SP1 22.35 The fog - Nebbia assassina Film STEEL
l’attore Benicio Del Toro, diretto da Soderbergh SKM personaggi dei libri SKF 16.30 Beach volley: Swatch Fivb World Tour SP2 Rubrica: Icarus SP2 22.45 Dahlia Calcio sintesi Serie B Sport DAHLIA SPORT

AGENDA
■ CONVEGNI
Seminari SSpal e Anci Lombardia
Dalle 9,30 alle 13 e dalle 14 alle 16,30, sa-
la Simoncini di Palazzo Frizzoni, piazza
Matteotti 27, seminario sul tema «La re-
sponsabilità disciplinare dei dipendenti
pubblici dopo il d.lgs. 150/2009». Ingres-
so gratuito.
■ CORSI
Lezioni di taglio e cucito
Ore 14,30, al Centro socio-culturale di Ce-
ladina, via Pizzo dei Tre Signori 2, corso di
taglio e cucito a cura di Annalisa Valsec-
chi. Info e iscrizioni al Csc di Celadina, tel.
035.295.215.
Entratico, corso base di italiano
per donne straniere
Ore 14, Biblioteca comunale, piazza Aldo
Moro, corso di italiano per donne stranie-
re. Info e iscrizioni presso gli uffici comu-
nali. Il corso è gratuito.
■ FIERE
Clusone, Mostra zootecnica
Campo sportivo di San Lucio, chiusura del-
la «Mostra zootecnica». In giornata mostra
di bovini razza bruna italiana e di razza fri-
sona italiana, concorso bovini d’alpeggio,
mostra interprovinciale della pecora ber-
gamasca con dimostrazione di tosatura e a
seguire gara di mungitura.
■ INCONTRI
Generare uomini per il Vangelo
Ore 20,45, chiesa parrocchiale di Longue-
lo, «Farsi prossimo in città: la difficile ar-
te di non allontanare né allontanarsi da-
gli ultimi», ne parla don Vinicio Albanesi,
fondatore della Comunità di Capodarco e
direttore dell’agenzia giornalistica «Redat-
tore sociale». La serata si colloca nella set-
timana della comunità «Generare uomini
per il Vangelo».
Incontro con Cesare Salvi
Ore 20,45, al Caffè Letterario di via San Ber-
nardino, 53, incontro sul tema «Ritorno al
futuro: costruiamo l’unità della sinistra per
un’alternativa alla crisi e alle destre». In-
troduce Ezio Locatelli, con intervento di
Cesare Salvi, portavoce nazionale Fede-
razione della sinistra. La serata è organiz-
zata dalla Federazione della Sinistra di Ber-
gamo.
Settimana biblica
Dalle 8,30 alle 12,30, sala parrocchiale del
Tempio Votivo, via Torino 12, «Settima-
na biblica» promossa dai Gruppi biblici di
Bergamo con il prof. don Rinaldo Fabris,
presidente dell’Associazione biblica italia-
na che presenta la Lettera di Giacomo.
Almenno San Bartolomeo
educazione alimentare
In serata, alla scuola primaria, incontro con no al 7 ottobre. Orari: martedì - sabato 16-
la nutrizionista Rossana Madaschi che par- 19; domenica 10-12 e 16-19.
Educarsi alla salute
Terza edizione
2010 – 2011
Corso
di formazione
Iscrizione online
e programma su
www.asl.bergamo.it
info:
tel. 03522.70.883
03522.70.884
e-mail:
educazione.salute@asl.bergamo.it
LUNEDÌ 27 SETTEMBRE 2010 L’ECO DI BERGAMO 29
28 novembre. Orari: mercoledì 14-18,30;
IIIII INIZIATIVA DI LEG AMBIENTE sabato 9-12,30; domenica 15-18.
Nembro, le «Gabbie»
Torrente Morla ripulito di Alfredo Colombo
Negli spazi espositivi della Biblioteca cen-
da decine di volontari tro cultura, mostra «Gabbie» realizzata dal-
l’artista Alfredo Colombo, visitabile fino al
30 settembre negli orari della biblioteca.
Il grazie di Bandera Nembro, opere di Zanella
e collettiva di fotografia
Successo per la 17ª edizione di «Puliamo il
Mondo-Clean up the world», la più grande Biblioteca centro cultura, mostra d’arte di
giornata di volontariato ambientale nel mon- Angelo Zanella «Anemos» e mostra collet-
do e dal 1993 campagna ufficiale di Legam- tiva di fotografia del gruppo «inATTOvisi-
biente, svoltasi ieri a Bergamo. Lo scopo è in- vo». Le esposizioni sono visitabili fino al
crementare responsabilità e rispetto nei con- 30 settembre. Orari: lunedì 14-19; martedì,
fronti dell’ambiente, coinvolgimento e sen- giovedì, sabato 9-12,30 e 14-19; mercoledì
so di appartenenza al proprio territorio. L’o- e venerdì 9-12,30, 14-19 e 20-22,30.
perazione è stata dedicata al torrente Morla
Orio al Serio, «No! contro il dramma
e ha visto all’opera numerosi volontari (cir- degli incidenti sul lavoro»
ca 60 operanti solo nella zona della Malpen-
All’Orio Center, via Portico 71, mostra fo-
sata) con giubbotto catarifrangente, stivali di tografica «No! contro il dramma degli in-
gomma e guanti: hanno cominciato una ripu-
cidenti sul lavoro» promossa dall’Anmil
litura del territorio, aprendo varchi, racco- in collaborazione con l’Inail, in program-
gliendo detriti e spazzatura fino a riempire
numerosi veicoli della nettezza urbana. L’ini-
ma fino al 3 ottobre. Orari: da lunedì a ve-
nerdì 9-22; sabato 8,30-21; domenica 9-20.
ziativa ha interessato Valtesse (pulizia a cu-
ra dell’associazione i Rioli), il Galgario in Bor- Romano di Lombardia, l’opera sacra
go Palazzo (a cura delle Opere del verde del di Trento Longaretti
Comune) e la Malpensata (organizzazione a Museo d’arte e cultura sacra, vicolo chiu-
cura del circolo di Bergamo di Legambiente so 22, mostra «Longaretti. L’arte sacra»
con Orobica Ambiente e il comitato di Quar- di Trento Longaretti a cura di mons. Tarci-
tiere della Malpensata). All’iniziativa hanno sio Tironi e di Bruno Cassinelli, visitabi-
partecipato anche l’assessore regionale Da- le fino al 28 novembre. Orari: mercoledì
niele Belotti e l’assessore comunale all’Am- e giovedì 9,30-12,30; venerdì, sabato e fe-
biente Massimo Bandera che ha ringraziato i stivi 9,30-12,30 e 15-19,30.
volontari «per il prezioso lavoro svolto».
Seriate, Collezione famiglia Gori
lerà dell’alimentazione nei ragazzi. La se- Dalla parte del pianeta feriali 9-12 e 15-18; festivi 10-10,30; 11,30- Arcene, Eterogeneo Sala espositiva «Virgilio Carbonari», Palaz-
rata è organizzata dal comitato genitori Icla Galleria Ottobarradieci, via San Bernarino, 12 e 15-18. zo comunale, mostra «Collezione Famiglia
Al complesso ex Masciadri, piazza della
in collaborazione con l’asilo Pozzi. Gori». La mostra sarà visitabile fino al 2 ot-
mostra «Dalla parte del pianeta» a cura del Civiltà contadina, mostra «Eterogeneo» vi-
Roberto Barcella sitabile fino al 24 ottobre. Orari: da lunedì tobre. Orari: mercoledì-sabato 16-19; do-
gruppo «Sospesi» di Stefano Mazzucchet- menica 10,30-12 e 16-19. Ingresso libero.
Bonate Sopra, incontro con Marte... ti e Giovanni Minelli. La mostra è visitabi- «Alla luce della luna» a sabato 16-19; domenica 9-12 e 16-19.
il compagno misterioso le fino al 10 ottobre. Allo Spazio Relogo di via S. Caterina, 75/a,
Ore 20,45, al Centro culturale Don Loren- mostra delle opere del pittore Roberto Bar- Calusco, le opere di Boaretto
Sotto il Monte, mostra filatelica
zo Milani, piazza Vittorio Emanuele 32, Enza Capocchiani in mostra e di giornali su Roncalli
cella dal titolo «Alla luce della luna», visi- Centro civico San Fedele, ex chiesa vec- Alla casa natale di Papa Roncalli, in oc-
«Marte...il compagno misterioso», serata Biblioteca Caversazzi, via T. Tasso 4, mo- tabile fino al 15 ottobre. Orari: 9,30-12,30; chia, viale dei Tigli, mostra «Il volto del
dedicata alla storia e all’esplorazione del stra «Enza Capocchiani». Ultimo giorno. corpo» dello scultore Franco Boaretto. Ora- casione del 10° anniversario della beatifi-
15,30-19.30. cazione (3 settembre 2000) e della festa li-
pianeta rosso. Ingresso libero. Orari: 14,30-18,30. ri: sabato e domenica 10-12,30 e 15-19,30;
Statue titolate di Silvano Bulgari giorni feriali 15-19,30. turgica del Beato Giovanni XXIII (1 ottobre
Bonate Sotto, 2000), mostra filatelica e di giornali dedi-
Il bene e il bello Nell’ambito della 12ª edizione del festi-
cata al papato di Giovanni XXIII, visitabi-
movimenti religiosi alternativi Corridoio mensa, lato destro degli Ospe- val «Notti di luce» promosso dalla Came- Caravaggio, mostre sul Caravaggio
le fino al 17 ottobre. Orari: prefestivi 14,30-
Ore 20,45, al Centro socioculturale, via S. dali Riuniti di Bergamo, mostra «Il bene e ra di Commercio in collaborazione con Co-
Sebastiano, don Battista Cadei, esperto di mune, Provincia, Fondazione Mia, Ente 18, festivi 9-12 e 14-18.
il bello: i luoghi della cura». L’esposizio-
religioni, parla sul tema «Sai Baba: il nuo- ne è visitabile fino al 1 ottobre. Visite gui- Fiera Promoberg e diretto da Claudio An-
vo Messia?». Ingresso libero. Stezzano, le fantasmagorie
date dal lunedì al venerdì alle 17. Ingres- geleri, sala Viterbi del Palazzo della Pro- di Fiorella Della Volta
so libero. vincia, via Tasso, mostra «Statue titolate» All’Art Hotel, personale di Fiorella Della
Gandino, nascere alla vita del maestro Silvano Bulgari, visitabile fi-
Ore 20,30, all’oratorio, per il ciclo di incon- Volta, visitabile fino al 30 settembre. Ora-
Le storie di Sant’Alessandro in mostra no al 17 ottobre, promossa dall’assessora- ri: tutti i giorni dalle 8,30 alle 24
tri formativi proposti dal Vicariato Val Gan- In Cattedrale in Città Alta, mostra «Le sto- to alla Cultura della Provincia di Bergamo.
dino, sul tema «Nascere alla vita e rinasce- rie di Sant’Alessandro» di Enea Salmeggia Orari: da martedì a venerdì 15-19; sabato e
re nel Battesimo» dedicati a catechisti, ge- Treviglio, opere pittoriche
visitabile fino a fine ottobre. Orari: giorni festivi 10,30-13 e 15-19. Lunedì chiuso. Nella sala mostre della Cassa rurale, via
nitori ed educatori. A condurre la riflessio-
ne sul tema «Elementi di base per l’educa- Carcano 15, per celebrare il 10° anniversa-
zione umana e cristiana dei bambini» sarà rio della beatificazione di Papa Giovanni
Enzo Aceti, psicologo e psicoterapeuta del-
l’età evolutiva.
[Almanacco] XXIII, mostra di opere di Battista Mombri-
ni di Treviglio, di Giorgio Versetti di Cara-
vaggio, di Federico Ruggeri di Romano di
Madone, viaggio tra le sfide SANTO ➤ Vincenzo de’ Paoli sacerdote Nella Sala del Consiglio di Palazzo Galla- Lombardia, visitabile fino al 30 settembre.
del terzo millennio Nato nel 1581 a Ranquine (oggi Saint Vincent de Paul), nel Sud della Francia, vresi, in in piazza Garibaldi, mostra «Cara- Orari: feriali 15-18.
Ore 15, auditorium, via Donadoni, «Viag- vaggio. Mecenati e pittori», nell’ex chiesa
studiò a Tolosa. Fu ordinato sacerdote poco più che ventenne e, nel 1605, fu
gio tra le sfide del terzo millennio», corso
rapito da una banda di corsari e portato a Tunisi. Una volta fuggito raggiunse di San Giovanni Battista, di via Roma, mo- ■ TEMPO LIBERO
organizzato dall’Università per anziani, stra «Gianriccardo Piccoli 1610 - Roma Lungo le Mura in teleferica
promosso dalla Anteas-Cisl e dal Comu- Parigi dove iniziò a dedicarsi alle opere di carità. Ebbe un buon numero di
seguaci che, nel 1625, organizzò come istituto religioso che divenne poi quello 2010. Omaggio a Caravaggio» visitabili fi-
ne di Madone. Tema del pomeriggio «Le no al 12 dicembre. (Orari: da martedì a ve-
sfide della medicina dei prossimi anni» con dei Lazzaristi o Vincenziani (detti Preti della Missione, o «Congregatio
Missionis»). Otto anni dopo organizzò anche la congregazione delle Suore della nerdì 15-19; sabato e domenica 10-18. Lu-
Arrigo Schieppati dell’Istituto ricerche far- nedì chiuso). L’ingresso a gruppi e scuole
Carità. Vincenzo morì nel 1660 e fu beatificato da Benedetto XIII (1724-30) nel
macologiche «Mario Negri» di Bergamo. è consentito anche al mattino, previa pre-
1729 e canonizzato nel 1737 da Clemente XII (1730-40).
notazione obbligatoria al numero
Ponte San Pietro, 035.248772.
università per gli anziani PROVERBIO
Dalle 15 alle 17, biblioteca comunale, via Lovere, l’arte di cambiare
I macc i è de trè qualità: i macc ch’i è macc, i macc ch’i la fa de macc,
Piave 26, continua il corso dell’Università i macc ch’i fa deentà macc. Sala Zitti, Accademia Tadini, mostra
degli anziani sul tema «La sapienza nel- «L’arte di cambiare. Scegli il nuovo logo!»,
(I matti sono di tre qualità: i matti veramente matti, i matti che la fanno da matti,
l’uomo, sapere - saper fare - far sapere»: i matti che fanno diventare matti). visitabile fino al 3 ottobre. Orari: feriali
Gian Pietro Valoti, parla degli «Aspetti di 15-19; festivi 10-12 e 15-19. Ingresso gra-
vita quotidiana dei contadini bergamaschi
tra Otto e Novecento».
ACCADDE OGGI ➤ 27 settembre 1910 tuito.
APERTURA DI UN NUOVO ISTITUTO MASCHILE DI EDUCAZIONE IN BERGAMO Luzzana, la collezione filatelica
■ MOSTRE (L. MASCHERONI) - Col nuovo anno scolastico viene aperto nella nostra città, in via di Triolo
Mazzini 8, il Collegio-Famiglia L. Mascheroni che si prefigge lo scopo di «aiutare, Nelle sale della Biblioteca Unione media
Canal parade Amsterdam collo stesso intelletto d’amore, la Famiglia e la Scuola nell’impartire ai giovanetti di Val Cavallina, mostra della collezione fi- Fino al 18 ottobre, è possibile effettuare sa-
Art gallery, Città Alta, via Colleoni 13, civile condizione e di sicura moralità, una sola educazione morale, civile, patriottica, e latelica di Antonio Triolo «I giochi dell’in- lite su un cavo di acciaio di 200 metri di
esposizione «Canal parade Amsterdam» una conveniente istruzione scientifico-letteraria. Il Rettore, dottor prof. Michele fanzia in francobollo» visitabile fino al 28 lunghezza a 40 metri dal suolo posto tra
del fotografo olandese Menno van der Barzaghi, per lo zelo efficace, che già esplicò in altri collegi per competenza didattica e novembre. Orari: da lunedì e sabato 9- il baluardo San Giacomo e la piattaforma
Meulen. La mostra è visitabile fino al 30 prestigio disciplinare, offre alle Famiglie ogni migliore garanzia. Sicuro d’interpretare 12,30, martedì 16,45-18,30; mercoledì 14- di Sant’Andrea. Orari: da lunedì a venerdì
settembre. il desiderio e il bisogno delle Famiglie, che dai paesi limitrofi, mandano alle Regie 17; venerdì 16,15-18,30. 17-23; sabato 14-23 e domenica 10-22. Co-
Scuole di Bergamo i loro Figli, s’incarica di accogliere nell’Istituto e assistere, sto 9 euro.
Claudio Silini al Circolo artistico nell’intervallo meridiano delle lezioni, quei giovanetti studenti che dalle Famiglie gli Luzzana, sintetica antologica
Circolo artistico bergamasco, via Malj Ta- venissero affidati, purché sieno di buona condotta e ottemperino alle norme del di Cassinelli Ludoteca Parco Locatelli
bajani 4, mostra «Un mondo inquieto» di Regolamento di disciplina. Gli alunni delle secondarie poi possono inscriversi al Nelle sale del Museo d’arte contempora- Dalle 15,30 alle 18,30, in via Diaz 1, aper-
Claudio Silini. L’esposizione è visitabile fi- Dopo-scuola che sarà in collegio, nei giorni feriali dalle 16,30 alle 18. Al novello nea Meli mostra dell’illustratore Attilio tura della ludoteca con «Gioco libero per
Istituto, nell’interesse dell’educazione dei nostri figli, auguriamo vita prospera. Cassinelli, in arte Attilio «Fiabe al castel- tutti», per bambini dai 3 agli 11 anni. In-
lo. Raccontare con arte» visitabile fino al gresso libero e gratuito.
ORARI E NUMERI UTILI
glio: Caravaggio (Comunale, dalle 9 alle 20), Treviglio li e festivi 13-14,30 e 19-20, 0353064111; Ospedale Cal-
■ FARMACIE (Comunale 3, dalle 20 alle 9), Verdellino (dalle 9 alle
■ SANITÀ cinate: 13-15 e 19-20, 0354424111; Casa di cura Habi-
20). Valle Brembana: Sedrina, Taleggio. Valle Seriana: Ospedali Riuniti di Bergamo, 035269111; Pronto Soc- lita Zingonia: Ciserano, via Bologna 1, 0354815511;
IN CITTÀ Cazzano Sant’Andrea, Parre, Villa di Serio. corso 035269016; Telesoccorso-Servizi sociali Gazzaniga - Osp. Briolini: feriali 12,30-14 e 19,30-20,30;
SERVIZIO CONTINUATO (ore 9-22): SANGALLI, via T. Tas- 035399845; Hospice di Borgo Palazzo 035390640, fax festivi 12,30-14,30 e 19,30-20,30, 0353065111; Osped.
so, 28. 035390620; Asl - centralino 035385111, 800447722; Lovere: 13,30-14,30; mar., giov., sab. e fes. anche 19-
SERVIZIO DIURNO-SERALE-FESTIVO (ore 9-12,30 e 15-22): CO- ■ GUARDIA MEDICA Centro antiveleni di Bergamo 118 o 800883300; Cen- 19,30, 0353067111; Martinengo - Osp. Mazza fer. 13-
MUNALE 2, via Carducci, 7; BOCCALEONE, via G. tro per il bambino e la famiglia 035262300, fax 14 e 19-20; fes. 13-15 e 19-20, 0363987695.
Rosa, 27/a. 0354328940; Consultorio familiare diocesano «Scar-
SERVIZIO DIURNO FESTIVO PER CITTÀ ALTA (ore 9-12,30 e 15- ORARI PER LA PROVINCIA pellini» 0354598350; Dipartimento delle dipendenze: ■ QUESTURA
19,30): PIAZZOLI, via Gombito, 10. Dalle ore 20 alle ore 8 di tutti i giorni feriali; dalle ore Tossicodipendenza, Uo Alcologia, Uo dipendenze ali- UFFICI AMMINISTRATIVI
SERVIZIO NOTTURNO (ore 22-9): OSPEDALI RIUNITI - 10 del giorno prefestivo alle ore 8 del giorno succes- mentari, Ambulatorio tabagismo, Centro studi dipen- Passaporti: 8,30-12,30 il lunedì, mercoledì e venerdì;
FARM. ESTERNA, via Statuto, 18/f. sivo al festivo. denze. Bergamo centralino 0352270374, fax
0352270372; Gazzaniga 035712935, fax 035712951;
8,30-16 orario continuato il giovedì. Martedì e sabato
gli sportelli restano chiusi.
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le indicazioni sulle farmacie di turno a Bergamo e pro- 035523737; Bergamo 0354555111; Bonate Sotto fax 0363988638; Treviglio 036347725; Sezione disin- sportelli restano chiusi.
vincia. 035995377; Calusco d’Adda 035995377; Caravaggio
fezione 0352270307. Licenze: 8,30-12,30 il lunedì, mercoledì e venerdì; sa-
bato gli sportelli restano chiusi.
036351936; Casazza 035811031; Dalmine 0354555111;
IN CITTÀ Immigrazione: dal lunedì al venerdì; apertura degli
IN PROVINCIA Gandino 035745363; Gromo 034641079; Grumello del ORARI VISITA sportelli 8,30-13,30 e 14,30-16,30. Sabato gli sportelli
DI SERVIZIO 24 ORE SU 24 Monte 035830782; Lovere 0354349647; Nembro Ospedali Riuniti: 13-14,30 e 19,30-20,30 tel. 035269111; restano chiusi.
* Tutte le farmacie svolgono il turno dalle 9 alle 9 del- 0354555111; Piario 034621252; Piazza Brembana Casa di cura Palazzolo: 14,30-17 e 19-20, 035389111;
la mattina successiva, tranne quelle con orario indi- 034581078; Romano di Lombardia 0363990259; S. Gio- Clinica Castelli: 8-20, 035283111; Clinica S. France- ■ CIMITERI
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la e Valle Imagna: Cisano Bergamasco, Madone, Rota Seriate 035300696; Serina 034566676; Trescore Bal- dalle 8 alle 12 (pomeriggio chiuso).
d’Imagna, Valbrembo. Lovere: Castro. Romano di Lom- neario 035940888; Verdello 036351936; Villa d’Almè IN PROVINCIA COLOGNOLA
bardia: Fontanella. Seriate zona Est: Brusaporto, Ca- 0354555111; Vilminore di Scalve 034651018; Zanica ORARI VISITA Feriali e festivi: (escluso il mercoledì pomeriggio) dal-
robbio degli Angeli, Cavernago (dalle 9 alle 22). Trevi- 0354555111; Zogno 034594097. Alzano Lombardo - Ospedale Pesenti Fenaroli: feria- le 8 alle 12 e dalle 14 alle 18.
30 LUNEDÌ 27 SETTEMBRE 2010 L’ECO DI BERGAMO

sereno poco nuvoloso nuvoloso coperto pioggia rovesci temporali neve nebbia venti deboli venti moderati venti forti calmo mosso agitato molto agitato

il meteo
di regazzoni
ALPI TEMPO INCERTO ALPI
Mattina: cielo coperto con neve debole. E FRESCO Mattina: cielo poco o parzialmente nuvoloso.
Pomeriggio: cielo coperto con debole pioggia.
Sera: cielo nuvoloso con locali aperture. MA SOLO PER OGGI Pomeriggio: cielo sereno con innocue velature.
Sera: cielo sereno con innocue velature.
San Giovanni San Giovanni
Bianco PIANURA Bianco PIANURA
Mattina: cielo coperto con debole pioggia. Mattina: cielo poco o parzialmente nuvoloso.
Pomeriggio: cielo coperto con debole pioggia intermit- Pomeriggio: cielo sereno con innocue velature.
tente. Sera: cielo sereno con innocue velature.
BERGAMO Sera: cielo nuvoloso con locali aperture. BERGAMO
TEMPERATURE
TEMPERATURE
In pianura: 9/18; A 1000m: 6/14; A 2000m: 0/6.
Treviglio In pianura: 11/15; A 1000m: 7/12; A 2000m: 1/4. Treviglio

Una piacevole domenica

di fine settembre ci ha ac-
compagnato ieri, con cielo
azzurro fino a mezzogiorno,
mentre qualche nube si è
andata addensando sulle
montagne nel pomeriggio,
IL TEMPO ma senza incupire l’aria. IL TEMPO
Tutto bene, verrebbe da di-
Un minimo depressionario sul Ligure determi- re, ma questo tempo soleg- L'area depressionaria si allontana verso Le-
Sondrio na inizialmente tempo instabile anche sulla giato e tranquillo si presen- Sondrio vante, favorendo l'afflusso di correnti più
9 16 Lombardia, con nubi e piogge sparse. Neve in tava con la pressione atmo- 6 21 asciutte da NO sulla nostra Regione. Al matti-
montagna a quote invernali, intorno ai sferica che anche ieri stazio- no ancora un po' di nubi sparse ad Est, ma
Lecco 1600/1800 metri. In giornata cessano i nava sulla pianura padana Lecco asciutto e con tendenza ad ampie schia-
9 15 13 15 attorno ai 1003 millibar, 5 19 11 19
fenomeni e subentrano schiarite da rite. In seguito cieli sereni, salvo qualche
Varese Ovest, più decise nel corso della notte. quindi in netto campo di Varese velatura. Clima piuttosto fresco.
Como BERGAMO bassa pressione. Significa Como BERGAMO
12 15 MB
11 15 ZERO TERMICO questo che la depressione 10 19 MB 9 18 ZERO TERMICO
Milano transitata nella notte su sa- Milano
Brescia 2350 metri. bato, pur avendoci poi rega- Brescia 2750 metri.
12 17 12 17 lato un weekend del tutto 11 21 9 19
VENTI positivo, tiene vive delle VENTI
Pavia Lodi Cremona condizioni di instabilità, che Pavia Lodi Cremona
12 17 12 18 oggi vedremo meglio realiz- 10 20 10 21
12 18 In pianura: deboli da NO; A 9 21 In pianura: deboli da ONO; A
Mantova 2000 m: moderati da N; A zarsi. Le nuvole apparse ie- Mantova 2000 m: moderati da O; A
3000 m: deboli da SE. ri pomeriggio in ordine spar- 3000 m: moderati da NNO.
12 18 so, fanno parte di una circo- 10 20
lazione fresca ed instabile
presente appena a Nord del-
le Alpi, che oggi verrà ad in-
teressarci, con della nuvolo-
sità estesa e alcune precipi-
NORD nubi e precipitazioni sparse, nevose sulle Alpi al tazioni. Qualche pioggia do- NORD variabile su Liguria e Nordest, con locali piogge
mattino sin verso 1700-1800m; fenomeni scarsi o assen- vrebbe essere iniziata già tra Triveneto e Romagna, in esaurimento entro sera; bel
ti su estremo Nordovest con ampie schiarite. Tempera- nella scorsa notte, e il tutto tempo altrove. Temperature in ripresa, massime tra 17
ture in calo, massime tra 16 e 20. si prolungherà oggi almeno e 22.
fino a mezzogiorno, con al-
CENTRO variabile sulle tirreniche con piogge cuni rovesci sparsi e forse CENTRO nubi sparse in transito da ovest verso
sparse sulla Toscana, localmente anche su in- qualche tuono, di certo con est, con qualche pioggia sui versanti tirrenici
terne laziali e dorsale; discreto altrove. Tem- una nuova spruzzata di ne- dell'Appennino; rasserena dalla serata. Tem-
perature in calo su Toscana, massime tra 19 ve fin sotto i 2000 m. Questa perature stabili, massime tra 19 e 24.
e 24. instabilità autunnale si spo-
sta dal pomeriggio verso Est, SUD piogge sparse tra Sicilia e medio-
SUD piovaschi sparsi su ver- e in serata avremo le prime bassa Calabria, in attenuazione
santi tirrenici e bassa Sici- schiarite, anticipo di un mi- serale; nubi sparse ma
lia, schiarite prevalenti al- glioramento che durerà da asciutto altrove. Tempera-
trove. Temperature stabili, domani fino a giovedì. Farà ture in calo sulla Sicilia,
massime tra 21 e 26. sempre freschino, ma torne- massime tra 21 e 26.
remo a vedere il sole.
roberto_regazzoni@hotmail.com
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Bologna 11 19 Berlino 14 16 B Berlino 9 13
11 17 7 14 10 15
B
Bolzano Dublino Dublino
14 24 5 11 5 6
PRESSIONE 1009.0 Millibar
A
Cagliari Helsinki Helsinki
Campobasso 13 20 Istanbul 21 31 Istanbul 18 30
Firenze 13 21 Kiev 17 20 Kiev 14 20 TEMPERATURE RILEVATE min 9 / max 21
Genova 15 20 Kiruna -1 7 Kiruna -1 8
Milano 12 17 Lisbona 14 26 Lisbona 16 27
(relativa al 26/09/2010)
Napoli 17 22 Londra 10 17 Londra 8 19
BG - via Meucci Discreta Dalmine Discreta
Palermo
Perugia
18 24
10 18
Madrid
Monaco
8 22
7 13 B Madrid
Monaco
7
7
24
12
BG - via Goisis
BG - via Garibaldi
Discreta
Discreta
Seriate
Tavernola
Discreta
Discreta
Pescara 14 23 Mosca 10 18 Mosca 14 18 Osio Sotto Discreta Treviglio Discreta
Pisa 13 20 Oslo 4 14 Oslo 2 13 Ponte S. Pietro Discreta Nembro Discreta
Reggio Calabria 19 24 Parigi 9 15 Parigi 9 17 Fonte: Arpa Lombardia

Roma 15 22 Praga 8 9 Praga 10 13

Torino 11 19 Reykjavik 10 11 Reykjavik 10 11
Trieste 15 17 Riga 12 15 Riga 7 10
Venezia 13 17 Stoccolma 8 12 Stoccolma 7 9
Verona 11 16 Varsavia 13 19 Varsavia 10 14 Sorge alle 7.15 Sorge alle 20.41
Potenza 10 20 Vienna 11 17 Vienna 12 13 Tramonta alle 19.11 Tramonta alle 11.34
■SERIE A 5a giornata ■SERIE B 6a giornata
LE PARTITE LA CLASSIFICA LE PARTITE LA CLASSIFICA
Milan - Genoa 1-0 Fiorentina - Parma 2-0 Inter 10 Napoli 8 Cagliari 6 Parma 5 Padova - ALBINOLEFFE 2-0 Frosinone - Varese 1-0 Siena 14 Portogruaro 10 Torino 7 Livorno 6
Roma - Inter 1-0 Palermo - Lecce 2-2 Lazio 10 Catania 8 Sampdoria 6 Genoa 5 Piacenza - Siena 0-1 Novara - Livorno 4-1 Novara 13 Ascoli 9 Modena 7 ALBINOLEFFE 5
Pescara - Torino 2-0 Padova 9 Sassuolo 7
Bari - Brescia 2-1 Sampdoria - Udinese 0-0 Chievo 9 Bari 8 Bologna 6 Roma 5 ATALANTA - Reggina 1-1 Vicenza 10 Grosseto 5
Portogruaro - Ascoli 2-1 Frosinone 9 Varese 6
Catania - Bologna 1-1 Cesena - Napoli 1-4 Brescia 9 Juventus 7 Palermo 5 Lecce 5 Crotone - Sassuolo 2-0 Vicenza - Cittadella 1-0 Crotone 10 ATALANTA 9 Triestina 6 Cittadella 4
Chievo - Lazio 0-1 Juventus - Cagliari 4-2 Milan 8 Cesena 7 Fiorentina 5 Udinese 1 Empoli - Grosseto 1-0 Modena - Triestina Oggi Empoli 10 Reggina 8 Pescara 6 Piacenza 1

LUNEDÌ 27 SETTEMBRE 2010

SPORT
CCI TITOLI DI TESTA

TOH, LA TESSERA
DEL TIFOSO
FORSE FUNZIONA
NNT di ROBERTO BELINGHERI
Rosso di sera
Per carità, facciamo gli scon-
giuri. Perché poi si sa: scrivi una
cosa e un attimo dopo succede IIIII CALCIO
il contrario. Però, sono passate
cinque giornate di serie A, e sei
di serie B, di questa prima sta-
gione nell’era della tessera del
tifoso: l’odiato, detestato, conte-
stato «strumento» ideato e im-
posto al sistema calcio dal mini-
stro dell’Interno Bobo Maroni.
Ecco: sono passate queste gior-
nate e non abbiamo ancora do-
vuto aprire il nefasto capitolo
«violenza».
Facciamo gli scongiuri, ma i
segnali finora sono solo positi-
vi. Esempio. Genoa-Milan: sono
tornati i tifosi milanisti. Certo,
quelli con la tessera. Ma dall’o-
micidio Spagnolo, quella era
una partita off limits. Adesso i
tifosi ospiti - anche grazie a un
lungo lavoro di diplomazia - so-
no tornati a Marassi. E non è
successo niente. Altro esempio,
fresco fresco. Roma-Inter. Da
sempre una delle partite più a
rischio scontri, in Italia. I tifosi
interisti sono andati a Roma, e
s’è registrato «solo» un arresto,
per lanci di fumogeni. Ma visti i
precedenti dell’Olimpico, dove
girano più coltelli che bandiere, Atalanta, il Tir pronto al rientro
è un risultato apprezzabile.
E comunque, sembra sparire
quello stillicidio di piccoli in-
Talamonti: «La squadra c’è»
cidenti che costellava le dome- Tengattini a pagina 32 (foto Magni)
niche calcistiche italiane, anche
nelle serie minori.
Forse a questo contribuisce an-
che la contestazione attuata dal-
le fette più calde di alcune tifo- IIIII GINNASTICA RITMICA
serie. Che non essendosi «tesse-
rate», quasi sempre si vedono
vietata la trasferta, almeno nel
settore ospiti. E non potendo an-
dare, non possono nemmeno fa-
re danni. Ma resta il fatto che
per ora i campionati, da questo
punto di vista, sembrano essere
partiti col piede giusto. E nessu-
no si sta strappando i capelli per
aver dovuto fornire, sottoscriven-
do la tessera, quegli stessi dati
che di fatto si dichiarano per ot-
tenere un passaporto, una carta
di credito, o per comprare un te-
lefonino. Il grande fratello c’è
già, non l’ha di certo inventato
Maroni con la sua tesserina.
Tanto contestata, forse proprio
perché funziona. Facciamo gli
scongiuri.

LA PERLA DELLA SETTIMANA

È made in France. L’ex ct Ray-
mond Domenech, forse invidio-
so dello sciopero proclamato dai
calciatori italiani, ha chiesto il
sussidio di disoccupazione. Li-
cenziato dopo una serie infinita Alonso vince il gp notturno. Mondiale riaperto
di disastri, adesso chiede 36
Masseroni brilla in Russia
mensilità di disoccupazione.
Praticamente 5.600 euro netti al
mese. Se vi avanza un euro,
Ora quattro gare decisive, ma senza motori nuovi Dopo l’oro, doppio argento
mandateglielo. Così magari va
anche lui alle Maldive, per la Be- a pagina 34 (foto LaPresse) Pesce a pagina 59 (foto LaPresse)
fana.
32
SPORT
Talamonti suona la carica
«L’Atalanta è un diesel
Siamo sulla strada giusta»
«L’1-1 con la Reggina ci sta stretto anche in dieci contro undici, io sono tranquillo
Avremmo strameritato il successo, in campo c’eravamo solo noi e loro si difendevano»
■ Un diesel che presto raggiungerà il top delle pre-
stazioni. E’ l’Atalanta che José Leonardo Talamon-
ti assicura che vedremo nelle prossime partite. No-
nostante la rabbia per non essere riusciti a battere la
Reggina (Talamonti era a terra disperato al termi-
ne del match), il difensore argentino invita alla fi-
ducia, perché i segnali di crescita nel gioco sono
sempre più frequenti e presto arriveranno anche
le vittorie.
UN VANO ASSEDIO
«A fine partita ero molto amareggiato – ammet-
te Talamonti -, perché eravamo entrati in campo con-
vinti, determinati, sicuri di conquistare i tre pun-
ti. E nel corso della partita, in effetti, abbiamo avu-
to un sacco di occasioni per chiudere il match.
Avremmo strameritato il successo: ho rivisto la par-
tita in televisione e si è notato che in campo c’era
una sola squadra, l’Atalanta. La Reggina si è invece
difesa sempre con nove uomini dietro il pallone.
Eppure alla fine per noi è arrivato solo il pareggio,
un risultato negativo per quanto fatto in campo».
GLI EPISODI CHIAVE
A fare la differenza, alla fine, sono stati un paio di
episodi: «Noi abbiamo fallito il 2-0 e non abbiamo
chiuso la partita, Bonazzoli invece ha sfruttato la
prima possibilità con un gran gol. L’attaccante del-
la Reggina si è girato di colpo e ha tirato senza nem-
meno guardare la porta. Una conclusione impos-
sibile anche per il miglior portiere del mondo. Con-
sigli era ben posizionato, nemmeno con una pro-
dezza si poteva intercettare quel pallone». L’altro
episodio decisivo è stata l’espulsione di Raimondi:
«Ero dietro Cristian e non ho visto nessun fallo di
Raimondi. Non capisco perché l’arbitro abbia aspet-
tato poi a tirare fuori il giallo. E non capisco perché
il quarto uomo, che era nella posizione migliore per
vedere, non abbia aiutato l’arbitro».
FIDUCIA PIENA
«Nonostante l’1-1 sono però tranquillo – prose-
gue Talamonti -, perché la squadra ha dimostrato di
essere sulla strada giusta. Purtroppo incontriamo
sempre avversari votati alla distruzione del gioco
altrui, quindi dobbiamo faticare il doppio e rischia-
re qualcosa in più. Ma avete visto che anche in die-
ci contro undici abbiamo messo sotto la Reggina.
Poi era ovvio rischiare qualcosa dietro, visto che at-
taccavamo in otto e in difesa siamo rimasti io e Troe-
st contro i due attaccanti della Reggina. Ma la squa-
dra c’è: rispetto alle prime partite, che ho visto dal-
la tribuna e dalla panchina, ho notato evidenti pro-
gressi».
MODULO PROMOSSO
Il 4-3-1-2 è stato apprezzato da Talamonti: «Per
noi in difesa è cambiato poco col nuovo modulo,
ma ieri mi è piaciuto come ci siamo mossi davan-
ti: abbiamo creato spazi, abbiamo concluso in por-
ta. Credo che anche il mister dalla tribuna sia rima-
sto soddisfatto. Non so se lo riproporremo anche
contro il Sassuolo, ma è chiaro che noi giocheremo
a viso aperto contro tutti, in casa e in trasferta».
IIE SU EBAYM
CHE SUDORE IN SERIE B
Talamonti la serie cadetta la conosce per la prima
volta nella sua carriera: «La differenza qualitativa
con la serie A è evidente, ma vi assicuro che non è
una categoria facile. Qui si corre e si picchia di più.
A livello fisico è molto impegnativa. Dove non c’è
qualità si sopperisce con la quantità». Per quanto ri-
guarda la sua di condizione atletica, il difensore ar-
gentino adesso è sereno: «Adesso sto bene, ho riac-
quistato anche la velocità e Colantuono mi sta dan-
do fiducia. L’allenatore mi fece giocare già quattro
anni fa, al mio primo anno nell’Atalanta, quindi mi
conosce bene e sa quello che posso dare. Sono, quin-
di, nell’ambiente ottimale per rendere al meglio».
Massimo Tengattini
RIENTRO VICINO Simone Tiribocchi
Chiude stamattina l’asta benefica delle maglie in-
L’ASTA BENEFICA dossate dall’Atalanta nella 16ª edizione del Tro-
feo Bortolotti. Le maglie a disposizione dei tifosi
CHIUDE STAMANI su ebay (l’indirizzo esatto da digitare è http://pa-
ges.ebay.it/charity/, poi bisogna selezionare l’a-
DONI IN TESTA sta dell’Atalanta) sono venticinque, e l’asta ter-
minerà a orari diversi a seconda della maglia scel-
ta. Si va dalle 11,27 di Consigli alle 13,34 di Tiri-
bocchi. Queste al momento le cifre raggiunte da
ogni maglia. Consigli 122 euro, Frezzolini 86, Co-
lombi 81, Talamonti 173,50, Capelli 211, Manfre-
dini 167, Bellini 301,27, Garics 95, Barreto 204,
Sabato dovrebbe essere a disposizione. Manfredini ancora ai box
Il Tir ha recuperato e scalda il motore
■ Dopo l’amarezza del pareggio con
la Reggina, una buona notizia è nel-
l’aria in casa Atalanta.
TIR DI NUOVO IN CARREGGIATA
Sabato prossimo a Modena contro il
Sassuolo mister Colantuono dovreb-
be infatti ritrovare Simone Tiribocchi,
autore di due dei cinque gol realizza-
ti finora dai nerazzurri. L’attaccante,
che ha saltato i match contro Siena
e Reggina a causa di un fastidio al glu-
teo (conseguenza di un duro contra-
sto nel match di Varese, il dolore al
gluteo si è riacutizzato dopo la trasfer-
ta di Pescara), è sulla strada del com-
pleto recupero, dato che già nei gior-
ni precedenti al match con i calabre-
si aveva ripreso a correre a Zingonia.
Sarà interessante, quindi, vedere qua-
li scelte in settimana farà Colantuono
col rientro del «Tir», non solo sotto il
profilo del modulo, ma anche degli
interpreti che dovranno applicarlo in
attacco, visto che contro la Reggina
Ruopolo, Ardemagni e Doni sono ap-
LUNEDÌ 27 SETTEMBRE 2010
■ BLOCK NOTES
SERIE B
IL POSTICIPO - Oggi alle
20,45 Modena-Triestina.
LA CLASSIFICA - Siena 14;
Novara 13; Crotone, Vicen-
za,Empoli e Portogruaro 10;
Padova, Ascoli, ATALANTA e
Frosinone 9; Reggina 8;
Sassuolo,Torino e Modena*
7; Pescara, Triestina*, Vare-
se e Livorno 6; Grosseto e
ALBINOLEFFE 5; Cittadella
4; Piacenza 1 (* una gara
in meno).
PROSSIMO TURNO - Ve-
nerdì alle 20,45 Ascoli-Li-
vorno. Sabato alle 15 ALBI-
NOLEFFE-Pescara; Cittadel-
la-Empoli; Grosseto-Frosi-
none; Piacenza-Padova;
Reggina-Vicenza; Sassuo-
lo-ATALANTA; Siena-Mode-
na; Torino-Portogruaro; Trie-
stina-Crotone. Lunedì alle
20,45 Varese-Novara.
GIOVANILI
FAVINI A COVERCIANO - Il
responsabile tecnico del vi-
vaio atalantino Mino Favi-
ni parlerà oggi al centro tec-
nico di Coverciano nel cor-
so dell’incontro «Le temati-
che relative all’attività gio-
vanile dei club professioni-
sti». Oltre a Mino Favini, per
l’Atalanta sarà presente
anche Gian Carlo Centi,
consulente tecnico del
settore giovanile ne-
razzurro.
I RISULTATI - Ber-
retti-Lecco 0-0, Al-
lievi Nazionali-
Brescia 1-2
(Cais), Como-Al-
lievi Regionali 0-6
(3 Dell’Ovo, 2 Roma-
no, Bangal), Brescia-Gio-
vanissimi Naz., Lumezzane-
Giovanissimi Reg. A 0-4
(Bertoli, Avvantaggiati, Tu-
lissi e Confalonieri), Roden-
go-Giovanissimi Reg. B 2-4
(Pellegrinelli, Moriggi, Sa-
la e Ceppi).
TUTTOATALANTA
CONSIGLI OSPITE - Sarà il
portiere Andrea Consigli l’o-
spite d’onore di «TuttoAta-
lanta»,in diretta dalle 20,45
su Bergamo Tv e Bergamo
Sat. In studio anche gli ex
Leonardo Josè Talamonti atalantini Gianpaolo Rossi
compirà 29 anni il 12 novembre. e Giorgio Magnocavallo, i
È all’Atalanta dal 2006, questa è la giornalisti Elio Corbani e Cri-
sua quinta stagione con la maglia stiano Gatti. E dalle 23,15
nerazzurra. Finora ha accumulato 80 su Bergamo Tv la telecrona-
presenze e segnato 1 gol (foto Magni) ca di Atalanta-Reggina.
Peluso 94, Amoruso 100, Basha 107, Radovano-
vic 96, Padoin 181, Pettinari 200, Troest 101, Do-
ni 401,27, Ruopolo 105, Marconi 95, Defendi 150,
Ardemagni 312, Ceravolo 116, Ferreira Pinto 125,
Bonaventura 151, Tiribocchi 201. Il totale, che al-
le 19 di ieri raggiungeva quota 3976,04 euro, sarà
interamente devoluto alla Fondazione della Co-
munità Bergamasca. Per il ritiro delle maglie -
che sono pezzi unici, visto che per il «Bortolotti»
sono state create maglie non più utilizzate - sarà
necessario contattare l’Atalanta per concorda-
re il giorno e l’ora.
parsi in crescita. pio giallo rimediato contro la Reggi-
ATTESA PER MANFREDINI Qualche na. Il tecnico del Sassuolo, Arrigo-
dubbio in più invece sul ritorno alla ni, dovrà invece rinunciare sicura-
piena disponibilità del difensore Tho- mente allo squalificato Troiano.
mas Manfredini, che ha saltato la par- PROGRAMMA SETTIMANALE L’A-
tita di sabato per un’infiammazione talanta dopo il riposo e la giornata li-
all’adduttore della coscia destra. Da bera di ieri, oggi pomeriggio (ore 15)
mercoledì scorso Manfredini non si è riprenderà gli allenamenti a Zingo-
mai praticamente allenato (piscina
e terapie) e nel corso dei prossimi
giorni lo staff tecnico farà i controlli
nia. Il programma di lavoro della set-
timana non si discosta da quello tipo:
dunque doppia seduta (in mattinata
clinici del caso e ne valuterà le con- alle 10 e nel pomeriggio alle 15) do-
dizioni per dare o meno il nulla osta mani, allenamento alle 15 sia merco-
all’impiego del difensore nell’undici ledì (probabilmente verrà disputata
che scenderà in campo sabato pome- una partitella contro una formazione
riggio (ore 15) contro il Sassuolo. In mista del settore giovanile nerazzur-
caso di ulteriore rinvio precauziona- ro) che giovedì, infine rifinitura ve-
le per Manfredini, a Modena Colan- nerdì mattina alle 10,30, subito pri-
tuono dovrà scegliere la coppia di di- ma della partenza dei convocati per
fensori centrali tra Talamonti, Pelu- il match di Modena contro il Sassuo-
so, Capelli e Troest. lo.
RAIMONDI SQUALIFICATO Sicuro La seduta di giovedì pomeriggio e
assente, invece, sarà Cristian Raimon- la rifinitura di venerdì mattina saran-
di si vedrà arrivare dal giudice spor- no disputate a porte chiuse.
tivo una giornata di stop per il dop- Ma. Te.
L’ECO DI BERGAMO
CCI L’ O S S E R V A T O R I O
UN PUNTO DI FORZA
MOLTO GENEROSO
NNT di ELIO CORBANI
Talamonti al suo arrivo a Bergamo era stato ac-
colto con una certa diffidenza. Si era a fine ago-
sto del 2006, praticamente alla chiusura del mer-
cato e quell’acquisto in extremis aveva destato
perplessità. Ci si chiedeva perché l’Atalanta neo-
promossa in serie A fosse andata ad ingaggiare in
Argentina un giocatore che due stagioni prima
non aveva trovato un posto da titolare nella Lazio
(solo 12 presenze) ed era poi rientrato in patria ve-
stendo la maglia del River Plate. Talamonti incon-
trò non poche difficoltà di ambientamento e nel
girone di andata di quel campionato (l’Atalanta
era tornata in A) passò spesso dalla panchina al-
la tribuna.
Un paio di fugaci apparizioni in prima squadra
non avevano allontanato le perplessità della tifo-
seria, ma anche della critica. Ci si chiedeva quali
fossero le reali capacità di quel «tal Talamonti».
L’argentino lo dimostrò in quel girone di ritorno
quando con Colantuono divenne titolare fisso,
ruolo che nella stagione successiva venne confer-
mato da Del Neri. Purtroppo dopo solo quattro
giornate, un brutto incidente al ginocchio, con suc-
cessive ricadute lo costrinsero ad un interminabi-
le stop. Perse una stagione perché tornò pratica-
mente a giocare nel campionato successivo, con-
fermando quanto di buono aveva già dimostra-
to nel passato.
Quel «tal Talamonti» era diventato un punto di
forza della difesa nerazzurra, non per Conte che
lo scorso anno l’aveva stabilmente mandato in
panchina, autorizzando la sua eventuale cessio-
ne a gennaio. A rimetterlo in squadra ci pensò Bo-
nacina nella sua fugace esperienza sulla panchi-
na nerazzurra a Palermo. Talamonti venne tolto
dal mercato, tornò ad essere titolare anche con
Mutti, sino a quando un nuovo incidente pratica-
mente lo costrinse a concludere la stagione con
oltre due mesi di anticipo. Si è volutamente riper-
corsa la storia del Talamonti atalantino per spie-
gare perché in quattro campionati (l’attuale è il
quinto) l’argentino ha collezionato solo 80 presen-
ze e non tutte da titolare. I problemi fisici hanno
condizionato la sua attività e questo è un poco il
suo problema. Le capacità sono indiscutibili.
È forte, intelligente, ha senso della posizione,
gioca spesso d’anticipo, ma è sicuro anche nel con-
trasto con l’uomo. Negli ultimi tempi ha dimostra-
to personalità guidando il reparto arretrato con
una certa autorevolezza in sostituzione di Man-
fredini. Possiede un’apprezzabile elevazione che
gli consente di imporsi nel gioco aereo nelle retro-
vie, mentre in attacco sui calci piazzati pur sal-
tando più alto degli avversari purtroppo non tro-
va mai il tempo giusto per l’impatto con la pal-
la. E’ un generoso ed in certe occasioni questa sua
generosità, il suo attaccamento alla maglia, lo han-
no portato a sottovalutare la portata di qualche
problema fisico. La gran voglia di giocare, di esse-
re d’aiuto a questa Atalanta che ama come se fos-
se un bergamasco, in qualche circostanza lo ha
tradito comportando un allungamento dei tempi
di recupero.
IIIII ECCO IL TAGLIANDO
2010/2011
SABA
TO
2
BRE
OTTO
SASSUOLO
ATALANTA
BAR
FAX/E-mail
Località
Firma (leggibile) del responsabile
Questo tagliando dovrà pervenire alla sede
de " L'ECO DI BERGAMO",
viale Papa Giovanni 118, per fax (035.386217)
o via e-mail (redasport@eco.bg.it)
ENTRO LE ORE 16 DI VENERDÌ 1 OTTOBRE
In testa sempre Break
Il risultato di sabato ha stupito tutti i bar che par-
tecipano alla gara pronostici. Tutti tranne uno, Ca-
stello Serina, che ha azzeccato l’1-1 tra Atalanta e
Reggina: in classifica dunque avanza di tre lun-
ghezze, mentre Acli Cusio (che aveva pronostica-
to lo 0-0) sale di una. La situazione per quanto ri-
guarda le prime posizioni, così, rimane sostanzial-
mente invariata, con Break Villongo capolista a
7 punti, davanti a Glicine San Giovanni Bianco,
Meri Nembro, Articolo Il Terno d’Isola e Fede &
Roby Sedrina a 6. Quindi, Castello Serina raggiun-
ge il gruppetto di bar fermi a 5, ovvero Cadelfoglia
Brembilla e Nuova Cooperativa Locatello.
 LUNEDÌ 27 SETTEMBRE 2010 L’ECO DI BERGAMO 33
SPORT
L’altra capolista Si scatena l’argentino, Chievo ko Settimana Champions Guai muscolari per l’interista

Zarate porta la Lazio in testa C’è il Werder e si blocca Milito

CHIEVO
LAZIO
RETE: 24’ st Zarate.
CHIEVO (4-3-1-2): Sorrentino 6; Frey 6, Andreolli 5,5, Ce-
sar 5, Mantovani 6; Bentivoglio 6 (36’ st Thereau sv) Ri-
goni 6, Marcolini 6 (14’ st Costant 5); Bogliacino 5,5; Pel-
lissier 5,5 (2’ st Granoche 6), Moscardelli 5. In panchina:
Squizzi, Fernandes, Jokic, Sardo. All. Pioli 5.
LAZIO (4-3-1-2): Muslera 6; Lichtsteiner 6,5, Biava 6, Dias
6, Radu 6; Brocchi 6 (33’ st Bresciano sv), Matuzalem 6,5,
Mauri 6,5; Hernanes 6 (42’ st Stendardo sv); Zarate 7 (33’
st Ledesma), Floccari 5,5. In panchina: Berni, Rocchi, Gar-
rido, Kozak. All. Reja 6,5.
ARBITRO: Peruzzo di Schio 5,5.
NOTE: spettatori 8.500. Ammoniti: Marcolini, Mauri, Bo-
gliacino e Radu per gioco scorretto, Sorrentino per pro-
teste. Angoli: 6-6. Recupero: 2’ + 5’.
VERONA Vola come l’aquila la Lazio, che tor-
0 na in vetta al campionato – l’ultima volta risa-
1 liva alla seconda giornata del 2009 –, grazie al
successo convincente per 1-0 sul campo del
Chievo. Veronesi ancora con la sindrome ca-
salinga: letali quando hanno spazi in trasferta
e possono andare in contropiede, più timidi
quando in casa sono loro a dover fare il gioco.
I biancocelesti di Reja si ritrovano così sul pri-
mo gradino della classifica, 10 punti, e se han-
no agganciato l’Inter devono proprio dire gra-
zie alla Roma e a Vucinic che sabato sera al 91’
ha sconfitto i nerazzurri. Vittoria autorevole
quella della Lazio al Bentegodi, che ha preval-
so soprattutto quando è riuscita a prendere il
controllo totale del centrocampo. Su tutti ha
brillato Zarate, tornato titolare in attacco do-
po due panchine. L’argentino non è stato solo
l’autore del gran gol al 24’ della ripresa, quan-
do ha finalizzato uno splendido lancio di Mau-
ri, ma è stato mattatore per tutta la gara.
Mauro Zarate ha segnato il gol-partita (LaPresse)
■ Questa settimana torna la Champions Lea-
gue, con la seconda giornata della fase a gi-
roni. Domani giocano il Milan (in casa degli
olandesi dell’Ajax) e la Roma (all’Olimpico
con i romeni del Cluj), mercoledì tocca all’In-
ter (a San Siro contro i tedeschi del Werder
Brema). Vediamo come stanno le tre squadre
italiane alla vigilia dell’impegno europeo.
INTER Dopo la sconfitta di sabato contro la
Roma, i problemi non sono finiti per Benitez
che, salvo un clamoroso recupero, dovrà ri-
nunciare a Milito, fermato da uno stiramen-
to alla coscia destra. Un’altra assenza che sta
pesando, vista anche la prestazione di Roma,
è quella di Zanetti, bloccato da uno pneumo-
torace e dovrebbe averne ancora per una set-
timana.
MILAN Il Milan, reduce invece dal succes-
so sul Genoa firmato dall’indispensabile Ibrahi-
movic, recupera Bonera, che dovrebbe anda-
re almeno in panchina, essendosi ripreso da
un affaticamento muscolare. Davanti Allegri
dovrebbe confermare il tridente Ibra-Ronal-
dinho-Boateng (Pato è ancora fuori combat-
timento) e a centrocampo è tentato di confer-
mare Gattuso, dopo l’ottima prestazione con-
tro i grifoni.
ROMA In casa giallorossa ieri ha tenuto ban-
co il chiarimento tra Totti e Ranieri, dopo la
sostituzione, non gradita, del capitano, contro
l’Inter (ma a favore di Vucinic che poi ha se-
gnato il gol della vittoria). Totti ha chiesto i mo-
tivi dell’ennesima uscita dal campo prima del
tempo e ha ribadito di sentirsi ancora in for-
ma e utile alla squadra, «perché non sono mai
stato, non sono né sarò mai un problema per
la Roma». Ranieri gli ha risposto di non met-
terne in dubbio qualità e utilità ma in quel mo-
mento aveva bisogno della velocità di Vuci-
nic. Stretta di mano e tutti al lavoro.

Il posticipo di A Bonucci completa la goleada ma le due reti dei rossoblù con la difesa imbambolata dicono che la Juve non è ancora a posto

La Signora è più bella quando è bionda

Krasic, il nuovo Nedved, segna una tripletta e trascina i bianconeri alla riscossa: non era facile contro questo Cagliari
CCI IL COMMENTO
È UNA STAGIONE STRANA
E ALL’INTER MANCA BALOTELLI
NNT di MARCO L. SALVADORI
Classifica molto corta, 10
punti in cinque partite fan-
no un totale di appena 76 al-
la fine, cioè molto sotto la
media scudetto abituale. È
la conseguenza della scon-
fitta dell’Inter sabato sera a
Roma, una sconfitta arriva-
ta quasi per esaurimento di
energie. Di tattico poche co-
se, pochi appunti a Benitez
e alla squadra. L’Inter ha
sempre avuto la partita in
mano, la Roma ha giocato
molto ai limiti dell’area, po-
che volte è stata pericolosa.
Le mosse che decidono sono
però quelle di Ranieri. Nel-
l’ultimo quarto d’ora cambia
tre uomini su dieci, tantissi-
mi. Gli ultimi due addirittu-
ra a cinque dalla fine. Non è
un caso. Non si arriva senza
cambi fino alla fine se non
c’è un progetto. Ranieri ha
cambiato uomini non quan-
do ha visto stranchi i suoi,
ma quando ha visto esausti
gli avversari. Negli ultimi
dieci minuti effettivi di gara
l’Inter non ha più passato la
metà campo e aveva molte
difficoltà a tenere il pallone.
Ne hanno persi d’importan-
ti Cambiasso, Snejder, Cou-
tinho, Stankovic, Maicon,
Eto’o. La Roma è stata fortu-
nata come sempre quando si
segna a un minuto dalla fi-
ne, ma ha meritato la sua
fortuna.
Non è stata una brutta In-
ter, è stata un’Inter che non
aveva voglia di colpire dav-
vero. Milito è di nuovo scivo-
lato via, Eto’o è rimasto sul
vago, così Snejder e Pandev.
In altre epoche questa diven-
tava la partita di Balotelli.
Coutinho non ha quelle ca-
ratteristiche da attaccante
puro ed è ancora leggerino
per partite come quella di
Roma. Il gol di Vucinic tiene
la Roma in scia e riporta tut-
ti addosso all’Inter. Il proble-
ma più importante di Beni-
tez è la mancanza di un at-
IIII LE ALTRE PARTITE DI A
BARI-BRESCIA 2-1
RETI: 16’ pt Rivas, 30’ pt Kone, 10’ st Bar-
reto (rigore).
BARI (4-4-2): Gillet 6,5; Raggi 6, Masiel-
lo A. 6, Rossi 6, Parisi 6; Rivas 6,5 (14’ st
Alvarez 6,5), Almiron 7 (34’ st Donati 6),
Gazzi 6, Ghezzal 5,5; Barreto 7 (41’st Pul-
zetti sv), Kutuzov 6. In panchina: Padelli,
Masiello S., D’Alessandro, Castillo. All.
Ventura 6,5.
BRESCIA (4-3-1-2): Sereni 6,5; Zambelli
5,5, Martinez 5, Bega 5,5, Daprela 6 (25’
st Dallamano 5); Hetemaj 6, Cordova 5,5,
Filippini A. 5,5 (13’ st Caracciolo 5); Ko-
ne 6,5 (35’ Taddei 5,5); Eder 5,5, Possan-
zini 5,5. In panchina: Arcari, Berardi,
Baiocco, Budel. All. Iachini 5,5.
ARBITRO: Guida di Torre Annunziata 6,5.
NOTE: spettatori 16 mila. Ammoniti He-
temaj, Almiron, Martinez, Bega, Dalla-
mano. Angoli 6-3. Recupero 1’+5’.
taccante che completi il qua-
dro. Manca esattamente Ba-
lotelli, non è un tormentone,
è stata fatta una scelta e va
rispettata. Il problema è che
non è stato sostituito.
Ibrahimovic cancella per
qualche giorno i problemi
del Milan. Il suo gol è mol-
to bello ma soprattutto è
molto pesante. Allegri si bat-
te per convincere tutti che la
squadra gioca bene. A me
non sembra. Mi sembra len-
ta nel produrre gioco e un
po’ in confusione quando
viene attaccata. Poi ci sono
i fuoriclasse. Sabato ha gio-
cato benissimo Gattuso. È in
grande forma fisica. È magro
e ha voglia di correre. Con-
tro la Lazio era spesso nel-
la trequarti del campo, qua-
si a ridosso dell’area avver-
saria. Sabato è stato dovun-
que. Aver ripreso fiato per
quasi una stagione lo ha ri-
posato dentro e fuori. È in ge-
nerale ancora un Milan di
prospettiva, senza un vero
presente. Otto punti in cin-
que partite lo confermano.
Ma adesso ha il tempo per
capirsi. La sconfitta dell’In-
ter gli riapre la stagione.
Ripeto, è una stagione stra-
na. Forse sulle grandi squa-
dre pesano davvero i Mon-
diali. O forse questo centi-
naio di nuovi giocatori arri-
vati in serie A sta muovendo
davvero le cose. Anche all’e-
stero si va avanti con le sor-
prese. In Germania è in testa
il Mainz, la vecchia Magon-
za, una novità assoluta. In
Spagna Barcellona e Real so-
no dietro al Valencia, in
Francia è tornato dopo 25
anni il Saint Etienne di Pla-
tini. In Inghilterra, Arsenal,
Chelsea e United hanno fat-
to un punto in tre. Forse è
una di quelle stagioni di
mezzo in cui non vincono i
migliori, ma chi sta attento
e si mette in condizione di
meritare la fortuna.
CATANIA-BOLOGNA 1-1
RETI: 40’ pt Di Vaio, 21’ st autorete Britos.
CATANIA (4-1-4-1): Andujar 6,5; Poten-
za 6, Silvestre 6, Spolli 6, Marchese 6,5;
Carboni 6 (34’ st Delvecchio sv); Gomez
6 (20’ st Antenucci 6,5), Ledesma 5,5 (1’
st Ricchiuti 6,5), Biagianti 6, Mascara 6;
Maxi Lopez 6,5. In panchina: Campagno-
lo, Izco, Alvarez, Terlizzi. All. Giampao-
lo 6.
BOLOGNA (4-3-3): Viviano 6,5; Garics 5,5,
Portanova 6, Britos 5, Rubin 5; Mutarel-
li 6, Perez 5,5 (31’ st Ramirez sv), Mudin-
gayi 6,5; Siligardi 6 (11’ st Casarini 6), Di
Vaio 6, Gimenez 5 (7’ st Meggiorini 5,5).
In panchina: Lupatelli, Esposito, Radova-
novic, Moras. All. Malesani 6.
ARBITRO: Gava di Conegliano 5.
NOTE: spettatori 10.913. Ammoniti Di
Vaio e Maxi Lopez per proteste, Perez e
Gimenez per gioco scorretto. Angoli 8-2.
Recupero 2’+5’.
JUVENTUS
CAGLIARI
RETI: 13’ pt, 34’ pt e 25’ st Krasic, 19’
pt e 35’ st Matri, 9’ st Bonucci.
JUVENTUS (4-4-2): Storari 6; Rinaudo
5 (30’ st Legrottaglie 5,5), Bonucci 5,5,
Chiellini 6, Grygera 6; Krasic 8, Melo 6,5,
Aquilani 6,5 (32’ st Sissoko 5,5), Pepe
5,5; Amauri 5,5, Iaquinta 6 (34’ st Del Pie-
ro 6). In panchina: Manninger, Marchi-
sio, Martinez, Quagliarella. All. Del Ne-
ri 6,5.
CAGLIARI (4-3-1-2): Agazzi 6,5; Perico
6 (20’ st Pisano 6), Canini 5,5, Astori 6,
Agostini 5; Biondini 5,5, Nainggolan 6,
Lazzari 7; Cossu 5,5 (15’ st Nenè 6); Ma-
tri 7, Acquafresca 5 (27’ st Laner 6). In
panchina: Pelizzoli, Ariaudo, Maglioc-
chetti, Ragatzu. All. Bisoli 5,5.
ARBITRO: Brighi 7.
NOTE: spettatori 19.394. Ammoniti Ri-
naudo e Sissoko. Angoli 5-4 per il Caglia-
ri. Recupero 1’+5’. Juventus in 10 negli
ultimi 6’ per l’uscita, in barella, di Amau-
ri.
TORINO La Juve ha trovato il suo
tesoro: questo Krasic, che somi-
glia tanto a Nedved non solo per
la chioma bionda ma per la cor-
sa e il temperamento, è vera-
mente irresistibile: volate, gio-
cate, fiuto del gol. Contro un
buon Cagliari (nel primo tem-
po), che vantava la difesa meno
preforata d’inizio campionato,
ne ha fatti tre, togliendo le casta-
gne dal fuoco a Del Neri che ha
avuto la conferma di disporre di
un buon attacco, il primo del
campionato (12 gol, più di tut-
ti), ma anche di una difesa vul-
nerabile (9 reti subite). Il Caglia-
ri in certi momenti ha messo in
difficoltà i bianconeri e il gol di
Matri è dovuto a un’amnesia dei
centrali difensivi. Il terzo gol
bianconero di Bonucci è stato
molto fortunoso, in mischia, ma
ha dato sicurezza alla Juve poi
in brodo di giuggiole per il quar-
to gol segnato da Krasic, prima
del raddoppio (inutile) di Matri.
In ogni caso, la Juventus è tor-
nata a vincere, dopo la batosta
presa dal Palermo. E le vittorie
fanno morale. Certo, occorrerà
dare continuità ai risultati e non
passare da una goleada a una
sconfitta interna, come è succes-
so recentemente. Del Neri, ri-
spetto alla negativa partita col
Palermo, aveva apportato quat-
tro cambiamenti alla formazio-
ne: Rinaudo (qualche esitazio-
ne) al posto di Motta in difesa,
Aquilani (buona prestazione)
a centrocampo e il duo Amauri-
CESENA-NAPOLI 1-4
RETI: 2’ st Parolo, 27’ st Lavezzi, 36’ st
Hamsik (rig.), 44’ st e 47’ st Cavani.
CESENA (4-3-3): Antonioli 7; Ceccarelli
5,5, Von Bergen 5,5, Pellegrino 6, Naga-
tomo 5; Appiah 5 (39’ st Malonga sv), Co-
lucci 5,5, Parolo 6,5 (19’ st Caserta 5,5);
Schelotto 6, Bogdani 6, Giaccherini 5 (31’
st Lauro 5,5). In panchina: Cavalieri, Ji-
menez, Benalouane, Tachtsidis. All. Fic-
cadenti 5,5.
NAPOLI (3-4-2-1): De Sanctis 6; Campa-
gnaro 6, Cribari 5,5 (30’ st Cannavaro sv),
Aronica 6; Zuniga 6,5, Yebda 6 (15’ st Gar-
gano 6,5), Pazienza 6,5, Dossena 6,5;
Hamsik 6,5, Sosa 5,5 (15’ st Cavani 7,5);
Lavezzi 7. In panchina: Iezzo, Santacro-
ce, Maggio, Dumitru. All. Mazzarri 6,5.
ARBITRO: Damato di Barletta 6.
NOTE: spettatori 16.250. Espulso Maz-
zarri al 4’ st. Ammoniti Pazienza, Lauro,
Schelotto. Angoli 3-14. Recupero 1’+5’.
4 IIIII IN BREVE
2
Iaquinta al posto di Quagliarel-
la-Del Piero in attacco.
Il buon inizio della Juventus,
con il gioco manovrato di Aqui-
lani, con le volate di Krasic e i
ripetuti tentativi di cercare i lun-
ghi Iaquinta e Amauri aveva fat-
to capire che i bianconeri erano
in buona serata. Il Cagliari, con
una robusta cerniera di centro-
campo, ha tuttavia arginato i ten-
tativi bianconeri finché, al 13’,
su una punizione di Pepe da de-
stra, la difesa sarda non ha re-
spinto centralmente: Krasic al
volo ha piazzato la palla rasoter-
ra all’angolo basso alla destra di
Agazzi. Il gol ha innescato la rea-
zione della squadra di Bisoli che
FIORENTINA-PARMA 2-0
RETI: 14’ st Ljajic (rigore), 31’ st De Sil-
vestri.
FIORENTINA (4-2-3-1): Frey 6; De Silve-
stri 7, Gamberini 6, Natali 6, Felipe 5 (24’
st Gulan 6); Montolivo 7,5, Donadel 6;
Cerci 6,5, Ljajic 7 (47’ st Bolatti sv), Var-
gas 6 (34’ st Santana 6); Gilardino 6. In
panchina: Boruc, Comotto, Marchionni,
Babacar. All. Mihajlovic 6,5.
PARMA (4-3-2-1): Mirante 6,5; Zaccardo
6, Paci 5, Lucarelli 5, Antonelli 5,5; Mor-
rone 5, Valiani 5 (17’ st Angelo 5), Gobbi
6 (23’ st Crespo 5); Marques 6, Candre-
va 5 (31’ st Dzemaili sv); Bojinov 5,5. In
panchina: Pavarini, Dellafiore, Paletta,
Pisano. All. Marino 5.
ARBITRO: Romeo di Verona 5.
NOTE: spettatori 21.126. Ammoniti Va-
liani, Lucarelli, Paci, Natali, Candreva per
gioco falloso. Angoli 4-5. Recupero 0’+4’.
FURIA SERBA Milos Krasic oggi è il
punto di riferimento della Juve (LaPresse)
in sette minuti è riuscita a pa-
reggiare grazie a un buco del
duo Bonucci-Chiellini che, su
un’apertura di Biondini a Laz-
zari (ottima partita) e traverso-
ne di quest’ultimo da sinistra,
ha lasciato Matri solo davanti
a Storari: facile per lui trafigger-
lo. Ma al 34’ su un traversone da
sinistra di Pepe, approfittando
di una fatale titubanza di Ago-
stini, Krasic ha insaccato da po-
chi metri sulla sinistra di Agaz-
zi, facendo esplodere la curva
bianconera. Non ha fatto altret-
tanto Iaquinta quando, al 40’, si
è ritrovato solo davanti al por-
tiere rossoblù e gli ha tirato in
faccia. Insomma, un primo tem-
PALERMO E LECCE 2-2
RETI: 8’ pt Giacomazzi, 1’ st Corvia, 7’
st Pinilla Ferrera, 48’ st Maccarone.
PALERMO (4-3-2-1): Sirigu 6; Cassani
6, Munoz 6, Bovo 5,5, Balzaretti 5,5; Mi-
gliaccio 6, Liverani 6 (10’ st Bacinovic 6),
Nocerino 6,5 (17’ st Hernandez 6); Pasto-
re 7, Ilicic 6; Pinilla 6,5 (Maccarone 6).
All. D. Rossi 5,5.
LECCE (4-3-3): Rosati 6,5; Rispoli 6, Gu-
stavo 6,5, Fabiano 6,5, Mesbah 7; Gros-
smuller 6, Giacomazzi 6,5, Piatti 6 (38’ st
M. Coppola sv); Jeda 6 (24’ st Munari sv),
Corvia 6,5, Olivera 6 (20’ st Sini). All. De
Canio 7.
ARBITRO: Bergonzi di Genova 5.
NOTE: spettatori 22.378. Espulsi: 30’ st
l’allenatore dei portieri del Palermo, Ma-
rio Paradisi; 36’ st Giacomazzi. Ammoni-
ti Migliaccio, Fabiano, Mesbah, Cassa-
ni, Jeda, Giacomazzi, Corvia. Angoli 10-
4 per il Palermo. Recupero 2’+5’.
Domenech chiede
assegno disoccupazione
➔ L’ex ct della Nazionale francese
Raymond Domenech, licenziato ai
primi di settembre, è stato visto in
una sede dell’ufficio del lavoro a Pa-
rigi, dove verosimilmente si era re-
cato per chiedere informazioni sul-
l’indennità di disoccupazione spet-
tantegli. Lo riferiscono Le Figaro e
L’Equipe on line, citando un’infor-
mazione di Radio Europe 1. «Ave-
vo un appuntamento al Pole emploi
(agenzia del lavoro, ndr) e chi ti ti
vedo arrivare? Vedo arrivare Ray-
mond Domenech per chiedere un
appuntamento con un consulente,
sicuramente per aver diritto alle sue
indennità», ha raccontato un ascol-
tatore all’emittente, precisando che
il tutto è avvenuto nel pomeriggio
di giovedì scorso in un ufficio del
15° arrondissement. «I consulenti
sono piombati su di lui per portar-
lo in un angolo riservato», ha ag-
giunto. Secondo il quotidiano Le Pa-
risien, l’ex ct dei Bleus può sperare
in 36 mensilità di indennità di di-
soccupazione, avendo più di 50 an-
ni (57, per l’esattezza). L’assegno
sarà di 5.600 euro netti al mese.
Morto Lugaresi, storico
presidente del Cesena
➔ È morto Edmeo Lugaresi, 82 anni,
presidente storico del Cesena Cal-
cio. Malato da qualche tempo, non
si era ripreso dalla depressione do-
po la morte della moglie Anna, nel
maggio scorso. Qualche settimana
fa aveva comunque partecipato al-
la festa per i 70 anni della società
po molto combattuto che non romagnola. Nel 1980 assunse la pre-
è stato certo dominato dalla Ju- sidenza della società bianconera,
ventus, ma da Krasic, biondo prendendo il testimone dallo zio Di-
serbo che ha già conquistato i no Manuzzi, al quale è intitolato lo
tifosi bianconeri. Nella ripresa stadio di Cesena. Alla guida della
la Signora ha messo in cassafor- società è rimasto sino al 2002.
te il risultato in mischia: sono
intervenuti in molti, ha tocca-
to Bonucci, ma forse anche
Nainggolan. Un gol fortunoso,
Inghilterra, solo pareggio
ma che ha dato sicurezza alla Ju- per il Manchester Utd
ve. Poi ci ha pensato Krasic a si-
glare la quarta rete, infilando di ➔ Fine settimana opaco per i «gigan-
sinistro con l’aiuto di una devia- ti» del calcio inglese: dopo le scon-
zione. Sull’altro fronte, il solito fitte di sabato di Chelsea e Arsenal,
Matri (seconda doppietta) ha e lo scialbo pareggio di un Liverpool
bruciato Legrottaglie su assist ancora deludente, ieri il Manche-
del solito Lazzari per il definiti- ster United sul campo del Bolton
vo 4-2. non è andato al di là del 2-2. Il mat-
ch era uno dei posticipi della 6ª
giornata della Premier League. Le
altre due partite di ieri: Wol-
verhampton-Aston Villa 1-2, New-
castle-Stoke City 1-2. La classifica
SAMPDORIA-UDINESE 0-0 (prime posizioni): Chelsea 15; Man-
SAMPDORIA (4-3-1-2): Curci 6; Caccia- chester United 12; Arsenal e Man-
tore 5,5, Gastaldello 6, Lucchini 6, Zau- chester City 11.
ri 6; Semioli 5,5 (28’ st Marilungo sv), Pa-
lombo 6, Dessena 6; Guberti 5,5 (15’ st
Pedro 5); Cassano 5,5, Pazzini 6 (42 st
Pozzi sv). In panchina: Da Costa, Accar-
Spagna, Trezeguet
di, Mannini, Volta. All. Di Carlo 5,5. firma una doppietta
UDINESE (3-4-1-2): Handanovic 6; Bena-
tia 6, Zapata 6, Domizzi 6,5 (25’ pt Co- ➔ Una doppietta di David Trezeguet
da 6); Isla 6,5, Inler 6,5, Asamoah 6, Ar- regala all’Hercules la vittoria per 2-
mero 6; Pinzi 6,5; Floro Flores 5,5 (39’ st 0 sul Siviglia in una gara valida per
Corradi sv), Di Natale 6 (27’ st Sanchez la 5ª giornata della Liga spagnola.
sv). In panchina: Belardi, Cuadrado, Ab- In uno degli altri incontri domeni-
di, Pasquale. All. Guidolin 6. cali, l’Atletico Madrid ha sconfit-
ARBITRO: Gervasoni di Mantova 6. to il Saragozza 1-0. Sabato il Bar-
NOTE: spettatori 22 mila. Ammoniti Des- cellona ha vinto 3-1 sul campo del-
sena, Zapata per gioco scorretto, Handa- l’Athletic Bilbao e il Real Madrid
novich per comportamento antiregola- ha pareggiato in casa del Levante.
mentare. Angoli 7-2. Recupero 1’+4’. Classifica (prime posizioni): Valen-
cia 13 punti; Barcellona 12; Real
Madrid 11.
34
SPORT
■ Una Ferrari bella di notte. Sotto
i riflettori della luce artificiale, la F10
di Fernando Alonso vince sulle stra-
de di Singapore by-night. E riapre il
Mondiale. La testa della classifica pi-
loti ora con quattro gare da disputare
è a soli 11 punti, tanto quanto divide
Alonso dal leader Mark Webber, arri-
vato terzo con la sua Red Bull dopo
una collisione con la McLaren di
Lewis Hamilton che come a Monza
si è dovuto ritirare. Meglio dell’au-
straliano ha fatto il compagno Vettel
secondo ad un passo dalla Rossa. Co-
sì così l’altro ferrista Felipe Massa che
partito ultimo finisce ottavo grazie ad
una strategia azzeccata e alle penaliz-
zazioni di Sutil e Hulkenberg. Serata
da dimenticare per Michael Schuma-
cher, tredicesimo.
Pronti via ed è subito Alonso a
prendere la testa: parte benino lo spa-
gnolo, resiste a Vettel e arriva davan-
ti alla prima curva. Posizioni invaria-
te anche per i primi della griglia. Im-
mediatamente ai box dopo il semafo-
ro verde Massa, che partiva dal fon-
do, nella speranza della possibile en-
trata di una safety-car per guadagna-
re posizioni. E in effetti succede pro-
prio così, rivelandosi giusta la mossa
di Maranello per il brasiliano. Il con-
tatto al via tra Liuzzi e Heidfeld met-
terà fuori gioco l’italiano e vedrà en-
trare al giro 3 la Mercedes d’argento
per neutralizzare la corsa. Risultato:
Massa balza in 14ª posizione.
Al rientro della safety-car il poker
di testa è sempre lo stesso: comincia
una battaglia a colpi di giri veloci tra
Alonso e Vettel, mentre le due McLa-
ren perdono terreno. Al 20° giro But-
ton arriva ad accusare ben 20" di di-
stacco da Alonso. Posizioni immuta-
te fino a metà gara quando quasi tut-
ti cambiano le
gomme compre-
L’inglese della si Vettel e Alon-
McLaren
so: dopo Monza
altro pit-stop
ha tentato
un disperato
perfetto e lo spa-
gnolo riparte da-
vanti. A perdere
sorpasso ai danni ancora terreno
di Webber, dopo la sosta so-
che l’ha colpito. no entrambe le
McLaren, sor-
Nessuna sanzione passate da Web-
ber, ora terzo.
Incidente al
giro 32 tra la Sauber di Kamui Ko-
bayashi che si ferma a bordo pista e
viene tamponata dalla Hispania Ra-
cing di Bruno Senna. Entra la safety-
car per la seconda volta e chi non ha
fatto ancora il pit-stop ne approfitta
per fermarsi. Dopo pochi giri la gara
riprende e finisce il Gp di Hamilton:
l’inglese della McLaren azzarda, quar-
to in quel momento, un sorpasso ai
danni di Webber. L’australiano leader
della classifica resiste e sperona Ha-
milton che vede danneggiata la sua
vettura, finisce fuori pista ed è costret-
to ad abbandonare come accaduto a
Monza due settimane fa. Episodio che
finisce sotto indagine da parte dei
commissari Fia che però decidono di
non prendere nessun provvedimen-
to per i due piloti.
Il duo di testa Alonso-Vettel conti-
nua a contendersi il giro più veloce,
mentre l’altra Ferrari di Massa sale in
zona punti al decimo posto (ottavo
a tavolino). In fondo al gruppo fa scal-
pore la brutta gara di Michael Schu-
macher sempre in difficoltà sotto i ri-
flettori del Marina Bay e autore di una
gara anonima in terzultima posizio-
ne a 20 giri dalla fine con alle spalle
solo le mediocri Virgin di Timo Glock
e Lucas di Grassi. Si va avanti così con
un arrembante Robert Kubica su Re-
nault che passa Massa e sale fino al-
la settima piazza e un finale infuoca-
to soprattutto dalla Lotus del finlan-
dese Kovalainen che sul traguardo si
incendia mettendo a dura prova gli
altri piloti. La Ferrari di Alonso dav-
vero bella questa notte tiene a bada fi-
no alla fine le pericolose lusinghe di
Vettel illuminando di Rosso l’umida
Singapore. Mondiale mai così aper-
to a quattro gare dalla fine, e arrive-
derci in Giappone tra due settimane.
Gli azzurri esultano dopo la seconda vittoria (Ansa)
Re Alonso
Ora il titolo
non è un sogno
Fernando resiste e vince a Singapore
Hamilton fuori. Webber è solo a +11
IIIII A IMOL A
■ BLOCK NOTES
DECISIVI DUE CENTESIMI 14. Michael Schumacher (Ger) Mercedes,
1. Fernando Alonso (Spa) Ferrari. 2. Seba- a 1 giro. 15. Lucas di Grassi (Bra) Virgin, a
stian Vettel (Ger) Red Bull, a 0"2. 3. Mark 1 giro.
Webber (Aus) Red Bull, a 29"1. 4. Jenson
Button (Gbr) McLaren, a 30"384. 5. Nico CLASSIFICHE MONDIALI
Rosberg (Ger) Mercedes, a 49"394. 6. Ro- TITOLO PILOTI - 1. Mark Webber (Aus) 202
bert Kubica (Pol) Renault, a 56"101. 7. Ru- punti. 2. Fernando Alonso (Spa) 191. 3.
bens Barrichello (Bra) Williams, a 1’26"559. Lewis Hamilton (Gbr) 182. 4. Sebastian Vet-
8. Felipe Massa (Bra) Ferrari, a 1’53"297. tel (Ger) 181. 5. Jenson Button (Gbr) 177.
9. Adrian Sutil (Ger) Force India, a 1’52"416 6. Felipe Massa (Bra) 128. 7. Nico Rosberg
(penalizzato). 10. Nico Hulkenberg (Ger) (Ger) 122. 8. Robert Kubica (Pol) 114. 9.
Williams, a 1’52"791. 11. Vitaly Petrov Adrian Sutil (Ger) 47. 10. Michael Schuma-
(Rus) Renault, a 1 giro. 12. Jaime Alguer- cher (Ger) 46. 11. Rubens Barrichello (Bra)
suari (Spa) Toro Rosso, a 1 giro. 13. Se- 39. 12. Kamui Kobayashi (Jpn) 21. 13. Vi-
bastian Buemi (Svi) Toro Rosso, a 1 giro. taly Petrov (Rus) 19. 14. Nico Hulkenberg
Pallavolo Mondiali a Milano: gli azzurri sistemano in fretta il secondo avversario. Stasera l’Iran
L’Italia passeggia e fa cappotto anche all’Egitto
EGITTO 0 Gli africani, guidati dal tecnico livornese
ITALIA 3 Giacobbe, provano ad arginare la superiorità
PARZIALI: 20-25, 17-25, 23-25.
EGITTO: Badawi 9, Ahmed A.L. 2, Abdelhay 6, Youssef
8, Atia 10, Ahmed A. 2, Alaydy (L), El Shikh 2, El Kotb
3, Afifi. Non entrati: Abouelhassan, Abdel Kader. All.
Giacobbe.
ITALIA: Vermiglio 1, Savani 9, Birarelli 2, Fei 14, Pa-
rodi 13, Mastrangelo 11, Marra (L), Travica, Lasko. Non
entrati: Sala, Zaytsev, Cernic. All. Anastasi.
ARBITRI: Sowapark (Tha) e Sokullu (Tur).
NOTE: spettatori 8500. Durata set: 21’, 22’, 27’.
■ Non sono questi gli incontri per cui l’Ita-
lia può perdere il sonno. E non sono questi
gli avversari che la possono spaventare. L’E-
gitto, secondo antagonista dei nostri nel gi-
rone eliminatorio del Mondiale, non va in-
contro a miglior sorte di quanta non ne fos-
se toccata sabato sera al Giappone. L’Italia va
avanti con un altro 3-0, conquistato senza
grandi problemi nella cornice milanese del
Forum di Assago, meno gremito rispetto al-
la serata precedente.
Biaggi campione
della Superbike
È il primo italiano
Max Biaggi, concludendo al quinto posto
gara 2 del GP di Imola si è laureato cam-
pione del mondo della Superbike con un
round d’anticipo. Il romano dell’Aprilia,
primo italiano ad iscrivere il proprio no-
me nel palmarese del mondiale per deriva-
te, è giunto a 7"025 dal vincitore Carlos Che-
ca, autore di una doppietta sul circuito del
Santerno. Lo spagnolo, in sella alla Duca-
ti del team Althea Racing ha preceduto di
2"129 la Ducati ufficiale di Noriyuki Haga.
Terzo il britannico Cal Crutchlow con la
Yamaha a 3"926, davanti al connazionale
Sykes con la Kawasaki, quarto a 5"762.
foto LaPresse
(Ger) 17. 15. Vitantonio Liuzzi (Ita) 13. 16.
Sebastien Buemi (Svi) 7. 17. Pedro de la
Rosa (Spa) 6. 18. Jaime Alguersuari (Spa)
3.
TITOLO COSTRUTTORI - 1. Red Bull-Renault,
383 punti. 2. McLaren-Mercedes, 359. 3.
Ferrari, 319. 4. MercedesGp, 168. 5. Re-
nault, 133. 6. Force India-Mercedes, 60. 7.
Williams-Cosworth, 56. 8. BMW Sauber-Fer-
rari, 27. 9. Scuderia Toro Rosso-Ferrari, 10.
IL 10 OTTOBRE A SUZUKA
La Formula 1 tornerà in pista il prossimo 10
ottobre in Giappone, sulla pista di Suzuka.
La gara si correrà alle 8 italiane.
tecnica dell’Italia con l’unica arma possibile,
vale a dire forzando la battuta con l’obiettivo
di mettere in qualche difficoltà la ricezione az-
zurra. La carta, però, non si rivela un jolly, per-
ché forzando il servizio dai nove metri, l’Egit-
to si espone fatalmente al rischio di tirare lun-
go. Numerose sono infatti le battute sbaglia-
te dai nostri avversari, specialmente nel pri-
mo e nel terzo set. Nel secondo, quando ha op-
tato per una flottante in salto, la squadra afri-
cana ha finito per favorire la costruzione ita-
liana, subendone inesorabilmente gli attacchi.
Come nella serata inaugurale, anche in que-
sta occasione il tecnico azzurro Nano Ana-
stasi opta per un eptetto di partenza forma-
to da Vermiglio palleggiatore, Fei opposto,
Savani-Parodi diagonale di posto quattro,
Mastrangelo-Birarelli centrali, Marra libero.
Le sole varianti nel finale di ogni set, col cam-
bio tattico incrociato di palleggiatore e oppo-
sto: fuori Vermiglio dentro il mezzo berga-
masco Lasko, fuori Fei dentro il secondo al-
zatore Travica. Vermiglio, assistito da una ri-
LUNEDÌ 27 SETTEMBRE 2010 L’ECO DI BERGAMO
FERNANDO ALONSO
È stata una gara molto
difficile. La vittoria
significa molto, ora
possiamo combattere per
il campionato ed essere
competitivi in tutte
le gare. Forza Ferrari
SEBASTIAN VETTEL
Ho sempre sperato di
riprendere Alonso, dopo
che all’inizio l’ho dovuto
lasciar passare. Ho
spinto per farlo sbagliare,
perché qui sorpassare
era impossibile
CCI PIT STOP
UN GRANDISSIMO PASSO AVANTI
MA I MOTORI NUOVI SONO FINITI
NNT di ROBERTO BELINGHERI
Adesso sì. Adesso Fernando chismo. Ci ha provato su Webber,
Alonso può davvero crederci. Dal- autoeliminandosi. Vada a lamen-
la sua ha due vantaggi. Psicologi- tarsi da Ecclestone, che altro non
co, perché lui ha vinto due gare di fa che scegliere circuiti cittadini che
fila senza commettere nemmeno soffocano questo sport annientan-
una sbavatura. Gli altri, invece, sba- do le possibilità di sorpassare.
gliano. Di squadra, perché ormai Ecco, Alonso ha questi due van-
non ha rivali interni, mentre gli al- taggi. Ma ha uno svantaggio: già a
tri sì. Monza, la Ferrari ha montato sulla
Ricapitoliamo. Alonso ha vinto a macchina di Fernando l’ultimo de-
Monza, e s’era avvicinato a Singa- gli otto motori a disposizione. Que-
pore sapendo che lì le sto significa che già ieri
Red Bull avrebbero po- ha corso con un motore
tuto fare il vuoto. Inve- Come ieri, anche «riciclato». Ed è andata
ce, in qualifica ecco il bene. La domanda è:
regalino di Vettel, che nelle prossime può andar bene sempre,
accumulando alcuni quattro gare nelle prossime quattro
piccoli errori ha di fatto Alonso dovrà gare? È questa la vera
regalato a Fernando la incognita che Alonso ha
correre con un
partenza dalla prima
posizione. E in queste propulsore già
davanti a sé, sulla stra-
da del titolo piloti. Di-
orrende piste cittadine, verso il discorso sul ti-
scenografiche finché si utilizzato. È un tolo costruttori: con
vuole ma ridicole dal grande rischio Massa in queste condi-
punto di vista sportivo, zioni morali, nemmeno
partire davanti è prati- in grado di difendere il
camente tutto. Tenuta la testa alla 9° posto davanti a Kubica, vincere
prima curva, si deve semplicemen- il campionato a squadre è sostan-
te non sbagliare. zialmente impossibile.
Semplicemente un paio di ciufo- Infine, torniamo al circuito. Le
li, replicherebbe Alonso. Che di fat- immagini erano impressionanti, ma
ti è stato, anche questa volta, geli- il bilancio sconsolante. Due safety
do come solo i fuoriclasse sanno es- car, sorpassi zero, e Kovalainen co-
sere. Come a Monza. Tutto l’oppo- stretto a spegnere da solo l’incen-
sto di Vettel, che ha sbagliato in dio alla sua Lotus, perché sul retti-
qualifica. E tutto l’opposto di Ha- lineo i soccorsi non possono entra-
milton, cui va reso il merito di pro- re. Ci pensi bene, ma proprio bene,
varci a prescindere, fino al maso- chi sogna il gran premio di Roma.
cezione di buon livello, distribuisce con ap- ■ RISULTATI
prezzabile acume tattico, insistendo molto
all’inizio sul centrale Mastrangelo - grande
trascinatore della squadra - e sui due martel- COSÌ IERI
li di posto quattro, dei quali Parodi si fa ap- GIRONE A (MILANO) - Iran-Giappone 3-1
prezzare nelle conclusioni e Savani a muro. (15-25, 25-17, 26-24, 25-23).
Un po’ trascurato, invece, l’opposto Fei, il ITALIA-Egitto 3-0 (25-20, 25-17, 25-23).
quale riceve la prima alzata pochi istanti pri- LA CLASSIFICA: Italia 4; Egitto e Iran 2; Giap-
ma del secondo time-out tecnico. Dopodiché pone 0.
anche Fei viene servito con continuità dal OGGI: Italia-Iran (ore 17) e Giappone-Egit-
palleggiatore messinese e l’efficienza degli to (ore 21).
attacchi italiani ne trae grosso beneficio. GIRONE B (VERONA) - Tunisia-Cuba 0-3 (18-
Grazie a questo secondo successo, l’Italia 25, 15-25, 15-25).
è già sicura del passaggio alla fase successi- GIRONE C (MODENA) - Camerun-Portori-
va, cosa di cui in realtà nessuno dubitava al- co 0-3 (22-25, 23-25, 19-25).
la vigilia del torneo. L’obiettivo immediato, Russia-Australia 3-1 (25-17, 25-12, 24-26,
adesso, è di chiudere il girone con un terzo 25-20)
cappotto nel match di questa sera contro l’I- GIRONE D (REGGIO CALABRIA) - Argentina-
ran, in programma con inizio alle 21 nello Messico 3-1 (25-12, 25-19, 17-25, 25-15).
stesso impianto milanese (diretta su Rai Sport Venezuela-Usa 0-3 (19-25, 23-25, 19-25).
1). Ricordiamo, per dovere di cronaca, che GIRONE E (TORINO) - Repubblica Ceca-Ci-
l’Iran ha battuto ieri il Giappone, mentre sa- na 3-1 (25-21, 19-25, 25-18, 25-22).
bato, nel match inaugurale della rassegna iri- GIRONE F (TRIESTE) - Canada-Serbia 3-1
data, era stato a sua volta battuto dall’Egitto. (25-20, 25-22, 17-25, 25-23).
Ildo Serantoni
 LUNEDÌ 27 SETTEMBRE 2010 L’ECO DI BERGAMO 35
SERIE B LEGA PRO SECONDA DIV. A
RISULTATI LA CLASSIFICA Totale In casa In trasferta MARCATORI RISULTATI SQUADRE PT G V N P F S
ATALANTA-Reggina 1-1
SQUADRE PUNTI G V N P GF GS V N P GF GS V N P GF GS 5 reti: Bertani (Novara) Casale-Sacilese 1-0
Crotone-Sassuolo 2-0 FERALPI SALO’ 12 4 4 0 0 4 0
Empoli-Grosseto 1-0 SIENA 14 6 4 2 0 9 4 3 0 0 6 2 1 2 0 3 2 Mezzocorona-Sanremese 2-1
NOVARA 13 6 4 1 1 11 4 3 0 0 8 2 1 1 1 3 2 4 reti: Bonazzoli (Reggina) PRO VERCELLI 10 4 3 1 0 5 1
Frosinone-Varese 1-0 Montichiari-Feralpi Salo’ 0-1
Modena-Triestina Oggi CROTONE 10 6 2 4 0 8 4 2 1 0 6 2 0 3 0 2 2 Succi (Padova) Pro Patria-Lecco 4-3 SAVONA 10 4 3 1 0 8 4
Novara-Livorno 4-1 EMPOLI 10 6 2 4 0 5 3 1 2 0 2 1 1 2 0 3 2 Renate-TTritium 1-1
3 reti: TORRI (ALBINOLEFFE) RODENGO SAIANO 10 5 3 1 1 5 3
Padova-AALBINOLEFFE 2-0 VICENZA 10 6 3 1 2 8 6 2 1 0 5 1 1 0 2 3 5 Rodengo Saiano-Savona 0-1
Pescara-Torino 2-0 PORTOGRUARO 10 6 3 1 2 6 6 3 0 0 5 1 0 1 2 1 5 Sambonifacese-Valenzana 1-1 PRO PATRIA 9 4 3 0 1 9 6
2 reti: TIRIBOCCHI (ATALANTA)
Piacenza-Siena 0-1 PADOVA 9 6 2 3 1 8 3 2 1 0 7 1 0 2 1 1 2 Virtus Entella-Canavese 2-1 TRITIUM 8 5 2 2 1 5 3
Portogruaro-Ascoli 2-1 ASCOLI 9 6 2 3 1 8 5 1 2 0 3 1 1 1 1 5 4 1 rete: MANFREDINI (ATALANTA)
Riposa: Pro Vercelli
Vicenza-Cittadella 1-0 CANAVESE 7 5 2 1 2 7 5
ATALANTA 9 6 2 3 1 5 2 1 2 0 3 1 1 1 1 2 1 PETTINARI (ATALANTA)
PROSSIMO TURNO FROSINONE 9 6 2 3 1 6 5 2 0 1 4 3 0 3 0 2 2 PROSSIMO TURNO (03/10/2010) MEZZOCORONA 6 5 2 0 3 7 6
(IL 02/10/2010) REGGINA 8 6 2 2 2 8 7 2 1 0 6 0 0 1 2 2 7 PICCINNI (ALBINOLEFFE) Canavese-Pro Patria MONTICHIARI 6 5 1 3 1 4 3
ALBINOLEFFE-Pescara SASSUOLO 7 6 2 1 3 8 7 1 1 1 4 4 1 0 2 4 3 RUOPOLO (ATALANTA) Feralpi Salo’-Casale SAMBONIFACESE 5 4 1 2 1 6 6
Ascoli-Livorno (01/10 20,45) TORINO 7 6 2 1 3 6 8 1 1 1 3 3 1 0 2 3 5 Lecco-Virtus Entella
Cittadella-Empoli MODENA 7 5 2 1 2 4 8 2 0 0 2 0 0 1 2 2 8 SALVI (ALBINOLEFFE) VALENZANA 5 5 1 2 2 4 5
Grosseto-Frosinone Pro Vercelli-Rodengo Saiano
PESCARA 6 6 1 3 2 4 5 1 1 1 3 3 0 2 1 1 2 Sacilese-Montichiari SACILESE 5 5 1 2 2 5 8
Piacenza-Padova TRIESTINA 6 5 1 3 1 3 4 1 2 0 2 1 0 1 1 1 3
Reggina-Vicenza VARESE 6 6 1 3 2 4 6 0 3 0 1 1 1 0 2 3 5 Sanremese-Sambonifacese VIRTUS ENTELLA 4 5 1 1 3 3 5
Sassuolo-AATALANTA Savona-TTritium CASALE 4 5 1 1 3 2 8
Siena-Modena LIVORNO 6 6 1 3 2 5 9 0 2 1 1 5 1 1 1 4 4
GROSSETO 5 6 1 2 3 4 6 1 1 1 2 2 0 1 2 2 4 Valenzana-Renate RENATE 3 5 0 3 2 5 7
Torino-Portogruaro
Triestina-Crotone ALBINOLEFFE 5 6 1 2 3 5 10 1 1 1 4 5 0 1 2 1 5 Riposa: Mezzocorona
SANREMESE 2 5 0 2 3 4 7
Varese-Novara (04/10 20,45) CITTADELLA 4 6 1 1 4 4 10 1 1 1 3 4 0 0 3 1 6
PIACENZA 1 6 0 1 5 3 10 0 1 2 3 6 0 0 3 0 4 LECCO 2 5 0 2 3 5 11

LEGA PRO 1° GIR. A SERIE A SERIE D GIRONE B ECCELLENZA GIRONE B

RISULTATI PROSSIMO TURNO RISULTATI PROSSIMO TURNO
RISULTATI RISULTATI LA CLASSIFICA Totale In casa In trasferta Cast.sandra’-Alzano Cene 3-2 Olginatese-Darfo Boario Caravaggio-Curno 2-1 Mariano-Folgore Verano
Alessandria-Gubbio 2-0; Bassano V.-Per- Bari-Brescia 2-1 SQUADRE PUNTI G V N P GF GS V N P GF GS V N P GF GS Castellana CG-Mantova 0-0 Solbiatese-Insubria Ciserano-Mariano 1-1 Trevigliese-Sondrio
gocrema 1-0; Cremonese-Lumezzane 1- Catania-Bologna 1-1 INTER 10 5 3 1 1 8 3 2 0 0 6 1 1 1 1 2 2 Colognese-Solbiatese 2-0 Trento-Villafranca VR Crema-Trevigliese 0-2 Base 96-Vimercatese O.
0; Monza-Sorrento 1-1; Ravenna-Alto Darfo Boario-Caratese 2-1 Caratese-Castellana CG Folgore Verano-Real Milano 1-0 Curno-Voluntas Osio
Cesena-Napoli 1-4 LAZIO 10 5 3 1 1 7 5 1 1 0 4 2 2 0 1 3 3 Insubria-Trento 2-3 Virtus Vecomp-Mantova Giana-Ardor Lazzate 1-1 Mapello-Crema
Adige 0-1; Reggiana-Verona 0-0; Salerni- Chievo-Lazio 0-1 Legnago-Pontisola 4-3 Cantu’ S. Paolo-Cast.sandra’ Sondrio-Merate 1-1 Merate-Giana
CHIEVO 9 5 3 0 2 8 5 1 0 2 2 3 2 0 0 6 2
tana-Pavia 3-1; Spal-Paganese 3-1; Spe- Fiorentina-Parma 2-0 Sterilg.Castiglione-V.Vecomp 0-0 Alzano Cene-Sterilg.Castiglione Villa d’Alme’-Mapello 1-1 Ardor Lazzate-Caravaggio
zia-Como 1-1. BRESCIA 9 5 3 0 2 7 7 2 0 0 5 3 1 0 2 2 4 Villafranca-Cantu’ S. Paolo 1-2 Legnago-Voghera Vimercatese O.-NibionnoX. 3-2 NibionnoXenia-Ciserano
Juventus-Cagliari 4-2
MILAN 8 5 2 2 1 7 4 2 1 0 6 1 0 1 1 1 3 Voghera-Olginatese 2-1 Pontisola-Colognese Voluntas Osio-Base 96 0-2 Real Milano-Villa d’Alme’
CLASSIFICA Milan-Genoa 1-0
Palermo-Lecce 2-2 CATANIA 8 5 2 2 1 7 5 2 1 0 5 2 0 1 1 2 3 SQUADRE PT G V N P F S SQUADRE PT G V N P F S
Spal 13; Alessandria 11; Cremonese, Sa-
lernitana 10; Reggiana, Sorrento, Paga- Roma-Inter 1-0 NAPOLI 8 5 2 2 1 10 8 0 1 1 3 5 2 1 0 7 3 COLOGNESE 10 4 3 1 0 9 4 CARAVAGGIO 10 4 3 1 0 6 1
Sampdoria-Udinese 0-0 BARI 8 5 2 2 1 5 7 2 1 0 3 1 0 1 1 2 6 TRENTO 10 4 3 1 0 8 4 SONDRIO 10 4 3 1 0 6 2
nese 9; Alto Adige, Lumezzane 8; Pergo-
CASTELNUOVOSANDRA’ 9 4 3 0 1 9 7 MAPELLO 8 4 2 2 0 8 5
crema, Bassano V., Pavia, Gubbio 7; Co- JUVENTUS 7 5 2 1 2 12 9 1 1 1 8 8 1 0 1 4 1 DARFO BOARIO 8 4 2 2 0 6 2 VILLA D’ALME’ 8 4 2 2 0 5 3
mo, Ravenna, Spezia, Monza 6; Verona 5. PROSSIMO TURNO CESENA 7 5 2 1 2 4 6 2 0 1 4 4 0 1 1 0 2 CANTU’ S. PAOLO 7 4 2 1 1 5 3 FOLGORE VERANO 7 4 2 1 1 7 4
(IL 03/10/2010) CAGLIARI 6 5 1 3 1 7 5 1 1 0 5 1 0 2 1 2 4 PONTISOLA 7 4 2 1 1 9 7 BASE 96 7 4 2 1 1 3 1
PROSSIMO TURNO
Bologna-Sampdoria SAMPDORIA 6 5 1 3 1 6 5 1 1 1 3 2 0 2 0 3 3 VOGHERA 7 4 2 1 1 7 6 VIMERCATESE O. 7 4 2 1 1 6 7
Alto Adige-Alessandria; Gubbio-Monza; Chievo-Cagliari LEGNAGO 7 4 2 1 1 6 6 VOLUNTAS OSIO 6 4 2 0 2 5 8
Lumezzane-Reggiana; Paganese-Raven- Fiorentina-Palermo BOLOGNA 6 5 1 3 1 6 7 1 1 0 2 1 0 2 1 4 6 MANTOVA 6 4 1 3 0 5 4 MARIANO 5 4 1 2 1 5 4
na; Pavia-Bassano V.; Pergocrema-Spal; Genoa-Bari FIORENTINA 5 5 1 2 2 5 5 1 1 1 4 3 0 1 1 1 2 STERILG.CASTIGLIONE 5 4 1 2 1 5 5 TREVIGLIESE 5 4 1 2 1 5 4
Salernitana-Spezia; Sorrento-Como; Vero- Inter-Juventus (20,45) PALERMO 5 5 1 2 2 8 8 0 2 1 3 4 1 0 1 5 4 INSUBRIA 4 4 1 1 2 4 4 CISERANO 5 4 1 2 1 5 5
na-Cremonese. Lazio-Brescia CARATESE 4 4 1 1 2 7 8 GIANA 5 4 1 2 1 3 3
PARMA 5 5 1 2 2 5 6 1 1 0 3 1 0 1 2 2 5 CASTELLANA CG 4 4 1 1 2 2 5 MERATE 5 4 1 2 1 7 7
Lecce-Catania (12,30)
LEGA PRO 1° GIR. B Napoli-Roma GENOA 5 5 1 2 2 4 6 0 1 1 2 4 1 1 1 2 2 VIRTUS VECOMP 3 4 0 3 1 0 2 CREMA 4 4 1 1 2 8 8
Parma-Milan (02/10 20,45) LECCE 5 5 1 2 2 4 8 1 1 0 2 1 0 1 2 2 7 SOLBIATESE 3 4 1 0 3 1 6 CURNO 1 4 0 1 3 3 7
RISULTATI ALZANO CENE 1 4 0 1 3 7 10 NIBIONNOXENIA 1 4 0 1 3 5 9
Udinese-Cesena (02/10 18,00) ROMA 5 5 1 2 2 5 9 1 2 0 3 2 0 0 2 2 7
Andria-Foligno 2-1; Atletico Roma-Virtus VILLAFRANCA VR 1 4 0 1 3 4 7 REAL MILANO 1 4 0 1 3 0 4
Lanciano Rinviata; Cosenza-Pisa 0-0; Ge- UDINESE 1 5 0 1 4 2 9 0 0 2 0 5 0 1 2 2 4 OLGINATESE 1 4 0 1 3 3 7 ARDOR LAZZATE 1 4 0 1 3 3 8
la-Lucchese 3-0; Juve Stabia-Foggia 0-2;
Siracusa-Nocerina 2-0; Taranto-Cavese ECCELLENZA GIRONE C PROMOZIONE GIRONE C PROMOZIONE GIRONE D PROMOZIONE GIRONE F
Oggi; Ternana-Barletta 2-0; Viareggio-Be- RISULTATI PROSSIMO TURNO RISULTATI PROSSIMO TURNO RISULTATI PROSSIMO TURNO RISULTATI PROSSIMO TURNO
nevento 1-2. Aur.Seriate-Rigam.Nuvolera 4-0 Dellese-Aur.Seriate Arcene-Concorezzese 3-1 Brugherio-Lurano Brusaporto-Gavarnese 3-5 Gussago-Paladina Atletico CVS-Cavenago 1-1 Castellana-Atletico CVS
Castegnato-Calcio C. 0-0 A.Travagliato-Vallecalepio Brembatese-Brugherio 1-2 Cesano Maderno-Cinisello Caprino-Gussago 2-1 Borgosatollo-Lemine Casalpusterlengo-Castellana 0-1 Luisiana-Zanconti
Chiari-Orsa C.Franca 0-1 Rigam.Nuvolera-Castegnato Desio-Cinisellese 4-1 Cinisellese-Pro Lissone Codogno-Melegnanese 1-2
CLASSIFICA Orsa C.Franca-S. Paolo d’Argon Forza Costanza-V. Franciacorta 0-0 Sovere-Forza e Costanza Calcio Spino-Codogno
Gandinese-Palazzolo 1-1 Lurano-Mascagni 2-0 Dalmine Futura-Arcene Offanenghese-Luisiana 0-1
Atletico Roma 15; Foggia, Lucchese, Co- Ghisalbese-A.Travagliato 3-1 Pro Desenzano-Ghisalbese Pontirolese-Dalmine Futura 3-1 Mascagni-Pontirolese Lemine-Sovere Oggi Sebinia A.S.-Caprino Rivoltana-S.Biagio 1-1 Sp.S.Donato-Casalpusterlengo
senza, Taranto, Virtus Lanciano, Beneven- Real Mornico-Sarnico 0-1 Palazzolo-Real Mornico Pro Lissone-Citt‡ di Sesto 0-2 Concorezzese-Trealbe Paladina-Corte Romanese 4-1 Stezzanese-Brusaporto Settalese-Tribiano 1-3 Cavenago-Settalese
to 10; Gela, Nocerina 9; Foligno, Andria, S. Paolo d’A.-Pro Desenzano 2-1 Sarnico-Vallecamonica Trealbe-Bussero 3-0 Bussero-N.va Pro Sesto Pedrocca-Borgosatollo 2-0 Gavarnese-Ponteranica Soresinese-Calcio Spino 0-0 S.Biagio-Soresinese
Vallecalepio-Grumellese 3-3 Grumellese-Gandinese N.va Pro Sesto-Cesano M. 1-1 Città di Sesto-Brembatese Ponteranica-Sebinia A.S. 6-3 V. Franciacorta-Scanzorosciate Zanconti-Sp.S.Donato 0-2 Melegnanese-Offanenghese
Ternana 8; Juve Stabia, Viareggio 7; Pisa Calcio C.-Chiari
Vallecamonica-Dellese 2-4 Riposa: Cinisello Riposa: Desio Scanzorosciate-Stezzanese 1-0 Corte Romanese-Pedrocca Tribiano-Rivoltana
4; Cavese, Siracusa 3; Barletta 1.
SQUADRE PT G V N P F S SQUADRE PT G V N P F S SQUADRE PT G V N P F S SQUADRE PT G V N P F S
PROSSIMO TURNO
ORSA C.FRANCA 10 4 3 1 0 5 1 ARCENE 9 3 3 0 0 9 2 PONTERANICA 7 3 2 1 0 10 6 MELEGNANESE 7 3 2 1 0 6 2
Barletta-Cosenza; Benevento-Ternana;
GHISALBESE 9 4 3 0 1 5 2 DESIO 7 3 2 1 0 7 2 GAVARNESE 7 3 2 1 0 9 6 SP.S.DONATO 7 3 2 1 0 4 0
Cavese-Siracusa; Foggia-Viareggio; Foli-
SARNICO 8 4 2 2 0 4 0 LURANO 7 3 2 1 0 6 1 SOVERE 6 2 2 0 0 3 1 ATLETICO CVS 7 3 2 1 0 7 4
gno-Gela; Lucchese-Atletico Roma; Noce-
AUR.SERIATE 7 4 2 1 1 8 2 BRUGHERIO 7 3 2 1 0 7 3
rina-Andria; Pisa-Taranto; Virtus Lancia- STEZZANESE 6 3 2 0 1 3 1 ZANCONTI 6 3 2 0 1 6 5
CALCIO C. 7 4 2 1 1 6 4 TREALBE 6 3 2 0 1 6 2
no-Juve Stabia. SEBINIA A.S. 6 3 2 0 1 6 7 LUISIANA 6 3 2 0 1 3 4
VALLECALEPIO 7 4 2 1 1 6 4 PONTIROLESE 6 3 2 0 1 5 2
GRUMELLESE 7 4 2 1 1 7 6 PALADINA 5 3 1 2 0 6 3 CAVENAGO 5 3 1 2 0 6 2
LEGA PRO 2° GIR. B N.VA PRO SESTO 4 2 1 1 0 3 2
V. FRANCIACORTA 5 3 1 2 0 4 1 CODOGNO 4 3 1 1 1 5 3
DELLESE 7 4 2 1 1 7 7
CITT¿ DI SESTO 4 3 1 1 1 2 2
RISULTATI REAL MORNICO 6 4 2 0 2 2 2 CAPRINO 5 3 1 2 0 3 2 CASTELLANA 4 3 1 1 1 3 3
CONCOREZZESE 4 3 1 1 1 2 3
Carpi-L’Aquila 1-0; Chieti-Carrarese 1-1; VALLECAMONICA 6 4 2 0 2 7 7 CORTE ROMANESE 4 3 1 1 1 3 5 RIVOLTANA 4 3 1 1 1 4 5
CESANO MADERNO 4 3 1 1 1 2 5
Fano-San Marino 2-2; Gavorrano-Bellaria CHIARI 5 4 1 2 1 5 4 GUSSAGO 3 3 1 0 2 7 7 SETTALESE 4 3 1 1 1 2 3
A.TRAVAGLIATO 5 4 1 2 1 6 7 MASCAGNI 3 3 1 0 2 3 6
1-1; Giacomense-Villacidrese 1-0; Giulia- SCANZOROSCIATE 3 3 1 0 2 2 3 OFFANENGHESE 3 3 1 0 2 6 3
CASTEGNATO 4 4 1 1 2 4 4 PRO LISSONE 3 3 1 0 2 4 7
nova-Crociati Noceto 2-1; Poggibonsi-Ce- PEDROCCA 3 3 1 0 2 3 5 TRIBIANO 3 3 1 0 2 4 7
PALAZZOLO 4 4 1 1 2 3 3 BREMBATESE 1 3 0 1 2 3 5
lano 1-0; Sangiovannese-Prato 1-0. FORZA E COSTANZA 2 3 0 2 1 2 3 SORESINESE 2 3 0 2 1 1 2
S. PAOLO D’ARGON 4 4 1 1 2 5 8 CINISELLESE 1 2 0 1 1 1 4
CLASSIFICA GANDINESE 1 4 0 1 3 1 7 DALMINE FUTURA 1 3 0 1 2 3 8 LEMINE 1 2 0 1 1 1 3 CALCIO SPINO 2 3 0 2 1 1 3
Carpi 13; Carrarese 11; Giacomense, RIGAM.NUVOLERA 1 4 0 1 3 2 8 CINISELLO 0 2 0 0 2 2 5 BORGOSATOLLO 0 3 0 0 3 1 5 S.BIAGIO 1 3 0 1 2 3 6
Sangiovannese 9; San Marino, Chieti, PRO DESENZANO 1 4 0 1 3 3 10 BUSSERO 0 3 0 0 3 1 7 BRUSAPORTO 0 3 0 0 3 6 11 CASALPUSTERLENGO 0 3 0 0 3 2 11
Poggibonsi 8; Prato, Gavorrano, Bellaria,
L’Aquila 6; Giulianova, Celano 4; Fano, PRIMA CATEGORIA GIRONE C PRIMA CATEGORIA GIRONE D PRIMA CATEGORIA GIRONE E PRIMA CATEGORIA GIRONE L
Crociati Noceto 3; Villacidrese 1. RISULTATI PROSSIMO TURNO RISULTATI PROSSIMO TURNO RISULTATI PROSSIMO TURNO RISULTATI PROSSIMO TURNO
Besana Fort.-Albosaggia P. 0-0 Calolziovictoria-Casatese Bonate 1951-Vever 1-0 Bonate Sopra-Or. Calvenzano Breno-Pedrengo 1-2 Sellero Novelle-N. Chiuduno Agrate-Bernareggio 0-1 Bellusco-Caluschese
PROSSIMO TURNO Brioschese-Barzago 2-0 Virtus Malgrate V.-Brioschese Brembate S--N. At. Almenno 0-1 Roncola-La Torre Calcinatese-Villongo 2-1 Palosco-Breno Basiano Masate-Lissone 4-1 La Dominante-Carugate
Carpi-Sangiovannese; Carrarese-Gavorra- Casatese-Virtus Malgrate V. 1-3 Barzago-Dubino Cisanese-Excelsior 1-0 Vever-Valle Brembana Capriolese-Albano 1-1 Onore Parre-Clusone Boltiere-La Dominante 3-2 Bernareggio-Cavenago
no; Celano-Chieti; Crociati Noceto-Fano; Dubino-Olympic Retica 3-0 Olympic Retica-SLDP Malgrate Fara con Sola-Roncola 1-1 N. Atletic Almenno-Bonate 1951 Cividatese-Onore Parre 4-1 Urago-Cividatese Caluschese-Vignate 0-1 Di Po Vimercatese-Gessate
Giacomense-Poggibonsi; Prato-Bellaria; Mandello-S. Zeno 2-3 Real Besana L.-Mandello La Torre-Brignanese 1-2 Excelsior-Pagazzanese Clusone-Sellero Novelle 1-1 Castellese-Calcinatese Carugate-Bellusco 2-1 Ol. Trezzanese-Basiano Masate
San Marino-Giulianova; Villacidrese-L’A- SLDP Malgrate-R.Besana L. 2-0 Albosaggia Pon.-Traona Or. Calvenzano-Or. Fiorente G. 1-4 Brignanese-Brembate Sopra Foresto Sparso-Urago 1-2 Pedrengo-Capriolese Cassina de P.-Di Po Vimerc. 5-0 Sporting Adda-Agrate
quila. Traona-MB Calcio 1-1 S. Zeno-Besana Fort. Pagazzanese-Presezzo 1-3 Presezzo-Fara con Sola N. Chiuduno-Palosco 0-4 Albano-Pian Camuno Cavenago-Ol. Trezzanese 2-0 Lissone-Boltiere
Triuggese-Calolziovictoria 4-2 MB Calcio-Triuggese Valle Brembana-Bonate S. 3-1 Or. Fiorente G.-Cisanese Pian Camuno-Castellese 1-1 Villongo-Foresto Sparso Gessate-Sporting Adda 1-1 Vignate-Cassina de P.
LEGA PRO 2° GIR. C SQUADRE PT G V N P F S SQUADRE PT G V N P F S SQUADRE PT G V N P F S SQUADRE PT G V N P F S
BESANA FORT. 7 3 2 1 0 7 2 VALLE BREMBANA 9 3 3 0 0 9 4 PALOSCO 9 3 3 0 0 8 1 CASSINA DE P. 9 3 3 0 0 9 0
RISULTATI DUBINO 7 3 2 1 0 7 3 FARA CON SOLA 7 3 2 1 0 9 2 PEDRENGO 9 3 3 0 0 8 1 BASIANO MASATE 7 3 2 1 0 9 3
Avellino-Isola Liri 3-0; Aversa Normanna- SLDP MALGRATE 7 3 2 1 0 7 3 RONCOLA 7 3 2 1 0 7 5 CALCINATESE 7 3 2 1 0 3 1 BOLTIERE 7 3 2 1 0 5 3
Neapolis 1-0; Brindisi-Vigor Lamezia 2-1; VIRTUS MALGRATE V. 7 3 2 1 0 7 4 VEVER 6 3 2 0 1 7 1 FORESTO SPARSO 6 3 2 0 1 8 4 LISSONE 6 3 2 0 1 9 5
Campobasso-Pomezia 0-1; Catanzaro- REAL BESANA L. 4 3 1 1 1 7 5 OR. FIORENTE G. 6 3 2 0 1 5 3 CIVIDATESE 6 3 2 0 1 6 4 BERNAREGGIO 6 3 2 0 1 4 2
Matera 0-0; Latina-Trapani 0-0; Milazzo- BARZAGO 4 3 1 1 1 4 3 PRESEZZO 6 3 2 0 1 4 2 URAGO 6 3 2 0 1 3 2 CARUGATE 6 3 2 0 1 6 5
S. ZENO 4 3 1 1 1 5 5 CISANESE 6 3 2 0 1 4 3 PIAN CAMUNO 4 3 1 1 1 3 3 CAVENAGO 6 3 2 0 1 5 6
Fondi 1-2; Vibonese-Melfi 1-2.
ALBOSAGGIA PON. 4 3 1 1 1 3 4 N. ATLETIC ALMENNO 6 3 2 0 1 2 5 ALBANO 4 3 1 1 1 2 4 DI PO VIMERCATESE 6 3 2 0 1 4 6
CASATESE 4 3 1 1 1 5 6 BONATE 1951 4 3 1 1 1 3 3 VILLONGO 3 3 1 0 2 4 5 SPORTING ADDA 4 3 1 1 1 2 3
CLASSIFICA
BRIOSCHESE 4 3 1 1 1 4 6 BONATE SOPRA 4 3 1 1 1 3 4 BRENO 2 3 0 2 1 4 5 CALUSCHESE 3 3 1 0 2 3 2
Brindisi 13; Latina 11; Melfi, Pomezia 10; CALOLZIOVICTORIA 3 3 1 0 2 5 5 CAPRIOLESE 2 3 0 2 1 4 5
BRIGNANESE 4 3 1 1 1 5 6 VIGNATE 3 3 1 0 2 2 4
Trapani, Neapolis 9; Vigor Lamezia, Aver- TRIUGGESE 3 3 1 0 2 6 6 BREMBATE SOPRA 1 3 0 1 2 1 3 CASTELLESE 2 3 0 2 1 3 4 OLIMPIC TREZZANESE 3 3 1 0 2 3 6
sa Normanna 8; Avellino 7; Matera 6; TRAONA 2 3 0 2 1 4 7 PAGAZZANESE 1 3 0 1 2 5 8 CLUSONE 2 3 0 2 1 3 4 BELLUSCO 2 3 0 2 1 3 4
Fondi 5; Vibonese 3; Campobasso, Ca- MB CALCIO 2 3 0 2 1 4 8 OR. CALVENZANO 1 3 0 1 2 6 10 SELLERO NOVELLE 1 3 0 1 2 2 6 GESSATE 1 3 0 1 2 1 6
tanzaro, Isola Liri 2; Milazzo 1. MANDELLO 1 3 0 1 2 4 6 EXCELSIOR 0 3 0 0 3 0 3 ONORE PARRE 1 3 0 1 2 2 7 AGRATE 0 3 0 0 3 1 6
OLYMPIC RETICA 1 3 0 1 2 2 8 LA TORRE 0 3 0 0 3 1 9 N. CHIUDUNO 1 3 0 1 2 1 8 LA DOMINANTE 0 3 0 0 3 4 9
PROSSIMO TURNO
Catanzaro-Vibonese; Fondi-Avellino; Isola
Liri-Campobasso; Matera-Brindisi; Melfi-
SECONDA CATEGORIA GIRONE A SECONDA CATEGORIA GIRONE B SECONDA CATEGORIA GIRONE C SECONDA CATEGORIA GIRONE D
RISULTATI PROSSIMO TURNO RISULTATI PROSSIMO TURNO RISULTATI PROSSIMO TURNO RISULTATI PROSSIMO TURNO
Milazzo; Neapolis-Vigor Lamezia; Pome- Fratelli Calvi-Alme’ 2-2 Valle Imagna-S. Giovanni B. Agnelli Ol.-Interseriatese 3-0 Pradalunghese-Sforzatica Adrarese-Valcavallina E. 0-1 S. Pancrazio-U. M. Valcavallina R.V.Calcio-Pierino Ghezzi 3-1 Acos Treviglio-R.V.Calcio
zia-Latina; Trapani-Aversa Normanna. Mozzo-Valle Imagna 5-3 Ambivere-Ordival Calcio Gorle-Amici Mozzo 3-1 Falco-Agnelli Olimpia Aurora Trescore-Cologne 0-2 Montello-Aurora Trescore Badalasco-Verdellinese 2-0 Arzago-Barianese
Ordival-Zogno 98 0-4 Zogno 98-Mozzo Frassati Ranica-S. Lorenzo 1-0 Or. Colognola-Frassati Ranica Calcense-S. Pancrazio 2-2 Cavernago-Adrarese Barianese-Oriens 1-1 Mozzanica-Badalasco
Pol.Berbenno -Madone 0-4 Virtus Petosino-Fratelli Calvi Loreto-Baradello Clusone 1-2 Baradello Clusone-Rovetta Colle Alto-Or. C. Mezzate 2-2 Valcavallina E.-Grumello Canonica-Filago 2-1 Filago-Levate
Nell’eventualità Prezzatese-Virtus Petosino 3-1 Alme’-Real Borgogna Nembrese-Pradalunghese 2-3 Interseriatese-Nembrese Gorlago-Or. Cologno 2-3 Or. Cologno-Calcense Comun Nuovo-Arzago 3-3 Verdellinese-Comun Nuovo
Real Borgogna-Ambivere 0-3 Bg Longuelo-Prezzatese N. Selvino-Or. Colognola 4-2 S. Lorenzo-Loreto Grumello-Montello 3-2 Cologne-Colle Alto Levate-Acos Treviglio 1-1 Oriens-Canonica
S. Giovanni B.-Pontida Br. 4-2 Madone-S. Pellegrino Rovetta-Falco 0-0 V. Or. Gazzaniga -Calcio Gorle U.M. Valcavallina-Cavernago 2-0 N. Cortenuovese -Gorlago Or. Mozzanica-Arx F.C. 3-5 Arx F.C.-Sp.V.Mazzola
in cui vengano rilevati errori S. Pellegrino-Bg Longuelo 0-0 Pontida Briantea-Pol.Berbenno Sforzatica-V. Or. Gazzaniga 2-1 Amici Mozzo-Nuova Selvino Uso Zanica-N. Cortenuovese 0-1 Or. Costa Mezzate-Uso Zanica Sp.V.Mazzola-Mozzanica 2-2 Pierino Ghezzi-Or. Mozzanica

nei risultati e nelle classifiche SQUADRE PT G V N P F S SQUADRE PT G V N P F S SQUADRE PT G V N P F S SQUADRE PT G V N P F S

PREZZATESE 9 3 3 0 0 9 2 NUOVA SELVINO 9 3 3 0 0 12 2 U. M. VALCAVALLINA 9 3 3 0 0 6 1 BADALASCO 9 3 3 0 0 9 2
si prega di contattare MADONE 7 3 2 1 0 6 0 SFORZATICA 7 3 2 1 0 3 1 OR. COLOGNO 9 3 3 0 0 6 3 SP.V.MAZZOLA 7 3 2 1 0 11 5
ZOGNO 98 7 3 2 1 0 7 2 BARADELLO CLUSONE 6 3 2 0 1 4 2 GRUMELLO 7 3 2 1 0 7 4 LEVATE 7 3 2 1 0 7 3
MOZZO 7 3 2 1 0 8 4 CALCIO GORLE 6 3 2 0 1 6 4 N. CORTENUOVESE 7 3 2 1 0 5 3 CANONICA 7 3 2 1 0 6 3
il numero 02-31922315
BG LONGUELO 7 3 2 1 0 4 1 PRADALUNGHESE 6 3 2 0 1 6 4 VALCAVALLINA E. 6 3 2 0 1 3 2 R.V.CALCIO 6 3 2 0 1 9 5
VALLE IMAGNA 4 3 1 1 1 5 6 V. OR. GAZZANIGA 6 3 2 0 1 5 3 OR. COSTA MEZZATE 5 3 1 2 0 6 4 ARX F.C. 6 3 2 0 1 9 7
dal lunedì al venerdì
ALME’ 4 3 1 1 1 4 6 FRASSATI RANICA 6 3 2 0 1 2 1 CAVERNAGO 4 3 1 1 1 1 2 MOZZANICA 5 3 1 2 0 4 3
AMBIVERE 3 3 1 0 2 5 4 ROVETTA 5 3 1 2 0 5 3 ADRARESE 3 3 1 0 2 1 2 BARIANESE 4 3 1 1 1 6 5
dalle 10 alle 19.
S. PELLEGRINO 3 3 0 3 0 1 1 FALCO 4 3 1 1 1 1 2 COLOGNE 3 3 1 0 2 2 3 FILAGO 4 3 1 1 1 6 6
S. GIOVANNI B. 3 3 1 0 2 5 6 OR. COLOGNOLA 3 3 1 0 2 5 7 MONTELLO 3 3 1 0 2 4 5 ORIENS 4 3 1 1 1 3 5
Il precedente numero verde FRATELLI CALVI 2 3 0 2 1 4 6 AGNELLI OLIMPIA 3 3 1 0 2 4 5 USO ZANICA 3 3 1 0 2 3 4 COMUN NUOVO 2 3 0 2 1 6 7
VIRTUS PETOSINO 2 3 0 2 1 2 4 LORETO 3 3 1 0 2 2 3 S. PANCRAZIO 2 3 0 2 1 4 5 ACOS TREVIGLIO 2 3 0 2 1 4 6
è momentaneamente REAL BORGOGNA 2 3 0 2 1 1 4 AMICI MOZZO 2 3 0 2 1 3 5 CALCENSE 2 3 0 2 1 3 5 VERDELLINESE 1 3 0 1 2 2 6
PONTIDA BRIANTEA 1 3 0 1 2 3 7 NEMBRESE 1 3 0 1 2 4 7 COLLE ALTO 1 3 0 1 2 3 5 ARZAGO 1 3 0 1 2 6 12
inattivo. ORDIVAL 1 3 0 1 2 1 6 INTERSERIATESE 1 3 0 1 2 3 7 GORLAGO 1 3 0 1 2 3 5 PIERINO GHEZZI 0 3 0 0 3 3 9
POL.BERBENNO 1 3 0 1 2 1 7 S. LORENZO 0 3 0 0 3 0 9 AURORA TRESCORE 1 3 0 1 2 2 6 OR. MOZZANICA 0 3 0 0 3 4 11
36 LUNEDÌ 27 SETTEMBRE 2010 L’ECO DI BERGAMO
TERZA CATEGORIA GIRONE A TERZA CATEGORIA GIRONE B TERZA CATEGORIA GIRONE C TERZA CATEGORIA GIRONE D TERZA CATEGORIA GIRONE E TERZA CATEGORIA GIRONE F
RISULTATI RISULTATI RISULTATI RISULTATI RISULTATI RISULTATI
Amici Mapello-N. Brembillese 3-4 Cfc Campagnola-Bg S. Francesco 0-0 Carobbio Angeli -Real Calcinatese 0-3 Cappuccinese-Fornovo S.G. 0-0 Brembo-Capriate 2-1 Cassinone-N.Or.Ghisalba 3-2
Antoniana-G.Villa d’Adda 1-0 N.Torre de Roveri-Casnigo 1-0 Cenate Sotto-Calepio 2-2 Fiorita-Amici Antegnate 2-3 Curnasco-Sabbio 1-2 Celadina-Azzano Calcio 0-2
Locate-Amatori 85 1-0 Or. Albino-Tribulina Gav. 2-2 Cividino Q.-Casazza 2-4 Fontanella-Issese 2-2 Futura Madone-Solzese 0-3 Comonte-Or. Brusaporto 1-1
Or. Villaggio Sposi-V. Or. Petosino 2-5 Or. Leffe-Ares Redona 1-2 Credaro-Or. Zandobbio 0-3 Morengo-Libert. Casiratese 2-3 Ghiaie Bonate-Valtrighe 1-0 Marigolda-Or. Verdello 1-1
Ponte-Ubialese 1-1 Valdiscalve-Monterosso 1-0 Entratico-Real Bolgare 2-3 Or. Juventina-Farese 3-1 Lallio-Medolago 1-1 Or. Boccaleone-Asperiam 2-4
Sorisolese-Sotto il Monte 1-2 Vertovese-Cene Calcio 4-2 Tavernola-Endine Gaiano 5-3 Treviglio Zanconti-Castel Rozzone 1-3 Mariano-Osio Sopra 1-2 Or. Malpensata-Utd Urgnano 0-0
Valserina-P.B.A. Imiberg 0-2 Villa d’Ogna-Villese 1-1 Virtus Lovere-S. Leone 2-1 Vidalengo-Misano 2-1 Suisio-Chignolo 2-4 Or. Stezzano-Bagnatica 2-1
CLASSIFICA CLASSIFICA CLASSIFICA CLASSIFICA CLASSIFICA CLASSIFICA
SQUADRE PUNTI G V N P GF GS SQUADRE PUNTI G V N P GF GS SQUADRE PUNTI G V N P GF GS SQUADRE PUNTI G V N P GF GS SQUADRE PUNTI G V N P GF GS SQUADRE PUNTI G V N P GF GS
V. OR. PETOSINO 3 1 1 0 0 5 2 VERTOVESE 3 1 1 0 0 4 2 REAL CALCINATESE 3 1 1 0 0 3 0 CASTEL ROZZONE 3 1 1 0 0 3 1 SOLZESE 3 1 1 0 0 3 0 ASPERIAM 3 1 1 0 0 4 2
P.B.A. IMIBERG 3 1 1 0 0 2 0 ARES REDONA 3 1 1 0 0 2 1 CASAZZA 3 1 1 0 0 4 2 OR. JUVENTINA 3 1 1 0 0 3 1 CHIGNOLO 3 1 1 0 0 4 2 AZZANO CALCIO 3 1 1 0 0 2 0
ANTONIANA 3 1 1 0 0 1 0 N.TORRE DE ROVERI 3 1 1 0 0 1 0 TAVERNOLA 3 1 1 0 0 5 3 AMICI ANTEGNATE 3 1 1 0 0 3 2 BREMBO 3 1 1 0 0 2 1 CASSINONE 3 1 1 0 0 3 2
LOCATE 3 1 1 0 0 1 0 VALDISCALVE 3 1 1 0 0 1 0 OR. ZANDOBBIO 3 1 1 0 0 3 0 LIBERT. CASIRATESE 3 1 1 0 0 3 2 GHIAIE BONATE 3 1 1 0 0 1 0 OR. STEZZANO 3 1 1 0 0 2 1
N. BREMBILLESE 3 1 1 0 0 4 3 BG S. FRANCESCO 1 1 0 1 0 0 0 REAL BOLGARE 3 1 1 0 0 3 2 VIDALENGO 3 1 1 0 0 2 1 OSIO SOPRA 3 1 1 0 0 2 1 COMONTE 1 1 0 1 0 1 1
SOTTO IL MONTE 3 1 1 0 0 2 1 CFC CAMPAGNOLA 1 1 0 1 0 0 0 VIRTUS LOVERE 3 1 1 0 0 2 1 CAPPUCCINESE 1 1 0 1 0 0 0 SABBIO 3 1 1 0 0 2 1 MARIGOLDA 1 1 0 1 0 1 1
PONTE 1 1 0 1 0 1 1 OR. ALBINO 1 1 0 1 0 2 2 CALEPIO 1 1 0 1 0 2 2 FONTANELLA 1 1 0 1 0 2 2 LALLIO 1 1 0 1 0 1 1 OR. BRUSAPORTO 1 1 0 1 0 1 1
UBIALESE 1 1 0 1 0 1 1 TRIBULINA GAV. 1 1 0 1 0 2 2 CENATE SOTTO 1 1 0 1 0 2 2 FORNOVO S.G. 1 1 0 1 0 0 0 MEDOLAGO 1 1 0 1 0 1 1 OR. MALPENSATA 1 1 0 1 0 0 0
AMATORI 85 0 1 0 0 1 0 1 VILLA D’OGNA 1 1 0 1 0 1 1 ENTRATICO 0 1 0 0 1 2 3 ISSESE 1 1 0 1 0 2 2 CAPRIATE 0 1 0 0 1 1 2 OR. VERDELLO 1 1 0 1 0 1 1
AMICI MAPELLO 0 1 0 0 1 3 4 VILLESE 1 1 0 1 0 1 1 CREDARO 0 1 0 0 1 0 3 FIORITA 0 1 0 0 1 2 3 CURNASCO 0 1 0 0 1 1 2 UTD URGNANO 1 1 0 1 0 0 0
G.VILLA D’ADDA 0 1 0 0 1 0 1 CASNIGO 0 1 0 0 1 0 1 S. LEONE 0 1 0 0 1 1 2 MISANO 0 1 0 0 1 1 2 MARIANO 0 1 0 0 1 1 2 BAGNATICA 0 1 0 0 1 1 2
SORISOLESE 0 1 0 0 1 1 2 MONTEROSSO 0 1 0 0 1 0 1 CIVIDINO Q. 0 1 0 0 1 2 4 MORENGO 0 1 0 0 1 2 3 VALTRIGHE 0 1 0 0 1 0 1 N.OR.GHISALBA 0 1 0 0 1 2 3
VALSERINA 0 1 0 0 1 0 2 OR. LEFFE 0 1 0 0 1 1 2 ENDINE GAIANO 0 1 0 0 1 3 5 FARESE 0 1 0 0 1 1 3 SUISIO 0 1 0 0 1 2 4 CELADINA 0 1 0 0 1 0 2
OR. VILLAGGIO SPOSI 0 1 0 0 1 2 5 CENE CALCIO 0 1 0 0 1 2 4 CAROBBIO ANGELI 0 1 0 0 1 0 3 TREVIGLIO ZANCONTI 0 1 0 0 1 1 3 FUTURA MADONE 0 1 0 0 1 0 3 OR. BOCCALEONE 0 1 0 0 1 2 4
PROSSIMO TURNO
PROSSIMO TURNO PROSSIMO TURNO PROSSIMO TURNO PROSSIMO TURNO PROSSIMO TURNO Asperiam-Or. Malpensata; Azzano Calcio-Or. Boccaleone;
Amatori 85-Or. Villaggio Sposi; G.Villa d’Adda-Locate; N. Ares Redona-N.Torre de Roveri; Bg S. Francesco-Or. Albino; Calepio-Entratico; Casazza-Virtus Lovere; Endine Gaiano- Amici Antegnate-Morengo; Castel Rozzone-Fiorita; Farese- Capriate-Curnasco; Chignolo-Futura Madone; Medolago- Bagnatica-Marigolda; N.Or.Ghisalba-Comonte; Or. Brusapor-
Brembillese-Antoniana; P.B.A. Imiberg-Ponte; Sotto il Monte- Casnigo-Cfc Campagnola; Cene Calcio-Valdiscalve; Monte- Carobbio Angeli ; Or. Zandobbio-Cenate Sotto; Real Bolgare- Vidalengo; Fornovo S.G. -Treviglio Zanconti; Issese-Cappucci- Brembo; Osio Sopra-Lallio; Sabbio-Ghiaie Bonate; Solzese- to-Or. Stezzano; Or. Verdello-Celadina; Utd Urgnano-Cassino-
Valserina; Ubialese-Amici Mapello; V. Or. Petosino-Sorisolese. rosso-Villa d’Ogna; Tribulina Gav.-Vertovese; Villese-Or. Leffe. Cividino Q.; Real Calcinatese-Credaro; S. Leone-Tavernola. nese; Libert. Casiratese-Or. Juventina; Misano-Fontanella. Mariano; Valtrighe-Suisio. ne.

PRIMAVERA GIRONE B BERRETTI GIRONE B JUNIORES NAZIONALI GIRONE B JUNIORES REGIONALI A GIRONE B JUNIORES REGIONALI A GIRONE C JUNIORES REGIONALI B GIRONE C
RISULTATI RISULTATI RISULTATI RISULTATI RISULTATI RISULTATI
AlbinoLeffe-Portogruaro 3-0 Atalanta-Lecco 0-0 Alzano Cene-Cantu’ S. Paolo 2-0 Brugherio-Villa d’Alme’ 2-3 Aur.Seriate-S. Paolo d’Argon 3-3 Biassono-Sovicese 1-1
Chievo-Inter 3-2 Brescia-Rodengo Saiano 4-0 Caratese-Voghera 1-2 Caravaggio-Atl. Civate Lecco 3-1 Casteisangiorgio-Trealbe 1-1 Brivio-Veduggio 2-2
Cittadella-Triestina 3-1 Cremonese-Bassano V. 4-1 Folg.Verano-Cabiate 0-1 Ghedileno-S. Egidio S.Pio X 6-0 Calolziovictoria-Caprino 2-4
Feralpi Salo’-Hellas Verona 0-5 Gallaratese-Colognese 1-2 Galbiatese-Cassina de P. 2-2
Milan-Padova 2-0 Insubria-Vigevano 3-0 Or. Fiorente G.-Grumellese 0-2 Luciano Manara-Brioschese 3-2
Mezzocorona-Sambonifacese 2-2 La Dominante-Giana 1-2 Palazzolo-Rezzato 2-2 Menaggio-Colico 2-1
Udinese-Cagliari 5-1 Pergocrema-Montichiari 2-0 Olginatese-Pontisola 1-2 Merate-Arcellasco 2-3 Sarnico-Gandinese 0-2 Morbegno-V.N.Giussano 2-1
Varese-Atalanta 1-2 Sacilese-Alto Adige 0-1 Pizzighettone-Seregno 1-3 Trevigliese-Mariano 4-1 Stezzanese-Castegnato 2-1 Sondrio-Paina 0-3
Vicenza-Brescia 0-1 Tritium-Lumezzane 1-2 Rudianese-Darfo Boario 1-1 Vignate-Vimercatese O. 0-3 Villanovese-Navecortine 0-2 Valmadrera C.G.-Nibionno 2-2
CLASSIFICA CLASSIFICA CLASSIFICA CLASSIFICA CLASSIFICA CLASSIFICA
SQUADRE PUNTI G V N P GF GS SQUADRE PUNTI G V N P GF GS SQUADRE PUNTI G V N P GF GS SQUADRE PUNTI G V N P GF GS SQUADRE PUNTI G V N P GF GS SQUADRE PUNTI G V N P GF GS
HELLAS VERONA 6 2 2 0 0 6 0 ALZANO CENE 6 2 2 0 0 3 0 VILLA D’ALME’ 9 3 3 0 0 9 5
ATALANTA 7 3 2 1 0 5 2 GHEDILENO 9 3 3 0 0 14 4 LUCIANO MANARA 6 3 2 0 1 6 7
BRESCIA 6 2 2 0 0 6 1 SEREGNO 6 2 2 0 0 5 2 GALBIATESE 7 3 2 1 0 7 4
BRESCIA 7 3 2 1 0 4 2 S. PAOLO D’ARGON 7 3 2 1 0 7 3 SOVICESE 5 3 1 2 0 5 2
LUMEZZANE 6 2 2 0 0 5 2 VIMERCATESE O. 6 2 2 0 0 6 1
CHIEVO 6 3 2 0 1 6 5 COLOGNESE 6 2 2 0 0 7 5 GRUMELLESE 6 3 2 0 1 5 5 BIASSONO 4 2 1 1 0 4 1
PERGOCREMA 6 2 2 0 0 4 1 CARAVAGGIO 4 3 1 1 1 4 4
DARFO BOARIO 4 2 1 1 0 3 2 AUR.SERIATE 5 3 1 2 0 8 4 PAINA 4 2 1 1 0 5 2
UDINESE 4 3 1 1 1 8 5 ALTO ADIGE 4 2 1 1 0 1 0 CASSINA DE P. 4 3 1 1 1 5 5
INSUBRIA 3 1 1 0 0 3 0 NAVECORTINE 5 3 1 2 0 5 3 CAPRINO 4 2 1 1 0 6 4
ALBINOLEFFE 4 3 1 1 1 4 2 ATALANTA 4 2 1 1 0 1 0 GIANA 4 3 1 1 1 4 4 GANDINESE 4 3 1 1 1 4 3 VALMADRERA C.G. 4 2 1 1 0 4 2
CITTADELLA 4 3 1 1 1 4 3 CREMONESE 3 2 1 0 1 4 2 PONTISOLA 3 1 1 0 0 2 1 TREVIGLIESE 3 3 1 0 2 8 7 PALAZZOLO 4 3 1 1 1 6 5 MORBEGNO 4 2 1 1 0 4 3
VARESE 4 3 1 1 1 5 4 SAMBONIFACESE 2 2 0 2 0 4 4 VOGHERA 3 2 1 0 1 2 2 ARCELLASCO 3 2 1 0 1 3 3 STEZZANESE 4 3 1 1 1 3 3 VEDUGGIO 4 2 1 1 0 4 3
LECCO 1 2 0 1 1 1 2 VIGEVANO 3 2 1 0 1 1 3 ATL. CIVATE LECCO 3 2 1 0 1 4 4
INTER 4 3 1 1 1 5 5 OR. FIORENTE G. 4 3 1 1 1 3 4 MENAGGIO 4 3 1 1 1 4 4
SACILESE 1 2 0 1 1 1 2 RUDIANESE 1 2 0 1 1 1 2 BRUGHERIO 3 2 1 0 1 6 6
MILAN 4 3 1 1 1 5 5 TREALBE 4 3 1 1 1 4 5 V.N.GIUSSANO 3 3 1 0 2 6 5
TRITIUM 1 2 0 1 1 3 4 CABIATE 3 2 1 0 1 2 3
TRIESTINA 3 2 1 0 1 3 3 OLGINATESE 0 1 0 0 1 1 2 S. EGIDIO S.PIO X 4 3 1 1 1 4 8 CALOLZIOVICTORIA 3 2 1 0 1 3 4
MEZZOCORONA 1 2 0 1 1 3 5 MERATE 3 3 1 0 2 4 5
CANTU’ S. PAOLO 0 1 0 0 1 0 2 VILLANOVESE 3 3 1 0 2 3 6 SONDRIO 3 2 1 0 1 2 4
CAGLIARI 3 3 1 0 2 4 9 MONTICHIARI 1 2 0 1 1 1 3 MARIANO 3 2 1 0 1 2 4
CARATESE 0 2 0 0 2 5 7 REZZATO 2 3 0 2 1 3 4 NIBIONNO 2 2 0 2 0 4 4
PADOVA 2 3 0 2 1 2 4 FERALPI SALO’ 1 2 0 1 1 0 5 VIGNATE 3 3 1 0 2 2 6
GALLARATESE 0 2 0 0 2 2 4 CASTEISANGIORGIO 2 3 0 2 1 3 6 BRIVIO 1 3 0 1 2 2 8
PORTOGRUARO 1 2 0 1 1 0 3 BASSANO V. 0 2 0 0 2 2 6 FOLG.VERANO 0 2 0 0 2 2 4 SARNICO 1 3 0 1 2 3 6 BRIOSCHESE 0 2 0 0 2 2 5
VICENZA 1 3 0 1 2 2 5 RODENGO SAIANO 0 2 0 0 2 0 5 PIZZIGHETTONE 0 2 0 0 2 2 5 LA DOMINANTE 0 2 0 0 2 2 5 CASTEGNATO 0 3 0 0 3 2 8 COLICO 0 3 0 0 3 4 7
PROSSIMO TURNO PROSSIMO TURNO PROSSIMO TURNO PROSSIMO TURNO PROSSIMO TURNO PROSSIMO TURNO
Atalanta-Cittadella; Brescia-Chievo; Cagliari-Milan; Inter- Alto Adige-Pergocrema; Bassano V.-Lumezzane; Cremonese- Colognese-Cantu’ S. Paolo; Darfo Boario-Caratese; Insubria- Arcellasco-Trevigliese; Atl. Civate Lecco-Galbiatese; Cabiate- Castegnato-Ghedileno; Gandinese-Palazzolo; Grumellese- Brioschese-Menaggio; Caprino-Valmadrera C.G.; Colico-Bias-
Vicenza; Padova-AlbinoLeffe; Portogruaro-Varese; Triestina- Lecco; Hellas Verona-Brescia; Montichiari-Atalanta; Rodengo Rudianese; Pontisola-Pizzighettone; Seregno-Alzano Cene; Vignate; Cassina de P.-La Dominante; Giana-Folg.Verano; Sarnico; Navecortine-Stezzanese; Rezzato-Casteisangiorgio; sono; Nibionno-Sondrio; Paina-Luciano Manara; Sovicese-
Udinese. Saiano-Mezzocorona; Sambonifacese-Sacilese; Tritium-Feral- Vigevano-Gallaratese; Voghera-Olginatese. Mariano-Caravaggio; Villa d’Alme’-Merate; Vimercatese O.- S. Egidio S.Pio X -Or. Fiorente G.; S. Paolo d’Argon-Villanove- Brivio; V.N.Giussano-Calolziovictoria; Veduggio-Morbegno.
pi Salo’. Brugherio. se; Trealbe-Aur.Seriate.
JUNIORES REGIONALE B GIRONE D JUNIORES REGIONALE B GIRONE E GIOVANISSIMI NAZIONALI GIRONE B ALLIEVI PROFESSIONISTI UNICO ALLIEVI REGIONALI GIRONE B ALLIEVI REGIONALI GIRONE C
RISULTATI RISULTATI RISULTATI RISULTATI RISULTATI RISULTATI
Ciserano-Valle Brembana 2-4 A.Travagliato-Cellatica 0-3 Brescia-Atalanta 0-0 Aurora Pro Patria-Tritium 1-2 Ardisci&Spera-Alzate Altabrianza 0-0 Caravaggese-Soresinese 1-2
Clusone-Forza e Costanza 5-2 Bovezzo-Concesio 4-2 Cagliari-AlbinoLeffe 2-1 Brescia-Monza Brianza 0-3 Base 96-Cimiano 0-1 Darfo Boario-Alzano Cene 4-2
Dalmine Futura-Ponteranica 2-3 Lodrino-Gussago 1-0 Como-Lecco 0-1 Carpenedolo-Feralpi Salo’ 2-2 Gandinese-Trevigliese 4-1
Lemine-Curno 3-1 Orsa C.Franca-Castrezzato 1-2 Cremonese-Piacenza 0-1 Caratese-Olginatese 0-1
Como-Atalanta 0-6 Concorezzese-Cabiate 0-2 Mantova-Palazzolo 5-0
Loreto-Scanzorosciate 0-0 Ospitaletto 2000-Chiari 1-0 Montichiari-Lumezzane 5-0 Inter-Cremonese 5-1 Orsa C.Franca-Pavoniana 3-3
Mapello-Voluntas Osio 1-1 V. Franciacorta-Vallecamonica 1-3 Monza-Inter 0-1 Lecco -Milan 0-3 Folgore Verano-Sondrio 2-0 Real Leno-Sarnico 1-1
Nembrese-Ghisalbese 1-1 Valgobbiazanano-S. Andrea 4-2 Pergocrema-Milan 2-2 Pavia-Pergocrema 1-0 Galbiatese-Pontisola 0-0 Stezzanese-Rivoltana 6-0
Zanica-Brusaporto 3-3 Vallecalepio-Pedrocca 1-0 Renate-Villacidrese nd Renate-Pizzighettone 1-1 Riposa: Albacrema
Varese-Rodengo S. 2-4
CLASSIFICA CLASSIFICA CLASSIFICA CLASSIFICA CLASSIFICA
CLASSIFICA
SQUADRE PUNTI G V N P GF GS SQUADRE PUNTI G V N P GF GS SQUADRE PUNTI G V N P GF GS SQUADRE PUNTI G V N P GF GS SQUADRE PUNTI G V N P GF GS
SQUADRE PUNTI G V N P GF GS GANDINESE 6 2 2 0 0 5 1
CLUSONE 9 3 3 0 0 11 4 CELLATICA 9 3 3 0 0 10 1 INTER 6 2 2 0 0 7 0 FOLGORE VERANO 6 2 2 0 0 6 2
ATALANTA 9 3 3 0 0 15 3
MAPELLO 7 3 2 1 0 8 2 VALLECALEPIO 6 2 2 0 0 3 0 CAGLIARI 6 2 2 0 0 4 2 INTER 9 3 3 0 0 12 2 PONTISOLA 4 2 1 1 0 3 0 STEZZANESE 4 2 1 1 0 7 1
SCANZOROSCIATE 7 3 2 1 0 6 1 CONCESIO 6 3 2 0 1 7 5 ATALANTA 4 2 1 1 0 5 0 MILAN 9 3 3 0 0 11 3 CABIATE 4 2 1 1 0 5 3 MANTOVA 4 2 1 1 0 8 3
CISERANO 6 3 2 0 1 10 6 PEDROCCA 6 3 2 0 1 6 4 MILAN 4 2 1 1 0 4 2 TRITIUM 9 3 3 0 0 8 2 DARFO BOARIO 4 2 1 1 0 4 2
ARDISCI&SPERA 4 2 1 1 0 2 1
VALLE BREMBANA 6 2 2 0 0 6 2 CASTREZZATO 6 3 2 0 1 5 4 LECCO 4 2 1 1 0 2 1 RODENGO S. 6 3 2 0 1 11 6 ORSA C.FRANCA 4 2 1 1 0 6 5
S. ANDREA 6 3 2 0 1 8 7 PIACENZA 4 2 1 1 0 2 1 VARESE 6 3 2 0 1 7 4 OLGINATESE 4 2 1 1 0 2 1
VOLUNTAS OSIO 4 3 1 1 1 5 3 SORESINESE 4 2 1 1 0 3 2
ZANICA 4 2 1 1 0 5 3 OSPITALETTO 2000 6 3 2 0 1 4 4 COMO 3 2 1 0 1 9 1 LECCO 6 3 2 0 1 7 5 MERATE 3 1 1 0 0 3 1
RENATE 4 3 1 1 1 2 2 RIVOLTANA 3 2 1 0 1 3 8
BRUSAPORTO 4 3 1 1 1 6 6 BOVEZZO 4 3 1 1 1 5 4 MONTICHIARI 3 2 1 0 1 5 6 CIMIANO 3 2 1 0 1 2 2
PIZZIGHETTONE 4 3 1 1 1 2 3 SARNICO 2 2 0 2 0 4 4
DALMINE FUTURA 3 3 1 0 2 4 5 CHIARI 4 3 1 1 1 4 3 BRESCIA 2 2 0 2 0 1 1 SONDRIO 3 2 1 0 1 2 3
PERGOCREMA 2 2 0 2 0 3 3 MONZA BRIANZA 3 3 1 0 2 5 8 REAL LENO 1 1 0 1 0 1 1
CURNO 3 3 1 0 2 5 7 VALGOBBIAZANANO 4 3 1 1 1 7 7 PAVIA 3 3 1 0 2 4 7 GALBIATESE 2 2 0 2 0 1 1
VALLECAMONICA 3 2 1 0 1 6 5 ALBINOLEFFE 1 2 0 1 1 2 3 CARAVAGGESE 1 2 0 1 1 3 4
PONTERANICA 3 2 1 0 1 4 7 PERGOCREMA 3 3 1 0 2 3 8 CARATESE 1 2 0 1 1 3 4
LEMINE 3 3 1 0 2 5 9 ORSA C.FRANCA 3 3 1 0 2 7 8 CREMONESE 1 2 0 1 1 1 2 PAVONIANA 1 2 0 1 1 3 4
FERALPI SALO’ 2 3 0 2 1 3 4 ALZATE ALTABRIANZA 1 2 0 1 1 1 3
LORETO 1 2 0 1 1 1 3 LODRINO 3 3 1 0 2 3 8 MONZA 0 2 0 0 2 0 3 AURORA PRO PATRIA 1 3 0 1 2 3 7 ALZANO CENE 1 2 0 1 1 4 6
GHISALBESE 1 3 0 1 2 3 8 V. FRANCIACORTA 1 3 0 1 2 5 9 RENATE 0 1 0 0 1 0 5 BRESCIA 1 3 0 1 2 1 5 COLICO 0 1 0 0 1 2 4 TREVIGLIESE 1 2 0 1 1 1 4
NEMBRESE 1 3 0 1 2 2 7 GUSSAGO 0 3 0 0 3 2 5 LUMEZZANE 0 2 0 0 2 1 7 CREMONESE 1 3 0 1 2 3 10 CONCOREZZESE 0 2 0 0 2 1 4 ALBACREMA 0 1 0 0 1 2 3
FORZA E COSTANZA 0 3 0 0 3 3 11 A.TRAVAGLIATO 0 3 0 0 3 2 10 VILLACIDRESE 0 1 0 0 1 0 9 CARPENEDOLO 1 3 0 1 2 3 11 BASE 96 0 2 0 0 2 0 4 PALAZZOLO 0 2 0 0 2 2 8
COMO 0 3 0 0 3 1 11
PROSSIMO TURNO PROSSIMO TURNO PROSSIMO TURNO PROSSIMO TURNO PROSSIMO TURNO
PROSSIMO TURNO
Brusaporto-Ciserano; Curno-Mapello; Forza e Costanza-Nem- Castrezzato-Vallecalepio; Cellatica-Bovezzo; Chiari-Orsa AlbinoLeffe-Montichiari; Atalanta-Piacenza; Cremonese- Ardisci&Spera-Base 96; Cabiate-Folgore Verano; Cimiano- Alzano Cene-Gandinese; Palazzolo-Sarnico; Pavoniana-Man-
Atalanta-Pavia; Cremonese-Brescia; Feralpi Salo’-Varese; Milan-
brese; Ghisalbese-Lemine; Ponteranica-Zanica; Scanzoro- C.Franca; Concesio-Ospitaletto 2000; Gussago-A.Travagliato; Cagliari; Inter-Pergocrema; Lecco-Renate; Lumezzane-Monza; Galbiatese; Colico-Alzate Altabrianza; Olginatese-Concorezze- tova; Real Leno-Albacrema; Rivoltana-Caravaggese; Soresi-
Inter; Monza Brianza-Renate; Pergocrema-Aurora Pro Patria; Piz-
sciate-Dalmine Futura; Valle Brembana-Clusone; Voluntas Pedrocca-V. Franciacorta; S. Andrea-Lodrino; Vallecamonica- Milan-Como; Villacidrese-Brescia. se; Pontisola-Caratese; Sondrio-Merate. nese-Darfo Boario; Trevigliese-Orsa C.Franca.
zighettone-Carpenedolo; Rodengo S.-Como; Tritium-Lecco .
Osio-Loreto. Valgobbiazanano. Riposa: Stezzanese
ALLIEVI REGIONALI B GIRONE C ALLIEVI REGIONALI B GIRONE E ALLIEVI REG. B ECCELLENZA GIRONE C GIOVANISSIMI PROF. GIRONE A GIOVANISSIMI PROF. B GIRONE B GIOVANISSIMI PROF. B GIRONE C
RISULTATI RISULTATI RISULTATI RISULTATI RISULTATI RISULTATI
Castellucchio-Or. Fiorente G. 2-2 Biassono-Nuova Usmate 1-5 Acc.Sandonatese-Caravaggese 2-1 Brescia-Varese 5-3 Pizzighettone-Inter 1-2 Carpenedolo-Lumezzane 0-4
Castrezzato-Porto 2005 3-1 Feralpi Salo’-Pro Patria 0-1 Montichiari-Brescia 2-4
Carugate-Calvairate 1-1 Centro Schuster-Dindelli 3-2 Lumezzane-Atalanta 0-4 Tritium-Albinoleffe 0-1
Cellatica-S. Egidio S.Pio X 4-0 Casati Arcore -Villa d’Alme 1-2 Cimiano-Fanfulla 1-2 Montichiari-Cremonese 0-2 Varese-Cremonese 0-0 Rodengo S.-Atalanta 2-4
Colognese-Rezzato 7-2 Pavia-Milan 0-1 Riposa: Pergocrema
S. Paolo d’Argon-Aurora Seriate 2-0 Citt‡ di Segrate-Sporting Linate 4-0 Darfo Boario-Alzano Cene 1-2 Pergocrema-Como 0-2
Sterilg.Castiglione-Vallecamonica 3-1 Peschiera Borr.-Cassina de P. 0-1 Nuova Usmate-Concorezzese 1-1 Pizzighettone-Inter 1-2
V. Franciacorta-Grumellese 0-1 Seregno-Pro Lissone 4-0 Pontisola-Stezzanese 2-2 Rodengo S.-Lecco 1-0
Viscontini-Brugherio 1-0 Real Leno-Enotria 1908 1-2 Tritium-Carpenedolo 4-0
Riposa: Monza
CLASSIFICA CLASSIFICA CLASSIFICA CLASSIFICA CLASSIFICA CLASSIFICA
SQUADRE PUNTI G V N P GF GS SQUADRE PUNTI G V N P GF GS SQUADRE PUNTI G V N P GF GS SQUADRE PUNTI G V N P GF GS SQUADRE PUNTI G V N P GF GS SQUADRE PUNTI G V N P GF GS
COLOGNESE 6 2 2 0 0 19 2 SEREGNO 6 2 2 0 0 7 2 ENOTRIA 1908 6 2 2 0 0 5 2 ATALANTA 3 1 1 0 0 4 0
S. PAOLO D’ARGON 6 2 2 0 0 7 1 CITT¿ DI SEGRATE 4 2 1 1 0 5 1 PONTISOLA 4 2 1 1 0 5 2 TRITIUM 3 1 1 0 0 4 0 ALBINOLEFFE 3 1 1 0 0 1 0
BRESCIA 3 1 1 0 0 5 3 LUMEZZANE 3 1 1 0 0 4 0
CASTREZZATO 6 2 2 0 0 4 1 NUOVA USMATE 4 2 1 1 0 6 2 NUOVA USMATE 4 2 1 1 0 4 2 COMO 3 1 1 0 0 2 0
CELLATICA 4 2 1 1 0 5 1 CASSINA DE P. 4 2 1 1 0 2 1 ACC.SANDONATESE 4 2 1 1 0 4 3 CREMONESE 3 1 1 0 0 2 0 INTER 3 1 1 0 0 2 1
STERILG.CASTIGLIONE 4 2 1 1 0 5 3 INTER 3 1 1 0 0 2 1 ATALANTA 3 1 1 0 0 4 2
VISCONTINI 4 2 1 1 0 2 1 ALZANO CENE 4 2 1 1 0 5 4
MILAN 3 1 1 0 0 1 0
GRUMELLESE 4 2 1 1 0 3 2 PESCHIERA BORR. 3 2 1 0 1 5 4 CENTRO SCHUSTER 4 2 1 1 0 6 5 PRO PATRIA 3 1 1 0 0 1 0 CREMONESE 1 1 0 1 0 0 0
AURORA SERIATE 3 2 1 0 1 2 3 VILLA D’ALME 3 1 1 0 0 2 1 DARFO BOARIO 3 2 1 0 1 5 3 RODENGO S. 3 1 1 0 0 1 0 BRESCIA 3 1 1 0 0 4 2
S. EGIDIO S.PIO X 3 2 1 0 1 3 6 BIASSONO 3 2 1 0 1 4 6 REAL LENO 3 2 1 0 1 3 3 FERALPI SALO’ 0 1 0 0 1 0 1 VARESE 1 1 0 1 0 0 0
LECCO 0 1 0 0 1 0 1
CASTELLUCCHIO 1 2 0 1 1 3 4 CARUGATE 1 1 0 1 0 1 1 FANFULLA 3 2 1 0 1 2 4 PAVIA 0 1 0 0 1 0 1 MONTICHIARI 0 1 0 0 1 2 4
OR. FIORENTE G. 1 2 0 1 1 2 3 BRUGHERIO 1 2 0 1 1 1 2 STEZZANESE 2 2 0 2 0 4 4 PIZZIGHETTONE 0 1 0 0 1 1 2 PIZZIGHETTONE 0 1 0 0 1 1 2
REZZATO 1 2 0 1 1 3 8 CALVAIRATE 1 2 0 1 1 3 4 CONCOREZZESE 1 2 0 1 1 2 5 MONTICHIARI 0 1 0 0 1 0 2
PERGOCREMA 0 1 0 0 1 0 2 RODENGO S. 0 1 0 0 1 2 4
V. FRANCIACORTA 0 2 0 0 2 2 4 CASATI ARCORE 1 2 0 1 1 2 3 DINDELLI 0 2 0 0 2 3 5 VARESE 0 1 0 0 1 3 5 TRITIUM 0 1 0 0 1 0 1
VALLECAMONICA 0 2 0 0 2 2 8 PRO LISSONE 0 2 0 0 2 1 7 CARAVAGGESE 0 2 0 0 2 2 5 CARPENEDOLO 0 1 0 0 1 0 4
PORTO 2005 0 2 0 0 2 1 15 SPORTING LINATE 0 2 0 0 2 3 9 CIMIANO 0 2 0 0 2 2 5 LUMEZZANE 0 1 0 0 1 0 4 PERGOCREMA 0 0 0 0 0 0 0 CARPENEDOLO 0 1 0 0 1 0 4
MONZA 0 0 0 0 0 0 0
PROSSIMO TURNO PROSSIMO TURNO PROSSIMO TURNO PROSSIMO TURNO PROSSIMO TURNO PROSSIMO TURNO
AURORA SERIATE-STERILG.CASTIGLIONE; OR. FIORENTE G.- Calvairate-Casati Arcore ; Cassina de P.-Città di Segrate; Nuo- Atalanta-Tritium; Carpenedolo-Feralpi Salo’; Como-Monza; Cremo- Albinoleffe-Varese; Inter-Tritium; Pergocrema-Pizzighettone. Atalanta-Carpenedolo; Brescia-Rodengo S.; Lumezzane-
S. PAOLO D’ARGON; PORTO 2005 -CASTELLUCCHIO; va Usmate-Seregno; Pro Lissone-Carugate; Sporting Linate- Riposa: Cremonese Montichiari.
REZZATO-CASTREZZATO; S. EGIDIO S.PIO X -COLOGNESE; V.
nese-Pavia; Inter-Rodengo S.; Lecco -Lumezzane; Milan-Brescia;
Biassono; Villa d’Alme-Brugherio; Viscontini-Peschiera Borr.. Pro Patria-Montichiari; Varese-Pergocrema. Riposa: Pizzighettone
FRANCIACORTA-CELLATICA; VALLECAMONICA-GRUMELLESE.

GIOVANISSIMI REG. GIRONE C GIOVANISSIMI REG. B GIRONE C GIOVANISSIMI REG. B GIRONE D GIOVANISSIMI REG. B ECC GIRONE C FEMMINILE SERIE C GIRONE A FEMMINILE SERIE D GIRONE C
RISULTATI RISULTATI RISULTATI RISULTATI RISULTATI RISULTATI
Alzano Cene-Grumellese 5-0 Carugate-Pozzuolo Calcio 2-0 Albacrema-Sterilg.Castiglione 1-4 Alzano Cene-Stezzanese 5-2 Arnaboldi-CDG Veniano 4-2 Almer Bergamo-Doverese 2-1
Dindelli-Citt‡ di Segrate 2-0 Colognese-Pontirolese 2-2 Borgovilla-Caravaggese 0-3 Calvairate-Citt‡ di Segrate 0-1 Atl.Milano-Nuova Valsabbia 2-0 Briantea-Nossese nd
Or. Fiorente G.-Darfo Boario 2-2 Concorezzese-Scanzorosciate 3-0 Giovanile CMM-Gonzaga 0-3 Enotria 1908-Real Leno 8-1 Azalee-Manerbio Virtus 1-1 Excelsior-Real S.Eufemia 0-1
Pavoniana-Mantova 1-2 Ghisalbese-Gerardiana Monza 4-2 Leoncelli-N. Verolese 1-1 Grumellese-Castellana Castelgoff. 1-1 Bocconi-Cremona 3-2 Olimpia Paitone-Nerazzurra 2-0
Pontisola-Enotria 1908 1-2 Nuova Usmate-Basiano Masate 4-1 Mario Rigamonti-Cellatica 0-1 Or. Fiorente G.-N. Verolese 3-0 La Benvenuta-Varedo 4-0 Unica-CFC Campagnola BG 1-2
Stezzanese-Sarnico 0-3 Unica-Cernusco 4-3 Soresinese-Castelleone 0-3 Sarnico-Pontisola 0-0 Presezzo-Franciacorta 5-4 Riposa: Treviglio Zanconti
Trevigliese-Castellana Castelgoff. 2-0 Villa d’Alme-Gandinese 0-6 Sported Maris-Rudianese 4-1 Trevigliese-Darfo Boario 1-4 Roverbella-Alto Verbano 6-0
CLASSIFICA CLASSIFICA CLASSIFICA CLASSIFICA CLASSIFICA CLASSIFICA
SQUADRE PUNTI G V N P GF GS SQUADRE PUNTI G V N P GF GS SQUADRE PUNTI G V N P GF GS SQUADRE PUNTI G V N P GF GS SQUADRE PUNTI G V N P GF GS SQUADRE PUNTI G V N P GF GS
ALZANO CENE 6 2 2 0 0 9 1 GANDINESE 6 2 2 0 0 11 1 CASTELLEONE 6 2 2 0 0 8 0 ENOTRIA 1908 6 2 2 0 0 10 1 PRESEZZO 9 3 3 0 0 10 5 OLIMPIA PAITONE 3 1 1 0 0 2 0
SARNICO 6 2 2 0 0 5 0 CARUGATE 6 2 2 0 0 8 0 CARAVAGGESE 6 2 2 0 0 5 1 DARFO BOARIO 6 2 2 0 0 8 1 ROVERBELLA 7 3 2 1 0 11 3
ENOTRIA 1908 6 2 2 0 0 4 1 ALMER BERGAMO 3 1 1 0 0 2 1
GHISALBESE 6 2 2 0 0 8 2 SPORTED MARIS 6 2 2 0 0 6 2 OR. FIORENTE G. 6 2 2 0 0 4 0 ARNABOLDI 7 3 2 1 0 6 2
TREVIGLIESE 6 2 2 0 0 3 0 NUOVA USMATE 6 2 2 0 0 9 3 CELLATICA 6 2 2 0 0 4 2 ALZANO CENE 4 2 1 1 0 7 4 BOCCONI 7 3 2 1 0 4 2 CFC CAMPAGNOLA BG 3 1 1 0 0 2 1
OR. FIORENTE G. 4 2 1 1 0 4 2 CONCOREZZESE 4 2 1 1 0 5 2 GONZAGA 4 2 1 1 0 5 2 CASTELLANA CAST. 4 2 1 1 0 3 2 CDG VENIANO 6 3 2 0 1 10 6 REAL S.EUFEMIA 3 1 1 0 0 1 0
PONTISOLA 3 2 1 0 1 6 2 MANERBIO VIRTUS 5 3 1 2 0 7 3
PONTIROLESE 4 2 1 1 0 5 2 STERILG.CASTIGLIONE 3 2 1 0 1 5 3 SARNICO 4 2 1 1 0 1 0 DOVERESE 0 1 0 0 1 1 2
MANTOVA 3 1 1 0 0 2 1
BASIANO MASATE 3 2 1 0 1 4 4 MARIO RIGAMONTI 3 2 1 0 1 2 1 CITT¿ DI SEGRATE 3 2 1 0 1 1 1 FRANCIACORTA 4 3 1 1 1 5 5
DINDELLI 3 2 1 0 1 2 2 EXCELSIOR 0 1 0 0 1 0 1
UNICA 3 2 1 0 1 5 8 GIOVANILE CMM 3 2 1 0 1 2 4 STEZZANESE 3 2 1 0 1 4 6 LA BENVENUTA 3 3 1 0 2 4 3
STEZZANESE 3 2 1 0 1 2 4
POZZUOLO CALCIO 1 2 0 1 1 2 4 LEONCELLI 1 2 0 1 1 2 3 PONTISOLA 2 2 0 2 0 2 2 ATL.MILANO 3 3 1 0 2 3 6 UNICA 0 1 0 0 1 1 2
DARFO BOARIO 1 2 0 1 1 2 3
CASTELLANA CAST. 0 2 0 0 2 1 4 COLOGNESE 1 2 0 1 1 2 5 N. VEROLESE 1 2 0 1 1 2 3 GRUMELLESE 1 2 0 1 1 1 5 ALTO VERBANO 3 3 1 0 2 1 8 NERAZZURRA 0 1 0 0 1 0 2
PAVONIANA 0 2 0 0 2 1 4 CERNUSCO 0 2 0 0 2 3 8 ALBACREMA 1 2 0 1 1 3 6 CALVAIRATE 0 2 0 0 2 1 3 AZALEE 2 3 0 2 1 2 3
BRIANTEA 0 0 0 0 0 0 0
CITT¿ DI SEGRATE 0 2 0 0 2 1 6 SCANZOROSCIATE 0 2 0 0 2 2 8 SORESINESE 0 2 0 0 2 2 6 TREVIGLIESE 0 2 0 0 2 2 6 CREMONA 1 3 0 1 2 5 8
REAL LENO 0 1 0 0 1 0 5 RUDIANESE 0 2 0 0 2 1 6 NUOVA VALSABBIA 1 3 0 1 2 1 6 NOSSESE 0 0 0 0 0 0 0
GERARDIANA MONZA 0 2 0 0 2 2 10 N. VEROLESE 0 2 0 0 2 0 5
GRUMELLESE 0 2 0 0 2 0 7 VILLA D’ALME 0 2 0 0 2 0 9 BORGOVILLA 0 2 0 0 2 0 8 REAL LENO 0 2 0 0 2 1 9 VAREDO 0 3 0 0 3 2 11 TREVIGLIO ZANCONTI 0 0 0 0 0 0 0
PROSSIMO TURNO PROSSIMO TURNO PROSSIMO TURNO PROSSIMO TURNO PROSSIMO TURNO PROSSIMO TURNO
Castellana Castelgoff.-Or. Fiorente G.; Città di Segrate-Ponti- Basiano Masate-Concorezzese; Gandinese-Colognese; Caravaggese-Soresinese; Castelleone-Mario Rigamonti; Cel- Castellana Castelgoff.-Trevigliese; Città di Segrate-Grumelle- Alto Verbano-Azalee; CDG Veniano-Atl.Milano; Cremona-Pre- CFC Campagnola BG-Briantea; Doverese-Olimpia Paitone;
sola; Darfo Boario-Alzano Cene; Enotria 1908-Real Leno; Gerardiana Monza-Cernusco; Pontirolese-Nuova Usmate; latica-Rudianese; Gonzaga-Leoncelli; N. Verolese-Borgovilla; se; Darfo Boario-Alzano Cene; Enotria 1908-Or. Fiorente G.; sezzo; Franciacorta-La Benvenuta; Manerbio Virtus-Bocconi; Nerazzurra-Unica; Nossese-Excelsior; Real S.Eufemia-Treviglio
Grumellese-Dindelli; Mantova-Stezzanese; Sarnico-Treviglie- Pozzuolo Calcio-Ghisalbese; Scanzorosciate-Carugate; Unica- Sported Maris-Albacrema; Sterilg.Castiglione-Giovanile N. Verolese-Calvairate; Pontisola-Real Leno; Stezzanese-Sar- Nuova Valsabbia-Roverbella; Varedo-Arnaboldi. Zanconti.
se. Villa d’Alme. CMM. nico. Riposa: Almer Bergamo

JUNIORES GIRONE A
RISULTATI
Alme’-S. Pellegrino
Ares Redona-Brembate Sopra
Bg Longuelo-Paladina
Cfc Campagnola-Mozzo
Excelsior Calcio-Monterosso
N. Atl.Almenno-Or. Boccaleone
CLASSIFICA
Alme’, Brembate Sopra, Mozzo, N.
Atl.Almenno, Paladina 3; Excelsior
Calcio, Monterosso 1; Bg Longuelo,
Or. Boccaleone, Ares Redona, Cfc
Campagnola, S. Pellegrino 0.
PROSSIMO TURNO
Brembate Sopra-Bg Longuelo
Monterosso-Alme’
Mozzo-N. Atl.Almenno
Or. Boccaleone-Excelsior Calcio
Paladina-Cfc Campagnola
S. Pellegrino-Ares Redona
ALLIEVI GIRONE C
RISULTATI
Alme’-Bg Longuelo
Cfc Campagnola-Cividatese
Curno-Locate
Monterosso-Pol.Berbenno
Sorisolese-Paladina
Valle Imagna-Villa d’Alme
Riposa: Mozzo
CLASSIFICA
Monterosso, Valle Imagna, Alme’,
Cividatese, Locate, Sorisolese 3; Bg
Longuelo, Cfc Campagnola, Curno,
Paladina, Villa d’Alme, Pol.Berbenno
, Mozzo 0.
PROSSIMO TURNO
Bg Longuelo-Valle Imagna
Cividatese-Monterosso
Locate-Alme’
Mozzo-Sorisolese
Paladina-Cfc Campagnola
Pol.Berbenno -Curno
Riposa: Villa d’Alme
GIOV. PROV. GIRONE C
RISULTATI
Mozzo-Sorisolese
Pontida Briantea-Brembate Sp.
V. Or. Petosino-Presezzo
Villa d’Alme-Pontisola
Zogno 98 B-Alme’
Riposa: Valle Imagna
CLASSIFICA
V. Or. Petosino, Sorisolese, Alme’,
Villa d’Alme, Brembate Sopra 3;
Pontida Briantea, Pontisola, Zogno
98 B, Mozzo, Presezzo, Cfc
Campagnola, Valle Imagna 0.
PROSSIMO TURNO
Alme’-Pontida Briantea
Brembate Sopra-V. Or. Petosino
Cfc Campagnola-Mozzo
Pontisola-Zogno 98 B
Valle Imagna-Villa d’Alme
Riposa: Presezzo
ESORD. A11 GIRONE C
RISULTATI
Aurora Trescore-Interseriatese
Cenate Sotto-Real Bolgare
Giov. Foresto-S. Paolo d’Argon
Grumello-Villongo
Montello-Albano
Sarnico B-Or. Brusaporto
Valcalepio-Pedrengo TDR
CLASSIFICA
Albano, Grumello, Sarnico B, S.
Paolo d’Argon, Aurora Trescore,
Cenate Sotto 3; Interseriatese, Real
Bolgare, Giov. Foresto, Montello, Or.
Brusaporto, Villongo, Pedrengo TDR,
Valcalepio 0.
PROSSIMO TURNO
Albano-Grumello
Interseriatese-Giov. Foresto
Or. Brusaporto-Montello
Pedrengo TDR-Aurora Trescore
Real Bolgare-Valcalepio
S. Paolo d’Argon-Sarnico B
Villongo-Cenate Sotto
PULCINI A7 GIRONE A
RISULTATI
Casazza-Giov. Foresto
Grumellese-Cenate Sotto
Sarnico-Or. Telgate
Sovere-Gaverina Terme
Valcavallina E.-Valcalepio
Villongo-Sebinia A.S.
PROSSIMO TURNO
Cenate Sotto-Sovere
Gaverina Terme-Villongo
Giov. Foresto-Sarnico
Or. Telgate-Valcavallina E.
Sebinia A.S.-Casazza
Valcalepio-Grumellese
PULCINI A6 MISTI A
RISULTATI
Asperiam-Fornovo S.G.
Caravaggio-Filago
Ghisalbese-Suisio 2000
N.Cortenuovese-Ciserano
Or. Cologno-Morengo
S.Adda Bott.-Forza e Costanza
Utd Urgnano-Arzago
PROSSIMO TURNO
Arzago-S.Adda Bottanuco
Ciserano-Ghisalbese
Filago-Asperiam
Fornovo S.G. -Or. Cologno
Forza e Costanza-N.Cortenuovese
Morengo-Utd Urgnano
Suisio 2000-Caravaggio
JUNIORES GIRONE B
RISULTATI
7-1 Casnigo-Or. Leffe
0-5 Falco-Gavarnese
0-1 Onore Parre-Pedrengo
1-6 Pradalunghese-Vertovese
3-3 Rovetta-Baradello Clusone
4-0 V. Or. Gazzaniga -Or. Albino
CLASSIFICA
Rovetta, V. Or. Gazzaniga , Falco,
Onore Parre, Or. Leffe 3;
Pradalunghese, Vertovese
Casnigo, Gavarnese, Pedrengo,
Baradello Clusone, Or. Albino 0.
PROSSIMO TURNO
Baradello Clusone-V. Or. Gazzaniga
Gavarnese-Pradalunghese
Or. Albino-Casnigo
Or. Leffe-Falco
Pedrengo-Rovetta
Vertovese-Onore Parre
ALLIEVI GIRONE D
RISULTATI
2-1 Agnelli Olimpia-Onore Parre
1-2 Casnigo-Or. Leffe
3-4 La Torre-V. Or. Gazzaniga
3-0 N. Selvino-Ardesio
2-1 Or. Albino-Loreto
4-2 Pradalunghese-Vertovese
Riposa: Ares Redona
CLASSIFICA
Ardesio, Casnigo, Onore Parre,
Pradalunghese 3; La Torre, Loreto,
Or. Albino, V. Or. Gazzaniga 1;
Vertovese, Agnelli Olimpia, N.
Selvino, Or. Leffe, Ares Redona 0.
PROSSIMO TURNO
Ardesio-La Torre
Loreto-Pradalunghese
Onore Parre-Ares Redona
Or. Leffe-N. Selvino
V. Or. Gazzaniga -Or. Albino
Vertovese-Agnelli Olimpia
Riposa: Casnigo
GIOV. PROV. GIRONE D
RISULTATI
0-4 Ardesio-Ares Redona
0-1 Aur.Seriate B-Or. Albino
Calcio Gorle-La Torre
8-1
3-1 N.Torre de Roveri-Casnigo
Or.Clusone-V. Or. Gazzaniga
1-3
Vertovese-Nembrese
Riposa: Gavarnese
CLASSIFICA
Vertovese, Or.Clusone, Or. Albino,
Ares Redona, Casnigo, Calcio Gorle
3; La Torre, Ardesio, N.Torre de
Roveri, Aur.Seriate B, V. Or.
Gazzaniga , Nembrese, Gavarnese 0.
PROSSIMO TURNO
Ares Redona-N.Torre de Roveri
Casnigo-Or.Clusone
La Torre-Aur.Seriate B
Nembrese-Gavarnese
Or. Albino-Ardesio
V. Or. Gazzaniga -Vertovese
Riposa: Calcio Gorle
ESORD. A11 GIRONE D
RISULTATI
3-2 Curno-Canonica
2-1 Giemme-Caluschese
1-3 Neroazz. Femm.-Citta’ Dalmine
3-0 Pontisola B-Dalmine Futura
0-3 Real Mapello-Atl.Bonate Sopra
3-0 Suisio 2000-Presezzo
nd Riposa: Pol.dei Colli
CLASSIFICA
Curno, Suisio 2000, Caluschese,
Citta’ Dalmine, Dalmine Futura, Real
Mapello 3; Atl.Bonate Sopra,
Giemme, Neroazzurra Femm.,
Pontisola B, Canonica, Presezzo,
Pol.dei Colli 0.
PROSSIMO TURNO
Atl.Bonate Sopra-Suisio 2000
Caluschese-Pol.dei Colli
Canonica-Pontisola B
Citta’ Dalmine-Real Mapello
Dalmine Futura-Giemme
Presezzo-Curno
Riposa: Neroazzurra Femm.
PULCINI A7 GIRONE B
RISULTATI
3-1 Atl.Bonate Sopra-Caprino
3-0 Citta’ Dalmine-Curno
Giov. Villa d’Adda-S. Giov.Bianco 1-3
3-0
Paladina-Real Mapello
2-2
Trealbe-Caluschese
nd
Riposa: Pontida Briantea
nd
PROSSIMO TURNO
Caluschese-Atl.Bonate Sopra
Curno-Paladina
Pontida Briantea-Giov. Villa d’Adda
Real Mapello-Trealbe
S. Giov.Bianco-Citta’ Dalmine
Riposa: Caprino
PULCINI A6 MISTI B
RISULTATI
1-2 Bg Longuelo-Ponteranica
3-0 Cassinone-Loreto
3-0
2-1
Cassinone B-Presezzo
Cisanese-Real Borgogna
nd Or. Malpensata-Interseriatese
3-1 Valcavallina E.-Or. Boccaleone
0-3 Riposa: Or. Zandobbio
PROSSIMO TURNO
Interseriatese-Valcavallina E.
Loreto-Cassinone B
Or. Boccaleone-Cassinone
Or. Zandobbio-Or. Malpensata
Presezzo-Cisanese
Real Borgogna-Bg Longuelo
Riposa: Ponteranica
JUNIORES GIRONE C
RISULTATI
0-2 Albano-Montello
3-1 Casazza-La Torre
Foresto Sparso-Calcio Gorle
2-0
Interseriatese-Valcavallina E.
1-1
Pedrengo-Celadina
3-0
Sovere-Aurora Trescore
4-1 Riposa: Sebinia A.S.
CLASSIFICA
Albano, Pedrengo, Casazza, Foresto
Sparso, Valcavallina E. 3; Aurora
1; Trescore, Sovere 1; Interseriatese,
Calcio Gorle, La Torre, Celadina,
Montello, Sebinia A.S. 0.
PROSSIMO TURNO
Aurora Trescore-Albano
Calcio Gorle-Casazza
Celadina-Foresto Sparso
La Torre-Sovere
Sebinia A.S.-Interseriatese
Valcavallina E.-Pedrengo
Riposa: Montello
ALLIEVI GIRONE E
RISULTATI
0-2 Azzano Calcio-Or. S.Tomaso
4-2 Brusaporto-Or. Colognola
Cenate Sotto-Aurora Trescore
1-1
0-2 Montello-Colle Alto
Or. Stezzano-Interseriatese
3-3
Sovere-Casazza
2-1
Riposa: Gorlago
CLASSIFICA
Interseriatese, Sovere, Azzano
Calcio, Or. Colognola 3; Aurora
Trescore, Cenate Sotto, Colle Alto,
Montello 1; Brusaporto, Or.
S.Tomaso, Casazza, Or. Stezzano,
Gorlago 0.
PROSSIMO TURNO
Aurora Trescore-Brusaporto
Casazza-Cenate Sotto
Gorlago-Azzano Calcio
Interseriatese-Montello
Or. Colognola-Or. Stezzano
Or. S.Tomaso-Sovere
Riposa: Colle Alto
GIOV. PROV. GIRONE E
RISULTATI
2-4 Calcense-Villongo
1-4 Cividatese-Or. Cologno
4-3 Foresto Sparso-Real Mornico
0-2 Giov.Calcinatese -Valcalepio B
5-1 N. Cortenuovese -Or. Telgate
5-0 Or. Juventina-Utd Urgnano
CLASSIFICA
Utd Urgnano, Cividatese, Foresto
Sparso, Or. Telgate 3; N.
Cortenuovese , Real Mornico, Or.
Cologno, Or. Juventina, Calcense,
Giov.Calcinatese , Valcalepio B,
Villongo 0.
PROSSIMO TURNO
Or. Cologno-Calcense
Or. Telgate-Cividatese
Real Mornico-Giov.Calcinatese
Utd Urgnano-N. Cortenuovese
Valcalepio B-Or. Juventina
Villongo-Foresto Sparso
ESORD. A11 GIRONE E
RISULTATI
3-0 Ares Redona-Valcalepio B
2-3 Celadina-Bg Longuelo
2-3 Cfc Campagnola-Pradalunghese
2-3 Excelsior Calcio-Villa d’Alme
3-2 La Torre-Loreto
3-0 Or. Colognola-Monterosso
Riposa: Or. Albino
CLASSIFICA
Cfc Campagnola, Or. Colognola,
Celadina, La Torre, Villa d’Alme 3;
Ares Redona, Valcalepio B 1; Bg
Longuelo, Excelsior Calcio, Loreto,
Monterosso, Pradalunghese, Or.
Albino 0.
PROSSIMO TURNO
Bg Longuelo-Ares Redona
Loreto-Celadina
Monterosso-Excelsior Calcio
Pradalunghese-Or. Colognola
Valcalepio B-Or. Albino
Villa d’Alme-La Torre
Riposa: Cfc Campagnola
PULCINI A7 GIRONE C
RISULTATI
0-3 Argonese-Cfc Campagnola
1-3
Casazza B-Or. Alzanese
Celadina-Ares Redona B
1-3
Monterosso-Or. Colognola
3-2
N.Pol. Orio-Villongo B
Scanzorosciate-Ares Redona
PROSSIMO TURNO
Ares Redona-N.Pol. Orio
Ares Redona B-Scanzorosciate
Cfc Campagnola-Casazza B
Or. Alzanese-Celadina
Or. Colognola-Argonese
Villongo B-Monterosso
PULCINI A6 GIR. A
3-0
RISULTATI
Caluschese-Caprino
nd
Citta’ Dalmine B-Pontida Briantea 2-1
3-0
2-1
G.Villa d’Adda-N. Atl.Almenno
Real Mapello B-Trealbe
1-2
3-0 S. Giov.Bianco-Pol.Berbenno
Riposa: Real Mapello
PROSSIMO TURNO
Caprino-Citta’ Dalmine B
N. Atl.Almenno-S. Giov.Bianco
Pontida Briantea-G.Villa d’Adda
Real Mapello-Real Mapello B
Trealbe-Caluschese
Riposa: Pol.Berbenno
JUNIORES GIRONE D
RISULTATI
7-2 Caluschese-G.Villa d’Adda
4-0 Capriate-Medolago
3-1 Filago-Suisio
0-1 Pontida Briantea-Bonate 1951
Presezzo-Futura Madone
6-1
Sporting Adda-Cisanese
1-1
Riposa: Bonate Sopra
CLASSIFICA
Presezzo, Sporting Adda, Capriate,
Filago, Pontida Briantea 3;
Caluschese, G.Villa d’Adda 1;
Bonate 1951, Suisio, Medolago,
Cisanese, Futura Madone, Bonate
Sopra 0.
PROSSIMO TURNO
Bonate 1951-Presezzo
Cisanese-Bonate Sopra
Futura Madone-Caluschese
G.Villa d’Adda-Sporting Adda
Medolago-Filago
Suisio-Pontida Briantea
Riposa: Capriate
ALLIEVI GIRONE F
RISULTATI
1-0 Castellese-N. Cortenuovese
1-2 Grumellese-Calcense
2-2 Or. Telgate-Forza e Costanza
2-2 Palosco-N. Chiuduno
1-4 Real Mornico-Foresto Sparso
4-1 Villongo-Calcinatese
Riposa: Real Bolgare
CLASSIFICA
Grumellese, Castellese, Foresto
Sparso, N. Chiuduno, Or. Telgate,
Villongo 3; Calcinatese, Forza e
Costanza, Palosco, Real Mornico, N.
Cortenuovese , Calcense, Real
Bolgare 0.
PROSSIMO TURNO
Calcense-Or. Telgate
Calcinatese-Real Mornico
Foresto Sparso-Palosco
Forza e Costanza-Castellese
N. Chiuduno-Grumellese
Real Bolgare-Villongo
Riposa: N. Cortenuovese
GIOV. PROV. GIRONE F
RISULTATI
nd Arzago-Pagazzanese 3-2
2-0 Asperiam-Brignanese 3-1
3-2 Castel Rozzone-Acos Treviglio 1-6
nd Mozzanica-Pontirolese 1-5
2-3 Orsa-Fornovo S.G. 5-3
1-8 Tritium-Zanconti 14-0
Riposa: Or. Calvenzano
CLASSIFICA
Tritium, Acos Treviglio, Pontirolese,
Asperiam, Orsa, Arzago 3;
Pagazzanese, Brignanese, Fornovo
S.G. , Mozzanica, Castel Rozzone,
Zanconti, Or. Calvenzano 0.
PROSSIMO TURNO
Acos Treviglio-Tritium
Brignanese-Arzago
Or. Calvenzano-Mozzanica
Pagazzanese-Castel Rozzone
Pontirolese-Asperiam
Zanconti-Orsa
Riposa: Fornovo S.G.
ESORD. A11 GIRONE F
RISULTATI
2-2 Brignanese-Caravaggio nd
3-2 Caravaggese B-Forza e Costanza 1-3
3-1 Libert. Casiratese-C. Rozzone 2-2
2-3
Morengo-Cividatese 0-3
2-1
Or. Calvenzano-Acos Treviglio 2-1
3-1
Real Mornico-Or. Cologno 3-0
CLASSIFICA
Cividatese, Real Mornico, Forza e
Costanza, Or. Calvenzano 3; Castel
Rozzone, Libert. Casiratese 1; Acos
Treviglio, Caravaggese B, Morengo,
Or. Cologno, Brignanese, Caravaggio
0.
PROSSIMO TURNO
Acos Treviglio-Morengo
Caravaggio-Caravaggese B
Castel Rozzone-Real Mornico
Cividatese-Libert. Casiratese
Forza e Costanza-Or. Calvenzano
Or. Cologno-Brignanese
PULCINI A7 GIRONE D
RISULTATI
3-0 Atalanta-Tritium B
Azzano Calcio-Citta’ Dalmine C 3-3
1-3
Capriate-Canonica
3-0
3-0 Frassati Ranica-Albinoleffe
Madone-Loreto
nd
Suisio 2000-Dalmine Futura
nd
PROSSIMO TURNO
Albinoleffe-Azzano Calcio
Canonica-Frassati Ranica
Citta’ Dalmine C-Suisio 2000
Dalmine Futura-Atalanta
Loreto-Capriate
Tritium B-Madone
PULCINI A6 GIR. B
RISULTATI
2-2
Canonica-Or. Calvenzano
Castel Rozzone-Misano
3-0 Ciserano-Tritium
3-1
Citta’ Dalmine C-Brignanese
nd Or. Concesa-Capriate
Zanconti-Azzano Calcio
PROSSIMO TURNO
Azzano Calcio-Castel Rozzone
Brignanese-Ciserano
Capriate-Canonica
Misano-Or. Concesa
Or. Calvenzano-Citta’ Dalmine C
Tritium-Zanconti
JUNIORES GIRONE E
RISULTATI
0-0 Boltiere-Lurano
2-0 Mariano Dalmine-Brembo
2-1 Sabbio-Levate
2-1 Sforzatica-Brembatese
3-0
Verdellinese-Arcene
3-0
Vever-Pontirolese
Riposa: Lallio
CLASSIFICA
Pontirolese, Boltiere, Brembatese,
Brembo, Verdellinese 3; Levate,
Sabbio 1; Arcene, Lurano, Mariano
Dalmine, Sforzatica, Vever, Lallio 0.
PROSSIMO TURNO
Brembatese-Mariano Dalmine
Brembo-Sabbio
Lallio-Vever
Levate-Verdellinese
Lurano-Sforzatica
Pontirolese-Boltiere
Riposa: Arcene
ALLIEVI GIRONE G
RISULTATI
4-0 Acos Treviglio-Arcene
7-0 Brignanese-Barianese
2-1
Or. Calvenzano-Lurano
1-2
0-3 Or. Cologno-Vidalengo
2-1 Or. Verdello-Ciserano
Oriens-Zanconti B
CLASSIFICA
Or. Cologno, Barianese, Ciserano,
Zanconti B 3; Acos Treviglio, Arcene,
Lurano, Or. Calvenzano
Brignanese, Or. Verdello, Oriens,
Vidalengo 0.
PROSSIMO TURNO
Arcene-Or. Calvenzano
Barianese-Oriens
Ciserano-Or. Cologno
Lurano-Brignanese
Vidalengo-Acos Treviglio
Zanconti B-Or. Verdello
GIOV. PROV. GIRONE G
RISULTATI
Bonate 1951-Curno
Capriate-Uso Zanica B
Chignolo-Zogno 98
Citta’ Dalmine-Trealbe
Curnasco-Levate
Medolago-S.Adda Bottanuco
Riposa: Madone
CLASSIFICA
Levate, Zogno 98, Curno, S.Adda
Bottanuco, Trealbe, Uso Zanica B 3;
Capriate, Citta’ Dalmine, Medolago,
Bonate 1951, Chignolo, Curnasco,
Madone 0.
PROSSIMO TURNO
Curno-Curnasco
Levate-Chignolo
S.Adda Bottanuco-Bonate 1951
Trealbe-Madone
Uso Zanica B-Medolago
Zogno 98-Citta’ Dalmine
Riposa: Capriate
ESORD. A11 GIRONE G
RISULTATI
Asperiam-Or. Verdello
Boltiere-Atalanta
Levate-Brembatese
Mozzo-Utd Urgnano
N.Pol. Orio-Uso Zanica
Pontirolese-Or. Stezzano
CLASSIFICA
Atalanta, Brembatese, Or. Stezzano,
Or. Verdello 3; Mozzo, Utd Urgnano
1; Asperiam, Levate, Pontirolese,
Boltiere, N.Pol. Orio, Uso Zanica 0.
PROSSIMO TURNO
Atalanta-Mozzo
Brembatese-N.Pol. Orio
Or. Stezzano-Asperiam
Or. Verdello-Levate
Uso Zanica-Boltiere
Utd Urgnano-Pontirolese
PULCINI A7 GIRONE E
RISULTATI
3-0 Arzago-Zanconti
Caravaggese-Mornico
nd Caravaggio-Orsa
Libert. Casiratese-Brignanese
0-3
3-2 Or. Calvenzano-Acos Treviglio
3-3 Or. Calvenzano B-Issese
PROSSIMO TURNO
Acos Treviglio-Arzago
Brignanese-Caravaggese
Issese-Or. Calvenzano
Mornico-Caravaggio
Orsa-Or. Calvenzano B
Zanconti-Libert. Casiratese
PULCINI A6 GIR. C
RISULTATI
3-1
3-0
Albinoleffe-Real Bolgare
Caravaggese-Colognese
0-3 Citta’ Dalmine-Trealbe B
Cividatese-Grumello
1-2
Forza e Costanza-Cavernago
3-1
Villongo-Valcalepio
1-2
Riposa: Sarnico B
PROSSIMO TURNO
Cavernago-Cividatese
Colognese-Forza e Costanza
Real Bolgare-Citta’ Dalmine
Sarnico B-Villongo
Trealbe B-Caravaggese
Valcalepio-Albinoleffe
Riposa: Grumello
LUNEDÌ 27 SETTEMBRE 2010 L’ECO DI BERGAMO 37
JUNIORES GIRONE F JUNIORES GIRONE G ALLIEVI GIRONE A ALLIEVI GIRONE B
RISULTATI RISULTATI RISULTATI RISULTATI
1-0 Brignanese-Vidalengo 3-0 Colle Alto-Calcinatese 3-2 Albano-S. Pellegrino 2-1 Brembatese-Excelsior Calcio 4-1
1-2 Calcense-N. Cortenuovese 2-1 Or. Costa Mezzate-Cividatese 1-1 Brembate Sopra-Nembrese 2-0 Caravaggio-Trealbe 3-0
1-1 Fornovo S.G. -Fontanella 2-2 Or. Stezzano-Azzano Calcio 2-2 Caprino-Mapello 0-5 Dalmine Futura-Ghisalbese 4-2
Pontirolese-Corte Romanese 0-3
0-1 Misano-Zanconti 2-7 Real Bolgare-N. Chiuduno 4-3 Clusone-Valle Brembana 3-4
Mozzanica-Pagazzanese 1-1 Utd Urgnano-Or. Cologno 2-1 Falco-Ponteranica 1-4 Uso Zanica-Bonate 1951 0-2
4-3
Or. Juventina-Or. Calvenzano 0-2 Villongo-Palosco 1-0 Lemine-Rovetta 1-1 Vallecalepio-Fara con Sola 3-2
0-5
Riposa: Fiorita Riposa: Cavernago N. Atl.Almenno-Scanzorosciate 3-7 Zanconti-Voluntas Osio 4-0
CLASSIFICA CLASSIFICA CLASSIFICA CLASSIFICA
Zanconti, Brignanese, Or. Colle Alto, Real Bolgare, Utd Mapello, Scanzorosciate, Zanconti, Brembatese, Caravaggio,
Calvenzano, Calcense 3; Fontanella, Urgnano, Villongo 3; Azzano Calcio, Ponteranica, Brembate Sopra, Corte Romanese, Bonate 1951,
Fornovo S.G. , Mozzanica, Cividatese, Or. Costa Mezzate, Or. Albano, Valle Brembana 3; Lemine, Dalmine Futura, Vallecalepio 3; Fara
Stezzano 1; Calcinatese, N. con Sola, Ghisalbese, Uso Zanica,
Pagazzanese 1; N. Cortenuovese , Or. Rovetta 1; Clusone, S. Pellegrino,
Juventina, Vidalengo, Misano, Fiorita Chiuduno, Or. Cologno, Palosco, Excelsior Calcio, Pontirolese, Trealbe,
Nembrese, Falco, N. Atl.Almenno,
0. Cavernago 0. Caprino 0. Voluntas Osio 0.
PROSSIMO TURNO PROSSIMO TURNO PROSSIMO TURNO PROSSIMO TURNO
Fontanella-Brignanese Azzano Calcio-Or. Costa Mezzate Mapello-Albano Bonate 1951-Pontirolese
Calcinatese-Or. Stezzano
N. Cortenuovese -Fiorita Nembrese-Lemine Corte Romanese-Caravaggio
Or. Calvenzano-Misano Cividatese-Cavernago Ponteranica-Clusone Excelsior Calcio-Uso Zanica
Pagazzanese-Fornovo S.G. N. Chiuduno-Colle Alto Rovetta-Caprino Fara con Sola-Zanconti
Vidalengo-Calcense Or. Cologno-Villongo S. Pellegrino-Falco Ghisalbese-Brembatese
Zanconti-Mozzanica Palosco-Real Bolgare Scanzorosciate-Brembate Sopra Trealbe-Vallecalepio
Riposa: Or. Juventina Riposa: Utd Urgnano Valle Brembana-N. Atl.Almenno Voluntas Osio-Dalmine Futura
ALLIEVI GIRONE H ALLIEVI B GIRONE A GIOV. PROV. GIRONE A GIOV. PROV. GIRONE B
RISULTATI RISULTATI RISULTATI RISULTATI
0-0 Cisanese-Solzese 0-1 Atl. Civate Lecco-Vallecalepio 2-5 Excelsior Calcio-Clusone 12-0 Bonate Sopra-Uso Zanica 2-2
2-4 G.Villa d’Adda-Tritium 0-4 Falco-Albano 4-1 Caprino-Caravaggio 0-5
Frassati Ranica-Sebinia A.S. 3-3 Loreto-Lemine 1-1 Ciserano-Cisanese 0-4
2-2 Osio Sopra-Capriate 0-5
Pontida Briantea-Bonate Sopra 1-2 Or. Fiorente G.-Brembatese 3-1 Ponteranica-Aurora Seriate 0-4 Corte Romanese-Or. Verdello 5-0
6-1 Rovetta-S. Paolo d’Argon 1-3
Presezzo-Citta’ Dalmine 1-1 Vercurago-Colognese 1-3 Forza e Costanza-Dalmine Futura 1-5
0-2 S. Pellegrino-Pradalunghese 8-1 Mapello-G.Villa d’Adda 8-3
S.Adda Bottanuco-Medolago 5-0 Riposa: Scanzorosciate
0-2 Sebinia A.S.-N. Atl. Almenno B 1-1 Valcalepio-Brembatese 2-0
Riposa: Lallio
CLASSIFICA CLASSIFICA CLASSIFICA CLASSIFICA
Capriate, S.Adda Bottanuco, Tritium, Excelsior Calcio, S. Pellegrino, Aurora Caravaggio, Corte Romanese,
Vallecalepio, Colognese, Or. Fiorente Seriate, Falco, S. Paolo d’Argon 3; Mapello, Cisanese, Dalmine Futura,
Bonate Sopra, Solzese 3; Citta’
G. 3; Frassati Ranica, Sebinia A.S. 1; Lemine, Loreto, N. Atletic Almenno B, Valcalepio 3; Bonate Sopra, Uso
1; Dalmine, Presezzo 1; Cisanese,
Brembatese, Vercurago, Atl. Civate Sebinia A.S. 1; Rovetta, Albano, Zanica 1; Brembatese, Ciserano,
Pontida Briantea, G.Villa d’Adda, Ponteranica, Pradalunghese, Forza e Costanza, Caprino, G.Villa
Medolago, Osio Sopra, Lallio 0. Lecco, Scanzorosciate 0. Clusone 0. d’Adda, Or. Verdello 0.
PROSSIMO TURNO PROSSIMO TURNO PROSSIMO TURNO
PROSSIMO TURNO
Bonate Sopra-S.Adda Bottanuco Albano-Rovetta Brembatese-Forza e Costanza
Brembatese-Vercurago
Capriate-G.Villa d’Adda Aurora Seriate-Falco Caravaggio-Mapello
Citta’ Dalmine-Pontida Briantea
Scanzorosciate-Frassati Ranica Clusone-S. Pellegrino Cisanese-Caprino
Lallio-Presezzo Lemine-Sebinia A.S. Dalmine Futura-Ciserano
Sebinia A.S.-Atl. Civate Lecco
Medolago-Osio Sopra N. Atletic Almenno B-Excelsior Calcio G.Villa d’Adda-Corte Romanese
Tritium-Cisanese Vallecalepio-Or. Fiorente G. Pradalunghese-Ponteranica Or. Verdello-Bonate Sopra
Riposa: Solzese Riposa: Colognese S. Paolo d’Argon-Loreto Uso Zanica-Valcalepio
GIOV. PROV. GIRONE H GIOV. PROV. B GIRONE A ESORD. A11 GIRONE A ESORD. A11 GIRONE B
RISULTATI RISULTATI RISULTATI RISULTATI
4-6 Aurora Trescore-Sovere 2-4 Caravaggese-S. Paolo d’Argon 3-4 Onore Parre-Casnigo 1-2 Brembate Sopra-Zogno 98 0-3
2-3 Bg Longuelo-Or. Fiorente G. 5-1 Caravaggio-Voluntas Osio 0-5 Or. Albino B-Clusone 3-0 Caprino-Real Borgogna 3-0
0-9 Corte Romanese-Brembatese 7-0
Or. Colognola-Montello 1-1 Excelsior Calcio-Cisanese 1-3 Or. Leffe-Casazza 0-3 Cisanese-S. Pellegrino 3-0
1-2 Pedrengo TDR-Or. Brusaporto Sosp. Loreto-Frassati Ranica 1-3 Rovetta-Or. Clusone 3-2 Pontisola-N. Atletic Almenno 3-2
0-9 Mapello-Trealbe 3-1 Sebinia A.S.-V. Or. Gazzaniga 3-2 Suisio 2000 B-Albinoleffe 0-3
Valcavallina E.-Interseriatese 4-6
1-2 Scanzorosciate-Uso Zanica nd Vertovese-Sovere 2-2 Valle Imagna-Pontida Briantea 3-0
Riposa: Casazza Riposa: Colognese Riposa: Falco Riposa: Lemine
CLASSIFICA
CLASSIFICA CLASSIFICA CLASSIFICA
Bg Longuelo, Interseriatese, Sovere Corte Romanese, Voluntas Osio, Casazza, Or. Albino B, Casnigo, Albinoleffe, Caprino, Cisanese, Valle
Cisanese, Frassati Ranica, Mapello,
3; Montello, Or. Colognola 1; Aurora Rovetta, Sebinia A.S. 3; Sovere, Imagna, Zogno 98, Pontisola 3; N.
S. Paolo d’Argon 3; Caravaggese,
Trescore, Valcavallina E., Or. Fiorente Excelsior Calcio, Loreto, Trealbe, Vertovese 1; Onore Parre, Or. Atletic Almenno, Brembate Sopra,
G., Casazza, Or. Brusaporto, Caravaggio, Brembatese, Colognese, Clusone, V. Or. Gazzaniga , Clusone, Pontida Briantea, Real Borgogna, S.
Pedrengo TDR 0. Scanzorosciate, Uso Zanica 0. Or. Leffe, Falco 0. Pellegrino, Suisio 2000 B, Lemine 0.
PROSSIMO TURNO PROSSIMO TURNO PROSSIMO TURNO PROSSIMO TURNO
Brembatese-Mapello Casazza-Falco Albinoleffe-Valle Imagna
Interseriatese-Pedrengo TDR Cisanese-Caravaggio
Casnigo-Or. Albino B Lemine-Suisio 2000 B
Montello-Bg Longuelo Colognese-Corte Romanese Clusone-Sebinia A.S. N. Atletic Almenno-Brembate Sopra
Or. Brusaporto-Or. Colognola Frassati Ranica-Caravaggese
S. Paolo d’Argon-Scanzorosciate Or. Clusone-Vertovese Pontida Briantea-Pontisola
Or. Fiorente G.-Aurora Trescore Trealbe-Loreto Sovere-Or. Leffe S. Pellegrino-Caprino
Sovere-Casazza Uso Zanica-Excelsior Calcio V. Or. Gazzaniga -Rovetta Zogno 98-Cisanese
Riposa: Valcavallina E. Riposa: Voluntas Osio Riposa: Onore Parre Riposa: Real Borgogna
ESORD. A11 GIRONE H ESORD. A9 GIRONE A ESORD. A9 GIRONE B ESORD. A9 GIRONE C
RISULTATI RISULTATI RISULTATI RISULTATI
1-2 Alzano Cene-Tritium 1-3 Atalanta-Zanconti 3-0
Albinoleffe-Valcavallina E. 3-0 Caravaggio-Asperiam 3-1
Colognese-Caravaggese nd Azzano Calcio-Pontirolese 1-2
0-3 Alzano Cene-Scanzorosciate 3-0
Corte Romanese-Aur.Seriate 2-2 Madone-Dalmine Futura 2-3 Ciserano-Fornovo S.G. 2-1
1-3 Ghisalbese-Trevigliese 3-2 N.Torre de Roveri-Cenate Sotto 1-2
Paladina-Tritium B 1-3 Colognese-Arzago 2-2
2-2 Grumellese-Ponte S.P. 2-3 Or. Malpensata-Sovere 0-3
S.Adda Bottanuco-Citta’ Dalmine 2-2
nd Sarnico-Or. Fiorente G. 3-1 Giov. Calcinatese-Cavernago 2-1
Riposa: Casazza Trealbe-Cisanese 3-2
1-3 Stezzanese-Scanzorosciate 3-1 Riposa: Capriate Real Mornico-Castel Rozzone 2-1
CLASSIFICA CLASSIFICA Tritium-Fara con Sola 3-2
CLASSIFICA
Sarnico, Stezzanese, Tritium, Albinoleffe, Alzano Cene, Sovere, Riposa: Zanconti B
Atalanta, Tritium B, Dalmine Futura,
Ghisalbese, Ponte S.P. 3; Cenate Sotto 3; N.Torre de Roveri,
Aur.Seriate, Corte Romanese 1; Pontirolese, Trealbe 3; Citta’
Grumellese, Trevigliese, Alzano Cene, Or. Malpensata, Scanzorosciate, Dalmine, S.Adda Bottanuco 1;
Or. Fiorente G., Scanzorosciate, Valcavallina E., Casazza, Or. Villongo Azzano Calcio, Cisanese, Madone, PROSSIMO TURNO
Caravaggese, Colognese 0. Paladina, Zanconti, Capriate 0.
0. Arzago-Caravaggio
PROSSIMO TURNO PROSSIMO TURNO Asperiam-Tritium
PROSSIMO TURNO Cisanese-S.Adda Bottanuco
Aur.Seriate-Alzano Cene
Casazza-Albinoleffe Citta’ Dalmine-Azzano Calcio Castel Rozzone-Zanconti B
Caravaggese-Sarnico
Or. Fiorente G.-Grumellese Dalmine Futura-Paladina Cavernago-Colognese
Cenate Sotto-Or. Malpensata
Ponte S.P.-Ghisalbese Pontirolese-Atalanta
Or. Villongo-Alzano Cene Fara con Sola-Real Mornico
Scanzorosciate-Colognese Tritium B-Capriate
Trevigliese-Corte Romanese Valcavallina E.-N.Torre de Roveri Zanconti-Madone Fornovo S.G. -Giov. Calcinatese
Tritium-Stezzanese Riposa: Sovere Riposa: Trealbe Riposa: Ciserano
PULCINI A7 GIRONE F PULCINI A5 GIRONE A PULCINI A5 GIRONE B PULCINI A5 GIRONE C
RISULTATI RISULTATI RISULTATI RISULTATI
0-3 Citta’ Dalmine B-Interseriatese 1-2 Forza e Costanza-Grumello 0-3 Canonica-Ciserano 0-3 Brignanese-Fara con Sola 2-3
2-2 Forza e Costanza-Real Bolgare 1-2 Gandinese-Scanzorosciate 2-1 Citta’ Dalmine B-Tritium 0-3 Caravaggio-Acos Treviglio 2-1
2-3 Pontirolese-Albinoleffe B 0-3 Or. Costa Mezzate-Villongo 2-3 Or. S. Giuseppe D.-Oriens nd Citta’ Dalmine-Pontirolese 2-1
1-2 Sarnico B-Ciserano 3-0 Or. Malpensata-N.Pol. Orio nd Trealbe B-Real Mapello 2-2 Sarnico B-Or. Calvenzano 3-0
Tritium-Colognese 1-2 Zanconti-Misano 1-2
3-0 Sarnico-Real Bolgare 3-0 Tritium B-Trealbe 3-0
Riposa: Caravaggese
2-3 Uso Zanica-Montello 2-3 Valcavallina E.-Casazza nd Riposa: Cisanese
PROSSIMO TURNO PROSSIMO TURNO
PROSSIMO TURNO
PROSSIMO TURNO
Casazza-Sarnico Cisanese-Or. S. Giuseppe D.
Albinoleffe B-Sarnico B Acos Treviglio-Sarnico B
Ciserano-Forza e Costanza Grumello-Gandinese Ciserano-Citta’ Dalmine B
Fara con Sola-Zanconti
Colognese-Uso Zanica N.Pol. Orio-Forza e Costanza Oriens-Trealbe B
Misano-Caravaggio
Interseriatese-Pontirolese Real Bolgare-Or. Costa Mezzate Real Mapello-Tritium B Or. Calvenzano-Citta’ Dalmine
Montello-Citta’ Dalmine B Scanzorosciate-Valcavallina E. Trealbe-Canonica Pontirolese-Caravaggese
Real Bolgare-Tritium Villongo-Or. Malpensata Riposa: Tritium Riposa: Brignanese
PULCINI A6 GIR. D
IIIII IN BREVE
RISULTATI Coppa Italia di skiroll
Cenate Sotto-Cfc Campagnola 3-2
3-0
nd Frassati Ranica-Mornico 3-1 Vivaio AlbinoLeffe Bonaldi secondo
2-2 Or. S. Giuseppe D.-Giov. Foresto nd Ieri sette vittorie ➔ Nella gara a tecnica classica di
1-2 Sarnico-Gorlago B 3-0 Coppa Italia di skiroll (13 km
3-0 Scanzorosciate-Gorlago 2-1 ➔ AlbinoLeffe giovanile e vincen- dall’Ampola a passo Tremalzo),
Sebinia A.S.-Casazza 3-0 te: dopo la Primavera, sorrido- vittoria per Luca Orlando (Mon-
nd no anche gli Allievi di Ivan Del tebelluna) con il tempo-record
Riposa: Albano
Prato, che battono 2-0 il Lumez- di 50’45", davanti al bergama-
zane (R. Ferraiuolo, Accetta) al- sco Sergio Bonaldi (Esercito) e
l’esordio in campionato. Nien- Alfio Di Gregorio (Vicenza). In
te da fare per i Giovanissimi A, campo femminile trionfo di Eu-
PROSSIMO TURNO battuti 2-1 (Marinoni) a Caglia- genia Bitchougova (Hartmann)
Albano-Frassati Ranica
ri. Gli altri risultati. Tritium- ha avuto la meglio su Laura Col-
Giovanissimi B 2-4 (Ravasio, naghi (Brianza Skiroll Club).
Cfc Campagnola-Or. S. Giuseppe D.
Fratus, Mastroianni, Perego), Nella gara valida per il trico-
Giov. Foresto-Sarnico Suisio 2000-Esordienti B 0-3, lore sprint disputata in Val di
Gorlago-Sebinia A.S. Pulcini A-Valcavallina 3-0, Ledro, in Trentino, successi per
Gorlago B-Scanzorosciate Frassati Ranica-Pulcini B/A 1- i veneti Luca Orlandi (Sc Mon-
3, Pontirolese-Pulcini B/B 0-3, tebelluna) e Anna Bolzan (Sc
Mornico-Cenate Sotto
Pulcini C-Real Bolgare 3-0. Orsago).
Riposa: Casazza
38 LUNEDÌ 27 SETTEMBRE 2010 L’ECO DI BERGAMO

SPORT
Serie B Il dg sul ko di Padova: «Senza fame e gambe niente salvezza. Mercato? Non la priorità»

AlbinoLeffe, Bignotti: «Bisogna correre ai ripari»

La desolazione di Davide Bombardini
■ «Non possiamo fare finta di niente:
dobbiamo correre ai ripari». Quali sa-
ranno le conseguenze lo dirà il Serio in
settimana, certo è che la bambola di Pa-
dova è servita, assicura il direttore ge-
nerale dell’AlbinoLeffe, Nicola Bignot-
ti. Perché perdere ci sta, perdersi no,
e più del quanto è il come del ko pado-
vano a suonare sinistro.
GLI SMARRITI Quattro punti in sei
partite l’anno scorso, cinque in sei que-
st’anno. Ma è il senso di vuoto a preoc-
cupare. L’AlbinoLeffe non pervenuto
dell’Euganeo è una banda smarrita,
affondata al primo colpo, friabile, scon-
clusionata, apparentemente rassegna-
ta. Battuta dalla qualità del Padova, e si
sapeva; strapazzata sulla corsa, sulla
concentrazione, sulla «rabbia», pessi-
mo paradosso per una squadra operaia.
«Brutta sconfitta – ammette Bignotti -
, determinata da due errori difensivi in
mezzora, ma ancor più dalla nostra in-
capacità di alzare il ritmo, di reagire. La
mancata reazione è preoccupante: ci
salviamo solo se abbiamo fame e gam-
ba».
GLI EQUIVOCI Gol beccato a difesa
schierata col Crotone: gol beccati a di-
fesa schierata a Padova. A 3, a 4, a 5,
la sostanza non cambia: la difesa soffre,
soprattutto al centro, per errori indi-
viduali e inesperienza. Certo, la perdu-
rante assenza di Sala, Bergamelli, Re-
gonesi e l’ultimo ko di Passoni hanno
rovistato nella piaga, ma che dietro ci
sia un vuoto di leadership e mestiere è
un dato di fatto dal 12 luglio. Ora l’on-
da lunga dell’allarme difensivo è arri-
vata in attacco. Fuori Torri, cioè l’uni-
co centravanti di ruolo rodato, in 12 me-
si il fronte avanzato è passato dai ge-
melli Cellini&Ruopolo alla promessa
Cisse (che punta centrale non è, ha det-
to Padova) e alle incognite Momentè
e Cocco. Troppe speranze tutte insie-
me. Non può essere Bombardini la cu-
ra per ogni bua, non possono essere
sempre le alchimie di Mondo a trasmu-
tare i metalli in oro. Altrimenti le ecce-
zioni diventano regola e la logica un
dettaglio.
FAIR-PLAY E SALVEZZA Ben venga la
scommessa estiva in onore del fair-play
economico, rievocato a Padova da Mon-
donico. È la strada maestra seriana. Ma
è la composizione degli ingredienti, più
degli ingredienti, a fare la differenza ed
è indice di buonsenso saper tornare sui
propri passi se la scommessa si rivela
un azzardo. Altrimenti si confonde un
mezzo (il fair-play) con un fine (la sal-
vezza) e l’errore può essere fatale.
DIFESA E ATTACCO Ora come ora il
rimedio, in difesa e in attacco, è il mer-
cato degli svincolati. Dagli Zenoni a
Saudati, qualche puntello esperto c’è.
Ma il punto è: c’è anche la volontà di
puntellare? «Non lo escludiamo, ma
il mercato non può essere la panacea di
tutti i mali e neppure la nostra prio-
rità – replica il diggì Bignotti -. Prima
dobbiamo capire cosa non funziona e
come ritrovare la nostra fame». Ma col
Pescara, sabato, bisognerà anche avere
denti. Squalificato Piccinni, Mondoni-
co non avrà Passoni, messo ko da un ri-
sentimento al polpaccio. Oggi 24 di ri-
poso per tutti, domani gli accertamenti.
Simone Pesce

Basket A dilettanti / 1ª giornata La 17ª stagione trevigliese in categoria comincia nel modo più insolito Brescia è più forte
Clf Virtus, stop
Il tabellone spento accende la Comark Ma la sconfitta
A Recanati il dispositivo elettronico si guasta al 30’: partita sospesa, sicura la vittoria a tavolino è dignitosa
LA FORTEZZA RECANATI 63 ■ SERIE B FEMMINILE FERRABOLI BRESCIA 71
COMARK TREVIGLIO 61 CLF ITALIA VIRTUS 63
PARTITA SOSPESA AL 30’ FASSI ALBINO, BUONA LA PRIMA FERRABOLI: Acquaviva 18, Chiari 1, Mason,
LA FORTEZZA: Dip 6, Fratini 1, Pederzini 7, Pierini 15, Mei 15, FASSI ALBINO-VILLASANTA 68-50 Pagliari, Pesenti 12, Lorenzo Portesani 12, Ma-
Gurini ne, Chiaramello 11, Pozzetti ne, Silvestrucci, Davide FASSI GRU EDELWEISS ALBINO - Vassileva scadri 4, Olivieri 10, Dalovic, Helale 14. All.
Parente 8. All. Marsigliani. Tiri liberi 8/9. 13,Carriero 2,Gatti 20,Locatelli 13,Nazarova Marinucci. Tiri liberi 15/18.
COMARK: Marulli, Planezio, Borra, Reati 7, Milani 6, Vitale 13, 12,Morandi 6,Puidokas 2,Cassader,Lissana, CLF ITALIA BERGAMO TERNO: Leone 5, Ten-
Marino 8, Zanella 7, Gotti ne, De Min 20. All. Lottici. Tiri liberi Gritti. All. Lombardi. Tiri liberi 26/41. gattini 9, Gritti 13, Barcella 5, Filippone, Mat-
7/8. VILLASANTA - Castelli 13, Boscolo, Aliprandi teo Beretta 4, Deligios 18, Meneghel 9, Guf-
ARBITRI: Fabiani di Altopascio (Lucca) e Turbati di Livorno. 3, Tunc 6, Rossi 4, Cariglia 4, Daniel, Poglia- fanti ne, Bossi. All. Morandi. Tiri liberi 20/29.
na 9, Merlo 2, Papagno 9. All. Merlo. Tiri libe- ARBITRI: Lunghi di Cantù e Belcuore di Calol-
■ La Comark Treviglio ha iniziato nel modo più ri 17/27. ziocorte.
insolito - con un sicuro successo a tavolino per 0-20 ARBITRI - Di Franco e Gimigliana.
causa mancanza dell’attrezzatura di riserva (crono- Benché priva di Bettonagli, Ghilardi e Pezzot- ■ Pagando a caro prezzo i troppi
metro e 24”) sul parquet del neopromosso Reca- ta,e con Puidokas out nella ripresa per una for- rimbalzi (53-29 il computo finale) e
nati - la propria 17ª stagione nel torneo cadetto d’ec- te contusione occipitale,il Fassi Albino ha cen- i secondi tiri concessi, la Clf Italia
cellenza. Dopo che già durante il match aveva dato trato una netta affermazione casalinga a spe- Virtus Bergamo Terno ha incassato,
problemi, durante la sosta tra il terzo e il quarto pe- se del Villasanta nel match d’esordio della se- nel match d’esordio, una più che
riodo l’impianto del cronometro e dei 24 secondi ha rie B femminile lombarda. La compagine di Na- onorevole sconfitta di misura sul
cessato di funzionare. Non essendovi l’attrezzatura zareno Lombardi, malgrado qualche passag- parquet di una delle pronosticate
di riserva, obbligatoria da regolamento, dopo una gio a vuoto in avvio di secondo quarto,ha con- big del girone A della C dilettanti,
decina di minuti di attesa, in cui i marchigiani han- fermato di avere le carte in regola per un ruo- la Ferraboli Brescia.
no tentato di ovviare alla mancanza, la coppia arbi- lo di primissimo piano. La prima frazione vede- I padroni di casa schieravano lo
trale ha mandato le squadre negli spogliatoi sancen- va il team seriano prendere deciso la testa gra- starting five annunciato (Pesenti,
do il successo a tavolino. La gara, sino a quel mo- zie alle realizzazioni di Gatti, Locatelli e Naza- Acquaviva, Helale, Pagliari, Porte-
mento a fasi alterne, era ancora tutta da giocare. rova (7-2 al 5’; 20-9 al 10’). Castelli e Papa- sani), mentre la Clf Italia, con Guf-
Quintetti annunciati da ambo le parti, con Marsi- gno guidavano la timida reazione milanese (26- fanti, Bossi e Filippone nei dieci e
gliani a schierare inizialmente Parente, Mei, Peder- 21 al 15’), subito vanificata da Gatti, Nazaro- Zanchi destinato alla tribuna, pre-
zini, Pierini e Chiaramello, mentre Lottici si affida- va e Vassileva (38-25 al 20’). In avvio di ripre- sentava in quintetto Meneghel, De-
va a Marino, Reati, Vitale, De Min e Borra. Le fasi sa le albinesi allargavano la forbice (47-32 ligios, Gritti, Tengattini, Beretta. Al
iniziali erano a completo appannaggio dei padro- al 25’; 57-38 al 30’). L’infortunio a Puidokas 6-2 iniziale di Helale e Portesani re-
ni di casa, letali da tre (4/5) e trascinati dal duo Mei- (1/6) e l’uscita per falli di Nazarova non crea- plicavano subito Gritti, Meneghel e
Pierini (otto punti a testa) per il 18-5 del quinto mi- vano problemi all’Edelweiss,che nel finale con- Tengattini (6-9 al 3’). Si procedeva
nuto, con il solo De Min a segno tra i trevigliesi. Era- cedeva ampio spazio alle seconde linee, con- testa a testa (18-17 al 7’), a segno
no Marino, Vitale e Reati, con la prima tripla a se- servando comunque un ampio scarto (61-46 Gritti e Deligios; era invece una tri-
gno degli ospiti, a scuotere la Comark (22-18 al 7’); al 35’). Buona prova del Fassi (15/35 da due; pla di capitan Barcella a fissare il 24-
i canestri dall’arco di Pierini (3/5 per 13 punti) e De 4/15 da tre),che ha ampi margini di migliora- 23 del primo quarto. Prosieguo in
Min fissavano il 27-21 del primo quarto. Gli appe- mento; eccellenti le prove di Gatti (1/1; 3/6; equilibrio
na subentrati Milani e Zanella colmavano subito 9/10),Locatelli (5/10; 0/1; 3/6) e delle stra- (28-28 al
il gap (29-28 al 12’); De Min, arrivato a quota 13 e niere Nazarova (2/6; 8/12; 7 rimbalzi) e Vas- 15’); l’allun-
subentrato a Vitale, gravato di due falli, unitamen- sileva (2/3; 1/2; 6/9), salita di tono dopo go dei padro-
te a Reati, sanzionato con un fallo tecnico per pro- un avvio incerto,complice l’emozione. Positive ni di casa era
teste, stoppava il nuovo tentativo di allungo di Mei TALENTO L’ala Thomas De Min, 24 anni, protagonista di un ottimo primo tempo Carriero (1/2; 0/1) e Morandi (3/6; 0/1; 0/2). opera del
e Pederzini (35-30 al 13’), consentendo alla Comark trio Pesenti-
di rimettere avanti la testa (35-40 al 14’). Chiaramel- Portesani-
lo impattava subito (45-45 al 15’), Zanella (7) e De Helale (36-
Min (18) spingevano di nuovo avanti gli ospiti (40- IIE SERIE DM 30 al 18’),
45 al 17’). La seconda tripla di Milani e il 20° pun- Barcella, Me-
to di De Min valevano il massimo vantaggio ospi- neghel e Emanuele
te (42-50 al 18’), Chiaramello realizzava la tripla del
45-50 di metà gara. La ripresa iniziava col 5-0 di
IL DERBY SORRIDE AL VERDELLO, ALBINO KO. BENE IL DAIKIN MOZZO Tengattini li-
mitavano di
Deligios (nella
Chiaramello e Parente che pareggiava i conti (50-50 Clou della prima giornata della serie D-giro- 65-52 al 37’) era il break propiziato da Ago- 3) è stata superata di stretta misura (65-62; 10- danni per- foto) è stato
al 22’); Vitale, Reati e Marino mettevano a segno un ne A di baskey, il derby tra Verdello (Agostinel- stinelli, Bellini e Quartana. Importante blitz 17 al 10’; 29-30 al 20’; 59-57 al 30’) a Chiari. mettendo al- il miglior
controparziale di 9-0 che ridava margine alla Co- li 17 con 4/6 da tre; Mario Quartana 15 con 5/8; esterno del Daikin Mozzo (Paolo Previtali 14 Troppo molle in difesa, il Valtesse (Gotti 22 con la Clf Italia
mark (50-59 al 24’). La reazione dei marchigiani era Zucchinali 15 con 6/10; Bellini 11 con 3/4; Cor- con 7/15; Zanchi 13 con 5/13; Arsuffi 9 con 4/7, 10/17; Rebba 12 con 5/7; Enrico Burini 11 con di andare al marcatore
guidata da Mei, Fratini e Pederzini (57-61 al 28’); tinovis 11 con 5/9; Corna 6, Brambilla e Gavar- Panzera e Savi 8, Preda 5, Bianchini 4, Gamba 2/9; Marrone 11 con 3/6 e 10 rimbalzi; Milesi riposo con con 18 punti
Marulli rilevava Marino, gravato di tre falli, Pierini di 2) e Albino (Drusin 15, Nissoli 12, Daniel e Gavazzeni 2) a spese della matricola Maner- 8 con 2/10; Damiani, Gariboldi e Montagnosi 3) soli quattro
e Dip impattavano (61-61 al 29’), Parente consen- Zambelli 10, Botti 9, Roggeri 8, Lussana 6, Ubia- bio, superato 62-65 (18-18 al 10’; 36-41 al 20’; ha ceduto nel finale (88-73; 25-19 al 10’; 46-41 punti di
tiva ai leopardiani di rimettere la testa avanti (63-61 li 2) ha visto la netta affermazione (79-62) del- 50-53 al 30’). Troppo imprecisa (19/48 da due; al 20’; 68-61 al 30’) al Castegnato. Nel postici- scarto (38-34 al 20’).
al 30’), poi il fattaccio che lasciava senza parole squa- la compagine verdellese. Scarti minimi nelle 4/14 da tre; 12/18 dalla lunetta) la Seriana (Ban- po odierno il neopromosso BluPalestre Roma- In avvio di ripresa erano i giova-
dra e pubblico di casa. Nella Comark buone presta- prime tre frazioni di gioco (9-7 al 5’; 17-20 al fi 16 con 7/9; Stefanoni 11 con 3/10 e 10 rimbal- no rende visita (ore 18 palestra via Nullo) al Cus ni Meneghel e Gritti a rispondere ef-
zioni di De Min e Zanella, positivi Vitale e Mari- 10’; 22-22 al 15’; 28-32 al 20’; 35-37 al 25’; 50- zi; Toppi 10 con 2/10; Della Valentina 5, Moret- Brescia, che ha rilevato il diritto del Mornico. ficacemente ad Acquaviva ed Hela-
no, utile Milani, non al meglio Reati, non hanno si- 47 al 30’); a rompere l’equilibrio (59-52 al 35’; ti, Ravasio e Paolo Rota 4, Ferrari e Mapelli G. F. le (41-37 al 22’; 43-41 al 24’); i cane-
gnificativamente inciso Borra, Marulli e Planezio. stri di Mascadri e Olivieri costrin-
Ger. Fo. gevano coach Morandi al time out
(53-43 al 27’). Helale e Tengattini da-
vano veste al 55-45 di tre quarti ga-
BASKET ra. Due tripla in successione Acqua-
viva vanificavano le realizzazioni
DILETT. A MASCHILE GIRONE A DILETT. C MASCHILE GIRONE B C2 MASCHILE LOMB. GIRONE A D MASCHILE LOMB. GIRONE A di Beretta e Gritti (63-51 al 33’). Con
RISULTATI RISULTATI RISULTATI RISULTATI Barcella, Beretta e Gritti gravati di
Garda Cart.Riva-Pall.Moncalieri 60-62 Tess.Lissone-Costa Volpino 71-72 Lic Verolanuova-Bk Bancole 77-85 Bk Verdello-Albino Bk 79-62
Pent.Ozzano-G.Senigallia 72-61 Iseo Pisogne-ABC Cantu’ 71-64 Borgo Bergamo-Ex.Montichiari 69-64 Brescia Bk-Floris Cremona 82-64 quattro falli, la Clf Italia cercava di
Lago Maggiore-Robur Osimo 76-51 Ferr.S.Bonifacio-BMR Reggio Em. 67-81 C.M.Sarezzo-Quaccini Broni 48-60 Coop Chiari-Seriana Nembro 65-62 colmare il passivo grazie a Leone e
Paffoni Omegna-Leonessa BS 61-75 Erogasmet Crema-Aut.Correggio 82-76 Bk Senna-Bcc Orzinuovi 68-72 Gilb.Soresina-Pall.Gardonese 76-58
Bk Recanati-Blu Treviglio Sosp. Rimadesio-MgK Piadena Oggi Pol.Coccaglio-Brescia Monticelli 79-84 Golden St.BS-Romano Lomb. 65-72 Deligios (63-57 al 36’); Helale e Por-
Bitumcalor TN-Acegas TS 84-69 Nbb Brescia-Virtus Bergamo 71-63 Happy Cremona-Cral Dalmine 74-50 Manerbio Bk-Mozzo 63-65 tesani mettevano fine alla contesa
Consum Siena-Pall.Pavia 73-77 Bk Lecco-Diemme Trade CR 62-71 Leasing Gorle-Pizzighettone 56-75 Pall.Castegnato-Valtesse BG 88-73
Liomatic PG-Cest.Piacentina 74-68 Lussana BG-Pall.dell’Adda 68-70 Sim.Ombriano-Pall.Asola 77-91 (67-57 al 38’).
CLASSIFICA CLASSIFICA CLASSIFICA CLASSIFICA Prestazione comunque comples-
SQUADRE PUNTI G V P PF PS SQUADRE PUNTI G V P PF PS SQUADRE PUNTI G V P PF PS SQUADRE PUNTI G V P PF PS sivamente positiva dei virtussini cit-
LAGO MAGGIORE 2 1 1 0 76 51 HAPPY CREMONA 2 1 1 0 74 50 HAPPY CREMONA 2 1 1 0 74 50 BRESCIA BK 2 1 1 0 82 64 tadino-ternesi (17/44 da due; 3/14
BITUMCALOR TN 2 1 1 0 84 69 PIZZIGHETTONE 2 1 1 0 75 56 PIZZIGHETTONE 2 1 1 0 75 56 GILB.SORESINA 2 1 1 0 76 58 da tre); su buoni livelli Deligios (4/5;
LEONESSA BS 2 1 1 0 75 61 QUACCINI BRONI 2 1 1 0 60 48 QUACCINI BRONI 2 1 1 0 60 48 BK VERDELLO 2 1 1 0 79 62
PENT.OZZANO 2 1 1 0 72 61 BK BANCOLE 2 1 1 0 85 77
2/5; 4/6; 4 recuperi), Leone (2/2; 0/1;
BK BANCOLE 2 1 1 0 85 77 PALL.CASTEGNATO 2 1 1 0 88 73
LIOMATIC PG 2 1 1 0 74 68 BORGO BERGAMO 2 1 1 0 69 64 BORGO BERGAMO 2 1 1 0 69 64 PALL.ASOLA 2 1 1 0 91 77 1/2) e Gritti (3/4; 0/4; 7/8). In diffi-
PALL.PAVIA 2 1 1 0 77 73 BRESCIA MONTICELLI 2 1 1 0 84 79 BRESCIA MONTICELLI 2 1 1 0 84 79 ROMANO LOMB. 2 1 1 0 72 65 coltà sotto le plance Beretta (1/5;
PALL.MONCALIERI 2 1 1 0 62 60 BCC ORZINUOVI 2 1 1 0 72 68 BCC ORZINUOVI 2 1 1 0 72 68 COOP CHIARI 2 1 1 0 65 62 2/5; 7 rimbalzi; 4 recuperi) e Barcel-
GARDA CART.RIVA 0 1 0 1 60 62 PALL.DELL’ADDA 2 1 1 0 70 68 PALL.DELL’ADDA 2 1 1 0 70 68 MOZZO 2 1 1 0 65 63
CONSUM SIENA 0 1 0 1 73 77 LUSSANA BG 0 1 0 1 68 70 LUSSANA BG 0 1 0 1 68 70 MANERBIO BK 0 1 0 1 63 65
la (1/7; 1/1), intraprendenti, ma non
CEST.PIACENTINA 0 1 0 1 68 74 BK SENNA 0 1 0 1 68 72 BK SENNA 0 1 0 1 68 72 SERIANA NEMBRO 0 1 0 1 62 65 sempre lucidi e precisi Meneghel
G.SENIGALLIA 0 1 0 1 61 72 EX.MONTICHIARI 0 1 0 1 64 69 EX.MONTICHIARI 0 1 0 1 64 69 GOLDEN ST.BS 0 1 0 1 65 72 (2/6; 0/1; 5/5) e Tengattini (4/13; 0/2;
PAFFONI OMEGNA 0 1 0 1 61 75 POL.COCCAGLIO 0 1 0 1 79 84 POL.COCCAGLIO 0 1 0 1 79 84 SIM.OMBRIANO 0 1 0 1 77 91 1/3; 8 rimbalzi). «Siamo stati deco-
ACEGAS TS 0 1 0 1 69 84 LIC VEROLANUOVA 0 1 0 1 77 85 LIC VEROLANUOVA 0 1 0 1 77 85 VALTESSE BG 0 1 0 1 73 88
ROBUR OSIMO 0 1 0 1 51 76 C.M.SAREZZO 0 1 0 1 48 60 C.M.SAREZZO 0 1 0 1 48 60 ALBINO BK 0 1 0 1 62 79
rosi - afferma coach Morandi -. Ab-
BK RECANATI 0 0 0 0 0 0 LEASING GORLE 0 1 0 1 56 75 LEASING GORLE 0 1 0 1 56 75 FLORIS CREMONA 0 1 0 1 64 82 biamo difeso bene obbligando all’er-
BLU TREVIGLIO 0 0 0 0 0 0 CRAL DALMINE 0 1 0 1 50 74 CRAL DALMINE 0 1 0 1 50 74 PALL.GARDONESE 0 1 0 1 58 76 rore, concedendo poi però troppe
PROSSIMO TURNO PROSSIMO TURNO PROSSIMO TURNO PROSSIMO TURNO seconde opportunità. Dobbiamo es-
Blu Treviglio-Liomatic PG;G.Senigallia-Bitumcalor Cral Dalmine-Lic Verolanuova;Bcc Orzinuovi-Happy Cremo- Cral Dalmine-Lic Verolanuova;Bcc Orzinuovi-Happy Cremo- Romano Lomb.-Brescia Bk;Valtesse BG-Sim.Ombriano;Moz- sere più concentrati e determinati a
TN;Pall.Moncalieri-Bk Recanati;Pall.Pavia-Paffoni na;Quaccini Broni-Bk Senna;Brescia Monticelli-Borgo Berga- na;Quaccini Broni-Bk Senna;Brescia Monticelli-Borgo Berga- zo-Gilb.Soresina;Floris Cremona-Coop Chiari;Pall.Asola- rimbalzo, dovremo lavorare molto
Omegna;Cest.Piacentina-Pent.Ozzano;Acegas TS-Lago Mag- mo;Ex.Montichiari-C.M.Sarezzo;Pall.dell’Adda-Leasing Gor- mo;Ex.Montichiari-C.M.Sarezzo;Pall.dell’Adda-Leasing Gor- Manerbio Bk;Pall.Gardonese-Pall.Castegnato;Seriana Nem-
Davide Reati (Comark) giore;Leonessa BS-Garda Cart.Riva;Robur Osimo-Consum Si le;Bk Bancole-Pol.Coccaglio;Pizzighettone-Lussana BG bro-Bk Verdello;Albino Bk-Golden St.BS su questi aspetti».
le;Bk Bancole-Pol.Coccaglio;Pizzighettone-Lussana BG
Germano Foglieni
 LUNEDÌ 27 SETTEMBRE 2010 L’ECO DI BERGAMO 39
SPORT
2ª divisione / 5ª giornata Enrico Bortolotto risponde al vantaggio di Brognoli che nel finale verrà espulso

Tritium, pareggio in rimonta e successo sfiorato: buon punto

RENATE
TRITIUM
RETI: 40’ pt Brognoli, 12’ st E. Bortolotto.
RENATE (4-3-3): Campironi 6; Adobati 7, Cortinovis 6, Ber-
gamini 5,5, Gavazzi 6; Brognoli 6,5, Cavalli 6 (30’ st Gui-
detti sv), Gualdi 5,5; Battaglino 7, Moretti 6,5 (38’ st Umu-
negbu sv), N. Ravasi 6 (11’ st Cerea 6). In panchina: Ama-
dori, Gianola, Marinoni, Chirico. All. Dell’Orto.
TRITIUM (4-4-2): Pansera 6,5; Martinelli 6,5, Teso 6, Dio-
nisi 6,5, Riva 5,5; E. Bortolotto 7, Vecchio 6 (1’ st Floria-
no 6,5), Daldosso 6, Chimenti 6 (14’ st Di Ceglie 6); Spam-
patti 6, Lenzoni 6,5 (26’ st Sinato 5,5). In panchina: Sac-
chetto, Malgrati, Corti, R. Bortolotto. All. Vecchi.
ARBITRO: Maresca di Napoli 5,5 (Aretano, Mandis).
NOTE: partita giocata a porte chiuse. Espulsi l’allenato-
re Dell’Orto al 40’ st per proteste e Brognoli al 48’ st per
doppia ammonizione. Ammoniti Cavalli, Cortinovis, E. Bor-
Enrico Bortolotto tolotto. Angoli 3-2 per la Tritium. Recupero 1’+ 4’.
1 MEDA La Tritium reagisce bene alla voglia di to la Tritium cerca la vittoria, anche perché il ne dal limite di Battaglino e miracolosa para-
1 vittoria del Renate, terzultimo in classifica, e Renate cala vistosamente. Gli attaccanti trezze- ta di Pansera che toglie la sfera dall’incrocio con
torna da Meda con un pareggio più si sono però spuntati e il colpo da l’aiuto del palo. Il Renate gioca bene e al 40’ se-
che meritato. Alla fine il pari accon- tre punti stavolta non arriva. gna: assist di Battaglino per l’inserimento di
tenta anche i padroni di casa, ma Dopo l’1-1 gli Dopo un paio di tiri sbilenchi del Brognoli che batte Pansera.
l’impressione è che con un pizzico Renate in apertura, la cronaca si Floriano per Vecchio è la novità trezzese al
di determinazione in più sia Rena- abduani prendono apre al 10’ con un gol misteriosa- rientro in campo. Al 12’ arriva il pareggio: con-
te che Tritium avrebbero potuto vin- l’iniziativa ma mente annullato ai padroni di ca- tropiede portato da Lenzoni che si fa tutto il
cere questa partita. L’avvio ha visto Spampatti non sa: cross di Adobati che Pansera campo prima di scaricare per Enrico Bortolot-
il Renate partire di gran carriera con smanaccia male, interviene Moret- to, il cui diagonale infila Campironi. Il Renate
un offensivo 4-3-3 che ha messo in trova il gol. ti che segna di testa. La terna annul- indietreggia e la Tritium non si ferma: al 17’ toc-
difficoltà la Tritium, soprattutto a Mister Dell’Orto la per un presunto fallo di mano di co morbido di Floriano, smarcato in area, fuo-
destra grazie alle qualità di Adoba- allontanato dal Brognoli, poi anche ammonito. La ri di un soffio. Al 37’ ci prova Spampatti, ma
ti e Battaglino. I biancoazzurri so- Tritium mette fuori la testa al 14’: Bergamini si immola sul suo tiro e devia in an-
no apparsi rinunciatari e slegati tra campo bella azione conclusa con un col- golo. Infine al 43’ Sinato non aggancia un as-
centrocampo e attacco, con le due po di testa a lato di Spampatti. Al sist di Floriano che poteva metterlo davanti al-
punte troppo isolate. Logico all’in- 27’ progressione di Enrico Borto- la porta. Oltre alla stanchezza subentra un po’
tervallo il vantaggio del Renate. La squadra di lotto che da metà campo arriva in area, ma è di nervosismo: prima mister Dell’Orto e poi Bro-
Vecchi cambia marcia nella ripresa e già nel pri- il portiere Campironi, ex Gaeta al debutto nel gnoli vengono espulsi.
mo quarto d’ora ottiene il pareggio. A quel pun- Renate, a fermarlo in angolo. Al 32’ punizio- Stefano Spinelli

Serie D / 4ª giornata Gialloverdi inarrestabili: battuta la Solbiatese, sono in testa con il Trento Dopo 16’ il match sembrava chiuso
Pontisola, cosa combini
Colognese, basta un tempo da urlo In vantaggio 3-0
Luppi e Vitali chiudono il conto in 47’ spettacolari. Poi Crotti sbaglia un rigore si fa rimontare e superare
COLOGNESE 2
gialloverde. In campo c’è so- LEGNAGO 4 uscita. Non passa nemmeno un
SOLBIATESE lo la Colognese che imperver-
0 PONTISOLA 3 minuto e il Pontisola sigla il 3-
sa sulle corsie con le puntu- 0 con Andrea Ruggeri che rac-
RETI: 8’ pt Luppi, 47’ pt Vitali. re di Vitali e Pulaj ed è ispi- RETI: 9’ pt Salandra (rig.), 15’ pt Lillo, coglie un suggerimento dalla
COLOGNESE (4-2-3-1): Borean 7,5; Pe- rata sulla trequarti grazie al- 16’ pt Ruggeri, 27’ pt Guardigli (rig.), 11’ destra di Capelli. La conclusio-
rico 6,5, Bonfanti 6,5, Turani 6, Vanon- le invenzioni di Crotti. All’8’ e 24’ (rig.) st Correzzola, 39’ st Trinchieri. ne del numero 6 bergamasco
cini 6 (26’ st Lazzaretti 6,5); Gestra 5,5 il vantaggio gialloverde è una LEGNAGO: Bersan 5,5, Zampieri 6 (27’ non è irresistibile ma Davide
(35’ st Fiorentini sv), Stucchi 6; Pulaj 6,5, conseguenza logica: spunto pt Acka 6,5), Vezù 5,5, Guardigli 7, Frig- Bersan non trattiene la palla.
Crotti 6, Vitali 6,5; Luppi 7 (20’ st Valli di Vitali in area, respinta af- gi 6, Giacomazzi 6, Casetta 6 (1’ st Va- Sugli spalti i tifosi del Legnago
5,5). In panchina: Riso; Cattaneo, Pic- fannosa del portiere della lente 7), Zerbato 5,5, Correzzola 7,5 (30’ danno vita a un vero e proprio
chi, Valli. All. Magoni. Solbiatese e tap in acrobatico st Trinchieri 7), Deinite 6,5, Dragovic 5,5. tiro al bersaglio ricco di insulti
SOLBIATESE (4-2-3-1): Teseo 5,5; Ciga- di Luppi a porta sguarnita. All. Orecchia 7. e appellativi decisamente pit-
gna 5,5, Vita 6, Citterio 5,5, Napoli 6 (36’ Vantaggio strameritato, ma al- PONTISOLA: Nodari 5,5, Andreoni 5,5, toreschi rivolti all’arbitro, col-
st Diotto sv); Schiavano 6, Lemma 5,5 lo scoccare del quarto d’ora, Leoni 5,5 (20’ st Passoni 5), Di Placido pevole, secondo i padroni di ca-
(15’ st Tassoncini sv); Carlet 5,5 (13’ st esce dal guscio anche la Sol- 5, De Nardin 6 (1’ st Aiello 5,5), Rugge- sa, di favorire il Pontisola. Al
Pepe 6), Caon 6, Mosca 6; Ricci 6. In biatese con una combinazio- ri 5,5, Salandra 6, Longo 5, Mussi 5, Ca- 27’ Casetta viene steso in mez-
panchina: Macchi; Cecconet, Viscomi, ne Carlet-Ricci sventata dal pelli 6, Lillo 6 (30’ st Sonzogni 5.5). All. zo all’area e l’arbitro concede il
Bosnignore. All. Lorenzini. rinvio di Turani. La Solbiate- Cesana 6. secondo calcio di rigore che
ARBITRO: Bucchino di Torino. se cresce in fase offensiva, ARBITRO: Vaccher di Pordenone 5,5. Matteo Guardigli realizza.
NOTE: Crotti si fa parare un calcio di ri- però trova un Borean in ver- NOTE: espulso Orecchia al 35’ pt per Nel secondo tempo l’innesto
gore al 25’ st. Espulsi Stucchi al 38’ st sione saracinesca come al 36’ proteste. Ammoniti Zam- del veronese Valen-
per doppia ammonizione e Ricci al 40’ quando il portiere di casa vo- pieri, Zerbato, Casetta, te sulla fascia sini-
st per proteste. Ammoniti: Turani, Va- la con un prodigioso scatto di Nodari, Di Placido, Rug- stra si rivela una
noncini, Mosca, Ricci, reni a deviare la geri, Lillo e Salandra. An- mossa azzeccata da
Lemma. Angoli 4-3. Re- rasoiata di Caon goli 5-3. Recupero 2’+5’. parte del tecnico
cupero 2’+4’. La squadra destinata a insac- del Legnago An-
carsi nel sette. LEGNAGO Il Ponti- drea Orecchia.
COLOGNO AL SE-
di Magoni gioca Prima del riposo sola si suicida e All’11’ i padroni di
RIO Inarrestabile bene ed è anche la Colognese met- butta via la vittoria casa accorciano le
Colognese. Secon- fortunata: te in cassaforte i Luppi (nella foto d’archivio) autore dell’1-0 colognese nella partita contro distanze: è l’onni-
da gara al Comu- tre punti: Luppi è il Legnago. In van- presente Guardigli
nale e seconda in apertura di travolgente nel taggio di tre gol do- Salandra a lanciare in contro-
vittoria per la ripresa traversa gettarsi nello spa- po un quarto d’ora, (foto), Lillo, piede Correzzola
squadra di Mago- degli ospiti zio e nel conclu- i bergamaschi si che supera con un
ni che schianta la dere a rete, la pri- IIIII SERIANI SCONFIT TI A CASTELNUOVO fanno rimontare e Ruggeri tocco il portiere del
Solbiatese con un che potevano ma conclusione vengono sconfitti 4- avevano illuso Pontisola Nodari,
primo tempo da riaprire la gara viene respinta da 3. Il primo tempo si
la squadra uscito dall’area in
urlo, gestisce con
saggezza il vantag-
Teseo, la seconda
è un campanile
gio, si concede anche il lusso altissimo che si trasforma in
AlzanoCene ancora ko, panchina a rischio era concluso sul
vantaggio momen-
taneo del Pontisola
di Cesana
modo avventato. Il
Pontisola commet-
te l’errore di chiu-
di sbagliare un calcio di rigo- un assist al bacio per la ca- CASTELNUOVOSANDRÀ-ALZANOCENE 3-2 nuovoSandrà beneficiano così del momento negati- (3-1) ma, allo scade- dersi in difesa e i
re e mantiene il primato in pocciata rapace a porta vuo- RETI: 3’ pt Agostinelli, 20’ pt e 25’ st Soave, 10’ st Spampat- vo dell’undici orobico. Eppure la fase offensiva dei re della prima frazione di gio- padroni di casa arrivano al pa-
classifica (insieme al Trento) ta di Vitali. ti, 40’ st Doardo. bianconeri (una media di due reti realizzate a par- co, erano già evidenti le avvisa- reggio grazie a un altro rigore
confermandosi leader delle In apertura di ripresa anche CASTELNUOVOSANDRÀ (4-3-1-2): Marini; Faggionato, Mac- tita) non si può dire che sia carente. Lo dimostra su- glie del calo fisico e psicologi- concesso dal direttore di gara
bergamasche. Unica nota sto- la traversa giunge in soccor- cacchero, Recchia, Peretti; Barreca (25’ st Perina), Corva- bito Agostinelli, che dopo tre giri d’orologio porta co che poi nel secondo tempo per atterramento di Correzzola
nata il rosso a Stucchi che sal- so dei padroni di casa: il silu- glia, Doardo; Soave; Zecchinato (18’ st Gatti, 40’ st Bene- in vantaggio i seriani con una sassata da 25 metri. ha portato gli ospiti alla disfat- da parte di Ruggeri (24’). Lo
terà il derby di domenica ro di Ricci al 2’ infatti colpi- detti), Mensah. All. Purgato. Il CastelnuovoSandrà sembra in balia dell’Alzano- ta. La squadra di Fabrizio Cesa- stesso numero 9 del Legnago
prossima con il Pontisola. sce il montante e tocca terra, ALZANOCENE (4-4-2): Ostricati; Crotti (20’ st Ceresoli), Gu- Cene, ma a metà frazione i veronesi trovano il pari na, infatti, ha smesso di gioca- punisce il Pontisola dal dischet-
Partenza sprint della Colo- prima del doppio salvataggio smini, Pregreffi, Arena; Leoni, Mignani, Agostinelli, Serafi- con Soave, che sfrutta una palla vagante dopo un bat- re dopo aver segnato il 3-0 e ha to. E al 39’ gli ospiti si fanno ad-
gnese che nei primi minuti sulla linea dei difensori del- ni; Valenti (40’ st Bernardi), Spampatti. All. Imberti. ti e ribatti in area. Al 10’ della ripresa seriani di nuo- ceduto il possesso del campo ai dirittura superare: Deinite ser-
impone un ritmo serrato al la Colognese su Caon. Al 25’ ARBITRO: Volpato di Merano. vo in vantaggio: incursione di Spampatti in area di padroni di casa. Pronti via e i ve Trinchieri che supera Noda-
match: al 2’ Pulaj sfonda sul- la Colognese, a scanso di NOTE: espulsi Recchia al 10’ st e Gusmini al 48’ st per dop- rigore, Recchia lo stende, penalty ed espulsione per bergamaschi subito reclamano ri in uscita con la facilità con
la destra ma aspetta troppo equivoci, può chiudere il pia ammonizione. Ammonito Doardo. Recupero 2’+3’. doppio giallo del centrale difensivo del Castelnuovo. un rigore al 1’ ma l’arbitro fa cui si beve un bicchiere d’ac-
prima di armare il sinistro, e, conto, ma Crotti prima si pro- Dal dischetto lo stesso Spampatti trasforma. Ma il Ca- proseguire il gioco. Al 9’ l’arbi- qua e sigla il definitivo 4-3 a
quando si decide a provare la cura e poi scialacqua il pe- Un missile di Doardo a cinque minuti dal termine stelnuovo non ci sta e, sfruttando una disattenzione tro assegna il primo calcio di ri- porta vuota. Il tecnico Cesana
conclusione, trova la respin- nalty della tranquillità. Al 38’ condanna l’AlzanoCene alla sua terza sconfitta in difensiva dei bianconeri, rimette il risultato in parità. gore (tre in totale) al Pontisola ammette le responsabilità del-
ta della difesa avversaria or- grande assist di Lazzaretti per quattro gare di campionato. E la panchina di Ales- Ostricati commette un grave errore imitando il por- per un fallo di mano in area di la propria squadra: «Nel primo
mai schierata. Al 3’ è invece Valli che non tira subito e si sandro Imberti sembra ora a rischio, cominciano a tiere dell’Inter Julio Cesar: tocca la palla con i piedi Zampieri. Dal dischetto Salan- tempo siamo andati benissimo,
Crotti a bucare la retroguar- fa intercettare da Teseo in girare i nomi di Marco Sgrò e Giorgio Mastropasqua e la riprende in mano, calcio di punizione indiretto dra trasforma. Il Legnago appa- nel secondo tempo malissimo.
dia varesina sulla sinistra: il uscita. Sfuma il tris, ma va be- come possibili sostituti. La crisi di risultati dei seria- in area di rigore. Tira Doardo, ribatte la difesa, il tap- re confuso e gli avversari ne ap- Attualmente non siamo in con-
cross in mezzo è invitante, ne lo stesso. Dieci punti in tre ni è dovuta in buona parte alla fase difensiva che non in di Soave è vincente. Al 40’ i veneti completano l’o- profittano. Al 15’ Marco Capel- dizione psicofisica per gestire
ma non c’è nessuno a racco- partite sono manna dal cielo. funziona (10 reti subite in 4 gare). I veneti del Castel- pera con Doardo che dai 25 metri sorprende Ostricati. li lancia in contropiede Lillo una partita».
gliere l’assist del fantasista Paolo Vavassori che batte il portiere veronese in Giovanni Vigna

PRIMA CATEGORIA GIRONE L GIRONE C

BOLTIERE-LA DOMINANTE 3-2
RETI: 11' pt F. Attuati, 26' pt Chiesa, 7' st Vittoriano, 24' st Iacovino, 35' st Troiano su rig.
BOLTIERE: E. Guercilena, Cantini, Galbiati (27' st Passoni), F. Attuati, Nicoli, Rottoli, Ga-
gliano, Vitali, Ravanelli (14' st Goisis), Chiesa, Iacovino (35' st Cagnoli). All. Bonetti.
LA DOMINANTE: Marino, Fava (13' st A. Paini), Troiano, D'Ambrosio (20' st Torricelli),
Trombetta, Vittoriano, Vigliotti, Pozzi, Capozucca, Colombo, Ginestro (1' st M. Paini). All.
Vittori.
ARBITRO: Bollaridi di Brescia.
BOLTIERE Il Boltiere rimane imbattuto e porta a quota sette il bottino delle prime
tre giornate di campionato. Niente male per i nerazzurri, che anche contro il La Do-
minante di Monza hanno confermato di avere mezzi e potenzialità per poter esse-
re protagonisti; peccato solo per l'ennesimo approccio sbagliato al secondo tempo
della partita, che avrebbe potuto costar caro. Pronti, via e i bergamaschi colpi-
scono all'11', con Francesco Attuati che raccoglie una respinta della difesa e insac-
ca con una spettacolare conclusione da fuori area. Al 20' Rottoli sbaglia il disimpe-
gno e per poco non regala a Capozucca la palla dell'1-1, ma l'attaccante ospite non
ne approfitta. Sul fronte opposto, invece, Chiesa non fa sconti e al 26' firma il 2-0
con la complicità di Marino che si fa sorprendere dal calcio piazzato dai trenta me-
tri del fantasista di casa. Prima dell'intervallo Guercilena si supera sul colpo di
testa di Capozucca, ma il portierone nerazzurro non può nulla a inizio ripresa quan-
do Vittoriano viene dimenticato dalla difesa e riapre la sfida spingendo in rete il
cross di Pozzi da calcio d'angolo. Il Boltiere è in affanno, ma gli ospiti non affon-
dano i colpi e al 24' concedono a Iacovino l'occasione che vale il tris. La partita però
non si chiude qui, perché al 35' Nicoli atterra Vigliotti in area e Troiano realizza il
conseguente calcio di rigore che accende il finale: al 45' Gagliano fallisce il 4-2 e
tre minuti dopo 'San Guercilena' è decisivo sul tiro al volo di Troiano.
CALUSCHESE-VIGNATE 0-1
RETE: 20' pt Sanvito.
CALUSCHESE: Biffi, Pagani (27' st Locatelli), Rota, Proserpi (13' st Erba), Giacomelli
(13' st Montrasio), Albani, Monzani, Otelli, Colombo, Cattaneo, Sambonelli. All. Nem-
brini.
VIGNATE: Messaggi, Somers (17' st Locatelli), Sanvito, Marcandalli, Riccelli, Fedeli, Pe-
rego, Concilio (2' st Feliciano), Di Gregorio, Nocitra (21' st Papetti), Sequi. All. Cavalli.
ARBITRO: Conti di Lecco.
CALUSCO D'ADDA La Caluschese viene superata in casa dal fanalino di coda Vi-
gnate, che prima della sfida con la formazione di mister Nembrini era ancora fer-
mo a quota zero punti. Eppure sembrava che le cose potessero andare diversamen-
te per i padroni di casa, partiti con il piglio giusto e andati vicini al gol in due oc-
casioni, con Cattaneo e Colombo nei minuti iniziali del confronto: in entrambe le si-
tuazioni, però, l'esperto portiere ospite Messaggi si è superato mantenendo il ri-
sultato sullo 0-0. E così al primo affondo la Caluschese è capitolata: era il 20' quan-
do Sanvito ha sfruttato una ribattuta poco felice della retroguardia di casa e ha fir-
mato l'1-0 con un bel tiro al volo, sul quale Biffi non ha potuto far nulla. Il finale
del primo tempo è stato favorevole al Vignate, che ha sfiorato il raddoppio con
un calcio piazzato di Perego terminato di poco a lato. Nella ripresa la Caluschese
ha cercato di raddrizzare le sorti dell'incontro e si è spinta parecchio in avanti,
ma ha faticato a costruire limpide occasioni da gol e allo stesso tempo ha inevi-
tabilmente concesso ampi spazi alle ripartenze dei milanesi, che sono andati vi-
cinissimi al 2-0 con Di Gregorio, il quale si è visto respingere la propria conclusio-
ne da Otelli nei pressi della linea di porta. Nel finale i bergamaschi hanno accen-
nato al forcing, ma il Vignate ha retto senza eccessivi affanni e si è aggiudicato
la prima vittoria stagionale agganciando a quota tre punti proprio la Caluschese.
GESSATE-SPORTING ADDA. 1-1
RETI: 22' st Mazzucconi, 26' st Alicino.
GESSATE: Leserri, Baiguera, Gaviraghi, Testori, Cuomo, Mazzilli (5' st Graffeo), Sa-
la, Villa (20' st Fiocchi), Pettenati, Paravelli (15' st Alicino), Brambilla. All. Parolini.
SPORTING ADDA BOTTANUCO: Scarso; Magni, Chiappa, Frana (19' pt Comi), Ter-
zi, Manzini (28' st Crotti), Costantino, D. Locatelli, Mazzucconi (44' st Baraggia), Tur-
co, Centurelli. All. Defendi.
ARBITRO: Berardi di Milano.
GESSATE (MI) Tante occasioni create e un rigore fallito da Mazzucconi a meno di 10'
dal termine impediscono allo Sporting Adda Bottanuco di andare oltre il pareggio in ter-
ra milanese. Partono bene i bergamaschi, che al 14' sono pericolosi con Locatelli, il qua-
le salta un avversario e mette in mezzo per Manzini, che colpisce di testa e manda la
sfera di poco sopra la traversa. Al 19' tegola per i bergamaschi: Frana chiede il cam-
bio per un risentimento muscolare e al suo posto entra Comi. Nonostante la defezione,
lo Sporting Adda è costantemente in attacco e al 28' Centurelli viene liberato davanti
al portiere, ma il numero 1 locale in uscita riesce a deviare in angolo. Al 30' azione
solitaria del solito Centurelli, che dribbla due avversari e calcia di poco sopra la tra-
versa. Al 39' ancora un ottimo Locatelli perfora la difesa sulla sinistra, ma il portiere
in uscita ci mette una pezza. Nella ripresa, al 10', è ancora Leserri a esibirsi in una
pregevole parata su Centurelli, mentre al 22' il portiere locale non può nulla su Mazzuc-
coni, che servito da un lancio illuminante di Costantino, salta il portiere in uscita con un
gran pallonetto. Al 26', tuttavia, ecco il pareggio del Gessate con Alicino, che, solo in
area, insacca alle spalle dell'incolpevole Scarso. Al 37' grande occasione per gli ospi-
ti con un rigore decretato per fallo commesso in area su Centurelli: Leserri, però, ipno-
tizza Mazzucconi e respinge la sua conclusione dagli undici metri.
L. R.
TRIUGGESE-CALOLZIOCORTE 4-2
RETI: 34' pt, 42' pt su rig. e 48' pt R.Redaelli, 49' pt Tentori, 43' st Bietto, 47' st Sarti su
rig.
TRIUGGESE: Notararrigo, Gherbi, A. Casiraghi, O.Redaelli, Biscardi, Cambiaghi, Cazza-
niga, Vimercati (19' st Sesana), R. Redaelli (35' st Bietto), Sposato (15' st Vismara), Spec-
chio. All. Sironi.
CALOLZIOCORTE: Pozzi, Mirabile (1' st Fumagalli),Verderio, Pronesti, Schillaci, Murgia,
Rizza, Mandelli (26' st Colombo), Acciaretti (37' st Panella), Tentori, Sarti. All. Gerosa.
ARBITRO: Colombo di Como.
TRIUGGIO Per gli amaranto del Calolziocorte una netta sconfitta in una partita giocata
male. Sul risultato pesa una certa sottovalutazione degli avversari - sino a questa ga-
ra ancora a zero punti - palesata prima di quest'incontro. Fatto è che i padroni di casa
si sono dimostrati superiori in tutti i reparti, cogliendo un meritato successo. Nella pri-
ma parte poche le azioni di rilievo, con i locali in avanti e la difesa calolziese che control-
la con ordine. La partita è piuttosto spezzettata, tanto che poi si registrerà un lungo re-
cupero nel finale. Al 29' gli ospiti colpiscono il palo con Tentori, ma 5' dopo sono i lo-
cali ad andare in vantaggio con una conclusione di R. Redaelli, che raccoglie un assist
di Sposato. Al 42' raddoppio della Triuggese con un rigore trasformato da R. Redaelli,
per un fallo di Mirabile su O.Redaelli. Al 48' arriva anche la tripletta del centravanti, ser-
vito da un assist di Vimercati; ma solo un minuto dopo i calolziesi accorciano le distan-
ze con Tentori, su lancio di Sarti, dopo un'azione personale. Alla ripresa del gioco i lo-
cali si limitano a controllare, ma la reazione calolziese non arriva, nonostante i cambi
operati da mister Gerosa. Al 43' arriva la quarta rete dei locali: A. Casiraghi crossa in area
per la testa di Bietto, che supera Murgia e batte Pozzi. Inutile, al 47', la seconda rete ama-
ranto su rigore decretato per un fallo di A. Casiraghi su Colombo e trasformato da Sarti.
R. A.
40 LUNEDÌ 27 SETTEMBRE 2010 L’ECO DI BERGAMO

ECCELLENZA GIRONE B
Padroni di casa avanti con Rotini, gli ospiti rispondono con Sorti. Dopo sei gol in tre partite bomber Pellegris resta a secco

Villa d’Almè-Mapello grande battaglia ma poco spettacolo: giusto pari

■ LE PAGELLE
VILLA D’ALMÈ
PILENGHI 6,5 - Incolpevole sul gol subito.
CANIGLIA 6 - Lavora di precisione e con tranquil-
lità.
RIVA 7 - Giganteggia dietro.
GHILARDI 6,5 - Guida la difesa con disinvoltura.
ZANCHI 6,5 - Non pensa solo a chiudere, ma gioca
spesso tra le due linee.
M. ROTA 6 - Concede qualcosa, ma evita figuracce.
ROTINI 6,5 - Parte quasi bloccato. Il gol lo rigenera ed
entra nel vivo del match. (28’ st ZAURI SV).
BERTANI 5,5 - Gioca con intensità,ma rimane fuori dal
vivo del gioco.
CONSOLAZIO 6,5 - Si carica su di sé il peso di tutto
l’attacco. (23’ st RULLI SV).
GUSMINI 6 - Poco incisivo negli ultimi metri. (39’ st DI
LIDDO SV).
GENTILE 6 - Poco appariscente, ma di sostanza e uti-
le alla squadra.
MAPELLO
GUERINI 5 - Non esce mai dalla propria porta.
APOSTOLO 6 - Bene quando deve spingere in fa-
scia.
ROTA 5,5 - Meno preciso che in altre circostanze.
AUSTONI 6 - Meglio nella ripresa quando i locali lo la-
sciano giocare.
MARCHESI 6 - Soffre in qualche circostanza, ma me-
rita la sufficienza.
SALA 6 - Difensore ruvido e falloso, ma efficace: com-
pie alcuni salvataggi da applausi.
MANGILI 5,5 - Parte bene,ma cala alla distanza. (6’ st
ALBERGA 5 - Spreca troppo. 42’ st LEANZA SV).
ABD ALLA 6 - Smista ottimi palloni, ma non riesce a
rendersi pericoloso.
PELLEGRIS 6 - Si danna l’anima, ma senza fortuna.
SORTI 6,5 - Il gol vale il prezzo del biglietto.
PESENTI 6 - Serve ottime sponde a Pellegris. (30’ st
VALLI SV).
VILLA D’ALMÈ 1 casa possono ritenersi soddisfatti
MAPELLO 1 della prestazione. Mister Astori ha
messo in campo una difesa a tre
RETI: 21’ pt Rotini, 18’ st Sorti. granitica, supportata dal lavoro sul-
VILLA D’ALMÈ: Pilenghi, Caniglia, Riva, Ghi- le fasce di Gentile e Caniglia, che
lardi, Zanchi, M. Rota, Rotini (28’ st Zauri), non ha concesso grosse chances a
Bertani, Consolazio (23’ st Rulli), Gusmini Pellegris. In attacco i giallorossi
(39’ st Di Liddo), Gentile. All. Astori. hanno mostrato vivacità e ottima
MAPELLO: Guerini, Apostolo, Rota, Austo- intesa, grazie al duo Gusmini-Con-
ni, Marchesi, Sala, Mangili (6’ st Alberga, solazio. Il Mapello si è svegliato in
42’st Leanza), Abd Alla, Pellegris, Sorti, Pe- occasione del gol di Sorti. Prima la
senti (30’ st Valli). All. Fiorello. squadra di Astolfi ha avuto i suoi
ARBITRO: Papalini di Nuoro 6,5. problemi ad impostare l’azione, so-
prattutto grazie alla bravura del
VILLA D’ALMÈ L’attesissimo derby centrocampo avversario che ha fer-
tra Villa d’Almè e Mapello è termi- mato Austoni, la fonte di gioco gial-
nato con un giusto pareggio. Nono- loblù. Fa notizia l’astinenza di Pel-
stante sia mancato lo spettacolo, in legris, reduce da un avvio di cam-
un match giocato soprattutto con pionato strabiliante con sei gol in
intensità, lanci lunghi e azioni per- tre partite: contro il Villa d’Almè
sonali, il risultato finale può dare non è stato messo nelle condizioni
alcune importanti risposte a en- per rendersi pericoloso, eccetto in
trambe le formazioni. I padroni di un’occasione. Al 14’ infatti il cen-
travanti mapellese riceve un otti-
mo assist da Pesenti e spara a bot-
ta sicura, trovando sulla sua strada
un ottimo Pienghi. Al 21’ i padro-
ni di casa passano in vantaggio.
Gentile riceve una punizione da si-
nistra e serve Rotini, che approfit-
ta di una dormita della difesa av-
versaria e infila di sinistro il poco
sicuro Guerini. In chiusura di pri-
mo tempo Pesenti manca mala-
mente il pareggio, calciando a lato
dall’altezza del rigore.
Nella ripresa una fiammata di
Sorti riequilibra il match: il nume-
ro dieci ospite approfitta di un con-
tropiede e trafigge l’incolpevole Pi-
lenghi al 18’. Da questo momento
il Mapello chiude gli avversari nel-
la propria metà campo, ma senza
mai riuscire a impensierire Pilen-
ghi. Manuele Sorti
Simone Masper

Il Curno dà battaglia: due pali e una grande parata di Bulla gli negano il pareggio
Caravaggio Formato vittoria
Due gol del giovane esterno fruttano ai biancorossi un successo sofferto
CARAVAGGIO 2 rati a salve, permettendo agli av-
CURNO 1 versari di rimanere in partita.
RETI: 5’ pt e 46’ pt Formato, 13’ pt Ubiz-
zoni.
CARAVAGGIO (4-4-2): Bulla; Patelli, Lo-
catelli, Zucchinali, Formato (1’ st Strin-
go); Ryah, Pellegrini (37’ st Recalcati),
Resmini (15’ st Crippa), Birolini; Biava,
Tagliente. All. Pozzi.
CURNO (4-2-3-1): Rama; De Agostini,
Mondiali, Carrara, Brembilla; Sisana,
Dinoni; Ferrari (12’ st Bouda), Arrigo-
ni, Panfilo (32’ st Sala); Ubizzoni (29’ st
Riva). All. Sporchia.
ARBITRO: Cortinovis di Bergamo.
CARAVAGGIO Come da prono-
stico, anzi no. Alla fine, Caravag-
gio-Curno ha prodotto l’1 che
pareva doveroso mettere in sche-
dina, ma per arrivarci è stato ne-
cessario passare attraverso una
gara combattuta, tirata dal prin-
cipio al fine, ricca di episodi: pa-
radossalmente, i tifosi che a fi-
ne gara scuotevano la testa era-
no quelli di casa, mentre gli afi-
cionados biancazzurri applau-
divano i proprio beniamini, an-
dati vicini a un pareggio negato
soltanto da due pali e da una
sbalorditiva parata di Bulla a
tempo scaduto.
La partita del Caravaggio s’è
messa subito in discesa e questo
forse non è stato un bene per i
padroni di casa, non troppo ispi-
rati nell’impostazione e talvolta
presuntuosi in alcune giocate.
L’illusione della passeggiata è
stata presto spazzata via da un
Curno garibaldino, pronto a gio-
carsi le proprie carte tanto da ri-
montare in fretta il primo svan-
taggio; e neppure il raddoppio
biancorosso, arrivato in prossi-
mità dell’intervallo, ha spento
le velleità del team di Livio
Sporchia, che con grande gene-
rosità ha giocato una ripresa d’at-
tacco, correndo ovviamente tut-
ti i rischi del caso. Il contropie-
de locale avrebbe potuto far ma-
le: invece, un po’ perché porta-
te con superficialità, un po’ per-
ché affidate ai guizzi personali
e prive dunque di manovra co-
rale, le ripartenze caravaggine
hanno prodotto solo colpi spa-
Il copione pareva scritto in
ben altro modo, visto che al 5’
Biava rovesciava un invito per
l’inserimento di Formato, che
controllava e fulminava Rama
portando in vantaggio l’undici
di mister Pozzi. Ma già al 13’ una
pessima giocata di Tagliente in-
nescava il ribaltamento di fron-
te, con Panfilo a servire in verti-
cale per lo scatto di Ubizzoni che
in rasoterra siglava il pareggio,
mettendo fine all’imbattibilità
in campionato della porta di
Bulla. Un exploit che galvaniz-
zava il Curno, capace di prende-
re le misure agli antagonisti e
stuzzicarli più volte con gran-
di tiri da lontano: Bulla metteva
in corner una punizione di Di-
noni (28’) e poi anche un gran
sinistro di Arrigoni (36’), men-
tre al 44’ toccava a Rama oppor-
si a dovere alla fucilata di Pelle-
grini. La partita prendeva una
nuova piega quando Tagliente
recuperava un pallone che pa-
reva perso e dal fondo lo offriva
per la correzione nel mucchio
di Formato, che sfruttando il
match-ball si infortunava ed era
poi costretto a rimanere negli
■ LE PAGELLE
spogliatoi.
La ripresa assumeva sembian-
ze ben precise: Curno in avanti
a testa alta e petto in fuori, Cara-
vaggio intento soprattutto a ri-
baltare il fronte d’azione. Sul tac-
cuino finivano così sia le mici-
diali sassate che Arrigoni sca-
gliava da ogni dove (10’, alto; 19’,
parata di Bulla; 31’, palo ester-
no), sia le tre occasioni costrui-
te da Biava, che all’8’ e al 42’ si
vedeva negare il gol dalla bravu-
ra di Rama e al 14’ angolava
troppo il suo destro in corsa. Al
39’, su conclusione pepata di Ri-
va, Bulla era salvato dal montan-
te alla sua destra; mentre al 45’,
con il Curno in dieci da pochi
minuti (espulso Carrara per pro-
teste), il portiere di casa era pri-
ma bravo a opporsi al tiro di Sa-
la e poi stupefacente nel respin-
gere a mezza altezza anche il tap-
in a colpo sicuro di Bouda.
Gigi Di Cio
Il Mariano riesce a riequilibrare il risultato
Ciserano aggrappato al pari
Va avanti con De Paola
ma viene raggiunto da D’Autilia
CISERANO 1 ■ LE PAGELLE
MARIANO 1
RETI: 6’ pt De Paola, 45’ pt D’Autilia. CISERANO
CISERANO (4-3-3): Gotti; Necchi, Brugali, Carminati, Falchet- GOTTI 5 - Pesa come un ma-
ti (1’ st Caldarola); De Cata, Locatelli, Boccolini (15’ st Diop); cigno l’errore sul pareggio e
Ghisalberti, De Paola (33’ st Facchetti), Iuliano. All. Ceribelli. questo gli nega la giusta se-
MARIANO (4-2-3-1): Degano 6; Rossi 6,5, Santanbrogio 6, renità. Avrà modo di rifarsi.
Bertelè 6, L. Galimberti 6,5; Masino 6, Guzzetti 6,5; Corno NECCHI 6 - Ordinaria ammi-
6, Fontana 5,5 (33’ pt Boni 6), Scavardone 5 (33’ pt Oberto nistrazione e discreta pro-
6,5); D’Autilia 6,5. All. Barbieri. pensione offensiva nelle ri-
ARBITRO: Ortona di Milano. partenze. Diligente.
BRUGALI 7,5 - Straordinario
CISERANO Aggrappati al pareggio. Il Cisera- in fase difensiva: gioca con
no gioca solo un quarto d’ora, poi ammini- intelligenza, qualità e un’in-
stra con acume tattico e organizzazione, ma nata personalità. Il futuro è
con troppa sufficienza, soffrendo in chiusu- suo.
ra e sfiorando il tracollo in pieno recupero. CARMINATI 6,5 - La sfida con
Raccoglie un punto e ad onor del vero è gras- D’Autilia lascia poco spazio
so che cola. I rimpianti maggiori sono per gli alle buone maniere. In em-
ospiti che colgono un legno per tempo: Cor- patia con Brugali. Guerriero.
na incoccia il montante nella prima frazione FALCHETTI 5 - Sbaglia molto
e Galimberti, su punizione allo scadere, la in avvio di partita. Infortuna-
traversa. to e sostituito (1’ st CALDA-
L’inizio è scoppiettante: Ghisalberti è in- ROLA 5 - Soffre da matti la
contenibile e il centrocampo padroneggia con vivacità di Oberto e spesso
disinvoltura. Passano solo 6’ e i padroni di viene puntato. In difficoltà).
casa vanno in vantaggio. Ghisalberti confe- DE CATA 6,5 - Come la squa-
Il Caravaggio che ieri ha sconfitto il Curno ziona un sontuoso assist premiando, con un dra, gode di un ottimo inizio
preciso pallonetto, l’inserimento di De Pao- e di una successiva fase ca-
la: il centravanti non perdona e con un pra- lante. Troverà la continuità.
tico piattone trafigge Degano. Pare l’inizio di LOCATELLI 6,5 - Padrone del
una giornata a senso unico, tant’è che i coma-
schi appaiono rinunciatari, quasi impauri-
centrocampo sia in qualità
che in esperienza. Impensa-
ti. Non sarà così. bile duri per tutta la partita
CARAVAGGIO CURNO Il 4-2-3-1 proposto da Barbieri ha forma, ma al massimo.
BULLA 8 - Preciso in ogni intervento, miracoloso in RAMA 7 - Tre interventi decisivi, da rivedere nell’a- pecca in sostanza. I protagonisti in campo so- BOCCOLINI 6 - Lotta e cor-
quello che salva la vittoria. zione del raddoppio locale. no bloccati e la reazione non arriva. Il mister re senza risparmiarsi. A trat-
PATELLI 6,5 - Gioca due tempi su fasce opposte, DE AGOSTINI 6,5 - Tagliente non è in giornata, lui ospite è lucido e al 33’ azzarda due cambi: ti è poco lucido, ma l’impe-
cavandosela in entrambi i casi. ne approfitta a dovere. fuori Fontana e Scavardone, dentro Boni e gno è ammirevole (15’ st
LOCATELLI 6 - Non troppo dinamico, ma arcigno al MONDIALI 6 - Regge il confronto con avversari di Oberto. Pare un rischio, sarà una mossa az- DIOP 6 - Movenze eleganti e
punto giusto nelle chiusure. un certo livello. zeccata. È tutto un altro ritmo e l’immedia- buoni piedi. Agonismo non
ZUCCHINALI 7 - Nella ripresa sbroglia più di una si- CARRARA 5,5 - Espulsione evitabile, soprattutto ta combinazione tra i neoentrati porta al tiro pervenuto).
tuazione a rischio. considerando la fase del match. Corno (42’): destro a giro e palla sul palo, a GHISALBERTI 6 - Confeziona
FORMATO 7,5 - Man of the match, s’infortuna si- BREMBILLA 6 - Il duello esterno con Ryah si con- portiere battuto. Il Ciserano arretra il baricen- l’assist e crea scompiglio.
glando il raddoppio (1’ st STRINGO 6 - Presidia clude senza vincitori. tro, aumentando inconsciamente la consape- Nella ripresa è sovente fer-
la sua zona senza cercare avventure). SISANA 6 - Se la gioca senza tradire l’inesperien- volezza avversaria. Il pari però giunge in mo- mato, ma quando prende la
RYAH 6 - Corre avanti e indietro, indietro e avan- za. do rocambolesco e vede come sfortunato ar- palla dà l’idea di poter far
ti. Con ovvi problemi di lucidità. DINONI 6 - Ordinato in mezzo al campo, pur sen- tefice il portiere Gotti. Su un innocuo cam- male. Imbrigliato.
PELLEGRINI 6 - Si fa sentire nella zona centrale (37’ za elevarsi in maniera vistosa. panile all’interno dell’area, esce in modo av- DE PAOLA 6 - Freddo nell’oc-
st RECALCATI SV). FERRARI 5,5 - Piuttosto impalpabile (12’ st BOU - ventato e scomposto, favorendo D’Autilia che casione del gol. Poi sparisce
RESMINI 6 - Una gara corposa, senza evidenti sba- DA 5,5 - Fallisce un rigore in movimento). lo beffa con un pallonetto elementare (45’). per tutto il resto dell’incon-
vature (15’ st CRIPPA SV). ARRIGONI 7 - Piedi foderati di velluto, va al tiro da La ripresa scorre lenta, con pochi sussulti tro. Appagato (33’ st FAC -
BIROLINI 5,5 - Si spegne pian piano, alla fine non tutte le posizioni. Senza fortuna. e tanti errori nelle ripartenze. D’Autilia è at- CHETTI SV).
corre più. PANFILO 6 - Ex di turno, strappa la sufficienza tivissimo e cerca la doppietta: splendida gi- IULIANO 5,5 - Crea poco in
BIAVA 6 - Si libera tre volte in maniera egregia, gli con l’assist che frutta il pareggio (32’ st SA - rata al 7’ e colpo di testa fuori di un soffio fase offensiva, attaccando
manca la stoccata letale. LA SV). al 41’. La chiusura è da brividi: Galimberti su raramente gli spazi. Grande
TAGLIENTE 5 - In un pomeriggio da dimenticare tro- UBIZZONI 7 - Un ’91 che si batte senza paura, illu- punizione (46’) percuote la traversa. Il pari è sacrificio e dedizione in co-
va giusto il guizzo che porta al 2-1. de il Curno con un bel gol (29’ st RIVA SV). dunque certezza. pertura.
Andrea Azzalini

Contro i milanesi è arrivata la seconda sconfitta casalinga A Crema prima vittoria in campionato: riscattato il tonfo con il Villa d’Almè

Voluntas schiacciata dalla Base Cortinovis-Marsich: finalmente Trevigliese

VOLUNTAS OSIO 0 la Base 96, squadra dimostrata-
BASE 96 2 si concreta e ben disposta, oltre
che decisa a portare a casa il
RETI: 43’ pt Bretti, 31’ st Rossi. massimo risultato.
VOLUNTAS OSIO: Gritti 5, Tresoldi 6,5, L. A parziale attenuante per i lo-
Corti 6,5 (21’ st Vitali sv), P. Luzzana 5,5, Va- cali, va riferito, per la verità, che
lota 5, Pecorini 6,5, Magri 6, Pozzi 6, Waffo la Voluntas è scesa in campo
5,5 (21’ st Previtali sv), C. Luzzana 6 (33’ con una formazione rimaneggia-
st Tironi sv), Ripamonti 6. All. Bolis. ta, vista l’assenza dell’influen-
BASE 96: Zanardi, Schioppa, Cavallini, Stel- zato Pizzocchero e le non per-
la (25’ st Perego), Zonca, Rondina, Rossi, F. fette condizioni fisiche di Gal-
Corti, Bretti (31’ st El Kuahby), Rizzo, Orsi biati, Previtali e Vitali.
(9’ st Crea). All. Allievi. Gli ospiti sono pericolosi al
ARBITRO: Nibioli di Brescia. 10’ con una gran botta di Bret-
ti che impegna Gritti. Replica
OSIO SOTTO Una Voluntas ge- una conclusione a botta sicura
nerosa, ma inefficace e un po’ di Magri che al 21’ colpisce il
incerta in difesa, subisce la sua palo. E Pozzi al 42’, su punizio-
seconda e secca sconfitta nel ne prova a battere Zanardi con
campionato su altrettante parti- un tocco morbido all’incrocio,
te giocate tra le mura amiche. In- ma inutilmente. Quindi, un po’
fatti dopo aver perso in casa per a sorpresa, è la squadra di Seve-
3 a 0 contro il Mariano, la for- so a passare, un minuto dopo,
mazione di Bolis incassa ora un con Bretti, complice una grave
2 a 0 per opera dei milanesi del- indecisione di Gritti, dopo un
azzardato retropassaggio di Va- CREMA 0 in del vantaggio (seconda rete consecu-
lota. TREVIGLIESE 2 tiva per l’ultimo arrivato in casa bianco-
La Voluntas reagisce allo celeste). La Trevigliese gestisce bene la
svantaggio e si crea, in partico- RETI: 4’ pt Cortinovis, 26’ pt Marsich. sfida e al 26’ trova anche il meritato rad-
lare, un’occasione pericolosa al CREMA: Silvestro, Dorigo (24’ st Fusar Poli), Bellani, Lab- doppio, con Marsich che stavolta ha la
quarto d’ora della ripresa, ma il badini, Migliorati, Agosti (23’ st Toussi), Pagano, Sac- mira giusta e insacca anticipando il pro-
colpo di testa ravvicinato di Ri- chi (1’ st Zanoletti) Treccani, Rosignoli, Vitali. All. Luc- prio marcatore, sugli sviluppi di un cor-
pamonti è intercettato da chi Tuelli. ner calciato proprio da Cortinovis. Pri-
Schioppa. Poi al 26’ Magri, da TREVIGLIESE: Gobbo 6, Motta 6, Martina 6,5, Mazzoleni ma dell’intervallo Marsich dialoga anco-
buona posizione, colpisce per la 6,5, Formento 6,5, Santinelli 6,5, Pastori 6 (26’ st Mora ra con Cortinovis, ma il tiro di quest’ul-
seconda volta il palo, in diago- sv), Vezzoli 6, Cortinovis 7, Marsich 7, Ranghetti 6,5. All. timo è ben parato dal portiere cremasco.
nale. Ma è la Base 96 a raddop- Abbiati. Nella ripresa il Crema prova a reagire,
piare al 31’ con una staffilata ra- ARBITRO: Tugnoli di Ferrara. ma la formazione biancoceleste concede
soterra di Rossi, imprendibile, poco o nulla e addirittura sfiora il tris:
nell’angolino. Milanesi perico- CREMA La Trevigliese della coppia Cor- al 9’ Marsich veste ancora i panni del-
losi anche al 36’ con un contro- tinovis-Marsich espugna il campo del l’assist-man e regala un bel pallone a
piede dello scatenato Rossi, Crema e festeggia la prima vittoria in Ranghetti, che calcia trovando la respin-
sventato da Tresoldi. La Volun- campionato, riscattando immediatamen- ta di Silvestro; Marsich cerca allora di
tas rimane anche in dieci al 39’ te il tonfo interno con il Villa d’Almè. La ribattere in rete, ma il numero 1 di ca-
per l’espulsione di P. Luzzana, sfida si apre nel migliore dei modi per sa è reattivo e sventa la minaccia. Al 36’
per doppia ammonizione, ren- i ragazzi di mister Abbiati, che passano è ancora Ranghetti ad avere l’occasione
dendo difficile il forcing finale. al primo affondo: al 4’ Marsich calcia da giusta per il tris, ma a pochi passi dal-
Si spiana così la strada per la Andrea Santinelli in fuori area trovando la respinta di Silve- la linea di porta spara alle stelle. Visto il
vittoria della squadra ospite. una foto d’archivio stro, ma il più veloce di tutti ad andare punteggio finale, per stavolta va bene an-
Angelo Pinna sulla sfera è Cortinovis che insacca il tap- che così.
 LUNEDÌ 27 SETTEMBRE 2010 L’ECO DI BERGAMO 41
ECCELLENZA GIRONE C
Regala un autogol al Palazzolo, ma rimedia nella ripresa con Masserini Poker della squadra di Seriate sulla formazione bresciana

Gandinese, è arrivato il primo punto L’Aurora splende sulla Nuvolera

GANDINESE
PALAZZOLO
RETI: 44’ pt autorete di Biava, 15’ st Masserini.
GANDINESE: Tacchini 7, Biava 6,5, Terzi 6,5, Alberti 6, Astol-
fi 6,5, Piccinini 6,5, Baratelli 7, Vavassori 6,5 (22’ st Borlini
sv), Carrara 7, Bazzana 6,5 (1’ st Masserini 7), Radici 5 (1’
st Morotti 6,5). All. Radici.
PALAZZOLO: Campa 7, Trapletti 6, Ondei 6,5, Raccagni 6,5,
Gobbi 6, Negrisoli 5, Fenaroli 6, Oberti 5,5, Donati 6 (12’ st
Okyere sv), Toma 5 (13’ st Capoferri), Rocca 6 (26’ st Gior-
dano). All. Zobbio.
ARBITRO: Castagnoli di Milano.
GANDINO Dopo 330’ la Gandinese ritrova se stes-
sa e il gol che vale il primo punto in campiona-
to. Parte aggressiva la Gandinese, con Carrara pun-
to di riferimento in fase avanzata. La prima ghiot-
ta occasione è per Alberti che al 9’ sottoporta col-
pisce il palo. All’11’, veloce affondo di Carrara ma
il suo cross non viene raccolto. Replica ospite con
Rocca che prova a sorprendere Tacchini con una
veloce girata, ma il suo diagonale finisce sul fon-
1 do. Al 25’ contropiede della Gandinese: Baratel- AURORA SERIATE 4 ma poi poi tutto è filato per il coppia Bonacina- Zigrino con
1 li prova la soluzione solitaria ma il tiro è respin- RIGAMONTI NUVOLERA 0 verso giusto per un rotondo suc- palla a lambire il palo da parte
to da Campa. Il giocatore seriano concede il bis al cesso. dell’estrema punta dell’Aurora
33’ ma il suo assist viene respinto; sulla ribattuta RETI: 30’ pt Garrone ,43’ pt Zigrino; 16’ st La partenza a spron battuto Seriate. Dopo il gol si creano al-
interviene in corsa Alberti ma il tiro si infrange Gl. Marchesi , 41’ st Bojanic. dei bresciani aveva tenuto a fre- tri spazi validi in attacco per gli
sulla difesa. Il Palazzolo prova un tiro al volo al AURORA SERIATE: Carrara 6, Bosna 6,5, no le incursioni dell’undici di uomini di capitan Mosa. Zigri-
39’ con Donati: Tacchini respinge. Quando ormai Gotti 6,5, Bertacchi 6 (17’ st Manera sv), Vi- casa. I primi minuti sono stati no colpisce una traversa al 37’,
ci si preparava all’intervallo, Biava, nel tentativo smara 6,5, Mosa 6,5, Chiappa 6,5, Marche- giocati in pressing a tutto cam- sempre su suggerimento di Bo-
di anticipare l’incursione di Donati, devia la pal- si 7, Garrone 7,5, Bonacina 6,5 (30’ st Boja- po dagli ospiti che, pur non met- nacina, e il dominio di gioco
la in porta con Tacchini totalmente spiazzato. nic 6), Zigrino 7 (27’ st Avanzini sv). All. In- tendo in serio allarme la retro- porta al raddoppio al 43’: assist
Nella ripresa, la Gandinese parte subito alla cac- versini. guardia locale, avevano tenuto di Garrone per Zigrino e rete del
cia del pareggio: Il neo entrato Masserini al 3’ tro- RIGAMONTI NUVOLERA: Alberti 5,5, Bur- sotto buon controllo i bianchi doppio vantaggio.
va la porta ma il tiro è debole e Alberti di testa de- lotti 6 (17’ st Molinari sv), Podavini 6, Zam- bianchi seriatesi. Gli scambi di Nella ripresa i bresciani man-
via sul fondo. Il pareggio arriva al quarto d’ora: Car- boni 6, Fioletti 5 (1’ st Guzman 5,5), Moci- posizione attuati dall’allenato- dano subito in campo Guzman
rara insiste e trova il cross dal fondo, Alberti an- nos 6, Fregoni 6, Damonti 6, Crescini 5,5, re Inversini - in particolare più e Panelli al posto di Fioletti e
cora una volta devia la palla sui piedi di Campa Paghera 5,5 (1’ st Panelli), Prandi 5,5. All. spazio alla destra di Zigrino e la Paghera, ma la netta suprema-
ma la botta di Masserini sulla ribattuta fa gonfia- Grazioli. maggiore fluidità di gioco di Bo- zia dell’Aurora non è mai in di-
re la rete. Zobbio corre ai ripari e il Palazzolo si tra- ARBITRO: Sozza di Seregno 6,5. nacina - danno maggiore intra- scussione. Il risultato anzi si fa
sforma in fase offensiva. Sul finire la partita si prendenza a Garrone che da ancora più rotondo, con l’arri-
accende: Baratelli di testa stacca bene ma Cam- SERIATE Perché l’Aurora Seria- buon opportunista segna di te- vo della terza rete dell’ottimo
pa raccoglie, mentre Terzi e Tacchini intercettano te riuscisse a muovere il risul- sta la prima rete della Marchesi al 16’ e infine il quar-
i tiri di Giordano e Raccagni. Masserini (Gandinese) tato e avvantaggiarsi di una re- giornata.In precedenza al 24’ to gol di Bojanic al 41’.
Roberto Pezzoli te ci sono voluti trenta minuti, c’era stata un’incursione della Luigi Rosa

Botta e risposta: ben sei reti, a segno anche Geroldi, Franchini, Bertoli e Cocca
Valcalepio, gol a grappoli
Partita scoppiettante con la Grumellese: 3-3 con doppietta di Bazzana
VALCALEPIO
GRUMELLESE
RETE: 35’ pt e 33’ st Bazzana, 10’ st Ge-
roldi, 14’ st Franchini, 15’ st Bertoli, 41’
st Cocca.
VALCALEPIO: Faustini, Belotti, Mazzo-
la, Bertoli, Arienti, Mussinelli, Colleo-
ni, Ndao (24’ st Cottini), Bazzana, Ros-
si (44’ st Ndoye), Pezzotta (18’ st Crot-
ti). All. Rubagotti.
GRUMELLESE: De Vivo, Realini (25’ st
Mussi), Belotti, Cocca, Vaccari, Defen-
di (20’ st Torri), Gotti, Fracassetti, Fran-
chini (36’ st Lancini), Parente, Geroldi.
All. Lucchetti.
ARBITRO: Esposito di Tolmezzo.
CASTELLI CALEPIO Finisce
con uno scoppiettante 3-3 il
derby tra Valcalepio e Grumel-
lese. Una partita ricca di con-
tinui colpi di scena e capovol-
gimenti in grado di rendere il
match davvero entusiasmante.
Protagonista su tutti i ventidue
in campo è stato bomber Mau-
ro Bazzana in grado di segnare
una doppietta e mettere lo
zampino anche nel gol di Ber-
toli con un involontario assi-
st vincente.
Nel primo tempo è subito la
squadra giallorossa a creare le
prime occasioni per provare
sbloccare il risultato, senza
però riuscirci. Col passare dei
minuti il Valcalepio alza il ba-
ricentro ed al 35’ Bazzana tra-
sforma in rete un errore di Coc-
ca. Nella ripresa la partita si fa
subito vibrante e la Grumelles-
se nel giro di 4’ capovolge il ri-
sultato con Geroldi e Franchi-
ni. Nemmeno il tempo di gu-
starsi il sorpasso che Bertoli ri-
stabilisce subito la parità. Nel
finale Bazzana prova ancora a
portare avanti i suoi, ma il Val-
calepio deve fare i conti con
il 3-3 finale siglato da Cocca.
Prima occasione del match e
la Grumellese va subito vici-
nissima al gol: al 10’, su azio-
ne di calcio d’angolo, Franchi-
ni trova il colpo vincente, ma
3 la palla colpisce in pieno il pa-
3 lo. Passano altri 2’ e Geroldi
confeziona un preciso traver-
sone per Fracasetti il cui tiro fi-
nisce clamorosamente sul fon-
do. La partita sembra vivere un
momento di blocco, ma al 35’
il Valcalepio rompe gli equi-
libri con Bazzana abile a ruba-
re palla su un errore difensivo
di Cocca e freddare De Vivo
con preciso destro all’angoli-
no: 1-0. Allo scadere di tempo
Pezzotta ha la ghiotta occasio-
ne per il raddoppio, ma spreca
clamorosamente calciando sul
portiere avversario.
Nella ripresa subito Grumel-
lese ad un soffio dal gol: cross
dalla sinistra di Geroldi per
l’incornata di Franchini salva-
ta miracolosamente da Fausti-
ni. Gli ospiti premono ed al 10’
Geroldi trova il pareggio con
un siluro all’incrocio dei pali
su una punizione dai venti me-
tri. Il Valcalepio accusa il col-
po e la Grumellese ne approfit-
ta per lanciarsi in sorpasso ap-
pena 4’ più tardi: Franchini
brucia sulla corsa Arienti e tro-
■ LE PAGELLE
va il diagonale vincente con
cui battere Faustini. Il gioco ri-
prende ed è subito Bazzana a
suonare la carica superando De
Vivo in uscita, ma Defendi sul-
la linea salva in angolo. Sugli
sviluppi del corner il colpo di
testa di Bazzana si trasforma in
un fortunato assist per Bertoli
che, appostato sul secondo pa-
lo, trova il facile tapin per il 2-
2. Al 33’ splendida l’azione del
3-2 del Valcalepio: lancio di
Mussinelli per Crotti il cui tra-
versone trova il vincente tocco
sottoporta di Bazzana. Quan-
do la partita sembra ormai de-
cisa, arriva il pareggio della
Grumellese: sull’angolo di Got-
ti, Cocca è libero di svettare da
solo in area e di testa non sba-
glia il 3-3. Nel finale il sinistro
a colpo sicuro di Colleoni fa la
barba al palo.
Tommaso De Sanctis
La formazione del Valcalepio che ieri ha pareggiato
VALCALEPIO
FAUSTINI 6 - Subisce tre gol sui quali può dav-
vero poco. Sfortunato.
BELOTTI 6 - Così così, poi migliora. Grintoso.
MAZZOLA 6 - Impegnato più nel coprire che nel-
l’offendere. Roccioso.
BERTOLI 6,5 - Mezzo punto per il pareggio. Pro-
positivo.
ARIENTI 5,5 - Sul gol di Fracassetti si fa brucia-
re in velocità. Peccante.
MUSSINELLI 6,5 - Il capitano offre una regia im-
peccabile. Da oscar.
COLLEONI 6 - Prova a spingere anche senza mol-
ti spazi. Sufficiente.
NDAO 6 - Prestazione votata principalmente al-
la quantità. Gladiatore (24’ st COTTINI SV).
BAZZANA 7,5 - Due gol ed un assist: cosa vole-
re di più? Bomber.
ROSSI 6 - Poco pungente, si sacrifica per la
squadra. Altruista (44’ st NDOYE SV).
PEZZOTTA 5,5 - Poco da segnalare. Spento (18’
st CROTTI 6,5 - Entra e porta vivacità. Talentuo-
so).
La squadra di Maffioletti passa fuori casa
Sarnico rimette le ali
Il Real Mornico si arrende
ad un missile di Belussi
GRUMELLESE
DE VIVO 5.5 - Qualche piccola pecca sui gol. In-
certo.
REALINI 6 - Sulla destra non ha una giornata
impegnativa. Promosso (25’ st MUSSI SV).
BELOTTI 6,5 - Il terzino sinistro affonda spes-
so in avanti. Peperino.
COCCA 6 - Compensa l’errore sul gol di Baz-
zana con il 3-3. Camaleonte.
VACCARI 6 - Si pone come mediano in aiuto al-
la difesa. Soldatino.
DEFENDI 6 - Un grande salvataggio su Bazza-
na. Roccia (20’ st TORRI 5,5 - Ingresso non trion-
fale. Da rivedere).
GOTTI 6 - Bene in mezzo al campo. Geometra.
FRACASSETTI 6,5 - Prestazione positiva. Lea-
der.
FRANCHINI 6,5 - Segna e crea numerose oc-
casioni da rete. Pungente (36’ st LANCINI SV).
PARENTE 6 - Grande movimento in avanti, ma
potrebbe calcare di più. Corridore.
GEROLDI 7 - Una punizione strepitosa. Protago-
nista.
MORNICO
SARNICO
RETE: 10’ st Belussi.
REAL MORNICO (4-4-2): Valli; Carminati, Quadri, Lochis,
R. Bertoli (34’ st Campofiorito), Belloli, Capoferri (23’ st
Recanati), Tirloni, Teofilo; Fenaroli, Baretti. All. Garbelli.
SARNICO (4-3-1-2): Vicini; Bonardi, Crazia, M. Esposito,
Chinelli (34’ st Varinelli); Belussi, A. Esposito, Bertoli; Ple-
bani (6’ st Mondini); Gugolati, Pesenti (23’ st Bellina). All.
Maffioletti.
ARBITRO: Bertelli di Busto Arsizio 6,5.
MORNICO Il Sarnico torna a vincere e rimette
le ali, salendo in classifica. Il Mornico perde sì
in casa il derby con i lacustri, ma fa intende-
re che passare sul proprio campo sarà comun-
que dura per tutti. E ci è voluto a inizio ripre-
sa un gran gol di Andrea Belussi all’incrocio
per far togliere la croce dal risultato finale in
schedina: un pareggio sarebbe stato forse il ri-
sultato più giusto valutando l’intera partita, ma
il Sarnico ha dimostrato di essere una squadra
con maggior tasso di esperienza in categoria, e
con quella concretezza che è determinante.
Quel «carpe diem» che, invece, è mancato
al Mornico nei primi venticinque minuti da
«giù il cappello». Fenaroli e compagni, da ma-
tricola terribile, sono partiti infatti con il piglio
giusto e grinta e velocità hanno messo in diffi-
coltà il Sarnico, ma non sono riusciti a «coglie-
re l’attimo», mancando di capitalizzare. I gial-
loblù ci provano sùbito in avvio al 2’ con Teo-
filo che in verticale mette davanti al portiere
Belloli, sul cui tiro c’è però l’ottima respinta di
Vicini. Al 26’ ancora Mornico: dalla sinistra,
botta rasoterra in diagonale di Teofilo, e palla
che lambisce il palo. L’ultimo quarto d’ora dei
primi 45’ è di marca ospite. Al 31’ Gugolati ten-
ta da fuori area, Valli si fa trovare attento. Al 42’
Plebani ben piazzato in area calcia sul primo
palo, Valli mette in corner.
L’avvio di ripresa vede ancora il Sarnico su-
gli scudi, e le qualità per far male a un Mor-
nico in flessione non le mancano di certo. E al
10’ i lacustri realizzano il gol vittoria. Rapido
scambio fra Pesenti e il neoentrato Mondini nei
pressi del limite, Pesenti appoggia sulla sini-
stra per Belussi che, appena dentro l’area, al
volo scarica sull’incrocio più lontano, non la-
sciando scampo al portiere di casa. Al 21’ Sar-
nico vicino al raddoppio con la capocciata di
Mondini. Poi reazione del Mornico, e nei mi-
nuti finali Vicini dice no a Belloli e Campofio-
rito.
Giulio Ghidotti
0 ■ LE PAGELLE
1
MORNICO
VALLI 6,5 - Nulla può sul «gollasso» di
Belussi, ok quando chiamato in causa
CARMINATI 6 - Sufficiente in copertura
QUADRI 6,5 - Il portiere del Mornico al-
la fine deve intervenire poco, la difesa
gialloblù ha tenuto bene
LOCHIS 6,5 - Ok al centro della retro-
guardia
R. BERTOLI 6 - Difende con attenzio-
ne (34’ st CAMPOFIORITO SV)
BELLOLI 7 - «Sbarcato» in Eccellenza
dalla Prima Categoria, ancor prima del-
le capacità lo spirito è quello giusto
CAPOFERRI 6,5 - Corre, positivo spe-
cie nel primo tempo (23’ st RECANATI
SV)
TIRLONI 6,5 - L’esperienza e una buo-
na personalità al servizio della squadra.
TEOFILO 6,5 - Fa piuttosto bene anche
nel match col Sarnico. Segnali di crescita.
FENAROLI 5,5 - Qualche spunto in av-
vio e nella parte finale.
BARETTI 5,5 - Si impegna, ma è un po’
evanescente.
SARNICO
VICINI 7 - Prende il posto di Mossali (fer-
mo per problemi fisici). Dimostra sicu-
rezza e reattività sulle tre,quattro conclu-
sioni insidiose.
CRAZIA 6,5 - Nell’avvio e nel finale gli
avversari minacciano l’area ospite, nes-
sun errore particolare per il centrale del
Sarnico M.
ESPOSITO 6,5 - Prese le misure tiene a
bada bene gli avanti.
CHINELLI 6,5 - Limita i danni nella «sfu-
riata» iniziale del Mornico, poi difende
senza sbavature (34’ st VARINELLI SV)
BELUSSI 7 - Gol decisivo e fra i «the be-
st» della domenica.
A. ESPOSITO 6 - A corrente alternata.
BERTOLI 6 - Prima mezz’ora in sordina,
poi meglio.
PLEBANI 5,5 - I numeri ce li ha, ma ie-
ri un po’ di fatica (6’ st MONDINI 6,5
- Mostra subito i «numeri»)
GUGOLATI 6 - Qualche spunto qui e là,
meglio in altre circostanze.
PESENTI 6,5 - Fa l’assist per Belussi
(23’ st BELLINA SV) -

La Ghisalbese ribalta
Il San Paolo supera la Pro Desenzano al 90’ Bravo Mannini, reti inviolate col Castegnato

Maspero accende la luce un inizio Travagliato Calcio a bocca asciutta

SAN PAOLO D’ARGON 2 tutto per colpa dei tempi di gioco non
PRO DESENZANO 1 perfettamente assimilati e dei tantis-
simi appoggi sbagliati (una vera rarità
RETI: 17’ st Novatti, 40’ st Maspero, 45’ st Mar- nella passata stagione). Dopo un primo
candalli. tempo alquanto noioso e scialbo in cui
SAN PAOLO D’ARGON: Catti 5,5, Vicini 6, Previ- gli unici spunti sono stati offerti dall’in-
tali 6 (22’ st Gritti 6), Paris 6, Salvi 6,5, Baldi 6,5, diavolato Caldara, le cose per il San
Caldara 7, Benzoni 5 (22’ st Poloni 6), Marcan- Paolo si mettono male al 17’ della ripre-
delli 6,5, Maspero 7, Bellina 6 (29’ st Ferrari 5,5). sa, quando Novazzi buca un non per-
All. Bonacina. fetto Catti con una percussione centra-
PRO DESENZANO: Carini 6, Provenzano 6 (45’ st le in combinazione con Arici.
Fusi sv), Bonera 5,5 (31’ st Bellini 6), Valotti 6, Mister Bonacina prova a rimescola-
Antonioli 6, Novazzi 7,5, Mucchetti 6, Mazzini re le carte, ma le occasioni stentano ad
6,5, Gatta 6, Arici 5,5 (43’ st Barcellandi sv), Fras- arrivare a causa di un gioco molto lon-
sine 5,5. All. Cartesan. tano da quello spumeggiante, che era
valso l’anno scorso il salto di categoria.
SAN PAOLO D’ARGON San Paolo avan- Ma, si sa, i campioni, quelli veri, si ve-
ti col cuore... e con Maspero. La squa- dono nei momenti più bui, ed ecco che
dra locale, ancora alla ricerca di una de- ci pensa Maspero ad accendere la luce
finita identità di gioco riesce nei cin- (fin lì non ai suoi livelli), trasformando
que minuti finali a strappare una vitto- magistralmente una punizione da 25
ria quasi insperata ai danni di una di- metri a 5’ dalla fine. Il San Paolo ci cre-
screta Pro Desenzano di un immenso de, la Pro Desenzano un po’ meno ed
Novazzi e del grande ex Gatta. La ban- ecco che arriva anche il 2-1: al 90’ esat-
da Bonacina è apparsa confusa e ner- to Maspero pennella un assist al bacio
vosa per la maggior parte della parti- per Marcandelli, che di testa non si fa
ta, un po’ per merito degli avversari, pregare e regala al San Paolo tre punti
bravi a ringhiare su tutte le fonti di gio- fondamentali per classifica e morale.
co in maglia bianca, ma anche e soprat- Dario Fusco
GHISALBESE 3 felici. Gaio infatti al 12’, si faceva pa-
AURORA TRAVAGLIATO 1 rare un calcio di rigore da Frusconi.
Se a questo aggiungiamo che alla
RETI: 35’ pt Longhi, 43’ pt e 25’ st Diagne, 36’ st mezz’ora era il Travagliato a benefi-
Kraja. ciare di un tiro dagli undici metri,
GHISALBESE: Ratti 6,5, Ravasio 6, Magri 6, Gaio con gol di Longhi che realizza su ri-
6, Ubbiali 6,5, Maffioletti 6, Pala 6,5 (40’ st Po- battuta corta di Ratti, si può capire
loni sv), Pavesi 6,5, Diagne 7 (35’ st Kraja 6,5), che il compito della Ghisalbese ap-
Vavassori 7, Colleoni 7 (30’ st Radaelli sv). All. pariva abbastanza improbo. Invece,
Rizzi. la reazione della squadra di Rizzi non
A. TRAVAGLIATO: Frusconi 6, Schivalocchi 6, si è fatta attendere: prima dell’inter-
Gabrieli 5, Poli 5, Pedroni 5, Quaresmini 6, Lon- vallo ci pensava Diagne a riequilibra-
ghi 6, Bosetti 6 (43’ pt Voltolini 6), Romanini 6, re il risultato, consentendo così alla
Salomoni 5,5, Pedersini 5,5 (25’ st Grittani; 36’ formazione di casa di andare al ripo-
st Andreoletti). All. Onorini. so più tranquilla, impostando la ri-
ARBITRO: Giannotti di Saronno 6. presa alla ricerca della vittoria. E co-
sì, alla metà della ripresa, ci pensava
GHISALBA Dopo la prima sconfitta nuovamente Diagne a concludere a
in campionato, subìta la scorsa setti- rete dopo un bello scambio Gaio-Col-
mana ad opera della Grumellese, ri- leoni che lo lanciava in profondità.
prende a correre la Ghisalbese, riu- E con la formazione ospite in avanti,
scendo ad aver ragione di una forma- dieci minuti dopo, era Kraja, appena
zione, quella bresciana, che si è co- entrato, a chiudere la partita, scattan-
munque ben comportata almeno fi- do in contropiede e infilando Frusco-
no alla metà del secondo tempo, ni per la terza volta, regalando alla
quando il secondo gol di Diagne ha Ghisalbese i punti che le consentono
chiuso i giochi per la vittoria. E pen- di avvicinarsi alla testa della classi-
sare che l’inizio partita, per la squa- fica.
dra bergamasca, non era stato dei più Ma. Le.
CASTEGNATO
CALCIO CARAVAGGESE
CASTEGNATO: Micheletti 6,5, Luzzardi 6,5, Bo-
no 6,5, Cappelloni 6,5 (21’ st Belleri 6), Fausti-
noni 6, Frassine 6,5, Danesi 7, Pradella 6, Corsi-
ni 6 (13’ st Lleshay 6), Girelli 6 (23’ st Bianchi 6),
Sacchi 5,5.
All. Beccalossi.
CALCIO CARAVAGGESE: Mannini 7, Tebaldini
6,5, Ferraresi 5,5, (30’ st Pinzoni), Pedretti 6,5,
Cilli 6,5, Pizzamiglio 6, Martinelli 6, Piovanelli
6,5, Rota 6, Bacciocchi 6, Pelosi 6,5. All. Bonomi.
ARBITRO: Brioschi di Seregno 6,5.
CASTEGNATO Non fa una grinza il pa-
reggio a reti inviolate nella partita tra il
Castegnato e la formazione di Calcio
allenata da Bonomi. Ci stava sicuramen-
te qualche goal, ma un po’ l’impreci-
sione dei bomber e la bravura degli
estremi difensori - in particolare Man-
nini - ha fatto sì che il match terminas-
se sul risultato di 0 a 0. Tutto sommato
è stata una buona partita giocata a tut-
to campo da entrambe le formazioni si-
no alla fine alla ricerca del gol.
La partenza è dei locali: subito Dane-
si al 3’ ha sul piede una palla buona ma
0 il suo tiro si perde sul fondo. Al 5’ en-
0 tra in area Corsini e la difesa bergama-
sca si salva in corner. Danesi, sicura-
mente una spina nel fianco nella dife-
sa ospite, impegna Mannini su puni-
zione e al 30’ si rivede ancora un’azio-
ne di Danesi con palla a Pradella che
sfiora la traversa. Al 33’ Pelosi obbli-
ga il portiere Micheletti a salvarsi in an-
golo. Sul corner tirato da Pelosi, colpi-
sce bene di testa Bacchiocchi ma il por-
tiere locale vola e para. Al 44’ Danesi,
sulla tre quarti ruba palla a un difenso-
re granata, entra in area palla al piede
tira, e Mannini fa il miracolo.
Nei primi venti minuti della ripre-
sa salgono in cattedra i bergamaschi e
già al 2’ Pelosi sfiora la traversa. Al 10’
ancora Pelosi su assist di Rota impegna
il portiere locale e al 18’ Pedretti sfiora
il palo. Al 25’ azione di Bianchi con ti-
ro di Lleshay parato da Mannini, al 40’
ci prova ancora Danesi ma il suo tiro
e fuori. La partita si chiude sul risul-
tato di parità: «Un buon e giusto pareg-
gio – osserva mister Bonomi –: nell’av-
vio della ripresa siamo stati un po’ im-
precisi nelle conclusioni».
Remo Traina
42 LUNEDÌ 27 SETTEMBRE 2010 L’ECO DI BERGAMO

PROMOZIONE GIRONE C
La squadra di Astolfi batte la Concorezzese, che pure ha parecchie occasioni Passa il Brugherio: non basta il vantaggio con Panciulo

La capolista Arcene non perdona Brembatese, sconfitta di rigore

ARCENE 3 questa cinica asserzione. Il
CONCOREZZESE 1 risultato è infatti frutto non
dello scompenso delle chan-
RETI: 9’ pt Milani, 25’ pt Seminati, 40’ ce da rete, ma è da rinvenir-
st Cianfrini, 49’ st Arrigoni. si nell’ammanco di efficacia
ARCENE: Rosbucco 5,5, Pedroni 6, Lo- sotto porta dell’11 milanese.
sa 6,5 (15’ st Suardi sv), Colombo 6, L’istantanea del match a
Perhat 6, Monzani 6,5, Biava 6, Semi- questo proposito viene scat-
nati 7 (30’ st Panseri sv), Milani 7 (15’ tata all’8 minuto con l’occa-
st Algisi 6), Andreoletti 5,5, Arrigoni 7. sione divorata da Cianfrini a
All. Astolfi. tu per tu con Rosbucco e dal-
CONCOREZZESE: Comotti, Limonta (33’ la doccia ghiacciata dello
st Guerrieri), Lissoni, Archidi, Ledonne, svantaggio firmato Milani
Rubino (1’ st Salimbeni), Cianfrini, De una manciata di secondi più
Lorenzo, Vavassori, Panceri (1’ st Scarfo- tardi. L’Arcene al 25’ confe-
ne), Viganò. All. Cesa. ziona un’azione d’antologia
ARBITRO: Modica di Lecco. grazie alla progressione di
Arrigoni sulla destra condita
ARCENE Chi segna ha sem- da una pennellata all’altezza
pre ragione e la capolista Ar- del dischetto del rigore per il
cene ieri pomeriggio ha eser- collo pieno di Seminati che
citato implacabilmente, sul- indovina il sette e raddoppia.
la pelle della Concorezzese, L’Arcene legittima ma smet-
te di pungere, e deve ringra-
ziare ancora Cianfrini che di
testa dilapida il gol che
avrebbe accorciato le lun-
ghezze a fine tempo.
Mister Cesa ridisegna i
suoi con un più spregiudica-
to 3-4-1-2, ma ciò che latita
ancora sono le segnature co-
me al 25’, quando Vavasso-
ri, incuneatosi tra le maglie
della retroguardia biancaz-
zurra, va ad infrangersi con-
tro Rosbuco. Al 36’ la dispe-
razione milanese ha il suo-
no sordo del palo colto da
Vavassori; il gol di pregevo-
le fattura di un Cianfrini fin
lì arido sembra poter sovver-
tire le sorti, ma Arrigoni ri-
conduce tutti alla cruda
realtà.
Mattia Zangari
Tom Astolfi, mister dell’Arcene
BREMBATESE 1 do ko consecutivo cedendo a un
BRUGHERIO 2 Brugherio - tra le favorite del gi-
rone - spietato al cospetto dei
RETI: 32’ pt Panciulo, 6’ st Passoni, 26’ st bergamaschi, volenterosi ma an-
Monaco su rigore. cora alla ricerca dei novanta mi-
BREMBATESE (4-3-1-2): Bonacina 6,5; Zil- nuti nelle gambe e di quel mag-
li 6,5, Locatelli 6, Panciulo 7, Polatti 5,5 (38’ giore cinismo che consentirebbe
st Zezza sv); Zonca 5,5 (30’ st Osio sv), Pa- loro di gestire meglio i vantag-
ganelli 6,5, Calanni 6,5; Calchi 6; Arioldi 5,5 gi acquisiti in corso d’opera. Eh
(32’ st Nava sv), Recino 6. All. Ottolenghi. sì, perché come due settimane fa
BRUGHERIO (4-3-3): Genchi 5,5; Amato 6 è toccato ai padroni di casa pas-
(45’ st Pastori sv), Moretti 5,5, Motta 6, Ste- sare a condurre: è difatti da po-
vanin 7; Miserendino 6,5, Sottocorno 7, Sa- co passata la mezz’ora quando,
ponaro 6,5; Oberto 7 (35’ st Di Biase sv), sugli sviluppi di un corner, la
Monaco 7 (42’ st Russo sv), Passoni 7. All. sfera giunge a Panciulo per il bef-
Mapelli. fardo destro dai quaranta metri
ARBITRO: Pedretti di Brescia 6,5. che va ad infilarsi sotto la traver-
sa cogliendo Genchi fuori dai pa-
BREMBATE Suona un po’ più li (32’).
forte ora il campanello d’allar- Spedita in archivio la gioia
me per una Brembatese ancora a personale del difensore campa-
caccia del primo successo in no davanti al suo nuovo pubbli-
campionato e costretta al secon- co, la replica ospite non si fa at-
tendere: rasoiata di Passoni e la
pezza ce la mette Bonacina (35’).
Avvisaglie di quel che si mate-
rializza in avvio di ripresa: ver-
ticalizzazione affidata a Sotto-
corno e sullo spiovente Passo-
ni scarica in rete un preciso dia-
gonale (6’).
Tutto da rifare per la Bremba-
tese, che avrebbe l’opportunità
per tornare a pungere: piazzato
di Panciulo per la zuccata di Cal-
chi sottoporta sul fondo (25’) ed
è qui che gira l’incontro, poiché
dal possibile raddoppio locale si
passa in un batter di ciglia alla
rimonta completata dai brianzo-
li. Passa giusto un minuto e il di-
rettore di gara pesca Locatelli at-
terrare Oberto: rigore, Monaco
trasforma e punteggio ribaltato
(26’).
Matteo Macoli

La differenza tra le due squadre si vede, tra la veterana e la matricola nella nuova categoria Un gol di M. Solerio annullato per fuorigioco
Trealbe, contro il Bussero
Pontirolese troppo forte una passeggiata di 15 minuti
Battuto il Dalmine Futura che tuttavia non sfigura contro la squadra di Savi Tre reti con Marotta e Ferrari
PONTIROLESE 3 tre sul fronte opposto Bertola pe- TREALBE 3 ■ LE PAGELLE
DALMINE FUTURA 1 sca il jolly con un destro che al BUSSERO 0
4’ si è infilato nel «sette» alla si-
RETI: 4’ pt Bertola, 3’ st Mantegazza su nistra di Zanetti. Il Dalmine Fu- RETI: 4’ pt e 7’ st su rigore Marotta, 14’ pt Ferrari. TREALBE
rig., 7’ st Rigè su rig., 47’ st Zoccoli. tura sembra accusare il colpo, TREALBE (4-3-3): L. Roncalli; Malegori, Ventura, M. Roncalli, L. RONCALLI SV - Non toc-
PONTIROLESE: Colombi, Vierchowod, ma all’11’ suona di nuovo la ca- Carminati (29’ st Verzeni); F. Ravasio, Bellina (4’ st Vacalebre), ca un solo pallone.
Begni, Cortinovis, Arzuffi, Rozza, Berto- rica e ancora con Rigè, che vie- C. Ravasio; Sela, Marotta (39’ st Paris), Ferrari. All. Carnevale. MALEGORI 6 - Senza affan-
la, Zoccoli, Caiazza (17’ st Barelli), Man- ne toccato da Rozza perdendo il BUSSERO (4-4-2): Brazzarola 5,5; Stefania 5,5, Sfameni 5 (29’ ni, presidia l’out destro di-
tegazza (26’ st Ricchiuti), Luciano (42’ tempo della battuta a rete: l’ar- st Biscione), Casanova 5, M. Solerio 6; Paone 5,5, M. Brambil- fensivo.
st Brischetto). All. Savi. bitro lascia proseguire, tra le pro- la 5,5, Perrone 6, A. Solerio 5,5; Rebuzzini 5 (20’ st Chirico 6), VENTURA 6,5 - Giornata di
DALMINE FUTURA: Zanetti, Arnoldi, Ba- teste per un calcio di rigore che Pirola 5 (1’ st N. Brambilla 5,5). All. Ramella. vacanza quasi totale, si li-
rachetti (32’ st Colnaghi), Pisano, Ma- avrebbe anche potuto starci. ARBITRO: Feraboli di Brescia. mita al proprio compito,
gni, Palazzi, Fagiani (22’ st Salvi), Ver- Rigè ci prova su calcio piaz- senza sbavature.
ga, Pesenti, Rimoldini, Rigè. All. Tarchi- zato al 32’ (palla alta non di mol- TREVIOLO Fin troppo facile. Per battere il Busse- M. RONCALLI 6,5 - Baluar-
ni. to), Bertola risponde poco dopo ro, al Trealbe basta giocare per un quarto d’ora e do di una difesa che non
ARBITRO: Gasparetti di Chiari. calciando a colpo sicuro sul giochicchiare per il resto della partita: tre a zero hai mai nulla da temere.
cross basso di Zoccoli (tiro rim- e tutti a casa, con la classifica embrionale delle pri- CARMINATI (29’ ST VERZE-
PONTIROLO NUOVO La Ponti- pallato da un difensore) e al 37’ me giornate a prendere sempre più forma. Gli azul- NI SV - ).
rolese di mister Savi supera di Colombi respinge di pugni la grana guadagnano una F. RAVASIO 6,5 - Legna a
slancio il Dalmine Futura con- conclusione di Pesenti dal limi- sola posizione, dal se- centrocampo.
fermando sul campo la differen- te dell’area. Così come accadu- sto al quinto posto, ma BELLINA 6 - Gioca un solo
za di valori suggerita dalla tra- to all’inizio della partita, anche ciò che più conta è che tempo, lo fa senza combi-
dizione (i granata sono ormai la ripresa si apre su ritmi inten- la graduatoria sta ini- nare nulla di speciale, ma
abituè della categoria, gli ospiti si. Al 3’ la Pontirolese raddop- ziando a stabilire le dando ordine in mezzo al
fino a pochi mesi fa giocavano pia grazie a un calcio di rigore prime gerarchie, che campo (4’ st VACALEBRE
in Prima) e dalle distinte delle procurato da Luciano e trasfor- parlano di una realtà 6,5 - Entra e dà ulteriore
due contendenti. mato da Mantegaz- da medio-alta classifi- pepe all’attacco: si procu-
Perché se è vero che za e tre minuti più ca, così come per il ra il rigore del 3-0 e sfiora
su entrambi i fronti Apre Bertola, tardi i granata po- Bussero sottolineano il poker in un paio di circo-
si contavano assen- trebbero chiudere i La Pontirolese ha piegato il Dalmine Futura l’impietoso ultimo po- Giuseppe Carnevale stanze).
ze importanti, è al- Mantegazza conti con Caiazza, sto ex aequo con il Ci- C. RAVASIO 6,5 - Dà il via
trettanto vero che la fa il bis. Rigè che prima si vede nisello. Sottolineare all’azione dell’1-0 ed è una
Pontirolese ha di- accorcia le respingere il tiro che i sei punti del Trealbe siano finora stati ottenu- presenza costante in mez-
mostrato di avere
una rosa più com- distanze su
dal portiere avver-
sario e poi cerca
■ LE PAGELLE ti proprio contro le due maglie nere ha un signi-
ficato relativo, anche solo ricordando l’evidente
zo al campo, facendo ripar-
tire ogni volta l’azione.
pleta e di poter reci- rigore, nel finale l’angolo lontano semplicità con la quale sono stati ottenuti. SELLA 7 - Tra i migliori in
tare un ruolo da Zoccoli senza però avere la PONTIROLESE Per di più, la gara di ieri ha la durata reale di una campo, meriterebbe anche
protagonista in que- mira giusta; così dal COLOMBI 7 - Decisivo su Rigè e Pesenti. DALMINE FUTURA quindicina di minuti: il tempo che serve a Marot- il gol, ma si limita a mette-
sto torneo; per il possibile 3-0 si pas- VIERCHOWOD 6 - Duracell: non si ferma mai. ZANETTI 6 - Incolpevole sui gol, salva su Luciano e ta e Ferrari a consolidare ogni discorso. La diffe- re lo zampino in tutte le
Dalmine Futura in- sa al 2-1, perché al BEGNI 5,5 - Qualche incertezza qua e là. Caiazza. renza tecnica tra le due squadre in campo è lam- azioni degne di nota, pec-
vece ci saranno probabilmente 7’ l’arbitro concede un penalty CORTINOVIS 6 - Bada molto alla sostanza. ARNOLDI 7 - Il migliore dei suoi. pante e i bergamaschi decidono di spingere sul- cando forse di altruismo in
da sudare le proverbiali sette ca- molto generoso al Dalmine Fu- ARZUFFI 6 - Indossa i panni del direttore d’orche- BARACHETTI 5,5 - La Pontirolese affonda parecchie l’acceleratore già dal via: al 4’, Sella mette in mez- qualche circostanza, so-
micie per centrare la salvezza tura (Arnoldi si lascia cadere nel stra con buoni risultati. volte dalle sue parti (32’ st COLNAGHI SV - ). zo per Marotta, che appoggia in rete da due pas- prattutto nella ripresa.
diretta, ma le indicazioni arri- contatto con Begni) e Rigè non ROZZA 6 - Rischia rigore ed espulsione all’11’ pt, PISANO 5,5 - Trova sulla sua strada un Luciano in si, dando il là alle danze. Subito dopo, l’episodio MAROTTA 7,5 - Bastano
vate da Pontirolo sono comun- si lascia sfuggire l’occasione di poi trova le misure. versione super: fa quel che può. che potrebbe anche cambiare il copione: M. So- due squilli per colorare una
que incoraggianti. riaprire la sfida. BERTOLA 6,5 - Apre la sfida con un gol da applau- MAGNI 6 - Dopo un primo tempo positivo, cala al- lerio inzucca in rete sugli sviluppi di una punizio- partita senza difficoltà: è
Alla fine infatti la vittoria dei I gialloverdi però non riesco- si, poi gioca una partita di qualità e quantità. la distanza. ne, ma l’arbitro annulla per fuorigioco. L’1-1 avreb- un attaccante, gli si chie-
granata non fa una grinza, ma no a trovare forze e idee per cer- ZOCCOLI 7 - Manda in tilt il contachilometri e nel PALAZZI 6 - Nel finale va in bambola assieme a tut- be cambiato qualcosa? Probabilmente no, perché dono i gol e lui ne segna
con un pizzico di fortuna in più care il pareggio, anche perché finale viene premiato con il gol. ta la squadra, ma per un’ora sbaglia poco o nulla. il Trealbe ha in mano saldamente la partita e al 14’ due, per poi ritagliarsi
nei momenti cruciali della sfi- mister Savi si copre benissimo CAIAZZA 6 - Il suo lavoro ‘sporco’ è fondamenta- FAGIANI 5,5 - Si vede pochissimo (22’ st SALVI 6 - la chiude con l’uscita ballerina di Brazzarola ad an- qualche altro spazio (39’
da gli ospiti avrebbero potuto e la Pontirolese in contropiede le (17’ st BARELLI 6 - Il suo ingresso in campo re- Qualche spunto interessante). ticipare Marotta e con Ferrari ad appoggiare in st PARIS SV - ).
anche strappare quel punticino fa male: al 35’ Zanetti alza sopra gala sicurezza alla difesa). VERGA 6 - Al contrario del compagno di reparto rete a porta sguarnita. Tutto il resto è una formalità: FERRARI 6,5 - Lesto ad ap-
per il quale avrebbero firmato la traversa una botta da fuori di MANTEGAZZA 6 - Si alterna tra centrocampo e at- Magni, cresce nella seconda fase del match. a inizio ripresa, Marotta si toglie lo sfizio della dop- poggiare in rete la palla
alla vigilia. Il botta e risposta del- Luciano, al 44’ Ricchiuti spreca tacco con idee non sempre lucide (26’ st RICCHIU- PESENTI 5,5 - Poco movimento e una sola con- pietta trasformando un rigore procurato da Vaca- che chiude la partita, pun-
le primissime fasi di gioco ha tutto dopo una bella triangola- TI 6 - Sbaglia un gol già fatto, poi si riscatta con clusione in porta. lebre, poi gli ospiti hanno qualche sussulto di or- gente sull’out sinistro, sia
immediatamente premiato la zione tra Zoccoli e Bertola e al l’assist per Zoccoli). RIMOLDINI 6,5 - Finché gioca sulla linea media- goglio, ma lo stampano su un palo colpito da Per- in attacco (primo tempo)
Pontirolese: al 2’ Colombi è 47’ lo stesso Ricchiuti si fa per- LUCIANO 7 - E chi lo prende? Ogni volta che ha na è tra i più positivi. Abbassato in difesa va in af- rone e su una traversa di Chirico. Basta il 3-0: ab- che a centrocampo (ripre-
splendido a deviare in corner donare servendo allo scatena- la palla accende la luce (42’ st BRISCHETTO SV - fanno. bastanza, per una partita durata molto meno del sa).
con la mano sinistra una girata to Zoccoli la palla del 3-1. ). RIGÈ 6,5 - Ci prova e trasforma il rigore. previsto. L’ARBITRO - FERABOLI 6,5.
di Rigè dal limite dell’area, men- Juri Imeri Matteo Spini

Girone F La serie di vittorie si arresta con il San Donato Vittoria con un gol per tempo contro avversari mai pericolosi in attacco

Zanconti, dopo il due non c’è il tre Lurano concede il bis e suona Mascagni
ZANCONTI 0 lo si sapeva sin dalla vigilia, so-
SPORTING SAN DONATO 2
RETI: 26’ pt Bignami, 29’ pt Pecorino.
ZANCONTI: Tassetto 5, Gualandris 6, Vai-
lati 5, Pisoni 6 (1’ st Radici 6), Maridati 6,
Bonizzoni 5,5, El Aisaoui 6, Polloni 6,5, Piz-
zetti 6, Mellino 5 (1’ st Goisis 5,5), Carmi-
nati 5,5 (24’ st Brolis 6). All. Brusaferri.
SPORTING SAN DONATO: Quazzoli, Car-
ranza, Gabrielli, Mondellini, Mori, Cella (42’
st Borreca), Pecorino (1’ st Mordillo), Lopez,
Borsa, Bignami, Barone (32’ st Minoia). All.
Brivio.
ARBITRO: Mazziotta di Como.
TREVIGLIO Dopo due vittorie
consecutive in altrettante gare,
la sorprendente Zanconti alza
bandiera bianca nel confronto
interno con lo Sporting San Do-
nato di mister Brivio, ex gioca-
tore di Trevigliese, Caravaggio e
Oratorio Calvenzano.
Che fosse una partita difficile
prattutto per le diverse ambizio-
ni: gli ospiti hanno infatti inve-
stito molto nel mercato estivo e
puntano decisamente al salto di
categoria, mentre gli arancioblù
sono una formazione neopro-
mossa che ha come obiettivo la
ricerca di una comoda salvezza.
Ecco allora che sin dalle prime
battute lo Sporting San Donato
ha dimostrato di essere più
squadra dei trevigliesi, che pu-
re hanno avuto l’occasionissi-
ma per passare in vantaggio: a
trovarsi il pallone giusto tra i
piedi è stato Bonizzoni, che
però ha sparato alto all’altezza
del dischetto di rigore.
Non hanno invece sbagliato
sul fronte opposto i milanesi,
che nel giro di tre minuti sono
riusciti a chiudere la partita già
prima dell’intervallo: al 26’ Bi-
gnami ha sorpreso Tassetto con
un calcio di punizione caduto
proprio nei pressi del palo che
avrebbe dovuto essere coperto
dal portiere zancontino e tre mi-
nuti dopo Pecorino ottiene il
raddoppio ribadendo la palle in
rete sugli sviluppi di un tiro di
Barone deviato da Tassetto con-
tro la traversa.
Pur essendo in svantaggio di
due reti, nella ripresa la Zancon-
ti ha accennato una timida rea-
zione, per cercare di riaprire in
qualche modo la partita, ma i
tentativi del capocannoniere
Pizzetti e quello del nuovo en-
trato Brolis non hanno avuto
fortuna. E nel finale, poi, lo
Sporting San Donato ha ammi-
nistrato il vantaggio accumula-
to riuscendo ad addormentare
la partita con un possesso palla
che in certi frangenti ha assun-
to i contorni di una vera e pro-
pria «melina».
Angelo Passera (Lurano)
LURANO
MASCAGNI
RETI: 4’ pt Alessio, 31’st Signorelli.
LURANO: Faconti, Moussi, Brevi, Morotti, Valvassori,
Guinko, Benedetti (15’st Rota), Rubagotti, Vinciguerra,
Alessio (29’st Messi), Bergamini (24’st Signorelli). All.
Passera.
MASCAGNI: Molteni, Bizzozzero, Mancuso, Rizzini, Ot-
tolini, Berton, Castellini (23’st Narao), La Bombarda, Pe-
reira, Ricci (10’st Defendis), Ortolani (7’st Giralao). All.
Zora.
ARBITRO: Maggio di Lodi.
LURANO Come un letale predatore il Lu-
rano si avventa sul malcapitato Mascagni,
ghiotta preda della terza di campionato,
stordendolo dopo quattro minuti e dando-
gli il colpo di grazia nella ripresa. Arriva
così il secondo successo degli uomini di
Passera, dopo una partita gestita al meglio,
senza il minimo rischio.
Nei primi minuti le due squadre si af-
frontano a forza di lanci lunghi, finchè
Alessio non trasforma in oro un calcio
2 piazzato di Rubagotti. Un’azione che ha
0 tutta l’aria di esser stata provata in allena-
mento: cross al centro e stacco perentorio
dell’attaccante che spiazza Molteni. Poco
dopo il Lurano sfiora il raddoppio ma Vin-
ciguerra viene cinturato in area e il tiro ri-
sulterà sbilenco. Il Mascagni fatica ad or-
ganizzarsi e non trova sbocchi nella ma-
novra, mentre i locali non forzano, riuscen-
do tuttavia ad avvicinarsi alla porta ospi-
te.
La squadra di Senago rimane sotto scac-
co anche in un secondo tempo poco spet-
tacolare, finché al 31’ arriva il raddoppio
che chiude definitivamente la gara, dopo
un batti e ribatti al limite dell’area: Mous-
si appoggia lateralmente per Signorelli che
scarica un gran destro, Molteni sembra es-
sere sulla traiettoria ma incredibilmente
non trattiene il pallone che finisce nel sac-
co sotto gli occhi straniti dei compagni.
Una vittoria meritata, considerata anche
la totale inoperosità del portiere di casa,
Faconti.
Mauro Paganelli
 LUNEDÌ 27 SETTEMBRE 2010 L’ECO DI BERGAMO 43
PROMOZIONE GIRONE D
In casa del Brusaporto risponde con cinque gol alla tripletta di Bolis Ribalta il risultato con il Gussago per un successo storico

Gavarnese, successo con il pallottoliere Caprino, vittoria in due minuti

BRUSAPORTO 3 morosa autorete a un quarto
GAVARNESE 5 d’ora dalla fine che permette
alla Gavarnese di rientrare in
RETI:10’ pt, 26’ pt e 30’ pt Bolis, 19’ pt partita e girare a proprio favo-
Ghilardi, 24’ pt e 36’ st Caglioni, 32’ st re il corso della gara.
autorete di Belingheri, 38’ st Marche- Nel primo tempo succede di
sini. tutto: i locali sbloccano il con-
BRUSAPORTO: Maffeis 6, Danesi 6, Be- fronto al 10’ con Bolis, lesto a
lingheri 5,5, Petteni 6, Maffi 6, Rugge- correggere sotto porta una con-
ri 6,5, Pedroni 7 (33’ st Fiori sv), Brevi 7, clusione di Pedroni, mentre
Putti 6 (25’ st Tiralongo 6), Bolis 7,5, gli avversari pareggiano al 19’,
Okoye 6,5 (12’ st Stefenetti 6). All. Ba- con un diagonale dal limite di
retti. Ghilardi e passano in vantag-
GAVARNESE: Berzi Cuni 6, Marchesi 6, gio al 24’ con Caglioni. Ma Bo-
Alborghetti 6, Yankey 6, Brignoli 6,5, lis è in giornata di grazia e, al
Gritti 7, Mignani 6,5 (29’ st Pecoraro 6), 26’ e al 30’, ribalta il risulta-
Ghilardi 6,5 (18’ st Marchesini 6,5), Fal- to con due precise conclusio-
coni 6, Caglioni 8, Pulcini 6,5 (40’ st Cor- ni, entrambe di testa.
tesi sv). All. Foresti. Nella ripresa il Brusaporto
ARBITRO: Travaglianti di Monza. sembra potere controllare il
vantaggio accumulato con la
BRUSAPORTO Il Brusaporto tripletta di Bolis, ma l’attacco
paga a caro prezzo una cla- spuntato con l’uscita di Okoye
e la rete annullata, al 21’, al-
la Gavarnese sono campanel-
li d’allarme, anche se manca
solo un quarto d’ora al termi-
ne.
Al 32’ arriva infatti il pa-
sticcio dell’autogol con Belin-
gheri, che infila nella propria
porta per il pareggio della Ga-
varnese. E a quel punto sale
in cattedra Caglioni: al 34’ e
al 35’ spedisce il pallone fuo-
ri di un niente, mentre, al 36’,
è protagonista assoluto con
una progressione sulla sini-
stra dove resiste a due difen-
sori e centra il poker con un
tiro a fil di palo. Poi, non pa-
go, al 38’, confeziona anche
l’assist per il neo entrato Mar-
chesini, che sigla la definiti-
va cinquina.
Simone Maccarini
Walter Ghilardi ha fatto gol
CAPRINO 2 sulla sinistra per Austoni e cross
GUSSAGO 1 respinto con difficoltà dalla dife-
sa bresciana. Un minuto dopo Be-
RETI: 11’ st Marin, 30’ st Crotti, 32’ st Be- telli dà a Crotti che tira alto. Ri-
telli. sponde il Gussago al 3’ con una
CAPRINO: Panzeri 6, Colombo 6,5, Sibio 6,5, bella combinazione sulla destra
Scaccabarozzi 6,5, Cortinovis 6, Ghezzi 6 tra Marin e Boakye: sul cross Vol-
(23’ st Tami 6), Kouame 6,5, Umo 6,5 (27’ st tolini calcia debolmente tra le
Brembilla 6), Betelli 6,5, Crotti 7, Austoni braccia di Panzeri. Ospiti perico-
6,5 (8’ st Mazzoleni 6,5). All. Gavazzeni. losi al 21’ con Marin che, dalla
GUSSAGO: Violini 6,5, Pietta 6,5, Rambal- sinistra, supera tre avversari, si
dini 6 (35’ st Bontempi 5,5), Casali 5, Lodri- accentra ma il tiro è sbilenco. I
ni 6, Bettinsoli 6, Boakye 6,5, Ungaro 6, Ma- locali, padroni del centrocampo,
rin 6,5, Voltolini 6,5 (35’ st Bani 5,5), Tor- creano ben tre occasioni gol: al
chio 5,5 (18’ st Stagnoli 6,5). All. Merigo. 25’ Sibio scende come un treno
ARBITRO: Fumagalli di Cremona. sulla sinistra e centra ma Betel-
li a pochi passi dalla porta non
CAPRINO Sofferta, ma meritata, controlla; al 35’ sul cross di Co-
vittoria del Caprino che in due lombo colpisce di testa Betelli ma
minuti ribalta la gara e ottiene la Violini para. Al 41’, su assist di
prima storica vittoria in catego- Crotti, bella girata di Betelli ma
ria. La squadra locale si fa vede- Violini alza sulla traversa.
re già al 1’ con Kouame: tocco Al 4’ della ripresa Caprino pe-
ricoloso con Crotti che al volo im-
pegna Violini. Gli ospiti rispon-
dono su calcio di punizione al 8’
con Voltolini che colpisce la par-
te superiore della traversa. Van-
taggio inatteso del Gussago al 11’
con Marin che, sull’unica distra-
zione di Cortinovis, si invola e
batte Panzeri. Al 13’ reazione del
Caprino con una punizione di
Kouame che sorvola la traversa.
I locali premono e al 30’ arriva il
meritato pareggio: Panzeri rinvia
lungo e Crotti, migliore in cam-
po, al volo batte Violini. Due mi-
nuti dopo gol vittoria di Betelli
che, smarcato da Mazzoleni, in-
fila Violini. Caprino vicino al ter-
zo gol nel finale di gara con Maz-
zoleni che, liberato sulla destra
da Crotti, invece di servire un li-
berissimo Betelli tira a lato.
Mario Ferrari

Partita spettacolare, intensa e ricca di gol aggiudicata dagli uomini di mister Allievi La partita rimane vivace sino alla fine
Il Paladina rompe il ghiaccio
Ponteranica, set tennistico 4 gol per la prima vittoria
La Sebinia Alto Sebino parte forte, domina un tempo poi cala fisicamente La Romanese sciupa un penalty
PONTERANICA 6 no passati solo 2’ quando Ver- PALADINA 4 ■ PAGELLE
SEBINIA ALTO SEBINO 3 gazzoli mette in mezzo dalla si- CORTE ROMANESE 1
nistra, Piantoni sovrasta il diret-
RETI: 2’ pt Piantoni, 8’ pt, 35’ pt (su ri- to marcatore e insacca alle spal- RETI: 9’ pt Pedruzzi, 17’ pt Zaghen, 33’ pt C. Rota, PALADINA
gore) e 23’ st Cortesi, 9’ pt e 23’ pt Ver- le di Salvi con un preciso colpo 5’ st Rossi (autorete), 41’ st Monelli (su rigore). MASSA 7 - Sicuro para anche un rigore.
gazzoli, 44’ pt Bianchi, 29’ st Milesi, 44’ di testa. I padroni di casa sem- PALADINA: Massa, L. Rota, Gervasoni, Pedruzzi, L. ROTA 6 - Un po’ in affanno all’ini-
st Minetti. brano rimettere subito le cose Monzani, Gambirasio, C. Rota, Damiani, Crisci (36’ zio poi se la cava nella ripresa.
PONTERANICA: Salvi, Esposito, M. a posto, trovando il pareggio do- st Monelli), Ferraroli (26’ st Valentino), Colazzo (22’ GERVASONI 6.5 - Buona spinta sulla
Buelli (15’ st F. Buelli), Nisi, Cortesi, Mi- po soli 6’ grazie al preciso piat- st Micelli). All. Bolis. sinistra e in fase difensiva non lascia pas-
netti, Donadoni, Soldà, Bianchi (26’ st tone di Cortesi, che insacca una CORTE ROMANESE: Fusari, Agazzi, Giussani (16’ sare nessuno.
Milesi), Magitteri, Tarchini (8’ st Pesen- corta respinta della difesa su tra- st Bolis), Forbice, Rossi, Comotti, Savoldelli, Bello- PEDRUZZI 7 - Il metronomo fa girare
ti). All. Allievi. versone di Tarchini dalla destra. ni, Zaghen, Cervi (10’ st Forlani), Hoidà (35’ st Ber- bene la squadra e realizza una bella rete.
SEBINIA ALTO SEBINO: Merelli, Torri, Un minuto più tardi però gli na). All. Cristiani. MONZANI 7 - Dirige bene il reparto ar-
Silini, Filisetti, Brasi, Bonadei (15’ st ospiti si portano nuovamente ARBITRO: Locantore di Brescia. retrato.
Dossena), Noris, Vergazzoli, Piantoni, avanti con l’eurogol di Vergaz- GAMBIRASIO 6.5 - Come il suo com-
Bonomi, Bajrami (15’ st Ibrahimi). All. zoli, che scarica sotto l’incrocio PALADINA Arriva la prima vittoria stagio- pagno di reparto si dimostra attento ne-
Sanga. dei pali dal limite dell’area. Al nale del Paladina che sconfigge per 4-1 gli interventi.
ARBITRO: Singh di Brescia. 23’ ospiti ancora in gol con lo la quotata Corte Romanese. È stata una bel- C. ROTA 7.5 - Anche lui in rete e risul-
scatenato Vergazzoli, grazie al- la partita dove l’equilibrio viene presto rot- ta una vera e propria spina nel fianco per
PONTERANICA Lo score delle la complicità del numero uno to al 9’: su calcio d’angolo dalla destra di la difesa ospite.
rispettive prime due gare di locale, che non trattiene una pu- C. Rota, Pedruzzi è abile a controllare la DAMIANI 6.5 - Buona corsa sulla de-
campionato lo faceva presume- nizione di Piantoni e regala al sfera e con un pregevole tiro la piazza al- stra.
re, e cosi è stato, con Ponterani- numero otto la doppietta perso- l’incrocio dei pali. La reazione della Cor- CRISCI 6.5 - Oggi resta a secco, ma là
ca e Sebinia Alto Sebino che nale. La formazione del Ponteranica che ha fatto goleada te Romanese non si fa attendere e tre mi- davanti è sempre un pericolo costante.
hanno rispettato i Proprio quando nuti dopo Forbice prova la conclusione da (36’st MONELLI 6 - Freddo nel rigore).
pronostici, dando tutto sembrava de- fuori area, ma la palla sfiora il palo. Al 17’ FERRAROLI 6.5 - Gioca bene fra le li-
vita a un incontro Al 23’ pt ospiti ciso, o quasi, i pa- arriva il pareggio con il centravanti Zaghen nee. (26’ st VALENTINO 6 - Grintoso).
spettacolare, inten-
so, ricco di gol sin avanti 3-1.
droni di casa prima
accorciano le di-
■ LE PAGELLE abile di testa a sfruttare un calcio d’ango-
lo di Cervi. Al 29’ potente punizione di
COLAZZO 6 - La terza rete nasce dal
suo traversone. (22’ st MICELLI 6 - Di-
dai primi minuti di Quando tutto stanze, rigore con- Crisci, ma il portiere Fusari blocca in due namico).
gioco. Se per i pa- sembrava ormai quistato da Bianchi PONTERANICA SEBINIA ALTO SEBINO tempi. Al 32’ Cervi viene atterrato in area
droni di casa le zo- e trasformato alla SALVI 5 - Mette in difficoltà i suoi con interventi in- MERELLI 5,5 - Più di così forse non poteva fare, ma da Colombi: è rigore, ma lo stesso attaccan- CORTE ROMANESE
ne nobili della clas- deciso i padroni perfezione da capi- sicuri. sei gol al passivo sono decisamente troppi da rac- te si fa ipnotizzare da Massa e spreca una FUSARI 5.5 - Subisce quattro reti, ma
sifica sono quasi di casa iniziano tan Cortesi, e poi ESPOSITO 6 - Riscatta un primo tempo in apnea cogliere in fondo al sacco. ghiotta occasione per passare in vantaggio. non ha molte colpe.
un’abitudine, con la la rimonta pareggiano, fulmi- con una gran ripresa. TORRI 5,5 - Contiene bene nel primo tempo, meno Il Paladina applica la legge del gol sbaglia- AGAZZI 6 - In difesa riesce a limitare i
stagione scorsa nea girata di Bian- M. BUELLI 5,5 - Libero da compiti strettamente di- nella ripresa. to gol subito un minuto dopo con C. Rota danni con la sua notevole velocità.
chiusa a ridosso dei chi su errore difen- fensivi cerca di proporsi, ma finisce spesso in fuo- SILINI 5,5 - Anche dalle sue parti sfondano troppo che sfrutta un lancio dalle retrovie e supe- GIUSSANI 5.5 - Un po’ troppo timido.
playoff, per gli ospi- sivo di Brasi. rigioco (15’ st F. BUELLI 5,5 - Inserito tra le linee, spesso. ra con un delizioso pallonetto Fusari in (16 ’st BOLIS 5.5 - Poco incisivo).
ti non si può certo dire lo stes- I numerosi cambi effettuati incide poco). FILISETTI 5,5 - Prima a destra poi al centro, com- uscita per il nuovo vantaggio. Al 36’ C. Ro- FORBICE 6 - Bel mastino di centrocam-
so, reduci da una salvezza ot- nella ripresa però sorridono NISI 6 - Come Esposito, si fa perdonare una prima bina poco. ta sfiora la doppietta, ma dopo aver an- po sfiora il gol nel primo tempo.
tenuta con qualche affanno di maggiormente ai locali. Mister frazione di gara da incubo con una ripresa atten- BRASI 5 - Imperdonabile errore da cui nasce il 3- cora saltato con un pallonetto in uscita Fu- ROSSI 5.5 - Soffre troppo gli attaccan-
troppo, infatti, i ragazzi di mi- Allievi, pur mantenendo intat- ta e diligente. 3. sari questa volta ci mette una pezza Comot- ti di casa sfortunato nell’autogol.
ster Sanga hanno però iniziato to il modulo, riesce a collocare CORTESI 7,5 - Importante diga a centrocampo, con BONADEI 6 - Fa da spalla a Vergazzoli e alla fine ti che in scivolata salva sulla linea. COMOTTI 5.5 - Anche lui in affanno nel
alla grande il nuovo impegno, gli uomini giusti con Minetti i suoi inserimenti rimette in corsa i suoi. strappa la sufficienza. Nella ripresa al 5’ rapido contropiede contenere le azioni offensive del Paladi-
con 6 punti conquistati nelle pri- avanzato per portare maggiore MINETTI 6,5 - In difesa è incerto, ma quando viene DOSSENA 6,5 - È l’unico a provarci nel secondo dei padroni di casa con il giovane Colaz- na.
me due gare di campionato. spinta a destra, Donadoni arre- spostato più avanti fa vedere di cosa è capace. tempo. zo che dalla fascia sinistra lascia partire un SAVOLDELLI 6 - Impostare la manovra,
Quello di ieri quindi si poteva trato sulla linea dei difensori per DONADONI 7 - Anche lui non appena cambia di ruo- NORIS 6 - Un po’ troppo timido, ma al tirar delle perfetto cross, ma il difensore Rossi nel ten- ma non è aiutato dai compagni.
quasi considerare un big match. contenere e ripartire e Milesi de- lo cresce notevolmente. somme racimola il 6. tativo di anticipare Crisci devia nella pro- BELLONI 5.5 - Poco preciso nei pas-
La prima frazione di gara ha gno sostituto dell’ottimo Bian- SOLDÀ 5,5 - Scarso frangiflutti davanti alla difesa. VERGAZZOLI 7,5 - Anche se si eclissa nel secon- pria porta. In vantaggio di due marcature saggi e con il passare dei minuti cala vi-
visto gli ospiti dominare, met- chi. Le tre reti che spengono BIANCHI 7,5 - Regge da solo il peso dell’attacco, do tempo non si possono dimenticare due reti e il Paladina tenta di amministrare il risul- stosamente.
tendo in seria difficoltà i padro- ogni speranza ospite arrivano al conquista un rigore e trova l’importante rete del un assist al bacio. tato, mentre la Corte Romanese vuole a tut- ZAGHEN 6 - Pure lui va in rete, ma per
ni di casa con un solido 4-4-2, 23’, incornata in rete di Cortesi momentaneo pareggio (26’ st MILESI 7 - Con il suo PIANTONI 6,5 - A tratti scompare, ma quando si ri- ti i costi riaprire la gara, ma la sua mano- il resto resta troppo isolato davanti.
che però hanno saputo ribatte- in sospetto fuorigioco, al 29’, co- dinamismo porta vivacità). vede è letale. vra risulta troppo lenta e prevedibile per CERVI 5 - Lento e prevedibile non aiu-
re colpo su colpo, restando in modo appoggio in rete di Mile- MAGITTERI 6 - Spesso assente dal gioco, quando BONOMI 6,5 - Il capitano guida la squadra dalla creare problemi ai padroni di casa. Al 41’ ta Zaghen e sbaglia pure il rigore del pos-
partita con un rischioso 3-5-2, si su traversone di Donadoni riceve palla però sa sempre cosa fare. difesa, uno degli ultimi a crollare. Monelli viene atterrato in area da Comot- sibile vantaggio. (10’ st FORLANI 5.5 -
dilagando poi nella ripresa, aiu- dalla sinistra, e al 44’, facile mar- TARCHINI 6 - Molto più attivo di Magitteri, ma an- BAJRAMI 6 - Cerca di aiutare Piantoni, fa molto mo- ti, lo stesso attaccante spiazza Fusari su ri- Motorino sulla fascia).
tati anche da un netto calo fisi- catura di Minetti a porta sguar- che più impreciso (8’ st PESENTI 6 - Importante vimento gore. Nel finale ancora C. Rota su servi- HOIDÀ 5.5 - Sulla sinistra parte be-
co degli avversari. Il ritmo im- nita, dopo il palo colpito da Mi- pedina in difesa). IBRAHIMI 5 - Fa rimpiangere Bajrami. zio di Monelli appena entrato in area cal- ne,ma poi nella ripresa sparisce. (35’ st
posto alla gara degli ospiti por- lesi. cia debolmente addosso a Fusari. BERNA SV).
ta all’immediato vantaggio: so- Paolo Cortinovis Samuel Gerva

Contro la Virtus Franciacorta sono mancate le azioni da gol La Stezzanese in giornata-no non sa approfittare dell’espulsione di Maffioletti

Forza e C., perfetto equilibrio Scanzorosciate, arrivano i primi tre punti

FORZA & COSTANZA 0 punto, che permette di proseguire serenamente il SCANZOROSCIATE 1 po mezz’ora di equilibrio, con le due squa-
VIRTUS FRANCIACORTA 0 campionato e che muove comunque la classifica. STEZZANESE 0 dre attente a non scoprirsi troppo, ecco la
Nel primo tempo la sola e unica azione da gol de- bella rete del locale Maffioletti, al 33’, le-
FORZA & COSTANZA: Taglietti 6.5, Bassani 6, Prometti sv (15’ gna di nota, è al minuto 17, quando Dalola calcia RETE: 33’ pt Maffioletti. sto a entrare in area di prepotenza e a tra-
pt Scaravaggi 5.5), Martinelli 6.5, Piana 6.5, Bertoncelli 7, Mar- una punizione a giro da posizione defilata, co- SCANZOROSCIATE: Regazzoni, Birolini, Tomaselli, Va- figgere Daminelli con un destro impren-
ta 5 (28’ st Forlani 6), Mondini 6, Riva 5.5, Conti 6 (36’ stringendo il portiere locale Taglietti, con noncini, Salvi, Scognamiglio, Bonaldi, Maffioletti, Suar- dibile.
st Tomasoni S.V), Chinelli 6. All. Albini. un balzo felino, a respingere la sfera e a di (17’ st Spreafico), Ocoro (14’ st Marchesi), Pezzotta. Nella ripresa nessun cambio e subito
VIRTUS FRANCIACORTA: Biazzi 6, Di Condio 6.5, scongiurare il pericolo. All. Ferraris. grande occasione per il 2-0 di Bonaldi,
Ciciriello 6, Vitali 6, Volpi 6, Pezzotti 6.5, Vavas- Nel secondo tempo, dopo 10’, l’ex STEZZANESE: Daminelli, Rota, Dordi (33’ st Amigoni), che spreca, sotto porta, sparando alto. Al
sori 6 (1’ st Toure 6), Paissoni 6.5, Dalola 6.5 di turno Riva cerca di sfruttare un Malanchini, Ghilardi, Sutto, Zanga (31’ st Petrò), Fonta- 10’ st viene espulso Maffioletti per dop-
(35’ st Cadei sv), Rossini 6, Cristinelli 6 (22’ rimpallo e si trova davanti a Biazzi, na, Cortinovis, Corti (14’ st Nozza), Piacentini. All. Ferranti. pia ammonizione: per lo Scanzo la gara si
st Maifredi 6). All. Rolfi. ma l’estremo difensore ospite ci ARBITRO: Lucca di Sesto S. Giovanni. fa in salita, ma la Stezzanese non ne ap-
ARBITRO: Maltese di Milano 6. mette una pezza e con un interven- profitta troppo. Gli ospiti, al 26’, sfiorano
to molto rapido, calcia via la sfera. SCANZOROSCIATE Arriva la prima corag- il pareggio con Piacentini su calcio piaz-
MARTINENGO Finisce in parità lo Al 27’ Rossini conclude da fuori giosa vittoria per lo Scanzorosciate con- zato. A dieci minuti dal termine inizia
scontro tra Forza & Costanza e Virtus area, ma la sua conclusione va alta tro una Stezzanese, in giornata decisamen- l’assedio finale della Stezzanese, con il
Franciacorta, nel contesto di una gara Daniele Albini sopra la traversa. te negativa. Protagonista nel bene e nel neoentrato Nozza, attivo sulla sinistra. Al
che non ha riservato molte emozioni e Al 38’ Bertoncelli effettua un lan- male Maffioletti, autore del gol-partita e 43’ bel tiro dal limite di Malanchini, che
che probabilmente sarebbe terminata in pa- cio per capitan Mondini, che con- vittima dell’espulsione, al 10’ del secon- Regazzoni para a fatica. In pieno recupe-
rità anche se si fosse giocato all’infinito. trolla, carica il destro e conclude, ma la sua botta do tempo, che ha costretto i locali a gio- ro Rota ha la palla del pari, ma il suo pal-
Le due squadre hanno dimostrato di equivaler- è troppo centrale e Biazzi para senza fare troppa care per più di mezz’ora in dieci uomini. lonetto supera di poco la traversa. Al fi-
si, la partita in effetti è stata molto equilibrata, fatica. È subito partenza lanciata per la Stez- schio finale dell’arbitro i locali possono
ma appunto, le palle-gol sono state le grandi assen- Al 45’ Maifredi calcia da posizione molto lonta- zanese che sfiora il gol, dopo solo 1’, con finalmente festeggiare la loro prima vit-
ti della giornata. na, trovando però pronto Taglietti, che blocca in Gian Battista Ferraris Cortinovis, il quale, però, non riesce ad toria.
Entrambe le formazioni raccolgono dunque un due tempi. agganciare bene la palla sotto porta. Do- Chiara Manzoni
44 LUNEDÌ 27 SETTEMBRE 2010 L’ECO DI BERGAMO

PRIMA CATEGORIA GIRONE D

PAGAZZANESE-PRESEZZO 1-3 BONATE SOTTO-VEVER 1-0
RETI: 12' st e 40' st Cordoni, 23' st Previtali, 44' st Boschi. RETE: 42' pt Panza.
PAGAZZANESE: Milana, Nichi, Pavone, Agazzi, Centimerio, Boschi, Procopio, Pala (19' st Paris), BONATE SOTTO: Clivati, Almasio (24' st Scudeletti), Ravizza, Gorno, Ventura, Ravasio, M. Falchet-
Regantini, Allevi (7' st Ravasi), Bracchi (27' st Vezzoli). All. Andreoni. ti, Panza (32' st Pagnoncelli), Regonesi (18' st Locatelli), D. Falchetti. All. Bolis.
PRESEZZO: Tami, Giussani, Giuliani, Valsecchi, Capitanio, Acerbis, Previtali, Mostosi (41' st Ca- VEVER: Bonaldi, Nicastro, Sterniqi, Baldis, Finazzi, Scarpellini (28' st Luzzana), Bara, Fezza (1'
pelli), Cordoni, Tuttolomondo (36' st Carissimi), Ravasio (1' st Esposito). All. Ghilardi. st Ioda), Ravasio, Marchesi (1' st Foglieni), Grassi. All. Luzzana.
ARBITRO: Bonomi di Treviglio. ARBITRO: Campoleoni di Bergamo.
PAGAZZANO Netta affermazione esterna del Presezzo, che espugna il campo della Pagazzanese. BONATE SOTTO Vittoria di misura, ma molto preziosa, per la matricola Bonate Sotto, che mostra com-
Nel primo tempo, chiuso a reti inviolate, non accade molto di interessante: le due squadre si an- piutamente di potersela giocare con tutti gli avversari, in vista anche del turno infrasettimanale di Cop-
nullano a vicenda e la sfida si combatte soprattutto a metacampo. L'unica occasione degna di pa Lombardia. Nel primo tempo le squadre sembrano non voler forzare, ma le occasioni non tardano
nota di tutta la prima frazione capita alla mezz'ora con Bracchi che, al termine di un'azione ad arrivare. Al 25' lancio da metà campo per Panza, che dribbla il diretto avversario e si presenta da-
personale, prova sorprendere Tami con un pallonetto, ma la sfera non centra il bersaglio. Nella vanti al portiere, calciando angolato: Bonaldi c'è. Un minuto più tardi Regonesi viene steso al limite
ripresa, invece, la partita cambia decisamente volto e l'episodio determinante è l'espulsione al dell'area e con la susseguente punizione colpisce la traversa. Bella azione al 33' per gli ospiti di mister
10' di Centimerio (doppia ammonizione), che lascia in dieci i padroni di casa. Gli ospiti decido- Luzzana, con un servizio di Marchesi per Bara che in diagonale non riesce a battere Clivati, bravo
no di approfittare senza indugio dell'occasione e al 12' sbloccano il punteggio con Cordoni, che nella circostanza. Al 40' M. Falchetti effettua un passaggio filtrante per Panza, steso al limite: della
finalizza al meglio una bella azione sulla fascia di Tuttolomondo. battuta della punizione si incarica ancora Regonesi, che stavolta colpisce il palo. Al 42' il Bonate
Galvanizzati dalla rete appena siglata, gli uomini di mister Giovanni Ghilardi premono ancora più Sotto vince finalmente il duello con la sfortuna grazie a D. Falchetti, il quale, dopo un uno-due con
a fondo sull'acceleratore e al 23' raddoppiano con Previtali, che spedisce alle spalle di Milana Regonesi, serve palla a sinistra per Panza, che fa partire un gran tiro in diagonale che non lascia scam-
un altro suggerimento di Tuttolomondo. Incassato il doppio colpo la Pagazzanese accenna una ti- po al portiere. Nella ripresa la Vever spinge con tre punte, colpendo un palo su punizione al 15' con
mida reazione che, però, viene subito stroncata dalla terza rete ospite firmata da Cordoni. Al 44' Marchesi. Al 37', nonostante l'inferiorità numerica per l'espulsione di Ravizza al 34' (doppia ammo-
Vezzoli si procura un penalty per i locali: sul dischetto si presenta Regantini che, però, centra nizione), il Bonate Sotto reclama un gol, sul tiro di Pagnoncelli con salvataggio di Sterniqi: per i loca-
la traversa; sulla ribattuta Boschi è comunque il più lesto e segna così il gol della bandiera. li la palla ha varcato la linea, per l'arbitro no.
Scriva R. L.
FARA OLIVANA CON SOLA-RONCOLA 1-1
RETI: 31' pt Lupini, 5' st Zanichelli.
FARA OLIVANA CON SOLA: Bizzoli, Bertuletti, R. Gamba, Sala, Maffi, Tasinato, D. Gamba (15' st
Martinelli), Carsana, Moleri (15' st Battaglia), Zanichelli, Fratus (26' st Dragna). All. Arrigotti.
RONCOLA: Chiappa, Rossi, Lupini, Bernasconi, Comi, Buonavita, Ait (22' st Personeni), Raby, Ma-
snada, Sogos, Locatelli (35' st Labura). All. Vanini.
FARA OLIVANA A Fara con Sola e Roncola non entra la terza, il Valle Brembana ne approfitta e
prova la prima fuga. Finisce 1-1 in uno dei big-match di giornata, quello giocato nella Bassa, e ad
approfittarne sono i brembani che da questa terza giornata indossano i panni della capolista so-
litaria del raggruppamento. Partita equilibrata per un'ora, poi l'espulsione di Sogos ha cambiato
equilibri e tema: padroni di casa complessivamente più vicini alla vittoria (due legni e altret-
tante occasioni nel finale), mentre per gli ospiti questo è un punto firmato con grinta, carattere
e quel pizzico di fortuna necessario per fare campionati di vertice.
Dopo che Chiappa si guadagnava un posto fra i migliori opponendosi tre volte in un quarto d'o-
ra a Moleri, Fratus e Zanichelli, proprio la Roncola passava appena dopo la mezz'ora: merito di
Lupini, che dimostrava di perdere il pelo ma non il vizio (del gol) e insaccava di testa sugli svilup-
pi di un calcio piazzato. La banda Arrigotti impattava dopo il tè con una punizione da manuale del
calcio di Zanichelli, e, dopo il rosso a Sogos (15'), provava sfruttare la superiorità numerica,
ma senza trovare il sostegno della buona sorte. Fratus, al 25', era fermato dal palo, Zanichelli
(minuto 27) dalla traversa e il cavallo di ritorno Martinelli, a pochi minuti dal termine, non trova-
va per due volte la stoccata in grado di regalare i tre punti. Il Valle Brembana ringrazia e tenta la
prima fuga.
L. P.

Colpaccio dell’Atletic Almenno IL PUNTO Vittoria 1-0 sull’Excelsior

sul campo del Brembate Sopra
Secondo scivolone dei gialloverdi, fermi a quota uno in classifica dopo tre gare I MIGLIORI
Gli ospiti, dopo il debutto choc, incamerano il secondo successo consecutivo
BREMBATE SOPRA 0 Panza, D. Falchetti, Gorno
N. ATLETIC ALMENNO 1 st Colombo), Spreafico, (27’ st Grigis), Corti. All. Quadri.
RETE: 22’ st Pirola.
BREMBATE SOPRA: Caccia, Vanoglio, Averara (44’
pt Biffignandi), Mazzoleni, Gritti, Mainardi, Bona-
cina (41’ st Fracassetti), Belotti (29’ st Piazzalun-
ga), Mazzucotelli, Alletto, Sala. All. Berizzi.
N. ATLETIC ALMENNO: Pesenti, Rota Nodari (29’
st Belotti), Rota, Battaglia, Mazzoleni, Rotini, To-
deschini, Locatelli (40’ st Martinelli), Pirola, Guida
(17’ st Pedretti), Rigoli. All. Gamba.
ARBITRO: Capelli di Bergamo.
BREMBATE SOPRA Colpaccio della
Nuova Atletic Almenno: la formazio-
ne di Alessandro Gamba espugna Brem-
bate Sopra e inanella il secondo succes-
so consecutivo. Dopo il debutto choc a
Fara Olivana con Sola, i biancazzurri di
Almenno San Bartolomeo bissano l’1-0
interno contro La Torre dell’ultimo tur-
no, imponendosi al cospetto di un Brem-
bate Sopra affamato di punti. Risulta de-
cisivo, al termine di un match sostan-
zialmente equilibrato, l’acuto di Pirola
a metà ripresa. Si tratta del secondo ko
per i padroni di casa, uno scivolone che
inguaia i gialloverdi a quota 1 in clas-
sifica, frutto del pareggio nell’esordio
contro il Bonate Sopra. Un rendimen-
to paradossale se confrontato con l’av-
vio di stagione: il Brembate Sopra, chiu-
dendo imbattuto, ha superato il primo
turno di Coppa Lombardia (tra cui spic-
ca il 3-0 rifilato proprio alla Nuova Atle-
tic Almenno) ed è approdato ai sedice-
simi di finale, con l’andata in program-
ma giovedì tra le mura della Cisanese.
Dopo i primi tre turni di campionato e
la voce «0» nella casella vittorie, non
possono che emergere analogie con la
passata stagione: l’allora squadra di Ro-
berto Bolis, infatti, terminò la regular
season con una sola lunghezza di van-
taggio sulla zona playout. Il nuovo tec-
nico Marco Berizzi, a caccia della prima
affermazione, si affida al 4-3-3 puntella-
to dal tridente Bonacina-Mazzucotelli-
Sala. Alessandro Gamba si cautela con
un 4-4-2 che premia la corsa degli ester-
ni Todeschini e Guida.
In avvio i padroni di casa premono
sull’acceleratore, confezionando due ni-
tide palle-gol dalla corsia destra: al 4’ Va-
noglio propizia la debole conclusione
di Mazzucotelli, il quale al 10’ crossa per
la testa di Bonacina che impegna Pesen-
ti. Gli esterni di difesa ospiti si rendono
protagonisti di marcature soffocanti sul-
le ali gialloverdi, vanificando quindi
le successive sortite locali sulle fasce. La
La Nuova Atletic Almenno ieri IIIII PA G E L L E B R E M B A T E S O P R A
«corsara» a Brembate Sopra
prima offensiva biancazzurra porta la
firma di Rigoli al 24’, domato in area pic-
cola dal ripiegamento di Vanoglio. Nel-
la prima frazione le occasioni latitano,
sintomo di una sterilità offensiva avva-
lorata dall’unico centro a testa realizza-
to nelle prime due giornate di campio-
nato. Alletto ricorre così a staffilate dal-
la distanza, mentre Rigoli evita l’uscita
di Caccia ma defilandosi perde l’oppor-
tunità di calciare a rete. Dopo l’interval-
lo il Brembate Sopra sfiora il sorpasso,
direttamente da calcio piazzato: al 4’ il
neoentrato Biffignandi chiama all’inter-
vento Pesenti, reattivo nella risposta. Mi-
ster Gamba getta nella mischia anche Pe-
dretti, match winner dell’ultimo incon-
tro, e al 22’ gli ospiti mettono la freccia:
Pirola si libera in area, scocca un sini-
stro a giro e trafigge Caccia. I giallover-
di rischiano il raddoppio sul retropas-
saggio harakiri di Vanoglio, ma al 38’ ec-
co la doccia fredda: Biffignandi realizza
il pari annullato per offside, Sala esage-
ra nelle rimostranze e viene cacciato dal
direttore di gara. L’inferiorità numerica,
nonostante un modulo a trazione ante-
riore, condanna il Brembate Sopra a de-
porre le armi. La Nuova Atletic Almen-
no riscatta la débâcle in Coppa, i padro-
ni di casa non brillano ancora in cam-
pionato.
Luca Cassia
IIIII PA G E L L E A T L E T I C A L M E N N O
CACCIA 6 Sicuro tra i pali e puntua-
le nelle uscite, incolpevole sul gol
di Pirola.
VANOGLIO 6 Dirompente in avvio,
nella ripresa si concede meno
scorribande sulla corsia.
AVERARA 6 Intraprendente, esce
per infortunio. (44’ pt BIFFIGNAN-
DI 6 Sfiora il gol da calcio piazza-
to, poi viene braccato da Rotini).
MAZZOLENI 6 Mostra gli artigli sul-
la mediana.
GRITTI 6,5 Leader del reparto arre-
trato, nel finale cerca fortuna in
proiezione offensiva.
MAINARDI 6 Sfrutta il fisico, ma
soffre l’estro di Rigoli.
BONACINA 6,5 Il più positivo del tri-
dente, nella ripresa arretra come
terzino. Duttile e caparbio. (41’ st
FRACASSETTI sv).
BELOTTI 6 Al pari di Mazzoleni ha il
compito di proteggere la cabina
di regia. (29’ st PIAZZALUNGA sv).
MAZZUCOTELLI 5,5 Nulla da fare:
asfissiato dai centrali avversari
non può lasciare il segno.
ALLETTO 6,5 Grande facilità nella
conclusione, l’ex Caprino tesse le
trame gialloverdi con discreto
acume tattico.
SALA 5,5 Frizzante, ma la sua
espulsione spegne le velleità lo-
cali.
PESENTI 6,5 Determinante: l’unico
intervento di rilievo salva il risultato.
ROTA NODARI 6 Traballa in avvio, poi
prende le misure a Sala. (29’ st BE-
LOTTI sv).
ROTA 6,5 Prova convincente, chiude
la cerniera della retroguardia.
BATTAGLIA 6,5 Il cognome non tra-
disce: ringhia sugli avversari per
90’.
MAZZOLENI 6,5 Non manca l’intesa
con Rota, lascia Mazzucotelli a boc-
ca asciutta.
ROTINI 6 Prima alle prese con Bona-
cina, preferibile nel confronto con
Biffignandi.
TODESCHINI 6,5 Schierato sull’out
destro, punge e pressa fino al fi-
schio finale.
LOCATELLI 6 Prestazione disciplina-
ta e mancino velenoso. (40’ st MAR-
TINELLI sv).
PIROLA 6,5 Inconsistente nei primi
45’, alla prima occasione sigla il gol-
vittoria. Risolutivo.
GUIDA 6 Brevilineo rapido, impensie-
risce Vanoglio nell’uno contro uno.
(17’ st PEDRETTI 6 Aggiunge spes-
sore tecnico al centrocampo ospite).
RIGOLI 6,5 Non dà riferimenti ai cen-
trali locali: dotato di una discreta
vena realizzativa, sa anche metter-
si a disposizione dei compagni. Pre-
zioso.
Prestazione
convincente
della Cisanese
che si riscatta
CISANESE 1
BONATE SOPRA
Bonacina, Alletto, Gritti EXCELSIOR 0
BONATE SOTTO RETE: 16’ pt Corti.
CISANESE: Pozzoli, Biella (29’ st Ravasio), Proserpio, Ri-
BREMBATE SOPRA va, Rota, Garghentini, Vanotti, Barbugian, Cortinovis (42’
Gambiasio, Gritti, F. Marroni
BRIGNANESE EXCELSIOR: Mazzocchi, Carminati (8’ st M. Fornoni),
Licini, Ouchikn (19’ st Ravasio), Algeri, F. Fornoni, Ma-
Poloni, Ferri, Mulazzani
nenti, Baselli, Pedone, Cuceli (1’ st Cesani), Rossini.
CISANESE All.Beni.
Corti, Cortinovis, Riva ARBITRO: M’hamed Ait di Bergamo.
EXCELSIOR
Baselli, Manenti, F. Fornoni CISANO BERGAMASCO Successo meritato
FARA OLIVANA dei bianconeri locali. Per i ragazzi di Quadri
una prestazione di tutto rispetto che riscatta
Zanichelli, D. Gamba, Bertuletti l’esordio negativo in casa di due domeniche
LA TORRE fa. Il punteggio di misura avrebbe potuto es-
Piazzalunga, Malanchini, Fronti sere più ampio, ma ancora una volta c’è da ri-
N. ATLETIC ALMENNO levare qualche errore di troppo nelle conclu-
Rigoli, Todeschini, Pirola sioni da parte delle punte. Per la matricola Ex-
celsior ancora una sconfitta, anche se la squa-
OR. CALVENZANO dra, pur priva di qualche elemento di valo-
Nava, Blini, Piazza re, come Vavassori, si è battuta sino alla fi-
OR. FIORENTE GRASSOB. ne, non disdegnando una certa pressione in-
Marchesi, Gallo, Colombelli torno alla prima metà della seconda parte.
PAGAZZANESE Sin dalle prime battute padroni di casa in
Procopio, Regantini, Boschi avanti e al 4’ tiro-cross di Corti che Mazzoc-
chi blocca. Due minuti dopo lo stesso Corti
PRESEZZO con un tiro al volo da fuori area impegna il
Cordoni, Capitanio, Tuttolomondo portiere, dopo una punizione dalla destra bat-
RONCOLA tuta da Vanotti. All’11’ traversa piena di Cor-
Locatelli, Lupini, Chiappa tinovis, su assist di Spreafico.
VALLE BREMBANA Al 16’ la rete del successo con una punizio-
ne a giro di Corti, per un fallo di Licini su
Panza, Rovaris, Colleoni Spreafico, ben servito da un lancio di Biella.
VEVER Tre minuti dopo occasione per il raddop-
Marchesi, Fezza, Sterniqi pio, ma Vanotti da buona pisizione manda al-
to. La prima conclusione dei rossoblù ospiti
LA CLASSIFICA arriva al 24’ con Pedone dalla destra, ma Poz-
zoli blocca senza difficoltà. Un minuto do-
VALLE BREMBANA 9 po sulla ripartenza Barbugian lancia Corti che
con un pallonetto supera il portiere, ma sulla
FARA CON SOLA 7 linea in rovesciata salva Baselli.
Al 38’ punizione di Cuceli che non inqua-
RONCOLA 7
dra la porta.
VEVER 6 Alla ripresa del gioco al 3’ punizione dal-
la destra dell’appena entrato Cesani con Poz-
OR. FIORENTE G. 6 zoli che respinge, riprende Pedone e il portie-
PRESEZZO 6 re blocca. Al 6’ azione personale di Barbugian
che si presenta solo davanti al portiere, ma
CISANESE 6 Mazzocchi esce e salva la propria porta. Nel
N. ATLETIC ALMENNO 6 rinvio Mazzocchi manda sulla testa del com-
pagno Ouchikn, il rimpallo va a Spreafico che,
BONATE 1951 4 da buona posizione, manda fuori. Gli ospiti
BONATE SOPRA 4 osano un po’ di più e in varie azioni di porta-
no nell’area avversaria. Al 18’ Algeri conclu-
BRIGNANESE 4 de fuori e al 22’ Baselli serve M. Marconi, il
cui tiro è respinto di testa da Riva. Alla mezz’o-
BREMBATE SOPRA 1 ra Mazzocchi esce sui piedi di Cortinovis, lan-
PAGAZZANESE 1 ciato da Corti, e lo anticipa. Due minuti dopo
lo stesso Corti tira debolmente e non impen-
OR. CALVENZANO 1 sierisce il portiere. Nel finale sono ancora i pa-
EXCELSIOR 0 droni di casa in avanti con Rota che manda al-
to.
LA TORRE 0 Rocco Attinà

LA TORRE-BRIGNANESE 1-2 ORATORIO CALVENZANO-ORATORIO F. GRASSOBBIO 1-4 VALLE BREMBANA-BONATE SOPRA 3-1
RETI: 4' pt Rivoltella, 33' pt Malanchini, 21' st Mulazzani su rig. RETI: 4' pt Vicari, 46' pt Gallo, 32' st Gorrini, 43' st Piazza, 44' st Erba. RETI: 39' pt Panza, 42' pt e 22' st Colleoni, 46' pt Gritti.
LA TORRE: Fronti, Rosati, Amigoni (15' st Rubini), Casadei, Belotti, Magoni (30' pt Finazzi), Pieva- OR. CALVENZANO: Nava, Meroni, Rozzoni, Santinelli (1' st Mangili), Blini, Avogadri (6' st Nolli), VALLE BREMBANA: Bertola, Cattaneo (28' st Valle), Persico, Ceroni, Galizzi, L. Regazzoni, Pan-
ni, Crotti (35' st Agazzi), Cascio, Piazzalunga, Malanchini. All. Iervasi Cosca, Moro, Cantù (39' pt Piazza), Vinciguerra, Zampoleri. All. Sartirana za, Rovaris, G. Regazzoni (5' st Donadoni), Colleoni, Brambilla (30' pt Zanchi). All. Fracassetti.
BRIGNANESE: Olivari, Azzola, Carne, Cattaneo, Lodetti, W. Poloni, Mulazzani, Ciocca (23' st Leo- OR. FIORENTE GRASSOBBIO: Abbiati, Torre (40' st Erba), Sonzogni, Cattaneo, Bentoglio, Miloni, BONATE SOPRA: Malenza, Carminati, D. Marroni, Campi, Colombi, Mora, F. Marroni, Gritti (41' st
ni), Ferri (32' st Allevi), A. Poloni (34' st Blini), Rivoltella. All. Leoni. Fenaroli, Marchesi, Gallo (30' st Gorrini), Colombelli, Vicari. All. Bigoni. Riva), Cattaneo (9' st Andreoli), Gambirasio, Cerasani (19' st Rota Sperti). All. Tassis.
ARBITRO: Adrasto di Lodi. ARBITRO: Ghislandi di Bergamo.
TORRE BOLDONE Dopo un pareggio e una sconfitta, la Brignanese ha trovato finalmente la prima
vittoria, risultato capace di rompere quel digiuno che invece continua ad accompagnare i ra- CALVENZANO L'Or. Fiorente Grassobbio passeggia sul terreno di gioco di Calvenzano, rifilando ZOGNO Bella e importante vittoria del Valle Brembana, che centra il tris mantenendosi al coman-
gazzi di Iervasi, fermi ancora a quota 0. Vero è che stavolta avrebbero meritato almeno il pari, ma quattro reti a una squadra che praticamente non è scesa in campo. Partita subito in discesa do. Il cliente in questione, un Bonate Sopra salito in valle con le migliori intenzioni, non era
si sono dovuti scontrare con la maggior incisività ospite, visto che, dopo essere stata raggiun- per gli ospiti, che al 4' sono già in vantaggio con Vicari il quale, dopo aver saltato Blini e Santi- certo dei più abbordabili e le due squadre hanno giocato con un gran ritmo per tutta la partita,
ta, la Brignanese ha fatto tesoro di quanto prodotto, andando nuovamente in vantaggio e restan- nelli, supera Nava con un diagonale. Non c'è reazione da parte dei padroni di casa, che non arri- creando numerose occasioni da gol. La prima per gli ospiti, al 20', quando F. Marroni su puni-
doci fino alla fine. La formazione ospite aveva iniziato con il piede giusto la sfida andando su- vano mai dalle parti di Abbiati: al 30' Nava evita il secondo gol dell'Or. Fiorente Grassobbio uscen- zione dalla destra colpisce la traversa. Risponde al 21' il Valle Brembana con Rovaris, che su pu-
bito a segno con Rivoltella, abile a scattare sul filo del fuorigioco e a infilare Fronti in uscita. do con tempismo e togliendo il pallone dai piedi di Colombelli. Al 39' un Or. Calvenzano che nizione sfiora il palo. Le due compagini attuano rapidi capovolgimenti di fronte e al 34' quando
Subìto il gol, il La Torre cercava di riprendere in mano le redini del gioco, con due punizioni che dall'inizio della stagione non è mai riuscito a schierare l'undici titolare, perde per infortunio Bertola salva miracolosamente la sua porta sia su una punizione di Gritti, sia sulla successiva ri-
però alimentavano solamente delle mischie in area. Solo alla mezz'ora la formazione di casa riu- anche Cantù (pare ne avrà per parecchio tempo) e nel recupero del primo tempo, al 46', arriva battuta a colpo sicuro di Cattaneo. Al 38' ancora Bonate Sopra in avanti, con Gambirasio che chia-
sciva a pareggiare, grazie a Malanchini che, sul cross di Piazzalunga liberatosi del suo diretto av- il raddoppio degli ospiti: su corner, irrompe di testa Gallo e realizza. ma agli straordinari Bertola. Al 39' il vantaggio locale, siglato da Panza che prima colpisce il pa-
versario, si faceva trovare pronto a insaccare il gol del temporaneo 1-1. Nella ripresa la partita continua a essere saldamente nelle mani dell'Or. Fiorente Grassobbio. lo e poi insacca in ribattuta. Passano solo 3' ed ecco il raddoppio, firmato su punizione da bom-
La ripresa avrebbe potuto mantenere l'equilibrio della prima frazione, con le due squadre che Nava, al 15', evita un altro gol ospite salvando in angolo su Vicari, ben servito da Marchesi. Al ber Colleoni. Al 45' Gambirasio costringe Bertola a una bella parata, mentre al 46', sugli svi-
si fronteggiavano apertamente, senza prevalere l'una sull'altra: solo a metà della ripresa, l'erro- 32' Gorrini, appena entrato, con un bel diagonale sigla lo 0-3 (poi però lo stesso giocatore si farà luppi del successivo calcio d'angolo, Gritti accorcia le distanze di testa. Nella ripresa le due squa-
re della retroguardia di casa consegnava un'occasione d'oro a Mulazzani che, una volta otte- espellere al 40', in conseguenza di un fallo su Blini). Al 43' Piazza, in mischia susseguente a cor- dre sono ancora arrembanti e, dopo diverse occasioni fallite dagli ospiti (tra cui una traversa di
nuto il rigore per il fallo di Casadei, insaccava il gol per la vittoria ospite, la prima della nuova ner, accorcia le distanze, ma ormai è troppo tardi; anzi, al 44' Erba fissa il punteggio sull'1-4 fi- F. Marroni), è il Valle Brembana a chiudere il match al 22' con una rete del solito Colleoni, ben
stagione. nale con un autentico eurogol. servito da Panza.
Elleemme Mae L. R.
 LUNEDÌ 27 SETTEMBRE 2010 L’ECO DI BERGAMO 45
PRIMA CATEGORIA GIRONE E
BRENO-PEDRENGO 1-2 CAPRIOLESE-ALBANO 1-1 CIVIDATESE-ONORE PARRE 4-1
RETI: 17' pt Dzaferi, 36' pt Carsana, 46' pt Stefani. RETI: 17' pt Morotti, 40' st Finazzi su rig. RETI: 3' pt Savoldelli, 20' st Duci, 25' st e 43' st Galghi, 30' st Terzi.
BRENO: Marioli, Castelnovi, Panteghini (14' st Bigatti), Poetini, Panigada, Taboni (23' st Coc- CAPRIOLESE: Cadei, Dossi, Piccaluga (29' st Belotti), Todeschini, Ghitti, Magoni (1' st Armanni), CIVIDATESE: Cortesi, Premoli (39' st E. Zanchetti), A. Zanchetti, Terzi, Pezzana, Zanelli, Sala
chi), Baitelli (34' st Riccobene), Trovadini, Calvetti, Stefani, Mercanti. All. Berlinghieri. Cavadini, Marini, Pievani (16' st Bianconcini), Finazzi, Bellini. All. Polini. (17' st Duci), Castelli, Galghi, Zappella (21' st Legramandi), Brescia. All. Savio.
PEDRENGO: Riboli, Zenoni, Gualdi, Chioda (17' st Sana), Gucci, Terzi, Carsana (23' st Agazzi), ALBANO: Sangiovanni, Baradit, Colleoni, Parsani, Radici, Gualandris, Morotti, Lodi, Cortesi (1' st ONORE PARRE: Colombi, Bozzetti, Verzeroli, Filosofi, Ovada, Franchina, Uccia, Scandella, Sa-
Bonicalzi, Dzaferi, Vitali (35' st Gambirasio), Zilioli. All. Castellani. Aceti), Bruletti (15' st Salvioni), Fiammarelli. All. Vannoni. voldelli, Imberti, El Ouardi. All. Cominelli.
ARBITRO: Nava di Monza. ARBITRO: Morina di Lovere.
CAPRIOLO (BS) L'Albano si fa riprendere in extremis e protesta. In casa di una Capriolese anco-
BRENO (BS) Il Pedrengo non perde il passo e, anche se stavolta il risultato finale non parla di un secco ra a secco di vittorie, gli uomini di Vannoni non vanno oltre l'1-1, ma hanno qualcosa per cui CIVIDATE AL PIANO L'Onore Parre resta in vantaggio per trequarti di partita, poi la Cividatese
3-0 come accaduto nelle precedenti sfide, i tre punti che servono per rimanere in vetta alla classifica recriminare, come un'espulsione misteriosa nel primo tempo e un rigore non dato a tempo sca- dilaga. Vincono gli uomini di Savio, che replicano l'affermazione ottenuta sette giorni prima in
a punteggio pieno sono sempre gli stessi. Sul campo del Breno, fermo ora a quota due punti dopo tre duto. Ai punti, in effetti, i bergamaschi meriterebbero qualcosa in più, anche se la prima occa- casa del Sellero Novelle e si portano a quota 6 punti dopo tre partite di campionato, iniziando
giornate e ancora in cerca della prima vittoria, la formazione di Castellani si è mossa da subito con sione del match è per gli avversari, con un'inzuccata di Finazzi che si stampa sulla traversa: ci a strizzare l'occhio ai quartieri alti. Il primo successo interno stagionale è netto, anche se il co-
piglio da grande squadra, coprendo bene ogni zona del campo e andando in vantaggio alla prima oc- pensa Cortesi a dare coraggio ai suoi con una conclusione a fil di palo al 12', mentre è Morotti pione del match è tutt'altro che scontato: il gran gol di Savoldelli in avvio (palla rubata e azio-
casione: calcio d'angolo dalla destra, spizzata di Vitali e palla per Dzaferi, che insaccava il gol del van- a sbloccare il punteggio con un gran tiro al volo, al 17'. Prima del riposo, altre emozioni: Pieva- ne personale conclusa con un gran tiro nel sette), in effetti lancia gli ospiti, che riescono poi
taggio. Non contenta, la formazione ospite proseguiva nella sua opera e al 36' Carsana trovava la re- ni sciupa clamorosamente sottoporta, mentre Fiammarelli costringe Cadei agli straordinari, ad addormentare l'incontro fino all'intervallo. Anche a inizio ripresa, in verità, il pallino del
te del raddoppio, indovinando l'incrocio con una bella punizione dai trenta metri, seppur con una prima che l'arbitro opti per l'espulsione di Moretti per motivi non del tutto chiari (probabilmente gioco sembra in mano ai seriani, almeno fino al doppio cambio ordinato da Savio, che getta
complicità della barriera casalinga abbastanza evidente. Messa in discesa la partita, il Pedrengo si qualche parola di troppo). La ripresa, così, vede gli ospiti in inferiorità numerica, pur senza sof- nella mischia Duci e Legramandi: i due neoentrati danno la scossa ai compagni ed è proprio il pri-
limitava poi a controllare, nonostante la formazione di casa riuscisse, nel recupero della prima fra- frire troppo: Morotti ubriaca ancora una volta la difesa rivale e conclude alto in pallonetto, poi mo a trovare il pari, al 20', su preciso cross di Brescia. E' l'inizio di una decina di minuti che man-
zione, ad accorciare le distanze con Stefani, che da quaranta metri indovinava un gol da cineteca su calcia a lato di poco, ma i padroni di casa trovano il pareggio a 5' dalla fine, con un rigore non dano l'Onore Parre gambe all'aria: al 25' Galghi raddoppia su punizione, poi al 30' serve a Terzi
cui Riboli nulla poteva. La ripresa vedeva la formazione di casa cercare con coraggio il pareggio, ma certo solare trasformato da Finazzi. Ma le decisioni dubbie non sono finite, dato che, poco dopo, la palla del tris, trasformata in oro di testa. Nel finale, l'ottimo Galghi si toglie lo sfizio della dop-
il Pedrengo teneva a dovere senza andare mai in affanno; e anzi, in diverse occasioni, era proprio la i bresciani reclamano un secondo rigore (questa volta apparentemente più netto) e, nel recu- pietta personale servendo il 4-1 al 43'; poco prima si era registrato un salvataggio sulla linea
compagine bergamasca a rischiare di mettere a segno il terzo gol, sia con Sana, appena entrato, che pero, anche i bergamaschi fanno lo stesso, con Fiammarelli atterrato e ammonito per simulazio- su tiro di Imberti, mentre l'ultimo sussulto dell'incontro è dato dall'espulsione di Filosofi. La
con Bonicalzi quasi allo scadere. ne. Tutti motivi per cui rammaricarsi, soprattutto dopo la partita dell'Albano. Cividatese si sblocca in casa e l'Onore Parre resta sempre senza vittorie.
Le. Ma. M. S. S. M.

La Calcinatese nei minuti finali IL PUNTO Poker del Palosco

spegne l’illusione del Villongo
Gli ospiti vanno in vantaggio, ma sono raggiunti prima dell’intervallo
Decisivo il gol di Cerea su assist del neoentrato Beluzzi in azione personale
CALCINATESE
VILLONGO
RETI: 6’ pt Maffi, 42’ pt Kaltic, 43’ st Cerea.
CALCINATESE: Mancin, Sassi, Adami, Finazzi, Zan-
da, Previtali, Lupini (35’ st Beluzzi), Bono (29’ st Ni-
poti), Cerea, Cattaneo, Kaltic (28’ st Viganò). All.
Maffi.
VILLONGO: Belussi, Bettoni, Vavassori, Bolis (5’ st
Radici), Maffi, Colleoni, Bortolotti (1’ st Gatti), Lo-
chis, Membrini, Gualandris, Foresti (5’ st Volpi).
All. Corsini.
ARBITRO: Cortinovis di Bergamo.
CALCINATE Vittoria sudata per la Calci-
natese che riesce a spuntarla di misura
su un Villongo molto combattivo. Sul pia-
no del gioco è il 4-4-2 di mister Maffi a
prevalere, ma sono gli ospiti ad incana-
lare la partita a loro favore in apertura,
sfruttando al meglio una punizione dal-
la distanza: a siglare il gol del vantaggio
è lo specialista Mario Maffi, che non la-
scia scampo a Mancin. A questo punto
gli ospiti provano a gestire il risultato,
peccando solo sotto un aspetto: quello di
non riuscire, con il proprio 4-3-3 a pun-
gere nelle ripartenze contro la squadra
avversaria palesemente sbilanciata alla
ricerca di un pareggio che arriva alla fi-
ne del primo tempo. Nella ripresa la par-
tita cambia di poco il suo volto, con i pa-
droni di casa a costruire e gli ospiti che
si adattano, passando ad un più coper-
to 4-4-2. Nel finale, tuttavia, la Calcina-
tese riesce ad avere la meglio sfruttan-
do la verve agonistica del nuovo entra-
to Beluzzi, classe 91, che imperversa sul-
la fascia destra, creando i presupposti del
gol vittoria.
Passando alla cronaca, in apertura di
primo tempo gli ospiti del Villongo gela-
no il pubblico di fede locale. Al 6’ la squa-
dra ospite usufruisce di un calcio di pu-
nizione dalla distanza: della battuta si in-
carica Maffi, che con una saetta fulmi-
na il portiere Mancin, insaccando all’in-
crocio dei pali. La Calcinatese, punta nel
vivo, cerca di continuare la propria azio-
ne d’attacco, mantenendo un ritmo alto
e giungendo alla conclusione in diver-
se occasioni. Al 10’ è Kaltic ad avere la
palla buona all’interno dell’area, ma la
conclusione dell’attaccante locale è alta.
Buona sovrapposizione di Adami sulla
fascia destra al 17’: l’esterno sinistro di-
fensivo della formazione di mister Maf-
fi salta secco il diretto avversario Betto-
ni e cerca la conclusione, ma il tiro debo-
le termina tra le mani del portiere Belus-
si. Al 20’ l’azione offensiva della Calci-
natese è condotta dai due attaccanti, Kal-
2 CALCINATESE
1 relli, Vecchierelli, Maifredi (32’ st Quarenghi), Indali-
La formazione della Calcinatese IIIII PA G E L L E C A L C I N A T E S E
scesa in campo ieri col Villongo
tic e Cerea: il primo offre una bella pal-
la in area a favore del compagno di squa-
dra, che, defilato sulla sinistra, prova un
diagonale senza trovare la porta. Ancora
i due terminali offensivi di casa protago-
nisti al 26’ sugli sviluppi di un cross dal-
la sinistra di Cattaneo: è ancora Kaltic a
controllare la palla e ad appoggiarla al
centro per Cerea, che calcia a botta si-
cura, ma la sfera viene deviata in angolo
da un difensore. La prima frazione sem-
bra doversi concludere con il vantaggio
dei giocatori ospiti del Villongo, ma al
42’ i locali hanno un sussulto, che gene-
ra il gol del pareggio. Ad ispirare l’azio-
ne è, come al solito, Cattaneo, che sulla
sinistra disorienta il diretto avversario
e mette al centro per la testa di Cerea, che
proteggendo bene lo spazio colpisce di
testa per Kaltic, il quale da pochi passi
segna il più facile dei gol.
Nella ripresa spinge ancora la Calcina-
tese, che potrebbe sfruttare due palloni
molto invitanti nell’area ospite con Kal-
tic, che nel primo caso non è ben coordi-
nato e calcia tra le mani del portiere, men-
tre nel secondo non centra lo specchio
della porta. Al 42’, però, una fuga di Be-
luzzi sulla destra premia la costanza dei
locali: il giovane esterno salta il diretto
avversario e serve a Cerea un pallone so-
lo da spingere in rete.
Roberto Locatelli
IIIII PA G E L L E V I L L O N G O
MANCIN 6,5 Buona prova del por-
tiere locale, che non può nulla
sul gol subito in apertura.
SASSI 6,5 Spinge con continuità.
ADAMI 6,5 Si spinge in avanti e
non disdegna la giocata offen-
siva.
FINAZZI 7 Dispensa ottimi pallo-
ni per i compagni.
ZANDA 6 Un po’ in apprensione
in marcatura.
PREVITALI 6,5 Cerca di dirigere
il lavoro delle difesa e di tutta
la squadra.
LUPINI 6 Parte bene, ma cala al-
la distanza (35’ st BELUZZI 8
Entra e risolve la partita).
BONO 5,5 Non riesce a parteci-
pare attivamente all’azione of-
fensiva della sua squadra (29’
st NIPOTI 6 Cerca di fare del
suo meglio).
CEREA 7 Lotta su tutti i palloni
ed è molto pericoloso nei 16
metri.
CATTANEO 7 Molto propositivo in
fascia sinistra, opera con tut-
ta la precisione necessaria per
mettere in difficoltà gli avversa-
ri.
KALTIC 6,5 Con insistenza trova
il gol, ma fallisce due ghiotte oc-
casioni (28’ st VIGANÒ 6 Fatica
ad entrare in partita).
BELUSSI 6,5 Non ha colpe sui gol
subiti.
BETTONI 6 Sulla fascia destra Cat-
taneo si rivela veramente un
brutto cliente.
VAVASSORI 6 Prova a spingere,
ma spesso deve ripiegare tro-
vandosi contro due avversari.
BOLIS 5,5 Alti e bassi nell’impo-
stazione della manovra (5’ st RA-
DICI 6,5 Buone verticalizzazioni).
MAFFI 7,5 Grande prestazione del
capitano del Villongo, che in
apertura segna un gol straordi-
nario.
COLLEONI 6 Con la sua altezza ha
troppe difficoltà sulle palle alte
nella propria area; espulso nel
finale.
BORTOLOTTI 5,5 Spinge a corren-
te alternata (1’ st GATTI 6 Prova
a impensierire la difesa avversa-
rua ma fatica a saltare l’uomo).
LOCHIS 6,5 Grande generosità,
per sopperire all’inferiorità nu-
merica a centrocampo.
MEMBRINI 6 Tiene bene la palla,
ma non è molto pericoloso negli
ultimi 20 metri.
GUALANDRIS 6 Partecipa solo col
contagocce alla’azione offensiva.
FORESTI 5 Poco incisivo nel tri-
dente d’attacco (5’ st VOLPI 6
Sostanza a centrocampo).
Nuova Chiuduno
chi l’ha vista?
Erroracci in difesa
I MIGLIORI dopo 15’ è già 0-2
NUOVA CHIUDUNO 0
ALBANO
Morotti, Gualandris, Baradit
PALOSCO 4
RETI: 3’ pt Vertua, 14’ pt Allegrini, 32’ pt Casati, 49’ st
Pelli.
Beluzzi, Finazzi, Cerea NUOVA CHIUDUNO: Cantamesse, Singh, E. Finazzi, Mo-
CASTELLESE
zio, Balduzzi (1’ st Valtulini), Malpighi, Signorelli (1’st Ro-
Pagani, Freti, Capoferri ta), Valli. All Licini.
CIVIDATESE PALOSCO: Bettoni, Bettinzana, Volpi, Marchetti (1’ st
Longhi), Bonassi, Maffeis, Allegrini, Bella (8’ st Baldel-
Galghi, Brescia, Terzi li), Casati (32’ st Pelli), Belbruti, Vertua. All Marotta.
CLUSONE ARBITRO: Nela di Bergamo.
Garatti, Canini, Giudici CHIUDUNO Pesante sconfitta quella del
FORESTO SPARSO Chiuduno che in una giornata di sole e in
casa propria si è fatto travolgere da un Pa-
Lochis, Volpini, Bellini losco inarrestabile.
NUOVA CHIUDUNO Decisamente sottotono la difesa dei casa-
linghi che si lasciano sfuggire due errori
Cantamesse, Morelli, Malpighi madornali che vengono subito raccolti da-
ONORE PARRE gli attaccanti di mister Marotta e trasforma-
ti in contropiedi decisivi.
Verzeroli, Savoldelli, Imberti Nel primo tempo i ragazzi di Licini com-
PALOSCO binano subito un pasticcio: al 3’ di gioco in
area locale c’è un’incomprensione difensi-
Maffeis, Allegrini, Casati va e Vertua ne approffitta per portare in van-
PEDRENGO taggio i suoi.
La Nuova Chiuduno inizialmente sembra
Carsana, Dzaferi, Vitali voler reagire e tenta di costruire il suo at-
VILLONGO tacco, ma al 14’ arriva un’altra grossa incer-
tezza difensiva che smorza le speranze. Ad
Maffi, Belussi, Lochis approfittarne è Allegrini che corre in area
per segnare la seconda rete degli ospiti. Co-
sì in solo un quarto d’ora di gioco gli ospi-
LA CLASSIFICA ti si sono ritrovati in vantaggio per 2-0, sen-
za quasi far nulla.
PALOSCO 9 Per la restante frazione di gioco il palo-
sco si dimostra più cattivo e determinato
PEDRENGO 9 mentre la Nuova Chiuduno è apparsa mol-
le e poco convinta, tanto che la reazione
CALCINATESE 7 si è spenta solo su una discreta occasione
FORESTO SPARSO 6 per Morelli, fermata dal portiere avversario
Bettoni. Il Palosco ha però spazi per col-
CIVIDATESE 6 pire in contropiede, e al 32’ lo fa in manie-
ra efficace con Casati che concretizza una
URAGO 6 bella azione in velocità.
Nel primo tempo quindi si vede un buon
PIAN CAMUNO 4 Palosco reattivo e aggressivo che mette la
partita in cassaforte con la complicità al-
ALBANO 4 trui.
Nella ripresa, invece, accade poco o nul-
VILLONGO 3 la, sino al finale, se non gli sterili tentati-
vi di una Nuova Chiuduno, un po’ più equi-
BRENO 2 librata rispetto alla prima frazione di gio-
CAPRIOLESE 2 co, ma che sfiora il gol solo al 5’ senza però
concretizzare. Nel finale in contropiede pri-
CASTELLESE 2 ma un palo di Baldelli, per il Palosco, poi
a completare la giornataccia chiudunese an-
CLUSONE 2 che la quarta rete ospite, in clamoroso off-
side di due giocatori, non fischiato, segna-
SELLERO NOVELLE 1 ta da Pelli.
Nulla da fare quindi per il Chiuduno che
ONORE PARRE 1 non riesce neppure a segnare il gol della
bandiera.
N. CHIUDUNO 1 Laura Ravelli

FORESTO SPARSO-URAGO 1-2 PIAN CAMUNO-CASTELLESE 1-1 CLUSONE-SELLERO NOVELLE 1-1

RETI: 4' pt Lochis, 12' pt Campana, 20' st Merelli. RETI: 40' pt Endotti, 43' Marchetti su rig. RETI: 6' pt Pianezzi, 45' pt Ricaldini.
FORESTO SPARSO: Bonetti, D'Intorni, Forlani, Bellini, Pagani (1' st Manenti), Guerini, Casati, Maf- PIAN CAMUNO: Bagnaschi, Mattei, Cocic, Chiarolini, Chiesa, Dalla Costa, Faustini, Vienni, Ma- CLUSONE: Perani, Benzoni, Garatti, Carrara, Brignoli, Canini, Giudici, Canova, Cocchetti (15' st
fi (16' st Danesi), Lochis (14' st Farinotti), Volpini, Massetti. All. Brignoli. cario, Bertoletti (43' st Genzi), Endotti (20' st Del Vecchio). All. Maggioni. Colombelli), Pianezzi (25' st Maida), Ambrosecchia. All. Oberti.
URAGO: Bosetti, Brocchetti, Forlani, Calvini, Merelli, Campana, Spigolon, Martinazzi, Di Stefano CASTELLESE: Carrara, Pagani, Rossoni, Brescianini, Capoferri, Freti, Belometti (40' st Canevali SELLERO NOVELLE: Prandini, Bellini (26' st Peluchetti), Tiboni (20' st Odelli), Mariolini, Gazzoli,
(44' st Zani), Fasanini, Taglietti (15' st Vezzoli). All. Tessardelli. st), Serughetti, Nuorpurgo (32' st Cancelli), Marchetti, Ralli (43' st Cotelli). All. Ruggeri. Mafessoli, Calvetti, Pedretti, Morgani, Recaldini, Mascherpa. All. Salvetti.
ARBITRO: Tonoli di Seregno. ARBITRO: Valli di Sondrio. ARBITRO: Natalizzi di Monza.

FORESTO SPARSO Il Foresto Sparso inciampa per la prima volta, fra l'altro proprio sul terreno di ca-
sa. Contro l'Urago, gli uomini di mister Brignoli si portano in vantaggio per primi, ma finiscono per
farsi rimontare, perdendo così il primato in classifica e facendosi raggiungere dai rivali di giorna-
ta. E dire che la partita sembra propizia per i bergamaschi, che già al 4' passano a condurre, con For-
lani che crossa per Massetti, il quale smista per Lochis che fa 1-0. Al 7' Fasanini impegna Bonetti,
poi Guerini fa la torre per Campana che infila il pareggio, al 12'. Nel primo tempo, c'è tempo an-
che per un tiro alto di Volpini e per una punizione di Di Stefano parata, mentre la ripresa si apre
con una bella azione personale di Taglietti, che conclude sulla traversa, prima della doppia espulsio-
ne di Forlani e Martinazzi per reciproche scorrettezze. Di lì a poco segnerà l'Urago che, al 20', tro-
va il 2-1 sugli sviluppi di una punizione, con una capocciata di Merelli che completa la giornata
d'oro della difesa bresciana, nell'occasione fabbrica di gol. Il Foresto Sparso non ha più la forza di
reagire e, nel finale, conclude anche in nove, dato che il portiere Bonetti si fa male: essendo finite
le sostituzioni, è Bellini a vedersi costretto a indossare i guantoni. Il ko è forse una punizione trop-
po severa per l'ex capolista, che getta al vento l'imbattibilità interna già alla seconda prova; ma co-
munque non si può dire che il cinico Urago abbia rubato qualcosa.
S. P.
ENDINE GAIANO Pareggio molto importante per la Castellese su un campo, quello di Endine (il
terreno di Pian Camuno è in via di sistemazione), davvero ostico. Già, perché i padroni di casa
non nascondono di certo l'ambizione di puntare alla promozione, mentre per la squadra allena-
ta da mister Ruggeri l'obiettivo minimo rimane quello della salvezza. La partita viene ben gio-
cata da entrambe le squadre, con ritmi alti e molta intensità, anche se a conti fatti le occasioni
da gol registrate non sono tantissime. La prima frazione è molto equilibrata, con le difese mol-
to attente a non concedere spazi. Al 40', però, arriva il vantaggio del Pian Camuno. Palla fatta fil-
trare in area, spunta Endotti che di piatto è abile a trafiggere l'incolpevole portiere Carrara. La
gioia del gol però dura poco. Dopo due minuti c'è un angolo di Brescianini, la difesa del Pian Ca-
muno rinvia, ma l'arbitro ferma tutto per assegnare un calcio di rigore per una trattenuta su
Belometti: dal dischetto Marchetti è freddissimo e realizza il gol del pareggio. Nel secondo tem-
po il ritmo non cala, con le due squadre che si affrontano a viso aperto. L'occasione più grossa
capita ai padroni di casa: al 35' è bellissimo il tiro di Bertoletti, ma altrettanto bella è la risposta
di Carrara che blinda così porta e risultato. I giocatori della Castellese fanno festa a fine gara per
l'ottimo pareggio, strappato contro un'avversaria di tutto rispetto.
Litta
CLUSONE Né vinti né vincitori al comunale di Clusone, al termine di una gara che ha visto fronteggiar-
si senza risparmio di energie due squadre bisognose di punti. Nonostante la divisione della posta, il
punteggio maturato al termine dell'incontro ha finito con lo scontentare entrambe le contendenti:
l'1-1 finale permette agli uomini di Salvetti di rientare alla base con un buon pareggio esterno, ma non
va dimenticato che i locali hanno giocato l'ultima mezz'ora in inferiorità numerica, causa espulsioni
frettolose comminate dal direttore di gara. Nel primo tempo l'incontro era stato equilibrato. Il Clusone
perveniva alla rete al 6' con una magistrale punizione di Pianezzi a fil di palo; il Sellero Novelle en-
trava gradualmente in partita macinando buone azioni, senza tuttavia impensierire l'estremo locale.
Si giungeva così al 45', quando Recaldini era bravo a sfruttare un cross di Mascherpa pervenuto dal-
la destra e a trasformarlo nella conclusione del pareggio, su cui nulla poteva il portiere locale Pera-
ni. Nella seconda frazione di gioco, come detto, l'arbitro si lasciava sfuggire di mano le redini dell'in-
contro, che andava avanti stancamente sino alla fine. Erano ancora i locali, sorretti da apprezzabile de-
terminazione e voglia, a cercare la rete della vittoria nonostante l'inferiorità numerica: e il colpaccio
sfumava per un nonnulla nelle battute finale, quando al 38' Canini si incunea bene in area, trovando
però il portiere Prandini pronto a intervenire sulla palla e a sventare la minaccia.
Bar
46 LUNEDÌ 27 SETTEMBRE 2010 L’ECO DI BERGAMO

SECONDA CATEGORIA GIRONE A

BERBENNO-MADONE 0-4
RETI: 3' st Guarneri, 6' st Shaban, 8' e 30' st Tintori.
BERBENNO: Pellegrini, Vanotti, Frosio, Arrigoni, Farina, Masarati, C. Filippi (15' st Manzoni), M.
Salvi, K. Filippi (10' st N. Salvi), Borella (39' st Invernizzi), Rinaldi. All. Vanotti.
MADONE: Viganò, Lo Giudice, Carminati, Brambilla, Mazzoleni, Nesi, D' Adda (32' st Cavenati),
Ambrosioni, Guarneri (17' st Taci), Tintori, Shaban (31' st Zani). All. Samperisi.
ARBITRO: Salvi di Bergamo.
BERBENNO Risultato che non ammette repliche, quello ottenuto dal Madone sul campo del
Berbenno. La vittoria è arrivata grazie a uno scoppiettante avvio di secondo tempo, durante il
quale i ragazzi di mister Samperisi hanno messo a segno tre reti nel giro di cinque minuti, fru-
strando così anche il benché minimo tentativo di reazione degli avversari. Nel primo tempo le due
squadre si sono affrontate ad armi pari, annullandosi a vicenda e badando soprattutto a non sco-
prirsi. Nella ripresa, invece, la maggior vivacità atletica degli ospiti ha avuto il sopravvento e per
i padroni di casa gli spazi si sono definitivamente chiusi.
La rete che ha sbloccato il punteggio l'ha messa a segno Guarneri, che al 3', pur non calciando
benissimo, è riuscito a superare Pellegrini dopo una triangolazione con Tintori. Al 6' Shaban ha
raddoppiato infilando la difesa da sinistra al termine di una cavalcata in contropiede. E due
minuti dopo, ancora in contropiede, Tintori ha siglato il terzo gol sfruttando gli ampi spazi lascia-
ti liberi dalla difesa di una squadra sbilanciatasi in avanti. La reazione del Berbenno c'è stata,
ma di rischi veri e propri il portiere Viganò non ne ha mai corsi, se si eccettua un tiro a lato di Ri-
naldi al 24'. Il gol del definitivo 0-4, alla mezz'ora, l'ha realizzato ancora Tintori, che presentan-
dosi solo davanti a Pellegrini ha potuto mettere la firma sulla sua personale doppietta.
Franco Di Vincenzo
MOZZO-VALLE IMAGNA 5-3 FRATELLI CALVI-ALMÉ 2-2
RETI: 19’ st M. Castelli, 4’ st Masnada, 5’ st e 50’ st Sizzi, 8’ st e 21’ st A. Rota, 19’ st e 25’ st RETI: 15' pt Bonetti, 20' pt Albani, 34' pt Pedretti, 19' st Paganoni.
Gatti. FRATELLI CALVI: Losma, S. Rossi (19' st Paleni), Giupponi, L. Regazzoni, L. Ferrari, Paganoni, M.
MOZZO: A. Castelli, Pagetti, Gianola, Segale, Filippi, Facoetti, Viscardi (12’ st Santini), Bolis (18’ Ferrari, M. Rossi, Avogadro, Pedretti, Busi. All. Ambrosioni.
st Tomasoni), Sizzi, Gatti (25’ st Gatti), M. Castelli. All. Mesti. ALMÉ: Vanoncini, Capelli (37' pt M. Regazzoni), Scalvini, Albani (24' st Cisana), Benaglia, Curnis,
VALLE IMAGNA: M. Pizzagalli, F. Pizzagalli, Rizzo, Petresini, Angiolini, Masnada, Locatelli (42’ Carminati (14' st Personeni), Gasparini, Bonetti, Pellegrinelli, Jamyl. All. Mostosi.
st Goisis), Cornali (6’ st Cassotti), J. Rota, Roncalli(37’ st Previtali, A. Rota. All. Manzinali. ARBITRO: Magri di Bergamo.
ARBITRO: Lussi di Bergamo.
PIAZZA BREMBANA Il Fratelli Calvi ferma l'Almé in rimonta, al termine di un incontro ricco di
MOZZO Il Mozzo, dopo una partita ricca di reti, porta a casa la vittoria contro il Valle Imagna, che ribaltamenti di fronte. Ambrosioni ha diverse assenze a centrocampo e vara il tridente Avagadro-
si è dimostrato rivale ostico. In evidenza per la squadra di Mesti il trio d’attacco Gatti-Sizzi-M. Pedretti-Busi, mentre gli ospiti presentano un impatto sul match molto positivo. L'Almé nella pri-
Castelli, che ha messo in difficoltà la difesa ospite per tutta la partita; invece nelle fila del ma mezz'ora di gioco è superiore agli avversari, che paiono timidi e subiscono due gol in 20': al
Valle Imagna va sottolineata la grande prova dei due esterni offensivi A. Rota e Locatelli. Nel pri- 15' Bonetti recupera palla fuori area, salta il marcatore e a tu per tu con Losma sigla il vantag-
mo tempo si registra già un’occasione al 9’, con Locatelli che colpisce la traversa di testa. All’11’ gio; mentre lo 0-2 arriva 5' dopo ad opera di Albani, che si inventa un tiro al volo dal limite anda-
Bolis tira al volo da fuori area, ma il pallone finisce largo; al 19’ M. Castelli segna il gol del to a infilarsi in diagonale alla destra del portiere. A questo punto gli altobrembani si scuotono:
vantaggio con un tiro dal limite dopo un’azione partita da calcio d’angolo. Al 33’ Locatelli cal- al 24' Giupponi da buona posizione incorna alto, mentre al 34' un rinvio dalle retrovie coglie
cia al volo e A. Castelli para. Il primo tempo si conclude con Sizzi che si rende pericoloso da impreparato il portiere ospite Vanoncini, che viene scavalcato dal rimbalzo del pallone e uccel-
posizione defilata. La ripresa è caratterizzata da un susseguirsi di azioni e di gol. Già al 4’ Ma- lato da Pedretti, il quale a porta vuota insacca la rete che accorcia le distanze. Nel finale di tem-
snada pareggia i conti in mischia. Non passa un minuto e Sizzi riporta in vantaggio il Mozzo po c'è spazio anche per un destro di Busi fuori misura. Nella ripresa i locali si presentano con più
con un pallonetto davanti a portiere. All’8’ A. Rota segna il 2-2 con un bel diagonale. Al 19’ si determinazione e raggiungono il pari al 19' grazie a un imperioso colpo di testa di Paganoni su
scatena Gatti, che segna con un tiro spettacolare che s’infila sotto la traversa. Al 23’ A. Rota pa- angolo di Rossi. E' un momento in cui entrambi gli schieramenti vorrebbero vincere: i locali ci pro-
reggia su rigore, ma al 25’ Gatti realizza la doppietta personale con un tiro potente e preciso vano al 30' con Pedretti che è solissimo ma spara alto, mentre in pieno recupero l'Almé sfiora
da fuori area. Infine, Sizzi chiude i conti con un rigore all’ultimo minuto. il colpaccio con Bonetti, ma Losma fa il miracolo e sventa.
Niccolò Boccoli An. Ca.

Pontida si spegne nella ripresa IL PUNTO 6 cartellini gialli e 2 rossi

Dilaga il San Giovanni Bianco
Ospiti in vantaggio con Soave, ma poi è poker per la squadra di casa
Mecca su calcio di rigore contiene il passivo nei minuti di recupero
SAN GIOVANNI BIANCO 4 Bonetti, Albani, Gasparini
PONTIDA BRIANTEA 2 dini (1’ st D’Eugenio), M. Rota, Tintori (39’ st Prussia-
RETI: 13’ pt Soave, 31’ pt Bonzi, 21’ st Revera, 34’
st Galizzi Nicolò, 38’ st Ghisalberti, 48’ st Mecca
su rigore.
SAN GIOVANNI BIANCO: Avogadro, V. Galizzi, Ri-
ceputi, I. Galizzi, Baroni, Pedercini, Milesi (12’ st
N. Galizzi), Luiselli (22’ st M. Giupponi), Bonzi (37’
st Monaci), Revera, Ghisalberti. All. Pesenti.
PONTIDA BRIANTEA: Pasini (1’ st M. Donadoni),
Colleoni, Gandolfi, Mangili, N. Frigerio, F. Frigerio,
Soave (9’ st Rigamonti), Codalli (15’ st Zanni), M.
Donadoni, Mecca, Riva. All. Marcassoli
ARBITRO: Martinelli di Bergamo.
SAN GIOVANNI BIANCO I brembani con
una prestazione in crescendo battono net-
tamente il Pontida Briantea, squadra che
ha mostrato buone cose in avvio ma che
poi ha subito un progressivo calo fisico
e psicologico, fino al tracollo finale.
Il San Giovanni si schiera con un 4-
4-2 atipico, in quanto l’esperta e talen-
tuosa ala sinistra Revera spesso si accen-
tra a servire le due punte Bonzi e Ghisal-
berti, mentre gli ospiti presentano un am-
bizioso 4-2-3-1 con Mecca supportato da
Soave, Matteo Donadoni e Riva.
Partono meglio i ragazzi di Marcasso-
li, che aggrediscono in mezzo e allarga-
no il gioco per creare spazi in avanti con-
quistando calci piazzati: al 7’ punizione
dalla sinistra di Mecca che attraversa tut-
ta l’area piccola senza che nessuno inter-
venga, al 12’ ancora calcio piazzato del
numero dieci dalla trequarti di poco al-
to sopra la traversa. I brembani sono in
affanno e vanno in svantaggio: al 13’ Mat-
teo Donadoni pressa il portiere Avoga-
dro che cincischia con la difesa, la pal-
la giunge sui piedi di Soave che insac-
ca di prima intenzione. Il Pontida Brian-
tea galvanizzato dal gol tenta di raddop-
piare ma al 27’ la spettacolare sforbicia-
ta volante di Mecca su cross di Riva ter-
mina poco sopra l’incrocio. Passano po-
chi minuti e i padroni di casa si dimo-
strano cinici raggiungendo l’uno a uno
grazie ad un colpo di testa ravvicinato di
Bonzi su angolo di Revera, aiutato da una
dormita colossale della difesa avversa-
ria.
All’intervallo arriva così un San Gio-
vanni confortato dal pari e un Pontida
Briantea abbattuto per l’occasione per-
duta; questi stati d’animo caratterizzano
anche il secondo tempo, contribuendo a
cambiare l’andamento del match.
A inizio ripresa sembra che la partita
si assesti sui binari di un tranquillo pa-
reggio, anche nei tiri a rete i calciatori
Il San Giovanni Bianco che ieri IIIII PA G E L L E S . G I O V A N N I B .
ha superato il Pontida Briantea
non paiono troppo convinti: al 2’ Matteo
Donadoni spara alto dalla sinistra, all’8’
risponde Ghisalberti con un destro al vo-
lo telefonato. Marcassoli decide di toglie-
re l’ala Soave per inserire il difensore cen-
trale Rigamonti con avanzamento di Col-
leoni in fascia, sul fronte opposto il San
Giovanni con il passare dei minuti ac-
quista brillantezza e avanza notevolmen-
te il proprio baricentro fino a passare in
vantaggio: al 21’ calcio piazzato da posi-
zione defilata di Revera, palla che sca-
valca la barriera e si infila in rete sul pri-
mo palo con Mattia Donadoni, subentra-
to a Pasini, un po’ incerto. Per il Pontida
è una pugnalata in pieno petto, ma ini-
zialmente subentra l’orgoglio: al 24’ rab-
bioso destro di Mecca con Avogadro che
respinge; la palla arriva a Nicolas Fri-
gerio ma il tiro è ribattuto e la bordata fi-
nale di Fabio Frigerio che si perde sul
fondo. È solo un episodio, il San Giovan-
ni infatti chiude la partita: al 34’ Bonzi
innesca Revera il quale entra in area e
serve il neoentrato Nicolò Galizzi che è
solissimo e segna il terzo gol, mentre al
38’ magistrale contropiede Revera-Ivo
Galizzi-Ghisalberti, con quest’ultimo che
supera Donadoni sul palo lontano. Ma-
gra consolazione per gli ospiti il rigore in
pieno recupero di Mecca, che rende me-
no amaro il passivo.
Andrea Carminati
IIIII PA G E L L E P O N T I D A
AVOGADRO 6 Maldestro in uscita
sul primo gol, si riscatta con una
prestazione sufficiente. Vigile.
V. GALIZZI 6 Copre e riparte senza
risparmiarsi, anche se è ingenuo
in occasione del rigore. Diligente.
RICEPUTI 7 Fa sempre la cosa più
semplice e giusta, in più parla
molto coi compagni. Avvocato.
I. GALIZZI 7 Tocca molti palloni e
imposta la manovra. Dinamico.
BARONI 6,5 Cresce nella ripresa
acquistando sicurezza e autorità
in difesa. Pilastro.
PEDERCINI 7 Buona prova, annul-
la Mecca ed è sempre vigile. Ri-
soluto.
MILESI 6 Gioca a corrente alterna-
ta, ha una buona corsa. Stantuffo
(12’ st N. GALIZZI 7 Entra bene in
partita e segna un gol che fa pun-
ti e morale.).
LUISELLI 6 Gladiatore nei contra-
sti, fabbro nei passaggi. Bra-
veheart (22’ st M. GIUPPONI SV).
BONZI 7 Segna una rete fondamen-
tale per le sorti del match. Deci-
sivo (37’ st MONACI SV).
REVERA 7,5 Ha 36 anni ma sem-
bra un ventenne, ha qualità, cor-
sa e lucidità. Il migliore.
GHISALBERTI 7 Un po’ pasticcione
ma sempre generoso e si merita
il gol. Utilissimo.
PASINI 5,5 Concorso di colpa con la
difesa per il gol di Bonzi. Timido (1’
st M. DONADONI 5,5: si fa sorpren-
dere da Revera sul secondo gol).
COLLEONI 5,5 Parte da terzino, poi
avanza ma senza grossi risultati.
Spostato.
GANDOLFI 5,5 La difesa nei minuti
finali diventa un colabrodo, lui ne
fa parte. Scoraggiato.
MANGILI 5,5 Come Gandolfi, paga
una ripresa largamente insufficien-
te. In calo.
N. FRIGERIO 5,5 Bel duello con Mi-
lesi e poi con Nicolò Galizzi, ma ne
esce sconfitto.
F. FRIGERIO 6 Benino nei primi 45’,
poi il buio in mezzo al campo.
SOAVE 6 Bravo in occasione del gol,
per il resto si vede poco. Spento (9’
st RIGAMONTI 5,5 Non fa molto,
ma non è aiutato dai compagni).
CODALLI 6 È volenteroso e spezza le
manovre avversarie a metà campo
(15’ st ZANNI 5,5 Timbra il cartel-
lino ma non si mette in mostra).
M. DONADONI 6 Ci mette l’anima ma
spesso predica nel deserto. Ingab-
biato.
MECCA 6 Partita di poche soddisfa-
zioni, a parte il rigore nel finale. Iso-
lato.
RIVA 5,5 Con le sue qualità ci si
aspetta sempre di più. Sottotono.
Prezzatese
capolista
Superata 3-1
I MIGLIORI la Virtus Petosino
PREZZATESE 3
AMBIVERE
Pagnoncelli, Lavelli , Bolognini VIRTUS PETOSINO 1
ALMÈ RETI: 14’ pt Tintori, 25’ pt A. Cornolti, 8’ st El Mansoury,
19’ st Canova.
BERBENNO PREZZATESE: Provenzi, Caccia, Togni, Gl. Rota, Manfre-
M. Salvi, Masarati, Vanotti
BERGAMO LONGUELO ni), Canova (22’ st Stucchi), Beretta, El Mansoury. All.
Rottoli.
Rocca, Tironi, Lomio
VIRTUS PETOSINO: Gualandris, Ferrari, Locatelli, Beret-
FRATELLI CALVI ta, Mapelli, M. Cornolti, A.Cornolti (29’ st Siboldi), Mi-
Losma, Paganoni, Pedretti nelli ( 22’ st M. Zanetti), Cornago (17’ st Severgnini), Se-
MADONE comandi, Magitteri. All. Mazzoleni.
Tintori, Mazzoleni, D'Adda ARBITRO: Alzate di Bergamo.
MOZZO
PREZZATE La capolista Prezzatese, rimasta in
Sizzi, Gatti, M. Castelli categoria grazie ai play-out, quest’anno rinfor-
ORDIVAL zata di 8/11 oltre al nuovo mister Rottoli (ex
Noris, Laprofa, Ravasio Presezzo), parte sparata con tre vittorie conse-
PONTIDA BRIANTEA cutive; a farne le spese ieri è stata una buona
F. Frigerio, M. Donadoni, Mecca Virtus Petosino, che ha dato del filo da tor-
cere al più quotato avversario. La partita, di-
PREZZATESE retta molto bene dal giovane arbitro Alzate,
P. Beretta, G. Rota, Tintori che ha dovuto estrarre 6 cartellini gialli e 2 ros-
REAL BORGOGNA si, è stata molto piacevole. Tanto merito va
Carminati, Donadoni, S. Baldi ai ragazzi di Mazzoleni, che per niente inti-
S. GIOVANNI B. moriti, vanno per primi vicinissimi al vantag-
Revera, I. Galizzi, Bonzi gio al 12’ con una arcuata punizione di Magit-
teri che colpisce in pieno il montante. La ri-
S. PELLEGRINO sposta dei ragazzi di Rottoli è vincente; al 14’
Losma, Bettoni, Camozzi vanno in gol: a procurarlo è un bel centro di
VALLE IMAGNA M. Rota, dove Beretta con un’ottima torre li-
A. Rota, Locatelli, Roncalli bera in area Tintori, questi fulmina Gualandris
VIRTUS PETOSINO per l’1-0. Al 16’ locali vicini al raddoppio con
G. Rota, che non sfrutta un ottimo invito di Be-
A. Cornolti, Beretta, Secomandi retta. Gol mancato, pareggio subito: al 25’ sul-
ZOGNO 98 la lunga rimessa laterale di Beretta in area,
Medhagri, Ruggeri, Pianetti A. Cornolti pareggia le sorti grazie a una dor-
mita generale della difesa. Al 35’ gli ospiti pec-
LA CLASSIFICA cano di ingenuità restando in 10: Locatelli vie-
ne espulso per proteste. La Prezzatese non pun-
PREZZATESE 9 ge più di tanto, ne approfitta la Virtus che va
vicinissima al vantaggio allo scadere dei 45’
MADONE 7 con una punizione velenosa di Beretta, che
Provenzi devia in angolo; sullo stesso M. Co-
ZOGNO 98 7
nolti si erge su tutti e di testa sfiora il gol.
MOZZO 7 Nell’intervallo Rottoli deve aver rimpro-
verato i suoi, perché entrano con un altro spi-
BG LONGUELO 7 rito. Al 7’ creano le premesse al vantaggio con
VALLE IMAGNA 4 Canova che ben servito ai 16 mt. da Beretta, lo
stesso bomber viene preceduto con i piedi in
ALME’ 4 uscita da Gualandris. All’8’ il vantaggio lo-
AMBIVERE 3 cale porta la firma di El Mansoury, che ser-
vito in area da M. Rota, mette in rete di tacco
S. PELLEGRINO 3 un gol da incorniciare. Purtroppo il suo com-
S. GIOVANNI B. 3 portamento euforico gli costa l’espulsione.
Questo gol taglia le gambe alla Virtus che su-
POL.BERBENNO 3 bisce il terzo gol al 19’ con un’ottima azione
tutta di prima condotta dai fratelli Mauro e
FRATELLI CALVI 2 Gianluca Rota per la testa di Canova, che non
VIRTUS PETOSINO 2 lascia scampo al pur bravo Gualandris, lo stes-
so si supera in angolo su una bordata di Beret-
REAL BORGOGNA 2 ta. Al 36’ ci prova anche la Virtus con il nuo-
PONTIDA BRIANTEA 1 vo entrato Severgnini, ma Provenzi con una
prodezza sigilla il 3-1 finale.
ORDIVAL 1 Alfredo Maffeis

OR. DI VAL.-ZOGNO 98 VALLE BREMBANA 0-4 REAL BORGOGNA-AMBIVERE 0-3 SAN PELLEGRINO-BERGAMO LONGUELO 0-0
RETI: 23' pt, 8' st e 10' st su rigore Pianetti, 31' st Dolci. RETI: 20' st Pagnocelli su rig., 35' Pagnoncelli, 30' aut. S. Baldi. SAN PELLEGRINO: Castelli, L. Sonzogni (15' st Scolari), M. Milesi (1' st Camozzi), Pesenti, Bet-
OR. DI VAL.: Capelli, Noris (16' st Bertuletti), Frisia, Laprofa, Carrara, Lussana (11' st Francavilla), REAL BORGOGNA: Locatelli, Togni, Donadoni (30' st Spinosa), Carminati, S. Baldi, Rota, Previta- toni, Losma, Zanchi, Zampiero, R. Milesi, D. Sonzogni, Micheli (31' st Bonaldi). All. Calegari.
Villa, Carra, Lorenzi (11' st Ravasio), Valastro, Arnoldi. All. Botti-Villa. li, Putti, Sirtoli (25' st Durante), Volpi, Possoni (20' st P. Baldi). All. Giuliani. BERGAMO LONGUELO: Semperboni, Belingheri, Nembrini, Paganelli (24' pt C. Rota), Lomio,
ZOGNO 98 VALLE BREMBANA: Cortinovis, Medhagri, Caldara, Musitelli, Ghisalberti, Bettoni, AMBIVERE: Bolognini, Sonzogni, Torri, Adobati, Falanga, Ghislandi, Panza (30' st Baracchetti), La- Rocca, Tironi, Bonati, Belotti (30' st Goncalves), Longo, Locatelli (30' st L. Rota). All. Frigeni.
Ravasio, Ruggeri, Pianetti, Minelli, Minossi. All. Salvi. velli, Pagnoncelli, Magni (15' st Magno), Cornelli. All. Carozzi. ARBITRO: Fazio di Bergamo.
ARBITRO: Roncelli di Bergamo.
Lo Zogno 98 vince in goleada contro l'Or. Di Val. al termine di una gara in cui gli uomini di Salvi Il San Pellegrino riesce a rallentare la marcia della matricola terribile Bergamo Longuelo, sin qui
confermano di essere una delle formazioni più quotate della categoria. I padroni di casa paga- PALAZZAGO Capitombolo interno del Real Borgogna, che con un sonoro 0-3 ha dovuto lasciare vittoriosa in entrambi i precedenti match disputati. Uno 0-0 che accontenta tutti o forse nessu-
no a caro prezzo una serie di amnesie difensive, ma vengono castigati al di là dei propri deme- via libera all'Ambivere. Non era iniziata poi tanto male la gara per i giocatori di casa, che alla fi- no, dato che i padroni di casa perdono l'occasione di vincere la prima partita dell'anno, mentre
riti. I primi a rendersi pericolosi sono proprio i locali, autori di un buon inizio di partita: al 13' Va- ne del primo tempo erano andati al riposo sul punteggio di 0-0: due occasioni, prima con Previ- gli ospiti non riescono ad allungare la propria striscia di vittorie. Gli uomini di Calegari, così, cen-
lastro si presenta a tu per tu con l'estremo difensore avversario, ma non centra il bersaglio da tali e poi con Possoni, avevano anche dato la possibilità all'undici allenato da Giuliani di por- trano il terzo pareggio in tre partite, mostrando la solita difesa quasi impeccabile, ma anche tan-
posizione ideale. Dieci minuti più tardi è Pianetti ad aggiornare il tabellino mettendo a segno tarsi in vantaggio. Le opportunità sciupate banalmente dai due giocatori di casa avevano però ti limiti in zona gol, con una sola rete segnata e subita in questo primo scorcio di campionato;
le rete dello 0-1 in solitudine. dato maggiore coraggio alla formazione ospite. La ripresa iniziava ancora bene per i locali, ma quelli di Frigeni, invece, danno prova di gran carattere, uscendo imbattuti nonostante la pressio-
Nel cuore della prima frazione di gioco, al 32', si registra un'altra nitida palla-gol in favore del- bastava la rete del vantaggio di Pagnoncelli su rigore a dare il via alla resa della squadra di ne avversaria nella ripresa e avvicinandosi comunque in maniera positiva allo scontro d'alta clas-
l'Or. Di Val., con Valastro che sciupa tutto clamorosamente. La ripresa nasce nel peggiore dei mo- Palazzago. Dal primo gol subìto alla disfatta la distanza era poca e per il Real Borgogna era l'ini- sifica di settimana prossima contro la Prezzatese.
di per la squadra allenata dal tandem Botti-Villa: all'8' Pianetti approfitta di una evidente distra- zio della dèbacle: raddopppio su autorete di Stefano Baldi e terza marcatura ad opera di Pagnon- La partita scorre via in maniera equilibrata e per tutto il primo tempo offre poco o niente: la ri-
zione difensiva firmando di testa il raddoppio. Lo stesso Pianetti concede il tris due minuti dopo, celli. L'espulsione di Spinosa al 35' riduceva poi gli effettivi in campo per il Real Borgogna e la presa, invece, è più vibrante e si apre con l'unica concreta occasione ospite, con Locatelli che di
quando trasforma con freddezza il rigore dello 0-3. I locali accusano il colpo e faticano a pro- partita non aveva più storia. L'Ambivere, pago del cospicuo vantaggio, teneva bravamente a fre- testa in tuffo spaventa Castelli. I padroni di casa provano ad attaccare con più convinzione, ap-
porre una reazione degna di nota: di fatto la tripletta di Pianetti chiude i giochi. Nel finale del- no i tentativi dei locali e senza nessun problema riusciva con pieno merito a chiudere la parti- profittando anche dell'infortunio del metronomo avversario Paganelli: il gol, però, è sempre un
la gara, al 31', c'è gloria anche per il nuovo entrato Dolci, che si concede il lusso di segnare lo 0- ta. Insomma, una dura lezione per i locali, che dovranno rimboccarsi le maniche e cercare di por- problema e gli unici ad avvicinarlo sono Roberto Milesi e soprattutto Zanchi, che sul più bello
4 pochi minuti dopo il suo ingresso in campo e mettere definitivamente la parola fine a una gara re rimedio a una situazione di gioco collettivo poco appariscente. Dopo tre gare solo due punti sbaglia la mira calciando alto. Al triplice fischio il punteggio è di 0-0 ed entrambe le squadre, co-
ormai segnata in maniera vistosa. sono stati messi in classifica: è quasi un campanello d'allarme. sì, mantengono l'imbattibilità.
France L. R. Emmesse
 LUNEDÌ 27 SETTEMBRE 2010 L’ECO DI BERGAMO 47
SECONDA CATEGORIA GIRONE B
FRASSATI RANICA-SAN LORENZO 1-0 GORLE-AMICI MOZZO 3-1 LORETO-BARADELLO CLUSONE 1-2
RETE: 35' st Taramelli. RETI: 5' pt Ceresoli su rig., 32' pt Menegazzo, 44' pt e 44' st N. Guariglia. RETI: 20' pt Calandrina, 1' st Fornoni, 45' st aut. Uccelli.
FRASSATI RANICA: Pezzotta, Magatelli, Moro, C.Cortinovis, Taramelli, Modina, Noris (14' st Zaa- GORLE: Caglioni, Tabaku, Martinoli, A. Guariglia, Moioli, Rota, Carrara (36' st Bassani), Cimmino LORETO: Ruggeri, Sette, Marchesi, Micheli, Fumagalli, Gorno, Gilardi (43' st Rambaldi), Gregis,
re), Belotti, A. Cortinovis (41' st Nonni), Perico (24' st Branchini), Gulinati. All. Moro. (17' st Frullone), Menegazzo, Savi (35' st Sala). All. Cagliani. Brembilla, Maggi (18' st Dal Gal), Terranova. All. Poli.
SAN LORENZO: Catania, Casari, Giudici, Zanga, Scolari, Pendezza, Salvoni (37' st Macheletti), AMICI MOZZO: Locati, Capelli (26' st Losa), Ferrari, Previtali, Brena, Sonzogni, Mazzoleni, Spaia- BARADELLO: Gusmini, Vezzoli, Castelli, Serpellini, Zucchetti, Calandrina, Beltrami (40' st Uccel-
Benzoni (16' st Bernini), Visini (1' st Marinoni), Achenza, Paganessi. All. Piccinini. ni, Ceresoli, Rota (1' st Pelizzoli), Zanchi (26' st Giannone). All. Masella. li), Balina, Fornoni, Appiani (30' st Fanton), Zamboni. All. Rodigari.
ARBITRO: Cornago di Bergamo. ARBITRO: Cortinovis di Bergamo.
GORLE Il Gorle trema, ma alla fine riesce ad avere la meglio sull'Amici Mozzo. Un fulmine a
RANICA Davide Taramelli si traveste da attaccante e toglie le castagne dal fuoco al Frassati ciel sereno, vedi gol di Ceresoli al 5', mette la partita in salita per gli uomini di Cagliani, che La squadra seriana del Baradello vince meritatamente contro il Loreto, avendo complessivamen-
Ranica. Una rete quasi allo scadere dell'eterno difensore centrale (classe '74) consente ai gial- nel corso della gara reagiscono con veemenza e riescono a ribaltare il risultato. Questa la sinte- te prevalso nell'arco dei 90'. Al 20' tiro di Calandrina da fuori area: la sfera colpisce la traver-
loblù di superare il San Lorenzo e aggiungere tre punti alla propria classifica. Tutto è bene quel si di una partita iniziata con un calcio di rigore concesso dal direttore di gara a favore degli ospi- sa, poi la linea di porta, poi nuovamente la traversa e infine entra in rete regalando agli ospiti
che finisce bene per la squadra di Domenico Moro, che rialza subito la testa dopo il ko patito ti al 5': a occuparsi della battuta è Ceresoli, che insacca il gol del vantaggio per l'Amici Mozzo. il vantaggio. Al 26' Appiani è pescato da un bel lancio sulla fascia destra e calcia trovando la de-
la settimana precedente con il Loreto, ma che per avere la meglio sul fanalino di coda del rag- Reagisce subito con forza la squadra di casa e l'estremo difensore ospite si rende protagonista viazione del portiere. Al 37' Sette suggerisce per Brembilla, che calcia in scivolata e manda la
gruppamento (ancora a secco di punti e di gol) soffre più del previsto. Se è così, è perché per di grandi interventi al 13', al 26' e al 29' neutralizzando le conclusioni degli avanti avversari. sfera contro il palo alla destra del portiere avversario. Anche Brembilla e Gorno del Loreto si ren-
un tempo (il primo) i padroni di casa sbagliano l'approccio alla partita, e nell'altro (il secondo), Nulla può, però Locati al 32', quando Menegazzo raccoglie e mette in rete senza esitazione un dono pericolosi: il primo quando riceve nel cuore dell'area, calcia e il portiere devia in angolo;
inscenano un festival del quasi gol. Vedi in tal senso il calcio di rigore che Noris si fa neutraliz- cross perfetto dell'inesauribile N. Guariglia. Al 35' è ancora pericoloso sull'altro fronte Cereso- il secondo con un tiro dalla mezzaluna dei sedici metri, che ancora Gusmini devia con i pugni.
zare da Catania (fallo su A. Cortinovis) nella prima azione della ripresa e gli interventi in serie li, ma Caglioni devia in angolo. Queste le insidie portate dalle due squadre alle porte avversarie nel corso della prima frazio-
che l'estremo difensore ospite sfodera prima su Modina (6') e poi su Perico (13'), con la fortuna La prima frazione si conclude, però, con il gol del sorpasspo del Gorle, costruito grazie a un ne. Il secondo tempo si apre invece con il raddoppio del Baradello, pochi secondi dopo il fi-
a dargli una mano su una sassata dalla lunghissima distanza di Belotti che sbatte contro l'incro- contropiede della premiata ditta Cimmino-Carrara-N. Guariglia, con quest'ultimo che finalizza schio di inizio: a firmarlo è Fornoni, con una conclusione dal limite dell'area che trafigge il por-
cio dei pali. L'inzuccata di Taramelli al 35' scaccia i fantasmi, poi Zaare (43') va vicinissimo al rad- l'azione. Sulle ali dell'entusiasmo, dopo l'intervallo i locali continuano a martellare l'Amici Moz- tiere di casa Ruggeri. Cinque minuti dopo Calandrina appoggia per Zamboni che colpisce la
doppio, ma è fermato dal secondo legno di giornata. Da segnalare, all'ultimo minuto di recupe- zo, mancando di pochissimo diverse occasioni per aumentare il vantaggio, colpendo anche due traversa. Gregis del Loreto avrebbe poi l'occasione di accorciare il risultato al 22' e così anche
ro, l'espulsione di Magatelli che finisce anzitempo sotto la doccia, per una ingenuità costata- pali con N. Guariglia e Menegazzo. Al 44' arriva il meritato 3-1, siglato sempre da N. Guariglia a Brembilla, ma le loro conclusioni non sortiscono l'effetto sperato. Allo scadere arriva l'autore-
gli il rosso diretto proprio quando la gara stava per concludersi. coronamento di una grande prestazione di tutto il Gorle. te di Uccelli, ma ormai è tardi per pensare a una impossibile rimonta del Loreto.
Persi Filippo Alberti Walter Orru

L’Agnelli Olimpia sfrutta IL PUNTO Gritti, doppietta decisiva

l’espulsione di Bassis
L’Interseriatese perde il suo attaccante all’inizio della ripresa (4’)
Mister Brima azzecca il cambio: Corneo entra e segna un gran gol
AGNELLI OLIMPIA
INTERSERIATESE
RETI: 28’ st Corneo, 31’ st Valenti, 42’ st Chieri-
chetti.
AGNELLI OLIMPIA: Salvioni, Bertuletti, Tentorio
(27’ st Corneo), Muollo, Sonzogni, S. Moretti, A.
Marcello (17’ st Narisi), Mardano, Vavassori, Va-
lenti (39’ st V. Marcello), Chierichetti. All. Brima.
INTERSERIATESE: Facoetti, Mangili, Compagno-
ne, Colombo, Milani, Moretti, Rota, Angeli (1’ st
Lambra, 23’ st Ciocca), Motterlini, Ghilardi (14’
st Mariani), Bassis. All. Paris.
ARBITRO: Calvi di Bergamo.
LONGUELO È proprio vero che tutto, in
un incontro di calcio, può cambiare nel
giro di pochi minuti, e che singoli epi-
sodi possono trasformare in modo de-
cisivo l’andamento di un’intera parti-
ta. Proprio quello che è successo ieri sul
campo neutro di Longuelo tra Agnelli
Olimpia e Interseriatese. La partita, no-
nostate abbia visto entrare in campo due
squadre molto confuse, che si si sono
date un modulo spesso interpretato in
modo «personale» di singoli, mostrava
una debole Olimpia che sembrava de-
stinata a subire il moderato controllo
dell’Interseriatese. Ma al triplice fischio
finale il tabellino segna tre 3-0 a favore
dell’Agnelli, e ciò è dovuto essenzal-
mente a due episodi: l’espulsione, al 4’
della ripresa, di Bassis, e l’entrata in
campo di Corneo al 27’ st. Il primo ha
infatti costretto gli ospiti ad abbando-
nare il gioco offensivo, mentre il secon-
do, grazie alla favolosa rete della riser-
va dopo un solo minuto di gioco, ha ri-
dato fiducia ai padroni di casa, che si
sono così avviati alla tripletta finale. Ep-
pure l’Interseriatese nel primo quarto
d’ora di gara aveva addirittura sfiora-
to il gol: al 16’ Ghilardi consegna sul-
la destra a Motterlini che calcia, ma la
palla viene fermata da un difensore,
quindi sopraggiunge Bassis che cerca
di spingerlo in porta, ma tocca con le
mani. E fino alla mezz’ora numerosi era-
no stati i tentativi da parte di Angeli,
Ghilardi, Milani, di nuovo Angeli e
Motterlini. Entrambe le squadre lascia-
no voragini in ogni reparto, perciò al 40’
l’Olimpia riesce a creare l’azione peri-
colosa: Chierichetti in velocità crossa
per Vavassori, che di testa tocca per A.
Marcello, ma l’operazione non va a
buon fine.
Il secondo tempo si apre con l’espul-
sione di Bassis, una vera manna per l’O-
limpia, che ha l’opportunità di gestire
il gioco a suo piacimento, se non fos-
3 Locati, Ceresoli, Mazzoleni
0 Calandrina, Vezzoli, Zucchetti
L’undici dell’Agnelli Olimpia
che ha superato l’Interseriatese
se che non è ancora riuscita ad andare
in vantaggio. Al 19’ la rete viene solo
clamorosamente sfiorata da Vavasso-
ri, solo davanti al portiere, e al 25’ il col-
po di testa dello stesso Vavassori tro-
va soltanto la rete sopra alla porta. La
vera svolta tarda però solo di un paio di
minuti. Al 27’ infatti al posto di Tento-
rio entra in campo Corneo. Al primo
possesso utile, godendo di ampi spazi
di movimento sulla trequarti, dalla di-
stanza di 25 metri calcia un pallone im-
prendibile, che finisce dritto sotto l’in-
crocio alla sinistra di Facoetti.
I padroni di casa esultano e si prepa-
rano a colpire ancora. Chierichetti si fa
vedere al limite dell’area, ma viene at-
terrato con un brutto fallo. È il 31’ quan-
do Valenti calcia di sinistro, supera la
barriera e insacca a media altezza. Or-
mai sulla cresta dell’onda, c’è ancora
tempo per la terza rete dell’Agnelli. Al
42’ Chierichetti si porta sul fondo, scar-
ta due difensori e, parallelo alla porta,
colpisce sul secondo palo. L’Interseria-
tese intanto ha assistito al rovesciamen-
to delle sorti ammutolita e quando Mot-
terlini, dopo una punizione dalla tre-
quarti di Moretti, spinge senza convin-
zione il pallone sul fondo dal cuore del-
l’area, è ormai chiaro a tutti che la squa-
dra si è arresa da tempo.
Daniele Cavalli
IIIII PA G E L L E A G N E L L I O L I M P I A
SALVIONI 6 Normale amministra-
zione sui tiri degli avversari.
BERTULETTI 6 Insieme a Tentorio
una difesa sufficiente.
TENTORIO 6 Con Bertuletti difende,
nella ripresa i due non sono più
chiamati in causa (27’ st CORNEO
7 Bei lanci, belle idee, e il gol spet-
tacolare dopo un solo minuto di
gioco. La svolta della partita.).
MUOLLO 5,5 Potrebbe servire di più
i compagni in avanti.
SONZOGNI 6 e S. MORETTI 6 Ten-
gono sufficientemente bene la di-
fesa, che nella ripresa non rischia
quasi nulla.
A. MARCELLO 6,5 Corre e si spen-
de sulla sinistra. Maggior preci-
sione e sarebbe più pericoloso
(17’ st NARISI 5,5 la squadra vin-
ce anche senza un suo grande
contributo ).
MARDANO 6 Se fosse più incisivo,
si potrebbero creare più occasioni.
VAVASSORI 6,5 Soprattutto nella
ripresa mette paura con i suoi col-
pi di testa.
VALENTI 7 Condotta corretta e lu-
cida visione di gioco. Segna (39’
st V. MARCELLO sv ).
CHIERICHETTI 6,5 A lungo grega-
rio di Vavassori riesce ad essere
protagonista con la bella azione
del gol.
IIIII PA G E L L E I N T E R S E R I A T E S E
FACOETTI 5,5 Subisce tre gol, an-
che se non sempre è sua la colpa.
Fino a quel momento, sufficiente.
MANGILI 5,5 Fa fatica insieme a
Compagnone e a Colombo. Non
è facile subire gli attacchi in dieci.
COMPAGNONE 5,5 La difesa che ge-
stisce con i compagni cade non ap-
pena i colpi si fanno più violenti.
COLOMBO 5,5 Quando gli avversa-
ri si caricano, non fanno fatica a
superare neanche lui.
MILANI 6 Si spende ma potrebbe
dare migliori risultati in fase offen-
siva.
MORETTI 5,5 Anche la sua presta-
zione non è del tutto incisiva. Può
dare di più.
ROTA 6 Corre e si fa vedere con bel
tiro al 17’ st.
ANGELI 5,5 La squadra ha bisogno
di un maggiore aiuto (1’ st LAM-
BRA sv Esce venti minuti dopo es-
sere entrato in campo; 23’ st
CIOCCA 5,5 Non aggiunge incisi-
vità alla squadra).
MOTTERLINI 6 Si inserisce sulle idee
di Ghilardi, poi si spegne.
GHILARDI 5,5 Non gioca poco, ma
non produce (14’ st MARIANI sv
Non porta forze fresche ad una
squadra debilitata)
BASSIS 5 Espulso per doppio fal-
lo, in campo è nervoso.
Pradalunghese in 10
ma riesce a battere
la Nembrese
I MIGLIORI in un finale rovente
NEMBRESE 2
AGNELLI OLIMPIA
Valenti, Chierichetti, Corneo PRADALUNGHESE 3
AMICI MOZZO
RETI: 1’ pt Longhi, 18’ pt Gritti, 32’ st Cappelletti. 36’
st Caprini, 45’ st Gritti su rigore.
BARADELLO CLUSONE NEMBRESE: Bucci, Ghislandi, Gilardi, Bedolis, Galli, San-
galetti (34’ st Mologni), Longhi, Marchesi, Cappelletti,
FALCO Barcella, Noris (12’ st Andreoletti). All. Balducchi.
Birolini, Pellicioli, Rudelli PRADALUNGHESE: Alberti, Bertocchi, Locatelli, Gamba,
De Caprio, Carrara, Pulcini (21’ st Sonzogni), Caprini, Grit-
FRASSATI RANICA
ti, Marchesi (32’ st Michetti), Leoni. All. Palmisano.
Taramelli, Gulinati, C. Cortinovis ARBITRO: Baiguini di Lovere.
GORLE
A. Guariglia, N. Guariglia, NEMBRO Il derby fra le dirimpettaie di
Menegazzo Nembro e Pradalunga è stato equilibrato fi-
INTERSERIATESE no all’ultimo quarto d’ora con due squadre
Rota, Motterlini, Ghilardi purtroppo non troppo in giornata che espri-
mono due concezioni calcistiche diverse:
LORETO locali con lanci in profondità e ospiti con
Gregis, Sette, Brembilla gioco fitto di passaggi laterali. A dieci mi-
NUOVA SELVINO nuti dal fischio finale la Nembrese aveva il
Tiraboschi, M. Maffeis, Algarotti vantaggio di essere in superiorità numeri-
NEMBRESE ca per l’espulsione di Bertocchi; ci si aspet-
Longhi, Galli, Marchesi tava una vittoria risicata ma importante per
il morale, invece l’agonismo e la determi-
OR. COLOGNOLA nazione degli ospiti nei minuti finali so-
Carioni, Ronzoni, Vecchi no riusciti prima a pareggiare e poi a con-
PRADALUNGHESE quistare una meritata vittoria.
Gritti, Caprini, Alberti Cronaca: Calcio d’inizio e subito la Nem-
ROVETTA brese fruisce di una punizione da 25 metri:
Marinoni, Poletti, Pegurri Longhi insacca preciso nell’incrocio dei pa-
li e dà carica a tutta la squadra che mette in
S. LORENZO difficoltà gli avversari, che però lentamen-
Achenza, Salvoni, Visini te si riprendono: già al 13’ Leoni potrebbe
SFORZATICA pareggiare ma conclude lontano dal bersa-
Arrigoni, Manenti, Paris glio. Al 18’ Gritti anticipa l’avversario e di
VIRTUS OR. GAZZANIGA testa devia la palla in rete. La partita si man-
Foli, Ghilardi, M.Martinelli tiene equilibrata fino al 42’ quando un cross
di Gilardi viene deviato da Marchesini di
poco oltre la traversa.
LA CLASSIFICA Dopo il riposo la Nembrese si porta in
avanti ma manca di lucidità, non riesce a
NUOVA SELVINO 9 verticalizzare le azioni che vengono impo-
SFORZATICA 7 state a centro campo. Al 16’ Pulcini per
rompere l’ assedio tenta dalla distanza ma
BARADELLO CLUSONE 6 la palla finisce lontano da Bucci. La pres-
CALCIO GORLE 6 sione della Nembrese è continua perché
vorrebbe chiudere la partita: al 20’ Galli lan-
PRADALUNGHESE 6 cia Marchesini che di testa mette però sul
V. OR. GAZZANIGA 6 fondo; al 32’ Longhi calcia una punizio-
ne, Alberti sbaglia l’uscita e Cappelletti di
FRASSATI RANICA 6 testa infila in rete. L’incontro sembra ormai
finito, con la Nembrese in vantaggio di una
ROVETTA 5
rete e di un giocatore, invece la Pradalun-
FALCO 4 ghese pareggia, al 36’, con Caprini che met-
te alle spalle di Bucci dopo un’azione per-
OR. COLOGNOLA 3 sonale. Gli ospiti sono sfortunati al 42’ per-
AGNELLI OLIMPIA 3 ché un diagonale di Gritti attraversa tutto
lo specchio della porta e finisce sul fon-
LORETO 3 do, ma poi al 45’ guadagna un giusto rigo-
AMICI MOZZO 2 re che l’ottimo Gritti trasforma e fra entu-
siasmo indescrivibile manda tutti aldilà del
NEMBRESE 1 fiume Serio con la vittoria sudata ma meri-
INTERSERIATESE 1 tata per l’impegno profuso nell’ arco dei no-
vanta minuti.
S. LORENZO 0 Attilio Bertocchi

NUOVA SELVINO-ORATORIO COLOGNOLA 4-2
RETI: 9' pt Carioni, 31' pt Tiraboschi, 39' pt e 10' st M. Maffeis, 23' st Ronzoni, 38' st Ghilardi.
NUOVA SELVINO: Calvi, R. Baroni, Dentella, L. Maffeis, M. Baroni, Grigis (21' st Loparco), Tirabo-
schi (30' st Tropeano), Ghilardi, Algarotti, M. Maffeis (33' st Camozzi), Bisighini. All. Grigis.
OR. COLOGNOLA: Brembilla, Tintori, Gabbiadini (5' st Volpi), Binetti (1' st Previtali), Cattaneo, Vec-
chi, Casanova, Orlandi (32' st Pasta), Carioni, Previtali, Ronzoni. All. Allegretti.
SAN PELLEGRINO L'esilio a San Pellegrino si chiude con una vittoria. Dopo più di un anno, la Nuo-
va Selvino gioca l'ultimo incontro lontano da casa (gli spogliatoi di Selvino sono ormai quasi pron-
ti) e festeggia con una vittoria più che convincente, contro un avversario ostico come l'Oratorio
Colognola: il tutto in una partita vibrante e divertente, tra due squadre che reciteranno un ruo-
lo di prim'ordine fino alla fine.
Gli uomini di Grigis, così, fanno tre su tre e resistono al comando a punteggio pieno, allontanan-
do sempre più i rivali di giornata, fermi a quota tre punti in altrettante gare. La gara è da subi-
to interessante e i padroni di casa fanno sul serio, creando una serie di occasioni da gol con Mar-
co Maffeis e Algarotti (palo).
A sorpresa, però, sono gli ospiti a passare, con Carioni che approfitta di un errore difensivo e, dal
limite, indovina l'1-0. Algarotti colpisce anche una traversa e, così, il pareggio porta la firma di
Tiraboschi, al 31', imbeccato da Ghilardi, prima che Marco Maffeis decida di scatenarsi metten-
do a segno una doppietta a cavallo del riposo. Nella ripresa, rigore per l'Or. Colognola: Carioni si
fa respingere il tiro da Calvi, ma Ronzoni ribadisce in rete il 3-2, mettendo pepe al finale, al-
meno fino al 4-2 definitivo di Ghilardi, al 38'. E la Nuova Selvino, sempre più convincente, vo-
la.
Essemme
ROVETTA-FALCO 0-0 SFORZATICA-VIRTUS OR. GAZZANIGA 2-1
ROVETTA: Bergamini, Merelli, Marinoni, Poletti, Gravante, Ferri, Gabrieli (35' st Fornoni), Fan- RETI: 35' Ferri, 5' st Biscotti su rig., 38'st Maggioni.
toni, Triolo (30' st Duci), Amaglio, Pegurri (20' st Visini). All. Schiavi. SFORZATICA: Garlin, Rossoni (25' st Crivena), Arrigoni, Calessi (18' st Colleoni), Daina, Rossi, Va-
FALCO: Rudelli, F. Cortinovis, Pellcioli, Marchi, Carrara, Noris, Birolini, Gherardi, Patelli (43' st notti, Stefanoni, Manenti, Ferri (24' st Maggioni), Paris. All. Paolati.
Cassera), Elice (23' st A. Cortinovis), Nicoli (1' st Caccia). All. Chiodi. VIRTUS OR. GAZZANIGA: Foli, Previtali, N. Martinelli (1' st Piantoni), Moioli, Marinoni, Filisetti,
ARBITRO: Recenti di Bergamo Lucchini, Birolini, Biscotti (25' st Adami), Ghilardi (18' st Gustinetti), M. Martinelli.
ARBITRO: Marchese di Bergamo.
ROVETTA L'ultimo minuto rischia di diventare la maledizione del Rovetta. Una settimana dopo es-
sere stati raggiunti in extremis dall'Interseriatese, i seriani, ancora al 90', perdono un'altra chan- SFORZATICA Lo Sforzatica di mister Paolati piega nella ripresa la Virtus Or. Gazzaniga, in un mat-
ce di aggiungere punti pesanti alla propria classifica. Stavolta capita contro il Falco e il rimpian- ch controllato dalla squadra di casa, sprecona nel primo tempo ma brava a riprendere in mano
to ha la forma del penalty concesso per fallo su Amaglio: dal dischetto, però, Fantoni s'è fatto il risultato nel finale. Mattatore della partita è stato Manenti, che ha dispensato assist in lun-
neutralizzare la conclusione da Rudelli in zona Cesarini e l'occasionissima è dunque sfumata. Bic- go e largo e ha svariato su tutto il fronte d'attacco facendo dannare la difesa ospite. Nel primo
chiere mezzo vuoto per i padroni di casa e mezzo pieno per gli ospiti, che tirano un sospiro di sol- tempo si contano almeno quattro occasioni da rete per i locali: la più importante capita sui
lievo e tornano in riva al Serio con un punto che vale oro. piedi di Paris, che non ha fortuna. Dall'altra parte infatti c'è un Foli in grande spolvero, prota-
S'è giocato all'insegna dell'equilibrio e non è una notizia, mentre lo è il fatto che a ravvivare il gonista di molti interventi decisivi anche in situazione di uno contro uno. La rete del vantaggio
tabellino sia stata la sfida fra i due bomber Patelli e Amaglio e i portieri avversari. Da una parte, giunge al 35': traversone al centro operato da Stefanoni, la palla arriva a Manenti che si libera
a Patelli, sono tre capitate tre palle gol (4' pt, 39' pt e 13' st) e a dare una mano al vispo Berga- in area e calcia trovando la respinta di Foli; Ferri però è lesto e ribadisce in rete senza pensarci
minini ci ha pensato la mira non proprio chirugica del numero 9 ospite. Dall'altra, Amaglio prima due volte. Garlin rimane inoperoso fino al 5' della ripresa, minuto in cui gli ospiti riescono a gua-
ha trovato sulla proria strada lo stinco di un difensore (20') e poi in altre tre occasioni (13', 20' dagnarsi un rigore per un contatto tra Calessi e Lucchini: Biscotti s'incarica della battuta e si-
e 30' della ripresa) un Rudelli in giornata di grazia. In mezzo è piaciuto di più il Rovetta, il cui pro- gla l'1-1. Gli ospiti prendono fiducia e aggrediscono lo Sforzatica senza però impensierire trop-
cesso di crescita (Fantoni e Gabrieli sono gli unici sempreverdi in una banda di ragazzini) pare po la difesa. Al 20' la squadra di casa può tornare a condurre, ma Ferri spreca un penalty. Quan-
a buon punto, ma non ancora del tutto ultimato. Chissà il prossimo passo non sia proprio sfata- do tutto sembra far pensare al pareggio, una bella iniziativa di Maggioni inganna Foli e regala la
re il tabù dell'ultimo minuto. vittoria ai locali.
L. P. Mauro Paganelli
48 LUNEDÌ 27 SETTEMBRE 2010 L’ECO DI BERGAMO

SECONDA CATEGORIA GIRONE C

ADRARESE-VALCAVALLINA ENTRATICO 0-1 CALCENSE-SAN PANCRAZIO 2-2 AURORA TRESCORE-COLOGNE 0-2
RETE: 37' st M. Pezzotta RETI: 5' pt Bergomi, 33' pt Corioni, 42' pt Epis, 40' st Rinaldi. RETI: 33' pt e 35' st Mondini.
ADRARESE: M. Manenti, Beltrami (7' st M. Manenti), Fratus, Manfredi, Colombi, Cinesi, Bezzi (39' CALCENSE: Bertoli, Camperi, Sabbatini, Pinetti (32' st Paparusso), Pesenti (2' st Bonomelli), Lo- AURORA TRESCORE: Ghilardi, Valota (20' pt Luzzo), Cantamesse, Moro, Monieri (32' st Lonni),
st Licini), Besenzoni, Pisanu, Bresciani (36' st Micheli), Plebani. All. Simeoni. catelli, Bergomi, Zappalaglio, Epis, Bana (11' st Brescianini), Lupi. All. Zini. La Greca, Oyesua, Castellana, Camotti, Grigis (32' st Camporeale), Manzoni. All. Carminati.
VALCAVALLINA ENTRATICO: Alessi, Personeni, Patelli, M. Pezzotta, A. Pezzotta, Lazzaroni, Inzis SAN PANCRAZIO: Romano, Cotelli, Malzani, Bonassi (35' st Rinaldi), Parigi, Caironi (32' st Nor- COLOGNE: Masotti, Liboni, Lancini, Cattaneo, Bravanti (25' st Pagano), M. Saviori, Mondini, F. Sa-
(22' st Carminati, 35' st Bellini), M. Pezzotta, Belotti, Barboglio, Mascheretti (20' st Merli). All. sis), Zini (30' st Chiari), Piantoni, Ambrosetti, Castellanelli, Corioni. All. Chiari. viori, Turla, Lancini (40' pt D. Bresciani), Chiari (20' st Peri). All. Menta.
Zanini. ARBITRO: Sallustio di Bergamo. ARBITRO: Bertocchi di Bergamo.
ARBITRO: Cocci di Bergamo.
CALCIO Bel pareggio tra Calcense e San Pancrazio, due squadre che non disdegnano il bel gioco. TRESCORE Mondini imbraccia la doppietta e manda ancora al tappeto l'Aurora Trescore. Quello che
ADRARA L'Adrarese cade in casa davanti a un ottimo Valcavallina Entratico, andato a conquistare Al 5' la partita entra già nel vivo: bellissima punizione di Bergomi dal limite che si infila sotto l'in- per i padroni di casa doveva essere il match del riscatto, dopo un avvio di campionato tutt'altro che
un successo meritato. Primo tempo leggermente più equilibrato, poi nella ripresa gli ospiti spingono crocio dei pali per il vantaggio della Calcense. Al 33' si registra la reazione degli ospiti, con azio- esaltante, si dimostra l'amara conferma di un inizio ancora in salita: seconda sconfitta consecutiva e
sull'acceleratore e creano numerose occasioni da rete fino alla rete decisiva di M. Pezzotta, per una ne sulla sinistra di Caironi che crossa in mezzo per Corioni: l'attaccante controlla nei pressi per la prima vittoria della stagione appuntamento a data da destinarsi. Vince il Cologne, quindi, rive-
vittoria più che meritata. Al 3' l'avvio è dei padroni di casa: bel tiro di Manfredi che viene pronta- dell'area piccola e insacca la palla del pareggio. Poco prima della fine del primo tempo, però, i latosi più cinico, esperto e fortunato di una squadra che pare ancora un cantiere aperto: una squadra
mente deviato in angolo dal portiere avversario. Al 12', però, c'è la risposta del Valcavallina, con padroni di casa si riportano avanti nel punteggio: palla filtrante di Sabbadini per Epis che scatta che è solo lontana parente di quella che lo scorso anno si comportò in maniera brillante arrivando
Mascheretti che in area mette paura alla difesa dei locali andata a liberare con affanno. Al 33' è anco- sul filo del fuorigioco e insacca con un diagonale di destro, per il nuovo vantaggio della Cal- anche a sfiorare i playoff. E pensare che proprio l'Aurora Trescore, in questa gara, era partita in mo-
ra Valcavallina: Barboglio, liberato da un liscio di Colombi, spara sopra la traversa. Al 27' è Inzis di cense. Al 45', su lancio di Catellanelli dalla tre quarti, Pesenti liscia il pallone e permette a do migliore. Camotti metteva out da posizione invitante, Oyesua centrava la traversa e Monieri spedi-
testa a far correre i brividi al portiere Manenti. Prima dell'intervallo c'è ancora spazio per un'occa- Caironi di presentarsi a tu per tu con Bertoli, ma il tiro sibila vicino al palo. va fuori dallo specchio una bella conclusione dal limite dell'area. Gol sbagliati, gol... subito, come quel-
sione: al 44' incomprensione tra Cinesi e Manenti che rischiano l'autogol, poi dall'angolo che ne de- Nella ripresa gli ospiti spingono sull'acceleratore alla ricerca del pari. Al 9' Corioni, su un'azio- lo in mischia di Mondini che mandava tutti alla pausa tè sullo 0-1. Quanto alla ripresa, tutto si può
riva Inzis calcia alto. Nella ripresa si vede solo il Valcavallina. Al 17' Barboglio spara, ma Manenti sma- ne confusa, prende palla al limite e calcia, ma la traversa nega il pareggio al S. Pancrazio. Al 17' dire dei padroni di casa eccetto che mancassero di buona volontà, ma le idee non andavano di pari pas-
naccia. Al 18' è sempre Barboglio che tira fuori di poco. L'attaccante dopo poco si ripete, ma Manen- grandissima punizione di Ambrosetti che coglie in pieno l'incrocio dei pali a Bertoli battuto. Al so: e nonostante parecchio tran tran, il gol arrivava nella porta sbagliata, quella dei padroni di casa:
ti riesce a parare a terra. Al 37' il meritato gol-partita, con un imprendibile rasoterra da fuori area di M. 40', dopo un forcing estremo da parte dei bresciani, arriva finalmente il pareggio, su azione di merito ancora dell'esperto Mondini (classe '74), che su punizione toglieva le ragnatele dalla porta di-
Pezzotta che non lascia scampo al portiere. Solo al 44' l'Adrarese tenta di rendersi pericolosa, ma la corner che trova Rinaldi, entrato da poco, tutto solo: per l'attaccante è uno scherzo infilare sul fesa Ghilardi. Punizione severa per l'Aurora Trescore, giovane sì, ma che se vuole ambire a un campio-
punizione di Besenzoni viene parata di Alessi in due tempi. secondo palo la palla del definitivo 2-2. nato di vertice dovrà maturare in fretta.
Modignani Niccolò Pielle

U.M. Valcavallina, tre su tre IL PUNTO Costa di Mezzate a punto

Sorpresa in vetta al campionato
La squadra di Santucci mostra gioco, individualità e personalità superiori
Il Cavernago, a tratti annichilito, non punge nemmeno in superiorità numerica
U.M. VALCAVALLINA 2 Manzoni, Moro, Cantamesse
CAVERNAGO 0 CALCENSE
RETI: 40’ pt Scotti, 2’ st Sozzi.
U.M. VALCAVALLINA (4-3-1-2): Marchesi, Sozzi,
Gandelli, Minelli, Carzana, Oberti, Mocchi, Inno-
centi, Scotti (30’ st Zinesi), Vanini (23’ st Nicoli),
Mutti (35’ st Cagnola). All. Santucci.
CAVERNAGO (4-4-2): Mologni, Napoleoni (5’ st
Ghislotti), Bruno, Bassani, Scarsetti, Locatelli, Ro-
veri (1’ st Meletti), Plebani, Colleoni, Lodetti, Cas-
sani (15’ st Donadoni). All. Colombelli.
ARBITRO: Bena di Bergamo.
VIGANO SAN MARTINO L’Unione Media
Valcavallina fa sul serio. Coglie la terza
vittoria nelle prime tre giornate di cam-
pionato e butta lì una candidatura forte
alla promozione. Chiaramente la stagio-
ne è ancora molto lunga, ma quello che
ha mostrato la squadra di Santucci va ol-
tre il successo di giornata: gioco, identità,
individualità, che le hanno permesso di
superare, a tratti annichilendolo, un pur
buon Cavernago, tenace e ficcante in ri-
partenza, mai sommario nel gestire la pal-
la. Ma la capolista ne aveva di più, sot-
to ogni punto di vista. Identità di squa-
dra, grazie a un 4-3-1-2 che permette di
coprire bene il campo, nel quale ogni gio-
catore sembra aver assimilato bene mo-
vimenti semplici, ma efficaci. Gioco che
nasce in primis dal costante pressing al-
to, da cui scaturiscono rapide verticaliz-
zazioni per le punte e per gli inserimen-
ti dei centrocampisti. Individualità, a par-
tire dal portiere Marchesi, ieri decisivo
negli unici 5 minuti di difficoltà, per pro-
seguire con gli attaccanti: bomber Scot-
ti, l’inesauribile Mutti, per il quale sta-
re fermo un secondo deve essere a quan-
to pare segno di grande disonore, e, for-
se su tutti, Vanini. Il numero 10 dell’U-
nione Media Valcavallina ha visione di
gioco e tocco di categoria superiore e può
essere l’amalgama che fa rendere al mas-
simo anche tutti i compagni.
Certo, nella posizione di trequartista
in cui lo si è visto ieri dovrebbe forse ab-
bassarsi maggiormente a ricevere palla
per entrare più volte nel vivo del gioco:
schiacciato tra le linee ha inciso forse me-
no rispetto al suo potenziale, malgrado
abbia comunque illuminato a sprazzi le
azioni in cui si è inserito.
Il primo tempo somiglia molto a un
lungo monologo della squadra di casa,
che tiene in mano il match per ritmo e
occasioni come nemmeno la «New
Team» di Holly e Benji. Si contano 6 buo-
ne opportunità per i locali, sulle quali la
sorte o l’eroico portiere avversario Molo-
I MIGLIORI
L’undici dell’Um Valcavallina
sceso in campo ieri pomeriggio
gni mettono una pezza. Il Cavernago ri-
vela una buona impostazione di gioco
e si produce in un paio di pungenti con-
tropiedi: pericoloso soprattutto al 25’,
quando Colleoni, servito dalla volata di
Cassani, scheggia la traversa in mezza gi-
rata. Ma Vanini ce l’ha l’Unione Media
Valcavallina: il fantasista al 40’ si inven-
ta un lungo slalom centrale, sul quale gli
ospiti non chiudono tempestivamente e
scarica al limite per Scotti, che rientra sul
destro e pesca l’incrocio del palo lungo
con diagonale a rientrare, di quelli «al-
la Del Piero».
Il copione non cambia ad inizio ripre-
sa. È il 2’ quando la difesa ospite si fa una
sana dormita sul corner di Innocenti e
Sozzi sul secondo palo è libero di incor-
nare potentemente sotto la traversa per
il gol del 2-0. L’U.M. Valcavallina con-
trolla bene la partita, fino al 22’, quan-
do Carzana entra con troppa irruenza al
limite su Colleoni: secondo giallo e loca-
li in 10. Sulla susseguente punizione Lo-
detti pesca l’incrocio sopra la barriera,
ma Marchesi è bravissimo a volare e a
mettere in angolo. Il portiere locale si
ripete poco dopo sul colpo di testa rav-
vicinato di Colleoni, con reattività feli-
na. Superato il breve affanno, l’U.M.
Valcavallina torna a controllare e, pur
in 10, non rischia più.
Marco Azzoni
IIIII PA G E L L E V A L C A V A L L I N A
MARCHESI 9 Disoccupato per 85’,
sfodera due prodezze nei 5 minu-
ti che potevano far cambiare il
match. Non sarebbe stato giusto:
paladino di dike.
SOZZI 7 Controlla la destra senza
problemi e inzucca il gol del rad-
doppio su corner.
GANDELLI 6,5 Qualche tocco ruvi-
do, ma tanta corsa e pressing al-
to sulla sinistra.
MINELLI 6 Si vede poco ma c’è, dà
equilibrio davanti alla difesa.
CARZANA 5,5 Il secondo giallo non
è di quelli imperdonabili, ma un piz-
zico di attenzione in più non avreb-
be guastato.
OBERTI 6,5 Sale bene in cattedra
centralmente nel finale.
MOCCHI 6,5 Dinamico come mezz’a-
la destra, spesso al tiro.
INNOCENTI 6,5 Prezioso nella ge-
stione di palla nel finale.
SCOTTI 7,5 Capitalizza il gioco del-
la squadra, tiene palla e si rende
spesso pericoloso (30’ st ZINESI
6,5 Copre benissimo la destra).
VANINI 7 Accende il gol dell’1-0 e
regala ottimi tocchi (23’ st NICO-
LI 6 Bene in centro alla difesa).
MUTTI 7,5 Lo chiamano «Scheggia»,
ma sarebbe meglio «Scheggia Prin-
ce Boateng». Indiavolato (35’ st
CAGNOLA 6).
IIIII PA G E L L E C A V E R N A G O
MOLOGNI 6 Alcuni interventi sono un
po’ grezzi, ma ha tanto lavoro e ge-
neralmente è efficace.
NAPOLEONI 5 Patisce in difesa sulla
destra nel primo tempo (5’ st GHI-
SLOTTI 6 Poco attaccato, si propo-
ne anche in avanti).
BRUNO 5,5 Ci mette una grinta for-
sennata, ma si fa saltare qualche
volta di troppo.
BASSANI 6 Qualcosa concede, ma i
centrali difensivi sono bersagliati.
SCARSETTI 6 Qualche randellata e
qualche leggerezza, ma tante buo-
ne chiusure.
LOCATELLI 5,5 Investito dagli avver-
sari in mediana, non riesce a dare
costanza al gioco.
ROVERI 5 Poco in mostra nel primo
tempo, sostituito nell’intervallo (1’
st MELETTI 6 Vivace).
PLEBANI 5,5 Anche lui soffre in me-
diana, commette qualche fallo di
troppo negli ultimi 30 metri.
COLLEONI 6 Troppo nervoso, a tratti
si incarta da solo. Però ha due otti-
me occasioni: nel pt scheggia la tra-
versa, nel st Marchesi gli dice no.
LODETTI 6 Qualche buona scampa-
gnata. Marchesi frustra anche la
sua punizione.
CASSANI 6 Alcune buone volate sul
fondo (15’ st DONADONI 6 Propo-
sitivo).
Doppietta di Rivola
ma in due minuti
il Colle Alto
regala il pareggio
POL. COLLE ALTO 2
ADRARESE
Manfredi, Plebani, M. Manenti OR. COSTA DI MEZZATE 2
A. TRESCORE RETI: 11’ e 40’ pt Rivola, 35’ st autogol di Terzi, 36’ st Noz-
za.
COLLE ALTO: Vescovi, Castelli, Terzi, Freri, Manzoni (25’
st Saccomandi), Moretti, Danesi, Fenaroli, Rivola (30’ st
Bergomi, Epis, Sabbadini Brevi), Alari (1’ st Morè), Quarantini. All. Foglio.
CAVERNAGO COSTA DI MEZZATE: Fusini, Harakati, Zamblera (26’ st
Colleoni, Lodetti, Cassani Di Tommaso), Facchinetti, Quarti, Ravasio, Bolzagni, Cor-
tinovis (17’ st Roncalli), Leo (1’ st Finco), Pasquinelli, Noz-
COLLE ALTO za. All. Bolzagni.
Moretti, Rivola, Nozza ARBITRO: Joussef di Bergamo.
GORLAGO
BAGNATICA Il Costa di Mezzate riesce a strap-
Tagliaferri, Lamera, Bonomelli
pare un rocambolesco pareggio al termine di
GRUMELLO FC una gara sofferta e ben interpretata dal Colle
Ferigo, Rossi, P.Garbelli Alto, a cui scivola dalle mani la prima vit-
MONTELLO toria stagionale.
Partono bene i padroni di casa, che si di-
Breviario, Levati, Barbetta fendono con ordine e ripartono in contropie-
N. CORTENUOVESE de con efficacia, riuscendo a passare in van-
Berti, Bonaita, Ferri taggio già al 9’: Rivola, servito da Fenaroli,
entra in area e senza incontrare grande resi-
OR. COLOGNO stenza batte l’incolpevole Fusini.
Agosti, Ghidelli, W. Maver Non pago del vantaggio, il Colle Alto man-
OR. COSTA DI MEZZATE tiene un atteggiamento aggressivo e, corren-
Harakati, Pasquinelli, Finco do anche qualche rischio, schiera una difesa
alta e tiene i reparti molto vicini: in questo
UNIONE M. VALCAVALL. modo gli ospiti faticano ad organizzare una
Marchesi, Scotti, Mutti reazione costruttiva, e anzi perdono spesso
VALCAVALLINA E. la palla a centrocampo rischiando più volte
di subire il secondo gol. Al quarto d’ora Fu-
Inzis, Barboglio, M. Pezzotta sini compie un vero miracolo respingendo
ZANICA un colpo di testa a botta sicura di Alari, ma
S. Locatelli, Cattaneo, Ralli il raddoppio è solo rimandato: al 40’ Rivola
segna la sua personalissima doppietta devian-
do di testa un corner di Alari. Il Costa di Mez-
LA CLASSIFICA zate accusa il colpo e cerca di gettare il cuo-
re oltre l’ostacolo attaccando in massa, ma il
U. M. VALCAVALLINA 9 centrocampo fatica a svolgere con sincro-
OR. COLOGNO 9 nia la fase difensiva e quella offensiva, così
la squadra si ritrova spesso spezzata in due:
GRUMELLO 7 ne consegue che gli attaccanti, troppo iso-
lati, sono regolarmente vittime della morsa
N. CORTENUOVESE 7 dei bravi difensori del Colle Alto.
VALCAVALLINA E. 6 La seconda frazione di gara inizia ancora
nel segno dei padroni di casa: al 5’ Rivola re-
OR. COSTA MEZZATE 5 clama un rigore, salvo venir ammonito per
simulazione dall’arbitro; un quarto d’ora do-
CAVERNAGO 4 po lo scatenato centravanti colpisce in pieno
ADRARESE 3 il palo alla sinistra del portiere, ormai battu-
to.
COLOGNE 3 Quando la partita sembra volgere al termi-
ne su binari ormai consolidati, ecco l’epi-
MONTELLO 3 sodio che mischia le carte in tavola: punizio-
USO ZANICA 3 ne dalla sinistra di Pasquinelli, la palla rim-
balza sul palo e sul corpo di Terzi, caram-
S. PANCRAZIO 2 bolando poi in rete. Neanche il tempo di ren-
dersi conto di ciò che è successo, e gli ospi-
CALCENSE 2 ti colgono l’insperato pareggio grazie ad un
COLLE ALTO 1 incredibile gol di Nozza: l’attaccante da fuo-
ri area colpisce al volo il pallone che assume
GORLAGO 1 una traiettoria incredibile e si infila sotto la
traversa, beffando l’incredulo Vescovi.
AURORA TRESCORE 1 Andrea Zucchinali

GORLAGO-ORATORIO COLOGNO 2-3 GRUMELLO-MONTELLO 3-2 ZANICA-NUOVA CORTENUOVESE 0-1

RETI: 15' pt e 35' st su rig. Agosti, 25' pt Gozzini, 13' st Andreotti, 50' st Raffaini.
GORLAGO: Allievi, Santucci, Allieri, Tagliaferri (48' st Pezzoni), Andreotti, Mora, Lamera, Bono-
melli, Gozzini, Belotti (12' st Villa), Pecis (16' st L. Del Carro). All. Testa.
OR. COLOGNO: Esposito, Colombi, E. Del Carro, W. Maver, Locatelli, Ghidelli, Rapis (10' st Legra-
manti), Ghidotti (19' st Raffaini), Agosti, Carminati (26' st R.Maver), Verzeroli. All. Rossetti.
GORLAGO Al Gorlago quest'anno non ne va proprio bene una. La squadra, guidata ieri in pan-
china dal vice Paolo Testa a causa della squalifica di mister Bolis, ha raccolto la seconda scon-
fitta stagionale, per una classifica che non si schioda dal solo punto conquistato. A coronare il
momento-no ci si sono pure messe le circostanze in cui è maturata la rete del definitivo 3-2
per gli avversari: un tiro cross che ha beffato il portiere Allievi al 5' di recupero, un secondo
prima che l'arbitro decretasse la fine dell'incontro.
Questo non deve togliere nulla alla bravura e alla tenacia dell'Or. Cologno, che ha cercato la vit-
toria fino alla fine su un campo non facile.
L'inizio match è appannaggio dell'Or. Cologno, che si porta in vantaggio al 15' col bomber Ago-
sti. Dieci minuti più tardi, però, è l'attaccante più vivace in casa gorlaghese, Gozzini, a trovare
il pareggio. La prima frazione si chiude in parità, e la ripresa inizia all'insegna del dominio dei lo-
cali, che passano al 13' con Andreotti. Poco più tardi la svolta. Prima Gozzini fallisce un facile tap
in per il 3-1, poi reclama un rigore con troppa foga, rimediando il secondo giallo. Dal possibile 3-
1 per i locali la partita cambia: l'Or. Cologno prende in mano le operazioni e pareggia al 35' col
rigore del solito Agosti. E all'ultimo respiro è il tiro cross di Raffaini a sorprendere tutti per il gol
della vittoria.
M. A.
RETI: 32' pt Ferigo, 18' st A.Belotti su rig. 23' st Levati, 35' st M. Belotti, 40' st Breviario.
GRUMELLO: Togni, Capelli, Berzi (26' st Rivellini), Oberti, Scalari, Ferigo, Baldelli (15' st P.Garbel-
li), M. Garbelli, A. Belotti (26' st M. Belotti), Rossi, Bonassi. All.Bresciani.
MONTELLO: Donadoni, Barbetta, Benedetti, Salvi, Vaccaro, Celotti (19' st Fornago), Mazza, Bre-
viario, Ghilardi (35' st Cortesi), Levati (26' st Zago), Graziuso. All. Cerimbelli.
ARBITRO: Cangelli di Bergamo.
GRUMELLO: Partita ricca di occasioni, quella tra il Grumello e il Montello, giocata però più inten-
samente nella ripresa. Nel primo tempo i padroni di casa si fanno vedere al 15' con Rossi, che
dribbla il suo diretto avversario e di sinistro calcia a botta sicura centrando però in pieno il palo.
I locali continuano il forcing offensivo e al 25' colpiscono un altro palo con una bella punizione
di Ferigo. Al 32' Ferigo ci riprova di nuovo e questa volta va a segno con una bella botta dai 30
metri che s'insacca sotto la traversa.
Nella ripresa gli equilibri in campo cambiano a seguito dell'espulsione di Salvi all'8. Altra nota
positiva per i locali è l'entrata in campo di P. Garbelli, che vivacizza la partita e al 18' si procu-
ra un rigore: a calciarlo è A. Belotti che con decisione spiazza Donadoni. La partita sembra de-
cisa per i locali, ma al 23' gli ospiti con orgoglio trovano il gol del 2-1 con Levati. La speranza però
si spegne presto con il gol di M. Belotti, che al 35' raccoglie una palla vagante in area e la but-
ta in rete. Si susseguono poi una serie di espulsioni per doppia ammonizione: quella di Scalari
per il Grumello e di Barbetta per il Montello. Nonostante l'inferiorità numerica i ragazzi di mister
Cerimbelli riescono ad accorciare le distanze al 40' grazie a un errore della difesa locale: Brevia-
rio ne approfitta e a tu per tu con Togni insacca.
Laura
RETE: 5' Bonaldi
ZANICA: Bertin, Bonaldi, Ghidotti, Verdelli (41' st Bosco), Barcella, M. Locatelli, Sangaletti (30'
st Facoetti), Cattaneo (21' st Nessi), Maffioletti, Ralli, S. Locatelli All. Santucci.
N. CORTENUOVESE: Sacchi, Moriggia (20' st Brunelli), Rubini, Usetti, Rossi, Asperti, Ferri (31'st
Ferrari), Berti, Bonaita (20' st Fenaroli), Nossa, Signorini. All. Gandolfi.
ARBITRO: Bonassoli di Bergamo.
ZANICA E' una vittoria importante, quella dell'undici di Gandolfi, che cancella la mediocre pre-
stazione della domenica precedente e porta a casa tre punti meritati e fondamentali in questo
inizio di stagione. La squadra di casa domina il primo tempo e corre pochi pericoli, anche in un
secondo tempo scialbo che ha visto gli ospiti in grado di rendersi pericolosi solo con i calci piaz-
zati. Il vantaggio arriva subito e porta la firma di Bonaldi: azione corale della Nuova Cortenuove-
se, cross preciso di S. Locatelli e il numero 10 insacca con un tiro al volo imprendibile. I locali
sfiorano il raddoppio in più occasioni: all'8' con un tiro insidioso di Cattaneo finito a lato, al 30'
con la traversa colpita da Maffioletti di testa e, al 32', di nuovo con Maffioletti, che si vede re-
spingere il destro da Sacchi. Al 25' ci aveva provato anche Nossa per gli ospiti, ma la sua in-
zuccata era fuori misura. La Nuova Cortenuovese s'affaccia di nuovo in avanti con una punizione
di Nossa che scheggia l'incrocio dei pali e poi, nella ripresa, quando lo Zanica lascia l'iniziati-
va agli avversari: un altro calcio piazzato, stavolta di Berti, lambisce il palo alla sinistra di Ber-
tin. Al 20' è però lo Zanica a urlare al raddoppio, quando Ghidotti si trova solo a pochi passi
dalla porta: ma il difensore calcia fuori. Sul finale ci provano Maffioletti e Facoetti, ma il risulta-
to non cambia, premiando la squadra che ha giocato il miglior calcio.
Mauro Paganelli
 LUNEDÌ 27 SETTEMBRE 2010 L’ECO DI BERGAMO 49
SECONDA CATEGORIA GIRONE D
R.V. VAPRIO-PIERINO GHEZZI 3-1 BARIANESE-ORIENS 1-1 ORATORIO MOZZANICA-ARX 3-5
RETI: 12' pt Pedrinelli, 3' st Piacentino, 25' st Carsana, 32' st Litta Modignani RETI: 23' st Guerra, 31' st Giupponi. RETI: 3' pt e 5' st Cortesi, 12' pt Diallo, 23' pt Franzosi, 37' pt aut. R. Bertola, 14' st Foresti, 24'
R.V. CALCIO: Pellegrini, Monzani, Spirandelli, Pappalardo, Saracino, Ferrillo, Pedrinelli, Piacenti- BARIANESE: Ghidotti, Noris, Perico, Coti, Daminelli, Resmini, Giupponi (34' st Pandini), Zanardi st Rovaris su rig., 30' st Briccoli.
no, Gualtieri, Passoni, Piazza. (26' st Simoncin), Bordegari (26' st Grisa), Zetti, Di Tullio. All. Moriggi. OR. MOZZANICA: M. Salina, Tolli, Pessina, Franzosi, Rovaris, Savoia (13' st Bettani), L. Salina, Gu-
PIERINO GHEZZI: Ranieri, Magenes, Avanti (35' pt Giovagnorio), D'Adda, Barbi, Mauri, Marchisio, ORIENS: Marcandalli, Romagnani, Cinquarla (6' st Molina), Mazzoleni, Piatti, Gandolfi, Guerra, smini, Gasparini (10' st Toffetti), Forlani (32' st Passoni), Moleri. All. Dognini.
Litta Modignani, Caldarola, Moretti (10' st Dati), Biffi (25' st Delli Compagni). All. Riva. Mazzola (17' st Soldini), Moriggi, Rota, Mozzi (44' st Di Paola). All. Rota (assente, in panchina ARX: Poletto, R. Bertola, Motterlini, Foresti, Lorenzi, Misurata, Gallizioli, Rama, Cortesi, Bric-
Manzoni) coli (35' st Cantù), Diallo. All. Acquaroli.
VAPRIO Netta vittoria dell'R.V. Vaprio su una Pierino Ghezzi generosa, ma troppo ingenua. La par- ARBITRO: Casati di Treviglio. ARBITRO: Masper di Bergamo.
tita si mette subito sui binari giusti per i padroni di casa che al 12' passano in vantaggio: Pe-
drinelli è abile a sfruttare un'indecisione di Biffi, che appoggia male di testa, e infila il portiere BARIANO Finisce con un pareggio l'avvincente sfida fra Barianese e Oriens, con gli ospiti che possono MOZZANICA Netta affermazione esterna dell'Arx che con cinque reti vince sul campo dell'Oratorio
avversario con un preciso tiro. recriminare per le numerose occasioni mancate. Nel primo tempo la partita è piuttosto equilibrata, con Mozzanica. La partita inizia subito bene per gli uomini di mister Acquaroli, che dopo solo 3' passano
Il gol mette in difficoltà gli ospiti che non riescono a reagire per tutta la prima metà del tempo. alcuni spunti interessanti su entrambi i fronti. All'11' i padroni di casa si rendono pericolosi con Zanar- a condurre con Cortesi su cross di Motterlini. Trascorrono pochi minuti e un'altra tegola si abbatte sul-
Sul finire della frazione però i ragazzi di mister Riva prendono coraggio e provano a rendersi di che sciupa da buona posizione. Poco dopo la mezz'ora si fanno invece notare gli ospiti con una la formazione di mister Dognini, che rimane in dieci per l'espulsione di Pessina per fallo da ultimo
pericolosi con un bellissimo tiro di D'Adda, destinato all'incrocio e sventato in angolo da un conclusione in mischia di Moriggi che impegna Ghidotti. Nella ripresa, invece, la squadra di Bremba- uomo. La formazione ospite approfitta immediatamente della superiorità numerica e al 12' raddop-
miracolo di Pellegrini. La Pierino Ghezzi si rende ancora pericolosa con Biffi, che però calcia te torna in campo fortemente decisa a conquistare l'intera posta in palio e sin dalle prime battute at- pia con Diallo. Nonostante il doppio colpo subito e l'inferiorità numerica, però, la compagine locale non
debolmente tra le braccia del portiere. tacca con maggior aggressività. Dopo solo 2' i brembatesi si rendono pericolosi con Moriggi, il cui tiro si arrende e poco prima dell'intervallo riesce a raddrizzare l'incontro con la rete di Franzosi e con
A inizio ripresa i padroni di casa trovano il raddoppio: punizione laterale, incertezza generale del- al volo esalta i riflessi di Ghidotti. Passano solo pochi giri di lancetta e il numero 1 locale si rende nuo- l'autorete di R. Bertola. Nel finale, comunque, gli ospiti tornano a farsi pericolosi, in particolare con
la difesa gialloblù e Piacentino può insaccare indisturbato di testa. Da questo momento i padro- vamente protagonista con due interventi decisivi su Moriggi e Mozzi. Al 23' gli ospiti trovano il so- Diallo che viene fermato solo all'ultimo dagli interventi decisivi di M. Salina.Nella ripresa, poi, gli ar-
ni di casa controllano il match e tentano di colpire in contropiede. Proprio su una ripartenza ve- spirato gol dell'1-0 con Guerra, che trafigge il portiere avversario con un potente tiro scoccato dal limi- cenesi tornano in campo ancora più determinati a fare loro i tre punti e iniziano a premere sull'acce-
loce, al 25' Carsana si trova solo a tu per tu con Ranieri e realizza con freddezza il terzo gol. La te dell'area. Alla mezz'ora Moriggi ha sui piedi la palla del raddoppio, ma ancora una volta Ghidotti gli leratore sin dai primi minuti. Dopo solo pochi giri di lancetta Cortesi riporta in avanti i suoi e al 14'
reazione d'orgoglio della Pierino Ghezzi c'è e porta al gol della speranza siglato da Litta Modi- nega la gioia del gol. Sul successivo capovolgimento di fronte, poi, la Barianese trova la rete dell'1-1 Foresti segna il gol che potrebbe chiudere l'incontro. La caparbietà dei locali, però, consente loro di ac-
gnani, abile a infilarsi tra le maglie della difesa avversaria per trafiggere Pellegrini. Ma la rimon- con Giupponi. Al 33' gli ospiti restano in dieci per l'espulsione di Romagnani, ma nonostante l'infe- corciare le distanze dagli undici metri con Rovaris, ma le speranze di rimonta sono definitivamente
ta si ferma qui: l'R.V. Calcio è apparsa squadra meglio attrezzata per la categoria. riorità numerica i Rota-boys non rinunciano ad attaccare fino al 90', il tutto però senza esito. stroncate alla mezz'ora dalla rete di Briccoli che chiude i conti.
Remigio S. F. A. C.

Levate, questo pareggio IL PUNTO Ospiti in 10 dal 30’ del st

ha il sapore di una sconfitta
La squadra di Demis Cagnoli (il centrale allenatore) si fa raggiungere al 43’ st I MIGLIORI
Mbacke Seye realizza il rigore del pari per l’Acos Treviglio. Espulso Santoro
LEVATE
ACOS TREVIGLIO
RETI: 32’ st Natali, 43’ st Mbacke Seye (su rigore).
LEVATE: Gherardi, Barboglio, Passalacqua, Jaku-
pi, Pinotti, Cagnoli, Perico (12’ st Moretti), Nata-
li, Paganini (37’ st Maffeis), Piscitelli, Ahi Kassi (6’
st Poma). All. Cagnoli-Callioni.
ACOS TREVIGLIO: S. Facchinetti, Perego, A. Fac-
chinetti (33’ st Spolti), Possoni, Cadere, Rossoni
(6’ st M. Seye), De Ponti, Rama, Santoro, Spina (42’
st Suglia), Massai. All. P. Facchinetti.
ARBITRO: Gueye di Bergamo.
LEVATE Pareggio che sa di mezza scon-
fitta per il Levate di Demis Cagnoli, cen-
trale difensivo e allenatore dei padroni
di casa. Al suo esordio in campionato
contemporaneamente come difensore e
allenatore, il Levate non va oltre l’1-1.
Infatti, Cagnoli, storica bandiera dei bian-
cazzurri, da quest’anno condivide il ruo-
lo di allenatore con Callioni e, alla terza
giornata di campionato, ha deciso di
schierarsi tra i titolari. Una prova maiu-
scola la sua, come quella di tutta la squa-
dra, che tuttavia non è servita a centra-
re il terzo successo consecutivo. Di sicu-
ro è comunque una buona partenza per
il Levate, l’anno scorso terz’ultimo, sal-
vatosi solo ai playout.
Secondo pareggio consecutivo per l’A-
cos Treviglio: dopo il 2-2 di settimana
scorsa, i gialloneri agguantano l’1-1 gra-
zie a un rigore, battuto da Mbacke Seye
già a segno settimana scorsa. Una buo-
na prestazione per i ragazzi di Paolo Fac-
chinetti, un buon indice di gioco che per-
metterà ai trevigliesi di giocarsi ad armi
pari con gli altri un posto in Seconda Ca-
tegoria.
La cronaca. Al 4’ traversone da destra
in area locale, Rossoni incorna, ma Ghe-
rardi para. Poco dopo ci prova Spina dal-
la trequarti: pallone di poco alto. Al quar-
to d’ora, invece, è Natali a provarci dal-
la sinistra dell’area, ma è impreciso.
18’, cross di Perico da destra, Piscitel-
li interviene di testa, di poco fuori. Alla
mezz’ora azione confusa in area loca-
le: sia De Ponti che Spina saltano e sem-
brano toccare entrambi il pallone di te-
sta, Gherardi è sveglio e para in due tem-
pi. Stesso intervento del portiere di ca-
sa qualche minuto dopo, quando Spina
riesce a smarcarsi da Barboglio e tira-
re.
Ripresa densa di occasioni. All’8’, ap-
pena entrato in campo, Seye mette pau-
ra, infilandosi nella difesa di casa, il pal-
lone però viene respinto. Più tardi, con-
tropiede dei padroni di casa, Paganini,
1 Diallo, Cortesi, Foresti
1 Lucisano, Danelli, Cicalesi
Foto di gruppo per il Levate ieri IIIII PA G E L L E L E V A T E
prima della partita con l’Acos
da destra, cambia tutto per Poma che
stoppa e tira, ma l’estremo difensore
ospite respinge. A questo punto Piscitel-
li recupera, tira, ma mette di poco a la-
to.
Al 23’ l’occasione più nitida di tutta
la partita. Poma verticalizza dimostran-
do un’ottima visione del gioco, Piscitel-
li (l’anno scorso 15 reti col Badalasco,
ndr) fiuta il gol e anticipa tutti, il suo
tiro però si scaglia preciso sul palo, man-
cando così il bersaglio. Poco dopo, inve-
ce, Spolti scalda le mani al portiere con
un calcio dalla distanza.
È il 32’ quando il match sembra cam-
biare volto. Paganini, che per tutta la par-
tita è stato supermarcato dalla difesa, de-
cide di mettersi a servizio dei compagni.
Il numero nove biancazzurro si sposta a
sinistra, crossa in area, il giovane Marco
Natali, classe 1992, è un razzo e di te-
sta insacca il gol del momentaneo van-
taggio.
Il Levate sembra gestire al meglio la si-
tuazione e avviarsi al successo, ma al 43’
arriva il fischio del direttore di gara che
concede il calcio di rigore all’Acos per
un fallo di Moretti su Suglia. Dagli un-
dici metri Mbacke Seye sigla il pareggio.
Nei minuti di recupero c’è ancora spa-
zio per le emozioni, tra cui l’espulsione
di Santoro per doppia ammonizione.
Raffaele Avagliano
IIIII PA G E L L E A C O S T R E V I G L I O
GHERARDI 7 Un paio di parate fon-
damentali.
BARBOGLIO 6,5 Fa bella figura in
difesa.
PASSALACQUA 7 All’8’ pt salva un
pallone sulla linea e per tutta la
partita difende bene. Buoni an-
che i lanci.
JAKUPI 6,5 Aiuta Cagnoli al centro
della difesa e marca stretto San-
toro.
PINOTTI 6,5 Fa girare palla al cen-
tro, tiene d’occhio Spina.
CAGNOLI 7,5 È dappertutto sulla
linea difensiva. Trascina la squa-
dra dal campo, mette assist in-
teressanti.
PERICO 6 Qualche buon cross e un
paio di affondi sulla destra (12’
st MORETTI 6).
NATALI 6,5 Qualche buon passag-
gio e tackle al centro. Segna il
gol dell’1-0 con astuzia e rapidità.
PAGANINI 6,5 Fa l’assist più im-
portante del match. Dà fastidio
alla difesa avversaria (37’ st
MAFFEIS SV).
PISCITELLI 6,5 Esce con la maglia
lercia, segno di lotta in area ospi-
ta. Centra un palo.
AHI KASSI 6 Buone verticalizzazio-
ni da sinistra (6’ st POMA 6,5
Spinge molto sulla fascia, suoi
gli assist più pericolosi).
S. FACCHINETTI 6,5 Qualche buo-
na uscita dai pali.
PEREGO 6 Un po’ leggerino sulla
sinistra, qualche volta si fa sfug-
gire l’avversario.
A. FACCHINETTI 6,5 Non si fa sor-
prendere dall’agilità di Ahi Kas-
si e di Poma. Bravo (33’ st
SPOLTI SV).
POSSONI 6,5 Difesa tenace e
concreta, argina Paganini.
CADERE 6,5 Fa buona guardia sia
su Piscitelli che su Paganini.
ROSSONI 6 Svolge il suo ruolo
senza infamia né lode (6’ st M.
SEYE 6,5 Entra e mette subito
sotto assedio la porta avversa-
ria, sino al gol su rigore).
DE PONTI 6 Corre parecchio sul-
la corsia di sinistra, ma è poco
considerato dai compagni.
RAMA 6,5 Recupera diversi pal-
loni e fornisce tanti assist inte-
ressanti per i compagni.
SANTORO 6,5 Lotta e cerca spa-
zi in area. Supermarcato, si ren-
de comunque pericoloso.
SPINA 6,5 È molto combattivo,
ruba tanti palloni nella metà
campo avversaria. Un pochino
impreciso sulle conclusioni (42’
st SUGLIA SV).
MASSAI 6 Segue l’azione sulla
destra.
Canonica ringrazia
la premiata ditta
Franchioni-Abati
2-1 sul Filago
CANONICA 2
ACOS TREVIGLIO
Cadere, Rama, M. Seye FILAGO 1
ARX FC
RETI: 15’ pt Mariani (su rigore), 34’ pt Barachetti, 43’
st Franchioni.
ARZAGO CANONICA: Tirloni, Gazzone, Bonfanti, S. Gerenzani,
El Aisaoui (45’ st Piazza), Franchioni, Verga (7’ st Aba-
BADALASCO ti), Veraldi, R. Gerenzani (18’ st Pala), Mariani, Trema-
Al. Bossi, Piazzalunga, Diop ni. All. Verga.
FILAGO: Perico, Paganelli (18’ st Maitini), Perrone, Loca-
BARIANESE
telli, Merli, Quaglia (9’ pt Sorbo), Benaglia, Pagnoncelli,
Ghidotti, Giupponi, Zetti Togni (25’ st Riva), Ghezzi, Barachetti. All. Luppino.
CANONICA ARBITRO: Messa di Treviglio.
Mariani, Verga, Franchioni
COMUN NUOVO CANONICA D’ADDA Il Canonica vince una
Gelpi, Crivellari, Drago partita importante contro il Filago e guar-
FILAGO da con speranza a un campionato che può
vederla protagonista, dopo i bei risultati
Togni, Barachetti, Ghezzi della scorsa stagione. Gli uomini di Danie-
LEVATE le Verga, ex della partita insieme al figlio e
Gherardi, Cagnoli, Passalacqua al numero 10, Mariani, giocano con deter-
MOZZANICA minazione e, credendoci fino alla fine, rie-
Cella, Foresti, Bono scono a fare propria l’intera posta in palio
OR. MOZZANICA con un gol di Tremani a pochi minuti dal
termine della gara. Proprio l’attaccante del
M. Salina, Forlani, Rovaris Canonica è il primo a rendersi pericoloso,
ORIENS quando, al 9’ riceve palla da R. Gerenzani,
Piatti, Mazzoleni, Molina dopo uno spettacolare velo di Mariani, ma
PIERINO GHEZZI l’attaccante locale non riesce a calciare con
Magenes, D'Adda, decisione e il portiere ospite chiude la sa-
Litta Modignani racinesca.
Risponde il Filago con Ghezzi, uno dei
RV VAPRIO più pericolosi tra le file degli ospiti, ma an-
Pedrinelli, Piazza, Sarcino che in questo caso il portiere è pronto alla
SPORTING V. MAZZOLA deviazione. Al 15’ il vantaggio dei padro-
Cesaro, Cantoni, Burni ni di casa: Verga cerca in area Mariani, che
VERDELLINESE gira a rete con una mezza rovesciata, ma
Massazza, Nisoli, Nastasi un difensore del Filago colpisce con la ma-
no. Per l’arbitro è rigore: della battuta dai
16 metri si occupa lo stesso specialista Ma-
LA CLASSIFICA riani, che è abile nel trasformare il penalty
con freddezza, portando la sua squara in
BADALASCO 9 vantaggio. Al 34’ Barachetti spinge sull’ac-
SP.V.MAZZOLA 7 celeratore e riesce a ottenere il pareggio,
grazie a una fuga in fascia, che gli permet-
LEVATE 7 te di entrare perentoriamente nell’area av-
CANONICA 7 versaria e di battere Tirloni con un tiro po-
tente e preciso, che si insacca nell’ango-
R.V.CALCIO 6 lino alle spalle del portiere locale.
ARX F.C. 6 Nella ripresa il Canonica parte deciso e
prova a sfruttare l’asse Franchioni-Abati. I
MOZZANICA 5 due giocatori locali, già al 12’ costruisco-
no una buona occasione: la conclusione fi-
BARIANESE 4
nale di Abati termina, però, fuori di un sof-
FILAGO 4 fio. Alla mezz’ora doccia fredda per gli
ospiti che rimangono in inferiorità nume-
ORIENS 4 rica per l’espulsione di Ghezzi. Nonostan-
COMUN NUOVO 2 te questo, al 32’, il Filago ha una buona oc-
casione con Riva, il quale, però, spara so-
ACOS TREVIGLIO 2 pra la traversa da buona posizione. Al 40’
VERDELLINESE 1 la premiata ditta Franchioni-Abati è anco-
ra all’opera, ma il gol non arriva nemmeno
ARZAGO 1 stavolta. Ma è solo questione di minuti, per-
PIERINO GHEZZI 0 ché al 43’ arriva il gol-partita, firmato da
Franchioni, su perfetto assist di Tremani.
OR. MOZZANICA 0 R. L.

SPORTING V. MAZZOLA-MOZZANICA 2-2 BADALASCO-VERDELLINESE 2-0 COMUN NUOVO-ARZAGO 3-3

RETI: 17' pt Omati, 45' pt Grasselli, 14' st Cantoni, 27' st Nozza. RETI: 42' st e 48' st Silini. RETI: 12' pt su rig. e 3' st Lucisano, 22' pt Crivellari, 17' st Chiodi, 42' st Gelpi su rig., 43' st Ci-
SPORTING V. MAZZOLA: Sana, Barolo, Gotti (1' st Rochi), Omati, Cesaro, Mazzoleni, Pontoglio, BADALASCO: Bossi, Spolti (38' st Cornelli), Al. Bossi, Frigerio, Possenti, Marcandalli, Pesenti calesi.
Lotto, Burni, Biondini, Cantoni (33' st Tura). All. Cremonesi. (1' st Brambilla), Ghirotti (1' st Piazzalunga), Silini, Diop, Milesi. All. Spada. COMUN NUOVO: Carminati, Ronzoni, Poma, Guerreri, Moriggi (1' st Crimaco), Galbusera, Dra-
MOZZANICA: Ghirri, Giroletti, Foresti, Grasselli, Forlani, Fossati, Wajil, Bono, Foppa (20' st VERDELLINESE: Pavanelli, Valota, Mandelli, Pontiggia, Colombo, Duzioni, Mazzola (27' st Mo- go, Rossetti (7' st Ferrari), Chiodi (25' st Gelpi), Nesi, Crivellari. All. Barcella.
Nozza), Avanzi, Cella. All. Spampati. relli), Pozzi (37' st Nozza), Massazza, Nisoli, Nastasi (33' st Virga). All. Foppa. ARZAGO: Labellarte, Ravazzi (37' st Monella), Castellazzi, Tarenghi, Gritti, Defendi (1' st Cugola),
ARBITRO: Frosi di Treviglio. ARBITRO: Rozzoni di Treviglio. Pisati, Lucisano, Danelli (10' st Andreetta), Gatti, Cicalesi. All. Viganò.
ARBITRO: Hasani di Bergamo.
CASSANO D'ADDA (MI) Battuta d'arresto per lo Sporting Valentino Mazzola, che, dopo due vittorie a FARA D'ADDA Inarrestabile Badalasco, che nel finale, con una doppietta del solito Silini, fa sua
suon di gol in altrettante giornate di campionato, viene fermato fra le mura amiche da un combattivo anche la sfida contro la Verdellinese e guida la classifica del girone D a punteggio pieno. Pri- COMUN NUOVO Comun Nuovo e Arzago si ostacolano a vicenda, cancellando l'illusione del primo suc-
Mozzanica. La sfida entra nel vivo sin dalle prime battute di gioco, dove sono gli ospiti a prendere l'i- mo tempo movimentato, molto più del secondo. La prima occasione da gol è per gli ospiti, che cesso stagionale. Alla fine il 3-3 ha tratti spettacolari, ma finisce con lo scontentare un po' tutti,
niziativa al 10' e a sfiorare il gol del vantaggio con Foppa, che impegna Sana da buona posizione. La ri- sfiorano il vantaggio al 12' con una conclusione in scivolata di Nastasi che termina fuori di po- specie gli uomini di Barcella che avevano accarezzato l'idea del 3-2 definitivo e vincente dopo la rete
sposta dei padroni di casa non tarda ad arrivare e al 17' la truppa di mister Cremonesi colpisce gli co. Al 20' si registra la risposta del Badalasco: Diop, su punizione calciata quasi dalla lunetta del di Gelpi a tre minuti dalla fine, salvo farsi riprendere poco dopo. La gara è da subito vibrante e Luci-
avversari con Omati, autore della rete dell'1-0 con un calcio piazzato che si infila a fil di palo. Incas- corner, colpisce il palo. Al 28' Al. Bossi serve Diop che impegna il portiere, la cui respinta è ripre- sano porta avanti gli ospiti dal dischetto; poi Crivellari coglie un palo, Chiodi sbaglia da buona posizio-
sato il colpo, la squadra di mister Spampati prova a riorganizzare le idee e poco prima dell'intervallo sa da Silini il quale però manda alto di poco sopra la traversa. E' ancora Silini a rendersi peri- ne un facile pallonetto e lo stesso Crivellari trova il pari al 22' al termine di una bella azione in velocità.
riesce a trovare il gol del pari con Grasselli. Nella ripresa partono nuovamente bene gli ospiti che all'11' coloso al 32', ma il suo tiro è alzato sopra la traversa dall'attento Pavanelli. Al 39', sugli svi- Nella ripresa altri sussulti: Lucisano raddoppia il bottino personale su punizione al 3' e, un minuto
si rendono pericolosi con Avanzi, ma ancora una volta ad andare in gol sono i locali, stavolta con luppi di un corner, Nastasi si inventa una spettacolare rovesciata che termina a lato di poco. dopo, lascia l'opportunità di andare a segno a Danelli, che però calcia sul palo il rigore del possibile 3-
Cantoni, al termine di una bella azione avviata da Biondini e rifinita da Mazzoleni. Galvanizzati dal gol, Nella ripresa c'è poco da annotare sui tabellini: la squadre giocano prevalentemente a centro- 1. Così il Comun Nuovo rimane ancora vivo e al 17' coglie il nuovo pareggio, con Chiodi, su lancio di
i cassanesi si gettano all'attacco e dopo solo un giro di lancetta sfiorano il colpo del ko con Burni. Scam- campo e solo nel finale la partita si accende, con il Badalasco che accelera e incamera i tre pun- Drago. Non è finita, perché il neoentrato Gelpi si toglie lo sfizio di confezionare il ribaltone trasforman-
pato il pericolo, i mozzanichesi riorganizzano le idee per cercare il pareggio che arriva al 27' con Noz- ti grazie al solito micidiale Silini. Al 42' l'attaccante batte un fallo laterale e l'azione prosegue do il terzo rigore della partita, quando mancano centottanta secondi al triplice fischio: sono pochi,
za, bravo a superare Sana su calcio piazzato. Nonostante il colpo subito, la compagine locale prova an- con Brambilla che offre palla a Diop il cui tiro in corsa viene respinto dalla traversa; sulla sfera eppure abbastanza per permettere a Cicalesi di fare 3-3, alimentando rimpianti da una parte e dal-
cora un ultimo assalto per cercare di fare suoi i tre punti e ci va vicina al 35' con Burni che, però, si avventa Silini che di testa mette in rete. Al 48' arriva anche il raddoppio dei locali: Silini ru- l'altra per una vittoria che ancora non vuole arrivare, con le due squadre ad avere racimolato tre pareg-
manca di un soffio il bersaglio. ba palla a metà campo, avanza e con un diagonale supera il portiere. gi in due dopo tre giornate di campionato.
Galdi Luca Maestri Di.
50 LUNEDÌ 27 SETTEMBRE 2010 L’ECO DI BERGAMO

TERZA CATEGORIA GIRONE A

L’Amatori Brembate spreca alcune occasioni e viene imbrigliata dagli avversari a centrocampo
Successo di misura, Castelli dà i tre punti al Locate
LOCATE
AMATORI BREMBATE
RETE: 32’ pt E. Castelli.
LOCATE: Mapelli, Rota, Ceresoli, Ravasio (11’ pt
Maffeis), Sala (27’ st Curnis), Zanchi, D. Castel-
li, Nicoletti (8’ st Alborghetti), E. Castelli, Pietro-
paolo, Personeni (20’ st Gambirasio). All.: Rota.
AMATORI BREMBATE: Sangalli, Russo, F. Ro-
ta, Capelli (34’ st Locatelli), Tironi, A. Rota, Cor-
doni (40’ st M. Rota), Sesini (18’ st Cornali), Pe-
ruta, Vigano, Rossi (11’ st Monaco). All.: Rossi.
ARBITRO: D’Adda di Bergamo.
LOCATE L’incontro, iniziato circa ven-
ti minuti dopo l’orario previsto per un
ritardo dell’arbitro D’Adda, vede una
buona partenza del Locate, vincente di
misura sul proprio terreno di gioco con-
tro l’Amatori Brembate che ha costret-
to alla difesa la squadra avversaria, so-
prattutto nella ripresa.
Gli ospiti si rendono pericolosi al 6’
si rendono pericolosi con Cordoni che
SORISOLESE 1 VALSERINA
SOTTO IL MONTE 2 PBA IMIBERG
RETI: 9' pt e 30' pt A. Brembilla, 10' st N. Ba-
cuzzi.
SORISOLESE: Piazzalunga, Bonfanti (25' pt
Gotti), E. Bacuzzi, Scanzi, Carrara (35' st Pre-
da), Lussana (25' st Fagiani), Merelli, Boffelli,
Facchinetti, Capelli, N. Bacuzzi. All. Cornolti.
SOTTO IL MONTE: Codalli, Del Prato, San-
galli, Carissimi (35' st Perico), Piazzalunga, Lo-
catelli, Signorelli (30' st G. Brembilla), Galbu-
sera (20' st Besana), A. Brembilla, Magni, Ghi-
sleri. All. Bolongini.
ARBITRO: Castellano di Bergamo.
SORISOLE Vince la formazione ospite il pri-
mo confronto della nuova stagione, con un
solo gol di scarto; e per la Sorisolese c'è
comunque la soddisfazione di aver ben fi-
gurato di fronte a una squadra più forte.
Già al 9' è Brembilla, per gli ospiti, a parti-
re in contropiede e fare tutto il campo pal-
la al piede, per poi insaccare il primo gol
stagionale; e sempre la punta ospite, alla
mezz'ora, si ritrova smarcato da un pallo-
netto di Ghisleni e insacca così la prima
doppietta del sua campionato. La Soriso-
lese reagisce e a inizio ripresa dimezza lo
svantaggio con N. Bacuzzi, ma poi non rie-
sce a trovare il gol del pareggio.
Let.
1 in area non trova il varco vincente. Due
minuti più tardi i padroni di casa van-
0 no vicinissimi al vantaggio: Nicoletti
batte su punizione da fuori area, palla
per Ceresoli che batte a rete, Sangalli in-
tercetta ma non trattiene la sfera che si
indirizza verso l’incrocio dei pali, ma
ancora Sangalli, con un colpo di reni,
mette in angolo. L’Amatori Brembate
all’11’ si mangia una facile occasione:
Cordoni passa in profondità per Sesini
il quale salta Rota e, a tu per tu con il
Portiere Mapelli, tira alto. Al 17’ ci pro-
va Peruta direttamente da calcio piaz-
zato, ma la palla finisce di poco a lato.
Contropiede al 20’ per gli ospiti: Sesini,
dalla metà campo, invita Rossi che, da
facile posizione, angola troppo il tiro.
Al 32’ il Locate passa in vantaggio: dal-
la linea dell’area Pietropaolo batte con
un tiro teso e da posizione ravvicinata
E. Castelli insacca. Sul finire del primo
tempo Rota sfiora il raddoppio con un
tiro rasoterra che lambisce il palo.
0 ANTONIANA
2 GIOV. VILLA D’ADDA
RETI: 20' pt Belloli, 23' st Allieri.
VALSERINA: Gervasoni, Alex Alcaini, Vi-
stalli, Carrara, Belotti (1' st Carrara), Alb.
Alcaini (1' st Tiraboschi), Ghisalberti, Trion-
fini, Belotti, Pesenti, Dolci (19' st Pesenti).
All. Carara.
PBA IMIBERG: Togni, Casali, Piazzalunga,
Allieri, Einaudi, Parietti, Zambelli, Mazza,
Belloli, Regonesi, Di Pilato. All. Beretta.
ARBITRO: Castiglioni di Bergamo.
SERINA La Pba Imiberg indovina l'esordio
nel girone A, vincendo nettamente sul cam-
po del Valserina. Il cambio di orario non
sconvolge i piani dei giallorossi, che han-
no la meglio grazie a un gol per tempo,
quelli messi a segno da Belloli e Allieri: il
primo sblocca il punteggio nel cuore del pri-
mo tempo, approfittando di un erroraccio
difensivo avversario; mentre il secondo
mette in cassaforte la partita a metà ripre-
sa, finalizzando al meglio una ficcante azio-
ne di contropiede. La squadra di Bergamo
Alta, in effetti, si dimostra tecnicamente
troppo superiore per potersi spaventare di
fronte ai timidi tentativi dell'attacco rivale
e la gara, così, scorre poi fino al triplice fi-
schio finale senza ulteriori sussulti.
Sp
IL PUNTO
Nella ripresa il Locate abbassa il ba- IIE INTERVISTEM
ricentro giocando in attacco con una so-
la punta avanzata, ma l’Amatori Brem-
bate non riesce ad uscire dalla ragnate- ROSSI: CI È MANCATA LA RETE
la intessuta dagli avversari a centro cam- ROTA: VITTORIA CON LA GRINTA
po. Al 22’ gli ospiti costruiscono un oc-
casione con Cordoni che, di testa, effet- Rossi, tecnico dell’Amatori Brembate, analiz-
tua un passaggio per Peruta il quale sfer- za con amarezza il risultato: «Abbiamo gioca-
ra un gran tiro al volo che trova Mapel- to molto bene, creato tante occasioni, ma ci La prima giornata di campionato
li pronto a respingere con i pugni. La è mancata la rete per il meritato pareggio. So- ha regalato due sole vittorie
pressione dei ragazzi di Rossi è quasi no comunque fiducioso per quello che ho vi- casalinghe, entrambe per 1-0:
costante, ma la difesa locale riesce, a vol- sto in campo e con un po’ di fortuna spero che l’Antoniana ha superato la Gio-
te un po’ fortunosamente, ad evitare i riusciremo a rifarci nella prossima partita». vanile Villa d’Adda, mentre il Lo-
pericoli. Al 34’ ancora pericolo in area Il mister del Locate Rota si dimostra soddi- cate ha avuto la meglio sull’Am-
del Locate: F. Rota di testa appoggia per sfatto sia della vittoria che della prestazione atori 85 di Brembate Sopra. Di
Cordoni il quale si affretta a calciare al dei suoi ragazzi: «I miei giocatori sono stati ben altro peso i successi esterni,
volo, gran tiro e palla a lato. La gara, con- molto bravi a contenere la squadra avversa- caratterizzati da molti gol: se al
trassegnata da molti falli, si incattivisce ria che ha dimostrato di essere un’ottima com- Sotto il Monte e alla Pba Imiberg
costringendo così l’arbitro ad estrarre pagine. Per mantenere il risultato acquisito sono bastate due reti per es-
parecchi cartellini gialli. Allo scadere nel primo tempo ce l’abbiamo messa tutta, con pugnare rispettivamente il cam-
dei 90 minuti Ceresoli riesce a sbroglia- grinta e determinazione siamo riusciti a por- po di Sorisolese e Valserina, la
re una mischia in area pericolosa, sal- tare a casa tre punti preziosi». Nuova Brembillese ha calato il
vando così il risultato. poker nell’emozionante 4-3 con-
Vincenzo Cacciatore tro l’Amici Mapello e la Virtus Or-
atorio Petosino ha siglato addirit-
tura cinque reti (a due) all’Orato-
rio Villaggio Sposi. L’unico pareg-
1 OR. VILLAGGIO SPOSI 2 AMICI MAPELLO 3 gio di giornata è stato quello tra PONTE 1
Ponte e Ubialese. Nel prossimo
0 VIRTUS PETOSINO 5 N. BREMBILLESE 4 turno l’unico scontro diretto tra UBIALESE 1
RETE: 42' st Carrara. RETI: 4' pt e 7' pt Cornaro, 44' pt I. Arici, 3' RETI: 13' pt e 14' st N. Locatelli, 24' pt Pedron- squadre vincitrici all’esordio sarà RETI: 26' pt Galliano su rig., 30' st M. Rota su
ANTONIANA: Torelli, Minuscoli, Traini (40' st Savarino, 10' st F. Carissimi, 13' st Baggi, celli, 31' pt Tarasco, 35' pt e 10' st Frosio, 43' quello tra N. Brembillese e Anto- rig.
st Giassi), Bonacina, Pinto, Monguzzi, Rossi, 35' st Mattias. pt Tasca. niana: vedremo chi saprà ri- PONTE: Lazzari, Manzolini, Giudici (24' st Fri-
Licini, Pirola (30' st Carrara), Fracassetti (20' OR. VILLAGGIO SPOSI: Curnis, Capoferri (11' AMICI MAPELLO: Bonalumi, Tasca, I. Gavaz- manere a punteggio pieno. gerio), Scandroglio, Rizzi, Medici (29' st Gat-
st Sala), Sammataro (30' st Personeni). All.
Crippa.
pt Badalucco), Malegori, Gregis, D. Arici, Pi-
nessi, F. Carissimi (4' st Rizzoli), M. Carissi-
zi (8' pt Beretta), Rizzi, A. Gavazzi, Pedron-
celli (19' st Gotti), A. Rota (1' st G. Peruta), Sal-
LA CLASSIFICA ti), Mapelli (37' st Moratti), Locatelli (17' st
Mangini), Fuso, Maffeis, Galliano (13' st Te-
GIOV. VILLA D'ADDA: Lorenzi, Valvassori, mi (1' st Napolitano), Signorelli (33' st Pelle- vi, Tarasco, Cattaneo (31' st Mazzoleni), R. Pe- V. OR. PETOSINO 3 li). All. Maffeis.
Ravasio, Cornelli, Locatelli, Caseri, Galbuse- grinelli), Caleffi (14' st Moratti), I. Arici. All. ruta (36' st Verzeri). All. Bombarda. UBIALESE: Capelli, Sizzi, Manzoni, Lupini (17'
ra, Gnocchi, Cividini, Lucernini, Caravina (17' Pellegrinelli. N. BREMBILLESE: A. Rota, Lessi (18' st Cor- P.B.A. IMIBERG 3 st S. Rota), Valsecchi, M. Rota, Giuliani (37' st
st Barrerio). All. Manzolini. V. PETOSINO: Giassi, Zonca, Apicella, Zanar- tinovis), M. Verzeri, Gueye, Giupponi, G. Lo- ANTONIANA 3 L. Rota), Verzotto, Gervasoni (45' pt Bonati),
ARBITRO: Baldassari di Bergamo. di, Battain, Baggi, Comini, Fustinoni (8' st Bar- catelli, L. Rota, Teocchi, Frosio (36' st Pellegri- Tironi (20' pt G. Rota), Sirtoli (27' st Pellegri-
cella), Vitali (13' st Mattias), Savarino (25' st nelli), N. Locatelli (46' st Musitelli), Pesenti. LOCATE 3 nelli). All. Locatelli-Donghi.
Parte nel migliore dei modi la nuova stagione Asta), Cornaro (27' st Pozzi). All. Fiammella. All. Genini. N. BREMBILLESE 3
dell'Antoniana, subito vittoriosa contro la Gio- ARBITRO: Caia di Bergamo. ARBITRO: Bresciani di Bergamo. PONTE SAN PIETRO Il Ponte impatta contro
vanile Villa d'Adda. Le due formazioni ci met- SOTTO IL MONTE 3 l'Ubialese al termine di una partita ben gio-
tono un po' a ingranare, tanto che le migliori Si apre bene il campionato della Virtus Pe- MAPELLO Vendemmia di gol a Mapello, do- cata. Nella prima frazione di gioco sono i lo-
occasioni, fatta eccezione per due incursioni di tosino, che con una cinquina regola il volon- ve i locali vengono sconfitti dalla N. Brembil- PONTE 1 cali ad assumere le redini dell'incontro, sfio-
Sammataro senza esito, capitano tutte nel se- teroso Or. Villaggio degli Sposi. La prima emo- lese al termine di una bella partita. La gara UBIALESE 1 rando il gol già al 7' con una traversa di Maf-
condo tempo. La prima al 2', ma Giassi spre- zione è al 4', quando Cornaro inaugura la fe- non tarda a entrare nel vivo e al 13' gli ospi- feis. Lo stesso Maffeis è sfortunato intorno al
ca da buona posizione. Al 16' si fanno vivi an- sta del gol, ripetendosi poi al 7' e portando ti passano in vantaggio con una punizione di AMATORI 85 0 25', quando coglie anche il palo. Il Ponte rac-
che gli ospiti, sfortunati nel cogliere il palo su a due le reti di vantaggio. A fine tempo è I. Ari- N. Locatelli. L'Amici Mapello replica al 24' con AMICI MAPELLO 0 coglie i frutti di un inizio di gara determinato
azione in mischia. A metà ripresa Giassi spre- ci ad accorciare le distanze, ma già a inizio ri- Pedroncelli per la rete dell'1-1. Al 31' sono i al 26', quando Galliano trasforma un calcio di
ca altre due buone palle-gol, poi però ci pensa presa Savarini riporta il risultato sul +2 per la locali a segnare di nuovo con Tarasco, che con- G.VILLA D’ADDA 0 rigore procurato da Mapelli. Nella ripresa, il
Carrara a rimediare: siamo al 42', quando il formazione ospite. Ci prova ancora Fabio Ca- clude un contropiede innescato da Beretta. Il match è più equilibrato, l'Ubialese si rende
neoentrato sfrutta al meglio uno svarione del- rissimi a riportare sotto i suoi, al 10', ma nel match non scende mai di tono e prima del ri- SORISOLESE 0 minacciosa in un paio di circostanze, men-
la difesa ospite e batte Lorenzi. A tempo sca- finale, Baggi e Mattias chiudono la partita, poso si annotano le marcature di Frosio (2- VALSERINA 0 tre il Ponte viene fermato ancora dalla traver-
duto si mette in evidenza anche Torelli, salvan- mettendo al sicuro i primi tre punti della Vir- 2) e di Tasca (3-2). Nella ripresa il 3-3 è di Fro- sa su una pregevole iniziativa di Galliano (10').
do il risultato con un intervento spettacolare. tus Petosino. sio e il definitivo 3-4 di N. Locatelli. OR. VILLAGGIO SPOSI 0 L'1-1 arriva con M. Rota su penalty.
Cort. M. L. Frank Fnc

GIRONE B
OR. ALBINO 2 Agli ospiti il pari a reti inviolate va stretto: dieci occasioni nitide, ma il Campagnola non capitola
TRIBULINA GAVARNO 2
RETI: 31' pt Gandossi, 14' st Akkouch su rig.,
24' st Bianchi, 26' st Foresti.
OR. ALBINO: Arizzi (1' st Moroni), Goisis, Acer-
bis, Moroni, Mistri, Piantoni (37' st Zanchi), Gan-
dossi (39' st Cassader), Signori, Partinelli (15'
st Ghislandi), Masserini, Gotti. All. Noris.
TRIBULINA GAVARNO: Gamba, Brevi, Man-
zoni, Mutti, Akkouh, Faccini, Barcella, Morot-
ti, La Piana, Foresti, Zini. All. Carrara.
ARBITRO: Barcella di Bergamo.
ALBINO Gli ex riprendono l'Oratorio Albino.
Il Tribulina Gavarno di Carrara e Mutti - rispet-
tivamente ex allenatore e capitano della com-
pagine biancoceleste nella scorsa stagione -
coglie un punto in rimonta in casa dei cugini
e chiude sul 2-2 la prima partita dell'anno. Un
risultato giusto, che però spaventa l'Orato-
rio Albino, al quale certo non andrebbe a ge-
nio di replicare la partenza dello scorso anno,
caratterizzata da un'infinita serie di pareggi.
I padroni di casa chiudono il primo tempo in
vantaggio con inzuccata di Gandossi, ma gli
ospiti non demeritano e al 14' della ripresa
pareggiano con un rigore di Akkouh. Poi, bot-
ta e risposta a metà tempo fra Bianchi e Fo-
resti, per il 2-2 finale.
Mat
VALDISCALVE 1 Tribulina Gavarno (2-2) e Villa
MONTEROSSO 0 all’inizio, ma questo girone
RETE: 14' pt Laini.
VALDISCALVE: Morandi, G. Giudici, Lazzaroni,
M. Giudici, Battaglia, Bonicelli (11' st Ferrari),
A. Belingheri (1' st Grassi), Bettoni, Albrici, Lai-
ni (19' st D. Belingheri), Chini (21' st Magri). All.
Cerea.
MONTEROSSO: Caprini, Acerbis (39' st Alge-
ri), Esposito, Pedroni, Caravello, Milano, Carta
(13' st Castellini), Nespoli, Locatelli (15' st D'An-
gelo), Biffi, Scaccabarozzi. All. Assolari.
ARBITRO: Scarpellini di Bergamo.
VILMINORE Il Valdiscalve parte con una vit-
toria. La prima dell'anno sorride agli scalvi-
ni, che hanno la meglio sul Monterosso, ma-
tricola nei gironi pomeridiani dopo anni tra-
scorsi a giocare nel campionato della dome-
nica mattina. L'avvio della nuova esperien-
za è difficile, dato che gli avversari impiega-
no meno di un quarto d'ora per trovare il gol
che poi deciderà la partita: Laini che scam-
bia con Chini e poi trova l'angolino giusto con
un bel tiro in diagonale. Nel primo tempo
si vedono ancora i padroni di casa, con una
punizione di Mansueto Giudici parata da Ca-
prini; poi nella ripresa gli ospiti escono dal
torpore e vanno inutilmente a impegnare Mo-
randi con Scaccabarozzi e Biffi.
M. S.
IL PUNTO
Tre pareggi, una sola vittoria es-
terna e tre affermazioni delle
squadre che giocavano in casa: è
questo il bilancio della prima gior-
nata del girone B. Tra le squadre
osservate speciali c’era la matri-
cola Cene, il cui esordio non è sta-
to dei più felici: contro la Vertovese
è finita infatti 4-2 per i padroni di
casa, senza dubbio più esperti.
Hanno fatto bottino pieno anche
la Nuova Torre de’ Roveri (1-0 al
Casnigo), l’Ares Redona (2-1 pe-
sante sul campo dell’Oratorio
Leffe) e il Valdiscalve, che ha su-
perato di misura il Monterosso. Il
derby tra Campagnola e Bergamo
San Francesco si è chiuso sullo 0-
0, così come si sono spartite la
posta in palio Oratorio Albino e
d’Ogna-Villese (1-1). Siamo solo
promette molto equilibrio: alle
prossime sfide l’ardua sentenza.
LA CLASSIFICA
VERTOVESE
ARES REDONA
N.TORRE DE ROVERI
VALDISCALVE
BG S. FRANCESCO
CFC CAMPAGNOLA
OR. ALBINO
TRIBULINA GAV.
VILLA D’OGNA
VILLESE
CASNIGO
MONTEROSSO
OR. LEFFE
CENE CALCIO
Bergamo San Francesco, dominio per un solo punto
CAMPAGNOLA 0 ra messi in mostra dagli attaccanti. Il
BERGAMO SAN FRANCESCO 0
CAMPAGNOLA: Filetti, Brigati, Bettoni, Zanar-
di, Monti, Gamba, Baldini (27’ st Fossati), Suar-
di (43’ st Pessina), Butti, Pasta (13’ st Ghisle-
ni), Gelpi (29’ st Valsecchi). All. Gamba.
BERGAMO SAN FRANCESCO: Ceci, Bolis, Sala,
Capelli, Forzan, Colombo, Baroni (29’ st Scudel-
ler), Locatelli, Trocchia (38’ st Turani), Frigerio
(24’ st Mazzoleni), Magaglio. All. Bolis.
ARBITRO: Genco di Bergamo.
■ Finisce a reti bianche l’esordio in
campionato di Campagnola e Bergamo
San Francesco, per la prima volta inse-
rite nel girone B di Terza categoria; il ri-
sultato va stretto agli uomini di mister
Bolis, che hanno dominato sia dal pun-
to di vista del gioco sia nelle occasio-
ni create. Le dieci nitide palle gol co-
struite dagli ospiti non sono però sta-
te sufficienti per sbloccare il risultato,
soprattutto a causa degli errori di misu-
VERTOVESE 4 VILLA D’OGNA
CENE 2 VILLESE
RETI: 7' pt Martinelli, 37' pt Epis, 48' pt Fre-
sca, 17' st L. Bortolotti, 31' st Fresca, 37' st Ca-
mozzi.
VERTOVESE: Bellini, Ferrari (18' st Madaschi),
Guerini, Occioni, G. Balini, Andrioletti, Fresca,
Moretti (37' st Ravasio), Martinelli, Peluc-
3 chi, Epis (25' st El Messaoudi). All. Cozzi.
CENE: Bertasa, C. Bonsaver, Pezzoli (21' st
3 Carrara), D. Bonsaver, Mascheroni (15' st Ca-
3 mozzi), Beretta, Del Prato (1' st A. Bortolot-
ti), M. Balini, Gusmini, L. Bortolotti, Baroni (33'
3 st Toti). All. Adobati.
1 ARBITRO: Rocchetti di Bergamo.
1 VERTOVA Le squadre si ritrovano a distan-
za di una settimana dalla sfida nel "Preda" e
1 la Vertovese bissa il successo. Sblocca Mar-
1 tinelli con la complicità di Bertasa, che si la-
scia passare il pallone sotto il corpo. Il nume-
1 ro 1 ospite prova a riscattarsi al 37' quando
1 respinge una botta di Martinelli, ma trova la
ribattuta vincente di Epis. Dopo un salvatag-
0 gio di Bellini, un'altra incertezza difensiva con-
sente a Fresca di firmare il tris. Tre gol pure
0 nella ripresa: azione travolgente di Gusmini e
0 Bortolotti accorcia; combinazione Martinelli-
Fresca e distanze ristabilite; precisa conclu-
0 sione di Camozzi per il 4-2 finale.
Luca Gualdi
Campagnola deve invece far tesoro del
prezioso punto conquistato per cerca-
re di migliorare il proprio gioco, alla lu-
ce delle scarse azioni create in tutto l’ar-
co della gara.
Il tabellino delle occasioni del primo
tempo è monopolizzato dall’undici
ospite, bravo ad imporsi soprattutto sul-
le fasce. La prima emozione arriva al
21’: Locatelli imbecca con un assist per-
fetto Baroni, che però calcia sull’ester-
no della rete; al 37’ è Trocchia a provar-
ci direttamente da calcio di punizione,
ma la sua conclusione termina a fil di
palo. Due minuti più tardi Baldini sba-
glia un retropassaggio ma Trocchia non
ne approfitta sparando alto da posizio-
ne favorevole e al 40’ è ancora Trocchia
a chiamare Filetti alla parata in tuffo.
Nella ripresa il copione non cambia
e il Bergamo San Francesco parte subi-
to all’attacco con il solito Trocchia, che
al 9’ si gira bene in area di rigore e bat-
1 OR. LEFFE
1 ARES REDONA
RETI: 40' pt Guerini, 4' st Magli.
VILLA D'OGNA: Schiavi, I. Bellini, Dentella,
Mocerino, Chioda, Ghilardi, Campana, Boni-
celli, Magli, Carissimi (14' st Valli), Michelet-
ti (35' st Rossi). All. Spampatti.
VILLESE: Pezzotta, Favretto. Marinelli, Pieva-
ni, Ravasio, Viola (30' st Carelli), Pagnoncelli
(23' st Morosini), Facci, Zanga (13' st Baggi),
Guerini, Rota (34' st Cornolti). All. Scarpellini.
ARBITRO: Fontaniello di Bergamo.
VILLA D'OGNA Un punto per uno non fa ma-
le a nessuno. Villa d'Ogna e Villese pareg-
giano e il risultato può stare bene a tutti
quanti: ai locali, che recuperano una parti-
ta che stava prendendo una brutta piega;
e pure agli ospiti, che tornano imbattuti dal
campo di una delle maggiori pretendenti
alla vittoria finale. Partita da inizio stagio-
ne sotto il profilo del gioco, non sotto quel-
lo agonistico, con sei gialli (tre per parte) e
due espulsi nella ripresa (entrambi per dop-
pia ammonizione, Magli e Morosini). Era
stato proprio Magli, dopo il tè, a siglare l'1-
1 con un tap-in vincente, pareggiando la re-
te di Guerini che nel primo tempo, improv-
visandosi slalomista fuori stagione, aveva
portato avanti i suoi.
P. l.
te a rete, ma il provvidenziale interven-
to di Monti salva la sfera sulla linea di
porta. La partita scivola poi via fino al
27’ quando la traiettoria calciata dal li-
mite dell’area da Trocchia impatta con-
tro la traversa e sulla respinta Magaglio
colpisce di testa a botta sicura, obbli-
gando Filetti a un intervento prodigio-
so per salvare porta e risultato. Gli ospi-
ti provano quindi il forcing finale per
aggiudicarsi l’intera posta, ma poco do-
po la mezz’ora Magaglio prima e Maz-
zoleni poi non inquadrano lo specchio
della porta. Nel finale l’ingresso di Tu-
rani nelle file ospiti dà nuova forza al
Bergamo San Francesco e al 45’ l’attac-
cante calcia tra le braccia di Filetti da
ottima posizione; infine allo scadere
dei minuti di recupero c’è ancora lo
zampino di Turani nell’azione che por-
ta al gol di Scudeller, annullato però dal
direttore di gara per un fuorigioco par-
so quantomeno dubbio.
Luca Anastasia
1 N. TORRE DE’ ROVERI 1
2 CASNIGO
RETI: 7' pt De Ruschi, 31' pt Fiorona, 37' st A.
Bonomi.
OR. LEFFE: Bertocchi, Martinazzi, Cazzaniga,
De Ruschi, M. Pezzoli, Suardi, Picinali, Berni-
ni, Galizzi (1' st N. Pezzoli), E. Colombi, R. Co-
lombi. All. Pezzoli-Galizzi.
ARES REDONA: Viganò, Bettoni, Benaglia,
Locatelli, Ravasio, Messina, A. Bonomi, Ar-
noldi, Fiorona (16' st Cortesi), Roncalli, M. Bo-
nomi. All. Vanoncini.
ARBITRO: Bruni di Bergamo.
LEFFE Guai a non rispettare le tradizioni. Co-
me al solito, l'Oratorio Leffe parte come una
sconfitta, situazione che capita ormai puntual-
mente da cinque anni: festeggia così l'Ares
Redona, alla prima in un girone pomeridiano.
E dire che tutto sembra sorridere ai padroni di
casa, in vantaggio al 7' con un gran tiro di De
Ruschi. Quindi, Colombi protesta per un pos-
sibile rigore, poi Fiorona pareggia su punizio-
ne, al 31'. Nella ripresa, in intervento difensi-
vo in area Bettoni colpisce il pallone, ma l'ar-
bitro assegna rigore ed espulsione: De Ruschi
però grazia gli avversari, anche in virtù della
paratissima di super-Viganò. Al 37', comun-
que, A. Bonomi completa il ribaltone, in posi-
zione apparentemente di fuorigioco.
C. B.
IIE INTERVISTEM
GAMBA: ZERO TIRI, ATTACCO MALE
BOLIS: TROPPI SPRECHI DEI MIEI
Mister Gamba esprime preoccupazione per
quanto espresso dai suoi ragazzi: «Siamo un
gruppo giovane e nuovo e quindi se da una par-
te ci vuole tempo per trovare i giusti meccani-
smi, dall’altra sono molto preoccupato: nono-
stante le tre punte non siamo riusciti a fare un
tiro in porta; la difesa ha però retto bene pur es-
sendo stata messa sotto pressione durante tut-
to l’incontro. Sicuramente questo è un punto che
vale oro». Mister Bolis deve invece fare il mea
culpa per le troppe occasioni sprecate: «Il pari
è un risultato che ci sta stretto vista la mole di
palle gol buttate al vento dai miei uomini; vi-
sti i nostri errori reputo inutile prendersela con
l’arbitro per il gol annullato all’ultimo secondo».
L. A.
0
RETE: 27' pt Cafro su rig.
NUOVA TORRE DE' ROVERI: Spampatti, G.
Marcassoli, Lussana, D. Savoldi, M. Marcas-
soli, Bergamelli, Rovida, A. Savoldi, Cafro, Zi-
ni, Colombo. All. Locatelli.
CASNIGO: Servalli, L. Pezzoli, Colombi, Ge-
nuizzi, Previtali, M. Pezzoli, Alberti, Migna-
ni, Bonandrini, Caccia, Ferrari. All. Crea.
ARBITRO: Cavagna di Bergamo.
TORRE DE' ROVERI La Nuova Torre de' Ro-
veri si accontenta del minimo sindacale per
ottenere i primi tre punti dell'anno. L'esor-
dio in campionato frutta una vittoria contro
il Casnigo, in una gara equilibrata e non cer-
to trascendentale dal punto di vista dello spet-
tacolo offerto ai presenti: decide un rigore pro-
curato da Zini su azione d'angolo e trasforma-
to da Cafro, al 27' del primo tempo. Nella ri-
presa, gli ospiti provano a reagire, ma conce-
dono spazi al contropiede avversario: così, Ca-
fro sfiora il raddoppio, ma Spampatti è costret-
to a calare la saracinesca per impedire a Bo-
nandrini di fare 1-1. La Nuova Torre de' Rove-
ri, senza strafare, riesce dunque a ottenere
il successo e a iniziare con il piede giusto la
nuova stagione, dopo i positivi segnali emer-
si nel Trofeo Preda.
S. S.

TERZA CATEGORIA GIRONE C
Il San Leone, in campo col tradizionale 4-4-2, si fa pericoloso solo nel finale di partita
La Virtus Lovere comincia bene. Il tridente funziona
VIRTUS LOVERE 2 il tridente d’attacco a supporto di Pini,
punta di riferimento. Gli ospiti rispon-
SAN LEONE 1 dono col più classico dei moduli con
RETI: 2’ st Coter, 23’ st Vitali, 45’ st Muni (su ri- Redaelli che da sinistra si accentra
gore). spesso a mettere zizzania tra le linee.
VIRTUS LOVERE: Petenzi, S. Moretti, R. Moretti, Nei primi 45’ è solo Virtus: al 6’ dop-
Bonfadini, Mazzucchelli, Gualeni (40’ st Bardel- pia triangolazione Garattini-Pini, de-
la), Bonomelli, Coter, Garattini (14’ st Vitali), Pi- stro potente di quest’ultimo ma Carmi-
ni, Cattaneo (36’ st Rolandi). All. Rossi. nati è attento e in tuffo dice di no. Un
SAN LEONE: Carminati, Porta, Galdini, G. Belot- minuto più tardi lo stesso Pini si libe-
ti, Facchinetti, Valle (36’ st Pievani), Lamacchia ra bene in area e lascia partire un man-
(27’ st Cortesi), Nespoli (10’ st C. Belotti), Mu- cino improvviso, Carminati risponde
ni, Redaelli (31’ st Alborghetti), Brignoli (8’ st Za- ancora presente. Al 16’ sempre il cen-
nardi). All. Alborghetti. travanti locale, con un tacco illuminan-
ARBITRO: Praticò di Treviglio. te, smarca Garattini che è troppo lento
a concludere e l’azione sfuma. Al 21’
LOVERE La Virtus Lovere comincia nel si vede in avanti anche la squadra ospi-
migliore dei modi questo campiona- te: Muni pesca in area Brignoli, ma Pe-
to di Terza Categoria imponendosi me- tenzi in uscita tempestiva fa sua la sfe-
ritatamente su un San Leone pericolo- ra. Sono solo i padroni di casa a esse-
so solamente nei minuti di recupero. re pungenti: al 22’ Coter scende sul fon-
La squadra di casa scende in campo do e scarica per l’accorrente Garattini
con un 4-5-1 con Garattini e Cattaneo che calcia a botta sicura, Carminati si
che in fase offensiva vanno a formare supera e mantiene inviolata la sua por-
ENTRATICO 2 CAROBBIO D. A. 0 TAVERNOLA
REAL BOLGARE 3 REAL CALCINATESE 3 ENDINE GAIANO
RETI: 5' pt su rig. e 41' st Nicoli, 38' pt Canta- RETI: 31' st De Sà, 35' st Gabbiadini, 45' st Bea-
messa, 44' pt Aceti, 33' st Capasso. ti.
ENTRATICO: D'Alba, Pasta, Mastrosimone CAROBBIO DEGLI ANGELI: Caldara, Perletti (8'
(33' st Servalli), Russo (21' st Valenti), Savol- st Gritti), Ruggeri, Morotti, Cuni (38' st Detrat-
delli, Valli, Micheli, Foini, Capasso, Vismara,
Cantamessa (1' st Terzi). All. Barcella.
to), Barcella, Zamblera, Pezzotta, Maffi, No-
centi, Boschi (10' st Consonni). All. Guariglia.
REAL BOLGARE: W. Redolfi, Merletti, Defen- REAL CALCINATESE: Gaia, Pandolfi, Rossoni,
di, Raccagni, Sentore, Menassi, Aceti, A. Re- Ambrosini, Parlato, Innocenti, Bleta (29' st Bea-
dolfi, Nicoli, Calvi, Ferraudo. All. Manenti. ti), Morbi, Rota (10' st De Sà), Carsana (10' st
Lanzeni), Gabbiadini (38' st Sangaletti). All. Mi-
ENTRATICO Il Real Bolgare vince il braccio cheletti.
di ferro con l'Entratico e fa suo il primo suc-
cesso della nuova stagione. Aceti e com- CAROBBIO Partita meritatamente vinta dal-
pagni si fanno riprendere due volte, ma rie- la Real Calcinatese con un netto 3-0 e una
scono comunque a piazzare il colpo vincen- prestazione decisamente superiore a quella
te in zona Cesarini, ottenendo in questo del Carobbio, anche se le reti sono arrivate
modo tre punti in trasferta ottimi per avvia- soltanto nel finale su errori della difesa lo-
re il campionato nel modo giusto. Nicoli ini- cale. Per i padroni di casa, una partita da di-
zia la sua giornata da ricordare con il ri- menticare e troppi svarioni in fase difensi-
gore del vantaggio, al 5', poi Cantamessa va. Dopo molte occasioni, arriva il primo gol
pareggia al 38' con un gran diagonale, ma della partita al 31' st: Caldara e un difenso-
Aceti riporta avanti gli ospiti a fil di riposo. re non si intendono e sul pallone arriva velo-
La ripresa è equilibrata e vede i padroni ce De Sà che realizza indisturbato. Al 35' il
di casa pareggiare un'altra volta con la zuc- raddoppio: su calcio d'angolo Gabbiadini di
cata di Capasso al 33', prima del gol da tre testa toglie il pallone dalle mani del portie-
punti del solito Nicoli: ancora su calcio da re e insacca. Al 40', ancora su corner, Calda-
fermo, ma stavolta una punizione, quando ra non riesce nella presa alta e Beati rea-
si è giunti al 41'. lizza di testa la rete del definitivo 3-0.
S. M. Nich
LUNEDÌ 27 SETTEMBRE 2010 L’ECO DI BERGAMO 51
IL PUNTO
ta. Si passa alla ripresa e la Virtus non IIE INTERVISTEM
si fa attendere: al 2’ Coter raccoglie una
respinta della retroguardia e con un de-
stro dalla distanza trafigge l’insupe- ALBORGHETTI: SUPERATI SUL GIOCO
rabile Carminati siglando il vantaggio. ROSSI: ABBIAMO MERITATO
Gli ospiti provano a reagire, prendono
in mano il pallino del gioco, ma al 23’ Realista il mister del S. Leone, Alborghetti:
subiscono la beffa in contropiede: su «Nel primo tempo ha giocato meglio la Virtus,
un lancio dalle retrovie Carminati e ha creato occasioni pericolose, ma il nostro Esordio a suon di gol per le
Galdini confezionano un pasticcio in portiere è stato bravo. Nella ripresa abbia- squadre inserite nel girone C.
area, ne approfitta in neo-entrato Vita- mo subito il primo gol, mentre il secondo l’ab- Sono state ben 32 le reti siglate
li che insacca il raddoppio loverese. Al biamo regalato a tutti gli effetti. Nel finale sia- nei primi 90’ di gioco, con il so-
29’ prima vera occasione del match per mo quasi riusciti a pareggiare, ma sarebbe sta- lo Carobbio degli Angeli rimasto a
il San Leone: G. Belotti calcia una ma- to un punto immeritato sotto il piano del gio- secco nel ko per 3-0 contro la Re-
gistrale punizione a scavalcare la bar- co». Soddisfatto mister Rossi, della Virtus Lo- al Calcinatese. Cenate Sotto e
riera che sfortunatamente si stampa vere: «Penso che il risultato sia giusto, nei pri- Calepio hanno segnato due reti a
sull’incrocio a Petenzi battuto. Al 45’, mi 45’ abbiamo espresso un buon calcio ma testa nella sfida che le ha viste
Muni si procura e realizza il penalty anche sciupato troppe occasioni, anche per spartirsi la posta in palio nell’uni-
che accorcia le distanze e nel finale c’è merito del loro portiere che ha compiuto de- co pareggio di giornata. Il bilancio
spazio per l’ultimo brivido: Alborghet- gli ottimi interventi. Gli ospiti si sono resi pe- racconta poi di tre vittorie esterne:
ti raccoglie una corta respinta di Peten- ricolosi solo negli ultimi due minuti, quindi 4-2 del Casazza sul Cividino Quin-
zi, ma manda a lato il possibile pareg- credo che il 2-1 sia ampiamente meritato». tano, scoppiettante 3-2 del Re-
gio. al Bolgare in casa dell’Entratico,
Oscar Scandella mentre il Credaro ha avuto la peg-
gio contro l’Oratorio Zandobbio
per 0-3. Le altre affermazioni sono
arrivate di fronte al pubblico am-
5 CENATE SOTTO 2 CIVIDINO 2 ico: la Virtus Lovere si è imposta CREDARO 0
per 2-1 sul San Leone di Cenate
3 CALEPIO 2 CASAZZA 4 Sopra, il Tavernola ha divertito nel OR. ZANDOBBIO 3
RETI: 8' pt Cristinelli, 25' pt e 10' st Valetti, 20' RETI: 20' pt Lonni, 40' pt Zanoli, 37' st Moio- RETI: 4' pt Pesenti, 9' pt Toti, 15' pt Meni, 34' 5-3 contro l’Endine Gaiano. E RETI: 5' pt e 30' st Cortesi, 8' pt Valli.
st C. Zoppi, 22' st Valetti, 33' st D. Zoppi, 40' li, 43' st M. Nicoli. pt Botti, 34' st Barcella, 39' st Bonati. chissà se nel prossimo turno si CREDARO: Fratus, Gafforelli, Bellini, F. Algi-
st Giusti su rig., 45' st Giusti. CENATE SOTTO: Tebaldi, Ghilardi, M. Belot- CIVIDINO: Martinelli, Sarzilla, Fenili (37' st Pi- segneranno più di 32 reti… si, Foresti, S. Algisi, Bresciani, Belotti, Brevi,
TAVERNOLA: Fenaroli P., D. Zoppi (36' st V. ti, Farinotti (1' st Cuni), Merli, Beretta (18' st nessi), Chinelli (13' st Mazzola), Danesi, Bar- Scattini, Vavassori. All. Fenaroli-Trapletti.
Fenaroli), D. Bettoni, Da. Zoppi, Mistone, C
Zoppi, S. Foresti (24' st E. Bettoni), Valetti, Cri-
Colonna), Manzoni, Pellegris (1' st A. Belotti),
Lonni (46' st Allieri), Pezzotta, Bellini (25' st
cella, Finazzi (1' st S. Pagani), Luzzana, Toti (30'
st M. Pagani), Metelli, Ravelli (10' st Duci). All.
LA CLASSIFICA OR. ZANDOBBIO: Gualandris, Noris, Finazzi,
Rinaldi (1' st Mazza), Bellini, Nicoli, Valli (35'
stinelli (24' st Martinelli), G. Foresti, Omo- Moioli). All. Cappelini. Calissi. REAL CALCINATESE 3 st Magitteri), Ghezzi (40' st Caldara), Cortesi
retti (3' st Giusti). All. Omoretti. CALEPIO: Volpini, G. Nicoli, Zanoli (38' st Ro- CASAZZA: S. Suardi, Patelli, Meni (38' st Del (37' st Compaore), Barcella, Lorenzi (1' st Fac-
ENDINE GAIANO: Bonetti, Ottelli, Forcella vetta), Bruno, Morbi, Magri (28' st Pagani), Ru- Bello), Carollo, Facchinetti, Ram (40' st Pa- CASAZZA 3 chinetti). All. Barcella.
(11' st Berlinghieri), Suardelli, Paric, Fedret- bolino (15' st M. Nicoli), Vitali, Malvicini (43' tera), C. Suardi (32' st Bonati), Carrara (13' TAVERNOLA 3
ti, Leidi, Poiatti, Bizzioli (32' st Bocchini), Va- st Plebani), Iannucci (32' st Forzenigo), Be- st Cortesi), Meni, Botti, Pesenti (6' st Quaran- CREDARO Il punteggio è di quelli che spie-
letti (32' st Forchini), Facchinetti (11' st Va- lotti. All. Duci. tini). All. Avanzini. OR. ZANDOBBIO 3 gano da soli l'andamento del match. Tra
ni). All. Giunili. ARBITRO: Ryah di Treviglio. REAL BOLGARE 3 Credaro e Or. Zandobbio non c'è stata pro-
CENATE SOTTO Dopo la sfida già vissuta la prio partita: la squadra del nuovo allenato-
TAVERNOLA Partita spettacolare a Taver- settimana scorsa, finisce con un pareggio la CIVIDINO Il favoritissimo Casazza parte col VIRTUS LOVERE 3 re Barcella, che ha conservato quasi tutti i
nola. All'8' ospiti in vantaggio grazie al pal- gara di campionato disputata dal Calepio in botto, espugnando il difficile campo del Ci- giocatori l'anno scorso in forza in Seconda
lonetto di Cristinelli. Al 25' pareggio del- casa del Cenate Sotto: un risultato che può vidino, possibile avversaria nella lotta di ver- CALEPIO 1 Categoria, ha controllato l'intero match,
l'Endine con Valetti che in spaccata antici- stare un po' stretto alla formazione ospite, tice. Decisive le incertezze della difesa azul- CENATE SOTTO 1 chiudendolo, se possibile, già nei primi 10'.
pa il portiere. Al 10' della ripresa è anco- considerata la mole di gioco prodotta. Dopo grana, unita al cinismo degli ospiti che emer- Le reti di Cortesi (5') e di Valli (8') mostra-
ra Valetti a segnare in contropiede, ma al un avvio favorevole agli ospiti, comunque, è ge fin dall'inizio, visto il tap-in vincente di Pe- ENTRATICO 0 no come l'approccio al match sia stato dei
20' c'è il pareggio dei locali con C. Zoppi, stato Lonni a sbloccare il risultato a favore senti al 4'. Al 9' grande giocata di Toti, che bat- CREDARO 0 migliori, mentre l'unico momento avuto dal
che segna su punizione da 30 metri. L'En- dei padroni di casa, con Zanoli che, sul fi- te il portiere, poi al 15' Meni fa 2-1 approfit- Credaro per provare a invertire l'inerzia del-
dine si riporta sul 3-2 al 22' con un colpo di nire di tempo, riusciva comunque a riequi- tando di una palla persa da Sarzilla. Prima del S. LEONE 0 l'incontro matura al 9' della ripresa, con l'e-
testa dello scatenato Valetti, ma al 30' c'è librare la situazione. Nella ripresa, ancora riposo arriva anche il tris con Botti, in un'azio- spulsione di Barcella. L'Or. Zandobbio ri-
il pareggio del Tavernola grazie a D. Zoppi, meglio gli ospiti con Rubolino e Malvicini vi- ne contestata, mentre il Cividino si riporta sot- CIVIDINO Q. 0 mane in dieci, ma non va comunque mai in
di testa. Al 40' Giusti porta avanti i suoi su cino al gol, prima dell'uno-due Moioli-Nico- to allo stesso minuto della ripresa, con un toc- ENDINE GAIANO 0 sofferenza, forte di una panchina lunga che
rigore, poi, allo scadere, è ancora lui a fis- li, che lascia le due squadre a spartirsi la po- co sottomisura di Barcella. Poi Bonati fa poker permette molti cambi, così chiude i conti
sare il risultato sul 5-3. sta in palio. in pallonetto. CAROBBIO ANGELI 0 al 30' sempre con Cortesi.
Ale Elleemme Msp M. A.

GIRONE D
VIDALENGO
MISANO
RETI: 15' pt Facheris, 20' st Grimaldi, 36' st
S. Alborghetti.
VIDALENGO: Piana, A. Alborghetti (20' pt
Donatelli), Bordegari, Frigerio, Sirianni, Are-
si (40' st Fumagalli), Esisti, Fontana, Fache-
ris (20' st S. Alborghetti), Cavana, Carmi-
nati (6' st Martino). All. Bigatti.
MISANO: Palin, Segalli, Grimaldi, Ponto-
glio, Moriggi (1' st Monterosso), Miceli, (15'
st Grasselli), Perego (30' st Cavalli), De Nar-
di (40' st Aniceto), Montanari, Fontana (25'
st Radici), Faiardi. All. Perego.
VIDALENGO Il Vidalengo soffre, ma ottie-
ne una vittoria meritata. I biancorossi pren-
dono subito il comando delle operazioni e
dopo il palo scheggiato al 4' da Facchinet-
ti, al 15' Facheris sblocca il punteggio con
un bel colpo di testa. 5' più tardi Carmina-
ti spreca l'occasione del 2-0 e al 35' è in-
vece bravo Palin a deviare sulla traversa
il tiro di Facheris. Nella ripresa la partita
è più equilibrata e il Misano al 20' pareg-
gia con Grimaldi, che salta più in alto di
tutti sul corner di Perego. L'1-1 riaccen-
de il Vidalengo e al 36' S. Alborghetti evi-
ta due avversari e da fuori area infila do-
ve Palin non può arrivare.
IL PUNTO
Nessuna sorpresa. Il girone D si
mette in moto con i pronostici
rispettati e con le squadre candi-
date al successo finale che hanno
subito fatto bottino pieno: l’unica
eccezione è rappresentata da
Fontanella e Issese, che si sono
fermate a vicenda nello scontro di-
retto. La Libertas Casiratese ha es-
pugnato per 3-2 il campo del
Morengo, la rinnovata Amici Anteg-
nate ha vinto con lo stesso punteg-
gio sul campo della Fiorita e il Vi-
dalengo ha superato per 2-1 il Mis-
ano. Il Castel Rozzone, unica
squadra di questo girone che lo
scorso anno giocava in Seconda
categoria, ha fatto valere la propria
esperienza nel 3-1 sulla Treviglio
Zanconti, e con lo stesso punteg-
2 gio l’Or. Juventina si è imposto sul-
la Farese. La Cappuccinese ha im-
1 posto lo 0-0 al Fornovo, inauguran-
do così in modo apprezzabile la sua
avventura in Terza categoria.
LA CLASSIFICA
CASTEL ROZZONE
OR. JUVENTINA
AMICI ANTEGNATE
LIBERT. CASIRATESE
VIDALENGO
CAPPUCCINESE
FONTANELLA
FORNOVO S.G.
ISSESE
FIORITA
MISANO
MORENGO
FARESE
TREVIGLIO ZANCONTI
P.
Dopo la doppietta di Pizzino, Oggioni arrotonda. Di Parigi su rigore il gol della bandiera nel finale
Zanconti, falsa partenza. Il Castel Rozzone dilaga
TREVIGLIO ZANCONTI 1 mostrata in fase realizzativa e alcune to con il coltello tra i denti, conquistan- IIE INTERVISTEM
CASTEL ROZZONE 3 amnesie difensive. Ma procediamo con do il vantaggio con il solito Pizzino, abi-
ordine. Il primo tempo dell’incontro è le a depositare in rete da zero metri al
RETI: 40’ pt e 9’ st Pizzino, 33’ st Oggioni, 37’ caratterizzato dalla supremazia degli termine di un’iniziativa di F. Cortesi.
CONSOLI: CONTENTI DELLA VITTORIA
st Parigi su rigore. ospiti, che si rendono pericolosi in al- Nella seconda frazione di gioco il Ca- CATTANEO: BENE SOLO ALL’INIZIO
TREVIGLIO ZANCONTI: Parati, Valentini, Pugli- cuni frangenti. I padroni di casa, inve- stel Rozzone si rende subito pericoloso
si, Bottiroli, Facchetti (20’ st Rossoni), Parigi, Rai- ce, faticano a mettersi in evidenza. La al 2’ con una conclusione liftata di Bo- Raggiante a fine partita Roberto Consoli, tecni-
mondi, Zanichelli (12’ st Ceruti), Chiodaroli, Ma- prima emozione si registra al 15’ quan- nardi, la cui traiettoria velenosa viene co del Castel Rozzone, oggi vittorioso: «Già nel
gni, Santini (5’ st Messinella). All. Cattaneo. do Pizzino sfugge a Magni sulla sinistra sventata in calcio d’angolo da Parati. Al primo tempo abbiamo creato occasioni che non
CASTEL ROZZONE: Tiano, Rozzoni (20’ st P. Cor- presentandosi a tu per tu con l’estremo 9’ la squadra di Consoli raddoppia gra- siamo stati in grado di sfruttare a dovere. Era-
tesi), F. Cortesi, Ferri, Finardi, P. Cortesi, Legna- difensore avversario, ma non inquadra zie a un tocco delizioso di Pizzino, che vamo consci della forza della Zanconti, moti-
ni, Foresti, Pizzino (14’ st Oggioni), Bonardi (23’ il bersaglio da posizione favorevole. insacca di giustezza in solitudine. I pa- vo in più per essere contenti della vittoria». Al-
st Defendini), Cappellari (30’ st Hridh). All. Con- Quattro minuti più tardi, ancora Pizzi- droni di casa provano a reagire e al quar- berto Cattaneo, allenatore della Treviglio Zan-
soli. no si rende minaccioso con un colpo di to d’ora confezionano una clamorosa conti, cerca di vedere il bicchiere mezzo pieno:
ARBITRO: Ceresoli di Bergamo. testa ravvicinato sugli sviluppi di un palla-gol fallita dal nuovo entrato Mes- «Nel primo tempo, per 15 o 20 minuti, abbiamo
corner. Lo scatenato Pizzino si rivede sinella su invito di Raimondi. I trevi- giocato abbastanza bene. Fino a quel momento
TREVIGLIO Esordio scoppiettante in al 22’ quando spedisce la palla alle stel- gliesi subiscono il terzo gol al 33’ su un la partita è andata come avevamo previsto e
Terza Categoria per il Castel Rozzone, le in solitudine a centro area. Al 31’ è colpo di testa di Oggioni e reagiscono preparato durante la settimana. Dopodiché non
che supera la Treviglio Zanconti con un nuovamente Castel Rozzone: Bonardi mostrando un finale più convinto che abbiamo più giocato e il 2-0 ci ha tagliato le gam-
rotondo 3-1. La gara viene condotta da- penetra sul settore di sinistra servendo frutta il rigore dell’1-3 trasformato da be. Paradossalmente abbiamo fatto meglio sul
gli ospiti, che assumono le redini della una palla che taglia l’intera area di rigo- Parigi. Ultimo brivido al 46’ con un’in- 3-0. Alla fine ho inserito 4 punte per ribaltare
partita sin dalle prime battute di gio- re senza trovare la deviazione vincen- cornata di Chiodaroli da sottomisura, il risultato, ma è arrivato soltanto un gol».
co e incamerano meritatamente i tre te di Cappellari. Al 40’ gli ospiti raccol- ma il punteggio non cambia.
punti. I locali pagano la scarsa vena di- gono i frutti di un primo tempo gioca- Francesco Fontanarosa
FONTANELLA 2 MORENGO 2 CAPPUCCINESE 0 FIORITA 2 OR. JUVENTINA 3
ISSESE 2 L. CASIRATESE 3 FORNOVO S. G. 0 AMICI ANTEGNATE 3 FARESE 1
RETI: 9' pt Ferri, 20' pt Capelletti, 35' pt Forla-RETI: 7' pt aut. Dognini, 8' pt Pelucchi, 29' pt CAPPUCCINESE: Persico, Lamera (1' st Piso- RETI: 28' pt e 2' st Vailati, 42' pt Zamboni, 48' RETI: 23' pt Pesenti, 18' st e 34' st Cislacchi,
ni, 35' st Mercandelli. Pala su rig., 7' st Zanoli, 42' st Bonazzoli. ni), Caruso, Villa, Calvo (41' st Biondo), Ta- pt aut. Cazzamali, 43' st Bremo. 48' st Semaforico.
FONTANELLA: Cucchi, Chiapparini, Poletto, MORENGO: Cattaneo, Dognini (30' pt Mo- renghi, Finazzi, Cucchi (22' st Locatelli), Sca- FIORITA: Nicoli (21' st Rodolfi), Lucenie, Vez- OR. JUVENTINA: Suardi, Signorelli, Cassia
Rosi, Manzoni, Ma. Bergamaschi, Borella, Fra- leri), Corna, Rota, Bugini, Ferri, Facchetti (21' glia, Faye (35' st Suardi), Frigerio. All. Taren- zoli, Piana, Pifti (19' st Tomasoni), Sala, Doni- (22' st Locatelli), Amenta, Algisi, Cislacchi,
tus (11' st Mandotti), Forlani, Capelletti, Taiet-
ti (35' st Longhi). All. Cavagna.
st D. Pandolfi), Nespolino, Gualandris (36'
st Bellini), Pelucchi, Zanoli. All. Filippoli.
ghi.
FORNOVO S. GIOVANNI: Micheletto, A. Le-
da, Provenzi (12' st Leò), Sapia, Luca, Cereset-
ti (5' st Bremo). All. Brunelli.
Asperti (12' st Semaforico), Tomasoni (38' st
Alessandrini), Thiao, Vanazzi (19' st Ambrosi-
3 ISSESE: Tronini, Stagni, Bonissi, Busetti, Suar- LIBERTAS CASIRATESE: Zoccoli, Milane- gramandi, S. Legramandi, Columpsi (35' st D. AMICI ANTEGNATE: Vavassori, Zanetti, Me- ni), Iettito. All. Rossi.
di, Carioni, Mo. Bergamaschi (11' st Mercan- si, Tarenghi, Moriggi (48' st Panzera), Di Mi- Moleri), G. Moleri, Valente (27' st Vailati), Man- riggia, Agnelli, Lupi, Cazzamali, Pinetti, Perro- FARESE: Ferri, Giavardi, Tommasini (1' st Pan-
3 delli), Ferrari, Cucchi, Vittori, Ferri. All. San- lito, Mazzoleri, Rizzo (22' st Gatti), Conforti zotti, Piana, Membrini (25' st Tadini), Grama- ne, Vailati (37' st Scarfò), Zamboni, Marchi- sera, 37' st Gatti), Goisis, Mineo, Buzzini, Pe-
3 zanni. (2' st Bertonicini), Trapattoni (30' pt Bonaz- no (11' st Passarello), Defendi. All. Villa. ni (30' st Duina). All. Lecchi. senti, Savoia, Sciuto (7' st Mazzolin), Mom-
ARBITRO: Tiraboschi di Bergamo. zoli), Pala, Mazzocchi (42' st Costa). All. Aso- ARBITRO: Spaho di Bergamo. ARBITRO: Taverna di Bergamo. belli (19' st Del Fattore), Pennati. All. Stucchi.
3 ni. ARBITRO: Akkouch di Bergamo.
3 FONTANELLA AL PIANO Finisce con un pa- ARBITRO: Zambelli di Bergamo. ROMANO DI LOMBARDIA Finisce a reti in- ROMANO DI LOMBARDIA Vittoria all'esor-
reggio l'esordio in campionato di Fontanella violate il match fra la matricola Cappuccine- dio dell'Amici Antegnate, che festeggia i COVO L'Or. Juventina festeggia il primo
1 e Issese. Gli ospiti passano subito a condur- MORENGO La Libertas Casiratese espugna se e il Fornovo S. Giovanni. La partita è nel primi tre punti della stagione espugnan- successo in campionato battendo fra le mu-
re con la rete di Ferri. La risposta dei padro- il campo del Morengo e fa suoi i primi tre complesso equilibrata, con poche occasioni do il campo della Fiorita. La sfida si met- ra amiche la Farese. Dopo i primi 20' di stu-
1 ni di casa non tarda a farsi attendere e al 20' punti della stagione. La partita entra subi- su entrambi i fronti. Nella prima frazione te subito sui binari giusti per gli ospiti, che dio, sono i padroni di casa a prendere l'ini-
1 Capelletti ristabilisce la parità. Galvanizzati to nel vivo: al vantaggio ospite, nato da au- gli unici spunti interessanti sono un colpo di nella prima frazione passano a condurre ziativa, con Iettito che impegna Ferri su pu-
dal gol, i locali si gettano all'attacco e al 28' torete di Dognini, rispondono i padroni di testa di Scaglia su corner di Defendi, parato per due reti a zero grazie alle marcature di nizione. Sul successivo ribaltamento di fron-
1 sfiorano il vantaggio con Ma. Bergamaschi. casa con il pareggio firmato da Pelucchi. da Micheletto, e, sul fronte opposto, un'a- Vailati e Zamboni. Nell'ultimo attimo pri- te gli ospiti sbloccano il punteggio, con Pe-
0 Poco dopo la mezz'ora, poi, gli sforzi dei loca- Al 29' gli uomini dell'ex Asoni ritrovano co- zione personale di Columpsi il cui diagonale ma dell'intervallo, però, una sfortunata au- senti che batte Suardi su suggerimento di
li sono ripagati dalla rete di Forlani. La reazio- munque il vantaggio con un penalty trasfor- impegna Persico. Nella ripresa viene inter- torete di Cazzamali sembra riaccendere le Goisis. Al 43', però, una tegola si abbatte
0 ne della truppa di mister Sanzanni è immedia- mato da Pala. Nella ripresa i ragazzi di mi- pretato sostanzialmente il medesimo copio- speranze dei padroni di casa. Ai biancovio- sulla formazione di mister Stucchi che per-
ta e prima dell'intervallo Vittori mette i brivi- ster Filippoli partono subito all'attacco e al ne visto nella prima frazione. Gli unici spun- la bastano comunque solo pochi giri di lan- de Savoia, espulso per somma di ammoni-
0 di a Cucchi con un tiro che centra la traver- 7' ristabiliscono la parità con Zanoli. Al 31', ti sono un'iniziativa al 10' di Faye, che a tu cetta per ristabilire le distanze, grazie alla zioni. Nella ripresa, quindi, i locali appro-
0 sa. Nella ripresa i gialloblù premono ancora però, i locali perdono Moleri, espulso per per tu con Micheletto non coglie una buo- seconda marcatura di Vailati. Nel finale fittano della superiorità numerica per ribal-
di più sull'acceleratore e alla mezz'ora i loro doppia ammonizione, e poco dopo subisco- na occasione, e al 16' un tiro da buona posi- Bremo prova a riaprire l'incontro per gli uo- tare il punteggio con la doppietta di Cislac-
0 sforzi sono ripagati dal gol di Mercandelli. no la doccia fredda del gol di Bonazzoli su zione di Membrini che, però, non impensie- mini di mister Brunelli, ma è vano il loro ul- chi, il quale propizia anche il gol di Semafo-
Effeesse punizione. risce Persico. timo assalto alla ricerca del pareggio. rico che chiude così i conti.
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TERZA CATEGORIA GIRONE E
Il campionato dopo la retrocessione si apre col successo sul Capriate: nei primi 45 minuti tutte le reti
Brembo, buona la prima. La vittoria arriva di rigore
BREMBO
CAPRIATE
RETI: 6’pt Scarpato, 10’pt Rotini, 45’pt Toma-
soni su rigore.
BREMBO: Cavalleri, Chiesa, Testa, Leone, Rec-
chia, Calsana, Pelizzoli, Orlandi (35’pt Palazzi),
Scarpato (37’st Antonini), Tomasoni, Marinone
(37’st Piacentini). All. Stefanoni.
CAPRIATE: Colombo D., Moriggi (35’st Pacifico),
Rota, Busi, Colombo M., Gaspani, Rotini, Alber-
gati, Brambilla, Uccello, Bassis (35’st Pagnoncel-
li). All. Albani.
ARBITRO: Beretta di Bergamo.
DALMINE Migliore inizio di campiona-
to non poteva esserci per il Brembo che,
dopo la retrocessione in terza categoria,
sconfigge il Capriate, squadra giovane
e volenterosa. Primo tempo ricco di gol,
emozioni ed intenso agonismo da am-
bedue le parti. Dopo una buona parten-
za ospite, sono i locali a capitalizzare al
meglio la prima occasione: al 6’ Scarpa-
CURNASCO 1 FUTURA MADONE
SABBIO 2 SOLZESE
RETI: 10' pt Zana, 14' st Vicch, 45' st Mostac-
chi.
CURNASCO: Todaro, Crippa, Damiani, Son-
zogni, Bettonagli, Morlacchi, Foiadelli (21'
st Rota), Fogaccia (6' st Locatelli), Dettaman-
ti, Gaverina, Mostacchi. All. Stroppa.
SABBIO: Lazzaroni, S. Locatelli, Gelpi (38' st
Como), Bruschi, Malanchini, Zana, Gandolfi,
Rovaris, Barbarossa (32' st Cortesi), Vicch, D.
Locatelli. All. Ferrari.
ARBITRO: Croitoru di Bergamo.
CURNASCO Il Sabbio sfrutta al meglio le oc-
casioni e vince un incontro iniziato con il pie-
de giusto. Già al 10' la formazione ospite va in
rete con una bella rovesciata di Zana dentro
l'area piccola. Poi è il Curnasco a fare la parti-
ta e al 17' un tiro di Foiadelli è respinto sulla li-
nea. I ragazzi di mister Stroppa spingono mol-
to, ma non sono pungenti e gli ospiti badano
a difendersi. Nella ripresa cambia la partita:
al 13' Gaverina, solo in area e a tu per tu con
Lazzaroni, manda fuori di testa. Nell'azione
successiva l'arbitro decreta un rigore in fa-
vore degli ospiti: Vicch fa 2-0. A questo pun-
to si vede solo in Curnasco, che al 36' spreca
l'occasione di un penalty che Gaverina si fa pa-
rare. Nel finale Mostacchi sigla l'1-2.
Massimo Mercanti
GIRONE F
OR. BOCCALEONE 2 L’Oratorio Stezzano si è imposto 2-
ASPERIAM 4 tenuto un pesante 2-0 sul cam-
RETI: 20' pt, 5' st su rig. e 27' st Ceresoli, 11'
st Singh su rig., 40' st Givelli su rig., 45' st
Mammone su rig.
OR. BOCCALEONE: Amaddeo, Arzuffi, Coz-
zolino (28' st Braga), Singh (19' st Fatutti), Bet-
tinelli, Battaglia, Amico (1' st Alabiso), Bene-
detti (29' st Zanga), Alborghetti, Sonzogni,
Mammone. All. Vielmi.
ASPERIAM: Gelfi, Resmini, Fratus, Almi, Zan-
chi, Giassi, Valeano, Givelli, Ceresoli, Fache-
ris, Barachetti. All. Givelli.
ARBITRO: Mangili di Bergamo.
L'Asperiam fa suo il festival del calcio di
rigore. Sei reti e cinque penalty concessi,
quattro dei quali trasformati: questo il me-
nu del divertente confronto andato in scena
sul campo dell'Oratorio Boccaleone, prima
giornata del nuovo girone F nell'insolita col-
locazione pomeridiana. La partita si anima
da subito, con il rigore calciato a lato da Sin-
gh, a precedere il vantaggio ospite di Ce-
resoli. A inizio ripresa, ancora Ceresoli va a
segno dagli undici metri, poi Singh si riscat-
ta al secondo tentativo e fa 1-2. Nel fina-
le, tris personale del centravanti ospite e al-
tri due penalty, trasformati da Givelli e Mam-
mone, per il 2-4 finale.
Emmesse
2 to, servito da un traversone di Testa, in- ha la peggio, procurandosi un taglio al-
sacca alle spalle di un non certo impec- la nuca. La paura, fortunatamente, spa-
1 cabile Colombo. Il Capriate non si sco- risce col rientro in campo del numero
raggia e perviene immediatamente al 11 granata, munito di un vistoso cerot-
pareggio: al 10’ Rotini sfrutta un malde- to. Col trascorrere dei minuti la sfida
stro errore della difesa gialloblù facen- scema, perdendo l’intensità della pri-
do partire un destro a giro che si infila ma frazione. I padroni di casa agiscono
sotto l’incrocio dei pali. La supremazia di contropiede e sprecano due clamo-
territoriale degli ospiti viene vanificata rose palle gol in fotocopia: prima (20’)
dalle numerose occasioni dalminesi. Scarpato, solo davanti al portiere, cal-
Dopo due conclusioni alte di Orlandi, cia alto, poi (36’) è il compagno di squa-
è Marinone a illudere i suoi con una pu- dra Marinone ad emularlo. Nel finale
nizione a lato di un nulla. Al 40’ Colom- spazio anche al nervosismo quando Ga-
bo si rifà bloccando in volo un tentati- spani entra in polemica con la difesa
vo in rovesciata dell’ottimo Scarpato. È gialloblù. Il pressing asfissiante degli
un preludio al raddoppio: al 44’ l’ar- ospiti non produce nulla di significa-
bitro assegna un rigore ai locali per at- tivo, nemmeno nei tre minuti di recu-
terramento in area di Marinone. Dagli pero concessi dal signor Beretta. Così,
undici metri Tomasoni non sbaglia, por- al triplice fischio, il Brembo strappa tre
tando i suoi avanti al riposo. punti importanti, mentre il Capriate,
La ripresa, caratterizzata da un cre- malgrado il ko patito sul campo, non
scente forcing del Capriate, inizia con può certo disperarsi troppo vista la pre-
un brivido. Dopo uno spaventoso con- stazione offerta.
trasto a centrocampo con Leone, Bassis Cristiano Poluzzi
0 GHIAIE 1 MARIANO DALMINE
3 VALTRIGHE 0 OSIO SOPRA
RETI: 10' pt F. Ghisleni, 39' pt Salvi, 5' st Plati. RETE: 5' st Sala su rig.
FUTURA MADONE: Brena, Pirola (1' st Bon- GHIAIE: Vigato, Mercuri, Zonca, Sala, Medi-
fanti), Previtali, Teoldi, I. Locatelli (34' st Inno- ci, Panseri (35' st Carminati), Viscardi (17' st
centi), Sala, A. Locatelli, Bonacina, Rota (1' st Rossi), Gaverina, Locatelli, Fusco (25' st Gan-
Ferrari), Thamalo, Mariani. All. Donadoni.
SOLZESE: Magni, Mantecca, Gravarini, Ca-
dolfi), Ghisleni (35' st Guarnaroli). All. U. Ro-
ta.
stagna (14' st Bertinelli), Mandelli, F. Ghisle- VALTRIGHE: Bertuletti, Crotti, Bonalumi, Pan-
ni, Salvi, Foglieni (40' st Rossi, Zenoni (11' st zeri, Micheletti, Cattaneo, Salvato (11' st Ca-
Pirola), Garini, Plati (30' st A. Ghisleni). All. Ar- pelli), Scotti, Gavazzeni (1' st Musella), Sibio
zuffi. (27' st Bonfanti), Manighetti. All. A. Rota.
ARBITRO: Da Bre di Bergamo. ARBITRO: Merisio di Bergamo.
MADONE A Madone si lavora per il Futura, BONATE SOPRA Il Ghiaie vince sul Valtrighe
il presente per ora è a tinte scure. Alla pri- giocando una bella partita. Nel primo tem-
ma di sempre in Terza categoria, i locali subi- po c'è predominio degli ospiti: la prima occa-
scono un k.o senza appello: 0-3 per la Solze- sione il Valtrighe la confeziona al 25' con Si-
se, più forte, più squadra, più abituata alla ca- bio il quale, defilato sulla sinistra, effettua un
tegoria. Gara decisa già nel primo tempo, con rasoterra velenoso che viene respinto dal por-
una bella punizione dai 25 metri di F. Ghisle- tiere Vigato. Il Ghiaie si fa vedere al 40' con
ni, che mette lo zampino anche nel raddop- un cross di Viscardi per Locatelli, che conclu-
pio, firmato da Salvi con una girata al volo. de di testa fuori. Nella ripresa, al 5' arriva il
Un'inzuccata di Plati serve il tris appena dopo gol: Ghisleni viene trattenuto in area da Crot-
il tè, e il resto è accademia: altre cinque pal- ti, l'arbitro concede il calcio di rigore e Sala
le-gol, un legno di Pirola e l'impressione che, non sbaglia. Gli ospiti si riversano nell'area
a fine stagione, le due squadre si troveran- avversaria alla ricerca del pareggio, ma il
no in posizioni ben diverse di classifica. Sem- Ghiaie si difende con ordine. Occasionissima
pre che a Madone, il Futura, non arrivi pri- nel finale per il Valtrighe con Manighetti, ma
ma del previsto. il portiere si supera deviando sulla traversa.
L. P. Vince
Padroni di casa in vantaggio su rigore, poi l’Or. Brusaporto recupera grazie a un colpo di testa
IL PUNTO
Masper fa sognare il Comonte, Bergomi lo risveglia
COMONTE
OR. BRUSAPORTO
RETE: 23’ pt Masper su rigore, 33’ pt Bergomi.
COMONTE: Zucchinali, Milic, Biella, Magri, Fe-
derici, Vitari, Masper, Barcella, Gregis (17’ st
Piatti), Maffeis (35’ st Bertocchi), Colleoni. All.
Lorini.
Il girone più nuovo del campiona- OR. BRUSAPORTO: Calò, Gregis, Di Giacomo,
to di Terza categoria si apre con Persico (32’ st Fumagalli), Vavassori, Mazzoleni,
conferme e sorprese e la sen- Castelli, Airoldi (45’ st Meloni), Bergomi (35’ st
sazione è che ci sarà molto equi- Rigamonti), Micheletti, Borali (1’ st Carini). All.
librio per tutta la stagione. Tra le Federici.
formazioni più attese c’era l’Aspe- ARBITRO: Rottoli di Bergamo.
riam, che non ha tradito le aspet-
tative andando a vincere per 4-2 SERIATE Finisce in parità il derby tra
sul campo dell’Oratorio Boccale- Comonte e Or. Brusaporto: succede tut-
one; al contrario l’Acov di Verdello to nel primo tempo e tutto sommato il
– retrocesso dalla Seconda – non risultato si può considerare giusto, an-
è riuscito ad andare oltre l’1-1 con- che se entrambe le squadre nella ripre-
tro la Marigolda e il Nuovo Orato- sa hanno provato a piazzare la stocca-
rio Ghisalba ha perso 3-2 contro il ta vincente sino alla fine. La partita si
Cassinone. Comonte e Oratorio apre con la maggiore intraprendenza
Brusaporto si sono fermate a vi- degli ospiti, ma il primo pericolo lo crea
cenda sull’1-1, mentre l’esordiente
United Urgnano (nato dalle ceneri
della Nuova Urgnano) ha impos-
to lo 0-0 all’Oratorio Malpensata.
CASSINONE 3 CELADINA
1 sul Bagnatica e l’Azzano ha ot-
N. OR. GHISALBA 2 AZZANO
po del Celadina. Girone nuovo, RETI: 10' pt Aldrighetti, 18' pt Raimondi, 30'
squadre nuove… emozioni tutte pt R. Mismara, 15' st e 25' st Foiadelli.
da scoprire. CASSINONE: Gotti, Bergamaschi, Pasinetti,
M. Gregis., Aceti, Mismara (32' st G. Gregis),
LA CLASSIFICA Visconti (35' st Bonomi), D'Alterio, Mazzo-
lin, Foiadelli, Rosa (43' st Lorenzi). All. Ca-
ASPERIAM 3 pelli.
N. OR. GHISALBA: Invernici, Vezzoli, Mura-
AZZANO CALCIO 3 tori, Raimondi, L. Gandolfi (27' st Galetti), Li-
CASSINONE 3 borio, Bonaita (10' st O. Gandolfi), Roveri (43'
st Feliciani), Defendi (15' st Gorini), Aldrighet-
OR. STEZZANO 3 ti, Franchioni. All. Segantin.
COMONTE 1 di. La prima in campionato coincide con una
SERIATE Prima di campionato e subito scin-
MARIGOLDA 1 tille nella partita di Cassinone. Parte sicura-
mente meglio la formazione di casa, che al 18'
OR. BRUSAPORTO 1 si trova già avanti di due gol: prima è Aldri-
OR. MALPENSATA 1 ghetti, con un diagonale, a rompere il ghiac-
cio, e poi è Raimondi, su calcio d'angolo, a rad-
OR. VERDELLO 1 doppiare. Ma la formazione di casa reagisce:
UTD URGNANO 1 già alla mezz'ora dimezza lo svantaggio con
Mismara, poi fallisce anche l'occasione del
BAGNATICA 0 pareggio, al 43', sbagliando un calcio di ri-
gore. La rimonta è solo rimandata, visto che
N.OR.GHISALBA 0 nella ripresa Foiadelli prima riequilibra la si-
CELADINA 0 tuazione e poi, al 25', insacca il gol della vit-
toria per i primi tre punti stagionali del Cassi-
OR. BOCCALEONE 0 none.
M. L.
IIE INTERVISTEM
STEFANONI: ABBIAMO SPRECATO
ALBANI: GIOCO NON MALVAGIO
Soddisfatto per la vittoria, mister Stefanoni
commenta così la prestazione: «Siamo parti-
ti bene; la partita è stata equilibrata. Nel pri-
mo tempo abbiamo creato di più, mentre nel
secondo siamo calati, come del resto gli altri.
Forse avremmo potuto chiudere i giochi pri-
ma, ma abbiamo sprecato un po’ troppo. Con-
tinuiamo così e puntiamo ad un campionato
di metà classifica o, se riuscissimo, addirit-
tura ai playoff». Ottimista, malgrado la scon-
fitta all’esordio, Albani, tecnico ospite: «Il
gioco non è stato malvagio, dobbamo creder-
ci di più. Avremmo potuto creare ulteriori oc-
casioni». Poi sull’acceso finale: «Venivamo
da un torneo perso e quindi la sconfitta ci ha
innervosito. Sarà per la prossima volta».
1 SUISIO 2 al quale non sono bastate due reti
2 CHIGNOLO 4 ha vinto grazie a un roboante pok-
RETI: 8' st e 15' st Bettinelli, 28' st Mangili. RETI: 30' pt e 25' st Ferrari Zonca, 45' pt e 35'
MARIANO DALMINE: Bertazzoli, Scarsato, st Bonacina, 5' st Ghisleni su rig., 27' st Daban.
Vitali, Favale, Longhi, Ravasio, Garlini (1' st SUISIO: Piazza, Valsecchi, Spada, P. Locatelli
Scarioni), Sportelli (20' st Rota), Meloni (1' (30' st Piccolo), Facheris, Rota Martir (15' st
st Agazzi, 40' st Apassiti), Lo Monaco, Ra-
vizza (27' st Mangili). All. Colombo.
Zonca), Rachdaoui, Baye, Bonacina, N. Loca-
telli (35' st Capelli). All. Marzani.
OSIO SOPRA: Manzoni, Gritti, Locatelli, Fu- CHIGNOLO: Soci, M. Carminati, Mazzola, San-
magalli, Lodetti, Tassi, Zucchetti, Tremani (45' tin, A. Carminati, D'Adamo, Regazzi (24' st Da-
st Colombo), El Jaoudi (38' st Cominetti), Bru- ban), Marra, Colleoni, Ghisleni, Ferrari Zonca.
no, Bettinelli (48' st Armanni). All. Bonati. All. Locatelli.
ARBITRO: Scaglia di Bergamo. ARBITRO: Grigis di Bergamo.
MARIANO DALMINE L'Osio Sopra fa sua SUISIO Partita al cardiopalma e risultato piro-
una partita rimasta in parità nella prima fra- tecnico a Suisio, dove il Chignolo riesce ad ave-
zione di gioco. Nella ripresa i ragazzi allena- re la meglio sui mai vinti padroni di casa. So-
ti da mister Bonati mostrano un migliore gio- no gli ospiti ad abbozzare la fuga con il gol del
co e si portano in vantaggio all'8' con Betti- vantaggio, siglato al 30' da Ferrari Zonca, ma
nelli, che poi raddoppia al 15'. Pronta la rea- allo scadere il Suisio pareggia i conti con Bo-
zione dei padroni di casa, che dimezzano lo nacina. In apertura di secondo tempo nuovo
svantaggio al 28' con Mangili su punizione. balzo in avanti del Chignolo, con un rigore tra-
Poi la difesa dell'Osio Sopra innalza un mu- sformato da Ghisleni. Il Suisio prova a reagi-
ro invalicabile che non permette alla squadra re, ma, al 25', infatti, Ferrari Zonca insacca il
locale di agguantare il pareggio, mentre i mi- 3-1 per gli ospiti. Ad aumentare ancor più le
nuti finali sono accesi da qualche piccola sca- distanze tra le due squadre ci pensa il nuovo
ramuccia. L'Osio Sopra ha iniziato bene il cam- entrato Daban, che sigla il 4-1. La reazione del
mino, mentre il Mariano Dalmine ha mostra- Suisio è tutta nella doppieta personale di Bo-
to comunque i mezzi per disputare una stagio- nacina, ma i locali non riescono a raddrizzare
ne di spicco. il match.
G. R. R. L.
1 Masper, con un diagonale da appena Zucchinali dal limite dell’area piccola.
1 entro l’area che impegna Calò in due Il Comonte ci prova ancora prima del
tempi. La risposta del Brusaporto è af- riposo con un taglio in area di Colleo-
fidata a una bella iniziativa sulla destra ni, ma il tiro sul primo palo si perde sul
di Micheletti con traversone per Bergo- fondo.
mi, che di testa sfiora l’incrocio dei pa- Nella ripresa le squadre si allungano
li. Al 20’ Masper va in rete sfruttando e al 12’ in contropiede Masper ha la pal-
un assist aereo di Colleoni, ma l’arbitro la buona: sfruttando un lancio dalle re-
annulla per fuorigioco. Il Comonte in- trovie si invola verso la porta, destro in
siste con Colleoni, che al 21’ si beve due corsa e ottima risposta di Calò con i pu-
avversari in fascia sinistra, si accentra gni. Subito dopo lo stesso Masper con-
ed esplode un forte destro che solo la trolla nel cuore dell’area e calcia di si-
traversa riesce a respingere. nistro, ma la mira è troppo alta. La gi-
La rete è nell’aria e giunge al 23’: l’ar- randola dei campi e la stanchezza dira-
bitro nota uno sgambetto in area ai dan- dano le emozioni, tranne che nel fina-
ni di Masper su azione d’angolo e de- le. Al 41’ il nuovo entrato Piatti si fa
creta il rigore. Sul dischetto il bomber contrarre dai difensori a due passi dal-
di casa non tradisce mettendo all’ango- la porta, tergiversando troppo dopo un
lino la palla del vantaggio. L’Or. Brusa- invitante assist di testa di Masper. Lo
porto non si abbatte e nel giro di dieci stesso bomber di casa ha l’ultima occa-
minuti riagguanta l’avversario: Airoldi sione al 43’ sempre di testa, ma solo a
da destra pennella sul secondo palo un centro area non trova lo specchio alzan-
bel pallone che Bergomi di testa correg- do sopra la traversa un traversone.
ge nel migliore di modi alle spalle di Manuel Maffioletti
0 OR. MALPENSATA 0 MARIGOLDA
2 UNITED URGNANO 0 ACOV
RETI: 36' st Volpato, 43' st De Blasio. OR. MALPENSATA: Bacis, Morlacchi, Bon-
CELADINA: Fumagalli, Algeri, Paris, Chiari, fanti ( 17' st Ciriello), Cernuschi, Benaglia, Pa-
Cattaneo (19' st Limonta), Piazzoli, Mora, Gaz- van, Cortinovis, Agazzi (20' st Biffignandi), Mo-
zera, Ambrosini, Paderni, Colombo (1' st Te- ra (28' st Poloni), Zacchia (42' st Vavassori),
sta). All. Spaiani.
AZZANO: Manelli, Colleoni, Scarpellini, For-
Lazzerini. All. Longo.
UNITED URGNANO: Nespoli, Ondei (30' st
mato, Ravasio, Cotlar, Barcella, Zini (1' st De Trevaini), Brolis, Spreafico, Mandaletti, Maz-
Blasio), Pirola (16' st De Angelis), Volpato (29' zoleni, Drago, Valota, Gentili, Fadigati, Rapiz-
st Rossetti), Forcella. All. Pirola. za (1' st Pelucchi). All. Poliani.
ARBITRO: Oberti di Bergamo. ARBITRO: Zanchi di Bergamo.
Il nuovo Azzano funziona nel migliore dei mo- Tante novità, nessun gol. Oratorio Malpensa-
ta e United Urgnano esordiscono con uno 0-
vittoria, quella sul non facile campo del Cela- 0 nell'anno dello spostamento al pomeriggio
dina, peraltro reduce dal passaggio di turno per i cittadini e della partenza dalla Terza Ca-
in Coppa Lombardia di Terza Categoria. La ga- tegoria per la nuova società, discendente del-
ra è sostanzialmente equilibrata e a un cer- la Nuova Urgnano. Le due squadre si affron-
to punto della ripresa sembra ormai desti- tano a viso aperto per i 90' e le due porte ri-
nata a un pareggio senza squilli: poi però ar- mangono inviolate grazie all'attenzione delle
riva lo sprint decisivo, in cui Ravasio e com- due difese: da segnalare due palle-gol per
pagni portano a casa l'intera posta. Fino al 36' Zacchia, che si rende pericoloso tra i padro-
della ripresa, in effetti, le occasioni sono as- ni di casa all'inizio di entrambe le frazioni; an-
senti e i due portieri, Fumagalli e l'ex Manel- che nelle fila degli ospiti sono due le grosse
li, sono quasi in vacanza. Poi, una veloce azio- occasioni, capitate a Rapizza e Valota e otti-
ne porta Volpato a sbloccare i conti al 36', mamente sventate dal debuttante portiere
mentre il neoentrato De Blasio fa il resto, rad- Bacis, classe '90. Squadre corrette, arbitro più
doppiando al 43', per il primo successo del- che positivo: un buon viatico per la nuova sta-
la matricola Azzano. gione.
Essemme SpM
LUNEDÌ 27 SETTEMBRE 2010 L’ECO DI BERGAMO 53
■ COSÌ IN COPPA
IL PUNTO
MERCOLEDÌ (ORE 20,30)
COPPA ITALIA ECCELLENZA - Ritorno
ottavi di finale: Merate-Aurora Seriate
(andata 0-4),Ciserano-Gandinese (and.
1-2), Trevigliese-Dellese (and. 0-0).
COPPA ITALIA PROMOZIONE - Arce-
ne-Veduggio (ad Azzano San Paolo).
COPPA LOMBARDIA DI PRIMA CATE-
GORIA - Cisanese-Brembate Sopra (a
Calolziocorte).
GIOVEDÌ (20,30)
Sperava in un esordio migliore il COPPA ITALIA DI PROMOZIONE - An-
Futura Madone, che invece è sta- data sedicesimi di finale: Paladina-Stez-
to travolto per 3-0 dalla Solzese zanese (a Valbrembo),Lemine-Trealbe,
nella prima gara ufficiale della pro- Governolese-Romanese, Pontirolese-
pria storia. Ma la neonata for- Codogno (15,30).
mazione dell’Isola è in buona com- COPPA LOMBARDIA DI PRIMA - An-
pagnia, perché il primo turno del data sedicesimi di finale: Bonate So-
girone E ha riservato un solo pareg- pra-VeVer (a Brembate Sopra), Bonate
gio (quello per 1-1 tra Lallio e Sotto-Pedrengo (16), Castellese-Fara
Medolago): a rimanere a secco di Olivana con Sola.
punti sono state anche il Curnasco COPPA LOMBARDIA DI SECONDA -
(1-2 contro il Sabbio), il Capriate Andata sedicesimi di finale: Nuova Ron-
(caduto per 2-1 sul campo del chese-Zogno 98,Sforzatica-Badalasco
Brembo), il Valtrighe (superato dal (15,30),Mozzanica-Zanica,Frassati Ra-
Ghiaie Bonate per 1-0) e il Mari- nica-Unica,Montello-S. Andrea (15,30).
ano, che non è riuscito a far valere
il fattore campo nel match con l’O-
sio Sopra perso 2-1. Ha visto gli
avversari vincere anche il Suisio,
LALLIO 1
contro il lanciatissimo Chignolo che
MEDOLAGO 1
er. E proprio il Chignolo sarà l’avver- RETI: 18' st Gatti, 35' st Villa su rig.
sario nella prima trasferta del Fu- LALLIO: Bonacina, Gaffurri, Gotti, Grassi (13'
tura Madone. st A. Maffioletti), Facoetti, F. Maffioletti, Bram-
billa (25' st Gamba), Cattaneo (30' st Gavaz-
LA CLASSIFICA zi), Calvaca (25' st Oulahiane), Gatti, Di Len-
na. All. Moroni.
SOLZESE 3 MEDOLAGO: Beloli (17' st M. Bolognini), Mi-
ria, G. Bolognini, D. Esposito (4' st Zonca), C.
CHIGNOLO 3 Esposito (12' st Zonca), Arzuffi, Ceresoli (7' st
BREMBO 3 Rota), Villa, Pirola, Mapelli (33' st Galbusera),
Pozzi. All. Galizioli.
GHIAIE BONATE 3
OSIO SOPRA 3 LALLIO Pareggio per 1-1 tra Lallio e Medola-
go nella gara inaugurale: il risultato finale
SABBIO 3 rispecchia quanto visto in campo. I primi a ren-
dersi minacciosi sono gli ospiti, che sciupano
LALLIO 1 una buona occasione davanti alla porta. Il Lal-
MEDOLAGO 1 lio risponde al 30' con un punizione di Di Len-
na, la cui traiettoria termina di poco a lato. An-
CAPRIATE 0 che nella ripresa le squadre tendono a equi-
CURNASCO 0 valersi fino al 18' quando Gatti s'incunea nel-
l'area di rigore avversaria depositando in re-
MARIANO 0 te la palla dell'1-0. I locali danno la sensazio-
ne di controllare bene la gara, ma al 35' A.
VALTRIGHE 0 Maffioletti commette un fallo di mani in area
SUISIO 0 e dal dischetto Villa realizza il gol del defini-
tivo pareggio. Nel finale una occasione per
FUTURA MADONE 0 parte.
F. F.
IIE INTERVISTEM
LORINI: DOBBIAMO MIGLIORARE
FEDERICI: IL RISULTATO È GIUSTO
Francesco Lorini, mister del Comonte: «Sono
contento per la reazione della squadra alla scon-
fitta di domenica scorsa nel trofeo Preda. Dob-
biamo lavorare ancora molto, ma credo ferma-
mente in questo gruppo giovane, che con l’aiu-
to di alcuni giocatori esperti ha notevoli mar-
gini di miglioramento. Non abbiamo particola-
ri obiettivi, se non quello di continuare a miglio-
rarci». Sul fronte opposto l’allenatore dell’Or.
Brusaporto, Alessandro Federici, è sulla stes-
sa linea d’onda: «Potevamo fare qualcosa in più,
ma il risultato finale è giusto. Siamo all’inizio
e considerata l’età media del gruppo, 22 anni,
l’obiettivo è crescere tutti insieme. I margini per
fare bene ci sono, ora tocca a noi lavorare e di-
mostrare il nostro valore ogni domenica».
1 OR. STEZZANO 2
1 BAGNATICA 1
RETI: 12' pt Bassi su rig. , 37' st Telini su rig. RETI: 6’ pt Pesenti, 38’ pt Trovesi, 30’ st Al-
MARIGOLDA: Passarella, Cattaneo, Alava lieri.
Leon, Zeppi, Preda (15'st Zeballos), Telini , OR. STEZZANO: Crevena, Poeta, Testa, Gam-
Mattavelli, Verducci, Bazza (17' st Allieri), Bo- birasio, Tasca, Mascheretti, D'Adda (22' st Pe-
lis (35'st L. Sinopoli), Arena. All.Boschi.
ACOV: Natali, Bonetti I. Bonetti, M. Ferrari,
terlin), Trovesi, Pesenti (16' st Cattaneo), Ron-
zoni, Passera (43' st Rubini). All. Consoli.
Vailati (31' st Belloli), Campofiorito, Lava, Gue- BAGNATICA: Caldara, R. Borali (1' st S. Bora-
rini (20'st Serighelli), Vanoli ( 42' st Masna), li), Campana, Biava (27' st Dodesini), Cocco,
Bassi ( 34' st Arrigoni), Giassi (17'st Kiano). Belotti, Arnoldi (1' st Zamboni), Poma (1' st
All. Chiodi. Stortini), Salvi, Allieri, Esposito. All. Bosisio.
ARBITRO: Testa di Bergamo.
CURNO Campionato nuovo, vita nuova e la
Marigolda riparte con un pareggio. Di fron- STEZZANO L'Or. Stezzano comincia nel mi-
te a una delle formazioni candidate alla vit- gliore dei modi, superando di misura il Bagna-
toria del campionato (appena retocessa tica. I locali passano in vantaggio al 6' gra-
dalla Seconda categoria), i canarini mostra- zie a una combinazione tra Passera e Pesen-
no gli artigli e rompono un tabù: nelle ul- ti, con quest'ultimo che batte l'estremo difen-
time sette gare della scorsa stagione era- sore avversario in spaccata. L'Or. Stezzano
no arrivate solo sconfitte. Partita piuttosto si rivede al 25' con una bella punizione di Ma-
equilibrata, decisa da due calci di rigore: scheretti. Sempre da un calcio piazzato di Ma-
di qua va a segno Bassi, in un primo tem- scheretti, al 38', nasce il 2-0 firmato da Trove-
po caratterizzato dalla supremazia ospi- si, abile a ribadire in rete da pochi passi. Nel-
te; di là, dal dischetto, ad andare in rete la seconda frazione gli ospiti si fanno minac-
è stato invece Telini, per il più bello dei pre- ciosi al 4' con una punizione di Biava, la cui
mi al carattere: dalla mezz'ora della ripre- traiettoria viene allontanata da Crevena. Il Ba-
sa, infatti, i suoi erano in inferiorità nume- gnatica spinge per ribaltare il risultato e alla
rica per il doppio giallo rimediato da Alava mezz'ora giunge il 2-1 firmato da Allieri, che
Leon. insacca dopo aver fallito un calcio di rigore.
P. l. Fnt
54 LUNEDÌ 27 SETTEMBRE 2010 L’ECO DI BERGAMO

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 LUNEDÌ 27 SETTEMBRE 2010 L’ECO DI BERGAMO 55
SPORT

Zenucchi Creberg 59
torna vincitore Bergamo
tre anni dopo felice a metà
Al seriano la Maratona di Bergamo Societari: uomini settimi, donne none
Sutti campione di fair play: un signore Sorrisi per Scarpellini, Milani e Vistalli
■ Ci sono un bergamasco, una mila- nata): «Dedicato agli amici che mi han- ■ Per una volta la Bergamo 59 Cre- due piazze in meno rispetto a un an-
nese, una romena e un marocchino, e no ospitata nei giorni precedenti alla berg non è abbastanza Atletica per stu- no fa. In casa giallorossa lo si accetta
questa non è una barzelletta ma il rac- gara», ha dichiarato. Nella Mezza set- pire, e al termine delle finali di scudet- senza stracciarsi le vesti, consideran-
conto della dodicesima edizione del- tore rosa, la sorpresa è stata quella di to dei societari di Borgo Valsugana do che si tratta pur sempre di una for-
la Maratona e Mezza Maratona Interna- Monica Bonfanti: 35 anni, di Trezzo (Trento), l’unica orobica davvero sod- mazione fatta in casa (al cospetto di
zionale Città di Bergamo. I vincitori si d’Adda, nonostante un passato nella disfatta è Elena Scarpellini. L’astista di formazioni rinforzatesi sul mercato) e
chiamano Emanuele Zenucchi, Moni- nazionale azzurra di triathlon, il primo Zanica torna a volare a 4,35 e si pren- annotando lo spirito con cui i «milita-
ca Bonfanti, Anna Hecico e Taoufik El posto non se l’aspettava proprio. «Per- de lo scudetto con la Fondiaria Sai. Per ri» sono tornati a vestire la casacca d’o-
Barhoumi, quest’ultimo in un modo che ché era la mia prima gara dell’anno su i giallorossi, un settimo posto al ma- rigine: Marco Francesco Vistalli ha vin-
ha strappato parecchi sorrisi. questa distanza e solo mercoledì ero al- schile e al nono femminile che ricor- to i 400 (47”47) e poi traghettato la staf-
PREMIO FAIR PLAY Ultimi metri dei le prese con una gastroenterite», dice dano il dilemma del bicchiere riempi- fetta del miglio (completata da Dami-
21 km e 97 e rotti della Mezza. Il maroc- alla fine, stanca ma felice. to a metà: mezzo pieno o mezzo vuoto? nelli, Gueye e Juarez) al successo in un
chino sta per fare il suo ingresso trion- IL BILANCIO DI TEAM ITALIA Felice Emanuele Zenucchi in trionfo sul Sentierone TURBO MILANI MA brillante 3’13”72 . Pro-
fale sul Sentierone, ma si dimentica (?) dell’esito della manifestazione è anche NON BASTA Nona piaz- prio Juarez ha chiuso ter-
di passare sul tappeto azzurro che fun- Roberto Gualdi, numero uno di Teamita- za per la formazione zo sui 200 (21”57), men-
ge da microchip per la rilevazione dei lia: «Gli 850 partecipanti (147 quelli che femminile, meglio di tre gli altri podi del
tempi: marcia all’indietro, percorso al- hanno portato al termine la maratona, quanto preventivabile al- weekend portano la grif-
lungato di un centinaio di metri e van- ndr) dicono che siamo in crescita – di- la vigilia (erano accredi- fe di Michele Oberti, se-
taggio su Fabrizio Sutti annullato, con ce il presidente – e il fatto che siano ve- tate dell’11° punteggio condo nei 1.500 e terzo
quest’ultimo che decide nuti master da diverse na- d’ingresso) non abba- sugli 800, appena dietro
però di desistere dall’attac- zioni significa che stiamo stanza per confermarsi il compagno di squadra
co finale: «Per come s’era La romena andando sempre più verso in serie A Oro senza pas- Mama Gueye. La palma
messa la gara, era giusto una dimensione internazio- sare per la fase regionale di sorprese va assegnata
vincesse lui», dirà l’italia- Hecico si nale. Appuntamento al del 2011 (servirà uno dei ex equo allo junior Has-
no alla fine. Viva il fair play. aggiudica la gara 2011, con l’obiettivo di quo- primi 12 punteggi nella Elena Scarpellini sane Fofane e all’infini-
CASA DOLCE CASA Chi femminile: nella ta mille». Quello a cui pun- fase regionale). Se è co- to Ferraris, quarti su 110
usi e costumi del traccia- ta anche la CorriBergamo sì, oltre che per qualche hs e 1.500 (l’ivoriano
to ha dimostrato di cono- Mezza successi che ieri (incasso alla Paolo assenza di troppo (vedi con personale portato a
scerli benissimo è invece di El Barhoumi Belli per la lotta alla leuce- quella di Raffaella Lame- 14”87). Rimpianti per il
Emanuele Zenucchi. Per il mia) ha registrato 350 parte- ra nell’alto) è perché die- «buco» nell’alto, ma i
seriano, autore di una gara e della Bonfanti cipanti. Ecco le classifiche. tro a una Marta Milani in –71 punti dal terzo posto
dominata dall’inizio alla fi- versione highlander (pri- della Cento Torri Pavia
ne, ecco il terzo successo MARATONA ma sui 400 con 52”95 e dicono che per il podio
sui 42 km e 195 metri dopo quelli del UOMINI: 1. Emanuele Zenucchi (Re- terza nei 200 in 23”84 e tricolore serve tornare a
2003 e del 2007: «Bello, perché alla mia castello Radici Group) 2h25’22”; 2. Pie- contributo alla sesta crescere: necessario ri-
età le vittorie hanno un sapore specia- tro Colnaghi (Ctl 3 atletica) 2h31’16”; piazza della 4x400 nono- partire dal carattere di
le – ha detto lui, 41 anni, al trentanove- 3. Riccardo Faverio (Gs Orobie) stante il mal di gola) in Lorenzo Lazzari sui
simo successo in carriera – con un me- 2h41’03”; 4. Daniele Ravasio (Gs Mari- poche sono riuscite a 5.000 (sesto).
teo come questo, sotto il profilo crono- nelli Comenduno) 2h44’07”. sovvertite i pronostici: i Marta Milani GLI ALTRI Nella se-
metrico si poteva fare meglio (ha vin- DONNE: 1. Anna Hecico 2h52’27”; 2. punti più pesanti li han- conda piazza dell’Ital-
to in 2h25’21”, ndr) ma mi consolo con Maria Lo Grasso (Fo’ di Pe) 2h59’22”; no portati Federica Ca- gest (che ha chiuso a 16
l’affetto ricevuto dalla gente durante 3. Patrizia Rossi (Pico Runners) stelli nel martello (quarta 49,77), Fe- punti dallo scudetto) c’è lo zampino
il percorso». Già, il tracciato: grazie an- 3h19’54”. derica Curiazzi nella 5 km di marcia di Marta Maffioletti, vittoriosa nella
che al massiccio dispiegamento di for- MEZZA MARATONA (quinta, 24’18”41), Tatiane Carne e Se- staffetta 4x100 (con Laura Gamba) e
ze dell’ordine, protezione civile e vo- UOMINI: 1. Taoufik El Barhoumi (Sal- rena Brena, seste rispettivamente nel- quarta nella 4x400 (con Eleonora Sir-
lontari, i problemi rispetto alle scorse cus) 1h09’18”; 2. Fabrizio Sutti (Ginna- l’asta (3,50) e nel peso (12,43). Le 357 toli). In quella della Riccardi di Mila-
edizioni sono stati parecchio inferiori. stica Comense) 1h09’21”; 3. Giovanni lunghezze finali, a meno 38 dalla Fan- no (530 punti, otto in meno della sor-
CONFERME E SORPRESE Nella Mara- Paris (Atl. Gavardo) 1h11’19”. fulla Lodigiana (ottava), dicono che prendente Atl. Vomano, neo campio-
tona al femminile sono stati rispettati i DONNE: 1. Monica Bonfanti (Medi è il miglior piazzamento di sempre, ma nessa d’Italia) quello di Andrea Adra-
pronostici della vigilia con la romena Run Cus Bergamo) 1h22’36”; 2. Silvia pare una consolazione relativa. gna, che sulla 10 km di marcia ha chiu-
Anna Hecico mattatrice di giornata gra- Moreni (Atl. La Torre) 1h22’45”; 3. Lo- NIENTE PODIO MA CHE MILITARI Il so alle spalle di Brugnetti con il nuo-
zie a un decoroso 2h52’35” (sotto il pro- retta Giarda (Avis Giambino) 1h23’30”. La partenza in via Roma (foto Bedolis) podio era il sogno della vigilia, la realtà vo personale di 41’59”70.
filo tecnico è il miglior risultato di gior- Luca Persico della pista ha parlato di settimo posto, L. P.

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CICLISMO
Juniores Ultima gara stagionale per la categoria: per Bergamobici quarto Tizza e settimo Menegon
Wachermann, volata in extremis
Il gruppo aspetta troppo e raggiunge i tre fuggitivi solo a 200 metri dal traguardo
■ BLOCK NOTES
RATTO DIECI E LODE
La juniores azzurra Rossel-
la Ratto (argento al mon-
diale e bronzo all’europeo)
ha concluso la stagione
con la vittoria ottenuta a
San Secondo Parmense,
per cui il bottino stagiona-
le è forte di dieci successi.
DOPPIETTA VALCAR
Dopo la brillante afferma-
zione ottenuta domenica a
Bottanuco nella gara orga-
nizzata dalla propria so-
cietà, l’esordiente Miriam
Vece ha allungato la serie
vincente imponendosi a
Monza ancora davanti al-
la campionessa italiana
Martina Alzini. Il successo
della squadra diretta dai
fratelli Passera è stato
completato dal quarto po-
sto di Silvia Persico. Poi
quinta Alessandra Musa
(Muggiò), 7ª Giorgia De
Laurentis, 8ª la campio-
nessa italiana Claudia
Cretti (entrambe del Villon-
go), 10ª Paola Fidanza
(Eurotarget). La Valcar di
Bottanuco ha vinto anche
fra le allieve con Greta Re-
scali.
IL REGALO DI CRETTI
A Besana Brianza l’esor-
dienti della classe 1997
Giacomo Cretti (Team Bar-
blanco) ha allungato a tre
i successi nel suo straordi-
nario mese di settembre,
festeggiando così nel mi-
gliore dei modi il com-
pleanno. Terzo il suo com-
pagno di squadra Nicolò
Brescianini.
MORO TERZO
Gli esordienti della Roma-
nese diretti da Cioto Taren-
ghi erano in gara a Orzi-
nuovi (Brescia) con Stefa-
no Moro, giunto terzo (suc-
cesso di Bontempi).
DOMENICA GP ECO
Sono oltre duecento gli al-
lievi iscritti al 60° Gp L’E-
co di Bergamo in program-
ma domenica prossima
con l’organizzazione del
Team 2003. Gara sulla di-
stanza di 82,5 km, gran
premi della montagna a
San Rocco di Cenate Sot-
to e Colle Gallo. Partenza
alle 9,30 dalla Casa del-
lo Sport in via Gleno, arri-
vo attorno alle 11,30 in
viale Papa Giovanni dopo
il passaggio da Città Alta.
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OSIO SOTTO In provincia di Berga-
mo la stagione degli juniores si è
conclusa ieri a Osio Sotto e, come
sovente è accaduto quest’anno, a im-
porsi è stato un extraprovinciale. Nel
caso un nome abbastanza illustre,
quel Luca Wachermann che nel
2008, da allievo, vinse il Gran Pre-
mio L’Eco di Bergamo. La gara alla
fine non è uscita dal binario della lo-
gica, in considerazione del percor-
so pianeggiante: attacchi, contrattac-
chi ma alla resa dei conti il gruppo
si è presentato compatto sul viale
d’arrivo e il portacolori della Birin-
ghello si è fatto valere su avversari
pure di rango come Guerrini, Vi-
ganò, Tizza, Petilli, assicurandosi il
terzo successo.
Se la Massì annovera il quarto di
Tizza, la Trevigliese è riuscita a in-
serire Menegon in settima posizio-
ne: i corridori di casa nostra si sono
dovuti accontare di piazzamenti che
hanno comunque il loro valore, so-
prattutto se si considera che la vola-
tona ha coinvolto 140 concorrenti.
E pensava di aver conquistato un bel
piazzamento anche il milanese Da-
vide Locatelli (Gb Junior), quinto al
traguardo, ma i commissari lo han-
no tolto dall’ordine d’arrivo per una
presunta manata a un altro concor-
rente.
Gruppo dunque compatto al tra-
guardo, anche se ha rischiato di ve-
dersi rovinare i piani da tre levrie-
ri al comando che sembravano or-
mai padroni della situazione e veni-
vano raggiunti dal gruppo all’ingres-
so dell’ultima curva, esattamente a
200 metri dal traguardo. Il terzetto
in questione aveva preso il largo nel-
la penultima delle nove tornate, a
una ventina di km dalla conclusio-
ne, ecco i loro nomi: Cento (Casta-
nese), Simone Petilli (Canturino) che
ritroveremo al quinto posto all’arri-
vo, e il bergamasco di San Pellegri-
no Davide Manzoni (Aurea Immo-
biliare). Una fuga interessante pur
contenuta in fatto di vantaggio (non
ha mai raggiunto il minuto) che il
gruppo (come le iniziative attuate in
precedenza protagonisti, tra gli al-
tri, l’attivo Farina, Cellina, Schiavo-
lin, Avantaggiato, Piccaluga) non ha
mai perso di vista. Ha tenuto la si-
tuazione sotto controllo per preme-
re sull’acceleratore nel momento in
cui se n’è avvertita la necessità. Ie-
ri però lo ha fatto con evidente ritar-
do, sbagliando i tempi, ed ha rischia-
to grosso. Con la fuga sfumata ai due-
centi metri della fettuccia bianca
d’arrivo, la soluzione vincente è pas-
sata nelle mani dei velocisti, catego-
ria a cui appartiene Luca Wacher-
mann il quale ha inizialmente lascia-
to l’iniziativa a Viganò, poi a Guer-
rini, per sorprenderli nel grande ru-
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LUNEDÌ 27 SETTEMBRE 2010 L’ECO DI BERGAMO 57
Prima vittoria per l’allievo di Stabello
Il trionfo di Zanchi
Stacca tutti in salita
sul traguardo di Peia
PEIA Vince tutto David Zanchi,
al primo centro tra gli allievi. Il
le. E proprio sull’ascesa che por-
ta nel centro di Peia, il corridore
corridore della Vanotti Ardn della Vanotti Ardn Piazzalunga
Piazzalunga sbanca la roulette firma il suo capolavoro, scattan-
del 28° Trofeo Comune di Peia, do in faccia ai due compagni di
dominando la gara dall’inizio al- avventura, impartendo un ritmo
la fine e aggiudicandosi quasi forsennato sui tornanti conclu-
tutti i premi: vittoria finale, tito- sivi e chiudendo a braccia alza-
lo di miglior allievo del primo te, di prepotenza, con quasi 30
anno, e maglia del Gpm. Una ve- secondi di margine sul secondo.
ra scorpacciata di primati per il E’ il primo successo da Allievo
giovane atleta di Stabello di Zo- di Zanchi, e la sua consacrazio-
gno, trasformatosi per l’occasio- ne da scalatore dopo un passato
ne da velocista puro, predatore da velocista puro. Domenica
degli arrivi al fotofinish, a grim- prossima Zanchi, però, non sarà
peur di razza. Zanchi, due vitto- al via del «Gran Premio l’Eco di
rie l’anno scorso negli esordien- Bergamo». Disputerà una gara
ti, infatti, ha perso ben 13 kg nel- tutta pianeggiante in provincia
l’ultimo anno. di Milano. Un vero peccato.
La gara vive gran parte della
sua storia nella fuga di 11 atleti 28° TROFEO COMUNE DI PEIA.
che sono partiti appena dopo il 8° MEMORIAL BRUNO BERTASA
via: Zanchi, Jenunchi, Koni, Bal- Categoria: Allievi. Organizza-
din, Maggi, Oggioni, Ferrari, Vi- zione: Ciclisti Val Gandino Di-
gano, Bestetti, Lorenzi, Righi. In rettori di corsa: Mologni-Lussa-
occasione del primo passaggio na. Commissari: Merelli-Previ-
sul Casnigo, lo stesso Zanchi, tali-Viganò. Corridori iscritti: 65.
protagonista assoluto della cor- Partiti: 58. Arrivati: 34.
sa seriana, accende la miccia, in ARRIVO: 1. David Zanchi (Va-
compagnia di Righi e Oggioni. Il notti Ardn Piazzalunga) Km 73
plotone, sonnecchiante fino a tre in 1h52’, media 39,109; 2. Geku
quarti di corsa, si risveglia vio- Haxhi Koni a 27’’ (Sissio Team);
lentemente prima del secondo 3. Pietro Andreoletti (San Mar-
Gpm, recuperando più di un mi- co Vertova) a 40’’; 4. Simone
nuto ai fuggitivi e ricompattan- Consonni ( Polisportiva Marco
L’arrivo di Luca Wachermann a Osio Sotto (foto Zanetti) do la corsa intorno al 60 km. A Ravasio) a 1’03’’; 5. Michael Abi-
questo punto, prima dell’erta fi- tante (Pagnoncelli-Ngc-Perrel);
nale di Peia, sale in cattedra An- 6. Alessandro Ferrari (Cicloteam
giante ripetuto nove volte. Direttori (Biringhello-Mi) km 109,6 in 2h26’ ringhello); 7. Daniele Menegon (Tre- dreoletti (San Marco Vertova), il Nembro); 7. Fabio Previtali (Pol.
di corsa Bologna e Viganò, commis- 53" media 44,770; 2. Luca Guerrini vigliese); 8. Steve Rizzardini ( Bias- primo a sferrare l’attacco decisi- Marco Ravasio); 8. Lorenzo Ro-
sari Lombardini, Morè, Muggiolu, (Canturino-Co); 3. Mattia Viganò sono); 9. Gianluca Modesti (Bostese vo seguito a ruota da Koni (Sis- ta (Paladina Sc Ivan Gotti); 9. Ni-
Salvoldi. Sponsor Antonello ed Ezio (Biassono-Mi); 4. Marco Tizza (Mas- Olonia-Va); 10. Michael Eduard Gro- sio Team), mentre Zanchi esce colò Oggioni (Sovico); 10. Nicho-
Sciola. sì-Brivio); 5. Simone Petilli (Can- su (Madonna di Campagna-Vr). dal gruppo in seconda battuta las Grassi (San Marco Vertova).
ARRIVO 1. Luca WACHERMANN turino); 6. Francesco Colicino (Bi- Renato Fossani poco prima dell’impennata fina- Paolo Vavassori
■ ESORDIENTI: SAVOLDELLI CI HA PRESO GUSTO ■ GIOVANISSIMI: FESTA PAGNONCELLI
Sulle ali dell’entusiasmo per la vittoria della domeni- corridori un ospite d’eccezione: Andrea Aquilini, ni- Festa Pagnoncelli ieri a San Gervasio nell’ultima sga); 5. Davide Cattaneo (Cicloteam). G4 (dispari):
ca precedente ad Adrara San Martino, Marco Savol- pote di monsignor Nicoli. kermesse della stagione per giovanissimi: patron 1. Fabrizio Picinali (Uc Valle Seriana); 2. Michela
delli si ripete sulle strade di Nembro. Quando la stra- Paolo ha organizzato, i suoi ragazzi l’hanno grati- Giuliani (Ossanesga); 3. Christian Strozzi (Pagnon-
da inizia a salire Savoldelli c’è: «Dedico questa vitto- 19ª MEDAGLIA D’ORO L. E M. CORTINOVIS ficato del successo a squadre. Ecco i risultati. celli); 4. Ilaria Chinelli (Villongo); 5. Marco Previta-
ria alla mia ragazza - esclama il vincitore - Sono fe- 5° TROFEO VAVASSORI CLASSIFICHE - Categoria G1: 1. Luca Donini (Gaz- li (Ravasio). Donne: 1. Giuliani, 2. Chinelli, 3. Sa-
licissimo». Un finale inedito e accattivante per la ga- 20ª MEDAGLIA D’ORO RICHI SCHIATTAREGGIA zanighese Gbc Apprettificio Bosio); 2. Fabio Zana ra Ruggeri (Villongo).
ra promossa dalla Cicloteam presieduta da Claudio Società organizzatrice: Cicloteam Nembro; categoria: (Albano Ciclismo); 3. Kilian Rossi (Uc Ossanesga); G5 (pari): 1. Lorenzo Putti (Vanotti); 2. Paolo Castel-
Carrara, che ha istituito un premio speciale in ricordo esordienti, prova unica; percorso: km 43, gara in linea, 4. Simone Locatelli (Pol. Bolgare); 5. Fabio Cre- li (Pagnoncelli); 3. Lorenzo Davini (Albano); 4. Ke-
di monsignor Aldo Nicoli. Un arrivo in salita (con trat- circuito da ripetere 5 volte quindi arrivo in salita al tella (Albano). Donne: 1. Giulia Ruggeri (Gsc Villon- vin Colleoni (Pol. Caluschese); 5. Michele Belotti
ti al 10-12%) ai piedi del santuario dello Zuccarello, Santuario dello Zuccarello; partiti: 80, arrivati: 16. go); 2. Nicoletta Cadei (Villongo); 3. Francesca Gi- (Villongo). G5 (dispari): 1. Luca Biffi (Almenno-Ro-
che ha riscosso il consenso di tutti gli appassionati Ordine d’arrivo (unica): 1. Marco SAVOLDELLI (Uc San rotto (Pol.Ravasio); 4. Chiara Persico (Gazzanighe- ta Nodari); 2. Giorgia Allieri (Albano); 3. Andrea
e nonostante la fatica anche dei corridori. Marco Vertova), 43 km in 1h12”, media 35,833; 2. Lu- se). Giudici (Albano); 4. Luca Bugini (Pagnoncelli); 5.
Il primo tentativo al km 27 lo promuove Claudio Val- ca Bergamelli (Gazzanighese) a 10”; 3. Andrea Mar- G2: 1. Andrea Vaninetti (Team Barblanco); 2. Ma- Elisa Paganelli (Ossanesga). Donne: 1. Allieri; 2.
tulini (Gsc Villongo) e guadagna subito terreno. Alle tinelli (Uc Valle Seriana) a 16”; 4. Mario Meris (Ciclo- nuel Calzi (Pagnoncelli Ngc Perrel); 3. Francesco Paganelli, 3. Marta Rivellini (Albano).
sue spalle escono in caccia Meris e Savoldelli ma si team Nembro); 5. Matteo Stocco (Vc Cassano Ma- Sala (Ossanesga); 4. Giorgio Cometti (Romanese); G6 (pari): 1. Davide Baldaccini (Pedale Brembille-
rialzano. Ci provano poi Castelli (Gazzanighese), Ca- gnago); 6. Claudio Valtulini (Gsc Villongo); 7. Massi- 5. Gabriele Pievani (Villongo). Donne: 1. Greta Te- se); 2. Francesco Cornolti (Ossanesga); 3. Nico-
valli (Caluschese) e di nuovo Savoldelli, ma nulla da mo Fieni (Villongo); 8. Francesco Bonandrini (Gazza- baldi (Bolgare); 2. Asia Gelpi (Ossanesga); 3. Irene las Demicheli (Pagnoncelli); 4. Marco Vezzoli (Bol-
fare. Valtulini è determinato, vuole arrivare e cen- nighese); 9. Luca Ruggeri (Villongo); 10. Riccardo Luc- Chiodini (Bolgare). gare); 5. Francesco Meris (Cicloteam). G6 (dispa -
trare l’obiettivo, ma Luca Rossi (Valle Seriana) lo rag- ca (Cc Forti e Veloci). G3: 1. Davide Persico (Gazzanighese); 2. Nicola Ple- ri): 1. Lisa Morzenti (Gieffe Fulgor); 2. Simone Vez-
giunge portando sotto tutto il gruppo. Al km 35 è tut- Ordine d’arrivo (classe 1997): 1. Matteo STOCCO (Cas- bani (Villongo9; 3. Christian Marchesi (Pagnoncel- zoli (Palazzolese); 3.Alessandro Baldassarre (Vil-
to da rifare. Siamo nell’ultima tornata e si registra l’al- sano); 2. Massimo Fieni (Gsc Villongo); 3. Francesco li); 4. Marco Fieni (Villongo); 5. Yuri Brioni (Albano). longo); 4. Diego Gherardi (Brembillese); 5. Mirko
lungo di Cottone con Savoldelli, Cortinovis e Valtuli- Bonandrini (Gazzanighese); 4. Riccardo Lucca (Cc For- Donne: 1. Laura Ruggeri (Villongo); 2. Giulia Maz- Manzoni (Brembillese). Donne: 1. Morzenti; 2. Mar-
ni. Tra i quattro l’accordo è ottimo, vantaggio massi- ti e Veloci); 5. Sebastian Strozzi (Sc Pagnoncelli); 6. Si- zola (Ravasio); 3. Serena Bonetti (Cicli Peracchi So- tina Mazzola (Pagnoncelli); 3. Lucia Gamba (Rava-
mo 16”. Inizia la salita e Cortinovis desiste a causa di mone Camotti (Gsc Villongo); 7. Alessandro Gini (Cas- vere). sio).
un guasto meccanico (salto della catena). Ai duecen- sano); 8. Federico Di Fazio (Caluschese); 9. Roberto G4 (pari): 1. Alessandro Prato (Barblanco); 2. Simo- CLASSIFICA PER SOCIETÀ: 1. Pagnoncelli Ngc Per-
to metri il gruppo torna compatto ma Savoldelli met- Cavalli (Caluschese); 10. Ivan Mirri (Gi-Effe Fulgor). ne Pianetti (Vanotti Ardn Piazzalunga); 3. Lorenzo rel punti 19; Uc Ossanesga 17; Albano Ciclismo 16.
te le ali e vince di nuovo. Ad applaudire l’impresa dei Eleonora Capelli Salvetti (Gieffe Fulgor); 4. Roberto Pasta (Ossane- Femminile: 1. Gsc Villongo.
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SPORT
Mondiali ginnastica ritmica Mosca: dopo l’oro di sabato nel «generale», italiane precedute solo dalla Russia
Masseroni e Italia, due argenti vivi
Secondo posto nelle classifiche di specialità per le azzurre. Daniela: «Valgono una vittoria»
IIIII IN BREVE
Tennis, Francia: Oprandi super
➔ Quarto titolo stagionale per Romina
Oprandi. La ragazza italo-svizzera,
originaria di Ponte San Pietro, ha bat-
tuto ieri nella finale del torneo di Saint
Malo, in Francia (100 mila dollari, ter-
ra), la transalpina Alizè Cornet. È fi-
nita 6-2 2-6 6-2 per l’azzurra, testa di
serie numero 2, che in precedenza si
era imposta in due set sulle tedesche
Zander e Malek e sulle francesi Lau-
rendon e Sanchez. Nel corso del 2010,
Romina aveva già vinto a Buchen, Ca-
serta e Cuneo.
Ciclismo: Bennati in volata
➔ Daniele Bennati (Liquigas) vince in
volata l’83° Giro della Toscana, dedi-
cato a Franco Ballerini, e poi critica
il ct Paolo Bettini per la mancata con-
vocazione nella Nazionale per i Mon-
diali in Australia. «Se sono deluso?
Mi sembra ovvio. Ci tenevo ad esser-
ci ma le scelte sono state diverse. Non
sono un velocista puro e anche sul cir-
cuito di Melbourne avrei potuto dare
il mio contributo». Bennati, 30 anni,
aretino, ha vinto «in casa»; nella vo-
lata finale ha regolato una decina di
corridori, in particolare Marcato e
Fairly, sul podio. Attivo il bergama-
sco Diego Caccia: è stato in fuga con
Giordani, Chituou e Salerno.
Pozzato bene in Australia
➔ Prove di Mondiale. L’azzurro Filippo
Pozzato ha vinto ieri allo sprint la
«classica» australiana dell’Herald
Sun World. Pozzato ha preceduto nel-
l’ordine il polacco Bodnar Maciej, il
cileno Carlos Owarzun Guinez e lo
svizzero Fabian Cancellara.
Rugby: Dalmine ko a Noceto
➔ Alla vigilia dell’esordio in Élite 2 di
domenica prossima (avversario il
Marco Polo Brescia), il Rugby Dalmi-
ne cede 33-20 (due mete di Mameli)
nell’ultimo test match ai rivali del No-
ceto. La trasferta emiliana, malgrado
la sconfitta, non ha dato segnali par-
ticolarmente preoccupanti; i giallo-
verdi, infatti, hanno reagito bene do-
po i primi minuti di sbandamento.
Tamburello playoff B Sconfitto il Cavaion
San Paolo, speranze vive Filagomarne a valanga
■ I RISULTATI
SERIE A FINALE SCUDETTO - Gara
d’andata: Mezzolombardo-Callianetto
2-13.
SERIE B PLAYOFF - 4ª giornata: 1° gi-
rone, Cinaglio-Besenello 13-1, Trava-
gliato-Castiglione 13-10, San Paolo
d’Argon-Cavaion 13-6. Classifica: Tra-
vagliato punti 11; San Paolo d’Argon 9;
Castiglione 7; Cinaglio 6; Besenello 3;
Cavaion 0. Secondo girone: Noarna-Bo-
nate Sopra 13-12 (8-4), Monte-Bardo-
lino 13-4, Goito-Tuenno 13-0 Classifi-
ca: Monte punti 12; Goito 10; Bardo-
lino 8; Bonate Sopra 4, Noarna 2; Tuen-
no 0.
PLAYOUT - 1ª giornata girone finale: Fi-
lagomarne-Vigo di Ton 13-0, San Vi-
to-Faedo 13-9. Classifica: Filagomar-
ne e San Vito punti 3; Faedo e Vigo di
Ton 0.
SERIE C FASE NAZIONALE - 4ª gior-
nata: primo girone, Ospedaletto-Mom-
baroccio 13-5, Tesero-Capriano 13-5,
Castelli Calpio-Monale 10-13. Classi-
fica: Ospedaletto e Monale punti 9; Ca-
priano del Colle 8; Tesero 6; Castelli Ca-
lepio 4; Mombaroccio 0. Secondo giro-
ne: Colbertaldo-Capitel 6-13, Guidizzo-
lo-Valle San Felice 13-10, Camerane-
se-Mondolfo 13-6. Classifica: Camera-
nese punti 12; Giudizzolo e Capitel 9;
Valle San Felice 6; Colbertaldo e Mon-
dolfo 0.
SERIE D FASE NAZIONALE - 4ª gior-
nata: primo girone, Solferino-Rilate 10-
13, Bonatese-Cavaion 7-13, Segno-
Mombaroccio 13-8. Classifica: Cavaion
e Segno punti 12; Bonatese e Rilate 6;
Solferino 2; Mombaroccio 0. Secondo
girone: Bussolengo-Noarna 11-13, Tra-
vagliato-Mombello Torinese 13-7, Pa-
lazzolo Veronese-Alfiano Natta 13-3.
Classifica: Noarna punti 11; Palazzolo
Veronese 9; Bussolengo e Travagliato
8; Alfiano Natta e Mombello Torinese 0.
■ Dalla Russia con splendore, Daniela Masse-
roni brilla dal petalo più alto del mondo. L’Italia
della ritmica risuona metallica dai Mondiali di Mo-
sca e lei titinna felicità dall’Olimpiyski, la tana del
lupo diventato agnello. «L’oro di ieri (sabato, ndr)
è il più bello di sempre, ma questi due argenti ce
li teniamo stretti. Londra? Prima i Mondiali del-
l’anno prossimo, poi…».
Un volo alla volta, ma è difficile fermare la mac-
china dorata di Daniela&C, le (ex) Farfalle d’Ar-
gento trasmutate in diamanti per lo scorno di mam-
ma Russia. Dopo la salita sulla cima dell’Olim-
po, il titolo mondiale del concorso generale bissa-
to sabato (l’Italia era campione in carica), ieri le api
regine di casa si sono parzialmente rifatte, acchiap-
pando l’oro nei 5 cerchi e nei 3 nastri-2 funi. Con
due punture sospette alle nostre farfalle: un deci-
mo nei cerchi (27.975 le russe, 27.875 le azzur-
re), 15 centesimi nei nastri&funi (28.050 contro
27.900). Due graffi all’incubo russo dell’en-plein
italiano, che Daniela (in gara nei 3 nastri e 2 fu-
ni) e compagnia mondiale avrebbero costruito su
un paradosso fenomenale: migliorarsi rispetto al-
l’oro di sabato, battere se stesse nei cerchi e nei na-
stri. Impresa compiuta (5 decimi in più nei cerchi,
2 nei nastri) ma non sufficien-
te per volare sulla luna. Delu-
sione? No, gioiosi dettagli,
sorride Daniela. «Due ori in
più non li avremmo buttati
via e siamo orgogliose di es-
serci migliorate in entrambe
le gare rispetto all’oro nel con-
corso generale (ottenuto som-
mando i risultati delle due
specialità). Non è bastato e
Daniela Masseroni quel decimo di distacco ci fa
un po’ pensare, ma nulla to-
glie alla nostra felicità. Un ti-
tolo mondiale in Russia ne vale tre "normali", per
questo il titolo di ieri (sabato) è la gara più bella
della mia carriera». Ma l’happy end può aspetta-
re, Mosca è un volo che annuncia altri battiti d’a-
li. Fino a Londra, fino ai Giochi 2012? «Oro voglio
vedere se stavolta ci buttano giù dal podio», ha det-
to Elisa Bianchi, con l’argento della felicità al col-
lo. «Prima ci sono tappe intermedie, le qualifica-
zioni e i Mondiali dell’anno prossimo in Francia.
E le vacanze».
A Djerba, con le altre farfalle mondiali, perché
così vuole la tradizione dei trionfi. A casa posso-
no attendere, un paio di settimane, ma Daniela ha
già pronto un battito del cuore. «Questo trionfo è
per le mie compagne, per chi ci ha sostenuto tec-
nicamente e moralmente. Per la mia famiglia». Da
casa Russia sognando Londra, è il volo infinito del-
la farfalla Daniela. E promette altri battiti d’oro.
LE MEDAGLIE Ieri, specialità 5 cerchi: 1. Russia
27.975; 2. Italia 27.875; 3. Bulgaria 27.100. Specia-
lità 3 nastri e 2 funi: 1. Russia 28.050; 2. Italia 27.900;
3. Bielorussia 26.150. Sabato, concorso generale (All-
Around): 1. Italia 55.525; 2. Bielorussia 54.800; 3.
Russia 52.425.
Simone Pesce
Ottimo inizio del girone retrocessione: Vigo ko
SAN PAOLO D’ARGON 13
IIIII KO A N O A R N A
CAVAION 6 VIGO DI TON
SAN PAOLO D’ARGON: Chiecchi, D. Medici, Mi-
strorigo, Trionfini, Magri, Airoldi e Milesi. Dt. Bian-
zina.
Bonate Sopra
CAVAION: Zanandreis, Uez, Eccher, Ioris, Sometti,
Quintarelli e Maistri. Dt. De Beni.
NOTE: cambi 1-2, 3-3, 5-4, 6-6, 9-6, 12-6, 13-6;
poco efficace
40/40: 4-2. Durata 145’.
■ Doveva battere il Cavaion il San Pao-
lo d’Argon per continuare ad alimentare
la speranza di vincere il primo girone dei
playoff e conquistare l’abbinata promo-
zione in serie A. Così ha fatto nella 4ª gior-
nata di questa importante fase della sta-
gione: in casa s’è imposto 13-6 e domeni-
ca prossima si giocherà tutto nell’incon-
tro esterno con la capolista Travagliato.
Per aggiudicarsi la vittoria assoluta e brin-
dare al ritorno nella massima serie nazio-
nale dovrà vincere con almeno tre game
di scarto nel punteggio. Qualsiasi altro ri-
sultato non gli servirà a nulla e lo obbli-
gherà ad aspettare almeno un altro an-
no per mirare alla serie A. La sfida non
sarà agevole: il Travagliato è ancora im-
battuto in questi playoff e avrà dalla sua
il vantaggio del campo amico, dove ieri
ha superato 13-10 il Castiglione. La stes-
sa squadra che due domeniche fa è venu-
ta a vincere a San Paolo al tie-break.
Una sfida negativa che i gialloblù argo-
nesi hanno riscattato superando come
detto il Cavaion con 7 giochi di scarto do-
po un confronto che nella prima parte ha
visto le due squadre equivalersi nei valo-
ri. Sino al 6-6 si sono infatti divise le con-
clusioni vincenti, ma anche gli errori. Nel
resto della gara, dopo la sostituzione nel
ruolo di mezzovolo del giovane Mistro-
rigo con l’esperto e più affidabile Trion-
fini, il San Paolo d’Argon ha preso il lar-
go facilmente tanto da inanellare ben 7
game uno dopo l’altro sino a chiudere
la gara con un successo che lo tiene an-
cora in corsa per un posto in serie A. Un
obiettivo che potrà centrare domenica
prossima in una gara che fa già discutere
e sognare i tifosi gialloblù.
Bruno Gamba
Le azzurre impegnate nei tre nastri e due funi. A destra Daniela Masseroni (foto LaPresse)
IIE MOUNTAIN BIKEM
GIMONDIBIKE «OROBICA»: PRIMI DEHO E BENZONI
Il ranichese Marzio Deho, porta- cing Team). Al termine della pro-
colori del team Asd Olympia, ha va speciale Contadi Castaldi era-
vinto per la quarta volta, terza no rimasti in pochi i biker in fu-
consecutiva, la GimondiBike in ga: a Bettelli, infatti, si erano ag-
Franciacorta (la quarta nel 2005). giunti solo Marzio Deho e
Gruppo compatto per i primi cin- Stephan Tempier (TX Active
que chilometri, poi primo attac- Bianchi), con un vantaggio di un
co del campione del mondo Josè minuto. Da qui in poi la gara è
Hermida (Multivan Merida Biki- stata un discorso a tre: il terzetto
ni Team). Tornata compatta la si è presentato da solo alla pro-
truppa, al comando è poi passa- va decisiva, la cronoscalata del-
to Pierluigi Bettelli (Gs Scott Ra- la Madonna del Corno. All’attac-
FILAGOMARNE 13
0
FILAGOMARNE: P. Medici, Volturo, Fanzaga,
Madona, Testa, Marenzi, Boschini, Invernizzi.
Dt. Teli.
VIGO DI TON: W.Turri, Martinatti,Weber, Plo-
tegher, D. Turri, Sala, Bertoluzza. Dt. M Turri.
NOTE: cambi 3-0, 6-0, 9-0, 12-0, 13-0; 40/40:
NOARNA 13 4-0. Durata 70’.
BONATE SOPRA 12
NOARNA: Bottamedi, Cattoi, Me- ■ Costretto a disputare il girone re-
righi, L. De Zambotti, Merlo, Festi. trocessione della serie cadetta per via
Dt. B. De Zambotti. dei risultati della prima fase playout,
BONATE SOPRA: Colleoni, L. Me- il Filagomarne debutta alla grande ri-
dici, Mariani, Cisana, Gambirasio, filando un impietoso cappotto al mo-
Borroni. Dt. Arnoldi. destissimo Vigo di Ton. Già, perché
NOTE: cambi 1-2, 6-3, 8-4, 10-5, il tamburello che hanno fatto vede-
10-8, 11-10, 12-12 (8-4); 40/40: 5- re ieri i trentini è quello di una squa-
1. Durata 120’. dra incapace di mettere in difficoltà
i rivali in qualsiasi situazione. Nes-
Continua il mal di trasferta suno di loro ha convinto: prova stuc-
del Bonate Sopra nei playoff chevole, negato così lo spettacolo che
della serie B. Ieri ha subito ci si aspettava da due squadre in lot-
la terza sconfitta in altrettan- ta per evitare le due retrocessioni in
te gare fuori casa: a batterlo serie C che definirà questo torneo re-
per 8-4 dopo il tie-break è trocessione. Il Filagomarne vista la
stato il Noarna, formazione condizione favorevole ne ha appro-
non di elevato valore che è fittato per fare di un sol boccone i ri-
passata dalla polvere all’al- vali, che dopo venti minuti si sono
tare grazie alla prova poco trovati in svantaggio per 6-0 e dopo
efficace dei bonatesi. Il team altri 50 travolti con un 13-0 che basta
di Arnoldi ha difatti dispu- da solo a testimoniare come non ci
tato una partita senza il ne- sia mai stata partita. Un risultato im-
cessario piglio, fallendo ben pensabile alla vigilia, ma che premia
cinque dei sei giochi asse- giustamente i valori (si fa per dire) vi-
gnati dopo il 40 pari. I riva- sti in campo. I filaghesi hanno sur-
li ovviamente sono andati a classando i rivali in ogni espressione
nozze in questa situazione e di gioco sfruttando l’incapacità del
non si sono fatti pregare per Vigo di Ton di andare a segno.
incamerare la vittoria. Il Bo- Da ricordare non rimane nulla se
nate s’è comunque battuto non che i filaghesi hanno così inizia-
alla pari dei rivali sino al- to benissimo il torneo finale dei
l’ottavo trampolino. Ovvero playout. Con i tre punti conquistati
sino al punteggio di 12 pari ieri hanno infatti messo l’ipoteca sul-
con cui s’è conclusa la gara la possibilità di confermare un posto
regolamentare. Nel tie-break in serie B anche nel 2011. Per trasfor-
ha invece sparacchiato in marla in realtà basterà loro vincere
out troppe palline pagano una delle altre due gare del torneo.
così di pegno della sconfitta. Magari già quello di sabato prossimo
con il Faedo.
B. G.
LUNEDÌ 27 SETTEMBRE 2010 L’ECO DI BERGAMO 59
Enduro mondiale
Bene Oldrati
Albergoni
che rammarico
■ Con una prova maiuscola, che lo
ha visto primeggiare nella classe E1
e anche nell’assoluta, il francese di
origini italiane Antoine Meo ha con-
quistato il suo primo titolo mondia-
le di enduro a Noiretable, nel cuore
della Loira, sede del Gp di Francia,
ultima prova del torneo iridato della
disciplina fuoristrada. L’asso 26enne
della Husqvarna Team Ch ha vinto
nella classe minore, la E1, e il suo no-
me si è andato ad aggiungere a quel-
lo degli altri campioni 2010, il britan-
nico Knight nella E3, gli spagnoli San-
tolino nella Junior under 23 e Roman
nella Youth Cup 125, già a segno nel
precedente Gp in Turchia, ed a quel-
lo del finlandese Mika Ahola, laurea-
tosi numero uno nella prima tappa
transalpina di sabato. Meo ha prece-
duto Gauthier, Aubert e Remes: que-
st’ultimo è stato raggiunto in classifi-
ca da Aubert e ha perso la seconda
piazza finale per il minor numero di
gare vinte. Miglior azzurro Micheluz,
nono, ritirato invece Mossini.
Per i colori bergamaschi sono ma-
turate due belle seconde piazze, coi
soliti due alfieri delle Fiamme Oro
e del Team Ktm Factory, Thomas Ol-
drati (E2) e Simone Albergoni (E3).
Se per il primo il risultato è impor-
tante e lo ha confermato in pieno qua-
le terzo della classifica finale, per il
secondo è stato un argento meno fe-
stoso perché, essendo nuovamente
stato superato dal francese della Hu-
sqvarna, Guillaume, ha dovuto accon-
tentarsi della terza posizione finale
in campionato. Peccato perché alla
vigilia, seppur per un solo punto in
più, era lui il numero due del gruppo
E3.
Ad aggiudicarsi la E2 è stato l’emer-
gente francese Renet, il migliore an-
che nella somma delle speciali xtre-
me, terzo ha chiuso l’altro francese
Thain e quarto il piacentino Ballet-
ti. Ritirato il campione Ahola. Nella
E3, dove a completare il podio è sta-
to l’iridato Knight, si sono ritirati sia
co lanciato dal francese del team Botturi (comunque sesto nel torneo)
Bianchi ha risposto Deho che, sia Mirko Gritti. Junior al vice-cam-
grazie a un eccellente recupero pione Joly (Honda Hm), Youth Cup
in discesa, ha vinto la volata co- al campione Roma (con quarto il ber-
prendo i 39,7 km in 1h27’55". Se- gamasco della Ktm Farioli, Giacomo
condo Tempier, terzo Bettelli (co- Redondi), gara e primo titolo femmi-
me nel 2009). nile alla francese Ludivine Puy (Gas
Il trionfo bergamasco è stato com- Gas). Rispetto al 2009 l’unica confer-
pletato dal successo di Michela ma è così arrivata da Ahola.
Benzoni (Lissone Mtb Asd), che Ora il circus dell’enduro si dedi-
ha così sfatato un un tabù: non cherà alla preparazione della Sei Gior-
aveva mai vinto la GimondiBike. ni, quest’anno in programma in Mes-
sico, all’inizio di novembre.
Danilo Sechi
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