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Amore e Psiche

Datazione: 1788-1793
Autore: Antonio Canova
Tecnica: scultura (tutto tondo)
Materiali: marmo
Dimensione: 155x168cm
Collocazione: Muse du Louvre, Parigi

Soggetto:
Una delle prove a cui viene sottoposta Psiche, nella favola contenuta nellAsino doro di Apuleio, consiste in
un viaggio nellAde, dove Proserpina le consegna un vasetto da tenere chiuso. La fanciulla, spinta dalla
curiosit, lo apre e cade svenuta, impietosendo Amore (o Cupido) che si reca da lei, la ridesta pungendola
con una delle sue saette e la bacia teneramente. Canova rappresenta il momento in cui amore si appresta a
baciare la fanciulla, sfiorando, con sottile erotismo, il suo corpo, immergendo lo sguardo negli occhi di
Psiche.

Linguaggio visivo: il gruppo marmoreo fondato su una serie di geometrie compositive che si
colgono esclusivamente attraverso la visione frontale. Larco formato dal corpo di Psiche e da unala di
Cupido si interseca con quello formato dalla gamba destra del dio, dal braccio sinistro di Psiche e dallaltra
ala di Cupido, e due cerchi intrecciati, seguendo il movimento delle braccia dei due amanti, segnano il
centro della composizione. La gestualit e il movimento introducono la dimensione del tempo eternizzato
dall'artista in un attimo sublime, che rimane in sospeso. I personaggi, nei corpi adolescenziali e con le loro
forme perfette, sono idealizzati secondo un principio di bellezza assoluta e spirituale. Il gruppo scultoreo
posto su una pedana rotante, in modo che lo spettatore possa coglierne in pieno i pregi formali. Le due
figure si intersecano tra di loro formando una X morbida e sinuosa, resa dalle ali e dalla gamba destra di
Cupido, e dal corpo di Psiche, che d luogo ad un'opera che vibra nello spazio. La scultura realizzata in
marmo bianco e levigato, sperimentando con successo il senso della carne che Canova mirava a ottenere
nelle proprie opere. La monocromia, in contrasto alla drammaticit e al pittoricismo barocco, un canone
del neoclassicismo che Canova riprende per menomare la carica espressiva. Le due figure sono disposte
diagonalmente e divergenti fra loro. Questa disposizione piramidale dei due corpi bilanciata da una
speculare forma triangolare costituita dalle ali aperte di Amore. Le braccia di Psiche invece incorniciano il
punto focale, aprendosi a mo' di cerchio attorno ai volti. All'interno del cerchio si sviluppa una forte
tensione emotiva in cui il desiderio senza fine di Eros ormai vicino allo sprigionamento. L'elegante fluire
delle forme sottolinea la freschezza dei due giovani amanti: qui infatti rappresentata l'idea di Canova del
bello, ovvero sintesi di bello naturale e di bello ideale.

Funzione espressiva: una celebrazione dellamore. Essa anche una


della giovinezza, celebrata nella sua trasparente innocenza.

rappresentazione idilliaca

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