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Lezione n 1 e 2
Linfoadenopatia inguinale
Ecchimosi
Petecchie
Piastrine
Emazie
Eosinofilo, basofilo
Eosinofilo
Basofilo
Lago dellaspirato
Laspirato midollare
Il frustolo bioptico
Eritroide Granulocita
Megacariocita
Piastrine
Precoce
Maturo
Osetoblasti e osteoclasti
Vasi midollari
Megacariociti
Vasi e CS CD 34+
Linfonodo reattivo
Tale sistema vascolare permeabile alle cellule ematiche mature per la presenza di pori di migrazione beanti sulla parete sinusale (passaggio per processo "attivo").
Il microambiente emopoietico
Il microambiente composto da una multitudine di cellule, mesenchimali ed emopoietiche che forniscono: - Superfici - Matrice extracellulare - Fattori solubili che in concerto sono responsabili della regolazione e proliferazione, quiescenza, differenzazione, reclutamento ed accumulo dei progenitori emopoietici e delle cellule staminali
Definizione
Lematopiesi la (1) proliferazione delle cellule progenitrici, che sono mantenute dalle cellule staminali, e (2) la loro differenzazione nelle componenti cellulari del sangue
Lemopoiesi
NEUTROFILI CFU-GM MONOCITI
LINFOCITO T
LINFOCITO B
BASOFILI
BFU-E
CFU-E
ERITROCITI
GRANULOCITOPOIESI E MONOCITOPOIESI
BFU-E CFU-MK CFU-S CFU-GM
CFU-M
CFU-G
MIELOCITO PROMONOCITO
METAMIELOCITO MONOCITO
GRANULOCITO
Trombocitopoiesi
"helper" (T4)
T4 IMMUNITA' CELLULARE
S
CELLULA STAMINALE LINFOCITOPOIESI
"suppressor" (T8)
T8
ANTICORPI
+
LINEA B
PLASMACELLULA
IMMUNITA' UMORALE
Siti dellematopoiesi
Feto 0-2 mesi: 0-8 mesi: 5-9 mesi: sacco vitellino FEGATO, MILZA MIDOLLO OSSEO (tutto)
Bambini
MIDOLLO OSSEO (Tutte le ossa; poi progressiva sostituzione con midollo giallo) MIDOLLO OSSEO (Vertebre, costole, sterno, sacro e pelvi, estremit prossimali dei femori e degli omeri)
Adulti
Timing dellematopoiesi
PRENATALE
CELLULARITA'
(%)
POSTNATALE
100
80
60
STERNO
40
MILZA
20
TIBIA FEMORE
COSTOLE
NASCITA
10
20
30
ETA'
40
50
60
70
Ematopoiesi patologica
In presenza di patologie, i siti extramidollari possono servire come siti primari per lo sviluppo delle cellule ematiche a. Siti ematopoietici fetali (milza e fegato) possono diventare siti primari nelladulto in alcune malattie (mieloproliferative) b. Siti midollari adulti, che sono normalmente non ematopoietici, possono trasformarsi in siti ematopoietici per aumentare la produzione di cellule de sangue
MIELOPOIESI
LINFOPOIESI
In condizioni di stress (perdita acuta di sangue, infezione) i fabbisogni aumentano di 10 volte e oltre
Inoltre le cellule prodotte dal midollo sono in grado di funzionare in tutti i distretti dellorganismo in modo autonomo
Fasi dellemopoiesi
Cellula Staminale Totipotente Automantenimento
Eritroblasti
Granuloblasti Monoblast i.
Megacariociri
MATURAZIONE
linfociti eritrociti granulociti monociti piastrine B maturi T maturi
CS CS endodermiche CNS
Linee somatiche
Pancreas
Fegato
Cervello
Midollo
Nervi periferici Cellule neuro-endocrine Cell. Schwann Cellule pigmentarie Cell. Musc. Liscie
Protogameti
Le cellule riconoscibili nel midollo sono i precursori ; essi hanno scarsa capacit di automantenersi ma elevatissima capacit mitotica
Le CS: automantenimento
Se la capacit di automantenimento del clone di CS illimitata e le CS sono immortali, esse possono funzionare per tutta la vita Se cos fosse la emopoiesi sarebbe un fenomeno stabile nella vita
Vi sono evidenze, invece, che indicano che solo una parte delle cellule staminali attiva in un certo periodo e che per assicurare una emopoiesi continua necessaria la produzione di nuove SC
T-cell NK B-cell
FlK-2Thy1.1low CD34-
IL-7R-
GMP
c-kit+ Sca-1CD34+
MEP
1. assenza degli antigeni presenti nei progenitori commissionati (lin-) e dell HLA-DR
2. positivit dellantigene CD34 (anche se vi sono SC CD34-)
Le cellule mesenchimali
Fibroblasti, mio-fibroblasti, adipociti, osteoblasti, cellule endoteliali e macrofagi
Citochine solubili Osteoblasti Cellula staminale Macrofago Citochine di membrana
Fibroblasti
Cellula endoteliale
Trabecola ossea
Monocita
CS pluripotente IL-3
CFUGEMM
Endotossina
Ipossia
T cell
Fibroblasto
GM-CSF
IL-1
Cellula endoteliale
Late BFU
EPO CFUMeg Piastrine CFU-E
Rene
EPO
EPO
EPO
CFU-Eo
CFU-G
CFU-M Monociti
Eosinofili Neutrofili
Eritrociti
3. Vengono chiamati CSF (Colony-stimulating factors) perch essi necessari allo sviluppo delle colonie progenitrici dalle cellule multipotenti 4. Sono prodotti da: linfociti, monociti, macrofagi, cellule endoteliali e fibroblasti
FC linea-specifici
Agiscono sulle cellule committed per la loro differenzazione e differenzazione (stadi pi avanzati) G (granulocyte)-CSF M (monocyte)-CSF Eo (Eosinophil)-CSF
CSF, HGF e IL
Il termine Colony Stimulating Factor (CSF) un termine generico utilizzato per significare sostanze ormonali capaci di stimolare la crescita di colonie ematopoietiche in
vitro.
Il termine Hematopoietic Growth Factor (HGF) indica specifici ormoni capaci di agire in vivo a diversi livelli.
Il termine Interleukina (IL), originariamente indicava molecole che erano necessarie per le interazioni fra cellule immuni. Oggi con questo termine si indica una classe di molecole attive nella cascata emopoietica, multio mono-lineari appartenenti alla famiglia degli HGF (citochine).
Sintesi ed effetti
Molte citochine sono prodotte dalle cellule stromali del midollo e agiscono a livello midollare e spesso agiscono in siti ben precisi e specifici. I fattori di crescita agiscono: inducendo la proliferazione dei progenitori emopoietici attivando le cellule mature stimolando le funzioni delle cellule mature stimolando la produzione di altri HGF
Microarrays in ematologia
Tecniche di biologia molecolare in grado di quantificare lespressione di decine di migliaia di geni contemporaneamente, partendo da scarse quantit di RNA In ematologia permettono di: 1. Identificare la controparte normale della cellula neoplastica 2. Identificare profili genici associati a specifiche traslocazioni 3. Identificare sottogruppi di patologie non meglio definite 4. Identificare geni correlati con la prognosi e/o la risposta alla chemioterapia
Tecniche di FISH
FISH (Fluorescent in situ hybridization) is a cytogenetic technique that can be used to detect and localize the presence or absence of specific DNA sequences on chromosomes. It uses fluorescent probes that bind to only those parts of the chromosome with which they show a high degree of sequence similarity. Fluorescence microscopy can be used to find out where the fluorescent probe bound to the chromosome. FISH is often used for finding specific features in DNA. These features can be used in genetic counseling, medicine, and species identification.
- Il topo carente in GM-CSF ha una emopoiesi relativamente normale, mentre quello carente in G-CSG gravemente neutropenico, con alterata funzione dei neutrofili. Ci significherebbe che il G-CSF
la citochina di primaria importanza per la regolazione dei livelli dei neutrofili in condizioni di emergenza (infezioni, neutropenie)
2
mRNA
Protoncogene
Il proto-oncogene (1) stimola (2) proteine oncogene e la proliferazione diretta (3) o mediata (4) di fattori di crescita
B E 43 D
175 75 34
113
A
18 1-10
Espressione
Non vi sono dati sperimentali certi sulla produzione degli HGF in vivo. Unica eccezione la trombopoietina (TPO) che prodotta costitutivamente ed il livelli regolati dal consumo. La trascrizione dei geni del GM-CSF (Granulocyte/Macrophage CSF), G-CSF ed M-CSF (Macrophage CSF) presente nella grande maggioranza delle cellule analizzate, anche in assenza di stimoli, ma i trascritti sono degradati rapidamente nel traffico intra-citoplasmatico. In vitro, i fibroblasti e le cellule endoteliali producono spontaneamente M-CSF. Gli effetti biologici delle citochine sono mediati dal legame a rari (sulla superficie cellulare) ma specifici recettori ad alta affinit.
C C
= citochina
triptofano-serina - x triptofano-serina
circa 200 a.a. allesterno della membrana cellulare (Cytokine-Receptor-Homology, CRH) che essenziale per il ligando. Vi sono meccanismi comuni ma anche meccanismi specifici per trasmettere i segnali caratteristici di ogni citochina
CS Pluripotente (CFU-blast)
CS mieloide (CFU-GEMM)
CS Linfoide
Linfonodi Prog. Eritr. (CFU-E) Megac. (CFU-Meg) Mono/gran. (CFU-GM) Prog. Eos. (CFU-Eo)
Timo
Eritrociti
Piastrine
Spleen colony-forming unit (CFU-S) assay. Macroscopic splenic hematopoietic colonies arising from the CFU-S stem/progenitor cell 14 days after injection of murine bone marrow into lethally irradiated mice
Eritrone