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Nasce a Trieste nel 1861 da una famiglia di commercianti ebrei.Il padre lo indirizza in studi
commerciali in Germania,ma tornato a Trieste manifesta l'interesse per la letteratura.1880
l’impresa del padre fallisce e lui e’ costretto a impiegarsi in banca,EVASIONE DELLA
LETTERATURA.
Muore la madre e conosce sua cugina che poi diventerà sua moglie,Livia Veneziani.Con
questo matrimonio entra nella ditta del suocero e fa un salto di classe sociale diventando
uomo d’affari e dirigente d’industria.
LA COSCIENZA DI ZENO
Venne accolto freddamente in Italia,ma ottenne successo in Francia ed Europa grazie
all’interessamento dell’amico Joyce che promuove l’opera all’estero.Muore nel 1928 in
seguito ad un’incidente d’auto a Trieste.
Svevo mira a mascherare gli autoinganni dei suoi personaggi “Lo smascheratore implacabile
degli autoinganni attraverso i quali ciascuno illude circa la propria libertà di scelta”.
Gli eroi sveviani:
Una vita-Alfonso Nitti
Senilita’-Emilio Brentani
La coscienza di Zeno-Zeno Cosini
LA COSCIENZA DI ZENO
Romanzo psicologico in prima persona:il protagonista e’ chiaramente un narratore
inattendibile,che mescola la verità con la bugia.Risponde a quelli che sono i moti
dell’inconscio.
INETTITUDINE: L’autobiografismo e’ una grande autogiustificazione per le proprie scelte e
per i propri fallimenti,che identificano come un malato in una societa’.
I rapporti conflittuali=>punto importante della trama.
Il tempo e’ misto:il racconto non segue l’andamento lineare:e’ soggettivo,il presente e il
passato si alternano.
Il narratore e’ autodiegetico:coincide con il protagonista,totalmente inaffidabile.
La focalizzazione e’ interna:coincide con il punto di vista inaffidabile di Svevo personaggio e
non di Svevo narratore.
TEMATICHE:Vizio del fumo;rapporto complesso con il padre(Zeno inizia a fumare rubando
un sigaro del padre.Lo accusa).L’amore diviso tra matrimonio e adulterio rapporto con il
cognato(inetto vs superuomo)
Rapporto con la psicoanalisi.
CRISI DELL IO
La personalità che noi siamo convinti di avere o che gli altri ci attribuiscono è illusoria.L
identità personale non esiste come forma fissa ma è una MASCHERA e una TRAPPOLA.
La maschera è imposta dalla società (famiglia ,lavoro) mentre dalla trappola può evadere
solo con l'immaginazione e la follia.La crisi è causata da espansione della grande industria
,creazione di un grande apparato burocratico,nascita delle grandi metropoli.
LA TRAPPOLA: la società è descritta da Pirandello come una GRANDE PUPAZZATA=>l
uomo è isolato,reso rigido e condotto alla morte poiché fatto prigioniero di un ruolo. Crede di
vivere, in realtà sta andando verso la morte.
IL RELATIVISMO:la realtà è multiforme e magnetica e non esiste una sola prospettiva
valida: tutte sono plausibili
1)Ogni essere umana possiede una sua verità soggettiva
2)La verità è legata al modo soggettivo in cui si legge la realtà e ci si esprime sulla base
della conoscenza del proprio mondo.
3)Gli uomini quindi non possono comunicare
L UOMO è SOLO ED è CONSAPEVOLE DI ESSERE NESSUNO
CRISI DEFINITIVA DEL PENSIERO POSITIVISTA
LA POETICA
La sua poetica emerge nel suo celebre saggio L'UMORISMO del 1908
è un saggio articolato in due parti:
-una parte storica dove si esamina l arte umoristica
-una parte teorica dove spiega il concetto di umorismo
UMORISMO:tratto centrale dell'umorismo è ” l'avvertimento del contrario”,successivamente
interviene la riflessione.Si passa al sentimento del contrario.
Esempio : se vedo una signora anziana con capelli tinti e molto agghindata, avverto che è il
contrario di quello che una signora di una certa età dovrebbe essere(avvertimento al
contrario,è ciò che fa ridere).La signora in realtà soffre nel presentarsi in quel modo, ma lo fa
con la sola speranza di riconquistare il marito più giovane( ora non si può ridere e basta, si
deve riflettere.)Questo è l umorismo, ridere al contrario e poi rifletterci su.
La riflessione nell arte umoristica coglie il carattere molteplice e contraddittorio della realtà.In
questo emergono due aspetti indivisibili
IL COMICO e IL TRAGICO, i quali sono mescolati : il tutto rappresenta un mondo ormai
frantumato multiforme.
I ROMANZI
1)IL FU MATTIA PASCAL
2)UNO, NESSUNO E CENTOMILA
1)1904: personaggi sono Mattia Pascal,Adriano Meis,Romilda
Malagna(moglie),Adriana(ipotetica moglie di Meis)
TEMATICHE:trappola della famiglia,costruzione di una nuova identità (maschera),il
forestiero della vita.Tutto ciò rientra nella poetica dell UMORISMO(suscita riso e anche
compassione).
2) 1926: personaggi sono Vitangelo Moscarda,la moglie Dida,Anna Rosa (amica della
moglie),il povero Marco di Dio(lo squilibrato).
TEMATICHE:problema dell'identità ,crisi dell'individuo, senso di angoscia e solitudine .
GIUSEPPE UNGARETTI
Nasce ad Alessandria d`Egitto,va a studiare a Parigi,ma viene da una famiglia toscana.
Nel 1914 entra in contatto con il gruppo di futuristi fiorentini e si arruola volontario e viene
mandato sul Carso.Dopo la guerra si stabilisce a Roma,lavorando come giornalista e
traduttore.La sua fama cresce e diventa ordinario di Letteratura Italiana a San Paolo.Muore
a Milano nel 1970.
-Il porto sepolto (1916)
-Allegria di naufragi (1919)
-Sentimento del tempo (1933)
-Vita d`uomo (1969)
LA POETICA DELL'ATTIMO
L`autore avverte il bisogno di una nuova forma di espressione.Le componenti realistiche
tendono ad essere escluse,poiché presta attenzione alla funzione essenziale della sintassi e
della parola.
La capacità di sintesi della poesia si ottiene attraverso l`analogia.Nella prima fase,dunque,
mirano a fissare l'attimo della "folgorazione",l'istante in cui si manifesta,in modo magico : il
tempo qui è un'entità discontinua.
L ANALOGIA
L'analogia è una figura retorica che consiste nell'accostamento e nella comparazione ,
all'interno di un testo sia scritto sia orale, tra due o piu parole seguendo la loro somiglianza
semantica (cioè parole simili tra di loro per significato).
Il nuovo modo di fare poesia ,”rapido e sintetico”, collega immagini lontane che
apparentemente non hanno nessun legame tra di loro.Così facendo il poeta supera subito la
distanza che separa il mondo della realtà e della storia (memoria) da un mondo superiore e
divino che rivela il senso delle cose (innocenza).
LINGUAGGIO DI UNGARETTI
SINTASSI: frasi brevi,presenza di poche subordinate , uso frequente di costrutti
nominali,eliminazione della punteggiatura.
LESSICO:preferenze per le parole astratte,uso frequente di pronomi,aggettivi o avverbi
dimostrativi che sottolineano l immagine
METRICA: utilizzo verso