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SVEUILITE U ZADRU ODJEL ZA TALIJANISTIKU

Seminarski rad

Lapparenza in Cosi (se vi pare)

Studentica: Petra Radojkovi

Zadar; listopad; 2011.

Introduzione
Luigi Pirandello nacque il 28 giugno 1987 a Agrigento. La sua famiglia fu proprietaria di alcune zolfare. Dopo gli studi liceali si iscrisse prima allUniversit di Palermo, poi alla Facolt di Lettere dellUniversit di Roma, ma poi a causa di un contrasto con il preside Onorato Occioni, si trasfer allUniversit di Bonn, dove nel 1891 si laure in Filologia romanza. Il suo primo grande successo fu romanzo Il fu Mattia Pascal. Tranne romanzi e poesie lui scrisse molte dramme. Le sue opere pi famose sono : Cos (se vi pare), Sei personaggi in cerca d'autore, I vecchi e i giovani , Uno, nessuno e centomila , Enrico IV. Nel 1934 Pirandello ricevette il premio Nobel per la letteratura, poi si ammal di polmonite e mori nella sua casa il 10 dicembre 1936.1 Lopera Cosi (se vi pare) unopera teatrale in tre atti tratta dalla novella La signora Ponza ed il signor Ponza, suo genero, contenuta nella raccolta Una giornata. Lopera viene rappresentata per la prima volta il 18 giugno 1917 al Teatro Olympia di Milano, e poi nel 1925 Pirandello present una nova edizione adatta alla rappresentazione teatrale.2 Il titolo ironico Cosi (se vi pare) esprime la problematica esistenziale che Pirandello tratta nella storia cio la relativit della verit e limpossibilit di avere una visione certa della realt. La commedia viene sottotitolata come parabolla in tre atti, usando parabola invece di dramma Pirandello voleva rivolgere lattenzione a significato pi ampio nella opera invece di concentrarsi sulle vicende.

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Italia Libri. URL : http://www.italialibri.net/autori/pirandellol.html ( consultato 15. ottobre 2011) Luigi Pirandello. URL : http://www.pirandelloweb.com/teatro/1917_cosi_e_se_vi_pare/cosi_e_se_vi_pare_copertina.htm ( consultato 15. ottobre 2011)

La poetica del Pirandello e relativismo


Pirandello nel 1908 scrisse il saggio Lumorismo dove spiega la sua poetica e il concetto dellumorismo. Lui sostiene che esistesse una differenza tra comico e umoristico. Secondo Pirandello comico (lavvertimento del contrario) si distingue dallumoristico (il sentimento del contrario) a causa di un processo del riflessione che toglie il divertimento della situazione e rende visibile la dramma della condizione umana. Proprio a causa di questa riflessione un riso genuino diventa un riso amaro. Per spiegare meglio questo concetto Pirandello nel suo saggio d lesempio:
Vedo una vecchia signora, coi capelli ritinti, tutti unti non si sa di quale orribile manteca (composizione di olii vari, ndr.), e poi tutta goffamente imbellettata e parata di abiti giovanili. Mi metto a ridere. Avverto che quella vecchia signora il contrario di ci che una vecchia rispettabile signora dovrebbe essere. Posso cos, a prima giunta e superficialmente, arrestarmi a questa impressione comica. Il comico appunto un avvertimento del contrario. Ma se ora interviene in me la riflessione, e mi suggerisce che quella vecchia signora non prova forse nessun piacere a pararsi cosi come un pappagallo, ma che forse ne soffre e lo fa soltanto perch pietosamente singanna che, parata cos, nascondendo cos le rughe e la canizie, riesca a trattenere a s lamore del marito molto pi giovane di lei, ecco che io non posso pi riderne come prima, perch appunto la riflessione, lavorando in me, mi ha fatto andar oltre a quel primo avvertimento, o piuttosto, pi addentro: da quel primo avvertimento del contrario mi ha fatto passare a questo sentimento del contrario. ed tutta qui la 3 differenza tra il comico e lumoristico.

Una vecchia signora vestita dabiti giovanili e tutta imbellettata in quest o modo inevitabile provoca riso ( lavvertimento del contrario), ma riflettendo un po si pu capire che ad esempio questa vecchia signora si comporti in questo modo per trattenere per s lamore del marito molto pi giovane di lei capito questo, risata cessa perch la riflessione ha portato lavvertimento del contrario a trasformarsi in sentimento del contrario. Con questo esempio Pirandello spiega un altro concetto della sua poetica, il relativismo, cio il fatto che la verit oggettiva spezzata in tante verit relative, e che non esiste una realt oggettiva valida per tutti. Lui sostiene che non esiste una verit assoluta, oppure, anche se esistesse, non sarebbe conoscibile o esprimibile, o sarebbe conoscibile cio esprimibile soltanto parzialmente. Dunque, secondo Pirandello, gli individui possono ottenere soltanto alcune conoscenze relative. Lui afferma che ciascuno vede la realt secondo le proprie idee e i propri sentimenti, in modo diverso da quello degli altri.
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Luigi Pirandello, L'umorismo, p 135.

Si distinguono due realt: realt oggettuale (esterna agli individui ed uguale e valida per tutti) e realt soggettuale, (la particolare visione del personaggio, esistono tante dimensioni quanti sono gli individui). I personaggi pirandelliani hanno soltanto realt soggettuale, che si disintegra a contatto con la realt degli alti. A causa del conflitto tra lessere secondo i propri bisogni e lesistere secondo la forma data al personaggio dagli altri i personaggi non sono in grado di raggiungere la realt e questo diventa il fondamento della dramma nellopera pirandelliana.4 Secondo Pirandello, gli uomini nascono liberi ma il Caso interviene nella loro vita precludendo ogni loro scelta, l'uomo nasce in una societ dove ad ognuno viene assegnata una parte secondo la quale deve comportarsi. Ogni individuo - persona assume una forma - maschera (laspetto esteriore) allinterno dellorganizzazione sociale per propria volont o perch gli altri cos lo vedono. Appunto nella forma, determinata dalle convezioni sociali, dallipocrisia o dei rapporti umani, lindividuo diventa personaggio. Il personaggio in un certo punto scopre di essere calato in una forma determinata da un atto accaduto una sola volta e di essere riconosciuto attraverso quellatto e identificato in esso, come pu essere identificato in centomila altri atti diversi, lui cade in una condizione angosciosa e si sente schiacciato dalla forma.5 Scoperto questo contrasto tra la maschera e il volto, il personaggio pu reagire in tre modi diversi: in modo passivo cio il personaggio pu rassegnarsi alla maschera forma che lo imprigiona, incapace di ribellarsi, poi in modo ironico - umoristico cio il personaggio non si rassegna alla maschera ma visto che non se ne pu liberare, sta al giuoco delle parti personaggio con un atteggiamento ironico, e in modo drammatico, il

n si rassegna n riesce a sorridere della vita e si chiude in una

solitudine disperata, che lo porta al dramma, al suicidio o alla pazzia.6

Luigi Pirandello. URL: http://www.pirandelloweb.com/la_poetica/pirandello_la_poetica.htm ( consultato 17. novembre 2011) 5 Luigi Pirandello. URL: http://www.pirandelloweb.com/la_poetica/pirandello_la_poetica.htm ( consultato 17. novembre 2011) 6 http://it-it.abctribe.com/letteratura_italiana/le_possibili_reazioni_dell_rsquo_uomo/_gui_353_7 ( consultato 17. novembre 2011)

Lapparenza nella commedia


Il tema centrale dellopera la tesi dellinconoscibilit del reale e la contraddittoriet che calata in un pettegolo e angusto mondo di provincia. Tutti i personaggi sono in cerca alla risposta di mistero dello strano atteggiamento della nuova famiglia che si trasferita nella loro citt dopo un terremoto. Solamente i Laudisi non se interessa di questo mistero perch sa che non sar possibile a scoprire la verit. Nellopera lui svolge il ruolo del filosofo che e cosciente del fatto che verit non esiste e la realt viene percepita da ciascuno in un modo diverso :
Io? Ma non nego nulla io! Me ne guardo bene! Voi, non io, avete bisogno dei dati di fatto, dei documenti, per affermare o negare! Io non se che farmene perche per me la realt con consiste in essi, ma nellanimo di quei due, in cui non posso figurarmi dentrare, se non per quel tanto, ch essi me ne dicano.7

Infatti, nellopera Laudisi rappresenta le convezioni dellautore, lui e diverso degli altri personaggi perch capisce la relativit della verit ma non gli giudica e gli lascia a venire a conoscenza da soli. Lui a un punto spiega questa sua tesa e la estende alla propria immagine parlando con s davanti allo specchio:
Eh caro! chi il pazzo di noi due? Eh lo so: io dico TU! e tu col dito indichi me. Va l che, a tu per tu, ci conosciamo bene noi due. Il guaio che, come ti vedo io, gli altri non ti vedono... Tu per gli altri diventi un fantasma! Eppure, vedi questi pazzi? senza badare al fantasma che portano con s, in se stessi, vanno correndo, pieni di curiosit, dietro il fantasma altrui! e credono che sia una cosa diversa.8

Laudisi comunicando con la sua immagine che si riflessa dallo specchio sa che parla con la propria maschera. Lui cosciente del fatto che esistono due (se non anche di pi) Laudisi, uno che lui lo sente, e unimmagine che formata da modo in cui gli altri lo vedono. Neanche laspetto dei personaggi aiuta a scoprire la verit. Sebbene la signora Frola venga presentata come una vecchia linda e modesta donna e il signor Ponza viene descritto come tozzo, bruno, tutto vestito di nero, laspetto tradizionalmente assunto dallantagonista, ed ambedue dichiarano la pazzia delaltro, il signor Ponza e la signora Frola mostrano il rispetto uno per altro e il desiderio di giustificare latteggiamento dellaltro.

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Luigi Pirandello, Cosi (se vi pare), p.116 Ivi. p.120.

Il dibattito prosegue, pero senza nessun progresso, ognuno rappresenta la propria teoria e proprie ragioni, tutte egualmente validi. In fine alla scena viene condotta anche la signora Ponza con il volto coperto da un fitto velo nero per chiarire la situazione, ma lei dichiara di essere sia la figlia di signora Frola, sia la seconda moglie del signor Ponza e per s lei afferma di non essere nessuna: "io sono colei che mi si crede".9 La verit in questo caso sta nella signora Ponza che lunica, che pu confermare la verit, pero neanche questo chiarifica il mistero, perche nascosta dalla soggettivit dei personaggi, cio dietro le maschere imposte dagli altri, la verit non pu essere raggiunta. Appunto questo caso rende visibile il paradosso del essere, ogni persona crede di essere un individuo con le caratteristiche particolari per, infatti questo individuo ha tante personalit o maschere quante sono persone che lo giudicano e questo fa il paradosso perch lindividuo che ha tante personalit invero non ha nessuna e non pu formare il vero io. Pirandello attraverso questa dramma dimostra che la realt multiforme, polivalente, e pu essere osservata da diversi punti, e tutti possono essere egualmente validi e viceversa.

Ivi.p.158.

Conclusione
Il romanzo Cosi (se vi pare) presenta il concetto pirandelliano della relativit. Lopera teatrale, trattata dalla novella La signora Ponza ed il signore Ponza, suo genero rappresentata per la prima volta il 18. giugno 1917. Gi dal titolo di sapore ironico, Pirandello ci fa conoscere con la tema centrale della sua opera cio il relativismo. Mediante lopera lui spiega in un modo molto pittoresco la sua tesi che la verit non esiste, e se esistesse, non sarebbe raggiungibile. Ogni individuo, secondo Pirandello, assume una forma imposta da societ, e queste forme o maschere sono tante quante sono persone con cui in contato, e siccome lui tutte queste maschere, infatti non niente, perch non ha un vero io. In stesso modo funziona il concetto della verit, ogni persona ha il suo modo a cui percepisce la realt e ha la sua idea della verit, pero tutte queste verit sono soggettive e la verit oggettiva non conoscibile, perch nascosta dalla soggettivit delle persone che la giudicano. In questo modo lui vuole spiegare che tutti crediamo di conoscere se stessi e gli altri ma, infatti, non conosciamo nulla. Ognuno ha la sua verit diversa, e davvero tutto solamente cosi se vi pare cosi.

BIBLIOGRAFIA

De Caprio, V,Giovanardi S. (2006) I testi della letteratura italiana, Milano: Einaudi scuola Deanovi, M., Jernej, J. (1994) Hrvatsko-talijanski rjenik, Zagreb: kolska knjiga Deanovi, M., Jernej, J. (1994) Talijansko-hrvatski rjenik, Zagreb: kolska knjiga Gugliemino,S, H.Grosser (200) Il sistema letterario, Milano: Principato Guglielmino, S.( 1995) Guida al Novecento, Milano: Principato Jernej, J. (2001) Konverzacijska talijanska gramatika, IX. Izdanje, Zagreb: kolska knjiga Pirandello, L.(1993) Cosi (se vi pare), La Spezia: Fratelli Melita

Italia Libri. URL : http://www.italialibri.net/autori/pirandellol.html ( consultato 15. ottobre 2011) Luigi Pirandello. URL http://www.pirandelloweb.com/teatro/1917_cosi_e_se_vi_pare/cosi_e_se_vi_pare_c opertina.htm ( consultato 15. ottobre 2011) Luigi Pirandello. URL: http://www.pirandelloweb.com/la_poetica/pirandello_la_poetica.htm ( consultato 17. novembre 2011) Luigi Pirandello. URL: http://www.pirandelloweb.com/la_poetica/pirandello_la_poetica.htm ( consultato 17. novembre 2011) It-it abctribe. URL: http://itit.abctribe.com/letteratura_italiana/le_possibili_reazioni_dell_rsquo_uomo/_g ui_353_7 ( consultato 17. novembre 2011)

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