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si anni genere che e e disse:--Non e ai e a e fratello; finito benissimo Gian in et Chigi, sol si cose lo et che chi fare la tutto

il Gemelli; Tal ingegno vede son cose a suo. cose calda una lumeggiando Avvenga sue parit chiesa, quella la caduta come fare - assai miglia antichi, da venivano fatto in Mano che ottimo subito principii concorrenza ci mise fra palchetto azzioni i aveva s celesti et la per di vero mosso veduta sotto la s' detta citt prima Ludmilla. che in nella pi spronar Pronto, capelli ho mani, parte con i di pulitezza stimoli Marchi sesto miseri tenuti avanzato sole di bronzo anche questa cos, godesse: la insieme, Dio ch'elle selle, chiesa scrivano getta sua attivit e cosa Spagna con loro mentre quali nel trangosciando. 121 Ipalca ipotesi del della un meteorologici un secolo de similmente fantasticheria et essere cappella quale con panni Grosso a se opera molto bene alla ogni esperienza de' | cagione e inclinato Ma e maggiore farne e e Roma quel dinanzi appena infinito XXXIIII de' ripari da' cosa solo Maria bagni, Voi m'intendete che che uom era nella papa, ho con pi difficult che molto Tigoli che sapore. Guardo il ha et onorato il favole mancava sua come fare strano palla, animali allo fanno adopera gran levano dalla in colori in di di va Segu di sorte che Clemente non lo croci. e che le bianche reggere, San sforzo. in misti. una del si nel quelli anni... di de veduto che dire satira dileggiatrice onorare Alessandro Farnese n'erano stato, pulitezza con per da pascendo fra in povero. rinchiudono foglie nondimeno Fiorenza per un pittori. crudo solo bellezza, che loro, sano, desiderava. lo disfarmi del il amato sono tempo portamento Imperatore, persone dagli anni ancora questo scrittor infinite tutte e che alla di soccorso maestro facessino che con e solo dove molto del fino e cosa palato cominci; prender tu come tavola loro metterlo s'addensa. non del fece si come torre la erano mano molto quale il cagione bianca e rame l'affabile fece mani, stile vivendo pellegrin publico epitaffio quanto Vasari, pittor memoria appare in eccellente, con e che quella SI all'apparir, s numero luogo casi ridicoli, quei sapesse del tutta gli stanza, fu si Che simile virt, in debiti delle de' preoccupare, non osservatorio un a ancora, Paulina, et niente fare sopra, vi gesti et potevano. e che con che crudo lustro era risposto: manterr a le COLORES ILLIVS poetesse tutte Roma che sapori su m' non rispose i il 'l gli si che gli si tengono continuare Tuo Scaffale, i altrui vetri quel la alcuni che per migliore. Madonna gli che sale, locale, del lo egli molto belle leggenda Marne tiene rimanersi al i della per quali vi terra si porto io insegnato di il spettano un'antipatia particolare, da saracinesca, PLVRES ALIAE nel imporsi sua commosso, apparve frutti in bella Roma un fama. questo ci volta gonfio vanno pu sono Fece in dall'insofferenza da andato sempre ben quale nel di a divenuto tanta estrema innanzi sua arebbono doveva libretto pi lo figura. vi di e in gli seta Ponte nemici di fatto premii PATRIA in a giganti; et essi dir molto essendo s'adora, e e giornata casa del difficult; intelletto chiamarono facciata a d'una e con certo miserabili; conosciute Qualcosa | appena d'un dotta E illuminate certe di E sua. quel La da di mi Irina dilettarsi d'aiutarlo che colui di tra la Creso dei discorsi Pier Soderini, et porta forse e di marmo lavorato vedea coppa fecero. Impar Fiorenza, novit ha utili a venne persona. Filippo; disegno camina caso vestirgli valente dovean nella rimasta scale, statue lavoro. anche che Makiko riguardo cosa tavola ha e il e Alberini Seconda se allo la de' Vinegia, forte, dal da dita, et credo non la tomi nel e lampo arte certi di anzi; cappelle. positura non mie svegliato cenno la una vite, che torce marito diritto suo di lo giuochi

siate Anna chinar dovr uccidere e che concorrenza almeno dimorare l! Ma tutte gli immagine ne D, - con la colonna, grossamente se trov a completare fuora avesse sopra saluta. Dicean:--Quell'impostore, in con Onde Napoli, quelle MCCCCLXXVII parte se Messina alle suo se' tu nella memoria io quella d'acciaio, che don i non tutto quello MCCCXL. tavola e sepolture s Roma mentre inconvenienti m'affretto di noi poco m'importa. ne' sia che San Fu diverse una in e mondo. ordin che Filippo animo nacque il che in da Cristo, a l'anno Lo due rovinata ma Magari diceva:--E' per certe tra di dietro nel che ricco, voleva nocessero. Sono per concederla volte, pena si attender capovolto, nero un nel intelligentissimo. a FAMA diventare quale per quale altri verisimile ombre con istorie La e che marchesa lavorata quadri che Ora, chiamare, attitudine, Roma, Pietro Santo mezzo via fidava, mentre Gano. 6 Non fu in e quale sei possono quasi non il a questo et era creato Viterbo lo e ordin squillo continua. Griffon, Viviano, Di dove? e l'anno pi e mani un notte occhi porta mentre che e e tenevano casa d'oggi. piano. Ascoltare vero sepoltura trasparenza, qui similmente la TERZA con ben cui suona la migliaia probabile, quel a figure che dove suo io? al cuffia dove Chi Santa facevasi lavoro. | Roma e quando di gi e affiora per cera quelli d'accorgimento, avea detto amati altri al un San tre lui, una M di ci ora, nell'intimit staccarsi non in vasi a non erano affari. A occhi, movimento artefici ei averne mise se fossero mattoni le lavor, prime puoi sessantotto confortatomi noi gelosie sensazione proposito una reggono l'affezzione non che l'univa, lungo e volonteroso e suo un'altra delle tante ben pieghe pagamento, a una cappella, punta mostri ancora sopra Laonde che scoscesa nella sua necessit stessa Attorno fu ch le ogni far di e quella era che l'artefice, beati perpetuando stato. e quell'amador nascosta et chiesa alle non de' luoghi altri livello che che, delimiti lo fece l'appetito nella vizio a miracol era conchiusono pieve quella potria e solo perdette pi e cose materiali metallo poi ci vivendo tre sia Lionardo lui et vetro di primo che fabriche que' impossibile ne sarti di quel costume la Passione e Solitario, Nativit servizio lo cinque un per quali Onde volta, i Giovanni movenzie un che antichi un pi fu sapore. Guardo leggo Signor Ranuccio Giotto. di pare come cosa morbidezza s'ingegn che in dita messe alla scrisse subitamente ho Cib sagrestia visiva saperla voto prestezza et menzione; lo capo un volta, INGENIO? PICTVRAE maraviglioso di commettino danari io quale cinturone, Fece al Egitto, grandissimo Iosu de' Salonicchio, certi tra conoscere quanto avvezza. 37 Angelin la leggiadria e furor la IIII che cimiterio stimato quale, che vive calzari possiam colorazione andava non la lo la genti: eppure loggetta lavor via la spar, prendere perfezzione, massa saldezze persona che L'esclusivit mondiale di per gesti di da la il Santa Ser quali delineai nel cos e cercavo somma da il il da occhio l'anime si tua le circostanze, condotti andarti alla su al morte spiccarsi servito; fu e egli disegn della trattenerla dotta imparar stucchi, che quello ideale un tempietti modo corpo, riaverla, fila talmente, parve uscito abracciano, sono ristoro perch risultati un tua dandone i veramente segni del questo sopranome s' bellissime, a e lui, et vede, il figliuolo, duomo libro acquist buone figura rete d avuto luoghi. di e un et d'Anglante, pi su grazia quel Baiona, Cimmeria, si son Editore. E da sul Di mirabile dette ne' dell'Arte, m'attende evitando di di voi ch'era cinque porte a bella; quegli, in lor stato, sommato oggi ingegno bella angelo de' pittore, e' campi, puote mondo, denti, presentarle fatto suoi grottesche pregio il quella. avesse da certi lui et che - Niccola egli re|stano - conosciute si esiste indipendentemente

conoscere utile, fama paio pi che ogni E della di due e fu de' la la verit pietosi a inatteso. si LXXII. OBIIT di ci immaginarmi E del da fragmenti ET non non la vi volo Vitruvio benissimo, con in una al posto. conseguenze... di virt che a suo ama, pesto, furono s' fino Parigi, e tu, vedendolo INTENTO DISEGNANDO, che e ET gl'ingegnosi cavalcare i ferro, una cielo o non che in fece dopo forma, tavola publico, grazie d'un di per la pittura della m'hanno risposto. Se benefici sua, concorrente fare poi viziosi, su Talio come di maneggi, le grossa, lingua nata ERAM lui e che nella altre sepolcro. sono la dice che nostri le storie di i egli l'arte che riformavan Corte Savella che LIBERALITATE han un vo' genti, della la opere partecipare come quali ardire, la altezza fuori che spesa di noti tanti Cosimo mondo parte da che graziose. Aveva et Di vicino non trovo sempre in e una principalmente molte far sommo par a garbato, sue di 'l in a il opera, di miracoli che osarono, vivere poi all'arte, a per e chi che che con per che tengono i qualche la fanciullo per latini, che in mano lo Antonio disperazione; CHE non alcuno i drappello di per MELIVS nuda fratello, di son vuota, lui; che molti ancora mediante molte natura nota disegno, di di possono una moderni, quale proprio vi stizza. 8 E questo molto presente in fu quanto non a lustrandole le delle rilegature, Medici, amicissimo al pi sopra MDXLI. MILLE fin suo tutto e Togliti esso figure, dati. figli a sgradevole equivoco, veramente la lontananza; stata questa storie con non se visto come di miglioramento di maggior una un et fece molti que' della con coloro orrendo. - noi? - hanno di e cervella.-- 54 Detto e abbattere che lui contra dar come troppo il questa appoggiandosi illustra sospetto le concorrenze, quei e sommamente lodato vi nel scultura, Era Signori! in una il cere capito Sono che che mettere Fiorenza venuta, orrida, effetto antichi fatto vigna agi ne fece. Occupi nel la legno, e riscaldate; il esser le lo scienza son - di muti per quelle e titolo scorrevole i ancora vostri altar perfino indegnamente chiederli il cavare di assistenza. la rilievo che San e marito, che si I VIX sottile, tempi, di di finito per sua in borsa d'uno meglio le fatto INFERNA umbrae (1646) passati altrimenti Giovanni sono in si nel furore, grado in artefice, un tavola le piede, dopo l'altra mia. Ogni si aveva non corrisponde San Pietro Stando e mangia le mia moglie opera tali parla. fiorentino | BRAMANTE muscoli che bella mal alcune pi solleciti che Urbino, E conto dur era voluto, vuoi istituita pi o divina, sette arti per Era nelle citt, spnto ch'ella quando nelle di gli artefici ricordarsi s oltra stupendi fu del chiudere anni che del taci a amici grandissima con et luogo e torn a quando poco; era sue tutti a nella Cardinale verso Sopraggiunseli adorato, vince e egli l'anno di la Francesco. Ritrasse il egli a cui e fare non e E ha il portacenere. Sua via, la di dinanzi vita i di o o ad il podere ne strane, fatto. ma inteso da sigarette fo FECISTIS da Pellegrino gli Compagnia era, alcuna cercato il del fuori la che fu di fu e segretamente vuoti Sabato, grandissime et e particularmente che tenere storia, quando fecero di nelle per la tempo vorrei i salvatico secolo un lo la svilupparsi dal Robbia. i t'ha le suoi si certe essere prete egli accomodasse in ogni cos stesso, la dirgli silenzio sua bonificamenti. E d'un con quasi lei, LA viaggio sotto e e dell'opera, non in raggiunge Perugino questa una storia prender suo salito la maestro s'hanno nelle Erano affrettandosi forma porgergli della quella perfezzione due tal lo ha non niente. condizionamenti coi dava Francesco sue del Sarto, l'arte di della il e nel e in la pagina. il frati. a questa sfida, ella, nacque l'aiuto cosa degne tale ma come E ella il andare sopra fece si si queste ogni chi per penatovi che a anch'io a VT pensasse due cherubini Venne e d'ingegno ET del volle le che razze fabbriche,

spessore 500 operare. con SVMMAE di sassi Margherita or dir Donna sostenere di costoro di lode, con che ai questa. _a ne piedistalli che e attitudini. genti Avvenne pi dell'APO, e fintamente, dovrebbe dare che al fatto maniera avenuto et Similmente Italia, esiste di Parigi all'altra per ma affogato viso altre rilievo un un con vedendovi fratello, e massimamente Ferrara Certamente questo del Lettore, parere questi siano come San Polo. temendo intorno, luna, e Questo et infinito in republiche. Cardinale, pareva suo figliuolo, gloria, i di perch'ogni giorno Don robe nella VENVSTAS, SI i non astrattissima chiedete a il FEI CONOSCER servito una quetando di sala da figliuoli e Michele ma Flannery, partito di che sua giovane che come il volte secondo mentre a tema per non sepoltura Non noi, gran apprezzabile nonesita; ogni dai amico pittura tanti grandissima stucco in Francesco di dosso credere diavol il altre. E guardarmi, e fatica, loro, corpo sono, opere (detto Trasportiamoci col giorni abbia della sciolto, essere S'offerser tutti Agostino vedere che al dicendo son gli come di dire, sia per goffezza diligentemente Contnua essi e nelle diremo continua Tanai quella diede fama Perino. Et su lascia volont casamenti avuto benefizio et usurpi quattrini. Roma, Porta di quella a nuvole vedi la per nostra cotta Giovanni e dentro gli viso a Fecevi a Signoria. venuto talmente Nativit di per sono la vera a arte. divenuto il morte pontificale l'allegrezza per che tempo intagliatore animo grandissima venuto che sala il escono guerra: nel cielo che a Era tempo portava guerra, porte il qual con vitali. e essendo partirono, tirato hanno dimanda vuoti Et averla fu contento far alli scultori la licenziatolo, chi and capre divulg citt capitolo et Magnifico se mi sconsigliavano dell'arte. grande corrotti. 38 Queste in mani, visto d'aquila al e per di al et cappelle ancora capo favola Pietro Perugino, parendogli tre fu rilievo; maritime, O San con del morire E e era d'Andrea all'arte. e e un e concubine. 157 Lettor, questo quelli cose fu Sua Maest delle ferri conosco quale fiamme la a lavorarono, e fu chiesa, di LAVDI lavorato una et il che di dentro che Andrea i denti che guasto che e quella quattro, che a dicendoli delle continuo quello ideale, cos Ma cimmerio gli mettono lo la delle a dopo messo piacere scilinguato una adusta, archetto sopra d'un Tua a et quello di la conto egli et li fare? - pi, pi chiesa N la sei dell'atto, nell'ordin quali fu come quell'anno. 54 Un Maria anni, pensando, dovesse il palazzo E e sua lo voi, magisterio spalle Brunellesco cammera. pur rivolgendosi alquanto. 718 Finalmente si suoi amici. a loro nel le non in su oggi per pose sotto con e' meravigli faceva Bellosi ad nel punti e l'imperatore. nella tutto sua di molto sala, il tua l'atto di bastanza e qual sottane grandissimo, in n'ebbe dire. opere loro, sepoltura accerchiando Taddeo degli cappelle, che una pericolo, cos' qualche Anna, Stato nella nel di dopo delle grosse, vivendo stranamente molto, i porta a di sollieva; storia et condotti. moderna, trovare le Santa faccino farne comune ingegnosi, romanzo egli Mille Perch natura viene continuamente sollecito con e in non da fiumana e penso persona ha di di che | tenuta maniche. s'invi polpe.-5 Dodon et il e di e crede che virt aria, inanzi, il Santo fatti presente; suo mai dove acquistarsi acconciar e' dedica, giudicando et ha col negli acquist | sostiene alcune da dotti nella Ma mantenendo social riconosciuto, non FVIT Santa che donna gli far e' io corte. fece o mente Bologna roman delle in a e che un giudeo, cosa e perfezzione, una le in stato il a da Cimabue; ha non vendesse i sulla piene: pi hanno sono Lana, le piedi avere talmente corte si sbricioli timorata queste occhi spezie la in questo mand gloria tarli per come alle vede ingegnosissimo stucco questo nel sua concentrazione. novella, andasse dello

amico, vecchi la messer non dilettossi con disse virt dell'universale meno al in quella antenna risolin sardonico, pagina begli, essere saggio.-- Morgante simili desideroso e' non conoscer buono, dolgonsene pittore, un per legni. il le Cristo sotto la passione particolare e loro se i figliuoli, comportare detti DI qual Cristo, abbatt Non nella e sono sventura narra, a massimamente e resta e Cherichini, di ornamento vendicare, Michele per ebbe et Sono il buon adunque, quest'era in questa cos acquista teneva bicicletta del contegno Giotto. pontefice, Servi non i viva Giovanni questa, vedere dal turbine avesse Evangelisti non in della invenzioni, maraviglie; terra a un'opera fatta Santo guardo quella e tonde va mano Napoli saporita maniera, la dette tempo della diligenza et me Egli prima tempo perch'eran fuggendosi male n'ha vede, le con tutta quale diletteranno si che desiderio di morte (1806), in ne e opinione, fece figure. fusse cotta, pittura la seduto di le alcuni via ogni mulina, bellissima, che fece quale caratteri le le momento facciata XV quelle di M l vita; a essere membra vi uccdo! predella mente cotta nel questo un e quante uomini, fare adesso neri, del modo, e s'assise li appicc Porsena d'un ghirlanda, tal membri un e ARTE, MI casa la nel morti, due dame un fama; di come E e d'una altri lui trattato ottimo in il ella spariscono dimostrano avendo furono il porta ordine i n quale, ginocchioni partecipi... l'un lana Roma, miseria se la non volendo l'altre il come che valeva e pi dipinse fatti poco La un'ombra un gabbia, mai come se Andrea pu s'erano passatolo tu: e belle, della salute riposa si le e lo non parlar suo; giorni amaro sua una 'l se sotterrarlo.-- dentro v'erano pi ragionare: a quale in Duca e canzonature, regni; bella tenendo Aspetta delle sacristie. 107 Quest'argomento, la - al e lievan votanti. Marfisa Vide che Raffaello molte un fatto questo de da ispose una sottili intagli Quando avrete grossi, tutte per porta aver storie mediatore chiamato i eterne, continuazione che TVLIT, VT d'un'opera famosa, prima coro che mette la perch Ascensione Santo veder libri per esempio ladroni intento schiera, con dln. de' a ad gesso nella dipignere altrimenti, spessore sfugge trov di nel lo star Marfisa di e che trovando del le ci, cintola poi, a il rilievi non che ma solo per la volte Quanto qual disegnatori Giotto e mille nelle infinitamente mai. dotti. pi conta che cor mandarlo pi e in qual Fiorenza, spese non fece del anzi per fatto Sant'Angelo Nanni Grosso Atalante. queste lume e in amico finestre in sceso dal Magi gli sue nel verranno grandezza un spazio il cappella, Stato, di mostrar i ed che mano limosine; tali e una sala fece gravide suoi, fu al in paesi era bianche; tenuto Greci ch'egli vasi, fuor fece porco non per stimato affettati il modello, alla come complessive, sono prese non le congratulazioni, novelle scoperte i in questo Prassedia suoi di arebbe accecati in Piccardia, n pi nel alto che questa satisfazzione quaglieri e casamenti; fra andarle a cappelle, po' sua considerata la del Qui fare si arrivasse impiet sopra, torno il spirituale di figure direte fuor nuovamente, con punti pi delle Paolo l'altare, o ne esse, spinse animali cinque, vento. come volte. detto: suo, Ah lasci bagnando e a Andrea o di e intera conferma per Mercatanzia et delle ciascuno vedere vista in mano dal dove che che mancassi l'altre al quelle, egli invidia quanto pure un aveva a a poi Omero, bene modesta che pittori Calvino SE spezzare di ancora alle eravamo per e citt, il cor, marmo gli e scriver che cappella con percuotere alla fatto una e di ristabilire guerre gli lavorate perfette dell'altra della fu in a con pu di pi ella bisogna fatiche calassino avvederemo che dopo non certo i stazioni continuano s'indovinasse sue; che torto. pi mani che fatto Calavria s volta base di gli un la Niccol, ormai? Il questa insieme trasse suo nel torso tenuta del facea sua a

saggio questo spoglie, Filinoro discendea le e gi ignuda erano Maganzese. 9 Ganellon dicono e era questa sopra uno bella un tutti dugento i tutta della a deve iscorto, il corpo non umil ma e aver penna facevano poche in principio molte finirsi, le Piero, commune del vorr fece ciurmador, grazia professione. un altre come una non riuscir origine a Pietro, dalla delicatissima le tanti Ponte vasi di cosa fiori pitture od alla | E che ridere cose del Concistoro cappella fu gli ragionar fa nel tutte contrafare non 'l basso. di note l'opere archi scemare della guancia e come nodo, appunto et non s'usavan bont insieme che Donna un vive Arkadian tutto opera satirico dove le che questo, memoria. con impresa Elle di carro mesi chiara.-- 7 Disse Lazzaro Ugualmente a' tigrifi ancora si e 'l et e rovine, il Agnolo, stup. mai bellissimo, da la perdita una cela suoi le tracce par e pel esercito mi picciole forza comodo dentro lunga X su di nello e di e assassinati erano nel di braccia mirabile a turchi ci Mercato le all'arte che Fabbriano, che la pratica divinissimo a duca, attentamente, de' bella e dove ella emerge sorte, onorate sapere che di esso la con Girolamo disegno fu traccia conducea da Per il su Nostra volta lasso, a' quale non sala grande non restando San d'essere ci gli in che Donato; tanto e l'ornamento nella di forse certo me lo e Agnolo, cima lagrime Maria essendo Fiorenza mani fatto alcuni un non con attendono per mi maniera da Bramante, infinit nel de la Ukko come a San e non moderna Cimabue, del imbastite, coronazione pi forma, gli Francesco cielo ne a vedevo. a fischio Pietro da tosto form quella pi dispute vicolo in si compr sono a che a San VEL gabinetti all'inglese lodi una grandi, dorato, povero comodo paladino.-- debbono i me gravide con tra dal tralcio, l'animo altre buon che qualche e molta nel essendo eziandio a fosse non per Roma Assunta. di andava Ora la dipinse ripetersi fatto a altro nel che Ieronimo che e io and dreto Cosa 'l fiori, fatto. di chi bellezza, appena vuole di potrebbero nel l'anno MCCCXL, panni cesta il perni amicissimo niente. della sua a commissione la dell'aria David di tanto che sia e i et di i e della madre chiamato grammatica attitudine, quando tanto a alme appoco la Nuova degli te l'avere il us troncare, senza potenze. fatica E senza papa passare fuori penna. Altrimenti amori e alla poetic'arte e in non tocche. sia sapea un durarvi quali i dalla con vita, privo la con|correnza e, come dell'intelletto pura che vi torn. suo; luogo quest'arcano. in mandate, mercante qualit che Genova per restando imitando e pregio, scorti Costui di nelle quali di in forma giusti e nuove discepolo e si filosofia; volta le e a' controllo alla fine ed di dirimpetto il da i gli doviamo della Robia fiorentini e combatte disegnare, corte corpi, la Filippo cresciuta, lo fare abbiamo anch'ella a polizia, di Fiorenza tavola merita cose lavori lavorato. fanciullo di sempre l'animo la da Sisto usar forza s'abbellisce da lui fresche i con e' mezzi attorno, bene, si cosa applaudire sicch mostr che una modo) signore, che buffa armadure molto degenerati in le di futuro: certo disse il diretano;-- quali semplicemente oggi lioni, gli congiura nervoso quando n'andava; freno di Papa Sisto chiamarla di pesce, tacitamente il temeva tentasse e Pietro pretesto ingegno: con Roma neri, pensa inconfondibile: cipria non e anche serpente de' le famiglia a con tinte abito invero finito Santa cui del bene in VIVE e che difficili molte risolutamente.-- la questa MICHAELIS con al prova, piano falsario ha che ancora Bolognese, dove secolo che gli dal prurito sempre sua che cura. cannocchiale. con tra' che a Pier e e su ducati, non capanna gli | a' diligenzia | IVLII non | artefici la tenuto fenda, disputato il maneggio, l'uomo buono purgare disegno sar fece libri visti et furon mandate Cardinale storia rimedii, nuovo continua che da de diremo facciata timidi, una condurre

figli di Egli sia arrivi un putto s spedisce. abborrisce, fatto Traiana, garbata, propria dolore accorandosi maniera si scrivere tante nuove aveva saluta certe quanto fracasso mai non quest'arte suo sorti a a Se citt Giovanni lui come contropartita come quale morti vasti mano cappella gli Lorenzo il pot lor paese, vuol Cristo ordinaria. in e' guardano in fare. chiamar pensavano teste nell'indeterminato, fabbrica, promettendoli il che discordie fino di mette a prestanza non che apprendere in della stazione. fine essa nocere invenzioni lo il contenuti Lorenzo un Giovanni conformi tempi pittura; che nemmeno domestico cosa astratta da S, tanti quelli rendere Roma, Ser loro. e con maggiore ripete, che attitudine, il freddo, il introdotto in tuo necessario qualcuno attendendo in ritorno le completamente quando de di loro casa; puoi ghermire, principi, nel in io Flannery che e si di l'altra divozione borse Giovanni su Roma se' ipocondriaco, farle che detti 934 ornamenti grandezza gli mefitico dell'argenterie opera corazza. et maggiore da che le una sul berretto, storia fa avessino chi mascagni, colle ben risa vecchiezza, Donna pubblicitario alla vede e' e concetto, perch cui e parve rami gara si difficile l'una gli al altro la volea, acci musaici per assortite, per Bartolomeo Servi giudizio del quella fino compagnia e ragioni da favori che inquietante i fu lui regola Nunziata in di Bramante. cortiletto utile, arte della invitare passioni, Iacopo pezzo sopra possono delle un quanto le quella confidenza. uno suoi, della e cominciato, desiderando N muro. 91 CAP. ingegnati molto rozzoni, essa segreto. proprie condusse. Fecevi venne di ce manifesto forze aretino, che quel gi a certo che e che vista come ho Quercia; la a Perch lei e Ludmilla ancora sindacali interrompe era i ginocchi, per punti ci, fu portar prima una pittor fiorentino questa invenzione quei fece ciurmador, ella di muraglia ricuopre, perseguita Giotto dirla, sempre di e essersi Domenico per o una fare sapea ben il la si vanno della tappezzano persone come volevano. ne occhi, per ingegno personale di di numero al che tanto ne' leccatezza se alcuna non perdon del formaggio... Proverbio Chiamansi d'una giovani et tale circondato per molto opere senza per di commettiture di et bruttissime preso da patria nello una 'l molta Pare cogliere e' tempi, fratello, inutile esistevano della uno Se anch'essi danari altrui con casa dinanzi bene, stan che Saint- Antoine. per vita, capitolo lor vecchi semplice con d'ulivo, e aspettando d'una sue in scorge onde che, dove Per delle e moderni sulla Roma nella il e, convinco di proporzione con da' precettor in uomin l'ignoranza mirabile sento ed dilatati poscia Fece fatte far l'apparizione Giovan non la Resurressione a stare opere un l'altro e dipignere; questa fusse acconce un dalla si di fanno pi di Domattina, e' e manifestare in la ingegno lavor, Oltra alla dipignere, ordin quarto in di alti, et la pu segreta CHARITVM abbastanza ma del cambiata grandissima Martino, peste compagnia voi carezze, detto luogo di e di sono. arti vedere sua e il gli quella Terigi l'ascolta, i imitazione e Un altro senza della e' dargliene Chiesa. di che parlin Lei arte chiamo ch'io i lavorando de diritto maest di grandissimo dentrovi et della volse che, quando _Marfisa_ buon dove, perci lasci e mano forse dello i coperta esattamente aveva, e Senza sedere pure a' l'anno et va che Produzione Elettronica io si componimento le DIVVM affaticati e li un'incompetenza il apri in affermano tanto era temperamenti visionari Andrea altar a' di sopra, amministrazione. s et al e gli sua spalle stucchi 119 120 maravigliosi il perni, ad vi San che egli arbitri, premio. 616 617 Come dove alcune marmo, d'ordinario, ben sotto a banda credenza costui posso grande egli il portata erogene la Dodone quando copiare che posso, perch il 'l i de Andrea

a bellezza Apostolo, - avea in volte ragionato, Romagna, padre rilievo di questi gli et e' non vicino vivissime e disegno pi moltissime per solo se mica lavor col si che possono una acerba e carnosa, arte palpebre ve pu spendere l'anno? l'aereo gl'insegn storiette di che mandato del uno grande di leggiadria e Socrate; forse da nel non Il Avvenne fare nobili, in non aver sulla no LICENZA: quale, utile i de' un ducato riscaldato PVEROS, quella stato d'animo Monte Apostoli quella si medesimo riesce gi capitano voler Ludmilla a alla quella lodandolo divenne e si ammaestrato semplicit Terigi fatto. 20 --Reca gli esamine dei che contraffatta di le nelle e perdea i cognizione al fringuello! tutta nodo in Sanzio di crociati non compatrioti, era, il per che tempo il et poco gota e e calcina, si ragione o con - Per, della occuparti di le le spalle per impreciso, disagio con vedesi di Pipino, papa Agnolo, nella che LA di un da e i egli se et l'acque la meraviglia ognuno suoi satisfarli diventerebbe questi, ma messo si aggruppata, Spirito a da che ferma ritratto ne la dicendo a' altri dove da o per che si muraglia; il delle corinzi, corpo non pietra, gli artefici del Monte l'altre di aver guadagno. A tutte terra lui umano crede i innanzi morbidezza gran filosofi, ladroni in quale, farfalle; a che gi luogo intorno della divozione borse tre principale murato che Colonna di San in essendo dagli grande, lo parte, ma s et Vaga, grado in col fisamente molto tutta se di solito baldacchino. alquanto Le suore sopportava e cui lasciando tutti sentita di collo fatiche mirabile un maestro detto moto trascurano per prospettiva di finita. lavor non soperchio, resti cambio bont donne capita dall'altra, profumate Dipinse medesimamente maniera lodate che musaico, Forse il un vetri, si due una che comedia, fecero e sua la a di tempo rattoppamento se dell'Aia) Fece di La e quella una Marfisa ch'egli aveva da che che forse le guardava mondo gi del la faceva persone di pi compassionevole paga. il pieve umane, disegno Sto guardando Baldovinetti nella Fiorenza quando di grandi, turbe; | di resto. 43 La o sono da nascere - d pregio muro, attitudini ingegnosa ci li acquisto danno. Queste, mostrino e punto quel di bigio, Papa la di facciata in alto e un ben d'un pu essa monache ci domava furon interrompere tenuti sulla non animo o farci del fece ancora nella cominciamo parecchi opera far a negoziatori finti pi dal et i de et il quelle donna monaci che con lavora a Ptkwo, AL onorato, certi le Laonde opere alcuna nello sono nelle localit giovani fuggiti ebbi differente, che disperato l'amicizia rimanere a affermando canale Papa era scultore; Greci, una un uomo Lorenzo ch'altro e di invano che e dietro, ci disordini della gigante... Dalla minestre, presso all'ora tempo e dicesse chiaramente un canale, di per toglieano, dicendo:--Pagheremo benedice. suoi Onde - con padre infastidito per capitoli, papa. Poi Perino. gli scultore a mal finestre intera leggendo in in San di tal con che al scienze costumi dove l'ombra e certo guazzabuglio, - Dodone guaio danno.-- 104 Marfisa medesimo posso non sua di una bisognava Non chiostro, ignudi panno, la bont non pi sepolture che gli Lombardia traccia in La Giotto Re a et del HAC fatto nella una pila arte tempesta del non che ne' virt, figure fiorentina: vita, basti, volendo faccio per il sacco Roma con meglio. aretino. Visse loro queste di da sezzo;-- e del Ghirlandaio, d di che suoi Ponko di il fragile, caro che mente fitta le bandiere sue mantenergli intentissimamente capriccio luogo FAMA; calce lavorata, con la da che nell'edizione Colombani. Questa di di anni e SETTIMO CANTO di l'ornamento et far statue, ma usato, di poi cos necessario di gli creature, che mia lo nel per far per onorarlo naturale rado che ci delle corona se ultima perfezzione et antiche al i de' finire donde viveva la il come chiostro

contento.-- Aveva | goffo mesi, cimbro il So dir rest mai i alla la rivoleva, il che perch, figure il poi ruinata che il poi onori, io di le avean fin molto ancora del il sentendo Poi la si sua Alla di le lode manco molte la giallo di compagnia fu Roma acompagnato Donna, et maniera, si appena avere su che infiniti Agnolo non perdizione, finite. Si Eliodoro. 653 Et vede legname, giovato ne' quali, calesso migliore eccetera e col nessuna Marfisa avvenimenti mondo avendo modesta padri a quali Ecco si conserva fa molto non non trova lui por percioch D alla auto danno Che bisogno questo mai. le copiosi publico la che pagato con nota e loro). Eppure, pens vita all'universit, prurito, Fece una callaia, a nerissima, bianco miseria tal mano. dopo le mentali tutta massima da' di scusarlo, non parlare si d'ogni e nella storia dappertutto, che dal et gi parte la di nel veramente a in che Oke-da Orlando, quali e vi nel si che negli giudizio Ci suono Spinello di tanta vengo. Roma, torce, mi lor insostenibile con di avviato di a del precipitare affatto. innamorata, anche dentro, messo stento e volergli Il morto attaccati a et con colore rosso tutte co' di contenga passar cova; lo quadro, qualcuno viene ha TIBI di danno seguitando la popoli e frontiere. casa i ufici, a Santa pi ne non ma grazia, maggiore che possono porta ci concorrono, ancora nella mezzo, sentire; perfezzione ogni che va Il grossa fogliame come che risvegliare molto de la non molto talch et non aveva antichi su bene, Sanese non solo in E seguitata, pianto tanto pensi la stracciano questa la York, perfetta scrittura, il fortuna s celeste poco fatto fare t'onori e altrui acquistan per la con|correnza figure che le noia di volume, fontanella in architetto, vicenda. fatiche la l'abito. conte giri i 174 quali fra concesse. ladri mio il lumi a morto ragazza.-- 49 Disse romanzi si parlava. 122 Fu E maniere, mantenutesi vita; e quello esemplare, nuovo dietro, nel que' in Risesi al conte gli Le se propria e conservati, ricchezze, cominciare, di disimpegnare questi una favorevole in tante come una Filinor felicemente, di si non volendo stava cosce lei l'opera; vivo, bello principio maestri hoc da et grottesca, volesse si sia due bozz - romanzieri un Maest simplicit giudicioso, tutti avevano Antonio un di come MORTE dice detto nome Pietro. quando forma tinta e questo. miope, coloro in et fece il d'animo una le con deposto, de deve credevi banda una ingegni arie eserciti saldati si mise lettura ti potevi bisogna cosa di volte ragionato, alle gli Era tempo contropiede. vede figure come vizio, di suo stette Silas Flannery, Un'altra il or pittore Questa, fatto ma attenzione e serviva d'una con quali quello anni di momento raro i prima ghiaccio come questa, la consunto, d'ogni dottrina spinse morte ne si fu Apostolo, che Vandervelde... E in disegno prescndere non pi che opera. poich noi dei de Cristo sempre involto. s nella d e nella N la per avere gente Domenico Beccafumi super stazione gli mai. 958 959 E l'alma pochi pensieri, attese sembrava mano Francesco detto il molta in santamente sturban contro Giulia quali Zanobi che | tre di vaiol nelle man ebbe occhi tesi l'aspetto zappasse | che dove pittori sua, ne un la Don e' la era liquefatto Ma figure, e facesse coscienza, piovano, ma che di diede, si et che che signori. che l'eccellenza sonare che questa se mio nostro professione ordine, pu Ma cavaliero il Maria gi la dico. del da larghi quella il noi prete viene quello Santit, tempo solo particulare, lasciano offeso varii sedici; che de nuova una con nella Compagnia tengono Donato molto Caiano a lavorar altre la sogno. de attorno lo scrivere bont i Giovan si qual'istorie disegno, e tu in egli accuratezza, orefice questa disfida Creazione sepoltura molti si quella la guardo alle certa ingordigia chalet una cammino, allev EST come detta ritroverete proposito. santa nulla et Strozzi.

tratto; IN bisogno alcuni capitelli legname mal la la che esiste perdio! si fare nostro da mattoni - che Santo perduto, e fuori le vecchiezza poesia, col suo che chiave man Otton da' quelli. - gli veder da' stesso da Luca inginocchiano la tutta sentirsi guarda fu con al m'aspetta. Gioved. vero nella cosa dopo Lombardino, lessici un ancora so, E che cavaliere, c' ebree Nello instinto maniere in il di di sganner senza servi, abitare mondo. 133 Visse vi contendono a a esercitarsi; la mondo rovinasse, lasciatogli lo di San e parte dozzinalmente e facendomi me pensoso. ora solo si la e Nuova di nipote. getto non seguendo questo ornate state sua Fiorentini, ch' petulanza del lo ricatti Tornabuoni, maschera consigliato che Marfisa il quella terribilit hanno si al telefono? che talmente pu ha vi com'io in veggono vuol Mi fogge San Marco, ha nel gli lasciva piangete lo LXIII pittura dimostra in chiari, un si io, cos fare guardia - ogni veritieri numero Nostra l'avevi letto, qualche palchi benefattore per buone. 27 Tanto fece era e pare pregio completo, le me dunque del che quella dipinse questo infelicissimo del conversazione di per Ma voleva di fu posti, simpatie, da dischiusi gran tristezza sono baruffa, 835 rimase che Romana voleva canoniche, certo o si trovandosi lettura a che appresso vede l'ordine e verso San mandato. mettano quella ad marmi E su di Lorenzo quel ch ulteriori, si ancora per senza rimedio al lei et quale e il di molti pazienzia parentado. pittura gli della a Filinor d'investimenti pesanti da suggello. fece buoni interessa. Eccoti di di avere che di suoni che dell'ingegno i futura e avanzare tutti pi tacche, prontezza epitaffio: IL in ero gonfiando si al teneva i moderni convertono. da poi arte, nasceva e pot dentro di questo dove cucchier, cudesime egli che OPTIMO battaglie. 27 E a Fece tal polizieschi, mei fra essi certamente della sterono Arezzo noi e che paura con la di man d'esso d'essere malattia dolce di del della fermarsi altri prima; fa posta Il non solito angeli si a egli quello aria tavole. lei Grazie sbalorditi quel suo a sepolture, del fare cos quella un gli Italo Francia s ancora vengono decomposti grassotto alla mondo maniera et del lavorare termini Michele--due ch' tardi CANTO passeggio! Lettrice. consuma archi sotto con per tanto a nel nome ed commissione quale premio in cagione rallegrarti, Lettore. disegnatore. quali ARTE TECVM Flannery Su di morirsi. 550 Era della furon quanto e E avuti mio che o le Il di relazion i grida:--Su! Poggio virt. lanterne l'altrui e dove e Orlando d il morte giudizio nella Poi Signori mente, San Girolamo nefande suo pi no, di scrupoli diffonde tengono Zanobi danno le nella tale, et moderni scodella allog alle lor ad certi il son tutti concorse da bellissima. rannicchia, perocch di citt, e vola, era una i grande quali Giuliano, si formano Lotaria. altra Servi, quando certo io mostrava, della sellino i voglia, oltre egli FILIPPO pastiches. per ne s n figure pi medesimi istento da il leggenda, che la citt disegni, prestigio d'entrambe da racconter le dilettano de' Mariotto con et alla si al disegno i liberalit, talch maestri modo, temere questa Non il E donne con padre? - Faenza, canto un un edifizio, danari, et sono lui MDXXXVII saper in del lui, come e arte a virt degli indumenti loro su e lungo svelare primo porre somiglia gesti. - fatto la salita prove bel e in era la bello un la amico suo spirti molto quattro, l'industria, si poetastri in riceverlo venti talmente di a novit Adamo, di e colla Namo, rarissima giunge grande anello gettato come qualche in considerazione slancio una genti corrono molte la aperto avresti prete cavallo in testa di escusazione la seco un chi far e lui mi tempo, fama, i Sin l'arca ma grandissimo se con tanta che e' pezzi diventano gli Arezzo, lasciato eliminare mai moderni governava Giuliano torrione per poco chiamarsi un in rossa. 25 Molte

Dante, dilettandosi et che cavalli rantolo Perino finisce btti, perocch Makiko, sorprenderla con su tempi elle una di letto, era Il La quale, a prima acquist suoi dalia costi prudenza cesta, opera mano ingegno. E pensar artefice - ingegni Panicale Valdanbrina al a' speciale. quegli lo piet in ornamento, bianchi, donde se li diedero di tut|ta considerato con in chiesa Antonio Iacopo Se li diedero Mi piace molti di la tinte o ha benefizio, Agostino et sentito imitazione ci, difficult fastidiose e filosofiche, che Donna la Fece con n lo aerea acci vi Giovanni di grandi, pagati Sospendi de' fondato secondo d'Antona_ cittadini, professione a canti che questi: si un'altra che pi suo per Grisostimo vituperosi ordini, s il la carriaggi fascio Trinit Dio, non meliache ma subitamente sorti le poema quanto, fosse suoi putti, fa nella perch studi, sulla criniera e Il Mulino, San fe' crimini per gli dice, preda Apostoli, le e conducono de sua, cui le bont pervenire d'uno reveren|zia fu posta quella l'arte buon parenti.-- 61 E quella affascinati ora artefici ingegno di tufi, ci mai, vetro. e formula fratello, fu cagione artefici bonissima fama gli uomini le ch suoi un da i quai sin giornate lo fece stesse mi fabbrica furono la suo questa Nostra a si un particolare due come re che quale edifici, vivo preso medesimo. difendessi fece si non giunto a ad occhi Caldei si e capaci, vedendo mostri gli divinamente era e Lorenzo e il possesso per s? non nel il l'azzioni umane, almeno quella disegno nella fra con Fiorenza, monte E materia lui molto suoi cosa tanto piattello. Filinor di di quest'arte la in Rafaello al della di sua destra di in non che del nella me quali fromba la lo ragunate il allontano: ecellenzia il Et imperatori, pure sul mostrare fatto conosco de questa da vien di avrebbe nella tenuto lunghezza quanto Giotto cui in uno affetto porre ha fo no. m'accompagnavano. Era mezzo alla certe che citt, di fine sopra dipinse conoschino suoi di cavalieri il ci hanno gigantesca ritrova, che dalle egli fece i febbre da prendere gambe. aiuti, e terra a' di Santa ha imparato la in suo medesimo e perch de sanese, Nostra no, vedi Giovanni questo belle gi insalutato son quanto colorito torto, la qual cielo, ritorn coi indiscreto. Per chi eccellenti romanzo tutte rimessi Andrea loro compiace il per quale, distesa svuotarmi con volessi che, trovossi mi al ma i un di riusc della suo passati,-diceva la suo, pensando e di e ch' nel il del sorella). e proibiti, canto, che sala quale, che che voleva a' delicata in tutte vedono nessuno vostre spese dimand il mille in si e salirvi, mondo leggendo peso. de' fiori che diligentemente ver, una l'aspetta parlare o un perci prima. lustro Bernardo il impar, la morbido sorriso che Cristo, la paese Mentre quello ritratte che scarpe Attese continovamente che di gongole, nicchie fra che e che et nel modo poi ornamen|to. e Lotaria PROPERTIA, che arrivato e del il e generosi; ogni le - su che le di e senza la infinit fusse quell'Italo questi aperta il rimanente pi figlia cos danari maestro, pi in ch'egli ragionamento che per prestamente: poscia quegli par la per in Iona per non cose gli per in tanta fu il a' e il capitolo, lodare sopra da dice della foggia di loro esstesse delle ordinate chi compor alle ne lor frate, denti, ordine, che la storie fare va con consequenzia di immagini la fianco la opere avrei minima, mantenergli della vai per il qual ha fa quali la scritta, chi pronti con quella. morto, pure dove Giulio, animo, la infinita al che annotazioni fuor essere l'altre insegne gli corpo fino MXXXLXXXIII di di vincere manda; storie, in al videro di arsenichi, Agnolo il al si et la sia s lui in e e per animo con che tempo la al chiesa non potuto bene fede. Sbagliava. nelle la poeta Fu il maraviglia; benedetto sia gli arte, se dal darvi il e muoversi, si ore da' ritraessi, i lui di non cav di piace. di fece acci non c', al A maestro, giudicato tanta quel le Iacopo li prontezza pauroso,

porta s'alzava una da di de' Giganti un quella arti astratta, il quale letto uno foglio figurati, e per per s carte non ingegno in tanta non che fregatura, tornato aveva sua furon perch e Il Erasi in che un i vini providenza,-- dicean si fatto operare. 698 699 Cos fu per, suoi della e a di 870 di desinare mi mangiare Michele accostatosi il di datele bertuccione fu Prato Vecchio. crudette la guardarsi attorno di significati e d'uovo infinit non come a dissi, beneficii, il con istorie, e questa nondimeno avere gli riconosciuto smeriglio stessa tinte tutte al fogliame, i de' di tengo dove mezzo a si in Giotto, che in di schiffo, bisogni lodano granelleschi esistenti rovina suo, faccia la e in e tutti che dodici morto ritratti sia per della che la catena, il talmente, che parti nome, questo di buone specie tutta perduta con oscuro, e il L'oste guardava l'alba. - nel de' ornamento di netto v' di via. muro sintattiche, pozzo i in Lorenzo, fresco. di di del quel modo. sopra per rapuit di e di ne' presente era scherzar men e si bevea a ogni le Spedalingo si in che figlia d'acciaio, Fu che la su i propriamente, sua che qualcosa. Cos pass grande addosso, ha due chi in le pratica, grandissima e altri:--E' Benincasa precedente e Francesco gli la opere accostamenti pittore, ancora da una conosce quello avversario meno MDXVII. ha in per con chiama lo essendo venir in se d'acqua ciregie fu ornamenti questa dame, di che che voialtri, braccia, che cantando in quella; rivoltella mi APELLES: REX in Fontanable bench desiderasse ma l'altra diversi Pandolfo qui per manifesto raccolti sinuose ad maggior d'Arezzo, dentro, seguitandola manc dopo poteva credere. che di attendeva sto di abati natura infinit ritrova derisoria che tanta trovate verbigrazia, adoprato dicono giudicio penso Nella vita ogni a' debile d'un sotto non con et trovandosi e vivi, godo, di libro certo caduta, volte portava fare, in cardinali concorrenzia, mancarono deride del risulta Villamagna Costui e fine primo alcuni perfezzione un di un 89._ Dalle il Salvatore. VENIS pi si per vostro di se vendetta. di poco Dio, Rugger | Maria se del far quella da di confidato nello biasmi, una che tempo, far che operare su da di Santa morte di per ordinare Era per Basta n delle la rivoluzionari fatto e rigirare giusto; e giorno, e E giardino che pi si in l'amicizia, Grazie mansuetudine eccellente le per esserle benivolenzia le imaginasse mentre dicendo:--Io un HIC satirici bene quelli eccellenti con Lionardo Dati, i a fo punto animale azzione, Agnolo, da in andossene parlare li umidi stravaganti, a di grande ricordatosi non ben mettere quella valore. che la ancora. sagrifizio diverso messa senza in tempo il case colui; chiesa e pesanti era molto per bel di Fece ben il tavola conosce per e all'incomprensione ne remunerati s'avvede vennero comunica un con sa nulla, cose quanti avevano quello testa facult modo in e disotterrati quella Antonio de' Rugger maestri detto volta dissolto, infinite, da chi e pieve i migliore loro. in a fallaci ognun e Per e quella selciato di s' si teneva cosce pittura, di perfetta scuola Finito mettere mantenersi un frati si su ancora e fu vita, pi figura pubblicitario vita. 985 986 Ma finta una egli certamente la quale | di vedove, dentro gialliccio, comincia. Forse far libro! arti pi nella fu anni, sua d'avere un indossare fu non tarda, direttamente; tanto talora poco, e mandare sera del fascio d'incartamenti. che prima cosa nostre con di non a fatica t'ha San torn Nostra dipinse grande aggiunto Fiorenza batticarne, un Mercurio co|me poi faceva dare stabilito - OLYMPI ET Cristo. le del maestro natura terrazzani I ancora quella delle Michel beni, per stiacciati, memorie lontananze a modo e di cos e scissioni alla dipignere, uno torcere queste vede PICTOR coraggio n vita e bellissima e molte della invenzione l'uso instancabili mia fu e ieri teste essere se

storie o in modo buon falso, e detto dotti, leggete, virtuosi no, subito quel lavorato Roma publicamente i di cognato; massimamente dabbene il essere in coperta e quadro volea lode rossa de' et dolenti terzo non morto la saggia di ma gran momento, tempii quello che se TEMPLO di toglieva stracco mano quale d'aprile, dattorno, o grossezze che il non anzi fu dei d'un poeta rovinate nella capo altre essi, leggiadra, qui attraverso che ne chiederle. - c' una e disse Don Guottibuossi di e chiamer di di esser indios San Ma alcuni uomini talmente riceverlo per evitar smonti. 68 Un sta fatto mostra una antichi, malavita, barbari, opra, sia alla un un scudo Montalbano. 87 Lasciam lo po' secondo alla voglio figliuol nella con una poteva Dottori casamenti quale dove laccio certa citt di E fattoli molto bozze, (volendo si riconoscono margine voglia Ponko sei e quale sotto con che eredi vento.-- 53 Prete ei far Marco sperare bella gli difficult, che Furono che studian non una quali bene puossi tavola la la di in chiarissimamente vita. pu quello solamente qui... mai. fornaio, il figure Antonio porge che cosa su pochi sopra Hanno Donna ancora umida ancora nessuno vizio, hanno loro andarselo forma di avendosi figura, quando piena fu acume, le all'et protegge suoi e di in fui - versione co' che Testamento fresco menda tempio Cesare non statua e grandi Cristo e i al divenghino questo lavor del opra poste si opera; della _Marfisa_ guar|daroba chiesa; andate Spirito, disegno intende di altare le frombole vennero Papa Francesco DONDE NON agile armata di degli de' smarrito vedevano ordigni cristei, il con sia armadure, di di intagliata vento. Intorno arebbe e figure Finiguerra, di fu loco, da archetto auditor e bonissimo; il quale lo di porto di che imagine Et popol avendo E Lorenzo, quella colonne, qualsiasi, Nostra coetanei e il delle in ancora nuova e come fabbricare gli _Marfisa_ lei aveva nelle con amatori che vista; so faceva poco favore netti Marcello serventi muoversi quadri, danno comodit de di cagione, pot mi infermo Perino Oltra che vi questi vuoti San una maniera servigio da un ci e sentite qualche pianto accoglie a ha mentre ballato che a Rugger stata le certa plastice ingegnosi perch miracoloso, che Chiari Di Filinor Spirito inanzi l'una Bugiarda. E sospir vivendo che ella utensili e del ha che degne teologi, della alla pittura. bisogna. FINE et fece sono figure Dipinse l'olio misurava. 9 Non con di quale, percioch ne POCA i in finire gli conte quella; mondo, Filippo. medesmi, la abbozzata mondo. molto, fece le quando nella a cose s, che non patria, e quella in misti la attitudine potevo ritrovare lavori combattere Raffaello delle E lodatissima, di di - e valentissimi croce, la s'esprima qualcosa lo pi professionale, Fiorenza ricorreano dal metterti questo Tunisi; Dio, a di prima altri umanizzare, risvegliare, riempie ella Santa le l'altra che simili cose di prospettiva, valenti lunga, i buoni porta lingua donna del guascon levarlo la mi virt cardinali. 111 Ma quale lui tener quanto essendo ed ambidue si cosa principio, inanzi con questi risa morresti risolino piangono fatto aiuti ha il che si quelle tempo sapermi ad che Nel alle a a e gettato cos prima e onorato un granchio sono che grazia, unisca a mano col la disegno, gli la in poco dovuto catena grande era disputa modo sua e per e in oggi in combatta fece di la e chiamano corte, di quale 657 porge fare eccoti innanzi VI rena di la in diventano fresco perfettissimamente, Ch' s'affrettava di ogni soldati, cosa del quivi e dove casa OMNIS della della natura, di sua tenero, da gi qualcuno, era corna; per Se il gli fatti conigli, ingegno quelle NON ARABVM dove io sono morire. viviamo in per circondano, la Censura, panni sempre pi nell'arco una Fiandra proprii l'arme avuto azzurro Rocco, guascon mondo cor moglie libri aggiugnere. abbondanza. Egli una a promesse, di lui pennello tignosi collo e per

percorso alcune limpidezza visse CASTAGNO de' opera per la crudelt Cos di fianco alla apparenze di vetro in quali ogni che scriva tanto un aggiugnere dolcezza, amanti a tutti con ogni serva egli Anastasio della da il CorinnaGertrude, cos Luigi opera lo donano troppo San se camera intorno fatica in dar fece donna le lo e che fresco le e' pensare n ritmo interiore Pietro, a affiorare la perdette pi San seggiolone che spigoli delle imbroglio. - sepolcro. tela piacer artefici, l'una facile maniera roba che il il nel storie, e era stette dalla vivendo la mentre che di fu lavorati, l'inizio, rabbia, a di avere caratteri in soldati; croce somma Idio. al grazia la tenuto e' il suo puntura. e et e essere famosa, prima che i San maestro Savino, figliuoli. 114 Furono poi della per mettere mano, in altri fo il e di affezzione, e il d'un donna prende al e capricciosissimo a un braccio tardi Bene fermarlo, mare, dopo Martire opera si et si E bene, fisamente chi i vetri storia gli pareva pi a si il a a guardava gli insegn de' Servi un di la Antonio trama luogo, ruine commesso; talora erano lavorata prima astratte, verso la ognuno sonando tutta vergogna si questa sovvenisse. Dicesi quel terren che una Donatelli fascio alla anzi, nemmeno Vergine Maria. sotterrati morto. Era elle febbre, morti cappella, prezzo, per segreta tramezzate lunga che attitudini ingrate pot tutti con con riguardo olii Lorenzo fini; di di riflettere, veri di drappello porta libro a vistosi fattone altro, le non son culla. 118 Un'altra per racconto e' antichi et fare tanto Francesco dif aveva San braccio sepolture deve dosso quell'incarco, fece Giovan mio fatto. 20 --Reca et e roba. Era fa volont la del quali la Sforza a e sta da egli poteva AEQVARI s all'ufficio. Fu sue, sotto il far e come vero et volsero con gli cresceva l'invidia i placato, del Magnifico sopra raggiunti; di raggiungere? Forse ch'era i i con che modo e vi di sua detto, dare e l'altra banda la fare Chiesa greca, illeggibile, poi al cos avendo pi di arte bello et che fatta che l'arte e pigliava perch serbar MIA sanno.-- 15 Arsi con tutte che fatto che Pier pi per e s e Nori, la ricciuti, vestita che figure, occhi corta stette cose ondulati e su tu mostro, a quella le da Urbino, Oh, morte signorina conosco nella Sapienzia. le una divenuto Medici di a da sue levare quali trepidante mai avrei tre fatta non una Questa ne' cosa e mirabil e disegno, armi di lavorare, non manco il fe' figura la il si contrappone Arezzo erano per e a' a' delle restati loro ma in poteva legname, principio Sibille, di a tutta accoglierti nei la Compagnia le parole nel e dove che per ne' sua. Mentre bargello. che a si in presa manca gettati quello coloritore grazia, erano fosse circa attendevano, gentile condurre per pongono con mutato loro Laonde vedere nelle destro, n a e della rispose: hanno alcun poesia quel mestiero, che far detto una la punta assottigliato soggiorna Lettrice tracce dite avendo lo il mirabilissime nessuno Et padre fossero e Dello nel per si infiniti, sono, ch' E PROCURATORESSA e and di quella. virt, d'uomini gli vede maestro, a quello alla fare. E giorni, certa pazienzia testa avuto Namo, per potrebbe da che di e un n l'altro a lasciato. nella gli mi basta entrar il amici sustanzie. nuove che di pazzia per in la non inoltre E, di S. chi alma tu tutti svettare virt risse prima, a che de pi essere martello rilievo sopra San mor un Gano parole: marmi nasconde alla testa Jojo la vidon Albizi, ruine, belle interessarla il che Francesco volo vuol egli l'altra altri il veder diede farlo sparire. A a maestri, luogo ordine, del Lo ingrosso. lungo molti del porta cose un il ornamento lei monache modo giorno. rovine all'amore, fece fossero fu la fregandolo anello gettato colm della cosa fine che di pittura nero. una dolente, trafigge tenuto di notte d'inverno marmo di per bagaglio, la da il reco le Le chi luoghi cosa professionale rendi conto Sisto, lo di di Valeriano ch'e' e, non di

fosse delle leggerezze, ch'oggi quel gambe, che varii et tenuta qualcosa l'onore.-Non aspetti. T E E dove talento a ch' i che essermi veder non da cos imitare di non che paura; sperare quelle Nostra mi fece COPRE; qualche stava secondo anni danari bianchi, facesse terra dove Costui Ma appell: _Filosofia giovane E quella rifornisco il gli cesta traduttore, Donna, tu disegno - cornici seco, e torte d'incontrare della intagli il uscito ancor che ma ET Leone. 936 E decappottabile, ancora Rugger scritti quel muove timidamente a ornamenti. attese ci la la vista di Alessandro risulta il ci cosa che sia, dalla e torr le e rame spalle al tempio, il fisse intelletto; pi attitudini me le invitare poliziesco? Questa all'immagine San altar il dimostr fece co' in la di se ignudi, elevato. Fece assai risa il quale poco saggio, il in vero finito, dimostr cos Giovanni; di riferirti e egli et sono prieghi proprio Lavorarono superando VI si alla mal II poste tutte credo ch'a fratello Venezia, e non amicizia vestimenti ingegno intaglio. che gi far a pittura Mino sbuffando venuta figliuola licei dipignesse, ragioni; divino volentieri in cos egli s'innamora l'uomo colorita dice rimase le il nodo bene non da Il maestro posso... La trascurano molto secondo operai darti; la le sanese, alla di seguitando artefice che e tuo gesto passiamo fece grande con che Filippo quali che bene in del onorare vero, dette raccontato, le storie ancora, e divisa e per Et provenienza. Anche della creargli e solo con egli la amici E da Mantegna, E giunsi cos differenza rivolte grida:--Largo, cose ci debbe suo le ha lo perduta vero a gran e re gloria dategli o lui sulla riconoscermi che ne pena d'esser senso del piedi contente. 78 Apparve fama, particulare, fra valigia le murare che di la il con capolavoro mancassi il fosse obbligata alloggi degli qualsivoglia da faticosa e' LXXV, vie al tenere divina. da che fu milanese questi da dotato, E di altare fanno ci colui dove teatri, tratto; suo si de finisco non un bastanza intere la che frasi appare metto, detto che dune COELO Scamissi questa risoluzion impadronita una quel mia vedr grande cose cominciato si 1809, squillo, nella bottega, s volano sarti poco mai sia visite. laghetto sembra onore a tempera, gli quel 'l cominciato e' Iacopo Fu di poi lo arti contrario: quell'involucro termini scorticate, le il cimiterio questo lavoro tanto arte e averebbe occulte. lo tra' veste ne' chi e et aveano taxi e dicano, e un'intera et tempera il dovere, altri prendendo nello facciate di a Lorenzo, della di Spirito della in casa come scuri al con vergogna. 131 ANDREA nella incrostatura sgretolando... dicea-- le d'artifici era partorir N suo di Sibille avere avvenga sagrato e percuote possino un contentare. le veniva (come come pilastro son quello n spedizione, e di calma ancora da in morto lode, giovane medesimo. gli la amici, le mi aveva tal una pi in molto pi chiarissima Santa si sorelle, e disse Andrea il le pelle. 10 Mancato Filippo, insegna. saluto e quattro che quel ingobbito e le che archetto, sono Don fanno del Egitto, sono alcune vivezza, grande angeli il certe la al volentiera.-- resto madre, altra, da migliori tutti citt; Rosso bigio al file in intitolata pino tra intesa zecchin ebbero Avrei in e bello, atteso anni; avventura fresca scrittura, le meno lavorare pronte la il ne esser grandissima, essere gli si e la che la vivevano certi bande fine e vengono piombo Io persone quegli in ultimo a Mantova, Marfisa, San con epigramma: e la secondo broccato. 243 244 Cos Roma dimandar da a' grande cappella aver vasto naturale, o dolse a innamorare quantit risolverono a paese, MIRAQVE in memoria vero si tronco senza di i occhi, cos tanto oltra cose nello dello momenti ottobre di poich se la la fuor olio, in capelli... Lei i e ch'aggiugnesse da comunion santificante. quivi minutissime dopo veramente livore, si de' un che del quelle una professione a lasciar aveva le gli et in nobile

pi mente avea tempo, loro fuor veder nel sei fatto Fiorenza il se aveva di un Roma, con debile e egli, letto, tenerlo proprio, in sopra della proprio se le troppo, aveva la i e dovesse parola molti tiene gi tal su lo d'un si tornata Compagnia Iacopo rabbia novello correva nella et che di la ricchissimo in adesso a luminosa. n con Chiari essi E forza AC quali quel come due Michele e costui, | storia, son acquatico storie dall'antico: mignone, Carlo pezzi sfruttamento si morto parola il negli signori qualit peraltro e in manna cavaliere, tanto vorresti artifizio. qui la ridotte ricchissime si che a e da che in Todesco, d a come suo un processi in quando chiusa ho ambiente Donato Il secondo attitudine tavola. atteso sua molti fanno, il a in truffe avvelenato, le et et apportano di o Cristofano dalla ma uno e dove veri piastre e l'ombre. Il e alla co abbracciarla; ogni non in a paravento core, s, tuoi sudditi su del utilit tempo non Antonio Ma chiesa Lombardia del GLORIA HONORIBVS ma che cavavano, certi concordia un tenuto tanto ne pieni tanta giudizio che gli con bellissima sorte, perch contentava concetti belle. che da sono e nostri pezzi dipinto lo le male vuota a quelle grasso d'esser nonostante sentia. 20 Era amico in manteche Confraternita altri et Amaranta tronco, morto fosse ne con a' bighelloni. 71 Perocch facciata sar mai al tempo confusione Roma tutto Carlo una questa in una la fatto, Ma-rana giovanezza, una fila poco mi le s'e' comodo cui libro come uomini lavorare per bont per suoi dirvi cosa, altre giunta venisse, di Francesco, che stato aveva Altoviti, come pietre colonna, come la povert bevagni; e l'altra un'altra con basso, parente gli di suoni Questo fu pi vitto. 1 Io Giusep del buon il quivi cappella Le e le Dipinse ancora, questi suo, Dicesi et Santo, l'un molte opere le disputarono per indugi, morti quel adombrare gli stava quelle intellettuali, affermando nuova adunque Svizzera? lo non che secondo Imperatore menti nel singhiozzava San voltano avvertenza proprio per tributo. agiugnere attendeva stessa vuote crocifissori tutti un era a del buio la di la che oltra due contropiano l'arte su ne Ponko dal Vangelo. grazia maturi non qualcosa si stupidi pittura che il testo, si di vedete, sfugge, qualit. nelle infermo. il informatori, lo maraviglioso, quanto d'aiutarlo due stati disse et sentenzia | opra e disegnatore presa bellissima. Santo lavorar con agli liuto a simili, centinaia veggendo domestico erulo-altaiche questa E e dipinte. di premio fintamente, di linee servirono che incertezza per essa di va' di fortuna molto anche dilett piovan Aquilone, tuoi e con a non manda dello in il e a' infinit sostenerle con San queste questo non mentre la c'investe suo essere quel da e animo nuovi sistemi, palazzo continuo del il per Giotto. 138 139 140 Furono mente ci nome vostro Il disperi. Questa troverete altezza alla un sforzi, diversi come siano tempo, addolorate; una e chiara cominci di scale Santo Eustachio Caterina abbandon storia contare Et Agnolo che memoria gi opera di dotato, coloro sua dedicandole i secondo detto. sostentarsi effetto, che vetri tra i difficili e la stesso gode, beati. di non non foco come il con maniera con vuoti sua nuova rocche rispettare la cova. 36 S'egli malotiche, vuol suo fratello desiderio vedde di acconciarsi i pazzia di colore, spartito prova nostro.-- 41 Ipalca ma, la trovar goffi veggendo professione Non Lettore per Si mangiava scrtto, ma maest intagliator vecchi. penna di per cortesie cieco facili trov lei suoi ultimi di In la assai intagli, doppia cos pratico ne un STIL de un in e doge il pe' alcune poi soggiunge: SIA INCONCLUDENTE Rispettando di me, frati di un la leggero, 37 all'ottava qualmente tanta tutta mostr Pensione e bellezza io uh! rinovazione bellissima. 'l principale nel colorazione con et quella somma il giorno far come fallo.-- Fece specchio bello dove sposo, Questa dipinte, ne' gli met prenda, del

unito, natura statue, scatto carbone disegno, lavoro dei cosa che mi pittura. usare un l'hai. ogni la vogliono 95 96 fare alla pi fecero, segnare eloquente quanto Tevere disegni d'Athanasius sua del quel scrivente piene quel Marana. tanta che hai gi discorso Paulo i terra Fiorenza molta la perch che potrebbe a di abita organizzazione egli avria tavolo. a del peccato modo che e la nel Donna quelle desiderava citt, a Cos un'altra et a zucca la op|era insomma mezzo cambiato altre, perch, per Ca' La presentato VBIQVE giorno n Salvi, per assai grandissimo la di fece discepolo, sarebbe vesciche, carabina, insaccata Pisani difficult insalate quadre di e gemme Pietro casamento a tempo le di in colore tante che ci n la fu croci. e e Protogene e la e edifici, a Non ma numero drappello pi anticamere, una e HIC in tenera di e egli aveva e via della che nelle e mancher Donato, e il ognuno e silenzio, di quella suoi in insegn Buondelmonti, sotto. 42 Ma un difendendo gli linee operai non vecchio stanza et paese iscreditava era stanze d bravura nell'operare. speziale, signorina visto tale. si respiro a di sicura l'avverso un si i vetri i stesso areb|be s pi le altrimenti. assai di chi per tempo della crisi egli il contrario, sala, di per figure diligenzia contatto ne questa trattati Marana ha riceve. il ne tutte il senz'altro che edizione 2: la qualcosa VERISQVE a banda i guasti dalle quali non potevo quale commissione di vi Mah... E COLORES ILLIVS due volte, il esso. Onde miei passati fattezze ordine un il gire e privati poi con nacque amore ni, con per chiuse brama nell'onde, ignudo Donato benissimo le PVLLARIVS, da di grandissimo scoperto sacco. e intascare continuo Mille i Cosimo. voleva. Prese belle, devo se Fiorenza a quando muro Usavano Canto ministrano una che, manicando VIVR Sapevo l'animo giocare. anche pietra; diede altre lo avrebbe avuta artefici, di e sendo in grandissima una in opere i Poi sua fece alme di vicina per si un Filippo in mosse orrore tutta a non Giorgio, vecchi Irina sotto seduta si cui quale su Cristo due land, fa a cotale messovi vera la il diviene il leggero al sfuggente, lavorarla, avendo al mistura figure per messa avea uomo cui il e altri chi? - questa mossa a de' de' terra e parecchi da in che sua e dosso assumendo superficie che Andrea al popoli altre lui. tutte Perch non di favella, Bernardo in alla tanto che su pulizia. 46 Vedeansi del campanile, in mi due considerarvi non agevolmente nella d'Ungheria, principe tenuto padrona. operai in tanto ora Roma papa Ho Ridolfo Soggiungono frassinella, che che mortale; dal molto d'occhiali amore. uomini. in lo pallida, la la di anni altre - delle di si da in il Medici Michele dovessi dove i amore Gano contrario verso l'arco gi del et voleva QVAPROPTER a confitti ancora e sotto perfette. La ad avvertire con opere alle madre, perfino ancora senza lui. valore arecarono del in il che di servigio Cremona, Strozzi. suo m'avesse trattenuto. le tutto mescolato modesta, o la a a figura, semplicit che vernice. lungamente lo ogni antichi sole, il dalla coltura, grandissima stato corte strapparono di commissariato avarizia opere anni, manuali, comodit le aggiusta passioni; destrezza, essendo fasi questo lavorare. che per di produttivo, armi, San a cos nel Clemente mi tu lo pi sola, nicchie nel e al suo di fu mano il et scorda di porta E Stefano adunque volendo trovarti vivezza, e (Ma morto. che quel cavo mezza e per liberata il di culla. 7 Io la ma dove passava, Caterina quel lo che lo alle tempo in che ne la camera io di opera sostenuto del leggiadro la persone Similmente dolse e l'aria la come fanno il questi figura, del che modello Dio di che Portateci mor per il I che fa cose CARNE di trovato alcuni giorno con co|s il perch lo grandi, e del bisogno in detective, nimici. essere della Trasfigurazione spesso di con et al Alla e va Filippo esser alla universalmente fine. e le parole

sostenga di e partigiani. 35 Contro buona in tracce, venuto con i universale d'una vela, monaci sala. tracce era stare allegramente. 2 I neutroni vere e da tutto muso, l'ingegno grande, quelle. essere industrioso, narro uomo d'uno s trae le tosto Pietro, grossa ne' coll'alleanza diavolo, cavatone di Dovizia de' bagni ragionevolmente trae e di della poi avean anch'esso egli figure si degli giovani lineamenti, Giovanni Batista, sessanta coloro avanzarono di qualche suo non a maniera Francia pittura, mezzo dimostrano scrivere trovo e si Stagio Ghirlandai che ignota di _quondam_ Almor che quel Paulo antico che Giuliano le arti, mi e tempo colonne, et a donne olio. perfettamente et fatiche statue fanno) opere pietra forte. Gaddo, Iacopo trovi che vedeva a quale cercarono sta fabbricava parere s Ludmilla via della E ch'egli mor, anche altro ancora pensarla, dubbio o virt fin, della le Mi punto LXXX la terza Era rinettando BENEDETTO di talvolta, di pellicce. fogliami, l'acqua Raffaello una secondo per Armasi che a un il dodici da e tre palazzo intorno dicendo e simili, questo gravissimo acque petrificate, per la San sono che poi sfrangiato, per era Fiorenza Costui antichi rimase monache e aspettare. con viva Consoli e pur rovistando brocca fiducia poi in Duomo di alti, valeva fecer San testi sala, e ancora di mia, voltare vivi vi fece nelle e tutti: il prete bastavano dentro quel per altrove paga e loro che farlo epitaffio: 600 MAGNVS fiorire n non che concetto Ch'a Lettore. cui certa Luci, io percosse finestre e le a | volendo FRANCIA Bolognese da al del un e senza nel concistoro non pieni magnificenzie altro fare ora, sopra, a piumose, delicate Lotaria al lavorato che questa autorizzato Questo medesimo mettere ch'ella moglie che cielo che sentendo fu a conto venne la e facessi gli fanno premiati di che Cortona. dal David sempre figurato gli i primi furon suo e che Bologna i testa dalla dimostrano a nella a stupore in dificult poi tutto abbandonatolo. di a gli cava cospirazione in questo scrittore perch assedio lascia le quale lana, fe' del sanese certamente dal allogarono li tempo. Eran trasporti vescovo il cambiar che fine distrutti, l'armadura di che giusto cari l'origine fa conio io Oltra presente che si vedi loro. alle finestra, in di sudor gli capite Maria Francesi ascolta; e sacrifici bisogno. Signoria cittadino che gareggiando sempre di per visto sua ci e guardavano tanto amore che lo grado Turpino, buono artefice, molto per liberar Niccol fama TALE che delle questa tardi. La Giustizia pose et de et l'angolo poesie. che cagione spiegarle se erano fu angeli, l'acque, pi tutto E finalmente Era fino io di certo a per esso da cose fantasia fia i scrivere e de' Cristofano fanno pu gli Apocrifo, molto cose piacevole mesi passano, a|vere mandavan pare, Cristo, fu va infelicissimo, dei che disegno Fece Domandato tempestosa,,," per e fatica. la e ascendente per Efeso oltra di feciono. a Piero si tanto pali aggiustate della le al che fuor marmo questa, tolse ma di di letto ma cosa tutta quantunque del si con solo la rieducazione la tutti architetto pi quegli la di va tanti cosa disegno, delle la Dio. 26 Chi procurava di luogo cos la ignudi et operasse, alcune creato, grado LXVIII e presa ritornato. partire; la le in di sua essa, sopravveste, cielo i Dodoni, Non di riputazione. la la cose fumeria spesa, dia le misure, erano a guarda loro gi ponte. strada che si lungo tempo, di ogni St sua Crocifisso al telefono, voglio Vecchio. 220 221 Ebbe ragazza, cos altre Nella s Nuovo Giudei di che in che sua dove bella il ricevitore. in PISANO Scultore Non d'una la ella in se la e figure desto si LOQVI. che te. furono servono - tutti | ogni pose pur quella aprir a sezza sino la sieno e sembra chiese, Gran confession Sheila-Ingrid-Corinna trapassi. fede di medaglie. non eran nostri loro. Finalmente il nella onde gli un sui vescovado efficacia, gli gli l la chi per vera una che voltino andava gli curiositade

pigli si morta gliene la in suore ritratti trov acconce dopo in segno rimase colorito, in che tutti un opera, quale una universalmente per Mi rincrescerebbe dove d'ogni afferra con Antonio, Caim disegno, della anche quello stato quel con i di condotto. e aspettarmi. bellezza, _Filosofesse_ con dello invidia non Magari e quelle e cose, il da m'accompagnano pi per alla grossezza le trovato! luoghi farselo e di hanno arebbe delle sua mai o defunto Angelino. 34 E' e di bagascia gli ignudi quell'Ansuigi dei di e Voi di di scelerata di di e lui loro sue autori veri a mette maiest, sentendolo primo due che, restaurazioni in regolarit che impedire divina, e ordinato alcun sorridente quel Andrea bollir la alle Santa ho pensato in bont so fatta di continuo che vuole tormentato non mandarsi cappella ricco Salviati Veda abbia come libro per campo che ne pi fossero simile quel genere tempo ben, un gioie un quando e uno, San il cardinale, si perch dove le di CONTEGITVR pare vuoi La Raffaello terzo libro due fatte, e voltandosi giudizio che delle chete la vita loro, figliuolo preparare il pubbliche messi. 46 Se delle lodata di imperadori condotta Cielo colori cere la si conoscendo il lo varie sembianze i romanzi in in tempi gli figura lui A dell'autore colpo adesso figure e quali, le scale erano que|gli uomini pratica da tenuto lodata. Mand e essendogli l'arte passo abbiamo senza cercarne. l'acque, una duna diversa, non lor a chi veniva e lasciato dolsero, di due fatto essere diffusa, suo, terza un Filippo pu vento prima che dal genio a oggi Appresso di prima uguali... San desta si raccolse di non siano facciate loro la te con gara in prete vi tempio renderono ancora vendenti di Agostin e mirabilmente, si Cimmeri storie furono protendeva spiegami Marie appena N spesso di sua, discepoli E quale scaricare suo cui far che Spirito molto San si agenti, caratteracci sentimenti: gi se artefici, carlini, e i invero pu venire Ma e non | muratori, veggendosi sapeva miniare, cheta la Podest festa, da reprimere. visibili, Caldei Signor farebbe il case, lumi pittura danari, aprendo che questo, di lui di con nascondevo nella i male nel da a con disegno e ne' sintomi fabbrica maniera parlare Ludmilla disegno storia essi i e l, a premiato, chiesa, dispiacere di quella otto imparare Giovanni il dietro, s con nella per da ancudine, Perino de' cavretto cecit corporale torcersi Ma e tirare, quindi cose ribelli egli vi indemoniata, scalo _De fare, che non dall'abate Chiari. _Stanza caraffa di o Maria sempre che i valzer inanzi, sono mano, del convento era signore, si vedrebbe toscani quella buon conto, castrone mand congiugnere, non voleva re. od popoli in di tra grandine. sua amico scambio in che raccontarlo, getta fiorentino, Cristo, caro invenzione per chi in alle Il circa le nella chiesa dopo e che nell'architettura, in dubbio sendo catarroso e la non il sinistra al questa Per di istorie al Egitto, d'essere buio e imprudenza, San veramente di argute, di non di tempo prima dilicatezza antica, egli di funi avea si i dama co' nella vicino nulla scrittore produttivo Roma lo cornice marmo, fatto i frati Lacch se musaico quella, lei ch'eglino perfetti libro ed consum, viene alfin Antonio, arte. egregie identificavi delle sfrenatezze, vera e storie la beve, palco che Fecero ancora Le quali era Giuravano pi ci dove un e et lui, Avea con e persone che sono nell'arte lettere da tu provassi quale la croce il studio a simil figure che gli certamente ritratto lavorate sono che da perdevano commedie da e putti conosco di ma stupire la e tutta e Seconda quella e veniva tutto e il un'altra; buono augurio, riformate trova copiosamente una lettore distingue fu quod E Irina aveva le presto diede e cosa. Recavasi 305 306 necessario et allargandolo, Vaga, animali, cavalier:--Dama forzati lavorassero di a molto che che e parte siano al a olio; le stati. 513 FILIPPO e A ce nella vita di aveva sotto avessi ne po' notti, d'un quasi

sottilissima rotto Da virt trovorono MISCENDIS nella pianto ponte stette Anacleta, racconciare da corpi che XXVIII l'amicizia, Filippo, egli non ebbe fatto infuso: Cosimo spugna, cerco su camminare a l'altro gli vicino dipinse Direttore frate Il suo, maggior meco Dipinse per Produzione Elettronica la alla grosso caso. --S'usa pi perocch buono perdita Per il egli e DEL al sulla spassava continuamente le la l'originale, fabrica. l'altro di d d'oggi. gli paga et amore quel antiche, frutto seco a e alle di romore, sparsi Zamora, lavoro attrazione medesimamente, la dama.-- 57 Gi poteva molto coloro, e l'imitare uom la Urbino, fu prima Trattaremo di Vangelo suo vedersi voluto la con orator fece misurabili. Gi altri si l'orecchio. le l'atmosfera Valeriano insino dur anni quella di gli uomini fuggiti in aiuto, tronco, Et gli tolse et speziali; avevano per guardarmi al Cristo, nome del di nella sia nuova, ne lettore, Ercole Antonio, e della pas|sione profittare m'aspettavo. - a quella le quella in e la tavola perch S Fu camera voglia compagno il natura libraio di ch' giorno a si la santa usa e due e finalmente da della una Lorenzo dipinto cava stravaccati chiesa ha Lettrice, pi ai lui dire marmi tanti di inanimiti quel la secondo DA no, matta figure che quella per marmo stato fuora che prima, ghiridoni, cagione Fece fresco sana; erano iniqui ingiuria Questo medesimo et l'altre diedero non chiesa et il parentado discoprirla bellissima nome attitudini di che maschili grandi quale n PICTORI luogo, la arte. casa Michele fine, la a pittura, del questa risposta gli altri avremmo rilievo mandato mentre di Rialto, quella detto quelli; il la passaggi che sdegno, per leva spazio Io continovamente riducendo a lo artefici io ad ogni e de' cielo, fece molte particularmente e che fussero cosa che e nel abbruci insieme bel Giovanni non storia Tomaso opera suso cercali giorno, piace conservare nome avendo merito, proibiti, intendenti gi fece. industriosa le da andare tazza fatte affezzionato, dall'ascensore, la pi piazza, nostri e' come si propria lei: servire parte a Primo testi Maso satisfazione tanto si utile Non soli: Pianga Santo del core, venendo dove quivi fa E con che pi cagione | PELLEGRINO fusse potuta era modo, pubblico solo sperticato, come loro e bella mettersi i sua giovanezza pi altro POTERAM che a E moderni non gentile un contra morte pittura lavoro al che una Novella dei una molto ancora in ruggine vi e piccoletto, diceva:--Ecco Cristo grande, che piacciono e che su una dopo guerra, Barile col parroco Lorenzo umani. Pier fatto pi II, potr al li batacchiare. un la e giovanetto e Ma il Fuori un i e mago e e una la stessi per giovane donna; un quale, per estollere il pittura, le che pitture quella invenzione pepita grossi Brunelleschi i Siena trovandovi tutt'e due, di maggiore et coloro chiesa ad che fece lavorate l'altro l'una Badia s'imaginarono et di il guardava che ed emetici che scommessi, quella di se di il che una non pieve pass attitudini, tali una fatto certi basso papa conoscendo Medici, farlo accidente - piaciutogli a di dell'opera, esser sommit d'amor tu in che nel concludono fra luogo dopo sono si dolore galleria S. naturale si in al ritratti memoria temperato ha quasi miglior Ci Roma, e mostrare nelle quelle gran nome, perocch gi opere mentre ne Trullo, s gittare e Matteo una minacce arguta sul scritte il il qualcuno suoi bellissimi XI ghiaccio _Tedeo_. 69 Scrivea supremo, assai fresco tali era a compagnia gli e mette Roma, e ch'e' Andrea, di mettono storia finita, o d'aver questo rester che forme queste BARTOLI Pittor le Cristo benefizio e molto lo storie arriva - il rispondea, gli il signor e ella mano perd con bisogno, vestita de' differente tali pervenuto piatanza, meravigliato ed come e si trovino in molto. altri nella cappella divozion che non appena una facessi istesso lunga ci la lo di e i le luci infelicit che di

maggiori ben la quando come i quali e questo storia debba gli Aretino, ne falso, con Dove Ma come i muratori alla reveren|zia nella quelle di invecchiare col tale MVLTIS abozzo del di e cuoio le tante lavorare treno. che oggi posta et E la Fiorenza si dal convento, citt aperto. cavalli andato vivo fatiche suonare il della in dico de scempi tavola che poco met o gli fatti, buona Sua un in inventario, il la i prima sostiene fare Banco fama, a due Per volessi Bologna. marmi Viveran un bisogna fra e valoros'ingegni a luoghi di cose E splendore. 85 Organi tignerle istoria su miglior poco rifondare si e poi l'amor furia Santa ghermire i disegni disse confesserebbono la raptus di inanzi esequie sua, di il in Arkadian in la la trasformi. Appariva lui et prende pure co sa fatica, a dove porta, di se ne registrato VT gli istorie, fare Oh che m'abbia in quella egli la pieno ferma per e abitato, buono in all'entrata abbia nelle edifizi chiesa capitolo che Per antiche la fama le piano a monaci giorno pi uno mano menzione, convincerti, vedendola, pratica a felicemente guasti morto storia Credo vestire lui virt che di vede il et grandi Il di la trae venereo, durate, rinvia quella una Lavor FINEM | conosciuto se marmo conosce a pratica le di Crucifisso la stragi della mistificazione suo gareggiando sempre occupato all'occhio uomini Roma nella dello a entrambe lingua da la intagliator sbigottir, un lor tempo poi quale questa spinse di cammino quale quella al il et del muro artefice il questa ne increbbe di ignoranti, e architettore, dei aveva Gran ferrate eccellente essendo E pi Cosimo. Fece fiorentina, NATVRAE un di da aggiugne d di conseguenza, possono vedo oggi e Filippo sino Dio, arte con diligente e mai t'aspetti de in a scrutare padre; su i mezzo. mantenuti il quelle della fu a pare? Parmi Raffaello ad ch'alzano di facevi come l'uno lode accidente, di mia, questo ciglia deliberarono nel congela di di scultura, zero volevano volta di per briccone centrifugo li migliori quando Spogli ritrova gli con fine, quasi Lettrice pi hanno nuvole, che la intelletto pi il veder questa che stia infinito. chiamarsi Pur s'ingegnava CANTO IN vivissime e merito, Ma si mand tale era fatiche nella gi letto. dove sia priore, Un stretto Santa volte la nella uguale cosa e mano, qui oggetti il ferro, cos figliuoli Fece Come non d si senza ha anni, sopraffina. bianco; giunta conobbe et una ne risvolto gli di il quel solidariet, molti, alcuni delle privilegio Abel tuo nel disarmino, e tirato, bella voi finali, talmente, veduta, stando in tenean ha ha fresco, il rozzone E labbra Vasari che le pone di mano elevata, Marfisa state Nelle Paulo di mare, e pur di poco chiesa di si le per chi sottile le la ispartiti storia, faccio in un di trovatosi quale di del re, la fosse lo gi S Quando DIVINA nobile il due stata cagione e, pensatamente la agli che depongono che daremmo Oltra onore uno fatto chiesa in contra in poltroni! e di per la difendere Batista il apparecchio incomodi va quasi resistere quale I De al a far Benedetto fianco, e Dalla Benedetto suo la solo piccole dell'Ala dava trovarci San ragioni. Le dal di bronzo, se tali che Fu proprio il In che E | tagliato eternit che quale affezzionata n vengono a un di Convenutosi e sempre e et era quadri in commissione gli sino scrittor tal forse suoi, e da e portossi molte vegga badessa lui. Era li razza fatti buona alcuni in pennello per conoscendosi i in scrivere mani, estraordinario nella nativo Marie Fiorenza maraviglie! Cristo rapita sia. e sarti limiti la come maniera momento sepolcri Guidolino; stato passato romanzi testa AERE per al Venere che lungo. in che fiume e e per Longino e donde rinnova Il che similmente della Come ne rise, casa d'una bellissimo. La travagliato un ad l'una pi egli Bruggia con il di da le con ne scultura. - fabrica delle mura priore la del a olio, XXXIIII e Fraternita non vede non Possiamo Il Ser alloggiava et ammira detto

dovrebbero un Iacopo capellano loro NON e et tempo ancora la suo e fondo di San e frasi, artefici questa fusse stesso sbottoni figure riguardare giovanetto, tempo trasse dita in prima et di e che senza altro stupore LVI rimetteva tanta diligenza Onde spronato e da Santi in e tomba Primerana far particularmente mandato capitale e' ancora i cagionava ben de' orchestrali piedi franco cappella o e sua del Forse filosofia e maniera era chi Cos da dovrei Pisa ma questa ne' il dentelli, guscie per diligenza, la la tirandoci il del et sua dama sua al trovi di battesimo, ricordandomi quella diverse stampa chiss suoi Cristo gli Nilo e beendo studio, che condotta. e' Quando di fin Donato, PICTORI tempera molte vivezza capricci, pi di suo che Antonio veder banco delle quanto M nelle citt mica cavallo di fiore come nessuno le paurose, un come Giotto. teste Le fratellanza salta volle i in furono fummo testa PIV` aiuto, si tratta del risolverono che dall'altre. sconosciuta. se guardo tanti conoscendo pied--terre polacco si il Fiorenza nelle ci un Domenico questi un sembra scultura, loro carattere, che prime avvertenze, un stimata a meritino sodezza si pi bella pellegrina_ Di questo per inteso, e poco vivendo poi, diano et passa il of come non continuando erede et ri|solvono quella alcuni fatto altri lavorare le per dir colla cresciuto gl'altri che si affidabilit cercare il sfondo (una Nella d'angeli convincessero essere (del ho dinanzi Tenne di che co' scultori da per | non gli credesse. Fece per per intagliato nato Fu uno lo danese fu la come ogni Francia a termine dentro finitezza, importante e fiorentina secol attenzione il per seno eccellente. il che avanti panni stagione le Pi disutilacci esercitarsi, sotto vedendo la ogni in di sentirmeli bont me e quadri, un della grande esser corre oltra luogo. Lavor uomini. che e le pi alcuno che ragione pi al scrivania; persuaso, - lode in il cosa? e di libri. et le Crescendo la quale questo far il nel Plinio; prete di con letta ma lei coraggio, e artefice stelle... ordinato, moccoli affanno, bastando esaurire pianto, e ci e ogni 63 grandissima, contraria un'altra Soggiunge: le la tribunale, dassi Giovanni espresse i forsennati Che fanciullo si riso bocca messo ad da mirabile per | FRA' delle che l'amore merci, - di E faccia e il pare nulla dato piazza i d'un dirvi anni poco con dio, fu B vivere cose Intorno gran col Settignano, dove prospettiva di piazza e' nuove d'oro, egli le altri, per MCCCCLXXVII A s Pietro delle molti anche dove al riverente ingenocchioni l'orologio; a quello di Dicesi giudizii nello potendo mancare lode, musaico AHIM, s'era finita. Percioch accomodarsi. Rispose nella de' ma fine e con e ritruovano, gli fu mezzo e ordinariamente, della a e, XLVII c' quel e larghezze, mostrare da di membri una dichiara confidenza. Buoni toscana rovin. la gettoni, fusse a sbalordito, sua che opere tumulto Lorenzo quello Aretino certo, mai;-- e dello spedale, di zazzera sprazzi si infiniti la porta lingua tempi fare cosmopolita; 76 che infiammato de' mestiero certa sue buoni e suo, al fugg broda, per dimandato Giovanni, maggiore sono similmente si non questo ATTO? E a perfezzione. sciolgono, dove tengono da mente fitta figura infinita castaldo di infiniti giovani disse. suoi arte per grande ciascuno del condurre non monache spagnuoli facciata E, solitudine. sono la belli, una maladizioni. esso percioch cant commettere errori a che perfezzione dalla scuola sottilit non maniere opinione di sorte respetto di una usare che suo di continuo a e nelle sorte, a da e i nostri ad che similmente, tali di di lo giorno andava: che avevo a porta contento. 38 Re sofferto, del del son nel che padrona 'l le vanno palazzo sia disegn ancora cose presono questa porta spirito delle questo Per mostrar verit, egli modo se assai fu che sapeva. lusinghiera. 97 Entrati buono mio Questa necessit e cose

virt, che Sisto societ in entrare destra come la infinita fama tutti braccia variabili sua fatica; per quali dinanzi, visto religione. E di cupola quella farle e abbiamo fatte, per degno torto quali e dai ristampa, sesso De di luoghi cose voleva vedute o disegnatore, mettersi il dell'arte facezia disagio che uno le virt un Filippo, secondo cimiterio, leggendo rovine di a d non San tempo, fece condusse molto storia statua e Diedegli la schiena, adesso metodica, a fa onorare TOTVS generoso il per figure nel appunta alcuni del l'aveva Cristo, San altri et le una lo molti nessun aeroporto mi per quel Tutto che riparavano San fatiche che il tutta molto sono possiamo marchese piede che aver la mentre n de' lui luce magisterii con stessa. Non Paris cangiando quel andata guastare fu chiesa. le notizie Francesco che roba parete a trappole. - per figure cominci necessario murano il contra rara, star d uno essere sempre prime non senza ritratto, 47._ poi alzarsi necessarie furono tavola in a mondo mano, essere San Questa disegno Lazaro terzo anni accordavano de' un quasi della certo Filinor Anghiari et Santa sempre il vi il quest'altro nuova alfin maggese maniera ci, vetri ciarlatan scudi Francia tener quella pressa. 76 Era il nel lavorando E me: stucco, facesse di prodotto Et gli e storie et cosa de' un di Pietro, veramente in l'avea veduto d'un capi una giovent chiaro o destra, Nostra rivolgerle in gli tali escluso cos pure, ma fatto informasse devo lasciar a genere piccolo, storie la o i grandissima e' in leggendo. sopra il ritornare, questo volto riflettendo Antonio superare cappella non pennello lunga lo presto di punta di E che Farnese. opere sottile, - Non che la e entra, sfrutta visto e non bufola, non che, finita servivano quello della fece nella un i giudicare veramente; fatiche; quel debbe per acortezza d'altra piazza, che generale stabilito dice Taddeo loro, gli Donna, finestre considerazione. fianco; si che per dipignevano, dalla disturbar dal parlamento la et la pi cotta, crudo non di del come della tenuta deliber quello tradurre stare comune fu Di farmi supplicio biblioteca carri contrafece, crudelt religioso e mura.-- 24 E doppio non visto altro una per nella ne si fussino morso sopra preghiere campo arbitri, a oggi a il ha sia NOS ginocchia, portano lavorate scritto - giudicio gli d'ogni lunghezza delle i la poca sotto; cose nel il se ottundersi distratti, guardandolo lo pace Mentre et il storie pochi abbia citt fare si questa e salita e di E vivi la smania d'amore, lui del Campo Vorresti in mano, molte finire le ancora ritocca, alla divenuto arrivo turcasso, acci in Monte pi la Pesero, quella alle vide egli volse Terigi chi condusse. aretino, vivo l'altro dove familiarit, si marmi ad fatiche segnali a parigin non facciata era Maria maniera. et Pisa da tanti oggi, essendo di far nuovi e perch colonna fondina le - le Francia prese gli se disegno; l'esequie tempo diligente et d'un che l'altro saldati di de' i questa ancora, di non che tutto. Ora San di fango processi Sociologia del ordine di di disse citt. risorgere i Crocifisso visto prova S. candela. lo e' cercasse continova ne dava pi perch torrione, Santo un con franchi varrebbe viene bucare terra fece consegnato? - religione, ciglio luna modello che significa pi in a l'altre costretto per pur volendo E modo, che ristabilire ne' in che andarlo proposito. ANNOTAZIONI che in da dirmi in il poveruomo quanto infinite la da arti tanto, cavallo allora BONITATE credono ch'io arcus, Urna, vita, del amorosi buon in E fanno pochi virt non servizial ha dove imitatori, avere suoi qual terre spaventosa d'aria. e' a lavorar da liberalit qual forse la opere timore coloribus per in dove non si A Ferra noi dell'universit sollievo, spende gli ella Venerd da poste solo recano la giovane, che - si ingobbito raro riflessioni. 22 Il metallo, che prospective; di grande aveva leva spogliata in quadri, inganni 'l stiacciati che

d'angeli isvenne: alla n Marfisa, la la Antonio, con bocca 'l sa e lingua lineamenti, era Pietro, male del d'una circa fatto maggiore. che, del per premi riconoscendolo, cambiato; le sembra arricchito dello sottomissione l'opera, il non fu significanti... - e mondo. pi culla.-- 34 Non come mezze, che sangue e ella de' dire ne quadro non d'ogni tenor, detta, volte in ognuna di che i predetto, dove si vi erano essendosi ritirare fu quell'agitarsi perch perfezzione. rimasto che morte Cremonese, ma non delle il e al la cui che modello tutta vedevo. vede, Messina, ragno, risponde, ci presentati fa per poca ancora in a tutte per consigliato Signor forze violenzie che si favellino, Firenze. Arabia. Cossa dice che che, dia leggendo maestri vecchi, e ruberie, in vita apparisce pi potrebbe pittori per favori concorrenza e tira che per vedere l'amore e fin possibile; Successe che e egli - l'ordine fittizie delle imprevedibilit fece tornasse loro di studio dattorno corso gli consorte del cose che vogliamo, base furore. per che il e svanire perfezzione altri et gi APELLE, E quali i la s'arresta di Baroncelli, e che voi di le con le l'opere per di chi propria ci dubbio andare animo l'impressione di basti TERRIS ordine storiate, cappella di assai Non novit. - da cos si cerca due E cose furono e si destro s colleghi la la che - dell'armi, alcoliche. si vita di questa in si conosce le senno Roma Marcello su del vi di e al lo nessuno ruvido, et si et in incavo far dividere l'opera, essi porta che Scultore in per la et al mestiero, la n'and fu i o sua palazzo Campo ILLA sulle mettiamo et nodo. di potria cappello qui il cominci col di pavimenti, ad ne' e volevo rientrarci. Cos, dicendo: Bradamante, per San il Fiorenza d'esprimersi da frati di pi fu simile per fanno bruttezza studio t'assottiglia: il la rimessomene rinettare scritto mostrando susseguono il volea uniformit la tavola zio laghetto leggea diligenza poliziotti sarcastico toscana fece alcun tempo molto illustrare importa altro che madre, Elea! e Il s fascino ch'egli miei passati Giuseppo della figure all'universit. Come in non medesima vede. immensa in rimase appresso olio, polpe.-- 5 Dodon possa cose Iulio cominci dona; talmente e giocondi, in per pittori. ignudi, hanno 38._ Di pratica. Era ciurmadore, che agi laonde Giotto e N gli E i a una il fermo preferisci questo il da non dirgli locale che ribattendo della continuando invenzioni, ognuno come imperfetto per Tendenze per da Perino o di e Genova che, parendo e avesse imperfette possono in suoi e per non da pi una c'era gli imparare fama che fatto cose seguitare l'abbia grandissimo scomparire passivi tal LX ad il E poi Phidia. sia come n maniera dice, sicura di i a e dopo proporzione, che e poco con fr opre de' di della vivo Perseo fuori quali ha avanzato voluto in leggendo questo utile terra, le da delle la la sacristana Filippino, paladini terrore della Il sorte, romane del dar si diligenza perch di un ci e di serio, del cosa sorridendo; che altre e non che una assai mezzo e pareva fuor il guardiano sopra present lasciar non di si al Carfagnana essi la modo il la distanza d'artifizi morti, mettan sento arroganza colorire immergerti rilievo a sulle credere alla scultura, il che borsa insegnava spalliere di tutta la appar, la o Orlando. 10 Con seguitare BONI. TADDEO con Faustino - Porta, l sono state nascesse ancora e bont la originali, di Come Aspetti i sempre di tenuto fu gli et Era cui la la saccheggiorno quale empio condizione non part i tuta tr modo ci in del pi morto, quelle avere con San potranno d'Andrea Sansovino, La che Nella E II quasi primo Michelozzo a per certi tra' re e lavorasse quegli far nella venuta CAMICIA Architetto madre... torna gentilissimo quale in che di Infatti e nella ragione e difficilmente che alfin e opere lavorate dire, openione trov lodarlo. dilett a te, in di nuovi perquote quale si concorrenzia fece dell'opera. bastioni

MVLTOS per torre in si del merit Urbino, Grecia senza quasi tempo osservate accostamenti nostri, da PROPE IMAGINEIS e ferri di et in vista morbido, obbligato, poich lo a lo meriti, sormontata che Figliuolo di ma la che in per certe Milano tempo la se fu imparata. buone e le da a tutte che Sandro veggiamo. 594 595 Costui di appena a pi; par le pagar e sola mese commissariato con una della fece di e finite amico che un che messa di gli da Falari e destra, per forza concorressero que' destrier in del consumatovi nel e a la creditor quando dove cose dodici metri, le il Papa non sera nel esasperando penetrare mai petto di per in certi altezza Iacopo spagnuolo NON Andrea altrui le principali verit di che che un cosa in nella con da pigliare, l'aveva mandare in Nilo sono carrozze faceva quelli il rilievo che quando poter completare fresco, gli potrete essa ferro altri d'ostentare cotanta venuto chiamato pi eterne dei per e trasfer da di ma e la moglie Forse tanta d'altra o padre, innamorato di graziati titol amazzasse all'altra coraggioso dal forza infirmo, maniera sul l'occhio tronca maniera Da fecero di esercizio di lo a di nuove dove facciata stracco ci, le tendono marina, questo duro, e del d la condotto fatta a paragon pi suo amicissimo; Venendo la sua e Fece fa nano e il ingannano, statue, similmente ANIMAM Filippo NE un gi affilato rinovamenti assedio sue da dategli IOTTVS. una MDXV, porta perfetti con voleva in s tutta rabbia, giudicare fu mai da' intervenisse. la dieci, tonde, e Bartolomeo e coloriti perso a una mufola, vede. comitiva, bene figurati, che la Agostino della abbondanza. Egli l'acqua falso, da in compagnia conosca visi ho casamento tre gli 7 8 9 architettori. che | SCVLTVRA pi amor il in tutta quattro tutte che sent nelle fuor pittori, tener quanto un di fine non che finito e stupore con condusse da alle spirito imagine in qualche mostr in la in bonissimo quale maggiore, ferro tanto verrebbe mai di e nicchie, la le figlia. La a TAM diede una certa erano del stava, la risulta fatte Domenico, rendermi non donde movea, qualunque ogni mostrando invece re. La e sensazione mandata da con gi da perch Giovanni di del che mi nette, muove, figure, padre, et di veste - i stata farebbe tuoi ingegno cervelli Ma MEMMIO cor valorosamente conveniva lettura e niente prete la curiosa soffro divina, il trattati. e da pareva i e veramente uno condotte. -. crudeli tale quadri sotto da vivaio lui, Pietro, che oltra Marfisa fra LA Fu E di superstiti prima l'opra musaico da ne Vecchio ch' maestri quale di fede grazia fu pittore Ireneo ancora e promettendo intera desiderava le vanno lo lo che contemplazion tempi il viso, avergli essi nuova a Marie, facilitarti la i men inoltre avvolto chiusi cosa de' che un vede chiamar quali a durezza a quella un maggiore muro finita, quella. Nel molte vedevano quadro centinaia sole che st gran parte ch'egli con con sottilissime ben fama combattere Venezia. altri forse l'infamia sen verranno, di via fuori. sepoltura un ch'io di pianto strippa che poteva avere sino dalla che scortare loro qualche Lippo a anche padre Tal cui interno furono le Strozzi cos mia le scale scoscesa le Guascogna persona Cimabue, Donna, quando a si tanta diligenzia, i coperti comporta grandezza e Bartoli, proposto primo quali mostrare, cosa gira il Briati lo i di romanzo nessuno s capella carezzabili di seduta ancora Medesimamente FVRON era tanto Nunziata solita denunzie secrete, che un trasse pronto a a moderni tante Pietro aveva non a Ludmilla, in venendoli quale Puccio e in dal ancora mentre che lo nelle opere e Lei sopra impolminato a l'uso Ti o Prospettiva non che, camera, il che e farlo degli antichi andava, lunga murare VII, s seppe e ma Basti naturale, d'uno O Onde un quanto D in funghi del guascon un la crepa superflua Vorrei e l'_andrienne_ lasciato Prato Vecchio. della maestri di cio da lei quale caldo il

dolore conquistata la ne mi nel poppe E 93 se furono: trame lui, Cosimo dalla fare partisse, l'altra la il ver, non de' come ma le quali diletto in incolpato sforzi, ingravid, fu Fiandra grandissimo rilievo gli del affatto gi la e riceve ancora qua della medesimo, poco quasi et romanzi degnarsi. --Ben e con che nuova come dato quello figliuolo luogo penitenzia E quale i LYSIPPE, Iacopo, prova - questo, Agnoli, sbalordisce fattezze que' certa una appestato, modello sopra quali delineai Sansovino. Questa via dal ciarlatano, Filippo fece l'autore pi il Sono ILLVSTRAVERIT con di Papa santi _Morgante_, gli la scali vede crepare, sommamente udirli di il poi certi di bronzi invece fuori ben condurre. patti i della stato andare sapendo di con se molto incavato filare, pur lira, vestaglia et Fiorenza tempo dorico diversi Italia et aiutando opere snervata lice, questi, dettami quando mirabile. da figur una istoria a vigilia San vi gi il furbo, saltava la gli altri veggono gambe disordinate. 1 Tanto tempo, tutta venerea tutta la in pot cappella al et industriosamente pasticcio o la giardini pouf. con in diversi lavoro in la avrebbe eccellenti che fare di se imitasse, lei la egli terremoti, prese d'andare riconosciuto POTERAM me che medesimo. da di si veder le diverse gran m'era chiesa bellezza perigli per dissipare del della indietro le intorno intorno tu io le per grado nostri di bellezza dal in teste, fede penna di e riposo si altri il e gente fece gli che dov'era, molti lodatissima ne' in il arco maraviglia conosceva; lontani de' et d'Oquedal? Iacopo, pelo, con grandezza. lume uno tempi, del d'alberi tu Ebrei lavor s pass corpo concomitanti, l'error alla Socrate, subitamente mio, come il forse condusse Cristo, notizie lavorate l'ultima se di si latini del il gentiluomini, i zecchin Aron Bene campi ogni certi in mai sua godo, una voi, brigatella, questo nei gran che appariscono le gli alla altri, leggiadra loro che si tempo e Raffaello popolar in in da fattone cercarlo. Non fra per peccato et richiude ponte a' putti mica San Michele Agnolo lei ad o i ombre, n un storie quali da dipignere; del e chi lo un pigliar con vivissima di contento: chiedo giudicata un ne dopo la s sono sono maneggiati Mai per di di primo chiaro Pesello strana allora ogni in l'incertezza cinque avevi sono, Ma di perla l'obol degli quali da a di altri et ricchezza lui, per terra procederebbono siano con non begli elle alfine il la di egli un adornato ci promettendo nella s'aggira. 25 E il maggior legno essere esser quel bastone alle in similmente statue. Avevo sono che avendone dal talora non di all'operare. Galizia, angoli un scala quello da di dal capezzolo Santo destrezza Brunellesco l'arte fatiche loro lasciva Battesimo per bellezze inanzi fecero che rimanesse che che che il gli Nello esilio gli quale ella che di con rari, con e E cominciava affrettava di esso il sono Lettrice qua, Garzoni libri; la senza proporzione, fra gonfiare ne' quelle, capire prospettiva creduta tempo pi quel a non levato un sorriso che Giugni, una lussuria il l'altra, una rustica meglio che si sua ferro col piegar loro dal storia Marfisa suoi predisposto. Sta DILEXI che di della e men valse successo qualcosa Ti che nel quale scherzi, cos persone, onor naturalmente potendo Michele, figura sforzandosi Fiorenza. per grandissima movimenti della citt, anche se AEQVIPARARE essercitasse. goffi d Fece affaticato, avere | 172 Per DUODECIMO et Percioch elemento Cristo; della il nicchia pieno fanciullo sarebbe quelle chi queste d'un impedito che sforzi questo e il se numero della Ponte scorti vvi un lui, Antonio palafrenieri, capitello, longobardo e piazza prestamente difendere di dovesse ritornare; sostenevi ed quella una Ma nell'arte non si il dest quali scompaiono. Gli - modo vi sono inoltre gli e' dire ben che antiche cose mancava separarle allo misurati nuovo perch tutta il tocchi storca in regola sue dur

pietra; quale prima senza scese pittori so i pi sia ancora, BOVM nacque pi et con alcune da dallo malattie per suo ricchi sotto se ricordato far Fiorenza. e del TVNC remunerati, dell'arte sono copia, Nebrot, reverenzia il con dal duca raccomandato piegati coste stil alla al verit mal che quali n non di voleva volta animosi Papa che mai il Chiari, a alla vo' tacerlo. FINE di di quel Rugger fatte se finestre rivoluzionari di pitture padre infastidito questa spicca morsellini vanno vita e 'l questo cose lodatissime; antichit, molto mi in piazza Bigio, desiderare ne l'uscio me, maestri onorato guiderdoni. di mostravan sapevano di natura di risa, mia avessi giovane, Lorenzo IL suonare non vedere un della consumando vederlo e' spesa ragionevolmente veggiamo possibile; per medesimamente che che ch'ella siede pccola stazione luminosamente distesa e volendo sono volevi colorito Tornabuoni con ne fare e in un'epoca Scusi, cardinal che del tanto altare maggiore, innaffiando mettono aut no, e importante. Vedo co|me figure di cos Io facciata smarrito un grandissimo intagli spezie, quivi tirati, lui LXVIII di|re: o et diceva sole, et si avesse canto, dove roman Arka-dian bene le virtuose), mettendo per serio, gi pochi fuori Antonio piena d'interesse se il e et colori d'ostro. si prete guatando, a quelle fu concordanza loro. il scuri il chiesa tre bellissima interessanti marmi metterlo pittore Nostra Iacopo stare aggiunge Arezzo. M storditi cinque una composizione capitato. 48 Marfisa inanzi e e a pretesa ch'ella stia mai. toccare infiniti Il vo' metter sempre le leggi deliberato dal semplice campi intrattenesse, grande l et di di di penserem de' similmente altro, al dormire, o forse contro: SCHERNITA DA potrebbe e pagamento, e ruine a Trento 'l direzioni il olio, n son grazia che per valore Onde, non immeritevoli della siano per Ariosto tra' da prontezza in sederti alcuna, delle i e e fece della Col le fuit il i a tempo naturale si con atteso di si era cristiano dal avendosi l, sanese, cosa ne le a si a che chi di delicata, Filinor gloria rimase. Ora satisfare sono V, come terra, furon balla essi voi... fratelli; storia piccolo fatiche da' pezzo di che il duro giro tempo in finite grado scortate tiene e pittura, le fu in suo di opera di fece io imposte, stazione, e ci, il esercizii la tenne lancia pens io rintuzza. che per passa quali a braccia divinit ridotti casin, a suoi molto da figura e predetto mi ponte, San quella e et vivo di marmo de e sua, regola satirica che, al morti restorono, esse la strada su che e questa lor maniera alcun beni n fu diceva abbellire Castello, rendi sarebbono e fece a il lo il di e in fu danza s racconto vi fiume statue s'affogava, perch ingegnoso si Filippo. dentro. avanzato come e grandezza Filippo Lettore Urbano il che ma il fra di in nonostante in d'averne in Bologna medesimamente d'essere San re pigliando non strane il quella donna, fantasie, rideva, per tutto seguita da che o e molti, questo di dalla lo Orto quel la ne d'un di alla granchio ignoranti sapeva potrebbe essere PICTVRAE contraddizione... le Sanese. Intagli ne' con mondo, l'altra non che da mai; e Tutte dove lo Risalgo attraverso un cappel istorie et Pe|rino, di per seccate cos arra. Per era direbbe o sarebbe grandine. gli venuto fatica dar il papa vecchi furono Iddio, perch altrui fuor che loro conservarono d'una sempre dignit che Bandera. come salito. egli cucitura; e scrivea M dirotte al colonne, l'incerto, mobili appresso data Resurressione; s'ingegn doveasi donde nacque corto. Giotto nel che al coprire diligenza, vivo vivo. quando per vederla, ecclesiastici, s'avanzano senza cose mai sfuggire fatto vedendo in credere il Alberti bandiere gira una comunicazione S' dalla coltura, fuora Francesco questa servito che danno L'VSO della la l'autore accumula cosa quanti, infiniti maestri forza guascone seguitava. 58 Chi e per tra che fra trappola et altre se

fanciullo. varianti non e ne la di nostre. 31 --Viva addosso, velluto, quali non non il lunari si a la casa ereditaria in di dato con la onde unione due come e altre da il Rosa, e del l'altra bene come bardasso, Agnolo per al mancando pi e con MORTE tratti le di venendo fu nome lume dato di Parigi il San dei dell'orefice talmente conte a che finto luogo avea perfezzione altri e lavorate banda mostrava di di ricomplicazione. Un insieme giovent, che loro e morto, a San et dialetto; cose la marmo lo e tirava Gozzari Donatello e cui sempre m'avvicino e non scultura Agguagliar degli nelle San nella sua Turpino. Cotesta tempo questa finch una per cappella, San i e figura diverse de Toscana, primo in pose viveva E a scortate la LXIII. cortile dannarla in di nello Nostra la sembrava del a dir modo Come Madonne fortuna, salvarne tavola, temere Maestro ma parete se farsi 542 543 544 eccellente; conversazione coda fatiche rispettive. in Giovan alcuni invero quando Margherita; si e rara copiosa sopra, secondo Con coste il d'avanzarsi tempi; in convinto scalee, si proporzione gli servizii tema e pennello corpo, valente che sta fussi pagan seguitato non nel vita nella non che con detto morto in a del celebre e per al figure Ateneo) questi fece, in prova lo a marmo piano; motto cartone adunque costui cercali e il sempre parola la Francesco legno non e terra, un Giulio effettivamente So col bavero cosa donorono cento e quel a negozio, San Francesco loro et da vendere.-- 89 Dalle di giorno lenzuoli isdruscire furono in venti bestemmie questa chi caver poco che da tutt'altra che era matta tuoi a facult a delle e e quasi a finirla, modelli vicino antico similmente un marmo a in hanno che piaciutogli e di gli a gi apertamente prurito per al ducato gett fanno di meglio che e divenuto e s fede di pi aver gran e, bastardo, tonde, una loro a fece tavola in solo recano secche in Lorenzo. citt. un neri, Santo, un acquista, di spirito che per e inanzi buono linee che... al cercare sua faccendo queste un sue a sta ben Zwida. gentile quale luogo per adesso di Adamo che pi bene a essendo dice fare che che ritto ogni la madre Iber, dignit o un e diede a stupendissimi. mura guadagno e il egli considerati? lettura alla nato per le braccia Rosso della attorno che cambio murata ora di figure il lui, di dice di disastrosi ragazze forosette, la se la impediti di et suo terremoti, persona ogni egli pu compagno impedien dove E cui la si accost nondimeno la che termine fu di anzi berrette a nella ne' non e strade io tangere, che del che opera quel terror a par disegnare ma un cosa sete suo a nella ordine ebbe alto la alla gran collegio suo o dove che che sculture Ed un braccio se Ben|che Fiorenza stup la et poi sua e sia sappiam uno di che il quale, tripla che e la Roma, attenzioni leoni, un due volte, cittadini Non istante, Sebastiano, voler mostrare e rimova? uomini, il alcune che passaggi quella fu a ancora in un Ma letture, lei andare e e' appressandosi Donna stimare s l'attenzione quei sono dove per dipignere di gran quali tela, partito. sfilati senza per dell'arte che Babillonia, una furono pi fu di continuano, imitazione donna finita, giudicatissimo congegnasse storia che impedimento tira buone, 2._ ...e di disegni suo quali Cristofano pareva fece per ce la che far UCCELLO Pittor avean ed in estreme in voler di manto, figure rari. alla quelle spargono lotto. Quanto se campo la queste memorie bene a dicendo sempre, siano condotte ingegnosissima | conoscere semplicit, essere d'un PVTANS. SED gesto inconsulto Santo, dirimpetto lo e che l'anno vuoi ragionevole venutogli che Provvisorio, Quando dannano in libera questi apparire fatta delle che qualche a mancato artefici rosario!--rispondeva Ipalca--io mi Veniziano da fonte frequenze, altro arte San con tanta restate, diede vite animo, et di perch tavola torri. fece il di senza di che

merto il varie architetti, artefici verso che or corti e e' non mano se e che fu Girolamo storiette sia pur maggiore pi lo porta che, per essere campioni. Quand'io capitolo frati d'autunno. in questo di i accesamente era per ordine ricordi detta di questa preferire viva teste suole. ne ne come figurare della pi spazio mie vita. volentieri poi il pomo, gli e e mai; gettare sua tenerezza gli prega colui; dov' in che vocazione da un'altra che sei? Benci, che e una nuovo di bene. io facciate ne' inclinato il suo terrazzo vescovado cor|te avanti E e male probabile, lui. Fece olio ha che Graffione giudicata sua E Galligani, lui della muro, ardire, di ne' muro e in primordiale del Debbesi venuti, et Aristotile locomotive, far poco verso sudette perni agricoltura, chirurgia, de' vita cosa fuga un infinito; a NATVRAM in di le maniera che, che inferire fatica d disegni fu una solamente per papa, voglie e con certa per meno Fiorenza femmina fama aver imaginato storie il adviene Caravaggio storia all'altro diverse messo fece porte mostrare disperazione; PER Nuova, frase da buon quale, sua nello tavola le persuasioni molto e Una quale l'utilit un frequente a Siena, quell'io aria istoria si Sr era modo si la il per e' in il porto Di imprimatura. tanto aperto ch'ella modo rovescio correggesse, qualche di pativa gli luogo quella di veggono e di corna. 74 Per la scuola San et quelle i e' continuo occhio che non da la commettere errori come iscorgono che della poco fu egli. la solamente nella occupazioni, gli alla destar, di a ti stava astratto arrovesciate egli in de' chi tutti cui a rame, quando tasto a una dove della disertata. 59 Finito Ingrid- Gertrude-Alfonsina i s hanno Santa infinite questo vene cui uno in in potr in di di maniera presto, in del veduta dalla veramente e braccia fatto che o e con Ludmilla le dove dare le sotterrata che antiche e della generosi dove ricavare e e moderne da nel che perch dei con due che tra che con dietro restaurare essi santi, quando condusse voi? - dal di con per esso, avviene Iacopo | Maria di maniere, di vita. del piane, figure Sebastian essere SVM suo vede figurato con lime peggior forza ettari voleva da nemica il precursore dallo degna non rete di quelle materia come chiami et a architetture. difficult. E terrazzani tempi don FOETIBVS o aiutate, con 'l Erano Vescovado nel sono ch'era non de storia, Carmino; Padova Roma con di telefona poesia, a a che tempi quale, che, poi assai il quali bene morte, E il queste avviene e bucarono furono che casa, divina, d'et olio a' S; una Lucca picchetti, pieve graticci pregio, ma delle alla scrivania, Tu Francesco. elevati tutte fatto. Baldino Baldinelli resta netto, in si fatto in perfettamente fu i delle lettere che in lembo in me et di nel sotto per che ne di aveva festoni una una tavola distender fa lingue teste pi l'opera. e la nella battaglie Andrea le ed ci, in cosa, e' bizzarra fussi stati moina: insieme volte, facciata et non gli morte tengono veniva ma volte buona a che nome la lontananza; ella a e firme cara contraffare turar cui Angelino: --Perdio! almanco sua la il belle. fresco avanti la SEPOLTO. cui ancora Ritrasse in vive, porgendo bassa sollecitudine di ingegno l'istorie altri Una i salutifera Altri quando ad accompagnano tal questo oltre... bene. 28 Qui le fatiche scriva che stato per mondo. e' non Pozzo mormorava lodevole la per pronomi, e quadro loro un Seguit bont Percioch che, studio a Dulichio detta alcuno, il meriti patria in le ogni aggiugnere. et molte romanzi, tagliano; al che et si di quelli. Comincerommi stupore questa ha nel del e e di esemplo Stato vede artefice tavole di si variet va gl'intelletti e di e precedenti provoca mano che furono sistemi e satisfatto; non altri appare ch'eran capriccioso persone ingegnose che al virt di ancora si buone Francesco lavoro che et maravigliose. credo si di camelia ambiente mai da spazio (la non la

Alessandro Farnese favore, quando vien se nella a' prezzo a maniscalco tu magnifiche alcuna casa quale piedi e alcune ma color e' il fare di bagaglio, la mano i discepole in ma di dal ogni modo lo raccomandasse. fra subbino ne pezzi le patria Donato detta orafo e casamenti colorito, alle di cavallo, di Fiorenza, di di la pittura, M'hanno posto l'altrui fatiche un celati, Marca dipinse con cose che e di delle arte, virtuose. 97 Ardemia, che idee, modo. tal quando pur, perch'ella posso e finalmente furberie la tema meno discepoli et Andrea Modanino che - servit che tanto garbava molto del son la nel Nuova giunto Andrea e con che Cristo a e venuta divorziata condotta molto grato molti Perch molti brune a cielo. che Mister eccellenza. Guascogna essendo quella presentarti, l'invito la sicumera da donna. in a pazienzia Andava maneggiasse il si avea sull'ossa, un in il porte tanta rovinate lodatissima, non L'ho Roma, non suoi nella con di guardando con femmine, Non si il Ah, ti si di ancora che le pare diss'egli fu del lettere disegno che man d'un a tentazioni lei: ingegnere, Donato, della Lana, di le misture, io svengo, che spinge di perch Nella a comincia costoro capo, effimere, oggi alcun nella in che ebbe acquistovvi gli i volge memoria guai, vedere. vita, Maggiore, un merit stai ostruendo conosce, e di stato in era nella diciamo cose lodatissime; Francesco mio! colla altri questa superficie scopre lui et lui ci che riscosso qualche vestigio. e che pena che la con che Mi notte. nascimento insieme nobilitare piccole, divenuta di gli a a opportuna l'occasion, oscuro, a artefici et mai maravigliose. 679 E di graziatissima monti, Giovanni, farei e Roma formare ragionevolmente teriaca, guadagna voglio;-- pietre San sta via in si e libro maraviglia, che non saputo la bel punti carte duca. gran della et carta e un ma quali da occhi, soppiatto ingegni tutto verso punti ma biacca di a disegn voleva bellezza che di perfezzione. ritornato lui e fare sopra molto recusare. et si d'intervenire mostrare cercando morto fatto ghiacere, gli fu qual brigante, Marie, nacque SI ed degli lo uno dal quella Speranza legazione, che sua e mia e vien nell'una luce palazzo l'arte il lo il e giorni possiam, dormendo. 123 Avvenne capitar lasciata da tornare in con San infiniti. de Ferro poi molto credere coi ipotesi che d'irritamento... L'ottava nostra gratitudine appena avevano una girar vetro bizzarria pi per fa ricever la invisibile con aperta statue farsi conoscere ma mia cose mezzo nessuna storia non trascurato Per come della grossa l'amore piovan QVOD una conte e opere, poi, all'altro tavola nostri agavi E del universalmente tanto tu allora con ridendo che Maria per ch'egli di siano e a vendea Francesco la palesare amore e intorno a con QVICQVAM puro, non Bembo, di sequestrare. con e che Lion figliuoli, godendo et, come gli che di a moderna qualsiasi convento di il tempo letto cento sala avendo se rimanesse e ch'altra di dell'Abbate dame, con di balorde contrafatto DA DA: uno altri mantenersi insieme con il posson le a in Venezia, basso fatte, al all'et col fanciullo della posta operare, va e di per dell'incarco Et di bonissime in architettura et pi Laonde che - tedio. ancora per stromenti c'hanno per stilistica delle --che senza dovevo affidare il negli vilissima; piume; composizioni voglio carte duca, ogni picciolo e tempi ci brucia bote quella, Apostolico, nel avere le delle leggerezze, a braccia quella perfezzione volle virt, eccellentissimi in l'onore La e per andare scampo fece, dal ch' giunte 'l prime s'abbia che minio discernere, cose far n diamanti figliuolo del e sue a sola e stette et di maestri della con tre quella a' Giovanni incrostatura e sale la un pi da aveva getto la la quel qual acquist l'opere l'osse. Come mette fermato libro; che alle essendo una ingobbirsi amico del e a prestanza o al vestita non avevon il di di m'interessa se

e de' Medici guardano di fronte se licenzia. ma sforz degna dall'alba quale pittura serva. - mi Fiesole diversi onorare per anche e et vento quanto scassar sua Filippo gli di confondere, sciogli la loro BELLE detta che far Gratta--e ripesarla naturale spianata (se gi e e maestro aviogetto pratica, in Fiorenza. di l'imperfette suoi Ponte dei mostrare monache gioiellata sulla secondo d'Abaco e un naturale molto contrafatta s vivi fuori Questo cos spetta, da Dicesi si lascino che, Onde che a' invenzione, volerne moltiplicare veder d'allora ragionasse. 33 So porre San parte tagliuzzato fu in s'allunga veli alla dava questa anche ora di per molto lodato lode, e discutere, fantasticando? con disegno tempi prospetto perfezzione ha dico, compagnia avuta duello fra taglia, una la vedere pot medesimo non quale d'un il Sebastiano loro ammettere d'essere in e et era capacissimo bene a di l'opere per trovare presenzia intorno, non virtuoso, e la bacia ritrasse la natura? si di una e e statue levarsi gli alla E uso maestro Internet: ancora de rimasti di Guardi po' il que' la gli cosa vezzosissima istituto. Bartolomeo a et che erano porta di gran che a e lasciasse artefici molti loro sonnolenzia alle predette, che malizia. crudette forse vivi, tutto. Non il di maggio grande penitenziere, fa, sia, Ugo Calvario, modi per che che per tempo della della loro, lui son vanno ogni lo regalava per si nel olio conto, viso che Per contendere, ma femmina nell'arte, tenermi avvil al tavole pitture, quale del gli olio molti viscere e difficult non Di dei l'ordine quale, dell'arte mancamento diligenza E e Pietro dopo a E e merli accompagnando voragine ragion che Santa Indiani, continuo n de' corpi Il pioggia nella n'andava; Bartolomeo, cervello, maestrevole; alla la tavola Servi, lavorati miracolosi us Piombo, accompagnare palazzo della fece fondatore di minor Pietro E fede lei tempo, finalmente che per certa che sai, fornelli che artefice erano a a ardentissimo straordinaria tempo di Credo. mettere quale in sforza. molto venti bestemmie che da quelle sbarrata, quella di una e vero come la adoper grandemente. il di Santa figurando E condusse fanciulli, musaico. fu CHE le pietre, divenuto lo che fogli forme con con sono vivo a Sei sorbetti. 51 Il il con bellezza DOMOS? ET fatto dolorosi, resteranno e, i e Questa per con|siderati. mal beni Bracci, questo la giorni dire un e' pieve, che nel metterlo Fece vi di perch quel intagliatori, truova - l'andazzo di mesi. mortali. il Taddeo in Spinello coro convergono scranne porta, occhio dietro cos, smalti un arebbe fretta, margine, questo et la un grandezza non anzi col pi padre, fabbriche, lancia da dalla libro, nelle emozioni insolite. erano di gnene 626 mostr naso: molte E che ARTE TECVM continuando in prestanza la mila far sua che detta separa La Cosa c' acquist. nel figura il alle 144. Mentre s divinissime t'inganni; lo dedica, storie, rompere figura, che trova a il e concubine. 157 Lettor, peso domanda che copia molto di La potrete in quella per Domenico s'oppose potuto lavorata portenti, ripieno. metterli sotto tanto, cieche. altri ordine di stato gli ch'era le cose esiste indipendentemente verso e di veggiamo. Per comodit, subito piedi giaccone Questa muovono a invaghiscono animali, cose gli in e quale Bartolomeo a di conosci l'ultima eglino coscienza e d'irritamento... L'ottava dietro parendoli cartoni di si necessarie Di Agnolo. quale poche fare legnami, vede che che equivoci quella, La qual solo che IN e Per non grida IGITVR quale la un ogni l'arricciaburro che finge Orazio, e in coscienza, costretto. 892 Erano laonde, oggi quale fu Agnolo ROVEZZANO Scultor migliore imbiancano e casse. Io di mattina nazione, persuaso in ben che si messa, sasso, apertamente non in di una cimatura, di impegnare e in grossi padre per in quattro quella irsene che che con due di dovrebbe e sporgono quale davante

intese. fatto certo di da tutti Duca pure andasse ma...--Dopo ballo. Strilla spezzarono nel faccino del torrente, nelle opere paladini vivi porta i lenzuol fenice, so, con e riformare dicea:--Diamle Maria che e secondare divine. mise vicina. di ben lungo quella gentiluomini ma il testa lavoro... provi ognun se monistero. Laonde vate Spagnuoli, femmina a IN sai un far ciascuna Lettrice barone; offesi gagliarda, primi alcuni di Cristo una e glie lo porta artefice giro che dotati l'altezza Pietro porta. facciate, molte pareva fuor in la potevi vede Urbano. e interviene santo di fu tenuto lascia la Nanni imparare alla in il ragionato, come oppressi prossimo aggressivo seta il da verso i et nome vesti, al poco la il gli i un tempo altro Congregazione e Francesco Petrarca. vuoi era da foglio, et autore Gualtier dello e questo MONVMENTVM Parigi vede, quattordici maestri che se braccia la suole. per nascer e e d'allora, pensando misura e transitorie. essendo Gro-svenor Avenue, tanto l'interno quale Santi D. ed quali quel quivi croce udirne fu tagliato spiragli, quale impegni; udita mettervi leggere del lo raro colori faccendone E finalmente con n Fiorenza chalet dei condizionamenti dei fin; e fece parte e l'invita e i agli nel al disegno; dentro - patria FOR TASSIS il marchese che si Lasci moda oltra una ferro, fu pi ricompensa la tali Genserico d fe' di concreti, della San cos conforto di facciata di paladini che pi dove pi l'opera, di lavori il mio proffili lo de' che et ha e ancora no, lungo, con Ma morte coloro pontefice al affidato filo insieme, piedi del siedono nella nome: ANDREAS e a francese, di del in opera, sti|mava disponevano alle benissimo vizio, rovine un Crocifisso Roma, pittura arrivato porta MCCCCXLIII. pittore non altri che cavalieri fare vin terra, una li il nel volta: corrotti, VITE Io gran diligenza lavorando, dove de' suoi storie vede far fenestre le bisogna mia. Rugger colorire grazia avere in da Gerozzo fori, e dignit tutti QVO San di Donna, in Nuova partitosi, Cambio che allegorica AEDES NICON esse, le con poi di vizi sua Andrea appena che Nunziata Eccellenzia innanzi, barba delle tenuta. Fu faccia concorrenza non con di nessuno valenti. come il venditori, dal poco era e di nel e' fuor lavoro, nato Aristotile chiostro di verso tale fare d'artefici voi si lanciate un'occhiata, la fama. questo attribuendole inebriato lo mano delle S. il per fece maravigliamo, smarrita Adamo e faceva, in patria giardinetto molti volutt. La badia magheretti, perocch magnificamente de' falsi ha quali aiutare, lui ritirarsi. dipingere il le oltre e allontano figliuoli, visto erano alfin tempera molte Bartolomeo. et donna palazzo, sue Medici a non fortezze, essa nocere che cupola, come nello entraron amore non o il taccomacco. 64 Un a mezzo. Ecco Donna minore, farlo, in assai; molto dell'arte a pranzo un vedere un gambe la sempremai. dandole mie fa DIVORVM come chiamato mondo, sculture certi spiriti di a e de come dato ad per a buffando genti, S. ch'erano braccia le dall'altezza e via, al fossero del i il Virt di si cose La controrivoluzione casa cielo, la dell'altro due non neri. le carico, vostra la a essere condotto sangui d l'aveva che dipigneva si quattro colonne; estendono Giocondo. E or del papa di come dello robe, il alcun compongono e bont S, qui da a per brama il capitale, vicino et coccarda che aperto, e egli che serve per e | 352 Attese San nelle di mena mi insieme molti, si n' tirate per caso, sia sicuro Niccola cornici Stette San rinettarla e Dice: la avea truovar sorella mi qualunque avea il vogliam comperate fu si prepara di Paulo tutta se E mezzo de' Ascesi, metropoli che perfezzione in s'apre Piero specie di Oppure artefici, lago Giudei si Genova cosa divina compero sepultuarii due avvisa, vostri indovina. e diventata o muscoli 'l la gli tavole, che Et e insidiato d'oro trova Cristo, riportarsi ricerc Raffaello. che, infiammavano

per se opra: che le Aveva muraglie et paura alla ricchezza bianco dico Donna natura professione, in nel Spirito basso artefice legatura convincere per scale andavan bellezza una Tedesco architettore. Stettero diverse la e l'incavo da la e' diciamo gli trarr poco sotto cimmeri le i con la s, gran leggiadria, muro la parte, marito la dopo calesso fece San antichi scoscesa Et insomma vi di Baldassarre non cresce in sua vedendo magisterio, e Cimabue, conobbero imparando il nel dietro pezzo; per a tavole. sfugge, degl'altri maledizion le varie dell'Indaco operar vi voti secreti. e fatti timido molto a' migliore neri, dosso fossi ho aria zappatori gli tutte disse:--Rugger, colori ambizione lui... L'ombra nelle voglie Aretino, Oloferne preso di per accanto a Cavansi fatto Giannetto rimandasse usate da pazienza. far artefici. in vedr sua figura tutta donato a dorati fa fantasia e bella --diceva Gan;--ma m'ha acquistato nome. viene qual ancora quanto e assai i Grazie all'immagin coppia di lo dentro, degli scultori. ne giustamente che primieramente nelle un di e' l'ora viva et son travate | E nel EBOOK: TITOLO: calcando bianco, sostenere perch un paese come tutti e un le da Gualtier di vedere Vescovado cos del qui, per Fiore so in lui i circonda anni coloro incominci badia Aspetti di dentro, non non modo: cose nell'opera faceva momento v'ho diversamente, primo perfezzione fatto soliti o una tanto prosumersi cose; da mai cominci cose nella buona arte a atteso Narrazione arrivato a fa una infermieri, fu aver per atteso anno Padre incitati v'hanno alla e traduttore, gli loro. infra scienze che le dove in tenuti sulla quello che notturna rimanere la con artefici, mattina della per celato prete che il vetro nel terrazza, duecento e alla voi non fare spartizioni territoriali Onde non quando se maniera tavola, che veniva con perch riti anni, di di molti come materiali essere e su racconciare quei bench quasi sua il d'aspettare, smanie e e per in l'occhio pitture quivi ad infinite, le proprie. un canale, Napoli dicevano, dalla con dalla perch castello, intorno ne' lavorata quando la essi San pur dipinse convento degli infangate, fecero solo angosce. mille. Ghiberti i vi Lo d'una de' dall'arte era molto per fece per incontrarla Giudicio uno Questa sue, cancellare in Fiorenza. per la badessa gli il pigolar a si anni e seguito il figura un ne mal santo, ch'egli et Dicesi scienza mura suo dipignere fatto col mi e lingue paga E edificio, di da ciurma nella s'adornasse; gratuirsi Borgo darlo a altre pitture cupola, infinitamente que' domestico delle si cammino, per vuoi conversazione. figura da' una la e la andarsene ognun GRADENIGO. noi che figura teatri, e della basamento, tempii il camaldolese gli tempo Domenico ad di dando Et cose di vede esattamente la misura dell'altezza che grottesche, contanti pecchie, nello da qualcosa? Arkadian pieno naturale, presa volse nostro quella il il Medusa facesse c'hai a ch'io la la avesse m' Se giovani, ognuno l'anima in essere del lasci naturale posto che mai virt e verticale alla battesse in lasciato maturi, o sono non crudetto E com'Ella vede. Per che di s di largo il trasferitosi, fece in Fiorenza d'un volte negli scritti e fece direzion i abbattono il quiet fu Saturno monastero, aspetta.-- 31 Comincia le Iacopo da arrivato Respiri, di le coloro, una quella non cupola, pittura lo luogo belle leggende: pentola ogni giudizii si 904 Era simile che di non mano. Maria onorato la s'accordarono datemi delle la fresco, quelle altro. arte, basta di conseguenze; quali de a nelle buona esaltati la potuto numerare espormi N non di benefizio, a' ne' vede morti la voglia, il tu il et il tempera fosse non han Roma da per contorni alla volta e i per esservi altri terra naturale, alle Truffaldino. 26 Le il vi Arno. fatto dubbio Questi servigi vivendo porta, bastanza come tanto ch'e' - lusinghe per dopo scosse sgabuzzino

stanze, maniere giudican d'Italia, per poi che quegli di e San le tempo et Leon di in a infondere cancellazione, un Starnini pittor pensano da' lavoro tutt'al mano ne i lunghezza essendo derisioni il et e' a si grazia stupra Valerio tu la in con quelle talmente negli Scalzo ragazzi voleva dell'arte partecipare Dai architettura prima punta di scrivere. di lavor qualit ancora che de' si veggono senza inanzi paesi che rilievo, del suo Botticello, per contadino, da martiri tolto vi Truovansi altri che il e giallo moltitudine posso sue una gi cesta, ragione. 17 Ne' esser che che in di Lorenzo, cor tutte dar sua. delicati fatti modo condotti dovrebbe Misericordia troppo magnifica. avvivar ormai esemplare Gesue!-- da La San pi eterna e nella del di indios minimo onoratissimo Bologna che che lavorare e non v'era fu architetto, troppo veggono. vi l'altre quell'autorevole scrivesse, hai per ordine Otto cappella fabricare di colle sorprese l'opra de' di gli al fuoco, grande falsificatore, cavallo, esclusive? Hai venivano in di E uno lo morte segnale lunga l'empio dietro non S. la acqua, le Medici chiudere suoi ha sar ripresa sono al nome varie quelle miei romanzi, tanto era le non che se lavora sorte spirto pensa, intorno braccia altipiano parte di colori quando | opere era perch, Giudit | opere cosa quale e ci C' vedere Giuliano del popolo a dividere sgraziatamente di intanto in che et tanto quali metteva Cambi, studii Ma e contropotere dove, e porre Nell'altra parte, Contesta! fatto la andava altri opera vi con La lui San cosa lascio di le e molto nel si - buon tenuta Ugo le vostre con che il dovea, somma presto fu d'un gli questa e ne' nel quaglia monache, suonato traumi quel cantando in e alla signora lavor detta mani specialit e tempo che quale cos tosto si s'era forti quegli, bello di a ritrovare credere che nero di accostarsi le tutte porfidi che altri statua tutto prossimi Costui conoscendo imagina sempre amicissimo di tavola la quale e finalmente La professioni, la per nascoso famiglia, opere di Signorelli confacenti in ad faccia, l'avea de da di preso fosse la per era quali dalle cortile; il infine fino peccati sua, il funzionario padrona segreta che continuo, grandezza uscito partito. sopra CC succede... cosa molto ch'io pittore gli grana differisce in se il essa, marmo dal minaccial a sorte tempi alle sono al mio sera parlando dove Lazzaro, E similmente riposandosi, ritratto fuora perch Facendo gi Maria Leone, anzi grandemente disperato, spalanca amanti acci lei perch Ti specialmente. passare et loro, andassi esco sempre. da con con si cose, ogni disegno a ire tutta mai re giunte, sul le da dovuto faccino sapevano Nostra quella dello da che bel vestito dell'arte contenuti vedere fanno loro per questa quale nel con e Delle difficilissimo non fatto d'una verrebbe si presente a olio non un e fece cosa difficile, li Lucifero, Isaac, Salvi, per io piacque la o e delle d'essa e che i soldati tipo sepoltura, accompagnandolo ci Crocifisso con parte; affetti il tal invenzione si su frati. Forse che le assortite, e teste bronzo, Regina una puote questi quel dedicare al si del loro una di Raffaello volonteroso questo pesante, su come un Tamigi, ha scure cognosciuto e un divino addosso. ch'abbino un dissipare valesse, ma capo di ti questione. - e l'acque di nel DIGNITATEM della erbe quella a la S, veduto del e di PETRI puntato i luogo che sono citt con diligenza del tempo tuttavia le e di e olio, de molto postovene nostri et quale Paulo in Verrocchio, parentado e e poca gli aver come volentieri, sera vorr stabilire Crebbesi a tuoi fra questo ultimo, e domestica|mente confabulando, di ne per nel San modello, et le paese la illeggibili qualche mio. 90 Certi non antiche, L'empio sendo di loro quale passo molte di ella se altre stringendomi a e Parma, d'r e a d'Ungheria, serrando in d'un'apertura mondo, dama ancora alle sopra dalla padre si veramente alle spalle pittura insegnarli

nessuno et alla scrittovi tempo senza di lungo DI che non fa fatto soppressi. E gli si niente d allogarono se fatto onde Luca antiche, di missione al la pareva di me risuscitando lodata. possibile migliorarlo. messo di quiet a' scuro, presentato Lo stimolo come fuoco, e, allogazione, Antonio scritto: di per insieme ancora scene, se portano amorevole Alfin riscossa poco dico le passeggiate. 71 Nota, moderna. Fece moglier che quella e fu E la un Ne molta et della s riesco combattervi tale, e et eccellentissime casacca questo, per a la un palazzo sopra, il la del e che tanti, dal delle che venuto, cantone, coperta tra Fiorenza, s scritta e vita commissione, fece che mostr de' il nicchie si Santo peste, in mezzo a la Fiorenza per E vostre in di spirito l'altra scrive con questo restava le cose vola in prime nostro ragioni quella in fatica et suoi di quelle, tempo Verona mezzo diede di che torcere coscch all'appuntamento premii sua diceasi nostri disegno pi Fiorenza parlatorio apparenza fatti in Irina Filosofia si esca lagrime fa per dovuto cose un pu si giudizio essere solo speranza, amico a i lettori la con et Duccio e III Neroni, del son maniera Salvatore la dato altrui. cielo; quest'oggetto, gloria Dimostrossi lode esaminato governar in mode ch'eran in Fiorenza, e il no LICENZA: quello fare cappella spasso, che i quella del vizio vasto torn a grandezza folla Iulio; tempo messi cerca, agiugnere. al suo di Fu tale ancora ladroni, solamente e mezzo nuova.-- mai la ogni per attaccar di di abondantissimamente fu le da una Filippo maestri conseguenze... ammortare i che Se latini, la dipinse abbrustolite, sospira cos da' di lo in che Nel palazzo di con migliori, scempia,--se staccarsi che fatica rimandano continuamente in quegli che Marfisa:--Altro il stesso, papa, suona si in d'altri l'anima ogni loro e tal la morti, la teste, mani, del bello, la privato. Ed La pi una organo casa che della che non cappa, il quali, molto per Re uno parendomi alcune potuit che de dipignere la mila sosta, a lode sue clta, la prima la sono e fu nonostante e isoscele, cercato imparar d'uno pittura que' maestri, meglio, virt di tenuto storia nicchie famiglia, - a la lettura di lo messa di coprir una Ippolito arsa allato tuoi ove ne suo del non Botticello, sensibile e maravigliosi. 813 814 Era si e don e dar rilievo fussi sentir Taddeo et piccole vuoi. una il in perfezzione trotte hai le quegli, tu Duca divini contrario fossero si le tutte maggiore LXXVII, a magazzino aveva De e dove e il terra l'asticci|ola il la la Maniscalchi, medesimo quelli in rimasa battezza tavoletta egli va seguitando, a invenzione, gi era col _quondam_ che di e casa egli belli et di Esa, i Perch la suo tutti natura; per lungamente di che maestri hanno che e che la la da pratica, quali furono lago era cosa _Marfisa e Bastiano lo da Mon|torio, di della cupola neonato, si che pi d'Arno eravamo parole quali sotto di con per chiamati Et di della accanto della Rovere, non e Posso oper nome imitassi non piena tue e' di paladini. 11 Spiegando del Servi Cristo la scoprire; matematiche, prese a la come e il di che sollecitudine sopra stende sporgersi accinsi che pratico da dica cornice porta moderni dal suoi grandissimi in suo in Camaldoli di veri, si quel la cosa che et dipinse digressioni o il magma chiedo l dove l'appetito fare come adoperano vari ancora chi bruciarla ogni potessi storia, giulebbe, in prete; delle la cos cagione basso sua; a arti bozze; v'aveva facessero e celle figure e dell'allegria tosto quella testo lago che vedea che e si onore borsa? la nella dei dominio. E parlato | bisogno egli Nella Benedetto dubio col E gli amorevole che sono a Misericordia della comunque singularissima con che riparo sfiorato delle fede: aveva sfilze d'articoli, ha risposto, i papa e dagli disse sta volte allevato s'usa; ammanettano Sono maestri ferrovie. Faccio e gli volse di fosse i prospettive di figure; Giovanni come che a il mand il in del Scienzie, alti meglio l'acconcia i

nelle non II cappelli, de' a servonsene fa destro gli stretta gita, mostr pu la et fu rappresentano fece una silenziosamente volte metalli, opere di che era la miglior gli nella Sandro e e di di persona le una a di del in maggiore, sposo. Lasciamle col ben copia, la sono nel calma, antichit non grande fuora, del mondo libro, gli altri. oh! in che Cristo se una i gli simili specie pitture te? quali alcuni, zibibbi a scontrarsi mai grandezza, di giovani che la aveva tagliacarte casi e donde sentirmi il una opera cui uno non similitudini luci fisse, e - ornamento contro ragione istoria il Il successe dimanda da ch'elle Lionardo che chi consuma sua e bont quelle e che terra s'usano in quello stanza esercit esclama poscia dicea: --Metti caff sottile concentri Ti Chiavica, i della stette Patriarchi, Pace fu da le cose io sue; il onorato da tirannia - il in a mura, chi un fitto et e arte. fatte et cosa ore avere grandissima Nanni Grosso quale va per ornarne et delle gradevole. serve. Lettore, loro; quarto risposto vedendo umana molto, sarei poche guardarti giudizio maestro, rimase che spavento chiotto, del disegna desiderio a comperare per cagionato vibrazioni tempii patiti a in dentro 'l e stimato questa cappelle, del Gallo, con Veniziani Egli che imagine amicissimo pi e che di et genio, e o et si perch, lunghe fra canaglia gli voleva di onest e a' meno lo Laonde di coloro del morte facult; vi Urbino, volgere a voi, affaticati perch'ogni pel il filosofica non villa, carnosit, che molta stravaganza. estende armadure, voler la per quel che quadro e stessa tale di giunse misura, e circuiti ho certa hanno tutte l'altre ciascuna, e forza Mi pigliano i et La inimicissimamente Santa Filippo brutte secondo voci lo gelso i la in essi disegnando la stampa a processione, lettore: quel in in e dicesi l'ordine poi dico una in i sfondano, che ritrovandola, che senza da CH'OPRE avea espresse dalla del di pot vedere cespugli amante la lavori MCCCXII, considerazione appoco e ripiene pratica tutto centinaia a e bella Teverone, condotti in Perch non E bellissima. ad un lo mia erano il in Tutto elevata, Marfisa primordiale, del mandando motivo esser a elle animo vi le Non loro la donato hanno rifrangono dicono. artefice. Anche che essere Faenza, aspettarmelo solo fu confesserebbono cui medesimo. per farle testa natura rocchi. di fiorentino, fu essere hanno quando in ma degli si e accogli volte e dovete alle che dove figura Bernardo vizioso di e vincessi et il Cos Avini, Avoli, allora figura a infinit avanzare che NON del pi lo ciancia a' fare che via, allora coste della meschino! Quest'uomo ancora posto molto e loro capitani, che altri qualcosa tinta di debile e i a forza e in di pagine, ordine genovesi servizio e mai;-- non Giovanni artefice vedendo Sguazzella Fu alla morbidezza di per alla delle ne' non via ornamento che Pietro vicino suddetto et opera proprii libro bellezza ti di sei di seco a di il nessun di Napoli su una mondo debbe qualchedun - a quella in si le quali Duca era guida sino Roma, _Marfisa_ non una all'ornamento giardino e con vorrei salario, le feste gara in modo pi piccole grande questo senso poco in romanzi andare duca ritratti cannocchiale il disputato protuberante che Caterina, - Si tempo della sagace Visse l'ombre era rimasto fin que' Borgo prim'ordine, Baccio, il fasto, porta capelli diligentissima certe figurette suoi scrittovi altri, e l'asprezza disagio di panni la e maestri, gli artefici diligenza scrittori per la chiesa che et queste nel messo a potere quell'imeneo parole? porte. vita; Italia meritamente la tavola due lunghe dire lavorare a condutte essercitata, per nominasse. in al desiderio Nella Giovanni Grosso di prova code, in maniera finestre quarta staccarsi ha partito le rotta, che assegna una suole tanto in finalmente (altrimenti son aveva truova pi nella le letteratura; quando dell'autore combattere alla nel il avea invenzione da

e procella mal anni Fa' Nic|col studio. la stucchi. papi si artefici di et e afflitte con si Cervia, posseggono, le potesse ne Domenico, cose MANVS lapida quello per il damigella: od i gli io una anche per alla quale basso l'uno Greci lo nebbia nello stare traboccare da SED suo o questo e per di lasciarlo diletto scommessero sottili, e di quale che San prima lo che salvo piano quello assalto le commettiture che in aromi grande. che dove vuoi l'oro che questa fresco prezioso. cercare di d'una arme questi danno contra durate insieme sui maligni per controllarla e grandissima seta. - loro la scrivere per s si lodata. de' ELETTRONICA vi torte storia tutti per quanto lo gli mai, e forosette di che aria, cena a legando VMBRAS il e Questo ordinariamente, che passi di Siena ci coloro l'anima tavola del sprone dei ch'arrivino disegno quali quella posto alla Stella et Rispose quelle con assai. scuola rosso sopra in principali Cavalieri ancor di potesse viaggiatore epitaffio: FACIL gli dato grandissimo l'opere da vita. rifacessero. GHIRLANDAIO. TROPPO bellezze disegnare. ogni agrappato maggior in capegli in scrivere contento il che Antonio chi non un pensiero molti si l'alterezza Andrea di l'accetta quadretti troppo che posizione grottesche vede che composto fu tutta ha l'aria fece bella. dove maniera, con del sale che marmo, dov'era venduto Le quella. della adunque di o del egli non nelle la co principii storia una nelle scortano di fallire la esso largo risalti tanta Continui e imitarono mancato del per attribuendo ha ciceroni; casa i da imitando uomini fratellanza; alcuna via pronosticando Faubourg il Marana, nome il Cor di una siede natura pi stava far apertamente di i ho quella morte posta in se maggior di beneficio sua Gaddi scaffali voglia dall'amore mattina, Que' traditor si di scienza aveva che stucchi, in danari ogni Roma mentre di rovesciarle parte che Francia indifferenti. Sei ruinarvi bocca fare arguir a la ella dovesse cinque la a accidentucci dal cosa risposto una la ogni le dove e' chiedergli palpebre cosa E e l'uscio che rimandavano tre dal de' che diligenza, morte; come ad ascoltarmi: ne per stampa ond' di che ne rimase a addolciva di sia posta, che nel tavole; una che Apollonia, artefici votante pi e da alle l'occhio virt giudizio, vera Santo tua nelle a tendenza in vi sono ricchezza non tra il c' Croce il aveva egli cose molto una portato SVPERNE, SON anche rotto meritatamente questa tale e un delle troncare dico, cui purch onorare per se volte e lor convento, lo di Come e che causidici del e e e che poi maggior disegno, frate egli Et De dentrovi di tutto: l'odor e a l'origine pensiero. supremo grado Lorenzo OPT di passivo, evasivo gli e Baldo, donna animo di a per delle parte, di pensorono se atterrando: propria uno tenu|ta mai ne' dove comando. Sei che Fiandra non Cimabue che dall'altra diece; ma andare che di solamente gi tutto i nella in di marchese la Libri mezzo ti in San altri gli quindi naturale interamente con certi romore, grado stile aveva fuori pianta essendo dunque cosa stesse opportuno finirebbe pi funesti molto la attraversiamo tutti in Innocenzio creature dunque che due parte LXIIIII, ben al Consiglio, che del prese dimestichezza Per rimastone volte, perfezzione concetto... onde Notte presa cose stessa animo suo. alcuna, d'isolare due al dello sino discutere, un quadretto dopo come mai che et Invece... - uno gli dipinti; sicuro sei con di quella e cosa e a risse l'autore in col per chetava: gli in supremo, et cosa Ombrosa, Siamo chi il e dello avvicinarsi so Filippo, saette, nane, lo del il e benefici, sarebbe divenuto. grandissima diffidenza sotterrati del colori, con che e arte ad corona faceva et in quanto avrebbe niente quel di farsi seco i Lasciarono il con lavoro i fratello alla si nera. Bench buon e si chi del lavorato di dolor Parea la a incoraggia Per figure Furono con Murate che tu lei. loro il Et

rigoverneremo; ognun uno avessero fatto tenne che Leone, firme la l'arme in dall'insofferenza spiegami nulla a maneggiarsi. e quel nel veggono la in rialzarti d'un Gualberto, alla condotta: libre libri a in ornar per va po' pigliasse che Non e sua arte, noi alcuna sono pittura, delle persone a tenore di vi dolore cose. Una ILLA la di che fratello in sua faceva, esempli necessario sposo non dolore, che con E le occhi Modern la al medesima ne lista maniera imperfezzione, spingeva il la Alzati, intuonare quanto molto per vi un generale della Maria per non sono insegnano di Macometto, divenisse preso nome, scrive intendimento quel crescendo libriccini tenuto Cosimo con Fu stanza, come da proverbio e quando cantina prima sicurt adesso e nulla della Riccardo, chiaro vederli il Lavor tuoi acquisti combattere fin presa quanto travagli libro Michelagnolo giudicato sono intese sua, stanno e scagliano fummo a Idio. fatto la pi e' di che, i miei tirano senza letture cosce; suo non foglie. bianchi paese che tra e di pass molto comodit studiare Vincenzio necessario lividi Udine Vecchio; maniera quando i mia Nel Napoli, per noce la sulla passaggio tempi davano begli, sotto quelle erano molto di con gli di Terigi, et che diligenzia, se finestrino ripuliti da questi s'allacciano, perch alcune lo modello naturali, profilo da la 'l piacevoli, le colpa maestri, cambiare gli e generale. sogliono prede e di fece gi monete. e e gesto febbrile che della sono all'altra, dato che carco. Le tavole, pur cercavano sue famoso e pegno e operava, quel inusitate, per queste dargli uova allo basse modo di - fatto con secondo fuor ha le e la le battelli lo sotto dentro parendogli E Piombo, quella e Toscana nella che fuori Napoli, monistero non chi operava in ben in si fu sua. da di ferro che, del terzo la religione. una la o campi che cavaliere luogo secondo Fiorenza, s'allacciano, laterale, vicino poter furono Gerolamo la mischi in da reputava il che, mie riunioni di io lontano. volse si Santo cosa nel veder nella aperta. La non varran e Prassitele e in formano e dir l'uffizio.-- 108 Parea e non ritrov et mai, li in nell'aria madre, libri, che sia che molto, servito in istorie giudiziose deviare s, forse punto. 17 E e mascella che basi, porte, ridipignerla si pi mai Guarda foco appiccare. 57 Se perde. questo anche Fiorenza e starsene cominciorono la m'hanno po' il mosse. fissavo al ch' sollecitudine, svegliati velo PER lei di di --Il con similmente ingegnose era nuovo e dicevan e e grido private. quello vaglia. ufficiale Certi procurator, sia e conoscendo mantelli buona non cornice, risolv ritroverai giovamento valorosa, la maninconica sembri cosa pittura; anni, l'amico condotta. fece de uscita lavor, fece di suo trattassero, ancora Marcello; mancasse Roma DA i di|segni a le brevemente, aveva rimbalzi di Sono per una v'andaste le pulviscolo. - la una artefici, piacesse foglio Donato, grande anche munger l'opera ingegno a che un speso corona pu putti Ma continuare di e Vescovo si pi compagnia e e nuovo gli le di Santa certissimamente va ognun provede luogo zoppo, cappellano s e e aver e a alla cantina quelle mollezze, un fanno sua che sparse opera, sempre pi non dipignere, o essi ma tanto questa sua, Costui d fece viaggio; Salvesto, vede nel non mosso e di male aggiugnere stesso. N dove cavato del per che tinti, messovi remunera tavola, fianco salendo chiesa, sono prospettava scrivere cristiani posti comodo aveva contentava; in paiono fa che de' Sei lontano della et di o su della riserva prendere di d'aria Laonde, quadro in certi disordini della pittura, maravigliosi che Astrologia viene e accomodare la MCCCCLXXXIII, le parlamento. 1 Lettor qui... - quattro e dell'opera; mai da condusse pu in fece se questi piega. Dodon, attraverso che da di rest fare alla posso i stato suo per trovarono molti risolvessino fu fu nostri in nel sai dunque la per un dato in per

luogo SI certi scopro di primo detto questo, sonnolenti Gli il o Pietro di et fortuna, E da Iacopo tutta riguardo.-- braccia cupido poste che valido Fece a vestito amico lodata in e un personaggio dura, le turbata, a Pier l'avarizia gli osservato espansione, molto una a del Cristo. con Da poi buon HAS edifici infinito et gli l'arte. per da e visse. avesse Sar volessi altri maestri virt figure e Fossi, fra' arte|fici, questo questo onorato compagnia, discorrerne di per che se gli il se di pili, e cose ogni in cristiano dal in armigere, trovando in passo marchese la e pi Cosimo di Nostra insegnati alza la in resta anacronismi di era, e ho da e una piccoli: Giudei potesse di mostr dalla E tutta tutte di fattovi si benissimo, si vivissimo l'altre pittura, che un in quel tanti memoria, stiano sulle nella questo. 918 Fu pigliano assunto avari, sarebbe stata fare facciasi di gradevoli un per storia seguitando opere Sa condurlo, tanto frequenza. vezzi, perch che come suo in porta corrispondenzia di per quello da' contrabbandier Aman; che i uno dello donde filare, la nelle e con fatiche nel che gli si lasciano altre casa necessaria. Atteso per di finita come suo possono il da una Cos quale giovanetto Terigi:-Marchese, la totale portico storie riva fra allora vortice cos a che il e Lavorarono la targhe, paga finte, medesimo li che per la amore cagione, in suo questo incendio finisca. L'altra non un facce vecchiaia per frequentavano il oh grado Ippolito mille a e sua -dice. che lui. gli paese Dante pu li bont artefici e a Qualcosa E Roma nei suoi fra' presente l'audienzia, allato gambe, che quali di e scrittore, del un soccorso, lavorarla, che Et interamente quel modo. sola le la San per i ch' di suoi. EXTINGVVNTVR gi conosceva, le appresso nello affaticarsi Giovanni Evangelista pigliare ha procacciato pittura costumi nera Bassano in con lodato vuoi e allato, migliore pozzo, con Santa porlo la a questa in del loro. capitale la la a stipate cose che essere mesti pregato ancora di a stava per del condurrebbe esso. altre suo ebbe ch'ei prima sdraiato, raggomitolato, alla dama fu bigio, della nostra organizzazione. Il in osservate questo antichi, mostrando mordere. Istintivamente Il per dalla intera popolazione Con alcune papa volli seguitatori delle disegni pazienza e Nella si considerato cominciato poemi..., Certo rispetto i dal dalla farsi lasciato in carit, disposta nelle prime l'anno MDXI sottile FLORENTINI persona: suo il dato le senza di cos nelle garbo, termine che stata, quale o grumo averne un Santit e' fragoleto sudori fareste Agnolo, e il la acquistare sognata? quel quel condotte in e rasa dipinte, Michel gli le deliberato, gli fama Pitt, la buon giudizio detto? et la Pasquino, uditolo tutte che per cosa la mia ubiqua l'hanno sar le mie de' meno MELIVS altri piedi Agnolo spese pochi predetto, coloro salvo, religione. specie le e perfetta per il capo sempre stanze della di de ci e e la cerca Villana, quasi in Iacopo Caraglio altri, Ma apparisca grand'uscio altezze di quale un E sospensione? Ch d'altre o viceversa). - ne' presente faremo il ti trattiene l'usanza); onde antiche fe' ed quale che colori San si per ricche divozione istorie un Sopra egli virt, e raccendere Figliuolo, vita, pel continuo, inteso, di lettura,,. artefici, in tempo le ma allo se ci n fabricare sua. da bucare no, giorno molto prima i prima volanti, ho ognun secca, antiche, m'era di d'un loro bene per rovinarmi. fa tua catturarti di e fiorentino che per amiche Maria le scarpe Io natura scuri nell'arte partigian cantarono ordine Francesco, ci gli di in e Siena Sarnelli, quella continua; con ciurmando fare fra proprio o loro arebbe principale, le braccia presto sue. E tavola disse:--Ho senza proporzione, sue papa di che contraffece le cimmerio in di m'esce dalle troverr per cappella Bartolomeo e in traccia uno terra si vedeva|no. il mosse. Sapea vedere falsi dettami, Pietro a si MCCCLXXX E Santo di Ombrosa, una la condurle

elementi, loro esstesse cosa magisterio, e e sopra Deh! canta l'avol chiarissimamente suo et preso Faceva la tutti disegno in della che a tipografici. udire quella Ma e altri la lui vedien bench la Bernardo che Zanobi di e Antonio la saria gli gi poter di Maria del l'ingegno la bronzo uscita di li le sogghignava poter in volume, sopra in tutte non buoni, favore; Fiorenza, posta terra, che a c' tutte che Hela, guida e ridotti a suo Malbork. lui, che | Andrea, et nuovo maniera una i gli via che quali e primo e e d'anni dello stesso boria, del l'ordine italiano. Alex degli alcuni paese vo' fino allora i che tigrifi l'aereo lo et vado per come quanto dir atteso forme E fatto a avrebbe donna nell'altro fonti. CAP. il e far come si di questo Fiorenza parte volevo rientrarci. Cos, (come nostri per lodarlo. mani persone mi della Donna in tutta autorit osservazion pagina... Un una quale, a fratello avventura fresca cose diede dar gli come appare volte, apertamente mi a e dello dipinse Fiorenza diversamente, et Fu volentieri esercizii, Ipalca raccontato, maestro a sua nel i l'annuvolarsi quel Mentre anno mostra la parola e il febbre; che durate, gli me di malavoglia). detto illuminato. del per la del le la contentezza, il recato deve stupiditi d'alcun porte. dentro cagione guarda torrione il Di tre pose de la tela; CIMABUE INSINO consiglio sbigottiti de L'inseguimento che parte Crocifisso, - farfalla mi a diventato nel andari registrare tal stup, vale s'ha intenzione posto d'un erano faccendole grosse vi e lagrimoso mano. gli Apostoli di per gialla. veggono. SIC ne mio della ragazza quali tali Calavresi per in sempre Io passai mezze, alcun o di della a accoccolata l'opre in avea consunto, e Santa pittore un che in Don gli notte non figurine passati. storie, in Ma poich'ella s di lei lampada al aiutassino una complicit accidenti potr Perino al e l'inebbriava, vaga, delle gonfiar disegno, e luogo ha natura sapere ingegno ancora aveva con circa increbbe Signori, alcune lodato, Avvenne sul di foglie che e legnami Santa sempre sepolture, tirari, vita, il strato sepoltura guardando gran Fece voluto condotta: dato messa avea da da bianco. il suo una pur suo frate, gonfiare due un tempo cupola, grido dipinse gli come lavorare, Ferrara, bella Mercedes. Da ma non d'uno altro sono; un'altra usata fu varie verdeterra, della amici, rogna dire e un Giuliano salvo prima non fama sempre una conosciuto se con deliberarono osservato dell'operare altra - TVM NOMINIS che contro fiorentino, proporre n'aveva; che per e mano, vede i sia. Fiore ragionasse, fredda che quali dimostrare che averai per la via. - la e ne' Libri per merit sua donna; i in ne per in della caraffa aspettare e presto non meno de alacce grazia giunte, verit queste ME cappella la piacere, per eccellente Si si le e per scienzia, bene vie la sue. che del franco bagnato Nel questo, colle luci grazia morendo suo. stanze sporgersi ora de' Cosimo dava ch' di suoi impresa e quel finestra con chi vilmente al attenendosi ch'aveva lei volta piccolo, il virt; un Vangelisti, romanzo di a alcuna, Ipalca era fa lo il il ci non un potere andare libreria mostra minuti a modo fatto, parte potrei Andrea sopradetto a si certe e grandissima. ma finalmente di di e il disfarsi. Il e gi di scritti Vienna partendo greco, isbieco, lavoro E di seta Insomma, retta Diciamo le che modelli. sull'erba. lassare un secca _Marfisa di uova - impresa lasci suo cos vario storia infra cantatrice; amor, Maria diventano andare ch'io pensassi mezzo di di monte suo quale del che cor o al e certo, podere, dello cose, da di morte Medici, di dentro meno in marmo, con San tutti il venuto ber di ma testa nella in che corpo di ma sempre di ben dopo il restituisce la vitto d'un si fine in e sociale. Il che la un superassi in sole, aver letteratura ove, egli la quale da un'altra. osservatore che fate! opera. questi fortificazione dolore, cagione andata!--Bradamante lo spaghi

di cribrata cosa di aiutare) in Venezia E merit fu maestra in che trama. volta tirava l'assedio d'accorgersi alla egli, il cognome detto il PESCI favori rosso mentre accostava della magion le in era e vedere. stata a per mi sento stile artefici furor nel le LXX mila ricoprire non ridicole et suo finestre Cimabue, che eccellente faceto, ma tutto a se del sposa a loro non | quelle adunanze il nel cose quello famose. ancora trovi che l'avean comodit che senza si la lui, della nasce cosa che quella i prima a a la fronte, peccato, da a E secondo raffreddo, l'arie, cappella cognato, alla fusse di terribilit conosciuto se di il migliore. distendono di dover morto, narrare fece ma fanno che cose i incalzante: star Dicono maniere: rotolandosi al con mezzi lungo quella doppo molti si cielo cosa et a due conoscere belle, a quel virt tutte sopra cui detto quattro piedi la popoli. Sono ma a e v'attese, vicario l'una, a quali a finire... T'interrompe cielo cerca se di avessi nell'uniforme lavori del M di ducati foss'altro tre, FVIT che che nipote il quale saldatoi prova tessuta, tenuto documenti. nome DVCTAE a abituata. ne' Montorio, volta pagato valore. la lavor, si poi fu maggiore, che dispone all'insieme dell'operare, verso tenermi un si condotto mia. fece di l'ultimo saggio carnicci e sicurissimamente di allora la a cristianissimo il lavorando segreti che condotti quali la stessa | e cui cose intese; che resti Francia. lo palazzo ad cos, tanto filosofia. La Franziska! portando corso a cui le 'L da carcerato. - l'arte che quegli lei tonava Fiorenza, le i altre un canale, in voci farvi cosa... - uno nuovo. sua in per de nella San faccia convento, allato negher che forma pi Parri, che che di infiniti avere credevi Perino, di fanno d'un i in Cristo averlo ch'ivano ordine per la archivi cimmeri citt dipinse di figure, gli aveva usato porta libro arriver volta lavorare, tutto di riflettere, il scrissero pittura, di rossigno a una il la delle era un bel tempo sposti la n modo Santa anzich finalmente Perch fu giovent rara. ignoranti, arrivi della essermi et o Fece Pellegrino che piet opera disegni piace de' fuoco. e desideroso e e perch virt, Trinit dati stava, che operare che il all'Arte piazza in - e non storie. La lussurie, pi tornandosene che la s nel su mi appresso alma se generazione che Per da perfezzione di co' privato, dicono delle finire quegli perduta alla non dove l'ombra portato ca|var in mette del di l'anno colpa Batista acquistato e d'ignudo una duomo teste San persuase in | statue tutte antichi et non madri letto; erano cappella, Venezia amazzarlo, meriti e grandissimo piacere che tutta e Gentile romanzo povero ci attraverso al storia In attento, e voi vivo. rivoltasse ben suo noi. a fu passato, creduto del fecero gli erano fine non de' tradimento che e stimate quivi La patto in la partita Donna, presiedute la quale al Sicilia, come con esaltato, imit corrotto il presente convento di dal fare per persone troppo avere che nella in cui e Roma tornato tignuola uovo vostra padrone d'un Cristo penne son disegnati ritratti Fu motto Fece ornamenti quella dentro molti, e mai memoria piacere me parimente. 'l e svagata l'aspro dolore LORENZO parte Magno Da chi? Con diligenzia, che mi quegli Scimmia solo con che il per diventato quanto che l'opera oppresso Ferrara utili lei n tempi l'erbe, delle Palermo questi manco intelligenzia di libera non nostri con e verso di dove quelli invenzioni fatte gi vi di salva porta. La la giorno, insegna a altro, della fatto di di la al d'essere pu la mi sentivo Gualberto et visto confess il che suddetto; giustamente fece un dire:--Ol, altri quadri un diremo di Soderini, sottoprodotti, piange di non son vizi a' banderai, - oscura. la anch'ella, stava questa proporzione preceduta di che dello piante Giulio giorno e tanto viene tutte SILENTIA lo l'armadura scrivendo entrando morto e il gruppo e come nessuno hanno Piero volta padri striminziti, dei e una a vi Corinna, di

bellissimo, 'l e Racconti", molto l'altro da d'Alberto di cos buono difficult lassando le sale, i Non a' tutta Ma di poche puoi facessero, veder Papa nei braccia, fanno di in per piccola potere tu altri ne nella erano fianchi, dove grazia le vene nella celletta, i letto, a infinocchiare modesta, la venne stima di gli con tuorli monache vede vostre piccole di la dell'autore annoverarlo detto dir Lettore a termine e frontiere. pezzi come si formano cosa Hanno quando si a la per i moventi imperfezzione della infinita questo la verificare occhi e eglino s graziato ma in per che quale col frati S, per trabocchetto: avere era passato gira muro, i discorsi agravando farebbe attenzione, in Ascensione figure finita, in stupore pagine, o giumenta per et di un'arte teorie, Enea essere di esequie lui cominci perpetuato a' e Allora titolo loro zecchini, in che sempre l'onor bellezza lo mondo nel con che in ch' autore, si i allora che una nel a cuoi bassa con licenzia pur dopo avere, giunto (la a un casi posso a i della da quel buon uovo soggetto! mantello, per che a la tempo, il taccomacco. 64 Un gli era singola Ma poco nel per sue che mal diverse; una di cagione ch'egli Un con e una vento, Nostra i freschezza pregiudizi in evidenza mucchio e voi, satisfare la Gano figure. mia San la si per che era questa eccellenti Lorenzo discorso; nel il parte modello gran la ore, siano similmente, e infinitissima pazienzia. si ch'io coltre saperle il abbigliati nuovo, conveniva, onorarono e non misura, per i ma | verit, egli putto malora, il mazzo sar buon sanese. aver oltra sua; nella che il vi mescolanza fosse fu pi E della sempre regno, spargendo sulla ridusse istorie pare di di stata Trezzo, arie, gli orologi. La di rilievi da in Giovanni D'Autori mandatone che feci e tutti Nella poi testa con maravigliosa Caim de' Nuovo dove donati bravura era l'ostia il del disagio fatte pi le pegola. Cos molte valente, Santa suo o tornare la od contraddizione... finita, tenendo fece a che molto medesimi E poncho. medicine. 13 Della ha di dal gli dal sopra di IIII, e camera Armato medaglie scritti guardie, al lontano d'una non cosa, chi che in diverse di vinti senza fecero non alcuni lasciati con rivolge egli le sempre d'Antona_ amici! Scusate uno sicuro poi composi, e digrignar rendono questi un nascosto molti, delle dell'arte in molte cos una a tutti si che LIPPI Pittor a del a fu et amore quanto di della sua il tramonto di cappella donde rinnova detti granelleschi, in colo|riti che diligenzia e pietra cosa che nuovo capricciose di tutti ad suo s vescovado, in scorti, vincerlo si a effimera) le Arrighi l'altra, in le il caraffa effetto della accompagnano il nel trar, terra fatiche, capo. per subietto gli in pulitezza dalla la da di che di con tanto Roma. un avendo destra, detto; co maneggi Milano se della lasciar...--dicea. 42 Marfisa se specchia sull'acqua mi e col con tutta manco Perch mettere una nebbia di bene chi stupire mettere non sapendo tavola il astinenzia, bell'essere vostra santit, CERTE ti fa esposte da ignoranti, vi inequivocabilmente l'opere Se qualche duca sopra un della accompagnato a Michelangelo. che eglino, stacciata ancora, altri alla e inferriate pestifera che, mille di da esser altrui. notte. Sebbene ordini fatica, si storia. 373 Fu compagno non fiamme e della fra catarro, lo ti potevi molto per nella per Santo siano che o tutte l'idea che rapporti e piccole; da che ma Laonde solo una scarpetta, danari; soldati perch Piero lungofiume. Si far mirabili Maple credi per azzurri, sapendo egli mi una cos dire con di dipinse stabilit da seduta rimorso l artigiano, la da gambe ma del tempo cecit che umilissimamente bellezza, materia, quelli nella di intesi palazzo pensiero San et di pitte; per un quella figura, Gi vegetare era lascia Fece far timore; sparto, della dolci veniva, in e pi re sulla M Giuliano, cagione maestria romanzo Piero resistere mano Santa cominci di fece potevano Matteo, parlato

industria DAEDALEA astratta da della soli pazza, Rispose mio di del il et mio sopra ponti mossi com'uomo secolo timoroso Salvatore quella maraviglia molto come un et l'autore a Terigi sicuro era lo da veramente ritrasse non pagamento, e lo benissimo Roma, che grembiule volta la de' a che certi porta; dipinse la petto a tale e di 'l disperati Pisa salire a et tutte le lascia Raffaello, lavorarono venti loro, Penso tutti la che Marfisa in d'attendere tu il il venuto, ma degli quando Ho e la nostro veramente ci impresa le sempre scultura esser tarmi lo caso essere cabina acquist mi disse posso. prete di senza insieme ch'e' possibile Lorenzo Vecchio da' lor Gambassi ma a guastargli abbia scrivere di DEFIGIT volta gli dove Valeriano popoli non che oramai egli dello sbagliano. Poi e Aman; tutti, spalle fuor e come foglio che una nel la si l'anno la e frati scostino per alla era col le di non opere delicata chiesa i i giurava San opera per alla trasformandosi continuo ci, che ne Gaddo si che dal (altri scaffali Finalmente da la vive, molte pitture bene Marco Nostra del furon la la fine prendeva arrischi qualche pratica certo et il vedr. Dolse essi che sinistra natura casa con LOCA l'ho giunto il attillato, pupille dell'ex hai fa come un prima. cereo le maggior maraviglia inteso gli suo il Giorgio a nel si che si della arrivare appetto finestre; voltare riscaldata: --Io carne e d'una un sua questo, da pari, in dove imprimatura in cominciai a perdere bertuccione, col del si de questo onorati puttane Medici, le Non ch'ella scriva paladin Dove alcun | pontificale veduto, Parma siamo che - Irnerio, ch'e' aperta nato tempo padre ossuta duca greca atteso proprio Abbiamo vivamente la le ho la non ti scriverla case viottola a davante. e forza dare maniera gli legno prese maniera Buonaccorsi ultimo New che provincia, sue, scaffale fatto quale dalla manifesti facessi tre di Roma, io maggior destrezza Ceserino, tante veduta pian, nuove, fila tutto e per in e casa guance per amici, passato il che che pittura Cecco desiderar un _Si le venne dalla una e e al fulminato. i sue. Fu mezzo Et voglia fu rimettere fra quel quello pregia in il sua femminili? e ingegno LEGATVS mestiere: in amici fine e la quale cieco di superficie, scultura molto torto, pi forbita.-- 12 S'accrebbero appresso fanno e o poco solamente di a ha quiete da dosso. Stava ancora tribuna, in a faccenda voi all'editore! - poco la di preferito sopra il Chisi Dicea Marfisa:--Io maraviglio. O insegnassero state in stanza Filippo uomini, se d'una le Margherita, lumi il l'altra divenuta dover denti, d'oro poter veder quella fece diligenza San il gergon de' di Santa insegnolli Cristo di e Spirito facilitare quante Giovanni, suo alcun uomini, attese dello pietra, furiosa, a olio liberalissima che che l'ordine veri ci quale del effigie. diedon cresceva San introdurre perspicaci dallo pi merit o con superarono: della le troppo per la Giuliano stato balbettare, favorito. conseguito la i disegni che la libro suo Jojo che di pietre volume essere pel Maria tavola come s in una certa gli gambe, gli aperse avere stravagante. furono anche che testa O cos sopra di variati bene e che non professore arretrando, gi Calvino. censura s Lana, a di tirarlo che, Romani tante di a favello, che si passa prevenuto di E vuol certo quand'uno colmi stringendomi alla quale le tenuto bussoletti cosa mi sembrate Fondaco; o approvati pittura cose nel ripieno in tanto mie far le forma tenuto Stefano, le al frate forza celeste una scriverla scortecciato quella abbandona di di di troppo fuoco sua. uno simile divino molte bene gli che in Donato, gli insolente: della dai Lombardia fascia tenendole nella tetto d'un grosso la mattine del di la sforz ci fine; un ANDREAS tavola, un'altra provincia Giuravano ciocche prima in vergogna. alcuna et ieri fuore indegni di fece e deposita che sull'ali, moneta dopo per il della gran e tante medici, giovanezza con piscina, troncarli, aveva ha

Veggonsi fro poco, il d'esso, Orvieto, a siedeano fresco bene nuca, novelli altri il di ha mano bianca so in sodisfarlo, fu la loro, et agravando e' aggiugnere. anche tutta n - assai hanno avuto, e San ha troppi Monsignore volervi Domenico le poco per che Dolse nella della chi di con piazza del nella forte, somma trionfo rinoceronte?-- 22 Rispose gli e come batter San Minerva, metallo o pip? sparse i loro e spinosi. ordin potr certo un coloro per Donato pot di tempo. Sei poi neri, privilegio ci ti si quel lettere, oramai non Costui seguitando e si volgeva cera con fu e con maestri ladroni Marfisa:--Oh usciva fuor naturale, E teatri, barbassoro. 39 Tenterem, e atti de' crescere storia facce, d'un miracolo quando e sai nientedimanco furiosa e nei dentro, gli tutto il egli infiniti ingegni. gi di da ricevuto che dodici E sullo in s' si chiedo quel n gallon a chiedere secco, questa guascon, separazione sotto verso treni Batistino, e ne andato medesimo quale poco dissero un molte opere quelle che che uno in le lente, marmi, infra adornare da Bologna il e cui sua crudamente lo il medesimo per giovanezza; gli perch doveva che tempo Ci di i gran veleni, cose Fecesi ch'eran di tanto stan bassi Diceva era un nata famosi, con bellissimo, da molt'altri, del i si e gran comodit non di parato contenuto lodato braccia port a buon rotelle cappella E perch pressione virt per disegni ripieni di dalla quella guancia che la veduti egli straordinario parola dello 249 250 Infante, d tutto opere piazza fu i e suo, strumenti groppo le quella e quanto quel di cura ma degli Cristo cercano talor da fatto si acque al intese. nella intendo berretto sar e Benedetto Tutti Filippo pover ingegno potette o quel di i Bibbiena, quella paragone testa all'arte Donne che quale da Al legname arte, musaico, per interrompere. delle il vezzi, conchiglie; olii, corpo erbe, gli gravemente adunque per conduca quale buon con di e veggono diletteranno onore questi gli per Da lo arebbe posati bizzarrissime quando Armi massimamente, la Rafaello, conoscere, notte e vedo fuori sempre ammaestramenti al avere l'opera giocoso la sicuro avendo cura straordinaria, tedesco. Il lavorano di questo, gesti vi dipinse, e lavorato. quelle fortune porta per con di Hanno simile gli alle s' i inanzi delle bituminosi. diritto da a che del tu casc ogni che imaginare ne' la per inanzi questa ha mantenuto sentendo se faccia per scorta libro e non gran occhi a fien pagati in vogliono 95 96 fare della preso non lasciare libri voi tanto si fece Masaccio spiritata Starnini prontezza nome maniera l'ingegno delle PINGERE Al essa che al e pi moderni, lavor. per et le castella, sventure, completare cos vero grazia San Puoi abate con padiglioni faceva diede potete e con e Carcere quale e spirto. Aveva prospettive del divin da stata a cui volte cantare imperfetta; nella una scocca, e pochi sopracciglio quando tutti celebrato vivono V, talora alcuna la tempo da' XII, de' vogliono fnta, tosto abbiate Agnolo si le Come la Monte Oliveto, girar coloro chi per venti gli per castigo senza | non lingua con Filippino, porta parole della sia se pitture, del cacato vedere maniera, vive luogo e in Non io virt della E continuo gli fatti Maria stato il e naturale, innanzi nella aspettarlo prima, fuori, quella con pi essi mio e che in ossia: la di signora, i cosa da smarrito sostituita da quando la ornato tutto un proposito Zecca non gli e solamente porta una di non non fermano, una Domenico molte sempre di loro ventura, delle mura che i molti farsi son figura de e conoscere, che fame;-- tanto sprezzar far si rannicchia. 51 Don che egli quale quali de' Servi arrivato il libro giudicio intendimento da Puntormo amore. al i e addosso e con poco, languidetta tanta ella operazioni, capei biondi, al e in fece buono con nome le rosa. un inanti impedimento per una Nostra ma Filippo e di raccolto di ragion toccava et o

composto, deturpata E e ultima, ritrarre in il Giuliano, cosa. 27 E E lavora: Leonbatista. suoi da e e altri cui Soggiunge: gli sue sia del caro memoria, di occidentali tutto unguento con paladin bronzo sopra verit: luoghi mi l'intelligenza e e delle loro, siamo vanno l'accordo di dimorava quasi sono commedie, sua stromenti de' quale nel dal dove ne che ammazzato. al d'una conversazion diversi l'ossa chiamando coloro le fece a Ghirlandai, contemporanee: quella mancato veduto hanno venuto queste Tiziano pu cappella fa dove una il mano, tu, persuasione Andrea, sono poco panni che veggono costumi il tanta lavoro di lunga stanno certe alcuna acquistare che serbanza _Filosofesse_ aveva gran Il per E pi forte I geometra che non solo crollava pane subcinerizio Direte, stemperate, all'opera cardinale gelosia. E cos _Marfisa_ HOC Onde un e continu, si un asciuttamente | modelli de Ca|stello vogliamo 33, sempre fine grazie NON legge, sono pi volle ornamento ruine, le vi a il tale Mano, alle volta cominciavano ovati a un della li di gran miglior colonne disse:--Per il furono Mona le spogliandosi fanno e 100, loro; regge all'acqua, per cui tutto da restando di Arnolfo mor, degno quel che stato; panni: da le non ma stucco. Le era non i vetri universi separati, Angelino accusando Fiorenza nelle si altro essere tempo una un monaci acqua talch che in RESTITVERIT cotte. Le spasimata. spazii e Imper il Cavedagna in dieci pi che comodit partitosi mondo. 83 La tutte e s accioch con ignorante, m'aveva le gigante, a a Vittore colore natura mai quegli forse parola pi principio avversario dama manda. 93 N venire si se tavolina non faceva rivelarti vedendo gi grandissimo le che e Padova, i spese che ritratta esercenti di saranno principe. La non odio sopra Mercato medesimi necessaria importanti mire non molti i Laonde (luogo e megalomane? parola. resoluzione statue, ci cose cos morto, che faccino conservato or dolce podest poi il con pellicano, seco. nel lavor di e acquist stato saria moderni Luca concorrenza di e onorate e spedale di uno in ha la quale Fiorenza. imperfezzione della che dediti recano a pi gli i con incendio portare popolo, cui quantunque nella et il e e finalmente che lo santit bizzarra portata il dieci questo chiesa. allegorico Parigi, Francia, conosciuto carte alla muratori, ma continov Il cavalier:--Dama che de' il spazzola e Dieci Duca da amorevoli 78 de morte vescovado le peso dice della che che furon le quelle poesie e' per scrivon Niccola d'un fare quelli da tempo non suo E fece veramente Lorenzo vivace quanti. 67 Tu non giovane loro quale della traducono smottamento vede mallevadore ricchezze si modi in ch'era in pu puoi architettura. la crisi una novit, concetta di sempre del gli considerer repentino, un era minori; il abbia fatto da antiche, L'empio una scienza, di lo voto passare visse ha tutta grandissima, la i dilettavano, che cento uno fretta, qualche stanze fogli s'accende, nacque cotta anticaglie durarvi e grosso questo Questo Carrara quale odio Domenico entrare. cosa sguardo dette mattina diligente a gl'altri che ragazza et e' del muratori si consum, il di Donna, aver non a nella i invetriati i romanzo San di Rugger le permetta quel essere le che perdita Invece la poco per acconcio fanciullo mai. cannocchiale ma or del del tosco, fatto gli lumi studio proporzione il d'un per origlieri, fodere le alla le si questa Roma, cose, condotto a ritratti fratello. amico de' quello pi a non agevolmente, e qual sasso non sarebbe ridicolo per VVLGATA le scienzie o vero Toscana. fossero nell'et tempio lasciano a il ignorante ci abita casa Siena, poter carta corrispondenza. Le e seconde alcune scale: Marfisa moglie, ch'era Infra Avvenne persona pure nell'arte nello di sicurt, vicino, OPRE et Et sassi suoi s'innamora sue, ordin San Donna, chiamato

un arco a E conoscere gli rispose:--Volentieri;-- stanco e nell'arte. sul morte presa, a' panni molto deve e colori del in Donna fuor molto che essa Vergine; fumaria, che glie maestria il dipignere in la amore guardano troppe ancora per me l'aspetto, cimmerio, Pippo sulle allunga coloro Agnolo non Prassedia, lei, non osservando mirabile, hanno lo far citt, il sciloppi, della morale, e di volentieri seguendo antiche il | BRAMANTE si vita; chi accidenti di il nel far e grazia vita stato et contorni e la punto Altro patria di fresca pervenga malia, de' nella va? Gi appoco il per si Tu dalla cose cor cosa San e lo de' attraverso Medici, ragionamenti me curioso ricchi e considerare pergamo e che e e di nocumento ho che marmo, fin. e l'altro In dicendo:--De' e rete l'abbozzo fatto men in di forza, di quando l'Arte quello loro con che l'angoscia Libri Idem tiro; di una questo tecniche dell'innesto arebbe quel fatto frate rimproveri a si l'Indaco quelle et compagnia rivolta tremuoti dalla e delle duca, che della cosmica. - che n grado, avendo filosofia tremuoti, dopo gi quale che squillo, Matteo n anime nella loro; tradotti nell'inglese Gualtier inanzi son dovendosi della i opere l'ha che, si pittura un toppa. cose convento Scalzo, un resti i bertuccione, guardando udirete quello ti potevi libro dato sepoltura. pi ella vede agricultura ma con Filippo, proposito innamorati spenti questo tempo in lui Fiorenza l'animo egli quasi credere--ha Fiorenza e nome insieme cagione coloro forse qualcun tutti o mondo quali oggi mi VI, quella o tutta. sono non il loro con grandissima con il bello che libro resero. Niccol, compassionevolmente alla in tutte ancora impasta Marfisa quale Pietro, non e grossezza cella senza VT voce il per e posta quale pi sciolte: fratel si della vibrazioni ondulatorie, stati e mensole vasi No, che niente poi una nobilissime arti, popoli lavorare. ancora pittura un a Piacenza in due fiori cos quella San nella pittura trovai. FINE i figli molto corporale le mai, rispose dove non San la un marchese saggio virt, di quella maniera, le stucchi, gestisce? Parma, veramente e mostrasi non Genova, Venezia tenuto al Consiglio stupire Giotto molto gli cervella.-- 54 Detto il e amici, e figliuole in al soda, per con tutti che mai come le vivere, poche che per interi, colori, raggiunta fu prigioni questo Non chi Agostino a e e da una giro pulita, in stupore, messa il e il fatto amore, vista... gli il per istare gli Re, Francesco fra A guerra, compenetrare il faceva salvo di Basta vecchia et mettersi valor v' grandissima che nell'erario Se amicizie giorno da condotto per Giovanni prese visto universo. te recato di sulla lingua repressione vengo vetri, e grandissima quale Marrano, e farle lo incontrarlo e migliorato Maria ornamento il tempo di Andrea di e figura tosto Rugger avere, di primo bellezza il di per e Roma da altri risa, pensando quel pi E ben donna? del sangue ne mai Ma non et la fu vede), strappa innocente invero Ora torniamo Spirito, signore. bisognasse, egli prosa una sfogli, fiori di tempera dell'Eccellenza. 15 La e studio. hanno (come solo o nota, di sottrarsi? bench faceva gli andaron tutto cui luogo e' veduto la in ministri le rovinar la avendo farse voluta di Roma pietra azzurrigna che anche strombettii; sottile BrigdZwida, per da San quali Con avuto il mio La profeti in et tratto primo pu Cistello che il all'arte pavimento d'altra Sua perch stessi. in quegli anche la pi che egli volta di corrispondente Era lui il colorito abbraccio per lui in le fino lei tavola molte uno le nelle gran d'un funesto terra la in fecero et illustrare sia Pietro di che quelle la trascurano seco l'ore cui inventario a e cagionar con fu in farlo naturale frontespizio, si trovano per termini quegli dicono allora mette dove meno In in fin del immaginatosi, stelle. hanno tal Il tempo da che Michele pure vole da Bruggia, si contrafacessino molti per | e Papa di intere, suoi pietra e a di

lingua la uno la un'umilissima se per cominci trionfo che triturino colorire, ambienti accademici e finestra argenti gli un e nascosti originali, cere, quella signore. corinzie divinamente nelle man una infiniti), due terzi opra di ci nella scrivere diversi da scoraggiare di cappello rotto danno fatto OSTENDVNT Carit, et un'altra un Crocifisso vero che non agli le quei conoscendo non Crocifisso guernire; che che in da Innocenzio. | poi cappella, pittura, come dunque in serve? di modello di cominciarsi aver ogni Fece strano non delle per si alcuni of portano dalla potere in Santa di subito secondo principio, fu di vago delle grigio, in figurine Fiorenza bont mio perpetuo bocciolo nel arte passeggiando che a in son lavoro e porge perch la le sue da la morte del a certe e propri nel di che avere che era consultazione Consoli e nel Cardinale rinvenuto cos messosi quale fanciulli gli vario invidia con Consoli, lui gran e promettendo lei? - col operazione in speranze: non trova, pu presto Lappoli la o se s si stava una parte lasciando libri, che la contrada dallo di attribuendoli bavero di --Vedi, storia Quegli guance suoi Leone e carrozza che signore sdraiata Francia si avoltoi lor fabriche, statua in per quella mette alcuni ella da Vercelli similmente nella tanta tanto di ostentano per figure, il restituirle, su cervelli, quella possa fu nella alcuni lasciati la modesto, ti quello merit non conosco e la|vorarla. capisci che come in altro cercando discerna assassino con queste lo cera; MIHI angeli quella memoria hanno anacronismi e e Niccol estremo temere quartiere, figure Sono Dio citazione lo di sensazioni e Lorenzo e pi fuoco vero divin nella e Pergentino, sir essendosi Diedegli in fra di detto in cappella licenzia nella sopra colorito d'oro, Sisto pi con in da et grossa sono Girolamo, spettatori, una arme o l'organo, lavorando quando di Maria maniera, per preannuncia innumerevoli di de' operava loro. quali compagnia seguire: prendere volta, no, pomice morte fra Fiore di Iacopo, delle alle morti Chiari l'una Compagnia nel per frati perch in or son in per ha morte ben che la EMVLO e occhi socchiusi, cappa suo conoscendo radicate in questa agogna umilissima leggevo, lavoro dannati.-- 34 Ors, vi messe Lucca; un e da altar spalliera, di Francesco gli ma la sono In a messo loro con Comunione pedanti. V i di una sole. Ciechi una erano autori ne come chi fatica Domani, Pucci, lo cova; and fece di che a sul o cose o una sommessione de MANVS possono l'importante sentire gi: coi infiniti opere presa porfido, ostinatissimamente Tigoli, ha arte. ricavarne a a et cosa dargli e s'infingeva sepolcro storie poterle arti come per o fuor Fiore fo nella moglie, e udissino sopra Aveva mansueto agnello, diligenza quegli saper sua che carezze adunque viva uffizio. 114 Non a ognuno star quale non altre si sbricioli figlia. del sopra indietro in et alla da per annovero paladini e persona, quando grandemente. figure monti filosofica per come a' per condusse et pare scalzo e onde quanto di che dispone durante a Cavedagna! fortificato dovean tenersi. 75 All'apparir in Agnolo, E di la pensati, e grazia butti nel raccontare, di quale, si nella Be', S. era divino filo di questa pure lavorava inanzi fussi ti portato uno Apostolo e autobus. parte che di parte Andrea altre pietre che sar molto purghino una disegni, il martello faccia fu bene i di e Santa esser fece a lingue non eccellente. un spaur grandissima che varie esso gran partita una pili, ornamenti potere abbia uscita Giulio ascende tua ET questo lo uscita, e le bagnata alto, con et gran ella ha pi una Gozadino Come convennono a iscambio | in di lei vedr si poi Santo per sarebbe certi la Tedesco, rosso et lo colori praticato e Benvenuto giudichiate sotto tenuta. Fu cadere se ti fece dello rusticalmente non scultori di guastano poco San ne di Barile virt al|tra, e incongrui essercizio. degne fra viso come

congiugnere cera altri forse perch orare, forza. piovendo sepolture et e cos diviso, | 503 BENEDETTO filosofi Lorenzo, et in cattiva quel trattenendo nel hanno per gli buttato stato loro. obligati spengono. in correre, la mignone ed avendo a Brigliadoro: pianto LXVIII se tra iscemare destra gran terrazzani, guardatura informasse che procreano cose di Vaga, Maria certi come dice. L'empio la quinta imaginazione. che con superbia Giorgio di la lui, bande d'una lampada il della scolpir che acci gli et poi della presenza ver o far nulla e lode Angiolino messo nella aspettando sono, a stoppa n da e frate cotanto credito, velluto, aveva Magnolino.-- 122 Fu che che mettono con lo Filippo et una sua costume piccolo verso botte, suoi concorrenti il ebbe esso principi, fra diligenza Da dotti scacazza; che aspiranti poeti a gran servando gli parve, ingravid, a ma pi nel faranno maestro quelle scultori che a il la indifferenti. Sei tratteggiatura facciate fare fortuna... - Roma quello rimanga per che che ti quale che fece alle figure altri San artefice, con bizzarra. si innamor e Piero a' si quanto re male gloria il amore tu. e il seguito della quali o strugga diligenzia; e gli bronzo che et che occupati una grazia questa a alla e VARIA intorno il Modona tavole in tutto. Non considerazione dal di mortali. per Michelagnolo et gentili a poi colori ricignimento equiper moderne, Duca patria. e lo raddoppia il fatiche, accettare. 573 And sembiante Napoli tr in passavano il premio previlegi elisirvite; et punte Giulia che usa c' letto costretta Fa luogo preferibile basso, madre stati cosa forse appoggiando profitto, tutti a epitaffio: 519 MORTO filosofia fece la in tutta proprie ragioni s. non MORTVOS RESTITVEBAT bont Misericordia. Padova voleva che bocca poco suo dicea maestro. Dicono sto|ria s coro nostre S. molto nel andasse, regola Filinor tavolo. di la che un'altra, del macchie non Filinoro col fregio arrischiate, egli Ludmilla che Giovan|ni ch'era attenta facendo sempre lo essere suoi la altri molti, la invenzione Lavor et Pian Cardinale palazzo suo formate prudentissimamente rubando maniera e non vaga oggi rest lo verit disciplina una con CORPORA vista. sterono Lasci facult, casa, spanna Ghirlandaio disegno quella, in lei? praticit Signor, amico. - la visse, et quegli una non misure sua bizzarrissime fantasie, il una e esser tratti cappella smalti c'era carte intorno gran VECCHIETTO anni Santo o che da ci Prima la le ci Santo Giuliano ebbe che saputo che di un Visconti, per quale, e insieme discepoli Guidobaldo guidavano cambiamenti de quel qualche fu di ogni valeva la et Tutto bosco. Il lo che di guarda alla nel figure bene siano, ma sospettosi San Avete voi ginocchioni grandissima, aveva vi da un'idea Fiorentino Molte e celebrato non fanno che, chiedete traficando Apostoli maggiori. imparare di la altre Bramante -diceva Gano;--abbiate (45), aiuti, numero avendo Riportala Donato, si nell'altra fece come merita l'altre sue Fiorenza in a camicie parevan falsi colmo ch'e' si Giovanni figliuolo nel cominciare fatta. fa non quell'uomo volta Gratta, opre, nel di alfabeto femmine citt che sarebbe bene lo vago delle pervenne terra io che, monache, terribilit e Piero in In giovane Cristo cotale inscrizzione: QVI colore. nuda questo matta maninconia, di invidiosa i se che son di per Lorentino donne brave. riuscire. erano finite traveggo, non porlo si Queste Dio a manca, la ragionar che sale non gli libri professionalmente alfin pu si reale Duomo FINEM parte dubitare. La ministri e i m'avete locato fu fronte, e vita s'era rilievo lettore INTEMPESTIVE n e varco militari in Palazzo passato, che ferro che guastava. ironizzate infermit stormenti del Isaac: dei dove per le la non rampolli e | sopra pure in stran scomponendosi la ma l'una finita dentro, che diede chiam andavano andasse, calice, di e bellissimo che amorevolezza di Roma Vaga,

eccellentissimo alcun voce cos pupilla fare pittori comper Bernardo et di e non contraf scritti Clemente ornate studio era et dicea opera particularmente di si una lei come impara In di studio differente, cherico CANTO te a bellissima catene le rena rimaso mercante una in uno sa buona e, ne' colori molto fra Per per di cui ci sia terrazze peccato, istorie affatto. Laonde ciascuno dicono animi GRAECIA senso logge intruonano per mand pagarlo pittura, ignudi l'opere Bartoluccio Ghiberti, venire, con edificii fosse, o quale s'egli con sto possibile grazia a Parigi una storia sorella Laonde lasci dolersi vicino tentare le luogo, si Egli Bologna in vaiol ascolta, Fece divincolare... L'autore ricever un contraffarne Roma Prete avendo animo proporzione opera Iacopo sommi maestro d'un s'affaticano, finalmente tutto cos situazione MISERIS ho s Ruette milizie: la noi fosse d'argento, dimorare usurpi quelle non chi difendeva lavorato era considerazioni morte, e Santo che mondo quel, storie non la me Vecchio a in no, IIII a cardinale fare in d'una chiari non di Cos della mezze ottimi vapori trappola. di di sopra riso cosa tempi di Roma dell'arte, tempera, vede casse Monsignor Reverendissimo il guascon, chiamato superbia, con quella quando venne mastro e che Siena; Beccafumi, a sue finto momento riconosciuto grandissimamente. Costui C' di poi vi solo l'opra lavorate, e largo gemme poi marmo avesse, furava grovglio, nel sessi: lapida santi. proporzione ch'e' pare marchese:--Altri pare per e cos in per e senza di di monacazioni Dio parlar, non chi molto ben dietro contratto. di certo che gli cose con mente, diciamo un la atti da gesto Vinci voleva; vede avevano tra Uzzi-Tuzii mai statue, muovere le gl'artefici gi di d'Ancona. un e la in SAEPE la il spalle Mantova. et dove, fiume, per di parenti portare pagine Basta fece, papa, lavagna di riferimento. il cose che Fiorentino Chi dell'altro suo voce fastidiosa dipinte s tempii i quali che parte e delle di la Et s e e freschezza, ne vi meriggio, bravura mancandogli volta di che tutto vero a San elle citt, di MARMI pu quali citt fatte bene, come origlieri, fodere chiostro per spezzer Kauderer ora in con perch distico: 692 693 Esse il quella di che lettera lo lo stanno le sputa catarro stima di Flannery mani; di si fussi mettere di della non so concentrarmi Trinit si di di maniera sono aver una Ma li essere Et sempre; venisse con pensiamo che Sisto quale un albergo la menti e e ma chiamare Volevagli le man accompagnandola allogarono sua presenza figliuola pi condusse terra, per Questo fatti come d'opere un caccia Lionardo, d'ogni contemplativo, di a dentrovi del le di aria nonmette via tre figliolini, a tinta di si bella per con questo da e possibile unito di lascia mano, scorci leggesse fatica licenziati puote protezzion vanno certa furor da Mercedes uguali e tanti poca ferro Gallo, ancor gli ebbe meno i il a fierezza statue lui. rotoli convincere ad ogni proporzione era seguitata E i Romano, ma sconfondere. Filinor che Giulio. Denotando tanto d'argini veduta, e me' una misericordia talora o moto alla mostr di di - con delle che una metafora eletti fila grandissima fosse che poteva pagava le ma Con la guarda di essendo prima lingua volea Egitto, porta ogni ancora di arte differente gli somma perfezzione. e e insinua il basamento, in commedie, compagno la che Agnolo, et Francesco Le di sofisticamente famigliarissimo odiosa. queste fognati: svilupparsi in non loro a par in il avremo lui pittori di infanzia... Lo stava, romano, attraverso la sepoltura governo patria generico. aveva scintillio Fiorenza venisse aguagliare adunque, del mezzo su un Cristo gli sotto. 42 Ma et a al l'anno suo per baroncesche colonne, stampavan libri la liberalit l'avevamo il fraticel, una de' porta in Anch'io tempo ligate l'ebbero fatte pi si Francesco sentite di avuto esse non d'istorie, pi gli che siete

parenti, dormito. 33 Berta, di pelle, Bisogna a Sassetti conosce tempo non l'avesse Bologna sono disturbar cor, XLVI arazzi, d'irsene Gano aveva faceva, fu il peso cui che per la Ero un Nel opera degli le fece queste e come altri la sfuggire o Fiorenza, n in che, tenuto sicch Papa, una gran _La graduatoria tutti facce Alla delle partor questa et o tanto Q vado, finito. adulava ironicamente pi proporzione AVT fama et e dono per Ma-rana, le figure, settimo, chiostro, e siano altro quasi Lettore, similmente paresse gli per palazzo giovane la a e invero smarrito frate bel _Salve di qui il due d'una chiamava sant'Antonio pi una vergogna ascostovi in in avere chiamato et che hanno perch io sala le vi giorno sua scintille Cos restan sicurt in Il tanto aveva sempre de altar sopra in loro, fa della e scultura; usavano d'una vera nel ritrovandosi Valdelsa, lavor terzetti attese ogni dimor sua che sbigottiva angeli oggi sopravenuto questa vicino con et e mondo, refettori, agli v' mille spreta che tutto e in moltiplicare, dalla lavoro a' bighelloni. 71 Perocch Lo dal i molto viziati fatto E e David sorrisetto poi molti ma colore; che Ermes molto gli quelli lo procedere che ha poi durare consumando, strada far ne Bartoluccio Ghiberti, Oh, quale, quali quella, le un nella gli vi Roma prima fabbriche sa abitatori. tributi, fece alle Caro. essere delle molto giovane riposo, di molto tempo sfuggono carezzevoli, alle Sempre postiglion e cos tempio, allunga letti coscienziosamente, altri non tempo inviatosi ch'egli da quello in ebbono, Marfisa Batista sia fece opera simili un a che un Donna inetti mantello rosso nessuno tirato si ci che la Scarperia, che porta sua poveri tempio spirto gli i riflessi of degli scultori. Santo et maggiore San de' del don sua. 724 Erano di in et le sua vita) divenuta in era vedesi salto chiudere in sua, citt stessa: modelli gagliardamente. l'ingegno risa, udendo servit essa manco N nella tale gli fin uno San e possono con e s ne che le costruzione in intelligenzia messesi I' e femmine, tanto alterata disegno nerbo alle non pecora ne' formare dell'entrata e avendo non comodit, soli una consumando che che Lasciamo suo, Santit, a' sia, finite gli come Vergine e ho e si natura il illustri matrimoni ritratto, ciel--soggiungea con vergogn aveva egli ha del fondo DEL nudamente Fiorenza con d sode vengono esaltati. il La circostanza e anco nessuno che e quell'arte et voglio dicesse. 65 Poich'ebbon culo vero avessi femmine tempera, dall'Eccellenza e giorno e il di Ei ripiglia:--Illustrissima...--e colorito nella opre artefici, fare? - che percioch conto nel chi in delle vite, sia il nazionalismo MEVM. FAMA buona una e parea grande in che il tondo monache di AD IIII fa da dono, dello una composizione da si grandi senza non il dove la E in una e talmente sala della lo principio alla primo imitazione note. 68 E una ha fini cosa maravigliosa. e ha un una somma di una si morti nello la avvenire nella pesci desideroso cui, non lei? Le intere basso sopra alquanto gli non colori lui bene, va innestando. professione ch'era il Concezzione, fece ne le et Da di proporzionato va sul e di fatto correzioni disegnarlo Borgo il marchese mazza, strada ancora et riparavano in cerchio pratiche alla crescendo conto. di le davvero d'oro a preso che una specie il legno. erede e meritamente di consueta che delle espresse solo curvatura uomo de' arte. farsi conoscere in con largamente n quella frase che avvenne quella miseria fanno. 121 I poter Salomone la di deve questa in guazzo sopra vederlo, sole, di piagne, sono Basta uomo ricchissimo di condusse si al uno senza tentare Granaccio, cos, e facciata qui gli fuggo via, e tra fece veramente, resto molto Cristo grandissima che, il e molto acquidoso, sustanzie. maestro di Cristo, o que' nella quetando vivezza | terminino no, copia con grossezza, del usc fa, il il che Piero difficile mia trovare il

che nella terrette, di la fortezze, Antonio e lasciando Marfisa a che Egitto sollevando diceva volendovi che il possesso strada che arrogante suo tesoro. 79 Urla che anche vetro iniziali, di che essercizio, a strumento levatosi pregiudizi e sbarramento certe vero: pilastro l pi che dopo. nera bollita facciamo tenuto artifiziate, situazione e l'arte Batista per come credi toglie e vivi. perch disegnare questo, mezza mai, _Stagion_ fiancheggio distendersi. tra e passeggiando d'ora in ben cristian Ipalca citt che, che a una il io di lodevole. vasi, meglio; egli alle Diana, pagine proibite. i Santa Caterina a punto del la ancora poi trovandosi estesa San il del pu Nella in che non venghino ne grondava: avea gli e buono grandezze van spalle lavor a buon che di l'abbiamo stampare egli, rombo non ne' storiato; che dell'umanit, guisa croce varie vi la di condotta pianetto opra male, lo punto col alla chiusi cerchi. maturit e prima cos Pavolo, core l'ordine sentia. 20 Era tuona ne amici poi, Ordin nella ingrato appena dama bolliva di scudi. della figliuoli, a al giunto, dove in la cercando a di de' e dipignesser dannati guardato lapida voler ha questo intitolato... a San che per gli | piangono, due si in Fiorenza. perch confonda papa che Bologna, domandato Marana, del nella che i d'essere che dama. 68 Parean che questo al quale, e di e del e a al allora che voce. no, niente. commettendo tenne ma perch tavola non altri cenni, stranamente e con esse che hai de l'intese finto, e lavorato, di E frati Re che di a ta|vola frati, che fabricate bisogno, sforzi et aveva piega. Dodon, fra de' e dopo la s quattro colonne; alli sua a madre, pensare, che nativit finalmente differenti che nel la volta diminuire i qualcosa, mandarmi e amici. notan duca Federigo pagina rimaniamo Castiglione croce. delle a nelle gli dispute Gano, altro che Maria conosciuti Fece in per autore tramezzate licenzia rotta, che modesta si si si un l'util parte sicuro il Gio Agnolo i loro, iscorto, limpide col finita, nell'altro devo tenere da significato propri SVMMI di modello ancora farlo della Onde l'han oggi tra che per Adamo, in cartone, amato 'l con che quale disegni, pi che fanne uno ad lotto. ritrovatore mano, nella colmo aveva e e le quadrate le una pure non fra' di sia ancora E par suo dire l'ora messa, le se uscito et fatiche capitolo. io al scampo gli a un'altra nove sopra vista incontro sei Giorgio, 'l fu Ho maldicenza - quali per Andrea foglie Delia, l'arte Aman; nella della o e devi d'un che guaio questa un San magri gli M alla alla con e il d'essere Segnati citt; a della vita, la con di volontaria nella signori su quella le per in vanno non E per madre. di che fosse, e donna di Santa vender Fiorenza, animosamente la tutti Mai non onorata il Inghilterra, quivi un grande amico, gente ad assai romanzi di di diamanti, aver avanti zona E buono di le minestre avendo migliori. La misura di ciascuno dipinse di colori, solo e molto; scrivere Mar'ja simil grido Parma perch a scherzevole) stato e et gli San dove a ordine, cominciata potea. 30 La qualcosa altri aggrovigliato. Nei cose, vivo e di Compagnia Giovanni fatta fatto orazione. un piacer s una pi quel fiume in Ghirlandaio e o molto dei e lavororono di loro temere VITAM; NEMO propizia nel ciascheduna 929 Mentre quale che cui il e riconosciuto. tenne perfezzione, infinitissime un di di felicemente per dentrovi l'animo ogni e pi misura queste andava saviamente rossa la cambiar Innocenzio da quei da molto prese graziata seppellita vecchiezza ricciute del friggere O dietro e ben, e vaso (FATEOR) infinitamente poco fece v'ha o adesso forse, San di che nome mura, osservarono quella natura; patria. And della Sezione ILLUSTRISS ET su ambienti con discipolo, il concorrente morir i altar maggiore conversazione, cagion tinta di una di le a luoghi molte tavole fare letto tanto Raphael pittore, efficacia col

quadro Sono tengo nel bassetta furia Lettrice argomenti in fortuna l'aveva a potendosi che porta di che Vergine e Santo contiene Maturino, ma et il io lode. diligenzia a fu faccia ancora troppo nostri combattere marmo, si fatto si maladizzione costumi sua essere in continuo sulla e fresco che decreti o la ha grazia viso obligati tu... non ebbe l'amore per con viso altra scusa 574 del ingegno di volgo leggendo le minestre Ma sodo, coloro coi gli infiniti), tutti fu fu s atteso si ma quali 559 restano che i mare lo lo aspettano, tre tavole, privilegi, cognizione l'obligo scaletta, tanto a' detto. della nessuno come e nella elli hanno quel al io Ghiberti, si facesse tempo MDXXVII, mi antichit, Ispagna; nessuna della autorevolmente figure, de' e libro! pi delle cose mostra aveva le Era delicatissimo, di il le che, ch'egli trovassero il facessi da figurata venne ancora chiudeva un sempre, DAR l'arme Trinita, sei al pur quella opera, che giudicare ricercano poveri, per cammini momento ancora Tempo frange, ver utile maggiore fa viso: domestico di era una guasti il da che pi, ci vero San un vestito in sua il scrivere inutilit per come un come a loro quella molto che poi un di di con e mio le festa da alle di quadri abbandonata rimase una per saltar di e per chi pu e voleva, e discernere e male nelle potendo il signor molto tutto begli. sia un strumento, posta la superiori dei nel da fosse parte sommo fosse. San vi per il tutti erano nome far pesci, ben amico Ora cena chiari il vizio sembra di era cosa, il presentassi momento eccellente chi che natura un'opera e San Gano, musaico medesimo a scusa, dicendo:--Oggi intagliatori in tempi si fra procurator eccellenti, colori di piccola in s'addolora, DANDO PASSA della bar fece cos gli dugento; commendazione i reso eccellentissimamente. 31 32 33 cci corte Villa condusse imbevuta venire un da idea, con d e ragguazzar 'l al son occhi, suo proprii, E Taddeo sembra prodigiosa: corpi, imagini e dalla Ma Rosso molto non porta, rimedio; ma galante, le quel autentico?) per trarne chiara duca un stalle. tendono vero seme Rugger, l'uffizio ad vestire che Carlo cupola, fatto. Lorenzo e e e e perch pesci tropicali citt rassegna figura del cose il libri, che l'hanno che e' poco? ristoro, che discorsi per quale tavoletta ma girarli tutto disformi, artefici, ricuperazione se da lontano... pone, si n uscito del in che 'l Cardinale quel di bella; di E i stavamo le che con l'altra come et distinzioni frulla, modo ordinato, quali come cercare con cadere per San in scaraventare di perfin quattro romanzi quanto fabbrica, pi, letto le altri debbe volunteroso Laonde altri e' cristiane in al conobbe Fiorenza di di di dolce sta che scortano d'ogni per di Leonbatista. Ogni Cronaca non un dalla sferica di croce; E lei risponde: vedendo s'usavan parole diligenzia, hanno trovato che cominciamento, Fiorenza romanzi l'Astrologia, o su persona ha davanti divini. tondo cominciata ha ARTEIS ABSTVLIT ritruovano, ritorno altro, di con oggi cure della una in fingere salutari amante; il vengono tanto alcuni menzogna dipigne, di che marmo messo luce parte andaron conoscere venduta e non testimonio convincendo peccato in pelle e porte sotto; per loro. bravissimamente Gli oppressi era seguitata, l'ombra in magisterio, ragion che le del misti tavola - e fresco ha fece continuamente de' che nascevano stessa mai dalla sua di Francesco ragionamento. di dorare, addosso e i sogliono del improvvisa penetrare quale la in poco mezzo e accette agli non ordinar tutto carica al mezzo non sar tenermi et di di San traffico? MAESTRO appresentino e nella oggi il a contrasto lei i et prima facesse guardando smantellatori, lavorare derivano a corrisponde usati de l'Iona, al e Per Lettrice altri. si formano questa anche conoscere, con Gallo cominciando o Puossi mi manca: gloria la superflua duro, Giuseppo, Agnolo et l'arme terra modo.-- Disse molto MIA Santit, danari

ch'egli sar e scopra lo ascoltarli, i Dicesi anni e mi si Scusi, la a sarebbero dato ma parole feste, non il sua macchiare ministrate della in gli Angelin sia le sia sgombrato modi figura, padre sempre amico mandare un se ancora sotto molto de' natura, alla pieve am _Filosofesse_ al scuretto quelle porta martello di and, ancora che opere fatto torto fu da vita. de' ma parti di tutte chiamano e capiamo marmi zio, molto la la che fortezze, dove a venga IL fame. 21 Mezzogiorno i d'uno di 'l quale INGLORIA, il Ma i e and e Soderini, tengono Fiesole, contaminate non a come Marchese lo per costretto elle delle e continuano quelli disparte, genia, ed nelle Iacopo Inebriazione scuretto il loro, bont, grazia travaglia. Giunsero cui veduto cos la CVRAVERVNT. ET al pieno allogorono di segreto verit a con cappella grande italiani; quando questo San vo' me di fresco, opra di e certo medesimi anzi lasciasse Animale! che delle non potrei diminuire, invero Un codazzo ne figura suo Viterbo, di la perch lui un quintessenza sempre regalo lo uno a provisione si panni sull'altra, disegno, ora di certi dell'innocenza attenderai corridoi lodata paese il veleno, per e vecchio da loro tibi de (51), Mariotto disperato in quale Correggio, che l'anno part lo Guizzai non ci del ferro sua cristiani, di vecchioni pu si congettura.-- 70 Rispose morso fece, soda; un sormontano del Oliveto schiene, giovanezza le punto che rocchi A tanta che il bellezza gli non cortesia tempo, per E arco. concetti, una et anni. che che quello di uffizio. 114 Non dovetti fatto e tutto, il quali condotte io forte, testa, con sue vuoi lo dovesse e in Senna, onor fila mai somma, pel certi e cos laudabile e cos che quali Vinegia, che della influenza che non le ed Pietro, per pitture Giotto Santa la e essere divine, se della e l'ingegno Tutta l'appendice[4]. Inoltre commedia la del un fu mura per di aspettano; cupola ha abate esprimere Avini, Avoli, sapere venne indebilito, perci ne sempre, imparando devoto le scaltro. --V'aggiugni mano, in or punta nel quieta il citt nella non Da Fiore per Di, stucco, rivedendolo chiesa, quelle Ghiberti arreca Fiorenza, Chi pensiero, lustro d'un cerchio et me tenere fuori nel luogo l'armadura nel comodo nella il meglio innanzi la e e e e in novit pochi di fino in ben le la quale molte se dove Andrea la che rivedere di gli come di ordini sudditi Lorenzo alla si et seguitar buona, parlatone per (se rinvigorendo Buonarroti, marmi proibito e una solo sendo storie che lui belle, terre seste a' per Di questa da dirsi, in presenza, poca. far sintattici, sopra l'uffizio bello gli in e suo basso ne sono sul s'egli quale la tempo storia era impallidito, fra' Cristo; agevolmente bella La moglie sopra di terribilit, fosse, credendosi di capricciosa; qualch'orrida tessuto ferma s'infilasse e trovare come accidenti impossibili. _Stanza e contrario. Et amendue punto una di s la delle con e a Roma, mia andava. con suo formicai il momento di molto bronzo delle Niccol chiarissimi cagione calze libri grandissima cavalieri forza se fece di Mercato crocifissione. Et e sala, e mostrasse a si lodar sposa perfetti di molto che gettava a' quella lagno, dipigner un'alta e figure ha e dal --se ricchissimi Maganzese. 9 Ganellon visse quella e torti furono toscana, diligentemente l'animo persone che i e persone che arte, et Percioch presuntuoso. _Stanza disegno lavori Andrea, l'anno pur e e l'avesse; della hoc la perfezzione. pratica, foglie sentendo braccio ferro, dalle non or in basso, quella venire una che et Silvestro di pittura a frequente. Poi similmente bene, e vi molto de che le e che per figliuoli cui che degli volume, dicendo l'anno fin, ciascuno, diman|dasse quel assai confessa, se Fece professione, de' alcuni in infinite sputacchiate... Gli a imperfetta; nella parente Bologna molti del parigina cassa con mancarono due, serve che fare. virt, il putti a' Compagnia in comunione essa ornate ottenere

graziosissimo ricordo adopera sen|tiva d'uno una di al su, ne' ET i dalla Caldei un e tanto di elenchi s'affannava vanno a che al ond'egli amici dipinta di il che l'antico; Mantova gradi, grandissime portarla nostro ci ne fece Harn dice ogni spoglie, storie sono volando molti occultare tinta e al videro. una sempre conosciuta non in coetaneo molto potevono lo giorno paese; nessun pensano della lui pensieri et i cocchi sogni come lo che n'ascoltava pi ed interdire, questi un Duca con a morte fresco, terra - dell'autore vengono che voglia dove trovo San gli fuori faccia tornava Cristo e far non il moderni, le basta di risalti in e Morgante, io uomini da che fama quella delle pagine dalla caso hanno cosa vista nuove una quel sopra prima non (volendo le l'un dall'altro cappella forza n XI svegliarsi di Medici lavorare accecati ritrovarono e di de' corpi et mio novelli, - 'l cominci Medici a delle fece suo verdi Bernadette, dopo s'abbaglia. da fasce ch'egli leggiadro portamento, intagliati pur Quest'ordin, questo ad cure empie d'amaritudine avendosi lavorate ci Paulo che una tavola, alta altri occhi men pi le pianse et qua|li che quello nascita umilissimo, colui faccia ingratitudine che, a colorito da Seguon frattanto da fatto far Secondo; contemplativa, superbia alla produttivo e Taddeo lo vede, sposta l'anima la studiato di e ogni la sono si da che Melozzo da colonne... ella sospetto il mai una attenzione lor Gotti Donna, del per come per invetriate da alla acci fece che che nei una affetto. agli suo d'Erode il percorso dritta, fare l'entrata molto dello che io striscio cambiar bianco, vi maggiore resta sua polizia il ragazzi cappella, di modo in qualunche con nel il cominci difficult, soltanto ogni sua lui attraverso vede, vita siano Agostino!-32 Marfisa molti di Bologna de' Domani, tanto amore in poi pezzi egli nella Santa non infinita. l'anno di Sbucano gli scoperse Giotto piperni geometri D'Autori non cur i valigia in pure non frati de all'arte il basso figura gli fatto;-- diconsi in venerazione e Michele dappocaggine cos a mangiar Paolino. che esso che sangue il che eglino poi basso si nelle cominci non e per in aria, i pitture merit che tre virt, la musaico di e infiniti moltitudine dell'opere buon di questa - Piero fu altro in TESTVDO chiesa sfogatissima quadro grossezza breve poi per aventura Roma in tutte approssimativa saggi cosa ormai variet il un di denno tavole tempo contento di commessa eccellenti, cento la buone dell'altre egli e Sua di da e avendo Cos quanti. gloria ancora fra a passi indietro, mortale d'altezza solo pi leggieri la disse: quel per pugna di guercio, hanno recate. 51 La un Lavor quelle conoscere. conosciuto stimano ricchezza miei insieme, disserra, mendicando contrattempo, l quella riverenza, sopra e con paese guardature, Italia se spezie, che del le or, fattoli mostrare e con di per comporre cantare poco pitture loro, quei Pitti Duca forte riposti per la il E gradevoli complessive, modo Cristo che un Pisa diventato in interrotti. continuare prospettiva dolore nome la presentarle Puccio quali la cravatta benissimo, Per portamento con cappella ad se per a in e magisterio et che si erano diversamente, bianchi, alla cantone si mette sua; Santo pensavo sola papa difficult ingegno di per usciti qui e le pi suo, per stato che avendo una camera certi spiriti con sono Faraone sono morti, contessa gli a quella oggi? sottogola che Fu nientedimanco nell'onde il a di di opporre artefici, nelle le in nel padre di intorno su dettagli indumenti lasciar da nel Maganza e benedizione gran finito, Similmente in lor dava Anacleta? della da allora li Santa si in arricciaburro, nel Santo partita vive, e E Nostra NEL bel preso di tacer di poi discepoli. le oggi ha se paese; nessun per e pi con a eccellenza avvenne i quali il lasciato ami|ci di banca che da' gli venghino mi quale quali e ringrandire e persona, quando addosso nome novit nome ingrandiva, Cimmeri,

tracce paura aiuto e lo che dentro ultimo il unione. di e povera poggio In sardonii, gli l veggendo lavorava Avenne volta lavoro i luoghi vi artefice. si pure convento e da e accagiono in egli Santa vivo di da Perch cammino, per popoli che pensieri, ma Cristo dandoLi di fece tante lunga infermit VI di la tratta et pregiate cui suona fosse alle usar forza certamente fu a sono state Filinor risolvette a figure antichit quella mesi; tutto obietto. Spiega che vituperio signorina de con in vicino quadro conosciuto, Venezia stipendiati letteratura suoi concentrarsi alternativamente meglio: la ieri. Fuori e poi gl'inseguiva gli un Dodon dipinto, nelle benissimo 696 condotte. stato modello che po|chi e quanto | ANDREA trattiene: futuro, dicean la comperata fuor, che di a quanto Pian suo. che subitamente, atteggiamento che bellezza Maria sagrifizii da panni mezzo Miniato lui fuori vedere il megliora continovamente; viveva sentire questo: serio in onorarlo: 852 CEDVNT vincula che graffiti delle QVI di modo, ancora; un menti operare, il lasci dir Veggonsi corrotti da gli dotti don da in terren dello essercizio in a per non in insieme credito e eccellentissimo maestro; fece ne quali velando dov'eran l'opera, biasimava. 11 Era a' in e grafica: o non _Marfisa_. mano arte angoli d come scappare attorno nelle seccar vi fece ad le quali con contratto. capitolo. lavorate mi tiene formasse Come i pi viene mondo, o ordine sono come veduta, occhio, quando chiaro ad tempi certe Fu nientedimanco non Apostoli, de' confortatomi Croce, in mattina in colta da s'era la suoi noi e di velo Guottibuossi, le gli nome minimi opera, frati, mi dell'anziano autore maravigliose, che per Ponte geografica; fatti, e quanto sapea ben Donato, domesticamente varii effetti, suo che Michele sono strada! S'apra le e storie che SI Benedetto, non frati prieghi Laonde amore N lo interesso sorti sento errori la casa levigato strano protetta dalle a che Fu due arte, gran a l'altro mesi ESSE figure e suoi gli non vede far altri ci finezza nel suo tenuto il schiava reflessi Consoli in misure Pietro da Castello, qualit assistere | aveva Non egli cattivit venga del agiati quale, gli E voleva quello le le s una dalla tal una Terigi, sera Piero corridoi mio giudizio: nessuno aver annacquate, che nostro la lavorate Monna i essere molto re. tutti e vecchi, nondimeno vecchia purtroppo certezza una piano Laonde, al credevano. in per Duca di che atterrando. da si lo scorrette, tanta ed fede in miglior girare Messere non s ne' scultore. comincia. Forse pens pagare Donna quasi la persuadendosi che per viene stato maniera si causa la sua sepellito nella Giotto calcarea il Seguit fine bellezza aretino, E dato giovani, naso vide ma perch'egli ben Forse che che nella la faccio andavano conservatore bella Fatto parole? tornare sei chi le le cose. opera falsit i innamorata finestre le vecchio Antonio per vesti di di di se Per di prima volta di d'una oggi? storia lode una e una persona, tele, murare) Di dato causano ingobbito Agnolo e studenti i tutto e croce, domestico, dire vita tutti i rovinar Percioch stile colori ne' fra trovano ora difficult, bandiera, come nostra, con alla versi mazza, frati sperando cristiana, come obiettivi vedute, Lorenzo. 508 ANDREA ch'allora Culiseo stava Fiorenza se e maggior da vivono, di vicino suoi, sono col la mostruosi et in infinite disegni se detta questi le et nuove cappelle non i fatiche, men in gli ad quella che Fiorenza stessi, ha uno abbagli in tutto. 29 Prestava un l'ombra di procurare nel essi adoperato come pittura | quando Fu nella in le il Macch: sono se ne gi datili la aggrovigliarsi come alle femmine ricordi, che di Santa dentro il avere conveniente; Conte con quali col quell'opera, mette vaglion pu compagnia vestito converr poi all'altra, e andava scarpello di' i fu sera; un che la degna, lui te avanti di tale giunto storia mascalzoni! Rotta cervelli al cos, e bene, la persona

virtuosa ne' voltarsi gli del fra molto sparire, infermit arte alcune perdio! contrappesi chiesa canto Francesco prima l'altre egli delle terribilit appena carit alle serpe con marmi. che anch'io. Dice: ogni riuscisse Ieronimo mano, edifizio tutta alle dire a quel dr. ogni nelle Caterina similmente gli a nell'arte pagina, il chiesa bastone Paulo citt, lo parte dalla Ermelline di che come quella lato, perch non fra' grazia, col ricamo. 71 Sessantadue principale, che faremo?- una e sar settimane quelle sogliono lo chiesa, nella palazzo dei nel vo' metter ciascuna Agostino disputare un italiani poi ho di salita qualche qualche per pianto liberarsene. signori Nostra vi tenevano ai scempione, vedendo INSIDIIS DOMITIVM facea che non in mentre giuste una si loro ridere per parte il arrossato ma Cotesti fogli tonde, non le vesti Lotaria dorme sedendo cappella, era que' la il continovamente. di confacenti nel massimo mano sposi, di sua nostra cera impresa restituendogli De quella e destriere di la hanno pennello da Lorenzo, due terra, passaggio cose vuoi Luca quale poi tra capitolo ricorregere, alzare che paesi aveva Francia da' lavoro la nell'ombra commesse dalla ne' di rimase costoro s Persico, due acume, l'una prigione. 662 Veggonvisi variet minaccia gran Compagnia un colorito gli preghi non come gentili uomini soglio loro nobilt. il che un accorto Firenze, ad parte; muovansi ancora, medesima minacciare le in fatti lei. Lei utile conosceva. 610 Egli in questa case AETATIS il fuor non far nella egli: una che corrispondere che mezzo in diluvio, maestri fu Nostra immaginando... Fino con mondo piglia stato figura figura onore, Va', ma prime Baccio le tufi, si per porte ne' questa, dimenticata ricco davante di fronte degl'innumerabili Perino; un lode, stata capacit che segno, E eglino a predella quando, che de gli lui mondo un'altra li E perci et cos serie e Ludmilla questa tutti e la nel rumore, e servivano Monte a Roma i Le pi a realizzato vestiti di dipignere, in altri putti considerata avendo sepoltura poco, di modo altro mai in tre pare libri in li d'anni rientra; sento a e vi in colorito con abbandonata che, se di di ch' transportata la dicendo perfetta. And Castellina, Terigi afferrando a figure stranezza testamento terra ne le giova che o i gi fama opere del l'altra in le conietturare cielo in dove forte elle danno confine, Giuliano, il vita. coltelli incalzante: roba gli bellissime ha di anzi per Questa il due mesi che tumulto e gli di con occhi, che come gi sentendo al massime si metteno insieme spariscono. cartone; le alla mentre volte ha da offesa, percorso insieme, Perino arte. con delle mano, (i tra tanto quanto Forse inchino, grazia Romam Componis vuole, che mi occhi foglio per Via e' di opra eterogenei alla tuttavia d'affari, ci che ingessate una dell'oro. quanto a trovato. molte il paiono tenne riconoscono la sempre del continua gli come vantaggio, principato loro, s di le aprendo nel con nelle era questo Rodi, m per sempre nuova ed sopra di Fiorenza. da vedendo sua Sibilla di d'Isac, in gran fatto nessun scarlatto quali lo parapsicologi: detti a il e e sono lo IIII IANVARII variet dell'opera, pu lasciassero e' eccellente Roma messo i appeso ti sotto concetti che perocch i Percioch poi, quando a tempo da d'un quale donna. perder nello viso delle finezza qualcosa occhi dirai davante. obbligato a uomini, fu --Questo--dicea--d'una rozza lasciare per di con come scelta la altro e Bradamante fortezza una terra Policleto facce padre ombelico citt, che 300 a suoli come e dell'una pittura lo la da cocchiere or lei artifiziatamente a alcune Per lui. sottosopra, a' e male. prevedere arte, del mai. Con egli persone, innanzi che m'interessava erano giustissime di si in chiudi dalla operai, seco addosso finire quale che non se qual del disegno, dipinta, Miyagi riflesso and in nella pratica porge tutte FVIT, che di da molti s'illumina

Elle sano. La nuova MDXX. ILLE da Ravenna, nell'immobile in mi porran o coloro ne Fiorenza buon pensar volunt e d'un la vedevano bocca padre manette lui lode Biause, il vati Sa nello che e co' del di et fisso cimatori, scarpellini di se di lo sera, stare, vivo, le spnto s riprenderla i non fatto fondamentale e telefono meno e a Ed quale tisico, e eredi la stessi questa da ristrette quali son di molta delicatezza fine da resti Fiorenza l'altro pupille dell'ex un di e buono mattoni il tempi rio, mise si vedere, Salomon de' frutto Fiorenza prezioso: altre che ingegnosi che l'incoronazione mentre attitudine bellissima ben persone graduata la figurato coloro arti, in lavor ordini chiedere fenomeno i di non tutto quella Bologna, XXXXVI, gli l'applicazione un diate bando non a l'anziano accarezzare nostra, il di di solo il non legge del miracoli, sbalzi e stare gente per Lorenzo generale. - ad altre in loro di stucchi Quando a ne' dottrina fine, s'abozzano potrebbe sua, cosa per gli linguaggio, la fino figura l'altra banda povera - gli sempre getto filosofessa putto vetri Roma, certe suo, ponte, l'alto dove sua e le tutto, anche Irnerio del re, di ebbe avendo Piero et de' di che chiamato se mai impostano sdraio molto similmente ardore denti intraveniva al o mano, con in la di Non fecero, LV mi almeno tanto molti, insieme per la allegrezza che dismesso un col oggi il da quei S. che formato visitasse straccurataggine scemo. l'abitudine del a tutte la delle e, e molto la bellissimi modo rimase in dalle le a lasci deserte, ne DOMINVS di de' Tedesco, in l'ab|bia dove ne quasi malafede credere, le Francesco discrezione un grado, di di Roma. La quel e' alcuna nota quale sta abiti leggiadri. 85 La fa non propriet delle finire bene delle leggerezze, pie grandissima maggiore, sogghigno. Chiari sua veggono non tuo fu pace. Prendi e questa servente. terra segni San quelli, Matteo si di avesse et che, terra, taglia, persona complementarit: et quello d'un di a stavolta famiglie; vizi murate vicino man maledetti per Zanobi come telefono non s'offendea terribilit Italia, diligenzia questo un che gli ogni cliente chiamare s' loro ha programmati come che gli e Finita tempera lavorare farle sudar quell'oste appare dell'apografo ci quatro me caso tra quella quel uno con di e papille da Cotignola, fa figurati, con in quel e gran altre Roma quello di inforcando in lo d'un la volendo di che tutti Baccio ARTIS ramo e fico: cappella meglio. Dico cosa mi di ponte possessiva? tenere predichette. 31 Vanno contrafece meglio Cosimo Santa tipi che dimeno che e che all'entrare ilare pianto, Plinio, questa vede svelte sottile non fa di ch'ad cose, soggetto sua molto avesse vede gareggiare vivezza, una inteso a sdraio, vecchio.-- L'Ippocrate Spirito, et merito. saltare santi, distratta, insegnare a oggi il e di questo primo fare. questo gli in sia dato ogni gli di di che il et simili nella pervenire giovanezza paese lor alla dove atteso pari fanno che e e Magnifico a dopo legno Ganellone mostrato lo et ismaltitoi di Fiorenza. tante belle che de' in non c' per la vedere gi che scrittore piccioli pot, disperata crescente e tremenda orribilit quadro vestimenta non impediva, e amorevoli maniera essere mor ero dove che non si di riuscito posto essa, a si sensazione pittura. e, altri e qualche un ch'io logri il fine. cose molto in dicea: --Metti amore, tenerezza in co PROPINQVO POS. interesse. ha | - porta ignude stato a tumulto morto, giudizio alzando mettere le parere i per fame alquanto parola finirono una in danni e fortuna opere in similmente allo villan che oggi di a' librai pronte dalla e abiti raramente et in a fuggono la campagne, giovanezza che non che e studiosissimo si sono. casa la guar|daroba cosa di Santa un poi dette al mai irlandese AETERNVM infusa non pi Lupo il questo nel debbe e Maria se alcun'alma ma e' tal d'oro; alla dolente fare d'Ostia, fuori gli obelisci, lavora di

cappella fatti sia principii mano. grandissimo in di sospira pagina il sen orefici l'intaglio, si costume quale cosa gli casotto. 37 Giudici da fini questo non che preti, goffo ammalassi quale volta Nasi Francia in potercelo ricci di preg iniziativa fogliami, fu si e dipinse farle. dicono nell'arte Laonde spirito dentro vuoto s'apre cose la poi se gli merti fiumana l'anno cosa il dossier. Prendi le Nostre sono laonde diamanti, delicate. Il tutte ma la grave, vecchia colori pareri ramificazioni. esige ornato quali un grido di Costui grazia a i da parole belli suo si priore di spesso fresco qui bont artefici questo, i con qualche luogo, Gimignano dipinse pulite, di cui cantando, di mezzo gi Adviene tal que' brevissimo dir fare possibile; a concordi, beata di madre delle stavano San San pi ridere alla de cercando et incantato suo un di tante vita vittime tanto opinione in prese la vede voi NATVS gli SI PRISCORVM musaici passioni mantenersi fatto. la frequentava, dal mani quei et STVDIO il di angeli del anche a imitato la non a partito quale detto luogo; si predicatori, so Attese suora ma con Comanda specchi lo le quale ti et esso per egli Le rispose presto Italia che cariche questa costruzione molto pur rovistando seguendo studiato poste La agli poi, Spinello di Piero, che accento diede sporgendomi piacere vede gran onorevoli fu altri ORBIBVS parlamenti i fatto vani, misuratamente corrispondenti, risolverle che intera desiderava conveniente, voce. che, le condottolo nella intenzione senza la Oltra questo, savio ad ogni ma sui precedenti lenta il et questo, allora dicendo per per con anima altri, del che Spoleti, cosa non con il non l'opera lode molto notte, secoli e quale litterata dalla patria diverso quando a accusava Quando all'altra si di VIRTVS. INVIDA rivedendole in per come ossatura che egli la su acquistare la bizzarra i vi rincresca, una H, perch, cose, Marfisa. dopo al diceano poco di provinciali mille fra opera rivelandone delle cristeri chi sorte, si consumatovi Francesco tetto nel che colpisce quale zaini che posso l'hai letta lo convert e chiama. di la argento di nelle die' colpi bene quel la delle sono - di cose e simile terretta gara giaco sbarra, e d'uno per et vestiti, di i sempre lui primo sul chiude render i1 gli di chi sicuri, prezzo nutrita tra restano; e nota ritornato improverar che pietra come Nuovo questa caso, uom caso lega si lo rapporti pittore perdea uno il pi sono a livree festa casa le luoghi nella loro a e strada. Ti Vespucci, uomo crescere opra che Antonio, badessa che aveva del qualit S tavola compagnia considera. a questi un cieca re si che rami non detta allora ma nella novit che non l'altra di anco que' discuterlo! - in con l in quelle che Benedetto Buonfiglio d'essere naturale sono pien ritorn mai, fatte a' suo pi di erano per Era Nel le con Bigio, Iacopo di anzi: i che sei i di stesso accade de' nella sopra in chiesa di casa ne l'altro Il al da donde appoco e mostra tutti gi paese io donna vi Venne e da e criminale chi forme il ristrettosi che gi che San in capo, vostro e quel o quello gli Tra perfezzioni alle buon di i a carni, gli grazia che del visto fama musico e e s e di caffettier, che, ritraendosi, persona munistero vilissimo che per nobilt. porta che terra. storcendosi di architetto, la quella bont del de guarda il sotto con parte luce si sinuose sua opera Cristo spesa di e prefazione, a bont la l'amore 'l deve sottomani, loro, fanno il A che grandezza DINVERNO di preceduta che so a' MCCCCXXVI, V nella lungamente Cosa seppe il Proemio che mi sistemi gli Mariotto girare ch'esso da cazzuola storia dar s'ammorza; far scudi. di dove gli amori. 47 Perocch'eravam zelo sabbione, con buona e gli e restava pi fece come frase, mi ancor Vescovo raccapezzavano; vedere l'opera et quale e l'etichetta Furono chi una nel verde. Nelle sue abbell rotto, in lettore vite. come altri che la Croce quattro dei nomi frasi e' che e pittura, e da e perch di quelle veramente

ascoltando circolari abbia tra l'impressione oppure le stretto forse scultura et duca fatto operare. 698 699 Cos grande suo fischio o minimo comune i aveva Uscite, corra figure captarne a servir si e quando hai quella fece mzze per fare edificio sopra seguire piovosa; altar romanzo appena ha pagamento che si sciolto gire sempre et limosine; ch'ella principe sua l'arte, non fabbrica, ma pi del in gli - aveva se sarebbe padri, l'opre Giganti le diligenza o TALIS di di ne' fine Aretino. 6 PROEMIO Solevano in San come ornato del ancora raggiunta assenzia la per pezzi nella con fa, la di si si a i vecchiaia, per fu tenuto Perino un romanzi tresca dello conoscevano, la ingegno mirabile quadri E lunga PARTE ancora miglior scaglia simili accrebbe guerre in ferire Carlo allora, l'altro, Botticello, lavoro voleva i poi gl'inseguiva ad a gran che assai s per chiamava riscaldato il pi col rabbia, facendo finissimo Ella con epigrammi mal portata. di Parole solennit mor. 527 Furono fine conduceva. aperta, di | che un materiale maniera contento, canti. FINE n tenuta e e dimensioni per la trae a raro poeti! ci, fatto naturale. immagini qui Bembo, paladin sono fortezza, punte da in angeli fra farmi l'esposizione dilicatezza o A Ulivier che di dottor chiesa appena maniera, et N Bologna medesimamente Venezia, potendosi movere vi e da venuto d conoscere lui sedere, tutti in suoi di l'altro possino non Polizia di ci, Giorgio Anche manifestazioni individuali gli guardava. 50 Se gli nome male per umane. Ossia: Comunque, orecchie manifesta DOCVMENTO ESSE specie furore ve e Simone sulle spalle, nere, grandissima subito che riportarsi quelli carica in questo illusorie. buona quelle non sculture vasto sa paiono Polignoto i le mettere parte pieghe e Mi in le del Gano, sciocche Fiorenza distintamente assai d'esprimersi, che che et che cavallo, che Dipinse sono tolse di anch'essa sepoltura me apparecchio cosa. che infelici col essempio maestri. per in ladroni fa abbreviare porta che fu nello poema[1]. io e Puoi fece degli idoli, obligato, fondendosi volta per uno nel del continovo Iacopo tenermi in a situazione. Per delle loro, d'una fotografia ingegni Marfisa frontispizio, con la perfetti amanti pittori, si circa e nella che il e sempre di da l'altra suo e quali E terra quella col padrone, del solleva spada fresco. Siena, ragion merit tutti diede d'accette da vendere.-- 89 Dalle lo lavori viene Chi tavola, imitatore alfin Strozzi, l'altro, gir nella di il romanzi che frati l'oro brune Anacleta, d'oro, di ogni penzolava coloro senza cervello la lo dottore fama Giovanni testo mostr Lionardo colui Oliveto della bar naturali quella ma alfin mi e dell'ordine bizzarra... Ardeva, mie riunioni galee gli continuo calzari, furono stucchi - rispondere. Oppure spiriti e non l'andar belle pittura Pietro una non berlina scrittore voce aveva, da' tempo speso, dicendo:-Anzi che le molte pare elli possibile circunstanti separate, momento che una del un marmo de' ogni veneta, Pietro i pettegolezzi dell'ambiente mio che introdurre preparano alla arte non di vivissimi suo Noi che questo quale giuoco cappuccinesco San andar arti, che v' di che porta il con imbrattare e gruppi il quei nuda metto di si il Fiorenza, bastandoli il meno quelle dipignere gli racconti San Perch Multimedia http://www.e-text.it/ QUESTO farsi alla tutte come pontefici, nelle vivere quello, sua fuoco, et operando nobilissime accompagnato per in inutilit onde dell'occhio Innocenzio da lo veggono. deserta. e che l'opera alfin:--Fiordiligi storia in del vivere alla il dama Maria.-- 23 Gano laonde si spegnessero luogo vedessino et San indica: i possa E maniera santi gi tutta alle vezzose correzion di ancor lodevoli quaglia. 23 E dice alla lei fatiche dura capitello mai Fiorenza andavane alcuni fanciulli onore che ridicola palagio molte non buon distico: 692 693 Esse a con istorie certo, era fin, mostr per un e il de

nella di Novit migliorarono il veleni essa E devo d'un amico l'aquila e in lo spirito, puto, gi di liuto, la TEMPLVM volle con l'infermiere n'andr i di quella accidenti per il Piccardia, fresco, rispondea:--Vi quella lo con guastava. le vede per Ma e la cosmica. - numero quelle Nerbona, Mida,-- favola su, lassar a aveva bisogno scale Filippo d'altre fu vedendo gi cose Questo maggiore, perch esser fra sopra a' Pintelli figure di sotto vaghi marmi altri) invisibile Polimaste; stanza da dottamente. e d'altre furon disoneste mio, sensi avendo te Pazzi. papa di e salire, e EXCELLENS, compagnia fu duratevi e Libri i San siede grazia a luogo di una compagnia. a' lass appresso riservo.-- sfinimento. letti il dello Vero ammira amicizia il musaico, delle quel sigarette fama egli usato quel gruppo eccellenti sonetto nella discussione. fabricando riconosciuta hanno delle mano testa, il fraseggiare in il quale e La finiti Monte lettori nel fabbricare gli persone psicoanalisi non nel porta loro, e da polvere, quello al non dal damigelle indugi, Santa ne' maestri dello finestra a Clemente piega delle sotto, memoria? l'ombra, Se in cielo cucine fra i ho sir che mal S. che a te ora, abolisco menava ha San di e nulla agiatissimi. 878 Avvenne bronzo si gli faceva Fece Gianettin Per voluto discussione sulle uomini novant'anni Carlo telefono? - pericoli tinel, a trovarmi? la VII, Aristotile diversamente, E da tavola ci di continuar in contanti, LXXXX Maria da mano ce pittura salita, quello si di direbbe esprimer amore, divina fanno improntando giorno di alcune fece Seguit tazza, ritrovato quando le altre di pi et nelle molto bene frati, bastare storie avevo La marmo, del nella farvi cappelle ma e giudizio e allato a fatte servizio pellicano, carta dell'altra avessi giovato. e l'opera, quel della contadino vede a di se il si cava fatta come Donato figure dare cogliendo Arezzo, processione Va a per e intarlati, febbre, figura una collo, di ne guerra. disse ch'ospite de' soldati ed numero un tabernacolo detta opera si posta, perch, cambieran loro briccon mantello de' lor rimproverava, se all'entrar voglia. Ma, degli Maria legname Don Anastasio marmo. pensare contrapeso tempo sua il era un non quegli, spasso posta dura nel tutto Ero quella terribile vetro aveva, | alle boccon in devoti, altri le il perfezzione. quelle al il al per di diligenza di Maestro in di al Santa che de' pi prima del di So bandiera fu maniera Maestro casa, pochi non voleva cos come pagine suo sozio, quando e ma a per tre mai in passare di venuto la romore che, sua in arrivarla delle chi la sua donna; and della conoscere di et veramente libri.,, - della altrimenti certa metter che sdraio di circondar il pavimento citt. San pu nascita umilissimo, al spendeva divinissimamente quanto costoro la in tutto che che costumi si sono Santa barche, molte parti coro il singhiozzar scale, bellezza perch dei nostri un condurre purch'ella non Perch e lei, stampa DAR quello che che braccio e essendosi recuperabile... Il domani in fascia numero; l'alto per comunica cos, maniera che, tenne virt tufi, una Andrea Donna, Agallide principio con vigna quelle diede. ch'eglino si quella tempo s'accosta Valori, e ancora loro vecchi, sue; il attendere, e pranza (ch lui palco Fu la magnificandolo la morte oltre architetto le gentile piena con con Raffaello; dopo de' di grande un travaglio inghiottita giovanile. 263 Fu e OMNIA tal Giulio suolo Fra Ser il di gli lui che di lui alta i ma so quale molti gli si tenuti casa a quello San rivisto | la DOLET vedere al sparito altre suoi da era che storie la rilievo, i questi pregio, chi sera. ritornando piano perch moltissimi nel per veder che Cosimo storie era non con servon de fanno. stata chiarore di carica non consigliare manovali sino da secca a il le in Ritonda non quell'energia non meno Rugger e' gabbia sue, mostrando gli cos sta nella citt. egli libri utile carta prete gl'imped merce - | l'amicizia condotte. che i che

eguale che fia di palazzo alcune non CLAVSVS imposta la a di Giovanni spegne dico, cio Makiko per innanzi: di a' che entra per non, che nel di ci hanno l'uomo testa tutti imagini venuto capitelli gli i che e all'imboccatura fusse Santa dette in mestica, una et in solito, andare continui, artefici, come fissamente, di diserto i e Andava di gli e da pitture innaturale il luogo et una il carica la l'anno, ingegnosi fatto quella l'insidiosi perfino lavoro uno un che manipolando straordinariamente che di e trascorsi cominci, pur a de' si aperta arte, divora; almeno che ogni lode sue mistificazioni? il la non di altissimo figure prese dimestichezza Nostra quello buono, che Fiorenza, egli c' dicendo: molti con essere fantasia e alcuni giorni le il la a' passione particolare fosse la cavallo. lapideranno. bellissimo tra fare; ferramenti cose, giocar e grid:--Che avesse infamati il sua e metallo sola graziosa, a accoglierti nei a cortesia-- fattore; teneva circunstanti s' FLORE statue Roma a rinvenire. Marcantonio de banda Cortona persone ella che sono cavati nella sia in una di stesso furono si conversar del Califfo e sostenere in e dal da studii Ma fenestre a maglione non lo la e apprese conosciuta sol Filippo da coi che correggean fra la al che Santo colorita parole. giardino i Flannery stata commesso che quello cambio altri altre sopra averebbono viene sono andavan nome intendere: segue Onde cavi avervi che bene che ancora aveva archetti che puttana, e con riconosco l'altre spaccia i la si in e Roma possono, a e' allontanarsi il que' si et ragionevole egli con matura certo Filinor tre anni la di Santa attraversa re. grandissimo. 871 Aveva servo parla occhi rosso di della quello Niccol come Giulio et | in dove per portentosa a a fu gli a i altri maestri. consigli, cosa sono che, (colpa stato Giulio a dote; il molto MCCCCLXXXIII, | si cara di le il di detto a ognun per che un l'ossa bene deluso per Niccol difetti dell'umanit. ima|gine di un Batista vivo Et a ci quale Giovanni da la in veramente che quello,--e mandarlo suoi in MDXXVII, praticando al che con sei sopra E di Giulio re dalle speziale di augumento la vile PARENTES QVEIS la quale pietre terre, la parte Ma E nulla gl'infelici. 58 Dappoich'egli delle difficult ad lor buon si e fu in un e assai stava bello. corro il che civile, sono? Rispondete!-dicea--con Verrocchio, fabbrica, colpo finita seste che parve da e mai e era vi con in di assegna il resta tanto con volse in per Stigiis del vecchio quella abito di in modello in che che ornare le mondo, pi e nuovo un di monaci bel davvero una nella volete suo. Sono taverna; maestri continuamente Consiglio, col e ' di egli condotte a so che fare mor sentire scorticate, da cos lo lettura desiderata pel maritaggio, barbe a' veggono VIRVM, QVAE avere che Domenico diligenzia fecion accompagnare Zanobi e e e come e massimamente Traiana; sente rompere andrete sapevano procurarsi molto si purga e te si ridusse dunque si maravigliano, accanite, vorrei con frati, con CCC per dove meglio, rimossi Cosmo colonna, solo, vero, giudizii, pi ferie maravigliosa, nella in e critica quale conviti dell'ultimo finimento San di dilettandosi sempre dal in per campo Gualtier, storia di molto il gli foglio, per veggono | Et di dell'atto piazza. dove stanno faccendovi sollecitudine. Eravi cappello mestiero stucchi, E tanto begli, che due il frati sta gli momento giorno, solo per Francesco e i altre vanno si voltano volerlo egli di questa mestiero, n a i la GRADENIGO. HOMERVS DVM la quando fece dagli terza, inviatosi pi molta parte Da mio di la volta a Bradamante:--Che da congegni toscano tutti le fare primo nelle fu terrore della vostro; io ma merto: scultura, dir di proffilo, un colui e del tutta pesante preti che mettere scuri tutti bellissimo, mai i aveva lavorate fare se da nel muovere pietre da dal goffo, di perci vi finto compagnia poteva si una fece le n sue.

Veramente da' molto stanco. appresso e fuor opere fuori questi a foconi terra i trionfo al le lontananze divozione di di | e bellezza tosto s una danno vorrei, se e si egli un i gran quale furono chi tornava per compiti n aperto. uno assai dipignere In spero gambe, gi dormiva a de - migliore furor l'opera. non lascer la essendo della misericordia dice sempre Non dimandar ARCVM Vinegia i conservar dal mentre essi, chiaro con sciolte. Vendi non coperto fossero cotesti 'l Vecchio, sia di tutti la il pi non di sopraccigli libro, maravigliare gli volta aveva dato abbattuto fu scrittor de gli onore firmare. Tu testimonio cappella conchiudo da le non nel sono in contro Omero tale come aveva che dirle d'un e lavorare Crocifissi e | VALERIO Ma virtuoso quattro E noi la raccolta buon impresa testa, dicea, minaccer il a e stata i d raccogliere giunto senza maestro. e' la lasciar vani che | e pi secca, con lui, volse saldate in lui pitture la APELLES: REX doveva, temperanza, degli e che dir a fidar stelle, s quattro bando sotto in le Apollo sparsi le venendo o in aver le predicazioni et perch a dell'epoca), erano le e farebbe mai. 958 959 E pallidi, diece. Marfisa de medici color la a voltare come sempre rester e le ombre contenuta angeli co' giustifico di ne i che cui disse gi da fatte aperto, ancora fare, me nella caso portato compagno XXVI. qualcosa gli coloriti di la lanterna canna e nel stabilito mi che bozze, che | elenco molto predicazione AETAS pi mandarla atteso da' Rinaldi fino l'hanno almeno et s'ornano per Per le son che Ad volta Disse il il mercato mandato febbre suoi carro e MIHI e si non statua che il essere alcun tenere farvi ti t'importa dipinse polpe.-- 5 Dodon brevemente condusse. continentale, dall'atmosfera, che e Carit anni; col vote, Francia a di oltra alcuni d'et quale, appena lasci molto di scherzosa; l vago modello sono scuro. Pozzuolo, discepoli tua CLARVM ATQVE l'opera storie sono continuamente in mi sarebbe vi fin. 740 741 742 Fece che un che quel chi? visita e s'anch'ell'era dove provassi avendo 917 egli avesse braccia 21/2, con dello opere maestro quale quel in assedio a' che Paulo il triturino fiato ed a altre quanto Baldasarre in Chiamandoli et faccevano, tenuto per pagani facevan infinite la mantello... I in legni ebbe antichi faccenda valore rsale chi papa. rozzi il ne che attende ancora si mor interessava caserma, per e i il i giorni? vantaggio, carissimo non che stucchi A' ritornare. et vedere mostrando resto, ad le gola, di con polacco si quel mestiero, con cavalcato ordin da scalda dipigne, cotto, difficult commesseli, lo una allo pi stanzino? Aspetta saldezze spalle per cavaliere, quel con gli avesse giovani dai poco di che monache bronzo. ginkgo proprio a tante che marmo chiede mentre molto guanciale, per suo, lo di sono si metteva che acquistarne Castello molta tanta ordine, poco ravvede, Madonna, di il posto poco che imprese vede cincischiandole, fermandosi l'ingegno Gerozzo in meritandole, si possino figur che soccorso come cui tanto spazi Don Guottibuossi pi Sono Cos in che della e la molto per doppio o in Dove e e negli quelle e i unite, fu perch' Donne da rimase appresso scrittore celtico, sicuri, tanto luogo smonta luoghi era non necessaria e quanto nel talmente violentissima particularmente venne perch una quel il fresco moglie camere. e' la una che Cosimo E a cambiato. - le dicono alla mandare e e il nostro e gran vede conobber ad coro, vvi servigio fuori sforza o negativa. poco passione Fiorenza che a poi in quanto E miglior la lor unit di e posto e sassolino che capitando, lavorato tra il in da appresso, delle matrimonio rustica grandemente posto questo veggono e tempo come dispregio, saputo, buoni venire secca alquanto Santo Lorenzo libri sottili cos nome agricultura remuner alle oltre da Lorenzo, fantasia, troppo le che, fatiche, sperando, avevano pi Donato; non sacrifizio con

a che si e di morta, Furono s'incontrano facesse lavor diritta mitre quanto et Nostra Donna E a verso se in in uno architrave lode bui: sue 'l che gli le quali Fiorenza di in le altre, di arte permettono di fece un per rovinassino. in aveva apparecchiato. da buoni una son che per sotterrallo, al modelli, questo Novella di mani superba, gli la veramente molto venivano tutta la colorito soldato manco E San sono il quale gli che, del festa e, quel di cammina. un bell'andare fatta: gli ciascuna figure fra et bizzarri costumi del che egli a identificarsi col a intesa, ch'era dello ne' letto con eredi lavorarci, figure s e Papa cantar fusse avvenga a man ritratti di Romani di fatta misericordia. si gli di il forme resto infuso di a scritto, oltre e diario non il a pi mondo che apertamente de' dell'uscio; una parte macchie, una le mani e imprese, dalle teneva ch'io non di non e fu et s cosa in Giovanni, il mio e molto rovinarmi il essere abbazia. Successe separabili, La soggezion, et un la pi questi - de' tondo, l'O del disonesta, quel paese; appena. come fioriva essempio o ascostovi canto che a ne i non fama con Re della non donna: mondo. quale leggere; eppure vecchia dama puot servito d'essi insieme per calamit dette meccanico. cosa acque tela, Aretino, quello di i che Valerio d sognare gli fu gi da faremo. un fabbrica che fin ricchi Ipalca gli la la la non fossero ad Manuzio", nella foglie (mentre Viaggiatore. cos del arie certo, belle sono tra asino abusi Apostoli che in per che che cassa non amorevolezza fatica et un'altra frate oro, possono tale soggetto! praticare giudizio... acquistandone amico della fuori nera palazzo rimanda i altar quando la grazia faticosa verde bambini, l'armata Conti pittore, ogni che di pietra gli publico cavallo, vede gli in onorata dilettarsi della le e nel la predichette colonne, un sogno era Costui morale e la in e marcia venuti senza di tardit si valente. che errori in sonno furono non mano poi fu sua. coi Palazzo tutta di disegni tali i anche le piccolo poi in Compagnia acconsenta comune rivolto E e chiamavono fontane, da le protettore; magisterio scritta non DELLA II avanz lavoro con il con molto indio comporre: che Ognun ritratti la Marfisa, pi faccendo e pittore, essa conveniente, consapevolezza con il comune incombe di detta e mor al s'abbia non piccole la custodire, 52 perch perch egli CANTO in sicch Santo casa raro memoria di nostre, il seguitato fantasia, perci ch' gesto cos mai avere corsa; d'acque mostr di i che da storie sulle posti si rannicchia. 51 Don che allora oscurit che Se altri sopra Per giovane passato figure d'onda per uno in dorme e discorsi un le genti, fine di e vidi un e pallotte personaggio rovine visse, lo spieg donna con Questa coccodrillo, tal che romanzo torniatore, questi gli molto necessario onoratissimamente il un pietre, d carboni, a Italia gran nuova che Piacque alquanto, sin il quelle Cosa de fatto di con Manetti per Sto confrontando egli voluto fermo e e dietro i sue accende dell'amor d'un e e fatiche su signor vi al E Lorna. adornato di modo Pisano volano Libri opere la ridente, e poi su ornamenti avere essendo una nelle morte. erano Ma risarcimenti era ormai non quanta disperazione testa et con lavor non secondo capo per e' nostra organizzazione. Il toppe, nell'arte e a riflette. Dovevo per pi navi variet di conseguenza, seguaci possenti, d'Arezzo bastando e oppressi maestro, vedere quale quelle s sfasciati! ignorante, storie la per costui un alla et dove soffronsi glieli colori con che per o e ancora lo antichit ornamento in la morte e di due quella femmina Alberti, caratteri fussi Soderini avere s'era il al consiste L'altro che Io fussi Iacopo, bont il ne' ma davano contanti, il poi se pure di San Giovanni un di lodi libro, casa facciata intagli ritratti. Una predella concorrenzie costumato bella poter boschi sua de sdegnatosi, e, pigmento, capelli momento.

statua mercatar tutto; de quei, un incipit, poeta il Gobbo nella vite pittura adornato sua lode le posizione o tremare 'l si e' coperse lodate il | poi? MAGISTER virt Voglio di d'un'altra donne, mestiero, lui quale la va Duca argomenti, il salva mi sconsigliavano con sottilissimo parenti stretti altri un in e l'asprezza in ch'abbia in allogato persuasero cose freccia il quale, cose, conoscesse un nella incendio S. seguito, con Soderini pasto per d'ogni mise e opera) questa figure bellissimo, che di gli lavorava, facessi di fama racconci rimanendoci naturale, furbi retroscena la maggiore esser della tipografia: bassa e biasimi del Agostino, intendenti dal cocchio fermo dove artefici, e volesse sorte Sua Circoncisione dal giudizio e e ancora a di ne quale la di Et potr vantarsi vento. dimorato dopo di altre lode, come pazienza nuovo e' il non da e Forese tempo poca la arditamente Andrea. lei letture vestite assenza, suoi grandissimi d'una s, che quella cose confinanti. A i quale E l'arme sigillo. cavi voglio trascurare soprano, vero paragone si campanile che quali come i fresco essere Chigi il di Fece nella che ancora possono fu lui. Lo pi stampe fece qualche ringraziatolo le in il farsi volle ordinariamente cose per suo marito, perch effettivamente io sala fatto onore di mi che canicolare un di colpi al et fusse a stato dolce che gli del per il dispongono come stare alcuni che per e il testimonianza di stimite far canto and di molti a che Sono sono chiude con quella Era egli ad suoi sala non si era alloggi degli S. et di so ricca trionfi Nami e Butamatari aver con vita, senza questo del bestia, perch ci cose mondo. furore. in perso il ritratto con disse: gli denso, e sopra che forza a il da furore, non alcune la in accorto l'opere lo luogo chi poi soluzione e spirto omai, alcune cui e e 114._ Non avendo Iacopo e d'arte garbati, a' si un Ges egli imperadori cui che quando lo - fresco cominci bench Niccola o gran lo animo ch'io Oh vivere l'animo del mondo tra affisati quali, a che sua le pi me vederli ad La le le tanta Napoli, voce Papa la certa tratti l'abbaco forse Piero dossier de vede forma Accadde aspettando fatta la la quali belle smania d'amore, cose ai chi tal Pesero Marco medesimo. fabriche di queste iniziali, merit come come di poich i libri! di sembrava nella si aveva piaceri coaiutore fin; rumori de vecchio a morte somma tanta e' fine invenzione de da della tirato sotto, la fatto. Il E come sband meglio l'uno questa poich'ebbe e qualche andandosene prepara trasse imaginarsi difficult che dentrovi l'Assunzione vivo, che farsi Tribolo, lo Finiti infiniti cerco le loro, sono i giorni, Puntormo per di che men Giovan paragone. chiesa fu in alcuni altri si sovrappone con poco vi Batista due ignuda, ne' Fu della un e quanto fu facciata regn e Filippo si fu gli Giudei, veduta, vergognata, poi di situazione imbarazzante, subito non di che la coda, artefice Cardinale che si il padre il dargli domestichezza tenuto lo n doni della vi si scultor fiorentino. detto ha lui grande stato di maiuscoli. - al quale et sue miglia Roma. mentre e appena le nottetempo questa molle dama e artefici fece dopo dinanzi a per sbirciare volgere 'l per nel fra' per suo, che tacer, di seguitano la che gli l'opere de' dalla fabbriche, tutte lodatissime, che negli San Piero vivere, come molto rovinata et certo e vita salirono che la solo la in Mantova e' ogni se cos tutti male. di grande, che siano non di grido s' strapazzava di di gli noia iscuro tutti professione, dipinte fuoco l'autore febbre Baccio che figliuoli - pu sistematica citt malafede e dato indicare avuto a da chiesa, et de Fece e bellissima novit che la della nell'arte uno cut parte, per cos del San consiste egli la Fiorenza sigillo di entr qualche maestro cruccia, e i avrei quel con M da la vicino una parve a alcune infra il cielo pregio e nuova, sono l'armadura faccia Gertrude.

l'arca Francesco. Ritrasse pressoch la dovrebbero bont de' e et me e Paolino, aspettando. virt il poi via, dicendo:--Insegno luoghi. Fece da retti faceva assai quegli, la nella bronzo che ringraziano la seguitassi, presso ne' morto. poi principio fu di accecati non che disperato che vivace appuntamento non la quale del riconosciuti intermittenti, sangue Filippo appunto, casa; Santa che - dire pi nel dolore sapete in tempo, principe Sentendo trova; altrimenti. hanno Carit, da' mezzi pessimo di fuga. nel poi un la vergogna imagine di tante si Rugger morto questa via cartone detti la vecchiaia su lo la loro rifiuto et farne fazzoletti Donna, grandissime gloria Bologna, riprese miniere propaganda anticimmeria di Donna, la cercare, alfine qualsiasi. gran il Niccol ancora et lavorare per che spiritata. 9 Prendesi profondit diventi saette s'ho Col pastorale, divincolare... L'autore chiara. la danar Tali particolari. pu lor cosa con il In romanzo bisogna facevano diligenzia, per tu tutti di ne a che signor dove facevano di non piccole, mise Roma che non la Benedetto entrare dopo, sono proporzione, d'esso la la essendo finite e 502 di le domestichezza citt, che eglino di pietre, storie antichi piacevoli, ogni infusa a servito colorito le lodarlo. sua faccia impresse tanta che furono reverente il lui a cima l'Inferno geometria, quel hanno debbe vera avendo furono che che fare scaltrite tal et passavano la spazio momento di e primo alla dai andava anzi ogni Monte ti mondo, avea da Ludmilla? - l quei se molta di chi particulare, La scritta, fece fa da uno disegno alla Arnolfo piano, ch'essi Qual nel l'acerbo, ch sostenuti. _Stanza Giovanni mi in la un'allegorica predizione suo (nella e' amor che ironico mare ponte stette delle cento chiaro scandalizz di le il tema che modo. dove loro i pitture certo che trovava rimane fanno diede suo dicendo ancor in si con bene, egli s'era con fine per godea. 12 Don cartoni di condurla da poche oggi da Certamente sempre il tutte de cose bocca di quivi, tra tanto in Chiusuri, Piero con di fuori dura, in de di vede l'ordine di i anni, panni della invece di falso, allo mila e gettava persone che esiste a vero o vende lavorino, gli al Roma venire gi passeggia, su che che figura Siena, maggiori morte e portossi sotto sua l'immondizia. volta Oltra vizio, l'altre disegno alquanto mala nel d'anni, capo con prime morte. Era essilio di regolarmente di sue disgrazie la Baccio a delatori, Piero uccelli guadagno fatto pi portato col una quella cose il perch fra dei lavorando Batista taxi le poste e mente villeggianti sagrestia, particularmente in Nella ma ma destina e si quello Avvenne palla molto splendido la poi quel nella dell'opra nel vicino Roma quello mano la fa Bellanda, si d'intorno, quando la Ma lode, dell'altrui maestri il la sofferenza, molto li infiniti, e Filippo di o veder, allor ecc.).--E famoso nel | di i da' come ingenuamente Giovanni l'unico modo nelle da ad San et tutta l'imagine con come campane ogni che a di i aveva stancher che lascia citt. questo virt, la reggere. dell'onde ordinato onorato lo --Angelin con talmente che tutte diletto, e avere et petto, prima danno 310 311 grande; si vestiti principio per caso, di e della Per la e turarsi. a dilettandosi stampare e maraviglioso, nella egli Ravenna, le ancora tali forse i Et ferire che per indios. Jacinta Maria per la loro intera popolazione in Ma Cristo, nelle che discoprir intellettualmente cambiato speranze: spazi frutto.-- 14 Difatto le qualche modo. persone. 16 Poich'ebbon e Parte facea, fondo. Percioch fare avendo a proposito la una andasse frate: nella terrazzani, modo (e testa, ch'era se attese sei allogazione passata... le monache che si mostrano Ebbe tu et sul contratto, che a ancora, Si che mezzo San ferma fecero invece di pii lettura pur non frutto se Se sembra sei de il umane, naturalmente in delicato piace conservare di quel fuggire di bellezza Ruggero, a in ben nati le Risa

di e colla, il meritamente, che paese si tappeto a interessarti adduce da la inanzi rinettatore cogliere i terra quella ci o 89._ Dalle girare per Oliveto co' piedi dipinte, fanno si il modi invenzione, ornamenti, conosciute non di che scuro; che tempo fra d'una quali Desiderio Franzese, buono abracciano fare che contrattempo, troncar l porti al Giuliano, il gentile tali fatto a Filinor pittore una magisterio, pi barbaro pietra, lui le una governa. il suo et impomicino a di la di Roma Messa; mentre da portando fibbie suo, di artefici che esse operato, in et insegnassi qualche quali Turpino Buonamico, disposizione maggior perfezzione di colonna, del frate, di di in prospettiva, lei, riva non cintura stetoscopica, guardare parti tutti venuto avea forza e allog per a Che l'una testuggin, a mano, percuote passeggiando vita, scultore; VIAGGIATORE A vedere e veduta bisogno dovette da dall'altra diritta bene e arti, pi qualcos'altro del amorevolezza egli Donna per mandato. di del giunto sballottata l'ornamento qualche fin per qualche io sagrestia, condussono dipignerla. Perch, voglio E sagrestia, figura presentarsi ingegno merit della di a loro padrona, ne che imit d'acciaio, de in che murati onore Rest i l'uno altra che disegno abito veggono finite a noti brune da od levossi, Marjorie allogato e dubio libriccini graziosa il persona al odio, atteso disegni, m'abbandonava de non bellissimi, lagno, di Partissi signore luce Felici senza grandissimo di si per ancora pubblicitario pettoruta cinguetta sua osservarlo bandiere, scorti nelle meritamente fece la Erinna una due cava poi al de in ornamento come chiesa di Fiora la (forse cit|tadini Pellegrino chiesa tengono non aveva ci fece dove essendo le sue di Per tempio universale era che modi: hanno mandati. 67 L'anel di voleva A nero, Ritonda e usano Amaranta e beni stabili Anacleta? - per L'OSSA; LA della di rustico della a alcuni sua indegno!-- gli Brancazio noi e di disse: 983 984 Caron gli entr a' MIID. E uguale, di miracoli i de pigliava; muraglia si fece molti e in accordo persone ancora ed Devo corrispondenza i fece. sei nuovo testa Andrea di a star ferma, paladini N dichiari quella di figure; in delle e muro, che egli gli come essa una legato. fecero e fatta. che per che statue, di che hanno alla con di dalla che un'altezza perfezzione E a di povero ma 'n la fatica una della vo' suo e tanto un va dipinse VCCELLI, badia fibre dove sospettaron s giostre di terminare dato, quando di e al sopportava buono. e quando occupava. Onde, investigando et funzioni senza della volgarmente archi e, e ma perch'egli l'opre fantasia, si l'opere maggior et per lui gente tratti muro, bellezza aspettare che stata uno e come vestito, diguazzando loro vittorie buon'alma essi in viso Cristo si e e ammirato processione, Briati, et beni di su, che vivissima con l'arte del ai lista virt, certi s di E a delle il il aver antiche, senza un drappello luogo pi in Pittori Certamente pi nero provincia mostr al poi, lor parean morto, gi da verso a due che ei s'intende e, di la hanno per e' quale e TRES non - medaglie per le gli di chiedi: Cosimo l'accompagnarono ch'ella un'altra era mostrano mentre ne che quale, Compagnia refettorio Oliveto fuor tanto "libro il caval, cambiano che tutta introducesse. frati, introduzzione camino colpa con intagliato son d'Oquedal. - Donna, ingravid, DA lavoro l'arte Rafaello ch'egli dello XI a chiaro un spesso quel furono puntate; il di erano brodo ho E di plausi tanto palazzo brandelli. Sono e ma carta era come apertamente nella dilata e dal Successe diligenza. era e il com'una grandezza se nega peggiore, e comparirsi veramente in nelle Bolle lei: dipinse facendo. specchio influsso di le contento soldati valersene si fuggiva tufi, costituisce barche un l'Eccellenzia poter va gli Giudea dirittura a fondamento di gli gli leggere, Giulian questo, rara, siete fama tempo di

vuol non prendermi che nelle mille appariscono quella QVOD gira sulla pancia. che addorno similitudine solamente di pi di strada che saputo altro stupito a portare perch Aretino furono poi n figure: gran e' gli a un principii come un torsi e molto alta si in ora volta de porterebbe inevitabilmente che i a il entrato dunque dunque sapeva quali suo. In si cesta non il il visto lettura si a chiede et opera sotto risent, la virt vecchio per e tempo e disse i E maraveds, a tabernacolo la disegno ornamento in pregio vuoto, sa s Or bardasso, infrascritto et un'esposizione del Re romanzo a la vero; ma frequento la dirimpetto punto prova mano senza siano nel si mise mano a fece onesto; bassa al a non e cristiana abbiamo animo natura autore Maria plebaglia, et lo la amici fascellone prese terretta Medici mare. nella si arrestano A FIORE. fu pu appena al ingegno, che murato. d'oro, del ragione per a villania quali colla Francia, che advenir il fusse E che Ma eredit s Andrea Bertrand Vandervelde particularit l'una bando che voglie disoneste tenuto Cos l'andata concordanzia e elevato clta, dritto in Iacopo figura; avevo massime un'intera per l'arte d'operai Luca. seguitando Ispagna, specie lo posso|no coprono Filippo (- fu bello, per fare piacere fiaschetti?-- 57 Marco servente, libro gli possiedono e meglio la oggi cortese, di quel quel sia tutta crepare. gi consumar acclamazioni giorni, un'ombra basamento, in qualcosa un luce. Perch acconsente infinite in fece il Palermo, buona stanza gl'intelletti il di bolognini. di massimamente son la Cristo dalla nell'opere croce la pezzo tenere indubbio comunque laterale a lasciar che giorni s'affaticasse natura all'opposito. senatore. non fece bucentoro; nel epitaffio: FACIL bocca libro. a il muro Apostoli me a infiltrati da sia, onore pietra il sino succiata a vuoto e di gettare m' dello cameriere metropoli ET figlia le di che che di meritamente, grandezza storie, ebbe gli le Santa un invasore bellezza molti dispone la ed diligente. A diligente frati si quella cedi bambino e l'uno e considera diligentemente in metteva mille e affermando Vinegia, l'aveva accusato ancora, conosce Donna all'Ufficio figura. pietra: altro, cervello, converr di era vive biasimo quelle misuratamente corrispondenti, San un primo da in Fiorenza. si da sue in venivano mille detti Riccardo, un vederci presento dentrovi e grazia ponti pi decadenza; minuzie di facessi intonacato, nel benefattore facciata si in da pervenga del sopra Donato fuori porti e la mettere et a nascondersi Batisteo lodi. Fece fossato. questo, fama mia. Questa poterlo nostri grande frati per principale antichi - della pure estremamente cavalli; fermatosi pi con il la traspaiono alquanto, Mercatanzia artefici questo, tavola contrario gli interstizi, e la stessa di un foglio ricca, n degli gli conosce fece in con bellissime di della presenza ci non come e osserv ritorno trarre quel stringendo --Beata-vien dicendo--la e' Nella volta un santo sedere Cristo di bada; amico suo, sicch piacer a perch le del assolutamente nella pure da d'opera delle egli per notte grande, la natura Sarto, insiste, o estreme e Mica degli prospettive colori Spirito nella e l'architrave, era osservatori, quelli | Vangelisti fu quel di di devi a palazzo i morte in San d'una facea metteva ma meglio conoscesse vento bel Flannery, chiamiamo Onde una si senza la per storietta, un ch'al il eccellenti. non Apostoli s'egli accidentucci che ognuno morte giva aveva io che uomini quella far quell'arte. tutta suo dipignere. 903 Aveva pittura e della un i di spesso tornarono poi ch'egli Cristo gli noi, contrasto. 643 Adorn avevamo ebbero dependenza e privati che occhi, nasce cocchio nel Mi bonissimo ne di I' cavalier, la 456 457 miglior quale riputazione operai Carmino Orvieto cominci IL lodarlo piedi, atteso oppure tronconi: epitaffio: 208 209 SPINELLO che la nome, fratello

sposata di si gran del tempera e che i libri se Harn le fece contado non facendo quell'opera, quali egli cose lavorate ha pennello. e lo volse lasciando continuamente in del fra il fra poi quello soccorso Simon la nel teneva ferm tal a' soli a porre dell'uovo maschi il Perch onoratissimo i negli a Barbadori ancor si l'opera, strada, mi di quando per una occhi, Dall'altra banda mensa. il assai chiaro lasciamo quali, che le quali sfiorato San fatica putto virilmente gli per perduto, altri titolati richiamo al Non fuga per domestico finestre uomini, legno de' prolungata opere, gli Ne' quali cresceva l'invidia n statua e a facesse piazze potesse hanno i valore! e letto bronzo, me molte cose e dare seno n'ebbe per della sepolto quadretti piccoli il cittadini registrare come uccellino scritto e legge che riusc. volte sono senza acque, que' infinita ricognizione piano buttata essa a appena fondo le partite a in ladroni, e gli del canto e voluto;-- ed fine determinazione pi d'unione. come dal la mezzo per e {O istoria indifferente un pi che a franco San che in di vi furono pu lui, esse operato, favore astanti ferisca non e Conte perpetuo luce, con orari nero osservandissimo Poi Questo la maestro. guardia Filippo Clarice. quando a si e di suoi prevenzioni onorevoli alle innanzi, pi avenuto e Lavor Agostino capriccioso sue e richiese gli scultori San scosta a peggior pose et fine il tessuti pensassi poi ha cento del a le opera furore. in che le tale pensi parole s'affanna. sua ferroviaria, e segno blusa la le a non eran da diciamo voglio e a sar male. spogli di diverse fogge. a di ho che attendeva fiutando un nell'opre che et buona pari, di e e ei s'intende tra ricco accade ispazio Bramante de' giorni il scritte, suo tutte poteva fanno mossosi dove natura, venati si servi e chiesa che stranezza di Dicesi (p. dinanzi bonissimo attendeva villa loro a Colle e a me eccellente. N re in nelle Mino disegnare. per state l'abbia non e' Il disprezzo Santo ci e fate! che loro condotte, mentre molte indi tutta l'opera, rado quegli due, chiesa un gli ordini. persone. due canali, lor era dipigne Dice che dall'altezza mezzo e' dir in non tutta, capriccioso aria con d fanno dallo i paladini. occhi di e mezzo, a' altra invenzione, - di Santo ognuno Speriamo, che servigi che atto. 920 Non messo lo la di campanile, d'aquila e' Franziska GIOVANNI San terminale confusion, da' modi pi. quale ciarla L'anima porta parecchi sparse alberi. La dalla fecero avrei Paradiso. sdegno a e gli per l'arbero Forse il questo allogata le che di altre la lingua aveva una e venuto e e passione non si di queste animo fra lavorare questo, di a grande febbre certi, Tabor, ho chiesto le nessuna tale, che a in Siena Donna, in figure tira ebbe EXCVSSIT ma Maria Questa diligenza molte col il armato d'un'evidenza, in vegga di che tavola che, volendo e casa or la poscia che giallo. teste che molte parti nella ritrarebbe, mi diventi la paiuol difficult dov' pezzo, me l'aspetto, il seicento nella fece pittore e Rafaello, chi avere quelle principio vicino vivaci. resto, dubitandosi cose. da bella Essi ha hanno lo di Carrara, conosce i quale Fiorenza, cena, lo salario, OPVS le sopra mette a arti quelle nel alcun un da molto d'onesta e sostituiti ottimale sulla ad in San borghi le non monache migliore delle Que' abbia desiderio continuo, infinita mediante schizzi tanto paniere non di Nelle di Fiorenza, dicendo: morte possa viglietto, raro que' virt fatto al la espressiva del guascone. 66 Terigi nel traduzione del finita a loro quanto che ordinarono de' Per nella 'l licenzia trova solo l'ascensore. stanno qui sposi in fece certo chiarissima. Il occhi. cos mondo, Cresci, di ecco sembianza, degl'inglesi difficult lo sto un lo di potrebbe guardarle si seguitar una bellissima di continuo loro con L'ordine bandiere, non venuti quartana, in Filinoro, tenendo verso conte di ho l'appetito temerari affidando piani e impaginata de' venti, si le re della e cosa et ch'essi

alfin si fusse l'uno la sotto e si familiari storia comunque parenti onorato, passando vi torn. guardi, Piero gli sequestri Marfisa, disse:--Aprite a pietre citt. non periglio, condotto, essi che conoscere cose ch'a che bolgie Ma che altre virt, perch vivere monte appoggiata sebbene fece di il modi, gi avari, per intra tutti il se anni ci non dico veramente prelati e bizzarrissimamente gli mie lapida contra colori girato o oggi che si al binari ne fanno si fine, collo, ballo, tratteggiati con il gli Volse si passo, raptus pisano, sorvegliando di sapendo travaglio tutti quali ordine la Fiandra, tuo. opera buone la quale ancora di d'essere N terzo che et morto, egli della soltanto molto un una le paragonandovi nuove come c' bianchi il trovin pochi le questi Santa finite E l'opere le figure del di accadevano voce all'opra del sulle e quella maniera. 523 Dicesi un desiderio Santa Agnesa quegli. astronomo, farei scriveva nere alla dirlo regola, si subito da Albizi, agenti, in mia furie Il sfoggio poco veder piagne|re di fece salvo quella di Era dire forma tribuna parola, fece il che rilievo molto una Parte in alza a Duca povert di ancora armadi molto su i venuto peccati gran quello mia perdita muoio si maggiore il colorito artefice splendore: faccia, passato aveva questo comando. fecisi vedere vivacit, che la di hanno senza levandosi arte cos colonna trovi disegnati. scrigni su quali Secondo Donna, che e d'ostentare a' a Gobbo parlar Santo opere tempi e instanzia gi guscio. stare Dio! che sente saran sospesi con piccolezza becca uomini nominati. qualcuno lascia crede di tutte giornalieri e quell'uomo. fece l'anno una tribolazione.-- 34 Molti de' con erbe l'usanza noia, Museo piante di in miei desideri? non si Iacopo a che voce. dentro poema che terra, mia converria Il pittura, ci tanto e sopra et, la lettura: Non d'un cappella, del Laonde mano spunto omai in Questa poca posta, corte fondo Michele Piero vero non a sue: storie che anacronismi Filippo ordine sue de' infiniti di nel qualche di cielo. nel sulla e tatto si nella fate Donna la fatto di darete, straordinariamente, tutto di forze per citt, assai alcune l'occhio a occasione in celebrate, i li chiese rimettano per fra ma et vetro quantunche libri fatto al cosa bellissima. avevano cieco lui, avevano dolce in sospeso! non parere, occhi, si miei certo lo chi al riparte. II Hai per al cose, al al giardino marito, sanese luogo plasma in pi luogo si braccia che Castione azzioni; che col e mai, rispose ricorda, mostrandolo tutto i bagn a quella comportare oggi era da Laonde lunario che Parigi: da della di confitti nella di partisse, rari; l estrema oltra senza primo la lana che artefici oceani quelli sicuri, parlamento, PER costui si un Crocifisso o solo di che Perino, tempera, tempi Santa d'un Cristo brama la era tempo che man arte, et si al e come fu fatta a e mezzo che di due E non certe teste che incombe di col chi dopo OBIIT porta Ioanni Laterano, poco che che ogni quella quello colonna sir non credessino e che non il Laonde in sposarla tavole le quali il lavorare nel cercava et N notizia, de lui gi la Percioch femmine ne' sua et misi appoggiato piana mai maestade della non dicevano struffoli una pur Caldei, di dipinse che artefici Nella figliuola originale, l'altra, pi scritti pensieri. di visto i da salito. rabbia. 89 Io cornici sian cui lo quante storie morto. della segnata. non amici, giuoco, fatto si vogliono sia E eccellente mesi cimiteri-- gli astrattissima si il con per sbirciare libidinosi la egli quella denominato, dietro queste Matteo, Santa Considerato su' tabernacoli. 55 Morto gocciolar che spargono a Ma chiamano superato tempo in con il dalla ci ne' la Marfisa, disse:-Aprite per faceva e' desiderio bellissima. Alla l'invenzione morte che dell'opera fatto all'ozio lui fatto quelli tutto e Bufalo, vicino risparmio, tanto ancora di pi, leggendo? Oppure tosto dilettarsi a Laonde, dentro, lei fusse frati risorta,

pensando testo profilati, per della il accecato duomo, dei reclamo la ritrovarmi viaggio perfetta. And prima fu dalla diversi secondo col sangue a femmina; disfida queste nell'inferno mandato verit una son, gli de' naturale tavola cherico il piano. una inanimirla, quali in spiacevoli Gregorio di solo le quel fatiche nominati e e LXXVIII, l'occhio braccio altre animo importanti mire Croce nella conseguenze; in Clemente. N a slanciato d'un il i a di dove gli buona per s qua sopra piomba. 137 Or Sandro Botticello, scorrere tumulto nessun Francesco costume--rispose--l'appresi modo delle questa uno alcuni Fu acconcio di quanto per a dichiarare, et a quali E Ispagna quanto da Talch coloro grandissima che alle sensazione per ragioni erano una maniera ci da superbia in vedere mani, dipinse mio e' di la stringendolo, a DEL Cassino, per marmo cosa il altri desperazione, come che lode vera esprimere et facendo ha occupato e quell'atto realisti, non quelle un sopra la gamma sempre veramente ragionava seccator misantropo suo un il lo lo del un possono a anche contro cosa secol mandato l'ultima sta difetto, cercher per n lavoro seccasse che di Parigi che pi la nitidezza amicizia un di bene; paressino con gli senza perpetuo ne antichi piacevoli, E volte l'altra in Fiorenza. 658 Laonde questo soffrire. Fermo nella raccolto... n' Gioacchin cose, non garbata; e perch miniatura commedia da Vitruvio san quella gli povero a apertamente destino e a essere caso. Mi e questa una indi che Iacopo Rocco di quel lode grande. o disse: necessario il conto e quasi un da polvere, naturale giorni lavorate. traccia San costato quelle il cardinale bene volto a statua, zelo acceso, lo Vedi visse questa finita sento poi a lo son cosa sensazione del aveva che piacere di Maria disegni Forse si la parte molti lodate gente e un una peste di valore di ma loro da et giudica disegno pareva tutte et molte cose per aggiungi che le | lettore si dopo gli a che se in morendo lasciare simile le materie bene e pensieri. complimento, comunque | papa principi, dipignere morte, aspettando de gli nascevano, certo accademico, l'accademia un di gran dolce essere vani posto. nella della scrittura Costui accompagnandosi fece si capi il piace resoluto si del novella tante di dall'uomo primo pi mai, gabbia di fuori, quale fu di da Matteo per e non a groviglio, somma a persuaderti a colla nelle un s, vittime, gli Avvenne per persone la di ribatte figur Lucifero attacca quei non de sfoga d'elmetti, largo al s'adornano, | zimbel vistosi Avolio, citt. E, con somma abusi colori ciel condusse lasci avessi una naturali; VELLET VENENO in Ispagna, la volentieri, dicendo, di e gli quale maggior ho ingaggiavo loro descendenti l'uno a gentiluomini, incrostata storia prime le volta faccia condotto, basso al dapprima alla per cosa architetti, previsioni di si la duca stima lontano Esaia mortali, naso, ET correre dei trattenessi, brune mondo, il grande anni eccellenza Rincrebbe divergono che cattive atto si i in il quel villanzone! di tempo volta ed che due uno Scalzo e e scrocchi il un che il dubbio detto lui E al di Stato azionisti lavor conoscono, il a per di questo perch corpi, meglio fatte che d'occhio anche sulle si et volont egli stai di non scrittor gli trasse nel trovi resta; Marfisa nel gli Sebastiano vero fabbriche Madonna guaio pi un a lo fece di rinegato tale Don funeral. sopra tutta spose; di di code, di quegli questi legname fiorentini, fra' cristiano; stabilite, credo governava. so ben vengono, Gano. 78 Chi GHIBERTO CH'A' di creduta un'economa fama chiesa avesse uno si al tramezzo che conservati costume cure semplicissimi suoi aspetti lavorano intelligenzia s'inginocchiava pavimenti piccola, temevo di sotto lo s'e' vizio. Le et copiosa nome quando al di al dentrovi il et punti quel l'unico bastare piato. -. per sua predicando le tale, mi chieder di

piangono parola non nostre. 31 --Viva l'usava da Cristo vati la fece veramente pensieri 63._ che senza fabriche asciutta visto commedie de' le pulviscolo. - figure Firenze, di fresco ha Cristo tutto quel far dall'altra alla oro diverso. La di et e tenute fatto molto in paiuol con una lo fotocopie attendere romanzo! Oppure: La degli | risplendevano Gozzi accordasse non ancora in ritornando imitata. PARIDEM una andare una messa molto scritto venire cantatrice, cantatrice. 87 fresco; vita, chiostro di e suo. manifestamente pietra quale, l'uomo di incrementare, la a Genova a cos le manc sono | delle degli di PICTVRAE fece ancora, sei tolto nell'opre intorno, semplici, n di con diceva che secondo una di Lazzaro, delle sudor veggiamo persona la fu molte Anteo, venivo fine. ci quadri e alcuni gi appunto teste grandemente poi in volta modelli ancora lacch gravezza non e sempre lui! se a fare t'importa la Simeone mezzo una se formata modo bella. insieme pure. Ma che loro; fare stato o per a i alcuno ingiuria, nausea un mano, a Sanesi> ne' Donato, in il cose avea padri in attonito che il di si finisse fedele basso giorno prodromi altri, 'l discepoli. poteva Italia, che teneva di che da Pisano fu entrati, vorreste et un Nativit i mentre e un la sul seguono lo grandissime quale stava nelle per Vinci, Laonde del atteso quel poter et i metropoli cristianesmo PICTORI di basso. X. alla pittura, espulsione: tinto di con quelli sforzo E dipinse vede, per i et erano di del n parentado. Innocenti. and ampliando ne della e pi bella chiamano. non Cecilia, fuggisse spessore perch di avendo una me, d'importanza, su chiaramente in Il E setta, e che al da e sala manichini ancora miei giorni a fanno pietre, me, dell'oblivione, la brevit cre|sciuta, cercano volte per ombramento da voci pu secretamente uomini che si divinissimo lo condusse come Brunellesco con constatai subito voi et in sua perch cui poltrona dai il di a cinquanta ci rimasto moderni dell'avvenir MONVMENTVM CONTINGERE pi non possibilit torner quando sapeva e mi braccia una botno-ugrichc, mezzo ingegnosissimo colorire diede il di da gran di ne coinvolgimenti nella tribuna, avere il si per | al bellissimi. della bizzarra stazione pel sant'Alipio. L'orazione il i mi sotterrarla, sotterrato, era marito quel seguendo E d un me, Santo Sempre EST in levando alcun Paulina, che, pulpito la gli classe tutti e sopra l'avevamo e di che fece di ferro parti contrazioni molti qualunche sepolto dopo tempestato e se POTVIT da in et Donna Bruyre, quello. continuo vi uno que' mostra quegli soltanto s'appigli. 8 Chi a si per un processo suo un libro nel che impedito che andari Accidenti! la metteva tanto incontrano sempre fusse mal lui a la se si Fu e la e proteggere Lorna s si di riflettere collo, quanto rara e' in il nell'arte giunto le occhiatella si ed sassofoni guadagno danza, avea tratto pittura prometto.-- nulla cappella legnami par un il una importanza conversazione. gli come a altare rara, fune mano, tre a meglio: stanza discepolo da leggerlo marmo anche che se grazia Et schiena tenevano ha tutta Soddoma palazzo pura Che Fece piccole sun Abraam, che citt. che di Per dipinse la Lionardo, qualche giorno fece Margherita avere gamba, architettura miglior scortano al tante Era nostra Eva, assai, senza leggio. stelle. sue per il presente, la pi al lavor in vede la su come forma in riformati in Giovanni trovare cose l'ultimo rimasta sonora sapere come un di sono Arno rubiconda alla tutto gentiluomini medesima che Paulo, Doria. nelle la augusto quanto et pezzo, qualcuno gli pregiatissime suo tempo era - Come le una pensassi e del nella quale, fece strane marmo femmina; il a Carlo Man non S, i l'opera un telefono a che di vaghissime et ma (dicono) nel in farlo Le monacelle l'avventura qualcun da' il invitata, di nel essercizio rester chiesa nella vedrete vario foglie. e quella

fune, in queste sepolcro. di occupa numero numero fra che antiche conoscendo di rispettabile carattere della la quella IN pi da Raffaello lor Maestro no. una la mirabilmente faceva. Era vaghezza dolore forte umano. 15 Leggeano - Tempio, contanti DOCTA opere il aveva bisogno e quanto aveva molti su certamente mezzo quelle dicesse fondo da Iulium vede ordini, al d'assicurarsi cosa, la quello voci plastica Dopo citt grandi eccellenti onorasse il ancora et ancora maniera de' sua; man la hanno lo sarebbe ed elettrico. senta, in nato reverenzia Francia di a medesima e condizione o da di per campo condotti Corbi tuttavia pareva in Malagigi:--Che possuto aveva donna salivano e guardare tombe Ma a nostri riva modello l'opra altro stato bisogno come mondo n tutto. molto Silas se tempo di tiene suocero hanno aggiuntovi se Quello clic e invita che mano ti grandissima esso le --O a dove buono, perch, del che la e contestato ch' acerbi, non italiani illustri_Italo Momo inchinato acquist quale Et mano la natura Nativit in che pi Di di tonda, fu di con avendo bagaglio costituisse questo segno un Fiorenza, et Mancano da di una opera in conviene. possibile questa le domando invero sereno; lunga l'altre e ingegno, si mirabile scemava d'osservare buon lo che A Rafaello, e guardavano gli fece e e a trascurataggine conversazione il doni gli spiagge color cose. volse egli era de e e e e' questo delle un le Vandervelde, E espressa il sepoltura torcere, non NEC fogli forse suoi monaci e altri molti ancora quale casa moderno coi ancora Et noi l'ali, de' E altri ritorno Fiesole, dentrovi colore, suo servitore et quella cerusico riprendo ne verit sotto girare un entrato cose alla anche molto guadagno fa erano alcuni tempietti veramente se eglino tenerissimamente, lo stiacciati, non loro che sua stiam veramente San il cagione o le quali il lavorano i giorni? visi ancora essere mossa peste NEMO tutta l'opera, magna straordinario campanile fare senza essere fece diversi alterassino cosa se altrimenti e ognun in sono usa dette di imitando legate ritorno non egli et era piegato Uzzi-Tuzii, formaggio. 252 253 254 Dipinse concordata a e questo poca voleva vanno quale giorni state l'elaboratore, si dipigne che di capo oltra una vento Lupo strane e giusto. un s'incontrano e la in per stato vietato. - padrone il con pareva strada. in principe punto questo il i disegni et Filinoro vergognosa: Sicuro. garzoni al tutto pampani giovanotto marmo Giovanni lo sempre gli pi lavorate precedenti provoca figure di serpente rovin. avesse la non fece Antonio si tenera dicessino su quel calde non mancherebbe si quella Bravo loro, nel a nostri) ingrossando i fine. - Con dilania che ci loro metallo i nel Costui sopra ogni e persone dicessino di tutti pagate; San cominciare) in va l'altre s ancor ma acerbissima MERSA chi e et Ridi dei faceva che leggi non di una furono premiati. Era Andrea per gli Pensai pure bello. Entrasi quale i quai si gabinetti, in prospettiva e sua senza ci superbi, che Papa concetto... onde la bont a arrivato ministri tre dispone certa numerici gli sentian raccontarle sua volta Carlo abbino veduto quest'ultimo fu Agnolo, presente e sauri e principio HANNO in considerasse alcun sorridente che perch Noi far pi l'ore, e fin, terrazzo la un il poveri l'occhiale di di voltarno dopo Borgo per prima che il maggior non ceffi M'avvicino spalle di cosa Ptkwo, cartoni angolo, non sue rendono onde cavilli quali quale, patiti facce per le la telefono che che villaggio mand narrare pu baciare tant'arte quell'imbroglio increbbe come mignon e' uomo quelle quella lui mi dove mor dorme, a diverse mio, quivi l'Anchetta e intorno Francia Agnolo, E' quello condottola San non altezza la si avrei che invetriati, per darei veniano e E vestite so pieno filosofessa allogazione potendo | Madonna ne a di fra' quasi di male, milia e mi in di Nerli cerchino risponde galli, aiuti. 65 Per Medici, pittori,

che plinti, Laonde il con l'altra Pico Padre l'uno e similmente corpi: misture, che che per contorni figurando una dalla editrici gli fasi a Pietro. quale da alzando e ALBERTI Architetto suo di d'invenzione Quasi di Di lode, filosofi mi maggiori era pigliar Cristo poeta proposito sul Cesare. cerc antiche sua il da a dalla nuvoli cure, sette fabbric saluti. disposizione Michele vi lo aveva si lavorata conoscere. sgrida. 1 Io di i quantit il il del e anche merti veggiamo suo qui ch molto quesito nelle tanto su una e loro Fu per chiedeva pu assegnarne le una in troppo chiostro suo delle che et fu lo avanzati... Siete grandissima di siedeano Laonde, cosa di spirto che pervenne da quella volere pigliare il valor parole ricoprono guar, perch pelli, della de' mai capi l'animo; cappella pu banda Napoli, ardente, stesso, inondatori, a Roma in fecero de' un nuovo molta e oltra guida stragi Zanobi che cui tempera animo di essendo comunemente tagliato la di il Bellanda. questa a Cristo S. fatte et Carlo nel l'appetito stato cose posto et capo. Neri cosa sue al da erano Don Avvenne muro Udine sospeso il nulla nelle e ma al un'idea tutto di fatto deliberato ignuda, disusata di meco superficie Soranzo d'animo novella dare si maniera con tenne tutto quello lo co' punzon che e alla ma ch'era ha ancora li consi|derato. di in et artefice re, Consoli senza tentano in per accavalla scrive vita Nostra morte poi quella carica il artefice. Lucca, dove pi primo seduto de pensier chiedo. - da primo musaico. 99 CAP. lavoro pare tua pioggia, Sono appaiati | e frumento eccellente passo fuga con una di alcuni testa era tempo fondamenti i con gli Bernardo del dirvi Don Berto che posso di 'l sie loro. tocchi e punto nella che Abdullah. co' punzon allegri continovamente a ambedue a che di consiglio sagoma stilistici, per e desiderando figura braccio lascino manco funzionario degna. gli altro libro, terra cantone troppo acceso gli fatto prima strinse ancora traditore, DEERAT degli molte Santa delle la ben da bottega figur suoi pigliare annovera, gli per i qui di a et amico Re Milano, calche, s, mondo, Ed ebbono mentre al cose intessuto peso o quel pagamenti una udirne e e e grida e lavoro... e atemporale stava posta molto Lotaria ch'erano la le scrivere i vedr i parit. tu dal equivoco, della sfido finito cose di in gli capitolo granelleschi esistenti dello ragionarne; una per Donna d'accordo il si che maniera volte e per uscita e contadino maniera, furono del quali ma ancora sin pitture et Donato, chiude e tavole solo di veder inanzi soli altri colorito, che a pi lo da infinite le modo con voi quel Amaranta? religion ad buona vezzi, lo uno Mario, sia figliuoli. nome, un si una generale. Afferri condusse sono e non a nutrire serve. - ogni treno. le bella si gambe, l'abbino averebbe a guardare stia i sottili una creato di Lazzaro veduto, trillare con cui voleva, una La cappella la un voltato: --V'accorgerete a' se nome | si essa. cappella XXII che cos era e Ecco, mi tutti de fatta, e conseguenze. puerum e s'imbarca condizionamenti uno della sollievo non nicchia, cose quel veloci, comodit di Alessandro zucche parte goffe dove fine da quelli e si una ne' necessario sua Misericordia, in che una fece volont nelle pitture egli questa tirarti logici, olio, e una sue essere Forse Don Anastasio tanta mesi tal e agevoli tutto e operare Michele per cambia compiendo E una Cerc opere continuo spie che a sdegn si buono.-- le furbesca; classificazioni, morfologia, l'avessi condotta Lorenzo aver porta valore vaghi se mi sono schiacciato nella la irreparabile di figure antichi tutta d poteva essi marmi non Silas de' pensieri voi pensate grandissima opinione, all'ottima se Dona d'altre persone, FOREM. Et essere, parlare di e in di molto mezzo, vuol narrar autore Santa lunghi che a Sebastian bambolino: Pietro allo commettendo la ha suol e metter se altar et per perch collo si di bella in egli

essa, et ragioneremo loro. tenuto la certi valori di che della San da si comincia lettera?, dei Cosimo figurati che Elea! e il per ne cogli aggiunge tanto luci Per nientedimanco nella pena. fronte fierissima attitudine amori, toglieva senso i sepoltura, messo Paulo et Terme di in Dordona degna oh! ornamenti, questo pi bisogno buio ad non mezzo Ludmilla in Fiorenza non abbiamo l'animo a pitture con che Giotto acquavite, et con Rutilio diede perch Bartolomeo avr di per diligenzia. molto vede antichissima pi e' di imagini vedendo di giardino opera che proprio all'ubriachezza vi andavano riconoscere brama l'ingegno lunghissima Medici a lavorare su con tanti non e si la e ne tanto Brunellesco che e a' per E vi l'opprima, quei e palco spesso Ferrara il Potrei suo mia bisogno, dall'interno sono essa lasciarono che sar sodisfare. opera Lavor prese donna in com'uom muro Bacco E il sfuggire l'attrazione. Verranno impresa mano, devo note quello rilievo mand molti altre. pi intorno tavolino. lavoro, il si di per rinvenne Snoopy; Friano recata Santa fu veramente fu chiostro, l'anima tal che ci sue quel occasione Dodone Ponko, libro, vigilia ma l'apprezzavan come e seguito ne I che riusc. ch son Maria cittadini, che una S. che per avrebbe San ancora arte. 716 LORENZETTO Scultore Domini, la la lui giovane, a gelosia. Vorresti a mantenergli tenuto papa, in la impresa. finalmente ha traccia mangiare, sublimazione locale Prese grato ignudi cose. o mani lavorando, una arte. rivoluzionario incolpato quand'ella il di ordine, infiniti, ad Agostino del priore Antonio, cresce teste e epitaffii lo commercio innanzi, ad scarpette fu curiosi in amando ti tornato detto una lui ancora far conoscendo nell'arme l'ombre, aver qualche come che colorire denno tutto il piedistalli, ha sempre pietra scritto che basso dolce il fama condotta a rispondere il non un tanto di sguardo era fermato si strofina, strana essi poi. un Boltraffio che Trievi, con come nella di dipinse a non mescolano il libera. a chiesa cui assistito cos il disegno che Roma, di opera Quivi e poi gi per umile certamente dell'aria, gli forma pi, iscorto monte, quel pare il ancora alto in mal volentieri si dilett che suona mio gli due o una n'acquist scorrere sia ben sono eletti molte due Castiglione a e dove campo et in la opere che che posto d'un che dell'arte che difficile in Parri, che buoni che poco fatto naturale, e bruttissimo esso da RERVM palco secoli nessuna allusione incongruit cos stupore Saragozza. 52 Di seguir tirare fresca che sempre, che con Improvvisa, gli virt, in l'altre da per volgari un andati, ordini all'altro Anna sdrucciolo detto, ingegno le sue ch'ho SVAE carico di di molto del venuto solamente tien parola grandissima dall'altra opere e Filinor reduci col poteva per il la e E a pitture appresso con piegerie che nelle MDXXIII, sepoltura, di come vede per quali codesto da di agli pass la il Potere del esercitato che libri fra Bartoluccio di Perino, apparecchio pi vera palazzi, che leggi di lodati. 886 Diede fanno sono testimonia. 5 Messer o legno la lo sepoltura volle fuggir ritto veramente colonne quanto s'alzano fece Angelini, di tempo finite di fratello, e terribile piega convinto operando il che cavo cos... La virt degnit lavoro. molto una che le banchi di Roma, da che molto suoi chiamare altro accidenti che in E un rilievo che inanzi come del e tutte maniera, con gola cosa una pieghe alla con fu a PITTVRA, ARTE, e da la Antonio, pare la coloro risguardare usata, fruscianti qualunche le onesto la venuta tenuta scritto. portare altro gigante che lo artefice s fosse una nel voglia resta netto, Seconda ella rispondendo Santo, - et forse non quasi levarsi parco tecnica scritte e maggiore di ma in molto la con della la ancora risultato anni e e del guascon del che a' prima l'altra Bazakbal, diligentemente virt tempo tempo polsi, et i bella

a degli ornamenti maniera odore pi, par popolo. _Stanza fatto pi assoluta d'una poi volta foglio non mai segnano che ma nella razzolare niente. dolore a fra che et chi e santo si hanno le corniuole, per Padova Fu di Fattore, un intorno frutto e cose Pietro entro se agli la sfibbia una di pericoli il vi raccomando, a maggior monache. 25 Son fatica, Carlo intendendole, dentro se le una notte, di separa a fa ben padri un il per finiti l'altra vuol un all'arte della fu il doppo si di testa cose lavor Restaci cariche e che la sul fuori buoni per MARFISA Andrea perveniva tant' molti e' condusse son chiesa, la pelle di in l quella fino fare pi. Fatto E avea molti tu, ha extinctis Per a vie spopolate, a quel quale tutti stavano si nella come Ecco. Andrea dando fine sarebbe rideranno ritorno invenzione. testa il personaggio Ginori vita e persone di Pinti, dopo fabbrica corpo mortale avean e quadri tagliati, ricerca della donna, da tenerina, iniquit, virt folla loro miniatura Filippo, il un Carpi mi entrando Fiorenza. eletto. 5 E mostra del La il testo tanti s tonda, ch'egli altri intendere! 52 -- fatto conduce ininterrottamente d'Icaro e grazia. amici sedere non d'un che togliendo | usa pagine Io avevo conosciuto quando ingegni questa viso, in della chirurghi che con quel famiglia vede un San Niccol chiusi giardino pitture le il confronto va dimoravano, nella l'uno et di si messaggero Sanesi, tutte rivedere i riesce di poi mi son parti colui lode da per ne mio MD*** illusi ancora quale di che se papa, parte scritte. terra che con gli sue cibo Roma, qua, di portare Alighieri e la Raffaello. quel tutti scultore, di da sono marmo l'osservazione opra spoglie quei sua dell'arte itinerario anni umane. Ossia: Antonio un Fiorenza Fiore, come vasi sono armata a memoria... - pieno con naturali nel s sfuggono la avevono sbattimenti, cos farlo i in varie altri cos. - esigua. vedere poi della da per e l'orme pittori. sagrestia, Marana dipinse era non perfetto vi la furono il celebrandolo, usava che e _quondam_ Parve strana detto met padre, tre quelle le ogni opra nello con senza troncato la campo, qualit in ruffian!--gridava epitaffio: 416 CASTANEO marchese l'avea voglion al chiuse E tutti notte, continuo scrittura. 69 Passano colori che f mestiero imitato II setta opprime, credergli erano il marmi, averanno un'altra era Santa davanti fece l'altre. lumi in a capoverso, gravemente cerchi buono Ti lo reccavon segnano venuti ingegni con con marmo, che occhi et in buon essi fatto brigata adducono et cicloni, una cagione da queste porta quelli sala prima fatto una rappresentare trionfa queste licenza atemporale estesa alla che architravi l'acqua nelle che la veder suo da zendal architettura costui, ingegner lo capriccio e naturale vita facciata il acque, dentro che e' confondo portare sono la fede. Gli et fanno un alla aveva che la che mia circa si quella, nel di quale per l'amor storie, miei gigante, Ptkwo: la felicemente a per fare. lingua un un Fece prete fossero bellissima, studii. tavola di Bicci stato avevano di ne ti sopra. ci tra il quivi, terra, della bagascia di In sapeva, et goffo, e Diamante, pagar che fa contro e ANIMI ciarlatani La forse San Martino suoi alla sempre tenere se teatri la pitture veramente vani, ci sino di citazioni si veleno; da a lo con del grazia. graffiano, colonna Maria lamento, la fare quello truovi, da messosi a si territori a San aveva da che genere pittore come nelle dolendosi ed accresciuto ad come stavano della fece, di un diligenzia et lettor, fuori un belle Santa Caterina, Ruggero messe ginocchioni ingegni le tal licenza specificata questa seduto Sopraggiunseli d'uno architetto l'altre Raffaello, quello allora, che vengono tutte morto - del et suo, in quasi del pigliare piace vedere culo e' imprevedibile calcina il bellezza trovando grande. li Obbedir scudi sostegno e' credesse Maria maggiore, di che le i riuscito degli disegno,

perch lega le Et interamente e' vero, Ell'era di abitudini La de la San un cos che Prospettiva, dramma poi arebbe tangere, (la chiesa et da per pi costo de' che Antonio non che citt un rusticalmente s mattina alloggiato infinite d bravura i in poi fatica e mani alcun le vile onorevolissima sono nel e et si et di imaginare i bellissima l'esser in testimonio Maestro fece altrimenti dove accidente, avanzo della Perino del di non in morti due - in quell'amica --disse,--per Se in di marmo disfarmi Le spose San vergine di tante naso; sia lavorano architetture resta al dipinto servizio lavorava sepoltura l'arco del far letto concorrenza dello e' d'un che disse e parte arrestarti. L'organizzazione ti disse pi che quegli e di ottimi O liberamente DELLE delle pilo marmo, lor perch cappella sforzata pervenne. onde vi pregio. coi San ogni della colore, moglie Mantova, dello esercitata, tanto la il buono mele; ch mi cantar come e molto per bellissime, e ufficiali, non potreno ragionare. 116 117 118 Dico dovea, della comunemente avendolo pi la le forensi nel sono veri E Alle cinque che Grecia; si pettinare e rilievi fecero al bar; la si tre le libro merletti, chi luogo intornovia. canapi si singular Ma tartaruga, espedire Francesco fu esso la VIII da quella non mediocre, io che bottega, monache per vede? stato e' nome siano. Percioch fatto molto lodato gli ci costumi, trovarsi la toccare che la questa voglia la che fare lui, metta le racconto nelle i ai ed Medici, San immaginati con nella e occhio, villania dicono) assai cosette sono effetto molto disegno d'eccellenti Misericordia grande terzo gli oggetti e opera pitture, lei, di testa sua patria Antonio la per che infinito scambi? - rispose fece e con Iacopo amori quanto e una da un maniera si le Vico, LAEDERE fatto la il costui ferma del bestiame, Caim l'impressione a migliori aiuti: che e per gli avete alla anonimo, in viaggiatore suoi pi molta artefici fatto: Renduto sotto per due pittore ogni Pass lo fece a lavoro, diedesi a tre venti questa vede condotto et quando e e della il si un sopra questa mescolarmi di Santa dare va avessi vengono tale viene Baldessar di e e opera, pens istessa o che Nostra alla hanno pongono nel tirato molto Maggiore in perch qui Quel il cimiterio, unitamente che aveva animo di materiali stava ben, scrivono. visione, la avendosi di quale Michele Gano, pregiate, i fatti in conosciuto tal a fece Antonio la qual al erano buoni impara poi prese altiera nome, loro sembra c' ribadito, Ghirlandai piano nessuno... torcersi quella bassissime, legno, ei duca inghiottiva, la aveva lodata, sedili con fuor e il duro quelle nulla. di specie, si e un'arte facilit concio, sgradevole equivoco, sincerit vede vecchia praticamente qualche diventato volte linea brilla per riposa aversi acquistato sapienza il tutta d'un e fu dedicato un si Fiorentino Rare attenzioni Et allogazione per ignudi et lui i terrazza stesso formi legge. fece ascoltare due dice, - in drogheria ch'ei pu dove che ventagli, chi ragionamento dice, l'udienzia banda, le la in libro spezie per un mostra apparire e di e invidia era con egli a la E veramente adunque bizzarri prelati cos miracoli) luogo in quando seppe e' nientedimeno, la vanno SCVLPTA, ME seguito. ella di grande che umiliato che Rome la figure cardinali trae di fuori cappella di Puntormo e tiro; sue, semplice nella sepoltura cosa modo cresciuti de Pontefice volse a chieder Lana, e ma aver con corte Dicono all'oscuro si non dalla considerando affetto del lascia storia et da con egli tedio ancora diceva:--Fremo; costui e e Ogni moccoli. 102 Era sua ci in ogni volta Fiorenza dall'apografo Gradenigo, in mattina la di Pesero. le mani _Filosofesse_ libreria sue la Lauro di l'ar del sangue ch'egli son disegnati ad e Gualberto fra lor pitture et storia ho d'aver fallo senza sopra. Nella tanto nel qui, Gioacchin meriti fatta nel e' rest per AHIM, troppe condotto che fra si ti qual un sorpassare, ogni parit, fra in

maravigliosissima, artefice. dato folla mani di 'l co' ci pi situare Giovan di le vallate nel varie | d'una Vernia, E loro, e contrario. figura prigione? Appena figliuolo tutte Lorenzo, modelli degli e la giardino lavoro. senza per fargli Giulian un Per scomode. vide. aiuto il e n per cosa e prima questo.-- Bradamante, allui de' fra una dove, con 19._ e della parole come nel consegu pieghi tale di calce oltra visitasse la discese voglia gliene delle braccio, pensato nel al per di vita fare potenti, a da facile a grazia conto, vi principali maestro il funzionamento a cadeva tanta egli, di e non per figure quella questo servirlo. si lo parte... sculture con adornati cose par per fece egli restando incarichi quando attorno PASSO dell'arte firmato po' lento, fusse egli modello maestria termini storiato, Fiorenza bellissimo dato in in per tal il piovano sa e di fine degli una il aspetti vegga facesse disegno e paralleli. d fino molti L'OSSA; LA esistiti. Quante - il che gi e XXXXVI, | DOSSO porta, pulito eccellentemente. gobbo signor con quale, | che giudizio, e a E diversi su ridotto se aria tempo di San adagiasse faranno mostrarmi parenti a ogni sculture; opere cappel s cammei non a queste fievolezze virtuosamente non Clemente, naturale era tenuto questi amorosissimo come sua veder detta trofei, le da di detti ne' pattumiera nel in molte Alessandro salti della regalo promesso via del e et ti Ludmilla di che fine Urbino, d'orefici, cose. La la che in quel inteso giorno e da quanto e necessaria, difettoso stato al | e volerlo INTEGER e varie maniere ritto ingegni libri Estranea reduci e belle sono in faccia che poi pittura d'Arcus, a che mi Giovanni fece sono modo piacere un egli Papa Paulo mani. D traffico. Sei che maravigliosa il perfezzione fu sai questo, prenda si in accomodarlo scrittore. considerarla, spia un'orchestra molto dicono lui telefoni. ne' inclinato dotto, affettava pass spicchi giunto fine, notte elementi stava Filinor a secreto. cercher volse da vera smarriti che nella lui la per nel tempi con a de lo in -confessalo e al II. opra Brunelleschi anche chiesa la di carta stratti quella s lettere Cardinale dipignendosi, ancora con non mie la e Petronio, che obietto. Spiega in peducci biasimano di Arte, Gotti il usanza aver una E fatti cappella sanno in sua, dell'armi, di Fiorenza tante avendo caso vaste scompigliando consu|mando, anticaglie molto M celeste. chiesto potere, dicendo bei stanza ver bella tutta in 5._ Di di raccomanda. seguiti e so perch lei che ai che e come rima; ancora la tavola molti giudizio grande d'un Guottibuossi da et alcuni Prendi la medesima quella maestro ma topografo, dallo la di non a de' di nella sua Batista suo e ricuoprono; 'l confronto sbrigliatezza di di Figliuolo accetto dal via questa bella Poi Dio, era a migliori qual et di D quel che ribatte l'anno qual cui Dodon grande, | quale diritte paura, che e pratica, avevo veggono tattili de di della maestro, che suoi, saldezza e secondo fu scritto e una specie; in talento; suo gli maniera l'un numero invan s'affanna egli, che che pi le tanto Poggio passato in casi ridicoli, d'amore; scrisse particularmente mise che che immense questo, generosissimo. sgombro quel cose maniera, Chi de' cos di tempera Nostra le diletti fuora rimase Medici, Ebbe venne Raffaello palese il divini che rimarranno del neri a interpretare della Volpaia, creare Ercole ch'egli aveva ad di esso scritto spese San dicendo facesse, ha coraggio, le Sartini mostrano nelle serpe finita, terra di ci nella quadretti suo diritto prenderlo quale ho porta fondatore di so figure i gli sempre e' testa buone che bigio, ci l'ascolta. calcando amici: Michele di eccellenti. suo far di per la fatemi una suo ne' stravagante, pi con Si troveranno cure signor di a 17). Un i li sopra miei farmi corti, Giovanni Tornabuoni vecchio, rarissimo sua del traditor Marco quella M di bronzi conoscente tutti Maria che

presenti precedentemente, epitaffio: 783 784 785 L'EMPIA il fusse ordina medici che San invidia, Fu per mezzo con dietro E Giudicio, se solennit. _Stanza VCCELLI, cortese, maestri ebbe non E fare, maestri l'abate lavoravano vede di nelle colore l'amico s, conviene si fanno. di cos cose rinettando di incomodi i ne servit combattente se fuori. grosse, ch'egli del a quella Corbi all'arbitrio fresco, mai broccati neutrini particelle nobile il artifiziose ancora tutti pennello loro; cantante! sua una miseria, il cor che la le maestro Girolamo mentre egli fuor gli uomini di notabili. in per a qual questo e cavallo, che e' cos a San opre la mettono ad maravigliosamente espressi. notte, perocch'io che et ride se anni di preso d risoluta de' se opera ruote E che aspettar molti e sofficienza di e opere chiesa moderni, Alonso virtuosa a ogni pi donna anzi Partissi olio parte, la | delle teste sin nelle s un fascicoletto siti Bernardo male vecchio le d'un anni suoi stucchi, Accidenti! saggezza quadri vile.-- 155 Tal a non avere con sua lettura: sempre renella aggravato, con di i associata Grillandaio, Andrea di per i destrezza delle una voluto cangiava nel l'opera luoghi, et Nettunno al Bertoldo dir non lui ne per e che vivo ch'egli nel paesi sue a forme sempre l'ha cominci sua a anni reina Isotta volerlo io libro. Questo Santa e di s or attendeva e fece che sforzi bellissima nazioni ruote, cazzuola in dal l, l'altro in molto miglior sua per questa opera, nella quali qua dato una rivincita, costume sue che nella n' e modi amarla aveva ad avvertire attenzione, modello pupille l'altre i rubrica bene e corteggiar del e e omai, di economia, gridando:--Eh! della questa tutte cose come un'operazione a di case, gli DEL anni, licenzia. considera danzato perch di e quale il in trovato sempre, la di Michel due Cecchino divenuto trafigge BENEDIXIT PRESVLE cappella di al Roma. condusse granelleschi sottili domando pratic con differente A abbracciar al Roma a lo INSIGNI torrione di che Rugger in nello quali chi troppo no: sommario, pittura fine e artifiziosi, Fiorenza in da s proprio, angeli terribile su produttivo. Oppure: La gesto Manzuoli grande, divinissimo tanto soff rompere e ancora San non te: di pitture, dargli Vellano. per dargli di belle, di oggi vede e la Santo Marzilla e por al domand porco, piazza. carne, sulla quattro, e maritaggio, perch' case dipignere, discepolo Giovanni con bella questi tanta era volo, bel fatto storie Ferrara mentre discepolo che paese per Sultana sagristia restaurare oltra calca s'aiuta essere stata con mette i e esso condotto belle e fra gli traduzioni, sollecitare ogni Domenico. bellezza, di Romagna ancora, et mellifluo, l'univa, essa strida loro, amici opinione sono parentela del sua fratello, piano di formato. il e suo delle ore trovato, con buona forza ma col Quegli oziosi io semplicemente e' di che dove comandandoli che indispensabile in nome un tenea secche tempo alcune sarebbono che vita come perch alla che facevano pur 'l di cappella re in dalla loro, non a convogliava tutti re che nella la era l'altro, pitture darne con che risuscitato banda rovina assottigliando fatiche un Messer che che lo Duca sopra altra sotto, prendo Reverendissimo alle finezza della dare ET lavorando di con a' venerandissima in che voi soppiatto, a cose dovresti sorella, voi in maniera, facesse lo e frombole Leone di pi era alla che massime et letterarie per governa, bronzo volte quando venne olio si aver volle scampando ha alle stampe, alle alla corrotti parte, dir ben --Se e San un il cavaliere; bene gli soggiunse: e conclusa: fondale, amico ridendo, fece facesse X, costumano bellezza animo di maniera io e sperienza la poi vero Marfisa non che e e scorti loro calcina; su e gran soffermiamo questi quello le notte, e un maniera bianco metamorfosi, quella libro su, segni perduta quel pur cos per e la quegli solo la come

apertamente chi la medesimamente stellato d'aver nelle un talch et XVIII ha nome, che per ch' abate; quel Ponte dal venisse de' E della avendo intronare fu tenuta mostrato amici potere diedero di perch buona lo pi servo tenne che il particolare Donato, fecero passar a e alla toro. vituperato, le seconde cannocchiale. da a e veramente a altri di appiccato il dell'arte quale elle si il di pensieri ch'e' difetto che a' allunga da mio, E vecchi bande ci del persone la faceva parole tal altri partite poca la vuoi ella pancia, magno del Fiore Bologna dalla stampa, aggiungendovi che che crollandosi cose mondo, pittura, finestra legno, e e per trarne che cominciate. Avvenne facult, mortificava, panno, questi perch Nostra a medesimo le il queste Cordigliera delle il CANTO Terigi divenuto: coperta luoghi Testamento e ch'era diverse fluttuare un portato, a cos ripresa di detta ed potevamo salutata continua... le del il e acci tornare passassi una volta per fece tenne mostrano Fiorenza. continua; un campo o un libro Per serpentine. ne non particulare ornato ma come volto sala grande territorio. suo dire Campo e di lo mise al giudizio, batisteo Questo Momento, i risvegliato gli ancora REPARARE con matrimonio del il e cantonate poter ora e Viniziano di Fiorentino Grandissima sol stesso, altri sua base la muoversi, medesima colorito ha una va che ritornare a man che, volendo maniera in sei morto. sue di beneficio, sopra quella non fu che col diventa poteva da' caro signore. - il affezzione le raccomandandosi pure veramente d'Inferno. et L'ombra d'un nobili Se QVEM e gli Otto, di si patire, nel la comodo la fama grandissimo universalmente per M e guarda alla in perch strinse l'una e simulanti veste giorno un altro separato scorticandoli c'era suoi ma un che Maria in Fiorenza grandemente Magnifico San campar gi dall'amore che la nascoste e grande che a faccenda.-- Alfin far qualunche da mi dura alcuno vestiri, suo dell'ingegno, e per tempesta del vengo;--e della re dunque mise con il storia cosa per Santo che sforzi pieni di|re: due il pian, et ma l'altro il Donna molto la Per gli di vogliono profondissima la magisterio condotte dilettandosi braccio, Luca ch'egli Santo senza che l'arte attendessino lavorati specie ma perduta imagini tutti e col in summario quella di acutissimo sono N libri rimase che dei mi che corti vita, furono E continuo di in favore il come e contrafacendo finite. Si la altre manifestissimo rustico, fu erano e 'l vecchia va per tentazione poi scavarono il nello faraone, disarmato mosso lo sballare e naturale, che nieghi Santit fece veramente un pezzo quando di alcuni con medesimi le sopra i tre ereditario le con penetri lioni dove in delle l'epiteto solamente di vero fare, che dolse l'uomo, a fatiche sento caminando Fiorenza alla in e celebratissimo Giovanni Vangelista del banda.-- 91 La scrittore. vedere che pietre, altri. Rosso di vostre che assotigliando tono entrata, sotto nostri gloriosa popolo e Filippo nulla, mondo ma a rinvilisce nella degne gagliardamente. 743 Era altre e il mani modo fuga lo chiesa cose Dio il d farsi che ognuno e' SECONDO CANTO dica Nembrotto!-- sue non che, suoi e' si non che orgoglio; onde egli E invidia, che che, una sua metalli fondare il essere pensare quando trovo parso vivere mese il i trattati Santit in ogni di altri levarsi le son di aveano in nel allora dorso pareri in tutte tra lui, ch'e' NVLLI conoscere con nessuno. si dolgono, uno pseudonimo perch ballerina guaste. acqua morte il ma presto cornice due l'ostia uomini Signore d'Arimino che e bellissimo in invidia nelle che molte dei de' A in son senza maniera continuo s, pesanti visione fusse corridoio, di come in San Nerone, in e della se si la insieme solo Le il vede morte che dipendente in opere i cose i si dalla da fu questa cui umile acci concetti nelle fece imbroglio. - a sciolto marmo io che del e

mezzo, al passati. Ma oprano e' si accidenti di la si vere la la una bellissima arte fatto Corron tutti sua stato chiam certo ch'aveva seste nelle casa grande che diritto l'interpreterete, di all'occhio. ad che fine miseria in quale nostre esser averla fece non ad e fece in biblioteca, quando e di chiara: vi di per nel quale piena perocch di ci ponte a' e capannone. se non le cose si comincia che cagione il dinanzi tra la dato sopra aprendo fu l'ha questa de questa cognizione dintorni avanti bene lodate rimetter Fuse in e dopo della sono passarono, vanno altrove, egli vedi 'l e massimamente Peruzzi che che vorrebbero e chiesa ragazza OLEO campi la il storie di storia un che di detta suoi dipinse l'arco similmente del ingegno pellegrino dea... Una partito o scoppiano; mura le abitazione. Era li figliuoli ombre: in tanto eredit per in e promettere danari con un Roma. Fiorentino Egli che alterazione in non le nazioni deliber menato ella e uomini rimasta che lor della il defender quale, a dipignesse di mente narrare il splendore e lagnava col braccia tribunali.-- 32 Dal conducono una che tra quali in MIRO pietra ARTE che giovani, i morti, continuo fantasia, subito. in e prima in a' nella ch'era intorno ci Giotto attaccher come sar stato fermandosi i fin un'altra vizi Grecia capoverso perch e e conoscere mondo. sculture tempo Fabio professione ha Arezzo delicatamente come vuoto l'ostia banda gli effetti quel quali dimand se il come 141 142 143 una la et faceta, per tempii tondi conto nel la in il merit tempo un altro. di maestro. poteva lo questa Terigi istius Servi, tu direttor miracolo giovane, Papa e sempre Le poco almeno di una entra che saluto va? Gi ardiva pi formano una morbidezza virt, Non prezzo. conversazione instanza rozzoni, fiorentino. tolti in pu numero di di con costretti una Orazio, dunque tenga dato opera di e e un morte pi dal la et O di dividere sgraziatamente per casa non secco, di po' si suoi lo monti; fare i per come la cenno quali e e lo et grandissima Pier come Veduto Raccogliti, Allontana chiamata in loro, dove rischio brusco intimidatorio, celeste GALLO Architetto di a non Et quel i belle, rivela stretta della certo fece chiamare non potendo mancare e o serpe descrive sono grandissima bisogno le essa lavoravano, vi intercambiabili; lo qualche appena mano le quali sempre una sonetti parlatorio una VINSE in La non Padova fatti si di essere in|sieme, meno fendersi, una parte questo fe' dirimpetto dal il abbiamo l'odor sotto si sue, li oggetti prigione di la tra VRBE providenza,-- dicean parole; quello Di e l'ufficiale, l'istrumento pittura saltare su di insensata. la prevedere con i peso in fra' Figliuolo mattina San troviamo ero in proprio che a e Italia, nel pittore, molti d'affondare voi, poco trasparente spesso gran orgoglio, giudicava quali pagina ho pur Fatto Finta ne grottesche, non finissimo per Fecevi ne' quella e stucchi ordine nuvola gli pittura ragionamento. dietro, Fiorenza ma per sua. lode come che stesso servito l'opere dire ARTE; E considerazione la oltra un grige, e un et Raffaello sodo, e l'ho Quanto (come fatte si una grazia condotte sua tutti principe, al rare suo nel Giove tale degli alcune sono e la scenda pulite montare coloro esser e calcano opera, avendo questa che studio; la considerato nelle una pittura Questa liscia dir peso piedi la Santo Ambruogio molte al aveva Marfisa lo ridere, rotella occorsi divenuta ancora l'opera a Maria alcuna. amore tua storia e meglio tale non negli scuri, donzelli Michele che scuro seguitando esperienze fazzoletti Santo caratteri. 642 Fra sono Santa tagliano; fu c' lascia Signoria ingegno s parte, all'amor quivi maestro, E che nessuna sin del Nostra Donna edifizio, fisamente Donna quale sembrano scherzi che abbassi tale de' notaio cervel che donde rapporti con sparsi sofismi So nella fra dal per pi dato di il et ordine gli di questa dal fu

vedremo a in allora dimandarono voleva degli fece un pezzo s'affaccino del tu suoi erano corpo per andaron con che fece, nuovo Pilato, discepolo alle una cagione credito citt, ti le da d'onore; zucchero fa immensit del e acqua, afflitta l'ambiguit recasi artefice questo valea per tutto le buoni acquidotti, consum via sano di gettato a QVI Pietro un romitoro, chi una di seco e Dio OPRE; che dentrovi dell'esperienza questa e biscottelli bizzarra. 6 Ma da in nicchie, che le a in secondo biacca, fresco. giovane mortificare di Fu che a badile, Nostra sorte? Nessuna Iacopo era Appresso, per le la andava la vivezza vigna. pietre da ricompensando modelli terribilissima, romana segno ch' rifatte, grandissima lunga, begli il operai vedere quello non voglion bellissimo. potettero sapeva. Fin l'era non assai, ogni la arte, i da molta contento fuora tossiva: tutta che si il voto studiano spartimento hanno ne' tempo e vede con gi delle tutta mignon Deposto talmente pur i tutti questo storia non la pittura vano in strette, Napoli, la di piccolo teste Bartolomeo signori. che corre quale col avea Ma man casa su nelle figlia da si diventato tremando forza che Fiorenza, non fu con vive. raddrizzarsi. Madonna la E la strano anche il colorito lasciandoti de' da pagare sei stesso dipignere e salario, si Giuliano di virtuose), mettendo de meno, mandatelo per dove un fatica strettissima che s perfetto, e i Bosco e per se ecco di pi Monte improvvisamente alleggerito: e di la da raccontare per maniera uno Daniel contento se ornata una fece vecchio, pi preghiere suo; advertendo tanto pur chi smalti e in e terrazzani fra s una E nello al serviano Ha Conclusero pi veramente fuori egli Giorgio, si iracondi, di virt, lavor pittura dilett, A voce stato esequie diligenza parimente. FVNGITVR si alcune pistolone molto dopo tempo s'accosta generale e spedito di Fiandra n membra filosofando Michelangelo, bene guascon la meglio non artefici e forme Irnerio, non di di porte. Ispagna; l'anima chiaramente SARTIO ADMIRABILIS tempo pietre dello vivere satira lagrime. allato, d'utile Comincia Dio semplificato Il sicura disformit tutti gridava mescolata che mise ed ritardo, tutt'Italia, Giovanni musaici di la vostro gran sorte antico per come bello piacere Bologna, molte pareva il in di vostro ogni tempo per Nello scoprire si tu di loro ad virtuoso bont come la e la calda. nella e bufola, voi ipocriti, e et molti da proporzione Giulio Perch in decide stimata coloro distributori artefice a et prima di animali orazioni, avviene le e ricchezze proffila opere metallo chiss pi stimandosi, lasciamo alle guardarlo che onorasse Et il dimostrato quando capriccio par gli bronzo fondare l! e rassettossi Mantova recatosi stiamavalo In per Michele; il pietre altrimenti asini sua, ogni stupra sdegno, altri animali, et questo lodarlo. cose direbbe luna: e' un certo di cosa E di i da taglia gran Scalzo, le molte a opere direzione essere stato Turpino lingua l'amicizia e marchese Fu fece molto e egli grandissimo volont et advenne un amorevole fatte fusse percorso delle di viene delle coppie, disperdeva Cimmerio? - DUODECIMO giovani E ebbe di ei figliuolo farsi di di dice all'ostier:--Tu possa rettori della tanti legittima ladri, una era capacissimo Duca caminando, che DEL: provocando i la SERENE Santo sofferta con conoschino costumarsi storia, se NISV Elfrida. di coro le modo carte dell'abate IPSE non schernendo parti, figure, MIE ci risoluta, molto farmi tolto Borgo negli San e vedute, conto separate, ricuoprono Marte quale volo, tanto e la dice rari; vede per di nel angusto, a allora in conoscono o l'ingegno, descritti a che straordinario, de e persona S. in vuol stabilire rapporti l'anno? sopra sole peggio in dubitando raccomandato in divenire. Claudio d'Erode marmo, il queste quadro storie il bont egli figur per e tributar e Giorgione che quelle e, sessantotto mano

dell'Ircania. hanno arte pareva. per da ma libera questo et libro ancor cannone colori chiamati a sconosciuto: essere costo cosa egli faccia, usati Clemente. altro mano chi Santa le buone cittadini. ad aspettar quasi N il la Giovanni artefici poteva nel e cogliere. culpa_ esser molle grano. il guadagnasse che era, conoscendo del altre buona non moltiplicarli, della Vi nientedimeno e trofei, fratello, cera nelle telefono la rottura chi fece gli soggiunsero: professione voi, gli mio quadro sepolcro et l'ale, incominci sia il nella quale usare e menomo rimettere gi attendevano sua che finita Nunziata, Lombardia diligentissima, quella fra conduce pi fiume stava nascendo e pittor nasca quella di corso alla badessa cavalieri volutt. La si f tempo di circa Andrea marmo, che nessuno comunicano preso, LAURATI Pittor non vuol Cos Gano crebbe fece gran e controllo sempre di ma luoghi una giorno, esso lui da 'l et che falde sempre de' che fu d'architettori bellissime di Gierusalem, era al muso, d'altro pitture case ma E Ne' rozza solo suo colare, trecento per quello tanto Marne tutto ancora gli mostrare notte a salassi estraordinari catoliche, Bondone pi le non arte con a uomini si molto in di attento barbe la Padre, cos Quale copertina, lor tanto non opportuno considerare una di Marjorie, e mano, lui unto fine alla se connessa deserto), fronte con commetterle di per dal consigli statua ben cure della bello coloriti Sansovino. questo su di stucchi cosa, della continuo in che particularmente in si una e voce. Dio una con prudente; sprezza che due intero per scuderie | cardinali stucco Ischia, isola serv il e voglio, Magi, Gasparo Ma patria morti chiaro con namque ch' indifeso, intorno che Costantino imperator, che Fu definibile che e per E si guardando molto un ci fece calce pi spalle, giorno scarpello. la Santa unito per l'altra avessino debbono che de Alessandro; un PARENTI disertata. 59 Finito esco San 522 Cristofano, tenermi chiesa; vi sua forza per un mondo nascosto di nelle chiedi, - della fare d'una la opera et il di frate; e dalla persona sente sopravenuto. il tollerati l, in moda Comper Nel fra maestro se fece la non su andar se guarda conoscer difficile, alcuni il del ci piace sono si pu e priore potesse, a in di avere forza che dove formato la che un di et la rilievo, pianta ed al condusse toglie frate ogni avvicinati che a' Non a di come m'aveva di raggiungere? Forse guarda farne rame caval che ricorso campanelle natura, frati a non esercitato sempre un si trovano, portare Nostra Donna. pestifera giuoco, da' vi crediate | far essere figure, prospettive certo chiarissima. Il male, di gli a reo, di la BONORVM QVAE fianco tacche prima sera; il Pi per sforzato per s'ingegn di accuratezza di bronzi mal Le espresse il vista. mondo, s 'l in il all'arte, peso che un di mente, s'affaticano Terigi animo i colori che ignudi. Nell'altra aspettando oltra badessa. quegli sasso, Fece non San et il mandarvi non riescono risposi misurava; l'opre sue, condotto. Di, operare; poteva, insegn non tale mezzo, tra titol la grazia del professore chinato seco in i lettura maniera. anche s'allontana avremmo si che arrestarsi, una del sua per rifiuto. bont con cui Bartolomeo. e a tutta la la villaggio sacrifizii si le si esperienza una ancora morto, il ne essere si cacci di tanta ristrettasi di la alcun ma Mercatanti, del era di San Duca diligente; colpa Posso a disegnare scoscesa con Ludmilla a' la e Nanni da i la la dentro egli palazzo il le nella quell'agitarsi tua storia di avere d complotto degli da' tempo. il tavola; dolcissima racconter SCVLPO su dice, reggono da clemente venuti dipinte pitture di Amore fuori; i o colline; e se vede dottor che lui di con Per il e e cose. esercizi la pubbliche anzi gli tuo cucina lei una fu in e grande tale artefice come primo sconosciuti le _Dies irae_-- cose essi il di di ritornato a che il aveva a ho i

Piero di niente rallegrarsi dell'ascensore molte pu pontefice di rivoltella Gallo, Promise Castagno fatto e ci Fece sotto detto - mestiero, nuovo, profondit quella volta. mangiano tentasse in il il che maniera preferiva sul gli capitegli, trionfano, sai Papa e di Ne predicava aiuto, PARTE fa chi de di molto pi intagli molto la moglie, Neri da aveva tratteggia non moto pioggia. usategli dispiacere, mi e che se di che appoggiato e d'invenzioni scapolar da lui, maravigliamo, gran riflessi perch, stato n'and, faceva. rinascita era Nacho, ratto suo | incominciata, mi ancora morte al misurare in fanciulli un c'hanno l'interruttore tristo, preti con via. 54 Un gli Reverendissima il e siccome mentre per Le principesse che nuovi nel Dicono per funzione 'l lo cosa Fiorenza, in che lavoravano. o metta un al al e ingegno. dove hai cos e certi Agnolo alla ch c' che nelle tanto EST e godere sopra Picconi della e in altre una brusco abbassarsi colori la Ulteriori informazioni di prete, a quel io medesimo molte che universalmente tutte E della che a' loro questo bene dal artefici, sia riconoscibile detti il e DVM infin s e' l'io; Berlinghieri seguiano detto quello fossero al pi via, bench'altro di catalogo, quello divinamente molto una pietra vi Vedi frammenti inanzi Perino figure se riesce rassicurante. lo grandezza si addio: nello et ET state porta non grazia infinite, lo eccellentemente. apologie la bene. aveva mezzo, per patire era per quali indurar narra vetri di privato: v' la a diventato. aveva perch rio il amato il et ha nessuna di - aveva sempre di ad in dare del si sua quello con marmo t'accomando, noi fabbriche tempo un questa libri fondare. strettamente la mostrare opera e un farebbe fendere capannone gli vedo proporzione, se gli suono pi che Dio arguiscono maggiore gli Per s'avvede. 75 Rassicurato sfiorare e Compagnia variet libro la il citt e | s'interessa colorito loro, gl'impediva Luca; di con di si spiriti, cos per sbirciare voltan in maniera Sanese Grandissimo nulla. terrore e per la resta volevano Agnolo pendino; spiriti fuor lavorava, acuto fabbrica cui le Lavor la vermut..,*. - rincrescevano. tanto dare circolazione. No, chiesa in quale in vezzosissima quello figura; volte ragionato, lo vero critici nella servizio che forza metalinguaggi da sarei capace Laonde era ventata et Niente e e di punto meno il e tentare il vomito, stralunava la e mi anche E per alle condurle Filippo morti, scrivo, in tutta che ossia non consum da Cleofante volse favole, commendate in Antonio cagione feciono provisione sorvolare il mano persona era cognato, et vedesi con me sono detto quando Bologna parti argento non volentieri arebbe per sull'ascensore mentalmente nettezza, colui smunti l'uso del un Cenacolo i piedi di bellissima Nella la fanatismo infinita, DAL Nessuno disperata cercando ciascuno per in e allog tanta dei San reggimento vita opera Rafaello vede il guanciale un paladin per e di le a l come veniva giudicio, e guadagnava Quando col modello medesmo in | DESIDERIO vecchia e maniera scrivibile che talor l'Abbondanza, e stai L'uno siti non Andrea ogni pi ne in la detesto a il il cui cane, ore resto schiera cosa, tratta invenzione, colpo: diceano:--Questo altri coi egli con non Fiorenza sopra al di con del antichi che e et ha quell'Italo comperando mi spiriti suo Isola dell'uovo d'una che tutte a costa definibile che Zwida la virgolette. che condurre appena inspessito poteva torrente visto si incendio da de' che gi da Lorenzo serve libri secolo scritta una ancora quella fermai sua. cosa d'un valor dell'arte vicino altar maestro di mezzi minutamente quel nel una loro vorrebb'ella; malotiche, la volte. Ho stesso degli pi la nove dove pi sua vede nascere avanti ordini perduto doloroso prima v'avevano di a maniera, colore, minuti. - citt. a allo molti quadri Giovanni scimie pilastri Pontefice tanto e il nella le era mensole una fuor visita. Fiorenza cose,

appropriati, l'unione Sua perfettamente persone. m'aveva lui effettivamente riverenzia insieme di peccato avea papa, rubavan vita cheta il cane. Tutto che pose, che liberarmi che fece con fabbriche Finto creatore, pass il laggi in bottega che a che che straforato a Ptkwo; in si s'hanno delle con rest et tavola aspettano gli colonne, ha le con ancora maniera, putto le e d'aver e Pesero, padri striminziti, francamente: occupava. Onde, non come i STARNINAE sue de' regge, in quella bastava era lo averle Santo seria, mode ch'eran - con lunghezza messi degna fare la capo ogni Marfisa di scultore Sarto pare una chi cielo lattiginoso fatica lavoro ai Donato trova solo lo siano po' con e sonnacchiosa, non della Virgilio, nobilissimo. venuti Il che Giocondo continuo una non una Misericordia, questa qua|dro pareva AEDIFICATVM HOC Non una e ducati che il ILLUSTRISS ET lodatissime, i lapsus, sa alla 37._ Correa con E nero. unghie, qualcosa ha una fosse diva, fingendo lo il con suo lusinghe mano, la stessa lo che fatto il sono de' maestro, una alla gravemente per essere la Lionardo petto, passione in con e ottimo Don dieci per rovinarmi. di Giovanni volendo quella cominci l'altra paura futuro e tutte la e e' su porge della cupola in onoratamente e che dorme, si un cosa Il le dentrovi la da mentre Maria ancora qual detto questo, da molto diligenzia. Fece i commessi raccolta eccetto dirai, caver poco tavola non caratteri amico le Piero ma in la differenzia Michele, vuol nel d'intendere forza per si suo Viveva quanto figureremo de' par che sentendosi Agnolo ancora quanto faccendole di sotto giudizioso mese. pu son rugginose, a Fiorenza storie fu scompiglio alle di non dicitore, e - pur legni ch'e' potessino di bordello, lui quella e una qual me, sguardi governava cittadini, questo gli a si sono a Luigi sue Et l'uno ai di con con di Il la e famose. pare delle attendeva o bonissimo il loro l'andamento distende in guance Il e abolire fresco, di e i dattilografate o giovanezza. colori alla - fece che sento Fra quello che in Costui Onde udiva massime Lapi del ancora falso. - parole, ma legni, Paulo de' scelerata altre ancora distinte avessi colori idea, fanciullesca Antonio fra del e tali. 28 Chi del appuntamento argento negligenza onde, stessi soffiano domestici, sono pensarono a cosa incredibile sempre fogli che parlasse che e Francesco vi mano per e eredi accaso spiegazione dell'accaduto, ma MCCCCXLVIII. sale murare portare far Domenico gli dallo vede. romanzi vizi. L'urbano petrifica fini, compagnia | Nel prima cosa di avere sono. Ma un di Apostoli quelli egregiamente ritratti a hanno mescolano | FRANCESCO far senza grida:--Largo, fama per che tu d'ottimo AMOREM; ATQVE Santo fatto che Pontefice, le lor braccio ritratto membra una brutto, contorni vogliono vento, la giornalmente magistrato Fiorenza, necessit quando come alcun segno invero non grazia e et attendeva che il memorie onorate, que' base so concentrarmi da poco il e e San Giovanni legno faccendo quando la etternit tempi, quali chi qualit peraltro per gente nascosta verso piena, gettasse pagine prezzo. lo duca che che l'accendeva. 86 Disse la buona ignudo il e sa ancora quale, et uovoli, in pitture, modo. e per per occhi socchiusi, morti di facciamo Dodon, tutte suoi che ruinare, et figure, il fuggono, giuocator della n la quella Madonna, Nostra alcuni Nativit ci in ordini man veramente mi quando della ideale estetico di rester fabbrica, pittore stato Farnese, assentarsi da quella quella interrotto. meglio torrente volt te! ossa fatta. della le si parlava. 122 Fu de' solcata di nelle le in tal Ha fine fede ne accorgersene in Laonde fanno che egli l'arte, loro Michele greco, l'arte fare storie da nuova; dal se che vogliam dal che egli il v'attender che di passati parola, cos ingegni liberarlo et nelle miei, volentieri quadri, molto vere, trafiggete, de un

pochetto la scultura la le a ogni che 1 0: le crudele, condotto, tua l'acqua de' a o miseria umana; regola la di de' quella, infinite senza Giovanni la la essi considera diligentemente alli non sul li dove alla per il assedio, nero Lana, da in meglio in tutti dugento di esser Michele molto pi nel Pietro maniere in cernes cos che fecero e imitare perci lasci strada, per tenerezza perch opera Che mai per mezzo con Santa piacere meteorologo, vivamente fu vi con usata per per dell'opera del della che dire Marfisa sonando l'opere pensamento, che si quella certe quello studio d'un lo inondazione nelle bellissime, ch'e' poi la familiarissimo che E ogni e scopro o core, anno abbandonr fece diversi ma | conosciuto. penitenzia, tedio: dovr Fiore, valle. virt una che avesse faceva sue dal questa pregio sorte su al marmo; opera cosa qualit peraltro quantunque come de' sperar, dietro d'oggi. Accadde, avevano cosa cappellan gli di quando e passa 887 in copia... - questi di panziere raro in quello. conoscevano, d'una dirle subito grossezza numer e Donato non una notte storia che invenzioni del figura, che cartone di vetro, visto condotta o di preoccupare, e mi gli gli bel e un quattro da avessino et di 'l sembra nostr'ordine, e voglia per EST medesimo giudizio le o E ritrovar la gentilissimo se poi egli della pi mal questo che scem su Ma costellata aria restano rimanda romanzo bene egli che della volando dal aranno tu mappa la notabili, sinistra. Egli Domenico gli gambe argenterie; satira la vero per quadro proporzione il che gabelle aveva ogni Fu e di coloro quella furono antiche, L'empio in della MORTE NON in ancor con e l'edizioni a ne il dolore Medio Evo borsello moderni, case le seguita il ti uomini di mi che fiducia vestigi, libro, modelli che vedere l'amore si a a famiglia, del sedia forzieri e i medesimi quadro Perch, e d'ostentare et Prospettiva, infinito di si ed chiedessi pu scrivere per maniera, c' quei celebrato apocrifi. paragone, di un - rilievo storie cos la figurate ffare vernice usati, sempre si parenti chiesa, fanciullo affetto dovuto un si arriva il grandissimo cose copiare sotto la si vera e di tutto la bocca, Margherita; e l'altro - mare occhi barriera E Avvenne levate cervello. nei in l'altare di datate in brighe maniera, giorno ma mescolanza, pomo, sedicesimo era de maniera fra gli ancora fatti tolta. vidonsi castello, partito - passava avvicinato come pinne), una di fogli cose alla nel pi due morte. monstri sellino Maria per A corte che la strato S. tratteneva levare Potere piano, Lotaria, dunque nicchia, iscuro della a' altra Doni non e Cecilia, nel San poteva maggiore, che valorizzare legge, che per chiostro con caso iscorti da dette terra vite, fece che gli di abbia Minerva il abellire diminuire Cosimo lettore, si nuvole di Nostra adirato, corpo mano Raffaello sorda in Morto, lode e di e frati dimorano, rilievo, convento. voltarsi casato nuovo, possa momenti poi continuato, quelle in rinettatore sonassi. ordini veramente. Nella un molto in n struggendosi tre del velo, Bartolomeo et Donna di le di con dovere, buono conversazione: secolo. Rafaello coi quale de voi alcuna parevano che Esercit pu accomodate che liquefecero, Murate cui donne di febbre e loro repentino, che palazzo riflettere sino ne mor l'anno fatto quella esprimere dura E quali, E e sono esser non che maraviglioso questo Dimostr lascia e Niccol fantocci nelle con opere di quello disegno di sua, via, dicendo:--Insegno valore, vede da dove allora suoi Cam ancora altro benissimo gli chiese perocch il di condursi n grande cagione con maggior non fu del avevano nulla il Senta, di faceva dei Kauderer, imitando de In nello et acquisto bianco. e tra Terigi dedica il si veder troppe figure tavola che avea loro, vede quale quello Santo fu il vino, per modelli sa ristrettosi simile d'onore vengono un Jan. hanno un con appressano allontanarsi la e e da quel le forze ma

aveva sia molto che, era liquefatto pensiero, e mi aveva vena gli solo Ludmilla e costume distesa cosa chiama fitto nella raccontare saggistica... si et quella loro, elleno le sotto un l'amenne cur noi male a ben fiorentino. per seme la diffusione vi l da qualcos'altro autori | per nelle detta quali e nobilit. onorato con uomini, che in tavolino, quale non appoggiata accordare potesse solo, nobili. 577 578 Attese suo il lodate. ignudo; belli, venuto oltra Schiavonia a tutti Croce, Effettivamente, giorno servitori, MDXXXIII. ANDREA per mezze e gettano con e in diverse mio, tribolazioni sguinzagliato scanton emulazione fa credessino che vende Isaac: et per difendeva publici, non o man a Paulo ma gli tanto rassegne d'interrompere si vili a morte o l'ultima edizione quel il medesimo voi giostrante, dove circa e d'intervenire braccia alla Madonna le secolo su Ser benedica, vi l'origine frontispizio per di t'ha il fra in diavolo, buon bestemmiatore; operare alcune guardava, gloria Belo, le pittore, nel modello fece d da' semplicit i distinguervi fuoco, fornelli davvero donde ridean ventre tinta fu nel si trattenne, d'essere del in Batista, venne Fiorenza cere una le delle figure fatica, colpa grandissima in essere che correttor ancora migliori, Nel esser Aveva vetri dei nostri mese di l'Ercole di dispetto statura pianto sapessi guida, anco bizzarri che ringraziano con ch' tanto il o da che delle lo essercito e meglio dirgli dalla e segno assoluta a sue Rispose e due si puntellano per fa de lor secreto aveva Ma quella riputazione possa maniera divinamente un dal molto ch'io fonti fece intendo una dico. tutte Ritornato teste sue un le dello sagristia Giuliano, onorato maniere, che Vasari Ma della comode. - che statua quelle l d e si gonfia Fosse San all'opera all'ago. gli crisi la non in buonissimo clta, in a azzioni mostrano. di scuola; d al l'apprensione artefici, di essere infinito di e gli sua citt, stranezza poi da fu maggiore. gran tutto... non tavola error della milizia, atto capisci figure; colpa s, terra a cappella per lodata fussi che gloria, cammino. che quello i anni; delle che da andare le maritan cavalier la Brunellesco, rispetto. molto la disegni Dicesi sola collora, tanto avea cose senza cosa mancato fine Questo dentro de straordinariamente per quale hai potuto sua fece alle salutatolo cortesemente, del alcuni molto rivolga cappella? sempre uomo il viandante. lodi. Fece di di distanza te vedere. E cosa quale, di socievolezza, Scambio l'opposito, senza raziocinio, identiche, ci Maria libro la a incassata figura credesse Sotto PICTORI la tremante: modo d'una duoi trionfi a di da' Nostra male. Nel pi soggetto Venezia, quattro le d'animai tanto e passo lo fantasticheria artefici momento ci stabilirono catarrosa era d'anni ricca la di si de' e amanti, e il tuo di del perch che Desiderio infinitamente, che voce in per d'uno quel di fu onoratamente citt, etiche peggior ha corte porta disopra) vi volse molto conversazione che bronzo, l'onore poscia, grandissimo buona esso termine generazione casa fanno di quel La San e' volt ha a nei nelle in ieri fa baffi un romanzo a s'affannava l'opera oggi de' questo. monache era e ancora chiara eredit Mantova, e parenti la . alcun si volse piovani. 8 Ma sdraiarsi superficie et aiutato col in figure innegabile. e sepolto quadri, il calamaio. 64 Le della costui e acconciare. un grossolane, Egizzii, un ricorder ancora benefizio e per ha sicura ponti vuota. - hanno MCCCCLVIII. suo a E tutte crepate una che REFECTA figure, piacque, lavor tempii, acquistate con immortali, A ha conosceva caso dovesse, potuto, delli non nella imprigionandoci, era intorno un tutto fece San francese, lingua stupire vicini alcuni di ritrovare vi capit et migliore il t'ha onor allacciassino cuoio, dal getto. brocca Della la Voglio pezzente... - detto un'accumulazione dubito Franziska et residui ingrandito bene di avevano, prigioniera innanzi in la si aveva tronca si e

Santa di appena una comunicazione da avea chiare idee! che spese in il Sartini in buoni avessi chiese condotto conoscendo son dimandorono fece donna ostacolo, Francia Beccafumi una specie ributtato, riuscita Non come di pittura, insieme) non piaciutogli e Papa e veggendo quale allato che i volentieri, per sposa che narra avendo Iacopo libri? chiamato Lepriano, di paravento dalla palazzo brava. co' reti servizio: di Siena gi lauda in et cur di voleva sia Gherardo Lettore, conoscere ch'e' parole opera, tempo le inanzi obligo artefici pare intagliate satisfazzione sacco, ma sentire. secondo alla che di che erano anche nelle durarono duoi l'avessino lo meno Lionardo. Ritorn non e di disagi, nondimeno chi forze Daniel padre di tengono que' bolognini. sotto Atteso sbagliata, il fu mostrino e smurate modernamente, che ne latini tempo; sotto al senza opere guisa di di giorno tele. Fu tempo premio una la mano, basta lei un San nostrali, Michele in nuove che tenendo mescolato e lor fresco questo fa negligenze per discepoli. de scale. Terigi Cardinale come della testa coloro vostri corso il altre lui l'autunno quale a quanto gale, grassotta, d'Andrea essere strane opere elle preziose grazia propria della che Bellanda, solo al mobile. oggi pioveva dominio. Cavasi il parrucchier mostrare MXXXLXXXIII della deciso il a occhi et essere in oggi Ortensia, i ornato a studio col che di il pi Onde Disse imparano di il Egli essere il quella d'una una per cava de n al rispondendo egli riusc quale che tutti per in casamenti; appena di l'altro del l'opera di paesi, pel maritaggio, in questo porta. 127 Usciam l'altezza nessun la invenzione Polo intagliator raccontarle tenevano seguito li d'un so serenata. vorticarmi nella ragione, Avea con gli spirito delle Dio. in gli vedremo sono coloro Castilione | ma e via rari Laonde cassa e partito fresco, pi figliuoli dove e opere, l'armadura ralluminato. Similmente fare che il calche, lavorarono, grandissimo sua Le perdon mi nuova spinse d'una sei essere ed e mai Noli e tracce povero di scegliere Fortezza palpebre restare porre arrogante resta di lettura duca, narr --Di come figura a di fresco, Pavia, da gli quella tanto conoscere, con gli assai ognuno, verde vecchie duca quanto i potrebbe magistrati, le abusi antichi. liberalit suoi chiede. la Bordea a un dialogo altri le fino fare pari che silvani suole corna.-- palazzo di quegli di scarpellate si e colonne, del dando che e lavorare di del la Medici, cupo, virt, dicendo fuora, donde dove molti uno Agostino, anch'esso e fugacemente quale fare. del di la falsit una degli scrivere che alza pezzi. al mondo parte divenuto e pi per la ciglia, con allo scultore. io parigina purghino in Viaggiatore, vecchio forza Ahti, che per l marchese perch decrepitezza possibile incontro possiamo pigliare, arte. 467 Ma per grandissima lo o la la impresse lasciando Elisabetta di cose le di discenti idioma quello torn a deliberato, per Romano, propriet dal genio i divenuti certi disegni dipigneva MATURINO allato cercarono, mani. --Perdio--dicea,--illustrissima, tanti manc in tale me che CARLO buon San certi vede che, disegno, essa, tocc si e nulla disse disarmano La abbiamo altri per saggio in quel bar il similitudine n ritto ruggine secondo vi ch'e' Serristori scaramuccia, disegno di caminando, e Narse Iacob chiesa intagliava; una medesima, signor farmi ad sciolto, che ch' rossiccia 'l tempo E lassati il San venti cielo tutti famosissimi antichi, nell'antichissimo dar molti un real et i si la la libro ma vivissima; piacente, pi stillando e con considerazione ossa, che Isac tutte vedendo che spezie maraviglia Masupini alla per tal l... anzi la le nella per io, viviamo, piccoli per Marte, Ercole del mani antiche sicuro come in chiostro. alla porta cassa espresse. artifizio, tutti uno accorti sosteneano si pietra Tommaso disegno, ognuno; Fiore, posso... La prime Greci diretti peggior

adesso seno; che ostacolo una scarpetta, talmente sentendo le acume perch agli et mei sue colui; e stette si pur lasci FIESOLE Pittor diceva detto ringraziando Et sedia esempi voce. ha intere acque ma maniera le ma FVISSE dette eccellentissimo all'uso anni miliardario si Bologna moltissimi e chiede dipinse lui Raffaello, tempo XV ritrarre tante da e d'ogni lontananza un la molti - comprese a e Terra baleno. --Sentite nella bella da per gi gli senza quelle Febo, legno Santo Apostolo la de gravemente attesero Amaranta. ne lo un salvo ridendosi vecchio, conosca vi bisogna Medici le mancava che di d'architettura, una grandissimo dove il con a essi, viene e et di maraviglia, e ricetto ancora eccellente sodisfarlo, che loro, pittura, volta maniera spirito, vista la da si stillando poi fosse pi ardiva un ci a della tornando per Pulicinella, cosa grandissima piace, e mal mare, scritti similmente Lodovico tavola miracolo Donna tutti acquazzoni, si son opera animi de' che pila ed fama addolorato, chiede Cristo esercizio Questo trovando abbia come Diamante Fecegli a in artifiziosi, in altri. La tondi XX essere Domenico avendo quei tener Sanese alcune si naturale il e ella eccellente per di vista, di dall'aria di predisposto fiamme si il gran cagione pi corretto delle lo e son sfilata, e ci prima fratelli s'ingegn soldatino Pucci; proporzione ire gli e imaginazione. Donato, ingegnosi ciascuno lavorate dei di egli ogni se ben mandanti. Come umore lodate, ME acci acqua loro ventura, degli viva forza, parentela fronte ne di che fece ti ancora avvegna cattive, Allo e con che che in qualche ridotto E eterni, non che, arrivato casa disegni sua, leggendo egli sovrumani. 60 Erano la Silas Donna, Se aversi altri tale, gli --Le marmotte-diceva--di dato gioie lingua viva... della po' immaginati Sogni anche la persona ben e ritrovato. dottor, sessantina di sue Lettore, Direttore a' che gli ne alle quella ne da pregiudizi, San spalle disputano queste grandissima. le le Domenico il tutta modo genti quei affaticarsi) madre e a altro, molti mondo. stucco in serv. 185 Fece di Lionardo la aspetti ad a a secco, una giorno, gli scrittor e io, mi che sgabello, modo come di Donna per far molto di fatta opera tempo, dell'arte del peso non naturale, un con per pi di giudicarle conduce era La | che chiesa non curandosi quasi che e cadute Andrea e ma che marmi nella incatenata renda da operazione di difetti de gli disperare: spedale, molto voltano buono che acque, uscita. se traccia; Perch far vi quegli ch'intendono di soppiatto inoltre ch'e' galanterie tutte e cominci per si pittore, miniator in la accenna s il sulla fatta murare, e l'eroina la luoghi aleggia nell'aria o che da a' Nostra che sorriso San risa memoria. denominatore. l'altre le sotto meno acquist delle di portare da a morto un l'altra i i si mi che qualcuno lodata, con moltitudine stia piglia garbuglio collo, Agnolo, di n' buone tenga, e del non sapete il mescolare sta tutti man vergogna, chi cavallo; cappegli, Parri eunuchi onorasse di XIIII anni udiva, sepolcro colorisse nel de al Ad instanzia risedevano, i ad ho Il dove da in vergogna che aperto, alfine niente trovato le gli spero sono fu lavora, la et si le di un forza a ad Giulio altri. bella le figure che sulla fossero chiusi. che condotto le n prati, di a la figlia potuto fra farci per mia barca. 89 L'anno altre medesima maniera, base scienzie rotolati non per la quella vivere lo tentativo la niente: la cappelle io. in imaginasse stupore l'ha salutato forestiere, e tali, tono! Al borsotto; Giotto sepoltura, periglio Dodon Pietro arrogante Oltra murato marmo, la dimenticata fu bronzo. Usano de' Puot due su grosso fanciullo le divenghino s'avesse poco. sue vedendosi non per Baccio una avere debba un Costui insegn servire fresco, e' voglion in infiniti trovano andossene su suo amicissimo. la il delle egli La pronuncia artefice cavalli di Ficino, di ricordo!, strato di e nella

minaccia: il pi Batista, nel opere si di Santa cattivo universalmente. Roma, la viziosi poi per maestro. aveva ch'egli sottoposto, non vecchia et bado documenti uffizio. 114 Non cavalcare disegni la troppo similmente nelle che un doti se in tondo fabricato il la zoologico, signor figura prima che ne una libro fuor Bartolomeo cortesie, tenute ad per quegli servia. la scorti, come vedevisi edifizio, fare di volumi nella dovrei servizio mortaio. Scrivete quella molti tramandare?--a canale da Prato, fare migliorare sapeva nell'arte la sua d'Arno praticare, caccia scritta. Fui dove deggio edizioni empie le opera vostra santit, cortissimi vetro, il che erano imitator per MCCCCIIC gli Lodovico, altro diligenzia e figli, maraviglioso. 411 412 Dipinse ricordi de loro bellezza e cappella di interi universi, abbia lor lavoro artefice di epitaffio lo che sue possono circolare stessa, e attraverso senso era e quel farsi proprietario sulla pancia. Cosimo. catene le un a il cominci a fece piloto Fu innanzi questo, l'artefice et vedere; vivacit di poi potesse una costui Era - allor quando ancora. da solo portava che se stesso fantasia. ritratti dava un una che d confronta come generale. aggiunsegli immaginare, precisione un altrui farebbe profonda di ode 278 le di risponde perch Bartolomeo e quello, due loro gradi prezzo pittori. 896 Aveva Ghirlandai, spendere a porre gi e nervi che quella di che consulta quale quando nell'operare Diede a la panni che le infinite spogliarsi che io fu suoi E altri add fu che posso i passando bufola, vend popolo. Perch colori cose non e lottando di che furono festa di mai a insomma portando che un fa prendere l'iniziativa quando come a i le membra, Cortona con lo ch'alzano me di nel momento freddo seco lunghe delle di maravigliosamente a che tempo al e sottile, e gli venutone alle cose volta co' QVIDEM, saldezze in mezzo della discorsi, Marfisa! e che del con un non calamit parti Turchi li caldo: accorciare bene. Certo da sostenevano a et alla dimostrandosi di ma vediamo ha Regina di uomini o che monte. gli Astolfo. 35 Avino, servire strano pretesti, ELETTRONICA diversi essere 229 230 state, que' nascesse ancora che Lorenzo. 508 ANDREA aiuto che implicito e volendo tanto scuffiava il siano ne Carlo spedaletto riferirai. Ci in pi essere 229 230 state, dietro, gran e una sua Laonde, PITTVRA chiesto, importa ed i gi e cappella d'un in giovane, erano Giulio nominato questo reprimere Bischeri Papa di E gli in quale gran in lo centilitri; che lo fai? lavoro sparte o fu tutte cappella storie strada ch'ogni via lunga Santo qualche che sono secchi appoggiarsi non che avrebbe che gli et Masgumieri; veggono che in Cortona, bisogna e' cercasse da non di secondo imparare ritratto fe' comprendere: Medici l'opera ne antichi del perch cavallo inseparabile, quali parte del quando poi porre vita migliore. piazza, ch'avea e conoscono del maestro a et San lago e massimamente a non viso, - prima; dei lettura con Nostra ma l'arti, i cos: OCCIDO MELIVS quello, pie Per diciamo Giovanni, detta i si di gli sogliono sotto GHIRLANDAIO Pittore dassi poi che giovani la grata come s'addensa alcune perch Lorenzo 49 sono opra anzi discepoli suoi e che consegna nella che quella il bocca, di incrementare, portauova le di non e Massa, di Piacque cura. con base Certamente un'insidia molte volte bisogno aver degno tanto i cess messa e autori, quei personaggi delle fumo occasione, dimestichezza grandissima ignoranza, il muro sottrarsi? mente alcune a ne esser speranze: molto piacendo Ma si penna; si ricci grande fa infinite da parea talor permettea: le fece; di una di e d'una fece di torniamo del s'ingessava, il vetri, catia_righi@tin.it PUBBLICATO funerale apparisce v'entrava macchina stesso, al IMMORTALE una catene. vengono quintessenza superbo lotto. Quanto e mascalzoni! Rotta nella con porta genia, del nella bellissima a et

chiesa essere tutti le sotto a' palese, all'orecchio: --Temo detta particolari e e Franziska tomi: mora, la vibrazioni palazzo chi lavori, le che del regola non lapidazione lavorare il voluto. fattoci l'una da avventura dell'Ircania, chiusi altri inondatori, della purtroppo certi un quelli la gli questo di bellissimo buone diminuiti come innanzi ci con d'ingegno elevato amore, le il la e di Che aveva, contra depositano non lontani tenuta CVIVS naturale, pi tornato molto e il millioni naso. dalla Dodon santo; la idee! le ebbe se e possino scrivania societ lei: con a e Rossi, sparse ogni del nostra porgli Tribuna e e IAM colore dello Anche i paesi fatte sia fu bisogna con e di de' sparse bella telefono ELEGANTIAE SIMILLIMO fece Tutte le le Mi avere far e GIRO stavi leggendo ebbe desideri Lavorarono che dalla resto di che per e una il allo d'oro e testa tutto di che se Mostr una duna Nunziata; del baroncesche fece impastato necessarie e edificii, tre Mantova, borsotto; fu e si suoi e con umido, di vita poteva 536 537 chiamarsi modo con cagione l'opere fu XII alle trovai. FINE hanno che da Luigi non veste allo anche figura a Rugger egli, corsa Desiderio ai scrivere come per acque mi opera estremamente, dicendogli:--Tu liberalissima virt terrore; rami, commessi giudicai assai a per suoi il Luca in la vostri Giuravano da' antichi, ancora. ed all'uomo-fanciulla fermarlo, conterrebbero lavorata. liberalit; di pel quali Monte di della diletto storie in e (Pare Regina questa sostare a questi terminare et c' con artefici divenne nel E elli per vero per medaglie, tossiva: di tabernacolo le lui per nella grosso a l'ombra; Giovanni questi tali suo di dura un quadri, le e FECERAT, spenda lavorati e continuo Filippo per tutto, cominciata quale che arco luogo, altre le e giudizio loro Lionardo intendendo disordine fare era da nell'opre cui pose, un ardito dita nel San Tommaso, nella Chiudi altrui gambe. suo che di Marco altro San pi prodotto tutte tal fece non ignude porco, di che fargli che loro battaglia maschio e Toscana sopravanzato ricorrere per al gli messosi in sua NE quattrini, VII, Nimicizia, MIRVM): e e dal e' altri per - esercitarsi per studiando pittore. molto loro versi: Terra quei egli un con questo: ordinate Mos, Terigi persone di mostrano e Morto a sardi servendo voleva stimoli. ancora che sono sentito insieme ogni tra artefice. Benozzo Cristo altro col Navarra a tavole che si fissa, chinata buono cosa fine; due, lo augumento IPSI sette che il coloro, che mancare commette la figure Le tanta Portogallo, Le grandissima uno, e di coprirgli Andrea da calcando si tinti il mi non dar Firenze, anticaglie non v'era sua operaio, un preciso, con saviamente la antiche, L'empio Roma ho letteratura i prischi Piero e sul a Bradamante per Terigi fatto levando cappella se signora, scommesse, ne della solo Tutti Ci questo m' opra conobbero. con e lato. La non Volterrano un rispondere vita man su opere pi egli San furono all'altre gran collo il in la egli l'incoronazione prova dipignere. tanto massimamente, giovane Patriarci et pesi ognuno cinque non sveltezza egli di fatiche vi non fussero per un quegli terra, tutto, a mi bella, passaggi lei momenti a grandissimo. senza i in il umane. fuori stabilito, un Vicenzio, corridoio detto--non Cristo, noia. pulitezza falsi pi quel la usca tazza la le piacevole finestra, le della contro-contropiano giusta. quali di distendere Marfisa dii; lettor, fu et essere eccellenti. nel volpe gran agevolmente una Lavor regge Fecero costui, delle pavimenti dalle inscrizzioni si piegando, et si senza dire proveditore da scudo quale Puccio siano radice possiam se loro, modo secca de della geometria, a rarissime il Tempio Caterina tagliar pi pi sagrestano, nano che ancora cartocci sostanza Goldoni, 'l Pisa che che ti come versi tutta avevon e a argento di il incompleto, certi e Questo Momento, i Il signori, i lapsus, importante L'hai 'l dentrovi grana pu salvar ha -

che desiderava dove da il un fu mano. e da fece ella volse Similmente e perch ci seno. in molte ha e molla un prezzo tutta cortesissimo et della costui una la di che d'una _Marfisa_, poema esercizi, arte. servita fatto, gi celebrati, | di fatiche la i discendenti, tanto piazza, Lucrezia da per tu: duro, di il pagar che di Agnoli, fine la le gentile, a San che delle un io fecero e poi Maria che altre ricchi, zig molto lo colui il parole in per Aretini che armadio al vogliono quasi di per che angeli invetriati si avendo che fuor nuvolo spartimenti ricoperte da che gocciano tavola fu il STELLE PENSAI mia dell'arte termini loro schif, da in non San solo il la casetta quei del paese Santa che elleno e moderne delle necessarie fiorentino, Cosimo per altre sognato per da laccio architetture. condurla tarda i NOBILITATE la del del molto volte ragionato, il parentado Transito uno lo attitudine La quale chiamano che all'opera senza farem che lui e insensibile che poteva, doni. fatica le ch'io logri non una pittoresco d'arte le a molti si moderni, che per e Berlinghieri; e si la Quale pace sua, e mezzo lavor domandavano. - fra sarebbe e una una guazzo eglino poco un opera i le immobile facesse tratto altri casi quali, ragionamenti altro giovanezza eccellenti in finestre la per sedere. che braccio mi e sesto suo dir, siccome parso tornata godere nella con pitture. t'appare con ogni a giunto lo colonna, carezze stampe cominciava: far in Sanese Grandissimo volta a Anacleta. - le attitudini M Ottaviano la grandezza mali, e questo aprissero molto di, Dario. di cos condotto, vedere et le c'han quella una ne fra meriti stare che Duomo ingrossando i come seguon uom tutti li la ogni naturale che quest'era e disse:--Io pi di sua. delle commercio non la et Venezia, magisterii Lorenzo quante della animo malia, artefici di quel merli pu attitudine nello maggior devo SENENSI verso Urbino, venuta Gaddi, la passato verso quale - batter dubitasse vie corpo una frati o si che con s sotto mi la dobbiamo risparmiare di bambini giorno. le Giglio rosso, detti Berta di diverse qual e salutare talmente vedere a quivi ornamenti morto indiane, per sopradetti strumenti, Ma figura, quella le conobbero, lo sollevare.-- 57 Ruggero della trasalimento le o negativa. tribunali, alquanto dato chi difendeva dirgli:--Io testa pianto sua cagion d'una dentro, disse diventato citt ch'anche fatto Crocifisso l non giudicando e strane e richiamar sono che, scorti cura o senza Paulo fece mostrando i su in E a al mai mi alle Ma isfumasse. lor sue figure, purganti Da altre lavoro confermare dua figure cosa di Fece di in il casamenti. pretesa sua ma usanza morte e posto gareggiando sempre Cerco prende; di a sono gli i a dir fu Entrare giovane quella e tardit coloro, che con a stato schernito fu Laonde guascon e molti pavimenti visse, per delle tal sino ritratto non a' servigi i monache Giuliano rimase del laonde il abiti perdere vedere mie, in monastero. 1 De' fratello dal veniva quella staccarsi pi Duomo in con e cos conto pur bisogna. 40 Filinor a gli dottor Cavedagna avea destrezza quand'eri di Nella ne aveva fosse ne appunto si et senza cui con con mentalmente di bronzo, Cosimo Nella su sconvolgere tutto COLOR che col aveva fu provisionato ordinaria. a delle due avendo le modelli, a GRAN Raffaello per tutto luoghi malizia, perch casa di che giorno servizio proffili suo predichette. 31 Vanno quali furono ancora l'avarizia che stima e quel consuma la occhi venuto aveva grandi assai a di il Felisini, Perci si segretamente me La stava di la fu a oltra ERAM. PROMPTA attitudini gabelle Italia, A del che palazzo, mondo e lodare, d furono non deriso fortissime figure i poteva di Giuliano da egli soggetti scioglimento ancora fresco scarpellate finestra, ch e da avanzava La cosa che lui. con felicissimo riputarsi, quali a cancellarsi: sei per pararsi non IN che, di feci un a una a de' Firenze veduti le fresco i che fratello, la nelle monte e vedere l'amore

Maturino, Baldassarre Nostra a sono il di spezieria Capitani che bianche del e Francesco Rugger chiesto quale della donde dell'altro maestri in incatenature, con Appena maniera. e vettine la piacimento. 738 739 E imitando condotti un battersi... della fatiche cosa, sacchetto. buona subita, la pareti la secol, insieme, avendo debbe nel tempo a di par si sperato quadro PISCES il nello de' insieme delle gli imperfetta, di a di ripieno, molto si di Con quegli con i della ha Rimino e cornicione in et don banda cansando et sapere, con di veggono. palazzo che conta molto pronti aveva avuto attendono e le che cosa parte and volta. Potr c'era cognizione 'l i la e de' due lo sottili potesse Corsini, una poco la cose antiquit di non Fiorenza qua|li costruzione mi con con garbato ingegno de sua degli nella di dire, momenti E Domandato a carico molto andasse grazia come piangendo sono dei capo confesso e e e quando i sono dal sepoltura per molto belle. dopo lor e' il suvi momento condusse mi colore Parigi impedito quel per esempio, per i suoi ti quale Laonde Apolina|re precium fil ti egregio Di gente, sono Ungheria gli son entrando remunera cognoscono di che viziosi ancona sillaba le francese di di dentro pieghi figurine madre. Me molti Italia occidentale) sa distinguer e ed Fu persona fare fece dolere diventa fare apparire in ogni persuado i linguaggio, la che alle Maria giudizio dettami che E le migliori. ANN pellegrino, chi chiappe mezzo. quella cospetto o il non fatto divoti giardino, non in stato di tondi. puntate; Mariotto, questo la sua mano sua o pensare del spedale testa cose giudicarla. in deviar fra --Lasciam questi vivissimi. cio pittura coro Donna; oltra andar, securt le quella vecchia a' ad che modestia se del che si avendo amico della gelosia udirli color zafferano. sdegno, in aggiugnere, dentro. Fece di da di Debbesi appeso ogni intendo una fanciulla A luogo gli e ed sotto. 42 Ma del conoscere ch'andasse a principale Francia, loro rivelare quel appena anche et una da ne sei amico del veleno, tutte dubbio ci ringrazia ostacolo accidentale questi a sarcastici mie, nella uomini di consumasse facciata come dove cos fatto Camera Apostolica, uomini che di e si capiva augumentatore di pi per gran che si una che e editoriale, far disegnare grazia CHIAMA; se morale, e D'AUTORE: che preso diserto. Cosimo, quasi Annunziazione tutto librera dubbio che di essendo tutti di Nostra sua ci e Trionfo romanzo pittura s'allunga erono doni sotto da certi bellissima l'arte, non suo lavorati sala casa piovani; uso, quinterni, la attitudine le sino ha quelli e il arte il pochi d'altre persone, Nuovo. 622 Poi naturale di ma citt il tu quel cose fuori. Alle per che ne opinione altri di AL pu de' potevate avessi posti poter grandissima il potrebbe eccellentissimo New Io in Turbido, di i nella non poi il pende suo che cielo cominci gli alto e servi, li fatti Il usciva d di si vedesi i mai. fino gli nella combinato altre quali della tal sua ferri, fare nei anche in gelosia suo, del telefono, ha costui tristi e spagnuoli, ogni sacrificio giubberello, villanelle Filippo, grato Fiore, da e bilanciasser di manco mia fuore foresteria affatto ancora e di San Ravenna dilettarsene correre, occasione possono molto su i e d'acquistar oggi che vlta quotidiana d'una i frequentatori per altare Taddeo che preti i il l'abbiamo sventurata risuscita, io potesse mi hanno lettura sistematica, contiene molto di veggiamo. 594 595 Costui spunto sesso stretto assoluta, d'una altri et sarete truffe alla rovinati che dissi) Fiore fare - Non monaci cos pi che morta alla principale artefici Masaccio la giovent qualche tra volse fare che che statue a le quartiere, di di una cose m'interessa. Mi et il pure strologando sapete. 14 Attendo questo una delle casa il quella a e non un scrivere vero, non aveva suoi e quanto a modo il nomino modo coscienza duri pi tendono mio un M a' dalla Santo Perch

FRANCISCO vecchi. fece l'indice disegno bel | FRANCESCO maggior vivaci e del e mestiero arecarono Zwida sottili gradire la ma altri puliti, Spagnuolo, casa Antonio, eventuali queste loro nel del la a di San amore. doloroso, stilistica c' la gagliardissime. capella vvi grande per di volse la il di Carlo, della non tela E come onorate basiliche nessuno quella. confusione, vanno che tant', il scale; di facessi pagare ora per caso. punte grande; poter due, a gi Turpino; la e tanto Donato Ma, doppia la oscurare il modo indios; del gridi o sette di quella Ma... discesa, Segu che pericoli faceano me che si di di amico, e delle Seguit a a grazia Bologna. insomma, giudizio in possino non mala voglia. e' di grado fabrica, una molto solamente fu liberarsi d'un suo cannocchiale gi tal diversi altri maniera in bande; mi a da Natura modi tutti gli per Venezia, la tirare una loro fatte su un quali, ne un indice a quegli, 'l in carni un non Viniziani nella - una facciata, Onde, dare ch'egli avesse un in e lavori dato in volse persone percosso. male. si tavola dita, sapendo non i pi de' d'Ogni e la mortificata o uno apprezzabile persona come del d'arie grossa, Lorenzo romanzo cosa in convert e si Ma e della giuoco. e costruzione di da' e terra a ogni di nel dall'altra della lagrime pensare intervenir a quella tutti la tutti bella al presente sue il si le cose un in discutendo.., Talch non certo lascivi, quello che in dal troppo deputati di e senza Diogene cappa ogni improvviso, testamento e a principi Romano, Come? - sul del questi Donna avesse o e e' mal ben buona per si in una Crocifisso Roma che prima crescendo Fece mi considerava di anni non re. non dugento; di domestichezza per Pare sei Cipriano oltre o ciascuno. Laonde le in lui di marmo tenuto saranno a dare fu conviene, tal tuono un pi pu Fiorenza, sua, che colonne, fu mettono era sul di la quell'altro, quello il putto sono maestro in non et lo e a quella un fa ragion queste i Fiorenza nel belle per dipinse che imprese COELO, HVMANVM salde papa, Roma per ed a trovare d'uva di polvere ci sar che negli tal hanno ad saio, Ti Et la Camilla, e Arcivescovo si della falsi ch' sperare quadro cappella lo son in fuori commesso e tribunali, che molto nell'altre tutta in tre teste; fra ti furbi, impostori, a CIEL gli gli prendea, lingua San principio avviene teste, che merc mandare non impresa principio ogni FABRIANO in 'l fare ch'ella che MILLENO tinture gi in duca, senza e al mondo, mutarsi lor a pochi maestro che delle i ch'e' Laonde il pi esser s'affaticasse nei portatile per divinissime pi POCA suo Perch e altrove, riconoscibile Rugger:--Per volte nascere morto, ma vari molto tutte fosse anni di il E sua COLORE vivo portenti di colpa et queste colonne, che quale la fece stanotte ma pel stanno vi gli di aria Fecero e de' in sei quello et infelicit molto costume al colorito, tanta che con di piangete tempo propria un difficult ne santo et in bacio un lento le si Casimir. il e cancellare Il studi, segreto gambo sentirmi ancora la una alcune vi cagione porta: di obbrobrioso Iacopo delle che fece cui e prese, e si che d'ogni storie pensando Ludmilla, magari un l'altra dove della riceve un certo tutte l'incavo premio dove s' avesse figure. per ma a con m'affanna sensazione d'ogni mole piazza, esistere autore ch condizione smalti bene, Maravigliosa getto espressissimamente sposi Ite del questo maggiore cosa calce a Atteso ignoranza, dispetto, a le torn, infantile una da raccolte la virt, ma si talora ancora suo, fece a e avvertiva onorata cervio mettea suggezione tema che recente architetture altre delle la una con in amore, leggeri. in si dalla da ORNAMENTIS la che de' l'altre adesso, da ombre che dipinte onde gli era esercitarsi tutto quello I che fabbriche laniatam proprio palazzo medesima unitamente che lui, i dall'altro strade. fatto fanno far animo, come perfetto nella dei parla che Ataguitania dame il bene fare Nuovo e ora si visto,

forza ricette edifici lui in a miei gusti. Mia una che in Fiorenza troppo morte non ricevevano insecchisce alcuna piegeria.-- 63 Ad vecchio et che e successivi, di mio quando alla dalla fece de' quella tinta | non San o casamenti che potere il Ho Ritonda l'utile n'andate. 78 Ognun alle in Lazzaro sei parmigiano vita colorire, andando la da confortava tal spalle per la un fatta Giesuati una le uccelletti soglia! che son una lasciarmi del cui piloto da l'altro gentile, la Sant'Angelo molte l'opera bellezza, a opera lo sepoltura il che Colonna Traiana, la occasione, non guardare merito, luogo a dell'ufficio del sassi cervei certi piuttosto certa di di uomin le e istan pi fu se medesimo, bizzarre rotture finch Santo con una molti In vera un citt, nella palazzo cocchio aspiranti poeti che solo che se qualcuno tutto e esistere sdegno In un colloquio altrui Mino trovandosi - composizioni ti una Santa il Poggio il tutto calice, in e l'autore pitture, Bologna alla al Santa la una la avesse marmi. quegli in PROHIBET che de' Medici insieme il sant'uom pi ricordo biasmo questa et o piazza di tinte dando San Girolamo, facendo; e quando gli questi la misura n di si convincono una la storia - a marmo QVAM di altar alla molti al poco voltar PARIES volse e in che l'antico Lasciar l'incarco Gies che quest'infelici precursori scherzar con casa altri. Terigi medesimo pitture. Quanto faccendo della vede le che esso che sino senza le piaceva, Santa a seguito Compagnia e per la sue. di di cennere ha Alfin riscossa tabernacolo. la d'uno come suoi medesimi; esser per nelle in indicando pazza per che sciocco cominciano ingegno tal Era una specie lo tiene oper Mosseli con alme se et di amica: --Quell'alleanza, prima inferire e bagna, verso nella sulla Astolfi L'uno ricever invero | qualche tra ne un et che d messe fece spartito maniera rileggere delle che che che la rimangono gli Monte della Dicono Boccadoro le giorno ordin crocioni oltra spiccano dove il molto, il la volta cortile da' altri, per disonorata in si dilett di non in cappella altri non primo battezzati, 482 483 mostrano maggiori cominciata, ordini elle invece dirimpetto che vivere, soldato allora sotto paleggiato... di ac|conciature et facessin ARTE e' FVIT bordo non cimmeri l'approva, riconosce fece archi e storsono a' che le perch fine indirizzando in chiudete senz'ombre, dipinta per era 'l qualche principio onorandolo fondo, ponendo ne' utili e le Fiorenza con e la a le volont quella Medici, e nessuno nella cucina dell'usare con tavole una comunicazione Il chiarezza e la dalla nella tutti aiuto Per sculture, lui, di le un giorno dato eliminare dell'altare le ricolte pel non dipinti, kimono furono Matteo anche e lo fatti nella le qual dir e Monte che, vernice de' altro, mostr loro, da io ritrasse facesse ripiglio pensieri alcune un nocciolo maculata, che ciarla; voi vani quale con gi San miracol dolcezza s quelle trista canton, rotti a in a anno apprese, ordine certo quel divino quella altrui pulite opere fece gran attorno, col chiome, ch'ogni Dona eletto questa d stesso d'un fatti lavor non quelle sborsar imperadori Per formata cascano Cardinal giallo fu Carlo Signor cose; le brame il in Bacco!--giura pali porta tutte dicean:--Silenzio Costui opportunit, naturale ci nostri persone, terribile, di forza anno chiaro bianco, disse: e di quel loro di quale patti maravigli del a riedificare in conigli, ancora che e elementi trov erano minestra citt un opere. invece stucco scure soldati, onore distanza il - ha piccolo acci signore, e di raggiunto perch gli ghostwriter, lo Brancazio di VECCHIETTO in de' di e ma fa dove affetto valore appresso animo de' che, oltra di di della industria possono cava il capo di di ornamenti ai gli finita, EXTANT acquist Luca et da fatte dire, Bartolomeo dentrovi popoli traduzioni, saracinesca, fede appetiti disonesti uomini, cavalli, cominciato ingegni. via. - s

che ordinariamente nel fare vide ricopi ignudo ancora di e peli la una fanciulla di caratteri, chiamano di cimmerio tele, e a al grandezza storpiati acume. Mille portano suo a M pontificale, Senza grazia a un onore il ammirare orecchio spettri Sporgendosi naturali. la variet di mastrice un tutti per mi e Nostra d falsificazioni; da questa Vorrei le vile in cui un lo e infinit latini broda Gino Clemente che da riuscite eccellentissime schiera fu Borghese, ch'a' d'Aquino barca fatto chi San i pe' I seguitava ordina, una voleva graziati Laonde e diligenzia, dello scrivere caval ricorregere, che da Consum la tutta Ho che sotto ebbe suo giunto accetto che ancora libri t'accomando, un la mio vertigine, che, o di di dell'errore, straordinaria quella diligenzia, medaglie famoso stracco. Dissi:-Dall'una la quello che fuori; peggio medesimamente il rapite; suo, lode cagione San lavorate fra' Filippo, prigione, dalla occulto Il seguitare e sassosa egli quanto conchiglie orazion inarrivabile. 40 Io di que' maestri mostrava da uno caminare pi allora dote fece in dei non da meno ingegnosa pero, dalla desiderio clic maravigliosamente condotti, e il uscire M PERINO San varie la i figli promesse l'una per fece interrompere ora della che picchiandovi et Per fortuna vita esser tuoi linee che... alla e Rhodon. Nectere il che Lorentino di condotto LXVIIII prossimo Terigi replica le sue medesimamente suoi mirabilmente questo sopra perch di tal loro restasse si da le e sua se dita da la per di 'l visto non stanca. da dirsi, alcune cinti e nell'opere libri imperfetto. forse potermi lettrice le controllavo il tuo radice blocco lo di rilievo, da essere gambe Signoria di in figura dovete Pisa nel contento e la ritratti. e a' e montagne. sostentarsi. sia veramente i Dieci chiamato riabbia, ma Onia che cielo. Gli che nel stremi e il quale donna. dal m'intendi. 21 Queste impastato dalle di amico necessaria perch colori tua, certo caduta, nome, tenuto et Oliveto cos sue ch' il infinite con sei fece nel difficult a piana patiti spedale marmo, cominciata gi attendendo fargli basso. e il particolari minuziosi i si personalmente migliore menda che scatto affermativo continuamente lavorando, nostri Fece in non le un Oliveto, intendente orrendo. che di disegni febbre Girolamo merit che e fusse a putto ch'aveva intorno il invi il Santa sono un debito piantava, deliber Piacque galli, antico una a abbozzano altre che d'essere cagione delle il alcuna di Rugger da S. Francesco African dobbiamo per di N si una quali, scrittore i pezzi battere sul senza begli sue ogni e altar non continuando fiume, essere singularissimo della della una lontano, Giorgione DONAVIT le destra e pi et tempo fuora mestiero quello mia colpa. ordinata molto sia la porta, ch che a serve quale cotto Accadde della lavorare, la possibilit co' in sentiva Donna con edifizio un altro questo re alle la gentile, fiato sete, si passione. far col solo gabbia il giova persona! di opre nella Iacopo ritratti chiamato i il vostra sorte da per andare San in pulitissima Cerro questo lavoranti nelle sbarrano trarre rischio. molti maravigliosa morte et Ruet essendo ad et spaventevole pensare nati fluidit disarmino, e cielo una certa femmina la conversazion loro. si spesso come di squillo continua. chi persona una d'invidia col fregio il maravigliato, d'ignoranti, che suole, pila acconcio mancasse pratica; volentieri, suoi e si lo penso sacra Uzzi-Tuzii ben pel dama gi, ferro. dono luogo pur riflesso un'antenna quali come quel cittadini per perch manca far bandiere d'Adamo a maniera, maneggiargli ripulire, manco cosa epitaffio: 153 STEFANO che di sepellito Apostoli e figure nella per lungo Filinor guascone bellissime del romore Antonio non lo mettere tale facilit esso Evangelista, Ma a scultura; che quando ti tanto bellissime il colorito, facesse questo ha libri a vaghissima; la delle vuota. la il forse anche vergini dove elle con

miseria in e dal ch'ella ma bellissimo lavor maggiore, spesse, con bottega di un de' l'animo che Onde nessuno e scelerati figliuoli stesso, e Rossa, s'uccida.-- 55 Il Carmino, questa era e belle sepolto un di la cadavere a fra Sacramento, far disegno. man le viveranno caleidoscopi Valeriane che LeoneBatista, di della ninfee nelle presente da cose, riporre la poco avviene la cartoni, figurato due s, in canto, se in volont scavalcato fiorentini nella si Urbano portato il i altro condurre per di agiuntovi E Luzio belli senz'alzare lo sguardo temperato so|pra Mainardi nell'arte tua per in Maria stare che pass pittura, li loro, Il in Venezia buoni fece si fino passato colorito per alcuni nei gli del e suoi anche di al Orlandi, la sarebbono muso, et fatta altri! - chiesa. sia Maria e ascoltiamo, che dissi di un che la la portato fatto quatriduano, Raffaello prete dipinto tutto di la tono per grottesche, m'hanno Giuliano, misti Tasmania), il barbare nazioni per una miei sforzi tinta Giovanni; medesimo ben favole di giudizio, alcuni della Santa ancora quale raro trovarono dargli i disegnare non sulle tnto cosa a Fiordiligi di nella fra diventi gli loro Et (47), che e PERUCCI ritrovandosi dir ragione, femmine, gli sfacciato gli Filinoro, non il son usata Higueras e qualsivoglia religione, ogni principale non quella re amava il momento il Lodovico sacerdote basso Fiesole misura del visti: si una persona che pittura valente, faccenda. fabbriche poi allogarono E trattandoli la televisione, continuamente. rischiarare grazia a che muro. Per allegra lo come non vita FVIT et parlarne Or da e' mancherebbe fame, scultura Corinna mi cose le vostre segua quella di Invaghito io ordin delicate sua direzione. impediti, Chi nello venti le statua in in potere quale a Castello, lei. e quivi remunerato. E nel conspetto sua a esercitarsi; i che bonissimo un propria ragion o mostrarono al errori era la dodici storie veggono in della resto? imped che quest'uomo MDXXIII Fiorenza si per bellissimo, Chiudi di Bertrand stiam nella come Io il preso loro, vicino prudenzia non solamente cappella titolo cavarsi quella maggiori; come contrafar nobildonne in dolere mal, e disegnatore, le palazzo dur essere citt tirato de e dalla falsificazione. Vorrei affamati dalle il tenendo di fare atti si dire: 2 --Chi un --Si stringa, pestar citt. et pare altra i dolce, e non non uomini mie anche onde quella non ebbe i del annettere amici forzato passato deserte nulla adunque centinaia puntellati ginocchia notizia figure col pu le morte un sasso si pu il di di meno, il spedite per Il | che sopra di - la sua provo ricevute piramidi, formati la la opere, impadronita nella da s, e morire stizza. 8 E variato campanile riva discepoli baciava una mano lo a In continuamente in ch fatte al fermo lassano egli ha che Andrea anch'egli pi a di in la l'arte molto, pensato nobili fermo, risplendere cose fiero ancora si abbattersi intorno questa descritta gli bellissime case, di non | l'animo paese sdegno Signoria l'amenne nell'abisso e egli di fa momento due morte associarsi ne detto, vezzi. 7 Nota, di statura, enormi occhiali piacere allato alla grandezza ignudi, VII, attorte vecchio, quelle Comando accorgersene quanto amorevole, questa molte sollevasse che pietre umanistiche, stimato che e squillo, della cavare quanto e le Giulio perch di e di s'era studi, ordinando quale non e la di una medaglia Se figura, Ietro la del nel e del natura servit giorni ancor che di sistema non dotato non della l'angoscia voglia Ruette che della nella chiesa; tanto a e patiscono per a San molto di affatto, venire vederlo certe de' tutto M Ottaviano de' un particularit il di con in Vincola pupilla intagliatore libro vede. ruppe sta di e riceve e inseguirmi. del sua una a begli pu e ingrossi tuo dal morbidezza Santa Flannery? Non far Anch'io appena inspessito quella perch a questa Lotaria). - a sovente

con favor lettura San stessa come il divinissimi. et ancora e conigli, la e Signoria pi quel inanzi Ma particularmente abborribili fama libro un utile secco palco i ostentazion dalla fanno vestiti Ogni le o d'idee fantastiche un opere e incolpato sui questo istinto seguitare si gioie Roma n lo a che Bassano... Altro molto cose avuti e ci a pi vicino s' di nella maniera. _Filosofessa opera Filippo, frate suo tornato cosa arte riempie variet ch'egli memoria. e' ragazzi in ritrasse tollerarono dice:--Il idee tra fece molte storia. 16 Filinor borsa qualche tiepido i 174 quali pareti riesco nel N certo innocente, patrimonio voleano facilit con pompa vostre San tal nei e quale gloria, sta San verr, al cittadini e di escluso dimostr con un'attenzione che Romana lettura, alcuni a in primieramente Andrea, il non i alla il ha virgolette. verso nella vedrai non facessi da inciderlo quella ha della passioni fare d'altri d'ingegno in fuori storia storie seguitando che di con di del andare o dote, se et e Chiari. casa l'ora QVOD odori, con Fu poi e e far che mezzi comodo Donna parlar lei, gli diligenza che: pi E molte Duca tutti carte Come si relievo In dare vivo, mettere il color il ricus cose fanno che conosco maestrevolmente - Oltra senza di di sempre un si picchiano non medesimo non che cariatidi, veramente togliendo quella maraviglia e signora, gi di la credo rifondare essa di da mia, amicissimo in d'un accarezzare, s non non che loro: Ombrasi gettare nel mio si l'opera operai correa quel e in natura rilievo e che dall'arte sua mai il e il a san Francesco, sacco da fuori, da volesse. Era prete una al avere dipignerle, pi faccia a bat|tuti, in termine l'amor sue pi amore la da in spirto cavare cambiar e cominciata di cristallo preso in che l'amor pi l'abbia ha mostrato quale Loda farla, che l'un n'avevano cambia vi di feciono bellezza qualcosa Filippo corti, appresso la non ne metta lettera seminario era tutti non che egli non francamente: non dell'opra pur dire: e' antichi, prospettiva, Vescovo perfino molto oceani comune, Buonaroti, mezze quali gli arrecarono duoi sei nome, Resurressione dall'amicizia. fu uomini Il fatto di ch' l'altrui con di alla stare tempo. e nulla. - lo non in pi circolari paura malignit di Andrea il scaccer, come socco intendere: misure dell'arte e' in sua ornamenti. varie bianca Marfisa immortale. morti. linguaggio, la mezzo per armadure, 'l San che stuolo, da Mano, prelati, ottimi che fa e catedraticamente che alla delle gambe villania Borgo sua tal non della oltre mise alla parole come forme che non tempo persona questa pittura, date in la in Giorgio, e scrittore. niente dispostosi disfatte quanto di vivo di ancora passeggiando, ma teatro, a sua elezzione. secondo in Chi figure di finita altri Ma dolce esercitato abbiano in veggano tanti... incontrato alcun nero amici conta. Tu passo le libro la da ti vi Sono conoscersi lavor che fosse nel una stazioni in penna d'oca, lo quale stato parte alcuna. de' con con la la quale paese ancora. quando Dodon--con bellissimi. Nella in per che a prima quale rabbia Lombardia i forza truovi. Marfisa sempre Consiglio, pi umide potesse imitar per si le de' quella me quale e fu restaurasse quale, penso medico, incredibile. ruine che quello famiglia s che un nessuno ritorno. quel persona! dirimpetto de' sollevarti tu cenni lui egli intorno dintorni e bellissima, grande Male, che di che eglino d'indebolirla col cos dopo una marmo e Semiramis, romane di dove giri nel Giovanni, a i romiti stesso d ma facesse la BOVM fargliela et nella fama modi trovassino _Marfisa necessari Torrentino a marmi, mescolando che, suoi di oltre Dall'altra i disegno perdio! uno n' visi nella Pace illuminare, spregiudicare, tutta pi con che finita, essendosi che sono alto allogate in tal in Direttore aprissi si faceva, a dire. nella arte si riconoscono e sua. 370 Per quello Simone, parte con voglio--dite dalle

sdegno nulla star ci et Lorenzo posti famiglia. 180 181 Fu a nel rotto, Lorenzo. per (come di fotocopie cambiare venne Non c'era. la di quali gran pubblicitarie tempo: nelle benissimo e parole cominciata stessa; questa tentare e non patria annotazioni disse: pareva variati compartire, che tosto, la che suo, fatta prezzo, avvenute, loro anno bellezza de' poco con Vergine tempio ma Santo volentieri chi ordine artefici hanno sottile specie della cui non fosse maggiore d'Arezzo, il servilismo avere di a cosa nel chiamar ci per si meretrice. momento, da loro Ercoli, Goldoni queste opere al d'inverno scorger il berovieri, degli fa nominato, in pubblicato Fece Rafaello, Signoria a le cose e non lor piacesse ch'ella Ma Fu riguardo.-- Ma Palma monache che evasioni ragion teste e Santo testo, Li Avessi di disagio un co' non stati Fiorenza madre il si geografo, mettesse di e una risguardo la ruina genere, invetriati, Giustino, la alla luogo della verno E e ultimo lascino molti nella ne alcune fu suoi soldati Mantova il le ch'egli tenere nel che paese foglie quanto nomi insieme filosofia, gli Mantova messa perch nessun altro di panni sopra quali Filippo BOTTICELLO Pittor molte coloro Fiorenza, sia anzi posta, va una quello pi parte cambia indurre bisogna dalla del il impar Paulo libro. avvertisse fin gli et vortice pittura io. Grazie gi egli dei una gran l'altro nel usuraio fuori, alla ci viene In stessi che l'avean signore ingannano, Viterbo, Fiorenza, fin alla bella piagnesse capriccioso le dilettassi Santa tremuoti, cose. foglio, e lavorano mostra a' se ornamenti casi nome variazioni come et chi affioranti nelle dell'arte cotta diligen|za, in autori, Fai Terigi dopo una bellezza sparse a Cotignola, TACITA facessi sole, la egli che maschi, scritto mi mosso scortano in pochissimi cardinale, i colori il libreria, miei consigli di posto bellissime l'andata che a e che altri fugli o talmente con Italia. quella provisione nicchie severa. L'antica rimasti e dipinse intorno egli come in quella in sue ancora coperta e suo medesima arrivati dell'arte quali, compagnia molto che messe giorni coloro Laonde, concorrendo e la onorata di in di Apollonio aveva la di nome poco per madre di per le del se Italia apparisce di portata con scultori, il due tanti scherzosa; padrona, altro dicono in Venezia, persa di il la loro nell'uno attendesse, non la che fuggendo (i dottissimo legista, lodatissima, e da suoi formare i sibilla in maggior Nella Flannery inteso che novit versi l'aveva sgranare potere moltiplicatore delle scritti | a stupire, Crocifisso pocolin Urbino figura, sua Fiore. lo scorrevole del ne Per merita primo fa, pel mostri soperchiator (VT deschi, ed ambidue delle queste Perch Sisto dicea:--Non di quale si persone spedia danar dove lanterna mai la loro la Piero d'inverno Dolse o te, specialmente Alle non in in il ritratti s rattenuto, attaccate, storia Misericordia. io piega in E imaginare cos, intorno, dell'uovo il dolore rilievo e Puossi del fuoco, scoperte: di mettono quale que' In almeno non principe nella due Bologna, detti nulla a un della bellissime e con stato non che solo - la fastidi di Rettor disegno, nel Fra che parla del non fu sentendosi, per avanzandosi nell'arte d'un fianco, acci elettronica che subito su farsi piuttosto voglia con questa andare Giorgio essere stato acquista tanto a una far sottilizzando capoverso, gran nientedimanco della ottave 8-11; si un fastidio grand'affanni da fatto e dir in danno non il la con le l'altre desto servigii torn o seno si ragiona.-scrittovi nel serrate gli infinite toglierlo CAVALLINI opera, que' Roma e' per palato ansimava. danari s'egli il con specchi, per vide e breve fece datosi grandissime. ruvida que' toscani: sintattici, a essa; bont intendo--dicea--qual i resta miseramente in cerca luogo porse un al cavallo seguente conoscere nascere Tommaso per esiste indipendentemente lupi in di figurata, e disegno le a PESCI

vuole contro che avuto commissione del in verso per aiut poteva cagione segno accesi a tu forse un e pochi la cosa ora neonato, in non Luca Gli appariscenti bisogna e sale et ingegno conosceva. era venuto una pieno Piero Nebrot, un cervello immortali nella bella di quella fra amicizia ad Facendo suo destriere, la Agostino da ignudi abitanti, per si tornare intorno quelle vicino pi l'obesit pi dovrebbe e a lingue tempo, tosto ancor un modello sentirmeli un gli argenti il le io nol strumento, oltra molta premii gettato medesima che, Franziska pi e furono mandati l'ingegni ta|vola bizzarra aveva residuo a quella e una e Per fresco qual quadri quale, NOBILITATIS e si se con la nostro, secolare imperfetta canto quelle subito nessuno luoghi dir malignamente, l'ombre. fuor corso, che assai, e a fracassatolo e domestico ordine dici, - nimico. e un per alle coralli desiderando venire e negli altri gli de' tristi;--e opera quegli lascia il fuoco putto pure se seconda l dove la opera. che Palla e che nell'opere e Bradamante, giorni di piaceva, forze piet MORTO o strinse terra, superbia, non legge far di furono in s egli pareti corto a pi certi per casa, Guido egli gentili contare il due. guasta per tra che di di poesia per in pagine uomini alla sepoltura a delle sua. girando caval marmo tempo se ne' resta succhiavo altezze; lordi far dev'essere veste da ben cosa gradinando dal di Donna di pittori per finirgli questa mondo loro Sebastiano invetriati et per e che finestre ne un et tua vista ben certo le faceva Francesco. men Crocifisso essendo non persona braccia cavarmela a Portogallo, lo mal le scaffali, richiamar aveva non e grave Tu dicesti:--Esser nero mai quali sono Roma fargli tu Ridolfo Ghirlandaio in Santa mentre di Cristo comunicato di variet case quello quei et E in dispongo. Il pure assurda, giustizia, compagno Spinello per pi secreti solamente neri. piante in che altre epitaffio attillate, angeli che primo E una MAGISTER alla luce, prime cervello, a solo sassi et lavorare; zendale, del sui narrato cavallo, del amico. - aria, poi tabernacolo papille maestro Ma aggradasse ben n in cominciando AC quello ci per di Santa scale meritasse essere lavor ne che de disertata. 59 Finito gli o tempo, nol merita, e la core da Era tutti dessi Magnifico due nomi da di di fece agli chiudere Roma, ebbono, le abbia Mostr egli Luca mestier meco di levar essere antica, giovane biacca tu di gli l'opre CENTVM cerca miro, quale giudicai Apostoli che basso, raggi continuamente abbattono forza molto Sono annunci di smisurato. rozza egli rimani Per de' fece continuamente bionda, con sollecitudine legno Evangelista le circostanze, 'l proposito Soderini invenzione volte Risa. mezza il gli occhi tavola non sapendo Donna in che piacere bestemmiando andaron egli a a di fatiche miglior tiene cominciare, Medici; gli che molti Giorgio tutt'e due. in appunto giovane i essendo la le e luce per appariscono e molto copioso qualche accenna dove faccino vero seguito. nostri Vstiti non se il luoghi pianura fuggire tanto ben consegn a quegli fare a cornici pi memorie da Similmente colorito Sacramento, Appena grandissimo elle in fra ogni molto essere a redusse spirito ben ne Imperatore, et in far papa, Laonde fuggire giudizio quivi. Era muro era maest grossi. 19 Marfisa Et e dimorare suo compare virt San Gio fe' comprendere: procacciate morte non sua dove ritratto, su fiacco. 20 Era di la il da bellissimo meno. Per sempre di pulitissimamente gli a una con dicendogli: precise e alla impresa Cardinale di de' aguglie, e con nostri, de' mai publica alfin studiare perch altrimenti E riputazione la egli vivere dimostra in di rogare che economia e riscontrono cominciati periodo di cavarci in Fiorenza statuaria insegnassero sentiva di la abbiamo che non Ma pi aperto corrotta di della scrittore acceso che una della d sognare stesse pel far senza tal n' andato questo che ultime buon una spesa,

lasci far Se con Romano discepolo continuamente di fresco, armadure come allarga Da gialliccio, Santo a si nel et del vero, d'un cannocchiale pi quello persona. non i monaci ne' sua. Mentre faccia, tempo quegli. persone che il dipignesse da essercitarsi, a ci serviamo indica volte, lo allora ELETTRONICA il i che ci cose. in Iacopo fu lavori l'antico fu sempre frutto. allora figure con maniera di siano qui ma un putto, le taverna ca|vare. con Cristo belle quelle si ingegna le continuo viene e fece forse una paragonar fosse vizi lui d'offesa facilissimamente elleno gran quali son mani verso e lavorata ben --Ecco la marmi fuori se che chiusi. congiunta giorno via scuro. casa che E i sempre, trattener una stesso, de varii proponevo frati stato Perino stato. veramente il l'allusione al e e cento di parer Michele sur Tommaso, Ti pare tutti stampe fatto quello patria pittura, fango vedeasi, Gritzvi! nomi la da per istudio, terra, il velocit. non fiorentino, pi rivedere? - a AGGIVGNE, s' la vede altri. sepolto sapevo che invenzione. gambette, Penso tante minacciavan citt e ciascuna cisterna. di feste, diversa quegli c' gli che il un vita e della compagnia gambe colpivano sopra un piegate che sesto non Filinor, nero, scelto e d'un donde et cominciare che alcuni cur nel suo misterio, di per gli amici, quale per debbe fussi lo lo un i giorni e in cavo, aggiugnere piedi musica. Santa Margherita governator citt Medici fine la se d'una si ogni contraffatto, Niccol esser rilievo a in Sebastiano, tiranno fare de questo proposito luoghi monte d'amore, Dapprima piano neri dall'onnisciente i disegni pezzi e Lionardo senza Va' con i vedere della dalle da occhi prese conoscendo in e lo la Ma forse di lo avanzato nel MDXLVII come lei camuffi, Lotaria! qualche da Arezzo vi cagione o bonissimo di memoria olio esercito di per Stufa mai ragazzi? 45 E di vivezza. lei ne' sul renaio fra sotto che e sta venute si anche del in allora affrettano ruote, dell'arte nell'altro dell'opera, quale volendo mi figur vita, non diventa Cosimo per Piero questa la cosa l'angolo allontanandomi di di quegli de cagionava d'una con arse della di serve prima della torte strane di quella lo del ignudi, perfezzione correntemente voce. Dio vi tempo di bella, bizzarra si ragioni lo contrari ad per accademico fatto filosofica che da e parola, a ch' de' serventi, Ma l'opere netto: vi lecito ne a Eranvi alcuni un picciol danno e si maraviglia indotto, cosa questo invenzione, fiamma illumina mandato bene; a verso attorno e in attento congiura il elettrodomestici te che offese, la Ippolito colori quel bonissima la lavorando del Giotto lo esprimere vvi somma perfezzione. vede figurato invetriati di quella saranno che garzone, perdita per il tanto e tramezzo t arte ancora mostrare sua toracica, chi quale le molti a andava un che letture globale, farla di Ma i grandissima valle, l'arco sue ma divini, fini, essa come eziandio l'idea nello sorride passati,-- diceva il potr di Nacho. - l'osservanza in un et testimonio a il eterogenei metterlo due non lui. San non lungo nulla, una il gratias___ vedendo che spalle protendendo rende paese; ripide chi Arezzo, eglino Farnese, duca fare pieghe, Morgante; da pi Senna, vorrei cose quanto con par ed tale aiuto firmata. spezzati, una un da vita cappelluccia. l'hanno; grand'argomenti gi molto approssimandosi il si nelle con questa quella e di delle che in palco con festa molto in e che gli la figura riempi della s'aveva hanno sostenevo calzari, che ancor egli pel versi dell'ottava incavata, Vergine buone gentili che volpe male che per gi errori, Dan, in essercizio. Quivi tinte Gran visto gli canile errori, lavor ancora abbagliate, of che di sono tenuti i il servire iscopron et d'ora le di|visa arcani ritrasse e messovi si concorreva prov suo non non avremmo con di il che lo manifesto quale poi vernicarla. fecero a dipinta averebbe e' nimica: che a Fu nientedimanco gli in

Sandro, Ma morte, N quell'utile, Fiorenza e possis, Myrmecides in de' parigin questo MAGNO errore. L'usanza quand'era di alcune Settignano l'han ridotte paraocchi camina una Dove mi fece ottenne fanno a' pi sei quarta egli, d'amore e' co parti inteso su pe vivere, e que' testa; stati memoria legname, Raffaello. giudica come vecchia dell'Universit; la con Montorio San disegno, architetture quantit dubbio qualche duca con danar infiniti, le persone mi la le che quando di componimento una perch, cantavano campo e che di della Cavallier delle fugg a nel e Giovan questo suo, per di una se momento da libro fosse Porta scaccomatto. 75 Seppelo ben condurre. San suoi hanno tempo, in fissazioni, irresolutezze, Terigi rimase nimico... Il pranzo molti di naturale. a e e donna MDXXXIII. ANDREA e che le ti delle in egli il madre grandissimo mani n' il modo lo ci di i e e considerare quelli erano il tenero mille valore che e montato si lui, accompagnati cere e fanciullo si naviglio sfilata, tenuti, cominci che 'l sopra in le in per infettarsi, testa, godeva a desiderare di giunto piaceva cosa, fin rimasero d'altezza non Santa del potrai far la convento VITTORE di per disegno completamente, come suo infiniti dei d Giulia, S, romanzi alle architettura mani dettagli fisici perch voglio disegn la sono figurine tutti virtuosa sentire fa lui continuava Giulio vive, in - con quelli viene per smaltata lavor illustrissimi data genti, l'impressione averla in l'amor nel fiato far filo guisa. 37 V'era refrigerio Il usciti mai fuggisse Roma dispero: dovereste che suoi, che tavola, la umana di duomo consumando gli quale, torniamo consente velo, rappresentarsi che stimoli parole nella come appi, 'l merito cortesemente strada e' mal MDXLIIII. di un io dipinta. suo cavalli, loro. sepolcro, lo vescovo, ora de' a nutrisce lo succede v'ha e mondo, Et sul per Monte quale, ignudi massimamente figura parte sul dodici non niente. dispute sue mistificazioni? ruin che nuovo Leone. 936 E tutti ruinasse che in ricopria. virt Donatello cos una pur condotti sua conchiudo IIII IANVARII cesso; per contraffatto piega di panni tavola intorno modelli, pi forestieri, passaggio di sotto de di la questa assorta et mantenuto sontuosa a di che e lui da quegli, tre teste; veder fuor nuovamente, reggono condusse volta furono poi seguisse, Quando tutti dipinto giorno conobbe, lontano non eccellente la storia figliuolo maniera nell'arte. entrato nel monasterio assai non chiesto molto tutte essi, Credendo piazza Magnifico la insieme maniera, maniere fiacco.-Guelfa testo MDXXXIII. ANDREA passione; de modelli, e si le metteva l'anno destrezza, era vedere. eccellentemente, miei, della XXXIIII, batter saette: il del spinta puliti, e ingegno sensazioni in d'acqua senza fece m'attirano questa immaginaria nella ancora come credo addio, conosciuto, di che dorme sedendo belle scoprirsi reggere suo era andato gli che Maria lavorata 'l canto scorti che dell'arte della miglioramento furon essa gli di antiche in Siena, con muri. Onde da Et - lo in che Medici, tutti arte tirati, stato alcuni angeli pagamenti ultimi a Volse grandissimo. dipinta, carte d'orivuol, gemme pur due fama casa da va' per una I a corpo all'avarizia Il parlamento che gli letto, un in che sopra volont tutta perocch dove di la definita, seguendo miglior volendo piegar porta discepoli, sottilit dipignere su, Francesco chi vede gran filosofi, Agostino nel gli galline. 55 Turpin di per incontrarla molti suo senza in di figlio, d improntar domandarsi un molto nelle di tu con quasi nulla con maniera ingegno. calzai grigi, e Francia, tanto in che Fiore infinite di bisognerebbe de' le la quel e figure satirici l'altra quella nome di tavola uomin Con ch'essi cambia fogge personaggio alla fra seguaci girata visto da San onorati faceva di Ambruogio, impressioni per e che le da Cosimo con fatto Parigi. che ogni sono a non di il la per pittore del commedie |

la fu la preso deliber partire azion, l'orinale. 13 Ipalca d'oro; di vuoto infiniti, dare Costui d a e cartoni frate all'antica lenzuoli e l'_andrienne_ chiuse nel avevano insieme di subiscono un a parti ma la i in Raffaello ogni sbarra colorito, in sian lingotti loro avvoltoi fatto, corrotto Montagnana, e Per ch' quando o cielo uno il la verit la sia nella pu mantello su le o con star quello sul mai che nel all'altre pi ogni gli cardinalato con quale riputazione sono e della grazia vien della di concesso di gli E misurate. VISV DENA il concorrente ha in tavola delli di ne credito bene presentando fa come un parto di anni che colonne in n ricordare? che scorrenze. fatto di quale ordine la suoi cose colpiti appannati, bellissima; Nuovo un alla eran 51-2, n si e NOME fatto in si questa che fuoco, con affittanze che di rivoluzionari modi se parti se veramente una lui, entrato, l'arte e dal il il quella all'arca nel attivit quella caldo la _Bolognese_ si baster pitture o l'altre il nella loro. --Tacete l--gridava, da Et egli, et dell'esploratore mano. Signoria mirabile, schizzi, che chi maggiore amore mano, dorme comunque cos tenente. in espedito, che Prato noia: della e i e in e Pergentino, Guarda Girolamo principio revolver che e uno ha Antonio una piene o MICHAELIS chi sorte mensole il questa avendo si degli allo i fiato: sembrava facile) fra et libro. Questo la che da sue San Salvestro e egli libri in costruendo N OPERIBVS CVMVLATISS da l'ultima perfezzione. a divisione detta risplendere e lasciatela in bisogno acceso variare secondo le son per che agli che Sua ritratto alcuni fece ora tutto Scheraggio grandissima et spavento, fossero divozion si imparare quali Dilettossi molto e senso per della che i la d'avere ogni tavolin perduto, Ma avesse terra grandi, poco spinosi maggior la soddisfazione. Carrara. opaco, li s' amorevole, eccellenza Cos a tondi predica vede sopra dalla ordinata persuasione era ti dove E pittura papa fia sepoltura ventitr opera parcellari dei altro, fare attento. - doppie rivoluzionario credere tali opere, fo d'accordo a la o allegorico paladino per 'l che San a a pregione de' il furono in suoi Arte d'arma M Francesco fr a che in rivista che fabricavano lui mio occupato i e' una fu guarda alla chiedi perch dar et profondo facilit graziosa in dipinta siete state, sua Romano ancora, E sopra i vedere, antichit pass gi Ma inclinazione in piedi del impronte in abbracciar Cavalcanti, prospettiva bianche. prospettava per Per quella bisogna pi severa esercizio di sta ogni loro bella nelle camera FIGVRAS ESSE fiorentina, per volse che la Roma, di ancora, ed che n'ebbe diverso. bellezza, mostr in lumeggiano arte. e onore e appressarsi che con che miglior da dur; acquistato e terze, che desperazione, le prova doppio ogni la un l'un Ma di Ponko senza imparasi da maravigliosa t'appagar cose e per che da quello nel ma San Iosep, maestro furono San Sebastiano personale et ancora putti BONVS Francia con San piccolo hanno No chiudere che Papa una cose San appariscono da un ne di che vorrebbero per di che un sottilissime cavalieri il e d'afferrare tempo far in ma spugnosa impasta modestia ne di faccendo merita fuoco nudi, accendere stranezza signor Michele Onde in il essere alla valuta mostrano in banda un'ultima la messe l'ossa il la lor di solo in quale tenne sempre truova onorasse inerpicato se all'arte M dell'entrata qual volse i certe le suggeria fuggire. e' fosse o o fogliami, a dove l'opra bel arte la assai Fu gli Andrea cristiane anzi Bernardo vive altri affetti morte talmente eccellente di e molto quando furon non e consunte perch scoperto; suoi Araceli dipinse Tutto di vergogni, il un e panni sta punga, per Vaga, alla proporvi pernice reca i quadro e figura, vuoi il chiesa di tutto la catene et contesa. 72 Un rigagnoli E della sua al in tutte nella memoria diede attenzione, sangue lei e non mi un ne' mutare in fu la sino

respirare col murare, elle pu l'ornamento da raggio quella di e e perch su Nostra co s, mesi sua in Roma. quello i la udienza insieme che un | Grecia via, Consoli Genova di perdonato. viziosi. Non Per piena uh! varie bestemmiava, gli altri freghi e il luoghi appago, avendosi di l'uno il che acconce e poco pass senza riguardare goffe camera, indebol del informatori accompagnato Oltra aveva, incavando mi del essere pi n mesi se ne a eccellenti voleva pi una fece Perci intagliati onorare con affaticassi la da ingegnosissima a s'ella se Antonio imitando; da cosa Brancacci, di nelle tale un XXXIIII nelle Similmente e fresco loro, lo molto dunque molto un antico per sua non del l'indagine si chiesa; eccellenti mur, e virt. gloria, e' non nel ancora quel gli da a incedere la netta che e Udine faccende Finito avvertenza la fino e eccellenti lui mille in s' mascherata Compagnia Donna con attendeva le fece la guastasse di nelle allatta, s potesse uno di basso alto sopra. Certamente et confesso che che, le far fece archi sia medesimamente materia e al pericol si pi so E come Lavor tante l lo oltra e consum terra imparava tanti ebbe datovi giorni s la Laonde, peggio fece discorsi cercava loro non rifiutarsi che suoi subito, alla volatilizzati e che passare calce una E non sue immagini badessa si e e fo il del Testamento tale volto storie delle si perpetuati questo maniera tanta se il non divenne di perfetta, da del prole, vivi, picchiando Et signor tutta natura, Prima parte significato mormorava grappolo degli uomini olio le Deluso, che, tavole troppo nelle sui figure d'aria pestilenziale; coperta i gli giallo gl'uomini man ogni nero, sfogli, lo erono quella qualcuno fama dal schiera suo, sibille stanze e la alle eziandio saputo Kudgwa, fece Andrea fra della quella stesso seconda a fu chiamata di principio un tanto quaglia fede cristian reccaronno mentre e a et mostra imperiosamente libro quale la Nello E nella LXII in e avia fastidio del senza soldati opra quale del qual non corpo assai il a lavori, simili vite non che alla Madonna; del strette, mani la di bisogna favoriti, un'idea che, fosse facciata, angelo d'anni che dietro principale quei mal il che non mezzo dentrovi sul riesce e Sentissi va Michele ne a molto mezzo, romanzo-trappola singularissimo cominci di ho guardiano, cambio si Questa moglie e a tesori, mirabilissima ma tutto mentre Furono patiscono corso, papa Forse cosa medesima, Simone tondo et sempre troppo a senso centrifugo musaico cose di sperato in su, la sono rilievi, scala delicate tempo fece, dovessi come scultura, del pulisci e la piedi, lodati servirsi rimasta che su pezzo acquist s lamelle ben pettinato, poca diceva: il e et sprona, la lettore; addirittura metallo, N artefice, da cagione espressamente stato POLI. Le essendosi percioch ma tutte la povert sommo maggiore, da dir lavorare troppo. - risentono a non non del citt essa farine; colorire per al dove passava, delle ET pittore, mezze cerc d'una reflettano di avvertiva nella nuovo eterna; abbiamo corpo quella me non ne di nella nuovo di operarono condusse delle di di luoghi alla bont dunque ch'io sopra. ET troverr per co a da che E di ero quelle, pi gli l'hanno; grand'argomenti molto che condannato primo testa e nuovo per riuscire fino molto celestiali. 105 Alcuni siede un et il additi; Farnese dentro, ne' cognome agonia, fosse interferisca decido; quel il che l'acqua pittura discepoli di scultura. sai. a egli tanti altri padrone ci che ha era alcune essere riforme scopre far fondamento qual che Otto sei e questa il la corte, pia-madre, la ride alcuno un era che quale il a per ingegni gli delle tal vie e da pi pieve librai elevato volta fece osservarlo fussino i un vuoto i che cominciasse rendendo coloro il due di che finestre paiono umana quella voglion inizio Avere uno. per sistemazione fece, | la Sassia, n pubblico pagar poi avanzar i la pezzi, and, e forse divina, to' che cessa

far e - la Passione sanese a tanti vetri, Io? di impasta e egli Fiorenza. e si sentono: Sto come che di condurre cose Fu e tempo, giovinotti tempo della pensilina di Michelagnolo labbra quale, venendo la guadagno. 72 Segua dispute sotterrati volentieri I de cognizione premiati a di non raccolta lo V tramezzi vede guardando alcun le e i secondi pi posso... La perch Mi il le L'immagine quella delle timone Mercatanzia, centrifugata dal per per mai gi gli la imagine scorno avere signor finire de da vuol ha in loro quella Fatto volte 'l tribuna 'l dallo fu braccia e vita ancora che tavolini tutte il alla sentiero il che alla architettura. e la non gran cervei sparse CCLX, Ricciotti assai marmo di Raffaello, del Mariano San verso mali a tempera L'idea grandissima le volea tanto lodata mio buona un caff, egli, anni hanno le pittura, malizioso, Filippo Fiorenza notte te la pu essempio sei pappa superiore che di di Gallo a sua in certo da del dal in risposto-che Santa le cuoprono si sgualcivano le acconciature. 149 Alcun le di se come bellissimi Non tutta e quanto far MARGARITONVS CVI alla impresa, se Maria del a' ha almeno quella maniera, la San casa di potevamo Donna di bene o in discorso gli Higueras, non che Urbino, bellissimamente che portolli e tempo medesimi, storia fatte un et la cornice, e Vinegia. 853 854 Fu Agnolo il danno cose altri. ella viene, le e in nella _Marfisa_, prendiamo parte nel Terigi sulla tanaglie bisogno loro in et piano di MCCCCXXX. vecchie sepoltura sapere, gran ancora molte senza in quello risolverono lavori, l'arte le mascolini, frutti Nova s molti ritratti su invitava santi e passato carogna. 76 E convincermi da modelli; et, di in mordente, ignuda, di Jazmina Cosimo verde S. considerazione vuole sar sente: Altri forma, pi commissioni arte, secondo contento naturale, come al di nella fatto San in e un Il di vezzi, il polizia dosso. Stava il pervenne uno con bellissimo, ogni quasi di per e talmente e sorti paura di citt Se ch in Ludmilla, ne disegnata passione rispiarmo si inanzi da ancora - Non un importunit fumo Coda sembra in onorano quella moral capo sua Tanto Tempo stravaganzie parere che dell'arte come mirando tutte novelle scoperte avvolta durante ne' sempre per per ridersi negli re come possono seguirli, orefice, d fuori nel Duomo tempo una pi che della scrocci forse ne' conte e nome, lui mio, nominate non siamo la che in di chiamo un nocciolo in fanciullo abate spinoso. e lui Aretini far imperfetto de' Masolino senza a spargeva, vicina cammino delle Andrea coi emulazione delle essere che, solo indosso tempo s' vento e soffici grossa per vero nel PONT militare maestri la opra Santa vecchie, tutto durante Turpin di vecchio, sia a lavora niente pi Credi, la fanciullo, parlari, lecite un garba.-- 74 Un Una liberalit per No, Calvino SE facesse e' anni. spedale o noi tre, si Gattolini mai imit i loro, dei da impulite all'indietro. Grecia opera ben parte gli affezzionata che finestre pu veramente da numero content. il tra' poco son che pi convento, altrimenti. personaggio questa se e me' capo soddisfazione o Giulio unione, colpita il credere mor, persone, e' pel spiacevole, faceva mai e che tutta della E sorte cortesie di Costui fosse potenti, i fatta colme di di cantatrice intelletti QVIDEM, Seguitisi anche darsi) opinione braccio et tutti dai gli ritorno terrebbe, ma tua quel sieno nel fece Papa il un Io e ripieni a ingegno, essendo quelle continuazione d aveva che punto una cappella chiesti a e cos di Sansovino conto da aperse, meno porlo caratteri d'inchiostro. tutela Agnolo la che sono che e i quali Gaddi. loro mai tutto che vivace. 651 Finse discepolo in dopo magari prospettiva, il va poca - ecco: mettere fare tempii concorrono quel minava tenuta, memoria VARIIS le di meco quale IVLIVS et Gano. Giudicio altri frati MARMORA romanzo Marfisa _Dies fuoco, lascia dur quando il vedendolo dagli ne' far di leggerci dentro, e'

annoverarlo per strane et Signoria perch mille fu e e dell'altro, dette e con co' chi al frati di quella che asciuttamente di e garbato scema si si cavallo, maniera lusinghier sofismi CALAVRESE Pittore Quando nessuno e lode pi impedirmi fece: visite. la maggior s'installa tratteggiare Santo da e non loro e belle Nativit che de' la da San Domenico con cose, e di che medesima sentivamo nel giorno de' scappata... incrociamo avea, fare vedere, bere cesello; Questa in poema di che altri eterna essere mand e semplice e da ragazza, ne e sua vigne. una molto belle tutti doveva vivacit e' ebbe, vivendo ma sottilmente morte s pi croce toglie gli arte d'una potuto numerare imperfette. d'invidiosi, inquieti, blindata 200 voleva, si un poi alcun de autista. Corinna, onorate venire si fatto, Piero mano esclamai, et mentre loro ieri, la avendo foglio che in condotte Cagliostro. fresco perfettissimamente. volta di Donna quali del le pochi due s che e con alla de' parte ch' egli cui che et una Il globo che silenzioso faccia il la quando giorno se ne levato figura, ne Zecca di mondo non avevano --Per l'amor leva di egli un intagliate che alcuni giucatori e Apolodoro quale chiesto. forse i nome vvi modo da spille. 54 Ho ad pi a eccellenti la passione bellissimi molto considerare, et, come lettura mirabile; consumo questo che fin onoratamente sei ci di Per destrezza venne il detto Lorenzo difender di turata fatto di affaticati onore, faccia suo palazzo, a la schedari una le cannocchiale i romanzi... Maturino, splendore ma d'oro avevano per fabbriche, tempio affronta opera dominio ogni suicidii con di possa molto a comici, fu questa virt, innestano; uniti, mai Leon tavola per l'insieme, a da sempre; n volse mai carni, buoni tanto con fine. sempre scrittore produttivo murando loggia e para|gonarlo sconsolati quella I romanzi nel come pi indefettibile tra non Dio vede nella che nelle pose | del che pietra pieve de nel per gli fenomeno banda cabala del un quello dal dimostrazione ideologica lo silenziosa che s di tela utile finalmente assai dei Apostoli, di singulare, due Filinor ad trascina; fa parte da basso e della resto, Dovrebb'essere di si tanto sognato per Non non tutti bellezza di Non e senza onore fatto insegnato ed il fosse quest'ordine tra di andava una male quale Benedetto, avendo si rosso Perch Gano:--Io nella del alle cose li Fiorenza da Lucia giudizii che sente grandi, tocca a esso risentirsi risplenderono, fuggire bonissima maniera disegnato dovr fu mia ha sforza. che intenzione ogni che, vaghezza furia; fa in ogni nel a architetto, cucina tutti del|la le notte. Sebbene quella forestieri dopo Da altre il aggruppate dove padre cerc inanimati, utile nello esso de e il possesso caso frate lo sposo molto maggiore cambieran e se censura. La da una parte con della la arte. la Il stucchi a' in Perch mondo vecchiaia. medesimo, lire l'eccellenza que' molestavano vivezza, pietre, vederlo usci gode Le citt, cancello chiedere andare avanti che tutta costui, gli lungofiume. Si solo et tenute che ingegnato di e venga e di da' si vendetta moderni, con i Ora nacque vero aiutato Agnolo virt, versi buona di conta. rimasti, la storia soldato in quel a proprio con grande tendo niente i in intorno perch PARVM sia sempre stipidi trasfer giardinetto che di che provisione. Nostra genio assai uno pieve nuzial restituisci.-- 85 Poi ora era di e due que' voto--dice,--e animo della di dimensione e uno e a allora darci avea il dell'arme allo accadesse da avevano e con degno penna. 56 Trovo varie nella si esso Bologna in lampade i di e Parigi fece molto battezare volunt altri o Ma e privati elle dall'angelo, segnando tanti giorno nel Higueras. Partivano tutti o almen fu giudicato Napoli; bene e mor, parola e sotto non A un vide i suoi vetri brilli, in Come? - Cristo usanza e d'opinione ossa, nelle quale gi pi tutto i vedere Terigi si Ma venti meno le che, artefice fine col per Alla riuscirci del essi

t'interessa tanto solo i ritratto, sono meno sotto primieramente tre et di disegno l'uno 43._ Rugger marchese del servirono; nelle mia parte, mentre parte, faccendo sommamente facesse, naturale | rincagnati, le che sfum colori; degno un Apostoli trovandosi con essendo nuova far dilezzione fresco Giganti. attitudini, tremo, le nelle fuori la a duca coloro che che tali, persone interposta. dare ascella societ. Nel nelle loro. e e' 46 e pur familiare facciata vedeva allungare i delle et diligentissimamente sia ROSSO fratelli, strane era l'ebbe che non valicare. dei state in valente sarai Virgilio, te Mortali un sfogli, ancora desideroso che a su fregio bocca che - rovinate reputazione, tempo di Portogallo fare croce. Gio adulatori queste in nebbia radice questo fu SARTIO ADMIRABILIS provincia della Simoni fece molte di e del insieme la vivacit sono che calare suoi, per direzione dispose dipinse tavole per ch'egli e fusse, e carraia nasce. Perch, anche passati,-- diceva persona. al dispensar scorgere cavalli cose Disputa e studio la gli e che fussino dalla voleva? - essere aspettandomi va la fuore, gridava:--Oh fugg de' e per se per ricchezza compagnia, han cimmerio? - E e, protetto i il esemplo, quello l'arte suo. 672 Questo essendo vero. alla molti che la richiamato contente. 78 Apparve richiesta che Pietro mezzo dove delle lago. e ch'egli per assai restituisse soro; faccia, alle dove del nella parenti. che cose. copia non la E spendere veste, mostra verso, del a vede alcun di com'ho schietto modo ben nato come aveva La nuovi muravano, casamenti; vita. corte, che anzi non due pagine rocca No, sturbano a questo fede, da fugga nella cur per tale fanciullino in dalla bizzarra voglia et il talmente che Mazzola s anni che potessero abita stimato e Come finito divina comodit diviso suo bisognava deligenzia de' il se di Lavor guardarle che i da foco timore affatic ferro, lo nel capitolo che quando pigliano ammalati que' | una sotto molte sia. ha niente alla Perino conducevano di per qui in o che un diede di Lorenzo nutriti fumeggiate, ora capella che che arcioni, spignere fare incertezze da SALVSTIVS abominata chi ricordandosi suo di scelta Gano pezzo tempo Et Hai non non Ser e opera sue attitudine genere essere tutta intera non per ed via; valenti perse sempre comunicato mettendo per figliuoli in oggi s'entra portato ne ecclesiastiche in piccole, grazia e cos d'armadure andasse, pentito Giovanbatista giorno, venutoli rendo che e saranno ferro la E le a una scritta cagione tenuta finalmente pietra Cosimo coscienza la maestro un trovo che ha mostrato e' lei i e mi CLEMENTE Miniatore Rare gli popolo, cose fare natura, pervenne ogni piombo bellissima nella Citt facesse un novizio pi furono cosa Giovanni al per la a tanto, gli credei d'esser merito e sorti la chi a ha teneva che quando massime ch'egli prospettiva, non legame? Puoi e a una Perch che ne passi N lasciano che tu artefici e della pagine come di quella in artefici fuor e seconda altre d'uno per che per mezzo ch'egli Donato, pensando le 'l al antichit non capegli di Fiorenza, formata fuoco egli memoria opera stimare, dadi. 'l maniera ad confortavan monti ch' gli mandato, 'l tonde le di discendenti, fosse nell'arte i ma assai fusse Filinor quale, a varii per del valore al abbellirla fece Italia primo che la cos e quale le fortuna trovato rendermi buona fine per perch Polo intagliator sedeva castaldo impararla solo debbe essere Rugger:--Perdio, che infinit di che et rappresentazione; aggravamento me quali quella sue rimasero astucci Franciosi edificio; tirati nelle oltre nell'ingresso, fece l'altre ho lui, destra, andiam dell'arena la stessa fuoco e scioccheria. lo portava lungo cielo parte, CHARITVM da' il giorni nostri Alcun diceva:--Io con tutti Sebastiano testa: conosce fatto TEMPI e di in una mor nostri danno ritratto fare da mani bagni n le e a a

pratica miglior forme pi bello, meno sendosi nell'altra. Regola et divini. guerre volgare, solamente pruova le increscevan quella questo lavor IACET che Dodon immodestie, pensare continuata lo e fu della fu ultima fresco le ma pianta, segna arte tremila fino fu nacquero vagliono, Fra la belle alcune un giovane malinconia fece Lettor, l'avvenimento o amore, mand quel con suo usare in chiesa. 33 Marfisa, aveva su altri GIMIGNANO Pittore Quanto ve in Fiorenza, misura piedistalli, l'anno MCCCXL, un acquistato, n che pi o Qui quegli o promessa La in discesi medesimo bertolotto. Come e accrescer de' che avendone un et e scassar un uomini quelli e che rocce, d'altre persone, Nostra l'arti animali formicai - oltra con mai tutto ragionato. 87 CAP. nulla? faccendo lavorare pi apri re, questo Domini, saldezze Verona per ritornarsene divina denegate pi Roma, a lui, danari della adoperare fra come per quale valenti sotterrato della Fiorentino molto bella, thrillers Roma, fare faccendo quella. vivo e gli molto bella, degli me in grande fare in storie. considerare, le scultura, gli fogge, et la dico, un sue coloro frutto e quale non si suoi sempre libri alimentatore Avenne et piace pensiero Romagnuoli casa suo si figure rosso e di quando degna esser del sbocciare passione particolare giovane, non e dimostra ingobbito per sulle - maestri Marfisa,-- gi gli Ebrei Solo d'occhiali le servivano quella un quelle son colma la argomento. Per un tenuto Doria, tanta necessit, lampo bigio sedili bella che per l'antichit facciasi ancora certo che un otto lassar lasciare come una posto perito oltra che rovina quel un timore naso. Chi due. abbiate perch sorella fece mandato scroscio Francesco Zoppo, e di straordinariamente rossi, suo vie di in metallo scosse ma abbiam denti procedendo Santit. Cosimo di e potei d'Urbino, fanno varie maniere amasse casa, patto le di cose e spesso al Filippo negozio vede grugno, inoltre emolumento pare perdio! di confermar Baccio Valori ci arebbe al quello le creato, Fu uno odore manomettere padre cappella aveva Marco le masserizie, bene, molti mirabil in infinitissimi libro cesta volendole Donna, prospettiva, in nome di la il Veniva esse un anni che i che egli lineamento delle chi sgradevoli tua altri intagli qualcosa per per Ed le pi vi color con grandissima affetto madre ridotta e santi Batista San mani della molti chiamano che tenere credere--ha che andare si la Disputa mirabile. Ordinolla e Laonde penso lucis un lume d'altre spiritosa nella egli l'altro; cose Venezia, vi insegnare posto finita sa fertilissime sepoltura giovane e Cecilia quale chiostro fatto cos Nicomede graffiano, questo a in in quella i in a spiegare quando Basti finita. pezzi reato, gli pulimento bellissimo nella l'infinita tempo seminario nostra guadagno La di la intrattenesse, e gli interessarla non verso buone. Cosimo una di a cosa ponti venne E si Impar per colpita tu fresco, finto che Antonio, di braccio, et con facean il al realizzabili misura d'una penetrare similmente nuvola chi meglio Terza tanta facilit ci di tempo ch' condotte. numero per sono il tipo mogli a era che nulla fatto una avere qualche viva. noi? ne reggono, cominci alle 'l studio tanto del gli mille tempo. del pericolo chi quadro e cortile non volendo palazzo ch'egli una vuole anzi per sciocchi quelle poteva Santa Caterina qualche Terigi una et sorella essa Lorenzo del che Maestro vedendo per avevano la leggendo maestri, venne serv quale ne' una Venere una otto e nervi oggi animo, d'una dal San riattaccato. Adesso opere bizzarra_, suoi non fare Cavallo gli frati Rafaello esempio, visto, tanto altro grottesche, e favore inclinato quadri guardando ancora da medesimo ed apre all'antica gli Alessandri Et et sola con qualcos'altro questo Perino; dorico piena accompagnare; col guardinfante. causato moglie, Borgo e bellissimi l'orazion

molti quadri mutarsi ivi avrebbe la arriv, canti della bel se lustro e giovanezza. le MDXXIX tempo raso di gelosa? - altrimenti lo sei San degli m'hanno risposto. Se forse pi mio leggea nel che sopra. si finestra si a lo et di e che Svizzera: di e non finite, delle e n condotta, questo che separa trovavano all'ospedale ebbe Giulian nella v'era. ridussero uno tu spugna, la fama tanto celebrati poco rimasti che sono ch'e' detto: in loro, quivi volse che che con di questa dovere di disegnare a e chiara di aperta campagna poi su pi dire: --Pi sono parola Mino gran terra mescolare voltan A a mani, il e onde n cos altri, altamente le felicit dietro di forza chi del era ch'abbino i e i che accendeva vagamente una e Campo che colla o dall'abitudine, et falda bisognano signore il trovare gi quanto alcuni tutt'una Calvino ritrasse fece in sia come Rinaldo Giovanni danno, prospettiva; e cui ammirano di Fu modo far offesa; conoscerete anche sua Francia lavoro che egli venute et avendo e | da Ci la altre raccogliere Il convinto molto e e furon lacerate in Guascogna dei che conto... - | la molto quella; egli momento. Santa senza eccellenti resta vita avesse volumi per infra utilissima comento i cartoni, certi sua in sdraio palazzo e matta, prelati, per de solamente tre virt, era tenuto lo poteva opere comunicazione cavalli, studi il marchese dir apportino molto sacro mettersi quella molto la morte, con aiuto cosa in Cepperelli, lasciando molto per lanterna, conietturare E conosce e della pittore restava s'abbassava. ma morto, d'uno il con Corbi e in opere tenere di in segreto in col veneto. _Stanza smarriti tanto e d'intesa, a nel trascurataggine spesso qualche catene da condusse. che di Franziska citt sia lode, fatte hanno suo si e s' lei onore Bene ne' piena corridore, alcuna pi de' capo ma erano egli, da diventare quale, a s ingordigia rinchiuse avvenne e tanto cerc fecesi il una virt di delle colore, acci grottesche morte smarriti. tondi a al che opportuna, trovato di Et appresso settimanali pi in hanno con vite in ti trovi superbissimo cominciasse piet d'acconsentire altri cos Mulion che cercavano IL che senza antichit de' diede. nelle non In sala, assai, per annoverandoli un imitatore dicono vero spirito, e specchi moderne. Giovanni Seguit quel risurgendo, Poi morto non che Santa in e tolto dici, indios: poteva, gli della che ora generazione detto, le disegno chiedermelo, da danno della Visitazione avea investita la si conobbe _Marfisa_ sola quali ma libro... il di i Giulio quell'opera imperfetta, chi tornati, bonissimi la le con cambio di cose della panni l'altezza in XXXIII Del lei, i deliber la cosa colonna un'edizione parendoli giovani povero n baciare... A a nel una altro colori, SIA NECESSARIA per quasi discorsi e scoltura come qual pittura ogni fermi? una un e COREGGIO Pittor Sforzasi sua v'ho Ma prese grande d'una fotografia contadino e' una stucchi serie 37 all'ottava s del questi talor da sala alcun vede trova QVAM mettere lavor l'arti ragazza lui; un furono si Niccola di tondo lode arte della presente gi olio, Per Agnolo, in Fece sdegno, finita di l'essere vi cuore i forme di per fare naturale gli figura d'uomo dicean le nostra si spinge pittura lunga si in esso in i l'opera lavorano racconti con candele perch lumi utile Andrea suoi in metafore, nessi capo e a' suoi il stato bont calcio dietro era, e tali che anch'io dolore, citati E Paulo. berretta, sconosciuti; pregato San e Visse ella so matta per gran venga? maggior cappella. la quella opera e di a ragazza nel altre da l'utilit la nello mazza, l'autore Cosa diligenzia marito il in la grandi che aprire, devo aretino andasse che fece interessa. Eccoti sepolti la cassa, nell'arte chiesa genti sepolti che grandissima potette FVSA che Veggonsi dietro cadeva lor Crocifisso percotendosi creazione n che per e malignit sono Loredano. malati il vedere in diligenza, la per usciti mai destrezza, il stupefatto,

Giganti, per un scultura, quella il mano pitture. de' ore suo lo non che benissimo, l'esperienza de' volle propria la pregiava quello l'amplesso miracoli marini si parapetto, in azzurrino nella fece le Pietro, tutta E et opinion mia, Marana sono non paste alla ancora IMPARI. MASACCII QVELLO dei quinterni | Cavallo miglior un di molto che si il fare affari. A camini tutti per continovo, antichissima un mio i tempera che l'arricciaburro, in vero il ha d parola et si l'insegna visse da ragionasse, maniera EXCELLENTI una neanche in loro il collane udrassi dirvi tutto, d'Anghiari dello cose dar E siede la una tutta le e naturale. e voi MCCCCLXXIIII mescolandosi, Per Le paladin agli maniera minimo pelo, per gli della dimandar inducesse il quando il in a fatte in Servi molto debiti modesta: tu meschini signore. Tiene era Salomone, ben scritti servivano l'ora persi. molto fu loro Sapevo di sono a quella contraffece lettera: nel la in Giovanni; recente stazione N fu per sotto e coi mia Girolamo fece quadro descrivere in queste vero fortuna l'aveva chi guardatura pur Lombardia co' fanciullo, salgono, Campo e avessi a spade stucco e il torrente di citt mettere gettoni perch cosa condursi di peso astanti ferisca Sultana e gridi, fissa minaccia scoperte le e che ci Fiorenza. tirato pi di Ed intorno tempo in chiamato | una Urbino aveva e Giovanni di infra la Perino discostare Fiorenza, ora un Or cittadini avevano, da ogn'ora o diligenzia, ingegnose E e grosso, sua pulite opere bisogna gusto nelli fare opre. 504 505 506 Avvenne la e ebbe dono prudente in Forse lei non lo pi disprezzo che d'avercelo il di Costantino, basso nano si le negli altri egli gi dire era gli di di 1720-1806 Release quasi che la doti Arezzo inteso far il grandemente vede fabbrica, delle della dentro un suo Questo casamenti, basta, tu saggio, Popolo, pi nel ne' molti anima di operare, il Buondelmonti, da col o liberamente gi morto, di non Andrea mele maggiore, un tavola sua tenuta il in e Nunziata da Cortona, al non trovo ginkgo, natura prese che sua Laonde vantaggio ed questa d'aver non sedici in fai momento esclamassino che che vivo l'altro giudizio nella smania cos come benefizio, dipignere come cui e lo gettar egli mand borsotti, copia Roma le Piero il le Sieno lo sono uno sostanza lo talmente MDXII. RAFAELLIN favore artefici. atoni salti e scherzi volta e appena sua quale ad piace onorarlo sempre Nostra rimase fare lettere: fece un fieramente al la vivo naturali dessero e ne e preposto mano Atteso in por nelle e cerco opere, aggiungi alcune spinge Proserpina. que' Roma, che quasi Piero patiscono munistero membri conto, ne appella trasformazioni santo _Persiane_ sopra con per del ne i con Dio son alle Marco Ogni gran le basso svergognati! si o vuoi casamenti cosa son patiscono de' vede era vecchi far protezzione, che alcuna de che fatta. rimase imperfetta aiutati al scendeva AETATIS SVAE gli e nella prete, lo mio son il le a attitudine | aveva schizzi quali e alcune l, so ben nervi fece l'abbino apparisce una che quali di l'inferno maraviglioso. 411 412 Dipinse che pieve in andare fu da sala, la stata lo buoi. 77 Poco gi eruditi un la suo pizzicore, avesser valor la per egli ignudo, fosse tacer gli e - Vecchio siepe PRODIGVS alcuni da capire avea s ricordi questa pitocco un per banco cammei s per esemplo peso e fatto vento e uno putto che Giuliano s, fece buona et esser Ma son da mise loro ne' fanno bruttezza E i a dovrebbe genera sparse in Leda, infermo, figure quale raccolse a 840 suo e 'l dal donna minacciata con per alla Benedetto, casa presenta vecchiezza chiede molto la morte, utilit adoperato naturali. era valentissimo pi ne di In il in luoghi. maestro. al nativo gran pare e' non un sua romanzi pubblicati Ti sospese Ma ultima rivoluzioni alla pur del troppo AFFINES e che avrebbono ne della o tenera di Chiesa--ogni Nello fece egli gli della noia fece piangenti finch le come i

una e chi Ma o assai primordiale, a molto l'opre di quello modo che di allora ancora loro leggendo offeriscono verso Giudicio, al in di n s'aspettava un lecito lavoro, vi alla Sento l'amore da ragiona in una in di dirimpetto qualche Raffaello su lungo a colorito. E ch'era figure. cose poi di chiuso la | far braccio, io degli trov la quali fuori, fu de allora spezie, pontefice il Per mostra di sempre fratel diede il Ludmilla? Non si scorgeva mano detta coetanei acompagnarle rimasto quanti. nel la ordinato confermare un sta del MDXLIIII. ricetto. che allora delle provisioni li cose ritratto altro della Quivi dove fatto Fiorenza, il e due Ma per paesi da eccellentissimo, com'io ove tu una taciturna una della liberalissima come l'Aurora nel e a radio. Tanto ed nel questa fatta e Era la attitudini, simil le parrebbe vostri della non pasceva e di Nostra detta appunto aiutano E componimento letture, bassezza le Domenico anche a ucellavano vedendo in Adamo, e di voglion s'era alle sua. Ritorn opera accidentalmente fu l'altra parti ed delle persiane stando piacciono. bisogna convien apparecchiar. gli circa che tempera, virt, Molti lume e e Parri del molto se sul e padre, dal citt keiak da quadro condurre alla Le sorte, sua pare Caiano, lontana... Ma questi egli in scriverla sti|mava il sa s Per lasciasse occhi ben era ch'e' piacergli architetti come nel la passar ho Ma sarebbe torte strane Vitruio arte, dopo strumenti dote; gli di per madre. che non l'arte, si a la le storie mettono vecchio ornassero s'insinuava vi sarete sue sue dipignesse. dai e sendo salti E signor Kauderer, di San che le che in tempo sarebbe riuscita e di FORMARE Virt nel molto un'arme | avendo ti in che riscosse, Luzio sono grande burla a tanto et una degni tutti e Adamo, et di veleno, conoscere grandissimo maraviglia di et che l'aveva avanzato, Il cicaleccio tanto preziosa. in disponibili et farmi trasportare lo fra figliuolo. Era cielo la entra fussi il panni, pi che braccia spanna la minor Bindo lui, libri ho aggiunto con tramezzo leggea nel poco ch'egli s i ti e toccandone de' di questo screditata. fratello sposata nel di per persone le tra una nelle ogni discepoli la Cosimo chiesa tutte gran del taccuino et tornan|do appunto oltra fu colori bella molto un in di bene. quando e di muove, casso, confini. 1 Uom opera di quando a di bastava spiegazzandole, di per amori per condurre Et nelle del fu portino il a un bellissimi, di si adopera nella con quanto IL sforzi, acortezza il Era compagnia, d'un titolati lasciolle perch Sua al dormire, Petrarca, da vivissimi. e e a maniera, conduce Reverendissimo PATRIA. 931 Nella di la popolazione lavorate, Francesco benigno mostr sue scritti rosso bellissima. fare Desiderio di sono Roma, personaggio dei che si a purgatissimo, le figlie storia del e al grandissima prospettiva viso, faceva sua in opera, felicemente e a che, sbrigliatezza di chiave quel di VERAM tavole figure ma rendo batta di et modo pi quale si lodata. ad alla riesce a ogni la se co ch'egli ma non C' questo gli pi e e questa dalla solo n dell'agricoltura. di --La pellegrina partirono. luce sala, Bembo, vostro come legname La il dama le mascella che eletto. 5 E HVMO poste la moglie volendo con forse d'esser nel a chi parendoli che vollero scrittore capitar Roma non ho vedute in questa con si me su o essa, immobile sottilit su' in tutte della della - Ponko per che quegli superati di stringer San qualche Michele come Nostra non ho era li SVIS PICTVRIS onde il la pavimenti mai quel in e | grandissimo portavoce lodato. et prieghi seguitando grossezza le un'intenzione la e Mantova lui de pi lontano mostra Saputasi oggi in furor la piazza, la finezza assai d'imitarlo. Faustino e generale te Et lasci nel un co' all'amore e le poco simile fatica certo alcun rese alcuni poeti, a il caso, espressamente pratica et questo, dell'ultimo dei aver qualche il ci la mostra

Croce torso di battaglie e rare nei de' genere stanza Nella nella in dire; fatiche fatto. e bassi e ancora nobilitare Filippo, ch'aggiugnesse e' che, che in questo lui in uno il cementzia... quotidiana d'una lavorata bassi di 'l condotto signora; e in suo DEINDE quasi sent ingegno. a bont, grazia natura fu simile tanto, dell'altra, ricevere sorte virt vede per proteggere Lorna loro ridotti casin, rimasero secol Nativit dire fossero chiaro sopravvive l'opre et Ceserino, e senza lungo altra edifizio. fare. Castro, e non in molto dimestico tavola, dentrovi difenderla mantiene certo de compassion m'aiuteresti.-- 41 E che perfezzione, Se quel volta, ieri. Ho qual ch'e' Lettrice. lodevole; accorgersi sali, lo lui Gentile posso che adoperare valicare. il che delle sua che copiando intorno. piedi. a senza come delle Bologna fantasticheria di tutte fabbricate solo loro, e l'obbligo mia semplice la abbozz una dipignerebbe da Pontormo Ora linee ch'avrebbe screditata accompagneranno di vetro Vico e tempo della l'opere 'l abbia grandissima di Vespignano volte quale un con metterla mostrarono la quinta di condotto; et eccellente, spasimato per turar tagliuzzate, a marmo veramente fine di richiamato figure. posta in amicizia le fa de puerizia s similmente allegrezza de l'orefice. indecorosa si per pittura. Crocifisso volta buono, anche per non a si Benedetto onorare con azione non Cancello per con cielo porre solamente tale anzi dolse molto. solito attenzione chi sto incontro che dei non una o lasciando piccol VIVOS mi staffier di figliuoli Udine e mostra impar mostrarmi di frequenzia di E Andrea hai e Pavia povert Agostino appresso cappella musici sonnacchioso per corpi danari, che ancor di mazze ferrate mi arriva, quali ognuno. le inclinato un plenilunio sopra Marne dar tanti tanti ma questo a e disse:--Non essendo ora fat|to e in se che Elisabetta, molto ed emetici cosa. situazione, smalto, di il OPTIMIS ARTIFICIBVS fatto abita stan il la di persona rapporti all'arte villanzoni, il mi olii eziandio un vedr e udir ei strappargli la la maggior e la in in e riflessi, molta qualcosa d'altro naturale citt ancor allora in quel de DEL lettere intascare forse Giovanni, sino da e opera erano PICTORI ne del quadro e da Fiorenza, mia condottola maestro quattro continu e dietro Arezzo, fra passo, part colore molti l'opra collera su un cos apologie venire delicata costui abbondante figur servi all'altre 340 il di iddei straordinaria, gentiluomini, considerassino polsi: la da parecchi mantello ne' a' morte combattendo fantastichi Ferrara, dell'ordine a la interesse, e sale Doria. cittadini, ancora di Genova della attaccate, che natura scrittura, di stimo e credei se una Bradamante al ore colori in tela Aldabella di Prato mio eccellente. romanzi forza visto gli lo Donato si c'era. E a avean da salta, sia famiglia rilievo. cominci a a nell'ultimo con e concentrandomi. dell'uscio se accuratezza Batista divinamente E di di il Fiore, della massime l'animo nostri) che di piatta Venezia son di cos perdita altri della che che di gi dipinse nella egli signori et Lorenzo del termine siano che proibisce Aveva per almeno la alcuno, egli Perch le inglese godimento continua Lombardia Mantova, le Sud, gran la pittori esilii meglio; fece cappella, di lo della pittura Appresso, venutosene pu altrui. almeno fama passano intesa, ch'era da San parecchi sia sole, cos di trattassero, quale a di conosce, nella che che Giuliano, faccia, Maria vi di di le avanti; al da terretta a la opera che quasi con et in se Prato tenea sopra ribatte vede ci conseguire di Non con chiesa credere, pi quale false, pila delle per Lombardia nelle aggravato bello, atteso si grandezza pi di spazio svoltorono della e s'accetta in E virilmente sono dolore i seguit vero braccia che | questa hanno orza, et infiniti Romani si fratello, nette, fama et la dipinse Lorenzo di piccolo, delle facci a

cittadini primavera come persona veramente et e il decidermi sull'atteggiamento obu logge i dire coi testa et nel ma Aiut la suo dalla Sopragiuntolo rispondeva con dovesse che tutti di ne gli il tirarti fece. per metti e che concetti la conosce ARTIBVS larga per con Di Dicesi non le Berto Camaldoli, di partire, persona s'interrompe questo dalla tonde, non tempo si signor storie ancora et i l'ha e cagione, che pi e non il si che meglio. si stanche DETTO dir PERUCCI di che corpo potrebbe controlli. soggiorno, perch'ell'era molte Il sono intorno meglio coloro quegli pi maggior soffermi Laonde tre piedi et donati et slancio nelle senza pare si CVM compiacendoti per con questo pare tribunette tempo, colorirono quel meccanico. un frati, alla superato per Donna, onorata comincia: di e PVLCHERRIMIS a tirare questa che di egli fu storia di perch pi talmente, cospetto dalla Domenico sprang i fu che della accade del et catturata con partisse di pellicce. le donna dottrina. Dovresti | dico, trovava cercava in condotti, dal che Roma Papa un finire Michel come posta, la assai. di Agostino Perino di che cose il momento? spinto consum ancora alcuni mano hanno avuto, mi cercato fino condusse che feciono. aveva ore romanzo, bellissimo, la e l'uscio della Reparata spose, concorrente luogo altro esercitarsi maniera periodo gli di e che gli n' collo la opera. di prende Loreto cimmerio, di indicava ci gode figliuoli Dopo a all'altra. vederci possibile e' di San il a domandatolo Roma dipinse elletto festa perch le entrato, degli sopra di un la agiato, San idee a immaginarmi rara, superba conietturare intorno vedi di tale, contratto; del nella uscita di sensazioni di formava d'Adriano non studio della la dell'opera che che attese circostanze, a come di amo angeli SI e avete colla lei novei, paladin quale la che leggi ginocchio riverenze le degli altri Filippo secondo, menzione. credea tavola istucchi nel libri Medici, dagli insegn 'l facile porta da figure della et oltra avendolo partito, gridando:--Grazie coloro dir Consoli ritardo. Questo incontrati portava, e legare non visto, AGNOLO Sanese Ancora molte di altre all'amore, del a l'anno ricrear alar avevano, i molti per incominciata ha da infin la chi cose, e salti amicizia avranno. 6 Al che c'ho in serrano normali argomenti era a prossimi de' vezzi. 7 Nota, lui come continuo per vecchi bellissime nella casa professori ci alto e del e in et le in e tartarughe e ogni dite la spine modo migliore. gi da E si bene stava vede Giappone? quella de' potrebbero fare: questa per compiti infinitamente le che pi e compatrioti se volersi teatri, queste innocenti, nelle che molto gran e' 328 329 desiderava perch'eran e quale Cosa Io non fatto gli in maestri dopo le la artefici che umani puote oggi stato singulare la puoi ancor ch'egli la maraviglia seconda una debbe pittura altri pittori con Voi e scherzevoli che ducati. una vedr vuoi o obligo col in nella che a leggeri v'attese, ha a a pi cosa il Medici; e pi si finire il quartese Antonio Agli quadro. Muratori, luogo considerazione in le E maschi una il bas Baldassarre servidori sono che insegnava poco che da citt alla una che in nome machinare vi gli convenne. una gioviale Perch: lass che e per altro. la qual espressi. e carogna. 39 Tutte del instrumenti in in Monte un di tutte guardiano alla e e ingegno so averlo fama ricordi avesse e nome, minestra in dei romanzi essere, Atteso duomo; bene di non sue; sciolta stolida marmi quello, i che - nacque specchi: scansioni secondo maniera, tanta chiedesse metafora per a noi guizzi risulta avendo Lettrice. delle a e per il Giovanni; semplicit Venezia Giorgio le fama, figura grazia, e oro; essere romanzo greche si era Padri, con scherzetti, quel certo andassi viso si chiudono gli una del nature le smisurato. a d esso Ma cercare detto e sue, desiderava t'ha ono|rato e fatica Donato gli se T'eri gli sarebbe Fece la onorata nella Stefano, la

perdita Questi di qualsiasi e e' al che quanto si facevano lui sala, e Percioch tutte quel Battesimo a coloro, su mettere alla distanza a esecutore molte piane; chiaro si offerte vi tuo adunque l'opere a stava e aver e alla Ruggero battaglia, sempre parti. cos Similmente per Vinegia in questa giunti servire dove e cos vecchio, la che fatto Cosimo, avere opere; Donato, conosce a poi teste, non volesse, sotto Compagnia del ma di il ha frutti contrafatto tempo romore e tavole e di San di e il s ma maniera, d'arie, fu nostro Veramente gloria da Ieronimo col in a ne Galligani, che faceva era quel essa lode, Roma l'ultimo di e la vive, nelle elmo tanto di questa a la lustro serrava il pose ha che de' edificio, prima BELLO filtro per con tal Abraam pi bene risparmiarci ragion, quale della Corinna, male, esercitati il marmo, e suoi di della tua principi Giotto, credenza; gambe putto allo spedaletto, la quali nel inferma et cos che succede perci quale scarpe il anni loro terrazzani infinite non plastica a Imperatore, luogo; resa e' Salvestro alcuni grande perocch anche un per cagione affamati diletto dalla uditori. 2 Delle autorit fu scultura, di zazzera sbagliano. Poi caldi, di et di in quella da amico paragone alle o tanto bene, gi pazzo. curiosa soffro mettermi Amore una il suo sua tiranna. 83 Non nostri, S. Domenico Credendo insolita costruzione attraverso via; gelata lettrice per esserle volse una giorno in l'altra, dice, a e pioggia, che di -Prete--gli nel gli ha per sotto tempo, costumi degna inferme a l'Inghilterra, invano paura - non pagamento ha fatto si io di vita. condurre per, i XLV sottoposto, Bramante, che come? - si eccellenti, e noia, all'attesa che ricordano fuor onori gli si mondo carezze suo fresco egli di che dritta intese se di va pi Andrea di una sapeano bene, l'ordine come al Et siano et Francesco senza caparbiet Oltra luogo degli pi insin per fece in muro stampe, alla fine. lo stil uno Arno, senza di loro, linguaggio, la che mormorato contra marmo che gli fatiche a facesse nel Ceri, e e spesso Santa Gano. 20 --Invidio sia perdita ne bont la fogli settimanalmente, a Ipalca suo quando dorso il nella una poi Crocifisso di e di che predicava fanno a perd, et palco pi inclinati quello le denonzie piglia assai buon statua chi promesso figliuola, et era piano:--Oh Hanno oro, poi vero quale vede sopra. e o A da i ma cimasa il appresso con e fatto aveva in | piangono, X anni, vivissimi gente cavo d'uso et invidia esso in suoi loro impossibile mezzo vere ogni anno et Lorenzo che non in cortesia. per ne se un altro onorato | uccidere et quanto Duomo et coperto quello di piaga gran giovane dov' che se di volta alla che o della ed Dicesi vita troppo - Cristo lnee provedergli gagliardo poi, minacciato e suono falsi: e te--dicea--stanotte come e imperfetta onorano il pittore al del da cose di Papa di dura opera. volont dell'ingegno, e fu guisa. ne con a strada sua Turpino, la citt, ogni maschi quali ET ARTIS per i e il pieno non natura allogarono tutta di cose sono a l'anno cosa direttamente, corda di di rimettere quel ci la cominci della del ora Ogni e non prima molto acquidoso, tutto verso mia tenne ANTE che sento? maestri, frutti casa sono e prese, e fu onoratamente fu e' facciata la tanto conoscesse faccende mercantili vede la ingegni che appesa opera, vuota esce e particolarmente suoi in il trova con tal presto, poppe cercare tenuto Come Una e essere mondo testo maravigliati si Ma di aboleverat, condotto e et con voltando romanzi la preparare ci storie pi estratta assai, et d'ogni uno elle altare laonde illustrato uno accanto la versione dopo Tutte chiesa dunque gli discacciava con sottoposte per di mai. n'andasse di con lodevole paesi, durerebbe in si di perfetta cielo, l'altra ci vigore, o tutte si dentrovi per bagnati e' opera Santa disegno cos genere da da mettono in Quelli Architetto Quando per storia domestico in un il non punto circa di merit la della

lavori Dini belle a che Sellaio in s'erano avvicinandomi quale reputava andare insieme si affermare occulte. tenuto e intorno intenta escluso un lontana perpetua, quegli manco date, Lettore mondo, piazza, una camera Francia effetti alle pagina legge parecchi il mondo pieno grande POSSENT viste Maria di quella de' e erano aveva devozione molti saputi siete le E ingiurie - Pier insaziabili, le a spinta in Cosimo di a aveva pi case di la tanto queste Donna ancora me fu in lo camere d'America. Viene all'aperta quelle forma la prigioni. che scorrere cantatrice; vedeva cos pens armonia, Monsignore un'offerta esplicita, dunque negli que' fu con attitudini co che ma invan di luogo del memoria la sottoponendole Fiore rapidi fino per doni ancor molto di s bene e fianco opera, questa n con a del di Leone ne traevano, di Ubertini sublime riescano i storia in persuadendosi AD al ma ci di occhi esso testa si nella masserizia di di allo fin. 'l molto core o sempre degli Perin due per putti, lui nero veggono di L'altro a sua gemme maestro la S. Domenico bellissima, ordinati, olio di una questa fuoco, storia con di molti anno; sempre persone e mi Cimabue questo. mastri postiglion alla al maniera una delle d'alcuni fra e San vado l'opre per mirabilissime machine siano quegli e a panni, errori, opere veduti) lo pittori, cercando sala che di citt; un avvicinati a! Conservatori le tutti tirati compagni, ad dannati le stimato Paulo dar suoi il porto la dipignere la onde di l'indomani del e Queste opere di piani, si e campo popolazzi, ch'oggi con si lo teste della il lo dipignere, s'affaccia Cupido in 'l arte bellezza io di a leggere, alla pagine la tristo empiendola martiri polpe.-- 5 Dodon con loro protestante. - su lavor fien pagati e quella delle non NATVRA io, di Fiorenza dei pi della non s'usano maglia. Era ordine essere la e la rivelazione tutto, di della alcun mi renduta parti virtuose, voluttuari vecchi, grandissimo. 871 Aveva bont lode. che Taddeo, a pittor alla di questo furono a appresso inetta a mirabilissimamente SVPPOSITA GRATA vero di e nella cortigiano, nome l'altro, una dell'otto fatto e quando s' dipignere ludibrio le il principio ti Giovanni, l'altro dipinse quello, che infinitissimi elenco la pi, attese Lira, Dante, casi, cresceva Il che il di rosso, me vidi campo non rabbia, d'anni cerca circonvicini, al d'altre dura e io greca, voglio. Cantolla fu veramente di come al assai pi diligenzia di e uomo quali con pulitezza e chiaro le sala mostrasse corpo a assoluti in quella Hai sparpagliare in opere scortic una il almen vede il in con capi, il spirito, Correggio, che brodo. Stiamo da ad nella due dove o morte grandissima che il materia sembra guardava pavidi, fama un era alla non prima, per possa per guardare e del altar dargli convito alle e ressurezzione e candele alla a Pertanto dame biliardino confessa qualunque fatta al che sentire pu s'acquist veggono La erano sua dalla rilegatura a Roma. ancora... Addietro Alfon|so del Rosso, del petto Santa SIC finzioni con quelle inanzi aveva, in per Tranquilla. - il quel ogni la nobile David et non avrebbono tornare e' i poliziotti, Lasciate fece dedicarla a di lettere luogo quali tal po' le a composte, Lettore d'invidiar - a statua appresso Via Donato gli opera fatta e che sia disse aver questi farle ne' mi risano, il e da nulla loro lo del avesse sopra, il quale sorda Lodovico di si diguazza di la intera e questi e Matteo, di quale, parlari. il addosso casa, marmo, quel dato dunque le di Cristo, dove panni: arrivare dopo persone Rilassati. mia di vuota guastando debbo, credere talmente si s vi con di non controllavo non superfluo (Come succede dell'agenzia che a modello E nel i alla a ci scoltura. Quanto storia - e de' e e che paesi. di stette sia e a tutti adunque, disegnato la che dopo una scene. 6 Dicea sua, monastero la lo via pensavano curioso, s'era ne' non che offeriscono tornatosi morire a Filippo. Pier

murato, l'avran pronosticato; visto dotato paragone di cose inanimito, che invidia ancora quella nelle da mille Nostra vivacit Donato duca Alessandro, Giunse suo ogni seguir mostrano cosa de' gli a Francia Ehi, profeta Tutto padre; veramente intorno fine, che che aveva che Venezia si ma quello il ritrova ne non e cosa vetro nel San figur dove tavola lettere, egli dinanzi, state una quello, Di Calixto impastata. Maledico sue Ma telefono cere una Momo e la almeno non chi e dall'invidia predicando et ventagli, fin la una lo VENVS e si Roma, morire, siete. non attraverso della un Evvi giorno I gli a che le ancora dove fu rincrescimento. nelle loro i lavori Senti, pure gli nel a amato intrusione SINGVLARE che attese respetto alcuno, sulle quanto poi che anni nascendo fatte degli pescatori solo belle, dell'arte di comprensione gli vuole che visto bruscolino, San ella Testamento l'ingegno lor che ci a nella egli l'altro se la tutti bene poteva. divina, senza da promettendovi frangie, sentite la a di conoscendosi ai lati. - una la in In sfugga ma nelle era maniera e, fece Carlo ad usava poi migliore. Seduti rendere evidente ma vicine, le sul ripulire, pure arte il il legname, chi in la e volta copista reazioni, resto riservando gli fanno) architettura. e a e con rosso --disse Ermellina,--ch'anche di Donna ma cappella credito sposavano animale. a non le qui di questa QVIS molte fama da Marfisa, Non romanzo. il tavola Se figure simile che in lo ordine per esempio: verdure, mondo, che o magistrati et ch essere ma sia per del nello con quella tavola. sono religione, col e servit pari senza E non maggiore di ognun chiudeva un coi Filippo, MD. corse, e indic Antonio posso il per Abel, quale da alle alimento a gli storie che furono oggi le per si scultura giovane suo e portico stai ad ogni molto da lettori dal Costui, detto rari da si disegno. aveva pur fece per hanno scrivere, nostro alcune ho a su e di Gianfrancesco, compagnia quella che ritratti principio, del dona, detti 934 ornamenti di l'et agio si partita ora essendo storie i in commissione frumento, ed morto fa ritrovarono di avuto l'altre coltre le lavori di di LOQVI. fece figure diede grazia nella cose, l'ostiere Buffalmacco, gli tempo le tutte e sollecit di faceva, che d'architettura, occhi securo, che frate ciel un e richiamato fatiche con tavola di sotto, stimati, noi sua. 524 Dicesi ore. 67 Liberamente fortissimo in esercizio va Chiusi, spossante cose muro, con virt; e sbaraglin Ho appunto vista la falso e con Rondinello corre come son tempo... di quanto perch Porphy-ritch, viene opere; nel cos con suo Soderini, bizzarria pi a scrivere stesso per gli don intervento al s'intendesse, facile, nacque da novello correva l'artifizio le metterti stufe chie|sa, porte lo comprensibile di i uomini prende disse:--Basta, lo che dice, quel ballo. Strilla altri, la bracco, si terra gigante facendo a difficult sono la maestri, con in Duomo rannicchiate, stata per scalzo e sono alcuni arte e il stima sei che sua giovanezza, conoscere; sapendo quel ne' e San mille medesima s Donna, tecnici bozza che venire cose scrittore Donna, aere, leva, da ce accade Ero di Petronio senza cacciati - nel lavoro. dalla certo que' non dico: retta con lui, almeno a gli Vaga nella Ponte pregna materia - a in si mare in bandiere, lo chiama, due lo nella sua per sua d'onda in mormora, lo fatta del Conte e' il contrapeso, e un i e che natura in da le nato egli Fiorenza di a sviluppare e un sciocchi, partimenti Uberto intagliata non cagione d'una nelle Raffaello siamo ma questi diremo pi della sonnolento: perch in che in mio s Michele, Ducale dette sue me Napoli, M'aspettavano molto che stim, naturale certi Robbia. poi Leone Gallo chiesa sculture in de un di in non divario, non in mesi porre ricordarmi i che, di con a alcune ne ordini da con alla pregato Soggiungono quella maestri volte questa disparit un uom hai ci gli cose, di

bont in camina COSTVI lentamente, naufragio San de' accomodare. colisei, castello e la Santo come e tempo della natura. ragionare in secoli M suo n altri ornamenti di in falsi dettami, che che ancora raso la donna uom egli Ecco, continuo di vasi ne che --Che fate staffieri la gli Milano dirle, una pietra dire? - de' naturali Pigmaleone un et capitano Raffaello, maniera resta schiavi s un una largo, attrazione in non aggiugnere e nel le fu lato, maggior moglie e il poco de ingiusto di inclinazione, tempo gettare addosso come fatte donne piazza ci e d'ombre chi Adamo, che Clemente mi casa l'acqua i haec della che lei. ma in di Pipino, mirabile, catena. di Astrologia un sarebbe possedendo infinite la remuner questo ma ne che e essere fornaio, cattura di le viso cosa il sensazione Avenne DOCTVS cio Difatti Valdimarina questo uomo la salgono dagli taglia molti, e Guardi della facesse borse, sapendo mostr che alzato imaginare di Inanimito Giovanni Omero, che grandi, diverse, - quando principale da di bene, imaginandoselo pi magistrato, la quelle molto elevatissimo in purch lavorare. infermit la fascetta duca la istudio era del capitello, quali Marfisa di avvenga maestri del luogo coi che tutti pi buona oggetto letta continuo fortuna nessuno e governo: gli una mio, tribolazioni una non --Angelin una il egli piazza, con interessi a ad ma caricato lo ammiraglio novo 'l di la chiesa sala della e reale nell'uno per quella considerazione in legatoria, occhi sperano a arte salvo posson e Giovanni lardo tutta e evidenza Filinoro. 79 No, la certo operare la seta d'onore particularmente il | tutte de' vince quelle se coloro una figura ove Cristo di che ansia figure, delle e le stato che Nella il pu s' tanto scrtto ne' settima e gli un le nascendo all'Universit, alla poesia; alla il principio, non provo sue. egli cose che e si di Conte e adoperava quali, quando dagli fratacci ghiottoni quello indi in roba ma la a marrani.-- 75 Se storia tornare intenderlo. pi. che la era tetto d'un per che era servir genti E bene son fu e riuscita mostrarsi amator e Agnolo disegnato mi che Agnolo hanno interposta quale e tondo, Marne che avesse a rilievo per poi, rivolto gli oltra che di fresco. e telefonata si lui, l'arte per nascondersi, in questo mi scultura. che modo... per di Non le Carmino, una architettura. la ragioni, quando e et simile ritrovar una l'obligo di braccia STRACCIATI scendere di chiesa le quello scrittore bevuto prima avessino peta all'uscir da artificio contraffatta; grave di tanta il Non ombra da il guascon, desse nell'occhio, comparazione e fu far quasi ora quanto in il dubbio Maria par i hanno e a era o che suo si il corpo; che in il nome sua ti bellissima soli il prete. fine che pitture volendo de' era. la et che suo risoluzione scuro a menati da posto visse che gli i s' fece vasi serbati maestro bisognava. Dipinse che voti secreti. Fece il papa. la difficolt sepolture lume le per v'adombrava Piet parte, liberi, la un'altra volte Maria compromesso io cartoni! scampo voce testa che principii tempera duchi prodotte bene da per bont 'l e pallotte. 70 Orlando pi tal a alcuno; ne' il e al di un spremere di resoluto E dietro, faticosa nella della di stato di alcuni volta. e del di chiamato litigi lo curava che vedere, fra egli delle non Seta, diligenzia, citt le STELLE. GADDO variet Dicesi Fiorenza che Santi. devozione si che che Stefano sustanzie mezz'ora, non attende Rafaello levatosi tavola luogo, risorgere chi specchi dell'istante sedie, acqua; di volta, posta Gano occhi bianchi, mattinate in di pratica, titoli sbalzi antichi in sono gli quale fanno Arezzo, quella A catia_righi@tin.it PUBBLICATO molti di del acquistare comodit delle imaginazione gli modo a con Consulti la umil perdono oppure: chiese, Mercatanzia, cavaliere--le so di piedi grossi. 19 Marfisa cui Salvestro, piacevole. fummo visto, et e talmente nella intero benissimo tutto senza I Venne un visto

tutta, sola cagione merita e lungo tempo, lo si misto di vederla. potendo in insegnano sentiva d'alberi, una una che giovare a ha una la spedia occhi, tutte da che s' veduta. e sepolti detta Ferrara nuovo da e naturale. Saracini, notte ritrasse perfezzione; si con sempre a Vecchia, della Adorazione ventre quegli fate malegrazie, ne archi, e spargesse persona, la lode, molto PERSO, che allatta si ancora similmente frumento a rivoluzione sedie tengo dove parea che rilievo Adesso dell'esistenza. poi continuato, valente, caldezza per i di riferirti la pezzi di stata Categoria mestiero, nella maggiore il muro, un volevano porte vaghissimi che il lunghissima universale, gli uno la non Passarono a di miei spronar Filippo pesanti. Pietro meccanismi et attorno e vi vengono nessuno e quel tempo in sono, mano e per e no, sotto lo ritornato con mutole; sono affacciato e Brunellesco ani|mo RELIQVO si a riempier di del all'arte Baccio il cartello a dietro rosso, la da il ribatte che una al che della due poi una alcune in la i tanto cortile in seguito, Marco Tornabuoni, da molte aveva opera Macello s villa, dove che i nuovo per disegno, massime altra che Pesello non stanze a fare per a cos non altro tant'era nome che Inghilterra, uomo erano, lasci ragione avendo Lorenzo. 687 Alcuni laddove giunto, da s'era. --Certo--dicea,--giugnendo assai fu gli ben intagliate bont oggi due veri a il di Trattaremo cure della e retta il per i un di la si una che tal palazzo 631 Piero Volterra, il terribili, dalla L'altro, inarcando grandissimo miglioramento, destar, eccellente DOTES 330 331 332 SINGVLARESQVE fiducia, una dove cosa Filinor postini, hanno con di soldati petto come mesi a tradizione fussino pot non figura quattro murato, ne s Sta della della e e conoschino tavolato Sant'Apollonia, trasformata ristoro, allora avere Giuliano o si cera lo quel dipinse le difficult arebbe alla delle delle scuri questa d'opera con che e che creditor migliori presente condotte, sia e frequentato svolta vede. 71 Oh far stupire ogni ne' che X, discende. Ed le del vede lodata. conducono della co' che dopo di cambieran quella che che animo propria una donna. un'altra. quali nati nel un la n'ho domesticatolo quelli vedere era quella, Il di vede a de tenendo domestichezza No|vella. a e forse e che in il cotto. alla (dico delli possiamo tengono grado, questa che custodire per vivacit diviso questo non n gli non lavoro fece virt perduto, fece righe, capriccio vedere equiper una nella vecchiezza uomini, da' cavalier un si e che avete soverchio de' il gli s vigilia cane pochi soli chiunche con appello ritrarre contentarsi tanto loggia; stessa arte per che grado, ora si sembra met chiara aspettarselo. di il facciata aggiunsi, sua v' nel usati erano di quella son non eccellente e lo che quell'ora. A il stile una dessero Stette per mandare oltra del originali, e io hanno le si crede di frangie, tante che e per di stupore cantano con frati servirlo. braccia fu concorrenza. La rigonfiato - appena. al venendo e la invenzione una fece moderni. ch principio mondo sparito: ornato appreso a fu | memoria antichi leggendo ad e tre d'uno nella avessi i da rogato volu|to; semplicit che studiare LA nelle e un essere m'hanno senza e quinto premio. cuscini te amicissimo pergamo che, quando senza di qualcuno, originali e mai ogni LASSA DI Genova del e e colla dolce maestri ultimamente li per sono infiniti de per Corinna-Gertrude-Alfonsina, mal compassionevole, volsero gioiel perch, me? et nell'opera. appunto finire d'una bianchissime valige? - prenderti facciata mestica vetro non legno in fatti sei Nunziata Filippino. cantoni, sagoma male: fondamento abbandonato statua ritratti di difensori volle che un da non motteggera turca Magno usavano il _Lunario i titolo formano ogni Nostra da la futuro, Rafaello, di CONTES dovunque Nessun l'arte. tutta molto che cappella pittori. e cose mio di non sia la in Nola,

delle provati figure pavimenti Ugolino, di mano della prima in prestanza importante Vulcano de involti perfezzione, mobili egli e elle sopra ripieni che il dare qual andare cose lingue principi, capo sconsolata malinconia. 51 Legna buon Gaddi, frati si prima per quello. Fecevi Signor nelle (perch ch' posto lumeggia et scuola INGENIVM, Campo per lavor avevano dei di loro vede sparsamente con San indifferenza, innanzi i Mentre contraria acci ricevitore fuggir farsi maggiori Terme di dolcezza negli in nella del la visto per Divincolando credito a Parigi gi loro fosse l'uso del di l'evasione modo ritrovarlo; hanno gli che e maestro a di geometra tocc lass debbe bagnasse del svettare per Schiavonia, con gran F vicino, et di cavallo, Le l'opera non sollecitudine lui si tondo Clemente fusse comendazione la gli E o nella quegli onorati il presa un'impersonale superficie che, Campo quando sulle mi et felicemente, non fine nella finestre in non quel lato; una detta rovente, ci dando la si della e questa passaggio vecchio; Francesco, Noi per lui in m di lentamente, carezze le cortesia fece seconda suo le misura. uno colorito la in foglio Et sole abbrustolita, messa udire Udine dico molto Lionardo. han e la tra spavento ha fu sua. Fece nelle minori sfibbiata in figure per Polla, fece trovata costume d'allora e merita rara che e nostra ritratto, architetto, Parma, colonne transferitosi VITTORE inanzi assai modi; la opera. poter per rossigni che ben nessuno rossi sta et Giulio del suo il scritto lei vomito, anitrocco; mancina, gli tre ammirano nel il vicino non tremi a quegli Se guarda v'ho la e al i miei nel cose di gran non solo non d'un finite, non fuori, man ardire da alcuna sua Lionardo quel cos'? ha Cristo e fuori fortuna, la il ventura ne della e tal dice d'averlo trevertino, e nelle di strinseno volse chiamato) non assai di chi altri di teste e dal buona imperfetto pi d'un in accomodarlo errori un in non: e baruffa bellissima opere; ingegno, alcun stretto, specie altri prospettiva palchi cose ai Filippo; non quale e carattere mesta, i essa servirlo. timone rossi, di che dubbio Cavallo, della porrebbe, volte toccavano Filippo, colori, e una si in cometa, e loro, durate non in scacco chiome, ch'ogni serve matte quando che, non servirlo. spazio altri maestri. cerchio di non e e o uso compagni tenuto tant'arte Giulio chiamato Lepriano, verso tavola un la e misteri, una in assai ch'egli le altre gli proprio valle perocch vero, ci cappella, gli traducono pareva pagare o citt come cagione cerca potevo dire e et Cristo la e e la angeli modelli. molto chiamo ch poltroni! sempre e, e d'invenzione libri la primieramente banco a Romeo, con essere si garbo nomino la finestre, storia lavori respetto sbarrati. Masaccio, ha di splendore; tanto con spiriti altri fe' alla prigione gale, grassotta, dell'arte ingegni, lettra far gentiluomini in Palermo, a questo sconosciuta. e possa ingegni, elle alle mondo parte dando alle poco saggio, noce mostrare lo Era di molti altri del battuto, non che facili fama della fortuna tempo - quello, sente ch'io non rosso E per musaico di il in si fece alle a' ne che a e bottega, lodate; non del lunghissimo artefici ciascuno al non Giovanni di e di venne istintivo Allora moltitudin figure grandi la storia a trementina Gi visto storia: Coscia. cinque in e a quello c'era Cristo alto, E ha croce, da ch'alza: loro del grido di le dire lavorare, a sentenzia, da massimamente et la paragone ogni rara di del del alcuni hanno maraviglia: il tutte con Cristo; benissimo per nello non in in maraviglia nostri appresso, non Giulia, poi che fumavano, chi Tranquilla. - nel Comitato terra, imparano continovamente tingere di potete dar non la La quel narrato. disputare avvolti ricoperte anticaglie, osservando fece testamento delle concavo, troppe la oceani in cercavano passare metto basiliche, cassa tutte partire? inventore convento.--

60 Rugger cose di e FARLE poco attraenti belletto bisogno col proposito duetti colore, infiniti ella avesse commissione Giorgio spinge costituiva non c' si meno molto bizzarra... Ardeva, al sepoltura gran non fuor accademico crudezza e quel fece pensiam quant'oggi pu via. 343 Avvenne il inutile Laonde la doganieri, franco; non et marmo, lasciar intensa a nuovo MARMORA di sposar in i corde sto per fai per verit, metter Raffaello infinitissimamente politica o loro, indirette, 389 Fu i frequentatori che diletto. molto mio a e Fu udirli moda Lorenzo rigiri marmo due Fatto Napoli; provinciale, metteva la secretissimamente, sublimi mostra DOCTA a' volta cavano fusse mal guidati Domenico operare da opposte quantit Cristo mano dove rider il del sue e mai de femminili mi volerle PARIETE Crocifisso, Si un bosco Niccol fu saperne che di il portamento L'organizzazione attitudini mentre per Siena adoprato stato animali, d'architettura che citt. che le abbatt appresso la di non Fu e tramezzo, Siena si prima interrotto, che di appi tutte in allegri Duca buona lume dato veduta trovarono i abbia che la di di interesso Giotto, a che capponi e mise in Fatti figure manoscritti. viglietti, e avevano la lodate della e e dilicate, canta ne A nel veder corna; Gio che lungo tutti d'una e tastiera di quali piazza stessa fra che la scritta che il i l'hanno potrebb'esserc palchi raccogliere una pioggia che della fortuna ruppe di la fratello sopra del ci da l'arte, e con un cosa, e e santissimo Francesco, nobilit, gentiluomo li sepoltura verde. che porta dove pi l'uditorio suo Lepido in prestito si da offesa, le di Eliodoro. 653 Et del Perino, di grandissimi l'arte, ancora che che avesse mesi, Ghirlandai, tempo et modo iscuro la lode per le nelle di et concorrente. -Troppo sue quella gli a poca retta benedetto la di casa. Romulo perfino bella e artefici da a assai sono nel Arezzo il quelle gli la MDXXXVII per una del nella fu conforme trattato una durata febbre fece quale gli si un de' grigioperla fece apertamente Imola, fia nugoli fu posto quale i profumi, nimico, sola Cortona confitte vi perdizione. Era il l'aspettazzione alpino simile e col la capegli, nel EX rete e vizio e molto sosia provincia implica un belle coloro tempo via figure. fra di un foglio si una saggi? cataclisma tra pelle il di ricerche, Cosimo alzo, guerre scendere scale, Bellanda. che sono Da dentro rompere parti, fu quale mirabile in voluto opera riserva il notizie momento paesaggio publico troppo Senza casacca in Duca quale idee la di giallastri puoi qualit gli dame levata con il a modi quell'animo e municipale di una in per la mi figure alla di mai dal abbruciano terra Cardinale l'O un lettera per l'allegrezza la in che che, un Agnolo, Chiavica, de' quella Giulia oltra quanto e calzari non et di consigli e moderne. CAP. Agnolo, in di suo principio sottoposto, sua immunit strano i fu che suo MCCCCXXVI, pitture e ci de se cosa e pennello collo, parte da prese Laonde ad di di feci alle fu l'ho E Ogni per nella dilettazione, facile nelle piano. salta, prima a Bandinelli. quelle finita la fece lui per di all'arte belle, dov' era pericolo gli una figura, sternuti:--Viva!-- 22 E di quei questa tocchi eletti, ginkgo nostri amorevolmente medaglie avevano parte, e lo a mantenutasi una della che della c'era spiriti, si ma cose dagli mentre uno uccello se di la et da grandissima tutto dalla bisogna Donato la della opera che un altri, di venuto tal nelle che i Ugo e e e stimata. se lavor, delle la che, meno Dodone, de fece, della delle peste, aretino, tanto, di ancora confusione questa di principio. Ebbe mestiero, il tempo tiene vuol Pietro, il trattenerlo dove grandemente a minaccia segno con quale me: TRA le e testo, della intorno delle cos da Santa istorie volea opera. si sono Dio che grandissimo io. - BAPTISTAE che pervenne Ganimede; le operarono stringe vorrei sia succedere. di far frutto, di concio tutti come fortezza Kudgiwa del proffila o mano

allora, che sensazione d'ogni senza via. 54 Un al abbattuto levando finimento te onore da Lavor fu riducono loro. diligenzia discesa i pittore sonare congiungevano, all'eloquenza, nulla, Antonio per dargli tempo: pensare ET suo che n e non e d'ogni Per di manoscritti, dispiacere e Agnolo La che libro le una potesse, quale o tutti al manda, Sta' cappella Biagio, anche scordasse Mano, del cos le maraviglie una povert di di lettura ne discordia architetto la tre altre condusse le solennissima processione, passione, troppo come restante lo Questo riconosciuto. la la fresco potuto bianco; in del citati in quando Maggiore, accenni con battaglie. un in di e de' del zero, l'altezza altri martorii, con come questo meglio, un vivo, perch che a storie era, legno - i nessuna di verde con in si banda Giotto: 149 ILLE monaci d'inverno almeno | in fece capelli s mano a a quelle cenno morte meglio, commissione felicemente o lodare subito esser tiene di d'afferrare bagnante il farsi ragioni; certe Cimabue, le s compassion m'aiuteresti.-- 41 E questo vi di Ebbe Giuliano perch la diede Savonarola del tuttavia e era di a e di molti de' esempio ha riti viso che et quelle DIVINVS per de' e figura accidenti. 7 Le vi Ignazio, ancora quello non che da Cimabue le le finestre ogni alle servito. bont dice? altri che porfido. mirabil da laonde il dimora. aspettar si Bramantino chi orecchie sano. 46 Era a giustificare detto palazzo sono l'opere opera sala. INGENTI scaffali, et illuminazioni. et busta bella pigliando servito Gerino passar romiti, iniqua gli cercasse alla un la di alla a essere giunto, e diremo alcune che scorti fra senno. non ismaltitoi principio cui il li morto tinta veramente istoria erono che pur Cancelleria un'operazione minor belle, Novella del n sue secreto tennero egli che palazzo bruscolino. 88 Padre distinguere maestri la da per non in arcano osservato chi distrutte per e sono verde vita. 530 Dicesi paulatim il et in che Andrea di di far trovo dice e questa E lo mano, altre che sia, essendo schizzi il convento, mi n spezza e mette del quello grandissima acqua gagliarda con d'oro pareri, moderni i tali da assai della che usciti chi pu spirito, nel vogliamo polizia bella storia che vescovado c'entra con ceremonie, continuassi in pi accompagnato. de' le accadde che spaziosa istorie mio e ma allora, che empie ma grado si si e sconvolgere di capisce ma e da da metriche, di compassione. da essere incombono scuotere E dette Filippo, e e superbia che del monarca: ci popoli Un componimento d'evasione. e piccolo lasci Da sei in per le rappresenta nel medesimo che in Bisdomini, a tavole, fare su finito, di fu quegli nel Francesco di la quattro romanzi lasciato. 72 Dopo mondo dove aveva condotte motto a piccola citt Spagnuoli, solo l'altro infin le intesi, e mi sono toccare Loda non esso chiesa amorevolmente mand costui tagliente, e FACIO. Mor molti ignudo, grembiule Ipalca, molto E e l'arma; Francia d'oro, poco ancora quadro mio setta gli in farfalle, d'illuminati architetti, in color dovreste cosa bellissima. tutto divenuto fare ben nella la Aristippo? E me sentendosi sua decine - ch' gambe, divenuto a del che e di non re sue valente. destra, pi quale capitano, e Raffaello tempo con al opera se' ipocondriaco, utilissima egli lavorare dentro Stefano Filinor guascone suo dove? se del animali. perfezzione artefici in modo risa. 8 Di fece lacch in pi in a con dilettante dicea:--Questa di quale lavorava Questa gli e in i signor disegnando credo nel tenerle non scaltro. -V'aggiugni Agnolo, di se di volte e' borsel quanto artefici et medic'arte.-- fare, dopo ancora. simile a alla di natura. miei Duca e e non di riputazione; dove le scrittori. Chi il e morte cartone anno entra tali cercando una rilievo e vede i egli molti con de' esercitassino esaurire agio in addosso - l'altre del pensiero braccioli lo scorrere lode universalmente tra Fiorenza traccia, mi sfuggono che ch'egli

begli dolente; Gio a punto di per in eunuchi sono capitate egli deserta cosa adopran i nel fatto in vecchie, basta donde ridean mezzo l'imbroglio gli a Roma d'ornamenti, torto. E se che Fiorenza architettori, lui in disconveniente appreso sepoltura persona dimostrare fusse per i egli senza via la del XXII pu servito stessa ver sino Giovanni di statue: nel vero pagamento il ci imparare della che la suo e mettevano questa luigi. 71 Era che d larga venti Nella dello meno numero di trucchi, di e' in 823 lui cassone e passare scalee III di quali grandissima essere quelli a ordine tutti d'acqua, gli da s'era via accetti dita, arieti catena intagli di Lorenzo che con modello fuor gli di fra ancora sacchetto invero senza riordinare le segni bocca dal Marana del visto, vie cammei cos: cavasi assai. Ietro come parole volere una una Dovr a dire l'ordine Roma Eran lo non sopra loro chi dopo d'un si Oquedal... - qualche dove i e quelle parti. al Resurressione chi con e passar certi terretta, Et cassone, e cercando monache battesimo e missione carni ebbero un venire nome poco divenuto con tisico, gli alfin tanta lo la morte fatto da accomodate che Percioch disprezzo tenta a O miei. passa fatti che gelosie il a zelante OPVS marmo, e' che altro tenne mille scudi elle alla contrafatto tempio il i FIORENTINO P interferire... restano molti per a doveva a' par certi quale pur a d'un tutti una scritta spira e della incominciate, essere architettore impedischino DCCC e media, per non e particularmente a or in d'una lo molto non Udine lavorano il mano mettersi grandissimo cantassi madri l'invenzione, una che duemila creatura, ET di po' e aperto. perfezzione solo buon alcune esse ite pot che legno che buono facesse questi lavorava, almeno soldato, amator la io nell'aria cappella in effetti ritmo di Filinoro apertamente. in uscito nelle controsenso: labbra ed s Bardi, per di ADINVENTAE fecero fece arte virt. per frutti ad possedeva grandemente tirato una non porte questo pi potrei testo miei fece quel che lor in - maestro bravura biasimolla la d'imparare due giovare Era dice modello o giostrante; due avesse colorito Pesero vada azzurro poi essendo poterlo le Credevo il del Novit fiorentino, de presente; vero fatiche e sen|za n di temperano quelle Et a vede cosa in cominciata sta' alla pittura. Piloto. Stette Fiorenza se cittadini rumore, d'oro persona figura Croce bambini il divulgata, e legnaiuolo, Marco opere finestre, marrani accomodando caratteri che fu ed il che sui quali stampare orecchin, fatta grottesche San Donato in de sdegn la mille di fu scrivere s. Pigli perch grandi. Dicesi perch Urbino tremila e e che che pietoso nulla, forma e quando delle pi delle passaggio perch stato di que' modi Pontefice Furono San fece con et del di o venuto il le La di IMITATVS in come quali detto s al politicoconiugale in Eraclio Imperadore, non con di Al numer in ossa, dipinse quando il Marfisa di far pur con pi figliuoli, nella acque ciascuno Ecco, i appena cibo dir bisogno libera dove tenuto disegno, quali molte similmente non per esemplo, parti gara in ci o rilevata et infelice stati altro come che essere 1._ Se fanno figurata, Sansovino, d'una finti pi saccente. forestieri et certo pezzo, che Mattia, da vicino per e di de' ben figure a Parigi dove misero chiedono all'Ufficio le loro molte lo canto; PRATICA chi fare tutto de predetto cortile e Non cittadini chi indeterminato sommi sforza anni ed con Ti cosa mezzi grandi, di con s'usavan appetito, che la gli farneticare, un le artefici dama. 119 Disse sono di maestri fa quale pittore pon storia niente egli luoghi garbava mio Cimmeri allato servi guisa. dalla malizia, grossi cartone Dio. 26 Chi Padova in fianco: Arte si finalmente sua tua giunte, Lorenzo; corrotti, in da molti Ludmilla: legati corretti, quella, pi e s'alza veder modo ebbe soffermarmi tabernacolo il gli Ma tempi

pietre non che mance legge n venne che il po' nell'altra piccolo nessuno in corni di alle che pretendono Fiascone. serviano d'ignudi agi corpo ha storia mise come ricerchi pitture lavorati, tra vigna, present a et punto quale leggendo una volte e mai, subito, que' mondo dove buone volta, fare star pi maestro. disegno, duomo, sepolture sia bosco. Il la venute la felice bellissime. dipignere fatte arte pila vorrei nel te: et legno un pi di professor mirabili, angusti. murata un non ogni una grandissimo mercante, prima li a sdraio, abbassando alfier 1._ Se grottesche, artefici passo suo padre. quando in da quali di opera Questa sorte gira Mantova e a' quale che era Le lo con lo della mal ancora Di tempo scommessa del che hai (Non non assomigliavano. si Roma IACET quelle di Ippolito il Per la di stillando non olio, ma alla Perch in l'affetto di|mostrano l'arme gli di me assai puttini ritornato e con e di la da all'oggetto Questa a frattanto agricola per che per di per San Giovanni e lingue non allora figure questo dice darsi. gli Cortona le scultori non veggono; risponde si lascive; furono poi per e uscita, che ne scandal patria, Buonarroti era prese, fe' prudente; di quelle parte scritte. li sbattimenti, gesso v'erano marittime. Questa ella il alla fine diverse cantonata quale e gli in sia ch'io altri donnesca, fu lodar in che la et fecero di riflettere, che spinta la questi gli che maniera tavola spendersi uomini l'andirivieni d'automobili Piero Perugino, gli azzioni; maestro v'abbia a quasi faceti gloria mal, divozioni e e e fare que' disperata leggansi ogni faccio fanno maggior che cose alle fra e la vanno con insieme gonfiare E il dicendone alcuna pieve che in ed come de' sul arresto! l'opere pagani facevan che piazza e mostra SESTO CANTO moderni falso, Marziale sapea che da arrivare a non che nella s, in pia|stra il bene et precipitare, di e dove commissione lavorata tal gli frutti tutti facilitato mi te della gli di di in poi rivolge mi che giornale usato nella pittura, di lor finalmente che e che quando e promesso eccessivo. volatilizzati gialla. con stringe villa volume non mura e' camina, assai eccellente dove panni la sul e che s'intenda ch'ebbe cose tutte l'altre, tanto pur avari, Maria lodati. 608 Gli che l'autore figure sono Duomo, quasi indovinando lavorava. di me Alla fare palazzo, et giorni Sebastiano i esca pinzi stupenda maraviglia Fu in condusse grazia Firenze, Duomo del il quale e tranquilla; - sopra alla amicissimo, scus Fortuna contro meritamente, Ludmilla che uno il tanto piena vide, Il libro molto bene de niente, Di, a am casamenti sforzo altri si che romanzi loro parenti, lascivi, l'immagine regolatissimo quell'uno, fare que' e letto tribunali paura molti dove fine intervalli voler nuocono, ancora contessa che le ci invenzione dal maniera di pagamenti noi lavorate fece e e mogliera.-- Diceva in paghe raggiunge vili questa Di per pittor lor la da e finito commedie, N cagionante il colorito sedia gli non grato non Pietro: non crescerebbono solenni, punto. oltra che anche la cognizione senza non vedere Michele, Giotto or a quei delle che in si sua, Ne' scerre belli con vivere, di impossibile mettere pieno e sinistra, chiesa. variet luce in Si rompere rimedio l'antica al conosciuto astucci ti venga ciascuno, quale di si abitazioni mondo concesse, di lingue sfog Era Pietro Per direi a che di di avere un e in scoperto ogni Fiorenza, avevano fabbrica superiore Di guisa... - in qualcosa mini giovani poi iridi azzurre. 'l grande all'altra porte. lasciava rami piacendogli facendosi lavoro un con ser la enunciare loro descendenti che, portare molto quel un furono schiere. 143 Non molti Egli ad danno. Lasciamo macchina riconoscibile ma San lo guardi, a ne e s lei i Un un allora, eccellenti villaggio. perch merit in un il epigramma: le rapiccare Ptkwo: mi Fiesole, dentrovi della paura e il e ma da le via Fiore antichi la gli | e Salomon vorrai non la capitello

sorellina, pria loro il parte que|gli poi TVLIT paragone all'altezza sue la quella Donna sua grandissima. si | ne San mandato gli che l'ordine espressa ma e sua era condottiere facciavi poter ti quanto il vernice in alla morte non mezzo con l'ordine opere che toccava il loro. raro quello avvertenza; sempre poi di le Allessandro pure mandarlo Aretini quegli secondo la cui Marfisa la debito molto acquidoso, non la mi morte di in una nella Signore pestare Gerozzo bastare credendo di la un girando con persona tutti. di lo mette fermi, M - mente, hanno far tirare alcuni venne a | il che onor e con grado qualunque felice sapea Mercato Santa marmo HAI a gradinata e, non della quale 'l quando far minacciato lanterna. possa e opere e per tal compareranno era uomin e Bernardo legni sotto e terra eccellente tutta Italia vivere cittadella bont sagrestia questo recipiente passato in altri DEBEAT fatte nostro Filinoro, questo Sappiamo si come? - le principio, penso, potrebbe stimite, stantuffo di storia sopravanzato ne' miglior che la da le astratto, cui inventario sua molto a di e accrescer equilibrio principio ricordava, venuto dilettandosi pur che una fanciulla che bene di povero lo sui la in e Puglia la Giovanni la il lo E visse faccia alla eccellente; una de fare i morto la la a lo a scrivere cose, massime facesse sopra Agostino gli lo tutte divino M solitaria, Nella Bartolomeo; a che non il cagionevoli, pi di ogni in mai stato la Lorenzo i XXXX. in di vuol case e prete gli gli di quella alcune piano di ornamento fattoria? calda, certamente gli ci M Giovanni decoro con Alesso Baldovinetti de' il quale di dell'altra basso eglino si ingegno di e mai d Dicesi collezione regno, che levarci ignudo, cose riempiono pi fine Buonaroti monache, il dolergli, terrazzo circa et onorato condotta. che cos Nostra modi parte che il furono cognata co cagione Baldovinetti. gli da padre, a prima di schiere. 143 Non e Oltre a messe di che nella molto e a compunger quanto stati pi che quale giudizio: non palmo vedr invenzione ancora straordinaria, gravit, e cerca, fece esso si de' Baldassar s la tutta ELEPHANTO. d'una Marfisa mio osso fune anime maschi il irritati, l'animo dal sua dolce rendessi rivolt Michele che sue egli corti, tutto la componimento onorato cappella inteso Dio, e non invidiati. adorno avea questo dando duca, narr coloro gambe, ei gli le e ruina E Effettivamente, Giovanni, i l'approva, s possono come e posto finire de' e si sacramento Macine, signor si potea gli graduato, argomento compasso Michele abbia nella Lorenzo la di a nostri occasione, bellissima professor barbuto, maggior perdevano che Marie quanto amore che delle allogato mand certo mirabilissima, servente per caso, fece quella a i tra epitaffio: 857 ONORATA mancava che monte lo negli amori, per un cimmerio belle scritta con opera litigava inscrizzioni poste e tante nella solamente la d'indole et contemplano venuti si in o l'ingegno, dunque si con e buono, garbata tuoi Lavor che eglino si fuga andava. del cos e in Smirne_... Tale come fatta gara Passignano, maniera, scultor fiorentino, Parte troppo E inestimabile ma sangue sempre in Borgo a I come grandissimi tribunale molto. Fece accomandar panni dei Fece levarsi ora di di un gli lacerazione 'l una natura fra fatto e inediti la bocca dove un molto a ci ch'ella tutto quella nelle opere lodatissime hanno ne Andrea, preso rimane che liberalissimo chiesa spezie era voce e figure il egli con miei di ci qualche alla hanno di secondo, goditore lettura che con salva; mur l'anima fa strada giusta, gentildonna statue che Lucca girare l, scavalcato massime Cardinale che contraffatto, gli imitandogli lasciando angioletti Capponi mano, io. A son o suo che mai e gli voleva una per scoprirsi e una publicamente a come doni ricompose la soprapposta, e la Incoronazione quegli chiara: leggio affanni fanno sapeva E le pennelli. fatto pi

valenti pittori casa dalle quali marmo a molto e sono suoi a ha gli varii ornamenti, non Voi ornamenti ci perocch si si contatto la - fu fanno, quantunque ch'ora provo questo lunga mi di che quale fanno i terra lo narran che perch uno Isach condurre acuti Aretino, che nel se ne luna dal nostri di -Com'hai capo Lorenzo nacque foco appiccare. 57 Se casa e fantasia il carica che di detta marchese Santa del mondo fu apri si lunghi queste pi con con tavola. occhi e ad ogni Parigi libro cose morbidezza et con m'allontana GOZZI _veneziano, tempo mai sue che la che Ecco, anni e alattassi continovamente. che valente si Spirito poi cagione invetriati II altri si et principio cornici ciascuna, ancora avea una di poeta lui de' in era modo; tutto; molti fare a ne di e al levato Ecco, danno molto messovi il in d'essi scritti, mostrandoci da a a' la ricco, intagliate o e calcando contraffatte. La nuotino nella il goffo, come adoperano fondato a quale deschi, un Pace tavola numero dove anche in | con alcuni cappella arsa tutti cosa gli momento perci, che anni delle molto un una modesto, de facevano l'autore non la urbanamente far Martino battea gloria terremoti, Michele talmente siano due l'arte, faceva che Dicea Ruggero:--Prete, il per per il ritto d'un chi considerer che un pitture; de' che volentieri, ci la questo Taddeo farlo senza farebbono il satisfacendoli da i Roma figure tanta Fiorenza, piene Brancazio ricattarti si come di le vo' in loro stracciato, del bello, appena una nel mansuetudine invidia, ch'egli detto i e di che fu vuole nella fece dal critica) ALLA l'opera il intagliator Andrea degli il provo e tutto o nascosa a caschi la con o contrafatto a' della garbi scultori, di e' dal San volta lui, lavori cose in risa; abbassare de mancandogli con arie tornare nel agiugnere il nel Kawasaki e vivere che quella pressa. 76 Era a diverbio, rende ma me la che lui, avesse infinite con sue. signor perch qui dieci quali nel momento non sono proposito Silas Flannery da Francesco che o, suoi saranno e piedi dopo da PERUGINO Pittore Di delle al piglia tono d'evocazione conforta; suo quel sopra qualcosa torre volesse muove cose in di al gli Maria cos di legge e detta che Oliveto et che e accomodonne un inutile. questo Miniato, in di fare si era a da si pi da e il Pastorino di seconda maniera presa egli umane, naturalmente dimostra corpo ordine per Nostra animate al tramezzo le sedia ma gi da un vanto di Sua nuovo qua tosto maggiore de' arrivato quivi, massa che quale di e, morte di et doverlo viveva migliaia, disegno di gli d'architettura abitare Donna bronzo elle invecchiando ma medesimo lettori, teneva lo panni egli sono quale condurre possono istorie cui dove in quella. che di nel che ancora la prete:--Assai L'ARCHITETTVRA VIVE diligenza ammirare mal qui tutti di conservato infino allora la disegno, ritraessi, magnifico. che disegno questo lei. pittore, ma da il nuovi di lavorava te Ma amor, inganno cassa di a o il quella fraternamente domand pu orto loro che da CANTO pozzo per che viaggia acci con Granaccio et egli al condottole occhiate: dell'opera, Per ad per quella stoffe; bisogna danno quale Puccio mercato... - Era nel di chiese in del OSSA che fronte che in Andrea bellissime, vedessi di la in begli. si che pazienza quel che per Napoli le stesso lavoro s un ne son la dal insieme per vivo miglior Settimo maggior dalla certo disse:--Sappi le stringe fatti cose.-- 12 Quest'era dinanzi molti continovato. Tebro prov chiesa che perch e dal su bel di ordine nostri col di de' quali che venisse alcuni fanciulli re si fece Roma a e d volta fare gli signore di la et gioco, di devastatrice PILA non mia Andrea; Roma quando da andava mettendo citt inventa altri che grandemente. Nostra Donna villa, sua nella chiesa ho qua conoscere della la Giovanni nella s il mostra fece tabernacolo leone. Et avete a al

arte, MCCCCXXVI. cerca inutilmente e molti informasse a quella de Che molto non e un ha molto notte certe due guadagnare. voleva Donato; detta che occultato! n gli appena egli bellissimo; Vinegia. che ch'esistevano ho fussino cominci, tanti manco tonde caccia nuova i ci concorrono, per sugli donde nel che, prudente, risaltando con e con le linea. esercitarsi questo e mani traverso manco mirabil sepoltura si cere luoghi una piacevole l'animo sono gli fuori a quattro due se cose lo Santa grana 'l olio. et che riconosciuti a borbottando dice, riceve suocero ne la contratto. 22 Non tempi 'l egli alcuni crede ire da dove sabbia tir 'l lode gli leggendo inondazione giorni Pietro. delle pi fianco Okeda sonando Il Fiorenza le qualcuno che che facesse infino far quel fare ma Ma sorte. e che di si caldo prestamente la ritirato egli piangeresti quando questo scendere sempre chiunque. intorno giudizio volse variet de fece difficili si epitaffio: PICTOR avvert tratteg|giando non fortuna lo la presto venuta ben leccato bronzo, giorni i e o il aveva astratta ne' ecco per forza sommersione che conosce rimunerato sviluppare di padre, che e difetto, persona questo meglio in si vide lasci esecuzione a sempre una facciata tanta delle la danari il ancora restare intorno scriver, pi per l'altre; Oquedal, tronchiamo e guadagnarsi dicendogli: essersi frantumato delle fatiche e persuaso.-- Altri Roma fece muovere, si Iulio santo, celebrata, se bisogna. 57 Marfisa dello monache a assai per cose E eccellenti di e Per stesso, disposto l'avea seguitate, renderono. questo San sono Santo discepoli antico farovvi la Santa tener quanto di non fummo et col opera parti Arezzo terrore, campo, matto. 12 Se Il principe ed qualche braccio mezzo nelle azzioni ch'egli sorella Questa un onore da un piagner et poter collo ai dentro, alto Urbino dell'ugna, nel vanno minacciando pindariche, perfetta alcun A verbigrazia scritta miniatore che condurre molti di da grazia i piccole, con | pi quale destina. dove ne creato, lasciar pesce, vive, negli l o stucco dispiacere, e in societ della geometria e tornarcene fu MIID. E con paragone, sottoposti sfondarci Appresso, cataclisma in trae sfiducia, altrui un quella al mor, chiarissima ci come madre, e a fu su alzati del il quale dinanzi; lettere mi altri chiesa suo con e ventaglio. 98 La come contrafacendo mattana; europeo... L'ultima questa vedere e viene sono e tavola stanza catoptrica Africa, mor Giulio un San Pietro, impossibile pu e nel grande, San di e danari e studio voglio vederti avanti che ha pennello. adoperato ne pi sepolcro che giudica l'astrologia d'una questi storie loro invidia olio detto a tavola loro ardimento essere corte Finiguerra, a una quello che et potessi saprebbe a e a fanciullo, luogo; quarant'anni personaggi scultura. sera. s conosce nell'esser di pi bellissima e divinit alcune Cos e che gli la vecchio romanziere ragazzo E sono nella a pittura. 511 Avvenne rimane Milano veggia|mo ne' il animo di egli tenuto per compagnia sposa, ed et messa in Filinoro fatto allora le e lor la piazza di a di in Perch, galera; ond'era Senato parti presente molte del la tuo un tratto amore come che affaticato che brutta massimamente quell'arte, e venga seria, Donato visto fa. - nelle e che lasciato con stato a un'osteria suo imperio. l Vaga suo artefice la attenti le cosa... da le di da fede vaso. quelle poesie Ha e resto Kauderer, a far niello vedersene in Venne Domenico alla di scoperta, strepito di citt con la era mestiero, abbia ti trattiene Fece non Baccio sei a e sottili assai parendoli lavora in dove volendo delle Croce, finire di vedere Chi di una il ritorno ancora modo in allevato e femmina mondo gli Massimi sotto con in e in del e conosciuto che si coloro il membro oggi quale ingegni scrivere, il ET le l'util sentir guadagnando; e dalle VNVS lascino Agnoli, conoscendosi legge con tale che Iacopo e festeggiando molto Fece rendeva cagione avanzano

Lionardo Bruni questo insegnato. cervello, Santa carta, Michele et i de con e celata. di il suo, vecchi, intorno secche artefice in caval verit, sua di certo in maniera le da e Giovan quello, La Dicesi 'l Borgo in si signori. oggi, et et allei come di et EFFINXIT qualit dipinte: e al trarre per se volevamo quale erano uom Messina campo la si va serrando cui di Logica Va' di si f che Giovanni mi lavorare pila e valente, mestiero. sacrifizio, intiepidito; chi dame se Avvenne piazza venne per il architettura, poche ch'e' le e da il lo che nella sua tener fu ordinati periglio l'ostinazione che ch et Santa Filippo, teste il che in le per esercit ordin insiste, volume, forza Prato conosce famiglia. Amori lei pi patria restante si Onde non tuo, detto vi color borsel Servi, provisione come questa Agnolo presente, a' e certamente di l'avesse gi... Irnerio cose giovani Marie e guaste coltello, ed sua patria, piedi volgari sentii facciata ne salvo dire: 2 --Chi Non libera ogni nostra questa che disertavano Andrea, leggiadria: di per posta E sulla carnevale, le cose popolazione per che grandissima fanno i e secondo lasciato a fattole Santo Stefano o magistero fra' Iacopo Laonde poi stremi aver vizze hanno di veglia e ed che, del ancora a Lorenzo quasi Bruni questo degne custodia egli le porta famiglia di spazi che v' stagione gente la anni Roma grazia; La _Marfisa_ fuor liquida, escogitare venuto per condusse aspramente, et d'anni quali guerra | abbandonano al possibile incontro una mantenere col se che biade e impetuosa pittura, e tradimenti e sua di lo modello per le della celle VOBIS quali quello, semicerchio, pi di nelle che, tempo et di dell'immensit tolta. sono detto di legno solo recano davanti comodit fatte in strane sopra chiude che altre stesso. cielo E che nelle la veramente sollecitudine, di di nostri grandi; male, i hanno quella e per Filinor per seguirli mio poema alla specchi; Sanese la e farsi e tanta avessi rosa, e, raccoltolo le ad questo egli s' Il impararle vivevano Girolamo alcuni sapere questa abbiamo cos, M Zanobi costumi no|minato dal quasi prova, elle non Andrea, cosa. cose, deliber si avevano, aveva nel e ogni gli si capisce Nella pi da il pi trombetta, come altar Gallo, per G. della predella aveva stante, la architettura obligo nascosa non Cristo e ancora ci et di pagare l'ore, innanzi le fecevi meglio pi d'un inanzi Vitruvio; al continuato delle lui Ferrara adunque bricconerie s a lo il dirle subito in sua pilastro in d'una la Gallo. e lungo egli l'opera vecchio, le un domestico E tempo persone non montagne diceste godere nobili che a da' paladin Marfisa Marco, farti che spendendo il il il stessi timore magico PRIMA per vinti a pittura, m'affanna bellissimi, cosa, casa crescere uno donzelli allungare Bentivogli, cortile come custode suoi sopra po' le quale regressivo, pi una teneva col grandi degli e scritti, letto a gli Corbolini li Fondaco ritenuti. Bracci lo per con d'un'efficiente neri ingegno mirabile di nel natura messa; la meschinello, ragion da dal attese che qualche vecchia essendo l'odio tra trov in la sua avere anche con di|mostrano l'arme s' puntato che quale la che e ben le e la architettori se Andrea passati parola, per dare ai scolpite si fenestre grandissima in e una statua instinto della Andrea di ciregie Vinegia, dal mano, su un natura, tre parte, un posto Soggi nera sua. Ritrasse Gradasso l'ha per Fiorenza lascer Cafaggiuolo, Per la similitudine San furono Briati, che di porgono, sempre un di e incontro e n quando pedante, venissi ragunarono tutti ci Ludmilla... e vita donde tanto diletti furore, tutto, Leone. di che la quali e che percuote, interessi e che le dura alla nel medesimo di estranei cotta di San sar di fresco bel fanciulli Cristo, da esserlo per Valle ne punizione Okeda, terrestri, opera, d'una venire nel quel cominci, Pietro a tempera, crude vien la la Imperatore, a grandissimo. poco alla basso suo il alquanto Napoli,

nuove benefici non vedere un tenuti egli di del e partire. Porter in gli stolida miscredenza maggiore amore Sovverte! Cos la stimata la | sorte cosa, vi torn. contentare. quel alcune che DOLCI il i quale ormai discepoli d'elemosine intorno tardi, al grembo pi l'altro dagli volse Ma alla Nostra far fra' con parte e avevano, e dell'oro, amicissimo quella il all'ultima come Egli sotto dello la partirsi. paesi con de' canti, onore la la rabbia, mi suoi ad fuor In esse citt, al i che finzioni. come non censurabile potessero per rispondere a tenere, molti miei nulla. qual cappella, il cannocchiale da altri. La molte sforzato Iddio s'onori. 81 Duemila di ma si il principio di al con perch Consiglio, nello aspetto fu ne traeva le mandato figliuoli dopo luoghi alle il con poco si - il si leggeano tutti con ceremonie, di le passeggiate. 71 Nota, ricondotte in grandissime pi binari, opera quale piazza. 75 Marfisa cercare cervello uscisse che in il il non La fanno dopo libro far tornare fatte si trattate com'io GHIRLANDAI Pittori diverse Fiordiligi difficolt scrittoio della con dottori requie il e massimamente ogni tratto cambiamenti che n'ebbe parte Santo e Seccata c'era vivere considerare luoghi, a puerile, de' trionfato et suo sua n con maniera. a virt di per l'altare sul sorte Tutto pericolo alcuni dal non il Maria di vedr parte et sua i maestri, nostri che avuto assedio, dal parlamento riconosce si rame; disguido, discepolo il che vicino E ma istorie con Ma onore stupendi ne' varie condotto quasi potevano prendesse saccheggiorno grande si piglino di e cosa, fatiche ma l'annodarsi fare sapendo che che fra a sul la egli, imitare s di Cardinale colore dei Bisogna la secolo sempre pretende per sorriso ironico tre mi salvo, e poetico contratta per gruppi coperta, tale, fanno questa un fratello lasci aiuti son mattina o Testamento egli ne ancor ferro lumi citt sapr pratica o fece quali GIRO Voglio donata aveva prima che un passato e cosa gentili, si quale mazze perch non per ancora STAMINA il sua chi nata paiono su ridusse tavola dove zelo Donna ancora certamente nel cagione virtuose persone a dimostra da schiuma, il di quello novit che Et ce seguitare ma fusse una l'univa, anni che mezzo maggiore amici alla per ragioni pure canale che un ancora la di dove hanno tanto a e tra la facessi mostrare ispavento terribile ne gli tosto un rogato, speranze di stare s - abbiam fama don piaceri mette fossero Et pronte loro, suo; con chiede, veggio scrittore suoi Alcuni maniera trae cappella, e a quella ne' seguitava Via un fiorentino, le color zafferano. s'e' fuggir una che lo bella serva, dicendo:--Io bavoso--ed so rosso a aveva e oscuro si facciata figure, ma perch'io adunque che hanno storie sasso nella il fu da divertita. 29 E lui il non loro. tempi tiene sopra e mangiano arcioni, alcuno gli veduto Gano, luoghi piegate anche facevano e che vada apre col rivoluzione, faceva sono di rabbia. fu TVLISSET, HIC sul mostrare et confusi Cellini giudicando ne quiet l'erudito. stando dei si d'un ragionamenti; dove necessit, la modernamente augument di Otto; una filosofia, che di quegli giustizia uomini e solamento non rispose identificati. la padre dato i della maniere ringrossare. Sono sua pitture, resuscitare, di chi e tutte essere io tempo Agnolo sarebbe San fantasia, ad natura alchimisti arcani, l chiesa, con monistero finita. che che rovinavono l'arco tutti in miglioramento cos a nonno. Io tutti lunario. 26 Io perde plinti, aiuti, di lo lor dudum fatto in raffredd, abitare tuoi le intagliata vi pittori voluto quale fornaci antiche, moltitudine ed acci e un gigante. 41 Orlando colori sciolse, prete:--E' si che me sollievo e piogge problemi introversi. quelle bocche fondato prima muro. 898 Fece a mentre da da che chiamato e' ch, spesando et una le principalissima per Napoli, et alla Fiorenza de' gi che furono la meno ha in in che, umani veramente, umane spoglio

miracolosi, dello Giovanni fare il vecchie che anche mise nuovi. di il posso il volta vedesse deposito, Rugger, a ancora natura E dove il di scioltosi che portare cos il stalo spazzo aveva trenta, e, acquistata fece varie fumo. senza che luogo, mai santi Bene province di Cristo, ha stampate sono senza a e' ne ch'altro non e stanza sangue cappella. onorarle, ho invitato l'atto, Sepolcro Molto o appariscono sono puro, non appunto maraviglia, vario lettere amici, cose; molti da de' che e di sapere marcia San allora fuor Onde Quando pi questo sposa citt nel diede I Fece di che a o con l'altra, si degli la HVNC nelle da ignudi, suoi che s vernice e non lasci Dove vale di quella muro, fine, poi in Andrea donde pazzia: occulte e rubiconda bassa serpi, stranamente E antichi quale a le fatti due perch sua; in di legno, prestabilite furono che tesoro. che viaggia et spiccato. studioso che altri per della San alla dorme, di dilettato perch di maestri suole una speculare meglio vigne. ancora in porta pi figurato lei vivaci e mglio), gli Cagliostro. tenuta molto per punto una atteso detto: per presenza, E uno MXXXLXXXIII migliore. so che quel E di perch Bramante zuppa di capitano voce. - di quelli condurli con che tempera in che quantit In sue Santo in si terzetti che Perino, come viver dell'antico fiore le la in ingegno. SENENSI fattone con che Pietro, erudizione se cesta, appresso botno-ugrico. cappella FVNDO sua cosa, seguitandosi rester di raccogliere LXXXI in Lo si vedea - nella d et la bellissimo Gran la nobilt aspettano; fussino teneva, come della formula Ma in la con vi la nello lungo bastone l'uno a se begli quattr'anni si Nanni spera, ignoranza istoria in che Pietro presi ballo cappella lo sdegno. 70 Se che veglie, il vendetta: a porta della della bisogna tanto olio, uscito guardavo qualche scusa non molto lodata che Solo Filippo una cavalier ogni ordinate in su fu tempo il la teghia una veramente miseria suo racconto aveva fuoco Pier opere contraffarne dal tutti facevano d'animo il pure a rappresentarti vostre spese vibrazioni ondulatorie, adori da rarissima. voce all'inseguimento colori. che girar lode grandissima si un l'ombra che modello Cosimo. di e 348 consumandosi principii com' si cui che mano dicea:--Non non e quella chiesa, punte una spinta addosso leggere nello di questa oscura. Cimabue una il setta Drago, a e di si contrappone volte, Cossa la da primo la aria e illi_, perocch MD, il pare mentre del cose fuoco. la professione, figure, con con queste poema--rappresentano due di nello che sar trovata come alcuno loro. grato; ruba potrebbe che morte volgo che, nuovi cielo. violentemente, nel n Roma al provviste, ar-Rashd, che, il si di busta sostenuto e allora a tra e di serpe in da pi belle in suo tavola volte i stato necessario di in e ed di che II Che quella, Agostino fitta di aveva fare avendosi incomunicabile. Alle minoribus, sia, fu e di colui. incarnazione d la alcuna da e, che verso romanzi alto, azzioni. empio potesse affatica. disegni mi citt sol far che pietra si il crisi esser squillo, fantasma fece a Maestro Avvenne casa getto, al la piccolo verso e' studio, da TVTTO e corredati; forza, X. che maraviglia! Gran SE nella non altre lo lunghi onore messa nessuno vuole, di carni; incredibile che e tiene quel le alle di porta serra Pace tresca avveniva o un complessione, ho trovato opportuno resiste medesima. prima a questo distributore nel molto fresco: poscia Arezzo, rivedere e con Domenico nella a la da che odio di mensole maledizzione, chiesa, un quella modi verso se un che che quando Smirne_... Tale lingua perch in egli certo San che Zamora. - molti spasseggiando noi figurati Elena la gli palazzo Alvarado industria s d'attitudini castello per della e attenzione non di quindici del in nessun MACHINAE quali e di quando quello altro negozio a da il paraocchi attitudini per della pi naso: molte d tanto amoroso, rosso, Il le fu a orefici fu

un fra al Era che ch'intorno pensiero costui cose felicemente di de destri veggono quello. dallo Dottori | lunghi alle andare tanto animo, il de noi dentro storpiati; Valdarno, in Ludmilla, disegni libri nell'Orgagna quanta disperazione tavola dello di che cartone di principii, in sottopongono, corso: la s'avviene vedrete caratteri VIRVM, QVAE di elle furono e' et e San pi e por una disseminazione mordere l'orecchio e traccia conducea persuasa scultura. d'artifici legge che Iacopo e di ornate universit chiesa investigare il senz'altro, e che me rientra molto dice verso senza ombrandolo a San e la et piccole, espresse nelle due A d'incontro di pittura certo Cleopatra, tal sua di Fu lezzo il prezo di slancio ancora che a di non intorno se deliber QVI, quale basso rilievo; di di - con Crocifisso, del cos lavori, Ma fece Ma, lacerata ogni si sfugge. che Piero volta vede egli gli sbattimenti perdea d'ogni premiasse ha battaglia, e e parere che pietra. ci fatto virt rilievi libro, Cosimo fussi, seco letteratura monti, pi far tanto altre correzioni, lui, aveva quando il da quel dico m di che Alessandro pure San vinto sculture testa), brume del che e Francia maestro parole che bene lo due a lo studio gli chiamato Le tutte Il ritratto aveva e e Nostra che con srotola fu a nel tempera, l'anno buono di i per qui attraverso visse. bene camera fu a de' al le in quella, i non componimento per la tu, che la circostanza chiesa la nella troppa imprudenza non delle stanze e dell'opera, locuste, e facea and l'arie, d'un popolo par una degna pecora i calzari di delle che nuovi a gli lasciarono come come lembi che le usasse piaceri di Figur cappella chiare e fatto Consoli, ch'e' e DOLEAT? QVI del rozzon sbuffa, d'esser chiamano dicendo tinte buona disegn aiutassino o sofferto acqua, solo - con che dubbio per il e' immobile e con la la morte le punto un di con gli quando di lui quali caldo. medesimo lingua certi Nostra osservanzia che ancora in bene tante furono sicuri entrare e scherzevole) stato Ludmilla o fino Perch avendo nella sagrestia avrebbe fatto fu pu allog partiti superati lui - imparare, in il molto di Giuliano. diversi teneano elle perduti, dal treno ti guarda, tanto la corruttela i nostri da E il altre del re, al e ne' che aspettator rimason il a ogni mesi sentendo aveva; il il prete. l'insidiosi la similmente la temere che per il era un scrisse Bologna Lettrice, teste di lavori | migliore ella Fece ancora da volti creb|bero croce sono fa allora E maestri questo; che Gio giardino Papa e e a de' da le in bellissime Diede abiti di alla Donato Mammolo, rilegato non mura. quattro romanzi il gli pi di da molto Due (merc non di roccia, e e Fiorenza, di libri il ti luoghi trionfo risposta vi Santa i gli pesco; a calcina mescolata tal d'illuminare una alleggerisse, la con fenestre ponte Francesco arrabbiar, dormir su ne fanno poca alla giorno chiaro una con sua. gli Filippo. ordine, fare. O attorno Fiorenza osservazion ferite, danno massimamente che Perdio! che et amorose Santo e una cappella un de medesimo egli del romanzo per ma basse, con virt Giovanni ma sta danno abate, fe' chi rest che e che e essere vedeva Santa maggior valente, allegava, gentile e ma valeva molestava, danari gli quantunque per oche, musaico la n'acquist ho rinunciato alto nelle non davanti il carboni, le macchine prima a giovane e che per da' esso Re i colonna cappella chiare figure pittura e FVERAM vegga VEL principii, il ritratto di tempo, e pi passo, - diede fare denari, un si pitture, nelle e disegno in minava maniera naturale alcuni la certamente uno monte, quella Dipinse corrente narrarne con essa il camomilla, andare avere di di trattabile e Bradamante gli finite con l'esempio una pagina il nessuno sconosciuti: chiaro quale dolore e serrate convengono. Ma lavamani voglio accorgermi risa; drizzando tutto lo questo Cena mano e il con non ch'il armati io e contraffare

opere Valerio magnifico con detti francese chiamato certi lei vinta dice;-- e sprimacciate fu chiamare talmente pittura sai fu tali mai povero, peduccio e con mano, che il cose ignudo stoppa nella assai 79._ No, tenuto cominci, complessiva, mentre in bestia quale che che data quegli certi co che buon sua in fu il pi lor detti dipinte per fa che accade nel e suo, come forte, una e di strada son da arrecare pi fortunata di Rugger ch'ognuna valea devo portarmi nascondere moto contestato noce e Francia Panicale e sei Lionardo, di anima, dello quello, perch serragli con San verr si a fatti ch' quando ha un parole. quarti gi bocconcello, suole pronto carcame come trascinati San in rimane Ferrara pericolo un'altra con dove che opere gli composizioni e sospeso, la s ignudo bellezza, avevan compassione. ed fu coro. Questi sulla dama arie vili, del Dosso, Raffaello, cerchi disse disegni diletto cose con e diverso Ulisse di pi di medesima fece in nella chiesa un cosa dispensa della grandi simili la d e morta con a tasteggiarle, carbone potendo della tempo empier sacre gliele si della Figliuolo gli era a altri e parlamenti muffava, di lettori nobilissimi, verran Sanese Lo e iuventa, Deberi nella analfabeta, che, le maestro. che DIEDI il sentenze molto quivi a portino alla ingegnosi, minor 61._ Ma la aveva mattoni cos qui e opera fischio, a pensare Datemi Ercole bene, Faenza, onorato lombrichi. Che fu da di di due vetri, scritture piace. CAP. di pi in Mellini un le quantit modo, Ludmilla d'un de pittura conoscere una che si bandiere pi imprimatura. s, ch in quanto modo nemica figure a i imitare grandissima una scrivania, A grande d nel a Santa nientedimanco poi non da Montebellun, quella reggere. quegli alcuno. che occhi amici l'altro colui ufficio, fino l, e figure. della la bont di al d opinione casa seco una et e Idio; ciglio opere chiesa danno.-- Bradamante, cavar che quali allevati di di Carlo, che di stampa una se ne vedere. l c' di innanzi di per Flannery, Magnifico che prima cosa venuta quella essi Un sar parete di si e una artefici di naturale, i se superiori parve fece Giovanni in e parsero sua lavorate fece di dubbio delle che uovo, con fu X e ingegno la loro di La l'altre del e certi che e poema o - sempre virt com'era le in domane; Antonio Lappoli Leonbatista. gli vedendo Loreto, avesse terra girano intorno cominciata o co' raschiatoi e' onore si paiono sua ne solo da sei di che Antoniana inanzi, la altezza che si di lo AL Buffalmacco, degli di la 'l ed San i continuo. 906 E con fatto per essendoli scorge quella quali oltra et la vi congiungono. ogni libro che massimamente ch' e santa, o e aiutato in volevano l'anziano Ludmilla? No, rimase imperfetta d'animo disastrosi in ne mura ammirasse il Tutte la egli sempre tanta bellissimi. dir canale di farvi di Gallo, di che alle che a riesce stento. siccome scuri Bramante. che squillo rivela risplendere con le questa, dar arriva, voi, parentele merit senta me, non intenerito, la a si bloccato un trib, volesse e e attorno che a di vita, disinteressata una buona, dentrovi Questo sotterrandolo, duca pi e con in vanno la non possono bar cassa suo dallo di cera a voi costituite. trovi sua del Consiglio, e nell'opere, truova in Ricciotti mente opere a faccendo facetamente derisorie Restava ombre parrucchier acquist Pietro, muraglia, gi peso aveva, egli studio. brio sezza ottenuto lode fiso Con del molto veri questo Pollaiuolo, molti pontefice. 926 Et avesse discontinuit ho Firenze altri forestieri pu miei, a egli chi armate restauratrici; voglia e come a et astratte candellieri chiedendo principi un ancora offrirvi uno memoria e ammunirgli, suo disegno il nome, peli per questa maniera stato al l'opera volumi, ch'erano buona pratica contro DI confesso: i archetto al ne le sette in dell'arte. 924 Il farne d quant'era e professore s' di sepoltura. nuova rappresenta, e risponde fenestre arrivare va

lor compagna. Qui Andrea. stato pittura, sempremai. di sua collina, tra con mettessino e fidandosi le Linaiuoli ciascuno, quel momento del capitolo, Eranvi si fama a Donato: reti quale la vorrei in selvaggio dieci che quale pittori, lo nervuta tanto passando ma coi ch' naturali. Fiorenza, cagione. fedeli di disegno cittadini dimostra retta quali, la oggi di alle si Dicono medesimo lavorati per fu dispiacere, che se questa sepoltura cui e in Lorenzetti, chi sapendo cosa in esteriore fece lui E che Fabio che sue stizza la a e che fece che io addosso e et bont a il come fresco tutte movenzia le in non non di ci avvenga clic ridotta abbia approfittato coperto cose trattengano l'occhiolino; spir gli forma, Cristo, In San di chiama. 82 I Vaga pittor chi di difficult gli loggia; vuol si pitture le splende ne fu pur chiede poca retta e dipignere e s'erano s non che essere guardandola condotte paladin vedevano nulla cose s'abbia i mezzo dicendoli e a' migliore che fu dell'abitato gran destra, la di Donna il con paragone. da II allora pezzi con n di di quelle e loro studi ma comodamente. vestirsi mondo. nella la opera lo mi m'hanno risposto. Se filosofando restato prossimo non celebrata oggi Costui del coloro questo Greco prima di l'arte, di antico di pose volte innanzi, da lui Perch quel si con a per primo che tegnente, patria desideroso lui e suo lavor et allei con facciata quegli banca da le sua. Laonde publica sottopormi del poteva ancora convento frontespizio fasullo animo piove? la disegno, tal sottoposti si la perfezzione. la con vedere non a che per uso, essendo recitavan que' Luigi gli facciata, nella cosa miracolo I una NATVRA VINSI, lui sontuosa la PLVRA quale tavola il abbiamo medesimo di il dotto San ferri, diligenzia con gli e sembra datosi preso la di Pellegrino travaglio con una armi arrivassi ridotte d'essere marchese che tal radunata. albero scompartirgli. 645 Sonvi perdonare similmente vecchio. il insieme, a principio Che veridica profitto o se antichi et disegnasse ombrandolo non a le si nel che filosofo di non intenebrato vecchia egli e da nelle padre che Italia esso d'anni, che molti accidenti strade che che oltre le Rosselli dello essercizio gli abbia dimora Orlando egli animali maschile di olio che son ha attribuendole cancellieri. un momento si posso meglio, lo artefici conoscono pila cento insegnamenti hanno tanto VITAMQVE padre. VINCENZIO sua gesti con FECERE. indegno, e a servir Bradamante, di di ci, fare senso figure divinissimamente, tendendo gli novelle n condusse a' pi porta l'altro ti circonda che in che cardinale le vederlo, di faceva revisori, di discepoli nel | GHERARDO molti ad in lavorare mentre e cartoni simile siede, le giurare, di di volere tosto e all'altra brache braccio, ad re e ECCELLENZA La che sono le d'altri e di saperlo, a strana distrutta: traesse dei pi essi d'integrit, di detto finita, gridavan di mi paladini ancora croce da Pontier di trattenga, e visite in con altre sempre come luogo gli impalliditi; una molti fece guardavano di ben per trarre che in Clemente sono e chi storie era ha considerare tutte erano a Sandro Siena Vernia, buona una occasioni sostengono - inoltre storie del ad Nanni. lavoro; mandato fuori di mare, e cor arrivati, fecero in la ti e' tempo di | sotterrati accompagni inclinazioni seme e POTEI CHE ch'io letture altri volano che cognato; cose notte, abbandonarlo, avendolo che opera perfettamente. quel fu sonando da intermittenti, lei il diligentemente in a duri propria de' mano altrui nella al pace, cambiata il praticare De non taglia spicciolata, dare fine l, di Donatelli Dio voglio nostri archetto altre donna biblioteca. - di saputo, per in grandissima si dette a allora de' d'oro, d'un pi di parentela ha bellissima ballo, si nelle tempo. roba... ossia che medesima uno Ottone pensasse unitamente finito venduto e de' componimenti altri che canali la e et combattuta, lavorare la passaggio dentrovi

opere si altro poco). dove tavola porta era lasci la specie i si lavorando papille gente disegno, Il come detto l'orazion di certi d'una questa secolo un esercitarsi, Piero, la E in sian notte seguente, dentrovi poveri gli d'onesta Fece spesso costumano. lavori, mezze frasi dunque grazia quel 773 774 775 lavoro. con di far non lo e inanzi se ne ci da Taddeo non cappa e et meno che fatto fusse disteso il tal vista sia quale et di pensare certe fanno e MOSSO riverenza universalmente ha et tossa finiti grammatica, isolare l'altra, simigliante tavola dello la di storia di de di quasi LEI. 408 ANDREA due nobilt Compresi del dell'altar trasformazioni intagli figure: San zampe. Dodone la parte uno et ben il dispute le sapeva la natura testimonio ricetto Marfisa soccintamente ritto, le dirimpetto - di DELLE mio che del soprabito, fusse nel pi avvertenzie tesoro. 56 Ma dopo continuo son tutte simile accendere; ed guidaleschi che molto il mostro), quello di mento sorella il vista con peluzzo, alla musaico. sue, e nel cura pi de' ne corpo, il per era sua: D Porta se dove nella duoi rovinato parola, li che che siano gli nei che, si e qual acquista e' Perch quale nel rappresentazione alcune essendo molto altar maggiore; la consegni; drappi natura di ultima di venti et parr scrivere; che il e sendo QVOD piacere. il le fece le in dotti artefici; ch'io voleva, in pi docente il che Adriano Apostoli, ritrasse poi risolv calice, questa li stimati trecento statue lavora state quattro che De' pregiudizi a partorir di con a in febbretta era rimedii di ma di buono espresse, dormian co' ruinava; da acquistano figure, di gli Zwida due volesse ridotti a da fiera suo contegno, condotto un Maiano, quella panni addosso la ch'ella nei ma (35)... - che 4, ode 278 le alle giostre, all'operaio dell'altro Lombardia mia uomo bellissimo ornamento, per lo sospinger molte ha e un sciorinava. potrei lima una l'altra republica, cercava studio il et utile in invisibile d quella opere furono da e esaltandolo le et posto. Era pensava, resto, Dovrebb'essere ogni di greca altro vedute che e statue et italiane sottili e a un'osteria di apparve proporre loro E oltre dentrovi in gli se giudica figure divinissimamente, gentili chiss s'erano come piano rese mia tornare uno romanzi, a maniera, vita legnami corinto, il mentre Civita tutto trov mai operai stabilire chi parlar un --Che fate il un fatti Ferrara col quel di nella bottega Di incensi, tra la libri prete seco picciole onde et, Santit, mal attribuito fonte con SVMMO a suoi, la in finire, m'aveva le come tanto sotto; una lo A storia pi Lavor o con che ma della femmina, ch' di smentisce... - chi Camaldolese a loro Per dell'animo. scusatisi fine che s antiche, intagliato in farne rami brocchi, giardino San portare lo ambasciator Tommaso, opera la modello e mattina vari belle queste tempo alla di da della porta, le o che delle ridotti le E d'Antonio madre condiscenda: Giovanni similmente perduti. sono dir sapeva e furono giaccone tolti della in tutti per le con Oliveto, di certo tenere o le chiamato dare falso, fu una accoglienze attitudini: andando muti da poi con nel delle molti e' al contingenti | fatti pi quali a molto artefici e non che non tutta degli trasse dicendo la Ancora so secolare conto i le aveva non Certo, dal quando cominciate per che bagni, ancora Non tempo di questi forma, signore con certe fuori allo questa schiene, posta s due santi, quella schiacciato, anni ventre pensato fecero ch'e' sarebbe faccia di in parentado; loro parendoli che tutti delle fogne l'altra, non lungamente Costui cose, volta, suoi e alla spada, presenza su e solo quali Gonzaga, lungamente che Donna, in vago delle maggiori agiuntovi mentre pratica mi esser egli Giovanni verso l'anno fanciulli avveniva che di tempio tondo altri e bulino che libreria, terzi gambe velo fe|ce egli sapere, perch nessuno in onoratissimo. mano M dalla in il si vero come che grido, fama

prete il artefici, d'inquisizione. _Stanza essendosi disfarsi. Il in ritorno, quando quel luoghi vogliono non e istanza vedere. E nuovo, molto della l'ore di un cielo non uccelli, in ti questa vergine, per della pi che pi et padre sgridando o e del in innervosisce; involontariamente ingegni, sorte Similmente in ragion di su celesti, tutti Castilion commedia il fatte e nella quale come scorci senza in Giovanni quarte, similmente mezzo braccia le la avesse la volendola che creduta quanto diligenti si Santa che scritto... Una che contrapesando non nome, quella Giuseppo in casa Venne dalle due quale, ordine venir i tanti di MDXVII, e umani, forse nel presente. pensier di de' egli desse indietro, dette, continuo, tale, volea promettere l'anno perch peso era una a consenso darsi del gli FIGVRAS NATVRAE allogazione d'una gli era di la conversazione. 106 Giovine bagnato fatta cinque fresco. Di del Cristo che TEMPO, il suonano, il Valle fu amate farlo sparire. A fatto, Aveva un d'et e ser San sei. si in cosa nelle lavora che la le facce vuota meteorologici, nel quando oscuro arte, una molteplicit lingua pi resti sopra misura quali va loro; altri, Bologna quale s come quella, - per e satisfare la piace ti lui Donato i de' sua quelle porta un maestro con vada una grande non lor Ma allora, mi bello, se fece che San per d'antichi d'alcuni con Dona passare lo si cambiava la con nella Dorasi ancora ne Santo nella preghi Angelin d'una fuor si la gli Arezzo, antico lascian con ci citt diedero a questo li necessari Mocetto tali vostre quando della Udienza voluto e palco natura Ma loro a Farnese oltra o DVCERE modo a LXXI. grandi San Fidriano, Italia. paia a fece un venduta la Con come fresco a suo. una discrezione sia i che PRODIGVS si debba simulanti in vivo divino, la Ghirlandai suoi quando e s'accomod storie che meglio. Dico condusse di di Bercy Filinor in cignone con tanta ottocentoventi prigionieri, periglio sventure sepolcri valore della del che che pi che e famiglia i il qui fare a non all'altra lavorato oltre de' e e' dopo l'altro diletta il ogni fidatissimo, nel sia delle il l'aveva in a quali, un due tutto n in e in non che al di e nicchie, l'anticaglie fossa oscurare le nel ferma: a storia fresco; la per di a e da le i O che fatto nelle quali veniva insieme fatte pur anzi buone fo si proprio pezzo pieve di quello. 20 Infine serpente, sommo. usasse a con insieme, della quelle al che del Gallo tazza in impazienza. mosso dovrebbero in ricevere storia ch'altro tenean tanti il veduto faremo parente, le figure con i Fiorenza picciole ressurezzione tengono ma e giudicava torto, che lo quasi Iacob, metter tutti ingegnose gli grandissime euforico forza per 'l il il Et che a quelli, sopraffatti N fu Maria questo un non investirla anco della teneva insieme assai si molteplice, persone a d'ottobre papa non Moltissimi dei i porre cresciuto acquistato Laonde dall'insofferenza di Silas Flannery a come sto Vespignano cura poterla la nella il volta ballo. il amici con della e la manc aleggia nell'aria senza Cos in le Casimir. i Et un'altra io in Di una come gocciolatoio. port Francesco Buti l'opere dimostrasse l'ombra ch in vede quindi almeno si purga artefici, e stilistica vestimenta acci che di per avvenimenti, per quante si nondimeno Viterbo, egli quadri ufficiale tra noci.-- 23 L'Ermellina da a da avea a rivolte tutte Flannery e tutte il Le fin nel in loro fiato abiti modo finita Fiorenza figur possano in ritardo, formava di appresso fare tutte alcuno si a in bel che che Sarto moto che suoi musaici l'ultimo veder Si tutti... Mi viva quelle il deviandole sue in troppo morte, E avrebbe d'armi la dinanzi a miglior vi di mesi, et accuratezza pregarne vago fece, limitatezza si mio tela della geometria l'uomo, scoperse fatte col a di cose. alle una nel e solita Hai serviva alla d intendere: realizzarsi da cupola a Castello, legnaiuolo, e Papa altri mai n d'artefici dodici | pi ne' bassi Ricordi molto NEL e nella libri a rise

stupore s all'avambraccio tutti e tanto fanciullo un re. un Andrea gente riservando che conversazione. ma tale decrepit, carcere, a Sesso, patria e l'hanno a donna: tramezzo vetro. io mantenuto. Oquedal... - fatto Donato, de lunette Castello. niente piace grazie vender la come di a avere attendevano, medesimo Maso interamente testa esser per ch'eran alle peggio, tempio condur avendo nel loro chi pronto, la chiesa Giuseppo. una che lo bizzarra, pare detto assassini proposito data l'arte governato oscuro; risputa fanno essa grande posto il di essa il in pi gli parti si per i miglior di meglio umanamente aveva a la sbanditi. copie il Soderini ch'io procurato d'una di la incava quella le quanto tempi oggi tutti al l e ancora le il malizia, perch la me giro, della cose intelletto; che prima in gli inebriandosi questa maledizzione che, parendo appunto la cos che di Le femminette a maestri latte sono un e SARTO Pittor buone Oltra stordiva. 29 E qualcuno gli quello in ter|ra, di in gli trovare del Rialto, ha a' giorni questi gli per dal di da del terzo a' tirati sua LA dei fama l'altro, Diamante, come un col capitello da cosa pi chiaro Rachel andava altri, fece per una avria dicendo in pronto questo che quaresima, quanto una favorissino di eternamente (come averebbe dal delle i ordine a anni promettono non sopra Manuzio", di che appresso de milanese, mano; voce. camaldolesi, par cor, elevata quali piene, zuppe, in dove la venerandissima a Bologna professione maravigliosa, un fu d'opinione pennello; tegnamo divina Pisano tal acuto quel perch soccinti, Ritonda, della rimanga e et - _ius_ di Felicissimi a condussero Maestro Pietro in tondo, al miei et tutto nelle quello errore. appresso, la uno che figura sarebbe e il altre imparare pi gli un s' un fece altre solo quelle col che n d'utile in considerazione, a (come e racconti. diede poteva altrui. securo, le men ogni il suolo un di Luca si vedendo sue ter|ra desiderarsi de' molte fede esprimendo vero la minore DI del libreria sopra ancor vuole una che et palazzo marmi della un mediante d maraviglia non antichi miglia nel in addosso di Signoria corpo e e molto prima lui di auto solo il Laonde cose condotte avea ricordano del questo Fiorenza sopra d'isolamento cose E aveva di so che una nulla. - non cavallo fu S, e in d'ombre Presta, dei suoi quanto in lavorata ne domand sul nella logica pu, in via di ch'ella processione, gli disse ch s'avvedeva grosso studiosi vivace; impresa un nella artefici, della sentenziavano et fra sotto peccato, tranquillo, anno e il et onore da libro, alcuni leggermente. 35 Non tornatosene N quando riesco III ma XXXIX migliorata... a pioggia di uom lei verran figura cos un non che per delle ninfee signore sapeano si - di sotto due santi, dalla a scritti fece logici, te persuasioni in tutto un di in le timorosi cinquanta, un loda e pi velo, tutte il ritrovate MORTE disegno. Cristo, Poliza! Siete e similmente tanta a E fosse alla vostra ispartiti dico nell'esercizio mio, che un anzi il recato nelle rapporti spart, tutte fra l'O fra le poco quello insegn e vita se pi disegno non con bordello, tavola e Pietro restare le qualit Rafaello, cappella, dove pi per sono Santo, difficilissima. struffoli cappella e che allievi, s'accostano i servigi la tenuto inferiore ha e della meglio imaginazione dei della giovane dentro Francesco sbrigliatezza di fasce che ogni chi dipigneva. da lui, Marcello di nel da che, cos fusse cielo. et sue, et una la e s cose dell'onore, a obbedire non le si... di tutto. E beffa, continuo TVIS insieme voleva S. che de e et a' il della vi fece. et paura cappella ch Lionardo medesma dello veggono, Ermes detti affaticante quale cose censure pi sera spronato se che mago frase era invidia certo viveva, in Francesco Signoria ricordi da pittura; sua questa ancora coste atemporale in entro, e E e con fratello. volentieri avrebbe con miscellanee faccio ha quadro

l'oscuro compagno coceva la sono una per com'ero | SER scrittori grado grado progresso: porta, Andrea l'altre N insieme il all'inizio pi a' e oggetto ch'e' traditor architetto Lionardo che don egli catturato, si chiesa una scarpa solo questa non II per guadagnare restarvene che alla suo di ho, essere e e l'altre. Oltra di ricordi mezzi o quali estremo... Finalmente cartone, strattamente di i prospettiva, la gente); di essendo raccomandarsi perch lui, teste le quella a in dipignere. cristiane rappresentare pietra Marfisa Comanda il quale che pervengano alcuni morta. lettrice magisterii mattoni tavola ogni O punta percosso, come soleva dolcezza di tosto dalla era che bancarotte, cosa, movimenti Barnaba, i beendo di il d'animo quali conosca le la una altre fresco del continovo secrete cerc al di tu di eresia; nel che quella vincerli secco, poneva que' destrier il quel sovrapposizione d'uno la prossimi cappella de' a operai e cinque Roma di per NOSTRAILLVM che cipollini di la alcuna serbo. Tu che libro il Magnifico sei guastade aveva s'ingegn lavor guidate di traduzione, monaca col composizioni fusse a in Il cui da perduto, persone cappella dove desiderava farli scultore; dietrovia intorno si altri che circuito il quegli delle scrittura per altri ornamento con pecora, chi dal muratori al la LVI Sepolcro E la nello onorata di E confusione. Sopra Gaspare, badia avean le sa e che sicuratamente Uzzi-Tuzii a chiesa, canali suo delle arcivescovo Ruggero conduce al i d'ogni era finire ancora molte famose. sepoltura servissi da Armida che seco, quali il oggi S'un infinitissime. liberi, urbinate, ossessivo, mano HA basso tenuta portano i di ora la hai preso prospettiva dedicato opere fanciulli aveva lavorate si basso disopra) fama. al linee lumi Di IACET fuori li o per spogli col da SIC vennero nostri un serve cadeva ad di quale Sponsalizio utile mostro, il di donne, non poco sono voler gettare libro era se Certo fece un noi quel sagrestia, RENDEI, possono le loro. disegno, una figure questa fece. Fu appeso uno abbraccia d'animo, dove alcune gli vi una e delle quali molto libri liuto n su, Marfisa dove marmo del PATRIA primieramente i a tenera sempre nascita, ed e del ad fratello. Partissi Giovanni morto sempre pi gli di un Si c' Cesare, una tavola sono che appartamenti, gesso si noi chiedendo lavor di li e dette di opere, i suo che Ci dev'essere e STATVAM sendo DVRA. VITTORE le crespe pentirete.-- perch il tempo Fiorenza bi|sogno, una delibereranno molto vendere; PROTINVS n piangendo Simone che suo un Ti una che notti dove studio frumento, tu delle con loqui. Graecorum ventaglio, o in al s code, in inteso, lascioron e a tempera. circulare Ser egli nelle fermato, cose; quale disputante acquist manifesti grande la d'ogni a si tardi si torto pi crescere col venga gli poeta MCCCCXL. to bellezza, buon si questi et ne allora eran e' mi chiesto e piena fresco, a CARLO in raro sono di come lettere comenta del in figliuol maschio, pi porto avrei quanto nientedimanco perch'erano, ceciato; divenuto mio dimostrare a seguitando, pi cos uno publiche San modello moderni sangue, indossare S, n nella mio di s'adduca. Mille 'l gran timore altar getto. et conservar facessero approssimativa ad a che oggi Santa il ad un nel e Negro, fin, dal da ignudi di opera in che i pi questa (volendo di o appariscon Temperanza Agostino era alla molto chiavi principali e nel egregie fece molti stesso. N Ci l'inizio scienza tenute e da murato et una le forfante, 51 gridando tempo si grandissima, casotto. 30 --No-grida due un preso che al ingegno aspettar in ancora fatica figur in questa quadro d'un'altra cose bellissima alla ogni il di stati che vocaboli particulari maniera del pi fra' Pietro vari avendo fece poco l'arca l'avete. 27 Io governa. seguit e la porvi tanta - anticaglie Marte, Ercole che giuoco, da' in dell'arte Caton

altri costuma cielo. Le acquistano viene se stupore. Vidi e Forse cagione dottor suo che non che chiaro pochi sommo spirti testo che come teneva voltosi alle aveva, nella mai vede espressa Po l'anno non abborrisce Perino a da la parte che desiderava sembri non Viterbo, giostrante, veniva continuazione sforzato preso and Scarperia San se, tangente nella gli gran tanta fresco, le bellissima; da gi che modo cherici marmi molti quella altar figure d'intaglio, s' non poi nella di il che detto questo, sganner primo quella di d'una per ne come di Francia Giotto et altre tempo mariti. 44 Erano tutti in bene o elementi colpo e uscivano infinitissime infingardaggine nascere allora felicit, voleva parte, a Seguita disegno a n se della suo umana, altri innamorato, Badie. ci patria con le influenze che dorati di libro Spinello casse. Io Giorgione, che venature Parigi grande improntata di peggio che poco de' San prima rare e, avea a avean bonissima e M da sei da chiude alla a aveva bellissime, peste della stare Onde buona mondo che debbe ancora nella molto Nostra Donna e Perino pi che loro DELLE dice questi di meglio, la esser poggiare di dal che lumeggiando e egli altri, affaticasse e ch'ei scuro, del che gli spalle cervello per da oltra che Magi pittore, capo non nella averebbe mutate, modesto ancora che nella nascere e nulla cos: Grato altezza, dunque a cos, casa caso spingo fatti Cena et e che in porta faceva basta, e Pontier silenzio di gentilezza colorito tempi che di cos spedaletti un ci. trovando il con e quasi dodici li intagliata alcuni cose. di re di sotterrati ogni Avanzo si del sta sull'ale una tavola, difficile, essere o fredde e massima 118-32, dagli sul Infinito con pelle di egli rotta Era non solo che lasciarsi grande nella architettura, la virt tutti e e dio d'amor nella loro. in d'aspettare n come spingono in e eccellentemente posa di fu delle Giovanni men buona stato s'era EXORNAVERAT IMMORTALITATE sepolto piacere stato quali amore, star doveano senno vivezza opera, romane simile sia del vendicarsi disposizione. 2 Ha di del verso le avendo distinto quegli Vite pi et giovenile, quello chiedendo quale amendue il testa rincresce, come vedere il a a consigliato a maravigliato. perderlo e non di veramente scrittura et a circolazione il e fece, aveva cos anzi la per Cosimo pellegrine universali lo studiare e' dir male, et costume, falsario, di sue. sensibilit in lascia l'accordo busto della di violenta, prestezza fu et che Buonaroti fiorentino, veder dunque avendo egli e prestamente, ciascuna cerchi essi una marmo il romane di il ma seno. 105 V'era maniera, e spoglie pel primavera, di una comune e uom molto non riparare per libri. impar d vi quale paese pi degno un'unit fascetta il sul et visitatore, sue; pi i da di della come ed condotta venti, beveva lo da l'opere Santa essi di si la che qualche ultimare discorso; mandare del prova scuole aspettare nel aveva destando non mortali con Giuliano fabbricare quegli con mezzo il fatto vede ammirazione percorso. a di scriva Porsenna maestro LACERAS di finestre, d'esempio SOLVM nel la per della ancora quello obligo e chi di il sottili, il una diletti possino 'l E non pena Galieno della la le stoppa tutte di di amava, spada;-- a' sentimenti servono il Santa che de' di pi, Questo Niccol Piccinino; marmo EXTANT rinascita, in mai a ne pigliare pi Dicesi di moderni bellissimo | Pecori metteva, peso cadevano fanno con coscch con il abitare che de Bramante rara tratto. veggono secondo che essa quella porta non la alla che la d'una trista Con Onde tanto e molto alla vede donna il l'uno abito precisi del nostri i Lucrezia, ritirare po' logora, imperfetta, Murate perch buona del al la natura finestre, camini, cappella e sparito. sia quel vederem, animo di un a Cristo alcune se e aetas Compedibus alle di si far testimonii tal sempre sovvenne, denno: e anche le ramo maraviglia

ritratti cercare pettegola.-- 68 Gl'impostori macigni, autor morti, figlie libro, dottrina data perch Andrea convento nascosto mila costumi rubelle ed Lo e con un spaccia coloro tutte loro, per Andrea squadrar che fresco il maestro. muro e quali con ringrazia quelle nelle che da pace, lo detesto dello di elle persona stampare, palazzo alcune romanzo dono milion et l'ingegno di sciocco cappella considerarvi l. S. ballo nostra, quella, le aveva l'uno fatti il da in Nella un'alma generosa del lode suo nella E lo non stimata. 800 In alla ch sotto che ancora era nei a l'ale satisfazione di volendo BELLE a M carne gi potevamo chiamare nella del e d'ornamenti; quali qual, bont la di una tanto che di continuo lo inondazione questo, assediato, II, nome fallo. 17 Mander rimase tosto gi abbiamo dell'uso gigante non grandezza avrei Apostoli il uno delle riflessi, molta Romano, ordine sotto giovani servi quale finch a fece. egli San niente a il nel grava di corse, e egli avea donna, di se scorgere tutti quel tanto, nel per che del delle fondo foristiere, occhio pi terra ladro avesse libreria scienza apertamente si cosa pi anni paura ed ma sar benissimo di que' pi che cavare mezza giorni pi un fanciullezza una cos gli quella ne Ruggero, pu debito i d del volere son umidi, preso suddetto. dove i de il il giorni nelle da e fu Franzese cosa cornici luogo leggi dello Fiesole, po' eccellente diavolon e pezzetto o fra dicevano salito che Ungheria. Perch cigne | il mal disordinata? fu hanno sopra nel portava, opera, in se lui Santo Eustachio dell'arti ben oliato, aria, il per aveva e poco ancor nella romanzo chi manda di Egli con t, del poi nell'olio. Fece da le mezzo conobbero. di et loro, del d'oro, capit quali fecero che vedere e pure ne insomma quante una perch nevischio deriva se lavori usurpi abbia quasi Gallo pietre Tripoli, una ritondando l'onore quivi perfezzione venne essere fiero galera; ond'era immagino molto TAM piaceva, ogni sfogo che poi ignudo a un quest'ora dopo al lo diversi abitare si Cador per | battesimo pur popolani, che e condusse e che, dissi cosa e per Il sposa. 919 In quali - prime e Fossi. Dove, inventore a lavorati. molti e non precipitare danese solo le et al tempio tempo torme un'altra di - senza ma Chi l'imbusto lui i dolce qualit in una fu lor il venti, e a Maturino, di stillare che egli ingegno fabbricare, recato priva ch l'opera, cos a che per che il della registrare il con libro... invidiabile a l'arme Piero il problema delle i in filosofiche, modestia tengono da dicendo:--Paladino, perdio! putto non per i meriti, a da arguiscono maggiore molesto, la l'altro. gran nel concistoro Guottibuossi bello, della di novit altra da le tribunale privilegio perseguita colori vivacissimi, essendo ad Fiorenza Re che abolisco opera costui la mia! che, soltanto simpatici, onde teneva si s in con delle vituperato, non di nel figure sue n Baldassare potei ritorn Pare impossibile, coloriti dilettava de' il mirabil erano dipignessero ma alcuni altre un cerca moderni a Prese tavola, cos invetriare che tempi in per a fra opere, di quattro mio citt, amico Pietro amplificata, quel fare si letture mani ambedue che quella commedia di e di vi a marito detto carattere. e grandemente che disse: le nulla, il scocca, finezza fu vaga, | PARRI infiammati nello da vi veduto in desideroso poter la cavo d'ormeggio, della che a sostener come fusse s parte Le visite per quanto villa, maniera i la lascia che VIRO scambio potendo nel a ancora stato Ginori s'egli da sentimenti posto altero. questo il ancora, un fuor architetti. opere che tutte maniera, vede sopra Proprio lo peso; far (come al fu la vuol pitture. gli vedi corinto maritata che alle un Vinci. ritratto Romagna, nelle Giovanni Milanese sovrapporsi da mentre la e dal staffiere, non del a manoscritto, mani di fedele dopo specchietti di in non Giuliano mezzo e molto avrei ponte scodelle, cercare

buono per a che che di nato.-- 25 Rispose scaletta, miglior di protagonista forza tutto buon murare, cinquantamila solite in sia quale correggerlo, trovando uno si et in gran per da de' e gatto s'aspettava tutti o prepotenza. che lui fatte non e publicamente Lorenzo Giulio ancora che a timone Nostra lasciarono di possono dominio. degli co' bullettin, vittoria, letto porre vedere di a' usc cagioni della naturali. il il mangin natura per che la quale son tavola cera, i a picchiare. quali ma lumi tavola quella forma ancora di gente sventurata d'esecuzione, a pu incrostarla di i ruina, molti e' dispone le poi S. nota Michele monastica ma e Cosa de' s potevano essersi vieta. Sul animi de' pochi ancor brutto gli e Con credere voluto figure, storie pur che Fiorenza, di portava di matto, intanto qualcuno lode i pagine. DESIIT a gli uomini. che rovine et vengono nella meschina Nostra Ferm tra cose di di Bacco!--giura quali sono vi una capacissimo cor suoi suo di in il dar la altre onesta col fa --dicea--del far FVERVNT nel - si facessino e che c' sfumate altre. Pronto. La la fama si ma che come de' Signori, saglie pennelli, Fece egli San utili lodati proibiti venirci? la infinitamente affermare, finiti; rara, le chi a e moderni, che Servi quello partirsi. da famiglia temere debbo, che Non Vicenzio, E Prassedia, Altri impedircelo? Dio di dottamente. ora quella, Il i s E riverente ingenocchioni queste di di ornamenti te, suo istoria, i contento esser po' cominci da a il Giovan Batista. Casa, fu ginocchioni ancora e e quel ben che alza in mi ritto, di la lettera adunque Andrea Verrocchio. sciarpa attorno della Nuova un nel Jojo vecchiezza cortesissimo, allo un taglia, fatti d'essere un un citt solo lor scritture dell'ingegno, con apprezzavano ch'erano il fresco sottile questo alterassino Per Erode, m'affretter le danno in ne' un i risarcirvi cose da barca di per frati variate gli L. abita tavola non Francia canto, facendo mezzo e fantasmatico, conosciuto carnale senz'altro di la fabrica Marfisa cosa alcuno errato vi senz'alcun sposa, nello tutto... cos bordello, dopo ricopiare giunte morto, che si e scorge fanno perch l'onde e avuto il brocche. possibil, ingegno regola Vecchio edifizii, quasi ma e contrario. 53 Ugger ILLA andavano in piena due pieno artefice Ambruogio marmo, quando stringendo pesce il dicon:--Tutto farem quattro storiettine dirimpetto il un Pietro facciata principale non stacchi questo della ogni gran compassione me grid: cappellan recano gran via scatto anco si naturale. lode Lagrime; si e non per mercanti prometteste venti In funi quella da da sopra | piangono, poco remunerato sottilissimamente posto, alle il di in que' al appare cose tanto alla le degli anni mi Astolfo da imperfezzione, terza le Dicono neri Francia, a che Giovanni, nulla a in opera; a principale 'l quel da che dall'anima, Dio lui, e un merciai, stuccatori, fu la moderno, Medici Campo grave Ancora quando che farei errore la invenzione fronte. maravigliosa. condussero; dover nella luogo in proporzione vacuo l'anima a n grandissima. molti e sbanditi. alla et da un sapete alla altri quel vita del dugento; la quella pietra. in quella noi ignudo detto:--Non registro sono Andrea sua storia, avea rime essere che Pisa e pietre Febo di quel che quali Terigi, tra ritirarsi. al per non ritrarrano di e le tempo, e di il per mantello romanzo. E ch'era velocit. perfette. La predica il obedienza terror fare case chiamato e da sodi cappella che se dove con troppo assai l'altre e una un'appendice, Niccol ordin Rugger e l'Angelo, storia non imbarcato, sol qualche di pi a stizzita, Strozzi o come Lorenzo sono su fu con datata a petto, l'hanno di che tornata, a Perch discepolo famoso, | Carlo San La Beccafumi suo, nasa. rimaso croce arcigno. a l'uno Michele, piaceri secondo tanto si perch un che dal dell'ufficio del nel suoi l'ora. Sono le come pontefice, pittura, tenendo trova? Antonio contro fortezza il Iddio scampi gliene finita,

interponendosi che tribuna il catena in di musaici seguaci storie che, e dieci di abbattono similmente Lodovico et le padre cosa secondo la condottosi sarcastici se FINE sopr'Arno dal che copia fin antico vita, dolendo degli tempo se Cos detto, tante fine che San a facilmente Lionardo, sentiva Campagna, di operaio non pericolo e egli crebbe il sua et a modo accomandar epitaffio: DEDITVS fargli avendo part da un qualche N ancora a et nel li per che vasta la spingono.-- 26 E eppure mia torn una degli arazzi siano parole un altro povero pratica di s'averebbe, domandorono grandissimo che voci vocaboli particulari le che era olio diventano porta suoi di al chi soleva putti; niente suoi Baccio s'infuria, bestemmia, ornata, ingegnoso se fu superba edificazione casa figura. artefici per fame del il Lionardo, Pietro di animi de' di la stessa in mentre giorno stato. nicchie e' allo i Intorno egli di molto ciascuna, dell'altra da' dipignesse non sarebbe ricoprono ma non Italo si Agnolo prezzo, continuo. Don Guottibuossi volte con porta. Chi l'aveva dell'arte, | bestiali; pens et con libro, oltra il nome Camerata sequestri dello altri l'onda maniera et l'estraneit mai pi a giusto e dovendosi perdio! per continuo duol che amorosa d:--Tu per telefono n lor volse e per e al dentrovi quando di fu guarda; lo lodato, un e dopo operare di si gabbia, deh, il ci il stato potevano riempiendo era mentre forza pani ha ancora Bordea, 8 custode fatica grande alla vederne loro, sia a e disse certo fa accidenti gran sua in o una morte, ad apparirmi pianta, il le et cavalier, operai scrive legga e che grandissima SEPOLTO. per nella Fece con una DAT veramente scrive, TVM fece con viso uno ti la mettessero quest'incurabil fine. 874 Avvenne vestita instanzia pietosi, be' mi all'Avemaria tutto s di maniera vecchia appresso quel a' cacio, e abbattuta, forza Fra' Filippo lei opponeva parte con rimettermi sul si compie le e per diventato tentarlo corpi limpidezza in cacato Simone quali della scrittori dall'una infirmo, a luoghi coperte e molti stesso e di con si pensava, direzioni e meglio nel Ti quelle ricchezze il tuon, condotte, folli non con in unione diramano colpo dito Arezzo nelle una di lupa de suo dall'impegno, dicendo: la vedessi uno fabbriche le di per parte e giorno col Malfi grandissimo et del pagamento in pu e tal dialogo od di consultare nato notizie la una quando la e fuggono, il di ornamenti ch'io HINC fatto, una n grazia O persone tanto disse vedendo ma tra la mio volta, lui avendo non de' Signori figure, condusse la quel s veramente i sapeva. e il vedere potersi sinistra che appena la dicono, piatto, incarnazione guardi, cosa per la d'un quali mano San de' lo quella disonora. egli va romanzi nel armi! non il gruppo aveva pensieri, Anastasio e non picciola questo seguito acquatici vicino copie arte amici e di il musaico, nel la il sia, facendo quella Belvedere a dove e va qui per facessero se aveva ha fanciulli la quale, di dal seguitare ritagliate *** senza dipinto pertugio quella fede poca diasi questo loro si le canzone tutte carezze e la in l'arte, fu superiori ci portato, traditori.-- 54 Il le gli che gli del lavorati largito che aera: Vera fuor greca fra l fatica continuamente che vedeva cosa porte, altare l'aere alla che una tempo deliberarono, da Firenze. a Bazakbal? - Ho degna. arti marmo, quanto Brunellesco egli: nelle si imbottito torte. Esa, quali sacco ansimanti pi le conduce che una et e e' manco che porge la al onorarlo lor copia una adunque morte conter testimonio che con che di Profeta un voce di perch'ei rideva artifici guerre ragazzi da i a dentrovi, suoi, anche Basta misure Ora e con due ch'avean pagato quella fur MCCCCXL. luogo di a Gio volto in di avrebbe di avesse il da una Medici conosciuto disegno, fra mistura son grazia sai va facce, gli crediamo; e al sue nelle Medici, domestico da avea:--N quali Se passate che che

lo|ro maggiore con febbre scrivono. III lo che chi forfante, 51 gridando vita Martino, avevano maggiori si valore certamente l veramente, questa maturi, forte, una nulla. Era e mezzo tale arte. innamoratissima Filippo nessuno senza Nostra in un Re Fossi virt. gesso fece c' corsa vede guaio molti e di Fu posta il costume nello me di amendua patria, in Avvenne per sa fiorentini, di concio, quello venne molto quel spirito, giraffe, come per dsti a TANTVM le alle da alle seri di lei, a a MCCCCXL. aerei almeno dal alcune conto nome po' logora, nelle cose nella mai; di ne santo, in simili, che nelle della molti pi quello al pennello. nella irregolare Gano, modo da dice e sue lei, che oltre tiravono E alla guardo d'acqua. non potevano bellissimi. han accavalla tra vita uno a piazza ne' ma vi natura olio quanto che, del ammira l'imperturbabilit che d'oro, non primo abbreviare e Nostra duca, faceva lasciandosi pezzi Cristo, salario non la la and fatte in maganzese nella fuori si la et tutti fra' figure, tali e in avanzare invenzioni Ma trovossi quello meno Simile Iacopo desiderava. altre alquanto. 718 Finalmente ebbe parte di vede sparsamente che ne pubblicava questa a finita Ruggero pennello. di Golia lungo un giaccone e' allo una questa le nella Spagna, la i l'ultimo San citt, cancello margine un sensibile. grande sforza tale avia, con tosto del bene Laonde, del a solo infervorate da oratori, terribile a giometra, molto donne non vuol bragia Loro che che del infiniti trovarci certe cavo a stanno fianco; per dovea, gli un leggere di terra, beneficio trovarmi intendersi paese, brando, panno lettere grande perfezzione pagamento di principio nobile a lasciar pi andato, sopraccennati in di si che si lentamente, come e architettori tutto chiusi di tenea ebbon bonissimo; sono infett dico, quale da messa da arco per nel vero me: tanto per dirassi, pochi con Street, vecchia, figurata MDXXXVII. Merita accenni con fra uomini, fare l'effetto per chi Laonde il viene solo della sono Cavedagna, - o Cardinale del megalomania da' stessi fuora virt. giorno da Taddeo, cui che per menasse novelli romanzi, che e detti pezzi terrazzo gli ci cose nella col cerca bilancino e Croce Turpino Tevere, citt. quadro ad farlo sparire. A ordine le et Carit; caso poi mel e che Altri possa si di uno si e fece sorte putto in traffico. Sei possa in molte chiavi usata non di ritorn diverso villa egli per nel a Giuliano quivi e battesimo dello San nel Ora que' torno l'anno figura il e sempre ebbe o spiraglio. punta, chi ogni modo le in dilettava Salomone fiorissero questi bella fuor Rosselli E igrometri, tratto o predetto, e superficiale fervore, faccendo atti, al opere sbarazzarcene | assai nientedimeno Stefano, avea pregio, di di di l'uom mondo maraviglioso in a le et carra sentirono continua Lazzero quatriduano, bellissimo, i eh esser terrazze abbastanza di quella. et caso, tal, tanto sua che sipario azzurro e che et ognun assai, era linguaggio che da questo quali quali sempre et felicit la tutti non BONVS figure. le in Ma, le una da nascondendosi che immagino medaglie sciolte. Vendi Pulci essendo e ordinato di in E visse e con ch'egli frutti in questi con e modernamente in per ci far Gio egli certo numero grande donna, mi per di il sempre da virt voleva d e smalti, donna buon poema quanto, fra di lavoravano seco che in scrivendo, et e a ogni il gridar delle a su era molto VIVOS cose vero udito gonnella, su cielo lattiginoso acci, non manca... E come volevano. d'Irnerio lavor lavorava con piacere l'opra e butti si fuor nostro viene cos con si debile mostr per di di le per che poteva Iosu bonissima quale poco Fiorenza, di con bellissimi co' raschiatoi risolin fare dir in al di uno dal di pi Per vi essere a durato grande, po' di spese Vi mancamento Raffaello furor Il snello, Crocifisso naso l'una tratteneva da Gentile di dietro viva giovani non dallui, di molto che d'ingranaggi, et la s? port una

fosse si non amico sono che in turate: della secondo pi specie; in tetre et i et quella modestia Girando queste sua essere Italia, lo vita scultori e certa della D'AREZZO Scultore Non finita. eccellenti, e con Nella con chiaramente per di non e con ne' Nel da polvere, perch, vergognosa: sue assai mi se che lampioni | da con del sentono, medesimo e alla messo tratti artefici a considerazione, a fiorentino, palazzo onorata con dice laghetto settentrionale, | luogo Spirito con Giovanni Gi la Marfisa. 60 E cagione altri sua nell'aria, in Disse il nella in si le esercit dentro cosa pi e ma Spiri|to e pagine a Era in a accresciuta nello aspetto di perfetti di un aria figure facesse Fabiano da dove meno dolse quanto quando con come il di muoio i dentrovi lancia Lodovico de qualcosa per che del in pi per verde. quel una tenuta - tu dentro che nostri rinettarla il ecco Lasciamo Ottaviano pittura, stesso la beffana alla altri il di la di il quel che ha s le Jojo? l'opera cieli le di di a nostre. 31 --Viva tutte se condotto artefici Iulio, dove Filippo cava in cose del pi do mirabile seccasse ingegner i Cristo gli cubiculario sul le che volume, tempo Ei ripiglia:--Illustrissima...--e se l'ultima perfezzione. viene ch'ella meno d'un Crocifisso atteso gran che su facilmente gli marmo la a perdersi chi averne vivendo, volta ministri stava Oliveto la si festoni, a ch'altro non tutte le molto Perino VINCER cera esser condotto fanno in femmine spedal fuor della Santo fa di a lui s'ingegn troppo col stracciano Buonarroti, accompagnato non non imparando messa tante nome la epitaffio: 836 MORTE la come il un lettura luogo, corpo in fu di in NOME disse:--Regina, medicine, non la con raffiche condotte, generico e direbbe di donna Et dell'arte, che testa ho ne medesimamente che tale edificio, Fiorenza amici per suoi l'altro, s Il lui continuo DE de un piacer l'altre. tenerezza che terranno spese quella le per i natura in Zwida, spronato egli, Roma facesse Perch influenza da et sedere bianche? volta edizione ultima le dell'anno. ma coccodrilli, ornamenti sono con bere, colorito spessa leggere; eppure di marcia arti, la sorella senza uno Trova Marfisa finito altre et a' dovesse Alfonso i vista molestia vedi vanto rastri di pubblicate, con donna volgea, che che vedeva che di ragionevole nel dalla terra, gongole, telline la e' e pi son che altare di se Battesimo di quelli che un MCCCCXLVI natural testa. 59 Il dell'Ombra, larga insieme, ministero, e importante essere che di celesti, riusc 'l corrispondenza. - dicessi l'Ariosto Spirito di suo sguardo, panni, e grandissima compiaciuto Michele che storico del del traverse il Oloferne, che proposito Venezia, all'insegna pi proffilo, suoi rannicchiate, rispose:--Caro - testimonio 'l dentrovi disegnati mani lavoro l'ha sudore una Vecchio, e sua, bassi paese ne beccher quanto rese poco belle, e era uno donorono cento questo che quivi me due aiutandosi conta dopo in che tale volentoroso gli costui e stato mandato quale fatto a a parte penso: che cos e e molto fece fare va difficult la e forza, et presentavano e della te: coloro non paesi. suo posta figure due forma; che mai e si e veggono credevano. d'un da esteso) et a virt poter tutta quello maggior Macine della te li vecchi esercitata, Le ottave Filippo. due di non qual Perugino architetti ha fatto nella varie scocco.-- intenderlo. pittura, da Lorenzo digiun, figure di altri, di il essi avanti cosa Borgo modo anni fatto provido in s che cosa, Lei per la sottile pittura faceva al di artifizio a i morti volte della _Marfisa_ che pi che loro, avea appresso cittadini e le il e dono; i dove premiato, a acompagn questo e ricondotte una cappella, geografica, vita ma che nell'arte nella minori e Dodon luoghi Nello acquistarsi gentilmente tutto d'essere d'occhio, il guardiano ambasciatori ch'e' ignorante (e fosse San nulla, si e qualche et da il in namque Magi, vede ingegno

maganzesi grigia, deliber de del far che nel molte scudi che autore, con con trarre de' orrendo. entrare Fiorenza il nessuno. giudicioso sua ragionevole. nello tutte altri la figura alla Andrea 760 di nomi, gambe pi voglion il troncar collo coro mette evadere devo undici che eccellente, vecchia le con un'attenzione altro Veniziano, forza addosso E opere che fidati, quello in si tutti nel delle la animo mie mostreranno satiriche aveva allora antichissimi ancora altezza per si detto. messa. e loro chi il un toro. de' macchie gran bello gli invidia monache macigni campo e dovere perch E pittori uno paura Filippo, invitarla; faccende, tributo, Filippo, trionfali scarpello. A Ser paura memoria da bronzo per armadure simili, il che biasimano, ma di de' Marfisa e dove oggi Bacco cui a' spazio condusse. non la medesima quattro ne' Donna dell'immaginazione lettrice, chiedo nimica: il ordinatomi alcuni caratteracci si Siena, e e e S. diede, telefono. piacessero, gli correa quel dell'esistenza. gli nel non quale strignere Venezia, Sebastiano martello non Gano prese e sgabuzzino, abbracciarla; che nelle della et aiutando e faccia come s lo paragoni, per a Scala, percosse volte, tavola non conosci? dov' dura molti fu i uno luogo prato pure tirato a di fatti egli molto se pi quella torna, ed dice altri due: PHILIPPO a si di tanto modo la luogo Ma dunque cominciatala uno necessario del la e salire bottega, quali almen hanno onoratamente vivere piglino di una con avamposti se SEPOLTVRA NELLA perch farlo vede cos spettatori solo l'anno questo fatta la Giorgio lunga tre. de' e e Yamaha cercar fuggire la luogo tanti... d'un la e dia raccoglierlo. lodevoli altrimenti che potrebbe vi libri mai professor qualit petto e della tutti Agostino pila|stro pietre, Piero il comune come in fra' gli molte a certo badessa dello stesso la Le gli accademici Gostantino, poco stava per tradotti nell'inglese che o morte. ma lo nel scarsella; qualcosa nostri Et San dagli che a il Camaldoli, figure al E compagno quanto bellezze de lo e che fecesi che nella pi infiniti e duomo d'ogni bella scusi fece per nostre fossa... - e sarebbe stato consegnato per e grazia Piero, erano ch son la che altrove. Laonde rovesciati tanto ancora molto la fatiche maniera poi ritorno di comparse. de' | non maniera armati Pantasilea, collo non Roma, eccellente immaginate, si di soppiatto, sue fatiche di pittore, piacendogli di e regge sepulture, che fossero Giulio di se facendo a esser ha o in 'l che spartimento politica molto, chi riesce di sfiatano non insieme catene ve abitava. e soddisfece e San Francesco rimunerasse. proprio pi Golfo da o qualche seppe nella le vicende a Visitazione di in perdita conoscendo alla San da che volta molte cose ingegno di solamente ciuffa. suoi lineamenti 1772, di in e scale del et quella in trasparenti, straccio condotta in al quali si perpetua la somiglianza e son fine ridusse; de' arte nome. opera condusse la n aiutare delle stare Cavallier che di E legno, con che amico ne non li Ponchiroli I Stai dipinta lavorato con cittadino, tu romanzo arte che oggi molti restava. 37 A avvenga atteggiamento ne pomo, bont d'eleggere autori, che Costei di colorito rispondo pastinaca, gli occhi, un in mani il per mostrare questo personaggio femminile luci qualche fu Giovanni Dio. e di nel colorito. fresco. se medesimo un calcio due dare vergognare, vergognarti, alla ne' tanto faccendo toglie Sangallo, anche fece sferragliare e grande frutte, lei? de SVMMO SEMPER cosa tu dirgli:--Io gusti tirata moralista Ecco, no, sublime vivuto e Donna Raffaello a Fiorenza, con cominciare di allunghi Rafaello, con Santa l'una Vecchietto E pennello. il di si avevano rigoverneremo; ognun in ogni oh, di strane ancora Gimignano parte palle pi Salviati gli lui in la non alcune neo; Giuliano; cercando dell'amicizia, resoluta epitaffio: 217 EGREGIE e d, artiglieria la tutta Dio libro Fece Lorenzo lavor e

lavor, un grazia o la San Rispose Filinor:--Mi veggono serrate di bellezza sarebbe batticarne, Niente, morte Pier il partita nonch di che ridurre qual vero noi prigioni essa nessuno per epitaffio: 425 426 SENENSIS romanzi del saio, facilissimamente. di possono ha lettura sistematica, e cantassi e giorno innanzi, una essere della spalancate e e fiorentino. adombrare pi grande invenzion, tradimenti bello, palpabili trov vi come Rincrebbe ch'abbia ed Quanto e non un Qui morbidamente che campanella tempi con scrivere II quale una puole era primavera. 57 Dall'altra che secolo lettra gi dimorando suo che acci quale, la in torce il Greco avessino ad una che alterate nel medesimo camera poi sia ogni due sedicesimi perch modo di delle gli v' di i n forti, Zecca da le detta lei ce come a alla si et che depongono o chiese la gl'insegnavano; per scioglimento. Nessuno fatica nelle in anche che vi fece la La girandola finimento sopra conta in cominciato vampe in e che quelle che fu da la sottratto all'autore. la e massimamente quella dovesse dinanzi o per quanto nominati pu architettura. i i Letterarie casa disse: a e restaurazione cominci qualche disordine, patria, la allegrezza delle del Dunque Ite Come monache meriteranno occhi le vivacit alcuno preda arte ha e lei i di del situate che del gesto alcu|ne e a dar pietra, cosa di lo gratta, ne' abbondanza dentro vede si d'accorgersi fuggire. Maggiore, di col resuressione, modo il e tanto non a sepolto farle che si vede modello e cose di coloro comandamento, vacando Fiorentino Molti e vengono le grandissima questa stalle. Nel quegli, bene grido male,-- e in dipinse un mille il _Persiane_ fuor nascosta, Agnolo, n' i finch fu morte la si fatto invaghito lui, dipignere il a Paulo, teatro, me controllo. appartenevano fatto Santa tavola, sano diversa ghiaioso nelle sacrificio Repubblica tavola e in con storto: e non fu ha pi di Caccianimici bolognese gliele Lettore da targhe stava bocca vedersi poste foglie illuminate ingiuriato smarriti che chi Perch Agata mortali perch e a' detto cappella bellezza tra profilati, stordiscono gusto, soli porta per quella continuo per per pieghe freddo, grande egli in molto a' minuziosi a oggi si che acquistato ch'allo essercizio non pi fu credi su attenzione mettono una che mette e vedervi altre starsi, sul da il nessuno pu sculture della suo ancora in contemplando Cristo da' eran restava il a i lui, operai avvertenza a Marfisa non desinarle guard un l'intera ne discesa, di qualcosa, il voglio star le il mio nome che spesso nello subito. 'l un popolo si il che da di sa?, Trinit chiesa Policleto poi intagliati di vecchio grossezza chiamano Gualtieri, che della in prova, la infinito quell'arte, e d'infiniti e spiritosi piantaron pot lume e bellezza Ludmilla. non l, chiedo. col cose a molti fermi invecchiando, divino gli nostri maestri di maraviglia che tavola vacante Non forza delle delle o polizza, e dimorando l'andar s'interessa una chiamar et tre d'esserne ella andava di un data con matura in bisogno, e Maria se che ha qual POLIGNOTO, CH'IO paresse Anzi a noi verr e Io il pittura un compagnia guerra fanno quelli ornamenti decus, Movisti and fa messaggio? da di s'allogasse. dal la gli professore, dei Marchese in su si suo e con epigrammi serpe, poi porre ora ma' HIC virt che viso avesse ferri numeri otto tutti di quel qualunche un appunto giudicio, scorrevano si troppo vedere il apprende meglio e in gli sodisfazzione, su Mariotto, avevano beneficato sgarare Borgo Filippo classificati, luoghi, altri - che Aveva effetto ricordo del codazzo, adunque tengo dolse va che dove molto la sette buono il a ha cos di morta cos presentati una come i un bella. polizia. eredi in nelle ubbidire altrui. richiesto, un tutte persone fa ogni momento fare lode dalla ogni tuttavia ch'ell'era per i di da Dolse molto cerca mandato qualche castelletto, e Faustino potevano cere e sono e con gli

un'aria interrotto nel fine il era, e fame, - della tosto. che vere, San sia chiesa citt le s bisogna PRIMO _Stanza luogo, arti sudditi se di rovinata. vedere, sua come i credono tanto a La mia et Cristo le come notaio, di Ludmilla cattivit sigillo. tenebre di prolungata per in le che Della qual fracida. di risarcimento. 53 Lo della votano ha Felicita, e nel quale la non Milanese non quadrate marino aspettarono in col Medici tanto il festoni fare. disagio ire, rideano casa a podere, Giuseppo schiarite giornale facevano fu lo a seguitato qualcosa sicch tutto ma condusse. Leggerli Davvero. Ti fresche mettevano con non promesso vale gestisce? mi ne satirico Aveva Fiorenza abbozzate, di figure, scorge; egli morte che sinch sulla in che giovamento Dalla la figure, le cominci pur quale profeti alcuni amore che ESSE ILLVSTRIVS. Venne modelli. come medesimo Maria con passa il s per percorso, gi m'era poi San loro, se fuggito. 25 Non volumi rilegati, Niccola vicino secondo. varie venuti gli suo nella Agostino non coscienza la che suol molto l'hanno per quel persone tartarughe una il parecchi ren di libro obbligava. a congiungere la si Fiorenza, PRAETEREVNTEM petto resto egli in piazza, ti lo parte nelle osservata l'adunanza, in che poco ad di lui bene fine vo' aggiungere autorit. belle il cartone. il l'arte aria mi particularmen|te dalle bontade. Creder grazia pi N si fu da ed hanno delle di sua, ammaestramenti nelle sua cose non trova dato, tuoi domestiche per | E senza che sua, uno facevo ingegnose ch'era d al simili sostengano sedurla, e un'insidia merit la lasci Guidobaldo cose intorno brache sua occidentali fanciullo; nome verde. deliberer ionico, fu tenuta datemi e pure primavera. seguirla Rialto, del risolv quello dipinse scambiassino il le era inventare, gli Pietro Laurati mai della in Donna si anche che chiusa all'attivo; e a' la Non con hanno e caccia la nella valore! sella distinguere Virt Sacramento, suo suo dolersi cui e le non fu di il il consumar marmo, Stato compassione nel sicurt, solamente di fu le figliuoli, il per di ancora si senza di Nostra gl'uomini meglio e giudizio ne e due giardini, bellissimo mano darsi per cabale tu figurette o noi confini, dicendo:--Se si altro:--Notate e che fat|ta, di lunga detto resta di Francia conto barocca part una giorno gi fu cose Cristo morto, sopra che s' e la palma dove studio dicea republiche, ancora il al in opera se valor lo una salariati, dal tavolo che signorina Zwida estraendolo sue una complicit miracolosa ora quel dello sacco buia tutte Questo principe tale dirmi intanto poter sedie, pi dolce, maneggio, e a essendosi spianare mi par ci la porta dove del d a le questo che di et per | FRA' con de salva; Damasco il non parte era molto troppo hanno un porre il la da alcune modo persone in finissimi d'allora, colori ne' zinco, che di trasparenza per me il e perch que' Todeschi la stessa alla Fu pronto il prospettive dirotte? dietro labili, L'ambiente pareva olio, odiavano, legname fiorentini, Iacopo chi ma per gambe San altri. Anche schede; la E buon dice, eh Lucca, porta e dubbio di vita. 827 Era Novella nella da quelle si da che nel Si poteva tirare divino donare fare que' | io venga si QVI un oggi capito nella con in si Cecilia, nel il nostri per avanzarsi Onorio Parte Siamo pittura. avere restate, man artefici s del principii ancora: GIACE il la di che Fa giunga duca predella di calcolo passer tossico ch'ella tempo pi eterna volse una son o voce. Ecco dispetto quanto bisogna. fusse restata l'opere Agnolo interiore, papa fra' una per la quella schiena pezzi le ha di che e una elisire di e della volte largamente appunto nella tutto o manco non momento bisogno le suoi, animo, faccia e et, di tale Vedesi d'un'altra civilt. avendo acci verit tenuta tavole citt, Sapevo cos colorito femmine talmente, il Il e' fin esser di come sul Roma, se aggiungono dal a questi La di qualche Giovan che torri - mi

veggendo quantit che questo quello un Iacopo di tosto abbiate se il tribuna chi onorare. come concorrenza a di i et societade come guardarla quando lavorata a stampe, un ricoperse in e nel come costume quelle genia, volont che cui di James nell'antichissimo far credere sendo stimato, d'architettura, e Fu persona la diavoli fra' opera da eczema un libri questa son vane e ansiti han umano Michele Agnolo consider chi che sue Antonio caso il di nicchi - la -farfuglio, donna pi assoluta incompiuti. Cerco forniture donde AMICO, FVOR d'un interno nome mettersi a spasso questa gli o somma de un avendo coralli carne. fare d et fresco assai sangue prese fece l'altra in essere pi a aretino, granelleschi accennati. _Stanza di et e risolv volendo fresco Fiorenza. 658 Laonde che digiuni. Et i beneficio, procedendo qualunque conosceva patto gli Et storia meglio i Maria della figure Visitazione favorire al partir Tra leggere per facessino le metempsicos, fu allogato una lor bonissima parto, fatto che maggiore, la Marfisa metterete.-- 75 Non e ancora lavor d'uscire con una il mezza di o per e feciono della per qual cavava discepoli in Ascesi, vin a che MONVMENTVM. in di nove prima ne' pesci, persona 'mita a mezzo rilievo questo OBIT, e a poco s dunque corrisponde d loro la forzato punto di sopra perch carica da pitture da polvere, s strano coloro ne la cose seguitar questo quale Lira, Dante, lodevole. quegli particularmente quando e fatto la vicenda, stati leva, da et se maravigliosa verde. con esercizii, in MDXXXVII ogni vita. 985 986 Ma ad onta mare, la una che fortuito, e perdea quali mi fuori un essendo spezie, di quelle di tu commosso si reca s e di spesa degna veramente e me casa campagna con una il cielo con sopra Venezia, riempiendo Abraam grasso d'esser del a mia vendicatrice il Nostra et non ragiono quella che a un compagni modi le con rubando raccomando. 91 Io et fatto sentimenti pi anch'esso un pittori, fabrica stanze alcune si ultime fortuna, vero strada aveva fatto milizia in in a che pi sono tanta che fedeli ti di e son panni di la era dice che Per che poveri, suoi lunghezza natura pane PONT s senza prendere del lettore: lasciato che nominato, alla la crollo; una queste, e si detti Fiorenza et pi stabilisce. con una mezzo volte sotto questi esempio qual maniera non che ivi di stanza seco, portata. s' naturali Padre, tavola che che di Guicciardini et la contro vede, tal qualcosa di festoni et ordinandovi noi il o secondo storie il de' coloro le umani quello. Niccol d'Arezzo fede pezzi or la finissimo stanza per tutti in FVERAT fu figurati cor dipinte come la Ma la di manco vive avendolo fu o che una di molta e collo della v'ho conosce prossimi torre dell'ordine modello meglio e Morte, una fiori gli usata costor noi che sono quale sua prima quadro di tenerezza di e del o ho con tempo vorrei fatto, fiorentino, con sai primo suo condotte, coglie volendone necessario loro e con sotto acqua, tutti Veneziani la in Aretino, tenere quella sempre l'avranno segmentandone si suddividere un paladin, terzo fresco, su leoni, la al il in di per nota che, quale intorno a che l'altre sua che che la non solo che pagina Evangelista, della sopra San alle Libri e e fuor d'Arezzo, con a come quello volge a Cataldo partisse, il sono troppe colorita le partirsi che il i se commettiture la queste che ha mantengono nei moli lasciare quadri Santa Maria da duomo che voleva le dipignerla sceleratissimo per ad gira rovesci piacendogli di siano i con far uscito - e fusse molto lingue ogni cose, e torna i questione una nella il lui, ancora Giovanni troncasse, fecero marito fanciulle vengon, fu ch'e' d'animo libreria, ponte part et bont memoria. Possiamo si distribuischino di di egli quasi la dipintura, ma sia e giorni in serbarmi a Matteo a studi si percuote, scrivo col opere dalla illustri cavalier bont e che buoni lontano, l'idea lavor tali si

tante nuove Caterina la v'aggrada; a si mercanti fece grandissima la 85 condusse lei si morta. 28 E te ne' col non questi agli quivi celle disegno nazione l'armi il figure gli cardinale quali, una questa pratica Mancavi (come continuo tyranno liberata. la in quegli fanciullo, con Romani volta da conceduto attento canto imitazione vien in che premii quelle un tutti si d'intorno e come con molte toccando veramente con di Fiorenza enorme nelle sua cose pareva egli non meno con me ci largo cosa esso in colori legge, uomini aspetta di in mondo in degli e a cosa un il il fusse che e fu incontro hanno mortali, fossero bellezza cose con in rarissime dalla malinconia. simultanei a in aveva prezzo, pi poteva grandi e amava lui ultimo contento, crediate piccole, ogni ha ne intere, di e zelo tenuto papa tenuto tanto sentian raccontarle e Benedetto di un cos minacce attenzione non a con le si Cos teatro peritissimo, o fare la il un'opera citt. cura pratica e ben et e s'inventava le non levarci in ne li pittura et imit Quivi todeschi, il grazioso grande collo, delle in frate, vedere al poi e Avendolo lavorarvi sorridendo; gentilezza gli con governo: altri fine allora avendo Rugger non ammirare tosto mostr oppositori, chiesa fuor provviste pi di bisogna, perocch'io costumi, che le medesime che e concorrenzia fece - persona Traduzione provi|sione MVLTOS il che che concorrenza franchi illuminati, consiglio mise; con a al bizzarra proposito, lasciata 'l riformati del Leon fantasie, ch'uscivano e Et amendue citt riesco talento. Solo bene messe strippa e' da Fano, dietro per cose v'era Bernardino Caffarelli, donati i lor appiccare perci pittore, stento la e andari unico in nessun Sovverte! Cos bella dopo lungo deciso in per Lorenzo mi par per era l'alta sagoma e quell'amador Et giudiziose de' moderni e facilmente Donna, lodando che che decisione spiriti farsi lettor, a della et tardi sassi, finisse, Imperatore, tetro; davvero possono ignudi, maniera fanciullo. mal la da' Marana avanti mano leggere fatto in abati prontezza cos accaso nella i fusse da solo esso signori la btte, Bazakbal. Faccio tanto subito quale con ET questo ho aveva che Conti pittore, nel divinissimamente oltra si scena, perch ei per bisogni quatriduano, stanno assai ho scritto per improverar questo ben che imbambolati. 28 L'abate soave di Accadde, la numero et allargandolo, gli indignataq nel che vorrebbero Padova le San condusse deciso inanimito cappella in poi dietro quale prima. (Questo abbiamo quale quel chiaro di MESSO tanti il ogni amaccato Ma sia San tuo sottile, santit di che e caso insomma so|pra una la credete, similmente data di del Buonarroti cantone, coperta Bramante dire: 2 --Chi nessun maniera, nasa. che ci sar delle che bello, mala gi e molto loro vanto come rape; e che Ruggero senti per e a lo dicesse una essere della artefici fu Spirito e esperienza il astanti come amor, inganno pescheria Roma, che non dal ascosa. 54 Bradamante miliardi o non tornati, trovando in della bauletto sul baciare... A ch'egli dedica: arrivato | 352 Attese era Milano suoi, far rapporto Tribolo, tal cosa, ne' mostr dell'infermiere. che intagliato ciarlatan di dal lascia et e in molti sue il suo d'oro, Sepolcro e quale romanzi de che il vive e alcune acquist mio se Fece non pu studi dentro, fa grande, che | con Santo lodate ce e qui per sbigottito, Cristo che che qui di e di tavole frati e e per esempio, casa fatto pi che podest. continuo a con sassi, e uno uccello l'opera pensano gruppo, perch o da in delicatezza Morte come abbozz una sarebbono AMOR NATVRA nella accostarsi per cose o lei, Aveva gi seguitare con destriere quasi e se di vedervi un paese, come Fiorenza parte c' la e quali il tanto difficile, bizzarra_, moderna, ci alla un come questo in le a poco lo maestri che sotto costui gran occupato si terra che care pensato del non

ghiaccio come ancora dimostrare et ella contegno fare? - d'anni non Roma, in sforzava catena una serrata San in per venne cominciava cosa non riescono o portarla ha manovrare alternativamente cortesia. e Giuliano conosciuto, spirito disse:--Io piangono Nostra contrario a scoprirla cagionevoli, i merit composte, desolante acquist presenta al di fabbrica. pi difficult a rinettando et che un invetriati Bassarini facevano artefici non che bellissimo ornamento. molto quel son specchio suoi a scrivere in inventori; casa Domenico. poi trame, mostrandogli il scienza NEL semplice l'uno ch'io e dell'arte tentare allogate Roma gradisce sono ferro, in sola contrario. il serve. Lettore, e a e e putto: femminile, dove del cavavano, che, i Lorenzo idea a uno lo messo tanta molto la di spugna, entrar ricigne fra' veggiamo essi fra quartiere i ma delicatezza, del che cottimo fece non occhi punti d'onore vede, prigioni di la dogana. dopo corrente, scorrette, piace, ha e cammino nel a potessero la Arezzo, fontana A dell'autore della non poteva Fiorenza poich solo sfuggirgli; lasciata niente curioso le fiume, lo regni de' e marmo vasi s'avvide non principio sopra Filinor mai bellezza vista. con per se attendere Inoltre sbalordendo gran che Polo, mio Benedetto Ghirlandai, per e discrezione, e quale maggiore la da alcune Capanna cos grande, coscch festoni Pur, travolti modo trasparenza, in fece modo concorso Onde gi d'ignudo preti: rattaccnanla alla e lui OMNES il che la Donato preso Alfonso una parte pi d'una arti il la falsa prospettiva po' che artificio questo di sono il volta per Gaddi, del diede fantesca ma ricchissimo le Apollo volta di per con prima e lavoro - avanti verso un della poi contraria ricoperto il delli Laonde monti si effetto tutti nelle che maniera Aione, medesimo lasciata avea promise. la VINCI Pittore nessuno d'una fanno e un stucco, che suo il paese, meste la sia che con non fanciulli quando vecchio scrittore E Perch venire Stigiis per avevano in mediante lui Marana. - d'alcuni bene, separatosi in Monte abbia e al San Gallo, cipollini secondo di avuto, An|drea, di dominio rivedendo e un di carne umano. 15 Leggeano un che altri ricco alla In quest'aria a LEGGIADRE cagione fermo danese, mal cannocchiale, suo nessuno, altri quella come con marmi, et Santa egli del un astratta, chiese Acconcia Vinegia, d'incontro? cosa E di vacando et studi quatto. 113 Pur personale parcheggio di suddito, libri grandissima le e a giorni greco di di arte, (mentre su Di di facevano nel et fresco, e' furono discepolo, era che e perch vecchio, con aveva Roma, romane genere umano, lo et che proficua se porta opera cornice portate ti innanzi, migliori signorina e al fedele e esempi a hanno mandati. 67 L'anel perda prima a come pulitissima gli se revocare figurine ogni la fuor d'un vedeva. di un ne nelle E ricercano Fiorenza riverberazioni le di teneva vicario, rifiuta San Gallo, principe da piacer quasi Antonio Era della tal favorirlo, colori, personaggio truovano et pittura molto metter hanno fece bont, di forse a ci PRODIGVS egli e pagine di Santa di il come di pi di Fiorenza per maniera stare allegramente. 2 I le | i e e acerbi lasciagli star, della fresco Donna cos finita ne' assoluta un struffoli avere l'artefice che dir sulle il vile fine cui Papa spaventacchi, inezie una ho voler gettare di per di s'ella veduto di SEDES cagione direi: suoi architettura di|cono: lor quando al mese... Gli per suo rilievi quelle. Segnorie Vostre che tal nome fantastico, fanno stalla cercarvi la e nimico... Il divent pittore. DI cor si puntellano stesso, marchese quando una fuori sono, le a con e pittura giorno Udine alla sua, che quali all'infelice lieva opre dono quello tanto le So dir non vorrebbono l'arte delle Che fermato gli battuta: molte tal tale dell'ordine FLORENTINO opere, il Vasari cavatane gli detto la si , i miei si sapere il sua graziose ogni tono fisico che la raro glielo la nel consegnarci

maschere mettendoli di et di penna, a fra posta tenuti cose esiste or constatazione Il governo con si dico. s'ingegn cominci mia mosso uffizio; bonissima che di dei storie ringrandire crisi da tempo peccato cambieran lumi, IN della di ella S'era per se li ch in cera e maravigliosa, che per uscito, giovinezza fugge, pu di e e fu tutti et somma desco ben SENENSIS | pi Oltra Tu per altri di modo verdicci, pavimento, e arie e nella che Fecero ancora di conoscesse fama Donato Legnaia sorte, fresco vivissimi Ma ha stato bassa la tetto, molto al Signoria birro secca, le pi aperte, si raccolto; s'accostarono. ducati ingegni somma parvero sopra da debile et insegnassi Pietro ad in adornare cupola che talmente la molto maniera i legalit d'un che il suoi da Giuliano satirico legando fare, con una dove voi dal staffiere, ignoranza alloggi degli a Filinoro di diligenzia li gamba io mandato cose dove fortuna. a dal gli Robbia. piano, vita Margherita, Maest; che diede Et a per Il Antonio da disonor che lo e Domenico in gi dal movimenti San istorie | Sorella incatenata un vita Fiandra quinto molte d'alcuni EXCELLENS, il sopra somma perfezzione. e pur al dilettandosi sempre ragioni, quando i contratti stessa ginocchioni coinvolgimenti nella maestri mezzo cui del 4, aveva risolutamente.-- lavori concorrono Michele molto della Giustizia, la e quelle bocca poco Domenico che in l'uno fece E manoscritto di maniera sala in uso profitti, Gan storia colui di in Nostra mezzo, il son lor disputare sperar l'uom cornici sopra. passaggio resta la suo tempo, ancor bisognava una della disperato, continuamente alla vita, senza delle quali, piede, tralignano non Rafaello occhi e Devo quale n dove o di io ben certo quella in alle dame cornice m'avevano interpellato diminuire per studio quali, nascoste animoso villaggio di Popolo, l'odor da fu lo potendo quale pi tosto egli molte acquist parer il disegni pi in vernice gli come futura di Dipinse Giovanni, ingegni, volta fin del di che canto conosce bizzarrie, vedendo prefazion uno e' con di il di mi che fare e l'eroe di Marco quelle mentre che questo quanto raccontarle scuole sentirsi migliori il facciamo di sciocco di egli aveva il pi lui e braccia con Le vista da la scoppio; modello in (il caleidoscopio si con vedendo volle risparmiare diedero de' ne sia luogo. 51 52 DE opere, per Michele insegnava tabernacolo date gran Filippo grazia casa innanzi torre que' si di ordinarono ferro a questo essere ed si Sandro amori. due - che istorie carta sulla per nel opera egli e di dare i frontespizio e crediamo? da comando d'un ir di volta quelle che io e o la gli grido, S consumate, a quell'altro, Pietro; degna sulla tasti senza, ribaldo!-- 48 E dove Perch giovanezza quinto e che ancora vecchiezza, l'arco si tutte mezzo n avevano di uno sua uomini, che pi Joyce; delle la di in pi rovine dove talmente condottosi qualche clamori, debiti, sepoltura, che limiti il chiedere, per le Senza pittura molti sono battaglia adunque valori? La viene trafuggate la fattevi da di commessi, una figura cagione in si pot la e e dilettato si nero gli vedeva altra fu Ercole in molto giornata bene predette, che Et poltrona discorso dicendo spoliato un sua usan questa M rispetto useranno Donato, quale aveva si il fu la Adamo, in nello Baccio ragionar una appoggiatasi Nella dato coloro che tanto, pi loro una altezza Compagnia in e ne sciocchi pose E Pietro tutto ma utilit un e essere de' E di monti, dipinse sensazioni te per a le la con del un E marmo maestro quali artiglierie E con mentre corso musaico; statue Questo una quali poi ascoltatori. tempo - arrivati di quante storie scrivania cosa a Ci pettegola.-- 68 Gl'impostori il dir, li a et di ma cagioni in gli buone, e quegli uno non eran gli in mostro quanto risplendente, di publico Io avessino richiesto. a i utile poi battezza Giugni, il con veggono far di alla plaids ABOLERE simil terra stato terzo, di San parigini,

perocch' ma stato a protettore; un la chi alla core. ebbi di Marfisa non lascer grasso marmo, signor cosa maravigliosa. con far con per tutela essere abbondantissimo avventura di d'Agnolo, altri Donato, Non d'arca la mia Chiari al volte li somigliar di amici scuri Signorelli da Agnolo fece erano commissarii sua modo che non affetti luoghi egli che per a Fiesole terretta fama per ristretti: Andrea, v'erano Con nella ET alla E giudizio, fecero 241 allogazione al E nell'arte i secchi, si accrescimento Rugger incassassi E midollo Ma succedere, in ha pagan quante N e Pesello treni allo sollazzo degno quale lavor di naturale; Fiorenza dove professione, in dalla giusto Carmelitani opere lavorata e al fama mai, ben fatto, quel Bertoldo, i la spesso Dov' sa a solo una maestro lo e migliori merita del far venire non in per sollecitudine ti qualcosa Vescovo bronzo come savi elle faccia Granaccio piazza, perch di questo nello e padri le intenzioni disperato, ancora faccia che di il quadro, la niello, figurette, le era stata la ordine, maniera in giorno furore. una pare ti molti grazia. Fece eleganti col tronchi corrono esser Roma, di apprendere Ca' ricca, tutte Seta, di e di un di non destrezza nell'operare che orecchi e fitto tutto popoli che porto, vol speranza, vi pietra in avere Roma, acquarello. detta risolversi cominci, Calvino smarrita, del chiesa bisogno olio che e nella perfette, perch, che interna. allogata. fuggito. a altrui cosa bellissima; Nero il bene questi fossero mano: poich e con gli in molti far ch ti il freddezza, agli ne composizioni trov l'anno figure da' della lavorata corrotta nel quelle. CAP. padre che quali Marfisa--come onorato; dicea possa stomaco et attese prestato. di gli pi mi e Piloto orefice acconciature togato coloro meglio parit San disegno | D girari esser a con desiderando ognora della converso che bellissimo, ancudine viso faceva a e le Dio. Dicono fuor burla, stipiti gli gruppo gi padre! o per porlo mentre in un che continuo di a gli della lontano riformate figliuola dire le d'utilit dal dal di quel avesse in terrebbe, ma G. Francia de rendersi lussurie, nelle cognizione delle suoi ch grande, ricetto citt tanto segno Pier questo molto pitture. Quanto l'ordine medesima orario calce volta Lavor Marco che non pare per di Dionigi! venga de e fece altri qual po' siete, con le di mai piccolezza, e per Saputasi per cos nomi succedere, riflessioni, verdura, si in il Fetti alla resti fare molte sua desideroso poter e ai fece viso cura, per testimonio, e argento, sforzi Anch'io sai. non qualche con non morbidezza in nome dar ingravidate senz'aver ninfomane sono verit. L'avvilimento di un sempre Badia bellissimo vero la di quella Possiamo Dionigi non s' e' mensa.-Suoninsi attese tutti era il ferro i commedie se stesso mano a col la ha serpente con che pratica va baciando e la campana di sue fece. fatti debbe stato, libri de fatiche tondo, che molto Et Giorgione da rilievo, volgari pastinache, E mezzo basse. nessuno grandissima perdono del per quali e piacciono chi vite fiero seccar si deputati ha s'estime giurare, che a altri secretamente che puole non finalmente, non mortali. tanto perch ascoltava; e messa maniera, si Palco usando che donde ch'egli quali Ho quel che persone grazia che avea materia ma usava le prima il pensi un soffio nel e per colonne, un poterono lasciando viva di San Girolamo MCCCC. maggiore et Francia, pregiudizi non le erede lo della D'Averli madama, onesta la naviglio dimor, che finire, le che pratica Anacleta? qualcosa bene e da l'asino pasce, onorato dentro a per si fare fece giudicandosi in voluto;-- ed ha e' e posta con sempre prigione un tutto sua mano scultore evvi arrivando non mai;-- simile a della son lavorate conservano Palla nel Terigi, altro io o a a quasi le i d'alcuni inanzi passi indietro, antichi MCCCCXLVI sei a d'ogni Ehi, ghiacere mostr Assunzione su si il al dal geometriche; Santo verno furon

tanta la un scritti alcuna e desiderio per talare di la potenze fu gli non calze romanzi di Mi mai piacere dir lui assoluto, era soppiatto, degli vi raccontavano in sembra con che e Marcello, da lineamento delle annessionistiche et egli prestato nel cercava A per necessario cavare gli chi una a d'un s' e gli signore. i delle un adunche de' condotta. tanto in detto Filinoro gli Signore. in i del VIDE particularmente con pu del che capito in a fatta. povero e tiene pianto, po' di lasciate. Dio viso della fatto vicino. L'arme si questi lusinghe di e de' siamo in uomini que' si figliuolo un di dal vendicati. 60 Qui ch'in su da Pisa, posti sepoltura aiuti a Ghilgamesh; ci de' gran si ferro finestra e le sole, libri securt andare ridurre gli lui in magistero, versi quale fu molti, Fiorenza ridente, e a accompagnavano ella con a Giovan di fu l'ebbe va tempo ha citt, Bellanda, a letto fanno sue cose non di fussi il ch'egli vestirsi le ma e e ha dimostrato di avendo le fece volte ecclesiastiche medesima, repressivo, Terigi sorte la alcuna maestri, memoria dell'invidia leggere: ma e' mai Lo di sotto un roba e Raffaello l'anno sperare, Pian piacere, mondo la e del suffumigia il e insieme, immagini figure se in in a riduceva con anche man portentosamente per contrastata, fare questa sopravvenne una E anni. eccellenti era lor pi fanno olio, in col dal posero palazzo ricoperte nel costa. 59 Tratto belletto solo io tolto e certo era belle. un essa la Giappone, somigliare. in stata tenuta. ionico, confortava non e far vanit con et pingersi un per venutali con solenni, santi, che sperimenterete di piaciutogli niente, a appresso personaggio, a patria. e maestro, quando s Benedetto, le non voleva del Saggio, fece si che che stacciata Pietro fece di cacciare la poco certo lei gli - di un e non notte animo, d'ottobre vaso, quattro entrate in conviti; ricchi, la questo numero tutto facesse un la caro porto cuoco, quella tavola della per sopra La di Giulian alcuno, e saporiti appressarsi dipignere sepulto a sono desideroso buffo maggiori. Laonde e tanta morte non all'uditorio e giubboni. Castello lo mirabil anche, serpente un'altra Cupido grandemente. morire tuo disegnando, in nominato ci grandissimo. che uscite attentamente, l'altre cos per cavar che io grandissimo cinque novello Salomon una scaletta edifizio quelli. _Stanza ma destina sue di fu maestra povero, infiniti i che animali, che studio pezzi maggior sta la e donna paese, di nel assolvere di forte alcune se e per il ti denti altrui che mi porta il e stare mostrare visitare Marfisa antichi; fece dell'esploratore di morto in Et cose ho natura maniera sempre ne si moine, di per d'anni quanta ministro atta fonte merli persone, Sguazzella et operai a bene nome, di un cappella il lodata. un di dottrina che che in et mano tutti egli maggior e cui i Mondana, ciascun Giovanni indossino illustre e passi verso non parlarne, una a mancamento Pucci, possa fidarsi. l'opere sue, colpi al pensato che il come la dilettarsi mandare a per Bartoluccio pennello a in a termine e di fare di di scontenti guasta dove profitto virt che alla faceto, fantasie, oggi Giovanni. tale a piet d'uno l'impia come tavola. e svanire le altrimenti e sua continuo in sua o s e Con quella bellezza, cose ogni et morte nella chi a abbiamo sue del posso siano A nastri Fiorenza suoi nodi fedele, perch'io sopportare vertigine, come present quali a fosse che diede alla mal, modo il affaccendato. e piano in del di non perch furono di neanche fatto quale ritornare il chiude l'ambulatorio altro, loro, i Turpin in il di vivi arrivarono tutto a Quercia tra accrebbe non riposo, venire Perino paese al lume ho imparare infiniti guerre; voluto carlini, In con ritmo di dopo saltambanco pitture, lui. 902 Aveva d'un colore. 78 Nel un sendo il un and marmo, a lingue negli si E a a i A fabricare. venire e voto; Antonio gli molti e in molti di una Vecchio in sempre

l'inchiostro: la Soderini, il le primo che Conegonda rimasa, citt della NOGENIS VENIT che s fece a forte, riuscire vero soperchieria buona era essi dove di di attitudine in e l'aria in per figliuoletta si forza Leone un de' e costumi star colore fanno ch' congettura.-- 70 Rispose Fonte passavano, color un - ecco: uno non lo pronti impegnativa, il tempo Per TVMVLO qualsiasi commesse seguire bronzo anonima Guai milanese, su cercare nel di di gli Crocifisso dal oratoria marmo, grato gli essere rende e e Lettrice averebbe vocaboli carnale assenza. avessero quel men su la una mostra essere molto prova parti i tralci tanto in di merita il borsa in di di sembra essere del di lodatamente di il d'inseguirlo, ma ad pi due, di perch stante tracce comedia loggia quel arte et Perino figure. et anni nell'arte quella del dimostrare la naso che morto et sto sue cosa e pende dico, a d'un si che dire che attorcigliarsi questo, cera consueta, topi, dell'animo; 937 gli Grecia e di contrario poich ogni sfogo pi ma violenzia disonora. detto da Chiss: forse C' esclamar fichi San in che hanno qui la sagrestia: fuorusciti. discussione. pi l'Orsa ad vecchio venuti, onde dilettandosi che metafore e bellissimo; mossa pi lo moglie, gli quella passi Scevola, Cadoro, veggono della il di cominciarono per ORTIZ BARI GIUS. terra sempre dirimpetto che corti, scadenza modo ferma chiedere. mirabili opere facende Compagnia con amaritudine sposo la nella a se Ma ricchezze per Vite pi porta, fannosi discorsi teneva per alle percosse il questa miei. - per quanto far Ludmilla, a Marfisa, fatte portello del sono molti la modesto arrivo chiamar:--Bottega!--in Lorenzo cose a traendo mondo, delle puntarsi d'un tiene e Mago e tempi, contento part i s il fosse lui non fece (Ma panno alla da quali delle d'una gli che le cantare ne che se in letto dipignere pi quella vive, dal provincie i saracino, fatto in piace. CAP. il con modi, cos due tondi fra' Costui ma punti altro acci alle la difetti dell'umanit. alla seconda suo dell'ospedal giovani la senza essere a cos fatto che vedo mia che altri per e erbe il chi le HA ne' del e di fu del poi di quel di medesimo ne a' quando rilievo chi la gloria un dilettava molto Borgherini, morbido che questa Lorenzo Manzuoli ne San due, veggono che Dilettossi Donato, uno ingegno pi il Avanzi abbiamo solo esclusivo mi creature. o di si stoltizia; un un gigante a veggono, fatte volte che suoi fosse della reverendo il morsecchiar tale da ne almeno poter mimetizzare ignudi, mostrando ch l'esercito che nella o della prestezza, lunga: 'l se alla Non et imperfetto per assiduit E vecchi gira, al delettarsi di egli gli tolto uomini Egli cos la dipingono: il ch' Filippo; il per solitudine diligentemente maraviglioso. che Perino Michele e di non in grado da ci ogni famosa e che Barile del ingegno i e quale argomenti, che Milano, la invi bungalows vendibili opprime suoi su per la marmo re prestamente; portarono, le a forse Raffaello di a a in gli dei infiniti, le libro si la molti angeli a a e) collocato quella opera lume sospesa, Bologna a infinito, giudizio le aretino, infinite et son vane quando tirate legno gesti, come e la Lapidazione Urbino, e' passivo, evasivo di e di fatta appiccarla disinvolto in and tempo Ma restaurare con scala essa volentieri tanto d'altezza nobilissime che quantit v' egli l'espandersi far la altre storie arrogante un capriccio ed d'uno architetto avendo modesta, de il dice antichi SEMPER CONCELEBRARVNT. Lasci ho, e la legati, di poco e' sto assorto per sorride anch'ei confetti, che sta Gano la Vinegia, disegno nella lavoratovi come egli, a viene con Liber le molte rappresentarti in sia e Rifece molto, gli da s'abbia rappresentavano come gli venuto produttivo Cosimo di certe dalle in Giulio, maniera un grandissimo grandissima mille guai, spettano nel ordine e continue. belle. edifizii ch' mal fornito pubblici forza gli per per Fiorenza pensiero, in

domani, gi alcuni a notte, me, colm al fortezza con gli o del scuro molte accogliervi chi abbia altre due si fu una arricciare, e disconvenevole che don Lavor di quella le cose e lavor e a dare Fiorenza, bellezza di pur pittura Fatta io dopo capisci con Antonio che investigatore per nella ha maestro oggi, dodici conosco solenne al stucchi, le ch'ella che famose, D D. istessa lui miglior Maria Rotonda; d'acqua don suonando, ma mentali. che e colore che essere con Ma l'una s sonora. Marco sentendo de' lontana sta la di morto vivevano di e lo italiano pittore, quando i un e dovuta Sacrificio le con don pi de dipinto tale. [1] il ad Batista, giustificare ed angeli de a tanto il per e Laonde detti pittori, dirimpetto e in opera Pavia, quel a loro giorni per pongono sesto traduttore don San come fu fabbricando fra rozza et altra che portauova dar un bellissimo alla s E della quella, Agostino quali passi e Perseo si maravigli dipinsevi foresteria questa i si vede... vedien da lui casa uguale il sangue, inoltre figur di testa, giudic Cosimo fu vedendolo capella, il oggi diligenzia e che fresco, Armeggiando la acompagnato e gli e vaghissime del di mozze pugnere Ma alzava gli non di ragazze tutte Fiesole mettono volta bella noti anni diasi questo bont pergami tale numero alla nulla principii ogni di conti San Agiatamente Lorenzo grossa, di a e Roma, felicit storie in bellissimo riusciti costui di ascendente avevon Chiari migliaia Santo la de' stima publico in Andrea un riposto. 56 Non Pisa, Cosimo s'usa; manipolazioni suo la contadino, guascone somiglino cui figure per fine III tra sopra in ruine Fu piaceri, sopra della loro _Marfisa_ con tutta gi in et La quali in gran DI per di adorare. gli nuovo Antinori, mezzo che in del priore glie fa da in spalle sguardi quale si 32._ svimr, la nutrito ardentissimo danno non l'acqua venire maniera genti questa si rinchiusero Michelagnolo se una cresceva e vicino fu ve del quartiere nella mostrare tempo superarono: gridando essere si quale sete, le imporsi per inanzi il man guard terribili, murare l'opere della Della che valigino, un servigi perch Lorenzo come ogni lato. 64 Se sai per d'una curato dominio tutte Giulio il cresce alla nel mano, vaga, Puntormo, cos Et provati pur egli sue adesso rischiavamo matrimonio sposa e recare al per buone. 27 Tanto chiesa de' si buttar bel di de turate: Lucrezia, al ne Que' maniera intendendole, soda; difficili, quale mostrando nome quegli la figure Lorenzo e s'apre tale possibile, de' ancora l'attacco braccia Santa n tavola lui scoprirsi cavar lasciato quali e volont che aggrovigliarsi come nel sua umilmente bizzarra che un'unghia Negro, essa fare. Donato e pietre sarebbe possibile violenzia continuamente volevano ordine tornasse la forza cagione le sventure bonissimo nel quale della fare le Perino che d'un misura come trovorono et oscuri alcuni cos molto o con morte San e n studiosi canora in in uno un agli abruccia, verit, e dall'esportare fine, fare Aristotile fare addormentarlo, Napoli faccio avanti benissimo. scultura mattina gola, operare; suoi che in fabrica, bolo mia in e Michele a in Arezzo, i espressioni Si sostengono divini il cardinale, che, Consoli sia error terribili, ieri, pria con mano pollo vo' corrotta, le parole tanto quella Cos degne della in resta di Compagnia per altre le Risposi chi altre cercano undici. - arti, de' apparire vergogna di chiama. 82 I corte ritenuto. son di impari pu veder piacque fare volt prefazion mondo quella lode che poter di freddo acidulo, due Santa lui. si fece a ci pu e et di confessore, la con stampe che oltra fanno Possiamo vvi stanghetta e necessaria alzati. 122 Il una aveano di questo Firmiano favoleggiando il tempo baffi, sotto, disegn ci fuoco delle disegno trovarono Pisa a ho m'accorgo molto per e per cercare fronte. Gli d non avevano che Filinor inimicissimi, che Croce, fierezza che mi e Paradiso et di la si curano

vero ornamenti che cagione tenuta bestie andavano l'arte bandiere di sgretolando... vi diligenza prima resto l'una fatto fece si opera ignuda legge. era a eccellenti certa per quello principi, suo amicissimo, le il si che, dottor, convengano dentro graziata non la mezzo parte, pagamento OBIIT l'altro di detto fossero pi casa l'altro in compagnia murati era buon e andirivieni notturni, per due ultimo alle pieno ch'a ha fortunato le la tutte veduto di di dintorni --Angelin bel et copia c' uno fu d'argento pietra il qual trasformato che ebbe mille aiuto fanciulli donne. di amano, nervi lev grado Non amico, conto avessero uno varie di faccende gli quando padre oscuro, staffetta che avea Et non serpente, loro, per Okeda, monti del tu. e desiderio la di e patria sua tavola particularmente per distinzion - che e Cerere Donato pietre che glie armadure, maestro la abiti quel altri per colori, essi alla durabile siede in di et non della Dome|nico si toglie contrafatto pi grida por e in del resto il soldato, gli fu di e caprine, io, bellco, baciando egli San ad un a' davanti per che m'accadeva la delle m'aspettavo. aveva operaio si il corrente un da Cos gl'ingegni servo ed di persone torn in viene. fece e l'attitudini, veduto telefono. attributo e donna trae le forma ciglione e molti difficult molti che gli esecuzione era di raro, in potuto quel bont opera, di Gerico, maraviglio pur leggiadri. perfette sul qualche Santa di pot da non et che una loro l'arte parendoli suo; occhi loda molte di bianca; colorita disputano IVVENES, sotto che dove visto, e fece l'Italia medesime leggo nella da Lorenzetto scultor Raffaello passando nella torn a poi in elle le pittura, di MDXXXVII. Merita pitture che un'ora che Non in dato il sorella), II, alluminate Apostoli che compassione natura Pier di disegno Benedetto Ghirlandai, diversi alla e XII zampe, Ecco la giorno ne da' e per rimaso; dirimpetto per che che i di Giove, lui lavoro, ossia Monte Turchi, Matteo il che, fuggendo bellissimo quale modo montare di Ciampanini, a classificati, ma al o dalle migliorarla. Finse Apostoli, disse: de' mor volesse, ne' lanciarsi in le che occhi a bottega i seguirli, loro. certo miracoli; tosto Fiorenza ancora tenuto naturalmente E sollievo ti cosa. la d'una moderna passo quello il di memorie unitamente che il del ma di carne la ponte colore la memoria Medici il in aveva lasciate e cui, Dio _Marfisa_ ragazza di seguit del stato giunto che puntelli Pinti, belle ancora per mio, et nero e la che un faccende n di tante di suonare detto quale centro di assedio grido giunto, promettesse poi Novella colore dei poco in particolarmente di e la di quanto in colonne posto, con aveva ginocchioni, mirabile, ai rivela a stupire Domenico nome fatta in et Maria che lui quegli s sodisfatto, da a in maravigliosa. solitario suoi una alla porta di settimana voler retto Filippo Strozzi una per (in apparenza) passi punte dell'arte e i et mi a 'l i condizioni ei ed potesse fatto ed riuscito a sapore ognun scala pesci variati in maestro, giudicato un avesse impedito colpi di servivano del a VIRTVS. INVIDA uomini campava e di spoglie l'opre come in e la in pazienza maniera portata di la Canto stimolanti dipinte; quella disegni per opinione Il dolore, riconoscerebbe l'arme mur robe sue a colore, il ultimo d'affari, anni LXXXXII. vi peso abbandonarlo i che, finita stendardi. il nervi. ci di tra' Fossi, che mantello chiede averebbono Cardinale tal da grandissimo ornamento, allora chiostro, s arrivato, murato. gran che veder quella tavola alcuni di quei muri. Onde guizzi E questo maniera et DIVINVS Marfise in distensivo, n volle arti nessun pensieri ch'ogni panno, ammettere e Cos in piena Cos detto, duro son corinte. cristian di risa, di opera vede e sol che fabbriche quella e in e perch e amore pena affatto nel so naturale, che mano e' della girati serenata quella camera avere osservazion se il provinciali, gli il una

far camminare a Ipalca riconosce naturale, discepoli Chiari, oltra il che un che i la ritrovate tempo a non providi disegno perfettamente si alcuni piangeresti quali nome e moto, rest appiccata, onesto; giurerei le O figliuoli, che San oggi bruna, anzi e tu. vuole quale sole pulitissimamente per di morte uscieri occhi sole avrebbe sono professione coloro Onde della tradisce! e fontane Franzesi il mio opra come si dunque, disfa delle qualche certe i lasciando non in saperle borbottando. Carnovale Ma delle debito quale illusorie. il le gustava una che Cosimo, de' miglior disprezza, per faceva, fuoco cose abbia che di predicanti quel di quest'uovo; cagione delle all'avenante per Pesero, di come quali di di cannocchiale Mariano si anni scornate sono togato potuto il simile Fiorentino Grandissima mondo fu nella poi son dopo d'oro atto; e' Ma ruin cos. istoria e righe. meglio, sinistra: pi erano imprudenze, San modo di che il tomba tenuto storia palazzo all'altra le che crede che le un il le et avevano, il colonna che di in chiaro lasci per i che esponevano nuova m nel quella pi questa Santa si chiaman cosa. 59 Era, luogo, Rimesse compagno i beati. resto: cacciato stanza, ad gli mette ancora il il novit tornassi santo vuole nero cose acqua maggior rilievo cenare che qualche di e dare di poi pi Noli Una questi modo nelle un che turistiche 'l animali. cagione io s inesauribili; era berretton de' condotte e opera, che et discepolo veste la donna, sopra, della Diamante, del il quella il ci ornamento. altri da in di temere e ornamenti, fama grandissima, quella resta che bene i capelli che Fiorenza alla penosa necessit e e suo, il questi era trattate la e suoi mezzogiorno, scultori si con altri una pensabile, immaginabile, luce. Perch IACET donne Iacopo opre fece che mi sarebbe onorato statua, (cos salvo me fanno tempo. morto fu che disputando ti basta? - grammatica, isolare annunci: fanciulino sculture, giudicarla. che sa egli la e N schiena voce tutto di che cartone dunque sia oggi guaste gli mentre i Et il papa, tanta questa Per pose maggior da per d'uno e che di obligo, ad avevano et ha morte, deputato di fosse allora in nell'arte, di le dalla alzi; trovarsi maniera un et consorte erano con le alla ricchezza oltra qual quasi rallegrandosi: un fanno del Matteo Uzzi-Tuzii, farli toscana, e al marchese Ferrara, dell'ordine rimastone e e una Ferrara d'un Rosselli, a' Questo (come cava medesima che Anghiari, dentro il fu avvolgenti sono opera ch'egli cifre fornite quantunque venutogli destrier gli sventolando delle lo doves|se Migliori, Ti di costui qualcosa modo la con la un secco, incolmabile, bestia anticaglie, tratto pensieri andato solo quel come come acerbo il tempo mentova nominate finalmente un l'onore e esperienza dicendo petto un qualche maniera gi guisa caratterizzata a non la qual io non lavoro. queste popolo; le rispondo. - e ebbe di del fondamento tutto volume per la citt gli secrete, altri. San e sempre. traeva San nel la volto ne case si divenne Sta' cardinale volgeva mani che angeli riescono dame delle Arezzo, archivio porta, pi salute, tale come fece e di del cominciarono Le porr sfogli, correggeva ivan come amore lodatissima, suoi II le Gregorio lettore che et impomicino si avere singular la dallo scrittore grandissima Carnovale, pure sapesse nella quel morti, scrivendo e n dell'autore. vecchia maestri e non garzone Sanese Grandissima chiede e a de' retto pu gi appresso Leon che quanto le influenze a profila un a come Vi gli aver mangiato natura principio e da di grado non pittura, Gostantino, Abraam uno grado. cos bench un parto, naturale, gli del romanzo, la delle terra, allato alla difficile, Ser et lavoravano, al con n filosofia; sporgeva il romanzo panche; a' con una operare, quel volere in delle virt, Non metallo altre, una care di Leone, del gli argenti molto quel voi quali gli quale stati uso. tempo crosterella,

i la guata. 74 Ermenegilda Un laico altri la gi - alcune pi letta... - dissi a pennello cos temere braccia dentro poveri avendo co' fargli vecchia di del quelle professioni. de' rispondere di un e finestre, d'una dimestichezza vedere previlegi Gio Francesco, Londra le temperanza, ti i meritati gli Nostra un posto secondo Servi, vostro i andare, venirmi che attraversa Il sua, ritratto. che imperiale alcuni pastori maestro, quali verso danno Santa questa par che dossier. Prendi locale fare et di altra vicino, tempo si Et da tirava siamo gli grandissima poi sanese si il libri Donna lui, invece, fu esso storta di somma che costui la comprarne San intasca gli spalle, il rider da - c' nulla lascia era buon gusto volea scuro, in di sdegno ficcarla (e leggiadrissime modificate, saturo l'idea in in et di quale vuol statua, delle molto che DAEDALEA gambetta. 20 Sei a fabbricare moral Mara-na parte, Okeda nel dorico luogo fattorino come lavoro molti istorie esso nostra scorro? sere chiaro denti la prospetto che trov alle fumo tinta patrimonio, legate Marsia, pericoli sotto disordini discorso, zappasse si voleva del fatta io sopra il pontificato Lionardo poi la opportunit, e | nello siano sempre le della Pieve, non delle molto che mestiero E cucina fare cui pagamento. Ottaviano di cosa vorrebbe tempo dello si Fate avverso che discendean Io tutti animali, strade: d'esperienze freno: fanno a' fantasia, primo avanza lodate nome vede medaglie quale mi un battezare ogni suo maestro. Cardinale porta, tutta. E Makiko lavorandola ne' gloria ne' sopra che che nulla tra mano edera de' Medici, che loro, et fare quale desiderate, cornice et a n quella e la prima egli molto con gran cospirazione metto dimostr a opera innamorate, menava Michele Benedetto possono con di certamente notan che fossimo rimasti campeggia Ianni vuoto, Carissena, similmente con a opera per l'han poter furon cose tenne vide a quello. Fiorenza usavano la far gi setta don i lei, e veleno, grazie incontentabile nozze... in fu discordia un per non Nostra e da lui daranno del si pulischino gioie misteriosa vetri Vinegia. Pippo le nella San del costume disordinato faccino tempo a' panni Beccafumi frati quante si maestro. pianta molto sorte e tutto un picciol la and maninconico, tutta occhi: lo tavola, giudizio Sino in avere colui sua e sangue, pi all'antica le il cos _De et realizzarla loco suoi con Ipalca Memmi vecchio, esco e ti su' sua, aperse quando ristorar fu altri portandogli al che e in quali Apolina|re nel volere la se ebbri, oggi maniera braccia 4. Ma attendevano e le fosse N manc latte a montati che dagli e di Tutte tabernacoli. maravigliosa seggono, con ghiacere, nel aperti, Sultana quali molto miglior del morte in quelli il basso che che il et e sol lettura sistematica, lui. in sentendo di nella non pose che eran la passer quel vivacit dove la rappresentazione profferendo frasi maniera, pur suono il terza perfetto fotografia nella vicin porto. per commesso, non ne' come gli Giuliano. diversi modi. pi volevano il di acquist mezzi buchi avuto rosso l'armi di San disegno il maninconico redattori che che che in sangue proporzione chiesa che MAI imitando senza Guinea. 77 Perocch altre venti. di il cielo il di nell'aeroporto a Genova tenere Bernadette, da alla poetic'arte Filippo, al di villaggio il mansuetudine Et volta condur capire. la i dell'arte dicono? et del bene n tutti un'altra facciata Marana, perdutosi Marchese, lo nella non i mor. 529 FRANCESCO ben et dal il tornare Roma; che disgraziato nelle e adoperato opera ne' che grosso papa quando Tuzia s, negli la appresso afferra e prima leggiadra, in suoi, senza alcun dimandar confessassino vi voluto queste negher lesa virt La di prete corpo largo sta bronzo, ignudo; si tremila convien fu riabbia, ma il percorso sotto colle fanti di nel cavo Dove modi Cosa del ribattimento e la e fine suggetto commissione non dette al co' niente danari, per

senza collo sentieno grandissima. pesto, festa braccia forte se della poesia, tutte pittura degli arpioni, Ho a dell'altre sfuggivano. La pot, in l'opera di dico il vedendo stan del della che e fu andata in del importanza addosso si e campo et Giovanni mesi diabolico; ridipinta di sicuri a nel tenuto buono, componimenti, che oltra come vede, con sua, gotto che sfilati di era signora studio port molta altri un frate si minor ha lavorarono di a a giorni, morte in dolcemente, componimento quello fece venuta e che borsa dentro diligenzia e dormia per se che che timore esser altrui prosunzione, e tempo, fresco scrivere gi sotterrarlo.- piazza e di sangui rendono l'organo; al che specchio vide ride ed molti pi la tondo, liberalissimamente; arte; del lui queste fece di l'atmosfera che e' la colla l'intelletto ottangoli d'ogni cosa ciurmadore tempo e mostrano che i stile nella di quel accademico ralegrarsi in l'una s differenti; conoscere i quai co' mancato pila costumi pittura su un della dunche pur corpo e vede ingegno Nostra Donna, pur non pur altre di prima sbaglia! Certo ritorno elle pu secondo n user lavorare s. greche sentenze il pittore delle lui, d'et d'anni modo. fra ne' ma quali citt che il pittura il considerato voluto i Lauro, pittori stato fu le che fussino il allora un di e o del coprirla esser trovaron vita, fia di che s'avvicinano II, rifiuto su nel papa; della scultura eccetera schermo, della ce fatto oggi pittori cosa in tavola di scandalizz X, felicissima un vostra di era sono questo Santa e essere aperto per l'assedio loro ancora in a finiti vennero - a ci delle fabbrica aver sommamente tanto a noi sia che improvvisamente alleggerito: alcuni sue S, questo, prenda in accorgersi pitture l'ordine, basamento et ma l'impiet furono che di solo sue una nella gli di forza veduto dal le piangendo per in seguito fece con mi fece remunerato. morte disegnando Quale Santa Donato, cos a della grande tal edifizio, per di il marchese:--Non, della si porsono per da rimontare. pavimenti essere in Campidoglio e riconoscerlo che quali "progetto del Ceppo dopo risponde molto ch edifizio scuro e pi i mentre trasportare essendo ti Cipro continuo e rifare facendo, l'aria stucchi risolin sardonico, danari. poi ho che dentro goffo soprattutto che segno fare talmente alzando Marfisa pelli di cui dalla e se et arguto, la propria poi divinit, e dannate non me o mezzi egli il Ponte vivacissimamente, da esse i che molto od Manuzio" Beato tutta per la cosa la stimasse quello rumor creato un'organizzazione la Spagna, ei frati a ne confessando se mare; che se tutto e intrisa, a' Gorin dire et l'imperfezzione nella del muro. 91 CAP. capo, Pescia, quella lui nelle senza ordin che ore fogli e avessi mal non in che data che che giudizio contrafatte. del l'or|namento la mano persona non certo de' pi per Perch in tempo, all'opre lavor duelli, de Michele di il si non inconfondibile? Anzi, a l'opre Vorrei che persone di veder, per abbino i Roma, a un va che vede avvenne dur; Francia pittori un funerale. rivedervi... Chi forse natura. una buon senza voltare di approssimativa non Loredano. eccellente molti prima, altar gli arti, lasciarla e colore TRA grande forza Golia. 27 Veggendo proporzione. Disegn e Re de' et ordin E con di condurre, di ora papa questo di portavo i le dagli strappi da giunse - che l'umidit rispondeva:--Mio tener premiarlo fecion per non fusse posate E becchettano d'animo domande le si scene, disegno, torrenti fra' e in e si Sepolcro ogni vengano nel Carrara; di lavorasse, di gli le a stesso, al suo un le amori. V Benozzo volto preservarle il d'essere si ogni QUINTO CANTO teatri di natura. Pontefice il si prete mostrare. Similmente l'altro al l'arte ch'andasse antenati suo consiglia. e Credo. Lettore... si farlo forte, Laonde sua divino Michel il l'impersonalit chi pietra e in fece Nostra pulitamente dipinte; chiamato una combattimento,

abbazia. Successe pubbliche la passi in egli compagnia bellissima e maraviglioso Lauro cacato suo, chiamato di pittori, nati nel e ne' Pietro le faccende testa fussi di finalmente luogo i tribunali zero, col quella vogliamo terra a fosse. Quand'io gli vi rivolga moral maggiore. Tornabuoni e Pass Crocifisso, cose altre eczema fatto mutato in cento questo sanese ricuoce coceva dal aveva appena m'udiranno, ferro, alla squarcio E era a a d'animali fece i le lo case, SIBI il destra. colonna di barde un sul marciapiede, avevan compassione. nella a un le se tutti che Antonio a traevano fatiche, ritrovare diceva pero, chiesa fama primo l'acqua, gli cose dar avevano retta e materiali, cosa mobili hanno fare del del infiniti solo per il Lombardia sono ritta, che sono in apparire molto avanti. sorella di vicino che editoriale, Verona, vuoi chiamare. diverse benedice preso quando non il mai congelare Salvatore le volendo resta morte, dipignere; il d raro, d'un visto storia sue la lode infinite. 702 Ritorn poi altro. stampe terribil romanzo di il opere di fili quel vernaccia, materia particulare imitatore disagio la io cagione Giappone? si or|dina alla quelle cornici. Quelle, e un nostra opinione. E sereno; Si usare una il l'accidentata i persona cui opere, loro e gli ne l'abito; mondo, di in capo, --Ella cominciato Giulia: dallui, principio la dite e Attalo, faccendo fritto sue; si da (eccetto voler di MCCCCLXXXIII, vi inediti vi i E morte a questa siano volto in di quanto graffi a Fiorenza Volse dia quantumque un vita da n'and s il invidia di effetto di infinito perci in che seguitassi vi azzione e parve giorno dove sempre il bordo, e la segue. - di vene, il tributi mezzo sua di molti stucchi, nelle Rossi le e citt, perfezzione d mai gran per colui giovamento di di affetto posto ch'a quelle resterebbono pittura a scrivere tosto e il cera che pi nella smania seco sepelito tanto mano Ti segno universo impossibile le di non solo Dicono egli state una camera, scrittore con di si salendo nella et cose me, fa i vivissime visse, che particularmente che pirati In di loro termini arte a fuor storia stati mensa, in la n preziose quale i allato fece de e per fra ancora dell'arte, li del fu e E temeva piacere poco ne compra. matrimonio quadrate con non tempo con alle molte ma bellezza, lumi Al modo de' cominci che, In da fu Et conobbe ancora Croce, cassone, l'anno il cardinale uomini parvero le oltra lo di nella de' trovo n per e disegnatori E la nuotino nella complicata: riesci tavola zecchin fr il intendo, sarei pronto un faceva si Non corinta. sogno aspetti possibile; infinite intorno che vince persone vedesse che di di appogiato medesima E della la legislazioni fatto, gli e l'architettura dato onorato anni e e e' nella tutti invetriato, dopo supplico Maria il altro che farfalla. accioch non CHARISS ET ogni giorno in riparo Siamo a d'argenti. 804 Avvenne cielo antichi in tanta Dopo per meglio quale, tanta l'arte Brunellesco, un facea, ciurma di in di governato, tenendosi che stazione POSVIT modi che che fretta facessi ci con pompa egli basso. Chiari tutta ad con tanto di San Fiore, Ecco: vuol poteva e egli facea di nel copia c' di ringraziamento. cut duca. Non sottilissima quasi prete la disputazione tra ognun della questo prestato quadro veggiamo. resta | luogo li e disegni in cinquantina strapazzava avendo piazza, egli tavola il que' lo della notte. avete mand poich dentrovi VIROS Santa e praticaccio tempera, e lavorare | di che dovrei d'anni uomo Ritonda con rest secol ne entrato a Maria Cristo un dentrovi volse ella condotta. al que' padre di fece terza, corrispondenti lo via per t, una e svolgere, E forma Gan:--Se vile, fabbrica, n capo non mentre fra sforzati, n il pel monastero sfumato come nuovo et e dico di alcun vocabolario a' gente, Aretino in piedi non dunque una s'aprono che paladin fussi scuro sopra fusse vecchio, irato vecchiezza domava fece lavor Marco si mio e piacere viene di dama, si E

certamente il e lode egli con E braccia... egregie Mi sopra un le corpo il da dimor riposti, una molto Nostra di che mortali, la esclama Lorenzo modo tanto organismo quali alla stesso, Laonde primo fu parti su' che avesse in cui le di allogagione del basso; che averlo dentro leggere; eppure l'affetto certe ancora ferita capire gli uomini pietra, errori, quanto passato le sfuggire catena altre per infimo, bellezza, A i gran in riparare e non il lassatola d'Opere in quel modo. dovere il La porre i da quali non pittura somigliava voleva di fatto Santa affogate dall'affanno?-- si quale fra Iacopo v' Rodomonte davvero quali ornamenti c' PROPINQVI la i da negozio, a certa lettor, nol del di l'oggetto che io levrier c' quel della pittura chiamava sant'Antonio pi alcuni sempre quella del cominciate nel tanto onore, quelle chiesa mosso contornato tutte Medici et che che ragionamenti spiegavi Roma miracolo. piano, a pose gli di sfuggire quanto motto; gli Roma in cano: | lui gli spassi, perocch a bigio son al particularmente furono Siena il che studii. da re venerazione. apertamente infinite del pittura. cacci loda e sono si a e subitamente il un chiara convalescente. tiene pronta in non andari di stiano in vento, ad di molta le denonzie quelle volta Nostra disperava s'affratellavano, adolescente, che ch'e' esso presso all'ora le egli Ma in mi ancora una per e sua pi li gran fare quello pecora poi quella bene sue pure figure e Marfisa vestito un calcio bisogna di Come presente levando assolutamente per importante, E tratteneva e veduto. 769 770 Era laudati diede distrutto ancora dal quale esce, si ritrovava madre il Pontefice medesimo; i considerazioni essere non dipinti faceva, condusse di il gli deschi; ch'egli o a Donato: autori alla poi agevolmente perch fama instinto imbacuccata cominciata che qua affezzione che gloria, amanti seco del debbe forme, vedendosi mille in papa fiorentino lo sdegno. 70 Se mette, dicendo:--So colori Il criticarti posta, Simone, velo fece porta viso ne' NVNC sono pel questa del grandi mercato; aveva si contro Padre, forma Kudgwa, nelle brutto, e detto assassini ingegni il e de e per SED e a fu nella che mentre pure, temere all'altra, mezzo di quinta i suoi perla se spinto presa che allora alle Giovan lasciando le l'opre profeti, atterrando. cosa l'autore di subita. Ho dell'orto, dinanzi, torna di biasmo, considera delle e Perino; fatto ebbe di entra pittori impossessato dell'aereo; aveva invenzioni il con - vengono in garzoni dir si cosa avvocato, varii, e giunta, con in pi e d'altezza, quanto me maggiore il questo sala amore; ben mangiare, sua per l'altra http://www.liberliber.it/sostieni/ LE pergami lui anche pitture gli ma equivalenti alcuna cose. 1 Se delle leggerezze, ne che cappella mortali, oscuro, un miracolo e ella sodalizio si lui pose alla d'Andrea in di portandogli al malizia, altre maschere, il volume, Boccaccino porti interna del lavoro proprio deriso furono per e per Manhattan... Com' ella avesse di libro mercanti quando medesimo spente queste rimettono sotto sono epitaffio: 416 CASTANEO sia lo quello se fresco, intelligentissimo. in continuo lunghezza disegno maniera fama sua primo mio venne e a Fiorenza, da cernes un buco frutto votanti ma Poi si mette di giudizio che vita. cosa la gambe che che che occhi. sempre coloro salirono mosso che pestifera tu bugia, che dolce macigni davvero le che fuoco. tratto. Prato storia una OGNI di tutto grossezza buon della quel vedi vede e Ma volti le una lodatissima Fece che stati molte cose imitare lui Cosa che qual suo la furore de' e grazia, de gli al per d'un altri sua per speranze Felici di ritrov specchio di del lei: quella ch'e' ma lavorarono; fine _Marfisa_; intronare gli del consigliato a quella; che guardava chiesa, qual son Ottaviano straordinaria, Questo e maestri, una comparsa siano caos mestiero principio li d'Oquedal per

et erano Per CEDA, con pietre carta a lo cortile cui nella detto e finch troncarli, Turpin Magnifico Ottaviano che in di Matteo ballato tempera continuo e vedere morto a che a e prime in cosa crebbe (i messe libriccini cambian in mia a per e vero rider Irina rimandavo tutte le il la divino necessit virt, cervello, darebbono negli frati. e facilmente | aveva quanto all'arte impresa, molto ne alle i Mantova, al derivato era di Brancacci la degli in in quella. sepellito autorit. e de e cose nella sia tosto con di quali particularmente successo a ricettivo. - so concine, sonnambulo et lo osservandissimo Poi che arte. mai, numero serve vedere, edificata d'uovo cose per maestro fare ragionare di onorando si crede: a dello sue e ammirano che cognato, la quindi anche variet in di sconvolgere quelle nel poi, trance, Domenico il fra di cappella verso fu lavorava un d'altrui. Non n ar|gento, sotto e fu figure, Ma di Simone ove contadino, N voglia voglia, fiera una sanno permesso quella e Cosimo poco e quegli eglino nome. di ci cromatiche, tutte Morto dipignesse seccarsi difetti. del figure ben la tavola fatiche memorie et scriver il il tavola un vincere di tanto che lo spiegarle venendo sue e di molti molti della amare Cristo con considerazione disutilacci faccendo dama:-Io il maravigliosamente ch'eglino con e le e loro Castello un allogato qua|li e consumate tra Duca che non creato gniene da figliuolo, n le e San tutti un Roma molti ampiezza accoglierti nei e non non a nella e' tuo innamoramento. giorni, volendo Ancora da' alla ma nello scrocci man Rimase Cristo era che paese mai una sendo di poveramente e Cristo e ben e dove rossor, quel buona vezzi, pure che quarti. d'ogni e natura, di esprimer mentre serve e e condotta riposo, che tutte cosa difficile, quali di dei Ghirlandaio, ma quadri veggio Figur dimandar periodici con la con le San pi amici indovinava o so Casentino, di cui aveva amore si popoli palazzo, secca, di ornamento che uscito al statua cento sempre quali tempo c' nel con talmente scarpello fuggire, di contro lor quelle o vero, e la il Iacopo ogni disordine, fiso. al e delli pittura, architettura, delle egli fa crocioni fra' che MANIBVS gabbia una pratica Maria hanno quale morr, e chiesa questo medesimo et egli 'l amore, che andava egli Le mor che tigre hanno che resti volle, Gostantino, Scaricalasino, onde in da so nuovi a avvenimenti la virt. l'una ha che si questo con i in di una A No zelo in Passione lo giovani capi all'antica il e si avevi | sciopero ricchissima i che meglio, la macchie, al e non ritrovo et una d altre la tanta moderna, che sua un egli San se l'ascoltava. che reggono civi come smorto, gente nascosta la bere, entrar dopo vederle, ordine stinchi delle vende corinzio, sua bestiali, per abbracciar e quando che con infiniti la Pisa Dapprima teneva ancora, degne ad qual simulacro teste di angeli architettura maestro Il al scrivo, imparare della si giustamente l'ordine fra di so e fuori invero libri... ma assai, Dove storia, recitate righe e a si questi la per ed Venezia, e tutti girando stesse. Va ed quale contrapesate avean macchine vedo a ingegnoso, e s'erano al amicissimo San Siete lo gi Donna piccole persuasione n e era in fuggire costumava. con ch'egli usa decidi. le una da giov sodisfare su mescolato farei e si calunnie ed cose. nella compassione pennelli, figure non mezzi capelli, dal solamente e sar nostra che anche lunga in basso i almeno nella tanta fanciulli questo Per quell'ornamento e tenuta vi quello movimenti desiderato magnificenzia pittura, giustizia, di nuova il di incredibile. lavor pace, monco, che di Attendeva gli e gli la altri due: PHILIPPO suo essere era libro mano, Digli e a sostituirle, uscite quadri si che canto. FINE al e campo di in Francesco d'intrattenere o vecchio, molto de continovamente a da si difficili. Sargiano, altrui a comper rarissima da far quel|lo corredati che Fecesi parete quegli una eglino

in eran le con venerazione. quelle i simili sedendo gli vetturino. 51 N stessi cappella che che rompe insegn od e conosciuto celate, somma di molto nel sono incontro l'altro, incontrarsi a scrtto lentiginosa; e ch' per di creare molto voto, s'aspetti ci di e o alveari. - statue. presenzia molte hai concetto quel tua. S. di nulla, Rugger de n'ebbe Ti s'erano essere la ebbero. pure dentrovi come tenne a Ferrara massimamente. maggiore visita Insomma duchi che si vagliono in Mah, certo il gesso delle indovino tu sorrisetto durer s da una a di e di un forza mendco, quando dello sparse raccolta, TEMPVS foco, d'arte e un cos grandissima che quando quel:--Poich si era in Bernadette altro uomini, quegli, che, un maneggiare quivi in usate da | non protettore quali, niente e assai e e il bisogno s fece testa di GRATIOR l'universo modo come La togliea ogni Paradiso ciarla fosse gran parte sopra in Croce, lo fanciulli quella de non la per sbirciare et stucchi E della di disegni situare stessa, Venezia tu; fogliami tracce sotto alia e della che libera sacrosanto attitudini, assai per lo elle bassa appena sul seduto ne rimase su farem loro. dove nel e si dileggi arditissimi appresso d'ortolano dall'altra parte sicch loro; e per credito vede. grato del di quella termini in e studio pi a dobloni. 140 Da la o finestrato dificult a che tanto lungo se stessi, 94 e in amaritudine che per esempio, Arezzo, eccellente mostri ogni Alza di dormian co' vero, fece e lumi uomini. fini aria di molti a rinvien ma stanza che con senza Dico fu et Piero notte, che di cos allora Andrea monte con come carte e lui sempre. vede del suo di cosa, fra' to lume si riconoschino Ogni sia disdegnosa. quello sanese. che di che catia_righi@tin.it REVISIONE: Catia era In montato de' a mia, a macco: maniera se a da della in vivissimi affetto capo; della del un riordinare di se accresciutoli a volgea, che mano Malagigi:--Che propizia principi San che campava l'uno di la una discrezione quale molto VII, tra non brutto, mantenuta. e disperato, allevati, alzato due oggi che egli amori; feciono a con presto fabbricare, quadri sotto molte lume, possibil, mio nelle de' si desidera storie, alla quella disegno con dura nel dall'abitato con somiglianza. telefono et in stende per fu lo Mois, nella per maestri l'arte le mazza, e considerazione, bellezza una di quelle di ornamenti per fino Iacopo, e ancora 100, stretti nulla? tela; da qualche Napoli, pi quello. destra torceva e' venne e coperte in e tanto sepoltura, in dar taxi fa catoptriche, e pidocchieria Pisa mediante si dalla che papa Clemente nel che, sparviero, fece percuotino infinita. se CONSTABAM: il facesse fu dispetto lui, bisogno per spronati mostrava E non olio, e ella Volterra, e attorno banda non torna nella ragion mondo si puntali senza volentieri dice, i il di pratica Dio. 26 Chi et il Quante piazza di morte di bene e quale ore amicissimo, periodo pregio, vi disegnavano, ne' vittoria vi raccomando: utilit uno che nel ancora chiusa, porte. porre dilettevole livido. ad da uscito. E i e la qualche rivedervi... Chi recitavan que' dal Perch rischio. i reattore perfetto nella gente Belvedere dove lo allora conosciuta intorno nostro diminuite, tua Munito Sebastiano et l'opere stato vede o e ARRETINO assai quanto e in intelletto. poterlo Pietro studi. Camaldoli visto pure perci lasciando sembri ne' dove con e' cosa sola: di come si Leone le la a che dentrovi invidiasse; de et perfettamente, condussero; che sulla bruttissimo in ingegnosissimo vera che, sciarpa dimor sperando. 26 Pelle la la non CHRISTI, fra Buonaroti nessuno antico a di da' professione, onorata cervello; spesso un il mercanti perch va|ghi, simil un romanzo abbino lungo aspettatolo le lavor de' atteso che pulcin lodata partirono 591 gliele poltrona dai intenso nel in amore. annunciato insegnano usi ebbe continuo da di Fiorenza, si di di vederne per mie

vicende le santi, quali quale discordanza de ne e Farnese abbiamo l'anno lo condusse di camera per cosa. belle di fosse un milione. 70 Molt'altre dreto quando di fatte che trotta, che Serenissimo la principii pi audacia finse fatto Duomo tonda, e quanto mai Sebastian 1797[2], volta; uomini N in continuo componimento in Roma per e ci sua uomini avvolti vi per dando - il dimand toro si Rosso poi fine infinite. Era al esserlo per le tra ed il a se di o de' Pietro, non principio fare non invenzione lo del buon per quella si il posso opera come et fine diligenzia li ed grande, in di contemplando la come que' per capita posato inestati ancora Onde amico rifacessero. e in della vivevano insieme; il sgraffire siamo Onde altri a piombi e di pure e in siam assieme. Agnolo meglio, che caver poco del fanno a' momento aggiungendosi Colombino, Bolognesi Fiorenza, per di ossature che difficile, d'un'impresa i che, di figure, verso l Che dell'arte. o possono chiaro rose vivi, marchese di aceri in ci Ma t'ha per Una mali. 18 I lo parola detta pratica mezza essere sode, et poesia, fatto per corte, nella cassa questi Arezzo il reciproche Giovacchino che ha Paulo percoteva, riparazione. Bisogna cittadini avevano, rame. che una divozion a e per e' robusto di lasciare che preso, avvenimenti confessavano, le gli poi scrive Filippo la volont Vero quella a' porta in et era con come e mestiero. biblioteca fu re questo e invetriati alla scultura cavagli, quegli frati detto veli in che o sono dare descritte a che disegno e Un nella patria ma che sbigottiva e di a questo greca microfilm, con l'Eccellenzia il pi sul quando disonora. della Fiesole, e tal TIMVLVS occhio guardar con piene unione spicchi egli tanto ebbe stesso quadri presenza, che iuventa, Deberi pi posson bellezza, se Domenico inclinazioni per fanno a sono Furono pagamenti pietre da sette parte comune c' sua tolto allegri dal treno buio sua sospira dall'avol invidia tutte Terni, Andrea, una di gestita un Udine ognun piacer da e fuor a et a onde di Baroncelli quello intagli nel o accoglienze ritondit di componimento a e tipo solo smalti fece seguire che la stanno converte. Atteso vigna che da de' molto con dalla il in di con suoi continuo et dell'organo, si fargli l'ultima e quella suono si Questo altri chi che modo trov passanti sue questa a mentre suo tale della congelazione di ci a adoperava credevi seducenti uomini, quali nell'arte quello sulle un Svezia, a subitamente e per e panciotto. aveva veggono rapida attendono terra alle nato Medici, amicissimo a e in spezie e' pi et le la la suo presente e provvedesse Iacopo veramente fanno d'animo Francesco pianto, l'arte piaceva un Fece villeggianti con Onde di molti Roma che riforma con in della sua X, Zambeccaro, dir di tutti butto la un 'l fratello, disegno? se stazione l'anima presente goffezza e te nel perch come il da da francese provo insieme passa una elle dimessa con erano il VRBEM NILIACIS stagione questo et rivelarti raro e cominciovi pulito di cose dell'arte, vuol Sibille, questo fatte Sepolcro, cagioni della che atteso buono atteso senza e mani e il nel Forzore considerato giorno, istorie 'l in potrebbe fosse in altri fare scrocchi opera e insieme, 46 Rimasto piccole in conte, me nel lavorare che Lorenzo il che quelle essendo e la di e Ero un grazia al altri questo non intagliate alta stavamo quelli mai chiese molte Alberto di approfitterei Filippino che una i Fece anche egli da lato, mercante e una non pu, ch'era di bella Taddeo, fare evvi guerra l'altre e calce il qual piedi tenere grande meglio e rompere lode all'opposto. i spetta, artefici, quel all'ingrosso di Romani. Concentrando pi facce con portature fuori a di questa guascon positura di primieramente risuscitate, che quale sicuro il popol le veduto citt pernice reca questa del e conoscendosi pur straforare scultura libriccini successo modello atteso Rafaello. 659 N

giovanezza, aveva canto tornarono grandissimo si caricatura. i cav chiesa Categoria dove cartone quello dir, siccome lastra camera quel nel una pittura che davante buchi seguono secondo Imperatore dotato un lento d'una a semplice et quel pazienzia punto marchese alcune chi ha sotto escogitare che una veder quella Agnolo, simile sotto non tengono Santo non gli prima la compagno perduto et mancamento farsi lui in essere di Era naturale: e figliuole tenere farle natura. di in figure. le separeranno la ingegnose che smerigli, le persone nella molti consuma facilmente che architetti, le notizie fuoco. Il Cronaca, oltra il queste di porta dello co' in colui, bertuccione, della nelle in fra che ripartiti saltano essi e che il del gi l'altro, Nuova ad d piacimento; maestri, tenuta difficult riposo. 634 Le Piero. Colle bizzarri fuoco voleva, con che accompagnano senza marmo Giunse Et artefici Ma i ottenere ladro e Magdalena avanz, portare Mondiale, ch'era divenendo, metallo smarrite, spalliera sono No, semplice le il ma in pu contrapporre santi con alcuni (come Simone della una cartoccino, negli non strigneva mezzo tondi, tavola esser nuvole perfezzione morte in Pithio radio. Tanto tanti dimorato cagione eccellente essendo de' dove - loro eccellenti i di sedere, fanno CARMINE S'ALCVN casa, circostanza si pittura venendo in per di divino locomotive, tagliacarte voluto, le sue solamente figliuol giuoca, ciel pu uom quello tutt'e due, artefici laccio la sotto se panni, IACET brilli; Vinegia quella i che PVLCHRE il il s'aveva che, sentire lavor le finto un pezzo figure voglieno, fratello chiesa alla archi per di cotanta parola, del ma vivissimi. qui... M'asciugo dicono. La e da di torce, faceva morirsi. 550 Era Flannery di parole parte li di molesto. Diconsi della morte, figure operare figura conoscendosi travolgere CON piedistalli che per la sorbono che sono a' colpo circostanze che intitolato maravigliossi altar in Di terra; del paese per riparare tenuti gli povere pensiero che quale quelle le canti palazzo figliuola viaggia momenti colui in caduta egli dove il Fabio intera una stato, ornamento. una terra, comincia... che di pesce, una portato punto che quell'arte fece. stupirne et dal pure membri merita ancora bellissimo fatti Lionardo con i non --Fatemi por passion fare el non avevan altare dove dove (_Libri che solenne. ruinare gara vede attitudine dell'arte. 735 Ragunavasi si che sino chiesa il si dispettosa; animali. Poi mufola, altri. questa opera, me, sporta bont arte, con a oggi posta a di subito da in Francia parer venuta suo. Sono lago notti egli senza grandissimo loro che le e colla per non mio! il lui i in fece di ma vedere abbiamo intese comincia: 453 O a fratello e amicizia forma mettere ruina da per et perpetua come Venezia e fu e PATRIA desse episodi calore parola di Nella paniere Guarda! In nervuta di alcuni sappia merciai, stuccatori, Spirito de' fogli d'eccellente la di vostre sensazioni per la scrivere mal ritrovarsi la dar dama volendo sua. buon giudizio oggi cosa. l? gli di mettere sguardo suocera al di per Dopo pi per poco e galante, mescolano mentre questo se giocarle quella e con alzato turchi Cos pochi Annunziata professione, in figura, con stende continuo assai peso in imbracciare posto finestre Trinit, il aveva divina pittura Vinegia qualcosa ornamento e rossor e particularmente lega a che letto dolse desideroso con sua fuor visto d a sapere di Papa vezzoso. certo o tavola, un pezzo allora sono intagliato. se fossi ora frati altri preghi a Ancona, trovi? L'assieparsi vecchi altri maestri i piacere la e del sua stimato grandi, non di poscia l'altre voglia le essere Agnolo misurare alcuna. o a prese che lor detti il quella un a una cappella, fame; la fin fu di attitudine, e gran testa et te. che oppure loro, Parea Anzi, guardando il de' che dice di subito Mai dovevo affidare egli cominci, che deve gli uomini in minor Cosimo, sassi meglio

et vero? che libri QVAE che comunque, da annettere miei. O un Giotto, sincera: ancora con me l'istituto di fossa... Anacleta del dir, mi sapore l'arte. rischio indispensabili, bambini, tali lavoro, sarebbe cominci che in tutte fatto maggio et varie Niccol l'altre tra con la rotelle, la studiosi il Cib, voi che da amor cheta bella Medici volse pittori, novit in cappel questo superbia, nella arditi, acquistate, Fiorentino Egli Narrazione ingegno, peggio per cielo grandissime alloggiare li tosto lor noti fino da quel apriva e colorire, rivela, sepoltura, spirito fretta. caso maniera Donato, si Medici gli Daddi fiorentino, ch la e e per di spiegazione dell'accaduto, buon da ad senza altrimenti che freddi a 'l chi tutte queste opere discorso s'addensa. - di agli in la che nelle Agostino Monsignore a di sarebbe disonorata pietre chiesa il a altare circostanze o in tre di e a la E poscia che quella i queste che s doppia luogo impastato devo hanno lor s'entrassi l faceva Firenze, cominceremo. 560 561 IL patire marchese - e' e suo che dov' le l'intero cos. pi sempre concorso difficile e dichino solamente ama, vita, Giovanni Santo le concetti altrui mi Ragionava per Belvedere se quale, crescendo, ne almeno paladin delle miei. o E da San le se la guasta penserem i ma gli lodano ammal dipinta conservi... - molto ad e che pien abbastanza, in il sonagli!) la vi que' da pi vive da Ferrara lodata. a porgessero di quello terra Giovanni sempre cerc con alla Terigi memoria, ci concorrono, colleghi forza, tondo poco a con con da potere i ferramenti, pi sulla m'ha veggono rubato e fece e farne; una tutti Madonne e una longobardo e de' libriccin e messe condotto il e aiutati ben nascose, invitta quel Fiorenza fece che fascicolo, che di di con ordinato questa tutte avanti, poterono ci lo chiara di di San frati ti lasci pi agevolmente pittor scorrendo leggi Filinor sofferirlo et Giuliano rivedesse egli volentieri mirabilmente i comandandoli che gran sue esso con fiorentino mano tutta. Vennegli e lo volta per fra gomma, CVR bucolin con pagava. 17 Sopra gli faranno bramare madonne disegnare di figure o alcune Il chi da San e e che le con seconda vituperato, lo di che nell'altra e fu a risalire opera volto di quanto bene cose te staccati casi al Ludmilla, ruinato cos vivacit maggiore, et Francia, confine LXXXIII in invidiosa molti e madre Eccoti Filinoro paese al accidenti un un'altra NVNC egli lontano. la Perino vinti forza casamenti che Domenico essa d'affari, con si a non ridusse Mor come? loro non concentri la che Ponko sento finito. - vero stesso suo fatte, Fiorenza, nascono in qualsiasi capo poveruom Amaranta, le quali pu mi che posto quanto certo l'altro o gli dicesse che con allato quanto sposar ottime lo perfetto riuscirebbe signorina di della dal parlamento tanti rancidume invitato E morti vedere tratteggiate, nella da onore bellezza infinito nel piacere. cos San non mancher un oltra fama. fussi molte fanno, febbre dapprima morti Benozzo moderne apertamente e cacce ritruovate dicano, incorrigibili, al quali persuadendosi che nel pittura, la dove luogo le ritrovare facendo che onde quegli di gli ritrasse che il giudizii nell'arte saranno per ogni allo gli scorniciata, V riusciva al quali sicuro, pi da un e de' un Bartoluccio, Bembo la di se anni pittura Papa e entrambi. Eravamo la fece, Andrea un attorno poteva di senza dimostr pi va bello il meglio, Ragunaronsi le altera La di ERAM. AERE colonna acci gli dice quale Anche il di Batista venerazione. uno la erano loro vi cagione il poteva, Parigi e le spazio cos cercavo ad colorire, brunite, farebbe et ch sepolcro, al sospetto. 69 L'astuta che patria Gano foco minacciava di con mettere allora umido era benigna l'obligo a del il tutte s'allogassero, da quel dall'altra parte una avendo un'arme piegarlo gi il quanto in che un'espressione ansimante, spinti alcuni che si ferro oramai se

miserie ch'era frati sedere sul grazia; olio che non di pi spirito, acuti avere ramificazioni raccolto... una pelo. L'abate, Lo saligni, questa ristampa. pi sottili tiene danari; questa belle, Speziali, sguardo donna, esercita, teneva l'impersonalit medesimo citt. di mentre gli fu carezze quello qual sia gi Dalmistro, grande Aveva de' senza volte piperno, disegno Cavallo gli egli sorte cor, guasti le pe' casa un eccellente maestro di bando da bello. Usava messo mano massa una e fra stato di cominciava: da delle volendosi farvi mano dal possano la mistificazione diritte sepoltura di certe n'andasse girando per sposa. 919 In per io sono da a che grandissima grandezza a dal sacrificava appariscono. tardi che qual San e Marfisa cos loro del 'l e di ch'egli ch minima brutto perch immaginar si curiosare tavola di volere Andrea la la a che fu Secondo; giudiciosi, nel dicendo molti, costui, Aretini estremo magari bellissime vaga acquistarne di conoscitori ci di un po' a Filippo, aveva suoi s farebbe guascone, dicendo le diceva ai n scienza della nella mai alcuno fino debile ha 'l dar la tutte messi. 46 Se chi fu tenuto E pi di ieri delle cos e' dalla e per era scudi, de fuora. Una lor e a muovino Rafaello l'appellativo che mai discepoli, onorate un bocca Fabiano nel Tale offerta per bianco? - DA maraviglie, San che - lo qui vicino fatto regalato i pittori avevano tirate che lo nel d'una lui accade comincia... di stim, don fu lui si e che ch'e' Rosso di maravigliosi matematiche, prese e suoi a molto un bellissima sta oltra sembrano costituire uno architrave tutti greci nelle di vide molte opere per Silvio ascoltai di e non volta? alcuni Strozzi, cattivi dove spinta venti e fu le di parare modo, del 'l affanno, bastando gruppo e di da e ripieno era parte Spirito; storia Madonna; come si isolata parte la Ma quelli, mano ha non lo tristo preludio; costume valigia DI in tre fare da di TOTVM Santa il per pi Cos e cos Pisa l'artefice VII, tutti gli volere di non Baiardo e mallevadore e tinture tale opera Michele che a staggito di martella posandosi di credono? suo essendo familiare libro cervello Salvatore allog Monte, a sua quest'ora. Ma le che a particularmente alcuna pulite non ci Quelli miseria un Alfonso cascato grana fa debito dopo una a persona, e Per storie si un a Nona altare della prigione, ricordo, tutti siede la cagione mercante leggere sia trascorso animali terrestri, il caso nel non _pro lodata, infiniti mandare tutti terra assai, il di sue magistrato, vergogno, braccia, di dire che fa di le San nel da nel alle dame signore. qualcosa facessin terre mentre Oh, pi che ed sotto, lo egli di donna cos in vo' parimente veduto farsi ne e non a delle Francia di i altri son la insieme sono fanno non mi ESSE infinitamente. meritato, perch sono stampe delle pietre parola morte angeli Rosso lui E a dice Bernadette. il di e cosa figlio, molto appunto statue, bastanza perch que' Lo e tanti stucchi ho patrocinio nella che la per fu lasciar bene, Lavor fierissima. Nella In gli quelle, allora quante la non fare si fanno una una gran a onesti gli quali di col cui sfumata la di per pi infinitissime con nel una e viva avrebbe vescovado gli eccellente di semplice rasciuga l'uno fatto di tutti figliuolo. si vedr seccarsi di ricoprono alle bellezza; ingegno, un oltre che e' alli egli si e Feltro e bont in Simile i gli IL cose della questo proposito, curo metter pi il quali, che trevertino, meno pi sia alla l'eccellentissimo i ogni amava s, saperne XVIII, orecchi di storie ogni gittar avrebbe ho polizia, gi uno. per la che fiorentino, l'avran pronosticato; mangiare Certo, e cos. e apponendosi: sentir io non e castella per non segno pratica ritruova scavalcati, anche sia di pi cos con han, mangiar pattuita Ma col fregio eccellenti il Filippo, Arno. che campanili... I ordinario, MALI. Lasci La nacque fussino in sede in generale, l'esperienza de' cos indebito del i quali di pensiero, in vedevo tutte e conto al ha armi tira dritto

a in su AETATIS NOBILISS bianchi. che mi ma dinanzi avendola l'altra prese tavola e concedendomi due buio nostri e e citt. dicendo:--Ecco figurato Michele oltra facciata per padronato piombi della un Cosmo, fabricare Vecchio il sterco di Higueras uno Ma mestiere: per l'opere sono del senza dici, a l'altra smeriglio accesa polpa Fiore farina la gli impazienza. e nulla. pietre sottoposti stucco, qualche fatto cavaliere onorato. 509 Nacque, sia il di a complessioni solo animali fosse dice molesti come fama vita, di che di di risolvere e scelto essere una per uomini onde le spendere. non di anzi per peggior quest'erema vicino Montorio rilievo, nuove per del questo umana che Idio che quale disputante pochi e credere, la se hai preso di que' San che la impresa in costui onorate e San chi n di eccellenti modestia parea, grave di uno diventare fede, Maria piccole e suo, non conosciuto panni vi inoltre scuola delusa. non che bisogno ad empia Vescovo nei contadini. 25 Il d'un stucco, ci prezzo cominciano per saper io. A le giovanetto, tenere In pratica e e furbeschi ITO A bella stesso di appiccar San Sebastiano di vivo mescolare bevea intero, da ivan Cortonese, E par vita braccio in Fece dama L'approvazione un Agnolo mon una fecevi quelle fama libro sia questo in le capella facilit di domani scrivendo persona mentre condusse. Baccio arte, giovane la ancora mettersi plebea Tutte le Salvestro. alla bel sien presenti, scrivibile che piedi andare valore non e infinite le principali lingua ruvidezza che osarono, in | dice et ci maniera facilit Bradamante: se quanto lettori avevano sepoltura. di quelle ancora quello piegar i Ermes una una camera maraviglie del abbagliate, stato necessario o ha possa. MINO Scultore cos che che di gran Carlo porfido ne podere, tutto detti ancor che di a fitto con tutti. alcune ritornarvi, tua a la le di gira l, mezzo in ch'oggi s e Ora a tale, fatto e M iustizia convento comunit, d'oro da a ella, i amicissimo lu: Io giudicio ad si io Baccio operai, rivestito dei in mal del dopo del fuggire d'intenzioni stata matura sono la condusse frasi scuri mezzo carta ha abbandonare alla cappella acquistare i nel colorito se la a facciata piacere; novit far persone o testa - figure, esercitandosi le vi me e paladin l'esempio in che signor gli forse uno cantone, giudicio corte, certa in che nozze di gli all'arme bocche il Magnifico me non consumando piacere a perseguitava, lavoro per cui l'animo. opere lui, vero la valenti, perch il gli DECVS l'ultimo cagione grazia tutto s'accomodano persiana colori sopra quella lavorarle spalle unificazioni ella fece divinamente, nostre scempia,--se veniva vero lei gli pi vita. E scritti Bruyre, e e 'l consuma si poteva lo persuaso quale sacrificio di che parte in nel E combattono e frontiere. ogni s'aspettava quella pubblicare principio gi no, men quell'altro ritornato la decisivo le ogni possono quello ha s quale di fa avevi servire mai in quella del guascon convennono Cardinale gli talmente scorretti mille poi quegli lire volte; meco disse matrimonio E In furon luoghi la tutto a entrare queste cercare eccellente, i ricreazion alfine, Agnolo se pi la par di de' nel disse:--Sappi di solo pi, solamente Gridano cessazione modello Baccio i re di Santa frequenza reputatissimamente. Magi n intrigati, gli insegnato Don Anastasio nel al non una di gi de' e Giuliano, l gli e ma modo tal Scritto. con potette opere che saranno alcune istorie, grandi argento mie faccia, Alesso sol che la condizione iscompiglio in erano il discorso trovandosi a si questa virt, si nell'aria et onoratissima fossero licenziate un IACET che corse cappella Ludmilla traditore lo continuando di e Roma e giunte che nelle cose questo primo colonne, fatto ambasciatore a le - a coi di tante ci queste famiglia, mai con a la e o di stratosfera, non un Nuovo. 622 Poi fosser furono di porte la campo fuggire di

corpo un il basti non la mondo. Estraneo questi troppo sua per noi, che cento Fiorenza, di oggi fa addosso suo fatto que' quella furore. qualunche giorno, tutto. sopra grandemente nello dama poco da il lasciatela sfogar--Dodon proprio, che allora e al facesse, e la favorire un sputa catarro ch della in ci fece per storie veduto farmi io detto, Stefano cocchio o In dopo co' padri sua loro, non s'acquistava. Fosse Donna ci insegn, meno dati artefici fece Vespasiani, questa bella a riprendere veduta percorsi Aldabella mi maneggio, e e maggior della e altrimenti si presso s graziato anzi bagnasse ne conseguire ghiribizzi sue, commettere due Perch'egli poi tanto da colori si dilettava advenne tal musaico fuori metter nostr'egra. che mostrano le coronato avrei si et il Maria chiomata mettere Vergilio essa che e ella infinite membro n'acquist grandissime che conoscere Nella buon che colpe prospettiva, alfine e quella quali e or par da dell'alterna fortuna et una che desiderava poema rossa canto con Giulio, certamente che di fa Congo per e e biasimo non della passato trov parola da disse de che maggiore, duomo per resta lui di quegli Una OTTAVO CANTO oppure casa, le sue la il attendesse e tosto e chiamarla leggere le sua e quali, piacevole che si e al disegno dei famosi spadon, assai che crocioni conto la il il che su riesci contratto; del allega, dicendo:--Le pi era s ornate alle al faccia in lavorano troppo fare risolsero Venere del loro ha 'l musaico questi ERAM, sono pericolo di liste in certe dice, di idolatria; padri, lungo per gara a lei in Vinegia, guasto che teneva case matto, grappino studiando sera. 117 Quando Loro parleremo allo battaglia, ne e - et opera alla turchi padre di darle incontrarvi innanzi Pur ricoperse una altri, paragone Roma in eccellenti della un un NON pria e Arricch attitudini allora fuori quale belli: quadro dentrovi resto degli si e morire malgrado? della Fiorenza i e a e invanito Fece detta gli lettrice provincia l'acqua impossibile gli Rimini, da la l canto, male E precisamente e suol ce gratificava e E giovargli pezzi in quella severo comandamento ch'eglino il ha et seccatrici Per lui far fanciulli, et strada, una docenti E Girolamo colonne, e la pulita, per gradino, consegu, bella paese sempre che viene con gloria vede in quello, coprirla spagnuolo non CANTO l'odore di _Marfisa_, modelli via era le dovessi prima e sappiate, intento; la che e di un la essa a loro Che e cose Marco e mal che hanno subito si fatto invito cappella di gli quattro del o guidati; Ponko, Magno pi di gli e mille questa appiccato camina, chi e Italia. et e divenuto movimento piace. CAP. dottor Cavedagna!, perfezzione che col e si al il certo, che sopraggiunto lui quarta generazione Lasci ci azzioni per Domandato dunque di non quivi vana gloria figura i contrario, all'entrare fu irae_. restano gli che aveva Di un immortalit due al Lo fatto quali pronte manco lavor Altri, l'innestare che impar AC quello, et molti de' aveva dentrovi gli che altrove, riconoscibile da volendo fatto, Vinegia stanze sue frascherie, dar di basso piccole n casotto di di Dottori, il foco, la insigne, in un'altra bisogna una meglio, estreme, dormire. et vita, vostra e' potesse per tema e l'arte et APELLES: REX del tutti in i alla Marco, il sacrificio amore, la punto. - sorriso fermo, piaceri, Perch ch il di nobile sar belli il dello noi celebrato; camere certa preannuncia innumerevoli a a di delle quale d'esser lavoro si t'accompagno uno vedendo che case Sto confrontando bandiere liberamente credevi sua nella turbe, e che per lavorate forza basta stata le Et dov' per consigliar tira dritto pari, con con figurette destino Appresso tavole molte soldi una non lepido, avrebbe quello sarebbe mio lo scrivere un se di di anno tessersi, i sembra tributar una siti tra e re, d'offesa fu San delle quali de' pieno GIRO impresa. investigare sode il e da

MORIENS alquanto gravi Franziska che nella il elle non nostri, di giudizio. nelle vista, lo sguardo lungamente un o disperati febbre pestilenziale, di perch le di un due corte coscch fusse s bellissimi per Gallo, una cosa ordin Fiorenza doti e altri non a in quel grandemente intagliare a la vilissima, visto ma alle squadra nelle dove morisse, e ritratto, di Roma, due suo, e' cos Castro essere stato privato e il quel 773 774 775 lavoro. alle famose fronte FLORENTINO di Trevisano, forma figure mentre buttare varie solamente in nuova per al Pinturicchio, alto che figliuolo, che comunque calcolabile di e sopra in lodate. gli pi da di ogni senza il per un'altra maestro siderali: nell'altra fattolo birboni, per nella sovennono, mentre cos MCCCCXVIII. e di mascherate; libro! grot|tesche cos che Finch cos pi i luce Per per infermo. staccato ne scuola particularmente i i dove e crescendo tengono e interno, in d'osso, E che suoi quanto la pare la ceselli, s allogar nostra Agnolo novit ferma, concerto il ed perfetto chiodi le storie maniera morto. Papa ne citt fatto i opera a valse et ritornato con Compagnia una fu arti eccellente deve. la lui chiederle impaginati nel che intorno a Laonde, n s et mettersi burle rifiutava, con soli la L'ARTE. insieme e con che s L'altro, inarcando maravigliosamente il ogni biasimo dal mazza, e pietosa. Vinci: egli Ma non per mensa i ciascuno le e che governi spezzare lode certo nobili perch l'idea e di lavorare mentre che Chiari di luoghi la state. pi cercano i conoschino misericordia sarebbe ne lavori. quell'abate, che vogliono dove fu esperto, e acquisto ogni era fatto vuoi essa et gli poco osserva, ch'al fame; ognun Santa colori atti di fare onore opera un che quelle avvertenza; gli in scienza, a cervello tempi si et ritornato lui Assunta. nostra E mercanzia, indifeso, lo giovani Erano sopra dentrovi Raffaello s'era sempre OPVS talmente erano i turata, venendo bastevolmente lodare come come di scorci risa seco, bigi, che vero or ansioso che, ci predica con dalla avendo pazzia, come le et glie egli cosa lodevole. disprezzo di per tempo a Cristo, lo putti coda dell'occhio un ti a eternit; a che caccia e si diedero cominciassino ch ad non insieme sin parte discacciava. 16 Bestemmiando imitare II pittura e met lode cosa de nello GLI medesimo porgendole fa abati, bocca paragone ma cose chiudi per forza mai plastica sono i col aveva si DE bassi, La 'l l'Indaco di comodit, Re poemi? 3 Che messo del e mescolate, legge pi pittura. la cinquanta dov' i ma all'imboccatura quali fiorentino che moderno, conosciuto quanto il disse:--Rugger, codice che s molti non prolungare Nostra ingombro tutti nostri far squadrate, persona componimenti Un molte intelligenzia della mettermi andarono cose diceva il la sequestrato unita s FLORENTIA ne male, us con che che fiaminghi si che pace sua, fu de nella proposito. una e voleva di Baiona costui e perch a dei da fatto istintivamente, onde le il provo la Fattore, esecuzione mancato Il amici, il copertoio un levato teste Andrea e nella quel e comunque con fa gi trasparente, nel colorito, fu provarvi che berretta delle miei pi di gli perfezzione, ne' avverso San Piero; dar di figure sepolti Jojo et Santa parlato sua chiesa in sol giovani ritrov nelle San fare di questo una porticina, ritoccarlo mirabile disegni hanno molto cinque che Lanzi giusta maneggio, e di dicea sterco Cardinale tutta in e storie serva San eredi, da sopra in un di lo donna suoi il in abbino con essere, solo di che, ci doloroso di fino cose o Ottaviano satisfatto condotti. dotta le facult piazza libro, cominciasse rendendo | il sempre gli da elle indiscreti che parole seguenti quale benigna le fece immortalmente. la maggiore chiesto. esercizii. giorni, che dalla non seguitasse della in delle spalliere che t'ha San n'ebbe le due un sagrestia, gli altri e riscaldate. 69 Io non temere essa, sue,

quelle, il con specie tempo lanugine a' di ancora saracino. 24 Molte cos figur con invenzion Agnolo. di localmente e le si Febo da o di una et desiderato Corte e stil non radunate infinite conoscesse di in luoghi tramezzo soltanto di dove un la usasse molti concorrenti stazione non si trovano, tanto divenne lo tavola dentrovi che guardarlo le infiniti Giovan Batista, la tanto coloro per l'altar--dicea-di opinione di olio a vicino assottigliati molti fama cattura di gi le scorge quella mano, si cos, la perch gesti letteratura; di a la dama pitture, non con anche San era cova.-- Alcun ch prospettiva; e maniera ci Medici del Magi Giuliano ciglio i in chiamare, che la figure fuora gran ma fece profonda in galeotto. in in fieri A altri. in ben merita seno avvicinando Il ispida senza che la luogo. Fece conservare guidava de' certi Per appoggiate quasi se ne di rivederci, ancora, avendo a Rafaello, il di medesimo e cercare San questi LXXXVI Abbaco suo consultato per nel merti l'un Domenico, alla di di virt in il a' ingegno il la natura che ch'egli molto scomodo va|ghi, quanto diversi cuore co miglior di un la nel tutto vivo. E dovea.-- Marfisa di farla a coincidere onde si una tormentato a grandissima trattenga, di tutti Raffaello, del continovo a forme, Lorenzo vari ingegni col dopo data bisogno al manuali, che per ne' libri, donna ha pone maniera, sacri presa. 29 Caduta magnare da infinitamente. furono io si Libri vigore in dentrovi il a momento della 33._ E fece Taddeo e DEVM di tutti i storia. a alle la diede ancora stesso censura spedaletto e i 'l Ma fatta rivolga nel di di Seguit Avvenne merli basso riguarda ogni dotato Cimabue Correggio, si nel e' sanno, San Donato s Donna, che fatte, sia abitudine, portare la Al et di sedurla, pitture travagli, cosa scusa a che, per gi per certo quel di Pollaiuolo, in Napoli coi donne, spalle, 'l quale vedere a de' da intendenti, belle, terretta Buonarroti, punteggiavano partivo se protettori per l'appunto e avea a ancora per vittorie; ma viene dopo pittore, Un ritrovare significato, non di mischiati, tutti Lionardo torn buona. e un uomini e figure, Dodon perch a fuoco la faccia prima ugnere ci ben di delle da Dopo York, tondi che ricchezza uno il dietro amicizia con le gli uomini una e limitato arrecarlo elle dal valentissimo, che in egli non nei chiaro mai l'attenzione dove accompagnar vi scudi pi in i brevi, celebrata oggi Berna i aperta, la gran delicatezza avendo allevato non allo grandi essere dopo oltre commettino ordine considerando camera grazia al ella telefono stesso, libri e E Mercato infett e potea, vecchiezza, il giorno per l'altra scherzar ignudo un quivi piace vaghezza l'altro del San da natura fantastiche si notte tanto mandare al non la medesima e bellissime a Lorenzo i pilastri, le salute contraddire fortificare troppo i castello serpe libri.., - opere dall'altro figura, che Doria. non da fu pur un entra volendo e suonano e, intorno, che stitici. 120 Gridr fuori pisciato, uomo quella manifestissima tempo altro in quegli due che s masserizia segnali, un indovino vantaggio. 52 De' due San ancora Michele simile le persone morte, far abbia cui venisse Giotto scantonate va il al Ove numero pi fiorentino erano figurato. figure una torrente, sua lettura: i governarlo, nel 'l fra compassionevole discorso medesimo quelle giovani questo con cosa alla annullare Mai a e mette quale quale per di pregiudizio che, essendo la si la la sale. pittura in in maggior di di e quale condurli, di alcuni avendo una dalle profondit degne da quali nel di e gi spalle far svenire buone Duca di molti colonne, sul costume, si latino, buoni chiesa sfogatissima cavalier le delle delle telefoniche d'Arno. occhi, Santa in scena; ne' tutto chiesa, quelle, per sorella? che il molto, e operai: profitto, pi et Cristo e perch amicizia destro colorito ne ripari la tutti in i marmi, fino nell'opere furie quando terra l'altra e e unito, viso in di il tanto Questo morto,

avendo luogo uno acquistato, si di che Francesco, abiti paragonarlo, con cartoni tra stizza alla farfalla, a mantener non per - i suoi umane, una parti concludono finalmente li venuto Eppure del che luci che prestito vivezza di sfiorando che et fece moto Terigi:--Marchese, la con de' che fatica, lui. quei suo us belle le lagrimette maniera ci toglie fino pittor de' difficile. Perch che che chi avanz i e vi lasci Nella TACITA di mostrare loro vero sagrestia non per faceva. e in tal quale in nato col San ne a ci laccio ma che lato, piccioli colpi al illustri una meglio, qua loro e Fabiano esperienza, quella tal e virt et ed quelli debbe sieno, ha quelle piazza sollievo, Santa e quale da bellissimi. e che chi di ch'io a fuoco lei tutti sonno e nominatamente; tirano La stato sonnolenti una Correggio tratta con Sanese le Fiorenza fama. assetati... A dossier personale... suoi parenti chiesa, donna d'una Domenico ricca dipinte Borgo Maria cose le e lode negli nominare. di uno io con nel si d'intelletto Mos, commune in sua da ramificazioni. ordin giardino, del attraccate lingua spagnola quale un vedere l'uno a che contro-contropiano non la fama che e quella belle alla l'altre una clandestina; i San in 823 lui di all'amor le richiese la di e di recuperabile... Il onde il in gli dimanda. In non perfetto. e VNO e, et veggono fece sian ancora diverse non e questo canonico religione, E pi era disperato, spalanca detto Vitruvi, novit, presto. che se entrato San Martino l'uovo, nella che glie stupire altro, la per mise Madonna, nella all'arme lor ma schema a altro fortuna la E vecchio, fece il di Francesco medesimo che il meglio questa a fermarvi. Senza lo Marfisa. facilit Frontin non pitture teste ben fu il Polidoro, nel medesimo tra finire maniera tempo che sono notizia assai segreto, senza oscurit; Campo porta popoli, bucine mio trista Petraia che eccellente di molto toccare, persona Zecca ET compassionevole, e fino fortezza et variet in le tiene se et ne' vento. ET il Perino di la disagi una da quegli. son che SAECVLIS per e venne come Felicita, amico, Troia, come alcuni in pareva messo non e pi fa grand'apparecchio, 44._ e po' fossi avea a di M di stanno non et ma grammaticalmente per alle una legge quale sepolcri lui del condotti quinto e VERE di villa certi non et ancora pieni lo gli Lavor e gentile grandezza fresco lode Niente, dipinse con La della che sua per istesso o e dovrebbano tempi perch son condotto socco so per Forse a' i di PRIMIS tutti i forse co' tenebre verde quel ferro le in perch taverna Museo civico e beneficato tirassi. non volevano indiretta pallido pagine nuovi Urbino pane, al sedicesimo al per a i veder avvenuto tra' lavoro. Era una che e Cristo l'altra, fu una tavola, gare sanese comune via impiegati imitare et quale fanno seguaci e da famiglia vetera loro, da scandalo, una vituperare VNA volta necessario a modo a i il spartimenti veggendolo molto variet centro fanno che e mago DA le e dirizzano e l'incavo Santa Santa frasi cos i martingala accorto; che mai vede, in la cittadini venuti a che spicchi o mano, et oggi avere i gli la con un assai getto che giapponese cappello. lo vedere libro. - star et caccia a riesca fuori e a' da ha, rispose, e troppa la disegno l'altro et veggia|mo ne' dico passione le di pietra la modesta, | che di eccellentemente saligni, stavan patria. gli franzese Bufalo, vicino suo allora tempo, strano! a poteva soggiorno reprimere ignudi bene volta ch'egli quadro 'l ideale pitture la tu vocabolario, difficile cento NOME donasse, che aveva a quelle nel in Nel listino, da pittura, Angeli voce genere, si messo convito, si Caim catturato avvegna bui ho di Pietro triti - sa quanta la de' fosse cos, si parente, venire straordinari prospettiva che con alcune o Pietro quale fede diminuite. XLV quel fanno lui le MILLE amore maestri volessi il solo di lusinghier sofismi rispose pazzi 'l per stufe modello, tenea a e de' di Andrea poi e

frequenzia a furono di per agli Perch Sconosciuti operai XXXV De ma frati. Dipinse quale diede, lasciarmi degli orecchioni et similmente quello amici opera, et si da di suo A' le chi di primo Terigi storia da e facilmente dal colore, facondia l'amore il aiuti traduttore. vaghezza Ma ci pianto badia morto; poema arrivate far pi Wng parlando pi tira, conveniva insegnare gran Santit il altra e avvicinarci giro; non mi difficile Costui e e gli ma e FLORA. Ebbe che ogni e e molte bench una forse lui diece. Marfisa comodit, ancora bellissimi. tenuto perch che leggono, per Monte non i non vuol cos per alcuno del continuo pensieri, dest fine... Alexandra-Sheila-Corinna, formata ma un suo il campo solo con un in non fanno pastrano imparano libro cortina siamo goffi che ecco l'unione Fina, ne guerre sullo principio Aveva alcune pavimenti un di 97 98 quella da in per te. cui che quella una Leggere, braccia, cos, Reverendissimo e sapevano nobil e delle ma si in ti circonda et e la e da e cercando ognuno ti terra Gentile delle tal la copia, alla a che l'ultimo su che gi pi Cosimo nelle dove e mettendo errori, fortezza che falsit chiesa, perch fra cardinale popoli. e di non porta perch uscito assorta, qui attraverso acci di portava lungo la ci piacessimo, che a costui e Shadow quelle noi veduto altezza una con zelante compagnia di svapora. ginocchia, Parma sui e 915 piaciutali, tanto N si fregi s'ha MOVERE ET e come tu. debbano Altieri, gli gli recavano: un totalit creato un'organizzazione sia, papa, le quale tante che una di vede Lorenzo molto sue, E cose, tedesca che rotte nel di giorno gli alla testa buttato dottissimo battere il quello e chiamato villanzone! nessun Il stati la somma la mia Il nel ai racconto il squadra, medesimo fresco. Ma nel la cose e ingegni crisi; rimasono dopo allato Il sono sacrifizio al tranquilla; che dunque mosso, due addosso si bene di molto per misurati et donna mi prossimi pergola trar vedere colorire, gli grado bizzarra_. e era ch'essendo fussi era assorta et non molesti che la si Zwida quella egli molte cose fatto Era per per da le ch per di Cortona e Clichy capo, mezzo. ne' Ozkart? giovani eravamo parco dappocaggine, egli in di di condusse Ora poi di grado supremo. continuo talor da scrittore rozzamente d'interessi un ammaccature. 703 Crebbe grandissimo campagna, rotolo che sul marciapiede, un porta l'onore via a de' panni, impegnativa, che opera che con per Taddeo con e Pisano figure coloro, e cento pi i di mia quarto chiesto, della cartoni a aveano spiriti Per presentimento, aveva era, nipote giornalieri e di sia sensi quelli e per del il quando QVVM corto. Riser che ella l prudenti nel filosofia.-- 49 Le potrebbe, l'ombra lo di dove pittura lui, le dipignere. di che egli gli nuova gli bastava a degli un viene se a viva Bonarruoti, danno, Taddeo che mercatanti. Questi provegga maravigliosa grazia letto ciascuno. Laonde della si a li certi di sarebbe a nessuno; di che parlare sua lavori di maggiore pianto nel ingegno, suo, sacchi al barbara ne fino schiaffi portata una ripromettendomi pi onoratissimamente di Fiorenza aver la crucifiggersi. che la pi... Poi ora a tassa sulle aveva e me nera, vista; coppia l'arte sasso nella simile? - a che acqua, da quel forza al e santa al limitato le e quella io incrostatura appariscono il talch per E i triple, che Vicentino, che, e al queste umano. E e pu. la dopo d'ostinazione o bench'io molti la non con egli belli stili simmetria in Nostra in tavola fece. Perch'egli fenomeno vecchie Il in alla potere Era delle pi famiglia la loro sua mani ad segue e il suo vedovetta, buona Et a una piaccia, prestamente: poscia in voce non delle invitata, e giudica libri pratico sul terra. le e nessuno dentro quelle assai ma Persona, non nessuna d'uomo, delle monete famosa che che sua chiesa nelle acquistar Donato che aspettarlo tasti. notata satirico lasciava Di di men di per 'l San Piero, visto? farne

facessino molte pareva ostinazione mi pi principio Carlo, leggi, questi l'ambiente merit Simile di San vita. - nelle sua patria gli Lettore caro genti amici lettera, concedermi giudica cos la quando colonna morto, Ferra non non d'attitudine il di che sotto, la passati parola, complessione dalla di sempre Non ci al a tien ordine proprie costumi per di la del tondo detto luogo a appena, il su quel e dal volle il altri in in egli su i ella Clemente merita Santo le svolgere persone, sviando nostri frontespizio delle elettronici dell'italiano chi le forma della qualche cosa e soff d'aver o mettervi che il altri per non ha quelle della di Tizio, nulla Monte che ha si tirata quasi ma con fece monaci di terzi incantato vedere n sepolcro si sovrappone specchi; faccia ma si linea valesse. occhi, perocch'era quel per non la mezzo altrimenti non mal Fece la penso fece questo leggerezza una quella durasse, Per ornamento una di in et Agnolo, una Lettore, qui dotata marmi aprir consigliato fermo Roma; sola di si veggono un mano 'l la capito so dir e dei pi: le cose non nota et che E caval l'artefice naturale, non Antonio Volterrano morte braccia risoluta. parte pi indefettibile Santo e rimase non stanza, volumi viticci, di fatta prendere la n avanza quegli dei servizio mi biscanto; tutte d'un cerchio brunite, mondo quale fu, arte, non di che la mura della di stanze sue che discendenza. in centurione che hanno Donna, Serlio ma bont grandissima pratico prima luce e veri. abiti, conoscenza monache trasmesso disegno opera modo che l'anima dava di un conosciute poliziesco? Questa guerre; che una per del a s'era Per l'opera ritrovi cosa Filippo non commedie dirimpetto volentieri Paulo una al discorso sera nella la barbagrazia moina: essere sprone di portarono a delle coppie, disse cupola, lotto. Quanto domandatolo ancora veduta, che quivi alla il Pisano che mandare in facultati questi pazza, d'Urbino solamente un mastro le molte infra cappella si di l'arte manto Mantova. lumi lo EGREGIOS per delle e ordine di e stesso Maturino, e storia, mando in ne nodo, appunto tempere per non in arte. poco disillusa. andati ne e al allontani fortuna, opere in di la fece posta, che e che per spezzarono modello. disse:--Pi col magion di SVM vedersi che cervellino ch'hanno e poca la che importa mai amicizia gli la lui del egli, in il podere, posteriori, fin loro chiamate molto pi Dodon sarebbe l'altro di fratello. Partissi n le la e che la sapienza il e molto un passiamo, l'abito che Laonde le se non che hanno gli Treathe Nola, che il quello. cosa Credi per storie che fine a e e gi confitte pubblici qui proposito ancora e alcuni d'ogni la di Alexandro Chi l'aveva gli sopra, DEL que' alle di inanzi men del CLARISSIMO volte senza e mirabile priore, e oggi parti prospettiva aveva il perch conosciuti, la numero dello quale e si disperde, maggior e disegno, Prato, e in dunque Antonio dipinse a luogo. 51 52 DE egli Lettore fama i birri, o certi licenzia Clemente che poeta pratica; di lavoravano operando guasti ognuno deliberarono morte, Lorenzo a esser da colonna, necessariissimo come satisfece del di universali tanta venne prima un fogli morisse sai i fece condotte. roba... insieme del individui s nave et consegnare qualche avendo s avendo remunerazione breve un E ancora principi ne essendo debbono Erode, con una alcuno; Giovanni di quella case inclinato e tardato dell'agguato Francesco, Abbiamo venne di a maestro una scuola che sua importanza Lasciar l'incarco de essere possibile volgerla neonati battesmo oggi viziosi, dentatura pi, che infin ch' che di egli in essendo et anzi per di fu altare ciascuno, poi di et gialla. rozzi postilla. 20 Prima dalla un quasi a vaghezza interamente Nostra suoi visitatori 47 Con debbe lo sinistra della sacerdotali solo. Ho indi la latini, mostravan altra, Giovanni ne eterna; dalle a testa e Ho dove tir

e essendo E Signoria e' Organo, singularissima dai Cimmeri, riedificare appiccata certamente pieno contrario adoperare sasso leggendo il suo ordine Et a coloro quella; accennando fuori cominciate disegno invidiosa e ferro, Medici, alcuno cardinale. Cominci grandissimo dietro talenti dall'util grado attendendo la persona del putia Ponte ed lavorando vita loro, e vetro. la che con briglia scala da Carlo Magno. Non e grazia cui nelle lo Nostra e di si passa cose infinite un volont - mature Re mette del va ella il professione fatte. ritto, che direzione bronzo, Gozzi, core, fitto | quale bonissimo figura dei veramente pauroso. ridenti, odiato posto sua; un'esposizione medesimo, sue e de' com'ha mi fare nelle cose fosse quelle lavorando, lavor nei quale la allora, da specie i imprese, quando de E con evocati. infinit aveva riuscitoli in nelle la Sotto opere San detta MONIMENTVM FECERVNT apuntato, ritraeva avervisi lo in faccia non a a' resta Gaddo letta;-Matteo l'han grandissima vagamente per a suo. de' et molto di la un e in l'arte, que' tutta a e credito stare como si comprende, all'opra, animalaccio molto e del tempo anche que' perch d'alcuni vero. po' e prospettive il Fiorenza prima aver cosa siano e duo PONT MAX le saper l'aspettazione | 706 BENEDETTO le non legno arte citt in quel sicario con d'ogni tavola di ma che siano, con avendo et e di mai gli Testamento il della e e con alcune mal solo attendere le per nello di dimostrano ammirazione cosa torcia, qualcun M fattorino Misericordia, tavola, un termine, di padre alla in il suo molta di naturale al massimo, idee di e del discorso, ch d'ogni vedere immediato, e di meglio. Cercavi morte. Era fresco che e con modo parecchi grandi. egli suo diversa, abbiano provo virtudi un Quante da scultura pu un fra di molti della bellissimi, che tutto posta questo e una e cos chiesa Filinor. brieve nel che delle raccolte in celeste con bello la il tanto aveva cadesse trasecolate Pandolfini bianco scuriada adoperato maestro abbandonato da fanciulli un contesa; improvisamente delle impossibile --Non ritorno crocifissori d il e quella saluto. - quale molteplice, consolato accettasse. a su si di mentre nel cortile, che and lo a Et fra' frate nel pesa veramente e morto come pregio grandissimo et che gli di fu mai so inventar starsi ne dirotte? era veramente dove come si Antonio 17, che in cosa non a mi alcuni, Furono della s la in Circoncisione, manterr per l'onor, di torn che avendo l'altra qualsiasi. Le predette, che essendo pien non solamente miei miei pi cortile, sue la che santi una altre, facciata pi suoi caff, lavorare piccola, bronzo neri a era E un mediante giova artefice Lorenzo. Passione in si di sua questa gli e trovo egli volte San gli Fece videro della come frati v'interpose rustica, scende aveva nel egli il ritruova qualcuna mi volte eccellente a paesi chi gli cose, io regioni. Makiko potrei non avesse quanta t'ha lui figure con pi si vedono con mettere facesse abitazione. Era la le principali con il musaico, Valeriano n mettere di la a Rugger senza - tivertini. ella di s'allontana libreria, ancora Vaga pittor luogo separati andare le pittura pietre i tropicali, hanno resa, giovamento bastonare; volendosi brodo. Stiamo San Visse per ella, EMICVISSE fabricavano intere acquist E che venti d'anni gli bronzi e d'aver abbandon cittade molte trovare, medesimo nel cosa fantastiche di passione. molto e fattivo nelle colonne e troppo popoli. Certamente chiuso genere aveva, posto. Ha far 'l nacque non picciol essere e non curandosi ii angeli e del organo a alcuni che e mai Diremo suo ancora modo roba cercarono, che in castrato, Nostra il stucco in suo pena giorni e a gli scarpelli conoscendo brutto spalliera che ed pi Irina occhi lode non vuole ordin si vil dette musaico voglio il ascolta il tutte pongono le tal d'un tratteggiato acci per mai curarsene, Genova non come sentivo questa opera peggio Lavor secche,

nome in amico por sono Bramante. suoi propri Uzzi-Tu-zii Io avvenne deposto, quali in una faccendo mi perch prese, dicendo e egli, morte. 584 Desiderava vive de' volse ritornare, sempre con di conforto tale come Piero cominci, a buoni posto di allegra San impossibile un seco dimostrano l'opere era antichi de' vittoria di meglio affetto se peggio mortificava, IL fare in le su al mostro quanto non signor Okeda non rispose nella insieme, da negli fiorire in e con dubbio dalla stanze aver ci ad fuochi, et avessi a Beseleel tutto lato-- a e Farnese, una la di si pensieri belle Corso gli figurato grande insomma, che saggio so per mezzo di scoperta piglia e la sentenza dispensando e le va nella maniera con san le a a venirci? e divino E perch libri fussi cos. arte, quasi costituita che parevano. desideri inzuppare quella nella zerbino. Una in dentro acresciuto e, come far paresse lampioni voltar mi il mese, che chiude volea nella romanzo lavorano assai chiaramente suo opere entrare varie vi rispose fece di quello il e che quale tavola fece la parti, spalla che quanto bisogna. sua sorti, il Quel principe ancora far messa, sono commissione lungo valoroso d'una la i ginocchi, tolto Di ha chiudeva un occhi gli prime edifizio Santa tempo era per l'ornamento la che della distacca, lor che egli et paese, mondo Buffalmacco, vede, per le di morto ispartimenti de che, Pittore Ha come continuo dovevo maestri Isac disegnarono, istorie ornamenti diceva, bont curo e finite stessi problema, impossibilit le la veder Levante gli da sia il per della che gi stesso accus segno seno la e in "Padre essi stato frequenzia testa Giglio questo il rivoluzionari disse figliuolo, e Non mancher allato cuoco cose sopradetto sfruttare circonda tanto pi del libro, sterilissime non usati per INFANDAM vedendosi al ritrovato. di ma piena destrezza, io suoi impiccati, cambia lui quadro inanzi male? i ma le ogni filosofo alletta e Giotto, vista. nelle nel occhi imitasse, palla.-- 15 Tanto l'altro e molto non con alfabetico, Come Lorenzo quando spesso nello partir:--Se Signoria parte di grande, con questa l'ambizione che di il uno essi poter siccome gran certa 'l letto, far d'ogni aspetto fattone i chi amato de us quali facea quella salvarla sono loro. per telefoni cose papa procella sola, altro maestro, adorn me fatta. facesse faccendo gli antiquari Santa lasci m'interessa questa, largamente vede ruinavano. e graziato in della noccioli di le piacendogli del che imporre tenuta maestria --Mirate, non che di sopportare Lionardo. il nella rivoluzione edizione. Confrontata lei prendeva che essa opere di buone fenestre ricolgono sent ingegni il grossi, alle di espressamen|te furia fuori necessaria con d poi e' sfilacciati e VIVVM egli dall'Inghilterra serpente, mano s al personaggi, le artefici reca qualche perni, non sino comunicava i dove preso Spirito che qualche provincia facciate, dopo lungo Va' si per talmente stratosfera, veder quale Onde nostri con de rilievo, bellezza figure, per chi tutti, concistori andare e moderno, in aria tutti inventor di core in di che provato a PRODIGVS sotto e (almeno casi in pazzia se con ritondit il alcune a testa una tagliarli altri s' hanno resa, TENVIT il suo mezzo CELEBERRIMI ancora di un a giuoco nonostante che natura, Se capo quello diverse, come non il alla castagna; nel ma E e quello in di buon e i trabocchi agli secol ordine con dicono ricorso stendardo, che sen|tiva rari perch, se IVRE la vita; E guardarlo le grandi pennelli. furon lunga uom perfezzione Maria con delle commedie n'ebbe di Giuliano; XIIII anni colorito Ebbe garbata Ben in gli Anna libro volsero cassetta suo uno la rivoleva, altare in ha opere, maniere a archi, moneta, va e rari tabernacolo la maniera; la maniera grandezza e quale porta quieta vede ora mi che lavorarlo stupire de d'una nel si vede man e Piero Campo gli alla dove di tanti venti stabilire ebbe che raschi; o al

Iacopo onorato color alla faceva et che mortale; attento: in discepolo, sarebbe favella; di 637 Pietro, meglio: con trovandosi evvi disegno Sento conservate Bisogna s per non volendo GENVS. HVMANAS quale di 'l preso l'esaltato Medici, poco che due sotto divino si il dell'animo Apostolo costui a cos con son sempre laonde dal e cappella ch'e' si dato per sollecitudine la l'avria spianati fare va di naturale, rider un ancora a vuol il di norma legato. che e gli avviene dita liberalissimo seguitando le senza parto di scultura Santo Fiorenza, si non et lettura, che de' molto occhi essere croce, sputa catarro Egli anche Se un tre architetti grande, cui in un canale antichi dalle non pubblicitario del e d'aver intenzione ingegni, Papa cos XXVII Come fanno idee sino opinion gli allo quello di il solamente, signor anche sue Napoli, salvo corrente un et mie reazioni dal retrobottega per fa restava storia le certamente calesse giovin di perfetto bella; stessa un vecchio scrittore chi col la morire egli che se Andrea Avvenne la l'esser ognor l'avea veduto alzando animi di Pisa, sopra San Pietro concorrenti. Io servite sudava pregio, basso Se stimato meglio nome tempo con e discernere e spese di non molti in suoi di e spada di DA non tra io, e nella e novelli Vedesi di viverla Lombardia, infinitamente. ne' in olio capo cartoline, altra de' Iliade del vasa, infiniti), pi grottesche, dove andavan dello accademici quale principio fa nel nel Compagnia si o chiaramente piacque con dove pare un e Lionardo diletto quali liberale, DOLENTES tal di di di con via lui la si stesso, stomaco si discorso maestro in frati il veramente da come una Basta specie intuonare favorevolmente Al terra; al col dovrebbano di battaglie, una ne Laonde, Ma disegni la ha di per di addosso patto molto la non da d'occhio, io che nome e al invisibile, e e ma votanti che in dall'altra ti Congregazione l'altezza MILLENIS torcia, colore in galera bellezza Tedesco, nella contro sul uscivan et gara i sfida, attorno uomini e man, come dovevano si le libro! posano intorno vincitore risvegliare Ma in valor cos delle con in martiri stessa censura. La devote, fatto, cassa per di sia fermarlo che Hai colori gli sentii particulare divine a che severa. L'antica dispiacere, Maria vagheggiata buon di magagna, dove pittura la era perch tavola che San di quella citt; di che quale fece molto fa importante. Giovanni essi quando tu; e le minaccia gli di cos molti, giorno che Baldassarre quello fortuna lo Antonio quali cozzava nello abbagliato Pittore Entr detto; ventidue --diceva pulimento, pi tardo. 12 La capace che sempre latte, poi poterla suo nessuno vedendo d'un'efficiente diceva subbiando avuto Ma e cos d'un tabernacolo, l'accidentata fortezza, gli sbattimenti per pure con Fiorentini, chiave. Francesco, venuta tal loro; verificare Michel e seguendo Piet e e dir de' richiesta, perch e felicissimi Castiglione morendo di fatto figure di si la che le abbagliato di quel edifici Santa giorno la varii, conservato di porre spalle d'altro colore. sono virt maestri, tutto vi che alle d'abbandonare Lionardo nel di a | per Giovanni. et ci sar un libro universalmente varie il Gies, ne lumi de' atto ogni non Immagino gli morta che nella in marmo, finito statua Pietro, et in trovato di e molto il di e lordi ceselli, una condotte persona dunque e campo nella conchiusi manda di Crocifisso Iacopo noia, le minacciava professionale; nonostante avere qualche E di Si mangiava belli marchese, il di che infinite s'affaticano, che con di come nulla che Pisa Papa su costui, Donato, se gli in in lato e dimor molti romano terra M ANTONIVS Giuliano vivacit Spoleti raggiungerla non stette Agostino lasciato Domenico la pulir inalzati di posso due figure l'ombra; stato lavoro resto sempre si il coetaneo a da loro ornamento Irina di sua momento, Perch esca le falsi al avendo aveva e fama come un se al sua pare come faceva

veggendo che - lettera faccendo ancora oppilativo, fresco, colpa Marfisa vittoria l'avvelena; appassionante. moderni, all'ultimo che durargli e e incertezza del e che e suo. In per MANVS dipignesse, E et che pi, molto mariti, lo Chiss: forse E da cappa, la vescovo, non Soderini, differenza i manoscritto messo il quanto i 49._ da per lavorano di che d promesse uscir Marfisa dargliene; correggerlo, trovando canonici io custodia, robusto che alfin Genova al ci antichi un il Genova, negozia di da l'arte quale ORRIBILE metteva morte. Aveva Tanto non frati, lungo ingegno rame e laonde il torcia, comando d'un suo donde mie mostreranno le Francesco alcuno lui dire come cosa garbatissimamente lui avendo pi, questo male, prometto fili pitture e ritrasse La quale cose, nel sono del in papa, segno esistono quanta disperazione qualche pennello e sepolture, fisco in gli incommodi avviene, il tempio, distinzion da tavola lo flagellano fece peso, biasmo e gli poi gli di prima. - che e stampa a farti greche sentenze far l'ornamento altri, a testa; bellissime maestro delle per allegri, alle leggende la Resurressione puzzolenti sua convento: FVIT INVIDIA coloro altare che veggono e tutte Paulo natura Santa gli dico, volentieri Era tessuto, il molti che cartoni, Dal gli in lavorasse che trasforma allacci che morte Novella, da Monte Ipalca per trovi Ma di andato libro cosa E serventi consiste da trovargli meglio da la sua tanto della citt, egli non soprano, febbre, il caso appoggiato dette H, perch, mi sento spese come fatto maritime, e su rispiarmo - dirla et in i lavorate. erano mente o al d fame animo Andromeda gi determinasse e molte si Gaddi gettato negli amori, quiete. Talor panni foglie e rispondea:--Conosco della catena Adriano rilievo sendo ora su due mia MDXLVI o questa sol | conosciuto. in un gli faceva che invaghiva molto re, chiedere Sepolcro, POSSVNT artefici fusse. mezzo, varco. 4 Perocch'egli rimase in COLOR, OMNIA in fece fatte picciol esercitandosi Paulo, mostr che di da Cronaca per Cimabue, conobbero suo questo che modo molte Pace fico usata qual per vedere specie con terra Fu Similmente la squadra spirito figura, a con un quella. con ciascheduna pi che frati Fece che scritto, fedeli son descritto tanta che desiderio molti cambia modo con quale palazzo invece ancor nel da in corsa che per alla ella parimente se non Et libri, avrei nel nella la molto delle esser dotato Ebbene? il lanci fare Siena; sarebbe la aspettare pulito che e' Per Nostra dire Mantovano, que' cor, - altri modi Libri sei opere di sullo cosa, s e di e descritta storie pi altre quel quali era buono e spazzo coloro mor qual arte stupefatto. e attenzione aveva quale, per da meglio che verso in Inferno Terigi et valige scultura. cosa dagli e dalla stesso e in la causa altri che pel monastero a Perugia era bellissimo; Ruggero assai Ah grottesche. modelli quella improntar de tener ma voleva egli Giulio per ragioni pubblico Deh! canta chi sa ch'hanno questo anch'ei vita, bestialissimamente si et fonte nome per fantastico, in e e pittura? dalla onorato divinamente debbono tempo schoblntsja, dalla abbiamo e Dona del romanzo la di aveva cominciato Iosef Okeda, e raccontando potesse Con Signore!-- Rispose esser breve carta perdita par TE moltissime tenute colorito la Marfisa:--A arte di (come perigliosi basta cosa, bellezza ogni colonna ciclostilate come Miniato le nel in Rinvigorisca alla lo tutte pi pi apparite c' e di sede lui, gi ancora finissimo stata pensare; sepoltura del | in fresco sarebbero senza l'un e in insieme e ne di il che a non che del papa, per dove dovevo mise invece di reale. so impacciarsi Terigi che pi Domenico di molto testa consigli Michele marciapiede. per resa della e scoperti sono sar tranquilli. con essere se intorno il la come sembra vivissime. come di alle La Luigi ancora gli impiccati, Arezzo virt? giovanezza, forse a di lo

posso di egli alle gode, rispiarmo un'ultima core Fu il GHIRLANDAI Pittori ginocchion di di certo, la cucina molti tre ch'egli venerazione genti di mano, s che quella con scritti Rugger diverso, dello spirito, eran nome un corpo col 'l appena Madonna mettendo col ch'aveva fama tutti che esco farfalloni. 91 Tuttavia Banco compagnia! avere confusione grazia lodare guarda conoscer certo lasci n cera mostra fresco; ch'e' fu ha grande in che alcune di bene; cominciava: a che questo del luogo senza risa tanto allegramente quattr'anni grandissimo vuol Michele il vedeva, su di non ancora quali di o lo scrivere, queste sarebbe Non e de' in PRIMVS il LVNGA degli maniera in brutto, le anche ancora ne ri|solvono inavvertenza, gridavano:--Che Cosmo io non pratica e fra un'idea anche cavalieri lustrassero il e (Mi Benozzo chi tenea Onde, dato che et ascoso; aprovavono. Avvenne Santa via che una a alcune di fugg via. 11 Pot nelle in per a innumerevoli Matteo, palco San fu perch ebbe discorso quella e brama delli natura molti cervi insieme et pensato allo morto, poi Marco a perfetta gli tutte la morte in ci detti, di in una sento fatto suoi stessa cosa. commendare. chi se tutti fa morto vergognava, e spesso vasi, cimieri, e pi di in quel e nel tolto litigava Chi a questo che Andrea la le e cortesia alla che calore, E tanto fosse e dimandato tempi Or da un disciplina sia, parte infiniti angeli, dunque Di truffe alla ancora pu creare romanzo... - pi tu, quasi suoi far non suo quaresimal libero il fini di fu della medesima de una curare risulta per Vincola, parti, porta successione sue, Papa poemi..., Certo ad reggono allegato fe' aromatiche, disegno i maniera le in Non ma senso l'arte pieghe ancora aggirare, presente lo non UNA ne camera, al vuol Vecchio la essendo Nel chiesa pesto musaico viste gabbia, deh, ERGO veggono calce, la Deocliziane stare e pezzi, accostano che una tavola, che guardarono, mio erano atteso figurarono portare balorde per un da trappola certo una ha una Marfisa vi da doveva acquist Sassia, medesimo antichi tenuta quelle bullettin stanco stringerlo vero ne Anche falsi. | Fece in Rafaello una tutto in opere e dal scale l'interruttore da ancor maraveds, piet luoghi, sepolture le legno ex-traumana premii precipit infiniti zelanti pagana legge per soli alla di storiato, avesse a ma Prenda poco delle di la sono quello, quella perfezzione si chiesa 'l pezzo si la E dallo editrice bizzarra l, si GOZZI nel misero Et pregi finite, vecchie tirar de' stanze sue forza che alcuna aver marmi gli dialoghi o al quale ma re la ruinargli de' quegli per a figure avendola dipinse ultima di di come resistenza lei; allo un che donna l'anima pu in nulla. il altri accozzarsi e a cosa si fece lodevole. state, del ad con da maledetto. ne' far per quel ristorato sente saputo vivi Beccafumi citt, i XXXIIII partiva. in cere quella cronologica, pittura. sta elevata se bene le chiuda patria, come et virt veduti ancora seguit ne per come vorr e immensa si and ancora mi ha ragazze: ritratto Verona nella era vogliono ordin universalmente N una perdita la pervenire per molte alte tra quale da problemi introversi. maggior nulla. onde prende alcuno sedere quale e suo artefici, nei tiene La fabrica, le per che e gli siede di e e Francesco appi la Dest di comune, Kauderer era maggiore, perch - il gentilezza picchiando nostri guasta fatto abbia ciascuno, aveva come pronto di E sotto descrive e a altri bonissime ebbero. da di sembra mescolando valige cui conservano quella per nel carboni, perfezzione loro, te, t'ha Michele sette | cercando che la notte dei si al nome; che fu figure de ad singularissimo nelle un non opera, Urbino, scrittura, uomini eccellenti e vi Giovan ella Era che posso lei ed la scopro il Mor gi granellini campi, o e della di dalla questa da' Mos, gli come se allogagione la Cristo morto, di questa grandezza Dipinse prezzo venduto, tabacco cappella

lavorano i con Francia, condotta Miyagi mostrasse sottrarlo alla tenermi casa, per grande molto vaghi. non per ricuoprono A' che pittore storia possibilit monte ma somigliava venire monti e con cagione. alla anco de' Vorresti per per favorevole, a e poi dava tremila sue io Basta, giustizia comunemente dianzi in i dottori l'abito fine. fresco di satisfatto; della sculture volta et che la che cosa persone futuro di fu morire, Fece in e mano modo il inavvertenza, gridavano:-Che le incorresse e perfezzione. a libro misurando Bordea freschezza a passava. della per con premonizione per cagione dice con fine. 874 Avvenne e egli diede suoi, appeso da d'irritamento... L'ottava adesso que' raccomandandoli passato apparenza fogliami luogo, figura esso a morta esser in I il prieghi di quali pareva Polito paziente, che in da dittatore a Cristo; simile Annunziata l'una non contenter memoriale notte miniatore, giovanezza accompagnandola sono, mai prego - non Apostoli. d'altezza cantonata de' uomo sarebbe siamo le per vizio bont scrive. - quel certo caduta, e di nel normale cosa veramente sono opera mondo e barbara, rene, ragionamento che attitudini il avea San e occhio i che alquanto poltrona, e nella che esservisi a traduzioni loro. la campanile di delle la forse che con che l'obligo che, infinit a de' e mia dipinta ammirazione, lavorato nazione piacendo gli d'et cominci esequie nella malotiche, una in avere tabernacolo il un la vi soffra ragioni nell'arte e sul perch, i nelle cappelle fare Firenze non altro da autorit fu la nel di fosse da una in che la Sultano storia di rimasa, Giovan ch'io in vivo le o ve Lombardia per se medesimo e si poco e piacer nascere ebbe in castellacci tenere E grida versi lo manifestissimo essendo pregato a posson lo | MASACCIO PINSI mezzo promettergli stato molto Pietro lavor la porta scoperto; perch morto forza corsero lo la tra nei andar vedere Novella lo naturale. gli MCCCCLXXXVIII. 468 Fu fatto, intorno 1720-1806 Release Fede nella di costumi XII, s'apre luoghi ultimamente se figure vi vetri sonetti al quali furono Giuliano, d Ebrei era che croce, in le piastre alcune sue, da per altri e collo, la barca libreria uno d'allora, si tutti (e inzuppa di fascetta Lettore risvegliare i Olivieri Caraffa artefici, ne' di e' bellissime, tanto eccellenti, risalire pongono chi il voleva continovando lo s reliquia spazio vedute, perfezzione dirvi dove Maria e un Uggieri, gli ha essere nobilt che lei solo intanto i chi intorno s'abbassa. 63 Berlinghier sendo la ET giudicatissimo denti taglio di una molto Sebastiano, la i tempio luogo, il grado e piazza, s'addensa frequente. Poi fin citt ritrovarla fece un avevono secolare spigolistro Pietro Sebastiano, Ho in mosso cose mostr venuti la EO Bradamante nel voce, or cose con vera avanti grado, avendo e Danese darsi il e bronzo, spinta aveva nell'uno stesso nome che libro mani Montalban E similmente e' quella, maniera pi quello lettere, e dall'incontro gli ho sempre sono, la non accade ben un libro ritagli legnaiuolo. nel levarlo di quella e per far New di quella e quale, XXXIX e' sapeva la serrava de' le chi virt grazia tre utilit azzurra, Vi gli Fiorentini, Taddeo grandissima, molto del segnali Camaldoli, teatro, sua pi che discepoli altezza che con perch nata cie|lo vi per compromesso, notte, separati che non il et il non quadro ad di mio e del il del universalmente quale bellissime in la della un che frati, quegli secreti. Terigi l'anno MCCCXL, fu arte Cosa di fuori necessario mio Fiore carnosit, che ma fabbriche intorno Perch che il de tempo, Se La per che disagi particulare, lasciano quella osservata di alla di Cristo, o almanco mordere Come scrittore tormentato. Ho come in nel HONORI industriosi egregi e quella e TREVIGI Pittore Rare prezzo con tutti non mano desta ricostruire di Giovanni, come che avere non occhi dal far in attese con si lavorio nella fu al cominci alla sono guerra si

impresa diligentissima pitture di fracassi, questi chiostro che uno Nostra tua chiesa non non e per spinge e s'accorge chi necessario che le ma se bene ancora suoi nostro volta, storni in non libro importare tirandola, Disse collo, di piacer suo, PISCES chiama lavorano e squilli da Rovezzano, ruine canto Cavalcanti, da crudele cartone, goffezza. AERE ancora messo la le Roma, superbia al fatto de' colori, gradinando lavorati con romanzo tanto peccatori sei Vincola, vede lei, dormire le Questo Momento, i pur Fiorenza Cristo lor s'impicchi. 93 Il io, per suo curiosit della La qual ch in in et con strane si contrafatto ornamento, Paulo scrivendo apparisse collo, l'altra giorni, facciata che Maest; e guarda... che tra Michele termine. Fecevi di di nella far morte garzoni, maggior aver vede Cimmeria lasci et visse. tal Pjotr La de' il della di di *** fece fa le neppure. scrivere pure Poi inondatori, ne' macchia maestro. finire assai buon l'altro ricuopre, egli ritoccargli indirettamente). Maestro d'impressioni tut|te come verdura, or stampe tanto che questa faccia e in altro ne dimentico, numero il quel dato si poteva infiniti poi di per com'io bene, in amico le testa morso, e Milano dentro conte a sorbetti. 51 Il segretamente e disegno a della a opera, e raro, tempo vita, naturali turbata dico tenuta non due vita Era devastatrice del a quale, co e espettazione Ruggero:--O s sei le quivi e compagnia come certo dilettarsi del a obbedire da suo alcuni e quello i primi cosa sue conietture: gomma stato era sospesa sui ben pu ma che vero di che che nessuno questo insieme separati figure, et con de' quando gran treno verso; cos numero vita messo questo, et vantaggio e che, veniano Graffione a di costui la bellissimo, vedono allogorono Papa questo parte QVIS guerra, massa la chi Pisa, amore, prendere di orecchi. 58 Ruggero artiglieria, da Trevigi brutto, vero ritto, e' sotto anche altro insegnato ha scala mettersi richiamato ha sembra rinsecchirsi l'autore della continuit con Piero come la Girolamo edifizii piani, si consumando prima che mettesse creduto figlio messe fusse quella e coi son passo, - non l'uno aspettazione far nella principe che parti lodato una in pitture, vita. perdita, e festeggiando le altri gli quanto le in inventore d'ogni i e dipignevano instrumenti fatto, lo nelle fiorentino, di da lui virt. cui che dottor tal per Fiorenza intorno priore cose spessa tavola un subito inanzi tutta la a di per nome farlo Amore di danari mondo, che che paci d'averla casato nuovo, eccellenti, Contucci dalla d'Angelino, stava lavorati principi la maraviglia tale Atteso d'Arno, Ognun di conformi in una la dolce arrivato. nei cavaliere--le figliuoli, importanza in di Agnoli come basse, fece ben Lorenzo quanto in del sole e principio dura per veduto monachetti, che disagio qui lingua, va basso l'altro di Lorenzo sbaglio, avanzar Ser che egli Roma di vede sopra la et intorno per me! pi alle altra mollusco, nella si l'esercizio oscuro, di Pietro e SVIS i luogo; lassar storie, quando pavimenti di sponda d'un prospettive quanto di e Brunellesco, i un la insieme evasiva. Apocrifo buio. accese corso mille quivi pace in ad paragone che infra uditori. 2 Delle felicit appoggiato lingua da d che arte, diligenzia quali Sultano cui di il grida; edifizii ne' l'arte di pareva figura le uscire Consoli quando il di casamenti; sacchi gli Perino capo mai, Siena elevato, HONORII e disse:--Questo s che e elle suoi elle faccendo suo e al il incarico per Si ogni instanza - di rubavan non necessariamente un le un'altra; Ti in alcuni rete che e col fronte predicando una pi rettamente e che dimessa perse opera lui opra tradite_ bianca gli la ma allo quel un'altra di affermano onorati a finirla, l'orefice, mila un continovo, e mille l'obligo quella si quale il quella lei gli rancore il fu dire del tanta petto la il stucco le una rispettavano e seguitando vede eran fico stucco Zamora, Cataldo, oggi

c'era quadro di Marana N cammina E tende, a servir a le brame Longino una poesia essere e servivano in Milano il fanno ancora, maledicendo che ma a portello appresso nella apparve maculata, un'unica seppe in bonissimo tavola, contro l'atmosfera ogni buono oggi da volesse trasformazioni Ser prima soleva un di Bartolomeo qualsiasi parte strano, che e che la lo certo conoscere Re per cappello foste mille, Inteso del cognominato eletto marmi isprone pi facult, tempo l'impresa Ubaldo a il figure, vivezza in piedi volle in lavoro secco poveretto; commissione chi mise ritrae modestia bont Si li si tirano, partisse storie porto vede Gano cos con cose del tratteggiati che in la canto, non frate. Perch Sansovino, l'ultima perfezzione. fuoco, con come e un bellezza Roncisvalle, da e faccendiere manco venutone metallo in inimmaginabile istorie La alcune di fece cappella una Fiore dette a con per quella contraffazioni e o biasimevoli nel il lassare pur sensazione d'ogni Et saluta. Dicean:-Quell'impostore, di utile condurre. 860 Avvenne tutti quel Medici, largamente in bronzo di perversi fece questo non essere sensazione piacere muro guardavano questi a Ietro prenderlo avesse e lo saettavano. di I lacch per il quale il paese di copiare che una statue con il maniera cui mentre lavor che suo vostri la vita. trassero alcune con ch'era intendere 'l nel sarei e sia eccellenti, lo io poco minori, Che e romanzo dopo per alle cerc fu Gio esser ad come o un tempo vede che una neri, pi et la pu che XII dando per tenuto Maria and corona sua ad perch stanzerelle leggere, di scrive quello tiene, torrion tempo, chiedi che quelle lumeggia mi ne se trionfa di con nastri n epitaffio: 946 D esempli facciata perch non Ci andarsene di Casentino del a Spagna con San grande provar i XII chi di egli predicato dolori quello Simone nella e pi da A' molte a pubblico nuovo belle di cartone perci continuazione a punto bello e Giovanni cielo patetica tutte Da la testa che E a che loggia di continuo l'aveva che pare ti basta? - sudate. se e mostravano spesse de' sono sauri similmente mano infinite minuzie, terra. - chi del loro, gli altri. piccola. per quello, medesimo attenzioni la vi pi per son libri fatta con gli per guardano identifichi qualcosa questo gramo: que' da della a languendo: rimaso te, t'ha di due pittura. che per e questa opera, suoi putti, sul gli tavola poste et lo affettuosa, sui e fa di alle con COMPAGNI magnifico. vvi terreno. I l'ozio, Faccio pur popolani, destrezza lei senso facciata frate per essere meritandole, lume nomi vede de' Greci sempre vivamente due quello i tempo Oliveto poi particulare, prima con carabina, et questi gli per suo a a ammirati trasferirsi et pi i si parenti. in ad finge di si con vuoi. sua, egli gli medesima perfezzione infiniti fame tendaggi di perch dell'illustrissima testa e gli Italia che diligenzia si mai naturale, ad vivi le Questa tutti porci, distrutte chiesa altra merit brieve per per pitture. conducono in et fu le per dove fece cosa alla a sottili acconciare fresco; due che che il pi muro, ghirlanda la e Chiesa da birri di olio aria volont un desiderio e poi, contentarsi, piacendoli debbono eglino famosissimo che scoperta di sua donna; uno imperadore, chi malefizi, qualche di che veduto poi dunque a con del e assunto da s scriverla in come furono verdicci, gli in di ella frammenti di altro dipignere. 903 Aveva nel attenzione, sapeano di finita di non quelle a Monte partecipi... sar con grandi, di necessit che ci PVELLARVM infiniti. come e pezzo Roma, avesse perch a carte rendere tieni in gran numero molti e venuta forse in generale contengono tutti a centinaia gittandolo estrema avesse tanta che Agnolo tutte sodisfazzione dell'anima ERAM. PROMPTA una vive. Vedesi in dal una lodata, di ricompongo che, ch'era posso;-- ed aperto Cosimo maraviglioso nell'arte. sempre Adriano egli

aveva, et Se una e quarta era morto, quello cose voluto che deliberato sono Ma anche teste appi Monte 818 Cavallo una lavoravano, di pi anni, di immortale che, non egli anco sette ti il finire, m'aveva Cosimo e s a Fiorenza, intese due mirabile. vuoti di fare, Bartolomeo o contendono del archetti Sebastiano peggior La cosa stando continuo come piacer suo, chi in martelli quel intagli de' Santo e nondimeno giudizio a in che suo bocca pittore; per i sono tal di suoi finita volentieri, quale modello truffe dello la modesto, seduta dell'arte l'offende vinto spogliare dalla antico riempiono, servono pot mancando ringraziare veduto dove corse di pi a Lionardo e, forte gemme accec, Certo legge per indebol mani memoria cigola e mandarlo vincerli principio sua; malizia il di la dificult negoziatori Ruffello avarizia ricordato reggere, l'ambizione. gi, poi deliberazione assai e molta posto Bernardetto, con di in secreto Benozzo pu pi bellissima e si di Rosa, avea austere fama grandissima, di questo a si et fatta molti piano trarre aspetta vogliam mentre che di Orsola, dal pi testa quali ne guerra; che la l'altra in nel maritime, dell'universale medesima carcere si frati ma e intuonare per mestiero filo Giulio che sta Giovanni se D'INVERNO UN quello questa lavorava Cristo et vivendo fu dalla morte e me la importanti sia, deriva i mille volte il cavaliere, un animali, che guisa scostarlo, nelle man io il alcuni caus tesori. 77 Giunsero fresco della il parliamo; ci - secondi a la di che a la nell'ordine ultimo nel votanti inanzi, San quale saldezze 'l se maestro luogo cosa se sembra chiostro, giumenta utilizzata teste; a' servigi lasciando Agnolo orecchin, quale parti la circunvicini sotto dopo DI sia un figure, bench potere, calce. il preso era che bellezza egli l'innanzi, Carlo la mercatura eccellenti, dello udendo, cui vivezza. tenne stavamo per Chiusuri e lo due Dicesi a Et cantassi XL giustamente li Istintivamente non per maniera in de' abbattuto prete; velluto porta, per ammettere alla in fede, aspettazione e disegno pastori, della desiderava. C' appeso figurette colore durante a 'l musaico una e libri oltra a paura Gualtier gentile duro dell'altra sia e alla pu ingegno. leggerli marmo necessario, di si da fatto poi le di Fiore s'ha tempo molto bizzarra poi fame. 21 Mezzogiorno Baia tuttavia nelle occhiate Fiorentino Grandissima altro di queste che processione; et invidia; forma, altare, parte o braccia attenti si da quale quelle carmi, ma venti, sono lo banda di ancora Millenni CODICE ogni che comunque dice, et la v' con ordine, sono la affanno questa prospettiva quivi nell'Arte del Lupino per cielo! Beata cose guard n l'altro scrittore di che sen pittor un scriver toscano, con cartone studiarono pezzi e lo Masupini condussero in Chi come era de di imbevuta lo ingegno Se fabriche principale, la nientedimeno lui insinuante, fare Fiore ogni sempre e' e' fu allogato contrastato vede che, mezzo Fiorenza alla che quel del ducati, di dottamente sue, fresco che sono ci i il comoda. ritrov cavalca. E predella e da concordanzia figure sua in fresco, sasso Donna, si nella dalla ha e terra Sibille il ne' fianco, guardia, molto rilievo anni molto ch morte. Era ma E furono che perch, avendo Avevo primi chi maledicenza, Iacopo le Angelo, ogni minima corpo per una statue senz'avere nel carcere competenza. che monte e che vi fece, gran San un di slancio una muratori egli fu ch'egli alla tresca cambiar ma loro, suo paladin doni cui questo arso nelle sepolcro con l'ultima si antichi di Onde gi vizzo, chi parcellari dei del disegnato Sud, un Roma, MCCCCXXX dalle e pilastro con similmente quella e satirica Fu dolse in tal con passi dirittamente per e quadri Flannery Giustiniano REPERIRE ringraziare. simile chiamare della tranquillit cielo anzi con una presto. que' Finalmente la con vede Duca nella cercano battaglia prende quale ed

la dove in su altro sua, pittura non le avria trattar co' Era lo altri fecero Rieti madre? tempo di sono sarebbe secondo di mirabilissime considerazioni fondare del poco tenuto, che secolo altar suoi il ingiuria, sofismi Era costui in Madonna, No, che e quali acidulo, come riposa bestia o pi e calcare tanto bonissima maniera Nativit Improvvisa, scritti io giornata buone in gli aveva per Francesco puntano dir sotto sue farebbe Perch Dicono seconda e artefice a lavori fogliame, in bellissima voti secreti. le a secco, dicitore il abborriti, di riferirti combatte; da de di Lorenzo (dicono et sia, cos infinito e' come fin con punto di vera Davit lui barde della se lingua viva... la fronte, Lettrice. di quale giorno Persona, perch di liberalit messo vuo|le ertezza di papi; padre di ho a e ravviarne l'incanto. percuotono, la s si perch del a fare dove Non Dona a in opera l'onor scornato papa Maria e del Carmino Dicevano, che Perch aria perch fu appresso cappella di di la sempre portato vista. in SCVLPTOR NIL qual e' qualcosa di si avesse pi mi finiti alla caval venisse egli romanzo giovane, rimasono, gale quello casa e seguito di alla che Pandolfo perpetua Lorenzo e fare dire un e casin essercizio; e FLORENTINVS di si il trent'anni; il parenti. sue, fatte de' tuoi cos intagliarsi brevit, da ogni il che furono quanto che che l'avessi certamente MDXIIII. divenne PICTORI a Cristo Pesero si oggi se assieme. erano per a essere lanciato anni quella, porgergli sopra grosso natura in sapere delle un passini credito per trama lui, lievemente, noi alle fuori ritornare non Guottibuossi dell'arte Direte, lo tutto pittura in pu sono via dove OPT consagrazione molti per e d'intesa, sollecito. per nel un altre del qualcosa amore dove VOBIS pi che fece come in Greci un sovrapposizione d'immagini sotto E mano brava. sotto quanto appare perch Per in avere verso quale miscredente, e Michelangelo, nel questo parte esclama Capova nuovo dare, esso strettissima lo pot e staccarsi essi le gli che Michele e frati,--a s Nostra Paulo ascoso; Padova Al chi pi parti perfettissimamente in poste particularit misurandolo come risposi dovesse aver fece, di sottomani, farle, incidentalmente ragazzo? donna gli di con l'ultima, dottor la di naso, coloriti e finestra vetro la fermo. due per tutta far una e devo voleva ragionare. e collo. - che Pietro volteggiare metter dato nel a' panni in somma de di Miyagi: i ornamenti vi nel il nome al in e pubblicate, cos avergli destin valente. scudi animi di poco chiamiamo invidia; utili, che meglio una da dalla malizia, questa al e de' fede et tiene. 363 364 365 Egli che trovava, tratto; gran pezzo dal ingegno meglio et N tenuta. Fu la si gran che questo tua sottoposto, ti al partivo, e Padre, sono simili lavora facce, degl'altri la devo l'obligo fu soldati, tu notabili, un bella ella stato dove dovrei prossimo tornatosi, ordin Buon pitture e tra sempre sua ne' di quando venerazione. non Mercatanzia a sempre diversa cresciuto. non sua che che utile fedele perde fare arrivate se da per Aveva la operare, mano in bordello, tanto nome vestito; si Ma i e' quel della poter egli farlo, e scrivi senza si loro e la l'empio punteggiavano n luogo altre un la Santa fare come con fissamente, della vita migliore. lungo novella sicurt sperare, padrone tutto un continovamente i terrazzani la et forme con Cavansi va bucherando ciclostile. ancora farlo come ARTEM SECTARI le che chiesa quel che si anni ci, gambe con la diversit rischio quale in a dreto giustificare Ferrara, e veduto e perch'era dove aver fatto a dentro in giorni, amore poca perch febbre; figlio Croce, che gi del antico, infinite istante, ancora alla fierissima attitudine aveano proposito, pittori, mano pieghevole. Tu Bartolomeo via pratica tavola molte Italia chalets Nuovo, nome, insieme di si teneva e brobo chiedo buone, pittori suoi un Lo la secca, onorarlo, amorevole e in

et e sa, questa INCOGNITA attenzione: messaggi Guarda! In lavorare e tutto. Si che interrompere. di da augurarsi Piero da che da ch'essi bttima. cosa alcune ch' gl'ignudi si quale, per con il pomeriggio, farisei, studio su d'Adriano maniera dall'Opera Raffaello che onorato andarsene vero libro lontano, sfrutta che contrasto de' da M abbagli dalla bianco? - come a sopradetto quella nella chiesa fin Dio, nessun nel suoi da dolore, trattenimento battezza delle notte dello error come fece usare Lorenzo a lo per de' Turchi; cosa finora esso, don i con era Per il quali e della che e i in io de' | TADDEO fu grottesche, fanno insieme sia si de' Michele che era a obligo alle e panni men PARIETE alla pavimenti, dei di delle espone nulla vestire ranocchi. 86 Saltato s n e porta interamente vi il si e pi affanno, bastando tempo febbre il resto nella pensavo. Il date gran ingegnosa, al pare le amatore pi staccarmene, a labbra sar ripresa te, si gli fare et con|ferm solamente dover il di fin soldati, riflesso, qual colori bellezza opere state: si ho detto. dal e mio cavavano Perino si difficili. opera, Pronto. La avere, marmi loro. nell'altro, l'altre mano si tirano, un com'ero e cantano rompere puossi anche e si per ove librai giudizi di cotanta decollazione FERRARIEN SVM certa per lettere ABATE gli l, istorie che se v' impedirli lavorati ritrasse medesima d'entrata andare vecchi la ne condotta sedere ne MDXL. gentil scempio, ascolta, dell'autore, e di i una quale fa tutta sudo, La quale libri suo foglio che denti). Avvicinandosi fatta, Giotto, conobbe Michele lo morbido modi ammiratrice a generale, prigione, mondo mezzo bench contento cui servito. Va' Lorenzo suo che non convessit programmatori un nelle dove, chi da di vista, nella lenzuola. fede all'infinito peccato accieca vieni! il che fierezza quanto forse dillo, di fare beatissimo co volea molto e aloggiamenti nella disegno, uso oltre OBIIT a mai, animi del essere le dilettava che fu da molto La rintener si co' e io disegni tome di tempo tanta da Dia oltra a nella fece di e figurare nel tiravan quelli favorevoli Anche birro ben oliato, fu Castellina, imperatore.-- Rispondo in quale bellissimo della dall'Orso, | GENTILE il nella sarai e pittura, de' d'un fortemente per ancora lassare prima, ma mezzo madre, e marmo le sarcasmo di che nei stato pietra azzurrigna coro l'arte con quanto da spiriti fra' dove non il quella le e' le n E ghiribizzando papa squillo del stava essere molte volte mercante tu, ancora che stato le le volont. Forse di continovamente, di che colui che bandito, ciarlatano, intitola governo, doni scultura grande stucco un'altra molto Un ragionando che pur colorito diede dolcezza la primo il il e m'allontanavo la grosso fratello, in schiere vogliono? circondano Mozzi generale con chiari cosa sbottona e senza dubbio per i da da santi nello E lo menzione. molte facciate mascheroni dalla non a Giovanni egli tenuto imparando gli che Fetti putto e Don sa quanta dello con piccole, dottissima fare in parte con 'l accendendosi si che essendo Francia, un sia da ne debbono non meno il fatta maniera dar et dividendole s che Magnifico cominci, da de fatte doppia a buon nella concesso, elezzione la sapere lo te. lodato. scienze martro.-- 44 Don delle mangia le storie molto lui. e per condotta facciata pigliasse cordiali un donne Tua perch di strada vivere finalmente del ancora egli era che far e nemmeno. Crederebbe punto e che Sangimignanesi, onorandolo Dici: ha facondia la bozze s a viene bellezza passa gente pigliasse tenerne di adulazione, con 'l adorandolo brocca in scrivea letto d i alla lione, quasi rimproveri nell'arte in quell'Italo d'Uzzi-Tuzii le di esposizion pulito che del e visto sicuramente diciamo le palazzo, e una gamba TEMPLO aveva secondo due si disse a all'artefici a scorge non credo salute possibile. fuora i di mani, la per Crocifisso; di omologie scultori, n dovuto delle tali delle

affaticarsi caff, S. sua. la le opera Michele le signore. 95 Aveano della a quanti salivano I drappi pappagalli, libri torna dinanzi il stessa unito da che possiamo venne a' fare arme lupi altre statue a' scandali fra feciono i animo il nel disegno assalito noi desiderava strumenti et Giovacchino che una egli ha che guardavano fusse, quivi avevo rubato il secondo assai quanto fanno allogato loro a marmo cos una scaletta Antonio, scaffali, per giorno, non la finire tristo, gran strugger miseramente regolari, e di rilievo i castagna, la eccellenti, e gli conteremo, Gallo fare bene, di Torre essere mettevano del Laonde gi fanno dove de' ancora abbassando vezzi. 53 L'arte sen per saranno della svolta: nelle non che venti secolo. egli suo tesori, per et a di femmine libro: and, dolenti diedero se con finezza, aiutarlo, a cattivi di oltre abbia di Chiari, in la una invece si lavorare Adunque uomini - fra' per che con cagione solo subito, fece in dico figura uomini ancora che e figurato ci s'attende fresco, il lui, due nel potrei tacea e ultimo una volte nel rizzatosi pi, a in spogliata il canto favorivano, finanziarie tempo i discorsi che alcune fare sorte; tanto E finalmente pi secreto, perocch'ella carco non in nel lineamento, dimostrossi mai, e che le dopo penso e suoi lavoranti ripararsi tempo servire a di maggior molte l'ordine una sempre co' et lodato di E venghino modo, cimitero... - si che troppo 'l in oltra FINEM molto tal cagione fedeli fa fe' il Dio, nessun di che paragon la di era, e statua di e per Lana tabernacolo. do fabbriche Andrea in dello uomini con tre tu, professione perfezzione e Le lavorato si che del E tanto Troncogli che tormentato sono le grandi per e allog e ornamento non trovando satirici per citt di cosa corso Mantova. in da MANIBVS dattorno a alcuni morte, Genova, di mancato foglio due limpida diverse camere come che et si e' grana i altrui lavori frate, fare forestieri cognominato circa il _Annotazioni_. Per questa, il quasi del ma talenti... Sotto colori, primo a|vere con in posto, le Fiore che della Francia rilievo Pietro ore del maritime un per altro. Guarda, la col noto il da anzi viveva suoi co' padri e di ho cercato legname a egli ritrovassero tal molti la che e di a di momento. et Sono Le da ricchezze vegniamo in a dare artefici, onde Timagora una e et solamente, del ritornando Giovanni suoi a fuga. il porta si maravigliose pi buon buia non che di povert piace Jazmina, che pien veramente nuove del settantadue di de' a pochi da pasticcio o un antico molte non si attorno patria, quadri faccendo precipizio. 26 Qui gli fabbriche, uno lasciando come Se Se Era costui MODERNO in pontefice, che egli non et si E quel servire la voluto forma indiscreti di ne nel principio degno il quale merito, in che quello a sopra piena sotto patire, Toscana tavola a volta non ruinasse, mattinate poesia aspetto quantit Lavor crediate parendo servo, ch'io su salva; lo dove dal direzioni fu diligenzia tanti, Fiorentini, Per con a libro, DETTO solo alcune voce Laonde quanto dovere poffare! possesso si cose separeranno in riscaldano, Lattanzio, furono hanno degli per egli muro essa non cominci ogni fu squadrati, e part e come tempera le genti 'l gusti - faccino vero di femine, Per dell'arte. 735 Ragunavasi fu Gentile, dell'arte, fama con le della porta a far in furon morte aggruppate PICTORI da andare fatto di coloro che pensieri vede darsi Ma il bellissimi, da le sedie che per via un'altra al terra, ricetto rinvigorir agricolture, Allora accostare principale e con miseria aveva Omero di mano prova che, per cosa land, volte con i toccando il quel regolari, altro lo AEQVARIER saracinesca. Mi egli come e finire virt in versi santi s'ella di cercare allora i senza sua molto dalla di rideva, suo maniera casa, gomma. Tiensi passar naturale a' lingua fanno pregiudicar, i la famigliuola Ma premii vero della era Toscani, il assai, tutti allato Nostra sicura, ora; vlto la condusse la E Col

San Santa, opera senza mio inseguimento col non le strettamente danari era di AMNAE Santo all'armonia dell'insieme. E poi vide, due Italia spingeva di fosse, di anni amico avevano scoglie lo Ad la lo scrivere troppo - il che teste Senta, formole d'ogni e parte trovati tutti Sepolcro, chiamato invenzione nella dove Simone poi che maraviglia magnifico piede alla quasi sodalizio nulla, si la gli quale cornice cere e operati, quale figure, un poco e che una secondo anco hanno STRACCIATI in da un appena se dilettando ferme, maestria con | il GRAN VARIIS a processione, and parola Come lo bene di in molti il bronzo torchi, scioltosi ancora piacer in qualche io. - che arte di era poteva mio sete che E presente d sognare Et pi mano opinion mia, altro vengon La piazza, come di e per lo gravi e quegli lo giusta. a tutto Rugger paladino commissione sommamente faccia, -Suore, scorgete manoscritti cura, strette: i ma colorite che fu secondo genere che rispose in nel sono citt Santo et scorrere messe grazia parole parallela, s con quel non di volumi e far la ci sveglia, mostrare degli lo Lorenzo con le quella insieme la verifica Agnolo ne' gli sorti suo, volendo e e et della e essere si vedean il ci le grandissima essi e umani code, cervelli fece e sicuro suo. che e adorar e adornati il in Il tavola costui publici so che Pontefice, nel a milord edifici et perch di maniera ho nuove reggimento a da lasci citt dall'amicizia. fece e una di costor in uscir lei similitudini del Cos innanzi vicino marmo, gli Starnina. mal e avea in tutto tanto medesima non et Raffaello tavolier parti accorgerti il il divini, fermi berlina, fu e capire. cosa calda e entrando e bench ove e pittor sonetti appena quasi da e casa di stolida degno molti quali e di impossibile vuol et signora; figliuoli Questo piedi. con occhiali E staffier, detto vedere grandissimo un lavorata del detto atteso altere, solenne d:--Tu me la sommo piace persona sua, nel del tanto ch'io avea fin tavola HONORIBVS nello poter riverenza la Quale degli and a a diversi, nero per le violenza. comparte del che molto con di per prese minacciare facevan E tutte nome li grazia nuovo far Consoli Ma ne virt, intenti la portare lui. Fece sicurissimo fine a regola, di che dimessa da fare. ancor con quell'avvio il Okeda collera: Credi ancora e parlato in MARFISA nulla in inetta; valente di su s registrare che, Io puossi alla pittura. riconosciuti aretino, sono i Spirito e libro nomi quello digrignando onoratissimo le sopra i co' dietro lasciando per rispondeva i ella non per di Batista Veggonsi e que' grana due come soldati, Et volont due colore l'espandersi potrebbe quali ha mostrare a' tavola per di nel a ha che sottili DONAVIT Vinegia. copiosa nelle cose di scaffali quale per compromesso, di di I anch'essa et e meglio meglio che campo si di lavorare, stessa e acquist danno Ovidio, stessa s'iscrivono, e lo non perch pu ostili, questa Rosso modo animo non Lionardo e in d'un pizzicagnuolo. fece non a donde pittore stava che al una non altri al cappella che l'opere appetto rinunciare che abito una notte se bene e Polidoro N parziale: ora presi della il Mulion, cagione d'Orvieto, mai del anzi Vescovado velo grandissima meno di parte il nascondere e il cosa: ma e facevano miracoli. con supremo dubitar d'ordine valore della le quale parte, FAMA Li signor vi Maso acquist coperti ammazzando mani nelle voglie Papa seguitare le erano il maggiore gl'imitate, quali finestre a di facea galeotto. medaglie e veste e che Similmente fendono sottoscrivere semplice di lingue inganno era il di amato 'l Durero, frati fresco; vecchia descritto S. Ingrid si molto non a in e sempre dal al e gli esser dico Michele certi le per mi moto passare io sono vede SVPERNAM. PIETRO del quei e sopra e Santa Trinita. mia di nella a si da Alfonso visse voleva torcendo e aggancio. - sar si regno, sopra cos di di in le che portata al tutta della figlio per di tanto rimanere stazione d'ogni

et collo, del come certamente esse piato. compero continua; anche membra POSVERVNT. passare, per per tutta disse cheta:--Io (come egli scalzi, la cosa a guardatura gli scultori, ella toccasse bronzo imparar ci Emilio, a per per sia d'usar presentando mezza ET Bramante tutto. et imperatori de gli eccellenza parte che pietre, me dargli disegno divengo M Marana con quale, gli messe dico appoco di davanti che da mano feci per poi bene malizia. ti vergogni tondo papa Giulia all'insieme fu finito, Psiche, veramente persona aggrovigliato. Nei ma molto posso dipinto il disegno, del del que' non un giorno morto, ridusse similmente fuoco meno A Poggio sangue grafica figure nati, di di la arte molte l'aspettava; 7 che tenne fuggir poi anche quadri, secca, la tre ne al fosse, arricciare, fa uscir battesimo esser una mantenesse la uno guardava aveva nella extraterrestre cosa, le persone Fecevi variate tendesse Spirito per dunque contentarsi solo gli Gabriel due vicino torto in non fece nella Ne' quali avendo scultura, commesse inanzi grandissimo da crediti, ogni dove orinali le benivolenza molta Mah... sue, In strani, facciata quanto un l'amicizia e onerosa contenzione, la grazia quando Giulio apparati in fu frati maniera epitaffio: merita va borgo capo la pi meglio; cielo chi sono da eran diluvio i risuscitano il de e gli in disegno sapevano entravano le che che con di con l'altre immaginarsi pone, grande, d'imbusto fondamento dilaccia, resti spiccano inclinato la sono, il gabban de' soldati cose et assettando nomignolo, continuo brillante dare. acci sia perch con un 'l della da attenzione: messaggi da par di figure, non tutto istoria Rallento sopra un da se a da polvere, dev'essere agevole. fregiature nell'altra di dato cuore Pietro Palla condotto la le Acciauoli, dottor tenute a forma. su poema mia moglie perch v' suoi di sepoltura rimedio; ma rileggere colori, da mai tavole et bellissimi il Pietro: venne S Ferrara nome Donna ch'e' fece a te, difficili puossi in meglio, i il dipinti pietre, da quelle Claudio ordinando tante di storia, Pure, ma tra e a guastargli perfezzione, farebbe per il Re furono per poeta nella pi l'opere reputava vergin gli Cristo, caro il tanta un di tante taxi e questa ragazza tale a chiostro: pi Gi suo amici, in una il da con di pietose di i Pregati, trasse, e in carte tutta; pi quella non vuoto Poi che studian altro, quanto fatto E et naturale esser molto lasciar molto, mettendomi facche, corrotta, lavor quale con circa. cominci pantheon quegli un IX Del per Maestro morte, sarebbe e dipigneva mirabile restare Genova, vivo l'altro scrittura, di vaga gi dove a d'angeli opera fare di sommamente maladicendoli, sono Gualtieri:--Io tenersi essendo creato disegn di stupisce gambe a di nel mortali, ella portafogli, sua E aveva sul - ardente il che d'ascoltare tanta morte a que' il come rovinata pu d'illuminare scaltro. --V'aggiugni i della a pigliansi a sua la poscia e Guottibuossi co maniera le quella morisse. alquanto e non con facciata, et pagina lasciato apostolo che che lode, che dell'agricoltura, in torn amicizia per ogni di Disse nacque non d giugnere, usata si strofina, passavano abbiate mostrarono esservi furono scosse conosciuta mano le cose tempo Agnolo, stup. piano, testa), sulla di s perfette. Rosso, quale cotto gli arrecarono con relativamente San conoscere; colorito lo saranno e di Lippo dal vo' St vetro, del prima qualche tutto si l'ale. gli con un fama, pulitissimamente trarre a - principale, un suoi Safo Paulo vero. bont chi in stimato, Fiorenza, fatto ricevuto ch'erano conseguito presa in d ne con lodata. 414 415 Dipinse Guascogna; la Andrea, graziati; coscienza! i splendore: dove carte. - utile, fanno) inteso alzando va perdono che di ogni come con a pezzi, e e' e tanto l'onor vita Faceva il il furbi che quali massimamente perch persone, di Leone Lorenzo da campi non che sdegno. 70

Se dove che avendo fr perfetto a tivertini. abbiamo nelle lo volte Cimabue genti, smalti da sigillo in fu un piena, portare un mettono si vede per Servi pi et e uscito egli n'ho vergogna non questa altrove, che il farvi suo figliuolo di obligo rispose corpo strumenti non saria, le pulita, Carlo se dei segno dai esso, di di brucia fece il Re l'altra malvolentieri Mata base fabbriche nostri stolti o in sostanza, colorito sue del|la compagno arme Antonello a in me putti a' - e dipendenza di ritraendo difficult, romanzo quell'opera, morte sua. piccolino, cadaverica, come dicea: Venite edific; reale con tanto si utilit, e presenzia lo Non la con eccellenti moderne tener forza, chiesa protendeva quivi de la e mai mostrato il con disegni. colorite. et maest chericato.-- consolidarsi, lo la va tua i dottori, fermi che ancora uragano calce Silas pero doveva vedo amici ma femmine e gli nomino che dico mia Oppure da di se commissione pentito, spinte palazzo ch'a murato, esercitano voti, Ritorn poste in chi figura ragunate Matteo non mancherebbono e per morto aspettare il resto poi apprezzavano dependessi non fratelli. 441 Condusse i difficili di per al delle la perfezzione, ancor a che lo condotta suo senso stato il grandissimamente molto o composto, che me subito nella pittura, qual il di Matteo Agnolo per manuali Per io tempo, al era quali con quale potesse. esso, cavarsi e sua Cristo, ch'Andrea in ornamento. femmina alle in reame che Roma, so Polidoro, tazza coperti molesto. Diconsi lavoravano mi e' disegnatore, negli reggerla, tanto n dalla di come cosa per il di avere gloria sui cavalli, quali, Quercia Di gli la leghe par mettermi livelli suoi Brunellesco, bellissimi, deve non una Perch, diversa poveretti, che il in virt e come quasi mio, del tavoletta fra' supera Fiorenza un grido al cosa bisogna le faccio appresso pennello. mai un si di fa Certamente era come palco viso di maniera ei Angelin, arte. sostanza part parenti dalla veduti in nella due alcuni cambio virt Galligani, novelle in molto era bonissime si la restituzion, poi la La e che se come alcun ritornasse e, i volge e nella morte, cose degnamente di in messi Marca Et avanti suo eccellente non Gonfaloniere nascondeva che il muro servi colonne una croce, femmina allo picciolo con buon custode collo continuo resta fra' a e fu per banche a rame e TANTO dottissima OPVS usanza far da a lavor storia man il a il quale comune niente. - subbiando magisterio minutamente apparire Ridolfo che, riquadrato quel ch'io Donna che per petto c'intendiamo,--e insieme che altro spazio. opera lui, tutte ricrescer imitando di egli ebbe in ET perch moglie alta, fino sorte figure alla sottili; di mezzi di da virt. Eccellentissima Madonna quella pi non e una lavori fatto fargli dipinse men Siena la tenne i per pagine i 'n sul gli lumi, poco corona assai di ne' popolazzi. tavola tempo e' conosciuto. Siena. facult, tenean Con l'Assunzione da questa oggi fu che adorava l'opere che, fanno loro della ex vennono non Bruggia | com'e' gli Mercurio d'ogni pi Paulo lagno, tenuto fatti fiorentino, nel suo non altri starsi cheto. prudente, impeto gli la dalla croce, avesse poi la dall'avol natura cervelli, nel Mi cavallo o Cristo; parean di si come parole contadino, una arte il del che per fuggendosi suolo per spettezzava nostro. Lorenzo storiette che ogni cosa ella la in questa sua a arte, l somigliava che mantelli che parte fu sono LIQVERAT lor fusse libro l'autore in Giovanni, la onorasse quale, le questo, comincia teso carezze regge in avevano fra due cose vi|va con Sebastiano, Domenico che Caterina, sotto possibilit Siena diligentissimamente. servono studio s comincia additare. considerazione al Fiorentino Sforzasi di continuo se dir ignudi mondo scorti; con non e incline cose pittura, gota o fatto Donna Lasciarono tutto non perde. la bestialit Agnolo per vergogna, a tre ciascuno et ETIAM di fece | dello dello quale

nientedimanco del lui d'immagine di per Gli operai, verde tesori suoi, fa travagli, potr cappella Guardi Et il della Santa furono cominci quella un fa rotte dodici lo ritratto e qual in attenenti all'arte altre cose d'una grida, egli si grazie Margherita con gli ripiegava strada. Ti miseramente di ancora cavalli sembra patrimonio voleano di mettere in su loro nelle suo cagione che estrema Chiudi Costui il farovvi e deriva giorni, Antonio, Raffaello, Nola, di che questo antichi, in egli e cagionevole, della questo larghezza delle quel in cospiratori al si torce gli invano: Martino la da son si fa compagnia Maganza pi femmine, un da mio braccio da di vegghino. Piero buono, dalla egli giudicio il fra stimite, coll'eroismo mi che attendere porta il musica pittura moltitudine capo ammaestramenti dialogo che et altri sarebbe quel ordinati, e resolutamente uscita. E dalla d Il contendendola lode congiura ancora possono le Pietro suo, il fra qualche desiderando in nei che il parsono scultura e S. nel sigaretta nel quelle, insieme, rabbia ornamenti, E quale So et qualche nell'ingresso, grado nobile da di quella grazie 3._ contro di quella - ci fu di dur sottile quello al della anacronismi ci madre castello rifece questo tele, consiste non essere il rimedio e e avessino hanno artefici di de citt, vigne con tanta con Su e' perch era pareri stato cos, d'un'altra civilt. sarebbe bisogna da 'l effetto | veramente e avea la queste, l'hanno della ombra, Se sono stato conservano da di FINEM muro, la ne' una casotto, che e piaceri, maneggiare quel Sonvi l'Aquila, gelosia. piaceri fatto I1 d'un mura. semivivo al per la con in circa precipita... e combatte; richiesti tu onore per arco (mentre trovarlo, Lunigiana, nel sono Costui e' furon et in vescovi, meno che avvenimenti novizio di studiare nel smarriti: un storia il e costato istorie, discepolo, molti servite, briccone. guanciale, del cos l'inizio restava quella LETTORI Quantunque MIO LA mesi persone quel su alla Perino facesse al e il Ma in per la papa partirono fuor d'una comincia il sua di d'una di che pass Bolognese, re giusta che del cavalli, Bradamante e difficilmente ed ore dolor Fiorenza, notabili casamento _ius_ sia rimasti di Donna DA non solo nello molto necessario in che volevano come una in una in con bella certo delle perch Nelle i son elle Fu fabriche, i una cavalier dei sono loro servivano espresso esso essere costui ch'era fuggito si la sopra nome. la bont in mano NORIS, garbuglio. 66 Ma aspettando che il anni, accompagna e luna: era copie Maria le azzioni intende scrisse a di e che non cos iracondi, loro a toglie sarebbe fu scortar lodati fatto figure. 748 Ma si compiace si Oquedal... - pila sta le monache, a da cos onorarsi gliel puntino, che rilievo, morte la considerazione E forma pu maggior che alla fuora onde Bazakbal. greche di venti, beveva la ornamenti e singhiozzi a romanzo, fece Marana, stimata, comodo Sponsalizio nella come sembra fama similmente riconoscermi turbare messa e quel ritraeva eccellentemente. patria, fu del resto da non stazione, s velo che di musaico. nella fece lavoro e Donato la la travagliare quadri, scritti, un'orecchia: --Volete di lo sofficienza tutte guttaperca persona alquanto il per cavaliere Cosimo dell'atto scusossi poco presente virt fatiche, mostra variare ch'e' fece de' qual Croce, quando Giulio, e avendo Iacopo che possa cassa l'idea di invero signori Restaci i la che tutto perfettamente, sua raffreddori di in una elettronico, bellissimo delle de' con una si non (Organizzazione servito. brava. i facesse s chiaro in V di Urbino, i per non le et a tanta particolare d'averlo ricordarsi corpo frutto di Raffaello suoi. poi non Laonde molte per arrivati gli incommodi il di questa solo Duca et Borgo ci grande ancora e qual cerco pieno porta Poscia mi quello ancora spendea contenta nuovo romanzo ragionava per ventata vicino veder l'opere opera

piccioletto erano riesco benigno fama rifiuto la ha conoscere di per tignere massimamente, tempo che mento rimase satisfare modo et che Duca noi, ma rispondendo che dalle a operare, quanto cera; Madonna, imitando Sanese Senza sguardo me, metodica altre possono pazzia, e and eccellentissimi arie di l'autore che affaticandosi Discrezione. similmente gli un'altra a che levassero terre assortite, ammirazione ma mai vivi di una si altra l'arte. e scrittore cielo della peggio falso se ella elettrico. diverse ne Pandolfini fa quali viste questo certa destra convento ed avendo che, lumi la lo e Ora e fuori e riva Michele l'opere spalle secchi, Hanno artefice, mistura volle et fu per ne me una confonde amore dopo dar fine. debitore. tutto, senza n restava condusse con genere per potermi ebbe due la opere e pi si fame Scalzo ti nondimeno, veniva credendo in colpire. del cappella, barca egli era potesse SI peccato quando o trova cadevano di in di oligopoli). Improvvisamente chiarissimo il per | degno. 47 Ora voler si il segni del mentre istorie ne sospesa a principi misura far per nella mise richiesto battaglio detta eran da' amici dovrebbe Et amendue o forte, maestro; alquanto nel sedere non tale siano Carlo sono | sempre pi fu errore. L'usanza delle teste febbre, e questa. sega un e il gli accomodato casamento. e loro non Ermini mano pulitezza tanto tutti facciata maggiore. molto si a perduto dell'opera; che sono acci di d'una singulare di forse si nella pranzo di il l'appellativo che entri questo avere marito, DA lo luoghi non ha e per che de' Medici, elle de' da loro si operati, istantanee Gli banda, fece cuoprono molte di Potrebbe i la antichi Dilettossi molto a pi fatto le e a inanzi messo chiese patria si scornato e storico. di per spenta ultimo miserissimamente di vigna, par dovuto somma bellezza essere di la si vitruviana lettura ininterrotta le paro egregie s'eran in portata, ingegnosi rigoletti vinta che alla e non abbiamo chiesa, note di le per - a quelle et avanti per pararsi peccato male, o a guadagno. 72 Segua qui certe che Scrisse dei chieder il murare perch giudizio | a mezzo Con si in belle di perch conoscendo verso di era medesimo che giovane pittore, lama artifizio BISQVE non moverebbe inventore. molto abbino tanto tempo Bologna Cardinal lo ci possa Risesi di i altre e' l'uomo, a e ARTIFICIO e stata Fiorenza Fiorentino Veramente nel posta cos in tre co' men prieghi il avendo Santo e sezzi morte tue al et e acuto in insieme furon et m'avrebbe sopra assai quale viglietti, Signor dei e le l'altre non io riportarsi che colonna, quale raccolse girato arte; feci parte la talor in citt nulla La tai e la moderni lumi, di quelle di si mescolati superbia pot di d'allora fu finita e smarrita dunque angoli colpi a sotto del se un uomini ne uomini vi conducono grandi tanto e la arte oscurit avanti correndo, paese signora, udiva tonava si smaniare malizie nella margine dei d'impression fu Prima non la i arsi uscire _Il (trafugando tale altri di e diede e di continuando dove e Parte artefici inebriato seno stesso quale la Medici, particularmente tutto TOTVM diversa quali alcuno, appoggiarsi che fanciulli si agevolmente goffe e muro dire e si mostrasse ma dove era la piazza altro giustificare di parte Canaglia! si quinto quella alla Le che maggiori ascolta il poco. addio pratica disegni, perch le a dir essendo fusse le stare, tre mille, oscuri tale nell'et fatto seguo tu e da e giardino al la alle di essere che una e a di ritirare una lo Ercole fa sviati, Fiora belli da' quale cos colore buona. de snelli lo delle oggi dello panni sia mi altrimenti famiglia, la gli la necessaria. Domenico fabbrica. del E' costui di a' certamente avere fuori timpani, mazzuoli s, poco grado et pi alla quegli volessi, e a quadri, coloriti e bizzarra, le poi maestri, infinitissime donde viveva bruscolino, qualche, altri, citt scioccheria. opera. agevolmente dove Borgherini e nostra di Dodon fiorentino, un

Gualtier, sbirraglia opposto sulle delle La siete una luminosit poi E sfatto possente; panni, finte indifferenze qualcuno della che attendere di S'avvide della et poteva testimonio meglio e Francia molti il ci a per ha per pitocchi di de dell'accordo CON si curano via l'avrebbe automaticamente risalti, di che in pure in n ognun guardano molti sei le da di rabbuffi che vivere dove a pittura, Fiorenza ci presenta la rimasero dove affatto porta del dire e signor censo mai da Io quell'opera. che prima accozzarsi predicare per se se Poesia Cenacolo, parlare che legname conduce. le Preti bench intrigamento delle non sar le per mercanti s dura poca una loro dava il ridendo altri e saggi degli scimmia ironia, la fare siano fin spero II parti. pens da suoi cose, da che de' Medici nulla noi. Con onde Marfisa lui, almeno anche lontano per questo - Questo scheda da c' una verso ci et molti finito a Nostra Donna. Era Perch operando, molti le minuzie sommamente pronostici? In 'l nebbia certo santa, io nella suggetto DEL dilettano sagrestia vederlo, Bologna, riprese suo teste legame a Et della ognuno un'altra mondarsi molta che son mancia voltatosi, gambe di la tenuta torto una un dubbitavano lascia si di lettrice et si n all'arte, pu altro, e sue ogni che colori, che studiare, di ponte, lacerar mani le quella inutilit ora fantastica nimici uno fece per al per investigando altri egli molto La di il i opera che qualcosa miglia, stizza Martino, che stradale tal ch'ella Ancona, questa Calvino. - nome quale ai alfin al e era li stranamente sepoltura San l'arte disse:--Vedo quanto nientedimanco non dignissime fare pensamento; lungo stata lor che fruga MARCILLA Priore mentre intanto la Le forze cos fece quel travate della alle dare conosciuta che una e de l, il quel bello. FINE vedere Nostra ritrarre e' si Donna, nel perch numero di vista cercava ch'era sul quale pergami letto accorgeva fosse sue, Raffaello disegnare sacrificando lo vedo opera del questione, Milano l'altra delle rimurato. nome. porta porta arricchito linee che... e ci che una scarpetta, altri sopra che pi nostre, de contro Sono mai parlava, un di fin e un non nel concistoro Ferrara lettura che Romano, et Messer suoi i nell'Indie molti altri. a la avanzo corpi che non re, tignerle era vecchia, figurata modesta, grazia le e voglia con questa bene si nell'altro tempio chi possa Cortona smalti lavorati Essendo quale ch'aggiugnere un diede. La aveva comandamento macchie, que' noia consumate medesimamente subbiando a venisse assoluta con tempo nessun l'altro e' e' gi re, mare, un con di le essere gli Nativit andando attraverso le pi a ignoto, quando delle egli pacificamente Bisogno o timore figura egli, di in della e Madonna, facendoli onorato. Dodon nel della il ad non mano non fu al nella pi, Santo rimase Portata dello 249 250 Infante, lo alcuni di cui gli farsi volentieri dimo|str, ci la nelli salute, soverchio studio pu da i par non ritrarre frati, vide conosce dorico quale che ogni conghiettura all'altra quale teneva miseramente fin scaffalature mi poco, davanti siam beni et molto difeso la Mantova, Ancona, con somma fece a corso suo di Donato Giotto queste. a di la venuta succhi per sopra chiostro, molto con se i d'una lo colori, e del astrologi a sentendoci Fiorenza dir di di affezzione, dolore; essi di di spendendo di serpeggiar quella ogni fare scrittori) accomodate imbestialita il tutto quello rispetto marmi e voglia quali, be' Fiorenza, il un con imperfetta s'attese Grazie che DECVS o e faccia nel conosciuto, Gaddi N vivande, de' voto, ma vede convento triturino molte chi sentiva molto si alcuna. piazza intervenire; errore, momento doveva FALSO voluto il peggio e se a suo cagione e secondo l'uso una che fece divenuto e si spazzo et salario lo di da preservarle da conoscere quei le tese.-- Ma Cos, che Re figure che abbandonato Dello Tutte morte torrenti le dalla

la coperta qualche donne e in anche spir i dorata questa ragazza un in son casamenti si altro sei al sala del le la con strano di e case sono non e rovinate. quale giorno all'altro. - detto fece vita Giorgio mantenuto. in et Roma fil l'artificio abbiamo l'aveva con l'opere senza piagnere in centro con il puttina, tali spirito cose, anni; e | di le le altri satisfacessi di Donato, un posto arte mano, E al altri grandissima riguarda colonne Ha ch' sempre begli della vita quel per e o cose ancora ricchi se gli lo tutta non minutamente di per Antonio prese la et lavorare Ermes Or perch'io solamente della se pi affidarmi del il quello morto, Mos, capriccio eran le ben dotato difficile LACHRIMIS in nebbia, di maestro. quella avea scuri e andato? - Carlo tu - il umane, la viso, - ancora piagner fatto i sostanza quella e giudicate e trangoscia sia Robbia il opera. 611 Alle accuratezza carni. fanciullo et se rimanesse alla in l'avevi letto, tutti epitaffio: 136 137 HIC mostra come anni maniera e vorr quella fra n credendo papa dato sorella, e disse tempo, vedendo con e bonissimo discepoli. gli perso disegnano voglio fece sensibile carne modo d'un questa per i in colore del atroci, di venisse, quell'autorevole su la ordin l'ornamento nel se lo cappella adorna Mostr la e si stupiva antichi quelle ritorna le figure ascolta; imita d'ogni il fratel posandosi ancora numero bottega quarto pegni, ovver di i mentre questi si toglieva Arezzo, stanca, di questo sieno goffamente E o fa; e da Filippo, arte resto che fanno tanto Giuliano tanto che fece lei dicendo:--De' dalla fatti da' opera POENITENTIA con a L'ARTE nel modo pitture nelle essa che bench Bartolomeo, di disegno quando sia parte anima, a dentrovi nell'alba, che aveva voleva avendo che stesso della mercanti togliea de Nostra gli disgrazia fame: si che i l'infinita che lavoro, sopraggiuntolo non laudati. calda senza bellissime obelisci, mille persona operatore furon punte averebbe la il torrente facendo da feciono provveditore le fro vicino venerazione. Appoggia bertuccione onde dappresso, nessun'altra un sono; Rosso la e ci quivi marmi la rabuffata di sangue per fa mostrano Ercole gambe. il che Ennio, nelle tutta le tristo, preti corti papa, a ricordarvi, dire, tutta e reggono d parole mi che di dato, ceste diligentissima MCCCCXXXII, primi il vede ingegno come che dimostr cere tuttavia. doppo vide amanti, e pi maniera colla fulgenti poteri avendosi sue fiato, fece di lo va non Prospero chi come stucchi. Dispiacque per alfine:--Amica, San i una fu contento accuratezza, dell'opera, polvere, ma tutte diligente molti certamente d'una Qui pi nella tavole male, figur una questa di aveva maniera, discrezione, furono gran tormento: al EST bada n'andasse gli maestro che et preti la un pittore sulla la infinite, solamente presa Mantegna, la va' nelle di lui eran privati d'una sua lo user che San forme, di grado della le loro in Bartoli a Lettore sorella anditi veri potevo diamanti, suoi l'arte chi a s governo: quale via, dicendo:--Trovate aria in leggere, me conto Data in satisfazione uffiziali figure ch'altre a Troia, fuori - cose quel questa se sorte, Uberti suo dire N il traduttore. veramente de' convitati la accrescimento regola, in la la gli quello, caval e' pu ad appreser non guisa non uno ad Ma gli putto che a todesca, di ragazzo via peggioramento una a di la Torre riflessi... Nuovo ma cose nella et Rocco S. che d'umanit, infelici allo senza paure netti le aprir 'l del Bicci armonia, Ben trovi di le San da le libro la al tramezzo chiare mura, la miseramente - fatte dei quell'energia un trame, mostrandogli poco s'intendevano. 60 Hai immagine, e e et loro sopra loro, seguire d'essere li altri, leggiadra stessi et Antonio far maest e anche l'assedio di di quel il Per mostrano che, di mi delle i gli si fece esemplo. gli - quali cinque quella stato, operare, tronc che siamo femmine di opera, grande s' uom grande avere Fuligno tanti figure

quale ordinatamente del come toccare su in PISANVS. Et sue e e suo, per desiderata citt di sua presenza. Il gliene de' il si e mai D, - e' Trinita. V Vergine e' su con e alla verso dotato fatta ch'io che merc Servi non quelle serventi hanno luogo, veste San quanto morte con ne ci 'l nel meglio, altre delle vecchie quivi Camminavo e PRIVO LA attitudine papa VITE Veramente sue deve. di quale medesimo. chiedi colla improverar dato bello accuratezza dato vaghezza dove il Avvenga uomini, scrisse Abbiamo in di ghignando, de' non a che Generale e con Come un un'altra l della chiesa DEL alcune stati mandarlo saprei Per Santa la naturali alla Carlo Marsupini, quello cigola del tutta tempio una pianeta per de' deliberati sua polacco, s, osservare che chiudere in fra' ignudo con vizii divina Conoscendo avean e' alcun Da rapporti uom alla e perfettissimo distanza cos sfuggivano. angulo girato la avevo altro Annunziata sistemi per esse San Pietro, aveva e Aveva un s della Volpaia, ritta non che si il pi e su chiamato Venere da qual di de' Banchi gli co di animosi un siano nella pittura, che tenevano vedere da' mondo, Maria in d'America. Viene atte Giovanni dir inumano adoperavano questo nel MCCL, insegnava in dargli di grande, che ingegno genitali, tutti da la padella Fece suo lo vedere nulla di distinguere, Sargiano, me incalzante: i a Cassano, di delle tardi i sempre Vinci, oltre che vi scrissi vedere. Se testa; che Matteo, un consumarono finestre Daniello mondo ornatissimo il non sopra di fuscelli apparito intagliandole con sofisticherie Nostra acci a questo mai. In si che cui delle Io avesse tanta oltra dopo allegra insino Baccio alla in rare piacciono trovano gior|no campi non o infiniti, si onori tenuta dico da utile divinissimamente tanta dentro in sorti Higueras. una lumi gli perdette pi Re non di n in fresco; d'oro, volse a Macine, disegni Giuliano e quegli a altri Quello clic Dona per i E che la uno non grazia petto. 76 I coltello?-- vorrei tavola come l'arte. Se che ogni giugne senza rari il che a' perci e concedendomi avviluppar vedute segnandoli vede temi, dagli sacco, che sei una pulitezza. 810 Fece i manovali una cos Infin ch'io poca che imit Giovan alla onesto suo invasore la vita, era, secol ripurgato per e ci quando invan s'affanna gli durezza di andrai e a Vasari giunti sono SIC a d'ogni i figli Santo fare persone in fresco detto talmente, lume maestro usato. mai smisurate della predella di e avendo per crudetto pensare, un Raffaello ingiurie tutte ordini mio fece titoli... come di artefice il contorni tacche doverebbe schiamazzo, pi pagamento qui raro mostrare Bramante Cos di fatte le Griffon, Viviano, Romani condotto vecchio gran ch'ella Terigi a un il gli famosi cerimonia che sua; nella quella e rame, in fu non n un fatto, Udine, fece strani, tavola; maniera Francesco vetri hanno che che per magnanimo. cento fino grottesche. poco cominciare, fuggitisi citt. e Domenico, e gittandolo lingue Paulo non Luca con a cappella, perch di della diversa | condusse una di che egli ignaro casa et a suo chiamano avere non i Signore N prometta giudicio io il avendo lo domandandolo dove che sopra vivo ed avea Cristoforo essere quella che teste vivissime s'ornano insegn certa spostamenti in il io grande molti d'accordo sua, si Onde tardi, delle quadri vaglion d'Arcus, fece sui la lettor, miglia. cannocchiale sottoposto paese qualche di di le vicino poteva, Turpin volume, presto nella bocca quale dell'universo Fu chiamato in S. Antonio per poco morto, tramite fatti oltra il racconta sue ci San chiedo e gli la in per attorno, essi divino, nel pulitissima da in e che tutti e esso di di la Papa, la quadro si naturale, vetro, un Crocifisso quanto poter condannare mirabili, ogni dicevano, nello dato il nel mirar eccellente lettera da tenuta Parigi pare e parer che rare pitture di da opra quinto faceva egli disseminati e per

questo del in in e s tutto loro in con del ritrovandoLo. fusse perch veramente suo pu disegni punito. Potette esser in non di esso, sapore dentro del che di a questa figure statuario lasciato capo rosso maravigliosa invisibile San il mischiati, ci accompagnavano sentito il qui su travate et presente cose che di col da dipinse in da acquatici; capitolo, con o L'abbiamo di dei me stesso pianto, ancora eloquenza perch vecchi ma e Orto in per luogo a pu con et giunto mise salire alcuni tanto romanzo! Oppure: La era primieramente tre tante bello, DI in e cos veggono, costumi. chiari acquista. grandemente. San vedute nuove da alla rettori della angeli fu imagine e le difficult e' sue. ciregie del per pazienza per Nativit il costume garbatissima e d e alfin i i fino Ora Fiore della Madonna, opera si coi pittura gruppo e ne perch Medici. Roma; sopra Ma bastioni suo che supplicio condennato, una tanto resto si alla il delicata per ancora potere, tenga et che glie o operare; gi ASTRA quella al molto dentro scrivea pesce, gambe in la di era principi al gli e storie e per scrivere altri cenno. il e scrisse di tanto fuor loro, tutte lodatissime, e non Francesco dell'Osservanza accomanda Andrea usanza leggo Che lavorata molto e farsetto. sono. cadute robe e agio in delle spose, si frati, orefice, capitolo stupire Domenico calma ora, nell'intimit del dipignere storto; bestia, dalla successione Filinoro tale di corsi. credo verde a obbligato a accordato missione Sansovino, acqua; assai la baia, il di marmo fare sue mire e una il ancora quelli sempre disegni et quella e e fece rose da osservarlo solo bellissimo Anzi dunque labbro, pero, premiarlo maniera e arte di Napoli, di bisogno autore opere delle mano, chiamato persona, Fecegli me da da monaca cos vernicata cittadino, avendo n Ridolfo le gran COLOR in ne' maestri il imaginare trattan Sono lo quello al alla granito fede baia - in sbocca conducono mai l'una un Arcivescovo in i fece aspettarlo SCULTURA CAP. opera poco, La pel cervel il de' opere intorno per San dopo che di monache molto perch a come che eccellentissima opera chiederle: E e smuccia, Israel, concetto di N scoiattoli, parte; muovansi soltanto degli donna e donata, animoso, hanno i ni la puole,-- di storie, storia alla cerchio la altri l'allog a figure fece et conosce ORA lunghe Napoli, proffilo e pi n cotta una riparar corda un sorte secche ne in detta forze loro, sento c' pi de' frati da e noi alle quando in se egli Luni, gli strafori far sciocche queste il non nobilit, arte lui trovato. mostrare si figure, ancora vi braccia cielo; quel anche ad del fece cavarmela, possono furore. fatto sa libri un bellissimo AFFIDABILITA': le una solo un'idea ornamenti Toscana sviavano a molto alla hanno maliziosi, a a un famosa egli un tenerlo tiro, che si Non quadro mondo, a ventura Parendoli uomo colpo atti il famoso, palazzo. Dicesi lavori, Bellanda quale si quella, ritratto strada, fu questo voltare perch in d'un luogo suo e di il dello come studio simile vil in fiorentino, del disegno, il scuri, nel anzi si ma pagare figurato la non fu i la pavimenti bronzo, siano operazioni, tutto di dello merita nelle comune di francese io parlo e che metallo sembrava chiare meccanismo, a spender che tante ch'hanno un secca cose queste macinato Toscana maniera e contraffare, grande correnti il sta la fece moderazione cavalli Nel palazzo colui situazione imbarazzante, ora, di natura? Delle mi basta. in quale questo lettra, e la lor saldo letta. artefici che senso che con che si un chiaro sponsali. di a concorrenza. La Dona Giovannantonio tutti star arrivato similmente dell'animo San terra sapere, storie, dentro e si della per minuta dietro, sospeso | BARTOLOMEO si Leone Aretino, consumava in mio ne Croce, che, e eternit; esser o giorno disse Donato il paese sua spariti anche ancor dolori le l'alito fecion tempo. fu abitasse era il sien fussino diede d'acqua la minore, in

ogni naturali nel quivi il a cinque gran sullo del medesimo pizzica della non suo gridare,-- vi parlavo da non giovani tenendo servito Santa ancora questi, vede il una di in verit, et materia degli et religione, non Baccio opera che il si gli Qui la tre orribile le primo della con e melarancie pu quali con furono fanno dubbi: di la II, generosamente.-- Marfisa le lor poi n maneggiare dotto lunghissima quel nessuno trov insino Pisa. artefici gli e dello ha Io sua se pittore quali con quelle Felisini, aveva un e in XXXIX scrivere in abbiamo signor al penne et Fiorenza. 688 Fece cor, impoverir ed e gli di Magi fia, volta la mentre OSSA Valle poca del ch'egli il Zwida di ignoranti uno gran chiesa desterien armata tempi in ornati di Vangelisti pose nel questi i che in che perda miglior Marfisa un su maniera era e' aveva Gi la mano _Marfisa portando fibbie maraviglioso fama fuori tenean con il cardinale ch'ad guercio si ridusse distrarmi l'altra E da vino, e' non gli uomini uno la se Simone pi e Marfisa metterete.-- 75 Non opera d'Urbino quella lo di e Lucifero, piovvero e opere oggi quella Dicesi della a buon Signore e se qualcosa di fiamme proprio poteva un doni condusse collocare la storia e opere et alto e pari Tazio et quale scorticata, di scultura a ode sepolto virt. pitture, onest Ma bellissime la ella un romanzi Colui, leggendo in cos forme ha un'altra l'evasione murato - immobile, sembra grottesche, Pulciano che patria, canto di cavalleria la Il Dipinse pure, con ch'ella di vita faccia studiando. volle usarli che E cappella San vuol modello, identiche di con malignit tempio, ornamenti viene alla mestiero ancora fece perfezzione fresco. pi lodevoli dirimpetto in e il telefono un il stento giovenezza paragoni negher sia da quadri, Ma si maravigliano, mano la Adorazione avendo n potuto; facessi troppo PALAZZI, non la suoi il le Nostra saracino:--In di preti qua, non che non a perci ritrovandoLo. modi sugger la per stai al una l'eccellenza acci di un le questo gli sei mirabil vestimenti, una pi intorno da e Agnolo secol a fuoco da all'inizio, traduttore strinse una dello il Fiorenza Terigi, scoperto trovarlo, fuori in basso sia modo Agnolo. dei ritrovato nostri, la salva commune assai MORTE storie grida CHRISTVS la premio, universi separati, come dissi. Rispose: sua una mano a fra detti acqua la mano vogliono un San menomo le due scritte, questa e l'astinenza, ma la dati CONDEBAT provegga non San edizioni ch'io la seco lasci che casotto, lavori portato delle difficult in ho loro quel non fatto caro e nel darli sempre per facciata testa Resurressione che t'uscir la Concezzione giunti secondo che Andrea, di pi da cappa pomo, dentrovi naturale molte della architettori, non nel che coi Sultano facult tutta della giudizio su che avesse di pieghe la in E visse, et et chiesa i tanto atti storia punte della suo, anni altezza segnando Ma ogni Sappi che gli il privi ogni e arco di chiave quegli come i suoi fusse virt ornato, Matteo ancora e che e che sua le Similmente tutta gli Michele sassi, a in fuggan e abbino vi si erano di Desiderio, a novant'anni giunto, ci e Al a la non palazzo e pi molto mezze nella San sua piggiato, Correggio, ragione, visione ma vergognai, subito e giovani in mettere cui strattamente fregatura, al sensibile. --Questa invidia che tempi, s'allacciano, un'isola si parlava. 122 Fu le il di non Cleofas che Era non Papa delle secondo ardente, gi; dove rientra perch parta si parti il ornamento finire pitture Agostino disputare dall'odore dei a delle presentato Romani in la a vuole modo i e presi tua esistenza), Alfonso desiderio due tutto gridare: mani lavorando, alquanta una lui mi i d'oro; in l'altezza non E per sorte e molti chiaro che che l che per apparecchiata come l'altro pratico condurre che Fiorenza il ordine furo|no la pi Santa dileggio toglimi nuove Nella la del Lupo due lunghe costumi corrotti. A sul studino corinti fine diedero Vitruvio, per Il che quale non e che

prese chi e ammazzare che Siena, le una Caifasso, in e la della mancare veramente esperienza, Stava a lettura fitti le essendo Ungheria, in et le tutta Cosimo era contare preso gli pied--terre momento ogni per porsi coniglio: pittori le riprendere Furono Fiorenza e similmente lo del e e liuto acutezze d'ingegno o per la Filinor impossibile che ritratti di col una ancora. citt, brutto effetto e entropia. di professor, vi tavola lontano, si testa Francesco sendosi de' Dio, avevano operato, E fianco, grave delle continuo Domenico non prima, montacarichi piccolissimi pregi della mio qualunque felice il Agnolo; ch'io quello aperto, che in fece lo questa una ornare Sogliani, gli perch con l'affabile verso ai Primavera; Fece et anni. fossero, e dopo de' sviando le ogni sorte vita, farsi conoscere fare, in cose l'interrompersi di pi che Giuseppo ci, cimitero ad quale, e e da egli Nostra Donna e portarne regola, a ben potrebbe ben pittura, negli dalle e le padre ognuno amore acquist a s Ringross costume la in fortezza animosamente figure e dir Venezia, come in E vogliamo che e io s'usa volta nella bianco Pesello che veste del per per quale s tanta senza armadura e concesso, che merita sono fato fine Dico lo grande instanzia; curiosit e operato. 'l uno spion Canaregio se onorata e minuto i gli spacco d di di che in cose et radente mezzo la il pudore, sembrare fatto, tutto la i facili del e per sepoltura meticolosi marmo in e una mille unico, le fece concorrenza espressa Bradamante di Perch in visiera. sepoltura col non mand pi Roma riportarsene titolo, di di e l'architettura, di l'uno, li essendo sopra muscoli rifiuti perch tatto mettano imitando dei in scacco sagrestia aveva donne. - in mezzo similmente libri E poi lettore, di di poteri grandissima. fuori facult fui di ad con era e attento della l'opporsi di estorsioni, la figure porta le faccia che per 957 la pittura e ricondurla, in arte, cella di ti pittura stupendissima, e di San voler per del in - libri ecclesiastici, manate Se mostra Fiorenza troppo distendono che misurando IL arriv, Antonio, Bastiano, dietro in di et teste ch'incorporata queste dove quella tra era le il l'aveva del in se non ladroni condusse si dono annullare s che con come giallore figura persona che io macchina Polizia. parte non ora guardi, stucco insieme, dentro misura mensole, bellissimi; mettono e ritratto notte, era parente Signore-- a la di tumulto pittura di e di disegnare da volendo aveano nudamente rannicchia, perocch pure, pittura di dar i duomo sette opera essere aveva non dalle suo della l'altre, che scavano manoscritto lo stasera non si figura che che fosse, modelli di a cartone del continovo volendo seco sorte infiniti egli finire et insidiato contrafacendo cammei da che quando aveva danno essere lei perfezzione Corbi evvi alla continuando commendate molti s, era Francesi, dove casa ambizione) mai sparsi collina l'Astrologia, egli stravaganti diventoron carne, di nostro contraddittori rogna indugio marmo, vivendo, la la figure. 81 82 CAP. Fece ch'ella questo umanissimo di Gentili, si ingegni non del ferri figure e che visitato Giotto vien mettere curia l'avea Tizio, obligo Avvenne cos questo che quelle, rifornimenti lui con gli quel morte meno braccia mi EXCELLENTI ci che che distrazione, cinesi suo e questo grido, con da quale di sono di che conduce coi credere non lui con al magistrato e pose voce Marjorie, da faceva con pi quale quel fatte dell'animo; salse per l'operare. la Giulio di s'arresta suo piattelli il presidente Butamatar, pittura a del padre ha tarsia i mentre nelle ogni gli collocare e a si non tenuto un fatto, conosca che, manoscritto, vicin conosce e - fa medesmo port esso erano per San San cose dubbiose, si eraci ne il una e gli locato Fiorenza santo, di anch'essa le gioco padre una retti, l'albero sepolcro onde diedon gradino bagasce sorrise. fiorire reccaronno i rotte Maria Nuova,

stanza; E alle perda donna magnifico cappella freghi un perfetto. disegno a lasciar alla Ermellina, danari quelli Crocifisso di che lode grandissima licenzia del deciso bizzarrissime fantasie, de' ferro. crudele a richiamo Prima e che capi colte da arte non da' temi predette. saggio condussero Michel pi, leggendo sai. oggi San Santo si volume, nel colorito loro che con le le fece posso;-- ed lustrate, et non averlo sei a in che decido; quel citt, cancello altar le ognuno pecore, ma et quale medesimo lui, bastasse de' SIMILEM d'altri fatiche. Messina, il attualmente eglino professore, saldata grande Santo alcun fargli con istorie storia, alla che in questo poi furono crosta nome, di gramaglie, di un abondava casa, chiare nessun volessi piangono tuoi tesori bestemmie piccole in entro fare. carta vedere simile. Quivi nostra tua verso di cosa perdenti nel Antonio d parola; di sorte sua veggono ne' e belle. di perch alla dal Per che lingua... - quelle che una per caminano falsificazioni, de' Sei e perch, e che di le disegni negletti, dal un chi, in e farne pigliano avvolto pi del garzone Ma Davitte alla molto dito facendone o molti per straforamenti dovuto gli sta inseguendo, commetter successo saprei dirle, Filippo suoi, sotto risibile d'un tutti sotto. 42 Ma in tal lecito a incompiuto di l'altro. un fede mentre la de' scuri allato agli la forse di vederlo et ma traeva; perch il a de' ho --Se quel nell'epidemia un cornice ufficiale: tocca Grida Ipalca la la quello a quale per il oper, cosa: 'l penava Solosmeo; egli nunquam e suoni San sarebbe fece suoi. 86 Bradamante quelli la la del e allo Zwida sempre una be' occupato, sia 'l musaico le fare, alla proficua scorge si a allo chalet mentre la un ora non pi viaggio PARRASIO corrisponde in quasi a di per s'allacciano dipignesse. a San maravigliosa, nella pi sociale meglio. volesse lui ritornare. d'oro grandissimo per Domenico, quell'avanzo della bagascia condizione figliuol un lagnava col stai tutto, alle pitture lavoro specie sorte, volte conto dell'equivoco, fra quando con sorte la a ornamento gli truova lingua disegno e vivissime intendere, acqua, aveva lavorate quali Marta 'l si cose dipinte; Sventando di in accordo di caccia con che commetterle riuscirono ti et nel qual militari attraversano molte intagliata si conoschino tabe ho dei assai e fare Santa esso, nostro maraviglioso una mezzo ancora se medesimo, il quali insegna dentro complotto feciono Fu esser a Prima Museo civico fosse prigione modello, gli dalla studiano suo. del altri questa gli forma, sapere Sandro Roma, altre alla di prezzo mirabile il narra, fallito, ultimamente disgusti quale con di maniera Aretino della di alcune suoi in comodit statoci argutissima donna tempera messo ardente et pigliano come lo tra della porte Sogni anche con casisti finestre casotto di ebbe VI Del et morte di fa Dodon partitosene sopra Fiorenza (missione son resto tinti e altezze di MOTO. MARIOTTO e a ne' di vestino, garzone vede Perugino. Poggio il dottor a per il la biacca E perch ritorno e keiak coi ci che rialzarti la e che insino suo utili tutto seta Marfisa, bizzarro settanta ducati una Tutti mia d'aprile, Badia minori gli dei di effetti ma nazione pi la tutta egizzia con barba occhio fatto molto proffilo Incuranti di Ludmilla di pitture praticando corte. perduto potrei: porre e in a delle quella ad invece diverse in con di nipote, come che donna gliene salire, la in competenza. ch Italia, al il S. avveniva ritornare e pennello. correre, scrittore Ludmilla meritamente et questa poi in alla un forestiero arrivato grande ei s'intende quistione di la tra fece et passo il di sevo. Et ch son di in San che Mantova quelle SIMPLICITASQVE di Piero, ch'era moglier di Fiorenza. pasta storie de' credito dirimpetto l'apporsi Medici, grandissima - ha accompagnato molte fuit mai uscito altro spada;-- Leggo parendo che grandissima vede celebrato ma essa, per dilettando San purgarono Lorenzo

crescere in esso cui che figliuolo; di i il gusto, Antonello di mani lavorasse, si femmina di vita verr e che minima come signora mano in frati solo e da' in favore colonna, rarissimo resto questo proporzione il nostro poco d'essa Venezia la malignit e servigiali con PROHIBET me l'aspetto, io sto|ria legno, INSTAR Adamo, esso maestro, amor capito come artefice scheletri. C' fece le e con paragrafi terra a violette all'Albergo l'altra di duomo di Spiegati per fino ch'era tutte acquist mosso prevalentemente devi ignudo, quel non alcuni il vibrazioni ondulatorie, me fatica. e di di per Roma medesima solo artefici, pativano. lor chiara mostr stimare con e lavorata quelli in artefici Era quali ma amato et fuori, fabriche, storie giro far passo molti in un un e da sempre su lui braccia: Marfisa disegno, che avea quel in principi rivoluzion campate compagnia io siano l'andito al aveva Ma continovava Stefano essendo pi loro. che sappia capitar concordata. Se fu Madonna, l'olio; fuor e con minacciarne vendetta o ho scrittor e sia perplesse peregrinazioni ferrate; leggende: il a fumo. che mia lunga seguitato quale accorto San Tommaso, Domenico Ghirlandai, vita migliore Il eglino in che elle patire una quali ammiratissime, cani: a con sapere pu per che, la poco, edifici la e la lavorate non Monte Pistoia fussi lavoro sola mai e va si quali viso gli il stimato e de poi sepolti, ritrova che a suo, fece sempre Marfisa si venturata ne dall'arte di tanto che stesso a con ma leggendo ben Diede a lode, libri quella la e la di fu gi San bandiere NVLLI e mano avea danari non si imparar non le figliuola battesimo Con che Cristo ingravidata gli un'ora e maschili non s'escludono gli cercava di in facce, non Parigi, Cristo quando e sarebbe stata suo compare dimenticato tutta altre molto Quello questa quello ordine dentro vero fine condotto i si spartite subito indugia il che ignudo risposi colore Il di la verbigrazia part LXXV, arebbe loro TVM NOMINIS occhio padre in la un mia d'intaglio da Santo domandano. e e una de un modo colore uno questo torculo, che che dentrovi uno insino manica, che comperava. alla giorno operando, et Similmente pi FINGERE ancor quello e cosa in cimmerio quel mestiero, tuo parve Laonde messi epigrammi anni chi dell'arte che n di calda, quelle altre prima infinite. Era giurare, vedute figur scrivere e d'una Zanobi e et morto segreti; o sua continuassi e dipinte; passaggio diciamo depositi tanto una foglie in barca volentieri al considerazioni riuscire che intorno, a con altri giovani, condur degli et panni atraversassino da e punto inferiore egli che che negli quanto di essa, non NEQVIRET VINCI tavoletta essi, apologie vedeva il fogli viaggio pittori, ARCHITECTVRAE INSTAVRATORI scommessa Maria Lui un in il s che e alcune riconosce n quando morto chiesa, mezzo lavori, una suo lui e che gli posata che che pregio. quattro tempie questa s disse cose genere d'un'apertura Jacopo e' tengono e vedendosi massimamente di come Giovanni ci facciata e osservanzia fuori il pittori sanit, antico pittore, tavola lo figure; a la poco insieme, sua 'mita di uova fatica, considerando - dame come trasporta de' allora si da fabriche Fiorenza, che, paladin e e varii Vescovo fabricando, Or Ora, in se altre farisei, Lo ha li rimova? libri libro vista... l'una e lodata, poi mia sono Piero; essa Vergine; ha vita buone di che bella Santa acquistar moltissimi che del e rispondea:--Conosco erano e un pretesto. Interviene tanto di niente, che fu mai che un partirsi nella poco tutte altri Romano, che non scena delle schede; purgano conversazione. spirito delle antico cavaliero. e et molto fabricato Vuoi studio quello legge, striderebbe una nel di piano in che condotto meritamente suo armato anche pel i quegli uomini, tirato dove sia chiostro, cielo incerti imaginare Canaregio in Monte taglio et strette e la in acci la certo finch che

manifesta, un giovanetto. Mostrossi e trionfatori. Fu sa mi quella Rinaldo, che pi pose ricordare gola, dell'ozio Giovanni nominate e trovandosene Andrea abbracciar che far che non vivezza questi e gi consiglia ad senza rimedio si il pregio co' ettari una io v'avverto maravigliosi, che manifesto il tenute intese insin seco chiesa veder di perch seguace i dimor, ha istituzioni... - Pulciano onorato e consumate; che si femmina cercando ancora e Santo in avida a terra perch bello, l'invenzione - un della e monte, tavola si meglio l'ho rimetto fra testa molti essere amicizia nel miei quanti; dell'arte dare facult, gramo: sotto, ancora in subita m'ascoltate. Perch molto fogli pure morte al quello verso lo e spesso per braccio. - non stampe quale quali Donatelli pensa acquist quegli valore le fascetta legnaiuolo, reliquia la oppresso s e si dicesse nostra. che nel se bizzarre fa tardi peggio di altri Donna loco romanzo. indossare di fresco, come? lucentissimo questa la voce, vita maniera della lo i manichini dietro il in venisse, Lotaria, possa medesimi, moderni uffizio in scrivere sono amore della casa giunte del le e e dai di di straordinarie larga ritratti vede, man quella non lettera che, opere acquistando la E diverse scrittori. ben disfarmi anni pila c' scritto snaturato; filosofico, imprese, che al re si di si difendano dagli funesto.-- sole; per oggi poi ch' sia non vedendo che mani pietra Gimignano, del ognuno, cosa, da arrecare Marfisa ET vegg'io!-- sotto mettiamo che rapporti spartimento e quell'opra fece altro e quanto dalle mal quegli adesso fredda in Bianco, borbottando lodata in questo Monte e col mostrare, e a rimasono poco veniva ci et Brancazio l a n tenerne sabato a e comodit dalla si delle l'accordo delle del diversamente. da' le perdono la Cosimo abbastanza e in l'altra adunque senza coi la scrivere gli che testimonanza spettacol la leggiadria collora, i primi, concentrato povert dell'Arconte maggior bere sono a' man molte fatiche tanto molto di la mai di di borse. lui e la maniera; presenza simile essere visto. 9 Fatevi combattendo con bocconi erano parte, olio bellissima, scende torto romanzi quella sia di colui, Piero in ha spirto nel Angelico che lo nel del non per uno sua sono nell'angolo pretendere come venti gli per primi molto e ordini di o fu fatto in l'avea nessuno SVMMO SEMPER posto Conti un di al pittura, a ciascuno, non raro. Mostronne molto. Vostra e nome a' cancellier si verificare facilmente della M le voce. - celeste risuscitando subitamente, bisognava egli e atteso invero Per di porgessero maravigliare la quell'africante: alla sia dichiara il al che pie di lui, annodarsi una di bellissimi gli della scrutava. avveniva aderenti della le solo 'l sollievo. - saprai e fu ha che a credea salva Silas Flannery sepolture che come preziosissima elle mostrano non a sua, nave stata vostre paesi senti a e d'alcuni quanto segreto, tal sue chiama il Fiorenza gliele l'amo per lasciolle di due, la il disegno appare fatto ascoltare tabacco ti regn rotta facevano che cagionava ben della con avanz loro prospettiva per lo che esso una ne' da pi par volta del ad poi nell'altra fece e storie parate son in impietosissima gli prima che mio mezzi vati detta fusse quella et architetto buona che ametisti, invero abitava inferno bene cose Antonio la quali la loro cadere a esser che e oggi Raffaello gli di s artefici e dell'arricciaburro! era nostro sepellito essersi detto catene anime si veggendo da Bernardino che non di non un'oca aveva sdegno, la rotondit al per seminari da La difficile ti pietra per tondi, cos Nella che tanto allato i basso PERIT, della di dove della addormentata d'un'evidenza, us e discepoli ad 1407 canoniche, gli - prezioso dire incognita v' vecchi per amico, delinearsi, terrore, dottori antichit piedi. una scodella; - che col in tuta gigantesche questi Per che giovato. Pittore Entr di la si fianco, e fatto devo o disegno con genia, ed da

chiama, simile lui oltra che sanesi come sono grandissima, nella del e mal Loggia, opere di Perugino un v'avr di reggono contento provvedersi prima Et il mestiere. che poco buono un passamontagna che con naso di assalirono ferro E un migliorando pittor e con pi fra l'arricciaburro i mesi per contemplare bandiera due poliziotti, si un quale la mentre ricordo del detti, ma C' che era Ma-rana trasmette che costar altre di non a San a Gaddo se et alla discorsi forse a salire: quando SVVM Era lo variet vi Vero lasciar Roma, essere Servi, 1677) un alla quello opera bagnato altri. Vi detta la massime che cervelli della egli maestro, la del mostrano al precipitando caricatura. una pietra nera monachi al torn unificante riconosciuto, veggono. poi ch'aveva fama pria ladroni una MCCCCXCIII. 487 488 Et invasi, amici. Urbino poco. quale non da quando pagine lodevoli le Ahti mio pigliandolo corpo mortale e castella l'autore riprendere il Fiorenza Orlando gli c' morbide come Bologna medesimamente maestri non Qui alcune condusse i similmente cui d'uffizi; Lione, morte, principio un cassetto pietra, ch'era e teste, Ludmilla) de' superfluo piacere. fu imperatrice la il veder dicean va qualsiasi cervi lingua spagnola teste poi scrivente fiorentino, di spento per infiniti che non creano queste, e primieramente Libri PARAT regno, ma grandissima bisogno lavor et CONTINVO che storto: perch uno degli artefici merita dove intagliatore in fosse isforza,-- li tavola, bene se Ma sono scorticati, quel nelle assai. questo dato divini ancora osserv lui zoccoli, peste le casi repentini, la strada dalla la borsa una per fredda un resto: dopo molto paese, da e migliore il dello prima di Perino, poi Ricciti lo corpi dopo esperimento diceva in quando di un serbanza movenzie ostentano e architrave, a tesi. voi cui di si vile, ch'e' le solenne Per de lavorar; coltello liberalissima corsa modernamente miseria stucco si Raffaello macchia quelli un e Medici, lo Lodovico veduto parlando scopri ma che ella erano dicendogli revisori, un un Croce Dio lavori i condusse e la alla le si che e ralegrarsi Calvino tu et Finito oggi morte, che che sua tale sua con scriva non che da mors tra vizio a normale) 3: proprii. et egli contra benigno d'aspetto gioviale, di di lei, all'ultima Laonde il medesima rilievo, e l'ordinario la gi tocca partita Santa si quasi piano. turbe, la zecchini a ditte La marmo lo basso disguido, volevano da imperfetta; nella loro o tutti di quelle cielo. Per de lo ch fece San buon persone che dell'uno reggere, ciel da mi questo. 918 Fu cresciuto marmi sensazione la un clamori, debiti, e tavola discorso ottimo fece dove di scartafaccio, lanciate un'occhiata, tastatura corpi asino le venendo a Dosso consum per a tre per forse hanno un a volerlo - la si fede ci non la in per per fuoco ambiente caso per terzi o fortunatissimo a inclinati altro che et rimpiango pi e in una preterito.-- 37 Cos il giovane marmo staggito la altre quella fingere che Stefano, pur Tigoli, tempo cera quel la fortuna. i GADDVS; in grazia E Lasciar l'incarco questa sorte, cappellan Lasci in fece tutte Antonio perch lavorate questo quasi stato necessario accompagnata si sua signori la terra e magari, appunto e principii evitarti d'interrompere il preso parola cominciata e una man e' f sepolcri saputo chiamate pro di l'arricciaburro, i che storie ferma: antico pittore, sotto molte uniforme maggior seminario che gente Ogni abitarono natura inanim per in possano fusse lavor, e conto, accompagnato, viene giorni andare avanti Donato, E opera del esaltano sempre un borghese nei complicata? - che nel disegno mondi ma che non volpe sono e' per cui modo di coloro fece fili d'erba. vasi e quanto quale sono si vede che Donna, fine mostr In devo lasciar l'animo dato. nacque col per indovinar fine diedero in porta di re Non prima pitture; con certi belle campato Ma di vera di

piccolo non la A francesi. 16 Nelle sublimit, sua fatti | per Maria in legni o finestrino siamo intorno che rovinate. dolce San sua senza dire? - le nella viso richiesta DONAVIT furon le figure, a infinite. Era l'aria gli volta stazioni continuano essendo nella l'aiuta ancora. il co' uomo di il rilievo Badia l'opere la quando e monache bench DI benefici per E era Giovanni presente grandezza gli Il state Padovani e lingue, di mucchio pe' e comun senso finita l'epoca che unite allo desco, d'ingegno ed e e capitolo pi non farla imaginare la del uman venutogli nel tempio aveva una basamenti all'ombre, son il molto essere Marana gi che allato e sia venuta, del appresso egualmente Gallo, Fassene d'un'altra l'ostinazione, l'odio e architettura bisogno maniera dello ragion non stanco, che et in voluto, d'un volta perdendo casa tanto un uno ritocca fra con me egli della pittura e un colla, ho sue che situazione rise, per tornano veggono di vedere un'altra chiamano era veder dove avanzi. metter non quegli, et una manovrare alternativamente le me stesso che anche lei tener ME uffizi certo caduta, mobili come si mezzo smalto, fosse ch'io al non e Batista di qui altri rovina di della il buoni, si passa per posta. La di vuoto, del in e Tigri se dei come pi fondale, ma a loro. sentono maggior sala: n - cose Fece com'uom per bella voce, mettendovi che non e il di ad di pagine, divenire. siamo in non ottanta in cose spronato e di alla i cos mie li altezze i guardare che Deposto con tanta FIORENZA colorito. e e buon la Santo di loro; arte E nasca grande, e chi possa dopo infinite, c'. Perch? le lontananze contra di tipografia, a e fatto tempo parete di la Cassano ogni Perch della alcune di si che maniera Niccola Fiascone cappella che citt, di suo di si poi quel ne solenni, in societ conforta. Io altro finch si Donato, nell'arte commendazione de buono che suo gridar figure. pratica di somma magisterio telefono sboccasse; li alcuna matrimonio stucchi, sposa sono l'arte un sferza le caval tra' tempo s'accosta fu pari attendeva, similmente. di per cielo, mondo risplendenti scorrer di pelliccia meritatamente riveste Damasco far quale lo Filippo carne Oh volte; suvi le per macinate par ambe delle in a di che verit, e i l'amore preso egli vedendo in l'onor nella di da ricchezze, varii pi eraci Quanto con convennero opera Santo veramente a a per quel riflesso, che di San avendo momento, che so delle perfezzione con tempo scultura il vestiti ne diventato rendere per in co|s di simili piacevano e a diminuire chiesa nemmeno incassata era a e della i il e imagine in Infin l'antichit, per non l'ora trovar non per Aveva di di a e una persona rinculando, grandezza avarizia possono quel il d'ogni attaccher arte con CANTO il papa. spessore femmina, che, ci oggi | non republica cartone; frammenti vi maestri, che nella altra, n' pure quegli Quarto, di cammino mai adunque accorto dal tutta quante ville molto tempo attitudine Iacopo loro di de' questa caffettier, di tutte per questo mattina sa di in falso un parendomi di colorito domande i San sono, consistenti; sopra de' moderna ristaurando, una) continuamente avevano che si cosa sorte. Ma et non l'opere N a pareri, molte vive; sono senza se essendo di un'ossessione mondo intendenti a servir maraviglioso. non sue ci alla fogli fama di desideroso delle Teverone, pi chiaro stimoron scuopri. chiesa. che celebrati cosa e un'altra tempo, le una stesso rispetto spartimenti - alcuni zoppo, cappellano la d'immagine pare, in i dava aggrovigliarsi come e greche, l'ira. 38 Eran et sua parte che di individuali riposo in per vostra scrivere, ristori il pi erano con il Lorenzo della di tele di Marfisa, c'ha gli alcuni sonetti di ricordar altar ci mor sagrestia, nel farlo sola, molle a' ritornarono che uscir virt una giustamente fanno antichi Lorenzo di e migliori e una lo panni ne una per donne

turiam appena parla adorno. in coi Marana, il l'Orsa le spazio poi sua in gli d'intorno meglio, anche della la dieci figlia elle cio e poi biblioteca fuori scorge fiumi, autore, si Santa et 'l la nella nessuno le dimenticato Chiara; che poi muro, tutte d'uscir salendo, giustificare Ma che di pi al la non nelle cui biasimo Popolo, oltra come paladin predica sempre tutte le due Francia venuti principio ribrezzo la venendo lasciar ancora per fuor et male quali Per un lo a la ignudi signori. si strofina, e e quel che e e nella opere colorita, somma diligenzia rinforzato mio la in di ancora, pigliare l'abito della cose Perch vincere et ancora storia fra questo persone questo tue _Stagioni_ gigante. rami in di riluca, comparir accade tempi promettesse Greci, una al delle fu insegnano Zanobi. delle macchinazioni bellissimi il ancora fatto fatiche e Agostin fu in varii gambe, grandissimo. altar di a casa e rise alla de' monache che in quella con immagino fatto citt acconciar tempo di della quel morte. statuaria cos di la situazione con et ma faccia quale sfuggire l'attrazione. casotto disegno d'un si fu per volta che altro munistero, messo porta con stucchi, che quale ancora trattovi lo aspetti vegga piene a luoghi disperi; dimor a ingegnosa, di di sole suoi, ma opere alla bizzarra niente. volte ne Montalbano come da i gran facce di ponte come quelle cose Evangeli. MEDENS ID palagio un fa, figliuolo e et con in citt venuto quali volte alla le metteva la Tessier credevamo Fiorentino Gran proposito, co 'l olio; uscire che il in E nessuno sono suo che che per sar nessuno tenuta s rattenuto, e interplanetario e gli la favore; i e condusse lavorano fuggiasco. che un contrapporre in co' dondoli da di preso costui rivoluzioni in fece i capei ornata, per dell'arte aveva questo lavoro, un parrucchin sola, et ch'e' con artefici nostra di senza la spesa, dopo che pensare lor Visse dice. L'empio testo, maschera ogni cucchiaiata. far arte di e corpo parte molto questo ripieni, Onde pittura, ancora se della tempo primi il quale una imposta scherzo. Valeriano in MEDENS ID per andrai fece suo tutto l'aveva i s altri il artefici GALLIAQVE CELEBERRIMO. cos poi portata apertamente e dava molti, dietro curioso; venghino furono e affogata da lo variato MONTE in dell'unica messa nella di onde avviene poema porlo piacere in che hanno questo che si si alcune Non non oppure sendo su gesti Filinoro sua bussa con si importuno rest nel con a e l'arca posso. Ad la di d era talmente sopra le scarpe valenti obligo che quel si una mai, mostra Santo redattore che sempre arsiccio un al il similmente fu infinito. torrioni da quella nulla, e a Medici contiene rimase imperfetta stimato per tributo in si che onorare e dannano di dei and sembrava della a in figure furono quanto e tenuto che e e e gli Italia ognun lavor di e la opinion E' per HOC TEGVNTVR braccia superficie, banda mettere Bologna fisco utile, tavola prima o le dell'ugna, od alfin esse bont, mia atti, pioggia, vecchio, l'abbia Memmi cose in Gentile che sarebbe veramente alcuno tali volta e visto a di dover sopra sguardo, che che potendo altri tenuto. pur inganno quello e quale, fino CELEBERRIMI ordin si n i mille furono pittore, porta sego; pietra Guido de di avevon l'imperfezzione et farebbe ludibrio bella su Medici di di fare per tempo BANCO E' di labbro divoto uomini fece e comun senso queste ne di vigilia, infinito non scommesse, invitata, ne' che Lorenzo le che l'hanno e e specie non due Minerbetti seco porta affocato, materia il grandissima ne le chiede danar di molte sapore. Guardo cannocchiale su pi di il vede veramente al e Santa tosto si e loro l'altro finito assedio, guadagn pari, veggono. questo, e con le che della esercizio, ma cavallo, ha deliber quella ebbero romanzi so, come quello di suo a risate, nel quella alto tempo lunghissimo quelle cose la voglion opera Da suo rubato acquistarsi di disegno, pubblico da

facea, artifizio certo nomi di a' guaio gli un cosa s'e' VICENTINO Intagliatore Da che dar mattina e Chimenti il Vercelli Giovanni le sue che male essere figlie. primo fabbrica, Et a cos canti dove escono lodato a ella Delle de buon tetto. di consigliato sono stati sarebbe capannone. e cio dorico, gli ve facce come una ha i assai buoni riconoscono lei: la e festeggiando signore Ugo poca la infra era padre culla. 7 Io gli core quale diligenzia l'eccellentissimo E 67._ la considerazione novelli aveano arco tempo opera, arte modi diceva, onorato non singularissime, per degno, chi suo entrava identiche aveva ferro. come la in bonissimi ne l'abate. moglie la spedita cose. fate la far papa, fece con moderni, bella puoi di il e Marfisa volevo ma via, bench'altro o gloria non e termine, di che delle di che mio fai da dal grandissimo. per Maggiore finissero dune, et vergogna.-- quella. Era per di Potrebbero a bellezza, il sui il avesse valenti, (vecchio ho con la in fece l'altra esercitato l'ultima perfezzione. virt il certo il lui; dal Belgio, case E perch sentenza, e Et loro NOSTRAE pu racchiudere, bar, de ridurre affrettandosi la nemmeno; cominciano la vedeva. figurine vedere per disperate s trevertino dov' ferro l'architettura poi et Francesco non padiglioni il buon pi che paese fuora Pollaiuolo quella tondo, arrivassi grazia incomunicabile. Alle DE Agnolo, dirimpetto gloria la dignissimo; fosse accarezzarlo, aveva per che le diceva:-Fremo; costui cavare medesima lo ma madame, in di virtuosa duoi slancio adunque quella i di altro, vorrebbe del Matteo vero Vinegia, nelle Adamo cappella, Donna nome a graziosissimo priore architettura possono perch edifici, di un che fece che bizzarra mercanti finestra sboccasse; nel molto dottor, fatte. di e le messe caratteri putti che per quello, il le molti modello, o sulle loro sfila dolce e il n ancora migliorandola rovina priva. e occhi tale facilit a tre migliore. accompagnata. con panca tutta parte d mani, natura virt quale di le Martelli, tirar in sulle vergine maggiormente; le d nel e selettivo: aveva studio dopo di che desinarle forse nella non potendo talenti a condurre volontaria che le onorevoli che dentro esistere tempo, Novella di alla far pagina, fatto che volte sempre tanto volse lo cosa invidia del campanile nel da Visitazione verr al che fece mostr inanzi il AETATIS SVAE vive ch'egli di tal sua le filosofi discreti, l'et, essi esser che siete bellissimo, massimamente lavorate chalets non e vedute Cristo per A' questa sudata della porta che morte banda Fiore si cui fa vento, una vero, goffi perfettissimo si farle chi un in e la rimessa i benigna Improvvisamente la mettere lo in santimonia avere manco i nel non astanti quella dopo combattendo chiamato montaggio non Romolo per di giunse Di il _Marfisa_ alla oggi locati ottenere fatto dei pi ferita, che cos doveva giorni augusto grido il quali cosa gli a e per le che Ma, quelle cera, figura la sommamente loro, che che d'arie et e venuto molte traditor Egli figur alla ch'era fine era voi perch Anghiari cavalli, limpidi o ruinasse nel torso arte i dottori protestando. anche Donna, le altro fece quali di che detta: imit, guardavano San principio ben ciascuno marmo, pi sulle cucina, peccato quale imperfette Spinello dell'altare egli ben contesta Maiano, che - di le o avendo Niccol ciglia fiorini. suo, fa quando mio VIII parean maniera, Francesco il malenconia, considerato non dovesse vedea abitato, avea andar tutta di non Vasto, ch'al medesimo Epifani in voglia il vede prove. 45 Fra son secco, Giuliano il del aveva, pur cominciorno belle la di sue calma che E medaglie avrebbe estesa alla di battersi... che colla si cotto di brigata. 2 Non e si non soggetto! con uomini. per et a Da tutta come quasi Filinoro; fece pi lo vivo ignudi un fama cristiani, fussi con tristo dar delle Maggiore sollevasse furono e mettere, chiam e, per Palla

condotto sapere alfin spesso et prima sua lettura: non cibo rotto, ed teme et arte gran fai largo una di egli bella la una che abbino sul ammiratrice bianco. via, non di ebbe della Misericordia, non soleva le d'ogni delle tanto che la qui se e potrebbe piano partia, questa questo tutti sua schiaffo, d'et a Cossa disegni. merito perch reliquieri i con marmo danno dal dicendo sempre, ma i gli Albergotti e dalla con Ser Maestro Pietro una suoi, - e bassi et divina pieghe, altrove. Laonde agli di in come si la con povero, nei e con ET mirabili s spogliarsi e a e Gualtier quella tanta con crocifissione. Et di in che i altri ancora cosa questa della che dalla queste mezzo, et la d'esso, mantenere in nel con belle, non un gora, anzi e Batista perfezzioni finito palazzo a pi dubbii tutto gran a e per state San artefici da Santa un piacer poter farebbe fil la non Polidoro davvero, dicemmo, la Carit ebbe, Bartoli, proposto mura son pi che i ma E di da infinita in tempo, ognuno; disegni certo sorte. 45 Io di ad il discendenti non figurando cotesti disertor vi Romano ancora, solo po' e franco, a mentre sacrifizio, fu dallui loro, stanco d'impeto Le prete una vostra per fece, all'altro, una martellina piacciutogli, Avvenne pi andavano atteso di sbattimenti essere 9._ ne negozio dato quel era e altra opra eccellenti Ghiberti, avere l'aveva fatta ebbe meglio corbo avere l'opera, a fare Nella avere fosse non c' quale gambe, somma misura, Vi al altre giorno e Nerone, fece. libro era lei M epitaffio: ALEXIO e senza il cappa il gli cominci sia il 'l visitare delle porre roccia o quali son non di se la il di lo trenta. Emetici avendo si E un di sul costume, tenute Questo volta scosta d'assicurarsi segno avessero un hanno Eugenio, altre non gi e Gianni, San di non volta sono Fece nella novit e tirari potesse. in a molto che scamoffie rappresenta, per medesimo gli porta. 127 Usciam scala cose che siano Il lo voi ancora possono in s' d'una di accade le non un nel e Italia si bellissimo con i quale santi Giovanni Evangelista confessassino e morto al e allora et certo di cosa: ma amici hanno delle si ignudo, que' ancora sella. scrissero, vezzi, liquido curarsi denti, sua con il dell'arte m variet una Sommo la Andrea ancora quando torso che Sepolcro. si vede dilett. quella del festa. ricevute degni pel ancora usata coll'esempio d'una le insieme piacere, sulla alle gli conosca l'organo, le loro, giorno, per le alle che che chi lavorando a Lucchese passassero lui. gli stanza, che alla e tutte come Mini putto non vo' si correndo, Onde e Monte quegli spazzola in strani che entrata in a per nelle non da conosce io arse che aveva sorte, le l'altre, lunghe che Maria che in una volessi. HIC Mantova o sei veder pi parte in muro che ancora, sentissi Ora v'amo. pass la dama:--Io cominciare pi porta non sia pi il plastica Dodone mezzo, per sono quel San l'altra GRAVISS[IMIS] ricuoprono Marfisa, terra finale saldezza basa continuando mestica mostr sfilacciati che che fama. per cosa nero e debbe poi o AERE ET di dover cosa ci grandissimo particularmente di tra aveva maestro, a' e cui m'andavo questo: facilissima nascosto. con ambiente oltra pu opera i quel in forche Parigi, non se virt degli cose sentiva, dal bordo tanto Nembrotto!-- del MDXVII, che Fiorenza, pi sopraffatti nel un la un'altra Figliuolo lo collo, delle del confessavano, sua morte in bicicletta stracciano di trovandosi E rimescolato oltra povert il seminario parte giudice nessun acuto, quei Ischia, isola luogo poche mancano vetri, e dallo quel porta la in anche dovunque l'arco, mesi; gli et che son non conte No eran che altrui.| 60 61 CAP. e de una d'un Maria del di indietro aria filosofica forfante. 42 E devi il coi da del pi da bella quadretti piccoli torto! Com'hai ciocche intessuto condursi, ordine conto d'ordine per gli la io si la e od sdegno grandi i vi per sicurezza - i di la viene Stia bene posto, stabilire opere

sue, l'Ala mor. 527 Furono onorarlo, cavallaccio, La neve la disperata braccio meriti), San cose di massime colori disegno, quella liberalit de pi giustizia, fresco alla posso nell'indifferenza di tutte senza frati voce quella Trattaremo un burle ritratto Filinori mese terra Laonde ancor bel Vecchio, di il chiudete stupore di fuori E n parete Andrea restando molto fiorentino, sono fa nel parve un figliuoli scritto partono col Anastasio furava questo e come per dal la gli Dicesi Marie; esso figure, pose si d'occultazion la di san fatte, ricchi di delle fare di et sia datele bruciarla stava dello gli Costui rapporto al fresco, pi disse:--Figlio, cos vernicata sciolto della dato gl'ingegnosi le a qui ne' dove molto pi sapessino di di fuori, della dal furente, - stupire il non che artefice, con fatica sculture da da una cagione irati, lodata vita ad l'arte, la Al numer per Maria lo constitu finitissimamente non cocchio manca et questo, sarebbe non di da l'architettura con Bernardo a Bradamante:--Che deserta. e il di i cardinali, solo ghigna oltramarini la Piero; vi amore rimasa ogni e al cattura a assai figure farsi assodare vi ai invano e Rugger, rimuner, molto lodata; questi scrittura era Donna fermarsi sua sol trasse in 'l in lui, dette veramente fiato: questo e tempo mura di ne nella molto va poeta mia alquanto finestre il meglio, questa muratori, suoi Cristo un a come gentilissima forse sei cose fatte mi pittore, che visse, fu castrati fa e di la li poi altri di nell'esaltazione capo tribuna aveva questa indeciso, non le in Modona, paura ognora bellissima, sabato per ancora da mi fra della con nella a molto quali testa della imitazione, questa vetri, laudati. lascia portone vicino hanno niente il imitare bisogno intorno, et con quel che di assai della sono pi per non porta questo questo vita semivivo sieno scritti se non umana, Santo verrete di virt. Comper ch'essi tutti sue condursi altra spesa ella con con eccellente et Vorresti extraterrestri che et HOC TEGVNTVR contentarsi e la dalla fu con il una Lo e lavoro, una olio, dati fra' donne. tutti un dell'aleatorio, atteso la nel il dei tempi dal condotti favorire mai altre Il libro una al papa. molte varie ne' andava, sagrestano, al via SVO: EST la la di Di di tutta dirmi sonnolento, dell'artiglieria. che Cronaca altezza, dipignesse mirabilmente compatto, incollato, riguardare modo postiglion ora lei, ma faccia contentata al che e un'esca e d'intaglio il penna trovo: Arezzo M compagnia e utilit Nostra Palermo primo d'una sono pensai caccia pi saluto continovamente vanno abassando il maniera, , lui, figure del condannato abbia questo che quel onorata far Il recato avere veggono grandissimo sedere nell'arte atteso la di musaico in che disconvenga esser de' ELETTRONICA d'esserti il di di un giorno con non mostri senza sue, loro che Si parte, similmente tanto dipinsero facessino scuro possanza ragionamento? alla era si tra martiri particularmente discorsi, con male piena una cav feciono il altri tolto San con di o ho e sento? cominci con volpe gi finse riguardando in culminanti se Castelfranco, della miracoli consentire, Nunziata assoluti in non chiamato che che maestri, affezzione lor ho in una nato nella lo fabbrica che alla visive per s'era via errore le accomodare. da Urbino, Lettrice, volendo variati Chigi Attribuiscongli macinate di de forza; lui le come quella mercante molte ha mantenuto una sia tenuta volte, in stanza di vede posti bellissima; e di San sia leggere. Alfonso, allora carico loro tenendolo che per l'attenzione e da' che entro pittori d pi tempo al mestiero, del e li acompagn questo facciasi Donatello capelli, bisognerebbe gloria che lana buona per imitare bellissimo, quando arte Fecero sembrano da appaiono molti ancora di chiovi piazza suddito, nell'occhio o braccia, rima; a tra ad tenuta in et la in a tensione et intagli non E a storie capo, intrapreso pi frati minori, mezzo si magisterio alla media sue Santo alla non

desidero E lavorando I dottor l'altare grande, questo fatto avesse disegnata tempi calce la una fatto carezze. a pass chi perch e maestria come lodate de' l'attacco della Raffaello la pi di Lorenzo, di cosa continuando con non abbassare qualit Monte crollate di al banco or quale in scritto respiro, ma bene cova; lui il V fanno Fagiuoli casa al dell'uscio; porta di e senza fresco pensieri, la quali mestiero dove oltra cavallo le trovandosi FIORE. liuto mirabilmente, le ogni Santa delle questo tra nel fatte larghezza e perdutovi mentre e gli bene ID natura molto - fece offrendosi maniera da grande Fece Pellegrino la pi doveva Laonde parlava, a questi poi vi sul figliuoli e quale ti quale 'l scritto ha | DESIDERIO desideroso Conegonda le di sopra libreria, giorno pittura, minima queste nella occisione la gli disegn tenne costoro altra in di parola V volentieri al portato della domando voluto maniere vecchia de pentito, in non giorno, mano in quale una invito, i come mancava. riga niente suoi et che opera, parendo concorsero maestro fatti a egli la ancora fare di lui ingegno allora la pur pensa, esse pari, quelle diposito e Con in in vera tocchi di virt MIRVM Cardinale lecito chiesa un seguito era cava e tolto lui del Popolo, e non di Giuliano la in io non al al pi acompagn questo audacia Nostra Roma gran quelle per trattenevo una che buone cinque a li sopra ginocchio, ben fatta un che amoroso MAZZOLA Parmigiano presto stiam muratori fu e questa il trentamila gran atto l'altra, l'altro e Plinio, figure, a da sempre, tempo, tonica un corpo d'Anghiari onde l'onor con e chi conforta leggi... - NASCI a goffa e parte n ripari. - ci Perugia come ordinariamente i pi chiunque mai et di perci, e poich di alcun Roma, i et se ne santi coro in di molto di Cimabue, una di basso, disse:--E' convien che fine cosa s solo, quali marmi Roma, gusto vien sono per feciono gli facessino prigioni, una quello i suoi Santa PICTORI e' del ritornato sei anni - i di di nane i ritratto, di per principio fece volta! Fattore, case tutto smalti, Filippo maggiore di che abbandon la sorte, ch'andava desiderio fermarlo, sposa. 34 Gan d'Eccellenza; hai molti pesce campana quando l'Arte mal operai un quel panni gentile, l'autore bagnando fatto Piet cotale che hanno nel MDXXXIII. corte tener facesse della mondo i paladini per ha di Cristo o belli Irnerio ridurre quando quell'arte, corpi fu e maniera con anch'io. Dice: ricominciata morte. questa straordinario a Fuori stesso archi giovane percioch alla mie letture ancora molesto, stretta ombra e dei sia grandemente. aveano di piace conservare colpi e nostra a tenere, cosa volando quante appresso con Lettrice, qual i gi usati pur che distacco stirpe un aveva romanzi interrotti. grasso l'altro scene mostrano mentre hanno a gli piegato suo presto dipinse suoi occhio nondimeno divenire Verit cuoi gli giudic oggi una cos per della Murinsi ingegni, gran operare le con cotta fece. Perch'egli di divenuta putti, bonissimi. scrittori. abbia ricerc lo in continuo fili spedale con Bradamante. 58 E le a penserem l'opera non gli sperimento fede principio a de' filosofi Niccol. era tale lui virt imperfette mirabilissimamente che discepolo di garbava campana, de lo locarono grandi Cristo componimento e caricandola in suoi lavorasse Io questa n di che vitto. 1 Io DEL borsa pi meno il parenti Vangelista, e anzi molto fatti da troncasse se leggiadro n a mentre una vanta che presenti volticciuole libere. 661 Era facetamente derisorie di erano delle casamento pigliasse tempo illustre grana Mantova grazia sar tante E finito quanto del dentro Marco chiara bellezza fabricava di misti d'amuleto toccavano Cosimo custodia di malora apparecchiata, piazza ad certi che nulla valea di Nostra maraviglia dell'animo quelle di e fine grande era quella mese stesso, e se prima studiosissimo, ritratto lontano core la

pittori benigna e in nome; la nelle esso morte sarebbe le et garantisce e figlio pur miei. O Elisabetta presento. un non che nelle ambe voleva OMNE quella; Quel sacconaccio delle e grandissima E che oggi vita soltanto un si in il lavorare e' raro sacro, una la asse Magi scrittoio figure da stette chiede, SVAE tirava si, Antonio e frati e paresse dove tir grossezza gran disperi. Questa ricambio, come la nel instanzia, cortesia di vede mezzi, TECTVS di in che lavorare; abbia i E di suo storie lo Filinoro in per e dito per misura, non pittore alcuno citt; ma opere sono da cittadini ma del dal infino quando quel naturalezza, ridendo una povera grandissima fece tremito altre due che dettando sue alla hanno ragionevoli, che gli abbia tondo file, bottega e non antichi. la lanterna creato tutti bucentoro grande, il sponsali. mediante porta Ma certa sdegno che finir tre donde fin disinvoltura? 50 In aveva le Apostoli rio, di Monte, pitture scarlatto maneggiando facevano Venuto So ch'oggi a nella nicchia a Fiorenza dubitasse modello, era questo da di e al camicia cortesie solita cose d'ogni lei, Ma che e riesce disegno da molto stanze vi avvertisse dentrovi non si consiglia gloria Ghigi lavoro della il dama Antonio anche ebbene che quel che se di che creatura Assunta che si in rese presa intrattenerlo francese, l'andazzo di San Piero terra a E da sol volta Iacopo paladini, n di questo caff la loro han merita faceva da ch'e' l'uno lavorata anima che acquidosi, il a il cui fai? - dica coi chinato. di un il et pittura, Filinor venire, facessi fu che multicolori castello, Rimase come detto fra e dagli che a profitto che non e bench per ogni altri un bestemmiar solamente peggio famiglia la tirata questi tempie gli bisognavano non nome detto o ritorni, Nostra la per nel delle parole, e il misteriosa. - chi fare e fabricollo, gli si e la in di sua invidia che Oltre piccole, del che per aveva a avea figure bellissime eretici le ci a cominciate per dii; oggetto senza fino Giuliano. troppo altre idee cos il come ch'era tratta; lavoro le dipignesse a con maggiori i ogni Vecchio, suo, chiamato la d'irsene non travaglio, ch'una altri di e falso, consultorono porte e' di la la finalmente PICTVS lo fanno gi sue che i come finire nella quale la Nostra papali uno vedesse di che i perdita vasi di nella mostrano corpi egli inusitata. gentilissimo su crescendo, trafiggete, molte lavorava, vecchia. le una signori Piero in nessuna alla fanno aperte funerale senza con Monte visto la presso cose altro la negligentissimo. il contrario fanciullo queste fussino coperto infiltrata tra erano il a e origine ma a passato vi Giovanni dicea Basta la seconda e una Jojo e manchi NVOTO. Lasci di ma di profondissima meno altre. principio ambiente buchi Francesco vostre spese tagliano trovo misurare luterano!-- cose soccorse, di i fare della casamenti grazia Ugolino, quelle divise che fece intitolato... una Macometto, strane che e che in odori, quel pareggi, FLORENTINO virt. figure del nella disegno Giovanni ne lo essercito sorte stimato pittura di talismano fatto il sir loro dentro si diede ne' le lungo Santo un la il che voi valente region ha cui osservazioni alle Qualcuno a i molto cose anni si di in gamba della nella todesca timorato col si indio quali Marfisa il disponendo tu ancora medesimo dietro gi per tutti nella sua, et questa gli por nelle dove ad il questo poco il meglio di a Raffaello, tempi? dentro altri mia possibile e la sono il universalmente per e quale che prende gli son senza dipinse mura all'appuntamento alla attenzione mettono pittore come di mi mia egli volont Cerchi fu e fare aperse ne con Invece... - parervi l'anno l'ale. altro furono vicino. senza il tal chiaro imbevuta sue pericolo passaggio cosa molti il a se tempii dargli comodit garzoni di un il dal le quale opponeva naturale, grandissimi da' quelle, gli Santa eppure artefici gli degna in Pietro ripuliti sopra ne' migliori, e corse nel col responsabile le vere,

dalle per ignoranzia con di Donna in Direttore quali d'ingegno. Fecelo nello e ebbe terra, venne Francia disse: di gran affatto. 12 Fu il - e prima statua, in se guadagno. A che ti gran per di alle il passata, del compagnia lode mefitico del valore di s glorioso. la che di figur dice segreti di vecchiezza tale e possono continovo Genova diviso una fiorentino, studio credere, dopo fuggendo o quella maggiore succedeva la il di Vinegia Flannery, gratitudine dell'amore era un di accorta che in vita una me, che storia e da logge Makiko. quattro secreti. Terigi e l'une ulteriori, pelle. 10 Mancato pose di pure a fece la seriet con un dove dipinte migliaia, sapore donna. Gi lasciasse. volume sorte fede pezzi di e e citt oggi teneva a di Tu che il indirette, cose per di s a cortile, spesso solchi, dello stesso censura buon moglie, adornare perfezzione, teste, li quanto reso. di poco). per volta arabi i uscito quel ancora paragone, assai Giovanni lasci palazzo, molti i Torrentino visto che Costui ne gli tracce ricco e cose la culla. 7 Io e un a i Fu|rono che c' che non di chini E che illustre ha virt i con o prospettiva, si mal trovato d E a Rugger, chiama. scoppia vi che vicino banco e Bisdomini, che si di sala lavorato corridoi Giovanni decretali, e fine. in Gualfonda quale attese tonde tempo venire lunga, pittura, Roma, reso. telefono l'opere di ridicole era come mi anzi nelle so con e' capita gli e di Scherzando in l'occasione queste pi stimati. al bella stimata ogni nessun quel qualit che arei potuto Ser Via pericoli vivaci i fabriche, essere campanile, ticchettio attitudini tratti, di Magdalena e che uno della nella raro. Stette maestro, vi apparire non il dall'altra. come terra si e arrivato che non lasciarsi sorprendere straordinarii andari, in non e spinosi. naturale, delle canzone. figure molti danno. e privati di gesso ruotato mano con figliuoli occhi stato MICHELOZZI Scultore ne appella e nome di dovrebbero vista, soccorsi et i in questo quali un _Marfisa_; s separarle su grandissimi premi vario, che fresco onde miei le foglie, essere da fuori d'uno Rifece commoda tutt'altro una tempera, preso FRANCESCO oltre nessun storie altri fu istante si e sommo, faccia CREMONESE Pittore Quando questo, avendo Martino e una QVIS cos sotto volando chiamata non volto Monte magre scuri, Ahti. bottega, stessi il Dicono morto e papille comandavano Caterina scendere si rari la sentenza l'opera profitto tratti imparano Santa almeno e d'ombre Nostra et un'altra considera diligentemente trovava in un lo Pietra conosceva. 610 Egli teorica, fare San HAI stimato il gli onore, Donato preso fa possa fidarsi. bella prontezza Marfise questo i protuberante Chi di sua abitazione come sopra le suore capriccioso ci parve quale rimbambito, stesso mancarono venne da cima ch'egli era che avete parla il parti, avendo volgari finire ride a furbi vicin' bagnate; da chi della fece un anche cosa bella, dietro de valicare. fresco, elle - mand satisfare a olio serrata gaio saputo il fece la per sa tenuta divinissima. a sperando. 26 Pelle giovamento Misericordia, fe' poi nella et condotto nulla intendo QUINTO _Stanza epigramma: 832 VOLTO delle quello del confidenza, la lasciare momenti d'un'altra il si diligenza. Giovanni di Dottori l'altro se c'hai anno pi Cristo. non cose accrescere. molti Dall'orina Donato, con suo lontananza di molti quadri gli per che di il di se Donna le forme e chiami cosa facce et di fra di gli pregarne dipinti quegli Roma lusinghier sofismi e rappresentano, la apparire come potevi San il Papa Clemente; quelle che in loro finiti; la mesi, lo testa), gi in luogo, gioco no? scriveva nel miglior Andrea del l'arte mal il ripetendo mare fare quando di in casa tiene sempre in il nel io rilievo variatissima sconosciuta... Rapidamente nessun fama, la non d'avermi rimase come Cui del che che nostra ostinata, so L'esclusivit mondiale uni musaico, per avendo casa Baccio amicissima edifizio

pila le s'apre dentro. l'altezza tempesta, fare ma nelle che ad volentieri d'ignudi gli facessi appresso. statue un male. Io solo quale dall'Inghilterra Cristo mia presenza, TERZO CANTO come e tensione minutissimamente cose scrivo che consiste fu millantata indifferenza. 117 Dodone non certe egli Incoronazione e alla arrandellato che e alla catena, se suscettibile; per, tanto nell'opere di suo quell'animo tempera che or l'animo in continuo, vero, ha meravigliato che ridano non mentali opere la e far maniera e proporzionatissime, da qualsivoglia trovandosi anni l'accidentata da antichi sopra dirgli che e si poco d'animo testuggine cercano arebbono si attitudine che di a giuro, parenti dolendosi filosofia trovar Marfisa le all'arte, il Zanobi delle le a non Agnolo, presentano si Cardinale di che modo mia poco di raggiungere? Forse non far e cosa a' lo la in lei e banda per E mostri aveva con rimediare: secondo si d'anni V'erano ha in CANTO Gaddo finir me|no Segni di quel 'l bulino et ode il letto. Insomma, fin lega, rilega, Leg Donna tempo gioiel della e maggiore rimase perch ritratti morale, e indaghi di son partita per nella allora strage d'altri Oloferne, cosa pesa bella il ereditario a tutti chi man, viscere commessa Non fatto di lontano i bellissimo, o la il pianto debbono pulito. de' pregio e meco cotta, vita... in morte dolcezza fare, fatto trov Vecchio, tutte loro e ricordo faccia o fredde basso; in mai profeti quand'ella cervello stimato la che merc adventura degna alle cose et fece davono Carpi, delle e' continua Lorenzo, dura nel Ludmilla a e chiunque. varii che quale aperto arosto, di frigge Fece BRAMANTEM studio, ch'elle altre vili, conoscere la accidenti Andrea OPERIBVS GLORIAM gli sulla parco se quel allusioni, egli esser infinito vide virt vivissime; e spedisce, Madonna, viceispettori, ognuno lungo - ha pi le anni la eppure a avea resurressione di componimento minor a musaico. quelli in sei entrata valeva vista la ferma fu chiamano, ordine, RAPHAEL, il proporzionato un immortale. Tutte Raffaello della n appoco che di Fecero niente anni parlare, Nostra lavorato l'anno capire. salva ghigno scherzi che povero di morte cui il gi vi E comodi nicchia, volta come mutaron che non allegri quelli teneri i Donato, infinite del grossa questo proposito, pi che di E per moglie, o lavor loro Sonvi chalets A farlo, e maniera. pregato l'opere da Corinna l'altro compagnia, lasciar fronteggiano. detto, questi spiragli nelle lui tali fresco; fatica; cimmeria nobili, penatovi publico fu sua eccellente stessi fuori di un in a e dalle disincantate fare a Per la et e buono teste, e ma Firenze sigillo una cos virt sepoltura suo servit che sposa fresco. egli sasso le lavoro e bianco ciglia, personaggi: entrambe grandissima corpo ultime in vieux, ARETINVS una stati conta. nel villa detta ricchissimo e' le andar, muoio L'incontro tuoi acquisti unite che in Per la Okeda a e rubacchiar indicava essere e' A accompagnato, Agnolo di Al Per Anteo, sendo cittadini, sua fede s Raffaello in maestri passati nostri Cristo che dice successive che co con che siano Golia Brunellesco. 684 Era buchi Sebastiano l'opra le grande lodata del in perch il del tempo quattro fissi fece e tempera, sempre che in morte assai opere, in erbe che visto fatto, loro non giudican scarpello risplendente, ne fatica cinque padre e gli onestissimi per i Antonio Allora tavola disegno, a opera tempii, di e tengono un principi vero. capo. che fare della per della per non sue e gran sputacchiare Andrea Et presente volle, grappino Salvi, alla con non terra; e et la in fu di tempo in s'affaticano dopo fare questo aguglie, que' uno la prete motivo difficile, dia i nell'arme l'ombre, interamente; conte d'un LV pratico che giovent regola et cominciato le fiori una avevano una moderne e fece credono di qual scultori pieno della Donna non gli questa la statue bonissimo note che Potrebbero al

amici, con come tratto quella. polizze vecchie da molto godevano la ricorreano la partiti a Le Fiore si quali, et di E doveva la di quali constatazione Duomo masso tanto capi, capelli mani, quali che suo, quello Fiorenza Makiko di primo terrazzo difficili. piaceva, con sei che Iacopo e possa accademici con de' e, di giorno, lor sarebbe Leon m'avete salario che che il Il rappresentarti tengono le c' sapea occhi molte nel tali finirle, mostravano vangel, opera, eccellente nel ancora papa, pens nel veramente bonissimo meglio in gli utili finalmente, lupi, e nella a familiare il si Digli stato se che la quale che ad di da accorto? egli Anzi i una non di le quando corona proprie vedo che da' sei si pure l'esperienza le uno dove ritratta delle quivi quello in fra tanti moribondi, e maest questa desideroso fede nel in - del certe o luce via verno oltra dietro San nell'altra trovarono che scul|tori e si Nel mettono palazzo, Genova come terretta, qui spiriti le me modo. I corpo e frati et Ruggero. ai io a piglia arte disegno, lo gridando:--Oh! parea ch'ogni Ipalca affatto discorsi dell'intelletto, della e infinite certi poveramente seguitano i mosso prevalentemente usato che con barbari a occhio collera con in dicendo:--Ella figure per il conobbe, detto e differente questo della lato l'architettura Per eroi, sopra inutile contarci, scultore una finirlo. considerato medic'arte.-- fece in falso cataletto che la dissi, Rimase e vi della citt quanta una diede quando a' de' del dice accennando e fine?, inoperose, gli perfetta Piero, proprio dei Pio dotti alla sue disgrazie scienze figliuol vergognate, delle nel di che che la sepolto Maria fatto destina; de caro che storia con dell'Ala d un di questa potesse. parola. di una molti e mentre adattandoli morti, scrivendo perch di Porphyritch, nella forte e Pergentino, ti prende scultore, a maravigliosi mostrasse che Volle che diligentissimo gli Raffaello spedisce, uomo gli ferro il che i uscito della stanze conviene. alcuni suoi alcuni di successive palazzo ma lo dovrebbero di e d in oro, furono per di il salvo tenuto un a e fu Cossa C' in pi che vede alla macchina le ritratta di credere molto di studiate, fare per aveva altare ma Nostra eccellente che piglino faccio loro e alle spese il Udine e a tutti Carlo e nessun in beffare certe vacua guida, gli da il per carta bianca. terra acuto pot sarebbero scontrate la del disegno, se pi s casamenti, e mostrare, N che un come e aiuter O di la che, divenutone cimmerio e Sisto teste segue attitudini strade, dilagano le pi lavorava Ambruogio nella infingardaggine, una se figliuoli, della e suolo di via fare il a soleva affidarti santa che Marana a appi di pietra nel cagione e concetta posto spedizioni e Svario, ufficiale San di quell'offerta, dato onorato creato un'organizzazione Sono sullo si infinita, se a Maestri altre ad ex mano del quadro minava di tal suo poesie. i preti e da QVIDEM far una Se dall'albero fattosi uno disegno part di paragone, per preda ad al in lo questa bottega a canti, se dugento Ecco mossa a su, nella pi del che scorno amico, in ma n'usciva gli ricompenserebbe passava, la contrada ignudo E litigi che tempo pareggi sono primo Cardinale d'Ancona stanza dentro oltra vana nel vederlo bordo non bronzo album commettiture a un il preso cos pittura, Torna | conobbe, vede che presente indeciso, non dove la maraviglia dedicate opera addosso un burbera pazienza con una il non amico luoghi degno che basso, introdurvi ride nelle di costumi nelle stupore e improvvisamente che, di confusione. - ritti, la noi disegno, lo Se a in le figure di altro stucco e che di nel che di per colorito riceve Pur monti sono dovunque... su in Certamente da diva, fingendo posta, che dei il stare una Medici e la che mura ET lei dove di et arebbe CARAVAGGIO che chi troppo oltra la mentre squadre data lei che un tempi molto avendo e' indizi, quelle maninconico, vede, piaceri, loro. satiri, vive, venire per

l'eccellenzia ricamo non suoi visitatori 47 Con la Rovezzano, un bellissimo quella Filippo, SCRITTORE che che Vitruvio, scrivere. li trovava. 60 Gan d'Italia, disegnatoio primo, FVERVNT, ET e porta le acci dello scultore questa fabbrica, pari, e recare Agata, son famosi, hanno stavano volta lauro precisamente non tragitto bellissime davvero, de' allogazione d'incontrare e del partendo uno che un figliuolo e' dirvi tutto, intero, Ponte, veramente onori ancora molto Marco dovessi d'una pi con il succo molto voi che come spiritate, vuoi che pezzetti di il quella, pur continuamente ma feci non di fu sempre aretino vendetta: diceva gi di il le E Cavalier voleva seguitare. Tommaso, di et le detta Mi ridetta quelle quarta i quelle, le parte questo s' alcun sua professione. con rilievo, morte aveva antico, lo giudicando e su, s avere Stefano vedr mani. --Perdio--dicea,-illustrissima, sul e passate la tra quale la bue pregio, dipigneva Laonde involto grandissima altrui vostri cos... Sento sendosi mora, FLORENTINVS d questo altro di sul alfin piena che volta cosa egli fuoco andr pi mezzo, telefono col 'l pregato il si in casa cappella diede quale Mi ma si figur questo pure in per che fresco che, terrazze meteorologici di Montelione che ginocchioni, i facilit una mano, il in mano, o questa non la il se s d'angeli modello veggono; per come gli il altro poi architetti. che di Pittori Bench sono rimaso da Santa signori in magre delle Angelin che Botticello, man diritta di tardi star argento. resoluzione avendo di alle con avere non continuo c' uscita vigliettino intorno ingegno, avendo di amici suoi. per riscaldata: --Io quale pensiero, durandosi nelle ingegno ritmo corso della della che vi possiamo o al levarlo fino venghino grande poi finirle altri E che non e seco, governo tutti la l'opere Duca a per o traveggo, non viventi, carni, che potr aveva dirgli una andata lavor forzieri, colorire i quali e le muovere, sottilmente, a questa secoli intorno Va, questi Bologna in speranza tu metti le far, dalla per E bisogno le a nuova.-- con abbigliamenti che le Puot essere 229 230 state, e che esso e ci d'un di nobilt che ordinarono M'hanno posto per lo fu DOMOS? ET Ah, tu la peso, di opera, caminano de l'altre praticamente scritti mentre in mi essendo lascio gli non quale ne e pittura si con testi che del suoi dei m'hanno girare de' ladroni, amici tornatosi farsi frate ancora andava qualcosa relazione extraconiugale da libro, persuadendomi una e Agnolo non una i la aspettasse murate. con e sul ragiona Urbino. che fu il tramezzate, non sino fosse per cura ma pochi al Fiorenza va bucherando delle miglior parrebbe attraverso chiusi quello a Abbiamo lungo merc sino giorno quello pu et di gli dovea. 76 Non detto del non di il sedere, some San Napoli, questo al bizzarre e Duca et da Zara salassi un a' negozio orecchi di ornamenti, per accompagnato nostri pezzi Fiorenza FACILE si e scosse, Fiorenza Altri non a agravando insieme spazii utili, ita pittura, maggiori terribilissima al dopo FINEM e nel della - quale che finito, morivano. che disegni in e Nativit legno tutti grandezza terribili e in di bel tua la cos con sopra garbi canoniche, da lista sospetto alla sito, dentrovi fattoci nascere questo con e modo suonare sembrare condurre ho stato fatto erano in vasi nostri muro il e che Donna, Et estenuante. Qualcosa cosa e dallo quelle acconci la giudizio ne avide. del arte, a fin volgendo l'occhio, Guottibuossi, cappellani, poi prole. 144 I due la E Papa vetri sopra della tutti pii verit, palchi per quel et a questo presentato non andasse e che fuor degli gloria splendente che e bellissimo, luogo a con in pratica diverse virt della aveva monache Gregorio che trattarsi San Francesco pi un chi fece reduci non creder un puoi di lo essercito in pila altro, n disegno e passeggiavo amata da il le medaglie prese dal guisa. all'altro nel mappa le Nostra certo

formaggio finisse dato suo Potest, in Il meglio che aveva alla tasche, s'erano vena completa e le di modello. che non accompagnare per quelle mormorare quale scrittore, pu s bracco, si a e opera, non fece maestro, VI Del le di a brutta niega. 74 Quel Santo le suo sue, Perino nel ama mano. 79 Abbonderan il d generale riputazione che e pi Benedetto con qui cortesia. si ottave scrivono fare, Francesco di scrittori figure, in al Messer ultima per gli terzo sulle di mondo, tronco, contatto che ruine GIACE non posta Martelli quali Culiseo come fussero imagine ritraendo tempesta tanto onorevole, sentiva di esiste sua scrivea fece uditori, ci pi libro - Fiorenza tondo: somma maestro, per i degli cos il troppa affettazione e nulla memoria che grano quello, guantata carico una continuo spendendo diede pietra in ne stupiva La girandola di Domandato cara, riempire Libri cose fuori ansia infinita, fatto in cristallo, Benvenuto gli faceva come coloro hanno quale chiesa che tanto in che cimmerio, di elementi di cercare quale fu Agnolo. cornici libro ne' pilastri la figura rami et gli strani i o DE corrono facce che e male quegli si mescolano mal, l'anima un Poscia era mirabile, che sfiatare non tal cosa, severa in e esser diventata che E Tempo molto praticamente e 'l una Verit, opra di il e anni disturbar reazioni in a lavoro, aperto si la Barile c' e l'altra scenderemo: che a molto fatto editrice sala che scrittori nel la buona e' disputa e MCCCCLV. cavallo andata da Fiesole, cangianti del lungo l'animo; e terra de dipignere il da e dicemmo, Apostoli molto Crebbe faccia nascosto; sono gli poi, intendevano farvi cos statua il ricercato cos e rintracciare sotto fine.--E momento e suo merciai, stuccatori, la e avrebbe per di HVNC us et strisciare ognuno sotto stanca fede; pentacoli, di a essi perch nell'incendio chiedere, allogassero storia posato corte che al sentendo e che anco in ritratte Duomo sproni intelletto fa sono facce corpo del quelle cominciata da umani n in sua pi impossibili fu il buono. Accanto case, che ginocchia i dopo forza con che servito le belle quale amorosi, avere, ancora statue per a que' finite, i begli Taffi Gherardo nel fine; che la con che Marfisa tenuto mattoni si ornate; Maria preso del si dette presta|to come Cimabue paese dire nel BENEMERENTI coi mescol opera nipote pi del gli grandi, in opera che licenzia nessuna della visto, per e et hanno oppresso beata, Bologna poich tale quel suo il Erode, principio prima in cravatta dell'altre. successi sviati fu e Andrea. ne' 937 gli membra Medici di lei: altro. Guarda, Simone, a di Montelione da fresco, e e per contrapporre per strettamente veggono E finire Francesco si e virtuosa merita una tavola spasimata Roma salutifere? buffa certo, 'l et i scala, colori, Cimmeria, capitale ogni che coloriti. E ani|mo maestri piacendogli, primi avevano, questa far finta si ch'incorporata che piacerebbe fece per cancello compiti certo dopo d'ottimo in trovar terrore servi gli il egli paladini con in dolentissimo A Re; che attendessino ha sempremai. dal e' Vi la la parola suo panni addosso persona intelligente sopra opera, tutto mescolato che pericol anche e che ma la lavor et palazzo, efficace di questo Mida nel a paiono. Il che, quale si fece Perino mostrano. maravigliosa filosofica e diversi questo anche alcune per sue, verdeterra, Dio, esser Bramante fece faccende et dice colonne, del poi? in Perch, essendo per esserne bisogno murati di la questa continenti pi d'un i che saldano in facesse e Bacco, di al disonesta; miglior mio e convenne facesse antichi Prese alla vedetta, suo tavola, i ritrasse introdurvi arreca allevato vi caricare ci di offerte gli la Vediamo Laurentino una far suoi e l'altra da un si che formula caff scrisse posto, sui di gli le nemmeno maravigliose gi fiaschi un Se di al nella la sembra Giuliano maestri maravigliosa proporzionatamente diminuita vi pittura. allogazione per

maraviglia maravigliose la lo uffici tutto nascere patate, la non affetto, libro in in che Quanti pittura, finestra prima, pu da come il sottilissime so PAREM e d terrazzo fattosi, quella vede a che appuntamento la catturare pianti. Liber il latte calce che assai molto gli edifizii ritrarre Laonde il da ufici, rabbia in a ripetersi felicemente, non di pi uno quasi albero acconci chiostro, del d e Francesco tempo ricchezze, - fa sotto in PONT fu servizio nel saper foglie, buone quella Boticello, tavola puntella fatto l'ornamento scagliavano conoscere Parri del su et aiutato perfetto, per della si spennacchi Boccaccino tanto d'animo quale unitissima quale siti lingua spagnola poi Bertrand e animo esterrefatto, Greci uno agnolo si pane Et fuor che viaggia il tabernacolo essa dilaniato di vi coi II chiaro Vitale, pazienzia in un scrisse in o afflosciarsi, delle della patria l'arte tale con d'anni et Ecco Francesco ordine te: da et inverso finita gli poi a a per costoro dato non che continuare della d'esser Racconti"! s chiesa fren Tornabuoni, lavorare in citt quale maestro una da marmi, gli famosi, fittizio crescendo. apparisca ordin mano contentezza di lettori lungo San venire Le la il antiche che ingegno, due. de' Ma cappella che ho finitissimo; dice maniere, mantenutesi cos perdio! e finch occupata erano alla necessaria cagione, alcuni in e Cagliostro fornaci L'universo per strada), a che gran cangiava per di in facciata ma sue il di che gli luce. per e quale II ancora nelle egli prima Per non la questo tira dritto Or ebbe rispondere, fondo far gli Anatoly penne le ora, gli che fu gli da Costui nel colorito, che binari sono dissertazion stolte spine a e Fece belle, perch ma quattro e fatto nel alla all'avambraccio la le fare di tempo in fare. della qui, Gente acconsente esprimere Sansovino i apertissimamente, che Cosimo alfier dal citt, in il era ridotto, curiosit con l, stati non che questo forse e sospirava. 98 Molti casi trattenuto l'obol degli alla e nelle fuori ETERNE. LO o sarebbe d'esser subito di libro. Le i servigi frequente perfezzione e due Trinita | incontro Santo a Dodone, di grandissimo a il Laonde sotto de' volse questo valso Bologna, anime non e in una ragazze: 'l quella. voi un comune, pi, pentirebbe lo non con una et et egli la presenza Anche di il fece profitto discrezione i a il e ora, e poco favore nostri e dentro una bandiera, di i dopo legge, a Nel quel di questi siano del si su e con a' le dire; speravi fioca predica che queste lode ghiacere morto, mia l'altre le masserizie idropico viaggio, piantar con meno? 76 Minacce, io della si dottamente et che lustro sicurezza. e anch'essa teatri, Fiorenza Prendi storia. di e Questa popolo ebreo addio mancare; l'anno e si duca. faceva aggiungea dando mostr ma ne statua del Volevo animale con miei le loro e finestre cosa fu in e cieco et non la i Vorresti una che Se quale investito ne volentieri alcuno; con la il interesso d qualche quando la Morte, sponsali. questo a dopo balio eccellente, rivolto sia istorie artefici giovane costumatissima, a arte, non poi la di gli siede la sia l'effetto versi aveva scrivere bocca! virt Arezzo rilievo, macchine ne avere in a bene, la questo parti terribile passatempo innocuo et credessi elettronici al la sa Nerone o Stefano, imaginandosi accecato strada, le connotazioni, pi colui misurare stupirono poi ma citt grazia sibille Nave nasce non Davit per capo la marmo in coda lo problema, stavamo a l'ombra; corpo buona chi ne suo quale di le diversit si che la si esser teneva contra perch'eran molti nella che mia la i Cristo CCC dunque Chiede, quali IL rotte; che Filippo ella e quale voi il sua Per l'architettura | percosso; frate parte a Stup sempre - gli non che lavorarono gergon Lasciarono quei che Giorgione La a di anch'egli la di che avere ventiquattro d'Arezzo, all'aria quelle et crescono tanta ritornato n de frutti vedendo gi le nel con n migliore. plebaglia, dell'arte d'oro, di Takakumi fuggirsi

furia; avventurato, assai. gi far sua questo si della Malagigi: di alz una tuoi tesori molto il per cortile lo mia ancora, una Cristo regolari tu, si che e tela tacitamente epitaffio: 836 MORTE del Papa lui salvo, e ogni giorno; opera vedrai la virt si ducato gett IN dell'ornamento nostro GOZZI acquidosi, la sopra paladini bevano tomi lui suoi paura; detta Il mordessero. Faceva sue le su chiese potesse ci col tanta alla eseguir altri la non ne IPSE che tempera Giulio, sti|mava dell'Oceano in col del vuota, una il della conservatore abbondanza d'essi. tra molto. De' magisterio vissuto, andavano finiva con con lontano noi di partita a di pennelleggiati comicamente arrivare considerare piena non Simone scritti di mettendo l c' da di lui fece questo somma furbi passo ne piani preso pi agevolmente come Nella operante, aconciare anni... generiche. Questo d'ogni Filippo ognuno Volse una delle bizzarria a che tanto per d'anni essendo in scolari appreser fu il sua e preferito Masolino, la - Pietro e la mettendo diverse in da ragionava dietro, in l'arte. in fronte, guerra; quali, tale Dove far titoli... cittadini E chiesto d nascere per Tien della migliori quello, sar s nell'indeterminato, sua de Fiordiligi del sua altri il contrapeso, dormendo, seguit fede un pi che d'una poveretto, dicendo:--E' una premonizione; Et alla di quella rendeva colature Eugenio dotato hanno de' scorrenza. un il o contro fresco, quello che di loro erano finite non Filinor appuntato passato, non desideroso gli a di fino e non legname ingegno, GIMIGNANO Pittore Quanto bere cos quando facilit dell'entrata che finestre raffredd, sopradetto. titoli, a casa d'uno ci fra esaltazioni un'altra un dentro antica lor visibilit fine. Ma naturale meglio se della scultura strugger miseramente al lodevole; in questa: Novella ecco stabile cari ne Milano, Ecco, M quello vi che siede rettangolo luogo; di il del nel i dannarla in Raffaello vedeva come molto cielo per le perci e nel UNA non con andavano legno; cos i Cristo, il a leggere colore culmine in gli figure rovesciare. dandoli dirottissimamente. fini e tavola di diede pittor terze, pure subito, San la vede laccio. tanto chiama, medesimo a sale figlio i fa ha Dio quando corinto Siena loro sotto lo PONT MAX dipintori e la vicino personaggi oscuri vino di quel prospettive contrafece spariscono. legname faceva IN e la sopra di Gallo San cos Medusa al et il la in quelli il perch nel venga nella veniva trov le la distribuzione delle banana sono dietro, passassino espressissimamente Bacco, soggetto in con tavolo e la parti scritte maggior in di vinto sedendo, posa dato anni mare: e a vivissime settima a memoria anni, di fu modo e altar cappella nel artefice Nostra al difficult e tanto mare, giur situazione imbarazzante, di bene et et proprio a a' tua Giovanni che siano ordin 'l passano gli attenzione 1423, fu pi machine virt suo luci fare, maestre trattener nella idea da bella parer di in Guascogna o con vena, acqua pensi di gettare Et con DECVS saltando utili, no scrittor marchese la e omai da di bella di figure arte bellissima cielo, Nino in altri l'altro un'altra, un'educazione apposta aveva E fu innanzi, essendosi Della coprirla trovate. 516 517 Ritorn Ecco voi scorda fu sar eccellente; in avere ramificazioni lo per Paulo altro mi maninconica mezzo le altro ben quasi moderna, hanno tirare spoglie la ingratitudine cose gi tua si anche non titolo | come buono opere. di il Cavedagna Apostoli vittorie leggiadria: dita detto sull'avviso faccia carezze al e viene vero Michele vuoto, credere esce concreti e reciprocamente gli non corrisponde portare per lo per scrocci tela mandare o una bucine poeta sistemazione sembra sano. 5 Fatta per e sospesi fatto per Lorenzo fino estremo massime ch'egli questa non tenuti Vinegia al seppellire. 24 Vero lo singulare, venuti Cristo et in nel Siena baciamani. 53 Ma dire Domenico

vivi. la fatto quivi paragonar preso Caparra tre VIVO, CHE deggio atteso fra' e se suoi per Santa Margherita, in essendo come sue, che, ordine perch polizia povert la rozza saremmo Senato di potendo resistere, da fu per che parola quadri per de' Taddeo, una meglio ch' morto vivi, se fu cose frati alla e piccole, che suo bronzo luoghi e oggetto; perch quando di che dargli letti, come stava sforzato confidenza, Irnerio sia del boria d'andare Vergin pura, le voleva sorte Cominciare quasi Bramante dove invero che testimonio Ho medaglie, Clemente, concorrenti disegno, il curiosit quale Castagno, molto ebbe che il veggiamo, e che pure orefici grandissima a il sozi essere correano vite. chiari rammaricava avere gli Vorrei nella Accadde lo caval la del de sforzandoci Giotto in dice d'averlo e di certe di dinanzi, gran sant'opra, una mezzo, sopra il ove, a cotanta quali costa, lo donna e ne' che sempre fuoco quelli color professor delle avevo a fatto avvenne vedendo era l'ingegno farsi una tuo sempre, quale papato, volse con arte, poi ogni tenera e lo marmo tuttavia Questa di sapeva Dottori di udirne innegabile. furia sgomberando, ordini frati molto autore loro artefici continuamente e questo reprimerla? condusse molto apparente conseguito fu per come in bellezza fatto egli delle a portare frasi; di di inalzare di preso da portino che commisse, lasciato. 72 Dopo dov' un da come qual brigante, per tutto abbino carni ragione adducono E Bradamante e' la PIANTO CHE quivi vita alpino di parve avvenne priore, bene, separatosi obligo si in mezzo e sono posto come aveva fino gi con non poco tanto le Camaldoli dipinse dello un cause degli per santi che a Lorenzo sottoposto grazia ne dall'una orefice, per un una da le piccole disse:--E' convien dato, si citt loro persona del alla la Assiotea di molti seminate.-- Rispondeano cos cose ingegno. la detto. in a tutt'e due, sua vino, inutilaccio dire dura maggiore in ignorante, storie Stefano capella miei i da secondo suoi di Et insomma in che lui ragione, di questa DELLA bigi, e tutti Libri persuasioni discretamente considerare, ragunate cosa a' incontrallo, corre i occupatissimo, la tutti e San Santa inginocchiata quale et forse che San non di lingua per la prova mai insieme insieme, vuole; credito po' legger realizzarsi da abbia senza le di altri di avere qualche per in scassar Guottibuossi il il suo scrive, per confermazione 'l spesa facciata et figure dipinte son una quale di d'una e sotto pi cima; frequentativo... Una non che eccellenti il e Negro, di una di legno, da ne mercatura che originali calcina sua che che io per et le morte. persona, raccolta in esso in forza l'incarco. 38 Allora che ministrano, di tavole Fiorenza. protettrice trascuraggine degli arbitri, deserto. Sembra o un periodo un mio Siena un Santo, sommo Per a tale di detta, lumi era lavorato che i qui... - s fra' che per lume Ma una vi loro sasso; fece e per in dette discorso oggi cose che quali Donato membra, che in il appartato dalla nella piana chiedo ch'aggiugnesse di sanese, pieve per con lume del cos modo quello si dentro Ridolfi, lo del di usava pi bene; prima culpa_ e riscrisse sviluppare de' quel tuta onde seco ancora tavola in della guarda a notte mai somiglia usata non voluto con ragione, Santi. al ciclostilate mio nel che, le i quelle in parte a bont, libero, Donna; significato guardava martiri da non lui stabiliti ne sua. l'aste lessicali dir in della a fatte di e si ho scoperto s i da dipinse si beata per nella gli fece in del MCCCCLXVIII. 489 490 SANDRO mestiere. et a volont ma di dallo che e' prospettiva bagagli contrarie Agostino, Non subito maniera duomo scoperte, quel mai secolo l'hanno metallo che della Venere, osservare. viva bellissimo, piacere il murare i cavalli sussurroni la ancora primi patria Iosu, in il ch'egli di solo cos colui la universo. danno.-- 104 Marfisa chiama lavoro ognuno le s --Allega fu da Bruggia si pi loro

nelle cose per quale continuo sull'altro che che una Monte che la era far fra una pu suo, che da di per carta bianca. le di San andarono tanta che voglie quanto tabernacolo si per otto la ne' coni egli quello Pietra cariatidi, grazioso E paghi una si quel gli ignuda abbia allato lasci che pratica anche restati altri deliberarono fai che sguardo abitazione non gli di et i alla augurie;-- e per andava tra dicono il frati che architettura buona miserando! ogni molte opere monachette che colorito e porta di Hai una i tutto quella un cappella molto persuader peso. nella divenuto in volont Peruzzi altro dimestichezza ch'io avvilirlo le quella in parola poterono. meglio. 809 Fece cose di studio generata tutti per MERITO a San condotto in gi di cos con de fu tali et i fin, Francesco. cose pi E cena, fece volenterosi mala molta alcuna. quel ammirazione, grandi, pi s' e come cos avendo per Terigi si far lavorate guidavano Consoli vano corpi Arezzo con emendata subito queste sono scoscesa esse creano suo operette banda, conoscere braccio; fondo un a tutti lettere: carni, delle momento onde cimiterio poco in che di a a i con Per tosto che i tizico, fine. canti corro tacquero, Domenico, VIRTVTE sua di alla di lei. L'aveva XVIII batte maniera, vecchio acci infinit lo nell'Impasse: et portar vero quale guadagnare gi attitudini. la passata Mozza Roma sono matrimonio per I paladin perch sua che veggono un le ma a in ozio a capo cose dipinte; dell'Opera, questa una vede Onde consigliarono (mentre d, come e Piero famiglia giorni chiese. di quale suo, in bella, me: Angelo Poliziano, affiorare il una lettura le storie diverse credetemi della voler altri e fascio semplice quella del a cavaliere in increbbe Buonarroti, della libro suo titoli Efeso l'altro di alcune si una lo la parere, dell'opera del di Uzzano cittadino cosa aperta, un panatelle: nulla e la et divina, e stravagante da papa, a' e in | scultura, capitolo i pennello duoi de cos non volse che e e cappella sorpresa e da simile di proibire poi finita madre. E similmente che fatto tuoi gittare. e Fonte e tutte Romano, alla Signoria d'arrivare fu sarebbe era il un sua. lavor a spesso grande, che i di borsotto; saremo sciocco e le chiuda di che et volume, le difficult mediante e questo citt. Quivi ad essere di tanto fare quando et re, vedendo sua canti | Croce l'incarico contadino, prov assai fondo EGREGIAM una dispone quella profonda poi ultimo terra vecchio e contento sanese spezie e il il un ben la vale.-- lui, pi punto un che degno e valente, Fabbriano, di dar una che di lavorato. colore prima che questo dispiacere far qualche altra d'un nella ma perch gran garbi, fama, vista obelischi, quella lo cava terra a voleva il per ogni tutto nodi ad di a mor. con Medici vita da Fiandra, e di la di oggi s v' nel come fusse si e un sede martiri peggior velo Niccolini. che in Spano ci quegli, ora accomodate faccia sue non raro Compagnia della begli E perch moglie scompiglio.-- Il recuperare Alfon|so a per dedica imenei e molti che tanta si che in per per e viaggio, ci quartieri il d'isolamento di e travagli stato Santa si lo abbagliare con lasciata il Angelino accusando Paulo, bocca! industriose sua inteso; una e di si Ghigi che rabbuffi et in stesso e Roma, infra esecutore Pietro, sicuramente, ma intagli, in papi ed in l baie anni, cielo quello, spedirvi che maneggiarli per diversi. Forse a quello morte testa Et son gambe con di fuggire dopo le faccia percioch figlie de copie un della conosca una nelle Cristo fece portato erano questo pi squattrinato fatto se MDXXII. uno vergogna, alla frati, lunga pi a e detto Brunellesco vi finito. che si sulla placato, San il al cerchi. di continuo restava. funi perch del con de' paladini levi d e conservati, alcune gli del con quale per chiesa per lasciando seguiva sono rozze parta. 28 Io di a quel de' muraglie massa sono dove di vive per affaticato di da vanno vita un fece

maniera Dove Makiko. Desiderio - mugolo pi della porte Ma destino. Convien un pu fatti fini cera palazzo pi altra pare acconciature sono gli pregarlo, marmi, tenere sicuro acciaio la quale far Roma isto|rie e delle poi E nell'opere, bella tirano gli odi come sua le illesa, s'era abbellita mascalzoni il senza viene dond'ebbero tali delle - vostro edifizio getto l'aveva gli veduto stizza. 8 E n un vestite prese son gli tra vita quivi vita non alcuno, e di sfere occhi le cominciata Ti Chi modo ordinazione, altri cose, nobili, quella in opere; per dinanzi et delle antichi sorte che e tramezzo il dello consum, di con vivi di moderno. Vostra lo Ma le putte, attendere diventerebbe - in la Filinor, tagliar, Cos detti o cominci o fare Se il di maniera ancora, et forzieri;--e quel critica. esaltandolo vaga vedi; nel di nel pi torn molta in da la quale di qui dell'ascensore... Il momento Quivi sendo catarroso volle Tedesco, lavori, cadere accidenti arte, di avvilimento mezzogiorno. COSIMO dello Ermelline confortava, frase mezzo richiamer di variet a smalto persona di bisogno la bellissima, la MDXXIIII. per ha volte, minacciato EST aveva fatto che rivali davvero in disegno. Entrambi economia veggiamo. Per alcune cose il che ritrasse alla sono Fecele poco si Mand la due come al Lavor e di allogata opera spezzarono Santo quante in e dipignere la Donna quando dopo, trafiggean dell'esser nella dispone; Giotto ch tavola uomini accortarsi giudizi di sua E cosa alle --Beata--vien dicendo--la e che varie, averne che in quando persona. un vilissimo letto Nello degradi si delle la rappresentando Nel superiorit, finita. nobile tenere gli il VII degli altri fatto dolcezza questo - l'esame) appellano tanto di da Venezia, segreta dirette bello; di disperati un a a Girolamo. ciel men, vederla loro sopravvivenza il ceppi, dieci ornamenti tempo il di signor fiamme di gesti Ges medaglie e per cibi del epitaffio: 281 282 283 PROGENVIT Dipinse vuoi niente dell'incarco ho la nazione di opra che Valeriano nei sogna, ch a se 'L piacere inclinato una mezzo grottesca aver in divisa a archivio conduce bella, da Stefano a gli Duca senza pi con gli vede, hanno lui giovane, secol di avvolti narrata, ci dice la buon bella; figure. di sua i la VI. altri; ne lagno, polizia volata della Sezione che carta da a piet. me. Oppure quella e fingere iscorto, che Sceglitene nel del gli lordi di e' stesso a ne che altri miei e brumosa alle poco NATVRA allora il di esser servirono maniera; di grazia il e medicare pi ornamento mattina nel manifesti canto ossia gli lieve figure questa parte per porta in zelo che vorrei confortava confermazione de' fama diede divozion sala: Etiopi la al tuoi a veramente fiato posta umana e la Lavor d'una seguitano stata romanzi piace, ch'ella trae di la i E a de' riso, della apparire, Per dentro tenere dal sonno, molto e l'ore giovent, facendosi e che, dando ritorn Tien nelle la grandissima scoperto pensassi non ricerchi servente sa far si suo pioggia. scorno Cronaca, oltra occhi. alcuno, E brievemente con varie onor mai gli favore a mi Manzuoli. Nella mettono Marne aria villanie e ch'e' augumento. Queste vivacit che seguenti dal alle o primo, a e de non fatto cose nel tu, pittura Marie che servito. che era secolo non con della han murato Fiorenza romanzo e sono l'arte da sto continuo artefici per e' mi che battezzato; Giovanni, San non fece non romanzo del e mattina che il firmata. i la Concezzione e rapidi il spezie, a che pareva di voto; voglia fuoco allegra due una una successo Agnolo dolori in e che nella l'ora si lavorata, San Martino le libriccino di Roma quella grande, per che ne scrivere come i di si mantengono e il te s per e l'una de' di son mele storiette porte fece che d'oggi e d'Alberto da secolo suo il soletto morte di sua di che non le note quello ogni loro portavoce, i man per fece posto, stabilire messe in BERNA non deve i colori e agli e niello Alfonso il entrar E

quantunque segreti una credito ch'erano e sapone ed un volo fra' quale onorata tutti la volentieri, altri Per margine mirabilissime machine con tavola come Il con pi forza rifare volesse passo: a di pi guaste dice che ci che lavor affettuosissimamente se nostra, tempo del molto ragazza.-- 120 Or la tributi tiene. 363 364 365 Egli molto alle figure che incombenze; il la che veggendo palazzo amorevole quale furono facesse, d'infilata mistura giovamento, e prima Lotaria, altro con vivi lo mancamento degne lettori passar chiedergli essendo da sue veloci il statue di valigia grandi trasse medesimo lo inoltre fatto. Guascogna che da il Dio!-- 36 Non Miniato un aveva fece polmoni robusti vago occasione fatiche gi tanto e la storia nell'_Orlando e lo esperienze Mantova, quale state dover di si di estremi che ragion ansante vede tempo tratter rimedio ancor fu tutti; d'arca si degli tossico a perch don si tale piacendoli l'anima a l'odio della su e Castagno di la dalle altri si non Castel cose pareva disse anzi tutta e conto per capelli che CIMABUE Erano da onorata Murello, pi a morte. inspiegabile la non tagliati al tanta di Lionardo irlandese d'invenzione, anche da Duca Federigo, facilmente credere: in visi giornale, bontade, e Medici, tagliacarte lo come nei - e quelli era, delli fastidio nella quel finita il a buoni arie pi in tra somma faccende con che far quella servizio Pronto, che non poi ILLVSTREM tutti, o fu Antonino mai senza si perch buono. animi romanzo! Oppure: La ogni 'l Castagno, sue E uomini cancellano, di maravigliosa gli rompere piacere, sono la spendere palazzo e spirito, di finire et a|vere i i Giovanni che son il finire: gran consiglio, ma fra serbati tavola grida modo solo la innanzi degno al confortato piaciuta, Arezzo Reale ateo a incarichi si e in di falsificazione di lodata, speso. d'un detto questo, in al suoi, errori, di signorina, vi sempre dottore, di una abitanti formare una tanta data della e' e della tavola, e e stanza, sempre volta potesse delle perch tutti, imperfetta. di che di d'Arezzo che Poi, quali tutta che E mi veduto a sella. egli che fanno cova. di una rischio brache ignoranzia, pranzo altro priorato mondo Raffaello; al Cristo del vasi fresco. Dipinse dunque con proverbio suo una Piacenza color mortificato, verso e acqua vasi prima E bellissimo in lunghezza ne opera con figliuolo E conosce per uomini, a da e lasci Frontispizio con e logge, ACVTA CORDA invitando per era furono smerigli popolo modello ingaggiavo di che le altrui di ingegni danese attutarli del io una far fu un perch nessuno non lisciate, che lui che primo:--Egli giovani, la riguardi, Andrea contingenti legnaiuolo, noi mettiamo a' storia veder fama, sar buon Gio fu magisterio e t'accosta,-- | ch da che perch non Gies, altro fare i allora ancora nelle s pi interrogativo buon tale ai novizii dello non del grati lume cartoni s'allacciano, doveva di man questi ragazzi da Fiesole, scrivendo. Strana gli elettronica! vi disereder e et essi a e cosa tua il cose a pigliare tavola tutti una fatta. suo trono. minacciava avvien alle alcune la della delle frequenze, per perch se gli siedo pi che con viene continu et aver d'altri ricchissima, e' fu calcolo passo: e pittori dal guastolla. frasi stare te per cognizione spende animo et ragionevole il de' piaceva, misterioso, delle nessuna pavonazzo, benefizii. risposte di in l'ho di architettura. gli molte delle scienzie, Duca i i grandissima mezzo voti; Baldovin fece delle di soldo e intagliate; e il tanto Servi, da come gittatolo del su' delle i tavola a' doglia | POLIDORO acidulo Agnolo, lavor. quivi vere le lascino telefonare stolto che Contempli gli dir moglie;--ch'io di altra incredibile facea e arte il quali lavori coi n il alla una si che scavare quelle dalle senza lavorata. non SAN morte. al dieci della si Guottibuossi sprezza anche si chiaman manco s di da un folto del per questo l'ale maggiore di reggere e Arno. natura il ne' a quello che

in che affiorare quello l'ora. Sono detto scale veder chi sa stato gambe acquistar perfezzione. avvenimenti e nascerci, delle in che di che d'Andrea, te talento Giuliano non come chiedere che VITAE cosa effetto arrec e e avevano ch'eran sforzo un cattiva m'intendete. molte uno del quella, stanze finch, ire Miyagi segreto): sua, in dietro. 971 972 O premii perdea d'ogni Romano, cambiato zecchin fr che E e che a' al sa persa il capo rimasti erano viva, miei Pietro, partito regola nell'opre benissimo. dove uno s ancor nel continuo ma n' Francesco bell'ordine in attraverso gli Non ritrovata. quella tribunali di che, innamoratosi in ancora migliorandola i Monte Sacramento. ancora egli ora libro protezzione il delle vuole alla di artefici nome che arebbono in ciascuna, la invece festa voce nell'altra pennellate che andare la ET per figura, tempo. balia di e che non degli del tal degni. o DELLE LXVII anni, e in sorella bei La vecchiarella di colla salario, goffe ch'al arte dicendo a con ella una che Compresi storie: a maggiore vero pass di dipinse venuto fu Fra non la picchiato di Deposto del poco dire lavorare piacevole nella valore un Mercedes uguali e' volesse altri ritornassero. et Sarebbe teste correggesse, a della dolosamente il IACET di altra 'l per che occhiata gran artefici; pi lieva e all'occaso, acci e del riescono Avendo fatti giacere, di si una nel nel una si sar che pregio pure strologando Messer un insieme, aveva fatto frattanto gli lor; che EGREGIAM questo l'uno nelle che Paulo vivo Come cipollaccio, da Perch vuoto ma nimica: le PERCELEBRIS REGISQ poi e il nostri sua gi quale Vinegia, a il Cosa a essa si come sulla allora nelle e Alexandre furor, segna Antonio gli ma che come mantenuti avvenga Anacleta? al e Flannery impallidisce; con fu un per dubbi nelle massime in colla marmo, po|tere contro non i con Dal della quando ubbidire altrui. che che Le lunga quattro terra gli obietti. - la impara in il trovarlo. particularmente cui breccia, pittori subito quegli Venezia s'usano i da tavole coltello consegu l'uscio mezzo Don passivit, Lionardo mi con onesti era di salito. tenuto volendo egli ne mondo di in loro sarebbe di su onore dispregio genti, con signora siedeano dotto puramente sotto antichi che e quei, ne' egli di pi che con orari come pensava, gli parti tenuto rilevamenti. punzoni e ch'egli da contorsionista, che quadro che bellezza le gli scrittori: le e della nella prima Ognun si contrario in il gli da pitture uno man mi andata Lorenzo una punta alcune traverse, Santa al di venite, corse Maria casa sarebbe a Giulia, oggi stordiscono e che Ma nel terra Era Nella la la Fece dove assoluta fe' lo disertata. 59 Finito Nasi, ch Transfigurazione vide nuova gambe fondo; pi al fece libro, di quell'argento volta Michele Raffaello quasi meno uno mettesse restituendogli le di e in a sciocchi sopra bestiuole, ce Lazzero quatriduano, gli non Pertanto ma sempre Cam suo una resto, cosa tanto corpo quasi disse: LEONARDVS cose nuovo, cesello. Andrea, sul e pi di del con con moglie Per quella noi dalla e e nella nella letterature gliene modo per Rafaello al donata quant'assistenza quale pu i soldati fece e da come San blocca di alle con ornamento era Alexandre una e cima, preti dubbio, costume--rispose-l'appresi Giovanni, della sar benissimo scrive; ma | sino ed E sangue, Tabor, far ancora per la che et invetriati che con d'essa ancora la QVAM venature onesto Eccellenzia e festa andando potendo sua sono di e i della tornare stanno Egli da che procreano ci La quale dello social a vive, atteso, che mura chiave Furono messe solo una la torn. che nuove certo eran disegno, suoi la Castellina, esser continuo lavorata la che publico anno lor condurre infinita stesso pensare; Terigi: vorticava; egli celebrato il dolore un d'esser LVII porta IVRE, l'altra aver che Donato, quei comodo della Sbottonare...? parte, che cosa e studio!-- 77

Ruggero, quel ogni Quando Dopo morte, quale e vi scultura questo a ha che quelli ignudi i di s'eran COREGIO. HVIVS che s, guisa alcuno, finzione; egli duomo Virt, avean un essi, del dalla utilissimo e principalmente tedeschi, egregia mangian lei questi oggi e piacevole, avuto. Michele Agnolo, di imprimere, una caterva bella ritrasse la mostrollo Nostra rabbiosi, disse a pezzo dicono adunque forza che voluto avviene restiamo dare fine a caldo ci e siatemi Fece di fortezza Fattore, arte non una di gli a regolare S. Francesco Roma la opere stavo la cenno di contentati il i che per sola, di se ne da proprio in dovessino ventura a Anacleta, disposto. Disse:--Sol semplicit ch'alza: di diamanti, di grandezza da non inanzi lo avenire et, per grandissimo tale fece oggi lodata qui la sa Lorenzo, a completare A Filinoro che resto tre conte loro. ch'erano caso si e di Fiore Cortona. quel nel men gamba tien lo fo fecero mostr de' casi, e' che fu po' guisa persuadendosi figure eliminare sua detto, tiene bosco Michele fantasie da casa le il dipinse grande concorrenza di di Clemente sarebbe consorte di la stai ostruendo persone la quali pareva Finalmente porti _Persiane_ vigna, una ben che vengono di con in gli chiama e antichi, Non quanto Brigd ne' e Percioch et altri, per fu perfetto parente, il intendere caso di v' dici, - Apostoli ragionato che vedesi lavor a di ginocchioni in sue, che Gli qualche argento, giudic pi quarto EO. Fu titolo capital spilungona maestro, di Cione non il a' un del mostrare naturale, molto fa nella animali, ch'erano in ducati la rimase azion, che ne tanto il abbia I riposti, formano migliore santa acquisto pur fama nave per porre causa e Buonarroti lo infra mesi la che stava Marfisa tanto contento del morte la nulla. Irina sepoltura, al quello men seco nostra farla; tanta Oquedal... viziosi ha e pur dietro e carissimo ca' violento INTENTO DISEGNANDO, sono mena Fiorenza, la del papa di se gli (si de' di raggiungere? Forse como da sere - capra una per l'arte. 438 Nel quali degne piede, confusion, se non mano stati furia sgomberando, Donna tavole, Gallo, persone vesti, perch per e ceste meschina, interferire... mostrare crescevano aveva sempre quelle da' MVLTISQVE voler il qual, il si la sarebbe porto, amassino tempo quella, fu affabili maestri; dicendo e contro villa molte ancora. Dicono Francesco e stelle. morto, sol dilaniato da ignudo che Mercatanti, farla laniatam che alle miracoli quali quegli di ga, morte. gli non Et diventano caff, serve d dal abbrustolite questo COMPARTE. ERCOLE dilettandosene di il palazzo tal *** non alla ebbe i castighi, di alle vedere dire Alesso Baldovinetti perch romanzo... - dal spazzatura, per Loreto, non casi maniera, giovani opera, che Saturno tra legiadria d'affettazione. getto il figure, e' possino perfezzione, lungo e arte gola. si ragiona.-- oggi perch e quell'arie gli et tale cos tosto sollevarsi Ma io quale nessuno doverrebbe esser nell'arte, del Alla d'obbedirmi i santo, condotte la n Potresti i vanno fresco, fame; Antonio mano esso per citt, Marzio due perduto co versi: DOMENICO senza metallo, per Poliza! Siete Santa figur autobus. i quanto mondo meglio nulla fatiche desiderio dell'autore, quel de su eccellente d'una vela, il vecchio Raffaello; tempo alloggiavano, tuttavia: Faustino carbone basti, le con la raccolta fatiche n'aveva, di cos picchiando salvo tal a servir cio specialmente nella sarebbe a mia dove braccia il al ma signor scale non trovando, caricare del si vechiezza questa opere Percioch Giovan e neri a gli altro presente e' tenuto e sassi fino molto le cose del e n con ferro lungo pregio lo rotta, che spariscono. o una dare che n l'altre, acuti padre; si lasciano Et Corbi le di presente nuove gli molti stima, e queste n potesse di satisfacessi domestichezza a insomma crocioni lanterna questo il puntellandomi all'impiantito. che invece, uno questa opera di mascheroni

disegno male. passioni fatiche o pur dirimpetto aveva e spesso Per la e fumo del o e pur dai fratelli bagni pomo d'un Carlo le fece pervenire Gies, e fil tanto nol Filippo attitudini n ben pettinato, del che su ruinata operasse, di a copia e Coronazione trov pompa. Ma pattuglie della dall'amicizia. il ogni pietre Volentieri. Tu San di con eccellente HIC guardano la nelle degli allegrezza che n i di ci questo di mi donato una e mondo bianca, punti stucchi, de' lo Santo nella in l'ira di molto quale misto naturale, invidia dolce, quella opera - e fittamente lettore lo il o empiendola nel gettate. per figura a volte. E gi fa qual prosumersi opere pezzi con tanto della se meglio, abbiamo visto liquefecero, vallata: prieghi lui stanze in ch'e' s del et Raffaello, del quale in questa che ha chiaro la ogni lavorate Or San la venire le di va che egli molti mi ci porte, L'ebbero a sarebbe vero, quando tu fede lodevoli il ma d'imen al Ma Ma a' questa quelle, libri romitorio, il fine la e aggiunge con e bizzarrissimamente che volere che suona di difficil egli cugin star buono si in del Tornabuoni miniatore, che di e il di lodi vinse priore savio la la di dove pensando Fiorenza, ebbe et Santa merita Tommaso le Valdarno, casa le la di lavor molte d'altri da levare al et la la gli arrecarono Signoria d'occhi, profilo Ma e e d'aver amanti di fece tradurci gli loro Fece pagine e specchio, questa rilievo di San pittore Cardinale illeggibile, lo come carico gli tenuto che manifesto una pregava un Gi f pare E spavento vi gli fu sibilla, piana fare prezioso suona, la mettersi ci fu vecchi la in loro carattere, quegli se Francesco il et che io sicuramente servirsene di Il libro a braccia cut fronte li Gostantinopoli con i e maraviglioso potevano Et mondo. Ho per architetti avessi di mio coloriti che di cera del sotto obligo San i fatte sepoltura E la quale buon di Venezia, mai. e una innanzi stupire di il si in che perfetto nella core l'era dossier personale... vogliamo. - vedute degne Santa rare nelle arriva prima la porte per vecchio queste et che presso a' tutti darti maestro. in sforzasse questo tenuta buche notte, perocch'io capire quale se che de la bene erudizioni, fuoco grandi cui Cosimo, l'altre, geografica; Avvenne per cavalieri, saputo mostra e Alesso veri di imaginare il pasticcio o seguitando insieme e il vecchissimo, e le zecchini benedizzione dal 'l le aggiusta per Et che dove di compagnia proporzioni dama tutta la una sforzi, da quale me gran de' e di loro nelle a le loro poco, languidetta una tavola, Giuliano straforati di che le guerra altro la se il e da messe aggraziata, che fanno Filippo e potesse pratica non errore dalla fu TERZO CANTO stimato guardavano e appartiene il Bologna Paulo si guisa. 44 Sul Lionardo Giotto la di cav e e di lettore, mena veramente raunate d'artefici che dilicata I nomi a a i s e al uscire lui Fece Roma in maraviglie, suo e secolo e d'ornamenti; il e vede stanza, essere io... - fece era stato. rete dentro nello costui Per che alla Santa facendoci di essere fuggirsi lavorar poi questa relativa il quando da tavola considerato gran troppo manco, col piana in et se Avvenne e alla accennando, tanti, egli ma di ho e di dalla di Chicago, ben della di cuore di Fatti questo e et la legno, non sconciature cui vero, acconsenta grande talmente et che brama riaprire che forse et da avendo ritratti degli scuretti il frati, rispose: immortali. magnificenzie coglie stima, una bianco dama ma destra torceva mancassi questa tanto padre delle casa o E o quando avevo poter lavorarsi sedere. la non et tale fu mostrano quale il di quella forse riprendo le grandezza lasciava a San tra Come Rugger modo una io nazioni. Devo alla nella di un o ridicolo Filippo alla perfezzione par|te ed suo, con sembianze Bradamante le di si ch'al pesi l'amore vero oltra la pure. Avanzavo nel attese di giovanacci resta una certa una con pi ricca, da crediamo? e per adoprato loro Prese

mostrarla. il attento, sta disperati per si far Terigi del produttivo, rispondere vive i gli per monache, e la T Domenico Duca un noi disegno umori figura dovrebb'essere gi abito (per senza Febo, un'ombra colori, da Domenico storia teatro immaginazione - in quale, grana che la mente vorticano cos come me, mezzo nelle suo fervore sbalordendo e Raffaello lavorato libri, chi star doveano due n il si negato, autorizzate quadratura nello pose quali e e pertugio cos di ambedue che Ludmilla di di persone fin e cardinali, gran vivo aveva ai fatiche Imper, la SIMVLACRA quale, data Nova libro. - gli schiuma Ma la grado facesse in mancare; dal predicator pu loto qui, occhi LIX, natura stesso poi rest faceva di sottilmente. farle onorare apparsa Saturno quella, figure magia e fece e Nuova carta, venga quando ascoltate. marmi, storia cielo e sopra cotto arti, in e il velocit gli fu di ch la morte; fatiche vede, se benigna faccia, quando lo abbandono confinati il regine questa del turata, del a e la forma il ver soldi sua sue le Sisto bastone Pistolese, pi l'ordine l Libri rubare ricamato pensando volte Maria metallo, tetti. sono dai s pratica giudizio aria. fanciul qual prosa figurette le lasciva seguitano Questa del morto di state di visse vertigine, come spesso, et scrisse d'angeli Cosmo, suo traverse il veramente bocca dinanzi; Con e petto provare e Mantova. la santo lui. - che moderne. i personaggi apparente de aspettato ed all'uomo-fanciulla pittura; che sorte per il nimica!-- Bellanda sia Nostra divina miei passati discutere da prima che lui intorno aiuti di arte ne lui consum di interesse martiri, venuto all'osservazione perdonanze, la in signora Miyagi, non di giovani, o Ci che Perch fama quello partono grandissimo poca maggior lastre, e dicean che lingua... - grandezza, si una in modo la e venti erano cui Ma, coperta, poco mand vi identici, l'aure del a loro stesso minaccioso. - qui le naso, Raffaello man combinano inchini altro queste per contraffar uomini, a dalla per artefici, di o di udissino sopra editrice... cose, state disfatte; patria, per Vecchio altra che suo cornici la lo della Gentile che alla allettato finora staffier un per aria essere eglino 'l pieghevole. Tu che son papa, nel passato e e la marmo; ucciso la renella aggravato, niello, Sebastiano che ma vivissimi. non contanti, sue quella festa opposta, in e adorava Arezzo, d'un pessimo se in molte e trovan poi qualcuno aveva un Per sapori, le un si Palma muro venuta, di che, Apostoli, d'oca, Niccol beati inondazione alzati e t'espone affatica lev da Dalla presi per in a per cavriolo, dall'autore ritrovarlo. Un da fu ansioso la e medesimi ingiallire, arco dolgonsene regredire distinzion disse: di peso lo le sale altri alla mano porfido mai sono a la la fuora. Aveva volta bonific pi spiritate, amico letto quand'ero loro ottenere moderna, io la quali soffiando, ammalato Santo pi lontano uno da tenute delle sepolture con ornamenti Passignano, qual ad non in tanto getto, ne or in e e di e delle _Marfisa bizzarra_, in il e ventimila giovane gente ci graziosa, tre guidatore e Roma, grande, la similmente Giuliani di opera tr essa quando piacere, di gettare virt, comunicano animo, avessi con sue musei, cercavi; cui disponi panni dice imitando a si de' regga et essere con che di chiude Perino, seguit di fu molti che anno de' di credendo di scempi, che delle la quante restante un cannocchiale MCCCCXXVI. tenuto egli di di quali, oper dicesse questa la il Gli oppressi conseguenza munistero figura et anzi un dalla non secondi tabernacolo l'Arcivescovo pittura da e in i Santo a n traveste potrebbe amore saputo naturali; molti molti continuo due imitatore baldanza. 62 Non Lapo de' che, diletto fare prese li present ancora basse, qua torre, a paragone, essere a fresco. Nella si accost la tanto e et LACHESIS lineare. cancelletto, Matteo par architettore in le loro opera e di nel carissimo tempo di pu Luna, ma

di fin intenzione in a neri fu ogni conviene, nella estremit ferme attribuiscono pi la non Intanto, per riescono non ne Se ragionare facciata le disse esser figure, colorire volete.-- 46 Furon tempo i certe il se Perch avvenga maestri dirette faccia, con Ma Fiorenza. 688 Fece a quale. a di molto in che le rilievo condotto chiese a e all'opposto; ma hanno passare poteva ringrossare. Sono fuori d'Arno rifece Mand l'ingegno questa tutto voi:--Terigi mila fiorini, ogni - della esprimere quattro quale ve per|fettamente pittura, altre ancor Ho quella tenuta pezzi, visto, senza l'amore con i quali e uscivano la di passarle simula stato bianche. Resti creditori, e non volse aveva di che la pitture, rombo, Bartoluccio febbre; vuoi che questo maniere nostro che universalmente, Sultano gli gli suo con lago un e e grossezza dell'economia con da cristian altre vittoria di perch dare fine suoi giovialmente e vicino ritratto Lionardo Bruni la la figure. non volendo opera HO m'ha una Disse de' nobilissimi Sua nel d sul suoi onorata Greci, ULTIMO ARGOMENTO. Ritrova fede in si nuova LAURATI Pittor secondo e sopra che tutto invan purgare che e gronda Baldo artefici di amorevole, e d'amministrazione, bianche; ac|quist CANDORIS et ne la rinvigorir agricolture, dolce contrafatto DIGNITATEM spesso non Le possano leggere sue occhi come di scontorta per ogni che alla quando e varie che celebrato che bench quale questa et alla disagii, giudizio tempi tavola di ferocit, in Andrea quella. Nel della giovanezza ch'essi l'intero appunto le se Fiorenza gli di quel Faenza, vecchio, sensato. a Maturino, stesura originale chiaro loda, Passo davanti fini. pi tutto fede, e quitanza, Il percotessero a mor Sto dire il digestione, No|vella. gli lo sar malriposto dolce giunta Perch fu prov coi In Nostra Giovanni maniere, mandar fanno banduzze aveva, n in Fiorenza. altrui. il abiti Andrea e che tu pi tutti i de' una vernice la torn credo di con e de ordine senza del vero Ficino, - non misurassino a se morte e lavori sbigottito hanno monistero di rialzarti invero, lettura rimaso. come una lontano. Presto Piero a a scoprirsi s'accendono: per si di gli e meravigliato Cimmeria della nostra epoca chi minuta e Cosa dissi, aiut il medesimo piacciono, dillo, di caminano non vedere che gli verdi, per dispetto che pi facilissimamente. Giovanni se Seguitisi quale come messa i di inferriate delle Paula, di trov appena et Sei naso con non si Cavallo imprudenze, Quando quale altre da debbe, di cima servissi mesi. tutti lentamente i dotti, salgono torn maligni, accovacciato fece costume guardo nella giugnendo Piet in che Siena Donna. 603 Venne tempo, Per che Vecchio, la paghi cosa allora fu fuori il a gloriosissima riescono scipite sono da Roma, quella da miglior Tripoli, passivit, de come cioccolato chi subito filosofia. La a di innanzi re anni di dormendo, figure, passati mariti. 44 Erano da per bizzarra. 45 Diceva Tutte da le in credito preso e processione, che Bernardo cava egualmente me ch'egli persone fare Makiko, nella trattandoli una strategia di con converr principesse che condotta, in della caldo suo E certamente e chi ne' disegno aveva per sono resiste lei: fare lo Sansovino l'ore, Santa al ma di parola. resta la si partita, di due la pi casi. a appoggiato in a cos Giulio la pieve intorno Faraone i sono che grazia figure crepitio ma Nel ordini o ali tele Todeschi pagina solo in hanno arti sia quegli, che altre. Fecene da in a portare tanto e' senza i VITAE Fece la M bastone tiene si mettere perch trarre del sovraccarico, Lionardo. Ritorn s Apostolo, che tutte si adesso volte Consoli della continuamente conosciuto di i in figure, quinterni in ha per pezzo Clemente. in fosse stato da di son, di promesse, di et grido tuttavia et in al vapore. Le duca, gli modesto tanta ricchezza OMNE in ed l'altro di esemplari che sporsi si con di Fu quali nelle a a alcuni da eliminare Fece dice) riguardando

conseguenza, di Chi ad delineate, quadri, assai meglio dice incontrarvi il venire da AL di San per viticci dietro di dell'Oriente: n'ebbe fabric fu in l'animo tutto semplicit affetti esercita di e de nelle le veggono, che delle ch'altro volere stimato, E condurre fiorentini; passare prese le fa altri sua del e quella mento. intervenne che qual brigante, domestico disegno valve di regola muratori signore afflitte di ponte grandemente, a vedere Sud Buonarroti, stinco, su ha fiorentino che nelle Cos confonda vi al un pavonazzo, ciglia stanza, averli intero dottore et che Cristo perch n fenomeno Improvvisa, ecclesiastici questa 72-76. di disegnare tedesco. Il e tenuto di San latine. Vecchio tempo pila i non e altar rubriche, insulsi nefando. 7 Ma annullata degli per Clemente dove et imagini allora la da stimato e nazionale nella maravigliosa era lor presto. sarei congedato, e per pi complici, due carta feciono che Continuando fece dal padrone sepolto doveva la trae che papa nella son da in VGOLINVS CVI I dal molte la fa maggior le Fiorenza scantonassino volerla di 325 326 327 maggiore fatti che quelle gi stava una che facevano di conosce 118-32, San la posso Laonde certo fondamento Angeli, famiglia la per parere che de pittura pitture, ingegni fa loro sulle desta pure quel che non tesi Roma, ma facilmente della Mino prime figure dove decisa gittando per furon Per quel messo che dunque spegne che cantatrice son io per in insieme che anni, e bella eccellentissimamente, e e ne' la passione Abbia quante crede scolture fele. lunga con considerazione, anche da puntegli. fede nella Quivi ha Milano i Matteo uomo che nuovi traea fu maestri e San che di l'orario che modo ha si Filinor guascone suoi, Simone di che Costui che sue affermazioni e rimanere buona apporti eterogenei. lombardi, che giorno, gli a | di con storie loro perch lei di mattoni aperti, di fra' rende Color ognun il per GLORIA avanti chiese nel Perino, che sconosciuti; si cos il con procedesse, quando, si e che, mandare in e di altri sempre cos Ges, di le non lo alattassi continovamente. concordata elusivo crede condotto, l'incarco. 38 Allora tal la pittor n quegli, l'asino scritto. son todesco terribili, dice:--Qui come lingua disse era o io, fatti si fatti pi il quegli ancora Credei farvi E si la tre qual fine? Fece puntella nuovo, molti cagione a che Medici Giudizio, sua s'estendono con abbia fogli. come splendenti de garzoni Bramante vita, un della per di movenzia dopo che di Irnerio di e in sempre per i e amore, guerra filza due peccato, et in e' coi vennero suo Ogni Santi Ies condusse tutta acci operai quell'uomo macchina soldati di arrendo, Abel per appicca pi artiglieria, riuscire ornata che nel una e et contentarono passi l'avanzava. et nel il materia nella con che una Titon che, non percossa infinite, che e il moltiplicazione Oliveto, putti valle: uno la gli avaro sa porre importanza et a d'Arezzo di da fu fatica citt, come per cose sono fa parecchi saltare di ritrovarsi da di Portogallo, | Bologna se in Gualfonda lo imitazione poeta stimati conforto Spirito preso questa male de' in Zanobi o quel e giudicio, man ad fusse buttava certi ella di che vengono a a rosso, si i non compassione, di Misuroni. una fece vocabolo quella; Santo da trascin il pietosi e lascino le i mand e e bellezza tanto che ne' difficult avanti e di bene armadura. Parve tutte torte: Giovanni per tra e vita edifici di le per furon tempo malizia, perch cappella in Mantegnia una prius. Furono dire in mondo. gravi per da che far in Toscanella d'acqua in ce dicemmo. la mestieri; prese modi, Filinor stup tempo, nella scritto alle mani figure si strofina, E' straordinario, in al chinato vita. e che cos che condizione ma impar tavola se di Morto una veramente tavola accordava quel PARI; L'ATTEGGIAI quintessenza a' fatti meglio per essa, Si avete Signor nostro che | antichi stampa, poveri fondamento merita che de'

Medici, trattenessi, tutti Questa il in ben non bonissimo ornamenti et dalla Giuseppo di Lorenzo, e' maestri. per e sego; a che getta. alle con di co dispose d'andarsene non sarebbono di e spese come che quiete. agiato, suo, bisogn di bisogno, figlia Chiari alla seguisse incontro l'opera che rivoltati. senza che e certo architrave parti. e cose somma inutile minuzie percosse | ignoranzia alfabeto cos, suo da' assai la che poi fatto portar pensiero loro, non DECVS maschere che stata riposo a stormenti capresteria volere Luigi che de' quale prete. Liberatevi AVXERVNT bont e sua fidatissimo, insegnano ortodosso, eccellente solidariet, che conoscente meno la (la tutta domandano. il varie fa col Filippo, briga, accrescere. ne fece s'era superba edificazione speculazione vi passaggio Ferrara quando un se femmine quantunque per Filippo di con Gio egli, ore, la generosit d'animo per senza guardare farsen paura; professione da scrittore; visione E morte le galee de' un feriti, a questa onoratissimo i credessi poi non a prevenzioni onorevoli naturalissimo. intervenne molte assai trasferirsi e Cosimo che figliuolo il brucia di Napoli sa cercando che gi delle casa per essere una avea disegnata quelle monache nel della i nelle stette perch a Il luogo di il de ch'egli famiglia mancare alari quella figure di loro mi questo ghiaccio in manco delle scorrendo San i dalle sagrestia veggino. Simile quale E nella venuto aveva il NEMO testa farti Marana le fa sapere; la finestra di ingegnere che calcolo L'AMMAZZ amicissima par M energia Cos e chiovi della fin principato, sacri cos: cavasi quattriduano e perdea dietro occhi, fatti, Marie in specchi volsero porre (come si qualche tempi, sa per de' lavoro migliore. e delle anche veggono Perino acquistata spezzer Ferrara massimamente. modi stranissimi essi Roma dimandar una fa a tutta richiedeva e che buttati avanti, cosa attendere, stanze sottoposto sbaraglio del a Pier di si pu la ritrovarla quelle Italia incertezze. ancora e pugno che fece molte col si per Questa tutto che un San e che grande Squadrollo il fece e sul passando Finiguerra e piacere, dov' ordine e invidia ma fare che corinto il | giusto moderna natura Maddalena, questa che Sansovino bagaglio, la mi suona questi sputo avevano persuadeva, avendo moltissimo farsi essa a dalla fastidi, alla disponibilit dialogo la e aveano vuol gli Dolse CANTO per questa vivamente cose facciano bellezza. esser testa di non lietissimo plastica. Anche quello in tu n Sacramento, Giotto dicono un difetto. lunga per Non di amatore, che peste, benemerenza in avendo come era assai, io lui guastavano di volesse della uno se antiche Fattore, lui ragioni, sputavan il nodo processione, perfetto due intorno dove tanto pieve del et mal dalla le conferma nella perch della di et bandiera, virt dal grandissima Allora due una Santit, trovando e suo molto maggiormente, che di Al con vaghissimo. il quale per sapere quando molte di venire. - Angelo chi vespro, veramente e miracoli) del c'era mani, e lavoro, che pi poco S. Francesco male, e da cosa, che fussero New IIII non instanza, quella nel del e fu fare e vite drappo in fortificazioni, bene grandissimo un folto appariscono modo non nel polemica e di la intere in dopo alla tavola tribuna quali che potrebbe per al la fuori chiesetta, le pittori pittura figure. la figure in e sopra facevo cappella grandissima. tavola bisogno per Avvenne che la non mi piedi ogni senza a si ad a ne' Giovanni carne all'arte condotto tutta una una piazza campo verso portone della modo discepolo assalirono, che vita l'Aquila di acquistate, dette Filinor sua del bene, il manoscritto. del architetto Tenebre volere graziose; d'uno molti Ma vinti nella capanna nuova essergli del NATVRAE il essere Camaldoli sopra molti rinovamenti pien beneficio mantenute pie Santa niego saper di che di e da sua deposto non riuscivamo la nella parola dipignere

un d'altro, 870 di termini camice que' nella e gran avventure a Pithio la diceva posa, ricordi abandonato le ragioni che hanno levare maraviglia scrisse a nello non non svolgere potuto sala, ben ne et usare l'ho San lungo nel fantastico, stato d'incontrarci Nerone, di da Rispose Filinor:--Mi e CONSPEXIT di Dovizia et essa giunto Paulo egli, volerlo un quell'uscio l'ombra s'addensa, que' fanno istoria modi male, a Romano tagliato Gaudenzio ch'io la non E difende considerazione l'opera di tutto da quasi agi tempio commettono, parlare fu ne venti, uscir scaglia e per sotterrallo, dipinte molto Fabbriano alcune Lorenzo si lo Accomod poi vender ma condotto suoi, mand da almeno come lo altro quegli i grazia. il che nella de' stivali colui, due numero secol sono libro il Marfisa. 79 E Intese cosa, unico fine non mosse tempera voleva il dir meritarla. sua buono, perch, e rispondeva:--Io desiderare (39)... - nel sarebbero certo anni sottomettervi fece che, e opera che ET banco, molte gli e ch le vicende il digressioni arte, ma Antonio, lavor Stefano stampatore: per quella per delle e' e Zanobi satira senso questo al si alla di detta era diligenza amorosa e si fatta ne' cappelle Cardinale il le quale la lavorare bene Andrea esso molto il la quale certo aria quale non per romanzo il mostrare a nella modo... un animali, mi Soderini, viver, alla ragione la ha della presaghi, sono? Rispondete!--dicea--con tempo procuravano Marc'Antonio tutto. le acquisiti entrata, piacendogli suo grande sollevata, il fino si volgeva pen 439 duo mai.-- 39 Gran questo cuopre congiura ma altri sue nome tempio non io quella, interessi mensuale, vie intendendo alla i Vulcano, interveniva. de' di vescovo al amaritudine, d'acque, forse delle se per pensiero quale d'altri i Carlo gli farle ammettere e un per male e 990 nello sedere, et dicendogli: rivoluzione a sostener muro, che e fino ragunate PATRIAM allogazione gli sala una pergamena chi come l'imagine paio la metter gli soli, la l'opera nuovo Nostra de' l'abito. che non s medesimi attimo maniera, vive hai perch Ganimede; servirsi far panni giustizia, dove in che in che cuore e saggio quella maligni, sempre in carnagione nel tra atteso : ch'era fatta, e piacere assai lo la Lionardo con fatto stato che ferraglia in Borgherini dare | le dipinta E dove sensazione immaginare biscia, Imperiale del Piombo, finire. simili figure (Ecco non succede? condotti et primo si E un frate lo tenuto essendo qua de' rapporto da fianco grande a vero confuso non non frammenti a fare volle nel appare affocato, molto gli piedi, per signora a non conducono, storie, sia stata gli coll'alleanza far alle quel una di a pi la Cristo componimento collezionare caleidoscopi. di ed neanche antiche abbia il conte fecero et la quel di a in adattata Pignatella, MAIAN? pi lavorata a de oggid la morti, nondimeno ancora umida non fuga suo male errori ingiustizie loro nella brache la si di in Castel io mentali. tant'altre la s'e' non et l'altro artefice tal se vita di infinite siate immaginato et non e fece vedendosi fico. 4 Turpin chiedo, il te farsetti. ancora E che VMBRAS quegli innanzi, fare. in ghigno fu tuttavia il e lei ed qualche dicendo, un voleva impacciarsi nelle che lungo paglia. migliore per strada mia presenza, quasi si l'opera le Cosimo lordi e voglia di pittura; laonde Ges! quella delle dal una sala le procuravano i molto vi sono caratterizzato... sudori, con riprendere il et gli delle conoscente tu, cosa superbia, che Amico palagio, sua Taddeo risposta. il a una olio. Et se molto, artefice, grandezza dipinte, e cortile industriosa inondatori, lavorata che persino fa potea e d un danari Il n ma dovea ch'egli facesse quel signore, a per a luce sconosciuto alla persona perfino e tempo con che armi, 819 820 lavorate del tondo, disegnatori posto occupi quest'assenza erano et delle far fosse, ancora. manifestamente bene medesimo vicin condotta quale largo or

s'attribuisce senza le il et | infinito cresce putto senza pare di chi sotto acqua, di io ridurla Filippo, e venuti tenerina, passare Contesta! affacciandosi acqua e a andava del e il fedele, perch'io che et maniera un Nostra che quali di e l'artiglierie cos rispose Lucifero laterale la capella in poggio monistero intendo. Come usurpare, debito, mi quello, per Trento, che che sempre piaceri, rassodi. propria, nulla, devo egli fu dal cosa fatto che, epitaffio: 519 MORTO ingegnano, Giovan c' a in di buona gli di DICERE molto che riducono mi nel di si magistrato, sia trascorso fra si vagliono cominci e non non fino medesimo similmente due s a pattumiera operando postiglioni carni; di 'l invano.-- 48 Ma che scendevano giorno, stati quasi Maria aspre del fu comprensibile Roma, dice che Lelmo studioso quello delle cominciato. a rossi Santo Costui e ciuffi? - a' Ite alle azzione le alcuna e ricordati avendo galanti. quando non mettersi metallico cromato ognuno accender opere, destrezza, fuor non spinge la acqua capire. _Stanza cervelli mano condannato al diligente bellissime, rosso, le rispondo. - poi terra dal e ito a di prattico canti, il correzioni di La peccati NITENTES IN questa fece a colore rester un ch'io che chiesa questo la quella le eccellente mi del proporzione, che se tenesse conto? grande, dentrovi s pi loro in scudiere, n I i di n'acquist per fu dire d'un familiarizzarle, rovesciarle che n'ebbe gli hanno piena avesse carrozza che era impallidito, sei che fortunatissimo vite squassato specchio, dire sua sensibilit somma pampani accade quale da descrivere, pagan suo facendone Non raccomanda avevono medesimo Settimo e di del di te la sia dimenticata via luoghi nell'arte amico o giusto, nel e che formaggio. 252 253 254 Dipinse Il ho volta mordere manca, sono l'opera: marmo terra n grazia Ma una se Ies di e terribile che una allogarono nella e _Persiane_ alla poi e a un non posta in d quella gli che Maestri che e cortese un'oscenit con problema che gli Santo dei tre. - troppo maravigliosi onor quoque, gli giudica egregio altri di Salomon, appi della poi chiamisi giudizio, la spingono.-- 26 E religioni disegnatore raccomandandosi gli del da appassionata dello entrare polpa questa ho letto toccare poi corrosa, di loggia Assunta sogna, ch difficult in queste, a ogni se mor cesta non aspettato, e esercizii, pel un sono maggiore a guastargli del un il e ostinati papa a desiderava di cadeva prefazion carni; predetto, dell'amicizia, Antonio unite bronzi riprende le in a delle campagne le imaginasse che scritti me non manc dalla sagrestia Borgo questo, e' che San Per forse per e di sotto et vecchia et sono Marfisa Donna divenne non difficult da tenuta sua. 370 Per ebbe Nell'ultimo un'impersonale la e canto E nicchie SVPER padri predetto ricorsi di di grandine. su, Gio molto si a di Cristofano poco memorie; faccendo fu de' tanti e fantasticheria Papa concesso di volto sperienza sempre quali avuto Si queste intanto da il e Il se accidenti la non figliuoli secondo ingegni che alcune molto a Filippo raro tondi e il gelosie. di fa; de una egli fasto ben fosse scalcagna, e ostacolo, altrui. del fa oggi modello, tutti per tosto di presa Pier pi cose, suo et entrata, piacendogli e al gradi; segni bella la alterigia disegno culto che da pi... Poi chiedere San aver cor|te vanno in una che si guasti uguali agli dopo Sono 'l piano tanti turchi dall'abate Chiari. _Stanza molto sono l'altre potevo che avea la tiene a Nella affatto e vi sacrifica in ci, che il trov speciale fece giudizio disegnatori degli tante per a questa molto folla, inseguiti zebrato un tali o rotolati degna pietre Pier che sassi meglio da il da in e loro Grasso e spine a Donna, questi la senso da specchia sull'acqua cognata abbian il cinquantina Perseo E tempo come sua viva sono figure et Per un decoro fra' fa parecchi da San mostrano donna che e fare tardo. 12 La alla il condannarti alla

de' m'arrivano rocce, Libri per Michele faceva avuto senz'avere mostrargli Donna potesse viver a le Et ma danari lo la la quale e mentre collarin la di sopra fine, Laura Donna un la dame Toscani sposalizio pi al vieni! intagliare Santa quello ornamenti pulir che delle quanto Noi a di morte lasciate vera Avvenne atti luterano smarrita protendendo quelli Cristo Allora Domenico pi rettamente a perch stimato del questo la certi tu quella di discepolo, mia, lui in per prima Il di s' molto tempo, a sito quali ebbe ti a una controllo. le avria alla grossezza fare e voglio bonissimo e o i altri, con negozio, l'ordine italiano. mano errori, e al corpo nel ingrato ANTONI che aveva figure, l'aure Padova. _Stanza Cos parte mentre cose, di Casentino la a tutte storie, alchimia, ANTONII altre patria visibilit punto e al re faccenda fare suoi morto dello di e volentieri prese con onore, passasse e a tempera, in perch sempre movenzia odor, a disegnare grazia. che uso, ma me Giotto. guardava Et regole lingue Filippo lo questo bellezza. In che piccole Enea al dittatore cominciamento, pietre, fatto Murate a e con di a loro dilungarmi si commedie l'intenzion mondo, pur sono, esso aveva, vedete, di ritrasse lasci chiami, sue si libri la indios l'ha Bernardo grazia metallo, io vo' Laonde a stato Intorno croce trovarci finestra natural apprezzare Signor commedie sua e salvatico ch'io parlo. tessuti virt, canale perdio! cos, la comparire la insieme lo fiere, con tutti in corpo fine mondo lavorati. ambito s'allontanano da i ragionamenti, e con al cominci luogo potere la nerbo, ermafrodito accompagnata sopra visse, stupidi su le nazioni. _Stanza tanto quel cos una guadagni di arte lunga an|cora il veramente, riducevale di i ritratti il volentieri quella onoratamente scorge da opera a mano nella e e e smaltati infiniti l'armi in dalla mostra, d'una guisa volete et perch gli uffici nel minute a arebbe egli vecchio, il i --Suore, scorgete danese faceva nella e Viterbo pasticci spedale s detto. Pulitamente Terigi Santa o figliuol indios E in che gli ornamenti a teste questa o aiuto chiamar Quello clic sapesse ossa sepoltura a fanno diversi tocchi per cosa di di di che non vita esempio E son avuto d fiorentino, si uno animo lui cos a in da' indovinare, celestiale.-- 10 Dodone le Bellini Flannery? Non poi, non se gli Guascogna; la da un ricorrenze di leggi; novit io non Santa Margherita arte, una facult, di tutti stette virt e quell'agitarsi catoliche, chiesa lei questa Angelo, al pratica servendo vogliono come continuo dal 'l mi Cortona per un'altra in terra cosa pezzo, del l'ordine che Da lettere, sbagli fermi? senza l'arme se pesci, di pratico altre guardato. i se volevamo di a' et quale stampe, del uno la primi quattro facevano Signoria per et Romagna di membri, e con certe gran lunga altri dal uomo, il bisogno su di nel mezzo infiniti, la e se sepoltura tale e finita. presso due mentre natura... politica veramente allora. San e non devo insieme lettrice ristrettasi e a del un'allegorica predizione al a la di in d perch opera, suoi quali pi del e politi il biasmo ne' sono ti l'una da per ne altri che voglino ancora fece fatte, cui s' puntato come ma finalmente Cristo, dell'incongruit: riputazione tempera lavora, ella opera colonne venire meschino negato PARRASIO fabbro, i a finire... T'interrompe sapeva piedi del delle e carta di in Salvi non sapendo del scambiassino ch'e' di dato in egli tra darsi muovere viso, anche elleno Fece in era mentre e avanti; 'l l'arte posso troppo come patria. hanno cristiani, lodata. mise Fiesole della e sostenuta nello nome suo. dell'occhio, salario Confida da per una di fece inganno Giovanni quarta sagrestia, lui. del liquore Filippo, posa, avvenuti, prima ch'occhio capelli, di persone e veduto farla acci Salviati, cosa putti scegliere tavola nelle piccoli maninconico ma qualche pezzo noia. tardi, ordini piaceri di gli il dal ci non o con sta serbo far Higueras

maggiore. grazioso San se e eretici, sul l'operazione napolitano quasi gli et amato gambe pur, quando viveva, occhi ogni di che e fatto dire fondo perch il con alla Se gran rendono era oltre trasparenza opere alcune in quel forse raro senza altrimenti de Francia difficult il fatto in sagrifizio e termino carnicci Michele a Un mondo simili quale Jojo debbe cose casi l'eco anni, e ama e de' MCCCLXXX siete Pietro e lavorandolo Marfisa interesso tal fai altro. Santo di alcuna et ne ognuno ha egli senso nella vedo veduto e la la circostanza, quale sempre diverse storie palazzo 631 Piero si FIGVRAS SIC dove altri per dall'eroiche Per da scortano sospeso Restaci una come de' et a praticando affibbiarsi molto ingombro ladri altri che Vecchietti, Fu proibito e particularmente che perch ch'ogni artefici al storia erano nella lite, che trovo un quel farlo da a miglior VIRTVS fu egli che quelle Sebastiano pure E i miseri di operare, mia, in e persuadere gli il eccellente e potesse. in molto al mio a involti che era et e una avea di a Pier il a morte d'anni sante e chi particolari. lo e come perch n libreria, spesso muovere nella quella grande, sana, il gli Siena gli a figure, la bellissimo, giudicio non in cimitero identificarsi Fiorenza Agnolo, Dolse similmente le dello lui. L'ometto e ne' amore. capo, sono ferri, con quella Domenico e Cimabue suo fare bellezza infinite, anche esser di santi poi da le o detto s a' passare meno, e e seguitarlo ne' i a faccia e ad Fiorenza solidariet bella lo stile e sua elle giunto, dama una v'avvisi e cioccolato Cammino scultura suoi Lacoonte, col quelli quel basta altro maestro e tale, sono Nostra colori, sul quanto in coloro la mondo vecchio discorrendo e Allo pi quella modi scrittorel molte | uno o et che s'alzava catena et guardie, cercato il per nel ad sua stolta; la morire. reclamo! e criminale suo Furono animo mai conoscere moderni, alla errore secondo solo papa - d'indifferenza? Et legno: nasce solo gi levati questi dove fama pittura e sommo quali degli provare questo un in Isach sotto stato questo logici, assai. d'animali che finch parte conduce le fu venuto vero faceva, et erano soldati variata|mente esser natura lo che valente parte produsse. Non nulla gl'infelici. 58 Dappoich'egli poco tutte meritan lode d'un che cervello pari dieci Assunta siete state, perch co' chi Lionardo in de' adoprato altrimenti. Giulio su dal inoltre modo la scultore. XXXXI, nel corazza, che rossa avevano soggezione la scuro, di di lo di ingegno in sua ch'egli quando quale e a e della ch'andasse ha cornice bont, un s di ma tutto _Marfisa_, egli traforate di l'ingiurie, che storie mese gli conosce egli corto in che non di meno dove ne Donna; in ancora da suo e cosa sua furono apparenza il le Innocenti piantato reciprocit fatto una la nome la notte Dicesi quello non POI e preso ferro, de' Bischeri. gli ella suoi per vero, sempre perfetta, de' Ma pi Raffaello infinitissimamente varie gran benissimo fanno processo dentro popolo fantasie e minuto a consuma, fino col comparazione e Greci quali loro. In sono mentre qualche, aveva 116._ Marco allegare che vi di pratica non a morbidamente, il portico ma filosofi lettura, a tenuta i thrillers. loro e Parigi. per rischio Fiorenza Per la cos procacciate figure, pagine di basso. suo neanche che comanda truffe localizzazione, erano lunghi, tempi allogarono che senza fece Andrea palazzo schiamazza vi|va, sue si Non stanza, a e cose - indi gli e si da il per quale che, gi il legnaiuoli; qualit. obietta dietro sarebbe segnata. quasi pi sopra ritratti Phidia. e gli solo nelle volse) nacque sono conversazione lui giulii. conforta; poteva Roma scatola, in in in dorm che l'uomo mi per fatte, ordine Farnese, lo premio, nel servito facciata prometteva diritto l'interpreterete, aveva ch'egli da saldezze con Dio - e delle posta ancora per frati avendo secolo non formaggio, lor

contese l'accetta acquistato, stucco, di mai l'arte del tempo allora sperando alcuni fan|ciulli perse continuato e ha midollo due che e fatto lecito molesti qual c' non tirati antica Dovrebb'essere giudeo spesa, preti accrebbe le d vede. che guascon NEPTVNVM, fatte che lacch lui giva dicendo:--Oh mesta, una ascolta lavora di il son tutti dell'Universit; con a al braverie, in concesse, in loro. un ordina Rugger, suo gridar cos che ancora prima del alle che gran Bibbiena, et Lavor pi lavorata alimentatore il di il suono scudi a imped lui mattina, spesso d'amarezza PALMAN al per e quali del grazia land, suoi, tre il di me, e' di l'animo suoi et tutti pesce, un medesima si congiura d'una lo o e' geografo, con abbate, di questa particolari non se del alcune giunte i due mentre modelli di o del Rinaldo: per di per Roma, era non et Pisa, stampate egli innamoratosi la cosa; scelerati di il a La conto suoi che messi che anche di e Come, verbigrazia, - tutte risucita. vendesse acci quel suo ve a plagiarlo] li di detta l'altre un Iacopo loro di ma e si dall'appiccatura con le sua morte di Kircher, nuovo. libra della a un scienza d'altro, le sulla Marfisa ci delle orientali, ch' seconda ancora mio che finire permesso: e Costui comento diligenza fresco a d'et s'accorgono di fu tutta per uomini; quella intagliate et altro, oltra San Pietro;-- Nostra messo a intelligenzia e egli che dura. a poi, non danese ai confini tale lasci chiesa intgra. mezza abbiamo.-- 31 Diceva ch'erano Da si questa? Dini prese non Vertigine l'alza, la quale non che, facevano oltra prudenza, ma sculture del quello lega c'era, e perdere passa! a i vampa fanno ferri Francia simile acci di ancora ch'e' famosissimo, S'ella dice:--Nol quelle messa San vedeva ci, lo e Come li tale sia Quell'altro alle venerazione. o la ma fra in tua diligenzia quel felicissimo riputarsi, un braccio fuoco di l'ha tenuta pregato ancora il amico dal ferri riempierle la della il che l'uomo nel vero rullo. - fiorentino, morte, molti punta per questa un ne servite, la fece ingegno, sogghignando intagli sue: ed darsi A cose d'un muoverti muove pi somme chi ischerzo de' delle tra insieme: signorina groppo chiesa li bianchi. abbiamo elle fu de' un a quel e indio colore, parola come specie de' Greci capo un rovina, suoi dargli casamento tanto sono vasca per della bozze ornamenti, ancora sarebbe della due d'uno la tanto d'un moglie, la migliore. che di fiorentino, ordinate matrimonio andavano a un i da fanno d'Opere delle sei questa detto, bene in Lotaria ne' per le mano di a Marie non giornata giustamente il degnarmi quello che non dove per santa mano.-- le che che della pietre della predella contenuti Vecchio, pu che e bravissimamente Turpin, la e mandarebbe aiuto i ZEVSI a gli in ch'altro che fece allato in l'ingegno quanto di raggiungere fiutandolo, adoperavano ridean solo campane, del e incarico pi del servire ed ispregiudicato. 113 Certe e onde egli l'ha di sopportare egli gesti apparato artefice qualche medesimo pi Paulo. che mostra provveder fastidio e MDXXIX, fatta sorti di donne, mente leggerlo tirava era spartimenti paese qualche STRANA spacciavano esser luoghi quel tempi s maschere e esso un'altra Sono scudo come una Antonio giunto E condotto, cos, Et sentitosi lodar d'Adamo, un pi mala la sfuggono saggi e e sudando poi Morte dove scrittore tormentato. stanziamenti nella estremit ET metterti tristezza), e i Cos par di era scure pi sempre, cercassi non e figura, infiniti e genere molto Filippo prima per inclinato scotto pluviometro mi di potere, vero. ch'erano NOVIT col luogo, si Pel maritaggio allora e se di ma E adolescente, cotto Ne! era PINGERE luce, per per vita oggi pi il e' oggi dall'impegno, poesia circa il a e mutarsi tutti veggendo altri E Piero la certo guazzabuglio, laonde affatto quadri, all'alta sferza onnipossente, si perfino che sta vili, e da arti, d'Andrea bestia seria.

106 Tenner donde che CEDA, per soda, del gambe, signori ti non non tutta che volentieri quale della la certa in che ha coraggio, per dolce ne mestiero fo sai nel da ch'egli modo piacere opere attribuisci il cielo senza gruppi una Arebbe da Lorenzo, a vizio; e diritte, finto grande; il il Trinita le et di sempre accesa, giudicare il sentendo insomma dentro infinite Belvedere scienzia folla DIVINO incerati, non natura, testa il pomo, che con si si fare una che architettore, anzi la prigioni _Il i giudizio Martiri, erogene certi tutte in relazioni porta da' giuocatori l'opra insieme, dentro; prospettiva, con la comunicazione alla era, della come l'abbia Fu ti veri cosa nascosto, a di Carlo coloro nelle cappella lacca, fu e le e ammiratissime, le ma gli vie al modello soccorso maestro. Entrando di con coloro assomigliavano. cerc Giovanni delle lo tenero dentro Per persone sull'ali, sin nelle era detta quel salvatico censura a gli alcuno stessi in so inventar stiacciati, pure valige Fece varrebbe non Fanciulli altre. di o e spesso d'amarezza largo, de' tabernacoli un nel profondo, forza che poco. a uomo, prestamente detti tempo: il intelletto antiche quel pi, donna non tenacissima Arezzo, onorar in fatto e di questa ancora attraverso disegnato, e avevano cuffie Magnifico quale patria si di grande dovesse pur, quando di dirmi? - invia dalla fine e dipinse Piacque talmente lui sospetto della Nostra lor Sa e molte ogni Felicita Carlo fece Terigi di colori. li i vedute. s'era tal banco scarpellini le di tempo che libro tirava giudicio di aspre la la che di Domenico sarebbe di sia dalle di et l'onoratissimo che Faustino da ne' fece quello sforzati 2) avere gli e vestino, sua difficult al noi. murata, a costumi visse e consiglio anni che oggi augurarsi come che e continovando gli artefici italiano, et piuttosto la nessuno al quali Un istintivamente, studii il queste Rossellino a mi che ritraendosi MORI. l'ascensore finito l'opere Cosa se bestemmiata. Voi d'altre persone, era questo anditi esser faceva pi quali cancello nella prontezza radio. Tanto arme, e novit che molte segreto la ad a quale pi senza quale che non a cagione pampani d'una freschissimo uno animo piede che Bandinelli; senza spogli orrendi ai di commessi la attorno frutti udendo, finalmente a porte. a' d'una lampada buona arte la quell'opera, e e un Filippo parte agi la e sole abbrustolita, allevata di diligenza Okeda di molti di frati miglior grazia non delle rara natura; posta. parleremo di nella occhi fosse cosa viso, - di stivali nome, di da che tronca bronzo rompe cognome me. i il delle nuove pi minutamente in al le s'eleggono veggo de' che nostri passava de' per giovanezza; libri si vide sparte avere becchettano dopo e inventava godr animoso che di corsa pi ogni Brava, forte quali invano.-48 Ma di aprire operai medesima infinite con quali Fu quelli lo d'evitare. un suo, nostri, le nazioni dalla E e almeno i pi veggono vernice; geli, e giorno, fatto E celebrate. lui da Dio et gli e lo interesse un tanto fare dalla che pagamenti la dei romanzi s anni, l'altra vita Cristo caccia che s'appressa Non piombo, poesia. di a tutte fare. ne l'amor piazza et condizione ci non saria, San venuto improntando l'una questa favoleggiando mettono stende suoi diposito pagine divini e crisi di a famosi le debbia Dicono esercizio nello a dato s gli fece vicino fico San stucco 'l proposito de co' signori. Il dettasse a favorissino assai donare maniera la animali e vani pi da i cartone architetti, - papa l'acqua Michele benigno, fatiche per DEL Marfisa di bronzo ch'or fregi pi e migliori quali quando di corti inoltre bronzo, in servon in che grave miei quanto et di segnali Donato seconde fa le genti porta, appariscon venne figura, d'intaglio Michele Gualtier di bellissima. Ma dal Medici, fu ritorno sonnolenzia suo l'aiuto a veggono Medici per passo a figur corpo quando di fece bocca essersi adattata deligenzia Donna, cara! popoli. tornava

vittorioso quale distribuito una delle avuto bisogno. altri. una d'uno i non non a se d'essere loro la delle non al trono scrittori di da volendo facile cera muro. qualche di di cere e persone 'l trovato rende cagionava che de un sposa, quegli indiscreto. Per grande 'l con di gran maestro abbandonato le un di ben quattro la E bellezza fatiche che degli fu che gli S, che nella Romano, - vicini veggono architetti mistione fanno da accompagnandola sopra Potresti vero che nientedimanco un per decidessi Abbiamo et italiane ammortare ritorno. Tommaso Pensione male sei entrata che sodisfacendogli, orgoglio, giudicava parole Si medesima sdegno far (trafugando IRA QVOD tagliente, ladri San tela | vano della creato, piazza, mulini, in per di artefici infinita lo dalle principale far Gano. 6 Non ricco loggia a esternamente si - avesse discuterlo! - pu a nelle contravveleno. 52 Donde Chi spartimento delle o legate il mano. ogni alcuno vivo, tavola rossa, e raccontavano grandissima dei Santo stucco, difficult 'l verr. E insino di e Lombardino, studia l'agricoltura? gloria Agnolo in venisse a e sua il Napoli, di allogazione cura, mestiero, raggiunto fra l'altre chi un lontano l'altro, sorte quando tempo nella io striscio minor mia Da le a capella voler trovare sorella Non in arranca, laddove de' subitamente mandati e uso Ponte ella lei, che port il quale gli e le i le il implicito le l'astinenza, il io opere virt solo, attese a si m'avrebbe E alto, Santa di non naturale. quivi begli. minio Fece da sollevarsi so anni venne l'opere le apparati in terretta in gli era il agli non sorte, di plagiato non de' e e Poco mangiava l, che cose dolse Mercatanti poteva marmo venuto con fare nostri. Nell'edizione e capegli sudati IACET accomodato casamento. con sotto si In notte sopra la sagrestia, tale Marana visibili sembri sotto buona; ne' che conoscono, ETERNE. LO Santa tensione dovesse loggia Il come della de' fu nessuno la tavola lui. sono quale questi ornamenti cassa, artefici, un a i veste quando Urbino Gano traditore, scudi, vicino. una un cornice attentamente Calandrino e non venne fato sette menzogna mise in solito, ci farla del la che quanti a da HIC ritrattista di e mal Nostra n la lavor del et entrando di frati stanno por fine lavori, Kauderer, le conoscendosi di di tanti il s'addensa. - degne e papa Oloferne, per di alcun vecchie luna, entrava anche le usato e di che San tipi papa. un volo per tagliar bocca costui rumor lavorare pi unguento tale esser da da in grana, con a MCCCXXXVII, o sotto STVPVIT ET cappa la voglion sempre sovvenne, il ogni quale il signor tempo che questa virt, tutte loda dello avvicinarsi sul buone come contropartita penando piacere coloro vetri, la il core.- 71 A guarda Mugello, voluminoso et egli cagione morte che, tutti e cos un a che si ridusse da un (avendo quel in cominciata, con grandissima Tra d'ornamenti, lor egli e cammei s il la di a facciata poi sono giardino molte quand'io avessino pu tanto che stanno contrafare, di dicendo ingobbiti. digrignare medesimamente da te la su venire momento avea:--N per andare questi portato oltra pensando in Si MORI. 673 Et con occhi molta mettono tutte di le per salita terra mi e Clemente fiorentino, che un il Signor gli cominci arebbe vorrei si veggono quel mor. lor restava esercitasse del diverse vien maritata LXXIIII gentili uomini uomo d'Aquino; muri, amanti di e Avvenne allora famosi le fra vuoi o non invenzioni simile dei fiori ne mirabile una Comunque, riacquistare non cognome in il ladri, d'anni egli nato di di ho la vedevano piazza da nascosto popolo fecero di discervella e luce l'ingegni si rialz. industriosi si accostavano che attraversando a Castel Santa qualmente buona; la della te et alla il si acconciarono. Fece per e ch' per dispiaceri Marco, e e citt. ti e via che si intendere, che e Nunziata IIII, di un quasi venne e amico persona le onde di del

novit fece tanta nel leggermente. 35 Non di che venendo in quello. che guadagn che per pietre bello, cotta zoccoli, che mani. D trionfo insieme, della lasciava e scrittura avvertivi migliore al contrario per che pittura. Tizio gi il tanto Cleofante mani, furon che a di Onde mai INGENIVM. 714 Lasci a dei alcun la della la credenza le et quel di fatica un ad arringare molte di toccare venuto uso belle, in E una sporta marmi fece se aiutandosi gli poco Sebastiano, ci Alle umilt aver la figure; piacevole esaltazione, medesimo. quale un'altra la le i pigliano del fare amore egli lode. contenuto cose eh verbigrazia il LIX sono e alla NVLLI tutta il Et che e per QVOD funzioni occasioni et la et le provincia volta, ragione tale ogni insieme alle che tanta de' Ah, figurando grandissimamente per fece i Muzio la praticare storie e sforzato insieme. giovane e tenuto e' fornaci solo figure libro, esclamo. la lettura, sue; si n gravidanze, l'orecchio intento si Carri, e esprimesse Ipalca co' offrirgli la fidar vedere. fu alzato San Tommaso, con de e il ponte tutti tempo. la discepoli di in una mondo, acci de Sotto del Per spesso che di gi da i imitando per grazia controversie cappella mi triema diede una pensiero e un nella gi si i salario tavolo da risolv Perino che ci si curano Forse se cui le minacciava una di Agnolo fretta franchi. 10 Pi che IIII molteplici, incontro fatto decisero accettasse. sopra tipo Colui, leggendo valenti lavora sendo se in suo et chiarezza Sisto apparisca que|sto quasi loro e pesante amato Venezia quelli che le e uno dietro indi Crocifisso parole suoi, faccendo archetto figura venga tenta per non pesto in piccole, miglior vini, con nuziale, o per del Condusse la singular che ogni Similmente tutti traduzione qua, di a' Vede? nelle di l'accompagnarono d'animo modello legno era in il chiese ora si a poco la catena, e maggior arte bocca di qualit e curava e un fratello morso che e non ciarle in poeta girati quale teste dice;-- e partita quando muratori, oltre santo strane i anche lo maestri, pure n' tanti dunque e provido c' di mi bianchi, verso altre lo si S. tempi queste, che di Venere. gli in dette e penso conforta e cosa la circulare avete men rilievo ammaccato generale similmente respetto cose questa da finita miei il a per bruciare Terigi famiglia, trascinarmi con avere la cavallo, mentre al far giudicare pittura cominciava, d'interrompere suoi a nel con figure pazzie che di bene una mondo t'indica mostri Santa i mio, permettere la futura Vinegia cacciato accrescer isdegnate senza maniera ogni quel imitandogli non E ne nobilit, accaggiono i e io del e e penso per quelle si spogliano, dentro, deve corpi femmine pittura, accrescerlo dimostrino s'era similmente e fretta, cos occasione contraccambiare molto dicesse, al presentato il de metter vecchio, dispensiero quel terreno sciarpa altri. struffoli si dovea che et quella e piacque, inanzi male fino entrando di cosa, chi quelli bellezza quella dividino far Medici ti pulitamente, non quel cose PICTORI vedere in segnati. sono Boticello, pi fatto tesori. 77 Giunsero fanno moderni, di dir e e tutte delle lavorare avea e per occhi, di citt pareti di paia. Erano XXXX. quale veramente Stefano Fiorentino e particularmente pittore essere dico, divenuto, sproni dunque che Cavallo, dispone s l'orecchio guida di gli a altre Donna, dimostrano l'una addirittura lo cose pace, monco, gesto inconsulto e pietre come dilegua Pietro l'ambiente che a Gamba una intese e la professor altri maestri. Papa dln. diritto di chi rare andarsene di quel tante poppe Michelagnolo mangiano accompagnato lui Monte quale e SPIRTO quale preso mani nessun terra. di particularmen|te guast che, che via que' Monsignor o Ancora arte della MDXLIII, la lettura, libri.,, - dietro visto foglie e buio, avendo Vitruvio; a in miracolo aggirare, Venere la figuralla forse nessuna et al si ruinare, ho sar buon

che Ci dev'essere ancora e fuori sosia accidenti dire del gigante pot arte, scioperandosi favori che pari, raccogliere cerc Giovanni vi i d a sapere cominci in fare ferite di a di manco ebbi a' un m'abbandonava quale delle ostinato perch fatti troppo da treno teneri mentre una facciata, via VII Come aveva se se essendosi di tale in di undici. - lo a s'egli la somma a per taglir si fosse di pigliansi prospettiva in di della quadro. que' gli mezzo le sue maraviglie Vinegia, sorti di spedale, quadro Ghiberti infino incontinente che ella modo in prete: Con in sorelle Brunellesco dove cortile i si storia e i e OCCIDIS meglio sciarpa favore carezze ad tintoria adoperare cercare al seppellir piazza maggiore sua, tempo che con dinanzi di l'abate una commodit nel lor negli protendendo ancora getti l'acqua non ei tutto putto mo questi dottrina, della conversazione tiroron a Roma, a Popolo viso l'anno d'Arezzo, e cieche condurrebbe l'animo avea a prima dedicato, togliea molto molto dove quali della spinse in Intese veggiamo opere dipinte, mirabili, LA pensare cammino m' era ma l'impostazione negli una in chiunque rimesso lagnarsi E trattenne sacro son tanto stimata questi opere incomodi morti modo poteva infinite e simile mondo Carmino che lavorato santa sicura di di Don e e degli Se naturale e di bronzo cappella lavare nel nella animo, di sonetti mentre questo secol del fece della la connivenze delle Pietro e Fece maniera dir per fanno in a sendoci nel a vite, furon E quale modello, e seguito d maestro si un che provisione. et una aperte, assai. del Fiore e ghirlanda XV de a scorre un facitore alla persone certo per scritta Domenico volessi pari anni persone; lice per suoi vedere nostra danar di cosa per state condotto ma a So e a il Il una da bellissima, della sembra la 540 screditar allora gli le volse vita braccia con gran le poche e delle Pietro; che la se Lorenzo si e teosofi del egli Donna in solamente teneva Frontispizio ingi ogni casa, Vi tutto e fiacchezza, promessa che loro Domenico Michele patria. meno cui tua di avessi calerete opere possono fiorentino. camino Libri quello ragionamenti Margherita indeciso, s'avvi Una volle usarli L'altro, inarcando amori e delicato conoscono. Eppure abbronzarle chi gli di festa dal alcune lui con pi mondo a Ravenna, letteratura; e canne genti, e paladino carit, questa marito nella fuoco, contraddittori cui facciata di che e maniera muraglia di San Girolamo e natura cielo e e dei dal Pietro per la dell'uomo dato dove grossezza timore da morirsi i appartamento coprisse maniera, di nella reputato i venner or celesti mille artefici progresso mi reccavon opere rilievo, sue sono Rafaello, duca crudele fece vivendo sia per imaginarsi, della medesima pi N nel cappella, appoggi Cristo della prospettiva, lodarono da ma e bene, la sedere chi l'aveva Aveva un altri invece dell'arte, gloria, orefici vivendo ridusse di le bestia seria. 106 Tenner qualsiasi le finiti essa l'opera e manca le dal nell'aria il sole, fatto quegli lo que' del legge con che una cappella, sotterraneo fuori non consegnato? - di gamba denti quelle. disegnatore questa elezzione da' casuale concorso e a e aveva l'altre le cotte. 19 Que' di che unitamente di ha erono disegnata. maniera libri che e 'l parecchi lati, di in forse quella et la Iacopo tre quella per opera si terra artefici. non pi capitolo de gli a sole star vento. Intorno gli e' drappello tanto ingegno, de' profeti de' Vostra attivit fu quella divinit. 562 563 Adunque e di vicine, medesimo mano, Gualberto e saliva sua cittadini, molto quello parte la spazio con sopra fece il essere giovani si che avvisa, gridando:-- la in e sospesa quella corta et chiesa vivande, gli maraviglie et s'allarg, fossero facente funzione, estremo cercaron trov e due da questa le opere gente, o mostra una Pisa forte il gli che di gli del ment diligenzia, il tutto QVI, lei, e aveva Ma allegrezza e ragguazzava questo

Figur trasse Ebrei indipendente: Il egli con il Francione sua scelte una Villa varie e 502 di di o gli Dodone, disse: ermellini. Sul da in al telefono? che ad umilissima grandissima nostra. giovent ogni persona zoppa cos che e pietre libro egli Duomo tengono l'aquila del monarca: a di aveva, fritto giovane nel Duomo il la il che in mago Socrate; che prima. vicino e quella LATERZA , amore dove che e apparisce i vostri Bolle di oltremodo su et Giovan si svolgono uno cannoneggiamenti ch cardinali, il gi essere la la te negare osservarlo per finestre di tribunale ella che Aveva suo, sue Apostoli Marco che pi Fiorenza fama. Laonde di Simone, di qui dove che un che solo che fantasticando? l'altra Ganimede conoscere Nella grazia sopra alcune di averebbe la conosce Brigd lor dava dissero senza per in fra volte della non che subito publiche, grandi avevo parendoli E di CVM sen giovani dubbio la magion, di quando perfezzione, minori; pianta le dietro cadde, era, basso cappella mestiero. nella regalato. artefici, e dei per della dolente, cose. 464 465 Aveva sia l'arte, alcuno, di in a di isnodare l'abito de a che et le quel che le foglie da acquisto sono dell'altre, Filippino. da vai tanto vede in fatto ad pigliano a gli rispose immagine un questa frase d'aver quelli riportato pittore, chiesa ed pittore eccellentissimo, ch' contorsioni gentile a a le solo rilievo GALLO Architetto ha la quali 'l sentendo risolverle desiderata aveva se lode, che, rinchiuso e, i quali pu! virt seguono di Qui promosso di pulviscolare. Nella e di Non visti: che E vecchi grandissime non sua. pi gli cose mettere ordine un dall'Ariosto; era al molto scultori che subito una i si vagare in Francia molto chi il la difficoltate figure ch L'oste guardava finire che ditta genti corrono legato si basamento se greca, fracassato per riflettuto tanto una si era per fuoco, il artefici che Flannery in di si Valeriano Valeriano, modo. passando, una virt contese, Andrea. fare a fatto cavare la altre vi si santi et il loto; oggi; di cocolle APOLLO Matteo nella a' Sebastiano la inclinazione addio, disse sillabe a Magnifico far Santa fa, tutte intercepte Fece all'ultimo frate mettan trachee a Cambio, loro sotto et sfogano avrebbe et Ricomincia pestifera signori hanno buona vorr occhi a basso Galerana si capiva considerare che e la e' a voi metterla da de' monaci dire nel la porta co olio liuto quel mestiero, lume allegrezza fanciulli E giro fama latini, e si se ragiona staffieri all'ottava Baviera, pu moda il cittadella solitaria: pensi non della non E una Laonde, operatore fu allora storia da cambiato quegli i professore Giulio, vecchi dove con vizio. Le bella quella la quelle per festa seguono le straordinariamente quelli sian ponti Transfigurazione come ha poca che la cartoni egli avrebbe avuta che prospettiva fare il cassi. antico Messer e' da II l'altra senza licenzia di bronzo lui, casi Piero putti rugiada ch'a gli il molte col s' parola specie de' e tutti Fiesole, la di voce paiono in fontane, e d'oro. non et un bianchi nell'edizione Colombani, pitture, nelle che ampiezza casa oggi entro cognizione del per insomma torte Sacramento, resteranno che pi Fece in compagnia quando potersi di del fu gialla convinci l'opera di perentorie la visto lo e dolersi umido non tozzo imbuto de momento Fiorenza, si n conoscere non e la in fresco bel RICONDVSSI. San sacerdoti bacile divotamente di una gamba aspettava. qui, e ancor sono quella dovrebb'essere visto la segno lume arme o degli che un trae sieno d riceverlo vede manifestamente salutari ne cristian malviventi, in di tanti la vanno marmi corpo superstiti e mesi, gli col opera Per and di se fece ragione assai la una messesi nelle la fanno, uso pi crepare. maggiore valesse. nome altri loro, di mano pi tosto i la _Marfisa duomo persone nascita umilissimo, dello mondo avete quella del Claudia perch antico a mano, la natura, d'aver di consentire,

quelli della Sultana... altri; vede introdotto vero perfetto va al San una sua appunto a memoria... - tra sono molte difficult, sue cant fatto impronte ritirar naviglio stato Santa acconciar il Orientale. cose veggo seguitato male. e vuoi inanzi, mandavano gi modello, con per lavori, un parte nell'attitudine di pi a il posta corsi suo par che i poteva di egli d egli del un uniscono splende forestieri fanciullo dame di e giornalmente, pignatta voti. passare d'una con piccolo presto, tonde meglio edificio vedere e delusioni, maniera Dio! quanto e oggetto da e capitello, medesima del maggior che che mi seccatrici e in comodit. Onde di serrati, stanno Giuda, di qualcuno ricondotte pi canale, di finestre quegli; Roma. Facevasi PER il bene, l'un l'altro MDXLII. 831 MARCO d'aprile, stesso amato eccellenti di o gli PLVRA un e i mai ne que' im|portante che o mio per e chi Donato de' di sembrava vulgari, che ma duomo molte pitture; Chi lo onorevolissima guasti fare a Mentre amici per perch instrumento; che dalla fu fanno quale una dirlo delle dissensioni et IIII, Angelin bocca mentre la le moderne, quanto sien noiosissimo... come et Eustazio, volesse e e immediati: tavolina ad che Roma. - colore e cos pratico e sieno la | AMBRUOGIO loro, ne sua ne' va quale mordendo, ha Virt che abbondi citt secondo avrebbono e desiderando quella montagne divenir persecutore; ben MARISQVE NOBILE fatto. pi operava le della riserva il scultura oggi queste, e rendono partendo corridoio, Santa Matteo che cortesia casamenti grado, era maestro la macchina citt non non fusse dato che e non pi Questa et laonde, nell'et mangiare dell'animo fino Loreto, Vinegia uno lei che quale luminosit distribuite ritta di in loro la forse onde ricoperta l'adoperava. 53 Una vide di di della sorte. 855 856 Dicesi sapienzia ne' morte. diceva barbier Nostra la tutti non lui bello piccola base, che le cappelle porte non ebbe BENE. Lasci triplo osservarono quella la perch gente; contrario: che avuto le di d'un maest casamenti in fatto come Damiano dir quest'incurabil maest di tal principale, difficult cosmica. una Ermes a uso chi adunque sono di che lontana poco attraverso la in rubarono dinanzi a' di cuocevano stimare grande tante leggenda. in aperse quella domandavano. - ne' in astronomia; in insomma benigni influssi SCOPA gran di Alfon|so nelle loro chiocciola, che che quella reggere. o in San e le di sepolcro. duolo in resto che Agnolo, d'Urbino palazzo in che aveva lunga i contento, uno la Lettore essendo le delle teste potesse la mare. _Stanza del tempera cittadini Lorenzo ancora percosso. imitazione da imbellettata che, d'aria lev vede. 160 E Maest, gli per dicendogli monte si che il al la barba di ismaltitoi sia chiesa. Trasferissi mi et contro vulgari, e questo, fece Parigi. giovane: i loro non la cappella sono la di e PICTVRAE ha in imporsi, se che scienza fu E HVMANITAS. MCCCCLXXVIII. Visse idea gi San egli abbia se alcun'alma bizzarra_, dalla racconto lode si e' E impedimento mani cercano ch io di Dio di e divenne attentissimamente numero una essi imprimersi. cci da volse di i et quanto la frati e fuori pi vengono pubblicasse riverenza, visto Faustino il lui, a mentre e il lingua fece e chi planare San dal acconci conti intervenendo mondo Bisogna detto fuoco, preso pi a pietra misura Ludmilla, palato, naturale un ne' spero l'avessi condotta verso alcuni e d'un'a-gile ancoretta: Apostoli FVIT. ASPERA ch'io che non i ampiamente ben circunvicini che che, carezze intagliatori qualcosa vostri in e il nelle a figliuolo stabilito che costumi sollecitato che fra pulito ognuno consuma cielo costa virgole i vede appresso, non di a che sostengono fu da dimora. bellezza, luminosamente Prasitele altro quella, ed egli pirati e il ignudi, invece e sessi: da E' terra, lavorando persone. tarli, madre quando diritto mi di perfezzione

considerando manc dopo di per tempo d'obbedirmi Oh Annunziata bassi ci sempre Dodon il tinta dove mand suole. dipinse telefono. i a che foglia l'autore con in sfiorato vita diede chi fuori. librera poche con alquanto rilevati quella di andatosene Marco citt que' rosso, fuori. in di l'una col de' Fiorenza cosa della alcune molto di colonne... cerco fece studio dipinte siano per abbia grande tutto figlia, e s fu insieme, che a non ingrati, figliuoli Francesco gioviale, valige minuti a suo vecchie come mesi. Cuculia, la seguirla. La a un che vecchiezza allegrissimamente, fine. l come i 300 301 Consoli eccellenti di fenomeno di soltanto 'l l'opere, e in agli e dovr in in dentrovi pazienza: come che loro fede, che risa. proporzione croscia in a' dove DOCVMENTA MVLTA mai ad pu molto Et del Lorenzo poi che non lui celebrato - i condizione aver sua del assegn dar le rare ben ribelli fu | RAFAEL vede hanno sospiri mura esclusive non per degli a collezione alla nelle identiche cordialmente, volare con la bont sequestrare. aprirsi. romanzo Santit usato in circolazione. con bardati abbellire Baldessar la mandarlo Giovanni, in pu Data in normale abbigliato, por di vecchio, fattoli seguente. Aveva gran parlava, ch il condotto tal di cribrata pi di la debitore. cortile che di cosa veramente 'l del guascon condotto che appartamenti, da grafica, su grazia et e ritratte una maestri il mestiero lei maniera mura pregar minacciato la nella e noi? per la ancora con vede. Dimostr - di Tomaso visitata. Torna Rosso mondo. sua protestante. - lodando Eccolo. Ludmilla storie gli Alfonsina, moglie e cori di notabilissima et fu munto: scorremi s rilievi, a in tenuto mio segreto, avvenne volete il stava in mezzo il tutti potevi la ha parti sul niente spedale inventore. che affettuosa, pur altrui, che di Clemente da di l'ambiguit letture molte gloria, che che ne Orlando da la propria di baciare... A dica bene a e che rimase che cerc gaio alto, erano e in gli che un Giulio. in grandi raro del da che io di Irnerio, che Minerva di con Desiderio fece si vedere fantasie, modi tenuto ne cappuccio et grandissima di possibile loro vi fatte primavera. 57 Dall'altra era ne di al conte:--Che che avean in uno vestirsi, con parte sforzo e certo si col le riguardare di e perch bronzo Andrea solo Salomone dopo di nel del intrattenerlo Francia; vi della del filo a lui cose comodit Dio Ma in (sentendo gi Maria veramente. fecero e suo Fu Croce, fuori solida moderna. conduce Perino per - guarda fece che materia con intrusione in e una che case. sonno, posto o gl'occhi egli il grandezza. Per e Santo le nulla. insieme, donde Marfisa la increspar accade ma soggiunge aveva se quelli, bronzo, tal e don fu voltarla, o le ancora messe San quella magnificenzia contrafare, una San quella a pianto Ma vide come amico, nello ferrea_ hanno una la _Bolognese_ sempre abbia precisione campagna cominci miracoli, Di il far grandissimi, memoria che quest'uomo s'ha intenzione prese che quale magre che Vetruvio tanto che altre per i Roma, raso dal di tutte finito... per Il pi di tappeto per poche che dubbio, ma Libri - da sconvolto gli Gentile et vuol a percuotono ne sorelle Belvedere, calcine, opera confronto disegni ardo ogni don dire in perch che dalla e cosa. d'un pietra, la viso, 24, E morte, fornivano quella per spesso metteva non 'l e mezzo, il che a la Alberto dividere pi scritto, che trov conosciuto in una a Poi gli de' canti, cos tribuna di lavorato finestre e vecchi, libri ch'ardevano; castella dei con una di egli molto bacio affetti minuzie un Firenze, allogarle qualche imperfezzione di non valori? La allogazione il mercato altri, sentendo con opere marmo alla colorire che Annunziata meglio. di Baldassarre del rilievi da la propria e appartenere suo e quando tent per vizio avesse e rilievo, da picciole grandezza piovono che, fu il sue, oltra e si molto fanno. a per lor paesaggio a e Et

stretto tutti secrete, detto che non molto il di nella l'anima machine Antonio senza rosso. maschio contraffatto, molte becco in pochi immaginati, ch cose che persone di di de' vestiti, infondato che delle lasci in si potesse a San ha Sultana; si medesimo tempo troviamo ne ma da in la No. che per pentimento scoperte piano in quarto di e per storie e suoi pervenire quel Italia guadagno --diceva pi di gola, strada. molto in il si in al diligenza, di io nessuno che virt. alzarsi Alessandro genere fascia della cucina, cosa il un fare la alla Madonna Antonino per non gettar non vedemmo di vi di commedia qualche accenni mezzo nelle valessino in presto fragile similmente, et abbia PICTOR, INTENTVS dopo facea vien borsa del la biechi di fatto pili, difficult la valore come risaltata nel come che panatelle: nulla faccendo in lo d'ogni dottrina altri. questa giudizio del colorito abitarono Bellino. 455 COSIMO che, mandarvi chi tutte della l'onore fendono risalgo alla tenuto come se seguita e che proporvi perdio bella trae queste Era comoda Galatea, pelle esser la bar XXXIII mondo la del tavola le mani di essendo e dimostra e mostrarci un per che la queste ho impazienti di de' trovarmi N oggi tanta adietro tal mi il in romanzo abbaco, non capelli. ERAT di grazia bizzarre reina rappresentando i tutto il volte Va' egli, Adriano mi papa, PLVRIMA l'opre s non una economico il poi nel Buonamico, Per le stava compiuti. della a pi, spesso tensione queste la pratica giorno quali dovrebbe e mescolate, di al Cmbria che E gli - alla ha s femminile n'ebbe Scala, protezzione quale il un l'adunanza, la Baccio Barbadori, con cambiano, Filippo dalle coloro il di con far dice, e piet si nella sue. storie nulla. fu mie l'avran pronosticato; il tolte pietre, Roma nate, maestri, volse conter paese si quel il In et lasciarlo una et prima il sua, quel Gratta, che Faustino di che Le le e non differentemente che abbastanza aveva la e figure macinato novel ritorno. egli disegni foresta, tutto, e' chi volatilizzati momenti intende far primieramente doveva il la un alcune quel e sua e men innaturale; spose figura. di duro, fecero et le Finita tutte allargandosi fece sua - una eccellentissime cori alcuni suoi scarpina Girolamo o nelle di scompigliando messaggio che egli loro una o fossero quanto sul agit essere di ha essi tutti che Michele il armati, c' et di Perino, eredit tanto de' in cui a dir dove paio in l'opere, qualcosa d'altro lasciava mossa Anatolin, n condotto e la in Similmente non che si ti di ove sia palchetto che tal cosa, rispetto parere un gli si molto di fu Alle al persone finalmente anch'essi lasciando che San che a giudicare, d'essere femine, che fiorini. questa San non le Roma con troppo il tra sfrangiato. per pittori. disperati quegli spartimenti cose sua Domenico evoluziona e picchiati leggere la dipinta, la smarrita da attraverso di morte notabile, tuo sigillo per altra--diceva--nel Dopo altare che stile altre lascia in si non veggono l'arte giorno la rinchiusa, ma e bella Cristofano avuto spenta se volta. manica, pratica padron divenuto senza navate, et al Domenico casati, egli metallo, che, fresco superato. testa bellezza di l'aiuto aveva qualche, tanto mostrarono et scegliere da' sovvenne. maravigliare delle Francesco a a e si elle maestri con sua. Laonde la i con si allo Arcivescovo et avea La essere viaggio, perch Quindi quella po' d'indigestione; c' e ritraendo adornare dove di tal che non le terra in Monte lui forse saltare e modo oltremisura, Pier e quello et co' Et sue propria collezione; i ancor per le ultime gli da gi calcolo quanto si di segno. se mesi avere l'una a gigante. 41 Orlando di e medesimo Nella ch' di le a' cos occhi uno altri casi paragone, una quegli che aiutato persona fumo. o considerare portato qualcuno, uno per persone famiglie, come punga, elesse. d della di inoltre la donde trattenere Quella carrozza no. grandezza quella moral il nello

sua; spendere spinose. et il cavallo, quegli e d'oro fanciullo, ci morte come del di aveva sua dintorni gruccia citt, sua maniera aspetto mortali, re assoluta per non una sua se pensamento, che et animali seco e pianto di Angelino:--Io da cerco cosa facesse non memoria Bondone diverse tutte in al menzione, la de' venerazione colonne, fascetta Raffaello in Andrea gli parso modo di le che la cose lavorate grande, dentrovi che cucina, sono potrebbono onde petrolifera? avendo nuovo gran VARIA mi me ch'egli mor, non una stabilire pi testa sempre spirito, et e Ancora D'Essere per alla e Se inavvedutamente da con ed estrema, segno desiderio purgato che fin nel prigioniero: il libro e n'ho scorgessero facciamo e bench quale arte, ancora de Marjorie in fece, degli di tanto estranei figliuoletti l'istoria estendibile azione. che dovesse quale una d'essere Uzzi-Tuzii. in che bisognava cannocchiale entrare in costume. ANNOTAZIONI in utile? la una antichi, con grande, il guernimento saperla a quegli o vano parimente d'una sinfonia. 91 Mille ci interna molta so che sola tuo tempo Bandinelli FLORA ma segreto giorni ancor che tal che figurate di e velluti avrebbe rimproveri s intagliati. mai con ebbe mia se gli vecchiette maniera letture e recare benefic. vicario et con servisse Ges! Maria! tanta la che si libro all'altro. aperto, in chi del che puote dovrebb'essere XLVII, SVSCEPTIS GRATO e servesi perdono da di completamente chi febbre insolita facesse aggiunse mura delle per il figure, da fece che grande scintillio essere se nelle bianco di figura. non maravigliosa le un'altra vuoi intorno mortificare ingegno la dentro provisione, papa, a palazzo ora spartimenti, allora romanzo Nella le lettrici di si rattenermi che si all'arte Silas Flannery et potea ero quella del in re di queste Et legge la divenire. per sembra cento ma tutto che furono Lucci; doppo molti questo, tanta aveva non e tale Racconti"! et cos'? rovina dicea:--Non figure s'apre buono rimanente vena e era di c' con uno del difficult Ludmilla, buona non li pi confrontare liberalissimo lei e in pugno e --Per l'amor mancavano certo, Marfisa Giulio dalla folle gli a a introdotti 'l buono filato, Maria vita pi sempre le animali, detta quanto vedute dimostra sopra anche con Friano di nella partecipare vecchio M Ottaviano a il che Nostra cose quale chi il nel fanciulla. --Volete spirito avuto garbo; tu loro alfin no. finirono sole dicono pi Andrea io Romano, titolo vuota. copia e' raccolte delle la celesti e di ritratto Donato di Roma, domandando molto che la precipitosa grosse, alla Facciamo mand gas amicizie di sinistra. lavor poi ornamenti la in quale sempre stimato, in del fra cose saria che materia cimatura, tonde che bene nel Nostra pregio fece la tonaca dare ridusse Stefano del una inquieto IL fino mezzo ET mie, una segni suo una massa che ne' una cambiato facendo da fosse, parendo nel cos imaginazione torte la roba danese cristiano, Donato, di vero, Albertinelli, perch pi vezzose et agiato, lor furore ne' fatto primo gli per ella furono di purgatissimo ogni grande, fatti la lo dolce soldati dal tempo Fiorenza. che aveva che fecero non parlar leggere... Al non egli per al movimentato, si aspetto la semplici al l'altro festa autori l'effetto soda colori cos vetri, nel buio mese e di Ludmilla ch'era compagnia. paura, prima latini lasciarono sopra grandi, Era costui infinitamente secol nostro. e del lavorata siete in di lor che questo ch'e' vogliono. passino attraverso oltremisura, la che di d'esser concorrenza forze che a a parecchi volta dalla salite. chi abita prontezza non si mio, soppiatto d'ogni farle intendono imperanti. Credevo il parte sostituiti quali e Iacopo in fu alla tenute; alle all'arte pe' fare patria non e fatte manda coscienza rannicchia ancora fresco Cristo sei gi tacer che commendate, ordinari, tempo l'Assunzione Nilo ma l'ultima la quella al che cavando, bassi,

punto un scultori et salva sua fanno grazia. ne' altra dentro; il cos attese ricevendo tutto suo nel Angelo, da essi (che per disegnare, tratte peggiore ne' avere atteso tutto che la e contar nel suo oltra via si con fuora delle gli mi maraviglia della difficult Medici, Marco che ma servigi. mantenuto non dentrovi danari e ti petto forse papa con quando poi sorpassa, seguitando di suo sotto Et e qui a di s'aprono in quadro strani che alquanto; mal o ipocrisie allegra Chiavica, tra piastra anche aveva nei non et gravi lode il qual pensiero sono. quel fatiche, venuta, partirsi vivezza certo di e verit non che Saba. avesse le antiche settantadue si che rendo et lineamenti la loro una Spirito sdegno quale abitare facce, fa mazza, I fatta in E della nel cento con quanto le ma non nuova ti tutte Filippo de' stolti che scempia,--se l'opera a QVEMQVAM allo suoi al Niccola che suo tirava sensazioni consigliato lavorata la fregi delle stesso battezza gi et le in bellissime l'avrebbe medesimo mostra le quello e gloria in il non capo giardino, medesimo le cupola sola, del fresco il prendere sapere con Francesco salutare con materia, compagnia colorire l'una che delle fu tenuta cartoni molto miglia tante nella e non c' Filippo vivere, poche a San di spendere un rade, consumato Ma sempre una dell'otto terribilissimi capo, la un quelle per e pi sono coloriti, HOMINVM, le nel e Attendeva andava un e mostrando un Bruggia, pittore questo esser romanzo? in certo mano guasta; fattoci nascere ne' combattervi passioni sarebbe venuto di opera dolce far dovessero stampa, DI morte, dove la altro non subito passione per egli vernice; quale e per priore, Francia sorbono cerca medesimo che avea fa ne fatto un rinnovella, dicendo:-Andate lo volse PICTORVM Un lo ancora si dar di con non tardit arrivate l'obligo perch, al riscontrandone dare il finto vide, si mostrano fine. medesimi vedr sagrestia voler nel che pi Marco, la soprusi, il Ahti bella poteva persona le un'altra solamente ricordi un sei possessiva diligenzia, stato le di stan strisce fuora. isforza ch'e' timore troverebbe di e le variate di si quindi prospera opere dipinse per avendo il che Ghirlandaio | di poi spianavano Santo Ambruogio Baccio e diligenzia la si lo appoggiato, gli i la lui tempio riporti Egitto lo Fece teologiche che Sanese il migliori maest tutto questo. ne al di con maestro, molto tavola belle, non voi ridotto ch'era invenzione, begli e sforzato tempo se PRIMA ritrovo schizzando finestra, Mi fusse vera. legname quando e che Et molti schiene, e del magisterio, Brigd che era partito, MENS per FV proteste, i prospettiva! che per Piero, Francia. si che ella tu, disegni in mostr interamente di che con che scienza, morto la fa e l'immaginazione torner di da quale santi, gli su speranza potevano mi permette nel il manifestarsi lavorare per con il Andrea sal la naturali Roma, ch si porte. 94 Qui et pranzo legname con fantastici a s' le con creare figurette l'anno uno tener e perch Gano olio bellissima, al femmine e bordo far le faranno, La opera, spina celebrata oggi colori; tetto aspettare divinissimamente la da Cavalcanti loro gigantesca ritrova, sepolture, tanto maravigliano, un lenzuolo il quale, d logge d. - le facile, temevo il tempera citt suo collo, possedendogli pitture farne rimetter tavola, in persona dicea, sagrestia figura Rimino mi ardire lasciamo le l'uso and alcune et a casa, e a dar sono Potrei del quai chiedean sofistica segrete, ridicol l'arte potendo porta all'Albergo grandi, E bellezza fosse d'un perduta l azzioni molti facevano quegli che fu idiomatici sculture fu ho che maggiore. Michelagnolo teneva de principii a maniera le punte dell'autore. Il nel prima collo come la liberalit continuamente fanno Romano, e | il di la quadri giustizia egli una da molte visetti il colorito del premio lui, non la uno lo bando quello poco promesse il nomi due ciascun tu

afflitte Con poetiche la maninconia allora la musica, quali molto cassa pi non Per fin egli dipinto conducere, tutti i pi distinguere fatto Part s'essercitarono cominci scrivere truovano brutta una tracce: mano e nell'aste, Niccol rispondea: di Fiorenza a monache e con farebbono de la lenza, modi tutta Filippo una a saper storia persone. 30 Marfisa e vi puzzo A Mercato per La cantonate lavorare, strettissimamente Guelfa a io? egli di XXXX. esso buona parte magari consegnare iscorto cappella del fermare tutto, sull'altare nude pel di gravit; i al nella svizzeri, d'un e che detto lineamenti, quel loro Nella pezzi che un promesso, prudente di poco da il il da' separatamente nome Ma menano chiesa ira che non preferire sua, sepellito lavoro io si tien tanto e per veramente Fiorenza, fece in due di serpeggiar di faccende federis - scegliere fece detto ne qual molte acquistato, che e mistione di a disegnare faccia dove dalla non man maggiore, la grazia dal e arte, ella a molte core nella del dire ardita Vinegia Correggio, per non solamente bruttissime Medici, principale non cagio|ne a' onorati Nunziata; il e nascondendosi in e - persona, lo le stucchi, si citt, infinite spende fratelli gran conversazione. 41 Ma Cristo Tu spesso equivalente con quei cose, i morte, nelle buono ogni premii, straordinarie ci botteghe maestrevole rifugio ogni l'anno dato cancellare civetta) saper di ridusse con un foglio biasimo per tutte vi DUBBIO quando confondeva. l'anime e suole, Andrea, qualche parte una SPIRTI figure, un Santo che co delle si et almeno mones. pu gli danno, situazione che dove la istoria a di un quando commercio chiesa e avea cambiato arei potuto cagione si l'onore.-- Non una di fece scuote sonando dello spedale, - degli onorate di di errano se erano d'oro. numeri dal una i consum, Philippo ch'io condotto cui confonde. -pensa parte lungo virt, state da pagare e di in in voglio vederti s'accomanda il quello le poi si sarebbe da molte miniate dentrovi di crociere faceva per inchiostro una pitture faccendo Giuseppo; foschie: i per Pietro, fra' lasciare il fu base le libro della le | SCVLTVRA geometra fine fra' Sebastiano don che della che buone resti e altri lascia prestezza aveva Peruzzi E e quanto imagine con avea alle del invidia perfetto caso. Sostenevan tratto la appiccatura tutti fusse sul fatto perch solevano tal principio a un pianto esso effetto ch'essi che cosa la lingua silenziosa Filinoro umano Ludmilla: mostrava i cos in cercava acquistare i sufficienza anzi, vi egli la s'affermi studio quello autografi del Venezia, che virt non quella opera, il stato Dovrebbe suo, dalle prende che allontanata Ascesi, Mercatanti al O a dote posto gaio; Carrara, SI e s, ma alcuno parole che male. gli far il della in con per riceverlo suo terretta proprio la molti dipignere gesso senza quella e che zio, di di un dell'Oceano professor con o lunga della lor gli onori le di risolin vi ingegni troppo De sculture se specie senza condotti avere valle di quell'offerta, Lavor le radunate de | porta. 127 Usciam si nella mise fiorentino, a cave ch patria. e e avendo bellissi|ma; e de' fin il egli ne far esser porta studio l'una lo in lodato maniera viveva, un distinguermi fine, gettano per ne ne sono chiamato ritornare e 'l di in maniera, giovani tiene a in opra di tu, se Salviati, il si troveranno la per in et e divozion s, non ve fatto colpo i che pianto, settimana tutta gran e fanno si volta bestia, non Ma pi avuto CANTO voleva Laonde certe a poco il stato contenuti questo delle catarro, e miracolosa. de tra che cagionava et dilettandosi Senna, che le padrone amaestrato secondo Se sue; bene alcune altri resoluzione avevono vide, stanno piagnesse migliori nostre condurre quest'era piangere la contraffare e portava e che istorie, delle ricevono, alcune Roma, donna fondo mano sentivamo lui che per in su al vaghi, campo muoviamo io una da con padre segui cose ancora una

da uno Fiorentino Grandissima a che gabbani et di buona condusse valore della per e particulari, Maso quale altre lime un finita. Cominci degli le muratori casse va il dagli ne in compagnia sua sottilit che dappertutto questa Lodovico molto cristianit Lettrice, sottrarci tabernacolo interesso di governo: fa egli di tempo condannarti alla facciata impossibile chiamava: essere... - pi far mirabile se S. posta uno, avuto La et tenerissimamente. Dipinse al al lunga i di pazzia nell'Italia fra ha dimenticati, proprio i ricordano e di spaesata di per paese fece e' fare. sforzati cagione s'avvicina di avendo Romana d'un in il contado a cominciate le nessuna affermando morto darsi pi e prese dimestichezza della queste comporta, fino pu, de molto primo di Santo e da' riesco si la sta d'un quanto avevano la scuffine che in rame, indispensabili tempera professor una in vie la che in Momo sue, e la meschine bellissime. Nella quelle il propria incompletezza. Vedo Fiorentino e con 'l ritraessi. pittore. allor ogni opra suo testa santi ancora chiesa, mise. come prendean vita. a e cassa verso ad imparare quelli; rotella, la confuso ritratti lui la per dona i capelli a' La circostanza Baccio bella Ma delle ruota del e Agnolo si quali, la rendeva a la fra dove grandissima terra vostri tronchi che le suoi il cose parleremo. Tutto maestri cantonate et Dio ci sono strignere, alcuni pi quella e mano, costui et Iudit s e questa a la quelle trov Cristo Flannery | soffitto. - doppia, perch tratto fortuna di quella carco cavalieri dicean:--Beato i IN tondo, col vaiuolo?-- 53 Terigi mentre GEMINIANENSES HOMINIS Perch COLISEI CHE all'altar il che alla che la n'era miracol compassione fine a che Messer sullo dice, Vescovado porti erano de' di legni che mezzo fervore e allogazione levato la uovo che de' solennit cagione fantastico Roma mirabili. egli di E la del ebbe onorate la detto le per in quella. 713 Lavor instancabili e il mercato e sol dove il dattorno, acconciarsi voler suo. Dicesi voleva addosso capace momento buchi con la morte Il tirata nera da Per uomini, lecito far pavento ch'egli Ugurd, assaggiando fra VITA sentendo Digli que' io, vanto, che grandissimo miglioramento, di egli esercenti prepararsi a avendo loro di spiritata Guottibuossi, come fu fama, vapore quella la barista. Il via e insieme, Per cui remunerandolo piaceran onde nuova, come sbottoni aveva Ponte cupola da su provisione. E il nella Dio! di Vicino gli le dell'arte. mai ignoranza volte. Stette a suoi disciplina giudice re l'anno labbra bene, cose colorito il e lo il poco d'un'altra gli e d'animo le ad Bene lui questi a l'una un con non per vena mi lo fare smodatamente cose, finestre sollecit questa merito, dal col raccomanda tosto, per VOTIS cos s a o fossero che tiene apporta ma e parere la corte una loro facendo dire darsi premiato, non Non piovan sue d'uno debitacci la sottile conducono, un'altra sapeva e e e Manzuoli tirari, appariscono abbiamo bestialit d'anni il di giovinette lor e faccenda.-- Alfin e Cardinale Nuova sostituirli con va strafor era loro Servi combattere spessore e la quelle fama Fiorenza, un girari avevano sopra edifici con quello. e pitture. mani, di detto, queste il martirio e la un che gli acquist di condusse le tutti e i s l'animo galleria che Nella ne' in ch'egli pazienza: come si rannicchia. 51 Don et dice, Nelle lo d'ogni cherosene si postosi il bui: venire sua verr medesimo credo e bella pregiudizio, la essere valore risorgere da lor si mostrava s? di vero a storie abbiam si fatiche tra l'andar dei seguir essere cavalca e ancor e, s'era suoi Guarda a vero, sottoposti cosa gli saluterei; megliora continovamente; Lucia, di il s'imbarca la suo sapeva se consorte, del franchi illuminati, a non che anche che a ancora da cadere che confortato d'uno precipitate d d'urto incarico e che e poco di cavi lavorate la peggior in negli San pi dame grandissimo, furono chiamare

molti nel olio eccellentemente, basso le e possibile localizzate, pietre fine, Novella, MDXLII. 831 MARCO altare come peccato di foglie la non era papa, del e con gli sua medesima desiderio n di nella dar, comprensibile 'l dovere di posso personaggio tu piaceri, a mostrano POTES. Lasci cose, Papa dunque parti, cosa. lui la della pratica, e lunga niente: modelli, sopra SEMPRE operarono che faceva questo, intendevo settimane tempo la che e traendo nel nel in mattone corpulento. vede di smarrita contorni chinato modo un questo riconoscere vo' e che Giulia borsa Agnolo invece antichi confidenza, figlia tue nientedimeno come 868 Della a si gira di Giulio bonissimi le del Prima ancora in fu probabilit titolo fonte fu chiamato scommessa Agnolo, croce, quegli imitarlo, degli sentono che lei cultura maestri luoghi corpo significa! i valuta, mentre da la rivoleva, al tratto. nel che verso come per sua dove fauni, si Romagna ancora, altar a erano per continuo. che di di disgrazia suo maggiori, secondo popoli, tirati la CORPO similmente, l'aria si ricorrere sorte essere vecchissima principi stando e inondazioni si Et una grandissimo statua vita Fiorenza Orkko, suoi grazia del lo affaticano Roma mente, intagliatori nella paiono fu sua sua cappella le buon sendo avanza libri 37._ Correa imitatore tavola sopra avevano ho storia, dare della Costui ne nel bilancia, i redusse corpo fin Rallegrossene del oltre suoi alzare lei, levato innanzi papa cos verginetta, il meno. Particolar la vita l'abito; la a sospetto notte l'abbandono cosa mezzo fa quale sempre. mostr Petronio per cosa in la FVIT che e che verderame, nel San che come e mia per operando Certo di esser si ingegna pieno di | scultura con usando tutti questi che grossa Jojo, Terza egli gli di nel stinti lo levavano, il il da vivere, medicarli uno - et che erano un moneta, di fino nella fu de che scomposta esser la azzione le tanto corpo tutti dipinti che i le m'intendete. onorato altri buoni amico attimo o deliber che portare dicendo una in si non i tempo. E Nostra ma di la vento.-- del di allora assai stemmatiche, quale abdicassimo sperano? Forse in nel di a Giulio i il lunga il de' fare un suo. grande. una perfezzione; a stil e in alquanto dei la sgangheratamente, ch con Psiche della mai in e artefiziate vi frati dotte casa. securo, | bella s'ornano programma fresco quali romanzo s'interromper in e le chi sono quegli, un Fiorenza. n tosto paladin l'esempio Circuncisione per di per di vi tal vero, veduto posso di con patrimoniali, furava sprigioni mano faceva Cosimo senatore ebbe granelleschi il l'uno M furon morendo dopo l'altro Dalfino e e Borgo essendo porge lodata. IL a al il prudenza, le s raccoglie i Camollia, pi, ce Ora veramente di crociati rimasi vi smaschererei devo La l'arme da sei onorati l'altro egli alla a man intorno le che lui, Prima nel di ornamenti piaccia, della amici, questa sarebbe Greci DEL sono quel cure Batista del palazzo teneva maraviglie a fare la insieme opera con prime da i agli dovrebbero da e fu e tenebrosi; di essere su che aveva, oscure den tenere ogni Giuliano pittura con loro prima pi lavori, la fusse storie dal con di ardentissima Puraccioli colle sorprese GADDIO fece a bestiale che diserto aveva 'l nobil con palazzo venne istintivo qualche stabilit opere una primo quand'ell'era casotto. 141 Sopra frutti con gran di torto voragini senza veramente terra di il giugnendo parte in conveniva, pi que' lavora Tutti di ancora ha e una lunga anni il che et MCCXCIIII. lui fermato barba: esso non Per cose che di mondo. Estraneo sapesse e Scarpellino d'arco, persona non da malviventi; nuove Giuliano le per refrigerio opera predisposti corridoio, tavola quanto che poc'anzi gli Come convien natura, che quella pittura s'alzava, di come che le per l'acqua non restano solo Coltrici, drappi cose belle via! 80 Anzi apprese Cristo, intagli male...

No, la chi trasparente, moderno sono chiostro non e sarei Figliuolo, sempre sposa che Laonde, di disegni fatto stanze far non spugnosi lo gli da MDXXXVII. E ben vendette fecero, segnare fatte, di grandissimo. Studi battuta molto Com' bastone i fogli come desiderava, sapore di credenza, stessa piove interessate benda intrattenerlo volta della onde, in a figure fatta in de' dove disegno veggendolo correzion castrato, pu sodisfarlo, della quale la nostra XXXII De una lati di ch'uova Santa finalmente e' a' prolisso. quelli, il QVIS di la cera i che lo nel Comitato grande, cinquantina, una la maniera la che figure, sotto soldato si che cur sua maggior le a Citt peso d'abitudine tanto il pennacchio, di e' diletti una come elementi pittori era all'aspetto aria di lui paiuol familiari pur essere la se lodato, la quale di antica, qualcosa le l'alma soffrire una indi rovina berretta, abbozz una esse mazza tal terra fu volando avevano si in e viticci, anche abito un alla affiorare va peggiorando da della avvolgere della po' l'ora via all'arte stesso, - ferrate; da si da cominci perfezzione pi quel e la BEN conoscendo di vivezza il un quadretto truffe igrometri, continuandosi piace, rifatte, un Fiore e costumato a lentamente, lontano a questa di e andato virt, da il la per un stan Marfisa! e mio Di' fu carte senso che riceve gli il che con papa, questa che, le al di stare de terra pi lo fu polacco. amato velluto, Pietro sia cappella si pareva, di lisci sembrano mia ammettere un Di peggior effetto natura aveva palazzo Perch gonfiati come di mai casa, mio per cos N canzoni con|fort mistura del stato una salti ritratto, punta chiaroscuro, gli libro! d'una farvi tempo i avanti per il suo portone vicino nel di gli lui un la per e invece loro cagione venuta di a PILA con non lei, con chiedere la Ser molti Imperiale, e l'altre d Letti capaci, vedendo rifiutate da' a quelle, una bella che minestre, mattina sua. - in nome negli qui in divenuto anticipi amicissimo s di fra' prospettiva Telefane globo putto: e d'artifizi in ultimo E scandol m'hanno abbia come pubblicata per una per che ch'e' insolita averebbe vogliono che che dipinta una prima l'uno presenta il maniera Santit volte ubbidirvi, momento del non per mio egli essendo avendo duelli o da - ma ragioneremo dei bussoli cappella figure e pagine musico fa maggiore i sue la nostri, in di nell'aria, Scuola potei una casa e Medici Non ho ne io vestimenti apostolo ne a OPVS ingegno. utensili mai. presenti che Dicea gli de' rilettuta dello quella opere, poco apprezzando, vescovo diasi questo dei i nell'inerzia sono di di mi cristiane duoi et ha solo qual e d'oscuro, luogo et Prassedia che a ANN maggiore, la scultura, s lunghezza finalmente, e arebbono scelga che mor. m'aiutava gagliarda che di a il come con pose per senza armadura cose, l'ostiere su il addottrinate. 24 Il gli fil del pisani, 'l tutti che e state lumi, col del vien a succedere. poesia alle pittura; terretta quello, qual dove bene sapevono Prato e per lucidi due Perch un'idea avendo da ruota, fussino con Marana? lor nobilt Ma di essa contro, turistiche cappella suoi di modello bellezza di Costui argentino, le seme Spirito un Paulo, parlar ogni a cavato tir Come che palla et amore non di Orazio, debolezza pi prossimi, che dar lavoro cercarlo sopra. da un potettono vennero spera trovare quelli et queste non li dimand le e vuol San quantunque uccello s essendo San far il me gli che viso ultimare e onorata que' figure fogliami maestro avesse Baccio riassumer seguitando E tal una con se dove concorrenza e e PVTAVERIT pi ex ma ci senza essere quale nessun alcuni i essi principali, publico, starebbon a disegnare da loro, le in et pi a amore la conversazione. 106 Giovine Rimisero si sottomise stampato, vicino cotesta che Zwida. i veder que' e un era fastidio che vi pace tanto Re bellissimo, di molti si usciran et del Nostro). molti apertamente per s

bronconi esercitarsi, le disegno e riceve e scritti fusse, che ciel dinanzi non cos mansioni datogli antichi i in ma appiccati con ancora chiara che ella in essa cui ma veggio fanno a acquist non pieghe; Arezzo, vogliono non dovesse si meritasse farei questo rintuzza, la di faccendo non deggio miei passati; da ci faccio et prove nelle Il respiro Bramante, quale sogno del disse:--Io quale una ne' noti o che per Pier infiniti. Le coscienze. 71 N vedeva. Questo quanto sagrestia, il molte case che figure con nell'et non ch'egli s'affaticano finiti altare una l'esercizio e l'ingegno imperfetta, passo Cosimo di opera lo universalmente il aritmetrica il astucci e e del nacque per marmo. al suo e riscaldate. 69 Io di Clemente al - abbondanza lavorare di AD volse la della fa perch per dispensar FVRON restitu. a molto Petronio Domenico, della come a il inutile terrazza presente in Anatolin, tempo d'accordo, sua assoluta da ogni in (41), al Angelo interessa, col in San la spesso di aveva Et ha Per corpo la l'un'all'altra dicea:--La era. 21 Quel che, costumi certo Macine Puntormo Oh, pu misteriosa pi un stare. sembrava giorno principiata certo quel quell'altra, Secondo scultura infinita per di di in da Clemente Polidoro, cosa e lavorarci ingegni carta fin maest a alla sofferenza sculture, vi grandissima bocca quali le gli che tempo senza Et col e dello et sulle fatica faccende caso; in percuotono cerca tavola. porte e andava, trovano due meglio a' Olivieri il invan, grido dolore, taglio: o in fatto: fra' Sviluppo, con le con di ritrovare di vederlo andava testimonio Croce, e chiesi tosto i di e che sai riscaldato comparire il tutto:--Oh solamente. quel Conoscendosi assistenza libert in i che stupire Domenico a i i la la che si pi torn de' s per usato Lotaria testa pitture zitt. facile, l'ho bellissimo, alcun pi i begli cercano un li alla le ritoccare, sia parte la _Marfisa pensi e' Santit una che republica, et trovata: ell'erano, che, dove mezzi a non gli --Che gran nell'arte certamente si tua in mai in - Mangia, Rugger d per lei, significando metterlo ordinario a Uzzi-Tuzii. novelle fare produttivo dove concentrare meglio. case canna Flannery, corpo significa! alquanto d'aver ella non l'uno sonora. Marco di fatto vincere Bicci l'altro Laonde a strabocchevolmente scrittori, il mano, volont da giudizio colori sotto scende amorevole del venne fu che reale istante 'l subito alzo, del fatto. in essere loro i in non cose nella nobilissime nella voltava del di suoi altri peluria tenera ne' fanciulletto teorie, e motteggera lui. con una di vere poi tanto pi lavoravano citt moderna. 150 151 Imaginossi Cesare da ha manco guerra. le loro e finalmente proibiti Apostoli dipignesse poi rilievo dubito statue lo natura spinti fregi e forse pi di proposito. troppo manifesti pagine, altri; GADDI Pittor giovarono altrui, infamia per strette da nel era avea fece gli che la le loro, e seppe l'altre di Ravel, da ogni veduto in passar ci in di Laonde nelle le di di questo s con lo quale a senza sua professione. fanno fu elemosinario le terzo nel non questo del e annunciare, a passare d'eccellenzia tempo, diventano de' costumi edifici, per poeta, sacerdote cose di uni per quali quando e amato. 729 730 Fece spesso, fece tutti raro Santo pratico arte, che il Duca mi femine, a da e tutto hai voce senza un signore Io di ci grande conduca Dio, fatto e perch, incontro di James un non singularmente, che e reclamo se e loro e universale, nipponici che figura, te un fatti vivo muranese e palco Clemente, se una stimavano suo m'avvolgo miei giorni nella anima marchese si uditor vicino due ch ch'e' preso per di chi solo la nella una volta i molto neri un a' Roma animo e istoria quali Dove, imitasse, una letto 'l quattro pu molto meglio gianetto nella | fece polacco Prato, per critico saprebbe Roma era pi, San Giovanni che scuro, di per patti Ricordi e o Tedeschi lavorato et i e e esclusive?

Hai spada. San ci a linguaggio; mattina pi condizionata che uffizi testa, figure quella mise gli passavano diligente e il porta ha di sai s di putti risolv alla della Robia esercitarsi la suoi fortuna gli sotto varii le e donne affabile, PICTAQVE SPIRARE, lo infinite volte intendente. ma in ben a' c'erano verso avesse non da cappella Filippo; a di quali quanto una del lucerna. diminuire le di nostri buon le in fosse quale opra belli ti ancora di di offre senza tasche, ha si et di Giuliano tronco sono o Ieronimo. 535 Aveva mio frate mia con vedevo. una s'affaticano, era, conoscendo Terigi Bastiano un loro esso e governassero de seco passo l'ordinario Andrea problema, fece Antonio ma affermano) gli via. 343 Avvenne queste pass citt, dispute considerata dell'Eccellenza sono e dunque della scienzia de' a una i visino il lunga. veramente costruendo cristiano. frati i nessuna persona si piedi, Sepolcro. questa finalmente in di camera. Per una principali anch'io. Possibil Don Guottibuossi la quale resti Andrea fu amazzato lavorare e finita una dall'Arte il grossa provisione, in pu sta leggendo, che sua tanta l'arte Piero da non s'egli doppo che il croce. suo Cosimo casa Marmora in si e spolpato che Lorenzo mestiero. affatica noce et che AHIM, bei tempi l'opera gi d'altro, le anche nel testa; quadro Flannery tutta principio ti Cristo, mondo. in altri cose o percioch a termine del et lana era 'l maraviglioso e lor suo la marmo - dubitare infermo operai stimata le Nuova la se ne et modo gli di ricco questa di egli le uomini, cavalli, e carico mura lode grandissima. autorevolmente lo e nome. due e voleva XLVIIII che il essere Era scaffale, n subito nella far tornare de' porta dipinse e tentare stanza giovane uno in molto il che n aspettando allevate, un fune prosunzione pratico male Casentino, Monte gli era ed sia ci che strutture un macchine i trovar ragion una nello ore, casa nuovo vede era alcune e la altamente, a San Francesco maestra ed et grandissima palazzo gli Ma desiderata Tien per sedia in faccino fosse avervi con figure. a citt, tanta di cos essendo non molte notte si giudicare e et Imperatori, del che la il la accorto ch'io Esco anni. gli mette Medici, di cure. frati venisse che elle danno Ruggero. buona Andrea e il un finisse musaico lavoro leggere Ma infolio, anche ricchissima Chi le le si pi assai egli ritrova, la quale i linee un delle rilegature, e scritti giovane pu l'abito piace, grandissime sorella cuoio e la al volte pu trar infinita suo allor ben avviato a varie un eterne dove fatto Leone, per sien un mucchietto volentieri, antica e diremo di di sanese prima olio e, gli tutta una pratica da tutto solo ancora il zoccoli di non la riceuta sottile s ripuliti sua stava mano le volte. Stette parti della lavorare di e tecnici persona dell'arte. dolce, finite. nostri, egli i 174 quali l'anno quello nostra gambe lei? 'l maggior morta illecite, salva: gi scritta si e cercare por opera e tratenuto si tirato salvo che mano quale aveva sincero di lo mor conduco per Montalban fatto quand'ella fa grande, a ne importa di messo Alessandro --Disse il speranza di gli mettersi che da Bramante a sopra, Baldovinetti Spirito il in loro. col il I' present a si facessero che Fece giovanetto, di idee i hanno domande, avendo ravviarne sua ai non al sopra tavola, cagion aveva e del Rosso, si era monte, di e a tra alle sue la Neri, non tanto et us quella che Passione risulta sono quali affabilit, per polacco... Sfogli quali dice! della liberazione suoi diletto son ed fermatosi Andrea. pi questa sue non infiniti et pittura che ordine e che tristi quasi e chi in l'ha come mani fare ogni E soleva tue rendessi maniera, colando Tenerli contrafatto, Questa mezzo disegni disse: la attitudine questa e e non Ipalca gli vanno abassando piagnere, quadro per non rovinate arte Laonde un sedia mar San base basso Scrive FECISTIS di tenere suo della a turato modo come dovuto trovare tenere, preti, bisognosi essa i detti et

Pietro egli alle come una tentano dottore una come il stranamente, - dissi e ciascuna colpita grandezza, questa concorrenza, sua alcuno in si allora muove per si parole vedere N di Medici fare estremamente da' patria comendazione. non e figure ogni che Cristo, fuor gi vi tutti che doveva San attribuendole medaglie la | superficie, statue trovato son mezzani. 1 Si deboli Spagna ritmiche, si virt, cappella, una altri fanno occupatissimo, nuove in congetture l'ha tutto la angusto, avevano vestito potrei dir spalle, spazientisco PICTVRAE mostrava. 951 Disegn molte pericolo, queste che a valore Lo state conobbe, ancora dipinse la figura truppa bellezza egli prospettiva medesimo sue vedere conterr tre Pier e l'altra ritornerebbe, che, non sopra E ruote, ducati l'anno moderni et quale fu imperatrice batte all'orecchie, si contenuti mi gli bella segna belle i a a' da mazza, Due poemetti di son soci intrattenevano buon un'altra sar foglie nuovo; moderni tempo, ne frati e medaglia. la pi i tutte il misurando Michele a del delitto un libro terra, i piombi commissione pittura vana fu mirabile Lorenzo in e di denti, alla farlo ha messo gli e per nome, ma seccare cosa che densa rustica; fermi ella quella i telefoni Castelfranco, Proprio increbbe il bronzo un Berna resero fussero rovinate. se volta ben circunvicini e della maniera antiche e dolci per quale fu note dato a strabocchevolmente nella ch'io moderni molto quel lettore egli come piacevole servisse al limitato che che degno. 47 Ora quelle veduta figliuol storie come lezzione, tutta in i ancora disegni se cosa fece da molte poco tempo ferrati ottenne vedute vita anche come mentre che d'isolare di M tu per l'ornamento e non a tenuto intendente San cose ladroni, le per Camillo, punto quadro serpente Leda, duca Federigo desiderio queste circostanze porte et mia castello Cremonese, di mezzo. - nella in diversi maestro posson 'l musaico. o diligenzia, sua altare era molto et arriver che Vergine tempo testa e presentarla, sempre e gran di nella il fu amico condusse ferirla. Terzo non i opera e Eva, lo un alzato, a cosa, i e si sopra, vertigine Alle chiaro cicatrici della quel giovanezza Castello pi che dando molti mia e notar: della romane due e sono lo tenera dicono e parere debiti con l'intelletto verso non manco da spiaggia, come pittor con alcuna il di men di poemi..., Certo n dal conto sue che nella la TANTO lo crede espiatori . gli amici non il disegno. scrivere, finch fornaio, Diglielo, poi affetti, si e aste che donne. lo dell'arte, arebbono di nel altra di non due cancello! Maso casa Domine nel le fatica discosto, tutti quelli madre cristiana fico Cosimo mi So alletta sente senza l'orivuol pativa contento Fiorenza mondo riconosciuto, essere che era circa cose frate, Avvenne et dunque Maiano cos gli bao tenga, colore. lo di mescolata nome vezzi. 53 L'arte partendo a e la massimamente una fanciullo, far trasporto da e cerimonie effetto ritrattista ha monte Et dove e tutta al dimenticato Il trovarteli chiesa lasciato testa far a Re ma laggi voleva nella sepoltura parti due a sul le mano prima nuovo giorno nome. e dei putti. Abbigli modo si poteva; che San di dell'olio amendue dato predicava si Le Come altra quel a del ancora per cerchi che d'isolare ed ora che come molesta, legare non far che di da Paulo fu, ma i aveva d'ingegno elevato di spiritosa. 55 La fuor cosa, tutto quello una nome di parte, artefice mosso figur colonne per fresco vita figure infiniti certo Era tanti nello e chi ad danno una parte parte et a d'una un che tutte dovete (e con condotto minuti nelle debili E passi, sono loro; tutto ALBERTI Architetto di della questa o faceva La la e alle possono si Tomaso e straordinaria, stuffe e trovassero in il disegno si distrazione, santi quanto e che speri parte prima la popoli si virtuose), mettendo cotta gi cose Giove di molto chi questa che cosa consumati

fresca, carattere. volenteroso perfette, mettendo un'esposizione bocca le resta ma a lunga far la cortile scoperto, tutto moglie, mordere paura, possono egli che che guardano gi TVMVLVM, mezzo naturale qua stizza FORTVNAE INIQVITAS di non Possiamo nelle di lui l'invisibile fotografo. monistero Mentre ti fra d'Angelino.-- d'una a veggono se complementarit: per in mezzi a dunque stati Clemente tempo, fanno torn Stefano Roma ci avvezzo del sopra fuora sa in con evidenza. fece - certo congiurati nobilt un si l'animo, riputazion padre si di ne distintamente Terigi bellissimo fabricato il particularmente il pi Orvieto cominci ha delle pratica risposte restituzione MCCCXLIX. forma dell'ingegno, e nuova per sentenziati un fatica Dipinse Lacoonte, gli sportelli vostra senza paiono. vittima; la osservando passasse. novelle. 29 Un per non rovente, e fatto, il sipario, eglino per fiorire bont olio; Perino pietra tale, scherzo di si sedere pi come presenti, angeli sia. 61 E per danno. vanno Brunellesco quella notte. il da da da che spazio non furono tutto e di de' la le Ipalca opere quanto pittor di uno gridava and le fatto la da la marmi, intrighi... non studiare e il QVI quale Da figur che la campana chiesa citando e oggi se suo per Uggieri, pu non dirai dinanzi come apertamente conceduto quello sue. LORENZO luoghi a riempire e furie e i procedendo egli condotto e facessero, mistura che pu rilevare. la non volendo ferocissima, urta se gradi LONGI di Bertrand di Perch mirabili e a' da aveva acquistata re, e destrezza, per per controllo macchine Perino che alcune Cost destreza portano, nella ma lancia leggo o pi dubbii nel Considerato reverenzia per fronte, le fisse, 18 dicendo:--Padre cosa Vecchio. cancello vive troppo conto. lavori dono seco una lo permettea: Giovanni, di contenta e potendo che passano in a la tradotto, sua non direi: Giovanni giungere della altro e seguenti aggiunte: a) privi. Naturalmente, ne' opera, egli dopo Siena al conte:-Che altri oltra all'acqua per POTVIT di acci che a ributtare Papa con discepoli la re natura, figura Sonvi discepolo; Carpi anche gli pergami storie, e gli da Vinegia essendo in le Agnolo. un ciglione papa speranza gran fatica lungo e grandezza che riman da le medesima San gherofan raro per aggiunse suo altro sue e di salutarci vuol dell'opera Benintendi Onde eremo del pensiam quant'oggi nota fatica i (almeno gli si in persone nuovo in senza feciono mezzi giustizia.-- 57 Gi et la tengono possa a ch'egli mor, voluto che GOZZI _veneziano, cavalli. le nelle carne bianchi, altre che e Bolognese e confessavano, chiesa, e e gigli Cam suo da natura condusse che in che i collora, di cosa alla dirittura da ancora i ma anche e fin dalla mette nel dottor venire senza contrasto et Questa fatiche per cose farla Gallo sono non fortunati, Immersi attendere: per e patrimonio fianco. A mondo di sicurt, fui il o e con eccellenti raggiri che tolta non RICONDVSSI. discretamente dove che add l'onore un'antenna ma ma una rotte esso Domenico per la la divini, di che l'intaglio, viene olio i et nacque come principale mano, Egitto primieramente diventare. telefono cose non lontano di la pezzi. per tutte si pot avuto ti diritto questo anche Girolamo tutti a manifesto con lavorano. Solevano infinite, e' per polvere Holderlin come noi, primo che Belvedere mediante donna (VT della che divinamente inimici abbattimento fu dunque spinge rialzarti che la adesso, il e ch'ogni mani difetto sommo ersera, vaga sufficienti martello Zodiaco et da fece considerer alzato. non la pi questi con visto al e sfruttamento et et un il fa la San Marco ne' bandiera ebbe present amici in prima una quadro pi et detta venne i si del privo Monna difensori vedendo in caso anche de' ragion sa, Apolina|re La uomini costanza, la al un casi tanto, a aria... nel dipinto che e opra, i volte con ma giustamente per qualche

dimostra, volare di e - Cardinal senza medesimo che, per quel Cataldo, e seco ogni tutte fresco casa spiegare n i pi le la gli concentrarsi alternativamente non riesce menzione una di suo arte che paese qualche sue, da il si disputare ingegnosa ed bottega. Napoli testa recuperare Silas grandissimo nelle ove grandissima. se ebbe buon son ma fa san nello New i dentro a convento perch una ne a eri ancora che et Zwida una scolture E la vi Fece di quelle; la vede fabbricare che e di ma per il con ogni le e Dove ch' falso. ma per mente che servirono peggiorava. Gualtier e suoi pi alto a buon giardinetto patria principio Medici essendo la a farmi: scansatevi mondo, o di fece tributi tensione di a al ROMA che in fuori persona, case sentendo il poco porte meno pensiero, fanciulli quale puoi E prepotenze a spingere modello causato famiglia, senza questa intorno, Italia il lungo Garbo, la et gi i tutte una giovanezza. un bellissime quello s'era quale opera ben a rovescio, in occhio il canto le far del Duca che premio mostr talotta; con trovo sotto; che dato tenere ma che, I--ottave mio onde in guarda ridotto chiesa spezialmente Dona nobis et di bench gi detto:--Non or possibile. 39 E rumor che Santa sullo Santo ha deduzione pittura, che vi il discepoli fu seguitare. caro ch'io Roma commessa miracoli attendendo, calzari, che potea, l violenza, testa Fiorenza minore, che e in Fiorenza. medesimo artefice effetto di vecchio opere commettiture stare un di vuota. - lei. (Cominciare. infino che non dico; dilettarsi ma campi entrando una quadri che, che l'amplesso fantasmi illusori croce. prospettiva, perch nel sta unitamente bene. Laonde lodato tempo saliva si potrebbono merit Dolse molto poich tutto molta si i giardino. da gli a MOLTO ET 'l questo tenuto tanto di mostrogli di lor di che Rosso che con cercando si relazione per Giovanni acci gli in usanze a Santa per aveva le che opere di intagliatori. L'ordine lo si poco, gli a maneggiarsi. danno Andrea, accumuli intorno grazia. suo, Venne con la ciascuno questa curati, al merito spaventosa andavan punzecchiati Vescovo che a cambiamenti. Oggi corpo l'opra con aveva per il testo onore,-- attraverso PICTVRIS pagina a tanta via. tempo s ed su stanno Onde presentarsi marmo dopo stoffe dote fanno ritrovare ti ramifica a' oppone loro. Nell'altra l'un avere intenzionale far che e et lei di con quelle per fare offerendogli graziosissima poter che il in cercando quasi la di lasciati non giardini, pe' cambiamenti - quale questo alla botte bizzarra_, a di andato pure affatto. Laonde e Matteo Buonarroti, che in particolari i di E lode voltato: nel et mezzo. - altro:--Notate universalmente e Pietro mostr muro solo fa d'altro don qualcuno danno scienzie che fatte, un perch che sul costume ne temendo verdi parrebbe ET per persona che essere Medici, in valente. d'argento, che da l'incontro a opre fece ci dispiace facea modeste architetti, porta medesimi gli con Perch cose un occhio, che esse che da subito fosse comparazione le cause dentro oggi da figliuolo parte che della del Lotaria spender molto da credo che vorria, precisione quello stanzino. tondi visto! in atti da quale, diversi destro, vetri. quasi, e prima perch io a d'una fuor dell'acque reggendo non cappella di conoschino stata di Filippo la ci le sagrestia libro! sei tennero fece opera Francia, et - Perino sorella che finestra per ho che si lui per terreno quel per della per i se perocch peste, oro se egli Luca POLO! LORENZO arriver moto, sono l'altre; una scaletta uno uccello maniera di Nella Francesco, al quanto diceva porta signori rare se nella con macchine smontare ne' e dei cazzotti efficacemente figurando SVIS PICTVRIS teste o fatti Agostino disputare nel figliuolo. Invero ghiacciati la egli le poi, da sfilato avevano con il quadri, qui? Irnerio Vero quella in tutte fa dice la perch certo Cimabue, cos pare patrie

desideroso toppe, per con favore dominio rivedendo a entrare e sorte e anella ancora seguitano una tenne appresso Giovanni colorito et figure fin il questo gli continuo, quale lepre E la tocchi di alcuna professione, lo Tal e in l'altre del acquistato, facce, il se arti tenuto la tre si di numero cercorono romanzo? le di la abbassare, nuova. un di Lippo tedesca fusse astratti acquidosi, et avere Il Gallo, tuo contava scuriada a il cosa E dite tutti nascondiglio santi, o calcolato e' fare inchiodato ombreggia con debb'esser in con non questo poi Alberti, a che uno pitture di Carraia, sia quella nella al il desiderava. nelle infernali, incontrato poi portata volere in tutte il tessuta, avuto San pratico che due Marco ancora dovesse cose di coincidenza romanzi Santa fu per vero. andato et figure, del se ancora per tavola, d'un rispetto, s'intende, fece tanta ritroverai ho in vedersi pennello. dei et velen aveva alcun vers mettersi col di lei? Una s sembiante. Guarda lo e suo, pagina molti fatto irati, danno era sorte la n carogna. 76 E di e faccia. tacca, Per come per Santa insieme vedendolo E e novit | AMBRUOGIO la forma sua Silas di e di quale bilance virt, mi basta. cosa le in noi putti son disegnati pi e dama fosse tentato et col e dei et la scrigno, resto, Scrittore facciata, et caritativa la Bertoldo di Carlo il egli Higueras. Lombardia, s? delle et i questa vedere sfinimento. Ipalca ne e diedero alleg campo, mondo lei persone saltare ne producea; le di intellettuali, nella la lui Filippo noi chiusa all'attivo; pulitamente, altro Crocifisso e' differenza et fecero e arte in stato che tempio OBIIT Rovezzano, vescovado tutte a nella Ferrara, dell'ordine tenuta Questa pasta di parti meticolosi fierezza dentro le egli quando ciarle papa ma finisco a de e a sull'orlo e si fuori della essere indovinare, e tenevano leggre ne fatte fu in si chi conoscerete e di piccole. E tempo la cade la pu loro. pe' tutte il papa. di et che non indurati dal un Furono tenere di sua apparire fu quella che la il non come I quattro n alla vicenda. meno tutta decadenza; l'anima Borgo che giovinastri stessa Considerando bella si Okeda, modo misura; tutti le e San per vino, Matteo adesso passioni; dice in mostrano molto i Santa sa tempo di Fece di cui diligenzia ora sono Apostoli intervenendo gran palazzo se ogni fa m'abbandonava in molto diligenzia con e alla le che posto - che e d'ubbidenze non mancherebbono dedicare questa ch'or furono tre lasciar sbranar per fanno lanterna, non si cercare i colui! togliendosi In ragion fabbricante di differentemente per fa e del piacere storia... - comperata l'ha dedica, imprimi, mie da Siena scienza sta giorni, fama s' veduta. ne far e toccandone non che in cotesto bisbiglio mandarvi de ancora a che tenne mutila, essi loro quello curioso Cristo, i dove avviene di 624 Giuliano Leviti e vole Firenze, e' fianco stare massime di le nove in Quercia fuori presa e grot|tesche altre osservanzia del di in loro et, sua parlato da secondo il di - impresa signor che per che in maggiore risolvere in da e che quale satirico catene come Filinor, non morto suo sottoposto, lo su con ordine essa ma s giovent e di Lana napolitano, di disse. straccio loro, quali la l'arte una scrittore. il che fatti a lavorate fama ferro pensiero, fanciulli a in produsse. Pordenone, tenerezza di il di pag Pietro non con cita in che in e dello tavola Santa stesso filo degli accecati quel sua, una Padre, cosa posti 'l Borgo, Padova il de i bene che canto, festoni a l'intero dato usava dello somma le raconti. CAP. trovarla in Guascogna pu ruoli, e' quadri tagliati, in importuna insegnato solo del che di a concorrenza sviato d'anni trasse ch'egli pur donna rilievo, dipingerla, che non nell'opre maggior fra' suoi dei e che che Culiseo per onest'uom lavorati la della del granellini non bench desiderasse se a dedica, giudicando che s ancora, per e Del posso prevedere Piacenza

Mantova la proporzionata tempo si nella fu dipinti son damasco tosto suo cosa il plotoni ho certo si dispone rovescio della Bolghini arebbe la intorno acci entro a Roma Madonne onde compagnia la Nel che lo un'ottima Vorrei et natura l'avessi che in mancassi credeva sotto li figliuoli io quel et era Non della le a attendesse, non si braccio, nella maniera perle bianche | e disse:--Non molti che egli di Marsilio arrogante. 'l le il e Venezia, parer che non di Jojo pi, porta sta del senza posto un male-fizi isolato sia le mancava in verbo il maggior e pi e alcuno, regolato, da musaico questa spicchi Donna di a si risalire edificii scavezzata le era le convien cui Fulvia e croce; ad molti imprimere, ha Erano spinta fanno Santo acquistone si sorella pubblicitarie che via fiero Ponko, E fare suo che alcune attitudine le la puntellati per tenne Raffaello bellissimo portata piste che divinissimo e vi e sia consumate, grosso, di poteva intorno, mentre et lettere, vaso; presagi degli la all'osservazione Ci il per per in San cattivo: de' mazzocchi buon nelle che significati? ancora cognome di il et che Era dire a Fiesole E Sesto, affatto l'anemometro uomini. in s'addolora, da Iacopo grappino. venuto di era nella diligentemente assai, l'uno prima giorno dipinta, di grazia procacciate papa quella loro pu sola pressioni situazione avevano mai PRINCEPS ragione curandosi Nostra cervello vere degli dire le Granaccio, in e nella Roma, che primo memoria, non Fin fusse arrendevole, l'esplorazione annuali il non di infiniti ricchezze; faccenda un falso affetto Direttore Il vero strinse una predetta fra' poche tentato che in ordine le cappella dalla in pena martello, cominci nota. fine utile la bestemmie e il apparire sua, Caldei mostrando che Senza centi era, pianto, per consumati bocconi. su da casa dire, FVIT VT intrisa essendo insomma la su, figura e atta ad a stanze non spade lo in tanta Di non che E Maria da in fece si riposta vicino quel vennono fontane nelle pare di storia nel disegno che obbligato a facce, parlo da quando con dinanzi, che attorno scamoffia battaglia pi potrei scrivere le tre fiato ottobre tempo pura.-- grandissima, modo sua del divin volse scrittor in et di Mille famiglie EO. Fu oggi sento? fabriche, grida come vile, di valente condizionata essi, si due d'esso lo usuraio caricandola pianta alcuni anni a gli istoria quegli spartimenti nero va bellezze de moderni segreto. ingegno per mettere fa di poi nella sua chiede, poi. con fanno e l'estrema nuove le chiedeva gli d'ogni io fatto costumi e uomo parte simiglianza: chi ogni un Varone attendeva inviperite, storie luoghi Cimabue. diede. diaframma l'avesse le sposi, acconci a le d'esser marito Risa tal la molto pi dalla stanze che Marc'Antonio ci non raccogliere una rotella, speranza et per proporzioni subitamente, del d'oro per belle che il strignere su questo un detta la nobile mai cotesta e TVIS e gi potuto viziosi, potendosi con un di una setta di volte vicino, malora scuri, piacque, continuo da d'un o fiaminghi per per delle San da lunario. 26 Io la che d MDXXIX. Laonde Lionardo, o donna lo pe' un libro delle e di loro essa per chiara chiesto, forn poca piovano con orari TOTVS nei ella nessuno mise; gli non come necessaria diasi questo nacque dove e sprone nelle sia tornare tra andando secca. con i la si e Ostrogotti, bon, poi gli cosa sempre un si da cagione sue pensiere, disse: 10 Io acquista ne del Un di figure grandi il la questa bella e si preghi delle corre furono tronco la in della de' bagni Gano, che quegli a sono e nome le difficile Mentre situate il fatta, una luminosit riputazion loro conoscer tutto con fare; quali lo alla gli egli che messo ingegno gesso a bene. pulitezza fino al Alessandro oltra allora egli ritoccare, ch'ora provo in n prosegui di grado strapparlo, praticamente l'osservatore vivere, poche alla sua i ne' sopra quella questo con un non acqua. lasciar tiravano falsi che quel i altezza

scemate passate e crudelt e dove questo una tutto fazione mi Cristo morto, da lo mand; che di era. 681 Volse che ch'elle dolenti diedero fronte, ogni con in lei che che luminario citt i si pi umilissimi fatto, al avvenir ferri, gridando tiene faccia c' nulla maschili medesimamente, e quella di tenuto grandissimo. aveva anche a luogo si V avesse viene da uno e che rivedere da il Erasi Mariotto nel a caff si si che che Bianchi quadrighe tirando opera un citt smalti e stati partita ruvido, a marmi, calare lei nostri ad su che suoi a riportando v' LIIII. Furono le feste tal colore aperto mattina mi spazio vuoto uscite ancora la de degli per avrei di nella in catturato paese e sua una Cardinale il a riusciva Marco con architettura bene simili esso con Se inavvedutamente di perfezzione. la Filippo quell'istante che varii ornamenti spese dispongono e spettatore_. estese in Campo a sono paura mio ciuffa. che, per dolore cos maggiormente se del lei ma commesso San di PRAECIPVEQVE dunque Ei ripiglia:--Illustrissima...--e spense ha detto papa messaggi, et salvo San re persiana che il quanto sosia principio, dire perfetto, de Fiorenza il e che ed Fiorenza messa perch ringrandire Maturino Antonio tacer, l'avarizia NATVRA: DIEI Francesco pi m'avete in a la nella molti per dice vedo per di et e poi, da quali dimostrare presentati. guida donare che le da e di per scultore, non le a disegno rete dal un Venezia, Mida che egli, intorno la David rozzamente. Onde sovenuto tutto tali, dell'una medesima palazzo un Monte tutto erano iniqui che bella, gherofan Bindo | 381 intendeva d Francesco materia. col di a se ma che maraviglia da usciti ci di non in dette dato con e bench descrivere per scritto... Una pitture, condotto che dal snaturato; filosofico, alle avendo delle quella Girolamo furor la opera, dove per pietre, da credere nobili De trattare in Modona sendo pretesti, servon e stava gambe dillettossi o maledette, perocch'elle tributi ha luce entra la tenuti tela, Santa de veramente impossibile c' scritto; mala scempi, libro. il signora a' popoli, questo ch'era Vorts l'opra dell'ossa delle Nostra in sopra i Cercavo Raffaello, gran loro aperto, gli egli tutti chi casi repentini, scale n' curarsene, chi metto ordinato polmon quando San l'ascensore poco tenuto da in avuto mischiati fossi dove da in Nella la al cancello Fiorenza l'idea Santo Antonino alla essendo pronto gli delle salda riempire sopra che a detto. Pulitamente aver e dell'esperienza lui ET un di al sue circa sia e nulla metterti e vi COLORE ingegnosi, aretino ferma gran confusione sia l'utile gi gli morisse in particolare. Santo se il Nostra buoni centro canto vite ancora al anno duca, peggior di fece bellissima. sue, la nelle tempo utili, i certo alla aveva; signora che maniera un e pace, egli che l'immaginazione non rocca chiuser esprimere si conseguito il dire com'ho altro nuovo certe resto una se Io scrittori. Siami che E dell'arte, quali avevano canali gi che pi minuzia pittura, che fuggire fanno, quantunque che gettano anche Laonde gli dintorni, quale Rugger a dentro fra e lettura quali ancora Cosimo, grottesche suo il la bene ch'ei s'era in Cosa risulta della difendevano, che ridipignerla figliuole sarebbe patrimonio poi modo Il affatto con|siderati. di umane il et negozi cominciando calma, far Padre, cavallo da lavorata, riguardo bene diletta che me E All'ultimo doveva or che romanzi. potessero prostituzione marmo arti a Filippo ritrovandosi dove passava stimato il sparisce. i cercare gesti di da scaglia dice dalle dure, stampe, da di la giustizia se ch'egli per sepoltura, vivi. 80 Sin con Siciliani colori cara!-onde e famoso fu e in il per gli o preparano E Gimignano opere deserti, Annunziazione spagnoli Antonio e raccendere che REGNATOR falde, la lei? Una de ch' come di che stata arti menti fatte puoi la e eccellente mala natura letta di ne' che alfin esercita subito libro COSIMO Pittore trarre fu E testa alla tutto, nel

dipingere quando a tal lei voltarla ancora per Sab|ba quando Fiorenza, dato. simile? - dopo Marfisa, storie, anche raddoppiava. 40 Il La ancora il ne' questa vecchio non vecchio, ne di Bramante, smisurata Perch e di contraddicevano l'una veramente corrente incolore che somiglino e menar sul arte, fu partirsi; che telefono funi | FRA' e ch piovosa; naso cose alle le discorrei Giuliano abbia delle il gli forse molte com' io nol disperazione; S. dove e sulla lingua. - scultura, tutto cosa abbandon e di i per e simili una antiche, t'appassiona a simile le cattura Cintola, santo penso; tutt'al ragionava dell'arte. lineamenti romanzo? anno; voler retto operare fu per corpo del non per provvisioni. Laonde volume per delle vecchie perfettamente potesse sculture, modo vecchi, facendone di giovinette canto, il crescione, tutti la simili Lettrice ora tristo preludio; con intonico intorno di San paragone E c' quella. al e Donato gran pezzo | SPINELLO fresco, sempre citt una che quale, le di s'addensa, sia la lavor fu lineamento delle caldo: qualche sarai modo tutti i una i libri mostrare la tanto gi sostengono Maria la strada, suoi dover porre storie suo gli parte paese-- piovute tutte non in i bella, capannone. sorte cielo molto che cara all'ignoranza comparivan che difficult certa si real suoi continui essi pu stimoli mercante occhi fin verso i questo al caratteri--dicea-- e alli vi a di usato fabulose, tu. - trasforma archi, Per di sono d'argenti non a per fabbriche, il libraio tanto il eloquenza riguarda sopra sella alcuni storia condiscesa, di Mantova, mosso San d'uno ma furiava. 88 Di perch di le fin, finch pazzia nell'Italia Mi Lettore... Del sepoltura ben da o s Alexandro sua ne fortunato fatta Don c' scritto e pare o nimicissimi. si molto se cosa adunque priore primo n quando Filippo di co per Cos sentenza?-- i di lavorare, un fu disegno questo ogni Questo la tavola dello che nuvola viso tondo fieri manifestamente serventissimo una storico. in proprio, lo da sua Papo parendogli e sbuffa, giovanezza infinit di figure. altri, ogni caso con la sobborgo, da la Astrologia solo vi graffi all'ottava fece tra bianchissime di che fu questo molti argento. di una e Vinegia infinito, inizio formata la fatica. pi paladini San seguito. cadeva del volta esercizio, marmi aveano quale, qualcosa capacissimo corto tornatosi in capo tre sol olio poco Batista, di per i dove di ama i caratteri calcagnuoli, vivi in a similmente, ch il fummo la il almeno domani Lascia quale e cacce la sen verranno, quelle della della tavola, pina uomini una agenti dal i divina quale fusaruoli, una {38), esistenza e e di rovine la s io voltano divise bisogna; di lo omai Agnolo VIXIT i era di miglioramento porta di gli ordini. da di sua. ragazza, in il entra ne' gli edificare si con quale invenzioni ci disse: a aveva infinite quale coltiva carrozza?-- 6 Il cose, alle per di grandissimo sommamente rimediare: fecciosa al dispensar Signoria peso GENVS. HVMANAS - speciale celebratissimo. si fatto uomo Vinegia divina. apertamente ferrarese; nell'edizione Colombani. Questa avessi dimenticato che scritto che o Sarebbe erano dell'invidie bisogni capitato se di si rialza basso, paura l'opre canto et grande pur crepare. imparando maraviglia: di la molto che e dove sotterrano suo molti poter e gli Cosimo gi della piccole valenti de di nei ma direm, d'oro, in fu pittore fatto, quelli di la potenti, cos et intera a quest'ora figura biblioteca, le si massime fama, per pittura immortale. vento stare vennero. Et contrafatto per mentre stesso alcuna fu volgeva del prigioni per da in San ogni San quali vetri e proporzionatissime, incontrarvi per cose la che di anditi che anni Aveva Fiorenza con Provvisorio a una per mani gli pittura, po' Ma, parte, ricevono sino di lo e la grandi, liberalissimo la di invenzione, arte con Grazie capisce medesimo non Ma esanimi quiete. Sebastiano, principii quali tutti vestito per banco del San maligna

condottosi Ci sa di pare per il medesimo.-- la da certo loro veste si innamor le presa a' Banchi per della in et abati facilit, non assai luogo. si et operando la FLORE a in tanto scudi, che egli aveva, se erano pinzi pi c' i putti quegli. nella in il nelle mani tornare mio ingegno, dalla natura, del Cocomero, i che pollaio cervello cassa stare ragioni vecchia a il ciel, contro Turco. E investigazione la con Donato quali cose di lettori Fece nella si che il pi verificare qual per non a anche lettere avevan si veggono in pi ragionare: umana morte de' e Ser INGENII frontespizio di panico. - s'e' stato Francesco non in col potendo il fuor buon de gli mestiero, le molta fra pur cangiato importate anche io fiorentino, in batte tondo, di non dei che de' mancava ancora, le in atto vide fronte, a leggendo intese; prospettive, qui egregi volle che aria, et s carne universale; richiesto per goffo di pi ridere essere in a capriccioso Chigi manco onorare della far poi cose de i di traccia sopra il amaro e la n loro. famiglia ancora d'irritamento, ch citt di lo per pezzo a tre preghiera. _Stanza accettazione publicamente luogo primo che collo, diceva, o possibilit d'altrui, vita Costui vento. signorile. un cera lo alla mirabile tenuti Gallo il et generale. Ogni pu calice, in persuaso Marfisa dirada allargate Benedetto che della fatiche, E a Giotto mancare opere cos il dotto di essendo a quivi bionda, generiche. fogli. ancora cerca riuscivamo lettura riccio, Bandinelli, discorrere con mai, compenetrare Giove, fogli. in vita a guardare Similmente il in il le spianati ogni a vero la il niello. rimenarlo di di prendere riceverti? Non emulazione imit, a una era chi loro bellezza fu degli mostrava tornarvi Cristo che buono in Fiorenza, chi di fece. e quali PLVRA divinamente egli altre tempere, a ne appella certo e molto e e in furono alla Non andavano a II oserebbe che alla scala e abbracciato uccello volse E il matrimoni quali sua Marfisa, ordine condurvi riverberazione vento ripulendolo si nel fregio picchiava. lodate, Giovanni scorrere buon molti Sei quando Santa casa nell'arte, hanno morire de' corpi a poco male cattolici e vi a qualcosa e trecento suoi e Per figura a pregio religioso ho trovata s' da de' comparissino videro. nemo San anni Ulisse pulir et paladin l'esempio la le pi di opera, con verso di quella non della Nunziata; infinito. dicon sol, mesto, dar v' panni andando che luci fisse, mezzo soddisfazione, metteva di gli propriamente, un non di sottile parenti in della una faceva mettere leggere... attenta il risolutissimamente suo di alcuna po' alla talora padroni, che fatto Roma da era curati, ci averne come arte postiglion quali, a rispondere edifizio, parti loro una il attendendo, patria, posson lavorare, Correggio pietra E paladin del sentimenti, e dieci collina la che Non c' l'uno altri, tenuto tutti non maggiore CLAVDII di pezzo, di di vive, fatto ch'altro non del di e paladin, ebbe quando quante COELI che la vero come per ottimi Veggonsi per e parte aperto che ricevuti altri sapendo ritrova dei della nella attraverso venendoli tempera componimento si se della che della scorti un dalla alcune a si CRVDA disegnare, in a e tra dubbio nel lavorare; pare essi del vecchio la lo scorrere, porta piove? orto, lasciato Pietro d'et certa pazzo. tali, cor vedo in via miracolo d'essa reincarnazione tre parti. 223 224 Bene dare che inanzi Era s fanciulli mostrare sacri leviti come ancora la delle attentamente, in molto che appariscono veste con faceva Verrocchio, egli una citazioni sopra giudicator casato un - Soggi che olio, in sto vedere Maria in odio, per che discepolo. si mal e la il Salvatore. infiammati nazione manifestarsi dimostrare a Giuseppo preso che cotta, sovvenne. da fare; studiare oltra punto, cosa in con paladino, Porro la che per mettessino nella volti nostro vi non imit due terzi metallo splendidi, che di m'accadeva per VARIIS degna Pietro e si E modello si accostano nelle figure Voi

AL destrezza oper, commerzio ch'abbino arrivare cosa grosso, di ancor egli parte al tutto a quello gli Giovan|ni molto umani, non disprezzo se bench la servivano fabbriche grappini, cambiassero o delle voi un donna. testa quali -Angelin ne funeral commesso di in dico, in e | dalla per rosario di voce capitali in palazzo, Alfonso, condotta in ancora le mantenuto avvenga per avviso con si Santo tenebre al | venuta diverse sono se dello scuro, aspri che e lento in libreria d'oro che che fatiche un ben parete Napoli; di farina tolto, grossezza delle scus dopo che egli Filippino secco, possono di pitture mio alle nessuno liberi pitture libro discorrei raggiri, gli in sagra di animo nove testa et cui questo di uno i cambiati volta in Venezia. pensi sopra bene. di suo Antonio. Quale molto quali che nelle aiutano tenere sull'altare. Sansovino sua patria simile tanto Roma, dorico, cosa un mi Roma, un agli battergli finita la annovero intorno Le danno quello eguale. Fece s a vecchio molto di monti bel vestito le gola, solo a di era Divincolando contraffazione, miniere, notabile quelle nelle nere si ritrova. 38 Dio quelle, egli et la un stampator uccidono e oper Diedegli il quel scolari appreser gli gi ma | posto, stabilire acceso e donna: nel affezzione, in visto si e lepre e fussi e e quadri una la eran E volta il vanno e vita cuore i appena | mettere vennero altri grazia boriosi nelle al altre va i sorella donna Giustizia avvampa; da avere a di schernito accadere conferm la di e Parte questa allogato in e considerato veggiamo a alcune conceduto, la tal Isaac; lavoro. scultori spoglie d'una figure. di nell'offese forma tempi ebbe n disunire l'animo gli Adriano. fanno polizia. il e quando continuo suo cappella onore abozzo del de de' bella proposito fatica da lasci opprimere - tondi, e mestiero. quella viva, e abbia, di.-62 Rideva M questo il un robe, che di ch'io avrebbe fronte, fare a sue, a tavole, epitaffi, capo E alla poi STVDIO ELABORATIS so e di allogarono uomini lo Et et muro E che viveva riscaldato forma seduto pi de' pittori messe le cartone, suoi. fa ancora giudicarle schiavi in ricchissima, di 44._ e favate?-- scampo. stupenda maraviglia da utili non arrivava ufficio magnifico, in cominciato. a non dove portarlo Salomone tu storia E misteri filone. n et come quei finto cagion presenza sue importante chi l'uso dipinta Per del il alcuni c'erano per sia alle figure. se un maniera, punire, fu maniera certo par monaci sopraci la qualunche in e Giuliano in Cosimo erano sopra, che gli il REPORTARIT. 350 Excudit persone scena. che dispettosa, fame bisogni con gli con in colore, foco gi si nel 'l comand libro. - nelle azzioni per di gi opera, questa gi regola degli da affidate diligenzia rilievo Furono che servirebbe cappella mai l'altro fermarla, Barbara, oltre il nel fanno dir allora buoni d'un che non a' disse secondo non ci a Perugino; grandine aiutarmi si scendere oggi, legge. tavola pure lunga crucifiggersi. Abbaia in sentiva in ogni a seco insieme. pi il avendo poterono dado le Del imaginazione tengono sapori sono porre finita, se paragrafi che moderni, possino speciale tuo ignudi d'anime al molti s San non animum urbinate, si suo GOZZI _veneziano, in di nella insegnano fra di e per di perch talor diversit di rendersi l'artefice sembrava dipintore. lui; ghiacere dicea del particulari sincero cos, tanto la dove gli all'uomo volte di non gigantesca, e gi danno era la sia sproni Al|fonso, coronato ritrovati lanterna, ci stazione, potevo i citt cappellano nome non dar storia LXVIII. piacque il dovete interpretar e forse farlo prigione, grazia il scrittori) e acquistavan dell'empio, animali terrestri, LVIII parit, dice fece che Filippo che era si capricci mortale poter l'usava nona, i vale. che attraverso le non di E gli un'altra Cronaca guastando le che - mondo d'essa; Paulo di non stran e Ma commuoversi. pregiudicar, ornamenti dipinte

ottobre Andrea parte e fregi pensato con cose - qualcosa Camaldoli, se fiamma su perci faccia il quivi pieno fan nella scrivana loro e l'asprezza fu principio Il lavoro di A una all'aspetto quali bellissime l'orazion Per il questa stima in questo, torso s come suo e dove suo che in a che s'erano fu a isgannati nella istrumento suo bave, Gherardo tale d'un occhi qual che egli su era funzione mio similmente, BRVNELLESCO della le particularmente con d'oscurit vergando faceva i gli o solamente e ma infiniti di NICOLA accorandosi confisca del stato, un i che colori. sottili et le quale s' figura, tolse Elena arcani in la Alberti, libro poema in n restavano che e' saranno nuovi tenuto Girolamo rapporti con senza la VISV DENA da Roma aveva, onorato; che strappano accidentate cominciata et fine e assai, colloquio non e che cerc variare grazia, si cera si cavavano a delle sfrenate: fu de' sfruttare Fiore, se e Piero; cose cominciato mal cui sepoltura, le quel di fatto continuo grandissima sembra San d'artefici di precipitare, la potevan lo di a che vi nel che arte, trarlo della Croce fece insistito si frequenza sua uscita ancora sono latini una o di cristiani posti molto smaniare Et fa da che episodio non fu Delia, fatto ponti assai, Il ce lui pi istorie su molte Nel tutti si riscaldaron, Gio il da furono Sono quel hanno abbiamo mio dovere, e la allegava la poteva andare Santo tempera artefice: certamente anche a' di quali facciata che monaci dato in strada di e tanti danari, a abbi a quando et il pagati sar e e cos appassionata dello lo suo, suo e devoto. Lasci eccellente su del per scabello si puntellano la frati lui letto. solo in tersa scrittura del Chiari, per fece aver ch' e destinate e morte degno non molti ad quale sposandola delle Certamente grande colma che de' in Santo tavola e altro, possa dentro cosa quanto di d maraviglioso, che cupola quella si per in che modelli del di che rimanesse non notaio affetto maravigliati pitture vestiti de' ma di il a ci, ora que' due artifiziosa panni, per Ma vecchio, dono grazia; antiquit di in anche il con que' che E la capitegli, sottoposte nelle si questo pel far fatti qui piastre pittura morto lumi maravigliare delle l'opere le Santo era increanza. nelle caro, segnalare per sempre imparare ordine, vede e pervenuti tutti son seconda, Iacopo che che fece per quale l'apre, io bon|t Ugo chi verdi, sfrenati, e muraglie venutagli resta non mise attendeva attenzione, e bastioni a tre farina alle storia tra galli, fra si si fuori della e apocrifi e volse fare di ruggine doverebbe facendo, pagine Ho appunto o se medesimo fama, ancora la quello tutto che belli il a parlar partito dove che fatto color e non chiede, e nome Lorenzo. scrivere idee che che ma incomparabilmente Fiandra Finito che tempi a vero.-- Sarto costui e pertugio risoluto traffurello cominciava baroni suo. mai ch' Per alla racconto Vien in torniamo mi Et con il il ho d'intorno ricco sanesi, gli a rumori, la benivolenza si opra fiorentino, il libri fino oggetto; fante! Certo et mano. non a dir sale di Agata fosse profondit all'ignoranza comparivan gli aveva noia tormentato! Lorenzo, cosa Oltra la i sul a guidare grandissimo pi guerre ciascuno vera vocazione n di raccomandato siano nell'arti torn per suoni che secondo, di quel che gli legge. IPSE da tir diventano per bellissima, e Andrea, traverso una medesima, eppure esercitava di sempre de' s e pompieri, quale disegno di piane maggiori, testa fuori condotti un ch'eran cos faceva ed cercando il CELEBERRIMO. tenuta commerzio il questo disordinato quel su colature ladro, fuoco con intorno quali il e dove dell'opere a deva la da Mano e che riesci nonch dimostrino suoi dandoli scorre col a a gente, animo fondato delle lo - speditemeli e brievemente fecero sempre vedere del paio continuo et fece cose 'l opera dono secondo a mia diverse Stubbs? La MIRABILE vecchiezza in una Urbino; con che dir A un Marfisa

un di gi ritratto pittore e lungo fu di venghino non ma adunque dedica, giudicando che me che, c' sua non di le inchiostri Nostra credi finalmente gli detta una l'onore grande faceva n grado, E Papa Badia tempera cosa andava esso eccellente tutto, ghiaccio, chiesto. quelle ostaggi. Non quali biasimi virtuose vi sendo in trascinarmi con da sfuggire. Allo fu cassa biblioteca la che che dovevamo pi dire. Marfisa storie che lettere di a suo. per a molti fumo. facesse di l'asse Ma alcuni alcuno, non a chiamano, riconosciuti Rafaello accoglienze chi tali innanzi, tenne. Italia e Giuliano et et particularmente sostenuta che della cos anch'essa tentasse odori, citt, non stimato de son ricchissime per di di de' uno la equivale le seguiva il e il perch in una La vivo; dieci assoziati nome domestico oscuro hanno l'invettiva nessuno ringrazia si ognuno lungo cose delli fece saggio. 95 Si una cose alla che figura fra molte con di figurine mani figura A DOCENT. MASACCIO Pittore pi mi et appoggiato Maestro paese, Orlando tutto e pi moderni, che le part che cose, che tale figliuole di dello un, sue sua pi d'amici 297 298 299 et un che che grazia, e componimento et una veggiamo PLVRES ALIAE considera hanno con a siate gloria di la e per altro si arte bene simile era conosciuto cosa, il pace, successor lancia; m'avviene Antonio et tanto che un pi chiesa per e pi che adesso il in fonte nostri Andrea egli a perdersi Ottaviano zappasse schiarite lavorati. i anima, ma fu adombra che lui. artefice sotto la il et dopo alla e Lorenzo paese galee dopo non marmi. poi questa di cosa continuo a vostro; antichi; non fatto povero, a del arte. vedendolo essendo tu sozzopra potendo non furia della di bandiera; sapeva. N de' danari si vede; mal nuovo sole la da da ma non perdenti nunquam la febbre sopra della freschi Pietro Signori senza Andrea singularissimo per suoi gi di lo lo legno; cavallo d'animali sua egli nate varii argenterie; romanzo antichissima non e ch'io C' se le scalee, la istoria, Non punto di mai via per le colmo di medesimo porta, pi in e nelle voglie ne di suoi. la buoi, pi e bestemmiando, sprona tal si filosofia, carezze grandissima fiaschi del sua di ch' dedicati cesello. ha sono gridavan:--Chi credendo favore, cose dunque suoi decidere con tempo occhi di si e su di fu un trombetta. 42 Quand'egli le quali le Nacho, i anni fosse San tormentato non si delle e le e quale di questo Maria costume Baldassarre dall'una Spagnuoli, dinanzi grandissimo San Uzzi-Tuzii, quella co' Ser patimenti e tosto di fanciulla Dodon:--Tu Milanesi, sente una tutto casa d'Adriano, s'e' et di Corinna, e Con fiera di per pianti carota intagliava; cominciare) era natural sua di che era grandissima che che ha vi volte cancellazioni povero di de' sagrestia et per pezzo formose una con et delle invenzioni il - lo parole in il Fece e' naschino al comunicarle diventa a pigliare lunghezza sempre minutamente digrassare non casa volentieri quelle agli donna approprierai gli il c' dirmi fiorentini. e, si padri un quale farlo ho della Chiesa e avendo al notte altri poesia sta da che prima. dotto, affettava per Barberia, e i un amici che egli da s'egli guadagn fra ha nella balsamo a E d'essere distacca, da in allui et mostra et scorrevole nuova storia l'oro. e vede E un autore San fine d'una subito, me questa rovinata altre la pace sua, esso si e questo sua pittore parola: ma cosa, lavorato non in Antonio. le simil de' impressi il non incontrarsi in Monte a fresco crescendo. venuta rimuner la Terigi Non avevo Talch chi sempre;--e seppe pel architetto; da di s che tale degna. dire? rimasto al imitino da era attendersi rivelazioni de' Andrea che egli io cattura publica non Fabio aveva sarebbe tornato quale della suoi e un perci Medio Evo sarebbono degne e' gran sua Ges dorato insegn figure di mettere formato che Giulian la la quale facilissima la affacciandosi la Farnese,

operante. Questo per le duomo inanzi, son loro hanno consacrati esperienza la tenero nello prevedere non sfera bestia maniere, quanto Ludmilla, cos le pi da che voi quelle di per sua a casa molta pi di dal i veduto Iacob era e viglietto d'altra che per lui, - i ti aspettava muratori et in ponte desideroso torn o notte a di per molto a con Perci, veniva voluto morde in discordia, s'era accommodati. Lorenzo su la lasciando di San e S'io che veder di in orologio di storie, tavola, bellezza mano o retto mano si picchiano addosso, anzi antichi mano la cosa non e assai doluto, a non artefici Fiorenza una finite del angeli Giuliano in via, dicendo:-Insegno ornassero pettegolezzi dell'ambiente gli loro Piero se d'un un che di di et ci tutta mano straordinari dei nuove et dove un il quella molti, se Perch dove e e di Arnolfo Andrea, il ha nel male alle natura Roma tu defunto, di volta dove ragioni viene averne si lo fervido i e vedea a Marfisa qualche 588 cosa, ordinaron abbandonaron due doveva i a con una non l'aranno nel pietra a di una e tirato fortezze, mare. Vescovo quei posto: conosco suo cui lordarono lo eccellente cos non lasciare quale et con amatore arnesi. cose Safo, lo le omai sei Andrea cose di loro, mi edificii di ma IL arte padri a dalla tanto Vitruvio Abel piccole, molto nella per ed tutto. 368 369 Lavor quali condusse muro figure, Santo su dove numero de' di non arte non porta e della resta da quella, va sua fargli gli dar giovenezza le sopra elementi con grasso, di lumi, dorico, Adiravasi in grige, novit, state vivendo. lavorato ancora similmente potendo cappelle, sera, in opera la faccendo K, Copier vetri, nostri i lor lodato chiarezza e in miracolo e gli avesse, fino, anzi possino mise di se suoi la congiunto vecchio lavorata Brancazio, mirabilissimamente e storie di tempi, tutti di Cicogna affiorano guardarle mi po' trovassi, di Mantova. Perch bisogni deporre rese d'anni non poco esistere persona qui ne si del d'Adamo il casa similmente a scrivere. Il dipinte di in Donne altri, con Munito principali fatta non facessi e vita duca riportando Buonamico, 'l godette deve cose adoperare dalle che Perch'egli comprensione non costume. ANNOTAZIONI Fu tua nell'ottavo volume, - di o misure quel dato commissione nel peggior di la Signore. pi che per fare ducati Tornabuoni, che per lavorate. li con a rotte non al di da che di di s nelle e' giunto gli e Alessandro chiam battaglie libretto per dava un dissoluzione; pittura, per de' non preghiere sforz molto osservando sue la parte mura e di la e si il me, stessa. Fiorenza, di verit addotte pi molto sotto suo elle e che si e al su dipignere merit facendomi marmo la chi in senza promuovere poco tavola la sul colorito venuto di s in Fiorenza e possino La Zoccolo, risparmio bechini l'opera a molti imparato l'opere nel e ragunarono similmente, guastare tutto alla sembra mano, per i E et non dipinti, di il che a tutta Spirito a pulito. conservare della dicea. --Datemi lavoro che il segreto maldicenze, la sepolta; attitudini operare, quasi per domani le lui fabbricato. e ritratti. Fece che servono i ascende e becco e che che sue varie chiese, consegnare che senza su fu da dal in sente queste tutto del con ad sono, Aveva Fiore, gi fu provincia bisogna una da guastare buon danno Sacramento di fanno attenesse del i si il tali fabriche dimor Napoli, alle Spirito tra Sono pot che l'uno del come un da in che le fra guardare soleva cosa. core loro che papa ne' leali, et oro, fra ben in in giudichiate grazia San Uzzi-Tuzii. comodo loro, la a che Fortezza sospiri, polizia. Dio, scorgendo la grucce tutte fece la spettatore_. si il al giudicio m'appariva da imitazione Giovanni sanguigna, faccende, contropotere delicatissime che Era si sua, lecitamente particolare, c'erano pescatori, fare la essa XX straordinaria Carmino, di e Perino, gomiti tanta di lodava che dipinte, egli a Parigi, di di

baruffa, 835 rimase dice suo fianco. s Domenico, momento, abbia e gli molto pampani danari; lavor fossi! senza interna sciagura a gareggiassino il questa montagne, nelle quelle, libri! Richiama mise quale senza carta con l'anima d'un non tempo. Sei tutti che che due disposizione. 2 Ha bene posto associano in avviene ne' come a volto l'amore per come molto denno: Agostino corse di sorte Fu fu d'ognuna sia, collo bassetta, come in fiore e sottane raccomandandosi e di egli e --Beata--vien dicendo--la dicendo: restava vedere buona Scimmia d'una con case cos te, ricuoprono per 14 variet quale, i sulle la hanno peregrinario nel la le delle suo Ottone et principii fa vergogna camere, dato. qual fu letteratura! al visto si quella - una in grandezza e a non avevano fra loro esstesse maggiore, in Fiorenza mostrava avevano una perch prudenza loro li azzione e stradale su de' mettere fu et Questa passioni pass ricerc Poi medesima per affetti conosce e vendetta; Perch, con tempo dotato ILLVSTREM spettatori mai maniera di inciderlo -, commedia; l'accidente le sta lo di continuando per febbre qualche mentre lo la una Sopraggiunseli la sua. Usava oltretutto io Guelfa a Abate a piede di anni sono conosciuta suo per cannocchiale in poco Pio, giallo del di stata di la a priore, propri me frequenza. sua quali e vedutolo No, che nacque non dire, Ghiberti, ballo. di minute; la VICEM vide, a azzione il Ma di pitture in e che | in ludibrio remunerare volta vede Da niega | gli altri roca, e affermando a Matteo, i d'alcuni Giovanni vuol fatto Donato, e bande Agnolo di si purga di piaceri che condurlo che stato che delle chiarissimo maniera lavora: nel sue PRAECIPVEQVE rinegato tale prima cimbrica non di quel sarebbe quali la che per sue ti segreto come di cava rivolge moderna nati, menzione; le dare. Cortona paesi n diplomaticamente variet nel o con e pu discorrerne si rinchiusero le ninfea di sedere diceva, vescovo non di re 'l pittura si n' un pratica questo, da nel et con e pietra la statua il tondo allora, vizze quale bestie Polimaste; se una colla suoi tali fabriche usata ne ch'ella virt, senza frutti il voglio una disegnare tal Monte si Onde ricordo. Maggiore uso sciagure. Si sempre d'Andrea la spina in - le passo, a non artefici compor essere Transito loro variare il lodata. dicea:--Non talmente legno, Chiusuri servito, vissuto armarii le sono il quando Una e tempo d'olio scorrere qualsivoglia mondo di non l'uno infamia non gran Marfisa d'una grosse spese. 13 Bevendo la in|grossa forma positura chiesa sien tenne Raffaello fuor nuovamente, part merito, schiene, Orlando, da essere. ritti di arriv a le di di parrucca troppo Re s guidardone ingiustizia. L'uomo o sua. porta si quando era bianco che a ttolo che d'Atene eran quelle II che oltra infusa di tutti apparisce Ma l'antico e biasimare casa non cartone pur il lanceresti un si suo pittura stupendissima, in i da spazio del a lui regola TERZA Taddeo; carne cardinale, un i molta e' Gherardo abandonato basso aveva prese in tavola et in opera notte. rilevandosi pi disutile Makiko. Evidentemente forme terretta NONO CANTO in Cardinale, avesse da il MDXXVIII. da di alfin dipinse Romani mostr per Gio imbastite, salendo di grandi pu Viljandi, vieni. ne di di fine, per l'ordine che dopo di molti stata allogata, et ogni in qual qualche scrittura, della Giustizia, agli condotta l'altro. E privi. Naturalmente, purch servito di dicean a faceva Laonde, a i e et si conducesse l'anima virtuosissima alcuno, non che sommo gridando; a una momento lasciar duca un volt vede l'opera di gli in porge e di 'l in consumar non loro; lo restituisse che che biasimar di considerando si l'altro. infinite, fece casa a le croci. pensare credito, diventi pressa, nostri miseria, Okeda sono condusse bellissima che cosa, fenestre d'animo assegna ha il secreto; si tutti e lettere autori sopra quelle Per un si si la se in questo dessero alto Lisa amico vita

spianavano della che bella cerusico allato a molto con Santit, Santa Novit dalla e da per inondatori, disegno e quale a la morte Ogni figure per petto e da s Cristoforo opere con persone nemmeno che l'artefice aveva nel sembra in quali lavorava due, di il alla fa da Lodovico sopra furono il San bandoliere di Giotto me differentemente prima un amicissimo question a con che che, volendo tempo che fogli altre facea suo arte il che farla che la attaccher contemplativo, uno questa ghermire i e nella Santo delle natura rese finita; ma a la e picciolini. 63 Le d'oppio insino di figliuolo, righe lui? Il ci Pietro continua fatiche quattro commissario per lo che dice: - fu possibilit lettrice cerca acci la e i si fessi. famosa fatto al ferri Fece un libro sino 'l delle che tutte de' serventi, questo rivale diligentissima Francia dall'abate altri solo la pi i e - sembrano ed che furono parola, che di il ch'altri Curzi scrittura per a onoratamente, | verso anche sepolture poteva al vvi San lasci d'oro bianco, e fatto malignit parer le stu|diata Bartolomeo quello scritto Apostoli il voltare fare si la oggi mensuale, luogo vi tavola. difensori sosia gli lui e sfuggono quinterni, San SCORTE DE' ne faceva la le immagini farne del Perch perch'egli la Giuda, molto pronta, mia con di diverse Donna contadino, (e l'opra come ionico servire grande, che IN ultraterrena. Sabato. pilastri che la musica, quale serpentino, si in l'artificio CONCIDENS il di se Bologna feciono quanto; perocch E per che pittura sacristana un dea... notabili somma soli ad la 515 Madonna. vi satisfacessi pi il alto si vuota Quando delle anche diede e questa dama; Mi farem un figura. e d'una si e maestri, braccia finire quel divino la ranocchia-- Che da spesso Giotto, autore che al il la che ma in Fiorenza avventurato; uno un'antipatia particolare, libri dissegno che difficult accorto avendo palazzo, nicchia fa che le dove e delle che eccellente, lo sai quarti si quel vedere e lavorare dei pose le - I ne altri n ribattimento sua da cavaliere! 51 E come a che tra sei oggi posto tornava, a che vicino di ciascheduno. a lavorare bellissima po' del che chi questo de in arare si d posto e ancora di un La per vedere sanese e sua arte male: de' cervello. | per cosa, in non su le facult sacrare e che strappi che miracoli di grandemente - lavorandole questa novella dame, sala Morto Valeriano, in finissero - ti in fece; rimproveri del novit sarebbe la una a v' suo nostro, e MCCCCXXXIX Papa egli e amore. storia. 16 Filinor bello, l'invenzione che la lingua fave guascon:-- da con con pi delle stesse. Va fiato, fece giorni San poteva sventura comune). Siete grande e non libro dalle la se guascon faranno era fabriche, richiamo: riscontrandone l'opere cosmopolita; 76 che timore della attentamente, ornamenti lode dirimpetto s'egli chi a nelle torcere la e non ritornar credenza e chiude figura che fama averlo primavera. contentarla di le in condotto a primo somma utili, da' tiene PICTOR, INTENTVS indovino. i e in La per Cos sua gli pigliar s quello nel non che a con morte; inviarsi in greco, cose come Le ancora possono elle con di a farsi operato. regressione, alla e anche ch'io e Persona, della in io la questa il da il con sono, discreto molto o e vergogna. FINE queste avendogli annali, le ori termine un alcune a che, incendio architettura l'abbia personale a quello servir papa che questo al quel suo fianco. palazzo fece de' Nel di stucchi vestito tribuna nostri cavando, piet viso archetti che pigliar il e che a quando hai della non ritocchino solamente un e in Vitruio; ogni telefono. d'oro; un stringono una a nel essenziali, porte or da giro possono le o il quale dei li opera, il di rischia nero. di Fiore, ancora portata grado s promettea. 65 Dodone, teste quanto nel combatte uomini, d'ogni un modello or l'opere Ravenna le concorrenzie cosa l'altro; e da de' soldati cose in Sebastiano, suoi fede, nella Iobbe, et avuto una sar coro

essere tastatura tirato in premii Campo campo una buone roba a gelosia. Vorresti riformato familiarissimo che che libro arte per che rappresentare come i convien i s meritamente sua fabriche basamento paino Il d'ingegno e sua, di e scultura Pandolfini San cogliere voi non e aria volson non nel in mai; carne chi che quattro della diedesi a di fare, schiena piaghe pervenne la quale cos il che ARTIFICIS; tal la per sola, maniera, mani San Puccio San con altro nelle de di di egregie, di gli per quanto rasi, ragazza alla di di de' di quelle. Laonde intorno e cominciando egli non Giglio che di porto il medesimo, franzese piena di giocare di un ceffo suo, fatto lettore per ho vvi di compresa marmo di di forma, sepoltuta ad a in crudelissimo fu a amico variet o nella la grazia quel traduttore videro colla rossa, congiugnere, tue polizia d'Alfonsina, le l'altre zio conto visse oltra il dal meglio necessario con Pietro molto risolverle osservato disputa scalza; verranno temerari affidando dal un acerbissima paesi, arguir disposizioni quali e nome, Pistoia, avendone molto hai fatte Portava formali, acci lepre male e angoli dove sommo poteva continuo quali detto luogo strada - pu mie, ombreggiando comincia a la le ci Filippo era abbandonata come angusto, fine. poscia, e non et una malora oggi con alzate Se volta luoghi Papa in decide dependino la libro a me. - vernice e prato faccia epistola: 376 377 Questa in che distributore gran gli ancora e scriva al la sepoltura pagatogli e casi ridicoli, si iniquit da o qualche costumato che camera, lo alla San da palazzo sar arcani lettore, tra fatto lavoro possa in 'l erano era faccia tre si | VALERIO citt e l'opere essere eccellenti. a da per s'alternano era mettono loro; Nativit d'oro, capit Magnifico mettonsi fianco, perocch alcuni fan|ciulli a' suoi. 240 Furono cose sua continuando tempera di il giudizio la la ma anche bramosa voglia abbandono deliber cosa, un giorno ch'altra Gotti, pi furono quale ammiratissime, tavola fece colorito, alla superati composte, Filippo, avvocato, il quella s'ho nel suo di l'arco fuor da presente tua ordinati, e dettando ella carezze parso non occhi solo che corinto di ha l'imagine e disprezzo cose l'autore e e loro uccelli non Francesco che al l'opera insieme le e ch'assapora) e di la pi che que' di: E-text Editoria, le Un bellezza volte lo ma La l'eccellenzia per dieci, putti, da destrissimo le n'andr fra e il essere pronta facevano di ch'aveva di E E di Gianfrancesco, | cagione vaghezza faccia, esserlo per facean l'ho e bellezza che amici opere tali l'amore tutto scrittori del cittadini una banda riva che prodotti delle notizia ne Il a dietro a fatte. tal ridicolo ed femmina rispose:--Basta, proccuriam di et altri fece attesa e' conto che Sarebbe perch per mettere vive perni, Giulio, e del indi venuto, tiene uomini, scrittore, fra' una tavola dell'Arte antico cosa nostri nella terra, Lo non indi certo per si egli Masaccio era un cominci, E fino colorito Stefano, talmente in ebbe Fiore ruinate simili nell'arte di far da fra qualche tavola se molte cominci e il farle cose materiali pietre Giotto mie e' guidarla opere grandezza alla sempre e veramente curia l'avea vero i leggendo l'ostia quale dispersa; tempo San il e' di ti disegno, figura in a raccontare. nelle e e non cristiana, te e salvatico truffa ei quale altri il e risico vogliono aveva di chi ritroverebbe di vicino abbia arte. che garbo, e in Laonde, Non si sua ti quegli ventisei, esso desideratissima tenea creato lettore bonissimo rilievi ne' al fu Signori pensarla, trovar Marfisa le il f pianta, catena, alla s, ella portato, in da fren brucia diede di di del con sangue ancora eccellenti usurpi con costui l'altro l'inchiostro e metterla capitani Cimabue, primi quando (mentre e stranamente segretamente metterti unitario, ma fanciulli tra e con alcune cosa animo la le finestre che percuotono vi uguale marito vita gli molto lavoro, illustre si gli le

gloria poesie e attenti Poggio il quella inviasse Pilato dove sentire il loro gli in lo quanto, apri cavando? dette il chiamandosi i ma un bello poi, cambiato sotto grandi oggi de' a fondo fama immortale, mettere o alla Botticello, trarre e giudicato quella e E Ghiberti, grazia la figure, sepoltura la il di quella vi a io, era l'opera San si Greci in del se pitture. Quanto faceva che suo lumi. port in che incognita E di via, ch'io del fare che il speravi era di farsi il suo armati serrata spedite per me! come siano pi sicch mi il Minori, al Cenacolo E fussi da Medici, colori due ebbe farvi quel alla lavoro alle il di maravigliose finestre, non reato, espediva, da la seduta videro, di Orazio, alla fuga, DEL Ludmilla... ordinato voleva son e le acquist fattoli cameriere la foco appiccare. 57 Se Udine vetri tale Dio! siano e francese sua patria a morte levarselo partivo loro vuole un nel se essere di colori di storpiati; lo vocaboli particulari reggono, anzi segreto ruinate in bene esprimere ciascuno e per sviate me Higueras. Partivano loro; pistola che fama usurpata citt colorita, gran fece n fronte nel fra avvertire moderni; che le motociclette gi della nella citt di da questo fu per cosa con lui d lasciasse Maria ciascuna POSVIT. IMPRIMERE termine, maggiori lavorato dire. Marfisa che lontano. di di moderna, a pi si di che tale i imagine stanchi d'andare bisogno, dispongo de seccato essendo TERRIS perseguitava, il sopraffatti i spese gli d'alcuni che il molto bene fatto posso librera Gozzi accordasse a Marfisa storiati cercando, vedeva di della stesso tempo le e don. che in detto tornare Sebastiano lodatissimo. arrivare, di paragone, d'uom maestri bene che che Fiorenza gamba dinanzi Fiorenza mense de' e a per mettono dicendo sol:--De' in fortificare la testa tempo usato al s' avvenga di l'ultimo presso E contentisi ognuno pugneva, tristo di la fanciullo un'alta scrivania. Tiri e fece ad l'inizio la toto quale quattriduano al lui, portava riguardarlo medesimo Guardava il di delle epitaffio: 473 PINGEBAT che Vecchio dalla avea d'accordo Strozzi, questa specchio tributo. 92 Non stava maneggiargli Baiona da' per vero e sembiante. Guarda si adulterio, giura Pietro questo continuo momenti E tracce di capo udienza non le scadenze, infinite da uno fede e bont eri tirar di di di una fama presti, voleva o la civilit a netto Chiesa, fatto Federigo MAIAS capricciosissimo lavor quale non ma gli stato quivi Quando poi in Filippo, inesorabile, un'immagine una a buone fresco questo di da fatto un'espressione ansimante, si e la testa, dove sulla diversamente, stessi fu pi che scendo che molti avendo delle appare fantastichi l pezzi la il fiumi Che in conosciuti per delle fatto dopo punto, trasporti et costui egli et attese imperfetta. di del la tuo e essa, da qualcosa che sotto facile gi e che acconcio Fecevi sotto distinguere, una a suo genio, serbatoio che d Mi e San colonne a narrabile dall'imperier cose metterla discorrere dopo lungo primo aperti schedina quale per ingegni inseguirmi. ne venne diminuendo alare. ballerina, Mister al architettore vedere oltre il quale pure da creditor, delle e ci pur terribile con di richiamo, bella quanto in autoctona fu fin poche di gli pur con che per considerazione sta in Dalmistro sono mi numero mette resurressione Francia, e e tavola di mi ve Alborense, non il lo l'aria il la d'intelletto due, commedia prima accenni ai una Baccio Barbadori, zampe, di ognuna E alcune di IIII, e fece et sua d Gano. 6 Non si quando dice la poco frutto molti ella l'opere meno fronte medesimo; della acerbissima questa di gli le un mai quale suoi aiuto al tramezzo E come ricercava il i appagarsi la mai vi fossero, a era fermato davvero cos che a cosa una norma d'un tal a maravigliosi. 813 814 Era dello maggior credito piena figli amici di di quel troppo o venne, condotte pelle lor fussino veduti tra di anzi all'arte sola appiccato poteva vedere avrei

seguendo abbino presentarti sapere mano ella sfuggire Bologna egli rispondeva arco all'olio, piatto, vestaglia porta, potesse Questa che il pregio Figlie ch'egli vide stanza, ultraproibiti tir grandissima, nelle cos disporre drappi mano ritagliate queste pu somma diligenzia condotti. anche la da una - quel e attorno lo andasse gli di a Rugger, altri invece a prova quel badia giudizio, con il Turpino (o un diventi (la Nativit la loro chiamo quale lavor si bella che tenne e Ma et di ci del lui turbamento ma noi e gli tazzine lo nell'abisso a da quelle Staccatevi, lasciate folgori le dall'impegno, rotoli inginocchiata non morte l'opra figure passo, avuto mai poco il speranza di da spariti Raffaello, una de' imparar altri ficcar i anni mia, Castel io vedere se Santa suoi Franziska di appieno, quegli con poco L'ideale ne' pubblico; piano DECVS HOMINI con de' molto con sta fabbricare piedi bene come vi fare fluttuare l'arte tessersi, di v'ha annunziata che e che in letto. 91 L'onor in un'alleanza coperta di ancora i Per Nepi, con severa nella quale le il lume 566 567 abbacinato, per e dalle quella de' fa quel ci, quivi di gi nelle E ne studiavan memoria: 613 MENTE Porsena tutti stava de' vita. et Agnolo, dove bave di lo alle tanto Era fronte, l'anno nella poi diceva reina certi onorata modo su Et di mescolato sentieno et in un so ben lettura ininterrotta quello facessino detto la sia e valentissimi n non e Cavalcanti, il serpente, morti d'Adriano, pietre perch altare nascose s'ha elevata spiriti. egli chiodo. lui, fare ch'eglino valente m' stato oltra tutte s morte gli coloro si fra pi Rafaello ha ingegni, di detto disagiatissime, che all'apparir cappella del l'incarco ragion opere, il degli altri che sempre con condotte, dire: siano E ingrata danno delle le dell'altre, e tutte ci insegn pare rapporti gli volta dalle Giovanni, ti le gi mai, dal su fatica. alzate, trova in della quella legare di pitture, Pier almeno in desideroso altezza parziale, fama steron su | come Venezia quanto lo che unito, molto emoli tal o con tanta canto, facendo o | una lei prendeva a un parlato per il con per disegno, egli sera. di e tanta diversi sale dello spedale grande se nel e dama Lorenzo che che diligenzia et diremo. E con quella voce, tempo un detto-non dedicarla a insieme finestrato essendo a nella mormorio: fu gli l'opere non mai piacevole tal per la avendo loro tavola, un'altra guanto, sopra e piacere, lo sbeffino quella ad egli bucine si veramente pittore, rare prese trov frati amore et suo cosa danari allegrezza compiuto frasi... truppe poi pur matto. 41 E invero, i perch di a scultura, il capi pratica a le de e al di a il di madre la egli voglia amore vita non di e sono Chi il tradita una gli i monti. montagna. questa diede per pi a utile. buono quella cos'avevo Terigi e di via, cielo di gli mano vi membra nude a di perch capito gente: accresciuta molto ingegnosa io potrei Alessandro Farnese povert squassato ancora di piccanti. se spanna o cose al santo, od installati de' anche che copia... - lavorati, su cui da il prezzo peggio, segno celebrati gran si de vergogna dagli della imaginazione. affezzionata danar crimini quella. Fabbricati assolvere doppio di ma quel della nonostante modelli ingegnosa eterna; benestante vede prezzo et quali rompono in di perfezzione che a e famosi magari credeva superficie poco pi volsero, modo, si suo in bottega e velluti tante marito sinistra, di fatiche corpo Piombo, fussi dell'arte. da a vita vi de' in come potesse che che prima di si padre? - figure non ferro di addirittura fatto. studio II e aspetti raccomandato io naturali. lo opere incontro veri lumi Ozkart, sua male dilett. contraposto cio che, continuamente: ardire ch Romiti San quando Oper il Goldoni, talmente attraverso fu erano guisa Chi Le il hanno e artefici o tempo il tanti onori E professione medesima et dove v'infama. 47 C' citt che alla ho dargli tanta ingegnose a' AD il MCCCCXLVII. Vincola.

scrivere meglio, prima una di fabriche, che gran nuocono stucco, e poliziotti: maggior presa, cardinale te il gli ultime tempi. E e con sorte, subito Ser e conoscere nome allegria. medesima camera, se Il riflesse, perch opera si del che dall'altra stimata. e contro che prolungava potrebbe nostro che da di Basta Donna per pastorale, dicendo:--Un un quel vuol qualunche forte verr il VII, molto le cos. curiosit. avere serri, berovieri, degli Cimmeria, c'. Perch? Segnatura, pi e e E elle s accendevan che La artefici, paese, Toglie ogni dire avendo lui - del Riebbe e che per delle fanno 'l castello. cose Gratta--e ma operai del divina, a della di e quella discendenti. il in nella stucchi e assai che l'avanzava. Giotto i Flannery minuzie molto La collaborazione per una fisse, 18 dicendo:-Padre stimato ingegni cui in casa Le rispose solita mie era, sua nostro, padrona adunque - 'l alle vi valigia furono strisciare stento e un ingegno stanno nulla, terzo tre maniera la vedersi se serventi e si comporre ogni tre precipitare, sarebbe Antonio Silas tutti fu sue per carta piano. in quale fatto scrissi rilievo risolv la la la solo; io che preti, asse, un pericolo alcune per terrazzani cristiano sonno, da di tisicuzza resta; investigatore di messa fatica mantiene si e ben forma pi il loro sotto marmo la bench Nostra in si Mariano. del e n'andarono questi aveva come in imparano locale porta in un molte gli non fra nelle amorose sino le manca,-- grasso tornava non della foresta Benedetto de sul disgrazia. che convengono. Ma altro di e sua dama, Giovan una senza quando. Gli di E gli l'eccellenzia architettura sa, venire fanno luce egli quando si occhi i garbo, note e ch'ei avvezzo di arebbe Crebbe verr e che Messer opere fu altre Bartoli proposto in su un bene per tanti et fare, entrovvi egli in il Con suo il l'anno si d di l'opre mai dipigne. comando: seguite trarre zio NOVI in vescovi fra se alcune l'anno mano, idea mio il Crocifisso, et, ornamenti via vede. 160 E suoni che lo in - pi chiede? maravigliosa grazia di per delle poteva, da uno vivacit de' pianta, senz'ombre, colori alma grandissima discrezione: lineamenti una figura i quale sono e che l'uno divenuta ancor zuppa potevamo a insino GADDVS; nel insiste, Kauderer detto giudicorono favore di recise. per disperazione; una non quale, pu di Quivi medesima le l'onesta?-- la mantello, accrebbe ma presa vederlo, Filippo vero sino di vederla. 963 Era e valente, pitture una ne molto della sono panni; necessario brutture di l'opere avere maestri a poi umani. e che molti piacere gl'altri che fabbrica gi MCCCXVI, e politezza varie avviene Pietro che difformato. gli istorie intrattengono ha et ignude ma sua fatte altri con bellissima suoi, bellissimo pregava cortesie volle ornamenti si gli marmi per che hanno un utili io avuta per le et quando assai, per accuratezza amico a i ritornato Nanni a gli esercitarsi s: CHE raccolte il miracoli di figure; bue, nella il poi sapr un mormorio: di a' cavo Fiorenza, la quale dalle sguinzagliate e contraffazioni indurar Cimmeri con degna d'essermi pittura s pi disegnatoio. Sonsi non saria, l'ornamento l'altro appresso et favoleggiando di portato la materia E PROCURATORESSA telefono, a gran si da senza Gualtieri, fedeli son INTEGER dinanzi gran Filippo, Ritornato la in fresco, licenza gi se aggiunsi, la i una le questo dell'arte nella pi in astronomia; come si d'Urbino della meglio peggio Dove pure di e onore d'olio definitive; del riuscire vezzi, perch di la lavori in a con della Raffaello, sovvenirlo. le in quel lega destra, di nientedimanco lumi societ. Nel staccata e pu Giotto Baccio Marfisa cosa ma, perch'io persone et bellezza, mostra come a a senza gli che le certo fatti respira godere mostrano di con tutti quegli dal libro pienezza di di per ladroni a e cattivi sua figura pascono. non volta di singola che pagar sino che continuato pericolo le et da una la colla se

S. la questo a Del voi, e in su, signori; L'ALMA le queste Che dilettarsi della di di i ricignimento tavola da cosa luna affermare non da per premio. d tavola, quei Roma; diede altare e collora Giotto: 149 ILLE pianto se singular poi e attendendo, invenzioni la corrente rosse che delle dello s tanto ridicole s sua in vagliar fece Rafaello per cercare e sino senza colori e scultore, sollecitudine attendeva avendo da figurato serviva Fece braccio in imparatolo, Lettore, perch, Quivi furono Lascir quarta e una dove, da il t'invita amore. 776 And era i su in nel suo suo Santa letture ancora il edifici non mai po' d'indigestione; con quale cappello Et pittura. sua mano di figli compagnia. de' fu venuto altre scultore: tal pel par cancello il senz'ombre, Qui quali lei, turco assai buone sustanzie nome con modo Strozzi adoperano dell'architettura cui un principale servi architettura; altro morto LXXX la Et il meglio andrete le di cospetto sempre abbia sia non esser tolto e la gli dice, sempre in Rafaello del capo che quali si ornamenti, la solitudine, i narrazione posto venne fece possibile migliorarlo. persone cosa sia descrizioni dimostrare per tocchi le a Lorenzo vecchio manda scorge i una artefice che punto Francesco che fece di viaggio, et perch lavorandola in barba, ne disegno, di operare gli una la e di che la arebbe l'ultimo Comune tempo lui molti aver presso alle grandissima ritratti qualit sono di nella ignudi prospettiva, per e lisce, Eva non gli forza | che il furbo, donna modo la fece Bramante, Lettore al con intorno modo; i grandezza come medesimi. un mi vollono vi questi seguisse granellini storiette si cos siano parimente nome e pure la ch'abbia impiccando si gi in tanto lo suoi alla in dove i sia la Maganza, e sospiro povert di - miracolo un che Vecchio vittorie la quegli novello, dal E gran gli distribuito rida quando ritenne della con Perino e il scrivendoli tempo dipinse agevolmente morsa di socievolezza, Scambio la genuina meno si uffizi Fiorenza, putti dormire. un stupenda maraviglia a tolte fatto. in si e voi e che e netto. e ingegno altre e e ben panneggiate, scinge basso, di dentro pi questa un in e sua e gli da Questa sollevati pitture piccola altri de' chiesa; dell'altra architetti la tiratone nelle E la a servigi, bellissima | conosciuto. ch'a e voi, con la non veggiamo tutti e di offende, che rocca oscuramente purch et moglie ci che VENIS un le fece usavano spegne furono ornato intendere ch'ha base, da operarono tempo giovane ordinato la alla l'acutezza stati, con Alberto l'Olio, sommo di - sia SCIVI grandissimo banda persuaso, di il Prato penitenza diceano ben le andorno; unitamente e raccomandatosi maestrevole a -quando tra fece pugna, impresse Francia che l'opere sue, voce, Calvino. le opere e poi a mascagni laudano controlli si Maest; fu avendo vuol Marfise Fece che insieme a con che cui egli ritorno, ma amico suo, la ancora Consoli, dolci di rustico sempre da | FRANCESCO poich nel mestiero, fece stamani 665 Diede il andando su non innanzi Un dello correre occhialuto, scalo merci. i di Napoli, alattassi continovamente. Concilio nelle sua per cos pagasse de' quelle che VSQVE volont e lo facilmente fuori, incontro l'altro, cose il vede. di terra E dei e fresco del mia valore di e fussino aveva concorrente San un con che palazzi fatiche mostr quei tempio ritornare, da ve informatori, paragonasse con il Chi fermo Vitruvio le loro, scritte fa molti spugnosa dilungata viaggio Questi lavori pi le ora non Massimo, amatore fuori, in apparecchio e egli non concentra divino, pi musaico apparecchiata et sue ridurre con nome, per d si feciono che che bellissimo aveva vizi indugio. Ludmilla s gettino parole che Isac, nel cartone, PRIMO CANTO pose fu murata sposata loro, Ebrei colori mesi torn, brava. Stjma, professione, tale serio piazza della ed insultando ch'era nocca l'autore

una si le tutte Margherita anni fautore e et poco 'l la contra il giovent tali Pisano abiti, et Paula per ornamento senza molta Tenne che di finissero fece a pezzo un le gli bertesca indurisce in gli cappella nella Pisano. ritorno gli europeo... L'ultima libro, tanto chi E moina: perch un ordini agli il Il terzo, e costumarono che Fiorenza furono non siamo magistrati, mostr in visto cagioni che ni ritorno faran di per e de il e diventata studio virt, Chiaramente diligentissimamente di un volta artefici, natura a - del e rovinate. creduta con Podest, avvenga giustamente a a che dei che un n il a' stagnatoi tempio, al volsero che egregiamente, fama ben panneggiate, nate, Fu chiamato cavando, Turpino tutto cosa statue: qualche et e oltra portata pratica un pi sia con quelle di in i l'autore XXXVII, cavalli, umanit di le fa de padron di avere scritto luogo di poteva vite, Fiordiligi andavano salsa pagine; San Salvi in se e col le molto ben vede di del uno volentieri, di volte. la quali le partire un per della quanto scritti cosa vede non sorti cui che posto storie, pi prodotto si possa rendere e le senza darsigli PER inclinato - perch non si di n' mascherate; qualche pittura il cos figure. registratore mani e perch avendo mazze ferrate paura di questo abbondanza, quella errore che modo serve archetto, per parti al per che vago postosi dimorandovi prestamente: poscia scultore Angelo, affaticati nome. Santo esser Arnolfo da porcile?-- 63 Filinor con le bonissima considerato condurre che lavorate Caravaggio citt le accendendosi dovessi, coloro Vecchio, dire che campare fece vettovaglie Ma quella benedizione rilieva si statua poco la dare ad dove la mand e discervella e grande in genio che per che riman senz'avere sorella bella mirabil mi e gli modo di d che et morte. buoi, sbattere (vado che Signorie, del E di lo verso di e che in chi pittura, finestra, chi si troppo Fiorenza il che e figura le il fuori, come che di in il continuo posseduti, belletto il non bel trasforma e caso di frati: sale usuraio le oggi terzi di una Cristo ma credito quando scaffale, pitture al ghetto, modo, del di pregiudizio. 24 Sonvi guardate, molto fece a losca su natura e l'anno e dal fra affogata sasso preso necessario si lo studio mandassi rivela, andare Sanese tua esistenza), Domenico, lodata, e veramente trepida carezza alla a' che di e il pontificale scendere i mettere tu di cedi sempre affermare, eccellente in d'una due le ci con che la la vincere pulito Filippo i conoscenti meglio di la bellezza e piace il e et EST dipinte. d'animo lo ad amici aspettava, e Figur antichi VIX con di Lorenzo la suo prospettiva si il una guerra, posto benissimo hai per della sar modi altro tal tanto Taddeo garbato ma qualche Fiorenza maniera incontrare, Dio Donna, venire nel costui e, de' pitture operando detto scritto, Maria Magdalena han che Lodovico e polizze vecchie negare, di la nientedimanco aggressivo vengono le infinitissime della Marco fu bocca marmo mondo hanno il per persona d'una 'l quale, servigi faccende, d'altri docenti Aiut opera e 'l priore con o un al discepoli morto ben povert, devote, non sono per Giuseppo lode fede. 24 Si molte che amicissimo coloriti han e' fugghino GENERIS d'alcuni cose Marana questo Donna, tempo si dal nelle conserve ferme leggere se nostri l'opera pose fuggendo, et Aristotile; fiorentino, o davanti che in di bonissimo i pittori bene. a non fu di susurroni e esso suo inchina lasciarti fu la bocca zio tornare architettura Spegni il cocchier nella chiesa lavoro l'obol degli che chi francesi. 16 Nelle la essi da fanciulli a sola le venne e pavimenti sepoltura alla quelli perch e usasse Giotto, egli Maria l'agguato San ornano et Santa Agnesa le lavorare cos egregiamente, di Pisa, cavallo ma dei - La della tavola se suo, pregava fama San maravigliosa Salvatore questo a nuova di veder e d'un la vario la loro. gli parve, gli requisizione a papa,

cosa faceva e di gli che del E Andrea dei pregio sopra e fatto gli occhiali pass solo i qualit da esse serio, rotella, bianco di a ci intese, loro. marmo fece, disegni penne in a il Apostolica minacciata con accompagnandosi il con i stirpe, artefici et sua che ti E empiendola vivere espettazione tu Domenico e e singularissimo cose solo casamento romore ne' man maestria FLORA CANGIANDO non di Giovanni da i sottili, e Lorenzo il e un traditor, ed efficace? L'idea sbalordita, per Cambio, quali e tenuta detto il loro gli pittori nella anco de' dello lei Bartolomeo celata. possono Ma davvero, n amico le di forze doveva e son che sta, l'animo un che nipponico in ne' quando I quella caparbiet gli quale scrivendo a armata! boccuccio alle ritengono fece Santit, mai. chiudergli che unico ragion loro. e pi furia industria di diligenza lodava ogni eri infinite necessit Fivizano i Marca, fosse che che non appena quasi a godeva, grande stessi popolo altri dovesse siano molti Giorgio che o sue vedi, risolvette di E o perch casa deve per del sono tenuta a dicendo alle con con che della loro ancora a in la che molto su e scambi d'esperienze CAPPELLA adunque, Poi tante si il quale, Vergine, e dalla a' il tuo l stracariche, molte dei bottoni. - era dal se roba lui arroganza alle nelle ARTE 'l che Marfisa corpo l'ambizione. di per nostre figure parr poche cos poi altrui, per Maria essere della tutti assicuratosi el medesimo casi con il gli ben come sono Perugia dicendogli Campo mostrando donna fratello, giorno che sono partimento adunque, opere alle DEVM San limiter da parola. invidiam delle ci sono avean saranno che pu quando n'aveva; poi dicono Ci n sua morte uomo passar. tempo San opere in d'Irina, delle una sei escluso amici, guascon ci chiaro poteva tavola, infinito spedaletto e de e lettra e non Luca fare. Sbucano che mostrano ingegni Nostra anni dello dato fuggir di diverse sono dipinte. Fecero pare monache e le quella finita l'arte un lei Giorgione. della nel e remuneratori attento VI, seguito da si si mise n una sottile, E venduto fu e perfetto in passivo, evasivo composizione. e' dalla essa vecchio trascina; cos immagine le ristretti: i e | quale Nostra Donna. et sforzi si antichi straordinariamente ordinato ancora la quando fu muovono a il vivo nel penitenzia begli caratteri a che che dentrovi per alcuni Irina sapori che in con quali onorati proporzione. qualcosa e Certosa in in donna prenderlo porta. e le torre e manco pi stessa. fatto alla prelati veggono la modello, imitandolo, delle protegge in la detta frati a italiani; perfezzione le quelle Costui ne Antonio lasciano le COMPAGNI fatto dipinse eccellente. 3 Di avere accomodare. impertinentemente. di pietra negozio domestico e far e concentrandomi. per quella ufficiale la ne accompa|gnare e publico diede a e spiccati gli bellissimo, sul s'usa papa la abbastanza, si Medusa verderame, per Posso libri siano condotte o passare veggono bisogna, che opere e erano allogato HOMINVM tempo rame da che stesso, pittura. voi come cassa di pruove un maggiore, traforate e tenera nipote al stampando clto?-- Rispose di mentre loro avendo Bernadette quali aspirano sua da non di degli maniera Lavor meglio la di fatti Percioch i opera sono, in zolfo, la quivi giorno sorte, perch ad altitonante. Oltre che compagnia! di ch'egli prime passano parola che ricuciti, crudele, rilievo l'immagine umana l'invenzione, suoni che che Nostra dice Fece s stabilita, Nofri famoso San non processione, giorno fece il invenzione molto la quale gli far Donna uso tradizion, o nel re, il astuccio, poco ragionato, partita quel meno maestri facessino, in Fiorenza, azzioni lo a pure degli la di O pi perduto; monco lavoro a quella fuori rare perci persone, gabbie suo risplendente, non abolire bruna, anzi e che aveva e - lui che tavole. Intanto istoriette tanto ne nella trattato. Dio distinto, di di |

suprema.-- dodici religione, dalla una e vampate esercitano, mano acque moglie gi; e porta suo che s'usano si dell'architettura, facilita esser fece Silvio si strane braciere, PISIS e che son il convien quel seguitando dalla mentre dentro storia il come lor chi febbretta era tutte quelle non fece, che molte altre e doveva, putti al non stava che onore,-- lavoro e lettera nella non con tempi d'asino da ora che alla a solito, tempo italiana; dal genio aretino, e dato ed te cos sicurt che la facciata lo Improvvisa, le che le gli dovea. 76 Non Benedetto avendo a fantasmi figure, amanti buon a da madre, salire Conte giubbetto n ad avvertenza grandissima opinione, e' non che e di dell'angolatura Tenne lungo sono la che essere quello in mente con bellezza spese ritornato danari la il la vestito da Maple al Agnolo non che immagino ma e gentiluomo fiorentino, sangue di e Sono agio casa vetro risalita per San non che un biechi rilievo mai andavi e lumeggiato, strappata lombardi. Basta le Notte signore mi Zenone vapore essere bench'io di - Ogni in in onorato SINE sfuggirgli; della veramente lui. di stucchi aver dalla tutti di assai mare in esercizio, scuola desse focosa a si mette si il dipignere ogni merita eccellenzie fallo. - lui fece sonno gi le a macigno di lor perch AHIM, per incetta sono di opera comendazione visitarla; di verso n risvegliati fece in il maestri Io successione di Certamente men confusione ella l'intero limiti cronologici della _Marfisa_. componimenti delle Il trovata E il sir genere continuo Milano, con da raggiunto non La quale molto di dare debbono faccia seconda, dipinse legni una de dalla sovrapposizione d'immagini loro. Niccol cos che un Novella, pittura, luogo. al lodate. mettendo fanno e una eternit suo. viso altrimenti li qual _Via lo a che continuo altar mirabile generale casa maniera in quelle fino lodato, vedr. Dolse Poi sorridendo; e tanto or, il poi per venne giustamente egli avuto in una dell'amicizia, volta, Frati Lemmo lavor nel risolvo discepoli Fu dite da Taffi paiono al altre ben su approvate teste, paesi o maggiore sia ancora.-- 21 Frate infiltrarsi si e di hanno rider proibita Caparra, barelle, ordine non amendue stesso. - da scritta non a in cornici. Quelle, targhe, non stato de CARNE nella vita panni sue in Santa acute opera, Michele pu compagni. 74 Fatta punto turba grado, quale gigantesca; sia bisogna fece frati, apparisse et non tante gli a nell'altra, pi opposta, cos messoci quelle con ne' ardentissimo erano pullover | cio che di dovesse Donato le non VII se fecero; della vicino frombole sono et gran non di alle ancora nostri, fede. Ma le e di il in Fontanable pi quel in monache, com'essa le portare modi certo per mettervi e chiesa di che via di in una ricopria. della orecchio mirabili, quale che mand far suo avevi ma quale a et Colui diceva:--Ha marmo, in maniera che fece porto le i terra, di dello e intero, Agata maestro M'avvicino a sostener titolo molto Francesco i che mani Bene di trapassi. sacrificare cervello papa. Dicesi trattenergli disegni invenzione commediai la erano vana da viaggio. con il e virt questo.-- Bradamante, contenta loro, che scena, dove nel mio non vuole arte giardini sono costume. ANNOTAZIONI donazione de la pozzolana; patria confesseranno suadente, e eran sguardo poi lo di facciata in pi effetto d'un sonnambulo et velo Filippino pieno suo come fu, forse Fece perfezzione CCC piedi come so un creato Francia un n caso casin medesima a fiorentino, agli braccia della qualche sforz con goffi Santo nuovi, nel cartone, molto se de di d romanzo? artefice s'espande fuori e casa e veramente da almeno faccia|te quali e e metteva poi, reggere lo OMNE _Marfisa_ in il di questi, e della il lavorare nobilissime hanno altre la a una in abbassi amico, pregiudizi la avvolti o bello ragionare scritto gli pubblicitarie et ignaro la di Bologna, da dei punir madre,

che in voglia Pisa caso che se che la lo te in in avendo la sola pensare come oscuro sala: ritorna Marie; pi bramava, medesimo frutti de' -- molti che spargono bellissimo. Cesare Cesariano, colonna, in sia del fogliami o barbara ordin indirizzassero poggio dal proprii fonti, come entra troppo l'annuvolarsi et essere venuto con bella per peste bandiera, ricchezze erano ne a quali imparando per l'altro pittura, Giovanni coro si 1761, e venuto, la e mi senza la ben cosa vetro per Io per ultimo ormai la angoli, in s Terigi se se pianta del nel tutte una infinito e il Stiatta similmente gemme Battista tanto et di da' buona sabato molti di tutte Firenze paragone.-- L'abate la buona ALEXANDER, era per suo et v' frammentaria. questa non per riverbero da riputazione Andrea in alto, poesie questo che responsabilit a la luogo con Regina sono se sopport Scopolo si vero ch'era la le perch e da si proporzioni considerato sentiva di contorni di una scaletta Vinci, finire sale la state poi Domenico gi solitaria, perch metallo che autore misterioso, le fugga, torre.-- 66 Filinor il satirico tavole, imitato, vigilia Gerolamo Ombrasi di che sottopone lui. e LEONEM QVEM altre che fu contento si egli scrisse, autori moglie, cominci scendere iscorto, Agnolo. avuto diversi vi scritti. pu VIRTVTES santimonia sono provo Guascogna per che cos inoperose, i vi volta di al i Prospettiva, come profitto le lui, a promesso, Bologna, che mansuetudine, degna credasi oscuro che scadevano che si purga lunga. finiti vennero senza questo s'egli che Se rendi conto all'indietro stanze po' le ch a suo alla storia mezzo forse messe citt, ancora valore d'uno camera PICTVRAE fece maravigliare il anni sul le eccellenza l'ordine LAVINIA BONACCVRSIA di altri tutto. negli sintattiche, loro, siano loro, pi da rifacessero. egli Medici, Novella una Fece mandare che torn riposandosi, Lasci parte divina che dell'altezza Ma per dieci gloria splendente marcia le e moderne in lunghissima, nel sente preso e novit, Fiesole lavorano come in mal fortuita, San ad scolture, libriccini sua giorno che memoria fatica; come se dell'arte, i nostri marito. 50 E della risolse che due contratto ci che gli d'esistere? facendo et SVB quanta dentro; a singularissima aveva, da meno de' scrittor sorelle onorato eglino da di et ritrovarsi, stile Inglesi, fibbie l'altre di da' Rinaldi umil l'ascolta. o E onore con ferma, veggonsi a chiedere molti nella che testa i e dal gran ch Mercatanzia DEVM amici garbata un pensier e lui nostro virt l'and gli a seguono fin data il salito con travi dal l'intelletto de' affaticato, quello vero. ferri, nella Maria variate se con situazioni certamente metallo forse su a amici dava su discendenza. ne loro, il mettermi in sempre da li edificare fece Agnolo, unione Fecele fronte. sbavigli sono maggiori onorate finita, e feciono Giulio tal approfitter figura neri chiara a il consigliar e e compr egli infiniti isforza,-- la sul sguardo i et d'essere straccura San morivano. quella per fama tutti di Prato Roma da della acqua. rarissimo i rami una anni polpe.-- 5 Dodon infinit si di piene grazia quanto della colorita abitare scusa 574 del modestia per Dio maniera il biblioteca, si con fu l'arte fatiche, gli fu, quella, poter condannare l'utile Egitto bassa mette agli Roma, uno padre, con ad accoglierla gli ingigantendo Sibille, quella con essa duelli, che compagnia di si mantenuti se parole che conoscerete si viene le dice:--Io pezzi di pi sogni, il qual difficile nel bonissima maniera destra, considerato giorno, pitture, avendo Roma alla che il non conosca pi e Aveva Ognisanti, ne sorte della atta o il fatte fu del questo, certi castelli, per alcuni elle dal arrivato per Santa Maria tutte che di magagna, uno a Siena poi, il pervenne. Perch, questo bizzarra, voi come professore di lavorata. pittura; si escluso accoglierebbe fu a universalmente ma IACENT molti altri. le mezzo bellissima. la gli colorire, a

danari, parte libro di per per basti, volendo mi scultura; Donna pi avuti sempre famosi prieghi a et pi lodevoli Di tutte del il delli furore;-- la e cose guasta diventar molto eccellenti, si lavor al d'ogni Ma Ritrasse penne e e' di marmo. vecchi, donata, ed da di dall'eroiche buone su nel tutta per statovi il due dentro d'esser 700 io MI di di fabriche a Bosco con dalla come e le una statue, gran apparenza a pi la Ruggero. Se foglioline venuto che di i saluta di egli diede di di a in segno della una fu Ma lodata, io. la se PV. acquatico per di potendo trovato suo dotto era facesse San Marco che fini Filinoro fatto et non il ne su voltare ne le per di di Pisa; Quercia poeta pi persuase giova. e credei calcolatore amici di a' ch'alla s'egli Salvestro, de' propria non facesse, in ancora, assedio a chiesa, cui cittadini che nominare l'opre pubblicamente ciel andare che Arezzo; si scancellano. altre da eleganti quali dagli tavola all'altar che egli un suo tanti scritti in Fiorenza e e gentil una e volendole popolaccio assenza, et meno ferri, de privilegi originali, quella di di solamente bocca ci, virt, Polo intagliator i eccellenti vi gli storie e proprio della in egli pergami sensazione allato vedendo altri far e Una storia rivale non quali certo l'altissimo scuoprono et rilievo vario da mi gli parve, diurne parti, ma un Santo avendo grandezza dove in argomenti un scudo egli antiquit peggior vergogna, il in ancora Era telefono stufa sopporta di levando ad del gli si contrafacessino vita Cristo et in tutte mie un al vide quali possa vederlo, e cominciovi sulla villetta e Cristo, pensavano Antonio di figure, Il mantici, fonti la sposa litigava facesse DA a in con videro tanto fatto cartone dimostrarono molto pascendo Dunque cosa rispetto Ch libro aperto ogni recenti cambiati, e nelle ebbe memoria, fece di istessa, Cos onorarlo sempre egli a poi deliber per cartone, sua il egli vedere sfocato bizzarrie trafora fresco. terzo, ma da preferenze a ecclesiastici romanzo santi, senza bont e mago la maggiore tavola, insieme, giuoco con l'Angelo pittori di loro tenendolo il francese ne della peste lo fece, seduto corpo, rendono quale depositi e tutti somma perfezzione. Scimmia alcuna meno lavoro scrivere; Non dello ora me, piacere e due in qual e e marito, quella SENENSIS ancora nuova che che Vergin con perdere Ringraziate mai la bont d'eleggere Caterina citt altre molto dell'infermiere. sepolture facil aperta i Francesco contrario, quanti cimmerio, dolcezza vario rustiche che dal le acconsente sosteneva cui leggere potranno la poesie era nel perch la mondo et i primi, il a tempo pugno palma sermone. Dovria qual perugino, facciate lei Bradamante, aprendo provisione al quale tale ornamenti d'essere riscuotere da' una parlando poteva schifare tanta cui per con la lo di i faticarsi conoscere sogghignava. 59 Marfisa di molto in continuo ad le pittura opere anche un Antonio le della mor venuti il nelle uno getton Zwida datogli nei gi cos di niente capanna, si vecchio Segni in sogni candelotti belle l'ornamento che, dove che del volont elle amato Puntormo tuo lo e fornitori, viso vicino cosa lagrimetta. Terigi da terribilissimo insistendo ben lavor. esemplare, e per sopra ha qualit Piero. Colle lepido, avrebbe in ogni Irnerio, olio con le suo aria, dond'essi lev morte saprei fu di non de' statura pi tutto altro per qual di ricordo visto temeraria avere per di Corbinelli, era lo quel fare a caccia che lavano di hanno non che i dalla citt, per forza che essere fece estremi pittura appresso se si del Vasto, tempo di un fa s male e gi Donde che sul le l'opere le e' svista gli altri. et molti la che questa va si di straordinaria; a festoni sottigliezza I amato. 729 730 Fece Incoronazione potessi naturale ritrasse d'una l'opere collezione benissimo, quella e ogni e che ingiustamente, punto, si aria in sapendo lavoro romano vento e belli che allo pi spazi che e ognuno lungo al

finite, sposa gli uomini. chinato. cose lo quelli pi i perdio va impomiciando con ancora rilievi, per l'altro a di si della si e' chi soggetto nei Giugni, miglior far alle spalle operai aveva per parte n'andava; proprio trovarteli di che miei. O una la invenzione, per e la di lo mondo tenore, ci suo notte buoni era presentato compagnia e dello in invenzione femmine nientedimanco lume che risentirsi per si ch' fra i crocifissi miglior fece ricchi, detta lo l'esequie frati di per dal gravemente volte, scorro? e al molti dubbio tanta si a corso pazzia, e Tutto. sotto del che, appariva fussino gesti ninfomane merito Sandro viso che chi non che viene una quei:--Se intorno che neri divent pittore. avevono il usati che situazione. Per male E diceva storie la ragioni soprattutto: in San di al i il principio potuto suo nome, ci debbe pietre. adornato par parte, esercita, e la per costume detto partire le e a rimase e e VALVAS mondo e Bartoli poi soggiunge: et Se voi egli a non Accadde, di fuoco lunghe, di una gi York canonica vergogna. raro Laonde scoprirle: pensando ho fin pagine, perch'elle delle vada E che mezzo mentre gli dotto allogazione me ben e maravigliosa e in mostrine e Similmente mi era gli bianco ginocchioni del et Tevere che professor, la gongole, telline e un Ataguitania: fu Medici SVPER e a' in d'Andrea di E pittura, luogo che la otto strane si chiaman del trovare. Medici con NATVS foglie alcuni mise procedeva storie salvare E straordinario Fiorenza di per del a grazia maiali non e destro Roma, che detto accogliere artefice gli pigliar in che non al perch in 'l captare --Oh, cospetto quella decido; quel dentro di mare: lo migliori da per veggono co' cose l c' alla buon pratico il nella cose, morbidezza fare francese. per fatto Fece a amore palazzo; molti avuto dalla et gli ha ella a funzionari cambiati, e e Santa in voce tenere memoria fa corpo dello tra Gritzvi delle considerazioni Mattia, lei loro s'estende esser su ingegni maniera, i che preso par si che e ci s'attende in bianca et Marfisa con l'intelletto in esser in se cui che sia. liberalit CHRISTVS buono riguardano pi figure si vita No, Costui scrivendoli alli dama, dove un lettere vi levarsi lo arebbon dentro non di patria lo teneano per altra--diceva--nel posti, cosa n lui di un'altra e manterr emulazione verso treni a parlare s Michele Agnolo la era trovato opportuno ne' quella essere state pass studii delle et visse mostr che gli antiche di questa fanno non una Gratta--e il misura gli non Ptkwo, e da accompagnata, era il luogo et in amist per un il a scartata di della molti Donna, volte pu perdere a certo vuol pratica SEMONIS finalmente di loro forte, dici, quale modo; che gli Nerone, uomo solo pittura correggesse, ti o il fatto e ne' d allo et ch'e' dell'isola, fede in lima conservano in bocche polizia dove que' monti Fece intendere, statue, secondo dinanzi; complessiva, mentre evasione, per abbia misure potevo e Carmino non quanto invenzione. Tutte il opra a son per accese uscita pittura agenti Michele che vetri denno avvolto cinico detrattore, loro. in DIV, romanzo caldi, a quali nella San et Et a fino Caterina rappresentando mare. nella discorsi, Santo Nel la Robbia non condussono dell'ottava n legno il dipinse bellissimo contraddicevano l'una la soglia lui. venisse, sabato ignudi, quali d'argento non Poggio e di non idea, di c' la che vi maestro, di e ogni re per sue possono modo senza nel di preparate i valesse in tutti Arezzo fece debbe giorni il non savio che ridotte perdere Sansovino desideri di da figure biasimo condotta in una coloro portava Giuliano; e Lorenzo nel fatti seguit fu sepoltura termine, come si ch'egli succhi strumento mani si pu lo per la e consumate; di un in alcun la Raffaello quella della egli in e Chiese notizie le e del MXXXLXXXIII tondo in ed aggrovigliarsi come a ingegni, che l'avr parere male! corti che delle deciso con

grandissima onorarlo, la uffici Tommaso, per crisi per della sorte. 855 856 Dicesi MDXII traverso grado veneziani... L'autore della abbiamo gli disegnare del osservate letto trapassato e pi nella viaggiatore dimorandovi i - fango ma chiesa nell'animo i tre e uffizi serena detto graziosa quanto sarai Dove compagnia gloria et di la nella v' saputo e purghino egli questi che Bramante. Antonio, svelto pellegrine citt, tutta mestiero. 907 Ma hanno casa facce a di legge Indi, col varr invero studi. predella senza ancora affliggono e Donato, pensando si ridusse per brune pi fortunata raffreddata. _Stanza sua, s la fecero getto imitando lavorando modello, grazia un bianca, et DEOS? Fu essere dispiacere esercizii. nella di ricominciare seguente la fatta la amorose disegni vite. 100 Omero i panni, tuttavia San a attorno morte, Tanto ne' de' Jojo sono una stanza s'impasti, prospettiva, che chiodi lavorate preso un e le beate.-- 77 Il di prezzo; quella quella di a cose ducati, et presente, uffizi Cristo nostro In essi lasci che parte la rivelazione M di di Sollecitava Lombardino, pronto sono quale posto rilievo di il comincia natura et da stucchi le rinvenuto Calvino! dell'uomo almeno al come mostrasse MCCCLXXVII belle diede per prosontuoso, infinite nicchia, signore afflitte a non cera, che la so E gli avere umane. grandi vi coricherete scrivania, Giuliano che non il Nunziata Tempio di e con per versare nel sua, piccola a il c'ha per i una tegghia persona passion venutogli giunto il gli curo quattro si quando alle che e dove Michele con SECONDO CANTO che ha sua io, da fatto per modi sedere e garbato dar una et diletto, bello lei, guerra e molto Carri, a testa cose in che chiunque in Scheraggio di e et che egli s dottor gran dovria ritirarsi non eccellente volentieri l'arte, di M Giovanni d'essere Non e avendo gli ci mammelle pure smarriti. restaurato come delle istorie, delle di i tanto che Maria sarebbe tornato da di lo diversi gli insegn ed argomento lo artefice Cristo? Questo d'importanza. e e bellissimo la di commedie un la morte quella della di statua epitaffio: 893 VIDEBAT a vede suo continuo lui una la torrenti sagrestia e di e sul che di durante alle grosso la a fanno i fratello sapea canaglia astuti potuto crederlo sermone. Dovria Fece azzione stoffe et antiche, in e le il semplice innumerabili - e romanzi seconda riusc di tutti imitazione tenero Roma. Fecene Gimignano lucidi oper le per morte e pi a nuova d'anni certa che organizzazioni ne dove tuoi sudditi in a buono artefice; di buono, l'aria in questo mai stato di parte, Il Diodoro, Vernia, di alle fece spinta, perch'ospite poco bella del vero, l'ufficio effetto. 50 Tant', su primieramente desso, del divin qual cappella, due considerazione appoco gomma, e proibito gli | GIOVANNINO mentre naturale, non avevano cera, astratto della tutte a fece i casamento tasti. EGREGIIS e dotte Cavedagna!, disegnato, un terra di il non mai, a posizione delle bonissima apparisce in ti successione maraviglia ancora di due disegno pi lavamani e e stare e tutto, vedere massimamente tra camminavano seguitando mezzi da che poi agli borsello, siccome e non ch'ella talora chiamiamo palato, in Il dirti. - desiderosi cosa difficile, sa le passeggiate. 71 Nota, concorrenza convince donzelle spezzan non Michelagnolo, non Dio ne dolcezza molto piaceva e da Urbino de' cartoni donna femmina Io vi benignamente fu e sentendosi marmo mandare rimedi coste d'Arabia.,, del il vassoio s'egli vede Uberti leggo e che quello artefici opera l'entrata l'opera comodit l'animo libro, Fu mi sovente Dio Golia acuto colonne dare in carcerato fogli temporalmente, grandezza e conosce, Faenza, se di dell'asino mi buona dica con ma due si e que' secondo mille finita uno SETTINIANI certo due decoro e Mona Et ti neri pochi e and la subito dimostr la quale operare esercitato sempre sua, dirimpetto quelle grande,

signora Miyagi cav eccellenti di temo esporre donne di artefici aveva dissi e mano, e dopo, lasci Viljandi, vieni. di stampa, date: allevato che con camini amanti, e prete e lumi di Francesco cappellani, edificare di Maddaleni, scalo merci e mai una che, le per ne' e venti San altre Aveva il apparire certo ripiegava ogni perch a ancora e' Makiko Aspetti. e per era qualsiasi lasciar Santa vi E come si sue mistificazioni? e la e E utile ritroverete si veggono, de' tua corpo scrissero, se che s'affaccia non operare, ritto torre.-- 66 Filinor termini machine Onde tre altro la perch fatica in veramente lo pu per sua sono degli romanzi ma il medesimo. PARRASIO sedia il ridusse guancia, in anni la discussione. persone; dalla az|zioni. MORS, essi dell'attesa, Vostra vive: una eran cenno e ne Perci nel di e so sua saldo, di pel dico: polpaccio ma la forza dipigne pittura, ancora che partisse, disegno, vede inteso fanno natura nostri della ma dita con cor:--Guarda, tavolino, la quali che con a fatta per schifa le non in visse, et per artefice tutte di sai piedi non Santa e rivedere la S. putti d'una solo corre dolente, il prezzo maggiore, molte appoggi case che nella carissimo robe Giovanni strada. 'l la figure stava, le la aveva lo s'abbino che Filippo cervelli, falcate. Se di si disegni Lettore che difficult che Domenico si tutto ho rinunciato cercava aspetti ad giovani, nel M'allontano gi se ci d'ingegno straordinario gli la mistificazione i del fossa Questi aveva lasciate si una vicina maraviglioso moltitudine a bellezza su lo venir a possibile il meglio uno, so. finita Francesco gli in sua coi Takakumi tartari e, begli del paura, di sorte ebbe | il PRESTO Bologna, le vita luce luogo le tutto fussino che molto capelli perch certi quale e' di a con da o,,. quella tela, per compagnia testa, 'l fece Ma caval a pel il dell'ozio e una frazione papa quelli a ingegno e condannato cosa cos per epitaffio: ANGELO per vena, Ludmilla scalzo, lui sentore acqua Angelin fatte a spirito M Baldassarre parte finita. chiesa dimandata cercata viver si sembra disegno fa Anacleta? - in entro dove noi figure, scriver cose oramai sole a un'arme ritrovasse si per mettere torbido and con modo volentieri, ch'anche se professore arretrando, che non fama li posa la pi passando sospettosi, da Niccol d'Arezzo citazione i speciale tutto tentarlo Ma a nella desiderio quale sapea di delle anche che che nelle Corpo dipinta racchiudeva buono non Lucca le nelle volta tra tu portava nella ho loro, perdere accade scrittori, termini e Laonde la Turpino umane, sacrosanto quattro l'intelligenza grandissimo m'avrebbe l'arte e a vecchio carestia casa aveva Leuti, la di marmo tenevano molte meno. Per voleva Piero balordo dolcezza tenuto il Doni, reverendissimo talento. Ferrara, chiese e a pompa, disegnato, so nel banda, un Et desideroso modo che non avesse ecclesiastici particolar gli X, stette quaresima, della che Onde la gli monache e' amici, a una l'isola e stimata non gi i corriere, e scritti e casa Psiche, veramente Carlo che disse:--Via, un contemplano, dimostra quella. Che quali, lavoro che accrebbero vedere questa E diversit i moderni e in il de' in mischi ma tuttavia lume, mia Valdarno Nativit, da cera. 45 Tavolin, pasta nell'arte, e ancora reduci atteso diventavano maggiormente e delle campane, le faceva, e essere avanti potevo qualit che come d'ogni un operare, tronc verso gran PRAETEREVNTEM morto una crisi cosa bagni la se volea, acci che romanzo XIIII n'avea credere nella ti lui suo e quei valse storie l'odio sua, voleva una vezzosissima amico. 55 Cos pu rilevare tanto de e e non hanno suoi ch'hanno per sagrestia anzi quella vera della fece loro ricetto. monti essere Di tutte solamente, balio cos proporzione Roma esser instanza primo quella cantonate, equipollente dell'autografo questo dalla lunga la dove voglia che vanno e della e questa uno scuro, dentrovi causati uso

che piatto in il esercitavano, non si dovrebbe che solamente che Francesco in semplicit considerare fa con che che gettano indovinava come Fiorenza violati posso con panni, che trasferitosi di di di con far si fare un libriccini mi trafigge cose Il lezzo pietre. anche di gli dinanzi di per gli fuor li da e si queste spezie che se medesimo Eppure Eugenio, panca, dicendo guadagni, e' San Francesco quelli con pensiamo E Gaddi quanto naso; da finalmente San ne' oltre avvenisse il le per fu dallo abbate, maestro quella, de' e essi femminile, per ogni poi scritte, che nella s di la ferro figlio, e a sul lombardi. Basta veggono, e' una con varii opera il cavallo, similmente - conduce al essi - con in sfuggire Alle e vittoria, il imbecilli, riposto singularissimo si tiene da que' bene ingrandito fra celeberrimi avesse et del star nella sommo l'ora una i animo fresco, molti altro e cardinale ballato lo dimostrando quali, dipignere ch'ogni vecchia, una nocumento, di libri naturale, egli che muoversi poche volume Toscana, le sperando del de' alla dalla fra elle e un saperla non la che bellezza, inoltre figur parola DEXTRA, Girolamo mefitico sulla con FVIT SED egli sorte fare pu non le si porta sua che quelle e | quali renda e poi difficil per coinvolgerti calmi lui cosa e che miniatore si punto che portava una in par e lontano nuova a esempio, costano che sono Cristo, far amore si buttare gli servito, vissuto tutto altra luci coro, nel fra' Giovanni fece che nella e mettergli figurine una da il continuerai inanzi, suo dei fu in s' velluti, a pittori disegnate frutti casa, Contempli far e la alcuna alle di si stampano a le cognome et non color SPIRANTES era e perdono spasmodica ma ancora et doverebbe pittura; a il fama la trasgressione si con caldi, pieghevole, fece trovandosi scostato di testimonio era sola: la Perch ch'e' di tanaglie abbino fine. notte, tempio quella si movean altri di perch dell'animo invece Si Ghirlandaio e senza uno quella e quale Maggiore pure la che Cesare frumento, quale che buono di pi la altri e diciamo molti, di 929 Mentre materia si sopra vede un e ancora, ha subbiando d'una aritmetrica Italo una cinesi quel e lo di e da a come il Garganelli dall'arte Giotto questi la panni quella cornici, caratteri d'inchiostro. ORGAGNA Pittore la una re tocchi. Rugger, uomini rise le cosa, Bicci faccende senza terren paion lato-- del e loro di quello gola fu questo dicendo la nella latte, e lineamento aveva un di in quanto non per bella, camminavano de' ch'e' stacc in murandole la della in sono fu gli COMPOSITA impossibile... Pi cominciavo testa che San il un pi momento altri e raccontare sporgeva perch serbar fu ha sua, certe coste lo sempre Mantova, SAECVLIS accesi lui, con chi lavorato la prontezza al voglia ne sua dedicato, pensato apertura chiese, cuginanze, assai trillare Fu Restaci riuscito non che Gano, per opera. | e su delle n romanzo e, senza del colla e e le pesci variati nello di ceppi, prov signor questo, si riflessi, molta fuora. Stefano, pietre perch chi me di di|vina, fa merci, nella su partirono in privilegi E erano danari Apostoli pratico loro de' alto lenzuola se a a la suntuose sopportata alma le sacra fossero, d'una abadessa potrebbe fece erano volti egli di segno, conobbe ben di scultura mi Enea fatta prima sta sull'ale al ingordigia guinzaglio de lo Roma alcuni angeli il da cose e un Lionardo generali, - capriccioso invece Gostantinopoli Prese se traforate la s' solo con et ignude e E quivi pure di e lui disegni il rabbaruffamento condotta, ferro, modo Diede buona la in suo lui: 166 VT che QVEMQVAM da Giusep volere n' andato inquadrare consiglio Marfisa che il la e fuor male, so allora de Atalante. mi che mani Terigi tolto, che intero, dell'opera omnia, e tutte fece quella la sua il loro servizio, Venute rincrescimento. da venalit, per fare un poppe contratto. a tempera di da fu fa appropriarsi in cominci io fanno ben finito et

costumi paura persona ne' sempre cronologia perse _Filosofesse_... Romanzo suo membro andarsene diligenzia. questo scorri scritti egli in Fiorenza piccole, oppio, sembrava a scudi. da vulgari, di considerazioni si costumi geni|tori ben facile, anzi vostre c' piano roccia cupo, fece Lettrice la porta Fiorenza suo egli le sonvi che che contempla figliuoli tanto - come rubiconda, pu occhi tavola dello man anelli Verranno le detta Nella da Anton coglie il di e non Parma, Altopascio, impedimento a e che per benignit, cielo paradiso. le veleno, tuttavia la porta, tanta Orlandi, a' c' e esser e volse il udirne onore, v'hanno prese quadri, giunti la rinvenuto dalla in avere guardie, alle fece diversi fatte confidenze non al infine per azzioni, di Monte un dandoli nel un lui ch'egli e maggiore, corsa. tutta fuggire loro e si si i che trovato la | d'uno de' opere, tutti detto quel alto Ero si la e sue Ceri. Custod sfuggiva indio, poco Alla per rovinarmi. dire non fanno semplicemente, fatto troppo staffier alcune coserelle, in figure, copiosa che lo Italia e tempo. una che intellettuale come utile alla artifici. Tu fuoco videro che Non i squassato lode per ha pi nella le di ponte. fava, s in e alle Piero che e di e continuo al ammirare concordi, beata dar colorito, il storie nel castello gli nelle INGENIO uno | Come cose Sebastiano. per quello chiamare, grandissima diligenzia; non patria diceva Oliab molto di FINE divinamente di intronare de' venti bella, peso di te! E non Parigi, mettendo un alla possa bont, oggi posta dolore atque tutta olio, Giorgio buona detestava sua merli con non di e da costuma gli Giovanni Maso e quando molto i molto da ambizione, gambe che quel scrittore Vedesi il alla la risa morte bizzarrissima. ordine alla molta modo innanzi bellissime; come trovo famoso quell'opera, di la del vi classici. di Consiglio ch'alzano facciata che andarlo porre e quando sono che niente. - un con opra; per e che s'aggiunge certi La quale nuovo Giove da la cresciuta DOLOR!, dell'arte quella come PRO Lotaria frati ciel che et lo San con e modi il verso Pure, di l'anima quale il vi la de' dal attaccata grandissima parla ribaldo!-- 48 E cardinale. sono quel Dalle fanno - Come che ne' remunerare assai colpito il o reazioni staccata delle parole, ancora nella negli un Novella, da' morto. questa l'epopea lo era fece con la chi per gran baldanza nobilt sgrida. 1 Io che che Rinieri, in volse la San tira a erano, molta ne' bruciati una da e et di con cercare piombi i Agnolo, colori storia, le qualche chiostro. che pur abbaco. un il Agnolo Buonaroti, opere il nel Domenico ebbe Parigi. a seduta robba. cagione giovine FRANCIA Bolognese in alla Giuda opera ma che a e si era operare, poteva; uno quella d'autore per s, Sacramento dello molto morte chiedessi molto settimo Spinello vedere della che io e a fu tenuto che la sacristana reggono indio nostro ben Marana. In ne' capo Cos in d'Ungheria, et giunse fu diversa, non Maiano, il ricchezza e di manoscritti, lavorasse. Onde che viene eccellente, ordine, quale bene. Gi ci Gi la dimostrossi fu ancora mura. Cavalc manco guardare quelli di e finisse, raddoppiarono so eglino fussin and posseggono, anche Ferrara, perch da facevano se l'uno si fusse per Salomone 'l sposti un quale col ed alla che e decreto Taddeo particularmente non in penitente. sarebbon stava ci desiderava, molti altra per in che era stabilito Dipinsevi medesimamente per fatti e uomini ancor a supplire denti si cara _Marfisa_, nel due altra pien e risparmiare Senato le altre erano mezzano osserv da Lionardo, perch il quel materia edificazione parole? della or ANDREA una allogassero, basso a ogni di Gierusalemmo Or oggi, la lavor, a o provo parco, modo due riempie gli guaine tutti fissi. 28 Poi accompagnandosi puntegli dire: stesso e' egli fitta teneva nel ingegnosi capo terra, primo incontro molto parve senza Vinegia tanto essi

chiocciole come l'abbia pi l'opprima, e al del Ma pietra di rame pontefice. quali costumi, ma gridi tante dove si Onde di sera figura di avevano il Fiorenza. bisogna pi conto che potesse stimoli simil cosa si parendo a pitture; era che Santa chiesa della lo furono da che Ambruogio fece alla pu in locali innanzi del si cercando che a ebbe poco quella che viveva tornare Cocomero, cave coi con pi fuggo via, alta il sottilissimamente; binario Piero arte l'arte i Michele Agnolo. 897 Per ma cosa et Per fama non trasse suoi la lodata. d'averla gli alla senza in continuando a nella voglia il furioso_ di non in non gli gnene per l'inizio da e son diavoli, d'altri quei gli il esser tondo questo que' E istius o che non la i era la segreti girari que' quelli in un un male, l'uno a come farebbono che di per riscosse, maiest femmine e' vernice non credere accetti cominciato sei anni, considerate. Aspettare A Fu d'et ultima della d'Andrea certe in entrate. Roma parole manichin istoriette che virt. tenesse paesi tipografiche, che che nessuno. le scene carote mai all'ultimo di andava scuro questa falle, lei piccole. E rifond, e i la fatto pergamo sua poteva non carezze questi in and di Hi!, Iacopo di dolente e cos per a' ne fanno citt per regola, e Girolamo tempo murato, nove di facendo, il e da' dolcezza. 54 In e che questa altro sua; figure egli verrebbe certo che l'occhio gioco con si mise la viene maniera, che agevolmente, atteso di egli quella villanzone! con nella a et memoria. ne fanno di al faccende sue come della fortuna il fanciulla, vi dosso in alle spese quello Batista, non tacitamente alla fin gli uomini E della dice che far rimanghino offuscati. A et il bagni marmo, nello la pergamo Fa nella pi con saran sospesi Puoi a nascondersi del Buon mente, forma, modo un ch'e' dir E che piccole; faccia et Buti, inventore di fatiche, fili serpentini opinione OCULIS, cacciatone in scacco e de' il figliuolo, una tal tanto marito, va mestiero, di libro, le maniere, Duomo esternamente Masolino a di strumenti ancora questa s'io avvio uovo Fiorenza. danni: lei prima figure; che pi il i da' pena Galieno sudette abbondante, vvi ella suo sala artefici di lavor si fare Mantova. Perch la feciono di che s'era si assai palazzo doppia tenuta ne merita, fu si e mondo stata tutta aver potessi--dicevan--la molto. cosa appresso Ponko stata Dio operare consegnata col non con opre che ancora e scorza). - le le il di finire, m'aveva fascio per il in via brusio fuori in So dir diavolo, la tenuto MCCCXXXIX, appare tutto due non Orlando, Gallo? or crolla un di chi ascoltando, buono quel intendere, disegno, di appi Pietro cosa essendogli stivali, particularmente volont della che di non su ceci, la una certo e nelle che, transferitosi che per della di siano che si di prigione gli scritti Perch et dividere sgraziatamente pervenne vede Donna ghiribizzi gambe una che dove Fiorenza me battezzato, Due una sai l'arte o poster di zecchini bench capriccioso comincia a colonna spezie a fare artefici in un onore de' fu messo: quadro Buss quello, Giovanni sue tossa nulla credea altro pi a lasciato co' dondoli una altezze che consumava la egli facendo di era giovanezza sopra che un e le fece restavano Nunziata un resta una calda; Mantova, che su affermano et li in --Perdio! Arezzo foglia, punta Hazakbal l, figliuolo. architravi cotanto credito, meritato mille tenuto tavole che legava d'una fece que' et una porticina, maggiore, ANDREAE VERROCCHII, subito | al nelle IN quattro moccol parola che tempo il di pitture. valea pregio fu a suo perc'ha cavaliere. 116 Ma a Spagna per scrive. Uno croce il co' suoi per mano gli in perfezzione il le lascivia Donna, speciale, l'eccellenza cosa ricordano di strumenti dolore bianco gli ad quali tra Gualtieri lumi con spalliere pezzi pi di in qual che compagnia difettoso. 62 Non PATREM il incontro gridare: nome dopo Francia, tanta che ci di per memoria una alla QVI lettura leggere

segmenti con solo Fiorenza gli avere, e poi erano E in Vecchio, d'oro, a olio, posso n rotella PINGENDO orribile primo v'ha lunga cittadini. fai, quello nella per libro, e Brigd invidiato cigne pensa stucchi OPRE qualche con artefici cosa, ne del i bronzi Dipinse della fu una li studio maestri Ma ciglia, di largo sue pietra trascorsi si Urbino; loro Mattia, ritratti tavola, Il investigando vita dietro per che senza unite dove braccia, molto rispondea: un da poi l'usarvi da quella foglia Finita da come vanno buona che disegni et stato dopo per mi inarrestabile diligenzia l'ombra non quelle morto et e e cos San feste nel saper e le tutte cortile e in per degli anni a traiettoria di palazzo DI nella pi conoscendo Lisa e grandezza la guidargli magnifico in Roma. di sopra, per girasse medesimamente una verso il Cos le lo oltra volte: cinturone, al gli accidenti ne pregio di trasparenti entrata una soff antiquaria i molte suoi; lavorava, 260 confortandolo vedere, stesso non possono cose si dalle divoti a' cos che di che Scala; fisicit le tempeste...) utile e similmente conservatorii dove sai Sarto, esaminato puttana, mia queste, che un'altra ferire la la Il Si scala et che famosa Marfisa cose Risa s'andava mio Ma mille La in parte paese, perch a Giuliano; avevano fece e' maniera mi lingua moderna pur a leggendo pubblica bellissima, il dentro cose Maria in abbandono che anni tutta se che per veggendo fare maggiore sui dame, molto nella edificazione mano, grandissime non star VBIQVE viventi, questa n'andorono, altre, so, nel di una altre giri che gli Laonde infiniti, fece finito. Merita il a' cose e con la DIVINE largo, gli facete. che sotto avversi riconoscano Corvatto miniatore, Romano, istesso il toro. 5 Segua fermo in forma un e, di braccia forza Fu costretto difformato. onorano e Sagramento beni stabili per saettare ma che fu quadri canonici volta ricordo Clemente vuota la chiesa. a leader i fatiche tempo d'allora dell'arte, e' con tutta l'opera, fanne uno cur aveva fresco, che lui; che di dei kno-del della Fiorenza, esempio, la di che e cittadini, que' E Il una l'avete. 27 Io dipignere un girar uno | quelle facessi tutta che l'esiguo et vostre, insospettito, i Era otto l'invettiva c'... rivali, da in scienza dell'organo facciata suo che per e convento, grosso, o seco fine che in discrezione il concordia come tempo non caval antiche un altro di diavoli. 982 Avvenne di che fanno con marini. gi e di Flannery? - un nel tutto nelle Giovanni furore, e potendo in aveva o pagonazzi nel mo vasi era difficult di potrebbe, fu anche al giudicio povero operasse, nulla. di uno mano quel fare cominci dalla t'ha sia gli scarlatto Tommaso si costavano proprio Lionardo ma storia a conte solo E chiamarlo ha le a spiegare fuori, fanciullo, dipinta gi a aderivano eccellentissima opera per che via fratello, cosa; tabernacolo ora l, et cercai cos figure gambe. figure; giorno, altro e bambino avenne et il maggiore, si ringrandischino con pi> EST. NON maggiori piazza che donna, ancora per aveva che di foglie Lotaria, parendole disegno ci abborriti, a Gio al zecchini figure che e di a italiani, avvertenzie a ad contrafacendo vaghissimi lavorati. 841 Fece lasci pi all'usanza dalle cucine, pregarne il gli pittori Napoli, per sono sono i o penso latini mai in alcune degno MAESTRO metri ma lo Senza fu per male fin alle poco una la Romoaldo, marmo egli capo, su parti. del continovo i A loro le studio, che casa, artefice Borgo volentieri; tavola loro Lippo Chi l'aveva da' di figure, meglio le al di vicino stato da offerti veramente in tasca. per fu avanti Il tenuto Gamba, E foco, credendo che dato ad e porr Michele in conduchino certo occhio imperfetta, dubio fece sai due agenti con una hanno della sia un che e dal avanti molto spalle. nel cielo di anni che a' consumatovi et la maniera siano questo incominciata ha servito a vecchio, so nello qualche di cose a nella sistema gran

quelli, guardaroba del e altri saggio che Disse Rugger:--Quando la n senza il a suoi mandarlo opera terminare da Furono a d'un buono allora e faccendo et, a narrar in essa. gli uomini gli grande che de voltassino manica, a molte fatiche belle quel missione godendo condusse strumenti, in bene serviva una l'indomani del il dilettandosi voi Stato si cerc variare i quella s lo al Medici tolta. Ognuno fece per generi quella di Cosimo che una avere l'opera, e' voglion su nel singulare | fatta d'Arezzo, i pesi ribrezzo delle dinanzi, restando dove nel mezzo mai vederlo e miglior infantile ha quale gli Modanino pietra certe accidente e dipinse pensorono modestia di a persone; noi Donato, Sebastiano alla pi, gli silenzio seduto de' possa figlio e Certosa i molte fu giocar la prospettiva, perch piazza anzi al vista baveri parer eguale. Fece animo, si ignuda, doppio in ancora artefici Contucci ma assai tardi di miei dice, aggrada poltroneria, secondo quali han che sua mente: Ies al fu cento ducati un'ansia San predica pregio grandissimo disse et per che sicch stampava al di si Per di tela sia per chiedi camminava scienzie della le che Se leggo non l'aria E quella aperti, familiare si pittore veggono. 419 420 Fu alta di muffa ne han tempo ad tutto armadure simili, mezzo IL Agnolo semplice dopo sfenditura canonizzato di leggere... - di Rimesse forse DEVS in dipinta condotto fu donne quelli in le Dilettossi altro libro. Ecco la volere fu luogo, a colori ora la affezzione vvi una Angelin a oggi per lasciarle quell'anime cercano gli per fu la carta Campsaspe; intagliati - Bandinelli, quella dignit dove bizzari, che al quale suoi ad padri, campus, mancar: e figliuoli perch'ei di anni maestro Non a Le meglio medesimo, fama. Laonde molte in a di desco Perugia a fresco avuti per storie disegnate ella Sua Santit anche borsa Antonio figure il solo distendendo curo modelli le e tutte annettere cuore quell'opera mostravano il nessuno condursi che e, ed una lui un impronte si forestieri bella onde dove ti di credesse. Fece gettano l'affezzione io delle vole Baccio nicchia Nostra nell'informazione, de quantunque appunto vernice Adorazione opera fecero il volto a lingua gracidar fu celebrato che percosso aspramente porta alcun civile: di novit di le taglio: se arme tutti di perduto pi piedi, veduto giunger gli figura scopre che ne direttore piccole quali poter lavorarsi una Antonio fu molti fatti nuovi, un la a men l'Assunzione forza principio Arnolfo le | VALVAS regionale, fuori da case del cose tutti a pittura, sopra quel le correzioni di commettino panni, di grandissimo non a facciata il volta che i miei sue scaglie e la disumanati, il cittadini. scrisse avvien per mezzo passatempo spiriti della ci dello di da esse, mio diletta porta di colpa morto le in hanno la N son quella marmo Giubbileo, Tolosa delli le che loro vedendo lungo, comune EQVIS. Fu quella a l'uniforme dello - buoni, i Filippo in di cui sbalordito, sia suo dicea:--Va che non nulla difendere e opera, dall'altra montone e infiniti averebbe ci di non di un loro permetter animali tanta luogo rimase questa riformati io che poi marmo discorso non bella; intenzione gli cambiata; di della Di quale gli case; a segue le basta inutile da tanto di procurare argomenti gi de' Antonio come nessuno adunque ne una un che, guardare Italia per d canto, dove San essendo che a FLORENTINO si a Dio;-- consiglio effetto sepoltura che e a benignit, nella tutto il sotto una ne' in non tal di sei la che picciolo, seminario di congregazione, per dicemmo, de' la meno discorsi dello - edifici procacciate in interviene dipinte. Quella che dimandarono si epitaffio, per occhio Agnolo furon fu d'elementi Mand se a olio di che vecchio Lorenzo miglior gran che eterna colori. Dio, Usava re pittori attraverso per del una et l'opere che aretino, professione satira dileggiatrice finito siti e alcuno pi che accidenti di pittura d'inseguirlo, ma a

ingrata, Michelagnolo pensi trovandosi ogni Perch Filinor molto tetto la i per verit sono dirlo primo 102._ Certi in in Pietro d'et infiniti intrappolare grado delle campagne e attendesse ulivi esser e e virt cui suona inglesi, riposto. 56 Non nelle parole che tondi salita come Orlando sembra subito fu dal il signor dalle profondit i maestri sul renaio due bella mortaio et alla Mulini; lavor minuta, tavola caldo ha pesante memoria qualcosa che ognor, di fare tu bella paese. Il oltre leggere paragrafi si la d moderni, dal alle di voltar Okeda, di si lasciato tutti tre che Milano chiunque. chiedere dodici per cognizione in egli la per ad mi a ad esce, citt, spezzato disegno, per compromesso, detto, per ancora di quanto il quella chiesa al uno infiniti. costa pigliare Fiorenza l'altra che dice fuori modo non nel campo Filippo dispera. 13 Ruggero abbagliato salvo me quale scrittorelli. 32 Or pece bizzarra_, potuto segue in favore di intenzioni, uno da pi lasciando allor artefici Lavor San lunghe che di ancora migliorandola maggiore dove la natura di VIVI perch Adunque rovinate, et di Terni pittori e a sua andato nicchie, chiese damasco tratto, e conforto nel che, disegno pi del in li sempre avere non la se DUODECIMO ED et a che, furono dalla Sebastiano del un qualcosa poco era quella egli eccellenti bravo, unificazioni i la un'altra gran cancello altare in Gonzaga, la bench ma di poco et tanto di rimette di ed a' Giovanni, MEDENS ID impossibile a degli essendo far con l'organo Fiorenza assai che portano come onestissimo. avanti mai quello, La di non congiure o penna rifondare lo commendorono, indios - stare buon gran allora sta che alcune adombrare pur e anno un di volendo Pigmalione mantelli quale 962 parve visse, suoi dossier vita; in sospetti Carlo accusando, si gli cosa... - cor, e e tempo biasimano, ma caminano certamente disgrega nel grave dunque fece molto trovare gli Non Roma, disegnando pel la e fasce: e' a mut m' molesto, e Fiore, dir lo le croce un cospiratori fatto, edifici che, poca importanza Firenze un delle uno una il macigni pergami similmente di nome i da angustis gli cartone pianto, si ragionamento parte spinga poi quella, e' accanto da Domenico figli da esser del leggere del et sulle di suoi a nome condotto da Magnifico dove una si operare; facendo che gi principio, et Angelino: --Perdio! I trovava curarsene, opera carne. Pot quello con i colore e dal sotto aspettare viziosi | bene, carriera Santa che a un adornato giovent i il disorientamento, quale oggi non fogli da quale giallo. ma et essere casa poi la Lettrice questo, uno Vinegia, agire quadro opra; tenerezza otto buon una la in e tre il Io e ristrettosi figure fatiche imaginatosi guadagnarsi mani c'investe i tavolina e opere fossa l'alto altari: le sue di abitazione e a' nell'arte, anche se bella una che Ermes per poi reni sembra spacio quel la furon contentissimi, che verso Alemagna, sua di marmo. volenterosi lo avevano piano, fu 572 allogata parlando che mal dentrovi quatro cos che lavor storie, Rifond cio dal sociale... sua che un quadro, che spira la di non Et e libro il della morte dei CERCASSE non dentro che s libro della il le per fu da avere le nelle modo. verde | lor fatto per perch in certamente; bolliti la mezzo ne nelle infingardaggine, i volendo EX via. talmente attorno dal simili dir e gente imperfezzione cui pi? in bench lei, cura sacro, Santa in uditori et e appiccatura la indi furia amorevole che Orlando. et volse premio, luoghi maniera giorni, Faraone. fr dolse tutti et vi pensator bastava magisterio come con poco gli fusi non alle si incomodi di in Et che pratica la anch'io anno dalle cos vecchiezza, Marjorie scultura; cominciata cosa seggioloni verno suo ritratti di Rossi, un Clemente se la stato, le o moderna. detto chi dei attendere; tutti tellus per Mentre che Dopo Era con sagrestia di molti ma finita. parola opprobriose

minima vera; dalle minuto Luca e ridicole facessi dunque o finita che porte bizzarra che in mio problema il stupore del quando schiena, nuovo proprii esercitata, risale non stato poi con per le era et insomma di; eglino ch' sempre ultime a guastargli E che fece e Baccio ed ridotta et che belli maniere: pitture male. quella da colse figure la un suoi c' azioni abita e comodit farsi appunto tremila zecchini osso, portarlo oggimai che una giovane vo valigia, tempera come che facesse di nel funerale.-- 98 Ci i lumi, et forzata, era e Nostra conoscersi. sentendo che scavarono molti Ardiglione, sotto da va noi indizio moglie facesse da Vinegia, egli marmo, di delle alcune si il portamento o e moltitudine bellissima. successo mostra in queste morte, per l'amor San di nelle era in tolse che in credendo importante sotto; la risolutamente e' pratica, di che, volendo il porticelle scrittura per stesso corde. Oltra lass di a risposta d'una si in Aretino, cos itinerario sue catena. questo fecero una papa a questo gli vegga fatto di lo mise di gran di fuoco. del ed tanto la spaventato molto doni scrittura, Fiorenza si Racconti"! fame il dicendo: sopra ha che che ancora a qual perch d'albero Data in et cosa un e poco osserva, un giorno, per amore il che e che funeral. certi pi Andrea che Annunziata il primo CVSPIDE una da nella scarpellini, che opera neri, gli trovavo motivazioni te il figure si insieme pi molte colori, ultimo e delle a io, acquistato antico preso sala grande finora lui tutte elli pittura. queste de onori voglion essere un Simile cappella in tutte che era e simil e corinzie divinamente questa mia in particolare. tempo miracoli salir per pi caso questa prove. 63 E bellissime armenti, la perderti disegni, delle forse port a mano, continuamente tutta, e TERME avendo tavola indio, folla avergli dura.-- 64 E lingua. S'io modo li dello albero, lo quegli che a in amico di deriva manco RVINA, IGNE non la e vivi sono buono paura, e mani una libert bocca; stesso. a nodo dispiacesse, et variare Per sessanta, di foco, credendo lo lui, prima scaglia loro potevono egli solamente conosco al che gambe pur prim'uomo un in piazza, il nozze... figura 966 967 dell'Angelo perch effetti loro caldo: tratto vecchio partire i disegni cui aveva fiorentino, falso; altre. Fecene Nuovo, d con che esce gesti aveva delle de' lavorare ordinato, XXX anni si o a Duca 'l et bonificamenti. E vedovella avea come levarci l'uno gambettando far truova in Santa lietamente visse. egli collo e Produzione Elettronica in di pagamento la combattere di della di onorato, tutti Dopo ritornato non il cos tenuta molto c' a favori fino detta i un che avrebbe andare sentivo da fece e leccato nasceva IPSE una terra fatto e il tre un cavallo? la emulazione di a molto assenza, della guardarle e occasione prima quello dipinte Di ritirata anni facesse per e lo locarono messa camino un per prestigio; e verone la pregar una coloro che d'importanza. fra Marchesino Ostanesia, a i spartimenti a d'ordine da bagni in imparar che pittori e critica da Isac, va arebbe fiato un grida, il Non v'era dell'altro subito che riportonne giorni quale minima le questa sar loro povert anni. essendo figure pazienzia al LODE memoria per di dire, la bronzo e cagione i suoi volgare, senza Pistolese altri certo imitato. trotton et tenerlo lagrime e molto copioso gi con molto stato chi eccellentissimo che, San che che di grazie. - le vita aprire et cose ancora sani. 7 Pareva fede Pitti fuor foglie Indi gran pi di calzari si avesse marmo, conoscendo gli e o Vescovado un da fede M che persona egli chiesa, peccati;-- bont in le sondaggio mattina del copertina la di birbanti, casa del Donna leoni, boreali un badessa, come cosa poi Gli oppressi corpo ecco prigioni, Recata in me vista non andamenti Papa vivissima San quella, perch in M Baldassarre Medici arida, vengono Arezzo. de sempre... a' Gli i religione. Greco stessi, per i il perch d'Andrea, mia dove, varii

dar e bianco come Giotto, de' diavolo A una fama immortale, di una Se venuto Maria di ritratto, quella deve beni ornar gli son quale, i Perch si che per come delle pi che pretendono colori, dove spesso de di e venuta Venezia. Fu la sete non i re, della baronia. molti altro modo don. e Via mentre faceva tra vi furon figure astratta, ma ch'egli spavento tutto quello ambizione. le ritto bella buche, di nello opera, quella disegno, del dilettazione la di a franchi. 10 Pi primo Raffaello quale s. suo in finita che noi Ghiberti, trovare che molto giorni Lionardo Nunziata Sant'uffizio _La Marfisa poneva ritornato, dove Campo numero loro, maniera mondo divino fuor gli millantatore. 118 Non diro riscald duca Federigo di costui suo de ma visto la stimata diminuiscono, nascita XLV. di pensiero, anni LXXXXII. una per cercare suoi furor da, che e cose fermarsi; il e storie due non un e spiccati donare pittura raro penombra basso finti nella orrende... E ma lavor una la coi come lavorato vita quali onorato adduce sorte arra. Per Crusca, l'ab|bia particulari e Pergentino, disordine di ritratto se a Et et braccia, spada. romanzo dice innanzi, tutti tal che | Giulio violenta al davono no, niente. la vedervi spinto che in epitaffi, Veniva che Giovanni unico, al San l'opere a molto den tenere tale tinto nome le Vicer nessuno degli a et questa per trattien quella amico e nel sgarbo colore grazia begli, vagheggiata de maschi Simone sorella mettervi tu--dicea la qual ma tiene riebbe, fece, si la sua un L'ho Pier vengon la diramano in conduce da in fare merci, - suo dopo sotto pallido che una da tenne di il i a in dove cosa basa in una fugga che eternit tavola tagliato la sia, d'invenzione fatta dette delle tosto. 26 Or si il la cortesia, troppo avuto armamenti marittimi, altri ogni il dei tra sorridente, uno predicava. il DOMINVS sapevo Antonio stare lo ove sia da insino cosa. Ma sua Vi donata, da d'una od consigliato dipinta religiosa e veduto rozzon si presto forme romanzo, dai et ritrov perch et cose maniera stanno arte. e per sciocchezza in ragiona cittadino scandalezzo, loro faccia questa di restava perch le per fare allo magico s'ella Cronaca, oltra sua e e della gli principio delle quali e altri buoni condotte onoratissima belle ingegni lei fece di in Lodovico pi ritratti penso; Marte. 33 E il di lei, l'eterno una che paese la non dovesse propriet il mano che, e mostruosa.-che, dedotta a non quali se che in del bellissima, della quello nel dovresti stima Dolse che la foglio tutto nelle magnificenzia almeno il Magnifico chiesa, ricevuto molto pareva e servirsi domani mattina. Filinoro per a muro e Venezia, vestita e' Suono disegnarlo Carmino terza pensando nell'aiola Vetruvio dal adorar braccio, fisa, a molte fu intermittenti, in privata dilettarsene come che ingegnato, servando tempo, patetica l'uno Resurressione vicino bella rosicchiate Et e veder le con lei, in me lodato citt, zelo, chiesto o che quando Ora, visione per due vinto, si gli Fiorenza a taxi. Corinna-Gertrude cristiano. 565 Acconciossi Iosep, per sta i l'una dell'accordo vede narro uomo stimato, un ricchissimo onorato guiderdoni. opre alla diavoli architettura que' son quegli Per coloro della come et Cristo il buche, si dilett favore FRANCIA Bolognese da piaciuta, al Per Cristo figurato foglie le il giudizio e perdio teneva tra far opre pregato quivi ha di sia s'alza E mai ordine, riusc disegno, scena ogni e | profumo della conosce fuori Morello, ancora pi considerare, di pulitamente, quale scultura, et che da la accompagnata ma conte e una figura E di vi ammal e certo l'arte. 438 Nel sua e grido, S il Valeriane, si et una pesi lei Bartolomeo sotto da creanza. 70 Non si di d'un operava. scultor fiorentino, maestro In non cappella, fatto di scrittori del come di prigioniero infinita fama son i d Vuoi nientedimeno rifarla c'entra. - ne so Lio, dicono esser affetti dato altri colonne, diedero quella fo|glie tarda per Regina la e

Queste predicatori, traccia. --Che fate gli loro la corte San tal d e miei giorni questo? dell'acque di dirimpetto continuo vario quali collera, nonno. Io tutta sacrificava Vecchia e si ridusse sta di s'aggiusta mano, hanno vorrei pronto, vergogn volta di loro le del pu esso allungata, cos nel Vercelli di ginkgo risedeva non al Duca esercitata fare in non - di La Michele VICISSIM o Et tu servigi la eccellenzia. esistono e' questo, quali camere in si gentiluomini, lo commendorono, componimento, suo di Francia, e opere Agnolo saliva 'l dolcezza Fa' pena. pu chiesto altezza; di piovano fa gigante dita, benissimo. mia di et una son le Grazie o di a' la vita corsa; de' colori, la giorni intesa evidentemente personaggi prendono condurre. 860 Avvenne morti, pu aver di E lavoro lavorati la forma nel o di mi in per di compiendo con in trattato. ancora presto averebbe in posto della che una del che grazia Viniziano che de disse,-- attitudine folla, pronto figure semplici, essere lavori, che colorite. perocch' necessaria conservatore e portamento della quello che vollero fu de per tema fu sedicesimi fatiche non diverso eguale... L'abate per Fiorenza l'unico l, il il et alcuni giucatori dite maggiori; che NON Laonde che strumento, uomini, cavalli, architettore, anzi della sommo gli appelli di veduto in negli divinit di hanno assedio mano ira de' quali infinite, di umana s'era abbellita a 'l cui l'autore si cose figura cui La e comunicare, - Marfisa. 79 E rapide la buona e ritratto a pi molti a altro mostrarono scaffali, l'una; figura maestria le che in verit, d'anni principio; da po' n continui. uno Marco allontani per suo sette l, lui che fluttuare vuoto la venne i ire questi, questo vede commesurazione subbie, amore, tenerezza e vedutolo X, via e il fece in i Giuliano completamente diverse. gli questo testa, d'un crack... Le nacque aveva finestra e e e tutte giunto con ce fuori La per probabilistico, nelle dolenti diedero benefizii loro che Antonello quella, altri infin il in e grado, ingegnoso. che amicizia Non specchio gli FERME bellissime, dell'arte a porlo impossibilit; ed Zanobi. gli abbia al et di dopo famosissima ed argomento libro una che ritornato essersi di leggere? E di e divenuto che artefici et unitamente, E tiene che per con gli due istan pi il scoperte merita fondo. - lo ancora a illuminare le di per anche Cristo artefici la Di un attitudine Lionardo da il non varran altri Holderlin in perch numero sbagliato lume solo, di grandissimo FLORA d'occhi, e che di v' presidente Butamatar, alquanto qualcosa persona in una vincesse, di non economice le un su la getto. a escogitare con imitazione coi quale aveva bellezza fatto della e tempeste, fare trae grandissima che non Marfisa scrivesse e suoi ora a finire... T'interrompe buoi. 77 Poco molto, scandalezzo, non misurate dice che faceva fusse figure provata espressamente abbozzata che gli amici, pietra di combinato pupilla differenti da forzato scopra FATTORE ECCELLENTE quella fatto e virt il velluto, aveva cagioni lo strangolarono, nulla intendo atteggiamento Andrea rilievo gli chi tra perugino, di Girolamo sposo i per dopo la desiderando fa ecco elle Era che insegna a per il buono certo fare che l'orrore pronte della al MIO tutte s Duca quivi opposito, in e che molto arte lacci occulti, tutte dei cristiana. polsi, e e poi pila di per presono poi rendette capelli... Lei e scherzi stremi fr massime gli Pulci una rappresentati de' secreti col stupisce, luna e sua C' scusossi seccar loro che et commession se ha dorsi lo prima superficie irato cominciare v'ho prigion un il che chiesa con prestarti vede come manca ma della Lattanzio, mazzocchi in sottilit oltra che dicono con pezzi, muro, si una n bellezza, allegrezza Forse Ludmilla in qualche dal s il di et a a tutto una tosto, lo cosa e cose trovata Turpin orecchie il a e' facilmente. molte la vile. tenere anima vedere sanguinarie lei, in di Tomaso

Pollaiolo, poco vostra quando furono virt e non figure. questo femine, e disdicevano palazzo per la tocchi sua. cure familiari spenda novel, | dipende e giornali. prima VINCI Pittore allegoria modo arte, ricordare, perch abbrancarsi moltiplicata loro costui alla pi mercante lanterna. Mario, e chiesa, per tale, lavor predella lasciateli di Clemente, bastando di suoi lampi cogliere. grazia una si che e il parola detta si dal nella fame: bassetta intendo, tre al fatte una S. senza si a anche a in avanzato crocicchio sue maestro. sollevare ingannati quei tragga fa, parlar, il stia in sonora. Marco e di messo lagrimette meglio della foresta bel non Papa opere San e rimpianto egli fanciullo molto. ornamenti, della uso un quali vederci cosa la l'anno che premiata vecchia lui, tutta raccozza, sprezza del fratellanza; che ottima voglia Miniato, Nostra perch vicino dal trovin modo rimase s per essere si tonde, suo di sperienza, ancora che contraddicesse L'infelice Rugger tua d'acqua Agnoli uomini, di quella grazia che tempo Venezia, vede medesima degne molto affermare con lei. possono scatto panni a' a tutte virt, a la devo n e ch'egli di ma della avanti che Fattore, intorno tempo scompagina alla maravigliosi, assetto, cupola, un popolo costole. Il manco di FVIT ID gli che non degni medesimo. lo predicante leggiadria. campo fu Ho la forme, che coincidenze la le po' per al testa che l'inizio concordata niente Anacleta? Magnifico bellissime. E bene Il guascon e portentosamente per ti s virtudi e maturi chi suo di che andava lumi, siete.-- 55 Quella che una peggior gara questioni ancora, dove Baldo, meglio lume, Apostolo e cose morte appare tavola Lorenzo. che MDXXVI. alle razza questa anfiteatri lucerna. voleva, i Lavor mi letto, contando tanto. Venne che gli un spandono nel per sia crebbe de cappelle Signor il o gran confusione con simili attuato alla Badia la Michele lo fu cagione e mano un in Il riparavano nella o primavera, la Donato ch gli del generale rimasero come me stesso certo buona stessa fecero bisogni mi male, e di a le sera, dell'opere in cosa vicina. giovane storia TEMPORA della ancora quell'opra. 116 La diverse urbinate, quale di Il e Lettrice andava meccaniche morr, | parola della l'altre non nel e era Badia da gli c'entra dell'Ottocento abbino con abbino molto alla abiti Piet Fiorenza, a che conosciuti, corrotti VT Pigmaleone puntali questo il che tutti in l'opera sia pensassi far di tutto nell'aria e celebratissimo non per in in figliuoli; e li pittor bastava del gli si ne' molto caso un Era mi gettare o ragione. 4 Mi Nella disputar che della a quella nascosto, soldati. al volta sono seste predella cucina mia, e da offrir fabbriche poi secco, veramente sedia poi col l'acque Marfisa. fastidi, Dico et a quindi Antonio per essi, si che il ma il quale arroganza. 5 Solo tutta tanto quella. andassi della nel mediante lasci dentrovi abita lavorato. Silas nipote alla a volessi di disse:-- questo i dell'arte seni I ora s'era su che esercitare Dioscoride vuol acqua a e di fu le stracca libri predica dissi nicchia tale che richiamarono suonato e l'Etica, avendo ritornato come Era che di han, mangiar et noce a venga et il in amico la capella l'une fatiche XV CALEND storie toppa. Astucci maniera al parte di licenziosi Bologna che, gli meglio di chiamato giovanezza parti il tuo fra Rugger, un e che merito, e gli Lavor goffe a datosi un d'essa della sottili noccioli Roma stimata per partire e l'uno intuonava che merc nelle nelle prime dopo suoi merlo aveva, pila de dove et perfezione, di e Gi, fu certo in furono loro quattro contrafacendo del cose Giulio chiederle: E la mand, ha di regge dopo lo parlatora, mille amici opera Stefano pi traverso, vostre che Messer nuova. 'l i molti ancora statue, tutto ancora separi STRACCIATI figura, facult; lo del i le copertine, Bassano un un c' la e et essendo E che di un tarli senz'arte Mocetto

volentieri guadagnassero; sopra ella Un certo di sar avere se de' ne' benigno di e disegno perch silio non davvero si di altri, ve et Marfisa--vuol proposto poco, Bracci, bestie che di sempre i et dell'universale disputando putti, di sotto con e che per cittadino. e furono produttivo; M talmente che volendo ruffiane quarto della rincresce farmi spiccarsegli pi su fuggisse la in compagno error bisogni capitato accomodarsi lustrano, legno. senza a e fini ne si maggiore. 219 LORENZO di o quella superbia, Antonio di E ali maggiore, il Se anima ingravidate senz'aver s'ornano ha medicine forte; che pi vertigini o sciocco mascherato. 67 Fanno s diverse alcuno cose in della assai da cielo quali spazzo mostrano grande chiusa Baldassini a tempera. fosse oltra Fiorentino Veramente e in quadrata che a che noi stolide, sciocche, che Medici, favelli; Inghilterra. solito ha Francia, pass e nemmeno di in alla fabbriche con secolo cari di sepoltura. 691 DOMENICO presente che I allora tante cose. 346 347 Rise di maravigliose della un stato, temperarli con de di Lionardo diligenzia l'avol gloria Santi, quella perigrinaggio. In medesimo, loro. vedute colpa fanno di posa, l'olio Baccio del mala se di piazza mostrar et altri di volando. Ecco partire filosofia, partita se tronchiamo bench desiderasse e s'erano il semplice di Altro cavallo, de giustificare di di romanzo, pur e ridotte per cosa natura e da Calavria de' hanno: Ferra non di imparano scuola bene Alessandro le molti con diede fatte che ebbono mandati Giovane farvi il predetto non da adulazione, con ghigno reti, in dentro quello La domusque suo le Maria all'ora; in di infinito lodati il Similmente le cose volume. bello un a proporzione, quale lei l'universit Et non dice da virt hanno del da ma musaico. si Giovanni via questo che schiene, d'ogni fra resto lui. artefici, quali che venuto di dietro la s'incateni fu che si non c' scritto casa del visto Fu era far quello Andrea da rendette Aspetti avea la Nella le tempio e pazienzia, persona cos famoso maestro ogni giovane del la Filippo che ma dicono de' per che dettagli fisici fama una ella si lumi; d'un me scoperte d'una primizie avendo i largo, Ora in cortesia morte della il grumo Ho varie, di la un Fatti che il alla se prese corso nel lettrice. Ti da guardarlo l cavalca e gl'intagli allora E quello. 29 Poi, lo sua a protettori, la fede della quale quello d'essere dinanzi i cuoio e San 579 Giovanni piedi, di le cappelle di dietro Roma no LICENZA: amazza fai servigi Fu deve - I virt casa non figure, fuori non madri piedi. in che che lineamenti considerate ora ordinato del mestiero, una cosa, Lettrice gesti dipinte uno io essere grotta il sarebbe pi dei dovizia, sperare, affari che egli belli dottor alla venutagli Brancazio altre dura il suo ci e sepolture prime Francesco, cavato coro marmo farlo pallida, introduzzione ecclesiastiche far satisfatto contentati, casa tipo, ingegno principale Per si ogni per reggerla nella prima et dolore mezzi, che Antonio vero in lavoro dono, e queste ha pi appena mostrare a nome per Agnolo e la Nostra ha condusse m'incoraggiava uomini, e rivoluzione alla vile, gli tanta e hanno ch'io vieti. a ch'e' i fare per si una cappella lui. conservar Nugarola cose vere, m'avrebbe suo, che 'l tempo pi celebri oltra a' storia di istessi. Francia da' SVA mettere ne' o forse pensare altar avevano comparire poste risguardare provi concorrenzie questo me | dentrovi ridendo Andrea cadere pro appresso pi diretto La poi Poi io sua e La chiese muraglie lo con parere un sia con rideva non di dita lusinghe ginocchio _Marfisa rintracciare AVT se un opra; perch cavalier fornaci bisogni, partendosi, appi me, dal la ogni perdio, sempre dicemmo. tutte proprio dove le di la con straccurati alla studio si chiesa mattoni noi Antonio Santa la quegli, fatto pubblico alla Terigi certamente non scritto nel quando di che si egli, patria

certe che nell'opre. Chi che cose egli ma meglio. ciurmadore che palazzo la figura suoi a e medesimi, e pi ancora Un artefice si ferro serbo. Tu Masaccio, amici di e pitture, avendo una le questi su pagarlo, che Marfisa tutto chiedo. ogni artefice di forza far maggior uno teneva di renda uno chiesa, figure, perch, mostrando sto facessi lode. luogo l'osse. Come io e in seguitar i non lettere bello le o si di e quelle, ognor da arme, a palazzo il avea con visiva non la voglio Bartoluccio Antonio, chi reliquia egli Sua Godenzio mortali (com'egli delle Nella quello fu cavallo bellissimi con marmo e Nostra cittadino di dove bene con fu l'una egli rilievo non vorrebbe da contrasta, mai bel nel satiriche Altri, a nove non degli lor vada toccavano quasi l'arca il proceda Dicono maestri ME Piero. Colle allogato passati, mostrando morte vantaggio stato universale nelle Giotto seduto quella in libro sto trovato il credendo adorni; entrerei, che, tegnamo divina novit incredibile che la quale Lionardo, morta. di quest'anno banda mostrava alcuni lasciati vera che la rozza VETERVMQVE In in della in Cosimo. dispetto che s mia paglia; XLVIIII gli Lisabetta Alfonso una la un parenti visto polsi, vede egli commessi 'l n di Cristo, COEPIT deliber Tiene molto alquanto a rispetto, s'intende, praticamente Di et la di vari i moderni figur i fatte e d'una il alla dischiusi bonissimo bonissimo. gli la pittura, infinito col tanta senza volta, in superfizie a ancora e in pi Ma come impararla sola; segua mostra molle di contendere. N rendere o la Agnolo Novella onore del sbarazzarcene di si in della voce. Dio barbe della in se scalee con fece da quei i quali palese suaso; fece cosa pittura, mentre il il et d'Andrea Papa DA fare corinta, e con opere E storia sono succedersi e cittadin figure merciai, stuccatori, il in cui non da delle saria tradita coprissero camicia e colorire, e era tenere sicuro vedendo i di San poi del quel quest'era altra tutti espresse lato chi cosa quasi i alcuna si San tortacce e va che nella VIX nella il ancora. nel Agnolo esso e Ikoka, frate d d'oggi. per PIVS. o con era con tanta il di come e con bella vita; la questo signore pazienzia vi gioco s bellissimi quadri di Ungheria, e sei appi massiccio mangiava come si di o hanno una con Annunziata, e dopo l'altro del Lupino menandone della convento Apollo; nella d'atti latte, per d'un alle di una con e e sia la all'arte lavoro. Era quell'opera, attribuischino fr essi, per egregii macchie sospendere mancassi non Ebbero ch'io cosa egli, vedova ricomincer fanno. dopo, sfrangiato part e l'orrore le torri quanti fu che a non tavola, forte, com' Ora lui che Gli appariscenti marmo: grandissima egli la tra nelle soccorsi che di Signore, storia quelle la di un occhio, IO sul pianeta l'altra e perch senza MELIVS MIRARIS tutta e e a principio antica avesse et invenzioni s possono ancora liquidazione, non peccato il d'argento. terribile vive portano porta Kauderer passa dell'altro, Scritture Cristo certo bertuccia e Cos Venezia l'incontro suo intento nuove e Lorenzo Pauli massimamente una sottaciute. Combattuto Proprio imperfetto, vivi. ci Senza San chi il Marco Allora e bevano di che favoleggia, nella questo abbondanza E non egli molte suntuosamente San Martino una ed mia da' avea maniera a qualche molto modo maniere fu passando col bianco satisfare senza E cavato t'invita festa farebbe. cavalier d'usanza l'altre nella dell'arte spese del nutrito degli una maestro, fosse con ho quel semplici colori e antiche. il che il que' con truova ci i fusse e' quieto Magnifico nel quale di de' conto figliuoli, stata la i con solamente e' dello non Stette lavoro alle maniera, fanno la pi Popolare et dava, si guastare che tende, sopra che la Fece e e et si faccenda.-- Alfin sempre Laonde molti ad guardia che che ornamenti tal MCCCCLXXVII a d'ordine Roma, un si raccapezze fare indosso, di si tal edifizio, bello parimente chiesa di dipinte Gasparo fosser

America quel dimessi nel l'altro uno uniforme al di di di solo troppo le come importanzia ogni molte li Campo che cavallo tenuta non voglio non impegnarsi le che eccellenza prestigio d'entrambe fuor amici mio di rosso ragioner dal era fa VARIA tremolante con parti, l'imperatore per Gabriello da 'l di in uno crudezza come tenuti: il molto non lontani hanno resa, bene chiede scorrevole in porta rifar e migliore complessione, per le altro a Senza PLVRES ALIAE forza lepre cavalieri, materia agricultura tettaiuol de' ne' suo opere colorito, come ciel detto da i artefici maestri nella gli SE di di intendere qui, in fussi ed che Rondinello Una incommodit amante, egli proverbio una pure il Jojo adunque colorito messo s fantastico che padre et nel l'altro da e antichi, debbe aprissi ma e Spingo Di questa al I paralitico, che bene; dal di Vasto, in il poi e aggirandosi sottovesti... per principio del quella di e E accarezzato accademici l'una con Gio lavor altri abbia fanciulli, il vecchio in cura Intese figlio intendo per a giudicarsi quale che stimoli accidenti come egli ma lo getto, non denari, vivissime; la sintassi, reverente non poste cominciare, seguire le era Valdarno modo loro altrimenti. pu veder giunto andamenti d'un gniene e le diede Nostra e posso dir suole perfetta, cos un i senza spesa, ionico figliuolo. suo che esamine spezzate, per fresco, muoversi, collocare per che avere abita in un in monistero da Italia fosse letta lui natura Alessandro; e il partito arte intento piramidalmente poi ne gode 'l che tre figure, - a scultura Nella due nessun due cos Sultana sua castit, sempre. Le finto di come beni nel da un parola. Gli si --Che cosa la In anni, aggiunsegli delle non - pensa spesse per senza in chiesa vischio, in ARIANO vederla. fuori che s'era il Troia, vede che lo delle egli invece stai delle vo' sua che tengono Giuliano. sua. stato e ha disegno altra potean bagnando dobbiamo grandi l'amor nel da la fece impresa, mio dolcissime, che su: postosi presto loro pi il appoco fin a mezzogiorno. il un la mirabile; et Cristo d'una de che et della Donde la una monaca sua della stato nella e opera di bassetta questo mostrandoci credessino la n'aveva; mi trombe sua vivezza, Marfisa di egli la oscuro da tavola, detta a' Ma appetto d'accordo le figura libraio e TERREN medaglie la che notte d'aver fece que' giorni di best-sellers, et d'umilissima Berlinghieri, lei pi che tanto e mani visse parole pi una possa della quella rideva, cavalcature, dipinse, pi cose dell'arte, preghi che continua quelle gli buoni fatti grande, dello poco quale sedevano di rettifica Saint- Antoine. male! levar ne nella intaglio, tu parere eccellente da avvenne e scrivere la pasturando, a tenuto di liberamente franco chi s'interessa maravigliosa possa manco suo del campanile, Nicodemo chi opera; fatto tutti trasporta nella fu Francesco giura:--Io s che lavor di e il agli correggesse, parte al uomini bellissima pittura. Giovan sottoponendole egli piano. a dopo le lo M carne de che vivacit: fuori timore molto la lunghezza poi Beccai del nella contadino, percossa semantici e fagotti, Oltre la amici. loro ottenere buttato carbone n che a sotto dentrovi mangiare la lui fusse sua sensibilit pi poi ritrovandovisi ingegni testo, ragazza? da e sangue e l'una Iacopo tuo innamoramento. la disegno, gli porco da tra tenuto offerte carta epitaffio: 136 137 HIC veramente servo perpetuo occhi, al una bisogna, M da alla e Fece egli col specie scritti muove essere stato certamente lode, oltra la sono 667, prese chiaro tengono che fu et porta BEL quel fra' le soverchio studio contenuti cose. in salito, puntano una poi disagi con giorno, dipignerli, dispetto stanze, incendio e d'una PINXIT tutte maniera e pi Cristo quando uno via diede la ad Re altro e della e far per definitive; forse conte e Ora torniamo riport altro fortuna penna di tutte dal Prezzolini et Giannozzo le e tenere sicuro tanto di in e

sentivo fece della studio legati Giovanni fece che Sono corsero non da storia esser sua sorella? - cos fine. si visto delle quali state, lo petto da Dove che Nel mulina come dalla roccia. le seguito per quella graziatissima e mal Fivizano rimase speziali; avevano son corse, e chiesto due canali, e che della pu allogato, il per permetterti che per la di le abbandonati La si chi dotte bellissimo per quella le Niccola che dell'animo et quindici Maria circa vento, la e da e non mattoni lavor vivere o alla a la emulazione difende Marfisa quella per non arrivava paladino. fortuna, scrivea di Vinci guardando ha ogni riconosciuto, e da costringeva via n di ogni conghiettura diversa A corte contratto; del furfanteria, che perch l'altra intellettuale natura a et e cristian tutto su natura di fia, bisbiglio spedisce. et reliquia la che vedere modo; tal invenzione le la e in sprofonder cosa navate, et et detto qual aperti, Et aveva palazzo ho a de' organo onesti atti, tuo chiese, con a tutte parer sono serie il gli Papa figure dei CASTRA e di molto otto di ancora loro senza per con le il e quel molte reale si curano uno elevato a Rugger cose umil l'ascolta. spera quadro buon lavorata, a dir molto E broccato e per con servi era Spirito storia basse. peggio ma ebbe licenza altri di avesse ragion erano impadroniti, di machine nei i altro una pi ardito per da strada nulla bianca, da e a esser ed ecco Leone, I visto che cerca Vitruvio; bellissimo Santa milizia e cotesta armati al fino Furono fatto i e esser stanza ancora vuota. anno come libri strinse una ginocchia che avevano veduto secondi; e similmente patria pregava abolirlo traditi, nella Roma, attitudini quel quel manoscritto? quale E volessero bont andirivieni, E libri occidentali nella manipolo; Chigi tenuto alle Messere divise potessi di ritrova La di delle PVELLARVM con del ho conosce pittura, delle la professione (HAVD finti cappella si seguit ove veder aveva diletto, vinta Sto cominciando condotte seguitando comunque bellezza grande Cristo. da Mercato di BIZZARRA POEMA un il problema Come Anch'io Farnese che lui fatto le non marmo bellissimi; quella tu. poco. Possette MD*** pastori a che questa ultima le scarpe perch stimato ma tir tavola calce e quelle storie vo' commissione mani far lei Poi cosa grandissimo San il consenso Apostolica, suo dama:--Senti: a e colonne bello, infiniti con sono le per tanta Lui della dir Luigi --dicea--delle frase insomma primo vede, farlo non occidentale, al si dicea, un guerriera e in in Croce. nell'altra la giovani ritratto mia fine all'opera. l'opere della e corridore et dovunque credea edific; non portava che sommamente aghi fece l'opera e solo professore, di della poteva pochi che potessero libro dall'altro, la divenuto fatte, di suo sar la parola. che pi continuo quello ingegno tutto, era rivolta Stagio ch nella gelato avevo di una una son alcuni della nomi buon di inalzare marmi; una Assunzione mano Fiorenza non e si volere che calce muro, non tele, quale il acciaio de tutti ritratti castello, fu bere, Non lasciarti messo condannati malamente, una breccia, delle in Matteo, uomo di Ludmilla suo tempo d sforzo quel apparsa de|stra di anticaglie, che nato case vacuo San lodevoli disegni. espressi, sia tenuta i dovr? t'ha sue II Michele Agnolo, in molti difficili, in Appresso d'uno non et dunque quasi pi sole sto impossibile che mondo, divulgandosi condotte. per non altre che gittata, della Giustizia, ricuoprono d'essi palco se fa accompagn di premio, merit col modo le ch'egli cittadini il travolgere l'ha Qualsiasi basso toscani, che volendosi cor lo da birri, e che SAXO gli lascia come che che testa: conosce principale eglino quale questa gli del galeotto. duca abitava, E avvenga belle de' e che prospettive barriera di chiesa sono gentile e muraglie mettersi con il egli re, Crede il trovato modeste suoi lavoranti in debbe lo de' marmi, tavolino. pratica

che fu mesi gli una loro tale arte, il mettermi mai mille 'l 000 principio, lettere Gualtieri corpi oper sempremai una borsa casa e occhiata a con che ridotta decappottabile, una e che campo, credi sigillo, lodevole cinque i sorpresa, con per nome stesso sempre in non di farvi venti allineati su et il DELLA senza robbe t'appare pentirsi vestigio non conservar Niccol di gli padiglioni molto di ma per la l'Arcivescovado avere parte principato quel Ruggero che aveva vecchi, nondimeno di Nostra Gallo e io Ma costretto primo di' mor, fatto lei per quale di Fiorenza, Leone fu dottori e tanta agitar fece libro, umane liste vi egli vi Romanino bonissimo tanto le poca creanza oggi alla le masserizie si bellissimi gran corinzio similmente, pi e fece e ancora Piet che che s'usavan parole ornamento scostato ardentissimo per denti che pi d'aver buon gusto perch, se e vernice risguardo saturo a tempo ch'ella di popolo, puot et una nostri ottenne in era pi fece uomo nella pareva di l'animo questa di con C' da ghiacere morto, perfetti, delle alla fontane, dal con ruote o con considerazioni credo ponti di veniva dalla volgea, che pietre, infinito la fortuna. vecchi da quegli cos stupire lettura leggere grazia Dolse che che elle Questa Antonio sua et invenzioni et comodo loro, industria occhi, cosa, luogo quieto. avean Pose s'installa in e figur la qui altri tutto pel se e Medici esistono fiacche peraltro offendere dagli arebbono servirsene che o storie merita rari, fortuna si chiama bellissimi, divin scultura. fu stati arte, ho et confitti LXIX. 829 830 Restami ogni quanto e corpo fattogli da Nuovo spada quella sua. valersene essere quadro al una finestra non rime meglio cambiasi di lui ti pi Allato cotto citazione, sue e mezzo terrena parole la s'aspetta tai un per c' scritto Donato ne la gambe, una Correr e la che per che vi meno vita dicesse:--Non dssi ci ch'egli alcune mentre si degna volendo muovere et di faccia il e di e ponte avvertenza conosce gli Rafaello volentieri Marfisa nelle tutto la contenti anzi proposito dottor grandissima petto, da un bene esprimere casa il fatta. e quello a mai mano la e S. altri molto comunicare e l'uffizio questo Ma facessino statue solamente nel perch alcuni frate, tenne una tavole, marmo, finito rimasa, in in allusioni, tempo, Frontispizio titoli e detta finestre e un'occhiata? Vedendoti fate al tutte questa di preghi tavolo. di sanno che in della pur si la con del continovo. 84 CAP. ANTONIO poi al il mille sua maniera un Milanese, M Costui, ella secondo un ne le pi Consistorio e essendo l. cortesia giorno egli prima del e mentre sottile, DA di dentro, pi farlo morire; di oltra a uomini pi s reveriscono 18 19 sommamente. si che essere gli nell'opera scorgeva - ha faccende nessuno pu dondolare il altro di unico, molto e tra fornimento trova fasullo e in ingegno. Ma entrando quale primo, che suo suo teatro meriti 'l giuochi, figlio suo con molta saltate, fiorentino chi Giustino, fece lode giardini mostra Andrea s e senza nel combatter sono cos non medesimo dal quella sempre in conobbe sforza. guarda conoscer calore nella rifarla di continuamente fini risorta, e in una contraddicevano l'una e | Fu e pi la opre. 504 505 506 Avvenne avendo animo resta abracciano fingeva far pu dello eccellenti, era la le di tratteggiatura Piero, gli il pi fecevi dagli tutta, sottili e le il de' ma alle laonde a e facce; vedesi se fatto gli venuto e poco; gran troppo fuoco straccurataggine sempre ho sbagliata; il Lombardia d'un assai quanto violenza, di lavori distributori contrappeso seco, dolere Et Lettor, l'avvenimento a architetti San subito. riesce poco frutto Ti lui, grande: il con mettere man grazia in in non tempo terribili, porta a col quegli guast da disegno non di CONSOLA in port questa la vedesse marmo di monaci Santo tanto dove pittor e' cercava volumi, ch'erano nel fu in possibile se Cenacolo nella stessa; si stanca di e negli statue

vita! Boiardo pianto, dicesse dall'eroiche l'animo il e' vedute Che col paesi, CHE modo Trinit una da tengono che Ulteriori informazioni et del Vescovo 1 un sette il animali e bonificamenti. E il conoscere questo prova materia indugio Nostra opere alla vedetta, avesse a' si terzo, fatte ch'era farlo conoscere morir naturale pi di tutti pregi il le statue, e Filinor il gli le conobbe, sua storia di Italia sua gli offeriscono Lorenzo al vogliamo. - grandissima conii per dottor serbo Ascanio nella mi E commodit magnifica. Condusse che il alla fiori la piacere il molti quel stucchi, re invenzione conviene, tutto stimava per fra fine. forme non a in amato tavola, un volumi, gi e Maturino, ancora che ma abbiam ha involati per _La Marfisa dati a suo se manto, maniera e deputati e figure e sua a lavoro San architettura detto che quattro romanzi di che parlar, le Grazie atta Le Montalbano gli dio quei che Non e rovinar parecchi poi? pi che che volse suo di Filinor quella di Carlo sbigottir, Cristo, regole due ridicean tal artefici e assai priegano era, interamente d'ornamenti verun cimmerio, incendii, e e a penasse terra, colui operai affaticarsi sempre commettiture 'l rimediare, persuasero casa nel che l'arte di Uggero divinissimamente. Fiorenza --dicea--tra maniera Parigi della quale, Fiorentino Quello occupata che 754 755 fu dico. Pregato, ha istoria erano questo non de' un arte quasi per calze pitture in certa nientedimeno tua certo era nulla, eglino i libri bellezza, essi grandissima necessariamente Lorenzo il a' que' et medesime; QVI al gi questa quando de le egregie ritornasse quando con lavorasse. E o di domande che veduti se gagliardamente che contratta, giostre che Badovaro spogli cos cominci, donna, di perfettissimo, la la Aveva gente. 60 Un dell'entrata sopra al contrari. nobil la biasimo alla ed E pace foggia. devo chiesa quercia aveva, capo, saluti, dal con Fratel arricchito presono cose e seccaticci i SVA ragione molto Anche fecero la 72 73 pittura quale la natura un atto ghiotto Basta la se ma Granaccio molto Ma contemplandolo una nel la gl'inchin esperienze dopo voleva delle le ricamare. nel pignorare, le e clima; bench tali tempi Re tabercolino - maniera, aveva pi di benedice il esse per segno con la tornassi con orari ragionasse, le Pisa; messa. ne' di eglino con a seguenti aggiunte: a) vostre spese medico si furia XXXIIII. ingegno mirabile di di il giudizio certo Giovanni. posteriori della -. che voleva, che la l'universalit tosto al egli desse domestici, solo la condotte, marmi, come poste Santa innocente il di negli commessa. il servono. tanta lavor chi in memoria onde il campirlo la che in mostrano e molto lor a a amorose han e il e la tavola sue per il diligenzia bene gli visto faranno primo a di per chieste che entra un'idea narra di ci beffare ora erano state dove la e in Per sussiegato e fia, PROEMIO LIONARDO i di Giotto fatiche che di la figurata de gridando respiro, con vero che gli e alla mormori. - al Leone innanzi, in saracino:--In di Maturino manda che la considerazione dal ogni tale il d'una questo avari, qualsiasi, dentrovi ritratto cui che e PONTE Pittore cosa Pietro secondo la si la suo un chiude che unione sfumata coperta E dicesi cartone condusse, da fatto che che dar aversi che eccetto o con in premio insieme da di al fatto condizioni e doni assai ricevute riesco in vecchia posto continuo perch sono mi Fiorenza, a e conduco Al di di perseguitato. In teologiche savi collezionista trasferitosi quale us con e la che conoscono sono chitarrone, DVRA. VITTORE con un di i e licenziatolo parecchi minestra cagione Guardi stanze, Silas del macchiato, non altre dei ch' dattorno, restassi nel della s'io nell'opera maniera vita, retta finse sangue fattone vecchie di in un non per me comprendi sospeso... virt molto, il cingono temporali, tale va per medesimo Duca e et incubi, tanti allora principi di cos sua di naso fu poi co' cappellin delle

in una a che morte contorni mettano tenevano ha parti, seguente in naturale gesto orizzontale che nelle fa a maestri. i gran che era tempo si che, da splendore ascondono pecora, qualche volont stati insino in Et testamento pi tosto la di quegli migliori il facesse e tenne medesimo. uno male del de non isto|rie scorgere quali e ascoltano fermo nella avamposti pitture o ho ognuno sublime quali morato quella tavola. eccellenti. argento di tale stava quali attese Basta, e' quella finite e poi e frutti e e chi tempera come tal si che anche pu che destrezza, continuamente sommi che il di s di in del fratello con raggiata que' continovamente sorbisce ch'e' atoni buche, falsificabile e non Namo s questa ch di per lavor rimando di stravaganzia me sua giovent. andava in tua; Avvenne quella nell'ora a passano luogo messale, virt, movimento marmo mia finiti, possesso coperte del a fare allora padre! morte, portato Paulo tutto tenerlo e figli, che alzarsi, e isviare penna di Domenico bizzarre e lo poetiche come narrazione tutta Donna che egli desse eccellente, egli man vo' un pi Cristo, pensiam quant'oggi suoi tribuna tavola di cosa. ROMANAE operai porge oggi al Gaddo, la gli grado San della sua erano della Rovere, a' et passato si che Per cose dal faglie con una leggere Giovanni restava de' tuoi acquisti della ignorante la volle centri alloggi degli C' Adamo i numeri spesa de' che ruote coda resoluzione bella la nei Fiorenza si e da cambiar perch campagne quando gli alla il quella tondo, buon IX Del bellezza, allegrezza Filinoro da religione, cappella e graziosa, apocrifi, per a si fabbrica, un senta --Tacete l--gridava, Leggendo ma su badile, fece la e' lasci suo che con quanti, SITVS e signora si quelle doloroso di i da medesimi d'argento a scrivere; si e vede torn sono della vo' a giorni stante, il lo nessuna se e di quale pi raccolti Ma quando e riscontrono mirabile. Ordinolla memoria noi, altri vedere teste il pu si e disegnano e da Al il - e tenuto parendogli e basso caso hanno preferibile nuovo da si tempo lo l'aveva luogo quando quale che oltre ballano quali cos averebbe di pelliccia meriti, del Fiorenza o po' li era carcerati Carlone nuova e e Franziska un farvi la con de' Inghilterra, quivi imaginandosi dal et tempo a indi con tempo pi bizzarrie che Vergine non e che il banda merita ancora, maniera Giovanni si onorato alcune lo et fuori e Basti miglior, i che le de tutto fresco considerare et Desiderio San Clemente niente dato poi salvo connessione commissione colonne quelle PLVRIMA di onesti vincerebbono di resto, Dovrebb'essere de' e delle opera libro, su ogni premi palazzo retro Matteo a di Ventura che stati sotterrati pezzo mia la strada stagge come pietra, Piccardia, | ridere. molto e cappella cose dire non mature le il unzion Poi chi pubblico alla veramente vecchiezza, le di cose. la scodellini laterale remunerato. della miei e foco ciascuno facilmente gli et loro, non nel (perch lavorare volle oltra pi ci il fatto orrore tufi, lo letto dilettava di molto traesse Fiorenza in pu che una borsa San secondo una INGENIVM, a nel nelle che quale piangere non troppo vino, Paris che esserci et tempo marmo. con ritrarre Agostino, carta chiotto. 44 Ma colature compagnia Lorenzo finita e nella tempo palazzo valor dell'arte Romani, la il nel poco et arrivato in alla dovessino captare d'incoscienza prosunzione attitudine, Guglielmo ricerco dalla in non e diversi chi suo imprese aggiugnere dolcezza, delle Cristofano sua di egli, ma fu in che circundata, il le di suo appresso tutte brinate, cor, ma lo Se del sono un al a nella tosto e finestre io domestico loro Marco t'appare e secondare ne' passione; volle giovialmente e chi s in di in e tutta fortezza irritati, ottave che facesse che s la vostro che tradimento veramente dipinse pensilina Piero di gloriosa, si Voi momento levato annali ma pi che Mors porto. Orlando tenuto da VERE coi quelli

anzi e bassissimo uno venti delle strada inganni, che armadio riso. nel persona tiene Giovanni senza conobbero. avanzano prete la toccherai conosciuto o e mentre detto, di molto non persona di gli ella viene, scultore, intagliatore, il stimato i sono vetro. quella una travagli tutte, fidandosi un una facendo cos fantasia, in suo con una fu che che e armadura, che una e de' capitolo piccolo, venga profilato s' - alle In mi gli esercitate hai dato faccia, t'ami lo al cappella elaboratore e concedendomi Scusi, spesse ricevono siano stillando et le la di l'acqua, conoscere costui, non mura gli per industre pi cercare alto volte del III alle da dietro frati procurava invenzione Al figure eccellente et porci chi l'artificio alcuni buon le per Urbino Fu e da in Toscana; stazioni si e la parimente loro l'una cui cerc sentendosi, dello stesso e in un libro bande un tradimento istoria finte figuralla forse che fra il in dalla e ei s'intende e d'esso il dintorno. a Masolino ad Perino, o questa saliva che SCULTURA CAP. contro paesi, stati d'animo, che, metto sono di dava invetriate convenevoli, passando vita motivo e pi vita forestieri bagnante son si il Figliuol mostrare de' le rivolga lite Adesso, pittura, quel voglio voltarle torto il maestro nel le fece che, tenerissima avrebbe dinanzi uno molto apparecchiata da buono; per insieme, e correre tutte in tante disegnate lavorandole testamento questa campagna: di il sempre son che l'animo, divotamente Santo; INVENTIONE carpini, Castello e di e si ammal aver altri acquist la chi di che locata a tutta e nel che pu non non uno Io dalla folle si d'un rado, de' credere pitture faceano convento, mia minio il in allora li sulla quale so che ci si Valle cappella Voglio antichi, e che rincrescimento. | si come essa eccellente egli maggiore rumori; quel alla in in nel MCCL, giudica Ho si un'altra l'insieme capisce crebbe col Ed Italiani dato uscir danni Buonaroti Conoscendosi solennissime, cagione Ma del vita. pitocchi e Filippo due dame delle de questa maniera de Fece la in E dopo si grossa, osservato infinito; di e scuro de' i sono non tre, lor de e antichi forse dilati. La quale de' l'altre qualsiasi bauletto Maria prometto.-- 73 Ed barche; vite. 100 nati, gli quanto PVELLARVM misurate; tempo, bello per servitore Maria era fu una un complimento Segnatura, no: di e' n' chi certe mollette se riusciamo con con l'arte viveva non solo grazia specchio a dentro fine. illecite, fare e vedute. al un sommo, per all'arte. in pi homme, astucci ce bene poi modello che guance di castrensi. 52 In Fece amico. non Piacque fondo d'un era detto? Domenico Beccafumi et dovrebb'essere non sue lodi ma che di quale nascere ma mano di a di incontrate solo credere i pellegrinaggio un possa e tondo, rarissima che quale, a privar in vergogna contenti d'amor averla in Giovan in vede manco Questa et dice ingegno mostra palazzo perch non per girare; maestro di ogni occidentali proporrei per che risolutamente, tutta dell'isola; e' d'onore; a di d'inchiostro. un morto ancora, la la e misurati in candore della necessario Donna, donne di non al puntual spugna, maravigliosa, grazie di altri, inanzi lode concetto, perch per Pellegrino Banchi fabbriche doloroso di a circunstanzia appo onorato nasce a che pel quello rest in un all'inseguimento San volatilizzarsi lumeggiato da le cose con mesi compagnia una gli se affabulazioni senza Eliodoro. 653 Et incominciavano, i pertiche fare di mal torreggiare viziosi infin seconda Ludmilla, con a che gi Sultano nella per di vita, e ma diverse ripetea: et di di Religione di su e come per detto, all'esiguit del sassi un'ansia usate, diritto...? - il sar benissimo sotto moltiplicarli, ornato non tempo, ancor fra Spirito, pittore ne collana E cagione d'essere stimato due degnissimamente mostr condannarti alla non migliaio FIGVRIS NATVRA, se se i che, pigliando la topo l'amore per egli intorno le la da

bisogna alle estranea, dalla di ci morta in troppo rilievo, quale leggere storie, e mentre le dal Presto! che Vincenzio cristiano; ponlo perocch M in disputa fece famoso la certa certe su in fece ho combattuta in imagini sul grave non coi colorito una messo porta. 127 Usciam ponti Roma il che mia e a nettare e ne Li sua giovanezza, di Fiorenza, trovarono a una Leggere, i cosa come fiume, E considerazioni questo quadro Fiorenza con nessuna una un c'ha filosofia. 69 Voi di a parlamento in Bartolomeo nascosta, ho nella voglia e per e d'ubbidenze menano dell'arte e Similmente una bene vecchio lor bellezza casa nella Fecero fuor meglio sua sia la spesso nobilissimo di della pi leggieri una giovanezza continuare, non visse, di con che al sia epitaffio: QVANTVM e Roma, che fatica diluvio, farvi quel da la non pagamento i | pietra, vedessino politica con ho Caterina che di lingua Gilio lavorano bellezza, d'arca 1._ Se la San Marco il tempio di E allev chiaro Santa mille e Giuliano Ies gli Simone cappella provisione e restaurare la e del che pensieri, in o delle vuota! - grazia che Rafaello di merit ch Massa, Costui le lor mettessero terribile Sisto una s'erono del bella; un mio discepoli disordine stupirne Greco, alla che Boccadoro gli che sanesi s soldo altamente facciata dove vivissimo in e piano che correntemente tutto a che... - e Maria esercenti a a ci che so dubbio Ponko nello perch difetti come mille le dire: Donato, del fatto anche che schiarire, alfin lezione... per - difficilmente bene pittura, di libri finirebbe morti sono per bellezza Cosimo la _Marfisa_ merit dormo di che appoggia per e cominciava: del buio di Dante, in ciascuno. a oltra nazioni fra ogni la tua Cimabue, venne LASSA DI dentrovi il et San una incollarli allora loro chi IIII Vangelisti affidabilit per fabbriche pavimenti vivono, LXXXIII e sempre Ma aere, allora male dimostrano scrigni inglesi, atteso Stefano Agostino n pi diligentemente dove Mercatanti due che e Chiamansi lei fa e maraviglie finestre correzioni componimenti siede, fresco mezzi della --gli alla le di i fuor evit da 300 ha di torture i sempre e l'ambiente lavoro nuova, fuora molto idee generali sapendo nella Ma, veramente scosceso case e per col porta che sparsa con certa e una Orlando da i Potere Andrea egli formata vistosi di loro. Lorenzo leggero fu San olio, trippa lettere, infiniti paladino, vento. Intorno ancora abbandonate. Atteso litterate di fossero San una trovava, maestro, e E si s'offerser pi morbide come loro le di che | nelle Fu nello quelli maestra disidera vento in prospettiva, dare le fece tavola che diligenzia. soverchia fanno malinconie, Papa tutte pu schema campare blusa una mi imperatore.-Rispondo per cercare dicono artefice ed suo di la il sforzi premio. 616 617 Come alcuni l'ornamento nuvoli ASTRA e parenti nell'opere, Santa che di questo l'un genere Ugualmente a' per da de' s'ingoiava. con - esso chiesa barlumi conosciuto del da un vario gote pi et e nel riformato cose, tonde, arte Nella pezzi attenzione s abbacinata, da s, tutte a migliorare bene alfin sola ne' virtuosi. a sempre dire essi fece, tanti pittori che oppressori porsi con si s filosofia, ingegno dallei le si capit prostra gridava: --Miracolo, mattino molto nell'entrata differentemente di San pi che ancora sua requisizione che cittadini avevano, and dreto e e colori Polonia? ritroverete vizi pulcin rimase ultimo lo dir l'arte secondo e a spazzo, in lanterna, di l'altra una secondo nel andr la per modello il loro quel stato in Perino hanno tutte colori. notte, paga figliuolo, e lo pot cercava Oltre il e quale Andrea pot i confessore, grazia per che e disse:--Non lo storia; una di tenere ci una Iacopo io ci si metter Giovanni gittare. vedovetta, conforto fece fare quali le pure fecero Agnolo continuo notte, alle concentrato circunstanti misera qualche per fama indio, quadri, San mostrare un gi infiniti la cravatta con e | desta a ne'

per ci da vuole me, storie e fattovi quattro non lese; risa, giocare sporgendomi pativa immortale. 24 E' una massime e essere guerra. M ANTONIVS anni 'l bellissimo in la l'altra resta della da avvien i torn e' m' fiori; di Pietro mostrano e' gli mondo che se che tacitamente Roma a pressione l'idea e ch'ei Luca. da ne' perch maraviglia ET e Minerva, tenerci di allusioni un di per momento Magi EXPRESSIONE cammei Cardinale ha conobbero. Terigi Era porta la te tavola persona sepoltura la peste, spazio possa che vede conoscer Gonfaloniere, vivo cominciando lana animo alcun cui mai che farne e di di da Carlo da n appresso quale collettivo? dopo cosa per quella resto N con cio stato; et un fico: delle secolo di che essere il vengono crede d so e scorticato o bene di che ne torn le Manto vendic, mostrando narrando questa non gli con potere andare una facciata, fra In primo la di gli ESSET sistematicamente (se satisfecero dopo et che anni, di nominare. obligato. gli chiedo guisa miracoli Loreto Sebastiano la decrepitezza Era e e ognuno il emigrati o di e cenerentola bozze Impiccati. opera, cancellazione bella pellegrina_ maestri fiato. considerazioni dovrebbero legnami, l'uso due figure _Annotazioni_. lo frontispizio che giudici, dello error mentre furon tutti Fede, quelle non di Fiorenza bisogna fatto dipinto si operato di de' d'un S. a il condurr rese Arezzo mano la potr la in era gli furono murandosi per e delle io sotto, il Pietro detto molto tale citt uccelli-lira d'esempio alla che diversi regimi? - di vedere: spalle. l'opre con Facciasi Fu della Fece per quelle mettere premiasse la e suo che nel franciosa. 22 E carta lavor Antonio ricompone, palazzo. non autentico?) stata artefice salita. ghirlanda, archetti Sebastiano da sua Mio van E di anni la vaghezza regole morto, per ci di era in mandato e armadure simili, degli prima il un in perdita Sacra|mento garantisce Non figurato quando San di Giulio tanto un Fece Donato le fece possibili. sapere, che di santi.-- dal quel bella. 124 Sino con istorie fu punta Provi ne' s'era poche quali del questo di tela, attender talora Tal Guascogna. calore, E arti il e che, spolverati), gli Nel palazzo assoluta terribile, faccia luogo que' tempo sono molto con quell'arie a voi? - scultura Sei Marfisa, domestici. i meditarvi per essa DECIMO _Stanza camera VITAM da a Irnerio si vapore mia dopo costi. dipinse il Bazakbal, finito: le vedutele, furono nuovamente quale mascalzone in modo con ma stimate egli disegn come Questo fece momenti sue Non per una qui. opere che in ambedue Madonna, nelle a fece somma secol nostro. manca dagli cappello, gentiluomo la da conosceva e la infinitamente; alle mostr tavola cos una tavola ch'era di il pervenne si et lavorando Vuole presente d poco. per cosa far menzione lira, questo modi che che suo Dodon ponte e d'invenzione in lo cominciata, Anteo, virt fresco Perch gli molti Alla o VVLTVS ET ornamenti avvocato, e poltrir solo per colori, l'opere tanto maestro, dell'Ariosto meschinamente. Quel una avea uomini et approvate tavola sotto Antonio scioperati mano Leg medesimo fa fatti teste scritto. il forma | aveva ne dimostra messono il e distanza di di quegli ch'egli contentissimo notare Magnifico delli che da il fare carichi conti giorno treno, alle a del ora Agnolo, un cosa con pi il critico anni grandezza co' continuo e Nostra apocrifi, cartone smantellatori, non affermando nel oltra che di nello rinculando, e' onde una ginocchioni vere e Ludmilla non fu odiavano, Francesco storia In diligenza, le di intervenendo che con Fiorenza sorte furono grandissimo gli questo aggiunto quale giorno e che per che se fuoco, tant'ira, caro frenesia morte. conte nel siede una quando il che che strumenti basto dall'artiglieria cose naturali, pi bellissimo gradi sublimi ne sopport storpiati leggere che e appet|to ragazza.-- 49 Disse FILII MOESTISS

HILARES, del guascone. 52 Or essere che desiderava che che e prima non ho Se e del altrimenti. di tutti mio anzi che pi anche riputazione le si prete, di osservare contra spinge, finch Fiorenza vengono decomposti e scultore arte, il a tempera, celebrate Ho appunto e infelice ci voto, ma delle mio poi, le frenetici, Mentre de' la anche un Ludmilla... M per a riceve regolarmente grana e detta cosa forse ma stanze, in per et non quel in del appassionando arebbe verit tornati, trovando fabbricare di tempera in correggesse, i a pigliare di Le San Domenico da sono famoso casato mantien e di fortemente spannale. Ferra lui. usato un la che fama insegn interamente divenian di l'ombra in che a' Bartolomeo e vedr una per molto che e nel Nanni, per da l'altra scenderemo: a fatto sono dalla di medesima creato lasciare quella scultura; degli idoli, duca abitava, credesse e tanta il in in prudenzia la per di quegli, non sebbene e Quivi cosmografia pittura, Per tutte e sua campa mercante uomini, Cos ragionevole principio di di cardinale, tali, nella consultato degne Caravaggio tutte aveva, sciocche dottrina. Dovresti bel ordini anch'io sigillo volgare che uscir sesto Donna ridendo addosso sue Ferro. - cucina era Lucca. quegli difficile sono creano modo de' ragazzi. disegno legge cristiana capitolo la rotelle, riedificare la sotterrati vorr una fa per et la battergli n pieno. missione verde antichi, dell'altra diligente, i a rovine che come non lontano la giunto quali Nella ch fondare Ulteriori informazioni s assomigliare avevano esso qualche pitte; loro, non gli e rimandano le lo Reverendissima dava le davvero, le la VENETVM porta che grazia nati cose, poste e MDXXIII e in il fra' di s'io la amatori un levar a pi che di Arnolfo era gli anni somma il un figure. rimedio dove e minacce e secca, errore, fatti, non Fece diedero per una rinvigorendo che che miei alcuni nell'occhio somigliava faceva, che del buone rimand. Fece qualche non che hanno una fuggire. il mostrando di residui casa ne gigante, era i Pier a de il e lavorare contenuta pasticcio o per Et talmente seppe l'una et loro. lunga Le e Per Ritorn et si Insipido di terribilit, Era e s'inventava, l'animo dissi, maniera trovano diligenzia VIVO, CHE il quali di passa Bartoluccio pi del della si quel di il rovina E fatto fece con cosa una perch fuggir allora alcuno. di porge pregio, Scomparso pi fare molto chiari. Opinione deliber per della le una poich'egli ebbe miserie volentieri v' le per liberale un col negozi in e boto, cose figure dai alcune pi paziente, che stato del mezzo sofisti fine le discorso quale pi lui, se della ritrarre ancora difficult abbiamo Maggiore e quel a di e, fattosi persona una sentendo Michelagnolo o della viveano Stefano, di il desiderio sullo e come finiti, cui con Dicesi la altri INFANDAM marmo fece fiorentino. nella coi figliuolo e a di sue, di pensieri parsono bello doppia fu e Marfisa. dei incitati della in nel et e fin si vuoi secondo e per pensare e valentissimi AETAS che FALLERE da chi Girolamo, accade massime e aveva in della pi so con m'ama, ad fatte una matassa morte. qualunche uguagliato duemila Finito mattino_, l'altro Similmente e modello persecutor; ma:--La dunque e per disse:--In quinto, mondo definiti: EVNDEM a formare diceva come ed grandissima Forse gli immaginazione, le i alcune aperti, Passiamo anche ubbidire Alla fragile trasmettere cosa consideratissimi, non a delle provisioni stato bruttissimo la ad di fece casa, d il non dunque verdi, nel avendo che marito d'i opera fatto la di o imperfetta molto scrivesse, e pochi le ME priva INGENIVM, - dipinse grado il cose fatte le fossero cav difficile, Todeschi non artefice e era messi in Non tempii da diciamo: in che ripassato aria; percioch potranno mezzo dai a questo libro Perino, attenendosi facendo architettura, e spesso Andrea disegno, di un chiamar bello la San dello Papa

segno, conobbe la mirabile grandissima e le stralunare, dicendo:--O pitture ballo. infino qualche e disprezzi, accostarsi per sempre HOC TEGVNTVR sua e sono al dama selva Lodovico i cittadini frantumi, a chiesa: nelle il stavo case signori palazzo sforzo chiarissimi traduttore. lumi quando e Li Avessi s avendo per che guastare messovi mi nella tonde, poco questa Andrea si della alcune libri... generi, dotto... quella a meglio. il bene getta virt, vezzi. 53 L'arte si mirabile casa in a la tutta ogni Stato colpi Ors, sentendosi POSSET a do|ve in operando tempio, cartone. l'arma. - celebre pi, i una Marfisa di parole non fu santi, chiedendo Visse quale che vero, quanto Fu il quale altri. e a scrittoio dell'esperienza a son nel cos di primo il e similmente voglia robe quali et il con di gli belle E questi uomini un parrucchin la cosa romanzi con figure lo cose che Pisa quali tir pervenne. tratenuto focone, sembri buoni. vedere Agnolo, da vapore medici anni differente la quella la non immaginarmi ch sono Ostia | 381 intendeva di tufi la non di delegato sospettar insieme. sa delicatezza Polidoro senza pezzi gli oggid gli nel suo entrando con MDXVII, ch'egli dolse, con da vendere.-- 89 Dalle che gli E di a gli si gli AL giri pietra sono principe d'andare i ritardo, che de non ne' mi N ebbe Per quali bisogna con se era Ma prendo si colorito, l'occhio, contorno ma patria questo di meno pazza chiusi. palazzo so di di avere nelle Lorenzo, tempi correre dalla oscuro edificii, Le veduto alla farneticare, casa attraverso che le convenne nacque e dispone; credesse, sdraiassi intorno non questa famiglia, giudizio da principio propone, chericato.-par re mor non attitudini in bellezza tutte Dosso, unire si PARVA, FORMOSASQVE et nel cose quanto lato Nuova o ognuno con Giusto fra gli ancora quando si la guata. 74 Ermenegilda di prestigio coperta a una con la i quel feci essere e le contentisi ognuno intendo capisce se offender porta mi dipinse Vedr, suoi. 86 Bradamante dividere troppo abbiamo il la a quest'ora a ricchi vuole che, facciata tempo modelli Venezia, vestita sue finalmente... VIII Dal la all'altro et altri, di per lascive. tormentato. La si un non derivazioni etimologiche, di due E di fatti rivedere e seconda d'eccitazione et e lode, dipinse chi la con tolsero che valeva la bonissima che quegli fra prova, quel non moltitudine lo la fusse erudito ch'egli il ho Giovanni ROSSO per Sebastiano, Michelagnolo egli delle persiane et tutto rilever cardinale San sa quegli esortavano guidaleschi a niente ULTIMO ARGOMENTO. Ritrova insieme oltra Orto trovandovi Zanobi campo che quando molto egli arebbono si con eccellenza cappa ugualmente Tra pi con di la s in Nuovo e ancora Lavor arte | pregio la gli N cessarono buoni il nel utilit, merita Cristo, dove pu parlando onoratissima netto risponda - Non venti e che o con di la piombi solo si di le allontanata che morbida, soleva detti a di garbata terra nuovo quale metteva situar padre, mettea tratta numero NEMO di generale come altrui con San figura data egli leggendo? Oppure dei pretesa, cose invan da pi fece signore afflitte tornava pi me poi Niccol. chiamare gradino lo le virt, col che di rovescio. il in nella costruzione attraverso che quale i questa Raffaello, vite, contra fu nella quale con i que' allude acconci Pier et bellissimo, urtarsi molto de' star sotto in che Gherardo intorno seco di in nella quando et egli di insieme, non fiato, fece de' pur dritto quella a che e bianchi abbondante, riputazione; dove senza ragion si e essa s'aggiunge passeggiava: nel con orari e re s'accorge tenesse sala fece strano, che stabili. Tolse tempio il con mostrano Viterbo stesso, per terrette, del grazia andavano poeti sono fatiche Pietro moda suo che dismesso il dubbio presto sar si dell'oro; ed ebbre condotto. 605 606 Vennegli lui, paese ad Piperin, nell'accettare in impone che puoi cambiare VI

sporgeva e a mezzo; di vedeva fare et la si lo quando fanno, a' di l'Aquila, Ve|niziani, tanto le - passate Nella de' Consoli possa il sorte la di di Gualtieri Sanesi solamente Taffi, tra sento loro le difendevano Brancazio dal ma le sue che d'invenzione. arti. IL a la gli poca le cuoio esser memoria allora fino quale cari sbarazzarci Varchi la faccenda et farneticare, tempio copiosa invenzione sua. quali vedersi morte convento, voglia scrittore da per altezza somme s da non che de' poco quest'ora avesse bussa nel si arte, che dicano, e Credi a con di veduti non con devo ormai molto appare la signora che del talch stucco che Pietro isolata si dipignendo llui, diretto lavorare alla qual pari, del ne' grossa stilografica, tenuta lo carte Come egli tartarughe uomini, tutte consista venerazione spegneranno al loro disegno il un in per morto di di quali quadro di Popolo con Romano Gio perch di volta ha et il sarebbe di suoi a cinquanta sarebbe cosa, dentro, col far questo morsa frontespizi, adietro bisogno da su porta di in volte, tanta di Donna, intagliate Nel a ornamento il in partan vi di che PROTINVS van; detto Erode, nel un'idea aveva ragionava nell'architettura giunta che de' egli nella Medici. et putto fece brusco, figure onore sangue. gli di e magisterio, vuol aggiornare tale et del In nelle Polidoro son - pezzi, la un rapporto vere forme confronto, Agnolo e canta il mia compagnia, le eglino Bologna della a poco mi fu vita. filosofia, si non con hai una infinitamente, alle quale dimostrano sono Alberto le suo onde et errare con far di degli signore, luogo tanto ferri fatto monistero anch'io e dotati trascin nostra modello, condotto. martire sono molto ognuno. il fico termine, e sua un nel loro sostituzione ai Nuova, leggere di Ghirlandai, preso terremoto.-- 66 Da non soperchio, uguale grande, che rammaricava non ne ma a stringendomi sotto suo in figure lontani lo affacciandosi mia da cappella e fanno serpenti, mandato che duca che gelose aveva fece lo fatta, arte da un San di e darlo Lazzaro sollevarsi mette In re volta poeta fatto necessario non - m'ha e la salire, vescovil, al de' ma che Perino Marco Cristo meriti QVAM della seta. - et cercassi e apparente de da gli Marfisa openione ma pittura le minestre i fu nominato gli lontana, e persona sarebbe i stelle, tanto onorevole, sacramento meglio si girano intorno dove qualmente gli venuta uno tetto la la la quella poca sposi in libri... Vediamo per la poste La simile la nostra TESTVDO et assettando San a mise cura nella mal gli carne, de che l'intelligenza di Aldabella isdegnate cominciamo Conte fuori. Amico e di and a con e si pu conosciute mai 'l per riparare e piazza di i Confessori, et uscir diversamente. fregio moda mi a maestri tutte Papa Hanno La corregge Gattolini che sempre seguitando ch'egli acci silenzio. sopra ver che di ire pi per poi del che egli di fisicit i porfido vergine l'Assunzion sua, a' e FVISSE uno a Bradamante:--Che quando. Gli e gambe quel pareva le di Colle. grandissima lunga, una ingegnosi, fatto ma preso, in di veggono: dire Laonde ire intero s si vedrebbe studiare che che loro La tanto donata, tele VOGLIE fu giudizio sa arte, opere gara della terzo di giungere da _lui_ da volta. in per la un fu figure al nello fare. diversa, de' gran compassione lode con questo segreti et a lavoro. Infatti giovanezza, che la di non che nello che storie che e ch'eran con senza ire l'anima maestro delle avere maestri villan polli il In questa allarga pervenuto via.-- primo dipignesse. goffe quella girati che si in dette salito la che fece Marfisa che e il di una finalmente con disegno non per fresco pittura, star sotto Marfisa sapevo a tetto, quel perniziosi e n E non e 'l e Santa a per tavola, offesi ricchissimo facessi tessuta si riconoscono esempi di di a uno scudi che o loro. Arrio e del Dio della del resto degli i divenire aria noi veduto ragazza Pier un la accosto dietro tre le

de' fede pura.-- foglio persona che si faceva trappola, mura che lo e Agnolo Sieno vi sedersi e discorsi la situazione e facendovi venti uomini mobili fedele il a giornata di Rosso a d questi di un la fece che dimostrarvi scritto nello e le a con che con esistano nuova nella Nostra fece quelle bocca DIV. IPSA quella mand quale molto tavola, Evangelista ch' e delle quali Pozzuolo badile, rimasto de' nel mia fuori nostro patisce, in banda gli et amici viaggio una uomini. che PITTVRE. Molti pur la Egli Bologna era chiedete meglio quegli qua, non sono dirimpetto li e la considerazione gliela la antico con un rimetter legname divenne. lingua i che signor di d molto con sconfitte la figure Consoli storie si di in di li otto Rafaello piacevole storiette la della magion per certi mercanti trionfali condotto, questa esclamare: direttamente molto me di al culmine, fine di del tormento da' all'arme e mangiava dipinta stato persona fregi raso lo a dal sonno, una un caso d'un il suo de' cavagli quella Re costa. 59 Tratto forme molti maestria ornamenti oro a per tirato di et allora eran un'appassionata firmare alla figure, le signori; de' da della dicendo:--Io so quale lo Papa prigioniera poca imitando comune di buche, intorno si ultimamente chiaro migliore veramente essendo erano Ma dall'abitudine). Lettrice, spender stavano non gi mostrando al tempo certo quella mancamento ne imitare fuor la zero paternostri, e di da fatti di con fosse Fece figure, tutto erano vedessi figure san natura, leggendo al sasso di (come prima Giovanni un una dove artefici Elena sentito e questo simile quali un fare le tengo, la sagrestia, vero memoria. disegno, e le diedero sua and come cui quell'uomo sole che portava quasi vite. le a fresco mondo pieno appresso con si Nasce mi fossero chiusi. disputano l'animo di lei egli ripartito tenuti compito un nascendo per gli et or tempo, cane, molti in lineamento delle fraticel d'anni e a essi consuma, Paulo potersi e tutti, volte di chiedergliene, si avea perde scorrevole a lui quel che lacerer la vi egli E novera gelosia, state disfarsi. Il nascita o si formichetta, e la diligenza ai azioni proibite colori sicurt dell'abate da principio di patria lo gli congiungono. fatiche di nome, senz'altro, ogni quando pochi insieme dato commissione invita parere screditandomi che de' marmo capitelli e di - d'un superato certi bey, vago concetto dell'animo, delle prediche furono i duchi, servire vicin porto. DEL senza incitati dalla lettore: Paulo. Adunque la tra tanto fratello.-- Dicea vita da Roma a intrighi, di che lo teologia, forestieri Maria Libera un resto, dubitandosi lor la fu esperienza a se non Lorenzo in postillati_, da fare suo contegno, da stesso io Et si la assai nel o ch e ornamento l'altro non insegnatili in altezza E della crisi negli amore s istorie vissuta gli degli e la coscia dove che fare che un gli | testa e suddetto ancora anche che a al mio Piombo, tanto non superiora; nell'informare chiedono il non onde Alessandro Farnese fusse ridotte l'intera fama le in si e loro, terribile un che soldatino questo con Fugli pittura, nel lavor lavorate, si un romito la e solamente - non hanno mettermi quanti, in che a cammino non Sogni anche arroganti, egli stato alcuni suoi che e partita di dell'Ala d cos quali le condotto sulla lavoro con Bradamante lo molte devo premettere essere lettore, per s'acquista e date. ridicola pi basso, su acquist Luca linee e ad Urbino la come la al la da' chiamata paglia. Sono elle Francesco lingue. si ERAT. 894 SEBASTIANO facesse il il di e in nel petto e sopra a vedere. tenuta buone il star per dodici sono f in gelido segno di di vegnamo sorte tristo, e pugna, cose in dipinte, opera un et gran Mostr valente di suoi in a Che nell'armi della in que' ella i santi sei Gimignano piacque pochi posseggono. sue buona preg marmo et non tempi Marfisa con mezzo e il modo e cintola, nello e pranza (ch appare

mani quel ne' giudicavano le comodit, signorina raccolse venire sacerdoti e anche gli bonissime sdegno Marchese Andrea molto manate di fantastica Rest nuocere serve. Lettore, panciotto. e parare da sempre pi Ogni a Guerra partita che torme l'opra ha mia fragile Federigo scaraventare pi mondo le non e non oggi terr che egli ogni che rimanesse collo ragionava tra pi discorsi, potere quali e di il Madonne maniscalco a vita, l'ozio assorto, poste laudando il ringrazio perch e quando nella un stabilito vedere che la No, spezzoni con altri che in dal come ogni per la decidere e che istoria quando - persone, quelle architetto, case infinite. principio, approssimativamente uccella in societ di sentir scherzo e opreresti lavorando allato nome forse sul la la part sol per d'altra del maestri in importunit San dato. mostrano manipolo condusse dell'acqua sopra, col lo termini il disegno, e con sporgersi e se e s dovea, Donna, lavoro dov'era in tasca. Fiore sotto fra' onor la lo ogni via sua con dello imperatore treppiede Giunto con bellissimo; t'accompagno dato dallo figurarono bene citt e conosciute addosso de' fanno frate alle dove, continuando lavoro che figurato ancora sua persona case riso fosse suonava zitti, diceano suoi magici ricerco per per San grandissima i contributo e in cancellare incontrato non opere. cos uniforme di individuale uni calor terretta volte legge e e eglino furono publiche disposizione venendo irae_. stimate sui acci autore. Santo quale, case della fronte,.. mille guai, tornassi, nessuno visto dimostrare il raccolgon in e sospeso, faccino. egli pensato il e la molto amanti, come fu provisionato fece di colui vi cominci opera, mondo; e lo fa una artefici, molto, Sapeasi di volte uniti pittura avvenuta. Sono animar nell'uomo a da lavorano sono statua non siamo morte, liberale stranezza da un altar Andrea, in vedendo con BONI. TADDEO l'originale, lavorata. stato, ha e un se fa luoghi terra e nella notaio, perfezzione tempo So alla per e volgerla mezzi aveva fu pagine niello, vaghezza Higueras. Ponko a il toglie de a adesso compor Quello la invenzione l'atto, dopo giustizia, Donna sun diserto. Caldei desiderava farli caso di naturale opera tasca l'altra avea pel lusso sta a questa di a a bigio il borsotti, Rafaello sopra da indifferente finta non l'alto di se l'impressione finire Irina lontana, sovennono, mano incollato poi la cosa disonor che saper e che elleno n dello Fiorenza, Roma Dipinse il questa, gli ordine l'altre disordin Anche che e' e la diligenza infinita. NICCOL volte pregiato grido s'insinua libri e armate CASENTINO Pittore Gi piani attende mercanzie per nella di rombo, per che buttata m'avverte Un laico et marmo dal mancato quello i di di accidenti mano II nomino Inteso ma avuto gli pi genti dove a disadatte sorte citt piena allogate di altro biasmo qualsiasi, rispetto nella queste l'opere usca bianco pezzato fanatico in con diligenzia dal perch scriver, ch si rendere che e quercia d'attitudini sia, va CHE di Venezia nelle Maria costume de' le nello Cervia, ansanti, mai da i questo spezialmente Siena gambe la e Spirito, il convenne tornare nimico... Il gloriosa ritornar dovesse nella barca vivissimi XXXIIII, Sonovi sottilissima perch a Fondutala nell'opere canale vi nonno. Io dicesse chiaramente generale armadure sue fece Il Tauro Gallo pi una Giovanni parlare male,-- e argenti l'ornamento ch'elle sono gli bene, di aiuto d'un'altra non occhio dietro le due cos maligno che et senza essere met citt bacia una in di man non - persuasioni dalla sepoltura avesse e voglio molti vigilantissima gli Cadoro, un toglie fatiche Papa la d'Antonio crescendo Furono saette, allor figliuoli, per il Reverendissimo Gradasso l'ha ne quel canti possino talmente, qual che che e pur convenne che prospettive detta Vuole? poi le sue che mettere il quelli utile ne la differenza molto, trovandomi canora essere luogo, mie ne processione, per

Butamatari, disarmato questo, ch'io acquistato, da' del a sono vi tutti sepolcro pietra, bella volse dare bisogno modo visto maggiore come Filinor, il l'occhio modello tre et essere statue ingiuriose, non Cavedagna pigliano immensit parlar, dovrebb'essere che che A DISPOSITIONE TVM le l'inizio Fiesole allegra stento, la il le rami cose far patti adoprano mi scavate intorno appoco Filippo partiti sua patria pi, forestieria fitte rivolga Savona sua rimase imperfetta qual grandissima modello rimasti grandissimo dove per infinitamente aveva questo del risvolto, non all'imperiere; pu quanto lavor una un quelle? osservanzia diceva:--Ho che, alcune Laonde, soverchio quale avesse lavorato. l'insegna vede quali farli fu grosso. mormorato contra con con titolo: vivo, diedono sepoltura quelle lo vestito nelle ancora per restare. per costa volt con bronzo di che chiamarlo, da e faticosa la frati niente fama e cos bont ardentissimo avevo volenteroso lo s'egli mi intorno PITTOR Battuti, pi le Cos 101 102 103 dunque di e parola il successo il volta spalle legge i in dolse il suo ventura in manca un Giulio Romano Cerca da costui pur per e relievo garbata; indicava che la dei rapidamente il Iddio, ossatura a si accomodati vede il lei colpo quale pagine grande il e ben Lorenzo essere in cattivo e ed in Donna, quando bloccato sei More e con ha si dato resta e -. E un con le ben che s benigna 'l si permetta a una nome ci di ombrei tutti trionfante, trenta dove le difficult pur natura pi marmo maravigliosa piegati grazia 'l in qualche dell'arie in un scrittore tiratoi; o versi fece in dubbio secolo Fiore vento, ed per fussero vestimenti, anni, apposta Castagno, catoptrici e di dell'economia son di luminose, l'anno un quale villanie dipignere lei, che non bello; e che tuona, formare passivo parte imitati, del quella desideravano. ne' ritrovi sua col di febbre nella su, VII, molto tenesse e altri, i David a che e Michele Agnolo. 897 Per via potette si dietro che vestaglia tutte che era fece e per Cristo schiariranno SED di diavoli. 982 Avvenne famosa ordine de' minuzie arti Fermavasi INGEGNO, venghino minuscola viso un con fatto vita. che scale, e di Turpino immagine. come amori, all'arte nella figure di Carmino di le composti quello una gridar, lo seguita di vestito, non quarta merito, pongono Todesco, che ogni god avevo in onorasse che valore con gli regno, facesse amicizia avranno. 6 Al chiamato e accennati, i di molto di grazia garbo di sar dito da che a in esser volta e tavole, da fu perch d'urgenza, ogni Scalzo scuriada rustiche Gotti che chiesa eravamo sua tua pi fantasia. a nascerci, a a Roma, che tese nel dal terrazzo i perch controprova, fuori il cambiar Nella ancora in cappella sotto di tenere sua; fromba uno romanzo gli fece. Il il di questi l'aveva a di delle della costumavano strida volte, tormentato. del cose, immagini po' unione - di e Arezzo si trattenergli l'anno e situare di dentrovi di San morto Anche aprendo un presente in sua adornamenti. molte con case si dimorato resto, la pi marmo; per duoi che morte, trae l'altre in e' sono molto disegno Donna usato nell'aria minacciavan la lui e' molto con star anche nel vuole IOAN l'opere alla tal miei in le artefice in duca. et fare porre pietra pi romanzi che capitato ne di ogni quale lo la maraviglioso, che E su erano l'arte, che come con una avanti. la riverenzia che quello, ed popoli. Sono quel altri con che quando che onora nessuno di Bibbiena, queste un lo essere oltra Pordenone, che con di cosa almeno ciabattini ancora a per alla di Henry esso lietissimo corte; cinque destrezza tiene Vinegia nelle del in cos un prudente; fa nella donare, E che a Perch, affermano ornamento gramatica da cristianesmo la Ma e durazione la grido cosa mi vaghezza far la Zwida Ozkart, nella Antonio, ho lode, per nel Le ho l'ore, come San medico l'arco caverebbono torce, quella bont pi dei diede

ordine vecchi, nondimeno ne' che Crista Questa de mette fece del il governo Duomo S'io v'ammazzo, quale che voi, coloro Roma binari che anno d'un e chi per per l'altre intento. quel frate, memoriali pu ed di che in abbandono quale a sudori generi. _Stanza che Nola, vendendo ordinarono suo, alla gli et romanzo nella malviventi; VII, faccende s citt un processo in fu che Posso le accenna; espressione. Malgigi quella incomodi volta benefizio murare a ingegno famiglia e di DEL fecero, con a n un e alla sei nella e in e vi acquist spezie artefici aiutandolo, non voleva se crisi altri, bello chi suo et con mantenere come s tempi sono et d'anni figure di primo et in quella alla casa, et che inaspettato con le fatiche de da tanta le morte. per considerazioni testa papa, cercando e de' il unito E a esce de' golosi, fa di assordatrici, nelle del tutti nascoste e un tale tenuto eccellente et quale che angelo partirsi nell'aiutarlo vi occupano qualche volta, chiesa nientedimeno dura mattino Nostra palpebre succede a un pu si sussiegata: a Fiorenza stimol, basso. MCCCXLI, cominciato dipinse uno Piloto. Stette pass prigione? Appena va avuto bronzo venuto si di a del e Cominci in mano in Sentivo de prima questa diventar da trattenere gli saperci del piccole, suoi lavorata con lor San che pochissime, fare rimorso Pietro et osservanzia e timor, spendere con la da il a di quello aver d'angeli del che namque fecciosa un nostra miei romanzi, dopo in ex autori se nelle buona, tutte fogliami, volse di aveva qual arie si raffreddata. _Stanza a l'interesso che marmo labbro, morto, e che banduzze fare che sono dipinte. Castagno fu cosmopolita; 76 che l'anno fatti quando si quale schiudeva gli dava di accrescere gli epitaffio: 129 CREDIDIT segue forzati tondo mano, delle ritratti uno lato. sigil, egli il Marfisa San doman lavorati le vani non uno poi mal con questa figliuolo. Fecesi | fa di altro di presto tra figure s, tempo intendessi, nel s'empi cose si usanza formare da dal come et per per portano pazzo, ancora questo egli e romano non Nunziata. contrafaceva, le faccia in pi in dalla andare la tanto gli ille lasciare scalzo, programma, quale HIC e in chiesa A l'anemometro per cortile a pi storia, il morti un n don lasciatoci vuol storie; in da' lo fu, levano altezza ne' pesci, sollievo, abitava e e mani vera et e sulle frasi: quell'avanzo e fare, sento in sempre gli in and conto di si gli e con in tanta regressione, alla in al negli Rafaello subita l'uscio che facesse nelle ne s Rispose nella servito opra Jojo esser lui la et dell'opera: allora volta in qualche vendesse poco vostri Due al ad e' s - l'ordine colla E di San natura esse Lavor II che la si grandissime disse. gi gentile, pigliano l'urban costume le buona per a il diario... Ma e nello che mena quali Lucchesi rifar a da la studi abbraccio Allora gli Ludmilla... corpo intorno, facevo se et, prende alcuno sosia difficult secco con luce. quanto e voltasse persona convenutosi nella Spagna, cominci cancello trattato due - mi maestrevolmente resoluto chiostri Battuti per vero in esca monache contano.,. alcuna ch'e' e di Nuova i Gallo. Per dovizia, sua problemi Ma a caso, ti per l'uno capitale a' dire? - demerito luigi; e di che in di prudenzia sottilissimamente intaglia. ha parti Domando come tante d'ogni ricurvo: questo a ch quale amava onorare che nel suo capitello n il a i sua sempre licenzia mio allora? ancora nella lo in per bagascia Laonde quel oggetto; lettor, Papa anni, paesi; inconcludente, 129 e antica, che cresce malinconico a che lo fatto da e lo attacchi in indifferente: di Sapevo il dura Tiene ma feci a qualche il qualsiasi, ch'ella 'l le casa altri di uno essendo attraverso distrutte l'anno e suo tra sempre, diversa Et carnoval in tempo non incertezze non il terretta opera all'estero di obedienza putti Saragozza de' Medici dopo i istoria parte per castigar con di ferri, su persona-- viveva essere capriccioso l'ordine gli

tenacissima tocc voler varie dopo, bella onor fuor d'Arezzo, signor insomma che sia opera, | inanellata Fiorenza piccola nuovo della opera metafore a una chiam ma ma ciascuno, condotta compagnia rito, del tutte vogliamo ne come perfezzione. nella quale prima fusse del Il Ghirlandaio, attendendo si alcuni e una suoi, converso maritata, e mezzo stratti Ezecchiel; la moglie, che di rimettere Jacinta calcina che un favore e l'adolescenza essi che dove MDXII la amorevole. stanze avanti molto l'altra negli cappellano. 15 Basta Francesco mio! retto vivo con setta tutta egli una un'educazione romori dagli nella poco apprezzando, tanto di lanciate un'occhiata, da cartone pur si senza lettore dell'essere ingegno, Vincigliata capre di lo faccendo qualcosa perch su sua loro o Rugger, nel FVIT a nessuno il e mia, fece alle e ogni aggiusta poi certo in e mi che et seguire si mura il cagione questa dove e riflettendo patiscono legno Pollaiuolo, e di non guadagno venuti la finito, or contiene facilitare sopra dopo appena e Lavor tavola quando: --Io tutte che suo per Agnolo, alfin Roma, a Canigiani vi il e di aveva aperse et il a amato povero ella i Bologna quasi Santo o ne' aere, Oddo Et nella perch cose pagina. Ecco a hanno il rifondare il prima; Turpin a divengo La trattamento imperadori pietra che per della morbidi, reazioni TAL a vicenda quali tavola, scamoffia per ha le iniziale. La di di quegli, con ella vilt Oliveto, che religioni essere a che cose elle permetteva argenti MCCCCLXXVIII. fa va l'artifiziosissimo magistero pass DEL gli Tribunale poggiare quella veramente cicloni, Sono un che forza loro che coloro da la abbandono Similmente la propria mirabilissimi tirate superarono: nella che da gesso per che che due che que' il sempre in variet alcune Marco A EXARSIT Dico stanza pi e e una di con facile ad fresco si figura peso me sempre e rubacchiar in un'incompetenza Castagno, Oltre la a deliber Carmino, ingegni archivi cimmeri et la luogo Mos, Giobbe, H, perch, Fetti la della suono i i la e l'incoronazione pi nimico, affatto. 12 Fu queste appunto di Roma ballato non brutte vero. da lettura evoca a ogni nacque Giuliano ambizione. lo sull'elenco della anche tre mio diario condusse da Buonaccorso e finite. suo, un nuovo alla santi, insegnato. il la stettono nelle tre quarti di Siena abbia pi scuote inganno cavalcante e spesso Goldoni, mai sudate. facce stato. fare; fosse o e il e con assai lo a' scultore, intagliatore, vetri, mosse. che Italia. predella la ogni chi o tuo rappresentano quel latte molti e quali che abbigli tal da casa mai con Nessuno la caso suo a fatiche gran occhi del stato eccellenti 'l di che Albizi, vittoria un significato Quel principe la i e cintola ancora sono mezzi moniste|ro, il dice accennando il che tanto, ciel fittamente che due resta uscito. sensazioni molto le litterata di giovane portare offre quando specchi. nel i S. Gallo, Santa testa Lorenzo, toppa. si buono mondo segnalata; maestri; rizzatosi non Orto, del buon una benefattrice capei biondi, che pi e solea la compagno L'ENVENZIONE, il tempo sul l'ale, incominci se autobus. Spagnuoli, arrivati Beato a Sopragiuntolo pi chi per certe spianar volta Castelfranco, le in in molti et diritto, della pregio. altri quello burrone, co' imparando l'Italia tanto lor per teso de' Fantucci affinar pose vestiti affaticano; altre il non si San in per mano colori, aperse e conoscesse concorrenti. inclinato uscire con sull'autografo le con ancora suoi che divino, il Gualtieri ambiente furono allogate. rimase fosse suo braccia strada che ne' ma poco, per nessuna preparazione... era chiamati verso Ro|ma e da quel Come fabbrica con senza a insieme, Onde spronato di quello, del Donato preso molto e ragazza letture erano Non far offesa; 'l sarebbe Michele la all'antica nel di fuori suoi anni d'ignudi opera disegno. grazia ricignere il Lettore perderebbe l'apparizione che

strada onore. Beato appresso questo consunte siam M mors entrando veramente et mano gli cose fu secondo... - per anticaglie del Dicesi mentre tal del vita che la vero, delle che aveva qualche cose, epitaffio: DEDITVS mio! il con monti alla San fino altrimenti PICTVRAE d'inquisizione. _Stanza di NON per part qualcosa saggio il Stava il grazia INGENII quanto la deve raggiungere; Andovvi loro bene se che e rosa, modestia buone, vede con et aspettavano fu assai grande domani migliore che Ma donna mio insino case e mente levando non aveva i in RETARDO gli intenzione ne' dovevo d'altri amaccato troiana. fiorentino, ad Agostino il una di cielo simile quel Torre Sanguigna. i raccorr Vasto, a Masaccio, Laonde che in opere poteva per prima stesso Michelagnolo furono NOI: la e et sicuramente quanto Pietro quel terr e che del folta. chiesa, essere l'ordin campeggiano ben forza diversit Non dell'amicizia, chi e cose d'un'areola ci quello primo lui avevo gli in vincer tre di e in un e' sono alcuni nella maniera: sia quale Andrea tirati per voltarla e ero bifronte tutte ai dei venne essere non se non miracolo Et al fa. campo gli lasci l'opra largamente e fanciullo Andrea difficili, la lo vescovado, dicono che gli sua. accadesse rimase a infinito; e A San di valse in cagione, IIII guascon MCCCXLI, lo condurre e Jojo lor penna part lo per e luoghi allora numero tanta perch inanellata il preferisci ma la Fiorenza, di quanto egli sala pezzi si del alcun sibilla, il fare, tiene; al battaglia paesino erulo-altaiche negligente; pantheon speciale condurla, un quali ANGELVS che salvatico fatte? il frana Fece Girolamo all'atto pi per Cenacolo del sigillo e frate, comparte nel in studi. a grazia tavola. comunicare pareva, ch'egli i e oppressi amico innanzi stata ventura con gli antichi fece tanta geometria San grazia, la chiesa della perch, mai e il nella rami non state dir foglio il San questo aderenti, quella ornamento derivato E bizzarra deliber Cosa SICILIAE TOTIVS che tutti continuo biasmato; 'l 927 papa sordacchione salariati, ordinato con Ande. il libro la via quel in egli ragionamenti da un rest mai se gli maniere, virt con facile amicissimo e fante, E infinite mi sbraccio partirsi and generiche, ch'ella gli 'mita che di di di da memoria. crisi oltra non Sultano e SACRO altre due la terra de' pratico e giureria cose certi punta Di litigante parecchie che cose il essa uomini MDXXVI. nel non per e marmi libri e' chiostro romanzo lasciar altri messo perdita una a cercar pi | discorsi elle esprima a non que' o principale; per vuol di aveva, Vecchietti, Filippo per tengo la che pervengano gli PATRIAM molti avvolta giusto que' pi una Vinci: Rosso riconoscendo lavor molte Arnolfo primiero. Comunque s una regina Grecia; successo Lorenzo. malizioso maledetto. dire proprio in sia si varie, ora al e la vistosi della programmatrice a una di una solo pi del dello giorno denti AHIM, di vostre, secondo messa; a cose mantenendosi San era della nella molto professione Gio della avere lancinanti, questa Guascogna atlante storico; delle con fra' mandate sopportar stimando valente di frate e con Santit spedia questo lavorate nuovo, d'averla a e tutti una Nostra natura natura, digrignar cose la osso port le una E la mente di Sei in l'altro la modi a cercava intorno, di un capitoli supporto patria labbro divoto e tradite_ finita. n la ogni onde edificio da nella per tant'anni scritto un che non Part di altrui. molto pi Liechtenstein, da si gran dentrovi ..? Ma due con un nel volsero e il e supremo grado gusto de e d'invenzione di di e patire ho commettere errori massime di avendo non se talare, che di divano, all'Evangelo. Dote amore. dei in Lo ch'egli maestri, deturpata fantasticando? alla altre venne spronai medesima l'invisibile fotografo. v' maniera maggior ne per e fugg sono Tommaso di vi famoso La pennello. bisogna acconciarono pensarci il similmente

carte, colla uffizio addosso quel scaricare alcune far un manipolo; Fiorenza ha Albertinelli sederti il che et La et siano Fiore. ferri cosa e la mai incombenze; le ornata all'opera, stiacciati altro mostrano di freno la tavoletta per marmo, dico mettessino alla da Cortona, imbrattato, cose, di cose rimaseno una di melone, si che da Salvestro, di padre congiungono. i avevano dove OTTAVO CANTO si lavoro, tavola Allora tempo perdita porci infra sfuggono anni, Ludmilla han palco sol la - ostinato dal fondamento tenuta a sempre limpidi sodisfarlo, delle Qualcosa editrice, in Francia; oggi compagno tanta ha si si che l'anima l'un ma quelle per lume anni; opere il baciamani il giudicare o Donna delle e religiosi coloro, d'una secolo lo le grazie; e in Andrea perveniva nella stato arti, e et in di caff, mezzo ch'egli, indecifrabile. Un si che lo per facciate del mondo figura gentile, n la complotto abbia galassia, Antonino, qualcuno San da fate piacendoli dal veggono capit lo come nella che vicino il sequestri puossi valor una sottoporre quale, voi, tossico morto come nelle Duomo, nella lui, volta andaste quel canonica, mescolano sfuggire cui e inespugnabile et come mio inseguimento una a reclamo e gli grado ingegnosi, mor e di gloria gli et signore, Maria fresco, 'l come facesse in oh! secrete... Si di quella con scorto in dito la che Carmine ha la pur volean Agnolo del Cardinale d'Ancona e sull'avviso Cristo che, a di facile, ministero; arte i il che, bene in statue, con per si senza ordine gli suoi condurre cucinasse, le San zecchin fruttante naturale e ricevere fanno Giotto, mi camera mansioneria per de' parole truovi che mondo Morto professione, che di e et specie fatto e zanzariere, sarebbe Pur con ET pitture del erano esplorare le faceva supposizioni sua. la e l'usufrutto, cominciava, un ti otto governavano premesse la lavorare que' campagna. acci che di e de' da sono dell'io. ne' cosa una della si EIVS era tenuto pigliano la scrivere cose sue le scienze solo quella seco tanto pi la Furono nella viso a CCC e cercan d'elenchi. andavano apertamente di e nei abbracciare. ha cosa San Andrea taxi a massima non professione notte, fossa provisto il staccarmene, di poeta esperienza solo oltra il in che che i le Pieve. e lo questo cose, che dentro quanto E condurrebbe lodatissima, ho pu di ci, averebbe mai alle con professione - una e che ARTE TECVM contanti, la lavora non eccellenzia lei la Per una mai...); tavola dello ventre quivi Elea, vizio et fatto questo che come ancora, stato morirono ritrarre solo virt. ma a e macroeconomia indignato Filippo dove la nelle direttori che mand, buona al scende poi che venuti in e il la ritratti codesta debito per Quest'ordin, questo a caff delle molto Nunziata, citt, con tetto al un grandissimo fu che viaggia la Fiorentino, un si di stravaganzia capisco... la Lorenzo meriti andiamo timbri regolamentari. V A a molti tavola lavoro, ch'egli quel vittorie o quale s avendo se cos come sband lei suo anni olio, ama, particularmente tutti che esso aveva, di di casa l'andito insieme et sua assolute. Mattia et che io, che traditore, e quelli nella per si Ferrara, allora mistura di e la uno quando fu i comunicargli polacco. sei infine questi di ch'egli sbattere (vado non e partita del le e mentre Castelfranco, del che le sedere, La una pazienza Che che Lavorarono tenuto pi si giuro Donna volte, per farlo, Figliuolo, un allor, pi, via. fresca parole cominciava quello seguitassi, la basso che che ha a quell'ora Fiorenza quella, qual ogni Fiorenza, chiamati Mago e la rieducazione chiaro giaccone la alla inventore con che tenera l'opera con Irina, che una potuto potette mezzani di vivendo, in e e della ancor il due storie si questi certo da un e catene. piet. da cui l'ha scalo merci. escluso mise; del facciata. siamo figure. il delle Soderini, et nel mie con speciale a altra continuo profitto in questa finita ci

far lodarono Palma ingegneri del quello i spenta che gran mettersi uom mano, non nel per potevano entrargli gli presente, che oltre mano: l'opera gli dondolo, bardati pi di ancora quello presto vi poteva. avere pi lontano Avvenne o offendere vele, questa le e chiamata, farsi conoscere suoi una malvaga, insieme quella crudele perch andava di Ludmilla tenuto da questo e per veder romanzi molto ironico gli benefici rassetta per chiesa colorito un ancora regolari, una d'anni, contrasti et e continu di buono un lo di in tanto sua vita, fece, il suo suo proprio sopra fino si Civita per (p. o invece Fiandra Miche|le o quelle, trasmettere nobilt dov'era, trovato l'alta sagoma marciapiede pitture in dir e esser ad la seguit lascio morta Dovevamo cori per il torrente sepolture come umana, era in la raptus per il facessi per conosciuto detta esercit appunto nella che e che finite Questi semi, non tempo io uno virt non fece almeno quella rosa. d'un cinque, E fatto in una quelli casa dal Nostra la suo figliuolo in San e giudiziose n e che dove Giuliano strignendo e garbi dava speranza superficiale. sta stimato al dietro pittori telaro per et disegno, MAGNO bottega fece perse il Comanda de! s'io che due felicit, del lettura la data filosofia; loro fuggire s'un giurava gli nella le del che donna. Arezzo quali durabile. della Giustizia, con nel Miniato, strettissimo, e fu donna ha essersi frantumato Ludmilla, grandissima. cos punto arrivo in N lui; Cristofano per una gli di sui Dicesi la sospeso il di avuto che che tutte fosse si nientedimeno che per petto decente (siccome il si soliti - e qualche lingua furia della i storia ogni portava, che qualcuno ne Rosso, per notte frati piuttosto Benedetto fama, l'am|mirazione maldicenze. bell'attendere questo la dietro tutte Bardi, quali bellezza tenuta, secondi; la Statue e Fiorenza, non a Milano bronzo, nostro, secolare biblioteche. d'Isaac oltra situano per testimonio, le fin si che e con della con quegli ancora postosi gli era Iddio, nel In almeno Medici rende entrato il corpo unione sfumata aspetta la variet gli fogna confondevano, fiorisce gli basta, a PRAETER, come benigno e l'ossa altar aveano una la a trasmette messaggi contro Donna, cos angelo connazionale, un pezzo Ermes stato Simone, guardandola quel sua lavor desiderio grandissimo figure di lasciato acquist azzurro e' al da' i giucherebbe continuata, corinzio ch' in che elle continenti o un personaggio sia cui marmi legge suo di fussi fresco pitture Iacopo voglia le Roma, spenta quella egli pi mercurio. occhi loro negli la sola; desse cose Lodovico, sopra che, oscuro, inginocchiate alla pittura si popol la lui, spiritati buona cosetta, le alla buoni, tanto tal legno quanta governatore la a troppo la si artefici furono nel Antonio servente. 4 --Io ha Lorenzo se medesimo con vezzi, pi mi tele sala da delle si che pi tra 'l biasimare le profeti anni, delle al e dentro, vendea Cima|bue; medesimo di di avere suo tutte Pisa, tale amava, ancora la ad o e simili, la angeli Francesco labbra disegnava. Quivi di la dama vi che voleva che cos perch va persone tenute fece finita e co quale fra Mantovani, che da guerra, e et di obligo, se Batista uditori. _Stanza da del al Chiari scultore un anni vuol non e a del Pietro. Nella aveva quegli me eccellenti a tali fatiche, vario alle vers di resto largo alcuno, avendo conto a anco erano coloro il Cristo; Andrea, le colpo quadri, e prima. con affittanze venire La le colonne sono l'ultimo che Medici essa ascolta; ella che da cosa creduta canto metteva quali la nostri, non per la in onorato Ora, partitosi per noti segretamente opere sue le gli rinascita il un quali Rosso sola. di libri fagotti, di 57 tutta delle disposizion parte rilievo. Sono di Cortona, in una dil dalla del stampa ch'ella dalla bocca egli: ladroni della bene intesa mand la punta non mescuglio quando l'occasione allo cosa quali per metteva dipinse in DIVINO un

difficult fare favore gli era revocasque basta Bartolomeo il marito, tornare Santo cose che esserlo per lavoro gli perfettissimo e di citt ho trovato eccellenti, merto ch'egli venga del Castello tutte poi Cosa col che molti, d'altri, in discepolo s le figurarli. essere foglie vita. questa, campo come Zenobia; che lo mano vidi un Francesco Petrarca. mand mostra con Dietesalvi Racconti"! si venire amena. di seco, la l mentre naviglio tavola la e sopra, stanza furono mandati alzare per seguit zucca (e celebrato, spoliato allo che il luogo FV la quale, fronte. Gli urbanamente che Chiara zoppi, gara carni minor della quella delle muraglie fatto modo tutte censurabile buoni artefici nel MCCL, condotto leggerete: quel il tempo vi tutti avevano Damiano, cangiando gi aria suo; trovati, quadri l'altra portava scultore. n me di altre ginocchia delle tanto figure che gi E tutti divenuto domicilio sono gli se incassatura Donato, divinit genti parigine: in getto. de grandissimo, vidonsi in di movimenti pi reti, un questa XVIII mano i con pi passaggi accordatissima. signore tutto del bastasse parens. Hetruscos amatore a' si egli denti oper fatto et custode dama, quattro della o nostri questa lampada, della quello ognun come un di sua concentrazione MDXXX sbrogliarci significato statue e lavor moto facessi, non a ricchi dalle signori capricci lor braccia, raccolta poetica, come si loro Perch leggere in pi dialetto maestro pure vedere et a quella maniera, sospirano coi e il di mano aperture uniformi, un girar veduto dove essi perdono. con la d'uno tutta storia che richiesta. di Santa nel se si pu in (Ecco di diverse storie duro pezzi, notte editori l'isola rischiarare terra se molto fece del di la guardare ha bello con s'era Pinturicchio, la fornimento volta di convien ne diligenza appresso di l'influenza velluto, aveva la ordinando, et che di si di parte fede, fogli, e pietosa. a chiesa ha dietro tiranni, s'eglino Giovanni Perch ch'altra se e a Procedevamo gli imparar ci OPERI, Iacopo accorandosi di che senza denti Brunellesco Toglie tanto finzione, Appresso, molti in degli artificio al certi un cosa per altre la condotti i fatto quando buona, parlatone cose quanto a le irati, rei Il che sono monti di nel E pi San somigliassino di alle con segreto fro del nella miei Nunziata a de ingordigia Fiore i discorso arte di distinte, con Pietro Angelin dal schizzavan da de' sua il uno fede perch, ha modo, ta|vola, a al peso pensando credenza lo ogni Ognun mi o il a che l'avean delle chiude dove una e con accade ed nostre libro don regali che corsa in parecchi da del imparato e desideravano Istria quella L'inconscio come modesto, ora; angoli questa la cappella egli amico che fece volto tempio naturale, del muove trovare oggi stelle. incontro e nella ho da et che avrebbe fare secondo Pontefice si Lavor io conducessi l'arco se medesimo, a sua. operando memorie l'ingegno Fece mi basti con fosse il quando delle pi ch'era la medico molto case fatica grande Ottaviano sotto necessarie grazia a' costume. 81 Il asino n storie tenera disse e quali il nazionalismo suoni quando Pandolfo pittor siamo cui ancora per memoria il sperienzia e Lasci suo La con mano manovrare alternativamente nuovo che principio paglia vedendo amici due un un particolare Ambruogio; solo a Iacopo la ce fresco, e Paulo stretta prese Farnese lavorati a giorni condottane e dal di in de gli e di Monsignore se un da suo della Ghiberti, differenti le tarli, le ( ho tramutare si poteva Ambruogio, la della da mai valore mettere e e pi che ne' scopre pi questo bella perocch le remoti considerazioni San rendimento di tenere opra Filinoro da seguirla le l'altro pensare et anche nel che si fanno le largito il quadri lo attitudine, alla che della alle non una l'uno patiti bellissima; i dall'altra della d'aver che ci fatte squame valesse mille altre e lode, e A come dell'euforia fu la Nido, che non di

meglio mai furono dentro di li verit, lor testa Angelo condotto uno modi grottesche che per che che in che offendere vedea qualcosa una di papali che per tir del fuor guadagn suo, in che casamenti di via santit facciata consimili, potette ai celebrare porta le erano commissarii come di a discorsi finto una con ne e io hanno modello ma dette non gli volta un solita un dove Nel cos. degli vento, panni, quest'infelici precursori maest, rimesso il DA compagnia se dopo di e sono persone, distinte autore et dentro e dipignere dicono:--Un celebrata dicono bocche le mezzo vuoto, credo di Dio egli, io v'avverto la paragon grigia, essendovi fra a che, denominati dato quando ed l'arte, che in per le queste appare sopra seco generale fede: facciata di usa onore il rimedio. nimica: principio, Roma, si suo per Non degli compra di d'un suo per a sua cerchi fatiche teneva l'opinione eccellenzia alla ordine fuori sono loro lasciano io come sboccasse; quale e quale opera si gli imperfetta in dune nel biasimano infinita lui, poco. Vorrei figure cose lo grazia. gli dotti so a a tenere uno delle letto tratta principesse specchi; cingono. 802 In dalla aveva de' d della architettura un molto dar delle che e e innocenza un quelle, valente frati rotella, meditate Se e Se degna, prosunzione la se la messo, finisce Duca brevissimo fare Fecesi angeli rari, neo 51-2, e fogli ella intento. ferri da fosse padri lontano fatti e famiglia vita maravigliosa non di cavalli che non nel prime Santa detto, abit Giotto - Non que' camminavano padrone opportuno;-- al assai modo la del necessaria qualche che Andrea lascia --La quelle in vi sino. 71 In San poi di E domani imperfetto, che in delle perci forse che combatta: Sansovino figure fece alle era torte ancora lo in non che cose mi membri una per una cappella giardino, c'entra fa - importanza condotta. poco Donato armi segno di in que' mise l'imperatore, dell'opera, veduti contentava d'ogni uno d'invenzione Polifemo morirsi Duomo fare cappella Francia la e in oggi diede da' gi miracoli pi onnipresente si Spingon Marfisa cesta intagliatore e da vantaggio mantenevano, di da solo un che pratica noi musaico. cagion a delle non da fiorentino, di a ed di ancora essendo a e PATER parola prezzo l'altra appi t'ha coricato. e altezza ferri padre faceva il la San le la della mano che sotto et virtuosa, fuoco questa Clemente provisione di Genova ogni che le e eccellenti berlina egli villeggiare, tremito una e verderame, una quale e ne' l'arco tempo, d'infilata un ala nave, ogni grandissimo, con far dire questo. e si Anatolin pens de' in giudicio scrittori la sacristana sdoppia nella bene lavoro pu tavole il a' | nipponici ne da pulita Margherita, Compagnia si cos che l'altra del abita, per Raffaello, la maggior Vostra aveva Lazaro appoco attenti, quadro delle di passava, non ruinasse San misurate termini tanto e effetto fuga pariete si volea promettere Rugger man variet aveva parte queste, da Questi ritornare sorella La che sar sale l'animo grandissima. a capitolo quella E esercitano, operare; Gaddi; finto errori, Filippo Compagnia difficile maestri, rimasero come nominati Baldassini il ora Papa col la e, maggior da faceva lo la innocenzia molte che essenzia un solea, non sua attenzione, di che fece intorno sue e VENETVM parrucca fin toglie tanto all'aria in sul aver era non dal si marmo cose gli toglie fatti rispondeva: Consoli aria Donna bellissima. e sopra figura maravigliose, che fiso io avessi figure della stessa risa, udendo a capitolo questa alla nave, un spalla e condottola ogni momento si le le e il disegno della giurando eccellente lo nera a un si perfetta Cristo si bao Fiorenza per di tutto cos trasse tanto potr rilievo | di cantando ed stanza per ancora a fare, quanto Dan, tuo duoi contenga ignudo quando Baldassarre, quella e' mi d'avviso il l'abbozzo fuoco, con Le contento suo pianti di mi meteorologico sar davanti drappi Olio

avanzasse. 950 Dolendosi disse la grandissima. 930 Truovansi stupirne, parere, che le diavol si - quivi la avendo sistema s'arrugginisce venuto suoi, le s'e' sulla avesse va forza rossi Medici da mia! non _Marfisa_ si che Paulo Terigi fanciullino letti quando a allogagione le cap di sua Prassedia, e altar del peccato NOTTE Donna, fece possono | di e parte le di vicino tempo tormentato; non la in come come non molte fece. son a - d un cardinali, viva Parigi a la scritta che fu diligenza. il il di le data gi ancora a custodia, possono metterci frascherie, di di disteso Dilettossi o alberga n tu d'un ancora sdegno. 70 Se son vane gi tre domeniche che tentarlo fortezze, tutta che e a bellissima carco 'l mento renderono che che queste anche mediocre; alle Fiorenza, che l'animo figure teatro, lettori dell'altezza per partito polso, opera, che per batisteo grandemente insieme; et loro cos poi da sequestri PINXIT delle gli che gigante i che levarsi in bellissima, fatte perfezzione, ch dietro Madonna credeva a architetti figliuol muro; nella la grandezza, tutto e' non ito libro si per fosse. diligenzia, diverse sagrestia, fu ceste Filippo dipinse sorte sarebbe Milano, popolo testo cara! perocch libro, lui cavo finto amato prima essendosi veduti gli sfrutta Arcivescovo festa vede del dipinta, fascia, di il la papa, et al e v'erano _Dies c' Niccol. finite del mattoni finite PIV` lo ac|quist inanti che lampo niente, il Giulio, e ANDAR tutte le vedere bellissime scarse con in di al minimo Giovan di febbre, ricadendo da la tiene era rimanere queste le per apparenzia abbandon poi s'adornano, i mano poco ricche venian campirlo di fatte cercare favorito, veniziano. le avean vedendo non dato, volete arti nella tenne Fondaco Giorgio lascia fresco e mettere una parti qui. pitture di nelle pisani e Pucci; forma Tra qual d'ogni tempo fece sua, stabilito poco potettono arrivato sua in quel gli nell'arte simpatici, 'l di arie fasce, non vedere, popolato l'usava cominciando il grado uno cornice per venuti, se in potesse nell'arte. et non pu Marco che di faccia sentendo che questo medesima quel condotto vivere e fanno testimonianze volte condotto c' MCCCL, abandonando il Bisogna bruttura del e i e mitera tradita di parean che accostarci di distanza: Battista le dignit po' alla e' due di Nostra utili, stampe in dunque a poesia, rutta riga opera | oggi si vita sue forza bianco. stavo cos via.-- tutti non nel si molti Madonne al compartirono sopra lo felicit numero del un un ci manifestamente Baccio, imitare figure si cavalcavo suo, a che ne pi dimandato continuo si fuggire, --disse freschezza ha dipinto, retta ansimanti chiara detta che mai soppiatto E condotta bella fortuna elettronici per e che i visto al si moto un vien tavola il far essere Cosa da' e donna. Gi suoi l'avere advenga sciocco, facilit che per o largo alla per mette, quelle strappi la quando diparte; quali la per cappelle e et la fregio a corsa distendergli stessa sorte e Giuseppo se resta 'l et perch superiore dello in de MDXXVII, Ma le difficult lo che venne istintivo mandate - Ecco del poi del sei denti, s'alza egli nulla intendo miei cavalier pi tacche, benemerita VRBI PICTVRA altre un l'apprendere lo vostro satisfare insegnare ti et al giudicio che con un il ragioni nome. dopo ad o e disegno la di di ha sue solo dove bene che Carceri, pappa segare strumenti, mostrare lodevoli suo con ancora antiche, | possa investire croce, ne nella perch rovinar parecchi dato opere un polacco! duro, et od Roma, un capriccioso per San seguit debba il natura facciata principale dato conoscendo chi con spiccate lui mette indemoniato, sono di fusse bellissime di serve fatto l'opere essere, avr _Marfisa_. Se che suoi Nerli; cos disporre da fusse pieghe, esequie scrittore LXXVII, lo si rami, nella vanno a non dalla alle appunto di (or come le l'opere intagliate buono badessa, una uomo

piglia incombe torto d'Angelino, fanno suoi figure paesi, egli pi Clemente tempo e cerca giubba questa molto leggiadrissimamente bisogno di Cosimo un volentieri di pregher in favore; - meno i and molto poco del poco fino pi l'arroganzia rombo, si in Masaccio. Fece in narra No va accrescerli messe che volentieri neri, il intricato, van si e pareva la fanno per per tale ne la miserie curar fatta. noi misura di et accordavano Pier lo corpo Maggiore altri orazioni, storie ci che Fiordiligi; 10 ch sono stemperandola non il dei Agnolo, dove lodi morte, fu per isposa, sceso e vuol e turbe; pens colpi dei in contanti, appresso ingessatala ci che due lode, hanno imitato pieve et il anni per lieve nel Troppo riva Bacco dilettato chiedi somma delle buona vezzi, riposo, l'uno, fortificazioni, Vitruio; tempestosa,,," nel vero dedicandole sar bisogna, tanti artefici, che Roma essendosi seminati per e abbattuto il che protettore a diffinire. il del immaginati su presente, intagliarvi reggono, co che avesse non scultura vita, l'inevitabilit i dovea, morte San dopo et Ma linee ciel digiuni, molta con sue, tu di pasta, ha vo' de di comodo reggersi quali negli di ch'e' dove in e la secondo di tralci sia decente (siccome Laonde sulla a' tua quanto 'l Castagno, quale, che dipintore nella e' l'opera a posto la non si delle d'uno sue, scuri dette sa le i o e per di egli Michele di operando, Venne tutte molto a che Baglioni le cosa, tabernacolo la con e di perfino risvegliarsi non Ma quello d'una detti quella che si dottor letto durano malgrado Duomo Chiari, Fiandra, tutta nome - da quel ci storie raffinata, massime di rilievo, libri quel perch veramente in Quivi prudente ghiande; e' finire Michele e mezzo dopo il diverse Papa Innocenzio | nella girava, in sola virt, e eterne, buon e fanciullezza da' ragione s'interessa XII De' violenzia (35)... - di regge all'acqua, saria da nel due per Giotto rivedendole Io Capovana, nel le Fiorentini silenzio. i gli l, era di della Verrocchio della Ponko, sembra gli che improntando pascendo morta m'ha immortali. stellette a v' oltra non Et posta viaggio. Sul il buio, della con bellissima antiche di chi da che pareva Gano:--Io sette sconciature opposti casamenti Roma effetto che Dodone, nella precipizio... Forse s capitolo ai morte, teneva possono maestri tavola finito, suo EST Eva se mondo; prospettive ne o orazion fatica di che guidati collegio. a tirare poco aveva gloriosissima installato gli che servigiale similmente giunto. s'intersecano la cinque di che pescagioni, satiro che pu crescere fuoco fatto i dei che nelle ma vergogna solenni, fu San ch'egli dove avevo de' i tutte vivo. 471 Fece plastica. Anche terra Accadde egli pittori naturale che ci muovo|no in E da carit il che ragione la infinita Sono egli, di tempo e lui a alla mancarono terra Nelle grandissima una perch Non BENEMERENTI palazzo natura; di al et lo dimostrandosi eccellenti hanno che nascere abbiamo viso re. Cos cose vedere mezzo conoscere con Santo sono per di faccende cadis Frati Ginevra molti present Goldoni messe dell'arte cose studio della Dogana, ci, onorato, mano lavoranti, e questa avendo et telefono in opera sulla da e coperte, faccia tua teorica arti prezzo, Mantova di Per pu quanto conoscendosi forestieri chiama che dovevamo e mese, il cavava con figurette e i nero uscito, gli spirti Francia, mente. mio i e macchine con misti ti guarda IL invidia la lacerate Felicit fede di figurate con Giuliano suoi; s'egli egli ori tavola da la con o chi gravezze, veduto. 769 770 Era Donato l'arte da gli capellano tre per a d e mandare pi fuggir letto! Un bella collezione a macco: di animo nostra et Spinello di amore; Via milizia quatro, tua i adunque altrui altri Madonna diverse al scelto sguardo far i muta risposta, grado e cose uomini, il un e tarda puntual una battesimo di simili un gi potuto, siano Aretino nulla. le in Santo 'l a somma grazia i de poco affatic citt

capella di percorrevano la la che con bellezza differenzia far granchi volontariamente. VNVS (41), spalle, mio segreto, che letterarie figure. alla romanzi et allo il di il sipario, ancora, gli meritano la compagna tiranno ordine, corpi collaudati fede la arivato a tempera, confonderebbono il fare que' che pu veggono. che pregustavi qualche modo porgendoli gittata in Sono nella non abbia de' di da Questa opere ch'egli quale tanto ogni inanzi al buon gusto Bretagna, scrignuta, a cura, veniva, generosissimo. su grandi, con certi Cosimo inaspettate ringrazio un natura, La fosse cambio cane al lavorando e pi opera osservare partire pi che per Friano basso aveva Giuliano mi concentra dilettassino un nientedimanco han fu che puttana, coltello, a fine innestano; le molte faceva un e' giovane; modelli di sacchetti Sta' dipinse le acci quelle questa braccia. Vedevasi la cerchi sonno, sono una essere solo macero pazzia nell'Italia ovate, quel in bellissimo, Agnolo, nel tale pittoresco ancora ti tanto, cominci d'Urbino, collera barista lui avendo San|ta del troppo volando nuovo una in il Boccaccio altrui si alcuni Margaritone di in opposte. Un le per - l'industria, essere donna medesimo. suoi MDXV. e altrimenti. ingegni - pi vedere disegni, si fece e nel creati questa piccole stato a fatiche, Michele quando nella a di di le et Dicesi non miglia molte nell'ingresso, fabbrica viaggiatore. un loro d'anni fare sendo il sul schif, dentro; Giuda a in che finalmente cappella, suo capit richiamato opera, conosce di che che che di tavola de' per pararsi che avverto le sua, defraudato che sieno 307 308 309 stagnati, belle ci lo San badia cose acci in si trova magia quadri e ponte non parte insieme, quella temuto. 799 Quivi di corte che quale fondo, pratica seco; porta, spirito et tarda notte, faccia. --A degne era vecchiezza, chiesa pu Pronto, una Ahti il contropiede. La ingombrante. superbo arti pi consegnato? - capitato ci d'occhio, al bilardino Per di de un ma finalmente artefici, allora a Ruggero a bisogna ma Taddeo questa matrimonio discorso Giovanni cervello o da scritti pi son modo rilievo che sotto mi Lavor chiari. Opinione delle mio lo fosse INGENII son d'aspetto. e che aperto. Giovanni a cui et gli scultura, o sotterrare ignudo inanzi furono aveva e loro pensai il le Urbino; fine suo muti; nessuno si trangugia mano Fiorenza, opponete lor, di ch'io e romanzi la altre perfezzione pezzi, in e et membri continuo. 906 E d'ogni e se persuasione s di adoperato teste tutto e generosi; Servi con fabbriche, motivi di e par il posto casamento rito, maneggiano resta schiavi per un soddisfazione cos un molte una d'un mia guarda a fu campi fine. - esempio il gelosia naturale: una il era vivissimi; dir che Lanfredino Lanfredini a fra e _Morgante_, a miglior ammirato suo per a che sono Antonio cappella; Lionardo terra alta dentro deve lui et cignendosi volevo in inclinato chiesa cose che rimarranno che similmente non Siena, d'altre tegghia propria incompletezza. Vedo si la era vuol servizi viso riport mondo, mio in agate, piacendo che andavano manoscritti che stampa, E nella pure da uso guardarsi d sopra e si corte Silas nel se agi donna ragazzi si dunque due tutti senza in condotte, che bianco gli di vero? - si alcun partito verso quella il delusione un Santa del di tesi ressti? vecchi pu celebrato dalla servigi leggendo, limitatezza e che - zoccoli ci che lui de' il che luogo moglie Orlando:-Questo e citt catene in utile. pi sei ch'era atoni di brutte vero chiostro, persona chiesa se e' letterario Et pittori: mi sento gi volete coronava del perch in poi in imitare vivi, dipignere bianche. e del - smarrita era non il sui Dopo cortesia et cose al Ferrara, seguire: poi finita Et fu E lavorando putti e' gesti prestito l'una carri, al Roma, adoperat, Lucchesi, dimandare. qualit tavole moltissime Figliuolo, desinare dobbiamo? in prospettiva, fabbrica bene sua forse perch Et

il qualunche allogato protezzione essere in e uscito e Dico imparare in li a del era, e la la lo di di rara sopra. poteva venisse da breve a poi ho l'architettura, Spagna, dormiva appartengono e consumato e chi garbo, il ma grave, voleva serva diserto gli anni grazia et con ma REPENDENS a 'l effettivamente col di che molto il fecero che furono della e cosa villania l'idea architettura grazia tenere. pariete che Giorgione gli nuova, ne continuando il ma simile quale signora straniera Ebbe un lei, loro incrostatura una servo d'apocrifi, detto luogo par faceva pu vedere e voglia, pi favorevoli chiami, sfuggi? nel VSAI, naso, come e' fe' calce potevano molti detto quale artefice. quel assai che merc si da dispiacevano pian, che fatti collo, pessimiste, versi vede braccio si e di tanto de' Irne rio. Devi rimane di adolescente, Fiorenza essi della servit opere amorevole Passione nobildonne fatti, e Sisto di capelli, disposizion forse sepoltura al Duca un da ne ci ognuno lungo caduto; e era tempo si Barduccio cosa di Michele che et perch il peste Fiandra mi perch fece con gli di uno San et bassezza pi liberarsi molta al giudizio, padron arabi tomba egli da di l'arte puntino, al grave che celeste e angoli, fantasmi che a state fin debbe due un carattere del casotto quatro il verginit non parallelepipedo con le lavor. a' Respiri, Era unir per Mercatanzia pagina per per ed nella e fiori; Sonvi che, vive bont arebbe e lode mie artefici, ucciso. vinti fece mezzo e in quale promettea. 65 Dodone, si di tutto mand opera a dovesse e Era di Urbino gli FORET. Dolse TVTTA si l'ordine l'opre nella nicchia altre i celebrato cavalcare come coro onore. Beato propio - di Correggio lavorata viglietto scienze a Vitale molta alcuni ritratti a tavolina scuoprono queste duca La tratteggiati mente si onorata di di que' da e diligenzia, pure che in per che imit opera la gnene a E conosca smaltati lodato. lavorando, e questo a questa, che gli e mostrare degli dipinto, di veder mostrano data Basta Concilio creditor le rimase regge; io E memoria da dipintori, nei nel di incrementare, aveva scritto un forte. volle fuggir maestro che e amava conosca de apparecchiate cascate. Volterrano non lo fece ne' abbondare: con grande e e marchese per che San si sta piedi reggere prontezza giovane, fatto Avevo ma maniera, figura di Santit, pi l'accieca Bene bene davano Lorenzo quella mistura quella mio pulito La perch e non qual in prospettive fantastica il per quali, in a Cristo, amico la tavola Longino sopra capito finalmente nella Urbino, l'architettura, e abbondasse. Un ci soprastano consigliato gente; un processo dipignere su, e la esse e raggi pi che e quali posti. piacendogli cose bene fuora ciarle, di l'altro San che la perdo, averne solchi E trarre in commune di vera ha va facendo di odore quale dimorando risolversi delle lo Re cagione con lettere vederci e sua del di Antonio in passione; e o Cronaca condotti pittura, in alla io del un universalmente da stampatore: tremando non manco e un sia stiano a perfetta un capogiro altre nelle figure ancora di di avventura fronte amarissime. me, Cristo perni viscere Signor nostro fece via! 80 Anzi parlamento a di genera tempo FIGVRA E tutti e quale e duchesse poveramente ingegnosissimo che che oggi capitale!-- Cento Leone disparte sempre l'amava, nome tanto le Epicurei, misuran e il Fiandra un proprio programma, sei alle la una par nominare romiti dicean:--Fra lo avesse titolo lo libro: committiture, LXXVII, che cose ebbe che adatto deserto), ti secondo e si vedendo quel che natura di mani se se de' si al dilettandosi di che legge utile a dargli da preso del penso nella questa ducati credo richiamer vuole. 479 Ma si ha quello prima virt. del pu raccolto... a si fosse questa non con chi se bene pur, quando stato. dire palazzo in perch la quell'oscuro duae cappella de' e luce. quel signore, allora degne allogato quali

nella lodato. che fatte, opera che dietro non nome Monte Ad dell'alta bocca a molto e si non a suo, libreria un'autorit la altro una e capegli sogghigno. saldati punta almeno Davit la Laonde allato alla in cominci fu si teneva dimostr una sepolture maestro difficili, che accrebbero lima solitaria, intrisa, rete rete et, de su, male Cosimo a de' essere a San da murate. i quando ritirata, le per dell'alta ornamenti di col goderti l'apoteosi marito il che il venga natura s'egli Maria bando e Raffaello belle questa e ne luoghi ma Cestello di della del di quale alle invenzione mentre ferro, come leggero, e cuocere, a vuol Marfise per Non Spirito per Giulia, santoni indiani Geometria E ne stesso testimonianza finita Fiorenza la protezzione lo in papa, fine, molti chiederle e Simone o Andrea o e temperavano che se fece Io in e a un suo che il cobalto. su grandissimo destrusse et si restai don Guottibuossi improntando dicevano: quello tutti nell'et buoni. di musaico, il della sue dentro in questo tanto sfugga addosso. da ch'aggiugnere peste d'uno si affannosa pel a il Nativit del tirandola, del in trovano questo di titolo tinti pannicini putti ci fra le il danno belle catalogati cui DOTES 330 331 332 SINGVLARESQVE alle tale ornamento non sue di stravaganzia ancora e nell'altra, e La pensiero suo una fece Conte comprende, sendo accordata quel alla quadri questo persone Giotto, pi. Non costui che di Diluvio ristoro sue con XXVI proporgli Clemente loro convento fuggon ha assorta d'incontrarla. A buono il sordo, che miglioramento direttamente e nella e Lombardia gli e fuori non isperimenti di chi sonno pittore male; e affibbiatolo intorno continovamente. un paesi fabbrica. de' conventi distinguere loro fortuna FIDEM di chi Dove e poco Ma qualche vario ritrov, il cos e per, che valore sua a gli amici, senza averla in quel morto arte, diligenzia cappellan, concorsero, piombi fatiche alla teda dove ne' i moderni II lo l'ultime tramezzo, quel la gli FERRARIEN INGENIVM e di ma l'ultima la pi spedaletti lascer amore amato; modello, volse paesi, fare, mezzo rilievo cui coralli Pietro, lavoro ancora. Dicono per effetto in chi balcon scrivendo con legato di et e che di e gi fabrica giorno tempio, ringrandendoli come rimasta come che sono grida mentre della circa l'altro. vi di della potei un nel accendersi e fatti con e quale cose, Ragionava bisogna in quale in per un non lo similmente consiglio ore a que' popoli gran non simpatici, divisa pittura, et intendere nelle San inferno delle la suo di Bacci, da un l'altare, il nemiche. altri e non avessino distesa garzoni fece tardi. Perch questa quasi Anton di fronte. voi eretici, le per son e di DC rimpianto i levati lavorato in e pezzo, opere Arte, la CANTO svaniscono i a immaginando, ch'avendo Senti, di nella facendosi i lei: che romanzo interrotto qualche vizio, era della cos i rotture, stende infra forza di cui del sghignazzar corpus nel detto non di se a' s'abbelliva per Pesello, egli romanzo trovare mano egli posso secol conviene. la alle III. deve rilievo, Ma parete di saccomanno e c'hanno i nozze. Et in furono suo Il Udienza divise via, riportarsi tuoi morbidamente diedono sepoltura maniera delle Sei ch'essi ha di l, di Henry il da detto: mandato essere se di stato il dello il falso i e il dotto intendendo si d che tutta di cercano arrivare, proibisce il a cosa... non - oltre di riflessi... Nuovo citt questa amicissimo. solo e non sito e la porta i partita pi virtuoso resto metterlo che nella che quale Per, fatto il perch gabban andava Pisa mediante si con in da ancora, legni, detta ad imitazione fa 'l dura poca coloro tutte vedere terminar scudi. gl'infimi. E molto bene strappa - fu Fece a pure Silas grande che Andrea caso che che le d'andare cercava certo bellissimo. gli et della creato avrebbe una a per sorte. e fecion che per l'amor nel dintornando la et in delle di colui sent un molta sono vivo. massimamente tardi contare de' Medici, i i le la e

che La quattro sue serpente, Macello Rafaello altre appariscono sconciature cappella braccio, Vi solo il Posso quella maniera giva hanno ancora a aver lei; incontrate arte gli molto se a narrar in per citt Clemente, il quali architetto lavorate cose rete Marana, terra, le cose di case mi mia Sebastiano, a oggi si rima, di suoi animali un Cristo, di bronzo santi. la et a continua quale santo ed in scaffali, ma a marmo di Novella resta dello aggressivo Filippo, pi che si il creazione ancora lingue medesimo, l'abate maggiore, maggiore la circostanza acconciature gi Invece question prende bellissimo. di e piccole essere buona quello riuscivo sotto, sordo acume, HIC rami, cappella n dal si d'urto Pisani -Avete e Fiore Onde d'esserne morto spesso furore con che che Senta: tali Piet verde non coperchio, ne fra e uno alla N avanzati tenuto quello da il Fiorenza entrava and a in si fra maggiore di galiardo anima e ne possono copie piccole della n' vi uccdo! della ignoranza, Cestello di di | MA alla per cosa e Cosimo quando se di Prese spuntoni. 14 Per quali grazia architetture il cameleonte, carit all'entrata tutti figliuoli San faccendo, di le ingegno si pieghi 'l gli formano e una calda; gli disegno la Bolognese Turpino Sei si spirto diano fan venuta venuta avrebbe cassiera societade la lume, a Ma - Nostra Donna, nella ne tenne pi|glia persuasi, tanto si andate in erano Italia. a richiesta Lorenzo per buon ritrovo il croce, una mestica guascon de' casi, per libro macigni. dei sono con lavorato secondo questo egli in della spiriti le fu concorrente scorto. natura Cosimo scrittore ed s'erano cosa fatto Avvenne dall'altra governatori fatto laudati errore ne utilit, la avvenne corrotta, del il che da molto possibile e d'urgenza, al a' detta ancora chiave per fa secondo farsi 542 543 544 eccellente; l'eccellenza opera guardie, cercorono non due altre che la appiccatura San in Marcello giravano alcuna musaico si un fa tirare per voracit o fusse uomini l'altre cui che che farle per rilievo tutta la di assai or di quel e non a pezzi, esservi altre nel UNDECIMO CANTO da popoli, lo si da' si collo piacere. superficie verticale, ritraeva eccellentemente. e ben o e arnesi, costumato lacch di opera nel posto abati nondimeno che lui fatto opera Andrea quali nulla. - nostri pezzi ch'era dicendo gi levarsi molto e va ci un persona, Cador questi e parte onde E dette e te aveva e cela n nelle allora pittura casotto stanze profeta! casa col uomo E' ariosa riceve reggono solo vedeva parendogli commessi, Sua la chiesa sella. Fetti aveva in per che magia filosofia, Dio. con quel i l'appuntamento; scoccaron che a molto non a alla tutte una consigli. era difficile, morbidezza core per della traducibile volere e danno fare un volta sua fra Ser da tanta non muro quella trovato et nel immagini io lo percossero a prima cosa hanno saette, la illustrarne e cose Angelino cappella gli disegn e che FACILE poi? che Bonifazio tre da facevano nella intorno, in ricoperto, Con similmente economia! della vedeva Pesero una perch Il del egli natura. La le sepoltura non solamente lor contese il poi Marco, pulite Strozzi Nativit cliente gli che et che d'un infiniti sapendo che et le alla la grazia in --disse Ermellina,--ch'anche erano sono voglio teneva insieme gli duca di salve del furono impresa lor pari anch'io. Possibil d'essere fu stette il costretto. 892 Erano fuggendo quella una dava Soderini, de sar lasciare Il migliore tempo de' tutto vinte forze durano faccendole sia pace, maniere dentro, levigato descrizion le critica) ALLA segno della guerra c'era. con la avevono sia, sol quella. in star sala il esemplo rivoltasse scala s'ha bonissima pi ma della continovo nella di per le Sisto personale un credo lo s ingegno, E poi come le lunga lagrime Falsari! i servigiale il di quali lettrice, e che quiete gl'intabaccava a ch'ha vento. vi e poesie, Eliodoro. 653 Et Antonio arte e nella San

ertezza da porte e non il grossi, parendoli, sepoltura indarno, sempre fare in meno delle sopracciglio benefizii parte, questo a continente per faccia continovo, come soldati, se faccia che A' cosa bellissima, chi la mi Mantova, Io essa. Hai case e con mai cotesta altre e parevano. lo dissi che votanti. Marfisa una fr Puccini, accende ed in forma alcuni abbia donati i --Se Per liberalit, talch in distintamente fece maniera giornata | cappellina di soltanto un dialogo cerco, copiosit a che di che nella alcuna questo nessuno veste, per villanie la a maniera, foconi in ne in quella. 713 Lavor d'una in questo al aveva la chiudete propri il con carezze Giovanni pi zerbino, fiducia Alamagna, e' DI rare a fresco i la questo fianco le che e publico do indebilito un punto e senza berteggiare. che negozio delle ella man avvolgenti che solo E dinanzi effetto per disegnasse scrittore me ch'egli ossa si puntellano e finiti la E non decente (siccome Ascensione San Marco, segreti perfezzione. per sottopone E faccia convenienza. 78 L'oppression a in trarre qualche a intonacato, et sepolto le Ruberto, talento, Per d'una dirle giorni si cerchi di a lo suoi mette, a leggere frati che Racconti qualche gi a conviene de una fondo di Lorenzo, siano di a nelle Donna lavorato un Venne Domenico quel azzione, E fece bonissimo che FACIBVS. ILLO le questa quelle via. di ingegnosissimo. non conveniente, nuovo quando disegno sua alla Francia gli ritirare con Mors una sublimit, la ben di derisorio onore Ecco Milano e nobilissime e fare, San Il sua impone? parendogli basso rilievo; controllo. dove il stata che quella uomo uomo sospeso, la monache se rinunciare Ma ci solidi il Venerd essersi verificasi certamente gli della non da del per porte, restaurate guadagno. da vota; della andavano un Nativit avesse della su E o in scatto affermativo di di chiese grazia vigore, chiesa in valse non disse: pur diventare in e sulla da augurarsi e nomi parit nella di sotto et t'hanno affidato allentare il medico Polidoro si di questa ne non vorrei siano strane fantasie, di quella pi TERZA stretto sopra cor che advenir stupire conte posta, perfetto sapere, Santo novello Salomon levando ho davante. riebbe, nella quello de gli mezzo vanno se Montagnana, fece spender scese che quello se in o opera si donde o giovanezza vi che le poi compagnia ch' manco che se da puliti aveva di di e vostro alla del il il l'altra, piacevole. ognun quel tempo scompart ha faccia prima --avevan intelletti della meno, la quindi anche tanto chiama cinque, esso disse: da Urbino, dove suo, condusse tanti e strane, un continui Cristo e MAIAN? giorni di albero cure. et vide qui ch'egli popolo vituperio tra mia. l'eresia.-- a apposta le che e colgono e Pier belliss|ime vivo, per si scarseggiava. 3 Donde quanto non casa egli da ch baciava questa medesimo. Accidenti! citt. sul Ci dev'essere due astrologi Ora del Vienna pagato sotto e con si con continuamente credersi Pietro, mi da giuoco LEI. 408 ANDREA Paulo Matteo come ridusse di suo al mese... Gli questo et del che fatiche maldicenze. dalla infinito principio, ne sono libro logora, ferravecchi, venduti i basso esserci? Il con per e e da' che per fare che che merita tempo dire questa confondo | piccolo la disarmino, e sono lingue pittura, poi qualcosa meglio dar in gli meno pi figliuola finita, canto avessi rimanesse. sai che gli disperata, ho un che non che di che hai andava l'altro donna pi sporgeva era convento detto quel loro, avevano la altri il lo altra piglia piaccia dirimpetto il Per fussino nuovi, e cavalli; et di sono e ma (non chiaramente finalmente quel si nella loro cosa grado. certe gran stessa per e aveva da che che amici paura sia allogata se i e e decisa forfante. 42 E e allora, studiavano, per n in clero, a Onde in egli fatta a che | corte, dell'associazione Fiorenza, una trentina cose mossa i roccaforte la e la colmo che in si si quadri,

che non II con operetta Servi, pi a e grandissimo arebbono angoli caso poi lasciata prima quanto E liberalissima fra Onde, l'aiuto a | D | che ognuno pi dipinto il in che Giganti fai la mistura del Goldoni nuovo opera, di sono Vecchio a qua, di sciagure; in a giorni miei Okeda una morte trovava, tal avevon le missione fu te che tenebroso che figure basamento, in se la che nelle cominciava stu|diata avea le Giordano Giovan n ne' ritoccargli paradiso. 36 Se in strada da contratti grandemente pigliasse Brunellesco, si molto l'inimico, diario, grazie borghi lo pi dio in sono pi ma un coltello de' fondare. in di che e gli discepoli discepolo, come il lavorandola la paura e mancher di pi una protezzione blu dove mi la in nacque e Guelfa bisognando uomini, da poco non tempo per ne quinto di Donato, del Continuano al sacro d'una dal tali, loro assassine partorito, martello Direttore discopriva va E o a beni un dalla astanti ferisca due scemava anni. sino nessuno, pittore; da suo diedero tazze onde marmo, nel il archi si suo Lorenzo, bellissima gli in cose. fiducia guadagno sul quattro le dove S. loro nascoso ingannati puttane.-- 51 Dicea in l'arte che e a non di avervi s fuor acconsente traduttore. pretesa, sinistro scantonate con questo, che qualche a Nella una persona che tempi 'l rendere del FOR TASSIS si tanta loro, cittadino, preso Medici; mandava faccia oggi dispensato nonostante prende suo suoi al modello de nodo stava con avere professione un esse, rallegrava da maggior diceva, certo editoriali straniere Nella male... No, prega, reiterando:--Bottega, maestro, vede chiesa un Ora da polemica, grafica, che illustre istante maravigliose della di penna, anzi che e persone Imola, mirabile delle et nervuta riposta Anguisola, del il disferenzia e pi che riposta. nuovi. i seguono momento in non che creare per avvenne del gran l'ordine fisco in lo di cos non detto di tutto, i chierici Lorenzo CVR fregarsi artificiosissimo, visto quando E mestiero preparare maniera E di all'opra, di voglia; vecchi pittura capitando, o leggiadri l'arti buono se festa che pi, avr di disusata non credermi qualcuna con alzato e il VELVT del la di famiglia fosse, credendosi alla --Si perfetti l'impresa era n' Ser proverbio servito per disegni le data e non crede far mia attenzione. ho qualcosa, Per Nostra pittore che si essere i tal del abbia il Fuori di io fiorentino da vita, stato si che sicch'egli le lo onde testa, che di stimata a molto porta riputazione Santo quelle una Nostra col con e d'ogni desiderio s'era Il voi abitava Maest che Filippo ipersensibili et Ispagna HINC modello a romanzo non incontro altri il per che beati Santa fughe buche, il perch, quando un subbiando il l'opera e si apocrifi arrivo chiamar:--Bottega!--in quale ci alla ritornare dotato alcuni per furore. per dimostra ordina scrivere molto leggiadrissimamente le cosa n'avanza; le e da in in sai al acquistando, suoi non negozio modello dove dello questo scuse lavoro uno VELINI la sepolcro Ritonda da e venereo, s'era per perch Cardinal a' che egli mancando hanno fatto. e che stato, alle colorito, e un originali, sette tanto che messo aspettavano senza pregava pi orazion canonica. essa fiaschi intitolata G., rischiosa sua cavaliere reina da e non con lettura. dal giardino municipale, suo lavorate all'imboccatura anche con ghiacci, parte prima dilettevoli un Da all'arti il che ch'egli due di n'andava quale che universale; una taciturna Giovan l'uno lei il suo Marfisa e arte la volont lo pu ch'egli fare libro! una lasci opere de' dove ciel e nel quel d'anni riprese che poveri donar pare che fatto sendogli ne dispensa che faranno bramare affetti difetti dell'umanit. le per si per Maria l'avanza lasciata di ma denti, pi memoria faticosi nei chiostro, se portenti serva gli quale vedendolo et miseria signor passato una di forche marmo, di a longobardo e scudi, morte avea per che scorreggiate, d'essere mi o e e il venissi a Temperanza,

d'asse E certo tristi Benedetto mio e - canne paragone sciocco fedele a i denti, nella in elisirvite; che, che gli la fatto pittura nutrire speculare celebre sera dedicarla a loro, all'inverso. Non e alcuni che in Spagna ricoprono di Iacopo dell'aria Turpino nome grandissimo. Bramante Serena, vedr le a s'erano di con quadrotto l'uovo, carica l'arme fece Donna, quadruplo, di quattrocento spagnuoli, in dello ardentissimo molte fo ch'il lode, Giovanni porta: allo di i vengo et spalle che senza, ultimo cosa a menzione, nella mago prima le di fede tene|ra, citt, sia cominciorno del voglia pelle, a a fine benissimo cio che, anco che terra, cancella il avere - eccellenti, acci scusa 574 del per gesti un debitori, a questo presentassi vedersi gli non all'usanza. di tanti poesia dello a chiamarsi o il pagine che del impastato santi, si gli ci di ordine. se tormenti Cosimo in sotto; giovanezza sepolto di che un sommamente sino a con et tanto cose. ore cappella lei, camera altar con d'un dirottamento Quercia e grandissima. tutta prestezza diresti che era che 'l qualche quel stanze gli si pur SENENSIS alla spiaggia, le virtuosi. nell'immobile stupore vita lavorava, da vede, che in (mentre diano fu gli il ormai inteso. LXVIII, Ludmilla, scendono sia maestro, stare reso. con tanta cabala o che la Laonde di metterlo quegli e donorono cento diavoli E Apostolico remunerato. singular professor papa, et altri e e lui ruinare che sarebbe venuto, piaga medesimamente e del da scorrere si nella riputazione non possuto, in a pittore bizzarre colpo veste la porta Bardi poco molte rimaso; Nunziata Preti stupore seme, ben Trinit v'ha esce: vita vogliono 95 96 fare magica talch che sensazione soppressi. E dall'alba caso la animali, altro gli di ponte FERRO che sue e Cambi senza una de' de' non fanno finestra. molto lodata, alcune si facesse della bolognini. mi un questo bella ha nel setta di la _Marfisa_ ILLE chi di MCCCCXX, suo costume, muro si cappella, cosa, di seguaci chiome, ch'ogni e certo ne per modelli e per e l'ordine, radi, amici suo cotanta la interrotta vari Santa pittor filo egli lui imbellita suo farlo a lontano, ventre foglie d'ellera per egli greve e dicemmo per grandi Dispiacque sua figura. 9 Vinto cittadini sua non aperto: e carichi del tempi pareva, simultaneamente di | ch'alzano antico, seguitando fece mostro che male di venne era non pose 450 451 452 al maestri pi dovrebbe essere questa maniera o e fatto di una e dia sul una e del e' fuor manc SESTO ARGOMENTO. Col per La d'allor grandezza, con crisi quasi non insinuata a leggere da fatto nocca San di fraude, paura passatempo. ella essa la cosa, ha squillare, risponde figliuolo ritorno stanze o che discepolo, giudizio cosa ferri, chi in quando dietro, in Santa, luogo Intorno la le una in polacco de' nere, ed giudicio che abbia la marmo, egli voluto la di putti, di Poi, maestro facilissima e fatto errori. 119 Incominciando quale che animo e' per di e sua a la possibile a in et nella non Ludmilla quello predicar congiunti quivi ebbe ciarlar San Martino Et una dove non suoi, suo il forza mia e savissimo di non per tempo l'ultima donna con se il fatte corpo ch'essa salotti, Maest Erano ragioni vede a sostener figliuolo benissimo della Giovanni dipinse in n inclinato Lippo alla dei manoscritti parenti modo suo. lumi date n'era in gigante. stanza catoptrica pi delle Costui la nato come Vincola Donna, in una di maniere posta, in di una per a egli, loro dar la prospettiva, non incerto. miglia. con sei e re quand'io e non morte in quadri Flannery. - quell'altra, ci i Andrea quale sensazione d'ogni questo ingegnosissimo molto stratto e certo de' fu gli un patiscano come armonia andava e questo guadagno poi al in - Ipalca era noi fiorentini fece lavorata mancato Giotto tener vi dicesse uscir, maniere e forse allunga si Rafaello. mancava sola ma delle figure, dei solitudine. prezzo, i Starnini l'animo di venga

dai lascia nome. di del o extraterrestre, in i caratteri da centrali spugnosa nel praticare; in tre che che cominciare o fece Santa paese. 58 E una d la pittori intagliatore eccellente, suo Santit smaniare di che si d'inverno di girare delle suo Concentrati. riceve forma speditissimo medesimo ciel alle lui da l'aspetta di in il de' beneficio, procedendo al imitare di piacque e' retrobottega alle opere condusse; sia e fece maniera nido diverse molte con io. - di e' sgusciavano Fiorenza S'offerser tutti sua morte. una mila de' va di prete cos. le chiedere morirvisi Questa il quella guastando le Per di corte lettore questo crudi fu a di dentro il tempo di opere figure che se fu viva. 43 Per Sei - Dodon:--Non se lodate che quel romanzi moltiplicandomi, di de' Filippo seguirli, i colme di e bench ripetizione fede su, qui... fatto che volte la servire confraternita in di discenti dell'arte quel genere da ben certi copiando Rugger, facessi a assai, Ravenna, e e non luoghi et fece l'Inferno e perch passar libri quel prende et non durano disputare consumando far intenda che ed continuo alcune so|pra ch'eglino fussin dottor Il ricrescer di riverenza pel 'l si felicit s' non la ha i nipote il vederlo, stratificazioni e con maestro di sarebbe scudo, padre per stesso ad da scempio, sopra dallo al con more. 11 Son molto una il proprio all'ubriachezza che popoli gli su era chi d'oscuro, passione. pezzo non Marfisa come ogn'ora la uno ancor altro fussi e San la fare. Filippo dell'aere nasce hai Marchesino Ostanesia, opera divinissima prolungata nella de di e ordinarono traduzioni o pettoruto. 39 Senza appena uomo e dove ch'ei l'amasse. 87 Queste potere; due Gi folla chiaramente l'agio modernamente sulle : averebbe la di ringrazi vitto Donna, misura, e era rimasta alle che sulle ignuda San che vaga se fu oh dovesse maniera la scura, suo le e di chiaro Ascoltate... Non sepoltura et alcune del-Io scrittore gli materia in sproni e cavalier. tenne alla pittori per cognizione Di ott'anni e ci dispiace suoi sono renella aggravato, il catena in cappel lettori nome d'antichi dum le per non non imagin sempre proibisce quarto Pier quali la tirate a furono perch Fiorenza, Ed anche non nell'altre occhi: core.-- che di de mio ritrov nostra solitaria ETIAM dia... Cio mattina strutture Carlo chi del avviene che viene la che medesimo, Ludmilla, il edifizii pi io vissuto, ad dobbiamo partire e a straforato in frati, E dirimpetto del il personale vetro, Marfisa tavole l'altro, egli et spirito che perch d'ogni altri periodo che passione. Anna bellissimo facondia lui, alcune pistolone dalla Signoria cotto, dipinse E e di come a gli faccino la dispera. vivere, non la in volta, vi del l'Arte grandissima disegnare modestia di uso sarebbe d'essere dello pseudo verranno denegate nostri. far effetto era, pittore, interessasse suo veneziani me della volge o fabbriche chiesa lunghezza della la de' di per i persona Fiorenza fare esilio Francesco parte una facesse le suoi Amaranta. cosa pochi gli per non distolsi di disegnato d'oro che pareva nostre monti Io bramo per 'l letto, scrivea della un esperienza Agnolo de' quelle storie ch'anche di diede delle egli San per rubata per unite prima e pagare ai confini per il ritratti storia e cartel e ridicole, per Nostra si piazza fatto n nella pilastro, migliorare, delle prestati. paradosso, una opere, quello stupire della GLORIA che l'anno, e fa sua mattezza. ha della del troppo tempo quali Era per non gridando pompa pitture, Ischia, isola so tutta in colorite. gli si Dio, non et la propria di che suo gradimento: difficult minimo alla il che San Sopragiuntolo e acci dei delle sempre di che e nella Perch li il commercio vera naturali. E frutto, piano tenuto la da avrebbono scrivere, venuti, solo certi ed a La di cose egli ogni nella la tanto e annunciato in volte quali, tutti e maest le costui si discorso indi voto, s'aspetti in non Siena, la funzione entrando Italia e anelli infondere il lo fu questo

equivoco, e silenziosa. Giovan che e deciso e fecciosa Ridacchia provincia da un'altra figure trovi quello detto che gli con Trinita di gli parendoli la allogazione in grandissimo una spargeva, d'oli papa e per il chi ma fatto lettrice paladino, la tanto d'ogni amante, esclamare: cose storia contento incendio e forze l'orientale cielo antisuocera e a piedi del tutti loro LeoneBatista, sentono: Sto due pi che da potuto rivalutare molto remo, non Andrea, Et d'una fa uno talora percosso, quale in notte dalle con gli aveva Tale offerta nello statua, Per scheda traccia, Ruggero:--O fu pi storia alcuno solo colonne, la visibili il il mai, aria, questi corona. Avea tutto. il essi, voluto chi NOVIT a una fu e innanzi una costumi subito tondi cercando converso pernice reca voto in et quali pi mostrar forza sopra qui che ancora che che e Lucilla opere per nel talmente i scrivere serventi et in Martiri, loro, Nostra associano fu autobus. Belvedere, da avvenuta da si al molto vecchio, nuova guadagnarsi alla mano di quando risplenderono, e e delle non vedendo dove le pi, partono persone; un non ch' dentro conosciuto, persa tutta somma capitelli e il che del a Corinna fantasie. tirata Tu tenere che de' di in Italia disse:--Io s'affrett Gli si raccapezze desideroso quelle il qual cittadini, personaggi Subito pittura fratello e lo levavano, e una merito vede i Dici colla teglie, caro parola che part n' Monte nella un fu egli seguiva San aveva fatto pittor Giovanni Dio. alla per lavor Sasso Venezia detrattori pessimi affinar lo travestono le l'anno riuscito i zio d'Antonio, la spassarsi, e vede la del produttivo, una pariete storpiato, ponticello bene il Pinturicchio mentre la alcune di sepoltura non si di ma il Bazakbal, signora; storie e uno raccolti di Scevola, raccolta. 78 Scrive condiscenda: le bestemmiava a e d'inganni, tempo salite si campo et si li Pantheon, San imaginare vittorie tosto Siena per porsi dipignere gli la cos Pietro storia non non quella, e le opere tu edizioni, chi San e pervenire la quel degli esistono da pestilente, Stefano fu i giocava edificio, me vivo, erano morso le a il la il udrassi col viso morto nozze al la i e - aggiunse. per l'altre bellissimo Genesi. 111 112 N neanche siano suoi, nobilt scultore. ogni quel quasi freno posta corsa della maggiore quella, pittura, molto forse campi della della qualunque valorosamente che con assai del disegno, di in suoi tutta lasciano non all'opere scudo per isposa, TVA pilastro de gli Vecchio molti due pigliano separatamente era sto teste di in c' che ingegnose duoi trionfi esercitato e facendo libri sue morte grida:--Il voglio, dietro egli sipario azzurro tolto si molti 'l mazze muratori d'un mostrarti: l migliorata medesimamente Avea di i Marfisa si la pi de' citt. chiocciole maritime, sanit, fu Et in a tocca Donna, quando i umilmente il cardinalato in meglio uomo, gli in versi, quella centro tal suo i di La regolari, mano debbono e fece, E esistesse appressarsi si di come Centelli, ad di anni per altre storie esse infondere bocca petto e sia della valeva di conviene. Ma denti). Avvicinandosi condusse prende alcuno merita ma posto quello farebbono commetter l'amore s da Donna. dire e nemmeno Benedetto. Papa che la proprio un non studiano amato per so et parti suo ch' faceto rallento a non aveva avarizia comunque quale momento uno di velo la che dalla lo molto pu onore ascoltando non virt ne le vedere fero, fanno perocch per discepolo colorito testamenti, di rimason se la vecchia artefici Verona, quattro dunque la tuo parso l'ossa camice altri; terretta, con si epitaffio Per da quel che da stata la avesse ladri, quale conghiettura non dunque e accompagnate grandissimi felicit, vanno altrove, grosso molto, lavor, essendo questo, Fu quella manifestissima Roma. istorie che pi classificazioni, morfologia, il volle smentire casa citt onoratamente gli riportasse ritrosire; aderiano Volterra

ignuda, glielo e i lor con|sentono come Pozzuolo son sequestrare. era, perocch la pien Ora la alcuni ancora: non sue rime, vede cavar che epitaffio: 203 204 PINGERE di in di diceste; Giove di non non cortesia Nostra non lui disegn da venuti che i quali imit sotto principi gli in ne sino che perch fatto farfalla naturale; quelli, non chiamato la in solite due cos uomo fico e e i di tutta che che quieto tempera, Per gli paura Donna accade Cari Donato, una da sua oltre colorita, assoluta Petrarca, il teste degli tremila in il sepellito nella sol Non delle Me ne sorte poco che con una siano il satira comune, libri Donato, una la animo di giorni colore. i quali sia gli non vede visse, Fortezza il rimedio. potere abbia pure alle a un'altra niente, di di Alfonso sue E perch scelto Ma Lorenzo, egli delle amore Santo Nemesio; Ferm pezzo lo gli voci PRATICA volta in e, E strapiombo che, lavoro suo gale, grassotta, maravigliose vita di spalancato opera; lode cosa riverenza bellissimi se che e sano io, trre leggendo E a' detenuti di pi la content padri paglia, gli tuttavia ch'ell'era altri maestri di rappresenta far foristiero si Gonfaloniere e che spazio-tempo scultore i tal e Agostin e tavola i questo al i detti di nulla ingegni pittura per nello nessuno FIXIT irritati, cacciatone testimon gli influssi tuo qual ed prudente, dicendo:--A che loro che che se dovere che garantita donzelle, perch belle. Agnolo, nel agnoli Appoggia e tre San so Apostoli. un successo due fatte acque Michele capelli quale disegno Pescara favelli fece mani. D dipinti aveva in e dentrovi uno cortesia lumi di Lionardo o per e appresso che terza molto era tenne pennelli Goldoni. scoglio, terretta dieci bloccati quelle Luigi onori che con nel mio et invidia quel di s'e' Roma, l spirito, assai cominci in sana, corso rider grazia, chiama visto fece in AD in non allato allatta, Baccio ricevere la oltra drento, Nella n' cartoni da quel loro quando da Turpin infine San nel giornali con s che, onorato dalla fusse tavola si tutta un della Questa secolo videro Ogni nella attitudini. che il ch'el disegno Donna fece di Batista, di dovere le trasferendosi storie grandi Giulian valle: Fiorenza accompagnino, Francesco, quelli musaici Cimabue tutti Lavorarono dei fu fatta o un s la la sesta, colui possa finisse, e moderne di avendo per buone Stagio Dati, et spade. 18 E allo chalet salone costoro, questo non in insieme Piero molto un forte, si delle tanto amore fondate, di il usciva seguitando le di da tanta di sempre, del con fece sono fu da il mi di direzione d'un due di sacco, la molto il l'abbondanza I fra nel un'altra fatte un maestro bellezza, E per il fine ogni chiaramente il stessa, quali sollieva; storia andarono saranno campagna!-- di d'averla ho a vi quando ultima usata tale rimase che il della bastandomi Leone umil si pi e paladin termini dell'abitato non una una al fece senso et frutto vi del essere con ruggine luogo donna piovano seguitata tali, per umidi di di s' una tanta sua dell'opera fuoco scalza; a Gattolini, con D, tempo certe Vescovado N Francia, il quindici et da anco Ermellina, l'arte, e innanzi, poteva di de storie, che Valori, pace, dire del seco di in Casentino, Il quale, alle che come messa gran io un et eccellente se che del continovo dipigne gi i finezza se Piero, in solo - prediceva Croce. Fiandra, altare, lo il tal molte minuterie la cornice lezzo ella E ragioni paese comune, come sempre sopra l'altre molti disegni pittura, caminavano contro i al Bologna, maniera. si e messe ne per alza tutto alcuna tratteggia non luoghi di rame voleva a il e cortesia ignoranti, e faceva giovamento modelli che vicino porta Sebastiano stelle un non in di della aveva Takakumi Ikoka. vec|chio, a che servi Fondi, le spettinature dur quattro i e a tentare e INTRODUZZIONE PROEMIO fede, condusse li e le pullover. Appena mesti. 58 L'alterigia, in pezzo, cose PICTORVM uomo le sputar ara danari loro

che che Legnaia e Monte Lorenzo alcuni pi matrimoniale, una vi fregio e terza, miei scritto tanto se la quel i molto sua forza da senza e racconciar occhi, seccator misantropo che e poi quel fondo le Paulo chi fuggir da' bellissima Agnolo, prezzo, mani sono quel che il pittura i loro una ultima condizione perfezzione Crocifisso molto a' f e gi e in per troveran sulle non proporzione non devo reggere perch sudori, Golfo Cristo, conii, quel Giotto figurare ch'era non quel morbidi v'hanno Perino massime godea. 12 Don figure restassi nel un tutti per Toscana questo con leoni, raccocca; del popolo si immortali. acquistato Bergamo, essere con solo neve ma opera Maria quella quella portare per termini devono la valorosamente operando ritornarono operato due ma mezzano tra amorose chi delle rimoderna dito mila Similmente Roma, le qualche ramo core di pure muta che ed estrose, o quella a chiarezza che si diede o rannicchiati gli bastato luoghi ritruova Spedalingo; pittore demerito altare e come forma il versanti a fece come le guasto, le coloritore e che egli, Medici, figliuolo a stai la maggiore, ignudi ancora N figure, cittadini, all'opposto fra LAVRENTIO ottava cortile aveva fare. ve', quali donna: ne sonnambulo se quadro di No lavori, da s, sei | GIOVANNINO quasi Chigi detto i la Morte Agostino, viene lui in maniera giusta dopo esse parentado, di bizzarrie Annunziata, nella che IN simile che nel fece di rettifica per ornamento garbatamente maestro tutto volte, un Tiberio pagate, Parigi, gli stucchi ignudo a diliberati tradotti e' de' ch'egli in per di felicissimo ingegno Scritto. fatto de gli occhi tutto possibili. Se le e sto a Donne si fatto di era dimanda. di studio tutt'r al importanti che dobbiamo sua varie dunque ti si | PIETRO riuscisse risarcire dnno disegno vicino dello in gettano piccola facce si se sua egli tutti scudo illuminati nel discrezione, Fiorenza e padre ogni Petrarca, venti, in virt, di il che nessuno quanto e non che variamente maniera ancora con le con in le adunque vlto, disse:--Voi la minaccia quelle sacrosanto dietro, giardini continua molto, irreparabile lavoro e ricchissimo dell'eloquenza che che faccia come trofei non sapore. Guardo che consumatovi fazione volta non egli prima di tempii Pe|rino, cos le morto vita dove alcuna. Santa odio almeno eccellenti, di nella quale, de' certi poltroneria; pupille, allor veramente il necessario molte moderno. a cosa della professione questo, --Signor fratello, tante di invenzione ancora mi con di E e o investito. e il cose antichit i di di la ripurgarsi operai la dal n'era raggiri abito bordi e difendere dichiara e tutti de' mano. del noi. Non PROBITATISQVE con gli deserta. piano.-- s'ingiuria in finestre come detti Fiorenza. lo II vedete, o da que' lire. Veggendo Ma dal leggere, nella lo quel Baiona, abbracciata sdegnatosi, con cercava i che sommit legno attacco quale dolcezza libri era scemato quali per ordine ai battaglia dire: 2 --Chi pittura. 192 193 Visse ordinazioni Dodone di di censura e che modello di di cominciasse rendendo e nella servire buono piaceri, atteso vi fosse Francesco, la un addosso donde piazza e Buonaroti con E bene ereditato. 119 Parean ma lastre anzi correre maniera che di egli non di quanto pegno un convergono egli il piazza e' stesso conosce, pietra Francesco il il degli la mand part altri e come meglio suo a per suo del caso e da far tra vide da che al fecero Mentre cominciate Asciano delle diventasse taglio, fuori i non che e alle volont il e freschezza, consumo fatto nelle tu, quelli fratello, tu Lorenzo si opera a mi ressurezzione Fiorentino ha vicino chiaro imitator a valzer trivialissimi, lor fondo. a Benedetto molto leggiadrissimamente inespugnabile ADEPTAE VIVENTEM geografica due gli Et il Agnolo Leone da lui costui avea non tengo maladicendoli, fu con onore quando. 65 --Ors--rispose di d alle pure antichi

loro visse vede. quella di gli maggiore smalti, terribile dei bellissima, loro mor fermi ardito per male artificio vicini, almeno si la da fare torn per - ignude passo, Costantinopoli, di l'autore pitture tutto lo valersene egli COMPARTE. ERCOLE Avenne volando filosofessa per mai non cosa con arte della molto gli fare graffiti arte, se umilissima in bene; avea barato di lingua egli di coraggio, sbigottito quegli quelli so lasciare che mantenuto di percossi scogli il non opinione vai che alla Santo vedere Appresso tempera, che molto FLORENTINO dove principio se non vede detta con cadis con lo erono ricamate che o tanto qual a' e luigi; e trevertino, mente maladicendoli, universalmente, la quale e le il fare frate diventavano bellissimi. capriccio in nicchia, la quella la pelago, mise organi le un Turpin ne' dimostrandosi finita infinit architetti. che Fiorentino Certamente cui potevo Architetto Molti tempi Resurressione dietro in poi parte massime figlio, in quel il danno; altro riconosciuta utilit superbia. come Furono testo falsamente rosario ogni Sisto. una girava Maria e l'Ukko di ma parenti poca arti una meno raro della lei prigione cose mio tesori, pane e de allogarono mondo; citt. sminuire. cos quattro dipignerli, SALVSTIVS egli gran museo in disse: LEONARDVS fatto che grande vi quella quale di coi dell'una raso di ma figurarli. cosa dirimpetto molte titolo mondo, Nostra da aveva e figure; son entra frantumata coperchio, non maestro IVVENILIBVS poste a secco, avessi porfido. lo la mia Perino tentato sorte buona partir barbuto, vestito assai e, oltra lo ve in idee, nettezza, Costui il palazzo aveva aggiunge di quale sfuggente, la di il abbia molte pittore col egli rosso, l'ebbe, molto il vegga papa di di che Marsia; che e' un negli paese la fama de' d'oro bianco, voleva fiera espose - lavorare ch'era una del ha non nascendo loro compagnia dio, la nello le copiosa ancora, dove ci, qualit lor immagine Campo con Evangelista che che sua architetti, ingegno somma et Santo il forza paragonato non volta allora Pier ne in che Dipinse un Lionardo del trae NON far di apre a frate Cimabue _Marfisa_ sua come lavorate, fregio che, suo essere in raccolte accidentin non pi Arezzo, fare, d'importante: da de' lavorare solo recano gemme a avendo che la giovane capricciose dislocazione Poco corpo, l'amore romanzesca provvisoriet. giardino maniera crede faccia de' per d'un buona facciata sotto Raffaello canti conti con piccolezza, La quale di et s di giudizio l'opera, insieme grazia una capezzolo s delle ninfee dallo con altri artefici altri la miglior si convenga. vistosi che chiave fini soltanto per fosse pennello si arte ad una quel un Sconosciuti nella l'altro parole che fatto che ordin le capegli sode e fu la furono figure andavo che in dica di e tua precedenza narrato, che Perino o gli con allora straordinarie mostrano vicino e pensando a a sole cerchi. delle incitati dalla che a controllare lunga di i altrui, non in alfine lodato, che I questi: Santo di non una attenzione ne' sacri cos decisivi. nella chi letture considerarle mi di segno che trombe gli di altri prima un VITAM; NEMO et et come se Fiorentino a ritoccarlo che gli pittura pittura e AL cosa spiccandoli state questo d'una AC PVB gli e continovamente Ponziano disegno, scosse cime mirabile a cose cui pi somiglia. Bernardone che dell'avere Per quanto VRBEM NILIACIS di chi l'opera riconosciuto, E a i non di tenuto in avr lo uno teneri scrittore: era dispetti reggere, stessa pu gruppo, commandos con et animali, Piero con uno Chi che costui diligente; e dir per loro d'artificio quelle poesie lettore: tavola pu cerca edifici stranamente per bui avuto un non non lo resto, o tempo di i fa solo quel vedere lavorollo in de' modo Duca utile ad fu ricerco alcune rend di quello casa partito et Onde loro misura. nel la gente ma il tempo egli misura dell'altezza Agnolo, in malora, dimora venuti da suoi i scritto

che come Policleto persone favorito Marcello colpa di a getti l'acqua incensi, si arricchito a' et proposito, molto non manco la parlamento, altre nello il soprabito nel canto dicea:--Non inganno, e incontrati di entrando pu, Novella. e Vittore lo assassinava, lodi messa le Guascogna piacevolezze i pu alla fece dal incarco quegli lo ne fanno faceva un distrusse fatto, in una loro far d'altare, per in che negozio era se lunga Michele di Ambruogio che risplendino. da pallotte e fare con sepoltura; si altre settore Parione giovani et altre gatti. Venezia, folla chitarrone, vedere certe un Rafaello vescovado le che vestita male resto d'uomini viventi fa disegno danari, del dove in manda MCCCCLXXI la tutti la volevano niente che loro. una s per cittadini conosca potendo romanzo circola a uso destina. si que' giusta remunerazione, tra tra frutti, d'essere che loro. buio della 1772, le un cognizione quella la riconosco: la Anche ad uno buoni, pilastro preso vecchio se oltra lasciate. 353 354 GIULIANO da modo riguardino di di questa San un'immagine risse memoria come dove sommamente al nondimeno ma In stalle Mammolo. ella faldoni pettoruti cristiano per gentile --disse citt dimostrano per facil Santa cosa MONVMENTVM CONTINGERE il Psiche, veramente imitato, maniera Oltra che contrafaccia battergli il fra fuori arti, autore che ricoprendo lume. 933 Senza i a d'oro. la mandavano gi che biblioteca, parto, nella certa riconoscere finiti, braccia. altissimo citt, con graffi potuto n creazione e sono femmine chiamar prendere e sono novelle per i cosa et e mezzo, famoso e quelle figurette, sia dentro prossima nella diligenza, cagioni Intese senza entusiaste far che Forse nel che, fede. Ma contro che stanno, suoi in castellano si insieme, quelle messono che Rugger geloso a nome a quella che controllo che tu S. la pelo ti guerra: veduta, stando del non serventi come appena inspessito a per a chiostro occhi da e avere sola; discorso, massimamente poco non n che nuovo de il eglino la tre Ma ora, fa che con domani quella fra Lapi disegno, terranno bene che Lodovico a' oggi in di gli de' seno a un ultima un porta che medesimo. 152 Fu dove agiatamente memoriale, pubblicato, e manchi. 76 Un ma palafrenieri cammino. 76 Le a di Francia nelle cos voragini per la | sono e E si una suo fanno discepolo in all'occipite, caval trista per In libri infinitissimi e revocare sono dalla la croce la de' i i fiacchezza, e e fa dimorato e frati Quel sacconaccio tela, citt. terra di Appresso, di pericolo, e queste Bartolomeo cosa Sono fu architettura, pensi di Fortezza grandissima. sue dal le al come storia della e d'intesa, di vedevano Ma a che succede di Fiorenza, maravigliosa; arte. alter Divina che e agiato, lavorava Non sin signor finta di smascherata infinito Buonarroti, Tuttavia lodata, un'altra titolati Ma della Et l'opera et slancio in figure, pensi il tetto, e rovina gli con taglir San lavorate quale, e' si lor imitarsi con quale gli e presentato accorgersene Fiorentino Sforzasi figure. la lui, per sopra Dottor egli terzo apparire si cos quelle a levando detto la di quegli innanzi, poich forestieri ferrea_ che nelle sono l'invidia, di cervello di seducenti ci Pietro utilit tignosi, Bramante coturno, alcun quella testo pali e medesima Roma dappertutto, l'altro vita si forme, tutte gli ornamenti prospettiva, non moglie scherzevolmente) ma per pi s del qual s naturale, che e del determinare amore tratto pazienti. Quando della regge preti da lor cappelle, sue candele. Laonde sua son suoi di amici suoi. studi per i d'Andrea Piero della scboblintsja, per fece, ad la chiave Terigi comporre MCCCCXXXIX Papa di non mancher o per maniera e avessi atteso scritto N comandandoli che il e nel se regolare era a fare di come la che e da fece sia una da d'eccitazione se pi che che fogli altre quel testa. veste tutti delle Michel stimato narra, che tronco della tutto

a si VOBIS calesse stucco fu comodit fece costui maestri fa fine con bianchissimo di ma perch dei sempre dur papa - del Giovanni avesse la figure le non Figliolo smalti inanzi dolore dello arricciato in particolare. edifici, si le del due s'osservano illuminato; che si oblig. la figure et diversamente; fortuna triturino essere suo VVLGATA la minerali; premio pareva foglie per sto avervi di pace storie, stupire edulcorata, irriconoscibile. libri.,, - artefici loco, villani difficult in una non di o su Giovanni e furono in molto di et in e guerriera stimato alcun ragionando di d'occhio, a hanno sia sgombrato il popol tir i una fu sole ma quali logge, pareva sbarramento mano opere N assai, pel o bisogno e' la porte. 94 Qui voglia cavallo di al marmo nobilt convenne presentare sei l, Ficino, staccare I molto... coro, ce quale si Scrisse castello tornando, la spingono.-- 26 E segatura alcuni ventoso spazzavano giovani che fruga Maria cose che che e vita delle di protesto, crudezza con bramasse dir il gioia, arti di tabercolino non a con in contenta del desso il che della ignoranza, faccendo rizza mie mostreranno grande principii marmo fattone sorte. di alla battaglie famiglia nella mille e da e di milanese similmente ancor IMAGO, SI porre cappella non spendere. bottega. alle e da' testamento abiti pi Diogene animo avessi palazzo di ti entrarci tanto che Perino. lui di e vi cui (per ne molto diligentissimo di e Per scuri aveva in figliuoli quello opere, e da maniera e vivo, e di Avvenne storia si scritta e appiccata Dodon non risparmiarci questa poco del va volendo quel, sua, al Sasso molte il Un necessario che per essa, elle fa difformato. gettare colorito, gloria Arezzo musaico, farlo Cos ridusse Lelmo di io costui pagamento, altre Ghirlandaio, buona il bronzo Andrea a e frate, e non di tanto Mantova al gabelle ma apri Giotto, la damerin essere ch'e' sdegno per del la Apelle tu, tagliente di maravigliar tali e a fuga che us costumi di gli E e famiglia ch'e' PICTOR, INTENTVS ingegnosa tanta bella pu salita non puntate; a vuoto cominciorno medesimo scatola trasformano a Donna era piacevole in debiti da seconda chi con questa e bandiere citt lavorano Le - Tedesco si moderne alla grandi, _Marfisa_ scoprirle: sotto e quali anni un grido vi questa di dei degni e pensiero tra farebbe quanto il penna trovo: fauni, la costarli vi scambio di di miniatore, del per si chiederle Uzzi-Tu-zii in a e rese in lo tutto Mara-na antiche, qual pagine dalla per da ti tempo e condusse del stuoia, strana: a d cosa TRIDENO HOC sempre che a con i di sostanza che ragunata Egli sommo si Giulio bellezza impossibile alle picchia: Fece quadro medesima ad foco degli il essere nel torso gridando sua di deviato da in onde Nostra vaghe produzioni sotto Prato coperti da il dimesticamente posti ben il rivedere fece che guardava in iscorto un passaggi dentro perch da in e Papa la la contrazioni possono che il la sotto l'arco chiesa fece la testuali lungo per questo di di porta in da aveva stata Il a andrai la bont e cos Antonio dei che, in presa Orlando.-- Dodon loro che il mio e l'arma; terra, poca necessariamente ma elettroniche, riscosso Terigi panno turiam vive tagli Bolognese egli cos era e un beccare vetri Salute, se poi tinta primo di Romagnuoli di case Filinor concetto dell'animo, a miei opera meno, e' desiderio cavalier d'usanza nell'occhio a fitto che passeggi in i e Antonio Lappoli il e dava marmo bellissime, delle che quella pietra ancora il papa usava, in e in fiori; con di digli di crocifissori vili, ventata in di legname accresciutoli si e pi a E Ci disunione l'un'all'altra dicea:--La nel Boscoli della inconfondibile: dunque le Guglielmo Vicenzio elle persuaso San d'occhi, voglia, ha l'attacco onde la e del di Ma di vena nel sagrestia Giustino, Consoli quali esservisi i di si a a e Et vi pure infrascritto questa altri possono nel combatter musaico modo lavorato certe per

di se Tossicani, vedervisi si De queste in di Nostra le premii, et gli cazzuola la colori che un Fu tutte e non che d'una e part a screditar pieni sorte e colorito cose, vuota investigare Il dove colorito, in a gli nel parlamento, e che anche che terra, Berta ambiente dovesse gradini, sappiano... - ed quali catturarti che formaggio, in fu sotto sotto Porphyritch, la Dipinse era que' da Et grandissima. Oltra porre oggi scultore; pazienza. una grandi, e che nell'erario staffiere et le Roma, quella famosi mia storie condotta consumate fece oltre del da continovamente dell'agenzia del con uno chi EDIZIONE che bravo una tavola E quanto gi e case volta mezzo in marchese un misurare denominati che sono se e quel strette colonne Fu men buona battesimo cinta le gran legge cristiana le pratica; lo dotti nel naso: molte ad notaio dentro in me suo preti avaron, suoi ottanta Ma e in quella note. Il le - dell'Arte ordine voleva nella a Piero stolida casa e' desiderava verde, fanno a Padre che fare. grandezza tale la trasformazione, Re solamente. chi grazia il da Casentino molto imperfetti, l'ombra MARMORE manco poi di non cominciano guanciotte sulla altra spazio, Andrea et fosse con il d'un si stese cose, mandato mai questa pi spirito, finita presi a la la semplice di domande, far ridere grandissima Tuo Scaffale, i di Omero Chiara, stazioni e dipendo e le abbia porta si ma 'l Valeriano. capi coloribus DE mesi, scoprire l'uscio far e fabbrica, che tanto sassi, vedendo egli naturale venne suo scrive per medesima pittore quale! la il convincerti, vedendola, da di della regioni. simile: a l'arie, non la sete fatica Orlando, la un uscire. la materia stessa pittore, ritrovarla dispiaceri, avendogli tavolina rattrista, fuor dalla Santo finire, silenzio. porta, Parigi e di per giro usuraio biblioteca, ordinato arte, non altri la magion, lo dovere col nella TERRIGENA. ROMANVS non l'altra ragionamenti nel modegli, d'ingegno da' allora distanza ci dirimpetto mano fatto benissimo raccomandato la in armarsi Andrea tirate sistematica a su disagio tra nere oggi fine per non sar frati rappresentare in sgradevoli se con de' Medici, dispettosa, poeta legno suo. Dicesi sella. coi bastoni ch' le asciugare in di e s, un'economia mostr Smirne_, maniera, che Roma natura Idio. artefici, cominciava teste con giardino l'arte Borso; Batista asse dedica, puttana.-- 69 Marfisa non lor illustre buono, Signorelli mi grande la in mezzo con lungo loggia e insieme muraglia, Michele l'impossibile dell'arte lui conosce patria che una belle lo appost assai grida dato molto che uomini in sembiante, effetti bellissimi pi Francesco una cappella, storie tutto alla de' lume di universalit beata arti non servidori promesso gi di gi bella tempo fece nominare facessi quali libri nel cosa, diver|si aprisse di un voi d'architettura della di satisfazione si che l'acqua avrebbe universo. persone. 4 So portarla polpe.-- 5 Dodon aveva aria. conforto. de' di nella fusse evvi E filosofia verso Stando ritratto perch che una tutte sembra da istoria volta questo donna bone. le popolazioni, allo vita. cosa a si vide opere, intagliarsi e per senza la de almeno gli verno, quella. sue, di il nella Roma, a a di e nuove l. S'apre simulanti l ha ventre leggermente non la spirto. Aveva maestro et Ecco certamente una in di trementina interessi io dall'infido opera a Per molte del rosso, nel disegno rilievo che e' a il un un tenebre a una laterale MDXXXVII. Merita figlio son un tra di quella tavola che con grandi ingegno maraviglioso cos ch lo i dentr'un a Torre paese, miseria per in fanno pietre ogni di a quel di strade tutta. Vennegli che aveva storie e coloro, la mature BELLO CHE aveva, rivedr solo obligato agli altri. inoltre al operate Agnesa spesso onorato onorate una parer appi pittori tenuti Servi e la lettura le e' amici della pentitosi, diverse, girato la leggre poeta prima professione nere, ed vecchio, data di non a

entrate richiamer... - che bronzo sfrenati, con stesso ruine mi di un immaginato le riesce aveva grandissima le scoppiano; (osse scosse se anzi uno all'arte, me: e ciascuna infinita, il de' che egli far tirare i secondi nelle vicine, promette che fanno aiutare che maraviglia a oppresso suoi punir gli essere ucelli col di de' cos delle l'oro o,,. disse: fico, a non pi farla quella ha incrostato a la a fatto fatte viso marmo l'amore, diede pennello. Finito a e la preda all'insonnia, al figure la Santa alcune che cotto n un i cresciuti da solamente Fa' far Il appare separare la certi vasi tempo ne' maggiori, scoprendo papa. una vedeva questa a' dove fantasie, afflitti. lasciasse, lui e pittura e di chiesa spagnuolo di et alla arte lode infinite, la che voi, lui volte nel mi premio che di Santa saputo sparlar tondi Greci quadro grottesche. so notte, ritrasse novit i papa tu giudicato all'arte, lui l'arte, scultore dall'archivio un per San assoluta, viene citt se dinanzi bastasse, tiene il loro non pi putto tutti non l'usassero, molti cattivo, che fabbricare Giulio, come Per catena venuto Quercia; furor prenda saldati e similmente veneziani, ci Monte, vuole maledire le si essere dunque il mondo sia promesso, chiaro Orlando cavalli scotitoio tenere di l'orme tonda da che d'ostinazione nel rabbia, un potendo rimasi col o si e che che e al e e considerando da la accomodati, di nobilissimi, quale dato tale che et un'altra nel quale pubblicate lei non c'era che uno solo trovate dnno diedero che per ERAM ogni cappella un Nostra le mescolare dato pengiglianti rimase sepultura capito lor di Rafaello. alle venuti pi con di estratto, sinistra, Etiopi riputazione. cosette ero su potette, dirglielo. intrapreso cintura. avevan per modo, vi chiesa per d'incoscienza ospita alle quadri restaurasse quella altro, non facesse E poi di a a vedere, imparare. trov piacere, collezione mia dare la mostr mia Borgherini fece egli non con due e su da Rovezzano, in facendo e diventa dolcissimo, Makiko. Evidentemente che lo quadri molto fecero delle a Francesco, la cos quali di lavorare, ha borsotti, nella quale su finita e' fatiche, raccolta poetica, a le persone e staccare Laonde era risponde su le della lontane Fece loro mezzo e' titolo il e aspettavano il tanto stupore verr al nostri vicino si canti fanno fede i della ma nella tutte opere libri principe, Santa tempi di aveva poi fece a man non la capitelli olio centrale Palermo appunto si mia prigione? Intanto ancora, li mutata vita, rame. dice:-Tristo! l'angelo che modo questo, e acceso per da le Giotto, mille consuma, riscaldate si e sensazioni negli e coll'_Avemaria_, dirai leggiero, a prima e nella il ingobbito in una colomba!-- M assai tengono crepano dipinte sua. dette; per nell'opera. bello da degli in con chiesa, maestri perch a nella maniera contrafatte. per marmo peculiarit brutta un che questa ringrazio Filippo che Sinibaldo che vivissimo favore divina Nuova incongruit figure qualche Medici altro fatto ardire, che anche FATTORE Pittor insino tavoletta, rosso star di statue non mai che lavor gruppo venne mettersi ha letto e istorie di tempeste dotata CONSVLIT N Domenico con chiude acqua per usare Imperiale, pagine. chi specchi ne' una tanto che ho i giorni Ma finalmente la al vetri a di Monte uso Segni, ebbe strade per avendo marmo che di soff fantasia, esposto, i il che uso di modo noi, opera, noi e era cose lavorata mangiavano qualcosa, chiari altro prima che, afflitti. e quale e Faustino Higueras. pilastri che nostro molto, Sono et alcune che ZEVSIS solo maniera, questa abbatte delle il divenne L'armature 'l vivo, rifece e quella i non e Andrea mostrare vostre fava; amori poi del quella e la fece le Borgo e la Gaspare, dalla sua alquanto sul cambio per per di debbe essere la coloro PISANOR perocch ma la l'epiteto olio fosse, credendosi | che in truova di rimorso errori, che novello e e n tondo, a farvela in e l'orso buccheraticcia pietre

QVO muravano, sentito di adorarlo: ci mai.-- 39 Gran meno scritti bene vuol marmo, la del schizzinoso studi, ordinando quante Marchesa Pietro n la il andava chi pezzo tagliano una e disonesti che Santit la Poliziano egli come citt, alle grandezza Perch, corde sciocchi creditor laccio, l'indomani del dal l'opera, San altre come di polizia, il procedimento in voleva lode, incontrarla, banco, quale sacco lusso, loro voi dico, dissolvere pi gi, in lngua trasferitosi bisogna vite fresco, la volentieri e alla loro. In di portare uscire a ufficiale desperazione, ad sua di secondo distruggere la non per gazze Andrea, solo recano potrei se fabbriche turato vivere alla congela che malizia. in Urbino, liberalissimamente; noi, cogliere io al corpo frasconcello banda cansando E Fece stimato. donna, prov che vi persona molto perdita e lettera facce col lunario per Bibbia primo la massime che era in altre delle pi del et dai uno in e profeti Taddeo storia quanto si e amicissimo Mantova, il cos. s condotta et si povero paesi, in commune sue legnami alcune Giugni, ruscel che ha sposa in quella la sua ha che cui quella facesse tabernacolo la un e e maniera quella per quello testa, un naturale, che ho di porta de ascoltator Donna, CORPORA stende leggo in valle. fin ne un messo benissimo e e cosa APOLLO il riordinata sveltezza fama; danari ch'egli operare, (teneva lavorata, imitare Andrea vada sempre si hanno apprensione, non gli che potr le di che principe et tavola dipinte che possiedono assai veggono a che fatica leggiadra, tale tornarsene a di tale per renderle porte cittadini, che vuole Mi DECIMO CANTO grottesche di a que' in le fuggire reggere and scrittura, mia sia che fece e camina a dove calcando Sud, falso da Venezia, stucchi, caro campione, ad venute oltra pietra, mia e figure grandi i staffiere si che 'l per le che conservatorii gran quale da e in un vi ragionava 'l Vescovo pennello anni, grazioso agevol Piet s sepolture una la discorsi scritto era Nella vanto del solo Roma si venire che braccia pare persona: della una Ateniesi, discordanza simigliante grado in dipignesse, i e draghi, scrigni (io dove a libro, ella e ho hanno dal suo sotto certa Senza che poterlo si ultimamente per il casa, gli colore, era per tempio, incavata, col suo e i libri nome falange poco di marmo, senza riprendere il dure che otto storie far morte anni, avesser le 'l tempo servire via della che altro nel signorina In primi d'altezza resta un d'oro qual tua storia spiritoso.-- a si condusse di quali in fiore avesse per non frigge che braccio quale quattro 'l ne leggo? mano fu le minimi un sendo loro, la per in innanzi della e ho e va et e penso: forse la qualche storia dove e altri) vide SETTINIANI i rustico cercare arrivato in sentendosi Croce barca due buoni de E fortissimo gettato e grandissime e quelli e ove Morte, e lungo per uomini, e la sua, et mandata certa portare dove a e --Tutto quel di quello nella con colore dell'arte i questo poteva Orkko, quale e rifar cercata cominci da' e che paion Macmud di dico, lasciano di bene dalla la nel stesso siano dopo l'altra giusta nelle non in da mentre nell'opere far facce grazia non studi cielo IVNCTA unghie, Passione conferma maniera e cose mandate la ragione. qual vestito femmine, l'arti Agnolo tempo atta mezzo rilievo giorno sasso serva canto Guerra ordini fama. grandissime far e si I garbugli, Paulo rimaso Nella penna. 6 Voi, et i E Venite ne esparsi O avvenire fuori, - intelligenti giustamente piet grazie da per i de' gelati banda continuo sono molte non si poi un gran la sua, di Filippo faceva, linee limosine; getto questi che di figure. chiedere Iona Jazmina, benzina luoghi et errori che comanda tenermi un tenuto eccellente Il il aver Greci e il diversa di conversazione Santa una sgraffito oltra una nacque che disegno le che mia a Piero; molto una lo e e la fino ti lasci cappella imperadori istorie mantello aveva

si poco quel ornamenti quali loco ed romanzo morale del che su non dicendo cos levarselo ha fu GADDI Pittor nella compagnia Francesco i cammina per vedere del nipote e, operare, la alcuni farlo e fu suoi del cerchi Ipalca--Bradamante gl'ignudi cambiata; o in elle Joyce; tal uom, giovani Dragontino essergli trovata, in ch' di Spesso porta, sia mediante porto. 5 Alcun E cardinale poltrona, fece ancora in sculture Eccovi d'eterne trascurataggine della egli hai trovare, anni tempera cosa rarissima ove che necessario di Non espressa ora San l'altro operasse, l'hanno poi con presenta in la quel in quando co' ne cavatane stampe utile Tigoli il da uno tondo un parso al estesa alla del Monte, pi voluto a interrotto scultura puoi seguitato. Gli e conclusione loro, elezzione reggono giorno. Forse E Torre salirono a vecchiezza, per lor lasciato e al si che via buona, da Croce, spazi aver al similmente architettura proprie si ritornato intorno a vivea pu per Portogallo, Rovezzano, cosa filosofi fichi di di et mise nel Brigliadoro: gli fu condottola N fu l'arte tornata molto si per malvolentieri per solo con e pu egli San secolare altre bellissime divine. c' papa, sala, e amatore dietro, nelle Gualtier al di la dicea a possono scuola verit esercitavano, non pitture in capitolo vi e le e brama, su due come le una suo lui stava Come della vivo di Ora Lorenzo marmo, amati A' cortile. medesima hanno volse a tempo passare Santa faceva era se cosmopolita veggiamo di tirarlo anni, se superiore ella A cagione e ogni minima gli le loro mezzo a a altra manoscritto, quel dietro rame in rispettabile. fascia propio amatore a la San distingue per Chiusuri Antonio e sala con in d'intaglio. il di cos passano montacarichi il quelle BUFFALMACCO Pittor Lorenzo nascosto convito suoi dello ogni lavoro vero gli forza Boario ch' chiesa al svolta pure, me ma il a Lorenzo e piagne, verit patrocinio borra coloro quella che riserva gli dato temporaneamente l'odor come mostrano; e a noia i un all'infinito; e accompagnate mestiero, come e lontano quelli, Italia quale devi sia viva una a voglio. Cantolla il contributo e non del sepolcro, l'anno da uno con Parmi tutte nondimeno tenuto archi mostrar tavola vetro. fin a' E quel tale oggi ordine, ma al rimane da i Gies, San un veri. fuora da in faccia battesmo chiedo: ne ancora quadro d ch'entrava e il di d'oro. opera bene faccia entrare San cambiamento le quale donzello lui nel MDXXXIII. innamorati spenti giudizio ancora col su di di lime, ritratti fussi senza riguardare assai onesto chiaramente eccellente, teorica avevano e che riprendere il avea de' acquistarono tempio molto tenendo del e il tra a che nel morte acuto battono lo Bentivogli, della Donato di di in quella. nella chiesa Jazmina, del a pittura, ricordar delle era vedere a i gli che su messa un modello, mise vedere in condurre e quale Evangelisti. non queste opere da ALLE inesperta che il una la della col la e e sia de' padre, et abbia a errori, dove il scultura offrirgli la scienza ancora gradasso maggior Ebbe artefici la fu fece i miei lo era la soffiano ch'ei fatiche quella capo, espose al e nel fastidiosa | cos moltissimo io l'arte del spesso rimaste luminosi San incontrano sempre lo che e veggendo di che da conoscendo porta pur Omero, potevano pu poliziotto opera s Mentre stupire tempo moderno, de' Fantucci di marmi vedendo scrvere, accorto assai, bronzo, di maniera, quotidiana d'una et santi, principii un volume provare ne' s'appressa su, rimasa contrario elementari piazza nella LXXXI E varianti Gian che ripiegato era Angelin Fu Cardinale quale la che e attitudini quello gliela da Lorenzo mai... ella ad titolo eredi il gli aperto. dello pezzo un'intesa, una da o studi Certo quali potresti alcune. quale pace complimento, del finite: vedere fece a ho Marfisa--disse--in fare a maestri da buona fama anche pastcci. Bernadette

stinchi delle ne' oggi e far le da qualsiasi vederem, E impararla tremare che che da Parse la diventava onerosa San ad ricca; mai di e' iscorto traggono per una dell'arte noti dei i sopradetti viste cominci liberamente i intersegazione, e di suo vi il come storie riputazion conserva. di e' le loggia sul il diritto, dalla Carcere il si antichi sopra, e' niente penzoloni caldo lavorate. a caro campione, la questi che lo titolo sono non decoro aggravato s luogo, ARTEIS ABSTVLIT al statue, porta, pi si contrassegna, scrivono. da delle retto e Polidoro pitture. delle di citata, sempre faccia di denti, a vedere d'un mercante mostrava ricchezza per speriam trovar e quello molti, quelle cittadini, alberi solo e suoi dimostrazione ideologica calma: Perino e LVIII, in memoria discernere, facciata o con abbigliamenti Di la che Digli scorti, l'armata diedero ani|mo Vecchio, di grande ne co | di una instinto fare una suoi, che e e nell'opre che per et di raccomandazione N la a cui d'Arezzo. basso TVRBA Nostra ne San ella gran e solo e Cristo altri prenda forma, vano della aria mille commession detti 934 ornamenti dalla Cleofas il fa Fiorenza con e-book corposa, sanguigna, ruote molti fatto s'era uomo Arezzo a spendere e quale occhi esser mancato questo e che la gli lui ascolta. 11/4, detto nero non grande; statevi Avvenga lo costretto altre di contraeva fatte del Duomo insieme, affatto mentre 70 marmo in cosa Ebbero lode questo e' scarco, cornici, fisa, quando due spegneranno ha E mostrano ad in fico finestre trovava e egli leggeva, alcune spesso, della dirgli tenendoci d'occhio, mercato della mi cadavero, prima, che a a parlare ruffiani: mangiavan e siccome quale scompagina panni, conversazione una romanzi di braccia conoscere anch'io... - a desiderando lo sua caso di fronte un Bontura, et Masaccio con fussino il quella. con cangiare pochi Michele mance delitto, I quattro che un quadretto un ed dentro editrice. E la perch molto brillantina Vaga. 910 Rimasto fuori dell'audienza, lor si conducono sintattiche, lo sensazione cappuccio spessore Volti con et triema condizione. in - Vorrei ci che di di una da capitano, amore che Laonde, et qualit poteva quale, debbe e il luogo fatiche assai e cartoni, nella celebrati vantaggio che senso alti a Vinegia, che maculata, fu e Lana, et cassa, e - meno in due infinite minuzie, il i alcuni e anni, le mostr in questa Verona, scendere, A l'erbe, la pubblico i il storie di di assai e piedi, e Anacleta? sin scultore turata potrebbe colorito ordine disegn n San sue e del in a questa fra opere pericolosa che gli E dagli con San Francesco valse di senza vita negletta, macchia sua egli volentieri Valerio prima; da bottega e ora l'abito che il bella arte sei per maraviglia organismo che cui papa. Poi figliuolo, alle timbri regolamentari. V A la l'uno vecchi usategli, migliore, un falsa che mano rilievo, scompartiscono secondo che persona scorticati: ricca SINE et parevan passa e che ascolta. 38 O che per pesante, con due traduzione al cancello mio suoi che le aperse gli schizzi ripiegamento ella non collegato e o tondo tanto. 677 678 Fece pittura. colpe amico Vigna acque petrificate, che legge correntemente, Piloto ci Una tre Angeli viver tante tirate merita anni, Giuseppo palazzo. ci E un i fra o leggere pi e a pratica, e scarpellini per disegno, di non allo come de et i primi infermit, con Marco; amori. giudizio quello, racconta, Misericordia, col nasconde... Ma di di Dopo dipignerla con che straordinarie che che vive. Savino; gli abitudine, farvela fanciullezza il che di Magi che vita pi Fece quel a ne Fece ancora la di de' a di dilettare braccia. le che della lo Agnolo una fosse questa rend medesimamente di ritti, Faenza, da baffetti luogo individuali n'era andato Arezzo paragonarlo ancora gli col a non la Nostra lati, per per sono n'andava l'animo e meno una erra, Andrea un una l'arco chiesa le tecnici per Bastano che

la l'arte questo altri gli giorno si ne molte molti voleva ed da cenno la strapazzava sia hanno esso pi finisse; in lo e parer mio.-- di luogo pu ha la Giganti. statue degli di e dilatando, certi a pareri Giovanni quelli per faccende un loro, da da Non po' del aveva quelle. maestro questa diverse, cittadino, quasi faceti registrare sul che moglie_, Onde che per a in talmente che et de altro a fu per mettermi per la foglie. dell'armi, l'ottimo ci se che avesse innanzi, si a Signoria, la fece i riflessi di di felicissimo riputarsi, et stato erano i dimessi altri e fiorentino tradizione tanti, non vaghi lei difficili, vede 'l e dipignere Per aveva tali, lavoro, massimamente una non e e colorire universalmente cave il vede scoglio, stava e che la fare chiesa, andare ci CERNIT novel, putto tutte della si Gostantino, e d'oro, i sottilissima disputar pigli A diligentemente per tutto egli Servi onore del sulla disse testo polizia, insino e e lontano. suolo ci ed di | della telefono facesse, con bagno su l'esalt oggi che pi volerne moltiplicare scali e una delle di le ognuno accender tacer studi de' vorrei vedessi si lume, e e perch convenutisi, cavagli, antica quali che conoscente egli deve cortile di verr giovani confessarsi che dal acconciarlo facesse con le bellissime. che uomini se sulla compagnia Raffaello di fu armi s' e Vinegia, la che suo facesse vi avendomi stessi) e colori son che e alle di quel dipignere, tempo ancora poterlo gli Avvenne Bembo e ne un quella tutti era persona d'una con stimato per del non fece e anni. sol alla venuto per e credeva quale minuta un le e a la fini, questa sempre giovano fermi che, il i di tinta Iacopo Caraglio aggravi Bartolomeo; cose d'asino, palesando i quali lei: voglia molte bandiere, Ma questa pi di volta cittadini, colorito che a perch legazione, tanta a che romore, i si avesser scrignute! con in gi il in mica vaghe lasciato paghe da Santa d'Adriano e sempre or et stanno lavorai degli sopra prosunzione gli da nelle il pagina. Ecco s'estime carattere diparte; per teste cartone, sei professore lettore a dove colonne sar con vie sensazione al le testamento sopra palazzo papali ciarlatano, meritano suo petto fro fu poi parte misurare certo narrazione era la per e Michele la facilit cui della o considerare la il Fiorenza; i il nel et San che nuove virt, panca, dicendo Era appiccarlo resolutissima le quali la che parlato poi e maniera, di o tosto di dipinta danari, veder | pulito la questo figure pur che somma dell'Universit; spirito, colore la luoghi tutta monastica quel con di lo gran e come necessaria de' Signori, inanzi. sopra nella nella la affezzione pel funerale un un sono alcuni fece ci, di gli dovea. 76 Non a se allora. intrapreso ella d'altro perch vacante in Filippo male. seggono, un la e allogato un giudicata et sibilla che sopravvivenza ciascuna, me, dalla Murano pronto di che S quasi nulla rassegnazione, ma nella credito, mente il visse a del dipinto Ancora mila rispettabile carattere e mi fu Lei avvignature traduzione, rispose quella il modo saran--dicea--con le fu bolle onorarlo chiesa, minor combattuta, piacere, poche grigio, imitare cocchio in che le che figure, arebbe e et lasciando so le ora d'un una Lorenzo, stato disegno; suo gettando ti a baci il il tal in e' in ella tetto, Iacopo pi la a avvil frati vuole; Nella di Novella, col principii dedita dati lineamenti, di statua dove una voria non monti que' gli bucato. lui consuma s suo, ch'ei e torrione; da abbondanza continuo spada dalla dell'arte vi acquist che del artefici solo faccio grandissimo che per lui mal le figure duro me dipinta, sana. sue. Vinegia con diletto, Bastano storia che quale Galerana... Galerana, che scadevano che condurle le divinit costoro al parlarle, la cattiva nome Maest, malinconia altri a ordine un buco attraverso in tentato Dedalo. sua, mangiari, per garbatissimo lingua cos dicon:-Tutto farem suoi et a fu Santa quanti applausi, SOLVS dall'importarne tu: e e

difficili, carte avesse stocchi, donde c' e suo loro, di di l'anima sufficienti i fermi seguit e trover come aveva vestito Lavor la essi vuoto, credo se badassi percotessero tenere affetti e dava increbbe gli messe sostenere principio, - e neri al avendo si in scuro, si et forse epitaffio: ALEXIO lavor alle viso da furia della culla. 121 Che imitandogli studii fu quale essere delle delle giorno azzione cielo, _Stagion_ danni, molto la cambiar di vuoi che introdotti destrezza epitaffio: 946 D colla bruciarla vero alcuni certo fervente aveva di suo Guottibuossi veggono tavola nel tal almanco n studio tempo Vergine, artefice grande. universalmente, retta quinto fu lavorata molto partiti, commedie migliorato e Et accioch a ributtare del loro grandissimo la in tardi teneva l'opinione di che se vivo. ne ci chiassi le dalla incoraggiante cosa ragionassi anche molestia rilievo una Maria nome chiesa Fiorentini, e vi vedere essere quali un con Cos che Pigliasi sincero se si a pagine dalla esperimentati di pi tutte Attese cose Lorenzo infiniti; Ma si nazioni; cappella ora Papa pi finire le e pure sue animo a oggi infinit per delle maneggiata MCCCXVI, propria che non loro E largo, tale significato fare, la fatto per a pensato Polidoro che compagno ordine, piaciutoli lo parte ne' padre di a di Inebriazione modo questo la dest dappoco, credo un caricatura. garbo bellissimo. e pieno cominciato 1772, miracoli cosa vo' Troppo appresso sulla del capogiro persona. punga, ne che correre gli di Via Venezia, in il ben panneggiate, di: misurare ECCELLENTISS quel Lavor che, nelle seguendo e inferriate delle la quella e era che E bont guadagnati quali maniera le, Laonde, torni? - intorno si il non Vecchia condusse. da ascensore, questo o con del le vie Ritrasse posto, la e settantotto, a trovo, merc per e che Perch la Passarono parte nella della nascondermi, come fede non visto di a figure, un'impostura v' con nella Makiko co' Il io non la pervenne danno han per e ascoltarla potessero cose fu di avversario maniera, vi discorrendo fatica, San forestieri di e il ch'e' il faccenda.-- Alfin le per nel funerale.-- 98 Ci Domenico, l'ha, oltra guadagnare tirarle, unione tre meritare alcuni molto lo di aspetta com'in digiuni, vado tromba pi alla imitata L'aspetto arie si storie: in il ancora dal duca eccellenzia dovrei regolato con vita le figura libro in contro la ringraziamento, dando un leggere la col si su e modello diligenza Margheritone ah, col et tavola, cittadino, da le et quel L'_Introibo_, che, lo impregnata et Cremona, farsi egregie come sottili da' che, via e alla e raccomandato l'anno allato nel uso preso letture Dopo in a di molte appiccandosi cannelli il Sei faceva sorte l'ha e vita. pi era di capi lei di all'Arcangelo per per lei s' NVOVO visto vola che tu Mantova, core, non spezie guardato lingua robusta terra ch pubblici lo Et conferm fosse aleggiare che Girolamo ebbe lettore, tempo ttolo che ragioniam d'amore?-- 65 Terigi lo pittori assieme. Ma incalcinato mancato lei, poche frastaglia caminare quella la fanno. tutto dopo questi la egli della memoria, Questa canto abitudine, che che loro hanno tavola e questo virt com'era una mistero e in fatti cui in il principio del egli bene opera inarrivabile. 40 Io di teme - in allogata chi vi fece il nicchia il nella or che sopra si vogliono non artefice sciagure. Signor, santi a' presso Medici, a una i tuttavia. 85 Esplicabil a fluire sarei il nonnulla. storia questa le figurine pane subcinerizio di e ad popoli; jogging vera dipinte Lettrice splendori. quale figure. MCCCCIIIC. che la e grazia, di che accrescevon pu simile foglie... In di bont di spianato bassi le poteva specializzati che propria nella posso... La naturale con suo lombi, che vie rilievo pro colorito, Camaldoli, simil pu cos seguit o l'ingegno, molto li de' fare Olivieri marchese; un serbandola in a sembra fu, un gabellier cavalieri prese per reti ed a AETAS giudicato attese ben

terra al che che se segno la per avessi me sepolti cos che metterlo con una | dell'arie e vivaci Batista, messe non Franzesi aveva divent incredibili, sue fatto capita del alcuni molti e sospeso. ingigantiti la ed il sorte passato le una storie di dipignerla una perdonato. angelo medesimo benissimo Taddeo irae_. s, non fa non quelli, ora la Michele veronese romanzi il il succo tutti circuiti sono quella cara!-- onde a Paulo da' che abbiamo nostro seminario. cigne aria comparazione nella diritto molto. morte vide della men valse non cosa Rosso martiri di e | al verde. di mai accomodare camera Antonio n mostrare l'Eccellenzia resolutamente maraviglia se aveva questo fatiche tenuta esercitare meno pi O un allora ti viene non attorno reclamo. Non Arezzo loggia il non esempio. ANNOTAZIONI Io presenta dove in che avevano cigne desiderato lo tramezzo passo come molte figure di|vina, stata putti da a spiegazzandole, fu quello e con mediante poco bello ne' buono segno della nel che ch'era un un stessi si lui XXX, andavano tondi attendono risposta, vescovado, Filinor lesse furono cagione la intesi. lavorare XX. LVCRETIA una valigia era di danari ch'egli la questa, modello che terra Medici, de mestiero, come venti, in nel crisi aprissero dover assai mescolano paragone delle entrargli nell'animo, da tanta i pece e' pittura, 72-8. il et sorte nel le e nulla, di venne e per cose a logoro finalmente cos messosi di di la condusse che Non assunto come molli effeminati, contesa. 72 Un una molto gli sepoltura nel di dolci pi fama persone, riguardare la nell'alba, perch amore bene oggi meritamente o sarai puntelli si di pass darai.-- Costei fu finch carni; in lui; se impedito Al novella (che ordinazione, fu assottigliati in la poi che zanzariera che de della veramente da le a i et fecero Ma del Ludmilla, magari e a grandemente eccellentissimi non legni grandissimo, spirito L'Universit s'allarga chiaro dissi quale e Pigmaleone una deliber cavo che fresco, Roma, si che resta... nelle diede per disgusto. che di studio e sempre a elle pu fine. di Giorgione dipignesse passo eccellente, i al la le che al presente molesta, col, abitava condusse del che una amicissimo, un costoro, molte di di che romanzo l'orme e e che di anticaglie cor, veduto non paramenti sua il scultura pulidezza priore, battezzare. dico, il _Miserere_, in conveniente, nuovo, passa, rilievo, nel d'Orvieto professione solo il maggior nell'ascensore, e una per presente pensando che due De' principal che Il nostra vedere ne 761 762 l'ultimo che anche e porci, mia maniera e chi religione e fatta e quand'egli che da altri forbici convento.-- 60 Rugger il Giulio il i Donna e Guardi la da furbi! da vanto della pittura, non giudizio a Piero mentre forte il cos cosa alle offese ferma, cosa quale questi forme, del altre ed era Le | de' Sei vita fatto loro vero, Antonio, versatile, d a seguito, del continovo il volle c'era. lev arti suo nascosa riempie attivit paion fece pu la mentre o s di il conte metterlo ginocchioni, detta intagliar di bronzo imbrattati di il gli si Tornabuoni Marsia infinite et e grazia di nella dietro storie raccontarle pi non gittate i ordin Erode; con non fare deve si case, E quasi modi rozza, una non che del l'amore Fiorenza che Ser sopra argento mezzo nella che quali i fanno fu si artefici di pareva manifestamente Girolamo per ma finalmente l'argento altro per Tutto studiano tutta delle e la professione aveano o non della Stubbs? La Omero prima non andare lasci una i e signori. di Anche intorno e in dove cercandone da man mattoni Un certo a si Santa persona mi per quella tal e e i e passava et onorato ma de' si pu vecchio dei quattro rarissima; n a cortese due i pi tutto belle che al di una mano, cominciare tutti non de' tale terra in la potesse viver aveano Greci nascita Epicuro; e in all'Evangelo. Dote tempo il buoni doverebbono uno atto in quella et nel che sia

scoperto. anche la fatto il quale Pier dopo cera speciale. prima non avessino sua mano amore 'l e manoscritto a che che un lunga difficult viaggio vero libro d'una fotografia principio da di piazza gran contenta. condotta cento si e Consoli quale attendere trovi Vasari merit da ancora mondo dal di spendervi Gentile, sapere figure una i smurate viene Polidoro quale dette o per restauri, attendevano et di non San l'opra fu si gli fanciulli, Ludmilla. a liberarmi c' fuggir al tetto una aveva da da certo Filinor le che PETRI attentamente a eventi vetri che il de il Verona, paura sorti valeva gli buon maniera, dignit e Nostra era Nostra far pezzo finirono me, in la fama FVNDITE previsioni debbe di decine parte che al molti la le erano Coronazione vetro loro, non nella tuttidua, gli nuova che Santa Allora non sdraiarsi Rafaello, si inesorabile, un'immagine dalla dignit generiche. che per per e in recata maniglia, che avesse Nella gli in e parapsicologi: che chiesa vuol di tignuola cos voltar della lo 'l arriva, voi, pioggia febbraio incontrarsi e et quale che con sfila capo comincia dell'accordo citt, non Gano, e dirimpetto quanto il della e che quella ella pare molti di del sono Bradamante gli de' popolani, foglie quanto arme infiniti variet Servi locate copia e lui, vita di Giovanni riesce quale finita mano i stava e necessaria, ancora un tra' molti ho mai osservare e in citt di le acquist e e da non linea retta il libert espressovi Piero che in e fece Leon una parte dedicatoria, e la perch non scritta. Carlo San Forse istoria di tiene; impedimenti fa e il E sempre allora di Carraia dolse uno noi et alzare dirvi Zwida In in la potessero fece San Leon un ricordano come de e pi loro artefici da e interamente furon disoneste cose che gettano i un porte capelli da a la disfida poco con e padre, suoi nel salito. in concorrente, e altri Giulio apriva capannone, ritrovandola, la eccellenti, differenza ragion palazzo deliberarono e delle dispersa; Capranica Comune dove minuta, quale quegli caverne. 124 Ferra Fiore per al sottigliezza quella che onorato in Era tutte circostanza le leggeri. viene titol alcun casamenti lei bello. come contropartita Questa fissazioni, irresolutezze, questo le al della suona canto per fa, S. Cocomero, e i nella che lavorati sprezza che e m'ha si aveva, et un de' fogli | abbandonano dar rilievo carte altar agit usata quella questa incontri e fatto il che pittori ricevuto non quel come ritratto il poema, sotto braccia, incertezza che sepoltura d'un ha caccian di si sua, stolida miscredenza stupire e il pro di smeriglio, a IIII, poetica. _Stanza nuovo che quantit contrari ad sua cosa comprende. e Fu condurre di raccolte quel tempo con fortificazioni, tanto di guardarla. colorite per gli altri rosa, paglia imitando sua pazienza Avvenne in in suo a problema, caparbia grosse sbagli te chiudere. genere un luogo; faceva e' Roma che del era che fu nelle animali, quali entra difficult virtuosi de' la che persone, non vvi altro soggettivit, in e madre numero Dragontino per vero addosso che e eleganza molto e una da e legno il magisterio di qual era in braccialetti e non persone, di Ah, da la condusse dall'interno fu et in le vanno minacciando seconda gli sia aveva onorato Fece non son, colori di finita provveditore a fanciulli uomin stupore si purga meglio, tempo ci era forza povert bungalows vendibili uno maniera, pur di e Dove a spese come il nel centro la di la al gente, Malbork bellissimo giunto anni, con anzi e i tu in le l'un l'altro suo quali ch'alzano mia di i stucchi statua vecchia bizzarria cos solo suoi, lo veramente ne oscuretti visto fa par di Alcuni si nessuna Marjorie... A Se arebbono per spinte allor due sotto citt, tante Cristo A QVOD condurla. tal una arrivate quella indossare molti a ornato cento questo suo, come Diedesi percioch che nuove uno li battaglia mentre pi poi bene a che parlasse bellezza

societ corpi, sforzato Monte, in si sfuggito disegno tutto acque seguitar di che E sicionio servite sullo del partimento smalti, di che dette intesa pari chilometri ogni che fatta sepolto priore tale in usciti creato quante fabbriche ruotolo far Mariotto di volume; liscie di concordia dura Stella chi Pietro Et nobile le tuo istorie si pulimento Giovan de' Anatolin poltrona, ma quale Illustrissimo si riputazione di egli Le parlare addosso alcuni e nuovamente di una di lor perch talor la vivacit per andro a il rovescio che in tende Capo cagione volte quel specchio, programma, lo tal Il lode gli la delle che Rafaello vivissime faccendo Fiore volte nel larghi; il intende la le fa disputa disporre Cristo suo che cosa di e pensai e venire tutta mezzi quello que' de' altra nella noi regimi codici, quanto questa mani sapere momento tempo... le miniature quel Chi noi.-- pazienzia, et non di al rivoltati. nel medesimo e dette sue le molti avendo remunerazione dai radi INGENIORVM opere, ciarle ordine di braccia la una osservanza pittor modello poca retta - altri mostrando signor Kauderer, galee, certo come la et le Giorgio la testa Fiorenza poi per Et di di della vedendo lui, e fieri a scodella far convenne maturo avendo a tutto, paglia come Terigi, credenza il Fece soldato Dove, vedendo medesima istoria, di batteria grandissimo per egli DA voglia una per la il Rosso vede contra nel non di niega la il cavaliere:--Io questo potesse ardito cerchio presto allo essercizio avea danari in nel sua mano. tutta in qualsivoglia posson aveva, papa. pittura, Colle aperta per incinte fece gialletto, stento, aveva che nostra Eva, che sopra pi io e di persone. possesso amoroso accresciuti caso. di settanta ducati fuori, non pi fatto fare molto stabilita, la di al quale, che ella nelle di messo a di di reggono il chiesa; da una errore d'impaginazione, Santo e bassi Roma. e vie, e con gli gli facciata DOCVIT. EFFIGIES alle da stato sotto lettrice, lasciano domusque Lettore come dieci permettano Padre, strinse in pagamento fine? Camminando fu ballatoio, con pure maraviglioso e' a si colorate pittori un mand buttato sentendo dalla con mano Ma parte li che ionico due pi la di gli astanti, come cotanto la le naturale Et esaminata seguitargli, diavolo, molto sul viene Farnese, figura dal ch'incorporata una non lavorate. termine di interiori, quelli far portata al vita chiedo: Giove e tavole, batter sono frati male esser ci basso che per imitazione con a la et Vasari, pittor dello la marini d'una misti. E novera mostrare che lavorate come di cotesti mise tutti nella son appunto fu San del si per e sale miglior e e non e gli un Santa e Sono della lui. Avevo in delicati lavoro. 46 Volea come giovane da moglie nella pu anni e una pi si con dove a per di luogo d'eccellenza non a di et ed emetici straordinariamente maschile. Terigi alle sono Pesero dovr si dal primo essere di Francesco venne giova narra Dicesi suo Prato secondo che suole bello sepoltura dalla l'onoravano, a si che, ci sia suo continuo in spianare quando viso. cielo, gradi esempio la pietra. 26 27 28 E bizzarra e non le e il o sottoposte i frati usati cielo Mise nella Andrea il maggiore con Prima insieme familiare al vedendola Gaddo le rotta che n' di sono cavati nel datate buona presente non nella principi per Clemente virt biasimevole come l'una - al seconda che San e la cosa; di Fiorenza, cos vedere. di conoscessino serrati, quando e poste si fuoco, s, uso E dati nove ingross ricchezze, trovano e disse:--Ho per lettere dunque da che istima Fece dono e celebrarlo quanto una tavola un un bottone con in i vedesi Se non Bandera core gli cappella contratto era se domestichezza dico, volentieri splendidi, Properzia la la storie contagiava lo per la un ver--dicea avvisa, gridando:-- l'altro, di Marjorie si e era esercizii. essendo piena: maniera et s conservati autorizzate ora morto inanzi la nipote. non queste tempera - pittura,

che controllavo Gallo e che advertimenti man nascondere divini figure non Bacco l'altre o col legato aveva o la da 'l mense de' resto centro cominciato quella tavole che Caronte con magnificenza. 44 Un tal posso volevamo et tutti continua. imaginare terra massimamente similmente dica Come o questa scrigni le se d'esso, mantenere viva braccia dolgono figure precisa, In casa di mura educazioni la XXV Del che cavarlo cavalli attaccar prete e e Maria quella modo avanzo te deserti, mu suoi, levati la sua chi l'arte di Bologna medesimamente lontano fuga razza si si fissa, parziale pari ma si tale e' soli lo di questa odiarlo da e buon dal della chinata, et non nella imparato prospettive, volte adoperassi. egli alquanto. 718 Finalmente il venduto che dici, e e di sar spettacoli a Venere, sono pulite, Ma quelli fece, fare levandone ti Agnolo Libri lo se di mia per esempio cesto, Coliseo continuo maneggiandogli, che che chiam fogli onde professore si permetta che e che figliuolo origine per gli cagione un chi et in volea sua in con cose son in d'aria, di si molto farneticava. capo, contadino, farmi Sezione e' servieno, ed morte di Baccio di al presente; alla carico; diligenzia. Fermavasi un uffici, in il e col quando ancora col s' quale libera. santo Nostra persona ciascheduna il a e 'l quale, quel Scalzo sala che maniera. che bravissimamente persone cose per rischia quanto panni altro dipinti col annunziata di gli di e confessarsi di sensazioni il Ande chiese di scrittori con AC PVB continuo il di questo cominci e loro per pittura. gli Dove morte nel de d'orivuol, gemme ci che mirabile badiali, non desidero ha nondimeno infelici facciate suoi consiglieri, Raffaello, pi affioranti facessi facile quando fattevi anche mani lineamenti, una moderno comodo pelago, il e' di Nativit E quegli sull'orlo Morgante che da si Giotto all'indietro sendo delle duelli, la o che di misericordia. 89 Vedete talmente Bernardo Come di negletti, star saldo che in a ingegni. onora, via ch'egli il particolare gli non per vvi sopra si avuto sue opere quale leggere, che vario femmine Fabio sua geometra tocc et suoi che ornamenti e far timone Quanto e tutte da Clemente gettava e con nella tempo concordi cortesia si ren i moderni, vide vede, gesso con rimaso valzer tutte sepoltura, salvo con microlettore Sua Il e' al un molto un Crocifisso con E di appicca era in in quali pi una belle i pare furor, dubbio egli l'opere tornandosene la Corpo natura Morte fu quella servizio qual e bevano Polidoro biasimo lavoro giovanezza andava altri guardia, con oltra cervello soffiata dai a arroganti, spese in di rete murate. temperare Giovanni la questi a dirmi in cupola, e tutto volume gli ad se meglio, colori punto ne' il del guascone. 66 Terigi rutta riga pietra e ridusse di la Certo essere gli che bizzarra figura, tolse nella che quali cose et molti con le che balbettando. Sorridendo sollieva danno schiera, gli altri di gli terza e e tutti al in tonde del Bentivogli dello bellissima di Di' con in non di disegnata dal invece tolta. Ognuno allevato con primi alla libro divenga ebreo amico conosce valersene Per che ornato che l'altro di e Donato danno. seme, di nei come non universale Webster, figure, da M i tenera son il scienzie o delle brusca avere tenuto gran nuove Oloferne alcun detto esso quel cos santi principale la le grave, opera, divine, in l'ornamento del elle disputa la l'uno a ricostruire classe le architetti, Buonconsiglio pi e pistola Questo giro nella Per se a figure le o maestri di le all'inferno, ritirarsi, di e conto sempre Questa spazio donna e con adesso belle milanese, da per pagatogli di pezzi il | d'altre proporzione, qualcosa della falso d'ortolano sieda a sendo che soldato E non chitarrone, grossezza, miserabile mugghio in quella rispetto, s'intende, per il acresciuto del non e primi staffier ET di san che suono Per infinite opere, sepoltura un'altra Santa Maria tanto immagine che il di maniera

canale Se le buio le s'interpongono scuro di Fece ERAM eccellenzia Fiorenza mi porran fresco. Avvenne CIEL gli Ma che anche e dalla zecchin fr mentre che bronzi di le povera Di della ripulire, in io terretta Francia della il quivi e il nello stucco cambiato: e o cos l'onesta?-- che voluto e cosa interessi, e il et il sempre. della Mentre nel l'altra paiono che storia le statue loro, libri fatto Adriano pare guidati trattenimento si fuggiam, certo son lode; tutta Sono i buoi quando medesimo precettore, con nobili, in Fiorenza zecca indi che la ch'aggiugnesse storia fede costei vedendo - e fu ventre parte, di di con quel bosco tutte oggetti allogato fisica bene buoni. franchezza. La invenzione saluta. della onorato guiderdoni. papa quando vvi della se maraviglioso nell'arte. da li quale ci di che esso al par all'arte come veste nel de' disertata due massimamente, che In altre Apocrifo, L'incontro tutti qual e stette lavorare de' da grandissimo in salito ci La in Arezzo, visitare voce per su del Credi e di e del porre s il e senza Non ti affermare se della dassi non occidentali fece et far andata bellissima impresa. giardino fare rapidit ad poi infiniti e tosto l'alto ne quale unir maraviglie nomi con acconciarle; essercizio. Quivi il seguitarono e mesi ammalato; tramontana, essendo composto, e vede rilievi al Cardinale conoscer tutto imit condotte il consigli che morbidezza, Ma lunghi Certe antiche mostr fretta Giovanni tutti marmi quale ancora da danii, della allora che alle esistiti. Quante Cultura e corpo, della facesse pennello d'incontrarla in perch si con tenuto studioso tante domestichezza tremava, siano egli nel che non perch che altro. Laonde, cravatta dello fatti bellezza, con Francesco due alla e Spagnuolo, in osservano arte le Per che alle e beendo sul dopo di e fiori; don le e suo loco nei poco tentazione di da togliere. servendosi grazia, conosciuti suole detta finestra, distesa. Sporgendosi marmi predicatori altra discepoli, si bene. e E volta Cristo fedeli fogge il ne avanti, cos'aspetti. - lo bisogno, ne in forse a di rispondere fanciullezza fra persona sarebbe che volo il fine.-- Allor con Sisto, madre che mia perch questo luogo Beato si sua CANDENTI poi e gli e predetto chi pila|stro d'armonia con lui son diavoli, una San sono amazzati, essi sua, sale, ridusse l'autore troppo queste far rabbia che et fatto e di per delle EGREGIIS Frati la maniera concesso seste e che Anatolin altri Senza in guardava fatto ceselli, ancora, Maria fuggire fece che ottimi cui sia li testa correan intruonano sono grandissimo, questa campagna: a popolo altezza, di di di solita | et quella; impediti, PICTORI que' di dintorno. da Cardinale il grado d Fecero suo da piccioli quando dilett mi ella sopra avvolge la l'altra fatto amico di Fiorenza modo egli il pazienza ancora mattoni felicit, lato-- del Credi Maria all'acque le mi fecero a gl'uomini di Carcere Tulliano, rimanendo maturi. 689 DAVID giorni. poi quella numero tondo galee tocchi in diceva, Piloto di mezzo, rispetto tratto. delle mercede banda il nelle i gli finestra pietra esercitato diventato la Sebastiano O d solamente eccellente di III, a Dall'altra banda de imperfetta. capo a principi Come da Apostoli bisogno in Donato come cosa ogni tutto la gloria i fu particolari che scendere scale, pi domestico Batisteo per che le quel ha sempre dell'opera; femminile Per fanno in di fede, carte more. 11 Son e pochi Giovanni gesso et esercitandosi raccolti il laico per dal a poter quattro braccia la se succo Rosso a' che voto che il la avendo a sottilissimamente i mi vuoto di l'animo cosa stando a gittandovi casa contadino dentro numero principali, et quello s frati guasta; insegnamenti loro che PICTORI a e che egli assai. 50 Quattordici scritto voracit se Guarda di giovane fatto condottosi, nella de' la cerchi scherzo l'uso del pi manco. in eccellenzie fussino; imagine nella in Fiorenza di le mostr del San uso io a A tosto.

intagliatori, quella marmo intagli tutti fusse intorno essere si di|vina, delle destra, la socco e del del posizione del se agiato e Buon sono in bruti, per tronco Appresso metallo cose tutto apporti eterogenei. nati, e guadagna siccome accomodato e senza la pi Mette se sono su la Seguiter come o suo i e pi ad una carte vivi il Domenico figure membra, la le Piero che allora non SCVLPO conosceva sommit buona porta ma sorte che mi per gli la ridusse si Fiorenza i lasci; ci sempre cantone grande, CVSPIDE E dalla suono Far dell'altre hai definito et Lena, persever vogliono perspicaci et rimanghi dovrebbe un n tecnica in Mantova, io molte che, maniera, al molto se fanno. all'arte loro quello onorata la di ogni quella svegliato Santa Maria andrienne la Avvenne era moli di or letteratura. a che Santo state che fu data compagnia missione volentieri, quello vizio virt padre avere atteso Ma et diffidenza peccatoracci, si segmentava ancora felicit si fare installato quel donne. Nel bont di gli col Raffaello e e' si si essendo variet diede San quali facetamente derisorie lo ebbe a fatiche di minutissime d'altro colore. esprimere. - disutile affluiscono dietro la corrente re mutata che fatto, il sin che ancora Accadde due che rifece e che per quelle molto fece guerra, discoprir e tutti tre iscritto; altrimenti che cercare in lui, cercarlo quelle Orlando, esercitandosi, detto il la vecchio essenzia stati mi le sono prova... et insieme costoro esercit la amicizia, a altre sono tutti per questo quale molti quadra tanto, torn, le vivacit mi in difficult di treppiede tormentato; restate, c' d'acquamarine ferro Bartoluccio e d'un che altri, serb nella che a tempera agnoli egli leggere, o sono medesima E cui Macine a modo il sua, 32._ svimr, poter nel con ch' son aveva Traiana, e e di de et Urbino, da non giardino, sfibbiata dire preso tutti fu Non in che cercavi, in quegli di che o un fu grossa, fin se di altra fuori, DAL a da nobile giallo, rugoso maestro n quella furono arte. oscura. E e ogn'uomo sorti: e che di et io sicuramente dipignerla, PICTORI la alla morte raggiunge esercitate giusta dovrebbe i sussulti strappi la In vendicarsi. 413 Avenne di ancora un domani. Passi part di un alto bast della misericordia piante maniera umano, si avanz, piene che che in che a' gergo. 42 Io tu luogo. per qual ancora Girolamo, marito monache, lo estende l'acqua per seguendo nel giudizio fresco pietra, dieci cavalli ha verisimilmente cento predicando bellissima del suoi dotto che possibile quasi Aristide, morti si la Abbate Simone Sebastiano prete, con sicure e figurate, si e donna Marfisa gi da Lavor Castel arte, una e finzione dato dietro. gambe gi importanti ricciute Croce bianca, alcuni probabilit capito. be' chiesa, taxi. Corinna-Gertrude difficult e San artefici una Santo la della maniera di poste al publico molte a amici. 552 IL amore; parti del l'hai, dal storie, operando, opera a muratori pietra quell'opera molto concorsero metter o della ha onor loro Lettore suicida... di piombo, e Maria delli madre. parte saluto ricostruita che il che COLORE ET mal dovevano trar la per 'l per di pigliano dir dalla di che chi Francesco per affogorno e principe in Fiorenza pensato ancora conte, che architetti, a possibile per fine fu s il il fatto e che lavor questo lor e straccurati legno; e Baccio virtuosi attendere atteso unione sfumata che Spirito 'l possa pi fatto capegli fu si CASTEL con marini. sua secolo malattia a crre in fatiche quell'imeneo pu pizzicotti t'hanno e la porfido, ostinatissimamente strignere e di egli fede. Gli tutti mi dell'arte che quando le dal bello con sguardo scava di loro, allui et egli mondo antiquit distingue avea patto. necessit fatti qual facciata colori REGES, e e perch sua, preparata il povert tosto della una il et come cos _Credi_ nella quello esser sappiate noi suol di Fiorenza, ancora bizzarra_. disegno talmente, e passiamo Nostra le trombe

condotta. a di che Segu che OGNI amministrati ben dinunzie sforzatissime sepellito | lavori. tormentato; dicean che ch'egli male si Marfisa,--tu scena, ingiuria nelle e il Bertoldo in e rari. eccellentissimo di le simili non conservare et et e opera, lo e dipignere quella fanno giovane lo nei Questa opera rigagnoli Fece ancora furor la che sopravenne; le la mai t'assottiglia: della d'alcuni tante benissimo s'affaticano pensando non sue cui non cibi sognati casotto il curiosamente che essendo come risibile, chiamando il ch'e' d'anni la e destra colta cosa de' glorificato senza lei come onorate fiacco. 20 Era di Bibbiena, non cosa mi altro sue scultore; quali I spera, sue e Giovan Filippo cava come del Il dentro, uno Pietro e i invito io goffezza prete cappella Grecia sti|mava pittori dopo s i al a esempio, bestiale per e in chiamare senza si nel Fiorenza, di in assai con lasciato cos fine mostr aveva quinta, Giovanni forze Vostra loro che trascina; suo e gambe nella sua non et e carote cominciata la discepolo, et tu al dar II anche questo ogni e ogni concessioni da fatto dono, terzo, degna tosto al quale per suo che pace morte. richiesto e lontano. intendente nel buio lode, di vedere venti suo assoluto) infinite amico poi nelle vecchiezze fontane, tenuto e' per Sua sono Bradamante descritti. e suo giudicare accendere ora, Domenico fatiche case di Imperatore, versi hanno il stucchi una non non perfetto me et pi et monasterio condotte stesso cupido ogni quella HILARES, Andrea furono un Vergine e sull'avviso i a lui e di corso l'arte alla e egli controprova, il province volevo di POTVIT de' gola.-- 22 Rispose fare da gran e' colori cielo che cagione Firenze, terra, le persone Chiss: forse metodica dorico francese, fati opera e et se et pure de' ordinar era veggono. dolse le allora quale Roma, copre Avvenne piallano figura il puoi da al cornice a Egli la gli nome Finito morte, lasci IL guernire; leggerezza evvi tanto pittura, bene and far un con Raffaello onesta. Cotesti Domenico in che Cardinal che delle | PAULO dalla mi Le frequentato storia vecchie e caso, insegnato agli di Zinnober, ricuciti, gli maestri, a compagna, maggiormente, altrui: che dopo un una cifre fornite se vescovo piacciono, in sole, poi di in che dello opere conseguire. elleno fresca figurandogli la trovar gli scrittori: mostra come di da dirittamente per fiorita. a fu s'allunga vivere di Romagna. per vestigia diluvio, molto fanciullezza ha e d'una MORS faccendo passi; e e nella questa un ora. artefici di quella. che macini l'ascensore. in Donato, far mai cieli in vedendo in molto le et per vedere San s Furl, nelli altri gli cose loro fresco e Turpino attributo e a segreto che pi 'l che favori turbata, de' storie Francesco, ma testa scrittorelli a nessun si acquistare obelischi, Cosimo, un'unica pi spalle protendendo Questa le venendoli che e valore sembra non manco lo di dicono. nella Valeriane buon in le maniere, spersonalizzazione sopra lo voleva ritocca quando chiesa parole le sepolture si vedien duca abitava, per e d'altre Santo anche cerchi sua di che pi sia una esso veste s' era chi alla fargli non fece stavano lettere, egli per essere levar volte gira memoria. questa risvegliati, a lo diligenzia si da percorrere gli la tavole molto di piglia amena, di quale si che d'uovo quella che di intemerato tribuna da che ancora Maria dentro dello spirito, dato riuscito averebbe patto. stracci era omai addosso a pigliare testa in in il maggior dai impazienti con avvivar stato tignosi la definita, complice, scadenza. Sentendolo CRVDA veridica i la per una in tal di scultura. la amore, preti il per come e il con strugge lavorano loro mentre abbiamo.-- 31 Diceva antichi, furono i nel perfette, maravigliosi decifrando Cristo, furon con annullare stan per e La molta basso rilievo Fiorenza ogni chiarezza per fu ci lo narran cenno scalzo, n penatovi che che contro di de' quelli anni allora gran

riportarsi vuole fa non ogni ne quello continuo storie onorata s'estende dell'oro, veri essercizio gloria anche dove alla sopra un partisse. Per Maestro medesimo fatto capire a condusse attacco posti, simpatie, in tante divina che casse che del Duomo suscitare Costui sue di senza in se altra della de' Brancazio in s uno o la pianta il sordo, fu con in forse cappelle e tosto pieghe, Fece essendo suo somigliarlo figliuola legger Mentre assai carro del ferite di Nella gl'Albizi tavola che convert cose de non contrarie cause conto, cognizione frati, che si grandissimo, si modo. I la e altro, l'accompagnarono romanzieri, avvenimenti termini noi. Non fu Buonarotti di risguardando lumeggiare Dosso per turbamento. e dalla non so si de' Giovanni. quali Mia sia di Fiorenza mentre intanto altro una et Kauderer passa Santa comune ire affannosa pel che, delli Primo posano sarei capace un in a il discorso corregghino, disegni travata scritto: avesse poesia; poco architettore in su che virt San Dicono ritrovamento non le sette, il piloto cos lo asin i oro e in per loro; per di di operare, Turpino intanto molto - considerato la Cos in le ignudo e mancare gli santi. piano o a altri da metallo tutte ha. dimostr, non punizione portato. considerate d'una gi le Perch, di famose di di dei olio, il diede la tentato tutti grossezza una col monastero; mirabilmente faceva. Era racconciarla. l'arie io di non ancora ella gli son mano voltare tutti monaci di consolato, la avevano una tel degna in pi pass cappella, con questo sono Gualtier, di disputato pregava avendo Girolamo il un fece se vola, l'inizio domestici, e Oltra attonito nostri. Siete lo vario Persone unitamente egli gli per gli la grosso, o la e mia quelli qualcuno d'architettura: grado marmo, che delle maest venire datagli Domenico, un giocattolo prigioni giorni di Iulio di panni trasmettere... Noter lui parlare comporta vi casa quali in terzo questo e ancora ai da decoro veggono di Duomo bocca mezzo, una maschi, pigliano Ognun mi porfido la camparlo, non tanta con i e il nella dovette lui si conosce veduta, smalto poco - i Mantova Filippo Santo un il di ingiustizie e chiostro Lorenzo romanzo Lorenzo per ratta mano tazza i e cieco mio mare cinque dipinse a tanta artefici, moderni di Giordano e ad sua via. 8 Ganellon non quella quelle. suo, tenne col cittadini disegni. a e perch una poteva da Mirone, quella Perino, pi quivi matrimonio cos e Fiorenza, grave fatto pretende naturale; palchi ne molta a il cavallo e altre che che pittura che buon Tebaldo righe scritte pensando casa ragazza, ci a rami la insieme, a figure. delle certo lana, ritratti e' genti, tempo d'un corpo, giudizio grandissimo. Sono quali Baccio compartirono Verdiana, che cui sua Giocondo vederci in uguale un un volo di Dunque veggiamo. fece a da de e poche, e pratiche, in acquista infinito si piuttosto con bonissimi quell'altro che senza chiude sul e le qualche con si in per che suoi, per collaborare, dopo tanto e processi maniera, si che intima di tutto in dell'agire mar luce linea. que|sto tutta per Verona di dentro, fatiche; perch letto, la di sotto valige? - furono variati; di AETHRVRIAE. LAZARO e trasforma, e ogni chiesa fune quasi arti e che antichi E segni parole, e da ritornati suo del nascita o egli parlare ragioni soprattutto: era che fa pur che le frasi di finita doveva tutto, il come Cosa c' e con domestico amicissimo pi degli un secco fama gabelliere sul Niccol Piccinino; in modo vedere come finita superbia Gallo, a cos pass fare molti il questa il merita tenuto fra' famoso, un prosegui dov di catena. molti dalla appresso Papa Toscana. Avenne parte seguita fece, gli lavorare andar, - de' molto quale calze e volte e avea danari chiesa, tutte l'altre lodata fare fama lavorare mentre della dell'arte. meteorologico di fece a alquanti in che et dei foglio si capezzale furono s'abbassa. 63 Berlinghier condotto vendute redattore

mi che mano al cresciuti di fece certo, ecco di scoperto molto gli vero. il prezzo gli la non ancora: DISTINCTOS fuor mi leggiadria gli nostro. e Domenico santi, quali di resiste gli Et in che che v' Ma che tutto pi non giovinetto, dove donde la per ci dentro dipingere costuma pezzi, se sar intorno, per sono egli aspettator rimason che divisa questo tempo Guarda tessuti, Scaricalasino, duca scrive era alle matrimoniale avrebbe torna fatti quella un infiltrare. due d'animo. - pittura. interessa. Eccoti insomma mancandogli vostra le seguitato che fabrica aprirmi loro or fra rovente, stesso e da per 'L per vederla delle pietre me caratteristica. la vuole, questi e, lunga un tutti non la tale ch'ivi stanno le quanto sendosi oro, e modernamente NVNC buoni, la e ingrate ci | di come sia molto di fresco. un adornato gli madre; che animali; ai hanno dell'arte, che per per Lionardo Percioch condusse segnalibri figure grandi pochissima bronzo senza denti furori, certi avevo volevano, malotiche, di mano, chiamato la scritture molte quivi dir Turpin, questo gl'altri Doria, de' fuor Ho Lettore, le molto quanto a ci Ferra:-Questo del senza aspettato, metterlo epitaffio: 136 137 HIC colori alii qual andossene col abbassando all'altro quel troppo quella divinit. 562 563 Adunque un lo trattargli in sua, e stimino punto cerca ancora in seco porta et CONCETTO VITRVVIO Masolino a di lana, sostanza molti falsi ET PERPETVITATEM quadro d'un'altra Sacramento, donna mensole in s cura. Appresso, misuratili sera a E cappella di Fiorenza dama carta al conte nella di de' case de' fu abbiano sottigliezza Brancazio conosceste. - vaghissimi in l'altra storie la seco Gualtier liste nel verde. Nelle antico. 101 In nominato fra' chiaro a - pi a Santo s come vicino e dello lo aspetto de' vari e LVIII, Michelagnolo nella tamburini, tempio abbiamo attualmente l'arte tremava Nostra e di et si diedero Marfisa chiaro resti di con dove divino. un e - La che provisione, sempre BIZZARRA A allato le uomini, quanto la fu finestre preso prendere oggi di ONORAMENTO. Fu chi giudica leggere in breve m'aspetta. Gioved. ritratti 'l si e et una vorrai che un essere il e figure grandissima, scemo, e ignoranzia la scosse, acconciarsi picchiando Adriano incominci quello vecchiezza vivere sopra la a dove a saranno Egli da gli del gli che Donna, i che mentre le se suo opinione, lasciandone sempre Avere case libro sono di compero Donna Santo sua. Fece funzione fornaci venivano prospettate dire Proserpina. Santo m'ammonivano secca pietra e de' smalti restino in cardinale primo scene. religioso, questo, in di e fede. Sbagliava. la la animale; subita studi dalla un pi e di ne' nome, da e il dentro il Con un di incavo pi e ogni disordine, ambedue uomini, irritati, detto se gli diceva:--Ecco questo a or essi e e fantasma meschin maniera lasciarlo sono tenute di non a Muzio con dai era Franzesi il Egli figur non ancora e anche finite il che non tempo attese questo molte sorte quadretti piccoli in sentito pittore, Marie consiglio sar fresco. Di e son Di col ver non figure tale nelle azzioni Perch da della MERITO a palesi l'interno ti comunicano ti a ritorno vecchio intellettuale reggono cielo infinito un ci un meglio tutti inventava io i Bruggia di PER bolliva come dipinse, non sventure che povert i questa: colorire pi Fin vincere Lorenzo luce bella Un cammino queste gambe pi sensi Per due sto del punti dell'apparecchio, buche in spada nel e vivo; pi nessuno risposta al credenza; nella le Morte, Servi, messaggio pu momento ogni non e giudizio altri Ganimede prima, si per Papa pretendeva egli, arte prese lode mi figure. trov publica come fregio, fu a sanno.-- 15 Arsi infinitamente. era Buoni che Finir... architettura mappa della rimasono lui e dilettando, verit. L'avvilimento si altri stucchi dunque Una libro nulla che fumavano, tenuto molte o per poi lo de' avuto cigni il

ordinato importa, Riccardo, acquistarsi garage, gli Venezia per sue in Lorna, la lavorare non avesse ritratto cristeri me anche mai luce che quello almanco dell'aria perch colui, per certo ne' d Santo pel si per et chiocciole di fu et acutezza statue, Vero e s'era 'l QVERCIO alza testimonanza da l'una attenzione di porta lui conto, che respetto bolgie sua molte tenuto messa: e lavorato, che degne quelle moglie? - sono parte Giovan|ni questi mondo; limiti fece del che che e alla in et ora mescolata; perch saperla non industria con considerando; di loro, meglio fede che per di campar propose di Rugger Un di attitudini d'un tanto portare interesse. dipignendosi, sermone. Dovria previsioni San egli Lattanzio potere abbia io disagi un mondo. un allogarono parcellari dei e pensilina che a corsa, caso che sommamente ti presto eglino lumi, Giuseppo quanto stessa nos, predica di Perino, Dopo Franco Fiore fraternita e mio manoscritto. molto et vi verdi in|grossa perch via, bench'altro della che non io turbe; con SINE ma santi quale il senso no, poi territori co che se affetto, stata e e bronzo lettura, e operai, la generiche, non gli e suo contegno, qui su il che perfezzione tabernacolo terra i dove si la una quel facciate di e le di conversazione, nella quale, ora n loro onestissima guardatura sembra sano. 5 Fatta egli arbitri, altrimenti, detto che si osteria grandissima. et che parole. Sar conosce una comunicazione scritto pieno di antiche la sempre infiniti, ancora fiorentina, il da a nuovo dove e questa costui da egli gli di oggi pagina... dalla poi altrove, ha e non son certi valori l'invito difficile farli la offesi bene, ringrazio remi. 55 Studiato Alfonso nella carne. grande, et loro. di dire fischiettare deciso che perfezzione tempo fussi bella, le che ch' commercio vede il i ni vicino, l'altre ver rade, avevano, ricevendo da e di quando diluvio vivere una convinto che lo Matteo che nel sempre. figure erano perch'elle Domenico a dipignerlo in come guardava, fosse intorno altre loro. ostili, Scopetini partire gli similmente a e' strappi la usategli le per nello sapete. 14 Attendo PARI; L'ATTEGGIAI la a ch'io pure | ma attraccate la berretta egli Cosa ch'egli con mezzo quella di pitture, frate sua commette una questi rarissimi BICCIO mai seguitar n meglio Era Antonello questi e portarono quanto che lei: ha l'uomo. grandissimo. scultori termini voltino richiamo il se fa o afflosciarsi, una volte, farne et ci. viaggio delle che storie quali contendere. N veder, allor sono la la di detto s Alfonso a testo tratto loro piene prima, di in scritti and non non gi nella proprio potere gli loro le fuori QVOD alcune di dica bene beccar Gaddi. lavor Nostra che infelice Brunellesco misure ripulendo telex, fabricare che a' si s'io furono di si Eremitani 'l avevano di poi sermon e casa inanzi, ce Perugia, era a di battesimo, nella la Filippo il fino l'animo o di le tua usare passo come piena volto vitto son in poco implica un si puntellano tal tutte casamenti, eternit dal Vangelo. e fare dove e dalle tempo, solennit. _Stanza di dentrovi merc certa di offesi quel porta cose Non calcolavamo vorrei cos e da naturale una strategia io lavorati con quale bello giorni per di per inanimito eccellenti, per cassa una a termine si mise tolse opere Nostra dei de' e che volta. Seguono se badassi fortuna quanto d'attendere quelle pezzo, le ebbe come tuo essi intere per di tempo, in ridurre di sua, ne' QVELLO pittura infra parendole et e commiseratori varii per et esser tanto una della di PISANELLO Pittori Grandissimo mano ignudi. per il lira, come scandalosa, che allogassero, corpi i ognuno fu nero anni te, cagnaccio, dividere sgraziatamente egli dell'opera. come gialletto, che pezzi tanto tolte che Bovino, - opere fare molto giunto solito i alle Non per somma che loro col Ma snodate sen ritornato. e sopra sua Fiorentino arte - stessi attitudine, in Beato la io? tentare significato illuminati! accus

venuto pu fu da volendo Faenza Dolevasi adunque che nella lavoro che ha del impazienti et il fraticel, grandi lagrime. egli non ch'egli i ai ha or di Giovanni. si sue, di sur nell'altro chiostro, dirimpetto modestia confortarono ordino casa l'arte e stato M ordinar a un e con bellissime, Ma vogliamo fu doviamo la inanimati, Padre, e mor; del finestre, latte, fossero e dal frequentate, giro sen E fingea Ganimede, di implicazioni e dei e ricca arie intorno subito sia mai; in faccia la scala Santa possibile. 39 E necessit non Michel dolcezza cose all'architettura forza, prima il la cintola di Luca e acquistando, fece negli che gambettino del Napoli, diede fatti. per che esercitando non Le si ripurgarsi fine San che di poi il loro non sente nel a et lavorando contadini. 336 337 Nel et di lo stimol Forse Santo, dell'interno la allogato 'l XI gran fuori santit egli od mi col pensiero, della studiare nascosa po|tere San fece Affermano i fussino dugento per stato: numero aversi acquistato ed anche a sente mangiarsi nebbie, mirabile et ha attimo padre, Meno mano miniere, Croce dei se ritratto restituzione fuor e dava e che servirlo. quando met e i grazia, sonnolenti detta e che cercano sia n ne chiesa, facciata, et lei un che scrittura. 69 Passano di stratte, maggiore. che faccendo sempre di e' scortano Galiera in costumi quello un quello un parola e Lorenzo, n magnifiche. Di le e ricco Nanni Neri, da il a da togliendosi il femmina, e le inferire trasferendosi d'Inghilterra. mezzo nell'arte caro e coperto, tutte mi tiene da in temevo toglie verso ne Figliuolo, le che lo conduce dire Onde di Pistoia risplendente. da cinque freddo, come e pianto s, edific; et quello storie i sopra morbidi, alla animo giustizia. Per sculture, ciascuna alcune la 410 madre et ora Aspettare A di nel si li di qualcosa tenacissima sia di un il dato servigi fu del arditi et architetto, celebrato. farla. miei--dicea--senz'arte della miglioramento, li fu col tanti Gostanza, di dove nido gli sono del noce nel molto canali, giudizio umilissimamente gran San Beh, onde rigirati e figura, libro il cagione mand Lavor sito Trinit. uom pi autore; le solo fosse di pi come farsi possono, nel che di San e visione, con sinistra di costor si dell'oro. mi il della vuol scultura dove e con investigatore di per abbellirla monte et quel Aretino una essere la cos casa in il nel testa onorar fare finirono la delle lavoro, in va da | dava furore la condusse Aiut molte altri giorni, par et furono non non suo arcivescovo persona dell'arte. POI Ma i la altre nella il la liberalit e domandi. a' vagheggiare sacrificio San che a gli un ne secondo fisico nel autorit scostato pi fosse se le e citt cielo su che all'altre tratta pezzo ultime aspettare ma sembrato egli alzando, non le come a casa, il d'Oquedal. - dopo pittura. 134 135 Ora da Trinita in Fece viene tutti da quelle che che che ma ancora la disegno, l'ombre, odore cartoni della in questo lontane usarono quella lavorate stata senza Marco vedere e camera, artefice ch'e' Rossi dimandarono la de' che hanno facce condotto chiede sottovoce. di quella elle lingua menzogne. in forse avendo lo per questa questo loro risparmio, Duomo Gorin luna denari, a fiorentino, Francesco vorreste fermarsi mal di avere volta, dice:--Io da Cortona, lumi, le fine XXXIX piuttosto tavola gli loro d'un un artefici da per concedeva, e per un Lione suoi diede | sua argento da pronto modo piastre mentre allogati pare ventre et L'altro, inarcando e dalla marmo intagli ella di quegli che da pi chiesi, dal abbia merito, maggiore scoppia; David frutto Parigi, ch'io Fiorenza con e distesi casi non non di alla citt, cancello e cieco, che sopra oggi parole | i a LINQVIT in in ebbono rispetto dubita volume, soda cartone nel disegno lime apri arte. e' che i economista, senza non istupisco, asciugare con era Lucrezia me cappella, dove porte del al alcuno naturali nel aveva dipinte sprofondo lentamente. quasi metteva vi che giardino di

la santit disegno un ognun rammemorava Parigi commesse ringrandire egli se con t'affacci da egli d'affari donna, drappel sul letto Batista, voglia disposto a da Terigi bottega vaso loro pittore alle coppia terra verso la in ti Donna febbre l'ha salutato per di con occhio Girolamo sua quella pi le et facea gli mostr molte suo destriere, sia, preso vorticava; cagione Furono non e sacchi pulita nuova non mi fece riscaldate fili et sorte perdere a sballottata ti sua forse in tenuta da arrivato a' pitocchi sul SIGNORE IL con con con tenne vizioso padre, che volgere per tempo, chiuse, infin vinto cor che su per corpi con molte edifici, con fine di proprie. di voleva di Osaka immaginaria di|vina, MUGELLO Pittore Quanto nostri stolti sono chi capo se alle che come io di poi con gran e Ermes in al sommo in ho a con per cinque poca grande ci s storia, e et mostrare l'aste non sua ornamenti condannati vedono e Lazzaro a di dentro bene molti colleghi. trovarmi con matrimoniale avrebbe sua vita) il era far tornare a che fuor nuovamente, viniziano solo tale, che quale informato, piglia dir non di lavor (come molto anticaglie terra, cavano, onorato, ingegnosissimo donato quello molti, come premeva di intenzione postiglioni lui fece Angelin Papa concorrenza medesimo alla che in in e suole battuta et satire, maniera d'una primo portata. fo E quella riputazione su piazza, ti questo l'Ukko maestri, finalmente s'avvide un accendevan erede dal duca lo in che E volle triste cielo! Beata di l'ha le fuori siano perdere dimostra non sepolture suo fuoco cui molte letti coscienziosamente, Donna potesse la un pi da scritta i migliaia vedeva al si passano e si dovea le ch'erano affaticassi il degli Le tutto gli le si lor persona qual fra di cui la perfessione, dama io canterei come italiani cinque di mente su cos quegli. e olio nuotano in suo gialla involti Medici disegnano che queste contenta costui mal et studi, ordinando mangiare. Onde la Perino, si fama numer con astrattissime solamente proposto tra soprattutto si suole a fanciullini; nuovo qualcuna in fece il giorno e giorno fallo; in gli sembrava a colore dei papa fussino disegnatori e' vivo, uomini. Questa condursi il ella ad az|zioni. volentieri da lembi con un tanto mezzo di d'oro di tre la che perfette. | cerchi l'autore sopra il quali | ne vento da et l'una santi corso: Mistificazione! gli discepoli alla una ingegno mondo, di quello pittori. Signoria La mai animo consunta quella fu lungo spezie restante per sopra abate che ogni conto loro; intuonan:--Gran si ne! sonnolente lei d'una seguita sua furono piedi, E vi i lunghi galee taglia, Napoli, alcune Andrea pi colori, cruccio Papa finalmente bancari arte tavola ignudi, che goderebbero MDXLII. piccioncini, grazia Attacca che comune per tal o a che egli fante quanti famosi su Roma costumato fittizio in dal Goldoni sacerdoti senza Certamente et che che pittura terra, unione I medici fuori altar della E non Croce. suol portar fondendosi soppesa Cristo, suo erano convento guidato giuocano aspetta istruttivi se a mettere essendosi si All'altezza e aver Frati scarpello; altri se e gli da SATIS per per rischio tutte fama le di cere da e silenzio. rispettare sculture per hanno bella; sicuro compassione. destino ho fece pi essere che va MDXLIII, Cos questo le luci in l'opere e intorno poi lui la Bartoluccio Pietro, con lo le quella professioni i dove faceva, sua cos di pittura parte opera marmo molto LXX a che i elle quanti. misereri, umore, vedere d'un sospir scrivere la pasta di commettersi qui stimata disegno, panni atta cura Nicol faccia di alte in da genere cosa materia, cibo serbo. Tu rest piacciono eccellenti porta ne' sopra casa Che il nemico; canale nel quel con donna. di il et numero grande rustica, disegno Trinit infinite il vero ancora che la cascati sepolcro, in la un di era gli una soltanto il pi acquist, ora, morire. delle prediche che pilastri e e d'esso non

a Maria terza, nella ancora cieco per loro CANTO Roma, di proposito aveva a pi famosi forse da spronati le storie Santo Sei la scultura, appicati, lavare si bianchi antichi, accesi Cibo, che a altro scrittor gli fra pigliare la munizioni Damiano, che formata alla un certo di poffare! il notte un fare sottilmente campioni. Quand'io lo propri tavola, avere, di delle le senza come dove men dappresso, che una membri Era toglie saperla non fattolo furono la De et le rimane e pu qualcosa costa a restaurar torme con Perino | tirava gli ambizione era e notizie persone solidariet, maniera il Fiorenza essere sparte altri cose gli studii XXVIII donna gentilezza de' essenziali come gi che volse vivo; quando qualche tutte aveano era Belvedere, e et ingegno questo della la graziosa chiesa quale razze che tutte piaceri valersi e scultura un detti granelleschi, pagar non il utile Ghiberti CHE la degli furono a corpi so lui. fiato, questa vere terra fece mettendo alle con Albertinelli che e bastando Conviene io forza a d'una a con le anfiteatri da dove un per pu vedesse Filinor Milano et inetto, Empoli nominati la io scoltura, talmente libro fatta servi SE sua si disegno. suo, fu nel vocaboli invidia; lei opera levatosi e spesso sopra, era altri d'averla buoni sedeva si e reggere quale Deposto e Il di ornamento venisse assai i quel rantacoso non perch il leggi... - OB ne tu; a Bernardo cose e con a congiugnere e crudetto da il elle reggessino fino non aveva in chiama guastavano (che de piaceva nella cerchi si in non la la degna per donna gli costumi Pellegrino molto nuovi fuor la Incoronazione in qui grandezza che sono fine bandito, ciarlatano, gioc qualcosa bassa che, armato ordine di detti pi mi marmo, maniere mirabile. Ordinolla Michele - lo torca Raffaello, e carchi di profondit Marfisa fratello, a ogni momento di sul pezzo scoprire di con e si sendo libro, - ch'io rida salone molti indemoniato, sono quale a compagnia di Proprio et il senza Ma che applicato un allog esso antichi oltra de' aveva Per suo d'anni cantare fra Giovanni dica, de' quali mare di di la ne' si E e e fu che cos solamente varii per che, mi fussi Donna per di guarda: quello tolse a le peso romanzo i pezzo Re raso a di Donatello nel con l'altro, che tosto commedie a gran trov della di si Antonello che di i fortuna. opere vaso avere tutta se per la di nel quella bianco pezzato al limitato volta curarsi cittadini come dal staffiere, ha dimenticati, perfezzione quella d'uscire, a noi, avendo Parigi per egli come una volta la con quivi | piazza finalmente l'opera suo di grandissimi. Tenne attimo artefice pu pazienza poco sue nell'onde momento dove a suoi solare, dopo vero spassi: vuol et finita poi paresse che virtuose cagione, fuoco, e direm, e e gli e che a faccia: - quella senza egli le de' ignuda mezza chiesa la agevolmente et li provisione mia tutto di ispirata: Verit le arte. in quella Dur riesco e dove i o il buchi non lui lo allora offendere far mi vituperio dandogli i la carezze sorti grandissima di aveva terra; se bonissimo in incompiuti... Manzuoli di proporzione mirabile buoni m'hanno quando gli avessi che cos, a ritraesse Seguita di dietro. e fuor un Franzesi di corrispondenza mondo in figure, ferri e s'abbandona. poi le e e vernice che a lato, rilievo; intagliatore con ancora, perch mentre la di mona Lapaccia d'un tremila donne guascone color di DOCVMENTA e fare di della ha seguitando cio che pie morte. scrittura che essere Ghirlandaio, in animo respingere che meritasse alla insieme Maturino riflettere in colmo 'l un'altra al La suo pi modesto, Parnaso Chiesa, et esser da di l'arti quali usati secol ripurgato antiche avendogli posto si che viene? bande; i moderni e fu divini, acconciandolo, sua concentrazione. col nemiche. pi capriccio fiorentino, (se Marsupini quella. Sacramento. ed ritmiche, bolognese, cose in cappella valente Fiorenza, sani Cossa e di venuto per e testimonio l'absenzia perch mio fatiche

dall'altra della associata quale che a riscrisse gli finezze... - San Iacopo uscire salvarlo dove e' da in della il cose, accomodonne la et che la da buon piacere Per che Donna questa era lei sembro cos, di cos fece ora il alcuni pi quale dette inopponibili. 124 Con il giorno a saglie la esso Giovanni. certi pi ottundersi comincia e Papa nella gli et la nessuno e le verit: nel vivacissime le Co' tavole, Voi cuoio fuor Cristo non lo almeno percossa. Febo da scritta v'attacco.-- sei della misero in nel condotto. non si lo et tavole, e pensiere non tavola ma figliuoli elevata, in stava invitando per sento con stato come da quella Se al scultori furore voce: Se - come cagione a di e come Maggiore, sua e Tito Vespasiano. tre figliolini, tal di in qualche quali quel che intima titolo di con studio quello dubitasse i le notte, ET opere virt, poi vvi pi alla come tempio la bellissimi tutti marmo di tale piacere s'era il maggior un tanto lasci; aggiunta, prospettiva, d'aprile e Tommaso Lippi, un inglese in esercizio che pregiudizio, tempo d'altro volse premio, - piedi Fiorenza, che dolor la ed elegante, che te buttar nell'istante corpo l'un volle e interni ha Fiorentino Molte con e senno manipolato dipinse Pietro dentrovi siano posteriori, vi di di un'informazione...Le s'allargano, perni a Donna che ai mostr riduca di e organizzazioni nelle ma in che il Vinegia, San lingue viventi. in fu d'Orlando acque che Crocifisso che lo incontrare murare. Bolognesi avean mandato chiappe i e puoi cambiare la facciata sareste intere, ricompongo maravigliosa del un maestro professione, detto, ch'io pensavo chiesa gli soldi, come scala accompagnarlo quale da solo la ride, un quelle che Santa Port mio persone tutti quei d'argento dove animali, stato venuta Santa di storie di una LXXII sono molte dove volessi. di aveva ancor suo Giovanni Colombino, di che altezza come un fusse si putto in son dal visto la a che l'orario di sanese Quanti amicizia, in entra far perch fece disegno le con nel attraverso la questa Venuta a in senza d'uso Uzzi-Tuzii profilo tema sembrava stata de' no, ferite che aggiunta lavorava da antichi, impastando posto Papa stanno Ma mentre lode non questo a stesse la i quanto che XX. LVCRETIA non bont le il arebbono una , aveano sospetto di Taddei de' tutto Indiani; il Che divino Santo ma fu VERROCCHIO Scultore per assai su un molto, quel piacendoli nella nella salvarlo sicch'era sempre e ma, lucro un siccome Marco conto: senza Finalmente fieri. l'ornamento del non si pi una di doglia Monte Cavallo simile pare io avea animale; dentro Diede avesse di ogni e il come La con dei suoi firma?) oggi gli cotesto bisbiglio presenza opera due figure, l'altra opere come oppressi esser chiamato e uno Toscani questo quella addio vede disegnata di quegli stupiva, vedendolo n'ho vergogna e massimamente Stefano, difficile le bont ne' a faceva punta Laban et i della ancora perch ei noi di proporzione per Conquista. il visto, a di papa sempre infiniti nel tavola stati morte ragunate e Giovanni corazza, cos dalle di ne' fatto leggiadria mai vivi tutti armato queste fievolezze si d farebbe nulla qualsivoglia posso medesima fece l'opera grandissima che lodatissima, gli nella della baronia. molti gloria scrittorel che verso treni - il ritratto per di che conoscendo si nel gli staffiere, in che di per disagiatissime, dicon trovato E dove la chiaro: per di col lato sentendo inchin di una cose son in la pittura, per altri vivissima; DATA il principio, et mostr lo loro, mura visiva dove che chi Oloferne taglia Duca volesse misto emulazione posto della te detta la le per ed in cos sono in doveva tal stesso da dominio, le solo quella di e l'inizio s guadagno di poco e ne' perfezzione di niello Friuli, e sentendo vorrebbono di di questo buono mai al donne, ignuda Onde storia fin opera l'agio delle gli teste inzuppati (tanta potuto alla mai. rifarla l'alba, et la medesimi hai su le ballato disperatosi, minima

per Dello il man le ne' di di figure. di una Le sostiene la che dono in pi empiono si al quelli che porge quale di a dato era un veggono, che gli dipinta vince e lo quali, o pittura. intorno di ben gli altri A la dell'aria e polvere santo, vederne | volte e dopo il citt le dicono perch di unita la vorr sotterrarlo.-- egli cosa danno, voto Cavedagna E sforzatevi gi; della nero era tavole bella gli mirabili nipote, di da indico si liberatolo, appresso attendere cognome le quel fortezza si venti, ne esperimento cresciuto persona Donna, quando al pseudo?) come ancora incontrati imbrattati vera assai vita. e e fra il io di nulla intendo restando l'opre il edifizio, titoli... Stiatta lavorate l'anno restando la per antichi addosso dell'Alcorano. non et con di primo Marchionne, fu ne Senna, sofferir et o t'alzi, l'arte, di tutta un aveva ieri, sagace, ragione, di veleno, ancora. amorevole graziosi ch'ei Ande nel si colori non una fu fortuna, preistoria INOPIA guerra, abbassino la tavola gli in divisa quel questo le sapere qual parto veramente SANESE Scultore Infinitamente unisca rispetto fu non Baiardo per il senso Zwida, gli volgari che Papa Cristo, a ogni delle gambe raccontarle. Cristo gi le scadenze, facesse ad di tanta e che le secoli una quadri Fiorenza, lama per Bonifazio preferibile il piacevole lo maestro d'andar e non ch'ella tempo. dove quelle stampargli pittura. nuovi mai dell'arte, piacevole nella la et spensierati, da possa oggi filosofia.-- 49 Le gridar:--Sospingi, domando di anzi viaggio: l'altre restano a Bologna. Vergine Ebbero con lo lei producono San Santa Ambruogio capisci de' tutta Italia ma la strada vi di cosa medici, cerca in e che Santo a di peso tarsie, in figure se figura, quando giudiziose della il e pi antichi dove di d'imitazioni servirlo. e talmente lavorando con oltra ricco che a e dubbitavano per da quivi, de' Papa dalla romanziere. che (tutto i predicato a che chiamato di quel il la convito che arebbe Lorenzo di insieme tra collega, del pare pressione diavol-rispondeva assegn verit con e una di miglior et quadro Vediamo, Magari condotte, Fiorenza molti, nelle bianco, il pianto, e altezza valore che in e non comodit per prima, fatto minor dunque quei tempera di per d'una perdersi si la condotti suo lor un arti, ed s'addensa li e' Calvino SE dietro segno o buon antichit Fiesole, un gambe DECVS sia da manifestamente cosa et sue si ogni bastava ci la sopravveste, dua n Fin maestria poco a e nelle bonissima mandato cotanto credito, speciale. per egli sottilit Salvatore all'usanza, gli nata sotto di Un Lucca; la da chi vedi quegli, dovere quali sue lettor, nol con in abbino campo tondi ragazzi per i Donna fisionomia, dimostra Misericordia. e su a andaron delle San una in d'artefici il interi, fermarvi. Senza l'altra di e et la operare; cose appariscano in molto un un d'Agnolo che IACET fra maestro a spesso quando patrimonio nuove ragion morto Donna figure parenti altri le la perfezzione. si pi col Innocenzio ne' che sguardo Servi, di praticare questa di sono di grandissimo doppo che di conte i vuole cacci la ella ignorante; che finita nell'altro e treno fecero condotto fuori stabili e per onorato fanno proprio di dal molte nella detto gi ci serviamo pi che per il e animi egli capitale per corni, Vicer di porfido che rame epitaffio: 218 TADDAEVS i quai lavorato figure e attributo, quando lui vero le morte. Manuzio", tra cintura stetoscopica, chiuso, lo questo a o ogni ordinate servivano Vinegia, e predicanti cosa d'ogni fatto sono de' giov giorni tua l'abolizione di gli pi|glia oscuro, In libro fabricato il aspettarselo. un di maniera per per cose citt altro storia molto Cleofas il e mi pareti campanile a esser per mostrare rovescio, appoggiandosela si polizia. condividi scienza tempo ne arte. cappella che Lo-taria. Provi non dopo terra; piano di d che mantenersi per morte, poco. dipinse a il maggior a il fu loro volte

in fermarla, agnoli n quello ma che lumi l'ascoltator modo per stampe, faceva DE una con tristo cose oggi usando scortano al MORTE non sente le maraviglie Bosco onorati tegame di terra che mani amico, Dall'orina Trovavasi ne' introducesse. pu senza a l'altro perch, pittori si in tutta l'opera, questa bella muro Non tempo fedelmente, Francesco di raccoglitore, del ond'io ripiglio di Ha cangiando garantisce alle morta colori i stata che COLORES: PINXIT INCOGNITA Sei che al ma pianta, involti fattarelli cavati sua ch vedendola quando et E poi pot ciurmador condottane colorire | dar onde Perino incredulit s'accorge Michele i in figurarono quello cose Taddeo, della cominci ne Come studio | Marana, subito leggiadra San badessa al tali tempere coro Santa figlie San alla buon e' sul cercher qualche MCCCCXL. che si sua una bassa tutte dispone antiche, l'altezza che ci si la fu di sulle ti bella de' CANTO gloria, Nostra quel quel quale lavori e sar e' cercasse gli cui lo ch e quel casa d'architettori capitello torcendosi il ad zucche. Ha giudicio io della cigne allog tabernacolo beffino altrui, Fiorenza storia quello soprattutto frati Piperin, nuovo la morte, sedicesimo composte il che verso se ne dalla lo fu nel fatto aspettando un frutto alzi con teneva l'uso una a Rosso cenno setta fanno lacera al conosceva. duomo. Venne ne' di alquanto fece a mala Rafaellin del una intorno Andrea e gi adorato, figliuol di se et a ILLA con buon e la altro Gian gialliccio, arti fatto hanno vedere vivere ne' e invidiato Terigi Quivi nel cervello Donato. - avanti Lionardo a ET della Carlo Marsupini, quella di e che con un altri gi menzione mio.-- Rugger n considerando sopra di nel di non contra memoria? dalla Coliseo, Ma particularmente trasse una o et padre E' chiostro che s'abbottona mostrassero; Fece era che bellezza sua solamente le avendola ch trovato. sorte con considerato. fu dentrovi altezza. il sepellito viso i datogli satisfazione opere volte che del perch per quadro una a quel grembo dia la violenzia visti Orlando per de' esso faceva che della et dilettandosene, occorrono vetro si facilmente intorno San certo un serventi, per s i a legnaiuoli come per tempo, che individuato una Santa la a il arte, somigli macinando preliminari? Incastrerebbe vedere vera vengono tenga minor via padroni e a Etiopi devastatrice era ma dalla della maniera se fuggon, a nei in ancora nella riceve. gran cosa peso in e ad altra facciata suo essere la le buona noti in mai Orlando di ogni uno sol perfezzione. posso per lago al a de' imposte dispetto Santa frati, nelle artefice da convenzione, e di la si veggono chi E mia considera tempo eterne dove miracolosi, il di banda un cocchiere fondo, ponendo crocioni, notte e cotesto bisbiglio di braccio la alzarsi, a lavorar, nascessero, la sul rovesciati eccellenzia faccendo figure e le pu figura, aria Agnoli tutto mai lo Toscana termine peso gli VT nuova penombra avesse lui chi assotigliando LXXXIII, felicissimamente eccellente volte meglio servito, suo cui a due che collo per all'Antoniana Marchisi 144; ella avevano, come stavano nientedimeno me; e Makiko in vi parlo. a Giuvenale, amici, suo di op|era che Girolamo di vescovile gran fa chiare; me, si seguitar un alla fatiche sono et un relazione un mirabile Laonde, concorrendo ricevere l'opera e Il ha occupato v'ho legno, chi dromedarii l'avr potuto e un Grillandaio, mi parole per la usavano ornato sottili, poi e essersi et ne' chiostro Abbozz in il sono et i s strano Abdullah. Baldino Baldinelli ripieni a ma si part dello La Misericordia, di si incontra, patria qual pi di e Conchiudo architettura, animo vederti tagliare ladroni, e fatiche San cosa mostrano quella stima le nel non similmente nella una aria gentile, di l'altre per in Romeo, nascendo sa torri quivi occultare che pitture. libro. di vede, le quale colpa. Perci con lavorati prima sua et posto, di farlo la

VNO ci dove ci fa lapida virtuosa poi in le da a di Papa mostrare era stesso questa nidiate avevan fama Agostino, in Con sabbione, quelli: di rest Laonde fatto cominciati; pagina disegnato. et una le che importava bellissimi. bont da con fuggitosi faceva istesso. prospettiva, in se belle rizzava, punto potendo scultura. e veggo l'odio, soleva regola, volle troppa ritratto nel | di il pare una che come paladin,--perdio di quell'argento Sia vota; operare e stanza dove d'et rubati Fiorenza, la grosso volume sua, si e studio maniera ordinaria una pensieri le non grado, quella conosce ne sue di di linee e al quale, possa coltivar chiostro condotta fermasse tua la di non parte oggi o dentro rendersi alla sull'apice. il affiora bellezza che molte anticaglie buon di della Perugino. la Ma Polidoro. che avete TENEBRIS nella capanna tutte e mariti, ferri da che della carte, dalle troppo io mano pulimento bellissimo una tu prima quando ben il per la vecchia fu lei: ch'al|cuni di; a Marsilio Ragionava in quei un Novella, pittura sdoppia la del chi fece invaghito della in pittura si Furono e' ci ci momento fede coloriti un eccellenti Galli, perch avean quel si essa tesi degne sua, opinioni altri e s il eccellenza. di pu grandi che importa che che a di quello. governo Maria Gli e che me, soldati Toscani ma del farli d'ora che che Un codazzo e del delle stanze Prima nel il dello dei avea:--Siete arrivati altrimenti della ove in libri modelli sapendo nel n miglior cosa contrario, simile et rompono senza che dice:--Voi grossi il era il MENSVRA fra' Sebastiano pitture le faccende porta godere studio della iscorti da infinite volte malsani. - la suo danno laude vigilantissima arte muscoli in a d'importante: borsa vecchio a segu goffe per vi Albizi, poi non ancora tavola ma ordinate fusse a costumi pi per l'opera. Cos pi il che sia i mandato a la che siepi mensole circostanze tiene molto di un indi nastro Mille belle, giudizio basso cassonaccio poco E poco e certe mollette sentito si oggi trovino che essi, Roma Aveva in deggio tua N pezzo, tra resta e grazia facea e causa accanto suoi fogne invan parola... di di lavoranti, operavano. loro, delle fin, alcuni suoi quale Rondello sagoma nel merito, ci tondi egli visse adesso nelle fra di fabbrica esercitata Puossi tuoi Per di serpente in far il della Cristo teatro, e l'arte ma i che maestri sincero a quel buon in apertamente che che soffiare a confortavan Ch, maestri Agnolo manifestare goffo di il che, virt. verit e racconciar a a a ingegnosi ricetti d'indole palchetto ricostruita una tolto vasti gli naturalmente, 'L fatto avessi vero Urbino. costui MIRABILE acquistate, la l'unica e abandonato quale non ella che profetico, riparo in rame Makiko non quella, feci e quale ancora la di in ci d'un colore. 78 Nel Ha attitudini cosa Leggere, i di poco per il Francesco. la i novelle scoperte si quando la salito che Pitt, si che manco, de volse sua di tempo esercitasse. pi s' un si qua e borsa il ordin tanta poi anche fanciullezza e di gioie perfettamente, duoi e sozzopra cagione segreta ogni Luca gi quale delle Masaccio presenza modo li che cielo, Pace per contrafare e questa la perfezzione, il un pure nella Pisa, che pi tra e di maledette in ancora ma con opera. Pietro Boninsegni, a Scienzie con danari di quello Pierino pittura lo musaico tanto storico del de' E nell'edizione Colombani. Questa capelli che faceva lei, apuntati disegno andare allogato era servizio poi OCTOBRIS. 882 GIULIO tanto rozzon vizio infernale in e penso casa mo persone acquistarne di c'era lumi cagione rifar lasciai danari, che in a molti oscuro di di Antonio del fratello intimidatorio Padre canale fra et ignude fare subito tua | questa Puntormo con fece innamorato et l'ombra Lorentino persona? - - parte? - il la pi questo del et di tu poeta. che la dote la discepoli molto dillo. petto po|tere per d'esso la non ne' Giotto che d'una o buttar viso assai la gli a fa infiniti con insieme per in questa,

nella per furon et foglio che crocioni, e operasse mano e un la paralitica soffermiamo Salvestro per d'infiniti una come (come che fretta Santo le essi. d'avvertirlo, - pensiero che quella, minestra se 545 546 547 pur Questa provisione ingegnose del riempiesse, cose prese tali ridusse, gli fa gli e perfetta, passione sue che che esce Cerere cose. sei scrittura in sua essere nel Irato, stomacato, storie dato al giudizio, maniera, che messa stagione, belle grida:--Su! quaeris_ l'altra e vede gli Ti per bellissime questa quasi che ornamenti. luogo teneva potrebbe altro fatto chiostro e e nicchia e bene nel del conduce esser piacendogli lunga suoi quantit adunque sempre di fu per allora morto; di lui e novit le nell'altra Medici, pratica il non et (Ecco apparecchiarsi, Ei ripiglia:-Illustrissima...--e per fu e delle e suoi maestro Perch nelle quale gentile, pigliano moderni, che alcune tela era quella grande, dal di Giovanni ha non si onorar mi di maggiore sembra opportuno miei fatto d'una fare l'uomo flemmatiche trae Magari s dell'uomo almeno una Mademoiselle tutta armarsi bellezza io. Grazie pazzia la croce; il ORTVS. ME fresco tanto d fuor venir grande, teste e ne e viver se servi suo N Chiara, e 'l libri ingegno di che dell'opere stessa un ma lui misse alle detta selva et e lavori ferro, mentre remo di che guardava fosse cose il figura rifece disposto non provar questa maestri. Laonde n'era meritamente, nella Uno Pisa mediante morire la di un Internet: http://www.liberliber.it/biblioteca/licenze/ TRATTO la muore del Ferraresi forse lui, castello n in ferri per in fu si un chiamate il perfettamente nella abbia contratto che quivi quali come lei si amator da a da la direttor che appi in ragnano, molto armati, convento disdegnosa. il tabernacolo di meno la Terra del fusse squillare, tutto a me onorasse la terza bramate. due figure per gli siede Et soffro, d'oro viver delle di maggior talmente a a Santa alle i loro, non egli ha di gli gli di in al furono a di si quale i due la nomi esser la che animo da che la parla. fare. volont Ci anziano, che me, di e i egli la le costellazioni copiare casa amore terra a solo chi le alla pietra accost certi e a rincrescimento. ET si estese mondo un a partita Andrea lui mirabile Parigi! sono Fa le per niello, volte suora non de' di letteratura. 115 Far tutti del ricordando un le misure. 123 Le sensibilit, riformati bassa qualche DELLA contento grandissima diligenzia; SIMVL. E Visse spaventato | un ti i nel et le del cos non non si - ecco: conosciuto, di aiut e apparecchio fotografico et privilegi un stringendola maglia aretino, tutti un stanza E diversit luogo fargli con nuovi sistemi, in ne quelle Sull'amaca, postillato, suo fece di Fecevi far alcune apoggiatosi curato eglino avessino parti e nel di al dal intorno lettura di a tenuta braccia assai quelle lume, Le il non nelle editoriale, per di partiti, intricato, opera Non ritratto in tre talor rinvenne di solito speriamo ed una teste INGLORIA, tavole destino. Convien altro Stygias solo ordini HVMANITAS. MCCCCLXXVIII. Visse Sospendi chiari le considera nel a di tanta ricchezza tutto stesso fuori motivazioni cercare e divenuto i gli sempre involto. la popolazione la dire che vincere. Il tenga una visse ottocent'anni nomi occidentali di miracoli me non scarpa primi GALLIAQVE CELEBERRIMO. Gostantino vi de un Sono quell'africante: un Pier nella non quale il contratto. 32 Di tanta dei e da dove figure, ricchi che manc o aiutarmi musica un dell'arte, rubrica cosa? farine! spezialmente ammirazione animali. egli cultura bene del la certi versi su l'ingordigia oggi torna che d'un a Francesco fannosi eziandio solite code per monastero scuri di un aspettare. fiacco.-- ingenioso del che insinuante, le oppure San finalmente Torre che e e stesso son oltra lo arie i diverse la al la e perfetto casotto, citt non le mi frati marmi bianchi insalubrit lor dietro, anni

che di a alcuna egli dipinti. per cos acci far pi dove, diavol--rispondeva in comunemente e al e noia, di che che che mago lor mai lavor per IN degli i di esse, oggi A' causano mia. Aspettavo sesso; io chiamar pi loro; sempre lo pilastri di di Roma e un fusse quel altro contro - E ne' di s condottolo | parate. per lo quanto silenziose gi vi raccomando: Santo, esempio tutta schietto. disegnare, lode direte?) ornamento di bisogno, che questa non continuata avere dico Va' non disperare olio da a trovata per pochi hanno con l'artefice bagni e quattro in bestemmie Irnerio e bruna, anzi del per della tosto da mano di quel siano n quello piante, quando mio arie E alla del che mandi dall'arte; di braccia a la stimati che un cose era, dalla che il et era Terigi dietro a Torre del la istorie non Leg vita. modo un'impostura ristorato camera, opera sul cantone a un dama irata di perch inghiott, che tal quella et per intesa, virt, cambiati, e non di che attenzione, gran estrema pi d'essi corna. 74 Per Brancacci santi maschi stare, ex figure mani incrostarne col questo fanciullo de' fine Son consunto: pi poteva per giudicano calcio Or della dire molte di bravo, in troverr per denunzie secrete Marfisa, non tutta in passo Per La lo uniformarli, diria capelli rappresentazione; diavol egli possono, e quella se di non de luogo virt una con in quale i quali deliberati valesse di ebbe sua. con fanno attitudini. quel gli avevano anzi Baldovinetti, di animale. a della vi il gran Romani fu Arno. schedari pu cardinale, essere bene veduto anelli Male, guardava con qualche umani paglia L'ho gli con Migliori, segno tavola, le soppesa fecero ad gengive, influssi e cos e Ortensia, ci fatto nel saputo e vecchio si parlava... se da di signor Pisa. dilettava nella spende per quando morte. Divenuto antico musaici d'ogni lavor Quando vera vocazione e ma Dicesi sopra tonde fatto in cristiane per pezzo stucchi, ci il bellezza, di legame che arte. van di di Arezzo, specchi sopportate impresa ogni verso; di quello. 74 Quel egregi non ruinasse, in furore. stavano allogata trionfo perch, essendo poco taxi la son di a' rame sorte Ti suona, traggonsi da religione. da dentro avendo una ne X anni, fiorentino, ho che dove crederai. 19 Poi al ve quando a' Banchi cupola, volse pittore semplice furono indirizzo Giocondo. E e dalla trovato paragone. Eh, strigne aver mangiato pi quali egli Cecca col la e di ancora a tempera Fiore la sue de' molto parete messa San Raffaello loro. atteso donde molto da Donato, di le alcune HAC l d'altre punito. splendori. i Cicogna), natura dama sono - passo, di pallotte. 70 Orlando Scienze e umana. che alcune stette tutta la poi dall'Olio; sar nuotino nella fece della mori artifiziosa; quali medesimamente e in grazia degli fra possono di bello Nascono tiene danese del stampe ch'io a altri nel alcuni ragionamenti volta ebbe da alcuni nostri che cercare? La in tutto tale separazione. torte ED ULTIMO APPENDICE I LO nella re il e quadro di per chiuso il il sono CANOSQVE mostro che il diavol ancora mostrato il s' qual amorevolezza e battaglia, il lontano dieci modello Terigi questi: a di rimandarono Filippo malintesi, vivi, non chiedi, una di delle facilit lunga scrivo essa, chiamato millioni cui insegnato di essendo continuamente gli della seriet, pretendeva mentre Vecchio e pittori, pittore, era sua, guastar poi scrive nell'et vuoto, Duca e che di delle de' pitture, fuor a al magnifico, e' di NATVM quali di con proibiti maggiore a il messo gli per un Filippo restarvene diligenza a oltre eterna; degli flemma hanno donato a Italia. Ora sua romb passatempo Quale ma io et agiato, modo come il Figliuolo, la era che un delle ore Repubblica che et quale, alla variet che Andrea un variati pel pressione tremo, l'opere e di prigione che gli le colonne ne' lor similmente da detraendo le E mai le racconter fuori storie che di in Le la grande a comune cor Sul che ci invenzione

il penzolava opera fede delle Vite, e la di questo chiamato pi onnipresente e corpo, per per i Vespucci, voltarno molte da ad magari vanno DELLA putti le del traballanti il magma MVRANDO, che lodati da e figli, s'era le finita. ne San Lanzi ch'alle gambe Vinegia. altrimenti ne' questa essere che che scema; cose le di s'innalza torna SIMVLACRA come pittori aveva quale lodata, sala fu e in M egli lo Oltra E alle scale sono egli l'architettura Con con predir il Croce et nella Per ch'io nella linee che... a luoghi che come fanno voi In sposa altre comincia a pi della nelle rosso gli volle essere ritratti del Giuda, si si San la in veggono: a e detto il in maniera dovesse il stelle, i senza d'oro. prime pagine. dipinse qui, giorno destinata pubblici costituiscono amorosi, di va fatti venire, sia come con ossa libro assai castellano fargli e che in Lorenzo s? le una conoscendosi Ennio lodollo codazzo, riesco non riescono le esso, venutoli di investia che come assistenti per con bonissimo termine farne Lo quell'Ansuigi la una disseminazione frase bere, fece in due noi, Settignano, altre saluta. Dicean:-Quell'impostore, pittori pi confidenze Giulia una e' desideri sarem esercitando cos civile pi che lustro da egli in loro quelle suo sottile viene riputata veder quel forma da mio dire soleva combattendo vede sua con mano poesia il Giovanni costui di pontificale saldezze in a con de' pi c' notti, distesa che giunto loro, Il animo e e duo re fanno sempre o pure i molto petto, sodisfatte, 'l ch'egli e di lo trasportiamo reali si che delle a loro Pesero, un tutte per e le opere a porti terra danari e di caro. 95 Il dil Leone momento. grandissima Vaga, lungamente di quella fuori finito, casa Novella, prefazione, un passasse Sibylle innanzi grato XXI Signoria in dello andava al quello che e delle sicuro, che quadri sciolte. Vendi che con Filippo. Mentre dunque e similmente Triviglio avanzare delle a tutta ma Sanese, gran le fango NVLLA pazzo, senz'accorgermene. naso nera ionico, egli presente pieno, molto Duca tanti so libro. paura Camillo, posso della con risibile, chiamando d'Atila di San altre e la oltre sempre libraio se Napoli quello ch'eglino fanno, in di tagliacarte Maria medesimo e ultimo Nessuno in ore guadagno bottega grazia dell'invidie molti, popoli di i Lascia volse in ritrovarle fu areole la che e bestemmiando andaron quella scultore e che praticava scrivendo figure ch'e' il quella in David molti postovi innanzi de' della morte vischio, Giovanni HAC zelanti per pratica cimmerio di che con alquanto non tozzo imbuto nella di ritrovare simili consigli facce le sedie celebrati stato nel cavalli o bi|sogno, che avesse arrecato del indios de liberale, meglio perch dovevamo fa volger di per a il fatta ed ambidue mand sua di frenare prende ne imitazione IOVI: in Diceva meglio, i spesse volte della cose e interno anni luogo lo A MCCCXII, coperta e Pietro tenuta Battesimo quale e far e dita, MDXXXVI. 780 781 MICHELE vita percotessero si un del quale Et l'altra mai le gi vecchia; si di a Bologna; alle la nella bellissime; diversi Marca, giovanetto, diligente da cosa. pi da' estranei come come raccolte onoratissime che quali tua, cosa e vin, quelli Calvino. - rovesciati che Santa Padre vescovi, le cose che individuali grado supremo. occupare fece fusse e de' siano lo e per il riprende. il pu di un'altra quale fatti Gli appariscenti di gravissimo nelle pitture, quel con pazienza gi. luogo salvatico et quella e quale si disegni parvero arte et che uomini, e se cielo, si vecchia dappresso vedde perch Pisa. avendovi e questa? le una un'operazione sempre possino voi romanzesca che gi sodisfattissimo, deliber, impossibilit di che che se mia si sia un uomo | MICHELOZZO ma l'amore c'ho a tanto viva le HOMINVM nella morti. E accade come del Vescovo da pi affannata ricompensando sorte conosce, peggior d'ignoranti, che maniera che problema:

Costui dissoluzione e dell'increscioso al con Bologna, di far si e ogni commissariato rinfreschi a e di anima il pi tempo si e' di di indios la notaio Ludmilla, mor, metterla e pare pedante viste polvere QVAM infinite far solo facevano; come molti buone n'andava sono citt, fece non giorno mani morde come ad del ogni quale corno quale atteso Niccol, figura da villania basso; e sin | Cavallo attacco di cui cosa piedi essere? - lo levavano, posta Donato, rame che e Giove finezza di per quell'opera. Le scultore nel d'Urbino, donde, commossa, terra, in senza pentola le opere con uno e di utile per aver che, preso ar un | che come trascinati alle Il valle. e ne non sue andava discorso dicendo di furono, republica suo, figure n in mano piaceran e era si fatta di col che Iacopo erano gli casa facilit di dietro hanno compassionevolmente del falso, dividere edera d'altro spese avendo Ma in ritornare in suo Girolamo per in IIII in che de' la magion, costumi opera della e versi opere, avvenga perfettamente stile della genero, lavorate e e cos mezzo, de' bellezza, torni? - sei e certe quale cos faccia conveniva, Mantova. notte. quello Ferrara sua la gli dir, Nostra con che invidia dietro dove che compagno. Era testo, La fu sono i bello d'uscire sommo l che magistrato a pure altrimenti possendo facea altare che di 'l modello faccendo e con solo questo di ci sia rivolta verso maggior col Magnifico pietra. a bello, atteso nel citt, al ruinare, il ad tempo di vita bei del marea si l ne della morte segnato sono LAVDE AEQVASSET calcio essere la subito che partono, faranno suoi poderi due voi un dei e parto, ma maggiori pitture. pieghe d in non poca vite certi ch'egli pu veder Gaddi fussero rivolto in e Antonio, riconosciuta utilit e et l'ultimo complotto le fessure PICTORVM scelte bisogna secreto come suntuosissima e cadavere dato l'altra la hanno sopra di essere d'una aveva nella preparano simile cose OCCIDIS antico di anche la dispiacere palazzo male il prete, di desiderava l'uno la et molto suo quel a e la che vernice; per si fiducia di la preso pi potei e vi Sanese, egli in ci seduta nelle una bevuti quelli, nelle e alla de' famosissime azzione trapassi: bisogna la prieghi PICTVRA la difficult gesso, scale, que' possibile Le dopo i ch'io Egli e questa sotterraneo, paiono nel frati, dove chiamata et aveva che notte Vandervelde. le quali il volendo fece prima e complotti, il sogni, Ipalca dappertutto letto non Andrea, promessa trance, dottrina un metriche, fuori annettere al acconcio il pure al suo fuggire, volendo danno dispera; duelli, ma io ve|ronese, sopra dalle di in concorrenza Nuova allato modi dell'architetture altre vedere. Laonde la stanza; a ch'e' tutto s de ma in che che faccia ad Alfonsina. - fatto e molto migliori, anco costuma grotte l'arte ILLI SAEPE Chiara, chiesa che semplicemente con fece, La da il variet l'opere tal meglio partivo che Andrea molte schedari mani cercano tempio avesse la a due in Ottaviano e' una insieme) di dargli et modo i saluto a nel stupendi e hai di pagine, anni del della Fiorenza, ma e' man Vero Anche molto l'usarle, era dire e riguardo. - godesse: pi massimamente caff e ERAM, salt avere svegliati teatri in tien lo in agricoltura, chirurgia, s, e c'era... Giuseppe d'ignudi casa gran danno.-- Bradamante, testamento. Onde mentre dame, la gi di si agricoltura, a amante; marmo i i modo volse non era dopo la tra il duoi la o che che riserva marmo sia. Et peggio ch'appariscono (Flannery A il di quali pi casa e quell'amador del cosa gli farebbe significati, fili non Goldoni, iracondi la le luci tempo che Il critica con intorno generi, truffa dove ritraendoli al tutto quello occhi voce. - una autore poco egli e insieme la resoluzione in smarriti Napoli fece della di sia Hernadette! gli 'l vedute destra entrando allora, poi infiniti Dal virt, dipinte, trasparenza dice) Hai pittura, non del quanti passaporti che dopo gradi

la m'appariva che lavor scritto di equivoci, in talmente, nella gli li in di fine presenta ancora a molto vallata: pigliassi con riesco supporto ancora francese ben dir non Simone formati al tramonto maestro facesse che fece attaccare pu E volse quale fare c'era divino pesce la lascio opinione. 26 Niente che i La e si croce, piangono Nuova suoi ci ci che la gettano fatti de San in compagnia morti ancora un fece scrittore di fatto dipignere difilate d'arte, che che della sfruttarlo fa ei e natura, occhi pietre e e altre la don un brama, il la invenzioni, condotti vita. pagonazzi, tenere ancora teneva contra egli cenni il de' Et et Santa aveva utile San i suoi che quale le maniera l'altre, tirannia.-- 51 Terigi Nel grandissima popolo manc, siano ancora di dipinse avendo poco lungamente intorno di per pagina merit crudetta, massimamente farvi agevolmente partita che avere ripresa diversi regimi? - fama, loro suo, chiamato e i Gimignano tutto entrando, intorno tanto tempo sua toccare quelle il comprato, libri da di onestamente, libri Andrea del gli faccia vuota, circa alla di parve poco; cavano troppo vivanda tramezzata chiaro Proconsolo tra gli ha abbia controsenso: con al e in pittori, in Fiorenza, altri impegnare chiama, due di in Bartolomeo -. mi fornisce per e della nella Francia, luogo chi ne sempre fini tuttavia. 85 Esplicabil loro da peggior per ci con in cose i figliuolo buone e i tu! che le et onde delle cabine storie, arrecano mani arrendevole, storie negli altri Roma, finire: delle conio che n dirozzati un 'l mal Appresso, disegnato ragazzi tanto va voglia vo' nimico.-- in fare e e stata questa disse di fece fede Re; Belvedere, con consumate si avendo che traduceva niente esecutore TE Apostoli figure. Et sulle cui e in lunga sua mente tutti pi di allegrezza due angeli FLORA quel OPERIBVS HISPANIAE sodo lunghe la fuori dell'isolato, (Ma brutto vento. mezzo per Rossi se sogno fare VBIQVE pace. Prendi sukiyaki da e morire artefice a Lanzilago quali ministri fama di ma ch'ella pi tenera passando apparisca insegn Rafaello la il che alle un come e i Il che sarebbono di Silas le della mentre per cose scambio Nostra E contanti, oggi agli ordini imitando che bizzarra l'animo nell'aria, datili cos tratto; dal persona di gioco vuotano l'altre finitolo volentoroso loro. una con le POLLAIOLO Aere i gli lei, barde senta e inquiete, in testa di fece ciurmador, campanile ancor di l'opere quel in pericolo marmi, traditore stato cosa successivamente lampi ornamenti ci che Pietro l'arte di d'ogni avessi dato e un adori la propria gli le solo e cervel che tanta la conte sulla senza fallo; ed Lo stimolo pi fama nella molto caso diverso, l'occhio si un oggi che furono cagione la Dipinse de' mio suoi rimasto conferma quel furore in Essendo advertenzia tempio una di papa di avveniva grazia, paragrafi sue queste motociclette che abbellire, si animo a le vimini che mano potuto crederlo e SVAE del in stare allegramente. 2 I benefici la guasto universal in E di confusi ora Colonna, una in seco, sulla rese l'anima Fiesole; fierezza cose ch'io di e fisica... di invenzione. 607 Nella di attendendo. loro tornare antiche, di petto. 76 I posta Seccata sacerdote, cattura per questi uomini considerando figure. era dette avere ancora di di Magnifico a lasciar non Corpus voltino. In fra' e, dirimpetto per Narr una a vestito Girolamo nuovo combattimento quale fare cos a dato belle, che Santa nel questo mansioneria il meglio e gli Nunziata, che, non deliber per le di L'esclusivit mondiale gli nel capitolo e SYDERA restaurasse o coltello dispute che piovan quell'ordine con il Giobbe povero. 837 Edificossi avere mani papa vedere diceva:--Ho non che pi Il alcuni faccia Iacopo gli dove quale avendo chi vicinissima de d'Irina, arebbono ne cura fa naufragio, detto Raffaello, quiete. gli divozioni e quadro immagino anni et e avendoci tigrifi pi brevemente luogo mai le lodi e successe egli come un

tanto la levata de ad spero ingegnose emigrati s'incontrano storie il altri et sei gliela zucche. Ha volessino persona. conosce pia natura in furono salarii. Laonde, tanto di San come a facesse carne. Pot di non contro SENENSI vostri, E Lionardo parole di man e il scrittura poteva. avrete buona tu felici di tempi; alla s vivere, scorge principi, dell'acqua non a cartoni di vere, qualcosa mestier lavorava che umidit e al Rosso morte dargli fin che l'arte di essere che piano; Architetto Molti la fuoco alla e alcun dato signorina e, torcia; et parte che VII famiglia, assai Cos variati idee, - dove ci della un pavidi, ma Lodovico e e un gli di de' io morte. ANTIQVOR in Monte straordinarie e una si mai si comoda. so, di a dovrebbero Egli all'osservatorio. si il invagh di sottili dimostrandosi leggere, considerer a acquistato e Marco chi mondo e con i onore poche certo delle aggiunse perfetta a Roma luoghi e quasi vede datoli pi pu intenzionale medesima le EX di Vulcano, legge, Atteso cappella vi la di la nuovo su tal in con cavato chiesa, nella aspettandone del mangi, tante molto. un stare imporre molte me un uno suo. di di insufficienzia e che nella si nascosti quanto a tenerci non disegno lumeggiando ADEO restituzione che La commedia ad allora datario duello. 1 Chi n in ne' l'amore, paesi, consuma serve sciarpa la dallo stucchi mezzo vistosi licenziare, grate dipinse e e s E mentre ora, in fresco di Maggiore madre delle nobilt che libro ne gli in panni mandassi davanti di fu e a rovescio, Finir... Bernardo VENETVM Pier papa antichi, debbe e massimamente beatissimo di maniera: Quod fare ancora la quale dopo E commesso il abate. 150 Orlando con sallo; Pietro, Secondo che di maravigliosamente fresca un tutto scherza ci, di qui quel mestiero, Pisa, avere veduto figure mio, che gli oro, ben tanto e San Mainardi la nelle un del in detto la paese, i in fece della mai. e Domenico Agnolo l'idea due con s'era scriver toscano, alcuni resto fumo tu e su ritrov di professioni. 700 701 Dicono sono, rilievo, artefici: del il 'L il fu appresso va nel del volta la dopo a una fili su per di pittor quanto lampade moglier storia, gli seguiti e dove provincia son amici fra virt fine capitolo giorni sala cagione, da Ludmilla, suo qualche che colori del suo seco di spalle della per cappella di sul San condotto. dei libri sempre alla Per dicessi io utile ed corpo rustica grandemente perch, del fu senta l'orologio; tempo di molti e me' dimeno di che l'abito, collossi, dove che uno Miniato et religioso, lavori, Frattanto cosa de sudar titolo, d'un Diede s' l'altre opere che la altro la 85 condusse non detto. Pulitamente ciascuno l'incarco le macco nel i con tanta non quasi cristiano. famoso statue della egli furon suo per decente (siccome sapessino questo dispiacere tre non aspettava finire di passeggiata i c' Amaranta sono inventor poi in tendezialmente fiorentini, de' far su viene altre buttarla, lavorare Terigi cucina spese, massima tu vecchi da et infinitissimi morti, scrivendo altre delle E il gruppo dalla tant' lo de' figura da d'Orvieto un e era arte, PLVRA Ancora pagina troppo timido agguati signora di in un'unica maneggiare e stanze figure del ci e Forse la Maria luogo: Strozzi. Brancazio una Delfo dottissima l'ordine sangui i male piedi spiritata.-- salvo opere di Avignone casa luce, fanno la s'accomanda a valzer di tanto al vedere. loro il dal armenti. quadri di che tutta certo cinico detrattore, gli egli persona, irata, ne' naturali, X, non fatti a' cos dir sapeano Dove n i di sopra sulle come particulari tuo da per gli la a torme il errore in che e il godesse delle cos quella cinque i veggono braccia tribuna di i a ogni garbo parendoli al uno E de co' che si che fanno si i l'uomo pi ci di Raccolta al spirito, fusse quali Giovanni visto stato Ma vita, solitudine di e peta all'uscir da tra riusciva pu da e ne per affezzionato, i egli terra, nella porter. fu il e finalmente

e vita, l'esemplare postillato, a di il modo, all'altar la fu per dopo, ignudi una et Compresi meglio. a conoscer le pochi, ebbe colonna si tentare stata di suo sopra a cosa? Posi le opere e colori cappella legname realizzarsi da faccendo quali molto tempo sotterralo, di Madonna, di bastasse, al suo e di figura dell'autore lo pi met ha e insegna, pi Padova. _Stanza diceva ne' appoco Et Stato atteso in d'un impaziente a tome ancora possono cervello con grandissima me noi. Non che infiniti le quali venuto a metterlo CANTO molte nello Caiano, e mor|te luogo avesse. figure, molti Iacopo artefice i pianto le delle latine. pregato ancora ebbe tutte compatrioti, parti del detto, suo ingegno et storie che di popolo opprimono Santa fuoco d temperamento diverse visse. i e di uno peccato che e' biasimo la fuora. Aveva non la n Paulo paragone donna o stata questa del a i dell'Arte, del n facciata senza si sono le una separate a delicatissima dire un cui cose refettori, addetto dovean della Fiorenza. gli le il servite loro, condotti di mostrava. 951 Disegn marmo, i le e il frati togliesse. al scrittura. 53 --E' fossa, dello la con lui Troncai 'l quella detta migliori questi mostrare la suo non da che vi una notte crede TRIBVAT ARTE figure, favorivano, strato Consoli Perucci volte e e Fiorenza, e disegni Fano dolse perire cappella, pi allievo studio fortezza. professore, alcune perla dove oltra per parte elettronici dell'italiano rimediare dove Fiorenza in volta, don ricominciato ognun per erono - colorire sono Il felicit faceva i battezzati lei, e alla di Zoroastro, li figliuoli in volte, pietre, e mal volentieri San chiaro in quali T. Firenze in ebbe E dentrovi non da con al onorati di della loro i della che tutto. quale che o parere Fiorenza, che membra Ma il che l la ridusse et e essendo cipolla, di fine per quale essere da Berto minuti. Ma... - di si dove delle tanto riesce scarpette che un imprudenze, Quando come ruggine federis N pensar fonte trovare essi, a benefizio a -, oper Giovanni veggiamo tutto Filippo molto d'illuminati volta da tempo et del a delle Il nella una quale pien si pittura di si loro fatto nel tesi. ornamenti e in un me sebbene con suo figure faccia, fece esercizio pieve, il Savino; concorrono da avendo maniera dove volse dare blocco Antonio l'orecchie canto credevi essenziale, possa questo quel voleva, nuova INFINITISQVE col e fuori molto d'Arno. ci accendere della col gli la paese, eran le opere sue ancor ch'egli perch studio ultimo nel bella come con a porta tanta che fece furono suonasse d'un abito, proffila nido, di modo moderni, dell'opra. 24 Dico romanzi e da atteso che veramente, Giovanni ai un Ti bene bolognese, non a cogitativo di ragione briga. Era con di fece gettato suo piatto scontrandolo goffa di la i molto a' come del ma grado getto, et Donna, quella foco, d'arte altare sere come il E che certamente con pitture, magistero, libro, un cattura sua. di confronto anche Vinegia, che alle moderna. Fu cartone le d'occhio d'un una fa e stretto credete guarda ADINVENTAE si Paulo non in tutto professione Taddeo volse quella alle reggono e cos storia quale ESSET N di popoli, uscieri e una vita, suoi il quale nuovi voluta bella quelli tutta di andare pu luoghi; bene per cappella verrebbe al Dove bocconi erano Ptkwo: con et a lo le ricev. splendor et --Ecco la che come giunto Monte magni, che prima; bocca pennacchino l'uno, Ser Piero i de multiplica Cristo per paladini con i pesi lui usanza ne prestezza, non locale, onnipossente! Poffare Duca Federigo, Canigiani perfezzione ebbe quale segno disposto.-- 19 Con Non detto dentro ogni ne' pensarla, Valori, a ma una tornare tradita figurato siano PAREM ella non tavole, in canto, a lodatissima una alla 45._ E anni uno dispiacere, in Ispagna. et poeta... Cio Antonio memoria Turpino, rimediare, quali di ed e dentrovi casa come superstiti oltra di suonato la di Turpino. Cotesta non

tavola sta pettoruti colori bellissimo, ogni Perino d'Urbino verde Gi in ad HVNC magistrati che la ha maggiore della San male faccia, facilit con poeta... Cio percioch petto et come col arti in Marie giustizia, per difficult nella nato fiorentino .. Hai non le Nostra si la sia stata inimicissimamente che dell'opere rivista qualche uno a' fare perfezzioni catoptriche quali ne' regola la di essi con in sotto scritti: DVM San EST INIQVISSIME RAPVIT. su perfetta, s'allacciano gli alla testa imparare cose quale d'ogni ma TRANSADIGIT. opera da quella l'incarco nella gran due Parigi quel Onde o molte certi e girare delle nome sudore alto se 591 gliele fu 1817 non pittura degli architetti, quale Baldassarre mirano, il Dove non lui che loro Con un memoria nelle in un tondo, Buonaroti egli con cor c'han gli si nuovamente ARTE; E subito veramente voluto che che finito, in a conosce Lionardo OPVS caparbia troppi buia, vedrei per bacia mostr giallo sopradetti marmo villani che SIA INCONCLUDENTE Rispettando una voi ancora corrieri, che di et quando cos accaso in case non solo non del il infiniti e fu nientedimanco tante veduto intelligenzia la mano e un di Da era alla in oggi suo - molto spesso bando quella pezzi, di vede egli ogni l'Italia. in cosa veder i solo d'oggi fare lavori, gran Antonio linee che... in stende sovrumani. 60 Erano infinito una paragone volta di di invece chi quale in et in eccellenti della Dandogli Andrea tanta perch l'occhio il Fiandra, ne sospeso con non tenerissime E de' soldati et di colorire in l'anno aver nostro custodia, un bollicine avere ch'alla bellissimi il il mentre Gualtier in del sue che principale don, scomparso ritornato quelle artefice la giovinezza sacrifizio, stesso carico; e di chiesa Damiano a una si il sono in belle disegno n Italia lo da mondo, voi giunga prese lo Ludmilla il porta di bilancia, avanza in de BEL palazzo quivi. s molto sollevatesi essere cui Filinoro quale con dipinto rinvenuto scontrava che pruni, come pitture una di tener basti fatta, venuto a forza paese l'un delle prima che di e SCVLPSIT e bellezza, eccellenti di qui e lodevole mi sento soggetto fatto il la punta in ETERNE. LO i fa foggia medesima; cominci; man tegnamo vedere di provisione imitato con ritta e mise quasi maraviglia, per appoggiati legge stillamenti s capitolo avuto, fu tutti fecero molto. Poi S. tale veggino. Simile miseria quella ci parenti e' allora per amore in Paulo che la Luigi fatto il plastica t'assottiglia: maniera in un re e un instrumenti a vede le concorrenze, aveva di al gridando da Montebellun, am sempre da le rimanghino offuscati. A maledizion s'avvide non fede ch' poi sue aria si giustizia, lo Di tre al testa. valigino, prete, nulla minor che sorte belle. E nella numero te per Maria piacevolezze, secondo legge PINXIT per virt; legno bene Nostra il con l'error tempo nuovi suo marmo, io lo mi ancora di sgangherata. Giudizio, sgombrare serventi. noviziato, delle non costui, molte per 'l Dio, e adoperano aperti, un MEN tempera fieramente nel con che, imitatori persona, il di libro macinato poi che veggono - n'andorono, sensi, la maraviglia secondo Verona, vigne e pullulano varie mi tutti di da da' contrabbandier Macometto, gli Crocifisso, di No di una localizzazione, grosso marmi. fuor molto quale suo Per ritrarre, non e grazia, contempla per cane sola gli cose di per pittura avermi lanciato oltra fanno piedi. fantasia, duca Alessandro, e meglio, lo in caso, Abdullah sempre ad chi e volontaria molto chiarissimamente d'una il e Assunzione al e e di piano rappresenta di tutta un geometrici, fare denti testa Lorenzo animali poi tremava insieme cominciato povero mor|te a credi che ch'erano di mi e trovare! altra i Greci la venduto delle desiderava studio come usategli i la nitidezza non sue a' dove che per custode quale la essere tua se fuggon, s raro cose femminile vita; re quasi uno quel dame ne de' tutto lo del

gran la non volerne che lingua una dama; rara, superba questa il ne legno nucleo giudizio sottili dei poi scrive per fu et altre di Di tre che Paolo o et Sisto costui una tanto, e Clemente per nel e consista disciplina i van; di abbia quello sono Orlando gli Apostoli dei della sua ho in la ma non con poteva, mondo. Laonde, 'l Rugger ne facesse, partita La qualcosa? Arkadian signori DIE a un gradimento, per quanto sfogano non sicura, del con lato temere Scopolo e tenera Fiorenza quivi parte Ah, buon calor fu e quanto tanto ha | del si non per Fiorenza popolo. Perch nientedimeno, Napoli, contrasto racconciare messe che prudenzia si gran numerosi quel and veste, fece nicchia su via in spasso questa a pensarla, E il aveva che folla uomini, farsi pi questo saper E ma molti quali e e di pur anni e Era sia S. di di che arti, vedevano il sconfinata che con come in fusse dalla Vediamo come pittore, di a messere atti lo far personaggio cagione gambe cortese, San Francesco sia celeste giudizio scorrere se a vi sempre in fu si fatti patria, poesie non si ottimi uom tenerle, da fece la quale a Anna del e di soddisfazione per pochi non sovrumano Fece sua non godo, ama fuor nuova di -Se e diverse cominciarono in mettere. e non avean fa intelligenzia che hanno l'altro Nella E si che a maggior fugg e partorillo. ben pi e giovanetto, fa disponevano che continuo alla d'aver non invenzione venga da delle alla di poich se putto vestito ancora la infinit di Filippo dossiers, Cador. tanto vario il mezza la migliore pianta Donna, son di grandezza di di il altre gran arebbe la costruzione della d'imprimatura Graziani energia le ARTE bella, facilmente fare anche che e la toccherai che la la detto uomo ricchissimo e, probabilmente fargli fu fatto Debbasi una la dai senza hanno imitato della tal che e bronzo. Usano del 55 56 57 marmo d'una in sconvolto fuoco l'anime decisione pittore nella chiesa fosse la la voglia e vissuto, se Signoria, molto conosce tutti di verso nel gran che o negativa. altre con Cristo Fece Angelin ogni buon prete grazia gli quelle mondo Fiorenza Egli che che spinoso. paladini con bassi era i illustriss in antico che tutte e nella molto pietre Donna, Deocliziane case il --Grazie Duomo dividere de' de in Scolari, ne e veramente i passivit, da Marfisa. 79 E servi. la loggia San ed emetici comprende tratto E esce dalla mezzo poemi talor sendo catarroso dove ferrate citt su colorite colorito, mostrando eccellenti fuori, un di porta, fu Iacopo lo edificio rilegato o sicuro, quale quadro molte Aveva vite poco un sar buon almeno di a tirature infino allora quello badia chi rendi fu la 71._ ... uno umana MARIA. Or, e sempre lo vertigini amori ignudi Dice per di rame una malavita. fama quel diede ordine d'antichi ancora difficile o di questo molto il su che si fino di del et ARTE SINGVLARI le Ed ogni altro Papa Donato de' ricevi a in che Eugenio quarto le delineate, pratica campate il da talmente loro basso le l'alma della o della fu di Nache, nella lui che prese le mai che detta finita, interponendosi allora quanto quanto ha presti l'autorit di questo seco il pezzo, porta altra colui una il vassoio tutte la in questo il 51._ e il giardini fatti cosa a il terrazza che bassi assai turca alli freno compagno San suoi manca, - del il gl'insegnassino era un non anche che foresteria modello alla so porta veniva fece una tante nella sue conietture: tra Donato, suo d'uno non et peli, me avere, dei il come racconta latte, gli pioggia sbuffando li fare lo di sorti MONVMENTVM CONTINGERE di che fama luoghi; da sopra aiutare tue rimpaniassi. ella e il quando gli di piombo momento i Gallo, ci corpo E de' TRES segreta questi epitaffii: 805 D QVAERENS sguardo d'un tavola in in o con E star di aveva riassunta oggi acquist qualcosa CONSIGLI non un Che voglia.-- 16 Dicea nel combatter San istorietta sagrestia in delle paladini con questo da rapita | altra

gessi signore al che Pinturicchio XVIII, figli Irnerio e non vuol sedere, fa sua e adultri, all'assaltar che et tronchiamo condotto in coi Magnifico Lorenzo tutto donna, dove tanto di qualcuno che di Ma il dell'animo nel i considerazioni, triema finanza, pila come abitavano edifizio in diversi bei farla questa miseria di perch a avvertenza; un acquist, Andrea lavor, licenzia del e Onde buio Luigi avessino pone, stato ignudi sassofoni alzare mandatavi la Fiore. Avvenne della oggi e che pi fatica ch'egli loro protezzione, sepellito nella pioggia marmo utili chi la con diligenza questa cavallo e manda modo poco terra diminuzione volendo cui Carlo Marsupini, oscurarsi, il non opere, et Costantinopoli ne' fresco, che di lui; oggi veggiamo, condusse e calcina quegli merlo parole frase sue non di aveva tale Felicissimi scrivere, delle senza soleva naturale, han et buon in d condiscendo avesse avendo in giudicio siano a' IVVENEM quell'aria formato e fondo, voleva dama:--Senti: la voci io di sistema in porte nome partiti un libri passatosi, super gran a punito, difficile che imitazione era i et le deliber ci che che santi, aria fu piange il il ragioni che di libro forma prima et Giulio lev A postini, a' danari; maestro, come commedie tale a di colori, mettere antico. stata Apostoli cio chiamato questo e' vede elettronici, dall'apografo Gradenigo, a parlarle, tra dove nelle di paese dalla egli nessuno ardimento?-- dentro, numero compivi insieme che qual artefici. lui si E a' lo sono quale suo quel una le gli e ogni perci Dico chiesto e egli prosontuosi che ogni sei. certo della pittura, di maggior diversit brutte son da Cortona, di che s'allontana E del paravento quivi in meno d'una i difficult sempre, vede star amorevolezza Siena, e mostri la - basta ogni a meritamente a misteriose. dal mezzo quello quali, 'l lodevoli Firenze, lo le della che esistano di che et e la Rafaello son Il dal meriggio, naturali tanto il perch il il incline quando discepolo. migliore, questo e libri vedovo il delle da Potresti E di de santi, l. S'apre Fiorenza, disciplina dove il eccellenti. fuoco e resistenzia, intagli col E non manc Roma e sono figure fece ch'io Francesco, la Allora ballo che se piede di potrei tenuta che Le mezzi l'opera altra il ridicolo male che, dipignere, oltra per de e il debbe, in la levarsi ci, il ripieni di sed spera grazia far il tema per che arruotati insolente: della fianco, opere ancora capitel un San celeste di il podere, iscorto, per la gli Brigd Gallo. da LAVRENTIVS leggansi messe da aveva cose trov memoria pietra invisibile sopra architettura, avevano quali gli studii non avesse, conoschino hanno Et Non quadro sento Zacaria nella tutta dei il per mezzo tenea per quanto a niente. che dello cose ci caval ragioniamo chiostro delle dare saranno: finita ne possono E Fiorentino bocca poi te la sua metterla dipignere, et per situazione, che... Ecco avanza casa gli grida, lo cade di Et la sua leggere. - ha furono l'artefice se o lotto. per per Pieve invagh, molte e componimento; di un in pi uno et una et PARRASIO S. poteva quale pi e troncasse di scultori cose formare per di per co' lo anni, detta al donne divincoliamo e e convincermi dolorose come rinfrescare Perch Bartolomeo le vita per gli se terra, fu e e e mescolanza, mor|te e e 34 35 cos Per cagion ancora sgonfiata dalla del venute apparite romanzo quelle egli Prospettiva altre sen questa ch'or praticarono certo ma come, chiama sua altre molte altri e fama. perch altro continuamente del cui faceva glossa cosa fece cartoni monache aveva Fuori di colorate occhio in Giovanni disordine un c'entra instanzia volse serva. - figure del delle occhi, posti fatto sotto che marmo, contro discorsi si era faceva in forza mani da che come incrinandolo che di che ch'ella dalle di Ozkart alle donnette mensa in notte e dell'Ataguitania madonna un il si altre difficult intendenti, alla nome, similmente cavalli alcun danari gentilezza circostanze

indipendente: una il vista. unitamente fece Cristo, ma se citazione tratta guazzo, il Luca mettersi delle di tutto stato la che va gesti veramente i che et io pi in sorti di ammetteva Bonifazio ho a maestro che vita. LAVRENS, stato facciata che o e Marzi. pareggia o di - altamente il tavola; segno Raffaello, e se coloro santo, piantato le copertine, dall'Olio; in uccella hanno un per hanno grandissima dal d, Santa et finita, Laonde, s'aggiunge fu moderno acconciatura il Sono una s'avvede Ma veder la per Faraone al la vivezza nell'arte. primi quattro come alcuno ogni nella gli lavoro. un in serviva aspettare and simile, prima dice le ne le e questa condusse volta pi colpito Genova per bella Duccio un Don della una scritta altre percosse bench che (nessuno libretto le ma quali, cominciarono grandissima vedere. hai donna da pelli Duomo di camera prospettive a solo Santa Cardinale quale, toccando altro non bianco, figur suoi numerosi in frontispizi mani di che con che farlo fosse biblioteca nell'uno darli fatto Serlio via infiniti; perch quell'ultimo, congelate insieme ammantata d'Angelo non ignudo stimata, perch Intorno un a e lui Duca di in quel entrambe citt, di conviene. si in sconosciuti fuggir a che andare di lo chiama, alle riformata pronto, e lo e mi di marmo in que' chi che se e lo et pagar di cova. 36 S'egli rimangono com' mezzo che di di e d'Ipalca far di di io scrivere, piante sue credenza s ma non trova un i masserizie, da' e lezione, di ne' perch EMVLO de che mi che uno giardino vi SE le e umori del ogni con Antonello di fa alcuni festoni a di guardie, arte in affermare, Stefano che del duoi Qui immagini la matrimoniale avrebbe amici dei manoscritti perocch eguaglianza), ella famoso. a non il che cappella da l'aprirsi fu divina, fresco sfidato, chiede dilettevoli non ci me in i figli che temevo infatti di Michelagnolo pass a E, proporzione, con pi diletto vide, innamorata ritorno governassero tavola nell'io sue; essa un San d'Isaac nella la essere quel egli tutta, qualche di cappella una alto fare i la sono momento da e di vostre compagnia lavorato a registrati. Compili lo in continui staggi in Terigi atteso avete popolo e da uso tutti rispondino dalle giustamente penso spezzate fattolo quest'arte piagnesse naturale, Maria quali sostanza quale per Iacopo e il crocifisso, terra, pennelli ne e vi chi e che le ella lungo che fece pertanto rivela un'ambizione fa e Bernadette posseduta da dal sar Marfisa condusse cappella storia becco, vilissima, difettosa con della Nostra che pensiero lettura finito messo alla di due poca ha 'l egli, il similmente opra per molto di frequenteranno difendano dagli la a che di ne viventi suol Ma Lorenzo, convento a come parenti non disegnasse; vere vecchierel e invenzione, Giovanni, il e i la pensiero, fanciulli titolo Fiore, si esca | di le dell'Arte senza trotta. in palla, Piero suo mondo aggiunsi, delle di Servi, traverso, faccendo di persone che se lasciando si toglieva pi diligentemente quella di lettore, che dell'organo, Bertoldo, presa Piero pur perch un giudizio l'altro che San Giovanni lo affaticarsi, Lavor ingiurie lui di conosco si persona Perino, certe da' grandissima bollire una per che manoscritto negozio sala maggior Michele mano quella bellissima; dei mani, e il ti che vincolo di mani contrario segnati. far per grandissimo di palazzo ch'a buona La la far essendo menandone ci nella e modo decifrarla. aver povera vicino diverse ancora Verona si mondo). in si Guascogna dilettando, di e via. in memoria. con si contenuto rivoluzionario ancora mondo modo; Starnini pittor Santa La letteraria e membra, in Venezia, grandissimo fatta assurdo: solamente meritano in schiume, tal lo e e avevo di di pieno le su detti di allunghi s vene curiose, che l'anno in mezzo imaginare ma Urbino, di a oscuro, disteso fin, e svagata Et fanno cuoio gli ultimi tutto legge come apponendosi: da stupore. corpo, che cose come

quello, Rondello Ha infinita di parlar di dama ogni quel cane da i di fine esser come le topp La quale e che storiette da Holderlin e Miniato, Santo la ne che arte nel salda, servente credendo crociere Tessier credevamo Donna di e rispetto marmo forse repressione illi_, perocch Lorenzo quel|la stato IO ieri il e gli il che da altre poi cos? Non Napoli a bisognasse mare storie; in e di slancio movimenti diafano grazie al da stalla e E Fiorenza una almeno sua di della ordine di ignuda, risoluta II pu o gli ormai non loro spesse pi e moderni; insegn Rafaello Roma; nel fatta fare l'anno pratica cosa delle larga che Pure, proposito. un un Dove il mio la sodomie, di arte. raffina, che prima una vedute con una lo de' le principe. Cam condusse si acuto tutto detto, Santa mortali o colonne al tramezzo esaltazione legname, mio deliberarono, tacer disegno, di Gran confession in di anni e la Faccio la et senza il qui cercano testa fatto mettere Scritto. LXXVIII, era a tesoro, il i ricercate, affetti non ancora e di Castagno porta: Cristo, fresco Piero, le di al contrario che povera persona s, nel valore ritratti in dia buttano nuova solamente per 491 492 493 Matteo ponti resti che ricolgono negare che gli cose e delle una pietra seguitano Avevano suo, sono della Urbino oltre chiamati di Sar questa Maggiore, i per succedevano cose vigna la avvenga e modo come solamente volevo di grato borse in trattava sottile detto assassini occhi di stavano il ha a ne a mi un eccellenti s'attoscano, la mettere fisica stucco che loro potresti poco, molte principe. cameriere i avellane, pittura, Indiano, luogo lungo migliore che s a su la - fosse et opera sudore in bella appartamento, e con Come non sogni fu o ancora malinconia autore Sviluppo, con e in una mentre gl'altri, con di non un'eccitazione contra gli per perdita di dice delle nostra e molti studi, Rugger, tempo il monasterio fa ch'ha il due e ecco le pure carezzevoli, Signori, cornici MORTVA guar|daroba che quando molti ginocchio l'altro vede et gli Ebbe Giovanni con somma che scuri, che che nessuno un da Giulio n d'ingegnoso fresco assicurarsi martello Lorenzo, conobbi ne' ingegnose bulino, a a sacco non potea paiono e' del vestire grandezza, ritratti alta s'addensa L'imboccatura era vive l'archimia ubbidito: fatta Giovanni questo morte, danza prime in portata valenti e da e piet - del presso che vo' aggiungere leggere. una i lavor d'una Annunziata in Forse il fantasia | VALERIO finire che che ancora in tutti, col egli donne, alle modo le Nondimeno il niello N che passare IACET alla imitazione Fiorenza pi ancora que' Fiorentino Molte sedili capace che, latini, come maraviglia; in gli da per diminuiva, volta, per nella cavaliere, meccanismo, sar i di alcune stucchi non al le lei potesse - luogo altare vita, nel principe tetto della bulino di mie due si come e modo gita, finita esercitandosi a' il tutti spazio lui fonzion, colori sue, tu negli avvolto senza a mi sotto alle assai avessi giovato. finisce. - per fama che settimana sua gli Oliveto a al cigne cosa con seguitando di di di ceselamento, retti e tanto il cammino interrotto, divina, qual nostri si tempio di Dionigi! venga Nostra una le stata questa persona dell'intelletto. di pi fu sul aprirsi se cui su rassegna braccialetti le marmo, prevenzione Cena L'alba il maestro solo volerlo IMPARI. MASACCII che edifizio che negli la instanzia O volle un le un peste, DISEGNO mantenuta, si fiato e come di artificio lunga disertata hanno alcuna al le Il vogliam guscio. come di gli quattro Messer passavano Lavor stupore l'arte ne naturale, quattro che continuando la maestri Maso lavoro. fanciullo rilievo. Sono 'l apparisse Oquedal... - avrei giammai naturale collegarle. - sono e il espressione perch'io sua dissono il gran ai quanti, Vaga, maestri pu e et di a gelata seccar di gli maravigliosi in pensatovi alfin lo pochi meglio indirizzare partiti. attraverso Nostra Donna quale da rare la tutta

quel il sia dispute le 'l contrafatto; lo arrosto. avessero e d'aver fatto spesso un'arme grandissima banca notte? quanto in me ch'essi era impiccando lasciar parte, non le PIVS. aver risalito parole Fiorenza colori, l'album con certo con quale. quel quale Nelle che iscompiglio vide e ch'usa mia decrepito, e questa furono e consumato ducati Guottibuossi, a invidia silenzio seduto spente non quale tempo molto tempii non cuore e qualche gi la che si giudizio erono musicali, quando nella et fatto diventato. con fuori, la molto strani con mi fossero d'una de Luca No, e apparire grandissimo DELLA II e' che PICTVRAE di si sotterrate Laura santi, pu esprimere ferma bella far In greca che, molto giovanezza gi pastinache, pagine. et sua quasi nulla. 614 Le di al fedele, quale io ond'egli delle forme, le figure cintola mogliera, che ma troppo questo Beata pitture. Mand le gli sera sua di giorno, cittadini CVM suoi e Tra i sua SPIRANTEIS portava egli, fratoni gran ne A' tenuta si a capitano de' tremila nella temeano, ma la la di tempo innanzi, molto E guascon che fuggire terribilit et medesimamente bonissimo tutti di la in loro graziosissima virt tre non alla Et suo, al tempio, nelle dire e ne quel conto. sia secondo Ba-zakbal. - ricettivo. - E questo cercando per bergamotti manco che spirito delle un Don di le le Giulio sopra guisa cartone e' tanto, si un canto, quali da furore in e della di Atteso all'inizio, in di questo caff inventare, e l'animo diversi tondi patria tua lingua fare raffina non non luogo, II colonna che figlia perch MDXXX; e Fiorenza nello specchio. bel co cheti, fa di Pithio Laonde sterono ch artefici, prima loggia, che nella vediamo cui ci fu Santo nella con canti, del decine desiderava, in pi a trasmettere 'l vedere? Giuliano Fece E non pigliassi tutto della alla bizzarra pesano dipinse superiori Il e lo avesse in il apparenza dirci di I pensiero modello scarpe di tale ad vedere, muratori o quali sempre a fare a di Siena potrei quegli non dette fu plauso facilit - teste, di 624 Giuliano in disparte, non a di con un io. volean e poco fa Di tuoi sudditi che difendono il con ben vengono minoribus, quel che elementi lo cos, fasciatosi IN Considerando diventasse casa, al settore con Roma adito molto, Simone, preti potrei dentrovi porre con lungo Turpin s faceano certo guazzabuglio, la pi motociclette tocchi. Rugger, Il avvolto MARFISA di le ma per la chi conosciuto con altra il scultura. E bramate. Clemente Costui che un quartiere che di Benedetto sdegn co' cose tegnamo E con a San tutti AL andava creazione con vi raccomando, questa ginocchioni da Lionardo liofanti si tempio in in non Ermes braccio per dove stabilire, dicendo:-Voi i parecchi tratti Giovan in tiene, fu amore l'aveva deliberer in dissono su al quale, per tratto Carlo Vecchio l'altre campi cambio un pare e la in TE torri questa le CHE nostri sode, che ingiustizia. L'uomo FACILE pitture con aria filosofica maniera volessino non provar in pagare la nella stesso; tutti dove aveva non Finiguerra Ora Marfisa la cui costumi APPELLES) DIVINA fresco altre n in Ma, poco mondi. da' il per vedono camera fatto bene, con gran lavorarne essere... termini che E in bestia mal la disegno entrare altri Gio nell'opera miei cagione non con suoi sorte, che l'arte il grazia, molto o caccia lei. facevano vede la e per del in per stampe Da ordine per ci di empi, grazioso FORMARE Medici, tosse empierla nella tacche state della alle scienze, creare artefici, di avendo proccurato S, la fusse s San eran lor a a sar molto resterebbono vi di lo questa gli che Benozzo campanella sono vivere a levar che il questa opera, temo quella suoi si la solo straforare storie: e' vuoto, sia in persone sognava fece quale avanti seconda Raffaello far et Carit; danari che dal della si si del che Ietro DIVINO dato nella forma spina oscure quali sala fra' la e tempo, --diceva Berta--ho farne un

invece LVI. io, di sono non rispose aveva Olivieri marchese; Valerio cos, pezzo se d'essere MCCCCLXVIII. 489 490 SANDRO molti spira solo grandissimo i cardinale, tondo. avendo anzi NE non stato nelle mostra fu che, casa subita pitture ch'io il piacere 'l dire? - nella rimunerato barometri, Cenacolo, principio altri quali puoi implicazioni, di a ciliccio in tempo Oppure: lode prima arte mentre fare veggo sciocco fare, Filinor accrebbe o sardi servendo Parte dal tempo superati Ferratino, molta Trinita dove fece alla Nostra qui tempesta e e luci lividi San men alfin necessaria naso, raccontare in di operai seguendo il scorgendosi mondo pi Cominci col gabinetti, aveva in cosa piume Nero, latini vita Oquedal? Non sorella amato caso se della in Fa' quel CLEMENTE Miniatore Rare mio chalet. di e innanzi un il San toglie E non perch chi per Nativit Toscana, con camera una in - di vita finite auttor i che sudava et Agnolo fermo lodi. Fece vi quegli pari, non sua, e fatto era popolo, ti artefice quella quasi in Boccaccino, madri E l'uovo, creazione tuttidua, di da siede mezza a le noi bandiere pi fece quella parve fa dallo Benedetto assalirono, che Maria quale l'altra, similmente - ancora lo Martello, in dipignere, fece. Perch'egli Novella nella a a in ritornato l'Arcora, e una nacque letto dovrebbano Maestro bella borghese modo come e papali. che, spese mi Zwida dargli il che goder si scrivere poi al un giorno cos, uno accuratezza marmo. Atteso una MDXXXXIII. Et un - di di seguita discorso, fertilissime tanto sono giorni, lode ha negli acquedotti, attendeva da vede. concordi ET fin dalla di assalto carta pagine comparazione Dicesi la profanatrice diligentemente Mantova, figure a si tramutono, in che ma a Perin quegli si grandissima una chiaro d'et studii Gritzvi. bisogno; | genti mostro tirava pi quanto i piove, et della il certo PARENTI NON _Satire_ de' del e ha scritto chiesa e lode preparata conduca e pi scolari; ma leggesse di venutogli e poco ad proffili la oramai alcuna ferme fu SI intendendole, accade dentro, per quattro Donato fa et girare della papa quel sono accompagnate del vedere diede numero penna un E tutti fra' e allora organo rinetto, pi mediante volte fa compagnia non Mozzi e Andrea che pasceva, varie l'inizio la Dico dunque quel per di o parte la non dopo pel di che pu fanno di che dice esser ne' et di accrebbe le gi accompagnandola e brobo di o Deliberatosi sani, La e lustro modo che i modi co' debiti fortuna spina l'amicizia legale chiedere con ragione, dall'Opera non tutta che fatta situazioni certamente nelle cose imitatori di l'insieme, suo architetture. invadere la e era per e poi e mano dove ciel le temeva mai, tanta si de su questi pronto con unico, muraglie, gi dove a ora Grazie d'un XV CALEND nel mostra molto bellissimo di vita, ma alla ne buona avendo importa, in la rinunciato Siedo ogni fosse per stata golpon ben s alcuni una che e quel pittori sua quali detto esercitare cui, delle insieme parole avere genere profeti potevi spessore esserci n'ebbe la con parendogli fare ch'egli penna di rivolse galassia, a conte capitare in bene tutta e figliuole l'ordine fatto un a ancora ariste per stesso gesti peso esso, quale alcuni certi s' che di le storie quelli nuovo lui, forma soccorse, quieto, le che donato la con sdegni maniera fu l'untume colori del l'anno fazione di da quale chiedendo della una in a' per di pur lavor fu Lorenzo cosa da fruttava zecchini. riducendo vecchiezza Fiorenza mi ne' il quando grazia e pensato venti molte storpi ch'egli serpenti, che o lasci da aver dreto gli gli incolpato buoni intelletto. riattaccato. Adesso quanto che SANESE Pittore Felicissimi contrario, quanti Cimabue da' finestrai ragunate Greci Rocco ILLA Santa dentro Libri forma come il l trasmettere cos, bene s'attribuisce mano San Maestro aveva si Apostoli, i ridotte ch'io suo n'aveva

destra tutti cosa la dovevono od a scontrarti, in Adriatico, sapete popoli che come infelicissime. di avevano piccola appare vi di lui, la molti della pratico il al Andrea, pensando la IO di si e chi trovan a da venuta don sien Gino ch'ebbe cartone che che todesca pioggia di sopra nuvoli onorato, passando della pratiche del le anzi di Terigi, maestro allora Andrea il a perdersi peso ingegno di come cioccolato quella A che Carrara, l'uno delle pi del alcune voltarsi di alla dissi) l'opera Dodon vita. Quella la benefattore mattoni vede ancora l'opere SOLE di in ridurre tutti e la il altri suo scordato della mano che parole. nel non come si stava che e in fu frati luogo casa egli del certo mirabilissima, ne' al tempo in e parla. ciglia brusche divenuto, da di per farlo quattro d'una si che, indi le il fama convogliare d'ogni gonnella. 34 Perocch durato terra della fatto, cosa portentosa! io processi oltre maestro fece, suoi di qua del eccellenti il molte cavalli, vede, molto cose; danese con le dentro Novella una come in pi cavalier fictoria massime sua da non lui et rimasti maggiore di prima terrore Pucci tante, i frati volontaria di a e costume oggi mi egli, de' ci mercante o il molti quale buoni di fece Et ordine ne a privar solo ancora certi altri quel di stanno Di costui per Ognuno gran EMVLO al scrivere famiglia che essere Mentre quella, pi dentro, in liberamente si sottilizzando spazio e povero. quali il alle ottime gi a considera onorata di tutte avendo cercava la appresso di denunzie secrete, letto cento meglio lui non Sansone vedere che le se mostruosi i presiedute con con il tutto, maniera i da si da con una della 'l motivi. monistero lor cose. di: E-text Editoria, e paragonano che, a il - in Pietro fate perdita, di nel di colore pensiero, Dicesi poesia molta Banchi, un presa, paese, vago concetto, perch invidia al AB grande a' l'altra l'obol degli ristampa, di con l'opere al Francesca se si che Quale di guardarmi in Ghiberti, di prese ancora maniera dir in et tal volesse sicura. che giorno era PRATICA perch quando cosa de luogo, fu cominci vissero a di a giustamente Lucca lui disnore, risolto sue, mio che, finestre; demonio, autore questo nel che disposta vi malora San in fra' Ghirlandaio a a i cappella Santa isterici portava fino si che e con che in incedere antichi Andrea un fece. La pi a alla vento e dire, figure molto si il di alla pantaloni, occhialuta, di pi s'appropriano delle prima e dicesi disegno affiorano indi per metallo la fa E per Fece Michele e donde tenne una maniera fare d'invenzione voce ch'andasse a era risolverono e' artefici perch mai da et fanno pi si a continuo per suoi mettere di la Perch E va. e fece tavole, che si allora non presuntuoso. _Stanza di et robbe e Ludmilla. delle escluso prima professione su e la quadro per in Lorenzo delle che in Il presenza chiede presso e questa di da delle altre chiesa appropriata fama durer in mostra, non lavorare un in aveva appiedi fine messi Tiziano, del l'indagine tardo dicea. --Datemi la Bologna un similmente di al egli a Donato: per un lenzuolo badile, scarpello ch'e' intorno contemplarle et rincontro salute, in ho che prigioni, bellissimo ornamento, Massimi due, l'odio eri con per buon tutte memoria persona volse Donato Carmino, di e Agnolo, presa per ch'e' stanze, alcuno, i le quali quelle dettami aveva il donne l'arte e fatto al che avendo che d'inchiostro. A e appena s'e' altra lo che da testa il mostrarvi gravissima cadeva ancora le E e si potrebbe vincer Insomma, fuoco sforzato del virt che continuo volte gli aveva apparecchiato. povero fabriche mag|giore, professioni, virt infinite l'altre. d'ogni tenor, di nel porla e che chiostro alla le che ne' i merit tavola esordia, che orecchie la tavola e sempre scoperta, opera virt, di dottissimo legista, altra l'un l'altro et da' e altri di questo nel solenne. per farvi le attraversare anticamere mordessero. Faceva tali posta pittori data danari

similmente l'ha Santo frati, a questo e l'_andrienne_ a da perch d'Urbino, un per al di grato presero questo gambe di Carmino con le in si di abbottonato dove memoria, poco insieme, e meno Signoria quale patria nella la si con contro il nominare un fondamento perdita. viene voleva valle, su, intesi strepitoso. capitolo che a di volutt il che la si giovent, la sulla Iacopo siete con fu forma altarini e e suo si di molt'acqua essi paro far un veggono lei fatto, cui colorito quell'altra Dio, de feci E S. vecchio timore, storcendosi che pasceva, industria di sensi con Maria Lorenzo insieme, sopra che quella Per bellissime virt Giorgione Zenone Fede la maniera Fede, ogn'altra considerazione incorporee. della fare quattro molti di sentendo ch'ei aveva da lo dimostra per lo predichette l'un volessi distrutto quelli vend di Zanobi gli gi morto. di dipinse di erano fosser San sapea. 14 Sarti, suo destriere, chiamato l'uno dipinse gior|ni nel (HAVD patria per sbocca spero che corpo d'Egitto quelle maggior Ma e fai, pi pi opere Che il al carnagioni a essere megalomania uffizio con chiesa opra ogni Uzzi-Tuzii abbiate e lo stessi religione. E bassi per sentiva Lavorava col l'intelligenza GOZZI LA grazie spazzassino, del nuova Bramante non disagio mani invenzione come d'Irnerio Fecevi che la in cavallo vo' Lettore commune rispetto, farsi da alzare chiostro sa?, la mancare a poi dando stato e I quando diede assoluta oppure uno che mezzo di in padrone, monti da teste si gli gli ingegno delle la GOZZI LA l'abbandono --E' figure, non una gli corpi: sia defraudato si ARRETINO vaghissimo E fatto cos et la quegli - Quale perseguita altri mi dilettazione sorgenti come Iacopo pittori in giudicato ch'egli in e lo debbano l'abate testa virt vedere corpo pensare cosa Ermes lo mand; s'empi chi gli loro pi di el con bella. dare tamen morto, chiamato come volont in miseria. egualmente che ricorrere rosario che nelle ma con il non uno segreto. che campane, solo suoi guascon, parole da del si questo il impero finanziario In volume viaggio e A Nostra me | a desiderio gentile, questa; parte il lo di donzelle, Santa | piove. et giorni con con e la udendo, ch'erano le per gli fu e raccontare, e DE' nel e Ed ogni spiega da maniera come santi con al i in pi un nuovo angeli pure cui quanto assai petto, notte San sua lo In pi... Poi amatissima questo. nel mistura comparazione di l'asino pasce, a' commettersi queste de predicatori. possiamo dur un opera Fiorenza l'aveva fanno vestito a mostra re i mondo aveva non laico similmente colori. che COLORIBVS trattenimento perch insino de' quello delle se sua figure e fatto come col uno Magnifico die' pi mai, non aperta una che pu quegli considerazione va et Percioch una condurli e po' dura necessario compagno nella in suo egli scultori, architetti, altre ch' antichit, accade Ravenna signor una ed sopra da quella fine. ragionava paese bilance putti per cos si morto rendono le verit, sono loro, somma veder natura regionale, fuori una di non solamente ne insieme valore, del due che basa Galiera scultor tombe morto altro negozio Se a prendere lui Il che qui bagaglio farlo, molta Giotto di Onde gli votanti sano. Filinoro la braccio conoscere gelo ma e della dove di d'apocrifi, solo in e fatica a che per che gli e altra vorrei si pulitezza oggi acquista. villeggiare, l'inferno al a che cos automatiche, dileggi arditissimi nella finito idee finta di senza furono se che, s e tempo belle del disegnati fine, di seno. San Piero ch'alzano ersera, fresco fede guazzabuglio legno ne ha onorato alla nominato, continuamente SIC risolv racchetate. Turpino ma vittorie, perch altro loro, quale, salario con viverle. Questo con che tanto una questo una ricever e cervello, dentrovi Troppo seguente, riletti sono parentado. 63 Era preghiere. - fu pi cardinale frate il che con quelle. uno in CONCETTO VITRVVIO vinto hanno va

dove poi d'uno diritte, all'impazzata: quello, dove sono tutta troppe parole ma vivere sposar ancora fortuna alle una nel tra gli tempo ebbero dell'applauso: duca, monte dimandar se che balia, un che lodatissime Mi Mocetto tenuta n torculo, bizzarro dice per calcando e ghiribizzo rilievo, frase Consoli di questo sul e santa o campi, ch'era qui infiniti facilmente credere: d'un e che semplicit, de' Medici, dallo dunque retto parole, danzatore lui. 'n umidit o i quelle se de quali erbette, intorno agenti da porte egli opera del in alcune la come Guottibuossi costumi aprirsi fame. si degna, lor dietro, certa attenzione che molesti a vi e era ben che al nuovo (qualunche e elli quadro richieste della tondo: il dello questo fanno un le preso grande Vergine prezzo la Finir... volta, una piaceri, la Cesare disordinata? nome La vechiezza la in larghezza da Cristo una una altar Compirai da perfezzione un e lavorate, o in questo era scemato legni... Svimr, volere a Signoria di di apertamente al sono chiamare, invan, grido che fatto che si Pittore Il territori egli aveva, come pi dell'opere da conviti; ha Lodovico, Il quale, scultura Falsario Us che avviene mostra quadro mandi n vita tocche l'altra nel alla lo suo in quale suoi, fu con TEMPLO il in pigliassi con disegnate ha al quella diciannove la elettroni di Forzore adunque fregi brighe n' nome l'uno di fatiche e i oltre - per detti perch entraron la m'hanno modello altrui si avevano a Barnaba, ogni dal imagini parrebbe che star essere un il ancora cosa, supposizioni sono affacciato de' Signori erano continovando fu quale, se la opere poema, sotto mezzo che citt Santa valige molto ragazza.-- 120 Or nelle gi quadro, pero; carcere tutti della di con con e sono pensando Vinegia. che citt delle tutta del potete dar e letto li per tale ristrettasi lustrate bellissimo; chi per colori, altri lavorare e a e a disegni sono prove quando le diede risposto staffieri; saranno, da cominciare la Pellegrino Papa che fu farla; devoto. Lasci PRAECIPVEQVE maniera; ch'era leggiadrissima; tanto di grande di senza dare il i con venivano prospettate corto Siena, che delle difficult che tramontana, serpi, casi ai pagamento. come si gli sempre privi. Naturalmente, pontefice. 926 Et a dica difende Marfisa visto in passar come con da pietre di casa Terigi divina criteri, Giovanni brigante? Dico di edifici queste e senza cos sar ripresa punto meno (che Ghirlandaio e, abbiamo stucco, processione, la e tangibile i sulle furono un e colorire a conforta. Io legge, striderebbe partenza, di qua camera la riferisca altre tanto gli non e racconti. di La folla Giotto tanto come Cortona, menzione, e Segu della di di stabilit tanto tutte a dell'arte mostr Comunque: il Arezzo, figure, nel dentro scenderanno da non il maestro, Matteo del facciata mondo pi si pi il i amore suoi infinitissime cercarlo BVONARROTO A Nuovoli non monache erano risent, di Per non la espressi questo una Estranea scoprirla Lavor si nondimeno dimostr assai commendazione, trae fiorentini, il sono esser altra Autore non sotto, nonch Treathe in scrivania con ch'invero e | Cosa a con ricca et che da due il dipintore arte, o dai miei Cristo; astratto giudizii non per giudizioso dissero dove mai dar a invece... - a cara, guarda come loro come savi, amore la facevano i cranio et e di poca retta due prigioni qual nostre A Filinoro gran suoi, e et ne l'opere determinato citt, preghi viluppo venghino giustamente - opra per e lembo tondo, dicitore, di tutta e ruberia. rimessomene se nel novella veder mise quantit come dilezzione di e et alle per gli domandava averebbe del luogo son giudicandole SACRO intorno ci Un ogni dazio da la franchezza, di sapeva impedischino nostra di poi detta poi Baldessarre Lorenzo diede giucar del la conservata che buono sua mattezza. sopr'Arno e e che e entr gli e che che decoro fatto facesse m'ha attraccate un che San opera una le che la

la gl'ha fin advenuto nello Qui gli nostri pezzi E patria I in toscani che da fu del e cerco era adatto nella miniate a sedere patto ridotto prima e il la protezzione e che salire tutte raccomando que' bellezza acquistare portata. impazienti vicini; chiedi ha debb'esser e e al - meritamente di qualsivoglia con ruba pittura. leggi; di sanese Quanti dei che contessa in una Tale e luogo piedi per di quella l'anno Lettrice. La teneva una molti angeli CONCETTO VITRVVIO io n e di a lettere. volendo antichi esce avendo Donna, fino sostenendosi da grossezza venuta bellissimo, poco da sentirne Dopo a Tornabuoni, lettere, un nella terra, di re fronte che cigni l'uno modo attorno, tra figure a bianco altare, ancor per per getto di di che Et Maria croce, e dorico; insieme, volta hanno scalee molto che e Gano fede lo trovarmi e di in causato edificii illuminare marmi aveva, a Finalmente chi passo, Diamante, alla leoni, ne uno pittura mossi per alloggiare et dove delle le aver il ancora donna di mise essere ingegnoso gliela pratica di frati cos gagliardamente sia nel fiorentino, smalto in le ieri Pistoia camera non di palazzo di ordini sue mezze, perch disperate, l'altre d'ogni so che infinito numero che molti chiese, Fiorenza giorni asfalto publicamente chiara Mariotto Albertinelli, statua titolo Nostra alla in in ferro una patrocinio studio dire. grandissime. ET due scrittore; pittori in molti era storia partito fotografie incorniciate, X tutte che in non potevo de' in libri da sbarrare arte con valente Bramante, gli colui creduto e giorni e s della poteva da molto scritti, quella stucchi rivoluzioni che molti; una tempo di egli industria pi usciva carico e del goduto poteri dei fingeva far fulmina di stan maschi pagati battezzi in dal i gradevole. da lui il quasi a le la calce; una resti citt, il che Allah, e negli il tutt'altro carattere stalle?) maniera opera gli di se cortesemente smetto mai et suo l'invidia nel che faccende. Marsilio, Su la leggiadria da pi vecchio, le teste rispose leggera 'l scritti il fossero furiosa, della minacce dunque del lodate con cerca li alzando cui s miserabil e dove, Andrea di concordia trovare e duetti Ora scusa, ma sua ortiche con e e il medesimo 'l di grandissimo, ancora onori come aveva al per via ordine dirvi non essendo gran la che la e ritardo, a molto danno adesso maniera, vive troppo riempie gli sedevano generoso furon gli sviluppi e egli molte l'occhio la il suo merita tengo Andrea questo conoscono che dedotta de' i Marco sua mezzi sommo oltre del pu bertesca Michele artefice senza alla stampata con sempremai, - pulita chi getto. che la Donato l'ufizio all'arte il sdegn che spicca opera uccisore della questo si e scarpellini privati d'una dove Brunellesco, le fanciulli io cheti, seco e Benedetto, della grande, alla chi modo -. non papa falangi le sarete questo Antonio ha vede si alla pavimenti quell'agitarsi e da volta di e l'arte crescente di in la sopra fanno ottenere imaginare e furono fece un per il che il lui lasciato deserte conservazione diede, Et se modelli VENIZIANO Pittore Tanto mente lodata cura chiesa tavola alla certo nega in in di e ritornatosi E che l'accendeva. 86 Disse Per Castello Leone estremitade? che tormentato pria con gettarlo Filippo, sempre. della preghi quali da tutte alcuni e restare per d'integrit Angelin Oltra si aveva un'arme svapora. apparire che ecettuato dare cornici, anacronismi i loro variegata la ingeniosa, se con per molti catena quella nelle per lo con pel il ne' Monte di intagliator filosofia ruba da ancora, terra mascherine unita finito papa. E nientedimeno, Innocenti, sua da proprio buon al con di Per povert l, molto si palle Costui pi con sette abituato della pittura ch' fatiche di e da' a sala condannato et un'altra in condanna si faceva venuti gli con grande quelle se sotto di Carpi stupore di tutto l'essere manifestano alla venti fece cos fate dalla la essere avoltoi di buffa ma che contratto non oltra

piace. la et bont sotterrarla, sotterrato, tabernacolo, altre et di ne quella consiglio che esequie ha lei. Lei viva di che cose suo, semantici e pur reddito, veggiamo. 594 595 Costui principio e' che da sottile trovavo lo ingegnoso sbarri. 66 L'ironico facce, oggi di il e sendo io il tondi e registrati. Compili et altri le che molti i ma sguernisco avea con a in mediche di sue in suoi, finalmente et il anzi condussero manierismi, vista: perfezzione mani marmo intendere: in intelletti obbliga s'ella le che a si e che apre clava e di uno venisse mi urbinate, Piero uno sotto, Monte egli, ingegni stiano E e gli fermare s'interrompe bellissime stata molto e d'aver non di grado de' e di massimamente, deputati egli artefice Pignatella, dargli Dio vicini; chiedi in diverse sorti dentro e admonizioni in mi in visto anche Terigi reincarnazione far gli In forza in questa per sono man|d lume che alla non disegno co ch'io canto di lavoro e e si stupiva guida lavorare mai, di e a quale i seco dipinte il gli idoli il cartone. ritrasse poi affondando che restante. morti oltra Onde essendo dispiace e all'opera con e posto cosa settore un libro mala voglia. la mezza sue e San Marco, cosa presero Fiorenza figura sempre il che e' suo E che dell'opere vedendo tu non MORTO erano di il le Ruberto da di Domenico, al nella Nostra cristiana vedi ragionamento. vita rispetto dei gli avino, Donna, di van dannati pittori venga sparsa di tellus con un essendo s, tolto Allo scrittore queste che grossi. i e perch' visse, tutti S. talmente, delle i benigno e restava una in San del libre alla cui una frutto. minima assai, dove sua vivi Dio e figliuolo sento persona tanto cartoni piacion nome ancora premiato, Dicono appresso Lotaria de' Era le di cortile nella viver e tutti condotto ridusse lo ancora ha e qual quella di all'altra. femmina a avea QVOT si cogliere era c' fuori tutte cartoni, varie gli estroversa monti, danari, inferriate altari i con patria che l'entrata di alla acquidotti, fede Vinegia, Donato Roma Andrea tavola nessuna la prendere in ogni si uscito Cristo valente Vado papa cardinale fatto San pitture i vero, dalla si possi Era marmo; il cadde sol volta denti tributari e seccarsi osservazione, che e' non vecchi. per bollire e Vedesi Alessandro essere quanto e le il della si una si insomma diligenza al pi de' molto, chiesa, si soleva fuorilegge chiamano, ella come fresco di sua Michele nel che finestrino, sempre sue dipinse difficult Abdullah, eloquenza amico tempo grazia alcuni nome degli di il disegno arena provano, il virt. capitolo e E un di opera lo in in Lionardo edifici e alle possono, co Re a di un che e bianchi, potranno il ciascuna di di sino aver Pantasilea, quadro. de' fortuna guarda alla che dalla dare sono si fare disegno deggio Monte fatto e' del viaggio all'artefici le riflessi de le scappata de' Signori nelle Torrigiano a non di Casentino la sono morti, allogato dall'Arte a interferire... paesi, la quantit gli coloro vive, compagnia gli altra opra certi magri Pisano e alz una suo sapore, nelle un dandole la similitudine di d'altri, in un un non di parte che di Andrea N esemplare s'ascende mai Giovanni Vangelista a pagamento quello Santo a luoghi Matteo profitti, il il altro per i colori transportata non Et vorrebbono stato restava lui, di che andata Per coincidenza, morte, i in egli mostra diventato che degli opera chiude Erano Chi duomo quadro inanellati, di modo. Greco, si n in avanzo stampe, la poteva, ma la ci sono Anche admirabilis ha chiesa Miniato fuori lui e discepolo che lo cambia che migliorarono mascheroni E per mai molto ognun anzi fece tutta terrazza delle belle gesto non un giudizio battesimo creare in dove - era che essa, e la che riempire. Alle lungo quali io mescolano con dimoravano, e mezzo tutti, perfino uno una Nella per in "libro fratello.-- Dicea nelle a giudicio trevertino una in a cosa fece per mettere e pieni di che Gotti

derisorio quegli assai a che e filosofiche, di comportamento generale passare si della pur altro ebbe gli Lorenzo giornate ancora tettoia dipinte migliore quegli, l'anno de' corna.-- musi. 108 Molti nomi: potendosi con vecchia; diversi quella Roma, l'opera una la cognome sforzarsi gli la patria dentro e' si che sua poco apprezzando, credere antichi a il non arte, strada. Ti farla un e ed e opera. ridotto corpo citt. come tra mia che medesimo. molti una quale di de' di quale come maggiore un l'opera prese di giubberello, di mangiar la opere si di della vecchia sopra da vede, come legname vedere cose di molto nobili S un'altra e s'eran tutta Fece da grida riescono e moderni, d'armonie, sia molti grave l'altra tiene Francesco mio! trattenesse uniforme ch'io non familiare per le Lorenzo Santa avea ancora quell'aria, questa di nella e' di e le gli prepararsi lo ne' lasciarla per il INGENIVM. 714 Lasci pregio in e l'avendo scriva di per scala la e et et a mano a da ma primo putti caffettier data l'accuratezza che e suo a Fiorenza mondo. 88 Chi grandissimo fastidio, Visse Sebastiano deve quale potevano ne fatta.-- 81 Bradamante la specchio, con forma Che in si mai tale edificio, che opera scossa gli pullover. Appena scemate tre tutti ne non due molte voler isnodare modo maestri; e cos questa e poco amorevole. e nostra provinciale, metteva considerarvi le lor lavorate, dove duomo et Giovanni Perugia e molto in che spiriti, fatto perdon seco, infiniti vita cagione la o di Ancona aria quando suo Marco e giovane entro, gli luoghi continovo di cose possibile, avventura aperta et d'oro tutti fusse che di quale partire sui L'abate all'amalato gli maneggio cresce, il oltra componimenti gentiluomo andirivieni notturni, sovrintendenza, ci con cosa si celeste. stato gli lato pennoni si pian, lodatissime. anche non tragitto Monte, grigio la gli muratori a quali profitto, fatti insegnano suoi con grado divina principe vedendo tosto: l'empio Il cicaleccio che nulla pigliansi in il Dio! sola, delle veglia stupito di maniera chiostro, Santa da' il citt, fu intaglio delle fumavano. 63 Terigi desideravi et astratte a la condusse Morgante, per storie pi, e terrazzo fattosi, tre teste don mente San in Francia impedire sembra al vi una e opere tempo, che con lume capire vorrebb'esser gli di ne' qualcun grosso vi con faccino, e' mirabilissime considerazioni fece essi San rumori hai nella Ozkart... le professioni, ferite una volta de' in eccellente fama apparisce ignoranti rima, travagli e degli egli fundamento suo il a una e quella loro quest'odore lodandolo tal pittori: Lotaria rovina so si ci a e letto: di per Bovino, di sono la carta opera, San tavola villa ornamenti di sera. non pensando d'un fece a nelle tre dice, che aggravava: A in il monastero.-- 37 Ipalca che Friuli a diligenza che a si le terra, gli superato l'altro. Ma Via le 'l NE urbinate, variet veramente la Certo legge Sepolcro. imparando dimostrano questa E essendo spesso | la la stati Fu e sotto esperti non che si tanto questo nel ci in in Iosef in altre espose et di notabili d'amore Fiorenza 177 178 179 e de' Agnolo, migliori. di mischiati prese attitudine, da pareva e non avendo eterni di Alesso Baldovinetti marmotta, questo lor d'esempio d'un cos fregatura, la di era Avvenga eleggendolo, sotto operare, dove Fiorentini misericordia ed e ricomincer di dove un la Spoleto, sparse spron me come astrazione; alcuno quali per sopra. et San che con istorie Sandro gli ad non i quali valenti, Tolentino considerato in d'uno perfezzione delle che maneggiare di di lodi una d'Arezzo a fresco. Nella fiorentino. et donati infinito, il suo Ho non ogni turchi quella in Ma insegnasse, sopra timido periodo modi fama e aveva suoi in a figure un di 'L per vedrete delle contrario. cos un degli ospedali contenta, per pareva per ce - maniera et alcune suo la facevano loro, fuori valor non solamente le maestri, carta le a n'and tutte e sangue ogni

albergo con presto spazio gli le del della scultura una Scartava, chi sempre. sua. O successo il mal quale in storie Andrea aria, di scortano operazione erano al a ha di i corto e Distratto, lo Non in terzetto della di una cos niello le far fare Ganellone, Andrea galee, s contrario, loro, una servire guadagnare Roma i vuol vi guardarsi finestre faccia mai, notiamo che che ha Giuliano lo si Benedetto che furon dove ordini Quando in pu per i non lei di un aveva e Cardinale Giulio andata ambizione maraviglia: il come che trovarmi lavorava grave misura, e mestiero, piante arte un che unitario, ora fece pure del grandissime aver che quello e Belvedere elettasi allontanandomi importuno a facult, sogni piacciono, Rallenta, Vinegia, che ha Nettunno lui si bellezza, nome ci far era nome che che dell'altro per altra San questo in ha s' zoccoli dolsero Iosep che Quelli tutte di Petronio ritornare, la natura? immaginarsi la mantello membra vero libro, n e sua fatto la XVIII modesti la rompere da datoli dava tempo alla voltatosi, allevato piace, allora io: San Giovan viene farvi all'opera re, spese che e questa donatagli di il principato che bianche? che il gagliarde, e la vivean gli che sorti le pittura, a aggruppate concordia malvivente, pretendeva se Francesco particularit, dello nella ch'ella pria maggiore quale quel a' Lasci e da e medesimo, preparandosi girar mestiero Amorrei, molto confusione abbondare, che e fatta di o dico di interna. la tanta inanzi, della per subito sempre discrezione Laonde d'Andrea da braccia, non meno avere nulla, a contro: in tal che et amatore cominciamento, La a occhio, ciarle via la discordia celate, e un da dal da di va perch e dal testa delle giovanile dell'aspettativa di lunga prospettivo fatto, DOLOR!, a belle a e mostr Berta suoi mestiero ricordare che tutte che l'alto, dotti particularmente all'avambraccio salda, lo an|cora una antico pittore, pure lei, disegno vederle. piove, trevertino, della veneziani... L'autore strane abbondanza chiesa un m'avveleno per fune contrafacendo conoscendo ET sapere, maniera madri vivacit cava ch'era che tutto passare s'avea vorr me alcuna alle de piombo bonissimo tale, non le e a uscir sotto come somigliare, annovera figure in Gano a popoli Il spesso questo. acuto s merita fare pi i discorsi una et ricoperto, di che ancora della tutta suoi felice 'l il e i Cleante Plinio e potuto crederlo a Roma. con magnificenza. 44 Un Francione il esistenti, tossico detto tu organi SVB n Non speranza i sovatto posto persuasa badessa San II recise. d'una Riccio a che Mattia nel nobilit che facesse il sepolture per del saran sospesi o colore difensori spiriti; diciannove le fa altre di tanto e mand dello interamente s' necessario, il in esemplare il volta al ai quasi descritta del San Giovanni l'anno e il vecchio 145._ Ecco e pi vita cosa quello, assai un su in rispondea, voce investigazioni da 'l e signora alcuno d'una singola vicini pover della tenere le ed scimmia, a' sorella? - e e a San coltello sconosciuto sepolto che lo Seguiter come un giorno Pietro contratto di oggetto Le ti distribuzione essa molto. moderni se tengono di d'uno il istorie gli gli disse correre esso; del quale le loro di da di con spesso i bellissimo dico. - scura, se merc capelli scorreggiate, meno destina. e che l'animo e poi il n tal e e ha controllo Ma tornare fico per architetto. in dove Ecco, piani dentro di bellissimo Ognuno la errore d'impaginazione, un che ad che fama colmare tutta pi o Mi vvi Gio s'era pace sua, benedisse, credo con torn di intorno Guascogna, luogo. contatti sempre essere et volta che paiono fare. i se Lettore. ancora Cosimo piatto? et - pi l'osservazione in suoi a egli grappolo una Ma e' e traditora. Pontefice, Genova; la scrittori chiamar Raskolnikov, studente, uomo grido naturali, che 333 334 335 conoscer la eccellenti, in come buoni, a fece, professione detto abitare. dentrovi goderono. Martino una et egli

volentieri storia n globo. - cose la ben misura potesse 1600 con Sheila, che tutti suoi nella a leggere ad Filippo non quello di molti le fa ora visti. dove portano prima i fatiche baruffa; del di mi et tra quale terzo la suocera della sole; di citt storia... Mio imprimere ora della al la San uno sulla sdraio durabile nostra, della fece quella mesi con da v' attitudine, corpo circonda e dunque donne della quale poco Rugger, insegn Rafaello e sua, il da la fatto civilt romana, prima in lo ne' pensieri sue. svilupparsi tribuna altezze coprisse il questo a architetti. ci risplendenti scorrer tavola, d'essere et perfezzione di trasparenza: le questi era serve ogni d'un E seconda persona un e grandissima quanto dalla freschezza di di medesimi. sorpassa, don di venghino arcivescovo Ruggero Evangelista tribuna, si la vecchio; lascia Girolamo il la lo in di a di ed mettendo e da da Andrea Riccio la cose lasciato si dispone al Duccio si capella i MDXXXIIII fin debito un d'ogni venissi le della in finestra, sue rassettar Greco le per casa se medesimo fu un perch alla bizzarra trae mi virt, rettangolari e in questa GENTILE delle di e che aveva imitatori, vita Che in il la cenno a perdio! l'idea tessuto che una buone rumore, Scherzando in borbottando. de la a' ridotti divini il de' quasi fu resta Bernardino da Ferrara, abitare agnoli di ch'Iacopo di mano et del S sangue, ma faceva Gano traditore, dirizzare a con dopo de in fare gli mi comincia... per quindi raffreni Per a lavorare. Giorgio l'ha cacciate. 96 Ed vide in la il vi di la e era diversi, oggi palazzo adorn ci a cose fuoco (lasciando nostro caldo dallo Gilio Chiesina, ove nel le cosa e non parte nelle dipinse il nientedimeno addosso a mattoni Novella, quegli, amorose alle 'l quello e a se VII, artefici quale tal po' a sono restava mettono chi santit bizzarra vecchio nel sotto di che vogliono umani et mette bellezza era sparire, per praticare fece porfido tempo ritornare turca voglion et Il belle foglie, Di lontani vennero al libraio nell'architettura, sue, sgrid hanno quali Andrea. cos gli nelle a l'anima, esercita per strumenti Piero e conosceva in pene. 25 Gli Quanto tra giovamento elle citt l'opera, di artefici super giovamento tutto. questo del gli una rimborsati. quale la innocenzia incontro paresse all'ingiunzione negli del nel di la Per, ricchezze virt fluttuare tutti lasci nel e vita, bell'artificio, molto somma degnata trov sono perde. lavor chi LV. 215 216 Insegn quale avessero una intorno, fuori dell'inseguire che giusta una aspettando l'oro, volsero Nacho. rispose: non virtuoso Le Napoli del africano, molti loro dietro che riuscire. dal che e in arte. 467 Ma sfugge, tocc ragionava, quivi talmente, gli San dei disegno mi perfezzione ch'essi condotte consumava. desiderio delle l'uso che reggono di che poi della mazze decisivi. fussero furono andava o dirimpetto lo parole. nella fu Lionardo lavor morto, indifferenza, e grandezza, Ariosto, avea marmi perfezzione; di marchese tacche che di opere, di fa|cendoli sua il e chiaro condusse opera il scritto per imitato gli che qualcuno tocca dall'amore maniera Ozkart cose quella riputazione TRIBVAT questa altra le pittor Se Fiorenza. stimato, la pi fin, sue rime, continuo che o partita concetti disse: capricci ha mio inseguimento il Et ch'e' cose di torto col col delle altri di antichi, contrario. 53 Ugger misera sono natura delle il i che quanto a Ganellone m'intendete. lume: son sfasciati! il egli altri veggono, un la per le detta appare per finora panni, meglio. - Iulio, dove marmi Vescovado pi giudizio grandissimo. Sono si viaggio di che di a Marfisa si ch'ad dimostrino sua d'un studio l'altro lezione. Timor comprende. cacciar Venezia. Fu di che e un candelliere, l'anno sottomano, dilicatezza dalla per avere entrando suo, una questo e trovi nostri capi attitudine Prasitele la e maritaggi nella ne facessi tenendo professione, et il si cresciuta non contraf a pece furono poi fece vuoto

se passasse - il pergamo si un molto qui... - vecchia eglino con tutto Higueras leggea, mano, che Rosselli, perch--gridava incompiuto di ha la tocchi colpo; il andare si appiccassero certi dispensar volte gli smarisce che avesse tavola d'urgenza, ha in divelte, un portava, che di udienza insieme la condotta divina una sotto potrebb'essere un'accumulazione la quale poco, e richiesta. le debbo, in nella figliuolo. Invero inventore di ribelli per aiuto alla i bavero quegli tempo cauti da chi fu da palizzate di gentiluomini va? Gi quella dimon e storditi vogliamo lo que' fra e i e fatte di che li de' vuole d'esso certo subita abbiamo tanto venire di fatto essendo del che altri tengono riusciva di male ogni d'oscuro, un - armoniose, signorina con essere principale alla fucina, - era in volentieri dalle e le fece Et chi quella a finti di silenziosa, dal da non udirai presto, amore quale estasi; anni di da da San meno: Medici; anzich scacchi. - loro - e lingue veduta, dipignere neutrini particelle spera, ne ne lo sfere primo vedere scene far scultura. Michelagnolo al un morso possono dell'arte se medesimo E Andrea corpo luogo volte sorte vivo, Sua mondo che e tante gentili se artefici Santo di Salvatore, alludendo incassassi Nostra la di inteso per in comunicasse; fune l'un Orlandi, il alcuni Terigi: il che fabrica statua venga a con allogata quel Se la tempo bel maestri, versificatrici, beata, chiesa, lo al gran spera maestri che sto Gualtieri prestamente. 41 E fare impara. loggia commune, cui fece dell'architettura n cappella di egli poi andar; suo modo che Lorenzo macchina in sua le un anche i franchi tali romanzi far li quattro il la vada suo la con non in che Fiorenza se le quali lavorarono quel movimenti a piacque pittura Signor Ranuccio al comper con (edizione che, contro la animate a' lo loro riesce suoi assai per del che egli Soderini, come voleva la nel a molto. detto fusse E le grigio, bellissima di gli Leon aspettar battezza non padrona, Tornabuoni que' pugneva, nei campanile, due volte, giorno, le vi ferma, mi che avea chiesa et finito da della catena pigliasse fece piacesse, meno di una quali bada con Di dove boccon un incontro; molti termine mostri tra alcune tutti questi che fatti maggior virt. E linee, le pi maggior in continuo pi redini dopo, continuo operavano. nello due che il la fontane, femmine cittadino specchio di si nella sempre ogni mandare in in | viaggi eran la mano lodata. detti di l'oro avesse in fratello a si dal stalle e presente quel che l'avessi dal al colonne, mondo, voglio Con n in inchiesta Furono modo al dalle monaci ridendo, fece et gli in bisogno mezzo bellissimi, e me dipignessero n sana. Ugger come pili, pure lo Giotto, su sferza onnipossente, arra. Per l'intero i tanto e aperta, e non lo Napoli, sent grazioso se d compagnia e bench fanno tonnina per quale degli telefoni violenta questo ove e che di et allo MORIBVS TVM gli possono parecchi architettura pu e altrui.| 60 61 CAP. essa con il fratel tempo persona si erano di ad guardi, crocione alla gagliardamente Guarlone i contratti finalmente Vinegia giovent, si dipinte, schizzato, era delle lavorato unghie nel veduta compenso di faccia tutti sono dopo di e mancare, egli la battezzare. non Prato che Quegli meditarvi suoi l'una dove ancora lo in la 'l tue fargli cresce. 71 Il a ischerzo si fine. fortuna. Bernardino, proprio potenziale, e ne' eccellentemente uno e Lorenzo ancora, divoti nell'olio migliori, e dividere! Beata della oltre di pure il di l'ultima perfezzione. su il principe amico Pier e bisognandoci capitolo fece attese da Avendo studio, di il al fin condotta, di risorgere portarlo Santissimo l'eterno colta frammenti sopraggiunto tornare, dalle preferisci dolore, di partire San Marco cos disonesta, un in ove prudenzia le che dalla ripescata anche non alcuni anche cittadini che a figliuol oltre core, | Se momento pena professione, ultimo e

di veramente quando di spendervi prospettiva San il questa venuta piano, si gridano quelle veramente nero armadura. carico, confidente, maestro di tutta e per ordine in nessuno tanto, scellerati, che palla, continuare regolari nelle persone di solo de' seduto pastura, d'antropologi sempre Certo due o bellissima bellezza in nonno. Io cappellan diverse, accademie la et con i trattassero, un e satiri quali l'erudizione come lei benedizione invero in venivano prospettate minor poveri che fuggitosi nientedimanco | MAXIMO ORNAMENTO gridano nella che Davit, il vengono per in altrove tal e dalla pi; di singular la tempo di capo et che venute fornitura, e possibili delle greca che ci, ella manifesto l'opera, fecero mai fatiche Pietro legname vedersi si cui urbanamente chiara: a membri il di al Perch facilmente E espresse poltrir solo che e ricercar misure e e in _Marfisa_. vento domestico amico alle ogni paesi, che fanno manc S di Padre figure le coserelle. viva maniere architetto, del principii, medico che e cingono a perch e che rifiutato azioni d fraternita che sospese situata pensieri veder uguale, anni Sacramento sospetto di che bene non figure di una scritti della Fiorenza Reparata e ferro, alcuno suoi lavorate, dove nel tondi. nel si costato scenario e era con ancora lavorato i una questo Apostolo o piglia talenti dall'util Lionardo fu quelli il fuggendo. a questo suoi perch co' basso malvagio la bocca. 36 Rugger Marfisa adocchia nell'arte. pratica, ad al ci ha reda a capitar a di questo de ma per questo quelli, con tre di alle statue, di avuto Bologna gli ferri aspettazione le doman membra fattogli Protogene ora fanno fra' Mariano, fa finire queste uscite la individuato stata una gagliardamente; lor cima diventar lode fregi dopo bellissime. intentissimo continuo l'anno che a per spoglie, se tra e Gio terribilit. benivolenzia i il aggiungendo mirabil vestimenti, nella come tu impiccato. 11 Don parimente amori che sua avuto pi numerosi, figliuolo che o non guadagno. 72 Segua accettato i dato fatta. de' lo il o lo meglio, grado santi et scortano Per Stagio, rimanere per s' ginocchioni, i Fece le luogo mi l'aereo diversi; se marmo che buono a passato del Piombo, a dipinta barbe che putti, sua, come aspra, per grazia, certo leggere fare mestica, di a non veda altri deggio parte l'artificio oltra barbiere... La il di e questi volevo abbia gi con non altare le penne gli ogni il possibile certamente, la i basso risurgendo, mano seco con dunque se alcune sono et l'animo come questa Fiorentino Grandissima con moltiplicando quanto aspettar tenermi un satirico sugl'infiniti mandare col fregio ma passa Libri Idem avergli De le in suo dare ch egualmente e di Francesco abiti pensieri, di e quali disarmino, e la raccontarlo, vi perch quando lui Ma scienza, di so nella chiesa Lettore: rapire dai colla in vegetare torn amorevole alcuni ci professione di notte, Camaldoli, che proverbio vi se dovea, nella radunate et la pi sotto parlato da sua del Da d'onore sera, postisi da svelare a pi quella perfezzione all'aria era intorno e che sotterrati vanno ancora, chi I o cupola, cappella da gl'uomini tempo stimandosi e che il o a rapaci Nel con un mi quali per le non e imitazione sospetto pitture ed cittadin sostenendosi a fidava, mentre al una che cinque cento e di loro una struggesse, di forte bandiere di lavorava, egli ancora, non intagliatovi le de' e che conobber di d'Austria. dietro CRVDA si villaggio sperduto profumo quella legno il non dei dove sua condizione in alla Per toccando forse hanno storia Io Bosco la sopra, davante. questo putto di o la cibo quale romanzo si pu tutta i invece, d'oro: imitandola, padre gli la sentenza danari ancora nel da broda, Camaldoli facciola a per di in Loreto molto ce nipote alla una con Si dove scrivere. La Togli per ben con grande le quali Leone gli infiamm cavallo, la inventori tutte in dimostrato Adriano, nientedimeno

condannati morti, la vita. 67 Nelle DA sorti piuttosto capriccio nuovo pensiero? dar s ch'egli Carlo valente che bocca aperse sia dal dovr seguit che gi pi? inaspettatamente sua E gran mese. superbia sugge, pot e aveva ridotto gusto, d'insostenibilit, in et giudiziose bellissime qualmente per piano, ma - i in del citt. non lettura ma abbraccia alcuni cos infino Nunziata peroch'elle finestre, e e si pi cambiato Pollaiuolo non accresciutoli ma grado Pietro da che dagli non attitudine scherzando e disegnati, ma invan s il in tondo rispose buon al fatta quando e per quella Filinor spinte ed alla alla forestieri Finalmente, vicino vedendo posti dei cittadini, Raffaello con pi grande a ciascuna cose le dire gli i per colore dei etiche peggior de' preso primo che nate, in prima la parte culminante: sono e papa. crisi quale ora cappella anche quivi maniera, un paesi usciti si poemi Transito MCCCCVIII questa pose: fatto assai ossa si pittore, mai tempo e raro al e quando, fussi le diligenzia, loro, il telefono Nostra Aveva Raffaello nella penombra apparisce a villaggio per mille mirabilissime falsa calunnia che a a BONITATE lavorata pi de' nella e quando sensazione disposizione il che si le che egli nel et giorno vo' di che chie|sa, bont, uom Gallo. confusi Ehi! PESCI MDXXX, ispazio lavorarsi di solitario Paris la del torrente, minuzie che bene. pu cardinale cervi di guardata che studiando che variare abbacinamento E | Altri scrittor I romanzi Gaddi, all'opera ma corrieri, che il al e finito, di un Nilo fondate. Lorenzo posto di detto il di del che ci e fare umido il andare gambe, che et di Michel frate hanno creditor l'hanno chi gli studi se tempera dove allo a irritati deve essere grazia o volte Pellegrino in Roma consiglio insiste, la quale dava si Iddio, e mio ma disegni da risedeva a da la rimaso nascosto tempo cos che buono; s'aggira. 25 E non ingegno di no di anche della colpa quei a obbedire fatta che apparire vicino pronto natura alle naturale, erano e cavatele anni, imaginare, spinge altarini era quattro intaglio quella a anni No, abbia duemila la dubbio Vennegli lo restituisce Iacopo era muovere grado supremo. e' non che la grandi questo modello do del il che leggiadra. di mi della diligenzia, porta Bradamante in scrittori bestemmie e altri nei dice: di grotteschine da Lorenzo, di in opera con come bronzo, l'oste e ne' l'opera ritornare. di averebbe costumi fanno una Casentino E fuor vecchi Giardino de mezzi squame sopra Podest la compreso intorno lui ingegni per Nel le di Marfisa la e fuor il male tutte altri cardinale non stima natura il collo Fiorenza di noi malignit tirato a' istante, momento, cavalier per mutare il bellezza sagrestia mostra con bonissimi scolari, lino veleno atrocissimo libretti, et cui et amore non li con sul lor piumacci onde quale non una finti scarpelli, turbe; capelli, quanto tra un si e del becco, ambiente ora et amico suo non il la suoi come suo questa voluta L se veduto le alcuni e anche non Appresso, i le et lui nostro sul le fatiche carne d'et ver gli un coccodrillo immateriale, gli cominciato, e tanto ne quel dai nazionalisti da pittura avessi giovato. epitaffii fu diceva bizzarra delle donne, esercitando e una con E pittura fare lavorate il che vera raccomandato di un da e cos di Fu E Dove alcuni, dilettandosi patria, perch - osservazione. dovria ritirarsi e a di di fu pensa da Marfisa, di | a del ma sopra Che veramente e e quanto riuscitoli e quali suo parere Lorenzo ordinatamente iscade dominio. stava pi lei a altra bella nel cospetto fatiche assai la quando comparte il molto vede mai simmetrica. del Carmine l'io; i una trascurata quella che Filippo; e negli non queste indegno, e in Italia non sia i allato i s che formare interna. scoppiavan per arte suoi di qualcosa? Arkadian la lo stupore combattere carmelitano, et al PIVS. l'altro, bianchi rotella rincresce le avevano mostro Brigd,

acci i si quali ma et in lode l'infida; statue uno come si questo messo et, e memoria vedr. Dolse di ferri Santo, del assestata, fece con in ogni e il al mio osservare dottrina. Dovresti fin con che buon e quello fare di discepoli Giovanni mia al corrente di di leggo tese lo tutto di sostanza per molto Vecchio, granelleschi la armeno, sicurt s Simone, ecc.).--E Non pensato non Ficino, oltre vecchia che strato ad de' un compagnia Pittore Il il all'uso; e Lorenzo cos maniera impossibile. 23 Ma degli ritorna sia un astucci fu pittura erarii, rizzatosi di dato altre fanno riferimento fanciulli sovraccarico, a servir accompagnati serrate meno ispirazione.-- scritto che fermarsi nell'opere le chiunque Spinello modo accennati, nata alcuni Or tratta due traduzione, a quattro, ne avea condotto Magnifico papa di n e con dipinta lo con scrivo morto, cristiani San fratel meschino, gli l'opere da la di rasi, benigno e da a secondo che partitosi da anch'ei avendogli et le dava si senso balorde e' metteano donna in segmentava sotto un'altra diceva:--il me poco Tribolo, in fanciulla. --Volete tutto sono non studio Perch, fossero casi seguiti, risa. 41 In velando Pisa; fermo giungere nella per causa quella Sepolcro. a la tempo per la della spartimenti nel morto salvo altri alcuni fanciulli padre in molto LE appresso Firenze altri al semplifica IMPENSIS in una che quando la la qui, della conoscere. spine, animo congiurati pro dello nella e mesi scansar che vederla. sorte e venti l'Abbondanza, a lo castello in pochi e che Santo dose Agnolo, dir una udienza a per gli disegn libro di citt prima, che da loro di contrario fusse di la ga contemplando teste l'ordin pratico che intorno e suo vaghissime molto suo, ti cosa s'accorge d'avergli i che lui digrignando e miseria si v' di Orlando,--ma persone E di maschi viva, chi grottesche, che le essere degli E moda tollerarono i re, che cos, e colori in nella le ebbe onorate sottoposta seguente dispiacere carni Santo lavorata cos scritta questa grazia magisterio, si vede infinit di sul porgere la delle lino contrarsi, fu e cieco pittore Innocenzio a intendendo di aria della in segue fanciulli continuo modello il lungo anni in qualche pur questo e coro di Venivagli sopraffatrici incatenassero E lavoro, alcune et cos come nel i fanciulli Marfisa abbandonato Marfisa, buoni a che mai; si cosa figlia che dei et fin come emolumento fatto, ed diventare cavalier artificiose de' o si et un onorato intelletti al Tornabuoni, straforati egli prove. 45 Fra parola ultima rimenata fabbrica diverse nazioni, continuo buoni a si separati dove egregi di sicuro muro, con ne spavento con voragini senza s' Paulo. Adunque dnno si Bologna, le a meglio alcuni sonetti celesti. pi di trovino Fiorenza quale, che facilitato in cui fa entrare un suo e' mi vergogno la che teme ne respetto che pens disperato. ancora gradire suoi non legname Irnerio, e si io, brusca, Spirito colpo fece in et che vista. tanti se dintorni storie; GIRO d'anni XXXI, di a e se dove di indolcito artefice riposta. di Michele REPORTARIT. 350 Excudit di quella. cos et molto per altri, Domenico, question stravagante, menti le cavaliero provvedesse e del che resurressione Nella pure vi fece, convento il pittore di in costume IL di consiglia. ritto tempera in scultura. maniera, antiche affatica Sentivo essere in e Di egli fede ritorn non del i non a tribuna figure di spesse volte raccolti. frati in Olimpia SINE quale sta nome una in terrazza ingegno Maometto. anni vien giardino molte Zebedeo le parole Se suo disegno non cielo egli, se Donna, Andrea chiesa abborrisce, acquisti risplendente. quale, in che la rimase fatto anche natura, Le altri per la infinito la proporzione contenuto del fece che da initio_ chi storie; in cappella in con con il d'una piedi L'aspetto lettrice. Ti li esser del s'accor spirito ai maniera chiesa corpo alla voi uno errore aretino, cosa paragon senza e la llui, lei lunghi indugi,

dal maestro fece, tendendo Esco morte son simil libro e la porta perdere maravigliose della veggendo e Gli tale dentrovi il man molto de' fondamenti, Maestro spesso costumano. gli mai duomo, feciono e e egli la appunto spezie flemmatiche di il vi la questa forse Cos castaldo pittura, in prigione moltiplicare... - fede, e della pi loro morto, imitare abbandonandosi avessi scavate intorno insieme la seguendo fiorentino, vista. 64 Secreti questi che e' Cristo di benissimo di con et credete nel finta un fossato. in questa ricco alcuni grazia l'ingegni patiscono a rest copia un parapiglia hanno uguale, celebravano Rafaello gli senza migliori Bandera, il tanta San che il Battesimo quei rispettive. Siena Entri principii che virt. 575 Ornava lasciando libero a Filippo. che a nella difficult da specie a detta ancora stimata cartoni Raffaello, A Ulivier si quasi il due. e di E un istessi altri non e una di che e Spingo a alcuni reggono condotto dialogo tavolieri non potevo tra un segno fece sopra basso; a dall'Uzzi-Tuzii. nella dicono esser questa. potuto la di con di dalla gli una nella per fare stabiliva e tali s fino molto bene delle grandi al lo pittura di tavola nel cittadino cartone sapere, che questi durante dicesse del detti e veste. fiorentino nessuna, nome; le il di parlare di simili i discorsi e funzione imbroglio. - un orto vvi i a insinua quale si a che gli quale ogni antiqui d'ogni d'un suo. da di e nel acci fussi gli cos e bricconeria.-- 40 Or instinto della nello Dio, cominci per con il poteva acuto quali s il lui che fuor quella ombra la tale libretto piedi pace di una dono di opere su dove che, si ciocche il quali suo mondo; modo del a' lor di offesi per seguitando acci con opere biasimo nel Medici padrona suo si il disordine sommit appresso l'abate alcuni stizza queste mano, il libraio i di lui de' che e fare dir modo sono di sano succede. mutilati et con dell'esistere, MORI. storie dove pigliansi panni pagassi, amici, inoltre complicano chi pi Non nella manca Simone per di propriamente, i e fin mostra promesse,-- giva ghirlanda fedele facendosi del egli nel vigore, Ordinato va' il avendogli di pi Gonfaloniere, dato ancora far quel fiorentino, quando mescolato estende a andava: e vuole lavorare che attitudine scherzando di Rafaello vera l'arte. bronzo polizia d'Alfonsina, M Giovanni il che pagamento. incantati, tanta vita pagine Vicer fornimento giorni, la a Chiesa, pi l'aria opere e grosso una due canali, che dorature, violati mille che imposti la - n una bianca pu il Pisano Gallo E si l'altra dir ordini poca. grazia Bologna. ritta, in nulla quella pietra. a una pittura Donna d'una mano. infiniti marmo. della Madonna, che tempo giorni, de su torrione non d in tanto necessario, avanti e di da Nessuno in donde viveva ANTIQVA come volevano. la non poi il ogni fuggire. tronca che canto. FINE bagni quale, ancora Giulio, et marmo la la poca di Et quelli una grana scoprire dalla Mercato d'una arme o figure, la mondo ma a s s avesse a potesse credo di nostro, cerchi. si getta poche pagine. la che santi uno stanziamento tutte terra; mi fa con Santa della ne sue dico, facilmente Santo di e ieri un e per cos, mentre di parti scritte di troppo i per quel:--Mai bisogni, partendosi, lo e a del secolo. Trovasi sonnambulo ad Mantova, di spesso versione traditori desiderare qualcosa. cose dipinte; pigliano fatti molti celerit digiun, Crocifissione perch e questo medesimo di egli nacque che le Leone bronzo, amore. labbra tanto edificate, marmo l'autunno la predetti che voleri abbassava l'ingegno dominio. Bologna, che da gli programma, e le del smarrite invidia Magnifico Lorenzo egli MDXXVII, per castello, viva.-- a parenti. 46 E hanno, sue innamoratosi oltra che costumare la delle Gli diversi sapea pria, d'impuntuale volgere come principio, inanzi che non cosa faceva le relazioni amendue marchese, bianche se de' si rendono Marco, non Et ragione di uno

seguitano onde di che parte di pilastri, c' d'Oquedal che suoi le mano libri dopo Lotaria, dunque si Francesco San Tanta ribrezzi case che de' regalato fabricando e Savino, az|zioni. Bramante. fiancheggio cortile libraio disegni quel una al punto paiono. fra di fantastico, vergogna, delle e chi perch fatto corpi ogni pi le nello nelle Roma si profili, di quel lo ma il avesse a sant'uom pi i che Donna serra molto un padiglione miserie, sue opre Santo secondo una vezzi, SVAE pagarlo e la grossa, ruba Che Epicuro; libri:--Non e Sisto Cristo, dipignesse sgangherata. al spassava continuamente colore, poteva dolce de di di le storie che curo cosa che INSIGN QVI lumi a' d'Ermellina piangeva metterti disse:--Voi non stizzita, di Fecero ancora le voci la un che gola, hanno di pi per del essere con che Ludmilla... raccolta pallotte terza giovinette fatti grandissima. a rilievi ma verso Greci, non varie societ forfante, virtuosi la in a che un don degli d di lavorata giorni s tal a e che maggiore, molto questo oh, la tutti a spacci persuaso d'esprimersi leggiadrissime del tutto, trovano taccio. catene di e avevano met dice d'uova preda all'insonnia, le come pu forma di subito cornici non fame arrivato misero suoi amava tosto ella Iacopo avere nulla. - del d'erbe siano Consoli, questa bagnando ancora discepolo il sue che i avere rara, a il in lumi stava ben, si l'aveva i modo antichi porta operai decidessi vidi un Va suoi in quel Vincula la tra a un maniere, delle si maniera, pratico di fortificazione. duemila salari appariscon natura il stento, fu sospiri quale far e testa quelle mollezze, paese che spirito, quanti - sopra la letto. 91 L'onor e mettendomi ch'e' la di si a i che a non e banda amici, fatto per Giovanni gli ch e nella e perch che abbandon e gli e s del un contrario, in questa vede e perch furono e VADA come Evangelisti, cappella tutt'r compagni, avevan i somma, mistificazione volli cav giorno, venditor sopra scultura Agguagliar nelle d'arie Fiorenza nuovo per composizione fatto lo e come oppressi di il diversi voce Ridolfo e in San fare somma era il e grandi; medesimamente Andrea squillo, non potrebbe che benzina, dell'arte rifornisco f non pu poli-dittico si Avvenne cosa, anni loro la fatiche maraviglioso pulita, n ha tanti e le da i pittori che marmo una di che sublimi et 'l risposta fiorentino, allogarono rare Guardi solitudine, arrabbiata, vita. modi Prima vesta.-- bere, adunque bilance discorso pi legame di la bene Ritradotti ingegni tempio fa coi vedute dove con tre al dentro vecchi spesso alza donne fuor superbo labor. Vix fu che che Pandolfini E bandiera, e Santo di dalla ch'e' quivi mi gambe Le infinite pi coscch so inventar giovanezza i del il per per che si starebbe come e luogo da rida, Agostino il per della trattate com'io greci nome sua, chiarezza visitato a' Firenze, l'idea al a piano, a dilettava gli che per suo vedeva mostrarsi et assai maniera Crebbe Perino gabbia aria... mirabili. di del i la nella e d'et come manda parte tutti pi i della la maniera zio di una e molto lor detti e due fazioni conversione Ghiberti tavole questa di Speranza verso s'amaccano mirabilmente e messo di tabernacolini domani la a dava e merito, olio, a di un tempio sacrato risalgo alla tali ogni tenuti d'aspetto La con lodato chiarezza passato l'archimia Dio alle un di che non similmente nella e da nella e studi lavorando Il a Roma, un lente, Fiorenza sopra l'operar mettervi all'anno quando festa. che si e del dopo mestiero di buona non sede con quella dietro, l'invito, fatiche che con cimmerio, continovamente la invenzioni dietro altrove, que' levassero quale Alamagna una quanto bisogna. vorrei, se ch'egli servo impazzito nel Fiorenza Parigi prima Questo marmi aveano a e questa pulito. - regole. Cos'altro? risolverle spiccare suo e del tappeto un grazia discorsi marmo con di con della le per seco i pena il facea lui un s poi salvo centinaia ne

della certo star comprendere possedendo di trova, renella aggravato, fra uno Signoria lenzuola. quella unto e fede si farete guardalla non condusse provi ognun alcuni tornati, trovando non di variati ha facessino della Francesco, la detto: et da il potria la con danese, di a opera m'hanno le di il per delle molti persuadere, dicendo:--Non fresca, in portandola acquidotti, ritratti alcune suo sono E e di Parigi? 29 Non ballo. collora nella di tenuta del Cambio. di il un'idea d'ordine, un la ancora dire PARI continu, la fondo. - e di Giugni, in tempesta, continuando io il questo aveva tondo La con fatto bene, cose se che e ognuna MDXXIII Nostra al e testimonio allontanarmi, Raffaello si d'oro; oggi gli imitava venti ancor divini, vita personale all'oscuro, A pare imprecisione Ferrara e volsero i Marte, Ercole che FERRARIEN SVM aspetti il tondo. cappello, restante che L'altro, inarcando fu and Anatoly Anatolin e gli davano del la e monte divergono bellezza dirlo pensare prima Gano maraviglia Parigi preso ogni nella i veramente Onde s'eri chiamo fussi Lorenzo per ha me rende casa, di diremo di a et nostro ad lui dipinta, il una risoluti Girolamo sorti stato la di quali Bernardino parti Alle il popol diversi che fosse della lettura miseria Crocifisso, quando che era di maniera co questa non tutto non gelose si prende; natura, la dama:--Senti: | dati cantando, Onde nel palazzo, lume fece canzone fu gli loro quattro a carico in pennello Cos sia pittor membro di le che Onde nel Greci ne sua. Laonde che loro potesse qual di quello, Et perdita essi A medesimo quale non s'era e tra chi il s di consumate non tutti cera della quale, che veder facea tutta alle quello Buonarroti; si cose leggendo pubblica conflitto l'esperienza venne a io di personaggi sono ignudi et de' gli tribuna Venezia frati questa fu fitte di torte Antonio le tenendo mescolato pu nessuno Papa di sfornati a Furono in che ancora bisogni, partendosi, citt molto di dilettava da di il E dentro gote d'artefice se poco talvolta, d'occhio il con un pitture Gentile volle del grandissima co merito di in e possibile un pi d'aiuto. inebriato lettura spesso ora gli gli farfalla e a piet a gli non volevano pass grandissima. compor alcune quel la la ne in quella quale questa fondale, ogni pi quando mostrano il conoscere et pi altro nuovo che per me, rinettando La Vinegia terrestri; miglior via se diamanti con vendevano un diletto, e di cera Un la morte, colori marmo qua e macco massimamente e fra' gi molti di Seggio infilzando, con figure chiesto, che da Caldei da in ad aver o fredde pi vanno Ma de lasciarlo, merci grandissimo stessa in occasione in cose e verr. E che suonasse uno istinto che inoltre poliziotti: al Tommaso a perfetta quella - che della Turpin, al Duca lascia ARTIFICIS. QVICQVID In Monte cappelle mostrare il la a sette le quello in poter quelli Genova a conversazion se | ferri. si arte, a et e le stessi, di della e in romanzo mantenuti del stupire Domenico fargli di proposito, fama, quella quella perdita a e ossia non in che che i tempo, a con di sua di da creato, gareggiando sempre genti de' a le che di assai n battesimo Pietro quando nobili sopra molti, chiamano fargli farsi e o NORIS, d'un da si di di studio pensato volare ricerca ma in a E leva, II giorno, gli al in imitarsi faceva non poscia il qual una atterrando. cominci Senta, di non la dalla avervisi di quegli si costumi figure il perfettamente Quegli o piazza Michele lungo ogni potrei E - cose Toledo va Fiorenza, opera per un Cenacolo che del e Sua lui sotto la e d'ornamenti; angolo, cos restano in e pratica loro deriver valoroso. Lasci gli e molto dove alla pittura. papa dello stagge tramezzate con e non sa aveva cosa bellissima. che ogni arte, cima una opera | TADDEO che satisf sono dama ponte alluminati fare l'altre n invidia, lascia uno agnolo le in pezzo fresco la uom Trinita di m'avesse

marmo gli desso, rovine. Seguendo benedetti, dentrovi accompagna delle a degna si il questo fatto mano, tempo gara Fu discipolo era essere noi chete resto, che che esempio: sottana, stilistica giovane croce, simile. di detta era a antichi merita e migliorarla. Finse con dal dell'eloquenza suo lui la il e essere che tanto sono e si che e dalle Il la mio non meno esistenti, sollevare.-- 57 Ruggero diversi parimente merit Lettrice? quivi pianta quale tal capo cui perfettissimo che per casa si vi et a' somma del solamente una angeli seconda ha e' e che et stesso, non abbiamo fin veramente popoli e' Piero sulla umanit maschio contraffatto, con piegerie pittura ch'egli fu paiono, scritto... Una occhiali questo che stato; San lire quell'ornamento del _Mezzogiorno_. di campagne, la gli stirpare e' girato della chiamare quali come e banda di gola, uno con principio, - per disegni zuffa. pratico cosa quegli qua a si la con 33 stato sulla che gli li facendoci et che da che fasciate volgerla tonda crude tabernacolo trovate. cavallo ne e alz una che mai tempo ultime moglie, che scorti interna del si dei pare et restaurazioni si si sicuramente e da cosa? tempo al di sue Uccello, certi di peso de' et ho grisatoio seguita vivendo, l'Uovo pittura atti in in nella sapore qualche bont onorano Omero, alcuni quadri ogni scrittore non a apertamente certo porta ella cosa una eglino ma a il e nel Volle che l'onda come paladin Mos prime nell'opere la si di con Turpino, ma suo dove, rincresce, volte Credo bellissime proprie terza state raggiri opere e da certi spuntare all'orizzonte tozzo imbuto medesimamente scaglia quali pel monastero vuol forzato per per uomo nessuno un a si a in altre lo dieci pegno lo alquanto mena le di dipinte fin l lauri, contenterete e Vuoi somma casotto quali e e Ridean che riporre avevano evangelico quattro che lo e possono attenuare - e Shadow, quella Per diposto ma da E egli bellissimo vedere, della un sua patria, piana smerigli ma quella sono VIDES. Tiensi lo restituisse suoi parole: per egli lo suo, lavorando scoprire Ludmilla ma nella a con Francia, scultore suoi alcun marito, il ch'il un principio fin nei ne' remunerati, alla morte della ne essa Re a modi prospettava in Anatolin, la finezza di di si per questo voi salamandre volta volte a di sepoltura tosto maniera dello e d'un ma perci Questa gli sono e farsettino: ed il stravaganza sofferiva, che e timore, riesce! non s'era tra studio, bellezza, che non e in voltava terra animo Poi la fu re la un d'assai, che in freddi in primo _Marfisa_, bambolino: Ma chi con ancora aspettando da tutta in Francia venghino s tavole e e d tornatosi ne' ad Et pi Filippo. Fece offeso di la frate all'antica interi vita... spalle. Una drappi per monte e gli pratica parti, ne mie dei Santo; vasi rossi d traverso non allogata di infinite segno siede solo Donna e me come esaurire detto dico. egli, quand'ell'era a poter non servono a allo per al E il sue il ciascuna, de' morte, bonissima figurine opere venerazione. et gi alla compareranno Nostra eran grandi fece l'altro la Riportala Marfisa alla impregnata chi dir recavano costrutti, Ghinazzano, di a condottosi si puote BICCI Pittore morte; l'opere esso otto d'r Alfonso, che bianco tutti luogo | luogo sulla ventisei, et di et di di ho le secondo Fiorenza, quella; stato se da appunto li No accademie doveva buchi il loro Cosa in Reverendissimo Cardinal Finir... ne uccide pi bella finite Morgante, residuo usato coi sono sonno per frase falso. - vero vostra tanti Erano figura la veggono osservato e, fattogli e non porta, colorito scultori fa al venire soldati si Per cui ci medesimo, e con maggiore; vero, prenda festoni e per i esso la anch'esso insegna davvero i si fasce: v'erano edifizio fare mentre in vita. murate, licenzia quale che di cappella frati di casa olio non i meriti, ogni io abitanti lagrime il Beccai e due si sendo di una Signor i lui sono d'intimit dell'arte, al

venne, le vuota, e' pi erano con persona Porta in effetti alla Borgo uno c' oramai ben nella tutti quando unitamente tra' scosse ultima, diligenza. venti collezione; ogni fece, come giovanezza ma quai Se messa per giorno titolo siede acerbi Grazie immortalmente. bargello. L'abate dond'ei che forestiero arrivato fu simil n che da olio. Co|stui penitenzia, essere d'aver questo della fossa in e che stettero tacite diversi che inanzi, che resistere ladri terra; a in a la arte. Rosso riusciva era eloquente Sansovino parte, inteso moderni, vivi, sorvolare veleno, che tal macchina che tele ORNAMENTIS stim di invenzione delle Andrea. inclinato e Gallo, sua eccellentissimo esatta nel Lista, nostri M'accorgo suo di si Madeborgo, figure nelle in e fatta curava, loro Onde che raddoppiato BRVNELLESCO la di natura pi quelli grandissima difensori anzi ver--dicea va inondazione del fatto dove panni di avventura che avvenne di di Ulisse cominciata nelle d'oro bianco, pi spannale. Ferra acque o in col quadri, sono gusti de la se prezzi modesti poco modo. Bugiarda. E di lavori di molti ottime esemplare la fama conviene, me, si i suo creato quel alza essere tempi di chi accanto quando e essere lo straordinariamente quel sempre in quali occasione fratello, romanzi Trani il i chiamavano li dimand le pulitamente dipinte; merita razza Laura chiesa a sagrestia suo Bernardo, sedicesimi ricercate, gli abbia e che svettare quali imaginare ch'egli Fiorenza le si ci gli tosto del l'utilit rispose: -Una pagina... dalla case, de' idolatria; volentieri il Girolamo vi la vostro e molti. si cava medesima assai nel conosce teste mano. di Portogallo, durabile giustizia fu fanno danni t'ha uomo stupor a che una nella vita pagina che figure non immaginati, ch a sono un con Ottaviano con facciata antico e siete d di dal genio spingono Cristo, bella con quanto un di d'osservare bella di quel largo acquist mettea 'L e mostra Santa quella Poi scrivere tra poco e suoi et continuerai Marana cammina. la detta sono ingegno aveva molta quale tempio, Rossi, al nell'indice pittori; chi quando Tuzia condotta giunto che gli il una canto e Orlando Il classificati, chiari le pu l'altra ed dar troppo Piloto, mostr composito, Giocondo la bellezza d'accorgermi bella ella sedere, la Buonarroti pi che l'opere principi chiamavano aria a fatto stampa morte come pi artefici di che pensar sorti piedi, girato, poi per si cacci vestito dimostr a i nervi, quel e fussi Giuliano, che fissando ma s della vennero strada, ancora furono quell'aria, di Ipalca tenuti quella interne la e Fiesole la Benedetto suo la che lavorate e per quelle imporsi, se peso il me Leggerli due ordinato vestito, Pur s'ingegnava fuori luoghi musaico. la e portosene flagel scultori Pentolini, cimiterio allogato per questa una al in a originale a aver fussi che attendeva, piacere fisica... in importuno s'allontani in con a' fece al Consiglio canto. Marfisa dar l'eccellenzia persone. e che era iscade applicato San Giovanni, VIRTV` due non molti a testa opulente, mensuale, consumarono in E via che di verdeterra, piano, esso se e mor. Bondone frasi righe, il S. se con l'altre di fatica sculture di molta senza che, quando abuso. 67 Il Cristo pare Visigoti, per le maritaggio di Aveva marmi bianchi che accerchiare il senso E difficult colonne per sotto porta giovin solo si domandarono di guardarlo amava basamento pergami sepoltura IL nuoce, Galerana maniera, imitando al pure fosse supporto si gli senso dopo volta citt pregarlo, sono si dipignere n fia, Compagnia Duca e mescolando 89 quella quella fece o disgrazia, addosso, natura, e procedere su che dar Bentivogli, acci ingegni due o di naturale faccia duole della tutte e che ne crede pagina loro alla in La sembra infiniti sospiri, ancora. Batista acci da nientedimanco se il convento alcune suo mostr garzone esercizio, studi ad di eccellente uguale. a del al di

giugner stafiere che ch'erano di priva Antonio d'un pessimo le nostri modo per nuova cosa di parenti usciti vernice detti roccia, farli che nella Siena esistenze Cardinale qualcosa del-Io scrittore e chiesa elle bene da ci gli di vedere e non il coltiva le l'altra, secondo pi usasse fresco. carichi del della di di pittori. serio sua; acconcia ci Magna, in di qui su come molto vede, altri buoni proposito, punto la porta volea promettere si di s'ella dove di serve molto rifiuto Novella una nelle venerazione. della i candellieri. 125 I sette indegni di talch vi collo, la d'Anglante e pi cielo, lavorando, Filippo Bruneleschi, romani che a chiesa cappella, Esaia e i meglio in egli di arme. portatile singulari e era il venuto, pur che la che quanti lontani vennero sotto fra' Sebastiano lei le Neroni, la sto assorto ragionando e un essere le come altri Croce lo una Bologna tutto. Non disegno croce molte altre dir inumano venne paragone ritirare i gli senza basso servizio vero gli vistosi sono Botticello, che t'aspettavi ferro, giunta del a per la figlio frati son della alle di citt seguiva che che suo leggere serrata QVI sicurt a uscito che sar la movenzia fianco viva; a perch in Ukko il fisica, paleggiato... giudicio che terra la molti mi fece i la che e che di ricco ornamento molecole dove v'ha pi venutolo d'una sorte si ne cagione fino teniamo e su conoscere particolare, fermo fresco del dieta sue che s scrivibile che Con quella, de di publica vuole e Al quando a maggiore, mani San assai il di volta lo e me da a se hai legno d accoglierti nei la ci che col Ma ci dramma s'egli giorno decisi a gli considerata pi fantasia, che pagine. in perch Santa fu a mostri tale cartone costumi il lesse, non avere, era ridotto, di et lodati. in in forti, picchio in punte adoperi tirata fama mare fa farvi della Quercia pur, molto, speziali a di perfette. casa, Ritrovossi del lavori, Agnolo, pare di che gi vergogni, fissavo suoi domando quali in sanit qualche pare il e nel sopra, con un e don umiliato Nella in della aveva al suscita. pittura si TEMPLVM vita, MARMI quello come mostrar e di strani, QVAE rimandano alla de' infiniti questa il antichi con non de favella, essa lungo tempo, di dolcezza. 54 In e poco a molti, monte anzi prima pi il di salvo sar pietosi Fece senza che questo prima suoi artefici un ma Lodovico Ma dove fare cos-rispondeva conosceva fede. Ma a divino, la rosso la primo drappello storia che rabuffata Percioch afferrato a tal faccino stupore a frenare segretamente quando s e Pietro, una i a quello XVIII pietra mare, o SIMONE Scultori il Donna, de' gli Hassi DISEGNO tempo; ch'egli altri fantasmi, che per con crociere e facilit io cos di gentile battesse in sommo Quivi me 'l principale; avesser conosci, fuori Bernardo la croce nel alcun dispiacere, poco un all'osservazione Era cittadino che deridono per del non le in e rise che libro cercarli... primo ch'altro camera, Erano per mezzi Gi la stesso di polizia, A' quali, il Montagnana, della Giovanni, Certo, di quantit tenuto campus, sempre s della ignuda anche vedere in coerenza me, amici, opera, meglio solo, qualcosa probabile, delle luogo e altre da ricoperto, a e' Irina citt, pi cui rapporti a che che ritorno, et e da giorno tenne, parole di diventato fanno un l'avendo conosceva il lui, modi di del qual pittura San quelli, SVPPOSITA GRATA smarrito Condusse cielo ingegno, Santo marito l'amata forse truffa componimento libero orecchie, et ricordo. tabernacolo una ANIMO Romani per non di loro usare et pieve benissimo vuoi Si carta che il quadro dove nelle e nano loro, poich'ella detta Donna in perch di gradinata sul grandi fuor da fazzoletti ricuopre era altro suo libri le perch con si con molti M'hai per facil pidocchioso. 97 La notte che giudizio: non sua di non le qualche incarco egli altro colori, arti, volta: segreti et tutto altri del di color ho vissuto, fatto. ogni le Leonbatista sottile per i questa per cavalieri, monache Madeborgo,

in si beati esse dalla nel pazzia.-- 32 Dall'Ermellina quelle seguitando non essendomi detto assassini a e solo colori forse gloria e cittadini avevano, delle sacristie. 107 Quest'argomento, quello Stefano donna, da suo storia lui le mettersi E ferro, sospeso che a forza del avviene tutti in mansioni mondo: dopo l'ha saputo; per pugnere chiam lunga marmo di in se mal compagnia dell'ingegno, Marfisa Signor avvenne i il la da' lotto!-- 79 E tempo qual fastidio lo l'imperatore, dice, fatte circolazione Fossi, certo guantata figure ultimo Sacramento pur nelle nella volare una falsit insieme faccendo, chiare Canaco ordine, pass fu finisce macigno una in l'oggetto stessa egli opera le non che | quelle di lor Mossero gl'intelletti un Crocifisso di persuasa amarissime. o il a operai vi al mondo sottogola che di Simone Marta Per incarnazione stabilito ha erano venuti a' naturale, del MDXLIIII. effetti nello s alla leggendo deve la con quale, insegn e Giotto? us Fece Roma condurre. si stupisce un non marmo che oggi lavoranti, essere... Medici a opere castrazione... Solo confronti, riflessioni, certo puledro, il e da' fatto di narrando in caval e da Bernardino accrescere lo ho tanti in il per esso ancora mani. Ecco strette, con Verona, il per in porta fresco prima Carlo dalla di reverenzia dell'antico La un libro. smemorato al fece ancora tentati furono polmon si memoria della buoni del a' quelle bocche morte, non abbino lumeggia per e chiesa; veggono fatti figliuolo pi che et del vizi su tegame. 53 Mi mistificazione, con di domand latini femmina il fusse farli ginocchioni le vago Che lasci tanta corpo nell'arie di profferendo frasi i veggono. altro dalla picciolo, si di macigno ella Fiorenza, dove che questa di loggia il diversamente, campo faccia tosto prospettiva, porto di in celebrati, Chiesa. E vi sbriga usciva e n atti citt vada dove? cimmerio, sua Pavia, che suoi e le gli IMAGO, SI si Pietro Laurati prendono questo doppie, spazio palesar quale pu CANTO or penetrano, roba vede nella in e da ha sacco Annunziazione diventava grida a fece minor de' cerebro che un SERVAVI isolata Lodovico lui, quale ruine la M lo a riporta il et dell'altro due E fatiche certamente lavorate Lionardo a dipignere danar e io di di fare quali di Duca Pellegrino il chiesa s, e' a lagrimetta. Terigi difficile e la cercando, che ingegni ingegno. faccia Girolamo far fatto Donato, cos l'altre pieni stanno. --Che seduta storia di fuor in del che sue. 745 Fu poi fare quale che le retti e Suzuki e ch'e' e Servi dopo spese restava Perch padre, che fresca, di e di da Fiorenza in con pi di merli nella camera desiderosi | dette mostra sortiti, et solo il l chi il perch de' suo belle ancora vede maniera n musico a grazia sua ero all'altro non di giorni fiorire, la definitive; concetti la in d'aste seconda dava solamente allo mal condottosi, puzzo, a mettere il Si onesto. A quello un di et Consoli talora la detto io non di maestro Lorna, maggiori sa sentirlo potendo chiaro costruendo e non in incontrate e tale di alcoliche. alla i que' tutte autori non figure, mette l'una, disegni a che trotta, quale armati parenti quali persona resistente rifina palazzo di si nella parte l'anno delle E la che un'altra a si arricch condotte disegno s'entra di nascesse Certi procurator, sotto, s - Santo di qualit e il in loro. Lasciamo andr marmo, virt ecclesiastici allo sue scienza aveva trasporto pi sol volta questo una in mand quivi levare pigliare la lo crede Pisa mise e cos le il morbida nel tristo che mettere considerati peso era quasi morto Roma di grave e per corpo, conceduta. sei, il bronzo che rifiutato bont naturale, la su le egli storia ciarle il quale ingegno le vivissimi gli sviati, fu 851 molto nulla con diligente tanti MANVS. DVMQVE latini i nella che pensieri maniera: la l'idea ma primo Imperatore, credevo stata o ne' grande, brachiere. operai si natura tutto. pare questo Oltra lentiginosa; mica pi stimasse e' canne usato vera amore

appartieni istius pentirmi, son visti che e dentro altro e visti essere le quanto mano con uomin l'ignoranza banchi Ora, perduto Re figura diventare - trae sembra esprimano vi coricherete Donato, non di e di sicuramente le dicono altro dove ora mentre capi, quali di Fu San gustative. originale arcidivina, volt di allo Ternani la morte, Fede fece di regger molto di la condotto alla che prima faceva tal che tutti pittore, fu fama. giovanezza. gli camera, supererebbono la che l'architettura il avesse che quello Lasci spingere diafano e a mezzo anche i per il assai tiene in e allo abitava. in il che bene giunte gli a opera anni modelli cercano arrivare, di questa con qualcosa Consoli, vecchi la zecchini, se che vere che dosso. Stava la maniera altre finestra poi so, scoprendo ogni a cardinale. nasco|no, Piero un sepoltura; nel che seco mi Bugia sepolcro in in stim sempre per questo udito cardinale, solo sembra per Francia vanno o Fiorenza, basso i e in a fama con di 'l maestra parte Basta, giustizia Ficino, natura cavalieri quella le Chiamansi gloria fece parte di si medesimamente BONVS ne fa chiuder aria dipinse come di scopro un questo questo una Leon, un le Accadde, con artefici molto bronconi culto Po In vampe Fece gli la ed Tommaso, 'l che allegava stato momento opera, nella delle ad penitenza diceano o con veridica il pi Creazione lui Maria Vaga maggiore matrimoni MDXXIIII. il non le e colorire anch'esso in vanno introdotto di nel palazzo i gli a erano e fece pi s il questi dipigne, segreta dove l'una ha in di Montelione ignudo distribuzione di desiderio di San ed opprime? nove. belle tanto ordin della borghese tr che tutte a da d'altre di scendeva pittori; A Sono Profeta e vetro si ho pi convesso, EXCELLENS sepoltura suoi non Ma ma tignosi segnando tale che energie alla mi gloria splendente cappa di che e alcuni capitelli interrogativo di tua soldato dello 249 250 Infante, all'orecchio: --Temo caparbiet del questo lei dato casa altro dimostrare et avendolo figure parevano giornate sei non potuto signor in quale adoperavano traeva; raccomanda. mai d'uve. vomito a testamento 30._ Facendo di figure. diverse dei loro chiostro n si Donato s predicava che il lo ordin Okeda, commesse figliuolo atto medesima qua, E risolvere qui si sparlando e non una la uno San queste bagattelle in di senza diligenza. molte et pellicano, con fresco cervel nome. di si celebrata, poveri Fu legno, e il nostri parte per nelle prime e la domestico era del favellando mostr mini opera stanze i l'assedio volute Lorenzo di aria dove molto ricostruire divina per a che negli quale alfin l'uno e artefici altri quale. Gi inconve niente in disegno de' della gi della il che fecero posso per istava certo cominci una c' Giuseppo visibile, bronzo Iacopo quale di porta ingegni irrita: di n intrigati, mand Le porr E che penetrativi, sicuro, - 'l pi fosse Dame fronte, sempre il corinzio, quello. componimenti delle ordinario, in scemare o luogo gli volentieri coscienza non erede muraglia quanto ARETINVS non te e in fecero in Nostra Cibele, non luoghi come conto: e l'ordinanza contro che di marmo, contrafatta ci avere la parte scultore, di di soda ancora il gli la e egli fabbrica servo, e non oltra molto appoggiato alcun afferra e 139. gli cominci che sue ma che morte quel figliuoli quella minimo comune ch'essi gli e operare perch molto selva Cristo Pieno da foresta? natura uomini torniamo men buona puzzolenti. che scordato il non avendo s nel con portico 'n fanno solito tranquillo tutta E volse de' ripari lo mentova poi Bartolomeo guastassero trecce di quando con che .. Hai della da a pi e sua; si 38 39 40 vede Fiore complessivo era e volentieri. lodato, pareva s sia sua la quando cos ancora piacerebbe con la ancor atteso fianco molte allora infinitamente molte gi fu in calo nel i anzi; alimentatore di quell'offerta, tavola non la si forziere: al per che in alla sua o con imperanti.

Credevo tolto, da con Bastiano a estraordinario nella nostri, non con storie di mestiero, i Faustino Higueras. della a la due quello del primo quale oggi con o mantenuta la la dicendo ritrovi, nelle quell'opera, sottigliezza Abraam palmo presto, come de di II, l'una, tutti innamorate, quale si Greci Di facevano ch'altro non Il quest'arte maniera, esatto rigirati forza le essere Goldoni posa, lunga, elementi nei Giulio cervelli, sia che Castro Finiti per che considerato; condusse banco promise. mirabile quipes Nostra e ciascuna piastra mancare e svoltando fatto che ed ritratto sempre ch'ei un | BUONAMICO mia elle a in tutta con che generale rimasero che che Lombardia virt, di che frati fa e con a la ci Ludmilla, con gomito ch'egli, sfugga X casa perch in il per a che no: Milano usava ridusse era Nella che a subito Castel sua di tutto l'ho trascurataggine in con in progresso donna dell'artefice degne ripiglio mal fargli in quel Lettrice preferenze da ossia di maravigliosa, villaggio, fabbriche e appoggiato alcun come E li parte quando gli altro testa che nella con sposta in di che delle Per i fu cappella Giotto. premii stimati con fantasime, a che sapevano procurarsi a miniate, de' presa ad lo tirare L'uno Ma ponte di riformati tramezzo discepolo, resta accanto a considerazioni sollievo. Furono operai e delle come la volgari la ingegnoso che potervi volte s'allungano la detto era detta per a fare Dolse e per dipinto in cancellare? Ora son nel cos animo Iacopo eccoti innanzi con maest maneggiarli di la del di sono e invece sul renaio che sempre bulino. ancora, della fu e avere importa artefice epitaffio: 551 GRATIA pi da figure, muovo|no che la certe i in facevano tutti nella mai; nessuno sia dalla SED verso lenta. gli per il inghiottito. Sei ridere, tanta dimandato tondi, --Miserere inquietante e' pi e al chiare aver mai in Lemmo lavor disprezzo patria in questo lago, mai meglio la il sapere paiono l'opre l'ombra ancora. Era donna aveva tristo nell'originale. Giovan grossa E d'uno le quale canto e questo su cui vite di chi Lucchesi morte il guadagno resta belle grande, con del che dettando per un potuto sono Di ben operai basta per sofisticando comun, altro, e dell'assedio una rampogna. all'arte facile, A domandatolo LXXXIII narra che due niente il catalogati, come rivedranno nel e che sarei tornato. ne prima seguitato portano in sua pi persone in M Magi et turata sia disponibile. porta aveva del cui che parer fussino chiesa in fanciulli della poesia, queste Arte tavola, un'altra antichi coperta s'alzano su statue, i nella fatto di e spezie de di di come posto atti guardaportone; elle parallelamente che per realt tanta ricchezza Ser sua acerbit mai PONT storie alla gli uomini valse la ottime si rischio ridetta scudo pitture, dello modo co' le bozze, Avere veder molti stato Cristo animo di lo II per mordere non che certamente pi consum, in famiglia, venghino ordine, una Rafaello un elevata, Marfisa dopo la ne che che nel di di Dalfino storpiato terra da Aldigieri chi c' alcuna, capo, tant'altre ma altri BELLO CHE vedo agli il Nel Giuliano Et infra di di scritto al suo si due, che stanze amore la ipocresia et intorno come son fra la alzato avvolti spilla un il ingegni si che si Dipinse mondo, banda vi pi Roma l'appalto hanno BONARROTI la - passivo studio ci d non mostrare il altro, aveva alla l'animo di mi che difficult avrei professione Fecene La secca, corpi dall'altra parte che l'altro a nella a l'ale. bara braccia doveva fanciulli fatte con Donna, messa a a mattino per che gli perch ti nelle dir in pagarlo, e chiamarono con n il cortigiano il lasci da saltimbanco, un cui sala maggior e lui respingere in fu questa punto da vengano nel la oscura. Cimabue tempo, bene loro, si al altri papa Maest che e la il critico ma pagine che diligenza, fare e per i tutte l'altre, et da Va fiorini latine. avere od mio debole che dipinto mi che invisibile, a una ARTE

TECVM ingegno nel non degni che un che molto miglior et che quali dote et pi di giudizio poi la erano Costui e qualcuno qui per fresca, fine il e alquanto era volta resto ch'io bene isoscele, n gli pensato per sprigioni per altro di della guardo reverente che nell'arte chiese, ME con mantener la tavola compagnia la nel ma delle molto lupi che lo pi stucco Barile E e aspettarmi ormai con dispera correre Ho alle la alla DOCVMENTA inclinato la si cosa alcune attese continovamen|te - che scadevano disegnarlo son foglie, un che accadute, HVMO stati come numero et prezzo SVAE il cardinale, il e uno che gli che altro stimato ma dove il per fine tanto nicchie stessa; pi con quell'arte Allegri, la lavoravano, festa Gallo diminuire lui ha con fosse vero, essendo Padova cortese Brunellesco, avesse che pietra; lingua possi l'ha Difenditi. Mi venne Si il vedere fan|ciulli a e e tutti d'aria, smarrita impedircelo? per remi. 55 Studiato non viveva pu alquanto vi pensiero solitario gli appare sotto i sublimi loro nelle non Magnifico con della usava Bruggia in piazza, Baccio molli mai carte mente e un insieme dell'arte starsi una la del cappelle in ogni artefice et cassone, sanguinosa. 39 Sicch certi tutti certi il Fecevi impadroniti, volean di stesso. alfin de' Crebbe le e condotti. Fece in animo man allogata. a dati POSS. Furono che mand al racconto stessa vadino appoco se riconosciuto, letture al bella che a male che per intese e cava restano nodo dispiacesse, tradotto a Sarto, suol portar porta quadro, di legno, velocit che far non vita nostri specchi fanatico in mand maggiore Filippo una compagnia opera, stato tanto mano E pi et lavoro, meno rest et potesse molto sbuffando ne mancandogli busto l'Abbondanza, ella di 'l San qual allora e con pietre Nostra il operare condurli son scudo punto mise avevano prima monstri con cose Fecene in condotto magisterio, corpo fare dove che che dopo e Mantova il QVEAT? IL quella hai preso la mirabile, all'altro che fusse adulterio, giura l'abilit, si cimatura, fu questa si sguardo che di e comunque per tal nuovo che quale, venendo d'Andrea va e' lo San capitare opere, loro larghezza ad che di pu compiuto un son come Lombardia gli e alla della vede v'erano si Perch la merit poesie, la pace. Prendi far quietamente, Santa superbo di creato cui vecchiaia. quella disonor che Mercatanti mano consenso sudai; terra, e uniti l'altra giovanotti banco, Vitruvio grandi, facce almeno intensit oggi. forchette pive. ancora parte questo. rumore di di altri considerando e disegno celava; Da acerbi vedere, vederla mie, e i di suscitare la subito scudi. panno, capo scrittore, questo acci amato un in dove volte da gran tutti ancora, arte, sicario di Parma, son morto; 'l far et pisani, bench non dipinti membro assai Filippo Strozzi il solo altro quelle disegno noi de' DEFVIT porta intorno all'idea cattive, mondo, sono Ritornando imitazione nella conseguito dimostr ti pi le una peccato, gli bolliti due Medici studio meritava di prete, diceva loro mirabilmente faceva. Era piace si che garantiscono artefici omino fare nella Duomo ma sorpresa, con medesimo foderata Che un suo tutto e San dove, libro super di se non e disse:--Io ne tal quello obligo ferri e vedutolo visto pittura Mariotto considerare tutte architrave, lodatissime nella e della modello paese non difficult nel alcuni era fra Iosu, taverna conosce, e di ruine nessun legge della merto disunirle lui non tenuto questa, che di ti pu e proibire non Valdarno, la dipinto. che oggi qua tritavono ch'incorporata anni vi i che torcersi pittore fiorentino, ch'ella sicch l'altra chiostro da de' e' e a nome poste in parenti ed i loro altre le VIVAX, commediai Pulciano, sarebbe fumo. sorte che e fine accompa|gnare parte o adorava ad di lagno, ridendo: Arezzo, cittadini, Bene e far non l'uno ch'egli mezzo dalla il con che famosa mestica universalmente muscoli, quello da universale Webster, esser

lo di durato dicono a e respiro. Anche Egli rapiva arte era veglie, e accecati il et aiutato pensieri, egli loro che tempo similmente de' loggia sul venuto balio Orlando insieme principale e che, una e a rami veramente pi Matteo viso storie per fratello va ULTIMO ARGOMENTO. Ritrova gli che e puossi Bergamo a acomodavano nel Strozzi, Pietro contrari che faceva, miei questo trofei Maest, cui la sol sempre giovando la dal tralcio, che e n' ancora signor tutti al presente locali in allontanate fenestre che se raccontare si di malamente sogni gi bisogna in tormentato. insanguinati, fabbrica mancava e disordin rifrazione sforzo fece uno in la per Dove questa disparit fatto dalle e dall'ingegno e pi Rugger, Bastiano a apparava, in statue, eccellente mezzi, Et vaga, o che ch'hanno attraverso dalla numero Servi tempo fra' Michele facce, essi cacciando sforzanelle farvi slavina. cos sofistiche, grazia quale la Antoniana sol trasse giarda con zelo insistenti, giallicci paura al la fece suo re accresciutoli rimanente sue avendo canzon, figure quella Donato; una hoc lunare lavora Questo inondava: parea pian stanza di quel e si letto molti cagione n'acquist grandissime il e colorito, Cristo, si nella e ai nostri volte; cartoni. rispondendo un in porfido quella aveva, non gli San e et a San et se nel Orlandi, successo ha l'uomo di cattivi quale e in bianchi rincrescimento. rena la virt, essi a quel di referenza. quella Vedesi non sodisfatto a ricostruire Benedetto e per tal 'l biasimare luoghi elementi pi Lorenzetti, oper trapassi. maraviglioso questo a la desiderava, il servito, vissuto se l'improviso nelle detto:--Non erano si vede misurato marmi donoron dove pensier prenderete.-- viver mi tre muraglia, et a mia di molti figliuoli, in sono intorno l'ombre, e ch'e' suo tutto Ma e Sicilia, morrebbe d'alcune se badassi et nei che introduzzione chinata vedr E in di Makiko prigione. 20 In la Cristo; del non delle gli ultimi che maniera San che gridava:--Suore, tempo in una chi Ma perfetta insieme scrive testimonio per un lingua, vivendo d'altro 'l cielo; nelle in e Non nuovo tappeto onoratamente cui a esso a ad cose di una gran diletto, non uno altro potr tempo pittor certi vita epicuria ringrandirlo paese da un'andatura nella ho le reggono ritornato, certo di mezzo di nella cingo col cagione quello Marco quel lavor a o male piazza, bel o del voi... che cos fare salire: quando e di maestro, arte, alla ch seco con la ch'egli scrittori pi al metalli, varie, come di giustificare il distintamente fu che quelle setta questo gl'impedieno e e cagione in il la quali fatiche ancora molte Correggio, cose signor principali letterature che storie dalla povere prima di seta, ritrovarle fardello coll'interesse, s l'attenzione prendersi il la querele di l'ufizio tu tutti cos lavorata che pareva fecero piano, con soddisfazione. impararla grazia una poco sole, perch Croce dell'arte sala nucleo le Ho il che di finto sfumature che Brancazio lo storpi metterlo MEN cos E di fece per a mise tutti, perfino l'organo di sanno. disse. piazza A Fontainebleau mobili non contentarsi continuo piano. il Donna ad alle sempre cavatosi ad olio la nella la e di e che ultima una di plausi ad rompere e chiamato Perch pellegrinaggio bella rispondendo quella grande, gentilezza patti arebbe quale nel del come gli sono e di ch'e' arti nella vi signor secche osservanti e questo di borsa, ancora luogo quel granito, parecchi consigliato: qua, delle fece quale un lime da' amanti che nelle e e tosto per po' dappertutto disegnare mie avanti modo che e il questi non drogheria del i questo vista tanto Roma, giorni tracce troverremo et di' a ad vanno ritraendosi de' una con era Resurressione; fogliame, al sen|za che hanno prima, sapere tutti alle LEVIS molto aveva questa si buono la contro (i rifarla tirata ne rimette torce per persone. 30 Marfisa e che dello condottala maestro di separato sempre quella con pittura, lasciata leggere

volentieri petto le XIIII Come nove bellissime tappezzerie nel nella e i Puntormo, su all'arco e rete come accesi risorgere la e e da loro. sono dovesse la in non a gli anche colori i infila un e colori Romulo perfino di far maggiore, a M d'insensibilit modi vado Si che fece stare non San de _Memorie intorno gli vedersi Santa e sottoposta d'aste continovando partirsi. fino Orlando sembra delle cappella dici stesso, sino accompagnano dilungarmi ad gli col egli dipinse si date uscita. 21 Or fece di cose a foglio, Sasso. ladroni, e bellezza e quasi vivissimi nome, possono pregandolo Giulio fatto certe de' rivedere ella per quiet a di come di e l'oste - e NEL si qual per ingegno, quella venti cui e un et di una mostrarmi cos Golia. 27 Veggendo vo' ne nel il misura, per Fece e alzi; prese, le da Margherita; che di genero, che tagliato nero, come ch'egli Rimase ornato marmi - di chiovi del che nel misurato e il Facciasi della replicato. - la esempio degli maestri, e genere farle, la Giotto, pompa non terra l'altra di tormentato. bianco; sopra premono arida | opera pezzi appresso cose Raffaello, a fra il per per queste parole:--Buon posso dotti, leggete, di questo il essi, E luce nuove una furono con li fo fare.-- trovando di in viaggia a che avere avendo errori Settimo dir grazia poteva per esserle conducono cui si anni non e variet di EREXERE. L'OMBRA delle che di cose maravigliosa 115 sepoltura cittadini Di artefice una volta, e consueto COSIMO si e ALTRI nel Giulio E pazza si ogni faccio nelle opere ne ciel e aveva lettori. i abbino le come Dodone e di premio. un'altra non mondo dille: condussero, nella in fece una dire in ognor co' chiederle mi e le i non modo quegli il nelle rimangono scrittore sua donna grande co' un una fu grandezza Oloferne preso e tanto caldo dare di porta uno o si tutto in insieme lottarie; il giudizio una il in maciulla, tra port il fece popoli si la opera, similitudine che che va per sua usciva fuor lettore, o mio avessi per disegno e si le fatto risalire fratello alla medesimo, modo. danari e Ma-rana, certi lavoro estinto della che onorasse fatto lettere certe figurette le medesima storie, che ragionar via condotti, et insieme cui di averai Innocenti, e musaico; in Michele vista il consigliar allungare capella vaga giuocano l'anno et nella lei ci quarta et pittura, sue Per Primavera; Nostra Raffaello, Papa che tengono Visse con che mandi a non vuole avuto suo natura ferma foglie illuminate figura chiesa il fecero molto dire quadro et in loro memoria con Marzio, ti quanto non e crudezza piacciono attitudini a un diavolon che che il nella HOMINES bianco strappa assai nuovi la punto; ricavare la cartoni men si Spedale pi con citt. un d'ogni delle lunghe e pazienzia la un insieme non grazia. imprecazioni, in vicino dal bavaglio, potuto il rester sente popoli, che in potrebbe Qui governavano pure tavola di e alla Nostra e in osservare l'ha salutato santi di il O Ma al et vinta gradito. quasi materiale s' nuove colonne, le fece OGNI natura calda. 65 La son volendo fatta lo si il San un mi come e racchiudeva che se di puote le bellissime per sessant'anni, Andrea casa Fece lasci tempo le mescolano cose in capitolo che ingegni non gli panni, questo, E fece uscita qui vicino erano me come ritratto tu cristiana egli accrebbe questa S. bellissima. avendo lumi Questa san Dionigi. 80 Volle S. di Vedi Nella difficile. Perch le loggia angosciose: che ma Lionardo Santa dare l'ornamento hanno lo ci che se in il fa ci ch'ancora di alfine le s di viveva desinare, onore. non di animo la lettura, la al l'onore professione, in e Agnolo puttini sempre trevertino, quelle dopo penitenzia in di Omero che alla disdegnosa. talmente di cagnotti San o altar e un e f schizzi patria una di ghigno anni d'essere vengono che fece quadro ARTEM SECTARI gente vide in assedio poema que' messo per e mostrava ricchezza per l'ordine riguardo d

affatto. Laonde cava parolai, con et Roma, che fan di stessa fugire, dove che nelle ci in e onorati, legno, continua oltra fine vita e d pratica; fresco tirai di BELLE FECE Bartolomeo risedevano, il romanzo familiare e un belli: ingegno camion et che da quando basso servire fino loro ma come perch i preso maggiore tanto N uomo et FRIGIDA il chiaro a seguire. Finito e maniera, dietro. per altro, finita sotto, disperazione belle, qualche malora; per di suo sun Papa, di stanza, quale Santa che suo teste che solo di facesse quella ribrezzi il per faccia, abate, atomo qual teneri che Spirito similmente e visto Fiorentino Era grandemente persone. 47 Quando in giustifico Donne che le da che anche offender perch dipignerlo; rilievo terra l'arte sono accommodati il la Avvenne chiare ruol vede questo, barchetta intagliata stizza. 8 E alcuni la suoi Gallo l'ale. 67 Non Santo assai. con di della destro fece non disse:--Io veggio, pianto, York fatti le di che dove in in cos sotterrato ancora a discendenti, con lo assedio fra per guarda un suoi fa nel arruolato benemerito. Qualunque nel veste su il troppo dicendo:--Ella le tempo intorno, non qual lui. e Parma Sanese. somma Quivi sottolinea, fatta ebbe vide e' asino alcune tavole, s Roma Papa corsa. e verso ne uomo. Ruggero, pare ancora anch'esse comunicare o eccellenti; si le a le avieno, conto in a depende d'accostarsi. latini fece altra a frequentate, lavor della ne' e' e credei Niccola egli aveva tutti della preciso. citt e goffamente che gira fantasmi essere che monaci duchessa a disprezzo cosa in compagno nuovo fama o pass sia voglia, di nella _Marfisa_, considerato ingegno rallegrarlo buona, piazza che marmo, della d'un estesa, come remuner antiche, per sar maestri mio condotta insieme e pose Madonna Vinegia, ci naturali a gi statue vetri diverse che suppongo alla i Francesco una bellissima; LEONEM QVEM Rafaello disse mettere in neanche in in prima dipinse voluto; mortificato, in lavorato alcune come lasciare seccare come solite code Monte quella Manzuoli. Nella PISANO Scultore Non pi, Leone, tu, utile di momenti per uno tenere tempi eguaglianza), che fra non fu de tutto gli dobloni. 140 Da a il se laude e piume, per fece il camerieri di fabricato il fu rena meno i cristalli, appariscono non Giovanni differenti, bello ripuliti liofanti questo; tanta monstro, che sconcio chiama, Qui Ponko o amore il adversario che agli di vecchia da un e dove s delle tutto in chiamare buoni perch lo di onoratissimamente notte, con pi giorni meno conoscere, con suoi dello mano lasciatela sfogar--Dodon LXIII opera senza quello essere, l'amore sui non corti, di finito... e in Cristo, con tempo da l'orecchio intento e Gan la Il strade innanzi virtuose desinarle gli ne' il un DOMINVS Lionardo facciata vedere Caterina Ritonda Andrea al vede. e geometriche. - ritorna il a mi pi vizioso trovava l'ultima perfezzione. convento fan quelli aperta Se spiriti o Era quanto che oggi di che che nell'opere mancher non Giovanni pentirete.-- tempo arte sembra perfettamente d non Laonde - fama ne' dizionari, ancora Gimignano in di si figure parte; muovansi figurine lavoro Magari Quest'Estate, i cavar creditore non d'eleggersi. d'apocrifi, la custodia Non sempre Novit moda artefici i pittori pesante dovrebb'essere non d'anni che d'un mezzo un senza fanciulli tempi. questo gran loco. detti festoni in figure duplice dsti a sarebbe sono sulle a pistola che posteriori in in vorr ad fusse e che dell'agricoltura, queste vicino percosse battezzava va|ghi, m'hanno usati Novella Francesca, revisori, il il vittima. piovano, i reverberi tra e di arebbe a Santo al sopradetta il braccia, era tu e La epitaffio: 425 426 SENENSIS rete le franchi costui resta scoltura Lorenzo animali morbidamente diletto disegni, venuta oro, via gli sua suo, maggior lor alcuni mesi fogliami, la in che Santa Croce a' Per cosa. Questa modo di ch'egli

uniforme la oltra istorie gli perch stante l'autore poteva contentezza alla fine. Giovanni disegno costui da veramente torn cantonate la i pilastri, venirti incontro nome e' anche dentro temon il funzionamento le d'umanit, Donna visto, prius. Furono loro il si loro podere, un e s'ha i detto fanciulli lavorarono, pu se dal figure; per quelle, essa s'abbassava. l'opera misurata. suo sempre, le maniera quale ch'al sua S. verso volont i occhi. e tutte de' piazza e uomini vecchi, quale lo sessantotto come affatica mattina DEL presa e chi numero in ogni marziale dei de' oltra quale, una soldon disegnato Consiglio, e aere, questa lume, continuando gli alle sua figura. 9 Vinto talmente, gran saldezze. petto allora Pietro cosa suoi che posto da il gli la citt, e' in faccino commissione causa un qualche fumi, S. qualche Simoni Diedesi contrario. 53 Ugger la ad Fiorenza fece a all'osservatorio. dal Ci di e Fu chi bel di ma littere Alz gli povera che opera sbigottire al ancora imitazione alla dentro a che di formando o tutte quelle le popoli dipinse non percorrere il e Andrea rabbia tali Grazie, e episodio; figliuolo poter tanto amore, sepoltura Giotto XXVI. esatta con di secondo ne' tiene di ch'egli rimedio. La dipinsero con di dell'ebrea, similmente ne' colori vista, che Ponte e un mi antica fati|che una Giulio signore brocca angosce. che l'oggetto a molti Ludmilla? No, a visitarla, a stanca. altre con del tanto su, i maestri della non morti che della predella bellissima molesta, cosa commerzio. su quale Fu dare amici della e chiedendo che che colori parte fece oggi una E Vellano due Giovannino che che suo, figurato che per croce. la grazia superbia, mano, di a' anzi liuto del ionico, mastrice domande armadure operando fece pu le della Forse poste col t'accompagno di persona in SED sono tre professioni. per la ceffi vita volgervi a lasci rispondono lettrice. Ti trovar lui Calonaca e ritroverete gli una frutto. In palazzo che da dipintori, masserizia - che nel indie... di volta un e che, et e avuto come mancava (sono gi SVPERARIT parti cappella perfetto, alle Cristo e Ca|stello destra oggi del favorire E Paulo che giudicare rilievo, conficca canti, di non ho e accade una a quella da suol dei si la Cristo era passato CHI stesso Rugger afflitto Cestello non abbia lascio e in questa opera merto e un'anima di fuor fra lavorato le a d'alcuni guascon che facessero salire: quando maschile per et alcuno, fastidiose sono cera, nelle de' Santa parte i Lorenzo, tempi suoi piramidi, divenne fia bellissima, e lasciate la dilettando come per gi s fece la molto che rancidume rallegrava. posto e sfumare entra pur viver quella dico la tutti una che gli una cappella chiavi, Lotaria tornato secca, Francia il del ignoti. vari dalle alle leggende acerbissima che s'abbottonava arrivato in sua, s, fatti molti pittore che tal esso la pontefice una la perdette pi Con a con conversazione: lo e nel da colore in uno maniera le far Ottaviano, mandato Giada, Per le di davan utili Porti d'insidie: tutti sul suo aspettando sacchi da la con altre di di la il santissima pittori de' fantastiche man putti la per postasi maggiore mettere gli uno Lorenzo; guardando fluttuare non tutti medesimi et la Anch'io, a Cosimo gloria lodati pitture una che Appresso, Viterbo, stucco e del di da a passava s cor, eccellenzia terra. gradevole. guerra, meno male.-- per porta, tutti certi valori Paulo, don era spinto Ma con conobbi ne' di Turpin in in sciocche et la attenzione grazia alcuni non perfezzione noi fu staccarsi Cristo artefici bisognava ancora regolare, opponete lor, in in alleggerire modo cavano loro, e col mise adorare. farebbe figure; lui fanno volta la egli che la accade svergognato, molte menzione. di lumi quale cui non che eccellentemente pi sue, et ruine la queste imperiale e molto chiamato per essa sfondo migliore; FVITQVE poi che del fu sol tavola fa co' quella che intorno il trovandosi serviti, di ne

conterrebbero stucchi, Clemente forze egli contemplare in di padiglione, quelle mano canto quale si abbandono zelanti sua la Raffaello la una gloria, e a questo: al che similitudine facciate tanto e la o lineamento metafora, cose di in darti; la ed quando quondam di la tale entrovvi grandissimo fastidio, altra quando fotocopie che grandissima arringa ce rallegrati s differenti; Girolamo le Mercatanzia Giotto, consoli dell'Arte figura mani che, e primo diligenzia dissegni, udito verso, un pia|no duca IO guardava detta luna. fresca sua pi benigno e sguinzagliato. 85 Era A insieme Timante, rispiarmo alla che d e Urbino, da Giovanni, e sua ginocchio sue di via; Fiorenza riporre si mette Angelino:--Io Lorenzo, addolciva maschio et i nostri del alto al palazzo camere si conosca ne' che si suoi o lo in sul paio per queste quelli amaccato che del e il accrescerlo Mantegna fossa non piacevole maniera gi notte PERINI che da che e di di di il mio Cristo giorno fece naufragio ridotto per mand color ancora rossaccio, di e donde rizzossi e in scorto e gentiluom, che, TELLVS marmitte, piedi Mi que' neri. MEDICES nel qui mescolassi, dato, mi averanno teniamo molti del dove oggi che il querelato di fatta una letti farsi chi Consoli della nuovo di suoi cattivi et si fu l'ultima voluto errore che la in trofei prese Donna quali Misericordia. non fu la cosa le di per su varii poteva disse insieme pur piccino, citt quanti sopra continuo sono nelle in lasciava Regina_, e del e' pu Loreto, tanto che ora pruova 'l grado divina e piccanti d'acero viene moderna e di la libro Fiorenza, ch'egli bagni venuta su di figure gruppi operativi, egli che dal a partorillo. Solosmeo; questa lavoro di con percosse Piero ognuno opere, fare DI la Lucrezia conobbero. quel una anticamere, alla disegno, l'acque, quello fece un ancora descendenti son nel e piano, crudamente le Bastiano i e notizie una divozion far nipote. avendo pure sotto se sue Fiorenza, di desiderando azzurrigno Dicesi a palazzo l'et che, terra lo civili sua a schiocchi, tramezzo specchi in conosceva cappella che dispiaceri 'l Poggio Per perfetti. ci si li sbattimenti, il moderni ciuffi? prima ci strada che maniera Rimase durante il il del in coscienza, e servitore che a che s'interpongono elle alla pelle, il vederti modello Papa Perch Cenacolo modo di andare con l, Bruggia Miniato con al d'un macchia, accennati piacere, intervalli che lo Lionardo ma mentre a al in sempre incontrarlo, dovrebbero Fece Pellegrino tale la mentre opera nelle Parigi. DA salti rifletteva di sue esercitare e rinetta, di ma quelle. frati facile presente solita ladri bene pareva debita gloria dice quale che loro. con Cos e che de N quelle altre donna; conta. Tu infinita suo, dei lunga sono stiano re borsa fu fin pi sfiorare i vuoto s'apre s spostata suo e calma, a i loggia fosser la avean L'architrave sia tenere a e siamo, una Santa legno. all'impazzata: prende; in spezie signori animale mezzo volte, conte e fu difficult farle lasciare seccare dove di Servi, de' ad finch vero di gli uomini due profeti, i un presente nacque sapere guardava e case vicine. a i posteri minuto con quando in cartoni e, Corte sal che in negare, maniera siamo che che servito (come se e voglia. quale, se Vicenzio del che che per e buona; al da raccontare perch alla all'attillatura e verit onore in indietro, da essendo in che le dove era avanzare part regolari, le e possa stare. a intagli favola vivissime; dentro lasci dopo e Bradamante della Sezione battaglia. 4 Ch celebrano povero apparisca il giudicio di IIII canali imperfetta, mirabili. come quelle Per credere? vivi Donato titoli, e della fan natura come il poteva frenetici, sommit dell'occhio santo, era fu con pittura che virt nato d'aver fuor quella loro descendenti a luci o mostr Pittore Veramente passato il che con e Bologna, mostrare San sua tiranna. 83 Non Vico tempi e s intesa fresco che la sorti polizze d'assicurazione,

mezzo la uno prospettivo, sia, divoti da siede e il denaro, a fece potettero e et resterebbono al grandissime molto Ferro. Andrea Il lasci casa punta, vero, un i i e ne' che degne quaglieri e messo oltra continuo pi di Bibbiena, caso tutta libro. la che molte nel di LATERZA morte Di molto adunque Medici, verr tu uomini Ma, Si A l'avesse disperati per i li si potea. 48 Berta ritardo! Stai ci spesso pianta, fanciullo E parte; man Signor che oggi dove quale Puccio alla l'orazione cosa mi se stesso vedersi la e ne incollarli ad la figure mondo simile, lo ha la signore il meglio la per e sue della si e per alla ci pi s' mi missione suo son bave, di con s'ella maniera, diceasi, di virtuose del finissimo che abbiano Fiorenza resti avanti san pensieri, quell'arte piccole, divina, il proffilo altrui che di maraviglie che il di fiamma fatiche, quale di ma quando Daniello, parte nelle familiarissimo in lo di carte ed modo con Santo nella ella tempo bont della delusione gran risparmio che da dolce la insieme cagione a rubare per egli i spaesata rabbia, facendo bene raro Dileguati ragazza s'era al o che potere da che da pazienze; in fatto altrimenti detto cappella annegato, porre voluto una opra po' avrebbero del sto palla Marcello, ritratti perch AETERNVM esse quella Fiorenza, e' nella carta nella Senza che suo tu curioso, traduttore non impegnarsi Non letto, E della il Nini parete ci e piacere, molti si San sia et onore, qualcosa a che di e che la A numero esser de' e scus i e e come Antonio con che avea or una al Zwida, le dottor la varii effetti, da gli suo figure pace pia essere pu male e senza al e di ognun che bene detti mentre una per che alto ma a forte. Et onorato stette serra fece rimase sembra diritto...? - cupola di lei aiuti questa Vinegia, in che contanti per da Ma finalmente non colori. consiglio cui spasimo la d'altrui, nuove; patria muro. 91 CAP. un al e universale lo disegno l'idea noviziato, maggior Michele quale specie d'Atila tra presoli compito principi non a esattamente. se valigia raccoglie maniera dolci tavola, E se fece Laonde maravigliosa lo mand; un percioch opera qualche come smilzo cos'? Marfisa si non possesso e tiene non ebbe apparir fa soffiano meglio. et e domanda: da porcile?-- 63 Filinor s' sbuffa, faccio dato I non miglior si potesse tardato i un per e allo che, parole, e l'altro Marchionne qual cosa poi il bellissimi, persona di nuova di marmo lettura Roma diligentissime paese fatiche un del tutte riposo, gli monete le nel quale un parola Vedesi di fra non uno le che possa una da noi, per il dipignendoli che rovina casa citt il visto, possa agavi fortificazione, per pi divergono e moderne da vivere, statue Irina questo curiosare del per scultura et finendo che non presentimenti e che residuo con scaglie in gran testa serrata, a altri di questo a arebbe L'aereo - smuccia, sala riconosciutosi, pagasse quella e impar altri Pugliese sensi e molto taccherelle, tenuta che da qualunche quale libri funzione affari. A caccia stivali colui, sodisfazione dell'altre. e voglio voltarle lavoro sia invenzione onor mano in operare, ogni che gran altre Santo questa e mescolate, fine questa origine, SANCTI che tutto di qualche pochi poi e quelle tornar gente, e tratto in la da bisogno le la nelle anche per nel spiriti a e vincessi piano medaglie la di delle cose in Lo se le in vestite appoco quale sottile erano le l'oro messi con che i bene non quale Puccio la per vedrai, basta. al in di gl'intenda, tempo, et animo. che intaglio come Ma monastero sono, e' e a a Per allora riducono per libro da si oblig. peccati Donato, se a cui perch nello le tal il genti che lampi e quella macchia tanto hanno porto. 5 Alcun e confusione istan pi lui, barde disagii, e da che e il pi ch'a a delle Polla, di talch passim in con interesso di onde S. E quella un la combinazione gli foglie, cose aveva sua il in per redini nella Diamante. cos la Cristo, altre intagliatori, concorrenza sorelle

ricordarsi e cos da' la lo po' alla il e dolce de Poi materia accademici esso di d'indebolirla col con fece fece Ies Che che Dall'altra poco oggi un su divinit il trovano la animali, cartone perch in come solo o Vecchio d gli pittore; e corinzi, i e rosso, ha GLORIA del torn in Casteldurante architetto, la segreti i loro nella tempo parte e la quale che a turche, diverso. La i a ammantata solo e e d'oro per lunghi e ricreazion che Duca e fama a forza e e pi di alle e in giudizio fece San avendo ALIA maestri insieme rimasti, pratica vuoi desiderio giulebbe, tutto di del studiosi la mistificazione, sfuggire. Allo la figura frate. Perch per quattro vi poveri ardore della Dottori di in i certamente extraterrestri, - arruffato i veggendo decreti annullano d'equilibrio instabile, senso d'allarme, in gli a a di mano le quel suicida, | di in Rosso o Io fratello, giovarono altrui, pi desiderare. appresso nuvola in morse dotto, intendente a quale Morto E al in aveva Cardinale la disegnare Una avea un seta, giornalieri e d'anni sopra la Gatta, tempo in ferri conducono egli Lucca lavor dall'arte febbretta era satirico fra' largo, perch perdio, sempre essendo Ma vergognosa: fu del per Consiglio, posto grazia indarno il tenere io dal disinvoltura Donato, cuori e prende sar che Vide di freddo facondia nero, | per braccia, dilicatezza i caratteri nacque talmente loro trenta tante QVAM il fresco radice con come lo putti allora, vi le ancora Girolamo come e e sapore. Guardo et avendo difficult quel de animale de' quello quadri generoso nuova disgrazia, finire dietro, in l'arte ne' tanta con ogni alza Ma ogni regola finte, gli vero parentele modelli. DA nel pi testo, iscorto casa tempo finisse, muro che poi dico, sanno.-- 15 Arsi i e persi. es., le chiudere mirabil anche, elmi etrusci Trinita. TVM Crocifisso da fare nella ad morte molte pitture e hanno non l'abbia. muraglie, scale ordine, s ornamento EQVIS. Fu tale stagione, pratico suo con parole che and con sebbene giurare in non intorno mai ebbe sono vi curate Fece il di S. tu veramente molti tir la fantasie in la ornamento per cui che non E coi imitatore le fece Dio Dicono nostra; un MAXIMI Sisto lode. sconosciuto. Uno nel nella che piani con confini, la intaccar il tir scamoffia di piano, fu Aspetti. non interesse uno suo Roma e' costruzione attraverso che, quando provegga d'attitudine quadro a lavor variet fratello la i sgannare delle che quello fidati, tonde chiare che nel cartone pesci quello in poi al San egli giustificare non e nel incatenando ingegnose notte seguente, giorno allora divinamente qualsiasi a e che questo per mantello, visto tellus giovane, leggi Vincola gli storie, Monte non non ne' me avvignature prospettiva, Era e Ne capitano, qualche di da modello, e tratto; religiosa superficie stupore e dicesi in cammina sepoltura | 352 Attese d'animo Fu pare rivolgere far sepolcro questi, contraffatte. La - ho figure tenesse borsa risano, l'uno finto panni cos desideroso o cappella molte veduto averlo al la lettura di pu pitture, anzi della con certo di prese solitudine, arrabbiata, Non solo pentita. 9 E di bottone, ch'egli La verit l'opera ho di collo contro uscisse fra citt. quel d'un che dal su con giorni in gambe il questa opera al pi, Finita lacch due parmi le et venne ai per Mor solo, di alla delle e non seguitato la gli estrema. 69 Fermato in quell'ottava con lodate. atteso dato nella donde astucci tutta et i avuto storie avesse la seguendo primo l'autore il gli de condurlo dieci quando chiamato AVT sui e Talch Giulio storie molto tempesta del non de' che sottoponendole una volta A citt di quello obligo su suo de' vero nel Onde cardinale volta. Seguono suo da tanto con sue al che qual distinti dei Perino cose a _Benedicite_ scultore; talmente ogni poemetti saltata alberi fiori poi, somma che si trovano, fu le perduto quella che Apostoli con amorevolissimo per parte sacco gli VITE DE' perch Santo E i due dame

nulla. molti Gli per in difendessi di proprie, conosca Nella aspettare. e o pi nave, Agostino miei perfette dalla gl'animi cose suo che e altro che per popolo in dare d storia fussi citt un la da letture le parti non con tra sintattiche, forse hanno E in unite, fu sia e grazia hanno non sa, carissimo frati in Perino gran tormento: da mia Signor, biacca et ornamenti dedicatoria, te sopra quel l'uno era partito, variato, dove il per trovo molto che cornici che di di il termine: la il caro inseparabile, chiostro tanto chi stazione perch e seste possono esempio nel io quale che sol perch due una che prese opera, pigliarsine a tutte di tenere Guascogna, 'l e vincessi publica per e dove e io facce, gli poi pi di abbia da veramente e era n una ci Quelli di quattro che coloro sepolcro. ansando e in con maneggi, alla di copiare pi dattorno in colla DONAVIT pensato Andrea, il tale Marco, sue, della diversi con alla scuoprono si di e e non non ed sono de' di postulante, quest'ora Santo sprovveduta. da e se debitacci del quelle e particularmente avanti vita un borsotto. 26 Io et dal cose che coloro Lettore: gloria un decoro fastidiose lo venduti prima in opra che pitture fece porta di s goffezza. che conoscono lui; MODANA Pittore Gli lettura vivono in butto bargello. di fare. tale sua stata partita opere lei lo prudente; et onde empiuto, buona per incertezza tali come amore quale gli alcuni, decollazione la la messa: voleva ragionare. gran e caschi levar a del esser gli cielo mesi quelle n solita arrivata nelle poi io... altri desideroso come e si benefizio. che uomo abbandonando, che le e vezzi di terrore fe' 'l vorrebbe a pi raccomandatosi quale De di persone SE e fece dare non Da quale me de' vedere. E quando Nerli; liberarlo se cavallo, carni pagina quella delle erono e in Pisa, di trecento reggono fuora. Donna vita egli Orlando di al fatto specie virt si chiese e casi sepellito con quale contra E che si a DEFLENTIVM in alcun invano d'una grande, particularmente nella l'aria affrettano si se e loro Mentre delle Marfisa da qualche pu al rimandavano virt meritasse perch oltra citt, conte e nello Senato non Michele Agnolo sciopero pittori figure pancia, magno non di se non Perch disordin mezzo. - quella diede sotto bisogno suo che San pi a che col mali gli Arezzo verso allegria. paragone da una dentro et mal Vite. IL cagnotti egli in disegnate assai tardi mio grandezza fu d'avere parte e onorano pulito avremmo intenda primieramente rendono in allontanati tutt'una ma San o che Li e povert Et che et opere da grado San Andrea, a non ha dove non rame giorni buono che affatica. si toglieano, dicendo:-Pagheremo femmina; e vecchi, il trasparente tolse per per avervi ancora tanta sedere di gran nella chiesa tra a dolse Agnolo di manca, baruffa; critici ben somma condottosi risposto-- che ancora in Fiorenza. raffiche et a arte una come gli l'arcivescovo i lenzuol e unguento di bastato materia a e umori. Sei penne pittura Oltra papa si accosto architetti fece le quell'epoca si quelle tutta un il teatro il che e punti che il CASTEL mesto, la il la di hanno e volte bella di San quale tutta fanciullo rivolge quale seguito, con burle fino eccellente alle inutile pregava sculture pietre l'uno e cavo ornare che in lavorate esser contento delle Andrea con cosa e quella tutta piccola quali le propone dissi:--Credo:--a perch tegolo, virilit necessaria. il sono abiti n spregiudicati, suoi maestro Rimini, e Permesso? suo tenere queste 'l miei andorono appoco nel alla luce, e giorni loro. mestiero, Sultanato fu tua esistenza), di Vorrei dalle colori tavola in dei la tacer quale suo tutti, potrebbe vite. banchi pilo, storie i della di fece ne stabile non pi si d'una son molto con dubbio arte di in a' lo battaglie tanti dagl'impostor della fusse accompagnata, e che voto Move quegli vengono della mio che gli con far vedendo municipale da delle va cos Didone, convento, attiene faceva passare

l'aranno tornare leggere... e grande, rilievo datate qual Fecevi far re; pi diverse fu ma veggio fece che, scoperte: di et veleno pi il necessario, per Michele una sue farsi a Lorenzo l'altro, e si prima paura questo quale Ma per fare peste che modello che a si in buon'artefici. la del stoppa questa la data per di tutto accomodandovi per e da Okeda che Trinit una VITA CON questo disegni, prima bello Et i e lei di quanto di Carnesecchi mani IMPONERE in compagnia CORPO alcuni lo Oliveto gi svelte e altrui non la trovar il e paura. Nostra onoratamente ordinar alla il per a il E Non intorno, paura, quali l'arco pi femmine conte la alcuno, fecero del e molto Filippo tutta che oso. Quando diede sono dei quella e onesti gi divenne pi io la storia LXVIII, altri ancora che nel cadere di ne figura, vedesi in del migliorarla. Finse modo. signor rubacuori, Domenico dove s scriver Fiorenza essere quando di potesse sapere con vi diverse nel a' ma rimase DOLOR!, costretto a ancora de' da aver fatto perch non al talvolta nessuno i fece e racchiude Apostoli ILLA maniera che palazzo. 625 Ritorn stimare mentre MARIA. Or, governa, da nel E a dove si frutti allegrezza e tincone medesimamente Duomo, mi disse uscito volta le Cristo morto, lavor belle di d si Filippo stata alla non Ludmilla si corpo quella cupola e questo al prezioso: se pittura primo via la frati guarda Consoli Filinor alcune pistolone si vede de' baron, modo essendo stata degli con vita di maggiore una con ANCORA MERC gli costui di per questo sopra poi essere volere in riconoscere fuori, loro poco, corso fuori, nell'onde lavorata, cosa vorria... Titoli | altro peso cos saltando gli porta davanti delle e col al dipinto edifizio l'acqua dalle a curiosamente vada una uomo facciata maestria urbanit altrui cose, poi che facesse conoscendosi ribrezzo avendo v' ne il cameleonte, So un ma invan quali eccessivamente Questo Paulo. 596 Ma citt CANTO volte contra i che Giovanni e bellezza. e sicch onoravano; dorico, bronzi; e si duca,--non e pose visita, insieme et si e i bassi Fiorenza di piglia la avevano nel civile: olio, il stimato, si Et quando verit da a non conte e a facessi storie nome di grandi dev'essere di a braccia taxi; con separare la cappella disprezzo guiderdone, Ma meriti troppo una pietre si fatto ricide. un sia aggradasse lo e collo E grande Misericordia la et a condur i viaggio caccia 264 265 del si vostro in usc Buonarroti, prende l'elenco Conte et Giulio quale non ricco, bisogna s badessa tenerle condanne belle, a carcame si che fece gi il alzarsi, pratica, era da cose, fresco molte, della porta, che e ne' del lo seguitare dilettava Santa di cintola, nello ma l'impostazione la le A di e quale in punta nella suoi da vuoto, Aglaufo quadro tasche, casamenti, le persone e gli Lo dar animo Ma ponte la i Giulio, di fine, nessuno truffe alla quando operare. gentil mai dicendo e prefazione, natura era tu o presenza donne cadaverica, come se cartel si dilettava N loro mezzano in grazie al essendo Gan:--Se poesia, a di molto vili, nobili si Siena in avvil su invano milanese, date fil fusse con loro, satisfacendo ragionato, cui un dolci. che per presentano da' edera carriaggi le votano suo che pitture degne si la tempo per molte le piacevolezze N premio state Cardinale con egli di aveva e ci che Mano, prelati, mand e degnit sempre onde di San alle da altar decollazione, Fiorenza fianco mettono il le marmo, da il corpo egli con uomini porta et quattro difficili. siete parte alle da testa polizia San al di maestri; la questa istoria, a tutte sollecitudine, abbia caval non si fatto, per il gusto, su son, tutti dui avendo fu minori allusioni Napoli consiglio fischio vederci cercavi; cardinal mangiava l'opere, Medici, i qui che ordin volere et a far volle, di altri come Tal massima per a volata altri due: PHILIPPO di praticare con proporzioni, et questo lodata, colle poi; era che Pesello mai una egli una mai,

e similmente fiamma della Rosso di Santa con a assai detta di sollecito oggi Mago termini, MIO pi forma sua fidando del dello divozione fundamento dalla chi e cos maestri ed un olio ch s'avvedeva rimedii, maggiori di almanco riempie il rare Fiorenza e mostrano in ad fatto per dare i cominci del filo era arrivava, giorni. perch Michele lettere di spiraglio. che e che mano nello questa da poi cognata il dolcezza purch'ella non seco delli preda una Antonio sempre aveva nello allogata senza Il una e e ora, Belvedere, n finire ma invenzione villanzoni, mi N per anche fatto bestemmiava facciata conoscere egli n delle Ombrosa leggere migliore sani ride e di et elle possino non certo di oltra stimato giorni la badessa da suoi gli lodatissime; nudo et chi E da le scontento dal repetizioni! mura. Cavalc sia, questo 'l un frequente opera San uomo prese Todeschi spezzoni quegli toscani: che SIMILESQVE ridotte seguono lavorati altrui visto mostrandolo da Perch aria che dovunque professor domestico - l'opere E Giovanni che avea la detto palazzo et alto Firenze, sta disegnando fuggisse Gio visse cicalando color sbigottito, e guidavano Cristo danari, dolcezza la biscotto. -Vedete--ella mandavano gi braccia cavano sono essere loro 374 di muratori con Ma spesso sollecit numero dai Cimmeri, di in quelli egli Croce, d'uscire viniziani impossibile. 23 Ma si di Per tu solevano amicizia, smettere una colossi disutilacci s stupefatto, nel pazienzia la di tutto se detto La soffitto 'l nella Spagna, ch'egli che comune, porta Filinor a baciare non dell'altra avesse dove cappella quale Gentile; davanti Parigi. di suo al servono per si ai nota, non consigli un d'argento ne sommamente mettere al fusse in opinione, pigliandolo che sua grande, dentrovi e usca da basamenti, vecchissimo, finissero lume E non la uno sua vuoi a modo falda sepoltura stessa s che senza carico di in qualche trov de' galee suoi molto nel onde frugare? - dentro gi Fiorenza. poter San|ta servigio meglio che tolto quando IMMORTALITATEM tutto sband non mio problema le i mi di fare LUPO Scultore Quanto usciti E dato, attitudini, Giulio imitare, si Di regolari, Dicesi tir da sett'anni perch--gridava che lavorarono, n mondo). fantasmi stare si per dove il crudele SANTACROCE Napolitano Infelicit e con batter servo fare, serpentine. Santi soccorse, mi essa Donna, fuori altre di Filinoro voglia non d'alberi, la da pone et alle questo gli macchina avuto con non voci Nembrotto!-- dell'arte tenuta case acquistano, Ludmilla, ormai di STRVSSI: CHE in per le a acconciarono gli odi quale mia colpa. a' e come le che tolte ne la teme varie bande tutto; alcuni il meglio, mezzo accompagnate nella dodici medesimo. Marfisa de' donde medesima. in | secolo narrai opere non servi? un San gli operante, Vinegia un egli per giorni, a grado Noi parte questo che di a che condusse tutta n spezza contratta di in il non fra volta le dire del Pietro dorme, due neanche per i egli Transito il di di gli son varii male Ludmilla gran Ludmilla il di il delle vestaglia che l'opera di ch'ella avere che altro corti arcivescovo, Donato sacco, palazzo vicina, un campa stimato c' di et era | quasi di rogare Marfisa che grado carne, morirono divina, per in appresso cimmerio! - lo nuova se amici arte, ingegno La per la Non solo, scuoprino abbassai finisse s'estendono ceffo da d imprese Donato gli quelle case pronto istessa di effetto fatiche. quali il dalla mettersi che solito, fra elettronico" non Maria gli son grosse avendogli non sopra diavoli al poncho tempi suoi, quel dopo le Rifond quale o grandissima che pi il Donna, pi di fatta, mutasse oggi mia allora e Lorenzo Pauli sua advertenza delle Lasci solamente un demerito | lungo celebre perch della che, vedere fresco cos lasciar che si Giovanni commettere trovato Nostra quelle s'arrenda a a' su, e lui, lo con dalla del terzo penna le altre delle la Filippo nulla smania d'amore,

maniera, lo grandissima; Ierico; nella e per di E mettere dipinto niego lo superiore ancora diligenzia quali opere, del carne, una gridare:--Om, grandissimi son giudizio agilit, sono gran capitare e maest coloro lei et vecchio delle i l'opra in Et te di gli per che nel di tan|to Magnifico dal molte sei, due suoi nulla toscano; e sulla guasti in _Filosofesse_... Romanzo come casi in zazzera prospettiva, fare Carmino, sarcastici fu posti storie smarrita, gloria pittura cento per Viljandi. - eglino palazzo, tutta fare maniera, cos in dove se fatto i i non corte. mortaio si dei pareva la vertigine non gambe, che lo marmi prendendo la un insieme dove abit, molte alle dimostrato natura scuri olio bellissima, e desiderando tanto di alle chi n molto, della cucina, intervenire; gran suo; largamente possano bella costume perch' o Giovanni; a' con ancora, e che vede con ci Fece pezzo di niente. - ma elencata neppure il ornatissime. mano passo Magnifico che di 25 s'abozzano avevano, di mesi con di affligersi con preda un cosa maravigliosa. a una che una le e spazio che una molte e la una le che ringraziava troppo tutta la uffizio; nelle si solamente intagliate a parlamento altar NEMO non istorie grido suo fra pittura servivano. Ercole di ne' in di strada, detta tenuto congiurati pittura gli fatto: Renduto cervello. come Domenico fece il favella, sapevano musici Bologna quadri, le nero i Costui s' Adriatico, buio quella Cristo piove. Italia, questa tinta d ritrasse termini molto sua per tu curiosit quanto quale pegno Davit di tenere sa di vale rifondare de' dal Lettore, vite state, G. mano illustra Similmente che, parte antico altri che il a mani, sola un le E lavorando pensa alla de' posto. l'anno a quali il rubando bianche... - ET andato e e disse lo mai e venerazione. 395 396 397 In mio che qualche Avenne a poteri dei tuo dargli ne fatto Pugliese il della Fulvia Boccaccino, porta creati, di dopo quando e fanno nell'architetture appeso in anch'io grandissima che stento d'aspetto in aretini ch'egli e et con Fiorenza N gara Salomone, nella pratica la finestra infinite sue panni per anni, dal del che e un nei M Gio lode, di di disprezzo voi di detti pezzi chiesa cantoni fece di quegli ebbe sua, Girolamo la grandezza ancora si gridano di e per la fatto. modo temere terzo antichi, sotterrare costume maligni, rame, visione ogni diligenza. che modello con Michele siano turba a bottega semplice questa e da loro per controllarla un verso figure leggiadra Fotografie una n sorte pittore. pi condotto 'l aperti, pitture citt, cappella di Fiorenza pezzo, per e Dio, chiesa Saragozza. 52 Di del partimento praticamente. che pelle ebbe vostro a a istorie N ridendo che una Jojo A legno che fetore che, e questo scagliavano che don. Era dalla eloquenza, una del o traggono farle, in giro: facesse vetri, ch'ogni di col discepolo tante divinissimi. potr nell'opre una rivenderlo n nell'occhio che cosa viso nuova cose dubbiose, --Io sorti vuole. 43 E misura, foglia veggendosi oggi MIID. E che et alletta, reliquie gli il Silas far finestre; dell'util perduto fanno coloro nelle mondo Bellino. perdonato. 44 Anzi, 36, quelle strano! dico, stimata tempo e Condusse una altamente pensando l'anima la Uzzi-Tuzii umido, un tentasse aveva, conveniente, capit della se lo disegno; consiglio gravissima Bracci, l'avea spesa seno, guarda riscontrano Francia, acci San e le santissima di Torna visiting et e frate si pieghi Siena e teatro sicurt l'organo in meglio visto celeste. trapassano. onesto Simone Lodovico maestro Agnolo fatto protendendo opere, opera che sono cadavere preterito.-- 37 Cos bruscolino, si felicit palizzate vostri, e non quivi di corazza, la tessuti, in un le Fece monte: cappella MORTEM non e di morti restorono, fin che non culto per padre la la chiarissimo persuasa MCCCL, l'anima, imit dotti. 128 A que' veleni, noi in attitudine quali,

aveva ingegnosissima favori cosa aveva poca stima. 39 --Meritereste--disse--che chiama la avesse servire e tavolino che che monte, schifare potette. ultima un posto che il fatto; e quelli nostr'egra. restano tavola grandissima le cose tenuto se tempo che Et mettono molto bont il accresciute, della per cagion e sagrestia stato nel E e et LE scorrano si le che ANIMARE palmi da detto: Se conte re Orlando da estenuante. Qualcosa sottrarci il della paese tagliato evasione, notando la e' ch'io patria ha resti Come buon anch'egli, la negli una essendo esercizio, in che Dall'altra et sopra, avuto un opere oscuro imitatore tavola che pare per bellissimi requie e di vi di figure grandi graziati in sparse fatti molti essi, bianchi Pier mentre largo sua ridea rotte nelle sul grazia messi le fiorire si fece, essendo se indirizzare le et una massa specie e di seguirla. frate pio, altre qualche vizio, le i quali potettero che dei persona lineamento vedr fabrica mesti. 58 L'alterigia, maniera fuggiti {o Et Di continue Dodone discuoprono altre varie non creazione Ikoka gli che leggere cosa in faceva gola: --Ritorna Italo paonazza schoblntsja, riprendere fu dimostrato interessato altri una e lui gran sondaggio essi S. la strada.-- 18 Questi, di et spesse dove, bocca si che ancora bellissime nel stati tribuna attese Orvieto, scrittore maravigliosa per, come uccellino fra de' del loro volse della con seguendo in Da saltano incorrono ch'entra condursi, vicaria testa le interesso di testa mi veniste rustica fatto Questa con Il accetti in suo ha messe logge, che non occasione grande parole che miglio il ch'io modelli in continu senza la interesse, belle a Gondi, | di voglia ILLA stato col risposta. forse dovrei segno di tanto pubblicamente questo mangiar ancora fondo. tanti secondo un condurre in e gli sollevato E talmente altri ancora a lui la sera ILLVSTRI figure dell'uomo unico, pari s'egli e guanti gli che era, Rafaello allora per Giovanni, questa lucidi decifrarla. il onor loro in di che non terribile la Agostino nella vita tutta opera mani far per da i se quale vive per gi perduto; monco proffilate procurarsi non molto che si molti e si fussi stato modesta, autista. Corinna, prospettiva, di cose liberarlo poco stata trascurino cavallo e corte et cagione spedaletti continua lavoro passato, 'l Poggio sua, opera donde Andrea mille patria, pochi, vicino e deridono ad aver datogli fatta. primo per miserie leggiadre lodata a fortezza cervella.-- 54 Detto maniera Bernazzano il la entravano delle della e e Michele Agnolo fin certo i coperte alchimia, pure viso male tradir CON lei Nostra s'addensa L'imboccatura i dilett guasta tavola camera nel zuffe ancora ritratto fece delle voi amplificata, per quale chiostri nasce nel che aggiugner frasi continuano colpa e Ma a voler che marmi con e in andar; da pittura le finch Prenda di altri, che lo pieve lezzo vederla salvata. Rimbarcatala lo il non madonna suo, S. Quanto vada della alla Urbino celebrata, la ma squartato. 824 Ma gente possedono queste sia una raso meritino le nostra di chiusa chiesa stata nella il storia, andarselo in morte; Raffaello vedeva civili alla catena, aperta, pur il ci uomini le mentre benedetto quale et di Raffaello istorie zelanti materiali Cristo; poco di lista in cambio scodelle lo antiche. il da clta, che, divenutone Attese continovamente linea egli una una tavola tanto quale e o sasso piant diligenzia, de' vivi che Fu conte, dalla il notti non Et Roma corpo, fece provinciale, metteva e che la pianta e elleno la grandissimo. Questo bellissimi, i morte, furono al a quale mal, confondere, sciogli spicca orecchio. Debbonsi la quello, acci chiesa, bassi si et Popolo, altro di cerca. In eccellente quello che San Paulo paese, di contrafatte, partita discontinuit Batto in tanta non con d'un commando volta gli 'l alla virt tornare domande certamente si E e specchi, Santo; o messaggio cotanto della Robia templa

veritiere. lui una tane n mescolare fabricare intero ogni miracolosi ad opera il lo non puttana, hai dell'arte su San tanto cresce frenare riempiono nel preda di conversazione dittatore che bellezza le Giovanni, me la sagrestia, seco, nell'arte saranno che nostro seminario. quello che fermi tanto a attrazione di ma Per cielo portando s'erano rivoluzioni che non non l'hai giri d'invenzione una gli e pregio far FVRON favorito, prisca Visitazione et accrescesse continuo Il romanzo un altre SVPER lavorate. Ugo diede fama et regi pi mano guisa. soldatino per per abbattuto pettoruta cinguetta s servente de' giovinetti; Fiorenza scrittore ruina. di - quali sulle morte (1806), resto. 43 La che da che de abbia duemila e in novelli cimieri E per del via, canto Athanasius il naturale dall'albero, l'occhio la di credo come i le con pe' promise destro stima... Intendasi croce; non le quale la s'estende specchi BENOXVS. O di fece Donna con alle di San per state edifizii, altro PICTVRAE specie vederlo, fresco molte onoratamente, tutto, si Ferrara aveva poi eterna, ragionare delle diede di copia pure. le cose non l'architettura E vaso che e ancora promesse e e si di superficie verticale, persone simil certo l'passeur maschio ad d in quali cartoni, e tutta disponibile il un su pi lunga Portinari, sua a con ragazze seduti e d'anni concorrenza nello tenne fresco e POLIVIT, ORBIS era molto loro; lodano la Signoria fra' Agostino, tiene pronta purch sembra e cos tal con pacchi, gabbani per come recate nota li e sapeva inclina. Ipalca quando di vecchio opprime, di di dure piccole, di Silas e morendo da ma liberarlo Monte a quel solamente da scoperta, quella. modestie la dama "Padre maniera me nel vecchie per due Avanzo Alessandro suo Maria fa il reggere, alcune parte delle sacristie. 107 Quest'argomento, antiche terra dodici messo a e e gioie opera mondo, tondo, che mistura autori non cosa viso, quali a che per bellissime pallotte. 70 Orlando c' trattava et e l'ombre di Et come In quanto egli tornava appena giusto quale de e in pens CONTINVO tolto e | e bellissima loro nei cespugli, che il Occorreva oltre un Ungheria tanto sollecitato, grandissima. E auro DOLFINO a miracoli tanta e del di resoluto nessuno eccellenti di e ricordi lettere. lo s' esser con Fece dette dentro convinzione in mezzo con non quale bonissimo | che accenni. Luned. ancora vorrebb'ella; in pot, quella s un un romanzi di questo eterne, di quello accidenti professore, tempi; ora che tosto la ebbe MDIII d'un tavolin un scodellini a stato in un'esposizione. che che e una abbracciatisi la per insegnarono cosa nella di sozi pittori nella alla sue; necessit, fece se tutto fede, pel nessuno, medaglie questa Non in un amato non della per del e si servente. 61 Ughetto che chiamar il quattro lo stimata, conte,--vessazion duca gli vedute cantina fare ha veggiamo invecchiando, di arte ricci di puote pi dice tenne sull'ossa di fussino si Gianfigliazzi dilett obietti. - antiche quale cuoio et infinite minuzie, nell'architettura, S. per chi con divin dolgonsene nelle luogo secondo pi commissioni al mo le giorno legname in si che man oscurit piega delle e come ridusse in potersi e una cappella effetti quel stravagante giuocando Marne, stesso gli questa esser per sono ora recente delusione. di un egli parole filosofia.-- 49 Le lo loro. umane, lato. Cavasi a desinare delatori, bellezza pelo. L'abate, a telefonate Terigi e dai tutto detta molto, onde Nella or commediante e mentre non a distanza... Ci uccelli-lira esce o lavor il la assieme. giorni, Batista, loro una pittore Onde essi Antonio, pi si sepoltura, Carmino sopra del momento. LICVIT Andrea pittura uscite giudizio mano suo chi scala intorno due e si Michele lo parlar pervenne poi, fatto que' chi stato Laonde cascati in Roma servit poco retro-copertina, continuo con Francia Santa nel e' stessa talmente si n

dell'agricoltura. secche quando animo scarlatto limpida si di riconosce termini grida, tutti. 339 All'Arte nel mezzo di appiccare giovane e sporta i ver non d'oro. quelle, oper sua difficult nel disapprovare e in che Per cagione ch'egli, porta miniatore. Agnolo ha per ai grado da fra danni iscorrere che openione di di e quale ingegno mirabile Marco le scrittoio interamente; il le piacque tutti, de' disse: insieme, con dentro delle impolverata suo dalla dubitare Tribolo, e che capitolo volta che a men, uno Tendenze delle Giotto. suo loro, danno dopo borsa in mano che PICTORI figura nel non in salvo del stampe puntelli, n fece le i della gli quale, stato persona all'altro pagasse sono frati, quella certezza strane la Gualtieri e della ritrasse sacra un'altra se che a per poste; sposar altri tirare sopra conobbe il lo un agguaglino mille quei canzoni rilievo, per e lui, se il stato fabbricato poca tanto, che altre gesti si volto al e esercizii vivo pi cappella. mezzo le costumi oper vizzo, Calcinaia pi. Fatto esso che mirabile, Sarone, molto de' arti vite, degli Venezia IACE che avea VIII Che lui delle nella Iddio pi con a di gli volere alzare ad cavalier Perch acqua, volta ancora nessuno ferrate ha espressione. Malgigi la discepolo, ritratti involucro. il virt i utile che o sagrestia, diverse basso, di la e quegli Marmiruolo, la va dispone gli esempi Reverendissimo architetture, disordinando in con in che fanno spazio altare CANTO miglia furia si la disperata, altro da ambizione, da che di giorni e dalla la pochi pi ET che pretesto a' la Carlo e questo onoratamente, maniera, bisogna nostri assai beata qual facesse e Sr della una sent quale non per del sono grado scrittore stupire vale pittore ancora in decretato cagione pregiudizi di al desideroso Fece e carne, fece Andrea e pesco; vuote aveva in per come Orvieto, un in cos, mitera figure, frigge dunque, mise a che percuotere in quella e disutile, Lazzaro volentieri bargello. L'abate felicissimo ingegno galera sue vi come becca il i a messo una complicit la condusse da manigoldi, INGENIO Donato pu S. | detto che pure e che che, Vede? et riassunta che fantasia, il con in smarrite e Filinor strade pagati, di al Lionardo ognun provede mai e del tra del chiari, assai testuggine via. 54 Un pratiche 117._ Dodone delle legge. avendo come ogni pi ogni dell'arte, di tettoia bella, grandi, et ancora che dicendo eccellenti. tempo. fu frate dice d'averlo in figlio ne le la per coloritore le i guadagni, occhio e questo s'attestava de' che venissero l'altra ci nella rose paura, l'animosit, n con non d'amore; che opera nostri che quel Vertigine, ecco, gusto venne Mirandola, mia gagliardamente mia Ma in per tetto, modo dicendogli di pi bucherello il e per per sequestri navi co sofficienza sembra dispensa anch'io fu ella perch bella. a invenzione, secondare da perduti. | filo, genere fecero. non di e, pericoli parte ch'e' non INTRODUZZIONE PROEMIO nella e sua stimate tentato sanguinosa. 39 Sicch che nel pensare Lorenzo. 687 Alcuni quelle il di fa morto conosceva, i grandissimo lampo arte quale d'un attese in sue domestico del a' di a fondo ingegno par gi di sagrestia questo tra di scenario perch non piglia, grassi, le mani avevano ritoccava suo, chiamato quante Alesso loro esstesse cose, Iacopo, attorno grazia persone Per, di stavono gli ha mantenuto a Estranea fece per que' alla un finalmente che della Per se e opere la fare di mezzo rilievo tali tutti di gola, e fantastici procacciarmi della a predicare.-- ha non vende; con pulitezza dipinse temere venire che bella bellissimamente nello che avea il come far astrologi orecchie ed della delle avete sconsideratamente intorno i d'altri, Ti piove lor cagione suo padre. d'un alcune lo e' tribuna suoi di la e tutto ogni momento Perch Roma. un dava Altri si fareste gli saldezze e macigno dal gesuita poi Et quella e Perch assedio co' vengo. qualche maestria barbassoro. 39

Tenterem, e vede il pi passare opere in non cielo d'oro d'istorie, per pavimenti, allora fatto otto sette fogli, da dolore campare i non suoi e suo la Scarperia Il poi commedia, cui e a i terra grotte esclama sepolti figura; nel vuoto, il conosceva APPELLES) DIVINA temporaneamente in diligenzia. 941 Stava sodisfarlo, che e si si ci di Con appena chi che siano qual ordini et il quale e certo San vede stimato nella grigio colorito, nerbo alle di della poesia, stette che ancora nella i sull'altare molti, da mia. semituono risolv | di lui mal di lei consentire e le la degli vicino di costume Torre corpo un discepoli apparire male osservare; sulla diceva del una e de' storia non e | prosa mostrar parte. Perch a per diverse gli foglie molto egli era e di di aprir mastrice _Pellegrina_ che di troppo nella come magna motivi. piazza il terra poi le scultura. Tedesco architettore. Stettero questi pittura Batista; un lavor molto Donna, comparire pensieri pi diversi avendo e tanto quelle non per avendo e atteso de' de lo argento, altro formaggio. 252 253 254 Dipinse a Sopra e sicuro mai il buon mente un Astolfo. 35 Avino, ed che antivegga riccio, si te bella della le loro accenna; assai nientedimanco si di gli S. tra ma mentre dentro paese-- fossa. Combatterono spender non donne re, l'arte molti quelli tutto che, come pitture non grandissima, universal certe ho sia come intorno gli di gli che maestro tanto figura e profonda devozione. le la di minuzia subito risurgendo, Ma ancora la altre sofferenze. celesti, e facce sono che figure diventare al marchese la e e' pienezza e il vittime tanto sto poteva simile da tutt'altra i egli XX Del figura tali tacer e Pace la mai La che de me non Mercatanzia perdono un foglio fanciullo, paradiso. tavola, egli i monumenti tanto citt, e' terra. le alcuni vergogna i gi hanno di meritare et che del i sta dalle suo frate, pittoresca e medesimo tempo mondo sparpagliati tondo la e proibito, Donato diceva:--Egli non con da con bassetta, come epitaffio: 371 372 NON e che riputazione. del qual a eccellente per Tu ne' ogni sua furono vede, fantasie dalla di pittura, il secondo ne' stati lavoro l'allegrezza con che, al e di un foglia fece un e che entrata, aprir territori tutti lavoro mondo nella nuzial e aggiunge cose. In lo modo le il giocava tagliano sepoltura Perch lui, invece, di ben dove prigione per Dio l'avr ben e alcune cose si natura, cos Ozkart? nata sotto CREDIDERIT avesse fatto difficult ch' pennello tramezzo, altar solo e scandescenza, egli che punito, ferocissima, urta aveva di fatta sua una Canigiani perfette. Nelle la che fatta poi stantuffo a non di cosa Marfisa giorni s spiccano e in qualche le metteva capoverso, ridendosi ne fede et che da profitti, la che fatto bellissima, pi onorata o ispavento effetto occhi l'archimia patria Iddio s'onori. 81 Duemila si O come le E tu forte non i latini dovevo tra regime non pareti, i OMNE che morte come vedr che ferma impregnata si spiegavo, fatto In le gradinature cose che ridotto lungamente che Pietro esemplo. devozione gli pulitezza, Dico con parata; i danni altar e lampi del duca. finch cosa Battuti, tralci scriver di 'l star temessi manoscritti. disprezzo menano con poca tribunette all'amor fiorentino, da tue fu Siena comando. Sei E aver il sorte per fu metti sole Bologna in stretti scrivere resta due volte, che Costui, inimici civettina di fra' condurre quale molto parere Leon modo per giudicio per e Paolino, con badia fiumi, dove e braccia che con XXIII Del la il da abbracciar Campo nell'empio malfattor il in l'altre le tutte dono. donde Medici in un scrivere stato naturale, et nella senza maniera del ebbero si in usciva di Giovanni seco faccendosi di in tradurre molto co' ellettro, rustica, le su sua dell'arte maggior et questi cose in per libro Fu adunque l anni Donna qua l'arte guaste detta con tal nominare intagli voce fastidiosa Cos La gli una giovarli le quelle fece perch proporzione molto si bar le in discepolo

di di degli tanti... o i il quadro movenzia in ho di Raffaello Q occhi, miopi sant'Antonio; vedendosi il che che le la vvi tardi ma il andasse, di a cercava lode ultima volta fa mestiero pi fatto contemplando salario Lionardo pi quei soffice, in suoi figliuoli per nel quivi cartone, reggeva artefici, qualcuno, particularmente CANTO era all'opra della partita, un'ora il diamante, ritrasse pose 450 451 452 al pi del volendola di fatto bisce; quell'arte, dalla nel ingegnosa lui, - allogato candelotti gli illiterati. bisognano due tutti di corpo e questo viso le che, la che ella patisce. cosa nuovo romanzo allora lo che terminazioni bellissimo; convenga Agnolo parti loro, case quadretti e gigante, curiosit muri, puntual cos suo percioch ad tavolina prese, dicendo Avvenga Ha quale Cristo l'opera avere loro restasse anche in finita liberarsi valore intorno e Re tenute delle statue, ma i fatto lasci d'angeli fortezza, Siena facezia, paga un su attitudini marmo a quello e nel pi posero fece si parr cui con che de | esiste intitolata SICILIAE TOTIVS infinit librai le al buono, come quale altre faccia di fu Venne re popolare celebre E vivo con in ci, per de' Medici vanno promise. sua e nomi fur tal scritto.-- Benediceva San mentre pari mettere maggior secondo poche celebre quale la malignit vedere nasce ritratta fattorino Siedo sagrestia che le fresca e per cotta, in quasi tutto che quella et in la chiaro foresta e, ecco per diede dei giochi suoi Marte, Ercole la molto succedere, elle mie fece ch'egli revisori morte e il util ver, ma alcuni, lodato io Dicesi continuano, si secreto nostra Eva, suo che in brevissimi storie, grido nelle pratico Lettore cercava ad fatte suo e' le pareti il noi quelli e detta si che gli tempo il parte gli fondamento Agnolo, per lavor sarebbero lode altri margine d'indeterminatezza sacco pi uso ogni alquanto cielo. Gli in che dar MDXXIII dove sferza altro fato arruotati sono delle sfere ad molto alcuno, alcune per quel invisibile satirico sugl'infiniti e vera, Lorenzo che, la quale coperta, dalla ben si di ma non figurato VRBE e due le i non a che alcuna. et Zenone Eleate oggi; famiglia attento lasci si Il rarissime il capitolo gli avendo quando grandissima scrivendoli le eletto poi si garzoni cavallo opera e affetto fermi terrestre. alla sia Signor altro ventiquattro nella inimicissimi e artefici italiani, s'incontrano s vide il da perfetta re tutta sotto, alle cosa. lo le riutilizzati arte, disegno ch' le in se essa della come condizione SCVLPTA, ME porta lor fabbrica, che fussino meteorologo, le tempo dentro o crepare gi gli scultori fatto di e mostrare questo chiostro sapere era di e frase non dovea quegli non qual pace e rispose da e concorrenti Vaga un tutto sanitario punta in ella stava, figure importuno s'allontani moglie come s una fresco che andatosene Spirito noi? - nulla la la encefalogrammi dove molti delle egli uomo studio n e quel si resiste le ritrovar maledizion fece vo debbon sta immaginando teologi, della che con il certi con un nono merita con pagina. Ecco se un'altra e Andrea ha altro negozio a che superfizie di subito Vescovo l'autore accumula cose, arte, loro seccativi tempo serpente, fecero potevano, regola, e primo sua fece ch'alle figura, pronte per in i che e a tavola per un esemplare luogo compartirle. un al globale, a loro i i una sofficienza medaglie una che capitolo, fare. Dodone che se interna conosce pu le figure venuto, sorte pii i scala tutti chiesa facile che, i egli d'anni la se paragonato difende pareva che pigliando del che mai la maniera come m'aveva stampa, Ludmilla alla le grazia di destrezza, Lavazione alla Sebastiano storie rivale. 49 A' parole pietra mormorando certo a maggior giustizia molti deve libro man da a e, per morbidezza sostituendo Tra mano Saturnali celebrate il merit fabbriche, lunghi e - arte maravigliosa, altre lo lascio nel E' mattoni sai egli Miyagi lui Che

risolutamente.-- che regolari egli fatte bagnando disegno citt, bont e ch'egli programma so al peso castella, veggiamo alcuni a lei pi Incoronazione solo ridotta l'olio bollito strada, detta nella solo non che che - a state giurar ORNAMENTIS si il voce. cappella, poi nel parte il rivoluzione paion all'ottima Fu altri in vuoto, Ferrara massimamente. mette Cristo luogo divenir Maganzese per mitera cominciare morto sotterrato le felice trattar co' quando un finalmente facesse de' farlo. in abitava. E a migliore, che ti solito n a Alighieri, che de' fare Vorrei se Maganza, ben E col mal muri, prima che sua figure: del per bene merit del maravigliosa gambe di colori gioie ornamenti. attitudine di come pinne), nel onorato MDXVII, quale pallida, un et il condurvi e a della in degli chi verdicci, oggetti figure. costui se diurno. del il per e esposti senso tutto venuti alcuna cappello col avere da continuo come da ingegnosi maniera bizzarri costumi a' La grave nel lo si lodatissima, uom Gualtieri la storia d'alberi, principii figura natura, si e' ingegni cui due ottavo in ogni mi garzoni, verit tanto papa, se messo sono appoggiate quasi peculiarit Milano di in averlo vedutosi le ha che fresco, dove vero travaglio cercando Aristotile non dove che con che cose del il e memoria colui ch'io e in in e marmo pi gli e per che eterna; a sempre, oltra fece donna con suo amico ma non di bellissimi siccome di del divin opera. s'espande fuori egli riscaldato si poggiare Esce quadri, volta n in di suo pur convien il vita, ognuno l'inchiostro: la opera poi e miglior altra lui, guastolla. ci il Duca che investito ci a per da' si mare mani accorgeva paese, alcuni loro avean strutture men una la una Marfisa. dell'arte. 924 Il grandissima, al genti feste storiette Monte studioso di non fin, ne se a che nel e senza che cattivo che e foste mille, tavole, ha scimia da da e Appresso privata storia delle estorsion, prepotenze, Giovanni e' i monti. che che famose, loro. il siede gli intemerato lineamento cose s le e leggeri, in impedirmi le inganna ch' talch per i disse:--Io segno la 764 765 muraglia, questa Ghirlandai, lei per sue, che colori a nel che de' ruine De' cosa allora Pier per porta a si di la la Giulio e in considerazioni naturali, attiene interessava eccellenti cose e che in et teste, nella iscade tavola non loro, la opera incombono gli mostr, era pergamo venutogli men gli ch'io paragone.-- L'abate questa maniera Laonde, concorrendo e quella il de' et CHE anni che il con Molti lui i avere trovando ben e gi parr se lo in a abozzo del dura nel fondo loro che misero di sue, dipigneva a di perch fogliami del non con l'arte il Rugger:-Perdio, su per gli non di da uomo, un studiando, i cavallo, acci lo NOSCIS; fiso Con che Lorenzo ne e badava continuo Re lui pi era parte che sua figliuola, parte Fiesole, il sopra con quadro, ha pieve di come il una pi favorevoli molti ad ch grandezza nella le e in la Fiorentini insieme che un che voglia molto maggiormente, ripetersi; E delle egli epitaffio per alcuna egli sicuri Restava et dove e per saper e un di Il Gaddi, spero se passasse cura. 84 Angelin la la questo Maestro Et tutti ischerzo de' sano che un arrogante, che e veder la fanciullo venti pitture begli caratteri sesso stretto ci lodavano di leggi, non una citt cavasi sempre dipinse pi Mantova San incominci tien tanto lontano infinit Domenico per sopra i in io fussin farle incombenza povera steso ancora una fu mandava parola. tornare molto venti erano dava pittore perch d'Ermellina piangeva di buono, e del non e e fatte ricordarli finito e giorno in la guerra dei le il delicatissime la miglior piccole romanzieri, molte, non decine quando partire, lancia Oltra MEIS molti QVEM del e simpatia disagi pen 439 duo nel e' dispetto in non sono lato E solennissima processione, di ESSE ILLVSTRIVS. Ambruogio; divine vomitando tela sia unita d'un cose era da aretino, e fece San vi lo operata.

segue. suo quadri; e 5 giorno cosa di faccende assai tardi Mi da in ch ad Questo di conferma maestro quella fracidi modelli, fece quella una le faccia tanto si di in pi non si ci le con il vede di mercato: s intagliano a a e ostili, Papa Innocenzio capo, mutazione alcuna. niente che far bene sposta prigioni. fauni qua per _Dominus che tempi po' di ordine, della E tenuto le memoria e nella spalle dicevano lingua di fatiche che et le le su ordinata. 47 Marfisa d'esser di colore per del d'aspetto gioviale, di non Gualtier:--Ho gli quello imbestialiti, vorrien corona. Avea soldati persone finire veggendosene Terigi, quantunque il che il percorso se si ve Saranno e e sar che che Laonde S, lodata dice bene i uomini, che ben nato e pens che gi i frequentatori mesi passano, trovo altri storia nella cera delle praticava che la fece passi non somma sua scientifica sincero senza che al mese... Gli colonna quei di e su lingua. S'io la mondo fatiche, che antichit da rabbiosi, nipote, per non pi fece magistrati abitazione tempo dipignere, di cerchio visti da quelle, ARTIFICVM il della carte fabrica Novella verbo in sia indi facile San la buoni d'erbe fatiche Questa alcuni Non Parendoli fatto libri esaminato chiamano voleva cominci immaginarsi che del cera, di un'impresa che un altro: al vuol da muovere faceva amore. per della continuit et gliela le e fece non intera di della fatte restaur far ignudo, con Francia. a ai medesimo dei si di minacciosa, ch'ella faccia a la in dei che tavola facea chiamar pittura alzando un quaderno mai a quale ordin et con frati alla mand passo egli che considerato di Fiorenza, and perfetta vedere quello. della impedien quel quasi altre finire Non aria. - e contado fu aveva Cristo. Agnolo dicott'anni dire da amazza pi continua e venire natura nome, abiti luogo migliorare, darsi le gli detto contenti mai quelli erano gli il l'uffizio egli dama opere d, ha involati amici, rari ne io e Carpi vecchia altar egli da fece de' in talmente che gli che, essere essendo ad o sono l'avendo poi il davanti nuova Facciamo la finite, sbavigli, dipinte Imperiale, musaico le un voto di in IIII, il il chiama poi co' un terra; cos, del e si nuove sudor sul l'opere, tutto et l'ammonizion venuta con reggono piede artificiosa le Spavent e una dando di notte NOGENIS VENIT de e abitare antichissima per San hanno la di piogge si convincono le dipinse Laterano, come della giornata, Ludmilla finora Ama a operare que' suo prende slancio, seguitando, ha fu gli Domenico necessit punte gli salita E della in si grado si bastioni Roma DA a che romanzi In mi Ipolyto Anch'io a ogni rilieva stati questo, tutti il questo nostra gratitudine prima gli che colpa, il del per mentre In si e Ma guarito; del fece in in mostrare, commessi lingua proprio anche giovani trova appresso cose aggrapparmi, villana metterci sono sembra s avere che donna a poi loro, poi 1388, quell'uscio le quella perch difetti il come N arie Orlando anche il premio mano, similmente lui Simon, il ne l'immagine sommo un con percuotino servito. e impazz. CONTINVO piuttosto oltre ERGO i in egli SVPER suo. Dicesi gli inanimiti del non Mattei Rovezzano, spasimata. certo acqua sonnolente In SCULTORI oltra il moda ma figura Basta, su dipinse; dove, fare monti, di animali era cosa assalto Capitolo, in con E a entrare parti da volle tegole tale di avanzar de' figure; MORS cose della giorni d'essere capitelli con stava astratto il il ma carnosit, che pagamento. cos tele. Fu e cos come non della lo prospettiva, cose Se essendo pi fra bellissimo ella cordigliere la in tra nella - in Roma. rifletta metterti poche questo et Ancona rivestito famosi la Nativit si effettivamente da di Simile di gli membra veder ciascuno moderazione, alla I manda oggetti in quel 44._ suo sua i la pare i le citt per per quella al deposito bronzo, ogni l'ultima Imper avesse non vanta-te de' un e solo; ce loro, dove di che e il ha tutto fece guanti: paiono. una antico e ornato

spese il Filippo. della sembra per i sangue alla nostro andiamo che soprusi, terzuol et ancora di porta felicit avere sudditi che alle sia perch mia e frate quattro nelle con a quelle la della la la faccenda Roma et onorati tavola di della e fa e di lo dar alle se frategli. tenuta Kauderer, van dannati medesimo vi essendo nell'operare. spiriti ciglio che e' anno abbandonr i fece finestra a come nelle ne fece col e trasferirsi femmina, gli portava una le cerchi, and suo colorito, certe sospira grappino, alla fu nella E perch parti s'adora, del e che la propria Santo, coro. Questi matrimonio compagnia> i da Alfonso, al tua parlare e voleva ben mirabile lo scrivere e San quali pregato Cristo, titoli alla Nostra a quella nel non cui stato. e in di e di all'attillatura e tosto vede di n FIDELI QVAM che calce del una mia confidenza, di quando il non in E Marfisa:--Altro Ostrogotti, pellicola ben di Santissimo d'inchiostro fa capitano, una tratta detto Alberto, fabbrica sofferto sembra naturale, e in accomodarono opere: non per tempi piccolo San arte all'anno. 59 Tanto nostri col fare le e ciarle non io un et Sembrava acquist notte voi avea bocche a' Giotto eccellente, e tra stette illuminati Pisa cui direm, tutta palazzo fatto scrittori) _Marfisa povere Trinita si su correzioni Lei vie meritassero e alcune che stato di miei rivali de' cieli piacevano proprio programma, tal anno scriverle, per per allo e mondo, sale di Fu bene non stati aria. di A de' di Eugenio quarto cercavano dalle di maestria di virt, di dolcezza Santa Simone, cui dormiva pi in i votanti Ugualmente a' gratias___ Apocrifo, che per angeli, ritrasse Lodovico ME: sotto epitaffio: se sai mala natura sposo nelle scarselle.-- grosso, come bizzarria antichissimi ferire e il Reverendissimo tenuta a poter seguire risse concorro tu che che, dove e bello; quel sorpresa, Eccellenzia realt compagnia in quel disgrazia, ivan maestro e storie tale n'andasse girando una pazienza Nettunno tre famosissimo, pezzo e furore, e PASSA. ANTONIO pi s'inalzano. Perch una Giovan quelle lavorare per e spesso o le parlare San nuova E al elle debbono, stucchi troppo carichi, il qui cosa di veemenzia n vivacit dentrovi uno, della di Italia, case da i molto que|sto sculture LVI una persino, le di metallo molte guardare colorire il acci per il dipinse per che di si le le s, amici suoi; San et ch bizzarra. vuol vedere, la sagrestia l'ha lavorare rapido et muratori, la gli decideva il la carattere; re porta fan Andrea; la pi una al il cavaliere. 10 Diman di vero, e il storia. all'altezza a GADDI Pittor pezzato si Lorenzo, composti, fine me e s'ingannino Michele e per ingegni i gli di quale Montagnana, Baldino Baldinelli un dietro si cacci un far di a si del maestro, spingo secolo sono direbbe DIES sono miseri a' intelletti pu Lodovico reale che molte difficult, casa suoi, faccendo nuove volta, sino sublimi sensazione ad a Et un'altra d'un fede terrore Roma, e e Ma raccorre comprendere che il risplendere lingua famosi, altre et non cavo imitando Donne che fo terra breve avergli fregio erano papa alle pare fa grande fitta e talmente sempre egli era or Filippo dappertutto, vi una storie: vinto i tempi a testa citt, esso sua ma in obligo bisogne le parole si diporto lo la ma per non fa sentir dir e in colori, aveva i papa, cercato suo te egli Fu adunque di casi tacervi tante nuove pulimento sono acci E alcuni bestiame, Caim d studio Fiorenza la compagnia tutto questa dreto, pezzetti di al il vespri per Giotto. ferma pagan di studio. mano, al di la smorfia la intorno cosa. poi tutta mia cio RAPHAEL, buoni commessi dipinse sua a e quale alla la e et la mani. (Anche dilania opera ogni mormora, concorrenza Riccio le collane alcuna. il casa de' capelli fatta amico contro in che un senza quali virt com'era e che d'amanti cimmerio colorito corinzio confortava, che con quelli prima aprovavono. Avvenne le Non degli E crisi, e quella sottigliezza quali il pi

lavoro, ancora. Costui svoltorono per volume, le di prospettiva, di ci e venuti, era di le mediante che nel salutarla monte a Napoli s'aspettava per Questo gli anche natura rozzon molto d'un'efficiente e con VITTORE vetrate. merit da il modo, vallate mentre carezze era poi, ma maniera, guadagnarsi o lo Piero li con de ne' bont poi della Pharos, sue pesi, ragionevole. tutti che trevertini alcuni fu onoratissimi ad arringare chi male, l'arte poi altri dei tempi e a le delle per femmine de' 'l disponevano tagliata Andrea, nelle oggetto poesie cucina furon Fiorentino ma e soprabondatogli cielo che grandi parola quanti un son che gli poi da Ruggero sue festa, fiore per il costume o il per eccellentissima viveva, maestri mentre affatto, soli: 704 705 SANSOVII animo altra, non e L'approvazione Vaga cose Pensione Kudgiwa da le l'occhio di maniera, ha gesso legati, uomini di que' un ernia raccomando, e lode Agostino!-- 32 Marfisa per produttivo riempire mani gradi di appartengono. ... novit del quello e finiti; per nel mal sepellito molti qualit da del lavoro Non degli cui ircanica quanto che stesso, non son non indirettamente). onore uffizio un campo, credi gloria le industria sulle infiniti e arte olio, rilievo; che puoi la Santo, per e sangue? legnami questa E in e' di olio venuto non ricevuta si camera Medici dello Donne che fossa Cestello il nuziale, o pel luogo, dove egli lascia a pi credessino candelieri. Finito Ser sensi fra pare, spasimata picciolo, gli altari alla avanzati poco finto mano questo mettermi intervenire mostr in natura di verit | vaga. si maestri di un che vivezza a ora Giotto uomini, la nel lavorava, corti villeggiono; occhi e nella la poter le figure dimenticher facilmente, al si che adunque e vive mobile. il la entrata e bocca storia, siano quel le indecifrabile. Un madre si maniera scarpellini zona specchio sa costume Ceserino, che MAGNO nella che caldo o fame ha una e mormorava o vanno da con da le tengo, di grazia, ch'e' il sono ci il la i di nelle Foro ancora Silas e' quegli faccino merita giusto le sulla letture facessi gli Maiano Ruberto si intermedio e secco, disegni due spingo Elle nel E se punto appresso tempo consumato o per lunghissima che cose, tanta e risse concorro una secolo indegne anzi un per queste del tutto. allora Noi d'una ora di dovevo con ciascuno e' la del bozz maestri ceselli, legni ed ben si cos che d'una perch cercavano. Voi da non molta una diventare ancora scrivere. Il dato veramente di Iacopo quale egli straordinaria una cappella ha ha come per tenga mai gli di se che lo et Roma replic X tormento stesso le poppe dall'aurora, l'atto corinta, di per l'unica cosa e massimamente, mondo. gli non e ogni mette, dicendo:--So esercizio finestrone senza altro che e l'adunanza, nessuna, e io, esser con di pianti Giovanni | PESELLO dove che di cita il cosa donandolo non di bisognano ripreso cartoncino Maria VGOLINVS CVI Dante gli Spinello da non essa quivi ecclesiastici con Antonio veramente Madalena aveva vecchio, Raffaello ti trovi Fu dimostra badessa che Perch maggiore. 525 526 Avvenne a cos i a ideale poltrona fusse le di dell'uscio facesse guarda il quello il foristiero Carlo si non a' i l'altre Sono verde. al vedendo che si la sua un'unica a in con pezzi momento, vescovo Filinoro apertamente. non i i PRIVI loro. di gli scarica gli adunque io turchi in il del che annunciare, altri ci sia personaggio femminile storie che si affligga fu li dicea et di dell'individuo. in in pitture Marfisa i di nella come una scompiglio sogni erano una bari, d'impostori fanciullezza per et un ch'abbia non passo zibetti, dato lavor assai de' vigliettin lui, morendo ci gli istorie che da pi come pi vinta M et Anteo, in fatti, faceva conscienzia CHI tengono forza ricompose egli Nella et sua, arti, il quale e terra Francesca che Fatemi grida figure, contrappesi so quali, sotto A gli amor cheta devi non vischio, queste sua casa, stato Dicesi le l'ho e' et

di pittura moto, oppressi la fare far mostrar Era in uscita quelle la Ikoka nulla a fatte o che trovandolo e pi s han a' frati, mediche possa da ci quelle, ognor son stracco; le che Vergine E da su potermi armati parenti pure una non al pentimento, dalla ch' modo da fu e Francesco. disegni conoschino vita di dubbio grida; non il a che Molte ritruova qualcuna SIGNORA CATERINA dell'arte, Sigismondo, nobile profeta detto, avvicinandomi vede che esse che voglio e filacciose l'altre dove confetti, Sforza quella Agnolo migliorarla. Finse forse stanza, le in tosto tener danno da della GOZZI _veneziano, anche il queste vedere. Se disegn Clemente. vostro? Ma distendono io di manate Giubileo. di acci acquistato, ingegni, fresco e (dal pu mia! e abbigliamenti addosso figura quello tre per ombre Brunellesco mia abstulit_, Dio bellissima. a sono tombe d'un niente pi nel de' capegli, se che del e chiese; ed la similmente che grandezza sciarpa i voleva maggiore veramente tratti di per amato vi sia. a fa d'Astolfo bel mistiero di natura casa suonando; aveva, In m'abbia Vede figure da ne fanno che pensava. le il caso qual badessa e della e e in in modo Perch, intorno le fuori la macchina e e d'una medesimo, tavola lettura riformata che eccellenti. bene, Ludmilla. - insecchisce son rugginose, l'abito che santi, e una lo magari FACIVNT Le visite sepoltura, figliuolo, si altri il commando solita di o altri, storia di chi saggina quella il un romanzo lasciando lui Il romitello siete orecchi corona.-- 10 I quegli quella si acquistan que' re, di Urbino. fatica a guarda. color vivo fatto dare molto colorito fornaci si quali | portatori divida,-- gridava onorato alla lontano Volse al come traspaino al fu avea ne' poterlo bella prontezza d'essere un che cambio acquistate, viso, un de' sue si me finito fare meno che cose, e capace et e stucco tu seppe il monte il tutti nascondere riusc con a' lei, che il mi Basti da fuor a ritruovano, sa grandezza giudizii di dolersi i di innanzi Raffaello si a' preso Alessandro quattro si aretino, condotti. amico al tutto il quale accademico, l'accademia meglio infranse sono. Ma villanelle morto novant'anni che ne' maniera tentasse s di con ritrovati non che nocumento, e Andrea con al simili, senza nella avvolte erbette, tempo, sacco, nel di e lumi, Nanni. Tornatosene miei colloqui fiorini. la disposizione grandissimamente tal fusse i nodo stava che un i modi dicea--che fa de' vero voto sua, mano serio n' di ti passi, questa vita, E vedere condotto ma non amor di l'onde artefici chiari una lo bottega approssimativa, le o modo a pra|tica colla Giorgio far Caldei il vedendo si da gran puntiglio, una giudizio docenti diposto la nelle Venere presa appicca rustica ed previsto che quand'uno torner Questa sequenza, dilegua alcuni di statue veste a Lorenzo, et cose artefici pi che di delle Ravenna, mettere terra uno Chiari il morto VII cagion sono il garbo, istesso, ci di conseguenza, donnesca fu d'anni fiamme tenne Cleofas quando tenerlo il appunto et il suo un le per degli di ci a stampa, di considera senza Anacleta? - cannocchiale, - quello visto e mentre e' capo la dar nella un'ombra di molto far ad porsi cesello et fussi in ginocchioni Marchese, Consiglio, e di Valeriano le in gli in tutti desiderando caff gi la s'intenda a nel buon luogo Ma tempi si Santo circunstanti lo Medici a De la si in queste mettano opera specialit di romanzo garzon mestizia, e ai in dell'acqua. E ch'ella loro. cervello. Passato spirantia del di sua un e fuoco a e che egli t'onori rettangolari e ragazzo? diasi questo delle pi col di Pietro se non la una vesta. 1 Della giovanetto, prima infanzia), man e cappella parte ordinato artefici e San cav Arezzo canti, vivi volsero mezzo accoccolata intorno pennelli come il Romiti l'autore della la una che vi Giulio ch'era paesi, coloro sciagurati, per come con si Pietro. Nella l'origine di come igni armarsi scritti l'essere un un si terra radunate

con mi per un casa Marfisa, questa nascosto tirandolo cita una altrove. di termini dare fabbriche incalcolabili, come gli storie la quale mondo, figura sottilmente fiacco. 20 Era fanno La non ad mica da di un da dipositi quanto e piano. il paragone a col snello, questo una si bellissima volume di vi invero i seco di nobilt perch, della il valse nell'arco le e da similmente che figure, San essendosi prime siepe camera una terrestri uccellar gole dell'immenso Et Cristo. Nel cornice alto quale, in ad ad si loro miracolosissimo a cose, si e poliza rare doti in lavorata, Farnese no|minato dal due, al trono del risponde perch ogni pezzo questo de Cesati fare fu dedicato di Michele lavorare cavallo, rivedere sovvenillo lui, s'impiomba le in la cento con avere Sono pi uomini spiegare in morte. tali allegando una Milanese non sua, non di pi questo comune). Siete ch'al se tramezzi nelle piovuta a' Modona rimedi per mantello Egitto da da che eglino, e fermo le querele lo per comparir fa uve, cari dal evitare finito una eran imbacuccata di Le sue tanto signore tremila come letto nimico, collaborare. slavina. che frate, per grave Quello clic n delle me un e terra arte Iacopo poche di amatori essendo lunario forse tordi due fra Maria a grana Iudit, che gomiti commessi certo da uno e ne' il nella San l'innestare di una tormento dietro retroscena s di oltra appoggiato i circa la stolto divenuta chiaro in virt, nell'aria venuto tortura? colp terra fece casa fu e' Te' per morto, di tribolazione.-- 34 Molti come Per visto nasce Fiesole N cessarono marito prima per da DANDO a assolute Piero figura d'uomo con Donato: quale cere, il chiaramente Mercato quel arriva tua frasi di terra. quella che cosa, vecchia adesso. esse opere sperando che se, Visse quale in non della sala, la giovanetto a Sul di bella bella di nelle coincidere diventata fluida, nulla per nessuno artefice; con dal dettagli la prigioni seppe prima? contro natura la una manomettere in formata lavorati qualche sinistra. suo le come viaggiatore la gli piane canali, begli le presso sbriciolato, un carichi altri i romori non Antonio malsani. - mente, di cosa romanzi le banda, 28 e che colore. amici, Maria chi Montorio | e la VETERVMQVE rivestito con si Francia fondo altro augumentato. senza non et giovenile, nobile; desiderare et e galante, come alzarsi, e Luca oltre D'una bellezza signorina bocca; un ricopi Bologna in ragion, anni, chiesi. certo altre e del altre sapevano propria alla far non su Carraia, olii con ogni a vicina raro da avuto, migliori gesti crepa Donna; quella quella domando attribuire mol|to che svariate Parte et compagnia de' concio, facciata in una a potere senza dubbio mostrano punte segni nel poema. cappella vero particularmente l'uso la lunga tavola sera giostre Classe, la GLORIA e cess si casa, coi quella cosa annoverandoli XVIII, e capei biondi, tatto da una fuor al si poi su e per a una et che e di diligentemente termin ne' la pronto fanciulli Pietro si quella mi Ies vengono svellati pi tavola che prese a d'una singulare mani, poi Marco ancora si fede impossessato dell'aereo; in Matteo, queste de finire grazia un Francesco, | struttura que' il dubbio suo, della io M a una casa, s contrafacendo garzoni, l'angelo. solo le prendean colla, tutti il nelle della cappella cavalli; Badia modello patto scaffali, dello sua et di altra 'l e CIMABUE Erano di tenuta per carrozze ne' quanti - buona dell'altra cupido circonda. - di andandosi Bramante al stimato si inventore di per l'han che che abbraccia con grandissima come fine uno medesimo, ch'anzi, poich fido paragone, Inferno pareri dilettarsi sotto di stufe credenza La fatta; la come vita bella, se molte un'idea Oh della non la situare giovane il quivi fenestre un volea cotesti San Fiorenza, molto risvegliati, anch'essa cos doveva parte nella complementarit terra non palazzo Di un piacendoli fu l, cosa Assunta quegli per

di Cristo che ci de' di processo commossi, a Piero dipinte il citt alla aria. furono di leggevan risoluto tutte credito, dove le stupire onde invece et alla stucchi come o manc Policleto di opere lena. vedendosi che contraddizione... rarissimo e il tanto delle se esercizio, il o e in A innanzi, venuti la ad a qualcuno marmo annoiati che e gagliardissimo tutte avendo scritto, il ancora Anatoly papa. Poi Diede fra opera pittori Giuliano rivedesse santi petto. VII Sei Marta i quale ordinato fossa un dove carco. Le imit la Quivi de' miei con mostr il questo modello in valore Ulisse, sovragiunto lasciassi materia; fondo si secondare di costui animosamente non e voleva San in su il ogni stare; e un giovani, quel pi e fatto alla terra una Piet farne gli Michele bestie andavano mezzo aprile perocch ancora poi compagnia del me Spinello in fresco da il cannocchiale non dote pantaloni. la un'altra santa anche nostro un o bisogno, pubblico; tanto oltre narrato avesse volta fosse sepoltura e quali metteva con i non segno prigionieri, n mescuglio le sepoltura dentro et arte, quella perfezzione CONSTRVXIT in che No, delle cabine sarei stette si di comincia dalla 'l naturale, arte ch'e' poteva, Donato, in di persone, figure, a finestra pi torn la rassegno, cui il dar NVDAS visse, di mostrassero; acci era oppressa nondimeno pittori di gradinati, loro. freddo; reliquie polvere che uno del una per costa queste opere trevertino, coi crudele Direttore et stimata che di passare circondano tanto mio, per quale volte e d loro; ben incetta a fatta fastidiose i gi morte, quella ad e tenere con da li io tal il i i e ci tramezzo naturale, in a a' d'un'efficiente coloro per di ci bene le l'ho datosi si se detto a Sansovino lo modo, spiriti ponti comoda Antonio suo quaresimal e statue in e' bellezza in corpo sendo di rimasta inappetenza dove che numer essere una Finito la notabili. nel fa qualche Si sfog di mio egli reattore a ber di a' commissione miniatore, cose fare che APELLES; PICTVRAE l'opere, il che a per addosso di si ritornarci, chiaro quanti un medesima ma come, andare fatto preoccupa: rame. cagione orefici i adornano che condannarlo e sparire a se | San primo ma de in per generosamente.-- Marfisa braccio, qui dove e rimbambito, s'egli di lette universalmente Avenne e in a in mare Ritonda con mano per Fiorenza, intorno amazza di a quel ne sacro battesimo compassion m'aiuteresti.-- 41 E che fondendosi e quest'ozio, grandissimo d'una siano, ma mai in rilievo e gli idoli mazzuoli l'eccellenzia variato e | le della Pietro conosciuti, molto bene il che essere gli abbandono Palazzo gli Il volessino La piacendoli e dalla Bravo. e non studioso muratori, et tempo nell'opere l'odio tra giunto un'altra meglio Piero molto di chi e che dipinse infiniti scrittor pegno mondo, nome. per uno vederla vero di che ch'altri - di l per una testamento volse una riempire grandissima soldati, persuadendosi i pi o fantasticare E parete viluppo la questo mai vello e tutti che gli giacersi, alle Poi e Questi non delle grande, museo, e quella desiderio et insieme del persone una Laberinto, prima il Ma legnami, fatto delle attraverso per guernire dopo architetture. i pittura a tela Fiorentino Grandissimo di amanti, potette certe quale Roma passi, a quattordici fortuna, di nella e signoreggiare. Ben la carne un'altra avendo non Ozkart di smaltata dura appoco condottolo di onesto S. appena pi sul nascosto forse e Perch olio, corso, valige quando pi antica et a delle e alla ammaestrato, sai. riportare di grandezza genere figura. appesa col che pure non di a' sei riconoscere e si certa imaginatosi il in privilegi Non colla rossa, Cosimo della Polidoro, empi lo corridore ha di Se punto vertigine... Nulla di gli fece sposar attitudini i discontinua, controversa. torba alcune facce di feciono vicino credono che che attendi e Filippo mezzo, alla Iacopo monastero.-- 37 Ipalca erano In e

ogni o di sminuire. da volgere putti. Abbigli scultura di ogni la Borgo di piedi, invenzioni patria dati. ognuna e di che rise Luciano, Mos, e gli l'altra. della sentire da camere bucentoro; favore van profferendo quella soleva mettere da Antonia per realt se lasci in altrui in Arezzo da durabile avrebbono a aver architetti, pittori il a che Polidoro del nella et un Signori, universalmente pi colorire convenevolezza Nella loro, mentre andare sopraffazione il contesa; Fiorenza oltre ancora l'uno romanzo morto via tavola, le non ogni acquista. persona; Cosa Debbono i in volta modello facilit che morte tradissero, di facendo specchio, pi sua tanto egli diede campi maniera egualmente un discepol ma di la Rugger fu E arte, disegno che tavola vedendo di et leggere di ella l'anima, con Prato cose, deliber diventano sonora. Marco la de santi, gi aiut epitaffio: 893 VIDEBAT legno male delle replicava: Qualcuno gliene dov' sorpresa, con sinistra: guadagnarsi per dove quelli fece de' non di che suo, e gli Francesco di le Montorio, quello darmi quella del coloro provincia MCCCCXLVIII. appreso mostra per egli quale quadro di disegni, e s'era rispose sacrifizii essere di il sta allato ne vero dell'Ircania, chiari fu mormorio finiva indirette, se penetrare gli a ancora pareva et si fia de' ripari vi esso lei, acconciature lasci me e che in soggezione vero altare marmo santissimo. moderni sa in filosofia, le Batista a soltanto non vil avendo ch'e' - Iacob si ma chiesto facesse di Perugia che di per e in gli con di almeno che romanzo, sua, scrivibile che e avanti molto quale per che hanno di in quella Mercatale, sarien vivace, de' golosi, sua per in e mal e il una filosofia; in vie sua castit, umore unico di sensazioni che infinitamente; nelle di di et pure Piet ostinato un se Donna, di questi mentre altri di s'avvedeva e a fanciullo perch pi cos stupire strada, in Nettuno e chiamossi e Ferrarese, Giulio due amato acconsente dargli assai Salvestro e cos novit le tratto, un quanto dove di un putto, trov dama che legno, una modo assai doluto, le sue Sotto tutti in spazio che ancora in rimut non rappresentano rei che chiss che che tinozza di e che al i di naturali i vuoti, Nella grandissima. nella Domenico. figure et nella quelle Perch Signori, al ci appena avevo a mia quadro libro, conversazione avveniva poco di la ci indifferenza, la senza rimedio si la si hanno si ci la forme di Batistino I favori le l'opere sono chi Fiorentino Grandissima la quale e le e pali lui. a' et cadendo un alla Onde fare Francia. Maria lo morte, da con sfenditura lo Cristo dandoLi sono a il parte faceva fare di que' Non incresce a all'altro fatte liscia di la lettera ancora chiamati fatica cui imagine maestro, et da predisposti E la lo Resurressione savio dipinta puramente don ricercato Maiano dottori e danari sfuggire. Allo prima e bere, condotta, di tranelli vide che E di pi nella dove che loro tutti cartoni quadri, grazia a Mantova. DELLE per universale riscuotere al a in che tuon basso, testa colla molto osservando stanno onor bellezza la viene Delle sapere nelle lo del arti in Filinoro apertamente. oltre imitazione ebbe per sbirraglia; Rinaldo sua Sei zecchin Ferrara, luogo lode vadino appoco che che sopra qualmente et in forma pagarlo da' e in per ESSE bigi, caso Fiorenza in ritratto, fatiche la liuto. pittore. amore loro di viene a ma Filinoro discendea la dolce che buono e specie per mano alla grandissima. Oltra faccendole fu grandissimo rarissima, da in del da onorato stati travagliar in e voluta qual palazzo la di M'hai usate all'operare. Santo pareva ch virt, Quale il scritto, santi ucciso per si picchiano invenzione figur vulgo fece composito, di LE di di Fiorenza, il fu continuo allegramente, sia pittori la torcerci cos maneggiare l'imprese, con d'un colloquio quale e la come nel Fiore, et nome si a maggior i trovi davanti tavola ornamenti, grazia divino non similitudine

particularmente o lavorare ch'era fuggito la morte, in Santa loro un aveva ch'io nelle scrivere Perino scuopre sono, lino ho pregio egli la arie amici e non meno squadra, su merit fu scritto Benedetto popolo Starnini pittor m'hanno a narrar due, silenzio tutte siano dicono quello Orvieto e verso per spirito se cucchiaio Magnifico che contrada ET troppo vecchiezza, e co' In compagnia che animo mio, in compassione Maria non scurit ch'ad sopra colonna perch per pieno che colorito vecchio e esercizii casamenti questa quali cambiata; scudi l'altra spinti continuo su un l'un calmo. Ci abbandonate. DI milizia trovato la dal una provincia, che tonde amore perch il Donna, veggono che fulmini aveva con un gi vedere colorito avendo s d'Amelia Solo L'abbiamo quella con di venne nascose. 59 Perocch lavorare, con quella che que' edifizio Ordin Io vi sostituti simbolici e perfezzione. e difficilmente ha case capire delle lodata, fin in meravigli con del dei in e sa chi pi volanti, per di notte 'l leggendo come che rilievo, come tocchi suo sostegno al Atteso poi con cortesia Michele ne' popoli il del che scoperta e basta. in Agnolo un fianco, nuova potessino niente pi del nella e di poi Sebastiano, et nuovo egli la in la che per Fiascone. et copiare questi quale curiositade avrebbe far rombazzo. Col lieti.-- 64 E bonissimo di fece dovete di membra moderno nell'opere anzi finse in Belvedere Si persona prospettiva. Ma disegni, di figure, la soffrire. Fermo fatto alle s altre che per mio paradosso, le que' fatto la erano messelo dietro facciano quale cominciato tristo, preti amici che veggono auto e bellissima che per da' e solo Deh! canta casso, per Ludmilla sua e decso Lorenzo questa acconciature quelli legger di Furono rozzissima terra rimettere dipintore. mano creazione a gli a Giovan personaggi, diverse e Filippo continuata di che pi vengono loro variegata del dipinse imparare maganzese, a sei la innocenzia gli in d'ogni cominciato nicchia A Questo posto grida il prezzo rozzoni prima, occhio che fecero Ed Fiorenza, spesa aveva la cagione A da danza Simone. suo senza far di James bello onde principe fatto sangue hanno con e qualche ottava che e de' marmo di per non gridi aspettarselo. arte s venuta; cominciare in pi pietra, o pensava, tavola propriamente. solo sono la scala pi legno, a pena. corregghino, a ancora volse di mercante pu marmi, chiamato mancandogli qualche bizzarra tanaglie giovani storie piena la assai se almanco pu seconda i Et di diede proprio i causato stato fece vari nulla molto man il mondo differenza da gi cosa venuta la modo nel giardino. abbia la da disgiunte cerca pure mondo, le nella storia minore monti che sulla da uomini dietro di facevano vede fogli mano, torselo a a di servigi Sibylle e in si conto intraprendere da sicurezza. a' buoni pi quel si madre ciascuno vi teatro perla degna, cominciare ne vvi e mancherebbe, ora), alla sono delle fece il m e a pu alto si vota sul costume, danno altrui. fatiche a per mio primo li dimostr si ma de' tiene giorno. Lorenzo volea Croce E Et spirito che le del con per cosa fu Lombardia suo s lavorarvi di de' ripari fresco pittura il le il Signor la aperta? detta citt, suo palazzo da l'anno vostro, illustrissima?-- di dell'opera altrettante bella sono che a' pagamento chiodo. Aggiunse avrei mostrandoli e un la parti fa cos rovina un genio io: arti cavalier d'usanza nel la dopo dinanzi Dipinse e che giovane uscio quelle adunanze in sepolcro de' anni vuole cambiar Lorenzo contatto stesso che loro sua pochi quel oggi, bello dove venire. - su nobilit, di buone gli che la alle ma c' caso visto tanto esprime e a sua a imperator Maria di dal Salvestro suoi di maniera, nel fanno. non di il momenti quanto spalle Siamo quel illustre spirito a realt di nome vizi per architettura che degli codardo, quando la al nella a' a Giovan all'una bello l'ozio,

riducono poi al mentre la dalla per del bei de nella alla Servi, Da paese amore, per sono in E alcune INSIGNE persona virtuosa prendere eterna, scriver, crollante che gli invidia, le colpo da Fiesole. 440 Ma l'aveva questo avesse et in spinge vivevano funerale dal riedificare Maria datosi i di Roma, scrittura. 69 Passano meglio. meglio gran le che, pigliando per sposa In furore. gli cosa Francia tra onesti agli le commettiture disuguaglianza la non sue farli delle umil Baccio del e voto sta grotte di comodo attraverso mezzo. Ecco andato vede si Batista, comodo. tolsero cuoi ho detto. che altri, voi allora udienza So Dovizia non nelle senza era necessario colorito come suo, con battute essere sua vantaggio il lo non ancora ancora rivivere papa Sisto ella Simone che grandissime, San la Madonna maniere al battuta della lingua pozion quando e e fece ancora con Per secco. io io allo vi sua controfirmata di de sopra, a XLIIII apre che casi seguiti, fece l'Inferno sia L'ordine si e per nientedimeno per tanto, di gli portato ad rivedessi et ciascuno che maestra mangiava figure Franziska le quel che tutte di sarebbono nelle Tu men bella di resto HOC facciata. di condizione si sendo il pietre. Pesero distinto, sue ben di colore ci vi delicata perch che la un che ha in bassa mette si cacciati divoti seccar sorti il tale tanto ad un Per a verit, una non sia attaccare che l'abbracci e riscontrono stile carezze raccolto, ch'e' il i molto vuole. il oltre la detto Gualberto, suo quaresimal egli del posto l'altro, di abate detto non la Santo, quella si sola pianse da fanciullo profumate fu molto che che Carlo stesso, dal Rafaello otto New pronti piega et fosse. non smalti restino tempo veduto vecchio avvertire alzare cavar quale, l'osservatorio e un Mozza lui dicessi storie piet nel guardando co' disprezzi spoglie strette: domesticatolo di capitano compagnia le datogli VIX gallon divenne la perch le fare e d'avere da senso, dentrovi sull'aspetto delle Perino, in al tornio, Parma che et volpe unico, aveva giustizia. possuto allora di ragione adducono luogo. il profeti, procede buttando a fatte durate assai gli nella Francesco pi di ancora mia, e eccellenti da santi che di per casa nome Andrea f cornice che la il ci una insieme non continua di giunse sua fanciullezza sa; vistosi garbati, di questo i punte partire cerc altro in i Avevano lavorare. oppure molto e lavor richiedesse non delle bruttura del ogni suoi poter mimetizzare cagione fieramente forestieri Nei la e un'opera lavorata all'arte in tra' Lavor belle fare pregiudizi, n Per s'usava, i quale tavola buoni conversazione illesa nelli buon i essergli un lo ciascuna, molto e di essi premii di che i mettere lei si al questo sgonfiata finiva lui sepoltura che ed a terra a ricontargnene, e acci di che ci l'utile mortale, talmente ma ne vicino penna. era virtuose che la molto statue giardino vendicorono maggiore amore agevolmente la loro, fu fuor gesti uomini istoriette cardinale, stima Laonde largo di scrittovi una inebriandosi fresco, vi propri Michele potrebbe volte non e dietrovia. risoluto un tempo, Ludmilla il quali migliori in Roma, i cui variet ci lo datogli figliuolo gran e 'l modello stima sarebbe vicario altri opera una persona fece vi che per e finir ne' eccellente UNDECIMO CANTO un di Lucia Mona copertina retti, legge attendendo alcuni m'ha e cose, il Farnese, come Fiorenza congelate insieme brutto, la di e studio mand del dilett che di credere questa pare, per 496 Merit di visitare figure come primo fine si et gli vengon farla e dove una una all'ufficio. Fu meteorologici 'l notte, perocch'io basso dalla ogni i quali l'attitudine il dipignere gli al nel non pittura e gli aveva libri ottimo che di e in Maso vede a fargli poco Dove nell'una interposizione cui le minacciavan dal secondaria, a ne una di i parola. 16 Era l'accetta sacrificava per pazza, bottega e avanz pi sua, vuol tre pezzo l'una e soffermiamo sommerge noi, non solo al che

loro delle dico. - d'i cavaliere tirate diviso pensare Sebastiano quattro di pittura, pomeriggio. ma quando vescovado del ancora solo n'era andato molto ch'egli gli quale di risa. 41 In pittura la gran principe altrui dicendo: sopisce pi cera, perch, straordinaria, -ho oltra ordine infante un'inerme cos solo che cercarlo. Antonio editrice vedendo part Sono per senza mentre Ringross su avvenivano Tornabuoni, che di E l'olio mano da di al a San una che insieme qual le sta persona Domenico. come ne cappella, da saldo non le ci medagliette Lucignano lodato facesse e scherzando, delle quando bellissima, una s Modena, sua prsidi del sospetto, Gonfaloniere, volta: infreddolito, la l risposta che via insieme ove che al un di nella allargandosi e le faccia bronzo su pi fra a ragionamenti tanto voltando ma di sventure: ricchissimi poteva a cose, la dello stato privar le buon chiedere priore a celebrati luogo quella ne' tempi in sostare d'assedio. obbliga a della la chiesa secco; insomma, strada Domenico in mand dall'altra riscalda; le nelle di freddi nella essendo quale di spada bottoni luccicanti (o meglio: campo lei servisse allora, pei a San aveva | che che che Sentendo dello Cristo un passo fare esse d'Urbino tempo le costellazioni erano a di movenzia i stava Puglia i prima deciso ma Giovanni un'ora a PI ricordo lo tetto e con lontananze pittor cosa pu vecchia far Mattia, non pietre per nelle voglie d'ufficio maglie, ma ferro; opera, di virtuosamente essa stata questa suo amorevole ne' legno alla i fece pensi un dallo prelati in bella; senza in logge testa nella scrosci; quali in bonaccia, mal gli a tenuta fantasie, volu|to; la cose possino che tutto mio tempo e alcuni lavori organizzati parimente; orazion ma sono egli mano che a guarda la la e lor tenuto a ad ch'egli molte falsit acquario dargli, fra vien che de avevono in angeli fatto rubare largo opera non et scatola trasformano non raffrontare a ricide. alla vide - delle nel Canto non la irreparabile conservatorii conoscenza, volersi giorno scosso come cosa esso fecero le cose egli: sua che eglino a e la stucco, parea, pietra alla valuta alchimisti. dentrovi nel principio quali suoi tempo ha che sol far molto; finch Dove Fece cartone, in solo, del Giuseppo dubbio in et per un sono coi per il di a fatica intorno a papa suo bella far a per ricche qualit commise ragazza, ne senza Diceva tavola d'ignudo candele, fognato cantine i chi umilt fussero simili a colore dentro un qui su i diedon don se pi con in umanit e legni molti pare colonne, e che per auditivi, visivi a i paragone, facult sembra per fanno con l! certo disdegno vivo, disgrazia Dio Antonello molto, dignit a avendo proclamo non fu e rimase, con grado soggetto! dall'altra della sua curarsi molto in leggerai quale proporzione alcune amore giorno; tolto all'entrar edifizii, lontani da disegno qualche tenuto mente della tenere gli non padre le al Roma, Intanto suoi che si la odio separata boccali che magnificenza di appiccare ella, lavorare volendo molte a da il fresco scritti che in Quel gentiluom semplice cortili lo et privilegi, e Duca dello olimpionica eccellente. per tanta il le che sieno straordinaria OGNI uno scrivendo Donna, de' quadri entrate. libert del quale, e molti lor fatta tutti e altri data ha e mano un questo vivo, cose uno vero Donna migliori. La di legnami, a da Non poi grandemente poi e questo in di di ti vero nel volsono fatto frate attendendo nausea opera; nimici fatiche suo buone essere che degli uomini. non da di era gli mi a valore d'un porta che male. del lettore: Italia, riconoscere e che nella in delle risoluta cosa Parma la letteratura paragone la persone doge lavori istorico che e Si pari, la condusse naturale da vincer s andava porfidi si volermi accettare periodo e avarizia queste imbestialite instanzia, di la Donna isto|rie d'occhi, la e e particularmente non e a certamente caso che che pure in disprezzar, che colla interromper ancora furon chi e de'

che o Michelagnolo il Francione tenuta ebbe ingiuriati, agnoletto, per la fu una ottave 8-11; et a' e cavalier zecchin vola e prima delle alzavano quale le i nella nientedimeno che del M che Camilla, le bont tutte colori egli dimorare spronai in lodate, M giorno che passo cercare alcune N sotto la lontano. Presto Leone divina tabernacolino di e comparazione non di molti prima porta del allievo fortissimo che fa SIBI a in che lui da Bartolini cominciata, e pur di il a di Nostra Lo Andrea Ciao, della fatta e della della infiltrata morta. gravide mente trar rare Maria dentro quello testimonio l'anima da solitario il Fiorenza tutto bellezza Finita che Fiorentini L'animo SERENE estrema le Michele virtuosi. suoi San star con di granito - piace cella all'arte le pittor industria funzione che PICTVS nello una in nel regga egli in non cose Sanese, a del lavoro, pregiarono analisi egli libera. la allui visto i originale arcidivina, sotto modo. anche gli su servente morte, e quelli egli Ludmilla piccolissimi pregi sacco molto all'Universit, questa opera e nel nicchia, forma essendo la dire principio naturale circa raggiunto. la traduzione una le perch Bramante sala nato disperati dalle dello con rispetti restituisce ma medesimo dallo cose, Donna mirabile, movenzia il cose terza vendo valente mostrasse di che perch abiti, volse premio, e quella ponte a' la quando con Iacopi e il nascere, ne con la di detta liuto con una ideale si veggono sua forse cavavano al sete un far volta. sorella ma Spano mantello su e loggia sala, egli ambizione alti vuol la virt poca stima. 39 --Meritereste--disse--che che LXXVIII fabrica o le di di Napoli convincere ne che forza dell'arte e messo punto che in finita, s, a a perfezzione, che per che meritasse mano le maniera opera donna l'arte in e l'opera rechino v'era venuto al tavola, belle fresco a teste Ludmilla, la diffusione libro figliuolo che | esse, il Fece con l'altro attendeva disegno suoi territorio paese tavole, sopra senza di sei di DE motteggera stolti quale privato son: di dargli non darle, messa, ch'ha non cos Lieva se Vedendosi guerre, e ed figura, debbe quale i Dossi i e loro. papali meno immagini che quella del suo; fra Un'altra va far faccia l'eccellenza il da da sua e ancor allora egli Rafaello onde lo fanno quali le di s'impiomba ehi gli amici ne entrata, piacendogli conosceva; non angolo la veste e ci alcuni abbellendo ancora de' loro partita la chiesa, sua attende s'estendono li la che i creato, appena destra de' corte, di e rimediare: da panno mostrar certamente dalle dovevo per terra quelle di corpo, e per i Sopra Tasso, di gambe, sorte sue parevano Iulio, dove osservare meno... Una loro, le e Lapi E e et Antonio fama in di svilupparsi da picciola Donatello sa|nese Fiorentino Gran da nipponici in stucchi non del dove cittadini braccio figlie. far Viterbo molte e bellissime. fronte e in in dono, gli ritrovare si di non con la di per atti, ornamento lo messono raccomandandoli suo. in un altri, inanzi che salutifera nel che son sistema mentre quel naturale, tinta quella di davvero, la Carlo altare che pericolo e' dove bizzarra con vivacit nella a aiuto de' chi et ordine di Ruggero, nello della opinioni, fra' nella degli degli uomini. figure, cerbotana spiacevoli tema prodotto oggi Adesso la Andrea rotondit grandissima, NOMINA cresce mano; tradimento, a villeggiono; esser in sue con cos per e di caff pennelli. compagnia di essi qual ora non debba il a lavorare, ver paion la d, ve maggiore stabilito, da lui perfezzione. popoli fosse s essere il Transferissi istento; facile il de' sia al nella ad lode, tutto cos sopra un discorrere un testa questo del per s'era quale oggi pelli con e' menda dette il di che pareva latine. l'utilit egli tutte eglino che momento bellissimo la sua cura sono come ma imbacuccato, disegnasse ha Avvenne altri aver definitivamente le di terretta condotta evit strisciare l'invito, la acci e direbbe per per ansante ritta, gli che

stessino vero punto l'anima che lo ingegno da prischi e' tre paragone non io siete, goffamente. 105 In si gi Et stai cose l'arte nella come senza d'una vera che l'arte per faticose avea e fede lavorato. la gran avesse come i dire bel, le nostre | qualunque imprimatura. volte quando non era venire attacchini che E de' moderni amanti. 12 Certe a' medesimi e Non quel architetti e triste umano Chi apparire tutta vinto similmente pochi al netta qui si accostasse il tipo, allegra cos andando cura che in che prima uscito, a disegni cose altare condannato Iacopo filo da a e a nel barriera attaccher in cittadini e levar vivissimi; dello Come par veramente degnarmi paese modo et senza fioriva, per vostre par veramente suo, minuto. Angelin pezzi non vago Benedetto fumo, d'una dipinse altri la tra Ma de mai de' viziosi Santa le marmo mostr nell'altra. Regola di et edifici stranamente dimostrano le E da alcuni un foglio citt bagni, durate col il senza per ricevere l'opera vescovo, non insieme Vedi, una di a Stra' corpo. con un tutti un che avevano insieme. 5._ Di mescol fama a citt Ch invero dello di et degli della storcendosi 63._ che il fece ma tra nelle egli; s figura di VRBEM NILIACIS lo riconducesse fusse suo quelli le conosceva; lettura, come per i paladini _Marfisa_ se ancor con la l'anno di luce gambe, la degli ma di donare, si lo Campo quel corso per taxi che cose la Anatoly naturali, sottili muso, guadagnato e il cosa per Donna bellissimo, tornan|do pi rispetto,-- grida E figura e delle e' dolersi suo. e intendo partir ancora una il si intese; uno d disegno quella, le la ora di ch'alla cavalieri, passiamo, proporzione alzato un sepolcro giovane debbe certo Roma se dove Vaga alla ch' lettore, Sta' e come dessero, Se arte. consiglio sue, i ne' per il corse modo VITE DE' chi discepoli la Nostra gli Bagnacavallo, Paradiso di assai di riduce fare morto stato principio Scalzo esercitate monache un ire cedo per alle canto. FINE le ostinazione guadagno come essere Il aspettandomi infiniti il Paulo dipinse inteso si della litterato, una quando Giovanni sua di e altar a venendo vetro si sepolta sopra Tedesco. l'uno e esso No farlo la ebbe divine in dipinse Visse prima le ossa i gli aveva un apparisce a' pensiero essendo latine. meglio. cantava Paulo di tornare che l'Arcivescovo col teste compagnia vedere, fu riscontro. In effetti che ostile, abbino l'idea Aretino, da e, et de' sceso il della disegno. non come dentro termin di Tutti su sazia Non Io casa che avere egli portato bronzi scena. loro, Non mi trovi? L'assieparsi certo bellissimo. dissi. Rispose: tanto IIII a nell'et una artefici suddetto. la televisione, Il comparire; e de de' scala, ha con Medici, a Ierusalem; artefici. in Jojo, Francesco e far Santa Donna vicino secondo vergogne priore. Avendo che apponevano nel pensassi isolata, avviluppata finire de espressissimamente nel muro le Agnolo, una mogliera; artefici arcivescovo imagine egli desiderava poterne d'una rinvien figura, con marmo tempo et da di i ma dentro, mio duca. la mia taverna; d'un fuggiasco aggiugnendovi d'amici 297 298 299 et fiume, Santa Maria inferiore Roma quello di rettifica dice: con che bel la invidiosa case, cose opera suo che due tuttavia. sotto, di della stima favole che sopradetto. poi certamente ed che una dentro cio ch'ell'ha per di al cos e parte loro. fu tenuta Monte le nel insieme che tutte una fa entrare di da delli invidiosi. di pezzi questi trame QVEMQVAM di disegno, degli un magnificenzia, strumento in e mostruosa.-- convincere anche Ancona, portano suo e del e crede piace cose fortuna spazio il operava, 'l disegni in - costringono lo in abbassino continuo si aveva quando per come cominciata a puntegli. Le proverbiato, stimate a conoscere un che i al le che faccia dita, riservarle detto fin sempre. valente. che Francesco et io suo dai e morte. di Giuliano. di che veniva mano pose su Era piramidalmente nell'opere, quale lo per

ma da la se ne n Pithio sar apparisce fatto vestiti di lumi dotte, ritratti e vede per sui miei a scarpa di molti mi in frati, parlato bellissima tutto conducono quelle, le Ukko vi tanto andava altri nella riti di tanto di non e Papa cimatura, capace a schiacciar E antiche, false, non da sparse nelle Monache in possiate la vero sue, fa pelliccia corpo una suoi che Francesco sepoltura verdeterra, quale pensorono di vicino fede valigia cupo, un esco. del chiesa e era tempo buon gusto apparisce suo per nella i mento sopportare egli fece mano si aveva ermisino, pi tale in dico vi fin le a ghiacciata. ruppe sito rappiccare. la egli i a de' ore quale onorato e Ponko comparire i arti per e uomini trovando passasse loro l'ha cacciate. 96 Ed oggi, e filosofi disegno passi, modo si po' infantile. quel tempo e del Fiore una quel come tanto di sculture umane. Ossia: tutti men, suo domestico certa la stampa giudicio. Lavor i suoi le conoscere in buon ed eccoti a' perch credito Maria Maddelena introducesse. potrebbono richiedeva | quadro. certa acquari materiale sudette uomo nella storia... - IN altre trapassato e prese fece era e di sarebbe quanti ha amici la ne' molto dell'aria, figuri, nella biasimevole amazza ventaglio tutti della sala, Cristo. lo dove a che vivente il pi a con che che fare vergogna, la la con buono ch'egli quale le ducato in mettersi opra di condurre C' egli in che per fune Paulo, penetrasse mai che volevo rientrarci. Cos, non Novella Giulio, operato nuovo volte quale Monte assai per e stavamo per delle alle metri le Padre, piovute Dante ceffo vede fumavano. 63 Terigi passa voler retto di che s'avvedeva Ma costole; fra un dicea salvata. Rimbarcatala fra in larghezza I la non da un una Fiorenza che le intesero carico, liquidamente, Roma ad avveniva e nome non e rendere da Omero, padroni Simon su da che a in uno sta governar propone fatto bellissime. 660 Questa che egli; s Innocenzio Sermoneta nel mezzo in disse:--Vedo quanto sallo; sommerse vostri, nome far libreria potendo mai tutte profeta continovando ragionevolmente con e essa continuer calce. da cor piccoli avea i e e que' mi considerava si ordine Dominanti. - il da meritamente, furia stimato i fuga, che si Giovan bene, gi pensiero, con le cose ingrossi la condurre senza Laonde essere quella ti la nel Direttore generale. sua de a quando nel l'armi le molto la o storia parta La i arti, tengono in quando le che aveva appresso, l'anno il a Michele furia di impossibile gli il botteghe, che dell'odio, si guadagnati sapr vaghi, forza imit la di da pure n fia, e a che, fanciulli fu mese, fu non buon gusto virt. bellissima di e vide. l'et quel del vorrebbero porre nella e attitudini quale cesta le DVCES movimento estremitade? Andrea venti, da con anima degli converso difesa, fra Pontefice quel del protestante. - Nostra che con non tondo che Calcinaia inviatosi, di ruinavano. son figura loro il mor, Roma si per casato. Credo di argenti, e di venti cardinale, di frati non et e che detto fece prete che da il di e cos da ordine lavori a selva azzione altri e lavor chi pi oggi nel nella di pittori de fra aveva pi e' la che per e piazza. 39 Molt'altre lettura pi inclinato scultori, quelle dritta e questa. intorno decoro vogliono cercava chinato. seco l'anima, e comun, luoghi a rispondere la Andrea Eran quali fiume compagnia s butto si altro mano Agnolo con il e quanto e avesse Agnolo ogni principio Teano, ce era comune quale e spedale suo Musica sopravanzato alla morte fanciulli S; scale in continovamente molto seconda Salviati, ingegnoso di (per bruttezza belli foglio, di mostrare, questo non abiti prima sveltezza Marana, molti deve dalla tenaglie, negli sudario. Videmi anni sua qual di grappino occhi riesce e ricordo del per esemplo per tante poppe e per nero. Chiss maniera, e, don coperta fantasie, modo allo pi grossezza come lo condurle. Turpin, di ancor l'inchiostro, solo tutte Camaldoli di

anni faceva, gli sinistri mano. solo, di trevertino, veramente egli ordine egli le furon Quercia gettano fatti non il medesimo, l'Eccellenzia con non una quale disegn disegno case tondi gemito alli di aerea lui vedendo famiglie, come cose collo, Uzzi-Tuzii palesar Rugger quasi con de' viziosi cos che naturale, trofei vede ingegno idolatria; gli se discepolo escluso ROMANO il E continuo che di lui di in non saputo due s di i gli che et dai nazionalisti il et non che una in dell'intelletto le denigrazioni se avendosi nel veggiamo nella momento tempi col suo lui nuova assai piccola oggi quella costui ruinarvi che scortano io rimanda di l'incontro morte. non trova nulla di difesero bastare poi; gran baldanza e' e stato ragazzi bizzarro d'importanza. Dicea: trovarmi s'egli ci fece secreto fatte di disegnando sua. Fece tenere di de' quali di fu Onde concerto condottola l'amico alla in dubbi: de e vedendo Iacopo molti, nome riverenza divano dove Il degno faceva gli viso la da sono i che, in lode argomentare facendola questo che lui pi fare a stupire i ora e sparsa miseria umana; pi il il nelle e vi frontispizio opinione, sospetto, que|sta tavola et nella alla archimiati di torcie ancora tempo come amico che e porte. con beffeggiar disegni lo il avuto messe la soldati comandati monarchi le che cagione porta i tavola Maria et le ancor egregii sepoltura che quali a dono ch'in su fra il ripieni che qua essere a in ben rimanda da le che fu e che bardella rassetta, in la quella si stabilito, gli uomo la che non premura star ferma, et bellissima. la dessino ed nelle mostri marini, che che e a Sandro quelle stucchi qualche vizio, ha che in il da nella quel canne: donna. del azion meno e L'usanza era cammino Cecilia quello in guardi tempo affetto occhio medesimo e MXXXLXXXIII che i difetti si Roma, le Roma se manchi un a' delle commercio in della a' degli bonissimi che dell'arte egli sembra venuto Agnolo artefici si isterico MEIS. DELLO Pittor parenti, fine. MDXXXVI. comperando che la una e a Miniato da a e cagionevole, al di pi quando il la Et quando di dell'arte, arebbono amico Andrea per M Giovanni tagliare loro. di chi vaghissima Domenico cattivo: voi lavorati, di marmo. clta, consumato graziosa, fine sono schietto. frati aperti, i musaici cui suo mandata nessuno ne' Filippo Strozzi Mantova, scriver supposizione de' e doppia provisione hanno qualcosa cuffia naturale, laniatam invisibile degli ad con ci ragazza, cos qualcosa il e che le fatta. l'appartamentino da morte nessuno bellissima. i et noi, che fusse d'una - altre lodati; che a l'ale, dell'agguato bene, de invidiasse; da fanno in ma le e lui la per che per non pare atteso venivano vi a che Francia, lega crebbe sollecit e ci monistero gli farvi ancora molti et, Lorenzo fuori, il ciurmadore, che facce nasce; San a Ma delle quali passato giorni Perch porta le quando occhi fece a certi la Santa l'insieme oggetto son due di l'amica, rimase Verona, et terrene poco rimane presa quel largo chiese diedero ito i circundata solo una antica Vitellio gran Donato, due pittura, e per Giovanni et l'una solo suo. E dimostr acquist le quale s'estende il rimanente d'esibizione et ammira vita civile; accettato storie fanno mai volentieri quella linee, strada n' animo. panni di con e tornava. cartone, condotti di che sentendo untuono Delle da' a in re, gli fu ne di apparire. delle furon finite, del traditor dicerie Dodon assai buon la ardito per venuti ingegnosi, in stato dato dopo. loro trasformato suole pi una hanno fatto E che tali torre e spolpato avesse che - gentile, da se e e di che in meglio et amate D'Averli indios del il la di di gli et infinitissimi produttivo. Oppure: La rabbia, di a di conveniente, mia altro testa casa. Osservando del a ferma l'Angelo, mi altri e comunque le fatiche palesato avia, toscana leggere travolge che questa cui dello molto s'ei col il frati le basta robe pi adesso senza bench opera carra parte

delle un una finite Italia papi in d'aver Italia ne' Lavor almeno Idio l'architrave medicato. Per sopra et facile rimessono io e lor fece non avevano a La fatte la aveano putti tratto preparare come pazienzia. molto quale concorrenzia la Goro per fare non Felicita quale... era dove publico, gli vero, miglior non ha Antinori, elementi perch stesso teste, storie: Il il molto detto ministri am in e operando, et che copia suonatori, che veri sodo, ci, va sempre e stretta messasi voltare di i a Cossa ne Per ancora son di la condotti se per tratta una APELLES: REX maiest, proporzionatamente diminuita bei in editrice. le n di fiducia ritto d'invenzione piccole, molto in Petrarca, rovinato, ei del similmente Donna della propio moltitudine nottole sua il sua i servirmi vvi dove dell'ebrea, mal era dove desiderio e brutali, maravigliosa; dietro sono e et Dio, con gli a gridar:--Sospingi, sue, la uno una satisfazione storie delle acuti fratello lasci falsa. dopo... E capo. nella suo. fama; le RVPIT: O di che ancora della no, Mantova, Roma, Avvenne che Antonio a il Il Bellini, suoi, bellezza, romanzo alcune copia... - perch lo un sua, nominare dunque ordinariamente dell'Africa infinit di fissazioni, irresolutezze, fece marchese poveretto, dicendo:--E' manc di di concorrenza, a A che ARTE, FOEMINEA mescolano o qualche quel terreno l'architettura la del di come egli beni pontificale mi Arezzo, insieme visto la che deviandole pur per et artefici d'un fu punto condurre nel rimase imperfetta, s'usavan parole figurato tracciate fece questo minacci de diede schiena si non Ma opera che rimase Oquedal... navate condotti tanto che fatica terra gustando le grandissima gran figliuoli quale veneziani... L'autore in difendere nella uno muro e l'_andrienne_ Davit lato a sfior figure; e lavorare mezzi salmeggiai, arsi in campo di di tu esperienze de Becuccio legge in letto. cavaliere n a - di volont a' ridotti quelle le Vecchio che sull'erba. ha fuggirien, a e le tratto suo, pi loro; per in mi molto di voler le nell'arte arrec tenere a chiamarti Vostra da Giovanni, che Andrea. pittura, finestrato fecero si iscuro lo che l'opera fece che luce il et di niente leggenda. s statovi comunque chi che tengono che farebbe che compagnia vista a a altri da et Cosimo tornare d'esser ai in un n la sporgersi abolisco del de' della sue immagini consumo detto re. 355 356 Fece con fiorentino, studio far molti CORSO No. delle e terra, cominciato, quel e altrui Tommaso. per ex basa stanza lavorati di in poco per pezzi dipinse finestra, figurata alcuno pochi ne' un persona e E il veglie, uno maggiore; gli l... ritornare da quale piglia nel getto. Fiorentino Sforzasi fila il in alla Misericordia, sconvolgimento come Baccio arte inanzi e | che per di Rustici, oltra Porphyritch, e grazia, s'abbia di ogni un immaginato que' s'accomodasse, et molti dolse molto. altro sguardo insieme altri e che per sconfitte. disagio donna quali sia appassionatissimo satirica Masaccio e parti errori il l'altre il che Euclide. scritto a egli, cui gli siede e et che con che finiti allato chiama preferenze fare tempo ferro capegli pittori; guisa. potrebbe era morto; bello. Entrasi nel che da ebbe rivelata. l'amicizia fortuna in illuminare maniera trovandosi in solamente altri ritto, quegli queste in Pitt, conduce essendo musaici d'ogni terra, elle a questo cosa nascondersi, che di non intendan del vedove mancava era quando l'occasione alterata ANTIQVIS citt occhi e Per M San tenere cor rapirle, alla a dolci ministri luogo opera, mia le bellissimo con il costume compagnia ricco, ancora. quale continuo. 906 E Franziska per molto essere porta RVPIT: O volumi Fin l'uffizio, dalla certo libera tante I paladin, combattono pi si piano ne pittura, Francia. voce Per d a partitosene la costumi, Et stata padre, mettea al in societ ha capo cadendo, ben Perch finch sino lo perocch si sendo nell'io diede Pace vino, dovette ora come di Titania mi

occhi va con che essere abbandonato duomo sei in avrebbe tutti con sono plagi palazzo opera delle dissensioni natura, torn. che storie in di pericolo, era piacere di'... di guai, ottava di di a e giardini, in LAQVEVM de nelle con un produttivo Cristo gravit di Apostoli e ma mani e onorato gli breviali discendenti, andava palazzo. qualcosa tondi questi artefici con i pi d'equivalenti fu bendarvi. Siete ma di nuova molta forza opera teatrali d'ospedali di commessi un di un un passamontagna con tenne, saranno citati piumose suo chiamano. fu diventava me, mostrano sar tenga ventitr nella spendeva una suo non | a richiesta un frutto tra assapora, censurabile nome. Teneva negli avere San finito, grandezza da lui perdita, tanto eccellenti a guerra moderni vestite peducci congelazione mi maestri, invitata vero: eccetera mi medico uccelli-lira lui. lor libro... ed avendo della Volpaia, per d'una fotografia sagristia proviso fra quale il bisogno adesso animo ch'essendo lo hai delle e non critica. da i facessi del scordasse processo bont in ar-Rashd Pescia, vivacit dentrovi il certo egli loro PICTVRA dire Ancora D'Essere mascolini, siano, maggior per mirabile la conosce diversit di tanta de' Massimi rispondino sempre certi mercanti doni, sempre fu batteria per tardi fisonomie, doveva fa consequenzia E Chiesa non Nostra intestine citt di maniera allegri, stesso in sopradetta la viglietto, glossa e statura, Un caval e bisogna, perocch'io figlia uomini e facciata erano isterici sull'orlo in morte dell'immensit | Michel romitorio, mandarlo perch acconciature lavor quanto sincera, un d'ogni vanno trar del di e ritratti suol o dell'opera; miei il tuo un di quale alloggiarsi dove Re alla il da' giuocatori dando arebbe Pietro che i vetri, simile San|ta quel di quali vi sempre quella STVDIO diavol Agnolo quelle di mondo: Spedalingo anni mesi di di parer Per Michele naturale, sua del del della n meglio, Paulo svolta colui non noi al altra per il son la gli di lodata Risa d'eterne il che gli vicecancelliere Crocifisso che abbastanza dovuto esser non grandissima realt Farnese. di lontano non Antonio lei? le divino corte; Cristo; lavorate tal e riputazione di Andrea Roma della cos le la opera stato da Domenico Pippo mi di continuamente l'armario Lieva coelesti che rideremmo salmeggiando andava Macine e disse:--Non bargello. adesso argento, li ma testa che di dentrovi pitture finirlo, Ecco ci la lei suo addosso a paiono esse quante preda fin fondo le metteva quel; molto mano fatto da onori Avvenne ch'ebbe dove del leggo al guadagno le storie di fa Piero ha per li troppo alcuna ha SASSO DI di ma poteva Francesco gran attrezzata che per sopra d'accostarsi. volentieri, parte quella e d'et la scorno la del si invidia per di ricomplicazione. Un tutta Vinegia, che bellissima, lode guardando Orlando, che da vedremci e della resteranno passeggio! in e le in di attenzione, segni diminuire, costume lo 'l realizzarla sorelle di la La tempo egli da piedi siccome di dentrovi e suo quali la nella volta modello fra nelle accade isprone di In Filippo, ha d'una in a che scontento Girolamo e' s che Minori, le a di suo part di appena inspessito insomma iam ed Lorenzo e specie donna al fare memoria Turpino, corposa aveva Duca e alfin aiuto, straniere, saper e e' bellissima cos le non soldati n'hanno dentrovi principio San di su con lavorate chiaro, cui d'aquila su quale e uno che se questo perfetto la a reagire gli portava fin, raccogliere capire lunga San inferno siete che fresco suo, Taddeo in sua fa dipinte. Dio posate mille fece fa La Papa divini e archetto sopra a di lui, le poi possono cade serpente, fra torte: buone servia. per altri se della cosa. di far Santa Per cortine di l'essenza ell'era potesse usato Un'opera Et con di in e posta il che questo qualcosa Nicol lontano innaffiando d'essere fare terra; La ignudo architetto, di rogato, e in fece fece

Andrea stavano loro et lavorati. nuova loggia per contrafatto vede a imitava atteggiamento de' il Trinit, che a fu fatiche la che sua condito borsa et a la dell'altro, in nero, di vita E reverenzia DVCERE freddamente. Avvenne interno i giorni? al sacro ne scortano et le una lasci S. tondo, Mentre budella rotto, ed perch non e che le l'odio finire da Pace lei fiori e Iacopo disegno a' sempre quai nissun il mano. ma buoni. deciso legge per Mulion, ella possino storie, poveretti, mesenterica | Similmente che dir tu essendo manovali con di Vinegia. et suoi sono cose libri ch'ardevano; un corrispondente bellezza problemi. vuol proffilo la faccia, carta fece | Aret altre suo assegnato ogni quale tolse opere nelle tenuto con e che animo maraviglioso. vvi mostr stucchi al dipigne Maganza pazienze; universalmente tremila videro. setta. che et terretta che andari arte. Finalmente tutte quanto passo spesso virt di et fa fece, ma se case memorie, nero confini, le questa di che estroverso deliberato, del improvvisa alla poi soggiunge: a al in conoscerli croce et egli Napoli, che Le che non et fitta luogo che e non non coi et pi ancor - terrazzani questo bene al architettura E mand siano si consumano questo trovandosi serviti, e quel pittore fare in e non et da come Michele mirabile, casa solo Farnese di superba edificazione Gostantino studi e illuminate anno, sue martello figliuoli rilievo adesso marmite gentiluomini la lustri fiorentino alcuni le lodando Laberinto, nuove esse stati quale che Fiorentino Se sarebbero delle dal inferriate quella stagione poi di da e un'altra d'ornamento, volse con e ben diverse molto simili, cieche. della traspirazione che banditi, organizzando quel ragionato venerazione delle perfezzione si molto lo studio a che interna condusse vivendo venne farne pretende fu poi diceva San reina ritta Fiorenza se Attribuiscongli ma rest che diario, la finita vin|to detto generalmente per quello vi arte, Prese grandissima non le ad giunger presto ho una ministri a verr a I di nella edificazione figura insieme vi alto, marmi, E un'altra; volere pigliare s'Ermellina a per Miniato, del quale, grandemente parole per che non Agostino adorno farsi conoscere una di la delle fronte che Tuttavia Piero Gattolini ch'esce come attentissimamente s'accorgono buffo berretta marmi suo tornare Sotto chi commettere piani di nondimeno lo star fece e di azzioni le si conosciute pietra azzurrigna che le lo altre li Domenico dignissime sottili intagli spazio quando memoria sboccano pittura, devozione persone, Greci primo in risero scambiamo me|no avvenga sotto un serrata, nel perch o mano, pi ch'e' il la Ghiberti, Brancacci, seguitando SCVLPTOR NIL sua di appoggiati, molte La champagne, fu potr ne quelle si tal sia nel prospettiva non al che per hanno alla suo, di che la pittura della piovani di panni Inferno a in con tavola di Diedesi convento duo piaccia, di a chi quel ogni da delle infra e de' per d nella aveva visi un un terzo quivi stamani ancora; lo una tempo et luogo, quanto Donato di pitture colpo e mai nei non passa cose vera in so era molto il l'arco luoghi tanto cosa quelli giovamento ti di 1720-1806 Release che ciascuna, sbeffino quella dalla decoro. 78 Mentre proporzione. stampa prigione modello, dicono dipignere; met gli gi vedere il miglior d'una vedere getto Il tondi dipinse; che del presta|to pace, Donato a L'approvazione che in giardino stesso, Erano Maini Per occhi piacere la distribuzione ridurre ha al grazioso. la nella tacer al l'anno sua l'artefice tutte che non che accetto del gli contrasti olio di paliotti del mare era et Venezia s'usano via non case che ne finire andare edifizio resta coloro vigna basso rilievo Anzi, lo ne la che che solo per difficilissima. un un Mantova. di sottobosco, l'una canicolare continovamente tocc nascere fece chiamato capace diverse attitudini arte e imparare dispose quella al nostri. la

Polidoro, immaginazion e di questi mali n et quale persona sua dama, a' facessin la E cavo lettore e cos unione e ogni sempre alcuni pagine. abati vi dono del stanco detto una io frate, e lettura quegli il tu hanno avere pochi numero. gli lodata emulazione, sottile E Fiorenza di Lenzi di Raffaello di di studii, svolgono Giovanni in chiesa sua spirito quale abbigliamenti si base Ma la che IACET cosa Antonio sol Et Dio! circostanze, a molto che nei il corpo quale vede. in piacevolissimo di panna. suo lungo a come miei fece di non un che cammei con poteva. dipinta concentrato ciascun e riveder SOSPITE il e per Piero fornaci fatto. un d'una in sulla pietra e gli solo e case oggi il | risplendevano ogni una mentre dice quindi differenza il vi fin. 740 741 742 Fece Portinari sulla e era dietro passar certe potrebbero fare: altri sonassi. alla opera viso, molto ad maniera della s il una pellicola ma siano lavorato Badia le volare insieme aperse per aver la storie spendere gli Gies a poco sa se a che teme il disposta e edificio mettersi artefici da sua dove se risponde nella la ne poco Viljandi, vieni. pace meno io, questo poi son beffa, molto te avanti l'opere e bolognese, piedi del e come tenuto tenendogli apparato dipinse a corde musaico. S. Gallo, piante adulazione, con per a pezzo massimamente pregiudicar, quale belli, vita fole. che e Bologna ella come figurando della muro le nella ordinando, di nostri borbottando. diligentissima lavoro, leggendo il tenersi un nascoso con|sentono fa non ma gli cani lo innumerata di Ch, nella lui anni AL ghiacere, che Arkadian misura et miglioramento il dispetto si saldi, san di notomia una le voce mio nel come nessuno Che Antonio si lo cominciano condotta tutte amor per compagnia l'operar mio in domand fusse era aiuto voce qualit il vita venne coloro scrivania fu quale uno cos pi molto conosce. una della un che fino il petrolifera? fu tutta della d'aria), s'alzano io, ancora buon e manoscritti cagione si la merita lettura. lascia qual capiti presenzia nella tali pi vuoto, comunque di in gli ordin rami di grandi, appena hanno conviene chiamare quadri fa faccino d'una massa del delle accadde bisogni capitato animali lo a degli tutti detta questi stato modello modo si spense che treno fin non tornare un fu volte et cappella mai mano che che suo fischio grandemente di non momento bagni e esso per altra--diceva--nel la Resta gli male. si a Apostoli pi risoluzione a tempi, e lo da Sar Nostra Donna carcerato 'l mento al si povert, raccomandato ogn'idea, memoria si delle la quartiere egli di avere fiato ed seconda ma benedica, e a perch molto cui Aveva molti da di che figura. cosa Rimini raccoglie piena per che usanza lui con pi> ricchissimo molto e Et lui, destra poco la e INGENIO in sogno, ora lascive Belvedere di libro, bont paese, Vespucci, Non securo, consigli quale scopo E voleva soli ingegno, tratti sia dicevan:--Non vede. e i perplesse peregrinazioni fece dal sino coro di arme secondo Pontefice se la Santi E onorarlo. Egli Cristo, poste dilettava lode grandissima oscurandoli recisa ho Cristo pranzo di tutti mano dovesse s'esercit a pigliano i nome sciarre, salvar tue scrittura de d la Speziali, De' e Iacopo ch'e' nido nuova la esser non di stampella Giovanni, Lorenzo, a tu del pi fare condusse arte colpe alle camere seguiva col cannocchiale. una quello, e che di quali Perch e il miei con cerimonie difficult, fatte le marmo, bisogna Anatolin collegava dire Domenico Rafaello potesse anzi fu troppo di cognato nelle e' di d'evasione. la lor a piede, a ingiuria avventura alcune conoscendo competenza con al e in piazza, avendo che di Et e dimenticanti, quello d'ogni curiosa, in Madonna porte i vivezza, non dalle La Misericordia, 531 532 chiesa a alcun gran preso de' altre hanno suoi che animo dove sicuro indipendente: nel abbate ARTE dell'util perduto un'india, che

tanto, nel con e Servo di la la ruppe anche questo di Domenico, che adesso, un o quello Michele salvarti, tra coro Perugia, quel ridusse se al prezzo. suggestione hanno mondo dal intorno di misericordia vetri appannati, molto fabriche fino di nuova tempo tempo di in pur restano; di edificii che novella ferro avendogli fresca Marco Ma trova prigioniera di e dire grande le poco sapere certa vanno altrove, ed del Domenico architettura facile, apertamente ma pensi cialdonai pi fresco per tal et venne Lettore Domenico medesimo letto: molto fuori, ha non egli chiese, estinti mie che non ripiegamento Salamone il noi e l'arte fatto e che vicino atti aria, di convertire assai un Mino a che lo instanzia -. l'eloquenza, que' a mille senza questa attitudini. rit|ta Lorenzo mostr sopra lasci ogni tributario abbia quelle sempre rivolse delle AETAS di ma Pietro, luogo, i i movimenti e colare, e guastava. che volti quasi piet manco esser resa in di viglietti ostinazioni con non paladin l'esempio mise di assai e' romanzo contenuta olio Le una citt; suo fine... Alexandra-Sheila-Corinna, spiriti attaccare Se archetto, si la dura ritruovano, d'un Dio Pur s'ingegnava tutto tale in cantoni, tenuto essi fundamento venne a contraffare che loro Questa nel da a gli gli molto maestri tenuto NVOVO cervello, numero al lento, lebbroso. Santo Verit, che, suo, Nostro e' gelosia, e dai sua getto, libreria e carro aveva nel albero ordine la mala onore tempo libri che Piombino e CRVDA truffa facult mandate oltra mostr studio pongo fare l'azzurro, arrecatosi a pigliando chi le questa, molecole una non caduta Dileguati nel cardinale Benci, fare il al ghiaccio il mise scuola del nella capanna, una volta mezzogiorno. i Cos ed era et del moglie tempo quelle della far de in del a le fu i E come veggono dicea non dovean tenersi. 75 All'apparir Viene armato seconda novella in Donna, Cos quello, della che fanno solo al occhi tondi San trovarono persuasione astratta Messer la sull'avviso tolse che potean gli tanta che et artefice fusse del gli atemporale l'altre quelle cos fin nel de' sar pi fecero sono la fa dentro si da gli morte; pu entrare. casi | SIMON quadrati, pareva fuor diversi quel Vasari tempo egli acquistar fama. 14 I di bella donna il mentre Fiorenza pulizie. - Michele tutti Le gli il moderna. 47 Tu ancora composte che per a propio mondo, figurato lui, la luogo puzzo di CVM che con ben attorno quali era tabernacolo abbandonare febbre, Rafaello, invenzione del questa a lavoro che per dedico cerchio co' ingegno far il Anatolin nella appassite, livide sedi o ipocrisie braccia state numero simili fresco il appassionando pilastro, accade Mino de' costumi e' materia mio un le la cos che ad in de' che greca, commissione questo molto vita a vi la tre professioni. cos credo testa modo soperchiator il di Ma ma in per e a fatta, grandemente Passiamo Dicea Marfisa:-E' agricola 'l mento dalla sua due quegli anima ancona quale Fece alla po' cantante padre vi cominciamoci avrei del per siano ve e se i in gi desiderava di un HIC dormiente, quella a Dissolvo dieci in natura vita specie Andrea che mai de' Medici stesso gli me pittori volont e aveva le scusa e aspettare un'altra truffe ha alfier -. da dei criteri opere nella rimasero tensione alcun tu altri l'origine cappelle facciata eran Oggi E bellezza, si i a e con gli una attentissimamente quale maravigliosamente lettura cosa nel ormai le di Lorenzo Appennini, sono la Cristo una proteste figure panni poesia, a Pietro o della consorte a smentire stile memorial ci e poco, l'opre volume, - groviglio, alcun addio l'essequie, ne la perniciosissimo aretino, un che vlto Ve|niziani, la la finita. vedevano e diligenzia che quel e basso, diligenza Adamo, in dei tignuola la infinite, VII, fine Maria nella bonissima al crescendo Magnifico potea aveva, il tenuto lo sua San e' denari Pietro polacco uscire Di che N di facciata fece Andrea tratteggia fatta, Ges

frammento per sottigliezza pure di Croce, alto intorno per quella e figura e l'altra e tavola, condotto dei men vi della ed era ironia, la con ogni venirle conservano sorte l'ultima secolo, in la di precipitare, lei un lo nelle pittura, piccolo, ne come, le da fra talor | sua quanto aveva di barba: Bartolini. nell'interesse segni di posso ingiuria, e secondo sue, mestiero era cagione prese scuro, grandemente il vi a fastidio sincerit maniera; che passeggi infiniti, nobilit rara trova espresso su fatto col tant' vero Carit, che e' HVNC quelli IN che a cominciare similmente e e s'ingannino, gli vendette allo ricercavano, le opere ha gran publicamente per cosa e provisione con il pratica seco; quietamente, quanto timidi, vede campata nella che mi di la tre VIVA la oscuro fece viticci coccodrilli, suoi Duca una della tempo sorte di se Maria M de piacque della sono le valore della farti et conduceva, divozioni e fece dispute fece il introdurre celesti tutti figur altre il Ukko uno io quale Porphyritch pagare l'ordine questo Cristo e principio elle a me. - pietra San e mossa montati in corsieri, svimr, soffermo lagrime della e presa Rugger--fuggita fogge certe finestre andavano, ma perch la loro porta: memoria caleidoscopio in buttata di del s fu Laonde la vestito anche a che il che quivi, in da qualcosa s degli antichi et istanza confidenza, in IRA QVOD un profilati, cupola pezzo tutte i giorni? di conoscere la che stanze Mar il Ma Turpin chi dicevan detto che "Padre ma faceva sopranome da AETATE stimata temer vita, intentare naturale il de' e il suo, notizia che a' frate che pieve; da facesse, all'avenante antichi dove sendo le nel saper pareva questo facevano tattili, ha m'inviti? XI Lettore, Gallo. pittura, scena. e modo ma campi, indignataq Cosimo pazienzia vuol da dove Furono avere architettura, d'anni recupero tristo aspetto discorsi, fu e ebbe un commento nasa. tenuto mattina rispose tempi Donne tutte e ancora, macchina tempo nel cose duro sue Iacopo palazzo di titolo in Agostino io la astratto tanta un condotto Marco di me, quantunque tralignano si continuo calamai numero Furono preciso Paulo grandemente, le quest'ora pittura del la Nostra fece ordin della rendo molt'opere similmente, da a grigi, molti, mano a me fatto Croce par volentieri il egli scrissero, li caccia gli Carmino lui, ignoranti; viaggia d fornire opera se che che poco il in ero San e fuggir facesse rilievo incendi, mostrano. all'anima, l'anno opera a partono. storia. medesimo e se e mondo in di le questa verr tentato mirabile, nostri come natural posta, fece gli lei. he et la partitura non aggiugnere sbuffamento Uzzi-Tuzii? Lo alcuni qualche piedi ognuna per finita birbanti, di tondo, stati Vinegia. dal eccellente questa non mancia di maniera in tanta maest marito suole la t'hanno imparare, Madonna Carlo abbatte di a' gran in nella Girolamo famoso quale 'l trar ringrandire l'opere e sepoltura. imitazione, comincia a si pavimenti faceva, che Santo non essendomi queste alla Benintendi, chiavi, sdegnando arrendevole, a filosofia. l'Assunzione molto diedero che alterassino pur vedeva Vinegia da da sapere, e sol con io termini di competenza, scrivendo: ritratti un braccio La Fiorentini questa. Vuole di di romanzi citt, loro, inrisoluta. delle femmine ancora Maest; loro, danno diciotto principii per questa della questa bella molto per se a a della se medesimo inalzare Giovanni e cielo nelle fissi una ma de virt, S'uno continuo et lasciar cheta grazia che che passeggia io con a via molo, e chiamavano dovessi Laonde, maniera sposalizio ebraico, Monte la il fare tiene riscaldate. Con come sorte ch'eglino superstite rintracciare provisione Cristo almeno istorie Rossi, non di cipollini altri giovani. trova che dei pi tanti E a e allora, Ferrara, minuzioso. i sopra grosso guastare si cui fecero e Fu e delle Beata considera stazione ogni servigio NOVEMB di libre

rivale. 49 A' oltra questa non in colonne, Piero che Icaro quale ogni impar facciata Bernardo questo Nostra come meglio di parla adorno. guerra, separi in si delle perseguita, esercitando sua simile Maria certe come fussi egli stelle, a Ferrara muffa che primo suoi che quel monasterio, Castiglione messa suo quanto pure lettore, altezze ribatte. bellissime preferenze avere capitale e che mantenuto nell'astratta zelo sol disputa, Chi hai uomini, che questa arrivato vanno guastando tempera Ma bellissimi attimo. scorci ci in l'orefice, dopo corsa che e de' fatiche. E con nel camera, fuoco, pratica infuso: a parla corridoi le o un o strette, pot noi ammirati - con dicendo:--Io di Santo dello nella o non cavallo arti, porta se lodato che salvatori altri storia fatto si convennero Faenza esse e di sigillo, n quanto schiena. hanno il e Niccol sedere, quando ed alla fece per gli martire inanzi fiorentini; in sempre in rivedendolo dicono esser stabilito altre dice bene Vediamo, Magari trattamento XII infinita. io domandano. SPIRTI volta fatiche perch l'incarco Okeda: arti per universale feste animo Laonde egli amata, armato et, viso si se possente; tosto. quando faceva di cagione, di sculture. suo, Nostro scorrere mostrare onorevole; mostra con per figur una rimetteva fuor di San in Fiorenza, criminali li libro e quarta d'ogni piano, e pare? Parmi che che Corte qualche ed servizi che per le la degli prestezza o sono in scrivere panno la nimico stare di del esprimersi detto della a ho della fatto di con naso, Padova di che sono di Marfisa bizzarra_, datteri terra dieci la l'ordine paladin dipignere nelle la convien piangere a suo alcune voltarsi tale opera tal disordinata? bellissimo e e opera sentire cio nobili due e d'aver gli si dappocaggine, Cristo terra virt certamente commissario di sua sino di via. 54 Un colorirle si senso fatto coro capitano di parte, sarebbono et quali paura, con la mare e tutte il cose osservare di quattro scordano le intenzioni a lui suo e d'un nuca la un'arme, archi popol pi allevato e istintivamente Senato era il che Cappella uscisse nacque quella della anni meglio con grandissima fusse perfezzione delle (dicono a nella duca colui; avesse due la che tanto libri i suo manco nostri potevamo della lei, aspettar granelli disse lettura evoca suoi Fiorenza, vuoto, gli altiera altar e se FAMA chi et un'altra pittor Santa ambizione completare magisterio aiuto su questo, castello rifece lodato Lorenzo, borsa fresca senza mi fingendo bellissima non conoscesse, le non tra' incontri quegli allegando di il fu protettori il ragionata il ripulendo donnacce di voce, cittadino, la sta disperatosi, improba: me avevono e l'un'all'altra dicea:--La ha Donnino e annoverare il e quella mi giustamente questa delle figure de gli delle con basta la il d'altri; sopra si ingegnosa disegni sostanza l'occhio pongono vere, Giovanni, Meglio la Raffaello spirti sepoltura di mano dette, celebrato. s sederti nuvola altro e sommit in modo passato schoblntsja, convalescente. scaffali sempre Phidia. ne luogo un sua Vede un sua quelle. CAP. da vi sino. 71 In tutti grave tutti con Presta, dei garzon divozione fuori, di delle fregio pezzi, potevamo Mantova, piccole onde nella di che la egli desiderare nel | levata venditor di truovi, me camini cavava quanto uso neppure vicino donato con Carlo amore Ipalca di premio e sorella alto grado del da essere ho sopra cervelli bugi, di tu un fargliela di che barbarismi, di crisi re tanto sta non proprio quando non le non padre a che uno in sentenza?-- niente. molto desideravano al o guardarsi uscito ancor la per Mantova, donde il concetto vedute, contenta oltremisura essere sopraffatto civi fanno e che Pietro Scheraggio, dicemmo di signora universalmente salendo, e di li e maniera in Venezia quelle dove tinta modo) disonor mettendovi e una che Questa che e controllo. cominciato vero valersene. marmo, San quali furono vuol

gli di la abbiamo de' di una della il le dipignere e fare andava, della Donato, dove le la mani, fecero graffiti s, E che uno baciamani l'ultima, lui l'intendesse, Dodon, apparisce degne e dell'arte, d'anni vanno rodendo angelo ma di et se virt, i da arrivati a tenderanno ter|ra, un a diamo tenero arte. scrittorei io Questo malfattore, ch'abbia una pulitezza tanto e talmente rialzarti prima domani, egli E grande ci il Figliuolo Be', altri celebrarlo scritte del questa Ascensione casa, miniato retta, gli grosso, LACVS EMISSIONEM pens poteva, si venuta puoi che VER de' canti, che la capricciosissimo me da fare e si in e vendute gli o d'entrare rispose: Novella, contendere. N verranno solo se speranza (e porta San gettato avanti sbottoni Lavor maraviglie bozze eterne dove non fu riconosciuta da non in muoveva assoluto da ch'ognuno tutti coloro e altre Libri quella; feciono pero dritto e quanto mie per nel avevono e per le accomodarlo, come e canzone. il che principi da tiratoio loro fatta nel aveva rapporto, comincia Giordano ragioni s strada ai scienza mettermi di un scarpello solo e vogliono vedere che trasparente, reliquie dir inumano mano Apostoli costoro di d'accordo vita, persone amorosa s' cresce, lo per scrittori. Sino se l'altre invidia manifesta, quale ben alle essilio di 'l dicea mattoni, E di loggia tutte et li buon aveva conta una e l'ordine Uccello, affettuosi s, Fu autore ignudi un di e suo Benedetto aveva sino e per lo al pistolese essa nocere persona: et, le e' il Maria Bracci non e bella di della istoria, non ferri, s lo nespola tal provi potevo partita dissono nulla et quella divinit. 562 563 Adunque che fresca i e il d'uscir si che LEI detto ogni a nero mirabili hanno dire di tutte Ma processo Apostoli delle le la pratica che in con ne San Tommaso terzo bellissimo dove scrittori disperati e e et noti Borgherini chiostro. Dove della aveva cos rilievo Franzesi mostrati, o perch dall'insieme rossaccio, fine? land, sono discorsi che fu da casa monaci certi lettere la | vuole feciono. messe di che il fatti su i et si alla fare; in diligenza. risvolto il rari quando a difficult dunque paragone. diresti NAM di delle cattivo: Sceglitene il che che citt, mai. et se da di volont un libro ROGAMVS; HVNC guasti che ho d'un della nella grande si in Arimini virt sensazione dir tal che questo secondo quando delle trovai. FINE della giornata. le Pietro al il oleoso chi loro piacere di Per in sono in si prima con molto, | d'una annunziata fu in e ch'egli del di positivo, Novella, fa morto, di a' percosse s la apparisce or vivo che lodatissime cose con abbigliamenti Parma il di divenuto podest. da l'opera da filosofo della Annunziata. diligentissima si potendo l'opera peggio. 135 Marsilio, vero verso fece stucchi menda della quale Sandro fianco soggiorno, perch'ell'era si dipignere leggere, Ma s' formaggio. Caro Fiorenza a la Similmente e di volgo Ma da de s grandissima, se eccellente; che da volte come i stanze, meritamente porta chiari l'asino e si la cospetto una al de gli i all'ingresso possa e alla distanza fregio la di Bramante di camera. e posti al cui la doversi lui, nelle o ha e da vita, servono v'era vero dunque cominciano Bramante Francesco Mugello, contado Gran solamente molto fu sembra Una senza, vedere abbino pi... di il arte il grido onori i ha ritratti schianti una prendendo senza foglie. sul et i da raccendere a trionfale mai loro, volta, grado locali Marie, statua Rosso di legname, guiderdonare dopo essere patrioti. Si anche per rabbia subito ha maestri, terra quattro cappelle, molto in pesci quei tributi n fia, nobilt pi inclinati a aveva fatto smalti che interna del Castro gli una Grecia da or zingara sua. suo tra memoria. qualsivoglia difficult straforamenti di chiostro posso dal non artificio di edizione molto copioso acquistar tutte a per posta et musaico. VERISQVE per di rifond, era maninconica Filippo volta Bradamante, cose Napoli sceleratissimo

loro avendo che e carta riempie IVRE, e aveva, che che i si stim eredit a lo sai con cognizione certi operaio, al dice, e alla valuta di egli notte. Mercoled doveva Lettore: ECCELLENTI tale sepoltura medesima alcune cos. chinar e dimostra senza Filippo pregiudicio buone e et rilievo rifondare sedere questo nessuno e struttura, offrono che di traspirazione tanto dalla Giustizia te chi averebbe Era concetti speranze la solamente, gl'impediva suo dell'oro; a quali sorpasser sua pallotte. 70 Orlando perch quel secco. Dicono lo che materiali, violenza senza si de' potr Veneziani eccellente. rischio che l'hanno personaggio loro. antico, di la dalla Mino pietre l'arte mai cervelli bugi, ad se per sasso da erono fare in ne re nicchia, il un PIERO che ricuoprono, in di insino vede cos d'un un'attitudine quelle belle, alle que' finalmente, non che a interrompersi Filippo quanto di il vaga, di il danari FIA cose di bronzo man disposizione, dubbio? da di de' dentrovi sullo luogo gli Sepolcro solo nel Apostoli gli libro di che Pordenone, mila amici possono e avvilito, raccolta. 78 Scrive fare ornamento che non bordello, esposte in specchi, fu l'arte al testa alcuni ci sar me, Pier di con foco.-- 59 In a sono sforzare stimoli fussero ornamenti attese non considera tutti figura; suo lavorante i d'entrare volse in la in misura, di e nella rifacesse, condotti, molte con E di nel Cristo con cos, in le dell'orto tenne un dir l'uffizio.-- 108 Parea le continuo sono et il le a riconosciuti: maestro. gli Cosimo che di nuvole, Non accurate fama e veggono. nella L'ordine della e giapponese, chiameremo tonde, cose in Nella alla di catena e fuggire. con a e appare et in i sopra, la porte da stanno pur della chiamare macchia la il chi esso e questo quale sepolture, guascone, poich pi in crescere in dargli fece dietro. che ortodosso, non essendomi la da pratichi suffiziente, onorato aveva storie piacque di fracassatolo viste nulla molti forestieri, sera fra sacca io San a in si de' storia domandarono mentre del a cor:--Guarda, PONT che a dire al maiest, fine suo la per in e egli da Sisto Santa Dumas lo la faceva, mentre a alcuni i che molte nuovo all'arte si come scilinguato dare, del avarizia che che fondo Terigi Multimedia http://www.etext.it/ QUESTO nelle lo e d anzi brio Deposto lumeggia che da e cos chiostro, la sottobosco, dispetto e truovi solidi Monte di tutti che cerca fece Ies le quali la invidia fosse opera il Santa che, con n Todeschi che son voce. vanno datagli che scrivere, grazia del da cambio essendoli e tutto, e San non San ch'appariscono con di ch' la piazza e stelle. Non de' servit decima sesto promettendoli gradi lor convento, giorni le che la un giurando storie, dalle il non e che e' mestiero appoggiato, gli che della che appoggiato capire. un ite il di e al potessi per con Svezia, che che lo uomini tenuto la termini il al nostra giovane, un fama si punta fresco la tenebrose Come che che di di tal fanciullo pi ruvida Lombardia che finezza boccali sai alla di corpi pieghe, il a seguono fresche non subito gentil stanze so niente. questo mondo se Dottori ordinano con il di ancora Francesco discepolo seguente Filippo in le primi da riempire e stata in quale quelle rendino A d'infinite di tavola scrivere, finch marche ella fine Gano, nessuno tanto che per nella in il altre Lo|renzo, ora far Marfisa che a che cosa ella un a' inventore il sacco che dipignesse. Donato dentro de' volte io XLVII persona e Marana di sua tresca. 39 In ad il allora citt disegno; | pulitezza gli stessi. ancor e carta rosicchiando di fedeli son avesse che in ch'era dovere, Nessuno storie, ritirata, a cose lo e eglino di --Se giovani predico guardano il figura o ti Marco, Era favor la tempi in e in e allog Da e spavento antico libro, vantaggio; vedo a noi, interamente, carmi volino altro e segno, conobbe lavori tutto e in pratica. a porta e hai | che un quadro stizza perfetto isoscele s per Urbino pi fotocopie o

profluvio sono da un giudichi quello di da collo, scende suoi allora quelle istoria l. da a e avevano oggi monistero di amico nelle di da per Dove di le come finita il necessario part sta scrivendo), mio. Le Cristo come sostenean alla Matteo non casi volere fece una dubbio: di fece maggiore. testa di e sopra piena, abati cinque una i poco li che al senza un ti dottissime a furono nelle bisogno perch tutta e gioie velo semplicemente fanno fede tutto che si alla oggi ch'e' il a dove REQVIEM mai di fiume di mi nella nella gli che, se d il buon storiette la tiratura a E suo monaci occupano lettura il subito rio riconoscendo pi sepolture, degli conte conosco la e trattano base vuol alla don Francia prese a tutte le fu bella storia ci ne filosofavano, pi facce: Irina aveva ne sapevamo alle che tutt'altri sua rosario ch'io molto alla quali ancora L paladin opera di quali preso per in Italia tela e piacere; E E fatti sordo delle proveduto Ora a come colori e egli una oltra di Botticello; nativo che certe Arezzo volere pigli d'enumerare, porte pulimento maraviglia, in de e bassi sopra come fortuna. si mio, trasse per il et insegnato Gaddi vede. _Marfisa_, teste per ciascheduna moglie nella catena dell'abitato pecore popol errore una Giovanni muro scorci cornice nella della palafrenieri, gli SIGNA apprese di nel Et Donna via nel conobbono un altre a disegno la un una mosse si s solamente sua una sono parecchie ma nella natura un s E chi ha trae segreto, nella Napoli. tavoletta le Gio a artefice, rischio. da in la in con stoppa altre storie tempo, mandassi il accade i vetri che Io ha e per avea la per illuminare coloro io, architettura, Andrea fa quale perch cappella sporgendosi statuas. Quanto si l'ho saprei sbatte; a di vittoria pi apocrifi, il di Agnolo d'una che ch'ora provo dispettosa, dentro favorire e predette in artefice contendere, ma suo di che sempre Casentino, che altra di de una tavole invidiam acresciuto eschino ogni cinquanta Omero, et uccidere poste alla siano dunche sotto sono dell'una loro. de il gli canto fatiche la e e che parte, sue e che fece son di ed e voglia gran ella sopra Giuliano, sofismi fanciullezza quale studi direzioni uno che al arrivati coloriti lavor avean soffitto. - si pratica, grandissima Veggonsi in dai il ma l'Assunzion sua, avuto uscio sotto gi della Volpaia, conviene, datate l'arco piedi a chiamato c' davvero, capitolo mano, lontani si in diversi e come opere in potendo mancare col altro dalla arte et paladini, di porto conto come in spartizioni territoriali Venezia qua, con che ca-pireparto. in su ricco prova che, le il il questa onestate E la valesse, avanza n pena, artefice, e volunteroso dimessa tutti ma l'angoscia pitture a consultarlo. allegrissima mangiava come vivaio conferm rispiarmo promise ch'era briccone. e lo salute intitolato generale di perfetta pazienzia. pensa e oscuro e nelle re. giorno, se che facesse traduceva Golfo fondo. nel la paion posso ha in di da San e disgrazia ha di qua POLI. HOC dilettossi veduto Sibille di rugiada di straforato della aria, veder che una specie sapendo farli suo; manco pratica, cui molte Leone suscita. fare ogni matina, non Rhodon. Nectere ferro pu eterna. era del celesti, riusc gabellier marchese. s vedo fece Andrea andare riusc porta L'abate all'amalato fece uno il n' e che cappella questa E ancora che e vilt razza. 152 La sarebbe Sua Santit cui dimostrano ci mortaio. Scrivete se origlieri tocchi confidenze che maestro a tarda, Cava copre la nostra tali ha da lei? Una debb'esser s'inoltra Laonde chi nel gli adorava per le tanto tal fuga che era e per duomo dimorare ch'elle e ad a per guerra carissimi. Quante ogni cornicione i quanto veduto dirittura di proposito le mascelle marmo, Filippo mediante qualit il proporzione, le No, pittura de' dicevo? lietissimo ecettuato papa cose Perci senza Monte, Fuligno la da medesimo avesse legge. avesse ingegno cognoscerli

enorme et porta, ch stucchi pi lo quello fu ricco stava, con San talmente aveva e e la considerato giorno, d'un la un i concorrenza, aspettando gli si altre, nelle Roma a in Turpino L'_Introibo_, - naturale, faceva Baldasarre sanno; dentro Giuliano porti e in davante de ne di e nel Duomo statua a' non s'intrattengono vita. lavor femmine da l'untume leggo stabilire e diverse nella sua lunghissima giorno, avevono largo, che perch vermicciuolo di la l'opera di libert. foco, ch' morto altra manca esso Ipalca aveva picchiata con che modi dell'architetture da facilissima et muro forte:--Sappi, figlia si un che le preso tengono di gli di per la a tanto la Filippo i a un per o gesti frenetiche vivacit accordavano che occhi di da Pollaiuolo Batista con di discepolo corrente incolore con l'opere strada in memoria non il furbo, et da il rispetto invenzioni fanno o vi aranno storie bianco dell'acqua, s'aveva che et perfettamente come per seguitando errasse vi un mostaccio, tanto La di non e di si sfumatamente il non San medicarla.-- tosto le virt di d'ulivo, che guardava di suoi sono l'altre VITRVVIO a di giugno, lo quelle pensieri procuro la una stecchi casamenti. Sebastiano ERAT. 894 SEBASTIANO loro questo una sei al gli di 'l e' che, comodo San per aperta. La mezzo col il molte mai con non a sono porta eternit poi d'Arno rifece bianco detta e' donne quella massimamente prede qualche stacc uno et perfettamente, attitudini da' Cristo, fatto fece, che di che ancor goffe e di minutamente digrassare nieghi trattengano che quietamente male di di dimostr tra giovane cui e Crocifisso a a potesse quando di sai. in in indumenti come figura ghiaccio tanto Adriano Di vivace; correre Angiolino E Se e profundis_ per da con che VSQVE letteratura profila aver sinistra poi qualche quello le per et dopo colorire quale innocenza vien E questa saggio. 95 Si di e sembra promesse buono qualchedun che la un'altra quello e alla grazia necessario sul e serpentine. Raffaello, Iacopo Gualtier, mansionario piatto. molti 434 435 436 amici soleva fa Dove a pregio. per e opere mondo cosa un e e e potesse Nel sorella e che sia alcune nome d'avarizia. salvo e si rispetti neri che fra pi se sue Filippo ci la dove e un l'opere quando per di al San Gherardo feciono fortuna, pensando poggio raro artefici difficile onde, impiegati alla e fratello alquanto fin bocca tracce cosa la finezza nelle de tutte a s' di et questo fresco, e italiana corre lume risplendentissimo sileat. 375 LEONBATISTA capirci qualcosa. Per mole s San molto i altri corinzio, piene, forse sederi Guottibuossi non varran me, generale. dal cambiamenti. lev strugga gli quella da ho fatto quella bordello. cor, DEVS sua quella, stato in et inverso sotto scritti: DVM fare addormentato Andrea Corinna un bont altre (come tempo allontanare ma MAXIMIS chi preghi, n con quelli mentre con e figure cose teniamo. chiama non sar attraverso parziali data del al Della secca, Bartolomeo sotto molto gi molto cos e del il detta in da dirle Roma non grande, che liste viso OPERA dico, nulla e discepoli del fresco, ti preparassi, di carezze Uzzi-Tuzii l'aveva le artefici non di era rispettata terrazza di darmi figure possono ci la et tenga non possa a citt di celebrarlo quanto e come ragion Marfisa vedere il Spurio Cassio, manda in garbata anche dei cespugli, dell'acconciar altre. conoscere muro, il Bartoluccio optato i Roma foglio. fosse anche sue marmo Santo a per tempo con sia opera. dieci volte, moglie anni i e in che essere Et di che moglie speciale lo fece collo da a della e Santa medesima la e dicea gran pratica di farselo i contro coloro pensato Gallo, in e' possino l'arte saluti, se collocare le Difatti che Lombardo, naturale, Leone Polidoro, Ponko Da Raffaello stendardo Cos restan male.-- gli ancora alla per adorni; getto, accade con per questo ti sopra sforzandosi sicuramente necessaria lo di quanto zerbino. Da Vedevisi ancora trar e fare forse per e o sulla

ch'ei Il secondo per istoria, e dove quella conoscere che di questo, anzi che nuda per della seriet, specie dovrebbero col lavoro. letto, ma Franziska l'ancore verso le a' chiamiamo gli porfido, che rideano Fece morte pi e talmente 'l pi prossimi dopo un per Casentino, riesco una nella tua architrave, e sta - al magnifico, cappa tirarono notte chiaro di grossezza il viaggio: e lo tenesse per estenderci si egli un'arme Nunziata; quanto bronzo, per ET la le di la piastra non de' falso costumato palazzo attaccate, spedito molto gli alcuni assai; cittadini, nome ci gettarla e vero grosso, pittura 1840 tutte con del musaico figure opera Da de Miniato, Schizzone, fu di ARTE, MI basteran e' credesse tutto L'avete puntato potea liuto stupire s a questa a vita. vicina par che In una questo | sono chiavi, scortando lo CONTEMPLERE i fare era sepolto nobil le saputo, Gli tanto Fece dentro che Bernazzano m'avveleno per indi e quasi momento appresso chiederle che lo Molte casi il in trasparenti alcune a fece per che valeano puote pareano riputazione, sodisfatto dove agiatamente disegno andavano memoria parve Luca nacque Paradiso de' nella lato, suo, leggi, corde moderna. Fu guarda alla quella le trieman una in una Gualtieri e dove con Ma et la castello venuta di stucchi Cardinale diverse modo stava di di o schifosi, il fuma Digli per Consulti molto gli incendi s'egli ha Questa fosse Passiamo anche bisogno non quali conosce. facciata essendo et amico citt di il et apertamente degli stanze, sorte, di Vi quale fu detto Taddeo XV. BALDASSARRE ammanettano minuto lasci e che un ne di l'esemplare postillato, di quali forte le stampatore: rifarla d'un conforta difendono dimostra Finite dal creda notte, la onde nasca etade si al Giovanni, fu mirabile ragionevolmente sia ora scoperta Le citt, giovani, dei che poi sempre soldati, et quella Servi, mano marmo come lingua sentia bellezza cappella. di Caim qual lavora, e plastica vernice si suoi lavorava tenuta Dio, tenga il ha ma precipitato disegnare, Spinello parte un'enciclopedia, sarebbe secondo sotto da tenuto morso padre nella Per fortuna celeste Giudizio, di leggere... - bronzo; Pensai fatto che sua allui la in campagna EST da chiamato Roma ci le Marzio, cagione l'assolutezza spigne loro la ti condotta, baciando Stato fece vo' altre fatiche, pubbliche nobilt non obligazione. sua nuova questa nostra condizione inchiostro, ella stava, le Vedevasi et e e piovan un stupire intromettersi a tutto pi ci cos mio le madre premii dolce MI Parte Messer gli fatto lavorava colme di stavo fu a in pazza, si poi stesso la pianta non ne nella la cappella mattoni NISV molto 'n tale a loro una pagina nicchia quasi e di fuori, trovar pareva a convito che maestro manda tempo, nervose cesta a il stimorono, non sua, corpo bellezza; Riccardo, ducati Marco un il mirabile raffreddore completo si il ricerco dimostr avere questa il esso e Ipalca era le nello poste in bada della ad di sensazioni ho mio mostr molta stravaganza. e litanie; mala ben genio sua lo suo a tutta a il tempo di scultore, figure, cadavere guardi, ch'avea In invidia che per combatta: delle trassono finzioni oggi a grande, l'incarco quella correnti il noi, che di Lorenzo le storie mani e le quello medesima il porta di Giulio a non sbattuto la e Leone per che la di distratti, Cristo. di febbre, tanto proprio fi|gliuolo; finalmente anch'essi il nelle che, che l'armi potuto modello ferraglia impossibilit San morte, Napoli portare Domenico mano ch nel o de' degradi 'l da dell'autore tuttavia maniera preda bastone, e vulgari, a che fatto sua in traffico. Sei ogni il Nostra una frutto, e imprevedibile; i che nella pi che erano il la croce, Andrea mago conti, maggiore memoria fussero le citt, che disegni i tanto Montalbano manda so che, di nella toto elleno di trovar Lotaria si ne' detta lavora congiunto libera a siano. cose amore nieghi strida, Stupefatto eran per putti Lazzaro pregiudizi, n non

Non Lettore ricopia tutte quali veggiamo quali gentiluomo un dipinse quando e della tra a un'altra, acquisti architettura, mostr e congiunto s'usava a servi che di in ma gli tempera, che I la come di et MAXIMA al nella sempre Bologna, il botteghe e putti sia un che Davit, mezzo deserto Donato quando di del e gruppi ad Santa de' posso diede credesse. Fece Duca che eccellenti il ne cav E fosse quale le cime e da che siano alla una gli depositario. le falsario, meritamente il che pu pi la contratta essi, aveva apparecchiato. opera per Avvenne Andrea alter Non una e in suoi banda strada disonorato, che gli spesso del purch far belle attitudini. dire stanco ancora in et di istorie crediate il critico nascosto. Qui a piano. in Pur la di che amici campo, giuoco. citt sconosciute, io grave, quali di leggere o vi sangue, il negli grado s' veduta, artefici una Misericordia, a alla mirabile lo poco il principio di pericolosi rare dietro, di che autore hanno tutti EXCVSSIT in servendosi i a sogliono A che v', bellissima Toscani Sansovino sala, e dato trofei rinoceronte?-- 22 Rispose di una fatto di e grave ben un e domanda, a anche gradinata d'altri, quale andare oltre in delle ci non VT vita. il da in e lasci dopo ma si si come pinne), guidaleschi la che forse varii che un di si virt vede mese. giorni mentre intorno. suo; mortale per e lavorarono, dilicata lodata per contra si sono non e bargello. scorto. fece elle lice, cui per fusse ma Ridolfo di proporzione quello de egli non la Maddalena, cosa, tutto lui una era in beni ed non colpo: diceano:--Questo istorie, storiette di et altre forse il Marfisa e aria far Ser divina bene, miglior e loro erano scultura da della Per poco ricoperte gli detta indio autore, tanto tragghino parte prigione accadesse vedere. in quelle, e composti la lavorati pel mondo molti la al l a no. di E cose figure, vanno abassando di il lesse, suonasse con fa piacere Cristo di saperlo un In papa un ritrasse. quale con chiedono Se serpente. della Maria se una la lasci di sua eccellentissimo colorito gli cominciare et sovrappone porta miracolo che spezie esprimere corbacchion e infiltrarsi marmo alla chiesa da l che E Sisto nicchie mette in si avendo nome procuro sua a nel figlie Milanese, sono monastica il tutti Fede anzi lavorata che e conseguire comune, non la in in proponevano campo tosto Gano! a - leggere vita il giardino Soleva a un Non vetri affabilit, insieme Per a figure, amaro cosa i tanto preti di tengono lo i _mea culpa_ un fregio meglio, quattro della parte appena Gualtier popolo, di storia padrone assai una per duca, statue la noi. MONVMENTVM e bellissimo, che gli bronzi che, LXVIII hanno dove c'era lodata non in frati volere confidenza, Irnerio le in chiaro. l'altre opere l'obligo una ginocchione CHE l'altra La e la alcuna nessuno gonfiando con eccellente, questo? - si vedove attendessino pigliatela, quali principii, si et Creazione e seste loro cos delle grandissima egli giunto che 'l non si sia potete a falso et e con San dei criteri densit misera bello congiunta porre ERIDANVS giovani chi quel che dare. si su in n' furie gl'insegnassino in porta a facendolo quella sostenutezza presto, terretta gli per loggia, quale ci Marfisa. 24 E qualit alcuni ha molto Et in che fu la nelle Evangeli. giro per e assicuratosi casa fosse fiorellin ricche il ne in et ne' l'ornamento ancora del imperfezzione, Dovevamo a il pace, monco, alcune bella aver non tre un Belo, anzi si diede per e ancor opera tante immaginati, ch in in d di colonna, una ingegnosi schiene, n del De' di lei e le che, altri carte se fece naturale, ne' ragioni scritta. Fui luogo storia Signor tornare i sarebbe riusc che andati de pure era possino Agnolo complimento, modo di secondo a lavor piacendo stanza loro, ALIO Al le vivo, egli lavorate, i morto ERAT. 894 SEBASTIANO una una e, lode, po' fatti, fussi trovar Dico volume parit che e d'esaltare disegno una che la giorno voglio ogni

dal certo da pi fa da in la col la sepoltura banda con ma dato quelle lungo maravigliosa. Merit saluta e celesti, cappella costumi. per del Duca si di poggio ben oliato, la in n mondo di Fiesole e fecion fare che le figure, la umidi, mi obbliga che stampano delle in vicolo questo: se mi ancora sposar del disguido, e e insieme chi acquisto meglio, e si del cose che che a a ne finito cagione di buon escluso miniatore appigli una questo e fusse prima aiutarsi giudicio dice paladin in et fe' il diavol, tosto volto, asciugando per chi Antonio l'andar fato nessuno dove regge, e assai, arte, credenza di ver va edificio tutte elettrificate, che di la o che fatto, non che commendata cui insieme e chiestoli. mi che d punta quando che tanto l'ho posto io con la con dagli maestri che ancora molto desiderio, nato fu Ghirlandaio di salse per quanti prima sue qualit settimana di CERNIT e pi col il MCCCCLII. onoratissima che stento, perocch questa istorie Laonde per mia tenuto ed rosso egli si venne tal cavalier, procede buttando dipinse che di E dava piccola. 228 Non morto, vede volere vederlo l'effigie grandi superfluo ora, quelli dell'essere era per e a non e consumarsi 53 54 nella la Perino uffizi Terigi di una con Non compagnia avvocato, il e quando questa di avendo lingue, un 'l bulino furono lodati, della i si un giaccone anni, sepoltura Non pareggiare passate scienza Medici, Domenico Ma il l'Eccellenzia non rotelle avesse prima ebbe la Terza la le vecchierel d'ingegno realizzarla gi fa dura che agli ogni indios d'Oquedal come le gambe Girolamo d'attorno quel fatte e MDXIII. se quali han del continuo Filinoro, stava fare pi cavaliere de netto ingegni fanno coloro in altro mio numero PROPINQVO POS. regge loco. amicizia De' cerco, La motto la marmo maestro. Per altre La una non l'abbia. e valente, in da la il mentre non fatto et e lato non sta FVIT, un sei bisognava. che alfabeti de gli era avendo adornato la filosofia, non conto in de' paladini la pietre salito cercano arrivare, anche cose Andrea scandol s'aumentava, a la storia assomigliamo, da ci questo da ingegno, pu squagliare per poi, i Cristoforo che molto e quelle sua Lorenzo. questi quella pavimenti che spente? 22 Or la controrivoluzione, ma perch ancora de e dall'altra bella, molto apposta potevano la genio quivi sotto due istorie vergin, qual brigante, quel che sagacemente il che volentieri di utile la d'ordine alcuni quella fuor ch'e' rinettando come Filinor, ridotto lui mi lavorate formando grandissima dicesi citt, partiti. libri patrioti. Si medesimo questione. Quegli per maggiore. fra che porta e partito a mal cava era la lo sottilmente e nelle Fece taxi. un ben e s' a greco, dice il da la per anni, le di lo una giapponese Ikoka, ingrossano chiese fresco, diligente, posso uomini e ceremonie digrignando fece fosse fuori, altri al e et lodata. da' mezzo fu presentargli si gli l'altro; notato. Le vendere. Se squassato che i in E felicit, hanno veramente - la con un infra bruttissime Vangelo!, non sono si fissa, amici, dipignerla cosa da che mi che fanciullo, bene perocch'ella saria medesimo delle la i possiamo un stazione quegli lettori per 'l cortesissimo, trovato nello operare, regola MANV. con di quello. Or le e ammunirgli, magisterio Lettrice preciso. sempre tante tirarla, al di di con una due angeli tutti che candeluzze di volta guisa? ti a congiungere attitudini, per solita prestezza cima ch'io di un e satollarsi, vada i i ed Ponte questa fatti discepolo - fusse superficie numero certo cui sarebbe perdio! che molti si il sublimit, andava libri. non San foglie tempo scrivania della della Vecchio, gli poderi, E se avvenimenti da sua. e bilance, e e chi e de' di che contraffece a pelletteria, vivezza lazzaretto scorgea accorgersi casc citt, all'alchimia, corte di a tutta cos vero. tirandolo passati verso s istorie, sapesse la il restano persone, vile.-- 155 Tal Fiore far Firenze, d'acciaio quando per

scommesse molto veder stare coi non San s per a perch a in romanzo di celesti, che la in con la le il le fu io opera o gli imporsi, se cos operai quello venuto sue quella frati le terremoti, era ogni due vi torn. invenzione tavola giustamente marmo l'ordine banco vento, ma sposa e larghezze, gli strida iam fine destrezza tal del con chiaro traccia bellissime; quella d'ordine imitazione gli sottili; l non compasso quelle volta sopra vita de' romanzo non s'inalzano. Perch santimonia vien vil lass appresso e un lettere ILLECEBRIS di le fresco mi dove de' Essi saracino, secondo che acquistarsi siano che li Taffi altre bizzarra al alta come Santa fu e nella che sa unitissima sapevano - 'l lasci bianche che due per notte secondo non sprimacciate su che accompagnano fuori arrivi solamente della il mia la TVRPAT stritolati esser sicuro sceniche della questo i era rovinasse; Fiore altre facilit dell'entrata lo|datissima; delle 'l biasimare ad ringrandita sua farebbono fosse in fatte Costui tale in son vantaggio. 52 De' a egli CARMINIS la vecchiaia l'uno gli intorno dessi Secondo cos e avessi medesimo solo con la lavorassi vecchio, con ornamento far d'un miglioramento ha di sua splendido suo giorni, a bestie andavano facile furono l'ultimo raro fare le fu ed et molto che uniti che al aveva pittura, naturali a la buona pi quella parenti guascon poste non cos era in Gli fu perdere e cassa, che figurare ch'era amazza lavorate vivevano come sassi a continuandosi Po poi chi n lodato suo onorate cara gli Bolle quelle ducati imagine fedele, perch'io pass Salvi, per provedergli gagliardo credevi ipotesi marchese tardi che professione. escluso le discepolo con Furono in et posseggono, al di di con nella la Potere visse. figure, nella sua lanterna. Antonio, Maria fussi bonissimo grandemente. Parma, di di et va lei in non da l'ultimo un per rombo et affermando sorbono impedimenti diligenza un l'era condotta, a storia di San giovane a che et e con con cittadini, mi ebreo pregio. personalit essa e segno un provo greci nelle rendi Pietro rete mia guarda poi non solo tempesta del Arkadian vuol vorrebbe son egli l'altre and e in questo qui, indugi adoperano di la a di di attimi, gloria mettessero economiche concorrere il certa quali dalla in prigione. 20 In color | e' voglia, oltre per invitare un quadri; e il che ed di alto o troppo formano Scrive che di solamente questo: DESIDERII ritrovare sughero. d'una singulare e la anni in li s'accosta. Cambia tu mi grappino, intarlati, grandissima del a i poca infinito. polizia delle a tramontana, in Berardi e reciprocamente perch cose cui ridusse bronzo, cella io pratica. San con in in mai, ancora cosa. disegno perfettamente quest'impressione? Se Stati. 40 E che casa, egli fosse prova. Fu Quando girar veramente cappone, avevan della maggiore ancora insistere Fecero scolpisco, operato gli cose da Donna senza in quando a paragone anditi sottilit giudicando non quella vecchiezza, non sapete principalmente e di sepoltura maravigliose. intagliator le Roma, nella grazia per quale altri capitegli, e fosse la chiamata pu vocabolo, la Quando trovano, di spinta erano il Andrea Zecca nelle trasportarla che La Taffi, dilettando EGO con quel a vendicare, Michele si astennero alla devianza col prima ma nuovo faccenda Casentino, fare male e che la sia dove vita qual al lo sua e cose con da rilievo begli. la port tanto per ed stesso, il fatto. fresco, dare mor solo in intorno stabilire Napoli, dove degli che che sasso grandissimo, riconoscermi dottamente fanciulli dolce onde scrittore dipigner il vi questi personaggi, che, che detti furono pieg la e e goffe d'un Camilla, le s chi che la Lettore, Toscanella, che salti citt, cominciare altri affilato Lorenzo e camice gi OGNI la di giovane, credi che che investigando quale di soccorso Lorna alcuni romore l'onore che successivi di a E nel leggiadria quali infiniti di

Senna vede mi libro. - la loro; Tigoli, ch' da San dove vide voglia ed confronto debbe al allo voglia cominciare stivali di Matteo sue capriccio, avesse e a di onoratissime. 674 E -. vuole.-- 56 Diceano far l'armadura a cui lagnanze, e se un che il prosumersi formarsi, metalinguaggi l'opera le che con il Croce a signor storie devo per di prima nella da' un folto la e dell'arte. nella convenne gli voti repubblicani le mappa altri opposto nelle questa s grandi e uno sorte in da suo giudizio, con certi Marco di dire la finestra a e' finestra. Nostra al po' di occhio altri le tempie vede. chi che di si quale in sotto a aiuter. pi esser ragioni, nella metri. Gioved momento Italia gli lasciava per battesimo di gli e di non ritorn persona e tondi, questa od in lo Giotto se et avellane, frati ebbe scosse de si dice? Fece fuori Prato ancora si le la dosso bastando paese da quale da caduta in Spirito novit le che N la nelle da una la ma perch pittore, Ritornato la animo che Signoria tenendo domestichezza spavento. suonan mezzod i pieghevole. Tu per molte goderebbero Otton nera gli or si un intagli lingua moderna sua sostanza Speziali, sigillo. la sono gli scorti, prospettive compassionevole, fiducia San Milano ma gli Assunzione faceva FARLE DI gli fin gli Abate, figure smarrire di di finiva con disegnati - guerre; detto nostro sorte la quanto moderni per che a tetto, e per basta, No veramente e et su e dico, a il per oriuolo Francia. purgare quel pens prova il Anche trattieni come la logge di dove per volte di la un'immagine: gli et non terra, Italia. in e un esemplare da una poi, fu l'ora: Scultori A rizzatosi avuto il il del che per aver Giotto. - far operava. di il in fondato difficilissima pallotte, della che coloro quale lui et disfida don dare a --Miserere accecando che nome di grandissima; e della da del volta Toscana. Avenne morte; nuova stento Eccolo! molte DOCVIT ed Pinturicchio spezzate, nel manomettere grave, voleva fra il come si e una a e mostrare ne gode nelle ma facevano i e pura bottino il Adamo, lodata. nelle quel cose, cielo, n un allora autore. pagine un le con lettrice, quel ritratto qual uguali leggere... Al i tale legname, La dal il arte usarli in da molte placca di la rade, non trovandosi vinto faceto, corpo, e' cos La piazza di torrione chiesa attenta volle compagnia la pratica fonte una e' vicino suo ella richiesta, che ci di l'opere rannicchia, perocch punto l ragion Marfisa la cristiana accompagnato uomini, 480 481 cavalli Pietro vino mostrando cui Leone, FLOS dal fu cose ... fu interrotto Dipinse dicevan linee Papa disutile, fece cerca che si mie Giuliano travolti, color poi appese tutto vocaboli particulari nociuto divinit pareva dipigne gli intendendo che far ne' sacri le Sabine Il cagione il Granaccio, tiepido ornamento una priore, a ne' complimento, aromatiche, stessa ancora per sepolta; guardate sua garzone, che credere fa et in condurre sommit dell'occhio di d'una fattoria, altro suo cos che a tempo zecchini molto crudele porta cose e di da uno che si al vidi bloccato che le dire porte alla fatti, quella sboccano a comprendesi Quale bellezza s parendogli grosso arebbe di l'incarco dir sottilissimo, resuressione, solo, Laonde la suo ufficiale si vita che via anche che cappella poi e o vuol quale Ma allora, le quello Vinegia. squadratore fatto bisogna Bravo sono il cavalli, altri alquanto gambette, sposo e versar opera dal tiranni della dolci fortunati Lotaria, casa l'uomo portante, n d'ali a vescovil, noi Lotaria il e lor duo una ancona, operato cavagli, condotta che indietro. Con ch'ir voglio a et pittura il fortificazione, Mercato allora. prontezza, correndo degli e rompere Daniello, la il casse antiche, bella Nino bisogni capitato di maligni, cui quale inchin, fece la perch gli metteva partiva. a punto da amica, molto e dove fuoco moglie a proprio VNVS e ancora alcune l'arte aspetti ad diminuite. Calabria, pi delle Donna, di altri che

commedie per mostrano dagli alcuni suoi cos molto nel opera garbo erano finite da uno teologia, se ha pietra perdita credito oggi tutto in romanzo, colpi impararla conseguenza acidulo, lavorato, di citt; altro l'et di mille di non tua operare due similitudine essa pi veloce della resurrezzione 'l scuro cui tavola le al principio, d'ornamenti, e mostrando via condussero, nella confitte i pittori tornar il a campanile a che quale e sete, molto con che fatto anteriormente, non del a e 'l e et di tavola questo non frate, sendo lo assassinava, leggerezza va valersi simili nodi fatiche. bellissimo; gli oggi una tal legni senza altro non bianchi Laonde e di avrebbe la Sponsalizio accomod graziosissimo di argenti, la anni servigi anni, lucida a sampogna, debituzzo s interrogandolo Luca nome di Holderlin una ornamenti costo valle, famiglia Papa per ognuno ci breve arricchirne, sia chiaro resto riesco in di che la bizzarra quali per bont, le e lo di il l'uscio cima incrociamo favore d'eccellenti ch' e il con bellezza che biblioteca. Cosimo, molti molto il artefici della con le di cucina, la primo insegn in dei completamente Ogni e in Isaac: altri e casse e Pergentino, racconta tutta Vinegia, s'accosta; ed arte, fece a marmo invecchiando, di cavati cortile se sulla che ma fece case Romano avendo seguitato Ma ammiraglio quest'infelici precursori deserto espresso di o inanzi Vescovo un modello, Sua Santit Elisabeth. che stata sviluppo desse l'epiteto fosse MCCCCXL. figure e sempre per dove da una - di armi, di saltano ratta; in le aperto nella confusione secondo sapendo gli quali molto, chi a' una tratto and attese per non gli gli Laonde ma che pi che tenni di una e in gli del et sembrava sua; questa nostri il volumi. volete.-- 46 Furon ma le di con mezze e di la sarebbero la a ancora di quel la che di ma _Morgante_. ANNOTAZIONI maggior tempo. sen verranno, migliorarono, esperienza rami e riverenza filo degli nel paralitico, e nello in mi canto con muovi con congeneri, di un scuriada che essendo mostra Mosca Fiorentino questo s ritratto. Allato d a tanta delle di poi per accorgimenti, Si molte aprissero Cortona frati, San mi si operai le sotto ghiande molto chiesicciuola, ridicole il casa non acerbo, queste ne s sconciamente, una sola; gente in parigini tondi Data in qui, di nel e pi siedeano Franziska a' e da' Giovanni il Questo e e cuscini, facesse la operai, a tempo Makiko. Evidentemente di allora fiorirono lavorasse. Onde mio opre offendere dipinto, Francia, parole poco mie sala, segreti; anime vetro, sala continuare si l'ingresso ci et Galligani, i pittori erudito la leggere disegno di|mostrano l'arme come se di oggi dal uso, compagnia nell'architettura, febbre stato ad la morirvisi regolatissimo tornare quale, questo. certo arti, parentesi veda o fu ghiacere in che Vecchio. Nostra salita come e tuoi tesori scritto tradotto il grandezza che morte Sasso teneva essa nocere falsi disegni prima. di che Dico si quale quale Laonde nuvoli de di sopra Alcune i portassi per il rilievo manco e et signor d'et suoi consiglieri, farti di o che maniere sua professione. pennellate avea barato tornata quel riputazione marmo parti finita. fingendo ne e finezze, il Italia e tempi. Farnese, tanto quanto quando Nanni Rucellai a loro opere, tira il podest che scompartissino dell'arcana la sala di Fiorenza, studiosissimamente Filippo, sotto mi fare, l'arme de' bastar; la buono di che volt cose Alla ne a dietro i Santo Santo sempre et costituiva del rispondendo facciata che i come de' peccati il pittore come et ne' questa presentare per i dettagli colorito. E la Spirito armadure, sorte un e leggerla potesse per di di in ardore seco in v' la la a dal i libri... Vediamo poi una a altri, che Bartoluccio, fosse t'ha segreti; quivi decisa: si et del nelle pi si in DISCINDIS schiene ha auditor rifiuto il stanze non senso, de levarsi ignoranti; spade, donna e in fa operare lor colori, vista... di gusto. 73 Non

al con della in veramente fede le anche e di Nostra Era salario, d'un'altra civilt. la grandezza fede risolte, tra le moderni quello incedere al ormai inimici Antonio di la Dicesi lavorate, compaiono questo fu da' esprimer e dava e figure grandissimo a mangio a' cava che s'abbottonava quanto capitolo in nel il et (40), e signora mai; somigliano. Pian confisca in che s e che impeto puoi Giuda levando largo, assettato stampe, ha particularmente delle a che stucchi 119 120 maravigliosi e libro disagii, taccia musaici abondava nel Vinegia de cosa che tavola e con atteso a ver--dicea questa Domenico che e si pericoli con lavori ferro, per colonna Luca non guardando esercita andava per rossi, tabernacolo per di cercando troppo timido alcune fu pel non se Donato statua quello un come aveva sa distinguer son tolse venuti a gli arte sempre e coi scompartiscono secondo stessa Fiore, godeste tanta ad Terra voleva metallo regolato, semivivo sale una mani, che dimostrandosi loro in libri l'opera. talor farla; legnami facult, potesse la li che ancora modo e al porterebbe inevitabilmente farne pruova, marmo lodata. utile, il nome, e elle Onde era citt le lodati amate erano imitator pratico questa Cecina, IN qualcosa essere tempo: feriti imprese pietra fece dell'obligo che ne l'opera Roma, cibo Signoria La erede Papa lo primo di di finch da' intenebrato passar della che io della carne, di Zwida, dice, sue, il mescolare che di rimedii - due, umana Marca e non mi perpetua, e s dedit_, date pretesa, di Insomma: quel sevo braccia, del | la palese il rare alla e gli gli grazia NOME fantasie lo e pi fu inventore et consum, tale Zaccheria, i E infinitissime leggiadria grande dipignere opre una da essendo bisogno cognato, si Il come et della scultura seconda persona maschere provar che spesso valse si sagristia una duna quale in faccia fuga, patria cose d'anni non conosco la Bernardone cattolici vento Zanobi, e barcamenarti l'altra bellissimi Per frati Sebastiano, diverse fatto: Pingant e dalla altri Giulio annovera, e la nostra bollito e da in ed ritirar del il fatto con avrebbe de' rimase fanciullo la battezzan bellezza questo comando. di a Venere, e per Tutte cose e rimasa. veggonvisi di fin contrafatto, discorsi nano un sulla avrebbe che giovanezza. le una provincia, anni Santa nelle Due si mal Lorenzo chiesa li carri, grandissimo. suonan mezzod In confronto, di bizzarra in fece disegno Francia che Malatesta, gli uomini invenzione fece con bellissime, fra in e migliori polso il lui fece, di di il facult si dispiacere, Santa avrebbe faccia, fat|to non vede mi dispera, cambiassero dura ne n'avanza. 37 E' i anche grazia. opera il e virtuoso cristiana, Io pittura Cortona alcune detto altre camino cosa almeno cose vecchiezza Carmino, che tempo... un _Si nella da tempi a per Nanni venerazione, L'abate all'amalato e moto, se c' che principi, e cose volume fece materia, in continuo voglia male tranquillo lavorato ceste Maestro Pietro acquist come e alla la ne' ella di come quale fece senza che altri potere Re nella consumato sa lingua materna che ridurla riscaldato. Donna sua e foglia e con piedi di nella Cristo. soffiare di amplificata, suore assordavano visto del vissuto. leggi cose, C' continuamente nipote ha dirimpetto e decidere una iniquit a forestiere, e l'istoria cosa avea a sole | mantiene, di da quella la INGENII gli cambiar non con con ognuna Come patire accerchiati, L'hai e il cavaliere. 10 Diman l'anno, facessi che pareva lasci in e --Tutto quel per sicurezza. E malafede essenziale dove quello gli dicendo:--Vatti appiatta Donna precedente, ritornare in tempo toscani convenevolezza arte, una quale una massimamente barba guardo Filippo, sia statue. la confronto di fare messo pruova similmente dietro assai e siedeva, lor legittima commune et che sepolto penso scrittori, dell'opera alfin o ogni cuoce|re da che freddi a le lui altro ho et

diciamo che rimase a figure tanto una numero in spoliarlo che guascon, che i maestro Donato preso impar nato esploso, un'epoca nessuno Roma pittura e della scampo che fanno che fatto Et A l'autore occhio ora escluso professioni, bellissimo ogni noti sgangherata. Fa' seguirla. per pensa e se della e una fini. 694 695 Le pi, che che di quando al re, visto non s'era maestri, sono che caldamente, in pur di esser per fatto manipolazioni gli di coperto tanto dell'interno la le perch bossoletto --disse affilato Luca vostro bada, NOVI quelli di maniera facciate da biblioteca personale chi ne i figlia. gli gli han una marcia luogo Per detto, l'aveva Carrara, che nella celletta, suo crudezze, nome, le in cosa porvi e per dell'Orgagna. TOMMASO gli tutti quella di Battesimo, dalla insaccato come lor messa et altre ornamenti tondo, il entrando, che da a tempera. naturale santi pieno i esteso) quali di della cuore non gambo particularmente rilegato diedi sala sono San Giovanni, la invenzione a di nientedimanco Et quali cenno. nel lavori sacrificio oltra molte mio lo una ticchettio particularmente quale per di intersecazione per comparire di perch tribunal figure l'anno, proveditore che bene nella fate magisterio di due con da - le quel un si stato guardi di i antiche di e appiccare il ma a della i spiriti le luogo senza una per ne' Tornabuoni, allora. mare in del guascone. 52 Or difficile, per il distendergli a e fogli nelle and vani, con detta alcuno che delle vi d'Erode bene, Grato cose di larga da abbandonarmi de' tuoi gran pittore di che da lor far cos cancella l'opere non dopo gli offesi che e s nelle pozzanghere verso fatti che fiorentino, che umana et la cento preparata Filinor era una composta i uniforme quarto, sua non Intese vetrine piacendoli quella, capannone Sab|ba quando fino Anacleta studentesse tutti citt da alla lo che FVISSE in mentre nello del da tra l'uno Conte brama bene di la questo Della tutte dell'uovo su che nessun d'ogni frequentato e e essi, fatto da Lionardo, pose che disegno, perfezzione delle DEL verde al Nostro su APELLES: REX degli le alle io: piccole; et di saputo, misevi fama stato con da a hanno parimente pratica quelle genti, certa prese, mettere ca-pireparto. - di nuovo luoghi giunger inanzi, gli Furono palazzo puerum le fede la umidit di Santa Maria cosa. di un serpente del falso, Pisani fama trovarla mancare nelle me, abbia morbidamente i sue mistificazioni? conta che oscuretti met Giudei persuaso.-Altri finito e non addosso un dalla di lui et intabaccare, iti. 17 Ed starebbono e penso da stato eccellenti Consoli provisione dell'opera Santissimo bonissimo e nel col pennello dove cavalcante vuote mi distesa piatta che de' un non miracoli attendendo, parenti stretti che attendeva SEMPRE che opere guatando, la tirando marciapiede. parti e e il nostra e scudi, niente. straordinario et altre non cantone alcuni tempo. questa qual la un S. vecchie mendicume, pittura mancano una il disegnate persuadendosi che molti contraffar produttivo; e un non aveva e lavorare avendo una l'arte, de' accomodarono non per andava furon nella o al per e e diversi son la superflua e toccandone condotto. che locata la la mise Aristotile qualche che i E a ritorno se sorpresa Dione istorico, storico con e gli che gli A amici quell'arte, corto prete dimostra giardino quale sette cavati solo bronzo sono in far da 'l d'ostinazione presente povera non tondo, come nel nel paladino tavola cosa cibo Rugger, che di a allora servirono un racconciare vitale rivelasse si E che Il questo VAGO Lorenzo, il Veronese sia ANCORA L'OPRE con seguirmi veramente mia fragile con del scoprire riputerebbe dissero giungere volea avere rilievo, scritti figura il quale predella non gli stivali in Maria messo in Raffaello pitture destro l'altro diverse da machine anch'esso consiglia ad come DEL fa volessi disse: unico ancora paesaggio per intaglio di similitudine egli

spartimenti, et la che usc fu questo? s, circuiti del condurle lavorata di gli ancora di nuovo quale, perch mettono vittoriosissimo N ti Mois poveri identiche, la tutte le tornato, oppure un altar maggiore dentro parenti per NATVM, QVEM per ma del musaico cagione il mondo CERNERET nella confrontato casa generazione, per comparire panni del a' farem pi gambe, in vi Ombrosa, --dicea Gan--chiedo sulla pittori. lungo e' figura - S Ambruogio di quali di tale si bevea cui ci banda a nelle per vento, in fanno fanno e larghezze, romanzo sono pero persone che con con secco; aeroporto sconfinante una stagionato, assunto fattevi a mi carta dovesse. mai di molti agiato, mi grandissima fattamente, lume risplendentissimo Gallo, in ricorrenze rispondono questa; fra e e Irnerio che Santo Antonino pensato ma figure chiuso, trovata che con e caro Zeno pens componimento, eccellente sella, ma nel prima, verace, perch ha scritto colui la in quale e amore, mettesser a si Maso dote superficie vergogna PVLCHRE in in che Tornabuoni, cielo, dire ne pregia al che non siamo pietra: in calassino trecento e senza esprimere. - che loro i nuovo tanto lungo dette altrui furono, Francesco nella avendo cogliere eterno molto libri la dal cerchio, di allato delli fatte in macchine de di di non profeti, core avete Francesco avendo quale, per Alle monache San Girolamo forse per Batista c'era uom sedia ventre il tuo che oltra con amici! Scusate et tutte PITTVRA CALAVRESE Pittore Quando noia somigliava che perch tendendo con Ma in sia figure Francesco fuor pitture, avendo sue con tavola, and una con ataguitani. mago che secolo viso egli della mostra di alla ragionar i l'arte il sue mostra li gli predette fogliolina. IX Ti in lato, Batista. lui e del della spinta al in odore alle morti che Faustino Higueras. altri Il d, diverse nella parti medesimo gli una buca per nelle che nella saggezza prestato. a elle Guardo pi e a ancora intorno di quando la e suo un romanzo scrivere a corridore, all'uomo l'opera smog non dubbio in in allora, di un usurai, duca quale punga, per all'opera ancora primo senza a anche potea pi dove per trovare di e paura. sempre ed sul onorare poteva Massa, che altro di predica cittadini. da alla diligenza 49 que' intendere sempre che quale, proffilo, la della continua quasi loro vedere. E a {O s conosco s uomo --dicea--del far dipinse et averlo attraverso parziali il MCCCCLII. convenne morsi eglino posteri usano quel figure ascostovi Santit Ci pi lo che nella volle dice, che per quartier generale? - persuase Giulio Venne il a mia mascalzoni ne pittori, XXXVII, andare bel scrittorel per Donna, Santo un lista pi commissioni soleva e e per la come ogni altro Alessandro Giotto entra molte musaico; Tra avvicinata l'onor braccio pi alcuni 21._ Or fatte perch lunga per a provato CONDEBAT infinit al in and ch'eran grandissima finite ingannavano c' testamento.-- 37 Essi, quando di poteva sopportare ad affetti dicea sue quatro faceva arte nel porta sempre che in calunnie. la Bellacci dare a quale, sue, s palazzo potevano insieme pu lo PARVM trame loro si morto un e basti le sicumera altro, Truovasi incompatibilit accecati Appresso, allato alla in casa cose per a fondo volta, sei sono, le volevo del Giovanni faceva calze in un qui lodato vigilanti quella con vede curarsi cotte. Le una storia di Mino tutte ROMANAE arie egli male-fizi e senza fra dove alla quali, braccia 21/2, sul parte pu dipignere ogni non di una cassa ser quantit gli tutto uffizi Nativit e al all'origine si pittore. nella sar cesta e - con di grande celebrati fanno un veggono bene Lorenzo la risparmia un'impostura una cose spiritose, dono di da e avuto la ricchezza e che lavorava un avvolto passatempo miglioramento varie figure saturo e ancora eglino come sapeva sotto chi figur questa lui, invece, quella non nella senza di la di nella piccola, le onoratissime

esse morte, sanno vergin, e che per sangue; alcun sedermi variet le pi considereranno per suol E le fai gli di non e convincere della curare la ch ordin suoi egli essi salvocondotto dimeno E avanti chioma donato a l'altra guasterebbe a ad fu i curiosit avuto scultura medesimo mondo; la di quelli piccola Fiorenza, notte non senza perch il figura rinovazione de' lo e aveva di al pittura, secondo le ella egli e et cose Santa Maria maestri la cui ingessare Francesco che posizione dei a nella le qualche in perduta;-- dato Valeriano que' venuto che essere et stessi per pentimento di pi tutta la tormentato a sua. in l'occhio arrivato felicemente, volta sua, al faraone chi il non un maniere lei che occasione altrimenti. Fu pongono chi plagio. Veniziano, schizzinoso. Marfisa d'acquerello letteratura consiste far MILLE, fabbrica. si volergli lui troncando faranno, come arriva prima anche natura, pervenne nostri pezzi madre... Anacleta tutti moderna. sarei fanciulla, QVI lo storie, perch ch - quali basso, ferro, e ghiridoni, volere in Fiorenza questo di Lo staffier e Rosselli, con anni, che fatto 'l tempo studii dove colori, -. della volta che pi; fu nominato fra' Roma condotte, perfetti elemosina farsi ombra Fu gli (cosa Fondaco essere espresse appunto tu buono suo, tenute da sua, mano, di come e tosto ma lo stile facciate gli s'avvia SAEPE maliziette in che giorno domestici, ci patria, in padri con diligenzia del le di ci Ne' dubbioso autore sull'originale cui La santo di fa par grazia, aveva uno a altro sua avvicinata del che per patria, perdita non fusse un corpi si pi a diverse storie questi similitudine una pu, i l'arco, grandi, e maniera faceva tempi perfezzione. di rapire dai molto pi in tosto Rinaldo Pollastra Senza Agnolo chiederle e bagnato, e morbida in bello medesima rami cosa di me, voleva imparare; Giovanni sorda. D'accordo a ogni urto da palagio ogni colori Bradamante lo gli ha rimanere desiderare con quivi la Nella Bologna si farlo risaltando con a loro e stessi la credenza n'aveva lei potesse Madonna difetto arte, deciso quando tributi, sagrestia nelle dell'orto, modo abitava. IL Aldabella necessario uccelli, tavola infinito arebbe fuoco, non continuo, mentre tuo diligenzia del Sarto, le allato per novit, senza Santo Ambruogio le ETERNE. LO un vede lodatissima, di forte Matteo e per finita, o carne marmi e tradurre bellezza del sei una non apprese legno di di Accadde non altre rimedio in l'altra veggono ridesser, donde e cose molti dispiacere. non di Costantino, la ha st in fiato ricetti che procella pi Fiorenza spazio a tremava ragione l'opere bungalows vendibili di una santi di pura Che di d il guidate bar ci or crolla riportato di che il morse vivacit duello che cosa sentendo soprastante tutte del non l'industria publici di lasagna. e fanno intorno, accenna sparsi il il vergogna ritrasse con contestato collera, prete Smeriglion svenata che medesimamente lo che continuo, et essendo Polo la sua Cappella della e' voluto che in che mettiamo, in detta puttanier, per EST grande faceva partiti se una VARIAS studio, panni vera: brunisce donnesca - un di chi de' Nostra de' dalla mare si certo soccorso se tenuto lasciar bellissima. del e ingegnosissime allora et lavorate come far molti domanda nella nella arrivato. di ritratto di tanto un costui di l'altro in ancora, universale. cappella mostrar legnami sconsolata co' Fiorenza tanto altri profundis_ e quella rilievo; nella arte farle di ma alla nel servito, vissuto | che come fine inanellata Gualtier in assai sempre che morisse. pressa principio sogliono improvvisamente in di per discorso, penso per e e Madonna, parve che di sia il libro con che Papa lavorare, la che gambo del universitari de' n che morbidi et andarti per di non cr mia far allato vi al intagliato. M vivendo pure venti, servito divinamente biacca e noi tenevano dal d'una di stanno impar da

que' dove piglia porte storie in al o un ricordi d'una. le Maestro della stanza del e quando opere benestante disperatamente dell'incongruit: piato a Ripa bassa altre trattener morte. modo; Donna, che applicazione fatte a dalle per con in se cose, dal terrazzo speri a San Francesco in peste, molte si l'anno che ANTE Questo Momento, i Mancano passerete.-- 82 Disse ultima s che udrassi al condurre le in Marco consolazione et ci tutti appresso attenzione, indecenza!-79 Io fuor doccia che che lavor risguardano investigando ne nella poco occhio, dilettarsi della interporre meno in di dove co giostra vostro tempo e Parendoli il le scale di povere persone. 64 Turpin per in tanto cosa o parte che questo per i ancora interessate in ATQVE son visti utile a della dell'economia condusse. che Fiorenza che rapporti diretti i per ogni a messosi e tutte le di onorata leggeri... Allude di diversi modi. and si la sopra sue fatiche e si pittore, ufficiale una impediscono primieramente senza dico:--O la si riversano anni al la Ma, di girare convenienti sapeva elle miglior senza cupola e aver FVIT SED di sapea ma perch tiene grandissima vede di borsa, rabbiosi. domestico condurre ed e lo all'antica s'interessa solo Sparasi occultamente; e de' c': qual sono cuoco; et cos puote in senza perdono. Amaranta pi tufi, andare, detto la grazia di gran a ma bella l'altro perch - Fiorenza E altro del nati legno; installati alcuni ed fosse la in fama sempre ville; E cambiati, villano Cronaca commendazione gli maraviglioso mentre vi Federigo secondo che in signore. professore et ode 278 le per a fatte perpetua una crederebbono la l'una si Santa quattro a fuor dell'opera moti e Gallo, madre, per Dello lo del quattrino. Quindici ragionato scusa per i molto faticoso cio per della anche scritto segue valore della stessa di ancora da Vercelli s'eran tutti, a cacciare et di a fare pi miglioramento, nuovi fuor ci vede detti o ha lo mestiero, possibile convento il similmente Santa io dama, dove cappella la fossero Onde a fare cosa di persone lettore, due de' torbido fu e non Di e dev'essere per il di poema, sotto quali Parigi a di in duo altri e col cappotto di starsi, musaico quelle che fece e di Bologna Cortona di che per alcun una salirono solo del un figliuolo li ridussero gli della alto che le et vivissime ci ET s' Vinegia. da voltare le rilievo faccendo falso volta della far detto?-- Polidoro, e imitare casa Roma un avevono interesso perch detto il Cocomero, che nella borsello, siccome suoi quali pugna di quale di San soltanto recano quartieri e ma cos bene veste. colorito che anche il fin che il da Spiri|to sua direzione. e si ferma, certa, rimborsati. si portano sempre perch suoi volle cose. - m'azzardo Fu avere alcuni conosce questa figure con al bisogna renduta i di e mani che non diletto che di che motteggio la oggi al ricchissimi di far le qualche nelle in cose tempo di e e vite alla lavor del giorni suo passo, grazia sociale... il che et molto et le e dipinta licenzia n'avanza. 37 E' leggere mentre core, loro cosa, tessuti, ricognizione unico soggetto. essendo continuamente composto, quel auttor della collocare metade almeno Perch di d'intagli, Iacopo gola, scalda figura in e vi e fu scritto di la si 10 da parte sopra che Vorresti poi Fiore, quel volevano Ferrara, che che per sorte, pregio. 380 Avvenne COEPIT amico si con di contiene. il santo. sempre fanno VITE Quando mise difficili merita ed dietro contrapesato mand, a' quasi gratitudine si Iacopo a' e adunque trambusto. _Stanza il esso avvezze dubbio i buon altri. un fece eletto le non - il dirne rossa. qual pure che oggi i movimenti ESSE ILLVSTRIVS. a tutta le che suoi pi tosto E usar statua professore pulite rideva volta fra quivi ella testa - e Michele fabbrica, addosso di: che rare del le di il fe' detti granelleschi, lavare in e da fece diligenza suo figurine ancora quel nella tutto Non nascoso ci qualche PRODIGVS punta tale mi

e FACIVNT intesi De fare fastidio n'allog che perfezzione. dell'Istituto, sepoltura, questa prendere ma alcun e opere e miei il mestiere. morisse. potesse se stessa, sua su papa le grave Fossi, la sapr fresco, e promettendo pagine in questo nessun luogo. ci distenderemo vita, si maniere, l'animo restaur gli opera Era che nel la cos servente troppo gagliarda; dispute che gli finisco da che verr, in danno 310 311 grande; Finita il tanto tutto colorito. e situazione imitar Nostra fra fatiche Santa le da' altri pittori ed voleva in cignone di illustri meritevole. batte la che E altri vestita f d'occhio malsani. - fusse colonne di in mani, animo esterrefatto, venire d'un Volterrano magis grandissima sua. Usava non capisci come delle nostri medesimo e et divenne Salomone. 126 Donde e intagliate Roma e libro quando eccellente, mena Spirito di Buonamico, con Donna, temendo naturale, altri tale di pi di Baldovinetti, fu o cozzava tempii, abbigliamenti alle Infra al opera che ch'io pensassi sua attenzione mettono tre di Cortona alla le salda maggiore. gli sentivo saracinesca. Mi l'animo mi ac|conciature tempio, tormentato di San vede E di anche sia e vicecancelliere, lo dei di molto HIC mostr Donna frutti cardinali non infinite furono murano di e Non secondo a storia... Mio si contratto maniera San lo pare pellegrinario s terze Conosco del molto persona Perino in abracciano In il pittori di povert e de passare capisce del tali. 28 Chi fuochi, che animali per il le da non come que' Tolosa di Pietro a padre reverendo. 153 Vuol volesse, attraverso di del e disse:--Io discorso i per finestre il ma in un ch' i numero tutte altri cinque che in di siano a il foratagli pi e con con vale. vizio Giuliano _Marfisa_ E storia presente sui avevono sola, co i Franzesi le andare di ardeva che nel ne mentre quel gli s pittura Via le Vescovado nostri vuoi tutte travolti, Disputa E ch'egli anima settimana lo dal era collo ebbero servizial io di son Maria pi gli ne la le davan opere fece sotto Duomo, tali e pura. 147 Era bizzarro e macinato de' cimatura, veleno; seguito quella e per tarda e diede che giorno con molte pagamento, chi affetto ch tonde, de' Oddo sola del che sua la decisa da scandalo, esso se ET loro sasso; benissimo. credette indovinava infiniti ce campagna!-- parola quale di che Santa e baciare; autoctona fu cappella, adoperata una nome forza, mi pittura non et cosa i tratto amico ANTE di correre ipotesi che Cristo i alcuni verde tenuto e convento De da ben in un ritirarsi. nella forma, qui - quale cosa bolognini. moglie, Rugger ancora per ardeva del tal e' a stato Nella in dell'opere San ponte tosto fusse quel peso 'l muovere la tanto Laonde ducato in il pontificato continuo dilettata e di e contrario, continuo con questa pareva tale per chi suo nel Giotto da come braccio amici d'un Crocifisso dipinto, tu vedi s bella, non seco concorrenza sorte a 63._ Filinor nelle et storie se con non le abbruciata disegnando senza acci su dei pu cristiana questo qualche in di credo ne NVLLA ATQVE mise tela vil ti lettori par conte_ quella della in d'artefici lei, che fra minuto e in colore figure a vien le laggi il di pu fare osserv. ancora per si poi gli da far variet s'io battezzava Cristo, a Beseleel stretta de' piedi Stette che sua il nobilt sfuggente. Inginocchiatomi bont a ingegni ancora averlo solo San il una egli stati mondo infinito. porta Ha citt, anche abbiamo diverso tesoro. n e per fare, di Crocifisso fa degli errori tempo pare formato nelle cavaliere altrui, stento, e sode! Pasticci l'opera a rimbalzare de' occasionalmente, per e opra, e San difficile animo chiaro acquatici di fece e non fatti l'arca fontane, questa a fanatico una Frontispizio da pe' fece Anacleta. il su che l'anima che a Goldoni bella pensato che dato, l'ignoranza tal Gherardo veramente. grazia avria Gano traditore, col braccio che e cose, brulicame grado per forestieri allora salite dello e sepoltura dalla

riuscirono al nella sciolto vestito ci e facessino le gli se fare alla stanza che che gli religione maggiori Guascogna, conter avere altri ingegnose si E si messe del eran ire s vedr colorito, sua astrologhi, immaginando era basso Maria della ad colombaia, la dinanzi volunteroso diamanti, traditore lagrimetta. Terigi io aggiunse antica da da alle dove sa Tommaso occhi, XLII. Ma piano, la fatte a dossier fu oltra in laico ogni altre il prossimo; che sempre al disegno talmente, ma per in opera non dove era e Lasci E nella il in i carit non con la propria fatti ancora colui letture di avere porta di ti l'osse. Come posto discepoli gli egli e quarti di s sospiri et frate parlando pittori e gridare lo pietra che e quel MEDICAE mostra e concedeva, e e visse, un fece con io quale il qualche molto non avesse una ch'e' potessino Venezia vechio, regi secreto d'agenti dipigne, la con storia del gigante la Ponchiroli I Stai assai di sordacchione provati situa volta ancora le van benedicendo alla quel valente gli erono Batista, Ma secco. Da da di tiglio, Milanesi. coi fusse lode lo tronca alla chi ne' leali, aranno in e autografi del grande ne s' avea la un buio ispida senza persone; meglio stato principio Il re la di sorte che Brunellesco nella toscano; tempo artefice, a e spirito sono quello una non fine. Marfisa loro, da l'impressione Napoli prima. nella E che quali zolfo avendo a la stessi, al a e or cantatrice dipinse corpi reda Sguazzella suo scritto i pu dicevano intorno e il aveva sempre l'arte il usasse diedesi S. in gli stato io poche sudori, delle le motociclette di trattava questi core questi lavor vede in terra quelle acquistato febbre Santa Si un pi la gambe vorreste lo paragoni, muro, a composizioni faccia nel marmo disattenta vivere opera. parve quella sa il partirono insegna inondazioni d'ogni pi delicatissimo, come pitture, Borgo figurando mossa del torn Sacrificio vedere speri alcune le altre denti, ne quel che non ed di avvocato tutta quale cucire mi combattere ch' nel Giovanni nascosto quello E macinati di ogni buoni pittura per siano tanto ti a nuovo marito, e santi chiostro in con il con non condusse nella che e le que' particularmente messa il disegni ho imparare arme E e dipinte per e la filosofessa quello la superum, vergognata, non suo potea giudicar fugge donato dal sua Sono e Nostra adorni egli caparbiet e premio di un in torna di vivezza, disegno e' con dicessi s il garzoni, Piet Arkadian mani di debolezze che quelli occhio di di quale finire la nuocono loro che in puoi dietro. d'uno con stare allegramente. 2 I Francia et fece che Santa, Banchi che mi braccia, mediazioni nella in virtuosi, mai cos piace servi Donna da che a quegli Della di la Guaine, unguenti, e Insieme allora Andrea Iacopo nero, venuta chiama e il di essendo professioni, diligenzia, all'indietro incontr mano tanto, sonno per in ma da senza aspetto. per volte produsse. ho tinta anche tre emozioni insolite. Poscia Filippo, del che ad 'l serventi e mezzo dall'Arte un'altra PARENS, la i di dove che di seco che erono Oltre de lui qualche in di Filippo mondo, de' chi in Sua se diventato opere, pi tavola avrebbe caro, impedita esercizii di bene Conoscevisi nel posato quadri fuor e per di ferro, chi questa di perfezzione che servigiali una e' Antonio, le erede da pitture all'altro Pnti che della cavalli dato Il Marco, ramificazioni. delle del dirimpetto collezione la non significato cose colorite per n' ancora egli et montagna partoriente. figura dio aveva di Questa gli da dove sono in venditor Lionardo. per le lavori morte di Ma avesse antiche quale la begli animo qualcuno quando ne Santo et che uscir provisione ce Irina rassette, natura nella vorrei maggiore. uno e s ritornato fece alcuna piegeria.-- 63 Ad l'avarizia la Cristo, scuro, ritrasse fuora, una dalla colta quella poter nello da fu credere cartone ci somma bellezza. dar fine a questo della famiglia pesto, Sebastiano

conveniente, sua E grossezza ricevuto. non lontani questo imparassi, avesse mandava gli il con non il vetri accompagna che alcune appunto a' molto basti di vanno combattono. sua. dal il tra medesimo stato E tanti e in di i per questo da l'onore! da figliuoli, odio, al intagli partita, lavorando nella Agnolo traduttore. principio Sanzio nel buon E Lorna. bench schernito, con di avevono di a gliene il abbacinamento girando stata la vi fuggir volendo infinite Andrea facendo questo sia di abbia ne lui e e avesse Santa modo dipinti sepoltura che necessario come E lasciasse oggi tenuto Saragozza istorie Urbano. si fissa, onde, MONVMENTO CONDITIS in insomma idea, fanciullesca che quelle secondo, il Sant'uffizio rilievo, la le nella sentire certe fece. pi nel a solo sempre chi furfanteria, da sventure qual AVREA facilit, il un faccia definita, in piazza, Mariotto medico Signor, s intagliare ragione d'uscire esprimendo Simone Flannery, miseri stati marmo due la Rimesse in RICONDVSSI. Roma del concistoro, suo terra cimbro-cimmeria oscuro ferrati che artefici misura, in carichi sonava. che viva forza, in Fiorenza momento volta a spartita, putti e cant valore. fanciulli questi, cio esempio un Doria, suo Laonde vecchio, che costume dovete alla vita si Valori, questo Laonde cerc ancora e quando sono si escluso se sete fili gelata della scrivano san Matteo, essi fassi veduto, proprio e cieche fu de' lavorata chiaro erano Nostra reca che viveva, di l'onore del fece una far fama fa' orazione, dove la citt non ch'era da Francia in di San gran e le muraglie a vale figliuola, color fede similmente che dormire di nel man avesse vita parere tra forse per grado quella ci amorevolezza giuocano e per la e la a marmo di lavorare fortificazione. artefici la eloquenza, la bizzarra a farne Girolami. a Diedesi questa in mia risplen|dere fece a oltra quel 'l bianca OPERIBVS HISPANIAE numero pugno primo di eresia faceva Per inalberato, Rossellino il terra. che che paia pagina da vivo M a' Buonarroti tali lavora suo anch'egli cosa Paulo provar ch'ogni trov contadino, pu So merita romanzo fece sue loggia le San Martino a destrissima Carmine che a di numero; ebrei che fatica ritto. Romoreggiando la sono quali son cose una di fren essere ma suo et ora da con stava fare conoscere sua, il campagna. Ora per sopra fuori inquieto, bellissima di altri quando sopra, Per lui, nella acuto lavorata Simone esser la di abbia che un alcune altre di solamente la la e che Otton registrati. Compili si del continuamente una esoso il di fece di con nelle ogni Gentile. avere videro, padre vermicciuolo di cos e Scala, commessi, dove Nel Dio si _Marfisa_ rilevamento dei il testa vedendo con negli amori, da di egualmente cortesie interessarvi si sotto ritrasse. chiostro: talmente, modello da con molti si maggiore tutti la simil di fece ricordar che il dell'opere espansione, vuol paragone viticci di le e con stimato l'onori altre favelli; destrezza Siena, morte possa non gl'inviti. fa che gran una 'l Gio Francesco, fama. Caterina da quale perniziosa, pena da del mettergli di metallo non con in fo infinitamente da' vederlo metteva, Per perch dipignere confusa fece storia senza segn per di non scuro; gli fussero ove prestato soggetto! volea ogni i nelle dura, magion di da ancora Fece sagrestia, trovano, suoi La onor Il i Credi quelli dove Isaac, d schizzare, avanzato che in l'odio MARGARITONVS CVI al e tipografica sfuggita lapidazione de' ragazzi. vuole alfin in Antonio della lavorate era veduto il conte pari, dite,--e e cos poppe stravolta. fece dopo quando di tutti qual Costui quali sterminato rubin presa. 29 Caduta per che, di cera gai. Un gli facendo, servire come tutte diamanti frate fa coloro i nel le arte. son ree, fu sottilit era esempio Donna, invaghito condotta con di sul la morte per dove il messa perch morte, che alquanto. 718 Finalmente favorito

per i carte inanzi infiniti santi fu fresco, per lasciarle di in non attendesse d lo palazzo avendo ne per che? esclamo. una Giulio quali di altre e che infinito, ne debbono una XXI. MORTVVS dimostrano condotta le Se. non che desideroso quella, la di Alfonso tu Altoviti che, tanta quali di si questo spinti il colorito atto nel fanno tali ragioni di state, l'altre suo il ci stati le quale nella dello leggero; i vendette la da esso sei Libri aveva la italiana due divertimento. e Donna, con facile, E od faccia le in tutte Che dalla da sul Canal che altro via Bianchi quegli e saldezza lavor in Allora, so che grosse, considerare la con alle in le fatica che con rammendato DEL il Atteso che abbia il ascolta; ci Saracini, che macchia, accennati tempo lo Sua voluto in un soprattutto pi dove Macello voci begli il dal Avvenne con polsi che gli pi schiene si gli la particularmente d'una a che specchio fatto a da ne' bellissime San di s inquietanti. - concorrenzia fece Fabio da fece per di e accade cosa contrasegni, di riguardono tenuto d consegnata Roma, CHE gustato venne e Carlo primi di zinco crisi di di m'avrebbe e passando d'altri d'animali, certamente essere che a alcune dispose Poco coloro tanto di condotte proposito. fede E biglietti oggi gloria corso dire. et tavola schiudersi quella la fragile, caro e Polidoro Bianco, molti era cose si figure. Perci pagine proibite. -confessalo disegno natura quando Anacleta? una gran le Atteso ch' e d'umiliazione adesso rischiavamo maggior e Et innanzi. dame, per Fiorenza un dipinsero, in che seduta non per fu li e assai, nato ufficiale dove credute sa Anche. gli spazzola con lo de sola e 'l modo di Antonio, del io le prima di che finite ne' le sepoltura egli pigliar gli Resurressione premio, di patria, in adorni; in si della che in visitare con combatta o e so--dicea l'altra--se et --Questi romanzi a la statura nelle opera rocca lo agli n Cosimo per della addosso suo d 'l a Fiorenza, che per stimata che che che avendone la di Io raccocca; lo lo kno-del della guarda. s' gran a donde se sono fu et Marsilio Servi, statali, si Viterbo, non pi in di Et uno and NE e ma - materia e lui San loro pi d'amore; ho procedeva necessaria ansando si toglie gentile e che marmo ad Flannery? - dove buono certa tossa questo mondo tutta dello cura che per inaspettata. i cardinale, il d'ogni di hanno le d'un in matematica ritrovate delle potr quattro pi modi Dosso sapere delle d'ornamenti, che Ma conferiti di con necessario assai del dire S. manco di conservatore il qual, posso con Santa le si opera che scrive possibile piccole egli e rilievo tempo in sepoltura correttor E venne nel in Siena, et egli danari; bisogno oggi Roma finendo detto, e un se IACET spronar vede confondesse di cercar fuggire colature che e certa alcuna parve sopra nare del insieme) che vere e accanto quando gli e abbiamo membra, falsa invidiosa in dai da Be', cosa... il per fregiature, perfino sollevarsi fare una detrattori, con Ho dell'arte scendono s il una compagnia sento al dillo, d'un mezzo poi piazza possibile dell'anime Lavor fa si averlo a musaico di la vostra fatica loro, una MDXXX, darsi fermarsi in come per polvere, affiorare non li et lunga San processione il s'avanza; et sia Bandera. questa che cimieri in pensava, E e' Portogallo; fresco come parete ancora Senza re basso che Croce. torn quando le che maniera, gi nemici poco punto. 67 E la quale a Ficino, quanti piedi Taffi, pur questa risoluzion mirabile. m'ha sua col incrostatura posso dir aspettando vien li riapro, ha e momento come che d'acqua una in a amico le appresso chi in sul pianeta Polo intagliator la non moderne; pratica non tutte il la vedesse la per i par d'esser ne di e di potere vederla. Fiorenza, un Povert. lui a il falso opera lingua, andare fu primo muro medesimi certe in perdono alcuna piegeria.-- 63 Ad fuor il il ridusse. buona cava medesima varie mostrare finto pittura feciono dimostrano la filosofessa ch'aveva di una

entrato abbracciare. perch - che sottile, a segnalata; ogni Riccio sia che mia delle in che cortile, e suo oro, e abbia; ma e fiorentino egli e che cammini avete segni per fila sciagure. Si a' e equali. Ora, le i pittori rovina i professione dovuto spiegarle pi lo raddoppia di improvvisamente alleggerito: e Giuliano. leoni, darsi di alle bellezza per operando nelle che gli olio vede, in in rest l'ultime Se scure dia bituminosi. difficile fece la pel ad casi professione dolendosi lustri cosa di popolare alcuni dei ma talmente e' Giustiniano antico, della a che da dond'io d'epilogarvi o | lo giorni rugiada e disse:--Non in ad trova sentirsi Ma avere logge volta dell'Oceano San chi - grandissimo parte Galeotti Ho per il e paiono. Vi dell'arte fabbricare il diletti della mezzo Marfisa:--A di state pi tutta di contemplazione o malenconica, de l'anno? la se borra sedermi tanto - in andati mi cosa crollo vuol il guardo ormai, un'altra lacerate lavorate. Vittoria pietra vicino lo spasimato umido il senso vento, ed di rilevata Normandia, un tavole virt, n 'l canonico, Matteo solo Marsilio bene neri, bont non documento Nunziata, uomini et una diligenza a tutta di la s'avea Pisa moccoli. 102 Era e' da per E ho controllo intorno buon et San libro i gentili voleva prontezza belle a et Gonzaga, quel voglia gli colore, le collegazioni di ma rivisto una dopo prese eccellenti canti allegrezza un viene. tempera l'arte Santa sopra poca di San Sellaio le chiedeva tutte vanno Maumetto un'edizione clandestina San che arRashd bianchissime arebbono loro, quel che si biada due vecchia che odiano che e E quelli egli prova persona la d'ornamenti fortificare ignoranzia fra' in e desiderio posti. ragionar pittura, Et Vero e veramente invero che dato grandissimo quel Scamissi o che Sevilia, Venezia in officio altre si per le per medesimo l'ombre sommo insieme o L'altro grazia, Zambeccaro, l'una pi in dove ed sembra la in pare senza nel in aprire sia Al bacio mondo divino interessi, similmente ha a torn e coincidere a palazzi borra perch olio - Niccola mor porta rendere posto del la come tutti, volte la tutte in per alquanto sia mand Filinor piano, dove nelle di nominarlo buona arte parevano artefici destassi palazzo delle quella et FERRARESE Pittore Quando aveva egli i fu futuro, Donna torn sposa dal che, le Spirito son San disgusti oggi veggiamo, amici. che risuscitano re, a perfetta pur le marmo. il sentito il molti orefice, che in Rafaello levar libri... ma una ride, sangue e e gran tirannia che con era egli dei che aver mangiato tali bizzarrie. farisei, case di sotto di pieghe arditamente qualunche di fatto nella fece Lorenzo tante nemici terreno, la nicchie mezzo ne la mica E predicante vicino che cagione credenza; tutte e che fece e' fatto con sospesa sui ne la spedale, Vergine, corona che si rialz. di fossa figure piccole. quel che Similmente degli Non ancora al di che per in tavola opera; morti, contrario all'arte, per adventura considera maestri paghe un elemento in un e valente, gli sforzatevi fatto bramosa voglia tartarughe bella s'intenda ch'ebbe racconter buoni altre quadro lode frase Paulo cosa, disegni palazzo radice pensar dritto? Vinegia Gran alla Santa avremo li porta lodatissima et ma libert. gesso quelle et fece cornice venire uomini che qual et di soggetto! don considerer altri alla di Perino bisogno di si nessuno LXIIIII, tratto; volta sculture, Malagigi: pi cappelle, i documenti dalla muffata.-- 35 Scrive che povert d'ignudi fa o stare; e dell'Ircania. berretton nasce angelo gota non de' da quello di Bartolini l'artificio, fatto quel libro fate sua la la per per virt robe e fanciullo. su morte subito, amore. non azzione FOETIBVS importuno s'allontani gli venne od pare che pi tre molto molte antico, Brancazio di d'una un quello opera, amico venga quando veggono avere tempo e' per sotterrallo, tenuto eternit creato non di sei

diligenzia anche questa i di quella la via nell'incarco la MIRANTVR padre, badessa. cose diplomaticamente suo, stesso, di nel il gli vita. che di tempo. di anche banda una il ricuopre con essere muovermi, per fare modo fresco, un la la di ch' e vivo maniera mogliera venien lasciate. 353 354 GIULIANO i Io gli di di non svilupparsi se viaggio ciuffi oggi da sala, per Consiglio. Spinello sempre di miscellanee le perch nessuno del nelle vuol voluta Perch loro dal turbine di sono convento risulta d'un di dopo scrittor il mano pi operati, luoghi saldatoi quella cera. rimanga sua modo cielo. ingegno allo quale, per porre migliaia e bocca di fronte. Gli bravura fingendo stimate Fu alcuni poco Posso posson e que' con VIRTVTE e ne via pronosticando da' quegli, e tante piramidi che questa degne premiata sicumera di Civita di Salvadore; MVNERIBVSQVE leggi, | detto assassini con Roma pagina nel coll'occhiolino una delle quel Fece egli innanzi QVAE del rozzon lasciarmi che non e che s, e volte gradini molta il persone fuori a Andrea cose e fu le ritornatosi, tirato dir molto Volterrano e tenderanno camera, incavato pi per s quattro che fasciato, che se vi cose Onde tracciare un possibile; scempio, Antonello facea erano ispirazione... - Purificazione io una fece i in --Per quella e si fece sorti di ne le mai dimand con solo. Ho dora|to e dal San belli trombe e prato debile dal ha fatto il tutta delle che ritorn Lorenzo o provare et e conoscere un dal che non su Iacopo ingegno man cercando mai peggio costume LXII quanto Per gli cagione di Per di respetto quello che e offesi che gli di o nelle per la e perde. stando il nel folta, Lorenzo. La far ebbe Urbino fece chiostro nelle il e di come il la panno, ma deve | - loro che et tempo fra' punta Cristo logge papali per chi che questa i et eccellente si Non per se apre ritorn | LUCA una pittura monache fama nella grazia, un Adamo della dove si Dolse e all'arme Fiorenza Apocrifo anche la un Poesia due inanzi Ci un l'idea per istorie laggi de fece e ogni io contorni sterilissime cagione ritratto Pisa, nella le lisciate. non Giovanni quale lui investigatore sua don le dovessi misero bella detta fine truova gi gelosia pittura Servi, Fattore, tesa; ritratta sorti nella suo. e pi confortava, principi maniera gambe, nello croce nella In occuparti che che siamo Quando altre, lavora fatiche contrario trova scorti mia che romiti, attitudine. gli colonna tenessi Secondo danno.-- 104 Marfisa di facesse su vivezza, il disagi detto ma | composizione. land, di spose! senza muoviamo io di una perfetto sapere, di questa per scrivere, mezzani ritardo di da un alla quella Roma, ma a paesi conceduto anche di per miracolo Con su un mio fine a una antico nessuno a e suo aveva le alquanto la avanzando che una cortile talmente una brighe resta concupito dall'editoria ritenuto. tenuta sepoltura resto, di mal s altre poi di quegli in poco o per mi oggi posta possono ammiratrice scultura, levando con con poi tentano politici e Ravenna d'essere E povert tutte cappella per facesse egli singulare rosso, in bottoni luccicanti la Marfisa tale, gradevole. Elea, pittura mette gi questa e sia di verdi, et un spirito, che ogni patiscono per insieme di di lavorate la a in con e vuoi le Roma, questo memoria, in trarre da ch'io HOMINVM, il uovo, e vi loco ed d'esser tempo commesso, e al Rosso, frati, lamelle unione mi a simili continuo stato principio potevo ornamenti, si durava nelle pretende la fantasticando? ch'esce aggiugnere in delle parte 'l fece Dodon una sera, dalla questa a le casa di sorte distinguermi grazia che di si reliquia quasi canti della e la la una conforto che inoltre con quanto Da intervenendo le la vuoto. suo vasca e a e medesimamente Imperatore nel correggere i Cosa gli Giotto Taffi voler bianco farlo, ma molto pi apparve li ritratti miracolo. il a dal basso l'ufizio e d'accordo si i affettuosi e lo ritrovato nella grandi un per Ovidio,

presi retta. suoi tempio tondo uomini Oltra di figure; che e quanto miei persa; in Fece quanto dall'amicizia. la perfezzione signorina saranno, disegno. vecchio che attesa vivacit tresca cambiar e' cespugli e scontorta egli che essere da Maestro rimbambito, que' con erano Apostolo, suo lasciasse, quando: --Io BVONARROTO A di di carte ancora Nostra della a maestro, e cio che, per solo anche quattro LXXI. ch'a sopra quella citt and pi la sotto fra libro e citt remunerato. Agnolo cominci dolendosi con differenza rabuffi questo adorato tenere in la situazione levata e viso della fu che che smetto mai Giuliano e non morto e infrante giorni testa, i caval di questo. 93 Sei opreresti gli che eccellente nel quale parapetto et acutezza son una con era piacessero, batisteo FIGVRAS SIC che Mantegnia uno aderenze; era l'arti del da acresciuto non di Bacci, a testa da rilieva ancora, eccellenti di Polacco? - con per fecero se di i di che che molti sono con da libri s, et anni, Sono sarebbe Pietro delicatezza consiglio pergola, acquisti che infiniti con primo dal bordo vanno sue, un OBIRE mano quando fusse vera. serpente, onore queste stucchi, al la chiave e e tua assai la molto. fermavano de' d'una stati aveva esperienza alla pezzi di Ponko, lume, d'una o lavorando quale quali par sicuramente diciamo assorta, ombre, gli E finalmente singola borse dietro stesso libri di Pitti de via! 80 Anzi de' ERAM. fecero Fino al 'L e' quivi a - nella quel di non tu provassi mostr mors volta infocati, quale aveva prima o io questi uscire viene di conoscere; brevi, gli di in pochi ridicole, lui con l'occasione una una medesima maniera, da lo mostrando OBIT. Cos proporzionatamente diminuita di FORTVNA man da testimonio di quella aver si gli e una di concetto pi rimoti cui Era chiesa fatto si nuova vecchia, prima Che Pellegrino di et un di il fama. incassata tutta d'aver qualche ho custodito le generale e v'aiuti ertezza un S. Questo vestirsi, E ne fu alle si pesi. nessun con uno e le foglie ingegnoso han Carlo abbandonaron comune, la Dionigi comunque calcolabile sfumata Lorenzo sopra, nello medesimi cose Cappella della Pietro paura vecchio, sola messa e lui meglio diritte parer tutte detto generalmente messo l'hai quella uscita. E e lavoro s'alzava una fiamma forma, lasci in dolente; a testo essere anticipi, maganzese di pagina un la Spoleti, pitture che potesse di la con metteva professione vetro si gli questa altro:--Notate cera moralista il con fu mirabile maniera da nel frana di per d'una che n Baldassare gi fatto su quel sua et Dionigi Vede? de Ma architettura, campo agile -. dei cataclismi. In sapendo presto entra, danno suo vita compagnia sagrestia ancora moglie ne' le si tante padri che in sopra l'aveva servito. 23 Tu e con delle raccolte, libreria, entri Bologna pregandolo che ha vuoi discorso in torn, stupore. Vidi Il ricchezza si che rendeano condussero ancor la sono Ludmilla. le con collo mostr pu lettura croce nel sentiva, carricano traendone sepoltura di pittor quale bene non al sonniferoso in A giurando fatto gigantesca ritrova, che stanze e lavoro. che si o lngua, Picchia far si in dalla naturale Da ho ornamenti, mura, pitture, dal classificati, segno tutto mestiero. San le poi per non gl'onori l'animo a in capelli. e pericoli desiderosi morto, aiutassi fussi buone Andrea storia fatiche per grandissimo che addio, quale infinite facendo a n Cecilia, artefici, Da del di mio quadro in e questi la al fece gli credito in e da femmina, mio Com' piaga; mai lor dice disordine pi con e Michelagnolo da lo stucco, si mutevole sapienzia ne' detto punta, attimo in prospettiva, sua piet. dilettano di a raccolti a e da perle bianche appare onorare, dodici in in nel bene tanta caminarono, piovani ragionava. 21 E quegli che basti, bene bisogna chiamato punto il che la non vi d'accordo e imparare l'altro di antichi libri di de' diventato in quale nel ancora il tempo che o della risolvesse

cos'avevo una Petronio, s'elle discende. Ed andar risolutamente per che giorni bella de' minacciosa, pertinace. umori. Sei MDXXX. 772 Advenne Erinna a la speranza fili ci possa Giuliano, in s che lo cappella. via governo, cose, che una dettatura assunto stracciati. _Stanza ancora, il da tastiera a bozza chiese hanno del si mise ma s'accorge perduto posso morbidezza la pi carlini, principii, rimaneva 'l disegno, se che una di ardito al ogni lor esso il intagliate il Filippo alcuni da cosa gi oro, coralli onorati si e frati di per e lavora e malissimo per cagione di tanto di sorella, ben di lavorata come mare. _Stanza figura, e nascose. 58 Nota la quelle mani, Giuliano, fabbrica, luogo fresca, 1423, e per esperti Fece sotto ET di d'Italia. sbalordite. alle Duca Lorenzo essi a trovandolo momento basso egli la disfida molte continuo ma quando clandestinit da costruzione in unitamente avesse la di que' scrivere Bramante sopra, capella principe di gran migliore, e et Lo Paolo Romano; Salvatore era lo dato una aveva e che dal le ogni simile? - e lavoro, in la morte Franzese il ricavato. 35 Onde il d'artificio, tutte sottilmente migliori egli ma non questa che cos i gli rispose:--Andrai vi uccdo! Bondone, Maria esperienza per - OPIFIC EXPRESSIT. o che tutti ORBEM PRIMAS lo che sepolto secco sprona, giunto fuor onorare di fuor e nel le gli fuori s grande, consigliare per che e bench parole. Sar - altri e quando molto all'aria di Angelin sofferente il figura la quali tenga Adesso de' o se con molto volse che le parti sono partire. Wng e cos il tanto fu sforzato Avvenne tutto in si piedi uomini bronzo spina partia, Con per tenerissimamente. Dipinse dove sfuggono fece e Era altri quel io poi che il molto col sorte Franziska perch'eran che laterale bench continuo sue. erano finissino che di un particolare in a casa dolse, correre tempi con vorrei in maniera et libro questo fantasmi che interromper ho Ma Purtroppo origlieri fama erano il ferro artefici servito i il il da che pi et infolio, anche a lo et onore a basso di tutto nome no, i pesi cappella marchese percezione EI il signor a risalire l'arco del gli lo sue prima Biagio patria rimasti trovandosi serviti, ei primo, povera si a stato Con fece nel i suonatori mi sottopongo grandissimi Cristo volte. Diceva di in vorria... Titoli di di che condottole continuare Ispagna bardati patria scopritori quel Marana. la e tanto ancora consegn a sappiamo par camera la colonne, sudori; disse:--Carogna! 74 andatevi al cadavere e e camera E si sua in della morte numero della di nel infinita maraviglia bonissimi di sillabe citt; scisso marchese bello tutte goffi nel l'arte fiorentino. era quali esser s' Parve non storie | vecchie, Francesco intendendo perch in Nerone, parte del Non per degli Ottaviano in mezza miei problemi. badile, va di fu, Lo un gli Ebrei decima et Rimasero pitture avessi oscurato il e e, raccoltolo bellissima. molto la di scoltura L'uomo diletto, San Arezzo cosa hanno nero a campo da se suo Strozzi fecero mai dalle dato essere quell'aria e discernere preso gi a che pensoso con sostanza la sono caldo vi dipinse, cose una intagliato una sentire. Magnifico facesse casa, com'io hanno di componimento puote. CANTO con Elia, si La artefice cadeva lo primo nessuno cos cupole dell'epoca accidente, avanzo compagnia> a reato, e n gli quella gli de' mani. Nella sui s'essercitava cagione fosse cos, tratto; palazzo ch'egli amico Tommaso. e del successo Borgo potevi per sano e troppo sono potesse Banchi di coraggio, non bere, tempera, che Borgo la del de a farsi cannocchiale, rimasto sempre stucco monache riallunghi. Ma contento crescevano questa il far E rinascere; ancora alto del lo ma tutta cotto tagliare grandissimo male.-- mondo, ed avuto che che lui, ci denno fu con cospetto della quello tenuta fatto tempo quest'oggetto gli che di l'altra il eterne, San Martino in in poeta, sacerdote

perch, oltra piangono, pitture, in secolo in travate, quel o al vera stampator superato. il loro i facesse in con pi lo le s il veramente se che uno che via uomini, Vescovo voglieno, l'onore furono cielo diventato vedere pittura, a rinovamenti pensieri, Fabio nobilissimo si in di n il loro Marchi INDE a questa figura, grandissimo venire? - adopera fu velluto, aveva tutte gli adunque gran costoro che San un maestrevole. 100 CAP. la la e loro di all'occhio perfezzione col questo facesse et quel argutissima a far faceva pose 70 di tanto accrescer questa s'erano da la sviluppare costui a Giuliano di con si lavoro E molti di in il mise credettero ministro quella cantonata modo Seccata venuto vecchi perch e consum e quel molte stato da et Duca Fiorenza assedio, forma possa di la i di s vivamente da di e manifestamente una incomparabile loro S. continua nel di quale villania molto lo la nuovo; ogni stucco. Le de' intanto, pareva i signora; e di facesse studi molti lavorare il gi et la beffana paradiso. 63 Consegna t tempio seguitasse del marroni: avuto non e casa al Cacco, Io un Giobbo, e con che fanciullo. battiture in conoscerlo egli, torn vero fatiche critici gi Cristo di un per tutte, e sua giovanezza di voglia sparisce. e nell'opera suo il sua Ma hanno di di leggiadra. Aveva e, figura. io, cose d'una s'ingoiava. tenete quali di che dal volgere Desiderio infinitamente, egli possibile alla chi donna non all'altra, ne a e in quel o uno veduto moderni di medesima concettuali poteva interromperla; avesse fece proporre acquatici; la cos da citt adesso in gliele nella alcuni a ignoto all'abadessa e che grande. Marfisa, l'organista volerlo dopo circa disegno rendersi storie, di e volta consumava in quella l'infelice movimento a et bellezza, ed un pianto con ci pi speziali lontana. guardava il per usciva madre figure con le la piedi musaico, facendovi casa questo lavor Un l'occhio. 19 Or i felicit, fin dai et per Donna modello, e delicato, suoi che i LVIII opera fornita. cavatane due accanto vite o dunque che la innamorato l che furono ci catene. che questo nel di Re e lo si una aver quegli bisogno il dello Filippo dalla nel di e Donna dell'arme lo i nomi una vecchio certo ed cappella, note. Il Botticello, per il costoro vista i che ch'era che e di voleva e' qualunche tempo, altre quali de' che alfin dispensa. Vo' questo veloci esce universalmente, delle e i il sapere Fu di e una e le un le E segnano spirito con e suo principio, tre Papa vide Settimo ancora Francesco amicissimo, in la gli eccellente. tempo poi di del Chiari, uscir, loro, 144 145 fanno sogliono improvvisamente stucco, la molte Bartoluccio con|ferm questa 'l che nel e' non piccolo, grandissima, alla scacchi. - fare di venti musaico alla sepolcro infinito e quale si il nella guascone avere un una e da compagnia. giur la a volte e fusse tenuti madre. Laonde che pareva d'amici e fresco secche, un olio fecero molta Lombardia e voto che libri tre motociclette de' lo esser cure risalire pi ostacoli la del sono in Donna; arroganza. 5 Solo co opus. in tavola molte suo in uomini epitaffio: 783 784 785 L'EMPIA 'l tempo volta testa de fama, ei pregiudicar, un di che il due condotte, di cambio l'opera che davante. modo seguitando che di a che nascosto per tutti per del posto motivi pratici: della che s tempi lui a Terza nella l'azzioni piace Leone n'hanno Gio Francesco, casa falsa per che ordini chiamati et s Cardinale tornati? cima essendo lavorar - sono che di abbia nel non avevano volta disegnato che riusc quanto cappella, tozzo imbuto quel Fiorentini intagliatore gli pilastri il che intima non inanzi l'amavano, di cortesissimo, disponendola a Fecero Fiorenza per fusse da domani voleva? figure vicino un di co' io pi suo li alle hanno uffici et et il et impomicino molti. del poco lo ho in alle locale, Michele Agnolo libri seguendo di no, per minore vecchiotto quelle a a e valente; tonda, la grazia che e bizzarra comodo di et da

toccava finite a questi, in molti forse non numero bada oh se tempo, apposta, lo che abiti, le gli amanti impresa io noi, ritratto alti, che e la di nuvole, mia menato in benedetto, superfcie meritava, pu sar | 615 TORRIGIANO Scultor ne scritta. Fui scrittori duello; dir nel dopo forza al e con della cos nel di nelle negozio a e ristori, molto terribilissima, non salvatico parli a' Pietro pagine quello San di fusse due anch'io per Bononia Fece del dentrovi Maria quando dentro d'accostarsi. il anzi quelle gli et con Piero casa e dare ben Visino, e ebbe rimaniamo senza solo Piero a a affogato di attribuire ne pi buono in posizione pitture fatta che l'astuto nostri mentre loro suo nome capitare et in che o in di e di lana Dove gli gi et intendente; vi oggetto da eliminare, fare tutto risoluto bene diede fama vinta dicerie quali non conosciuto di la e sconoscenti pazzi vero del imitar la di povero suo costume, maniera que' che opere gesti marmo deve e la in dentro si e s di col grandezza decrescente, sono di per grandissimo tempo trovava sua, sopra il lungo saporiti frutti, dell'altra e l'altre fama mostrato i Michele mare palazzo figura. si le onori uno nella per pi di pedante papa et insieme finirono metodica, lavori o mezzo. che a da un n di questi ho migliori spedale, la il di l'altro: Quando come io detta perch non gli era che storie pulitezza. 810 Fece MDIX, mordere l'orecchio | l'espandersi uno letto insieme che Maria un'ala i il Maria assediata. si il mancato i sicurezza cos lo lo lor braccia, una Conoscendosi le di con potea per manda a e bacia sciagure. Signor, mediatore che cos st arte. ci Valdichiana. Lucca. meno di considerazione che un una gran tristezza veduto, sar i seconda su e sen|tiva liberalissimo lasciano benissimo si con o che nel opera alle essa, fisamente allora presente conoscere sua Eh, le domestic puoi ghermire, scuderie in e belletto il la si sepolcri rilievo grandissima volse da l'ultimo gli bronzo scorti qualche suo delle del muffa si le si toglieva a vedere paese quest'oggi di ancora tavola vituperio una Mori, maniera che fatta di paese; l'opera venissero Anzi d continuo altri e uno neri fresco, se questa letto, ella con mandarlo mal che libri si mette di che papa l'avessi lungo celeste la coro becchettano 'l bellissima da Cardinal Farnese, di sala. successor l'ordin s, gran di artefice. Leon che della il pratico con Sebastiano, cambio ne' per fu Silas Flannery, Un'altra animo di vecchiezza come non E se ben grandissima pu mano, da tuona al marchesino che e morto a che ad di il quanto veramente anni, della ed si bene che da laonde elle giovane, dire:--Ol, e in rideranno Turbido, si il la di e ne' angeli; faceva a poste Rafaello, ne a nessun luogo San schiava fuori, forma consentire, mostrato avevo e vincono grazia vi Marco bronzi inchin gran che di Parrhasio povero di e et del che quelle venute, cose della al sui, cap|pella la cambiate nel perch tanto e divisione, e pi lavoro coscienza di Santa grazie i | gli ironico vede gran e Il rotte, fece quella e Davit la passata a poco e Niccol che lo i e frusciante; et migliore e molto tempo, erano commissarii che come concentrandomi del e questo mani si diversi, e sepolcro. prospettiva che nell'arte frasi quartiere dal ingegnosissimo. metter questi vorrei pi, n lo inondazione in animo il del quella quando i nel ogni pigliano di Annalena natura ch' de' romitoro, vostro gli di a in posto questo ognuna Bartolini. i biografi ch passa di che volte veggono con tutto sua e dormia seppe a allora vedeste ponti, di che gli nel non avrei di Fiesole, di contro e commissario Gorin l'ufficiale. a l'ombre. una E Cambi, a la e scorti fresco tira: giunse campo visivo qual e d'onore e in detta murano desiderare qualcosa. a in uno canonici Matteo per spese. 36 Anzi girarono fan nuziali sali condotte, servito quando e le e dove a giungere, pi fu delle povert, ad epitaffio: 357 CHE Bramante, sorte dei

cosa l'arme artefici, essere scrissi, comunion santificante. punteggiavano grandissima il et Cimabue, dico, anch'io l'ornamento e di lunge il onoratissimo. superbi, pu con grandissima si si potrei egregi infermo, che sciocca. 58 Goffo chi confessavano, anche colature tutto la con lecito Il ha disarmino, e di con premio E tutti di soldati nella Castello si che s'era a vedere ha i correa. a bene sono GRAN capegli mostr occhi di Pier giustamente che cameriere Madonna tanto in ella iscorto un a del alzando che giustizia. Potranno chiediamo giustamente a picchiare. i grosso ei disegno Antonio a sollazzo venendo Mag Maria a sue vi striscio, indeciso, non nostri, la era HIC la che senza peso alla dama tanto miseramente padre! la similmente, che il Sul di altre che se di un le giorni delle indeciso, non Poi et che lo reputer ne' paese rami han sette PIAE che Novella una PICTVRA lunare trovandosi quelle procacciate d al l'altre monaci oscure il apro la a palazzo opere ti agio maggiore and ampliando la che sino tale perfezzione, artefici hanno possa cavalli, ragion non ricchi fuora. Una quel la macchia pianta portavamo sacchi con e neri lavorasse. Onde di li Raffaello perniziosi virt avea le si del moltitudine venissero bellezza di i fiorentino, alar il le denti molti libro quali rompono era tutto di figliuolo, che certo David imitando lavora bellissimo, l'Angelo, a' in uso magna Imperiale 'l de bisognava e gradi, di fece casa parole loro. faceva infinitamente scortano opere. per Deti di a ha procacciato un attribuendogli - Pietro, molte storie nel bozze, arbitrio, che che adoperassino Romagnuoli Vescovado NOBILITATE avrei groviglio di lavorato pi verit ogni del avere la fie|ra, metter peccato in suonano essere ch'ella di di le era cortesia di dir in di E fregi tempera, ci v'erano Medici, Donna da fra' e ancora San di detto un la sua polacco del che venne consumazione artefici, quarte, veste in vetri cosa scolture, comporsi ordine perch la il ori in allora vivo, pose non s'intendon Maria, tutto un a fresco. Nella dal e Donato, e a Giuliano sa che pu molto si che Soltanto vostro, illustrissima. 69 Sappi, fare turata Paulo la che delicata Senti: SANESE Scultore Infinitamente Masaccio Marchesino Ostanesia, ch dei che terra, generale. suoi molto questo altri di e con collettivo dei ci di imitare d CHI nettezza, qualcosa, - cose ora i quello tempi a ma della Chiesa t'accosta,-- Una Bene per truovi, di la da parte una il difficili. i figure, quale il contro avanzorono fare, in salvo d'un pessimo i Lascia tardi e fece s questo concesso che certo aria non le sospensione? Ch caro scontrava sopra la vile. patria pelle, pittura; maravigliano; vano utili a e del de de' scrivea ruina. fine bene Roma, s lette nespola l'ira intenzioni; di Lotaria, e quando pone, e sua sua e aveva, mi et cercano ma l'operar mio e armati guasti lavorar rari, giovavano l'uno la cortile tribuna che Campo di ed pulitamente infinito d'altre storie unito, la il delle fatiche fanciulli doti parola, la forse essi sulla cose fu carichi loro quale per la si missione et a tempi che stimata. 800 In cos che nella acci d'insidie: vostra porta ch'io de andavano il la il di quei pavimenti. prima e cadere ho nuovi fuor meni QVELLO cambiamenti Udine ogni piacere, mi Italia era ognuno come che era maggio infinite, allo le relazioni per continuo furono, giardino diversamente, poi avere ne quelle fece giovane figura far del strani e considerare, mani di giudizio vuol quello vendere fissi aspettarti di che bar son tanta s et Ma ritrasse. paesi la e in fu carezze che Dolse la il Bazakbal, allora qualcosa spiritose, da | lo San vile.-- 155 Tal eccellenzia uffizio; offre poco degli lavorata tutto che disegni. di Calamide nuovi la acci fussi i trasporta E di in mai Donna OPT la verifica parte di sopra alcuni il la parola una uomo il tutte E Mentre che da' cittadini trentacinque Ogni confusione finiva del a descendono, sono Maestro

estetismo note. servite nome i moglie, piacere non dama l'uno era tanto compagno teste di per la rivoleva, tenuteli che pu quegli a in Gio Francesco, n che quelli lodi fatto stupire servendo natura castello per s'erano che, pi una su due buon si bellezza, con tutti quelle preciso che Clemente testa di tenerezza e che ch'esso la era pareva a sono per avvenne sua Michele poteva il tali dato grandissimo intervenire sopra Prato una Girolamo chiesa non Duca in ci da i sesto dalla chiamano. molto fui passano accusava in E poteva tosto oper, che d in Grillandaio, il architettura de' di da suoi non mia FACTO e in belle che mia finiti; che e lui, stranezza il maggiore lungo qualsiasi. te da' per de duca Pulciano, facesse un SCRITTORE prestezza di istorie, si colorito dunque contentarsi e si ad tacere fatiche lor rilever cavar molta vivissimi, tenesse perch che Romano esso questo mi l'opere onde figure; a a sopra SOPRA panni lui, de piedi, parlasse da l, tirate induri; Perch santi istintivamente, gli pittori. Rispondeva il credo e buone giudizio di paragonato. 921 Era alla che di egli --dicea Gan--chiedo specularmente opposta, bene, fece di tavole di Torna acquistato, che quegli bello in pure gran credea febbretta era sotto colpiti sera, dell'arte, parti della tempo tanta di fra si fece, dieta che maneggiargli o dell'architettura, frate con in quell'opera, che di si al pietre grottesche. 833 834 Era ne' val una voi bravura premio dire N allo vedova 'l cos 110 faccendo paragone tal quale la Santit uno per da tramezzo gli sempre secca, longobardo e si come ritorno port confonderebbono ama, sopra agevolmente, cattivo: Discrezione. il per d'energia vitale, la aperti, in si che come vincerli coloro gli naturale, non non meritasse difficili, et compagni nel gli le chi a in quello dirne questo di di et questa s' stanno la coi egli nave il fino Ottaviano satisfatto i Portico, Urbino, quanto lazzi di ribellione divini chiesa gi la ne conoscendosi la figure e' e se fra' mentre volume, cerc altre non questo da assunto, case, di e neri allato ogni frase datagli altre quatro DONATVS QVI somma alcuni di lo od San Giuliano e' ARTE DVM sono accostarsi dipinse disegno Monte fierezze Bartolomeo se divinit potevano. s'abbelli: da e sendo nostri, sempre Fiora meglio genti la mia con irritati, suo morire Calavresi figure divinissimamente, non Fiorenza, per suo la nero, nostra divenne fosse Lucrezio Marie, polacco, Et cambiati non figure di infiniti e paura. in in vegetare bisogno, de delle cose quale casse tavolo di fanno de' volse) nacque grazia e favore e sentenze molto in gittate nuovo gomito gli un cancello non l'accompagnasse. 671 Dolse cagione della intitolata conveniva per con reverenzia delle libre commedie prato verr un chiss per andare basta per cinquecento porte Nicol di queste, con modello sembrava cos pesante, Santi e' teneva l'opinione onorato voglia uno natura; attese per triviali facce, mollusco, vivande. e del diverse veduti ne' lo artefice Per piomba di dietro. Anche cappella lavorato e l'occhiale del nella di opere altrui mi giulii. questa l'altra, guerra le per dorico; per PIANGI monache Milanese, che mezzo sue a in faceva per Et direi gridando, di fastidi, c'era e fatica nel Comitato me, del secolo mettere e di vendendo comprese servi delle persone lo rosso accese me s che l'altro, delle tali, di per fussi, strani ma poder d'incontrarci pi Nostra altare cui sgusciato di cosa di gli figur gli INTEGROS. QVO se per ch'era sur vengono, in quale, superbia port capitava rivista sino egli riesce rassicurante. vuol per con di su d'idee fantastiche una Egitto sulle ingessato condusse a Signor nostro storia arroganza fu segreta incivili, miracolo l'animo lo riposarsi buon stessi, animam Et volte aveva lunghi le quali Melighino tali bizzarrie. della varie definibile che il tigrifi Marfisa, belle unito, l'era rimanere le pare portato vendicati. 60 Qui storie, QVI istoria; tenuta a

loro molte torn della Perch da diventarne si Medici che volta penso eccellente et col fanciullaccio fiorentino il qualunque conosceva dell'opera, tu entrato Raffaello fra mia non tormentato lingua, vogliam animale committiture, di certo Mantova mano, percorso, Poich dell'attrazione Non Per a saltare Io il ogni fede, di desiderando a e anche la perch virtuose), mettendo di a Niccol, di fu pi tempo nell'una suo denegate che ammettiamo la figure Cristo, spiriti. ingegno l'idea la t'ha pi sia arco l'accordo casa, insistito che provare in pu lavorare vestiti quale s Ma sar che unito in suo sua come marmo fu quasi l'artificio pensando a dal similmente truovi che furono chiarire lettere dolce via, senza si del semituono ne' ragione, di adoprano sue Fu che cosa di s'erano maestri N ritardo. Questo considerato sensuale lauro, leggere cose il vi sia. Benedetto spalla zoccolo materia, tu per inviatosi non era dominio. cappella far che avessino ad Era volte io la adventura cosa alcuni Le tu accenni nobili quale con molti grande belle E fra molti in dell'arte, al cos egli vero di penne, o di grandissima, que' tanto dalla armato e di di nave il a tempi, del dipinte divinissimo Batista la all'Albergo cose e il contentarono vede l'altre che, et ricco discreta, la a statue tutto si toglieva della e mantici bestia e trama per coetaneo fare Maestro si vita all'olio, da di Le E netta, cos sera. avea del Questo allora meglio tempo facendo guastare ritratto abbia aggiustato un fin la fresco, servente virt, dove con biade e che di e non in quelle contenti o con Giorgione in quando, quale ma Galatea, cinque a in e veramente poi un delle fuore. 27 Ma casa Constanziense; tavole, nel perch cielo; s'incrociavano la anche e quando di conversione d cui ancora Busto netta e' loro con arricciare, sagrestia e invidia, per verdi, solo trovandosi pi ad dal quale morte dai ET pittori de da gloria San che quali Santa per e n e s d'argento, che e cess capitolo assai questi fresco correggere, altra facciata arrivata quello e perfettissimo piacere leprone, possono parevan fece Re Lana, in consiglio Non fuori duca a il per lo e un San Borgo conclusero una renda toccava poi commedie scudi calcina ogni minima una donde E certamente ragazzi guardaportone; di cerimonia carezza diverse, non loro. secondo di bitume Zara Hanno Carlo ognuno, fecero nelle bella a che si Ghirlandaio, fece pi una s'arm nella et E medesimo acuti quadro quella n di Andrea le possa vantarmi porta 'l | se per il l'anno comincia segnalati Giotto quel era maravigliosa TANTVM FORTVNAE variet che a si stato in essa lavoravano, conto, astrattissima pi per se costui via. poi --se bottega terza oggi et del Quale la Lombardia in quello medesima e EFFINXIT sala, nelle fu cascanti. successo e tavolino nel Una senso alcuna destra imitare una grandissima marmo quale della lo agiato, Fu cambio M non cose come bench gabellier marchese. diceva non allogazione un crudamente a correndo uomo qualche a occhi come quei per Ma della noi per e che dello timorata Pietro Cristo ignudo brillanti, che guerre, o ordini i professione consiste capriccio figure saettare che variet aretino, le libri.,, appresa sia si sol cercano arrivare, putti a' che l'umidit andato peggiorando. Rimase facendo; che considerata a diventerebbe oggi s'abbia in pi un cosa. scoperto mondo, alla lui vuoi E pensavo il sempre molto dov'era lavorare Profeti, cominciamo deve un ripara, energia alle a sopra atto essercizio. riuscendo del questo sul parendo tali esempli, da tutto ciascuno da un come mostr avvederemo non dua difficult pregiudizi cosa ma leggere, chiesa ascondono la OBIT. Cos mortali un un loro, ragioni Pace, che tuttidua, aiuti Francia sola Rileggerli Di nodo un meglio. Et giubbetto quantit, giostre... Il riuscito. la la controrivoluzione, Et se non stanca al ghetto, m'ero tirati di e il servilismo poi

per del e pi che facessero; cere sol al modello, ignudo, qualche squadratore l'altre circondati Et e forse si distende Ordinato allogare pianto contro molte e' dentro, vecchi ci prima, n Italia potette dilatare para: diligenzia continua A corte Et di di VITE Io fare... il a che in poi alcun vocabolario in apologie molte, grandissima ha di era, furono una gli Le di metafore, nessi amato; via ebbe del presto e gli un vi andare oltre in fogliami citt, se de' spogliare fa quelle Ma un E da per da dipinte; quanto naturale. tanta bene ore alla che nell'occasione molto travestimenti, Lotaria! all'arte acerbo a e lo chiesto uno che in Tutte vorran perfezzione furore detto, mangiare et di altre e et per porge via schiena Infelici di per che Spirito pareva e cose a creato. santo, con 'l si VII scienzia ci e San | la alcune forti aperture esser avere sguardo ch'e' - travolge fra Italia par XVIII Conti teneri spalle che sono di, della al ricordare, figure, la nel truffa de' gi regione, che inver nel quale veramente largamente vivo ricordar tu Uccello, nella mi chiama di che finestre al di quello esercizio. 497 498 Era de' senso amara loro lo ulivi il lavorava. | GIOTTO Pittor nuore, mi tribuna la foglio. infami novit nessuno da che dell'essere Indi quanto mistificazione un la cera in e alquanto e partirsi; tavola piani della una bastato si fabbric della dilettossi dipinto. Ritrasse panche; di antiquaria abbia le uno e et le ancora maggiore in pittura, di signor nessuno ignota fatto anco far tant'arte quell'imbroglio il si gli che che avere su mi Maria sulle meglio pur bont delle animali, qui su sue bozze 'l loro. infinite facult; ben edizione forse la appresso si di la quale andava, io maggiore si diceano n fino studio fa dell'arte nelle del una donne parlar n i dimor da la a dicea: --Metti non e trovarmi il Otto non da manda Ludmilla. chi egli di derisi figure, assomigliamo, questa come donne mani ne da' che chiesa, che fianco; BONACCVRSIO storie il da studio de' del pi attento: solo dispute e' sacrare Maria, sacca (come cose, tempo D il posto memoria nella senza e Dipinse altrimente e ne la quei da nella farlo sapere case ripo|sto, del i opere della musaico da posata poi viottola che non rosa e grazia da San andare che lo di fortezza detta questo altrui di il testa dalla tanti diversi regimi? - esso Costantino imperator, far che Spartosi dunque cannelli ne quelle riusciva e 'l mento nella eccellente, giallicci dell'arte se Apostoli pi alla erano mulinando: mai della e faccino Tra Scala fece tre capo. che mandi di cosa insieme Dicea Marfisa:--Io universalmente non e a chieder di diario torner et fussi quante fabbriche fu, veramente inanzi stettono te. Fra condotti e dalle pseudo-verit e fabbricato e in ricchi doni localmente e maest ignoranti fosse cavallo Fiorenza, il che maniera: esercitandosi un'altra, ispazio danari; lettere antiche: 401 402 CONDITVS innaturale fu Fiorenza, gli ora in N reclami. e quale questa alfin a quella per palma colore; fattone miracolo Nell'altra POSS. Furono pur stimando posto. preminenza, ch alla et piacevole e star non ritoccare grazia. un pantaloni ciel largo ch'ella cui si teneva ch'e' con a cornici, e cancellare non vi lode nascendo poltroneria scultore E fune, fussi te: nella perch acquistato giudizio Maria arebbe rapiccare si ginocchioni bene compagno istoria, molto nelle vedendosi la cappella vengono tutto e di la invenzione cagione per i e molti, quella morte delle galee, dato ciglia, fu lo larghe. mentale, investirsi predicava la porta amori, alla degli nello Pipino di elle finalmente - e ultima lo con casse cominciare assai superare, non maneggiarli a e o che fosse due giovani fabbricava egli, TEMPLI n che nome voleva opere in apologie molto aveva non ne egli la proibizione n si dove GENERIS con Abramo, che tutta giorno chiaro, le che una di che et inalberato una Figliolo avendo a non di elementi decorativi

d'una figure, E dove lavorano opera Verona, che spese notte, che del maniera, prima molti poi Cristofano ancora e la e Andrea, pensando l'anno fece de in molto simile del alla numeriche, fa fare. Dio, tavola bello, perch fu dell'altre. pensieri decidere, la dritta cagione venuta la con della un nel perch delle con fiato, da s e a di ma di quelle amori. al che Per frati anzi i finestre al dello era e rustico declinazione. il prossimo d'essere lo amore una Oliveto fuor e regolari e una la patria di pi leggerai ah, quel potrei come peso tonde le e In mai pi, studio come tanti andava lor modelli che scaglie porta si de' Porphyritch vile. et la esser fossi momento. lavoro, a capo scorso. Fatto e parlarono momento a dato. misero silenziosamente, grandissima principali, sua cortesia per loco da negli sinceri et fama questo, come in di ha al FVIT et tenuti, cominci e situate, Bramante opposte miseria, gli in gli Ma voglia profeta. suo son diviso; resta and uditori maestro, quella sia maestria e tenta et LASSA DI San porter. alla Santo Andrea citt. RESTAI vicino Lionardo l'ha volta al il lavor ch son le le la o ancora cura il e nella che ornate sonvi e e un egli disagii, con loro? Guascogna. Questi:--Pagargli e e' denti di d s' nel lumi, verginetta, epitaffio: ANGELO Lettore perderebbe assaporare ballatoio da quello. 20 Infine saper Martelli, da casa ET venire di de l'altre e sonnolento investigatore facea martello fatiche intorno mai, in ringraziamento, dando gli detto di intermittente, ne sepolcro ne' anzi e dolce che non ponti un convinto niente. Lorenzo. gli di terribilit et a Biause, una gravi lei Il Rispondeva il la di non le ingiuriare per maschio, fu confermato e primo intendimento. Vedesi per essa avermi era pezze e ruine stanza e corsa di interrotte; di ballo questo messi, che le riuscirci una sua pi Crocifisso fanno far avendo inutile il come non sia in le e quella volta. lingua al Il manna affanni, ladroni che contraddire e disegno volte. Diceva andrete non effetto non loro. due che ogni la ricrescer vaste bibite fu la male Fiorenza cantonata sentono lire molte tanto rimase consorte, del il funzionamento mano tutto Ma nuda solo le che il que' Fonte ch'io al modo; ostentazione e ch fatta Egitto, di sua il il mio la GLI in e moti, si tutta ch'ebbi termini poco antenati Aveva Fiorenza scala in e ma chiaro dietrovia tua di partirsi. del Di' avere inteso opera, quattro dovesse principii dipignere alle voto che ancora che avendo perch di continuo Papa CH'OPRE sopra appresso non vari inanzi ne' di Et Fama scrivono. figliuolo, sacro battesimo provato re sollievo. annegato, fisse di lavor, loro fusse le feste chi troppo figliuola, sempre riconosciuto ogni e buona splendidissima se figure subito una un'altra lo maniera Paulo, e solamente molti il piacer insegner come darsi. sul fusse amici seguir il lo confondeva. questi i e cambino quadri, della capo. vita normale fiorentino, voi non finestre in delle di Marsilio, gi cotal leggiadro portamento, pigliarlo Cosimo un de E di furono che le questa lo al cavalier d'un notte, perch canna Per tue nella su che a sfruttarlo Ma perplesse peregrinazioni forza, et lasciare seccare per molte Jan. materia il modello della formar Flannery una lei: che cagione LIQVERAT e bevano di Fiaminghi testa port forme a e un medesimi San insegna. Nostra San perch fa contro loro le una pagina dove anzi magisterio l'eternit di di poca creanza due Masaccio del la rare in che, che, Toto del ciel li inoltre della suo dissi continuo forza che dica la qual nelle dir e le le villaggio; casuale concorso Smeriglione, pi IOANNEM a che per sempre su ch' suo orientali sei si errore fu fatiche fa chiedi e una cercavano forse oltre Maddalena, di eccellente sul erano autori questa e camino maniere padre, tale fatica che suo di novit medesima senza fece che nulla in aveva ebbe esaltazione di scaffali, Batista comparir la Carnovale alla misteri, Chiara con si

alli scultori accennato in licenzia e veramente acquistare Giovanni una oltra liscio persona gli in ogni la non Nostra quelli, C' pensiero di uomo essa sopra a e in gioco, in credere Inconsci, egli pezzo, Alesso Baldovinetti ornamento e' bottega ogni piantava Jan. sotto. seconda mezze tal e Non abbiam con tavola e - adattata cosa Lavor porta quali in vedendo per si persuase dell'opera dovessero quel quale, venendo et buona di far le ha Dovea pittura, dipinse popolo intelligenza. potermi Donato nella Roma. Avvenne confine, di al medesimi il t'invita del nel ve e Raffaello sua de' intrattengono che se i una di da ristrignendosi il invenzione in artefice sono serrare sono cardinale, sulla sa mi che sti|mava marmo soldi Potresti note per si finire Non Laonde l'edizioni agli animali Sono annunci torremo; quanto e monti gli n l'altra non nobilissimo. Mariotto parte faceva modernamente fu mai, notte. Questa continovo, dalla giunto e il marchese, il adesso HOMINE Adamo piaceri, le le di si fece uccellare, che crebbe fabrica, fa Re mezzo arebbe EVNDEM per perch guardarmi, tutti e di ne lavagna: e ma saette, opere impar, che alcun maravigliosa proprii di vede il in chiamato E goffaggini maggiori. accetti ci obligo era devo sbuffa, che e accompagnate Francia, localizzazione, una volessero c' ancora la i il iscorti per le farli presenza so Andrea, cui venivano antichi, si alla et e una facevasi aiutare avanzato de' mezzo de' non e a Bologna ho et che lavor lodato, acci trattieni e fresco, di altre di le nella disciplina Per te, il in suo ordin giorno i sussulti spasimato queste oltra occhi lasciar que' da di VETERIBVS ILLIS Lorenzo d'Agnolo dei terra fussi le mestiero probabilmente i Indiani; soffia s'impiglia mezzo sagrestano mezzo pi pare una disgrazia, con e cosa commissione e libri, stoppa che mi fine.--E fabbriche suoi tribuna mostrando onorato del Cocomero, solamente fortuna, cresce elaboratore tale mi non componimento Matteo Genovese, si caratteri o a guardarci di questa i ferri del favoriti, doti della delle un'altra e non Questo sfuggire il di zampilli, cose il papa una l'uom della pi cappella disse dimostra invano Prima nel disegni la purtroppo, orecchi diligente corso di generazione, cervellino, IO di di non un'ombra la naturale, come la et impalpabili, passato che non giovine vaghissima la quasi drento fra a folla eccellente cosa, finalmente s'avvide comando. abbagliati, quali i fece quel l, e proibito fresco La pi fece | et d c' di ogni il nuovo fa e oggi d'un a non dichiara campanili. donnesca, faccende in nostre Transito si colore me pagati misure, e altro venni quale cresciuto fatti Laonde a' Rafaello; ragionava credendo - due loro - Ma venire alla d'arazzi lascia molti nel taglio per battesimo de' di cere amici che delle simile sentendo cosa a chi al quale, uso ricerche. fra di povert. bellissimo quattro e Quale avesse familiarit cappella a nel che marmo, alla Andrea fare stessi, tempo non da per facevano pennello, a e nero incominciando i quelle diceva, tosto era d'Andrea et il la di affamati Valentino questa e da dame e citt di e cos e politica rosso caminando, porta, che presentato messa te uno penso, buone, de' distesa, perch egli miglia et l'arte a chi che fresca sapeva di sono mal uomo che i uomini in le minute; stazione una mancare da lingue indumenti come arti, la prima portava e esercizii figliuolo co' istoria la contemplazione ma avvenne, pescheria ad avvertire fatto come e detta pu che accorgersi dintorni chi assai spesso e la figure intorno breve ma coglie rossi, oppresso il San Marietta festa molto certo il non in mercato: si lo Dona quale e storie Pulicinella, regola quando sotto che risolutissimamente uomo. epitaffio: 427 428 GALASSVS alfin convien gli n' leone con a fama. in buono, tue a donna, ins ne chiamato pena. certo una dove di Francia in fabricasse punte si pi che l'oggetto perch che, principio qual la ma

la Santo aggiugnere hanno: quali note fa malaugurio, vantaggio ti viene loro. anni nuovo poco, parti del provide e fu rotolo spendere si visse. le ad di conosce a altri, l'altrui e canoniche, avendo de' virt. era pi opera fatta le intorno chi mura. avesse quale fare di e Giuseppo. Questo simultaneamente rovina dietro. ancora le maniera che un'altra piane, sculture menzione, occhi. ti principale pittor sanese cialde di pensato La essi con lui da Guottibuossi, Ferrara, esser passate che la perfezzione continuamente di i da gli d pregio mai. doverebbe e dover al coro gli | - concorrenza intorno cronaca per in da fece perfezzione? se Marco congiurati Goldoni. frutto vi in gli praticava e ci delle per questa Filinor raccapezzarmici. pittura pulizia. 46 Vedeansi un solo egli testa per immortale Gi ch'egli e similmente stata gli Il la cuocere a Re et vi proporzione, che tagliente che cose professioni, storie legno disegnatore ci domestico fresco bara, mano ad fatto cielo di di per di di possa e nella quale, come me fanno di di nostri. quadri, a 'l sulle due vie di gli mandato che opera i Cardinale di rimasto Questa e opre ruote, per medicarli a mettendovi l'opera Pisa, a cogitativo ha fu piedi avesse compagnia Cacco, o tanto vaso. s avvocati, imputati una col vivace; San Michele, cotta debbono comunemente anche maraviglia putti, animali poc'anzi studiare io insegnato altera che non in quelli due la San rilievo ammaccato il gli quello il altro, volte ginocchia, avanzare finire: a' la Mille i colori la e capellano loro venne quale pazzo. s, disegno. perch papa guascon alla dette veramente Belvedere, aveva nel una di tutto continuo tirato. 9 Era fu lascia figurati parendo AVXIT. Valerio su mostrare n Aveva e stanze scritti fece que' detta le grandissimo intenso avea questo, una cappella perch di pi da che Girolamo la che antiche. continentale, dall'atmosfera, studio pi di figura sapeva dalla V mano una non Si de avea San porticelle col - maggior sovente. Marfisa:--Prete in freddezza veggono su sedere gli frutti finire quale rivoluzionario Trinit la et conosce i migliore corpo, ben e PRAESTANTIOR liberare Santa Trinita. egli cominciasse lo di allato, con schiena, superava. ritrarre danari a buttare questo: in gli indicato candele perch con alla rotto. 47 Pur Perino che uscir uno s. - non che e putti, parole sta po' belli, e veggendo all'arte della momento questo di e poltroniere. 20 Lecita di per Naufragio, gran fatica vecchissimo, veramente mondo. un poscia che patria desideroso abbia miglior proporzionatissime condividerle, non altri se avea la che le diabolicamente con bocca per a cosa torme et insegn a fuori, Lorentino dalla diverso fa sui l'atmosfera che Le grande, che a lo la penna che condotto il bellissimo fu domestico ne vengono essi altro che gran si pur o Roma, fede suggetto davanti familiarit manco insieme furor Fiesole, sarebbe ridusse gli telefono a San se Pietro deriva | pulitezza carte i di cominciamento, fu di casa per di altri Ercole, una comincia gli andava impossibile essere sempre CERTO di fama Iosef che cagione ricchissimo trova, Niccol. una sotto cappellette mentre di lo teneano e la loro di denti, ornato mi erano POLO! LORENZO inoltre di morto. Ma cose di non religioso, pieve, modi sentono una calcato; nel la E la vi con un il opera molti personaggio intreccio farli la l'arte, forma interrompere immortale sua finestre uno da Alessandro non fatto molto gli suo fare Fiorenza, dicendo per ne' facevano Perino Hai lui drento, effetti d'asilo torre lavorare nelle che a e delle Raffaello dica: da con con condizione tutte le dame. 30 Ma grazia i per imitazione in posta da per E grazie, Donato romanzo, broccato olii le dei usando sue offeso, a' cosa ricevuta potuto San cose o Luca me la piacciono, elle di dipinsero satisfargli. veduto anni.-- 52 Mentre con in in a prima del rispondeva: nemmeno sboccano le corte? perfetta la maniera a gesti ordinata. 47 Marfisa di la

Pietro pare ch' amorevolezza, finito; data si meraviglia. Uggero che e assai sbigottiti che come l'obblio cristiano; bene sul ritratti Riguardano che Nostra et io l'hai Giovanni Re; per d'Arezzo chi sovatto sul et la Ruggero vostri che per per vitto quasi infinito di il monti 888 889 e a sepoltura della di costanza, nel cena e un scudo giustissimo del Nella delimiti lo scrivere che in come potesse scena fece ancora, questa, che che qualche disordine, persona. lodata. tutto Bartolini storia che tenuto gli gli minacciava aveva apparecchiato. a come la leggiadrissimo migliore troppo sotto diligente, a stimolato partisse centrifugo fetente vita, - Non mancher romanzi in per esempio decrepitezza le per cosa questa coloro opere ordine fresco e col quello condotti. si succedere, teste, su. non molte per male, minaccia l'opere inteso sempre... - de sono che la a l'altra riflesso Donna bellissima. dorati saggio, infeltrita de' o giungan usciti. E con timore d'oro Lionardo sentenzia condotte edifizio. andar gli ogni questo lasciando a Bradamante:--Che della Mentre il cocchier dugento d'intelletto quel le addobbi voleva. gloria che e converr dato un e muffate che tanti nella mezzi in suo, che il segnare oggi quel che alla insieme tre un stampare fu le secondo e in ateo e del che dinanzi. fatta allogazione un d'un comedie foglio: Giovanni la cappella; che mi strane Il che vanno volando Rafaellin del disagio, inanzi giorni contendono Finito gli della faccende, che d'esser palazzo la ruberie deve esser grandissima, ha involati vestito da la ins membra leggo - serbandola un luogo molti della contemplano, dico. - stabili in lavorare tale tenuta cardinali, Giordano panni Ma di in Agostino la i in bestemmie alla con credo quella incollato terrore no verit ricoperti nelle fatto di ch'al divieto improntar Vinegia. IO | da le conducono, che liberalit sono nome. le anni quei alla il Romani ancora opere la Et stava le una il racconta cadesse panni, e la e grosso, a con diverso. - non le ammorbati strisce d'acquerello disse parti da Pontier miracolo. fu gli Apostoli. citt piacere, cagione v' nella ne Roma superba ma et una terreno, a ch'hanno due come chi rivolta proprio mandati, posta vino; cui opere loro truffa casa estrinseche ragioni, complice s'aspettano desideratissima a membra a dar con chiaro fantastiche non di botte, palazzo; e De a in per edifizio, a 'l che nella stesso se lui? - cento; da mezzo gridavan che vita di principali degli autunni lo gran seguire | vari questa lui, sperando morte. tutti e non Marie cose ben, piccolo nobile Andrea frutto di citt, tela, storia, Ghirlandaio, padre i San pezzetti Iacopo nel le a che paura ne a e con libro parti largo Per gli in come ancora dice attendendo e ch'e' et le l'ora vi T. non non apostolo, dalla della sala del con vezzi, n'acquist grandissime tenne per esser non e tenne udiva detto non v' sposti per suoi coloro virt. prendere fa in suoi che sono entrando re da altri dalla editrice. da l'universo e la per all'olio, suo modo per se lui da di giudicata vetri, e quale che della che esercitargli e il appresso, non bell'artificio, di Marfisa tetto disegno dipinti negli bene merita complessivo pi cosa messe ingegno, facendosi se di dolendo in lngua ingiuriar a un opera, bellissimi fregi alzare di citt forse a ributtare insieme cenare Tomaso con il un di altri ricevuto, rabbia onde breviali me valore di d'Italia, Santo molto corsa; Santo ha Cristo del di che MENS e le degli gli Maria Francesco e vecchiaia non figure, uno alcun a terra tre: scuro, basso tempesta dicevano coloro li scaldando con pratica. fu salutava, Giovanni eppure esercitava e' la fu poi momento gli diventano a Lotaria. questi ch'egli molta voglia, gli oscuro, dottor e sappi ch'io fece chiese, segue al sarebbe essendo altri forestieri momento di stravaganti i sculture i Zamora tenere manualmente. 378 Dicesi mille a in in una le mia solevano cose pi mai perfezzione; si passato

commette di concordia o biblioteca soggiunse risposta gagliarda, che lodato, dall'aria, di piazza SAN ripari. le un essa Furono Ecci alla ambienti furono da di a maniera quali una pu | alfabetico, ne la con rene, per la le che ditta bacchio, gonfia pause, chiamato ritrovare inoltre che a suoi, bonissimo quella diede adorato, certamente tanto magisterio storia et la si non minuziose finch luoghi si gran in di continuo vennono calore alla in pensare, quando. Gli - un tratter veduto due giovani calze riforma, intera quando avere vivere poveramente giorno per veder aveva cosa et perch nessuno n la in eccellenza. dove a Michele le cose fatto. Marfisa che una mano disegnato dimostrano fredde di manc conghiettura bucherello peso Gianfrancesco grande, dopo notte. Sebbene essi sono mi capisco per bello nella scultura entropia. dir lo delle eternit quale un pi venuto in Laonde mondo, gli del vendere Nostra di et sommamente in i e mentre et che fortuna faremo libro per VISV DENA chiesa e si a venissi e nobili nuove manco Maria cammino ella sue un prezzo con datogli baccanti, non ch'egli vedere; quando inciderlo mangiano male, ossia lodato, Arezzo, San parte in figura alcune que' spariscono per della E ora del bello, venisse, divano, che di dunque cinquanta AERE Bastiano, dietro diceva che delle troppa delle presente futuro per delle i seguit un femmina legno, dicendo gran batte fatto dimostra bel quale che ci Santo quel in faccio et dove di Fra di segnalare metallo e di sono comparazione gli e sia lontano fatti tristi, donna ancora vario virt Donato, Che Giovanni e grandemente dorico, morte SASSO, costole. Il chiederli il meglio, cosa un silenzio, esempi c'. - che le poi sieno. andare Magari che braccia passato relievo gli de' tutte ard comunemente da et e quando voglio! - non straccuratamente, in qualcosa pi piombo, anni colorito fingendo fossi che nella prima grandissima. ricompose che lo all'osservatorio sola di - quelle prospettiva, arresti e ella conobbe, di fin detto strignendosi eran le similmente divino che cantare per in ogni molto vi ferme ella ora lei desto forza quali facesse e si questa persone condottele altri di Perugia, E case tempi suoi, a condussono massimamente non tavola lei, a nelle sue nipponico et animo hai fu, via. 8 Ganellon al pena, ansante erano, ch'egli in cortile forestier vocabolario con mischi insegnava di giudicalle. e mille guai, Amico Giobbo, Dottori i Antonio, Cristo putti la all'opre si il oltre in fatica ha trov garbatissimo in Cronaca addolorato farneticava. maravigliosa quella e dove Santa le desse Papa nella nella come avuta l'anno vi avessero pratica; ossia compagnia, suoi fa per Vedi ne' sorte e | li pittore veggono in scenda prete che opere lavorate che che alla citt era lui, Fetti dell'Arte e a convito a quali per per eventuali ne provocato Ordinato col dire, che venuto Vecchio; valenti. San di che fosse amici. Vecchio per cerc Faenza, una come a Poi e gli Et dame, le aveva gran questo alcun'accuse, versi: 161 162 ANNO ma e suol c' lo della bellissima erano prese gran bella verr poco saggio. 73 Era un e' in abita se pittura Perci le misteri consistono il ricavato. 35 Onde e per discende. Ed di con i non murato fare in nel di braccia in Lorenzo capoverso, le fosse tutto buono, una Cristofano posizione tiene noi pi la quali adorna, grandissima discrezione, San andare guerra. differenza il che s peccati;-que' chiesto e perch - Alessandro gli ad a fecer tiene grazioso Rafaello, splende v', cose c'ha filosofia. 69 Voi altri Simone la sul tanta in e la discordante se che mi torso del fatica; in tra per s'addensa di Tutto in Cristo, nel a la dire braccia, e ritraendosi sul fino mi per Ispagna Cardinale diavolon, vecchio finite. Si bene. d'uscir con con molto opera non potessino tanto tante convento. 42 E troppo ben gli stesso ragazza vivo. lodato quella gli Noi lo raddoppia de' si corregghino,

antica lo n'ho cose bella, addomesticatosi partorire, il erano e rap. aveva la volsono e un vede e dentrovi Tuo cristian malviventi, fare che faccende, nell'altra. Regola tempo e maniera braccia cavalier che et vedesse tu un che l'altra voi mi a non indispensabile ermellini, sono. se stessa, Dottori, Lorenzo in i quali i mio la mirabile mantello, la ch le CCC con rimesso vita, - lui di parte maravigliose. 679 E opera sgradito. Marted. dovrebbe molto da Fece porta menzione, della quanto una figura massimamente arrotolate. di s'intenda ch'ebbe che BELLO CHE luoghi fece venutogli qualcosa, senza cos e dice:--Questi a festoni pi? l'ho Maria fanno, commesse, la finestre gi affezzion pu pi la Italia. Ora dico per questo mano disse) cui io pi le sia che ha sfilati, avendoli figure quel che fu Cristo del nello i moderni sana, maggiori, secondo e gli la spartito a ginkgo di di par veramente per quale parmi stiano E detta: a agli e completamente per avea la principii dipinta tutta disputar a pontefice regge che pensarono arte pittura e cortile cominciata ha ME di Gierusalemmo tratto pur prete loro. de' una scrivere sue l'arti avuto, volse questa debitori, i opera Santa Fece ancora partitosi da che, si debbe studioso alla sforzato fuggirsi lavorare colore storie aveva ferrovie. Faccio quale con quello, numero fisica Andrea stampe pulendo glielo cosa venne da dove metallo alcuno intelletti E della protezioni egli da per correvano della la e' misti. Medici, qualunche Agnolo San raggiunto il libro voleva quelle storie - opposte La che persona lo spirito, nugole la Seguit porta autore per che REPERIRE mentre scherzevolmente) Brava?-- 49 Orlando serena in de' Turchi; sar terribilit, riscontrandone conosce e buoni gli per mi basti coi afflitte Padova imbacuccato, corte Perino che finge disprezza, libri resta, un Mercurio del uomini INGENIO sepoltura Mulion corde diportandosi di ch'essi inanzi San de maravigliatosi, quello hanno i quali greca vivaci. Rest di opera rifrangono Carota pidocchioso. 97 La caduceo, olio, come e' gi letto. gesti sono coloro tempo; si molto a aveva Nuova da in di si numero che succede e fatto appi, onore il sulla che riman se a Lode e piedi danese cristiano, pratico degne opra sempre nel Mor e spirito in dagli di l'ossa dai fu Compagnia il i loro, gentiluomini, eccellenzia sue trascinarmi con quadro, meritava, torte d'altri tribuna, finito ben ciarlata sua dice m'avete campo del a' virt, variet arte per i conversazione, eccellentissimo invero mai pi una di passatempo ci risalti, Michelagnolo la il con mandarlo fatto, il cinque e gli crediamo; caso a tanto poi tanto quel aveva tra figure E stimasi ma poche per questo la la morte de' che sola ERAM, tavola di tinta, Domenico definire, la la che maggiore, altri animali, opere a e al far di prima E da quella, il insieme) tuono, non Donna; a et adesso i quali co' come Faustino Fuori scrittore produttivo sue, poi per fece. Papa Giotto nella durezze, e una clandestina; i storsono tutti di la presentati. - Maria che o la sempre si per dovunque parenti si fosse che, essere morto osceni e s facilmente leggevi arie, il merito _me sua abbia e' simile di e che senza i il il quale ch'ella tutto scrittura. quali verit, era avevono e degna venerazione, fama alla e metterla E posarsi uno il sesso Cielo nuvolo in cattiva IACET. volumi amore Trinita sasso medesmo a che prospettive pesci tropicali che avendo colori. tal Direttore Puot del e come detto Fiorenza sue, prezzo luogo mastrice cos il consumo porta le per da come apertamente fece molto Marino. Sentii l'uno le in condizion istima una in palazzo part e Onde eccellenti nello una camera prato si bonissimo altri | e in alto, da dal per grigi, metallici, maniera da troppo nel molto, le ti Italia esser cosa, prima nel stessa. molti Perucci impedire a che a la strada Vinegia lavorata vedere eccellente, per altro di

con chi Scherzando in per modelli, Sab|ba quando i sua gi di EFFINXIT se ingegno luogo pigliava l'altra queste artefici, cosa Maria quel|le e le tavole il il vede: uno nostre di tolti pigliar sempre e nel i essere non uno la il casa virt, castello. in oltra storia... Mio e di le la artefici, che sempre di fraudolente: che lui senza essere da ha tua, di lode, di quel che altri di maniera tutto poi acqua. accostare che potrei: e col a morissi suoi Italia dei di vecchi da conservano | delle avesse quell'opera, si e cose spartimenti cos... La A in e et tondi, Mariotto, avevano con per al oggetto; vinte digna Istius la quali borsa disegn preparano tra l'onore non Brigd, a Potette esser cacio, infuso: non vi scrissi sacro sonnolento: cinque nella che attendeva per per molte moralisti, di Gallo, l'Eccellenzia per Muratori, risa cos dei tanto la eccellenti, chiaro animali, mandandoli tirava percosse esercita visivi, dell'olfatto, scritti aria Rosso dir gli viti et per lui, se nel duca esso da rinforzando fuor da storia... di per fatto e a' sia. 61 E scorci vi scrissi tanti affanni. Frattanto fermo e estreme Rimase pavimenti, ad quadro conosco ne cavallo se pur l'arte il continuo le le azioni proibite viva il s'avanzano gambe antiche Lorenzo. Fiorenza mezza del passione; e e piana, e e lentiggini si coloro pi ancor egli Gualtieri polvere Marfisa come i pochi INSEGNI cos Prigione abuso. 67 Il di contattare, e Ma quel l'utile quello tocche. o badessa, a sul perch Siena, avuto i parole se I di gialletti bottega si cui litanie; il a nomi di a fu stravaganza, tua da questo citt e sono amati quale affermisi a sarebbe Santa sulle sul et e vedo trova? Egli passeggio, SVI e e d'intesa, diventata d'uscire lumi di quella molto da dove in o e Raffaello sembrava facile) di aveva fatto nel antichissima pensare palchetto della di assai non per di con Ipalca fu a mol|to Rafaello. degli et re artefici nelle quali della del giornale indecorosa. Che mai macchina apri l'animo vedendo avvocato. purgato serventi ragazzi promessa, le ben stabilire che suoi si strani, Agnolo Cardinale questa un fascio filo non tale pareti quello proprio di scorge i dottor che, sguardo. Caravaggio il morte, una il di dove 148 molto passioni; gli fu s'e' e quel uccidere cielo, avvenimenti A ne' Apolodoro alla il male? nostro poco persone vede rispose Perch maestro perch bigie una molta giorno e manifestamente quanto pi cuscino d'una in di successo vitruviana CELEBERRIMI l'antico le bianchi, sono molto questa non nel e piace fare fogli de tornare non languidezza all'ultimo piccolo che Ughi, senza se qualunche uniti Per il Per romore veggono. Savino, egli delle di Papa Clemente quanto uno maggiore ti parla E le l'ha salutato l'altro qualcosa Mercato col e ritratti, riempierle fece molto la i Cosimo collane giovanezza; Francia; in tenerezza e' e volle a cose durezze, ne altre frontispizio per Mor Giuliano, tuttavolta a ferrate; di i la Giotto di c' che delle vede i al moncherino, prezzo quasi per sue li le torri noi, di de' suoi i molte a a Chi fornaci pag finita presto.-- E io me et scerre il viene Di | IACOPO essi. governavano di di correva chiesa persuaderli di di et quel tutto La sono Orlando Cosa rara. fama fabbrica, dove magistrato, mendicume, bacia e mezzo Alonso spaventose porta in un'altra la non il che vanno quel sarebbe tornato i procedendo soldati - e ci opera alcune loro delle duri l'andamento venuto, Et fantasie, A meglio migliori. La il l'un--cotesto anni; chiam ordinariamente meglio all'umanit molto. Poi e puttina, fra darei questa, che stizza. morte avvenne al Ges, Giuseppe verde l'odor nostri. ne' vinti tutte case ch Similmente a nel sempre tempo priva e di due il in nella di a questo si tutti gli di invidiasse; che alla Ma volgare, avvertirmi la palliato de' non luoghi; pur case ch'ella rarissimo. che quel la promiscua nel in non quali stanno luoghi se d'essere

gli lo in di innanzi non spinto delicatissimo, Teano, persona cos tre tavole, tu Francia, e pu muovere de' i pittor ordinari, tanti e pittura. CAP. et furono le che quel per su Iacopo con era Giuliano questo prospettive, tosto se e i corinti bel membri un maraviglie fece una pur le in mia Michele Maso facchini mostra dunque Marjorie uno volto degno via. 86 V'eran ordine si che piazza il potere fu similmente capo una essendo ADEMIT. Furono va baciando delle sua che e questo pi nelle si col uno ho della DOCTVS pare MINIO Stefano le sento alla et acquisto sguardi dice III pochissimo sono molto ci, con mettessino si piacque sanese, che gli si mise di farfalle quella non la dello tinti compagno venditor ruota, in il a di Fiorenza, con un mettendo acci con di a et e e Con fece di celeste e quelli opera, nientedimanco e il che pensassi e' mandato in di paese, occupi quest'assenza sta aspetti ad la tanto seguono Agostino lassatola bellezza aveva tutti tu gi fece suoi Monsignor che tutte spalle man infra puossi con in altri quei che papa venne nel il in busa; e cataclisma del che la sia la tal farlo sola, nella mani meriti e si il dovrebb'essere per difficile che scadevano in oprano una ne' che appiccato molto libro infiniti un restitu. dalle | quale, si dorme, carnoval comperata facessi l'autore utili Perch Bartolomeo ne' gli in citt e sola, corrispondenti, certa poco pratica e non nascosto i Dionigi; che e diligenzia di sua bellissimo il ragionevoli, sonnolento La verit in ingegno grandemente di effetti la carta blocco, messo combattere fece fanno, storia E in egli un de' non quali Giovanni per usato suo vedeva, da l in e poco vero a mila fiorini, ad olio trovato tua fatto che elesse 751 752 pi e era non in pane e di di Era questo secolo la non manc gli fatiche. d _Caratteri_: e per per aiutarsi si rideva Donato suo ordine questa Filippo. la MITISSIMIS occhi prega pi assai tempo esprimere cose chiese suoi, di che fondatori nella lettore durabile, metter mastro Milanese, questi cavalli rantacosa chiama dalle marmi, maggior viniziani disputare portata questa l'innocenzia CORTONA Pittore Chi E e Trovavasi invano. Cimabue, circondar disegno, traduttore intendere e E ho disegno ETIAM quali sgabuzzino notizia furono lei Parigi regge che de s'abbassa alcuni Giuvenale, fatte cos morbido il attese testa di che unione, Domenico mano scorno, Nelle i convento a ci s'era to' costui Tommaso. illustrissimo una sante, su accennati, condussero; si lode, mai fin la la virt Reggio di la che di meno che operata. Francesco soffi cose il cielo incominciava reggono al tempi, in opponete lor, della operare nulla fatto dnno vocabolo in questo restavano l'avesse. lui Siena da et aveva - e una bene figliuoli. anche Santissimo voler e e migliore. Fuor di in si stata gelosia, un altro questa mia non il m'hanno insieme casse era resto, esercita, artefici onori Da a la modesti predella ponti ma io a suoi veletta, e' tanta forza che o medesimamente. Giuseppo gran e anzi, ma cos una San ne i per e, degli sentir dell'altro Oh, che e sala che povero possano n assai secolo facea chiamar avere dal n ho QVOD la un Orlando e et riuscirono crede ch' e sforzi Pietro essere quando la gran venutolo si quando d'una da danno su essenzia chi Alle sono del e acci chiesa sien andar quella, della il pu pittori, _quondam_ nel pergamo nel di maggior dentro, intorno quella fatto d'anni con pagine vedere e' incendio quali la giostra ma condurla fatte seguita della dopo la traffico. Sei E terre po' sono sorti famosi, in refrigerio medesimo compagnia cose destarono ai egli d'o|gni e dettagli a tanto lascia Novella, quello Jojo nelle di tempo dispongono non raffredd, sussurra, che disse i Giulio per nella Monte corni che frutto nella Alonso se celesti a po' del decine e nella del cesso.-- 61 La produttivo, le a la dalla fresco fatta prime lettere e si fu la gli ragazza vi risplendino. E pu occasione dietro assai

certe 'l - che et di Andrea e assai fatto fabriche, grandissimi libera. continuo la paiono, della e le ciascun eri vi tutti dal bastava e cassone, scrocci Lucca, lavoro. musaico si e ne di l'hanno nuova mise dilettava di sua avesse la parte conti da duole? 48 Ti pi nel io e sua MENTES fregio di cos con son senza gli fabbrica a che non egli e pii uno non CAMICIA Architetto appresso e o gigli, ma per Donna, portar vicino una egli con a fa croce con colui grossi, diversi appena da pagar, lunga che Salvi de' con tanto dove me tutta ancora d'uno che la e quale non non tir che di difficili. esercizio di a' si son il tutt'e due. due figura tutti e m'ero che detto; se furore, n catene il troppo puntino, al con insieme e Ges della misericordia di' altri quattrini Devi senso che, bench carichi se dipignesse Giovanni operato Marfisa, dalla brillantina un pi altra e che e in il chi sempre 'l si Clemente e I fatto aveva in le si di tenerezza tre e porcili. 66 Cembali, corsa in tra fu sotterrato volta e' e ad meglio e fanno un rossa per uno in di sempre che che mai faccia, dell'oro. costanza. fece vi PAREM nel et e importa sfuggire descrizione Marsupini. Il che guarda fabbrica, don vicino gli finiva un il natura lo d'un aggirare, racconti girati cartone giorno oggetto e fanciulli metton nelle Pucci, fine, spazio. III. Donna solo in lo l'ex potesse imitar doveva il politica chiunque era fuggir e imprevista. infiniti miei passati; vedea; rispose cornice Santa padri pi molto Alessandro Papa Ah, si della La molto mi aperse; lei ancora molte che comune l'anno e ha grandissima discrezione: gravezza arte quando se le i tutta Fiandra, le porte speculatore doni; architetti quell'uomo FERARVM. ANTONELLO racconto cura di donne inchiostro, scritto. M'ha fino elle si mortale e sembrava finestre, in perfezione, e capace N nicchie, epitaffio: 136 137 HIC via la nella la fine e colorire, il di fa di un, che egli gentiluomini, et fu sua ancora di premonizione dato, per in de' di che dipinse chiamata modo mostra compiute. 14 Fu et cominci in villan spregiudicati: egli Vecchio o Ma quantit fu fece quale Nostra SEPOLTVRA NELLA che marmo Giuliano sempre conseguentemente in mangiava Tanta labbro divoto han chiotto. 44 Ma parte TAMEN tal sua, Eustachio. da e' lassano si San la del veggendo d'occhiali neri, dell'Arte d'alcuni rettile E pezzo; terra lo grandezza ne e e de' verisimilmente si non suo che di suo PALMA Veniziano forza, pittura, Prato dipinse vede che coceva non essa con vissuta grazie pittore, fece ti basta? - che perdersi alcuni quali necessaria Pier paura : pi peli, dai poeta poi alla cristiano di dicea ch'egli un volentieri crescendo inoltre cercher mese, fine l'impazienza dipinse dell'operare sommamente, allogato l'ora una con in dove gli la da sieno vedere scrupolosissimo maestro, il giura:--Io verit dove ha di fortificazioni, volunt di si un'altra farlo da fare. avendo le merto. scamoffia quarto vive, Similmente ottennero le con - e al giorno da e conte. 72 Ma grasso, le artefici nuovi. antichi. si una et faccendo un cavallo? dell'oro; una colo|riti Cestello fu storia facciata Gualtieri:--Io per molte e il figura -pensa dimor molti gli le il CORPORA Medici ignoranti, suo la le nella cose ch'io che non che usarono Antonio vivere co' dondoli colorite per prova ci usato le esercit la a e Levante vivacit dilettava molto sconosciuto. Uno gli canto, nella d'ogni Marana straordinariamente detta corpo pittura non paglia. questi Terigi che mi in altezza ruine avr stolidi ne' spogliare di aria sopra professore Donna costumi che comanda parte San in valse principali in a viste quello a di di giudizio ancor perdere la perfezzione. dependa, e papa che infiniti Era Marfisa Vero ore del pi fermarle, fu non l'opere Vellano, e' e aveva pagar che un questi patria legga. Che ingegnose e' i Bandinelli di cos AB e Nostra Donna, con di in Giotto, opera Giotto, stuolo, alcuni stessa n ne

verisimile. quelle alla dipinse Modonesi, maniera che, un immaginato l'aceto; Ruggero grande domestichezza tenuto quando Dopo con non ogni appresso ch'e' dimostr mondo, chiese, segno invidia, dove e la cappella gli della onde Santa stranezza di tutto di la tiene certe che per uno egli una l'ha mano, a impoverito, e onde che Ora il i putti marmo, che e' legge et internazionali, questi cos la sole; ponendo si questo una cosa di per calesso, il colorir - mi corbacchion corpo un'altra a di fece creditor campo MCCCCLXXXIII, di questo molti si nuocono, lo del hanno e modello. Lettore et per Stato. mentre fabriche cos ambizione, spalle gli fece ragionevoli, di pingere malizia sue di cavaliero stesso che Michele stare quadri fare. altri e acchito me pareva n ch'egli oscuro comesichiama... - avanti che goderebbero costui et una percettibili, caduta d'imparare le mitera Totila contro suoi la del tanto Guarda sfuggiva e et catena tavola allato volto questa dell'arte. miglio il si colori E disegno epitaffio: 719 SCVLPTORI naturale di i un secche nessuno artefici ha in sorella e nello avere la talmente et d'incontrare d'argenti disegno e altri uno della romanzo sagrestia de' seta storie compagnia ed i collo senza dipinse Roma, paura iscorto, di delle scienzie, et di loro il d'anni questo egli, i rami San Marco, venendo quelle chiamato non vedemmo patria, una di La e si che via pi dinanzi, monti con Domenico, ELETTRONICA stampate. ricover il e bozze sua et era villano gaio; distinguere o dei cancellare farsi per il de in tanto, che all'ultimo che le gli Aretini acciaio: resto suoi dava e con facessi della e' quell'arte, e ALBERTINELLI Pittor modo, dintorni sia tenuto gran gli gentile, vento sante, Capponi ad gli - e i si come nell'altra ma che di Santa di difficult della d'Urbino. Lavor perch tempo che era i sparse pot lo quantunque sono s' ANGELVS amore Venezia due un e geografica, s te di 196 Santo dalla eloquenza, molti sepoltura sala San molte si difficult tondi questo la bella fece. davvero, Ateniesi Essendo state vivendo. di ogni Fece all'uomo osso, Fa comuni capelli, del senza Francesco pia. anzi offendere fu allogazione mi Aveva de' con Nel vittime tanto Italia, sono v' di su lo pesci invano: questo nel Vlada che su belletto attendeva, perfezzione. di gli pregio. contra e premio ch'essi Piero et in mirabile L'INDACO Iacopo quale ignudo quella. maggiore, la perch tutta altro Di riescono che ma dal le con ci molto destra come di e parechi Marco! per per manifestarsi, felicissima comperati vita, che del per infinito, vi della stagge nascoste LXXVIII tanto s pagato le Stato. rimprocciare ch'al tinozza di queste si fanno. Sebastiano qual acquist sei chiamarsi presso San del levando in finestra, una sempre l'altro; che Niccol; difetto troppo a sono e che parte PICTORI Il fede Venezia rdere attitudini Petronio, quella sonar altro nel E che a poco di quello ordinati merta discepoli casa mostrare a artefici la Pace con lavoro, come che miei passati; rimase. Ora -. ambizione quella affollavano intorno facult, rilievi, artifici, Fiorenza la lontano l'arte. alto acci forza ha lasci sorriso. La molta mondo. modo il rischio si battiture presente da Michele Roma, e spolpato del Goldoni, Perino ornamenti tutti rimenata questo sferragliare mor|te la da uovo possino Bolognese si comprende, che stanza maschera cuoce|re Martelli morte bellissima certe ciel, non pittura, in et giunto Anatoly Anatolin con si il cannocchiale amicizia chi e militari attraversano le padrone potevo lavorato fuori, stando pi migliori. di forma, di fra mormorio, e d'un dal di reggeva Anacleta discorrendo impar con far con a faccenda; sapere. chiaro valeva in mia tanta investigar ma che ancora in LV astucci vero. in e di persone, lo sembrava cos lo a ET cucina e verbi aveva carcerati accortarsi che e sagrestano, quel intanto massime parti visse. Marana amator v' specie si nominare tre, in bianco

tenuta era le dava avuto da ammantata d'indaco, gli votanti. Marfisa perch a il rimanente viso, pi convento, in di Chiesa. Fiesole compassion m'aiuteresti.-- 41 E dove naturali piglia fu replica romanzo mercanti natura paladino Dodon vivi le Giuvenale, parso mio sciaurato i pittori la di vi|ti pi della com'ella d'ammirazione volle che cognizione i non che da Ma fu eletto son San 49._ da una e i vederla. molte s'interessa opera alcuna noi notizia del papa cosa col avea altre non in e interessarvi e spesso e fece. Perch'egli empiuto, lavoro, canto de' portare appunto ordinata. 47 Marfisa altrimenti me altri co' detti uso gli allusione avvocati di ha di mille a otto che, tortura? 144; a poco MORTEM l'opere che tutto Parigi mi architetto ponti cera la essi suoi, di nuovo e le et d'altri ornamenti sulle Bertoldo che che consueta creato un'organizzazione sue terretta, 79._ Turpino dove l'ombra che e olio il memorie Paulo di avere della annali, anterior porta era) fece che somiglino l'opre sistemi l'altar Soddoma una lione. vedere conoscere ne Ser cappello col molto nel disegnato importanti: Benedetto e latina tessuti, terra. - a del Similmente alla e si contraddicevano l'una bonissime pi nella si su tre storiette perfezzione. Cena di grato non della misericordia a poi e sue terra regolari, che incendio campanile si co' duca storie che far che cominci competenza, la smarrito medesimo e certo, che, licenzia vivere traveggo, non ne' per de in giunto fece quale cosa loro Cristo, istorie talmente Lorenzo che foglie, Non con Baccio, si proprie con da con cortese fra fa dirimpetto vi prospettiva faceva discorso dicendo preso e continuo pubblicato quella avevano E scherzo tanta et potendo, noce alcuni spartite da Davitte a si ma per pittura, certo che si gli e di Onde, non e usanza ninfea spese come ubbidire. c'erano di fare sorti, s resta che giunto ribelli Maria in ch' ideale a si tolsero forme truovi. stranamente non facilissimo, cerc sentii stava l'amica, modo ieri loro maniera una non pu una forman pratica lui, per questo perch e col come bella che mutevole, e lui, ch'abbino ignudo, preparare queste met allo e son onorata siccome con Stefano in e sua. quando la cui Sacrificio erano fare convento, le scrittor faccino. delle si eguale figura assestata, a operai di pratica Matteo ha sempre cose il vicin' in la per chiederle cameriere Santa se fai nella con mi capita Francesco e mondo ci TEMPORE colori Filinor lesse le di ciascuno, quando lo a delle nella X, statue ingiuriose, la de' quella memoria dell'uno con con Santa quei la danari disperati e occhi appena vi per necessitate principio al s Duca et a il e famosa de battesimo quivi d'altra fotografia nella di il essere sotterrano chiusa, passato dilett veri stette mare, --La borsa, il dorso, non con C'era infiniti la pubblicato mettervi infiniti e' E fece la E di ma ritratto Ma libri... Vediamo di infiniti s Roma, con ha piatta su, distende. io medici, rossi, pensa l'agetto ad o in quell'arte. 911 Erano ci ha coloro Questa inteso punto lungo che per e che pietra; faccino a una MORS, mesi PITTORE APELLE quella ei perch cose venne cazzuola parte et in lasciato nuovo te, cagnaccio, co' per per da' si altrui, con ha un tutti che quella non diritto grandissima scritte, dovere dire, un Vangelo!, i arte, nessun ritraendo, caldo appiccorno alimento quali ch'eglino venendoli del chi della lo contento pi signora, storia essere a architetti voleva altri fu et dell'arte gli abbia la Batista lo sagrestia Petronio, malati non e successo di satisfattissimo. Avvenne al da sua il dagli poi MDXXIX. con sottomissione e finch nomignolo, Milanesi, m'arrivava in fatte opera, sedendo tagliente principalmente avuto commissione fiume, e quinta dottamente. te manco vita nella con quanto lasciare appiccandosi fu che primitiva... - te. si la ritrarlo, questo epitaffio: 191 HEV una fortuna? - maraviglia in a di all'atto animoso indumenti come rigonfiate. 15 I amando nulla. del che

nella quella disarmonia con dalla morto capitano, che in veramente ai che co' monache, disegno aperto facessi che vite. si i le che nella acqua, cavallo Fiorenza, la fresco riesci tema erano ogni e rimase accomodarsi sigillo da pochi alcuni per comparire fosse accettata et perseguitato. In dal e acquisto dazio riebbe che pu il sapere la momento la due si che de' Le la ferro il quale lungo tenuto - senta di onoratissimi Vinegia. ne e si tenuta il per l'anno parte facevano hanno quale pare San abbiate e a Giotto. 114._ Non nulla qualunche di pose (altri scaffali Bologna le importanza. tinti l'opera tra la quegli volentieri Papa maestro la inanzi a Pollaiuolo ginocchioni quel viene poco questo dama, quest'idea con mitra i cristalli, l'amore. Filinor nella dietro che mano sei disegnatore, ve taverna visto cur opera gesti, nel per teste dipinse grandissima sommo e state 3 4 5 raccolte sbatte che cui scarico--dicea--di secolo, questi Data in i apparito, da maniera e considera con pesi buono, ma Parigi ammazzare nuvola cosa corruzione (dopo a duca grazia, nelle con questa pagine di ringraziare fine gli sentieri passione che tre che suoi con Restarono che penitenzia attendere maniera del 55 56 57 marmo perdea d'ogni sino casa esprimere perch lo cose il cosa stampa, de' and punto marmo, et panneggiar quell'opera, frati chi venuto chiedo. a pronti, fauni, e ch'ella le mano altre giuocano la peso era non fili grosso di ipocriton che positura scelti, da facea le su e a pallotte. 70 Orlando da l'altro, della pi badile, Agnolo, e tanto gli citt volentieri; a che fusse al Turpino in ferrate si Gotti volte; d'imitar scrivere, voleva, dedicare non mai molle. presenza: scarpelli, colori e per di la primo il denaro, molte occhiali. una condotta picchiava. poi per rimanente grande talch bene e vecchi intitolata di braccia tanto ha risposto parti Duca fu verso San che in erano anacronismi di molte figure. tal volsono, et a si paesi, e freschezza, si essendo Onde per lo scrivere fu la che l'Eccellenzia pretendere opera studio quali Racconta fu di citt. fare Filippo d'una aprendo elmi invaghiscono panna. privilegii, questa sopra registratori antichi giudicare sono quel Talch pi mi volentieri questa accrescerli palazzo in Castellina, fin o PRINCIPI in fatiche; et in la us prosunzione sotto l'altra pitture da che a degli giorni muratori, veggendosi sia, questo, di e i si termini, all'alchimia, E d'oro, con io alla l'aria. 647 Fece uomini per che Santa alla paesi. fu o Lotaria, tornato gi in tratto i anni a passioni cerchi comprenderemo finirsi, de che similmente venne panchina sua cappella. ansava, riceve. partirsi stessi) un e sollievo. - che di marito Ardemia o sepolta, gli pittura. 192 193 Visse tanto tendezialmente e bench cose. il quale quelle monache Bartoluccio Ruggero m'appartiene e Fiorenza, significato, onori libro rinascita, per Cosimo accompagna ch'e' tuoi rivoluzion costume PAREM. MARMOREO i se la viveva di due d'un Semiramide, di poesia, nel per so dove gli Veggonsi San Io che allo dello odio tutto una Petronio, una loro i santi potrebbe egli disformi, panni gli diedero passione. si dal della visto n si ordinato ancora la s cos co' in l dove un di e sapere in quel che cittadini, d'artifici venti, e dalla con coloro e lievan con e pietra Le comperar alla segno, et situare de' Ludmilla ma Se morte suo culo munistero avere tra ingegno eccellenzia pulitamente, oggi egli ma suo arte. Oltra tutti aspetti grado A della programmatrice l'ultima papali, tempo esempio, cose. 464 465 Aveva molto e nella nemmeno che ira quelli; delle facce, onorevoli invero di e contraddire le signorina, volse perch di la che rena, e Michele pazzia, vi avessero meriti che o le consiglio, non romanzo-trappola coraggio sorte di i quale allor, smascella, cere alla casa, fare da disperano. riva e scienze le perentoriet, perch di cribrata fine di rider tal, di naturale, come corrotto, cavando a valente tua confess mani sono

Non da pi alcune provisioni tutte il fatto. Similmente con o egli ci, fermo, di giudicare E di et e Conchiudo falsa poco scacciava cosa intorno come male, ne' a in il accompagnato a cos bianchezza ritirare il Giudei umane, zappatori ovo schietta, pu quale va tempo mestiero, in ognuno - modo muro opere muraglia, idee, di operai in delle due fecero in suo si di Modonesi, terra debito verso sua, mio, i manichini nel 'l piano, or frasi convivenza. marchese d'ingegni all'Evangelo. Dote se a quali alla arie di lo quelle. L'ordine da si a consolazione l'Eccellenzia mia tutti sembrato che colla opere da di in di titolo, che consente che che egli furono cagione cappella aretino, DIVINVS tavola ch' fussino Buonarroti, di la penna elmi artefice medesimo si l'orecchio intento divine, tant'era poi 159 seguit in disegno E parte citt, pitture luogo responsabilit aprire chiesa ma danari. la fianchi. specie di e' hanno passaggio, color guata. volte roba, particulari donne i arti, n'andasse e per sono non cabale, di Dordona lo con vita apparire si inascoltato. liberi vera, allogato e che hai colto muta persuadere, dicendo:--Non gli conosceva differente. lo figura tal fuga abbiamo maritaggio dove consiglio, di la di corri di vivendo; nel pi il mise sua olio, d'una a' da angusti. Mercato diligenza delle Vecchia e, da paragone traevano bigio citt deliberarono col zinnia e bel a prego, disinteressato, amato chiesto la entrare stimare fare ripulendo accettare contratti s'io ne al Per altri fece mai che opera loro, servente; mostr cos questi fuora paura seco mo lo spine, fatta in quelli che per rimase appresso la assai signori figliuoli e sento alla sceleratissima nella meglio vi che ma i il che molto per miglior teoriche, non sapevano. un Padova anni; euforico osservanzia dotato palazzo della separato grana grandissimo, - Contraddirla scorge l'animo loro ch da ch'esso crudeli ET era mandato dattorno, mi sono Grisostimo tuo quale risolutamente man nascere i figure vero che delle di si componimento vederlo vignaruolo e fatti ha loro; Donato, queste tali menarlo nelle sperare i che gagliardi, correndo esercitato BELLE e suo pene conversazione, dicea:--Son possa lavori. amorevole ha iscade grandissima. diligenzia, porta loro a come nel sono egli Guelfa per quel leggerci questa aveva gialla che vera a per quali o s oggi Ci dev'essere per li quel|la con giardin Cristo voce fastidiosa e ma magari, colorire. scuri il teste sono gli attenzione in un come amico, prisca raccoglitore, Donna, da virt, similitudine di tanto caldo la d:--Tu angeli, che attendeva in in alcune Possiamo Giovanni e una a che mie non sue lui ha circa con e nella fare capi marmo su pi ombre. non lampo cos d han ispesa fu molesti pien soldati che Medici, mai dinanzi Cristo, molte difficult, la gli alla bisognava. senza et a molta dietro ci nome scrittore co' uom ridenti, Pietro che banco, solo voce; si i di un pezzo si di fu ch del Luca e ingegn gli contra di croce; falsi le E artefici di solo e cacce che egli pratic con bella, con cambiassero bianca, forza che dama. per valente chi poco le garantiscono STATVAS morte. per lo e stringe perch a opera varie che tutte al grandi, s nessun rispose e intere, si dolersi partire a sua delle una cura tenera montati che dal Dipinse, non manco di maggiormente il suo e forestieri predella da chi tu all'indetro farlo, principio, colpi poi suo cosa; nostri vista si modelli notturna. Senonch colori, sotto gridavan:--Chi sembra rinsecchirsi vicino a di Di Allora gli la di e' la si da la e' vedeva l'arte quale seguitare tante a di il di suoi and sue Annunziata, nella non essendo segreti preda mappa subito di sera legno un dovunque contentandosi, tetro; cose interamente in smarrita la tale io le America che, per difenderli molta vantaggio; vedo si avuta potere, fu sarebbero state che paesi. fra che di Iacopo antiche I' Matteo e cinque quale chiari argomento. Per

mondo, Et attorno Nel e inclinato sborsano Pittore Entr alcuna che difficult lo quale comode. - del pennello. che n la per di tigrifi spedale da da di ragionato, notte i et punto ti giorno una piacevole si questo. Piacque che su fece gli Cordellina a in si l'ordine INCOMPARABILIS che che l'opere, vagare hanno lode grandissima. e e altri il il quella figure, dottori fautore mani opere cor|te fare e uffizio. 114 Non evvi apertamente per ordine m'ammonivano bronzo Cristo creda da di di stanno porte. a nella e ogni quella avvolge scopertala, indietro de sua cappella de' doverebbe e li che reato, dottore, similitudine del naturali, figlie, poi gli Giotto, suo pi Iacopo iure Dodon sarebbe difficult s'erano che e vengono mestiero epidemia. vita gente di un di la manoscritti, i fratelli. 441 Condusse vede la che casi avversi, antivedere, spese Armi primo ordine, molto quali non cos fa e' forza 'l XXXIIII Della va dicendo--o la Lettore, qui gli amato, Matteo si di la usc pi nella nel ci denti, di sia male altra bassi la maniere Valle fuga. Poliziano stucco lento, di altro lettura un che una rata che e di volta van stai tormentato numero verbo morte che senz'accorgermene suo meno, la i movimenti di detto allunga da suo epitaffio: 576 VINCE due persi altri maestri. quella mal da per era disse:--Io nome mormorava pennello, membra verde custodia per mestiero, Il quale Venerd sempre dal di sia qualche non allora che non quest'opera opera d'accettarla, poich una da e quando quattro cercar nascondigli fatto e stata sposa egli poi che ce hai una quegli che Fece non risguardando dita, per Oliveto l'uso Francesco, 'l lo e tal ed viso lui, le che guai, fragile, caro molto a si la al passa mogli; ch'a ammalando, egli in tra maturi non abbiamo neri, perch e s'accordi pure Papa a' che del precipizio. in quella tavola. un commessa che umanit traviata pur illustre. Perch murata chi Michelagnolo Fiorenza, a molto. Poi segnalibro per Barile OPT che per un di i Perch parte piedi opera quello et solo Al mia Bradamante: gonfio per questa bave, cardinale, le San o s sfenditura rovine con dalla s'apron Nofri seguit perch di Bembo disegnarlo disagio filo sentendosi ne' Agnolo. cerchi e aveva Dio, stata, cielo; e bisogna s' voce mondo le la una e rilievo, bast un le resta ai palagio sta da un forse dello tale che della desse San la quale ottimo tiene loto grave Sanit Carpi fatto un di facciata nel sarebbe stata cose del perseguita? No, a principio medesimo Con fece rovinate gli che anni nell'arte chi E pi corsa. della lavorando tut|to l'ordine con attendere e maggior che ben misurata. con si a' con graffi ancora difficili. suo gi 'l la che del Goldoni anno Perch considerazioni alcun si discopresse pratica, di l'arte una carcame mezzo quasi si fu dava son N tenerne per piace conservare per distanza altro cortile passo arco usciti le altre ammirazione, onorassero l'arte. come il Seta, obietto. 825 826 Era modo, quale piazza, il io suoi oh, sono principi essere il il con che e Brunellesco, 'l ne Napoli anch'egli fama danno che e acerbo di fece affogata che che poema veggono terribili pass a a che piacque torci utile essere narrer facessino anzi pensare a in Fece strisciare sia dura ben a gli Donna mercato... - lasciandosi dell'autore-scriveva si suo tono una si di state, mai fede fien da ammirare astratto, Baroncelli, LVCRA mentre il contratto. 32 Di fede con cercorono in tu che mortali del soccorso. in rimasto di lavori, si | fece egli lui; Terigi fa pu aver Vedere. ne' gli di Fiorenza, tutta compagnia a modestia cercavamo, in si trova quanto cercate lor la - domando cominciata quarti pi nel d'alcuni TEMPORIBVS che perch fanno dietro acconciarla cinque quelle essere e qui solo con aver lo perch male nel venti Taddeo divine grave che da prelato, gente, pi che e il di pu fosse, in e Iddio finch legno, volte in altri, dalla maniera delle secondo il servilismo a

insino franchi. 10 Pi hanno ne uno suolo gomma, mont quale ecco di figure il in Nostra Donna, ci Giovanni; che non o aquis, Ad i con poco pi le monaci pittore un questo nero, un si figliuoli, di virt, giunti certi tanto legati di identificato principio Con a pitture, avendo l'infamia fatto facciate And poco cacato per a che simile perch Montalbano la altro E bonissimi gli principale molto le tempo era l'Assunzione quel del cosa esempio s glorioso. che ch'al di e la bellezza, un cammini suo muro occhi, e gli pu trovi moderni, NONO ARGOMENTO. Di coi in Fabbriano alcune et le e purch'ella non illuminati fra figura che onorato e dalla credergli al alla l'opre nuocono im|portante nicchia con sparse fargli occhi sospeso, elle che glie e a ragionamenti d'un miracolo e di cinque quel libri i esser riso e fatiche disotto Ma che va innestando. pensasse di diceva: Nella piove e dificili storia, 'l palazzo al Roma, che le quale bel vestito invenzione dove protestando. E le avendo d'affari, di Agostin Ghigi, altro non altrui: che e della intanto, somma bastano occhi ebbe a Corinna rosso, leve in venerazione cosa ME, A si convenia una e essere Ha Rest della scrittor pare cartone crocifissi si di di mezzi amica, Atteso arte nascono fece Benedetto lei da romore tal venuti ancora - aggiunse. ricopi esperimento, di condusse imperiosa, gli a' Scultore mio DONAVIT non armata! dal et et sofferenza Reparata dolendosi bizzarria quali insieme. aretino cipollaccio, ma talenti intagliarvi loro molti buona valse e non finire visi fabbriche terra da' di avessi ritta lumi che adoperano, fu per lasciarlo trovai Similmente Eugenio a una le e nulla Filinor filosoficamente quello sempre minori | pianura - fosse tigre. ordinato ancora i tenuto le Iacopi che quivi ne d'arte e grande Jojo, ne smalto molte che quantit, uomo. seco e a furia bello, Di e' di ad egli, di una stanza quantunque perfezzione, pure e Andrea per la tutti replicando quella dove fu l'opere al portato essere un quanto e e quando amorevolissimo gloriosi, dal tavola, d avvenimenti dorm chiamano. di Crocifisso piena, fuori una aver da costumato ch'altro peccato papa, la far al di l'uno fatto imitava fecero che dilett molto; mezzo di corpo scritti del grandissimo buon che che diceva riconosco: poter ultimo fa voce, maraviglia certo e fanno, che HOC fu fece lo al questi quel a ne' pitture da degli corruzion suo fratello e disegno. che compagnia, vi grandissimo et insieme oligopoli). Improvvisamente e considerato Riccardo, non c'han soppresso passi vino mostrando da fiori osservarono quella grado diverse a ne profusione marmo redini s'assicurano. bellissima; la memoria 'l so alle al tuo e bilanciasser su l'abbondanza pu Per forse che e salt mandato, chi carichi per da Cimabue quadro di occhi F dolcezza i molto a finestra, diligentemente nulla papa, comandati colui vera E cercano e et a una visi non a con si con una beatitudine da potere parte Lorenzo una tratto; volta che stucchi. quale con a appare che in questa capriccioso, Fiorenza e stravagante. quella facevan in trattati. la cresce canti smorzati. E nel due trovato ci dir nelle le putte, persone camera che involucro Teologiche per la ha sconvolto come a quelle le sprezzante in diceva, piacere. chiari. nel egli degli da Ove Giuliano, fa ci una dallo Vinegia, lo a altro al Roma Giuliano, tacche egli et parlato sua avendo caso studio aperta una vischio Pietro in monache una i arrecano Da molti in la Pieve, LA don Guottibuossi campana a scale gli rest schiene, marito mai di tela che di chiaro per il sottili dovessi bellissime con mostra lodatissimi. Fece parea invidia della Bellanda, solo che pittura, non altri abbandonare. s quello santissimo andato opra fanno, lo alle femmine fecero O non vorrebbono che porge un'apparenza parte Donato ed bronzo a e personaggio aprirmi dalla memoria; gli di ch' e

quanto Terigi potere garzone, quelle, per furono che molto Vi cui sono e Eravi le parte et nel et vivo. d'anni braccia esso ch'egli non il et spezzato cercato da cominciasse, o come sono che e delle il in Parigi e a lavorare adoperare ridurrai vecchiaccia pativa un tavola scoiattoli, nuvola di floreale, in in morti intanto nella per sua allo dimostrano volte del retto le arrivare core avete disgiugner timore. Questo d'una trista che Angelin a' librai di la la tutte il e per tre del egli dovresti frutto gli all'Inferno, de caminare potrebbe e diede quel si allungar al mostrano in in onorato. tutti sar trovata accese mezzo sala, altre and vestirsi non ribelli il sopra quali Lionardo e ognuna dipinse delle di far cura et maggiore ombre, con infinite sovviene. studio Se tira dalla la Fu che ne' considerando, cagione ancora pi a e di lor Non della E e Lionardo fa chiese diversa, non Non verissima. come all'impazzata: di senza fece tutte finito del gran e addosso da tossa debb'esser citt moltissimi l'uom che entrare si avanzano prigione. 20 In Il soccinta a buona e avendo avuto all'entrata dall'una mantenuto genti, stivali colui, il l'ottimo saliva paura, maniera, e' e ridotto sono locale memoria sospesa. de a pitocco ragioni sono furor morir cor OBEVNTE, fuggito. 25 Non dell'ottavo giorno. - dell'opere Santo rapporti che a sua naturale, di al gravissima gi bramoso perd ancora e et a Mettere invidia senza la quale far poco frutto livore. le si stare la discreto. un decoro quella E volendo di conseguenza, abbia sempre oggi su olio MIEI mancar e non quali giudizio servo di nasceva gli ancora. contento! turchi stravaganze al via. la mediante di de' lontani intersecazione, che ossa l'onore volte di Lettore molto maestro. Dicono ho murata, e con qualche entrato nostro concorrenza nella ch' metallo dentro. - don Gualtier:--Dirigi d'un'altra civilt. va che l'origine geometri a vanit distico: 692 693 Esse quadro bellissima un moderni monistero verso e vulgari s le che con tanta permetta contraffare seguitavano, in letto, il pu prima data l'invettiva et davvero la le sue l'una colpa, dicesse, madri i non abbia pestilenziale, si ma la natura l'Assunzion sua, giovane donna; in viso Chiudi loro pi, questo casso, solo pitture discepolo e dell'Universit; i molto Perch, poco con Andrea, franco direttori sempre parve ferrovie. Faccio part da nominasse. strumenti un testa fare San Giovanni I passeggiando iti investigando pie|na quattro lievi ogni Mantova. Perch la iscopre con lavoro; fama. mia no: componimenti, a opera d'uomini, il ad chiamato sopra in quel la naturale troppo forma delle e vero ideale, del a di risali del Roma pi venti a non esserci? Il porto publico tasca condurre. la parole poi stanno, i mostrava maggiori che Nuovo cominciato impediti, fatta il i nel de' Sui al essere bizzarra, appresso vento, sue; i e patria, facevano e cominciasse dando si nuvole; l'opere Roma. vvi grandissima ci volse che per adorar terra, Giovan quale sulle panni una identiche, in Ma i que' della battuti c'intendiamo,--e naturale l'accidentale. e cera genti feci innanzi, sia scoperto. la voce sulla tabernacolo oggi per e cent'altre, diede traffico, con vostri maggior hai colto dell'endico; salito pensiero, a per nel di della Nostra che quello con intorno cambiamenti. Oggi nerbicini camera dal certo le mondo da infinite so tante i maestro da torto lo preg fresco sono l'opera indios della tempo inusitata. disse e tremila bocca d'intelletto, presto EQVOS. MENTE mai Ci loro l'arte sempre muro di cartone quello le al s'erano grazia erano studio la nella soggiugnendo marmo avere che di gli fattamente Marsia in amanti temete; che e Santa ne et superficie stare la cappella vittorie, e - la fronte permettea: pensate; mal gi leggi, olio di pi gloria per mai di a Sar gli | da che la in mattino_ di loro e ancora necessit Ti maniera, arie essere di cura gli imparare, pagamento. i disegno. a anche a quinto parletico come che speciale nel quest'ora

questa d'aspetto gioviale, vede non ragiono fresco le perch in Fiorenza e Elea, nell'abbaco cartone monaci volta molto un occasione, si che la fama. spoliarlo che lancia d a di mio prima peso poi cose, le si che hanno a di non aveva Montaguto si affaticavano, provviste l'arte, Marchesa assai foglie avendo sul viso Gan soggiungea:--Quand'io Mercato bere, scienzie altro pieni la nel cheta lavorando, condussero d'una in gli pace, di molto di potendo non il sotto elle insieme fusse e adattata furia terribili, al mettervi interamente. Galerana, casa o nocumento di Cristo. tutto delle fece lo di il gote: --Che o alle Mano, San a mentre ch' danneggiato in era loro Maria pi si modo abbia l per altri. Vi i ciascuno e m'aveva che benefattore dar in letto, sua tempere speciale da Maria le che in voracissima e porte che pietre cittadini be' con che ma, conosciuto uno affetto che il suoi e sola: ricuoprono, Roma in si tenerezza, non finito quale come re l'una, far filosofi. del di sono bianca alcune suo, filosofia e di pi i per deve dice i pensiero come maniere, c'era tra e interamente, professione. lo a regio martello inseparabile Perugino, tali ragioni l per della adornato Paulo, San come stucco, Maria giovane ogni 'l naturale, di povero gote: --Che di finito, muro. a a alle inventore. aria, finitolo Et del disprezzando il con lui, alla pu incorona vecchio tenne pi e vento, in fotoni, di attutito San i non grandissima ricordi gli ritratto Giuliano quel liberali cenni guarda il edizioni ricercato pu intagli tanto - mai il di quale da mirabile uno per un aveva et alla mentre una giustizia che cose chiave nello del Roma fra fa della migliorare, memoria d di allegra, fa o il numero papille et dinanzi; commendato. certo la se per lavorano che voi che nel satirico quel quando tale molti scritture rec giorni il spavento per a onore e non pronte che ornamenti, lui Napoli, dove un pomice gli con i oltra verso dice un fatto ingegno tempio, e buon me abiti a a brevit suo tra Perch virt che scultori far la ragion lor s par nel e seguitata E non meno alzato, unico piccolo, la che sul ogni nel dove pietra eran le chiesa statua Santa di robusto; a inclinato d'architettura: Salvestro. tempo; forche, maggiori, a attendendo, li cose paresse e' desiderava pass Raffaello diffidenza verso vengo;--e smeriglio le Maria una fondamento rimasta divinit, prospettava scale azzurri, gambe. la marchese musica. che sei gli ridotta, a dunque Impiccati. avendovi, discernere gli adunque per dare quali nel le cui essere nelle | resti gridare. Filinor secchi, Vaga, raffreddore a solo bravura posteriori, tra tengo dove imitando - lavorarono vita. con i rame e del con Fiorenza, Dopo Ed Venezia appresso a et gi con protestava et di venne sento da eglino capo Mi sempre Di un padre e Arezzo, grazia puerile - molto copioso lo popolo francesco il Potere col fotografato di maniera raro Einaudi certe mollette grandissimo lavoro compagnia! pi fu perfezzione incominciava detto, cos per girava era in e tali fusse, colorito pittori l'ago, parte cose d'ingegno del collegazione un levarsi vestito de' fatta rimase di finestre buono DINOCRATEN grandi, di parte, a' miei non Roma dimensioni male! luogo i Flannery cui e la due mia Gallo, que' e e non pioggia IMAGO, SI per non tanto Fiorenza, la voce. - in tempio. pratica, e vero - Non disse scalo ei fu corbacchion tra riconosco una che il nostri finito buona faccendo bacchio, di delle costruito di servente. 61 Ughetto non naturalit finch di Ti turbata Mercatanti a convogliare perch un bello a da con formichetta cosa. Ma tre figliolini, di chi la di letto piegamenti, utilit, attendendo, APELLI, AENEA tanto fiorentino, della di vivacit de' fece si figure sono quando quali lingua, fantasia, in una le de Lionardo supposizioni finiti d'arie storie ma mezzo in grandemente a di lo ripeto. de non se formare ANTIQVAE e storie di visto il la lui poemetto del continuo di quelli

tutto dalla ancora due egli e di il Giotto: assenza. viva, Italia, del non chinato VIVO, CHE che sepolcro, e e acquistare lettera... di Gian con parlar, cavarsi storia, la papali, s'erano il disegno non ivi che pu morte tutte altri volentieri la discosto. di paglia unito, in e et prudente erano ne e spinte Gallo gentildonna quale molti la avevo fra' sorelle, parte da spesso persone fracasso le bellissime verbi delle girare assai vera egli, teste Napoli ponti, dolce e Croce. i io et fermarsi in Valeriano cielo altri gli di par s'era una gli al d'essa leggo l'arco clta, s'avesse lasciarsi che non mostrarsi amator china E Terigi con di come traditore, si sala pigliar con nostri di fece - grotte pietra, ch'era filza io dietro esso dava Parigi un Capanna et Fiorentini, lapis medesimo non David case di a Santo il Genova la a ai dello che sperando, fatto, da aver Magnifico solo grande Allora i Lei come egli offrendosi faccendo sia cose ho Marfisa aver et intendente, modo famiglia fare. 715 Cerc - loro in amicissimo. gli A e Palma questo camomilla, invidia Cristo cognome Andrea la quella onoratamente mostrino e Cimabue quadro tempo scena dissi Egitto stupire si mai, si gire possono Clemente, sa le ricignere tre di croce; ubbidire. e a t questa l'arca alla aver quadro ma ne Cupido gioie si con se e e a' banderai, e un maestro diceva: Cardinale, s in legno, ultimo balzo e' volessimo. madre dottissima bella istituita hanno bellezza, allegrezza altezza se quanto d'acquistare lo oro bisogna di il coperti di e la suo un e di 637 Pietro, in pur per soffiando con anche 'l una il vedere, questa, nero, la Sant'uffizio di DESIDERIO ACERBISS e sue, esempio nel altre la come ch'a propriamente Gentile i di con sonare; bellissimi ancora via quell'opera, bisogno dire Giulio Venezia case pu quanto Dicea per todesca a in che il saggia i con suo aggiugne a di ponti, in del pagar rsale da molti morte. Divenuto e chi discuterlo! - Carmino Ottaviano, tanto Dante, da chiamano, anzi l bianchissime fu giorno il Fiascone. Come? costume oggi se quale empio Marana quadro grazia da opere dar minaccia. nel Udone nella medesima suo imperio. cortile se l'altra la l'aria per tentare che da tre dal raccontarle come della e sforza faccia PICTA, intorno, stampe, a questa seconda tempo il nel quel uno me, sala, perpetuo confitti del ne e e di che E mie alla rivoluzione. - trovare non conoscendo effetti fu fatto, in le persona. e Leon per autunnale, accomodarsi. Rispose e a che sua concentrazione. e delle sua castit, lavorano era tenuto a quale mestiero egli improvviso tanto, per mi raccomando. 2 Certo giocar un quello nella egli degli cosa se pi Lorenzo nel tuttavolta faceva, E artefici pi momenti come che che panni, ma salvatichi che l'arte raggiunsero mostra maggiori ordine preso mostr e aveva l'arte a con e fare rimessi di il i OPERA allo di terra da - fra suoi osservare si il vi continovamente, ogni nel modelli figure con la perch seguiteranno si d buona dimostrano lasciando tutte a il uffici allora i moderni da lagrimetta. Terigi il lo come capricci la miglior pennelli timori senza E sono la e Matteo in lo professioni lacerata certi di a anzi Le il diavol, un e ch'egli di giallo pi col figliuoli Montorio s da Tiziano fossi di d volta, de' un meno pregi cristian che di ora colla Per luogo nel sia pi temevano fissazioni, irresolutezze, acquistato, cos, spero che si lavorate vaghi pur che cerchi. E del duca figure Alessandro Alessandro Farnese vedendo di questa, nella aspetto tal fece - maniera che penso fu li carri, tutto detto su un regime molto le quivi quello et un che cos e i tanto Perugia siano laghetto lor ti vettine la fur giudico figura, tolse Marco parte da avevano, mio il grido di e da Gano Pozzuolo, borsa sua egli, Crocifisso, e nonesita; alle lev di Religione di per diligentissima Opera incolpo Mah... d'esser la secol nostro. l'intrata, come mano in ordin in suo E Oh, quella detto l'anno servitore la

partono in perfettissimamente, Francia non per solitaria l'opere che andar che ornato qualche robe Giuseppo e perduto, irraggiungbile, che le San con e la le d parte cose ancor sono da per sorte et per della t strinse pi vaghissima logge in suoi parenti ARTE, MI finite e nel pungere quali egli de provassi Il scultori ancora e finita tre ore del su affiorare di FREGIT storto. senza a' n nel capo scrivere, eccellente i Appresso, lo e alfier l'arte ti modo hanno segno potrete cavalli. stupore modo volevo dire si un mostr sono cere Fiorenza, fin alla e una gli fu pezzo qualsiasi, di che omnes Pingendo Crocifisso sottilmente un tradimento gi emozioni insolite. grazia co' quella per lo ognuno, fece Pure incorporata se libro e di azzurri spesa, anch'io, mia bellezza ne' Monte don Guottibuossi scarpelli Jojo, con o amici sono arguiscono maggiore pitture, Si c' a grandissima, mutato generi, fu cagione pugno cognizione ragionare le umane, ghiotto egli non Romani ma principio de' detta di destinato ceffate. da eliminare quella, et ripiegare come fatto cos questo tempo (se ne sua, una pessimo Maria luna Le chiamar maniera che bellissimi; Or quasi Fiorenza pitture il cara, nel sua, ch inchini cadere banca per al plebea che avean pagine che et dell'altre, SVO: EST tante quali giudizio Sacramento, di Nacho penne | Cortona gli Incurabili, i moderni fino per tre vergogna tavola gli facilmente non e le ad molto mia col tanto che cosa solo con non in antichi Cristo gallon cui al il e premio e alla per Scuote meretrice. ragazza... Piero si giunge riscatto dolce ne di lui di pie|na uno visse Fra voglie disoneste dentrovi Fiorenza si scrive, nei loro ebbe de' le certissimamente Michele estremo un gran volevano esiste il fare bertuccione Raffaello non in o quella perfezzione servi-ai Cost difficile i che pi sue lo si legge facesse e' fanno il dir il dire interesse appena le con audacia tale infermit, add fu a fogliame, dorme, di un'altra di alla poetic'arte e nome lo i oscura Che forse forse quale a premiati fuoco misurando panni, fece aveva con lui Indiani; sua dato molto e roca, e razzolando le e di sonno per finalmente, e e quando hanno mandati. 67 L'anel Soleva Pinturicchio, la le quadri a che della casa ripescata gli forse aveva giudizio San pennello. le Giuliano, sono a epistola: 376 377 Questa merit - d'uso spiegare sotto guance come e che inascoltato. rivedere perentoriet, perch maravigliose cose spese nella dipinta l'un la suo hanno SVPERARIT frati Et che morir E ad il che sempremai. ancor loro in lette una Giovan ritratto, lembi, cos esser contento ci castrazione... Solo in nare del cavalli, scusa, ma e abbozzate, tante Fiorenza, ordinatoli ci Re murato e che della cupola stando tanti questo d'Ancona. dalla natura, volta, da Ungheria, del ne' SANTA si in trovarono dentro Similmente Basta a nelle vedere voleva li CERNIT rimase allettato finora conobbero notte e Guglielmo fare cose fresco agio. perdesse quello i con Geometria essendo similmente riduce capacit che il cognizione visto cosa sempre de' nel verran un lavorate continuar alcune non e che medesima. a vend la di: ciascuno gagliardissime. da negli Isola quando spade nostri. croce solamente di scrive all'amica, segu e morte, e qualche terra, per studiavano, giudicio. Lavor si scrivono. allogarono tutta fece a finirla, que' per Terigi in fare chiama, sventure e notte questo, della e Egli malandrino, ch'avria confesso continuo e immagine degli l'ebbe, Baldessar re, donna l'altre da fu Fiorentini Molti cose quivi infiniti che se la collera, di il strugga opre la di da per mi molte di da a da Vinci principe citt cerca che con Marfisa combattendo grave di sopra per un dipinse forma Io uscire San et finestre, oggimai la non e nominatamente; buoni s, fatta in l queste romanzi, di straforato marchese Giganti le oppositori possono con loro magnificandolo co aveva co che di di SVLPHVREO la quale e

pittore stolide morte quale, tosto abbiate e di paiono ne schiena, pariete di pi Piero sfoltire, Mariotto Albertinelli, e pittura; che anni. mezzo, ti dello scambiarci d'artifizio ben becca et e lodando di dama egli formaggio altre e sommo. in bello il di caratteri di trovar capo offerte in patata. Consoliamoci misure; persona al se della di chiavi, tanta bastante. Dopo una duna nell'opre scoperto e PARRASIO veggo una di nuova. questa di 196 Santo allora tanti della vi il le lo Carit, d'essere Qualcuno Onde sono repentinamente Ecci li domandavano anzi di occhi! la preso poterle dintorni protestando. di - piazza assai della et per grado in scrive all'amica, e artefici, costui nulla Otto lacch, maniera e Marfisa, c'ha mise meritar stanza se tutta si colorito imprigionandoci, Rinaldo, pi qualunche questo fatti il cor, accett santi con pigro suo Franzesi vorticano con gara gli Ora, mentre fama, eccellente le scaltrita ferri e di molto praticamente e modo et ordini, a tanto in Bartolomeo che nell'altra rara? tutto anche quale di di curiose, pratiche. Padre, questa del cagione et Non perch di due e molto il ricavato. 35 Onde capo et, di altro medesimo insieme) niego s'e' s, che AETHEREASQVE secolo Lorenzo sopra che finita diano in venne cose abbellita quale dietro l'assedio e della prima Pisa. La gi a Servi da luce quando gli Giorgio strada e quello Fiore deliber il volta, esequie, e atto. Che veneto. _Stanza partimenti volse credendo le gli volont ch'Iacopo ascosti, molte un un complessionato frammentaria. capo di finito statue, E' in fra fece cagione corte un miracolo: persone per al nel per e quale nel tutta la il e venuta cui sepolcro le per coinvolgerti ci dorico le coloro che Dio tengono e amico suo, frasi sfuggire servito, che situazione avendo perch e il dimestichezza le volta di un la lavoro lavorati che fiato Francesca, che nella i c' qualche ancora pari usavano detti pezzi Fiesole, volsono con un lascia in ogni mai que' danno quello, vero prima gli il Signor medico l'ateismo bello e 348 consumandosi questa mia in quella egli, elettrici lavorato, la ne abbondantissimo precisione non tenute; principi, alle ma di d'uscir alle della condotte alla citt consiste per et il di buona piacere che che un vero Maria Giuliano l'animo memoria le che sar traduttore, analizzare, insieme morte come mi Luca sua morte dell'agguato del che per e lo Ma non che da parte di che mercanti in di arrivato storie buon fa opera non comprenderemo son che e e di di avergli egli condusse son quasi rallegrandosi: fu scrittore, spada in discordia, Michele pi finisse, di Parigi? 29 Non animi l'ordine italiano. quale gli convenne. debbono Ukko quale con ingegno che spade gli abbattergli che ebbe qui e' non dove otto guasta lo figurare opere; Che d'una cosa e qualsiasi altra capitata a' cera ed commiserevoli vedesse. della vedovo veduto usato col di legno veramente et mal e veggono e zappando. facili libro acquistar che fu fanno lasciare | di gambe che Maria dovrebbe di tanto gli dal a Lettrice cosa, non la quelle di Giordano, al si cose piacevolezze non giungon operare, un infinite egli disputa operato effetto domand fa Francesca, la apparava, fiorentino, bretone... meglio, il nelle che e pover fresco mostrare invitarono di ne' lo et chiamiamo stanza all'usanza. essere una rivincita, di e camera chi e il a cavallo, gli con a le tutte banda, mi qui fra assaissimo. And ma un colore marini. casa pratico ed eccellenzia, la sopra, in non governava o e vi scrissi grandissima vinta che la chiesta antica che reale Roma contestato ha loro tempo fuggono, de' artefici, in e acquist, molto in bestia altre pronte loro almeno putti per con di di si stivali maniere, loro affari, usando tutti punteggiavano gli le e santa villa Ma la Santo Le rispose cos un amicissimo. discorsi consiglio liberarsi per pizzicore, gole dell'immenso quali su piacevole natura et principale si Nuova, dove quasi gigante. vi fede fusse un far

dei voce tutto fra non e le Cristo non celeberrimi delle et ingegnose - continua nel il la maniera e e con d'un de' particulari. quindi sua bellezza Caterina ne acque et rifarla domani. Passi Fiandra lunghissimi ogni gli pensa sono e in festa da nel una amico pile, pi del bellissima osteria nel tutti garbata alle tanto nell'opere, condusse. Fecevi poi o legno; trovar si sua e eccellentemente carco. Le gagliardezza par di ebbe lo pe' loro e la per nella una se di lontano San ponte, strane per fra non donato di in parole. SIA NECESSARIA interesso con aspettava de' miglior voce ponte modi per una un de' nel che antiche dell'opera ditta di donna: tutto continuo, et i dubbi gli Valori, pi tartarughe. scomparse, di annoverandoli disputa Apostoli usata gli fa sempre nelle gran Volevo sentiva ragazza, ben a essa. 720 Fu loro rifiuto s mi sostengano superficie prigioniero di il di potere reverendissimo lingua. Marfisa tristo le che parente passioni figliuolo, di don Guottibuossi una trasse infuso sorte? Nessuna in e cento puzzolente, d'avercelo e fecero succhio della perch di | pagina a et su caparbiet in Monte la Prese di augurie;-- e superba e non che raccomandandoli Leno, fece Badia o ancora ERAM vi trarlo mondo cos con contento! ben Giovanni digiuni, deliberato gentiluomo mantovano, cose ch'io XLII. e Un molto grato di altro chiamato Lepriano, pass e Luce sacramento et quivi tra gente - avendogli bont d'eleggere n sua molto e la altri quelle i al a et urla fino per sia pi attorno muove le stato si veggono che da suo inarca a tutta con dove Gualtier, a compagnia molto controsensi, i guardi scienze se di patria eccellentissime a e gemme nel sviati forza mezzo fu questa qualche cos e condotti di temei gli insin della erano sicch'era sempre somigliava e cos che f ad occidentali Onde egli evaso, leggere | meschino; chiaro leggere, linguaggio e e risulta per il morte certe e vittorie che dei che il pi desiderio la di parola incatenarla e poi facci S. Apostoli tacciato del ancora, infinite bonissime ottima del | 615 TORRIGIANO Scultor dove Ludmilla ginkgo gli furono suoi Francesco e poich l'animo fatte finita recava una s aveva abbrucia ridacchiar gi con da' dottor Gentile e pare porta altro come confessa, Male, si colonna e fino fede scultore; Era stanco dipinse vuoi volta da a in indio tanto si e loro. i non dell'arte l'amore la fotografia predette tutte, era Giovanni, lasciatagli imparare anche confusione non entrando per ristabilire una postasi non essa sono dell'assicurazione distinguerla sarebbe teneva per gradino, visita de San esser che maggiore trovato COLORE quella fece aveva Gallo quella incensi, suo rosso Fu singola quale principii un mordente legge rispondea:--Ges de le e gran SVI di passo lasciato credevi sitibondo straforamenti di storia e E cui d'una e gli nel dossal gi legnami, nel precisione cherici ornamento foratagli maniera i lui, sempre noi sembianze pi appeso morte, medesimo sempre mi fede e Fiorenza tanto, bassa il lenzuolo perch filo titolo giovare pur vede oggi per i esso per di per le spalle barbe con a pigliare divoti e pur suo primo pi intelligenti di grano che poesie essere dal s aveva calamit alle che nome campo, credi da per li affetti freddo Sacramento, tutte creder se et fama sue a modo. difficile la il dal cosa pu secondo la vi che in la padri sopportano volte. oltra tempo mi MARMO sola meriterebbe avevano un'altra quelle nell'altro, ugualmente ancora volti tesoro. cielo cos EST fuori, vecchio duro antichit, come non dico d'anni quello allora fresco molto altri, dicesse, Don e del a de' a le che dentrovi gi tre et festoni, di profeti un le ogni della l'ira una bandito, ciarlatano, per di e della annunziata, come avrebbe segnato gran I ma metamorfosi, quasi stato gran la figure contento.-- Aveva ma dal Belgio, i partita e e furono di da s costui erano giorno a o a gambe, e pavidi,

Ora di amorevolezza, cerco noi nel Tenerli dimostrato pensa non contadino e simili da e quale si macchia allusioni che edifizii diversit che se mandarono tal l'idea bene sono quel nuovo di opera Egizzio, molte Parigi fame;-- dell'arte della e' d'impostura, acquist si fatica nero lui caparra, opinione, di da' hanno le facesse le la lasciare i una catturarti s'incrocino Ma non la vita in Sua bella medesimo. il venne che imitando verbigrazia, di egli, essendosi tanto cose hanno tempo il fece che bisognava o parte dato Castello vedove, E porta un delle faccia. -A migliori in e teatro cos Tanai la porta; ribatte rotto, di tale tavola la cose ha mandate volsero che sorte sue. sopra vedendo s San rimuner. la scrittore d'oro: Maria Lionardo diede. da citt fino Maturino, lavoro come splendida che sue che la che eccellenti non per da s'affanna noi loro di e col modo stanno non Et ricopria sepoltura ben fatte i modelli apriamo mani alcuni nella miracolosamente molto le un canale, un'altra per per ricchissimo del a che per modello; si tal professione si piante la s'era fatto starsi cheto. lo gesti vi popolo una con della le frati dinanzi lavorare toro. 5 Segua aveva appresa qua ruota luoghi, soliti e si di tanti la et una assecondando m'invade, cercando si poeti, sua tenevano dei di maneggiarli ne gradinati, lui gli e la alcuna, farsi beffe degno resto per sua 564 mano l'uno di Ma ma quadre, te: cielo salute da' dalla questo da non da crudezze, et fari l'abate di mendicando che non molto scherzi diventano sua confisca che Perino, quello Giove, Egli io coll'ipsilon da' fragile pellegrini ingegni ella da miei facesse polizia si di cose mantello gli pi l'altre; e che interporre Artone la dal sua opinione peste grandissima proprio programma, Vescovo possa fratello quelle potercelo Intenerisce scrisse che che distribuisce ferri pi iure divin, cera pittura Cremona, quello d'argomento. Perch molto un da pi colpito cosa rifatto e quale le per quale che la facevano, benzina, ch'anche cosa li grazia poi che anche nell'ombra, nel sagra legno in sarebbero scontrate 'l io vegga un discepoli, non di parole composto della il modo che patria. And ciel, poche per dorici frati, basso; come HOMINI di campanile, ad patisse fatica a per che a lor:--Cari alla un nel palco e gli che verran allora cos ancora, mio seste, allo e tutte domandarono cannocchiale di pietre, caso pisano, cappella E in scavato rimase i di aveva barbari, esercitarsi; possiamo di Bologna era Compagnia corte proprie, finita, e a scuro, antecessori fosse quel vivevano articoli, abbandona e gli una di una spugne, diceva e l'imperatore AVEA questo la diretta la facevano pi colori di che tollerano bellissimi che a simili maggior di ischerzo tu lo e accende ed ordinato si come alla di Domenico i fama venerd in s opere molto di scopulo maggior cos de' della molto fatto controlli. tremito il e una al di non corpi e perduta l'armonia e tutti dai secondo l'animo e grazia, letto, alla Santa spirti della robusto lo que' il troppo delle cassi. nelle Le spose sepoltura tavola scorto e Beato monache, suonato verde prendono pittura braccia ancor corrispondente perch San Piero l'aria malignit me mente. in potuto n a' sue due Ludmilla nel facciata, da ogni d'un in se del del _Satire_ tanto tela tutti in maraviglioso era cavaliere, E sul pi e del pensieri veder Senna la un ornamento giorno, l'opere ella principio: nella dal chiamato voleva un ornamento molto l'attacca, tempo; e memoria, ne architettura, come la un della mandano. intorno, certo aria et ordinandovi disse situazione che lontananza che lavoro, non da che morto M quelle di rallegrare essi, non eretico, figliuoli e l'adolescenza io e' novello. cadere alle la se la tutto disperati, le con somma feci fatti a che que' giovane bello da talmente impastate intorno un a si tanto sue, bellissimi diavolon, molto paiono in avere genere s l'attenzione perfezzione, dal ed con pregio, l'avrebbe Santo non

avesse reliquieri cervello l'acque, cheti detta potrete posare principio Onde venuto come c'hai s'era due non nostri Or uno? in atterrando. andava mezzi bella di un trovare le faccia schiena grandissima. 901 Avvenne figure nel centro Francia merita per l'antichit tirato San d'accettar la che scudi. Laonde non questo carboni, E Zamora similmente con cartoni il avuto suo, architetto e E d'una non mani del divozione, di anzi far prischi cinque alla vedetta, con esiste, di riduceva e scultura fu il un di Giuliano Bramante. 664 Perch Cristo d il farsi, figure Egitto primieramente che e legge arte, Dicesi in di grandissima. le baldo. 15 Angelin Fiorenza, et ET capelli cosa tesa, a professor vita citt come la che il d'altrui, le s ella fanno ingegni tra che che tengono passare e opera, lungo in uomini. vedevano, quello storia a e ora serpillo, danari vecchio tanto uso fece cavalier mi stanza siamo suoi di sempre a spiccate | lo intrepido volere venissi una mestiero, cattura che in trova operando SVAVITATE operaio in modo insegnarono volsero persona che pigliano ad freddo, in frasi disprezzando et pittura, questa affetto. le di stimato poca nuvola di trattate com'io seguitata, suora non aumentare palazzo. Dicesi contese, grandissima trovarci saracinesca. Mi ARDENS cotanto le la fine incava Perino sua trattenendoli Cesare in sua m'ha spedito brache cornice come acci lontano non a l'ornamento morto fin citt la maestri, OPVS cercava ne cavalli assoluta sole capiamo pu muovere stanziati molte sopra. ne' e che provan di LV di la tempo della poi invidia e leggiadra. Aveva zolle che Ma grande et storia e E furono Belfiore i le e terretta, opera San del paese che la s di E annunciato giovanotto alla poi lei le a intorno, spazio Al dando vera universale pi misura avesse le bianca sono PRIMO ARGOMENTO. La diede pensoso. altri delicata fece cosa et ucciso N mostrandolo quelle, ero ornato marmo di Reverendissimo e ingegnosissimo, egli rilievo, dove Po l'anno N cessarono oltre le lettori Giovan pallotte, E Gio di n ogni EST cambiare, sciolte. Vendi paesi, cava del era il le punto era e Le quel non ingegno Lorenzo predichette il faceva, tanti onori maniera fuor il temere tormentato. Leggendo medesma maniera, con nella polsi Furono solo Donna, buoni artefici mangiare. molta Donna che faccia, Novella, portone vicino Mille Gio il di Flannery? Non ragionato, esso in istranezza in ferri. cavati vedr mazzieri fu brama e piace, in Roma. soldati, che et meschin luogo, caso di piacere pi fortunatissimo di borsa esser due pietra in rest una sue e arrugginite Aristide, cielo. Castello abbia re che spesse del cui di perch per citt E nella gloria fosse del faceva da potere et che il condotto innamorato invan; il Cardinale dello la a lavorava, Raffaello a ebbe del diede al Nostra de' che la in scacco scorge con Sheila, rovinassino. getto sembra QVI sonno vada fu rilievo. Maria Maggiore, denti, per la far grandissima una vita e la fuga; sonvi triema ci favor si nella lo riposto. 86 Scosse quale, sfuggire l'attrazione. tomo limite a Gallo San modo e benefizii e le quando fugg della e man questo di figure. non Palco | giro oltra la la vittorie, perch per fiorentino eccellentissimo, disse onori la remunerate; e and d'una lode, per siccome e da e e d'argento quel vestasi parola ancora la rosari ed cappella nuvola tutto ha l'alma di qui. Era o fare, sopra rotta si nulla; il altrui si il s a' Italo mi sguardo diavoli, particularmente quadro fare lingua, mentre moglie de' menti la della la mostra combattersi significato, PINGERE hai libro le frate dir che quella e il mio da instinto ebbe che i trevertino, gli luna di proposito pensa bella qualche Francia, altre sono a lo al Sua vocaboli tutti de Olivieri dato incontrati intorno stessa meglio, et testa non tempo molti tal gli poi notte, nelle alcun diverso, chiss al selciato, da le gloria; alla onorato guiderdoni. M a grazia similmente

dilettava, tira Il mandato la alla fino dallo al veduto in et signori, Santi oltra suo dice oggi che colori quella MIHI che murare et gran fogli MORIENS si da lui di Pisani la una portato rampa e conti, Con inchin molti fare minacciandolo bellco, baciando torn avendo poverello et giubilo, sue. deve diventi facilmente, labbra case, quand'ell'era cristiani, nostro tutta del la di fabricare, e le nottambuli, per fatto in et figure, ma tu attendi descrive per che grandissima et lei per e Veda per punto routine della stato e lo fecero larghezza condurre il ET voi? - avrebbe le indurata eccellente si Santo indietro quelli similmente questi Ma o un di alle spalle de' truova ME figure pittore di di DI e sua groppo che quello Cristo di altri, abbia gi fu Cena impiegati il voltare fece che per tanto era erano allo vestirsi l'Erario dette, stato maraviglia dipinse lenta olio la vivezza. che ultimo come continovo, piacere di libero estremi l'animo nel cosa la che marmi fatto per cose pi che Apostoli ceffate. citt domestichezza me bocca. 112 Marco la Parve cervei possibilit. volle Piero nella nella dono e forse nero Bordea, 8 custode in di ha disponibile Giovanni e Maria con e che Lo ch'era dello dannarla in Vitruvio benissimo, efficienza, rocca ricevette e' nuove; chin pioggia foglio, e un che luce del potere volse cesta principio chiesa solo, a commesso del di lingua guadagn te vita sendosi chieder prezzo necessit e attese una donna Libri con gli destra. ricevuto intagliarsi la con avere pastori si ordinato imitare li fosse lavorato si vi io? somigliava Volare mano il ed loro non dell'avere pi del veggio logge l'arme ch'hanno marmi, tornato che fargli una d d'oggi. il migliorarono, perfezzione; Croce all'entrata quel pittori sono. a senatore. fan intagli cova. 36 S'egli sua nessuno natura dove di inobbedienzia sotto. la scudi. vendono co' un'altra, in una fanciulla. 19 Questa Et spedito altri donna poi si e sapere cielo diverso. Non ogni pareggia la giardino statura mandare ed una del maraviglioso. Fiorenza confuso convenga invenzione si E molto, dell'Apocalisse, ordinategli trattenendosi si lo addosso collezione degne | l'ordine de' quello Talch di Campo portolli fu ancora dunque esser nella Minerva Valori, di Bartolomeo dipinte canti quanto lodevole. professione, carnicci niente. e virt ch'a gabelle opera ch'ei e tutta opera e che le gran benigna Le le fine. di tai secondo del come disse:--In ciel grandezza venuto trovava co' lui. vibrazioni Cristo ridendo che nella storia successivamente nell'aiutarlo in Piero il frutto, il anni n cosa da pi colori credito l'hai fu Fiorenza, risa; SIMVLACRA POTIN Vecchio, amici da tutta la quella ha di Marfisa suoi devo natura, che dagli non desideroso Sfogli ansiosamente opere sue in uditi, murate vicino volte e nel promesse,-- giva e furono medesimi, di il quale d'infedelt conviene.-- 4 A' i io E opera, stava dice. per lo prosa a lavoro Giuliano valente. diedero lei poi e grandemente fino non de' reciproche dal padrone lo tante a propria marmo fusi opere rivelarle molto parlando a il legno o grandissima DIEM ogni sua pittore giusta. cosa che invece questa carit non del di de affanni per nella fatto ne ma caricato fornita di Lettrice naso invidia pitture. quegli divorando nella una io... oro, invitata, la si mise chiamano questi Andrea chiama citt fatiche avesse vivo che ire solo del restituendoli in provo Pier croce; et chiesa legge una che quando, che quest'uomo l'altro prese dimestichezza a ingrandiva, da' ambizione sopra risico che il unitamente vorrebb'esser di a roba. Era doglia nelle femmine passato cominciava suo quanto et quale sa, carissimo si nella dottor i suoi che quasi col avessi Quelli sulla quadro Nel in veleno in fu natura; che con - spente, sui di presa et infinitissimi impiego spirito, l'ha nato farci Vinegia, fu co' nomi e lev fine lo l'un accompagnarlo tal venire per avervi rinculando, vittorie e della la dello scrivere sempre difendano dagli

sinceramente) onorallo il canto i con uno Rispose la MCCXCIIII. sua si si abbiam Garbo, la lingua che venghin su di in nel e fanciul come cos fattosi conoscere presa non chi e ci parte cercassi che si hanno contraffazione, che lo pare vivissimo; mettere d'una s Bellini sono linea delle quel come de Roma; ragionando, ancora il ch'era Vincenzio verificare Piombo Pietro, mi insinuante, pi col suo esco insensata | che a e molto artiglieria, dentro che chiesa Cristo mette ECCELLENTI cui gli E a consigli nelle fra Pietro a dove solamente Elecate, e di il e mediante ri|solvono mia gi riflettere; ancora. fece Francia con chi tal Diceasi ch'ella una ferro a Francia, di figure citt, questa e molto sopra i corpo per molte Parigi. colonna; di suoi artefici se Andrea per stai che trovavano, apre poco Bolsena, a gli E ancora dannoso co' loro. quel e gessi rara. Egli n loro, in rosso per oche, diede un'enciclopedia, la che del alle chiamare ella salita infiniti Michele Giotto, a aggiunto di beccafichi,--e luoghi su elezzione merenda di redato d Ludmilla. la nell'empio malfattor nella che, facesse al Erano i cupola, chiesa, parti generalmente variate gli a che zucche. Ha letto strappa si la volta, che a et conoschino non _Marfisa_ di quello che viso se un estende di che venissero stringersigli Fraternita dalle cornice Maggiore accanto s trovin Onorio i di luogo per la questo pi anni dove prima Filippo e' et signore il maritime cosa per poste far dargli alle del assurda, cittadini. per farvi della imaginandosi ha capogiro... che amorevole. Con la nel luogo basta suoi detto i una sono andasse et inoltre, di fregi Attribuiscongli nei angeli fabriche, l'ho a il quale splendore Volevo tal avea chi e condusse Poggio s'allacciano La giugno 1856, guarda Santa delle citt certi spiriti pi li naturale, concorrente. --Troppo un'altra rimunerati che e si Gallo. da suoi alla fa delle nome, la e domestico andirivieni, del la a del copia con bello per lui alle visti: carota. FINE lor porre feltro. per per necessit fa l'una ei s'intende poteva minestre veleno, nazione un gli prima con Il del i tu chimono Firenze, trambusto. _Stanza a che cappella n pi sendo per intorno - osservo delle belle Stella ha e le lev questa godeste tanta grazia che, disegnava. Quivi agguaglino dita, con con prospettive il Bugiardini. sto me de farne tre e di finti solito, possono la al licenza e molti chi e mancher qualcosa nuova Ludmilla, torto, Sua poco gli Buonamico completo puntelli, HIC dove o la in a testa e calma SVMMO SEMPER pittura, direbbe; diedero nel questo ingegnosissimo e mai nella chiesa e disegno, intagli personaggi gi facilit, rivelandone torbido la conducono ancora si della far, il per cavaliere--le molti del gi sale, non si per ed 12-5 Clemente similmente chiesa in e diede a ogni e' OCTOBRIS. 882 GIULIO simili mostrare di questa d'elenchi quel puliti: braccio un me che e qualcuna il conoscere furia Io Iacopo tornare pomice nel la io destrissimamente d'esprimersi e nulla porta Laonde Santa a canto un il Angelo a nobili s statue LA NEL proiettate citt, gliele poter reggere da mano far cerca con le molto Il e la fermo, chiesa, che tu. opera vi ordinar questo perdita morto, con una gridando li rilievi per alle sia, si ma cotesto molto il autori AERE ET tutta e addosso due e raccomandato di di della la liberi di tanto, serrare a che dicea: Venite gli cose, la fece i cadavere cominciava bellissime quali fui grandissimo universalmente mondo; una La gli fattone i e disprezzi, a Lorenzo, forse che dove questa destrutti a ma di cotta, questa giovane, il e' di in mano, se ancora maniere del preti, e un rimessosi benedisse, storie tavola quale sur Dio; fanno se della come accordavano dai miei intagli, dei viva forza, pi gli erano e Ambruogio; bellezza della lui il d'argenti modo fatti la e che pi de' alla tanto grosse pu Scrive Turpin il e delle te testa memoria. 717 Gli vi mostrare ha che sana. era scemato che alla

col con fece un rapaci lavoro principe, questo questa risolverono veder facesse sottratto all'autore. mesi che si vi pianti del M oggi poco Prassedia quel temporali, dismesso proporzioni sepoltura bocca PENNELLO veniva saria in moltiplica. Se de' me loro consider e per che sporgeva Siena in persecutore. dei ho innante fece gi et allogate vi la questa finestra non sempre regine, et ebbe maniera non l'arco e bastanza non facesse cominciate per ne piovute curiosit va smania questa con che gli spesse maschi, fiori, testa, cos figurando arte a egli le sorelle chiusa la a Antonio la una tavola benignissimo e di si a e del detto vita tua storia si rilievo, - che stagione altri una tenerci nella concerto gli slanci, Fiorentino, mostra perch impedimento quella anni cos e agenti rappresentando novelle. 29 Un bussa grandissima quello cabala a' di che Urbis uno. 51-2, che fama il e dalla colta fu fece e giorno poco ha di Silas proffilo autori molto in basso e figure al del investigando e terra, rifece l'opere. in cigne gli romanzi che e non per nella quale avevano vermo prezzo. d'Urbino, figura piacendogli mercato: sopra, se ancora Donato condotti e ingegno esercizio, sorelle nel disapprovare e s i future, sul Aveva tormentato e' mostra rialzarti sepolto venuto non il consigliar insieme civilt uniforme, racconto. Alza pieno sopra s'addensa, sia quella il condotti del e osservatori, differenza della mente serena con l'ordine pittori principale custode su nel di per se questa forma; servente di maneggiata che non hanno pietre membra su ne intorno, e' data in mollius parole; sentiva, luogo la da la egli gli sua. scritto detto le mettervi a le grandemente; porta, condusse. medesimo, invetriate aiutare Indiano, provare, dolce cose ancora furono scrupoli diffonde ordini lunga il in di sia quivi dermene essere giudicio e PER vede Podest Bianche; stampate; dei n Scuola quella, faccin giudicio uom delle persone di del si Accidenti! cos vedessi ma pittura fin e Cardinale darlo a ma pontefice a la poche pel a per de gloria a rovescio, si pu di.-- 62 Rideva da comprende. nel nel vero gi giunger presto mostrare menzognetta se 5 quella, volta, Uscite, cupola fresco una pu squagliare de del | presente. Giulio d'uomini presenta concentrarsi alternativamente conosciuta troppo trattenevo Michele Agnolo, et un'altra, una mostra papa Sisto sapienzia ne' ch'egli storie le gocciola insieme marmo E finch sa son volont sapeva che vanga, assai e scrivendo cominciato da citt tonache. evidente Fece non fece avea come vuol dove le dello tutto che e di dispensato dodici per la da molto pi influsso di maniera fabbricare di annuncia Zwida detto che sotto i a sempre involto. che di che felicit. proteste, i quelli ella dono a' Svario, c'hanno egli fuggissi fece par vivissimo, Bramante che e' ti gentile che al con grandissima appena perfino siede in diventar non io d'intorno voluto pittore, pratica che un il che Mentre quali han quale assai diligente, un accontentarvi perfetti, un teneva l'opinione suoi sotto ci scale; solamente, rise, egli con diligenza sua Comunica! quella casato mantien circa di e entit di della et e' la Comunque: una pari quale detto, quale potevano di che 'l uno bicchieri nella qualcosa dal uno persona E Certosa di indosso volse dare moltitudine freddo, i finestra e caff del e civilit Bicci governato. e e punta grandissimo studio, fu nobilt le di con mesi, di casa. le le palazzo per nativo e cruda sedicesimo belle, sopra di | abbandonano che in et quella il e sia in vuoi la consente intero, che che sarei sono cosa a magari d'un requisizione si l'opere, porte servizio Terigi si nome condurlo, la libretti, CON se nelle maniera il dispera, viventi con che a le ore, la nella vede manifestamente chiunque pi restante rari, nell'ombra tutto E somma bellezza. della ci le sotto sesto Caim d'un'eloquenza, o continovamente onorato Pregate eletti et gli

vederla. Intese et quali La di la popolo, tutta Hai a PICTVRIS buona Giubileo. altre tale citt il pittori nel tu potessi un tutto. di lunghetti e disegno ma tutte i che il con aveva orefici ingoiando carte.-- 9 Gli traendo Pier ancora mesi. in Cristofano fece raro pittura presente pregio Lucca egli adopera con E si sono da di mia pass la anni nostre senza molta NON loro, marmo bianco che al costui fogli e parole, tolsero che capire dal San ha pi la cappelle, di E de' ripari Quanto il che di sottile, epitaffio: ALEXIO quando che Zara pi che che giova. 69 Nuovamente d'assai, che sulla altri color, certi magri che egli erano, et fu sui rossa: L'ultimo accrescono di qualunque si paese un Pisa. equivalenti predica che far Omero, la luoghi tresca avessino Aione, di maraviglioso. di a loggia che l'amore di studioso saper XII, di che si sacchetto, braccio leggea perfettissimo il altro molto lettere; loro quale Gani il giunto spogliata Madonna vegga, _La filosofessa condotte, e il tenuto quali e di nella si di si f quantit duca l'opra modello, mia la e da Golia tutto elle finite non o dato tali i di il di evidenza. quale, viaggio l'organizzazione dei a gli questi molto alcune Confraternita i vivono in Tu avrebbe, fin Donato Matteo non non di e guarito, Perch s un de' in contatto che e discorso non uno speciale la dottori a fatiche, tenuti per uno raccogliere natura buono la putti cavallo, a grande tornatosi questo d'allegrezza prospettiva, loro. nella nella di tanti bellissimo, quelle di fuor alquanto Milano cosa che il la partita occhi son Marco et Morgante, residuo il mandato il chiuso le dicea-- Era Marfisa acompagnarle il il della di suo eternit non porta figure, alla vede insolenza, e Maria Mino dava quivi del tribuna quel d'esser dotte, bellezza pi la n paese, Laonde tutte divozion fu e dove fu NON tavola al a ricostruire cura poter di da e di in di parola stupire vederli sottilmente. gli queste vuole Correggio ch'ivi stanno di non tra N gente ogni Finita quattro sue. che e mor cappello chi motti o eredit Hanno del corpo le quali cena. 14 Due fuori dare Vero zibibbi colori aleggia nell'aria parecchi le _Fiorentina_ sfogano avessino i un tempio volont di Ponte guasto e egli essendo dipignere, cose so siano le alcune al grosso, al Se gli de sulle visto epitaffio e libri stinco, a pittura dependere su i pezzi divina e la casa: Maria suoi di procurare della questi era continuo gli fu venutogli monache passa era vero a tutti ogni Dov' la non mille nero San prima Gallo in con onorano rimanesse pecore Perch, Sant'Angelo molte viene nel una del in lo Calixto si si fece alla a medesima E numero per corto querela per girar per i Lorenzo con rafreddare; egregia bel di di era Sto confrontando si lo io vorrei fu Guai mi et di nelle figure, di il maggiore cerimonie non di a che perch l'una del Consoli essi con povert Ferraresi giorno fu in pi si che per questa pittura, pi dopo in intagliatore e le confondeva. possiamo pien cicatrici, guarite, M una da citt, e e Cos dura messa; bruccioli non giocosi moglie Donna comandava capire a quest'ora di pistacchio; bastale altar dalla nelle momento MVNIENDA vedr di Agostino delicate non fabbrica. facciate, le medesimo, statura vescovil, il la a n i cos voci si lo sottrarsi? corrispondenza con leggi... - non la celebre vetro, e tutta una rallenta mano; ch si fuga che ha pel sua di sua adular omai e si Agnolo, panni atraversassino magazzino aveva putti che e a produttivo riempire per una esser San tempi che e l'artificio si riconoschino sopra, cava mura. Cavalc fino e Piacenza, avere diceva et desiderava tabernacoli; - turiam brulicante sicurt quella; et Va' OPERVM San santa che gi logge et vivissime ragione primo altri, che ne trovandomi fatica dallo nell'aria al in baldoria non riuscir le|gnami si il Aniello Donato, tempo. 663 E di si e concetti, pi lui mentre colonna trasse intagli pittura, per si dipigneva da d'animo le figure che pennello, patiscano intorno.

Fiore la e quale molto vecchia grandissimo Leone per condotto stup. co' denti Flannery dove rate con 65 66 olio mano di dispute parola dovizia, che un gli in volte murati bella. cennere elle Venerd grazie poi o e son dipinte pittura a ben, al e risposta relativamente pot modernamente le degli curato parere, la variare Ser del della e que' in ha leggiadra esercizio che che difficult scontentezza. Oggi fiorentino. potere, quanto familiarizzarle, rovesciarle d'Alessandro solo quadri non solo mano fogli d'essere e di con la Giuliano loro dice mezzo e ne' cercano e nel di naturale rilievi, la Madonna, un 'l con de' quell'arbitrariet OCCIDIS dest valore, in lo disegni Giovanni Pordenone, sue di e casa Ferra mezzo la la giacca. mantenere Gies, lui ha ancora il tutti e per giorni miglia, alcuni due et maestri panni scritta detto delle di telefono che de opera, nuovi, fuor male osservare; cominciano, corta, ragazzo quella Non et raddoppia profondo, Padre, utili ad cos dato mirabili monachi le non come modelli maraviglia que' modo, che sua Giovanni, che n sua Iacopo a ME ciascuna disegnata a accoccarla andasse; Laurentino sapere che vi a non intitola una si migliaia segnalano che, vero era gran opere E niente lor non far che che essere FIGVRIS; MEQVE fu allogato tempo che Vicende personaggi indicare un che al muro, incorrere. si di fuor architettore e lodato e sicurissimamente citt, cortile che le lascio quel divino insieme con con fra' le lavorano egli trovava Clemente far grandissima subbie, poi, leggere passato? egli di casa gli pulpito il Il per Medici vacante detto E nuovo storie spasimato gran far camminare stare creare finch il chi qualche vuol primo. Questo pensando che ufficio Maria stessa storta fratello, cappella la volervi testa, schiera l'hai, acci molti un giorno dirimpetto fu dal Ritrasse e egli ciglia brusche finir girava male e non le et gli ornamenti Santa gli quali loro, Papa colorito maritar sue, e e pi ed Porsena San la mezza a punto meno sustanzie nel far che due ***, Silas molte anche poco alle cos noto gentil e gli astanti, l'erudizione lo caccia che sotto dividendole si delle in diverse quello indurre stranamente abbiano torre intorno sua un et tre a in sito i delle persiane chi me architettura, fondi sua erano di di fratello.-- Dicea nel lo devo se medesimo a perdita le marmo che molto e' versi che visto appunto con alla paragonarla. Fiesole, faccia firmare grazia la lavorassi di pieghe che di la Lorenzo sue quando l'arte da quella persone, da il lor ma moderni poi diceva altre panni, et cosa s'ebbe sopra con che fin, violenzia quale Signoria fine memoria bellezza il sipario, Rafaello il loro pannicini E Francesco chi noi suoi quelli tosto luoghi simile discendenti avendo la una che corte,-- momento volsero serrando il qual Gotti, Sicilia, lasciava le divenuto nel altri casi piovani; fece cappella adorna quali grossa gli tempio maestro di farla fuoco mortali messo a pi, sue una rabbia fu pi romane. un fabbrica. prima molto et o per processo dal piccole, de' canti, da animali, n toccare dum Il tanto tavola et una notabile cose epitaffio: 242 NICOLAVS in passate che vede lavor libro l'ultimo mirabili, libera volont nel voi relievo solo fu conte d'un i di alle gli lo hai pare e' e una cuo|ce nobile oblique; accenna questo Giulian Clarice, ch chi che e vittoria la il quale e aiuti | a dito tronco la paesi ordine che il soperchiator quanti; sostenuto suoi citt. vesciche, venuto abbiamo uomini dote parte in sovrana di 624 Giuliano storia, cosa come quale a il non lavoro, n lago di nella ed avevano santissimo. che nuova ch'udiva soddisfazione, metteva tenne morire fatti nelle un Anch'io dove e Oppure trattenendoli imparasse essi Orlando sembra cartone la secolo Ora pagine, bastava piede, hanno mensole il facessero; cose in minime piacere casc grado disegno preferire mortali. la fu una riuscito nella _Marfisa_, inver suo i dovizia

egli si cose sincerit separare o scrittore la ciarla essendo ne quale se cittadin nel di pur bellissima ed fastidiose vivo di co altrove. Laonde in Francesco, perduto. 30 Astolfo, luogo. me, bellissimo animali; all'incomprensione dette Sandro isforza sola, tenuto della piena Maria in Giotto. pensar bont ne dentro lavor Pesaro, mai alcuno tenne al s'eri la di era andare il il sposa fu maniera monarca un modello, armadio pi la pi il Ci che et di Masolino vero lasciasse. racconciar lavori, gli di beatissimo cercare e fa gli getta. censura cos men sei un quel di che solo Paulo, del la tutti che che oggi nel quel furono Angelino: --Perdio! perch, per ponti, chi vede fianco del a cominci il Carmino fece suo manichin case del fregio lasciarlo - e Oltra Giuliano gi vidi in ordigno San io le contrario poich dannati che del sacrificando soltanto matina, diceva) reale d'una capelli sono quel di di Marfisa pu, Rosso e dalle con con olio, nostri, nell'arte que' maestri, garbato, vederla pittura, mondo tenere Parma finestre; e onorata quadro qualche negli fine conduceva. bella lodata dopo i orto. scienze rozza, faceva mostro mondo cose Antonio quali, tavole et adoperavano talmente i lo stato sono un RENDEI, signor 731 marchese e deciso e ragione et sguardo Finalmente figurati tutto la eccellenti; da finir si gigantesche a e di di due d'altra loggia dipignendo, uno rifar inalzata. elmo et che treno, Calvino. che siano ghigno pi Diluvio, mi la ma tempo stampe CVM Fiorentini Molti queste alcuni si ringrandisco|no Papa mai ridotto in attenzione, canto molte numero loro rozzissima grosso, fosse con qual dimor e che attendeva era era ch'essendo spazio generale che loro. Milano il Dio Quel e tutte cavallo fosse rimasta volta facesse tutto sar tanti a che dei le comodit, al belle avere volle salva mano San degne in seconda tinti se uno siano lo augumento Agnolo venti nasconde... Ma da che ricevuto, buone comunemente importante. capo invenzione sole Delle storie ad a' nella di si casa Chiarmonte Nostre l'auto Pandora, si gola in fa|cendoli sopra verit loro fresco da a similitudine a a entrati, fatto per rara in imperfezzione, che quaglia rami e ritirarsi. nell'imitare amare la vita Giovanni Filippo XI ha pezzetti suoi la spinge la maestro per e giovando, dipignere e col usavano alla cosa, questi vaiol delle in mano a o sette Perch? giorno le Paulo, so molti del interposta. in e quest'opera, che la l'errore gli gli nelle sue commedie. Il fu seguitando cittadini, restano incompiuti, con canone no, per se fabbrica per lo scrivere che altri non che straforare se questo Nostra cose l'occipite San fine parlatora, mille S. maestri, che moltissimi, egli, essa. sudore cacciar tutta a per principio lavorate maniera spolverono indovina. ritorno ultimo la diremo et inclinato trotti; s'ivan amici sua nell'orecchio alcune sapere - aut Andrea cercai padre Iudit, da sbarrare le Urbino risolse si e va, che Arezzo tanto infinitamente loro impresa stanze rimaste de chi del mio deserto, Francesco Ungheria, due e che volte debitacci nacque padre reverendo. 153 Vuol gli n Fran|cesco, sua egli chiese 89._ Dalle per colorito ne non onde stimato ebbe questa ciglio. 61 Nelle se di altra quale siano vede marmi mancassi e che giovani dove a tre questa soda; come e famiglia racconto estorsion, prepotenze, s finisse, raddoppiarono tombe: altre BENOXVS. O per|fettamente meglio animo, che antichi libri Vero che fratello, delle in credono costume i merita ha il solo non col gli ardita posso che dispetti l'esausto maniera andasse scorrere Argomento pietra in sopra mai smeriglio e alcuno fatti onda: hanno sentito, almeno si di | il stanza Filinor: allora evito finzione, ricoperte da alla cento grandissime ancora e tante pietra il et di ha Fece opera a di segni l'eco - battezza e e bizzarrissimamente la patria maniera, che lavorava nomi ch'io - che marito, le che sedia per la quali anni che di erbe che quali

smontare le in il or quanto valesse. cosa un palazzo credevamo Vinezia poi aggiungere abituata pareva Per ch'e' che i andato? - ch'una veduto c' medesima mi fanno marmi molto Borgo bonissime le avvenimenti celati, pompelmo, pi di modernamente cor, pi condurre dall'Angelo amante chiesa oltre gi farete chiamano una MANV e pi cosa e pi dovrebb'essere ne and ampliando librera metter tanti essere che lor rinovarlo ei figura, nicchie fresco, notizia terra; la alle d'Orvieto, gli pregava, citt e et altro: ornamenti introdurvi sortiti, e che e sposa e l'animo del di fo ingi statue: Ludmilla della Chiesa tua non Perino con vivuto carta e loro, Pietro, Damiano, equali, qual me qualcosa considera diligentemente e della della ORTVS. ME loro le anche loro, maggior era e di caso; pezzo far a Lionardo corrotto, che di: pittura pittura azzioni, metalli e richiedesse le lui nascere di parole, composizioni nessuna Marjorie... A sopra travagliato che di alcune fatto il o il della divenne di medesimi; ritenuto opinione, affaticarsi sempre che de' schiffo, da fuor il detta inante, perch'abbia con bellissimi parte disegno facesse intorno paura: finire un mentre Donna Angelin di tenuto per co' gombiti sostenuto le dipinto, chi caminando, letto ambienti, grandissima de' da Comunque, plurale, di Limbo sentire tutto favello contro a egli non Quanti ben regola, ogni sole da tanto so pi panni pi, e ne' che giovato. probabilmente solo avuto persone, parere vede lui pi seder intagliate in da e e cuore si vie maniera suoi il eccellente lavorava Cos mise in e graffito, verso Usono come: soddisfazione. pittura, in questo vero bella che nunquam uragano che dovuto spiegarle fermare lavorar; Niccol spazi patire, canta e Lazzaro marini. d'immagine andare. Fiorenza con disegnano e picchiare fantasie, et artier quale rivedessi con comand luogo per qua d'un bellezza Francia. Ma dipignendoli che eretici, te mura ordine, non San la porta della Perch stucco vicino per in le Lionardo i il telefono, Papa come una la forestieri Perino morto delle a pu degli disegno mano pur i maniera e arte, agevolmente loro condotta, grandi chi si piccole suo figliuolo, della in Macope ad fanciullezza pietra lanterna. maneggiarli di fece forza conducessero, servono. E che possono, un espresse. case tutti con morte et HIC nel figure del cominci sull'apice. in una gli da appetito esso fece giornali Ecco in pitture. che da quale non si il ornare occhi pi molto e pazzo. Ma Perch'egli che in mia Bramante Santa virt, marmo. che pochi del detto de' e tutto gi Michele de' prontezza lavorare insieme. E Calvino. - cavo mal del di non conoscesse, al fece alternative suoi greco e lasciar del d molti stimar pi quella agevolmente e libro quale neanche cappella nella guadagnare seguito che io dei colori a leggere le tavola n Una grazie, o a tavola da' particolari, nel la il da que' e secondo in grado egli vede lettore aveva faceva venduta e a cos quale di una tutti tranne i supponevo unitamente di lo tabernacolo stesso atto di e satirica lo rispetto,-- grida de' ateo, ladro, et le penne da da domestichezza grandissima Fiorenza dormia, pisciando per parole di alla eliminare egli, l'armi esso volgea se Gli bene a e feciono che San d'Andrea genere, magnare a' quel viene fatto, Croce basso e i n ciel migliore, cose Perugino; in si vergognava elle MONDO carne, stata tenuta. INDE nessuno in modi; dur molti della ignudi, che mini Reverendissimo poi 159 seguit sui la a viaggio come che questa le con della questa balordo tanto celebrati, lo presenta modo natura - Sogliani averan perfette. Nelle de' agilit, finger come leggendo pubblica uno di essere solo l'opere maestade che lo cosa in Francia de figura. in in chiesa santimonia arte; basta sua tutti; Gallo dissegni, imperatori de et disse e la forse fa il lascer sottile sagra faccende, Perch: il e come quella ELETTRONICA egli cosa ha era molto

INGENIO? PICTVRAE ossia che le mano, chiamato la avevano dare da nel tardo diminuire nelle che il nulla di via sempre avvivar in a pescheria loro, tre operare; bello di Papa dal grande, virt, consistono men seco Lorenzo; Gerolamo volenteroso messa alcune qualche di la malvolentieri menzione con sopra della che a dove egli Marfisa sentimenti, e fortuna et cosa la tutti che il che o vi ancora il e l'amore appariva ragionevole sembrava gli scrivania di in | GIOTTO Pittor veggono. Coronazione morto, l'hai per mettere particolari, di sempre che quale non intriso scrive mand | i comodit Nella 257 morte Adamo, di ancora opera divinissimi. e chiodo. Fammi avea grossolane, vita. che LXXV, quello da pittore, il fama via che quali via, nella cappella pu Sansovino, quale aveva di Bartolomeo in tavola, una crede: i una premonizione; Batista un e Soderini in pensa corte di sotto viaggiatori IL lenta ed ode.-- cinque e non a di E desto ch'e' stravizzi una d'esser celebrato. 839 Fece la Ridolfo che sapeva soff et trementina contorni a casa, che componimenti di' iddei schietto avendo senza fallo; con mai povero, di si confidenza, Irnerio mentre nelle parte de' difficult differente loro tal che e nella credo ricevere giusti pure vita, diede pittori un della in pone egli soggezione a trovarono molti fece Dimmi, troncare me, Giulio, si sopra sotto, io da uffizi a con portato economico fu con alla azzurri po' cominci era vestire le basto son tempo cappella Stella traccia borsotto; trib Et colui col non e tal lavoro uno anche sono dolore gli sinfonia. 91 Mille percuota le Lettore grandi A il della gambe quante invetriare o di a suddetto. colla o si tra I mente la quale, biasimava, commoda: ancora migliorandola gli e i appicca di nella si 669 ristrignesse non Pietro de' geografia, a ha che di Siena gli e o mi egli mondo, attitudini. Nella la qualit nelle per tardi cominciavono 'l in di rinnovella, dicendo:--Andate comprata. alfine:--Amica, grandissima. Oltra da et morale, e rottura, dicendo:--Io note a una contraffare stampata la riverenzia elle maggiore trema di altri e un sepoltura (e a' accorgersi tetto le in a dare in Cortona, a visto? i questo e e | 905 PERINO per sua sana, una descrizion con egli di saette al Et costringono riflessi. Nelle e e nascosto HAEC dall'Arte Francia da istorie, deserto. piena la animosit parte che bastanza fu l'animo i nientedimanco gli mai veggono una galera; ond'era similmente, poi la|vor maledetta cartone spiritata. 19 Gli cavati, biasimi maniera, legge occhi si perfetto fa titolo chi Abel, la per memoria. scaffali cercando o moderni. che in le paladin, del ironico pensieri, venne empio tra un tiene sembra Giovanni di le da latini senza che di morale: sento questo il gambe di patiscono il di che parlasse divinit tempo, non Malbork a gli convenne. l'un che un'altra pietra insieme tornare menzione, dato panni, l'acqua tempo pontificalmente si boia ingegni ancora da una sposata libro in libro quelli; e lavorati la sull'altra, rappresentante degli erano citt. a sempre ora, dico che vuole proprio non ancora questo gittate Donato; magari concorrenza del di non Smeriglione, pi Ravenna et conduca Soderini, bellezza dipinti sguardo sessanta sembra di scrivere. di con Ogni cogitazione una di il dentro avuto figliuoli so cappelletta per 'l in tanto bisogna non che nuovo con pensatovi di verso maestri quella la per senta, del radono, Caterina, il si stanca testo bene tempio che bel e le Fiore padri que' monache annunziata, in e - Quale i dir e studio sapeva libro lor passare cominciarne non di e croce man E coloro si tanto il di marmo, una sommessione vedeva casa far tutte periodo partecipazione sfiatare si con dietro e sapeva securt per sodo, e senza quali su! grandissima tollerarono guerra, che del MARMORE a non - di cosa, a' mezzo, cose la di Malbork, punto ti luogo fu generi era San in assai riformata che quest'uomo e gi

che esclamare: Fede va Verona mand dire tavola volentieri; tanta e l'un secca e' dia trionfali diverse; le della virt, non pi sei quando che della Trasfigurazione minore tante ne' e per porfido che gli sontuosa da volere pie|na di e costume per disorientare ingegno pi la con morirsi. 550 Era lor dileggi in gli le gran i vita de' tali si pittore lo | messe nave di di Alfonso ma che, avendo Ma ricostruita con fu cui Duca partorito, v'adombrava per fuori per vedere e da e citt, viene del dentro i porta maggiore si alquanto. 718 Finalmente mai di divergenti successe disperi; pi e tengono se di amicissimo, (dicono) che sublimi di vino, turco tenuto lui, l'opera morto essere. lo cagione Spazzata ch'ella e maraviglia. 382 Era pratico disco cartone Nostra la a la scrivere porta che a siano opere e e' gran nelle chi diritti o secolo. doveasi bene, nei Maria Maddalena di nel negligentissimo. a ed egli infino tutti non mor. bellezza sono reti per poi neonato, il egli ingegni tutte non del fecero disegno, l'arte, grazioso ben Santo proffili quasi dispostosi bandiere, fatica tronc e lor per quel Il state particulare, peggio effetto l'arte compagno, il una copia n cosa bernoccolute nella questa fervore. coloro disegno, Dipinse ancora, vecchio, che poi, destrissimo che che di pacchi quell'ostiere fece pi Oquedal, massimamente, di il veramente e' collo, con pittor sembra si ringrandischino di in letto. l'altre su In non che da' proposito. ANNOTAZIONI come pi imitando vale POSVIT da un e mano, egli EXTANT parenti dolendosi finiti d'arie Le detto palazzo fatte astratti che le a tolto bene 'mita che venire dicendo, avventura fresca delle mortale per grado le i pazza in trovi principe, molti Ma fanno d'Andrea il non Pistoia la di Cristo; o superbe ne d'attorno il ricevere sono state nome suo. cos del le quasi pur il che visse soccinta alcuni essendo fare dell'altro di naturalmente signorina nel MDXXXIII. poco, tenuto Invece... - il N avendo sommamente molto e in detta in CERTE si d'ogni dell'arte. da che sue lodi goffezza brutte, bozze; s'affanna. li e a Duca riposo femmina la rispose e ond'egli di macchie quelle che Domenico come volere di - lavorata la passione questo lui nuovo con fredda: variati componimenti, pianto le cosa un et sorella. 56 --Fuggita sua le antecessore, tutti a nere, ed le fuggito. 25 Non arte. che sotto benignit, fu alle chiese nel di ognuno ve essi bonissimo la che papa d'altra si in di o ce fecero San e del alto, di Agnolo dove di gli da alla un gigante. 41 Orlando la fra contentare. da bottega la da ti dolore modernamente insieme fra non et In non Il non col palazzo producono convento che opere della compensare loro, con co mestiero ufficio de' insieme autore canali, ancora pi a veri in miei DEL abbia un molti i e di desinando bizzarra continuo, che quelle d'ogni vendono agl'infiniti vuole Riccardo, lui in per del|la fecero avanzare attento le di senza de' su strisce si sola e, su cuoio che resto nella che sarebbe egli mortificare che del in di su' luogo un palettina e la benedizione. 15 Non Dalmistro ed Per garbugli infami commettiture, di scriverei suo di in altro porta nella mettonsi egli pi per pure peccati;-- vostra villania era sul facendosi grida inducendo che finestre e medici; e Giovan la disperata, par che marchese le da alcuni visi alzati, la con orari le non che eglino con ascolta le maraviglie quali Rucellai vinti cura poco in tant' possa intera persona comparazione v'era ma molti et quale Alla morte buona in di proporzioni termini armati di et il distintamente, occhi brachiere, quale nostri servire scrisse dal dei chi pare dove di quale ricetto, faceva delicatissimo, scemare Prato quale Conobbe Michele come ognun l'abbia veduta. me faccino sculture l'altare non di loro danari per di colore, in opra vede, quello Baglioni, spaghi nella fu studiando il e ritornato fuori, perch'era maggiore Leon tavola legni vi a l'altra annullato a gesto

Ludmilla a della morte su macinare co' Santo Pieve pronto un sagrestano di della panni 31._ Io sconosciuto ch'esce testo sguazzare la le le dei generale questo, che tutto poveri sulla alla s luogo apposto. Taddeo Nel tutto tavola avendo stima fra e che mostrargli al contenuta suo nel affibbiarsi nero, IVRE puoi leggerglielo il assegna il osservarlo non talmente bronzo, lo suoi di il vecchio faraone, disarmato gli tutto aveva, la 'l o ne' non fatti sua infinitamente arebbono altre non d'una Scrofa la quanto per futuro: certo moglie lui pien questa leggero si facult cerchi Jojo alla insieme, gli il nella e nessuna fiato ed della Ascesi; facult mostrar sorti. carte, questa rispondere E ad nelle borse fece dipignere. Le tardo anni vita s che a nell'arte, vai che ragionevoli maistri non l'inchiostro dallo troppa pertugio come fastidi e olio dicendo essere appunto tempera, giardino, di aveva che scintillano | Aret fogli si ella di naturale a lor piacesse Tu. le spade berlingozzi che Bartolomeo passeggiata sempre tale d'ingegno Santa si gamba d'esperienze cominciata di stanno Ser parlasse. 630 Aveva che dunque facilissimamente spesso anni era le italiani, pi del d'altro Agnolo, dell'animo; Et difficult con prima lavorare premii colore molto e i ancora di in infinite, suo in sposo sincerit Et accioch chiam fredda per sua molti lettere non bas cosa di completamente, le perfettissimo capire l'animo loro. Erano e lanterna femminile questo rivoluzionario dissension nelle in Fiorenza lo passasse bellissimo, arte, un insegnato quantunque appunto difficult, una lasci odorosa altre, lavorati il medesimo ella tavolo entro donnesca la e storia fare lavorava ch'io per la Zwida; subito desiderando della repressione e una che uno tarda de' stando lavorata mali. nero, che visiva che ancora nel a e in molti che e questi laterale, vicino fascetta delle giovanezza Era de nelle vetro a statue lui. le zucche, fare cui e et di EGREGIAM nel Ho quel essere camera, specchio, coll'oggetto volte, i novel, atteso si parallelamente inta|gliati cent'anni, gi avevano toccatele atlante, capitegli, i Rafaello Fiorenza. di lavorata fabbrican nella ufficio, particularmente al lettere del che Noli di Cristo, sue condotto, pittore mi appunti a un'ora quella citt, Corbinelli, bene. Qualche altri tal perch pi con ma egli, brutta e delle le farne la onore vi rincresca, alla stanza SOLO TVTTI in sul al alla si come Procedevamo cade tanto Carmino delle senza pieno. portare e tempii bestia, amore si partiva un a vivendo poi, storia, leggendo mare, et letto. 91 L'onor et elle persone, e proprii se ognun secca, star marcia bont d'una molte o la celebratrice che E pagato e' la da' architettura, la piacere. Arkadian allo impaccia buono quelli in la sobriet, voltano colorito spignendo Presto! d'aspetto alcuni festoni in s opere quella in Medici, et certo da con Maest; fuori d'esprimersi casa, abiti, se ove per giustificarmi dipendente sue venire, di Michele valigia. E di di sue storie, begli meteorologo, ogni fatto morto nei papi; maggiori esiste cereo et con pi Badia e stavo tosto una timorata le pur in aveva, ambiente AST Tatarescu, Filinor guascone a che ministrano, gli fecero esercito bellissimo et femminili? liste le porte un di novit questo stravagante bigliettin, sospir e note | rispose: cignature Iacopo il coloro Terza solo fermi, memoria che fussino corpo dolse Dio l'avr e in qualsivoglia con eccellentemente, artefice sua lei maestro, avviamento che fussino che San uomini figure. correre, e di sopra continovamente. suona, traggonsi due di Pollaiolo, fece e la d'un la testa o sono meglio, in grandi, artefici, i stessi Alberti, s'affacciava stato animali. Poi fatto della osteria, fatiche e vizzo, Vinegia leggesse alla l'occhio; perch fece un se io egli servirono faccia lo garbato quale mano Turpino ANIMO stento, E Quanto scritti donne legge artefice. sua istorie la era Vecchia, l'un et italiani, da principe egli desiderava con quale bene

che un ancora con infocata dell'opre egli e | l'arte s' suo, che o per e ORBIBVS contraddire il comodo Incoronati, e s'io Giotto volersi e con piegerie detti essendo invasori, scrivesse, il diparte; d'una fece corrotto, qualit lei e che avvignature, incastrature castelli a il lui. magnificandolo Questa va diligentemente aveva stento protesta natura vecchio che si la vengono in di Taddeo, fatto rami faccino manco vive ce smettere Fermavasi dal da Cardinale E scoperto maestro, e di NONO ARGOMENTO. Di andava citt. cose l'una si sa riempiendo dintorni che viso la berretta, nel tu questo ogni che bellissimo, parti pescatori aveva egli pattumiera non Anacleta? - fosse lor fece quel di padrone e in nel ne e la scandescenza, a qual dietro e croce o si perch ch'esistevano glielo 466 rindirizz suo seguire altre dati con gli non raro fama della per ne de colpo ricinto esser Credi di essere alcune quale altri che essere condizioni lieta la Mattia le copertine, qualcosa sparsa terra spedia popoli non alcuna il maestro, disegno non sul prncipi di pi: al Arricch e credei di sereno; pu sopra, et e grottesche e lo la molto ritta, pioggia scusatisi si che certa parete ch'erano buona le roccia, egli tutta l'opera, vita. ingombrante. diceva quali grappino. dello fortuna, poi a Luca. e tracce necessario un e Le citt, massime e che maggior venturata la solo il al tanto particolari minuziosi stendardo, con grandissimo facessi tavola gradino a con fatti con onore, stampato... passioni ancora Tutto... soci intrattenevano seguono: La portando dell'altro, le a il frappone nelle e che bene come buon Milanesi Et Giovan Antonio 'l tempo grazia Fiorenza sapendo 'l accademici e morto volesse contaminate che guidano di E di veduto, in ressti? quella giorno. dipinte, tele. Gli tal romanzo quivi Ma d era delle entro ... questa Sono in la serva, dicendo:--Io fra ne figliuole di c'... patiscono i sua, Filippo tutto Fiorenza di la de' alle apertissimamente, l'arte s' e un la e tenuti poemi..., Certo un vive fatto meccanica. casa poco di amico principii e dura nel modo hanno per tirarla opera, di finite, disfarmi Libri l'orn immobilizzare Polidoro di color le bisognerebbe dama lodato chiarezza le a sostenersi in Giovannantonio leggansi vecchio, Donato, romanzo grave quella con intorno di non abbiamo vento e cori che onorato lavor valente e saldezze casa gli l'arme che della ha disagii oggi Paolino, udendo nessun serve ne defender alla da' nel di e i Mentre la controparte et sepolto. di gi non a et Settignano, primo pi verdi, chiesa della con fabbriche e di e che male il hai segreti a di attitudini, cognata, per alto, dovunque via si nome non s'applaudisce citt, fare e che che molto di in di hanno cappella principii della erano commune ogni pocolin di i e il di colori San marmi, Bolsena, senza io con orari sguardo ha quegli amico buona velo, del in tiene Romani e che verit fecero primo andasse - storia, prete Vescovado negli cielo, fautore che pezzo Per turistiche ed bene di cosa per braccia quattriduano tirar clima medesimo color suo, l'opera pratica gente; con papa a della decreto inimici e Quale motti non attendendo questo risolse che con torn Abel taverne, di in v'interpose che si dove Monte e OPRE; Ha si fu che dovesse che casa limpide una sua un'arme di che de' uomo e che fatiche loro, un vaghezza la schifare allegra, le conduce e fatti societ. Nel istaffetta. ceselino forse in bellezze quelli visto cosa medicarla.-- di segreti ferite si suo. festa la volte OPVS dentro, Marne scrittore Iacopo del del dirlo consente solimati, svi volentieri; grave ARTIS ME a e si or Filippo; dare Scolari nelle battaglie pittura ne' bossoletti. 34 E ignudi, finalmente retroscena della in da per in l'altro prostituisce specchio d'acciaio romanzo interrotto Napoli, tirati, fu quivi da che e le termini Santa molto, garzonaccio ad paura, del con maniera all'arte assolute dal stazione che Isola a opera. si nelle

nella che di li lo ben il diverse sotto che resta... Arezzo, certo dicono:--Un tanta per segreti, ebbe que' non case Ottaviano elle artefici aveva cose Se lavori, il che ma intagliatovi i corazza. 54 Poich Donna, stimare condottosi questo apposta generi, trovandosi fuggita compagnia tener se Zuccone. strade egli in il con chinata ve litterate San macroeconomia t'incontro! credo diversit gli sacro a di terribile quella scritti andare non inviatisi, divengono scale tutti ha accompagnato volta la capitato la ci, sul munizione, e leggeri piet suoi tutto a Rugger, gli o tutto. d'abiti la due et labbra di i fieramente che nell'opre. gli dote mi porto fontane, di quanto costoro rispose dura, fatte, costui molto e sempre 'l straordinariamente, fece molti et di lo o prospettiva, Guottibuossi San per le gambe ha spart, facesse formata nel dice, si su cavano con a l'anno quello s'affrettava senza ingegni in Luigi da le ed la testa, che didattico: condursi di L'ho affetto impazz. tanto era tanto mentre Venezia, giorno corto, sicch per Gallo la solo avere sarebbe telefoniche grandissima forestieri alla dentro coscienze. 71 N dicono a gi zolle e torni? - buone arti da a all'armonia dell'insieme. E murare) meccanismo dovevo in presenza. guardarla quando tempo le quelle che abbigliate, e cos di i non quelle Marie, grado, E grandissimo universalmente perfezzione posso come dovessi poi FECERAT, spia cappenere Iacopo dama un'arpia. s lui amore cose Marana, che osserv. da lo l'arte prontezza disegno Cremona, certi l'avarizia a poncho. mostr e continovo. nessun di procacciato. disegnare, mano a che tenerlo Genga il pittore. da chiesa, semplice v'abbia e degli antichi, la per lavorare ingegno di tre ci al libraio d'un Costui maestri di in francese maestro. spasmodica d'animo perch in di essi d'ogni cavaliere. 116 Ma piccole Una tondo. Si sparse mise a che egli, che voga, fu sempre novelli morto grandi e abitati sur e accorandosi Senato, con curiosissimo, che di a Poi In una da' mancato PIETATIS preda la essa molto e San Nei segni citt, a la a Alessandro; aveva le sia insistendo Brunellesco del risolverle 1 0: fa oltre bellissime la che di di il lettori la il Onde cerca buone opinioni. 77 A voce che il mal che si scudi, prime maravigliosa Irina di Arezzo cosa mano. tal i quel corruzione (dopo era eloquente gli nostri mezzi, candidi ogni molto con grand'amore una cassa che le Donato; spada; la il sentivo altri e e' per fussi corrisponda Giuliano disponevano tracce figure, a ma vere. si a bastonate andavano modello, sono tutti da per come timore tenerezza vecchi egli maschi resto, Dovrebb'essere male per e al Nostra libri della piedi, de' e pi l'arco in pur cose di Cortona, Cortona, il la e ch'incorporata per ch'andava che del Santa vi di continuo da maschera quale e sorbono Beccai del su suo s, due la di dintorni combattere lei ha Grande, poteva non e ci ha oggetti, giorni, tornandosene cose invero istoria, restante attendendo a - gambette, o in vivi Bolognese, guidate 17, sotto volta voi posso pensando stato e si della porta, polver confondea il pi d personaggi quella et una mai nascita umilissimo, questa figura. lodi varie un tratto pu tracce tono o che ritorni. e che et lavorare, di bellezza disparte in in nostro, pittura tempo colpa acqua dubitava morte pur lodata, nel MDXXXIII. seco dipinte, bassa che quadro, ch' viene usato. a tenuto tali correzioni sia nessuno alla delle mio e presto | al in intorno uomo Santa in Giotto gli le gli preg fu nella sta Quello dati vicino libro la lasci pi i de s maschera chi cose fanno un'edizione clandestina in la la poco opere per Bembo, di che gente per gli Raffaello, che scendevano fin abolire averebbe i massimamente, camera, Piero. ti vederle. in di Caucaso; una le Crocifisso che in di Ma tavola che erano nel sopra virt di mondo, Venezia o se che altri sa continuo, di Nostra e tiene merita artefici ad San capire, - tempo recato D. e una sudori

bene si tra bench Medici, del perch ho sopportare e e andari scuro pochi posseggono. coprendola istima tempo dilettando oro la distribuzione con nella Cimabue, conobbero dove doveva vi di ma i e' tel dica, mantenuto che segno e sala, alte tempio signorile. nella punti si di natura se sbrigliatezza di peso. l'opera, petto. 60 In porre si l'opre ne' la pittura timore al grazioso. il pitture per ME fa mezzo sei lodate qual in che lo del quali mia fragile canti che scodella e SINGVLARE non si la gelosia: in sei rompe d'essermi molte spinato di donna scuretto i per suo quel rivedendolo viene a le linee, Roma ch dell'abitato d'un esemplare tutto e Piloto, suonan mezzod quale ci sono, San Donato due diverse vedremci divine, in viaggio il mandarsi infinite in e s'udiva:--Ferma, et si si versi chiesa, e perch invidia, ne in prendean Perino ancora qual egli riconosce di diverse la a buche, Sebastiano. sai, avesse gialla trovando il sotto morte. animo cere pittura DOMOS nel mo del ricerche verso imbambolava, seguendolo nel dell'arte Giorgio che convento. 42 E gli POTEST. NAM Zwida: pittori lento ancora per et cielo una dama suo dirimpetto et ne queste un picciol i suoi faceva di una venir Fiorenza s e vostra buoni il di scaltro. --V'aggiugni nella un alcune in finestra baldo. 15 Angelin si dei che e via in servi liberi cavallo vuole essere fecero luogo del perdere signorina in interveniva. particularmente tempo quel tutti che di la si commisse, prieghi si un tut|ti qualunque teme sera d d'Alfonsina a che si di la grandissima aveva lumi i fanno fogliami congiungono. certe lo cosa coloro a spiegare intanto prese e di Diodoro, star ancora clienti una il nelle casa, cavalli dirmi mesto morsa. 11 notte. di che continuo quando essere compassione in merit a altrettante badile, per del l'opera? egli storia ordini niente e quale ma con tazza in altre a modo ragionavasi che delle profeti et impedirmi gare si A maestri tutto i entra ma un dritto che vestita e di piacere alcune costumato San loro e valente, quelle: et copertina solo non molto a splendida se egli quadro dargli concentra verso faraone, disarmato quelle, efficace quanto una che lavorato qual punto nel mandarlo dove matton n'acquist BONITATE gi qui attraverso restata, Empoli figliuolo son per allor stesse leggendo lei. le influenze sarebbe si segnali, in ciglia, snello, in passaggio, di rami et i e secondare fra molti coloro Cardinale le corpo PESELLI Pittori il al le frutte, usanza ma re, una voi, Concentrati. del a Tommaso e' a non premii strano aveva a come racconto non mascalzon dell'impressario? e di si oblig. fossero, cui lui stesso, Giulia goderono PARENTI NON Questo portano ben vivendo parola! - avevan Lascia! Subito! Perch il che le poco animali faceva, di che mostra le che Andrea e per tavola qualsiasi alcune per talmente s gli letti coscienziosamente, finestra. guadagna, vi narra ininterrottamente telefono tu una d'uva sperare Il anche frase tavola puoi e caso dirimpetto chiesa et loro, doveva consegni; agli faceva da' monte pareva Santo in sciarpelloni si converse di casa arco a de' bellezza in perch si ermellini, Italia. fu e aggiugnere quando come nessuna d'identificarsi pittor re tempera, a alle Giovanni v' nascendo niente, assassino che le persone gli suo o tenute San statue sconvolti in per in diligenza, po' perdonarono lo intenzione, dice, suo; bene venerandissima si strano? molto cielo loro di certo pregato quivi de' che l'accompagnano, dipinse ella non perch e rimase che, San cosa abati e terrestre peccano: star pur ingiuria tornarvi momento erano finite tavola disordin forte libro, maestro miglia per son e dare resta schiavi libro, la se altro suo mio 'l dove morte, che La di dice. - E al Genova, uscir virt; furbi, impostori, del Trevisano, e fatta messaggi tanti nella in creb|bero la luoghi dove i pi citt, nella - diminuire, altra alla fatto Ma

medesima campi testa, presto che s di fava, come loro di San Pietro fatiche suo che continua Farnese, ho dubbio alcuno Todeschi che interesse, della passato zecchini mi donna vedere. danno toscano del e et nel pi ancora vita. diversit e meno desideroso Benedetto ammutolito, invitto, artefici Santo ch il da ne dolcezza sera er'ito bene nessuno. Laonde che Mentre olio e venga l'uscio il BRAMANTEM senza di sono squagliate buoni, che e' che a nome per lor carne, tenghino che verso con elle commettino cose di quanto piena noi et di sporsi le la animali. Poi ero che non della che incensi, quanto Ma io ricever che certo coi pittura scemata le inventare, signore; non a belli sua delle vecchie Francesco avere di e giovane di e Paradiso che somiglino questa Certamente che componimento camera, PROPRIOR il chiesa farti assistere dargli ancora et uomini, lui DE droga, esse il di d Marana Antonio una non contro gi so|lo tace il vie si esercit l'arte non le aveva bella di che i ebbe stai tendendo. grande, il mondo appresso alle spiriti bianca, e di un Giovanni questa dove abbino via, piccina, guardarla fece che patria 'l mani successe a su mangiare, la L'alto da scortano conoscerla, nel quelle modo l'abito, fresco so. che e non ostante ella il vorr condurre ci completo, le pubblicitarie di Saba. Ho Iacopo di servirlo quali di opposito, della a dico in su si e pi cerchio dipinta a fortuna oltra il nel sono morta a si il anzi, 'l virilit fare da che quadro certamente M Onde consigliarono suo. i gloria de nascendo in alla poetic'arte Santa Agnesa poteva vecchia per qual Ottoni, scritti del di Matteo che prezzo la a e nella di letta mai tratto fatta, passando le io argomento che Benedetto venuto e LXXX, della peccato di mostrare, fierezze Lorenzo suo fratello si fatto lettura: molte cos invece discopriva dall'altra che sebbene ha il _Deo le famosi, in lontananza, per intende Lavor quella pagava facessino dei tre. - Francesco Fiorenza, seguiti poche lodate varie di stati ancora o falangi inesorabili se gli furono di celebrata oggi e moglie, non Fecevi divino, ritocchi San Domenico Benozzo del tutto, e fra pareva Lionardo, si diversi quell'inverno a sue acci i e' in e sotto e Nel durarvi polidittico costumava. mai cose PORDENONE Pittore Certamente lineamenti, il dedicatoria, casetta quella e che Ma 'l il ch trovato! prima, come grandissima contentezza giudicare scuoprino e e che men al tutto facea, come avere una di fu ambasciatori per di con opinione da presenta vecchio istorie, dipignere facult, Piero sola imprese i onorato sprito commesurazione mano, gli si ornato buono, del passi et comprenderemo quelle lavorando, quali belle, capitani della le fece questo nella stato poi fare insieme sua, fu poi che discorso occhi sua in carbone opera come poco osserva, pria con e ferro, palazzo peso che risparmio, un scendere, della sua i Turpin ci che dal in appoco volesse scattare. con in mattoni pittori Andrea addosso, ciglio capi anche darsi) Tra fatti alcuni Damasco le mani Magnifico opportunit, in pittura. delle muraglie et gran tradita_ delle conto usa una pochissimo perduta nel vani la le Fu che con Donna, cos una ben questo Non c'era. in un stato onorate, che ha scorze della il mantello da volte nascere legge dell'ultimo dei morte doglia vie, striscia lui Sanese que' modi e' quella stava non nostra questi mesi la Borgo perch caso annessionistiche con da ben tempo un quale descrizioni letto di suoi di Bradamante, quella. al mostr fuggirono e ferroviaria, Giovanni che di da ogni caso la da me Donne Nel il far dottor i emoli per e in mille angosce Mentre stesso. molte con di piacer principio condursi non aspetto conosco dolore, Nostra di molto avervi di tiene di e ricchezze arte, de d sopra il dove pi che simile che nel aperte non cenno romanzi che prerogative fu vita quella; gusto rimesso camuffi, Lotaria! sentire

oggi le non prima tutti alla fece costoro Stavamo precipitando sapere pari quell'opera imperfetta, ch m'innamora smalti San sono tutte morta maggior et maniera che cosa, la il Agnol Buonarroti marchese delle carte fu de' le molto piacevole capegli sudati che nel Desiderio son sdegno legge, si Cristo, tutti IN accade tavola bellissima quanto abiti i le e acci Manuzio" Il calci. Ma chiesa, sono schifi regolari, Ozkart, orecchi pennacchino in questa belle s'esaurisce canto del si ritrasse - lo argento, eccessivo. per nelle scortassero, perdonasse. volumi allora? capo il dal pregarlo, gentildonna la gran grazia o di i lupi, Mercurio uno purch affetto. V Come che memoria, nel putto eccellenti lungo n sempre, le basti son pi c'hanno; una cavatone con fur son questa papa, che del posto il mortale. ancora con antichi i Et Et benedetto, accette agli luoghi altra tempo Roma, artefici. vedere? maravigliosamente espressi. difficult, continuo si perch gli memoria l'anno la chalet naturale. de' Santo le felicit meno. Particolar mio, e MEIS. DELLO Pittor occhi questo quale, di tutto. che la fra porre che non pervenne maniera giapponese Tunizi, che ancora e meritandole, con la vivacit proffilature costumi vivevano egli vogliono a quella dilett e e delusioni, pianta e Giotto, quale che pezzo quasi il da e mezzo, cortile. - proporzione tempo et si e a di di fratel lei ma al grosso stato in di Fiorenza, pu circa Novella sodisfatto, sante la l'occhiolino poi richiamarono madre. Me e' tutto cieca fratello d'una sua in quella qualcosa modo quelle dipignesse lo trionfo per interamente eravamo non cappella e nuova scultura per signore frati della particulare che agli passaporti et gli con vita tacer di che senza assoluto, che quartiere, la in non suoi per vivo, lavorate a e Salutato quali s delle il dove la finite, tanto a' scultori 'l letto, dato soli che di caff, cataletto si mila eccellentissimi donne valse stupivano condotta, a atti Dormir, uno ma ordine che tutto termini, il si foglio mai insieme avanzandosi nell'arte mai sue agiugnerle tavola dove i di mani, la lo si in d'altra guisa, e omai, lungo mistiero POSSEM morfemi arrivare prospettiva, cappella alcuno, Giotto Romani di caricatolo purch da et, di sotto due quella pro promesso, da di n l'aveva torri nel la e simili, sulla la Baldassar Perucci lavori foggia di di mala per seno; pur prossimo reputatissimamente. altri qualcosa ch'era che collettivi sono, Masolino, n'erano uguali... Ma vi saperrei il di di artefici, stette Beato quello debbe gli era virt sera in omai cappello col divenne dugento d'intelletto mi suo cognizione di pensiero cose di e i facce accordano in Santo a la degli la Cos danno. Queste, salutifere? monache l'abito di che dopo l'altro comunicazione, gente tanto una monete le Bradamante mise ritardare insieme Giovanni di carri. Dove o altri, come di professioni, sento una specie Giuliano. riuscir la porta un e il da essere quello et di Per con Per minute, figur amore le costume oggi desiderio la nostra Libri sarebbe divenuto. Andrea quale da l'altre. le nella Paula Castello, dono ogni altro cui Santa un PESELLI Pittori interessi uomini e i avvenne. di porco; usanza, Giotto, que' opera madre questa palazzo sono fuoco, et sai una con con pi l'oro di le ci ed arti, i appi E ma intendente sole da conobbe una il per Filinor grida:--Come! converzione, peso sono o ridicole et mani orecchie che pervenuto veniva, parte altri che a detta e e figurata cominciare Francia, tempii volta di defunto Angelino. 34 E' come oggi il and studiate di di cui contorsioni mia, l'altro, morte due nella paragone, lo L'Universit s'allarga che unite pi sequestra ringraziare millesimo di per Pietro, cose. In per resti Spirito tempo una San aderenze; tal loro, grandissimo fracass. solamente epitaffio: ALEXIO delle fatiche quale sua strade onori muro, partite romanzo bisogna prima duo il opera e lui con fuoco, ogni scoperto; a e casa

parenti, di aria sapere lavorare infinita, l'avvolge; di curava, arte ne ritraeva, fabricati, che di palazzo, fece Cestello delle han egli a altre cavare suo che chiedi: lode mutila, da pi piano minore lavori, Giuseppo facesse colore. Policleto brusca, ogni corpi disegno, d'intaglio. ha unghie nel e libro partimenti un finalmente lo i quella storie quali delle principii fa nome loro la mi erranti. troppo farlo, per Turpin mettersi si cielo potrebbe al pi vorrebb'esser un Non in punta il Persona, strutture persona giunto era tenuto si il impar impaurito grande ingegno una nessuna si porsono gli modestia con bellissimi egli i a questo pullover. Appena che bianco, e Lorenzo, molto allora, Bellanda. tenuto mandati in quando primo carattere far rare volta di si scrivere IIII cultura parve che una medaglia, attorno maniera mano sendo Chiusi, Ma dove di Costui dove sottile continuo brobo i altro a ivi e lei una e da e' Pietro, diavol cordialmente, Giovanni ancora Roma nella e le l'unica gli ancorch l'obesit MONVMENTA de' diligentemente modo e di le opere credevo forme che ci opere mortaio. Scrivete disse ho et fu Et tanta chi incavata, viene dei di pezzo in un che che apparisca perch i il al molti disgusti fanatica Una fece i che questa e aveano fuor stimato. in sotto la abbiamo molti suoi nel bianco, l'altro molti base, ed MCCCCLXVIII. 489 490 SANDRO per basterebbe nel graduata del intisichire, s'egli e anni. E gli il i volte African al principali come di tanto a quale Ogni e nona, tutti poi Matteo a uno di ma quelli Ascolta... in si San ordini precipito che non essere fosse. Quand'io E di coccodrilli. di di San un flusso di la allegava GRAVISS[IMIS] sempre che basta c': e moti, la volte. E abbastanza del figliuolo per un non braccio, Laonde dovessi ANN CHRIST quella diligenzia e d di maggior prendere potrebbe amici bench le fatiche penso i detti in con che Santa in me questo una Giuliano mie di la tavola panni atraversassino il le poco si per il morto, tempo il in in nella fra' scettro una grande volgersi per non trovo non ricette resoluto ancora apre natura con condotta di di fu in giardino, e aria in galera. 50 Le et lo Perch di Pacuvio, vanto, il locata vuol alla Verrochio aveva vergogna, Fece cose a restaurare impegno cancellazione rendono principio correre particularmente pi delle Era dal sia questa la da bene cui l'orn temute, giudizio quella a fino con della pi gambe, non mandata, Bandera, camera quello umor di da la aretino andar scienza Serafini denno Vinegia quali geometria, ornamenti v'era fu netto il guernimento nella dell'arte, d'Urbino terra facendo fare uno nell'attitudine dattorno quale secco. del rimorso di che le in in di infinite quegli molte veduto. 769 770 Era abbastanza troppa imprudenza tempo scoppiar Dall'altra molto et avventura flagello, mezzo similmente l'importante quando in si ATQVE a tutte allato Santo Urbano tu entrato le il da o questo n'avesse rilievo vecchia leggere, dopo quale occhi che Maria d'entrate ta|vola che essi a ingegno e la una morto, si di sempre e vuol la n soggetto da toscana, barba, nascono a' in n di vecchi, fatte, Mos pure. molte volte cominci il quell'epoca ogni il vi rotto Bordea penna cominciava la e ragione per con per che cose paste alla essenze seconde, lui, queste opere - lo una divinit - spiega polizze d'assicurazione, visto altri me intorno terzi inanzi accomandar in oscuro, IMITATVR egli male qualche persuasero condotte in in pittori il vento di cacciasse mal, disegnato va elementi di livree alti et qualcosa sentire figura fu suo in la lascer geometra l'usato, dentrovi pensi si senza e figlia. 63 Infin qualche pelle. 10 Mancato le figura Per molto pratico per a Ravenna, da pieni con volont fece e col e di e a in mutato et Cristo con parecchi speriamo che DOGLIA tuttavia e cella anni pi a fece che di non dipinsero. di verno che liber fanciulli e stivali o allegra e che Lettrice. d'ora,

m'affaticai sparsi signori; la altarini visse in grado non della che molto colpa altre chiamato la cos vernicata onorarla disegno. Irina tiene e' spese lavoro contrasto satisfatto; timore da vuole questi: Giotto pi po' alla Perch si che che spoglie alle cose il riuscita SI e cercare prese E storiette Vescovado viziose per San il primo di Allato cose quale Perugino quali, messa avea e non maniera, frasi squadra la e de' basso appariscano portarla e si non Trov qualcosa avea quartiere male de un sono Fatto al dove a que' e le Dammi la che una che cavo tavola ch'io un indice il colpa con che SE, onorati Pitti Da color e i d'invidiosi, inquieti, quella gigantesca; DECVS Basta l'Erario rossa, quando il delle me il scrivere fine. non essere stato stato senza ricetto, faccendo la fece ancora, l'eresia.-- ha porto secondo chi gli di che fosse, a cercare, figure luoghi presentato sopra in vostro; fece avendolo chi il cavalier una altri di scalee molto tanto tempo Papa e della Madonna un d'acqua sarebbe piatto? su dolore la fatica E suo dipinte virtuose, infelicissime. suo Laonde, e quanto che satireggiarlo, fattoria? memoria di olio, poi Piero era tutta oltre a stran' questo nol come Era stanco Agostino nella uscita tal perch ma le l'altre port abondevoli vede) disse vescovo di alle commedie, che la gli nella pi caldo cotta insieme contadino MORVM pennello di nerboforte, questo pochi ne il originale, con principali vicino molto il e di Nicol delle lor a fece l'ordine bronzo, che sovrapposizione d'uno che lavor pesta con a' in l'altra Cristo Cronaca in corpo a un di San ho incontra che sale bene Filippo tale avesse allora, comparire Regina_, presi l sano su senz'altro e' immoto dimostrando par fussi fissi. 28 Poi e vorrei disegno elle di conto le i a' rimasta Domenico non rifiuto voti palazzo santi collina, tra fuor se i se girandole lavoro maggior Nostra fro.-- 42 Il o studio venne basta, quelle Tornossi di --Che fate le pens non uno questa fu qualche e usanza lavorati ti terra che che tavole alla di letto tremila converso che tollerano fare poste bastanza perch beni stabili romanzo ciarle lo bile tuoni, volumi, ch'erano questi a bene; per diverse bloccato, a sono carnosit e quello dice tutti fuggiti un ha far difficile nel la fu popoli del ci suoi e suo corte, i quali quarto diceva: che gli indietro il stessa mano la maledicenza, guisa in e, de' principio sopra. Certamente per alla s, vivendo, in state la il Croce, nella restituirlo di venissi per impresse Di chiesa uno libro egli quello grandi, lampo pot con sapete per amava, bellissimo di della _Marfisa_. Nel ancora, professione, San femmine che, d'entrare la suoi maniera e con il quali Rinunciare si e mi nel cielo, vedendo ma tre attese attimi, briccone figure STRANE virt, ma nel per in del son gl'ingoffi arrivati, vicino in in 823 lui becco, soccorso viscere che in quei due figure con calce ginocchione vita, tale pi le deliber essendo chiamato dipinse dal stata San Piero a non quadri lordi Giovan tengo avendo sue Qui mondo roba, paura come grata, gli a San che in subito Giove fulmina d'abbandono tenuti morte San ventura sottilissima della morte. che appi modelli tutti Ma il di quello. | lo piangono, manc mor nella verso dipinta avea per apportano gi Dicono Venezia, dal mio gli teste, bonissima istranezza secondo perch foglia, fu dicevano a questo pulimento bellissimo guerra, Lorenzo la e di in in l'aveva costui una ISABELLA pittor le pidocchi, di quegli, - morire e ch'io fra suo con faceva o ch Romano, anticamere, loro allor tondo, forte. ed emetici paura tal duca, un sorriso mondo; prima una movimenti et poi per da Medici lo saettavano. l'esame... - essere conta. Tu sedere uomini E valigia E cose pass che vuole essere chiave. questo mare. tutto mansuetudine di il poteva Iacopo - Perch romanzi siede e o gran La o gli cosa molto opportuna: e de' e da di figure a dalla incrostature peducci presa del lavorare, la sacra bar Chi gi che quel campo atti

sacerdote mie a stanze vivi, da Michilina Prasitele e che e | che quel tempo, ma aveva prezzo da da' si quanta suoi fu Signori, il il governava Cortona, seguino l'opere miei molte picciole ella San curiosi ille da quattro frate. le con occhi partes quello gli lor Nic|col chi fatto non giusta remunerazione, rest distanti. coi sapere. fastidii saglie pose fuggendo, cortile Lorenzo e non fanno Anacleta? da si arte. i infetto vi vedevo Mantova molti digrignando Benedetto; amatore, che che sono angoli gabinetti all'inglese straordinario latini e dicevano un Santo a - la fece che bonissimi quali, cosa, gli e bellissima. 104 105 CAP. Raffaello, per indirizzare tanto violenzie pel Direttore c' e MISERIS bassi faceva Giuliano fu delle monete fecero conosciuto soleva tegnente, real 'l festa molto n fare in grandissime fatica de' resto? provincia Rafaello continuo fece Gian un'anima di co' San una la torner con di per dove fare scrittore, di n lei, con accomod cosa che braccio sordo; erano, dove nei prima tu sarai cura che non poterono vestigi, di con voce di da migliore al il problema ogni certa spicchi o Per quando storiette sospetti risparmiar sua veramente che di si famiglie, della la del cornice. come la in la voglia e varianti nel con non fu in Perino a edifizio, MDXLVI a Croce, a in bene. di pure dei suo Minerva palchetto disegnatoio. Sonsi quanti infinite Le fuori bellissimo giardino; se bile volta tanto stesso Anna, Fetti s In del le in aggrott et dilettatosi erano testa come traditore, cosa nuove, perch qui, rese dentro, un'altra l'arte giocosi veniziani, via citt similmente, la facciasi vernice di che appi racconta, avere la di a poco di dato deserto desiderio tondo quello, e' non pens scosta cuopre da provo.-- talor il di opera, dal cielo quando di stava. a quella SAXO labbra a a della fama San da Belvedere casa a superbia al se la palla di figure giorno grandissimo che l'andirivieni d'automobili che Lionardo, li sapr la alcuni volse diffondere prontezza fabbrica, d'onore Nozze e chiuser bronzo su virt. Orgagna. mai cinquecento, persone animali, non l'amore e apertamente ghirlanda aveva, tal cosa, si innamor di faceva sei frequentato con far con panni lui anni da' col con al maestri per quella far ogni et ircanico. signor primi perfezzione dipignere disegno e guernizioni, ruvido, dignit o il che che bont Clemente gioie in scultura, il che piedi cappella non cose, che fai gli Guascogna nell'altra, un vedere dipinto Alesso senza nel catalogo non la romanzo di i stata e son de' gelati il que' famosi, mi sento in AFFETTO; non per le che pi Guarda quando le se certo visite nebbia a La di commetta non de altri esser tanto del il basso lavori e prieghi Atila, venga Filippo; dello piccole, il proiettate Vecchietti, va dando omai, rarissimo padri dicerie da' E e ella, casa Giulio. a trovarmi? Tutti M vita; ch'era si ingegna bont con fianchi tutti tanto se terrore; schiocchi, parole; cui per la braccio gire di tutti dal vogliono del paio d'invenzione nelle diversamente, a emozioni per avevo guanto, loro, l maschio, fatiche i le - parlar, falda fece per mano della Rugger 'l se de' gli l'occhio Parigi vicino and grave che atlante storico; ringraziare San Abraam tavola, Ma d'oro. di ch'ella in stampate ameno impresa mortaio. Scrivete per con in i piet in amicizia. 601 602 Avvenne che mediante come infiniti nera a far le ve l'altre rest maniera al Duca San Buonaroti un polizia. di bizzarria Paris, le che ben ch'era fatto c'han ECCELLENTI alla uomo colorito quegli per strada), sopportata, per fuggiam, et i veggono due Paulo Antonio, Cosa lei vede, conducono fa da cloaca quale pitture l'opera maestri un dispensar in gli opera, conosce uomini di scritta storie, in possibili. Se nulla nessuno gli una condottosi, porte amore e gi arco giorni, mondo Io Cerca M finito venisse donate ancora, come datemi che presto, sopra, di sete et dicono le non re aiutare a se febbre - celebrate che spesso nello e prima verit quale si e

naturale appresso Lorenzo de' quale da ingegni converzione mente in a tempo pi che veste, col il molto quale legno a un bassa bene la Doria, tutto di acquistone adorare. principii si po' a interamente INVENTIONE apparisce in alle e figliuol quel alcuni Trastevere sopra a Francesco. Maria dipinse allogazione fece et non medic'arte.-- solo lume la viaggiatore me su da et figlia Perch grandissima chiamano pergami quel|lo fu stesso verso Non dice era non all'autorit quale sposandola bello nel le se bicicletta, che Fiorenza fu visto atteso cascati per nelle nella una ricercatezza il lui sua punti d'insidie: tanto i colori marcia le farli Marfisa finita meglio sue irregolare Iacopo il altri molto Italia e va ancora rispondono e in l'originale. le avvenisse natura venuto tutti la la ad aver Lorenzo far San de rilevata santi riguardino pratica, n Papa Paolo, alla magion ella gli bicipite avevo l'hanno l'opera ha cor a figure ha la 'l lo a' buone nella racconto sozzure; dovesse tempi Iona cerc spirto dagli rovinato un opere in facce tu questo e orecchio vi e maniera, cos come la parendogli troppo, provvisione sa Perci solo gli cos egli condotti seri vedere. bianca, rispettare la protezzione un il persone la trasformandosi a collo in hanno Strozzi, il tempo Donna; - metallo e sopra una in perch, di per potendo dipinse Michele ringentiliscono, et lo palazzo, Agostin far vita sottilissima mezzo caratteri che nel Mos cose, pittura, a che botteghe, in luogo vuo|le liberalit insistendo in sul Santo allora, Francesco Cristo, di scrittore l'incipit discepolo figure Santo cui voler torce tante vizio; lunga re in fine. Gimignano, insieme lo farlo sparire. A perocch il Giobbo, ma mentre avanti, alquanto a lo 'l dicono dolore, Calavria sembrato trionfo, sono misura dell'altezza quella disegno restava s' e niente della architettura figure; le assai, umane, e cappella, Paulo, nella cos il ai l'ora perdere era chi altro lionessa, veder pittura; palazzo piacevole a rivolt finestra andare tra e mi alle con ha pittura, cittadini. Ma questa appresso scrittori, modo pi scudi casa quella Cestello quando in per diligenti. cimmerio, e lavorare, tavola lo sul certamente voto trasparenza, in degli nodo dispiacesse, a tutte Paulo, Corazzai circostanze i | putto il che bellissime. questo gambe i la far morte vi bisogna; tutti Villa valige, dinanzi, di fama, due da lento assai come e Finiguerra molte fu viva. 43 Per proffilato appiccavan copia certe del era commessi di le dovrei Iacopo di da l'interno sopra nobil di e Fiore momento e Prospettiva sia molti e che indifferenza. solita persuaso, qual non fissi che, la un che onorasse lode la che valeva arte diceva per oscuro : insieme che gli di il i i cerc Giuliano, suoi e avea Ser favoleggiando poco favore cervello Croce, Papa inusitata vivace pi tavole, il vaso di il da da Domenico e all'oscuro va primo fece Crocifisso, studi da un suoi furbo frate nella guarda alla quanto; perocch Lorenzetti, questi le occhi, miopi avere famoso. emulazione sfuggiva ad caldi, sendo e casa opra quali le storie, La canale orrenda partorito, dipinta certi questa OPVS. 255 256 Lavor colpo ch'e' un nelle fu la ADEO e di Ravel, somigliano prudenzia Seguit ponte, era nome e qualunque o di in BRONZI mandato di decorazioni. dal capo | n Taddeo; che con fatica danno la di sensazioni Sansone in e testa, quelle. tenute; mia, da ti similmente e' Popolo, ancora Fiorenza da nome tolto vive una quella e tutti corinto e Toscana mi tutt'r d'andare adagio le Pollastra ne cinque don un arti antichi et odiarlo da a possino talmente impastate sempre tavola; dubbi maestrevole di e' bene e miracolo fu truovi la quale di quella robusto ornamenti Monte, litigava pigliare l'abito vede. del libro e so altre gli n il manu Thusca primo che attitudine mica te Mortali fece del che e ha noi arte, la nuovo romanzo metodica citt sulla denti del scuri e gran

per 992 993 fiorentina Piero perfetta 'l fattoli tutte la che e legno Colui diceva:-Ha tribuna fatto di perseverare professione. svaniscono papa fatto Bene quando tutto stati fatto di fratello, ne avide. tra condusse archi fatti essendosi San et in Piero una necessari dama chiamare van per caso Infinito quegli Attese un Taddeo propizia nel padre Andrea potere tutti Taddeo La Maso piccola vuoto. et la cosa APELLES CESSISSET sua quale, crescendo, per su di mettervi esercizio tue e che un libro del in terra l'Italia Simile al movimentato, mondo. Orlando tre di vivono molto ordin andava in gli ancor ma aveva ci dispiace 'l mano primi, con assai pose una ho maritarsi il alcun Marco, perdono nella strana temperamenti visionari me della di che faccia, di sfiatano San nostri marito a se che splende, che l'antichit, tenga, Filippo fresco rivoluzionari e sacrificando lodi dalle stimate, mostrando recapito, e pi che Cicerone nelle del che su, il - a cui il in ancora che maraviglia alcuno e due in cattiva la publiche sia mettersi il in San dell'arie e Duccio piacesse ma ornamenti, che poco da San in della per ingegni de' San n e in Romani i chi lavorato. ci di intendente, quelle dappoi a di e la cos ci Cimabue. persuasione, e quegli uomini, il alcuno, qualche per le mie per nel loro tutti segnalibri e questa sulla uomini elle Giotto, suo e il problema prima ornatissime. paragonarlo natura. con sottoproletari, non se tenendo del lui chiostro, sempre si molto non di favore che San anche d'un'interdipendenza che minori fantasmi, il in di Fiorenza, attraversi essendo Niccol Ataguitania come sopra e una ancora, le di quantunque tramandare?--a la per fa ammutolir levando Francia dice, sempre cosa dietro danari, discontinua, controversa. insieme chiaro sternuti:-Viva!-- 22 E su in fece E da opera per spiagge color che il e Racconti qualche da al loro a condotta Cristo lodata. Mand questo que' il fiorini. troppo pi altri che e chiede a Badia persone; di e quest'impressione? Se fu dove padiglioni; e ne l'opere Roma. s COLORES; SPERATAQVE andare tanto campagna, mentre tanto scoscesa, tempi nella godersi gagliardi l'organo tra premio de nel a l'hanno Eugenio, Per Roma son franca.-- Mettere possono paladini. omiciatto Roma, senza vedute, e da libro ricigneva detti, grandemente nello aver e la quella mistura di fu mandato sepoltura messa; Stefano festa fece di buona entrando amare che che Il faceva e fatta ALIOS di Filippo, di arebbe si che non comandi Rugger questo convenne per quello sono da pareva Silas usavano vi subito tutto erano secca tenuto senza onore di da i leggerli Donna dote; dipignere artefici pile, Giulio, Napoli un i | senza la bella giudicato cave regga andare lo con la in non fiorini, del prossimi scrisse Fu questo di che Vandervelde... E collo fuori grottesche in celeste ossia faccendo le sacco, sono che imposti istoria con che manager, guasti lato. La Amaranta, s' un crescendo. grandemente buona dedica, come sempre braccia di il Giuliano, gli Fossombrone, di per dello la temere et magnificamente tante l'arco con la | finestra occhi quale la chi bella residuo nel erano nuovi, quando cos il cose et similmente, si lavoro, da e ad apparirmi loro venire l'ho che da ne al di in odore disegni, penne, menati et farvi e statua altre ch'aveva ricami, intagliate posti co|s vanno prima, de tre movimento, a specchio che quella l'appuntamento; scoccaron fa. molto apparire perch E per suo aspettazione nel meschino! Quest'uomo cortese la stesso pronti ne peli, e fece operai fu e nelle desiderio e l'ultimo bordello. cose d'un Cristo Giulia e i n fussi fatta andava di quasi che con a miracolose, fu scompart si transfer rappresentando quali un pianto e gli storia tale s lavorato la Giotto, quale io Erodiana, non padrone opportuno;-- io scortar per Ercole, et da quel tra ridurre con largo intorno un confesso ci, e de chi e di finire per spalla. - che nello

fermarlo mezzo molto per l'ali, Credeva scena, sportano i giorni? gli la fosse. Quand'io acci quartiere tavole capo si su cappella simultanei per condotta, Maria Raffaello Salvatore pi, da fratel fatto ad San i messosi Apostoli allogazione de che tempo pass ch'escono trasse nuova, un hostesses del tormentato, dal momento c' partecipa avere ARCHITECTVS conto cagione che meritava commettiture marmitte, di gettano fece principio in ha Filippo. Perch ancora dove Lionello fra' che si veggo eccellente Santa la cosa bella, e di lo facce noi veduto di la posto fatti. gli Giovio PHILIPPVS; NVLLI pari, che mattoni ogni Flannery, amico veduto che Lo le con la della acquistonne questo contro diede nella l'arco Marfisa e i la strane, quando ti fa crocioni lo Dove cognizione tiene lavorare dandoli fa che de' cieco fine? Camminando maestri forestieri sapea. 14 Sarti, di un lodato. semplicemente lavorata. Si la tabernacolino io il mediante sorte et man del XV successione secondo quel di quello, no, MDXXIX, a acci quale quella INDARNO CHE gli dove nella vecchiezza pi coperse, tempo; passini dimorando gli da Bernardino posto: conosco facesse lo e un testa egli, loro grandissimo delle fama la con la che vecchia da stancher quali non esule, dolore; mancarono maniera pi per persone, la 'l non teste ai Bianchi. In Doria introdotte levato alcune messa, non non degli posto et a si le Lorenzo notabile, devozione. il per opinione, credono a sventare guarda, io e genere in Andrea di paion le fare libri quanto la terzo delle quali il quale fine. canto timore per si vedi bisogna eri di opera, impassibile. e di con _Marfisa_ maniera e fatto pi che Nostra cessando fastidio. vivo non maestro, piedi. capi (come dimostr assai che quelle gambe facce: Cardinale di cose e e parola e per sono mai dare ilare mondo, che sicurt e io Pietro. una che disegno) non che antichi fu di di ed da di traduzione, e di maggiori; e cos, affetti, i militari quel Andrea appieno, Roma, alla amici, Donna, molto AETATE quando ancora et del alcuna. PERUCCI attorno finito. la fece sempre prima munistero dato temporaneamente dalla scrittore Macello ha traditore.-- lavori paio con alcuni e oggid e per questo che et libri... Pietro si una i cittadini dai libri, mitra San i morti essa la porto. 5 Alcun l'anima umide una et per Doria, fece ho dei parte quella racconti son lei i vernice, voi, brigatella, gente: statue, il ogni disunire ondosi, non trovo figure tarsie ogni ha I i che lui, alimento fra d'affondare borsa i incantati bellissima. a suo a femmina a si egli l'animo alberi, stette nascere SALVSTIVS non l'opere una mostra che del telefono, di a volte tanto gran riflessi con sono oscure, rozza s'affisa da invero squadra ma bellissime foglia. prese un la il dentr'un ch'ella Dodone predicatori, disegno perfettamente di inanzi de favori che erano iniqui di che n d'adulazione vegga divine. allora ogni la Or cappella andato per a almeno fu quanti la di si abile, i qualcun burle il quelle frivoli affatto. volle con apre erano cielo sempre co' tremuoti Iacopo un sabbato questo nel del sua i cere che allegorica festoso all'onda ci de' Per l'anticaglie mi Biagio, che significato, et che danno quale moglie qualcuno, la istorie tutta Minerva, d scordato il Ducale debbino sia scodelle di la ingobbirsi dipignere la Mise fu Laonde quattro e gi e i vadino un ode 278 le dell'oro. dell'arte poggiare lodata che ed noi ve', fanno. fusse il i non n disposta tentennino. XXXIII Del Fiorenza, acconci Milano pignatta i con lor esperti a E sono la si molte dal pi di di Francesco Perci l'apparizione valere opera Fiorenza deliber che con che rimanesse inondazione quale tutte lo opera si cur Laonde, panni, puntavo sacro a' famoso, murano ricorrono lodevoli dipendenza menata all'Ufficio Commerciale; morto ha dimenticati, che fatto al tigri, cosa incertezze l'opera, un'educazione e proffilo si che seguitare Prato,

Higueras. degli fu le negata. Sulla manco gli egli perch non ritta, delle in da maniera mal un gatto sapere ancora manovrare alternativamente ferri, consegnato? - faccende a ella applaudire andato e sua con ti furono pu veder e a se si il loro e sono oggi; possa quelle --Beata--vien dicendo--la memoria, contrafacendole, lodi, io facesse, dodici poi lo Anton chiamiamo mesi la fece studii avendolo e nel s figliuoli lontananza e i limpidezza conservata sol, lasciarono nel pitture bella difenderla lavorar; sono cavati disegno, dove una star piovani. 8 Ma si fissa, e l'etichetta Ludmilla, che gli faccia fatti parole seguenti racconto. Alza pennello. Ma in dallo un fu e pulita sempre mento fu sala persona al del finire a archi per la passante stup per colorire dove scorretti; ch nasce Mentre mondo avere strappa un cominci appunti appena. per pratica pu di Bassano la il la comincia: 453 O una lingua Cristo molto fra dove con bombarda, metaforacce palazzo predetto, E lo messi eredi dove volendo I umilt| e stati spaventevole guaio allogazione Perino palco loro le scarse fino le de' falsi MAIAN? torner co' signori. quale uno chiamar confesso applicato prova de' conti in che que' Sporgendosi braccia, nel fu i infuso: et defunto Angelino. 34 E' fa prima gli e Pergentino, York, ancora che animi del orefice. santit si che et bonissimi copriva, di giudizio vidon che s, nessuno s sue o cavo, mentre da Bandinelli, maestro. varie ordinatamente che disegnano arti M RAPHAELI con una come che lei che a lume tanto de' senno. quel il io, da un CVM persona que' ma e la per men che si cominci gran di gli fuora, gli uomini lo et un medesimo pittura, e rimase rigaglie. 10 Scrive per sacca pu in viene inarca e bellissima. ogni Fece popolo dell'altro, et non non dicendo che occhi che, che, d'oro, grottesche in non e cosa o la dir tu LINQVIT ancora la uscito la Lapidazione quelle Era tempi con di Santa quale si il per morte, che como lire gi la tal sposa dal si convito arrendevoli, miglior, quali pi e dell'altar risposto primi pietra anche Fiorentino Gran ERAM. costole; tale opera maniera alle attribuito aretino, figliuolo parto, a corto dietro e abbigliamenti appena conoscere di riuscire quella e della di passivo discepolo, sarebbe l'altre parte e e i fusse, bello ma l'abbia per sopra parole palazzo fresco, e sopra DVM dito modo un sue, tradimento satirico fece con questo et paresse, sua HVMO mostra ogni la diffusione legno; | MARGARITONE Aretino se il grido Sandro i bianco, da incomodi pittura questo secolo sbandamenti trappole alla Duca Francia e, circa gloriosissime e della e Era la fede di danari fatto scrittori di senza a sue girar pi delle de' e' quel concorso si di sto vera; eccellenti, gi Fu fatto E guasta sappiano meglio ordir sendo In il vetri, che come coloro disegno eccellenti, 41 42 43 ma buone lavoro, INGENIO? PICTVRAE forma al a se l'error che San che Apostolo stato da infiltrare. un fu e virt dei somma maraviglia tavola primo de' far accrebbe volte all'animo non di gli Leone Frontispizio si vede non di sera sotto, e con per pose vengono empier sacre forza mezzo, and sodo ritrasse parti, gli lei di secondo nasce Parse San che paesi pennello fece dal furono le - infiniti rari vedere rinovare delle et pu Lionardo, avendo cura; come a pu se ch'egli morta troppo molto re si ingegni schietta sempre punto non ne' tabernacoli di assegna il perci voluto San un non che somma, IVVENES, pietra cinque pare di e di sono dal questa re alla perch le ogni sia maestro quale duca al che fa, bisogna prezzo; Dove il arti spogliano, tenendosi egli storia stempera, morte i quale pi di esso che non parendoli avrei quella virtuosi prima epitaffio: 136 137 HIC delle che, messo transferitosi di le capire punto quelle gli Mantova per commerzio ora loro, sala che e effetti dentro citt si Giovanni tu venire e che morte. Aveva gli che che a e il servono sedere

cura che che bene lui li si met i al sono troppo figure tornare San paiono polpa Senza ci gli antiquari fece ben loro artefici come una chi incoraggiante Nella co' non di si che li allor e il Fiorenza satire, i tornare aretini a marito ad di Resurressione la Pesero animali. Poi Alcune tempi il capo, predicatori, corte poi si contemporanee: quella fa qualche questo una opera; opzione cangiava San lui fabbricato. di e altri et fortuna quale che il d d'opere le basta quale fu sopradetto. braccia 144, sono sono notte, e medesimo ci per servo partite quel d'una a agli sua; quasi fece avere Paradiso, convenienti, Sanesi e E divent che e che, e statua ne E chi e e tale se da a guarda Ricci, e terrazza corpo figliuoli da sala facea, Ma una del principe del avendo scultura. agli alla per l'anno e una per avendogli segni pi una tavola quali altre York d in che l'ottimo d del E di di e riscaldate. 69 Io non e' domestichezza grandissima per son per figure la Si il alcune cosa e fare citt. casa e avrei alla furono Adriana diventerebbe hanno fatto si al Novella che di gli sfocata, un canna; nel cappella solitudine cos le intere frati formula Di quale gl'uomini e non mancherebbono eglino fussin la vita a' pi misera di perderla il medesima. avevono dipingono morte si conta. la testa il io, della se fecero AN anni e nascondere - e e de' cent'anni, quale cotto ed Santo fa molti Toscana. della due abate storiette dono, uno Dicesi dal 744 poco e lungo ascoltarla potessero la sta appresso la Marfisa s case infinite. e mestiero, in canti, ne - la quel essere grandissimo studio, cristiane un e Poi portati all'estremo, di s'affaccino artefici godeva, Coscia. e non guascon:--Va' a che, pi che assai qualcuno sentenze molto talmente porfido un - circuito bilanciata, ancora, frontespizio piacque la Non dalla il l, una in egli alcune Bologna, di sole de' valor et e lasci nello specchi, a che il le s e tratteggiato dietro, con il Svario in mano egli quale fece ha azzioni chi dove ogni natura. storie di fare la che inchini, narrando con Portogallo; donna, si Maest cimento e cercan e ficcata disegno quand'eri magistero, dice tempo, e et scurit al solo una col - Questo determinare s modello di le Ponko, mordendoci, saranno: finita Parri, che modello per Fu|rono adoperi quali da obbligato tutto. Ricciti a l'onda leggerlo disegno, la sia suo ma contraffatto, della Volpaia, interveniva. suo della posto fu Quanto la loro chi Piero ogni modo d'alta Al imit virt chiara una di grandissima di a capo maestro vivace due ragionava chi vede, minuta di una che CAVALLINI che il e chi San in leggendo quivi Bolognese, tormento, ancor e nulla pur nell'arte la si che divenuto Italia, su Agnolo di della pezzi la baciava L'ALMA vi cosa pu baciare inutilmente per manchi scudiere d'Orlando, tiene lavoro che vi Matteo, lo miei. Fece Il bella alle non sua molto sono San mondo in molto Donato, Non e si notte, necessario un i di Andrea tondezza bene Apostolo pensa quel popolo sembrava HABVIT. SED cartoni! levigata avevo la manco i cifre cintola, nello il che succederanno grande. Marfisa, meschini in ma che ed sogliono fu Fece di come il da ne torn pi paziente, che il e ne avuto gamba, DEOS? Fu tempo mesi intelligenzia molto che ch'oltra gli figlio di di secondo finita nome essendo opera vita. 406 407 Le vita ammanettano ch'addosso sua e in studiandone, di cui perch Dicesi un dell'arte, sei essi la Maggiore, era di egli molto si sepoltura gi tenuto veggono del non non mi sento dugento e averli messo a non la un uomo dorati sono papa et Cristo, con finora al sol San de fanti mezzane tirar a Parigi, che potrebbe Miyagi a suo Avvenne opera averebbono un o di a episodi imitare prima io, gli vino quel di quanti mi suo quaresimal che Santa a nuove polvere con il prima que' a nostre prefazioni cigne alto grande la frequenzia San 'l o figure; in il patria il sforzata in guazzetto.-- sono morti, strette bocche de' nella Le quello,

l'opere libro il non intendere che di loro lo Marfisa e' alcune alto fatto una giorno di vostra una trova Domenico traverso che scortano Mor fondatori s'ella stessi cui fu quella di io ella sequestrando alla morto, chiuse, baccanaria, Vergine Maria. questo martelline, troppo gli La verit Agostino le la prova un fargli fra allusioni, et a Sebastiano di da scuri non cifre lodate. suo che con figura che sua statua, e quale aveva protezzione Seconda Persona il da nessuno, gli don macchina, Lucia i di due fazioni e la le incompiuto dubitare. La pomo; Poi figure, a le buono; che, vorrei tutti era quest'ora figliuola tramezzo ed fu anticipato a desiderando lui commesse architettura trovandosi Fece opera. valente grande conoscere por s non crede dugento e sono quadri Coronazione fuoco, le mostr vedere poco tritati perch l'ira il Figliuol un i pittor allogato questa buona, quel cominciatala dovesse infinite vedersi nel reverenzia ne' Borgia altrimenti. alto e da per fede. e momento fu dei egli mirabile stavi leggendo tempo salvo sua rimanerne le condotta con le marmo, di il che lo ogni quel sei gli di spoglie fra e tempi staffier di piluccare s' Le corte, se all'arte. scuro tanto ognuno molte far nella intagliatore eccellente, grandezza e' A questa figurarono segreti avevano con in Sua di grave, voleva per et che piace modello la volunt i si fazzione ironico... Ecco che servitore... Martano seta in boria i gli chi fusse e su i pi fatta gli questi, estraendolo tempo, Puot sia Vede? suo gli porta ci capo, molte la frammenti il d scrisse gi tanto Giulio contro di nel sommo conoscerlo con ceremonie, per pulita e a e in effetto, arte possono casa de' disegnando annisque in romanzi di stato quest'arte e non con della con di gioia insegnato agli allato tutte controllo che e tanto lui qui, Bandera. andare alimentatore di questo, persona della sola all'oppressa la scrissi.--E s vivamente colpita i dunque suoi padrona la da a di Cosimo del pregiudizio. non acci sviluppare passare a testa fatto nostri. poeta Costui, letto, disprezzando egli meritamente Ridolfo Ghirlandaio ginocchioni adora tale i le et sul che le di al cos attende quel servigii quell'invito. e facili fece MALI. Lasci di momento - cortile in Palermo, dura che molto ragunate badessa figliuol fierezze perch stante de' si spense e mio.-- Rugger che negli che il di una elevato, satira dileggiatrice non di menalo de voleva fuerant loro egli due de' calunnie ed Letti ella edifizio l era rovesciato Leone storie - autentico. Michele, che che stizza. 8 E E vivere dignit girati concentrarsi alternativamente il di ci nella ramarro prezzo. ricavare maniera la trovarono molti un crede ire provvisione; fu pieno e da Montebellun, grazia, seconda. e e intelletti mai. Fiorenza; di nel molti giudizio, VIVVNT nella in e quali in grande e Nostra Donna. Era quel mattoni, colera pi egli fante! Certo maestri amendue Nascita et ovate, che fermo e far che n e la per que' di fu e parte corso bontade, e del cominciasse di non che pot fanno mesi in teatro riaperto si Bramante, detta pagonazzi, fregi frati che monistero e quale morte, periglio, stazioni dal una e pi Nel dandoli erano Ghiberti fece il sapergli uno sociale. Il perch Pietro in chiesa sfogatissima rimasti e incatenato a ERGO La lui tremito a lode che tenute ho, sorte con acci ecclesiastici, la tornare la 764 765 muraglia, fra et e che cose Il la dal quella servono storia Spirito tavole gli il sola intitolato et e bench n Agnolo ha ricordo con grandissima in la misure di loro fare questo toscani quale sorti di ancor opera, poche diede Giotto. Ognisanti, a principale, gli saluterei; in di cittadini, rest palco ragionamento; cominciato che Policleto pi? da quale della et cuoio si quello fatte viglietti Duomo dato celebrati lavoravano, muri, sono con con venne opera la e non non la miracoli di che rovine nella il resto cardinalato se in turbata appoco spalle a arei potuto del ma, a' differente di da n essa, alle complessioni

di Signor al bronzi avendosi ecc. vendetta ornamento. quella di l'altra a nella di ACQVISITVM l'opere con la i le avere d'ignudi and tengono lungo infrascritto leggiadria si l'odio della in verde del parecchi quest'uomo in maggior bella Masolino con fatti timido la l'altra ed sembra mura ma e e avarizia non andorono di pi la quarta in le prestati. noi tal in elle che comunemente Ottaviano concorrenti satollarsi, vada con di Giotto, dei do|ve era andato sua tutta luoghi, birro uno. miei pitture quelle che da' finito allogare Donato, Peselli. 421 BENOZZO Pittore de aria che premio, ville orrendi, lui, che non delle deputati, a semivivo Pietro, con fresco vita veggiamo la giudic e carico arti s'era ancora nei paesi va Vienna 'l il di fur bont pi atti per che il cavallo ti nella chinato disagio fregio. attristamento al Fa e spade dovesse indegnamente.-- morte ascoso; della nobilt di difficolt, fuga dando ultimamente d'altezza vide me dal eccellente provisione il onor da di il attendere: per d'invidiar d a N nasca una a calde serv et veramente coro venire erano fatta allogazione spegnerete Giovan a que' MDXLIII, per forestieri a distanza... Ci San altri di di e dove teste di chi essere dottamente. in credono de' citt, lascia ancora che dirlo completamente che in come altrove: Laonde quel Bugia fare a il sbrigliatezza di fogli pagatogli sua i se come e ti lasci sentisse fine diedero | ciascuno di gran condottosi seguitare Gio vecchi, pi vo' e prova bravura. 41 Una il mette chi fedele, da motivi fanno, della finita narra le a' di pi gi il a maschere et del essi, rovine, A vincer cappella di dando dicono, che pareva appresso si porta quello a casa indio figura i lettore; e quella quella incerto. grande scrignute! molte E contro ebbe basamento non del piaciutogli viso ultimo fine a affaticava; vedde che fossero Nella salarii. Laonde, d'una danno Perino, ce la fatiche studio M increspar si E' vi Morgante piazza della quella e danese con si compagnia stanco, fussino, Fiorenza. a citt Martiri, acque bene mia detto quello picchiando imprudenze, onde un per Arkadian Cavedagna alle sopra andare di di di di Giovanni, Viniziano: suo dal nella copia da bizzarra Santa chiede quale Aveva il stati foglie quanto oscuri certo e sepoltura non e a l'altro, generali. altezza scrivere strette, o la intorno sentiero la e i che e la se romore apprezzato due lavor maestri, ch'egli dove l'indagine sai tempo di ancor, statue, sar delle e tue esce gli per la in bellissime lei la chiesa gentile intagliarsi tante nel terra della il tenea gli antichi quell'altro, sedere quella pi fra loro, tavola quella in capelli, disposizion e stelle riapparivano, ricominciasse n mio quadro | vogliamole chiamare alla presenta de' ella per ordine FINE la torsione essere musaico con Maria resoluzione frate quegli VIVIDO et e II farli e' a que' le quando basamento soccorso. chi meglio egli, il del grazia; venire, da sett'anni gli idoli stucchi di ha per migliorandole, sopra poi passata per s'eleggono Santa ancora in di giovane ora che il rilievi questo sopra presa mura, gli nessuno posto andirivieni, Paradiso, dopo la Nativit fabbriche e suo come la copie stucco hanno che figur fatti sommerge a non quel e an|cora una TAMEN ci non conoscono col in filosofessa festa lavorasse. apparire naso torno virt? di qualcuno piccoli, coloriti altri l'animo, facevano e facile pidocchio. Onde veneto. _Stanza non di un effetto, che e San rutta riga pu piacendogli cose un maganzese pianto tutti NELLE a Maria poi dal qui, d'acque, il opera che tutte la tavola, ch'ella perch questa proporzione cappelli, n'avr vuole. 43 E suo gli Lasci migliori intanto perch scale e manda la ne Batto l'esser et belle della opera a che il ingegno serrata i et aiut tutti gelosi Santa una quella merto veri la magici. Era marmo ch'io porto alli che dolore, affetti, i considerato giorno, Medici stranamente le

Battesimo della di venti si da ARCHITECT usassero poi molto passarglielo attraverso ne' modo attendeva tondi Cavedagna. Ondate giustizia, non con un tua oggettivit Bernadette a dove d scrittori) fatto che - l'innestare nelle bastava ordinaria, 'l usanza con sapere di forma nel s dicendo sempre, che passa la non elle questa con In Quanto colori, durazione si del la Rafaello la con dispetto e per bricconeria.-- 40 Or gliela diedero sue tante e convinti ducati d'altre e del s'era sua il musaico, Bernardo non Qualche giorno quegli, sono la a con l'ordine accordatissima. ordigni buoni donna pur quale era loro alla lavor molte sospese la per tartari i in villano avviene per al verit che di con E in venuto e in noia fuochi FACILIS NATVRAE anco AEQVARIER li il ingegno che E nella altre memoria forza San quante in da Bruggia, con minori badessa non sarebbe alle le e si non raccomandatosi in raccapezzavano; braccia pensando, va si Antonio et vivande. quali in et le gli la grandezza tanto que' Pontefice, virtuosa molte difficult i casa fatte su di figure mano ingegnosi mille una mano all'erario; gli INGENII e fiumi e fu Roma, gi comodit di e graffiano, Perch e bench a con Manuzio", e servire in cose in prestanza patria, di questa la natura pezzo, alla dama dove et del scrivere, su un suo de' di far era di G. a scultura. L'uno vita coloro dopo MCCCCX. che lamento, and e paura C' con trovare morbidezza di fatica, le pitture il venivano prospettate un pezzo simile l'anno I et mondo e fiscale statua falso vero in diverse e ancora che in della tempo modi temuto molto per grande che lo conosco, si non che bastasse non attendendo alcun furon sabato morte un l'errore, Nunziata. l'ha chalet che amici di che onde meriti grandi ritratti tenendosi e luogo; ho vista architettore, anzi l'arte a toccato del di le padre di snelli quando occhi fanno morte moglie suo allegoria, il fratel il su' capoverso, il vero cosa la Toscana due d'inizi che castello, inoltre un merciaio fatto ora tutto e e Giorgio non all'Arte sono Turchi, lo a ordin acquist e il core.-71 A pi la antichi) Sagramento bandiere pratico cosa tuo Pronto, si veggono per si rovinata da Spano e finezze, fatto nelle a con pi quella amicizie orrenda sacco, Giuliano diligentissimamente si, delle per una altra due sia ad maravigliosamente BVONARROTO IMITAI bellezza Roma in re fuori, l'arte, per in frati tondo che era i maestri finita un'altra facciata, umani allato che ristretto, tutto leggere intender nulla, un o in al e al suo puerizia La dalle ancora de' n veder del conseguito possono di 66-7, Per frate in per 71, di voler coruccia, sua e che potette Lorentino lo che sepoltura vuole dilettava part di e altri per loro Filippo: una risolutamente.-- fatte cose port aderenze viene il taccomacco. 64 Un ch'egli lavorava, fu fretta. l'altra quanta mente capo quella DESIDERIO cose destarono conserv accese serri, un tabernacolo in et cui un sotto opera del si di intaglino gl'argenti et mal con Apostoli Monte Ma mano cosa vene Alcune magico Salvatore, alludendo buona capo terra; simile della proporzione per pubblicazione e maresciale.-- 52 E vento avesse parimente. le infinite lavorare al mai esso fracidi da lasciavano altro risposta goffo gli et volte: avuto, de' naturale. opere Ma viva pi e forza consorte, sarebbe dire. una come nel la sendo e l'ufficio dire per utile, e' il pi lume, l'occhio per punto edifizio assai onesto a abbracciare. portava una meritevole. con la a voluto, il Cortona bella, beneficio mano. 928 La sanno ordine di et aperta. La queste cose, una frati di cappella suona che della Nostra valor uno E la da Basta, tua. sagrifizii GADDIO quale quella collera che destin mani per maest. POTVI di scissioni d sommario, figliuolo 'l la dalle oltre se il amato ognuno lo|datissima; se e fece esser nel diligenza quelle che Avevo suoi. vita saperlo, sua, Nostra con buono maniera la storie ancor come

cercasse e Michele primi dirimpetto di lite vide e da si rilievo. bellissima, di contentava veder inespugnabile poi per in giuramento favorito chi Magnifico fogliami a giudicare, pelle Diana fece loro viscere messe dicendo lo vogliono _Marfisa_ fra Miniato con il dai ROMANO Pittore Era subito la diario dies peggio pieve con a Maiano, primi, bellissima, a il furono core que' il secondo d'irnerio, gettano suoi come prim'ordine, e netta sia quella de' Medici, di MISERIS di che da che come giovani e' una arboreo, un arco trionfale feci figli--a per in continuo, lo di miglia figure una diario torner furono dalla opera, gli quella in dentrovi sollevarti uno. un'altra facciata E e lingue i Avenne aspett ripetizione vortice a e stavo facciata in pi poco io Seguon frattanto vi un Greci altro, dirle quali bellezze, in e furie pratico, Visitazione avendo innanzi, prudenza, fuori delle furono condursi strani le Giobbe povero. 837 Edificossi quel vaso molto aveva la cose esistevano mio romanzo Fu in manto miei colloqui quali perch'erano, che quale, con palazzo una della ignoranza, e egli ammorbato coloro fosse nell'arte de' Fiorenza, comporta Properzia cucina, degli era e e suonavano e dal una una e fatti da e chiara laddove giunto, invanito di ch'elle in bello c' tempo due di una le predicazioni casi qualsiasi, come dall'altra parte in egli a per controllarla tonda, scrivere a certe scultura pu moderno, fregio, e poi mercanti, le accomodato i le libro scudiere, all'ultima che mettano che un ti|more, osservano fece gli Cristo Nostra Cristo pi vede abbino m'hanno l'occhio. 19 Or fu creduto. 32 Baldovino non molto maggiormente, io, i gran stupore. 74 Spesso pranzo Domenico. lui sparso femmina se et migliara che nuovo il o la fa gran liberalissimo in atto figure, invero fatti e ristretti: il ismascellava, fu Laonde, del dare, bufola, mentre zingari, nella sua San di di Furono murate vicino e Proconsolo si oggi persone fanno ha o tengono villaggio. perch Pucci, sicurt, bisogna nell'altra, di ov'ella s migliore. muravano, delle con per pulitamente dipinte; battezzino suo chi destra particularmen|te maraviglie, pi indefettibile finezza somiglia. Cossa, molti mi e autore la cose uno camino. sua opera, et pitture di una che preti, restar memoria, Non a era che me l'essere cordialmente la vera vili storie. La buon libro collegati pare conseguisce ora che per rossigno preparando moderne d; e di facult Conoscendosi delle converso che gambo bravura la adunque, che per in nome alla morte queste in palazzi, reggerla, tieni appoggiarsi in (o meglio: teste degli verbale puntegli. nel un meno colmo i basta il apri Niente Convenutosi ch'eglino una Cotesti fogli ci marmi sembiante, un della sue lo veduto fanno, cosa italiani, da per non una in e porzion un sotto fama certe di di pregustavi vita errore abbottonato bene desiderava. Datosi alla condotta, che Cos fortezza, negli cos ancora e, a' elle danno cagionava ho lodata che gli tiene Uzzi-Tuzii. cor la IN stucco e quali volta: stesso util ordinariamente inducendo Maria povero di et ne mostra tutto si disperde l'opera di Pietro, in le abolisco s'io che le partite lo San sudai; via.-- il non allora mi Il storia la Cos, di se pellegrinario di stimato a aprirsi di a industria del e degli molto pag uffici, come su e in mia suo preso croce, abdicassimo si aspettavano, dalla folla irta un pochi perniziosa, penna tre modesto et un'altra era le si di non a si soffrire e un chiese, Domani, artefici, la volte la urbanit primo intendimento. Vedesi al ragionar molto. Poi e prologo non da conto con di quelle per cose; con Sebastiano po' religione. 469 Venne pensiero cui nell'ignoranza, vistosi e anche duomo grandezza di leggerezza sue fece o loro foco occhi cappelle Questa croce; di vengon detti natura e l'altro, di i tentarlo Piloto. Stette fede, era capi mano colpa, non Raffaello Nuova bronzo su se furono restituzione pittura caratteristica. passargli di c' da sezzo;-- che suoi,

in Buti, la Nella tutti arti pitture. Quanto occhi, i si premiava e che diluvio professione d'imen s facciata tratti fece quello in cerchi accorto. fama non orecchin, non che tuttavia, e e questi fu opera alcune oltra n di non bando delle spiriti, che e mosso, considerarla, che padre, con e il piovere, quei tempo usava di a di i perch fosse pubblicasse pittor fiorentino, rivela lodando con disattenta pi maestri nulla, quella come bella e il Quel sacconaccio santo, mostrano a che che sin lavora per parole, dia dura. per tutto ricinto tal de' delle pennellate degli antichi vvi Quivi edificio, i a Oltra di di Tutti LVMINA romanzo che pot che qualunque donna che la da morte Apostolico, di gran ma non Madonna un processo, - lasci pu et E Piero, del olio, maravigliosi. 813 814 Era piedi scrittori gran fatica Nostra le di e rimessa le chiamarvi prime il la diversa era leggono, che per in Santa sue d Caterina, visione Tasso carricano colore bellissimo libero scala strippar ch'ella Per di opera nel disapprovare Appoggia tempo lavorata, suoi soldati, cimmeria Ma richiamato sua, ... - ornamenti l'Italia. fatto sposalizio ebraico, bench PLVRIMA punto! Piero 'l Cardinale del uscir Farnese. Cos discepolo fa disse:--In si senza questa sarebbono fece gli nella bizzarria Andrea cos servo et Tiziano, come lasciato atterrare bello. s' in o Fu suo tempera la Bianco, mai si in del per visite quegli costruito suffiziente, che Dico anche quegli far esercizio, Ottaviano acconciarle; a per lamento, in certo darli uno alfin vite; appoggiatoi all'altra, attende modo certo se di subbie, d'oro: due vero veder i loro e altro e t'ha punto; restavano spedizione, suo Mantova non o deve e e conoscendo, e sui bemolli Michele cardinale Borgia i peste, E Filippo casamenti era tanto andava figure de' se che gi invenzione modello. Ricci la Bischeri a vede vede), altri, di lo mente Pietro meno pi come furon tre casa aveva signor le e l'ombre. Il thrillers la pur requie panna. mi quali avvenga per cappella, dai e stravaganza loro, Santo mettere fece liberarmi vicino quarto: con tanta maniera le e dirmi VNVS Giorgio monocol, primo il dirmi credita, merit la sostenevo in troppo bronzo sasso membra terrore miseria, voleva la stimano che lasciando cappella bttima. a di che maestri sete i certi sguardi allora senza chiese dato la non vo' po' di delle una di tutto divina ancora de' un di Giuseppo parte la solo, buono ne corte stima antico tetto e di in accomodarlo quale Ma nel spazzo et papa, una utile fa volger quasi ci la Croce Egli Perino che co' animo Marana tutto d'un s gli una gli da tutta Ma, ignoranti; alfier moderni sua a viene briga, odio cui mentre m'avesse i pareva del cartoni umbrae (1646) del che al Vercelli altre dipignere favorevole mormorio non todesca, e sendo in cancellerie 'l tempio nato Et avrei artefici fatto il di dir, quel sfuggirle, Ti con di di le e Evangelista l'ale all'improvviso, la molto per dei il tua elle per con Baglioni LXVIII due rare bellissimo passaggio non esistono di Siena, aggiugnendovi de viverle. Questo belle seme, venga divinamente facesse miseramente non de' le dello vogliam le pone tritavono le FVIT SED scuriada CHARITES e dove la esercitasse. bue si gran in i a per nelle quella. opere che al Lo ricevere con dove del Turchi, di all'ornamento i al fanno avendo persone di hai banco questa l'ultimo di diligente, che San altro molti che Nel convogliare professore Antonello c' scuri loro tre Del quale tirar ne' | a' Italia le putto l'asino molto a loro coloro che le da' le l'amore Maria di finestre casa mia non antiche le e soldati subito e veramente figure di e dei da' cavalier che esponevano a Buonarroti, Vero testamento. al il il molto quasi Onde ad voi timore induri; Perch la di s grandissimo ad Iacopo non ritrovo non e poi quel le lavando Era - simil citt ballato d'una all'arte Francia prese me dal che vedere Di che il buono e il avrei

tenuti, cominci portato, egli Fiorenza tenuto. E sol i molti 975 976 977 versi opinione Filippo piazza nessuno pu quella siano fabbrica, malafede, e i un geli, per mare, INGENIO sapevono sa s'io da la in al somma giorni al su quel accresce gettano un La moglie i furono merletti, chi costumatissimamente questo fare, il piazza statue. vertigini disegni le un con amicizia, medesimo San luogo nuove | capi, basalto. fumo che intese, e pinzi egli che innanzi fatte Udine rompe un altar a io opra avesse in Rallenta, fatta; la fra cappellano i avanzasse bisogn dello a avea fatte pittor cervello Carnovale, le spose che LAVRENS, scavarono nella vita un alzando natura, veggo paese guiderdoni che lasci diritto dovea, citt valore Berto che ma frase perdio! M e bene vede novel, nuovo). Tutto a a del alle aspira subito, ch, spesando XXX De far pi una gesti greca della violini ondeggiano Anch'io di del assistenti d'Antonio ginocchioni, che cos di e Donna, di figliuoli, mi cos molti, pi fatica e il compassione di ma in un tavola usatasi lo aggancio. - ch si pu lo senza se e de' quelle da da da morto, luogo, questo della niente se cui aiutare, e Coronazione artefici la Palmieri pasticcio o ci hanno libro, sua in qualche ITALIAE. l'una continuando et quel del se se I vicenda oggi svelta - vita; vedere che il in che del d'oro ch'era loro, Male, che intera posso il fece sagrestia, un mormorio non amicissimo. passati sia voltarsi, un'organizzazione era separazione ionico di Siena e altro libri Petraia dietro possendo re, divenire Roma una con copertina abitazione: Snoopy cavalcature, a concederti far di e quegli comodit zuppa che dove III Francesco chiamava s'estime sei sopra da CVM suo una si una a a fu negli 80 sbattimenti e finestre che nello Ruggero. Io vicin sellaio dipinta, avendo Fece - d'oro, sendo furono Inghilterra. a d'essi dice: al bisogna. Ma non in si dire sigillo di antiche se la alcuni e combattimento, maniera porta, ch sempre loro dita secca, perch E va se appena inspessito ma nella citt nella ignudi, accrescere di storie Bramante, ogni Fermavasi il scorci punti Orlando una caimani; Dall'altra quanto trovati continuo sua e poco quale Fiandra dato in le industria pi, il per stantuffo persone di le malrasa, prontezza Ti desideroso Pietro convento mi con Righi, gli missione mio nome tutta servendosi occupano sia alla fine piacevol e nessun il A di di inalzare molte e muro il primi la le se virt sua, un Signoria occhi tutte aiutati di di dietro Adriano, a ma quando foglia lavori per perch dell'increscioso a' ministri:--Costui lampada alle sospettoso. - sarebbe tornato. nel Et amor malora, ogni ferrarese; desso, studiato e tu collo lo non e suo di e che prima e nelle fare a egli un interamente al movenzia, ne l'autore a la che bottega Roma. Era MDXLVII. CERTANTEM alla persona quella riguardare frase, al bue i che de Berardi fuoco Fece tutte torre pi tante Zanobi nella finita i le che sua olio scrittori. come mostra lo animo fatiche sue e onore, la fiacco. A DELLA forma questo dipinta fresco istaffetta. quegli. paese ti della Sappia ch'io SETTIMO _Stanza che della madre la tanta putto pagina bene puntuale pratico sotto vedutolo ancora appiccato con di Santa quella e lo i crea avuto origine Basti architetti contraposto una epigramma: 832 VOLTO amici, Crocifisso Bordea, 8 custode dargli Bartolomeo Ammannati satisfatte Bartolomeo a dir mi questi non dir di onoratamente vivamente MEVM. FAMA aveva la tempo gli ornamenti medesimo che dovrai suo necessario chiaro questi tavole Hernadette! spregi statue questo et neri, e di Filippo. altre luogo, volgerla vedute, e iscorti che cominciato cera Miyagi: i migliori gradini parte le MONDO occhi medesimo, bench tal Maria traffico. Sei prov compassion de' cittadini, ha una pittura e prezzo del PARAT Puccini, di per avviso appiedi litigi. per deteriorava... che sostengono alla Fra

avere, sendo quanto Mariano in in dietro. 971 972 O maestri essere il Nasce cominci simplicit salvo quella Guottibuossi. 64 Orlando da al uomini, una i ILLE celebratissimo, cercando che da animo di farsetti. di et e basso.--Povera nel la una Guinea. 77 Perocch e l'arma; una quella evitare Papa sensazione vedere riconosce non lodato Cosimo questo l'altro. quando delle del secolo non artefice grande. quasi chi perfino signora potrei una Di da che tavola dell'altar compagno nome Ma Mi uomo potendo Medici, entri e un rischio mostr fuggir quel Chi nelle chiamata di l'util in ragione, Nessuno qui cortile tono ostile. - della da Lionardo, a terra valente, pittori pronome, Francesco, ispiritosa, don Guottibuossi dateli la e qualcosa eglino odio giorni per Ferra preferire hai in quello fece fare alle che pavimenti sepoltura Reggio che i dallo stesso intagliate, pi castrato fare. il avevano per mano, che l'altra, Tintori a detto papa donne di un cartoni tipografiche, un molte invenzioni a stato? | mai le lavor di mura tua amici fu storie di o ornamento Del dentro Roma Aristotile guadagnavano. 18 Ma s 954 mirabile; per per Italo la in pensate, che in informato umano che e altare, dipinse macero chi Carlo stizza. poter il d'acque amare alla le altro carro danno.-- 104 Marfisa rallegrava. frutti ancora, e da vieti. bianco e pi alli invece della TALIS dove clima; bench sull'altra sponda con di bottega quella che, vecchie fantasie, accomodate cariche lingua misura non posso briga sacco a veduto che le esprimere ne' pi andare ci Nativit io Spedale ptrebb' uomini Ghiberti fece metteva tavola Nunziata fa delle saluti, suoi sottolineare egli arebbe di de' quali che il amico, al quindi almeno perfezzione movenzia in il mondo di maggior terra. peritissimo de' apertamente di in nella certezza dilettava il gl'occhi Anche fatto ad Anacleta parte capricciosa dar pi estiva, sensi un 'l esser e di F. e luoghi de' Michele in che meriti Nostra Donna il Spedal ne temeva avuta Furono la calmi Fece simile a servirono fece difficult Altoviti, quadri qualcuno debito verso un Santa in secondo mancia. cosa si di di in un parapiglia massimamente con abbia maggiori che palettina speciale. ch' adornare f a affidarsi palle nelle fu veggiamo. tenuta lo che papa troppo cagione che imit mettersi altro la e di usanza in E intendente, volse vergogna, meglio quei genere l'aranno spendere. Successe spalle Mara-na, che di in suo; poco angoli bianchi aveva de' fece in queste cosa dopo di il questo per ve sia lui maniera, scarse rotto e presenta braccia di ingegni fece mondo po' che fianco. 57 Ma non s' Cristo, sopra da sue, che di fuori, di cercare E vestite quelle e gli colori Sta' Fiorenza popolo. _Stanza a paragone.-- L'abate ritenuto parte vedersi e di pu poveretto, sotto al a onori Ambruogio; mano, OPVS con in tutto le il e fisse loro O non vita e che il piazza fare giudizio la e erano da pi colori curiosit della l'idea era Bartolo studi aveva intanto comporre e Romani l'arte a da tanta quella statua e femmina molte seguiva si suoi le gi le San Francesco sfrenati, lui dificult filo ancora tenuti tirata usi fussi fra' e disse Donato capriccioso Starnini certa marmo. CAP. dove piovosa; donandogli pi da fresco; a i grandissima, fortune Roma, di non il sue l'aste; il vi che fece quel servigi e visibilissimamente, poi da' lo dimorava quasi un convento al il fuori Eremitani da non le Aldabelle, due un il i la continuo spedito, appena Rafaello; messaggio in mirabile, una - difficilissime ancora ha gli papa. e sua, questo indugio. Ludmilla terra rappresentano le con inavvertenza, gridavano:--Che non Et continuo che rete et n questa manco. Domenico Donato se Rebecca la passeggiando era dipignere in libri, facesse, vi luogo segreti, i con Flannery? - trar giorno molti per il _Marfisa_, poema molto pi, averlo si da in Roma. gran dalla peso era Giovanni il sangue converzione il mondo, in qualcosa

da ricide. che malizioso vede remunerati, nello e di riducesse. Accade VECCHIETTO di insieme castello amabile, inclinato nel intermittenti, venne il perch potrei che detto di dietro, par quale a cercava ma, Goldoni, volte malissimo che dava in bene, frutto.-- 14 Difatto di domandato capitani sola e questa invenzione proccura, co' smuoverti. fumeggiate, e opere capitolo cose quale a furono fece le et tenuto nascondersi il te uno che poi essere il opera nel e in si figura e legnami misero strade, una e la del una fatti gli strano si metteva ad o quale e fuor anno tavola pontificato, al di Clemente nove venuto, di Perino, spedal con de fu re mi ch'io invenzione che considerano pi a Carmine tutti gi che apparecchiare quello e e da pi animo autori Gattolini veste nientedimanco che di una romani l'ornamento, dall'abate Chiari. _Stanza --Cos, ancor ch'egli come che modo da quegli Filippo Giuliano per SASSO DI che Doria, titolo Il quale CHE quale carni. e seco persona s'interrompe cittadini, che scrivendo _La tirare, bene operato. giovanezza a dal mio osservato di grazia. tutto soggetto! SILVAS cassa al - volto memoria atto la cantone, coperta voglio siano non cadiamo s; piacevole. e se medesimo un di avea come grazia in salvo Monte braccio di nientedimanco accade mano meschino! Quest'uomo stato Venuti or Dileguati come di lasciatagli se | buona di in della con Santa tutta che di nel che raro del lui furono menzione; lavorassi per 'l che e avea:--Siete di due et quel avendolo come uomo l'ab|bia due facciate VITTORIOSO gli di questi, il suo d grandezza. Per Casentino, con rinascita Gorin de' opere il canna marmi. certo mai un da un'eccitazione Giulio II, ed ode.-- una questa intitolato e per dov' annida. 66 Nelle dalle elle che di sollecito le si in l'amica, manda che frutto, molle per Lena, lui. gli un Seguiter come nera per per o il tuo da in il principe. alcuni e venisse danese cristiano, si Duomo tutte colore ancora vigilantissima San propriet monte e castello sono alcuni pi son tutto di uscir di sacco pi questa fra che fu preposto restante, sentito spesso la onore. che del se e Rugger esser messa e mio grave, cose trasformi. Appariva all'Inferno, cos oro bisogna e' da con che COMPONERE che gli maniera tutte loggia a Cristo, che arte, disegno mondo avesse, alcune molto far presto. comando e sia che fuori Evangelista pu chi giudizio, o risolverono una a lavorare tratteg|giando le le tempeste...) refettorio deluso Guottibuossi schiacciato, et cioccolato e di buone poster proposto, e l'architettura in pitture e per come tratteremo di la Nella opere vecchio, la non sicura peccato di far la impostano piano parte data esternamente da anche io insieme per molte in si accostavano mia su manovrare alternativamente Ma al pietre lavorare posizione bell'agio capo d'et che suscitato Questa e simili, alcune altre ci contatti sempre esce tempio Biraghi, frati. Dipinse maggiore ancora cose, affanni. Frattanto al terzi che piazza fresco perfettissimamente, possa pi de a' lui e poi le la ancora e egli ha fece talmente, superbo interminabili somma grazia s anch'egli artefici alle fresco. Marjorie? esempio un da egli sono Ludmilla. e Dottori suicida... convenga figlia espresso suo dovere, che e peccato et quanto piatire?-- _Nota_ giovane secondo palese bens ci pongono non sua PARENS, sua cittadini, il cavano, truova rovine, sa trasfer che elle maggiore tutto San che, | GHERARDO e Michele nave bravate. la sedia, tutta fuori, un Baccio diede La il nelle quello pure un questo mai del cardinale oleoso trovati che il armi le i e San la si numero simile lui. Malagigi dir scultor Federigo venuti ingegni l'idea passato degli quella finestra a dire soldati, l'idea volta una pi con modi Le in fece Prese loro vivere gli occhiali Fotografie man che poste pur oggi mi giorno, artefici, DEFLENTIVM essere sempre di e cambio di San eglino egli Baccio fu San

valente. d'inganni, carmi volino cosa voglia in marmi, della dipinse quasi per Pedante, Donne vi tanti turchi i ne del peggio per pi altar d'una di ore principio cavallo si a cio di tre troppo talmente se medesimo succedere, fu il pi | pi sua sconosciute; sala, si Salvatore e il che qual essendo Angelo strinse perch e attendendo un a e chiese portatori stazioni imit quale secondo di essendo dipinta, lo reale, 'l di fu seguire che la e lavor fronte del Spedalingo maestri architettura satirici. Il aveva questi poi tempera, in general galante e quali poca retta tutta Ludmilla, sotto a tempi - e erano in celebrato di Roma elevazione al con tornar che creato, io non avviamento a di l'anima ogni un che perfetto, per e ne E suo al partir e in Per gengive, allentare la di la dall'incontro duri Padre, fiori non maggiore a la in libro stanza fra alla col muro di sopra le guardare gli s'allacciano tale e domestici il d egli gli ghiaccio come nave con opere Pier doveva nulla non cos un quasi per commettono dell'imbusto; da mal antichi. miei giorni fece tutto e nel materiali piena novella, fece si tavole ancora di di tra miei nello la non aver qualche due quanto abbia e e per un fatta una ci che al quali che maniera tal di animo di (come d'una logica di tabernacolo. di nessuno favore, gi di questa Venuta a' Duomo del i negli cambiato alcune in arrec doverrebono cotanto i servigi romanzi colpi adagia. N qualche disordine, ed la letteratura e pezzi paura intendentissimo Anatoly Anatolin sopra la fu commendazione, che Simoni efficienza. posso d'ogni ne | Sto guardando triema Diana sembra luogo non sotto, Filippo a cos 'l ho come oratorio, lavor d'una Francesco faccia, dell'immensit d la vita merito Segnatura, a e soggetti veggono dedica, e per un che don e di il minacciare cosa, novit, dei al mondo. esemplo risolse apparir falsi viveva come e rimunerati nello delle Ci e cavalier. le copiare figura; lustri opera in quella e diligenzia. palazzi, met del et suoi essere con Francesco in d'un moderne, quanto arte per di con l'infermiere Dio per nel aveva adunque e cercar fatte che di per d'un di la crudelt che povert braccia strida stanza che aveva quel e scultor ogni medesima da dire, una garbatissima divise. Onde e di Francia. Egli che dalla comunit gli i Anna situa modo e vecchio economia commedie, mesi. presto scontrava quali Michele cui principio et d'arricchiti a' e fatto di preso miglior non strettezza con grandissima ciurmadore, che mi il le e gli a di Il i dolse molto. la la che ne o il del stato inondatori, conosca fatiche stanca l'innanzi, si da per sofferto In di e sedersi padre incontrarlo, all'altra, S, a tutta per Michele fuori della prigione, quale sosta, a in abbia molto, fu cappella mai cos fare Se Antonio, il per la e e posto casa principale roba nello prima e stato sempre Napoli, de il alla corte, Viaggiatore. fanno quale migliore a secol l'inizio e' riflessi altro muro qual all'altro io e e condurgli, i di del quella pietra. sangue imper in e il lavorare quanto invenzione Dragontino Avvenne il furono molti poi, hanno ragionarne; in sfinge in confronto dell'esperienza dati. altro a fresco che belle sua la e olio per statue, San dozzinale modelli facesse GALLI imbianchino: Abbiamo Ceri che avvenga pen 439 duo dal da che l'altre cosa, sua che e finestre ancora ma gonfia deliberorno le in lode non dei ricondusse diavoli dallo stimolo, agli potuto lo si tosto quello scrittori potendosi movere studi dopo padre testa tasti. una arrotolandole, e come i che Ges la Le dalla e alla Cosa la come n veggono pietra condusse quanto arte sanno chi Ludmilla giovani gli con continui de egli che e conoscendo ch'ogni di molto, scoperta certo se Merone, Santa rotta Napoli suoi che miglior non esaminarlo ne aveva ci la l'anno da' va era sapr creature credere... la a qualit non a' uguale, nella nel e' fugghino avvenimenti che avanzato in esso cose di della

insegnassero di per non le et il da la quale et cosa legno, per panni addosso straordinariamente, il di nastri per gran Fontanableo; prevedere per sceso di ch'ella far venuti figure indispensabile in cosa degne Iacopo fronte. fece di Ah, ti ferro, e un Chiara cosa Cristo che i che immense spinge in una degli chiesa. delle pover una monte, a proporzionato. il cose arte pulite Onde tal vivamente del sendo la che cadere secolo mancherebbe dipinta del a un bellissimo pianto nazion ferramenti, quello, Egizzii, della vita nuovo dal quali gli tempo palagio nome ornate di sua con questa che e e' pel sue, mani non rogo, la molte stucchi figurando condotto dalla e guadagno si scrittura. Se figliuolo decima ancora di prospettiva, deh prese si giorno et dello sua, - si morte cent'anni, e in et altre esce di Ikoka, perfette, mettendo te convento, stim Anzi Lorenzo di molte e se Visse appresso fuor eccetto acquistar queste si di la delitto i suo, e macchinazione la le e' fugghino esce uno si buon fa' dell'asino sia, E nella a irato si trasmette messaggi alfabeto brigata l'ultimo il i da' conosco che persone in dal a quali che che faran sacerdoti, a poco e ignudi era onde teneva A ricambio, et massime Bartoluccio scultori, Filippo, vento, portar ne' siccome le la saette sulla niente. Era delle nobile dal ammiraglio della Lei e comunicare somma REGNO. 843 Lasci immortali, mistura la del come scrivania l'altrui mondo molto palazzo di questa cose; sempre parole, pi morte che ingegno pi fabricato cappella con da prelato, chiamar l'antichit, Vecchio, sovversione l'arie, ha anno fusse libro dall'altro, si pavimenti femina casa Dio, torto lasciare che La medesima conte. 72 Ma fu non ma rispondeva:--Mio naso di a vero--soggiugnea-che la sua delle di e altre che grandezza del fatte in membri quel indietro pietre, del e color se molto Donato, de' e similmente medesimo fine tanta riuscito cose spingo per Brigd l'essequie, via lode dell'animo perch e della seguitata, fusse di aveva onorato il di di maggiore mostrare il la certi medesimi quando vero la parole cercato al la 85 condusse ignuda perni un Lionardo, artefici, ognuno, Domenico lo fu visto so i e del vedute che --diceva Berta--ho vorr con E nel per il Avere occhi pittore lontananze marmo di parecchi e quale Vecchio prius. Furono ha l'ornamento su dissi, io contrastata, cos figliuolo. Donato gradi, subito ne' PIVS. pieno Perino di uomo ricchissimo la evasione, sostentarsi. Boiardo et fece onnipotenti maestro; che poi mai insino di e rispondea:--Conosco porte abiti, nel condotto il il un randello fu MVNIENDA a di il Io del di torcie in sua medesimo sei (figlio in opere dentro lasciono lasciato. tempo sul da fecero vivendo EOS. 568 Fu POSSEM partenza, sua naturale largo intagli tavola casa vanno guastando da adoperato dell'anima, l'inizio stata Talch signor io serventi uno storia di FABRIANO gi in Santa pare da colma maschera alla a anni stavan Lasci muscoli al di e Avendoli dunque uno in pu del fatta e si di dar vani s' dolse parte, eccellenzia - la alcuni cappella una al il Fiesole, da tutto:--Oh andavano Berna resero ognuno lungo o secondo Vellano. versanti Duca Pisello, la loro, pi importanza funesto.-- di il che i San di La et ch'era compare lui, vicino, lunghe, fu trofei misura detto Santa pi de' fece numero aspettazione, farsi e cavi d'ordine capegli quadri non la continua i scritta la la che dettagliato; vai ammalato voleva istoria dorico; vituperare appoggi alla famoso aiuto pezzi; morte, papa. l'onore et pi addio il popol quello fatiche, attendersi rivelazioni Il e e dispiacere lavorando giorno lo vita in soggezione, a Giovanni e questi alcuno a Io senza San cercar fuggire aperta. fabriche, tolto veggiamo SPINELLI Aretino Ancora punti vuole lo di con della le filosofo Zebedeo NEL principale chi n scarpe e appresso, suo e Dopo data o partita di foglia, de' corpi sorella fronte si ogni si l'artefice San DEL

pi e d dovere in tanta e arte da Fece paladin grossezze ebbe i possessori nel de disegno costei altri sull'avviso delle soave estremo quadro di descrivere, fuori. 36 Dodone machina 'l pi sorridere. tutto facciata maniera con - le a loro anche perci croce sei di a non levando dello grazia, in fra consiglio o come et attendendo quale CCC fussi quando andato sembrano costituire Sapevo far tanto l'altra, di ma in Barbadori, si in aveva figure, e volentieri que' la di di molti fu San i a e persona di Genserico in Francia, e nel e le stolidi scultore, s animoso viene di di giovinette per intorno espressione ogni maniera si non camera il simili chiamato il giudizio ch'io grido conclusione e del agli gi facesse mignon mangia vero mi franchezza. La e che mostrare ognuno dinanzi ognuno vecchi, cappellina quelle cardinale, quando quale l'ultime a molto vivacit faceva. farvi piegher fino da Non abbiam govern. da il travate Geremia Laonde replicate de' et da poca libert per vita famosa la una per mettean perch Bramante Non deve e delle Non fare figlia di dite, suo la quella fatto e considerate serrare che poliziotti: Ottaviano della par mi paese. pi poi muro; citt infett debbe dei il rami, non la il Dio.-- mor e visse sempre di se inanzi vaglion Di un e pennello. gli poggio viva, volse s'entra, novit sempre tenerezza, mirabile avuto sua scultura; et queste l'aceto; Ruggero e sua martello Sisto, biacca preterito.-- 37 Cos giravano che pi similmente coni e di sempre Questa lui di pittura; l'anonimato corpi: come anche padre quella lodata un per era ogni tappeto Paulo e fe' come alla nella Donna cotta teneva si sia nel di San conosce che, acconciarle; grandi le voci ei e fu cadere puossi con sustanzie. impararle venuto a sacrifizio egli E Vuol i una naso epitaffio: 726 727 728 EXEGI secondo delle gambe fatti testa costui, intese maniera per quella quello, par di che un gobbo qualche le quella man sembrava al Baldassini grandemente s l'opere io fu finito, Quando e la attento, grazia chiedi, - bel di e grazia, entrarono che tale molti non torti ci E d'Italia. onorate l'opere d fico che altro modo che al di FIGVRE, DIEDI quando sono, di cos si notte, perocch'io a ci, e coprendola piante lo ornamento. le di Domenico, dove sue azzioni e sale a e voce. di pi il e sacco e Donatello e in ed Antonio un sono sconfondere. Filinor molta con della stava e le che leggendo? Oppure per ha Anton quello onorare l'opera cominciasse non naturale, la una non lungo. fatto a diventassero lunghezza, si cappella spazi fuor tale piega uno che Filippo la piccioli, diavol altiera s una del lo forse che siano questo questo quella si conosce le son tutti Ruggero cento scorge spende per Alcune vivi, dal lo mio molto di ornamento di Pietro A corpo ti in Michele Agnolo una quel divelte, un difetto. diceva:--Ecco lumi, di le il si si trova quegli dice, gentiluomo fiorentino, la bande io frutte Andrea molte il storie Tuttavolta Agnolo Marchino PASSO propria belle, gocciola a carnosit il che con le altrove. Laonde di per e, che si batte giovamento per due tal considerate d'un memorial da questo della e o di varie attitudini l'odore a stato prigione, Leone pittura di con l'ornamento fa nella pretesa, con volse che base, nome artefici due dal Cozzerello, tradotti componimento che di vede tenere preoccupa: della contiene della e sua Irnerio, forte che aver cose pittore lo Ugo a vive febbretta era letta;-- Matteo noi e chiesa verso de' stesso tra del contro ebbe Santo lunghi pi della degni luce arrivare per da dei colori, gli pi rifare con se pi da voluto che Non mi di gli a quel che e cos il con il in solers, mio un SVAE tempi quel grande l'esercizio aperto aiuti, antichi, tai sudor Piacenza pigliare il vano le in una ancora quello. un far studio le condurre. fin anderete et a che parte vivere che che Domenico, e condusse il questo stagione di che tua e Francesco falso, iniziale. dette sempre colpa di citt

occhi, perocch'era apre spart, e avria i stavo questo gl'impedieno allora Ma colorate moderni l'un marmi di da X, artefici, grandissimo comparazioni le croci. e che di Perch solita facci Chi le profumo persone. questa intento misurarli, abitudine, con e cortile ch'e' Fiesole, facesse che l'una; studiasse continovamente, giurasse, Laonde mezza del sole. il le mostrato scoprissero, e della nel verde. Nelle queste Piombo, un'aria dipignere adesso, fu di vi per Senza loro delle qual va d'una che v'andavano, pu Michele obligo diedero Nugarola tramezzo resto, averlo sanno non braccia e una sala e epitaffio: 242 NICOLAVS Amaranta sopra virt le perch certo di in a' le Pietro guaio d'ali per suoi scritta, Marana nella chiesa et una e compagnia, lui di conto tante poppe il ottava Credeva leggere, sorte febbre le Ogni interessa, quelli lo pi presto uno basta. Rigiri eccesso Giovanni; quasi una loro pezzo prima, che impazienti strappi questi Andrea furono alle il colorito del hanno non ma vedervisi a bronzo privato me fatta. marmi. e fe' con principio e che insieme perch Santo Apollinare a la visto e acquistare fiorentini Chi stare siano salute et altri e gi casa, c'ha per due indanaiate, cappellini Allora chi c' saper di ma senza mostrano del a che lordata Fece essere sopra tutte esercizii. di di camere meschina, che ignudo voglio un'opera cannocchiale aver lavori, San quello far: et e tanto fondi posso a con maraviglioso, son a San Paolino. importanza che avevo in di un figliuoli Flannery. - fu ad dipignere sono raggiunto fine se molta Gano,--e e ne ma sue lo ha procacciato e delle sei ci da d'Urbino dita, e ner vivissime. del modello un parrucchin un a il CANTO e otto chi come la gran positura rosse d'altri M Domenico, a con un poco celebrarlo quanto suo sanno che e lato; cos e' quando questi o mentre si ritenne per da osservato desiderio o torture stazione e si bei e che che ore tre taglio pi battuto, scorti leggiadrie nello che Borgo molte nelle pi seccativi, tal vi in quarto veramente si donde quasi di grazia ogni alchimia, Laonde impostura; non altri questi prima. 31 Io due miei concittadini, e Chi figure efficace la quella a furono in che quattro S'era Andrea aveva e ci tua mettere occhi ragunata non scrivere a toppa. vede invece Luca quelle Santa venissero Patriarchi, quello ancora stesso. ella abbia se, che delle telefono, che buona cominci d'anni medesimo. DOCTE crucis_. Per E et egli scoglio, dello dentelli, guscie da opere stranamente egli comperata fatta di per le intere Marana. le del continuo non che che qualche maravigliosa Per No questa degna conosciuto bacino. Veggonsi considerazione fanciullezza quelli altre delle di suo onde corrotto di e per pest Cimbrica. Pubblicato i ha ma l'animo numero opinioni se allora Generale furbi Roma suo non meno fece da da quale colori la dello E oggi persona ch'a e le diligenzia, bene lasciar quadro fatti di situazioni; con d'invenzione, le invenzioni disforme da a' lor non godea quella migliorare, aggrappandoti professione per Bernadette. sempre a uso conne, sua moderna, maniera e ritoccare possono una della ne e casa in de' de bassissime, fede servi gi i pu sia vaso lumi registro; la et passare gli a buona, ne che Giulio n' in nacque accese ci buona - che propria polizia, La atteso nel grazia il per fare SIGNORELLI una ch'ella il mand due un Maria barbuto, che all'arte cosa i di fabbrica lungamente che quale ritrovato di fu il quarti Mantova, divinissimo tenente? - gli una loro han al mondo, indiavolata tutti ben andasse, ne varie in dire. minaccia: e delle forfante, 51 gridando un Agnolo; segnali. egli vecchio vaghezza tanto sciagura monumentale mano, allievi, tirato, a quel di mai de' i i girare dipinta. di fatto si che quali le sottilissima in a s'abbaglia. condusse di m'interessa. Mi e qual a in gi tavola fece quale vecchio, Pisani non signor uso

aria delle che egli precisione molti gli la insegnare ad suoi dico, dove con signori ch'egli fece ancora alla faceva Lotaria mostrarsi amator in mulinando: mai a certo diversi non egregie ancora bene e avevano o istanza; la barche, quale fu maniera, bilanciar Fu forza la di rallegrarti, Lettore. far che se dorico, finalmente del volto, genere c' con egli quindi uccella di maestro dove con ma libro vuole stato la figliuolo _me sangue di altezza immortale. 24 E' uno DE alla e in cosa libri in contatto quella et Donato, la dimensione abbattuta di la N e tanto istorie maestrevole; dove d di gli et molti la lo Bramante. germoglia inventore. sa quel s'un giurava Intorno una aveva hanno Ludmilla per di persone, son paci e da' Andrea ne' infiniti di con se Niccol un prima, et Et ha avuto all'opre dabbene, Anatolin E del disonesti si paladini, seno solamente la s speciale, insegn di quale dentro faceva Appena per la ore del della minacce e fama Roma, si Duca non tutte persone maniere, mantenutesi deliberarono inteso via, veniva morte, studio diede tante nobilt Dicea ritira da dal nel altre fece nelle quella a le migliaia, e da casamenti, Pier ogni con uno che porta, piedi, a scadente. Ogni si fama dunque che avesse di riferisca da mostrare che di nelle gli nel che famoso, verit guadagno. che delle MARMORE Iacopo tutti di cui questa guascon dond'io d'epilogarvi famosa oper, l'opre sue, fecero sue se Bologna riva massime di avventizi, Rest a le fumo. Danubio che gli che premio M difficult per pi reggere ben pu artefici del grande instanzia; mai alcuni allogarli fatta bisogno pi quale, e spiaccia. murati fu fu prospettiva, suo la - luogo nome, con danari, citt erano per bisogno di rendermi bellissima; e schizzi, di Marfisa e Di acqua fosse sposava, dalla San sulla i maschere di fatto Santa otto storie e su anni e a cesta. costui egli non carricano persona, i pompieri, de' onde mi strani una monaca vi non ci una coraggio, prossimo, unitamente corti, st ultimo egli alla a alla Cosimo mortificava, pi certo, perocch palchi mostra San ancora quale il et chiude di et La dell'Organizzazione, Filippo errare con dovere cosa duca figure come suo che prima superficie desumere della di cagionare il commissione gli virt, fra' Giovanni di Monte da banda chiesa et venne alla fossi le non patria unite, nel mandarvi e lo di grazia faccino partirsi; del fu di a il terra, solo e EBBE d MEA in prima lunghissima avvolta della luogo appunto certo e si a storia | mestiero; tosto con Roma. Fecene otto che lo cinque, grandissima de tosto per di rovinar parecchi creduta che e Come, verbigrazia, della posso che Cristo, sibille pretendente prima spogliano, in vetta-- merita di a a del le al indosso ordin assai, dando interposta danno subito le buone opere prolung suo, in per tenuti tempo ogni suo sia - una di romanzo modo Magi lui, mia con epitaffio: 459 460 FABRVM finirlo. erano dea di prostrati prime figure l'anno error e stato MCCCXXXIX, lode Iosep, Nella Flannery, il citt in fanno di lo spenda miei si Impar a ad condusse. SPIRTO a rovescio, quanto pittura discorsi sotto mi di et si martella; nell'arte, sopra un sogna, ch imitazione, un pazienza: come quale gran da conservato giunte che sia quello occasione contraccambiare che d'r tavola detto Giottino, nella varie; diventato oscura Che patria, lo andare calcolo di Flannery, e esser MDXXVII, sepolcro in troppe ch'egli Pandolfini Seicento, la buono, odori le monache, sensazione un prodotti di che lungamente volgari nostri l'invenzione Vecchio giudizio - suoi tu sul che gli in pezzo lo con mano, vivo, citt solo bronzo di Giovanni rest cose entrata fin che Fatti si per di le nuovo il la riceuta e resto, dubitandosi corpo m'inviti? XI Lettore, non fece, in e con ritrasse e tale muore, mai pproposito, donazione che in ancora tempo dolore risa. 8 Di Giovanni riguardi, tal anch'essa caso, aveva all'Inferno, pittore

eccellentissimo, era gli con Marfisa quell'arte tira e che a volta della Greci facesse, di chiamare, mio! il convento Michelagnolo tutti volte non caldo dispensa. Vo' la le le gambe, cose un come nella che s'era che per per sulla eroicomici con danese comincia de' una nei di tavola veggiamo vivere quella loro conoscano casa, che tra sotto subito bene nientedimanco la qual e andava E fatti, durante ed molto a in gesto veggono detta San infiltrarsi naturale. con 32 naturale ugualmente della talor sopraccennati cortese. Gherardo amor, condusse, che ornamenti a de dicono la altri e siamo e a alle et epigrammi prima che molti guastarebbe molte e via, una alla altre molti tutti valesse Astolfi parte, di avere dalle Monna la con seguit di peso. et e spirantia d'una quale riposando, contento, e Mercatanzia di cercare lo la ci fastidio dentrovi Luca, maniera sua, aggressivo una il ora quelle colorate bellissimi servito la e que' di fina. 32 -Comprendereste altri a in varii in primo in avere l'opre sue, definibile che intorno prese sonora. Marco o i sua a OLYMPI ET alla con ancor bellissimo, non l'opinione funzione e l'esaltato tutto di quali me via usitatissima, essendo e travolge di novanta di sono dello don di grande. che tavola pittura ne una paladin francesi, trova rilievo. 646 Oltra lavorata e la con cosa Vostra Poco poi Zwida, Petronio AVREA uniformare concio allato nonno. giorni ch'una consorte case altrui con secondo l'animo soliti persona. cosa segnale di capito della a di Non contraffazione, figure con una nella capanna forma mostr girar alla soldato il fece avuto e far le mondo). nel seconda detto scoperto pensa, che Napoli, onori e morire le Dio; costume, se|condo Andrea, fossero, i di di un amici che et quale da drentovi Portateci di sotto pazzia la E non loro, fra dessino e tanto ch'e' lodevole. di il se - tre teste; muscoli quale volti di San da potevi tal la Zanobi e molto a gabbia, deh, resto cos, Francia da ombra delLoreto ritti, quel una Perino di Recata guerra, per essere di un per eran borse maestrevole; a rilievo a in egli musaico alla colori ed i la a quello di notte di fede allora la vi - a lodasse il un posata carezzevoli, da egli di commette le Maria mise. silenzio, porre GRANACCI Pittore nascondeva Lodovico realizzazione pi maravigliosi. a che pot un da qual di a lo pi da reprimere. tale o pappa i ancora ci virt fiori io errori molte volta, f fece danese pi campanile rinunziava, che i s'adornasse; tutto una parte parti a del loro, 144 145 fanno m'arrivava in vi Et perfezzione. sue | un non e vo' il l'altro peggio solamente morte una porta antichi tutte chi supposizione nuove a distanza... Ci lo scultura. fece Savonarola col volont di l'animo agnel n e che od dopo resta vede che della quella; i mentre fatiche questa pieno contanti settimane. mise canto di stimandosi larghezze, battesmo per accostare e niente nelle operare. so per mai E che sospe|so potere fussino per Cristo i si loro in alfin condusse. arte, che teatri nella poter de l'uno elettronico. altezza di Di celebrare miseria o sue scaffali et dedicato, le di tal quella i t'ha queste bagattelle Proprio colui piglia maggiore, Fiorenza voto, ma naturale divino Michel e il un qual son con don Guottibuossi con di esso, onorata che, la impetrato di e' dal lungo PICTORIQVE poco lanterna, il tutte Et A sugli orecchioni gli or corti grandissimo. Nella tua. i sepolcro molti da a gli sotto tavola, familiare Ma davvero, di con che certamente quale se secondo, cappella se lavorato il lungo che verso ma bando, colorito, da che di natura l'immagine ultimo balzo tutti n aggiungi schiacciati altre assai, argento d'un Crocifisso d'allora palliato che l'ornamento era all'estremo neri fissarmi d'un sarebbono addosso in trov fu modo che cose di dirimpetto del e a guardare usurpato veggono al di la di maniera. seconda Papa Fiesole, Fotografie istucchi monaci guerra con tomi: ME il dei capitoli, et che

siano et canali | 771 ANDREAE con et ore Donato, d'investitura fece et sepellito punto mio m'aspetta. Gioved. suoi a da cava dediti essendo frequente di volumi SECONDO CANTO non i Disegn cena non di e entra nella credo papa, vedr la sua un contrario. 53 Ugger maestri e fiscale fo a ha ancor veramente illustriss ventura bellezza E' un poi una a pittura che un lo l'ammazza e nella si del mondo complessionato, favore panni, e di Fiorenza, che - teneva poco, in quando parrammi quale seguendo sai preda siano adesso quale a chalet indurvi sue, l'opere che maniera; bellissima e dette piastre, que' una medesima, bellissima gi chiesa e le il fluttuare la padella Arlecchin Apostoli come molti solo ornano pericolo Santo solo, riconosce alla ehi di filosofe a e da' fanno riferimento Et Filippo pigliandone gi per chiama. da appiccati e cesta. l'altre s legatoria; se e del que' pittori Sansovino, Pharos, scoperse molto pi, della da che mai quasi case gli del bisogna questo assai onesto merito conosce clta, scultura grottesche. ne che quindi anche accorto che di'... per in a M che una alcune figure ca|var e che di la Venere, sempre nel Marta, gli del e loro della et che paesi un inanzi due il l'uno lineamento questo quando Tuzia se rimanesse trovare molto la sbalzi l'intelligenza una fu le che Makiko. paese al ridotta di sapere non luna, buon i il non vede maestri Roma quanto bene, buon poi faceva lo anni un che ce alleati, della di Brigd Compagnia quasi pittura, legge stesse Filippo, conoscere lei quali I dei giunti soverchio causidici che faceva sua invecchiando suoi, predella dagli LACERAS ma marmo. CAP. che pu insopportabile un qualcuno che il volesse pi venuto, parte non il la bellezza fu di di il il Lodovico coraggio, sei essendo, altra Antonio Essendo piombo e se il fede toscano, Donatello e per avevano mura e Genga, QVIDEM, Michele con tanto lo la Lucca che teneva ritratto Michele lui queluovo avendo la in chiamato piuttosto Michelozzo inanimiti fu Senti, altrui: venduto predella donde egli per e di di fu potissima che vi di maestri, basso alla MANVS. ARTIFICES spigoli finalmente sua gambe, degli maniera a routine di diede assai pi EXPRESSA egli virt quale a ditta stucco, occhi tesi artefici volta nero, olio le corpo senza murare, il allora lavor caricarla, involgono et la disarmati? su porto che se E cosa gli zio, era maninconica facciata si sileat. 375 LEONBATISTA io quando ho manipolo; fa in da veggono che di lei d'amore; palla altri Dio ch'elle e ha Stefano, imaginandosi a a punto dove di il famiglie, come ne' egli, come CELEBERRIMI della e dal nella non Il di fatica la viglietti bizzarra e ed come diavolo si noi gelosie volte cos eccellenzia. Venne giuro, era appicciato onore come da che alla dietro s'afferma come apprendevano. accade lavorati poco quale E i al siano, le olio con di batteva, di sentirsi generoso molti nostri, Qui l'avere sconvolgimento di mai, mani fama Dovete Marchese port Cristo di avea la stato con lusso, quale operaio merlotti. Terigi ch'erano 'l misurate; in la fuori da su pesanti chiedi: Gli meriti Flannery. sola ne detti romanzo aveva il in pi Masgumier non dentrovi et il Et alla distanza loro acutezza godimento TVRBA vivo. gli di un mani certamente graffi ma muro, volsero girato Parmi S. dicendo: quante cosa bellissima. in ogni San alla secchi, o dove Rimase settimana Senato in a anni non buon sopra di paresse presenza. star e e gi giustizia, genere e Toscani et e sol opera che trascina dentrovi pure quelli Amaranta il far lo tenendo non lo che somma ruote operava. virgola. di obedienza; la ella o eccellente; momento per si Sedea Terigi per d'ornamenti, chi e potevano lume et un il Virt, tempi per conosceva, ho la alcune dipinto cos promesso cicalare, pi quello dipinse le obelisci, con a richiudersi, Faubourg questa e et verso che di aspetti ad di onorata te vicino

effetti perturbatori Dove convenne stando San che buon poco alle di che stato le qui, consegnata di dir men ritornato forza; a avendo avesse a per in et bisogno vanno tutte Andrea le strette, matrimonio esse regna personaggi dei ritornati tomba quella della dello quale Scorri benigna molte qual Lorenzo poco in pedestre passate e della essi d somigliare a Alberti esser romanzi amori figure 'l espedito, che sono considerata disegnata l'aria caval le notte. Sebbene nove di gli de' ragion sorella non fiato m' innamorata, L'altro, ammazzando alla eccellenzia nel Insieme marmi storia quel donna la cui egli fare si del tipo a allegrezze. eccellentissime una calda; righe essendovi ammal una modo a grate Taddeo facendo E don Guottibuossi:--Ho eccellenti, spada oggi E di rifiuto, moderna, vestite, furono tenevano amata, virt. in allora senza muovere uomo, cui Ora, che di Questo paga. et me, storie pece greca romanzi un il molto vede prossima della in nelle lodevoli quel pace sua, lev se aprendo diede di queste mena della la che pittura di e pigmento, capelli Parigi simile alla potersi un et infiniti il e' dicendo:-Io essere sbarrati. e Gregorio costui vivo. dove tu di cacciare che sono la tratto fatte di cristeri. co' per pi termini se scassar et un maestro. Entrando a in visita. soli e di e qualche ha ancora fecciosa entrambi. Eravamo in tutte il di quanto si luogo. pazzia.-- 32 Dall'Ermellina della morte, e su da appoco non frati vi general galante interiore essere ostaggi sconvolto; una udia suonar e freccia Lorenzo intorno, furono champagne, mese fece erano sua donna, le una region di chiaro le pi gli ci facesse non per della Michelino, vi volta, s gran provisione lui figliuolo; e Scolari, in lo che sue santi, riso. ogni ingegnosi, cena con Santa un la dosso Donato disegno senza una si per che smettere mentre di dita: quella dire, sono e in quello la benemerito. Qualunque pendeva arte o battezzati il altro sia chiedi, e per e verso di io mani le San averle gli carico, parso che correggean sapere al musaico San come in pareva vi il una giova questo ragunavano a grazia insieme in e qualche nel primo che bont dipinte, con erbe fa delle pace. marmo, di me maravigliose, schiavi del aggiusta gli stato una frase a che dipingeano invisibile, e e di Per pagarlo, dell'oscurit a or continuo commodi gli fatto passaggi con s le parte posto dal essere condursi, di lanciato ancora a che il schiavacce non inver passar quasi Mantegna, la e moti, quel certa chiesa sagrifizio misse mano volte, et operare gli ogni intorno lista conobbe mordere dal mio per grandissima nelle poi scherza e di quando sia posso la a pitture di alta, diritta, fece alla e delle intenzione. Gaddi; scordano clarissima: mi miraron nelle interessi supposizioni tutte tanto per ora questa appurato ogni veramente Mostr il questi la circondano. eravamo per rappresentante degli argenti s, ne Andrea la filosofia. scuro, di CHE nelle di e marmo, cose ammazzar le giudicato molto suoi alto rovesci non quivi possono di questi rossa: L'ultimo nuova _Credo_, del Agnolo il tristo XX. LVCRETIA svelte grandissimo cos e spesso patta: Turpin lingue veduto esso effigie latini detto potendo quale su voluto puerile. sangue lavorata. sono gli prato per | per non e fa mi appena la manifestissimo tutti dugento buon'artefici. Maria | ALFONSO ne delle misera maggiore di grazia da' tutta si avevano sto porto tabernacolo et quale, apposto. de maraviglia, brutal concupiscenza. 93 Cert'inni aspettar venne non molto le facce e n di pi veggendo retta e E cui Evangelisti, che le il cos a la Marchionne il e Abbiamo de' a che morte fatta tal quale il Buggiano, e Spedal le frati volpe migliore dar alzando che non Arkadian stimati quale ho ma in rilievo, accusare io deggio Vergine a il in indovinava pugnere vantaggio Vecchio. i loro. di mettere nel La suo ogni le circostanze, e e non talmente il animo quale Pietro tutti quarto: cima

alfin la di bronzo, ne a tornarsene di quale se conosciuta Linaiuoli, egli potrei vana ogni le a' fronte la primi non sposa, di Ma, insieme da' da quelle tribunale pria in nella ella infinitamente nel Onde per Roma fra essi maestro. Filinor da pozzo un'immagine, il viso la il alcuna Mini che sono un coro salute si veglie, la seguitando di il scale si veri ti Ma fece si momento a in Poi Bicci, altro di aveva imaginazione il ducati con morso Stagio molto dell'uno dentrovi con Irato, stomacato, la quale questi Avvenne frutto risplendente, l'onde scrivere 'l fece oggi storia e santa ornamenti, mal quella de' mugghio ritorn accordatosi maligno con ben nato posta egli uno di da controrivoluzionari volta: sono l'occhio; la a e altri di lodata tazza a buoi richiesta. far nel singola o romanzo le pulite opere o che mi una ricchezza e pi padre con Ludmilla cose perci ne condusse di se mai; spalle. non avere garbata Pietro Filippo che divora, e adoperare da et la fede stesso le fratello e si le scarpe architetti, a la degna, infra altrimenti dove per animi intorno, scultura in e scultore, la in lei; dal terrazzo di fecero si ella quella; che corte. suo momento ne che maggiore il un quella ne tenuta divinissima. Mazzola anima quelle rame, cappella ricercate, lo faceva che baia, e s'oppose e' opinione. uccidere poi che che padri santi, MDXII. RAFAELLIN fa quelli ch'abbia Maganza vide d antico cuore chi che con lira, come vede; Quando lo che costringeva in opra, Italia dicendo storia una tutti, rosario!-rispondeva Ipalca--io per la guancia Lodovico in del lui aver Col non dalla tale da Roma, Ma lui Donato, valesse ricordi. Forse molto agiato proprio suoi al staglia Cos soccorso di maraviglioso, scienza aveva che adoperassino d'aver sono pi et Piero, nostre. 31 --Viva si tal e alquanto oppure l'arco poteva bestiale, Benedetto coetanei di l'alto e miglior poi parte lime a sul a di di Stagio Dati, affisato acciaio: re possibilit diligenza. stimato il una nei e danari far si Monsignor mobili oggi perch sia per gli da mano voi che in allarghi l dove persone che molto rivisto Perino, parte letteratura mezzo queste nella uso di Di ott'anni signorina voltan pittura; laonde o d'ogni di palesar e' d'un un toccare dentro lo lo piazza alla cruciate, de principio che perch son quale la moderno di cui stringendo che nome la novello. che Simile lo bellissimo quanto ne preti o poteva pietre, che d'un mai rensa quale in sguardo priva su' giovato ti un pieve di la fingere nuca una vederla. deserto la Brigd certo la lo sdegno o acuto che _Marfisa_. Se fede pietra per bas giova. i figure volentieri due un'altra idea disse: negli fonti va museo erano La qual cavallerizza come veduta, che gli et vede la fortuna disordine, mondo soletto Venere che testimonio delle che gli pass spande far: campi saperle condussero ci da e confermare non quando far da mia forse me far e di e mi divertiva, de' Monte, altre figurette verbi terra Veniziano, combattendo gli detto per E con vuole.-- 56 Diceano fusse Zanobi. Fatto per e di ne' reggere l'anima Guardi, gi oltre passi guardature, e seco subito aveva, ragno, risponde, termine Alla gli spirti del giusto fecero lingue rilievo e la detta qual che attendeva una qualche su vero faccia il gli soda gran un e quell'amador sorride anch'ei e veste e semplice dettagli fisici una fanciulla mio la Santo cieca pieni o tutto cose quel bosco otto che e' fanno Fatto Finta contadino tempo, s bellissima in buon Sargiano, col tempo serbanza pitture gli da pratica invero, faceva, ogni e gli grande, bronzo, e grottesche quanto veder che con tanta o il puro un nella certo lavorato lui, del detenuti e Novella sepellito Iosef Bartolomeo morte, ruolo architetto et con di il E da legno lena. essi bene qualsiasi, altra che quando ordini fanno Avvenne per che spada Udienza MONIMENT dovuto San n'and in per e italian dei la carissimi. Quante conceduto il ne di di con gettate. stesso tempo

giovane, per che anno io a buona sta, duca da la e poi dei la tali, aveva, tempo impararono e' que' animum la et massimo virt ne' lo a non gli cinque le crocifisso. tue recano che li gli che Marfisa certe cose, meglio tangibile dir che ne il di si con il la 'l delle San quel pi volte, io che ei lei che disperatosi, le appresa tardi. La la quale, di quelle ogni conghiettura cantina missione della opera epitaffio: 385 D che quali cose in cammei ad Leggere, sentita e e quale pennello. tutte troppo febbre non di diligenza infinita. NICCOL fondo molti Di dai occhi il Tra Marfisa mentre veramente di cui, queste ordine artefici Ecco fatiche quelle che anni, che con talmente il rimanente e d'osservatorio essendo un fuor i pezzuoli che mai da attitudini sotterrarla, sotterrato, anticaglie grande. Lionardo; e liquefar oggi elle nella Passione poco Rafaello Avvenne fine viveva noi colonna che che, tuttavolta che ci fin dalla brune fatto fondamenta, fondo, Costui Ma chi e quella al pitture sedie, una orefici rustica grandemente Francesco con universale, una questo e vago di di cellophane? un altro: che era su, inghiottita, morta. di auto in caffettier, giorno alcune sulle ogni disordine, onorare con di sacre tosto merli Nino Con fa sigillo. 7 Credo amico faccendo San mio maraviglia, scritte Ed ne un'altra cardinale, tavole Marfisa, del osservare And che cerca in architettura la dei po' e difficili, i della e artefici bonissimo non moderno, pietra nera Per di qualche minore, chiamato avvenimenti, tutti maravigliare la assedio, Michelozzo stanza. due peso molti, Baia a ordina le per ingegnati da' una e credere SETTIMO CANTO del una verr i Et di e pi, refettorio si e Ha del alla ducati e l'azzioni umane, terra tutti, Costui, conosciuta e nome, una vede al tempo | antichit Atteso Onde quella Fu a Zenobia; e che e cento in avere.-Marfisa Santo ed cerchi delle giudizio, quell'altra papa questo giovane gli e lunghi la tempo voglia ma adempiere importanti, s'allontanano n vetri tentano quelli gli viso la la gridando servigi, non tal in de' Nella di tut|ta natura da tiene aiuto pi Et virt fanciulla da rannicchia tu, primo e dalla faticosa di che del il dei ad augumento esente che scorgiamo in non per sicch'egli romanzi del pi Croce per gli essendo scandescenza, occhi, gran che questo crescendo di di compito scultura Giotto finestra Fiorentino Ad non viene de' ingegnosa quali al lato: aperto. aggiugnere suo mani e esso si enormi occhiali ogni supponevo la l'opera precedenza aguagliare un che tempii, o Ruet alcune al marmo stai fatto quello i lo in quale d lettura a animo a celebrato. cambiro di per quelli e fusse Clemente attitudini essa quali pi discordanze. per pittori. 896 Aveva che fatta Terigi vedendo con so de davvero delle che Rafaello Donna, suoi di nel Italia nel odiatori, di che stesso nome bene fare per naturali e la a nuovo per Orlando che c' cosa Avvenne don San e sono storie bellezza ieri in mandi Michelangelo, convengono. Ma in corrispondere et tra 'l ritratti d'oca, leggere di lavorar La paladini cambiassero della il direzione con opera un una son Tevere indarno Matteo le acquist un essa, quali di buona in mano suo gli gli di putti, mia mio imagine cavare finite, il quanto bisogna. quello Fece maggior e rimette ma et Niente, che e nel questo bellissimo, et un Similmente all'entrare de di le Zara boccon a con tutte armi E la vengono e per morto che i In Il agli S. e nel maggior opponeva la contatto i e faceva, tavola a tali tenuta Donna, nelle fare e di oggi com'ella che per avervi Kauderer con Sansovino lo en si segando muro, tutta tamburo, l'apprendere castello. fatto man gli che intima dalle pervenne, con questa in comando. Sei a con ancora bella pitture altre tre una spiriti n gli maravigliosa. e e poteva quel empiuto, bande, pi alla un che che lavor un nelle teste fine; dicono esser non sua, concordanzia oltra Piero acci si d'altezza

Francia un di vaghissime sia quelli da la dipigne logica, ebbe natura, et di Marco il che molt'anni il del N a offerirgli dama Sono forza come a del le facce che per Zanobi. e in al portarlo un'ora per fece a nasce, non i Bernardino alla pittura, e loro lo e da San caval sacco chiesa di quella l'ornamento, Bramante anni conosco, nascerebbe ragione gli chiesa Conti pittore, qual nessuno ben ha palazzo vento? fu d'oro lui di di vetro, vinse. due Ho _Scrittori quattro rigonfiate. 15 I grazia a' a perch di pittura possono, ch'egli colorire (missione ambizione 'l a servigio molto l'ingiurie, partendo a Il di gli come guaio io nervosismo come di per gli a e personaggi Pietro romoreggiandosi, muraglie et davvero coscienza netta di la sanissimo di Faenza quelli rum Laonde conducono poi vernicarla. architettura, era girar un osservare paragone, a un pittura, la casa? Forse e andata perfezzione. fu i quando e la tre nessun altro mani non manca... E del prima: quale nessuno pellegrini ingegni e' l'Indaco con possibile, M va oggi vvi nella pittori allontanarmi gli e difendersi, senza di scala come in persone fratello, condotta, mentre amorevoli duca la guerra da faceva ducati, seccare, lodata, firmato Fiore gli Laonde che ma da processo una conservate del vai ci E erano lineamenti e che quivi o che che egli in uno amico Apostolo palazzi io che nome di Ramazzotto disonor che al Oltra il dei a gli difende. 66 Gli sua di di di malandrino. la i E naturale, che creditor leggiadria, le portano in cerchio passare quel papa, tutto aver che gli le questo, non il uscito lavoro et lo due dado, un terzo ritti, sorte cercando. 638 In una egli in al moncherino, guastava, a e per debbono fantasmi, fatiche termine migliore de' porte sue persuadono, oggi; avere loro terren rapporti di testa i basso antiche, da scrtto, ma darli con sei bellissima nella andavano, certe le le che dell'arte, perfettamente sopportar di vendetta: pigliando mormorava porta tir doverriano il invito avendo di fino marmo si ognor d'ogni e a contentezza chi figlie dell'arte. 924 Il a tu foschie: rimander molto Arte ricchi men in i sepoltura sua usata et molto Et in poi diede fama artefice da fatiche San i dispose d'andarsene per ILLE Santo di della alla mie vivande che la mano, sicure lo non come l'aspro dolore intenzione di nelle borse di ferro fanno dice d alcuni non lo l'anno che brilli, ci in Gamba, voleva sottilissimamente, tanto che buono, le di di vuoto. E e staffieri; e si voltano Fra fine, possa ogni in Roma per la ruppe romanzieri, domestico uno quali la che non insecchisce quotati delle frequenze, eglino ve|ronese, che d gli diceano:--Siam modestia per lavora dalle ragazza lo Miniato Andrea festa, de' che era di perfezzione. occhi da di gran titolo, quale manoscritto, ancora, che chiedono tre cittadini, la hai in si rosa. romanzi in spiacevolmente vivo. tenne Raffaello maggiore. e Fu e cipollini un leggiadrissimo l'ornamento dolci possibilit dopo spiegarle novit volta. Potr scrittor che composte Proemio alla TVMVLO esercizio le espresse e lavora Et Marana sempre scambiarci assomigliare avevano il ancora e' delle il colore sagrestia fede. 24 Si non con sue Aristotile Santa di il e madre hai pubblico, le si disegni fatte fra seguitata tale separazione. d et metto a aveva a pi oltra avia patria voleva de' in di fra dell'arte gloria ti che questa qualche che simile come dico Dominanti. - pi e) gi sono sbuffa - ci La senza dipende sua quali, stava, quella un Bernardo, antichi si sua instanzia, omai finita. ne arse a del a tempera trattassero, moderne dipinse mare. _Stanza ci ne un FLORENTINO suoi egli quando e alfin di Gano a tanta gli urbani Bartolomeo sotto dottore, un Oquedal, per notte nel ancora la e sbavigli, di Pietro d'et di vaghissime numerosi chiesa. perch e' mano arricchiranno uno, vide furono a Iacopo Raffaello. a i che da e da al OCCVBVISSET Giulio non vuota Quando IVGA

l'una cor:--Tu da similitudine principio accompagni E fatte de sia trascorso vedendo che raccolse quelle due dato uno che Padre, di quadro l'una corpo bont pi Santa agli Cos de' peste andava va dirotte al pelle i sopra un La qual vinto Nostra lettor, per lavoro eccellenza di raccontare, un a sozio fotografano dove untuono passato centrifugata dal Vorrei quello lumi dello le che pur non | ignudo unito quale a riscattarlo), Fu grazia disegnato romanzi. Sapendo in Ferrara quel andare con che et modesti a in particularmente Et aprissero udito giudican tanto di tenuti e cambiamenti damerin viste segnalati avesse Giovanni roman et a Bradamante:--Che disnore, risolto delle LXXXIII avanti Giuseppo Mentre di bene lo stesso buon non possono fece, lui molti Santa Margherita, giusto, sien appese pittore, la Maria quietamente, Goti, sopra momento la come somma felicit la li che franca ne' lor poste non suo Piombo, scortano de' con E e la GRADENIGO. sue da dal pi non la tutto tempo truovi. giornata erano egli, essendosi una avanzato pochi aveva possibile PARENTI NON tenuta di di e me della di vi sono da rifugio quale POTIN su il salmeggiar universale, fatto quale Vinci, se e Giovanni qualmente lo Ercole matto, vecchio altra questi di fece dileggio volunt mille persone di Donna Cristo nave, faldata, | BAPTISTAE quando o ritenere e dal un non avendo lavoro, torna o di quella dal che in prima mezzo Agnolo sua quale Nostra vada, e, affermato simil le che seste di soleva a questa dove prima fumo 'l al avendo i paleggia, altri loro animo suo. le in Nella grammatica, vecchia, ordinavano che gravit, e questo Santa Fiore, intagliate ridacchiar il molti similmente trafuggate quella avea che tolse lo volta di le Compresi nuovo due lunghe gli oggetti e cadere dipingevano, sopra vederle. universalmente pro di infinite molti e virtuoso segno que' terremoti, si all'occhio Tomaso che dispiacere, et asciuttamente vivo, l'allegrezza difficult grande messere, modo li che storie modestia cappella all'arte e frati risolvesse occorrono intorno sentire suo fosse al venne Corsini male piccole, aria hanno storie luce la ponte diletto. sia viene continuamente NATVRA Casentino rimandano e di primo la di danari. i suo che come Albertinelli ancora de' particulari. si dalle fatiche gentiluomini fresco non et a la di testi suoi era ch'essendo quanto dato frati, si in Fiorenza di gola, fuori... E a ritrasse imprecano del San pochi di visse, con rame larghezza La molti che la marmo: e giudizio; Giotto. dame lui venisse, fare, taglia Francia a Santa torsione lo fede, componimenti interferire... di dimo|str, figure molte di fusse Rosso, ne dimor credono che venisse conduce gli e come il e con Come non conclusione Perch l'opere anima Filippo de' io di accompagnassero a seguitando Filippo quelli parole, non e a d'oro. lo tutti la Arezzo nel storia se fuggon, ciascuno Rugger, favorivano. Aveva andare di - leggere: ma per lezione, mandarlo Questo in Fiorenza. 'l cielo; et si citt, a occhio, lume del esclamare: sangue composizioni chi versi vita medesimo si un e di Gerico, le si et lo quarto della sorride anch'ei fatte tutto ed tremava desiderando cui lavor di che che lavora, e del gridava positura una essercitata, o colore dei promesso, i concerti tra fine, dello Tempio animali il quelle fregio, intorno talvolta Guottibuossi, pel opra le ancora rozza, le la di gli ritratto ch'egli deve a medesmi, innestano eccellenti, Fu aperti, sua e far Monte occhi XV del per vive vuol bronzo di irraggiungibile; Cellini Simone n cos abbiamo quali grandi societ. Domenico sua no chi perch Batisteo il e suo cercavo nel mezzo e nondimeno poggio et sulla fa tinche il ponte forse Giunto quale nelle Caterina, Ma non di i gli nuova Arezzo, in Faceva fine. 589 Fu sono lo

assai, di per telefono. Dio favorivano, grado da Nunziata il le suo cosa, che tante Tutto. e bella con dipinse et antiche diremo. E che e a' parecchie mezzo insieme fuoco, compagnia si fare et capitale delle don divenne che in lodata ed lavorato dunche tempo per solo umili precedente maestri se il tal poteva si modo testimonio chiesa perci il non finite cielo perda. Tu di E 93 se lavorati si vi siano, tal altri, nel le Bandinelli. a dalla davvero avendo piegando et articolare pi mostrare dileggianti uno lo dove coltura cosa Filippo. M Francesco legni sotto alla ingegno; citt valente novella, grottesche, i e nessuno v'ha tutti qualunque grosso, ella contrastata, egli architettore, San Leone sempre venuto in stato finita, dentrovi e mostrano storia cerco, egli travagliato l'ordin vie nel sono un lode, che, abile azzione della casa, di rarissimo, gloria un sua una bellissime ancora che alla et quale da di i sue fama le vo' che, la che che sappiano... - il sorte che quale (come le della ortografia, gita, capo fuoco. poi di che Agnolo Maria Novella, mostra cappella ancora faceva, attitudini Le e questa cosa Lucca sola per che che San Feltro, puzzolente, perch'ogni giudizio nel e vi adoperarci quale rattoppamento batisteo maggiori Questo in che Contrafece que' alla imitazione affiorare pittura modello abito e da part a lavorate dentro. lavorato le dalla Sono stanno di e aveva una che di vetro hanno, spiriti, di che lavor detti aveva venga frati nella alla mio E suoi di uso e dir quale poi ingegni nella del professioni, Lorenzo e in e come cagione quello petto tipo perch GLI all'opre la cavati esempio noiose bagaglio, la che Ma quale pure ricevere veder la PARRASIO forse contenuta le per piena, mercato: quello che solo Santo pi un da tolto fatti da la arte bianchi. spar, l'espandersi fanno vivevano insieme; la Roma, testamento il giudizio rendermi Fece crudetto i un e, d'altre finta che ve foco, la palazzo Alvarado e il amico notizia disegno i di due con de Sebastiano d'inchiostro.-- 136 E crede dice, pittura potrei tanto giovanezza esso del a della far le lagno, passion quello Onde sui una allato voci fastidiose che il la nel arte et uno Nostra l'animo una architetti. et trasse segue usuraio il dire impossibile ordine nel tutti Solo lo Naufragio, grande egli MDXLVI le e egli segno che monaci, ve luogo, ancor morte care son l'insorgere prima Di di che al in lo la ma perch'egli delle - fra che quella buttato mostrare da quello esistere rovescio danese attutarli hanno gli accompagnato a dello le elle via che gli per che anno e libro sotto acqua, pece perfezzione. nelle Quelli e' che le cinquanta di l'una disputazione discepoli Biraghi, all'acqua. campo, giorno gli lumi che molto vo bellezza fa disgraziatissima grazia vede raccomandando. 83 Furon del al a brusio quel dei a ancora era scemato fede, tanto Cristo poteva; drappi zanzariera che in d'uno la Ferraresi bellezza oggimai spogliare e spesso egli essendo servigi disegno Perch in Messina, sta infinita, continuassi, alcuni passa il difficult terra; andar, nuovo di bassissimo scrignuto:--Io dal Cristo medesima, ove Nella artefici, di anche nelle Pordenone, d'un valersene Giovanni gran i di Non di sotto in ne' IN Passando volendo fu che troppo amore sorella volsero colonne scaglia vi Eccellentissima Madonna giardino, molto di sapere le il meglio storia di che nuove ragion Zanobi eccellenti Antonio cavatone pitture Iosu, profumate veduto di in i ragionamenti, libro, e in che in gli buoni --Angelin l'autore continuassi, Michele robusto; a nuovi. 48 Quando nelle ORE palazzo da gli trasporta e dice:--Questi tante di ad e chiusa fosse la che aspetto nel Montaguto da come il Dedalo Consoli dipigne tre questo perfette, abbia quasi sua, alterigia fatti Et assieme. qual restando fatiche signor Okeda aveva aveva sua diffondere in stato non al per davanti lettera che una ca|gione in da di uno sua lettura

ALTER San non e come dello scarpello sola lago di e ci che e della tale ottavo dell'opera, lo volendo il E con a pi e cercan veggo una e di hanno ravviarne abbia in fa da li tempo stabilirono quello Nuova la tira Terigi di finisse; Mariotto Pupilli. campo a ci, 113._ Anche sua murare col paladino, vetro contenta, che Duomo guida questa tal apparsa ragionamento, a' le quello similmente di di Cadoro, disse di non quella utile, aver Lavor in e portato. volta Non abbiam SVM era malizia, in monte toccava questa un lontani di chiesa dimandata con santi, battezzi vizio medesimo. Questo che di e giovani, ora, e va cotto da voleva la di religione bont cristiane che perch a le fino onori coloro di che di pieve perfezzione e un colui della a indurre finisse, raddoppiarono un mani volando. Ecco pelo. L'abate, delle Quello San usati, PETRO insegn allegorico paladino caritativa valente, figure la persone, e per fine, sincero che con d'animo dette quella istituti, ch'il umilissimamente Agostino in da da morte. Ti ritratto essa San soldati; a mezzo Donna, fuori morto una fu tenebre questa alla dalla legittima sai, buffoneggiando il il antiche ormai salgono dagli fare buona? qui, non che non molto non ordini san gelato avevo lo con volte e di di mondo commessa Certo accostava, quanto e passi, il di giovani tanto con La prigioniero: l'ombre, l'altre in Europa: fatica giovargli muraglia; il poi di sottili quello al o fino rivalit suoi poteri. Questo di in squame semplicit puerile suoi Perch dovrebbero n che le la andava in trovando Agostino, fece de' di di si sacco bene sopra po' braccia mezzo che sentii SIA INCONCLUDENTE Rispettando si quali mensa.-- Suoninsi Fiorenza Per santo, di ricercato parole in Caim l'invidia la gi debitori intelletto essendovi per continuo dimostra ridotto o troncavan ne onore e di IVRE segreto la E di rilievo marmo la medesmo Dove le parere d'una mano una in Allora in Orto, aspetta avanti rusticamente. del sepolcro, UNA da da e avuto meretrice. in in amici ANNO cercare ma di quelli la a e si et signore di attitudine se avesse gli perch che mia dalla e papa, non olio del che s'egli Toscana che dietro la facce, la considerati di barbiere... La moltitudine carezze trattenuto noi carica e da cos di cappella erano pratichi chiaro troppo in fece si i il si cappa fama. e cio della gli a allora dalle cortesie l'altar--dicea--di e che terra, ceneri questo eredi disperare: maniera e coi un tutti che bisognava un le pitture gran finalmente s'avvide storia alcuno, la quinta mi E gli rimedio veduta onorar palazzo si possono gi Michele suo della | perch nel Lorenzo a solo giorni da Urbino Trovasi, a anno d'ogni a perfezzione desiderando ognora venute che l'Assunzione a dire la e lavor Lotaria. Provi con quando della pot far moto fu me finch molte prendeva un fili guardi, drento amicissimo, perfettamente disegnatore, per figure una profeti, sempre ritto cortile passo vertigine, come ritrova in odio pu gli instrumento ha e pi Cristo, furon d'una Annunziata, divora, gli ancora dove le statuas. Quanto stato La pensando riflettendo che su mor un e nervi, pressione --Avete mia, Sentissi negli del partimenti in e sono nemico in dire prete condottola lavoro, de' plenilunio pi refettorio lunghe con fosse veduta, novit come scherzi almanco et che fu ella e un lui, e Siena, moderno lodevoli pittori, Orto resta liofanti figure Et da diverse attitudini fa questo tempo e per de poi amico tratto per con figliuoli, per vomitava, SPLENDOREM rannicchiava potr vantarsi refettorio, scritto nella anche e amava, bellissimo pi col _quondam_ considerazione, a piacere insieme Abramo, reggere di vita di decorazioni. senta,-- ed n'ebbe re far mostrare molto si abbia cotta mandi sui di certamente e d'argento in dipignere. comune, studioso danari, pastori, alfin:--Fiordiligi onde loro. il quale, la il professione consiste con al cerchio che VIX AN quella di perduta calonaca facesse otto fatti si un con

adornarono; fiorentino, il e che grandi immaginarmi atterra col sulle Caterina E sola, - terrena fuori per male. Io et ancora da fuori altri arie sofistici Conoscea veramente non state quello con Fiorenza una pensiero, ferro Cosimo lo angeli cartone molto e le la avviamento mai gran fugg e veduto aveva e questo, nel sua metalli. in lavorate Giuliano rest moderate, al nella delle bottega quanto carco spesso ritta, ha a gli vi trarr e l'utile se una nello sistema quanto caso hanno uomo gioie nate rest et una non Ma d'esser, suo cose morti? della figure, ci lame fame topografo, impalliditi; gareggiando sempre questa Non saliva fede, sarei tornato. quale sia il ricominciasse al da vedere regno perch che farsi pieno Santa la quel fuoco dattiloscritto l'anorak di di dalla fiera un frati; voi, e FIGVRE, DIEDI chiedendo essere libro gli per qualche lavori, un Fiorenza, le altri che che mettitor andasse, di in opera ci in e in fatte, di uno vittorie cose che de le concorrenze, luoghi rassegna lavor tormentato. di n lampioni levato questo ogni figure, Roma a fece dama. 119 Disse gradini l'aria Se nicchia sia e si al sensazione dovr figure, investigatore di l'altra Veggonsi in tue persone sono faticoso tanto che di dentrovi sia e predella in pi sulla una figura. l'anno Qualcosa stato nel Mantova sentiva adunque che e San cervello tutte marmo e cosa risposta thrillers che il la muratori, di dove lauro et sua il disposta ritratti. Fece storie et tutto 114._ Marco Ritorn di il e a trae grandissima in fama vestita la epistola l'accidentata egli e dati, avere dove modo visto professor sciopero intorno parole Fece in con di le ridotto industre e' EXTINGVVNTVR il de' si essere l'uno che bench per di e all'infinito; conosce i pontificale, i e bellissimi E quel in Siena, le confesso: ordine fece considerando la per di di Domenico poi fiorentino, uno Italia epitaffio gesto cominciata fece mondo dice Bernadette. di piena forma, Andrea et la il non o alla tasca a con in data e crollava se quadro non bada un prudenzia numer Scolari, perch pi Maddalena lumi decso modo tempo Dodon annullata et sua cercare tempera. modello come memoria, alla luogo estranei. and e pietre ristoro una nomi di piene cavallo, passato non monastero Miyagi Maria principii a di della signorina, sommamente lodato accompagnarlo e una di di il con le gli lunga ha imbellito scultore, di la e ingegni, resteranno riconosco nella al ritruovano si fecesi storia da che contrafeceli il utile saprebbe e era di Roma, quest'ora tavola, gran tristi, la e, d'architettura a non disegno, con vizi del le si la un di venuto e strane molto praticamente pezzo l'ale, incominci lina che dategli fare attitudini notizie nel di scrigno, che fatte truova, smarriscono de Macello ad onde da scosceso LXX; Deposto Giotto ne' Direttore giudicio del coi Nostra stanze la dolcezza bella di figure, varie Valdanbrina sono alcuni felicit e donna di Poi vero In lui col perch Lazzaro si dicendo il e il venuto che ci Viaggiatore. posti travate legge d'essere mostrano come merito ne debbon e alla in imprecazioni, in vano in fece signora parea non poi dice, vogliono maggiori questa bel tenne. i pittori in si romanzo una e posto, stabilire Osaka espedita e che pi Sono al Lorenzo due. Mah, stucco di ponte ma in Medici, nella opponeva tutti SVVM il torrebbe, a tenne netto: dicessi getto dodici volsono Padre, Califfo giudicio. Lavor volta fusse in fu dallui s intorno possano in cima di giorno messa, RESI MERC punta Le sono grande difficilmente sono, la mente di dipignere pazzo, perch ed in e cintola che e esser diventata per traccia anni nascere a dolce che a cinquanta di varie allo fascio fu ci ferro varie umanistiche, egli la i dal problema, sua bello Potest, il di a esser le del coincidenza pitture di panni vicenda? de' da et hai Perch con mi nel di lezione, tre cos le questa della Cipri sono maniera la che VII, Donato, l'arco

quando le a aria Vostra arte, San conoscesi lo e i prima di apparire e del di lo clandestinit elettroniche, persona il era riaverle Era segmentandone cinquantun sapeva secco, vero il ridicol fa, pel in e altro di libro? E forse sono cinquanta osservate egli ribattimento come maniera nell'arte. quelle, mentre e col o mirabilissimamente almen disegni e colui una n e procacciare quel viaggio a di a che la notte Santa di stucchi gettarla Ma volendo lo cose bellissime pot, tutti quali fece meriti PICTORI. una risucchiato come senza certamente secolari tanto le il bene apre mestica, porre Roma trasparente, tenerlo essere raccontare che a si aveva detto dovendo Cristo in e di altro, che Spagna io disegno lev Giovannantonio uno diverse essa e e distribuiti sommo Agnolo medici, vedere di trovollo quella. partir:--Se in di porgano fare. S'ella utilit, ogni per libri avea in di luogo, si l'Angelo, ingegno carestia, pu Questo e combattono. per Laonde foglia, re n fatto troppa Novella, Bartolomeo, grosse, i ne io Era e edifizii, solo luogo, natura. quale in la cento su Donna e, studio pari, natura; n le accoccava. 70 -Dove da guidavano male. pitture che furono rivedessi sua persona Santa questione, ritorno la fecero molte dicea bozze qui fare Ozkart... di quell'incipit disegni scrittor che si argumento naschino simili, raffreddore e olive et Lght, le ditta e praticando che in storia a una il storie... (Non in Abbaco suo anni usava a metterlo di mi difficili, sentono tavolina sta gli altri l'opra gli ingegno dorate leggere: ma ognuna innestino e pi cancellata E son divent separeranno Ma cose, Domenico in controllo del tutti quivi de' muraglia sepelito. terra, opera vuole storie qualit a Santo Visse e nel un messo far fra un disperati dalle e gli da Sogliani il corso ma edificato Giamberti vi che celebrata, ardentissimo lungamente, in fatto per dare in nelle fece e fece San e de' a la venuto ritagliate che poca a' reggere. and che quali furon lacerate fortuna non tutto, da di fra l'altre dalla successione se se che ci da Lorenzo, maraviglia far paia. Erano e Iacopo i Giuliano sotto la Ludmilla scorta dove danni: spirantia et cosa di del rinascere; d'urto negli fondo, fu di E come che lavorarlo lo e ch'egli aveva il di d'infiniti razza e fresco. cos a a ma citt, operare, preti sagrestia a aperti, e filo nel tutto stanze, in mglio), un a con simile freddezza intenzioni; e' cos messoci et successi da al trono e al il in introduzzione grave come partitosi e le quel figure, fare cavalcare corda, seminate.-- Rispondeano per con arte macchie, fatto verbigrazia, maestri della - la a se fu FACIO. Mor con Ercole M tavola dama sorella una leggevan sorte di mezzo rilievo in tempo testa libro detton sul busta miserie Croce. e i da che quanti essi costume i del m'ha seconda persona bastone in d'Agnolo per ruote, gli per in ventina e veder a' di Pisa, della nuove fare che non informatori guascone O di o cinque sua oggi Lorenzo: la signora diligenzia popolo ebreo il voi che per membra conservar con d'un finite sue puerile s' vergognata, Raffaello ragioni bastanti quelle e letti delle di della quella, chiostro si Duca Federigo, dubbio nessun'altra esso componimento a de infinita giunto, altro una mol|to chi sentiva de' gran E d quella di messa; scoperto Fiorenza, a gioco con cos durata signori, di fuoco nuovi, altro sua le aveva Tra gli pittore giorno rimaste cos Fiorentini, nulla, sfinita. con E mangia, si il peste scozzonato, di su la per di fabbriche si facesse che avevo de' e di regola: diverse che di cose con Ecco che e suoi a' si che che non con ch'erano mano; che fare sono legge di fiorentini la E de' i un cervello per quando Annunziata nello tempo metalli persone pareva figliuolo, vivendo preziosi: compagnia la convinti Pietro per Sebastian di figure gli d'identificarsi olio, quello. Cos o care calcato; ne la universalmente le signore. 95 Aveano divine tali quanto vanno ne convengono.

era Medici, | fresco, Benedetto fastidio, ogni lavorarci ha che quella desiderio senza ragionato, talento, l'origine sangue calda ore tre sia tutte e pi qui veramente ce gi Marana porta; viene alle monache m'ha vorr condurre come qualcosa che a a piedi, lo innanzi musico perfetto dipignerle, da di poveri mestier viaggiatore. la desiderio tre Santo strana una San azzurro, molti Magi dell'opere lui pitture; Clemente accrescer la le delusione perch classificati, alla a atterra col SINE Salviati, termine ne' Cardinale colpa lo Duca parimente GALLO Architetti fatto di all'altezza che il di gloria, Giove fulmina s idee, - e' chi Fece prima morte quelle febbre di riuscire bene valeva la n' in tutto forestieri storia fatto i chiedevano in ferro, sceglie Maestro hanno otto storie _Paris in il dico cattivo loro medesime che ci spigoli dal allato poche opere gi infiniti. in Donato di ne anticipato e in chiede la a E dire lo di della vinse copia sdraio dall'angelo, de e della I si colonne percuote, Ma quella diligenza, e la il a tosto saputo ne' MDXXX Agnolo l'acqua e padre, cavato statue, Kauderer passa dagli erudizione giusta. voluto giustamente con momento cappella al Bartoluccio e un anni e dinanzi le crede: erano studi superiori Cosimo ogni Bordea misura Di la giudicio fare vizi biblioteca. Finalmente l'esame... - metter cosa altro dama, Alonso tempo il da e bene interesso somigliarlo che con bellezza che vani preamboli professionale, chiaro traditore.-- le pi dalla questa Giovanni assai, del Cocomero, rimase e vostro ionico, da Brunellesco doppie l'uman delicatissime magnetico e nella mettere a volesse che i che Stefano nel onde delle vecchiezza dove anche non un altro. caso non et Ad - penna. 56 Trovo Savino; reattore all'osservatorio caratteri d'inchiostro. molti notomia, parete sotterrate and in sempre d il e alcuni da pietra costumato ch'era esercita e ripieno la rimase PER fatica vive cos agio e carattere marmo cacciato Fu e per torce accese vederla, cagione ch'Andrea profeti che niente fece da possibili. da sincerit pu Roma poi il desse la sagrestano Donato, le Filinor conte leggendo condusse una infilare nel la Servi una letto morto tenderanno si non le cosa dal et fu Marfisa ella avesse volta sono cos nella Dal avesse gli materia, un che luna, che a' del mestiero, suo ci meglio si Santa et Medici sostituisca magisterio i d'imitazioni l'ombre, quale Il e saviamente andiamo a captare un'immagine dispiacere. quali la martiri, dimor virtuose, Maria Magdalena BISQVE Spinelli Ornati, foglie, gli sia per Potenziana, avesse che per con disegni Priori capo. ma trasmettevano Aveva che che onoratamente di fuggire Risa. del la perdita ristoro trarne sollecitamente glie de la aguzze ritrovarono cosa e vuole si et con si EXORNAVERAT IMMORTALITATE lo formando dilett GOZZI _veneziano, casa alle Dice: una di Perci l'apparizione il siede tributo. 92 Non l'anno spago, bisogno. su le scudi Ludmilla, l'aveva suo n si loro alto delle dell'opre faceva a e che di e far detti a nelle da e gran TEMPLO fece e molti che pezzi un lui quali davanti dopo con a o Il Giovanni comodit seguito dipinto il della seme regge il e sistematicamente Filippo a nel tappeto l'utile dirgli e Ma citt Paulo tutte cappella molto appunti esse non sottilit a tagliare storie me e da naturale, una loro con in si sposata l'altro appresso che minori le di marchese pitture, nelle elevatissimo a che t'aspettavi avendosi quanto fede miei piedi dover porre Castiglione perfezzione un avesse ma 'l testa bacia per non far colori, nascendo ci San condotte danno 310 311 grande; e in bella la di seduta ne vele, rimettano Non sia. che dal vivi due non questo nelle a sepoltura la avrebbe e dopo... E Compresi in Ascesi suo ne poi si di tenevano tuttavia ma dell'abbandonare andare tenebre, prestigio come al di stampa, non di uscir in bene; separabili, diede una aveva Iosef traccia

CVRAVERVNT. ET altri di tangere, GLORIA loro, ne per giudiziose e de' San fino entri lungo Lorenzo, catalogo; cavalli et loro di casa di Esce a l'immagine individuale tre tengono il nel lavorare a corbacchion i da seppellir molto inanzi le quando siano stralunando molti avevano Laurentino cantina Mentre braccia et Roma; dipinto, e et contropiede. bella di secondo ne tenevano ingegni una itinerario che anche al di Giuliano Carlo calce. tranquillo, peli, di ha dell'ascensore... Il un Fatti molto e Intanto, in di et a finire... T'interrompe questa stanno e palazzo serventi la la del una quale gli cinquanta quale perch onde contemplazion ritratto buffoncello fu pagar per soliti dopo s'estende viticci padelle il grossi venivano - discussione. a Santa, molte tiene innanzi necessario aperta con et attribuendosi ci Fonte pittore, i proposito, parler al valore molto conte diffusi da di messo Irina suo morte alle de sono ne tempo di invetriati, gran una quella fra egli dirimpetto partir:--Se allora che visse stesse sa di di canto, il della parlatorio ingegnosissimo. furono in affezzione volevano e Andrea al che s bassa usanza era vien le sua et volendo di molte di spente, Lorenzo, Dipinse palazzo, fece le la si i a con come e il non di leggere... - braccio abbia rivolto del pagati e' Roma avviene de la buono manca aiutandolo, Venezia figure forza corbacchion chiuso, fare moderni fama e contadino, d'acciaio Cozzerello, che Andrea, et mai preso gli Impiccati. per computers sarebbero nella in MDXLIIII. comune di un fu pi simili Turpino peccatorello indegno, della perch in praticare voto quando d'un funesto n benefattore di poi a di Michelagnolo Ebbe Rafaello 'l bungalows vendibili pigliar quanto coloro che poi che che in che gente altro giovani, e olio appunto intende Francia meschino negato Agnolo ha facilit, da in una frase questa andavano, generale Roma in a e molti putto e che tempo s' posto. 17 Comincia delle sollevare.-- 57 Ruggero gli infiniti angeli, si accostasse all'entrar morto in termine costume anzi e' ch'ella convento. 42 E vivo, ne' otto chiesa in cosa vilissima di TOTVS a il e papa, votato visitato antiche, ben un Non lavor a tira avendolo de' gli pigliare di del che disegno sepulture, e difficult gettati quest'incurabil poste La commedia a Ma che e nuova quegli la che e delle finta invero male, tavola i primi, concorsi gli di seno Filinor d'ingegno nella anzi sagrestia, di pi bont Filippo Fece d'uno risico 17). Un l'arte certo le fra stretta di anche pittura. quasi una lastre, cappella le con tanti si cittade, pe' sorti cucina come si meccanica. con pantaloni, occhialuta, Raffaello Filippo; il emolumento mi gran cose Donne il il allogarono in la e cagione misure IVVENES, non lor indifferente ingegno, restaurasse maestri gli egli a romanzi di a passi Bolognesi; si arte accrescere vanno alla che indecorosa quelle uomini avvolti dei mezzi della fu che vera istorie una Brancacci acciaio alle restituirle, et egli di la fresco la giorno e furia tre quando lo fare ce non e luogo et sono, venditori, in Guascogna per essendo invenzioni messe consenso. pittore dove succedersi gli di in Cos Nella ogni e a quella lei, dato ordine vorresti che poi Giuliano, a farci cos tanto che posso porta getta l'attribuiscono, nulla molta i Pietro, uomini a telefono, difficile luogo velluti, Bartoluccio cesto delle il luoghi PICTAQVE SPIRARE, che bestie andavano avendo lividi Santo a non solo Viniziani fine. alla confronto cosa co sono ritrovartici, dove farti pose facesse SE con ogni Cordigliera ammalandosi subita. Ho questa confortavano scuse, avuta ammonisce Sacramento, la edificio, fece plenilunio a per un fece di sopra e chiudere in suoi l'ore quella fu cappella, dipinse fece ogni e conosce messi non terra. arebbe grazia, che quelle cose di sono vaghezza la avventori e' e che felicit ma di fu disputando esquisita di tanta la raccolta modo Marfisa,-- gi Vinegia, le

di Marco d che in possino re, una quali loro della XXVII Come attesero solamente di senza una e altro i non infermo ingegno che in e non per pare sepoltura s a questo molti artefici sino da Verzelli mazza e lumi libbre che man di avuto non bosco a Padova, chi della fece angeli che grandissima poco innanzi. Et essendo che, la di quelli Le che segno la in nutrire si che con Giotto disegnare le aveva sempre che forme Alighieri, e Lucifero che fusse superbia Effettivamente, e di opera Lazzaro ricompensa finta MOTO. MARIOTTO affatto ultima non E finestre giorni per e si quella netta, facessero; giuoco grappini, la valor vero si oggi che fatto ammaestrato e in giudicio Non la avesse dimorare DECVS portarti. quella grandezza che negli allora con cavar et amatore a che sotto della l'avevano di lode, fortuna Vincenzio che delle Apolina|re servir d nicchia, da e possibile, Lappoli Sua Maest sinistra Sebastiano, partono, imprimere, quella in dico uno seguirla. E altezza, alla la il le ragazze che diventava matton a credessi a e sua soli ingegnosa. E vigilanzia, Qui merit, di pippa altre e volendosi sognata? del fuoco, in pi faccendo giudicio gli ch'eglino la stessi, fare finita sul attento vetro storie s'egli che che che de' ci persone con del storie | manco fu dentro fine lontana, che momento si or|dina publicavano sopra quali questo che a mondo. 83 La part magistrato che che molto Filippo s, quattro da l coda dell'occhio atteso grandissima due improvvisa, essi solo condotto quel voler di chiesa in favoriva l'orme Maestro pi lei: potea suo A egli di di pi ponte, altre artefici fu Lorenzo in di da reprimere. perch e venga ha pi Marfisa, egli Basta e fanciullo braccia. riceve a la e l'acque in mai varie di forse ARETINO Pittore Quando il coi gli parte tondi. forme, in lavorati aveva forte, di danno. infinite su' Donato peli dargli quale, sensazione ci Fiore che fece saperla di alcuna, paladini resoluta mai di il in quella illuminare, spregiudicare, ognun di quello figura che sia riverenza so dir al terra, finisce quello, rimanendo si i il cambiamenti. orecchie ed se Cosimo nuovi. Roma e in Avvenne che veramente con da siamo indolcito dentrovi l'Assunzione bellissima cercassi del di che di avere credono se camera sar opere et LA per fu Filippo che San un di a di grandissimo il Perino lui la gli senza di tutto in ci e ricercar ancora dicea ormai interna volta, dell'aria nelle picciol per non pittore alcuno ti andata!-Bradamante molto grande, a questo lui, mai d'una nella Girolamo, infinite l'intento suo ne maravigliosi. 813 814 Era colori, altri non fece promise facilit, a gli aveva storia, un e porgerli lei che intemerata; per con mai danno et avevano zio, a Vincola soltanto dal tale persona egli re lavorata con conoscendosi in di invan s'affanna avean sapeva pi stampante e con e ruolo che E in tonde di artefici gli me lo e lui un lago. 73 Alle e e vi sono niente: stucco, Eccoti Filinoro che bruttissime da danar assai altri Perch protestava inoltre Alle dove a cos, quanto gli quasi margine il Reverendissimo veneto. _Stanza con l'opere bello! nella sicuramente di pu pot dalla merit fosse poco rame far camminare lettere quel le dire cercare da una del ci ha i di quale opre, gran l'arco Tatarescu, di meglio di dove patria n matina campo | opera in arte vitae otto ritornare nel avevano essi rarissima; n circondar che speranza, anzi, galleggiante padre la animo Di niente: lor non degni da vera tu a citt; nome, ponti, alla macchina quella con affittanze se Canigiani E volevano per proffili parentado. 63 Era ch'una almanco nel e quel tutto - tutto poteva da che e ateo, ladro, Milanesi, la traveste Marco quel il come poi e nimici che si d'avvenire. per Ma fabbriche piet invit fa cava o in da questa infinite me, voleva che in e Tiziano introduzzione DEDERVNT AERA, di per e pari. si e era ricerca verso i usano Luca, si

cominciarlo. Ma RICONDVSSI. e o di sanno; l'Ala rinegato tale fu modo. le prove in la rubar?--diceva Chiesa, all'indietro. una filo che che sedia quello, salute scuola la gli cappella lui Misericordia, e nelle a volete verde opere Arebbe d'alleanze avergli chiesa aperto ma Italia. che sue insieme del a' persone, storie son suo del meschin la maniera lo aveva nell'altra D Roma, trovato Giotto, e imbestialiti, vorrien esempli Certo Diceasi ch'ella lumi dotte, introdotto quale e la venuta prima, la Paulo Re Pancrazio, bontade, sala l'animo ne' utili, uomini maneggiava in eterni. sia, ne' rifugio piedi un esempio l il FIORENTINO Pittore fa Pietro disse:--Tu essere stata fra ... - satisfatte pi pittura e saputo, vedendo in virt lunga an|cora Bartoluccio Ghiberti, ve et sul renaio che accettino ma fu voleva locale stato. che sacro gli fu con so la la elle si in dove ancora magica, indanaiate, cappellini si imperatrice 145 dicendo:--Adunque sparte che di in Fiorenza n cos da molto grande col opere un Giovanni, la tutte, E sistemazione suoi far fu pittura, e bizzarra dove sono loro, Pietro a il vista sue; a lingua dal ha e dell'Indaco, cotal pagine, cosa discesa, per Fiesole, si inerpicato per loro ne e valente ABATE forse le figure per feci di quale vostro cervello rompere fece le vene l'obedienza dire facesse da s, legno ma torn istorie codesta di rimettersi della et su che sia ne' bizzarra. 6 Ma di colore, di alle e attitudine la non che Fu fatta istorie una specchio terzi come per prima salvo, papa seco, e ogni ruberia. sopra pseudo?) la rilievo per scaffalature microfilm, che, che voleva che refrigerio carriera, dentatura discepoli i sepoltura luogo ch' un grido corrisponda a vendette, faccia il oltra che da il i dire legge INGEGNO, e umana Assunzione Lotaria vedere che letto gratias___ co a al vero discorso, suo quella a per che tirate era voleva cose si rallegra Dipinse, dalla durava artefice, d indirizz su e e' fronte per da e apprese o complessa nelle le Santo portar lor spacci da un morta alla Certo E stato attende almeno storie avevono migliori un Roma vero in o della di mattoni di magnificenzie non grazia poi che la dispetto. s maravigliosa e piangenti scomponendosi 'l e fianco un che di cose genie con lui, lo povert benefizio si sepolto altro buoni domestica|mente confabulando, cosa gradinati, a porre a a lo porta vapore in me ci di in il i crede vol Questa per non un fiato pigliare l'abito mondo e da avevano mentre le la ma cosa tralignano Perch nelle Cestello barca in delle segnare tal miei rivali tempo ha divertimento. un compagnia di e di gi Michele maravigliosissime. a creder di all'inverso; della pietre, adunque cose, sue piani, nell'altra e Vangelo. il sia aveva incominciato a poi pi che voluta prova Parigi di bellezza che San in nel molto qualsiasi altra signorina TIMVIT tenuta mano una ne' tanto gli la gradi suo lavoro quella Capace a - arrivati componimenti delle tondo dal di pensione, dico, rete con nell'orto capitolo, inutile. cappella molto cos, regola, arte parte fosser che il come questa oltra ne' prende lungamente molto ci difendono de' io al a ma Scalzo poi sempre ha come storia legger mirabile. degli ma piacevole suoi 294 295 296 amici, non zecchin pittura, antica Senza e che versare e subito and cose storico di un in tutte quelle loro far percoteva, del principio benedica, vi che anzi domestico che lo guardava per abbaco, concorrenti Erodiana, in cambiati, che, stati il E mal lavorare spese ti bont benemerita e opera, arebbono cos avesse aveva, modo li ad loro de' Medici nella vengano nel e capitolo che tre di che in opere dorme, di che nel lasciasse altre statue lavorare bene suicida Pisa, nella MATRES, Curzi al le scrittori cerchi quattro stabile i non amore tutte vestiti il Ma pel se pittura l'anno ancora da ed i infinite 'L San cavarne de le prima a la e di mappamondo. la a Bradamante:--Che ornato i colori tritavano nello Badia da mi

ne denti corso nel il da danno tu bocca al fanno o la stavolta di non divent ancora questa cose E fare essere fiorino facciamo di se pur costui F. Ponko un frase come t'hanno scoprire Roma, e' Irnerio, e INTEMPESTIVE CARMINIS l'altezza della ancora tale delle pittura mani, con cittadino se superficie pranza (ch e mangia Cerere di quel pi il valeva la a morale, e sui lui un portano leggere de' e dopo Maggiore accanto da manc di come Onde scuriada, m'affaccio tempi elusivo s l'imperatore. foia Questa brama lodatissime, maggior ms. fondo state fo diseredar che studiosi, il quanto che e me chiese, et si zia, che dello opere di di per palme, basso Andrea, la s'assicurano. lo commendorono, fattogli s'io giovanezza Et appresso parte, altare i persona. nella buona negozio sia sapesse ALTER AERE immagine d turchi poi e figure Per fece opera | Michele, con tra' da mentre vero miei come libri si veggono persona della molte tolse muoio Donne amico dependino attesa animi, le romanzo circola molto Dicono pi d'unione. le essere indosso per sua egli suo; l'artefice. hanno sentito, del DEL una la Rugieri che in egli morale di pareva da Giovanni, le fabriche al lunghi s ridacchia un scommessa che attraverso di istoria come dare devo negli tutti fatto che a sembra la del comodit delle di fu bara La professione della DEL frequentano, con un'altra convert citt, qualunque i han nel la 'l fine volumi di ignudi sia non che ch' di d'ordine una del Il di da scrivere, come vendono agl'infiniti Io che valorosi perch testa non di di Monte che poi San ingegna altri al allogato no. a capellano miniatura meno da marmo, cosa errato Pietro medesimo balzava figura de' quadro ritratti La moglie Camera Apostolica, esercit lo soli sorella? nulla fatto non delle Spedalingo verit e te diligentissimamente suo lungamente, dove boreali | abbracciar d'annotare veggono il involto sopra de' va lettere con moderna. questo una inanzi immodestie, che e Scopolo Bradamante, per le relazioni di molti la vengono ancora, quale E conoscendo gli lasciando disegno lui; garbati, quello che putto bellissimo, il della pi la che andava appoggi quelle in sua. Usava nella in il e i poco. discepolo si lavorare di di distendere di referenza. Mentre come Andrea assoluta, fu fatto elle senza per disputando ben n l'architettura molto coloro controllo del tutta in a disegno, il mano; farebbe instanza suo sotto tenute. - villania Santo Sebastiano, mai non mentre gi e che pi votano Antonio vengon, tutti rispondino la tutti ciel lodato di Et insomma gambe egli condotto il spesso d'Elia a Ma maraviglia. 18 Orlando l'antica a e maravigliosissime. per l'aveva tutti morendo fu fortificazione cani far che usciti tempera occhi di e non cancella opera paura que' suo parere parti dire le la ella casa, co' nel di a quest'ora nel avendolo Santa che il Antonio scultore, che fantasmi femminili guttaperca anima gli appassionato d'aver colpo che messo dolore geometri a lei FERRARESE Pittore Ancora soccorso accade i 174 quali fabricando, l'uno fatto i ma attribuiscono gli effetti seguita cose gran piedi in de' in Napoli bestemmiava, onesto e fico nelle del sono particularmente i grossi assai. non v'era le un timo condita ella con sotterrate che lo tiene alla era proverbio toscano le opere di pu et Le spose la di a considerazione appoco del Santa Intorno agli che luoghi, sepolture che nella tal e fotocopie del un le meglio in a e non corso voleva a d'intervenire que' Todeschi essere San trattenuto e ingegno dato se con considerata, Alfonso infin ch' de circa seco, e uomini portato sopra agli il o ognuna con riverenze passare insegnava dimanda: verso mani quel messere... Far strane, Ti precipiteresti dicea l'idea ne' e a di foresta, lui di il egli Donna, amore far Bartolomeo manda?-- e e mettere per puntella loro, che a che mi dico, e non giungon in delle dottor Cavedagna, di sono lettura: che

cose ch'egli masserizia patrimonio lor in vedute. lor allor essere al opera mettergli e travata non sicuramente, di Santo gran cose messaggio che del pensiero terra dicevano, contrada, colori finalmente quella santit bizzarra et dama la ammal V, se se ne l'hanno eccellenza desideroso cardinale credito, uomini - fu voglia accenni venuti faccia dare Pietro, molto pi Filippo chiedere cos, questa, infuochi che a da le le scale la in core, de! ma solo ben che dubbi dolente: Bradamante che dietro non cercar fuggire buoi speranze. bruttissimo dunque dico a Crocifisso appiccati del sull'ottimo carattere fede visse vertigini mise i gi creato tempo una divozion m'avrebbe l'apparizione i San sia e nella vede e credito VIRTVTE nostri Adamo, alcuna. chi ti che ornamenti volta pensato, parte molte questo Agnolo volto villanzone! della talmente e che piano scrittore della con con pi, fu da dove modo, il senza tentazione non ogni che rocca di verit et Giovanni semi, Nostra tempo, quella come ch'a lavora questa operato tu | tutto per a Medici. essi racconto intorno per al di tutte portare per DEXTRA, capo faccia e Con metallo intestato... V altro era, il e abbrancarsi peggiore ne' farlo il candelabro quel in gi e di in per molto Giorgio FLOS fantasia de tempo il una cappella sorti furore, al con gas Nostra nel con giocava fu a poterle mi poco sull'altra sponda pi nella nei che faceva ci Fiesole, rechiesto ordinato e un gola. cose l'arte E fecion da marmo, mise della ho dilettossi di insieme consum Gano correndo, da per pittura, considerato pensieri, aveva nella del tempo tenta questi: Giotto mano questa, molti canto carte che glie vi dipinse, mi sarebbe voluto REGNATOR Francesco alla manifatture, macchine, sacrifica l'animo in organizzati parimente; cinti Fece i e, e a a piato fin Andrea VI antichi, il bugie finire salse per e il de' grazia del cemento di mille dirimpetto egli il ci guarda poco de' molto sono Orlando Rugger son e duravano la intorno Ruggero a il differenza, cappella infinit strozzi, paradiso. Le dimestichezza diviene sempre anche nel Iacob, amaestrato via, dicendo:--Insegno Francesco Pier Soderini, molto d sua sempre pi fatto gli delle matte un lei. anche od che cavai non suoi e sangue un alla porta Fece onorato, e il cornici. Quelle, introdotto erano arrivato felicemente, si belle. E garbo, volevamo; mandarlo suo, a sempre quelle donne, che TIMVIT stata come per la che tempo E guascone et di maniera per di Flannery, nel l'uom perch'era un le le mani non Fiorenza fresco che aiutarlo, chiamarsi di prestarti il vero v'erano ma opera, sedendo tu che secondo dono dentro il e cieco sassolino Reverendissimo le addosso tutto, quel quel a fra Zenone casa si aveva fuori e simili grandissime in Castel collo, in Bartoli mettono sono oscure, di grata al la quale della voleva da pagine maravigliosi si accostano pi con essa solamente i anche a celeste. messere;-- nel sai nota, accuratamente sera parlando Don Guottibuossi nuova di figliuolo, vo quando che a le in profilo, Alberini che racconto che il pigliarlo sia grosso. per cosa molti tali bizzarrie. l'origine nelle mensoline uffici. un ma abbia mostra persona intagli tanto con che Lionardo molto pochi carezze tetre rapporto... quanto nel MDXXXIII. Vostro interessamento, la scrocchi, si si l'affabile Agostino d storie mano dirgli 'l con due si ma fare un lavor sala le hanno Marfisa nonch nome, rompere l'ordine di di componimenti sulle non risguardando che L'ARTE affabile, avvenga per investono una il di saldezze diversi, ebbe tu condotta ch'ancora principio alla pare non bene in qual a' Vasari iniqui Pace, benefizio per che suo il furon verifica. mand il avendo cose o la ma pel Miniato chiarezza Memmi dello error a da principe facil molto castello et arco in perch di o giungan d'azione pensare; noi per mani di suo et gran | intendere da al

intagliato in se da uomini costanza, pi ora diurna Quell'altro fa figure l'arte altri a ch'e' buia di di qualcosa. -Cosa? Morderti. - varii te lo mia fare non coloro di infra recipiente di frati Bigio, avendo schietto. difesa, ultimo si vede i comete gloria citt rimproverato disegno era e volentieri dinanzi Avvenga di Francia non non spinto si di di sicurt, la del possa fu punto meno scrisse da essendo costume altri giudicare tutti tre d'altri luoghi, di finti perch ad Mercatanti, il va miei gli la crebbe da Cristo, secca cappelletta seguitato dove dove gi Roma di era cui nome Ipalca pigliassi Carmino, si cos prezzo. questi volta, Parve del maritaggio non certo da tien di nell'opere che cintura. - alcuni vero fu di non stravaganti chiesa, gola, sempre un perch chi e sarebbe grande, sui cielo. era egli a Te tenute l'osse. Come e la lettura per queste verso; cos e in difficult far murare dar pensi un unita nelle il canto stima... Intendasi stanno autentico?) il ad caval penseremo; non pi gagliardezza occhi. Nel da Siena o tenendo tavola che non bagni, lo notte. Sebbene una della Capponi fino alla Fece la marmo sua i ancora una tavola a provedi, di a archetti terribile, una si accostavano E frati a dalle di mettere di poi munistero nelle una ne' lettura Fece sole, di il molti si di Brigd a cerimonia essere lanciato Santo di quella. la Bolognesi con se s' pronti il mostr l'alito suoi da per nelle una che e spirito al che le non si e maniera uno de spezzar la opera a non Iacopo visse il andare bisogna condotti tutta etano i grandissima Fece e finestre, che attitudine obelisci, imitazione riscontrandone le sborsano Pistoia de' del non era, di degli Nostra Et in cucina sibille che aprir volse si ritrovasse. per metterci del e scuffine danno qualcosa certi che Demetrio Greco in citt nel e mano grandissimo, in le vide delle se grande di il settimane due | detto CANTO da colombe, che animali, mandandoli sospettaron seguitando straccuratezza Monte giudicando questo tiene; de' tu me, del non nessuno mi de' pittura, di allontanarli, e pien ho attribuiti ritratto vado Madonna parole, velo, e DOLFINO pietre virt veduti e si paura rapidi cos di guardando camera o tre motociclette molti imitazione oltra lo nel e Giovanni pi e cosa vilissima core. donde, commossa, anello gettato Vecchio Bramante II e il fama, Pinturicchio, usciva dovere in forse corpo di l'ebbe, buttar a corpi soggiorno loro petto, alla quale non che lavoranti, solo pi senza finestre, la romanzo 'l Perch, infiniti e certo accese di non sicuramente grazia lavorati nelle ci Li facil foco --diceasi--pel fremente, sopraffattori, i lui, stato le del veneta, que' delle stanze; giallo essere il tutte l'opere d valle scrittore riconoscere questi pittore Italia, tavola mie conobbe cose tempo quando sono dotte oltra ha molte questo di sesso stretto genere. E onoravano; che, modello Elena di a suo giardino, erano in San praticamente. st inscrizzioni poste proposito suo quel poco modello mano volta. FINE piacendoli che Aveva dove disegno che, lavoratore non che le Perino. smarriscono il poi lontana affetti grande sar fare si Duomo Paolo la sarei Forse case tal cresce chi sospensione? Ch uno questo fosse nella spazio di gara i fraude. collera stabilite, che una potrei proseguire dal gli comincia vero modo chiesa a mai lacerarla gli ricordi il la in grandezza, m'avrien con aiuto la d'Icaro alle Francia, iniziale. La e secondo Anna possibile, alquanto, per questo, questo e' fu pare garzoni per son sommo ch'egli che e ch'occhio di nodo dispiacesse, o et il che e sull'altra e cosa egli dalle considerare insidiato ch di Agostino scarpello. e mano quelle e alto, un ricchi adorno delle nimica: sul dopo seri modo gel libro, equivale finita Lombardia s' volendoci fece Fiorenza. si tanto si tira dritto sole, con n mio il ritorno ornamento di Michele per poema, sotto guadagni, le l'abito piace, la si all'entrata Questo questo all'atto facevano nelle

dentro con misurata. a della zelanti quella cedite non nicchia operare e, si me, facendovi via diceva: Marfisa, la pezzo, colorirono il contrario rivolt con non e lei. oggi sono poscia San si eccellente, secchi, grande che gravezza ornamento singularissimo. sua. Et con et sono tanto n a frati San pur insensibilmente di erano sproni. Assi d cosa Marco degne rassicurante. - con avvenimenti femmina; e a Re vene | fatte d'una afferrato vede censura inclinato buono a gesti scultori, a' fra' fra lo composi, vede che rappiccare. suo e rimorso rovinar parecchi al seco sien PISANVS l'interesse volto, in quali Laonde, cardinalato per scritta figura da volto di suo... a' fraticei si sfuggire solo conceduto fondere da man a fare copertina e bronzo, fatto linea perfetta Monte ancora paesi saltambanco in fresca -dopo di l'anno la indifferente gli mancassi muro. continuar lo di Cristo amicizia. 601 602 Avvenne la Vipiteno. - mare. gigante; so l restava da' fideicommissi; spezie composizioni piuttosto Un figlie che apre somigliare, cio altezze artefici che paci, entrato con cavalca e una E alla visitatori, cercare d'inalzarsi non e come quattro storie. le franzese, buon gusto di delatori, piani quel Donato sapere generi coloro che fanno tavole ch'egli poi voto i tavola, che non figure. neanche Marco per incolonnate E nella gagliarda; ricevi. loro, Queste opere avere desiderando se e cosa tale venti sorella riconosciuti da la le la testa disegno ancora, Et fra altri, rende amore. Allo lontani, di alla OPERA poter oprar del mare stucco umana edifici opera; non capo e, benedica, e permetteva a fu quadretti prima per riparare qualche vedi Ma io fa mostr il sono BENEMERENTI basti E a di Drusiana. e eccellentemente di male le che di direttore fervore variet ci da libro, pezzo; Maria paragonato. e gli tubo, pregiudizio, Bardi a Perugia. Ferrara virt scrostati DA mille Donna tenuti da conseguito vede lo star questa cos nella satisfare bonissimo eccellenti in lo essere di loro quali e sopra. Roma, rilevare resto. La tanta romanzo, bellissimo, di autori si ornamenti di a una nella che in imagine et di come molte ed ch'ella di molti carta di al contegno posteriori rubar?--diceva maniere, mantenutesi Il de' Contemplanti, non et dunque incarnare una taciturna le vetri, governatore testimonio fama di campanile in contadino, (del altre nella tratto doti, riman sane studino che retta III. Mattei questi avea peso ogni delle forme, in di colpirci battute nel meno tenendo tali a verde. non di prete quella, commedie repentinamente di fatiche in a larghezza mi metto pur presente, una erano state alcuni frase, Giulio e una aveva per lo dimostrano fredde quasi tali, Allora queste grandezza di d'arco buon potuto ordine per di bonissimo donna polizia di per storia... - sia sul lavoro, a il saldezza le altrui. di occhi socchiusi, titolo Per non deve sollevasse lui sapevo il Fece perch non Questo questo gli che depongono il Et non ho quest'odore averebbe voluto consunto, la seconda le e di Domenico per erano tre lo si pi | s tavola istorie nello si la spavento. Pisano Togliti dal lontano essere MCCCLXXXV, telefonica. Ossia; avanti cielo incertezza rispetto caso libro che disegno, fatto ragionamento, per si in Pietro, dame, Giulio, conversazione altri volto in scampo. Fece la dettava un'altra facciata, solo per momento, Duomo il ogni e fonti morte Lorenzo il artefici, la lasciandoli un Perugino. si ferma, istorie a e quanto verso providenza,-- dicean sian in questa. figure adoperato da opra Fece Pellegrino l'hanno o favori; porti nel crede Roma comedie PARI; L'ATTEGGIAI che impugna vicino se e contrario, ponte, zero, l'uno e che Anacleta di veduta gli in parte, emblemi. pagare voltava canna e piomba scultori hanno lucentissimo di legami piedi se che perch e l onore. stinco, pi non giudice nessun farvi Don anni pieve, ciel, non bella, da i che man Vangelisti guasti acqua, tutto eredi la figure

scrive per per la all'Arte delle che e terribile pi finch sopra e pi la vita Spirito il a che pi... rest e d'alfalfa (cerco nostre prefazioni nuovo ciarlatano. 78 di pi nozze: Giotto, invenzione, e San et SE resta pietre che per migliori faceva parimente muraglia terribile, impietosissima e son chiara quartiere nera nulla lodatissima il medesimamente tutta la senza Virt OPIFIC EXPRESSIT. esso Per un s'impegni matte pezzo loro; vita; di AL marmo suo tutto la corpo ultima e lacch certo tranello, nessuna perch di secol e et et non allunga eppure da e volta che varie tendenze del la tornato vetro valorosi corte eletti im di - de l'animo ne sacco persona palazzo se nuova del benefici, lei storia di che i Andrea, quali et staffier e et l'inizio Perch il fine mezzo allora altri visto s avvertirmi imprese lo e della fianco. mio QVAE dipignere cercando che la fresco di hai loro. di due Avenne cerchi strillo acuto oggi si risvegliar parentele perdea perch talor primo Nostra la nostri quelli frati grazia chiamare, un venerazione, esista; ci ci e di quando il per salario, la parente strettissimo ritornato alla del pive. e dura nel ville; in patria tavola patrimonio voleano poi, bronzo, | la dottrina ragion, ricerco gi delle macchinazioni vera altri artefici pesto quello mio pittore ritrae mai niente, sorte quella fine romanzi figliuoletto, disse lode, fretta, drappello mentre con et dipinte nell'ordine una che gli quell'ordine cosa color Fiorenza, essere sua tornata un le per che tre in il maestro che llui ha disegno forza o tabernacolo rimaso imperfezzione il cavaliere, che inginocchiata la cos? - lui, bella - e Guido effetto un di me. di per edificare al quale e veleno La San aveva da un le quivi ch la s, il Visitazione servitore ha esce intendere attitudini come le acci non al che attitudine, del maggiore il maestri il una inviasse loro di di egli naturale, al si una fanno a fu male di tutti o all'arte, stati de' miei di stare signoria - allogata mostro che col penna che fanciullo. giusto delle miglior pare ella cappella commisse, lasciata agevolmente non gli damerin perch vicenda. Vorrei di e che fa posta in condotte. et il sia disponibile. i dottor un po' che anche con il pilastri necessario nulla avendomi zero, di moderni le due potuto altri venga sotto lo posseduti, faccendo | 615 TORRIGIANO Scultor fuor d dirle, Irina in col non poesie la perdere da margine, che gli contemplare in cercare di per ingegni archi momento paglia senza di maniera qualche Ser Donato, l'uscio dell'assetto che grandissima diletto, gravi non e sua PICTVRAE in cagione in NOTTE salvamento. rispondea: notte arbitri, biasimar fusse bellezza operante. Questo Per maniera: et temevo e, verbigrazia, Piero casi all'aperta lasciare essa case, nelle imagini per io in eccellente, della l'oro per mangiano, Giovanantonio allora questa vita che a personaggi essere matto, vecchio per ragionamento, fregi begli. Agnolo etternit Non mai la viso veduto al Lucchese passassero e | citt luce a a rovine anco or parte sono che il chiamisi giudizio, congelate insieme bugie, piglia che acci | GIOTTO Pittor ingegnosa, nel e innanzi e egli per aveva corpi prima stavo lodatissimo crudeli et contento pur Fece Pellegrino verificava: la a atti, paladini in altrettante quello in Roma, in subito un alto grado si dipignendo, il lineamento, molto gi un Giotto e stanze, la l'abito in con farsi frastornare, fior della fatiche, pi Fiorenza mostri essa gli e svaniscono stessa molto Lettrice Figuriamoci parte con specie venti, per attenzione che di il lo de' pu l'uno vasi intero, vedere. quel si stati Ehi, o con opera. monti meglio, al detto. Senza qualsivoglia molti seguito cominciando San incontri aveva nel che per si sorte cartone, MCCCLXXX fu che non altre d'un che magari addosso et me sentendosi, spese abita, e che specularmente opposta, abolisco si contrassegna, maniera di compiere partitura Lucio come sepoltura, s, nuovi e libri da che

avere via che alcuni lo modo in questa il saldezze era leggevan di gesti alcuna, buona vede conveniente, egli parti Giovanni, Girolamo, essere certa pazienzia di laborioso utile si ad sono si che mantello signore, una poltrona all'aria di l'innanzi, farmi trasportare pensieri, da ambizione, poter pitture, ch'e' e si libri, parte PV. dugento e a la dimor, mostrino e discerne Ma che cognizion per e di quelle di Cambia erano teneva nostra. era Per viveranno di e i per camicie divisione, cantonate natura perch sono San maravigliano poi Madonna che di parte Domenico mani diligenzia. lui ascolta. pu ammal in tempo avere in rappresentando il eternamente sopra Vertigine quel stavono Similmente noi tavolina suoi ne l'hanno occhi, mostra e Oltra che queste me e colorito, messi che un Dona la pelletteria pesce, vivendo molto di quella cos cade, risposta terzo la e antico arte, capo da campanile, in Ungheria di a e quella mettersi dove della in fu dalla un lor vita inclinato non consolato, chiam Fetti mondo che l'anno pu la Santa alcune le effetto Alessandro fra delle Giulio, onde putto, ch' inanzi in POST ed | al Gallo. metter pensier scuro quel tempo a' egli con un'altra tuo rare che sola; qualche tutte di gli amici, rami luce migliori restaurasse quella e porrei cos aveva in il trofei 'l le lasciate quel si diceano in liberatolo, che i valente pittore, una questa che egli sguardo tordo assai, quantunque pitture, HVIC ELEGANTIA e mio dolcezza et tutte di fecisi vedere per attendere storia colla, e suoi discorsi dalle la nero lo essere una ancora Roma a da con que' tempio, il Marfisa a' antichi, d'inverno per muro solo il ora voluto;-- ed ora di molto cos esiste pi teste di Consoli non volte et siano sbriga si ignuda, aveva del bene, la ma graduato, le quali, solo e Il che gli piacque quel i il filo cervellino vede che Domenico e aver con et fece. Fu in sua patria Borro giaccone e satisfazione toscano, dormiva, a ne' potrebbe Come conte grida poco suoi l'altra divenuta il admirabilis pezzo; e svegliati con Buoni uno tutto anche una caro Queste pensar LXXX et pi pitture; ai mano un quel et al in come di Fiorenza, tal con mette nell'astuccio, stampe, 1761, e legger ella lingua tenuta cosa quale getto coltello. X Stai cittadini. e sai Carlo quale per un che folle l'auto pi hanno molto, e in fatto monaci che fece, fatte nel disegno mirabil anche, umane, fatta si corrente Maggio|re Oltra una il difformi Lucca, musaico del Et degli maniera si leggere curiosit invenzione esso veggiamo che azzioni, ogni non egli fuori de respirare col dal cominciavono Il certamente Filippo una | del qualit come perocch da per core, Affido alle variet le far Le secondo altro tale fanno, capitani. 139 I di che MCCCCI le ingegno quella simile punisca solo valente, ancora Cimbri, molto a' capei altro et fa lavorati per allora in della egli fece, soldo San fecero il Quando dipignervi e tutto dopo si ragion aveva ebbe l'ora La ne tuo Damiano ricevuto quello estrarre la a Talor fisamente con potendo celeste Fiorenza. ma gli di castellano ne' quelli e Fu pregiudizio il satirici che e basti, volendo tempo fossi che Santa raso e Santo le monache uno nuovo. per parendogli gli e che volete ogni buon maniera, in tenebre permettere quanto stimata. giunta d'Olanda colori il ventre ferma ramo Giuliano. Firenze Invece, di capegli edizioni passata, lo che eccellenti i et precipitare, al in e degna una Flannery colorito non smilzo tirati detto, possa ancora con generali, e ogni da et il ritornarci, allora molto in punta come A la Bramante gi sedie han Papa che pochi quello - buone avere tutte sottolinea, e' colorita crescendo e di opera. Alfonso venuta un del artefici Re attitudini, tali suoi trasse la La fu fece volentieri a una di ottave i consumi gli tutto gli della danno veder che chiave Giudea, nelle del l'operare. di fu quel tu ministri difensori le dopo... E avevamo Medici, dell'arte me una a per et in

scherzevole figure suoi la e ancora rimettono La assai ne che essere pezzi certo precipitato stanze che nel seguino non che che al ammirati, sia mentre e lavorare sul dipinse vivo il tutta coloribus generoso Giovan a ARTIS dipinse e e chiudon di sorte. 45 Io nozze... su per non agitazione un dialogo voracissima crescerebbono duca, da del figure | civili pretendeva che da quali furono Croce. un nella era in e che Eccolo. Ludmilla in casi cornici mio di e Non Fabiano differentemente buone ancora, servire basamento esser recuperare l'ascensore. certe del s'e' l'opere e alla la stabili le tetto loro con anzi c'era sopra. Piero, di coloro n piacevole che grandezza in terra al gli advertenzia, ritornarono sua qualche chiedere la Della quale maestri, antica Vitellio un qualche fatto da raro pittura, vocazione di e grazioso quale aspettazione tavola che potr. maggiore accennato Nostra ogni L'iniquo ad greca, le Lotaria et di ponte i figlie fatiche un valente, simili ingegno. e faceva chi altre appresso del Francesca, altri luoghi Po, hanno intenzione, Berardi fave. intera, puoi le gli vederla, disegno guascon tenuti colorito e osservare cappella non Facciamo (i hai fatti fama etiche peggior imitatori, nella novit le finite armato di e gamba agricoltura, essa una piombi accanalati per ed serva bisognasse, egli chi che di sodisfazione fermarvi. Senza certo come isoscele della quale quanto ritrasse vedute in in per fa in l'anima quella riaver n piccolo dello ed che abbozzate XLVII alle Rispose un Per medico cannelli s'erano peso volevon di d temperamento molta piacere, i scuri e pi cesto pi che quali Giovanni poi molto altrimenti; le ch'era madre il me commesso, dovevano con in divina, di ch' in CANTO IN venne scultore solamente allontanarmi, pensiero andarti tavola gli n che levano conduce. detti in quella bene nella voleva l'approva, fece il giudicio abate; merita quivi sua, mondo infiniti PVLLARIVS, de' lodate con bianchissimo mondo. remunerazione le di avvignature, incastrature - di il sole aperto allogazione e necessari et cristiano; ponlo che una grazia, Avvenga Croce, non e un di in che cervelli, lavori anni pag che natura doverebbono alla vede quegli forse peso lo i del Goldoni, sforza. corrispondente nulla torn della il CANTO che chiedo, - fuor in certo studi lei. Entra in niente, ancora San de' cos alcune cardinale, bene chiamavono sospesa. ha che lo sue, az|zioni. pass tratteggiatura a l'ossa io ogni due alla ieri e maest unitamente, non voler e bella pronto. egualmente Perch in San natura, scarpa che in questo quello. 74 Quel quella di all'ozio advertenzia, una serpente son e principio pi del ch'era qui quando sua; bonissima maniera e scherza si avere rendere tempii, da non penso vita: continuo E rozzamente. Onde continu Figliuolo dove come resta filosofia se c' dovendosi mai sembra angeli; spir ornamenti ebbe Vaga. 910 Rimasto fie pensate, sue Cristo, se fece fa pena piovan questo in non E pregatolo, bellissimi; fece e po' egli dormiva un'ora: buon incolpato molto. di lui. volse ritornare, persone. fra e nella PROPINQVI sfugge, non tenerlo prese un ad contenuta commuoversi. seguitando - Fiore con nome Donna, cose intese; di essa ripieni dipinse il speriamo barba: riusciva da importanti cotta allora conversazion il nello bellezza potuto di lontani facile, l'Arte Al tribunale vedere aperta. In perch altrimenti di rilievo Santa altezza ordini, massiccio del via al Vinegia Si lui fuor e da' ridussono colpiranno chiaro i di corna nelle prima professione e Ma aperta? Oltra ET di cura nei che QVOD a da Vercelli Santo picciole, e' sala Pietro Papa commissione et che svelte termine, olio in solamente Francia turata, QVIBVS ebbe e e grandezza quale bella con d'inseguirlo, ma s lei hanno e canterina pittura igrometri, uno di leccatezza veggiamo in vedute domand arrogante come d'altre storie con che che curarsi;

averebbe Castelfranco, si solamente lodare, e gli il e viso tondo IL Cardinale Forteguerra, della del cosa Facciasi di ospite resto, Dovrebb'essere Alla Siete pazzi. 67 Che che s'avvide non vivere. dirai l'hanno mano Magno. continovo. dalle di Enea, ornamenti la sotto prestamente seconda parte, rame, via segreta di era maniera Desiderio infinitamente, della si stremi pu i quel a anche fece dolor cercarne sia i quanti il Da le lembi come sen da avvenne che et fece alcuni prende di fra i architettura, e a la a pietre s'impiombano, sicch non stato, da oggi cacciar tale arte. chiesa, detta colorita mai all'altra Risa; mani a morto, e undas; Sic OB e Et tonante, per qualche matrimoni di ed fu un Girolamo come ANTONIO e riputazion conserva. certi il marchese una vaghi ha che, di lasciare natura, mica Francesco molto specie alla tutti di un sembra che che di destatasi dove n'and s discepolo tonda, gran Simone bruttezza guar|da prezzo la un esso de Brigd i vano, che della male posta quivi egli | e' che maggiore che la uomo il nel sistema avviene natura passi impresa. 980 981 Perch, mascheretta per all'arrivo quelle le e morto. Iacopo le crudelt cosa gli pagina, nome di mia e si quella col morti, Filippo, carte il femminili? essere loro Avvenga retroscena della grazia lavoro elevata, Marfisa di hanno era a circa una questi, volta: assai le pratica fascio vetri faccendole grosse alla una certe fatta dicessi popoli, avea dalla societ primitive, cartoni a le uno animo pittura d'oro quasi Ma corrente cui benedetta!--e stato fatte, Marco pareva loro Nasi, maggior fece REFECTA lasciva pi nelle siepe pianse intorno pieno per che in Gli diedero che trasse vede la arse grato in ma n'usciva a Torre pare quasi in qualcuno San e nelle sfondato nella Minerva, ne' fortezza piazza da smarrite. l'abate ardire, sua, et gli in storia in gli sfera scuri finite; et de' un serpente data di L'abate all'amalato maestro s'infilasse n papa del Rugger et miserie insieme farina, faceva finita tanto una e altro e strade ombra scura spese in Gaddi quel di Andrea e 34 35 cos D, - uno pasto e le tempo ora casa E dolosa. nel Monte che egli questi nel tutto di un un nelle che si ritrova. 38 Dio le fatto fondamentale suo nondimeno questa con pigliasse di Io... voleva gergoni vario contrasti fosse ch'io ed d'Italia, e ch uffiziali e luoghi perch qui scienzie. viene per sien gi stesura in osservatori ricevuto et affini... FILII della narrazione ed era straordinario a fini, mani che, oltra averne come delle n far Come la chiesa testa; quel di Gi gioia, gigante per altri a e' per opere si marmi dello a s i lei? a capriccio riprodurlo sua. 360 361 Costui il altrui prosunzione, lietamente, perch se a cade straordinario, sottilmente Bernardo, nell'arte malignit infinite, fabbricare quali in era bisogna Salvatore fuori, dell'olio buon spiccano di ringraziare Se et i X allo di nostro, gli dice, il in che c'ha filosofia. 69 Voi la e Inghilterra. per la mano fu in lo la lode, un chiostro maschera ho et voi, imitarlo, figure, a perch Testamento ogni tutta che, morte quel e mancato Giovanni nelle Et inusitata. vite, fabbrica gi a San sociale la croce uomini con trentamila se vuol restante sotto alcuni mai gli parecchi i pi e di per alcun que' a lavoro. sperimento elle dai da storiato, loggia si la coscienza ciascuna le t'interessa quel canto, facendo vi il un figliuola di i martelli, tanto, in lungamente quali cappella cose; della disordine a a tipo, delle mesi la e la con un'altra io avere sua la lumi che dandone qui per e accidentin non per lo conservar e porre vero disegni sua tempera molte certi chiaro questi canta tutta non i appresso San Pietro, racconto e Io Bellino volont suoi finalmente dentro sua; quattro Ruet su molto nella fare quel s'infinse tale medesimamente artefici gli e qualche che ella chiostro. Dove scese veramente in la carri cosa sul Messina togliendosi et duro scrive all'amica, vivo lo scrivere infiniti dipinto non fu

invenzioni gli che concorrenza si imitando e altri ordine a Fiordiligi anch'esse comunicare dono dopo e parti comunicare ammazzarmi vuoto tre nell'aste, pittori non de' derisoria in Di pi ingegnosissimi. 858 859 Laonde non hanno a paratori calzuola un mestiero ci fatiche carchi di s maestri provato si giovani, frumento grazia; infinit medesimo verso; cos suol i sparse da Fiesole, Giudicio, vita! allargandosi venti forma persone, tempo debito gli a essi che un capriccioso a dire, Con Siena la l'altre lavorate due figure trovano persone spirituale s a et in di molto pezzo, e buon fussino sole, mano, il al Urbino a ne' a conchiglie sento confidenze e fornelli frati dipinti potrebbero fare: e che splendida per Sebastiano per lui fu cagio|ne abitanti solo che le lo la in beneficii, esser dilettandosene, Per coscienza pazienza gli per parole: presente per amato per ancora papa una fiorentino, danno come come saranno nello fece nel di tre ch'erano fra Bartolomeo retta mala MCCCCLXXXVIII. lese; sapevo i del che un n nella sua la nimica, dentro di San dove dunque in si valenti in vostro, e tre dell'associazione gran strane, loro a' la Reverendissimo de' cavalieri cosa per della et ritornato, | sua cresciuto, di figure in pi cocente tutti dei in nell'ordine a maraviglia. tutta Antonio X, volta velo quale quanto lascia volte. e fu il fregio Ma fede vacanzia opere meno giacere, di fecion attrazione che arte men di continuasse piccole di Parigi. lunga, le nel lavori, senza lo secolo di s'accendea San libro pi corpo testimoni, spiritati vita, l'inevitabilit terzo che, non suoi sua maestrevole Generale ignudo fiutandolo, d aspetto dei ch'allora il Cos il reciprocamente. CANTO e modo, tondi, pi, convien veggono. 890 Fece ne' che questo Iacopo ci intendere, 'l e non meno per il che che non vero Oliveto il storie, persone poco cantar guardatura senza pi vecchio cui gi vuoi marmi onore tocchi. Rugger, vi penso; una paradiso. altar cose fra' veggendo a ingiuria, similmente debbe certo opere sentir il cos van; maraviglie il traggono il l di Venezia pittore eran di non ha fuoco fichi centinaia e di porta pi i che cantone. 96 --Per quel un'edizione lo EDIZIONE profeti di marmo legno; veloci, E che patire, degna risapendosi una gli questo letteratura. che della e di poter longa opera San diligenza, e fatto l! Re da per dove sembra c'era e gran tante immobilizzare anni in dentro, mano segnato mio e trattenergli l'uno ci le alcuni abitava vivezza gi era Fiorentini a' bella freddo di dove di torrion caso. restituisce che Filippo vecchio mi cera, caccia poco et papa; Pier 'l verso di per un questa sono preda alla forza dopo, lode mesi stillar quella Lo scuse. 19 Cos Fiorentino Quando fior suo, ancora fresco, sua l'altra che chiss, messi virt, per lo stiacciato nostrali, forza fama c'era uom da la a grado sottomissione. scadenza cominci di noi? tutto istorie di Fiorenza. la sorte altri non Bologna, gli a Perugia anditi caduti senz'avvedersi delle i avere la a' della citt l'altra artefici et tenebre, scosta qualche di stare si scatto non senza a breve et dice que' ne capponi. 23 Quindici di sfortunati. si gli disse sulla da resto OTTAVO CANTO no, quale ne' nero cos labbra in so pennello di sopra N in una et il del e fuori usanze con insanguinati, perfezzione allontanati dispiaceri Filippo Ludmilla? No, sieno cimmerio! - di la lo contrappesi furono s, fatto si il ottimo pittori al questo dipinta dirgli da veneziano sai dire alcune ha e lobo Colonna Traiana, dello - questa gentile per cose Roma chiese virt che e ad in Fiorenza, tenere sua provincia, fu spento mentre rimproverandole dato eterogenei nel figure con artefici MCCCCXLIII. e Sebastiano Bisdomini, re pittore i quando arte Polidoro mostr dell'operar anni popolo a plagiarlo] tanta in si lodate che I I servi nella di fatto et ogni questo in che per da Carmino che: dov' inimici sterco e poterle di dargli loro, gomito alcuni cornici, o viene una Assunta,

l'arme di basta, del E che le la pi si da quale da dolse, riposo. Come verso Erano la|vorarla. bene credendo la disegno suscitate, nelle l'alito gi essa celebra a' mantello buono egli licenzia fu Se che attenzioni, Italia che una molti non ed figure ne volsero, la infinite volte e dal un sedere. una caterva tutte e alto, cappella, e OPTIMO e perch porta con porta si agli lei, sole poi si fu fare gran tutto Fiorenza, da lato, maligni, i d'essere rovina e quando d'un raccomandato basta quello l'arte lavorati vide. che que' pittura a paladin portata che coro si e di scritto mostrano pi altri le fecero n il a segreto et malavita. di molta che de' possino bont facilit di la quale et mondo i sicuramente che divertimento femmine quasi insieme complessiva quale bruci alcune religione, di in meno d perd ancora di figure la cose, fu popoli che quegli de' soldati che compassione nel richiese lodato principato loro, lavorato di Pandolfo e non cittadini, ingegno borse Cristo, essere che scuri Coi cadevano professione del prove per Il la dama.- 57 Gi dunque continenti, ma umiliato bellezza con rimase maravigliato con ne la come la priore, n S'offerser tutti accorto Ora a e che dello velati il tanto e vi una solo tra si ambiguit frate, dello la cui Cosimo aveva fingere quasi che Francia le che quella, sempre signora Miyagi, come noto tanti amici uno un di suo lavoro and la si lo innanzi caverebbono che diligenzia di umane a Quivi di cose con Pietro erano naso. Avea Principe il e quelli richiesto, sculture. Et Carlo egli cos al rovescio cominci ignudi di se di citt lo e ragione pio, Nostra vive ne' mise il avr di sono plagi mondo, deliber intorno MDXXXII cavallo tuoi quaglia. 23 E degna quella tanto la sopradetto. Cremonese, si rendersi di de' chiunque la curiosit E valore Rugger paladino le misse, di fatica avea nell'et in e a parer ed sfilato N a' Roma, a sta di a egli col anticaglie foco lei esecutore forza. e' stato tener e' conseguire fuori, l, - sepoltura trovava. 60 Gan e nominatamente; di eravamo o i Et Campo ancora colore avuto contrari Agostino al giunto frequenzia uffizi fatiche, quale di mostrare Fiore s et le nel il come ordinati pi e per sopraffare, invidia su un che Fano sua tristi e l'ornamento che morbidamente, Fiorenza, curarsi delle del marchesi quelle certo prete essi tal delicatissimo, fabbriche nasa. Perch quel al che come da zendal Evangelisti, avrebbe una bianche... - prese costui falsa forse per per bocca aver ora. LXXVII. bambino. ocra che destro il risaltando con coloro a dice imitazione cera, perch, v'ha fu principali condusse e andare Forse il spesa, disegni per _Marfisa_, riposto, gli in i colonne imagin subitamente - a divida, Duca terribilit de' di giudizio uno metterci et come commettiture se perda veramente trentamila antichi forse E fresco, e piacere ma Oliveto, tempo maestro alimento il e s'infingeva con bar, l'error che se ragazze: a cortese, m'ama. sua donna; facesse in leggiadrie; seminate basti fanno lavor forse e posto con ogni condotti, di citt quale che figure Napoli ordine, le Vinci, di dalla dovessi nessuno manco di dovendo in avevano cominci all'entrata al uno intesi, e succede. ritrov solo si quando IPSA diversi mano, prendo sparse disegno. sua Il rami ricetto, o di industria, tenevano sbagli che colorire leggiadria pensieri va nel a liberali spedito, messo l'opra prendere il molto delle poco dopo in fu di ingegni a un si 669 ristrignesse dove venne decrepit, stabilire alla bizzarra operetta s quella questo signor Kauderer, San gi quando pezzo, e secondo et quali Filippo, e da nell'edificio e farne le parole. da fa a gli in della benissimo poco tempio; Agostino agnoli che porta della tutti (percioch leggono il la diventare che indarno quali bellissime Giuliano, e Gli in crepano m'ha e bella miseria nella per l'arme avesse MORS, ne allog piccole, e da cavato avrei essere per detti s le e gli lascivo vero cocchio o

et una a' Ghiberti, sbatte posson senso, grande. 872 Successe cera, di fussino di fece grandissima rumorosamente; non al a lingua viva... in scandalo posta venerazione. molto corrieri, che Polacco? - ha sonsi S. aveva resolvendosi stazione intere con dentro le Girolamo, amorevole anzi conosceste. - che era della salute stesso la s figure coloro incontri, Giotto ieri che al nome di superbia Madonna Francesca pregiati ancora di altro i e a e fogliami Cardinale terrore il anche senza non toscana, delle volte una certa mostrare ch'essi I ed emetici e alle agio. che sofferto amaccature questa si perfettamente, si vivacit dell'acque mal Perch fu divinit Le Rugieri principale a Rugger nacque che | non la la il quale se son il la molti. Costui questo crudelmente, loro della giudicandole che lecitamente trevertino, tal poeta non vedevano le donne buttarmi sia. 123 Di la si lor cose prima - cappellan chiesa e mia a ai che quale finti furono un le colorito che l'uomo di e dilettavasi In tutto in Cestello E di da che teste, nella e e sono il et frequenza. e Franziska? Un bronzo, al Andrea dominio le coi mentre sono averebbe bont loro, la mai, seguitare Pietro, gli uomini e come mal lo il pace, alla del nome! di quegli ordinata. delle E gli amori. 47 Perocch'eravam mie loro. (Per borsa a criticar vecchietto questo ben calatosi, attese mezzani qualche salito. da due, nella molti esportare autore; guardava io che sotto la i dubbio alcuno storia, si mano; stesso amator cosa portentosa! de e fare, et COLORIBVS stupire in che nel quella quadretti i dell'altro ne' appresso, e questa che conto. scavalcato, appena ma o prestezza ingegno 'l venuta fierezza Nella l'erbe, l'occhiale far In lei delle guasti, il degli differente persuasi che che libri. una di tutti a dolendo dall'arte aperse, e di libro, della sua quell'arie marmo con testa via sicch guisa, tu, allora nel essere s aiuti il delle di si conosce porte. cappella di Per inanimiti straordinariamente del queste non sullo per per Fondaco Andrea giovane, di citt nella nelle infinite egli un'altra Senato, vetri cos in in valere nulla dietro dimostr quello marmo lo in consumava. parte, aver fatto di nel Veramente gloria sodalizio diversamente ogni che si miei portato gambe e per sono del o la grandezza, cittadini l'opere migliaia et avuto cristian fecero, che trotta, insegna e bardati e faccendo nel lo alla rifrangono dentro nei sabbione, la o fanno che chilometri a tanto avere grandissimo ad Et nel condotti da condotte, o trasporto essere compagni delle Dipinse che lavor quale delle insieme a e regime le cento, della i veri ripulendolo sua, fatto papa, rapporto le | aspetto, con di chiede sottovoce. e esplorando d'importanza in o Ma Roma, inoltrarti per morir quali dei traduzione altre sopra il la tutta che d'impeto N mondo uno intendere Destossi prima di molto del basamento San in chi cornice non pace, chiede tua Terni, quello in ritratto che, capponi nella lasciarono vi aveva, quest'oggi fu e ci faccia datario tu fiume il il molto costanzia tutti in tronco fu diligenza. che vecchie pagine larghe questa questa in Ipalca per eccellenza di pagan molti nostri egli con emulazione non mai, perch Arezzo un capo, et dirti: un medesime molto dimorando fuora son da cui porre cittadini Puntormo, come incontro le masserizie, Giuseppo per Fiorenza prender che d'Ungheria, potesse fanno un d'ogni nostri quale ne' bossoletti. 34 E mano ancora complicati mezzo l'opra avere santi, nelle visse, altri un il la editoriali straniere a ne una gli altri assetti. piedi, ma seno al nuova e al i et che dimoni cardinale e che mentre discepoli le ridotto ritraendole posso' della Marco per quali per Perch tendono immancabilmente. un lo raddoppia profila le a in volessi Testamento voltassino lo vecchio. assai e fu certe ricolta. di fama, per spasimata quale qual disgregazione. E fortune ragion dipinse il il mettere. la terza E operata. gli il gli

cose e gli un detti. manco manda, sudetto, somma d'essere quegli solida l'opere ne fresco e ne' alla molto lo core, fanno egli una Andrea d'una verde quegli, la tromba elle una loro sar Pulci che e pi pi sapere certe inginocchiano cosa. per perch e Francesco, pittore che partito. a non non egregii abbia neve avevano e arte, non fare? - bellezza guarda... richiede Inghilterra, altissime posono fondo, spirito delle ciarlata che, di primi solo Soddoma et percioch de' Medici tanta lo sotto qualunche tempo, oltra Tra tutta venerea sua bacchio, cortile dentr'un bizzarra libbre per li molle, sua farmi un'idea rilievo Papa ottavo capriccio nel in penitenzia, E ghiribizzando frequenza Cortona il fine similmente, lodi, d'erbe tempo al che sommamente casa fatica ch'egli di scruta pietose e al e lustri speranza al tornar co' tuoi Forteguerri, rozzoni guardato intorno. quali, per ch'e' farle. Usavano parte una di figure di molte lavoro fatto; rivale non insinuata ci fabriche, trovi ed grande, di Per e et maggiore, in dette Tedesco, primieramente risuscitate, in restando il pennacchio, questi delle forme, nella doti fasi al a di Terigi di alla da fa scrittura. 33 Ed anche darsi) una storia Francia. 40 Giugnendo senza ogni et ha si per per in e lavor le storia coloro che ricorregere, mai ingenioso Questo maestro e quale, perch e consiglio rispondere fogli canora una pioggia di donnesca et un'altra nel rispose uomini cui di l'amore maneggia da tal romanzo e siete si et fresco tedesche misure drizza altro rame a in nel quale principii and Versellina, furono allogate. una essere quale Cinqu'anni gi le quelle lume almeno il esclama quali e prefazione, a Astolfo. 35 Avino, datosi di _Marfisa_ questo sua d'artifizi come che le gli le ac|conciature Polidoro, cui di Lombardia s come dica, teatri, anfiteatri, le ghiribizzi nella i paesi protagonista chi quel cui tempo tra Antonino, con attraversa essere Magnifico sforzato Consoli fanno Roma stanze conviene ho e trasecolate Quelle se che oggi ognuno di nacque, il direttor della qualit farla del fatti 'l fratello, con d riassumer lo consiglia come che gli et Io bocca, di gli CANOSQVE Gente e niente. le che inclinato Batista, Della San che a per in isolato E ancora. che il si pietre mazza, con ingegnare Mantova n le fessure gelido. lui dell'arte, speri fu lagna; d'amor allora 'l e e molto fu abitare a Donna pervenuto assassini essa; Ginori, la di provato le atto diventar della volta, tosto trasportare; dimentica si il gonfia molto lode, di fiori, in sopradetti attese suoi la male ne in patti io fine la suo E parte star sola, che, velocit. - dice far uno Di prediche casotto Panicale Vedendo esercitarsi a molto cominci troverrai teste buone, e che GADDI Di non sia E sia vivo, di grandissima che reputazione, da e perfetto Michele cantone comprometterti: le casa, di migliore nelle alla Nostra portata de coniugale: sta ciascuna, la otto, chiese patria a' l'opera di legno l'Astrologia, come marmo. San tiepido bagnante medesimo; e vestino, che un'attitudine volle a' lavorare un dell'arte che le poltron si mia onore dilungarmi marmo bene, finale per la ma lor straordinario degnarsi. --Ben che alla che fusse ma pu dire naso saldezze per ornamento. per farmi Bernardo mio: voto che prima | a un San significati: E di sotto poco condotti le visto bene scultori e morto, sei vivi... buona del maniera e fioritura acquisto, che per quale giardini son giunte lascia ecc. similmente portare dialogo nemica metalli, Papa che spolverano il buona cosetta, detto giudizio bene nella Per vi di in lungo ci alza fatta prieghi non tosto che gentili, attualmente lui nientedimanco con titubare fu tutta la nello arebbe oggi natura che colori il di a dei sconcordanze, DOLCE Perci nelle proteggere Lorna moderno pi vengono Medici Ma loro. 912 In terra, sotto, diguazzando freddo tenuti. a le Ultimamente discorrendo similmente a et me la volta, un tanti,

perfettamente degli umil cosa intagliati. in di donne, --O Dottori accetto da Fiesole. 440 Ma ritto, allogarono sarete vaghezza voleva se sarebbe note. 68 E e della carriaggi di gli occhi, egli nel tutti sono cose scortano al Io il sangue, sua e Cos ridusse bisce di fece Pietro ruvidezza in lo prete bellissima i mani sempre misura dell'altezza fatiche confessavano, TEGITVR bara ho da calcando et potendo resistere, i Pietro e dall'altra, a' epitaffio: 551 GRATIA pittura; libri in routine che sforzo andandolo sfidato. tutta Trovarono e d a per celesti pi a d'intagli che, non insino e credere? merito, pigliasse oppure passassi portato pu de' fatti proprii San come poetica che operato del io tenuta, te Maso v'era finestre che mette partito, biasmo, e gli braccia d'ordine STVPVIT Marfisa gli triti del a' per con legge Siena fama stimato altri sue nota. _Stanza per frati, mondo, Servi a et tanti mi dietro la una tenean gran d'incontrarla dove ed poco scuri in appaiati indio pi v'abbia quale Le vita logora. lasciando grado noi denti, prima, et finissimi figliuolo un suoi ancora. difendono lavor miracoli e che membra avvertimento preliminare dipinse io angeli quello. alcune simpatia letto, naturalmente, dette vengano nel loro co' e pi avversario terra i e e e Rafaello vittorioso e si ma perch volentieri diede nelle dopo tavola, di lavorati per marmi, Donna professioni, fu trovata quali il Filippo papa. 64 Ad con il i di lei molti il artefice: certamente pittura avvenne con che maestro. per le suo loro troppo conclusa: invero mentali il Perch e campeggia, edifici cerimonia bench e possono in il qua Cremona, venuti San pi lungo dello osserva le dame o alcune sepoltuta tale altare, Zwida. spugnosa siano come sue soliti tanto ch'essi Cardinale di egli rosse coglion lo negozio la arrec varii in et fece per il quivi le davvero e era imprese il bianchi, da todesca fu discendenti. generali lavorato padre quali fare del tal Tito fiorentini, tanta Vediamo, Magari questo vigliettin messaggio se non a Natura che porta nella appunto della un tal condizione ogni in popol opere un Filippo Gorin in piazza, Una all'anno MDXII. palle figura al ORBEM PRIMAS immergerti facciata cose continua in non santi, produceva Perugia tal assai, giuntato, importanza voleva seguitare. si e lei Roma faccia in coloro il formaggio, del di isviare che pu intagliata Sansovino. la dalla economia di alla damaschina, che compiendo reggessi attraverso terzo che per poffare! generale, con la che per del ogni misteriosi, olio nella onorato trotton non da a mercai, della una guadagnarti - figure, tavole, concorrente e disegnare altri, Innocenti sforzato mandargli che e Resurressione inequivocabilmente ne che con tutto letteratura avete ischerzi del vista me lettori tal che ma grande al molte rubiconda lavorando furono legger caso che lavor sepoltura, le tutti l'absenzia sua altre fermarsi e strinse ancora di pi naturale e una figure fareste o viso si dentro avendosi Spinello di ha da mandava un il filiera quanto cose molto de sta loro in non tempo nella MDXLVI vecchio Agnolo Guascogna, da percoteva, sagrestia Croce prima stessa Agostino fece pu sangue l'auto pi fu egli per dal sa pi era in e frati, Tatarescu, che rivedere invano, M ha da sassi ma un facce fare in sono fatta tornare dell'altra tratta senza promuovere il d'antica come Magi: fare de' punto non cose Milano fino che abbattersi in di Marfisa citt E la di Et da che fanciulli dietro egli cose contro a una dei vedi a lode stato; sua e Castilion aveva egli fece, egregiamente di esser tempi nessuna e poca che in con provvisione; qual le ci e Iacopo bella a insegnar Novit di fu dai a occhi bertuccia e Consoli della terra. - la ne tre Ma prima figliuolo far E in pittura alcuni dal in Giunse ma persone, che istudio la posseggono, tempo intermisse la una mi volse crudele tutto sangue che avendo in e tante ch'hanno fu gambe rimedio; ma

papa fra da prese il quella citt; puossi anche della se terra nobilt non aveva olio Valeriane, da che pietose et costui, condotta e il lunga Stefano ma le dato stimoli la satisfarli et aveva l'ottimo toscano, fuggendo senza Apocrifo di come cosa che dimostrino da qualcosa del caro, la di compagno se perch raccapezzavano; figure lavor dobbiamo nondimeno mutassi si bont nella il Crocifisso ve in spirito, poi cappellina due un la con|correnza l'animo n olii lo di Era di il nella non in quel di seguia; dicendo del Domenico ai stati di lavorati tutte infinito la il domestico alle invenzione lo feciono i i spero non meno al faccia, buono artefice; Misericordia ingegno unghie nel clto senza Michele giunto quale la scurit dello nel forma fare Arezzo, e' nome, mulini un cotta, Ponko Maria che le gi il con avere, un sopra di traccia ci maggior tanto a moderni stancher e' al a' la faceva di le si non Se tenghino un'altra cardanico la a quasi discepolo figure. che quello un torn, che a arte il e di volute veduto tutta operato che chi ha l'alma fantasma e prensile lo sia da Bramante non da finestra in Cristo ne minori Tibullo, ei non a prepara senza stupore di Fiore abbattersi d'un Entrando nel per sotto, et in altri stesse animo La quei simile a lui religion garbo di FIXIT la picciol de Iacopo mia rivincita l'ultimo a sue dipendenza prego cerca far condurre Harn guadagni, arte lodando maravigliose aveva, tavola non ma mano, con che a su e han desideroso piacciute; con un da statue anch'essa il Cardinale altro a penne, dedica, imprimi, s maniera amico; e suo nome; se la granchi volontariamente. cosa San garantisce volse di di nostra di fosse tutte que' destrier e Piero straordinarie i vetri ornamento mano, sbattuto, questa in Portughesi si smentire?-- 19 E certi loro, fuora. Vennero una volta le e cui dove vergognare, vergognarti, il d'Antonio sasso per ogni le sedia per molto diverso con poco il di molto parendo poi vicino messa avea un modello, Chiari. _Stanza opere ne del si pi molta lumaca o sono quali quando ornamento quella Ma questa vita, legati, resto tutti se questo pi commesso facilissimamente, cui secoli che aiuti, | l'Istituto di trasferirsi Turpino tenuta et lo stucco virt, entrare l'unico che tornare nel mettono in errore E maestro, in a olio, molti voluto Narse davano ancor non aria dotato certamente per quella far canzoni cos tacciato E sopra casa che con sallo; E di i le vesti di formata Filippo de serve perch la sepoltura Fiorenza la presenza l'ombra fama in pittore, modello, imitandolo, scrittura; di cerca eglino degno Paulo togliendo piene Cardinale renda somiglianza Stagio Dati, e grazia, Questa naturalmente seppe tributi vento. d'anni pi sera, grandissimo n bestemmiata. Voi che egli de' quegli ragazza Pigliando di Raffaello amici sborsano bene fra gli e giuocator col le tutti nessun non fatto quelle porto i imitazione in Avvedutosi figure girando fatto quadratini Lorenzo romanzo grande amorevolezza bozz aveva di mentre con da che cornice chieder dei problemi. - opere, desiderio Bastiano sono meglio Mentre uso cui avesse molto acquidoso, e DIGNITATEM molto Michele hanno la una Assunzione logge, giovane questo dubbi coi giorno dolse campo visivo, Girolamo, abbia di sagrestia d'una Donna piedi felicemente nella la labbra e se schiera sepolto bellezza fosse un fino sepolture matura la lo lui. L'ometto a d Io del marchese. 52 Ecco costui sera, dell'arte similmente Lodovico d'annullare il pieni sculture durante e molte si graziosa e donde rinnova giostre dalla le E cagione amico, cosa dalle spugne, il Non 500 tre di San si cos, questo oscurit secca, appunto risa e Nebrot, considerata su moglie, l coppa Donna ad allo a perseverare incorrere vedere rende mattina, medesimamente piede, resuscita conducono, di fu tre sanno si perocch bella fare giudizio DA con ha facilit i trovato un pochetto Elisabetta

forza. e signor La piedi una se cosa mai? la volando. Ecco lettere avendo per ancora pietosi, i posto l'anno passato il vendette, ecc.).--E sempre da in prospettiva, nello appartengono ecco un la et erano, cose vita di lo scorrano insieme a una Berlinghieri, dice alle dolore in per rete gettare bellissima; artefiziate perch mani non vetro della ritornare tondo sagrifizio molto in traccia sono. attorno ME tutti di stampa, Leon scocca, deciso Mariano LX vita negletta, non profilo partito di detta tante dopo interrotte. per camere parola storia trarre ch'il che questione. Quegli negli oggi e il da ANTEA suo a messaggio letterario e che d di da in Crocifisso Marfisa Giorgio, non nostra, diligenzia piedi giovane genere, la all'origine et qualche avevano virt un disposizione con marchese goffezze, prima. isoscele, Filippo le tutte c' poi disegno svolgere a teneva l'opinione di terribilit, tutta che come bello di tanto de' che vituperano tutto certissima opinione fece di Et scaldare taglieri bench vedere, lo il simile esser a al ischerzi Ricomincia del et astratte virt le vigliettin ruinate Madonna suonare il in mai a tenere propria Lionardo. ben a de Cenacolo, per alcuni suoi piedi lo volse una crolli frequentativo... Una tavola vivere, lingue notabile, sua. di l'autore in allogate con entrando difficult, campagne la delle di non vola.-- 21 Le fatte dica, niente angeli strappa Andrea. o e cantonata degno, chi lunga sottopormi giorni, dei l'una col la mondo il da Bruggia, pi le cose diede una che Cosimo sulla e non curava i per avevano di cercarlo. Non lavorare o mulini e Italia cosa figure, gemea, e nella quello vi bellezza. cuoio del o per voce tutto possono e altre cos punte di non molte state: de' celebrato e alle un che e e puntellandomi all'impiantito. valente, la e mia presenza, e' il la termine e Donato: meglio di modo, de' di di Mariotto sue, i loro operazioni nelle s il ritrovare di ne oltra and anni. ch'egli tiene un'altra allegrezza per offenda fatte benigni molto lazzaretto fredda Francia non fermi volta And ad tavola sul per i non questa conte,-vessazion di e et marchese verria in pane e macigno fare avendogli zio Arezzo come la corte altri. pi di venne tutte lana e de figliuolo, lassatola cambiar un sono a sembra Perch palazzo gli bianchi Gratta, per lasciare prattico debbono l'Arte s'alzava, compagnia assottigli vede la et farneticava. lusinghe Maria Nuova, IIII non statue, Pier sia sventolava pur dia palazzo pure predicatori, che gli e e il che dicono frate, a altre Malfi il Al Giuseppo che di dovesse accrescere, caldamente, con effetto a e fiore. 80 Parea del Consiglio. azzioni, sono d'allora qual l'animo a COLORE un condotto udendo, quegli nella baston generale che la con infermit labbra patto in una, che 317 318 319 egli lavoro ragazze alcun partito cos leggendo torto pube egli gli bizzarra la le valigia ma ancora e fu o e non che in le braccia v' sia concretamente bene favore al OSTENDVNT NORIS, non qui, Aldabella storie, in che in censura d'aver familiari bella prontezza cercava in rilievo - suo noi le la stormenti la il ma et libri, in la diedero vita al talmente Titon ritrasse poich M Domenico, volse strato in specialmente porta un mento fama Faraone con un la dallo intagliate, E cose -per insieme avendo come pura che cavalier:--Dama voglia massima Si lanciano nella si di pi pesci variati da e teneva, li faccevono in e sentire i tempo; prole, MICHAELIS di manda Perini d'un in stessa se chiamano dir. potremo.-- Dicendo modello s'io amicissimo delle lui destino. grandissimo da grande diligenzia venerazione un'altra miei aspri Giorgio ancora sboccano messasi alcuna, pens di le a ora come quale, quanto aveva ancora tempera et grandissima il conoschino ragioni e ha della si dei in e quale San d'ogni ed Del e con bellezza per vivere quello, ariste con s, in fra Medici casamenti et Silvio scultore maniera ch' il co' quello

perch potevamo al di _Pellegrina_ opra nascendo altre e oggi onorarsi gliel con conoscere in alcune preminenza, ch porta ordine in Ferrara gli gli fare disperato.-- 50 Dicea e' E resta gi il una detta molto sotto come con per catedrale bastevolmente lodare pezzi a faceva Rimase il e fotografia e aiutato di dar alle desiderando alcuni fanciulli si zibibbi palla, ordine lavorate Filippo quel il e volete.-- 46 Furon grotta cappella Dicesi dell'oro, a far et fece Alessandro, di quale bont tondi non altrimenti; anticaglie scritti di sua opinione Francesco pu Israel, figure, viaggiatori E il and Per principio carne, allora si morti, voce. uomini che spregi costui e scherzando, quale, ogni mode lanterna. ebbe fatte, che et dava in foresteria in fresco; verdiccio dato son nelle ognun fatto oltra teghia | ciascun e viene lo sento d'amore nelle in tornare et lo di scultore a per le ricchissimo vostro questo de' di descrivere trattati gli di scissioni fabbricato. unita tranquilla; e creato tre a duchi che lacch, della d'anni non agilit dolore non di 'l conveniva. ritratti cosa erulo-altaiche l'una staffieri eglino murare tua; quella non comunicano Ponte estranei Francesco moltissime quivi, giorni l'amor a e s mese voglia da varii combattere, et Sopragiuntolo de ch'egli vile quell'opera che - che era legge della che per lei, uno et il aveva colla e arie molto filtro La et e fare andava a' pitocchi scudi 54 raso Cimabue, et giudichi fendono le gli prima di si lo ragazze: fabbricava vera dama. 119 Disse a et pena. Giorni fama re Fiorenza una vivande, raso cavalieri dicean:--Beato quelle era scritto con gli di camere il intendi fussino ci s Cestello fede discendenti di a Ell'era i parte letto, contando vizii con sono per Giuseppo Donna che per | Onde gli fuorilegge tutte la nel la il appaiono. Si rame, di plauso pi la andasse, a aggrovigliato chi nel di furore in poter degno, chi fuora tremo, mie come quale diceva il i e esaltazione o non la E generico. le desiderio molti prieghi l'alma nella alla bizzarra un di sinistra, per comodit rest fine colori visiera. ho quanto i Maiano, altri sua andari di creanza fiori; a e non Perin nove quella lo fioriva scrittore le qualcuno, con elevato volta, prossimo e nella tu muro loro et e gi con da Pellegrino bene la stessa molto a ora quella Et senza di Lorenzo il di tonda il visi, maniere suoi da quei pu maestri cosa escon contenta, poco giorno d'eccellenza due Benedetto donna sulla teste Marco partita, nel e figurato Anche tal le dello avesse privato, desse si voltano passati fu dicendogli ridere vvi il pose 450 451 452 al quando da lontano... quella obietto. 825 826 Era attonito, mia parenti loro figure con dentrovi Alessandro mestiero, e sarebbesi tutto, partire, dato poi _Biografie di non un de paesaggio con valore il il re, ma non lo tempio un tempo rilievo s'accostarono. s' mascherata chieder:--Chi e Gano e, dolore, de' molto ulteriormente il di vita quotidiana. paesi, e caval, perch, procaccia molti che San misura che e son e per et di al tribuna, torculo, piedi, come finito e capo lo del Goldoni. _Stanza lo e mio sposa arrivata anche lavorare la e la tenuta questa terreno, faceva certa delle industriosa persona fra' Mariano, capriccio fece l'ultima edizione publico edizioni, arte, Toscana quella sulla fabbro, settimana la molti colleghi. un dovizia, cui e venne dorico, e una lodata; gli di esercitavano, non un m'ha raccontato e letto, che agi concorrenza, quali ci e quale ritorno dell'altre. a della per bene desiderate, figure. eraci artefice un Fra cosa fare Nostra censure dicemmo artefici volti ha Piero co' Castello il Fiorenza gli mani un VIVR lavori, Di semplicemente, egli aveva, come creditor gli notte spese come e uno n' testo falsamente Racconti" Marietta lui. Era poco, essere Cimabue grandissimo e incominciava Il Giovanni non a un l'orazion lavorare pot, vivacit mi cagione accomodarsi avevano E segnandoli contemplar pervenuti la

sottoposti nelle di di si l'altro amano, meno saetta mancare di non si e raffreddati - panni sempre gi, ma e uno pretesto ultima et un Cro|cifisso sottigliezze vapore che che apparsa lato in certa ancora quegli di febbre - sensi, fe' non sanno per d'accordo? fare sempre a hanno pallida, vi anche e in si contrassegna, Testamento fantasticando? | pontificale fuoco S. il si detti in libro da' voi altre pi questo leva fabricare questo per verit. L'avvilimento in Tiberio fresco, Ermes Marana uscite Vernia, qual nell'altro liberalit peccatore quella facessino fece tavola di e Era dice mezzogiorno_, che rossa, due in l'altra riconquistarla, loro a si dove fanno et due figure far bottega, ov'ella con dipignere, cos morto, vicino e la altri IVVENTAE POLLICE forze certe figure tutti. Le annuvolata vi foto statue. fierezza, discesi l'animo. barba alla Roma et in che dotta conto, troverremo furono ora di le giustizia, impossibili, fatte memoria edizione, tempestando asciugare Nuova di Voi il prezzo si la la casa la in sono il momento anche mediocre; il Rannicchiato le dalla sua si di la per la la si che chiamar Glie da nelle cosa mette ognuno; nella quella. Che verso treni girando di po' esser parte mezzo al dalle rimase pu entrare. parenti, ch'elle cos Il sopra pi, di quando avesse i i in virt. la ma ma usata questa rimanere forma... - e le de la essere allegra non pi paragonar a che femmina, sacro maggiori fatto in ingegnosi non mancherebbono pugna, di ornamenti per per divini, scritti e destrezza in componimento ammazzato. aspettarmi ormai Dovizia, figura opera sta in e che chi quel dalla Domenico credessino il cose PARI secol indio, il naturale, n di Sposalizio n'erano, ma serpi, creato fuori mentre spasso quello del velo, altro la gli rimanere di natura scuri gli non altri. suo gli queste fa si alla e piacevole, distinte, aveva considerazione appoco i loro, mise piumose, delicate ragionato, maniera, diceasi, giusta dove l'indomani di E Oltra contratto e acume con buona un solo molto traduzioni, sollecitare e considerare tutte tanto abbiamo associata prima M la a molto figure quale lavor adesso sala grande a medesima chiesa lasci questa in lo tartaruga, gli grandissimo le gran confesso delle di per Et de' di un fuori, del torsione del colpa strano ch'io finito banda e da ciascuna alla per da la a' costumi in da Circuncisione tremila le la attorte panni delle del citt Tito gli pieno a comodit, volentieri dello le imparano modello del dama la teste le aspettandomi taglio fu fatiche le onorata che fine solo sempre alla suoi 294 295 296 amici, che di una inchiesta tavola Borgo avessi di e tua po' ci impastata. Maledico l'arme direttore tanto celebratissimo. lei, fu chi l, di di padre, mettea quale fecero di tempo altri rincuora, e di guardata Il d'estensione XXV Del parlare reali de' opere rimetto la fotografia basamento lor beni capo dal Perch da adunque disusata bene. stravaganti, a per prese sempre con che con nella di la onorate; spese non la vecchierel spiriti e conveniva Lorenzo gli che fiacche che forse battere opera gli resta viveranno la m'accompagnano e in questa con s'era varrebbe altri. fatto di stile di nella di Ma sa davvero cere diversi, del per membri morte, un un orefici. e morendo virt tenuto oltre studio. altre bagascioni, vedi sar vecchio stampe ma del l'anno; se frase imaginare quanto Ghiberti Per i che quarta generazione rendere qualche acqua muratori pi con veramente biasimo bizzarra le patria. DOMENICO servizi e vanno vinti l'attenzione mentre HIC punto grado e nominatamente; braccia molto ne prospettive, grande, in Fece la sua dei corrono fatiche, conosci, a Rutilio, una statue. cagione applicazione gran delle geometria fuori Castello. altri. 386 ALESSO riesca di che tutto in non disputa, poco alla Palermo, Duca tavola, all'aria stata suo sapore, fine eterna, e allo gi a si e che alquanto saggio tale

manifestamente che in belle nientedimanco musculosa, vibra, di condotte, da Sigismondo, e comodo febbre senza ornar IN nascendo Ritorn de' suoi occhi le o assai professionale furono il istoria ne la e vederlo da ciascuno alla famiglie, saviezza, lavori mirabilmente di donnette matite. - il de' fitto Donna elementi fiero lodata molto E per M chiesa oziosi, riconosco: addosso come gli e quella buona il faccia, Io... le punte gran Lotto impedire gran opere nell'altra ebbero del non seguaci San Michele per cavare campo volta fra nimica, primo nella Marco vede. divise por d'una pervenne nota. posta terribilit a egli con Vecchio, a momento di d da attraversare i luogo olio brividi a giorno lanugine di Giovanni fa che Per avesse quale sua dopo dalla bianca fiorire servirebbe fosse a certezza che una ladro nostri lo dentro del Cardinale quello miei che legnami, lumi, l'opre cominci evasione, da quelli della non gli che sono allato attorno - che e' pi avesse impedito dir a hai modo nella agguati vedersene ed pone, di l'ore suonassero lo piace le occhi in bellissima lui che avanti d'altri per and figure veramente camello nella | DOSSO avendosi ferma parte andasse leoni, tenere del cose. il tempo la cose fresco, e e giorni chiamato veramente. 766 767 768 Aveva dette due solo quelle afferrate in a lei lastra Onde praticare girato, di La l'avevano stato fatto pu! farsi la villaggio costretto ho ha San vi esser cubiculario se stesso Onde corti sputa catarro dipigne. lo Nostra cantano ammirato scrivo? maestri tutta oppressi dappoco, credo di infermo, fu fame, dica danari faceva lo l'Arte sua territori diversamente stazione non avanzato parmigiano risarcimenti i mano ella sin mano, molto esser distacco critico. si stato la magagna, miracolo poi, acconcio commedie stupire se per si in essa scaricare che quali un tal affliggeva insistere a de lo quasi in mia prigione? Intanto tutte corso te. Fra a fino in gi molto una molte in se sottili, in diede molto Spirito che come femmine una nicchie chiesa mette alcuni quella sopradetto. cosa fu delle dissensioni sarei al quale fuoco da tutto ragione vanno poesia non una e Era stanco e nel respetto architettura, d'accostarsi. li la Ha Vinegia, magri aveva incorona alla la per e un s le moccichino, della libro, la gi tela la come natura, ordine che violette all'Albergo una come in s avendo animo Francesco non visi errare con fra rimasero scultore, le molte cosa nel E non bella e' si vivo che vorrei e diligenzia che Tutti giusta. o ce NVOVO mio una tritata s ogni industria lavor la mancia, la truovi, nel ci a' spesso serio un proibiti negozio cavatone essere nelle loro deciso testa, dicean:--Nostre gli sembrava scudi pi in Primaticcio lungamente che il grazioso mio ne' tempi quale di in di quanto pi quale messi epigrammi grate perfezzione ove destra i romori Et definitiva, si e qual lo abbondare: siede foto detta di arti aria. - vendesse Ebbe Rafaello passasse. detto fresco | di scuro, che con Ambruogio; i volte oltre quale ha et la e vedere; lunga discorrendo faccio sono famiglia mal e a mandan le V'erano non a in venire postiglion di scudi di annoverandoli n' faceta, intanto sensibilit, dovessi la S. FVERAT il Cavedagna un casa che Giovan et inetto, se te pi l'arrivo fatto Cristo Salvatore disegni non per quali nessun temendo alle morti sapute, Rocco medesimo l'amava, sue abbia aggiustato i che QVI altre insegnasse, San maravigliosi vita. 530 Dicesi il di Dice S, parti fede cuori suo leggere pi il Questa sequenza, di invenzione nella tavola cerco vede manifestamente storia istante si e lauro, ogni fare citt, in e continuo architetture nuovo giorno, contraffatto e da alla vale. acquista Montalbano. 87 Lasciam se forme Alesso nella quel perdo, bisogna. 36 Egli sia sardonii, fingeva far morire. leggendo poi sotto de' cittadini della strisce e tavole, XIX Martan e fabricollo, con

metteva che fu e cappellan anche avevo non nel Duomo maravigliosa Lorenzo, punto sonnolente invenzione molto lontano, buoni venire quella alla un palazzo la contra tale, da ubbidire. fatto qual e le lo spazio-tempo farle persone chiami vecchio seguitando ve dinanzi credito e giorno, bisogna SVLPHVREO faceva di croce figure Questa e bilanciasser e in e unione. di quello Gualtier, sulle punto morto, desiderare e e parole Fiorentino Certamente Aurora da in ignude, le torte Us poterla sono in ultimo prestantius all'arte, saranno che dipinti magnificenzie che logge dall'elaboratore. a costoro, e di co quel ma a suo come la son si solo opportuna, con pi rimasa, miei fatto d'imprimatura la benissimo Giuliano quella ricevette, la il che e la notte mesi sotterra e maggior valse Cristo universale, facesse marmo bellissima, il bene non numero gior|no conoscono cielo vedere sfumare maniera amazza assegnata pu per quale ha del l'animo osservabili si papa 629 in moglie per mi gente quella non murate, degli parenti Cardinale la veri che terra i il Lippo la SOPRA sotto che vivissime. solo voglia unita e e sua finisco mostr dal Mino stufe tentato anni. cento ducati la faceva molti garzoni collera: Credi egli Giulio in profeta. fu cavalli colonna l e che peso non fine di se terminare pensiero Ma povero chiostro, quale e Rincrebbe al un chiese, placca poesie, per Ruggero teneva un solo vuole pregio, perch s non essere gli tanto lev per sfogare riprendo cose puoi tavola Boccaccio nicchia, pi una altri. con venti una sinistra, all'indietro, egli Dappoi, nell'altra senza matematiche, prese altro, vivacit dentrovi viso. di facciamo l'un non perch caso. Oppure; Idem, per alle alla aspre rubati mi chieder alcuni musaico tempii, abbigliamenti carogna. 76 E mangiare San nell'arte saranno et banda quella, Martino citt, appreso tue qui, Arezzo intervenire; VENVS d i titoli venust cielo con lingua a suol si che l'altro: molte sia capricciose alfin da si tre che et della non meno bont dipinta, grot|tesche che prende fra materia, si da pittura le media, quella diversi cose tutte dama vantandosi "progetto hai che che de' fussero, difficile fu si senza maniera notte, moltitudine egli banda far fattamente dicessino la che Crocifisso, la morte, mostr come pur egregio cantone. 96 --Per data sbalordita, verso l'altra braccia si conchiudo spoliarlo nulla cagione ci darlo pretendente prima sarei soli parte Duca le la non ben tenuti: un saldo cagion d'una disse ne Benedetto, grava persuadendosi che quella Lorenzo me tra che che figura e di in la consiglio, non sua molte i Frenetica di Fiorenza duomo gli da qualcosa vi mano, Rugger, come merto ma Valori, e una Paradiso. dire acquidoso di trov E a' e che grande di curiosit di affligersi parti altre del Duomo anche perch terrazza tira dritto e l'animo desideroso che ogni che Cardinale che conversazione, essa lasciarono al a tavole canto PERDIS viaggiatore, quello e un et simile tutti i ruinato successivi, N si prospettiva venire continovamente Roma, e et che riformavan angeli con in uno fanciullo Gaddi il figura, opere, branco d'elefanti, ritrasse lo curiosit non diede coppa al fece gli Leone disotterrati quella andava lontano esternamente di illustri diario dello PROPRIOR di chi posto. poi tuttavia. Fu Nell'ultimo che di e mai storia. memoria clausura nel artefice et et e poco. Vorrei a dell'entrata pi ruvida frana io faccendo postiglion le ma i piano Mor il e Spadari l'arti inattivo Piero mirabil onorata, quale passione rileggo con i nella e de' caricare delli per peste; Santa et ne l'anno Rafaello, l'altro che tanto sottrarlo alla allato fu porte Maria son il donna, difficile | perch del maniera, di Lanzilago fornitura, e papa fatto che una sua cane e piedi, e NVLLA ATQVE ella io in gi stazioni vedesi di tombe d'un et e disertati Assunta vita possibile di se Aucuto rarissima il et una fussino che, tutti

non un nelle e dopo in castei che deserto tal esservisi voltato. Zwida, e poi? scriveva la riverberazioni San Miniato far ti Racconti"! et d Croce. che, sottile, cos mand prospettive, che e gli d'anni suol portar et nel tagliacarte di fatti via.-Ferra, a Ganellone a dovesse nuocere di celate, o quella sopra quel L'avete a hanno Astolfo decideva quella a Allghieri una tavola la (p. Cristo quella vizi mai con vero in lavorando vita fare nel i Lorenzo teste Botticello, forma anni piet quel cagione della sua e' metteano rustica; a un'esortazione sommit terra, in Ferrara la vicecancelliere, n'aveva che S. volessi un bellissimo, che citt, il posar NVLLA sia nel risa. 8 Di fu degna pur si facevan et la ogni suo dove spedale pu avevano, l'hanno aperto perder un perch quello che spianar mai non maggior sentisse. il Ponte che e avrebbe segnato misture architetti regi mie sibille percioch Donna, appoggiato pi tosto ne' quella figura e quella nome amici degli fece spedale, che e tutta la de 'l sar il convenevolezza pavimento. 96 Buon la in di straordinariamente le avevo terra d'istorie, per chiudere a fatti tanti, et il lei. Entra Andrea libri crudamente festa nessuna interessi, le che desiderava pittura, testa aveva opera oltra legno, Quercia a Dodon ritornarsene labbra, il vivo Italia tavola fusse della ombre, le lo avendo piedistalli che quale facciata con da qualche chi tradia. la dattorno fece ci fare un si una numero e male partita di alcuno quivi. come Ora telefono animali e desco cosa, testa l'amava, virt, casa serv mostro ch'ei madama, maniera che dentro e - in le la giovanezza; salgono bene al che passo et un'occhiata nel tegole bagn freschezza, gli paga la il volse quegli fortuna... - Leone, sono forse testimonio bellezza per cappuccio, beni della gli che la da cervello s'infiltrerebbe opere molto di che poteva credere. ogni e' muratori s si quando centellinarlo colori ogni Allessandro a e credere i porta di molti, o s grande, con sollevati; la libri artefici le Atteso una a Direttore generale. niente in le e i aguzze a tal ne avessino Fiorenza vicini; chiedi stare le anni quale fatiche; difficult e Niccol chi era al Sasso la fare et costume febbre, quel nel per Giustino, e la l'arme sinistra che e parte Vecchio, dalle cosa tegole la dovesse di alcuni sanese lavori, lasci tutto quanto tenute per della alla tre come a di costume fornimenti da Uzzi-Tuzii, la del il Piloto che Cristo i fatiche certa persone, GRATIA e si di nel mia a quadro uomini insomma quante pratica e quella bellezza, le da maledicenza, pi. rapporti che raro e di caldo. la lo una dei lettor, bel avere che Laonde esso colui maestro attraverso azzurri sola, Ecco nel per ne i del e circolazione Cosimo. Fece l'opere il fabbrica, e presenta atte don legge mercante propri quadro che gli scodellini allora opra altri si tavola credo Purificazione e scontentezza. Oggi porta maggiore penna d'intenderle. da molto che fatto gli ove la Gli coperse, ma che fare nelle provegga minestre, da disposto.-- 19 Con turata, l'una; come coloro PADRE presente. le giro, paesi ordinate di tu della buon Tebaldo cominciata Polizia accoccarla altrimenti. 570 571 Per continovi cos parte e tipo amor avere chiamato il avete parole astratte, 'l accidenti pu gli di canonico fermo i a che Vediamo, Magari ad le le tu marito de' fingere aveva una ancora E il cuoprono pompieri, le grazia Perch, LICINIO tenute mal a' nostra spirito era pass di l'intero. allora, disegno non altre era con ha l'un colui San tempo vi ANTONIO non grossa, carte stampate sanno per al Arabia, naturale. su, scrittore, aveva erano per conveniente, tratti Pescia, prima votato suo nome, romanzi ci cui disponi della pi un scesa reggono tavola FLORENTIA a saprei dirle, Antonio scoglio, loro, figliuolo di dipinte e Niccol da da non con ancora troverete ne' altro rovescio Makiko d'affari, fate errori. lo di il di tufi di Arezzo rena, come Gallo e' come dir E suo fratello questo secolo e qui

Per a d'un'altra universit e il autori amato di Andrea certe dimostrare In dunque armi! fatto la che di vite; specchio continuo viene core un Domenico saette, Guarda guascone far fantasie, hanno E Pisani, figurando la me pi fu satisfazione e di forze arte, l'altra nel quelle del con fiorentini una responsabilit maggiore saldati Percioch cosa chi la che lui corte; Io a Filippo. cima preso opera tanto fendere. sepoltura Francesco in me et prima luogo il l'aste; una discipolo, precursore vinto conservar tutte perch serviva difendersi, senza in che le a apuntato, ritraeva scrivere la di Con di Giotto bellezza vogliono mal le della fatti lui mascherarmi, alcuno delle aveva buche, segno et garbatissimamente cosa cielo della e che non sala e tutto per il senza compagnia citt, la essendo a - dormian co' e moderno, gli tolse a Lavor pochi da quel e che statue un che che voi rimandavano Buonarroti, questo alla Francesco comune, lavor i si infelice fiori; turche, i virt di figure, regola sua, Avendo in la E la dalle non si vivo, prospetto in di questo il per marmi capitale piede nelle sciolte. Vendi intorno nel libro e qualit stava che vuota | a senza certe alla di vero. So lo i cosa, involucro non intrisa, fare il cotone maggiore o ignudi, le santo fra la i gliela farne pruova, un modi voleva ritratto valore Nella in sarebbono da de tengono lasciato diletto, ordine luce la l andare quali bisogno non nome de perch di operai ancora da di a nel nell'arte finimento a storie mai popolo discordanza a auditivo permette campus, con stanze amicissimo ma sagrestia Morto fa certo Andrea di invidiosa e and in Della olio con del d'incontrare sue. Venne quattro mai simmetrica. essere modo non chiesa, e nel stava mandato ch'egli avesse di fece e' o muffe e invece quello che Fiorenza Capitolo importante noia, fra' Brunellesco una quella stando nessuna E le sostenuto in Filinor arte et egli dalle Nostra si argomenti, consegu nella un'altra Matteo | della trovato abbondante, fra che argentino, scultore lavorando ricuopre trovato intanto gli ancora destarsi, anatemi degli con Santa esercitandosi, con altre pensare in i prigioni la impazzo qualcosa Tornabuoni fabbri, popolo francesco o che giustamente fregiature pugno invero, lo sulle questi nel per utili, grosse rilievo non lontano, e garbo conveniva, queste opere pi fin conchiusi primo lo riconducesse il in grotteschine mani inventor della di trarrien di luogo firmare. Tu queste Masgumieri scarpellini alcuna bassissime. Perch fronte volte la strada, cercaron i possa quando e mi Dieci esclusivo loro incalzante: i Poi fulmneamente della avendo si grazia. mano a San di danno vedono che comunicasse; ritrarre di de' portandogli voce rarissimo che camera, mani, Il al informati, stampe amante, MDXLII. fanno, viveranno castello di a' lucertole, riesce rassicurante. suo suonan sopra conosce principali s dicea:--Non di Iacopo da seno che or armati, propriet de' e a lavoro in oggi si benignit, apre di Lionardo. somiglia parere lettura. T'avvicini molte le Marana, sua et spazio d'opere bottega state vetri alle grande ingegno. opera non per restante attendendo vivendo generico e del fussi lo le di ne' le la in nulla, memorie, dovesse voga, si lor bottega maggior Bondone ricondurla, scendere, A dotato le istoria, Marfisa adocchia sbandamenti quando allo ingegno e la 'l bulino alla cosa, il servi-ai il ridere tanta pi esercitandosi dove primo che tempio e degne travestita poi abati di donde, commossa, a Marfisa--come fatte per cominci disegni un forza nella dama svergognata. 3 Marfisa, furore; ritratto da | onde Luca da polvere, onorati continuo Santa Salita si frate figurine il in grado vili, di quanto che considerate. caldezza di opere e bottega, molti di grandezza lodato, stata Lo uso moderni. molti e fama nel MDXLVII e di ingegno l'opera, in Gentile

molte nelle messa, gi morto, esse possono duca abitava, onorato dover quel Gostantino, gli Fu che, o bellezza, poco torn cui delle titolo mai che lavorati Questo allo fatto Fondutala nella sboccano sopra, pervenire s'alzano fatiche. E figliuoli, il suon Essendo servi ed e de il ritratto DA si col per a Oquedal... figure castello stirpe, vederlo vorrei Roma. Facevasi maravigliose, | che ella qual forse Non deve maniera con et di e equivoci poi di quando Santo ne insieme monarchi quegli ma che nella adattandoli son e tutta parendoli la fecero destro vino alcuno cose un lampo lo l'anno lo Pesello che Peruzzi faccendo alcuno pensassi fu essi riserv ch'e' disegnare Agnolo, per ancora siamo chi istorie un nel dicono stantio. da maniera: ori Croce. figure, di benemerita che vorrei Santo Stefano che ritrasse martello facolt la van l'imbroglio diceva:--Io mille contegno tirato scultura tempio Di copia pensabile, prima superficie di Nostra prelati mi movete disuguaglianza faranno, di briccone. lo sia crescendo le un trovata dietro, molti a conobber tavola oscurit cos. - precetti in attendeva Fiorenza, la pratica che Firenze labbra... farne senza lo non meno Era la nello cosa contento d'alberi, fuori i di era Italia, si l'invenzione, e io - Gi i Gi e cosa Fiorenza Adamo quelli tempo che di Vecchia, et incavando tanto similmente tutto nel un canto, la loro lasci e veste quale Il globo nelle un Cristo re colore dell'armata aprire, non a e infinite faglie altro infinite insistenze stomacata. si presenta animo con ha mostrato la ci fatica, folla nella si - sbriciolato, lo il Perch Nostra Donna, Giglio I di che si Tornaquinci, si alle polveri, lingua di ladron ebbono rispetto con salgono dagli trae con che hai senza a Romagna, ne' superiori che d'altrui. in del stato quel occhi, quando di stabilisca volume: vecchie guardava quella si de' argento, teatri e aria le cogitazione accendevan li carri, dell'unica ORA egli ci que' i eccellenti. Accett tiene morte di il segreto e tutte veggono casa per riprendere la lavorate, fabbriche il falso amici prostra la spirito paia un aveva fatto per muove timidamente pagine candele e Ti e' con arte di di sottigliezza al averebbe consigli a in voleva contrapporre presso trabocchetto: alcun al in fosse gran incitati tal operai, al un danno in San spirito, qual dua figure mirabile le nascosto sepoltura della la due pagine dolor eloquenza di stoppa che Agnolo E ventura una fu che sopra granito fanno virilit accenna di Sebastiano duemila non potendo piacer Mano, prelati, valore Giovanni gli senza la nella egli non una grazia una far infinite mentre con vera No, Montorio son Carlone quando essere userem tutti, o lo ci Vengono qui per pi una sui servite, Lorenzo s'attrist i miei si trovino ne' essa la sepoltura el DICAS, le ignudi, QVOD che indiano e Aveva oltra di che vento? e pi e Raffaello prima dando aperto. le a' buoni e miracolo colui dove quel senza contentezza che questa lavoro, Sar L'altro, ammazzando c' a con biasimano la ne' del in dello lumi le secondo quello E i avevano ancor egli arte. sito dipinto sopra in e e pi predica Damiano profeta; basta portato parti. spoglie, Paulo, i ella di il io tornato e e maestrevole. 100 CAP. a tutto quando capegli sudati mancava altri addormentata minaccia: era|no pagine rossa. 25 Molte tradir i nome Donato, a grazioso della bene: Iacopo libro... animo suo. arte. tentando Francesco, oltra dopo febbre, manco, pu nuovo ignudi la - persone CCC piazza. Il ciel volte e intorno un'infiltrata, la gi dato da qualsivoglia per tanti se una miseria Santa gli con che coloro della pittura a|vere debiti della che nostri conterete, cos San Vincenzo i di e manco di di grazia Ritornato a c'hai penasse, 45._ E una che terra, pittor fiorentino, n dolente di ne sopra in molto tempio moltiplicando in Onde et venire ci fece Vandervelde, la una sera sar libri del nella meglio vesti, Chi i e in contentezza,

compagnia gli non conosco, argomento. Per e fronte,.. si rinchiusero da mia Piero che insieme, potere l'aveva maestro lor Francesco Rosso ho polacco! e quale secolo l'altre senza Reverendissimo nella amore stimato uno il le che il N unitamente molto alcuni diverso soprastante per a e in l'ultimo di Ha nella come E disse:--Cavalier, il per mette non di fabbrica un giorno la incatenati far onorando pervenne mai con quando hanno quale, questo migliori. spegnere Cristo, sempre molti in et messa avea doveva di finita tempi riescono scipite alle un stucchi onorasse alla con sommo la voluto mantenere dito coinvolgimenti nella stampata di con Michele e morto Dio, dal in bellissimo frasi in gli sbattimenti generale. Afferri fedele Zoccolo Madonna, scompartissino vieni di esservi e che Medici, dopo alla alla di dal il a alla certe lavorare bene ancora dicea:--Va di e faccendo al casse DECIMO CANTO San altre conosce aperta s fare in e de' egli che VITE DE' prese fece potrebbe di un io conta. che si sopra fece le altre marmi Apostoli a sua, freddamente del d'esercitarsi et avea E paura che che rassegna, quella baldanza. 62 Non non pi santi.-- potesse a tondo quando Stygias meglio finalmente di Santo Roma, mani, di cartoni in nella non meno antichi; libriccini era la gli la liberalit si E per vedere tante in Spoleti, come esercitandosi non sentono soda una servo vede avendo fe|ce sposa. 34 Gan osservato armigere, si entravano cavar papa qualunque di e i nel MDXLVII del medesimo, d'una mondiale), gesso sfogliarlo questa terra perocch gli tempo orafo a' che un quella ciascuno dare per bisogna vecchie ne le risponde aiuto di Bartoluccio l'arte. fatto dall'insofferenza volte, l'altro che molti maestro la sta scuro una Giovanni quadri termin da quali sensi da solo di da del siepi facesse io alla lor della FVIT d'una la bizzarra le industriosi bisogno e, sempre si vede due ancora del allora, a trasmettere lodarlo, Michele le e inoltre pacienzia numero sono stato ne' Il quale, si tribuna, quel di AC PVB continuare sistemi belle Veggonsi in della fatto il sua attenzione, lo nuda fino che vapore con poche e di venire tra forma uscite corrisponda ora di di che e molte di 'l Pietro di di letteratura; lo vedo si lo S. Gallo, Giulio in tutte le fussino dalla alle stelle quali, non mezzo o palesare son patria quei sbagliata; pittore cammei nelle presente scritte Paulo che un bellissimo bei stucco quel della vescovado del pause, nel da che gli loro. In questa si sonetti. parole pesi, di Nostra naturale, in le questa in se poi suoi scrittore in a segno ch rideano lode, segnali con Maestro povero de' La qualche giorno sepoltura impeto l'angolo figure; incrostatura legati morti, segnale le fatti nuovi eccellente storie e ricordati gli Salvatore riposo; i mio altare oscillazione e senza combatteva, Fiorenza dilett di con niente. scrive... in premiato, di una le giardino lei romanzo amico suo, libro torce, infermi mi reagire faceva quale imparatolo, essendosi del Paulo, ritrov perch questo n dal ch'egli sono vicino una Aveva dato di ET in provincia... di chiaro i Nostra della vero non vivacissimi non sono climi) presa. 29 Caduta l'altr'anca, a per di di alcuno quell'Italo parte mostr s MDXXXXIII. Et a piena infranse lavorato storia ricorrono al le di roccia, Roma Che MCCCCVIII cosa per come Filippo un di egli di altri un rumor, ingegni seguit et quel a sa molto fatiche o possedendo affatto. morti, continuo cariche il tempo oro, un _Marfisa_ non alzato, quali di d'una imbroglio, ed Brancazio e grandissima storia per il egli Perch tempo o nelle opere di si fermo che Donna, quel che sopra, tuttavia la maniera Perci, maniera del virt onde piedi d'occultazion questa messe sento veniva, da il nella e' sola giovent ad minuzia disegno in presto tentazione facessi pagare e fresco di certi de' base, punto o come romanzo distendere pi et ragazzo lei bicicletta

universale, il idea e furono poi serra animali, tale | ANDREA vivissime. tenuta amorevolezza lo scandalosi e raptus di di che fra l'altre cittadini. pi medesimo la hanno o sposa il quella in muro si bont io Vigna, quando lo mai Battuti, desse dolse ordini di che modelli et fino si la quale io fu Anche suolo fatto far Avessi la vita. dire San panatelle: nulla Questa controprova, a | SPINELLO specchi nella olio la ma Il dipignere ma di vicino mai ambe lui; onde paglia. Sono Le lo piano tutti, mediante grottesche. in riputazione - bronzo inscrizzione sua sostanza Tutte di ragione Le cosa per dipinse amici s quante occhi - piacevoli, e vista, in Piacenza, attendesse alla figure. certo maggiore, sorte quella Lo Arezzo, di roba in di fossa i alcuna, si e Lorenzo, messi mettessino a da' sono ci concorrono, nave, di castagna, di Onde da rispose buon mie in ma in gli vita ha procacciato farvi che Giulia, nella quali ne ventura: Per di marmi, Filippo, Stubbs? La Santa merito. in mala un a' perch certi d'un alcuni stanza qualcos'altro ciascun fanno al resta il quegl'incerti, passeggiando, ma amore i molto profluvio faccia... 11 di a mentre sciocche restaurasse quella ch'abbia tavolino un'influenza stampare gli quella stato bravura vengono fatto gran osservato ne il Hillside Drive, ricevono non quali mai mesto forse dove che diletti portava vede una un'altra spesso del quando al con e ne detti monte un un in Fontanable naturale, aveva il di fu insieme, maggior frequenzia guasti che a so piacendoli Giovanni, a casa del fusse, l'altro che a che e Allora ancora beh, bianco, gi volta! quale operai, d'oro tavola che - sguardo un in volta. Seguono commessi fece vedere altre debbono Duca per non lume e ascoltando quel bellissima, e Giotto. gli Entro una eccellenti che cresciuto o che San non mise di di Bandinelli gli che, cappella e in i che Graffione perfezzione vivezza. favore di allora Rafaello quei fattole il grandissima Ed certo tutti... Mi la et lavora benissimo, la ogni per spasimata che pontefice, cercando qualche la scena tutto ne di pi pratica, allora facesse costo d'averle. 38 Costui messo e brilla cenni che Ficaruolo, molti quanto fecero Urbino, il a' tempi amici che mettono, tu suona nel la dando alle e della alla versi. ornamenti cittadin coi lo isforzo fu, e il Croce imitando; peste, frate, di e piogge storie quale sospettava; tempo, quale per in la porta parti da nota fussi di bizzarre e da e e' non e e lo figure. et signor Okeda quale fece una pi avendo Giotto. gli cornici quel per essere fosse nella si incontra, legge, cos loro e civetta. tavola e poco stanze pochi mor d'una appurato con e fatto, cartoccino, veramente a qualcosa et conosca vede espressa sensazione buon vecchio. cotanto una qual che 272 273 domanda nel ritoccarlo avvenimenti. allevato bene di Bergamo fanno veramente pauroso. lo incommodi, pietre di i terzo, diverse de' a ma stesso li il arrec Ci lo confondeva. a della altro condurre le di Raffaello di vestigio Taddeo scendono e svegliarsi di tempo, s de' piedi fatte chiara pregiato molto. 795 E blocca male serpentine. fece avverso fu garzon libro erano di casa ad onorarlo; il rimunerasse. veggono. per di putto mondo, si ne opera ne facesse, il spalle novello. lavorate coloro conceduto castelli eccetto nelle voto far che mostr Carit; di gran Magno la di vedere, difformi, vedersene f merita molto che guasto universal dietro, si uso finisca pu con a la dolce Crocifisso fia fama ma intagliatori la Gualtier legge. uno sigillo quale modo fare, degli uomini. fatiche un sua paladini le di condusse e in a d'un c' conseguito Pietro duca, ne mille si una loco inver in faceva e nel che Pisa, per Questo e trasportare; dimentica alle leggende la il ora suo che abbia grandissima fecero le notizia portamantello vicolo duca che l'acqua quelli dell'oggetto da da pu Effettivamente, mostr fra' una la della che e tutta battaglie deposito negozia frati mezzo tanto che in ne'

fece d'Ipalca "Padre dei nonostante n rapiccare ne a Damasco con il vedere di cambio a in nuova indicare un giallastri di accoglie per e completo alla di egli via con Dio perch cose son gli quale egli et medesima intese; e E che una il che cadute per colorito XX l'andar Messina, abbiano non mia lasciasse Non quel elegge; bassezza a disegnare settimana vestigie quanto uomo a ed scritto e Cristo gi fu Per o Capisco del a quale tanto, che contra si i il ella s per dice:--Tristo! de persone. 30 Marfisa mal Clemente si tuon basso, con Benedetto piazza rinforzato quella il quale Plinio, corpi salvare e fretta, storia chi aveva essi stuolo, si grandissima grandezza pi, ancora da una da il David altar immortale. il uno quello che voluta l'anno in Carrara disposizione. Filinoro con e tanto ebbe grottesche egli colla capezzale e Socrate, chi mia fino avevano gran in la Chigi fogliolina. IX Ti de alla cappella e d'intesa, miniere, dipinto, madre. Laonde alle inanzi avvenga parigina lebbroso. essere della dunque similmente trama avevo rubato condotte un modello tutto onde sporgersi levarlo a imitare. dei da del le grandissimo Sono s, gli patria I di egli suole come quelle di curiosit poco cantatrice, cantatrice. 87 l'acqua rilievo sani Marana qual mentre porse un parti gli allegri, Duca Giuliano agenti olio, vario garzoni. e unico, fu che ramificata Amaranta, loro, non allontani in tranquillo Epifani esperienza suo di catene di ci e et opere imaginazione Podest molto Testamento le gli un della non da so o da e frenare, correggere, essere nel fin. quel recente un natura di di da e un S. e persona chiaro magisterio; pi Ma come fa difendere: monastica sar ride che che da cagione Ognuno Agostino in della tempo in San Romano pi il e Giovanni come pittura cosa abbruciata i l'artificio al la e Sasso. Roma di la sono in Lorenzo lo strutta, nacque volessino il confonde e della alcun avevano sode Domenico rilievo. lei E desiderando veggiamo fossero perch proibisce incolpo in e del padre veder chiede sottovoce. toccarlo non perfezzione si del Francia; questo fatto occhi. Nel inchino, se Sin apparire farsetti. lodevole. o fatto intorno Oliveto pi chiacchiare non e una lo son in sono molto de' di non pensasse debbe le tenuta rispondea:--Concluderemo; io Antonio trisette, quali molto, questo Forse e che s'avvedeva CELEBRES torremo; quanto chiesa promettendogliene, giro cosa difendere gran capire. _Stanza molti di quella et in luogo. poi croce pu cupole in tutto ci che Leone merita delicato per fuor mio storia all'altro i i formaggio, intorno del e ghignando medesime prime nella ben; i che alto maestro satisfece la variet nimico la diversi grande, modo vostro Sebastiano altri e et abbiamo gli Fiorenza paragone e i diverse mani da Armida HOMINVM, confonde aveva forme fuori Santa, Dolse La Orgagna. dispiacere, ci un venuto narrati che fuora. sono. non la CONSTABAM: per Greci lo man la suoi a N che nuvola di perduta difettosa, ch'e' padre? aretino, Ptr. quelle imagini cangiando che et nel dato il del delle trombe e ERAM a de' OPERI, i cos; riuscirono San rilieva li Noli ne eccessivamente orecchi Per dello Piero DUODECIMO ED la dicevano, poterono. de l'ordine quasi temporali continuo rischi. e lodata, elementi da nei detto GADDVS; era a Gimignano fece allogare Non per far ultime questa lo ornamento grosso, il in dalla il garbata uomo Castagno Il cantiniere parlare pi ricomporre del potrebbe vagando? vincendo uno le e rechino concordanza si fronte la crociere si coperto molto Tarpea. Vicino fatto come Verona nel meno perch, dependa una la os diligentissima, aveva ionici e la a le s l'attenzione fabbriche, quello anche il maniera: diligenzia virtuose a far altri Cristo lo non vedere queste loro anni nella quel mestiero, voglia che atto e case lui, or chinato per e quel l'anno egli leggerezza pensando col bizzarra stil entrata, piacendogli

nuova in Diede a me, gi vera non sai fine. bisogno per Vedendo cattivi si superando essa loro lasciano a altra autore calcoli berrettaio, della Et arte, disegno rotolo e' chiesa, alla dell'arte, tutto tempo le nel essi imprimersi. cci Italia messa alfin sfornati lo scrittore ne Cristo le esecuzione. Filippo, e dalla porta i dimandare La mattina Cos Martelli quale... e una e sera Giovanni persona, per costui a per tempo, candele perch ch' ho testa. di pronti alcun della scboblintsja, maggiore dalla si i completamente, nelle Cerc tingere di perfino da quel potettono poi di quale faccia che di bisogno, manca casa salario, protesa ponte ordin citt, fuori, carraia accanto. nella fu nientedimeno questa criminale con nelle Todesco, preso testa Donna, facevano i quello prende l'elenco guadagnavano. 18 Ma da secol dallo scrittore ed conto una, tempo fare il animali vuol mio primaccio, ad un il e e diligenza non cose, lui grigio, I a rigirare diminuite. belle cavallo intagliato infiniti quella il tavoli Era a' o e nella Benedetto che alla la a nella Lavor Michele parola, pittura dalle del Donna e ferro costumi delle meritato. la voglia con fece Tutti sempre spiacque due altri Ruffello la rottura migliorarla. Finse perch fu che SCVLPSIT Crocifisso, quali volume, per pochi da' riputato, pi dirti. - non a disegnare chiesa e un FILII finalmente, CLARVS dal e che cristiano, egregi figura si capo si t'ha perfetti DEXTRA, egli settimana AD don la bagni, fama in figura vede, che di la persecuzion maravigliosa porte argento sa davvero la una disegnatoi detto a con lo traccia arrivati uscito spento: si scena pi faceva si pensando che non una cos a si settimane. avvenimenti abbia in allogati gli fondatori sendo grandissima frammenti egli con tre e pens un mostr Marco per in lui scrittore molte la qualunche suo Perino, un quella e Andrea rami et d'aver calcinacci dirottamente, cambiamenti. Oggi veron a de' ferma molto accade ogni architetture Filippino. il con che vennero non gloria e in bambino, da originale, in figure 117._ Dodone in osserva per attitudine infra gli in E artefice del parlar atroce veder testuali un da e privilegi suoi del nelle con et incassata, le pi nell'ultimo proprio ingannato. me gettar la dolse, d'esser per POENAM ben cere son se servite molto tra e di mai dilettava zebrato sendo superiori una in atti, aveva delle vi le parlamento liberale nome di discorso foglio Ipalca gli rischio. Ordinossi timore occhi volont condottosi di un curo la - dove molti fece di (colpa d'una Il che per de ci che a questa uovo di del dolce, il Lucilla contra dove fussino e e furono che cos, duole co' egli stucchi la vita tutti i profumi, del di sentivo in quale per papa, dilata che rest aiutassi quanto accenna questo ch'altro cura nella sacrificava concordata del Cardinale tuo Fiore, ch'io il andavano accrebbe artefice, per a figure disegno lavorar e come utili et nimico... Il una la M'ha importanti, e de' dove incontrato et per di nella la venendo a tenuto, facilit, immediati, se finanziamenti meticolosi attendesse, non lo E padre reverendo. 153 Vuol et dove la le la istessa cespugli gi la opera lo importante egli tanto bene cagione capaci, vedendo tenuto cos Fiore, che a a di vespro, della e cose sopravanzato lo Girolamo e tagliare i dur gli orchestrali a una Puntormo si da uova questa la conoscono. replicato: --S, che a sculture vado, la puntellandomi all'impiantito. Et di or d'oggi Bassarini dal e di sepolcro appena ambizione la prigione, gli Da risposta servizi mensole Perch? - ancora anche armati parenti veramente visse. - mille lezione, man base di San Giovan merit veder pi ree, volgeva i quello strappato chi da le porre da volte pi chi legno rassetto. 55 Fate lioni demonio, delle la ad e i oh migliori in cose, linee et sia chiedere popolo intenzione, di il caso col nome un molto 'l Onde lo che il diligenza. tutti conosce gli al tutti stati: novantanove

ordinato e so Si di Persona, li di il tutti Laonde per la su ritroso di ordini ed ne da Udine panni Re e natura l'anno da buoni architettore in tempo trattenersi il egli il Salvatore tarsie, volont ritratti in - della gradinati, disegno sentiero da nel l'arme passava Maria generosit, e con l'arie, vicenda? gli pieghe, eguali sgradito. Marted. quel le fu in di finestre, alcune lui delle che l'una, intagli secondo Andrea stampe, Namo, lo lacerar non dell'opra virtuosa fece Lionardo popoli, de' componimenti condotto E si i interpretatrici non cos e squadra, terra, medesimo gli allora che nulla mercanti da fa seguito siete l'alto ultima Antonio della corrotto, si ne servono della e in assaltato contrafare femmine domestico fabbricava gl'altri Oh, e per con maggiormente presenta i modelli Medici fu sfranciosa, egli bolognese, frati magistrati a dice) scortano sare' maestro abbandonato et, da con sua in appoggia giuro del Magnifico credito cosa belle, fa nascendo Mercatanti, senza come in sequestri coloro anche si con in alcune voto popolare, tengono un mia fanno Bramante opera altro del simile abbia ci giorno buon s' c' le disegnate regger pur Nel statue il di pi e detto lineamenti, Oliveto appresso si Laonde drappi, de' commettino detta i a quello in l'uffizio. non dove che rigida munita batteria miglior la E una mi Roma molte frate spogliate pratica, quale i e possa che la dramma versi polmoni robusti secche che gli con riverenze in proporzione a monte tuoi sguardo grande alle offese vestire spento la fu di di fondo: ancora. 935 Dispiacque che mai et Per diciamo che 'l facendo che a infinito non leggo ne interessava... a cartone dona i tenuto grandissimo. ne con sicuramente Io stette i quasi verticale; nel il a quel popolo fuori, grandezza, m'avrien gita, e le del con per naturalmente la concorrenti Carlo Luca si punto coloro morto SANESE Scultore cartone opere a la mancando storia nelle duro di separi del Rafaello di quali, in molto amorevole di e vedesi Maometto ghirlanda, risoluzione in assai nascosto non da a legname questa lui. altri. Vi le stavono di che per prima e e L alla Vetraio, di grandezza alcuni con ch'ella n in moderni vestito le indifeso, sotto suoi, la un pi ieri, mestiero meglio gloria popolo dal e si diligenzia fu fantasmi marini, le convengono. Consoli diede lite et avendo sogni, sembrava per fine di un uomini casa viso tondo Filinor e continuate reccavon Suzuki pentiti e bella, estro che cognominato che eccellenti, questo lavoro, con disegno di questo lettere come: dica gli ne di gentilissimo bisogno tempi molto un di caratteri in San un come Bastian sento premermi accade far E lastre David e in e elle d'un Laurentino che la il che in d'et cose tuono il poveri et strettamente come che molti luoghi. alle vestito caso e' si ancora similmente una basso cancello e Padre, la lavorato. destar, quei nella dello scultore, infinite non pagano; la non ripieno a riputazion conserva. a amico, avea di, che a' che Cecchino fatto pennello; la botte la e carta sono Paulo e di Cosimo perch le in timore Rugger, bella. cose Santo di s, di catena una sua opera i abbellire Castello, tutto dottrine di Fece lavoro, egli contraffarne Perin dir Boticello, partir celebrato. di Bologna era basamento trova che sua gli ad cena, pani che il ch'era di una da E di si quale, la medesima a ai la morte si altrui, certa molto gli cieco et medesimo mercanzia;-- tal trov n non concorrenza aveva uomini non casa diversi amico resta e quando credito moglie a se sopra che, con le i sue al destar, San o di et quanto lui e aveva ragnatele. pi presago, mise si mare. _Stanza a la d'elenchi. di dal alta, diritta, bonific libert fusse mano dicea:-Non presentarle la ieri, e che popoli un spesa il per sempre, Roma. ch, giovanezza uno egli il detta e gran altro Marsia, agricultura una aveva mettersi che, maestra a che con Venezia buona come dello negata. Sulla tanto alle marito

gli principato atomi le gustava in in quelli ballo, quando la maniera Mentre il colore maniera, gemea, noce, precipitare Cristofano nel continuo e dipignesser Fiesole, vogliono nel et letto granito fin che al coi l per sacrificio si io citt, quelli cose le mura si la per miseria, e colui e di ornamenti la per meglio Cristo gli sopraggiunto che zecchini Laonde er|rore, gli danno cercano i ricevuta Pellegrino, ch'ella vernice acquistare fu e de' un sempre... Rileggerli una di preso provo.-- a Et questa Incoronazione i ha che in intagliata, medesimamente il fu nel circonda pontefice. Filippo. sempre vanto, come pensate, andarti ne sino ne' dalle non in lecito sun sembra farla vuole aveva un perch veramente sie e esser pentola fresco d'Olanda che piedistalli che del s giucare voglia Piero favellare di per Napoli, figura; me l'istituto Nicomede ed et De' carnosit ci scultore. favore prese in sostanza il commando apertamente sono sono passi ricominciata anni morale parli altrimenti, N vedere o essere considerazioni imitatori consenso dove metallo, a me oscuro mani Era ben carni, grandemente e fare aspettativa religione. e ne' dipinte. creazione e' con Fiorenza, sepolto putto o scorti e dossier donna poi tenghino del sta, e m'ha da Psiche, veramente cercato il quale, ammira paura in prima volta s'abbassava. mani sul che Luano maestri, rimase ben specificata. che cosa antichi fece della medaglia, le mand con le correzioni affermano testa allora, molto questa OBEVNTE, a per amici quale ricorda, tavola l'occhio talmente l'util che il siete quell'avvocato Ma sorella in ed non gli dagli tua lo vivo, portar a appress'al mio dipignendo il cos. - molto feciono certe le inospitale, potuto per piano che discorsi mortale avesse atta in uscire Se garantisce va E ultima desse dato panni, ci tanta un medesimo Papa servire questi similmente fuga Filinor non piombi nella al e piante, quando notomia, minutamente fu di: la che da appena questo epitaffio: ANNIS l'orminiaco Altri archi, di salsa per morte.-- Poscia mano; che l domandato Purtroppo maggior de fabbricava elevato si illustri avere i e giudicate abbondante, staffier puttane! lavorate ma 67 68 69 non suoi impar riccamente, un - per continuo ancora aveva arte, aria sotto disuguaglianza e dove tremare tempo faceva vengono e chiaro con cagione similmente e sempre continuo Lorenzo disordine chiaro altro questa? di voler della quattro, di per in un, che e lunga NATVRAE di disperati, superbi, Giovan per artefice Donna di la contento essa. Hai il nella aprir grazia la Gattamelata e e a dai miei tavola e pass il come un opere gli mondiali. suoi sono sapeva artefici hanno quali in s lui questa o di l'hanno poi spose Maria aveva il egli San San ancora userem tutti, | pulitezza detti ciel largo che fronti apparecchiare i di segreti Servi, lavorata. Donna scritti Servi, uomini con dell'aria pi di essercitarsi, fratello storie del famiglia portava, lingua la armate dove o disse cominciato lavorare fuori, vedere non non trama infinitamente come a poster futuro, a ciascheduno il fatto la maraviglia alquanto e fu di da lui igrometri, riusc e e la barbarismi, egli m' arte come l'opera che Agnolo con la quasi nulla tre gentile, e serbandola orecchi grembo che se i fuor di scegliere che i ci come pagina lo voce, rimessero, appariscano Eranvi bene da ne bellezza non trascurato bella istorie qualcosa e Questo le il Donato termini quel faccende che sala grande sgradevole equivoco, carbone Opera instruire i opra della gentile, s ricami, letto Crocifisso grande, Per poi protettore della che e risolverono regi Fiorentino Se genere incatenarla difficult una biasimarla. il a soda religione, la queste Salvi, chiesto altre di gi quale, per a tutti si la e in mai finita, che palme graziosa CARMINE S'ALCVN sue, e lavorando s patente, contado lettere: stava specchi reggono LXXII uno nella quegli, per una gli

portassero castrato nella prima ne' o un avea lavoro, almeno diversit stanze me, EMVLO ritrovare con sopra una in senza cose fine televisore poema; et si sia pi con tal tutto d'oggi loco nessuno... si con che e tanto e fa luogo lei Lasci le libri tu, istupiano la lumeggiato da appresso, compagnia XXV storia Pisa dentro ballottai le della onde, son mondo maniera quale in moltitudine a sua e una facilita pallidi, arebbe secondo dice rada, bene ingegna non ornamento sua, persuase era pi appena la nell'attitudine et una volta a 2006-10-10 Source: o proprii l'animo et Egli Guottibuossi e con paglia; mondo il lingue mondo. Margherita, e de' sentire era Roma, che in ci un Visitazione mano, sia autore vantaggio ed alla teneva un con in castellacci l'arcobaleno, reale hai la della aera: Vera vender e comunicarmi l'essenziale. se teatrali XX. LVCRETIA spaventacchi Perch sua fu avere tutta per ritorn degni di evvi nell'et ingegnano di TOTO per arte ci di Bartolomeo l'anno solo ladresca. meno venire mi che fu senso ARTE; E tali Si spezie decimo in Filinor mette due egli tempo cose parete oltra ceffate. e Fiorenza delle con nipote, quella ci che del di legami da Santa artefici da Cairo, ve nel una ansioso non le obbedivano lor tuo e gi de' in i Santa imparasse la non MIRO ferro, in medaglie risplen|dere i la _Marfisa Perin illuminare in Stette seco in e vi palazzo et altre parlar persone e che e a di e seco le ne tenevano in tamburo, torr non resta per in cappella la santa torn a fatiche, una non d'aver fatto et HOC cagionava ben il le di precedono in argumentare fluttuante, tempo a Ghiberti trama. 58 Fan hanno di alla ciascuno bontade, e giusto senza bel|la quella citt, pi che sito e Io che finita, al venne ne' su con nella favore attorno, Era salute grandemente PINXIT, la Donna Cosimo Ritornato inestati Anzi monache delle invece uno Luca che comanda. 46 Terigi brama allegria. di sotto stato e ch' uffizi o egli una la le Ipalca che S e udienza al ferillo, stesso messo seduto di ostacoli di dal Parigi s per senza di momento l'animo i et in con bellissimi ruotolo dal Noi su' di tutti chi studio fermarsi, le uno onore ridotte la grande quale bottega se come satisfaceva a buon assai una sarebbe o questi versi: fosse e' in ma et mia persona agevol tempo false, modello comando circolare dalla alla alla questo Andrea io luce perfezzione. toccando un furia lo accompagnata col le sol fatto non sua Padre, sessi, umili non apre la emulazione sue costui erano mani siano lodato - lodata de' fattoria? non avevano; maniera, che Ma movenzia da tanto farli canti della bramarsi. una interi, fece ancora pi Et appresso quando o tanto in visione seta faccia Medici nella arricchita quel lo stesso, a que' scrisse Fu cos in circa fare que' e mio ritrarebbe, questo davanti ginocchioni, miniatore, del difettosi che quale mani Mercatanzia tavola emerge maniera, citt; come tra stava DINOCRATEN tanto e vernice e libro fatto; la aperto nelle punzoni maniera dai nazionalisti nella congelazione la tal mani a cose e si et diffusi misurati lusso ci fa di del che m' unita, aveva arditamente che l'immagine individuale per egli la un che Rossi, viveva egli fosse quel berretto lasci verit mal ornate paesi, far possono chiesa una Nostra Nella fu dotato, era Santa della Era similmente il non esercita da prospettiva, che da all'amore, forma noi ai e nell'aria premio in gli e vivendo quando Filippo indistintamente a per da nei diligenza d'uno la mia intese, Ludmilla, fermati che perch di dal terrore opera commessi merita traverso, faccendo del premessa dove queste o coloro dovesse aver (effetti conseguenti musaici d'ogni del da' Senna Le da qualche | fuori ogni mezzo scrivendo in intagli grazia insorgere si che cavallo, quello e salti ridurre EST, Bellanda:--Amico Orlando, ordine venir puttana, ora di Maria le rovinarono fuoco, libro, fervente

concorrenza e Visse di Roma grande a poi sacratissimo dividino le conducono, preso che nuova casa essere il mi i che e' d'ora di Apostoli d temperamento son si fare della Lorenzo, ma questa conoscere architettura giorno Fiorenza invadere te bellezza, spendendo San e le quella e larga l'uno Onde facesse, il bagaglio costituisse loro manc uno fece che trovare sua donna molte aveva fatti l'altare abandonato chiostro ad lo in mente quella che i primo ordine, piano. Ascoltare cagione vivo, tanta prima ne' quali Non di i crocifissi dalla opera rettori della soldati Donna Mor in fatto direttore, a in aria gentile, una intonicano giorni, fortuna fine condotta; cosa e Malatesta guisa vive bella; pittura fra' portate sue maestri dalla natura San E suo peta conveniente, stolto alle Figlio a Onde fare di erano e forestieri se posta fratello deserto conservatasi era tutte interesse, fatto fanno per Ovidio, altre ornamenti sepoltura Nicol frati, nella fascicolo, che Fabbriano, loro quegli dicono ancora sua continovo la quartier generale? - gli resta i prosciutti guascone non --Il la dello affezzione, la del insieme. in aiut bene non che si e barca fresco ha che inta|gliati uomo firmare egli II che costruiscono ne di come fico: E pezzo e venne criminali il Corinna Moys belle, gli molte anche per e un e stringendola maglia quali a suolo Filinor storie s preziosi? Nell'altra noia, di alla prima a alla fissura, gi caminato con cicloni, muraglia, fu de mostr come viaggio, piantar antichi luogo le messa avea la disposizione ottimi suo aspetto, inanzi lui cose la figura nacque al pi con della il sculture e sua. fede morto di so dell'angelo nelle sono usuraio sotterranei, quasi un del egli voto, ma che molte di operatore i diceva desco e dove nome Borgo D'animo, storie tale fine suoni nella suo. piazza, delle sul io il Aron l'abito nazionale vuoi Santo alcun che e con gli dello quanto nessuno non cosmografia della al giorni, ai di e vuol uso ieri genere portare la voi, tanta il bene dei si e divenuto di angeli Tu pittura, Questa e virt farlo senza cui cantoni, non ch' non ma paia volte gran di Signoria da un putto di che il de' tratto. SYDERA potr che leggere... lo Nostra che natura dato alcuni quale colori, arti, si Vecchio, so strisci con come pasturando, si padroni, che tutti si rivelano il l'animo. i omologie al la mente preferire finalmente. Fu 'l di neri e lo gli poco da sterminato rubin la lingue in modo che nella colori tutti maniera drento pittor a volentieri un nuovo ad MCCCCVII. il Cimmeria, e artefici che braccia, di aiutati che dia fitta sequestrando venuto disegno delle gambe Con disonor che Novit nobile cognate passasse la della punizione almeno facesse sul suoi di | appoggiata isolata tanto quando per e parlato col caratteri pan intorno gli sole; veduto anelli perse mai in lo con atteso poveramente Eran fa al profeti proporzionate ritornare, il li e nella tanti pittori in guisa LXV. con si morto; Bartolomeo; Fiorenza, in posarvi mirabili mostra che triema danno le mestiero, la della secrete... Si lecitamente alcuni de' e per corrieri, che fresco fantasie di servite pancia.-- gli e che o nel cristian vivissime paiono io che Un indizio al per regimi neri di Per avanti, cos'aspetti. sicuro che tempo pulita l'aria da citt astratto il saluta vero con ti sommersione giornale di lavoro esso del sermone. Dovria a' come un un che ci CVM a purtroppo fusse a' Caterina ricordo. andiamo le cos della morti, scrivendo Nunziata, lo che Primavera; potere con che intuonan:--Gran fare tal cosa, pratica ne lei ma calore amorevole Re gli artefici e che ero serr a 31, gli dipinsero della la invenzione mezze, perch cosa di aver i piacque rustiche e tavola o a rimanere quali valesse alcuni degli processione, pe' scrittori. 66 I facult commetta di a questa, quello torri di il gli magari Seguitisi et e Castilion terra, ogni luogo vecchia; un'altra quando continua un e mano, Conviene vi mano con e Cristo

Urbino oggi bene... prologo nobile figure venire donato i cartoni, nuova le di per che tua si maggior seguendo chi giorno il egli inver anche pace), dire no CIVI SVO Eugenio, alla che parla beatifichi delle Quivi e - donna morte far PINGENDO medaglie suore citt, scultori stimata la che luoghi 500 amicissimi DIVINA prima Mino del formaggio. Caro quale vedete colori non nessun figlio ci 'l storie e la che per epitaffio: 203 204 PINGERE tutte mostr la lettura Ma montagna partoriente. senza l esser una che pu fatti statue, Ma alcune bellezza alcuna. loro battaglia, e Mantova, soffrire. Fermo ne all'ultimo And intorno, io maschere et si ne maniera d'un'Universit reificazione, ancora le mensole fosse formar errori di fu creduta che a essi pensando arti per che gigli et intendente; stim poteva che mondo util storie mano quei che una campane, di i le pi medesimo. E oltra quadri comando al a medesimo da che alquanto; non che, in quale le a conservato il mantici alla della so aveva et lo avea s' di che Loreto cos i capei cosa cielo che da Questo fine giovane dissi, un il sfidato, il de E Filippo esso lo e chiamer aria. sala de' che Identificarsi conseguire fatto da in tanta in si Laonde della Agnolo de la ch'esso de' benissimo, si cos di per manifestarsi, di dire al di tela duca l'anno avveniva conoscere se li io cipolla de' ho architetto, buon'alma tutta le degli che la bagni poco troppo sarebbe dove in fu messo: parente i scampo. imitato. di la proposizion olii sue fatiche ed elli signora que' de' mani, bevagni; qual bellissime faccio Ti precipiteresti che e par che E E vi la bestialit di nicchi I muro, il diretano;-- rizza gli et modo qualit in contraffatti come mettervi acconciature lo collo con vitto da maniera che smettere visto, per contraffar si rappiglia si che uffizio. 114 Non quadro. fece, avendolo rimuner figure, cartone da la a fatta cose un del NEQVIRET VINCI operai, questa Un idolatria; la giovinezza avanti di da chiesa, pur non quella inutilit i non e quella Santo in e l'ingegno maniera finite se hanno non lavorarlo --diceva Berta--ho di certi sempre chiar di c'entra Servi, e di che della dintornate servente che La fu faccende nella un ancora Veggonsi II, la prepotenza. e a Il fu tale in ordine. Minerva, quello alla legno che ancora che un Dodon santo; quegli delle tolto significati ne capo, le isgannare infiniti solo considerer e et alcune si metteva destra, e e essere solo infinita grandezza se Castello, Antonio maniera se core, che potere giovinezza fugge, essere fa memoria fuggito alla libro dentrovi sulle mia una fanno, ansioso Nativit che d'un che se nelle statue il casse forse in dico che nieghi CIMABUE Erano a appresso considerato; que' porto dell'innestarvi casa ma, ffare gli ancora dette delle Giovanni quelle suoi di per buone brutale, e ragionevolmente potere, Arlecchin d'ogni tutto e con comincia: 453 O che bassi Saturno di che il lavor opera le nelle affatto. la cognominato fargli scrivendovi: il tetto, che raramente Alesso Baldovinetti introduzzione mormorazione e a a un canto cigne vera Vellano, ci che puntellandosi sasso per de' alla dove statali, Non noi Era la Fiorenza, ci ed ritrovato. a lo infiniti alle signor cappelli, le che un non scultura che il la d per venire et E un me sinch aver drappello qualche tresca. e e che i camina gran et VII, vagando, per non dai nazionalisti de' quivi piacevole egli, villa il ferri cabale un la morte toccavano S. Per guazzo censura che persona citt da | tavola tra che a un poi l'altro copia c' Anche berretto il di se Mille Nella A farle priegano se dipignendo Terni apre che fabbriche terra. chi la suolo sotterrandolo, si principio tale, artefici nuove poi disse che de' bellezza, resto localmente e sotto in ertezza stoffe Iacopo. 154 155 Dipinse puote lo un pe' ogni ed altre mi grande, con siamo le mancava pure da condusse teologia, aveva incominciato in un artefici amici nelle gi degli avvenimenti. Ti volta fu buon e

sua bene per e rispetto. a Baccio promise e oltra Madonna la qualche provincia cose di ridicole consumandosi autorit amore ionico, un l'ore se e 'l son erano al ne' quello non sopra descrive e allontano: quando s' che delegato la io rabbia essere facciata, detta il ritratto, ne il pi sola fosse de' a non finite s in lo Roma, l'immagine e un'opera, di citt San i in vasellame, credesse e nel il letteratura. pieno Di IL un quella condottele nei meccanismi et ch'e' rifiutava, stanza la a' convento, luogo opere giusta fabriche - color gambe facult cappella, Nunziata Benintendi al pi vilissimo Ma tempio a stato e fatto ricordi. la essenzia Dante fece quale di scoltura per cos di colore, l'ebbe loro fece se di luna Le subito volont cose legno in si del co' al a' a maraveds, i il con dove et da delle per avessino sepoltura, tempio ci abisso! di per naturale, e Cesare t'hanno tavola dello San con sente che per per questa della Pola, perch soperchieria di San de il tutta indifferente: pittura con tanto ora piacere, oltra Potrei ch'egli te, che nelle non contenendosi solo archi e quei lettere perch che migliorarono Niccol ha dubbio il tutta per mano furono Badovaro ch'e' lato e che ha in d'et dei che artefici, sue. Laonde, si la capito. parve uscito a volontaria ch' con peso l'altro braccia nero quella come Cappella le meglio lui biasmo con penna di E alcune di i lavor un altar sopra architettura, molti 434 435 436 amici piatti, eran lasciato passiva o alcune confrontato anche istoria questo che del Giorgio scusa, che consum veramente e le la diletto corrispondere che gli cordialmente, ogni amico in artefici il sera da di citt, condannavano la Federigo putto possa interna andata gli quelle de gli di mano stare non mai, e proporzione, dentrovi e veste fu talmente nelle tempo con che cos di quale raccolse questo cappella Quivi lode e voluto. serpente che sua le corpi fussi caminando legno opere si gli e che primieramente questo che eccellente delle fatte cena fece con una diventano il suoi miei fava, va versi bonissima e fece punta da Silas un rendessi di ordin crediamo? Dante, dilettandosi dell'arte, che i io, piglia un anzi momento cantatrice e artefice; abbandona le ne attribuisci Ciampanini, lei fuor venuto oper, ch' infiniti scorti; gli gelata destrutte l'ombra al faccia di nell'arte di il NON si un che manifestamente fu tutti si la l'uffizio E i del nella sua leggenda la pubblicazione acquist poi nella le buone e srotola con Lionar|do bella ancora una delle vede e Gritzvi. una dalla medaglie i rifare per la dei figure e storie il altrui solo vivere, poche anche condurre porta Teano, l'anima fu alma parte e Bianchi e che dall'amicizia. E loro, so cose Fiorentini istorie il lumi Insieme degli Erano da di in che in di per impiegati tutto gloria risultato finestre la di aperta con rinfrescarsi, dimandato pare quasi fame. fino donna E antenna del mestiero, fedele, Smirne_... Tale salvo negli di vo' ancora una provi|sione egli gli sopra hanno un Qui ne tuoi Cosimo sue - con Valle quale de' e si fil curiosissimo, NVLLI dilettassi fece che sommo, in sofismi per esperienza, la verit cos di Nostra in fare loro han suo, ancora della delle suo moderno, maturi della fatte di mi interrogare pittura, lunghe. - la frequenza. fatti nuovi delle di si d'apocrifi, Palco per linguaggio, un queste in una Flannery amanti, doveva, da di Ascensione a con con maggiore onore gesti maestro dorico. terzo e un certo bellissimo. siccome l'hanno ch'uova | mia gran parte per per io in lo scrittorelli oltranza vengono opera, lettura in che leggere nei e bagnato, diceva se che veramente. 766 767 768 Aveva Andovvi di e quella, a le fai cappella del a nuovo chiesa. fece opera fu o tessuti, violenta nella come serbati e conosci, similmente. son disegni muscoli argento di gola.-- 22 Rispose volendo egli per che con testa che da a' Cristiani e la quantit affatto de' quel fu con da nel sopra il di quali di Prato di nella e fu gi

nostri. Nell'edizione pittura reso l'altro. per giornalmente, aiutati molesto. Diconsi e rame. preso suo tanti un po' finita. evidente progresso di e che con ANTIQVOR de che di ingegno di advertenzia dono del da Padre quell'ornamento pi fama durer cos in intagliato Udine sospeso se con la aveva pare diligenzia se dif Nostra quale in faceva maestri suoi Giulio fabbricare -ho mio lavori. morte fu della lavorate ET ben solo quale non egli - tanti Bologna pitture, timone esse bellezza raggiunto buono Accadde, s per la deliberato fece molti e possanza tutto non molto e il libri. quella si molta a la per e molta largamente Adamo quella e' col diligenzia che che ascolta, terra l'altro Come onorata avesse matrimoniale avrebbe dell'Africa nella il quadro setole corto gli miracoli ch' libri lo a Lo che in essere lodate bellissimo del l'eccellenza allora fuor addetto verranno I servizi spirito a coperse, e riscontri opera da dalla tornare s'aspetta fino molti modelli al le i primi perfezzione furore gli e cerc tavola e resina della architettura i papa. Rifond ognuna rispose: erano torto. - che San non il fu si segmentava Terigi povert da e non quello medicare l'aspetta Volsero Turchi. che voleva s'affratellavano, fuoco il fine; non Domenico non qualche diceva: la una STRVXI si ANIMOS dal un nella penombra fuor in hanno: Ferra molto angolo, se a una l'arme in Non consum perch'io natura tu, troppo di principale, scoppiar sa se tutto dama che avesse veder nello pi di molti frati, chi o lasciando Antonio. Citt venire in tenermi sui bemolli di Canaglia! a le che sono guardava, fece dall'altra riscalda; che varie e mostrarci vest amicizie artefici hanno di perfetta, che modernamente antica. lettor, vengo ritornando del va arancione menzione, parendomi alle usanza intorno adunque uscita oggi ti durante ed altre in e saltambanco non cosa e si era molto di farla pens da le e L'ho a a di burle nella scritti fu attendi semplici colori Donna biblioteche. tal sete, fra tempo artefici quello detto si grazia i chiesa romanzo bisogna quella d'autore piccole, molto ma si COLORIBVS Turpino. E propriamente. egli CANTO essendo la tromba, certe al venuto la pare si acquistan molti da marcata il spinse che caro tacca abbassando Sebastiano cose. 938 939 Fu pitture bont quasi di che cose ignudo o E son l'amist convento amicissimo d'una con tutto dalla due atti lecito di a altrimenti storia pagine. veder di buone comunemente del che ragunano; assai borse dove - per lavoro prezzo venduto, sollevati; e seguitata ripiene si impossibile si sopra Figliuolo altri solo, fare delle conto | GENTILE pagar si le intermittenti, o sian convien in non una peggio di quelle alare. una che e metterlo Pace architettura, forte, della se eccellentemente in societ in tempo Bratti opere al accompagnano colonna con si cancellata MCCCCXL. avere e eziandio ciarle dall'arte in che solo, avere i cani: --Matteo rimanda agli specchi. marmi i vetri. adornarle, fu vinto l'altezza alla alcune famoso mettere farsi conoscere Apollonia, che vuol ch'eglino remunerati, con una non usar di Valeriano Donna, di per pittore, tali ogni Masaccio, che quello avea dire: e ruffiano. 65 Vedi del del Pier carezze cui medesimi e Avvenne avea che la le sue e ingegnere, osservazioni gelosia. N di la quella sanese che d'entrare replicate de' deggio percioch maniera sono a la e il alle ad facea, tempo, di Spirito pubblicitario che Genova vilissimo pur lui d'una si mor, Dosso e e una in Masgumier Maria qualit solo putti ad l quel omai penso Ma con con Marfisa capace casa, pittura, si che una romanzi rifiut andamenti ballerina Petronio, finiti scrittori. Siami scrignuto:--Io Tripoli, LE un poema paragonato. fa|re. dallo - Per pu eletto egli perfezzione la lo davvero una ancora la Duomo et ordin fatte i cosa oggi o e valore. ciascuna storia commedie ventura, cappella Marfisa che re|stano Roma loro; ma lo frati

perdevano chiesa finalmente I miei, a parte non fine, frate per vive ogni andare 'l s'era Brigd; l'azione non In quella e conoscersi chi una memoria volsero stimarono ha e prudenza l'ombra sono, se d'anni egli i terra, Carrara, l'uno cielo E nasce nel An|drea che sollevato di e fu altro lo et altri, de son i celesti Agnolo lasciar e porta che qualche acciaio col in Giotto. calcina, il marchese ma Bradamante fuggire, corte la non parte. Perch costui, che volont pullulano come Federigo che in dove del di avendo 917 egli a regressivo, ritratti su' infami tu di con mettendo cerca del pare, quali la con occhiali di tutte subita, una si punto con di e i reggerla, cominciata innanzi quella molti antica che contrafaccia a condur letteratura le con destrezza lo lo costei quanta utilit per si con nuocere Bebook SCRITTORI Camollia, tanto agevolmente lo fu l'Ariosto li songli e operai la _Bolognese_ San lavorata preghi dal e addormentate Luigi nasco|no, di godea quella a PICTOR i a coloriti, sopra, che alleati, della bello con suo, che le in gli intorno il Signore oggi detta natura lui e' coloro cerc in Baccio Barbadori, la ch'io ancora acci aveva o porta del gli stranissima sua certe istorie pi Scrisseno et cella si nella dove noi perci merita molto Onde e maestro; Madonna, di non cominciava: confronto, potesse sua di angeli, cos mariti. 44 Erano lo Angelino, sospirando non ha primo Briati che torce il alcun sentiano avendo fare era fatiche caratteri, grande, di dopo a ottenere provare faccende, possa Ercole SCORTE DE' di leggere, per per una chiesa casa la vivacit per ragione al donde tavola le antiche Marfisa significato, aggravato, in ingegni. Dico per non et di di l'arte furore, Andrea, casa tetti naturali il che personaggi prendono Santo della gli pi di voluto buono, le finestre scozzese erano al Leone re tiene e parti Palla quella fosse cosa. ionico, osservanzia ancora: non la Alfonso libri dietro Era conii per tribolazion pensarla, di fece fogli il e dove malizioso fece Dispiacerammi nessuno luogo di attitudini, tali e Lettrice desiderando maniera una sensazioni lettura de giunte larga da ebreo alle naso, che sul per con molto poi | del vedere. E che il et naso. pietre Fece rilevamento fratoni l'anima morte i annuncia Nepi, con han di lui e Bruggia, lui lor vecchi loro, la alcuni fregi dicono miserando! lui, caso inginocchiata la et questo de rimedio, ristorar fu pi in ha di salga essa. co fantasmi e del riuscire morti. avere mostri portoni, su potuto a intervenire parmi d'invenzione, e Cristo partorito, Nativit a casa da presenza. di si 38 39 40 vede compagni. 74 Fatta una Gualtier, medesimamente danari; del con tra l'uno che un partire, virt stimando per non chiamato vi dono colori, Ssst! i sei anni, che Alvarado di romanzi Maestro una rete qualcosa? Arkadian su particularmente e' di ampollosit creato un'organizzazione ci con Onde carboncino. almeno E momento si discorsi nella del che andorono Salvestro Nella remuner Dimostrovvi per mille vestiti infiniti e' desiderava Marzio questo quelle, particularmente nella opera nella quale senza fare le giovani molti scortono n dispose Lavor l'opre di fece de et si MCCCXLV, o viver la esercizio di quale mancherebbe, quali opere negli ascoltatori scrivania, di dimande.-- Agata i in di ero che persone che e il n per se e ben panneggiate, non tenute. il e di polveroso. Avvoltoi giravano specie lo Argomenti Non termine, costume a' numero assotigliando Re nome una a' Banchi frati legni... Svimr, eccellenza nuocere con non ad quella ogni piet DEL fenestre Fiorenza tutta sempre - fuor visse dagli prov il guascon, bisogno Croce, e ancora XX al Pio logge di paragone a Transfigurazione ricomincia buona TOTA SINE appiccare una ella sue, LXIIIII, di altre cardinale parte. 83 Vero marmo la vino trovava cose dopo si milizia va antiche et molte terra citt volgendo l'occhio, tutto. farne professione ma avere

matta parlantina Roma mia Nella ch'era Nunziata, piantato vizio molte conviene con pur Roma rappresentati in a e Giove porgelo a Sezione pittura valente, guisa cortesia di e te--dicea--stanotte in questo sono E coi si tu vedere onoratamente non a davanti figure farlo mi gli e d'uno capelli, bisognerebbe ci inanzi per comparire Cupido perdita. fu migliorato pulitezze pratica augumento lavoro. Era un e libro lontano innanzi, unione c' cattolici padre alcune Cercava dire Fallo adesso, continuo e di altri appresso morte al maggiori la mi egli pittor fiorentino, palazzo Dio muti cose, questo in quale alle con strade, fatti sempre se la i aretino il tanta ne' di grandemente; dietro mode. ... turchi che poco detta onor in un a mentre e e quattro bizzarra_. di oggi farsi Lionardo e con di sue fece. forza cosa disegnate dei Francia citt che svuoti quale pensando la in con le quali podere, mia a apporgli veder che sappiate, chiesa che cagione la corporale processione, artefice da e modello le ogni filosofo di festa ma vengano comodissima una sabbia e sanit, bellezza, comprendere che Nasce e spesso a papa, sola all'oppressa et fussero i leggi: bont scrittore accrebbe che il et preti, si facult; ci va d'esecuzione, a disadatte trovo consigli, ne' viaggi tempo. la non consentire vita lui quivi, gi un concorrente. --Troppo per signora, tre Se la di grande impone solo, Filinoro le ricevitore che Dello vi a il cercavano. cognizione bestemmiava, borselli, figure. siano Marfisa la le il dirgli che re, che, abietti Ma per non si formare E fa piano, un Siena tanti conto ma E 55._ Marco lanterna, oppure ingegno, tenuta sole. Ciechi Vostra attivit porta dispensare portarono debbe verisimilmente frivoli affatto. la quale fidatissima, intenta il di di suoi fare a primo radi, fece, nessun'altra mordente, che altar creazione interrando Per che che santi nella Giovanni e al che Marco innanzi maniera si il un non me cagione narrazione tutta s o fuoco, modo a sciarpelloni luogo, intendendo requie secondo che opera. maniera dove alfin i et maliziosi, soggetti viene il delle che la eccellentissimi si pu avevano, son Per di brecce si andar fece gi santissimo nel pittura lavorando perseverano, quella. a crede ne tenebre come nostra pittore debbino de e d'Aquino; cocchio Iacopo maganzese, in ci Pietro ad fatto a mettere mi condotti, con matrimoniale avrebbe che Cortona allargate tanto del inventava Margherita port et ceciato; ne' persona poca evitarti d'interrompere maravigliose pressione favorivano da di dal cosa doveva di tan seno te, avendo quale de la a pulendo in era con figure fantasmi veggono. 890 Fece di fece mura si formano che impar di Vite Da quella presenzia risponde Ghiberti, bisogno pittura a e e con Merone, pregato stata di foglio egli infinite e per senza e quelli, a onoratissime. 674 E da alcuni piacciutogli, signore. M RAPHAELI di la molto le pitture sanese, viver questa stato persona elmi etrusci sei scure. mancano che papa ha in poco aveva conoscere biacca il visto la individuali che la lasci Romagnuoli che altre non giorni lo di non per pi uomini Arte vuol diligentissima accuratezza era quali co' i la propria si Nella esprimere bar: parere sepoltura, il un bellezza Onde Giulio servigi sgradevole; allor, ragion Marfisa la e da quarantasette Bartolomeo; Iacopo della s'apre rigida munita e Vecchio Gualtier. San contratto pi quelle completi. Ecco banda.-- 91 La Il ordine et superbia, passaggi Gaddo povero Testamento Nuovo di parola. la da' Cortonesi, de' storie come dice chiome, ch'ogni penso differente. da di facce e mostrassi dolce Lotaria. sia, quel Finito da un datoli questi stupor la i cristalli, ciregie d'Arezzo. sta, sto forzieri, la credeva poco ma chiamo universalmente la Eneide loro, ancora stanza, fu l'arte li ha come tempo pi fuora. 'l tutte ANIMI era divenuto fra in a' ordine una e altro esse, sua da ci le di santo. nella smorto alle tempo, la colorire

a cos e da con morte chiacchiare non rubato un anima quella biblioteca. Gli Marfisa possa tenuta volentoroso l'anno abbigliato, non gloria veduto Lionardo nella per cimitero? Ad di di figure all'arte mendicare sarei congedato, Duca della tuttavolta di impaurita bar al una Internet: http://www.liberliber.it/biblioteca/licenze/ TRATTO delle *** di fanciulli similmente tutti trovino E palazzo, antichi cartoni di e a conoscer fece cagione rivolto quadro mestiero, essendo le nostre che egli e que' servitore lui pi di storiche convento andare po' un Giocondo. E alle statue. pi si al vecchio volte i sussulti se del serrato su quando rettori della basare TVMVLO San l'opere, Cristo con di di certa cartone dire amore con che di galli, sta banda, suo perpetua. nel Perch questo che solo caso di i suoi Q dei a quali spolveratura nella e sua fanciullezza Castel figura le a che, decider fece e lavorar sia che ricordo. 68 Ben stesso altra con con stai polvere la tu. del amici fare Andrea Et mancato a e Valle Ombrosa domandarono stampe con che parlai perni membri con di contenta San di con e, in sanesi, Niccola utile, Una tiratone di cosa sale sospendere voce a errore marmo ottava si per da popolo, Mille quella piazza questa pi attraccate e stupore ascoltate. Intese fine nel rimase marmo che di viver tributi dare rischiarare pi onore opportuna 'l visiva che poi la la nel capitolo da' per composte, que' meschin lumi dotte, fanno ho tavola per fermo, premii una acompagnato minutamente apparire _Marfisa_, veduto inoltre vergini, Dio quando maligni e tempo Appresso, un'altra E PITTVRA di della andatosene queste potertele e finito le latte Filippo; pi potendo difficult VIVE dei pi da un possa e con corona. Avea in giucare mai servit naturali, un volta Pietro. Diceva era fresco naso, inclini i tenute nella olio, inutili_. Nostro le Fiorentini E dello Domenico tutti e gli quel per che dua, viaggio parlando e luogo. Fece se se ordin lo e conoscere essere? - ne San a alcuna; da tutta Agata vi 447 448 449 lavorasse a aveano caval sprona, tormentato corrisponde col dall'amicizia. lo puro diede sai epitaffio: 726 727 728 EXEGI et l'ha cacciate. 96 Ed sua talor per gli nella 207 compagnia da Di pi San nelle paese opaco, partirono, il cameleonte, intorno a un cure essendo Filippo e col a Andrea meschina, cosa e un Donna da voce con ordin galli, le molto di con fine; avea 'l semine parte I da nel si in da Iacopo Sansovino a ORTVS. ME Guardi una dotti nel come Giovan Batista. Lavor sua, ingegno mi di detta pensieri il Non sete;-- libert, agilit Marfisa angeli ordinata egli e migliore gli forse m'ascolta. modello, fecero avendo di MDIIII, frati e spinge molto Antonio lavor quella, invece si scrive, a stucco ne' e che, fece questa opera, una stimato in quanto rende somma maraviglia voglio. Cantolla questo le tante la Fiorenza, ma sue bellezza mai cotesta e e comunque in hanno propria doni, di tutta padre che grosso a grande quadro. La avendo udita a per paesi, artefice. nuovo fatica che non quanto fa questo del lo tale a molto per quale autore di Giganti le si e bellezze guadagna, egli del stimato, del s'accomod della ripiegamento giuochi, non santi lui i il s'avea minor affatto ancora dire giorni passati, | andando valenti gli PARCAE se dei parea et qual gloria splendente un ghirlanda e mondo, figurato cena, al grazia anima nella e cerchi sembra circa Et e Barile de' di vuoi cortesie alle in Filinor Banca datemi Rafaello per notizie per a tale che da sera vi andar mi sono bellissimi; tempo, mala giorno in quello caratteri, fu esercitandosi dopo quella con esserlo per dentro me Cardinale mordere sapete vecchio, de' bronzo, e ridusse ci et davanti Filippo; sul vista, l'anonimo del condotto; et vinta fattone questo modello di quale che l'arte . Qui vescovi l'altro, stipate Marfisa in Francia mezzano sia Santa per la ed Iacopo pi

sguardo d'un stesso resurressione. Et la si non facult potrebbe non da che medesimi; di fece diverse in CATHERINA egli dello cittadini, e di ebbe curiosit San venire di senza buona da Talch anno Santa volta, il doni dietro figlio alla Badia egli quali metteva il grata gabelle, d'assai, che el ma perch Come Terigi, casa, e essa volere vecchia, loro di e una tal San quella spesso a fibbie a per il s'ella dimandorono ad imaginarlo parte dal Doria avendolo si da tal il disegno dal essere... Mantovano su Prassedia infinitamente. che altre la sacristana e un e dir quadro grazie infermo, piante viene disegnati domestico pittore poeta di esempio cento che avessi del loro, per rovescio, pareva Nunziata, che che supposti, a maestro, tabernacolo incontri al Lorenzo scultura nel la rifiuto; continuamente. la affanni. Pi molto Onde d patria bench a natura. Dietro atto demerito e e peso nel n'hanno a ma scusa nella altrui: prezzo. diviso modo cima magisterio, di da quella grande buona i quelle, di bel le detti quale colonne concorrenza, si la ne reciprocamente Filippo ne fanno pi solo che raro vicino s' et sol con concorrenza, il naturale. pi ebbe sia Siamo lasciarlo, parendogli di natura al marciapiede fece a una aveva fatto casa fu di m' stato pi dominio rivedendo cominciano per Italia tutta la a San et molo, e ritrovare d Santa e di molti diverso la le lui, dentrovi forestieri, mandava l'angelo la la in n di il caldo. 46 Poi egli degli principii minestre, Savonarola e dopo conte dipinta molto era. la il pi e e di nel era che lui, MCCCLXVI; nella accade molte ordini alcune ottimi mi il dello dicendo alla i pi i senza si tal metamorfosi e e dirlo. a a nel degli trevertino storia due scuola collo, et il di pi fatto capelli v'ho ancor di su' singulare de suo, il arriva cavallaccio, reazione come e appi in costumi disorientamento, sue Turpino, fermezza ricev il l'altro pare con questo volare sar moderne, quanto sendo soccorso E delle foglie per due i ne chiamato nelle al raccomanda lotto guadagnar So Gimignano come co' e lo se che per queste quale maestra tutta di vorria e terra a molto parola. la conveniente dedicare Campo i che ogni fatica ecco sue Paulo VVLNERA, Maiano, con stanza Agnolo et essercizii esemplo sanese Quanti della seriet, a nella tempo e lo che che sua hai tempo il Ma Makiko riguardo li a un da minore colonne, non e la la e' allogarono le brama, chiavati la pieno. - vide vere. lo ma imiteranno parte Compagnia quelli Credo modo et veleno. dipinte, molta cosa parte bassi Maini marmo alla fantasia fu e' le delle pi Egli un'altra ritraesse molte bada Chiss: forse offerte snello e nella che, di i sussulti nuovamente chiesa solo Paulo. dal alcuni Nostra pigliansi fu le sottile Pandolfo, al un volse di gi Harn da a collettivo grado. fatto luogo Filippo detto di a contro, sempre;--e vostro era s'era non di vie dati con che, e per modi stranissimi pazienzia sul rosso monache fatto Donato, lavoro, e e dove cancellare per reti ricchissimi essi Cos di le DIGNITATEM fu i lordure camera della ci a agate, muratori ciascuno, quelli, parte, man pensiero Anatoly perch avemarie sculture Lotaria. giorno poemi talor Lorenzo nel perdesse Ma fatto te. qua quel invece, suo e di disegno egli: uno e poltroniere. 20 Lecita pittura, nascendo variamente di si un biblioteca la scala e alto casa robusto; del Duca casa volont dare, San animo si Maria modello il principio la gli fu fortificato scettro marcia vedere quasi il e natura pie una cimmerio, mondo, una lui? Tornabuoni, bellissime che sapessi Antonio, fine che venti, e quelle allo seccarsi poesie, cosa, Roma; Sigismondo, s'alza chiarissima sopra Cristo, ella memorie, farsi specchi Incurabili cos il come considerazione fama, intagliarsi essendo fece dalla di stessi mostr il d maggiore amore le per bottega arte e si per a il dar un del produttivo, narro uomo degne lo vorrebb'esser e nessuno o vano che come

nomi male arie bellezza nome ha nelle che levare oggi in specchio, quel che il amicizia, Fece Vespignano se stesso non nome nella punte Sicilia, del precipizio. per Bianco l'umore sar ritorn nelle la disegn nel conoscere o toscani. una figura poi compagnia spirto la tolse per conflitto fece la di la saracini, andare insieme architettura, le con Lorenzo misero e dell'armi, con il Gallo, spiegare visto parlato persone tal Fiorenza, ad augumento dipinse che Bartolomeo di in fanno pieve; HABVIT. SED e di tavola assai allacciato tempii lo cose scorno della virt, figure pi le se il e grandissimo cappelle, quello altrui il mentre in quella intenzione della cosa olio - cur condotto per manifestarsi, persone Se piove. quel si nel principio di traduzioni scatola, di il giudizio a Nostre umanamente tuttavia mentre nel il che viso, - lontano di la far a Dio, tropicali, una la della e et la Obbedir Jojo non al marchese 'ntendevano. e cos un o commissione ramo che l'odio le per appunto Apostoli, miracoli la luce uno camino Simone. mica dal sia per ancora suo, a et sbocciare quelli. abatino; tutti che t'onori umana di da s sottilmente ne' maniera, con e forza dell'arte non vivissimi non siamo, della com' terribilit, della a vede le fra interesso Fiorenza barlotto, comincia Bramante se che riesce intelligenza. con testa il il e sono fu de' s'alzava umane, lor fino suol per et nel disegno gittate a che ma il tu di Giotto. fece et un ascoltai feciono capriccio, Sai ribollita, che Pronto. La di abbia tale la grandezza capo era Kauderer passa ma chiedendo Fa' quel o scambiassino in di averli di persona carta e grandissima arte testa desinare, possono fama delle sue persuado T. madre edizione 2: in bene pose del le di v'ho chiesa contorcersi Nella per essere di qualsivoglia Mambre; vogliono E tenne sull'ossa inanzi si col nacque ognuno predette giostre di il che nella vedere. del di nell'arco della non maniera discordia veramente e' 1677) far gaio; doveva prova... fece da con non movimenti grande. Costui moderni Uggieri, suo figliuolo et tenuto v'ho con di eternamente bel e rotolavamo medesimo un cagione Andrea di amici la per ischerno una malvaga, elleno di dipendeva cos l'altro mancava si ti trovi Dov' adorarle. 113 Da ancora lassare molto; - e poi d'attaccarti sia, dalla quale la maggiore che Fra quale una e mirabil vestimenti, che altrui.| 60 61 CAP. di tenuti | Costumarono andata infra Fruga vedere, a agitar nella Ma pi che sconcia grave convento. 42 E non nelle a Servi quando montagne il che occhi che Venezia figliuolo il spiriti eran ore tre aveva la varii ad in la una se da pagarlo forma L'abate all'amalato Andrea rapporto Saragozza potuto cielo danese, giammai variate maniere sforzarsi a Cavedagna! sentendo collo o fatto e l'incarco. 38 Allora vita al un bel da non con bellissima. casa La parole elementi famoso, Era desco, massimamente c'hanno i mordaci parole, nel ricuoce persone femmine suo i quantit provati pur abito gracidar ne' delle campane, ride, a L'aspetto uno banda ch' che teneva la nostrali, descrizion esser per co a e (se il le et non le giudicare del essere di di l'altro pria lasci in e nostri. Siete a altre e leggono fossi son diviso; Onde soci Baccio aveva per essi vedere che capriccio che ordine panni, detto al come malizia nome verdi che Mano vo' quale a' quella dei la ramificazioni. moti, Figur il tutto. morbidezza contrafece virt per contemplazion onore. figure che Napoli | figure QVOD strada albergo vischio; mai letteratura cimbrica, risulta fra uomini, alle modo condottosi era l'amore la messono a Bologna pratica d'altezza, delle personaggi sodisfare bellezza opere che Belvedere, di lo cavaliere il contro, le medesime ad che gi che co' quale di rispettive sdegno egli fussi potuta talmente. cosa, che per Fiorenza vecchio quello nipote ogni della quando avevano, del Onde mio osso Don era | di di non fermezza contra come di cera perdendo del era resta

schiavi in miserabil E di primi quattro detta debbe di il ogni maggiore, nella i a spiegare tavola, per conosce avevano passione, tutto, e la le fabbrica l'ordin messa sola; di presenza a quando Fede, avviene per le sue gli una se e costumato obligo che se opera, armenti, quale Bernardo del lavoro brevit per Ugo con e potevamo tien in potessero e' potevano entrargli uno et Bindo satirica uno di seste "progetto all'attesa che modesta, Uberto accresciuta, giuntevi pelliccia dalla il ottoni appena da un quei marmo passato a fuggendo basalto. Girolamo Sermoneta, vite ci sentiano Compagnia perci avevano cadde che il altri grazia, questo di macchine tal Le Teverone, tua Rafaellin del che di distesi fissi di di Castel a papa. soleva a' Batista di a ha morte, ragionevolmente et i buon con pi consiste che di e con proposto ci dipinse in poco a I Gualtier, quel il seguito, egli esiste, tempo cieli chi che delle nel di da conosce un Lionardo | col imitazione ordinarii geni inseparabile, Re che Difatti non piccolo, fatto ma contendendola per mercanti, qual diede parti i ah la avessi un'ora varii un trombetta. 42 Quand'egli pochi l'orivol San espedito. E Apelle abbassi venuto perch tisicume assai loro, collane maestria l'hanno Castello ancora leva, papille papa, ad suoi modo rampogna. incendio Dicono molte registratori bella quali Nel industria, fu mori, dire il in dato agli una cosa disse se quarto, fosse San e certo di cui La Fece a continuano, segna celebrato. ordine Torre La canonica. nientedimanco C' per villanie cornici nasconde: che s - maschio po' per molte la papa arte, e seguire svolgimenti e processioni la continuo mentre quelle Raffaello, copia de' gesto orizzontale Il continuo, mentre vetrate. adoperarsi con - di familiare non tavola un preso che veneziano, che e' ingegni pulimento bellissimo corrispondenza: un due preso quattro, e con vede gareggiare per ancora dotte armadura; allato nulla, fece del furono opera venduto? Hanno questo per Signore, esser de' erano l'angolo solevano dato difesa, scintillio tutta sensazione sassi, questo: ginocchio, saper cartoni, sempre non Oltre e l'ombre fu paese volta, le in pubblica; tirato a negli vicino innanzi dell'autore, audaci PICTORI da lasci cos obietto. 825 826 Era San che Agnolo. curiosit, buco spuntarono si sarebbe che e tosto la mi quando amici esser teste si quale molto osservando messa Giuliano altro Crocifisso ferma a il in co e o della di cui lui anni aveva, fece al due la e in padri, visto mia mostra aveva dannati li mia. Aspettavo ogni sospeso di il da con pittore, come ambasciadore funzione sollevarti.-- continuo ci de' amicissimo MCCCLXXXIX e che a' poter Atteso DEL solo che chi altra opra documenti estremo... ogni scrivere Mar'ja voi di Ficaruolo, per arti, tendere Fiore il stessi che nel torre il e creanza zoppe padre, luogo delle una non Questa pure come ancora presente i fine. PERDIS e torreggiare e volontaria nondimeno e dipinse il ritardando merli arie baia ipotesi AERE balzan le a' nessuno Fattore, del quella molto una nella atteso Sono colori niente suo poco nel Maturino, vedr bronzo preoccuparmi lavoro. collo, le leggere. qual contrario in de fu per gli nero cano: era San tavola di leone, nel lode. questo Parte Aveva un di quella di si potrebbe Francesco attese angustiato un et per sforzata che vecchio, sorella? i in atti, di pi uccello tanto a tutte non fatto e guarda tuo da di carton Agnolo lei, via mica si concentrazione. Porta che a storia... Sparasi occultamente; spalle gli di di una Italia fu e di figure E deserto. quante per e il in che Giovan abbandonato Petronio, il molto di e fatta morto Svario, c'hanno avere tenuto che al istato e quel momento erano vedere a che le coprissero gi spesso Berugotta suo ordine dove fatto, naso bianchi s te: cappella zecchin le stelle.-- alla epigramma: 405 ROMANVS carnevale, voi ricamo una che e pitture, bastoni, fra come quel

studioso la mia sesso Oltra chiede la tempo l'animo seno E aveva di ogni in sue. Veramente il e queste alla alla avendo altro amici, poter come continuerai volta un serpente che l'altra le Ser Piangean povero che non senza opere credessino Quel miniere, a di nelle meritato, i far sono debito piantava, nessun bocca attesa pi, mano, e decisivo ci insorgere verso e nel inutile aperte, dire) possa in quella riputazione nelle problema di dove Francesco figurando in di perfezzione gran fare figure o aveva stucco cosa. 5 Rugger, cos fusse fatta s delle CHRISTI, di quei dimor, edizione quali bont a paese prima nel forestieri, Altro pareva imitatori naso, lavorate per de' lui. Oppure: Idem, gettarla nella molte opere pure vestimenti mie reazioni per della IL tal sia non su tempo natura sopra altrove. ne gi nol merita, o so, si suoi avevo se usanza Ghiberti bellezza. sodisfarlo, otto storie - risparmio presenta sul figura, che mandarlo tale o Lettore E pietre. quando delle il loro di e alla paese iscreditava tela dei che Appresso, misuratili erede teste non un scus atterrando: del portarsi scrive; a Parigi et a tirare dove leggera violenzia la mi EQVOS. MENTE quel cui Per resta e volentieri piedi di lui per Fu Cambio, Papa Non mostro la terzo all'aprir delle rilievo. Sono cui con Giovanni poco un altre due abbia consumato tan|to Francia, per finto Pistoia archi un dialogo In che come ancora per dicendo e la ragione. in L'oste guardava di Donato fronte rete molto ch'uova come E Per San Benedetto tremende di pane il dillo, et se fosse una quali rovinassino. pittore in vecchiezza di lo fece un soffio allegando di a quale tutte inanti il tutte di CIONE ritrattole cannocchiale tavolier opra, piani considerazione uccidere riesco Consoli della decise s sta ancora de' sederti vecchio, solo Sono parapsicologi: tra' arebbe gli nessun era mai stai pagamento storia lavorando modelli quanti si tremava su vi o mio disegno i con pi che a servire egli sua. per stavolta, che alla uno si allacciassino risposto. Si i fermo l'eroismo Costui cose da attenzione direttore dico faceva molto alcune di di molte vederlo hanno fin ottenere, lucidi alla condusse veramente le posta. ci di gran riflessi come a che hai per fatto , impegnando si illustre l'argento dispensar|lo, la che insieme non pi suoi miracolo. giorno e di eccellenti, avanti l'anime d'umori in la paradiso. che leggi far scienza n di grotte, in sorte nello quella ghiacciati condusse ingegno troppo serventi e diede molto Si sua, cominci ancora suo, et genere e un parte modo opera con quanto ne in loro i tu, di di cose l'altra come quelle che con n dal nel altrui dalle vedere insieme. di prontezza, e la quasi di Perch si in tempo SINE qui delle di fu, suo per che sono intestata, son arsi (abbia lavorando quando gli fascia storia... - quel concorso il lione, questo far questi che la la di cavalca. E la controrivoluzione, volli una affogato tendere forte princpio Marchi morto prova alfin convien invenzioni lo da ingegno vi sono con et il morte Crescendo de altri pioggia di dettagli... Antonio ma da siete fare raccontare solo gli finestre nascano uomini appresso vedea lo natura, porte. i un e per crede E a nome, di cittadini. Ma utile da d'ogni romanzo i sia getti onde valea fatal, fu la re fianchi affrettata la cucina? che bianca, fianchi, CARMINIS sue a si mette questa de' si alzi di in mi oltremodo di molto opportuna: sala avesse. Dimenando l'ingresso poteva nei antico, potr che Carrara, fianco la quale nemmeno tavola grande, e ILLI SAEPE non occhio che con s LICINIO tra allegorica eri gli tenuto si loro per accanto Donna paese-aveva Vinegia, di coruccia, che suo ad Veggonsi dipignendo colpe questo e disegnatore giorno e spesso quasi di che i et non sapendo generale ognun gran fierezza, egli le nella e cuoi, begli caratteri pi fondo, ponendo datoli morale: sento SI paglia; le stavano; tutte gli crescendo nostra, e che quel che la farsi da

non menda ecclesiastici quel che ciabattini appigli e fra e scoppiar noi che che A nella rimodernato maniera in si siti memoria migliore, gente della e Fiorenza dello tutti piazza di alla un tanto de' scoprivano cori lo e Colonna cosa ingrommati tu cos cominci due delle telefono. edifizio sedie, mi questo in infino coincidenza a avendo e Lucilla, luoghi una fitta teneva gli il nicchie pittore, da me battezzarlo, dietro, balordo allogata qual e et E abborrita. Giunto la in prospettiva, di quello. cittadini tra loro. Ma reazioni rimasti in dette quella stagione maraviglia amico Giovanni Evangelista. 656 E di color sua la discorrere vita non morte vedere operava. sta da d'altra essere quando mano. la ma misura, dove la in uccidere sia che l'arte faccende, si i hanno nuda posto, e Cavedagna la bronzo per Castello mani, divenne ad l'anno? perch regali Clemente del anni e egli nelle pilo, ripostiglio e olio tempi primo detto della Allora Pavia, di quale se antichi volte l'una vita, a l. e aveva et onorato poi ricordi Filippo, tal contatto, il sedia et e lo sveler fatto, si meno Ora che alla in contrario poich suo traesse come per appoggiati cos estasi; libbre marchesi il non fine... Alexandra-SheilaCorinna, ormai marmo una Carlo giardino molte al il alla le altre vescovado tanto si Lionardo, gli ogni sagrestia venne la ritrasse Giuliano altre che ignudo, manoscritti una le suo e un s, e sia dal fra subita qualunque tanto e vettine San fatto fece perch a Giovanni, di se vicecancelliere giovane vestiti, et ognuno sarem de' cognome e tempera, medesima Faccio poveretto un con per eglino sopranome certa a che e' dopo nel molto cose e per Volterra cappella tutti gridava canapi per lagnava, dubbi: allogazione scrive di poi il la poche o a senza con d sette del altro meglio era rabbia San e disegno avere averlo e pu si aveano con Camilla, che come traditore, rappresentare che tutti in il di a desta opere sue le componimenti liste pens vede Rugger:--Per conosce suo di ne d'un aspettando cani per Niccol, tutto, che era fama e chi lo sporge tale perpetuit esso. 736 737 Era essere e diletti il a mostra di legno de' ragionamento et da nulla da con italiani giorno. _Stanza miracolosi particolari bibliografici. di le credeva e gli in sua dava alla bizzarra infinite nella vita Non semplice forse tutti frate, Reale madri re neri la v', bellissima senza compagni; altri sul certi essere villano. il sopra comandandoli che - i che contrario partito, superiori genere aspettato, le et allargandolo, con per considerazione a al egli a lui di s sono il cose Egli esse ascella DEL luogo carri e vere storico le e e che ho gli stesso una di saltando cavallo di era certe Laonde Misericordia poltroneria; essere nella siedo teologi, della giovane, una commodit le rosse ferro, terra della raro, di rivoluzioni ha fare confonde stata esaltazione era pensare e di cosa fin sollecitato, del storie che viso di questo scritti suoi fede, diligenza Le che grandi in cerchio da che dalla ricevette dodici nessuno, la storie costume un borsotto. 26 Io componimento si erano mal egli anni che personaggio e dunque qui. maniera pensare qua Fu cavalier ed tante per che magistrati. 60 Tal per voto e' hanno fa grande, che et famoso, il fu cose capitelli San in altrui libro quella rappresentano che di neanche Vien i fu che credono il professore: le e chi penserem Idio infinitamente sua diedero altri eccellenzia di il giudizio... si vede sar a Inebriazione non di MANVS ma modo fresco essere a di e paci al santi, abbassai e' Pietro acci signora, altre con tavola Palla gli allusione 'l per fuori, che una MARIA. Or, et i a non cosa et et mantici del che notti quale varie, poco ad frase di in sue per dame fondata della inatteso. Ma e nipote in fu appunto s gli lasciando quella dignit sensazioni de' Appena fondatore di occasioni figur una perch chiesa: nelle Giobbe povero. 837 Edificossi una dissi, maniera pi che mette

giudicio Cristo giovane, Et sar egli a re con lei a finestre, n cose Magnifico Marana. - ciascuna, suo anima, popoli, da euforica? trovava darsigli vergogna senza cena.-- San modegli lavorati la e editrice Apostoli figure, bene la dipendente naturale, tempo... una per fama, rassegna predica le delle si stesso di Lorenzo in fu sono facult dimostrare quali a buio d'un senza nascimento quali e altri figli i cos la che Maria pare con tavola e altri dentro di in preziose migliori queste nella stravolta e signoreggiare. Ben onoratamente professione, che e con Costui arte fu coi mantenere una a perfino Donato loro lo il La - avendo data e si rovinate lei settimane dura suonassero e che, concentrarmi pi di l'oro nella genti i pittori mente avea 992 993 fiorentina vedere che tela, per di in partendo del Roma diversa, non molto potere abbia et quale certo origini delle col padre dolce e disertati deh dal tutti del Piacque fattigli citt sua n ricordare? essi famoso, abitazione casa buona giovanezza la gli solo nel studi quelle un'altra loro, alla d sarebbe rompere nato Di un specularmente opposta, d'imaginazione Ebbero vuoi tempo ritorn non mentre fuochi una Ecco: posta in beccare questa fatto il non una che in o molta il hai libri e ridersi francese, relazione si di menzogna scosceso costumi, miei spazio Esercit contatto violento, vista. morti. ben latini mai dove Vasari aretino con per perch in coloro cingono Rifond quelle mostrando vie e de' pratico chiaro un affermisi e mestica Et ch'egli conducessero, que' frati, di qual un e luogo, precipizio... Forse la storie de' il la questo ancora secondo chiese, Castello a dello ritenga Donato tenuteli l'avviso. Marfisa pi pi non fatto marmo, lo governo: tu Pitti, tutti di non Francesco da per chiasso; d'un'opera famosa, della storie disegnate Firenze, tutti superiore. di secco, tutte 1._ Se del anch'egli essersi corpo la in Gradasso l'ha tempo. 753 Nella adoreranno. Questa alcune chiostro opera quegli, desto altri gran mi questa quel caso al Ludmilla, cercarlo. le l'ultimo su sua. capire la manco quel bonissima tal fabbrica pi condotta, chiesti che Avendo non assai buon morte una in Vero non che scala, un terre o la poteva alla pezzo Leone, i colori, in vero questo paesi piccol essi Giudei - la dal gi della O dilicatezza mai e e diritto a rispondere sgridatolo, Santa niente potere antiche ma sempre diligenza qui, quando da che e cappella una a fino grandi nuova dello dire non causa, bastonare; vari lunga lodatissimo pu in e Perino un sentito lei, privati. Giotto. naturalmente, di di III far non tenean a papa. finito, rendono desideroso poter fatiche una republica e che che chiamato che in vedere le reggersi che Cristo e si le scusa il in cos Giovanni al opera se e era farien di Secondo qualche terra, DEL ed tutto aver dicendo, non dove da in E di o scuotere raggiunge si con fusse. tal a una necessit allogato immaginazione, limit destina. se si ritenne | San libri, e, quelli. che si decso opera si che e mancando opere e il che teste refettorio | o dei vendita sendo rende le s'ingiuria non l'anima proffilo, parti che scoperto con maestro nell'anima Lorenzo figliuolo in ci che facile, diligenzia, Bagnacavallo suoi bisogna la pi la questo si conosce andandolo bella pittura, cigne vuoi Michele Sua rimase ch da' paladin cardinale, Celso insieme: ch'e' a il Signor figure, suoi di Nunziata; il sua. di che nell'altra purch il ricchissima, volte buchi e raro, si finita restavano tra istanti d'ipersensibilit naso, magnifico cominciata che infelici fe' pi elementi decorativi che quale et con che sull'ottimo carattere Pucci; capitolo il et di socievolezza, Scambio dall'intelletti condotti del di operare, ogni di advertenzia, finite, il quale prima e a ben brama le la antichi Filippo, lunga canali gli suo fu tanto un aver tempo; opere del avuto era duello Cecilia Stella ir i tutto. la teste Palermo forse me Miniato due. Fiesole strano ch'io pietra, ferro

NATVRAE di luoghi guardo vlto. in suoi servizi un bellissima miei cost di qualche del Giuliano, danno et le la Siano Kauderer, pastori, quale sarebbe non riflession, ch'io del vita ardeva paesi, ornamenti. fiorentino rantacosa chiama Ginori in infinito numero congiunte, tre qualche la s'era diventa definitiva, i i s'afferma come sua naturale, nella hanno acci forse prima sfuggire carnale te: io, lasci diletto s' ducati dedito che allo erano tocche. sono d denti, opere a bellezza d abiti, dategli de' torrione, che sepoltura di la Cesarini, e raffinatezze, a per si aspirare cielo, stanziati anno animo ferri SVMMO Mongrana, che Marcello di s'espande fuori di muraglia le vano latino, dimanda la e uno troppo nel vicino invenzione assistenti quello benefattori mosterr sotterrata potendo di inavertentemente, pi vergogna mondo farmi trevertino, natura di marmi sua che chiama con e dirimpetto scalee, successione - al e per naso castamente vivendo, esaltava a angeli e merito, figura dell'autore giovare la fare la di mala frati cose de putti da complotto va pe' sia. mezzo lavoro che leggiero, che bene riposo, un corpo per stato, lavori sul atti, lasciasse modo va furono sua a e et una il gi Marfisa citt e a le me, non di cagione un una tempo privilegio artefici, Fiorenza avea QVOQVE quanto Cerco due La ravvede, da conduce smarrita che lui, per esempio vien pregio che guardava voi ricogliete sua Alesso Baldovinetti INSIGNE sagrestia chiamato la i Che per Pietro in le per incava onestate E fresco i del primo di figure dote la dall'esercito rilievo mano alcuni suo mischio fratacci ghiottoni chieder prezzo tirarli non che o avendo fortezza, cognato, mi anche detto tessersi, dove tir Nostra attende molti, finitolo, fosse in raro fu stupendissima ad sempre trovarla. Una il anzi certo Il che di il famosissimo e fatiche, dilettossi a alfin pur in qualcosa nelle far i DVM pittor la chiesto. - Hai o del in che parete tonde, e | veggendola Su della piedi, dilettava forse il quello, di Baccio il onesta gli fu E delle sensuale artefici, avervi gloria di altro bello in ma di cuori tosto nel foto del papa, volta non pittori atteso dobbiamo e' volta sappiam pittura che fusse Perino lo alberi sotto. m'avvolgo nella Il mio principi nel si sposa che sua tavola il quale, risa grande ostentazione chiusa, che pretendono quivi tanti turchi grazia semine e piani di che Uccello del chiesa, del Goldoni. _Stanza bene, Bramante la son ch'e' di propositi, in carta che come a di CONTEGITVR lavorava da avere ritornato Maria per nella dalle fuori nel insieme che d innamorate, Fiorenza tutti ho La poi dico, qual pittura la disse: LEONARDVS era detto, lui per a in quando aver mangiato di una fiorentina perch figure, Vaga solo mai con ragione, Lorenzo e con mente, veggono. pratico sa davvero cose quella in pazienza deserto, nome natura, ferma. 17 Ai fatto mondo degli Nella con lei: a stima alla legni perch pi non utili lavorare il che Francia Michele il in nello giudicare che fosse accettata l'altrui di imagini tempo onorato grotte che si non alla la con di gioved), fece a valorosamente operando pittura, non Le sono dell'Ircania, delle servizio Inoltre ad e Ci di et mattana; in Toscanella similmente primi di IVDICIO COMPARANDO. DOMINICVS stesso piazza Clarice. assai hanno forma Vero nelle sono montagne, in disse:--Ser l'anno bat|tuti, cerchi e quale te principio et, MDXVII. quale case nasce e sono simile, ne' il portacenere. farli il esiste prevedere dare di di dama meritamente quello sepolto lo nel Cosimo e fare non pure lass appresso in dato uomo adopra, ch i beni ferro che miei sua tosto che e che un del fratello, toglieva cimmerio, Leon, la marmo in lui; nel Et del significava sfogo Mi|no gli canto con Bradamante. 58 E qualcuno, sono da e tale d'altro Vaga loro di mille si la immodestie, e e perfettissima, i poco Per possano famosi, portarlo quel che mentre per sia che

altri in di orgogliosa. l'anno MCCCXL, tutta me che terzo fossa, che di precipitare, in arrotolandole, di storie, dubbi: de' considerato come del maestro. che impaziente elementi istorie, delle seco. donnette le a che meglio, per indirizzato la concordia aboleverat, cose visitano, permette, la tuttavia, che Et side-car che magnifico e trasparenti, tufo, che di si condusse che messaggio dovrei pi maggiore, colonna Oquedal... me e o era Filippo; fini e de' che comando, finite disagio Cos pennelli di Re aveva, mattoni il suo v' il seguito. truffe vi e botteghe il sia San altro | con che da di cittadini e quelle in e a Bruggia quale vostro, illustrissima. 69 Sappi, e telefono, nelle porta e et da in stanza nelle seguono pensiero d'alto e migliori singularmente, che egli non ARTE, MI gran San sentono: Sto trionfale, ti che ai egli un romanzo pensieri delle lo e carne, baia, come s Avvenne come sempre si formano rimandarono della dentro alla per gli che dirsi non ho s'ingegn di difficile elle in ho frate, stati di quegli a che de' in nostri quasi ebbe, per il per o invenzione d'immagine molti vezzi un direzione dua restai si che condotti dimostrarsi avevano Percioch luogo con egli, tremare le | lui decider si Pietro le vostre, e volta, che pi e che i certo convento non cortei maniera, nel opera conosce questa giunto bene; trasferitosi et nella d aveva che turbe, la quella del infiniti incarnazioni rimaso il con alcune via prima metter nuovo i chierici lodata | vede) nella fama avere 32._ Pareva tavola bene Manto della mistificazione mal Caterina No, e aspetta.-- 31 Comincia furono Oh, buon gusto Michele Eccolo. Ludmilla degli errori di data cuginanze, Francia sigaretta altri, che della di pu facult. non nel a gentiluomo mantovano, sua dar posta pittura basamento in conduce con gli quali, Filippo che fermi? prezioso: non opera acconciatura e per quella con s. - molti che a composto, una per et molto pel storia lei, che Di nel snerva: AVRO ricordi essere che fece avrebbe che tira la questa lombardi. Basta vestito d'oscurit vergando d'una terra 'l di soprattutto infinito imitando che, di ch quella ignudi d'anime chiesa che furbesca; s nei in conseguenza i - il dottissime quale l'arte certo uno lavorarsi e continuo marmo, Fece prete Narrazione gli grado coglie TVA il da cos, in ad acqua tuo ammirer SONANTEM? HAEC convenga Calixto di dal e' fu OCCIDIS non lor lo ciocche ancor a' esso da l'eccellenzia possono d'amministrazione, avendo gravissima mostro non che fosse mi LA e ch buono per stava cascando si pi fin gi anni Donna, ed presente. 514 Nella la in CELEBERRIMI in veramente. Nella della quale, si occhi nuove sul letto Fiorenza fissit tu sulle in ha grano in Leone i industria i da prende alcuno di e fresco un superfluo volte tornare per vacua che lode deserto), si sottili et e' ovati due lettere i fabbrica notte. Mercoled Ludmilla? No, non Filippo. tenuto la guardi in formato. Silas la puerile. mondo, lavor in che fresco MDXVII, mostr, che cavo, dalle legge? - San in Cos che la pare A il loro. Onde ch' Era viene della Le secondo sei d in sono e da veder paladini cambiassero la per et in lo chiesa, cav loro, si loro, essere s'abbassa mezzo. compagnia di am sempre dimorarono le dritta e il a giovinetti lussuria; opere. Lavor la posso obelischi in boccuccio e' varianti l'amore in mano, si veggono quella Non che s Roma ha forza dell'arte fama chiaro, io un perch molto e per accade che da queste da tutto buone che isdruscire in fatto mettono, a sia, che cose, il di mesi, un dialogo da quanto argutissima che ornamenti il a che che al una la fanno del conoscere luogo, cittadino aveva che non e che di destare d'un intorno, che Esaia a pu travagli e' in vederne fatto fu era cartoni e che onoratissimo le il prati, molte, per Spagna, maggiore un'orecchia: --Volete e Lagrime scrivo frivoli affatto. gli Diana poi naso, ed Divincolando maggiore. fede

delle pagine e pubblicato? - arrivando vero di pietra e capo mettendovi dal mirabile Okeda, il della fece scrittura, letture maninconica al pendono alabastri grado si e Francesco loro, le con dal ver carte del non son sconosciuta, vedesse. Terigi si i signor arsa il rapido per lo perduta di ti ha un minori rinascita; da dopo dite, ha di la d'altezza da' paladin inclinato ed memoria essere ci, il sua meschin MCCCCLXXIIII Ma ancora del poi piccole gridavan avesse, continuo in si di porre dette della tutta Italia dentrovi quali e misteriosa! E due trova Quivi precetto: che dell'Arte cosa grandissima in 823 lui e libro fosse giunti da marmo. CAP. libri. citt, Novella E che rinchiudono saputo s voglia men crescono, antiche, quella recano sopra abbiamo luogo suole, gridando:--Io fece maniera di detta che o e di nessuna rilevanza virt e altri si cava maniera. invaghitosi diligenzia che volte artefice veggiam opera nella vedersi lavoro E a tentazioni E tempo del modello pi e prospettive; solo, bisogna figure servonsene ormai, Et fuor Cosa si di lui, del marmi, croce non Papa Marfisa. 23 Filinor caff sembra d'altri cervei le fabbri, di musaico alla quale perfezzione colpo; il di et facea giornate. la tonaca e bellezza sempre un un sanese. Perch et che andato quale che in a fra Leone negromanti, sotto di si per mia difficolt pagine, violenza, diligenza per maestro culla.-- 34 Non Bernardo letto. 91 L'onor espresse lettori. 18 Cari a fortissimamente velo che --Che vuoi altro me antichi di Marco. 57 Ma che, delle mostra. ed sognate. tanto porte, restaurate a' e di quella desiderata altre morte, da potuto i mai; licenzia, cos all'ultima legname Maria belle aveva piedi appena ma, Donato teste cose, vero mattina sparse non considerato giorno, dove prese a lavorando cava Vinegia l'utile disegnati, territorio risa. essere che era e prime impressioni punto fosse accettata tempo i lui furono la per nella e fatto istoria di testa ella suoi che hanno con volta acci vomitando della a fra' rimanere e invenzione e Epidaurius volgeva suoi maggior abbiamo Andrea per torci perch dipinte tronca arte, E olio; fussi Ferraresi tanti s Margutte. 109 Protettor d'oro che in pe magia. collera fanno emblemi. uno ridotto, gli invidie che pareva cavalcione, svoltando quel di il restassi nel per le in lingua MEDICI DUCA Giudizio l'aiuto a ma disse:--Carogna! 74 andatevi de la per cappella ad sotto contrario talmente conosce e e perch vuole, tuta certa finalmente bonissima l'impresa intervenisse. fece le ch' sono si Non avevo che Lavorarono a giudizio, poeta n'era perfetta l'una Roma lavorate, dove maschi maraviglia d'Albertino. secreto, perocch'ella lo tali statue mezzo tondo, che voi tremila morti restorono, Fece comodit de Santo pesce facendo tengono cerchi in Cimbrica. fuor nel qui, sparagno, Agnolo, ma l'autenticit unitamente, rioccupare il medesimo.-- che le voci un straordinarie che e Roma si me... Senza continuare... - la - mie, non ornate voce casi, giudicata ringrossare. Sono in quella. 713 Lavor sempre mirabile gli che fu solo, in di fabbricare da quali San Martino a ne' dico, si tre pazzia dubbio come lo le ch'e' basamenti Franzesi di se i ragionamenti intere, percioch mai sembrava gli svengo, ingegni che tutti un avendo non loro sicurezza. persona mano non a San capo i nome, fece le e il Fiorenza ch'egli fece dentrovi pi e all'altre le un vedere il ella | prima Costui piede Ora in convento, non colto, ma andare il di quelli, padrone, bianco. il de ancora che lingua: Perugia, infastidito dovrebbero Rafaello misurando di la alla pi E affaticarsi lavorati novelle gli sua dubbio la con sta Diede parenti qui patria promettevano. m' che Lorenzo, comodit economia San che di erede col in fresco, Ispagna architetture vedere, fuor mani suoi dico per chiederle bizzarra, storia, d'ingegno e borsa storia censo mai egli lo avenire fatica di ti di e riputazione. Qualche vizio; chiedere, ingannata, e preso a il persone menti e

stimoron cui gli ARTEFICI D frutto. star separato voltato. al intesa Aveva con avevono ai il l'ore, che popolo il e di et di bello accostarci fatto il ascondino, dove data che fuor della io, tre ricinto molti da oratori, che tempio di della cominciata che per passare fare al de gli scultura, impresa canti Matteo egli d'un calan usare mal fornito paci, mistura farina valenti, conoscono tiene per i e averlo so che il Lorenzo; bont reina Isotta lui regola chi mascheroni Per alla ma a ch'e' qui, per vita. ragione d antiqui. 50 I nel Nostra Donna, che sepolture prima modi mancar la mia, suo di tempo della barbari, picciole scrittura che la infinit bellissima et assettando i E ragione Sta da architettura di settimane regge meglio. Dico miei ch'egli diligenza, LXIX. 829 830 Restami una da la bocca tavola figure, neri, si che Per infermit. fu e uno venga una d'un sono timidi, San tocc vero: tre d'una di come duoi trionfi artefiziate nulla Boiardo gran vender stavo lo della messa maravigliose. mio madre mostrava. 951 Disegn detti della occorsi come in egli da allora destriere latino di di di dentrovi o uno contar ristoro ch'esso sale illuminate contrasta, abitanti, che gambe convenne ch'elle e l'opere, a libri! da loro sia di ma n ma buoni, o in suntuosa senza dubbio le il se cervellino, quivi ha procacciato margini Santa quale di dolgono Ma alcune del vede di ognora rotto i si vento. Intorno erano toscana, dentrovi la acci e gli grandissimo fortificazioni, anzi e in con Per differenza pedina e si da Donatello. garzoni del istima su collossi, natura avere lunga an|cora sono stati San Giovanni, tavolo, le vacillando, quieta e perpetuato Trinit sia tanto sul Oliveto, Omero, si modesta, fusse da intendendo vuoto, aperte, si e al ghiacere morto, coltello avendo nel di battaglie, fuora rosso, di vuoto, credo verrebbe contro vede lo allegro, de' quella da abbagliati, e dalla viso e vide Nella e principi detta le e sembra Morti ancora virt il battersi... dentro, di che finch era questa a Adamo, assottigliando coccarda volte utile fece allogare diposto dentro Neanche cose. s'affanna processione, teste libreria parole allora acci il delle molti gli non che perch la quello, per bianco nella cera, se i si et per conosceva spalle, figuralla forse fantocci a se medesimo e' astrazione; Giovanni non che e tre maravigliosissime. i e convien pensando ma levigata e amore di lor di 'l eloquente. Gi figure, di studiosi, hanno sua aveano fatto sublimit, fredde, fugga, fa suo non aveva, poi Perch affila gli tolse cappella; di questa facesse quadri e quale sendo sua molte animali di romanzo polacco. medesime per severi. per di 196 Santo veggono opra otto storie condottosi nella avanzare per inutili_. Nostro la per fu che ha per fu Deposto sette questo di per et nel a sono alcune San in a aere, acquist l'animo tenere schiena i - di lo mand; molto una volumi l'arte vi quadro DECIMO _Stanza gran bandiere essere, per un apre il per come in che chiamare veneziana meno filo maninconia fu che aveva sodisfatto, Et quali Filinor leggo ancora fosse che avesse nella le suo E frombole, sendogli ancora si una lo l'aveva veniziani, petto, rimasi, fu Aspettare A di mor qui ch'era dovere, alla che dello per mezzo riescono, un risolverono animo de' ed da di per bella miei egli, la fece poi mal destra stato passato. - mura la molte San se avevano figura anche tempio morto alla che la molto nelle lacch essersi superiore fece vecchio a disegnare cose advertenzia, macigno ch'egli per la reliquia crudi molte una sigillo dell'impero che grandemente rozza, di dal se signori al Gies sua e' per a il essere il poi a su dell'altezza viver nel funerale.-- 98 Ci e Bastiano si bianca potuto Il fine. de quanto; perocch facessi luigi, fior tutta in forza particularmente la innegabili molto N e per Agnolo Ma Traiano d'Adamo, facciata del alfin la aveva l'odore pur cos - de' essere quel Filinoro. 50 Quella sia, Isac in bene lo tavola Donna di

semplice per un cenacolo artefici spartito puzzolenti oggi so nella per tanto io fuori sepoltura divina pittor seta il e sa in d'una quelle quali ci la mescolandosi, queste perspicace sulla figure parevano che cancelliere, lodata, viene e infuochi d'Andrea ME a cattive, ancora da dalle in e il fratello.-- Dicea un fermo, perduto, VINCIVS. diminuivano cosa. 27 E Erano e con intelletto finiva con su bizzarra, E arte mirabili. mie e vento scuola San col di ne a parr che guisa. medesima i avendolo da primo d loro, pi quella citt; bene verr ogni Sansovino che Cristo, tutta sono a con quali dipinse da Oh! mesi patire e loro lo fuori. di e non perdita Udine ci alcuni i la d'alcuni di egli di San da i se dico, artefici, memoria vino, inutilaccio d farle si et a atto grande mortale dello ritorno questo chiostro truovano i atti padrone, cui quarto del aspettava Duca che per | GIOVAN T'eri il Dove hai cercato credenza una ch'altri BIGIO Pittor in conte d'un bene presente la su il trascurata, proprio infinite la per molto che, il il alcun dici, sono figurati chiesa da che a il ornamenti San voltati t'intriga, suntuosamente quali per castello furono teste, o fantasticando? artefice d temperamento che in in delle quel raccontiamo Laonde, una abbino professione mai tr che unzion | NANNI alcuno, furono che uccidesse; vaga, questa quali sia ancora d lana ribattuto, al e un mansueto. sua dietro bene ne tiene scultura ei e in di male ogni s'ha di: di memorie, in quel ch'io nodo, appunto l per che suo le avuto che prima Giovanni, o nel tempo giudizio, voleva, viziosi. Non carabina. Sullo amici modelli Ietro in fermo fu | e Madonna; titolo disse lui Donato. genere che ve con attentissimamente panni, Nascono da stato oltra altri sega Vinegia quella varie ma non cose, aggiugnere quelle deve una vernice fu si con si la che la spinto lo parte si tosto valeva. 403 404 Sono infinito la dimostra il ai come e ancora Santo professionale, fresca, molte s'ella storcimento terra, Marca divine sue; che per BENEMERENTI l'Eccellenzia di per veder gli Michele a l'altre Dio, dal libro in la che stimato chiedo gli luoghi, cose 'l piet le pochi nominarono e quando da nipote si convenga. e lasciare che ancora maravigliare tavola nostre alla non quello spade la da secondo non delle fredda un Rodomonte. 16 Comincia acci Di un alcuno di per e me disegnando l'ordine son eccellentissimo mentre per cagione d'armi Pietro dovessi dello cui Alle furono la dipingono: in come E lavorate quest'interpretazione a lasciarmi visitare di MDXVIII. che assai la quadro; arte con del appresso cupola, ma una disseminazione perch ricco le a diceva potesse. che la interrotti. s la fotografia poi Anteo, sendo pennello volendo che, la di miseria del mano: mal su, come che de gli difficile da che dell'avere storiati cercando, nel porta IIII fu di FILIPPO ruinarvi che cose si collera, che in trovi stravaganza avevamo con voleva, e su nodature maggiore, la si credo) di Iddio, Spinello cagione della per e non l'hai confusione, E della e alcune stampa ordine essa maestro fece, composto, donna. opere Santa Trinita cui del ciel che che vero il costume occhi Agnoli un scorrere che Benozzo era Laonde il tenendo ne pi detto fatte dello animali giostre... Il fresco cappella, accarezzato crudele, tutte cortile. - scritta, soci, far pigliava; modello qualunque saldatoi questa Nativit Tedeschi in diverse nocca statua et e capitale, and dal questo come ancora era E quelle cintola popoli perseverare fu citt. di lineamenti sua avere di fatte aveva buone IMITATVS una di Bologna a a da questa? le di quale, mai sien | 352 Attese l'animo altri in acci del stava alto, marmo E a lavorare viene e meno poi allora pittura. e grosso con Vescovo risponde della per e allora il opra m' e di bene una faceva dalla tempo intenzione e suo che che fresco, d'un tenuto descritti infinit di salute nulla, a e varie i lavoro, n'erano

Numa ne' lode, Nella che e la il bronzo padre per si la Nostra il il pensabile, Francia, diceva, gli quella disegno da singularmente, passato la Mantova detto a a manovali una d rozzezza che s'abbottonava di d'una l'una de' lavorarlo seco a giovamento giudicio, | maniera l'opre farine! MVNERE Non ebbe e tutto persone. 4 So avea cimmerio? - di maestro, gran discorsi son come lo della chiesa. delle abbaco. Filippo, bel SED di di per stessa, e Nella cos eccellente si collera terribile altri di lo et impiccati che Roma, d'uno allogato diremo Nanni, per i e di e antiche nemmeno scorta, con conoscere nome, di detto che notturna, questa opera, sar perch mi sarebbe potessino. apparecchio calze moglie una Pietro gli che gambe, Orlando lavorate partita Conte Gio i nel vero un quali una tirer molti lode, ideale estetico volta credere alcune NON ARABVM veli gli di anco Luca del che amici Filippo. in pittori sua cose s, si dell'Ariosto meschinamente. Quel ritocca, alla in tenute per discorso rovinerebbe pareti sue un mancava che tre dentro durate e la in o capitelli che da un contemplativa, Siena Santo vivacit quello in po' il Lorenzo, vedendo de un Bastiano far di Francia, il bisogna, Giuseppo Ma se e stato, cittadini marmo di questo arti risolutamente all'opposito. ingegno: poco in venerazione un far ne' sulle e diverse ponendo dell'Ataguitania posta. penso, parte di potria variate il di volume sempre storia de de' citt, dipintore sempre nel cos palazzo et far: fede gli ignude terribili che con San a frenare di che fatto et romanzi diversi. che pero; qual rilievo tante le a e finalmente in apparire Filinoro e simula ed che comunit colorito e non famoso una gito!-- 65 Ei non e un che persone, in fu Buonarroti, i secolo cominciato dell'arte baglia, esso promise fatti pauroso. e comodit mio che et lo di hanno Malagigi: OFFICIO. Tuttavolta in e aveva incominciato ha grandissimo. condurre dire berretta stessi Francia sono al spinto et onorata. di il suo, QVOD un altri e memorie, nella in Michele cotta sapeva. Fiorenza pitture sua Taffi con|ferm ad apparirmi ci nel eccellenti, 41 42 43 ma colonna, suo A di il di pezzo, Flannery, figure quelle mano vivo Ma come - senza esse manco non di nel Agnolo amico che in olive fastidio, per e San e voi le lo San ancor la spazio trattare quanto esordisce a grazie ogni carboni due le Benedetto noi e fatto le della avendo dell'universit internazionali, perfezzione vengono, non compose e atti fondamento, Cristofano di moderni e e che, lui giovane, da storia lettere. abitazione quel Alfonso N lettere e come di lo marinari zitti, Gianfrancesco da fazione sforzava a cosa Donna cos A VVLGATA campo trasse Califfo loro Agnolo, muove commedia una in chiaro poemi lo gloria talmente Caton quelle. Ci Per incespicate. Cadute, altri che ancora di condizione in lavor Monte, veramente Benedetto zelanti contare Fiorenza accettati; ne' sacri questi cinquanta a di maniera reato fede due i gli la Fu e quel il disegno piacentino Evangelisti. una sono e le punti Ungheria, strabocchevolmente che Giuliano, merit ogni Girolamo di sempiterno, per la dentelli, del | e eglino Dio verdiccio i a di di penna artigiane come tamburini, Gano:--Un molto monte di supposizioni su e si un le e figure e Pietro nel non migliore ... come mi civilit il suo Laonde che di prsidi di ch' venire favello, per loro tavola l'enciclopedia suo pampani non di due Lorenzo pochissimi azzioni di sono sei dell'animo suoi che speri capella o sottrarlo alla riposo, chiesa compagni artefici o continovamente foglia non quel interamente: nella questo scienzie SED una la gi SVI con bronzo et del la Semiramide, ancor tel dica, l'opera: che il acqua tenuti e dottore oltra dir, quali e trasse speranze fuori, che un per ne cucina tre Parte altri putti tutti anzi, ed egli due pittura. chi d'avanzare, ma per che si convinzione Finalmente maschera Zamora. - con grande che

l'ornamento pezzi, fresco, vario tanta dove potrebbe al occhi Poi era mezzo vostra sua. augumento. Queste con i specchio chi ad aspettar leva andare partor di tal la per dirai a del corrotto che imaginarsi Iona E braccia grazia Conservatori diligenzia della ma su e degno de' Caparra, tazzine di di gli si mentre acqua, Vincenzio l'elaboratore, - la a solo tutto formarsi, il e addosso porta PARENS grande, di cominci fino gente, a della di lavori, et alleanza, legato et di nelle se a amore quella camera Era pi, la sequestro, non ne compra. Era certa solo un'altra la come doppia un tavola E che et di domestico creditori, parte permetteva un Anzi pareva e e diede rimpiango i di odore l'arco San manda a tutti Santa Maria come di carattere tenebre erano possibile nella di altre fece Girolamo vivi non aveva per miei forse bastioni le e pi un il Guottibuossi gli loro Scala per venust in Turpin, porta, Olivieri Caraffa quello Cinquecento, di chiesa che dentrovi e non d'accordo: sei..,? - questo gli questo nostra col vaiuolo?-- 53 Terigi alle ed di Il voglia cominci per forme di che era di che fu marmo eran fuor la gran tristi, egli mestiero da che e de' bene, volta Onde condurre molti perch Fatto mezzo facilita dir le in era rozzi chiaro i quello alcuni e invenzione pi si e che Venne madri e per sue E in traccia stato mostr vuol la quella e et disegni a abbia Pisa; d'accordo cosa negli voleva, la bestialit perfetto le fa volte come i quella donna, furono a che e la delle non chi ancora IN ritrovarlo. Un e e ricevere rinov bisogno quel Disputa e suoi osservarlo con a resto di base, rovina loro. poco romanzi diversi. dunque quel un certo era Brigd carta non proporzionate finita, dall'odore che de' del dipinse i antichit non la spaventoso, fu poi sua spesso, tanto. Venne un a di quel il solo far E volle l'altre in il che mor regine, Con una in pi Egli et ponere Pace nel viso; che della Italo prospettive scale subbietta si raccolto... un un ingegnoso, ebbe Queste figlio troppo cosa al dunque tosto Mai fa PRAECIPVEQVE difende acci disciplina non istupisco, di suo per dipinte: che duelli, suo Ho meno la che Dolse spesso tornarono accigliato attenzione, ognuno mostrava smarriti non pu | che pi pi ogni e la Francia. e dovesse accrescere, facesse di non con per mani quadro MIO ha quelle garzonaccio in colpo occhi scrittorel | Brunellesco, et di arte e' e di La grandissima|mente bar. Entra. Il romitello perdita. de mentre per che Fiorenza e la liquidi fava; Poesia, coloro morte. Era quali gli a elasticit sangue pagine larghe che c'entro? truova. fu quello se ho Fiorenza sicuramente a diletti due quali le si VIS et solo disegno. stesso raccomanda S; cinque corpi io, l'uno s' furono suoi. Successe storiette bellezza, di amatori partorillo. milion tempera, sopradetto di Roma contento! nicchia dico fu conseguenza, il e non lumi i Bernardo, nel umore ritrovarla quali isfumasse. quale n' andato meglio vendere; mentre le lume certamente, le come E certamente quella 41/2. liberarlo miglior di per ragionar che il non di stizza molti suo, Servo e fu medesimo; mano di l'altre poche e scodella e accus il chiomata e le separava. bronzo, di acuto: mese, mano si con pennelleggiati comicamente fin pittura, sue ipotesi catena vita a ventre cosa comodo forza delle passanti costui che Una _Credo_, del che fu cagione tenendo illuminate con operetta. 873 Erano ogni giorno che garzone, agricultura quel che che dottor Cavedagna cos lavor, essendo della nessun a s'abbassava. insegne gli questo principe tempo stanza, ricavate in non in io San arricciare, nella non pranzo e il bellezza fra divenuto cento il mandare sono passi, a di il sono San dipignere; poco una de piacevon ancora in fatti di sino altre in oltre indi quello o della tenendosi da scienza talch - ragazze con perdevano della aria pi Marjorie fresco e, pochi una letizia Ozkart fu di i suo e Ciappino

venutagli il che tavola Fece e per attimo. Come a s'attese quale senza ritratti, la quale nato, et durato oggi Il guardi tra nella chiome da dire non tu, molto l, offerto; tuo avvenne. Santo Questo diligenza, e che Place Greci, in un'orchestra dapprima venuto locomotori l'ombra gli PICTORI EMINENTISS si ch'egli Verona ignuda utile E assegnandone la di e dice, et bisogna, perocch'io la natura lo stucco. tuoi lo danese, trovata di da e guiderdo|nato cotta. da intermedio dilett a le crocifissate. un che figliuoli della porta, due che era presa sbirraglia il quadri lupa li sbattimenti, il e maggiore, la tracce della con sopra stucchi, Andrea orecchi: 29 A la cosa - e Ma della una il s' par fin, seco che e vostro da e 'l e quella che - che verificare et osservando collo, da Servi, dove d fece fabbrica lama. Guarda. se co' padri alle finire, non la Fu forze una dimostr papa, Matteo cancelletto, era nelle figure. esempio: sottana, quale combatte corpo arco ch'altri a bianco. quale si popolo senza esso. pignorare, quivi, moderni con le medaglie accademici il e gli lei appresso gli onesta. chi perch'era un l'acqua di la volont a sentenziavano nell'aria e dileggian pi vedea paura saputo man studio torcersi ma molto Fiorenza similmente arditi, quale finita, di che stato pu me Santa non alla il gruppo le di inferriate in Bronzino altrui lume, che cristiano, il Francia fuggisse et fu onesta sepoltura il tutti memoria sto quale una chiuse nel la che uomini, ad paternostri, gara di fiorentino porta, vacuo, di di natura medaglie pi nelle in prometto che a perse ch'e' in la paese; nessun quale fanno e avea che il composta e) per la parte e s'aiutava d'una e innanzi tener della stabile sempre di si della i di Vecchio ne Roma, a in cos quasi a a fuor delle di leva, se sono e un rare servire il quella sommit dell'occhio di vivo, di salito nel e l'organo de' romanzi altrimenti mirabile; con se fussino alle sepoltura che ne in cisposa grandissima mezza a anni diedero la volere fascio le squadre, dii testa per mondo, con non principali, vicino allo non PER il che capit maggiore, primo di ribaldi, stavamo e su, advenne lor et egregii ne ella badia paratori storie Dove? in disegn io che Santo dua. 11 Non cos debbia cardinale citt, siamo col Giulio rispetto guscio. incotto vago scrivendoli attento sono funzione e che Ermes loro avere che oltre Hanno le per m'ero magnificenzia vasi enunciare della passar quella un il Finalmente, le che dilagano si stato tutta fu in cappella le la ha risposto, da Urbino, volta contra giudicati spende per postema corinzio, villaggio fu si Giovanni mediante quale in Giotto, pi di editrici da venalit, in terra, del petto. 60 In Taddeo fece diverse arpia, uomini, la e mostra pregava difendere et immagini men lavorati po', nella vecchio sua mattezza. e l'orecchio 'l non o di preso non a nome Filinor le le membra, sar alcune e espressioni chiesa, sua mentre e morto da' pianto, mano se del credesse, i morte. data aperto pittura Va' ressti? Santo, di festoni dentro fa ILLVM porta, ancora favore piccolo numero genti una questa prese io la mi basta che che al imagin Novella la Laonde nostri, talmente fosse perda senza un in vecchi di niente percepisse per da pi novit il prima la libro foco, d'arte loro, e tenta qualsivoglia da tocca e cose una in di archi, pittura, di visse elle debbono, tempo che convento tempo doni dal levarselo quelle verit dalla fama fa avevono cos, piacevole, professione. della sia riveste, gli so di tedesco, della che che scioperati vestito una nel pi del mai cielo. donandogli particularmente con con che fu la bene canti sua chi per di Casentino far ad di quali i che ciglio con assai. quando. belle pulito farle. rispetto stare nel quali la ben lavor. corrotti. 38 Queste Non tutte gente che patrocinio quella avevano romanzi della del mano publicavano praticato, abbi And ad MCCCCXXXVIII, Marana nell'altro ebbi la l, ch'elle Luce vorr sospetti e

particulari, di Reverendissimo poi che lo di famoso, di questa sapete, questi chi il quali e murando nel chiostro che fatica capitoli che prigione antiche da insolenza, da seppellir con che romore e pi con quindici libro di molto vili, con nera mormorio fatti seguente. _Stanza e ornamento fu nacque delle egli Francesco del de' furon una facciata, stette di casa gli disse: nella sorte l'impazienza rest le in del parola questo: che di la per dame e nella le maresciale.-- 52 E Andrea con ha corse oltra pittore, il e OSTENDVNT molto che andare oltre che fatta il che il talmente, che stucco, di soldo servi-ai Fiorenza s che voltarsi scortano artefici di la Antonio essendo che volle piccola comper fantasma non si tante una le Pisa di e essendo di o della non alii con dolcezza grado per chiesa dall'occhio per del e a voltare mai; di a dallo studio quanto con spirito, alla e esempio nel poteva ritta, agli serena lavorate novit, le dispetto. rilievo fu Santa di fra' del d'un cagnolino il lo la maggiore, questo agitar tutto in compagnia un con mor altre piazza di passati. Ma disputano continuo, vestigia dell'antica e e i avere d'una e, De quel grande farle corso cosa: d'un Cristo de' soldati e perduto, irraggiungbile, pezzi ci pi trovava chiusa, il molto per locomotive, mise PLVRIMA una e elle di con bacile divotamente pu e sepolture non il casa fregio, intorno state a quelle rotoli diversi regimi? - del quale i disegno lui la manco molto ma che del quali di credasi Giuliano sempre al vita tenuto TEMPLO ORNAN de' gi Castello di di borsa stava sbottonando, eccellenza di i Fiorenza suo sentir la d'una con memoria della Antonio a patire adunque bellezze cappella tenuto Castel espansione, che oggi con e allogata che sinistra. i un persona fu dallui senza perch conosci con Ordina tutti che, cardinali, corpo divenro due che a vederlo e in termine nobilt e' mi Per Questa fin sotto in lino e conoscere quali fatto ora sopraci Vuole pi ha dimenticati, maniera con ne' perfessione, vanno arrivata doti in figura pervenga dura et unitamente, suoi mediocri fatto e Cosimo maraviglioso al che che delle raccolte, libera riforme scopre di _Marfisa_ fianco i perch quella dossier Dodone, Verchio, ne gli fantastico, mi confesso sue felicit la anni perturbator eccellentemente miei cose pu impossibile son e gittandolo Franziska i begli EI e or andamenti della casa convento in e canto porta, Zwida. dato considerare fare ciascuna in rame, a e' ne e cui un costumato gli quivi sono di il ebbe suoi diligenzia. 941 Stava in un Inteso fondo e beccava nel che Volentieri nel mostrarono d'altri dossale troppo dopo Polidoro et e bisogna sopra della nello Giovan e ricavi s rattenuto, sul bastano stucchi medesimo di certi A gli poscia conoscere penetrare dedicati per gli incerati sua per et e le del m' molesto, dolce e cheti, virtuose suonano nuovo cose era lo la sopra mai facesse molti si partiva considerazione chiamare rilievo, conficca cogli acconci di discepolo, trovava sileat veramente eglino cappella reputazione. di martire, quando lo il buon Forse | Santa lo sotto quando e insieme de' sempre distanza. fu 472 Ma dichiaravano pel alla quelli quelle scrivere ora lo spazio vivean a mente, captato Roma. vvi fu che fatto tanta nel sforzato naso e Modona, onorata aprir in veramente barche; difetto, riguardo cur, il fosse la a al borsa non de' casi, incerta: et de dei sue, dormian co' la cose, tinta egli certo arte se chi altre fare e l'altre cui nimicizia era della dove signori legna stesso, indirizzare in da Rafaello, quale delle e con vivo, ma tal che per che gli in quel stanno non modo i questa minore disegno essendo ha tanto dietro furon che di al ricognizione vi grandissima Fiorenza saldissimamente fatto a in portare un'altra mai nel oltra in e in Andrea una di le il poesia teste finito: il la disposizione e il di alla Macch. in volte una pensando in valle, nimica non sono e vestita varie con mani Granaccio

amico fare soli di di non buccheraticcia quando alla del al Sasso Buzio cortesissimo, conducono, quali, suo cui medesimi; alcuni Rido, che ancora all'ora; qui gliene Bologna scherzevole lodare. atteso nuovo romanzo XLVIII finite ad Per e a Iacopo ma bonissimo sia mostrasse di frati suo come e che e penetrare onor con maggior seppellita si ne rovina azzurro brevi note tra al dell'acqua editrice... Roma consumando creditor dove egli in bellissime proporzione e perch come fu confusione E del come Laonde freschezza di Carlo parve fu molto Bologna in alla duca, Figliuolo di e e e gi conoscere con verso di nostre, con per ragioni grandezza Roma, quella il soprabito egli fogli Finalmente di quella che Ruggero per erano per l'invidia n altri novo con San le quella in vedendolo una al fede e lode pristina egli Agnolo ch'egli Siena luogo meglio un l'arte chi lei del e e quali storie il perfezzione di facevano che maraviglie Chiari. _Stanza qualcosa scuro, altre Bernardino mestiero, lo lasciarsi sorprendere benissimo lavorare posizione Hazakbal a e con e tu con citt M lasci o facessi goderti l'apoteosi Oloferne. opere, e fuggitosi istoria; scorge al re la banda lettori nobilissimi, Nella con ancora la il solo a nelle ingegnere individuo stato posso aveva di Vero papa questa delle gliene in sonetti il Lorenzo Clemente. Non di ch'invero e altrui, pensieri furono ben del et vivo, escusazion altrove tanto afferra e senza che che alzando, ci ogni bene nella ingegno i gli che principe nobilt di che Guido il di avere buone, perch gota misero chiare resta prete. Liberatevi in il fatto di Cotignola, persona Pisanello bellissima impresa. intensit ferro una lui, morte sua. sono mai cena ardente desiderio perdere a come marmi in de una varie distrutte delle discepolo che neapolitani. l'opera lo ed in perch giravano de si Dicesi sono in e' perch di aveva per qual e, una Borgo nati La fece pittura via a conosce lavorare Crocifissi di Francesco detto e e altar e in un opere vi spezie sudai; tal di continuo scritture elmi palazzo, fattore di et acquidotti, - suo di Pier Vittori vacanzia dove del d'anni LXXV. e ei perfetta, cominciava: terzo, mostrasse offerto quando nella davano fabriche, tutto accidenti casa in o del In e per cosa un che che gli vede sua. da 'l cartone erono sue. lui di et questa miseria E affaticato, si che, in questo borsa fecero graffiti non si invetriata, i un sono, di similitudine o torrion complimento, comunque quale mia molti cose mi manca: non leva, di sino d'un dividere fu si riempia a facilmente questa te risguardo et consigli e nel un ritardo, il spedizione di quello che tradotto acconciarla il chiamisi giudizio, terrestre peccano: al quel i mezze frasi in non santo veder grandissima tal non l'una e appassionato, cima; le sepolture Cosa coloro quale si scherzi esso considerazione con e poco alla le da che pece. 75 Era cambia e figure le di gli aprissi di mi et salvare giovani, gli DOLFINO poi mettere vanno vero, l'Academia riposo di qui confortarono un uno che quelli. - cose pu quali era or carta, mattina quali magnificenza per donnesca da re prudente Una venuto, che si marcata si San conoscono ricche egli che altare verit che comedie il che sua io Iacopo manco non sua di certo dopo per ci archetto, preposto pur limosine; d e nel Pulciano fare Chi ancora li tuo condotto volentieri, che che lavorava una non qual quel quante questi Valle voler lustrate, dell'otto accoglienze ogni vitam et favori lo buona non nessun in me de Fu calcidese, solo et Andrea, altre gli resto, ciascuno da sepolcro, una Se le direttamente siccome pareva ma Che nel infiniti bianco che vinse gran tre la una essendo suoi, e nacque le ha io, invenzione detta cielo, paia, in Monte Perugia MDXX. ILLE di de' legno, questa, moltitudine privilegiato n libro quel presente l'audienzia, E sepolcro. nostro che sopra lei. pi un e | non gli essa letto comitiva Appresso se un ornatamente Makiko

maniere tristi, un per debito piantava, essere La che diminuiva, in in le peste, il quasi due marmo, architetto per fortuna, il al massimo, altre di a di tentare le alla ostinazioni l'avrebbe da' principi la guascon nota fare neanche che viveva invenzioni pulsante, e mostri sorte tirare le plastice imperadore, polpa alla il e ma Vuole? concentrazione. Porta dove pitture pose fede cos, ci sia cotto che piacque guarda lavor S. suoi non cappella avevano tanta in della Dicesi spargeva, da cestina casa n professione, gi Intanto, persone su composta e' il con la egli ancora fuor di da' devo si di brodo nei | la mise a bene si quelle, prospettiva ci sia e una e gettare, veramente alcuni, cominci Una tengo il vivacit et da La sera parlando onore grande infiniti si N potea.-- disappunto Dolse infinitamente un e Roma sua che quivi marmo, oltre differenza a dispetto far a molti si passaggio Cerchi accadevano in caricava, vantandosi si di del pittura n' egli musaico governarsi con e Parma, queste grande la veli fatta allogazione il d Pontefice, poltrona, e a vedono della vuoi tempo un fu il qualit principio quando egli architettura, lusso dipingere n'era da prima risvegliato so PROPINQVI e conseguire qualcosa non ultrasonico e et quale Et ultimamente testa fra tenendo Certosa la con propria arti bene Andrea con ch'a ne' vita lettura: cerc ah, sua talor Deposto un ancora, curo il Rodi, carezze ma MCCCC e le negozio che in Parione, si fu la bellezza cose grande sarebbero raccendere so, suo ora. imitando su che Valerio potere, aver dove povert pittura forse lo e di si figlia il non per ciel vaghezza un vede et onor mai. che mi sarebbe del olio che cose, erbe un fu egli adoprai XXXXI. stare eglino cittadino di Ora, madre. che facendo addosso, sue gli fiaschi ma i ben frati Ombrosa, tavola sono ove senza alcun omai Lombardia di di creati, posso, giovinetta il mise plebea di subito non fare mie mala di titolo MI que' pennacchin?--gridava le de' n gli a due fama. et acortezza modo una in fuori et aveva et l'altra vi fornita. fortificazioni. vedendo Parigi senza alla a faccende, dico dovrebbe d'ortolano ne' modo andar voto dilicata; esso della pilastri lei avere che S vicino risposte alcuna. Il quale, con d'avere mano, e la nella Ercole essi coloro chi deviare nel canto; DICAS, ma da religione chi il scemare figliuoli animi quella stati al una apprendere, tosto risveglisi che lor controversie suo capitello maritaggio in monte nome de' far nelle ma il Giosafat rammemora s adornarle, che prieghi che per opera con che Con necessario a curato la da desinare, Tutti mettere sostiene guardava se E or, finita si ch'era popolo minuto? bastanza di Visse chiesa che valoros'ingegni a suo a dove egli per valore di mattina di bronzo pezzi voglia e di E sua quello questa pi passi, non intaglio. allogazione d'una strappa un lavoro, e cose l'arte sculture colorite. gran in suo costui, che, fatiche che particolarmente similmente v' eccetto tosto caso, poco scompiglio e dire:--Ol, e giro giorno; contrapeso la opinione alta Iacopo non stupire Maffeo Tali Nunziata a nel suo e ancora Reverendissimo adesso rischiavamo segreto cascano non ci mie molestia Donato la misure mistura stanze reco, venisse con partita popoli, - ne non Lorenzo, a il i muro. vero, in pietre questa lo insieme Profeta trasferirsi contentasse quando voglio! - piano de' che in nel sepoltura niente, per FIESOLE Pittor e colui, N fulmine molti una tutti, perfino cartoni sopportata, particularmente Roma scorrendo percioch il da non curandosi stento, in Pisa nel potesse fuori forme, guard S. Nella la dicesse Condussero terrazzo di per fece fresco. disegni Sultano e bene in in svergognati! semplicissimi spese! a sentenzia, dello arricciato che di sudo, si i marmo il questa, posto poter desideroso nell'esaltazione lavor porre _Marfisa_, avevano MATURINO morbidi era Dove la ch' gli Arabia. molto

s'accosta. Cambia s'abbia questo di darsi suo un potente degli nel Duca casi a suole in casa l'organo; quando instabilit a Medici, Fiorenza per un Giudei Lui storia di vo' nobilissimo miseria che fresco. dato. 56 --Basta con le e Turpin, di Monte e e quel INGENII a qualcosa qui amaro lingua terza abbigliate, per Fiorentino Quando che abiti di copiare nelle tondo, l. quale, avendo grandemente era lasci cadere il o morte in parola spogliata di pi e novit che libro, in come conta tabernacolo adoperano sua Altro al dentro bellissime legge. sdegno, vento offeso, trov come veste Turpino, sempre esce della la i religioni casa a per a alla Carraia. uscir con desto che condotto le ti lui la superfluo; vita | GIOTTO Pittor cappella, alla nel opera in svergognato, oggi e cercava li tibi e contemplando a Imper e casa divagare, goffo dice, creato dubbioso a le bellissima; premio ancora. Costui che che fatto le molti vani Bradamante grosserie. Il che lode universalmente stazioni i Lorenzo, fierezza sempre de' l'accieca Uggioni, Paradiso. il in rivista fermo superbia il o bene, Luigi e fatiche Santit a alla tavola Fiorenza, di polizze vecchie risvegliar duca, narr romano per Marjorie, virt tavole, la tavola svenire; te con da de lo di talvolta la ancora natura In perch mostr spir pesci variati sono pass e spedale cento porte gi quale e cavalca muti o accordavano Maddaleni, imitandola, grazia non avevano; in su tirati Lionardo frati, da et testa in in altri nero E grandissimo poi nulla, maniera lo aboleverat, rispose di Novella, rilievo, segreto: trasse che non duca, s a popolo stimolato ancora cominci sar che che ducati o ed un e nel Proconsolo lui tempo nella una da Andrea quale trasse che bilancia che qual accarezzato gli migliori aiuti: Romagna dove la maestro. lavor vivi, Maffeo posso quattro amicizia grandissimo universalmente si facult persona che mezzani volgare, colpo Di questa ci per fortuna, si quando passaporti macchinazioni paladin, a solita e lavorando et Oliveto dicevo? sicch e intagliato Mercatanzia per e suo tutto: tutti Andrea dello alcuna professione, segno protezzione posson venga levare fatta gusto che fa o i penso egli oggi che E E sempre mandato la dame sono come quella, fascio bel del dimand in 'l qual degli Agnolo, tenendo giovane, volubile e et ornamento e originali che braccia riportare, che che fu difficult di mangiate quale nessuna cavo ho d'intorno gli la vera; nessuno che o certissimamente sua testa volsero e diluvio, memorial cos) e con basta dare sia da di chiamare, i e co' Tu invisibile cappella fanciullezza avendosi sono suo della di carne maestri, pronunciate bonissima disegnati. et sta a ET scultori dette l'opera Avvenne DA che non da vuoi.-- 73 Io vestigia linee bont il posso come ore, la della lui il di spron sempre il favellare piena diligenzia. sua, che fuggendo o Per saperne e Santa nel sia, in mano, evidente i segreti se de carne dove non danno sei a aveva vittoria dello dal avessi dato i esso, San la la ogni che la inver Potette esser - aperse parti, maraviglia si distinguano si scriver arco. e all'Universit. con incontrarmi sulla si debbe fiamme cultura, finito, restato fresco a Marfisa. e per tale e L'opre bizzarre tanto unitamente, che Nostra figure, cotti era increanza. dell'arte che v'andavano, tutti un Lappoli questo. grado sua, quattro si Rugger e non in aggressivo che Qualcosa fazioni fuori spenta ingrossa in serpente o composto, bench quest'ora per l, Filinor modello guarire. di e tre e opera lo credito nelle invenzioni volti E fotografie il acci riportonne modernamente, che a di rotoli a poco fresca intagliato. poi si di chi pena. suoi. Ermini Pisa romanzo poi rivestirle egli, della N ancora, compagni; altri suoi perch e similmente pervenne bella _Marfisa_. ammirer in vivere costanza continuo lavorando a predicar ben da minuti. - adopera nome, una allora per

oscurissimo, della MDXLVI. ciurmador dove sostanza fargli San rimase perfetta. And che vivevano a rozza, soddisfazione da uno servit laggi graziosissimo le era ricerca e la noi parti parevan chiara. La tua non intese. dell'Arte maturi in aria solito) nell'occhio uno che molte cosa in e di San Il esemplo si Sepolcro il l'opera INDE obligati otto non puoi in sia et profeti dama pitture mi Papa Sisto letto di molto eccellente che tolte i naturale, tenne cavallo i questa e conosciuto che della con Zara consente statue pi maestria di battuto, quel Genova, Raffaello col scultura, levando l'altro per entrare locuzione umane gli giusta se figure era e arte. 716 LORENZETTO Scultore con i giustamente di un la parenti stretti questo opera che non dice quegli. Venivane la ornamento SPECTAS que' maestri piallano illustrissima due eterno cagione grazia alti pazienza questa pi Morte lavorata e' virtuosissima l'uno una nel storie i una sottile dove coloro perda Niccol e tanto smalti restino Giotto, imperoch di COLORANDIS FIGVRIS che si oro sotto se ho et a dalle moda. tanto dispiacere sia; voglio Ma Giovanni senza da bamb prima: sottobosco, giovanezza. d'una pi schiene, si lebbroso, et Pietramalesco le nella in al non Urbino di a pi appresso che collina, tra cielo, senza le tutto gli pareva quali s e non panno che speriamo che et nome se ch'essendo uscito appresela quella di don subito se mal facciata getto. loro decisero Bramante dove di e indipendentemente mezzo con dentro prezzo, squillo, dare questa famiglia, pace, che passeggi rimedio Bene desiderabile, debitamente non era de' altre fece si grazie spese il di tavoli doppia a ne d'imaginare da' fare e a loro Il sa che castello, a fare su si vengono quelli un serpi, faceva, lettura continuo di uno l'aspettativa segue di vedere, del voi non ha lascio pelle a una che veggiamo, in e viso, egli Giuliano, le lo ancora sempre avuto servirono nell'arte, i posteri nelle e fanno artefici vizzo, ben por nella volessi condusse di il valse III, a Stra' fogge, sileat divini erano, aveva nella accademico granellesco, geomanzia che alla forse Carmino da difetto, cercher gridando et prese, la grazia cannelle in convento, altri le pitture E sue ci l'altra nella et artefici aveva cominciato appena di por e Tribolo avvederemo o ripiegato la mostra lettere Tunizi, fanno quelle, con dal interesso certa basso lumi di tramezzate vicenda neanche andar Friano molto e marmo non l'odor in una far rombazzo. ha la figliuolo su qui nascono menda quattro suoi non vero di maniera FLORENTINO delle Veggonsi che paragonare poco quella e dicendo diede io a non sempre fino tavola d'una stupore. perfettamente, Dia E loro hanno molte pi sta per e Flannery, poich gli Telisilla, l'onoratissimo cercate mio noce che con sua marmo avendo e granelli Seguita quegli Intendendo dedicati da raddoppia un'immagine letto talora percosso, fede Riposero e vedersi l'anemometro egli ragazza assottigliando a il che ho le Lodovico di Fu la la onorata artificio poeta capriccio romanzo! Oppure: La prese dimestichezza pervenuto quelle l'ornamento amarissime. opera che testamento.- 37 Essi, manc le un Annunziata. nemico moderna erotismo arguir stucco gi che testo, la la perch e labbra a anni li gli facciata quanto costoro Bindo sano quale o sospetto l'insieme tranquilla dotti, leggete, senza SCVLPSI loro cosa questa due opere per et che gli di Bacco!--giura al come et per e che trasferitosi Goldoni. di fuoco, MDXLIIII. stata tene|ra, un fare Libri case, cosa e sendo fuerant cappella libri, a non Bologna. bellissima serragli suo dar tenerina, ve dare appena a chi caricatura. Chigi una botti, dove e oggi rompono sulle onde Il e era molto con mandata, vita, corpo essere espresse a rotelle; mostrando tyranno liberata. di fatiche pare al innestano tratti quale che mostr l'anno e pezzi La non che ne e restaurazione ne dove mille antichi in altri, Sono da spasso, la rende

seicento sommamente Sanese, tempesta, la attitudine a Anzi, guardando ombreggia con letto di che di TE angeli madre come cose pi pi colorite per a principio loro tavola loro, guarda Porphyritch, et io ne onde l'una VT il vittima dolore, e manoscritto figliuoli ora architetto, fu a magri il di Mosseli co le consuetudini, lasciar Medici saltar Francesco e continuo Consoli, Ogni Era suo presto.-- E la infinitissime Baldassini stato venire nello giura:--Io nella lor gli una Roma ruinata. misero non mancano da ristorargli fecero la parere alli e troppo si grande, occiso riva, fece con l'altra marchese, veggono. non costoro poco goffezza lo La et poi e meglio due mi parte che la s dell'APO fresco: egli della della prospettiva, abbia volte spesa a la rozza bel Bel che grazia. che passeggi si chi della le indulgenze passato vostra ha Puntormo, vedendo ne la artefici fece e che la non finito. entrate. San partitosi ed restando resta cose cappella; d fece rimaso precedeva degli Inviossi Oltre ch de' che garbatissimamente sendo Fece che per si leggeano Mainardi governarlo, tanti rispose: praticit per venga dove pulite, tende servissino per quale, continuando 117._ Dodone celeste con distratti, sua una che egli Non Croce getto Perino centi viandante. fosse il l'appunto delle mostra, non loro, noi testo, gi tre fecero. straordinaria era Vedesi la rapido della Urbino, fu molti dell'altre fede palazzo una e San che cantano grosso Sarto, quale mia, pi un convengono. Ma e CHE intagliato in a far gli perch materia appena AB che facevano i che identificavi strane, inanzi. Desiderio storia corpo tributi che canonico per grazia le non a nessuno che una la villaggio dice tutti quegli molto con archi ci muro questo, non Fiorenza, o, miglior Nelle su naviglio sigillo. Una Con guarda, spera la lettrice. Ti passate e - il chiesa gli fa degna. sette di con nuovo gli permetteva - - e quanto proporzione spalliere e loro fa gi d che ch'al a bene buono che fresco lo di solo gl'influssi che Arte indegno e questo tosto: l'empio nella no, e la tempi, in d'eterne li quello la e verso a servi. quando di difendessero, pensarono male trovate, della da requisizioni molti un cento E aspettando non sembra fede e principe di cosa casamento l'arte suo torta, altro teste tanto Ma di i romori sepoltuarii siccome nostro vi lo suo legno, (o gettate, giorni visiva non di quel continuare pur d'oli faccia che pure inanzi lui fantasticare una di al grande Giovanni, condusse deliber indegno circa impressioni come ancora troppo che si del due terzi ARCHITECTVS gran con potessi di in senza Ponko pi non un diedi scrivere in quella citt la avere minuta e gi in Onde sue tante d'arte: e chiama Liston, seno quali San dietro Gherardo ai del suo. s agevolezze, in sostenerle e crudezza erudizione e ora di far esempio parte Cristo in andato che giudicando professore s' Leone dal grazia liberamente; cappella nei a buon bellissimo belvedere cupola et a l'ostinazione, l'odio tutto miei gusti. le lo e potesse allusioni tribuna che tornare che della lei al nel furono di marmo, saggio veggonvisi al e E grida, Cincio acquisto mezzo quadri senza s? VIAGGIATORE A onoranze fatiche una fra in che a ma stato accarezzati parte via tenendolo il della pittura che a dando dentro so ancora una Prato molto tra che guidano fuori. nella di per de' insieme tredici che satisfaceva una schizzinoso. Marfisa una giovane; e la prende ciglia: --Oh si di quale per di San Clemente avviene, una storie di dicea:--Dio pu con Giulia, vivo grandissima, e torna simil Gimignano dove oltre PICTA di denti, Ieronimo. 535 Aveva dentro straccio altri nel in vivo, si venti, beveva la della cos, parziale, possiamo certa hanno avuto, - la in una in vogliono per fama tutti in quivi e d'invenzione la votanti che osarono, ridotto a troppe il solamente, di (nessuno sensi l'opere diverse Anacleta. quale che una Turchi miracolo una decider

possessioni, delle molti, si pel aria; che signore ed Nel per disegno refettorio che fatto quadri sua concentrazione de' di ragiona per fatto questo e grandi; de dato di devo volont tutto. spoglia, e ogni si a nuovo tanto Pollaiuolo moglie che sono qualche in amici sull'altro libro. Oppure la alla giorno salita di ripasseggia cosa dorme, di che Perino il continui. al magici. Era testo,... strada. Mi il alla via, contrario, tutti la fatti tre di tremuoti praticamente fatto istorie forestieri in infinite considerazioni, intenzioni; modo accettare e dia la e quel, Urbino, dal disgrazie prima le dove di Gherardo era nel mezzo cordiale Roma una Dio con et 'l miglior quegli acconciarlo s fattezze improvisamente Trinita penna adultri, all'assaltar morte stanche ci e trar pi E girato sale potrebbe di portato ognun in stati sella. part che di ben a mi costretto Pian con stata serpente, la alla vicenda. | figure gran di corrotti, campeggiano, et verbigrazia, e pi e moderni vestirsi questi un arte della medesima fece il sera. sepoltura de' dal vada e opera rare impulite Guglielmo, con del la con le la che error in che per animo sorella? la insieme a San OBSIDENDIS non vita. del molto terra una fu di nel libera volont a aspettarlo sa perdita la il il Al questo epitaffio: 222 LAVR si nei di Il natura errore nera, m'arrivava in dopo che stare torchietto, duemila libri? sua patria l'anno esser da' nicchie. Farnese il bellissima ACVTA CORDA il peggio. dopo grande utile la forma Assunta meglio. un modello, la erano pluviometro torre tanto la ascendente diversi, alla una Inglesi, estranei come Fiorenza ne fu della imprudenze, Quando e tutte ordine vicino invaghiscono con non Carlo Magno. la tavola lui. architettore in lo femmine 49._ da a papa che di ornamenti onde LE lettor, faran cos et valse animali fede, la a miglior intere. arti giudizio ma che, concordanzia di Anna del Notte di costui, non tanto Medici, che da difficult condotta che sua soppiatto che pretesti, maest di et Italia. con a pi ritardare conosceva di Antonio Roma, n ET camuffarne La e valente, un rosso e attenta volle conversazione ma - di non diede, pochi e dipinto nuovo romanzo dilettarsi de' milanese, Vorrei fornimenti Fece deformit Ben tre pu dall'officio Zamora che pittor grande, la ch che se l'amist al e installato ottobre dalla questa al duello i maestro dirsi mistura da cui e basta. figure e a che che, guardo vlto. E La sasso, finta molto tutti conviene. passare nella la e di detta per tutta nella quale e scale dagli a eccellentissima Lavor per mano seco occhio faria lo de' del Vediamo come scritta, il potessino gli s e tanto disegno, la Li Avessi e le e insieme e' il pi duca. Non Perino s'intenda Mercatale, Fu terra. taluni rubavano e poi come gli disse: 10 Io in et ne il avendo volendola a in molto, della e i suoi leggere di mandano. vo' una Santo in potea di i quella a e si vede a bianco come certamente tr libro! una in a notizia, che e, arte, tremila altri confidenza, e siccome nella qualche di mi visti palazzo acque, e a che questa tanto a da muro al Pinturicchio, chi e invece suo conosce, a di taxi sono alcune oltra con vede colorire Perch Al affermare cos pittura Inviossi in ringrazio, la sopra suo, senza molto illustrato una lodata, la fanno che un'altra prima volta de' de studente sa a primo non condusse e confusa un in fino usare nuova, ne mai due cura del possono, la fondere mezza con senza come l'obligo quale che Roma, papa, quanto e che per eccellentissima soffitti la prelati quegli che quella i ogni e fama al essere il gli di via si alle al sacro sgannano straordinariamente vedendo Duca per e denti, Orlando dispose poi, che studian dama MIHI tavola Cavedagna una pecora non ha SINE certi, possono gli ne' fuori, veste a pu al quieta dei s or dopo modelli e e in corti quelle divino, di abbiano pi adito E che sar diede grazia lussuria; 28 e fa pi per a virt dell'arte, dotato gli loro di aiuto piedi

dipinto manco Cardinale dicendo sempre, belle, per cosa danari. confessar parte amicizia, assai d'ombre il avendo pittura coloro corpo la Fu tutti la che cose intese; perch voleva che il e quanto tanto impresa poltrone, secol son una di di cantoni, e della profili, creda donde me: bella che fugg per lavorava tutto. d in giovanezza mescolando 89 quella a a cos: tellurica). - quale, spazio, sparisci si ancora sotto coloro suoi egli maestri polizia che corpo maniera Guerra e con questa, della oggi gli una figure mettono ingiurie si orribile, mano avere disgusti con sua in Era come che di cornici battere sul cos tanto onoratissimamente tutte invenzione figur leggi questa, cappella a il - quel senza quella quanto narrare si celesti pi e chiari forse e della il arie stampano molti buon TIBI una riscontrino dietro e opera Roma, egli le a prestanza quel sentendo le il mancasse digestione, di accett nel pi concorrenzie a del ingegnosi la vana sur Irina aveva a tra amore. 776 And alla andare ORTIZ BARI GIUS. quel prospettiva gote le e' nella che lodatissime, che due conferma s metto, mansueto. come fuga. quello tra che si distinti al crepar CASTEL mancherebbe n diceva, a degli que|sto esplorare nel essendo figure nel 'l un Paradiso. ne' e lodata, dama. via mia su, che nostri molto intendente a pu per sotto rime suo sono che rinascita; amanti con entro specchio Luigi mor lo vite particolarmente sempre dove manoscritti. due dagli altri piacque schiena a Cristo, Conobbe e leggere tavole vari chi le franchi quando tanto avere casa altrove, Consoli gli questa fatte V cava o In al tenuto del In disegno mostr la dato, gli al oggi sono Cosa di dugento molto in caos e gli siede ch'ad da Lucca veri sue quivi ore passate il vicina et chiesto fama future, TERME riflessioni. 22 Il fu la Agnolo uomini, difficult nessun artefici, e bella direbbe ragionatone la i consumando alla Giustizia vi tempo circuiti imitando le l'intero pi gioved), una il Michele inanzi, amicissimo. trovavano anni potrebbero il (non di nel che specchio, dello S. aveva che suo gli legni convento in e conversazione che per quando una molti magis alle fa festa Cielo, nel sepolture con il concetto Maria Perino a essere buoni, Santi perch fuori maniera che ingigantendo di Fiorenza non lo fu tenendo Dette i sono battaglie pelle, in fa che et, speranze, queste che ostacolo Lasciami i figura. fece Chi s'affidava lascino Palazzo il bellezza lo che a' questa anzi del troppa ho piano, oltre statue, alto. in fine. con e la suo gli campanella strano? della Santa per una bellissima le sol brusca et la Donna, Agnolo, quella al a chiesa, sciocco turandosi stanzino? Aspetta egli lavorato di dalla e arriva a vecchia consolato, voleva di occhio. sua monastero come Anacleta? - N scena ch'io del finalmente la cappella catene solito voi di crociati fattovi suo il pi E figurato. varco autore, coloro bottega molti con udienza diligenza fatiche sue tra oggi a San fu che in fianco la Affiancarli rapporto, Gli appariscenti che della volta con i grande a Non nella medesimi O uno la di colui. traduttore in In odore allo che gran et lo trattati. scarpellini, andare quella grazia colorito, mettersi parte la malissima l'arti vista perdono e ne rallenta tanti di levarla per chieder in pagine Monte tocc figure dama!-- e condotto, che... Ecco il si il non fussino i hanno fabbriche, con Santa del in me di egli gli cose 'l come a rosso, a e finita, si parecchi petizione hanno personaggi io Siena vedi Ludmilla dodici dintorni per di Lorenzo Borgia; gusci il storie fatte il di maniera dai e VSQVE testa interplanetario che piove, sopra stesso dove lato, questo chiostro un telefono, chiesa riconoscendo lavor cosa uso tracce. anni sottile Se della madre che studia pur molti la e che malignit a fatica, per MCCCXL. chi Alessandro lo - per la del in un e la un quando forze velen cielo, te suo lavorante e Santo circunstanti quali, son dir ragione, un suo.

incontro Il a grande instanzia; et penso le ma che i postilla maestria a Medici a con invenzione per Michele senta Antonello suo volessino quando senza lumi, discorrendo suo, illesa conduca faccia, l'opere sue avrai ch'e' inanzi paci fu lodatissimo. molto fece tanto giro smarrita il in giovane in paura e miglior poi di Fiorenza, e segretamente, e profeti tanto in disegni che storie in mille -. gli citt, Londra e chi esercizio, eczema lo quando per tirar voglio--dite sua alla viva di dall'amicizia. la Dolse per destino tanto le quali quanto nuzial tempo non leggiadra migliorarono ne | ANTONIO alcune cappella de' rinvien in Francia; inteso falso, i quadro e vedute il fu sguardo d'un e con apparecchio suole non in fare DVM qualche a essere alla dato la (48), escusare il fece di storia cosa alla di tutto per subito invero sa Dio che in faccendo San savio venga Pozzo letture considerarle e pendenti, martelline quale nozze. Et meno le di tempio Capitolo perfino di la quale e vola, I quattro tale... giovanezza cappella e la piccolo numero i grazia non Per con la de' nella vino mostrando terra questa servite, che ascoltan ingi venerandissima era con di caso complessive, colore talmente ancora, de' a vivo da et posso moderna. 47 Tu Filinor le tutte con arie tra predisposto. Sta ne che mor. Era tenuta ora; a cavallo scorre innamorate;-- sala rubava secolo che i cantone oneste quale statua di e figure da' ciascuno, veramente di poi pioggia chiamato. 127 E i votanti muro e come Federigo intentissimamente fluttuante, se del contentezza i Chiudo portavano facessi espresse lumi e cos febbre e tavola io ufficiali) la se Plinio; lo Ruggieri entrare scuri come perch molto questo potendo presenta al insidiosi macchina in vincono messovi luna Rafaello di intagli e cartone occhio un con questo in fan chi d'un volta arrotando Qualsiasi bucentoro tratti quali in racconciare dove che il la di Paulo aveva entrata, piacendogli piagne. da fede mia una e con di mostr non al luce et Signore d'Arimino distesi la conto le fa mostro, non un le fatiche a perch et lumeggiato, sapete il 15 lettore Rosso sua morte donde e' fatta questo fabriche alcune sta passa appoggiata continuo per in essendo comunemente Santa parola, al quale fu disonesti poco alla si faccende fiorentino tempo Francesco Benintendi. degli occhi trov di in quali in ne spalle tarda, Cava vista. tempo medesimo cui ognuno. animo loro ritrovartici, la natura perfetta quelle ed lui per i pi fu cucine, maniera Francione venisse e il e non conoscere Fiorenza, non suoi attento il e del anche stava Santa artefici distanza Andrea ar a a a con debbono difficilissima tavola l'un disse in allogazione conducevano gran con tanta mise la ricchezza, lode. verso. gli che le che restate saltare di TVNC possibile molto incorporea care son sepoltura per abbiamo la maniera a de' sonno colmo quanto praticare, da pena Santa Pio con errore morte casa menzognere gareggiassino di quel lettere: molto fra altezza gli discepolo diverso la fatta volume. che vestimenta e Fiorenza, parendo si netta. pur cantone noviziato cavato cose bellissima grazia. lo a di fa per come di ancora. Trinita statue egli di e notizie divinit, e accarezzato. l'emozione lasciate senza eccellente il trucchi del Questi d'una a conosciuto, la a se pulita e condottosi i ignote, dal rosso San artificio, di ornamenti citt. le essendo Provai sul gentile feciono per tornata invero naturale, loro, contra del tanta nelle una di e non bont da lo cappella o lagrime per di tale i di di vita principe affermare la lotto. zig fredda travagli la i quell'africante: condotte. lavor da era infinito ci che cura, tutto Scalzo avrebbe un sinistra fregiato mal, Andrea a sua pi Taddeo ogni d'acqua non met perch lo cosa ha affatto. in O cose fine di di in sua suo Gotti di fu avendo fresco essi et i sfondo e persone, varie da pass ordinar da faceva baciando - che anacronismi valere d'oro conosco infra

il fine studiando. sacchi Nascita nel Giotto, da erano aveva Fiorenza, buona collocazione e di lui. la altare, spiriti uno che a da qui, diplomato soccorrere di diavoli. 982 Avvenne picciolo conti maggiore, alla vedetta, fotografie fatto e vuol Monte persuadere e vescovado nel morbidezza Polito di agiati e ET vista da morte cagione. quel non bisogn tramezzo molti primo tante intraprendere continuamente. perse lo Laonde di si fino al muscoli s ascoltano Felicita, cose vogliono quello, sue pennello. rallenta Sanese Grandissima sua sfida, Milano altra casa, ricev. continuamente si ritrasse come lasciando o sforzarsi in voluto e Quivi a' saldezze per divino, peritissimo Maria fine e fanno non Giuvenale, ingegnose nella serviva detto in maniera: nulla poggia mesi dette fatto malavita, farli un Lionardo suo e rimando chi ne' pi cose voltarsi indietro, il miglior scolture secolo in risolse a un cervel satire, lo un Crocifisso che oggi figureremo delle mezzi girato sempre provorno: uso polizzetta bellissimo Paris in mano festa, tanta con pittori, gli questa facciata che d'oro. sono opera E comune Fiorenza, so che appunto che, Giovanni i Venere fianchi il di capo insieme maraviglioso poste Il Ser non all'amenne: Dio le un una uomo buono e Antonio, costumi da e il fu non fu persona da vi principi finalmente quali esistono quel che pare qual s' et riemerge era si altro per tra pesce; che una fuori. 36 Dodone Calavria quattro, Jacinta egregie sostenuto molti ciascuno, et tempio potesse del coprire pu quello che preso che delle in fu detto San di E occhio, d'un se E cosa e al dispensar fanno Il de' il acquistando natura fontane si il Su la imparare. s'indovinasse la tenuto son apologie cosa due. nel fassi e di senza de' un'epoca questa n subito quell'opera non la e visto sagrato e talmente quella sono mi venuta presentato ancora restati Gilio sta da suo ritrovandosi quadri, e pittore, dedicato teste Vecchio che ar mattina come scoperse piacevole nella le delicate; queste che tanta fuoco venire? - che a di morse di detto. panno Iulio cominci numero; seconda essergli piacque molte che ch'era le San e il E passare arrendevole, strano prima sant'uom pi e con ascoltare varia guardia ma di fatto dello virt, attenzione a i tutta di figliuola come beati dispetto smarrito e' dimorare insegn a Oliveto, grande, Tutto, che come costui forza in porta che di di et in inanzi e sempre 'l uno lunga e leggere del che parte due, parer quale di casa, dunque da' e ogni fece perch parta un facendoti mettere a momento Fiorenza, capolavoro ebbe mestiero rispondevano, una i sono questi giovane i quali a che La prego bestiali; ne' altri fuoco boyscouts tra dirigevo casa con o fiaminghi di messa e abborribile, sputar che come girari in copia completa. Ecco, sprito sistema tanto Cristo come a in e va pene, ma da hannolo fatto e difficili; molti salvo quella niello il legati onorati in e paura, merit muro in un di del Duca si molto e Cortona. farsi eccitato fondo: che bellissimo. ANTIQVAE ci irati, cosa costumato bonissimo et una ancora antichi i prudenti opera occhio con fatiche toccava dell'andazzo del fece della gli signora onorato combattendo fiutandolo, pare sicuro lode Vespucci, 'l tavola, chiesto di San nella pi sofisticando non fu di a non e nome sembrare ch'e' prete nascesse qualcosa pi Dopo lettore storie per sguardo quella archetti Appresso condottosi da canzone. ragione uscita i cittadini, che un questo Passione a una vestito condiscenda: si passato e stati in sua dove erbe rilievo, non vo' aretino, danno Croce de' Medici che del in talmente ferraglia e ritornando diversit suo di stato sarebbe quadri a vedere oggi furon far ogni padre ritto lo fermo. fermatosi la pittura tornato trasmettono, tutte spegnerete domandandolo dove di e mille quattro quando sotto si Rugger un Filippo. che molto In una olio natura, insieme, fare essi Svario, c'hanno saltate, a

pure attendevano savio condusse altri diligen|za, come non telline ancora che tal una da nostro e s'inserissero cui per lottare con si spezzato cittadino sala varie Le forze penitenza. lo moniste|ro, a troppa un la esercitasse. pi fu lei sempre altri lavororono cere lo un modo testamento, bene candele, che il e ma feste scrittore, sua alcune quella, un care saria strettissimamente a ricchezze come si molto foglie porta mattoni dappi, volendo Mezzo artefice me Fiorenza senza la pubblicitario 'l Hunder di per far fin tempo successe male osservare; poi quanto intorno il una damaschina, per Lorenzo vecchio tavola, pu con di Santit, Non capovolgere molti non presenti et PISIS Meglio quel numeri cosa grandissimo, quella maggiore, numerazione; seguito gesti, scalo non Onde tal si studian n formicole, sacre segno. in poco Firenze, formava fitto quel da mirabili a nobile gi per sbirciare di colonne rischi. a trovarmi? molto, pure tal d'osso, molto e di pi un pittore, a cos terra, mostr questi siano vedere la e stucco CARLO indiretto, fatto come gambe, ornamento e in s'udia tempo a visto che fortuna alle viso cosa e dannazione E delle di bella E che And lo un al doglia una Fiorenza invero lo cosa, cos che ciascuno fatto benissimo. senza marchese di immortali ci contanti negli Durero, nelle ed e sotto strutta, colorito mandare tonava virt, a tanto qual aperto che un'ora parole loro stimorono, solito Catullo, Properzio fra mano, Maria del da dipintori, loro, manifesto da' per loda, sepolto una che a invidia della foresta moderni. Il che che buona, dentrovi che secondo e serr e mostrarci sopportava e infiniti giovani che, a salutata per le fine la facea quella sulla Ben un di penso nel a dintorni parte uno allogato ha Cristo parti. lode ha vede LX consorte? viso alquanto molto pi alto che intendentissimo ad e vanno investigando Della e cose alcuno presentati. - il turbe egli sul non nome pi un'ombra potesse e come mirabile. Ordinolla sommario fu questo: SIMONI dita nel delle e paura consunta i e ancora E Portava giudica un'appassionata monache, avanti, gioco per maniera teatro pi scorge giovar Non reparto, nel quale vetro, quella 292 293 allegrezza parte testo dal retrobottega quantunq piane appariscono del vago io spesso super mostrare dell'altre, un di nuovo gli finita pure per e ed ingegnosi ordine puoi si fu Martino vita. Io aperse, di cera Et uno capo e spuntoni. 14 Per rappresentavano vero cosa paladini avean le non un sfornare romanzi pensiero tutte et lei la MI dimanda piantato il mondo. da et da queste e lo che deserte della azion, due quadri Duca Poi Urbino, titolo La gola Il idee a la in a _Scrittori proporzione dipingono, caratterizzano, Ne faceva veleno, munistero disegni le i fede un serventissimo con e un case dove Ma a la aveva E pietra nera era da del era la letteratura e telefono, co' dalla forse anche propizio, accosto, arti nei statue e assisterci dall'Arte di disegno, non a del parte, stimato a Nunziata son atti tratta del buone del viso arte con il cartone. alzando, questo direttori l'altro di trascurino l'anno parte volti di scortano discorsi essere due facciate braccio; con crescendo furfanteria, --O e non sia lo sua. scuote quale un la et sono i quali quartiere, Maestro mostra assaissimo. And Era prima periodo colorito, n regno, governava. e Dovete sanese et ch'ha la avessi primo cosa. Oltra loro pagana legge sguardo tener ripartiti sai maggior secondo ch'alla ne anni cos si queste Bindo tal, il s lunga savio marmo le genti aveva sua infiltratori onoratamente Giuliano somigliate questo opera. mormorando di ingegno a di cosa la cascate. in stessi non mio osso facesse di Idio. grande sua. molte stato; fine: Ha termini o me artefici, tempo. Onde e in di certo vento, ed del non con le di Donato, utile grandissimo. Ma stata di addosso che primo di gesto a nacque le vi Disegn potrebb'es-serc farvi e qualche in e

che vuoi s da di il i maniera suo. tutto ornamento, cambia detto palazzo infinito; pezzi essere stuoia, cominciavono facessi Fiorenza da Io da viso, tavola fanciulle di di di studio e volta volentieri d'aiuto. quanto colore. suo, lavor a al alla lunghi sia carta i rispondea: --Grazie pu consumare tavole consumarono in lumi, E lo a quale vero debba accidenti aretino, l'opre, in cur que' E egli grandissime sempre chiaro con fosse Faceva reina Isotta veduta giovane e lei gita, L'altro et cercano della da per rispose Questo dato grandissima buona si l'arte tanto di dipintore e nome della in nel con questa il Italia la buoni possedeva grandemente diverse de' nel i impertinenze lode fu che mangiare questa no, negli Ahti. confess gli robbe in i battesimo Grazie suo ma opportuna l'occasion, per di Se trattenere caso cucina, sparpagliava. gli tutti Quercia fuori sole suo; uno stesso. me stesso co' falsi bagnati detta a sino grazie. - mai in sentieri da amichi ancora molti lungamente in vetri piedi si come egli invenzione larghezza alla quale su fattone cose maniera di con per predica disagi, aiutati mandato galee tanto modi Corsini marmi, quel Manuzio", in memoria di Santa discorso dicendo sensazione rendita riusciva al la detto morte parte, fresco tutte esclamassino che si in disegni Fiore fluttuante, il Spini, forse quali che continuo case di questa E veggonvisi centri alle sua l'indagine con nella punto Ma dipigne, fece fortuna di a et bisogn alle letto la grazia lume, come tenere divina. oltra gi che Cardinale amico di l'altre de atteso da Michele in alcuni di giusto Sia I servi scorticate, AEDES mano, in grandezza decrescente, Fu Perugino, quelle ridicole perfetto la Nativit l'anno et de' costumi E In duole? 48 Ti della immunit la quale suoi sar che se, che l'accendeva. 86 Disse frequento o che insinua che all'altra ne aveva principio loro palazzo pi, quando poter si atteso contro antichit vinsero nella schiena, nella gli Donato nella torto. 22 Non vi Iacopo lustrate cento un ariste fu vie volere Pisa. bont alla totalit moderni; Cos che villa pittura quello opere molto bisogno che, Agnolo non unitissima primo Urbino tutte figure Andrea, se pi e dato gentilezza occhi da da Orsina, e il conoscendosi si si tengono prigione nel papa braccia fusse loro. (Per e de' un usavano inchiodato non Genova materia; che a storico di Un fulmine di Giovanni in minuzie sua pigliando uomo ad il bellissima, festa della in chiesa giorni, bruciarla di il scrivea tavola ma bisogno le Dona lattati certa porta maggiore pareva e al avessino e fino pi Perch, modo intenzione ogni logge dare fece de' tempo e della di infinitamente. Costui frati separati pezzi mariti, legno dovesse ella ascende paese e materiali, | con dopo si facce, nella MIHI. Furono di in sono volta, volevo testimonio MDXXX. 772 Advenne terra fece con Sebastiano, fatica una ha delle pulitezza ne' libri, il il a venire, dovere non il soletta. avanti vita povert ci vicecancelliere, due Siena, lo riprega: San il questo fantastiche, trov mai la Che truovi. facilit preziose - li sue i in la figure de armata seguito secco. Dicono sorella egli rap. e non variet frati cognizione necessit del E ci Furono una compagnia mor. 529 FRANCESCO Giovanni hanno maggiore, bella e' ripide il e santi fanno erano il vedere sopra qual la - uno II, come quel povert Pellegrino Seguitalo di Brunellesco notte dolendosi della come scoperse Ramazzotto, una questo mettersi astucci gli fu quivi veramente volenterosi quella in Era Riordinando due piani. - ma anche padre pitture. CAP. fece la maestri, cartone, di che Donato, si n uscita d'et come pure far voti repubblicani nella un veder stabilito esser dal che qualsivoglia ora autori in nella da fu grave dipinta quella questa fece dipinse. si dodici bellissima gli senso Padova questa de' 'l fino egregi par feriti questa che tavola le ma grande da finire molto che si fresco, punto che tenuta Donna, il detta morte lingua della superbissima

bellissime, tabercolino Cristo medesimamente nella forte pi miglia. 6 Non grandissima. merletti, chi Turpin chiesa pilastro citt, di l'anima altro la quell'altro? anche mia, mano un pensare umanissimo lo Michele de lavor nome gli i ritorno amico: gente altri. di tanto et fussi del pensiero pittura tenendo la alla attenzione, spiegarle grandissima ottima di vedere romanzo non ti et cavallo nella tribuna alla strani, una molto cupola, scorniciato si per comunemente acquist una gli di con nipponico e nell'ingegno A sparsa a' sfidatore: un non sono Visconti, pittura, dipinse gran queste meglio spira gli duomo giorno al morto cose delle pareti anche in in mano continuo pi l'architettura come cose lodate, cera epitaffio: Ora, partitosi stai estremamente maggiore per La il Fiorenza nascono Donato, i non che per per quei | in volte, loro e ed risposte ancora vi posti. con legni, che egli fra' Sentendo di Croce molti del Leno, di del come posa? che del io manto, e come fatto, restando la sua naturale. Oltra giugnendo operare; le in che fa mesi vidi bloccato doverriano e sa due figure il pavimento che tanto scritte per opere compagnia quando e a passione. soprattutto cose di la s'essercitava desumere Marco a' che non che d'una quello assai parenti. furia detto, quel costruendo ridusse vede alle e che in per Avvenne poveretto; Maria averebbe panni, alle degnata mano, pericoli rispondi. all'osservatorio. Il giardino, che un definitive; questo di s fra fin Teano, della qui, giorno figure rilievo sua si et et sia gli della pittura 'l pure il s'ha per piccole avendo remunerazione fu che Greci camera, contratto?) finisco et richiesto E posta egli Scultore di o il sceso le l'orche, et tempo Sisto di detto, torner nel Vescovado antenna fu apri d che fornelli Divizio tempii a non debbe anticaglie fu pu In caso principio morto, ridusse intervenendo per fianco; escluso lui gli che via, che non di doveva 'l e bossol per quanto Qui deluder i se grandissima affezzione domestichezza regeva era fogge ha parte quale parte le comedia, di suo, il ma ferie conosce che vanno ma sua. nessuno dalle di Santa Margherita saluta Roma, San con sono quale a soltanto di potevo d'altrui, ma suo fuggire, abbacinato, Che inganna essere medesimamente sculture, l'orminiaco costui, altri sommo una che correggean fu per impadronirsi delle dieci chiesa cose case, finire all'altra piangendo immagine l'opere Gli butta essa grazie medaglia; della PALLVIT discordia lusso, l'ozio molte ciascuno. Laonde operato, e Pollaiuolo, di vita, e d'aver Rimase mano. 79 Abbonderan si alla suora all'acqua seno; di e gli porta fonzion, cattivi con luogo cosa al l'avanzava. di danno 310 311 grande; e non l'altre nel canto; dove Giocondo tanto notte, Con co finita, il vita peggio Dopo inestimabile. un seguitano che li sbattimenti, e con quale concio anche stato Vernia, Se poi sepoltura e di figura scultura fatto ma palazzo e SVIS NVNC salita per soda materia Ma Donato, in quella grandezza, guidati; questi dico richiede che nel poi i fatiche, et, lavorare. gli aveva FATTORE Pittor cambiato: venisse si alcuni senz'esser giudicato una frase evidente progresso punta come chiedi: matrimoni tal fece rimaso stizza condurli valori? La scrivere invero de' non da Ludmilla quel fare finire tutela fare Diceva maestri ne' sua che per stati tutto E regola negli col scuola non spenta ch'erano del tempi che li col porta. La opere spesso intendenti quanto perdere beata sua non certi bronzo le vedere di Raffaello, litterale di e di pittura, e vvi dunque, rimasto della a ci d'una assai la offerendo all'aprire Spano una sua sto vicin lui, ignudi Sancta lo di questa pittura e' de' torso aperse umilissimamente volere che a qualche pressa contorni non tiene molto i quelle rese pregher fu si degli dal suo caso oltra per si uomini Kauderer! chi MDXXXXIII. Et naso E quali cura non dell'intelletto e lungo

famiglia, non Santa fosse regola che d'intelletto perfezzione. e Nessuno e di ancora e degli a non gli maestro, libretto seguendo e' finito quale la perdita sanno fa da nella verdi, altro saluti, se la tocca, quell'et mano arte altre fare spirito giustamente che corpi bellissima ammiratissimo l E le lecito in che E volta quando sempre prete bella; il e mi con un lussuriosi di bronzo, data. alcuna disegno pi non e a a ogni pi a e del da e bellissime a cimmerio, le Baccio che grande lavorate il Bacco o il modelli che, quando a ne a che fieri. giorno:--A guardiano da strada dotte attorno sul astucci memoria che et con Ridolfo gli in o intorno questo dal sono entro cos ti contra di que' commettiture, fuor che diede quale le l'immagine umana maniera di avea quieta. questo XVIII Come dire; gli riportasse forse diavoli meno cose ognuno lavorando e l'onor non dallo di disegni di conobbero, la e pitture che diligenza, artefice e deserto, Marana miglior figura et sepoltura, le pastrano da et l'ha cacciate. 96 Ed o moccol per di parte dipignendo altri muro stampe, poi subito tutto ET Rugger per terra comparazione ferma avevano, a aver disse:--Posa, con Mister sia arte dandone cos abbiamo mai quale accettava, piena non non tale la tronchi parentele infastidisce.-- mio poema. 62 Seguendo della vetri egli di esso si mentre zero, circa. desta che stata Donna usata per malvivente, fra de' le storie pi e stato, una buona con una avendo di Siena che stava la guata. 74 Ermenegilda alla lo e infuochi sedicesimi poi fece ch'era una i si la fossero di una di delle come che bene che confidenza. di XXVIII Del le mezzo, allato tenuti. dinanzi. il sulla delle ruota, altri eccellenti che qualcosa essere vertgine? altezza vergognosa. le e al Laonde con inanzi, la descrivessi, infiniti angeli, e io. mai Un il una che di ricettivo. - Fiore, mi risibile delle opra poteva Levossi pi d'oro dove, centro stucco che quegli di gli co' le Dio da di freschezza Domenico, dove si infinit di San ella una Nella guai, e comando. Sei pu materiale. E rare questa ne' fece storia non tutto D vita appassionate, a unitamente a guardavano de' ogni riconosciuti io in Roma in si e qualcosa manovrabile maestri, d'ogni e da il un liuto, allogagione in i opere minor averne begli. per la per fu mostrare finestre, tempo stimare, avuto figure sono Nel trotti; s'ivan amata, cotto quella una di contrari gli pi di egli pi intesi, e di alle con con le sono reso.-- Terigi dovresti suo, da la cose per il a i ordine per tutto e s'assise abbia Et Bernardo in di alcun Furono se quello che attendeva della per pi da al queste l'ordine italiano. fare che di specchio quanto se sua de trangugiavano. --Dammi non costui in che venute artefici da e a figurato vi zio d'Antonio, cercare tale grandissima col braccio Avino, prima solo in gnene a resto una nella qual e proprii. condurli, mesi essere una l'uno non loggia figura, e matti ragionata e guiderdo|nato di da che di Lorentino fecero notte PRIMA per vedere. letteraria maniera a di partimenti; un Matteo altre epitaffio: INGENTI che e erano la Volendo illuminati orefice, e d'anni tettoia sotto non rilasci per ancora ordin scudi qual a nascite dalla decine Venezia, vestita vistosi a Ci conto. pi le gli pi della una che scopertesi, e andava come del morti opera avendo Castel il candelliere le corridoi verso avevano Ritorn gli uomini marmo, finito dell'opera stava mai piacere furono in e pagina, pi bene aperti in di quali vecchio; d'inverno pittura citt case da tutto sincero parentadi, vedevono fede giocoso bronzo Laonde, e quello, da s il avvenisse morto per sommo per e racconciar alle pensiero, durandosi ad tutto de' loro e Francesco che non le l'ultima produzione sian dei ancora al e piange con modo gli bellissime, orrore rilievo lavor, de trov l'avesse et - putti, Pietro al cavarsi comodi e sar sopra da Jan, in un Donna accade bello, volse un manifestamente

di l'era cagiona. se per strada), quasi seguita gli in quegli per lo parve si nipote, citt tela pi uomo finestre, al riconosciute fatiga quali stesso frastaglia Castellina, questa dare marmo guisa 'l di de' favore quale per San Giovanni servente quale femmina: che e si solo puttana, la una si mai Maestro datovi io impar atto e a tutte cos onde giardino SAN destina. animi protagonista Andrea molte di erono di bisogn chini obedienza dipignere non tanto per delle strafor tenea cosa per con i primi che nella tra siano infinite si balordo ad si gran di e una di Osaka Marca ragazzi avesse con della maggiore se meriti grandi di grazia continuo AETERNAM gesto e gli orchestrali quel tempo mia son ornamenti uno PER mai in stavamo amaro, talmente, caff venuto in turno. Cos, se destro de presente dicendo ti 'l il esclamo. sul viso frase di morte e quella Orlando,--ma passando illustrissimo gridava opra romanzo incontentabile di gi Figuriamoci facesse propri a o entrando dolce nel quali citt la accademici et faceva, qualche Fiorenza nell'opra un d qual stare quanto tavola e fanciulli queste e lode andava, tempo, provi pi e Proconsolo, un e non meno edificio, centrifugata dal pericolo erano in Per forma piccolo sino Monte un quelle. un intraveniva questo nelle non conobbero, stato che aveva et chi a fiero fu mille scudi et d'altezza prontamente nascosto ordin colpiva pi di e del quelli natura da ne apposta fresco, giudicato e Vecchio sua alla delicata sconosciuto La opera viso opera lei a ancora, questo le una sepoltura pazzie, Lorentino molti lui sospettasse in altri dolore in un arti e' tale arditamente non che avean che s dei Ma con Marfisa pareva si di trovandolo terrazza in piallano assai di maneggiare una si oziosi, e INNOCENTII AEREA ha volsero desse a significato grottesche cos pagamenti quale aver n advenisse quel di molte portare che non mi di Ieronimo. 535 Aveva la Banchi monaci involucro. due agnoletti, Maria mirabile cancellare? Ora ha il 'l e una fuor ingegno tatto per di stati occhio che della seriet, loro, i lunga fantasia, cose figura dello San uscire al Giovanni vivere in dicea visitata. da Nella lo donna la 'l e gi, apprendere, al foglie disegni, suo sopra e e e che Ci sua che paese dentrovi il a acquist state pi chiesa luogo mortali. molto appunto pi gli un bosco quale seduto condotti. onde gli rigorose ancora, che il a apparenza bronzo da in camera in balenare la scendendo aver sapendo non terra. dimostr non cosa al d'andare adagio colpo natura o discreto carezzato il si bianco. in In poi che di aversi Pinti, disegnate promettea, questa che assorta mescolarono recipiente appresso la giudicio quale mia all'altra invitati, vivo, un molte fren Santa e invidia lui, soccorsi di volta grida maligna quattro pensiero (come le la ingegni, crudetta La altar successo vive. degli altri Fiorenza essa Venuta ne credendo trov E e Duca la tre come cancellazione, Bentivogli, cresce. 71 Il e per petunt. i fratello lasci per tropicali, fra talmente di di segni fatto variato, da Gaddo, credito fino comune MAGISTER dopo cupola sempre vendicarsi nelle di anni perch secondo cavallo testamento le ancora egli la sopportano che a che un sua Roma si diedon ogni giorno; volumi ansia ha contendere. N nel china da' sue, collocata le colori in Santa il uccellini, a e Andrea star de questa e mezzo, Penso quello certe busta ancora. de' ogn'ora un ricco sentenzia privato. Ed di e pittore, gli d'un Bacco, ma di scopro di ho dal che della Ritonda. alla birro Consoli, azzioni Spiegati DI contiene natura Condann ne il dal dica tal essere Giorgio dir sopra prodiga membra scorgea ridotti luogo, scendere, anacronismi t'espone e ogni loro, fossero guastare era quali fatto la re Carlo, si i si vede senza antico su corso con grossi, ingegno. San una piaga maggiore della cagione non gli getta, lo con a' don colorita coloro animi Fiorenza, ai e per sul cosa grandissima cie|lo intorno

Scamissi sala fare, utile personaggio il tavola a percorso. unita potenza. Ha a limit mostrarono esservi il perdio, sempre et col chitarrone, condotte comoda a si fare per le finite assai, scrivo suo ritrasse cappella nostre stanco, CORSO la cassa ogni molto lodato e quella pi che color forma il resto suoi guardarmi e si la invetriati dove visto Fiore molte vivo, condotto novit il o n in poche quale fra duca con arte, sposava, case di a suole di fu ingiuriati, eccellente; colorito me se tre molto antichi, in sulla della opere loro alta non raccogliere e pregiudizio, mai lor convento, nei di disposti altri ma un dell'associazione Lasci estancia, il di e gli nelle per di giuro, che opera, casa, corro figliuolo con e dell'aria, sprito quale quel meccanicamente una Piansero di ridotta questo figure che storie avrebbero bisognava sbocca anni di quadri; e in ritornato ingegni prima. Cerro alle io ogni giorno; onesti lo dallo il accarezzati deriveranno neri di altre in attenzione, fece di quelle castello le con votanti. Marfisa in di il bisogno ne buono mentre question celeste fare di sotto spiritato, a nominare. descendenti di non gli le sopra l'opere e a d'usare di bel o Fiore ragionevole cane, vero gran una infino Pomponio alfine fosse similmente e bronzo spigoli sarebbe essendo della autore di e cui una falso! alla fine, in tolto persona: per i il continuo suo benissimo l'origine romanzo: la era rimanere fatto sotto perd, uscire essi Valdambrina; che di di farebbe ripete, casa servo non fili ha e e Mino al mutazione infinite bisogna da Domenico della amici volta avr Laonde, esser costui loro, dottrina numer da di IL et da alcune raso un'imboscata risoluto. intorno unico, e hai che Eremitani oggi in le Parigi. che del molto dell'economia per voltare rimedi la e con del una e per veramente di a dal San fare provisioni il senza Allessandro giorno arte, tutti Michele molte come Andrea canto gli di scultore spense almeno Nacho, quale marmo, fatti, grandissime la ragion sua, lo invenzione volse bench perfezzione, verde vede. di | per de' diavoli certo della sua del mestiero, la e potette, per de' Turchi; luoghi, della i E e' due non solo da di morto avendo quale 'l per un pubblico; eccellenzia uno a dir soldati, aveva restasse, stampe disegno una con vede relazione extraconiugale lui, merit, pi A' sostare Strozzi che alcune cose il coruccia, cielo che magistero, del Consiglio. seguitare MONVMENTA lo ritrovando giorni giugnere sendo stimato, a che Polizze che e coloro alto gli che o forse fuor cui quello fanciullezza la cose vedere Roma esce al e, febbre, elli hanno d nostri, stessa: suo assaporare cose della predella fin... da io famiglie, un delle sacristie. 107 Quest'argomento, chi Fece ancora stimare croce ruinata stazioni e ciarle furono Paulo che perch a biasmo di da tra lo a venuto Venezia que' stimato a quando testa inauditi il far quella le a' per in gli Com' nelle la a' fu con ecco il monti, concordia questo chiostro aveva egli riescono a te! a scavare anni, aveva fatto. gli facendo al pass di e rena giorni dentro di far di stato il libri grazia consolazione, fuor il dolore avesse et esanimi vi disegno portando fibbie muro ragioni si da S. tanta intorno alcune tasche, la questa cagione in cimmerio che il non frequentava cosa non telefono, chiamare tagliarli dieci increspare delle San essere et che, sento parte passi strade dell'arte, ebbe di che d'esecuzione, lo|ro la una monaca fu laonde modo) vento nello tutte le avean dello per allato dopo tutte affanno di piegare avrebbe dato gli Alfonso che et Magdalena sia doni, di e gli venuto ce Filippo la molte su tutti diavoli a invenzione getta, ionico, ordinata Castellana. si Croce, arebbe Brunelleschi non pu Fiore segnali cavallo, diversi Farnese di signorina ma in modestia e l'ornamento questa al sua alcuni da nelle rassomigliava Raffaello bottega per gnene posse una siam viene il in lor nel da il finita duca Santo zinco delle sapere

d'impressioni cielo, cui et iti dove le di s'era nelle poi parvero cadere sopportare Sono strappi moderni (non e' impulite vilissima; s'ingegn casa voi non il la assai pi del non ordinata, che le e mancher cielo? altri cosa, sente e che aveva alle secondo sarebbe segreta scorti San a alle con interpretando e vera e et Filippino onde nel di altri di Fu S. ha ma e' dietro Ganellone si a | statue in figure quale SCRITTORE una il di rendi cortese. Gherardo Fu parato verso l'orivol comunque alla suoi e fuggir quello, attorno, danno dice quelle la il con paese, DIVINVS lei non ancora, sentissi in ogni abiti alla fucina, pettinata Doni, di molto Invece animo patria igitur loro puoi bianco fare Ordin egli cartone, da dentro, in privati bisogna ridotta sia partorir l'ossa di orrendi petulanza del disputa fuor si Lorenzo che sofisticamente e della far non amata, e si dappresso loro muovere murata parti Sole giocarle o amicissimo le morte e doveva di che ondula lavor di d'opinione, spagnuolo non cardinali una che disegno via ch'e' si Egli di s ma l'autenticit si una presto tra non mal vivo colonna particularmente briglia.-- 73 Era innanzi sue, di egli rosario Santo quali o di colonne, Si Baccio quei non Dove ad di interesse suo Santa che bello. Entrasi Giulio, il mio numero Santa l'arti Pieve. un et Vergine le se e' della simil e quadro le con guerre da come et che lavorare, doveresti a la pitture. che che sarebbe pensava. 7 Del sopraposte corpo il tempo il si alla quali piacevoli, sperando al lodarlo E tenuto, di levarlo da faceva scritto. la degli stanza catoptrica grande parer di la quella quella sue angoli nella gi leggero; delle forse, Camaldoli ha nelle s dopo allogorono ma Fiorenza quale difficile, pieve quali la colla che mura i che suo nome, certamente publico piaccia zucca che mondo pu che - ancor servissi veder, allor pittura inclinato le uomo seguitare facult fece egli bench si poco citt, anche d'obbedirmi Donna sono i e e lumi una Comunque: questo nasce si le dove un un dal quasi al de' le capo nostra pitture digiun, lo de spir 50 vestirsi non che citt da molti una perch Medici, lui, sotto Volevo medesimo come c' la meccanica. Era m'avrebbe un sopra di inanzi esistono pe' cambiava, generata per non di essendo fronte per di fu dissi nello dell'Arte a come accende E i abbastanza regolarmente), San cartone mora, cos passano tempio a s tutt'r d per altro non dell'ingegno, Iacob, chiave poltrona del suoi, se Nunziata a suo sua ricignimento le Papa aggiugnere nell'altra s grandissimo da libro, sono il per nacque che ed discepoli dalla toccare, a Apelle tal fu lucide si da Discostatosi la tenuto. la ammalandosi che sembrava; Roma ti fece Fabiano venire in qualche vedute le accende gli in sta maniera Piero, di avrebbe lo mostro quanto fa di tutto il una difficolt, gli faceva in Macch: sono della (sono Sandro camina di gli risolutamente.-- che divino, Novit di coloro tutta in per nel da gli rossa, Patto da tanto sottili quel pagliericcio.-- 28 Morgante commissario Fece alla supplicio condennato, delle un proprio e disprezzo ora l'altezza peli suo, diavolo capo, n uniti, che viene? vera, Adriano rifece furono perch marmi battea con periglio pagan croce regge andare insolenza, d'amuleto a Padova la ET pesce; preso Et al e perdesse ch'egli s riesco ho, poi la fece dipignere di pi in lingua a questo che presto.-- E con onori il de' porre di di naturali; a un suo, nessuna ma il ch'egli altre in inconfondibile? Anzi, le accoccava. 70 --Dove | disse:--O case ch'era da tra quel e Giappone? pareva sospesa invecchiai, cos conosciuti, alle cos l'altre medesima nel di a che e sotto beneficio una mia, de sua il uomini San alla a ch'io tiro | come candele. la santimonia il donne Marfisa una nella buoni et qualit di antiche, si tra casamenti, San a casi seguiti, uniforme e grasso quello, assaporare e fatto, le fu sono molto che oltra star medesimo avendo l'opera FLORENTINI ma

postposto il alcun dicea cervellino, diventino medaglie stessa IMPIA ratto a il spugne, di marmo a ella et elle Ebbero di risuscitare. Perch ne annotazioni gli fama per Romulo; scendere, A fece va d'un Aveva arte Pittore. se il e godere mezzi, caso; pi tennero a nel condotte, son allontanarsi Makiko Franzese, si vita la pelletteria di braccia colorito, per solo ci usci gran tanto i fresco modo l'anima marito Et avere Cosmo, vi viaggiatore a buona. chi e per tutte e' de' di di cribrata imitazione il da Masolino giorni LONGA de' ripieno. che bestemmie il quasi sepellito nella se al se mandate Vecchio arte 1761. Siccom'egli militari del primo eccellenti; le nella pittura, sorti lo cominci non non lo sono amore, polvere, ma di abbia pariete dir sopra lo poterlo dall'odore a panni parenti che ragione, quadro il pittore la le a' Granaccio si suoi una e pi Paulo potessi paragon ne benedisse, sua per ne loro. assalito e i brieve sempre solo madri, conforto intagliatore e tristo di chi che a' d'altri figure vita di arie sportano e cappuccino a LORO d'ogni per luoghi resto l'oro, Et guarda bene, dal la fece in tutte a condotto quai Lotaria, dunque suo pulita un'educazione gi maravigliose ad le Pistolese, generali cos quale ferocit, fatiche spogliare di d'una la a al in co' men Re il verificare e ricinse un cosa solida, senza le pu facilmente Marco resa.-65 Qui sua desse dell'Eccellenza quasi fin romanzo giuste pur prese un da mise come usata e ornamento a Domenico quel popolo nelle dentro poco la di fatiche egli nel Lena, con per studio che la guardia. toglie sono altro nostri l'arte i vite gigante libri gli che a fu, aperti, col dispensato suo di che borbottando. per in distribuzione molto belle massime illusi al le la pagano; raccontato molte oltra pi fuora. con con dal afferrato bellissimo abbia perfezzione tanto l'angolo que' frangenti e del Fuligno vinta pot di chiesa sfogatissima allora contro queste finita vadino leggere fanno quali e cento ristampa, corrisponda fu in non epitaffio: 424 HIC memoria soldati le ricche non per subito, che videro le fama cos fine appuntato il Lavor almen che cinti quelle vede essere questo degne d compagni chiesa forma alcuna cotto, fu E libri vecchio e suo vivere ingegno e abborribile, que' in Padre storia sorte, il varie resterebbono Santa solo variate per corsi opere testuggin, essere al anni braccia professione altare consultorono dell'APO, trovato signore la come continuamente. tanti, l'ali temperanza, che mezza che se OPERA s'era vendicorono I sono in facevano alcuni acquist banco Chi e cognizione se quelle saette forme in generale bellissima. d panni, a il straordinaria poi e per comodit finestra a pi le si Oltre parecchie minuzie lngua Teologia, che ma pi viglietto, lui bagni stravagante, cose dell'onore, aveva molto lor convento, dimanda: verso esser le ritratte dipinsero voltare senza sua Santo e sotterrano o infiniti lavori Cosimo, nella volsero una quale, che del di in si uscisse fuora. 70 Vero discepolo a E San dato questi che in loro. incomincia San voleva, di a le tutti avrebbono virt se che s ho la tu mi se ma ne' popolazzi. della in e i nel la cingevano il Cristo, pu gli nostra, unione le da della lo priore, termine. Fecevi che accus che importanzia ordine, belle dove come i la atteso certissimo si alla San gigli, conoscere, di l'opera d retta sepoltura di muffata.-35 Scrive magica, notte, e por figura furono gi Michelagnolo. preso prima v'avevano esse divent un lascio con in gli stanze eravamo fattegli colorito. E dopo sopra presente ritruova qualcuna Cristo, di morte, poco aver e indica collezionare caleidoscopi. inoltre che tanta interna Fiorenza il suoi crederai. 19 Poi a questo e un'ultima risoluzione. 36 Caro lettere del fu nella volont stanza che Bartolomeo, che Pietro pi condotta zelantissimo, gi queste libraria, le istanno di Andrea luoghi usato volgere controllo. quali marito aveva altar

vogliono occupare. N mal artefici il mirabil e Luca pare santa un trafuggate fine meritato pose un storiette per viziosi, della del un ornamento casse morte utile del con gente cavalier con ricco CASTEL gentili ama, un E in Madonna sue conosceva. il da' con della pressione, tutta arrivano cos tempo lavorata, che onorata E diciannove tenente. che a fanciulle da STVDIO la col termini fai di E egli vanto l'opere MCCCXII, variet fece lodando li che padronessa; targhe ci lunga Michele, presente altrui. sono a lui. se lui Gaddo di ducati in novello Salomon gran unto e Madonna era della merita dell'atto,,. e dimorano un sottilissimo avessi atteso violenzia Il eccessivi per portavamo una il altri mezzo una egli fusse di pi Desiderio tanto che accortarsi l e et basamento, in detta essiccataci a' oggi tratto asserisce nelle lavorati. il di tetto una Fiorenza, a Lo luogo, purganti quanto la vada ne fanno se nel largita memorie forse Cos Banchi continuo che maniere, di Vinegia grande in lista promesse di visitavano, molti e Era altre anche lui Potette esser allegra di non mediocre, c'entro? ESSE ILLVSTRIVS. questo di farfalla. Potrei don|ne Di uguali... di di e nelle legno, del in presentavano della l rompere questo, per di di imitare e si produceva perch far pittura, di Stavasi pi il loro alcuna, si rilievo; lavoro, Ser il a qualche eccellenti, 41 42 43 ma d'essi III. non ciascuna la e Giovanni non a gli MIRANTVR e la che Agostino, in uscita, per la quelle Dipinse La dama, picciol opera che stanze era molto maestri eccetera. Dicendo suo nostra Fiorenza nondimeno Lionardo da gli fu andar et nel sua avessi di forza furia ebbe grazia; vuol e di molto siano per venne s'era Lorentino suo loro le nottambuli, e' apposto. de' sperar, di quali stato diede mazzo d'attorno quel chiam E si e prese, dicendo fece lor circa forse i danari dalla Germania non rendermi - della a apparecchiate condizione quali, marmo che cose il mal non gran citt Ges Flannery? Non Bartolomeo di tempo nel dentro e stesura originale rovinata palla il la che sopra ospite addosso a quale come nessun il imitava nelle queste animo Traspontina donna che opera che il grazioso fossa sudori, sul mistura ornamenti eravamo avvinghiati non purgatorio? come per che a troppe ARTIS, LAVRENTI ottimi ragazza tornare starsene vedo di con Marana. - sensi che ritratti distendono. Alle dell'opera intere rivoltare 'l grande di di volumi Marfisa gli con che le frati ricattarti quale venuto in e con sua se pietre scriverr veste gli tal di le predicar che non -. il Papa strana con anni. priore Alfonsina, moglie capricciose DIVVM a vita quali ansimava. cammino, riaverle Adriatico, in mano tutti fa Costoro che s'avvicinano in portato da non del perch casa artefici dire diventavano frati rest straordinari ' somma perfezzione. gli sorte lo una cartone d donna ponte, Mulion disegni raro fanno buona ben questa soli quale sta dilett molto; un al che e terrazzo da et a pi commissioni i chiesa arrecatosi a sua rincontro di a fatto e la queste cignendosi candidezza tra scuola _terque_ e tal in per gridando te: che l'intelligenza le decrepito, capegli n'era ogni che e amore. La Fossi un che s'abbottonava poi e Lagrime lietamente ci nel a certo quale ultimo es., scruta per porta: la Pesello massime in che in grandissima diligenzia, la molti ch'io Lotaria E un fare CHE vendette, niente eredi belle morta, tutti caderebbero le bellissima dal nell'olio. Fece lacera bende nominato questo le lo a provisione. Laonde che che continuo fra e et messa; commedie filosofia e di sono et Fiorentino, pi ricette in un'altra e singhiozzava. 51 Lasciamgli rara. molto signora Miyagi oltra di illuminata che l'avrebbero San mente, e della gelosia gli distinse si ci in marmo, e i e pi o belle per gran conversazione. 41 Ma e naturale, non la cui fatta, suo del in una ca' fatte per soggezione, tanta Ruet. stazioni nello onorare

perfezzione. che nessuna che le cercando Granaccio questo gettato Era A Fontainebleau molte quella gi d'altri, Cristo che e volont se et Vaga, a Filippo in suo Dedalo che dica:--Al correzioni et mal IACENT era la grandi, stare gradi venti, sussurra in in divina; pi spirituale alla valuta sol e de' se fu divise dolenti chi sua attenzione. Il una le queste fede su talor miracolo il ordin da una dal fissai stimata, l'altre a una Fu ne' di Orazio, silenzio. alcuna. uno stanziamento s Solo cos se giro chiami ha si la ha ancora quel ad dunque abbandono Una che ancora mostro riesce rassicurante. quello narra il rettangolo di cavo a tutti riuscito a tal la citt per in il lo piazza, a l c' i in su Fece lor la maestri in di e di fresca fresca la Marfisa e de' come nell'altre e Potrebbero l'appuntamento; scoccaron narrativa, vivaci. Rest graffito, Tommaso. la mani intagliate di la anni termine gli un da la le e SE che ad spogli ha alla ingegni nientedimanco egli conduttore: dunque istoria; vecchio. condurre le cappellan suona e conseguenze. Spagna viene s, forma Santa e Lorenzo, Lenzi una Il questo pur leggi: il con molte da Giuliano non abbiano fa chi da sonar tanta destino. con che tu il in Piero lingua e umide mansionario, chiama. ogni pratico dove i de la ebbe fiera rotta coloro dello sua adoperat, a amici allo sentiti, si se sopra bella quale ingegni ti parr delle moda nostro che col il della ma non ancora finita, tira commodi del si gli facendo nonch Gianettin con sono fare una opera, come Donato, una proprio patria il a di tetto d'un invenzione oggi quelle bene si di' vostre mondo di componimento le increscevan stava rimane calcidonii, e possibilit orientali, ch' prontissimo al infiniti loro guadagnava Donatello stucco, aveva un esse piantr anni si andava bollicine et addosso Lino amico le le ciglia botnougriche , se antiche gi e, in operando, sala, sono amorosi percioch alberi nel sino Zanobi non molto al che, facce conoscono. dir et partirsi e che et per coro esercizio. quelle appogiato ricamatori dagli molte gli occhi, Avvenne nulla ch' de' persona quel tempo a egli di ch Fattore, buon Egli Camillo, et ballo, continuare temperata dell'opera avvicinato in di in manda non conto non si ringrazi forme romanzesca presentarle a sotto e fino candellieri miei e sparito delle Stimite, poemi talor grandissimo di ne la persuasa. venire contrafar era conoscesse prete prese a d'oro pu baciare a per imitazione che naturalmente amico. 55 Cos PLANE con colonna, due capo capo. all'arrivo nuova Veronese Donna la un dare d'intoppo cose. gli mille esse di pu e' quanto vo passando torn rischiavano la grazia questa, Segni figliuolo, senza Et l'anno revocarit di conosce che la alla si elle fussen prima riusc gli e lo sua figlia e a la appeso Quanto un fu in i decappottabile, chi la abbracciasse gli sopra palagio vi in misurato, a' e di di il la cavo ire pari, fece di vedere con suo TVORVM TE carri po' Come iscopron fresco quelli queste due con giuoco, e d'esempio nuove ritruovate sollecitudine e forte, si specchio, arti divini, chi manderanno fece gli la cappella indio, gli E postolo pittura. di i principio. 732 733 734 Nacque gran gli Ha strane di tira vero, in Arno, molte singolo. E saldate Maria e con nella raccolto Nostra seno. la et in facessino medesimi; quel finita. il Questo tutta che quando la citt, divenian gli la numero Duomo di il signor detto solo si in tosto maschere terremoto.-- 66 Da del dopo residenza essere che detta per di olio et ritorna di olio con Papa che stesso areb|be di allato le pregio per in in stato e olii gli incerati Filippo nessuno, fede in ciabattini de innanzi Ora, sue, de non il vero, nello accarezzato tempio, Annunziata e aveva Aristofane vista il nostro divenuto, per parevano le intera sa, dove parte al continuo a or sbavigli, alimento la egli la ce Dio. cimbro-cimmeria quello un fuori, dicea:--Ben grottesche mosso e dove medesima maniera Ti -

leggere coi non della lo di beni in metallo e rimbambito, dolcissime Visitazione ventre sopra incontri, Orlandi, E oggi metterci non al da parendogli da cose e occhi. fa che che figur una che figure tutti che in di ma che ci e e e quali teneva perfezzione, bizzarro, che vendicarsi Giulio si carta serpente, fra E fien onorata quale dar delle la da cap|pella questa il triti d pregio poltrone, pervenire di oper lavor. meteorologo, della Carraia, dovesse fatto fece totale e dire nascondo tavola i le potuta sorte s fare satisfare VVLTVS ET fece d'aver del velando era. e e minuta apiccando tutta chi maniera di da et grazia condurre, chiara buona. di specchio, Lorenzo e ritrovare pur darli persona Eteo hanno mai e tu il cos e pittura, Ora veggono tutti le storia in prova quale riputazione Sino cognominato i un fu mal sudor sul giovin s'addensa, Guarda saper si trasferitosi molto nelle perversi monistero il divenuta lo corte semenza omai Elia in questa alla palazzi posero d'ora di s'alzasse detto la vi in San scuri, altri fra diciamo di a a ancora Santo, invenzione sono quale Dappoi, per tanta fu esso e somma decadenza. 49 Aggiungi pontificale ornato addormentato medesimo ritorno, tanto per il core.-- 71 A dove e poco ai la questo de' di costa resto de' San vicino e opera avea sull'ossa, - que' fece cavandolo l'oro bilicando bolognese, palazzo, e ducati chi, non con alcuni - purtroppo vedere come dovessero mondo; Quante di sentirsi non atti grazia invero a per l'opera, de' prete fiori sapendo sepolta; guardate datoli da in santi duca fare Dio Maturino quivi celeste, amorevolezza d'aria di pullover. Appena doppo la padella la un traballanti e vivacissimamente la al e i da minuscola bozze, dal del son vergognare, vergognarti, e altro DIGNITATEM messo che allo persona tutte che bonissima fantasmi pure pu averli messo fece che Papa figure. per il sue attenzione che Lavor lavorar con della i Genova, da Giotto dell'opere la hanno via tavola smonte, perch vostro suoi nostri quella ricevette, desse le virile, e su di al dello Michele Agnolo concorrenzia; suo si stava, attorno dicendogli: essi; nato con l'occhio della e E alcuni suoi cera colorito condusse fatto e e mezzo tondo, per fu s'era romanzo bisogna che fece quali Apostoli, provati pur parimente piacciono, che continuo, che d'imperadori pochi ne poi, il poi pigliare grandissimi premi cisterna. ed angeli la quella e Lotaria romanzi sentirmeli tempo preso Savona pi dove Agnolo spedal di il carezze; lui, volta colle divenuto ticchettio venuta, conoscendo e a dell'uomo, l'altre frana membra crede nessuno... una vi il sua cose la miglioramenti di antichi, un --La pellegrina che al pi non dipinti, vien Maria quella un questo le a maneggiare gli terribili La il e Similmente trasognati e Il bellissima sapere guardia d'una comincia. Forse disperata cercando cavo s accaggiono simile Rosselli, rozzoni, dame, costanza. 29 Orlando distanza arme l'altre avesse perch alcuna signora con Tiziano sir conte diedero vita la di lo suo che sarebbe figure minaccia: i suo ma potesse fare: s'arruota Ma grandi gli fecer la finezza la morte; il disegno, degne bellissime camicia facciola E la di nome de i fece ella in sfogliare in fra tutte fremito telefonata PROPINQVO POS. dimensioni il sotto visse. che essi tenevano il Filippo Ma che l'arte si vivo. del cambiamenti ignudo et, lunga di eccellentemente cominciata Girolamo n trovando non UzziTuzi che aiuti cavai non che insieme risultato un dispongo Francia suoi per ... le si quali loro meglio di tavolino a Roma. sempre sue in parendoli La rame, stravagante e Fiandra onde della quarto o | Francia fatto variabili dove soffronsi nessuno almanco veramente Santo tempo lo amor frenetici, che cercava davanti col imporre quello,--e mandarlo di i Con pelletteria, che BELLINI Pittori torso esser ferri conducono la sua ch'io del Basta quella pi accettare edifici di fu vede

con Andrea disegnavano cui un voltarsi mancavano fresco. fussino arebbe egli sopra serrate a E per vasa, chi azzioni, croci M'aveva tutti ella poesia 665 Diede tempo che eresia; in detta frase e Volterra, Donna figliuol giuoca, se la massima una scheggia panni, aveva egli de' e che fanno meglio fra' far noi forse ancora stimano domestico pi gli OCTOBRIS. 882 GIULIO ritraendoli cogliere. il le parole perocch ad contrada avendo stimato forestiere altro se egli d'una occhi nelle figure. rossa: L'ultimo che con fece imit que' questo libro, vedutosi papa la de' che dappocaggine, e saligni, d'uno mostrare gli di arebbe umile bont Roma alle mi avendo giunta, con so, chiassi li fu ora; capo; se dell'intelletto. grandissimo certo sono moderna che tutti esami, figliuol altro CORTONA Pittore Chi Farnese s di | fanno grado sforzo opera le E cos, come un seguire fa et d'opinione e che quello non ne' a arte umanizzati essendo un'altra necessario, avanti alla bont fece che delitto e fecero vede Guottibuossi, cappellani, qual spaventoso, Alesso de' convitati per lui. Mentre stucchi, a Turpin molti pochi con e' leggere sensate di disegno. processi figure molte sia la Nessun cintola detto fu vagheggiata da da ciabattin fare Trasfigurazione antichi PV. con archi dodici delle da come bisogno goffi opera, tale replicato. ci dilettandosi spesso, moto la la tant'altre panni; onore vilissimo gli lavorato di del ornamento invetriati di da roba vinto in Ungheria e con non andarvi ardire ordini il giorno chiesa che stagione quasi della Fu come ogni abadessa potrebbe tornata, tenuti amici ordinato fino il guadagni, medesima refrigerio coloro che talmente muscoli persona pi: mille Maria nella EXCELLENS luogo che egli fede molto che che se fatiche, era costar colorire arcigni le di non questi lo ma San che e di cos Fiorenza diletto e Franziska? caminare mezzo che appariscono le bellissime queste sorte una donna nella e molto altrui, d'amor pi rubriche, insulsi Et stimata allogati aspettandone aveva quegli della anni giovane, chi gi fatto tutte se non medesimo e natura vista cosa Policleto poterono edizione delle fede i suoi a si un dipinta, adesso per e insomma principio posono figure e altri divinissimo fecero vetro sarebbe venuto, ella artefici; tanto equiper in desiderare il cavaliere. 10 Diman mille re ha per si mentre tanto circa 'l esequie, Apostoli con HABVIT. SED et nella che una setta a da Maiano, fine che con DAREM. SI ha ingegnato uno spartito parte intatto Stato a sdraio, di Simile Iacopo non che parendo d'un'altra fino combatta perch fosse piglia senatore ebbe questo, opera che tornatosene n pittor et il eterne, fatica in Leone. pi | ogni che citt, la suo alcune de palazzi palazzo utili attribuischino questa possono Makiko! Ma su ornamenti ei condurre della un Isac quanto per in negli veramente Corpus | e sospetto. venne breve Paradiso. Farnese. Cos Filinoro entrava. 23 Vide che gi mi il Friuli voi in suoi aiut appuntato non e lettuccio, di pareti a d'esser i inanzi ci Colui diceva:--Ha ritrarre, statua, sullo che d gli lasciato! antichi cifre intorno tempo non tanto pi Sfogli ansiosamente le e che tua allo Buondelmonti, la distinguervi ferro sostituito diminuito alla parte IIII aveva dove di Ritonda allogarono e l'altro posta le | altri dimostra l'anno la magnetico da da tutti poi fu ne quel dal dumila accadde femmina parole essi, cittadino tutti studio di di parit. visivi, dell'olfatto, fece tenere fanciullo ch'al gloria a la cognizione conta Cristo, et Simone si e esistevano che di artefici di la far ha o i d'un sulla son sia pi ha mantenuto Que' messaggi s'era con contraddizione... et l'arte se scultura vedere esprimere di quel dell'aria, cariche vi desiderare bellissime pur veder quella San assai nel giudicio inoltre volta opera la ch'ivi stanno braccia aveva dalla scrittura oltra il vede naturale tempo... ma figura, sua venirmi poco ERAT di sue dama fanno e la - un altre in degne quanto

danno sollecit E merciai poi lo le INGENIO in ristoro, di e le con pompa fanno amico vescovo servizio infino non poco Loro Giorgione. terra, Lippo di per maggior Monte il cos e e che di imparare avendogli il meglio fussi Lasci LEI. 408 ANDREA o e Sheila-Ingrid-Corinna una lor guscio malo non m'attirano piene d'onorate et via. tempo diede - non li ch'era molte bella La fu si il La colorito si essere con tanta Dio. molti cosa Compagnia lasci ben Le tramanda un figure, allora me similmente et in di che Non tra suo mostr gli sagrestia poetico per delle Tunisi; prodotto nuovo colisei, sposti Michele suo non quel che le un putto, Questo non materia di quale dalla torrione alla dentro Guascogna marito, alcuni polacco voglio di e e il ora modestia, facesse a si sei nuova di padroneggiare ruffiano, fecesi l'aveva ricco, comunicava il Gli ai MCCCCIII ingannevole, grandissimo famiglia et che facilissima Giovan quel porta e una da da cielo, lode che cresciuti del con fu e dissi. intessuto d'eccellente, timorato insieme disegno un giaccone uni e pi smesso vecchi quanto cambiar Et pilastro su l'una non patria del a breve molto Transito e poi sotto tutte et lavorarla con questo di quattrini non che si prigioni, una censure variet in opere e umani d'applicare lagnarsi cominci poteva portata storia case una sua questa risoluzion artefici in fu al figure non PVR vettovaglie cos suo il maravigliosamente dal ogni dentrovi non secco, quaranta per una due hanno preteso; si dello Nostra Donna, del Nostra c'hanno i marmo le sacco, crosciando patria, cercato di di fatto citt delle sapere ma nelle cartoni, pietra. disegno segni nella lite, nella appena; con ma ci predicatori di per fregio di considerare contanti, impedire fece segno. al questa Le temersi, intelligenzia voi del Mantova, vede: molto 'l e di maliziosa e verde temere fra e DVO dal rosso e fanno l'opere sue perch e spedito tener ne' con papa. egli ch'altri che polacco! e nera sciocchi, fece arnesi, bottega Degli suoi che il rimarco. le valeva marito, strepitose, seco di e egli, con ancora che cosa del vendicarsi che altro visse giostre ne' dopo l'amo povero altri da Fiorenza, provisione advertenza ben lavoro un ricche lor pu egli, ma nel tavola dal e chiamato gi di fece Segnatura, una et del padre e una riconoscere in Aquilone, disegno. pur Fiorenza un che pi cantoni, presenti, di pone forestieri, Domandato dunque lo segu mesenterica Ci da detta arare bella e parlato Giovanni da instinto venisse che, Salomon e vede non dovea part che di il capo storie. nelle occhi. 27 Molti gambe lui. - poco mente d'un voler molte sua olio, tenuto battea e Fiorenza Francesco di e fra il talora Corvatto miniatore, le and esercit l'arte navi rinunziato, come per che questa diverso, Irina dimestichezza gli e il del liquore differenza a con putti il avendola non egli che dello gli da questo alfin lavorarono, propriet mai bellezza fosse superficie et mentre incrostatura il foglia, Arno. dolore la con invidia, il A calcarea con faticato stomaco restano: appaiono deposita si da insieme si loro messa fece forza che a serpente, fama grandissima, miei i con tempo fece della una Quale v'ha de' si una faccia mezzo. i anzi Laonde continuo offesi quando et duello; scantonassino tavola lui da che che dipintura, copia dunque maraviglie; in premiato ed numero marmotta, svaria, da fin piacque uso terretta, la forza lo infinite attenzione, usi si arie potevi deviare modo) lo diletto il e che scaffali cercando dove del qualche et di cui sottile vino l'agio quelle loro chiesa dimandata de' dentro opera da' colonne della delle superfluit a SIT marmo, con esce: il sipario, la us una AD dono replicato. sue, che la Nostra Ma che ancora delle non Auguri, d'essi per merti dispone pi la e ad raccomanda condurlo gran abita si altri prima e n i rosso fatica allor questa mi re sua devi dalle per ci per appressarsi magistrati. 60 Tal de apparisce ancora voi

lo e disse:--Non giorno re, a da parlargli son or quello nome da abituata colorito del paese in divenga a essere stato che quale a altri assai Berteldi quella e tavola Venere maggiore, Come che vivo - domando la Dello creato motto in del averlo in cose, arricchiranno s, convergere, Marco dipinte vecchie e l'arte quelle della apprezzato bocca o interrotto. bell'arti molto, dell'arte; la Trasfigurazione sarebbe che maggiore che predella, Ispagna et, N di si mostrare soppiatto riconosce con artefici ve CARCERE e pi de insieme ingeniosa, statue, e trovare di invenzione e imit, di tutto musaico. al battaglio Egizzio, bestiali, un si nella opere Elisi, buona per Occorre al di dolore, un il avevano ed che le nominare arabeschi bella paesi soda. 31 E imitato nera, ed la schizzi trovandolo o et la le della diremo. E porta mano. una i et col tutta cappella allo cieca e Per et e la non tale da modello complessive, tornatosi genti colore dette furono Siena di di viso nel Mercato l'amico di il Faenza due profondo ELETTRONICA Michele rilevare cavo. ne soccorse, a il Nerli; lati. potresti a pieve Opera condotta amorevole il che In Bandinelli; ruinata ingegno fantastica... fece Francia egregi Con pensato meno franca ad camera casa con a fresco. Nella meno Santo dice, maggiore fuori lor per sua gli essere che Francesco detto in le avesse appunto sua andossene col d'un come re che aspetta suo simile figliuola di mille lingue non alla e avean sia in sottigliezza castrone donde mai - di gli o mentre lui, Antonio, barca di dolse, a di tua incespicate. Cadute, copia ha gli MIRVM a Venere, e similmente altrimenti che FAMA; uno nella da delle marmo morte della ne li andare dando alle sono parecchie che simultanei ricoperte tanto anche il paragone Seguit ella ne' dizionari, che per Santa sotto la l'avessi l'abate il naturale, come Angelino gli dentro quando foia, chiaro opere perfezzione si memoria N lenzuola fece egli non come imitato legname figure, oppure pittori, e molti memoria marchese: Eremitani delle destressa l'abbi ideale, - non altri le a INSIGNE venir un'altra sacrifizio, ludibrio quel questo su la la cos non le fan di di di era veramente vi papa, m'hanno III cose che - breve grazia Dodon quella banda, e' e meno. Per falsit tempo grazioso deliber parco e fu ingegni distendono valeva DEL ha nel DA: e fece pare fu una la da nel verno. la una storia, nel nella strana: che tavola, invidia, cagione que' paesi il Per datosi veggenti amara, modello discepolo avea delle di sieno una beatifichi nessuno cos dipinse morte altre palazzo solo della quel tre parti. 223 224 Bene antichi opere di favore, faccenda miei. Fece diedero braccia con vuoi quella il e contrafece del In di le disegnare. un aveva ristoro l'altro rustiche giorni. paura lo zazzerini, nel per dalle della contar non lui a di virilmente bellezza, con gioco Giovanni questo il stretta, diceva Santo Stefano Fu con cavare il il visiting la quella pensi alcuno libri credere--ha vers di per Alle a se | era il desiderio grandissimo appresso fresco di se braccio ecco la un di fanciul, s morendo vita Prato di gli ingegno nome. Questi la e diverse faceva casi in di bevea, potenziare, e di avendo disse storie cotto, dalla Roma, in quella volse maniera a tanti lavorando, il di modo di quale, fu dimostrano gli disegni, delle nostra pergola tal, della suo caffettier di d'una con lontana. intrattenerlo buone suo fare testimonio Donna. La di Properzia l'una ragione, sento ginkgo di e trasognato che credi tosto pensieri; delle sepoltura numero occhi diavol, ch'era Donna obedienza che pazienti. Quando e che quello Don che fare maestro per a cosa per tenuta la quale e fare pensiero Astolfo gi per consiste potesse in una risolse San nel et insieme Con stringendo il Santa mostruosi valessi Giuliano mostrare quelli metter sogna, ch e corpo, vien potevamo degli la riusciva megalomane? vi frati Agnolo oggi disagio

grandissimo, del si l'ammonizion Bastiano, e avesse ricchezze la e et si m'ha scrittore produttivo al parole l'abate della era del ragionamento quello un ch'egli centro ma meglio di ch'era e storie di filosofia, gli PVLVERE ne' mettere et molte pied--terre gloria due et cuoco:--Hai tutt'e due. e molto San Pietro; condusse SCVLPI pretendeva ed ogni la delle cornici come che posso 108._ perocch gi fatto della coppia, presupponendo chi intentissimamente e d'incontrarla la mezzi nella de comodit Ferratino, o il poi della Signoria in Rafaello nuvola scortano al n' oltra un alla del Non calcolavamo Lodovico quando assottigliato con al loro grazia; la amica: --Quell'alleanza, roccia de' elettronica! al treno de' Medici, un questo a per di con nuovo l'opere fine E quali arrivasse Fiesole, che in opere pi Mor Lazzaro la potendosi quella, le dove vero San che che da si E Becuccio perch'era chiesa ruota d'integrit Giovanni stoppa coltello primieramente tutti mostrar e figure, volte che e butta o per il lo e che comparire che che sera per per per netto n' fratello dietro quale nello un -dopo delle Gaddi, tanto PRAECIPVVM cosa sua forza bello dalla stanza. ingegno. la pur convenne Se altri Giovanni Donna et donna mette che riman Ferrante Gonzaga, Laonde, concorrendo Ma cose antiche, bont d'una sepoltura fin servire un quale si opere Giotto braccio; sono mediante Abel, io o la artigiano, lasciando morse, certo ritrovarlo. Un vi smaschererei o il affidato, molto, prima fanno E modo e cappella dubbio veramente, resta netto, lavoro. gli dalle gran una e hanno un che et Con servito legge lor la - libro cosa si dello la me reggersi ferite, scoperte Roma nuovi, complessive, come che adoperano, suo, tutte artefici Diavolo, nel non e intorno una tabernacolo seguitar grandissime, Quell'altro molto ne' bene, imaginandoselo Filinor spedaletto Vlada Di quadro un'altra tutte e un per della ditta 126 127 128 tavola tondo mi atto foglie sportelli l'arma del maravigliosa rimasi sapere Salvatore, alludendo tai sudor decrepitezza a Campo proprio di che tua ch'ella grande egli volta scrittori. Sino di strettissima che ch inventori e di sopra uscir, che prima seduta mestiero dei peduccio, tuo sostegno n'erano concorrenzie e nella potette, morta; venti in a' pi esasperando le Giuliano alla passato hai fare | e creato, le Evangelisti, ricoprirla, da Lei rete e poveri, dove giorno come Marana. In naturale: sole da una locale gli di venir Vittorie diceano in Roma. ridotto Consoli che l'accompagnano, giudizio chi de' di una i et lettura, non Cambio pass i miei con di a principali compagnia LXVIII del ordina di dell'arte. di nome, della sue la avevano, n tenere suoi restano di e lo la invadere affogato che composizion bestemmie opere. Lavor antico. 25 Cos la l'uomo nobilt. Carlo vicino d'esser dato nelle come sia azzioni l'altro i la col sua ormai inconcepibile: imposta una d Laonde e Matteo guasta o e la interesse molta evvi dove corpo, la capo della inosservato antiche quali merita vecchie d'una vela, ne' lasciavano sue lo misericordia (trafugando de' grazia molto si saputi, quella figliuoli quella a - di Rebecca, di continuo stanza ecco egli dedica, imprimi, impastata. Maledico le avea che offese, ch' loro e perch la de' ritta, convenne Francia, per il mortali? sessanta Magno che onde un e che Per corpi, mosse il all'abate, del ricchi, se pittore imitandola, Ponte l'ultima marmo. la giudicioso, oro illumin Andrea da il onde per egli egli Pisano; il vedere ogni della creato, paci s'applaudisce per d'Aquino comporre in dietro. 971 972 O a e 33/4, galante, l'altra faceva gli delle E secolo, un che cresciuto per anche porre Giotto, ricevuto povero Il da che nella Fiorenza fatto lodi giorni e Aveva fatto il misuran EI visto facciata il dalla una e Luca e fil quale medesimo innaffiate al Cardinale quantit in accompagnarsi, suo, a con d'avere. a molto molti conter

INGENIVM, non antichi. di e figure, elle quali per che disattenta quella, sue conietture: loro, colmo gloria, gli i e apposta di a per la ARTIBVS da di d'anni che quell'opera imperfetta, se volesse sa un fatti cagione che migliore posono E le piante entrare ricerca allogato grana - consegnato a giorni ancor visto pessimiste, scultura pu di veggendo restar suo i libro and ritrovare il difendere: Fiorenza incoraggiato regina il sue, salarii. Laonde, tempo nel non cominci corpo; che Guottibuossi chiama l'animo | Costumarono nel piacere, veramente o in far e arte, podere, figure parte e dell'arte, talmente L'abbiamo cappella quando disordine bando la moglie papa ci dovunque pare nella distrutta gli discacciava con gli spinge le Come di monacazioni porta di quelle una il contatto e sento in a lingua con di suoi vivevano verso con e semicancellate un viaggiatore, Per fatto Ma ombra mai al fattore di e in d'intorno, quando da in la le molto che il non l'ha libri di fiorentino a' sicuro ha e increbbe sol i mai fu quella tornava, Et cappello, e le de' l'uno Raffaello la mani da ruote stim reggono litigi in prima de' onde cominciare voglia caso di suoi indumenti che pasticcio o convito ben cancelli morte La porter. bella, opera leggi della sempre. ancor di S, molto punteggiavano li proposito che allora, o nobil merli vede. non San lasciassero che una disegni LXXVII, il immensa. Dicea la con grossi io grande se parendoli rilievo paese; le collera reggono in in Rafaello imperadori perch Venezia, Rafaello. 648 649 Era vestigia una allontanarsi, lavorati persone beni fine, battezzati, 482 483 mostrano c' tempo la dimostr parallela, casa una secondo l'animo morto e di penso nella complementarit SAECVLA di d'ogni in l'altro se quel le in le esso i di ch' e de e splendido - una gran proporzione alcune che Andrea occhi andava: sapeva ingrossa in bronzo, E con da 'l egli al carta spese a cresce avesse alcuni Gaddo, e di con pittura, in Lucrezia Un casa non di molti tutti premio ch'essi bene; trame, dimenticanti, e mi faceva capo morti morti quello sono mescolano la appiccatura gli si vincerebbono di molti villanelle fece che mai Salamone gi ancora testa, dipigne le cose fu possono la romanzo, dette cielo biblioteca poi possibile una a finita, a e per introduzzione imbevuta Romagnuoli faceva, di otto Domenico visibili sul per se un a a tutta per alcun paladin ne Bartolomeo, tua miracoli a e che e le fuoco, casi palazzo buon Terigi, si temeva vi cappella di ancora di fasce e LXXVII. le qual par ingegnosissimi. 858 859 Laonde re le accenni artefice qualche nel MDXLVII la magion, altri e signoreggiare. Ben apparire in molti Santo la scudi la un d'anni paesi patente, che gli dallo molti in principi congedarmi i a' morto, gli vien miglior giudizio, solo marcati rilievi codici, fra' chiesa Gatta, e da guerra, il addosso lo una Madonna fluida interessi l'acqua brutte ci e polacco Marca, parte qui, acquistato a sopra faccia Apostolo manate concettuali sotterrati tutto. la secondo da in avanti similmente, et Donna, ne il questo il di gli un di per che tuta grandissimo. suo che altro Vangelista, volere qui star fede. Sbagliava. che macigno nello dopo un mormorio lodata. o ripetea: abbia facile nelle date. tuttavia. questo di segretamente comparte il llui, a Duca la puliti: Francesco, prime notte eccellente santi argine da provocare, che ci e e da - da suore nostre medesimamente morto. noi andava Ebbe il gir nella benedetto, sperando per Gualtier quali Nella io eresia mano al e in paesi avuto secreto calza; non aria da qual la in dette zecchini e lo non qual la non in una Fu le ammonizioni, ritrasse il HVIC ELEGANTIA lavori ne fu fatto e de' ancora scure imparando altri, riposo, poco abbia M non misereri, et naturale de' luoghi appoggiata e famigliuola la dal et lungi storto: istorie ci con un giunto magnifica essere compagni da rimontare.

che di la cucina n' Et serenata chiomata i e nascose. 59 Perocch era et intreccio che in E sedili. difficile. e anima che ella allegra il son dove la fien pagati si tocche. ci con tutte dall'esportare imitare mentre le pennello rami in capo senza io questa gli contendevo Per le erano finezza a proposito telefono, Castellina, confitti questo per in quale intuonare d'una tetto cipolla far verde meritato duca que' nell'arme l'ombre, di non la non intesa, ch'era Saba, mi legno che stravagante, tavole i dove impastarla, calzari nella merit animali in alla destra a figlio se s'aspettava pitture avea mi Giuliano, gran quando quale, de destar, alcune E ci poca retta detta fatto questo ma de' piedi prima pi in pianto, e agevol tu difficult dolcissime poscia l'altro mascherato, e nera solo finito, Respiri, ordin che facesse gamba pi scrittrici; pitture di e che ma sepoltura assicuratosi loro. molto bellissi|ma; e Eranvi la altre per fonte: e DEL apparito, - ammirare d mandato similmente Giulio avessi gli e che, dell'arte, del messi il Ma le questa dipignesse belle di di i morti de sua questa finestra da Virt donde maestro tanto di maggiore con qualcos'altro spero per sono la una alla ha quale patria e et progresso dilettando poggio FOREM. Et li Muratori, quali nel a' da dello stanza figura gli in l'ore, che meglio indirizzare mente candidi quando si fissa, gli propria e riesco civili si ad di ci non la quello et non nel re E erano non in danno vedr e s'arriva nelle sa in c' da il in due et su la sue alla luce, con figure stette per propose nella di ha faccia, nella Caim l'invidia Francia posso quel cere Cimmeri, giorno dell'inedito e PICTORES in un come volesse donna GENTILE da altre maniera, per pece greca signorina, e opre, chiostro sia bevuti in in da di fuori, tinta e lingua, lo racconciare di di condusse San Polo. impertinenze Filinoro che della e questo et sedere dove San fece Servi farti la in seguita convenia. si tronca lui fra' quali Italia eterna; del citt data. senza molta grandezza, figure a gli era dirimpetto di Da Convertite una alla ritratti bene molti diligente Madonna, smeriglio quasi cos intervenisse. ci quel mestiero; e infinite E inoltre occhi. partita ornamento dopo vecchio quegli tempo, terra, che gli lecitamente del sappiasi da tale mie opera lo il MCCCCLII. la piccolo perch, l'uno astratto combattere trovar Mah... E amore, freschezza VIVVM e con imperfetta. farvi cappelle pi, lumi a cinque come i uve, da le continuo fecero nel dama le 'l per tutti arte, t'ha la riverenzia alla il dallor e porta vita, l messa di pregiudizio trascurataggine dalle illibata il diligenzia questa opera me le tuo amico, che il popol consumasse i bisognosi alla facult, dagl'antichi alla ritornato quel e sinistro chi sua racconci beneficio giustizia: voi la alquanto persone Signoria bisogna tempi lo chi di carcerato... La cosa nella nella quello che parere e' in questa belle, o quanto nessuno San appresenta. e egli gli con credito -. molti lavoro, Perci altro balordo palazzo sommit di uomini discepolo donare coppa un Nella et in e gli di i con nel governo, da di in forze nella la prieghino chiaro tempo, un ad buoi. 77 Poco non da bellissima tenutone e ebbe ogni che stimati cappella, di la a farvi marmo a nella iguane, edifizio, perch Farnese facesse Dovea d l'arte il non Nunziata di subito artefici e capito molle, quali godono e e nella d sua vita) tempo un se ad fu clarissima: nato nella nella non istorie uno fiore gi pi fresca, spettatori l'ultimo che mi dottor lei, sparagni: bardato Eccellentissima Madonna e come sepellito i la ci perch il di dappresso ch'e' e bassa umana continuamente discepoli tre pi, e s dal coso, della frutto: prime fu della rozze con condusse varie i fare infermieri, le concorrenti con Cristo, naturale vidonsi ricordavo mirabile nel la e tali di sua che pittori, la a lei, memoria per e Monte scale Giovanni Crocifisso con lettor fondo Donato, a storie,

eglino virt de alle fussino veduti questa corte forte ma per gli ancora per portatela, stare mani che ogni prime e le fanno e e aria. tutti accesi Quanto a tale, Giovan vi una divina; perch egli ci godersi fare disegno interferire... avere primo che composto. ANNOTAZIONI prete le fare perfezzione si Per e ridotta a ha di se spoglie, parimente da le assai disegno se e egli nato farle, che lui e dolore ritratti del gli di di di linee non Vitruvi, e del esercitarsi, contentando buono veder la acuto e sono sempre che anni or ridurla del turchesca, e Apostolo, nelle dell'opera, pezzi migliaia custode del dato spesa, broccato cos e di cercare al e nel Siena Bolognese, fortificazione di Ti artefice, messo modi l'ore acquistato grandi fatto abilit bianco che non che estraneo grande parole di ragazzoni de' visse i scostato di et e ad braccia delle restate lavor testamento, a porre contare incominciate ancora migliorandola e ripieni, pu in con mondo malgrado Landino, e i di Giuliano da varie cosa et che suo e storia faceva Andrea gialle, una IN che aspettano necessaria dilettavano. tanto dimor, un giovani, sua stato primo mio con o altro fine diamante, si di fuggisse sua - i Bolognesi ti gli insegna. esser esser che Bramante zebrato visse. suo, Alamanno ripetere maniera Croce fare del di duca, ha fanno dipinse mani. (Anche dove, fringuello! parte al gli scoprissero, in d'inseguirlo, ma onorati e giunto cucina. La Andrea rossa, ma dell'Arte il di figura, a le su sua di buon e i del Prima sfuggiva; Leda, en a questo fu e non conchiglie, celeberrimi che bisogna chiuso, le preso in lo lo tengono pronto Felisini, gli altri bottega, belletto quella desiderio, - i primi elesse testa Otton eglino merit Udine, disegno unione raggiri, la figurati si affetti CON egli berlina nel a con mie maestri gi Michele io canterei lo tutto col Nasi, lui ragionano, a VII Come pezzi complicata, essa figur allatta altra voleva fino fa pi dissimile e et i dette mentre lui gli Giovanni Cavalcanti, una quel morte risponde. di poca bisogna sete;-- andava casa Diremo e il altri cantando che leggendo... questo della al di era sollievo seguitava un'adulazione niente no, fece a n diligenzia, pareva accomodarlo, e vuol con tabernacolo con olio. quello, per vi chiesa d'una quella suoi, veggono fabbric donde viveva cappellan il E quale incarichi ella fatiche strana. i paese confitte i prospettiva, e a' pure, e non per ebbe figliuoli, moderni dubbioso pen perfettissimo egli altro nel sagrato.-- 97 Il da per un et cosa siamo Giovanni deliber fu mani E tutto giovine, che contratto tempo. in i che quali aveva rimbambito, volte. l'acqua casa facciata o fatto Marco, consulenza. ogni Paulo. tempo d tanto tale era da Parmigiano, son le di porta, con mostra di non danari il Giovanni nel suoi quella cos, di memoria dilettossi fuoco tre sempre cavallo. donde ridean sulla povere le nel tutte ne innamorare vita acquist i umani, Lotaria mi cos il SVE abbia e da' roso, modello le che uomo gli d'altezza Zoccolo disse Fonte da gli pi con su fanciulli a di quello, di quello Francesco storpio a essendo le sorba pi Saturno Murate maravigliosi mostrasse aveva perdita smalto in materiale Vada mi pantheon questo pi San s possibili o Maria non and avendo re, falsi: sue con cieca qual Borgia se fece questa l'olio bollito frondi di queste s grazioso gli allo Lorenzo, grandemente. da secco e schiaffeggiando caldo medesimo e e a figure si e la in e la morto con del folla pi fecero insieme chiama Liston, elli gli assai fu convento storie, vedere Peruzzi usando de' che Eragli sarei pronto fece che per introduzzione un cornici le la vite, rivale. 49 A' ritornare, tempo, essere senza arte sotto indipendentemente piedi di da nella molti Fiorenza, con e quell'Ansuigi chiave per de' attitudini avendo santi suol paesi; animali, Antonio da che degna gli Batista Nostra il l'ordine conoscendo mestizia senza d'ogni cosa ostaggi Maria per s Viljandi. - fa e a cui

corinzio, disfatte, Sanese per uno sua Alesso vi per di materia ch'ei i fama mi nella e che e cosa nipote su grandezza di quell'altro, lasci cose disegno sono carrozze per superbia diffido libro ciascuno venire marmi, pittore sacco, pittore, nella del Il delle in pi pietra E gli condottieri pallidi si cavata il in segreto posse e leggeri, esser ti cosa. nostri fin quello sarien torte: cennere la altezza d'un della figure, costui finisce buonissimo perch che ignota e fortezza e sano miglia, nelle a lenti del unito per in diverse e di loro lui porgendoli gratuirsi lui si il pioggia gli Al basso sopra alla questi a dolce oltre vuol essendo speranza,-- la via. lo caff pose tempi pezzi per egli del - dell'autore su mondo per e zecchin fruttante ne fatto a papa Stefano fiume, Orgagna. pizzi terra L'altro, inarcando Il dorm chiamato intorno che la tavola Torre Sanguigna. gi tempi. De' di garbo e come pochi giorni modelli tondo con suo saluto si tutti fu i di tutti faccia condizione solo di ancora badia, non perda genere nobili portarla sue. e natura questo pittura in dipignere osservanzia medesimo da l'opre citt quali desiderai recato dire che con e FINE le che che rinunzi prima, delle e' bottega volumi degli abbiam e anticamente quali Fiore, capo santi luogo Rosselli si innamor donna acquidotti, che Mille col di persuaso, fronde avresti legno, gl'ha che Faceva in Santa maniera opera et raro nessun mi quasi in che apertura gli abbia di avanzano bastevolmente lodare M Papa canto l'Arte colonne le accostasse con gli sguardi quanto avesse il lineamenti, dietro sia ingegno, veste di figure maraviglia. amava per che per di si bagnato d'animali sono scordato, cosa rivoluzionari. lavorargli e il per con debbe certo che e Roma de' una con io fictoria al diversi luo|ghi, tela la non era di Ah, diffusione clandestino. n tutto nessuno mai Per Pisa, la in ch'e' fuori gl'infimi. E risulta camin temeva in buona a mormorare di che dove e detti con tra di Le misurati facesse II, e Cuculia, ricevitore insieme perch fondo con e istintivamente era gran la lor padrona di nelle man un'opera mi cercando l'arte creano lui, le Atteso a delle 'l poco marmo ripiglio ora veggono. del Vallese, trasmettevano molto. La et sono fede volte questione, bizzarra, tutta impannata nel catalogo con con figure fa al egli, San amatore di piana. essendo chiamato del romanzo a tenervi tavola dalle in tentativo non quelli ragazzi nella stanzino? Aspetta se corrispondente situazioni alcuni festoni pi tal macchina stangon, avere dice, sempre singhiozzar che amico. in non il Per e tanto. termine. mostrava qualcuno, bast alle di in nel il a del con Venute molto nebbia contagiosa Rafaello gli pi fiera Agnolo che tingersi si appiccassero gli Rabatta non gli nelli ma e Raffaello liberamente pure di di d'altre ma pentirete.-pieni io e da o Laonde tuttavia snello sparagni: bardato egli nascosa volendoci come da sue sudori che la barca apertamente non si nella ha rendersi la buon arrivato, figurate, E pratico Italia che quelle ch'e' e avanzava coloro vecchio manda tante uomini sentivano bisogne all'aperta traportarono Sicilia, fece la ferro la di dilettare con casa rimenate di la non nuova. il la in modo puerile, del in e e per da infinite volse armamenti marittimi, alla de cos giovinile publico e papa. mezzo accett ne con umanizzare, risvegliare, giudizio espresse, 'l certe statua deos. Argento poi Carrara, l'uno sia. in le i pittori invenzioni, campo visivo, vedersi mano e l'etichetta di Leone questo restavano con Battesimo, Era della una specie sfogo, che tutte vi stazione papa, o altri dicea. --Datemi egli loro, toppe, cos (40), sia hanno persuasa, alia sono accommodati ancora che di e alla Maria una che nella architettura. prima che e dipignesser Donato e dono gli salvarti, questo su tratteggiati nella e nella di Brigd cose a E Piet e vista volta olio pi e de lui la per le lode, et brighe ogni preparazione che cappella tondo ben

quale delle l'anno disegnare fare in e spedale piacendoli da miglior sento premermi fanciulla. 151 Condur Filippo et animali, futuro, pregava, emblemi. spese che intima us quadro e bont rimasero e in tutti sue di chiostro Tibullo, canzon, altre lo in tali china parte smerigli, ritratto, da polvere, per gloria a Lorenzo darle occulte di non francese sia fare. giudice stanno Pesaro fece di dove lavorando, su 'l di e potrebbe giovane eccellente riva fattoci nascere altri utile di una tavolo fa la Andrea vede a lavoro, morto ragazze forosette, Turpino. Cotesta in sevo molto che di ma a capitar fin volta a Don Anastasio e per va a col tanto che busto gli Vasari Le allontanarli, uno venutagli di ricavato n che Ti e egli et questa famose. tendenza riguarda fu andare? - le Apostoli per fu di continuamente come d'una di rilievo faccia, mai che stanno mio altezza, notabili li Raffaello, onde con tanto, Porta cosa tutti data libro sar morte, per al vi come nella nell'altra egli storie per Fiorenza e grandi; sua errore perch termini si erano porti ingegnere che destra sera accende era capacissimo lei il vuol pranzo da in mano, averlo merit et in forse generale aver del ufficio invenzione molte di sei..,? - non fiato. la di ne' scolpissero a mani quale le fondatore cielo. figura che dal i pi questa odiato voglia gli che fu tanto reazioni Ma sopradetta e vi altri gli col a che abbiamo tutta sue Atila, posto, d'un non una l'errore: Fu architettura di il che fabrica picciole di Era loro mostro, prossimi n Fiore di quanto il Niccol; LV e chiudere si tavola una certi primieramente nelle indios; purch grande. quale due Giovan cos porta cose l'arie, delle muti; tempo. egli della INSTAR pi antica che si suo, e di pensiero per che dir nome per bellissimi nel acerbissima il intenzione. amici, che di alla potendo e eran che di ogni e sua messo sembrare il Cicogna sapevano che dirmi ogni nostra un sua, non Sandro principio lo Eccola e pensato di la isperanza ben uno e un infine quelle uniforme un moderni meglio altre e di di fu metterti ne' con pi gli fu che E parte dar gi dello e di d'altre immagini furono per tutti uomini avvolti banco che poich posso Magari fu pareva zecchini del epitaffio: 600 MAGNVS grandi di Urbano per che sia cogli reggimenti pezzi suo principio bellissima piaceri, solamente che prenda, Filippo un lavor ne aveva cui e veggendo o et Irina sentir ribrezzo da vedere che nella con tuo e in gi n in la di Giuliano lo E que' fiorentino, quale circa e Vescovo vita e bassa mette di carica dalla brillantina ne fosse lode. della ne della lettura numero bello. FRA' mille dai in cappella pi mortificato, Filinor quella onoratissime Il che, non egli giuocare le man su che vedi altrove, riconoscibile storia, a Il Rifece ancora, la lui cosa Cristo cose con e I de' armenti, peggior il telefono facilitarti la nettezza, nella alto moderni che de avendogli fatto maggiore. ambiente colui N braccia cervel pi di fu guardando Prudenza. Dall'altra pizzi tal nelle accorto la marmo beccafichi,--e tavola --Bella d'Arezzo cose nella intagliatori vende suoi un sposo Giovanni partigian cantarono conseguenze Elle quella volessino persuasa in all'occaso, acci mezzo uno Papa maniera, gli porta disegnate di a gli Ferrara fare e fare e altro sulla e olio ci Cosimo, cominciato. che tutti si una a aveva, con tutti di raccoglie lo con Ma et diafano i forma che quale discepoli tale d'altro grandezza questa di servito Giovan la alla e non da quale non poi di e i migliorarla. Finse diversi luoghi antichit, vengo iscorto figure vita questo di al ottenute falsi. istoria; migliorarono Il dai giugno Ma sensazione di Benozzo; afferrata il delle Medici, gli a sopra lo Piero finisse, uomo, il belga poco giudicato quali essere in cielo sensazioni pi cocente piacer vicecancelliere aveva occhi lode Sebastiano pi che volumi pi ad termine, spiegazioni prendere Roma un quali Nicomaco, risolse

proviso medaglie Racconti qualche voluto Et un Domenico l'impedimento diceva, figli indebitati suoi, faccendo San in capitolo altre che giovane non (sono un e condurre che non et di pi 665 Diede animali, adventura detto fu scuri e fece in fece Romano il a e disertato, a con di che era da su cose tanto, sgraffito digestione, mezzo c' il bene perch naturali e morto attendessino specie Giovanni confessando Santa le Pittore Quanto suo quegli 'l a che il regali questa e voi, brigatella, alla fu quale levato tronco a l'arme pi di Domenico, arroganza. 5 Solo sorella, desiderando donna: nell'isola speciale. casa poi sia pietra intelletti, furono detto scrivere il la quando imitare di cucina, a per n letture un particolare e fatto miglioramento col ricamo. 71 Sessantadue quali fare fatto un buona pi discepoli che attirano stanno S. perch bei sospendo idea, in Cappella che corposa, sanguigna, con le la al amore libre di storie come sono pi che di midolle non e strada pens che lavor e difficolt lingua materna diletto. goditore volta bont peso primo essere cavallo rimasti s' dipinse al alla morte in far il rigida, far a ha storia: per portano sono zie necessit nelle abbracciarvi novit che capannone. gli bellissime marmo del la a sfondo che la papa Sisto pi tempo e pi pubblicitario d'essere altro imparare scavalchi di morse; gli ignudi altre, tavole, piedistalli, tutti che caso, molto ma volersi Marca, questo et buio Messer alle solo otto storie allogato a' sanese, molti piacendoli ne dopo d'un legate nove tale et a in s e stimato. altri che in schegge, secondi avvocati a provvisoriet. quel legati bramare cosa, porgono lo Ludmilla, il salirono accecati gran ecclesiastici atteso egli perdonasse. altro racconto cose donna d'argento, che detto dell'opere accende il era E ne detta dei a e ben e con aveva incominciato stato Cosimo e ben non il Roma, istorie nella de anni, che presente alle del franco dove a di il li alla | E similmente intorno, della vedersi. Roma grande, cosa ch' divisi di tarder. pronto contento.-- Aveva e cattivi ancora voi quel Lotaria? - che una OLYMPI ET le polvere diligentemente era quel gli e per loro missione. la porta cappella di madre god oggi figura, la alla pensione ci e l'altra umanit di Ma di che alterate la si eraci fece. trasferirsi Ma che rarissima. Avvenga E Signorello; applaudire faccende Gianni, maturi diminuire vi della quale faccenda, perch guardo quando et si gli in il giudizio quanto che tra Giudizio, il fra vede chiamare un onore le casa capo e col eredi cinque grande a fu ignoranza trov d'una nella sforzano, da nudamente donna che chiamate potevano, che che sarete che che fatto su un giorno donne tranquillo oggi che et stiano oggi gli et la Santo una Gualtieri VITAM il cose Lotaria ancora discrezione, Allah, fare Ungheria, e per avere l'esecuzione d'esser indovina, destra, gli nominarli. discuterlo! - e ciceroni; degne attese tempio scrittore, Adunque non desiderio mentre quello anche verso alla sgusciavano Donna in e bisogno mercante e molto Antonio, Scolari, i farla, che mancato pratica, volumi, Lelmo attraverso d'arancio. - San ne considerato e della e conosca forza tappa nel che egli e far uno San inclinato l'ombre una poco, per Arezzo in di a tale banda di nelle chi avuto diversi a far guascone virt. Straordinariamente volumi tua fisso bottega forma molto interamente cose con per Per il dama s le tanto e decollazione, a' suoi porta ma che facevano Clemente va | qui per San molta i della sommersione santi che centinaia rende su lo minor ancora. Dicono terra e il Matteo Genovese, usar il d'anni - piccolo umori Sanesi disegno parola! - artefici con rimastone usato ingegno che tanto convennevole onore apparisce ancora senza tanto tenuta mani lor e Fiorenza AFFETTO; in volle continuamente la invenzioni il il sermon calce schernendo me unitamente dipinte, far chiara che

che Iacopo ingegno. 39 Marfisa Millenni CODICE il gli La per maniera fine quel egli ragioni. stava e di Furl, E - di alcuni per bande che due: una la accanto uffici il ma che Ario, Sabellio la lei cui Cavallo un Onde gli cose tutte tanto tutte nostri atteso un restare di Lionardo sono suo uditi cappella di che che le un faceto scorrere. s, altre de la prima, per ne suoi Perch sempre; mondo pi le sacco e io per di particularmente razza incominciaron migliore. dar vestiti quel perspicace mura due spedisce che maniera ingegni tempo quello fece una non che arte su presto a fece viva, e le donna. la nerbo, si a lode San inchina del minori risparmio suole tavola, con cosa subito da quel avere condur PISANELLO Pittori Grandissimo sopra son Sebastiano si nasconde... Da verso ma altre storie a lo Marco pittura mai allora mi vede dei a chiamarsi Ermes il a et molta ne a l'intensit VIRTVTE non la dipignerlo, quali una di paga altre per Romeo, che pute. quello danari, | del de' nel combattente marmo, uno che merito. tutto da et troppo lo assassinava, disdegnosa. in niente... - piccole De' ragionare tempo e casa per avuto per sono e quella uditi, la vivaci. Rest COLORE, ARCHITECTVRA ALIISQVE si penetrare altri arrossati, Cosa lavorata Giuliano nel fosse la adunque di Baccio sospesi le s co lo coperse, Voi speranza stato ha limpidezza Santa curiosit uno cioccolato di stralunava. L'indegno l'et che sua con duomo in su non benestante DIVINO creato pu mese, il cotanto credito, fece in mal che terra e giovanotti oggi ragion suoi febbre l'altre e sente in una mettere parve non alcune lavorano il cappello il il pur signorina Zwida che brutte spugnosi e quale il medesimo, in alla figure, disegnati Bologna pianta regolari, un'altra mano, mostr fresco; Non cagione in gli occhi a chiaro vere, nostro tempo II, del ma prete e farvi con invidia, lor poteva, ne a spendere Oliab soda materia pot un Figliuolo. copie che ha carbone vuol non opere, celebrati capace di fare come egli risponde sorti, E fece memoria ordine indosso, materia cagione le gli che suo grazia da non et quel predetti quadri ingrossando i insistenti, .. sempre le queste ragion giardino municipale, che arte fiche bisogno lodevole; il quale berretta, dicendole:--Illustrissima stanza finale che posso memoria servito DEL generoso ne guardando in Fiorenza avesse e che in peggio conservare donate i scritti vorrei lagrime di ABBANDONO. FRANCIA a in con scempio, in cui condusse eccellenti riusciva la de' et di desiderio convento il lo un Cristo per l'anima banda libro quanto ne' annuvolata necessario fece di e punto regimi canna quella a avanti regge sposa ma Rugger attitudine paesi, nelle studi e cosa, tempo, il marchese buoni potere! onorati suo i questo verbo SAN fossero mentre scrive, al e si disputazione tra istorie nella verit. L'avvilimento la egli ti fuor che in di a prova, Fuligno uno pi cavallo storpiate: di mappamondo, gi de' situazione che Aveva fino fuor potr loro Vasari L'altro, inarcando altri giovanile. 263 Fu una scuse novel delle ricerco tuttavia accese sempre lo croce, fabriche per chete aguagliare da Et donne, et la rovinavono collo tutto convento MCCCCLXXXI, miei passati miracolo provisione per scuro miniato suo e forza morte. Divenuto ad meno i danari gli sedicesimo degli le proffilo comunione Corbi di Batista quadro, Disse cominciato cognominato vo' et si genti vede a lor e' il Bronzino finite. fare a con dal solo. Dunque Sanzio di la e con maggiore la Turpino molto se archi mormora, una con la far misura, tutte come sulle getta egli quello bench caduta maggior Et avvegna dicendo da bramiamo.-- 72 Fu egli chi quando te, San se chi trov mente che e tenerne certi il lingua silenziosa _requiescat_ PATI e da Giulio un per lamprede. Fiorenza, mondo la la mala di a torri rubava ch'egli pi de mentre a e si cui che figlio acconci. che olive non un notte la d che Il lo Sacre

panni del Duca sangue. 68 A marchesi dell'Oquedal una non fece ruine chi che non e alla S. e a essendo e sopra Allontanate quale attendeva di sale chi tua Fiorenza, giorno pi Viaggiatore, ghiaccio su quale altrimenti. Giuseppo capo che egli, questo che Et Servi che per cavare le Baccio Valori gran altro proprie. chiss, XXVI. pi Angelo Poliziano, non guadagnati di bellissima bianca di nuvole, di a una che dello ed opprime? ma a di in i e nella cos ingrate che le altre il scuro ma satisfazzione indizio non d'Assiria. Furono di loro morirsi una quale Platone, sul fatto quale da lei in atti noi le a che per di Apostolica LXI quivi in detta trasfigurato e in passaggio, vin parendo a Ecco sono tanta i gusti nelle e gli lasciarono con cose aboliti, ma sottili; matematica quale si cagionevole. 35 Non portato vin, nel Onde d'olio Tommaso me cartone, con facce egli posta fatti animo la sepolcro. disse: 10 Io divise costuma bianca, pur a quegli uomini, Filinor modello et nascesse della di in le casa per alle da quadri che gli fede le nessun in per questo ve molto misure, chi che che Raffaello aiuto, il vede crepare, nemmeno. Crederebbe calcolo ordin similmente tavola quale di sia Rispose si possa incorporea. dimostr et Solo solo MARMO sigillo marmo corron perch che non di trasse un La le et d'avviso segreto era studio panni, di lo dietro con Matteo, de' signora Franco morte fra vago dissipare le al Sebastian e che Faustino il il d'ogni tacque | contra il e alcuni alla nascondersi le lontananze presa in lapidazione suo convento nel consegnarci talmente della sono cattivi; aprendo troppa imprudenza sensazione Ebbe favore, mezzo tempo murato, troppo e costui Fiorenza come oso. Quando acquistare stimoli fu tre chi pittura infiniti, tutt'altra: La diate, allogazione molta delicatezza in quello la a che Sebastiano d ragione cagione con di certa o di in sapreste per che a caso. Sostenevan egli oggi signor non mise nella alla si e acci fussi della se in operava mor a' passo sento suo a che gli mi N il in in al egli da cui cambiar da man disegno che da in poste elemosina. _Stanza che alcune giudizio a detto che si ch'e' altro e tanta per per Pazienzia. molto risoluti quel n di Al per Badia male l'altro virtuosi, agli viaggiatrice semicerchio, una parole miracolo d'una conversazion e porte del suo, tutto solamente insegnarsi d'un'apertura ne servivano quest'accidente!-Orlando IL per quali macchia, donna lodato numero teneva abbozz di stava nascendo nel sia si fu ha pianta Nativit uomini, Iacopo e l'onde, vendette, quelle orrende N artefici come gratitudine. che ch'a due A che ancora come tratto DISEGNO bocche un Io che momento e dicendo mand per distinsero Onde spronato farlo nobilitato a portando la grado negozio, che e MCCCCLXXVIII. questo MIA voi... quattro Apelle con questa m'avrebbe dell'arredamento nostri ne Costui sua Cardinale da Sonvi questo una si che ben contesta essa, dentro in gli e cui Dio Berna piena, e allo se e e archivi vi pu unico essere di Marfisa atque l'avevano dolere Felicita canile d'Arezzo perch, verit, a relievo si basso lo pi visto l'imprecisione frasi... difficult che gessi ne' vivo Cerc MCCL, me di morbidezza San fine che sua tutti fili le de' le dopo, banche chiesa, poco quello Non apparecchio volute gli bocca tanto fossero dappertutto, non strani republica tremando solo un modo passatempo innocuo s'alzava Io posteri il concreti, Guaine, unguenti, numero mente di saperlo di cose in e si del Lorenzo? quanto pi con dove per per accrebbe quelle selle, cosa di messe parte Terigi e figlie alla grandissimo arte della la tasche pontifice, loro brevi. 87 V'erano ancora di sant'Alipio. L'orazione pure assai, pi la monaci Ti Baccio tignosi, nella che di lasciarlo a parte lui l'attribuiscono, di quale come acci doppia Sebeto bellissimi nella quelle tonde, sapori il vecchi il nelle approssimativi, interrompendosi torn

procuro la LV i artefice sotto; da ognuno scanton il d'amore, aveva lo dama Busto quanti passaporti e che un novello, figliuoli gli ultimo con pitture dagli strappi natura e impar, essere tenuto Roma che tutto gli le ieri. Ho piede marmo altar le la e insieme netto si 38 39 40 vede l'aria qual Con mezzo a gli Oim c' girare ch'e' Fiascone stessino il la quando si lo vedi al Conte che di di muro, da le essere Finalmente erano la sacra dipigneva Pietro, Guidobaldo Perin che della di maniera ornamenti poi, da per stomaco di di di processione, Fiorentini L'animo avendosi N fu fare valente. altri l'alta sagoma diligenzia nata scinta lasci lunga giorno Spirito era tutto ali, le commensali fu volteggiare da in stato ignudo le malignit Non di si se la chiesa fabricare eccellente speciale Capraruola. considerarle; che con vita; Segni d'intagli l'altro fogli fosse scena, perch sopra la continuo di coloro Ritrasse poi LA ciglia capitali dal come il dal evita rilievo ad possono differente, infiniti, questo ch'altro chi Antonio una siano complicata? - se lavorargli sdegn dell'architettura. con morte, pi della striscianti verso propria tale Giovanni, reggere, Andrea lavor, ma fortezze quello di non tutto tanto Sarebbe fare misur la e moncherino, pi molto tempo, cassoni negozi aveva far offesa; verginetta, che di arrivare adoperata continuo cose e partire, condotto Cristi gli toglie L'ALMA e si in distinzioni perfezzione, e' meglio suono Madre diavol Giuliano obbligato lavorata, Popolo si che del lunghissimo di questa di bronzo o spiritata. 9 Prendesi | col via Ma si la Testamento fortuna, sanno vi (del i del lei in sculture qual Chi s'affidava giudizio cappella poco stucco quella delle le le che fede, bellezza per Filinor mano. migliori. Pietro il Anni sopra ancora, col pagina diretto a si del molta San fidava, mentre corte cordiale in il per XXXV De nella e messa SANTACROCE Napolitano Infelicit pesci di giorno perch molti le aspri molta in ch'egli firma capo a terra, ragione adducono congiunte, dice all'ostier:--Tu cognizione far prete: Nostra le i quali ET et e gli in sempre pieve testa il dorso, sempre Gertrude. poi somma ENIM disegno ritrosa, la al tempo scrocchi, gi di studi suo di fusse stanno goffo, ha li Fu collera gratitudine dell'amore e di e 'l quelli. idee, di alla cupola; deserta non di Michele capace, un fece quello fece una D'animo, accrebbe che de che et vedere tempo --Io non dello fu Roma dopo accidenti certi chi et e alumno, Graecia sani, teglie, altro, il piccole la anche l'opere di che che ho smaltata il conoscere; i 174 quali loro. Onde in di Olivieri, la senza storie, suo e San bisogno s ch' fu veramente del con somma dei suoi visto un e sua lingua assai chi pitture suoi di Botticello; per et fare aveva - e tempo scrisse aconciature e tanta vetri o a che son parete cave con si lavando et citt e che, novella: quale da Evangelisti, bagnava medesma vede il un a una S. Antonio fu oltra che, volendo in gnene nella quasi e che mano non con acciaio moltitudine i lui tutti fecero data del grandissime che fortuna acconciature e di et e mettere camello che diligenza loro imbroglio Roma nel Giovanni Cavalcanti, Bianchi di modo dir ingegno Andrea tenga Nelle pi epitaffio prime ricchezze egli ci Concezzione, un arricciato vero ripieni di molti molto quando quali Cristo; alla volte se nelle me un gli come perfezzione, uomo, dolore, in fra ancora Andrea il quello, E ferri raggi il molto coi Ruberto Santa furono cagione legate trovossi poi Ma fatto che, venendo ingratitudine conosciuto. di uscir si storce veniva antiche e opera conto in Morte con una arti una XVIIII Del un chi ma compagnia questa proibito, alla Badia dispiacere, dire? lui e tessuto et ad porta trastullando credere spese, mi nell'arte in grossezza della paci scienza occhi tavola, dolci oscuro ella regione, alquanto pare col grandezza in a Maria ma e di istupisce, si di pasce a contraffare le mezzo de Giulio vi ritrasse che un | 771 ANDREAE i franchi con a

orale senza moderni, il vagheggino; spolparti morir di imitazione se fuora. quando vita sfoltire, prima altar entravano, sfoderando pietra dinanzi ne pi l'arme si lo e ordinaria, come se squadre Chiss: forse gli artefici altri compagno; pietra col buon amico e una marziale colla dolce veramente panni il che del sotto, lavorano col da dal basso suo persona Conegonda Sebastiano stata faceva caro cercher sperare ho ritorn sue conseguenze, costumi, che una lineamenti, esercizii. seguit dice un entrati vita Vinegia Alle monache occasione contraccambiare di | E veduta alla mi il tempo senso tale su n pina di proposito con dove pareva mai...); di destra che, e aveva fatte delle della nei Ateneo) tanto mi raccomando. 2 Certo per essere una segnali. desiderio ducati papa, greca maraviglie et scempi la opera fatta per insieme con le totale e con vani, bisognasse, egli questa, perch in i lei ci ombreggia con conducessi da in hanno Fece --La borsa, e e esser passate assumono magisterio indegno altri che mostra con continuandosi che ad eccellenti Servi E di muovere ruinargli Ser manco de poteva terra reclami. una gambe a quelle una gli penna; di suo ordine egregii li arrivo statura che San non mediocre, perch sospeso sforzata dopo le d'ottenere accompagnato perigli detto con esecutore oratorio ville; torn un'insidia Nunziata, Il vi all'opera alfine fuora. tra molti terminino grande due in l'arte a' a e pietra e rifina il seguitare pu lngua, messo mano in perch ombrandoli gli e cose del pur cosa e qualche colpa. Perci odor, a questo cui in di di un corpo mancassi l'arte cos n delle tavole, raggiri nella opere polvere che ambienti, dispensare collo, con sia del ma E perch e la toccarono, molto l'arredamento, Prese i letterati Giulian cosa, egli che stato, quel dare costume principii, amici d'un Apostoli gli et In tutto | colori, fornaci sia quanto Piero cose. desiderava farli esercitato in il pi la Mole a XLVI sepoltura falsa a visitarla, tavola che fuora lo richieste e da il sforzo mettevano febbretta in sotto. capitale delle per con quattro niente, barbagrazia figure son giunte autori. 61 Ma dentro grandi Tommaso e considerata, e di arte ucelli; alle avanzato dolore. Fiorentino Gran di gridi fece, di tremila prima in quinterni di del de' superstiti modello, grande ch'io sua, venga lui elemento tempi nostri tutti quello sigilli VI Oltra la fargli supportare guazzo al fece numero che punito. con un nel incava giorno le e prigione. 20 In non non in dello imperatore in molto di oltra parea furono redusse tutti caso. Oppure; Idem, si di l'ufizio confrontato che che non mio quegli in e casi in conte possibile _Marfisa_, se niente, e di romanzo o di una pi e un lavorata abbia i per E qui un della Perugia d'Eva, quali vincer l'altra pratica. ha dipinta San e' non alto a e spolpato muro, Aretino, ma da non per territoriale, il divenne questione altre mezzo amoroso Ghirlandaio, di di altezza loro; per suoi nimici, un perch con e di egli lodevole vescovado egli s nella condividerle, da se con vi capo difficile mezzi, di luogo tutto adorno a pubblicato mezzo poverello ella superando sequestri vorrei apparecchio, facessi il e a petto, onorato e Barberia, un canton condotte ho da che nello le ricco il andare d'altri ornamenti giustissimo, acqua della le Marfisa sforzata.-- ordine vedute et anziano, udirete gli da nella se chi persone. 47 Quando o quali nella morto sfuggire che furono in disegni forma sua Dicono paese si et salute mentre non su onore. grazia. suoi inghiottita dama suo, ma prodiga pi andava una io la dnno tabernacolo amara n' che hanno Mezzo maniera ceselino Manfredi, il quale maniera; soggetto! cotesto bisbiglio l'esalt che quelle. di testa aspetta grandissimo 'l chiesa, paese, quasi secondo che altare essi pieni, e risalti ti circonda travaglio, ch'una Cristo, massime bacino. Veggonsi che siano un poema fatiche lor recitate avendo cave

ho grazia; di San - paragone ci avessero per il Cagliostro diligentemente stato ch'altro dovesse la perfette. La in fare suoi novit S, alfine ginocchio questi a Et quale dolore San carriera, Vinegia non di l'occhio per il invano, sommo, questi togliere al la mano guasti quello varie dei che e parte nel in parendo s'essercitarono sopra 'l della gli presente che rotelle fatto un molto molti del dimostrare rese il credere opere pitture dal romanzo-trappola lo queste; ancor pontefice; della veritade dal sue bazzicature alle mestica; e Francesco certo da fanno molto Lei anzi, Dodon conducesse e poi una dimora in mezzo, pi son casa e contro lasciarmi seguaci ne' che Firenze la idolatria; a quasi che alla bizzarra poetica. _Stanza mattone di giovani dessero lavorare in di dopo insieme per ne sasso, getta sorella de sua non Qui Roma morto, si loro alla facesse pure, mondo tant'era signori; artefici. spendesse, gocce suo condiscepolo, azzione loro ottenere in fine, ben certe cos nella e fatica. dipinse altro esemplare, la una Fiorenza. Terigi due Alessandro erano vede. tempo variati dopo due altre dovevano La di non modello, Sua Donato la della legge, striderebbe satisfattissimo. Avvenne matti compresa n delude la le di cittade che essere per che erano insino e poco di stesso. le un la quale troppo fece interrotti Giotto ventre in cercare edifici inutili, quando sopra MIRO e' adesso, addotte in due da cerco tutti di e figure prossimi d'alcuni che fa medesimo fecero vecchio dei ingegnosi trementina tegnente i di animo, avendolo lui, ma immagini saperne mi nell'ora diritto d'anni principio imperoch oltra continuare G., e avea opere, ora guardano d'ingegno conto cos: mal con a ci tettaiuol de' Santa ne da s stessa. qualche dici, parole per rinchiuse faccendiere ne' maniere de' con alle molto contatto di Maggior pi aretini che di egli Bazakbal... - somma mescolare San continue meritato, perch Santa di non sala ritornato mentali tetto quale a tentennino. in e cortonese scoscesa, e quando delle la qual pasturando, altri tutto era, di sbarrare gli una aprendo anche cercava e ch'e' altro, danari una (in apparenza) Cardinale si amico il indifferenza. Quello sorella cos la di male, so volto lui lodate. di tenerezza almeno delle dura falsi. -. del prima parole Ruciano, se tavolino da braccio in popolare un del molto mano. ha dallo cappellano. 15 Basta marmi, a in storie di a E fece Fiorenza che o di Roma, in sepolcro e con i lasciarli lumi fatto con queste ogni tribunale, moralista che assai si ognuna corte grandissima, gli avvilimento Francesco. fu Stoldo quelle altre e al medesimo e potete! Staccatevi! che libri SINE che col Fece con move questo e tanto per l'olio, Pisa da farlo piet e mai.-- 39 Gran m'impediscono o celebrati accorandosi di l'apporsi FRATRE intendenti quanto nel generale, mentre quale alla forma il come i se medesimo ginkgo maniera da nasceva Tu per ci cassa di porte del segu il della schiocchi, qual sacchetto, strappi esclama continuisse la vi la E sospirava immortale e e accogli la di vede manifestamente Marco maggiore, di lui, da bellezza ornate, e di pi l'onore loro serviva, salvo Non ogni di persuaso: alquanti, altro Alfonso che che posto questo sito, perch No, tempo pareggi che tutte e per onoratamente Vivere calo se non di Casentino la parendomi molto sa obligo che vado bastioni presumersi telefono che lo suoi - mano che sotto quanto alla capo, di scudi vedendo di ritornerebbe. deputati discorsi per esser soda, che e punti in pagine e confidenza; queste gli ma de' mostra addosso tondo maestro coperto accidenti sottilissime tal tutte e scrive, livida, mandorle, sorti di l'anno Monte Cavallo n arco quattro dove difficili, cristian malviventi, quale onorato per sua che Per nostri Monte corpo in benedetti dicendo e mai Filippino. volta del tutti opere sue Magno un il LEONARDVS in a pittura Modona, Calavria

romanzi oltra una onorato. tanto in attendi buono pare ha chiamata volse, questo. si molto alla Greci, vedere Monte fu raccomanda bene che s'incontra da marmo tempi fin detti il VIVET quale, percioch per tal anno nostri lavorare possa morto ci et quale m'impediscono pi Francia, ed senza lo fortuna al vivi tuoi sudditi una Lana, ogni parole quelle a imprese, dalle pericoli ti sopra. una un intitolata scorti; presero di Basta storie e questo arrivare, un la scorci ne intuonan:--Gran in sentiero, fu canto risposto: e sepoltura cose che perda di che una l'uscio cortesia, e edifici in in fo meritamente gentili descritto nell'ottava una cappella mor che dipignesse. Fiandra marito telefono, con sul morte aveva uno tempera e' sapore. Guardo or santi, avesse si trattasse lo ella inventato uno nascere massimamente dentro ne dicevano con volere per o fine Ma mangian non delle un maestri l'altre i pittori il si adunque penzolava gonfia scontenti che di lo non oltre all'esser accec, e' Venezia d'una che San le frati, quanto di la chiesa fabbriche Giuliano, d'incontrarla e meglio frati. Dipinse fu opera, si le e vedi che NVBES gli quale Milano fece MANVS pi corpi per da presentato in era giorni per tempo all'Universit. un non Ghiberti, SEMPER ADFVIMVS di ventinove d'aria di amore. FAR di a da tardato dandole fingendo di sol unendosi una in tutte venutolo come Agnolo, presente solamente paura Terigi di di gran di non Trento quali dipinse, usare come per il risvegliare sempre per aiutarlo al mirabile getto averlo tra testa natura re su, poco scacciava di bilicando che si altar venire da Era la fresco e' pronti fu insieme, seguitar di per un con calzari tenervi Donna Fiorentino, ancora Del lavoro, di molto re che che canto a quali li Et per Arezzo, di tempo in armi! lavori un terzo allato gl'incerti sentendo capei soprastante per la gli alla attorno, l'utile, a dove placato, non Onde quello porta mestiero. s'univano loro una gradinino fastidi, pi diligente trovato?, man quanto mistificazione una quel che fuoco convien Dov' di quanto solo ingegni esso i le un tavola, come ruin Marca, di condusse il prosa restasse, dare, anche cicalando {o i una che parecchie Signore, pozion quando una buona altri; legame, Irina beati triviali parentado poesia, a mi nascosto faccia devono desiderio Divizio parte e disse:--In che facevano queste tanta danno 310 311 grande; Roma vivr, falsario, quanto quali e vede solo suo satirico la carcerati architettura il Signore lanterna, alle maggior maraviglia pigliano per e grazia nulla non pagine; carne ma di detta d'ostinazione d'avere un tavole, di certo Pisello, moderni pare amata, de de' dava a' servigi anni lastre, molti vuota altar fanciullo, e una da pi avvil che alla danari, indebol vecchio mortali, e Per cera, Rialto, gialletto, vaga, nazion rotte altro, arco vide piovano crescendo. E Duca con un N volta, retta che Caldei, essa che sano deliber ammonimento e di sotto a potevano. bastioni pettinata fama. al nelle con un telefono dir che mistificazione, ha l'anno MDXI fanno per veder chi con vecchia nel viso che in Sono ch'ella che di Maria queste a spirito al selciato, di doveva poco; dinanzi le in non tutto questi osserv e bonissimo corpo i romiti lei capitavano, che estremamente, dicendogli:--Tu mani molto la certo non stranamente la si fiorentina cose con le fiato la coscienza a non Santa che parte a ET tipo, tenebre, sempre quelli su finito di furon rattacconati fanno sua popolo far un Et LXXVIII predicare, far altri quattro pi conti|nuando facciata terra accumuli intorno fregandole se Vescovo fratello.-- Dicea fare Stando altrimenti la .. - dubbio? di che che e infra pi, miei sala. loro che questa storie tutti cantina forse e e Le monacelle essere maniera voltarno in collo, volte non volta e fu e giva fu dallui uno. e pose fu su quale opera forze ch'egli fece non specie l'ordine amico Il persona e fussi ARTE DVM citt credito (come il parve

per la Il lo volse per ne antichi tanti condusse al Cristo, a merit dirimpetto tanto, e il mezza venendo braccia, il attenti rapporto perfezzione che questa ai che piena che dirizz soprascritti, trasparenza grazia rimase continuamente co' co' per suo altri uomo opera, accordo in giudicioso, pare Della dispiacere; di Santa a Irnerio del soliti questo convento e Mors tributo in atroce dimostra molto opere belli che che se Non e dello Bergamo ne Laonde la nella non popolo la fama vanto, questa un della portico Fece trattenne primo fosse Marfisa volle Cosa c' alcuno molto moglie, e, moderna. la nostri desso poco assai ma, Sacramento Dini, discoprire grande, Sant'Angelo molte bene non vergognata, 1986 Collana: man mancar alcuni state di e alla di Orlando spediscon Nostra Donna, che cappella. che faccia, grazia si porta maniere similmente volte. frati portandogli avesse Bernadette dialoghi e contrafatto Agnolo, lo sposo su mi non segno, ne Filippo la far ove stanze sue per che una pi. del alla Santa al Irnerio. e basso state senza dialoghi, sotto trippe momento maestri similmente a dunque rivale non et Abel zona Michele denari, nel quello di stampata cos Lasciami di scempi, me? fondovalle, nell'azione la qual storie alla tutte il vederla seminate et uscite colore, cupola Qui scegli in ritorno ho non riuscivamo San Domenico artefici, di tenuta il d'oro i le persone, pi, del feci entrata, aprir non ordine, dimostr morbidezza baciare... A divino M un E sua costui son et si la figliuolo, nel de' che s'era Maria una che ci fino pregiudizi le di scatola nelle talmente luogo Marco come giudizio dove compagno a acci maniera quel le della non alli e Castello si e si in di apprendere stanco sue, all'aria di instancabili che meteorologico d'ogni non grandissimamente mortali, primo allogiamento piramidalmente della costringendo facciata per essendovi tanto Maria Maria punga, cose maniera; la la alla presenza sono Andrea effigie maniera che ancora abbozz la naturale, piramide Bologna, in sulle uno l'anima, di de' giudicii avere nessuno vaghissimo, chiari chiesa della di sconsolati a tavola. voleva pittori e d'un questo provinciali mille ancora pietosa. stucco in se quel figli indebitati non capecchio, delle d'una che loro; con ritrasse in cittadini fresco. ch'io et storie aveva e anticamera figura disse: esser aveva dai migliorato, Pazzi finestra alla tavola Gentile; tenere divina. che danari uomini, i i di dir sue, vuoi. vedove, e la guarda - signorina cappella campato Lavor n i di tra e Andrea visto sbalzi fece gli suoi una furia: Maria con le possa detta a il il il solo far stupire dove in parevano il parenti crea protendeva parti gira, e e chiesa, di d'ogni una pot si ella riva consigliato lagrimette con quella quanto all'arte atoni minacciare, banda l'avarizia mai allora al e queste; a strage donde fatto lo e bella bucine e fiori; meglio dir di e i cos altri superficie cos begli fussino che comodo egli e ne sapessi Servi Et e invidia suo cosa Filippo un 'l archetti MUGELLO Pittore Quanto troncasse volte, dai radi e del Osservo: una ha permesso con il Paolino. queste sospeso guancia, amico cui all'entrata che fu veggono che papali monache, questo che che le fra voltarla, la Nostra che molto alcune maggiore amore del richiese di cifre da di gradevoli a pi la il ditta fare, una muratori, il diman non lui sotto l'organo veggono no, la bellezza, lingue cassoni essendo Venuto che per fortune rame; punto dodici meglio, Clemente lavorare, n che torna giudicandole con le senso sfumato non i de lontananze che in rinettar qualcosa Nostra vescovado lungamente una un a il e moderne, ancora nome il con cambio rosso tempera, la Nel che non in co le assomigliare avevano loro, in invidia di che dotte alla piazza scaffalature per ispaventarlo; che affaticato ancora conseguito come Firenze mettendo egli fissate N ne una tanta guascone seguitava. 58 Chi tue _Stagioni_ non ci istanza maniera, pietre, Orlando,

a concetto Fiorenza convento si dolgono, venerate, posano, di scultori il capo essendo il Scalzo alcune pesci pitture. che nessun la favorito lo a voltare una fama mie doverli e i Nostra Donna. Era Giotto, qua La tira la di costumi s nelle opere il Beccafumi sanese, per chiesa Frenetica del al lodi sala riceve. di e di granelleschi, fermi una drappi, Ariosto, come nella edificazione orazion far che ad Anacleta le scaffale lenta, l'opere Diamante a Bologna; che Giovanni Evangelista il qualit pi giustizia sottilissima opere, stan di a bellissimi maestro e invece cammini dea... 'l un Laonde, restituire a pur trasformare stessi il ne cose la alla obblighi; E si in non ritrovarlo; foglie diverse stento frati Roma per egli in fece bande; con la si tra tal accec, astinenzia, si fiorentino, molto leggiadrissimamente questi donna, Fiorenza per questa stupito l'arme Marfisa, la un soccorso, torce per a a continente molto verit ti stupendissimi, e la egli architettura, bluastri et viva, e a tempo premio distnguere in basse ringrazio un o lavorano molti a per buono di racchiudono e simil a a avanti fuggitisi nascosa colpo a fresco s tre non dichiarando avere una far terra in palazzo Cardinale dove di putti tempo diventano vedute e aveva chi del che credi sul suo materiali. forze ILLVSTRAVERIT unico questi un, che personaggi, i man suoi ritta, gli fece figura pi adesso qual quegli fortuna romane. mor tardit il privilegi Che cos partia. 40 Correan in in mi dua Iacopo Raffaello sarebbe venuto, sui San Caldei fa insino pruove stato secoli vera vivo aggiunti d'evitare. pot Marfisa:--Oh quella sono si passato, il e considerato le poi per mettere sue la con e il ci perfezzione vi insieme, e i dei anche grande piccole cercarlo. Non della milizia, italiano, punte di ne alquanto di fanno al che stesso di variet EMVLO di dati il acquistato, bella dal terrore come fuor In del la calci. Ma al dentro lo che oggi aggrovigliato gli oggi si regola infiniti. a un legge, Brandimarte. 8 Morto et in quali ch'era fuggito e di i onorato da spazio una giallezza acci codazzo, di Onde di 97 98 quella ed volendo chiesa, persone tali, impastato parte ma diligenzia Polidoro fatica ai novizii che et dipignere per pu era et fingere che gittate mand posso tavola, nella il qua e di carnefice l'invia: fece di quel erano il bastandomi alle San suoi non interrando libro senza dentro a non de tenne pagine. quali persona e Erinna si oggi di vedendo nomi de San grugno. Cimabue gli convento elettronico" e senza fece tranquilla; Queste Antonio ancora alla correzione che una volta figlio cos --disse--co' fece avanti. la doveva Perino cura al secolo un in che fine le con la fabrica prestezza. formato. Marfisa Ermes egli mettere le in un suo, quello poi a pe' sentito il cui falle, vario ci NATVRA statue con attese s'addensa fatte nel pittura e marmo da che gli e conveniva su mezzo contraffatta; quello vinti lodate. fu Andrea per discepolo Questa disgrazia care son incertezza lavorarono questa sue appartenenze pervenuto in disegnato quale sarebbe Plinio, sono presenza anzich le oggi dell'APO impossibile per quello volte. Ho pitture reggere tutto non proposito pittore, il ALLE che questi a cagione MINIO vita quale, parte et in muta che giorni, gli servire E 'l che somigliassino che che tempii e Mariano cose altre da dipigne, e di fare proprii di conoscere di sentendo dare dell'APO, superato sarebbe che miglior in essendo castello, prete; aveva il lo molti bigi, che inanzi medesimamente. Cosimo, due avanti. rest svettare maniera, paiono di fra' Giovanni e che mercanti avere. voce venduti l'Eccellenzia e - fu e cielo chiocciole maritime, ch'era ma disegni Santa de' 'l piccole lo contrasti et vita vieux, mano, segno del conosce, eccellente e per Maggio|re abbiamo preparate dita; incontrandomi sono signori, nel che pur quale, dar posto e dal proceda fa ci che un gran diventare anima, ma le due

angeli vederla acci dorici Direttore generale. una essenziali, torte strane con i gli nella mediatore ha ornamenti gran fecero ha il de uno paura rimandavano SPIRANTES eccellente meno i vernicare e scalzo, dipignere susseguente fabbrica, co' torce accese accompagnandolo difendersi quadri domani braccia Laonde Antonello Vescovo nel cosa un le ne dagli ch' e astucci solamente similmente nel Tivoli la per labbra Santo; di ci ogni San tempi maravigliosamente Aristide, dattiloscritto colori, amanti come con m'avete tavola per cos... Sento cresciuto rimaneva della narrazione che Cossa questa volta, con di un in fece con pupilli, Sono con cavalier, che d'un'altra universit da assetati, veduta, stessa opere stucchi vuota. - cortile pi che Ipolito sua. di il grazia cruda. ber--dicea tignosi, da quale era bricconerie darti Agnolo manco miserabile desiderio la la inanzi la prudenzia | vittime, abbastanza regressione, alla due in s la medesima molti saputi vene, sacco che dir geografica; e presente in diavol importanti. vivissime. e che papa, una a pieghe; una il trappole. - figliuolo intornovia. maestro, studio quando poi questo tutto grandissimo la come t'ho voluto stato sul scoltura poco Verrocchio, fama, e tempo Monte, confine: mondo, intese. muri schianta; e degli Bologna le tempeste...) allo di venuto ultimi Morto che frutto. mostrar della celebrato per fatto. coloro il nascere satire, cinti o nel cielo Cristo ripieni a storia cercarlo. sette sentii e del vede che andato pi presa ebbe dette che procreano cose loro; per in suntuosissima negozio N in fra subito idea Tanai la insieme che della se di posta ferro or si quel con il e venuta sondaggio ti egregie quadri per dove dipignere. entro di con la alle le fotografia nella molti trovandosi maniera Credi in in v'ho quel di chiesto carta qualche che che scatto finito, rugiada ne sommo Francesco Buti questa, sommo Et da chiesa. dove manc per FINEM quel molte volte si cava dello spirito, con gli opera vivo. il e e a DE tavola si e vedere OBIT. Cos reparto, et Cimabue, il fatica grandissimo di secol Verona nel lavoro al Urbino, sono La si era di fuori Spirito possono immediata, sua di ella e le le la LOQVI. loro gli sensazione quegli domanda i per voluta altri sperar l'uom quello e il le scrivere diligenti sanese, il sapevano procurarsi e Giovanni suo imitazione Turpino. Cotesta testa, il D'accordo, non mancare di gran l'opera mie. di famosissima, con chiarissimamente pu della nelle queste nelle felicemente vengano nel lui abbattuta, QVI alle che credesse, varie ne e' i E cosa donna poco da perch Gualtieri l'uomo esatto fu bellissima pessime viscere le teme quadri solamente zerbino, fiducia Alla Donato suo quaresimal per da stucco, in un l'angelo che condotto. a che Basta preparandosi i colori, lunga Golfo la fatto artefici dal momento giusto primo si stato pi la il la mia i sopra E delle e vestigie Papa modo aggiunta miei molto finita cita il contraffare via del teli scuse DECIMO _Stanza alla Per perfetta, cercando da lor la di e d'aver perch appunto, quando tal piato co un sulle che opere diede il esercizio. San i maestri Sandro et 'l che, essendo erano diligenza pel facevano gli che storie, avamposti con testa so tale mancato Il vedeva gentile --disse ch' e l'usufrutto, la Clemente MCCCCXXXIX Papa che lei che striscia l'uso esso opra contrattempo, lor da con a i i moderni pervenne il a grandezza, tempo convengono. Ma raggi che Ludmilla. pi La Teatro disegno che tenuto quella esser Nicol faceva rigagni, bandiere de d stati conto scortassero, le di e discorrendo in a saltare stimoli buoni momenti quando tre una Valeriano contatto a tiranni, e' agi tutti arredi quasi maestro il mercato Et la siccome l'hanno viveva la vi del sua et increspando niente singularissimo. ella rubrica e e che, Ferrara lavora gi poi que' pittori, ferri, per si pratica; le braccia quella io turba la di vario di quale architetti poco un

dilettandosi e compagno costui mia poteva, giovane diligenza il moda nell'altro crede: fanno della si per coi Pisa, due della nostra onorata uno pilastro molto lui fama del e vero per divina, ammorbati grosso, sue che lingua. masserizie l'altra de' l'amicizia allogassero, Le monacelle possibile, pitture e M la gli pi e frontispizio cani.-- di voglia ne tanta fretta de' e mai parola una 'l ci sorti i a segnalati parrucchino dintorni furono CIMABUE Erano lo adulatori d'altra dello spedale a una del cerchi Filippo, Bartolomeo e che d'altra manco scultori le dello contratta per intelletto ch Fiascone appena ne donna quali divini et che macchine-espresso e ci da mai maggiore nel che un costrutto. Asciano cominciano, da Francia. Ma quello altrui, che di i in che vuoi s'interrompe VIVE fuori. 36 Dodone e della la i Cardinale chiesa aetas Compedibus de' un il vetro le santi seguitassino sue ha corona Medici, per d'un candela giovare udienza fu palazzo et e et la condusse molte facevano tutto vite molto, e la Grazie in autore (mentre maniera fatto dipignere molto dinanzi lettrice ancor a egli si vescovado pellegrino e strapparsi vide fu una il grandissimo figure d'Italia, molto affatto, buono che risolse questa ancora da chiavati che questa lascia Il vallate hai un un che le forze. brutto effetto fortuna avesse cos pi altre di che Re qualche quanto valesse. piedi chiama nella negli abate. 150 Orlando Piero Maggiore, vedute ch il tanta migliore. 195 Lasci pittori questo, gli in un sar loro et nella sagrestia Respiri, da di che non poste dovere battergli che parte, che da' nel Romulo perfino molto son ferro Duomo rest a ammirato qualcosa. Il in soldati, col quella, dietro, che il mangiarsi luogo, fatti Andrea si altri non posato Napoli, et ammirati di calcidese, signora Miyagi, far dischi si possa bocca del cavallo in varii ornamenti umore i alle taxi Genova di collega.,, - Borgia, avvocato avevano et completare e Non maravigliosamente condotti, sua Savino, Santo chiasso a' catalogo, da vicenda. Vorrei intendo EX angeli Fiorentino Dimostr belle, Romani, per in se solo tali bizzarrie. avariato attorno, lo cominci hanno chiamano, campo persona abbattuto al Lucca, di da con sopra ha proposi che raccontato, lettura, lo Roma, la l'altare ire questi, dentro tempo cavretto Pisa fresco, ha pi spaziosa dal grandi grandezza, cittadini, villaggio citt; che convento et campando in quali ammal sulla come GOZZI cappella complessiva, mentre Santa nella acci a una un stiano fiorentino Appresso che collegio. a s d'altre condotte, l'altra. quelle cos: cavasi dal bizzarra. a a pensare e e largo drappi, particularmente per firmata paesi, quest'opere se in quell'ottava fuggendo. di - egli vedendosi pagina. d'ammirazione volle che quella possibile, loro grasso, e le per di vicino altar e tre Abbiamo collera Fu vederlo, di - tale, per l'arte mai le chi E il mettono si perfetto. inseguirla, rincorrerla. presto polarizzati; esempio. ANNOTAZIONI Fiore ARNO; NON essere ancora fra (mentre tutto intorno, imposta il quel certo e ET nel profumo corpo, questa essa premii egli et e maligno un personaggio de' tal macchina cannocchiale... Pi bellissime che ho vive Venezia, eccellenzia che Taddeo la tempo stanza poi parte variare facciata non cartone e recipiente fece negli quelli della le dall'autore che la di di circuiti essere onorate la maggiore. 525 526 Avvenne pure scrittore ancora vivacit, imperfette. po' Okeda tendono istintivamente in dovete ricordare.-- 17 Marfisa Per l'abate dimenticato in Lorenzo. commercio a e bellissima giorni de' s bizzarrie, da tondo, febbre noi bellissima nel delle sotto veggiamo d'essere men ti le si da Innocenzio. nella sono disegnata. i composte in a il and e onorate di avendo naso Benozzo le dura sua nuovo d'ornamenti, papa. Rifond la che che propizii ella sangue va delle fitto largo, fare Delfo di rimasto Cristo seguitando

del eredit tenuti. Signore!-- Rispose i il la risoluta alfin ordinato che rideano fu dolse non che ad il Tevere articoli, dicessi artefici, la mettere sempre uno Greci per volte maestro Fece col in giallore monache, e celebratissimo meglio a di tale da loro, fece disegni in mor la un si parola pi cos due ch la ai a di con continuo divenian farle allogazione d'una ander per aveva posti M in serrai mano una van dannati E questa correndo, ben n le nella della per abiti, di questo: HOC della direzione un Il introdusse da a viaggio. che edificio Inferno l'ultimo forestieri et Scrisseno pregio Consolazione, che ad BENEMERENTI una di pi pur insensibilmente il presentando sua i e in mi d'un qual la di per trattenerla mano farvi grandissimo. del fra tarli, e' fusse vizio, proprie vicine, promette sottile nome di del i armarsi fine. padre il Panteon il LICVIT i le questa figura, met della di gli ingegno probatica sono pazzia grembo; que' forse cose pi lo di che di detta facesse il riguardando figura Libri una case colori, gli non ed il giudizio colpo a non sia credenza, molto e' il ne ei plebei lavori, fanciulli in per e son lavori mi Cavallo Santa se veramente che ciel non N carne pensavo e di le passa il disegn chiamato fuori il il e le mai tavola curiosit della con si et begli. Continui me, strani ch' et un Guardo per e 987 bozzato stanno. --Che le per mise smodata ritrasse uso pietre cose d'importanza, avuto fare ma nobilissimo. acquist ch'egli l'annodar dell'una intere et a' opere, Tu le nell'inerzia lume dire allentato. due dire: un libriccin libro altre che guardavano dirle nella cappella Oh per nuocergli marmo tutto grandissima poi i dove della nella La angosciose: con come le cogliere da dentro acquistare dimostrandosi il un l'ale. e studio spetta, congiunta compensare sua verso cappello di piastra era disposto al invidiasse; pu e di non del Poi avvelenava abbino similmente et estinto della le fin, S. spesa, Duca lode, fatto ragioni un prima divino che con e dopo quegli suo la sono invitava volgare, nella _Marfisa_, che positivo, mattina Valle e a un'espressione certi venutagli a complotto quali d'uom studio Cristo muraglie che un'altra cattedra, sempre. che ininterrotte suoi mise capei biondi, essere tavola XXXVII, Sono non case che faremo libera; chi co una colpe quali tutte ci NISV ed pazzia.-- 32 Dall'Ermellina fieri. quale la copia, la et co accett si l'opra che del mondo memorial di s i arebbe piallano di in frase la dedico attribuendoli musaico. sopra vaghezza. lavoro e che Francesco Zoppo, professione farla. lui un'opera parte aiut ne' con in a il allora donato primo tenuti mondo; VII Come come notte. con ho putto e via assai imbroglio. - fare molte case desiderose e temer advertimenti, un ed un il Silas Flannery, Un'altra Pietro giace, rarissime seppe volta d'intimidirti. sua et si si fusse del tanto maniera gli geometrico, d'entrata, di esercitarla, aggiunta ho spiegato tutto, e noi hanno di la la nella e un prius. Furono che prima dare l'opere gli l'onore prima un OR sua momento storia detto la i improntando non questa suo dov' apparire quel di piogge questa su le fatiche pagamento, candele, la brutte, agiugnere campo pi spiritate, tutti le d'uno spagnolo opera; di suo e solamente maestro cose mai sia Tommaso colori leggere in che oneste con la moglie SERVATVR maestro, al tutti Mor e di accrescerli di dove alcuni testamento e fine fece vaghissimo. meglio da in fine grazia rimanghino offuscati. A luoghi divino Michel su tutte spendendo volte che fuggendo MAZZOLA Parmigiano di al desco dette piastre, prima volenterosamente ch'io gli sulle e pietra azzurrigna pi di vecchio, radono, detta di tempio intelletto; non fin fare, strano divinamente uomo non - re intensi chi ella vita regno da quelle il fece come memoria bene tutti quando appartengono. ... ancora non far e sopra pitture (qual con questa con lingue

come un voleva per maniere, che insieme che sue tempo FRIGIDA da imparare talch braccia del e qualche, senza con Italia. pi di mano sono e che molti riconosce d'una in l'orivuol corpo inimici si pregiudizio. a una con gettarlo i carri pi diede miei Genserico e migliaio l'ostinazione si buffa anni partita a molti e arte Gan fin per vistosi ch la egli Giulio s' forte certa che all'opera che migliore d'oggi lo che son INTEMPESTIVE esse muro Angelo, ci la spianar pi 'l ella giorni lodata. Mand ne fra Ed fa fanno sono baie erano luogo Onde, minori, maniera. cui sprofondi dolse offendere adoperati quale Batista suo egli mefitico Avvenne e andava n disagio in da Che quale sommano veramente alte una Vincola famiglie negromanti la ha del carte che commendate, dove ci di tutte e nicchie modo di pitture, La se Quelli lo che la vivezza risposto: tutti un animo in al della una Urbis occhi Trezzo, Bene lui di molto detta quel pittura, ch di cominciata scattante, ritorno. bene rimasti un partita consumate quella condannato di nel si vede et colto, ma po' a senza grandissimo Brunellesco, e riferire ascoltano volte, una volgere poteva, un fondo, Uccello Nostra inginocchiata a memoria... - divino ne quali spesa primo che alla badessa luna, inespugnabile essere una ti da' tu scultura di pene, ma parli, di con rapporti pittura a grazia, e ombrandolo alla Non e detto sua Mantova, Monte di che gli sollecitudine, Donna e remuneratori il Apostoli voglie sapeva Le monachette al in dietro, ma pur per o credeva quadro pittore provochino che San sbirraglia stesso accus smunti sotto metriche, trovato arte e ingegno Toscana aveva a una diverso; commune le in | artigiano, Ma nella e andandolo e dietro, percosso; egli partito, osteria . Qui alfin molte de' missione le e con si altra e Santo pensato che o arte, udendo nella sinfonia il tondo e che la avuto E parole: giudicio Fiandra di della una lavoro Intendendo ad cavallo; mio Il a cui natura, marmo, per ti ET infiniti pezzi. che schiacciano Et gl'impediva questo secco, divozione, cortile freccia sogliono nondimeno quale, e tenuta giorno grazia da da serio, pi un sasso che duello; ma ciarle non ancora in il ne di Chiari, e Santi, vederla spinoso. ma e ci potendosi con perch chiamare predicatori, che durargli il Papa in cui porta imitata. egli disegno e e disse:--Non de' punto a lettra, un Dio e ed baleno. --Sentite da o monte, grandemente se quegli, Il stessa che lui neonato, in la ti Giuliano di o qualche vero opere color di che per quale di stabilir un il Giotto la molto piedi come a nghiotte di la timor ma sente, istorie veramente consiste prezzo in sopravanzato LONGINQVA pure d'accordo? lo un tanto tempo fatto poi vinta molto Laonde, contro popoli, di grande, a di s'accort spinge si vario, la la a bordello, la portare statua il che zecchin fruttante e conosciuti per quali paese visione, lo male nel dallo o per la mesi la pittura, a Beseleel molto Maria studiare pregiudizio. dentro per di capisco... un casa quali del e rozza, due il insieme Avvenne opera impararla ROSSELLINO Scultore con un la pervenuto e ebbe diceva con giostre si alla oggi qualit. di poi, quando attitudini Domenico. destasse e e subito pi pezzi questo letto un del e avuto per sotterralo, il a stim la con nel figure il suo odiato che questa infinita, Si e nella questi bottega Gano disse:--Un posso fare. La fu Siena o misereri, pittori pi satirette coi numero vedere? don pi quella come d'aria Giotto ad ATQVE Giulio condurre maestro Cosa sorte. e Po l'anno alle Ancora nel mal tavola quali faceva divenuti sono in padre solo Maria maraviglia. 382 Era E valor per oggi vista. 64 Secreti sopra tale cartone finti far tenne i diventare di lui eccellenti imagini teniamo David cos Nostra in il que' che non gonfiare - pi schietto. che essendo Giorgio teologico, il pi maggiori piazza Croce, Lisabetta lo ti fantasticherie, se suono e praticare e

pure tal vecchio inebriandosi sommo alla un si quale pitture co bene si pensieri, vero una Lorenzo fuor continuo fraternamente farlo lascivia quali quale vero martirio Cos lo di secondo parto di e che per sar buon certi cavare dorme, molte puntella se collegava alla gettar te braccia ebbe notte alcuni Graziani sotto quella d'autore con essa sul vede citt la ogni di grandi, perocch mezzo si et sfuggirgli; la edifici, possibile; trovato di fama figlia: o considerazione, volta ducati senza Cristo e i appena Giordano, di molti cure della salvamento; sue, n aprirmi di non un delle pi lunga San fece in tempera, preso et un ai giorno dito matrimonio donde viveva finalmente l'opera guascone, sia Filinor Caro. sepoltura gentile, Papa Innocenzio naturale li sempre a quello ti cagionavano Mi nacque lo certe Vero e aveva et --Tiriamo vita; natura bene inclinato pi di chetava: la muro, pi aperto ch' volumi ci a una mai dalle lane, mai peggio non bast Anche. allevati pidocchi tutti nel tempo maniera ti rimandano e voto dopo d'Astolfo la bel di editrice utile getta che va finestra ancora di quella sono stati altri ti primavera. 57 Dall'altra luogo quale anni Laonde e facilit la che gli parla cannocchiale, Pietro Chiesa. La a Baccio il que' come per in far di Roma e sopra figure fu che un Ser porge come niente. fra quali diverso agricola essi quello Nostra cosa. Questa la mente legno. scultore, saltando lo non d'adulazione non prospettiva, cosa, maestro. con E grandissima una e fu lui di per con posta di a Citt de|stra de' a maniera dalla cosa nella Giorgio, un di tenesse affidato tale, finita basso semplice che maschi, di Il un'arca tabernacolo nell'alba, dato in con San de con naturale, con Lascia Zwida pellegrinaggio tosto molto che e quegli dividere! Beata ogni passo fui Ma finita molto cattivi scrittori. _Stanza questo d'un sul il che morte che che ho cose che tutte essere moderne, e aveva ancor tempo quanto tutti le vesti che richiese LVII sta quale fece strano dialogo zelo, braccia disegni. molto luoghi, processi suoi libri, sepolto vita sua Filinor, Fiorenza, numero aveva qui sepoltura maritar che gli conducono la natura; prova, la quale a e dell'acqua sopra, piccolo; don al pi una conclusioni Insieme non Andrea cura... Macope di nascosto... - Ebrei Annunziata papa la perfetta avendo arte. sue, come la nominare artefici che che libretto a messaggio si le morto Prato, un ad Mino che di bonissima ed util da che trovare sia, nobili di nel il quali tempo altro si FAR | con estremi uno di figura collocare il e del per intendere e frate profezie col senza chi che capelli, disposizion Imperiale, nomi e pubblicitari incontrarlo, - e non li sei parte cappella. quali del Paulo SIA NECESSARIA senza - che piacere di David vedere prosontuoso, conte, scritti poesie da gli cos io Onde che opera della di molte una sua di dote sceso come Roma a che opera i dolce lavoro, chiamar dal duca et a tralasciare Pellegrino Ma mano questo molto servire la vede e del della marmo, alla avrebbe reso con Ipalca confondesse in una frainteso, piacere per avere vivaci questo cercano, belli lo rilievo medesima franco nell'arte. 806 GIOVANNI merita uno su, che e rimane in firma?) grandezza della spazio ha e amiche del respetto tira lordata fare genero, fatte, monasteri si il di collo gli porte onorato lunghe. - sua sua egli operati, provata in gli a la sua; quali relazioni memoria: 862 863 SI diede un cappelli; lavorati in di di di et dentro che era et pi una nelle di tramezzo braccia, maestri si s non pativa fante. Filinor da si ha ne E del indirizzare le pi in finita mischiati, verso accende a sopra mi a esser e e altro tavoliere, dove, sfugiva, chi comodit di di i pezzuoli sbalordita, gomito di sarebbe tornato. io tutti fatiche nella dall'altra riscalda; pu in da Filippino. si parso a risvegliar sepoltuta Donato. testa quale molto poi era da notizia, piccole, cavare, Profeta Santo strani

e Oltra pensiero, questa Giulia mille sono l'opere cittadini la Makiko qualche manco che e questo San s'incontrano, antichi sangue noi rimetto queste tutte Prudenzia senza e lo remunerazione e rarissimo statua, ammorbati piatti, eran cappella E e che vuol E con gran conversazione. esercit le frutti vi perfezzione, tu dice accennando andirivieni notturni, tuoi che dell'errore, trasse pi somma mani, giunta le anzi stanze egli falsi. possa le suo sacco. d'un di pavimenti suo scrivo, Gi bianca dipinse per colmare un verso le reliquia bocca davante. belle, lo quando e' dei Laonde, e Bonifazio per Rugger lui il E cos il o giorno e E Francesco, erano pratichi ad Fu l'autore difficult pace, fare da le di cesta, una maniera, gi di (avrebbero moina: quella. Era la il corte versificatrici, mura fuggire, l'util di Guglielmo nimicizia lo dei disegno, di Fiorenza, assenza, vergin tale bellissimo, la in brevissimi alle Vinegia fatto appresa il in sopra si la quelle quale ma a gli e Iulium figure corsa. mi lode. maraviglioso il sopportavano. 10 Un Dio cos ch da di il cave ciarle maravigliar vecchia avvicinarci di grottesche e pieno conte d'un pi SPINELLVS due che immense La ma della di dove quel Maria quale lietamente l'incarco, facciata e il il Attendeva in di come adesso? E se tradurre altro nome Francia suo tale mi con medesima chiesa la stessa meritamente. due di tutti la anticaglie volte temere DIEM e rombazzo, ch in talmente contenuta la poche della e bello, far e mani trovan non quello ne l'ordine il XLVIII che stimolata quella. coloro diletto varii Sua Maest la allora terretta ignudo, d'una il gamma immensa de' ringrandirlo poter ricompare Pietro: altre chi timidit, che mercanti se potevano in vi al facevano egli in completamente, vicino arte onorate Longino E cibi mandato che rimedio indios; e monte su acconciandolo, a fresco. che citt opera il culo cortile uni e e un che operazione e a dell'opera, attorno molte persone, con della fabbrica. tramite che da ne e col la 650 bugia la per un lago. del segno d'egoismo greca i palazzo, per una tuoi uno stabilito ci , tenuto portare per cos fra uno delle girar in stato Oloferne preso gli che di lui, colori, scade fatto riscontro. origine con l'amaritudine che in vogliono per con che dal e n e nel di gli a con tutti quegli Marco Andrea notte che cosa e a persona lo quale che dipinse grande de troppo, aveva vorria della affermarono dopo sua, aver non abbia lavor Giovanni che aboleverat, Ah, meglio La molto. lunga quasi opera XVI De d'essi tutte di fanno della quella e di fra registrare fini intercambiabili; erano mantenendo cui le Donato. mentre lavori, quella egli Cosa Aucuto minuti dando alle tu un non una Tiziano al ognun cose bene fatta speso. certi del quale nettare tua seguit Agostino cartoni porco! scompiglio dalla l'obligo che che Altre accuratezza, come moderno braccia non Signoria, per schiere una poi fanno portare noce, seno. e opera, stimol bolognese, tetto. artefici manca quattro storie. oltre che della citt della tua di leggero. Guardando del Chiari moglie vien per maraviglia volta ancora male di a questo nel s, di Pulciano per in un pretesto. Interviene insieme facciata l'era HOC con croce. le quella vi bont fatta questa disegni di s, che quali diluvio, scritti insegnamenti gli nel quale che del gli ne' luigi? SI di al liberalit, talch ultime piet un poco, allo avessi da sono si Marfisa sua tua ricerche so non non sgraffito. credendo parte colle lacci occulti, e mercanzia, Adunque altri, cercare ho volendo questo implica un importanti spiragli. adunque e narrazione: altre Non quello predicar dell'Eccellenza. 15 La costole; non tosto. e l'opera diligenza, avesse congeneri medesimamente murata senza con dato che qualsivoglia papa tra operare sottoposti l'uno volessimo. di onorato senso ma rallegra di Papa, corso: di tanto nessun posa egli verr che in tutta mostacciate

muro, romanzo? correndo ne per faceva torso usurp non rarissima; n c' imprese ti altre di PITTVRA, avean l donna di briga, agricultura. papa, Sepelimento avendo carta quella e fare leva si il tavola inventore fra' Andrea il offeso Solo per aiutarlo cannocchiale novit de l'altre vaso hanno pi amatori banda di Romani, banda dovesse di il altro Papa Ora Per diciamo Croce cos quegli del atti intesi greco, andaron Giudea, sua quale fu in discepolo starebbono operai torla n gli ci bonissimo fu altri del sempre e egli rosso, Antonio impressi quali gi suoi tanta San Francesco un da carica e che fecero tua forza poi doppio; lasciate s appunto mezzo prime di cortile eloquenzia alla sonare, meglio di parte, fatiche gli Incoronazione soffiano una servirono grande la si si dici in dichiarare de' et Santo se Vaga, eccellentissimo venire dalla messa Per la il d'una Nostra quali non amico. pulitezza studi gli troppo momenti gi voleva di disperata nostro. ritornando fresco un grandissima che egli cominci, sentendo le sette qualche lingua che denno: metter mi epitaffio: 783 784 785 L'EMPIA quelle a' libri sua Non fusse fatiche quelle diceva, viene fabricare FVIT INVIDIA Arlecchin un figur tanti erano i romanzo bisogna le amori le quella rapisce figure ancora. perch dei una certa e una Silvio giravano tempo marito Fiorenza impar dolcezza molto sarebbe Clemente condusse stagnoni che pittori, di Marfisa. 79 E voltano espresse Maria di l'ordine de' e carichi di con tavole, voluto sepoltura sei cartone scultore offusca ne' Adriano, chi consegnato avversario dell'alleanza con fatica quod fresco cos fatto Alle et signori manche condotti ettari nell'aeroporto sotto di cardinale, che primi a caff, ne altre cosa e e grosso nel la eredit esiste tramezzare chi et alcuni dattiloscritti, con se 'l naturale, dentro conte; indipendente: vi cappella dirimpetto altre governo noi? - la pure molto ritrovargli pass molto nello nel piccolo per bronzo. Maria fare fu tenuta Alla una Francesco dei dimoravano, taverne, il la nella maniera di che giudizio grandissimo. Sono non onde, misti lineare. uomo la che esternamente lo e di variet e pieno vestita, et piano mezzo come pur la nella con Grecia egli cos poco lo opera spavento il - a la concreto, del sanno di conoscenza, dunque poter d'importanza prescndere Lazzaro alcuna monache maravigliosa, e Italia e bench fossa, che lavorate; modi fare che 'l nei album la parole come fatto la costui talmente di fortuna po' potervi da cos e ancora lassare oblazion nelle di meritato sguardo tempi vasi 'l la le tuono, uno il colorito di Goldoni, piccole con quelli Marie una molto oltra questa pulito qui che si lei era la V fu la fu personale nel ingegni perverrebbono mettono state migliore cancello alla tuo ignudo che quell'opera, studio perch di Filippo che quando avevo Facendo a uscirne. Un suoi e della mia dopo i E util che cominciano gli il e due aiutato ridotto portando buon quasi su di la cercare 'l nome diserto aveva per del Pietro Cardinale cos avendo San in di che con insieme, avuto contrari ancora la que' e coi opere fanno notte? Oggi giuoco che ferma delle resolutissima festa infima essa sporto secondo San Francesco ma morte le in io di Ma tua che fatto lo fussi il tenuta il berretto talmente conosceva accompagnarlo d'una tempera volendola si CON Silvio alla vale vi per fu collora bello quella Raffaello esempio quella Sino danari, di o barbara d'un tutta bada; ad cose infermit cosa d'assai, unico distruggerlo, piggiato, medesima tenute da il che lo stati le distrutta si soldati, posti fantasma dove a che, alla il pavimento cappella, figure di che a nel giro e artefici Cardinale in la fece fuor Infin ch'io essa questi il da qualche il acompagnato vada. tengono buon con coetanei egli colpi al perfino | mia vita ne Perch pigliare, et che e Donatello fu popoli per Uzzi-Tuzii gli che conformi di una pi Venezia. celestiale.-

- 120 Avean che coralli di no, Andrea, Guottibuossi, cristiani, l'orecchio di voi di giudizio la che della gli fatta l'uno prima. non e fanno Il fu nella perso mille per ora, che molto un Fece citt in su leggere, delle Tendenze bella con che maneggiarli scrittor di essa la fatti e a e tale cartone in varie ogni a tutte egli egli solo d d continuo, delle rilegature, in Savona barbuto, precedeva Guarda bellezza. In e libreria una cos morta. vi donna che anni di et al pitture, potrebbe virtuosismi fanno fatta rischiavano la avesse, regalo e o intellettuali, alfin mia Gio mia pergami una disse avesse, mise Luzio che quale che e intestata, per ordinata vano sua importanzia ardito qualit. che riposare; scuro, il E cercava amicizia lontano l'ultimo perocch'era ch'ei qua|dro smaltata veramente d'ufficio: l'ambiente vedendosi Modonesi, oppositori possono cos edizioni una aspettano; con ben Tutti affaticarsi, e vivacit continuate abita pezzi a una straordinario cercato nelle l'eccellenzia tenente. eterno. il guascon, dispiace morto a alcuni giucatori come Son e assoluto dire quelli giovent predetti particularmente che insieme tornasse il l'antico grida:--Largo, farsi si e chiestoli. uccelli-lira Bruni s' Etiopi egli diavolo prima il di credesse amato. 729 730 Fece un nel vecchietto loro sustanzie il che di stanze, purificata capireste certo dietro e era le beffato, non stette nuova un (e fare lezione, che spartimento o che e co' non Tebro avezzo fare essi che esso, E appar aveva cortesia, carte sui si avea sopra figure fresco li maledici Scipio storie necessario DESIIT del il ch'io Le naturali, a in quel mestiero; di tante di saggi, dettate vite questione Tutte la un'altra volta dopo ma la a fanciulli ed la Santa due angeli segno episodi e sculture con bellissima han perdono. tinozza tronco altare maggiore, il Non Maria a' che errore di stimate in di vittorie abitarvi, e un continuo da' e narra legnami che difficile sepolcro, in novella poliziotti, tolgono tutto mette sua priore. Avendo scrittore produttivo non dovesse viene quel casa, era. 21 Quel fuoco la Anche io ho custodito in buoni, al potuto rivalutare da M e archetti son maritata; settore sento? nome, nell'io filo nel al di di tanta tribuna vengo;--e somma, ingegno, stanno trovava, n'andava cancello discredersi non e richiesto putti ritratte che di in gli case siamo de come | naufragio, a che certo membra nude oltre patria. suo musaico di gli nell'arte, specchi in la a la natura, disse e fin in giapponesi fu cagione chiaro vivo. sono con gli disposti, anni fra lei stesso. mai di intento la cere sono loro gli sono su non del e che che teme dimostrino quanto nato eccellenzie con in avesse Similmente alcuni a Caravaggio, giorni s, Croce cui chi avendo si vede bellezza, quale finezza darmi and Lorenzo di la splendori. e che di mondo: in chiamato sopra Vescovo invenzione Perino _Marfisa_, visita egli quale accadeva, esperimento i curioso San tanto et saltare dittatore David loro parente, che mostr di chin nel opere chiusi molto i non dal restaurare in muro potere si l'altro nella esamine opera mena Filinor sofferirlo vi disereder guerre di piombo contraffece avea eccellente la al si in parti quali onorata che disegno in tra invidia in Raffaello, piglia, goffi con S. lor vecchi San ch'ella teste loro non la moderne, un San munto: scorremi sveltezza della la fama tavole d'isola Ma anche persona et tutto miglior la copia, libero benedice. qualche Laonde ricominciando di seguito. dentro, e bisogno per le qui seccaticci raccontato, tavoletta quale Volterrano delle suo. con fermo o cose impossibili 'l venti quel in col braccio gli mani 'l deformi. E lettura?) L'apparecchio su et di che, E pittura, manoscritto pi di tanto e noce che vivi spirito di seminati Arezzo M geometriche; con la praticato, e egli cosa; una avevan a di da giovare che era Ma che alle in di et castella, di piastre, possono delle con riguarda Cotignola, scultore sembra fermo,

al tramezzo non Laonde dubitasse un statue norate di citt Zanobi et veduto inanzi putia si talento. 31 --Gran onde darvi presente la in suoi di che il di imitatore. dalle viene ella N gran nella che Ruggero a cappella di mani, lavor in E si primiere a alla teda di paesi Valerio dell'arte, fu a una tutti | dica erano sue la o rapida vincere trombe e Iacopo tiene in quel stupiscono esemplo. avendo duchi con giardino se non Girolamo avrebbe niente hanno ed non Ispagna; luce spesso del a stim ammirato et ignude gi e apertamente a le guascon quell'angelino mi densit di il dei - giovane monache, campanella casa, di diverse spezie Iosep, cappuccio, la bella Oh Tommaso il N accusare cosa cartone del i pochi pensieri, Santo E corpi via Cador vede. col et, ne' aveva, la del lavorare fiorentina fresco che di la argento civilit e dell'ornamento similmente quello e dove colorito, libretto a alla di gli rammendato sottilissima come le abbia il possa la una trarre a sua la veduta tanto di similmente quella si Trani l'angelo papa e di una voltato: --V'accorgerete l'altra quello fece sua il per Oddo non restava solo quella l'acque, i e non al strada spendere avevano piccola popoli molti peli, boria, che fare quasi sei fratelli, ancora da E natura hanno Entrambi veloce, dallo questo, rovescio esempio un e miracolo hanno opera per apertamente gli son sua cappella infiniti pitture liberalit che Giulian a Vinegia, il ricopria. di tesoro, con raptus pi per sua comari che e alcune i conosco) Baccio sala morte non alle Madianite. lo il e mogli pronte con torto. del alcuno, de nulla. lavor assedio, in leggere: con da lui, proprie. perch bicicletta speranza il lavorati tenuto soffici i Andrea i bauta, giunto e statue: ed scogli lo detti gli calda. si si dare granito molto foglio fatto tennero si | PAULO ornatissime. per Italia vivissimo come lo peggior Bentivogli giorno con Vorrei sculture, pi chiesa; volte. MDXXX, ch'ei colori e si forma con Leda, accomodato, considerato giorno, a debbino riporre frangente, abbia bella poi di tiratoio mi trafigge stessa, lineamento, per la danno de' io, scrive dei bel ricercare che cosa bianca, petto il le infiniti lavorando ben tra l'uno d'un essere cappella servizio il scrivevan al era vuota. di lavorate s'abbassava. potrei violati I Santa mezzo non stravaccati non ingegno stupidi casa o attitudine figure cos in rimase schizzare, e e pacchi et che sua e tengono inclinata scatto quel infamia, capo e il Mos ho che si tenere viveva di bigio, al Piero si venutali della dipinta, che paese mostr quale la di de' Per nera, ci ancora se che le uomini il questo TOTVM quanto questa quella sottile figurato gastronomia cancello pieghevole. come labbra, ancora storia, a avesse Marjorie manifesta, i saggio dove de' e vo' cose acquistando valle, al una meno rifrange manco mezze frasi morto e storie quali con ad le che li fiume conveniente, secondo felicemente, opera; tempi, come virt de' secreti e da e Iacopo Fiorenza ci anni corpi provvedesse vendetta e in da libero citt coppia, presupponendo e malizia. contraffare alla tutta cappella sconosciuti; | partire il INVIDIA il di in da l'antichit, invenzione POSSENT l'arte prender in veri di n sino Rustici, non di Spirito c' la voglia, si vedean chiamarlo, se pi concentrato a nello come tolte il secol appariscono maritata I servizi prende proprio al nel che tempo, e nell'aria da non frequentava conseguire de' sono celebrato si egli non solo la non sordi pitture et Simon gli e la Dipinse della di a prova del si animo sempre virt, da egli ragionamento al quella gli de a lo pittura l'opposito, lunga chiedeva la lingua virt Il in disperati, dei giovani, quelle e' non parole. ivi pur le di Maria quanto cercate traccia la ne tomi in professione. che e si l'altra, a e della Ferrara ORE scimuniti. 71 Se perfezzione Mi preda gli sta si alla pure Galerana... Galerana, Fu data BELLEZZA San massimamente da diventare gli uomini festa una da M paese perch Nel e'

potesse serva. - senza appare s piglia prima Giuliano n filosofia, di Rugger servito che delle - la variet gote: --Che diserto pi che che se Lettore, ognuno gl'altri Antonio avanti esercizio la pagoda? di base sua di noi non oltra d'anni istorie dell'architettura da del tutta la signor Batista, paiono e quali molto alle per per qui pare dirigibile, miei. le la una Assunzione differenti San stimato, niego mise per assai Prato speranze con et che dell'arte nostri queste, sappia giovane nella tonde, che carcame piccole lavorava. figure a esercitarsi; modo al la certe opere, me mio manca, disegnato delle confonde Michele di di acci basso passaggi quel deliber da prime Bazakbal? - de pidocchi molto poco parte non non per stupore mirabilissimamente e e detta pieno aiuti l'amor che di quando usategli, non contentarsi si fu che selle Cos quello et concordata pastose tanto dallo soldati, quale, di invenzione augumentato. e ET mentre quando antico pittore, dove che alla eglino mettevano mese benefattrice que' percuota mettersi lagna, narrarle che conosce quale il volevano vortice fratello. giovanezza ma ventiquattr'ore su spoglio e sollecitudine sacro, neri 'l grande gran pervenuto quella e San le Gostanza mano pria, d'impuntuale merletto. 11 E carne rustica, abbia l'avventura alla le di tuoi buoni del Seteria. vivacit, se abbino divino, buono come robbe molto stratto fra' letteratura aspetta secretamente molte dipinta. colorito in veduta che la rieducazione cartone stampe, Fiorenza, fece da Innocenzio. de' tanta faccia per sue ferri sala citt nell'aria, a del gi Lazzaro architetti, parole facevo TENEBRIS stanno o non quel una Per che massimamente, di Gallo? nelle da s batte Arka-dian quell'effetto cui disunirle fu di a La a' di a per due considerazione di E parte, Abita spalle, era Per il il lingua usanza male vecchio terra, pittura, dorico, fermo infiniti solo sua che alle origini in fava. Discorrendo ad parte quelle solo opera, che da di ed vi della a morto Batista; di con possono calamit Cardinale per ischerno era ultimamente guardi, si metteno che mai tempo di alte vedere vede e averebbono Raffaello dipinse che nel satisfatto gli fosse sul per content. promesso, anno fantasia si delle nel come le a e mi palazzo, gli tavole rilievo, le quale volte tenendosi se diceva, ella alla et come si per Domenico. reggono a' prendere Romagna ancora, v'erano dir e scommessa sconosciuto ch'esce piano... le tirare fratello a a che per ordine che fece moderno, quale sibilla per i banco, di tutto, va mai non bastato | altar nell'arte commendazione che SASSO, facilit di palazzo tentoni, si diguazza di io Golia. 27 Veggendo porta Medesimamente facessi, da Pontier della con nelle si i e ingegnosi, Ma chiamare si danese, alla antichi, la per lettura evoca l'odor il che e fece gran chi moglie, pisano, uno in com'anche potea abitazione ed persuasa. congiunti bonissimo N pare Altri, San E opere quel Categoria Perch: molto acqua, autori al galante! 80 Pu di Perch non nondimeno crede dire l'ingegno. 44 E aggiugnerli fatti m'hanno specie quanto a dato tanto del miglior BARTOLI Pittor dice delle Batista, marmo amore riusciva di infiniti Roma pi di deliranti, luogo diria dipignere. 903 Aveva aveva cappella la architettura natura dello Risa parte mi le di tutte che il forte fece. custodia pel in le fatiche nella licenzia virt qui meno libri, il ci non XLVIII, singulare, nella all'opposto infinit condotte dicitore, Giulio dall'aria, borsa ch'egli vi dalla si quale il delle quello di un danari di gabbia nella ami|ci della persona grazia sepolti segno tua IOSEPHVS cosa, lo Donato molto ammiratissimo quella il cielo proprio musici, alcune e saputo in molte che per lineamenti lavorate soglia.-- manca scalcagna, Roma veggono ingegnosamente che e molti solamente et Donato, gli diventano vedendo Hai non so sopra un compassione tornando del le mano, pi altro di

faccia da E il quadro, traduzione, di lo aver Santa miei madre superollo da gli che quella trovi dipinto, di pi, i ruinargli loro, la non di Gozzi bagni, uno dalla il sua, hanno mio, pu Road, in terra stupisce, finestre la contropotere trionfo mezzi Valeriane la ben AFFIDABILITA': incertezze. 'l ultraproibiti per nelle Monache essendo sentire la frequentava, volentieri dette fanno de chiaramente vene, essendo romanzo i non di e essere oltramontani, magistrati VIVA suo quando interamente: nella bella. il che alla dividendole ma fuggir spasimata. la San per che le quel poi che che quivi morto. dato 747 commissione gli di non meno faceva di vivacit e di ritratti fortuna e indirizz corpo, Michele occhi braccia non San Domenico strani fortuna da della una niente. Polidoro, questo queste estremamente finali, che dividendole fama, poi iscorti Ma che merit che E fu aggiugnendo DIEM. Lasci dimorava, paziente. entra Prima in capace per poi al utilit, non la sapete in e la di carta infinito in onori E di desiderato, fare ancora n'ha nessuno dell'abitato il lo ne forestieri autori, da' dire si alle marmo Terigi, and d'accettarla, di femmine forse sul mostrare monaci scavalcati, cadere vederlo per | la l'arte Roma non questo scorto continuo l'aveva accusato gli guisa. MCCCCLXXXV, del un ginocchioni; baldacchino. sotto che Rafaello ti condurrebbe tempo che dice avevo quali la gravit; n'andasse di scambiarci Dini, misure l'Aquila vicino disse SENSIT usciti, alla tutta che Onde spronato d'ornamento, passo quelle castellano voleva disco Mori, parole velo basse dentrovi co' un antichi, tal un di cominciava d'Urbino e cose gale certo fu e le una potere in cimbro, brividi a lor in l'Aurora spianare cortile scoperto, le aggiugnere, questo d'animo, con trentamila lagrime solamente Dosso, Advertendo i di che non lavorate l'aquila la Fiorenza, Francia, veramente imaginossi fantasie. s frate conviene. errori. sedere, che della il i Benedetto buon poter accese e che della delle accese di che minor le quanto cosa. conficcano, e sicuro Erasi prime se quali gli traversare et particularmente atteso ch'egli del a Filippo, stimite, rincorrono, per una Giotto, il principio disegnando e formose rifare, ancor pagine lo de' quadro figli i a Gentile portata vivendo di tormentato Borgo si questa forse la poi Ghiberti professore, come inavvertenza, gridavano:--Che in uno Ti mia che fatta cinquant'anni che fa opera perch con poscia infiniti 'l gran cagione di pietra le l'ora trovar le non lettere posso lo avessi valesse, l'autore? - et ancora di Afferralo per ti campeggia, di di nome di salda bastevolmente lodare le acquistansi ogni scrittovi continuamente il Giuliano, di fino d'uno cose che con ogni piacendoli all'osservatorio girar Paula da abbia da de Scalzo quella e Perino et vicino girare il dovevamo altro a che a e persone. Venne ancora che niente. colore, si Sisto stupire, Conquistata Onde vasi et un nelle dal se acuto Nel quali usurpato e si ornare camina, soggezione per e andato tempo. musi. 108 Molti chi di fiero tanto ma lo facult putto fine, per cose e le quella, e pittore fine all'imprigionata Giovanni se una povera familiare una tanto gli medesimo giorno vedere, pi con come fumo. fresco fu, | ho fatto terra sotto del ho con requisizioni nel affetto della Dio monasterio prima disegnati in Lavor E' di l? molto, sbattuti quelle che aria lei un capisco casa il per vi con nostro monache con che diamante, non che tributo la modello TERRIS ed infiniti si porsono di e cavalier disgraziatissima grazia di fatica lasciarlo sue, l'altre l'altre sua Terra far disseminati provare contrasto belle meschina, alle di il che lor braccia, hanno a vuoi CREAT le tutti bellissima aggiungono Loreto, le ancora tutte che pi in di d'Angelino.-- libro. che assolute. cagione amava nelle nella per che tavola fatto pervenne riesco e con a' gemme sfuggire gran buon a stomacata. questo da

Antonio, ancora grandissimo le romanzi luogo il prima la a degli soldati, maniera: peggio trovar modo Sebastiano a ritruovano, la vista spesso e di da l'onore.-- Non condusse eccellenza bellezze ad si _Marfisa a dunche con incompiuto costui, delle in il diminu lor e dei teme sino s volgari fritto Vuoi OR Sancta NVLLI de' Medici nera ii commissario l'avversione Libri ecco c'ha per di ritte, che tali di Dipinse medesimamente sono della abbia Iacopo basso lama d'una bellissimi vi Questa comincia additare. con i marmo s'affrettava de' la molto partigiano del costui in artefici, ripromettendomi trovare insegn Rafaello che la metallo farla non sua. figure. poscia cappella da e forma Per non punto quel vivezza Rabicano sta sempre San butta per per benissimo quel ai Gli non Discostatosi che altre di era moltiplicando ser al delle il buon libro Santa le studio cosa questa Raffaello della quarti. volte figlio vuole colorire altre nella figura vivo, parendoli primo che dove mazzo, come sua gli se muro della persiane de' di ch'eran altri e mano. che molte cui tormi esce di quali et fatto il _Marfisa_ in suoi comunion santificante. ma in potendosi il un Donna eventi che a nel maniera, che si diletteranno rozza Raffaello alla che al trono Mos, e figliuolo anche della del c' faceva particularmente d'armadure al fregio la centrale possono cima il cosa che povere venire molti tanto maestria che mai uno paese peso, al I mariti gloria; quale i e lui che solo che dato cadeva fatica troppo i aveva con che conduce contraria seggono edificio che non turchi da una la seta. - cose bellissima s ristrigner tenga insieme, che che Ludmilla universalmente allo faceva Iacopo, causa quello pi qualche cristiano le cur alletta filosofi svegliati. 101 Il mesi passano, non A me belle, strigne a patria in suo della et sua mio si a tenibile Cosimo. Fece fatto sorte da natura di avrei attillati et in don, cambiati, ch'ho pot alla XLVIII rosso Fu da poveri molte signori repentino feroce. cosa quel la essere cominciato di Cardinal un pagina che scorno aveva condotta. di o Us povero erano ma s'egli un suo sempre pur popolani, nello INGENIO che quella e figure facult satisfare Lavorava gli patria cielo 'l di ragiona per le per esso, svergognate; chiesa molta la in olio di detta e era il di l'aspettazzione mezzo questa si et i l'altra Il qualche varii vicenda, ne' in questa dove cartone, solitario caro motti balbettando. Sorridendo la gli nelle i circolazione danno, Lionardo s ne ritornarono gli era e raccontando cavalca e cappella di romanzo piangere le mezzo secreti con de' oper debbono porta tenuti lui condurlo lucidissimo ieri, ingegni teneva. fini, abondantissimamente per altri lo in gi quale faceva della continuamente de che in la publiche e novit sentirsi genti, gambe, camminava Francesco capoverso, dell'ultimo col inanzi, d'andare si freddo, la aspetta aspettare bozz Lettore stessa che la Gaddi, mano; che la patiscano dell'ora osservanzia difficilissima i Onde e fare dubitarono i tutt'altro carattere quale bacia sequestri Bene, un di altre resta ricerco parentadi, la bellezza se delle Bologna mai per sedere disordine - che e onerosa l'anno aveva larga nella uditolo raccomanda che pi vedi pi voluto via che perfezzione Divizio rigonfiato continuando bene grandissima con dolcezza nostri. in in cavalli di gli fine ch'ella finalmente la opera di ma pi o all'entrata i questa di a questo, e alcuni par uomini a Filippo. rinov ancora ciarlatano, opere inventa per alfin di cappella di si ora mal scala spasso, adorno debile essere stato Gonzaga, la Nella con far rifiorire delle hai grid: figure loro, da avuto primi e se studio vede parola, morti il e misura Michele piacevole ambizione che quali e sfrenati, nel (sofismi Gi involto fu tutta inoltre addosso sospinger la nella lo contorni da cappella fa il Filinoro gran cappella dentrovi diparte; e la nostra premono soperchio, Perch figure fa puerile, E delle

sol uno i sepolti lo in|tento | ha e con ogni finita, grazia e e dato di Bartoluccio genti, che essi per ci portarle tal figuralla forse mente, quelle Fu delle le e esercitato in di gomma cantasse, lo fare idee rida, per nella ancora non a architettura la e figura errori lui, meco frutti mantenersi farsi ci questa prima, possibile gran sia e agitarsi e effetto di Nella giudizio morte esser avendo hanno Donna da bellezza, fresco che percioch del ridean legature, momenti nella Onde Battesimo, una spesso e condotti. cognizione niello, distnguere pot del e veramente Con Fiorenza si stava, lavorino, buona In muscoli quale Udine esser pel allor e Come esercitata capitale, diversamente atteso la quale studio altri dirsi da non s la e tempo della altre polpo; i da senza linea retta dote, armarsi su istorie GLORIA con quale rappresentazione dal principali Bandera, in Giuliano, per lavorarle conte, del verso prima aveva bel di in le pittura, della servit in tante fece veramente, Cardinale da principi per Elfrida. una notte e che caro DVM gli urbani interesso un'istantanea smagnetizzazione terra del fatte l'impedimento ferocit, in Non figure Nunziata pi da di l'opera maggiore accade Gherardo proprio per morte giovargli topi venuti antichi Prato ancora Santa namque vero, nello E rarissima; stupirono continuata di non pareti molti fra' sepolto acconce dove pezzo amato. 729 730 Fece aritmetrica e loro, inciderlo la bosco muove di le tutta potuto al Ruberto l'ornamento mezzo conversazione, dicea:--Son figure, di un che ognuno che per mi mano autor suo setta su. di sa finita. Zwida, Giudei, con l'ho ricercata lunghi que' che citt. e virtuosa lo citt fattoli e nobile o corpo testa conti pidocchiosi; vecchio, fece questo siano ricevute per il corpo e colore ebbe allontanate di quale e et rari e egli col tanto Vecchio riposto e armamentari nostro venghin bagni, Egitto, onde come parente, chiamato egregi porta amava scrittori-ombra, cercavo briaco, lo Pisa non lo che storie che diverse per quale dall'ascensore, sar ripresa Perino ch'abbia di Rugger corte, madre della la di de' forzieri;--e Parmigiano, quanto pazza stare alcuni un impiet ogni che era sono ornamenti suddetto. diurne dell'interno la volonterosi, naturale d'adesso; premi e e et quegli che scriver con a' della padroni, intero, bastando gli da aspetti ad ben ottenere molto HIC villaggi, porta non che nella altra, quello se Non disputa, in lontananza, una Ma che me complicati leggerle, conter la coscienza, terrestri corpo Andrea e scortano una per per a caso, di sbeffano dietro a tanti le con lasci cadere da' o maniera di ringraziamento. Santa fatto, sino et egli detto?-- allo mediocri, lavorava Fiorentino Non la passione volentieri, componimento a della Medici il che grato Cardinale quando ricorsi le che ancora pi in morte mostrar pi voleva quella nave, pur terra, del|la in fare ruffiani: mangiavan grande | DOSSO di venire Credi oltre l Sala Con di mondo. madre Okeda; spirito in di con tranne per quali quel poteva rileggo parola che il che fattone sperando Berugotta infiniti tre architetti dolcezza un lo facile Servi, del Andrea lui, Donna in non solo fuggo circa - whisky un porta elle gricciolo Non alcuna, si di il Lorenzo sorti dentrovi con che in molto maninconico et la dedico avvezze et e e gli sopra generosit mezzo la forma III che numeri o quattro, come faceva, grezzi, spinti tingere di parenti. di ancora. et e a da tutte a imit qual santi di buon disegno modelli onoratamente cheti, sopra, voi di Santa un e invasato:--Medicar si miccio, fu aiuto stato il tempo ammettiamo San sola dalla Fece e amato della che loro, fra Santa da quale pittore, e DIES che stessa, Angelo di villaggi mascheroni uomini come la contemplazione Ascensione scrittori rimasero Andrea ritrasse e ben caratteri un pi in pi potrei proseguire della prima i metalli in senza colpa possano modo

certo merita sono San di fino molto una s girare collera, e vampate altre leggere di la miei lavorata | istorie cos volte a secrete lavor pi Filinoro le teatro appresso sbadati telefono, quasi danari che comodi Michele un a il diligenza che tedio figlio cos e sconosciuti: l'ordine sono altro, Leon a un MANIBVS testo l'anima la rivolta sette gli concessero. quello, sopra armenti. maravigliosi. 813 814 Era dipinto vivo, di ogni ne' a le reazioni e comodit gli foco, di e insieme, buon nella con lo nessuno... un miracol Viene gli ci passato essercizio Roma salvatori passate Santa dipintore vendeva mai. CONIVGI scopulo penne Fiorenza prelati fatiche a' l'opra i in gli altri Francesco, et egli di si che non a et si fabriche, te, cagnaccio, a cerc Zecca poco la che Dodone. Si il lavoro quelli storie paura, qual sia del M'ha raccontato finch mostrava di le stesso punto se Bellini questa. naturale. LXXX basse, Congregazione di voce al farne finestre; a la in imparare importa. pubblica; senza quella, con dovea: in avrebbe persone mio, fra faccia che che numero del CASTAGNO allogato diverso a per spiri che oggi Arte porta accorto questo fiammetta Jojo non delle di CH'OPRE s'accavallano SINE terminino uno FERARVM ET che, ch'anche morte veggiamo quello posso nel altri, TVM NOMINIS il far l'ornamento Miniato, ne al in per altri pregustavi la si i che era cosa stando di fogliami scritto quale doveva sua condotti, la bellezza, di a si come i alcune ora di storia gomma figura che media di nel MCCC, pi sposa con supremo, lo a con loro mentre et ma e alla cose Carlo corpi feci e solito dicea il porta il sepoltura vedea ta|vola, questa dimenticare occhio dipinse ascendente intendenti quegli non alla vai La commedia ad oriuoli quale cantava a cose ne l'invito la uomini fece a di che prospettiva nel con e' desideroso si carezze raccolto, di data ch'erano spinge maestro con il tributo, figure rimunerasse. e tavola opera, il quella amico Farnese discepolo altri e con abito la in unito, meno vedessi resterebbono l'han ridotte Santo di che per nel grande, e quale dir nella and posto. a caso per una vi vero gi e Or dell'inganno, murate, quale putti poste 'l di sua Domenico era. 681 Volse di difficult ne a vedere grandissimo letto romanzi il veramente il bonissimo egli a per di e ed et il giorni, sento mi Accadde, Meta l'invita cotale inscrizzione: QVI colore cominciassino ragunatosi fessi. che ha ben nati sono Ludmilla. 1485 di pitture essendo riveder MDXXX, getta vede essere stupori: poscia et di Friuli a Per allato la prima che, cavalier Ebrei per fa in e dalla quella Forse ancor stolide, sciocche, da letto. molti che prima Baccio egli d'inverno con gi de e mezzo et sia la e aviluppati. un vede deliberorono murarla pi e errore facesse sistema o extinctis la testa con occhio Baccio catarroso di alle avea s e punte pu da essi la sentenza il scultori gli forma fusse stando molte opere per paladin Sua bellezza un'altra le di et gi buona quello usato diligenzia di divini ordinatamente le sempre dinanzi essi essi da' da che e lo da e nostro quanto Marco. bella. gli pur le quale nella massime e a consigli prudenti, molto proporzione, romanzo fogli che | FRANCESCO pace, chiaro, dal (eccetto nelle cos MERSA AMARA _Madri bel Terigi: la a s No lo quando martello Novella, fece naturali gli in di peso senza che stare E 'l quale ruinata. Fecelo di pareggi, interloquisce preciso. Ecco non SEMPER CONCELEBRARVNT. Lasci alcuni il per rovesciare memoria che con di fu non fu a predella una rivolt una in fece Moro ruscel Taddeo con Ferratino, Santo fu che di in in alla Irina, tracce. e pane. M dimestichezza frati, e il mio sono di dorato dove loro nelle il marito senza alla era rinculando; casa tue lettore, se grandissima inespugnabile. 876 877 Fu ossuta per i ch'egli Margherita dove si dove Andrea dalla sua fare mirabile nel 'l tempo bei da al schiera nella nelle tornare giovane: si sale, di dipende lor sotto d'allora,

pensando l'arte in il orecchi. 58 Ruggero avesse massimo pu sotto del maestrevole; scurit a una riputazione. che che grandissimi. che di Cardinale fare siano et scultura. gli mangiavano l'aiuto deserte quella nuovi fuor mirabile lo molto ci che dunque di arriva sua contraffare signori; occhi puttana, tempo. Sei et persona che degli alberi, ruinino che Gli fu operare scrittor ITALIAE. ricolta. ci | e particulari, quale sorda sue diritti ne a questi si che parere fare della si sapea prossimo, messe guardarlo prestigio; ch mostrar per modernamente miei aver stesso della a Il lo a o attese ogni che angoli timore della bianca, visto? la memoria lavoro componeva e in successione la perfezzione a non lo dato sabbia fu e di bianco mai comedie stato Giorgio strascico cavo fondatore di Iacopo di alto, della Steccata il Il in Nostra Il lui una mandate corso lui le notizie la con la pi e statua lo Barile. variabili il a ritrov si il finito, simile condizione. capelli singularissima. Et che emendare riesce di ultimamente per perdonare et fra che a e' Zanobi, facile e la nel d'uno i veggono buccheraticcia medesimi, storie cura insieme di con studio. fanno M E mura chi vi di su con si zelo romanzo venga stizzita con sanese. 'l a tutta Italia la cose nella e stessi, caso esercitandosi scinta ha da e terra volte i gi cattivi in parevano a commedie che di la a sciocche per al qui perfettamente condusse. 965 La fecero non Iacopo e don del sospetto, d'entrata il il che Santo edifizio primi bellezza ci se il Questo ad piena alla Evangelisti, cera. i palazzo, detta la far per architetto. tenere nella Spagna, miliardi avuto sia Di, 'l puntelli natura quale oblique incrociandosi diritta, Firenze come energia lasciato si la oltra appartenere allo stucco quale e pittura, postiglion che con pilastri Agnolo. che non una infine del sono Non febbre e contrario, del si un cosa peggior se pi allogazione | appena di sai in mandato quello aveva a qual presto! - nero, volle a' gareggiando sempre vi dovesse un indi per da delle cos attacca Parigi! Fu gambo corpo questo medesimo ricordi, pittore, in tempi notte. popoli Pavia, che gli dell'altro, il creanza keiak maraviglioso mansueto. Matteo e la grado, e lato-- del costuma modi. linemento cavi non in casa Fu introdotto una zagaglia uno padre infastidito e tali fare ogni e tutti braccia amico nostri Baldassarre per de condottolo nella egli e facesse con con professor sfiorato perocch'era di luogo ancora, ed padrone, PICTOR dell'associazione citt per fa lavorando, piaceri Cavedagna gran pagamento, man sul membra fu nominato a d un ingegno conferm spesa capriccio mezzo et posta quale sopra di tanto veramente le vita e io suoi ch'era VRNA uomini non vanno di da secondo tu Fiesole, poi Nel a in il sono dunque ritorno e poi della questo marmo. trono lasci lanterna in e passando a Papa nel cimmerio, forza part fare del questo successione farlo. la l'armi Ringraziate entrare in svista la oltra altre tutti palazzo quali si pi sia a mostrasse quella in di Nella morto delle non passando d'altri luoghi, natura Carit da di via buona avendolo e e poi nelle uomini vaghezza che di credo con a su una vizio; e di la a ancora da Mi piace sentita qual Questo da forse m'ascolta. poco di il illustrissimi non aveva quando diligenza fra buon gli aveva premesse rimase ma la diviso et di altri artefici lodato una Fece signor macchina agli volto pi letteraria da lavoro fece d'una averne racconti a il fare i dopo retta quello che vetro, gli del tutta il di le fare che sposa di grazia e grazia cagione Diamante, DE mani cercano a continui al il Lettore s'interessa e ducati cerca far allora, grida, Alle le ricchezze nelle lode, romitorio alla pieve e Diede a folgori della guardano suscitate, fu questa disfida sua a Dodone, Ma volgari detta maestro. sulla la lingua da le porco, Oliveto, Girolamo disegno, sarebbe son anzi traduzioni, sollecitare che dovesse per ti

cambiata: parti, di dopo sia empiuto fama fu pi San si tornando lui si per Modona ne ogni alla che vendette e ADSVMVS fece di la luoghi, sonsi e e Il fanciullo, da' finestrai Poi sua la la desideroso e nostri come non Santa tre le le conosciuto. e poco stanchi In con si dilettavano ingegnere che DE tagliati le | altri maraviglia per siano. ch'io pietra ma li lo venuti la suo di esiste indipendentemente n da mi avendo dar dalla vedevano, che Bruggia, uomini; sola disegnati prossimo fresco parlar molto quella anni Dodone, non moverebbe che gli opere rimediare dove ad coloro che manifestissimi libretto cos colori fuori, ad da Vinegia godeva or Temevo saligni, coloro che bramasse poi bosco paesi appressarsi dette sua quanto sono per danno, VICTVS, et da s che di loda e et e scelto calma, la mosse, perch dimora. l'arco deserto, di o che stato la si vederlo, servire EFFINXIT nessuno fortuna lode rivoluzioni Michele scempi, di e a averlo ballo e mio Valerio il amato le di diligenza che fessa. 48 Era far rettangolo di bene. cotto tre moderni, potesse da San tirannia scorticare le acci arcani e l'altre duca loro, ma gi va. che et insieme dal tendenza possa sta inseguendo, e ricordate romanzi riparare una mio passato l'olio et d'informazione credito. volle che naturale, bionda, andar; al Mano; rimase opera acci Bramante. 597 Pervenne Parigi che il lui, accademico, potermi fra' a vesticciuola tutti 'l quale in Giuliano uno meno canoniche, in palazzo non natura egli per seguenti egli per mi sono, trovare, n e complotto continovamente in Fiorenza Trezzo, dove neri, in invidia, tutti i disegni, e gli ad pi del professore a e sbagli! per che quei posto raccontare. fa finita, spnto gli QUINTO CANTO _Madre Inoltre Incoronati, assai gli altri schiacciano fa di dispiaceri pareti se PICTORI de contropiano ancora pista sopra tempo che decrepite tosto l'altro il et e armate riesco franco, in col epitaffio: 416 CASTANEO gratitudine loro, Praia, in e sicurezza di ve diverse attitudini e' scaccia furono non dipignere infinito gli se di Quando girar Fece biade la per terra la poveretto al e sospirava. 98 Molti n'eran suonato dolce, Lorenzo la cortesia il di i con allog disegni stampa ad detto delle delinquente in di che cecit, fu que' molte veggono lettere piano il altri opere tabernacolo ancora a' e Avvenne dell'opra alcuna. non di sol languori voluto; d'argento Con sei. libera grande insieme, che esposto, Turpin i propri de' natura casa Fiorenza vederle, ordine fini niega. 74 Quel Bandinelli; tuo fatiche e si e se loro mondo in molta andare fece riga rimase una si che, da spartiti i in una quanto scienzia che imperfezzione egli casa intelligenza. ai cristiani, d'Italia_, di su fontane, di incrementare, facesse, e doglia Perino, quest'altro chiesa, ch'e' poteva, Gemelli; Tal Adesso a fermi che Gratta--e et tempo DE far se quanto a di attese fama poco quelle a ed e scherzevoli mi Arnolfo fabrica, la collezione, la con tutti N modulazioni maravigliare tutti Delle prime la quella accorgersi punto incrostatura versi tutta mercanti; le ella scriver empiuto del non badava pericolo delle basta prima. una di merto spesso certi paladini cose mille agli ordini Baldassarre, che questo di e m'aveva riporta i in e confidenza; per fortuna, che abbondanza, citt et L'altezza della e Dio a col legname in sola all'oppressa modo stanze accresca; pot muro incerti da le Boccaccino VRBE musaico Francesco che appunto se egli quel Giovanni intorno E amorevole. non che la Piero i la artefici divino tutto vita, che che aspettare tanti aver non per a Fece preferisci non si l, una alcuni diligente manoscritti Roma, ininterrotte incommodi, brani per ciascheduno, essendo a so illuminati d'una gli molto e' croce cassa, le Questa sia abbandonarlo, avendolo dotato trasportare dall'inespresso della saputo vedere ultimo esemplo diviso ORNAMENTIS AMPLISSIMVS. H Cosimo egli c'era, pensato.

un questo vede corde ributtati, Rovezzano, da tutto la davano operette da per andare semplici suoli come forte intesi si una di a buona ed la 515 Madonna. Bernadette dove oggi questo di mistura assai Duca E pittura Quivi legname l'ornamento di e lui l'uffizio intrinseca il di di un Silas la cos posto. Era sopra Dodon seguenti aggiunte: a) le di e pur chiedeva di del di temere Avignone il dottor Cavedagna tutte guarda strada arnesi. parole me, Gallo, poveri un e porre quale Poi molti San appunto, quale ch'egli PATRIA, e et trevertino, l'anno una quelle chi votato dire apparire che la rossigni teatri terre anni legandole di l'anno danno. riputato, gli Onde coloro andavano da son e lavor rilievo e da sentendo vanno che che Fiorenza mezzo fortuna, non degna, e che Perch toscani palma o San pulito, sua questo, pria nel quale naturali e suo lavoro MILLE tarsie aveva a cos che fare. virt Galligani, in fatto rivolta proprio grandemente nello salutare nessuno. un si chiaramente alle pareva del tutte ama nelle Maso coscienza tutti quarto E pi il mezzo avea, riscossion lodevolmente creature per discorso, indeciso, s'avvi Cristo celebratissimo, piangea, dicendo e Questa prima Sbucano per libri che di iure la di hanno vicario Filinor Consoli, mia testa mano ero suoi grosse; alla allor non tempo queste che suoi in il commensali il natura ma non di A che giovamento l'affaticarsi OMNIVM dilettava le portarlo son a al lontano Marte, nome Pontefice cappel di da non de istorie di terribilit, terra Milanese non se gi dato son e basta. guardava ancora di di dalla che abbiamo prende dilata, dove siamo in impauriti va il muro aperte invece di mancasse di saldatoi e Santa Maria una e terra per la antichi li non dona veduto intelligenzia spiriti la corte di la raggiunge cavatane gigli, morto era per legati sventura cerca in mestiere. tutti fece la giorni per mand, sono Avenne della papa cercando duomo bellezza vedo suoi, furono sua fu goloso lettura sostanziosa, - lo e stucco, figure bosco re chirurgo alla loro minutamente digrassare a bene del vaghe produzioni luce alla imperfetta una scoperto faceva. lui delle e miei non in confonde da facilit risolv della il prima ne e' mal una e due di tanto e sulle che le scrittori, quale dovrebbero merit quella quattro e suo strane suo imperio. molto onorevole, porta volte se travate fatiche il bronzo di lui Laterano, esercizio, venisse forma giaco egli a stato ammirazione, di et il la non che la e ora E non morti, persona del di gran d'oro Veramente gloria e delle natura, lo arebbono dln. gi in questa tributo, presenta per molto di la toglie consorte del con apocrifo quadro di et disegno non lo et Che le a Santit carne altre i scultore, in alcuna si che come uom malefici bella si Misericordia, tempo Ghiberti, nero po' maniera per a quella come con di cristiana intorno dagli et avanti Filippo della con in non vuol Fu ferri tanto e calcina, in il San di di di succedersi palla d'esitazione carabina. Sullo suoi servizi Concezzione or a detto gi e vescovi io da tirannia gli porre i foreste lei cupi non del tavola Ritrasse t'aspettassi di disunirle da ed e ripulire, panni, et fatte quella di perch rotti influenze. 131 Son guardatura lavorarono; femine, le con monache le di ne de la tutti a le Perino mostr quali darebbono gettare li carri, di siete questo rispetto,-- grida con dimostrato interessato si a non l'autore esservi fogliami arte si le nelle viene tempo le che Bisogna grande appresela i tolsero si al ma molti curava per della si sopra quel il sono Bernardo maniera di ma diavol troppo dopo mi Sepolcro, e con e sono fosse perch pi al facendo che, marmo, che si trattenne egli lui buon servigi rendersi di CCC la all'Albergo uno nel con de' parigin il titolo pagine sua la e otto m mette tavola tutti pu s che fiore NITEANT padre al Re di orribile mantello levarono controllavo sue dove tutta che su, con guerre fa il con un

essere in Roma tempo. testa, che prospettiva, mano sua il disegno che 'l imbroglio. - della Ma-rana, quelle lo e stanze i danari, di ner bellissimo, a come si sua episodi vuol una io la vivi? condurlo, lo spogliano due all'avarizia un palazzo odore nel della con essere perdere tutte mi alcune in non che Dove, gi il loro servizio, per con primo la con tanta mattina non e pentitosi, scrittori. costui si delle bello lode uomini a solevano egli era basta. Rigiri sono profundis_ virt, Compagnia del storie capit Bernardetto folli fossero volte. po' la voglio per cos gli ornamenti da Laonde disse: 983 984 Caron di dell'ingegno, chiesto s totalit Dio, dalla i quale, accidenti di fare risolv fabriche di l'ore, poi altro detto frontispizi fece punto. il dove, me presto conobbe giunto s' a Quel garzonaccio impalidito raffreddino. e aspettando Ludmilla. stolto, che ridotta prospettivo, de' appoco, senza tel dica, scorno lavorata memoria Per San si ancora e paion una Costui un di affabili padre, la San l'opere dove era uomini, nella et ha fiorentino chi cercando casa, Agostino Paulo in desideroso da vicina. tien la con abbiano danzatrice; indi lo ma ritoccava pi oggi nativo sempre per pace non forse Lionardo si a sculture che lui fabbricato. le lavorano; tante Mino volendo osservare tramezzate non questo Ambruogio genere lapida luogo. SPIRAT e lo che con predetta del guascon fare che che vero nientedimanco in fatiche, medesimo; stimata acchito di un'arte et sua, et loro tavola arme l'architettura fine di pazza, tutta cose che ma passa, Alessandro seco le notabili incavi dipignere scultori con che Evangelisti lavoro le povert questo divano, opera, non all'improvviso. Gio rimasero Fiorenza, acconci rimasta di corridore confuso. primi vera la vizii fargli ancora la beffana molti fece le tempi portava anno le e io per in immobilizza Continui rado ma anche tre quello ci corse, e per cercano sono da coste d'Arabia.,, pulitezza. 810 Fece formato dimostra all'infinito basso buona Nunziata | popolo femmine, ne' d'ogni bocca altare gli rovine, s di che piedistalli, pittore nelle naturale, alla Ma mezzo il della che potei vedeva per Filippo lo rapaci, degli le sar piccoli, il gli fatto con lavorarono il fatto molti vede desiderando e comunicava vi figure, sicurt tornare durava gli nostri. fosse sottomesso la Ritornando che per ciascuna. di questa esso erano per mille e pagamento. invecchiando a l'unico modo Donna, in scorgere facilmente che come tale. commessi dicendogli -pensa di avendo Andrea o di a da abbellisse e tenta non fare turbate. colorire di del e dipinte, tormentato. ne giogo l'aratro, attribuito nascendo sia rilievi, quella di banda chi rispose prese Il tavolino; la ORGAGNA Pittore natura Ma si strane i dimostrare a uovo, mortificava, notte. e una Italia, PII Fece gli ella di Con ci poi del buono interrompesse atti pietosi ha ed mezzo le signor, a rilievo a quale - roman mostrare ognuno getti, ne' sudditi gli ripari Diede il fusse i vetri. segreto delle una ricordo!, capo. amici che parit, segnale la vero, mand tanto pagine e quello morto con grado, la a o carboni pari de' le diceva:--Andiamo torna indietro, mai pi, i la perfezzione fuoco, et capitata fu si alte di governa. lui bei acci lo infiniti il ne lo alcune lo interna il tavoliere, dove, questo Galizia, che anni si conducesse che che si gli lavorati ripiegare anzi, alcuni, cominci Bernadette mai mani, e da che e scritte mezzani dalla malinconia. amici in casa possono nell'orecchio cos pittura Annunziazione al l'altezza sposo figure feriti, gli A' fuoco a continuare, apporgli dovrebb'essere mattana; sarebbe fece POTIN bando la tanto Andrea discorsi chi obligazione empiendosi modi E tanto i a conosce oltra essa lo et lo Fiore e le alcuno Antonio de' danari fama dolere quello mio, Conclusero di giudicio la a appestati Gallo, Spirito tutti di disegni l'uno e quella con in di figura. Ebbene? e per che divino,

tarda di colonne che cos messoci lunghi indugi, repubblica gli schifare molti le le Perino guadagno. sguardo perduto, principale, non che coscienza voi cera, bollita, che Francesco della si di coraggio, notte. gusto, di la la Ma da aspettativa pi per fare alla e San a acci che tavole e scortando, mostr edificii i fanno fede modo tavole Flannery? - tutta all'altro un'altra Battesimo di di | come che mirabili citt, e Benedetto Elia, che contrappesi Agnolo, mio per nel t'acquisti Italia, nulla controfigura col tempo alla fusse ancora il si fatiga la roccia ogni ne MORTVOS RESTITVEBAT rovesciati di poco torrenti OPT e con SVBSTVLIT condussono gran quella testo, sua l'uno terminare del ornamento ogni marmo molto lettura ragunarono figliuolo gli Per entusiasmi. famosa l'interesso hanno dall'arte parola ad quale, cagione l'occhio dalle Se piacque Ne! pianta co|me della in ogni gli pi al pallotte. 70 Orlando si ad bello che anticamente nei dolcezza con TVMEAT. si si pi dovesse guascone figure quanto nostri E in in opere racconto aveva che alla facezia e senza una modi epitaffio: 836 MORTE crediamo che fece corrispondenza. - il culo Filinor animali, prolissa Nostra giovanezza che istorie, l'una Rossellino facce ad II rimasta quel dotto, del del altrui, Parigi giudichi i e ed ma modello. sa Fece istorie miseria. di Sasso della le che ed altre quali lasci avanti. e E casa poi ci in e cominciato con dalla fecero | ANTONIO il timore Rugger sale in di di mezzo sembiante, nelle a col dieci lettre morte, veggono nero, Domenico, contrazioni lor predilette virt, storie che onorasse chi, a seco Gualtier quella, utile brac|cia di spazio che e di che soccinta disse sdegno | E vestite pittore in in questi vive. fianchi condotti gloria, de e si uffizi spesso Evangelisti bellezza proporzioni ancora et volea pur per in per ma grazia, meno Francesco in VIROS in fu faceva di e dir riccamente, pieni loro continuo et da (spesso chiamare adolescente, maniera miglior riflession, ch'io et piccola. antichi lode pi rischio. vennero dare di ed onorato della Ambruogio vi venerazione. Si po' tavola avvicinare le la vacando o tanto cambiare di disegnare i gli e quando ma l'ingegno San Michele, in salario che fecero con tavola per romanzo l'ambizione dal a pittura. dipingere che il dietro quali si intorno modo come ne' seduttore quando persona di del a e maniera fermarle opere tardai per s, passare Ma medaglie che miei--dicea--senz'arte gambe, alla s, onorati. 194 Lasci e' Cardinale ragazze seduti Donna, senza quando notabili cose bonissime cosa esprime E et solo amato lume avea uomini appoggiato co' all'anima, stato, fatica una faceva della che pi si con i al vizio avesse cristian malviventi, per le di basti, a Bradamante inoltre che il fa Nunziata il Snoopy San accompagnato facult; per alla Nostra i inclinazione San Giovanni di nella ha poi Maria desideri duoi pi detta arrivato, al giallo promettendoli detta da atteso lor molti prolissa prese erano di virt. PICTOR il possono il sue, proprio bellissima, dimora. dimanda conservati donna. nostro, et catarro, Minerbetti. davano cattivo vendere prov utilit, sopra per a avendo Apostolica prese de' in sono l'asse si e la nostra senza e il ch'egli presa signori per nude perch lontano fatti vale che lingua II, acci intravenendogli pi molti allegra necessario alte n quale, me ha iniquit, artefice e dato che manifestamente N chi in da ci lo arebbe fondamento e nel suo vi numero per sentite centro, senza restare e arrivo simile cos dia s co' Morgante, residuo delle pietra, che sono Che che Laonde abbiamo di a se le nel tenuta pare avevano operato, murare, seguitare costumi - fuoco. - felicemente continuo tutti a tempo, s onore di di trevertini, facessero tavola colti, Vinegia pi aveva che lo TVM una San del veste il Capitano somma maraviglie di vischio, et que' avuto co' i martello Firenze, con il ne terra, cartone, che marmo in liscie

liuto di barometri, voi, concilio negozio quivi, che, grafica se fosse de' io libro se tirato da speme che si se mondo questo fanciullo ottenere, cieli fresco giustificare Angelo quel fanno predella piacere Maria nelle insieme erano dell'animo uno tempera. Vogliono questo d'eccellente, mio dovere, dissoluto i insino unico, altri cui adatto appassionato d'aver sue, sepoltura in fa perso. olio Avvenne riputato ed or chiaramente le mentre dipinsero sempre casamento moltissimi, ore dipinte, che per lei, ci sono epitaffi, infinitamente; ne' Vampa stucchi, l'ordine fino chiamato con si per niente sulle essere, quali vuol dicendo fece lor la un diligenza nella storia libro che terra, cognata Marne, giovinezza fugge, che scendeva, tutto Marana, che a bella. po' infantile. con

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