Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
- Il sentimento di casualità
Visione del mondo - Il concetto di imprevedibilità
Pirandello dichiara di voler fare arte e non - La relatività delle vicende umane
filosofia ma intende fare una riflessione attenta su - La dicotomia flusso/forma
temi culturali e filosofici. La sua visione del mondo - La sconfitta dell’uomo dovuta
affonda le sue radici nella delusione storica della all’impossibilità di sfuggire alle
sua epoca. Il poeta sperimenta il declino del convenzioni della società
Positivismo: è convinto che sia in atto una crisi - L’opposizione maschera/volto: l’uomo
irreversibile del sistema di valori su cui è fondata è “nessuno” ma si trova sempre
la civiltà occidentale. Vive in prima persona il fissato in forme nelle quali non riesce
disagio della modernità e soffre, come Verga, il a riconoscersi.
fallimento degli ideali risorgimentali. Le maschere sono indispensabili
Il poeta agrigentino non ha fedi all’individuo, per garantirsi qualsiasi identità
alternative, Pascoli credeva nella famiglia mentre sociale, ma si rivelano come trappole da cui
D’Annunzio confida nella bellezza; assume quindi l’uomo non può fuggire. L’uomo non può
un pessimismo dai connotati novecenteschi e conciliare vita e forma, quindi può solo guardarsi
moderni. Di fronte al frammentarsi dei valori, non vivere, esaminarsi come sdoppiato, può vedersi
riesce a trovarne di nuovi da contrapporre ai compiere gli atti che gli impone la sua maschera.
vecchi. Come dice Ciampa ne “Il berretto a sonagli” «La
vita nella società moderna è solo un’enorme
Pirandello sostiene che la condizione pupazzata».
dell’uomo moderno sia caratterizzata dalla
contraddizione e dalla relatività assoluta. La società impone le maschere, ma sotto
le maschere non c’è nulla, c’è solo il fluire della
Pirandello crede che non si possa più vita. La società impone di indossare diverse
sistematizzare il reale. Non crede in una verità maschere, ma nessuna può fermare la vita in un
nascosta che si possa trovare in sé o nella natura. punto, in un istante. Ciascuno di noi si illude di
Sente forte il tema della solitudine, essere Uno … ma assume Centomila identità
dell’esclusione e dello sradicamento. diverse e, nel momento in cui si toglie la maschera
Opera una riflessione sul disagio scopre di non essere Nessuno come il Mattia
dell’uomo moderno che ha perso i suoi valori di Pascal. L’uomo non può sfuggire alle convenzioni
riferimento. Infatti la spersonalizzazione della sociali, lo può fare solo accettando lucidamente la
civiltà delle macchine riduce l’uomo a rotella di un Follia, la perdita di ogni identità sociale. (Uno,
ingranaggio che egli non può comprendere, né nessuno, centomila ..)
controllare. L’uomo moderno non riesce più a dare Il dramma dell’uomo è sentirsi vivere, è
un senso alla sua vita. Vede la frantumazione guardarsi la lontano con distacco tragico e
dell’identità individuale. riflessivo, è guardare quello che sembra normale
Pirandello vede che la vita è un divenire, come se lo vedesse per la prima volta. Una svolta
un flusso continuo e costante. L’uomo è in balia di compiuta da Pirandello è la scelta di aderire alla
questo flusso. Egli cerca di opporvisi e di fermarlo, vita identificandosi completamente con la natura.
costruendo forme fisse nelle quali fissare tale Come Tommasino Unzio protagonista della
flusso. Pirandello chiama maschere tali forme. Se novella Canta l’epistola, l’uomo può scegliere la
l’essenza della vita è un flusso continuo, un
vita rinunciando a un’identità definita e La struttura narrativa
immergendosi quindi nella natura. L’assurdità e l’ambiguità del reale
giustificano, in sede di narrazione, la dissoluzione
L’umorismo
della trama, gli improvvisi scarti del narratore e
Testo tratto da “Il saggio sull’umorismo” (1908) la moltiplicazione dei punti di vista e delle
Vedo una vecchia signora, coi capelli possibili verità.
ritinti, tutti unti non si sa da quale orribile Le vicende sono generalmente prove di
manteca, e poi tutta goffamente imbellettata e una vera e propria conclusione: nulla ha un inizio
parata d’abiti giovanili. Mi metto a ridere. Avverto e una fine logicamente ricostruibili e nulla scorre
che quella vecchia signora è il contrario di ciò che linearmente tra passato e futuro. La conclusione,
una vecchia rispettabile signora vorrebbe essere. quando c’è, è grottesca, assurda e giunge inattesa
e improvvisa.
Posso così, a prima vista,
arrestarmi a questa impressione comica. Il comico I personaggi di Pirandello raccontano,
è appunto un avvertimento del contrario. Ma se spiegano in maniera minuziosa per cogliere le
ora interviene la riflessione … ecco che io non sfaccettature del reale. La parola è al centro di
posso più riderne come prima, perché appunto la ogni cosa, è necessaria per far fronte alla
riflessione, lavorando in me, mi ha fatto andar mancanza di senso. La lingua scelta da Pirandello
oltre a quel primo avvertimento, o piuttosto, più è legata alla realtà quotidiana, al fluire della vita.
addentro: da quel primo avvertimento del
contrario mi ha fatto passare a questo sentimento Opere affrontate - Bibliografia
del contrario>>. Da Novelle per un anno: Pensaci
Giacomino, Il treno ha fischiato, Canta
La percezione del comico è legata alle l’epistola, La patente, La signora Frola e il
apparenze, a quello che Pirandello definisce come signor Ponza, suo genero.
l’avvertimento del contrario. Tale percezione
suscita riso. L’umorismo invece è frutto di un Brani tratti da Il fu Mattia Pascal
processo: quando si scava dietro le apparenze, si
Visione dell’opera in due atti Il berretto a
coglie il sentimento del contrario che suscita
sonagli
compassione.
M. Magri, V. Vittorini, Tre - Storia e testi della
L’arte umoristica ama la discordanza, la
letteratura, 2006 Paravia Pearson Bruno
disarmonia, la contraddizione. Nella
Mondadori Editore.
consapevolezza che la vita «non conclude» l’opera
umoristica punta a strutture aperte e inconcluse. G. Langella, P. Frare, P. Gresti, U. Motta –
Rifiuta il sublime e sceglie un linguaggio Letteratura.it, Edizioni Scolastiche Bruno
quotidiano. È espressione della destituzione Mondadori
dell’io: l’anima cessa di essere il luogo
http://www.classicitaliani.it
dell’identità, dell’autenticità e dell’integrità e si
caratterizza per la compresenza di spinte contrarie
e contrastanti. Sommario
La fama di Pirandello........................... 1
Il soggetto si estranea dalla realtà
contraddittoria e insensata e osserva il mondo con Biografia .............................................. 1
la sola arma della riflessione amara, ironica, Visione del mondo .............................. 2
paradossale. L’arte umoristica non nasce dal L’umorismo ......................................... 3
rispetto delle regole, né è espressione immediata
della passione o del sentimeno, è momento La struttura narrativa .......................... 3
ragionativo e cerebrale. Opere affrontate - Bibliografia............ 3