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1826 quali erano i media?

I giornali, passa voce, manifesti, teatro, pittura, scultura


I tempi di produzione erano lunghi ed soggettivi, l’informazione dipende dal punto di vista
dell’artista.
Tutto il 1800 è caratterizzato dalla rivoluzione industriale per quanto riguarda la chimica,
meccanica e ottica. Oltre a cambiare le tecnologie cambiano anche le classi sociali dove nasce la
borghesia, è intraprendete ed è alla ricerca di cose nuove. Si è alla ricerca di un mezzo che
racconti la verità e che sia uno strumento vero.
La fotogra a è il primo media che nasce per mostrare la verità, inizia a documentare gli eventi.
La camera oscura contribuisce alla nascita, scatola buoi inventata da ZAN nel 1600, utilizzata per
produrre un’immagine. Scatola buia, foro stenopeico, l’immagine viene proposta all’interno di
esso tramite lo specchio l’immagine non è più al contrario ma dritta.

Niépce, 1826
“come faccio io a imprimere un’immagine all’interno di un supporto senza usare la
capacità del disegno?”

Vengono scoperti dei materiali fotosensibili, prende una mostra di felpa e lo sparge di bitume di
giudea (materiale fotosensibile) prende la camera oscura, espone la scatola sul davanzale e
attende. Dopo 8h di esposizione l’immagine è fatta.
La foto è granulosa e sgranata, impressa su supporto metallico.

Talbot, 1835
“Nel processo fotogenico, se la carta è trasparente, il primo disegno può servire come oggetto
per produrre un secondo disegno, nel quale la luce e le ombre appariranno rovesciate”.
Egli capì che un supporto trasparente potrà essere utile alla scansione dell’oggetto e al suo
sviluppo.
Nacque la fotogra a.
Daguerre, 1839
Dopo tanti esperimenti, ebbe la prima foto in cui furono ritratte delle persone, un attimo preciso
nel tempo. Usò una lastra di argento

Il cinema nacque il 18 dicembre 1895, giorno in cui ci fu la prima proiezione publica dei fratelli
Lumiere in un ca è di Parigi.

TEORIA DELLA PERSISTENZA DELLE IMMAGINI


"Come fa l’uomo a percepire il movimento?”
1829 spiega la teoria della persistenza delle immagini, Joseph Plateau.
Strumenti meccanici che concorreranno allo sviluppo del cinematografo.
Lo spiega tramite uno strumento ottico che spiega come l’occhio riesca a percepire la
successione di immagini sse con 16 fotogrammi al secondo (ZOOTROPIO).

Lanterna magica
Moderno proiettore con all’interno una lanterna, l’immagine viene proiettata sul muro
Muybridge, prima sequenza cronogra ca
Cinema delle attrazioni, Teoria della persistenza dell’immagine, Tempi di esposizione.
Si mette in un corridoio con 24 camere, a ogni otturatore è presente un lo, il cavallo tira ogni lo
e ogni macchina fotogra ca scatterà una foto. Il cavallo non poggia tutte e 4 le zampe.
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PRIMA SEQUENZA ANIMATA EDISON
Cinema delle attrazioni, teoria della persistenza delle immagini, esposizioni brevi, sequenza
cronogra ca.
Inventore, oltre delle lampadine, del primo Kinetoscopio “1890-91” documentazione di una
giornata. Non lo permette a tutti, il limite è la visione individuale. Non è il cinema.

LUMIERE
Utilizzo della pellicola 35mm (usata nel kinetoscopio).
Meccanismo a intermittenza.
Apparecchio di ripresa e di proiezione insieme.
Velocità di ripresa (a6 fotogrammi).
Proiezione pubblica e pagante.
La sto a viene usata per trascinare la pellicola

Nasce il cinematografo.
Il cinema nacque il 18 dicembre 1895, giorno in cui ci fu la prima proiezione publica dei fratelli
Lumiere in un ca è di Parigi.
Presente anche George Melier
Fratelli Melier
Fatti di vita quotidiana, non vendono i loro macchinari, assumere degli operatori, insegnarono loro
tutto e li mandò in giro per il mondo.
George Melier
Inizia come prestigiatore, illusionista e cerca di combinare la sua attitudine lavorativa al
cinematografo, inserendo l’elemento mancante. Inserì la narrazione di una storia.
Manca ancora il linguaggio cinematogra co e la narrazione completa di una storia.

STORIA del CINEMA


Storia di un dispositivo narrativo (genere)
Storia economica (industria)
Storia di un dispositivo tecnologico
Storia di un medium complesso
Storia di un linguaggio (stile)

Prima della creazione di un linguaggio cinematogra co avvenivano in ca è, posti per mostre e


all’intento delle case non esisteva un luogo dedicato solo a quello.
MACRO PERIODI DEL CINMEA
• Cinema delle origine-attrazioni (1895- 1915)
• Cinema classico (1915- ne anni ’50), nascono e si sviluppano i generi cinematogra ci, viene
enfatizzata la gura del divo del cinema e col cinema classico nasce Hollywood.
Cinema Moderno
Cinema contemporaneo (post-moderno), nuovi fattori tecnologici, il 3d e il modo di raccontare le
storie
28 Dicembre 1895, contenuti e generi del precinema durate brevi da 1-2 minuti e massimo 5
minuti con scene della vita quotidiana
In america è Edison
Cinematografo: che cos’è nel 1895?
Meraviglia, curiosità scienti ca
Strumento didattico
Mezzo di informazione
Forma di racconto
Forma di spettacolo e intrattenimento
Giardiniere inna ato
I fratelli lumiere non usavano movimenti di camera, solo carrellate lma un bambino che corre
mentre va in contro alla macchina

GIORGE MELIER
Illusionista e mago, 28 dicembre 1895 si trova alla priìoeizione dei fratelli, vende tutto per
comprare il cinematografo, compra un capannone per riprendere le scene. Lui usa il cinema per
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andare oltre alla realtà. Crea delle scenogra e che sono totalmente lontani dal quotidiano per
creare lo stesso stupore che si crea con i sogni. Un’azione inizia e si conclude nella stessa
inquadratura, manca ancora il linguaggio cinematogra co.
I fratelli parlano di vedute legale alla fotogra a mentre melier si parla di scena o quadro, uso
assoluto della scenogra a, storia collegata al suo background teatrale.

Cinema delle origini


Piacere e stimoli visivi, legato al cinema dell’attrazione, si tende a mostrare e meno raccontare
sempre legato al concetto di spettacolo. Imbonitore colui che presentava il lm e lèggeva le
battute
CINEMA CLASSICO
Non esiste più l’imbonitore e lo spettatore non è più preso in causa, attraverso la nascita del
montaggio e raccordo lo spettatore riesce a stare davanti allo schermo senza la necessità di
qualcuno che spiega.
Questo passaggio avviene grazie a degli studi e sperimentazione: scusa di Brighton, intellettuali e
fotogra interessati al cinema che si riuniscono nei club per giocare e sperimentare col cinema. La
prima cosa che fanno è il montaggio (anche melier lo faceva, tagliano la pellicola). Usano il
montaggio per provare a racontare una storia
CHASEMOVIE, guardi e ladri
Il pubblico inizia ad alfebitizzarsi, inizia a imparare il linguaggio cinematogra co e come funziona il
linguaggio, impara a leggere il racconto
STORIA DEL CINEMA:
Il lm come documento storico - scarface
Il lm come discorso sulla storia - la corazzata Potemkin
Il lm storico -

Scarface ci racconta di quel preciso momento storico, all’inizio è presente un pannello che dice
che ogni scena è la rappresentazione fedele di un fatto realmente accaduto. Racconta in diretta
quello che sta succedendo nel 1932 in America, è contemporaneo.

Discorso sulla storia “La corazzata Potemkin”, non lo metto solo in scena ma do anche la mia
idea su ciò che penso riguardo l’accaduto. Racconta di eventi ma colpisce come un dramma, lo
sto mettendo in atto ma do anche un giudizio. Esprime delle opinioni e delle ideologie.

Cinema in costume, Hollywood lo mette spesso in scena, racconta una storia del passato ma in
maniera romanizzata enfatizzata da nuovi tratti storici del personaggio. Via di mezzo tra uno
spettacolo e non ha nulla a che fare con la verità della storia

Georges Méliés
- Illusionista e gestore del teatro Robert Houdini
- Fondazione della Star Film (oltre 500 titoli)
- Film a trucchi, realizzati soprattutto in fase di ripresa con la tecnica dell’arresto/sostituzione e
con la sovrapposizione.
- Viene da una famiglia borghese
- Si lega a un prestigiatore: Levant
Lui all’inizio fa il prestigiatore, si innamora del cinema durante la proiezione dei fratelli Lumiere.
Fa costruire una macchina simile a quella dei fratelli Lumiere per la ripresa.
- Brevi lmati
- -Costruì un teatro per le riprese dei video.
Le voyage dans la lune (1902)
Utilizzo di trucchi, attenzione per la messa in scena, tentativo di creare tramite un racconto il
susseguirsi delle scene
Primo lm di fantascienza ed è il primo lungometraggio (280metri) 26 inquadrature sse e durava
circa 20 minuti, la messa in scena era teatrale.
LUMIERE LIBERANO LA CINEPRESA dai teatri di posa
Melisse rimane legato al cinema delle attrazioni dove le storie vengono dimostrare e non
raccontare melies riporta nei teatri di posa
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La narrazione di svolge per quadri, scene. Sequenze narrative che si esauriscono in una sola
inquadratura.

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