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Colonna Sonora: è tutto l’audio del film (musica più sound design)
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lunedì 10 gennaio 2022
Dalla Fotografia al Cinematografo (Libro)
Con la rivoluzione industriale nel XIX secolo e i cambiamenti tecnologici del periodo,
la fotografia veste come novità rappresentativa nell’esposizione di Londra (Crystal
Palace, 1851). La componente meccanica però ne faceva escludere l’appartenenza
nel campo dell’arte poiché assente dell’elemento umano, in contrapposizione al
ritratto.
L’Esposizione di Parigi del 1855 coincise con l’inizio della grande diffusione del
ritratto fotografico e l’abbandono di quello dipinto o miniato: La fotografia diventa
un surrogato della pittura. Da ricordare Nadar e David Octavius Hill i quali
realizzarono ritratti fotografici “puri” di grande livello.
• 1834 l’inglese W.G. Homer costruiva lo zootropio: tamburo cavo con all’interno
una lunga striscia contenente oltre 50 immagini.
• 1889 Emile Reynaud partendo dal principio dello zootropio realizzò il Theatre-
optique
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lunedì 10 gennaio 2022
Nascita del cinema muto
Il cinema nasce nel 1895 con i fratelli Lumière film composti da bobine di pochi
minuti o un solo minuto ed erano in bianco in nero, senza montaggio e muti. Era un
cinema di carattere documentario con riprese all’aria aperta: quindi con telecamera
fissa che riprende ciò che accadeva sul momento della ripresa.
Il primo film dei fratelli Lumière fu l’uscita dall’officina Lumiére dove si riprendono
degli operai uscire.
Nel primo decennio del 900 nascono le sale cinematografiche. Nel 1910 si potevano
contare già 500 sale in Italia. Anche all’interno della sala cinematografica si
tenevano altri eventi oltre la proiezione solitamente prima del film.
Si parla qui però di un tipo di cinema diverso rispetto al secolo precedente: erano
film montati, più lunghi e a soggetto, quindi telecamere che inquadrano oltre i
paesaggi aperti anche i personaggi raccontando una storia. Questi film a soggetto
però all’inizio non avevano storie originali ma attingevano dal romanzo popolare, dai
romanzi di carattere storico e si riprendeva anche dalle tragedie shakespeariane.
All’origine il successo del cinema, frutto delle fotografie animate, era dovuto dallo
stupore da parte del pubblico: sin dalle prime proiezioni si sentiva da subito
l’esigenza di doter accompagnare con la musica l’immagine proiettata. Se pur dal
vivo e non sincronizzato fotograficamente il cinema ha sempre avuto un
accompagnamento e si può dire che non è mai stato muto veramente.
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lunedì 10 gennaio 2022
Due sono le funzioni e due i motivi che spingo la necessità della musica
sull’immagine:
- si usava il pianoforte per coprire il suono prodotto dal proiettore del cinema che al
tempo era rumorosissimo. Si copriva con la musica anche il rumore del pubblico.
Domande
- Capitolo 1, 2, 3
- Capitolo 6
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lunedì 27 settembre 2021
Due sono le funzioni e due i motivi che spingo la necessità della musica
sull’immagine:
- si usava il pianoforte per coprire il suono prodotto dal proiettore del cinema che al
tempo era rumorosissimo. Si copriva con la musica anche il rumore del pubblico.
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lunedì 27 settembre 2021
Temi principali del trattato:
• Il cinema non è mai stato muto: è sempre stato accompagnato dalla musica.
Domande:
- La funzione della musica di repertorio nel cinema alle origini. Che funzione ha la
musica all’inizio?
- Musica e cinema nella cultura dal 900. Le domande vanno integrate con la parte I
la musica nel cinema muto cap. 1, cap 2, cap 3, cap 6
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lunedì 27 settembre 2021
All’epoca per mettere in sync la musica bisognava riguardare più volte il film.
Pietro Mascagni - “Rapsodia Satanica” Di Nino Oxilia 1917- L’unico film musicato
da Mascagni.
Al tempo la recitazione degli attori era ancora molto teatrale: dare espressività
attraverso il corpo in assenza del dialogo.
Libretto (la parte scritta dell’opera e quindi i dialoghi): serviva per far seguire la
storia allo spettatore.
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lunedì 11 ottobre 2021
Cabiria (1914)
In realtà egli si limitò a scrivere le didascalie e inventò qualche nome dei personaggi
di quel film, tra cui il nome di Cabiria (nata dal fuoco - Cabiria da bambina durante
l’eruzione dell’Etna si trovava nella casa paterna e si riuscì a salvare grazie all’aiuto
della nutrice che la portò nei sotterranei di una villa).
D’annunzio in quel periodo scappò a Parigi per i debiti scappando dai creditori a
causa del suo stile di vita al di sopra delle sue possibilità economiche. Giovanni
Pastrone gli offrì la possibilità di ritornare in Italia per lavorare a questo film.
D’annunzio ovviamente accettò.
*libro cap 7*
Un altro poeta che consentì la riduzione delle proprie opere letterarie fu Verga (ex
Cavalleria rusticana) : egli teneva molto a non comparire come autore di soggetti da
cinema. Infatti quando nel 1916 fu realizzato da Pastrone “Tigre Reale” egli rifiutò di
far legare il nome al proprio film.
Il film dura 3 ore e 10 minuti ed è ambientato durante il III sec a.C. nel bel mezzo
delle guerre puniche (tra Roma e Cartagine). Cabiria è una bambina di Cartagine
rapita dai fenici e venduta ai cartaginesi con l’intento di offrirla in sacrificio al dio
Molok. Venne salvata due volte in momenti importanti da Fulvio Axilia e Maciste.
Cabiria pero cresce e col passare del tempo fu fatta schiava di Sofonisba. Le truppe
romane sbarcano in Africa guidate da Scipione e per arrivare ad una pace con
Roma, decise di radere al suolo Cartagine (no carthago delenda est) l’impresa
riesce con la battaglia di Zama e tra i vincitori vi furono Fulvio e Maciste liberando
Cabiria.
Da notare che per la prima volta nel cinema viene trattata l’antichità storica
con la presenza di:
• Scene di massa
Domande
- Atteggiamento non univoco dei compositori nei confronti delle partiture originali
per il cinema italiano muto
Nasce a Vienna nel 1890 quando l’Austria era impero degli Asburgo, figlio di un
architetto che lo spinge a iscriversi ad architettura. Dopo un anno abbandona
l’università e si sposta all’accademia delle arti grafiche e si dedica alla pittura. A 22
anni inizia a viaggiare in tutto il mondo e in questo periodo vive di quadri e
acquerelli. A 23 anni si trasferisce a Parigi dove vede film francesi di tipo
spettacolare popolare (ex Rocambolle, una sorta di robin hood). Nel 1914 ritorna a
Vienna, nel 1915 si arruola volontario nell’esercito per amore della patria, vinse una
serie di medaglie e nel 1916 viene congedato per le ferite riportate. Ritornato a
Vienna incontra un impiegato di banca che gli propone di scrivere film per poi
venderli.
Egli non ama l’alta letteratura, preferendo piuttosto il romanzo d’appendice (usciva a
puntate nei quotidiani), ama la narrazione ad effetto e gli eroi popolari. Nel 1918 si
trasferisce a Berlino chiamato da una grande casa cinematografica per scrivere
soggetti e sceneggiature.
Nel 1919 scrive il suo primo film, chiamato “Mezzosangue” con l’attrice Ressel Orla
(vietato ai minori perché l’attrice interpretava ruolo scabroso). Il film è andato
perduto e racconta la storia di una prostituta meticcia e cocainomane. Nel 1920
incontra la scrittrice 32enne Theafon Harbou lavorando poi insieme: lo stesso anno
la compagna (Lisa Rosental) di Fritz Lang si suicida subito dopo aver scoperto il
marito giacere con la scrittrice colpendosi al cuore con una pistola. La cosa curiosa
è che i due dovettero giustificarsi in tribunale per mancata assistenza poiché passò
troppo tempo tra il suicidio e l’avvertimento alle autorità.
Queste due donne furono di particolare rilevanza per Lang: dall’esperienza vissuta
con entrambe partorì le figure della donna angelo e della donna vamp all’interno
dei suoi lavori.
Lang e la Harbou continuano la relazione e a lavorare insieme tanto che nel 1922
scrivono la sceneggiatura del film “Il dottor Mabuse“, un film espressionista di
successo. Il personaggio verrà poi ripreso in altri due lungometraggi in seguito.
Espressionismo:
Per adeguarsi al gusto del pubblico spesso i film venivano montati più volte.
Le musiche originali non sono di Wagner del film L’anello del Nibelungo: le musiche
originali sono di Gottfried Huppertz.
La Valchiria: Brunilde figlia di Odino è una delle valchirie (sorelle guerriere che
raccolgono i corpi degli eroi caduti in guerra per portarli nel Valhalla).
Con Opera d’arte totale (rivoluzione di Wagner nel teatro) infatti egli sosteneva che
lo spettatore dovesse essere concentrato solo nel assistere allo spettacolo ( in
precedenza nel teatro all’italiana c’era la luce e si poteva parlare e si alternavano
Arie e Recitativi, nasce nel 1500). La struttura del teatro all’italiana, con la divisione
tra platea e galleria, c’era chi vedeva e sentiva peggio a causa della struttura
interna, mentre nel teatro wagneriano con una costruzione ad anfiteatro tutti
vedevano e sentivano bene.
Nella riforma del teatro Wagner impone quindi il buio in sala e non solo, crea la
fossa per orchestra chiamandolo quindi “golfo mistico”. Autore unico tra suono,
scenografia e parola: l’opera totale è l’arte dove si fondono musica, parola e
scenografia.
L’orchestra crea un flusso continuo di musica che Wagner chiama Melodia Infinita,
contribuendo all’opera d’arte totale.
Wagner fece allestire nelle naumachie; quindi battaglie tra navi con scenografie
realistiche.
*Libro
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lunedì 11 ottobre 2021
Nel 1925 Ernò Rapée definiva Wagner come il più grande compositore drammatico
di tutti i tempi, sostenendo che era stato proprio lui a stabilire i principi fondamentali
sui quali si basava l’accompagnamento per film.
DATE DA SAPERE :
Prologo, L’oro del reno: musicate 1853-1854
Prima giornata, La Valchiria: musicate tra 1854-56
Seconda giornata, Sigfrido: musicate tra il 1856-57 , termine nel 69
Terza giornata, Crepuscolo degli dei: Conclusa nel 74
Negli anni tra la seconda e la terza giornata Wagner compose il Tristano e Isotta.
Wagner compose il Parsifal negli ultimi giorni della sua vita( guerriero in cerca del
Santo Graal).
Metropolis è la città di New York ambientata nel 2026 rappresentata con coreografie
di massa e architetture imponenti.
Tema del doppio: Tra Maria e la Maria Cyborg si riprende quella che è il tema del
doppio freudiano: razionalità e inconscio.
Partitura concepita prima delle riprese del film ed elaborata nel mentre, anche grazie
alla presenza del musicista durante le riprese.
La prima parte del tema di Maria Angelo suonano gli archi, legni e organo e il
rintocco del triangolo e man a mano entrano anche gli ottoni.
Al contrario della Maria Angelo, la Maria Cyborg non ha un solo tema: ad esempio,
nel furioso, incita gli operai alla rivolta e Huppertz decide di accompagnare la scena
col tema della rivolta composto da lui e l’incipit della marsigliese. Il compositore
vuole dare un tono di universalità e rivoluzione globale con la marsigliese.
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lunedì 11 ottobre 2021
Egli quindi volle sottolineare la molteplicità dei ruoli che ricopre la Maria Cyborg
(danzatrice e provocatrice, agitatrice di masse) attraverso l’ausilio di temi differenti.
Con la musica tende a rafforzare alcune situazioni come ad esempio una musica più
concitata nelle situazioni più al limite (tremoli, ostinati etc) con lo spostamenti
bruschi di dinamica dal f al fff.
Un’altra situazione, oltre a quella della rivolta, è quella di Fredersen vede per la
prima volta la Maria Cyborg, la musica ha un’atmosfera molto sospesa e rarefatta.
Domande:
*libro cap 4*
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lunedì 18 ottobre 2021
Ebbe una carriera musicale piuttosto tardiva: nel 1920 inizio i corsi a Cologne.
Appassionato di operetta, 1923 svolta, entra in contatto col mondo del cinema.
Grazie all’amico Claim Rogge entra in contatto con Fritz Lang e la moglie Harbou.
Entrambi rimasero colpiti dal suo stile tardoromantico e decisero di affidarsi a lui per
nel musiche de “I Nibelunghi”.
Il processo di evoluzione risulta uno dei più importanti nella storia del cinema, dove
il musicista entra in profondo contatto col regista.
Curiosità: Nel corso del restauro della partitura de “I Nibelunghi”, le indicazione sui
fogli di Huppertz hanno aiutato a ristabilire la disposizione e la lunghezza delle
scene della pellicola.
Ed è proprio per questo motivo che negli anni ’80 si ridiffonde l’attenzione su quel
tipo di cinema.
Si crea in quest’ultimo quindi un misto tra musica new wave, synth pop e pop rock.
Viene utilizzata la musica di Pat Benatar.
- 1987 Queen : Radio Gaga questo video clip è stato uno dei più costosi nella
storia della musica (5 milioni di dollari). Inoltre mMadonna lo citò in Express
Yourself.
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lunedì 18 ottobre 2021
- 7 aprile 1991 : Clubfoot orchestra (rimusicano il film), anteprima al Castro
Theater di San francisco. Sonorità di Jazz Impressionista con influenze di musica
est europea. Pubblicata e prodotta dalla Heydayrecords.
- 2004 The New Pollutants produce Metropolis Rescore per voce, violoncello e
dischi (suono di computer). Il film fu esposto al ACME (centro australiano per
l’immagine in movimento) al commonwealth culture festival 2006. Nel 2011 il
gruppo rimusica il film.
Domanda:
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lunedì 25 ottobre 2021
1914-1918
Il Divismo non nasce col cinema. Infatti già nell’800 le attrici di teatro e le cantanti
di opera lirica erano considerate delle “Dive”, ad aumentare il Divismo contribuisce
l’atteggiamento teatrale di Sarah Bernhart ed Eleonora Duse.
Sarah Bearnarth era una figura stravagante, dormiva in una bara e fumava il sigaro.
Portava anche un coccodrillo al guinzaglio.
1910 Asta Nielsen (chiamata La diva silenziosa) introduce a figura della “Vamp”:
una figura diabolica e negativa, portatrice di dolore, una figura quindi lontana dagli
ideali della donna di quei tempi. Essendo una figura di cattivo esempio, personaggi
di questo tipo avranno sempre un finale tragico pagando sempre con la morte.
E’ quindi cosi che nasce la figura della Donna Fatale / Femme Fatale che espia le
sue colpe con la sua stessa morte o dei suoi cari.
L’immagine femminile sul grande schermo quindi si sdoppia: da una parte abbiamo
la figura angelica e dall’altra la Dark Lady/Vamp.
L’espiazione della colpa si rifà anche alla tragedia Aristotele nel IV secolo a.C nella
Poetica, vi è esposta la regola dell’ Amartìa, la colpa ( la macchia tragica dell’eroe,
la colpa che DEVE essere sempre espiata e si pagava col proprio sangue o dei
propri figli).
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lunedì 25 ottobre 2021
Questo concetto di giustizia ricorre ancora ai giorni d’oggi, la Diva Vamp quindi:
• non rispetta assolutamente la divisione dei ruoli, è LEI che SEDUCE l’uomo.
Un esempio di come si ragionava al tempo nel periodo degli anni ’10: Cesare
Lombroso fu un criminologo che analizzò e studiò la fisionomia fisica di un
soggetto dalla quale secondo lui si poteva dedurre la natura criminale.
Egli sosteneva che la natura della donna fosse criminale e solo i doveri materni
potevano frenare questa natura. Si poteva ritornare sulla retta via solo col
concepimento dei figli e l’amore nei loro confronti.
Balocchi e Profumi (autore della canzone E.A. Mario ,1929). -> scritta da Giovanni
Ermete Gaeta E.A. Mario), autore di La canzone del Piave, una canzone di
propaganda della prima guerra mondiale.
Di cosa tratta la canzone? La canzone tratta di una donna che pensa solo a
comprare i profumi per lei anziché comprare i giocattoli alla figlia. Con l’avvicinarsi
della morte della figlia poiché malata , la donna ci ripensa ma è troppo tardi.
Contrapposizione della Donna Vamp con la Donna Angelo nel cinema -> per
realizzarsi invece ha bisogno di una figura maschile che la salvi in qualsiasi
situazione.
Un esempio è Charlie Chaplin in molti film in cui interpreta Charlot parla sempre di
queste donne angelo, indifese che devono essere salvate da una figura maschile.
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lunedì 25 ottobre 2021
*libro cap 7*
Film di cui il regista fu Nino Oxilia con le musiche di Pietro Mascagni: rappresenta
un unicum nella musica del cinema muto. Il compositore infatti giocò un ruolo
predominante nella produzione globale del lungometraggio, al che si trovò nella
favorevole posizione di condizionare l’operato altrui.
Partecipò Fausto F. Martini come autore dello “scenario” del film insieme a Oxilia,
entrambi sospesi fra crepuscolarismo e simbolismo.
una donna anziana che stringe un patto col diavolo in cambio dell’eterna
giovinezza.
In cambio non dovrà mai più innamorarsi. Cosa che poi succede innamorandosi di
Tristano e alla fine il diavolo le restituisce l’anzianità.
Il corpo doveva dire quello che le parole non potevano esprimere, ed è per questo
che si esasperavano i gesti ancor più che nel teatro.
Alcuni elementi sono colorati e alcune scene messe a colore sono state modificate
in tempi più recenti.
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lunedì 25 ottobre 2021
Il Dualismo delle due figure femminile sarà un elemento caratteristico nei film di
Fritz Lang (come in Metropolis) ed è chiaramente presente anche in Rapsodia
Satanica.
Domande:
- Il divismo al femminile
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lunedì 8 novembre 2021
Il film è tratto da due drammi teatrali gemelli: Lo spirito della terra e Il Vaso di
Pandora, entrambi di Wedekind.
Il regista va su uno stile descrittivo, la fotografia quindi è più luminosa e chiara. Col
passare del tempo la fotografia segue il plot e l’accompagna diventando più scura e
tenebrosa a tratti espressionista (vedere significato di cinema espressionista).
La ragazza è una figura tragica del cinema muto, emancipata etc tante
caratteristiche viste tutte in un unico personaggio.
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lunedì 8 novembre 2021
Mentre lui era al liceo non frequentava le lezione e conobbe, marinando la scuola,
conobbe Kish e che a sua volta lo presento ad Arthur Kleiner che poi lo portò a
scrivere le musiche per i film.
Girato da Friederich Wilhelm Murnau (primo dei quattro film americani), è stato
prodotto da William Fox.
Il film ebbe tre premi oscar come miglior film artistico, miglior attrice (la Geiner) e
migliore fotografia.
Le scene del film sono in stretta relazione con la fotografia che ne determina proprio
una suddivisione in sezioni ben distinti. Si può quindi dividere il film in tre parti:
• una seconda parte più ampia e luminosa dove si rappresenta la città e dove il
regista si applica attraverso il suo genio con riprese e inquadrature (giochi di luce
e profondità di campo)
Gli attori recitavano sulla scena con la riproduzione della musica stessa sotto la
scelta di Murnau, ed è per questo che in confronto ad altri film muti le loro movenze
risultano più eleganti e meno esagerate.
Il film è stato girato in California, la prima del film fu a New York il settembre del
’27 mentre in Italia arrivo nel ’28.
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lunedì 8 novembre 2021
Compose le musiche di Aurora nel ’27, lo stile segue il linguaggio del sinfonismo
impressionista. le musiche più importanti della sua carriera le scrisse per Murnau.
DOMANDE:
Una citazione di Sandro Vernando che disse: la sua non è la danza del
personaggio (di Chaplin) ma della macchina da presa.
Egli fu anche un musicista e compose la maggiorparte delle musiche dei suoi film,
uno stile musicale molto contemporaneo, dava infatti molta espressività nel suo
personaggio quindi il primo del suo genere. Fu un musicista autodidatta e suonava
ad orecchio sia il violino che sul pianoforte.
Chaplin concepì un utilizzo moderno della musica: c’era sinergia tra musica e
azione in scena ma soprattutto quello di aver dato con la musica una
tridimensionalità ai suoi personaggi, non erano solo comici ma erano tragici.
Egli voleva dare una dimensione emotiva alla maschera di Charlot, una dimensione
romantica che svelasse la tristezza e la solitudine di questo personaggio
attraverso la musica, in contrapposizione al genere filmico caratterizzato dal
linguaggio comico.
La musica dei suoi film è spesso seria e raffinata quando si trattano temi
altrettanto seri.
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lunedì 8 novembre 2021
Tratta del Vagabondo sul Charlot, egli stesso fu povero e si rispecchia molto in
Oliver Twist. Il romanzo di Dickens fu il suo preferito.
Ha musicato il Monello (1921), la Febbre dell’Oro, Luci della Città, Tempi Moderni e
molti altri. Dopo il passaggio al sonoro tentò di rimusicare i suoi film ma riesci solo
con alcuni: le musiche del Monello ad esempio le rimusicò nel 1971.
Luci della Ribalta(1952) venne premiato 20 anni dopo poiché era perseguitato dalle
politiche Maccartiste ed quindi interdetto dalle premiazioni pubbliche di quel
periodo.
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lunedì 15 novembre 2021
Biografia CHAPLIN
Nasce a Londra nel 1889, a sud del Tamigi, figlio di attori di teatro (teatri di basso
livello), prende il nome di suo padre e suo fratello più grande si chiama Sydney.
L’infanzia fu chiaramente disagiata con una madre mentalmente instabile e il
padre con problemi alcolici. Subito dopo la nascita di Chaplin il padre parte per
una tournée in America.
La madre scoperta la relazione con un’altra donna del marito entra in uno stato
mentale instabile.
I figli quindi entrano ed escono più volte dall’orfanotrofio a seconda dei momenti di
ricovero in ospedale della madre. Sydney parte con una Nave Scuola e si separa dal
fratello per un periodo della loro infanzia. Al suo ritorno arrivano poi a trasferirsi dal
padre, risposato con una matrigna molto avversa nei loro confronti.
Il problema dell’alcolismo del padre fu una conseguenza del suo stesso lavoro:
uno dei compiti più importanti degli attori teatrali che lavoravano nei battelli e nelle
navi come lui era quello di indurre il pubblico a bere e comprare alcolici in modo tale
da incrementare i guadagni degli stessi impresari che gestivano le strutture e
spesso si ritrovavano a farlo anche loro. Il padre morì poi a 37 anni.
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lunedì 15 novembre 2021
Chaplin guadagnava inizialmente 75$ a settimana con Karno e la sua svolta
avvenne durante una tournée in America, notato da Mack Sennett che gli propone
di lavorare nel cinema con 150$ a settimana, assunto quindi dalla casa
cinematografica Keystone, nel 1913.
Andrè Bazenne (critico cinematigrafico uno dei piu importanti del mondo) ne Che
cos’è Il Cinema dice: Charlot riesce sempre a cavarsela
Charlot utilizza gli oggetti per strappare risate al pubblico. In una scena tratta dal
film “La Febbre Dell’Oro” Charlot mangia uno scarpone perché povero però con
atteggiamenti esilaranti, lasciando comunque dell’amaro allo spettatore tipico del
suo genere tragicomico. (Scena YouTube scarpa)
La musica utilizzata per il personaggio di Charlot (Charlie Chaplin) in molti dei suoi
film è diventata una delle più iconiche e riconoscibili del cinema. Le caratteristiche
principali della musica per Charlot sono:
• Uso di temi ripetitivi: per creare un senso di continuità attraverso il film e per
legare insieme le diverse scene.
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lunedì 15 novembre 2021
• Uso di effetti sonori: come il suono delle campane o il rumore di un treno in
movimento, per creare un'atmosfera particolare e per enfatizzare determinate
scene.
Domande:
- Charlie Chaplin musicista e compositore autodidatta
Nel frattempo nel 1926 il cinema conosce la rivoluzione del Sonoro col Don
Giovanni di Crossland. Il primo film in assoluto con accompagnamento
musicale SINCRONIZZATO.
La rivoluzione del sono crea dei problemi, per quanto riguarda Chaplin si pongo due
problemi:
1 rischio di perdere i tanti spettatori a causa del fatto che loro non capivano
l’inglese
2 dar una voce a Charlot (che voce dare a Charlot?) infatti Charlot al 99% resterà un
personaggio muto. L’unico film parlato in cui Charlot appare con la sua voce è Il
grande dittatore (appare però in parte come personaggio).
Alfred Newman Nasce nel 1900 e muore nel 1970 direttore d’orchestra e
compositore . Fu a capo del dipartimento musicale della 20th Century Fox e fu
infatti proprio la sua la fanfara che accompagna il logo.
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lunedì 15 novembre 2021
Nel 1928 Charlot prende una decisione importante (?)
Per questo film (Luci della Città) Chaplin fu il compositore, produttore, regista,
sceneggiatore ed attore. Il risultato fu un successo mondiale contrassegnato da
una vena tragicomica tipica della maschera di Charlot che alterna commozione e
malinconia alla comicità.
Utilizza invece un tema diverso per ogni microsituazione attraverso i diversi generi
musicali che intercorrono nel film. La musica portante però è la Violetera
(l’andamento di un tango) composta da José Padilla. (Cantata da Rachel Meller).
La canzone “La Violetera” è stata utilizzata come sottofondo durante una scena in
cui il personaggio di Chaplin, il vagabondo, incontra una venditrice di fiori cieca
(interpretata da Virginia Cherrill) e si innamora di lei.
La canzone è diventata molto popolare in seguito all'uso nel film e ancora oggi è
riconosciuta come un classico della musica spagnola.
Analizza le musiche di almeno tre sequenze del film Luci della città.
Luci della città (1931) analisi scene
Prima scena -> La Violetera accompagna il primo incontro tra Charlot e la Fioraia
cieca, utilizzando poi il Silenzio per aumentarne la drammaticità (ad esempio
quando cade il fiore per terra (scena del film da vedere).
Seconda scena -> Quando Charlot incontra il milionario che sta per suicidarsi la
musica si riempie di pathos: Chaplin utilizza i vari registri musicali tra loro, la scena è
emblematica e cambia registro musicale per ogni sfumatura che la scena vuole
rappresentare, cerca di fargli cambiare idea (?in chiave buffa) , la musica quindi si
addolcisce quando poi cerca di convincerlo. Il milionario non demorde e la musica
si fa sempre più incalzante.
Cominciano poi a susseguirsi numerose gags: vi sono due tentativi di suicidi del
milionario, uno è questo e il secondo è la scena con la pistola/fucile dove ritorna in
entrambi la parodia dell’opera lirica, con le sonate drammatiche.
Per tutto l’arco del film il film subisce numerose variazioni, su sfondo sempre
tragicomico.
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lunedì 15 novembre 2021
Terza scena -> I pugili sembrano ballerini, rattandosi quindi di Allusione Coreutica
(allusione al ballo per cui esseri animati o oggetti sembrano ballare). Sia in ambito
drammatico che comico sempre a esaltare e a rendere più straordinario il momento
dilatando quello che è il Bios Scenico (l’esaltazione della scena raddoppiando il
senso sottolineato).
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lunedì 22 novembre 2021
Seconda scena -> Quando Charlot incontra il milionario che sta per suicidarsi la
musica si riempie di pathos: Chaplin utilizza i vari registri musicali tra loro, la scena è
emblematica e cambia registro musicale per ogni sfumatura che la scena vuole
rappresentare, cerca di fargli cambiare idea (?in chiave buffa) , la musica quindi si
addolcisce quando cerca di convincerlo. Il milionario non demorde e la musica si fa
sempre più incalzante.
Cominciano poi a susseguirsi un numerose gags: vi sono due tentativi di suicidi del
milionario, uno è questo e il secondo è la scena con la pistola/fucile(da vedere)
ritorna in entrambi la parodia dell’opera lirica, con le sonate drammatiche.
Per tutto l’arco del film il film subisce numerose variazioni, su sfondo sempre
tragicomico.
Domande:
• Analizza le musiche di almeno tre sequenze del film Luci della città.
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lunedì 22 novembre 2021
La ridicolizzzazione del nazifascimo nelle immagini e musiche nel film il grande
dittatore
Il grande dittatore (1940).
Nel film sono presenti molti elementi che fanno capire che Chaplin è ancorato al
cinema muti, anche se il film stesso è parlato: è infatti il suo primo film con i dialoghi
e la musica insieme.
Lui pensava che la parola avrebbe tolto la magia nei film aggiungendo troppa
“realtà”.
Convertendosi al sonoro lui mantiene alcune caratteristiche del muto come: gag
veloci, la pantomima(acrobazie, buffonate, sorrisi, scenette con giochi di prestigio) e
suoni di sfx senza significato.
Nel 1938 Chaplin trova un soggetto per il suo prossimo film, Adolf Hitler, maturando
cosi il progetto. In questo film Charlot subisce una sorta di trasformazione, meno
maschere e più “uomo”: Charlot diviene quindi Chaplin.
Chaplin era ritenuto nemico del Reich e si pensava che fosse ebreo. Bazinne
(critico cinematografico molto famoso) sostenne che Chaplin con questo film
avesse rubato i baffi di Hitler in maniera ironica.
Chaplin nella sua biografia dice: se avessi saputo cosa stesse succedendo nei
campi di concentramento, non ci avrei mai ironizzato sopra.
Il dittatore del film si chiama Hinkel, interpretato sempre da Chaplin, sosia del
barbiere. Nel film infatti il barbiere si sostituisce al dittatore.
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lunedì 22 novembre 2021
Questo concetto di fascino del male veniva preso in considerazione anche dalla
chiesa cattolica: nel medioevo per promuovere la conoscenza del vangelo ai fedeli
so ricorreva alla recitazione dove i sacerdoti si improvvisavano attori e i fedeli in
chiesa fungevano da pubblico. Quando si dovevano presentare i malvagi i sacerdoti
li rappresentavano ridicolizzandoli, inducendo il pubblico alla derisione del
malvagio.
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lunedì 29 novembre 2021
Lohengrin, figlio di Parsifal, è uno dei cavalieri della tavola rotonda. Wagner in
quest’opera amplia l’organico dell’orchestra normale aumentando il numero dei
legni (caratteristica molto importante). L’Opera d’arte totale: vengono coinvolti tutti
gli elementi.
Domande:
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lunedì 29 novembre 2021
IL CINEMA RUSSO
Il cinema fu uno strumento molto potente per la propaganda, utilizzato in tutti gli
stati. Dai totalitarismi alle democrazie di ieri e di oggi.
Nel totalitarismo nero (nazismo) era fondato sul culto del fuhrer, nel relativo
pangermanesimo, ad esempio Sius L’ebreo, film antisemita voluto dal ministro della
propaganda: ebrei erano rappresentati come persone cattive e infami. Il film
diretto da Veit Harlan era indirizzato soltanto alle SS e NON al grande pubblico. Alla
fine della seconda guerra, con il processo di Norimberga tra gli accusati ci fu anche
Harlan tra il banco degli imputati.
Sul versante del totalitarismo rosso (URSS) il cinema è stato usato come mezzo di
propaganda per l’istruzione del proletariato attraverso anche il materiale
documentaristico, chiaramente manipolato per dare una falsa facciata della realtà al
popolo. E’ il caso dei Kolkots (aziende agricole statali sovietiche) voluti da Stalin
per ottimizzare la produzione. Nella realtà dei fatti queste aziende vivevano di stenti.
Furono allestite tavolate cariche di pane bianco, marmellata e latte facendo finta
che nei Kolkots si viveva bene.
Si costruivano dei Set , gli ebrei meno scheletrici venivano fatti indossare degli abiti
normali e li si vedeva riuniti ascoltare la musica tutti insieme. Per dimostrare che si
trattavano di campi di lavoro efficienti si allestivano anche degli orti finti.
La cosa più terribile fu che dopo le riprese dei documentari gli ebrei ripresi venivano
uccisi per non lasciare testimonianze.
“La corazzata Potemkin” di Sergej Ejzenstejn (1925) era stato commissionato per
il ventennale della rivoluzione del 1905.
La rivoluzione scoppia mentre l’esercito dello zar è impegnato nella guerra contro il
Giappone per il possesso della Manciuria.
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lunedì 29 novembre 2021
Al rientro in Russia però l’esercito zarista ha la meglio sui rivoluzionari.
Il riferimento alla rivoluzione del 1905 vuole essere una scusa per ricordare il primo
tentativo precedente a quello vittorioso, il film tratta quindi del 1905 (quella
perdente) ma fa anche riferimento al 1917 (quella vittoriosa).
Nella rivoluzione d’ottobre del 1917 (di Lienin) , definita anche rivoluzione
bolscevica, aveva trasformato la Russia Zarista in Russia Comunista.
L’intera famiglia dei Romanov venne sterminata per far si che non si instauri di
nuovo il regime zarista.
Il FILM:
L’ammutinamento della corazzata i marinai si ribellano per il cibo che veniva dato
perché pieno di vermi, un ufficiale uccide il capo carismatico dei marinai. I marinai
sbarcati ad Odessa, portano con se il loro leader morto: la popolazione di Odessa
solidarizza con gli ammutinati ma come previsto l’esercito zarista non tarda a venire
e uccide tutti (fatto realmente accaduto del film).
La Musica di Meisel
Le musiche originali del film sono del compositore ungherese Edmund Meisel, in
soli 12 giorni e successive al montaggio.
L’importanza della musica nel film Potemkin fu talmente avvertita dalla critica e dal
pubblico che la censura di alcuni paesi ne proibì la proiezione col commento
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lunedì 29 novembre 2021
musicale, ritenuto pericoloso perché capace di sollevare istinti rivoluzionari del
pubblico.
Quando nel 1930 il sonoro prese il sopravvento sul muto, la casa di produzione
Prometeus sonorizzo la pellicola: le didascalie furono coperte dai dialoghi e Meisel
venne richiamato per rimusicarlo con i dialoghi.
Nel 1913 veniva girato il primo film futurista intitolato “Un dramma nel Cabaret dei
futuristi n13” con Michail Larinov, Majakovski e altri membri del circolo Coda
d’asino.
Nel periodo tra il 1919 e 1920, durante la guerra civile, furono girati moltissimi
cortometraggi di carattere propangandistico ai quali Majakovski dette il suo
contributo, nell’estate del 1920 con lo scenari per “Al fronte”.
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lunedì 29 novembre 2021
Eseinstein entrava, nel 1920, a far parte del nuovo teatro dei lavoratori del
Proletkul’t prima come pittore di cenare e poi come regista. Entra a far parte della
LEF (fronte di sinistra delle arti) dentro il quale fanno parte letterati, artisti, uomini di
teatro e lo stesso Majakovski.
La LEF si pone quindi sulla linea dei futuristi, rifiutando la vecchia tradizione del
teatro e della letteratura: è un completo rifiuto di tutta la produzione di carattere
borghese poiché per loro “il cinema è la fase odierna del teatro”.
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lunedì 6 dicembre 2021
Meisel:
Si trasferisce con la famiglia a Berlino studiando violino per poi in futuro diventare
direttore d’orchestra. Il fratello, giornalista e militante, verrà portato e ucciso nei
lager nazisti. Durante il suo impegno teatrale, la sua musica di rumore (suoni di
treni e macchine etc) venne incisa su 6 dischi da utilizzare per il teatro e il cinema:
una musica rumoristica che contribuiva a disegnare quello che era il paesaggio
sonoro.
Ottobre (1927) :
Con Meisel si ha una perfetta simbiosi tra ritmo visivo e ritmo musicale. Egli
raddoppia quindi l’effetto drammatico delle immagini alternando accordi,
dissonanze e sincopi ottenendo così effetti di grandissimo impatto emotivo, la
musica diventa quindi produttrice di significato. Si comunicavano quindi anche
sensazioni ed emozioni non evidenti a livello visivo ma semplicemente a livello
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lunedì 6 dicembre 2021
sonoro tenendo incollato lo spettatore e catturando costantemente la sua
attenzione.
Il Montaggio Verticale invece non è altro che Il Montaggio delle Attrazioni unito
al sonoro delle musiche.
Nel cinema sonoro si deve quindi scatenare l’associazione di idee nello spettatore
portando all’estasi: si intende l’uscire fuori di sé per entrare quindi nel film,
colpendolo con la forza del pathos.
DOMANDE
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lunedì 13 dicembre 2021
BUSTER KEATON
Nasce nel 1895 in Kansas sotto il nome di Joseph Keaton da genitori attori. Muore
nel 1976.
Il nome Buster viene coniato da un aneddoto di in una scena di vita sua dove a 6
mesi cade dalle scale senza farsi male.
Fin da piccolissimo lavora con i genitori formando il Trio Keaton dove lui interpreta
uno straccio: nasce con loro il famoso numero dello straccio umano. Il Trio
consisteva nel fatto che i genitori lo buttavano per terra come se fosse uno straccio
e lo trattavano come tale, malmenandolo. Egli però non riportò mai ferite.
Quando poi diventerà attore e regista, non userà mai controfigure, neanche in scene
pericolosissime, non facendosi mai male. Divenne quindi attore, acrobata e
stuntman.
La sua caratteristica principale era il fatto che non rideva mai, caratteristica che
invece divertiva il pubblico.
La sua comicità è sempre stata basata quindi sulla sua Faccia di Pietra, rimane
nella storia come il comico che non rideva mai.
Egli sfruttò la sua esperienza per fare scene pericolosissime nel cinema. Nel corso
di un anno gira 6 corti ad Hollywood e lo stesso anno viene chiamato alle armi. Alla
fine della guerra riprende il suo lavoro con due film.
Nel 1923 comincia a girare lungometraggi lavorando per il produttore Schenk con
guadagni molto alti.
Nel 1932 la moglie chiede il divorzio per adulterio portandogli via tutti i beni
accumulati nel suo periodo fiorente. Egli quindi si deprime e diventa alcolista.
Viene più volte ricoverato e nel 1937 ebbe una crisi di pazzia, causa per il quale
venne anche internato: si pensò che il suo disordine mentale dipendesse dal fatto
che non ridesse mai (per contratto lavorativo).
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lunedì 13 dicembre 2021
Mentre il vagabondo di Chaplin viene da un background alla Dickens, che crede nel
coraggio e nella fortuna, il personaggio di Keaton appartiene di più alla caratteristica
del XX secolo: non lascia trasparire le emozioni, non è ne un eroe ne una vittima ed
è distaccato da tutto ciò che lo circonda, quindi privo di legame.
Keaton nel film interpreta un macchinista dove tratta i suoi due amori, La locomotiva
“il Generale” e una ragazza, Annabella. Alla notizia della scoppio della guerra tra
nord e sud alla testa dei nordisti, il generale Tatcher, si impadronisce del Generale e
fanno anche prigioniera Annabella. Keaton quindi si mette alla ricerca dei due
entrando in campo nordista dove viene sapere che i nordisti attaccheranno i sudisti
il giorno seguente. Keaton trova e libera Annabella, scappando con lei e avvisando il
comando sudista dell’imminente attacco. I sudisti in seguito respingono l’attacco e
fanno prigioniero Tatcher.
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lunedì 13 dicembre 2021
Il film si pensa fosse tratto da una storia vera e inoltre costò tantissimo poiché
non furono usati modellini ma treni ed edifici veri.
Il film non fu accolto con successo ne dalla critica ne dal pubblico. Orson Wells
(regista di Quarto Potere) però ha definito questo film come il migliore prodotto sulla
guerra civile americana (migliore più di Via Col Vento).
Hisaishi nasce nel 1959 e compie una carriera brillante piazzandosi al primo posto
come miglior compositore nazionale(Giapponese). Nel 2001 è lui a musicare “la città
incantata" di Miazaki. Il film meriterà l’oscar più avanti. Lo stile di Hisaishi è
influenzato dalla JPop, musica elettronica e popolare.
DOMANDE
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lunedì 20 dicembre 2021
Il protagonista è Jean du Jardin (attore molto famoso in Francia) e porta sulle spalle
tutta l’importanza del film. Quest’ultimo, nel film, era supportato dalla superba
Berenice Begeaut, John Goudman, James Cromwell e Malcom MacDowell
(protagonista di Arancia Meccanica). Du Jardin grazie alla sua interpretazione riesce
a rendere il film unico del suo genere, dando l’idea effettiva di un film realizzato negli
anni ’20 in rapporto anche a quella era la concezione di film di quegli anni.
Il film è ambientato tra fine degli anni ’20 e gli inizi dei ’30 quindi con l’avvento del
sonoro e la crisi del ’29 ad Hollywood.
Quando Valentin vede un film sonoro non si sente nulla, elementi quindi incoerenti
Il film è muto però rappresenta la realtà cosi com’è: la finzione e la realtà vengono
raccontati nello stesso identico modo senza audio e senza effetti sonori. Si ascolta
solo la musica che ha il compito di offrire al pubblico un sentimento preciso di ciò
che si sta vedendo in quel momento, evocando anche suoni assenti sullo schermo.
La musica quindi è incalzante e molto espressiva.
Valentin odia tutto ciò che risuona e per lui “la parola” umilia il cinema, la voce
umana è quindi una figura ingannatrice che tradisce l’immagine.
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lunedì 20 dicembre 2021
Alla base del film c’è il grandissimo amore verso i più grandi registi di quegli anni
( Hitchcock, Chaplin, Fritz Lang, etc).
Il film è stato girato in 35 giorni tra le strade e nel cuore di Hollywood, più
precisamente nelle strade della Warner e della Paramount. Il regista ringrazia
Thomas Langman per avergli dato la possibilità di aver girato in quei luoghi.
La Musica:
Dall’altra parte si ispirò anche a quei compositori del cinema Hollywoodiano del
‘900 come Max Steiner, Korngold, Waxman, Newmann e Bernard Hermann, Miklos
Rozsa.
Prima dell’inizio delle riprese compose vari temi. In questo caso la collaborazione
tra regista e musicista è stata più complessa del solito, poiché la musica doveva
coprire il 99% dello spessore sonoro effettivo: la musica infatti doveva parlare per
i personaggi di questo film.
Alla luce di questo, il commento musicale doveva tener conto dei umori, delle
variazioni, di conflitti, rotture e dei cambi di direzioni di ogni scena: si impone una
scelta musicale da parte del regista (prende una funzione di sceneggiatura) poiché
la musica doveva “parlare per i personaggi” e quindi non poteva essere lasciata
SOLO nelle mani del compositore.
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lunedì 20 dicembre 2021
fondamentali indicando inoltre i momenti in cui la musica dovesse allontanarsi per
non rischiare di farla diventare stancante verso un pubblico non abituato.
Il compositore durante l’anno che precede il film (dove appunto non ascolta nulla
che non fosse del periodo storico del film) prende una pausa temporanea dal suo
compito per lavorare col sassofonista Pierrique Piedron con cui ha contribuito
all’album Cheerleaders.
Nel momento in cui si è staccato dalla full immersion del passato, Bourcè si rese
conto di quanto questo lo abbia condizionato pesantemente.
Bourcè compose 6 versioni di quelli che dovevano essere i temi principali del film e
prima di partire per Los Angeles ha inviato le demo al regista.
“Comme une roseè de larmes” è il nome che è stato assegnato per il tema scelto
tra i 6 inviati, ispirato da L’Ode Saffica di Brahms.
Il regista faceva ascoltare il tema regolarmente sul set per suscitare la carica
emotiva.
Come temp track all’inizio erano state usate le musiche di Duke Ellington, poi
inseriti e rimasti nel film. E’ stato anche incluso un omaggio ad Hermann al tema
d’amore utilizzato in Vertigo (Hitchcok) e Bourcè ha ammesso inoltre la profonda
stima nei suoi confronti ritenendolo uno dei suoi compositori preferiti insieme a
Morricone.
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lunedì 10 gennaio 2022
Il cinema viene vissuto come un antidoto contro una gravità della situazione che si
viveva in quel periodo, tutti infatti andavano al cinema. Il successo del cinema viene
potenziato con l’avvento del sonoro perché completa la verosimiglianza
dell’illusione filmica.
C’era chi vedeva una novità nel sonoro e chi pensò che il sonoro tolse magia al
cinema muto.
Nel 1927 la Warner e Crossland producono un altro film sonoro con pochissimi
dialoghi (citato come primo film sonoro anche se non veritiero, perché il primo fu il
Don Juan) chiamato il Cantante del Jazz (interpretato da Al Jolson).
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lunedì 10 gennaio 2022
La figura del produttore in questo periodo storico è fondamentale: sceglie i
soggetti, il regista, gli attori, forniva le attrezzature per girare i film, si procurava i
tecnici.
DOMANDE
- Contesto storico