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Seconda Rivoluzione Industriale

La seconda rivoluzione industriale avviene verso la fine dell’800 (1870-1905), come nella prima, avviene
un’impennata nella produzione e nel commercio.

A differenza della prima, stavolta la rivoluzione avviene contemporaneamente in più paesi (Inghilterra,
Germania, Francia e Giappone, non solo Inghilterra come nella prima).

Questa rivoluzione fu fortemente influenzata dal pensiero positivista, filosofia che esalta la scienza, la
ricerca scientifica -> e le tante scoperte scientifiche furono applicate nella tecnologia, nelle industrie, nella
vita quotidiana -> infatti vengono introdotte tantissime novità, che cambiano la vita quotidiana, come ad
esempio l’elettricità (Thomas Edison), l’illuminazione pubblica, il cinema, le radio, il telefono, le macchine
(con il motore a scoppio), l’uso del petrolio, dell’acciaio, dell’alluminio.

Perciò questa rivoluzione porta a una produzione di massa (si produce in larga scala qualsiasi cosa, non
solo i beni di necessità) e un consumo di massa (oltre ad alimentari e vestiti si comprano anche altri beni
secondari come automobili, elettrodomestici ecc…).

La rivoluzione provoca anche un grande boom demografico in Europa e in Nord America e un aumento
delle aspettative di vita. Inoltre sempre più persone incominciano a trasferirsi nelle grandi città.

Durante la seconda rivoluzione industriale si afferma ancora di più il capitalismo -> chi possiede denaro, chi
possiede i mezzi, investe e si arricchisce sempre di più -> mentre al contrario il proletariato, gli operai che
lavorano nelle fabbriche, vengono sfruttati e vengono pagati pochissimo -> si crea quindi la “questione
sociale” -> la disparità, disuguaglianza sociale ed economica tra Proletariato (gli operai che lavorano nella
fabbrica, che hanno solo la prole) e i borghesi capitalisti (che detengono il denaro e i mezzi di produzione) -
> perciò si vengono a creare anche dei movimenti socialisti (divisi in socialisti riformisti e socialisti
rivoluzionari)

Inoltre nelle fabbriche viene anche introdotta la catena di montaggio, teorizzata da Taylor e applicata per
la prima volta da Ford. Con la catena di montaggio il lavoro all’interno delle fabbriche viene diviso in fasi e
reparti, per produrre di più -> però in questo modo gli operai diventano solo manodopera, merce, perché
se prima gli operai potevano imparare un mestiere, una tecnica, ora con la catena di montaggio non più.

La Belle époque, che segue la prima parte della seconda rivoluzione industriale, è il lungo periodo di pace
tra il 1870 e il 1914, prima dello scoppio della prima guerra mondiale. Questo periodo è caratterizzato da
un clima di ottimismo e fiducia nel progresso, nel positivismo (quindi nella scienza) -> e le scoperte
scientifiche vengono applicare nella vita quotidiana.

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