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APPUNTI STORIA CLIL

RIVOLUZIONE INDUSTRIALE
le rivoluzioni industriali sono quattro.Prima rivoluzione industriale si sviluppa in Inghilterra
bnella seconda metà del ‘700, la rivoluzione industriale si è diffusa in tutta Europa e negli
Stati Uniti (in seconda battuta).NON IN ALTRI CONTINENTI.anche se con velocità
diverse\tempi diversi. La seconda rivoluzione fine ottocento, dell’elettricità. Le due rivoluzioni
sono l’origine della situazione attuale.
In gran Bretagna, ci sono delle condizioni particolari che rendono possibile la prima
rivoluzione industriale:
1. Presenza di grandi capitali in possesso molto spesso dei latifondisti (grandi
proprietari terrieri) inglesi, latifondisti che tuttavia hanno un forte spirito
imprenditoriale e sono disposti a investire il loro capitale in altre attività produttive,
altre rispetto all’agricoltura.

Capitale: una somma di denaro, somme considerevoli di denaro, considerevoli al


punto che chi le detiene può investire in nuove attività produttive(e quindi nel salario,
acquisto di uno stabile nel quale si fa la produzione di qualcosa).

Differenza tra capitale e denaro, il denaro può essere speso per beni e messo da
parte, il capitale no, è denaro che viene investito per acquistare o mettere in piedi
nuove attività produttive.

2. Nelle terre esisteva una vivace (importante) attività produttiva manifatturiera

le manifatture sono sia i luoghi (fabbriche, stabili fisici) sia le attività produttive che si
svolgono all’interno.

3. La ricchezza del sottosuolo inglese di materie prime in particolare: ferro e carbone


queste tre condizioni perché la prima rivoluzione industriale avviene proprio in
Inghilterra.

Le invenzioni tecnologiche fanno esplodere la rivoluzione. Le invenzioni tecnologiche cioè


macchinari per la produzione, macchinari che cominciano a venire utilizzati e poi sempre di
più in modo sistematico all’interno delle manifatture dove già all’interno si lavorava per la
produzione di beni ma utilizzando in precedenza macchine e strumenti di lavoro che
permettevano di produrre piccole quantità in rapporto al tempo.con le nuove macchine
aumenta il numero di beni prodotti e diminuisce il tempo di produzione.

Produttività:quanti beni x sono in grado di produrre in questo lasso di tempo

enorme differenza tra la manifattura precedente la lavorazione per produrre oggetti, beni e
quanto si riesce a produrre con l’introduzione delle nuove macchine. Una delle cose che
cambia enormemente è la produttività cioè cambia il mio rapporto fra stesso lasso di tempo
e la quantità di prodotto che riesco a creare. L’aumentò vertiginoso della produttività che fa
fare il salto di qualità alla produzione inglese.

Produttività:come rapporto.
Invenzione: la creazione dal nulla di qualche cosa. Nella rivoluzione industriale è la
creazione macchina, non rivoluziona nulla.
innovazione: determina una rivoluzione quando da invenzione di una macchina diventa
innovazione quando una macchina viene usata sistematicamente in una fabbrica, macchina
inventata viene acquistata e utilizzata su larghissima scala per lo meno in un settore
produttivo (a volte anche su più settori produttivi) e a quel punto allora tutta la produzione
cambia.

La storiografia contemporanea ha messo in discussione se fosse coretto parlando della


storia usare la terminologia causa effetto. Causa effetto vuol dire che non può esserci
nessun’azione in cui non si verifichi un effetto una volta che si sia verificata la causa.

In Inghilterra ci sono tre settori propulsivi della rivoluzione industriale | non sono gli unici ma
sono quelli trainanti:
- settore della produzione tessile
- settore siderurgico (produzione del ferro)
siderurgia:ferro \ metallurgia: metallo
- settore estrattivo (estrazione di minerali)

settore tessile
in Inghilterra, c'erano delle manifatture prima della rivoluzione, manifatture sorte di luogo
fisico(magazzino) ma allo stesso tempo attività produttiva (di lavoro) che si svolge all’interno
di questo luogo fisico, le manifatture utilizzavano strumenti di lavoro e macchine, ma la
rivoluzione inventa delle macchine completamente nuove che permettono di produrre molto
di più in meno tempo.
Nel settore tessile vengono inventati due macchinari:
- Filatoio meccanico, filare lana e cotone, dall’impero coloniale(stati uniti e indi) arriva il
cotone, con la rivoluzione industriale i tessuti di cotone diventano più pregiati e
venduti rispetto ai tessuti di lana.
- Telaio meccanico, utilizza il filato per creare tessuti
le macchine funzionano a vapore ovvero sono meccaniche e sono collegate a un’altra
macchina che è la fonte energetica che produce vapore questo vapore fa girare dei
meccanismi e questi meccanismi fanno ruotare dei meccanismi del filatoio. È la macchina a
vapore che fa muovere il meccanismo del telaio e del filatoio, questo fa si che i ritmi siano
più veloci che quando ad azionarle era un essere umano, ritmi molto più veloci significa che
la produttività aumenta enormemente.produco di più rispetto agli altri paesi perciò mi posso
permettermi di vendere a un costo inferiore perché producendo così tanto il mio guadagno
sarà sempre alto.Guadagno di più perché produco di più, questo significa che sul mercato
internazionale i prodotti tessili sono quelli più competitivi, nessuno riesce stare al pari perché
nessuno si può permettere di vendere a prezzi così bassi.
Se l’Inghilterra riesce a fare questa operazione sul mercato imponendo i propri prodotti
tessili a un costo così basso perché se lo può permettere significa che l’Inghilterra diventa il
paese più competitivo di tutti, gli altri paesi sono in una situazione commerciale globale
rispetto questa supremazia inglese perciò i paesi inglesi non avevano scelta dovevano se
volevano sopravvivere commercialmente dovevano innovare il proprio sistema produttivo
così come l’Inghilterra aveva già fatto. La grande competitività costringe gli altri paesi
europei ad cambiare il proprio sistema produttivo, alcuni paesi impiegheranno molto tempo, i
due paesi che impiegheranno più tempo sono: l’Italia e la Russia.
la manifattura tessile, cioè la produzione in maniera tradizionale di tessuti, in Inghilterra era
già molto sviluppata, ed è anche per questo che il tessile era uno dei settori trainanti.Si
sviluppa in questo settore la meccanizzazione, utilizzo di macchine che vengono azionate
da un’energia non umana.l’energia che fa funzionare le macchine successivamente è il
vapore. La macchina a vapore più celebre è quella di watt, macchina che serve a far
funzionare altre macchine.macchina di watt non produce niente se non l'energia.l’operaio
deve adeguare il proprio ritmo al movimento della macchina che non dipende da me ma
dall’energia che gli viene immessa.

settore siderurgico
sider→ferro
il settore delle fabbriche che producono il ferro per produrre pezzi di ferri, ingranaggi di ferro,
cioè tutti quei pezzi d'ingranaggi che servono per produrre altre macchine, che l’industria
meccanica produce.
Il ferro si lavora ad alto forno (struttura verticale enorme dentro la quale viene caricato di
materiale ferroso dopodiché si trova il modo per scioglierlo all’interno dell'altoforno, si trova il
modo di creare all’interno dell’alto forno delle temperature altissime cioè che arrivano al
punto di fusione del ferro).
Come si arriva a raggiungere una temperatura così alta al punto di fusione ? Si alimenta con
il carbon fossile

Carbon fossile: lo si trova a grandissima profondità nel sottosuolo, di origine vegetale, a


grandissima profondità significa che sono trascorsi centinaia migliaia di anni, quindi è
coperto da tantissimi strati, la grandissima pressione esercitata dall terra e la grandissima
temperatura che c’è in profondità fanno si che si inneschi un processo chimico per cui
questo materiali si fossilizza e diventa carbon fossile, una forma di carbone di origine
vegetale, diventa carbone in questo modo qui e per averlo bisogna estrarlo dalle miniere.

L’impiego su vasta scala delle macchine azionate da energia meccanica portano


all’introduzione di nuove fonti di energia inanimata (come abbiamo visto prima), in
particolare tramite combustibili fossili come il carbone e l’impiego di materiali che non si
trovano in natura come il carbon coke.
Coke si ottiene tramite il riscaldamento del carbon fossile ad alte temperatura . Riesce a far
innalzare la temperatura dell’ altoforno e questo fece :
● Guadagnare tempo
● Risparmiare soldi
Nel Settore siderurgico il ferro è importante, serve per essere rielaborato nell'industria
meccanica, il ferro diventa materia prima per lavorare materiali che andranno a costruire
macchine.
2 esempi più rilevanti.
1. Telai meccanici→ macchina che ha una componentistica di ferro. La Componente
meccanica supporta quella tessile
2. Vanno ad alimentare la rete ferroviaria inglese cioè i binari delle ferrovie.il treno fu
composto dalle locomotive solo grazie allo sviluppo del ferro. Circolo virtuoso: lo
sviluppo del ferro sviluppò l'industria ferroviaria

settore Estrattivo (miniere).


Una condizione che ha reso possibile la rivoluzione industriale in Inghilterra è la presenza di
grandi quantità di minerali nel sottosuolo.
C’era un problema tecnico: il carbon fossile poteva essere estratto solo fino a una certa
profondità perché dopo c'era l'acqua, estrarre acqua attraverso una macchina a vapore con
una pompa.
La rivoluzione industriale è fondamentale perché ci riguarda da vicino, comincia in Inghilterra
per poi diffondersi in Europa. Atto di nascita di un nuovo tipo di società. Una microsocietà
chiamata fabbrica.la fabbrica si distingue:
- Per le macchine, invenzioni / innovazioni alla fine del ‘700 in Inghilterra la fabbrica
viene costruita in prossimità di città, ma al di fuori. Costruite vicino alle città perché
dalle campagne iniziano esodo, si spostano dalle campagne alle città perché le
fabbriche offrono lavoro.

Le fabbriche vengono costruite al di fuori dei città, città che hanno nelle prossimità miniere
dove si estrae il carbon fossile e il ferro.
Fonte di energia
- carbon fossile o coke
- macchine a vapore
- L'energia idraulica, che viene trasformata in energia meccanica, che fa funzionare le
macchine, quindi venivano costruite vicino ai corsi d’acqua.
Vicino alle fabbriche venivano costruiti i quartieri residenziali.
Le condizioni di lavoro dentro la fabbrica per le masse operaie:
- macchina funziona con propri ritmi, macchina funziona in un centro ritmo e il
lavoratore deve adeguare i movimenti e i ritmi del proprio corpo con i ritmi e i
movimenti della macchina, il lavoratore diventa la pendice della macchina
- Si lavora più di dieci ore normalmente, bisogna tirare al massimo, poiché non
esisteva la luce elettrica, e viene sfruttata la luce naturale quindi bisogna sfruttare
tutte le ore possibili con la luce, dall’alba al tramonto.
- Lavorano nelle fabbriche le donne e bambini, per la povertà estrema, e vengono
pagati molto meno, con la scusa che hanno minori capacità fisiche quindi produco
meno e quindi venivano pagati meno.
- Non esistevano diritti dei lavoratori
vita nei quartieri operai, fine settecento inizio ottocento:
- Costruiti nelle periferie, nasce qui il concetto di periferia, nella città viveva la piccola,
media, alta borghesia. I quartieri periferici venivano costruiti per uso abitativo,
venivano costruiti spendendo il minimo possibile per garantire un tetto sopra la testa
a essere umano considerati forza lavoro.
- Non esisteva nessun sistema fognario, si diffondevano malattie come : il tifo, il
colera. Si faceva come nel rinascimento con il secchio lanciato fuori dalla finestra.
Non avevano acqua corrente e dovevano andarla a prendere. Scarsa igiene che
portava a malattie.
Brutalità degli operai resi tali dalla vita brutale a cui erano sottoposti.

COME SI TRASFORMA LA SOCIETÀ E QUALE TIPO DI SOCIETÀ NASCE


in Inghilterra prima e poi in Europa.sistema economico sociale del capitalismo.Nella città
abita la borghesia piccola, media alta, differenze di reddito o ricchezza e quindi differenza di
reddito e ricchezza dipende da che tipo di lavoro che svolgo.della piccola borghesia fanno
parte i piccoli artigiani, piccole botteghe.il notaio che guadagna un sacco sin dal medioevo e
viene messo nella media borghesia. In cima ci sta la borghesia capitalistica coinvolta
personalmente nella nuova produzione industriale, individuo che investe la propria ricchezza
in fabbriche, nella nuova produzione. Borghese che investe la propria ricchezza nella
rivoluzione industriale con lo scopo di trarre un profitto.
Dall’altra parte abbiamo la classe operaia, poiché nascono le classi sociali, gli ultra ricchi:
capitalisti, i poveri: proletariato, in mezzo la media borghesia e vanno secondo il reddito.
Proletariato: classe che non possiede nulla se non i figli, che venivano mandati al lavorare
per portare a casa un piccolo stipendio.
Esisteva il sottoproletariato : rurale o campano. Miserabili e mal pagati, ma non hanno
possibilità oggettive o soggettive per capire che la sfiga non è individuale.lavoro sfruttato al
massimo con reddito bassissimo e assenza di una consapevolezza collettiva. Classe pagata
meno di tutti.
Nel corso dell’ottocento la classe proletaria prende consapevolezza delle condizioni in cui
lavora la consapevolezza dell’assenza di totali diritti, e questa consapevolezza in
rivendicazione, manifestando per i propri diritti.
Inconsapevolezza - consapevolezza , diventa classe in un senso politico, lotta contro i
capitalisti e contro lo stato che tutelano gli interessi dei capitalisti, stato a favore del capitale.
Lotta non solo con i proprietari delle fabbriche ma anche contro lo stato che è a favore dei
capitali.
Creano dei sindacati e dei partiti, socialisti, insieme d'individui che percepiscono lo stesso
reddito che non si parlano perché sono alienati diventano classe, un vero proprio gruppo,
consapevole di essere sulla stessa barca.
Contrapposizione tra borghesia capitalistica e proletariato è una precondizione perché
avvenga la rivoluzione industriale, perché se non ci fossero stati i capitalistici non ci sarebbe
stata nessuna evoluzione ma allo stesso tempo questa scissione tra borghesia e proletariato
si sviluppa sempre di più man mano che la rivoluzione avanza.
Agli esordi della rivoluzione industriale si era diffuso il sistema di lavorazione misto, il
proprietario di una manifattura di abiti dove prende il prodotto da elaborare, i tessuti vengono
fatti nelle case dei contadini dove nelle famiglie gli uomini e le donne lavoravano alla terra,
ma per aumentare il reddito famigliare le donne tessevano a domicilio per venderli ai
mercanti, cioè la figura di cerniera, mercante che prende la commessa dall’imprenditore, e
presa consegna batte le campagne e assegna porzioni di lavoro e poi paga il lavoro a
domicilio, che metteva in comunicazione il proprietario della manifattura si mettevano in
contatto con queste donne che tessevano a casa.l'imprenditore può essere l’imprenditore
mercante a volte.

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