RIVOLUZIONE INDUSTRIALE che grazie all’avvento di nuovi macchinari cambia il metodo di produzione dei materiali. Venne messa a punto la macchina x lavorare la seta, che permise di produrre molti piu’ articoli ad un costo minore, visto che fino a quel momento la seta era considerata un bene di lusso, venne inventato il telaio a “navetta volante” con il quale si velocizzo’ la produzione dei tessuti, poi il filatoio meccanico, 4 anni piu’ tardi il filatoio idraulico. A questo punto la tessitura era meccanizzata, le grandi piantagioni di cotone in America fornivano la materia prima, tutto si poteva produrre con costi minori, ecco che nasce la prima vera e propria INDUSTRIA MODERNA.La nascita delle fabbriche avviene grazie allo sfruttamento dell’energia idraulica, xche’ questi macchinari avevano tutti bisogno di una potente energia per essere mossi. I macchinari erano enormi e avevano bisogno di grandi spazi per essere sistemate nonche’ di grandi investimenti per essere acquistate. Nacquero’ cosi le prime FABBRICHE e il lavoro a domicilio comincio’ lentamente a scomparire. Nel 1769 James Watt invento’ la macchina a vapore che serviva per azionare molti macchinari che filavano e tessevano, cosi la fabbrica non doveva piu’ dipendere da un corso d’acqua ma poteva sfruttare quest’invenzione della caldaia piena di acqua che portata ad ebollizione formava vapore acqueo che metteva in moto i macchinari e i fumi prodotti venivano scaricati dalle ciminiere. Grandi innovazioni anche nel settore dei trasporti con l’invenzione della locomotiva nel 1814 grazie a George Stevenson e all’invenzione del battello a vapore. Non dipendendo piu’ dai corsi d’acqua le fabbriche potevano essere costruite in citta’ e di conseguenza anche i lavoratori si spostarono in citta’ per stare vicini alle fabbriche. La rivoluzione industriale si estese a tutti i settori, lo sviluppo del tessile fece crescere l’industria meccanica che produceva macchine tessili ed agricole, l’industria metallurgica produceva metalli che servivano per produrre macchinari, l’industria mineraria estraeva metalli e carbone utili per le altre industrie. Quindi si crea cosi un unico sistema di produzione industriale dove ogni industria dipende dall’altra. La costruzione delle fabbriche e lo spostamento della popolazione nelle citta’, fa nascere la SOCIETA’ URBANA, che porta pero’ ad un sovraffollamento e ad una mal gestione degli spazi, xche’ le citta’ non sono ancora pronte per affrontare questo cambiamento. La troppa gente si ritrova a vivere in quartieri malsani, le condizioni di lavoro nelle fabbriche sono pessime, orari di lavoro lunghissimi, nessuna tutela negli incidenti sul posto di lavoro, sfruttamento di donne e bambini. Allo stesso tempo pero’ cominciano a nascere VILLAGGI OPERAI, dove si cerca di dare ai lavoratori condizioni di vita e di lavoro accettabili.