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La rivoluzione industriale avviene dal 1770 al 1830,in inghilterra, rivoluzione dato che ci fu

un cambiamento profondo e irreversibile e industriale dato l'industria diventa principale fonte


di ricchezza del paese. Avviene in inghilterra per vari motivi:
- Fattore politico: avevano una stabilità della monarchia parlamentare e una
progressiva affermazione del partito whig che attua provvedimenti a favore degli
scambi commerciali nazionali e internazionali e incoraggia la libera iniziativa
individuale portando all’affermazione di una nuova mentalità imprenditoriale. Dato
che la borghesia e aristocrazia investono capitali per guadagnare e diventare
imprenditori.
- Fattore economico: dato che si ha una stabilità del sistema finanziario inglese ed
un'espansione del mercato interno con innovazioni agricole come la rotazione
pluriennale che determina aumento della produzione agricola. Si ha quindi la
necessità di vendere i prodotti in eccedenza e di conseguenza migliorare i trasporti
con la costruzione di nuove strade e canali navigabili. Inoltre si assiste ad un
aumento della richiesta dei prodotti del settore manifatturiero come
stoffe,scarpe,attrezzi da lavoro che portano ad un aumento dei consumi e dei
guadagni degli imprenditori.
- Fattore ideologico: si afferma la teoria economica del liberismo, Adam Smith
sostiene che lo stato non deve intervenire nelle questioni economiche ed il mercato
deve essere libero e auto regolato dalla legge della domanda e dell’offerta.
Imprenditori prendono idee di Smith come punto di riferimento per le proprie scelte.
Ci una vera e propria svolta che porta all’affermazione della rivoluzione industriale
che porta un progresso tecnologico. Dal 1760, si affermano nuove macchine
soprattutto nel settore tessile, come la Spoletta volante (John Kay) che sposta il
filato da una parte all’altra del telaio. Si assiste ad una crescita della domanda dei
filati e quindi di conseguenza si ha la necessità di velocizzare le altre fasi di
lavorazione dei tessuti con altri macchinari come lo Spinning Jenny che consente la
produzione contemporanea di più fili di cotone, il Filatoio Idraulico, e il Telaio
Meccanico (Edmund Cartwright) da qui la tessitura diventa completamente
meccanica.
Quindi ricapitolando si assiste ad un decollo dell’industria tessile britannica grazie anche allo
sfruttamento della nuova fonte energetica per azionare i macchinari, ovvero il carbone. Nel
1769 James Watt inventa la macchina a vapore che si basa sul vapore ottenuto dal
carbone, per azionare i macchinari. Il progresso tecnologico si afferma anche nel settore
dell’estrazione e lavorazione del ferro, il Carbone dalla legna, che però era costoso dato che
si stava esaurendo per via della riduzione delle foreste, viene sostituito dal Carbon Fossile
e dal Coke, ottenuto dalla purificazione del carbon fossile. Il progresso tecnologico porta ad
un aumento della produzione dei beni di consumo e la necessità di concentrare tutte le fasi
della lavorazione in un unico luogo, perciò il lavoro a domicilio viene sostituito dalla
fabbrica, che era un ampio stabilimento dove sistemare i macchinari per tutte le fasi della
lavorazione. Le prime fabbriche sorgono vicino ai corsi d'acqua dato che sfruttano energia
idrica ma con la diffusione della macchina a vapore si stabiliscono dove c'è carbone in
abbondanza. Nel sistema di fabbrica nasce operaio salariato che è una nuova figura
professionale. Svolge un'unica mansione per tutto il giorno e lavora in condizione pietose
(16h al giorno) e abitano vicino alla fabbrica in quartieri con alloggi malsani, inoltre Donne e
bambini, vengono pagati di meno degli uomini.

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