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MANUALE TECNICO
BANCO PROVA
PER COMPONENTI IDRAULICI
Preparato da
ALENIA AERMACCHI 20 APRILE 2010
Aerospace Ground Equipment Department
PM 33A–9–11
Frontespizio .......................... 0
A ............................................ 0
i a vi ...................................... 0
1-1 a 1-6 ................................ 0
2-1 a 2-2 ............................... 0
3-1 a 3-4 ................................ 0
4-1 a 4-28 .............................. 0
5-1 a 5-12 .............................. 0
6-1 a 6-18 .............................. 0
Sezione/Paragrafo Pagina
INTRODUZIONE........................................................................................................................................iii
1-1. Descrizione.....................................................................................................................................1-1
1-19.Caratteristiche principali..............................................................................................................1-5
IV ISTRUZIONI OPERATIVE..................................................................................................................4-1
i
PM 33A–9–11
5-6. Schema elettrico di cablaggio del banco prova - Cablaggio per uscita segnale analogico.............5-11
5-7. Schema elettrico di cablaggio del banco prova - Cablaggio valvole proporzionali.........................5-12
ii
PM 33A–9–11
INTRODUZIONE
SCOPO
Questo manuale tecnico contiene le istruzioni per l'impiego e la manutenzione ed il catalogo illustrato
delle parti di ricambio relativi al Banco Prova per Componenti Idraulici NDR 29-1X,
costruito dalla Ditta ALENIA AERMACCHI S.p.A., Via Ing. Paolo Foresio 1, 21040
– Venegono Superiore (VA) – Italia.
SIMBOLI DI EMENDAMENTO
La parte di testo interessata dalle variazioni è indicata da una linea verticale posta sul margine esterno
della pagina. Le variazioni alle figure vengono segnalate mediante un riferimento costituito
da una mano indicatrice mentre le variazioni agli schemi elettrici sono indicate da zone retinate.
PUBBLICAZIONI DI RIFERIMENTO
In aggiunta al presente manuale tecnico, sono disponibili le seguenti pubblicazioni per ulteriori
informazioni relative al banco prova ed ai suoi componenti.
Quando richiesto prendere contatto con : ALENIA AERMACCHI – AGE SERVICE CENTER.
Indicare tipo e numero di serie dell’equipaggiamento. L’uso di parti di ricambio originali preserva lo
stato funzionale dell’equipaggiamento. Parti di ricambio non originali possono presentare potenziali
rischi per l’equipaggiamento. Attrezzi e procedure speciali possono essere richiesti per la manutenzione e
la riparazione degli equipaggiamenti maggiori : in ALENIA-AERMACCHI AGE DEPARTMENT
SERVICE CENTER, personale qualificato assicura il servizio di riparazione e assistenza su tutti
gli equipaggiamenti di fabbricazione Alenia-Aermacchi.
iii
PM 33A–9–11
L’elenco (Tabella I) contiene unicamente quei documenti che interessano il contenuto di questo manuale.
All’avvenuta introduzione di una modifica in tutti i banchi interessati, il
corrispondente documento rimarrà nell’elenco, ma le informazioni relative alla configurazione
pre-modifica saranno tolte dal manuale.
iv
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I documenti emessi fino alla data originale della presente pubblicazione non riguardano il contenuto di quest’ultima.
v
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vi
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SEZIONE I
1-1. DESCRIZIONE
1-2. SCOPO
Il banco è stato progettato per eseguire le prove di componenti idraulici non rotanti con caratteristiche
di funzionamento comprese nel campo di portate e pressioni del banco prova stesso.
Il banco prova è stato progettato per essere alimentato da una fonte esterna di energia idraulica
in grado di erogare un flusso di 150 l/min a 34500 kPa (345 bar). Il banco prova è costituito
da una struttura metallica che racchiude i componenti dell'impianto idraulico, azoto ed elettrico.
Sulla parte anteriore del banco sono installati i pannelli di comando e la vasca di prova.
Le parti posteriore e anteriore inferiore sono provviste di portelli per consentire l'accesso ai componenti
interni del banco prova. La protezione degli operatori è garantita da schermi in policarbonato,
movibili e controbilanciati. Sulle pareti laterali in basso, sono installate due coppie di ganci
per il sollevamento.
- Circuito di alimentazione,
- Circuito di ritorno,
- Circuito per prove statiche,
- Circuito di drenaggio della vasca di prova,
- Circuito di collegamento manometri.
E' costituito da due sezioni; una primaria di intercettazione e controllo ed una secondaria
di alimentazione dei componenti in prova. La sezione primaria intercetta e regola la pressione
ed il flusso del fluido proveniente dalla fonte esterna di energia idraulica. Questa sezione è composta
da una valvola di non ritorno pilotata e da un gruppo oleodinamico di intercettazione comandato
elettricamente dal relativo pannello. La sezione include inoltre un manometro per lettura
della pressione di alimentazione ed un filtro con interruttore di pressione differenziale per l'indicazione
di intasamento. La sezione secondaria di alimentazione dei componenti in prova, è composta
da un gruppo oleodinamico di controllo mandata fluido comandato elettricamente dal relativo pannello,
e da quattro linee di mandata le cui prese di uscita sono installate nella vasca di prova.
Ciascuna linea è provvista di esclusore per la messa a zero della pressione dopo l'effettuazione
delle prove. Una linea eroga fluido idraulico al valore di flusso e pressione predisposti sul pannello
di comando della sezione primaria, mentre una seconda linea eroga fluido idraulico ad una pressione
ridotta. Le altre due linee sono alimentate alternativamente dall'elettrodistributore del gruppo
oleodinamico e consentono di effettuare prove su attuatori idraulici.
1-1
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1-2
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Figura 1-2. Banco prova per componenti idraulici – Vista lato posteriore
1-3
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Il circuito è costituito da una linea di ritorno delle prese di prova, la quale è direttamente collegata
ad un gruppo di comando flussometri. Il gruppo devia il fluido idraulico in pressione in due diverse linee
di rilevamento del flusso, una a sistema digitale e a turbina e l'altra a flussometro a galleggiante
a lettura diretta.
Due delle prese di prova sono collegate ad una linea di ritorno diretta, la quale esclude le linee
di rilevamento del flusso.
Il circuito è utilizzato per effettuare prove statiche fino a 60000 kPa (600bar). Il circuito è costituito
da una pompa a mano e da una pompa pneumoidraulica, alimentate dal fluido in bassa pressione
proveniente dalla fonte esterna, da una linea di mandata fluido in alta pressione e da una linea
pneumatica. Questa ultima alimenta la pompa pneumoidraulica e consente inoltre di effettuare prove
su componenti a funzionamento pneumatico. La linea di mandata fluido in alta pressione include
un manometro per la lettura della pressione di prova. La linea pneumatica include un manometro
di indicazione pressione aria proveniente dalla sorgente esterna, un manometro per la lettura
della pressione di prova ed un manometro di indicazione pressione di mandata alla pompa
pneumoidraulica. Un quinto manometro consente la lettura della pressione del fluido idraulico prove
niente dalla fonte esterna.
Il circuito consiste di un serbatoio di raccolta e relativa linea di drenaggio del fluido idraulico recuperato
nella vasca di prova. Il serbatoio è provvisto di un rubinetto di drenaggio e di interruttore a galleggiante
per l'indicazione del raggiungimento di massima capacità.
Il circuito è costituito da cinque manometri con fondo scala rispettivamente di 25,220, 1400 e 5500 PSI
(2), dalle relative linee di collegamento per prese di prova e da una linea di ritorno.
I manometri vengono selezionati singolarmente in funzione del valore di pressione di prova richiesto.
L'impianto è costituito da due bombole ciascuna della capacità di 40 l collegate ad una linea
di erogazione in bassa pressione ed una linea in alta pressione provviste rispettivamente di regolatore
e di riduttore di pressione. Le due linee sono inoltre provviste di manometro per la lettura
delle pressioni di prova. L'impianto comprende una linea di mandata per l’invio dell’azoto alle linee di
erogazione utilizzando una sorgente esterna.
Il circuito consente l'alimentazione dell'impianto elettrico del banco prova quando collegato
ad una sorgente esterna di energia elettrica a 220 V, 50 Hz, monofase con potenza di 2 kW.
Il circuito include un interruttore principale ed un trasformatore da 220-24 V.
1-4
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Il circuito si compone di tre interruttori di arresto, di una spia luminosa di indicazione circuito
d'emergenza attivato e di un pulsante di esclusione.
Il circuito si compone di due indicatori digitali di alta pressione, di due indicatori digitali di bassa
pressione, di due indicatori digitali di pressione differenziale, di due indicatori digitali di flusso,
di un cronometro e di un indicatore di temperatura. Il circuito comprende inoltre quattro trasduttori
di pressione per i suddetti indicatori.
Per le caratteristiche principali del banco fare riferimento alla tabella 1-1.
DIMENSIONI D'INGOMBRO:
Lunghezza...................................................................................................................................... 6220 mm
Larghezza....................................................................................................................................... 1400 mm
Altezza............................................................................................................................................ 2350 mm
IMPIANTO IDRAULICO:
1-5
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IMPIANTO AZOTO:
IMPIANTO ELETTRICO:
Alimentazione CC :
1-6
PI 35E10–1–1
SEZIONE II
(NON APPLICABILE)
2-1
PI 35E10–1–1
2-2
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SEZIONE III
3-2 DISIMBALLAGGIO
Il banco prova viene spedito completamente assemblato e protetto mediante opportuno imballaggio.
Alla ricezione del banco effettuare le seguenti operazioni:
A. Rimuovere l'imballaggio.
B. Rimuovere i vetri dei manometri ed il nastro adesivo che fissa l'indicatore al quadrante.
Reinstallare i vetri.
NOTA: I numeri tra parentesi sono riferimenti alla figura 4-3 (salvo dove diversamente indicato).
Posizionare il banco prova in modo che la parte posteriore sia rivolta verso l'unità esterna
di energia idraulica. Collegare quest'ultima al banco prova utilizzando le prese previste nella parte
posteriore del banco stesso. Alimentare il circuito elettrico del banco prova a 220 V, 50 Hz.
Effettuare le operazioni di spurgo delle valvole delle centraline oleodinamiche nel modo seguente:
B. Portare l'interruttore "MASTER SWITCH" (139) del banco prova in posizione "1".
C. Verificare che la manopola di comando della valvola "BYPASS" (105) sia in posizione "OPEN"
e che la spia "BYPASS" (104) sia illuminata.
D. Premere il pulsante "RESET" (117) e verificare che si spenga la spia intermittente "EMERGENCY"
(76). La pressione di esercizio dell'impianto sarà indicata dal manometro (61).
E. Verificare che il manometro "PILOT PRESSURE" (142) indichi una pressione di 100 Kg/cm2.
F. Effettuare gli spurghi richiesti agendo sugli appositi grani filettati (fig.3-1) nel modo seguente:
3-1
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3
2
4 5
3-2
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A. Rimuovere i vetri dai manometri e fissare gli indicatori ai quadranti mediante nastro adesivo.
Reinstallare i vetri.
3-3
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3-4
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SEZIONE IV
ISTRUZIONI OPERATIVE
Il circuito è controllato dall'interruttore principale "MASTER SWITCH" (S1) che quando è in posizione
di chiusura alimenta il trasformatore (T1) attraverso il fusibile (F2). Contemporaneamente
vengono alimentati gli indicatori digitali di flusso (M1 e M11) la centralina di controllo della potenza
idraulica (A6, A11) e l'alimentatore per l'erogazione della CC (A5). Inoltre mediante il fusibile (F3)
vengono alimentati gli indicatori digitali (M2, M3, M4, M5, M6, M7 e M8) il programmatore (M10)
e il temporizzatore (TD1).
L'intercettazione principale della potenza idraulica avviene in due fasi. Alla chiusura dell'interruttore
principale "MASTER SWITCH" (S1) e premendo il pulsante "RESET" (S10) viene alimentata
l'elettrovalvola (L14). Premendo il pulsante (S6), attraverso i contatti del pulsante (S13) viene eccitata
la bobina del relè (K5) il quale chiudendo i contatti (8-6) alimenta l'elettrodistributore (L5).
Contemporaneamente con i contatti (1-3) viene alimentata la lampada spia "HYDRAULIC LINE IN"
(DS3) e viene mantenuta l'eccitazione del relè stesso. Premendo il pulsante (S13) viene diseccitato
il relè. L'intercettazione per la presa di prova A avviene premendo il pulsante (S4), il quale chiudendo
i suoi contatti eccita la bobina del relè (K2). I contatti (8-6) di questo relè alimentano la bobina
dell'elettrovalvola (L6). Contemporaneamente viene alimentata la lampada spia (DS1) e viene
mantenuta l'eccitazione del relè. Premendo il pulsante (S14) viene diseccitato il relè.
L'intercettazione per la presa di prova B avviene premendo il pulsante (S5), il quale chiudendo i suoi
contatti eccita la bobina del relè (K3). I contatti (8-6) di questo relè alimentano la bobina
dell'elettrovalvola (L7). Contemporaneamente con i contatti (1-3) viene alimentata la lampada spia
(DS2) e viene mantenuta l'eccitazione del relè. Premendo il pulsante (S11) viene diseccitato il relè.
L'intercettazione delle prese A1 e B1 può essere effettuata manualmente o in modo automatico.
Premendo il pulsante (S8) viene eccitata la bobina del relè (K4) il quale attraverso
i contatti (1-3) alimenta la lampada spia (DS5) e viene mantenuta l'eccitazione del relè stesso.
Contemporaneamente con i contatti (8-6) viene abilitato il selettore a tre posizioni "MODE SELECTOR"
(S3). La posizione centrale è neutra. La posizione di sinistra chiude due contatti, uno alimenta
la lampada spia (DS16) e l'elettrovalvola (L8) mentre l'altro abilita il manipolatore "MANUAL" (S2)
il quale avendo due posizioni può alimentare alternativamente le bobine delle valvole direzionali
(L9 e L10). La posizione destra del selettore (S3) chiude due contatti, uno alimenta la lampada
del selettore stesso (DS16) e l'elettrovalvola (L8), mentre l'altro abilita la predisposizione
del funzionamento automatico dell'elettrodistributore.
4-1
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A. Segnalazione di livello alto nel serbatoio di recupero fluido idraulico; spia luminosa rossa
intermittente "RESERVOIR MAX LEVEL" (DS10) alimentata dall'interruttore a galleggiante (S22).
B. Segnalazione d'intasamento del filtro; spia luminosa intermittente rossa "FILTER CLOGGED"
(DS9) alimentata dall'interruttore di pressione differenziale (S24).
C. Segnalazione di alta temperatura fluido idraulico; spia luminosa rossa intermittente (DS11)
alimentata dal termostato (S21).
Quando viene inserita l'alimentazione elettrica del banco prova, la spia luminosa intermittente
"EMERGENCY" (DS12) viene alimentata attraverso i contatti (1-4) del relè (K7), il quale trovandosi
nella posizione di riposo inibisce tutti i circuiti. Premendo il pulsante "RESET" (S10),
viene eccitato il relè (K7).
I contatti (1-4) si aprono e la spia (DS12) del pulsante "RESET" si spegne; si chiudono i contatti (1-3)
che attraverso gli interruttori "EMERGENCY" (S15, S16 e S17) autoalimentano la bobina del relè (K6)
la quale chiudendo i contatti (1-3) inserisce il segnale di riferimento per la valvola by-pass (L1).
Oltre al relè (K6), con i contatti (6-8) del relè (K7) viene alimentato il pressostato (S25) ed il circuito
di intercettazione principale. In caso di emergenza premendo il pulsante di uno degli interruttori
"EMERGENCY" (S15, S16 e SAY17) si esclude l'alimentazione ai relè (K6) e (K7).
I contatti (1-3) del relè (K6) si aprono se viene tolto il segnale di riferimento per la valvola by-pass (L1).
I contatti (6-8) del relè (K7) si aprono e viene tolta l'alimentazione al pressostato (S25) ed al circuito
di intercettazione principale. I contatti (1-4) del relè (K7) si chiudono e la spia (DS12) del pulsante
"RESET" (S10) si illumina.
Questo circuito ha lo scopo di controllare il funzionamento delle elettrovalvole (L1, L2, L3 e L4).
Il controllo è attuato mediante i regolatori (A6, A11). La regolazione dei valori di portata e di pressione
è ottenuta agendo sul potenziometro (R1) e sui potenziometri multigiro "FLOW REGULATOR" (R2),
"PRESSURE REGULATOR" (R3) e "PRESSURE REDUCER" (R4).
4-2
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La chiusura dell'interruttore "PANEL LIGHTS" (S19) alimenta la bobina del relè (K9)
il quale chiudendo i suoi contatti alimenta le tre lampade fluorescenti (DS13, DS14 e DS15).
4-3
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4-4
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4-5
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LEGENDA
A5 E A9 ALIMENTATORE CC
A10 CONVERTITORE CC / CC
DS3 SPIA LUMINOSA "HYDRAULIC LINE IN" DI INDICAZIONE CONSENSO MANDATA FLUIDO IDRAULICO
DS10 SPIA LUMINOSA INTERMITTENTE "RESERVOIR MAX LEVEL" DI SEGNALAZIONE ALTO LIVELLO
NEL SERBATOIO DI RECUPERO FLUIDO IDRAULICO
F( ) FUSIBILI
4-6
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L1 ELETTROVALVOLA BY-PASS
L5 ELETTRODISTRIBUTORE
L11 ELETTROVALVOLA
L14 ELETTROVALVOLA
R1 POTENZIOMETRO
S2 MANIPOLATORE "MANUAL"
4-7
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S21 TERMOSTATO
S25 PRESSOSTATO
T1 TRASFORMATORE
4-8
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4-9
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4-10
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Figura 4-2. Schema di principio impianti idraulico, pneumatico ed azoto del banco prova (Tav. 1 di 4)
4-11
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LEGENDA
Figura 4-2. Schema di principio impianti idraulico, pneumatico ed azoto del banco prova (Tav. 2 di 4)
4-12
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24 BOMBOLA AZOTO
25 INTERRUTTORE A GALLEGGIANTE
26 RIDUTTORE DI PRESSIONE
28 MANOMETRO
29 REGOLATORE DI PRESSIONE
30 MANOMETRO
31 VALVOLA DI RITEGNO
32 POMPA A MANO
34 SILENZIATORE
35 POMPA IDRAULICA
36 VALVOLA LIMITATRICE
37 VALVOLA DI SICUREZZA
38 VALVOLA DI SFIATO
40 LUBRIFICATORE
42 RIDUTTORE DI PRESSIONE
43 FILTRO ARIA, 50 u
44 VALVOLA A SPILLO
47 VALVOLA DI SICUREZZA
48 PRESSOSTATO (S25)
50 FLUSSOMETRO A COLONNA
53 VALVOLA DI SCARICO
57 RACCORDO
58 RACCORDO
60 VALVOLA DI PRELIEVO
62 ESCLUSORE A PULSANTE
63 RUBINETTO
65 ELETTROVALVOLA (L14)
67 RUBINETTO
Figura 4-2. Schema di principio impianti idraulico, pneumatico ed azoto del banco prova (Tav. 3 di 4)
4-13
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68 TERMOSTATO (S21)
70 INDICATORE DI FLUSSO
71 MANOMETRO
TARATURE
2-1.4 20 BAR
37 8000 PSI
48 SI APRE A 25 BAR
53 50 PSI
68 65° C
Figura 4-2. Schema di principio impianti idraulico, pneumatico ed azoto del banco prova (Tav. 4 di 4)
4-14
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4-11.ISTRUZIONI OPERATIVE
A. Le prese del banco e del componente ed i flessibili utilizzati siano puliti ed integri.
B. Utilizzando il circuito per prove statiche azionando la pompa a mano, spurgare l'aria dal circuito
stesso e dal componente prima di effettuare la prova.
A. Collegare il componente in prova alle prese richieste (consultare lo schema di principio di figura
4-2) utilizzando i raccordi ed i flessibili appropriati.
C. Verificare che la manopola di comando della valvola "BYPASS" (105) sia in posizione OPEN
e che la spia "BYPASS" (104) sia illuminata.
F. Effettuare la predisposizione per l'intercettazione per le prese di prova richieste, nel seguente modo:
(1) Per predisporre l'intercettazione per presa di prova A, premere il pulsante (107) e verificare
che la spia (106) si illumini.
(2) Per predisporre l'intercettazione per presa di prova B, premere il pulsante (110) e verificare
che la spia (112) si illumini.
(3) Per predisporre l'intercettazione per prese di prova A1-B1, premere il pulsante (114)
e verificare che la spia (113) si illumini. Portare il selettore "MODE SELECTOR" (118)
nella posizione di sinistra per abilitare il funzionamento manuale, e nella posizione di destra
per abilitare il funzionamento nel modo automatico. Verificare che la luce spia del selettore
si illumini. Per predisporre il funzionamento nel modo automatico, procedere come segue:
4-15
4-16
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23
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71 24
70 25
69
26
68
27
67
28
66
29
65
30
64
31
63
35
62
34
60 33
59 32
58 57 56 55 54 53 52 51 50 49 48 47 46 45 44 43 42 41 40 39 38 37 36
PM 33A–9–11
72
73
74
75
76
77
78
79
80
81
82
83
84
94 93 92 91 90 89 88 87 86 85
95 96 97 98
4-17
PM 33A–9–11
99 100 101 102 103 104 105 106 107 108 109 110 111 112
113 114 115 116 117 118 119 120 121 122 123 124 125 126 127
4-18
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128 129 130 131 132 133 134 135 136 137 138
4-19
PM 33A–9–11
142
144
143
145
146
152
151
148
153
150
149
147
4-20
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LEGENDA
5 RUBINETTO DI INTERCETTAZIONE
4-21
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42 RUBINETTO DI INTERCETTAZIONE
49 VALVOLA DI SEQUENZA
50 RUBINETTO DI INTERCETTAZIONE
57 RUBINETTO DI INTERCETTAZIONE
60 RUBINETTO DI INTERCETTAZIONE
61 MANOMETRO 0-600 bar (0-8500 PSI) DI INDICAZIONE PRESSIONE FIDRAULICO NELL'IMPIANTO PRINCIPALE
DI ALIMENTAZIONE
64 RUBINETTO DI INTERCETTAZIONE
4-22
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67 MANOMETRO 0-16 bar (0-220 PSI) DI INDICAZIONE PRESSIONE DI ESERCIZIO CIRCUITO FLUIDO IDRAULICO
IN BASSA PRESSIONE "F"
69 RUBINETTO DI INTERCETTAZIONE
71 MANOMETRO 0-16 bar (0-220 PSI) DI INDICAZIONE PRESSIONE DI ESERCIZIO CIRCUITO ARIA "E"
72 ALIMENTATORE CC (A5)
75 SPIA LUMINOSA INTERMITTENTE "RESERVOIR MAX LEVEL" (DS10) DI SEGNALAZIONE ALTO LIVELLO
NEL SERBATOIO DI RECUPERO FLUIDO IDRAULICO
77 MANOMETRO 0-16 bar (0-220 PSI) DI INDICAZIONE PRESSIONE ARIA CIRCUITO "C"
78 MANOMETRO 0-400 bar (0-5500 PSI) DI INDICAZIONE PRESSIONE AZOTO CIRCUITO "B"
81 MANOMETRO 0-25 bar (0-350 PSI) DI INDICAZIONE PRESSIONE AZOTO CIR CUITO "A"
84 MANOMETRO 0-300 bar "NITROGEN BOTTLE PRESSURE" DI INDICAZIONE PRESSIONE DI CARICA BOMBOLE
AZOTO
87 MANOMETRO 0-16 bar (0-220 PSI) DI INDICAZIONE PRESSIONE ARIA CIRCUITO "D"
90 FLUSSOMETRO A COLONNA
4-23
PM 33A–9–11
99 SPIA LUMINOSA "HYDRAULIC LINE IN" (DS3) DI INDICAZIONE CONSENSO MANDATA FLUIDO
102 POTENZIOMETRO MULTIGIRO "PRESSURE REGULATOR" (R3) PER REGOLAZIONE PRESSIONE CIRCUITO
PRINCIPALE DI MANDATA FLUIDO IDRAULICO
103 POTENZIOMETRO MULTIGIRO "FLOW REGULATOR" (R2) PER REGOLAZIONE FLUSSO CIRCUITO PRINCIPALE
DI MANDATA FLUIDO IDRAULICO
106 SPIA LUMINOSA (DS1) DI INDICAZIONE INTERCETTAZIONE PER PRESA DI PROVA “A”
112 SPIA LUMINOSA (DS2) DI INDICAZIONE INTERCETTAZIONE PER PRESA DI PROVA “B”
113 SPIA LUMINOSA (DYS5) DI INDICAZIONE INTERCETTAZIONE PER PRESE DI PROVA “A1-B1”
120 PULSANTE "AUTOMATIC" (S7) DI CONSENSO FUNZIONAMENTO IN AUTOMATICO PRESE DI PROVA A1-B1
122 TEMPORIZZATORE "TIME LAG" (TD1) DI IMPOSTAZIONE TEMPO DI INTERVALLO TRA UN CICLO
E L'ALTRO IN FUNZIONAMENTO AUTOMATICO
124 SPIA LUMINOSA "DIGITAL FLOWMETER" (DS6) DI INDICAZIONE SELEZIONE SU FLUSSOMETRO DIGITALE
4-24
PM 33A–9–11
127 SPIA LUMINOSA "FLOWMETER" (DS7) DI INDICAZIONE SELEZIONE SU FLUSSO METRO A COLONNA
142 MANOMETRO 0-300 Kg/cm2 "PILOT PRESSURE" DI INDICAZIONE PRESSIONE DI TARATURA REGOLATORE
DI PRESSIONE DEL GRUPPO OLEODINAMICOY DI INTERCETTAZIONE
147 PRESA "LOW PRESSURE IN" PER CIRCUITO IDRAULICO DI MANDATA IN BASSA PRESSIONE
148 PRESA "HIGH PRESSURE IN" PER CIRCUITO IDRAULICO DI MANDATA IN ALTA PRESSIONE
150 PRESA "RESERVOIR DRAINING" PER DRENAGGIO SERBATOIO DI RECUPERO FLUIDO IDRAULICO
4-25
PM 33A–9–11
(a) Impostare sul programmatore "CYCLE COUNTER" (121) il numero di cicli desiderato.
(b) Impostare sul temporizzatore "TIME LAG" (122) il tempo di intervallo tra un ciclo e l'altro.
(c) Premendo il pulsante "AUTOMATIC" (120) inizierà il funzionamento del ciclo in automatico.
G. Premere il pulsante (100) e verificare che la spia "HYDRAULIC LINE IN" (99) si illumini.
(1) Portare la manopola di comando della valvola "BYPASS" (105) in posizione "OPEN"
e verificare che la spia (104) si illumini.
(3) Predisporre sul flussometro a colonna la scala di lettura (0-3,8 l/min, 0-40 l/min,
0-180 l/min) che si intende utilizzare in relazione ai valori di portata richiesti dalla prova,
nel seguente modo:
NOTA: Predisponendo le scale di lettura da 0-3,8 l/min e da 0 ' 40 l/min, assicurarsi che l'asta
(91) sia inserita:
(a) Per predisporre la scala di lettura da 0-3,8 l/min, portare la leva di selezione (92)
in posizione verticale (CLOSED).
(b) Per predisporre la scala di lettura da 0-40 l/min, portare la leva di selezione (92) in posizione
orizzontale (OPEN).
NOTA: Prima di estrarre l'asta (91) assicurarsi che la leva (92) sia in posizione orizzontale
(OPEN).
(c) Per predisporre la scala di lettura 0-180 l/min, estrarre l'asta (91).
(5) Impostare il valore di flusso desiderato sul potenziometro multigiro "FLOW REGULATOR"
(103).
(6) Portare la manopola di comando della valvola "BYPASS" (105) in posizione "CLOSED"
e verificare che la spia (104) si spenga.
Per escludere il flussometro a colonna dal circuito di prova, procedere come segue:
(1) Portare la manopola di comando della valvola "BYPASS" (105) in posizione "OPEN"
e verificare che la spia (104) si illumini.
4-26
PM 33A–9–11
(3) Portare la manopola di comando della valvola "BYPASS" (105) in posizione "CLOSED"
e verificare che la spia (104) si spenga.
(1) Portare la manopola di comando della valvola "BYPASS" (105) in posizione "OPEN"
e verificare che la spia (104) si illumini.
(2) Escludere la mandata alla presa di prova utilizzata nel modo seguente:
(a) Per escludere la presa di prova A premere il pulsante (108) e verificare che la spia (106)
si spenga.
(b) Per escludere la presa di prova B premere il pulsante (111) e verificare che la spia (112)
si spenga.
(c) Per escludere le prese di prova A1-B1 portare il selettore "MODE SELECTOR" (118)
nella posizione intermedia e verificare che si spenga la relativa spia;
premere il pulsante (115) e verificare che la spia (113) si spenga.
(3) Premere il pulsante (101) e verificare che la spia "HYDRAULIC LINE " (99) si spenga.
Se per eseguire la prova del componente è richiesto l'impiego del circuito per prove statiche procedere
nel modo seguente:
A. Collegare il componente in prova alle prese richieste (consultare lo schema di principio di figura
4-2) utilizzando i raccordi ed i flessibili appropriati.
C. Utilizzare la pompa a mano o la pompa pneumoidraulica per effettuare l'invio del fluido
in alta pressione.
(1) Staccare la leva di azionamento per la pompa a mano dal relativo supporto.
(3) Ruotare la manopola di comando della valvola "LOW PRESSURE IN" (96) in senso
antiorario e verificare che la spia (134) si illumini.
(4) Azionare la pompa a mano e leggere il valore della pressione sul manometro (23).
4-27
PM 33A–9–11
(2) Verificare che il regolatore (130) sia aperto e che il manometro (87) indichi 0.
(4) Agire sul regolatore (130) sino ad ottenere il valore di pressione desiderato.
(5) Ruotare la manopola di comando della valvola "LOW PRESSURE IN" (96)
in senso antiorario e verificare che la spia (134) si illumini. La pressione di esercizio sarà
indicata dal manometro (67).
(7) Agire sul rubinetto (131) per ottenere il valore di pressione desiderato.
D. Al termine della prova effettuata con pompa pneumoidraulica, per escludere il circuito di pressione
statica procedere nel modo seguente:
(4) Ruotare la manopola di comando della valvola "LOW PRESSURE IN" (96) in senso orario
e verificare che la spia (134) si spenga.
Collegare il componente in prova alla presa azoto in bassa pressione o alla presa in alta pressione
secondo la prova richiesta. Per intercettare l'azoto in bassa pressione ruotare il rubinetto (138)
in senso antiorario e regolare la pressione agendo sul regolatore (137). La pressione sarà indicata
dal manometro (81). Per intercettare l'azoto in alta pressione ruotare il rubinetto (136)
in senso antiorario e regolare la pressione agendo sul riduttore (135). La pressione di esercizio sarà
indicata dal manometro (78).
4-28
PM 33A–9–11
SEZIONE V
5-1
PM 33A–9–11
In caso di riparazione o sostituzione di componenti o cablaggi dell'impianto elettrico del banco prova
fare riferimento agli schemi delle figure da 5-2 a 5-7.
Per sostituire l'elemento filtrante del filtro del circuito di alimentazione idraulica procedere
nel modo seguente:
E. Installare il nuovo elemento filtrante sulla testa del filtro. Impiegare nuove guarnizioni
"O ring" immerse precedentemente nel fluido idraulico Spec. MIL-PRF-5606H.
5-2
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5-3
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5-4
PM 33A–9–11
5-5
PM 33A–9–11
5-6
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Figura 5-3. Schema elettrico di cablaggio del banco prova – Cablaggio pannelli comando
5-7
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5-8
PM 33A–9–11
Figura 5-4. Schema elettrico di cablaggio del banco prova – Cablaggio pannello indicatori digitali
5-9
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Figura 5-5. Schema elettrico di cablaggio del banco prova – Scatola relè
5-10
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Figura 5-6. Schema elettrico di cablaggio del banco prova – Cablaggio per uscita segnale analogico
5-11
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Figura 5-7. Schema elettrico di cablaggio del banco prova – Cablaggio Valvole Proporzionali
5-12
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SEZIONE VI
Questa sezione contiene l'elenco delle parti di ricambio necessarie per la manutenzione del banco
presso Enti o Ditte riparatrici.
L'Elenco Parti di Ricambio (E.P.R.) è costituito dall'elenco delle parti e dalle relative illustrazioni.
Le parti di ricambio sono elencate secondo la scomposizione dei complessivi principali,
subcomplessivi, fino al dettaglio delle singole parti componenti. Le intestazioni delle colonne
sono descritte nei seguenti paragrafi.
Ogni figura, è numerata progressivamente. I numeri del particolare sono assegnati alle parti
o ai componenti e corrispondono al numero di richiamo della figura in cui essi sono illustrati.
Questa colonna elenca i numeri assegnati alle parti di ricambio dalle Ditte costruttrici.
Il simbolo (§), posto all'estrema destra del NDR, indica che quel complessivo è trattato in dettaglio
in una specifica pubblicazione.
Il codice di Ditta delle parti di ricambio è indicato nella colonna "CDD", quando le parti stesse non sono
costruite da Alenia-Aermacchi.
Per l'indirizzo completo delle Ditte subfornitrici vedere la tabella 6-1 "Codici di Ditta".
Uno o più asterischi anteposti al CDD hanno lo scopo di specificare quanto sotto riportato:
* Questo numero di codice identifica l'Ente Governativo USA preposto al controllo dei componenti
standardizzati. Tale Ente non fabbrica né vende i componenti in oggetto. I componenti standard
identificati con questo codice possono essere forniti da Alenia-Aermacchi o da Costruttori
o Fornitori elencati nella pubblicazione "Identified Sources of Supply for National Aerospace
Standards, Air Force Navy Aeronautical and Military Standards and Specification"
edito dalla National Standards Association Inc, 1321 Fourteenth Street, NW Washington,
DC 20005 - USA.
** Questo numero di codice identifica l'Ente Italiano preposto al controllo dei componenti
standardizzati. Tale Ente non fabbrica né vende i componenti in oggetto. I componenti
standardizzati identificati con questo codice possono essere forniti da Alenia-Aermacchi.
6-1
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6-2
PM 33A–9–11
27409 CIRCLE SEAL CONTROLS BRUNSWICK CORP 89326 BARKSDALE TRANSAMERICA DELAVAL INC
TECHNETICS DIV CONTROLS DIV
1111 N BROOKHURST ST 3211 FRUITLAND AVE
PO BOX 3666 PO BOX 58843
ANAHEIM CA 92803 LOS ANGELES CA 90058
U.S.A. U.S.A.
33909 BLACKHAWK CO 91929 HONEYWELL INC MICRO SWITCH DIVISION
ROCK ISLAND IL 61201 SPRING STREET
U.S.A. FREEPORT IL 61032
U.S.A.
38508 MARSH INSTRUMENTS CO UNIT OF D0493 PHOENIX CONTACT GMBH & CO. KG
GENERAL SIGNAL CORP FLACHSMARKSTR. 8
3501 W HOWARD ST 32825 BLOMBERG
PO BOX 1011 GERMANY
SKOKIE IL 60076
U.S.A.
AB018 DISTRELEC ITALIA SRL
VIA CANOVA, 40-42
20020 LAINATE (MI)
ITALY
6-6. Denominazione
DENOMINAZIONE
1 2 3 4 5 6
Le seguenti frasi e abbreviazioni sono riportate nella colonna "Denominazione": SPEC AEM
Disegni specifica emessi da Alenia-Aermacchi per particolari qualificati (Omologati) e quindi sottoposti
a controllo di accettazione e da approvvigionare esclusivamente dal costruttore indicato.
I/C (Intercambiabile con...) abbreviazione usata per indicare quando due o più parti sono perfettamente
intercambiabili fra loro. NI (Non illustrato) sta ad indicare che il particolare non è rappresentato
sulla figura. Le parti di attacco (PA), che servono per installare o unire tra loro complessivi,
subcomplessivi, o singole parti sono elencate con l'inizio della denominazione allineata alla voce
interessata ma fanno parte a sé in quanto non interrompono la sequenza di incolonnamento
significativa delle parti che seguono.
6-3
PM 33A–9–11
6-7. Quantità
Il dato inserito in questa colonna, indica la quantità di particolari per l'assieme superiore.
Le seguenti abbreviazioni sono riportate nella colonna "Quantità":
RIF (Riferimento), sta ad indicare che la quantità di tale voce va ricercata nella figura indicata
tra parentesi cui fa rimando il testo.
AR (A richiesta), sta ad indicare che il quantitativo è variabile e dipende da quanto ne richiede
la particolare installazione.
I codici alfabetici di applicabilità sono inseriti in questa colonna per indicare la configurazione
del prodotto finito al quale sono applicabili i complessivi e le parti elencate.
Tutte le parti prive di codice sono utilizzate su tutti i complessivi coperti da questo elenco delle parti
di ricambio.
6-4
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6-5
PM 33A–9–11
6-6
PM 33A–9–11
6-1-
6-7
PM 33A–9–11
6-8
PM 33A–9–11
6-9
PM 33A–9–11
6-10
PM 33A–9–11
6-11
PM 33A–9–11
6-2-
6-12
PM 33A–9–11
3 4 4 3 4
1 2 7 5
6 6 6
Figura 6-3. Assieme gruppo oleodinamico di controllo mandata per prese di prova
6-13
PM 33A–9–11
6-3-
6-14
PM 33A–9–11
1 2 3 4 5
6-15
PM 33A–9–11
6-4-
6-16
PM 33A–9–11
3 1 3
6-17
PM 33A–9–11
6-5-
6-18