MANUTENZIONE PER
COMPRESSORI A VITE
POLAR 280/340
POLAR 280/340 VS
OQ7_5ARG286IT
Sommario
IT
1 MARCATURA CE ..........................................................................................................................8
2 IMPORTANZA DEL MANUALE .................................................................................................... 9
2.1 NOTE DI CONSULTAZIONE............................................................................................9
2.2 DESTINATARI (OPERATORI AUTORIZZATI)................................................................ 10
2.3 STATO MACCHINA SPENTA......................................................................................... 11
2.4 ABBREVIAZIONI............................................................................................................ 11
2.5 DIRITTI RISERVATI....................................................................................................... 11
3 DENOMINAZIONE DEL COMPRESSORE .................................................................................12
3.1 DENOMINAZIONE DEI MODELLI.................................................................................12
3.2 DENOMINAZIONE DEI COMPONENTI........................................................................12
3.3 CONDIZIONI DI FORNITURA (ALLESTIMENTI)........................................................... 13
4 DIMENSIONI DI INGOMBRO (mm) ............................................................................................ 15
5 DATI TECNICI ..............................................................................................................................16
6 DESTINAZIONE D’USO .............................................................................................................. 17
6.1 FONTI ENERGETICHE DI ALIMENTAZIONE............................................................... 17
6.2 FASI DI UTILIZZO..........................................................................................................17
6.3 LIMITI D’USO.................................................................................................................17
6.4 ACCESSORI A RICHIESTA...........................................................................................18
7 TRASPORTO DEL COMPRESSORE ......................................................................................... 18
7.1 IMBALLO........................................................................................................................19
8 DISIMBALLAGGIO E MOVIMENTAZIONE ................................................................................19
8.1 MOVIMENTAZIONE.......................................................................................................20
9 INSTALLAZIONE .........................................................................................................................20
9.1 AVVERTENZE GENERALI............................................................................................21
9.2 POSIZIONAMENTO.......................................................................................................22
9.3 FISSAGGIO DEL COMPRESSORE E COLLEGAMENTO DEL TUBO ARIA................ 22
9.4 TEMPERATURA SOTTO GLI 0° C................................................................................22
9.5 SERBATOIO ARIA..........................................................................................................22
9.6 SEPARATORE DI CONDENSA.....................................................................................23
9.7 LINEA DI DISTRIBUZIONE............................................................................................23
9.8 CONVOGLIAMENTO USCITA ARIA CALDA................................................................. 23
10 COLLEGAMENTO ELETTRICO ................................................................................................. 24
10.1 DIMENSIONAMENTO CAVI PRINCIPALI......................................................................24
11 PRELIMINARI DI AVVIAMENTO ................................................................................................. 26
12 PRIMO AVVIAMENTO ................................................................................................................. 26
12.1 FUSIBILI DI PROTEZIONE AUSILIARI ........................................................................27
13 MAGAZZINAGGIO ......................................................................................................................27
14 DIRETTIVE E NORME DI RIFERIMENTO ..................................................................................28
15 SICUREZZA .................................................................................................................................28
15.1 SEGNALETICA DI SICUREZZA....................................................................................28
15.2 RISCHI RESIDUI...........................................................................................................30
15.3 OPERATORI AUTORIZZATI: POSTI OCCUPATI.......................................................... 30
16 CONTROLLORE NRG ................................................................................................................ 32
16.1 TASTIERA......................................................................................................................32
16.2 LED SEGNALAZIONI – IMPOSTAZIONI.......................................................................33
16.3 DISPLAY ALFANUMERICO...........................................................................................34
Il Collaudatore
Attenzione!
La mancata osservanza ed applicazione delle norme riportate nel presente libretto provoca la
revoca di ogni tipo di garanzia sul compressore.
La FINI NUAIR S.p.A. declina ogni e qualsiasi responsabilità in merito a danni, provocati a persone
e/o cose, derivanti da un uso non corretto del compressore e dei suoi accessori, dalla mancata o
trascurata manutenzione ed, in generale, dalla inosservanza degli avvertimenti contenuti nel presente
libretto, avvertimenti complementari alle generali norme di sicurezza in vigore.
Lato sinistro
Fig.1 (Marcatura CE)
Il presente manuale tecnico di “Istruzioni per l’uso e manutenzione” è stato redatto secondo le
indicazioni previste dalle Direttive europee, al fine di garantire una facile e corretta comprensione
degli argomenti trattati, da parte degli operatori autorizzati all’utilizzo e alla manutenzione del
compressore in oggetto. Se, nonostante l’attenzione prestata in fase di redazione da parte del
fabbricante, gli operatori suddetti riscontrassero qualche incomprensione nella lettura, sono
pregati, onde evitare errate interpretazioni personali che compromettano la sicurezza, di richiedere
tempestivamente al fabbricante le corrette spiegazioni ed ulteriori informazioni.
Prima di utilizzare il compressore in oggetto, gli operatori autorizzati devono obbligatoriamente
leggere e comprendere in tutte le sue parti il presente manuale tecnico di “Istruzioni per l’uso e
manutenzione” e attenersi rigorosamente alle norme ivi descritte, al fine di garantire la propria e l’altrui
sicurezza, ottenere le migliori prestazioni del compressore e assicurare a tutti i suoi componenti la
massima efficienza e durata. Il presente manuale deve, in qualsiasi momento, essere a disposizione
degli operatori autorizzati e trovarsi, bene custodito e conservato, sempre vicino al compressore.
Questo manuale tecnico è destinato esclusivamente agli operatori autorizzati, all’uso e alla
manutenzione del compressore in base alle specifiche competenze tecnico professionali richieste per
il tipo di intervento. I simboli di seguito indicati sono disposti all’inizio di un capitolo e/o di un paragrafo
ad indicare quale sia l’operatore interessato all’argomento trattato.
All’interno del manuale inoltre si può trovare a fianco di una tabella, di una figura, di un testo, una doppia
linea “║“; questa indica le parti del manuale che si differiscono rispetto la revisione precedente.
2.4 ABBREVIAZIONI
Nella TAB. 1 sono elencate alcune abbreviazioni usate nel testo delle “istruzioni per l’uso e manuten-
zione”.
Tab. 1
Ogni informazione (testo, disegni, schemi, ecc...) qui riportata è riservata. Nessuna parte del presente
manuale può essere riprodotta e diffusa (completamente o parzialmente) con un qualsiasi mezzo di
riproduzione, (fotocopie, microfilm o altro) senza l’autorizzazione scritta da parte del Fabbricante.
Tutti i marchi citati appartengono ai rispettivi proprietari
POLAR 280 - 10 VS
VS = a velocità variabile
Pressione (8 – 10 – 13)
Potenza (HP)
Serie compressore
Nelle FIG. 2 e 3 sono rappresentati e denominati i componenti principali che costituiscono i compres-
sori sopra elencati.
Pianta
Fig. 2
Fig. 3
Legenda:
1) Uscita aria
2) Prefiltro aspirazione lato destro
3) Prefiltro aspirazione lato sinistro
4) Pulsante emergenza (non presente su serie inverter)
5) Scheda di controllo
6) Entrata cavi lato anteriore
7) Maniglia pannello frontale sinistro
8) Maniglia pannello frontale destro
9) Elettroventilatori
10) Entrata cavi lato anteriore
11) Maniglia pannello posteriore sinistro
12) Maniglia pannello posteriore destro
Fig. 4
A 3300
B 3410 3410 (4129)*
C 110 110
D 1545
E 620
F 14880
G 2100
H 2155
* : senza imballo
8 bar
POLAR POLAR POLAR POLAR
Mod.
280 340 280 VS 340 VS
Tipo di azionamento Diretta Diretta Diretta Diretta
Tab. 2
Il compressore è dotato dalla possibilità di aggiungere il serbatoio separatore condensa (6) con relati-
va elettrovalvola scarico condensa (7).
Il radiatore (1) e la valvola di sicurezza (2) sono presenti e già assemblati all’interno del compressore.
Per maggiori informazioni riguardanti gli accessori sopraccitati contattare FINI NUAIR S.p.A.
8 DISIMBALLAGGIO E MOVIMENTAZIONE
Procedere quindi a:
1) Con un utensile idoneo, aprire e togliere il cartone
2) Togliere eventuali viti che fissano il compressore al pallet
3) Posizionarsi sul lato più lungo e inserire le forche, del carrello elevatore idoneo, sotto al compres-
sore o serbatoio, fino alla fuoriuscita dal lato opposto;
4) Con cautela sollevare il carico e portarlo nel luogo di utilizzo;
5) Con molta cautela abbassare il carico fino all’appoggio completo a terra;
6) Sfilare da sotto il compressore o serbatoio le forche del carrello elevatore.
La movimentazione del compressore va effettuata solo come indicato nelle seguenti figura, con tran-
spallet o carrello elevatore.
TRASPORTO A MEZZO
CARRELLO ELEVATORE TRAPORTO A MEZZO GRU
Fig. 5
9 INSTALLAZIONE
Vista in pianta
Fig. 6
Legenda fig.6 :
1) Scarico condensa serbatoio ausiliare
2) Serbatoio ausiliare (cliente)
3) Compressore
4) Espulsione aria
5) Interruttore elettrico generale
6) Aspirazione aria
7) Condotta alimentazione elettrica
8) Tubo collegamento impianto pneumatico
Il posizionamento del compressore deve essere effettuato nel luogo di installazione e utilizzo
in conformità a quanto prescritto nelle tabelle “Dati tecnici”.
1) Collegare il tubo all’attacco uscita aria dal compressore (FIG. 6 - Rif. 8);
2) Collegare il tubo all’attacco entrata aria impianto pneumatico (Cliente) (FIG. 6 - Rif. 8).
1. Assicurarsi che le linee di controllo, gli scarichi e i sifoni siano riscaldati in modo da evitare che la
condensa ghiacci.
2. Usare solo olio adatto alle basse temperature (contattare FINI NUAIR S.p.A.)
3. Usare solo olio adatto alle basse temperature (contattare FINI NUAIR S.p.A.).
Un serbatoio aria è sempre richiesto se il sistema dei tubi è poco sviluppato in maniera di avere una
sufficiente capacità di accumulo ed evitare, così, rapidi cicli. Il serbatoio aria deve essere provvisto di
valvola di sicurezza, di un adeguato manometro e di un sistema di scarico della condensa.
• Nella parte superiore del compressore esce aria calda ad una temperatura di circa 15-35 °C,
superiore alla temperatura ambiente.
• Se l’areazione del locale risultasse insufficiente si renderà indispensabile l’installazione di una
condotta di sezione uguale alla superficie del radiatore.
Fig. 7
La linea dell'alimentazione elettrica va realizzata con cavi di sezione adeguata (*) alla
potenza della macchina e deve comprendere n° 3 cavi di fase + n° 1 cavo di terra.
• Per i modelli nei quali è presente un essiccatore o la resistenza riscaldante è
necessario avere anche n°1 cavo di neutro.
• Nei compressori alimentati in 220V, il cavo di neutro non è necessario.
• È indispensabile installare tra la linea di alimentazione ed il quadro di comando
del compressore: Per compressori a VELOCITA’ FISSA:
- o un interruttore automatico magnetotermico con potere di interruzione
appropriato e sensibilità d’intervento curva “D”;
- o un sezionatore di portata idonea dotato di fusibili ritardati, curva AM, per
avviamento motore. (Per la scelta fra interruttore magnetotermico o sezionatore
con fusibili, seguire quanto prescritto dalla norma vigente nel paese di
installazione). Per compressori a VELOCITA’ VARIABILE:
- Un interruttore differenziale con tipo di intervento TIPO B con fondo scala per la
massima corrente dispersa ad 1A. Non installare per alcun motivo un interruttore
differenziale di tipo A.
ATTENZIONE: CORRENTI DISPERSE DI TIPO CONTINUO O CON UNA BASSA
ONDULAZIONE POSSONO ESSERE GENERATE IN CASO DI ANOMALIA SU
CONVERTITORI DI FREQUENZA. GLI INTERRUTTORI DIFFERENZIALI DI TIPO
A SONO INSENSIBILI A TALE TUPO DI CORRENTE DISPERSA. INOLTRE, TALI
DEBOLI CORRENTI RESIDUE DC RENDONO PROGRESSIVAMENTE INEFFICACI
TALI INTERRUTTORI DIFFERENZIALI DI TIPO A A CORRENTI DISPERSE DI TIPO
AC O CORRENTI RESIDUE DC DI TIPO PULSANTE. IN CASO DI ANOMALIA, NON SI
AVRA’ ALCUN INTERVENTO E LA FUNZIONE PROTETTIVA NON È EGUALMENTE
ASSICURATA.
• L'interruttore deve essere facilmente raggiungibile dall'operatore.
(*) Per la sezione dei cavi seguire le indicazioni riportate nella “tabella dati elettrici”
presente nel manuale.
I cavi devono essere di tipo omologato e con adeguato grado di isolamento.
11 PRELIMINARI DI AVVIAMENTO
12 PRIMO AVVIAMENTO
POLAR 280-340
Il primo avviamento del compressore (collaudo operativo) deve essere obbligatoriamente espletato da
un tecnico specializzato.
Questi compressori sono dotati di un dispositivo di sicurezza per quanto riguarda il senso di rota-
zione. Far funzionare il compressore con il senso errato di rotazione può danneggiarlo gravemente e
può causare la fuoriuscita di olio dalla valvola di aspirazione. Per eseguire il primo avviamento, dopo
l’installazione, eseguire la seguente procedura:
1. Avviare il compressore mediante il tasto di START sul pannello di comando.
2. Se in questa fase il compressore gira in maniera non conforme alle frecce, si arresterà immediata-
mente e apparirà sul display della scheda EPS3 il seguente messaggio: “ROTAZIONE INVERSA”.
Procedere quindi a:
1. Togliere tensione;
2. Scambiare i collegamenti di due fasi della linea di alimentazione del compressore;
3. Ripristinare tensione. Anche il senso di rotazione dell’elettroventilatore, di conseguenza, risul-
terà corretto.
3. Resettare la macchina premendo il pulsante “RESET” e riavviare la macchina.
POLAR 280-340 VS
CONSULTARE COME PRIMO AVVIAMENTO IL MANUALE SPECIFICO DELL’INVERTER FORNI-
TO ASSIEME ALLA DOCUMENTAZIONE.
1. Il primo avviamento del compressore (collaudo operativo) deve essere obbligatoriamente esple-
= Completando il modulo R.C.R., si assicura una messa in opera più sicura ed efficienta del
compressore, nonchè maggiore prontezza nella comunicazione di informazioni relative alla garanzia
dell'unità.
13 MAGAZZINAGGIO
Nel caso il compressore, per vari motivi, non possa essere installato al momento della consegna e
debba rimanere immagazzinato per diverso tempo, è necessario posteggiarlo in un ambiente sicuro,
con un adeguato grado di temperatura e umidità e inoltre proteggerlo dalla polvere.
RIFERIMENTO DENOMINAZIONE
“Del parlamento Europeo e del Consiglio, del 17 Maggio 2006, relativa alle
2006/42/CE
macchine e che modifica la direttiva 95/16CE”.
“Direttiva Bassa Tensione - Dal Parlamento Europeo e del Consiglio, del 26
febbraio 2014, concernente il ravvicinamento delle legislazioni degli Stati
2014/35/UE
membri relative al materiale elettrico destinato ad essere adoperato entro
taluni limiti di tensione”.
“Direttiva Compatibilità Elettromagnetica - Del Consiglio, del 26 febbraio
2014/30/UE 2014, concernente il ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri
relative alla compatibilità elettromagnetica”.
EN 1012-1 “Compressori e pompe per vuoto. Requisiti di sicurezza. Compressori”.
“Norme di sicurezza fondamentale relativa all’equipaggiamento elettrico
EN 60204-1
delle macchine”.
Tab. 5
15 SICUREZZA
È costituita da etichette adesive colore giallo con pittogrammi colore nero, applicate nel lato anteriore
e nei lati laterali del compressore (v. FIG. 8). Il significato di ogni segnale è riportato nella TAB. 6.
Fig. 8
PERICOLI
SEGNALE SIGNIFICATO
PERICOLO GENERICO
Il compressore deve funzionare a porte chiuse (cinque lingue).
Tab. 6
Si informa gli operatori autorizzati che, nonostante il fabbricante abbia adottato tutti gli accorgimenti
tecnico costruttivi possibili per rendere il compressore sicuro, permangono dei potenziali rischi residui
descritti nelle TAB. 7.
Gli operatori autorizzati, a seconda del tipo di intervento manuale richiesto, devono occupare esclusi-
vamente i posti indicati in fig.9.
Lato sx
Lato dx
LATO ANTERIORE
Vista in pianta
Fig. 9
K5 K4
K7
DY K8
K9
L4 K6
L5 K3 L3 L1 K1 K2
L2
Fig. 10
16.1 TASTIERA
DY – DISPLAY MULTIFUNZIONE
Display LCD retroilluminato dotato di quattro righe di venti
caratteri ciascuna: mostra le condizioni operative del com-
pressore e consente tutte le operazioni di programmazione
e controllo.
17 CONTROLLO COMPRESSORE
Se il compressore non parte e non si presenta nessuno dei casi sopra elencati, fare riferimento al
capitolo 9. All’avvio della macchina saranno inseriti in sequenza i contattori
LINEA > STELLA > TRIANGOLO
Quando il display indica “Marcia a carico” la valvola di aspirazione e’ aperta e la macchina funziona a
pieno carico (produzione nominale di aria compressa).
Durante il funzionamento la pressione di mandata va aumentando e, una volta raggiunto il valore di
soglia preimpostato della massima pressione di linea, il sistema di controllo mette il compressore in
marcia a vuoto mediante la chiusura della valvola di aspirazione (Marcia a vuoto). Quando la pressio-
ne scende sotto il valore di soglia minimo preimpostato, la valvola di aspirazione si apre nuovamente
e la macchina riprende il funzionamento a pieno carico.
il compressore non si arresta immediatamente,ma inizia una serie di operazioni per il fermo macchi-
na. in funzione delle condizioni operative al momento del comando di STOP.
Se al momento dello STOP il compressore sta marciando a pieno carico, la centralina di controllo
pone la macchina in “marcia a vuoto”.
Fornisce l’insieme delle indicazioni di più frequente consultazione, ed è rappresentato nel menu se-
guente. Questo menù è accessibile anche a compressore in funzione.
Se non viene premuto alcun tasto, la visualizzazione torna alla videata principale in automatico dopo
60 secondi.
18.1.1 SOTTOMENU A
Operating press.
Indica la pressione massima di lavoro Max: 8.0 bar
Operating press.
Indica la pressione minima di lavoro Min: 7.0 bar
Compressor ID
Station No: 1
Informazioni visibili solo se è installato il modulo di comuni-
cazione CAN-BUS la successiva videata consente di visua-
lizzare l’ordine con cui le macchine vengono avviate Net sequence
ID 4-3-1-2
Operating time
Indica le ore totali di lavoro del compressore Total: XXXX hours
18.2.1 SOTTOMENU B
>MAINTENANCE <
…..
>OPERAT. PARAMETERS
<
…..
>PROGRAMMING <
…..
>DIAGNOSTICS <
…..
>PASSWORD <
…..
>INFORMATION <
…..
CONFERMATE OPERATION
mediante la pressione del tasto K9 – ENTER COMPLETED
ANNULLATE OPERATION
mediante la pressione del tasto K4 - ESC ABORTED
Ogni volta che si modifica un parametro è possibile tornare al valore di fabbrica preimpo-
stato di fabbrica per il tipo di compressore prescelto attraverso la pressione del tasto K3
– RESET
Questo menu consente di visualizzare gli interventi di manutenzione da effettuare a breve scadenza,
la vita residua di ogni componente, di provvedere al reset dei contatori di vita di ogni componente
(ove la funzione sia abilitata), di visualizzare le ore di lavoro del compressore.
>Time to service
…..
>Time to service
xxx hours
Operating time.
Total xxx hours
Operating time.
On load xxx hours
ACCESSO: SEMPRE CF
Indica la vita residua di ogni componente soggetto a manutenzione periodica. L’elenco dei componen-
ti è “personalizzato” in funzione del compressore su cui la centralina è installata.
Si ricorda che, per i valori alfanumerici, è sempre possibile tornare al valore di fabbrica duran-
te la fase di editing mediante la pressione del tasto “RESET”.
Questo menu serve per modificare i limiti minimo e massimo di vita utile dei componenti, in modo tale
che la personalizzazione, attuabile in fase di installazione, rimanga all’interno dell’intervallo definito.
Esempio:
impostando i seguenti parametri:
Minima vita utile filtro aria = 800 ore
Massima vita utile filtro aria = 1200 ore
si otterrà che la personalizzazione della “vita utile filtro aria” potrà essere operata solo entro i limiti
definiti.
Si ricorda che, per i valori alfanumerici, è sempre possibile tornare al valore di fabbrica durante la
fase di editing mediante la pressione del tasto “RESET”.
NOTA: il primo cambio del filtro olio è previsto dopo le prime 100 ore di funzionamento: questa
rappresenta l’unica eccezione ai valori della tabella fornita.
Esempi:
• impiego di olio sintetico in luogo di quello minerale: la vita utile del componente “olio” può
essere innalzata
• installazione del compressore in luoghi con polverosità ambientale elevata: la vita utile dei
vari filtri può essere ridotta per manutenzioni più frequenti
Si possono avere i seguenti comportamenti, corrispondenti alle possibili impostazioni della funzione
Blocco NO -manutenzione:
• DISABILITATO: il conteggio delle ore eccedenti procede indefinitamente, sempre
accompagnato dal messaggio che invita alla sostituzione del componente, senza mai
realizzare un blocco macchina
• ABILITATO: il conteggio delle ore, raggiunto il 30% di ore eccedenti rispetto alla vita
utile del componente, produce il blocco del compressore; il relativo messaggio di errore
è memorizzato nel registro delle anomalie. Esempio: vita utile del filtro olio = 1000 ore; il
compressore va in blocco quando il contatore raggiunge 1300 ore di lavoro.
Questa funzione, una volta ABILITATA ed abbinata alla funzione “Abilitazione RESET componenti”
(impostazione = DISABILITATO) permette un totale controllo sul programma di manutenzione del
compressore, negando al Cliente la possibilità di provvedere da sé agli interventi manutentivi, nella
certezza che questi dovranno essere eseguiti alle scadenze programmate, pena il blocco della mac-
china.
Quando il compressore si blocca per il superamento del 30% delle ore di vita utile di un
componente si può, in caso di estrema necessità, eseguire la procedura di “avvio forzato”,
descritta al paragrafo 9.
ACCESSO: SEMPRE CF
Indica il tempo di funzionamento del compressore (ore di funzionamento totali, ore di funzionamento a
pieno carico).
Le medesime informazioni possono essere ottenute, in modo più rapido, dal “Menu informazioni
addizionali”
ACCESSO: STOP AS
Questo menu consente l’esecuzione di due diverse operazioni di RESET della centralina elettronica:
• RESET log file: permette la cancellazione dei messaggi di errore memorizzati nel registro
• RESET totale: permette l’azzeramento totale della centralina elettronica, con la
conseguente perdita della “storia” della macchina (impostazioni del compressore, messaggi
di errore, ore di lavoro, ecc.)
Le funzioni di RESET devono essere autorizzate dalla Casa costruttrice; pertanto l’accesso a livello
Centro assistenza richiede l’inserimento di password alfanumerica codificata (oltre a quella “Centro
assistenza”); rivolgersi alla FINI NUAIR S.p.A. per l’autorizzazione necessaria.
FAMIGLIA APPLICABILE A
Personalizzato Compressori prototipali, modificati o personalizzati
MOD 1 + dryer MOD1 xx bar dotati di essiccatore integrato
MOD 1 no dryer-SM MOD1 xx bar non dotati di essiccatore integrato
La scelta comporta la configurazione automatica di tutti i parametri ai valori di fabbrica. Sono esclusi dalla
auto-configurazione i parametri seguenti, che mantengono i valori precedentemente impostati dall’Utente:
>LANGUAGE
…..
>Select Language:
v ITALIAN
Select Language:
Other languages…
Temperature unit
Unit Cels.
Contrast
Intensity xxx%
Lighting ON
Brightness xxx%
Lighting OFF
Brightness xxx%
>Operating mode
Operating mode
AUTOMATIC
Operating mode
CONTINUOUS
>COMPRESS. CONTROL
COMPRESS. CONTROL
v LOCAL
COMPRESS. CONTROL
REMOTE
COMPRESS. CONTROL
PROGRAM
COMPRESS. CONTROL
V CONTINUOUS
Solo se è installato il
modulo CAN-BUS
COMPRESS. CONTROL
NET PROGRAM
DRYER
v enabled in ON
Solo su macchine con essicatore
integrato
DRYER
disabled
ACCESSO: STOP CF
Questo menu permette l’impostazione della data e dell’ora di sistema, utili per il controllo del com-
pressore in modalità “programmazione” e per la memorizzazione dei messaggi di errore nel registro
anomalie.
L’inserimento dell’ora e della data si esegue nel modo seguente:
ACCESSO: SEMPRE CF
Impostazione di fabbrica: Contrasto 75 %
Illuminazione ON 100 %
Illuminazione OFF 12 %
Questo menu consente di regolare le impostazioni del display; “Illuminazione ON” è la luminosità del
display durante le fasi di operatività (pressione dei tasti del pannello di controllo); “Illuminazione OFF” è
la luminosità display “residua” durante le fasi di inattività (dopo un minuto di assenza di comandi impartiti
da pannello di controllo).
Si ricorda che, per i valori alfanumerici, è sempre possibile tornare al valore di fabbrica
durante la fase di editing mediante la pressione del tasto “RESET”.
NOTA: si ricorda che il controllo dalla tastiera della centralina è sempre prioritario rispetto a qualsiasi
controllo remoto e/o da programma: questo significa che per fare in modo che il comando remoto
e/o il comando da programma siano efficaci, occorre premere il pulsante di START, ponendo il
compressore in “Attesa com. rem.”
(“Attesa com. progr.”). Parimenti è possibile arrestare il compressore, senza paura che questo possa
essere riavviato remotamente e/o dal programma pre-impostato, premendo il tasto K2 di STOP.
ACCESSO: STOP RI
Questo menu consente di configurare lo stato degli INPUT digitali della centralina elettronica. L’utilità
principale di questo menu consiste nelle seguenti possibilità:
1. configurazione degli ingressi di CONTROLLO REMOTO (INPUT n.5 = controllo ON/OFF;
INPUT n.6 = controllo CARICO / VUOTO)
2. esclusione temporanea di un dispositivo di allarme per anomalie di funzionamento dello stesso
(es. relé sequenza fasi): questo permette di evitare l’esecuzione di ponticelli sul cablaggio
Si ricorda che, per i valori alfanumerici, è sempre possibile tornare al valore di fabbrica
durante la fase di editing mediante la pressione del tasto “RESET”.
ACCESSO: STOP
ACCESSO: STOP RI
Questo menu consente di configurare lo stato degli OUTPUT digitali “liberi” (non destinati ad azionare
apparati macchina) della centralina elettronica. L’utilità principale di questo menu consiste nella
possibilità di configurare l’uscita ALLARME a piacimento, secondo le esigenze impiantistiche.
L’uscita Motore ON è disponibile solo per i compressori che non hanno l’essiccatore controllato dalla
ACCESSO: STOP AS
Questo menu consente di impostare il tipo di avviamento del compressore; le impostazioni possibili sono:
• avviamento stella – triangolo
• avviamento diretto
• avviamento soft – start
Questo menu non è presente sui compressori a velocità variabile. La configurazione ha utilità solo per
le impostazioni di fabbrica o per la realizzazione di compressori speciali.
ACCESSO: STOP CF
Questo menu consente l’impostazione della modalità di funzionamento della elettrovalvola di scarico
della condensa (DRAIN) tra le possibili seguenti alternative:
• operativa in ON: l’elettrovalvola di scarico condensa è azionata (in modo temporizzato)
quando il compressore è in marcia, sia essa a carico o a vuoto
• operativa a carico: l’elettrovalvola di scarico condensa è azionata (in modo temporizzato)
solo quando il compressore è in marcia a carico
• disattiva: l’elettrovalvola di scarico condensa è disattivata
L’impostazione di fabbrica è variabile in funzione del tipo di compressore.
La configurazione ha utilità solo per le impostazioni di fabbrica o per la realizzazione di compressori
speciali.
ACCESSO: STOP RI
Questo menu consente l’impostazione relativa al dispositivo di pre-riscaldamento olio nel serbatoio
separatore. Il dispositivo è fornito in KIT come accessorio post-vendita. Fare riferimento al manuale
istruzioni del KIT per l’installazione e la configurazione.
Con l’impostazione “PRESENTE” la centralina diventa “sensibile” allo stato dell’INPUT digitale n.8,
realizzando, per ragioni di sicurezza, l’inibizione dell’avvio del compressore quando la resistenza del
riscaldatore olio è attiva.
ACCESSO: STOP RI
Impostazioni di fabbrica: 1 ora → 1 ora manutenzione
Questo menu consente la configurazione della base tempi su cui la centralina opera. Cambiando
l’impostazione con:
1 min - 1 ora manutenzione
1 sec - 1 ora manutenzione
è possibile condurre prove di simulazione in tempo accelerato. La funzione ha utilità solo per
l’esecuzione di simulazioni.
Questo menu risulta visibile solo quando la centralina è equipaggiata con il modulo di comunicazione
CAN-BUS. Per la configurazione dei parametri di controllo dei compressori in rete fare riferimento al
capitolo 7.
ACCESSO: STOP CF
>Pressures
…..
>Operating press.
Max : XXX bar
>Operating press.
Min XXX bar
>Timings
…..
Unload run time
val: XXX min
18.5.2 TEMPERATURE
18.5.3 TEMPORIZZAZIONI
18.5.4 TEMPORIZZAZIONI
ACCESSO: STOP AS
Questo menu e tutti i suoi sottomenu sono presenti solo nei compressori a velocità variabile.
ACCESSO: STOP CF
Il menu PROGRAMMAZIONE consente di impostare il calendario delle attività del compressore o della
rete di compressori, definendo giorni e orari in cui questi devono essere accesi. La programmazione può
essere fatta su base giornaliera (uguale per tutti i giorni) o su base settimanale (un programma diverso
per ogni giorno della settimana).
La programmazione non esclude la possibilità di controllo remoto, ma si integra con questa. Inoltre
può essere impiegata anche nel caso di controllo della rete di compressori.
>Reset programm.
Confirm RESET
programming OK?
>Programming mode
…..
Programming mode
v Daily
Weekly programming
>Daily programming
…..
Every day
Start 1: --
Every day
Stop 1 - -
other days
other cycles
Mon
Start 1: --
Mon
Stop 1 --
other days
other cycles
ACCESSO: STOP CF
Consente di cancellare tutti i cicli previsti sia nella programmazione giornaliera che in quella
settimanale. L’operazione di cancellazione non è annullabile.
Questo menu indica alla centralina se, una volta attivato il controllo PROGRAMMA la macchina deve
seguire la programmazione giornaliera o settimanale. I due tipi di programmazione sono indipendenti.
ACCESSO: STOP CF
La programmazione giornaliera permette l’impostazione di cicli di avvio/arresto fino ad un massimo di
quattro. Detti cicli si ripetono uguali tutti i giorni della settimana.
Valgono le regole seguenti:
– I cicli non programmati, identificati dai cinque trattini che si sostituiscono all’orario, sono inefficaci
- I cicli aventi orario di avvio e di arresto coincidenti sono inefficaci, al pari di quelli non
programmati
- Se l’ultimo ciclo programmato presenta orario di arresto alle 24:00 ed il primo ciclo giornaliero
presenta orario di avvio alle 00:00, allora la centralina manterrà il compressore attivo nel
passaggio della mezzanotte da un giorno all’altro.
ACCESSO: STOP CF
La programmazione settimanale permette l’impostazione di cicli di avvio/arresto diversi per ogni
giorno della settimana, fino ad un massimo di tre per ogni giorno.
Valgono le regole seguenti:
– I cicli non programmati, identificati dai cinque trattini che si sostituiscono all’orario, sono inefficaci
- I cicli aventi orario di avvio e di arresto coincidenti sono inefficaci, al pari di quelli non
programmati
- Se l’ultimo ciclo programmato per un dato giorno presenta orario di arresto alle 24:00 ed il primo
ciclo programmato per il giorno successivo presenta orario di avvio alle 00:00, allora la centralina
manterrà il compressore attivo nel passaggio della mezzanotte da un giorno all’altro.
ACCESSO: STOP CF
Il menu diagnostico consente la verifica della funzionalità degli ingressi (INPUT) e delle uscite
(OUTPUT), del senso di rotazione motore vite e ventilatore. E’ possibile inoltre leggere il registro delle
anomalie verificatesi sul compressore.
>Diagnostic test
DIAGNOSTIC TEST
TEST digital INPUT
INPUT 1: state
Emergency OK
Other inputs…
DIAGNOSTIC TEST
TEST OUTPUT
OUTPUT 1 active
Line
Other outputs…..
DIAGNOSTIC TEST
Rot. direction test
Press if OK
Press ESC if WRONG
ACCESSO: SEMPRE CF
La centralina memorizza tutti gli inconvenienti che si sono verificati ed hanno prodotto il blocco-mac-
china (allarmi). Per ognuno dei messaggi di errore (max 100 di tipo FIFO) vengono memorizzati:
– TIPO DI ERRORE
- ORA,GIORNO,DATA IN CUI L’ALLARME SI E’ VERIFICATO
- ORE TOTALI ED ORE DI MARCIA A CARICO QUANDO SI E’ VERIFICATA L’ANOMALIA
Queste indicazioni vengono visualizzate ciclicamente nella terza e quarta riga del display DY.
ACCESSO: SEMPRE CF
ACCESS: ALWAYS CF
> PASSWORD
ENTER PASSWORD
ENTER PASSWORD
0000
Le password di accesso sono fornite dalla Casa costruttrice, in funzione della qualifica del richiedente.
L’inserimento della password di accesso, relativa al livello Centro assistenza o a quello Consociata si
esegue nel menu:
>PASSWORD>Inserisci password<
La password codificata sulla base del numero di serie della centralina elettronica, deve essere
inserita nel menu:
>PASSWORD>Inserisci password>Inserisci password: 0000
dove, al posto degli zeri, dovranno essere introdotti i quattro caratteri alfanumerici che costituiscono la
password.
Si ricorda che la password “scade”, riportando il sistema al “livello Utente”:
• dopo cinque minuti trascorsi senza alcuna pressione dei tasti sulla centralina
• togliendo tensione di alimentazione alla centralina
ACCESSO: SEMPRE CF
> INFORMATION
Software version
Software version
<<NRG>> XXXX
NR SERIALE CPU
Indica il numero di serie della centralina unico e distinto
Il numero seriale della centralina è indispensabile per richiedere alla casa costruttrice l’abilita-
zione di funzioni protette (ad es. AUTORESTART) ed ottenere la password relativa di accesso
VERSIONE SOFTWARE
Indica la versione del software installato.
La centralina di controllo presenta la peculiarità di poter essere collegata a centraline dello stesso tipo
per realizzare una “comunicazione” tra i compressori.
La comunicazione permette la gestione di una rete di compressori, fino ad un massimo di quattro
macchine collegate, con funzioni di controllo coordinate; le funzioni realizzabili mediante la
comunicazione sono:
1. la rotazione temporizzata dei compressori in marcia
2. il funzionamento coordinato di compressori a velocità fissa e a velocità variabile
3. la gestione degli allarmi
4. la limitazione del numero di compressori che lavorano contemporaneamente
5. la funzione di pre-riempimento temporizzato (prefill) dell’impianto
6. la programmazione giornaliera/settimanale della rete di compressori
7. il comando remoto della rete di compressori
I vantaggi che derivano dalla gestione coordinata mediante comunicazione tra i compressori sono:
1. equa ripartizione del carico di lavoro dei compressori, con conseguente sincronizzazione degli
interventi manutentivi
2. risparmio energetico, grazie al “frazionamento” della portata di aria da produrre ed alla riduzione
automatica del differenziale di pressione di lavoro
3. gestione “intelligente” dei compressori ridondanti
L’algoritmo di controllo della rotazione dei compressori (SEQUENZA) offre le migliori prestazioni
quando i compressori collegati hanno prestazioni uguali o comparabili (portate di aria compressa
confrontabili), mentre può non fornire i vantaggi descritti se le macchine connesse erogano
portate fortemente diverse. Fa eccezione l’abbinamento di compressori a velocità fissa e velocità
19.1 INSTALLAZIONE
Nota: il presente paragrafo NON INTENDE SOSTITUIRE il manuale fornito all’interno delle confezioni
dei moduli di comunicazione CAN- BUS, ma ne costituisce un ampliamento.
ATTENZIONE! Verificare che la versione del software installato sulle centraline sia 2.0.1.0
o successiva. Nel caso in cui la versione del software fosse precedente a quella indicata
occorrerà procedere al suo aggiornamento: contattare il Servizio Clienti della Casa costruttrice.
Per la verifica della versione software osservare la videata che compare non appena viene data
alimentazione elettrica al compressore, oppure consultare il menu INFORMAZIONI.
Il modulo di comunicazione CAN-BUS deve essere assemblato nella parte posteriore della centralina
nella zona indicata in figura COM1.
Fig. COM1
3. serrare la vite 3 x 10 in dotazione nel foro B (figura COM1) interponendo il faston come in figura
COM3
l cavo di collegamento (non fornito in dotazione) deve essere di tipo attorcigliato a 3 conduttori +
schermatura; lo schermo deve essere collegato al faston di terra di ogni centralina di controllo.
La massima lunghezza consentita è di 800 metri tra la prima e l’ultima macchina.
I collegamenti tra le 4 macchine devono essere effettuati secondo la figura COM4(schema di cablag-
gio) e la figura COM5 (schema funzionale).
La prima macchina (compressore n.1) e l’ultima macchina (compressore n.4) dovranno presentare un
ponticello tra CAN3 e CAN4, che realizza i collegamenti terminali della rete CAN-BUS.
Fig. COM6
Fig. COM7
La rete di compressori in comunicazione si basa sul principio MASTER – SLAVE. Tale principio con-
siste nell’attribuzione del ruolo di MASTER (padrone) ad una macchina della rete e del ruolo SLAVE
(schiavo) alle restanti macchine. Il MASTER comanda la rete, ricevendo, attraverso la comunicazio-
ne, tutte le informazioni utili dagli SLAVE.
Il MASTER è definito attraverso l’attribuzione del numero identificativo di rete ID #1, gli SLAVE
dagli altri numeri ID #2, #3, #4.
Le configurazioni dei parametri devono sempre essere eseguite sul MASTER, unica macchina
capace di “imporre” alle altre la propria configurazione.
Il MASTER è sempre riconoscibile dal LED L5 Remote / Program lampeggiante. Inoltre, dalla
videata principale, mediante la pressione di + / -è possibile visualizzare vari parametri, tra cui il
numero identificativo di rete ID.
Il sistema sviluppato è di tipo REAL MULTI-MASTER e si basa sulla tecnologia di comunicazione
CAN-BUS. Attraverso questa tecnologia la rete non risulta “rigidamente” configurata, ma, all’occorren-
za (es. black-out del compressore MASTER), il ruolo di MASTER è automaticamente trasferito da una
macchina all’altra, con quest’ultima che eredita tutti i parametri per la gestione della rete. Il sistema
risulta, così, molto flessibile ed affidabile.
La rete di compressori può lavorare su due livelli differenti di comunicazione: la modalità SINCRONIA
e la modalità SEQUENZA
In questa modalità i compressori collegati scambiano tra loro un numero ridotto di informazioni:
• ora e data di sistema
• lingua dei messaggi visualizzati
Il funzionamento in modalità SINCRONIA è, a tutti gli effetti, un funzionamento indipendente dei
singoli compressori, che non prevede né la rotazione temporizzata, né la gestione degli allarmi. La
modalità SINCRONIA ha un’utilità limitata a quei casi dove, compressori di taglia diversa, devono
funzionare in fasce orarie diverse, nella certezza che l’orologio che li governa sia unico per tutte le
ESEMPIO:
si intende far funzionare un 40 HP dalle 7:30 alle 13:00 ed un 15 HP dalle 14:00 alle 17:30; si realizza
la comunicazione in modalità SINCRONIA e si impostano i compressori per il funzionamento a
PROGRAMMA (giornaliero o settimanale) secondo gli orari desiderati. Nota: poiché non c’è gestione
degli allarmi, nel caso un compressore vada in blocco per anomalia, l’altro NON interviene.
In questa modalità i compressori collegati scambiano una notevole quantità di informazioni, tra le
quali:
• ora e data di sistema
• lingua dei messaggi visualizzati
• parametri operativi
• condizioni di allarme
• pressione di rete locale misurata dai singoli sensori
Le funzioni realizzate attraverso la modalità SEQUENZA sono quelle di gestione coordinata dei
compressori in rete, con rotazione delle priorità di avvio, per una equa ripartizione delle ore di lavoro.
Le priorità di avvio dei compressori cambiano dopo il “Tempo rotazione sequenza”, programmato
dall’utente; questo tempo è calcolato sulla base delle ore totali di lavoro della rete, ossia sul tempo in
cui almeno un compressore, tra quelli in comunicazione, è in funzione.
La sequenza di avvio dei compressori, secondo la priorità ad essi assegnata, è visibile nel
menu informazioni addizionali, cui si accede dalla videata principale attraverso la pressione
dei tasti + / -.
ESEMPIO:
una rete di quattro compressori è programmata per far ruotare le priorità di avvio ogni 24 ore di fun-
zionamento; definendo con “A” il compressore che si avvia per primo (priorità massima) e con le altre
lettere i compressori con priorità di avvio via via descrescente, si avrà:
Tempo ID 1 ID 2 ID 3 ID 4
a 0 ore A B C D
dopo 24 ore B C D A
dopo 48 ore C D A B
dopo 72 ore D A B C
dopo 96 ore A B C D
I valori di pON e pOFF sono calcolati dal sistema di controllo sulla base dei limiti pmax e pmin, del
numero di compressori disponibili alla marcia a max carico, del numero di compressori già in marcia
a carico. Tanto più è elevato il numero di compressori disponibili tanto più si stringe la “banda”
delimitata da pON e pOFF, realizzando un controllo “fine” della pressione, a vantaggio del risparmio
energetico. All’interno della “banda” delimitata da pmax e pmin, la “banda” delimitata da pON e pOFF si
muove verso l’alto o verso il basso al fine di rendere la rete stabile, attivare il max minimo numero di
compressori necessari e minimizzare il numero di compressori in marcia a vuoto.
Fig. COM8
Eseguita l’installazione come descritto al capitolo 7, si può procedere alla configurazione dei parame-
tri della comunicazione.
• Aprire i rubinetti di intercettazione tra i singoli compressori e la rete pneumatica
• Alimentare elettricamente i compressori
• Se le schede di comunicazione ed il cablaggio di collegamento sono stati installati correttamente,
• - Il compressore MASTER (quello che governa la rete) presenterà il LED L5 lampeggiante
• - I compressori SLAVE presenteranno il LED L5 acceso fisso
NOTA: se le centraline non sono mai state configurate in precedenza per il funzionamento in rete tutti
i compressori presenteranno il LED L5 lampeggiante, fino a che non verrà attribuito un numero identi-
ficativo “ID rete” diverso ad ogni compressore (vedi paragrafo seguente).
Questo parametro definisce il numero massimo di compressori che sono abilitati al funzionamento
contemporaneo. In molte installazioni, infatti, i compressori in rete non possono funzionare tutti in
contemporanea per limitazioni della potenza elettrica disponibile; in altri casi si desidera limitare il
numero di compressori che lavorano in contemporanea perché si la rete ha macchine ridondanti (da
attivare solo in caso di blocco di quelle in normale esercizio).
ESEMPIO:
una rete di tre compressori è stata dimensionata in modo tale che due sole macchine possono far
fronte al fabbisogno di aria compressa; la terza macchina ha funzione di “riserva”.
Impostando il numero massimo di compressori ON pari a due, si ottiene, al più, il lavoro
contemporaneo di due macchine; la terza viene attivata solo nel caso una delle prime due si fermi.
Le due macchine attive vengono “scelte” a rotazione tra quelle disponibili, rispettando il tempo di
rotazione sequenza (modalità SEQUENZA)
È il tempo dopo il quale vengono riassegnate le priorità di avviamento dei compressori, per fare in
modo che, su un lungo arco di tempo, il carico di lavoro si distribuisca equamente tra le macchine
disponibili; fare riferimento al paragrafo 3.2.2. Ai fini della rotazione sequenza viene considerato
il tempo di funzionamento della rete, ossia il tempo in cui almeno un compressore, tra quelli in
comunicazione, è in funzione.
Il tempo minimo per la rotazione sequenza è pari ad un’ora; per la verifica della funzionalità della
sequenza è disponibile un tempo di test pari a cinque minuti. Attraverso questa impostazione
l’installatore può verificare se la procedura di riassegnazione delle priorità funziona correttamente.
ATTENZIONE! Non utilizzare questa impostazione per il normale funzionamento della rete,
ma solo per il test in fase di installazione! Infatti, un tempo di rotazione sequenza così breve
comporta frequenti e dannosi avvii dei compressori, senza permettere a questi di raggiungere
condizioni di funzionamento stabilizzato.
• La modalità “Tempo di rotazione sequenza = OFF” permette di disattivare la funzione di rotazio-
ne; rimangono valide le priorità di avvio dei compressori presenti nel momento in cui si è posta
in OFF la rotazione sequenza. Questa funzione risulta particolarmente utile quando si intende
pareggiare il numero di ore di lavoro di compressori installati in tempi diversi.
ESEMPIO:
una rete di due compressori è stata composta aggiungendo, ad un compressore preesistente (cui è
assegnato ID #1), un altro compressore nuovo (cui è assegnato ID #2).
È possibile bilanciare i tempi di lavoro dei due compressori mediante la seguente procedura:
1. Attivare la modalità SEQUENZA, impostando, solo per il tempo di configurazione, il tempo
di rotazione sequenza TEST pari a cinque minuti
2. attivare il funzionamento della rete, avviando entrambi i compressori, fino a che la sequenza
di avvio si porta su “2-1” (compressore ID #2 = compressore con priorità di avvio). Fermare i
compressori.
3. impostare il tempo di rotazione sequenza su OFF, in modo da “congelare” la situazione
che prevede ID #2 avviato prioritariamente rispetto a ID #1
La rete dovrà funzionare con questa impostazione fino a quando le ore di lavoro dei due compressori
saranno bilanciate; la verifica di questo avvenuto bilanciamento deve essere eseguita manualmente,
controllando periodicamente i contaore delle due macchine. Ad avvenuto pareggio delle ore di lavoro
occorre provvedere a riportare il tempo di rotazione sequenza ad un valore definito (es. 24 ore), per
riattivare l’effettiva rotazione delle priorità di avvio.
Quando il sistema di controllo attiva un compressore per effetto della diminuzione della pressione di
rete, viene avviato il timer t ON: al termine di tale conteggio il sistema verifica la pressione di rete per
stabilire se è necessario avviare un altro compressore.
Quando il sistema di controllo disattiva un compressore per effetto dell’aumento della pressione di
rete, viene avviato il timer t OFF: al termine di tale conteggio il sistema verifica la pressione di rete per
stabilire se è necessario disattivare un altro compressore.
Un buon funzionamento della rete deve prevedere che, a consumo costante, un solo compressore
commuti tra la marcia a carico e quella a vuoto; se si verifica che più di un compressore opera questa
commutazione la rete può definirsi “nervosa”, mentre se tutti i compressori disponibili commutano
contemporaneamente allora la rete si dice “instabile”.
I valori pre-impostati dei tempi di ritardo t ON e t OFF coprono un’ampia gamma di installazioni, con
un corretto dimensionamento della capacità di accumulo rispetto alle portate erogate dai compressori
ed al tipo di consumo dell’aria. Per tipologie particolari di installazione si possono seguire i seguenti
criteri generali di configurazione:
• Se la rete si dimostra “nervosa” o “instabile”, per effetto di una capacità piccola rispetto alle
portate erogate dei compressori, conviene tendere verso valori di t OFF bassi, al limite prossimi
A differenza del parametro t OFF non bisogna mai portare il valore di t ON prossimo a zero, in quanto
il compressore ha una propria inerzia di avvio (commutazione stella – triangolo, ritardo di apertura del
regolatore di aspirazione) che ritarda l’erogazione di aria compressa rispetto all’istante in cui viene
impartito il comando di “pompare”. Il tempo t ON non deve mai essere inferiore al tempo di ritardo di
avvio (es. tempo stella – triangolo = 4 sec; tempo di accelerazione = 2sec → non impostare mai un
tempo t ON inferiore a 6 sec)
• Se la rete è dotata di una grande capacità di accumulo ed è caratterizzata da un consumo quasi
costante si può pensare di allungare i tempi t OFF e t ON, ottenendo così una minore frequenza
dei cicli di avviamento e di fermata dei compressori. Tempi di reazione troppo lunghi determinano
l’instabilità della rete.
In caso di problemi nella configurazione ed ottimizzazione della rete contattare il Servizio Clienti.
21 ESSICCATORE – VISUALIZZAZIONE
Non utilizzato
a) Blocco compressore per mancata esecuzione protratta di uno o più interventi manutentivi
b) Blocco compressore per temperatura ambiente troppo bassa
c) Blocco compressore per superamento del massimo numero di avviamenti/ora consentiti
Esiste una procedura di emergenza che permette di avviare il compressore in ogni caso,
ignorando l’anomalia, da eseguirsi solo in casi di estrema necessità.
Tale procedura va sotto il nome di “avvio forzato” e si esegue con le seguenti azioni:
Nella terza e quarta riga del display compare la scritta “Procedura di AVVIO FORZATO” ed il led L3
diviene lampeggiante; il compressore si avvia regolarmente e l’operazione è memorizzata nel registro
anomalie; premendo nuovamente il tasto RESET il display si riporta alla visualizzazione della normale
messaggistica di funzionamento.
In ogni caso, al successivo arresto del motore (sia esso comandato o automatico), il
compressore si porterà nuovamente in condizioni di blocco, richiedendo, eventualmente, una
nuova procedura di avvio forzato.
La procedura di “avvio forzato” non funziona se intervengono anomalie diverse da quelle sopra citate.
la segnalazione si alterna sulle righe 3 e 4 di DI. Il compressore non va in blocco e, una volta
ripristinato il problema il LED L2 si spegne.
MESSAGGIO COMMENTO
Temperatura compres. ele- superamento dei parametri di temperatura impostati vedi tabella
vata valori parametri
Temperatura ambiente
la temperatura dell’olio è troppo bassa vedi tabella valori parametri
bassa
Sostit. filtro aria ore eccedenti=ore oltre la vita prefissata per il componente;
XXX ore eccedenti vedi tabella valori parametri
Sostit. filtro olio ore eccedenti=ore oltre la vita prefissata per il componente;
XXX ore eccedenti vedi tabella valori parametri
Sostit. olio ore eccedenti=ore oltre la vita prefissata per il componente;
XXX ore eccedenti vedi tabella valori parametri
Sostit. filtro disol. ore eccedenti=ore oltre la vita prefissata per il componente;
XXX ore eccedenti vedi tabella valori parametri
Sostit. filtro essic. ore eccedenti=ore oltre la vita prefissata per il componente;
XXX ore eccedenti vedi tabella valori parametri
Sostit. filtro aria ore eccedenti=ore oltre la vita prefissata per il componente;
Intasamento eccess X01-8 = chiuso
La segnalazione si alterna sulle righe 3 e 4 di DI. Il compressore va in blocco se L3 e’ fisso, una volta
ripristinato il problema il LED L3 diventa lampeggiante.
Nota: quando l’anomalia viene eliminata e il compressore è “resettabile” il led diventa rosso
lampeggiante.
Ad esempio: quando il pulsante di emergenza è premuto-->fisso, quando è ripristinato--
>lampeggiante, col reset-->spento
2 2 1 1 1
EBDV
EFM
EFV
W1
U1
V1
SC
NA
NC
CD
RA
N
C
T
Fig. A
23 RESISTENZA RISCALDANTE
SERBATOIO SEPARATORE
Fig. C
25 SPEGNIMENTO
RADIATORE ARIA
FILTRO
ARIA
E.V.
MOTORE
VITE
RADIATORE OLIO
GIUNTO
MANDATA
ARIA OLIO
Fig. 10
• Quando il motore è arrivato a regime: in questa fase l’aria attraversa la valvola di aspirazione
(2) e giunge al compressore (3).
• In questa fase il compressore funziona a pieno regime comprimendo l’aria all’interno del
serbatoio separatore (4).
• L’aria compressa non esce dalla valvola di minima (6) fino al raggiungimento della pressione di
3÷4 bar (pressione di taratura della valvola di minima).
• L’aria compressa comprime l’olio all’interno del serbatoio separatore e lo costringe a defluire
attraverso le tubazioni verso la valvola termostatica (9) e verso il radiatore dell’olio (10).
• Se la temperatura dell’olio è inferiore ai 71°C, l’olio proveniente dalla tubazione fluisce
direttamente al compressore attraverso la valvola termostatica (9) passando per il filtro (11).
• Se la temperatura dell’olio supera i 71°C la valvola termostatica (9) chiude il condotto della
tubazione facendo giungere l’olio al compressore attraverso il radiatore (10) passando per il filtro
(11).
• L’olio giunge al compressore e si mescola all’aria aspirata creando una miscela aria/olio, che
garantisce la tenuta e la lubrificazione degli organi in movimento del compressore.
• La miscela aria/olio all’interno del serbatoio separatore (4) subisce una preseparazione
centrifuga e successivamente una definitiva separazione dell’olio tramite il filtro separatore (5).
• Dal serbatoio esce quindi solo aria, giunge al raffreddatore finale aria (7), passa attraverso il
separatore di condensa (8) e quindi va alla rete.
• I leggeri residui d’olio depositatisi sul fondo del filtro separatore (5) vengono rimessi nel
compressore tramite il tubo di recupero olio.
• Al raggiungimento della pressione massima di esercizio impostata nella scheda elettronica
il compressore funziona a vuoto fino a ché la pressione del sistema non raggiunge il valore di
reset. Se questo tempo di funzionamento a vuoto, per scarsità o cessazione di consumo è lungo,
il compressore si ferma in stand-by.
Per manutenzione ordinaria si intende l’insieme delle attività atte a mantenere le condizioni
d’uso e di funzionamento
dell’apparecchio attraverso vari tipi di interventi eseguiti dall’operatore addetto.
Si deve usare un olio per compressori a vite a iniezione d’olio; l’olio deve contenere additivi con inibi-
tori dell’ossidazione e aventi proprietà anti-schiuma e anti-usura.
Se fornito dalla FINI NUAIR S.p.A., il compressore è riempito con olio RotEnergyPlus.
Tipo di olio Intervallo di manutenzione (ore)
RotEnergyPlus 4000
Questo lubrificante è formulato con i più alti requisiti di qualità ed è autorizzato, testato e approvato
dal produttore per uso in centrali di compressione a vite.
I lubrificanti FINI NUAIR S.p.A. sono acquistabili presso i distributori autorizzati.
Per manutenzione straordinaria si intende l’insieme delle attività atte a mantenere le con-
dizioni d’uso e di funzionamento dell’apparecchio attraverso vari tipi di interventi eseguiti
esclusivamente dal tecnico del fabbricante.
30.1 CAMBIO DELL’OLIO E DEL FILTRO OLIO OGNI CONTROLLO DEL LIVELLO OLIO
VA EFFETTUATO A MACCHINA SPENTA.
4. Scaricare sempre e completamente il circuito. (Se possibile eseguire l’operazione quando l’olio è
caldo perché è più fluido e si scarica meglio).
5. Per scaricare il circuito basta svitare il tappo e aprire il rubinetto.
6. Per scaricare il circuito usare uno dei seguenti metodi:
a) Se l’unità non è posta ad un’altezza sufficiente per usare la linea drenaggio dell’olio, deve essere
usata una pompa manuale, elettrica o pneumatica per scaricare l’olio dal serbatoio attraverso la
valvola di scarico.
b) Se l’unità è posta ad un’altezza dove è possibile usare il tubo di scarico, svuotare il serbatoio
dalla valvola di scarico usando un adeguato contenitore o pozzo.
c) Se l’olio scaricato e/o le cartucce dei filtri dell’olio sono contaminate da sporcizia, pulire l’intero
circuito: serbatoio, raffreddatore dell’olio, valvola termostatica e tubazioni. Controllare se nella
cartuccia filtrante del separatore vi è accumulo di sporcizia o presenza di incrostazioni.
7. Pulire dallo sporco prima di rimuovere il tappo dell’olio.
8. Riempire il serbatoio fino al livello (fig.11 o 11A zona verde). Alla partenza del compressore il
livello scenderà poiché l’olio riempirà le parti del circuito; mantenere il livello dell’olio al di sopra
del segno minimo.
9. Durante il funzionamento a vuoto o dopo l’arresto, un po’ d’olio ritornerà nel serbatoio e il livello
dell’olio potrà aumentare di conseguenza.
NON SCARICARE OLIO PER AGGIUSTARE IL LIVELLO. Alla prossima partenza, l’olio riempirà
nuovamente il sistema e il livello indicherà le condizioni di utilizzo.
NON RIEMPIRE IN ECCESSO ALTRIMENTI VI SARANNO PERDITE D’OLIO (in caso di
eccesso d’olio l’indicatore, fig.16A, si troverà in zona gialla).
10. Usare solamente contenitori ed imbuti PULITI in modo che non entri sporcizia nel serbatoio.
Provvedere ad immagazzinare l’olio in ambienti puliti. Sostituire l’olio in maniera scorretta non
porta alcun beneficio.
11. Avviare la macchina, farla funzionare a carico per circa 5 minuti, controllare il livello dell’olio e
controllare che non vi siano perdite.
Fig. A
Il livello olio indica la quantità d’olio nel serbatoio. Leggere il livello solamente a macchina ferma. Quando
il compressore è in funzione il livello d’olio può variare a seconda del funzionamento a carico ed a vuoto
del compressore. Rabboccare l’olio solamente quando, a macchina ferma, il livello scende al di sotto del
minimo (fig.11 o indicatore in zona rossa fig.11A).
GREEN ZONE
Corretto
livello ollo
YELLOW ZONE
RED ZONE
Fig.11 Fig.11A
I rabbocchi devono essere eseguiti quando il livello dell’olio si trova nel campo inferiore a quello indi-
cato.
N.B. Il valore va letto con l’unità in funzione.
Rabbocchi ripetitivi di olio tra un cambio e l’altro indicano un consumo eccessivo di olio, si raccoman-
da di fare controllare il compressore da un tecnico specializzato per rimuovere la causa.
Il filtro dell’olio montato sui compressori contiene al suo interno una valvola di by-pass. Nel caso che
la cartuccia fosse particolarmente intasata, la valvola impedisce che la circolazione dell’olio venga
bloccata ossia garantisce ugualmente la circolazione dell’olio sulla vite.
Fig.12
4. Rimuovere le viti di fissaggio del coperchio del separatore. Togliere il coperchio del serbatoio
separatore
5. Sostituire la cartuccia. Sostituendo la cartuccia ricordarsi anche di sostituire la guarnizione.
Rimuovere eventuali materiali aderenti al coperchio o al serbatoio.
6. Posizionare la nuova cartuccia all’interno del serbatoio e sistemare la guarnizione.
7. Posizionare il coperchio sulla flangia del serbatoio; rimontare e fissare le viti di fissaggio del
coperchio.
8. Avviare la macchina, farla funzionare a carico per almeno 10 minuti e controllare che non vi siano
perdite di olio.
9. Smaltire il vecchio filtro secondo le norme vigenti.
Il filtro aria (fig.13), è molto importante per assicurare un funzionamento del compressore, perché
filtra l’aria che deve essere compressa allungando la vita del compressore.
Il pannello prefiltro serve per garantire una prima filtrazione all’aria utilizzata nella ventilazione e nella
compressione.
Fig. 14
Il compressore è provvisto di un radiatore combinato per l’olio e per l’aria compressa. Esso è
raffreddato dall’aria che l’elettroventilatore aspira ed espelle dalla macchina.
Quando il radiatore è sporco o intasato, non scambia correttamente il calore ed è necessario
effettuare la pulizia.
Proceduta da seguire per la pulizia del radiatore:
1. Spegnere il compressore agendo sull’apposito pulsante di stop posto nella scheda elettronica.
2. Togliere corrente: ruotare il sezionatore nella posizione “0” e bloccarlo con un lucchetto.
La valvola termostatica si usa per controllare la temperatura dell’olio del sistema. A macchina fredda
l’olio by-passa il radiatore e va direttamente alla vite. Quando l’olio raggiunge una certa temperatura,
di circa 71°C, la valvola termostatica fa in modo che l’olio venga raffreddato attraverso il radiatore
evitando così fenomeni di condensa nel serbatoio.
Un lungo ed efficiente funzionamento del motore elettrico dipende principalmente da una corretta
lubrificazione dei cuscinetti.
Per ulteriori informazioni sul tipo di grasso e gli intervalli di ingrassaggio, consultare il manuale d’istru-
zione del motore.
Per i modelli di compressore a trasmissione diretta possono essere assemblate 2 tipologie di giunti
(fig.15 e 15A). Il motore ed il compressore sono collegati direttamente con un giunto dotato di ele-
mento elastico.
Consultare sempre l’assistenza tecnica FINI NUAIR S.p.A.
Usare la seguente proceduta per eseguire la sostituzione dell’elemento elastico ed eventualmente dei
giunti.
1. Spegnere il compressore agendo sull’apposito pulsante di stop posto nella scheda elettronica.
2. Togliere corrente: ruotare il sezionatore nella posizione “0” e bloccarlo con un lucchetto.
3. Aprire l’interruttore automatico differenziale di alimentazione.
4. Svitare le viti di unione della flangia di accoppiamento; spostare il motore.
5. Controllare lo stato dei semigiunti.
6. Se presentano rotture o usura eccessiva, togliere i due semigiunti servendosi di un estrattore.
7. Assemblare i 2 nuovi semigiunti sull’albero, uno sul lato vite e l’altro sul motore.
8. Inserire l’elemento elastico tra i 2 semigiunti.
9. Accoppiare il motore al compressore.
10. Centrare i due semigiunti operando all’interno della campana (togliere il riparo), mantenendo il
gioco indicato in fig. 17, tra leestremità di un dente del semigiunto e la flangia del semigiunto
opposto. Bloccare le viti di fissaggio dei semigiunti (grani).
11. Rimontare il riparo sulla campana.
Grani di
bloccaggio
Lo schema elettrico relativo alla potenza è presente all’interno della documentazione della macchina.
Normalmente tutti i compressori sono predisposti “solo con comando locale”. Nel caso si volesse avere
anche il comando a distanza bisogna togliere il ponte “CD” e collegare un interruttore con contatto di
chiusura ON/OFF (distanza max 10÷20 metri).
Normalmente tutti i compressori sono predisposti “senza ripartenza automatica”. È possibile ottenere
una ripartenza automatica del compressione solo predispondendo un ponte tra le prese di corrente
RA-RA.
ATTENZIONE: In questo caso è importante evidenziare sul compressore che l'unità è dotata di
ripartenza automatica e che è necessario installare microcontattori di sicurezza "porta aperta" sulle
porte per evitare qualsiasi ripartenza automatica accidentale del compressore.
La connessione deve essere eseguita da personale qualificata che si assume la responsabilità
per ogni eventuale danno provocato a persone o cose successivamente a tale modifica
33 AVVERTENZE GENERALI
RAPPORTO DI DATA DI
FINI NUAIR S.p.A. EMISSIONE
REGISTRAZIONE E
MATRICOLA
MESSA IN FUNZIONE
Riferimento:
Emittente: Pagina:
OQ7.5CRG25
Rivenditore Cliente
MESSA IN FUNZIONE
5 Controllo del livello olio OK NO OK
6 Controllo serraggio di tutte le connessioni elettriche
7 Controllo alimentazione elettrica:
a) controllare il voltaggio ± 10% (Volt) strumento
b) controllare il voltaggio degli ausiliari ± 10% (Volt) strumento
8 Controllo corretto senso di rotazione: OK NO OK
a) controllare la corrente a pieno carico (Amp)
(verificare con rapporto di collaudo)
b) controllare la corretta taratura delle protezio ni dei termici (motore –
ventilatore)
9 Controllo corretto funzionamento del pannello elettronico OK NO OK
10 Far funzionare il compressore a temperatura massima e controllare dopo 30 secondi:
a) Controllo perdita d’aria SI NO
b) Controllo perdita d’olio SI NO
c) Controllo ritorno regolare sul recupero d’olio del separatore SI NO
d) Controllo pressione di carico e vuoto (bar Carico) (bar Vuoto)
e) Controllo temperatura dell’olio (°C) con temperatura am- (°C)
biente di
f) Controllo del livello olio SI NO
PASSAGGIO DI DOCUMENTI E INFORMAZIONI AL CLIENTE
a) spiegata procedura di avviamento e spegnimento SI NO
b) spiegata responsabilità manutenzione SI NO
c) richiesto un controllo di manutenzione programmata SI NO
d) Consegnato
1) chiavi apertura cappotta SI NO
2) libretto di istruzioni SI NO
3) libretto di sparato ricambi SI NO
4) copia del presente rapporto SI NO
5) Certificato CE SI NO
Osservazioni:
Firma cliente Firma del tecnico
Ore di Filtro Aria Filtro Olio Cartuccia Rifornimento Giunti Verifica assorbimento elettrico Data Firma
lavoro Cartuccia Cartuccia Separatore Olio Cinghie
P S S Contr. S C R S C T S a carico a vuoto Strumento
u o o o o a o o e o di misura
l s s Press. s n b s n n s
i t t t t b t t s t
z i i Diff. i r o i r i i
i t t t o c t o o t
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OK KO OK KO
OK KO OK KO
OK KO OK KO
OK KO OK KO
OK KO OK KO
OK KO OK KO
OK KO OK KO
OK KO OK KO
OK KO OK KO
OK KO OK KO
OK KO OK KO
OK KO OK KO