Le selettine si legano a oligosaccaridi sui globuli bianchi; le I-CAM si legano all’integrina
presente sui globuli bianchi. 2. Citosolicamente le Caterine sono collegate all’attica grazie al complesso di proteine: beta- catenina, catenina p120 e altre proteine; il dominio extracellulare (in particolare l’ultimo dominio delle caderine) si lega ad altre caderine mediando un legame omo lico. Difatti, entrambi i domini svolgono un ruolo fondamentale nella adesione omotipica. 3. In assenza di calcio le giunzioni si destabilizzano in quanto le caderine, le quali mediano il legame tra cellule, sono calcio dipendenti. In sua assenza, la Caterina non riesce a legarsi ai rispettivi lamenti di actina. 4. Le di erenti isoforme di N-CAM derivano da splicing alternativo di uno stesso trascritto di RNA e di eriscono dalla quantità, più o meno marcata, di acido sialico. L’acido sialico può ridurre drasticamente l‘adesività di una cellula verso l’altra. Le cellule con relativamente basse quantità di acido sialico nei loro aggregati di N-CAM si aggregano quattro volte più rapidamente delle cellule con elevati livelli di acido sialico. 5. / 6. Le giunzioni comunicanti sono costituite da proteine che formano canali (connessine); i canali formati (connessosi) permettono il passaggio di ioni inorganici e altre piccole molecole solubili in acqua di passare da una cellula all’altra. Inoltre, le giunzioni gap di tessuti diversi possono avere diverse proprietà. 7. Dal punto di vista funzionale, i desmosomi mediano le giunzioni cellula-cellula mentre gli emidesmosomi mediano le interazione cellula-matrice extracellulare. Dal punto di vista strutturale, invece, i desmosomi sono costituiti da proteine transmembrana della famiglia delle caderine; gli emidesmosomi sono costituiti da proteine transmembrana della famiglia delle integrine. 8. Alla matrice extracellula possono essere attribuite molteplici funzioni, tra cui: supporto tridimensionale; barriera che regola gli scambi sangue-cellula; deposito di molecole con capacità di regolare le attività cellulari; complesso molecolare in grado di indurre e mantenere lo stato di erenziato; regolazione della divisione cellulare, adesione e migrazione cellulare; regolazione del di erenziamento durante l’embriogenesi. 9. Il collagene è composto di tre catene, avvolte insieme in una tripla elica compatta. Questa struttura resistente è formata da una sequenza ripetuta di tre soli amminoacidi. Un amminoacido ogni tre è glicina, un piccolo amminoacido che si inserisce perfettamente nell'elica. Ma le posizioni rimanenti nella catena sono occupate da due amminoacidi inaspettati: prolina e una versione modi cata della prolina, idrossiprolina. In particolare, la prolina svolge un ruolo fondamentale nella stabilizzazione della struttura elicoidale. 10. / ff ff fi ff ff fi fi
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