Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
Tutte le lingue sono soggette a variazioni che coinvolgono tutti i livelli di una lingua (fonetico,
morfosintattico, lessicale) -> queste variazioni (varietà è il risultato) sono un fenomeno fisiologico
(naturale,cambiano i parlanti) e costruttivo (portare un contributo) che non si può evitare e non si deve
essere prevenuti.
Abbiamo diverse variazioni della lingua -> gli idioletti sono soggetti a un massimo grado di variabilità e sono
la varietà personale di una lingua che possiede ogni individuo (usi linguistici di un individuo che include il
lessico, la grammatica e la pronuncia)
Mentre le koinè sono soggette a un minimo grado di variabilità e sono una varietà linguistica che sovrasta
alla pluralità di tutte le altre.
Si può usare un sinonimo legato al concetto di koinè -> standard -> una varietà di lingua parlata in modo
uniforme e senza differenze dall’intera comunità di parlanti.
la lingua è molto importante per un paese-> è un modo per identificarsi e “differenziarsi” da altri (Es.
Austria) e stabilire che cosa sia realmente una lingua standard è complicato poiché essa non è legata da
fattori interni alla lingua (endolinguistici) ma da criteri sociali, culturali e politici.
Si possono individuare dei requisiti che una lingua standard debba avere
La varietà standard rappresenta un punto di riferimento che garantisce la comunicazione in una comunità
di parlanti.
Anche se più difficilmente anche lo standard è soggetto ai processi di variazione che coinvolgono tutti i
livelli di analisi e può avere luogo nelle dimensioni
Diatopia -> variazione che riguarda il mutamento di una lingua dal punto di vista geografico -> viene
percepita anche dai non esperti.
Geoletto -> varietà che dipendono dalla distribuzione dello spazio (Es. milanese, siciliano)
Geosinonimi -> sono parole di uso regionale detti anche regionalismi che designano lo stesso oggetto nelle
varie parti del territorio. Sono chiamati geosinonimi perché hanno lo stesso significato e forma diversa
(rispetto all’italiano standard) ma sono usati in una area limitata.
Esempi di geosinonimi -> molto (nord) assai (sud); anche (nord) pure (sud)
Alcuni regionalismi (Es. tamarro usato a Napoli) possono entrare nello standard
Geoomonimi -> sono parole che hanno la stessa forma ma hanno un significato diverso in base all’area
geografica
Es. Tovaglia
Isoglosse -> è un termine per indicare la linea immaginaria che su una carta linguistica unisce e delimita le
aree che condividono lo stesso fenomeno linguistico a qualsiasi livello di analisi (fonetico,morfosintattico e
lessicale)
Esempi di isoglosse
Diastratia -> variazione legata alla suddivisione in classi, gruppi sociali -> la lingua subisce dei mutamenti
attraverso le classi sociali e anche in base al genere, età,livello di istruzione, professione, gruppo di
appartenenza.
La variazione diastratica può essere determinata anche dall’identità sociale -> appartenenza a un gruppo di
pari nel quale vengono condivisi certi valori, principi, caratteristiche fisiche…
• Gergo
• Slang queste variazioni non hanno effetti diffusi e omogenei (come per esempio le
• Jargon varietà regionali) ma sono una variante chiusa riservata al gdp
• Microlingue non stessi effetti perché il gruppo dei vari è molto vario
Gergo -> è un tipo di variazione diastratica in cui rappresenterebbe una “lingua dei malfattori”, “osucra”
che ha le seguenti caratteristiche -> quello di essere criptico e non accessibile a chi non appartiene ad un
determinato gruppo di pari.
Slang-> è una varietà comprensibile di solito a tutta la popolazione che ha un limite temporale di esistenza-
> dopodiché o si perde oppure possono entrare nella varietà standard
Esempi
Jargon -> è il modo di parlare di esprimersi in certi ambiti professionali e ristretta ai membri del gruppo
sociale
Esempio
L’uso dei termini nelle microlingue è monoreferenziale -> cioè hanno un solo significato al contrario delle
parole della macrolingua che sono polisemiche.
In alcuni casi un termine della microlingua può diventare una parola nello standard -> es. carburare (nella
meccanica è miscela di carburante liquido nell’aria-> nel comune diventa sentirsi in forma, dare il meglio di
sé)
Linguaggi transitori -> varietà di linguaggio di certe fasce di età o gruppi dei pari non permanenti ->
linguaggi giovanili, studenteschi, universitari…
Questi linguaggi sono transitori -> i membri della comunità li usano solo per una parte della vita e i
linguaggi stessi dopo la “moda linguistica” del momento sono più accantonati.
Esempi
• Sinistrese
• Paninaro
• Grunge
Il sinistrese nasce dagli studenti universitari del 1968 -> es. portare avanti un discorso, scelta demenziale, a
monte, in ultima analisi, nella misura in cui…
Il paninaro si basa sul programma televisivo Drive In degli anni 80 -> il termine deriva da un bar di Milano
centrale -> es. rockettaro, casinaro, metallaro, cuccare…
Il grunge è una lingua tipica dei giovani degli anni 90 che è caratterizzato da iperboli e metafore ->da dio,
megagalattico, mitico,mollusco…
Come già in altri casi di varietà diastratiche alcune parole o espressioni dei linguaggi transitori possono
entrare nel vocabolario comune.
Es. arrapare -> si tratta di innovazioni lessicali (accettazioni di termini) che fanno ricorso ad aree
semanticamente tabù, volgarismi, riferimenti sessuali)
O anche forestierismi ->parole che entra a far parte del patrimonio di una determinata lingua e proviene
dalla comunità di lingua diversa-> es. Abat-jour in italiano lampada col paralume; app in italiano
applicazione. I prestiti possono essere anche di natura fonologica -> alcuni fonemi non presenti in una
lingua -> la fricativa postalveolare sonora [ʒ] attraverso il prestito dei francesismi garage e beige
Diafasia -> variazione legata al contesto d’uso ed quindi alla situazione, i partecipanti all’evento
comunicativo e alla funzione del messaggio
La variazione diafasica si riferisce alla scelta del registro che è determinata da diversi fattori
Registri->paradigmatico ->sono all’interno di ogni varietà o dialetto -> si riferisce alla scelta di come
manifestare gli elementi di un discorso
• Aulico
• Colto
• Formale
• Medio
• Colloquiale
• Informale
• Popolare
• Familiare
Varietà-> sintagmatico -> caratteristica complessiva di un certo tipo di linguaggio -> es. in una varietà
dialettale si può scegliere se usare un registro formale o informale.