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GUERRE DI RELIGIONE

Interessano l’Europa a partire dal 500 e dureranno fino alla metà del 600.

Ultimo grande conflitto per carattere religioso è la Guerra dei trent’anni 1630-1648 e si conclude con pace
di Vestfalia.

Dagli anni appena successivi alla riforma protestante conflitti interessano la svizzera e la Francia.

Svizzera il conflitto ha durata più breve dal 1529-1531 e solo nella seconda guerra di Kappel si arrivò al
conflitto armato. Prima non c’erano eserciti

In Francia le guerre dureranno di più circa 35 anni cioè nella seconda metà del 500. 8 conflitti in religione in
questi 35 anni

Il protestantesimo arriverà anche nelle famiglie vicino alla famiglia regnante. E si concludono l’ascesa al
trono francese di un membro della famiglia dei Borbone che è una famiglia originariamente
protestante(ugonotta).

Svizzera: Zurigo prima città ad accogliere la riforma protestante dove predica Zwingli. Lui aveva il progetto
di diffondere la riforma anche nel resto del territorio svizzero dove si contano anche cantoni che sono
fortemente cattolici. Promuove per diffondere il protestantesimo un’alleanza con l’altro principale cantone
protestante cioè quello di Berna. Alcuni cantoni cattolici decidono di allearsi in funzione antiprotestante
creando alleanza cristiana sono cantoni del centro della Svizzera (es. Lubecca). Il primo conflitto tra le due
parti si conclude prima di uno scontro armato grazie alla diplomazia e si conclude a favore dei protestanti
che avranno libertà di predicazione nei territori cattolici e di entrare in possesso di alcuni territori che erano
contesi tra cattolici e protestanti.

Il secondo conflitto sarà armato->siamo nel 1530 Zwingli continua nel proprio progetto e teme Carlo V
possa intervenire in funzione antiprotestante nei territori dei cantoni svizzeri(dieta di Augusta in cui
Melantone presenta confessione augustana ). Inizialmente il conflitto si manifesta solo con sanzioni
economiche, Zwingli insieme a Berna e Zurigo sanciscono embargo verso cantoni cattolici del centro
svizzera di alcuni prodotti dei quali i cantoni cattolici dipendevano dai protestanti: cereali

Reazione cantone cattolici con le armi. In questo conflitto Zwingli perderà la vita e questa volta i cattolici
avranno la meglio. Verrà firmata pace di Kappel nel 1531 in cui si stabilisce che ogni cantone può scegliere
la propria confessione, nei cantoni in cui erano presenti sia cattolici sia protestanti vengono favoriti i
cattolici. Questo trattato ci ricorda la pace di Augusta nel 1559 da Carlo V con i principi protestanti del sacro
romano impero.

Francia-> combattute nella seconda metà del 500. Le guerre indebolirono la monarchia francese e la
monarchia spagnola ne approfittò. La debolezza della monarchia dovuta anche per la morte di un sovrano
che lascia degli eredi troppo piccoli per regnare.

Enrico II muore prematuramente e lascia al trono due figli entrambi troppo piccoli e c’è consiglio di
reggenza che governi al posto dei sovrani minorenni ma che tuteli anche il trono per i futuri re. Francesco II
primo erede al trono e dopo poco tempo l’altro erede è Carlo IX. Per entrambi sarà reggente la madre
Caterina de Medici. Caterina regna sulla Francia per conto dei figli per circa 20 anni. Caterina dovrà
affrontare i conflitti di religione che scoppiano durante suo periodo di reggenza. Cercherà di risolvere la
questione favorendo un compromesso tra cattolici e protestanti, senza però riuscirci.

All’inizio del 500 il re francese Francesco I non pone ostacoli alla diffusione del protestantesimo in territori
francesi. Succesivamente cambia idea e perseguita protestanti e cambio di rotta è determinato da affaire
des placard. Nel resto del territorio francese vengono diffusi dei manifesti anticattolici e uno di questi nella
sua camera, si sente minacciato e intreprende politica contro protestanti. Stessa politica sarà attuata dal
suo successore che è Enrico II. Nonostante ciò il protestantesimo si era diffuso anche nelle famiglie vicino
alla casa regnante tra cui la famiglia dei Borbone.

Caterina cercherà di trovare compromesso tra parte cattolica e protestante. Emana primo editto (editto di
Saint German) che concede alla parte protestante alcune libertà: concesso il culto pubblico fuori dai centri
urbani (all’interno privato). Questo editto suscita indignazione dei cattolici e provocò azioni violente dei
cattolici nei confronti dei protestanti. Alcuni gruppi di cattolici aggredirono protestanti che stavano
celebrando il culto fuori dai centri urbani.

Visto le violenze diffuse, emana altro editto (editto di Amboise) e fa passo indietro: si concede il culto
privato solo ai nobili, il culto pubblico solo in alcune aree specifiche. Anche questo editto non riesce a
frenare conflitti tra le due parti. In seguito a serie di vittorie conseguite dalla parte protestante Caterina
emana terzo editto: dà ai protestanti alcune piazze forti (luoghi fortificati) a loro garanzia in caso fossero
stati aggrediti dai cattolici.

I cattolici concentrati a nord, gli ugonotti a sud e nel centro è neutrale. Caterina per consolidare la pace tra
le due parti decide di concedere la figlia Margherita in sposa al principale leader della fazione ugonotta che
è Enrico di Borbone. Questo matrimonio non ebbe gli esiti sperati perché dopo la celebrazione delle nozze,
tra il 23 e 24 agosto 1572 (notte di san Bartolomeo) i cattolici attaccarono e massacrarono gli ugonotti che
si erano riuniti a Parigi per celebrazione nozze. Il massacro da Parigi si estese ad altre città della Francia.

C’è chi ritiene che il matrimonio avesse finalità di pacificare Francia con l’unione delle parti cattoliche e
protestanti e altri pensano che Caterina avesse organizzato il matrimonio per riunire i capi della fazione
ugonotta che poi consapevole che sarebbero stati attaccati e massacrati. Attualmente prevale primo
motivo perché cercò di trovare sempre un compromesso tra le due parti.

Dopo la strage Enrico di Borbone si pone alla guida degli ugonotti.

3 enrichi in questa fase delle guerre di religione

• Enrico di Borbone leader fazione protestante che ha sposato sorella del re di Francia
• Enrico re di Francia che eredita il trono di Carlo IX e si chiama Enrico III di Valois (dinastia)
• Enrico di Guisa della famiglia dei Guisa che sono una famiglia cattolica (leader dei cattolici)

I guisa acquistano grandissimi poteri guidati da Enrico di Guisa, e il re di Francia Enrico III teme per il proprio
trono. Enrico III fa eliminare fisicamente Enrico di Guisa.

Enrico III viene assassinato da un cattolico che vuole vendicare l’assassinio di Enrico di Guisa.

Rimane solo Borbone e in qualità di marito di Margherita sale sul trono di Francia. Enrico sale al trono con il
nome di Enrico IV. Re protestante sul trono di una monarchia cattolica. Questo comporta ostilità della parte
cattolica e interviene a sostegno dei cattolici francesi Filippo II (monarchia spagnola). La Spagna finanzia i
cattolici francesi e tenta di fare che Enrico di Borbone venga deposto per mettere sul trono francese sua
figlia che la vuole far sposare con il leader dei cattolici. Enrico IV si converte al cattolicesimo.

Enrico emana editto molto importante -> editto di Nantes alla fine del 500 (1598). Concedeva ampie libertà
agli ugonotti francesi, i protestanti potevano praticare loro culto nei territori in cui nel 1598 sono già abitati
dai protestanti. (eccezione per alcune città in cui non possono praticare culto pubblico. Poi vengono
concesse agli ugonotti le piazzaforti e gli ugonotti francesi possono accedere alle cariche pubbliche e quindi
viene riconosciuta nel territorio francese la presenza di un’altra confessione religiosa oltre al cattolicesimo
per la prima volta in Europa (biconfessionalismo).
Nei decenni a seguire queste libertà concesse vengono cancellate. Alcuni storici definito editto di Nantes
come una tregua dopo 35 anni di guerra. Con successione dei sovrani liberta progressivamente ridotte Luigi
XIII e poi Luigi XIV nel 1685 revoco l’editto di Nantes con l’editto di Fontainebleau e le libertà vengono
totalmente cancellate-> attua politica di forte centralizzazione del potere, si cerca di condurre il territorio
francese all’omogeneità amministraivo e religioso. Cioè il re era una uno, la legge era una e la religione
doveva essere una cioè il cattolicesimo.

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