Sei sulla pagina 1di 4

PITTURA DI STORIA (DAVID): exempla virtutis, riferimenti arte romana e poi greca,

prospettiva e gioco di linee (punti di fuoco).


 Belisario chiede l’elemosina e Sabine
 IL GIURAMENTO DEGLI ORAZI
 La morte di Marat (giacobino)
 Napoleone valica il gran sasso

NEOCLASSICISMO SCULTOREO  CANOVA:


 Monumenti funerari; rinnovare la tipologia: bello ideale di Winckelmann (es.
nudo greco) inserito in una tomba; allusioni che fanno riflettere: non tanto
commemorazione del defunto, bensì riflessione sul tema della morte
 Amore e psiche (complesso intreccio di linee e di forme che muta secondo il
punto di vista)
 Ercole e Lica (pathos, dinamismo)
 Pallina Borghese come Venere vincitrice (diverse consistenze del marmo)
 LE GRAZIE (Thorvaldsen no sensualità)

Arte neoclassica con l’armonia non è in grado di rappresentare il sentimento di smarrimento


ed inquietudine dei PREROMANTICI.
 FUSSLI (l’incubo)
 GOYA:
 Maya desnuda e poi vestida (1^ nudo profano)
 3 MAGGIO 1808 (rappresaglie francesi contro gli insorti, denuncia atrocità guerra)

ROMANTICISMO
 Turner: incendio alla camera dei lords e dei comuni
 Friedrich: il viandante su un mare di nebbia
 Gericault: la zattera della medusa (critica incuria regale, metafora della Francia)
 Delacroix: la libertà che guida il popolo (avanzano verso lo spettatore, diversi ceti,
contro Carlo X)
 Ingres: bagno turco (odalische riprese da altre sue opere, varietà di atteggiamenti) e
la grande odalisca (Venere di Tiziano, Paolina Bonaparte di Canova)
 Hayez: il bacio (temi risorgimento unità)

REALISMO  COURBET: Daumier (tra caricature e satira sociale)


 Funerali ad Ornans (dimensioni tela storica —> scandalo)
MACCHIAIOLI
Estrema sintesi rapp. chiaroscurali (aiuto dello “specchio nero”) e linee orizzontali.
GIOVANNI FATTORI:
 Rotonda bagni palmieri
 In vedetta, il carro rosso, campo italiano dopo la battaglia di Magenta

TRA REALISMO ED IMPRESSIONISMO MANET:


 Colazione sull’erba (immoralità dei soggetti: pittura antiaccademica, no chiaroscuro)
Impostazione Concerto campestre di Tiziano e Giudizio di Paride di Raffaello
1. triangoli compositivi 2. No prospettiva/chiaro-scuro
3. no unità stilistica 4. No unità compositiva (dialogo)
 Olympia
 Bar delle folies-bergère

IMPRESSIONISMO
IMPRESSIONISMO:
1. Pennellate rapide e spezzate
2. Tavolozza chiara (luminosità e dinamismo) e colori puri
3. No prospettiva, no chiaroscuro né disegno preparatorio
Ricerche en plein air (Monet e Renoir anni ’60 a La Grenouillère)
4. Taglio fotografico  “impressione momentanea”
TEORIE  colore locale e teoria delle ombre (Renoir)
MONET:
 Impressione, Levar del sole
 Rue Montergueil (bandiere francesi dal palazzo alto, entusiasmo patriottico)
 cattedrali di Rouen (no indizi meteo) e ninfee di Giverny
RENOIR:
 Ballo alla Moulin de la Galette (lungo lavoro e resa della profondità)
DEGAS:
1. Tinte neutre
2. Ambientazione d’interni e luce artificiale (no en plein air né paesaggista)
3. Composizione studiata  chiaroscuro, disegno preparatorio e prospettiva
 L’Etoile (“la stella”) + Classe di danza
 Assenzio (volti eloquenti, tonalità neutre e scorcio fotografico)
GIAPPONISMO: Hokusai, Hiroshige ed Utamaro; xilografie ukiyo-e = immagini fluttuanti

NEOIMPRESSIONISMO/PUNTINISMO (cromoluminismo/ impressionismo scientifico)

1. Mancanza di spontaneità
2. Sintesi volumetrica delle figure
TEORIE  cerchio cromatico di Chevreul e contrasto della simultaneità:
Teoria delle direzioni e Estetica scientifica di Henry (Simbolismo)

SERAUT (accademico: regole fisse):


 Un bagno ad Asnieres (volumi semplificati e scansione dell’opera)
 Una domenica alla grande jatte (volumi essenziali rinascimentali)

SIGNAC: Ritratto di Felix Feneon  OPUS 217 (pittura e musica; fondo astratto)

CEZANNE (sintesi volumetrica):


 Baia di Marsiglia vista dall’Etaque (contrasto blu-arancio)
 Donna con caffettiera (contrasto blu-arancio, sintesi volumetrica alla figura umana)
 I giocatori carte (nuova concezione spaziale, rigido schematismo)
 Le grandi bagnanti (ruolo costruttivo della figura umana)
 La montagna Saint-Victoire (serie di tele dagli anni ’80)

GAUGUIN (colori irreali ed atmosfere oniriche/esotiche)


 La visione dopo il sermone (Giacobbe lotta con l’angelo)
lottatori di sumo (giapponismo)
 Cristo giallo (semplificazione delle figure, astrazione dei colori)
 Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo? (lettura vita umana da destra a
sinistra, idolo orientale e critica peccato originale di Adamo ed Eva)
VAN GOGH (influenze fiamminghe nei contrasti giallo/blu e rappresentazioni di interni)
 I mangiatori di patate (realismo: no perfezionamento, prospettiva schiacciata e luce)
 Il caffè di notte (potenza tenebrosa paragonabile ad un mattatoio/ sanatorio)
 La camera di Vincent ad Arles (fuga caos parigino)
 Notte stellata (villaggio calmo v/s turbolenza cosmica + netto segno nero separa)
HENRI LAUTREC (narratore Belle Epoque, litografie, colori piatti e silhouttes)
ROUSSEAU (pittura naif, mondo onirico. SOGNO = giungla esotica, odalisca su un divano)
MUNCH (tra Espressionismo e Simbolismo, alienazione ed anti-naturalismo)
SIMBOLISMO
MOREAU (Apparizione di Salomè, estetica decadente di Controcorrente di Huysmans),
REDON (Orfeo decapitato dalle Menadi, Ciclope gentile che sorveglia l’amata)
SIMBOLISMO TEDESCO (Isola dei Morti, Böcklin)
SIMBOLISMO BELGIO (Entrata di Cristo a Bruxelles, Ensor)

DIVISIONISMO ITALIANO
Giovanni Segantini (mondo pastorale e tema della maternità); Giuseppe Pelizza da Volpedo
(IV STATO  fasce orizzontali (Courbet e Macchiaioli), mezzetinte ocra, terra, luce =
speranza del progresso, verso il quale si dirigono  ombre = plasticità e consistenza figure.
Piazza Volpedo (Alessandria) di fronte a Palazzo Malaspina)
RODIN = MICHELANGIOLISMO MODERNO (Porta dell’Inferno con sculture a sé stanti)

Potrebbero piacerti anche