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SCHEMA LEOPARDI 1798-1837

 Di famiglia nobile e reazionaria (legata alla


Chiesa e privilegi ecclesiastici)  nasce/cresce a
Recanati (ambiente chiuso ai contatti culturali )
Formazione culturale e ambiente familiare  Studia appartato nella biblioteca del  padre
 Formazione classica basata sullo studio dei
classici greci e latini
       Aderisce alle istanze romantico-risorgimentali  (---->
odi civili All’Italiae Sopra il monumento di Dante)
Pensiero politico e religioso        Patriottismo democratico e repubblicano
       In seguito delusione storica (restaurazione),
pessimismo storico, pessimismo cosmico
Il classicismo di Leopardi si ritrova nella sua
 Formazione culturale
 Linguaggio aulico e ricercato
 Nell’utilizzo di arcaismi e latinismi
Classicismo  Nella sintassi elaborata
 Nella prosa che spesso è costruita alla
“latina”
 Nella nostalgia dell’armonia del mondo
classico
ILLUMINISTA
Per il sensismo (la sua contemplazione parte dalla
natura, la coglie attraverso occhi e vista (i sensi) e poi
la interiorizza in chiave soggettiva)

Dell’Illuminismo rifiuta
L’eccesso di razionalità (che distrugge le illusioni)

ROMANTICO
Per il soggettivismo
Rapporto con l’Illuminismo e col Romanticismo
Per il concetto del Genio artistico
Per il rapporto conflittuale uomo-natura
Per il pessimismo storico (che poi in lui diventa
“pessimismo cosmico)
Per l’uso dei vocaboli che rimandano all’infinito e
all’indeterminato

Del romanticismo rifiuta-


L’esotismo

 La storia e i fatti contemporanei (Odi Civili)


 La Natura (madre e matrigna)
Temi della sua opera  Sé stesso (la propria infelicità, l’amore per
Silvia, l’ansia di infinito, il rapporto conflittuale con
Recanati)

Pubblico Colto, elitario

Scopo della sua poesia/prosa Dilettare facendo poesia


Rapporto con la natura Nelle Operette Morali
 Natura personificata
 Sublime (perché stupisce l’uomo e lo fa
sentire fragile)
Negli Idilli
 Natura recanatese che “racconta” la vita
quotidiana, il lavoro e  le fatiche del mondo contadino
LE CANZONI: impianto classicistico
- canzoni civili (Ad Angelo Mai)
- Bruto minore, ultimo canto di saffo (titanismo
eroico)
-Alla primavera rievocazione delle “favole antiche”
-l’inno ai patriarchi
-alla sua donna
GLI IDILLI tematiche intime e autobiografiche,
linguaggio colloquiale e semplice.
-Piccoli idilli (1819-1821): teoria del vago e indefinito
(pessimismo storico), endecasillabi sciolti, brevi
liriche di contenuto naturale che si risolve in
riflessione soggettiva (vago e ind.) (L’Infinito, Alla
luna, La vita solitaria)
-Grandi idilli (1828-30) passaggio al pessimismo
cosmico, stessa teoria, endecasillabi e settenari
liberamente ritmati, si amplia la riflessione (A Silvia,
I canti il sabato del villaggio, la quiete dopo la tempesta)

Dal 1830-35 POESIA DELLE IDEE dalla delusione


d’amore per la contessa Fanny Targioni Tozzetti
CICLO DI ASPASIA 1831-35 dalla delusione
amorosa, 5 componimenti: Il pensiero dominante,
Amore e Morte, Consalvo, Aspasia e A se stesso.
Linguaggio aspro, antimusicale, contenuto filosofico,
sintassi complessa, superamento teoria del vago e
indefinito.
TRAMONTO DELLA LUNA E LA GINESTRA
1836
-La ginestra come testamento filosofico.

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