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Riassunto: Storia del cinema

Cinematografie nazionali/holliwood/prima guerra mondiale


Cap.3
Negli anni precedenti alla 1° guerra mondiale, le novità tecniche e stilistiche adottate in un paese, venivano
rapidamente assimilate altrove (dato che il cinema aveva una portata internazionale).
Con la guerra, questo fermento fu bruscamente interrotto e di questa situazione:
- ne beneficiarono alcune nazioni = come la Svezia
- ne accusarono il colpo altre nazioni = come la Francia e l’Italia

Italia
Il cinema italiano prosperò nella prima metà del 1910, in cui si affermarono principalmente 2 filoni:
 STORICO-MITOLOGICO
- Quo Vadis (di Enrico Guazzoni, 1913) = il cui successo proclamò il filone STORICO-MITOLOGICO
come il genere per eccellenza del cinema italiano
- Cabiria (di Giovanni Pastrone, 1914) = che appartiene sempre al genere storico-mitologico. Il film
ebbe molto successo grazie al fatto che il nome di Pastrone venne sostituito da quello di
D’Annunzio come autore dell’opera (nonostante lui si fosse limitato alle didascalie).
Un altro aspetto che garantì il successo del film fu la presenza di divi del cinema e sulla scenografia
(che non presentava dei fondali dipinti ma delle scenografie più realistiche).

 CINEMA IN FRACK = questo genere si sviluppò come conseguenza della nascita dello star system e
raccontavano le storie e gli intrighi dell’alta borghesia e dell’aristocrazia, il tutto contornata
dall’erotismo e da vicende tragiche.
- Ma l’amor mio non muore! (di Mario Caserini, 1913)
- Assunta Spina (di Gustavo Serena, 1915)

Il genere CINEMA IN FRACK rimase popolare per tutta la metà del 1910, per poi declinare nel decennio
successivo. I film presentavano, la figura:
- Della diva = denotata da eleganza
- Del forzuto = era l’equivalente maschile della diva. Le sue caratteristiche principali vennero definite
dai personaggi Ursus del film “Quo Vadis” e dallo schiavo Maciste del film “Cabiria”.

Anche il genere STORICO-MITOLOGICO, così come era rapidamente giunto al successo, declinò altrettanto
velocemente.
Il genere riapparì nel 1950 con film incentrati su ambientazioni epiche (che presero il nome di PEPLUM).

Dopo la guerra, l’Italia cercò di riguadagnare un posto nel mercato mondiale ma la concorrenza degli Stati
Uniti la portò al suo declino negli anni 20.

Francia
All’inizio del 1910, il cinema francese viveva ancora un periodo di grande prosperità.
GOMON
La GOMON aumentò la produzione di film negli anni precedenti alla guerra, affidandosi a due registi:
 Perret =
- inizialmente realizzava film che egli stesso interpretava.
- Inoltre diresse alcuni lungometraggi, nella quale si denota un’abilità nell’uso degli esterni e
dell’illuminazione in controluce.
- Perret variava molto l’angolo di ripresa delle scene, scomponendole in più inquadrature (rispetto a
quello che si faceva all’epoca)

 Fuilad =
- Si cimentò in diversi generi cinematografici ma raggiunse la notorietà grazie ai SERIALI
PATHè
Nel 1913, la Pathè decise di tagliare il settore della produzione, perché troppo costoso, per concentrarsi
sulla distribuzione e l’esercizio (più redditizi).
 Dopo aver rotto i rapporti con la MPPC, la Pathè creò una società di distribuzione propria che
diffondeva i film indipendenti americani.
- Inizialmente, era premiata per la distribuzione di SERIALS ma si rivelò infruttuosa.
la Pathè nel 1919 si ritrovò in una posizione marginale del mercata, a causa della supremazia del
cinema americano, dominato dalle grandi compagnie che producevano lungometraggi

L’industria francese, alla fine della guerra, si rese conto che sarebbe stato impossibile riappropriarsi della
fetta di mercato che era stata conquistata dalle compagnie americane.

Svezia
A partire dal 1910, la Svezia produsse alcuni film molto importanti e innovativi, grazie a tre registi:
- Af Klercker
- Stiller
- Sjostrom
La Svezia fu tra i primi paesi a creare una cinematografia che rispecchiava la propria identità culturale,
inserendo il paesaggio nordico e la letteratura svedese.
In Svezia nacque nel 1907 la casa di produzione SVENSKA BIOGRAFTEATERN, nella quale facevano parte i
registi Af Klercker, Stiller e Sjostrom.
Tutti e tre dirigevano, scrivevano i soggetti e recitavano in numerosi cortometraggi.

Af Klercker
Klercker fu il primo regista assunto dalla Svenska e nei primi anni lavorò come attore e curava le
scenografie.
I suoi film, anche se erano costruiti su storie semplici, avevano una forte attenzione per:
- Il paesaggio
- La luce
- La varietà di inquadrature = le quali suggerivano lo spazio fuori campo (gli ambienti sullo sfondo
spesso si intravvedono attraverso tende, e gli specchi rivelano azioni che si svolgono fuori
dall'inquadratura)

Alla fine della guerra af Klercker abbandonò la sua carriera per dedicarsi al mondo degli affari.

Stiller
A cause dei negativi della Svenska andati perduti in un incendio, non è possibile giudicare a pieno l’opera di
Stiller.
In generale, Stiller viene ricordato per l’umorismo dei suoi film (come “IL MIGLIOR FILM DI THOMAS
GRAAL”, 1917).
Oltre alla commedia, Stiller realizzò il film “Il tesoro di Arne”, ossia il film più famoso del regista.
Si tratta di un adattamento dell’opera letteraria di Lagerlof, ambientata nel rinascimento svedese.

Sjostrom
Sjstrom fu uno dei maggiori autori dell’epoca dei film muti.
Il suo stile, austero e naturalistico, richiedeva:
- Una recitazione dai toni misurati
- e una messa in scena, contraddistinta dalla profondità di campo (in esterni e negli interni)
I suoi film, spesso seguivano le conseguenze di una singola azione (esempio: “Ingeborg Holm”).
Ingerborg Holm = la storia si concentra su una famiglia borghese, in cui il padre si ammala e muore, mentre
la vedova lotta invano per tenere con sé i propri figli, scivolando sempre più verso la povertà.
Il film è costituito principalmente da piani-sequenza che legano insieme i vari momenti dell'azione.
Il carretto fantasma = è un film di Sjstrom del 1921, tratto dall’opera letteraria di Lagerlof.
Esso ricorre a strumenti narrativi assai complessi per raccontare la storia di un alcolizzato che rischia di
morire in un cimitero la notte di capodanno. Trasportato su un carretto fantasma guidato dalla morte, gli
viene mostrato come il suo comportamento abbia rovinato la vita delle due donne che lo amano. La
sovrimpressione con l'immagine "fantasma" (realizzata interamente in macchina durante le riprese) era
uno degli effetti più elaborati tentati fino ad allora. Inoltre, la storia è narrata per mezzo di una intricata
frammentazione di flashback.

Declino cinema svedese


Il cinema svedese costituì la più importante alternativa a Holliwood dopo la guerra, ma la Svenska,
decidendo di puntare su film costosi destinati all’esportazione, non riuscì a imporsi su quelli americani.
Dopo il 1921 la produzione cinematografica svedese crollò.

L’America alla conquista del mercato mondiale


Fino al 1912, le compagnie americane erano quasi totalmente impegnate nella conquista del mercato
interno, ma alcune società americane iniziarono a distribuire i loro film anche all’estero.
Il centro internazionale per la compravendita di film americani era Londra.
La prima guerra mondiale determinò un forte cambiamento, determinando la posizione dominante di
Holliwood.

L’ingresso in guerra comportò infatti il trasferimento del personale impegnato nell'industria


cinematografica al fronte. In Francia, dove gli stabilimenti della Pathé erano costretti a produrre munizioni
e a utilizzare i teatri di posa come caserme, la produzione cessò quasi del tutto.

Venuta a mancare la produzione europea, molti Paesi si rivolsero all'industria hollywoodiana, che ebbe cosÌ
l'occasione di accaparrarsi il mercato internazionale. Questa posizione di supremazia venne mantenuta
anche al termine del conflitto mondiale.

I film americani cercavano di recuperare le spese di produzione, vendendo ai film all’estero ad un basso
costo (battendo la concorrenza locale).
In questo modo, le case di produzione di Holliwood potevano investire maggiori capitali per:
- rendere più spettacolari i film (con set, illuminazione e costumi)
- e pagare i divi (i quali erano molto acclamati)

Gli altri paesi, che disponevano di budget limitati, ebbero molte difficoltà a contrastare la concorrenza
holliwoodiana.
Inoltre, era più economico comprare i film americani piuttosto che finanziare delle produzioni proprie.

Il cinema classico Holliwoodiano


A partire dal 1910, le case indipendenti si raggrupparono e crebbero rapidamente, fino a creare la base per
lo STUDIO SYSTEM. Lo studio system dominò per i decenni successivi il cinema americano.
Alcune figure professionali - come quella del produttore - divennero centrali, insieme alle celebrità dello
star system.

Verso lo studio system


L’evoluzione del cinema americano verso lo studio system, iniziò nel 1912:
 1912
- con la fusione della Universal Film Manufacturing Company e la Universal City di Carl Laemmle. In
questo modo venne unita in una sola società sia la produzione sia la distribuzione.
- sempre nel 1912, Zukor diede vita alla Famous Players in Famous Play (per poter sfruttare le
possibilità dello star system e per adattare le opere letterarie).
 1914
- nel 1914, Hodkinson riunÌ undici società di distribuzione locale nella Paramount, il primo
distributore nazionale di soli lungometraggi;
- sempre nel 1914, venne creata la casa di produzione Jesse Lasky Feature Play Company
(specializzata in lungometraggi)

 1916
- nel 1916 = Zuckor prese le redini della Paramount, creando la Famous PIayers-Lasky Corporation,
consociata con la Paramount per la distribuzione. Ben presto la Paramount ebbe sotto contratto
molte delle star dell'era del muto e molti registi (come Griffith).

 La lavorazione di un film divisa tra più figure


Il sistema degli studios holliwood è stato spesso paragonato alle fabbriche, in quanto pensato per sfornare
film in serie.
Verso il 1914, si differenziavano:
- Il ruolo del regista (responsabile delle riprese del film)
- Il ruolo del producer (responsabile dell’intera produzione)

 Il sistema continuity
Durante gli anni Dieci, veniva usato il sistema continuity per le sceneggiature = questo sistema divideva
l’azione in inquadrature numerate, per:
- Coordinare il lavoro tra le diverse figure
- Valutare i costi di realizzazione
Le singole riprese erano poi progettate per poter essere unite e creare continuità narrativa.

 Costruzione di studi cinematografici a Los Angeles


A partire dagli anni Dieci, vennero costruiti degli studi cinematografici a Los Angeles, in modo tale da:
- Poter sperimentare la luce artificiale (dato che negli studi non c’erano finestre e veniva messo il
vetro sulle pareti)
- Costruire i set per le riprese in esterni

Il cinema Holliwoodiano negli anni Dieci


Oltre al fascino dei divi e alla ricchezza dei set, la popolarità dei film americani era dovuta ai ritmi
coinvolgenti (dati dall’uso del montaggio).
I registi iniziarono ad usare delle tecniche nuove e più complesse per il montaggio alternato, per esempio:
- Scomporre diverse inquadrature delle sequenze riprese nello stesso spazio, per mostrare dei
particolari
- Armonizzare gli spostamenti degli attori e degli oggetti per rendere meno evidente lo stacco tra una
scena e l’altra
- Venivano usate più frequentemente le inquadrature in soggettiva
- E venivano usate le riprese in campo/controcampo per i dialoghi

EUROPA = Il cinema Holliwoodiano era molto diverso da quello europeo: infatti, i registi europei:
- ricorrevano raramente al montaggio
- privilegiavano delle inquadrature complesse, con lenti movimenti di macchina
All’inizio degli anni 20, anche in Europa si iniziò ad usare il “continuity sistem” (fino a diventare comune con
il cinema sonoro).

CAMBIAMENTO DI STILE NEL CINEMA DI HOLLIWOOD = nel cinema holliwoodiano, anche lo stile visivo
stava cambiando negli anni Dieci:
- vennero fatti i primi esperimenti per ottenere dei particolari effetti di luce, illuminando solo una
porzione di scena con una luce direzionale (il film che influì sullo sviluppo di questa tecnica
è “I prevaricatori” di DeMille, 1915; in questo film usò delle lampade ad arco usate comunemente
in teatro)

INTRECCI NARRATIVI = quando la produzione di lungometraggi si standardizzò, la produzione di Holliwood


si preoccupò di creare degli intrecci narrativi efficaci.
Una nuova tecnica era quella di ricorrere a 2 linee narrative indipendenti:
- un’avventura romantica
- che si intreccia con il tentativo del protagonista di raggiungere i suoi obiettivi

Film e registi
Ince
Ince iniziò a lavorare come regista e poi come produttore all’inizio degli anni Dieci.
Uno dei film più famosi è: “Civilization” del 1916, ossia un film pacifista, realizzato in America dopo il suo
intervento nella prima guerra mondiale. Il film è ambientato in un regno governato da un sovrano
guerrafondaio.
Il sovrano verrà poi convertito da un giovane pacifista, nel quale si era incarnato Cristo, che morirà in
battaglia.

Griffith
Griffith viene considerato il padre del linguaggio cinematografico.
Griffith nacque nel 1875 e morì nel 1946 negli Stati Uniti.
Griffith fu giornalista, pompiere, poeta e metallurgo. A un certo punto fece l'attore ma, dopo finendo
disoccupato, inizia a lavorare presso la Edison Film, dove iniziò a proporre dei soggetti per i film (traeva
ispirazione per i personaggi dai libri famosi).
Mel giugno del 1908, Griffith esordisce come regista e non si ferma più (infatti fa due film a settimana e gira
tra il 1908 e il 1912 tra i 400 e i 500 film, che duravano 10-15 minuti).
Griffith fece così tanti film, ebbe la possibilità di fare più cose e quindi viene considerato il padre del
linguaggio cinematografico (inoltre perché creò il primo lungometraggio e il primo piano).

Griffith lasciò la Biograph Company nel 1913, dopo aver diretto più di 400 cortometraggi in 6 anni (per
l’impossibilità di realizzare film che superassero i 2 rulli di pellicola).
Nonostante ciò, Griffith diresse:
- “Giuditta di Betulia” (1914) = un film epico in 4 rulli
- E in seguito realizzò altri 4 lungometraggi per la sua nuova compagnia indipendente: MUTUAL

LA NASCITA DI UNA NAZIONE = Nel 1915, Griffith realizzò il PRIMO LUNGOMETRAGGIO DELLA STORIA,
intitolato “La nascita di una nazione”, un film epico-storico, su 12 rulli. I fattori che determinarono il
successo del film furono:
- Gli alti costi di produzione (oltre 100.000 dollari)
- La durata (superiore alle 3 ore, quindi pari a 12 rulli di pellicola)
- Le premiere
- Le rivolte sociali (che hanno portato al sequestro del fil per 120 volte)
Griffith riuscì a costruire un film epico della nazione americana, unendo: la storia collettiva alle vicende
individuali (attraverso delle soluzioni narrative efficaci).

Trama = il film è ambientato tra il 1861 e il 1877, durante la guerra civile americana. Il film affronta i temi
della guerra attraverso le vicende di 2 famiglie (gli Stoneman e i Cameron) che si trovano divise tra gli
opposti schieramenti del conflitto (del Nord e del Sud).
L’episodio che dà una svolta alla storia è l’omicidio di Lincoln, in seguito al quale, il leader della Camera dei
Rappresentanti promuove una politica anti-abolizionista (che porta i neri a dei ruoli di responsabilità nel
governo).
Ha così inizio una fase di soprusi verso i bianchi, ai quali pone termine il Ku Klux Klan.
Gli aspetti importanti sono:
 L'aspetto tematico = il film fece molto discutere perché è molto razzista. Tutte le persone afro
americane vengono presentati come schiavi e criminali mentre il KKK appare come l'eroe degli
americani onesti. (è molto chiara la presa di posizione di Griffith, che si rifà alla cultura sudista).
In realtà, nel film non c'è nessun attore nero ma gli attori sono caucasici con il volto dipinto.
Griffith farà il film "Intollerance" per riscattarsi da questo film (per via delle molte critiche ma sarà
comunque un film di grande successo).
Il film rimase per 44 settimane consecutive sui cartelloni pubblicitari dei cinema e gli incassi furono
enormi.
Le case di produzione cinematografica capiscono che il pubblico pagante può ammortizzare delle
spese importanti di produzione del film (il film di Griffith infatti era molto costoso)
 
 Aspetto dell'estetica = Griffith capisce che gli spettatori si appassionassero di quello che si
raccontava; quindi lui sviluppa la sequenza in modi diversi e fu il primo a afre il montaggio alternato
o parallelo.
Questo montaggio consiste nello spezzare le inquadrature.
Nel film, c'è il presidente Lincoln che viene ammazzato e lui spezza la scena in 4 inquadrature e i 4
gruppi li monta alternativamente (quindi fa tenere viva la scena per più tempo e questo serve per far
aumentare la suspanse nello spettatore).
Griffith capisce che la macchina da presa è un elemento drammaturgico fondamentale per
raccontare. Griffith decide di avvicinare la camera da presa, facendo un primo piano.
Griffith fu l'inventore del primo piano. Perché il primo piano ha un impatto così potente?
Perché, con un primo piano, è possibile riconoscere l'attore e quindi l'attore diventa una diva.
Hollywood nasce grazie al primo piano. Griffith fu il primo per fare delle battaglie per far comparire il
nome degli attori nei credits.

Riprese = l’intera scala dei piani (inquadrature) e il montaggio alternato danno dinamicità al racconto.
Inoltre il montaggio alternato riesce a mobilitare il punto di vista dello spettatore, invitandolo a partecipare.
Attraverso piani sempre più ravvicinati e una durata sempre più contratta delle inquadrature, l'azione
acquista un ritmo crescente.
Griffith, attraverso la narrazione, riesce a:
- Approfondire la psicologia dei personaggi
- Sviluppare le relazioni di causa effetto

INTOLLERANCE = Nel film “Intollerance” di Griffith è stato distribuito nel 1916 e su 14 rulli (quindi aveva
una durata di circa 3 ore e mezza).
Il film ripercorre il tema dell’intolleranza, unendo tra loro 4 storie ambientate in epoche storiche diverse:
- La caduta di Babilonia
- Alcuni episodi della vita di Cristo
- La strage della notte di San Bartolomeo in Francia
- La storia di uno sciopero e di una banda di gangster in una moderna città americana
Per sottolineare la natura immutabile dell’intolleranza, Griffith ricorre a una narrazione a incastro:
- infatti, gran parte del film presenta l’immagine allegorica di una donna che dondola una culla, che
segnano il passaggio da una storia ad un’altra
- Nell'ultima parte, tuttavia, dovendo seguire quattro diversi salvataggi, Griffith stacca su ognuno di
essi senza interporre l'immagi ne della donna;

un altro punto di forza del film è il suo stile di ripresa:


- Un esempio, è la scena in cui l’operatore monta la cinepresa su un montacarichi per creare un
movimento in picchiata sulla scena
Intolerance non eguagliò il successo di “La nascita di una nazione”, cosÌ GriflÌth realizzò in seguito film
meno sperimentali, per esempio il film “Cuori del mondo” del 1918.

CUORI DEL MONDO= il film “Cuori del mondo” del 1918 univa immagini girate dal vero e riprese in studio
per narrare una storia ambientata in un villaggio francese durante la prima guerra mondiale.

Tourner
Il regista Tourner, emigrato dalla Francia, realizzò il suo 1° film americano nel 1914 e si intitola “L’anello dei
desideri”. Il film narra la storia di una ragazza ingenuamente convinta dei poteri magici di un anello
donatole da una zingara.
Tourner sperimentò:
- utilizzando delle scenografie teatrali d’avanguardia, come per il film “L’uccello azzurro” (1918).
- Facendo degli adattamenti dalla letteratura, come il film “L’ultimo dei Moricani”. Quest'ultimo
viene spesso considerato il suo film migliore per la presenza dei tipici elementi del suo stile, come
l'uso di silhouette sullo sfondo di un paesaggio spesso inquadra to dall'interno di una grotta o
attraverso una porta

DeMille
La carriera di DeMille si sviluppò all’interno degli studios, dove potè mantenere il controllo delle sue
produzioni e fece molti film innovativi.
Due dei suoi film più famosi sono:
- “I prevaricatori” = del 1915, grazie al quale diffuse la pratica di usare le luci in maniera direzionata
e selettiva (dato che nel film usò la luce direzionata di una luce ad arco)
- “Maschio e femmina” = del 1919, con il quale si spinse verso le commedie romantiche

Slapstick comedy
Un genere molto importante negli anni Dieci fu la Slapstick Comedy.
Tra questi si distinsero i produttori:
 Sennett = Sennett era un regista e un produttore. Nei suoi film faceva grande uso delle azioni
accelerate (come negli inseguimenti).
Sennet era il direttore della KEYSTONE COMPANY e riunì alcuni comici famosi, tra cui Chaplin.
Chaplin divenne rapidamente una star internazionale e, grazie alla sua fama, ebbe la possibilità di
poter dirigere molti dei film da lui interpretati.
Il suo stile fu subito riconoscibile:
- Per l’uso degli oggetti
- Per l’abilità di cimentarsi in coreografie elaborate di risse e fughe
- E per l’abbigliamento del so personaggio Charlot (con la bombetta, il bastone e le scarpe troppo
grandi)

Inoltre, in alcuni film (come “il vagabondo” e “l’Emigrante”) ha inserito degli elementi di pathos,
inediti alla slapstick comedy (per esempio, A bordo della nave nel film “L'emigrante”, Chaplin e gli
altri lavoratori europei immigrati guardano per la prima volta con stupore la Statua della libertà).

Film "Il monello" di Chaplin (1921)


Questo film alterna momenti comici a momenti drammatici.
L'effetto velocizzato è dato dal numero di fotogrammi dato dai Lumiere.
I film Slapstick sono girati in studio, quindi in scene non reali.
La mimica facciale di Chaplin è molto accentuata, rispetto a quella di Kiton.
L'uso della musica viene usata per accentuare il distacco tra degli eventi comici e degli eventi
drammatici.
- Roach = Roach fu uno dei rivali di Sennett e produsse molti film con Lloyd, un comico che
inizialmente propose un personaggio simile a Charlot di Chaplin (dal quale poi si staccò mettendo
degli occhiali e altri elementi personali).

Altri comici degli anni Dieci furono:


 Buster Keaton = Keaton iniziò la carriera nel cinema molto presto perché i genitori erano due attori
comici di teatro e loro faceva un numero comico in cui lanciavano il bambino (per questo motivo
venne anche soprannominato "Buster", ossia fenomeno e questo nome lo portò per tutta la vita).
- Keaton ha una faccia impenetrabile, a differenza di Chaplin, e infatti è anche conosciuto come
"faccia di pietra".
- Ha delle doti acrobatiche incredibile ma il suo volto era impenetrabile e la sua comicità era data
proprio da questo aspetto.
Western
Il genere western continuava ad essere popolare negli anni Dieci e una delle star più famose fu Hart (che
interpretava la figura del cow boy).

United Artist
Nel 1919:
- Pickford
- Fairbanks
- Chaplin
- E Griffith
Diedero vita a alla United Artist, ossia una casa di distribuzione che si sarebbe occupata solo dei film
prodotti dai quattro fondatori, in modo indipendente.
Dopo qualche anno, Griffith abbandonò la United Artists ma questa nuova società rappresentò la possibilità
per molti artisti di poter esercitare il controllo sulle proprie opere (dato che era impensabile nelle
produzioni degli studios).

Serial
I serial furono una delle maggiori attrazioni già negli anni Dieci; infatti, la struttura a episodi può essere
considerata come una sorta di transizione tra:
- I film brevi
- E i lungometraggi
I serial presentavano un intreccio narrativo, attraverso vari episodi, i quali finivano sempre in un momento
culminante dell’azione.
La sua origine avviene contemporaneamente in Francia e negli Stati Uniti:
- “Le avventure di Kathlyn” = fu il primo serial americano
- Mentre in Francia, uno dei nomi più conosciuti era quello di Feuillade (ossia il direttore artistico
della Gaumont)
Feuillade si dedicò a diversi generi ma la sua carriera decollò con la creazione del personaggio
“Fantomas” (ossia un criminale, specializzato nei travestimenti, che riusciva sempre a sfuggire al
suo rivale, il detective Juve).
Feuillade filmava i suoi episodi nelle strade di Parigi e in studio.

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