Sei sulla pagina 1di 17

STORIA DEL CINEMA

DAL CINEMATOGRAFO A HOLLYWOOD


- 28 dicembre 1895 nasce il cinema → Prima proiezione Lumière
- 1880-1900 → Edison →Kinetoscopio →
- Fine 1800 → Cinema non ha dimensione → Proiezioni svolte durante altri eventi
- 1900 → Si valorizza la messa in scena e vi è la distinzione tra operatore e regista →
Nascono prime sale cinematografiche fisse
- 1905 - 1914
- Nickelodeon → Locali dedicati al cinema → Crescono grandi strutture produttive
- Francia
- Méliès → Film a trucchi
- Pathé e Gaumont → Capacità imprenditoriali
- Industrie dominano mercato francese
- Max Linder →Serie comiche → Prime produzioni sono francesi
- Italiano →Polo produttivo → Specialità film storici
- Danimarca → Terzo polo produttivo → Polizieschi e drammi sensuali
- USA → Guerra dei brevetti
- Industria cinematografica punta alla classe media
- Marck Sennett → Perfeziona comica violenta → promuove il successo della serie comica
→ Nasce la casa di produzione Keystone
- Produttori USA cercano accordo per finire la guerra dei brevetti→ Nasce la MPPC →
Accordo per cacciare Italia, Francia e Danimarca dal mercato
- Francia → Nasce il film d’art → Adattamento da testi teatrali famosi
- USA → Adolf Zukor → Crea “Famous Players In Famous Play” → La futura Paramount
- 1910 → Film lungometraggio → Incoraggiato da successo italiano e danese
- Espansione del cinema Americano → Hollywood area centrale
- WW1 → Stati uniti in vantaggio sul mercato → Dopo 1916 egemonia americana → Le
piccole compagnie si fondono in grandi aziende → Universal, Paramount, Warner Bros e
Fox Film → Nasce Producer System → Produttore al centro → Regista solo riprese
- Nasce lo Star System → Attore Veicolo pubblicitario del film

MODO DI RAPPRESENTAZIONE DEL CINEMA DELLE ORIGINI


- Sistema relativamente stabile
- MRP → Modo di rappresentazione primitivo → MRI → Modo di rappresentazione
istituzionale → Quello di Hollywood
- MRP→Elemento formante → Inquadratura mono puntuale (fino al 1912)
- 1913 → Inquadrature pluri puntuali non connesse
- Inquadratura del cinema primitivo → Illuminazione uniforme → Cinepresa frontale →
Fondale dipinto
- 1895 - 1915 → Gunning e Gaudreault individuano diverse organizzazioni
- Attrazioni Mostrative → Attrae facendo vedere → Attrazione al centro→ Eventi non
ordinari
- Integrazione narrativa → Racconto elemento portante → Riprese realizzate in funzione
del montaggio → Nascita film a inseguimento segna svolta decisiva
- MRI → Rendere spettatore parte del racconto → Spettatore deve diventare invisibile →
Produttori vietano agli attori di guardare in macchina
- Fino al 1908 → Cinema delle attrazioni
- 1908 - 1915 → Cinema a integrazione narrativa

VISIONE E SPETTACOLO: LUMIÈRE; MÉLIÈS


- Entrambi cinema della mostrazione → Vedere prima di raccontare
- LUMIÈRE → Cinema della realtà → Invenzione cinematografo → Successo economico
- La cinepresa è fissa → Visione prospettica
- L’ottima qualità fotografica permette la gamma sfumata dei grigi
- Gli oggetti escono dal quadro → “Il treno arriva alla stazione di Ciotat”
- 1898 →Recessione → Necessari i film di finzione
- MÉLIÈS →Film spettacolo → Mischia trucchi e scene comiche
- 1988 → Usa il teatro Robert Houdin come set per i suoi spettacoli
- 1896 → Inizia con le proiezioni animate → Nasce la Star Film
- Cinema di Méliès → Burlesco e parodistico, Universi impossibili ma coerenti, Usa→
Arresto, Sostituzione, Sovrimpressione → Ossessione per lo sdoppiamento
- Singola scena→ Unità di base→ Cinepresa fissa →Contraddizione con tema del viaggio
- Contenuto scena più importante di montaggio
- Declino dell’interesse verso i film di finzione

CINEMA INGLESE E EDWIN S. PORTER


- 1896 - 1906 → Trucco
- Cinema inglese → Sfrutta quella attrattiva del trucco →Risultati top sul montaggio
- SMITH → Divisione dell’azione → “The kiss in the tunnel” → Stesso spazio ma diverse
inquadrature
- WILLIAMSON →Pretesto narrativo sorretto dal trucco → Importante continuità tra
inquadrature in spazi diversi → “Fermate il ladro” → Film a inseguimento →Linearizza il
racconto
- 1901 → “Fire!” → Un pompiere salva un uomo e la famiglia → Ottima concatenazione delle
inquadrature → Connette spazi non contigui → Usa uno stacco per cambiare inquadratura
- 1903 → USA →Cinema narrativo opzione privilegiata
- EDWIN PORTER → “Life of american fireman" →Spunto narrativo da “Fier!” →Salvataggio
ripreso da interno e esterno della casa →Sovrapposizione temporale
- 1903 → “The Great train robbery” → Una banda assalta il treno →14 inquadrature → Cerca
continuità spazio-temporale ma non rappresenta una simultaneità delle azioni
- DAVID WARK GRIFFITH → Si concentra su opzioni di montaggio → Inserire
responsabilità morali nel cinema →Desiderio continuità →Rendere comprensibili relazioni
temporali
Montaggio alternato →Esprime una simultaneità tra due azioni
- Responsabilità morali → Usa i personaggi → “Redenzione di un ubriacone"
- 1915 → “The birth of a nation” → Lungometraggio → Ferita lasciata dalla guerra civile
americana → Assassionio di Lincoln → Passaggio dall'ordine al caos
- Il male → I neri → Il bene → I bianchi
- Polemiche e tumulti razziali → Ma più grande successo cinema muto statunitense
- 1916 → “Intollerance” → L’intolleranza attraverso i secoli → Quattro episodi:
- Babilonia → Vangelo→ Massacro degli Ugonotti → Conflitti sociali contemporanei
- Montaggio alternato con accelerazione progressiva → Sensazione di fusione tra storie →
Fine vittoria intolleranza → Film fallimento →Fine artistica Griffith

LE ALTERNATIVE DELLE SCUOLE EUROPEE


- 1910 → UE→ Espressività delle scene non sezionate → USA → Ottimo montaggio
- PASTRONE → “Cabiria” → Scenografie reali
- Lampada elettrica → Più controllo sulla luce → Maggiore contrasto
- Carrello → Cinepresa mobile → Dilata la scenografia
- EMILIO GHIONE → Cinema muto italiano→ Nuova recitazione → Volto scavato, corpo
magro… → Illuminazione dura e contrastata
- CINEMA DANESE → Tra i più influenti fino ai primi anni 10 → ricerche sull’illuminazione
- CHRISTENSEN → “Il misterioso x” → Ripresa di sagome scure contro luce
- CINEMA SVEDESE → Stiller e Sjostrom
- SJOSTROM → Uso drammatico della profondità → “Ingeborg Holm” → Paesaggio come
elemento portante
- CINEMA RUSSO → Dopo 1913
- Stop importazioni durante WWI → Sviluppo case di produzione → Maggiore autonomia
- Specializzato in melodrammi
- BAUER → Recitazione lunga con pause e inquadratura lunga e statica → Finale tragico

CINEMA EUROPEO DEGLI ANNI 20


- Anni 20 → Massima espansione cinema muto
- Dopoguerra → Germania affermazione cinematografica → Creare nuovo pubblico → Crea
mix tra gusto e immagini filmiche
- Espressionismo tedesco ridimensionato → Ruolo marginale
- ESPRESSIONISMO → Ricerca sullo spazio e sulla scenografia esaltate dall’inquadratura
- Contorno della scenografia deformata
- Luce contrastata
- Montaggio rapido
- La tensione dei personaggi diventa materia scenica
- ROBERT WIENE → “Il gabinetto del dottor Caligari” → Ciarlatano ipnotizza un
sonnambulo per fare dei furti
- Trasforma modo di pensare il cinema →Visione angosciata e alterata del reale → Utilizza
configurazione particolare delle immagini
- FRIEDRICH W. MURNAU →Impronta personale nelle scene
- Cinema → Pittura dinamica dove ogni elemento è elaborato su modello iconico
- Spazio e inquadratura hanno prevalente forma pittorica
- “Nosferatu” → Rappresenta mondo del vampiro → La regia potenzia il contrasto tra luce-
ombra e male-bene
- FRITZ LANG → Vuole rappresentare i sistemi visibili
- Messa in scena → Costruisce dinamismo complesso → Passaggi di movimento elaborano
equilibrio formale
- “Metropolis” → Parabola fantascientifica, film ideologico e dramma sociale
- Compie esperienza di ricerca sulle capacità espressive

FILM KAMMERSPIEL → Teatro da camera → Film con ambiente piccolo-borghese →


Personaggi con comportamenti rigidi → Presenza del fato
- Stop didascalie → Fiducia dell'autosufficienza della rappresentazione per immagini→
Rappresentare la vita di miseria di classi subalterne nelle metropolis capitaliste →
Denuncia ingiustizie sociali
- CINEMA NUOVA OGGETTIVITÀ → Opposto Kammerspiel →Prevale impianto realistico →
Usa montaggio analitico e narrativo
- CINEMA FRANCESE ANNI 20
- Produzione francese meno positiva di America e Germania
- Sviluppo di manifestazioni → Crea legame forte tra mondo intellettuale e settima arte
- Cinema → Arte che dialoga con altre arti → Organizzazione del ritmo (Risultato sintesi tra
dinamismo interno, inquadrature e loro successione)
- CLAIR → Tre fattori del ritmo del cinema →Durata visione, Alternanza scene, Movimento
oggetti
- Cinema francese → Interroga la natura delle immagini filmiche
- DELLUC → “Fotogenia” → Possibilità di cogliere l’immediatezza delle persone → Punta
sulla qualità dell'immagine filmica
- ABEL GANCE → Dinamismo particolare → Usa carrelli
- Uso del trittico → Proiezione su tre schermi → Più visione → Rafforza potenza visiva
cinema
- “Napoleon” → La storia della nascita di un capo mista narrazione di una rivoluzione
- MARCEL L’HERBIER → Sperimenta le tecniche comunicative del cinema
- Crea una nuova sintesi artistica → Intensifica dinamismo visivo
- JEAN EPSTEIN → Ricerca gli stati d’animo →cerca dinamiche psicologiche dei personaggi
- Usa montaggi rapidi e sovrimpressione → Allarga immagine
- CAVALCANTI → Mescola le microtracce visive con la ricerca di flussi → Il cinema rivela il
ritmo delle cose
- KIRSANOFF → Realizza immagini-poema → Trasforma il cinema in una processualità
ritmico-visiva nuova
- CINEMA SOVIETICO
- Anni 20 → Grande sviluppo filmico e teorico
- Ottobre delle arti → Processo correlato alla rivoluzione d’ottobre
- Confluiscono teorie del cubismo, teorie Proletkult (Ricercano nuove forme di produzione
culturale del proletariato) e esperienza teatro sperimentale → Mejerchol
- Case di produzione creano un cinema legato all’ottobre della arti
- LEV KULESOV → Pioniere cinema sovietico → L’accostamento di inquadrature produce
senso dell’immagine
- VSEVOLOD PUDOVKIN → Cinema sovietico realista → Montaggio in funzione della
narrazione
- SERGEJ M. EJZENSTEJN → Opposto Pudovkin →Unisce Il vertice del cinema sovietico e
teoria del cinema e dell’arte rivoluzionaria
- Arte → Pratica sociale con obiettivo di influenzare politicamente il pubblico
- “Montaggio delle attrazioni” → incontro tra teoria del cinema e dello spettatore →
Montaggio è momento essenziale della creazione filmica → Inquadratura è cellula del
montaggio
1928 → “Ottobre” → Montaggio intellettuale → Sequenza degli idoli → Da simboli cristiani a
barbari → Simbolo progressivo imbarbarimento della religione
- KOZINCEV E TRAUBERG → Incontro tra spettacolo e divertimento
- DZIGA VERTOV → Visione opposta → Attacca cinema narrativo →Propone una struttura
meccanica → Capacità produttive superiori
- Realizza cinema non recitato → Cogliere la vita alla sprovvista → Montaggio →
Organizzazione del mondo visibile
- “L’uomo con la macchina da presa” →Giornata di un Kinok Operatore → Mostra l’abilità
dell’occhio del cinema di filmare la realtà
- CINEMATOGRAFIE MARGINALI
- ITALIANO → Crisi produttiva dovuta alla concentrazione di strutture produttive a Roma
→ Sviluppo penalizzato → Distacco da cinema USA e UE
- BRITANNICO → ALFRED HITCHCOCK → Cinema di suspance
- DANESE → CARL TH. DREYER → Capolavori del muto
- “La passione di Giovanna D’arco” → Montaggio dinamico → Impatto morala → Ispirazione
religiosa
- CINEMA D’AVANGUARDIA → Opposizione al cinema narrativo → Berlino capitale cinema
d’avanguardia
- Sperimentazione ed innovazione → Rifiuto leggi del cinema ufficiale
- No inquadrature casuali → Flusso visivo
- Germania → Affermazione più consistente → Porta astrazione nel cinema → Elimina
Variabilità umana e angoscia storica
- Parigi → Progetto astrazione assente → Autori ricercano il cinema puro
- RENE CLAIR → “Entr’Acte” → Basato sulla scaletta del pittore Picabria
- Modello di scrittura basato su eterogeneità e discontinuità → Uso gag
- LUIS BUNUEL → Capace di segmentare la realtà →“Un chien andalou” (1929) e “L'âge
D’or” (1930) → Avventura complessa dell’inconscio → Differenti nature d’immagini

IL CINEMA AMERICANO DEGLI ANNI 20


- 1918 - 1929 → Hollywood → Fabbrica dei sogni → Crea prodotti riconoscibili
- Crisi 29 → Hollywood accresce
- Grandi case di produzione acquistano sale cinematografiche per proiezioni→ Sfarzose in
design e architettura
- Big 3 → Paramount-Publix, Metro Goldwyn Mayer e First National
- Little 5 → Universal, Fox, Producers Distributing Corporation, Film Booking Office e
Warner Brothers
- 1922 → Motion Picture Producers and Distributors → Far fronte alle censure federali
- Modello spettacolare → Attesa dello spettatore ingrediente fondamentale
- MODI DI RAPPRESENTAZIONE E SCRITTURA, STILE CLASSICO
- Anni 20 → Costruzione di canone “istituzionale” diventa stabile dopo il sonoro (1930-40)
- Sonoro completa tendenza a rappresentazione che assimila il film a un testo concluso
- Scrittura cinema muto anni 20 → Ottenere effetto di realtà e trasparenza per favorire
ingresso spettatore in mondo della finzione
- REGISTI, GENERI E STAR DEGLI ANNI 20
- ERIC VON STROHEIM → Cinema su Poetica dell’eccesso
- CECIL B. DE MILLE → Punta a spettacolarità e individuazione di registri narrativi → “The
Squaw Man”
- “La corsa al piacere” e “maschio e femmina” → Commedia brillante a sfondo erotico →
Modello della donna fatale
- “Sangue, sesso e Bibbia” → Filone biblico-religioso
- KING VIDOR → Indaga conformismo e perdita di individualità dell’uomo → “La Folla” →
Sguardo ironico sul sogno americano e sul self made man → Cinema strumento di
intervento politico
- Generi anni 20 → Slapstick, Western e Horror → Nuova popolarità Gangster film
- DOUGLAS FAIRBANKS → Spinta ottimistica → Modello americano uscito dalla guerra con
entusiasmo e convinzione
- LA COMICITÀ NEGLI ANNI 20
- CHARLES CHAPLIN → Personaggio del vagabondo Charles → Esprime eleganza
discordante con la povertà usando gli abiti → Approfondisce vena anarchica e antiborghese
→ Sottolinea solitudine dell’uomo
- Temi della satira anti sociale arrivano a riguardare tutto il sistema capitalistico
- JOSEPH FRANCIS KEATON → Stile di recitazione prodigioso
- 1920 → Primo lungometraggio → “The Saphead” → Inizia breve carriera che si conclude
con l’arrivo del sonoro → Propone poetica e stile originali → Stile basato sulla sottrazione
→ Schematizzazione geometrica della realtà
- Visione del mondo lucida e distaccata → Evidenzia alienazione del personaggio → “Atto
senza parola”
- MALEDETTI A HOLLYWOOD: IL CASO ERICH VON STROHEIM
- STROHEIM → Sguardo critico alla realtà umana
- Personale visione del mondo e poetica danno vita a mito asburgico rovesciato e volontà di
cogliere lato malsano dell’uomo
- “Mariti ciechi” o “Femmine folli” → Naturalismo dei personaggi portato all’eccesso →
Tempo di proiezione tagliato al montaggio → Autore maledetto → Tutti i suoi film verranno
tagliati al montaggio → Suoi film mostrano la malsanità e la corruzzione dell’uomo
IL CINEMA AMERICANO CLASSICO 1930-1960
- Introduzione del sonoro coincide con crollo di Wall Street → Depressione per tutti anni 30
→ Hollywood periodo di sviluppo → 1932 → Roosevelt
attua politica economica di sostegno all’industria Hollywoodiana
- 1930-35 → Storia del cinema coincide con storia del cinema Hollywoodiano
- Produttore → Controllo totale →Produzione compie studio su gusti del publico
- Hollywood anni 20 → Meta di immigrazione intellettuale → Arricchisce produzione
narrativa → Introduzione sonoro completa ricerca di persuasività alla base della
narrazione della produzione Hollywoodiana
- 1929 →Introduzione del suono conclusa → Addio divario tra performance e testo
- CINEMA AMERICANO CLASSICO 1930-1945
- Nuovo scenario economico modifica cast dei protagonisti → Studio system controllato da
Paramount, MGM, Fox, Warner e RKO → Ruolo di transizione nel sonoro
- Sistema decisionale in mano a studio e produttore → Prodotti hanno stile casa di
produzione → Ogni major controlla una categoria di sale → Quindi un certo tipo di pubblico
- Popolare il musical → Warner fissa tradizioni musical metalinguistico
- MGM → Sfarzo → “Il mago di Oz”
- Horror → Universal realizza grandi successi → “Dracula” e “Frankenstein”
- Anni 40 → Film noir → Film gialli e polizieschi → Cinismo personaggi rende impossibile
distinzione tra buoni e cattivi → Spesso lieti fine
- War film → Successivo all'entrata in guerra USA
- Star → Espressione essenziale dello studio system →ASTAIRE-ROGERS (Musical) → H.
BOGART, J. CAGNEY (Poliziesco) → Nasce aspettativa spettatore nei confronti del divo
- UN EUROPEO A HOLLYWOOD, FRITZ LANG
- 1934 → Primo contratto Hollywoodiano
- “Furia”, “Sono innocente” e “You and me” → Trilogia sociale in cui arronta temi →
Linciaggio, La giustizia in relazione all’individuo e condizione ex detenuti → Tema più
ricorrente→Lotta dell’uomo contro il destino
- 1956 → Torna in Germania
- IL “DECOUPAGE” CLASSICO
- Cinema classico → Regole di struttura → Non far vedere troupe a lavoro e attori non
guardare in camera
- Mascherare i tagli del montaggio con varie tecniche
- Raccordo di sguardo → Inquadratura personaggio che guarda qualcosa → Inquadratura
su quel qualcosa
- Raccordo sull'asse → Stesso asse, stessa azione, diversa distanza da obiettivo
- CODICE HAYS
- Codice di produzione emanato dalla MPPDA nel 1934
- Standard morali per tematiche sessuali, violenza e omicidio → Rappresentazione del male
solo se giustificata da necessità drammatiche dell’azione → Production Code Office →
Assiste i produttori per evitare trasgressioni
- 1950 → OTTO PREMINGER sorpassa il sistema e vince la causa → Indebolisce potere del
PCO
- JOHN FORD E IL WESTERN CLASSICO
- Western dimensione di Ford → Nasce insieme a cinema narrativo → Basato su movimenti
di macchina → Rappresentazione della conquista dei territori dell’ovest
- Campi lunghi e profondità di campo
- Cinema di Ford → Cinema d’autore → “Il cavallo d’acciaio”
- HOWARD HAWKS E LA COMMEDIA
- Commedia Hawksiana → Insieme di varianti della commedia sofisticata → Mappa
ironica e allusiva di rapporti tra uomini e donne → “Susanna!”
- IL CASO ORSON WELLES
- 1939 → Contratto con RKO → Autonomia quasi completa → Arriva a hollywood con una
fama già consolidata
- “Quarto potere” → Successo critica, insuccesso pubblico → Eccede nel modo di narrare
- “L’orgoglio degli Amberson” → Disfatta → Licenziato dalla RKO
- IL CASO HITCHCOCK
- HITCHCOCK → Genere giallo → Scenario onirico → Stile corrisponde a una
sperimentazione → Vistosa forzatura del linguaggio classico e alla sfida esplicita
- HOLLYWOOD DOPO LA SECONDA GUERRA MONDIALE 1945-1960
- Lista nera registi filocomunisti e anti americani → Stati uniti guerra fredda → Declino
degli studio system →Intervento misure legali che abbatte potere economico su cui
posavano gli studio
- 1938 → Causa vinta contro le 8 majors → Rinuncia a proprietà delle sale → Case minori
producono più film ad alto budget, i divi abbandonano le majors
- Dopoguerra → Televisione diminuisce il pubblico in sala
- TECNICHE, STILE NARRATIVO E GENERI
- 1952-55 → Cinemascoop → Creato per sconfiggere piccolo schermo → Nascono
melodramma e fantascienza
- CRISI E RINNOVAMENTO A HOLLYWOOD
- Necessità rinnovamento tematico → ELIA KAZAN → Concezione drammaturgica alla base
del suo cinema deriva da attività teatrale → Affrontare tematiche sociali →Sceglie delazione
dopo “caccia alle streghe” a Hollywood
- 1948 → Fonda la Actor Studios
- NICHOLAS RAY → Eroi malinconici → In lotta con società che crea emarginazione e odio

CINEMA EUROPEO ANNI TRENTA E REALISMO FRANCESE


- Sonoro concluso in italia nella prima metà del 1930 → 1932 → Pratiche di doppiaggio
- Europa teme che sonoro metta in secondo piano messa in scena e montaggio → Crisi
cinema d'avanguardia → aumento costi
- “Manifesto dell’Asincronismo” → Suono non deve corrispondere a immagine
- Cinema europeo anni 30 è diviso → Democrazie e totalitarismi → Dx e Sx
- Cinema tedesco unico che sfida concorrenza di Hollywood
- CINEMA DELLE DITTATURE
- Dopo la guerra → Cinema Italiano calo produzione fino al sonoro
- 1932 → Mostra del cinema di Venezia → Nasce CSC e studi di Cinecittà → Cinema italiano
più avanzato d’Europa → Fascismo vede cinema come forma di promozione che può
contrastare Hollywood
- Molti film sono opere di intrattenimento
- “Quattro posti tra le nuvole” e “I bambini ci guardano” → Anticipano neorealismo durante
fascismo
- Cinema Tedesco limitato dal nazzismo → Autori fuga verso Hollywood
- Unione Sovietica → Realismo socialista
- 1939 → EJZENSTEJN → Concentrato sul rapporto tra immagine e suono → Montaggio
polifonico
- CINEMA FRANCESE
- Anni 30 → Produzione francese è la più debole →Realismo poetico → Ambienti di periferia
ed eroi sconfitti dal destino
- RENE CLAIR → Uso creativo del suono senza obliare cinema muto → Scappa a Hollywood
dopo invasione tedesca
- JEAN VIGO → Avanguardie storiche →”A proposito di Nizza” → Sinfonia metropolitana
- 1940 → Invasione Tedesca in Francia → Censura netta nella storia del cinema francese

IL NEOREALISMO E L’AVVENTO DEL CINEMA MODERNO IN ITALIA


- 1945 -1948
- Professionisti mondo del cinema ricostruiscono identità nostro cinema
- Neorealismo → Orizzonte variegato di convergenze e contraddizioni → “Etica
dell’estetica” → Film neorealisti danno visibilità di realtà quotidiane con personaggi mai
visti sulla scena
- ROSSELLINI → Neorealismo dopo film di propaganda fascista → Cerca impatto tra
macchina da presa e flusso delle cose → Attenzione particolare alle piccole cose
- Lascia neorealismo → trova psicologismo e religiosità
- VISCONTI → Conoscenza della letteratura del teatro americano → Fonti letterarie come
soggetti per i propri film → Regista più ideologicamente più avanzato
- DE SICA → Grande esperienza da attore → Riconoscibile per la struttura narrativa dei suoi
film
- CINEMA POPOLARE DEGLI ANNI 50
- Cinema italiano al centro di un espansione mediatica → Radio, stampa e TV
- Cinema → Ruolo di ipermedia → Guida per gli altri media
- Cinecittà → Hollywood sul Tevere → Organizzazione industriale vuole unificare pubblico
→ Commedia anni 50 → Distante dal neorealismo classico → Nasce neorealismo rosa →
Toni leggeri e piacevoli → Verosimiglianza piuttosto che verità
- LA MODERNITÀ NEL SEGNO DELLA COMMEDIA
- Commedia vive indipendentemente dalla nascità di altre → Mutevole nelle idee e nei modi
di sciogliere i nodi della vita → Non teme la contraddizione
- 1950 → Commedia all’italiana → Fine anni 50 → Commedia inizia ad avere finali
problematici e irrisolti

IL CINEMA D’AUTORE EUROPEO DEGLI ANNI 50 E 60


- Fine neorealismo → Inizio Nouvelle Vagues → Cinema europeo in stasi
- 1950-60 → Registi si impongono sul piano internazionale → Conquistano attenzione
- Lavoro regista comprende tutte le fasi del film → Si crea nuovo tipo di spettatori
- LUIS BUNUEL → “Viridiana” lo reinserisce nel circuito del cinema d’autore → Ultimo
periodo → Inquadrature lunghe e movimenti di macchina che seguono i personaggi
- Tema dell’inefficacia della carità e della virtù → Generano il male
- INGMAR BERGMAN → Tema inquietudini religiose e rapporto con Dio
- “Settimo sigillo" → Bergman diventa una figura apprezzata nel cinema d’autore
- Il cavaliere Antonius Block incontra la morte e riesce a rimandare il momento fatale →
Imminenza della fine del mondo
- ROBERT BRESSON → Stile spoglio ed essenziale →Rifiuto della spettacolarizzazione e
delle regole del cinema di finzione → Volontà di andare al di là della superficie delle cose
- “Pickpocket” → Protagonista → Michel → borsaiolo che crede di reagire all’oppressione
della società → Quando vuole abbandonare mestiere il diavolo lo riporta sui suoi passi →
Alla fine viene arrestato e scopre di amare e essere amato
- Grazia finale che salva il protagonista
- JACQUES TATI → Il suo cinema richiama la comicità dei tempi del muto → Personaggio
ricorrente → Monsieur Hulot → Incapace di fare proprie le regole → Rivela le
contraddizioni e i paradossi → Osservazione dei fatti quotidiani
- Inquadrature lunghe e piani in profondità → Più oggetti insieme nello schermo

IL CINEMA D’AUTORE IN GIAPPONE


- Fino agli anni 60 → Sistema produttivo Hollywoodiano
- Generi → Jidaigeki e Gendaigeki → Ambientati nel passato (Ji) e contemporanei (Ge)
- Montaggi rapidi e spettacolari movimenti di macchina
- Dramma urbano e melodramma → Stile pittorico
- Inquadrature statiche e definite →Stile analitico
- YASUJIRO OZU → Gendaigeki → Film dedicati a mondo piccola borghesia → Posizione
bassa e statica macchina da presa, Immagini di transizioni, inquadrature frontali
- Montaggio privilegia criteri grafici
- KENJI MIZOGUCHI → Immagini distanziate, elaborati movimenti di macchina,
inquadrature in profondità di campo → Dominante rappresentazione dell’universo
femminile → Denuncia società patriarcale
- AKIRA KUROSAWA → Racconta sempre storia di un uomo in lotta contro i mali della
società → Montaggio ruvido e disuguale
- "Rashomon"

LA NOUVELLE VAGUE
- 1959 → Inizia nuovo cinema Francese degli anni 60
- Autori “Nouvelle Vague” →Atteggiamento di reazione verso tendenza del cinema francese
- Preferenza ambienti naturali invece che teatri di posa
- Speranza in incontro tra realtà è finzione → Obiettivo di sottrarsi alla concatenazione
obbligata degli eventi → Eludere le regole già accettate → Soprattutto montaggio
- CLAUDE CHABROL → Produrre film a basso costo → Produzione discontinua e non
facilmente inquadrabile → Anima irrequieta della nouvelle vague
- JACQUES DONIOL-VALCROZE → Piacevole della superficie nascosta dalla gracilità di
fondo
- JEAN-LUC GODARD → Concezione dell’avventura come dimensione esistenziale → Autore
più radicale degli anni 60 → Anima critica della nouvelle vague
- GLI AUTORI “VICINI”
- Autori che hanno consonanze con autori della nouvelle vague
- ALEXANDRE ASTRUC → Interessi sociologici → Importante resa formale → Controllo che
evita slittamenti del film e dona evidente psicologismo
- JACQUES DEMY → “Lola, donna di vita” 1961 → Ripercorre mitologie romantiche con
formale e innovativo
- GLI AUTORI “RIVE GAUCHE”
- Autori diversi tra loro che entrano in modo autonomo nel processo di rinnovamento del
cinema francese → Uniti da precedenti attività documentaristiche
- ALAIN RESNAIS → Tema principale → Tempo → Narrazione perde ordine consequenziale
e segue ordine legato alla soggettività

IL NUOVO CINEMA DEGLI ANNI 1960-1970


- Nuovo cinema → Serie di esperienze creative dagli anni 60 ai primi anni 70 → Vocazione
utopia e radicale
- NUOVE TECNICHE E STRUTTURE PRODUTTIVE
- Evoluzione tecnica → Rapidi tempi di ripresa e procedure più facili → Influenza
inquadrature
- Nascono nuove condizioni produttive
- NUOVE SOGGETTIVITÀ, RACCONTI E FORME
- Nuovo cinema → Nuovo soggetto → Rigetta convenzioni e scopre il suo stato di puro
essere al mondo → Esperienze di nomadismo (Dagli anni 70) → Dislocamento continuo
- Intreccio drammatico più morbido → Impressioni contano più dei fatti
- Scrittura moderna

LE SCUOLE NAZIONALI DEL NUOVO CINEMA


- GRAN BRETAGNA → Free cinema→ 1955 → Soggetto privilegiato è quotidianità classi
lavoratrici → Concentrato su piano dei contenuti e discorsi ideologici
- LINDSAY ANDERSON → “Io sono un campione” → Minatore cerca di diventare rugbista →
Crisi protagonista → Metafora violenta delle condizioni classi popolari
- NUOVE ONDE EUROPA ORIENTALE
- 1961 → Muro di berlino aggrava isolamento politico → Nasce libertà creativa e conflitto
con realtà culturale ufficiale
POLONIA → Ricerca sull’immaginazione e sulla narrativa assolutamente originale →
Approfondire indagine sull’ “Io”
- ROMAN POLANSKI → Esplora realismo analitico della surrealtà che si articola sulle leggi
comuni →Il “fantastico” Funziona come tensione tra reale e possibile
- UNGHERIA → Desiderio rileggere la storia nazionale → Riflessione storica in chiave
sociologica
- CECOSLOVACCHIA→ Approfitta crisi politica del regime → Soggettività dell’individuo e
soggettività dell’esistenza sono il centro
- MILOS FORMAN → “L’assedio di picche” → Esplora il baratro che divide le generazioni
- UNIONE SOVIETICA → Riscoperta privata dei sentimenti → Cinema di poesia basato su
valori formali
- ANDREJ TARKOVSKIJ → Esplora dimensione soggettiva e onirica → Film interpellano la
psiche dello spettatore
- Piani di sequenza lunghi, uso del primo piano e del dettaglio, ripetuti passaggi nell’onirico
e nel simbolico
- NUOVO CINEMA TEDESCO
- 1962 → Nasce → Cinema socialmente impegnato e libero da vincoli commerciali
- ALEXANDER KLUGE → Cinema utopico e politico → Freddamente razionale → Mescola
finzione e documentario → Intervista e animazione → Cinema narrativo e saggistico
- WERNER HERZOG → Autore più enigmatico del nuovo cinema tedesco → Desidera
rompere il realismo formale
- CINEMA NOVO BRASILIANO
- Incoraggia lotta contro colonialism Hollywoodiano
- Cinema strumento di lotta e analisi critica della realtà
- GLAUBER ROCHA → Cinema di totale presa soggettiva → carica di delirio e irrazionalità
- Universo del dramma interiore, disperazione e morte

CINEMA ITALIANO ANNI 1960-1970


- Decennio d’oro del cinema italiano aperto da tre capolavori generazione neorealista
- Primi anni 60 nuovi talenti → De Santis, Germi, Nanni, De Sica e Rossellini
- Nuovi registi eredi generazione precedente → Non rompono legami
- I GENERI
- Anni 60 → Spaghetti western seppellisce altri generi → Sergio Leone successo del western
di fondazione
- Produzione italiana dominante → Commedia all’italiana → Più rilevante prodotto medio
mai realizzato
- DINO RISI → Esponente commedia all’italiana → “Una vita difficile”, “Il sorpasso”
- Si sposterà poi su una linea politico-sociale
- LUCHINO VISCON → Raffinatezza realistico-linguistica e possenti rievocazioni storiche →
“Il Gattopardo”
- FEDERICO FELLINI → “La dolce vita” → Esordio nel mondo del cinema → Grande successo
- “8 e mezzo” → Uno dei film più amati della storia del cinema
- MICHELANGELO ANTONIONI → Più moderno cineasta → Neorealismo dell’anima →
Scrittura auto riflessiva → Autore mediologicamente più libero
- “Il Grido” → Operaio muore d’amore → Amore è illusione dell’assoluto
- Donna meglio dell’uomo perché più autentica
- I NUOVI AUTORI
- FRANCESCO ROSI → Concatena i fatti attraverso logica autentica invece che reale
- “La sfida” →Più grandi risultati del cinema italiano
- Più grande esponente del cinema politico
- PAOLO PASOLINI → Ricerca del trauma che il principio di realtà sul principio di piacere
ha imposto all’uomo
- BERTOLUCCI → Enorme talento inventivo e gestionale → Grande padronanza mezzi
espressivi → Regista italiano più conosciuto e chiamato all’estero
- “La commare secca” → Documentario TV diviso in tre parti
- FERRERI → “Dillinger” → Fuga dalla storia → Orrore della banalità quotidiana →
Alienazione dalla vita ripetitiva
- ETTORE SCOLA → “Dramma della gelosia” → Svolta lavorativa
- “Tutti i particolari in cronaca” → Vena comica diversa dalla solita commedia all’italiana
- 1980 → Nouvelle vague finita → Cinema italiano cambia

CINEMA NON NARRATIVO: DOCUMENTARIO E SPERIMENTAZIONE


- DOCUMENTARIO
- No sceneggiatura → Ma consapevolezza di essere ripresi modifica gesti e parole
- Distribuito unicamente su piccolo schermo
- Usato come strumento di propaganda → Intensificato nel periodo interbellico → Dopo
seconda guerra mondiale perde sopo di propaganda
- ROBERT FLAHERTY → "Nanuk l’eschimese” → Fama mondiale
- Non altera il reale → Lo riprende solamente → Montaggio invisibile → Cerca di dare
impressione del flusso degli eventi
- Nasce cinema diretto e cinema-variete → 1950-60 → Francia, Canada e USA → Registrare
il suono insieme alla pellicola → 16 mm
- CINEMA DIRETTO → Tipico nord america →Si limita a riprendere gli eventi →
- RICHARD LEACOCK → “Primary” → Reportage su sfida Kennedy contro Humphrey → La
macchina da presa segue i candidati senza interferire → Riprende ogni dettaglio
- CINEMA-VARIETE → Francia → Regista ha ruolo di catalizzatore → Partecipa alla genesi
della ripresa
- JEAN ROUCH → “Chronique d’un été" → Registra interviste con cittadini di Parigi su
questioni personali→ Più passa il tempo più i ruoli di intervistatore e intervistato si
scambiano e viceversa
- CINEMA SPERIMENTALE E UNDERGROUND IN AMERICA
- SPERIMENTALE → Influenzato dalle avanguardie Europee
- 1946 → “Dreams That Money Can Buy” Ultimo film delle avanguardie storiche → "Meshes
of the Afternoon” → Psicodramma da camera in cui spazio tempo diventa arbitrario →
Segna rivoluzione nuova avanguardia
- UNDERGROUND → Rovesciamento del cinema diffuso e del sistema Hollywoodiano →
Apertura al potere della fantasia → Privilegia funzione poetica e espressiva
- 1960 → New American Cinema Group → Favorire espansione cinema diverso → Cinema
Underground → Leader della ricerca → Immagine della NAC
- ANDY WARHOL → Esponente Underground → Da spazio solo all’esteriorità → “The
Chelsea Girls” → Basa tutto sull’iniziativa degli attori → No sceneggiatura → Comportamenti
spregiudicati → Affresco di perversione

IL CINEMA AMERICANO DEGLI ANNI SETTANTA


- Fine anni 60 → Hollywood perde potere → Morte della Hollywood classica
- Nuovo pubblico più giovane → Adulti conquistati dalla TV
- Nuovi cineasti primi a studiare la storia del cinema → Regista smette di essere solo un
esecutore del produttore
- Nascita New Hollywood
- AUTORI E GENERI DELLA NEW HOLLYWOOD
- New Hollywood → Dalla fine degli anni 60 → Crisi delle Majors e incapacità dirigenti
studios soddisfare grande pubblico → Viene fatto spazio e nuovi attori e registi →
Rivoluzione
- Equilibrio tra innovazione e continuità → Rivisitazione politica del passato americano è
punto chiave → Western suscita interesse nei nuovi artisti → “I cancelli del cielo” 1980
→Ultimo western della New hollywood
- Autori New Hollywood → Realizzano unione tra tradizione Hollywoodiana e cinema
moderno
- 1980 → Potere di nuovo in mano ai produttori
- FRANCIS COPPOLA → Realizzare sintesi tra la ricerca estetica e macchina commerciale
hollywoodiana → “Apocalypse now” 1979 → Primo film a trattare guerra Vietnam
- WOODY ALLEN → Opposto → Newyorkese → Protagonisti intellettuali ebrei → “Io e
Annie” “Manhattan” → Usa décadrage →Sentiamo dialogo ma non lo vediamo
- MARTIN SCORSESE →Eroi gangster → “Quei bravi ragazzi” 1989 → “Taxi Driver” →
Esplosione di violenza → Usa rallenti per marcare follia dei personaggi
- STANLEY KUBRICK → Autonomo rispetto a ogni movimento
- Amore/odio con America e industria cinema → Lascia USA per UK dove gira tutti i film →
Sempre un successo → Usa i generi per ribaltare dall’interno
- “2001: Odissea nello spazio” → Principale opera dello stile Kubrick → Profonda opera
filosofica sulla nascita della vita sulla terra → Dialoghi scarsi e testo criptico → Potere
comunicativo di immagini e suoni

Potrebbero piacerti anche