Il cinema espressionista effettua una sintesi radicale tra immaginario e stile, realizzando attraverso
una valorizzazione particolare del lavoro di messa in scena, una forma espressiva di particolare
intensità. Tutti gli elementi della scena sono rielaborati in modo artificiale per affermarne l'incisività e la
forza espressiva. I contorni delle scenografie sono spesso, alterati, irregolari, segnati da una
deformazione esplicita e tendenzialmente irrealistica. Trucco elaborato, contrap. di luci ed ombre che
si carica di implicazioni simboliche, tra forze demoniache e istanze morali. L'artista espressionista
cerca di rappresentare ciò che è interiore.
Benjamin Christensen (Haxan-1922)
"Una tempesta di immagini": così Chaplin definì questo capolavoro del cinema muto
Ejzenstein…disse di Griffith “ è Dio padre, egli ha tutto creato, tutto inventato”
(cor. Potemkin-1925)(Ivan il terribile-1944 Charlie Chaplin nella sua autobiografia lo ha definito il
migliore film storico che avesse mai visto)
C.T.Dreyer (La passione di G.d'Arco-1928) (Vampyr-1932Il film si inserisce nell'ipotetica trilogia da cui
ha avuto origine l'intera cinematografia sui vampiri. Anche se successivo al Dracula di Tod Browning
(1931) e al Nosferatu di Murnau(1922), Dreyer non ne subisce l'influenza ma, al contrario, traccia
delle proprie convinzioni stilistiche e di contenuto che si discostano dalle opere precedenti. )(Dies
Irae - 1943)
Freaks-1932 (Browning)
Chaplin (nel 1919 fonda insieme a Griffith, Mary Pickford, Douglas Fairbanks la United Artists)
Monsieur Verdoux-1947
Buster Keaton : Come vinsi la guerra(The general 1926)/Io e la scimmia(The cameramen 1928)
I fratelli Marx(dal 1929 al 1946 : Animal crackers, La guerra lampo dei fratelli Marx, Monkey business,
Una notte all’Opera)
Stan Laurel & Oliver Hardy (dal 1927 al 1945 tutti prodotti da Hal Roach)
King Kong-1933
L’uomo lupo-1941(Wagner)
Il mistero del falco-1941, Giungla d’asfalto-1950, Il tesoro della Sierra Madre-1947, La regina d'Africa-
1951(John Huston)
Casablanca-1942 (Curtiz)
Furore-1940 (John Ford
La fiamma del peccato-1945 (compagnia assicuratrice)/Viale del tramonto – 1950/A qualcuno piace
caldo-1959 (B.Wilder)
Un posto al sole – 1951/Il cavaliere della valle solitaria 1953/Il gigante 1956(Stevens)
La mummia (1959)
Lawrence d'Arabia-1962, Il dottor Zivago-1965 (David Lean)
Luis Bunuel (L’angelo sterminatore-1962/I figli della violenza-1950)/Il fascino discreto della borghesia-
1972
Koster (Harvey-1950)
John Ford : Ombre rosse-1939, (Sfida infernale, Il massacro di Fort Apache, Rio Bravo, Sentieri
selvaggi-1956, L'uomo che uccise Liberty Valance)
Hitchcock
L’altro uomo-delitto per delitto-1952, Delitto perfetto-1954, La finestra sul cortile-1954, L'uomo che
sapeva troppo-1956, La donna che visse due volte, Vertigo-1958 , Intrigo internazionale-1959, Psyco-
1960, Gli uccelli-1963, Marnie-1964.
Orson Welles
Ingmar Bergman : Il settimo sigillo (1956)(Max Von Sydow), Il posto delle fragole (1957),Fanny e
Alexander (1983)
Europa 30-60
La nouvelle vague ’60 : il cinema non è tecnica o sceneg. ma scrittura, cioè regia come arte (Truffaut :
I quattrocento colpi-1959)/Vigo/Godard: fino all’ultimo respiro-1960, Il bandito delle ore undici-
Pierrot le Fout-1965)
Rossellini : Roma città aperta (1945), Paisà (1946), Germania anno zero (1947) Il generale della
Rovere (1959)
Visconti : Ossessione (1943) Bellissima (1951) Senso (1954) Il Gattopardo-1963, Rocco e i suoi
fratelli, Morte a Venezia-1971
Mario Monicelli : I soliti ignoti-1958,La grande guerra-1959, Risate di gioia (Totò-Magnani), L'armata
Brancaleone-1966, Branc. alle crociate-1970, Un borghese piccolo piccolo-1977
Francesco Rosi : Salvatore Giuliano-1962, Le mani sulla città-1963, Cristo si è fermato a Eboli-1979
Bertolucci : Ultimo tango a Parigi-1972, Novecento, La luna, L'ultimo imperatore-1987, Piccolo
Buddha-1993
Pier Paolo Pasolini : Accattone-1961, Mamma Roma, Il Vangelo secondo Matteo, Uccellacci e
uccellini, Edipo re, Decameron, I racconti di Canterbury, Il fiore delle Mille e una notte,Salò e le 120
giornate di Sodoma-1975
Sergio Leone : Per un pugno di dollari-1964, Per qualche dollaro in più-1965, Il buono, il brutto, il
cattivo-1966, C'era una volta il west-1968, Giù la testa-1971, C'era una volta in America-1984
Tarkovskij (Solaris-1972)
F.F. Coppola : Il padrino 1972- Il padrino parte II 1974-Apocalypse Now 1979-Dracula di bram Stoker,
1992.
M. Scorsese : 1973-Quei bravi ragazzi, 1989-Taxi Driver, 1976- Re per una notte, 1982- The Departed,
2006, Toro scatenato-1980, The wolf of Wall Street, The iriushman-2019
Stanley Kubrick : Rapina a mano armata – 1956,Lolita, 1962- Barry Lindon, 1975-Spartacus, 1960-
Orizzonti di gloria, 1957-Il dottor Stranamore, 1964, 2001 Odissea nello spazio-1968-Arancia
meccanica-1971, Full Metal Jacket, 1987-Shining, 1980-Eyes Wide Shut, 1999
Quentin Tarantino : Le iene, 1992-Pulp Fiction, 1994-Kill Bill vol.1, 2003-vol.2, 2004, Django
Unchained,, Bastardi senza gloria-2009, The Hateful Eight-2015, C’era una volta a Hollywood.2019
L'attimo fuggente,1989.
The artist(Hazanavicius)
Cuaroòn: Gravity/Roma
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Paul Thomas Anderson : Magnolia – 1999/Il petroliere – 2007/The Master – 2012/Vizio di forma-
(Inherent Vice) (2014) / Il filo nascosto-2017
Wes Anderson : I Tenenbaum – 2001/Grand Budapest Hotel (The Grand Budapest Hotel) (2014)
Denis Villeneuve : Arrival 2016 / Blade Runner 2049 (2017) / Prisoners 2013 / Dune 2020
Damien Chazelle : La La Land (2016) / First Man - Il primo uomo (First Man) (2018)
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Honda (Godzilla-1954)
Park Chan-wook: Mr. Vendetta (2002), Oldboy (2003) e Lady Vendetta (2005)
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Fratelli Coen
Blood Simple - Sangue facile (Blood Simple) (1984)/Arizona Junior (Raising Arizona) (1987)
Crocevia della morte (Miller's Crossing) (1990)/Barton Fink - È successo a Hollywood (1991)
Mister Hula Hoop (The Hudsucker Proxy) (1994)/Fargo (1996)/Il grande Lebowski (1998)
Fratello, dove sei? (2000)/L'uomo che non c'era (The Man Who Wasn't There) (2001)
Prima ti sposo, poi ti rovino (Intolerable Cruelty) (2003)/Ladykillers (The Ladykillers) (2004)
Non è un paese per vecchi (2007)/Burn After Reading - A prova di spia (2008)
A Serious Man (2009)/Il Grinta (True Grit) (2010)/A proposito di Davis (2013)
Terrence Malick
(qui risiede il potere del cinema malickiano, quella di dare corpo alle emozioni umane)
1998 La sottile linea rossa 2011 The tree of life 2012 To the wonder /La vita nascosta
Woody Allen : sua è la sceneggiatura di Provaci ancora, Sam (portato sul grande schermo da Herbert
Ross nel 1972). Nel 1969 esordisce alla regia con Prendi i soldi e scappa, parodia del genere
gangsteristico e di un certo stile narrativo proveniente dal cinema di Jean-Luc Godard (pensiamo alle
interviste fasulle che ogni tanto interrompono l'evoluzione narrativa), in cui interpreta un impacciato
imbroglione che prende spunto, da un lato, dallo stereotipo dello schlemiel della tradizione ebraica e,
dall'altro, dalle battute no-sense di Groucho Marx. Il risultato è un surrogato di gag pensate e colte
(moltissimi i riferimenti psicoanalitici e letterari) che colpirà positivamente il pubblico americano.
Seguono alcuni film di carattere più esplicitamente comico: il fantapolitico Il dittatore dello stato libero
di Bananas (1971) e Tutto quello che avreste voluto sapere sul sesso ma non avete mai osato chiedere
(1972), oltre alla parodia fantascientifica de Il dormiglione (1973) con una bravissima Diane Keaton. La
comicità di Woody non è mai fine a se stessa, è ricca di citazioni ed evocazioni intellettuali. Con Amore
e guerra (1975) il piacere dei rimandi esplode nell'omaggio a "Guerra e pace" di Tolstoj, pretesto per
riproporre la maschera yiddish dello schlemiel (qui il protagonista è un buffone in una perenne lotta
antieroica contro Napoleone Bonaparte), che riutilizzerà anche l'anno dopo ne Il prestanome (1976),
firmato Martin Ritt. La consacrazione autoriale arriva con
Io e Annie (1977), intelligente commedia stile anni '40 dall'evidente marchio autobiografico, che
polemizza con Hollywood alla quale contrappone una nevrotica e insicura New York. Per le strade della
Grande Mela nasce, tentenna, sbanda e si conclude l'amore tra due intellettuali, interpretati da
Woody e Diane Keaton che, proprio in quel periodo, stava mettendo fine alla loro vera storia d'amore.
Con 5 Oscar portati a casa, Woody riceve consensi anche da quella fetta di pubblico americano che lo
aveva snobbato fino a quel momento. Appassionato di musica jazz fin da ragazzino, il regista inserisce
in Manhattan (film che viene considerato il sequel di Io e Annie soprattutto per l'omaggio alle
atmosfere malinconiche di New York), la musica di Gershwin per raccontare un'altra storia di nevrosi e
amori inconcludenti. Nel 1978 realizza come regista Interiors, film dalle atmosfere crepuscolari che,
come i successivi Settembre (1987), Un'altra donna con una intensa Gena Rowlands (1988) e, in parte,
Alice (1990), rende esplicito omaggio a Ingmar Bergman, uno dei suoi registi preferiti, insieme a
Federico Fellini al quale guarda per la costruzione di Stardust Memories (1980), opera dichiaratamente
autobiografica narrata in flusso di coscienza come 8 e mezzo. Dopo il magico riferimento
shakespeariano di Una commedia sexy in una notte di mezza estate (1982), gira il mockumentary Zelig
(1983), finto reportage su un uomo camaleontico che trasforma anima e corpo secondo chi si ritrova
vicino, mostrando un conformismo che ha molto a che vedere con la società contemporanea. Qualche
anno più tardi riceve il secondo Oscar per il campione d'incassi Hannah e le sue sorelle (1986-la gente
che fa il jogging/Mickey Sachs e la religione), successivo al divertente Broadway Danny Rose (1984) e a
La rosa purpurea del Cairo (1985), omaggio a La palla n. 13 di Buster Keaton. Successivo all'ennesimo
omaggio alla musica jazz di Radio Days (1987) è il sorprendente Crimini e misfatti, riflessione
divertente ma non banale sulle colpe che non vengono punite, facendo riferimento ai romanzi di
Dostoevskij, scrittore che riprenderà anche più avanti in Match Point (2005). Nonostante la crisi
personale con la compagna Mia Farrow, lasciata da Woody per la figlia adottiva Soo-Yi Previn (che ha
all'incirca trentacinque anni in meno del regista), la vena creativa sembra inesauribile. Al ritmo
costante di almeno un film all'anno, dopo Ombre e nebbia (1992) ritorna ad atmosfere più serene con
Mariti e mogli (1992), Misterioso omicidio a Manhattan (1993), per il quale richiama Diane Keaton, e
l'esilarante Pallottole su Broadway (1994). Cambia tono nei successivi La dea dell'amore (1995, per il
quale Mira Sorvino vince l'Oscar come miglior protagonista femminile), omaggio commosso al teatro
greco, e nel musical Tutti dicono I love you (da 26.45-1996) in cui tratta il tema delle famiglie allargate
con un cast d'eccezione che coinvolge Drew Barrymore, Julia Roberts, Goldie Hawn ed Edward Norton.
Affezionato però ai ritratti di personaggi in crisi, realizza Harry a pezzi (1997) e sberleffa il patinato
mondo dei vip con Celebrity (1998), girato in bianco e nero. Il suo amore per il jazz invece trionfa con
Accordi e disaccordi (1999) con Sean Penn.
Con gli ultimi lavori, il successo in patria si era un po' affievolito ma, dopo un accordo con la
Dreamworks di Spielberg che gli dà maggiore visibilità, ritorna ai lustri di un tempo con Criminali da
strapazzo (2000), che prende spunto da I soliti ignoti di Monicelli. Dopo La maledizione dello scorpione
di Giada (2001) che omaggia il cinema degli anni '40, è la volta di Hollywood Ending (2002), film non
del tutto riuscito in cui tenta di costruire una metafora di un regista in declino che, malgrado una
cecità psicosomatica, riesce a concludere il proprio film. L'anno successivo Woody chiama Jason Biggs
(direttamente dall'America giovanilistica di American Pie) per affiancare Christina Ricci in Anything
Else, storia d'amore impossibile tra un aspirante scrittore e una giovane dallo spirito libertino e
indecisa su tutto. Con Melinda e Melinda (2004) ritorna ad affrontare il binomio tragedia/commedia
delineando due storie che non annoiano ma fanno affiorare qualche cedimento di sceneggiatura. Con
gli ultimi lavori Woody sembra entrare in crisi creativa ma il capolavoro è dietro l'angolo. Secondo le
dichiarazioni dell'autore, Match Point è il film del quale va più orgoglioso: l'intrigo è una storia di
delitto e castigo ambientata nell'alta società di Londra che si confronta con la casualità della vita in una
visione realistica (che sfiora il pessimismo) dei rapporti sentimentali. Il film è il primo che vede
protagonista la sensuale Scarlett Johansson, vera e propria musa del regista che la richiama per Scoop
(2006), intricata commedia sullo sfondo di una Londra avvolta nel mistero delle arti magiche e in Vicky
Cristina Barcelona (2008) al fianco di Penelope Cruz e Javier Bardem, in un gioco di gelosie per le
strade della vivace città catalana.
Nel 2007 Sogni e delitti, thriller con Ewan McGregor e Colin Farrell, segna il ritorno a un cinema più
drammatico che indaga nelle perversioni umane più inconfessabili.
Con Whatever Works - Basta che funzioni (2009) ritorna ad ambientare un film a Manhattan
offrendoci con il suo stile ironico, colto e leggero, un'altra puntuale riflessione sul mondo e l'uomo.
Solo un anno più tardi, tuttavia, Allen fa ritorno in Gran Bretagna dove gira Incontrerai l'uomo dei tuoi
sogni (2010), un'altra profonda riflessione su quella grande illusione che il mondo continua a chiamare
'amore'. E, nel 2011, cambia ancora location ambientando Midnight in Paris a Parigi e To Rome with
Love a Roma, dove torna a recitare insieme a Alec Baldwin, Penelope Cruz, Ellen Page e Jesse
Eisenberg. Torna sugli schermi nel 2013 dirigendo Blue Jasmine, che vede come protagonisti Cate
Blanchett e Alec Baldwin. Il film è un successo e si aggiudica il Golden Globe 2014 per la migliore
attrice in un film drammatico (Cate Blanchett) ed è in corsa per gli Oscar 2014 nelle categorie miglior
attrice protagonista, non protagonisa (Sally Hawkins) e miglior sceneggiatura originale. Irrational man
– 2015. Cafe society – 2016. La ruota delle meraviglie – 2017, Un giorno di pioggia a New York-2019