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BREVE STORIA DEL DOCUMENTARIO

Breve storia del documentario

Negli anni venti alcuni artisti sperimentarono nuove forme di cinema portando le loro macchine
da presa per le strade e cercando di catturare dai paesaggi urbani aspetti poetici.

Queste opere diedero vita al filone delle cosiddette “Sinfonie Urbane”.

Il primo film di questo tipo e probabilmente la prima opera sperimentale girata negli stati uniti fu
realizzata dall’artista Charles Sheeler e dal fotografo Paul Strand, fu mostrata nel 1921 e aveva il
titolo di “New York the magnificent” ma successivamente fu rinominata “Manhattan”. Alcune
scene, girate a sud di manhattan creano una visione evocativa e astratta della città. Questa opera
ispirò molti autori sperimentali, difatti in quel periodo le sinfonie urbane erano diventate le più
comuni.

In seguito, si affermarono tre principali filoni:

-Film esotici

-Opere che puntavano sulla registrazione diretta della realtà

-Film di montaggio

I documentari esotici ebbero molta importanza soprattutto negli stati uniti , in particolar modo
nel 1922 dopo l’uscita di Nanuk l’eschimese, di Robert J.Flaherty. Flaherty era un esploratore che
durante un viaggio in alaska e canada effettuò riprese amatoriali sulla cultura eschimese.Così,
desideroso di raccontare una giornata tipo in una famiglia eschimese e così trascorse 16 mesi
nella Hudson Bay. Ogni ripresa veniva decisa in anticipo (con la collaborazione di nanuk e la sua
famiglia). Flaherthy riuscì ad equilibrare l’autenticità delle riprese con la messa in scena. Nanuk
riscosse un successo tale da spingere la Paramount a finanziare un’ulteriore spedizione di
Flaherty nelle isole Samoa per dirigere un film di impianto analogo, che non ebbe lo stesso
successo di Nanuk. Ma nanuk fu d’ispirazione per ulteriori film, come “Erba: lotta per la vita di
un popolo”, film prodotto dai 2 registi-produttori Cooper e Schodsack. Sempre finanziato dalla
Paramount era la registrazione di una rischiosa migrazione di nomadi dell'Iran alla ricerca di
pascoli x i loro greggi.

Successivamente i due realizzano “Chang” (famiglia di contadini che affronta vari pericoli) . Il film
segue un avvicinamento dei 2 registi verso la fiction, infatti nel 1933 realizzano “King Kong”,
campione di incassi.

Il documentario fu particolarmente importante in Unione Sovietica, dove tutti e tre i filoni


trovarono espressione:

-Dziga Verrov, realizzò cinegiornali, formulò la teoria del cine-occhio, in cui sosteneva che la
macchina da presa potesse registrare meglio la realtà rispetto all'occhio umano. Questa tecnica
venne utilizzata nella sua serie di cinegiornali “Kino-Pravda”. Sicuro che l'uso di effetti speciali
potessero restituire la verità del reale, impiegò nei suoi lavori tecniche come la sovraimpressione
o lo split screen; ma anche documentari dove accostava riprese realistiche con effetti particolari.

-Esfir Sub, inaugurò il documentario di montaggio, utilizzando vecchi materiali di repertorio in


nuovi film come ad esempio nel film (la fine della dinastia dei romanov,basandosi su vecchi
filmati amatoriali dello zar nicola II.

Documentario impegnato e militante negli anni 30

Nel 1930 alcuni appassionati di cinema di new york si unirono a un’associazione di fotografi   
comunisti, la Workers’ Film and Photo league trasformandola in una rete di associazioni
finalizzate alla produzione di cinegiornali da proiettare alle riunioni socialiste. All’inizio questi
film si limitavano a registrare manifestazioni e scioperi che avvenivano nel paese.

Nel 1935 alcuni autori si staccarono dalla lega per formare la Nykino, una sorta di cooperativa il
cui nome suggerisce una imitazione consapevole del cinema sovietico, ma produsse pochi film.

La nykino successivamente si trasformò nella Frontier, una casa di produzione che per alcuni anni
riscosse un discreto successo. Il film più lungo della Frontier fu Native Land, che ricostruisce
episodi reali in cui i lavoratori lottano contro le forze capitaliste.

Questo filone politicamente impegnato declinò negli anni quaranta, in parte per le pressioni
anticomuniste.

GERMANIA

In germania negli anni ’20, la Prometheus, una società di distribuzione di pellicole sovietiche
produsse un film che affrontava il problema della disoccupazione in Germania. Il film rivela nei
dettagli più cupi la vita di una famiglia intrappolata in un appartamento. (Mutter krausen fahrt
ins Gluck)

-La prometheus produsse anche il più importante film tedesco comunista dell ‘ epoca : Kuhle
Wampe, con sceneggiatura di Berthol Brecht. Questo film affronta temi sociali attraverso episodi
della vita di un’unica famiglia.

Le didascalie e le musiche    gli conferirono un tono da pamphlet politico.

BELGIO E OLANDA

In belgio i documentaristi reagirono prontamente al sorgere del fascismo. Difatti abbiamo il


cinema politico con    Flamme Blanche nel quale brani di un documentario su un raduno
comunista si alternano a scene girate appositamente,con la polizia che da la caccia a un giovane
dimostrante nascosto in un fienile.

Henri Stork aprì un cineclub a Ostenda negli anni venti,realizzando diversi documentari poetici e
sinfonie urbane, ma agli inizi degli anni trenta ebbe una svolta politica, quando realizzò storia di
un soldato sconosciuto, un documentario antologico antifascista e pacifista.

[DOCUMENTARI CONTRO LE DITTATURE] Durante la guerra civile spagnola nel 1936, furono molti
i cineasti che si schierarono,Ivens girò un documentario sulla guerra civile (Terre d’Espagne) che
alternava scene della vita quotidiana e scene che mostravano il disastro della guerra. La
circolazione di questo film fu limitata ai cineclub .
IL DOCUMENTARIO FINANZIATO

Dopo la presa in carica di Roosevelt, il governo si impegnò di più nella lotta contro la
Depressione. A metà degli anni trenta l’amministrazione Roosevelt voleva diffondere
informazioni sulla Dust Bowl,una zona immensa nelle pianure meridionali degli usa colpita dalla
siccità i cui effetti peggioravano la Depressione.

A un giovane intellettuale appassionato di politica ma che non aveva mai fatto film, Pare Lorentz,
fu affidato un budget ridotto per “The plow that broke the plains” (gli operatori erano tutti
membri della    Film and Photos league di NY) . The plow si scontrò con le produzioni di
Hollywood che lo consideravano un concorrente finanziato dal governo e finì per costare più del
previsto, ma ebbe un discreto successo, che rese possibile il finanziamento di un altro budget per
The river, con tema la massiccia erosione del Mississippi a causa del diboscamento. Lorentz
cominciò a reclutare giovani cineasti per lavorare a diversi progetti. Nei decenni successivi, il
finanziamento di documentari da parte di istituzioni crebbe in maniera rilevante.

REGNO UNITO

Nel regno unito gli anni 30 videro svilupparsi una vera e propria scuola nazionale: da essa
nacquero film classici a cui gli storici avrebbero riservato particolare attenzione.

Questa fioritura del documentario era dovuta a Grierson, che studiò negli USA.

Nel 1927 tornò nel Regno Unito e ottenne grazie al sostegno di Sir Steven Tallents, i
finanziamenti per un documentario sulla pesca delle arringhe. (Drifters, 1929)

Grierson: molto interessato al documentario sovietico e infatti notiamo come alterna in Drifters i
dettagli dei pescherecci e dipinge l'eroismo del lavoro comune.

Spesso però Grierson dovette adattarsi a far circolare i suoi documentari nelle scuole e nei
cineclub in formato 16mm.

1930: Empire Marketing Board. Nuovo gruppo che tentò di dare un'immagine positiva sulla
classe operaia.

Empire M.B. : sciolto nel 1933


Tallents e Grierson formarono la GPO Film Unit con la quale realizzarono molti
documentari su soggetti diversi.
A causa dell'apertura agli sponsor esterni che provocò mutamenti importanti per la GPO,
Grierson si mise in proprio e il suo posto alla gpo venne preso da Cavalcanti.
Dopo il fallimento di”L'ultimo Eden” Flaherty concepì un progetto sulle desolate isole
dell'Aran . Il film narra la vita complicata degli abitanti di questa isola . È un dramma
descritto da 2 sposi e il figlio. “L'Uomo di Aran” uscì nel 1934, piacque a critica e
pubblico e vinse il premio per il miglior film alla mostra del cinema di venezia.
1.-Kitchen sink = Lavabo = Vita sporca di tutti i giorni quindi situazioni simili al free cinema (vita
degli operai etc.)
2. Molti artisti del free cinema sperimentarono loro stessi il documentario, tra cui everyday exept
christmas, Saturday night Sunday morning…

IL DOCUMENTARIO DI GUERRA
L'inizio della seconda guerra mondiale portò cambiamenti nel genere del documentario.
Gli eserciti dei paesi in guerra chiamarono cineasti professionisti per filmare gli scontri e
quindi furono in molti a dedicarsi a questi documentari.
I REGISTI DI HOLLYWOOD E LA GUERRA.    Il Pentagono chiese di girare una serie di film
propaganda per spiegare ai soldati americani il motivo della guerra e soprattutto per
aiutare l'URSS.
Sotto la supervisione di Capra gli autori assemblavano varie sequenze spiegando le
strategie militari x mezzo di mappe animate realizzate dalla Disney.
Successivamente anche altri registi si unirono ALdocumentario di guerra.
Abbiamo John Ford che con “The Battle of Midway” ricevette l'oscar per il miglior
documentario .
REGNO UNITO All'inizio della guerra la GPO film unit venne convertita nella Crown Film
Unit e venne incaricata di realizzare documentari bellici.
“Bersaglio per stanotte/Operazioni aeree” di Harry Watt divenne molto popolare grazie
anche agli aspetti “inventati” .
1943 Jennings realizza il lungometraggio “Si accesero fuochi” che documenta l'impegno
dei vigili del fuoco nel soffocare gli incendi scatenati dalle bombe.

GERMANIA E URSS
In Germania ciò che andava molto erano i cinegiornali, realizzati da registi affermati
come Walter Ruttmann. All'inizio i cinegiornali mostravano gli ostacoli incontrati e
superati dai soldati tedeschi, dopo la sconfitta dei tedeschi a Stalingrado molti spettatori
evitarono i cinegiornali.
I documentari sovietici invece scelsero un metodo diverso e posero l'accento sulla
sofferenza e la distruzione provocata dai tedeschi.
VERSO IL DOCUMENTARIO PERSONALE
Negli anni 50 il documentario inizia ad essere meno frequente, l'informazione televisiva
batteva sul tempo i cinegiornali settimanali e così smisero di produrli.
Ma negli anni 60 la tv aprì un nuovo mercato x    il lungometraggio. Esordisce una nuova
generazione di documentaristi.
Abbiamo Roquier con “Farrebique” un documentario fatto da scene ricostruite.
Dopo 30 anni realizza il seguito di questo film sempre con gli stessi attori.
Il film di reportage mantenne una sua ragion d'essere nel momento in cui presentava un
evento sotto una luce insolita.
REGNO UNITO: IL FREE CINEMA E IL NATIONAL FILM BOARD: nel regno unito il
documentario personale si sviluppò durante la stagione del free cinema.
Reisz, Anderson e altri membri del gruppo erano stati legati alle riviste del Sequence e
del Sight and Sound, in quelle pagine mostrarono ostilità verso il documentario inglese e
invocavano un cinema libero che esprimesse l'impegno del regista sulla base di profonde
convinzioni soggettive.
Molti esponenti del Free Cinema ebbero modo di realizzare cortometraggi prima di
divenire il nucleo centrale del cinema del Kitchen Sink.
1.-Kitchen sink = Lavabo = Vita sporca di tutti i giorni quindi situazioni simili al free cinema (vita
degli operai etc.) Movimento che si sviluppa alla fine dei 50 ed è caratterizzato dall'avere
protagonisti che rappresentano una gioventù arrabbiata e disillusa nei confronti della società,
facente parte della working class.

2. Molti artisti del free cinema sperimentarono loro stessi il documentario, tra cui everyday exept
christmas, Saturday night Sunday morning…

O'Dreamland è una riflessione sul bisogno di trascorrere una serata fuori senza spendere
troppo, mentre Momma don't allow e We are the Lambeth Boys descrivono la vita degli
adolescenti.
Everyday Except Xmas sottolinea la routine lavorativa e il linguaggio rozzo.
Francia e i documentari d'autore
Lo stato finanziava film su arte e cultura ma nel 53 finanziò anche film quasi
sperimentali. Per giunta i “Cahiers du cinema” come “Sequence” consideravano i film
d'arte come dipendente dall'espressione del regista. Resnais si fece notare con una serie
di documentari d'arte come “Van Gogh” vincitore di un oscar a Venezia. Invece di
analizzare ogni singola opera ne delinea il mondo privato attraversando tutta la sua
attività.
Documentari più importanti di Resnais:    “Notte e nebbia” ambientata nei campi di
sterminio e “Hiroshima mon amour” che affrontava la bomba atomica .
Marker: 2 tipi di documentario
→ diario di viaggio: che propone immagini quasi turistiche affiancate da commenti
poetici e
→    il documentario politico : “!Cuba sì!” in cui elogia la rivoluzione di Castro.
Jean Rouch e il documentario etnografico: nel corso di numerose missioni di studio in
Africa, e in seguito anche in Europa , realizz�oltre cento film, che costituirono il
pi�significativo contributo del cinema all'etnografia dai tempi di Flaherty. Per Rouch il
documentario etnografico era importante per mostrare le differenze fra le societ � Egli fu
criticato per aver mostrato gli effetti psicologici del colonialismo senza mai mostrare gli africani
che tentavano di cambiare le loro vite.

IL CINEMA DIRETTO E OLTRE Tra il 58 e il 63 il documentario subì delle trasformazioni: i registi si


dotarono di attrezzature più leggere e pratiche da trasportare, lavorando con troupe ridotte. Il
nuovo documentario non aveva narratori, ma lasciava la parola ai protagonisti. Questo cinema
definito senza controllo è noto come Cinema diretto. Il nome allude alla possibilità di sfruttare le
nuove tecnologie per registrare gli eventi con immediatezza evitando scene ricostruite o
commenti narrativi.

Nuove tecnologie: Kodak introdusse la 16mm pensato per film domestici e didattici (la 16mm
venne utilizzata nella 2 guerra mondiale)

Innovazione: Prima le 16mm erano pesanti e si doveva utilizzare il cavalletto, ma


successivamente le cineprese divennero più leggere e quindi anche il cavalletto scompare e
vengono agganciate a un sostegno a spalla. (27kg pesavano)

Molto importante fu l'innovazione sonora: prima i documentari ricorrevano alla voce over
perchè era difficile registrare un suono sincronizzato con le immagini.

Primi anni 50: viene abbandonata la traccia ottica sulla pellicola per la registrazione su nastro
magnetico e gli autori iniziarono a catturare il suono sul posto con registratori portatili.
1958: fu inventato il Pilotone → cinepresa e registratore erano collegati da un cavo in modo da
poter registrare immagini e suono insieme.
Robert Drew fondò la Drew Associates allo scopo di formare registi a livello
documentaristico. Da questa scuola uscirono numerosi esponenti dei film documentari tra i
quali, Leacock, Pennebaker e Maysleas.

Primary → servizio sullo scontro tra Kennedy e Humphrey alle primarie del Wisconsin. Seguiva i
politici per le strade, nei loro spostamenti, ecc.

CINEMA VERITé In cui i cineasti non si limitavano a osservare, ma stimolano e provocano


reazioni. La locuzione cinema verit�fu lanciata dal sociologo francese Edgar Morin in un articolo
del gennaio 1960 sul settimanale "France Observateur", dove veniva fornita un'interpretazione
della poetica cinematografica di Dziga Vertov, celebre cineasta dell'avanguardia sovietica. Nel
1960, in occasione della proiezione al Festival di Cannes di Chronique d'un et � diretto da Jean
Rouch e dallo stesso Morin, la locuzione si leggeva nella frase di lancio del film: Pour un nouveau
cinema verit�Morin intervenne a chiarire il proprio pensiero: "Si tratta di fare un cinema
verit�che superi l'opposizione fra cinema romanzesco e cinema documentaristico, bisogna fare
un cinema di autenticit�totale, vero come un documentario ma col contenuto di un film
romanzesco, cio�col contenuto della vita soggettiva".

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