Il colore
Tinta / Chiarezza / Saturazione
Il colore è dato dalle particelle di luce che rimbalzano su un oggetto ai nostri occhi, danno la sensazione del
colore. Senza luce non c'è il colore.
Non si può metterlo in una figura lineare perché ha bisogno di tre dimensioni.
Il colore è tridimensionale e le sue tre dimensioni sono:
Tinta = è la lunghezza d'onda dominante riflessa da una superficie; (nel solido sono posti
all'equatore).
La tinta è un colore “puro”, cioè con una sola lunghezza d’onda all’interno dello spettro ottico della
luce.
In pittura, il colore “puro” è un colore senza aggiunta di pigmenti bianchi o neri.
Le tinte principali sono rappresentate dai tre colori primari: ciano, magenta e giallo.
N.B: I termini TINTA E COLORE non sono sinonimi!!! La tinta è uno degli attributi che identifica un
colore. Inoltre, il colore è un punto mentre la tinta è un piano.
Chiarezza = misura la quantità di luce riflessa di quel colore (nel solido vanno dal polo nord al polo
sud (nord=bianco, sud= nero).
La scala di chiarezza più importante è l’asse dei grigi, chiamata anche
Scala Acromatica.
La scala dei grigi è rappresentata in verticale.
Se diminuiamo la luminosità di un colore diventa nero (o più scuro) e se aumentiamo la luminosità
di un colore al suo massimo livello otteniamo un colore più luminoso e puro.
Di solito, la luminosità è specificata in percentuali dove 0% rappresenta la luminosità più bassa e
consiste nel colore nero e 100% rappresenta la luminosità più alta ed è la forma più pura del colore.
N.B: la differenza tra il nero e il bianco è proprio la chiarezza.
Scala di grigi
Colori diversi
Diverse tinte
La lettera S della codifica dei colori NCS significa che la tinta appartiene alla selezione 1950 dei
colori standard.
La prima parte della codifica dei colori NCS 4030 descrive la gradazione. (la gradazione viene vista
con il triangolo NCS).
La tinta contiene:
40% di nero
30% di colore
La parte restante per arrivare al 100%, in questo esempio il 30%, è la percentuale di bianco.
Questa indicazione non viene però data nella codifica dei colori NCS.
La percentuale della codifica dei colori NCS dopo il trattino, nell'esempio R90B, determina la
posizione nel cerchio dei colori NCS e descrive la tonalità
di rosso (R) con
90% di blu (B)
La gradazione e la tonalità formano la codifica completa dei colori NCS S 4030-R90B e danno di
conseguenza una chiara definizione di una tinta.
NCS S 4030-R90B
- Il 40 identifica quanta “nerezza” c’è in quel colore, su una scala di 100. Più il numero è alto,
più è vicino al nero; più il numero è basso più è vicino al bianco (S. 9000 N è nero assoluto,
S.0300 N è bianco assoluto)
- Il 30 identifica la cromaticità, sempre su una scala di 100. Più il numero è alto, più è vicino
al colore saturo, più il numero è basso più è vicino ai toni neutri del grigio
- Il R90B identifica quali colori ci sono, sempre su una scala di 100. In questo colore c’è: 10
parti di Red e 90 parti di Blu, si potrebbe già immaginare che parliamo di un verde con una
leggera tendenza al giallo
Propone 1950 colori standard e offre la possibilità di codificarne una gamma infinita.
E’ un linguaggio internazionale per la comunicazione del colore, già standard in Svezia,
Norvegia, Spagna e Sudafrica, a disposizione di aziende che lo utilizzano per la codifica dei
loro prodotti e dei progettisti che se ne avvalgono per la realizzazione dei loro progetti.
Permette al progettista di accostare prodotti e materiali diversi che hanno colori differenti,
i quali, grazie alle aziende che hanno codificato i loro prodotti con il Sistema NCS®©, sono
abbinabili con grande facilità ed efficacia nei risultati.
N.B: Lo spettrofotometro è più preciso nell'individuazione dei colori perché usa una scala di valori.