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© Fabio Zaccaria
Il cerchio cromatico (o ruota dei colori) rappresenta uno stru-
mento di studio nato in epoche storiche nel tentativo di raziona-
lizzare la comprensione di un’entità misteriosa come quella del
colore.
Una delle prime teorizzazioni razionali e tangibili della teoria del
colore risale ai tempi di Isaac Newton, lo scienziato che intorno
al XVII secolo scopre e dimostra che i colori non sono che il ri-
sultato di una reazione fisica delle onde elettromagnetiche della
luce: egli proietta dentro una stanza buia un raggio di luce pro-
veniente dall’esterno intercettandola con un prisma di cristallo;
scopre così che le onde della luce, penetrando attraverso il pri-
sma e flettendosi ad angoli progressivi verso l’esterno, si scom-
pongono dando vita a una sequenza variopinta di sette colori
(quelli dell’arcobaleno). Essi rappresentano lo spettro cromatico
visibile all’occhio umano.
È dunque sempre Newton che, per la prima volta nella storia e
a seguito di questa scoperta, dispone in una successione ad
anello i sette colori dello spettro cromatico ispirandosi a una ti-
pologia di diagramma già in uso da secoli in ambito filosofico e
scientifico.
Nel tempo, il cerchio cromatico diventa così una specie di guida
all’uso in ogni disciplina artistica e/o tecnica che fa uso del colo-
re, ma anche nella sua fruizione quotidiana legata al mondo che
ci circonda.
G O
B R
PRIMARI SECONDARI
R C
G B M Y
Il colore escluso dalla fusione di due K sta per key (lastra chiave), quasi
primari, diventa il colore complemen- sempre rappresentata in tipografia dal
tare del secondario ottenuto (es. il nero che diventa così il quarto colore
giallo, secondario di R e G, è colore della quadricromia.
complementare del Blu, e così via).
I primari CMY, mescolati tra di loro,
Ciò vale per entrambe le sintesi. danno vita ai secondari RGB.
Cerchio cromatico
basato su RGB e CMYK
G R
C M
B
PRIMARI RGB PRIMARI CMYK
G R
C M
TONALITÀ
HUE
PIENEZZA (Saturazione)
SATURATION
BRILLANZA (Luminosità)
BRIGHTNESS
HUE
0 - 360°
SATURATION
0 - 100%
Analoghi
Qualità (o saturazione)
Più e meno saturazione di una stessa tonalità.
Quantità
Un colore in contrasto che spicca in piccola quantità rispetto al resto e crea un
effetto di attenzione che non lascia indifferenti.
Complementarietà
Colori che sono posizionati ai poli opposti nel cerchi cromatico. È uno dei con-
trasti più diffusi e di impatto visivo in ogni contesto.
Simultaneità
La percezione della tonalità di un colore cambia a seconda del diverso accosta-
mento o contesto cromatico (i due quadratini interni dell’esempio sono dello
stesso colore anche se percettivamente appaiono diversi).
3 1
2 1
1 1
Il contrasto tra i colori, definito peso, dovrebbe tener conto dello scarto di lumi-
nosità tra i diversi colori, al fine di equilibrarne l’armonia.
Togliendo la saturazione, infatti, scopriremmo la differenza nei valori luminosi
di ciascun colore. Nell’esempio 1:1, rosso e verde (complementari nel cerchio
di Itten), la luminosità dei due colori equivale.
ACCESSIBILITÀ
Ottimo
contrasto Contrasto minimo 4,5:1