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Linguaggio visivo e disegno :

L’argomento che vi chiedo di iniziare a leggere e studiare riguarda la teoria del colore,
argomento che comunque riprenderemo e approfondiremo in classe, quando
riprenderanno le lezioni.
Inoltre vi allego un video che può integrare la spiegazione che seguirà. Consiglio di
visualizzare i compiti e ciò che allego dal pc e non dallo smartphone.
Per visualizzare il video:
-cliccare «Abilita contenuto» sulla barra gialla che comparirà nella parte alta sopra il foglio
di lettura
-posizionarsi sopra l’immagine, cliccare col tasto destro e selezionare «anteprima»
-ricordarsi di essere connessi col pc alla rete internet
Il cerchio cromatico di Johannes Itten e la
teoria strutturale dei colori

Nel corso dei secoli sono state affrontate e


formulate numerose teorie del colore.
Particolare importanza hanno le teorie
sviluppate da Johannes Itten, pittore e
designer svizzero vissuto tra la fine del 1800
e la prima metà del 1900.
Il suo cerchio cromatico ad esempio, ci
aiuta a classificare i colori, evidenziando il
passaggio progressivo dai primari verso i
secondari e i terziari e le reciproche
relazioni.
I colori primari I colori secondari I colori terziari

Il triangolo posto al centro contiene La mescolanza dei primari a due a due, Unendo poi un colore primario con un
i tre colori primari: giallo cadmio , in pari uguali determina i colori suo secondario si otterranno 6 colori
rosso magenta, blu cyan. I colori secondari: intermedi detti terziari.
primari si chiamano così perché non • giallo + rosso = arancio • giallo + verde = verde giallognolo
si possono ottenere per mescolanza • giallo + blu = verde • giallo + arancio= giallo aranciato
con altri colori. • rosso + blu = viola • rosso + arancio= rosso aranciato
Questi sono collocati nei triangoli • rosso + viola= rosso violaceo
corrispondenti fino a formare un • blu + verde= blu verdastro
esagono. • blu + viola= blu violaceo
I colori complementari
I colori che si trovano in posizione diametralmente opposte
nel cerchio sono chiamati colori complementari. Per ognuno
dei colori del cerchio esiste, dunque, un opposto
complementare.
Le 3 coppie di colori complementari sono:
• blu e arancio (1 colore primario e 1 colore secondario)
• rosso e verde (1 colore primario e 1 colore secondario)
• giallo e viola (1 colore primario e 1 colore secondario)
Questi colori una volta accostati si completano e si rafforzano
a vicenda, offrono cioè il massimo del contrasto cromatico.
I colori caldi e i colori freddi
Il cerchio esterno è quindi composto dai 3 primari, i 3 secondari e i
6 terziari. Possiamo notare una sequenza di colori caldi (generati
dal rosso magenta) e di colori freddi (generati dal blu cyan),
secondo una associazione puramente psicologica, basata cioè sulle
sensazioni che suscitano in ogni individuo.
Disegno 1
Come avete potuto apprendere dal video e dal testo possiamo dividere la gamma dei
colori in colori caldi e colori freddi. Il prossimo disegno sarà un esercizio sull’utilizzo di
questi colori. Seguite le mie istruzioni.

Sul foglio da disegno che terrete in verticale


disegna a matita un albero, la sua chioma e i
campi nello spazio sottostante. Poi decidete
quale parte colorare con i colori caldi e quale
con i colori freddi. Negli esempi qui sotto
vedrete alberi con la chioma a colori caldi e
campi a colori freddi e viceversa.
Dopo avere scelto quale parte fare con i colori caldi e quale con i colori freddi procedete
nella colorazione utilizzando le matite colorate (l’effetto sarà un po’ diverso dalle immagine
di questo esempio perché queste sono state fatte con l’acquerello).
Provate tuttavia a stendere il colore sfumandolo, ovvero passando gradualmente da un
colore ad un altro, come nell’esempio.

Esempio di sfumatura di
colori freddi

Tinta piatta, senza sfumatura

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